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m o c . e i g o l o d Il marmo e la pietra o t e m a i g o l o e h Marmo 1. Tipologie dei marmi c r a . w
Marmi colorati m o c • (marmor synnadicum e o. i g phrigium) o l o con elementi d • Marmo brecciato, o t e calcarei bianchi in una base m a i violacea. Proveniva da g o Docimia, presso Synnada, Asia ol • Pavonazzetto
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Minore.
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Fu uno dei primi ad essere usati, dall'epoca augustea in poi presente in quasi tutti gli edifici pubblici
Marmi colorati m o c (marmor carystium) e. i g Marmo a fascie parallele o l obianco-verde al d striate, dal o t scuro. Proveniva dalle everde
• Cipollino • •
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m a i cave vicino Carystos, g o all’estremità sud – orientale ol dell’Eubea, Grecia.
Marmi colorati m o c . e i g Marmo di colore rosso intenso, o l o dalle cave del d proveniente o t Capo Matapan, eTenaro,
• Rosso antico •
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m a i Peloponneso, Grecia. g o ol •
Entra in uso verso la fine dell'epoca repubblicana; come termine di datazione viene indicata la casa sotto il ludus magnus.
Marmi colorati m o c (marmor numidicum) e. i g Marmo a grana fine, di colore o l o con venature d gialloointenso, t – scure e rosso –scure. egiallo
• Giallo antico • •
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m a i Proveniva dalle cave di g o Chemtou, nell’antica Numidia ol (Tunisia).
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Le cave vennero aperte da Cesare
Marmi colorati m o c (marmor numidicum) e. i g o l o d o et
• Giallo antico •
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m a i g o • Le cave di Chemtou l o oggi
Marmi colorati m o c . (marmor chium) e i g Marmo brecciato con chiazze e o l o d venature che vanno dal rosso o t eal sanguigno, su di una base
• Portasanta • •
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m a i scura. Proveniva dalle cave di g o Chio, isola nell’Egeo orientale. ol •
Già noto a Cicerone, uso e importazione sono non di molto posteriori a quelli degli altri marmi colorati.
Marmi colorati m o c (marmor luculleum?) e. i g Marmo brecciato, con chiazze o l o di colori vari, assai d e nervature o t Proveniva da Teos, in eintensi.
• Africano • •
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m a i Asia Minore. g o • Fu introdotto a Roma da ol
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Lucullo (I secolo a. C.)
• • •
Utilizzato in molti monumenti di Roma: colonne della Basilica Emilia, già nella prima metà del I secolo a. C.; colonne del tempio di Apollo Sosiano del 33 a. C..
Marmi colorati • Granito rosa egizianoom
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• (o granito degli obelischi) • Granito di colore rosso o rosa. Proveniva da Syene (attuale Assuan), Egitto.
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Marmi colorati m o c . Granito del mons Claudianus , e i g Egitto. o l o d o et
• Granito grigio •
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Marmi colorati m o c . (lapis porphirites) e i g Pietra durissima, di colore o l o picchiettata da d rossooviolaceo, t intrusioni bianche. epiccole
• Porfido • •
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m a i Proveniva dall’alto Egitto, zona g o del Mar Rosso. ol
Marmi colorati m o c • (lapis lacedaemonius)e. i g • Porfirite di colore verde o l o cristalli verde d intenso, con o t e chiaro. Proveniva dalla zona di m a i Sparta, Peloponneso, Grecia. g o ol • Serpentino
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Marmi bianchi • Marmo pentelico •
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Marmo bianco a grana fine. Proviene da cave situate sul versante orientale del Monte Pentelico, a 5 km a nord – est di Atene, Grecia.
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Marmi bianchi • Marmo pario • Marmo bianco a grana grossa. Si tratta del marmo statuario più diffuso nell’antichità. Proveniva dalle cave situate nella zona sud – orientale dell’isola di Paro, Cicladi, Grecia.
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Marmi bianchi • Marmo lunense • È l’attuale marmo di Carrara, bianco a grana fine. Le cave vennero aperte nell’età di Cesare (metà I secolo a. C.), cominciarono a essere usate intensamente sotto Augusto e divennero di proprietà imperiale sotto Tiberio.
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Marmi bianchi • Marmo proconnesio • Marmo bianco azzurrino, a grana grossa. Proveniva dall’isola di Marmara, nella Propontide, Grecia. Cominciò a essere usato a Roma nel II secolo d. C.
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Marmi bianchi • Marmo di Tasos • Marmo bianco a grana grossa… • •
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L’inizio dell'uso del marmo di Tasos II millennio a. C. Sono di marmo di Tasos le sculture del tempio di Apollo Sosiano.
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Memo! • Per riconoscere i marmi bianchi non basta m o l’analisi autoptica, anche se si ha grande e.c i g esperienza, in caso di dubbio si ricorre ad analisi o l ochimiche degli d combinate (sezioni sottili e analisi o t e elementi in tracce). iam •
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e h c Per riconoscere i marmi colorati può essere r a . w sufficiente l’analisi autoptica di persone w
©w competenti, ma in caso di dubbio è necessario ricorrere alle analisi chimiche