PERIODICO REGIONALE DI INFORMAZIONE E CULTURA Registrazione Tribunale di Catania N° 03 del 13/01/2003 - www.lasvolta.it
Quindicinale - Tiratura 35.000 Copie
Anno IX °
Numero 2 -
( € 0,50 - Solo in edicola )
EDITORIALE
L’unica direzione
L
EDITORE: “ASSOCIAZIONE LA SVOLTA EDITRICE”
DIRETTORE ELENA CARUSO
www.corricatania.it
Elena Caruso
’uomo certamente può. La calma e il buonsenso certamente possono e la ragione è l’unica facoltà in grado di guidare il pensiero, e di conseguenza l’azione, al lume della correttezza. Ammesso che di essi se ne faccia uso e non cari estinti. Ora, in una situazione politica così inquinata, inevitabilmente malata, il richiamo a certe “qualità” diventa un’emergenza, l’esigenza di una scelta sensata sebbene contraria alle proprie aspettative, alle proprie mire affaristiche e di potere. L’arresto di questi ultimi mesi e le vicende lussuriose dai risvolti indecenti che sono piovute negli ultimi giorni rafforzano questa consapevolezza, giacché non servono difese né accuse, non serve l’arroganza né la pretestuosità. Destra e Sinistra non servono, o meglio non così come sono. L’Europa tutta guarda all’Italia e alla sua svelata fragilità, a quel pantano politico nel quale sembra essersi fermata, all’inefficace governo di un premier dagli ormoni in visibilio. In questo contesto non servono sproloqui contro questo o quello, ma un’azione congiunta verso una direzione. Quale? Le possibilità rimangono due: convergere o divergere. Tregua o guerra. Nel primo caso, il recente appello del capo dello Stato sembrerebbe un buon esempio di mediazione, super partes: peccato che il clima auspicabile di cui parla sia rovente, lontano dal confronto istituzionale corretto e costruttivo. A fronte poi del turbine di inchieste, processi e puttanai che coinvolgono il presidente del Consiglio, impegnato, così, a difendersi in arringhe sans arrêt, il buon Napolitano più che super partes appare un arbitro senza arte né parte, capace di appelli ecumenici privi di contenuti reali. Un accordo tra le forze politiche è impensabile poiché il tarlo della discordia si annida in una maggioranza che non è più la stessa, che arranca per dovere e per rispetto della volontà (di allora) dell’elettorato e che, alla prima occasione, ha visto il cofondatore e i suoi uomini mandare al diavolo un Pidielle in rottura con i propri principi fondanti. Occorre una scossa, una palingenesi. A questo punto rimane una sola direzione da seguire, l’unica possibile: il voto anticipato.
DISTRIBUZIONE GRATUITA
www.corricatania.it
1^ Quindicina - Febbraio 2011
Il difficile cammino dell’Italia IL CASO
Nobel per la Pace a Wikileaks? Una questione politica A PAG.
ATTUALITÀ ATTUALIT À
2
ECONOMIA
Speciale dati Istat. Imprese e produzione A PAG.
All’INTERNO
Regione
Pag. 4
3
Avanti con il governo Berlusconi...
L’assessore Mario Centorrino firma il Bando Long List
Province
Pag. 4/5
Agrigento L’incolumità degli studenti innanzitutto
Catania
Pag. 6
Avviato il Forum permanente sull’agricoltura
Spettacolo
Pag. 10
“Tempofosco”a sostegno dei bambini sfortunati
Arte
Tante incognite. Dall’inchiesta sul “ caso Ruby ” agli scontri con gli ex alleati: i tanti ostacoli del premier di Antonio Longo Pag.
2
Pag. 11
Ritorno a Venezia per l’artista Davide Camonita
2
Attualità
www.lasvolta.it
1^ Q. Febbraio 2011
Avanti con il governo Berlusconi…ma con tante incognite Dall’inchiesta sul “caso Ruby” agli scontri con gli ex alleati: i tanti ostacoli del premier
di Antonio Longo
T
ra federalismo, ex alleati, opposizione e “festini” vari si preannuncia dura la vita per il premier. Si va avanti. Il governo regge e proseguirà la sua azione. E’ stato perentorio e piuttosto rassicurante il Silvio Berlusconi – pensiero manifestato negli ultimi giorni circa la tenuta del suo esecutivo. Nonostante i tanti ostacoli che si frappongono sul cammino, il Premier ha ostentato fermezza nei confronti dei vari fronti che minano, per diversi motivi, l’attività della sua compagine governativa. Federalismo: incassato il pari esitato dalle votazioni in seno alla commissione bicamerale, che non ha consentito di proseguire speditamente il cammino verso il nuovo assetto dello Stato italiano che sta tanto a cuore agli alleati della Lega, Berlusconi non si è scomposto neanche al piccato “no” pronunciato dal presidente della Repubblica che ha dichiarato “irricevibile” un decreto elaborato dal Governo, senza passare dal conforto delle Camere, per approvare l’importante provvedimento. Nulla di grave, hanno chiosato sia Berlusconi che Bossi, si rispetteranno le procedure. Ma è chiaro che il tema è scottante e la Lega è impegnata in un pressing quotidiano per portare a casa, prima possibile, il risultato. Ex alleati: non passa giorno in cui Ber-
lusconi non dedichi un “pensierino” all’ex alleato Fini che, secondo il premier, è passato all’opposizione, a fianco della sinistra, tradendo la volontà dell’elettorato. Da parte sua il presidente della Camera e leader del movimento Futuro e Libertà ha ribadito l’impossibilità di giungere a riforme condivise con Berlusconi. Lo scontro ha toccato picchi di alta intensità negli ultimi mesi, è probabile che anche nelle prossime settimane si vivranno altre puntate dell’intricata telenovela. Anche Casini ha assestato un affondo chiedendo a Berlusconi di fare un passo indietro per il bene del paese a fronte delle tante vicende, personali e politiche, che lo riguardano. Richiesta di dimissioni: Berlusconi ritiene che andare anticipatamente alle urne costituirebbe un grave danno per l’Italia che, invece, ha bisogno di governabilità e stabilità. Di avviso diametralmente opposto è, naturalmente, il Partito Democratico che, coinvolgendo esponenti della società civile (giornalisti, intellettuali, filosofi e chi più ne ha più ne metta), spinge per costringere Berlusconi alle dimissioni, evidenziando i mancati risultati da parte della politica berlusconiana. Ruby & C.: il premier non dorme certo sonni tranquilli neanche sul fronte giudiziario. Ai grattacapi di vecchia data si sono aggiunti negli ultimi mesi quelli legati ai presunti “festini” con (troppo)
QUINDICINALE DISTRIBUZIONE GRATUITA
Anno IX - N° 2 1^ Quind. Febbraio 2011 _______________________
Direttore Responsabile: Elena Caruso
Cell. 328 6469933 - E-mail:
[email protected]
In redazione Patrizia Anastasi, Silvia Calanna, Antonio Longo, Antonio Nicolosi, Santa Marullo, Milena Martines, Mariella Palmeri, Maria Sambataro, Lella Seminerio Giuliana Sotera, Elvio Tomaselli __________
Fotografi ufficiali:
Gisella Lauria
fotografa
Via Em. Bellia, 138 - 95040 Paternò (CT) Cell. 346 5100021
www.gisellalauria.it __________
giovani donzelle che potrebbero davvero rappresentare una brutta gatta da pelare al di là di gossip e scoop, spesso di dubbio gusto. Il confronto – scontro istituzionale tra il potere governativo e quello giudiziario rischia davvero di superare e travalicare i livelli, già incandescenti, raggiunti negli ultimi anni. Berlusconi non ha mancato di sferrare l’ennesimo attacco nei confronti della magistratura inquirente, rea, secondo il premier, di violare il diritto alla privacy
D
dei privati cittadini. Il recente rifiuto esitato dalla Camera dei Deputati a fronte della richiesta di autorizzazione a procedere con la perquisizione degli uffici del cassiere di Berlusconi per ricostruire movimenti bancari ed acquisire nuovi documenti costituisce solo l’ultimo tassello della pruriginosa vicenda. Tanti, quindi, i fronti caldi che, senza tema di smentita, non mancheranno di “vivacizzare” ancor di più gli scenari politici nelle prossime settimane.
zione normativa con l’eliminazione delle tantissime leggi nazionali, e con il tentativo di fare ordine sulle 1.400 leggi a livello regionale; flessibilità degli strumenti di intervento, semplificazione delle procedure e una forte riduzione dei tempi necessari per l’accesso. Sostanzialmente, ha aggiunto il ministro, “sono tre le categorie di
incentivi che vengono prodotti: quelli automatici tipo voucher; quelli erogati in base a progetti su bandi di gara e, infine, quelli legati a procedure negoziali per gli investimenti al di sopra dei 20 milioni”. Quanto alla libertà d’impresa, con la modifica dell’articolo 41, viene “permesso tutto ciò che non è espressamente vietato dalla legge”. Mentre con la modifica dell’articolo 97 sulla pubblica amministrazione, come ha spiegato il ministro Renato Brunetta, “verrà costituzionalizzata la capacità e il merito”. Il Cdm ha inoltre approvato l’attuazione del Piano per il Sud “con una tabella di marcia ben precisa”, come ha assicurato il ministro Raffaele Fitto. Il timing prevede che la discussione con la Commissione europea si chiuda entro febbraio, dal primo marzo ci sarà l’approvazione definitiva delle delibere Cipe sugli interventi regionali e nazionali ed entro la fine di aprile verrà definito il meccanismo su chi deve fare e che cosa. Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, ha anche annunciato il rilancio del piano casa. E’ inoltre in arrivo un finanziamento di 100 milioni di fondi Fas da destinare alla banda larga. Il progetto di banda ultralarga a 100 megabit, che vale complessivamente 8,3 miliardi, vedrà il coinvolgimento anche della Cassa depositi e prestiti.
Segreteria redazione: Giusy Puglisi de ALS E-mail:
[email protected] Grafica e impaginazione: Sabrina Bianchi grafi
[email protected] __________ Comuniczione Web:
B&T Communication www.betcommunication.com Biagio Testa Cell. 340 9760776 __________ Direttore Editoriale: Sebastiano Di Mauro Cell. 335 6465617 E-mail:
[email protected] Editore: Associazione LA SVOLTA EDITRICE Amministrazione: Via G. Mazzini, 59 - 95040 Motta S.A. Redazione: Via Vitt. Emanuele, 244 95040 Motta Sant’Anastasia (CT) Tel. e Fax 095 308221 Cell. 335 6465617 _______________________
Responsabile Marketing:
Cell. 335 6465617
[email protected] ______________________
Stampa: Litocon srl - C.da Torre Allegra Zona Industriale (CT) - Tel. 095 291862 _______________________
Associato alla: Unione Stampa Periodica Italiana _______________________ E’ vietata la riproduzione totale o parziale del contenuto della pubblicazione senza autorizzazione dell’editore e senza citare la fonte.
LA SVOLTA Investi in pubblicità Con noi è già un successo Telefona al
335 6465617
E-mail:
[email protected]
IL CASO
Nobel per la Pace a Wikileaks? Una questione politica “Ha fornito uno dei maggiori contributi alla libertà di espressione e alla trasparenza”
I
Periodico Regionale di Informazione e Cultura
www.lasvolta.it __________
di Sebastiano Di Mauro
l Nobel per la Pace a WikiLeaks. E’ la proposta lanciata da Snorre Valen, parlamentare norvegese, che ha sottolineato l’importanza del ruolo del sito creato dal discusso blogger Julian Assange a favore della libertà di espressione. E’ quanto riportato dall’agenzia di stampa NTB: “WikiLeaks ha fornito uno dei maggiori contributi alla libertà di espressione e alla trasparenza in questo secolo”, ha dichiarato il parlamentare.
LA SVOLTA __________
“E’ partita la nuova fase del lavoro di governo, tesa al rilancio per la crescita dell’economia”
di Patrizia Anastasi
LA SVOLTA
Reg.to al. Tribunale di Catania N. 3 - 03 del 13/01/2003
Ok alla riforma incentivi e alla modifica dell’Art. 41 iventa più facile avviare un’impresa e l’accesso agli incentivi sarà più semplice e mirato. E’ questo il cuore dei provvedimenti per la crescita varato alcuni giorni fa dal Consiglio dei ministri, che prevede il rilancio del piano per il Sud e per la casa. “E’ partita la nuova fase del lavoro di governo, tesa al rilancio per la crescita dell’economia”, ha spiegato il premier, Silvio Berlusconi, al termine del Cdm. “Questa - ha aggiunto - è la risposta alla crisi globale, noi abbiamo saputo mantenere in ordine i conti pubblici”. Il governo, ha detto il premier, ha valutato una crescita del Pil all’1,5% e dalle misure “ci saranno positivi sviluppi” per l’economia e per il Paese. “Intendiamo lavorare con tempi e modi europei”, ha assicurato, il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, aggiungendo che “il resto sono solo polemiche”. Il ministro ha detto che entro aprile l’Italia presenterà alla Ue il piano per la crescita. “Contiamo di arrivare all’appuntamento con l’Europa con le carte in regola”, ha aggiunto. Per quanto riguarda la riforma degli incentivi, il testo è stato approvato all’unanimità in Cdm. L’impianto, come ha spiegato il ministro dello Sviluppo economico, Paolo Romani, è basato sulla semplifica-
Tantissime le denuncie effettuate dal sito. Documenti e cablo segreti su tutto quello che riguarda la politica, l’economia e anche il gossip. Non ultimo, un rapporto risalente al 2009 in cui si racconta che quando Gheddafi visitò ufficialmente il nostro Paese, il presidente del Consiglio dei Ministri fu colpito da mal di schiena. Dopo un’iniezione di cortisone il premier non riuscì a rimettersi in piedi. Ma quando prospettarono al dittatore libico la possibilità che a riceverlo all’aeroporto di Roma fosse qualcun altro, Ghed-
B. BAGS Pelletteria & Accessori Via Umberto, 28 - CATANIA Tel. 095 2180125
dafi minacciò di non partecipare e Berlusconi decise di fare una seconda iniezione di cortisone, a causa della quale rischiò di svenire molte volte. Certo, l’idea che il premio Nobel per la pace possa andare a WikiLeaks non piacerà di sicuro agli Stati Uniti, che sono stati e continuano ad essere il principale obiettivo delle scottanti rivelazioni del sito. E’ per questo che la decisione sul prossimo Nobel sarà probabilmente un affare di politica internazionale.
SERVIZI PUBBLICITARI
368 954400 335 6465617
La Svolta Editrice seleziona ambosessi, per essere inseriti quali “Agenti o collaboratori settore commerciale pubblicitario”, con esperienza. Offresi alte, reali e durature possibilità di guadagno per altrettanto serio e duraturo rapporto di collaborazione. LAVORA con Noi - Invia il tuo curriculum o chiama in redazione: Via Vitt. Emanuele, 244 95040 Motta S.Anastasia (CT) Tel. 095 308221 Cell. 335 6465617 E-mail:
[email protected]
BF
FINANZIAMENTI
di Bonaccorso Francesco U.I.C. 12 39 29
Orario di ricevimento da LUNEDÌ a VENERDÌ
MATTINA solo per appuntamento POMERIGGIO dalle ore 16,30 alle 19,30
Via Vitt. Emanuele, 244 - 95040 Motta Sant’Anastasia
Tel./Fax 095 308221 Cell. 345 6079837 - E-mail:
[email protected]
LA SVOLTA
1^ Q. Febbraio 2011
Economia in breve di Sebastiano Di Mauro
FIAT. Marchionne, finchè sarò Amm. delegato terrò Alfa Romeo “Finchè sarò amministratore delegato terrò Alfa Romeo”. Lo fa sapere l’ad di Fiat e Chrysler, Sergio Marchionne parlando a una tavola rotonda di JD Power. Per Marchionne “non sarebbe saggio” per la compagnia Usa avviare l’Ipo, cioè il collocamento in Borsa, prima del rifinanziamento dei prestiti ad alto tasso di rendimento, “anche se è tecnicamente possibile”. Marchionne riferisce poi che proseguono i colloqui con le principali banche Usa, inclusa Goldman Sachs, su Ipo e rifinanziamento. Il debito di Chrysler a tassi particolarmente alti è quello che la compagnia Usa ha con il governo statunitense e con quello canadese.
ITALIA 150. Marcegaglia, 17 marzo Festa Tricolore ma si lavori Sì alle celebrazioni per il 150esimo dell’Unità d’Italia ma attenzione a non perdere di vista la competitività, la produttività e la crescita. Emma Marcegaglia, presidente di Confindustria, lo dichiara in una nota, lanciando allo stesso tempo una sua proposta: invece che fermare la produzione, sarebbe a suo giudizio meglio che le aziende prevedano “momenti di ricordo e di aggregazione attorno alla bandiera nazionale nei luoghi di lavoro”. Marcegaglia spiega che “una nuova festività - per di più collocata in una giornata, il giovedì, che si presta ad essere utilizzata per un “ponte lungo” sino al fine settimana - comporta perdite elevate in termini di minore produzione e maggiori costi per le imprese. Darebbe un segnale fortemente dissonante rispetto alle azioni che, faticosamente, le parti sociali stanno mettendo in atto per recuperare ogni possibile margine di produttività, per poter fare nuovi investimenti e salvare posti di lavoro in Italia”. L’appello della numero uno degli industriali è chiaro: “Chiediamo dunque che la giornata del 17 marzo venga celebrata come una ricorrenza importante, ma senza che ciò comporti la perdita di preziose ore di lavoro o un aggravio di costi per le imprese”.
INFLAZIONE. Cambia paniere, quest’anno anche i-pad e salmone Cambia il paniere Istat per l’inflazione: quest’anno entrano l’I-pad, il salmone affumicato e il fast food etnico. Esce invece il noleggio di dvd. Più nel dettaglio, il paniere 2011 è composto da 1.377 prodotti, che si riaggregano in 591 posizioni rappresentative; su queste vengono calcolati mensilmente i relativi indici dei prezzi al consumo. Rispetto al 2010 entrano nel paniere le nuove posizioni: tablet Pc, ingresso ai parchi nazionali, ai giardini zoologici e botanici, servizi di trasporto extraurbano multimodale integrato, fast food etnico, salmone affumicato. Esce la posizione noleggio dvd. Tra quelle, già contenute nell’indice precedente, che vengono diffuse per effetto della nuova classificazione ci sono i servizi di telefonia mobile (traffico voce ed sms) e i servizi internet da rete mobile.
La residenza per anziani “Padre Pio” é rivolta ad ospiti autosufficenti e non.
Economia & finanza
www.lasvolta.it
Speciale dati Istat
3
Imprese e produzione di Santa Marullo
“Cresce il clima di fiducia delle imprese”, ma preoccupano in generale le sorti dell’economia Se ancora per molti l’uscita dalla crisi economica non sembra vicinissima, tuttavia affiorano dati positivi dalle ultime indagini Istat in merito alla fiducia delle imprese riguardo i servizi di mercato. Piccola nota positiva a cui ci si potrebbe, dunque, “aggrappare” per sperare in un sollevamento delle sorti generali per il 2011. Nello specifico, in questo primo mese di gennaio 2011 l’Istat avrebbe registrato un rialzo del clima di fiducia delle imprese dei servizi pari al 98,5%, a fronte del 95,8% con cui si era chiuso il 2010. I buoni propositi economici per le imprese sarebbero scaturiti grazie ad un recupero dei giudizi e delle attese sugli ordini; i saldi su questi ultimi, infatti, secondo i rilevamenti attuali dell’Istat, si attesterebbero nella significativa crescita passata da -4 a 6 (per i giudizi da parte delle imprese) e da -8 a 1 (per le attese economiche). Mentre non si placa il malumore collettivo quando si è di fronte alle sorti
dell’economia italiana: per le aziende del nostro Paese, infatti, le attese sull’andamento dell’economia generale scendono facendo registrare un peggioramento che va da -17 del 2010 a -18 per il 2011. Rimangono pressoché invariati, e in negativo, i valori relativi ai giudizi su occupazione e andamento degli affari, che in entrambi i casi si attestano a -3. Resta in negativo anche il saldo relativo all’andamento dei prezzi di vendita che, seppur mostrando miglioramento, chiude questo primo mese del 2011 a -3 rispetto al -5 di dicembre. Andrebbe un pò meglio in merito ai giudizi delle imprese circa le consuete domande trimestrali da cui si evince una maggior fiducia sullo spinoso tema degli ostacoli all’attività produttiva, che, a giudizio delle imprese italiane, si riducono sia in vincoli di domanda, sia sotto l’aspetto finanziario.
Protezione dell’ambiente: le industrie italiane preferiscono curare che prevenire Devono fare ancora molto le imprese italiane in merito agli investimenti per la protezione dell’ambiente. Il binomio “tecnologia-rispetto ambientale”, infatti, secondo gli ultimi rilevamenti dell’Istat risalenti al 2008, fatica molto a decollare. Da sottolineare subito che le aziende italiane hanno fatto registrare non pochi investimenti per la protezione dell’ambiente, che però costituirebbero ancora soltanto timidi tentativi di arginare un problema già esistente, piuttosto che attrezzarsi per la prevenzione. In altri termini, secondo quanto appurato dall’Istituto nazionale per le statistiche, le industrie italiane spenderebbero, e anche parecchio, dopo che il danno ambientale si è già verificato per riparare e risanare, mentre stenterebbe a partire, di conseguenza, una politica di prevenzione che induca le imprese
a munirsi di impianti per la protezione dell’ambiente che consentano esse di non provocare affatto il danno, anziché correre dopo ai ripari. Sulla base di ciò l’Istat ha calcolato che nel 2008 la spesa complessiva riguardante gli investimenti delle imprese dell’industria a favore dell’ambiente è stata di 1.853milioni di euro, di cui 1.464 milioni per gli investimenti cosiddetti “end-of-pipe” e 389milioni sarebbero stati impiegati invece per investimenti in impianti ed attrezzature a tecnologia integrata. Sempre secondo gli ultimi dati del 2008, gli investimenti “pro-capite”, per ogni addetto, sono risultati in media pari a 407 euro, mentre l’incidenza per la protezione ambientale sul totale degli investimenti fissi lordi è pari al 3,8%. Insomma, il 2011 attende una maggiore incidenza sui dati industriali nei riguardi dell’impatto ambientale.
rispetto allo stesso mese del 2009. In media, rispetto agli ultimi tre mesi dell’anno (ottobre, novembre e dicembre), l’indice è aumentato in totale dello 0,5%. In crescita anche la media dell’indice dei prezzi dei prodotti rivolti al mercato interno che chiude con un aumento congiunturale dello 0,6% e una crescita tendenziale del 4,6%. In media la crescita degli ultimi tre mesi rispetto alle rilevazioni del trimestre precedente è dello 0,5%. In aumento anche l’indice dei prezzi per i prodotti destinati al mercato estero, che ha segnato uno +0,6% in termini congiunturali e del 4,5% per l’aspetto tendenziale. Anche per la produzione estera, dunque, la crescita dell’indice dei prezzi chiude in media per l’ultimo trimestre del 2010 con lo 0,5% in più.
Prezzi di produzione: +0,5% su mercato interno ed estero Cresce l’indice dei prezzi alla produzione per le imprese italiane che a dicembre 2010, per quanto riguarda i prodotti industriali con base 2005=100, è aumentato dello 0,6% rispetto al mese di novembre 2010 e fa registrare una crescita pari al 4,5%
“Microcredito e Sviluppo” finanzia i piccoli progetti dei meno fortunati L’associazione Calatina raccoglie nel suo terzo anniversario d’attività ben 1,5 milioni di euro di Elvio Tomaselli
L
’associazione “Microcredito e Sviluppo”, operante già da tre anni nel territorio Calatino, è riuscita a raccogliere ben 1,5 milioni di euro per l’anno 2011, i quali saranno destinati a finanziare i piccoli progetti dei meno fortunati(fino a un massimo di 210 persone, di cui una metà diversamente abili e l’altra metà giovani disagiati e con ISEE non superiore ai 9,000 euro annui). Tali soggetti, non essendo in grado di fornire garanzie circa la restituzione delle somme prese in prestito, non riuscirebbero ad ottenere alcun finanziamento dai convenzionali istituti di credito. Affinché essi non si sentano esclusi dal sistema creditizio e dal mercato del lavoro viene quindi concesso loro credito sulla “fiducia” per somme che vanno dai 3.000 ad un massimo di 10,000 euro, ad un tasso d’interesse del 3,40%. Ogni fruitore del gruppo è tenuto ad elaborare un Progetto Economico Personale, il “Business Plan”, che prevede l’analisi
Il rispetto della dignità e della riservatezza di ogni suo ospite è il centro di tutti i gesti di cura specifica o semplice intrattenimento. Il residence è dotato di ampie e luminose camere climatizzate, distribuite su tre piani con ascensore, singole e doppie com-
dei seguenti fattori: concorrenza, potenziali mercati di sbocco, fornitori e modalità di investimento della somma ricevuta e quella di restituzione della medesima. Questo sistema genererà coesione socio/economica, pilastro su cui l’intera associazione si regge. A questa iniziativa contribuiscono economicamente i Comuni di Caltagirone (capofila), Castel di Iudica, Grammichele, Militello in Val di Catania, Mineo, Mirabella Imbaccari,
plete di Tv, telefono e wc. La struttura ha un ampio salone e un’ampia sala mensa dove vengono serviti pasti caldi preparati da personale qualificato. E’ fornita di un giardino adatto alle passegiate ed alle relazioni sociali ed agli incontri con i propri familiari.
“La fede è un’alleata preziosa nel cammino verso la verità...” Via dei Normanni, 22 - 95040 Motta Sant’Anastasia (CT ) - Tel. 393 7325375
Palagonia, Radddusa, Ramacca, San Cono, San Michele di Ganzaria, Scordia, Vizzini, da altri tre Comuni della provincia di Enna (Catenanuova, Centuripe e Regalbuto), i centri Eda (Educazione degli adulti) “Narbone” di Caltagirone e “Ponte” di Palagonia e quattro partner privati (Adis Onlus, Consorzio Sol Calatino, Consorzio cooperative sociali Sole e società consortile Concreta). Grazie all’intervento di cinque operatori di microcredito,
che sosterranno il progetto “Il nori, il sindaco di Caltagirolavoro che include”, i benefi- ne Francesco Pignataro, il sinciari saranno inoltre coinvolti daco di Ramacca Giannantonio in attività d’animazione nei Malgioglio e l’esperto in strucomuni aderenti all’iniziativa, menti di politiche di inclusione per valutare le loro attitudini e e coesione sociale, Raffaele Bainclinazioni nell’ottica di que- rone. Il direttore è il funzionario sta sorta di “auto-impresa”. dell’Agenzia, Sheila Scerba. “Le 210 persone stanno partecipando a un’attiviLA SVOLTA tà di prima formazione nei centri Eda di Palagonia e Caltagirone. Poi passeranno alla seconda Servizio pubblicazione di programfase, quella di work espemazioni, avvisi, bandi ed esiti di gara rience in aziende private, a disposizione di tutte le amministraper la cui individuazione zioni (Regione, Province, Comuni ed Enti pubblici e privati in genere) di cui stiamo predisponendo all’art.2 comma 2 della legge 109/94 il bando”, afferma Cristina Navarro, assessore alle Politiche sociali del Comune di Caltagirone. L’associazione, nata su proposta dell’Agenzia di Provincia Regionale di Sviluppo Integrato S.p.A., Agrigento iscritta regolarmente al Registro delle persone AV V I S O giuridiche private, anE’in corso di pubblicazionovera cinque personane, sulla G.U.R.S. n°4/2011, lità illustri: il presidente l’estratto del bando di gara redell’Agenzia Francesco lativo ai lavori di: ConsilidaNavanzino, il direttore mento e risanamento strutturale dell’Osservatorio per la del plesso - B - Presidenza delmicrofinanza Luisa Brul’Istituto Magistrale “F.Crispi” di Ribera. Importo complessivo dell’appalto (compresi oneri per la sicurezza) €.212.980,49. La gara sarà espletata il giorno 08/03/2011 ore 09:00, nella sala gare di questo Ente, Settore contratti sito in via Acrone ex Pal.ENEL. Per ulteriori informazioni consultare il sito - www.provincia. agrigento.it -, oppure telefonare al numero verde 800236837. Il titolare della P.O. (Dott. Mario Concilio)
4
Regione & Province
www.lasvolta.it
1^ Q. Febbraio 2011
LA SVOLTA
REGIONE. L’assessore Mario Centorrino firma il Bando Long List Riconosciuto dalla pubblica amministrazione il valore del voto di laurea e del dottorato di ricerca di Elvio Tomaselli
“
Per la prima volta la pubblica amministrazione riconosce valore al punteggio del voto di laurea e al titolo di dottorato di ricerca, provando così a premiare il merito”, è questa la novità del bando “Long List”, di cui il firmatario, l’assessore regionale all’Istruzione e alla Formazione Professionale della Regione Sicilia, Mario Centorrino, va fiero. Questa riformulazione amministrativa del metodo selettivo, mirante a premiare il merito e l’impegno personale, era già stata annunciata nei mesi scorsi dall’assessore: “Aggiorneremo la long list prevedendo che per esservi inseriti sarà necessario il possesso di specifici titoli
L’assessore regionale all’Istruzione e alla Formazione Professionale della Regione Sicilia, Mario Centorrino
accademici”. Acclusa al bando del concorso, riservato ai lau-
reati del vecchio ordinamento e a quelli del nuovo ordinamen-
to con laurea specialistica, vi è infatti una scheda di autovalutazione che prevede l’assegnazione di punti bonus a coloro i quali possiedano titoli di studio Post-Laurea, quali Dottorati di ricerca e Masters di II livello. Verranno assegnati punti extra anche agli autori di pubblicazioni a carattere scientifico/accademico, ai detentori di titoli professionali e ai candidati che abbiano prestato servizio presso Enti Pubblici o che abbiano effettuato stages attestanti capacità di valutazione, selezione, coordinamento e gestione di programmi complessi, che siano stati finanziati con fondi aggiuntivi comunitari e nazionali e che comprovino la conoscenza acquisita in tali
ambiti. L’iscrizione al bando è aperta sia ai cittadini italiani che a quelli appartenenti all’Unione Europea. Altro requisito richiesto è il possesso di un’ottima conoscenza degli strumenti informatici principali (sistema operativo Windows, pacchetto Office, Internet e posta elettronica). Il bando, presentato dall’Autorità di gestione del PO FSE e concordato con il Dipartimento della Famiglia e delle politiche sociali e con l’Agenzia per l’impiego, l’orientamento, i servizi e le attività formative, risponde alla prescrizione del capitolo 5 del PO FSE. Gli ammessi alla lista costituiranno un’équipe di esperti che selezionerà progetti con risorse a valere su fondi PO
AGRIGENTO. L’incolumità degli studenti innanzitutto Stanziati 232 mila euro per la ristrutturazione di due istituti provinciali di Elvio Tomaselli
“
Sono interventi programmati nel tempo - asserisce il Presidente della Provincia Eugenio D’Orsi - per garantire agli studenti e agli operatori del mondo della scuola migliori condizioni di vivibilità all’interno degli edifici scolastici”. Gli interventi cui fa riferimento D’Orsi durante un’intervista, sono quelli di manutenzione straordinaria che verranno effettuati presso il Liceo Scientifico “G.B. Odierna” di Palma di Montechiaro (i lavori avranno un costo di € 76.986,35) e presso l’Istituto magistrale “Saetta e Livatino” di Ravanusa (saranno necessari
€ 154.950,54) per un ammontare complessivo di € 231.936,89. Alle ditte edili che si aggiudicheranno l’appalto, saranno concessi 6 mesi di tempo per l’ultimazione dei lavori al Liceo Scientifico mentre per quanto concerne l’Istituto Magistrale 12 mesi in tutto. L’iniziativa dell’amministrazione comunale agrigentina è certamente degna di nota, ma si tratta pur sempre di un primo passo in avanti. Il Presidente ne è ben consapevole: “Vorremmo fare di più - dichiara D’Orsi - perché pur avendo le risorse, siamo limitati, nella spesa, dal patto di stabilità e dalla riduzione dei tra-
sferimenti. Quello della scuola, tuttavia, rimane uno dei settori prioritari d’intervento di questa Amministrazione”. La spinosa questione della sicurezza interessa tuttavia anche altri edifici scolastici, in cui le lezioni si svolgono in condizioni disagevoli. Su questo versante il Presidente D’Orsi rassicura: “Per le scuole provinciali sono stati programmati altri interventi, con importi considerevoli, che cercheremo di appaltare nei prossimi mesi”. Interlocutore eminente di questo piano di rinnovo è stato il presidente della Regione On. Raffaele Lombardo, in occasione di una recente vi-
sita ad Agrigento: “Ringrazio il Presidente Lombardo - afferma D’Orsi - per la manifestazione di solidarietà che ha voluto esprimermi venendo ad Agrigento. Il profondo legame che ci unisce non passa semplicemente attraverso un percorso politico ma, soprat-
tutto, attraverso un percorso umano fatto di ideali, di simpatia; un percorso culturale dove tutti insieme con buona volontà, onestà e trasparenza possiamo contribuire a cambiare il destino socioeconomico e culturale della provincia di Agrigento”.
Quattrocento i posti di lavoro a rischio per cui si chiede un intervento immediato
I
che la stessa azienda impieghi parte dei suoi utili per scopi sociali”. In armoniosa sintonia con Cirrone, il consigliere Francesco La Rosa reputa oneroso un risarcimento “per decenni di sciacallaggio e accordi scellerati solo per qualche posto di lavoro”. Si tratta degli stessi posti di lavoro dal destino aleatorio e auspica l’im-
pegno della Provincia nissena alla formazione di uno staff tecnico atto a constatare l’entità dei danni ambientali cagionati dall’azienda. Benché l’intero Consiglio sia unanime nei pareri e nelle proposte espresse, c’è chi invita alla prudenza: l’esortazione è quella del consigliere Gaetano Petralia (UDC), che suggerisce di condurre un’attenta analisi dell’attuale situazione, prima di avviare qualunque genere d’iniziativa. Il consigliere precisa che “la verifica andrebbe fatta attraverso il tavolo prefettizio già attivato e in cui la Provincia è rappresentata, fermo restando che le iniziative contro la crisi occupazionale debbono necessariamente non trascurare anche altri settori economici, ad iniziare dal comparto agricolo”. Le parole del consigliere Giovanni Cacioppo, ex dipendente del medesimo stabilimento, fanno da eco a
quelle appena pronunciate del Consigliere UDC: “L’esubero del personale – afferma Cacioppo – è la conseguenza di queste scelte. Cosa potrebbe fare oggi l’Eni? Promuovere nuova occupazione con la bonifica di quanto dismesso, da affidare alle imprese locali. Ma qui dovrebbe intervenire anche la politica”. La riunione, nel corso della quale sono stati toccati altri punti chiave come il rafforzamento della diga foranea e del dissalatore, si conclude con l’intervento dell’assessore all’Urbanistica Vincenzo Insalico: “Condivido la necessità di un’azione comune per la quale assicuro la piena disponibilità dell’assessorato provinciale, anche se nel contesto di tale azione andrebbero comunque studiate tutte le possibilità di alternative sia alla chimica che all’agricoltura, in chiave di nuovo sviluppo”. E. T.
ENNA. Siglato il protocollo d’intesa per gli interventi di Villa Zagaria
L’assessore Amato: “Una dimora che potrà diventare un luogo di aggregazione e di studio” di Mariella Palmeri
E
ra uno degli obiettivi dell’assessore all’Ambiente, Giuseppe Amato, e finalmente è stato sottoscritto il protocollo d’intesa per l’esecuzione di interventi in Villa Zagaria. Il documento, sottoscritto assieme al dirigente dell’Ente di Sviluppo Agricolo di Enna, Giuseppe Domina, arriva in un momento proficuo per la Provincia di Enna che vede adesso i suoi impegni volgersi al concreto. Il lavoro amministrativo deve rivolgere grande attenzione agli edifici architettonici e alle bellezze naturali che fanno di
un paese, quel paese e non un altro. Spesso il volto storico di una cittadina rimane invece abbandonato a se stesso, fino alla completa deturpazione e quindi inaccessibilità. Ridare vigore a certi luoghi è segno dunque di sensibilità da parte di un’amministrazione che tende a tenere in piedi a 360 gradi la provincia di competenza. Dopo la sigla del protocollo d’intesa, grande è stato l’entusiasmo dell’assessore Amato che ha ribadito quanto “la sinergia riesce a favorire azioni comuni per il bene comune”. “Con la firma di questo protocollo – ha specificato Amato - si riuscirà ad ottenere un otti-
mo servizio riducendo i costi in un periodo di gravi ristrettezze economiche. Abbiamo sempre intrattenuto rapporti proficui e duraturi con l’Esa e anche questa volta abbiamo registrato la massima disponibilità e collaborazione per riuscire a rendere nel miglior modo possibile un servizio ai cittadini. La villa Zagaria è una dimora di straordinaria bellezza posta nel cuore della riserva che potrà diventare un luogo di aggregazione e di studio. Siamo certi che i cancelli della villa potranno aprirsi nel più breve tempo possibile, anche prima della bella stagione”. Parole dunque di orgoglio
Province in breve di Mariella Palmeri AGRIGENTO rancesco Setticasi, funzionario amministrativo della Provincia Regionale, ha salutato amici e colleghi dopo oltre trent’anni di carriera all’interno dell’Ente. “Lascio una Provincia regionale molto diversa dall’ente che avevo conosciuto oltre trent’anni fa, quando lasciai l’insegnamento per sfruttare questa opportunità di lavoro nella mia città, mettendo da parte l’idea di emigrare al Nord. Ritengo di avere svolto il mio dovere, e di essere stato, tutto sommato, un privilegiato rispetto ai tanti giovani ai quali oggi, per i noti problemi del precariato, il futuro si presenta più incerto”.
F
CALTANISSETTA. Il polo petrolchimico annuncia tagli al personale l Consiglio provinciale di Caltanissetta, adunatosi di recente presso Palazzo del Carmine, si scaglia contro i tagli occupazionali (circa 400 dipendenti) previsti dall’Eni di Gela e contro l’arbitraria riduzione di 300 milioni di euro dagli indennizzi ambientali versati dal polo petrolchimico per il risanamento territoriale. In merito a tale problematica, al tavolo di riunione s’inasprisce l’indignazione del consigliere provinciale Alfonso Cirrone Cipolla (PD), il quale rimarca l’alta incidenza di patologie cancerose polmonari e ritiene pertanto “opportuno che l’Eni venga ad un’apposita seduta tematica del Consiglio provinciale per illustrare il suo nuovo piano industriale. Ma, al contempo, ci dobbiamo tutti impegnare per chiedere una norma nazionale che obblighi l’azienda a versare le accise sulla produzione in Sicilia e
FSE. Per ciascuna seduta di lavoro è prevista una retribuzione di 200 euro lorde, se gli esperti convocati risiedono a Palermo e provincia, mentre ai pendolari(distanti almeno 250 Km dal capoluogo palermitano) spetterà una retribuzione pari 250 euro lorde. Gli aspiranti che avranno acquisito il punteggio minimo stabilito verranno automaticamente registrati nella Long List. L’iscrizione alla Lista, non conferisce, tuttavia, alcun privilegio o diritto di nessuna specie, ma è allo stesso tempo necessaria per l’assegnazione di suddetti incarichi. Il bando, pubblicato sulla Gurs, è consultabile in rete dal sito istituzionale: www.sicilia.fse.it
e di futuri propositi da parte dell’Assessore all’Ambiente che potrà presto fare un dono ai cittadini della Provincia di Enna e, magari, nell’immediato futuro, rivolgersi con altrettanto calore all’attenzione
di altri luoghi artistici e storici della provincia, affinché si possa sempre preservare la memoria storica di una terra, come la Sicilia, che ha tanto da raccontare e tante bellezze da mostrare ai suoi turisti.
CALTANISSETTA a Provincia Regionale di Caltanissetta aderirà al progetto denominato “Regioni Sempli.C.I.” che il Dipartimento degli Affari Regionali ha affidato al Formez nell’ambito del Pon Governance ed Azioni di Sistema. Il progetto, senza alcun costo per le Amministrazioni interessate, prevede la semplificazione dei processi amministrativi e la riduzione dei tempi dei procedimenti, con particolare riguardo a quelli che interessano cittadini ed imprese. Tutti i settori vi avranno a partecipare con coordinatore responsabile il segretario generale dell’ente e che avrà un referente per ciascun settore.
L
PALERMO l molo del circolo “Lauria” di Mondello avrà finalmente un intervento di manutenzione che vede impegnate insieme la Provincia di Palermo e la Regione per il consolidamento e la riqualificazione ambientale della costruzione marittima. “Il molo di Lauria è una struttura molto importante anche sotto l’aspetto turistico – ha sottolineato il Presidente Avanti - che viene utilizzata come porticciolo e consente l’attracco temporaneo di natanti di piccole dimensioni. Sarebbe opportuno accelerare i tempi per terminare prima possibile i lavori e consentire la fruizione del molo. Siamo comunque fiduciosi in quanto la ditta si è impegnata a completare le opere entro giugno”. Ottocentosessantaduemila euro la somma finanziata per il progetto.
I
TRAPANI a Provincia di Trapani sarà presente alla Borsa Internazionale del Turismo che si svolgerà a Milano, dal 17 al 21 Febbraio 2011, con un proprio stand, in collaborazione con i comuni di Alcamo, Buseto Palizzolo, Calatafimi, Castelvetrano, Castellammare del Golfo, Gibellina, Marsala, Partanna, Pantelleria, Petrosino, Salaparuta, Salemi, Santa Ninfa, San Vito Lo Capo, Valderice e Vita. “Per la prima volta – ha affermato il Presidente Turano - saremo presenti con una congrua partecipazione dei comuni del territorio. Sono soddisfatto per il clima registrato nel corso dell’incontro di oggi. Sono certo che il percorso intrapreso, oltre ad essere quello giusto, porterà gli auspicati benefici a tutto il territorio”. “La formula vincente, sarà quella di comunicare bene tutte le eccellenze del nostro territorio in modo unitario e condiviso”, ha concluso l’Assessore Spataro.
L
LA SVOLTA
1^ Q. Febbraio 2011
Regione & Province
www.lasvolta.it
5
PALERMO. Centro Direzionale Reg.le: RAGUSA. La Provincia alla “Fruit Logistica” di Berlino i produttori iblei un’occasione per uscire dalla crisi del comparto agricolo Costituito Gruppo Lavoro Istituzionale Per “I nostri prodotti rappresentano il di Silvia Calanna di Sebastiano Di Mauro
S
i è tenuta all’assessorato regionale per l’Economia la prima riunione del gruppo di lavoro istituzionale, convocato dall’assessore Gaetano Armao, col compito di definire le modalità e le procedure per giungere alla realizzazione del Centro direzionale regionale che dovrà sorgere a Fondo Luparello, nell’area attualmente occupata dall’Istituto zootecnico. Il fondo è stato da poco trasferito dallo Stato alla Regione e la sua allocazione è già contemplata dal Piano di sviluppo strategico del Comune di Palermo. All’incontro hanno partecipato, oltre all’assessore Gaetano Armao, gli assessori comunali Mario Milone e Maurizio Carta, Caterina Cannariato per la Ragioneria generale della Regione, dirigenti dell’assessorato all’Economia e alle Infrastrutture nonché della Provincia regionale di Palermo e dell’Anas. Il Centro direzionale potrà raccogliere gli uffici della Regione consentendo di realizzare maggiore efficienza organizzativa e funzionale,
alleggerendo il centro della città sul piano logistico e della mobilità e decongestionando il traffico cittadino. Per la sua realizzazione sono allo studio ipotesi di finanza di progetto con il coinvolgimento dei privati nella realizzazione e nella fornitura di servizi oltre che nella costruzione della bretella di collegamento con la circonvallazione. Questa strada, che negli ultimi giorni ha registrato incidenti mortali, diventerebbe, nella parte che percorre il centro della città, un viale urbano, in coerenza alle direttive del Piano strategico comunale. Le istituzioni coinvolte hanno manifestato l’intendimento di supportare l’iniziativa in termini sinergici. A conclusione dell’incontro, si è convenuto di giungere entro un mese alla stesura di un protocollo d’intesa tra i rappresentanti delle istituzioni coinvolte (Regione, Provincia regionale di Palermo e Comune) per definire gli aspetti economico - finanziari del progetto, mentre l’Anas predisporrà un primo studio di fattibilità sugli aspetti connessi alla viabilità e le altre necessarie infrastrutture logistiche.
L
a partecipazione annuale della città di Ragusa alla “Fruit Logistica” di Berlino si ripete. Dal 9 all’11 febbraio, infatti, le aziende iblee, leaders nel commercio dei prodotti freschi, hanno sponsorizzato, insieme a più di 2300 aziende provenienti da tutta Europa, la tipicità della frutta fresca e delle verdure nella più grande manifestazione fieristica ed espositiva del settore. Fruit Logistica vede protagonista, insieme alle ultime tendenze nel commercio, parallelamente “Freshconex”, la fiera internazionale per il mercato dei prodotti freschi. Da segnalare giorno 11 febbraio la cerimonia di premiazione per l’innovazione: il “Logistic Innovation Award”, riproposto per la sesta volta, assegnato alle migliori innovazioni nel commercio di prodotti freschi. La partecipazione della Provincia di Ragusa alla Fruit Logistica è arrivata dopo le sollecitazioni del territorio ibleo alla Regione siciliana. A questa edizione della fiera si sono stimati per Ragusa più di 50 mila visitatori provenienti da ben 70 paesi del continente. Nonostante la ristrettezza dei fondi a disposizione da
parte della Provincia regionale di Ragusa, agli standisti, come sottolineato già prima dell’inizio della manifestazione, è stato garantito “uno stand di tutto rispetto” nel padiglione dedicato alla Regione siciliana. La manifestazione è vista da molti produttori iblei come un’occasione, dopo due anni difficili per il comparto, per uscire dalla crisi. Lo stand ha puntato sulla partecipazione, oltre che degli immancabili curiosi attratti dalle degustazioni di frutta, verdura ma anche di vino, olio e formaggi, di visitatori “selezionati” tra buyers internazionali.
fiore all’occhiello dell’agricoltura siciliana – sottolinea l’assessore allo Sviluppo economico e sociale, Enzo Muriana - ma c’è un ampio margine di miglioramento sul quale facciamo affidamento”. Già nel corso della riunione del tavolo agricolo provinciale era emersa la volontà di non restare relegati ai confini territoriali ma aprirsi alla conquista di nuovi mercati per superare i momenti di magra economica. La manifestazione è stata una vetrina d’eccellenza non solo per i prodotti siciliani ma anche per quelli di tutta Italia, con ben 450 espositori. Per rendere più facili gli scambi tra buyers, l’ICE (Istituto per il Commercio Estero) ha organizzato una piattaforma istituzionale, con catalogo multimediale, che consente di trovare in tempi rapidi gli interlocutori desiderati. Dopo la Fruit Logistica, per Ragusa, in considerazione del successo dello scorso anno, in vista un altro appuntamento fieristico di rilievo: la partecipazione alla Bit (Borsa Internazionale del Turismo) di Milano dal 17 al 20 febbraio in cui le nove province siciliane saranno presenti, in un’area di 500 mq, con i loro stands.
SIRACUSA. Inaugurato l’ufficio polivalente del 118 Una struttura operativa a disposizione delle emergenze del cittadino di Milena Martines
C
on una degna cerimonia di inaugurazione, è stato da poco aperto un ufficio polifunzionale provinciale del servizio 118 di Siracusa, ubicato nei locali di via Bufardeci. L’ufficio è stato benedetto da Don Santino Fortunato della chiesa Madre di Dio, alla presenza del direttore generale Franco Maniscalco insieme al direttore sanitario Corrado Vaccarisi. Presenti anche i deputati Vincenzo Vinciullo, Roberto De Benedictis e Giuseppe Gennuso, mentre a rappresentare la provincia regionale di Siracusa, non sono mancati gli assessori Stefano Andolina, e Bruno Maltese. I locali dell’ufficio polifunzionale provinciale del servizio 118 a Siracusa sono stati messi a disposizione in comodato d’uso gratuito, grazie all’impegno del direttore generale Maniscalco, che ha apertamente dichiarato: “ Sono molto contento di
collaborare nell’ambito del miglioramento dell’organizzazione dei servizi sanitari, nella nostra provincia nel caso specifico dei servizi di cosiddetta emergenza, erogati ai cittadini della meravigliosa città di Siracusa. L’ufficio è a disposizione delle emergenze del cittadino, fortemente voluto da chi crede nei valori della civiltà e del rispetto del cittadino, che deve poter contare su servizi che rispondano adeguatamente alle emergenze del vivere quotidiano, in un momento storico culturale in cui anche la splendida Siracusa, si trova a dover far fronte alle difficoltà della crisi economica e politica”. Maniscalco che si è molto speso per rendere operativo questo ufficio multifunzionale del 118, ha inoltre aggiunto: “Con questo passo migliorerà un’altra componente del servizi messi in atto per i nostri cittadini, che meritano impegno e massima considerazione”.
LENTINI. Palazzo Beneventano Un bene architettonico da rivalutare. Presentato un progetto
L
’antico palazzo Beneventano, storico per i cittadini di Lentini, è negli ultimi tempi il protagonista indiscusso di molti dibattiti per il suo riutilizzo. L’amministrazione comunale ha nominato una vera e propria commissione per individuare una soluzione sull’effettivo ripristino della struttura. L’antica dimora nobiliare, suggestiva e pregna di valore storico, potrebbe prestarsi ad attività culturali e servizi connessi ad occasioni di incontro. Antica abitazione di una famiglia gentilizia, il palazzo Beneventano non può e non deve lasciarsi morire, ma risorgere come un vero e proprio bene architettonico di cui la cittadina dovrà andar fiera senza mai lasciarlo al degrado. Per definire le procedure che riguardano il ripristino dell’opera è stato presentato un progetto per il recupero della struttura
della somma di trecento mila euro. Che il palazzo resti in eterno nella memoria storica della città di Lentini, è quasi una certezza, che sembra abbattere la spiacevole probabilità che la casa dello storico barone Beneventano, non rimanga uno dei tanti luoghi italiani rimasti e lasciati al degrado o peggio al recupero incompiuto. Come già molti intellettuali della cittadina, sognano, un giorno questo antico palazzo
potrebbe ospitare magnifiche serate, dove la cultura e l’arte possano trovare ampio sfogo, in convegni dibattiti mostre o simposi che possano ridare l’anima a quelle mura logorate dal tempo, ma non dal senso di appartenenza. In barba a chi crede che nei piccoli centri non possano esistere strutture adibite alla cultura dove la mente trova respiro, per deliziare tutti i cittadini che vogliono apprezzare ciò che di più meritevole esista.Un riutilizzo che possa ridare dignità e valore ad una delle strutture che ha fatto la storia di Lentini, e che le nuove generazioni devono conoscere ed imparare a preservare, poiché la bellezza di ciò che l’uomo ha costruito non sta solo nell’estetica architettonica, ma soprattutto nella rivalutazione di ciò che è appartenuto alla città, in tempi lontani. M.M.
Nuova assistenza domiciliare per gli anziani Riparte il servizio di assistenza a Lentini, Carlentini e Francofonte
N
e hanno dato notizia i tre rispettivi sindaci dei comuni in questione: Alfio Mangiameli, Giuseppe Basso e Giuseppe Castania. E’ ormai ufficiale il nuovo programma di assistenza a domicilio per gli anziani, dei tre comuni Lentini, Carlentini e Francofonte. Il servizio di assistenza verrà erogato per un anno e per una spesa di 650 mila euro e sarà prestato a ben 250 anziani, mentre saranno 48 gli operatori e le operatrici impegnati in questo importante e signifi-
cativo servizio. In un periodo di grave crisi economica, l’avvio di tale servizio, rappresenta senza dubbio, una buona boccata d’ossigeno per il territorio, ma in special modo per gli anziani bisognosi di un reale aiuto. L’assistenza alle cosiddette categorie deboli, è un diritto ed un dovere di ogni città, poiché non esiste luogo al mondo che non meriti l’aiuto e la cura verso quelle persone che necessitano di una reale assistenza, poiché ciò vuol dire andare incontro alla fra-
gilità fisica e sociale di una sostanziale fetta della popolazione che merita rispetto ed attenzione. Tali servizi sono basilari, per il vivere dignitoso dei cittadini, perché preservano dal disagio e dall’abbandono sociale, intere categorie umane, come in questo caso gli anziani. Credendo fermamente in tali concetti, i tre sindaci si sono battuti per rendere concreta l’iniziativa comunale e fieri della realizzazione sono certi che gli anziani possano trovare adeguato conforto ed aiuto.
Il bando è stato pubblicato sulle gazzette ufficiali, dell’unione Europea e della regione Sicilia. Inoltre la gara è stata espletata, con procedura di evidenza pubblica e definita il 15 marzo prossimo. Nel settore delle politiche sociali sono in preparazione le pubblicazioni di altri ben due bandi collegati al piano di zona del distretto socio sanitario, vivo segnale che si intende davvero concedere un occhio di protezione al sociale. M.M.
HOTEL VALLE DEGLI ULIVI
L’eleganza e la cura nel miglior servizio... Bar - Ristorante - Pizzeria Ricevimenti Nuziali Locali climatizzati Via Caponnetto, 13 - 95040 - Motta Sant’Anastasia (CT)
MOTTA S. ANASTASIA
info: 095 306088 - 333 7324388
www.valledegliulivihotel.it
Catania & Hinterland Catania. Avviato il Forum permanente sull’agricoltura
6
www.lasvolta.it
1^ Q. Febbraio 2011
LA SVOLTA
Servirà a sensibilizzare l’opinione pubblica e a far luce sui problemi dei produttori siciliani di Silvia Calanna
D
opo la sua ufficializzazione, il Forum permanente sull’agricoltura è diventato realtà. Promotori alcuni esponenti politici e del mondo dell’associazionismo di Catania e dell’hinterland che, attraverso una calendarizzazione di futuri incontri, potranno portare alla luce i problemi del settore e sensibilizzare l’opinione pubblica. A riunirsi, nel corso della prima giornata del Forum, il consigliere provinciale Giuseppe Galletta, Pippo Castorina (Consigliere comunale Catania), Gaetano Corbino (responsabile centro UIL Scordia), Mauro Mangano (Consigliere comunale di Pater-
nò), Paolo Monaco (Presidente Associazione “Aci Gaia” di Acireale), Gaetano Musumeci (Consigliere comunale di S.M di Licodia), Alessandro Salamone (Consigliere CDA Ato Idrico) e Marika Terranova (As-
sociazione E’ Viva Adrano). Una sinergia diretta a individuare gli strumenti utili a superare la crisi e i problemi da inserire nell’agenda politica. Proprio per stessa ammissione dei produttori, nei confronti del-
l’agricoltura, manca un’adeguata concertazione e una comunicazione quotidiana che possa far capire alla gente le difficoltà delle microimprese che non riescono più, complici le spese elevate, a stare al passo con le grandi aziende e con le dinamiche dettate dalla globalizzazione. Il settore agricolo, che dovrebbe quindi costituire il volano di sviluppo dell’isola, si ritrova ad essere sottovalutato. Tra i temi sollevati dal Forum, quello dei virus-killer che colpiscono soprattutto i territori di Adrano e Biancavilla, con difficoltà ingenti, per i produttori di lattughe. E ancora le arance di Paternò, punto debole della catena produttiva, legate alle
difficoltà di commercializzarle nonostante gli alti standard qualitativi. A questo si aggiunge la necessità di valorizzare prodotti tipici siciliani come l’olio di S.M Di Licodia e il verdello di Acireale. Ed è proprio il limone verdello di Acireale ad essere protagonista del prossimo incontro del Forum, giorno 19 febbraio 2011, presso l’Associazione “Aci Gaia” di Acireale. Non da ultimo, per il Forum sull’agricoltura, rimane da affrontare la piaga del lavoro nero nei campi siciliani. In proposito la soluzione potrebbe essere l’apertura di un dialogo costruttivo con i sindacati. Altre proposte del forum: la diversificazione dell’economia e
una guida anche “culturale” per i produttori, ancora legati a vecchie logiche fuori mercato. Utile anche una rivoluzione delle metodologie commerciali e la creazione di marchi di qualità. “Vogliamo porre l’agricoltura all’attenzione dell’opinione pubblica – spiega il consigliere provinciale Giuseppe Galletta - e contemporaneamente sensibilizzare le istituzioni sui problemi che la coinvolgono. Inoltre, chiederemo al Presidente U.P.I (Unione delle Province d’Italia), Giuseppe Castiglione, di interloquire con noi per capire quali strumenti possano essere attivati dall’Unione Europea per aiutare l’economia del settore”.
Arriva lo sportello di assistenza alle vittime di stalking
Un’iniziativa nata dal protocollo di intesa tra Cisl e il Coordinamento Donne
U
no sportello per l’assistenza legale e psicologica alle donne vittime di stalking è stato aperto a Catania, nella sede della Cisl, e sarà disponibile una volta a settimana, il venerdì pomeriggio, dalle 16 alle 18. L’obiettivo è mettere a disposizione delle donne dei professionisti del settore quali avvocati e psicologi. L’iniziativa nasce dal protocollo di intesa tra il Coordinamento Donne e la Cisl e coinvolge tutti i coordinamenti donne delle federazioni territoriali. Un occhio di riguardo viene posto alle vittime di violenza nei posti di lavoro, senza dimenticare le numerose donne non lavoratrici che subiscono in silenzio atti persecutori di ogni genere, in maggioranza da parte di ex mariti, conviventi e fidanzati.
I dati della Cisl e quelli della Polizia di Catania confermano l’andamento nazionale: lo stalker ha un legame con la vittima. Appostamenti presso i bar vicino alle abitazioni delle perseguitate, come nel caso del commerciante di Catania arrestato nel mese di maggio dello scorso anno, o ancora l’utilizzo della tecnologia come arma di ricatto, nel caso dello stalker che usava un internet point della città per minacciare via web l’ex fidanzata, fino ad arrivare al recente caso dello stalker recidivo, arrestato in flagranza, per molestie nei confronti della ex fidanzata, in violazione di precedenti disposizioni del Questore. Solo negli ultimi tre mesi del 2010, a Catania, ben 12 i casi di stalking. Ma il dato confortante è l’aumento di denun-
ce, ammonimenti, in prevalenza per gli uomini (l’87%), e degli arresti. La legge sullo stalking, introdotta nel febbraio 2009, viene rafforzata dall’introduzione nel codice penale del reato di stalking, all’articolo 612 bis (il 612 definisce la minaccia) ma rimaniamo, iniziative a parte, in ritardo rispetto ad altri paesi come Regno Unito, Germania, Irlanda, Belgio, Danimarca e Austria. Dai dibattiti è emerso che le vittime si trovano a dover affrontare questi interrogativi: quando è stalking, quando finirà, a chi mi devo rivolgere per denunciare? Perché si possa parlare di stalking, gli esperti individuano certe caratteristiche: lo stalker agisce nei confronti della vittima sulla base di un investimento ideologico e affettivo basato su una, immaginata o presunta, relazione
BARRIERA-CANALICCHIO: previsti lavori di ristrutturazione delle bambinopoli
Un finanziamento di 10mila euro per lavori da svolgere all’interno del territorio di ogni singola Muncipalità di Antonio Nicolosi
L
’Amministrazione Comunale catanese, ha deciso di finanziare centomila Euro, da distribuire in egual misura alle 10 Municipalità di Catania. La somma prevista per ogni Municipalità è di diecimila Euro. Il finanziamento di centomila Euro rientra in un capitolo di spesa che l’Amministrazione Comunale di Catania ha stabilito per lavori di ristrutturazione da svolgere all’interno del territorio di ogni singola Muncipalità. Un aspetto molto importante, sottolinea il Vice Presidente della IV Municipalità di Barriera-Canalicchio Prof. Emanuele Rapisarda, perché è una delle poche volte che le Municipalità hanno finalmente dei soldi da potere utilizzare impiegandoli direttamente per la realizzazione di alcune opere all’interno del proprio territorio. Questo impegno di spesa di centomila Euro per le Municipalità, è stato confermato dal Sindaco e l’indicazione giunta dall’Amministrazione per utilizzare questi soldi, è stata quella di utilizzarli per ristrutturare le bambinopoli presenti nei territori dei diversi Quartieri. Al riguardo il Presidente
della IV Municipalità, il dott. Massimo Tempio, in una delle sedute consiliari della IV Circoscrizione, ha messo all’ordine del giorno la deliberazione del Consiglio Circoscrizionale circa l’individuazione delle bambinopoli presenti nel Quartiere da ristrutturare utilizzando i diecimila Euro messi a disposizione dall’Amministrazione Comunale di Catania. In questa seduta i Consiglieri Circoscrizionali presenti hanno stabilito di comune accordo, che a beneficiare di questi lavori di ristrutturazione fossero state entrambe le due componenti territoriali della IV Municipalità: ovvero quella di Barriera e quella di Canalicchio.
STRISCIA lo SCONTRINO
Pertanto il Consiglio della IV Municipalità ha deciso, in ordine di priorità, di utilizzare questi soldi sia per ristrutturare, ammodernare e migliorare i giochi esistenti nella bambinopoli attualmente esistente in Piazza I Vicerè sia per quella esistente in via Fattori. Se dai fondi previsti, una volta attuati gli interventi nelle bambinopoli sopra individuate, dovessero rimanere dei soldi residui, il Consiglio ha deliberato di intervenire pure nella bambinopoli esistente nell’area a verde sita tra la Via Puglia e la Via Barletta. Comunque sia, una condizione che è stata messa in evidenza e “sottoscritta” da tutti i Consiglieri Circoscrizionali intervenuti deliberando tale atto, è stata quella che tutti i lavori previsti per la ristrutturazione vengano realizzati nel rispetto delle norme che prevedono la salvaguardia delle esigenze dell’accessibilità dei bambini portatori di qualche disagio fisico quale, ad esempio, problemi di deambulazione. Un senso di civiltà e di responsabilità che ben depone in favore dei Consiglieri Circoscrizionali della IV Municipalità già in altre occasioni attenti a tutelare la dignità e i diritti dei più deboli.
personale, si manifesta con comportamenti che hanno la caratteristica di insistenza, ripetitività e ossessività, causando alla vittima uno stress psicologico e la paura per la propria incolumità. A livello nazionale, le molestie “assillanti” colpiscono in maggioranza le donne tra i 18 e i 24 anni, mentre alcuni atti persecutori, legati alla paura di essere respinti, si concentrano nella fascia di età tra i 35 e i 44 anni. Ogni anno le iniziative contro la violenza sulle donne si ripetono, soprattutto nel mese di novembre, in occasione della giornata nazionale contro la violenza, ma spesso i centri antiviolenza e le associazioni di tutela, costituite da volontari, si ritrovano a dover affrontare gravi difficoltà economiche. S. C.
LIBRINO. L’associazione Primavera Onlus denuncia
“Strutture sportive e ricreative chiuse e vandalizzate”
“
Riattivare le strutture sociali e sportive presenti nel territorio di Librino, San Gregorio e Pigno” tenendo presente che “il rischio devianza e dispersione è ancora troppo alto”. L’appello proviene dal presidente dell’Associazione culturale “Primavera Onlus”, Salvo Calogero, che opera a Librino con i minori a rischio, ed è rivolta al sindaco di Catania, Raffaele Stancanelli, e all’amministrazione. L’associazione Primavera Onlus, dall’84 svolge un’attività educativo assistenziale ai ragazzi che si trovano in condizioni disagiate con l’impegno di “garantire ai minori buoni livelli culturali ed educativi”. Il quartiere più popoloso della città, 80 mila abitanti a suo carico, continua a sollevare richieste in considerazione degli enormi disagi vissuti soprattutto dai minori che non trovano valide alternative alla strada. Non è la prima volta che gli operatori del settore, compresi assistenti sociali e docenti, denunciano la mancanza di servizi alla collettività: strutture ricreative, sportive, centri di aggregazione come validi deterrenti alla devianza e alla dispersione scolastica. “Le strutture sportive e ricreative – spiega Calogero – risultano oggi chiuse, vandalizzate e sono sottratte al normale utilizzo dei giovani del quartiere”. Risultato? La devianza aumenta e le alternative anche. Un passo in avanti è stato compiuto recentemente con la stipula della convenzione tra la stessa associazione Primavera e l’Istituto comprensivo “Dusmet”. Un accordo che permetterà ai minori che frequentano
Un grande Concorso, fino al 27 febbraio 2011
l’associazione, di poter usufruire del campo sportivo esterno alla scuola Dusmet, diretta dal dirigente scolastico Vincenzo Costanzo. L’accordo solleva la questione della possibilità di riscattare il quartiere con una sinergia tra realtà pubbliche e private. Ma le iniziative rimangono insufficienti e gli abitanti si ritrovano ad essere più attivi delle istituzioni. Recentemente è stato presentato dall’amministrazione il progetto “quartieri puliti” che ha interessato l’area del centro sportivo Villa Fazio che, insieme al centro polisportivo San Teodoro, suscita malumori dettati da degrado e inagibilità. Molti dei ragazzi che ruotavano attorno ai centri sportivi di Librino si sono persi per strada a furia di cercare un posto dove allenarsi. Inoltre, il parco giochi, il campo di calcetto e il bocciodromo, inaugurate in viale Bummacaro da parte dell’amministrazione lo scorso anno, grazie ai finanziamenti regionali, sembrano interventi esigui a fronte delle massicce “cure” di cui avrebbe bisogno Librino. S. C.
LA SVOLTA
1^ Q. Febbraio 2011
Catania & Hinterland
www.lasvolta.it
CATANIA. Torna il Mercato del contadino, quarta edizione
7
CATANIA. Individuare e conciliare la domanda di lavoro delle imprese con l’offerta del mercato
di Sebastiano Di Mauro
La Provincia di Catania crea uno strumento con obiettivi di lungo periodo
a Provincia di Catania, dopo le precedenti edizioni positive e la stragrande partecipazione di cittadini, ha riproposto anche per questo 2011 “Il Mercato del Contadino”, l’appuntamento con i prodotti tipici del nostro territorio intensificando e ampliando l’offerta. Gli appuntamenti a Catania, in viale Raffaello Sanzio, saranno infatti tre per mese, la prima, seconda e terza domenica, una in più rispetto al passato; è stato istituzionalizzato il Mercato ad Acireale, dove si terrà ogni quarta domenica del mese, nel piazzale Roma. Saranno riproposti, infine, gli appuntamenti itineranti in alcuni Comuni della provincia. E sarà aumentato anche il numero degli stand: da 40 a 55. “In questa fase di grande paura da parte dei consumatori, che leggono quotidianamente di carni e uova inquinate dalla diossina o di frodi commerciali, il Mercato del Contadino rappresenta una certezza di qualità, genuinità ed economicità – ha dichiarato il presidente Giuseppe Castiglione -. L’offerta di prodotti sicuri, tracciabili e d’eccellenza è in controtendenza rispetto a quanto viene proposto dalla grande distribuzione. Dobbiamo avvicinare direttamente il produttore al consumatore perché ridurre la filiera della commercializzazione serve ad abbattere i costi, maggiori ricavi per gli imprenditori agricoli, alimenti genuini, freschi e meno costosi per i clienti”. “I primi appuntamenti del 2011 si sono già svolti come annunciato nel presentare il calendario – ha dichiarato l’assessore provinciale alle Poli-
l diritto al lavoro sembra aver perduto la possibilità di esser tale già da parecchi anni. Le percentuali di disoccupazione continuano, nelle migliori delle ipotesi, a rimanere costanti e il tasso di sfiducia, intrecciato a concrete difficoltà gestionali, rimane il tarlo di quasi ogni famiglia. I giovani e le loro “sudate carte” universitarie servono a poco (almeno per i più) e i padri di famiglia, se fortunati, si ritrovano ad avere un lavoro che riesce a farli sopravvivere fino alla fine del mese. La disagiata condizione, sotto i riflettori da diversi anni, non sembra ad oggi aver trovato soluzioni soddisfacenti. È per questo che la Provincia di Catania ha organizzato un incontro, presso i locali di via Nuovaluce, promosso dall’Assessorato alle Politiche del Lavoro e dalla Formazione della Provincia Regionale di Catania, con obiettivo l’individuazione della domanda di lavoro delle imprese con l’offerta del mercato, affinché le due possano trovare conciliazione. Il passo successivo all’incontro sarà la stesura di un documento che indichi le effettive figure richieste oggi dal mercato del lavoro. “Si avverte l’esigenza – ha affermato l’assessore Francesco Ciancitto – di un’analisi seria e approfondita dei fabbisogni formativi, per questo abbiamo deciso di far incontrare le parti interessate e
L
di Mariella Palmeri
I
L’assessore Prov.le Giovanni Bulla
tiche agricole, Giovanni Bulla - dalle ore 9,00 fino alle 13 di ogni domenica nel piazzale del viale Raffaello Sanzio, vicino piazza Michelangelo a Catania, con successo e l’approvazione di quanti ne hanno preso parte. Abbiamo previsto fin da ora l’interruzione del mercato nelle ultime due settimane di luglio, ad agosto e nelle prime due settimane di settembre, quando la città si spopola”. Grande soddisfazione e apprezzamento per la riproposizione di questa iniziativa è stata espressa da Enti e associazioni che sostengono il Mercato del Contadino: dal Comune di Catania al Codacons, dalla CIA alla Confagricoltura, che hanno sottolineato come nell’attuale fase di particolare crisi per il settore agricolo, che ha una specifica presenza nel Catanese, questo Mercato possa sicuramente alleggerire il disagio degli imprenditori.
A sin.: L’assessore Francesco Ciancitto
creare con loro un momento di dialogo e confronto costruttivo”. Dialogo e confronto, dunque, le parole chiave di un incontro che sembra voler trovare lo start per una risalita alla dignità lavorativa. “Esiste, sia per la pubblica amministrazione che per le imprese, una reale necessità di formazione, per questo - ha commentato il presidente della Provincia Giuseppe Castiglione - mettiamo a disposizione degli enti di formazione la nostra Task Force Provinciale. Essa accoglierà tutte le richieste e le proposte delle parti e avrà il fine ultimo di creare uno strumento con obiettivi di lungo periodo”. Una strategia, questa, che sembra voler smuovere le acque stagne di un problema ormai considerato assodato. E forse sta proprio qui il lato più oscuro del problema: la sfiducia nelle istituzioni, il non crede-
re più alla possibilità di un’Italia, e prima ancora di un sud, capace di rialzarsi e ridare merito e stabilità ai suoi cittadini. C’è chi ha creato un impero sopra il tema della disoccupazione e c’è chi ha investigato le condizioni improponibili dei giovani laureati dentro sterili call center senza badare alle conseguenze di un altrettanto giovane popolo spettatore che con un senso di vuoto all’animo è uscito dalle sale teatrali e cinematografiche senza credere più al proprio futuro. Il dialogo iniziato dalla Provincia di Catania forse potrà avere il duplice effetto di portare soluzioni e ricostruire la fiducia di un popolo stanco di aspettare. Non è inganno quello che si chiede, ma l’aspettativa di un futuro degno per ogni singolo cittadino, per ogni singola famiglia.
ACIREALE. Parte la macchina organizzativa del Carnevale, ma con qualche polemica Per la seconda volta nella storia del paese, saranno assenti i carri infiorati di Tiziana Fichera
C
resce l’attesa ad Acireale per il debutto annuale del “Più Bel Carnevale di Sicilia”, in programma per il 19 Febbraio. Si effettuano gli ultimi ritocchi nei cantieri della cartapesta che per molte settimane sono stati protagonisti dell’iniziativa “Domenica Cantieri Aperti”, progetto che ha permesso ai cittadini di visitare i capannoni della cartapesta, curiosando nelle fasi di ultimazione dei carri, nonché di dare il proprio contributo attraverso una raccolta differenziata della carta da donare ai carristi. Acceso è stato, invece, il dibattito che ha visto contrapporsi l’amministrazione comunale con la Fondazione del Carnevale acese e gli artisti dei Carri Infiorati. Da diverso tempo questi ultimi avanzano richieste di carattere economico, desiderosi di un maggiore riconoscimento per la loro attività artigianale. In effetti, quella dei Carri Infiorati è sempre stata una prerogativa del Carnevale acese che ha contribuito a farne uno tra i più rinomati per esclusività ed eleganza. La disputa in questione, che nelle ultime settimane ha animato lo scenario carnascialesco suscitando diverse polemiche, sembra adesso giunta al termine. Dopo lunghe trattative e prese di posizione infatti, i carristi hanno lanciato un ultimatum per “salvare il salvabile”. “Sveglia, Aci Reale Svegliati”, così recitava il
titolo, dal carattere provocatorio, di un manifesto apparso nelle strade del centro qualche settimana fa. Il suddetto volantino, firmato “Gli Artisti dei Carri Infiorati”, invitava la cittadinanza a recarsi ad un incontro per apprendere i motivi della mancata partecipazione dei carri infiorati all’ormai prossimo Carnevale. All’incontro, tenutosi il 24 Gennaio, gli “Artisti” hanno rinnovato le loro richieste, tra cui: la realizzazione di un’esclusiva manifestazione di carri infiorati a primavera inoltrata; la partecipazione alla parata carnascialesca con cinque carri infiorati (anziché dieci); la suddivisione equa del montepremi previsto; la realizzazione del carro di apertura; il riconoscimento di un aumento del 50% a partire dal prossimo anno; la necessità di avere un proprio rappresentante all’interno della Fondazione. Quest’ultima ha replicato che “prenderà in considerazione solo la partecipazione al concorso dei carri infiorati secondo regolamento” e “senza alcun aumento, ingiustificato e illegittimo”. Tuttavia, pur non accettando le richieste di carattere economico, si dichiara aperta ad un’eventuale manifestazione primaverile e disponibile ad inaugurare la parata con un carro infiorato. Diramate, infine, da qualche giorno le tabelle ufficiali di adesione ai concorsi. Tra i partecipanti non mancano carri allegorici, gruppi mascherati e scuole in maschera, ma tristemente, per la seconda volta nella storia, saranno assenti i carri infiorati. “Sarà comunque un gran-
de Carnevale” precisa una nota diramata dal comune, assicurando che non mancheranno le
sorprese ed i classici ingredienti che fanno del carnevale acese “Il Più Bel” di Sicilia.
ADRANO. Al via i lavori per la SP 156 Concessi dal Piano Triennale delle Opere Pubbliche fondi per ben 2 milioni e duecentomila euro di Elvio Tomaselli
L
a richiesta di fondi utili alla ristrutturazione della Strada Provinciale 156 (nota ai più come la San Leo-Milia-Contea), inoltrata dal consigliere provinciale Carmelo Pellegriti (PopoloDelle Libertà) a Palazzo Minoriti, ha trovato pieno accoglimento. Un responso positivo che sorprende tutti in un periodo di vacche magre come questo, in cui i comuni “virtuosi” si contano sulla punta delle dita e costituisce di certo un risultato lodevole dell’amministrazione Castiglione. I lavori, contemplati dal Piano Triennale delle Opere Pubbliche, comporteranno una spesa complessiva pari a
ben 2 milioni e duecentomila euro. Il Piano Triennale prevede infatti la creazione di un ponte diretto tra l’ente provinciale e le banche europee, i cui tassi d’interesse sono molto più allettanti rispetto a quelli nazionali. La SP 156 presenta un manto stradale sconnesso e il guard-rail oltremodo usurato costituisce un rischio per la sicurezza dei cittadini adraniti oltre che dei numerosi turisti che, in particolar modo nei mesi estivi, transitano presso questa arteria stradale che permette di raggiungere Contrada San Giuseppe (“Le Vigne di Adrano”). La cittadinanza adranita, infatti, lamentava da tempo danni alle sospensioni e alla carrozzeria dei propri autoveicoli a causa delle buche stradali, sempre
più marcate per via delle intemperie. Migliori infrastrutture si tradurranno naturalmente in un più ampio richiamo turistico delle “Vigne d’Adrano”, dove ai già avviati agriturismi, ristoranti ed esercizi commerciali potrebbero accostarsi nuove iniziative imprenditoriali, che darebbero un piccolo ma importante contributo al problema della disoccupazione in Sicilia. Per inaugurare l’apertura dei cantieri, prevista entro Dicembre 2011, sarà bandita nei prossimi mesi una gara d’appalto che lascia presagire un’aspra battaglia tra le imprese edilizie concorrenti. Nel corso di una conferenza stampa, il consigliere provinciale Carmelo Pellegriti asserisce soddisfatto:
“Adesso possiamo pensare sul serio a dare avvio ai lavori di un’opera di intervento che i miei concittadini adraniti attendevano da tempo. Nel giro di qualche mese contiamo di bandire la gara e poi cantierare la strada”. “Anche quest’anno – ha concluso l’assessore ai Lavori Pubblici Ottavio Vaccaro - il Consiglio provinciale, che ringrazio per l’incessante attività svolta, ha premiato l’impegno e le scelte dell’Amministrazione guidata dal presidente Giuseppe Castiglione, approvando entro la scadenza del 31 dicembre il Piano Triennale delle Opere Pubbliche, essenziale strumento di programmazione, strategico anche per lo sviluppo socio economico”.
8
Catania & Hinterland
www.lasvolta.it
1^ Q. Febbraio 2011
LA SVOLTA
BELPASSO. Un incontro tra la IV Commissione provinciale e gli abitanti della Contrada Palazzolo Giuseppe Zitelli: “Impegno affinché in tempi brevi si dia corso alle richieste urgenti degli abitanti di Palazzolo” di Maria Sambataro
H
a avuto luogo in contrada Palazzolo del Comune di Belpasso e al confine dell’abitato di Paternò, un incontro della IV Commissione Lavori Pubblici, Trasporti, Viabilità, Manutenzione della Provincia regionale di Catania, organizzato dal giovane ed attivo Consigliere provinciale, Giuseppe Zitelli in una sala messa a disposizione per l’occasione da un locale della zona, gremita di tanti abitanti i quali non hanno voluto mancare, anche se la giornata era meteorologicamente pessima. Erano presenti: il Presidente della Commissione, Antonio Musumeci ed i componenti: Alfio Barbagallo, Aldo Catania, Gaetano Di Stefano, Francesco Laudani, Marco Luca, Edmondo Pappalardo, Salvatore Patanè, Giuseppe Zitelli; inoltre erano presenti alcuni Consiglieri comunali ed il Comandante dei Vigili Urbani del Comune di Belpasso.
L’incontro tra gli abitanti della zona e la IV Commissione è stato voluto per evidenziare la gravosa situazione della viabilità della S.P. 229, dove a causa dell’eccessiva velocità di camion e di automobili, gli abitanti vivono sempre meno tranquilli la loro la vita quotidiana per il verificarsi di numerosi incidenti. La strada provinciale per la quale da tempo si chiedono urgenti interventi da parte della Provincia regionale di Catania con lettere e richieste di sopralluogo, attraversa per lungo tutto l’abitato della contrada Palazzolo, divenuto nel tempo un vero e proprio centro urbano con oltre 4.500 abitanti e dove si trova una chiesa frequentatissima nei giorni di festa, nelle domeniche e nei pomeriggi da tanti bambini per il catechismo, causa di tanta paura ed insofferenza da parte dei cittadini. E poi, l’alta velocità, i rumori assordanti e i gas di scarico che hanno creato una situazione ormai insostenibile, un problema per cui ormai si aspettano delle
soluzioni in tempi brevi. Tante le proposte ed i solleciti del caso, in particolare gli abitanti della zona hanno chiesto all’amministrazione provinciale che prenda in esame urgentemente la possibilità di installare autovelox fissi e in orizzontale, dune e segnaletica. Il Presidente della commissione Musumeci, sentendo anche l’impegno dei componenti della stessa, ha assicurato che si faranno portavoce presso l’amministrazione provinciale ed in particolare nei confronti del presidente Giuseppe Castiglione, affinché sia assicurato, pur nelle poche risorse finanziarie a disposizione, un intervento in modo urgente con una soluzione parziale istallando della segnaletica verticale ed orizzontale quale deterrente all’alta velocità. Successivamente si potrà provvedere ad interventi programmatici a medio termine per ulteriori soluzioni come: la sistemazione del’asse viaria, l’illuminazione del tratto abitato ecc.
Il Consigliere Zitelli artefice dell’incontro ha dichiarato: “Ringrazio quanti hanno partecipato ed in particolare i miei colleghi di commissione come sempre sensibili agli appelli dei cittadini. Posso annunciare l’impegno di noi tutti ad intervenire presso l’as-
sessore alla viabilità, Ottavio Vaccaro ed il Presidente Castiglione, affinché in tempi brevi si dia corso alle richieste urgenti degli abitanti di Palazzolo, successivamente provvederemo ad inserire in bilancio ulteriori interventi definitivi”.
BRONTE. Verso la realizzazione del progetto “Bronte in sicurezza” BELPASSO Ottenuto finanziamento da 436 mila euro ma resta preoccupazione tra i commercianti Il Consiglio Comunale di Elvio Tomaselli conferisce la cittadinanza onoraria al pretore Ugo Scelfo
L
’assessore Biagio Petralia, coadiuvato dai consiglieri comunali Rosario Lanzafame e Thomas Cuzzumbo, ha ottenuto dall’Assessorato ai Trasporti della Regione Sicilia fondi per ben 436 mila euro che garantiranno parte dell’opera di riqualificazione della cittadina di Bronte. La somma erogata, infatti, coprirà i lavori di restauro in una misura pari al 70%. Gli interventi, volti a rendere più scorrevole la viabilità stradale e più sicura la mobilità pedonale, prevedono: un Piano di Mobilità e della Sicurezza (PiMS); la Riqualificazione dell’Intersezione d’Accesso al Centro Urbano; la Riqualificazione dei Percorsi Pedonali lungo il Corso Umberto; il Rafforzamento del Centro di Monitoraggio sulla Sicurezza Stradale. Per quanto concerne il
Bronte - Corso Umberto
PiMS, esso si articola a sua volta in altri tre punti: 1) Piano Generale del Traffico Urbano (per migliorare la circolazione stradale); 2) Piano della Sicurezza Stradale Urbana (per ridurre la frequenza degli incidenti stradali); 3) Piani del Segnalamento, della Mobilità Pedonale (rivolto in particolar modo alle utenze deboli, quali scolari e anziani) e della Sosta. In riferimento alla Riqualificazione dell’Intersezione d’Accesso al Centro Urbano, si propone la costruzione di una
rotonda stradale, la quale renderà più fluida la circolazione del traffico veicolare proveniente da Via Marconi e da Viale Catania (SS 284). Per quanto riguarda la Riqualificazione dei Percorsi Pedonali lungo il Corso Umberto, obiettivo dell’intervento è quello di modificare l’assetto della carreggiata che va da Largo Cimbali e segue per Via Imbriani fino a Piazza Spedalieri, cementando marciapiedi e delineando aree di sosta in linea per gli automezzi. In corrisponden-
za dei marciapiedi “est” e “ovest” saranno costruiti due percorsi per le persone diversamente abili, di cui uno tattile per i non vedenti (marciapiede est). Infine, l’intervento di Rafforzamento del centro di monitoraggio sulla sicurezza stradale mira alla raccolta di dati relativi alla dinamica degli incidenti, attraverso l’uso di apparecchiature tecnologiche avanzate, quali Pc, Gps e Gis. Le rilevazioni saranno depositate in un’apposita banca dati e serviranno ad apportare le opportune migliorie strutturali al fine di ridurre gli incidenti che si verificano in misura maggiore per via dell’impostazione stradale. Il progetto sembra avere tutte le carte in regola per incrementare la sicurezza della cittadinanza, ma tra i brontesi c’è chi si rassicura e chi teme per i propri interessi economici. I negozianti, infatti, in seguito al rimodulamento delle aree
di sosta attigue alle proprie attività commerciali, paventano una diminuzione del loro volume d’affari. A tal proposito, L’assessore Biagio Petralia si mostra simpatetico nei loro confronti: “Capisco - dice l’assessore - le preoccupazioni dei commercianti che temono di perdere clienti con la diminuzione dei posteggi delle auto vicino ai negozi, ma noi stiamo aprendo il dibattito appunto per individuare assieme altre soluzioni ed anche le aree di sosta alternative nelle strade limitrofe”. E poi assicura: “Prima di iniziare i lavori, effettueremo delle prove nel tentativo di coniugare la necessità di rendere più fruibile il nostro corso principale e quelle dei commercianti. L’obiettivo è quello di garantire sicurezza, accessibilità e funzionalità al centro storico, dando a Bronte un volto ed un aspetto migliore di quello che oggi ha”.
MISTERBIANCO. T.I.A. – Tariffa rifiuti, approvato il Piano Tariffario per l’anno 2011 Gaetano Monaco: “L’approvazione della tariffa garantirà le risorse necessarie per il servizio di raccolta dei rifiuti” di Sebastiano Di Mauro
È
nella seduta del 21 gennaio scorso, che il Consiglio comunale di Misterbianco ha approvato il Piano Tariffario T.I.A. – Tariffa rifiuti per l’anno 2011. “La proposta introdurrà, rispetto all’anno precedente, significativi risparmi, sia per le utenze domestiche (fino a 70 euro di risparmio per nuclei familiari più numerosi) che per le utenze non domestiche (in media 80-100 euro per negozi e piccole attività, oltre 1.000 euro per grandi centri commerciali) – ha dichiarato il Consigliere Giuseppe Lucisano, Pre-
sidente della V Commissione Bilancio e Tributi – ciò grazie agli effetti positivi prodotti dal consolidamento dei risultati della lotta all’evasione, che hanno consentito di ripartire in modo più equo i costi, pur elevati, del servizio”. Soddisfatti anche gli assessori presenti, Benedetto L’Acqua e Gaetano Monaco. “L’approvazione della tariffa - ha affermato l’assessore al Bilancio e Tributi, Gaetano Monaco - legittimandone la riscossione, garantirà l’introito delle risorse necessarie ad assicurare la comunità del servizio di raccolta dei rifiuti. Un ringraziamento va ai Con-
L’assessore Gaetano Monaco
siglieri comunali che, approvando questa delibera, hanno mostrato un grande senso di
responsabilità nei confronti dei nostri concittadini”. “La riduzione dei costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti – afferma il Sindaco Ninella Caruso – è una priorità assoluta di questa amministrazione; infatti, in questi giorni stiamo vagliando con attenzione, in collaborazione con la competente commissione consiliare, le linee guida per il nuovo contratto di servizio, in modo da assicurare, attraverso la razionalizzazione dei servizi attualmente resi, e la previsione di meccanismi premiali più efficaci legati ad elevare livelli di raccolta differenziata, minori costi per la collettività”.
COLORI CLIMATIZZATORI IDRAULICA Tel / Fax 095 306681 C.so Sicilia, 43 - Motta S. Anastasia ( CT )
U
na seduta straordinaria del Consiglio Comunale di Belpasso ha conferito la cittadinanza onoraria al dott. Ugo Scelfo, pretore della città dal 5 Aprile 1968 al 22 Dicembre 1977. “Ringrazio tutti - ha detto il dott. Scelfo - per la grande onorificenza conferitami. Ho sempre servito lealmente le collettività in cui ho operato. Non ho mai strumentalizzato il potere di cui disponevo. Nella mia carriera mi sono occupato sia di affari civili, sia penali e sono arrivato alla conclusione che più i legami sono tra loro vicini e più liti sono accese. Ad una grassa sentenza, è preferibile un magro accordo”. La scelta dell’Assise cittadina è scaturita da un’istanza presentata dalla locale associazione forense per il grande impegno e gli alti meriti nell’attività giuridica del dott. Scelfo che ha contribuito al benessere della comunità. “Il dott. Scelfo - ha sottolineato il presidente del Consiglio Nino Rapisarda - nell’esercizio dell’ufficio di giudice è stato imparziale, integerrimo e professionale, onorando la magistratura italiana e l’uomo. Inoltre, ha interpretato il suo ruolo con distacco, fermezza, ma con uno spirito d’umanità superiore ad ogni simpatia e amicizia”. “E’ per me motivo di particolare orgoglio - ha ribadito il sindaco Alfio Papale - rivolgere al dott. Scelfo il mio omaggio e augurio di una proficua vita familiare e culturale, retaggio di onestà e di buon senso, qualità che hanno consentito di amministrare giustizia con la G maiuscola. Il ricordo di quella gestione rimane in ognuno di noi come simbolo di un’aspirazione collettiva”. M.S.
LA SVOLTA
1^ Q. Febbraio 2011
Eventi & Sport
www.lasvolta.it
9
EVENTI
A Carlentini nonna Vincenzina spegne le sue prime cento candeline di Rosanna Gimmillaro
“
Non volevo fare niente, ormai sono troppo grande, ma adesso vedendovi tutti qui, sono felice, grazie per il vostro affetto”. Ha esordito così la centenaria Vincenzina. Festa grande a Carlentini per i l00 anni della signora Vincenzina Briganti, suocera e nonna dei colleghi Gaetano e Rosanna Gimmillaro. Circondata dall’affetto delle figlie Maria e Fina, dal genero, dal folto stuolo di nipoti, fra cui il giornalista televisivo e presentatore Lucio Di Mauro, il presidente della locale condotta Slow Flood Antonio Di Mauro e l’agente di polizia Municipale Nino Gimmillaro. L’arzilla vecchietta è stata festeggiata alla presenza dell’assessore Nello
Ventura che, in rappresentanza del sindaco, assente per motivi istituzionali, ha consegnato una targa ricordo quale
riconoscimento e simbolo di quel secolo di vita testimoniato dalla novella centenaria. Vincenzina Briganti, presenta una lucidità non comune nonostante la veneranda età. Si muove speditamente da sola e ricorda alla perfezione tutti gli avvenimenti che hanno caratterizzato la sua vita. Ex dipendente postale e vedova del compianto direttore delle poste di Carlentini Antonino Mangiameli, la nonnina ha solennizzato l’avvenimento insieme con un centinaio di persone tra parenti e amici. Un felice compleanno e, come si dice in simili avvenimenti, con quella punta di ottimismo che l’occasione ci permette: 100 di questi giorni, nonnina.
Lotta al tabagismo
L’Università di Catania e i farmacisti siciliani premiati per il miglior progetto antifumo di Sebastiano Di Mauro
N
ell’ambito del progetto nazionale CCM2 del Ministero della Salute dedicato alle attività di contrasto al tabagismo, il Centro per la Prevenzione e Cura del Tabagismo (CPCT), dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria “Policlinico-Vittorio Emanuele”, è stato premiato per il miglior contributo scientifico. Il progetto premiato, “Formare farmacisti e assistenti di farmacia al modello degli stadi del cambiamento alla cessazione del fumo di sigaretta: uno studio randomizzato controllato condotto in Sicilia”, è il frutto di una partnership tra Università di Catania e la rete Farmacia OK della SOFAD, società di distribuzione dei farmacisti. “I farmacisti hanno un ruolo importante nella promozione della salute – afferma il Prof. Riccardo Polosa responsabile del CPCT dell’Università di Catania – pertanto si è ritenuto fondamentale dar loro una corretta informazione in merito alle cure antitabagiche. Grazie al coinvolgimento attivo dei farmacisti molti fumatori sono stati seguiti direttamente in farmacia e vi è stato un aumento dei fumatori avviati al centro antifumo su consiglio del farmacista”. “Durante la loro formazione al trattamento del tabagismo, i farmacisti hanno sviluppato conoscenze e competenze sui modelli teorici del counseling antifumo che hanno permesso loro di poter fornire un aiuto concreto ai clienti fumatori – afferma il Dott. Caponnetto Psicologo Clinico e Ricercatore del CPCT
dell’Università di Catania - inoltre sono state date nozioni riguardanti le terapie farmacologiche utili per smettere di fumare”. I farmacisti siciliani partecipanti al progetto hanno dichiarato che la formazione ricevuta è stata un utile arricchimento per migliorare l’approccio con il cliente fumatore. “Con la Partecipazione ad un progetto così importante insieme all’Università di Catania – afferma il Dottor Roberto Sorbello Presidente della SOFAD – si mettono in luce le prerogative sociali e professionali della farmacia al servizio del cittadino”. Il Dott. Pasquale Caponnetto ha ritirato il premio durante il convegno conclusivo del Progetto CCM2 del Ministero della Salute, intitolato “Sostegno alle iniziative di controllo del tabagismo: dalla pianificazione regionale alla pianificazione aziendale”, tenutosi a Reggio Emilia dal 13 al 15 dicembre 2010.
Vuoi fare un’esperienza internazionale nel tuo percorso universitario?
C’è AIESEC Catania Recruiting
F
ino al 28 di Febbraio, che intendono percorrere AIESEC la più nel loro futuro. Il ruolo di grande associazione AIESEC è di fornire loro il studentesca al mondo per supporto e la piattaforma di i giovani universitari che opportunità per sviluppare vogliono crescere persoil modo di pensare e sblocnalmente e professionalcare il potenziale. mente e respirare un clima Le Organizzazioni Partinternazionale – riapre le ner praticamente migliaia selezioni per tutti gli stue appartenenti a qualsiasi denti interessati ad avere settore (IBM, Microsoft, un’esperienza internazioAlcatel, EF, PWC, ecc.), nale nel corso del proprio vedono AIESEC come un percorso universitario. modo per supportare lo sviCome ogni anno, nelle luppo dei giovani e avere 17 sedi locali (fra cui anaccesso a talenti dall’alto che la sede locale di Catapotenziale provenienti da nia), AIESEC offre a tutti ogni parte del mondo. gli studenti l’opportunità Gli alunni (ex membri) di entrare a far parte di sono leader all’interno delun network internazionale le loro organizzazioni e cowww.aiesec.org/italy/catania di oltre 50.000 giovani da munità in quanto sfruttano 107 Paesi, una piattaforma l’esperienza, le competenresponsabili e i leader del futuro. dove sviluppare compeze e la visione che AIESEC Le opportunità offerte ai ragazzi gli ha trasmesso per renderli agentenze pratiche in diverse aree funzionali (Comunicazione, Relazioni dall’organizzazione si identifica- ti di un cambiamento positivo. Internazionali, Amministrazione no nell’ “International Leadership Nei giorni 9, 16 e 23 Febbraio, e contabilità, Information mana- Experience”, un’esperienza integra- alle ore 16:00 presso il comitato gement, Relazioni Esterne, Risor- ta in cui ricoprire ruoli di responsa- locale (Facoltà di Economia – se Umane, gestione di progetti) bilità nel lavoro in team, prendere Palazzo Fortuna) si svolgeranno secondo le proprie preferenze. parte ad un contesto formativo in- gli eventi di presentazione aperti L’obiettivo dell’organizzazione è ternazionale e vivere un’esperienza a tutti gli studenti dell’ateneo di offrire a ragazzi attivi e motivati, formativa all’estero. Catania. AIESEC coinvolge i giovani nel che vogliono avere un impatto poPer ulteriori informazioni visisitivo sulla società, opportunità di momento in cui maggiormente si tare il sito: crescita e di sviluppare il proprio pongono le domande che determiwww.aiesec.org/italy/catania . potenziale per diventare cittadini nano le loro ambizioni e la strada S. D.
SPORT
La Finestra sulla “ A ”Commento al campionato di calcio di Lella Seminerio
D
opo l’ennesimo pari della capolista Milan, alla ventiquattresima giornata, si assottiglia il vantaggio dei rossoneri in favore delle inseguitrici. Ma andiamo per ordine. I rossoneri, infatti, incappano nel secondo pareggio consecutivo, che vuol dire riaprire il campionato e dare speranza alle dirette concorrenti per il titolo. Ma cos’ha la squadra rossonera? La malattia del Milan si chiama Ibradipendenza ed è più grave di quanto si possa immaginare. Infatti, se lo svedese segna, la squadra vince, se, invece, il cannoniere rossonero non trova lo spunto giusto, la squadra soffre e non riesce ad avere ragione dell’avversario. Dello stop rossonero approfitta il Napoli di Mazzarri, che regola il Cesena e rosicchia due preziosi punti alla capolista. Niente da dire sulla squadra partenopea, che rasenta la perfezione dal punto di vista tattico, atletico e tecnico. In serie utile praticamente da quando Leonardo si è accomodato in panchina, si scuote l’Inter che, lasciato alle spalle l’opaco periodo Benitez, dà dimostrazione di grande forza, e certamente la compagine nerazzurra dirà la sua da qui alla fine. La Lazio di Reja nonostante non sia più spumeggiante come qualche mese fa, staziona nella zona nobile della classifica e sogna in grande. Udinese e Palermo, non previste alla vigilia così ad alta quota, sfoggiano bel gioco e risultati. I friulani, a + 13 rispetto allo scorso anno, si godono il bomber Di Natale al 100° gol in bianconero, mentre i siciliani, ancora una volta,
Cavani - Napoli Calcio si confermano come una delle squadre più divertenti del nostro campionato ma decisamente discontinua e imprevedibile, anche se in piena corsa per un posto in Europa. Perde colpi la Roma, ridimensionata dopo i pareggi con Bologna e Brescia e soprattutto dopo la brutta sconfitta contro l’Inter. Ma Ranieri ostenta sicurezza e non demorde. Orribile il periodo post natalizio della Juventus, che scivola lentamente in classifica fuori dalla zona Europa. Gli innumerevoli infortuni occorsi ai bianconeri, hanno portato in extremis nel mercato di gennaio alla corte di Delneri, il giovane Alessandro Matri che, dopo un debutto balbettante con il Palermo, si presenta ai suoi nuovi tifosi sfoderando una doppietta di gran classe. Se la juve è guarita davvero lo sapremo domenica prossima, quando i bianconeri si troveranno al cospetto dell’Inter di Leonardo, in uno scontro che non si preannuncia facile per nessuna delle due compagini. Buoni i punti in classifica di Cagliari e Chievo che, probabilmente, sono già salve, e che aspirano a posizioni di classifica più elevate. Ancora a corrente alternata la
Fiorentina di Mihajlovic che fa pace con Mutu e che, adesso, può solo migliorare. Il Bologna di Malesani, ormai davvero fuori per la lotta alla salvezza, si spinge verso il centro classifica. Il Genoa di Ballardini manca di continuità ed alterna risultati e prestazioni. La Sampdoria di Di Carlo, persi due dei suoi più preziosi gioielli come Cassano (al Milan) e Pazzini (all’Inter), non è più la squadra d’inizio stagione. I tifosi sono in subbuglio per le discutibili scelte societarie. Il Parma di Marino va sull’altalena e, nonostante un discreto assetto tattico, la squadra non si esprime sempre al meglio. Lascia le ultime posizioni il Lecce di De Canio e, nonostante l’ultima sonora sconfitta contro il Palermo, la squadra giallorossa dimostra grinta e carattere, tanto da imporre il pari persino al Milan. Il cambio in panchina non fa bene al Catania che, dall’arrivo di Diego Simeone, ha raccolto solo un misero punticino. La squadra c’è, il gioco pure, mancano i risultati ed un pizzico di fortuna. Il prossimo turno offrirà ai rossazzurri una ghiotta occasione per risalire la china e mettersi più tranquilli in classifica: lo scontro salvezza con il Lecce al Massimino. Che sia la volta buona per ingranare la marcia e scalare la classifica? Il Brescia ed il Cesena, attardate di un solo punto dall’ultimo posto utile per la permanenza nella massima serie, c’è da giurarci, venderanno cara la pelle e lotteranno fino alla fine per rimanere in serie A. Distaccato di ben nove punti dal quart’ultimo posto, il Bari di Ventura, sembra davvero già un predestinato.
L’arrivo di Diego Simeone in rossazzurro non scuote la squadra
D
opo Catania – Chievo, finita con uno squallido pari, la società rossazzurra esonera con tanti ringraziamenti il tecnico Giampaolo ed affida la squadra a Diego Simeone (Nella foto), ex di Lazio ed Inter, che s’insedia sulla panchina etnea per traghettare la squadra verso una tranquilla salvezza, e magari qualcosa di più. Il divorzio tra il tecnico di Bellinzona ed il Catania arriva però in un momento particolarmente delicato della stagione, in coincidenza con la ripresa dell’attività dopo la pausa natalizia. Dopo quattro giornate alla guida dei rossazzurri, infatti, nonostante un evidente cambio di rotta nel gioco e nella convinzione in campo, i risultati non arrivano. Solo un misero punto dei 12 disponibili. La squadra adesso si trova pericolosamente vicina alla zona retrocessione. Per trovare l’ultimo successo, 1-0 sul Brescia, bisogna risalire al 19 dicembre. Poi solo sconfitte ed un unico punto in trasferta a Cesena e dove la squadra ha dimostrato carattere; ed infine l’ultima l’immeritata sconfitta al Dall’Ara in una partita vibrante e nervosa, condizionata inevitabilmente dall’affrettata espulsione di Alvarez nel primo tempo, e che si chiude con un’immeritata sconfitta per il Catania. Per tutta la gara Simeone ha dimostrato coraggio e i suoi ragazzi, seguendo le indicazioni del tecnico, hanno quasi annullato il gap dell’uomo in meno con gli avversari. Alla squadra, stavolta, è mancato un pizzico di fortuna che avrebbe, indiscutibilmente, permesso al Catania di pervenire ad un pareggio strameritato. Ma la squadra c’è ed il tecnico ha dimostrato di saperci fare. Non bisogna guardare la classifica, ma giocare gara dopo gara e convincersi della grande forza del gruppo. I ragazzi di Simeone adesso hanno a disposizione una lunga settimana per scaricare le scorie negative della trasferta di Bologna e per ricaricare al massimo le energie in vista della prossima decisiva sfida al Massimino contro il Lecce. E’ l’occasione giusta per fare risultato e ritrovarsi. L.S.
10
Spettacolo
www.lasvolta.it
1^ Q. Febbraio 2011
LA SVOLTA
MODA
L’incontro tra Occidente e Oriente nella collezione di Arcangela Aiello La stilista catanese presente sul palcoscenico dell´ “Alta Moda Roma” di Antonio Longo
C
on “I fiori dell´Islam”, la collezione di alta moda attraverso la quale ha inteso creare un ideale ponte di congiugimento tra Occidente e Oriente, ha esaltato le forme e le sinuosità della donna, coniugando perfettamente stile e universalità del senso estetico ed artistico.
La stilista catanese Arcangela Aiello, ormai nota tanto a livello nazionale quanto sulle passerelle internazionali, ha proposto la collezione in occasione degli eventi previsti dal calendario dell´ “Alta Moda Roma”, uno dei più prestigiosi palcoscenici dedicati alla moda ed al fascino femminile. Sette abiti,
interamente realizzati a mano con tessuti di pregio, che rappresentano delle vere e proprie opere d’arte, gioielli del design che intendono anche denunciare il ruolo della donna nei paesi musulmani. “Per la terza volta ho avuto il piacere e l’onore di partecipare all’importante kermesse capitolina - sottolinea la
Arcangela Aiello è una stilista che
stilista - la mia arte coniuga materiali innovativi con tessuti pregiati nel segno della più nitida tradizione dell´alta sartorialità; la collezione “I fiori dell’Islam” è caratterizzata da motivi geometrici, calligrafici e vegetali ripresi dai meticolosi ricami, interamente realizzati a mano, con dettagli minuziosi”.
unisce una capacità di ricerca di altissimo profilo all’uso di materiali innovativi utilizzati sinergicamente con tessuti pregiati, nel segno della più nitida tradizione dell’alta sartorialità. Il risultato è una collezione preziosa e intensamente femminile, costantemente in grado di sorprendere per la variegata gamma di soluzioni creative. Anche attraverso la moda si può comunicare e dialogare. Arcangela Aiello e la sua ultima collezione ne sono un interessante esempio.
MUSICA
“Tempofosco”a sostegno dei bambini meno fortunati Giovane artista lentinese devolve il suo cd in beneficenza di Milena Martines
S
i chiama Giancarlo Miccichè, ha grandi occhi azzurri e l’aria da hippye il giovane cantautore lentinese che ha voluto interamente devolvere il ricavato del suo album a scopo benefico. Un disco intimo, profondo, che smorza i toni della corrente musica giovanile, fatta di frasi facili e contenuti riscaldati, finalizzati ai soli fini commerciali. Una grande voglia di fare musica, quella di Giancarlo, che abbatte ogni vanità ed intento economico per mettersi a disposizione del prossimo con nobile umanità. L’idea di devolvere il ricavato dell’album, al progetto Cottolengo mission Hospital di Chaaria in Kenia, è un modo per migliorare le cose, spiega il giovane cantante, che definisce il ruolo dell’artista non un mestiere ma una condizione dell’uomo. L’arte, dice, “deve migliorare la società, migliorare il futuro, nessun artista fa arte solo per se stesso ed io voglio rendermi utile attraverso la mia musica”. Giancarlo Miccichè è un ribelle buono, un artista di vecchio stampo, nonostante la giovane età, che denuncia e critica aspramente il sistema discografico italiano. Con gli occhi pieni di grinta ed il sorriso sulle labbra, di chi non ha pau-
Giancarlo Miccichè ra di mettersi in discussione, il giovane afferma che “oggi non si può essere artisti puri ma bisogna organizzarsi per quanto riguarda la produzione, seguendo il proprio prodotto dalla nascita fino alla completa realizzazione, proprio come diceva il grande Wagner, in tempi non sospetti”. Il disco dal titolo “Tempofosco”è infatti interamente auto prodotto e racconta con melodie e motivi che inducono alla riflessione, stati d’animo e momenti personali, che il giovane cantautore de-
finisce “moti dell’anima”. Dopo un inizio interamente rock, un cambiamento interiore ha influenzato la sua nuova musica, che sente il bisogno di raccontarsi alla maniera degli storici artisti di un tempo, quelli che si esibivano per passione e che con umana introspezione scrivevano testi che non assecondavano spasmodicamente il cosiddetto show business. I suoi miti musicali sono i cantautori italiani degli anni settanta tra cui Piero Ciampi, Rino Gaetano, il grande De Andrè, di quest’ultimo parla con grande emozione, quando dice di essersi esibito al Giungle Sound di Milano, lo stesso storico locale in cui il mitico cantautore italiano aveva suonato negli anni settanta. “Tempofosco” è un album che segna certamente una nuova maturità artistica e personale di Miccichè, che trova nella quotidianità gli spunti per scrivere i suoi brani e che afferma con fiera consapevolezza di alzarsi ogni mattina con un solo grande obiettivo, quello di suonare. “Tutto va secondo i piani divini” aggiunge con sincerità il giovane artista e se niente è per caso, allora la scelta di dedicare interamente questo disco ai bambini meno fortunati, è la prova che proprio i musicisti più giovani sentono la voglia di cambiare il mondo e di volerlo migliore.
Nuovo appuntamento di successo per la rassegna “Catania jazz” Quattro talenti internazionali per un jazz in chiave moderna di Giuliana Sotera
Q
uando quattro talenti internazionali della musica jazz si uniscono, possono dare vita ad emozioni irripetibili. È proprio quello che è successo al teatro Metropolitan di Catania, in occasione del concerto all’interno della rassegna “Catania jazz”, organizzata da Pompeo Benincasa. Il quartetto d’eccezione, composto dal pianista Omar Sosa, fuoriclasse della musica internazionale, Childo Tomas al basso elettrico, Marque Gilmore alla batteria e dall’italiano Paolo Fresu, uno dei più grandi trombettisti al mondo e fiore all’occhiello della musica jazz in tutta Europa, ha creato una musica ammaliante, riuscendo ad incantare gli spettatori intervenuti per oltre due ore. Uno spettacolo di pura energia, dove ognuno di questi artisti ha portato sul palcoscenico, oltre al proprio talento, le proprie esperienze di vita, creando delle contaminazioni magiche che rievocavano i suoni esotici dell’Africa e dell’ Arabia, sapientemente mixate con accenni di musica elettronica, grazie anche all’alternarsi dell’uso di strumenti tipicamente africani, come m’bira. Ad inaugurare questa prestigiosa kermesse, il talentuoso musicista catanese
Claudio Quartarone
Claudio Quartarone, che attraverso il set “solo guitar” ha riscaldato la platea con tre brani del suo repertorio: il primo, di pura improvvisazione, gli altri “There is no greater love” e “How deep is the ocean”. Un’interpretazione del jazz in chiave moderna, per veri intenditori, a dimostrazione che questo genere non è un semplice fenomeno di costume, ma una chiave di interpretazione del mondo che sta fuori dai confini prestabiliti. Il tutto, aggiungendo elementi di modernità togliendo quella patina di classico che spesso allontana il pubblico dalla musica, nonostante i virtuosismi o il talento che l’accompagna.
TEATRO
Tante risate con “Miseria e nobiltà” Applausi per “Mistero Buffo”, in scena al Teatro degli Specchi in versione catanese
C
hi non ricorda la celeberrima interpretazione da parte di Antonio De Curtis, in arte Totò, nel film del 1954 “Miseria e nobiltà”che valorizzò l’omonima opera teatrale scritta nel 1888 da Eduardo Scarpetta? Un canovaccio in cui l’eterno contrasto tra ricchezza e povertà e l’anelito a migliorare la propria posizione sociale rappresentano temi “evergreen” che sul palcoscenico e nella finzione divengono motivo di risata o di sberleffo. La compagnia “Oltre le Camene” nell’ambito del cartellone 2010/2011, ha riproposto sul palcoscenico del teatro Don Bosco di viale Mario Rapisardi, una rivisitazione in dialetto del celeberrimo film di Totò adattando i due atti ad un contesto siciliano di fine Ottocento, e regalando al numeroso pubblico intervenuto un paio d’ore di sane risate. Divertenti le interpretazioni di Nino Spitaleri e Aldo Dinolfo che nelle vesti di due squattrinati, rispettivamente lo scrivano pubblico Nicolino e il barbiere salassatore Pasquale, hanno calcato con sicurezza il palcoscenico, soprattutto quando hanno assunto le grottesche vesti di presunti nobili, impegnati a supportare il piano strategico allestito dal “Marchesino” (Giuseppe Militello) per ottenere il consenso del Cavaliere Paolo Pignata (Marcello Marchese che ha curato anche la regia dello spettacolo) al matrimo-
nio con la figlia Elena (Flavia Angioini). Ad affiancare i due “aspiranti” uomini dal sangue blu, le compagne di vita, Carmela la moglie di Pasquale (Paola Marchese) e Lucia l”amante di Nicolino (Serafina Aiello), sempre pronte ad evidenziare lo status piuttosto disagevole in cui si trovano a convivere sotto lo stesso tetto, tra diverbi quotidiani e litigi che portano Pippineddu, il figlio di Nicolino (il giovanissimo, ma già navigato, Alessandro Marchese), a scappare di casa, tra una tangibile e drammatica povertà e l’anelito, mai sopito, a dare una svolta decisiva alla propria esistenza. Tra stenti ed espedienti di vario genere pur di non pagare l’affitto all’integerrimo padrone di casa Don Giacomo (David Marchese). Ad ingarbugliare la matassa, rischiando quasi di compromettere il piano ordito dal Marchesino, la presenza in casa Pignata della moglie di Nicolino, la cameriera Maria (Roberta Castro) e dell’ambiguo servitore Matteo (Salvo La Rosa), mentre le figure di Calò, villano di Bronte (Fabio Tringale) e della salumiera (Dionisia Iaria) hanno reso ancora più credibile la versione in “salsa” catanese della commedia. Sul palcoscenico anche Andrea Grasso e Davide Pisciotta, entrambi nelle vesti di due inappuntabili camerieri. G.S.
di Giuliana Sotera
G
rande successo per la rivisitazione in dialetto siciliano di una tra le più importanti opere di Dario Fo: la giullarata popolare “Mistero Buffo”, portata in scena al Teatro degli Specchi di Aci Bonaccorsi dall’attore di fama internazionale Antonio Venturino, nell´ambito del cartellone “Cocktail Theatre” curato dal direttore artistico Marco Tringali. Venturino, artista eclettico dalle origini siciliane, è stato l’unico ad aver ricevuto dal premio Nobel per la Letteratura la liberatoria per la messa in scena dell’opera in vernacolo chiazzese, dialetto tipico di Piazza Armerina. In questo “revival” l’artista ha saputo mixare l’irriverenza e il sarcasmo di Dario Fo, insieme alle sfumature ed alle sonorità tipiche del dialetto siciliano, riuscendo anche nell’impresa di rinverdire i fasti della “commedia dell´arte”. Il tutto, riportando a galla racconti derivanti dalla tradizione popolare che, in concomitanza con la nascita delle figure del giullare e del cantastorie, hanno vissuto la loro epoca d´oro durante il Medioevo. Un susseguirsi di “immagini” che l´artista ha interpretato con una mimica facciale e gestuale di eccelso livello, coinvolgendo direttamente, in più frangenti, il pubblico al quale è riuscito a trasmettere importanti messaggi dall´elevato contenuto sociale ma sempre mantenendo un vivido sorriso sulle labbra. Come in ogni giullarata che si rispetti, il principale bersaglio è il “potente”, inteso come colui che esercita il suo predominio sul popolo nelle più svariate forme, delineando con toni pungenti, e a tratti anche spregiudicati e volutamente provocatori, la realtà di ieri che spesso si identifica con quella odierna. Perché, in fin dei conti, il mondo, tra corsi e ricorsi storici, gira sempre nello stesso modo, tra ricchezza e povertà, tra forti e deboli, tra potenti e sudditi, facce della stessa medaglia che caratterizzano il fluire del tempo. Temi che in una terra come la Sicilia assumono una veste del tutto particolare, di strettissima attualità, insiti in una società da tratti peculiari e spesso di non agevole lettura. Prossimo spettacolo previsto in cartellone, il 26 e 27 febbraio, il musical di George Furth e Stephen Sondheim “Sposarsi o no, questo è il problema?”, con la regia di Gisella Calì, che vedrà come protagonista la compagnia della Musical Theatre Academy di Catania.
LA SVOLTA
1^ Q. Febbraio 2011
Arte & Cultura
www.lasvolta.it
11
ARTE
Ritorno a Venezia per l’artista Davide Camonita
Riconosciuto dal direttore artistico dell’evento degno rappresentante delle bellezze di Sicilia di Maria Sambataro
I
l giovane arista siciliano continua ad affermarsi nel panorama artistico contemporaneo. E’ stato infatti presente alla 59° mostra internazionale di Natale a Venezia, omaggio a Vittorio Jacobi (1916-2009), per espresso desiderio del direttore artistico dell’evento Giorgio Fabianni che lo riconosce degno rappresentante delle bellezze di Sicilia e ne apprezza lo spirito ribelle. L’esposizione, che si è conclusa il mese scorso, ha avuto luogo presso la Galleria Nazionale San Vidal, nella cornice storica di Scoletta San Zaccaria, dell’U.C.A.I. ( Unione Cattolica Artisti Italiani). L’evento è stato curato dai critici Giorgio Pilla e Gabriella Niero. “Non potevo sottrarmi a quest’esperienza che mi vede ancora una volta protagonista in una meravigliosa città come Venezia - dichiara Camonita -. Vivo ogni volta questo momento veneziano come un’opportunità per accrescere la mia sfera di comunicazione. Trovarmi inserito in un mondo artistico culturale di così ampia portata mi dà un’emozione indicibile, oltre al fatto che posso raccontare pittoricamente, nel mio stile, il mio modo di vedere il
mondo in cui siamo immersi ad un pubblico sempre più vasto”. Scrivendo di lui, Lucia Paternò si è così espressa: “S’intensifica nella sua produzione la simbiosi emotiva con il luogo dove vive, il che è testimoniato dalla selezione delle opere presentate in quest’ultima occasione. Ritorna sul rosso intenso che evoca le esplosioni vulcaniche dell’Etna, con l’opera “Raccontando … figure- fuochi” dove il pathos delirante dei soggetti magnetizza l’attenzione dell’osservatore su quanto di sublime e in perenne evoluzione la natura possa svelare. Camonita, eclettico sperimentatore, non arresta la sua ricerca creativa su modelli stereotipati, ma personalizza con autenticità e ingegno i suoi dipinti estrinsecando un impulso alla risoluzione di conflitti interiori con la plasticità pittorica della ricomposizione. Dopo l’esperienza belga, e il successo incassato a Spa, distinguendosi fra i migliori artisti internazionali, orienta, in maniera più manifesta, le sue attenzioni artistiche sul territorio che gli appartiene, come un rifugio dell’animo”. Venezia ha risposto favorevolmente alle istanze creative del giovane siciliano che ha riscosso un notevole successo di pubblico e critica.
Davide Camonita
è nato a Paternò (CT) il 2 febbraio 1986. vive e lavora a Catania. Artisticamente si è formato al liceo artistico statale 2Emilio Greco” di Catania, dove è stato allievo di rinomati artisti quali Silvio Signorello, Rino fontana e Piero Zuccaro. Tra le sue innumerevoli mostre ricordiamo: la Personale del 2008 “Gil ‘eArt”, Saint James Club (Terrazza di Ulisse), Catania- a cura di Giuseppe L’Episcopo; mentre tra le Collettive cui ha partecipato: XLV Mostra nazionale di pittura contemporanea “Santhià” (Vercelli)- a cura di Mario Pistono e Angelo Mistrangelo, 2009; VIII Collettiva abbinata al Trofeo “Ba-Rocco” Cascina Monastero, Milano- a cura di Basciano, 2009; Mostra internazionale “luoghi, personaggi e miti Pavesiani” abbinata al XXIII Premio di Pittura Cesare Pavese del Pavese Festival, Museo casa natale Cesare Pavese, Santo Stefano Belbo (Cuneo) a cura di Clizia Orlando e Angelo Mistrangelo, 2009.
CULTURA
Enzo Romeo. Diagonale imparabile all’ultimo chilometro Di Antonio Longo
“
Palla lunga e … pedalare!”. Sono sicuramente molti i tifosi di calcio che ricordano ancora, magari con il sorriso sulle labbra, uno dei “must” che caratterizzavano gli schemi tattici di una volta, propugnato da tanti allenatori che, senza badare troppo al sottile, motivavano in tal modo i propri giocatori. Non erano ancora arrivati i tempi dei tatticismi esasperati, dei “rivoluzionari” del calcio; tutto era più semplice, più genuino. Ma cosa lega il calcio al ciclismo? Escludendo la predetta frase: nulla, in apparenza. Il giornalista Enzo Romeo, grande appassionato dei due sport, ha provato a “mixare” gli ingredienti delle due discipline e ne è venuta fuori una gustosa e coinvolgente ricetta che ha dato vita al libro “Diagonale imparabile all’ultimo chilometro”, edito da Laruffa Editore (www.laruffaeditore.it), una rac-
colta di ricordi dell’autore legati tanto al mondo del calcio quanto a quello del ciclismo. Un album della memoria in cui si innestano anche i profili sociali e culturali di epoche storiche differenti, creando un connubio quanto mai interessante. Seppur rincorrere e calciare un pallone mal si concilia nel condurre una bicicletta, Romeo riesce ad esaltare le emozioni e le gioie che un tiro in diagonale che gonfia la rete, magari in zona Cesarini, riesce a regalare tanto quanto una combattuta volata all’ultimo chilometro con il ciclista vincitore che festeggia a braccia alzate sotto il traguardo. O ancora, un dribbling ubriacante e lo scatto in un gran premio della montagna. Ricordi,
Louisa May Alcott “Un moderno Mefistofele” di Giuliana Sotera
V
immagini, flashback da conservare nell’album della memoria e da tramandare di generazione in generazione.
anità, lussuria, tradimento, ipnosi, omosessualità e droga: sono solo alcuni degli ingredienti di “Un moderno Mefistofele” ( Edizioni Robin, euro 14, pp.252). A dar vita a questo romanzo è stata Louisa May Alcott, seguendo la sua vena più sincera che, le dettava storie noir, per amanti delle emozioni forti, pubblicate sotto falso nome per non intaccare la fama di “Piccole donne”. Il libro, rimasto inedito fino ad oggi, racconta la storia di Felix, scrittore squattrinato che, giunto al punto di suicidarsi per la disperazione, incontra Jasper, misterioso benefattore che lo salva, offrendogli successo in cambio della sua totale sottomissione. Ma il patto doveva comprendere anche il matrimonio forzato tra Felix e l’innocente Gladys, agnello da sacrificare principalmente alle perverse brame di Jasper. Sarà proprio la ragazza, insieme ad Olivia, vecchia fiamma del tiranno, ad incrinare il rapporto tra i due uomini, provocando
una serie di reazioni a catena che porteranno all’inesorabile epilogo dove il vero amore e la sincerità saranno le uniche merci senza acquirenti.
NOZZE D’ORO - Anniversario 50 anni di matrimonio Giuffrida Antonino e Pulvirenti Maria - (Motta Sant’Anastasia)
Non tutti hanno la fortuna di arrivare a questo traguardo; è un privilegio che la vita purtroppo non concede tanto facilmente. I figli, le nuore e tutti i parenti augurano che la fortuna e la salute li accompagni ancora per tanti anni. I momenti della vostra vita insieme saranno stati belli e brutti; la redazione de LA SVOLTA vi augura che d’ora innanzi esistano solo i più belli.
LA SVOLTA
La P.I.M. Italia Service Concessionaria della pubblicità sul periodico LA SVOLTA vi regala l’abbonamento gratuito
Periodico regionale di informazione e cultura
Nome E Cognome ................................................................................................................... Anno di nascita ...................
Attività ..................................................................
Indirizzo
....
Città .............................................................................. Prov. ........... Cap .......................... Telefano .................................... E-mail ...................................................................................
desidero ricevere
LA SVOLTA in abbonamento gratuito Il sottoscritto, ai sensi dell’art. 1 del D. Lgs 196/2003, acconsente che i dati personali sopra indicati vengano trattati per l’invio del periodico LA SVOLTA o per comunicazioni inerente a iniziative della stesa.
L’informazione riportata
data
335.6465617
con obiettività
.......................
.................................................... firma leggibile
Ritagliare ed inviare a: P.I.M. Italia Service - LA SVOLTA: Via Vitt. Emanuele, 244 95040 Motta Sant’Anastasia (CT)
Febbraio 2011
LA SVOLTA