INDICE Premessa, dal POF 2015/2016 al PTOF 2016/2019 1. IC Paolo Borsellino di Montecompatri, presentazione I plessi e le scuole Organigramma dell’Istituto Funzioni Strumentali, Commissioni e gruppi di lavoro 2. IC Paolo Borsellino di Montecompatri nel Territorio, il Comune di Montecompatri 3. Il POF 2015/2016 dell’IC Paolo Borsellino 3.1 la vision dell’Istituto 3.2 scopo e finalità del POF 4. Gli obiettivi formativi dell’Istituto 5. Finalità delle Scuole e competenze attese 5.1 finalità della Scuola dell’Infanzia e competenze in uscita 5.2 finalità della Scuola Primaria e competenze in uscita 5.3 finalità della Scuola Secondaria di I grado e competenze in uscita 6. Un nuovo punto di partenza: il Rapporto di Autovalutazione di Istituto – RAV 7. Linee di indirizzo del POF 2015/2016 8. La proposta progettuale 2015/2016 8.1 tipologia di progetti 8.2 tematiche dei progetti 9. Tabella di sintesi dei progetti 10. Formazione e aggiornamento 11. Richiesta organico potenziato
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PREMESSA: DAL POF 2015/2016 AL PTOF 2016/2019 Il Piano dell’Offerta Formativa è il documento fondamentale costitutivo dell'identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche ed esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa e organizzativa che le singole scuole adottano nell'ambito della loro autonomia” in quanto: ● definisce e presenta il programma in sé completo e coerente di strutturazione del curricolo, di attività, di logistica organizzativa, di impostazione metodologico-didattica, di utilizzo, promozione e valorizzazione delle risorse umane; ● si pone come reale strumento di lavoro in grado di canalizzare l’uso e la valorizzazione delle risorse umane e strutturali, di dare un senso ed una direzione chiara all’attività dei singoli e dell’ Istituzione nel suo complesso; ● è coerente con gli obiettivi generali ed educativi dei diversi tipi e indirizzi di studi, determinati a livello nazionale, e riflette le esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale, tenendo conto della programmazione territoriale dell'offerta. Il Piano dell’Offerta Formativa 2015/2016 è elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola definiti dal Dirigente Scolastico e delle priorità, dei traguardi e degli obiettivi individuati nel Rapporto di Auto Valutazione d’istituto (RAV) per rispondere alle reali esigenza dell'utenza. Esso costituisce la base e il punto di partenza, secondo quanto previsto dalla Legge 107/2015 per la formulazione del nuovo Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016/2019 con il potenziamento dei saperi e dell’offerta progettuale in base alle caratteristiche dell’istituzione scolastica.
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1. L’ I. C. PAOLO BORSELLINO DI MONTECOMPATRI, presentazione Denominazione
Istituto Comprensivo PAOLO BORSELLINO
Dirigente scolastico
Loredana Di Tommaso
Sede amministrativa
Montecompatri
Indirizzo
Via G. Felici 14
N. Telefonico
06/9485056
Fax
06/9487503
E-mail
[email protected]
Sito web
http://www.icmontecompatri.gov.it/
Scuole dell’infanzia
Centro Urbano Laghetto Molara
Scuole primarie
Centro Urbano Laghetto
Scuole sec. di I grado
Centro Urbano Laghetto
L’istituto Comprensivo Paolo Borsellino di Montecompatri insiste su un territorio vario e complesso: dal Centro Urbano, caratteristico e legato alle tradizioni, alla frazione di Laghetto, moderna e ben collegata alla Capitale. E’ costituito di 7 plessi situati nel vasto territorio del Comune, non agevolmente collegati tra loro. Gli edifici (Scuola Infanzia, Primaria e Secondaria di Primo Grado) , tranne quello della frazione di Laghetto, che è di recente costruzione, sono vecchi ma con adeguamento rispetto alle barriere architettoniche. La scuola dell'Infanzia della frazione di Molara è un prefabbricato costruito, su un terreno del Ministero dei Trasporti nel 1999, dotato di un ampio giardino circostante. La scuola Infanzia CU circa dieci anni fa ha subito interventi strutturali alle fondamenta; la scuola Primaria del CU ha subito ristrutturazioni sia interne che esterne. Gli edifici della scuola secondaria, nati con altre destinazioni, sono stati adeguati e destinati all'uso scolastico. L’istituto fa parte di una rete di scuole che abbraccia tutto il territorio dei Castelli Romani. Nel comune limitrofo di Monte Porzio c’è un Osservatorio Astronomico , con un apparato didattico, aperto anche alle nostre scuole. L’Ente Locale da 12 anni finanzia il Servizio di Psicologia Scolastica, rivolto agli operatori , alle famiglie e agli alunni.
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I plessi e le scuole PLESSO
Indirizzo
C.M.
n. alunni
RMAA8AC01V
n. sez./classi 6
SCUOLA INFANZIA DI MONTECOMPATRI C.U. SCUOLA INFANZIA DI LAGHETTO SCUOLA INFANZIA DI MOLARA SCUOLA PRIMARIA C.U. SCUOLA PRIMARIA DI LAGHETTO SCUOLA SECONDARIA DI I MONTECOMPATRI C.U. SCUOLA SECONDARIA DI I LAGHETTO
Via A. Rosmini, Largo Lago Regillo, 118
RMAA8AC02X
4
89
Via della Molara , 29
RMAA8AC031
1
23
Via A. Serranti, 1 Via Lago di Scanno, snc
RMEE8AC014 RMEE8AC025
15 13
288 269
Via G. Felici, 14
RMMM8AC013
9
167
P.za Lago Regillo, 2
RMMM8AC013
9
205
132
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Funzioni Strumentali, Commissioni e gruppi di lavoro Funzione Strumentale
Docente
Gestione POF
Brigida Fusco e Stefano Padoan
Valutazione e Autovalutazione
Laura Di Marzo
Handicap, svantaggio e integrazione
Carlo Alfieri
Accoglienza, Continuità e Orientamento
Monica Bellanova
Multimedialità e Biblioteca
Consolata Scarano e Paola Ribera d’Alcalà
Plesso
Responsabile Biblioteca
Responsabile Aula Multimediale
Montecompatri Primaria
Pacini
Martini - Sbardella
Montecompatri Secondaria
Schisto
Lavagnini
Laghetto Primaria
Trisorio
Santini
Laghetto secondaria
Gandini
Pellegrino
COMMISSIONE POF COLLABORATORI DEL DIRIGENTE SCOLASTICO
Oriana Tomai e Ilaria Giorgi
COORDINATORI DI PLESSO
Livia Farina, Maria Grazia Martorelli, Stefania Santini, Monia Valeri, Annalisa Frosi, Girolomina Varriale
FUNZIONI STRUMENTALI
Brigida Fusco, Stefano Padoan, Laura Di Marzo, Monica Bellanova, Paola Ribera d’Alcalà, Carlo Alfieri, Consolata Scarano
RSU
Maria Grazia Candotti, Maddalena Marcelli, Daniela D’Alessandri
GRUPPO AMMINISTRATORI SITO: Scarano Consolata, Tomai Oriana, Santini Stefania, Procaccini Cinzia COMMISSIONI INTERDIPARTIMENTALI COMMISSIONE VALUTAZIONE
COMMISSIONE BES
ALUNNI
Laura Di Marzo, FS
COMMISSIONE CONTIN UITÀ OPERATIVA
Carlo Alfieri, FS
Monica Bellanova, FS
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Farina
Martini P.
Gazzera
Palma
Romano G.
Selli
Ciuffa T.
Spagnuolo
Pagliari
De Sanctis
Lanzetta
Marinò
Gandini
Tallini
Michetti
COMMISSIONE
COMMISSIONE FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO
COMPETENZE DIGITALI
Ribera - Scarano, FFSS
Fusco- Padoan, FFSS
Valeri
Negro
Agosta , Lavagnini
Del Signore
Santini, Bagatella Rea
2. L’I.C. PAOLO BORSELLINO NEL TERRITORIO: IL COMUNE DI MONTECOMPATRI
Monte Compatri in cifre
Superficie
kmq 24,57 Kmq
Abitanti
11.733
Densità abitativa
477,50 ab/kmq
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La composizione degli abitanti consta di un nucleo di ‘monticiani’ doc, orgogliosi della loro storia e delle tradizioni locali, cui si è aggiunto nel corso degli anni un numero crescente di famiglie italiane soprattutto di origine meridionale, che hanno scelto di vivere in questa località sia per l’amenità del luogo, straordinariamente bello per il suo caratteristico borgo e per le colline ricche di vigneti, sia perché più accessibile e vantaggioso rispetto ad una residenza nella capitale. Monte Compatri è un Comune interessato da un forte processo immigratorio che ha portato la popolazione scolastica straniera ad una percentuale del 17%, ma il forte sentimento identitario negli abitanti autoctoni, in alcuni casi, limita l’integrazione con gli immigrati comunitari e non. La vicinanza alla Capitale rende favorevole l'accesso alle opportunità che questa presenta ed offre un mercato del lavoro più ampio di quello strettamente legato al territorio, ma il pendolarismo dei lavoratori verso Roma determina un minore incremento della ricchezza locale, spendendo in parte il loro reddito nella capitale; lo stesso va detto per i servizi alla persona (badanti e altro) svolti dalla generalità delle immigrate straniere, ridistribuendo il reddito delle famiglie locali, ma non implementandolo. I centri di aggregazione sociale e culturale non sono molti : esistono una Biblioteca comunale, con un buon catalogo per l’infanzia e iniziative in collaborazione con la Scuola, due palestre comunali e un campo sportivo. Il territorio offre limitate opportunità di aggregazione giovanile con attività ed iniziative dedicate specificamente a ragazzi ed adolescenti.
3. IL POF 2015/2016 DELL’I.C. PAOLO BORSELLINO
3.1 La “vision” dell’Istituto Nel corso degli anni, l’Istituto Comprensivo Paolo Borsellino è diventato sempre di più una risorsa ed un punto di riferimento educativo, culturale e sociale per il territorio di Montecompatri definendo e strutturando chiaramente nell’ottica dell’ alleanza educativa la propria “vision”: “Costruire insieme le radici del futuro”. Le parole della “vision” fanno riferimento alla notevole complessità del tessuto sociale del Territorio in cui operiamo e, attraverso l’immagine plastica dell’albero che cresce, indicano l’impegno educativo che ci proponiamo di perseguire : con la collaborazione di tutti i membri della comunità educante, insieme agli altri Enti, Agenzie ed Associazioni, vogliamo contribuire ad edificare la persona a partire dalla sua storia personale, dalle sue origini culturali e geografiche per far crescere e sviluppare il cittadino di domani, in grado di utilizzare le sue abilità e le competenze acquisite a servizio di un personale progetto di vita da spendere per il bene comune. Una positiva collaborazione permetterà ai nostri alunni di vivere bene la loro esperienza scolastica ed educativa, di sviluppare ciascuno le proprie attitudini e di imparare ad apprendere. 8
3.2 Scopo e finalità del POF Lo scopo primario del Piano dell’Offerta Formativa è il successo formativo dell’alunno, garantendo il diritto di ogni studente alla migliore realizzazione di sé, in relazione alle caratteristiche individuali e secondo i principi di equità e di pari opportunità. secondo quanto espresso negli artt. 3 e 34 della Costituzione della Repubblica Italiana che si ispirano ai principi di uguaglianza e di libertà. Il nostro Istituto si propone , in tale ottica, di rimuovere tutti gli ostacoli che si frappongono al successo formativo degli alunni, in linea anche con gli obiettivi europei di Lisbona, recepiti dalle recenti normative riguardanti la Riforma delle Istituzioni scolastiche in Italia. In relazione alla situazione rappresentata, la Scuola si pone, come idea ispiratrice e nel contempo elemento unificante di ogni sua azione, il concetto/finalità della continuità educativo-didattica in senso bidirezionale, orizzontale e verticale. Continuità quindi non solo come finalità istituzionale ma elemento pervasivo e collante di ogni singolo percorso attivato all’interno della Scuola stessa e sul suo territorio. Pensiamo infatti che solo interventi concreti in continuità operativa e funzionale possano diminuire i disagi sociali e ridurre in modo significativo le problematiche relative allo svantaggio e all’handicap, nell’ottica di uno sviluppo armonico degli alunni che migliori o accresca le specifiche capacità di apprendimento di ognuno, nonché provochi la completa autonomia della persona. La Continuità quindi è la condizione di base per garantire l’Orientamento degli alunni: Orientamento come scoperta delle proprie attitudini fin dalla scuola materna e come integrazione di sé nel rapporto con gli altri e con il mondo.
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GLI OBIETTIVI FORMATIVI DELL’ ISTITUTO
Come Istituto Comprensivo di tre ordini scolastici (infanzia, primaria, secondaria di I grado) la nostra scuola individua e persegue obiettivi formativi, metodi di lavoro, scelte organizzative e proposte didattiche che intendono condurre il singolo alunno attraverso un percorso pluriennale di crescita personale, dall’età di tre anni, in ingresso alla scuola dell’infanzia, fino all’età di quattordici anni, in uscita dalla scuola secondaria di I grado. Gli indirizzi della Scuola sono definiti ed approvati annualmente dal Consiglio d’Istituto. Imparare a vivere insieme: la comunità scolastica, i gruppi, le classi, le regole di convivenza, le relazioni e la socializzazione; 1.
Tutti diversi, tutti uguali: convivenza civile, intercultura e mediazione culturale, rispetto e valorizzazione della diversità, coscienza della propria identità sessuale, scoperta e valorizzazione dell’affettività; 2.
Insieme nelle difficoltà: disagio, handicap, accoglienza, solidarietà, integrazione, alfabetizzazione alunni stranieri; 3.
Imparare ad imparare: costruire il proprio apprendimento e il proprio sapere, la metodologia attiva, il metodo di studio; 4.
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Metodologie attive e differenziate proposte didattiche: attività laboratoriali, nuove tecnologie, lingue straniere, uscite, visite guidate, conoscenza del territorio, attività motorie e sportive, esperienze teatrali e musicali; 5.
Scuola aperta: verso il territorio per dare una risposta ai bisogni educativi e formativi provenienti dal territorio stesso e per collegarsi alle diverse agenzie educative e agli enti territoriali che vi operano; 6.
Valutazione: come presa d'atto e come riflessione, da parte del docente e da parte dell'alunno, sui processi di apprendimento e sull'eventuale riprogettazione; 7.
8.
Continuità educativa e didattica: all’interno dell’Istituto e con gli ordini di scuola superiore;
Orientamento: coscienza delle proprie capacità, abilità e attitudini, autostima, capacità di scelte personali in prospettiva futura, identificazione del proprio ruolo nella comunità; 9.
10. Elaborazione del Rapporto di Auto Valutazione: lungi dall'essere un mero adempimento burocratico, l'autovalutazione deve necessariamente indirizzare l’intera comunità educante verso un sistema di collegialità oggi più che mai diffuso e condiviso.
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FINALITÀ DELLE SCUOLE E COMPETENZE ATTESE 5.1 Finalità della Scuola dell’Infanzia e competenze in uscita
La nostra Scuola dell’Infanzia promuove le potenzialità di relazione, autonomia, creatività, apprendimento, concorrendo all'educazione e allo sviluppo affettivo, psicomotorio, cognitivo, morale, religioso e sociale delle bambine e dei bambini e ad assicurare un'effettiva eguaglianza delle opportunità educative; nel rispetto della primaria responsabilità educativa dei genitori, contribuisce alla formazione integrale delle bambine e dei bambini e, nella sua autonomia e unitarietà didattica e pedagogica, realizza il profilo educativo e la continuità educativa con il complesso dei servizi all'infanzia e con la scuola primaria. Competenze attese al termine della scuola dell’Infanzia
Sviluppare la coordinazione motoria globale Conoscere i principali riferimenti topologici Partecipare alle attività proposte Comunicare con gli altri Sapersi organizzare e saper portare a termine un impegno Esprimere adeguatamente le proprie emozioni Affrontare con serenità il distacco dalla famiglia Esprimersi verbalmente con un linguaggio comprensibile Essere in grado di ascoltare una storia e di comprenderla Produrre messaggi in codici diversi Riconoscere le principali relazioni spaziali Effettuare classificazioni e associazioni logiche Effettuare quantificazioni Orientarsi nel tempo 10
5.2 Finalità della Scuola Primaria e competenze in uscita La nostra Scuola Primaria, accoglie e valorizza le diversità individuali, ivi comprese quelle derivanti dalle disabilità, promuove, nel rispetto delle diversità individuali, lo sviluppo della personalità, e si pone il fine di far acquisire e sviluppare le conoscenze e le abilità di base, ivi comprese quelle relative all'alfabetizzazione informatica, fino alle prime sistemazioni logicocritiche, di fare apprendere i mezzi espressivi, la lingua italiana e l'alfabetizzazione nella lingua inglese, di porre le basi per l'utilizzazione di metodologie scientifiche nello studio del mondo naturale, dei suoi fenomeni e delle sue leggi, di valorizzare le capacità relazionali e di orientamento nello spazio e nel tempo, di educare ai principi fondamentali della convivenza civile. Competenze attese al termine del secondo biennio della scuola Primaria Comunicare le proprie esperienze e conoscenze utilizzando codici diversi e adeguando il linguaggio ai diversi contesti Ascoltare e comprendere gli elementi essenziali di un discorso cogliendo i nessi cronologici e casuali Intervenire nelle discussioni rispettando le regole fondamentali della comunicazione Leggere e comprendere le informazioni presenti in testi diversi e saperle riferire oralmente in modo corretto Riflettere con spirito critico sia sulle informazioni in genere sia sulle considerazioni necessarie per prendere una decisione Porsi domande sul mondo, sulle cose, su di sé e sugli altri e tentare di trovare soluzioni adeguate Cercare soluzioni o strategie per risolvere problemi di vario genere Utilizzare in modo appropriato il linguaggio logico matematico in situazioni diverse Produrre testi scritti di vario tipo utilizzando in modo adeguato le principali regole ortografiche e morfosintattiche Utilizzare le proprie esperienze e conoscenze in nuovi contesti
5.3 Finalità della Scuola Secondaria di primo grado e competenze in uscita La nostra Scuola Secondaria di primo grado, attraverso le discipline di studio, è finalizzata alla crescita delle capacità autonome di studio e al rafforzamento delle attitudini all'interazione sociale; organizza ed accresce, anche attraverso l'alfabetizzazione e l'approfondimento nelle tecnologie informatiche, le conoscenze e le abilità, anche in relazione alla tradizione culturale della realtà territoriale e alla evoluzione sociale della realtà contemporanea; è caratterizzata dalla diversificazione didattica e metodologica in relazione allo sviluppo della personalità dell'allievo; cura la dimensione sistematica delle discipline; sviluppa progressivamente le competenze e le capacità di scelta corrispondenti alle attitudini e vocazioni degli allievi; fornisce strumenti adeguati alla prosecuzione delle attività di istruzione e di formazione; favorisce lo studio di una seconda lingua dell'Unione europea; aiuta ad orientarsi per la successiva scelta di istruzione e formazione. Competenze attese al termine del primo ciclo di istruzione Esprimere un personale modo di essere e proporlo agli altri 11
Interagire con l’ambiente naturale e sociale che ci circonda ed essere disponibile al rapporto di collaborazione con gli altri Risolvere i problemi che di volta in volta si incontrano Riflettere su se stesso e gestire il proprio processo di crescita anche chiedendo aiuto, quando occorre Interpretare ed esprimere la complessità dei messaggi simbolici e culturali Riconoscere e gestire i diversi aspetti della propria esperienza motoria, emotiva e razionale Abituarsi a riflettere, con spirito critico, sia sulle affermazioni in genere sia sulle considerazioni necessarie per prendere una decisione Avere consapevolezza, sia pure adeguata all’età, delle proprie capacità e riuscire ad immaginare e progettare il proprio futuro
6 UN NUOVO PUNTO DI PARTENZA: IL “ RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO” - RAV L’I.C.Paolo Borsellino , in linea con la normativa vigente e con le indicazioni del MIUR, ha avviato un’attività di analisi e di valutazione interna, partendo dalla lettura e dalla riflessione su dati ed informazioni che ha portato alla compilazione e all’invio del Rapporto di autovalutazione (RAV). Esso mette in evidenza i punti di forza e le criticità del nostro Istituto relativamente al contesto, agli esiti e ai processi, porta alla definizione degli obiettivi di processo e permette di individuare le priorità da seguire per un effettivo miglioramento. Tenendo conto del contesto di riferimento, i risultati emersi, riportati dettagliatamente nel RAV, possono essere così sintetizzati: ESITI Le priorità sono state scelte puntando ad elevare la situazione della scuola sulle criticità che si sono evidenziate. DESCRIZIONE
PRIORITÀ
TRAGUARDI
Risultati scolastici
I risultati scolastici degli studenti sono influenzati dalla disomogeneità della situazione di partenza della popolazione scolastica.
Riduzione della disomogeneità nei risultati scolastici tra gli alunni italiani e quelli stranieri
I risultati sono inferiori alla media regionale e nazionale per gli alunni stranieri,classi II indice di variabilità maggiore della media nazionale.
Riduzione della variabilità fra le classi.
Necessità di verificare e valutare in modo oggettivo e condiviso le competenze chiave e di cittadinanza.
Costruzione di protocolli di osservazione.
Prove standardizzate
Competenze chiave e di cittadinanza
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OBIETTIVI DI PROCESSO Gli obiettivi di processo individuati mirano ad incrementare le risorse umane e materiali, nonché gli aspetti organizzativi utili ad incidere positivamente sulle priorità individuate.
Curricolo, progettazione e valutazione
Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane
Adeguare il curricolo verticale alle direttive europee riguardo la certificazione delle meta-competenze. Intensificare gli incontri di progettazione per classi parallele e attivare i dipartimenti disciplinari e/o di ambito. Costruire una batteria di prove d'ingresso e finali e protocolli di osservazione. Promuovere la figura del tutor alunni stranieri, docente e/o studente esperto. Incrementare offerte formative coerenti ed adeguate ai bisogni educativi reali. Utilizzare competenze specifiche dei docenti anche tra ordini di scuola diversi.
7 LINEE DI INDIRIZZO DEL P.O.F. 2015/2016 In continuità con quanto delineato negli anni precedenti, e in conformità con quanto emerso dal RAV, l’l.C. Paolo Borsellino assume come fondanti il Piano dell’Offerta Formativa le seguenti linee di indirizzo attorno alle quali andrà a strutturarsi la proposta progettuale: 1.Accoglienza, Integrazione, Continuità e Orientamento L’I.C. Paolo Borsellino di Montecompatri è stato riconosciuto “SCUOLA AMICA DEI BAMBINI E DEI RAGAZZI” in base al Protocollo tra UNICEF e MIUR, per l’attenzione prioritaria nella formulazione della proposta progettuale ai diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza. La nostra scuola infatti si impegna a: Far conoscere, promuovere e rispettare i Diritti dei Bambini e degli Adolescenti, applicando il Protocollo UNICEF – MIUR “ Scuola Amica”; Promuovere il benessere psicofisico di tutti gli Alunni, nella comprensione e nel rispetto delle diversità di ciascuno, nell’ottica dei Principi fondamentali della CRC, Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza; Promuovere lo sviluppo graduale ed armonico della persona a partire dalla valorizzazione delle capacità e dalle attitudini individuali e in relazione con l’altro, nonché in linea con l’insegnamento di Cittadinanza e Costituzione, promuovere la partecipazione responsabile degli Alunni alla vita della Scuola; Soddisfare i Bisogni Educativi Speciali che gli Alunni presentano; creare un ambiente sicuro e confortevole per tutti gli Alunni nel rispetto della Legalità e della Diversità; Sviluppare un sistema educativo Interculturale: conoscenza, confronto e integrazione. 13
2.Curricolo unitario Potenziare e recuperare i saperi e le competenze; Offrire a tutti gli Alunni molteplici opportunità educative, in orario scolastico ed extrascolastico; Attuare la Continuità Operativa sia orizzontale che verticale. 3.Apertura al Territorio e Identità d’Istituto Portare alla consapevolezza di appartenere ad una realtà formativa unitaria che si propone come centro di promozione culturale, di raccordo e di sviluppo sociale nel Territorio. Aprire la Scuola al Territorio in senso bidirezionale: fare proposte e aderire a proposte, allo scopo di mettere in atto sinergie operative 8 LA PROPOSTA PROGETTUALE 2015/2016 8.1 Tipologia di progetti A. Progetti di classe. Sono scelti da ciascun Consiglio di classe , si svolgono di solito in orario scolastico e coinvolgono tutto il gruppo classe. B. Progetti di Istituto. Si svolgono in orario scolastico o extrascolastico, si riferiscono ai tre ordini di scuola e si configurano come Progetti su atto di indirizzo in verticale, indirizzati anche a gruppi di alunni. Progetto Laboratori in Continuità operativa - con attività diverse per ordine di scuola L2 inglese: inglese 5 anni scuola dell’infanzia, preparazione al Trinity e ampliamento L2 inglese classi prime scuola primaria Progetto I Bisogni Educativi Speciali su base ICF-OMS C. Progetti finanziati da esterni. Essi hanno necessariamente tempi diversi per l’attuazione, in relazione all’erogazione del finanziamento e si svolgono secondo la tipologia oraria richiesta. D. Progetti proposti da esterni. Possono essere considerati solo se pervengono almeno 20 gg. prima della data di avvio, anche quelli a titolo gratuito, e saranno valutati attentamente nel momento della adesione, sia in relazione alla loro ricaduta effettiva sulle Linee di indirizzo del POF sia al loro inserimento nella programmazione didattico educativa di ciascuna classe.
8.2 Tematiche dei progetti In tale ottica le tematiche sulle quali l’Istituto Comprensivo Paolo Borsellino di Monte Compatri lavora e che costituiscono le linee progettuali di politica scolastica, sono le seguenti: I. Cittadinanza, Legalità, Sicurezza L’IC di Montecompatri ha proposto ed attivato un Osservatorio sulle problematiche della Legalità e della Salute che si è costituito come una rete tra i Servizi, alla quale aderiscono tutte le componenti di un territorio ampio che copre tutti i Comuni dell’XI Comunità Montana del Lazio, Castelli Romani e Prenestini. L’Osservatorio parte da una precisa rilevazione delle esigenze di una cittadinanza in continuo mutamento, allo scopo di realizzare un sistema integrato di prevenzione delle situazioni di rischio e promuovere le migliori condizioni di libertà e sicurezza per tutti e ha 14
curato la pubblicazione di un Vademecum che ha l'obiettivo di aiutare i lettori a comprendere sul nascere la natura di un loro disagio e conoscere a quali servizi del territorio ci si può rivolgere per trovare una soluzione. L’Istituto è inserito nei progetti dei Piani di zona e collabora alla loro attuazione mettendo a disposizione personale e strutture. Adesione e organizzazione ad eventi e giornate tematiche:
L’Istituto aderisce alle iniziative dell’Associazione Libera, formalizzando ogni anno l’iscrizione; L’Istituto partecipa ogni anno alla Giornata sulla Sicurezza proposta da Cittadinanza Attiva; L’Istituto aderisce ogni anno alla Settimana UNESCO di Educazione allo Sviluppo Sostenibile; 2 ottobre Festa dei Nonni – Centro Anziani di Montecompatri e di Laghetto Ottobre , Giornate della Lettura 11 novembre: Festa Nazionale dell’Orto in Condotta - Slow Food; 20 novembre: Giornata internazionale per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza; 19 gennaio: Commemorazione Paolo Borsellino; 27 gennaio: Giornata della Memoria delle vittime della Shoah; 10 febbraio: Giornata del Ricordo delle foibe e dell’esodo giuliano- dalmata; 21 marzo: Giornata della memoria in ricordo delle vittime innocenti della mafia; 24 marzo: Giornata in ricordo dei Martiri delle Fosse Ardeatine; Marzo: Nontiscordardimé - Operazione scuole pulite- Giornata nazionale di volontariato ambientale organizzata da Legambiente per la qualità e la vivibilità degli edifici scolastici. Giugno: Festa della Pace,organizzata dall’Istituto Paolo Borsellino II. Disagio ed handicap L’Istituto attua il Progetto OSSERVATORIO ICF, Progetto di Sperimentazione sulla lettura dei bisogni educativi speciali in una scuola inclusiva applicando il Protocollo. Nell’ambito più ampio del Servizio di Psicologia Scolastica, sostenuto dal Comune di Monte Compatri, vi è l’apertura sistematica di uno Sportello Ascolto rivolto agli Alunni. Progetti specifici sono: Progetto di Educazione all’affettività con incontri in situazione nelle classi; Attuazione dei Progetti Unplugged e Stand by me, prevenzione dell'uso di tabacco, alcool e droghe. III. Accoglienza, Integrazione, Continuità e Orientamento In un’ottica di intercultura e comprensione della dimensione sociale della globalizzazione, sono state avviate attività di accoglienza, continuità, integrazione e orientamento rivolte a tutti gli alunni, con particolare riguardo a quelli stranieri: a. Lingue: Corsi di alfabetizzazione di Italiano L2 : “Una lingua che unisce: insieme parlo meglio!” Progetto Trinity valido come certificazione europea in lingua inglese; Progetto DELF valido come certificazione europea in lingua francese e corsi di lingua Francese per la scuola primaria; Sperimentazione ampliamento inglese scuola primaria; Progetto Happy English Lingua inglese Infanzia; 15
b. Informatica e Multimedialità: Apertura delle Aule Multimediali al Territorio con l’attivazione di corsi ECDL e EIPASS con esami in sede. Le iscrizioni sono aperte agli alunni, al personale e agli esterni. Le avventure di SUPERTAB , uso intelligente e sicuro del web; Progetto Aula 3.0 (da realizzare con eventuali finanziamenti PON 2014/20) c. Recupero e potenziamento: Le attività di Recupero si rivolgono agli alunni della Scuola Primaria e Secondaria e si svolgono in orario scolastico ed extrascolastico . Le attività di Potenziamento mirano a sviluppare nell'alunno l'autonomia nell'apprendimento, migliorando le competenze individuali e relazionali di ciascuno, attraverso: partecipazione ai "Giochi di autunno" e ai "Giochi di Primavera” con l'Università Bocconi; partecipazione alla Maratona di Matematica di Ostia Antica; Progetto Il Pensiero filosofico dei Bambini; promozione di attività di animazione alla lettura; laboratori di latino. d.
Biblioteche scolastiche: attività di gestione prestiti; laboratori di lettura; attività di ricerca; incontri con gli autori; informatizzazione delle biblioteche di plesso.
e. Musica Progetto Musicantando, corsi di pratica musicale nella scuola primaria Progetto Opus Musica, pratica dello strumento e canto corale f. Tecnologia Progetto La classe capovolta Progetto Aula 3.0 (da realizzare con eventuali finanziamenti PON 2014/20) g. Progetto Cultura scientifica: Ho scoperto che… progetto di diffusione della cultura scientifica, fisica ed astronomia Progetto Astronomia, partendo dal presupposto che una Scuola può avere il bosco, un’altra il mare… ma siamo tutti sotto lo stesso cielo, alziamo gli occhi e osserviamolo, per scoprire i ritmi e le regolarità che da sempre hanno guidato le azioni dell’Uomo. Nel corrente anno scolastico l’Istituto ha intenzione di lanciare nella Piattaforma e-twinning un progetto che intende costruire le mappe del cielo a partire dall’osservazione ad occhio nudo, nello stesso momento ma in posti diversi del mondo. Mission X- Allenati come un astronauta. h. Progetto Attività Motoria 16
Con la realizzazione del Gruppo Sportivo Studentesco e la partecipazione ogni anno ai Giochi Sportivi studenteschi, l’Istituto ha realizzato numerosi progetti rivolti a tutte le sezioni e le classi, in rete anche con altre Scuole e mirati all’età degli alunni, allo scopo di diffondere il valore dello Sport come occasione reale e vissuta di coesione sociale, comprensione dell’altro e di educazione alla salute; È attivo il Centro Sportivo Studentesco per la Scuola Primaria e per la Scuola Secondaria; Progetto Sport di classe , nato dall’impegno congiunto del MIUR, del Comitato Olimpico del CONI e della Presidenza del Consiglio dei Ministri; La Corsa di Miguel, manifestazione intitolata alla memoria di un maratoneta-poeta argentino desaparecido; CONI RAGAZZI - progetto sociale, sportivo ed educativo, frutto della collaborazione tra Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero della Salute, CONI; “Arena acquamica 2015/2016” , progetto scolastico dedicato all'avvio dell'acquaticità; Progetto Hop e Taco: a cavallo per una vita a colori. IV. Solidarietà Per la difesa e la promozione dei Diritti umani e nell’ottica della Solidarietà partecipata ed attiva, sono presenti nell’Istituto le seguenti iniziative di solidarietà e di sensibilizzazione ai bisogni del prossimo: L’Istituto sostiene sei adozioni a distanza ed effettua raccolte fondi per Associazioni di volontariato attraverso mercati e mercatini; Iniziative a sostegno dell’associazione Jambo Watoto per i bambini del Kenya; Progetto UNICEF Adotta una pigotta scuola primaria e secondaria; Progetto Laudato sì, ecologia e spiritualità. V. Democrazia partecipata e Cittadinanza attiva L’Istituto aderisce alle attività proposte dal Progetto MIUR Cittadinanza e Costituzione; L’Istituto collabora con il Comune di Monte Compatri nella istituzione del Consiglio Comunale dei Ragazzi; Progetto Terre istriane e dalmate del Lazio; L’Istituto organizza nel corso dell’anno scolastico Le giornate della Legalità, nei momenti più significativi e con la partecipazione attiva dei genitori e di tutta la comunità. VI. Promozione della salute Nell’intento di promuovere la Salute, l’Istituto ha predisposto Progetti ed ha partecipato e partecipa ad iniziative specifiche: Progetto Merenda a scuola; Progetto Orto in condotta, in collaborazione con Slow food; Adesione al Progetto Frutta nelle scuole.
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9 TABELLA DI SINTESI DEI PROGETTI I progetti interni ed esterni proposti all’istituzione scolastica, scelti coerentemente con quanto delineato dal Piano dell’Offerta Formativa 2015/2016, possono essere così sintetizzati in base alle linee progettuali: LINEE DI INDIRIZZO Accoglienza, Integrazione, Continuità e Orientamento
Curricolo Unitario
Apertura al Territorio e Identità di Istituto
Sulle ali della continuità
Lingua Francese Scuola Primaria classi V
Settimana Unesco 2015
Osservatorio ICF, Progetto BES Preparazione Trinity Scuola Primaria classi V Scuola Secondaria
Frutta nelle scuole
Servizio Psicologia Scolastica Educazione all’affettività
Happy english, Lingua inglese Infanzia 5 anni
Orto in condotta- Slow Food
Aree a rischio
Certificazioni internazionali: DELF/TRINITY (a pagamento per l'utenza)
Consiglio Comunale dei Ragazzi Scuola Secondaria
Sport di classe
Ampliamento inglese classi prime t. p. Scuola Primaria
Solidarietà, insieme per la vita
CONI Ragazzi
Italiano L2
Progetto UNICEF “Adotta una pigotta” Scuola Primaria e Secondaria
Sportello Ascolto Scuola Secondaria
Creando...Teatrando... Emozionando Scuola Primaria
Jambo Watoto
Concorso nazionale “LA Tutti in scena! (laboratorio MATITA DELLE IDEE”, istituito teatrale scuola dell’infanzia) da GIOTTO FILA“Crescere è un’Arte”, stare bene con gli altri, stare bene a scuola. Scuole dell’Infanzia e Primarie.
Progetto “Easy Basket…a scuola”
Arena acquamica
Corso di latino classi III scuola secondaria
Laudato sì, ecologia e spiritualità
Un plugged
Mission X
Laboratorio musicale “Opus musica” 18
classi V primaria Stand by me
Astronomia, gli elementi e il cielo
Progetto SCI Classi prime secondaria
Giornate della lettura
Ho scoperto che… fisica e astronomia
GSS e CSS, scuola primaria e secondaria
Eccellenti menti, valorizzazione Musicantando delle eccellenze
Hop e Taco: a cavallo per una vita a colori ( a pagamento per l'utenza la quota assicurativa)
Il pensiero filosofico dei Bambini
Merenda a scuola
Topi di biblioteca: Laboratori di animazione alla lettura-Scuola Primaria Incontri con l'autore
Matematica: Giochi d’Autunno Cittadinanza e Costituzione e Giochi di Primavera
La corsa di Miguel
Progetto La classe capovolta
ECDL
Aula 3.0
EIPASS
Supertab
Terre istriane e dalmate del Lazio
10. FORMAZIONE e AGGIORNAMENTO Per dare piena attuazione agli obiettivi di questo progetto ci si impegna in un percorso di ricerca e di formazione continua che, autonomamente o con l’aiuto di esperti, ci aiuti a riflettere sull’azione didattica e a rielaborarla con nuove idee e ipotesi di lavoro funzionali a migliorare l’efficacia dei processi di insegnamento-apprendimento, in risposta ai bisogni educativi, formativi, sociali degli alunni, in costante cambiamento nel tempo. La metodologia della ricerca- azione viene a caratterizzarsi come modalità di fare cultura in una Scuola dove l’apprendimento si costruisce in una dimensione sociale e di continua negoziazione perché permette di conciliare lavoro in classe, ricerca e formazione professionale Tra le priorità formative individuate, sottolineiamo: • • •
DIPARTIMENTI VERTICALI, funzionali al sostegno della didattica e alla progettazione formativa; DIDATTICA PER COMPETENZE: METODOLOGIA E PRATICA DELLA PEER EDUCATION:
11.POTENZIAMENTO dell’ORGANICO 19
In riferimento alla complessità dell’Istituzione scolastica e al conseguente POF 2015/2016, nonché in previsione del PTOF 2016/19, si rende necessario prevedere un potenziamento dell’organico. Considerato l’ Atto di indirizzo del DS al Collegio dei Docenti per la predisposizione del POF triennale e considerate le priorità emerse dal RAV, il Collegio dei Docenti ha approvato la richiesta di organico di potenziamento per la programmazione di interventi volti al miglioramento dell’offerta formativa ed ha individuato, in ordine di priorità, i seguenti campi di potenziamento, come da scheda campi I ciclo inviata dal MIUR. Per ogni campo individua altresì gli obiettivi formativi comma 7: 2 Potenziamento Linguistico a Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia Content language integrated learning; 3 Potenziamento Scientifico b Potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche; n Apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del numero di alunni e di studenti per classe o per articolazioni di gruppi di classi, anche con potenziamento del tempo scolastico o rimodulazione del monte orario rispetto a quanto indicato dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica20 marzo 2009, n. 89; 5 Potenziamento Motorio g Potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati ad uno stile di vita sano, con particolare riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport, e attenzione alla tutela del diritto allo studio degli studenti praticanti attività sportiva agonistica; 1 Potenziamento Umanistico, Socio economico e per la legalità p Valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli studenti; e sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali; 4 Potenziamento Artistico e Musicale c Potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali, nell'arte e nella storia dell'arte, nel cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e di diffusione delle immagini e dei suoni, anche mediante il coinvolgimento dei musei e degli altri istituti pubblici e privati operanti in tali settori; 6 Potenziamento Laboratoriale h sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla produzione. Inoltre, in linea con le indicazioni della normativa sarà necessario definire anche l’incremento di posti di sostegno per i tre ordini di scuola, nonché il fabbisogno di ATA.
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