IL MANGOSTANO
Il poeta statunitense W.H Auden riassunse perfettamente cos’è la salute quando scrisse: "La salute è un stato sul quale la medicina non ha niente da dire." Prendere medicine non ci rende sani. Molte volte la medicina evita la morte, ma per essere davvero sani si devono introdurre buone abitudini nella vita quotidiana. La buona salute è condizionata fondamentalmente dai geni, dal livello di attività e dalla dieta. Visto che non c'è molto che possiamo fare rispetto alla nostra genetica, focalizziamoci su quello che si può fare. Possiamo fare regolarmente esercizio e mangiare bene, aggiungere integratori alimentari naturali alla nostra dieta per preservare il nostro organismo. Mi piacerebbe parlare di uno di essi, il MANGOSTANO. " Al mondo si affrontano alcuni grandi rischi comuni per la sicurezza della salute. I dieci fattori principali di rischio (includendo la dieta) causano un terzo di tutte le morti nel mondo " relazione dell'Organizzazione Mondiale della Salute 2002 Il frutto MANGOSTANO appartiene alla stessa famiglia scientifica del supplemento erboso conosciuto come Erba di San Giovanni. Tuttavia al MANGOSTANO è stata prestata poca attenzione negli USA e nell'emisfero occidentale in generale. Questo è strano perché il MANGOSTANO contiene più ingredienti farmacologicamente importanti dell'Erba di San Giovanni. Tradizionalmente il MANGOSTANO era usato per aiutare in indisposizioni di diarrea, eczema, afta, infezioni urinarie e dolori mestruali. Ci sono attualmente molte persone che usano il MANGOSTANO per prevenire malattie, diminuire fattori di rischio ed ottenere più energia. "Io sono stato una persona con molta energia tutta la vita. Non pensai mai onestamente che potessi sentirmi meglio, ma da quando prendo il succo di mangostano mi sento meglio. Questo è quello che richiamò la mia attenzione. Dopo averlo preso per una settimana sentii che avevo più resistenza ed una maggiore lucidità di pensiero". - Dr. Sam Walters COSA C’È NEL MANGOSTANO? Sebbene non tutti i componenti del frutto MANGOSTANO sono conosciuti, vari sono quelli che gli scienziati credono siano i responsabili di molti dei benefici alla salute. COMPOSTI IMPORTANTI DEL MANGOSTANO: XANTONI (più di 40) (includendo alfa e gamma mangostina) Esistono più di 200 xantoni (fitonutrienti poderosamente antiossidanti) conosciuti in natura dei quali 43 si trovano nel frutto del mangostano. Sei di questi sono stati studiati con cura scientificamente, furono analizzati "in vitro" utilizzando varie dimostrazioni di cellule con carcinomi. Di essi si evidenziò che il Garcinoma E aveva effetti citotossici potenti (combattono il cancro) in fegato, stomaco e polmoni. Gli xantoni ed i loro derivati hanno dimostrato avere anche effetto benefico sulle malattie cardiovascolari. Questo effetto protettivo sarebbe mediato dall'attività antinfiammatoria, antiaggregante piastrinica, antitrombotica e vaso rilassante. Inoltre: favoriscono l’equilibrio microbiologico, mantengono la salute del sistema immunitario, promuovono la flessibilità delle congiunture, provvedono ad un sostegno mentale positivo, proteggono contro il danno dei radicali liberi, offrono supporto antiossidante essenziale.
ANTOCIANINA
Antocianina/Antocianidina appartiene al gruppo dei flavonoidi ed è un pigmento rosso-azzurro che protegge le piante, i loro fiori e frutti dalla la luce ultravioletta, UV, ed evita la produzione di "Radicali Liberi". Si trova in molti frutti rossi. Secondo studi dell'Ohio State University, l'antocianina gioca un ruolo importante nella prevenzione della degenerazione di cellule di organi in mammiferi ed umani. In combinazione con acido ellagico sviluppa una potenza preventiva contro certi tipi di cancri. I radicali liberi sono atomi o gruppi di atomi che hanno un elettrone (e -) spaiato incapace di accoppiarsi ed è per questo che sono molto reagenti. Questi radicali percorrono il nostro organismo cercando di rubare un elettrone alle molecole stabili, col fine di raggiungere la loro stabilità elettrochimica. Una volta che il radicale libero ha ottenuto, rubandolo, l'elettrone che serve per appaiare il suo elettrone libero, la molecola stabile che glielo cede si trasforma a sua volta in un radicale libero perchè rimane con un elettrone spaiato, incominciando così una vera reazione a catena che distrugge le nostre cellule. La vita biologica media del radicale libero è di microsecondi; ma ha la capacità di reagire con tutto quello che gli sta attorno provocando un gran danno alle molecole e alle membrane cellulari. I radicali liberi non sono intrinsecamente cattivi. In realtà il nostro proprio corpo li fabbrica in quantità moderate per lottare contro batteri e virus. I radicali liberi prodotti dal corpo per portare a termine determinate funzioni sono neutralizzati facilmente dal nostro proprio sistema. A questo scopo, il nostro corpo produce alcuni enzimi, come la catalasa o la dismutasa che hanno il compito di neutralizzarli. Questi enzimi hanno la capacità di disarmare i radicali liberi senza destabilizzare il loro proprio stato. Le reazioni chimiche dei radicali liberi si hanno costantemente nelle cellule del nostro corpo e sono necessarie per la salute. Ma il processo deve essere controllato con un'adeguata protezione antiossidante. Un antiossidante è una sostanza capace di neutralizzare l'azione ossidante dei radicali liberi, liberando elettroni nel nostro sangue che sono captati dai radicali liberi trasformatisi in molecole instabili. Il nostro organismo lotta contro i radicali liberi ogni momento del giorno. Il problema per la nostra salute si verifica quando il nostro organismo deve sopportare un eccesso di radicali liberi per anni; sono prodotti maggiormente da agenti inquinanti esterni che penetrano nel nostro organismo, prodotti dell'inquinamento atmosferico, del fumo della sigaretta che contiene idrocarburi aromatici polinucleati, come aldeidi che producono distinti tipi di radicali liberi nel nostro organismo. Anche il consumo di oli vegetali idrogenati tali come la margarina ed il consumo di acidi grassi trans come quelli dei grassi della carne e del latte contribuiscono all'aumento dei radicali liberi. La protezione che dobbiamo avere per evitare l'aumento dei radicali liberi nel nostro organismo, che accelerano la rapidità di invecchiamento e degenerazione delle cellule del nostro corpo, è il consumo di antiossidanti naturali. Il selenio agisce insieme alla vitamina E come antiossidante, aiutando al nostro metabolismo a lottare contro l'azione dei radicali liberi. Aiuta a proteggerci contro il cancro, oltre a mantenere in buon stato le funzioni epatiche, cardiache e riproduttrici. È il più tossico dei minerali inclusi nella nostra dieta. L'ingestione in dosi alte si manifesta con perdita di capelli, alterazione di unghie e denti, nausee, vomito ed alito pesante. Fonti alimentari di selenio: carne, pesce, cereali integrali e latticini. Nelle verdure dipenderà dalla terra nella quale sono coltivate. I flavonoidi sono composti polifenoli presenti nelle piante così come nella frutta e nei vegetali e sono eccellenti antiossidanti. Nella frutta raccolta quando giunta alla sua maturazione si trovano gran quantità di flavonoidi, carotenoidi, licopeni, zeaxantine, indoli e luteina tutti con una potente azione antiossidante. In sintesi se vogliamo evitare l'invecchiamento e le malattie causate dall'eccesso non controllato di radicali liberi nel nostro corpo, dobbiamo condurre una vita sana, senza
consumare sigarette (tabacco) ed avere una dieta libera da grassi saturi ed acidi grassi trans che possano aumentare il colesterolo cattivo e il formarsi di colesterolo ossidato che contribuisce all'arteriosclerosi. La salute del nostro corpo dipende dalla salute delle nostre cellule. Mantenendo le nostre cellule sane evitiamo i radicali liberi. Prof. Carlos R. Sali C.
POLIFENOLI
I Polifenoli, specialmente i flavonoidi, presenti in frutta e verdure agiscono come antiossidanti grazie alla loro azione protettrice dall'effetto dannoso dei radicali liberi sul materiale genetico e l'espressione genica. Inoltre, probabilmente per qualche altro meccanismo, inibiscono l'iniziazione, promozione e progressione di tumori. I micronutrienti antiossidanti, carotenoidi, vitamina C, vitamina E e polifenoli, specialmente flavonoidi, svolgono un ruolo molto importante nella difesa contro il cancro. Questi bloccano la formazione di cancerogeni chimici nello stomaco, proteggono il DNA, le membrane cellulari ed in generale a tutte le macromolecole biologiche dal danno ossidativo e potenziano il sistema immunitario. La loro azione protettiva si deve probabilmente all'azione unita di molti agenti antiossidanti. Il danno ossidativo del materiale genetico che si accumula durante la vita, contribuisce significativamente allo sviluppo di cancri, specialmente relazionati con l'invecchiamento, e la dieta costituisce la risorsa d’oro per la loro prevenzione. I risultati dello studio del PCVS confermano la relazione che si è osservata, specialmente in studi epidemiologici, tra ingestione di frutta e verdure e la protezione da malattie croniche come arteriosclerosi e cancro. Insieme alla diminuzione del danno ossidativo al DNA si riscontrò un aumento significativo della capacità antiossidante del plasma e della concentrazione plasmatica dei polifenoli. Questo prova che una dieta ricca in antiossidanti accresce le difese antiossidanti del corpo umano. Il dottore Manuel Sacri, genetista della PUC, segnala che "la misurazione del danno al DNA si fece utilizzando un procedimento che, per molti autori, è un marcatore molto buono del danno al materiale genetico. Così i risultati di questi studi sono conclusivi e permettono di supporre che si può prevenire il danno ossidativo al DNA e, pertanto, lo sviluppo di numerose patologie che l'hanno alla base, se si consuma una dieta mediterranea." Numerosi studi hanno dimostrato che molti polifenoli, specialmente flavonoidi, oltre ad agire come antiossidanti nella loro azione protettiva dall'effetto dannoso dei radicali liberi nel materiale genetico e nell’espressione genica, inibiscono l'iniziazione, promozione e progressione di tumori, probabilmente dovuto a qualche altro meccanismo. Il PCVS continua lavorando in ricerche che intervengono su esseri umani che permettano di comprendere il modo in cui gli antiossidanti presenti in frutta e verdure proteggono la salute umana. Perciò ha incominciato un nuovo studio che valuterà l'effetto di una dieta salutare. PROPRIETÀ RILEVANTI PER LA SALUTE Antiossidante, antimutagenica, anticarcinogenica, ritardano l’invecchiamento, antiaterogenica, antimicrobica. EVIDENZE DELLA LORO AZIONE ANTIOSSIDANTE Inibiscono l'ossidazione del beta-carotene catalizzata dalla mioglobina. Inibiscono l'ossidazione del beta-carotene prodotta dal sistema Fe-acido ascorbico. Sono donatori di idrogeni con attività scavenger (scova rifiuti). Sono agenti chelanti EVIDENZE DELLA LORO AZIONE ANTIATEROGENICA Bloccano l'ossidazione delle lipoproteine di bassa densità in vivo. Inibiscono l'ossidazione delle LDL ex vivo in presenza di Cu++.
Esibiscono maggiore capacità protettiva del tocoferolo nell'inibizione dell'ossidazione delle LDL.
CONCLUSIONI I polifenoli, esibendo una gamma di qualità vantaggiose per la salute, possono aggiungersi tra i prodotti di origine naturale con applicazioni preziose nella medicina tradizionale. Le prospettive che aprono nell'antimutagenica ne fanno oggetti potenziali di analisi nelle batterie di prove nel nostro sistema di valutazione. Benché si studino le loro proprietà ed interazioni, l'impiego di miscugli naturali è la cosa consigliabile per il momento. QUINONE Composto strutturalmente relazionato con la vitamina K (L'unica funzione che gli è stata riconosciuta, fino ad ora, è relazionata con la coagulazione del sangue. Se i livelli di Vitamina K sono molto bassi, il sangue impiega più tempo del normale a coagularsi e si può avere persino una gran perdita di sangue. Benché la Vitamina K non intervenga direttamente nel processo di coagulazione, la sua presenza stimola, nel fegato, la produzione di 4 proteine specifiche che determinano la coagulazione del sangue; tra le quali si trova la protrombina, quella che, grazie alla Vitamina K, si converte in trombina, proteina fibrosa ed insolubile che forma una rete nella parete danneggiata del vaso sanguineo, nella quale si coagulano i globuli rossi, per formare il coagulo.) e che interviene nei processi di ossido-riduzione cellulari nei microrganismi e nelle cellule animali e vegetali. La distribuzione dei quinoni è relazionata col metabolismo aerobico di un tessuto od organismo, e coincide col fatto che sono coenzimi nelle catene respiratorie del citocromo nella maggioranza degli organismi. I quinoni si trovano sciolti nello strato lipidico della membrana ed agiscono trasportando, a volte, equivalenti di potere riduttore tra una facciata e l'altra della stessa, trasformandosi così in fattori decisivi nei fenomeni di trasduzione energetica di accordo con l'ipotesi chemiosmotica. Nei tessuti dei mammiferi la concentrazione di quinoni è nove volte superiore a quella di citocromi. TANNINO Sostanza chimica naturale, ad azione astringente e conciante che ostacola il processo di putrefazione, proveniente dalle parti solide del grappolo. Delle attività farmacologiche dei tannini possiamo sottolineare le proprietà astringenti, tanto per via interna quanto topica. Per via interna si impiegano come antidiarroici, attività favorita da un certo effetto antisettico poiché precipitano gli enzimi extracellulari secreti dai microrganismi causanti le infezioni, risultando utili in diarree infettive. Possiedono anche proprietà vasocostrittrici per questo si usano tanto internamente quanto topicamente nel trattamento di affezioni vascolari come varici o emorroidi ed in piccole ferite. Per uso topico sono indicati in diversi problemi della pelle, impiegati in certe dermatosi così come in cosmetica sono usati come tonici astringenti. CATECHINE (ANTIOSSIDANTI) Proprietà delle catechine: Le catechine sono flavonoidi che sembrano avere un'attività anticancerogena riconosciuta, benché le loro proprietà siano molto più ampie. Tra queste potremmo menzionare proprietà antiartriche, antinfiammatorie, antiulcera, antiaggreganti, immunostimolanti o epatoprotettive. La loro influenza nella diminuzione dei cancri è evidente in paesi come la Cina. La Cina presenta gli indici di cancro alla prostata minori del mondo grazie alla loro l’elevata ingestione nella loro dieta. Ugualmente si è verificato come prevengano lo sviluppo di cellule cancerose nello stomaco, petto, pancreas, polmoni e colon. Molto importante è anche la capacità di questo flavonoide di fermare l'ossidazione e, pertanto, il cattivo funzionamento di certi organi vitali come il cuore, i polmoni, o i reni e le cellule dell'organismo in generale, per questo costituisce uno dei migliori antidoti contro l'invecchiamento.
Grazie alle sue proprietà antinfiammatorie, si sottolinea la capacità di questo componente di migliorare le condizioni di certe malattie come l'artrite. Studi recenti sembrano concludere che le catechine abbiano un effetto termogeno, cioè aumentano la temperatura corporale, col quale, attivando il metabolismo, contribuiscono a che l'individuo perda peso. POLISACCARIDI Attività su organi e sistemi. Con abbondanti e documentati riferimenti di studi in vitro, in animali ed in umani, rispetto alla sua attività sulla mucosa gastroduodenale si evidenzia l'effetto protettivo davanti a lesioni della mucosa gastrica, la sua attività antiulcerosa e di inibizione della crescita di helicobacter pylori. L'acemannano presente potrebbe essere utile in malattie infiammatorie intestinali come il Morbo di Crohn o la colite ulcerosa. Nel sistema endocrino risalta l'attività hipoglucemiante e hipolipemiante: sono capaci di ridurre i livelli di glucosio nel sangue ed agiscono anche sui livelli sanguinei di colesterolo e trigliceridi. Per quanto riguarda il sistema immunitario, hanno attività immunomodulatoria ed antimicrobica di fronte ad un ampio numero di microrganismi, blocca la riproduzione dell’ HIV e degli herpesvirus e stimola l'attività di monociti e macrofagi. Sono anche efficaci nella prevenzione di stati di immunodepressione indotti da radiazione ultravioletta e nella prevenzione di infezioni virali respiratorie (influenza) raffreddore, laringite, per indurre la formazione di anticorpi. Hanno inoltre attività antinfiammatoria: inibiscono la sintesi di prostaglandine e riducono la migrazione ed infiltrazione di leucociti, la liberazione di istamina e la sintesi e secrezione di leucotrieni: "L'attività antinfiammatoria si sinergizza col resto delle proprietà (cicatrizzanti ed immunostimolanti) per facilitare la cura di ferite o, davanti a processi artritici (per le sue proprietà antinfiammatorie ed immunomodulatorie)". Proprietà anticancerogene ed antitumorali. Specialmente nei sarcomi soffici, l'acemannano è capace di ridurre la crescita del tumore o produrre regressione dello stesso. Questa attività antitumorale, assieme alle proprietà immunostimolanti e protettrici delle lesioni indotte dalle radiazione, determinano la possibile applicazione nella prevenzione di melanomi e cancri della pelle, per i quali si sono iniziati studi per valutare l'attività antitumorale dell'acemannano ed altri polisaccaridi. In relazione alla pelle e alle mucose si sottolineano le proprietà di cicatrizzazione e rigenerazione, facilita la cura di ferite, scottature e lesioni epidermiche e riduce il dolore: “Si è mostrato specialmente efficace nelle scottature indotte da radiazioni, comprese quelle solari, ed in lesioni susseguenti a trattamenti con radioterapia. Aumenta il corretto intreccio delle fibre di collagene sulla zona lesa dovuto alla rigenerazione cellulare e tessutale promossa dalle glicoproteine, la riepitelizzazione ed angiogenesi favorite dall’alantoína, e l'effetto antinfiammatorio ed antimicrobico dei polisaccaridi e composti fenolici". Facilita anche la cura di piaghe ed ulcerazioni orali o lesioni infiammatorio-irritative della mucosa gastro-intestinale. In situazioni dove la cura di ferite viene alterata e ritardata, per esempio diabete, è particolarmente efficace: “Non diminuisce solamente il tempo di cura delle lesioni ma migliora il flusso sanguineo e mantiene una maggiore sensibilità nella zona lesa paragonato ad altri trattamenti." Non meno importante è la sua attività antipsoriasica. Favoriscono l'umettazione, occludono il derma ed inibiscono la formazione delle placche psoriasiche, in modo che possa diminuirsi in maniera significativa la durata dei germogli. Prevengono il fotoinvecchiamento prematuro, ristabiliscono l'equilibrio tra i cambiamenti degenerativi e rigenerativi e stimolano la sintesi di collagene e delle fibre di elastina della pelle. Incrementano il contenuto di collagene solubile ed inibiscono gli enzimi responsabili della
formazione ed accumulazione di melanina nella pelle che darebbero vita all'apparizione di macchie o zone di iperpigmentazione" Regolatore, depurativo e tonificante generale degli organi e sistemi corporali. Raccomandato per le sue proprietà cicatrizzanti in ulcere e problemi gastrointestinali irritativi, infiammatori, fermentativi o infettivi, e per le sue proprietà immunostimolanti se si richiede un aumento delle difese naturali in casi di infezione respiratoria, urinaria o ginecologica. Si raccomanda per depurare e disintossicare in affezioni epatobiliari e davanti ad una accumulazione di tossine in reumatismi, artrite, processi allergici come riniti o asma, gotta, ed affezioni dermatologiche come acne, dermatite o eczemi. Aiuta a regolare e depurare l'organismo ed a controllare i livelli di colesterolo, glucosio ed acido urico, come la pressione arteriosa, la circolazione venosa ed il metabolismo generale, per questo può essere utile come complemento in diete di controllo del peso. Applicato esternamente è antisettico, antinfiammatorio e balsamico, favorisce la cicatrizzazione e rigenerazione della pelle ed allevia e cura ferite, piaghe, eczemi, psoriasi, colpi, dolori muscolari o articolari, acne, macchie nella pelle, etc. Allevia il dolore, l’irritazione, il prurito e l'infiammazione. Applicato in impacchi nei giorni dopo le scottature, solare o non, calma ed accelera la rigenerazione della pelle danneggiata. Per riassumere, in uso interno ed esterno è indicato in affezioni dermatologiche ed infezioni esantematiche (morbillo) varicella, rosolia, herpes, affezioni della mucosa gastrica ed intestinale (gastrite) iperacidità , ulcera gastroduodenale, infezioni gastrointestinali e malattie infiammatorie intestinali come morbo di crohn, colite ulcerosa e colon irritabile, e della mucosa orale, afte, gengiviti, periodontiti, candidasi orale ed esofagea, stati di immunodepressione, processi infiammatori ed autoimmuni tipo artrite, processi tumorali, prevenzione di stati di immunodepressione e processi infettivi, iperglicemia e iperlipidemia. STILBENI Proprietà : Questi componenti, insieme a flavonoidi, catechine ed antocianine, sono responsabile della riduzione di attacchi di cuore. La ragione si trova nelle proprietà che hanno questi polifenoli, associati ad altri componenti come i tannini, di diminuzione del livello di colesterolo e trigliceridi nel sangue fluidificandolo e ostacolando l'apparizione di trombi. Tutto ciò sembra dimostrare che ci siano meno probabilità di soffrire di problemi vascolari, tra i quali elenchiamo gli infarti del miocardio, apoplessie, trombosi, cattiva circolazione, etc. Secondo i medici, sono i polifenoli quelli che gli concedono questa proprietà . Questi sono capaci di ridurre fino ad un 30% l'arteriosclerosi e prevenire di un 96% la comparsa di lipoproteine a bassa densità LDL, comunemente conosciute come “colesterolo cattivo", nel sangue. Oltre alle sue proprietà protettive dell'apparato circolatorio, si è constatato che questi componenti possiedono proprietà antiossidanti ed anticancerogene, specialmente per quanto riguarda i tumori a seno, pelle e prostata per la loro capacità di ostacolarne la formazione o inibire lo sviluppo delle cellule cancerogene. Queste stesse proprietà sono quelle che sembrano avere influenza positiva sulla salute della vista. Sembra che gli antiossidanti ostacolino l'attacco dei radicali liberi alle cellule della retina che sono molto sensibili all'ossidazione. Questo permette di avere un effetto protettivo della salute oculare ed evitare l'apparizione di malattie della vista, specialmente quelle di carattere degenerativo, come la perdita di acutezza visiva, prodotta da degenerazione maculare, un fatto molto comune da che l'individuo raggiunge la maggiore età . La prova di laboratorio conosciuta come ORAC, Capacità di Assorbimento di Radicali di Ossigeno, ha dimostrato che un'oncia di succo di mangostano ha maggiore capacità di assorbire radicali liberi comparata con altri alimenti.
TABELLA ORAC ANTIOSSIDANTI SUCCO DI MANGOSTAN SUCCO DI WOLFBERRY MELAGRANA MIRTILLI LAMPONE CAROTE
17,000 3,472 3,037 2,400 1,220 200
ALTRI STUDI 1855 W. Schmid isolò la mangostina del mangostano. 1958 Yacht e Stout studiano la struttura della mangostina. 1978 Studio focalizzato sulle proprietà farmacologiche della mangostina. 1986 Investigatore in Tailandia dimostra le attività antimicrobiche 1994 Studio vietnamita sui livelli di antiossidanti. 1996 1997
Si dimostra che gli xantoni diminuiscono le LDL. Studio edito su “Planta Mèdica” sul HIV 1 circa la proprietà antifungina.