FOGLIO INFORMATIVO
MUTUO IPOTECARIO LIBERTY FLEX INFORMAZIONI SULLA BANCA Banca di Credito Cooperativo di Staranzano e Villesse Soc.Coop. Sede Legale e Amministrativa: Piazza della Repubblica, 9 – 34079 Staranzano Gorizia Tel.: 0481 716.111 - Fax: 0481 483.009 Email:
[email protected] - Sito internet: www.bancastaranzano.it Iscritta al Registro delle Imprese di Gorizia, Codice Fiscale e P. IVA n. 00064500317 Iscritta alla C.C.I.A.A. di Gorizia R.E.A. n. 18013 Iscritta all’Albo della Banca d’Italia n. 3476.90 - cod. ABI 08877 Iscritta all’Albo delle società cooperative n. A160293 Aderente al Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo, al Fondo Nazionale di Garanzia e al Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti del Credito Cooperativo.
CHE COS'È IL MUTUO Il mutuo ipotecario per l’acquisto, la ristrutturazione o la costruzione dell’abitazione principale è un finanziamento a medio – lungo termine (superiore ai 18 mesi). In generale la sua durata va da un minimo di 5 anni ad un massimo di 20 anni anche se per determinati prodotti potrebbe avere una durata superiore. Si definisce ipotecario perché è assistito da una garanzia ipotecaria normalmente acquisita sul diritto di proprietà di un bene immobile. Per abitazione principale si intende quella nella quale la persona fisica, che la possiede a titolo di proprietà o altro diritto reale, o i suoi familiari, dimorano abitualmente. Con il contratto di mutuo ipotecario la banca consegna una somma di denaro al cliente che si impegna a rimborsarla, unitamente agli interessi, secondo un piano di ammortamento definito al momento della stipulazione del contratto stesso. Il rimborso avviene mediante il pagamento periodico di rate, comprensive di capitale e interessi, secondo un tasso che può essere fisso, variabile, misto o di due tipi. Le rate possono essere mensili, trimestrali, semestrali o annuali. Il cliente, a garanzia dell’adempimento delle obbligazioni così assunte, inoltre, conferisce normalmente in garanzia un immobile (che, eventualmente, può essere lo stesso per il cui acquisto o ristrutturazione è stato richiesto il mutuo medesimo) permettendo che la banca iscriva ipoteca su di esso. Nell’ipotesi che il cliente non riesca, per qualunque motivo, a restituire la somma ricevuta dalla banca, questa potrà procedere alla vendita dell’immobile ricevuto in ipoteca al fine di soddisfare il proprio credito. Al cliente viene reso noto il tasso annuo effettivo globale (TAEG), cioè un indice che esprime il costo complessivo del credito a suo carico espresso in percentuale annua del credito concesso.
I TIPI DI MUTUO E I LORO RISCHI Mutuo a tasso fisso Rimangono fissi per tutta la durata del mutuo sia il tasso di interesse sia l’importo delle singole rate. Lo svantaggio è non poter sfruttare eventuali riduzioni dei tassi di mercato. Il tasso fisso è consigliabile a chi vuole essere certo, sin dal momento della firma del contratto, della misura del tasso, degli importi delle singole rate, e dell’ammontare complessivo del debito da restituire, indipendentemente dalle variazioni delle condizioni di mercato.
Mutuo a tasso variabile indicizzato al tasso BCE Tale tipologia di mutuo è frutto di un provvedimento legislativo (d.l. n. 185/2008 – il c.d. Decreto anti-crisi, convertito nella legge 28 gennaio 2009, n. 2) riguardante, appunto, i mutui ipotecari finalizzati all’acquisto dell’abitazione principale e consente di stipulare un contratto di mutuo avente un tasso variabile indicizzato al tasso sulle operazioni di rifinanziamento principale della Banca Centrale Europea aumentato di uno spread tale che il tasso complessivo sia comunque in linea con quello praticato per le altre forme di indicizzazione offerte dalla Banca. Trattandosi di un mutuo indicizzato ad un parametro, nel corso del rapporto può verificarsi un aumento del valore del parametro preso a riferimento con conseguente aumento dell’importo della rata a carico del cliente.
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MUTUO IPOTECARIO LIBERTY FLEX Mutuo a tasso variabile Il mutuo a tasso variabile prevede che, rispetto al tasso iniziale, il tasso di interesse possa variare, con cadenze prestabilite, secondo l’andamento di uno o più parametri di indicizzazione (ad esempio il tasso Euribor) fissati nel contratto. Il rischio principale è l’aumento imprevedibile e consistente dell’importo o del numero delle rate. Il tasso variabile è consigliabile a chi vuole un tasso sempre in linea con l’andamento del mercato e può sostenere eventuali aumenti dell’importo delle rate.
Mutuo a tasso misto Il tasso di interesse può passare da fisso a variabile (o viceversa) a scadenze e/o a condizioni stabilite nel contratto. Il contratto indica se questo passaggio dipende o meno dalla scelta del cliente e secondo quali modalità la scelta avviene. Vantaggi e svantaggi sono alternativamente quelli del tasso fisso o del tasso variabile. Il tasso misto è consigliabile a chi al momento della stipula preferisce non prendere ancora una decisione definitiva sul tipo di tasso.
Altro A copertura del rimborso del credito derivante dal finanziamento il cliente ha la possibilità di aderire ad una polizza assicurativa a fronte dei rischi morte per infortunio e malattia o invalidità totale e permanente da infortunio e malattia. L’adesione alla polizza di cui sopra è una libera scelta del cliente e non costituisce condizione indispensabile per la concessione del finanziamento. Per le coperture assicurative consultare gli estratti delle polizze disponibili presso le Filiali della Banca.
Rischi specifici legati alla tipologia di contratto Tra i principali rischi, vanno tenuti presenti: In presenza di un giustificato motivo, la banca può variare in senso sfavorevole le condizioni economiche applicate al mutuo (ad esempio: aumento di commissioni o spese) Se il cliente non può saldare il debito, la banca può agire in via giudiziaria. Se c’è un fideiussore, anche lui è tenuto a rimborsare quanto dovuto L’intermediario può inoltre segnalare il cliente non affidabile alla Centrale dei Rischi, segnalazione che compromette la possibilità di ottenere finanziamenti in futuro Per saperne di più, si può consultare: la Guida Pratica al Mutuo, che aiuta a orientarsi nella scelta ed è disponibile sul sito www.bancaditalia.it e presso tutte le filiali della banca.
CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO Il prodotto è riservato esclusivamente ai privati e alle famiglie per l'acquisto, costruzione e ristrutturazione dell'abitazione principale. Il mutuo Liberty Flex viene stipulato con un tasso fisso e prevede che dopo 10 anni, dalla data di stipula, il prodotto venga regolato a tasso variabile parametrizzato all'Euribor. Il cliente ha la facoltà di richiedere in alternativa il passaggio a tasso fisso parametrizzato all'IRS per i successivi anni comunicando alla Banca, a mezzo lettera raccomandata, inviata entro 30° giorno antecedente la scadenza dei 10 anni. Il tasso scelto dal cliente si applica fino alla scadenza del mutuo.
PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE
QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO FONDIARIO PER L’ACQUISTO DELL’ABITAZIONE PRINCIPALE Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG) Capitale: € 100.000,00 Durata del finanziamento (anni): 10 T.A.E.G.: 4,36% Oltre al TAEG vanno considerati altri costi, quali ad esempio le spese notarili, gli oneri fiscali diversi dall’imposta
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MUTUO IPOTECARIO LIBERTY FLEX sostitutiva (che è già inclusa nel TAEG) e le spese di assicurazione dell’immobile ipotecato. Importo massimo finanziabile
€ 200.000,00
Durata
Massimo: 20 anni
Criterio di calcolo degli interessi
Anno civile (365 giorni)
TASSI 3,9% T.A.E.: 3,97047% Tasso di interesse, parametro di indicizzazione e spread
per i primi 10 anni, poi opzione di scelta tra: Tasso variabile: Euribor 6M/365 + 2,70%, floor 2,70% Tasso fisso: IRS (Lettera di riferimento) + 2,70% 3,9% T.A.E.: 3,97047%
Tasso di interesse di preammortamento
EURIBOR 6 MESI rilevato alla fine di ogni trimestre solare e valido per il trimestre successivo (pubblicato sul quotidiano "Il Sole 24 Ore" colonna "365" dell'ultimo giorno utile del mese). IRS LETTERA di riferimento rilevato con cadenza mensile (pubblicato sul quotidiano "Il Sole 24 Ore" del primo giorno lavorativo del mese) arrotondato al decimo superiore. 1 punti percentuali in più del tasso contrattuale in vigore al momento della mora
Tasso di mora
SPESE Spese per la stipula del contratto 0,75% Minimo: € 200,00 Massimo: € 1.000,00 Per i Soci: commissione di istruttoria fissa € 400,00
Istruttoria
Rimborso spese informativa pre-contrattuale (bozza € contratto, se richiesta) Spese stipula e altre attività fuori area presenza € sportellare Spese per erogazione contestuale alla stipula €
Imposta sostitutiva di cui agli art. 15 e ss. D.P.R. 601/73
0,00 500,00 0,00
0,25% della somma erogata o 2,00% della somma erogata se il mutuo si riferisce all'acquisto/ristrutturazione/costruzione di immobile diverso dalla prima casa
Ovvero, ai sensi dell'art. 17 D.P.R. 601/73, come - imposte di registro: € 200,00 modificato dall'art. 12, 4° c., lett. b), d.l. 145/2013, - imposte di bollo: € 155,00 massimo applicazione delle "imposte d'atti", quali: - imposte ipotecarie: 2,00%
Spese per la gestione del rapporto Gestione pratica
Non prevista
Incasso rata
Cassa / SEMESTRALE: € 4,00 TRIMESTRALE: € 4,00 MENSILE: € 2,50 Presenza rapporto / SEMESTRALE: € TRIMESTRALE: € 4,00 MENSILE: € 2,50 RID/SDD / SEMESTRALE: € 4,00 TRIMESTRALE: € 4,00 MENSILE: € 2,50
Accollo mutuo
€
Spese per estinzione anticipata Spese per decurtazione del ammortamento
mutuo
in
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corso
0% di €
4,00
200,00
0,00
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MUTUO IPOTECARIO LIBERTY FLEX Spese per rinegoziazione del mutuo in corso di € 0,00 ammortamento € 10,00 Spese per rilascio di duplicati quietanza mutui ciascuno
Spese per la gestione della garanzia ipotecaria Restrizione/riduzione d'ipoteca
€
200,00
Trasferimento/postergazione d'ipoteca
€
0,00
Cancellazione d'ipoteca
€ 0,00 (nelle modalità di cui all'art. 40 bis del D.Lgs. 385/93 introdotto dal D.Lgs. 141/2010)
Cancellazione d'ipoteca (in tutti gli altri casi non rientranti Massimo: € nella voce precedente ai sensi art. 2882 CC)
100,00
Altre spese Sospensione pagamento rate
Gratuita
Spese per 1^ lettera di sollecito
€ 20,00 massimo
Spese per 2^ lettera di sollecito e seguenti
€ 30,00 massimo cadauna
Posta: € 1,50 Spese per invio documenti trasparenza (ex art. 119 Casellario Postale Interno: € 1,50 D.Lgs. 385/1993) Casellario Elettronico: € 0,00 Spese per invio documenti variazioni condizioni (ex art. € 0,00 118 D.Lgs. 385/1993) Spese per rilascio certificazione interessi passivi € 10,00 Spese per rilascio lettere di referenze bancarie, capacità € 50,00 finanziaria, consistenza rapporti, ecc. Imposte e tasse presenti e future Nella misura effettivamente sostenuta
Ricerche d'archivio Le spese per ricerca e copia di documenti (ad esempio, estratto conto, contabili, assegni, ecc…) saranno pari, per ogni documento, ai costi sostenuti per la produzione della documentazione richiesta, da concordare preventivamente con il cliente come da apposito preventivo con un massimo di € 10,00 a documento.
Commissioni varie Rilascio dichiarazione ai fini di certificazione bilancio (modulo ABI) Spese estinzione RID
€
100,00
€
2,00
Rimborso fotocopie
€
0,50
Rilascio di dichiarazioni relative alle successioni
fino a € 5.000,00: € fino a € 20.000,00: € oltre: € 150,00
Rilascio di dichiarazioni relative alle successioni Soci BCCSV Rilascio dichiarazioni varie (per Motorizzazione Civile, adozioni, deposito azioni, studio, ecc.)
€
50,00
€
50,00
50,00 75,00
PIANO DI AMMORTAMENTO Tipo di ammortamento
FRANCESE A RATE COST. POSTIC.
Tipologia di rata
Costante per i primi 10 anni e successivamente variabile e dipendente dalla durata del prestito e dalla variazione del parametro di indicizzazione.
Periodicità delle rate di preammortamento
MENSILE / TRIMESTRALE / SEMESTRALE
Periodicità delle rate
MENSILE / TRIMESTRALE / SEMESTRALE
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MUTUO IPOTECARIO LIBERTY FLEX
ULTIME RILEVAZIONI DEL PARAMETRO DI RIFERIMENTO EURIBOR 6M/365 Data
Valore
01.07.2015
0,051%
01.04.2015
0,088%
01.01.2015
0,173%
IRS LETTERA 20 anni (mensile) Data
Valore
01.09.2015
1,6%
01.08.2015
1,5%
01.07.2015
1,7%
Prima della conclusione del contratto è consigliabile prendere visione del piano di ammortamento personalizzato allegato al documento di sintesi.
CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL'IMPORTO DELLA RATA La tabella sottostante esprime l’importo della rata calcolato con il Tasso Fisso, valore che viene applicato per i primi 10 anni. Tasso di interesse Durata del Importo della rata Se il tasso di Se il tasso di applicato finanziamento (anni) mensile per un interesse aumenta del interesse diminuisce capitale di: € 2% dopo 2 anni del 2% dopo 2 anni 100.000,00 3,9% 10 € 1.007,71 € 0,00 € 0,00 2,751% 15 € 678,67 € 765,16 € 598,48 2,751% 20 € 542,22 € 636,47 € 456,92 Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (l. n. 108/1996), relativo ai contratti di mutuo, può essere consultato in filiale e sul sito internet (www.bancastaranzano.it).
SERVIZI ACCESSORI Spesa assicurativa
In base all'importo assicurato
Per le caratteristiche, rischi tipici e condizioni economiche si rinvia al foglio informativo del prodotto specifico.
ALTRE SPESE DA SOSTENERE Al momento della stipula del mutuo il cliente deve sostenere costi relativi a servizi prestati da soggetti terzi: Perizia tecnica Voce di spesa determinata dal singolo perito beneviso alla banca ad esclusivo favore del medesimo. Il costo viene corrisposto dal cliente al perito nella misura massima di 1.000,00 euro per ogni unità abitativa periziata. Adempimenti notarili I costi vengono corrisposti dal cliente direttamente al notaio Assicurazione immobile Il Cliente è tenuto ad assicurare i fabbricati oggetto di garanzia contro i danni causati da incendio, scoppio, fulmine per un importo determinato dal perito. La polizza può essere sottoscritta presso una qualsiasi Compagnia di Assicurazione. Va fatta aggiungere alla Compagnia di Assicurazione un’appendice alla polizza che preveda il vincolo a favore della Banca, solo qualora la Banca non sia intermediaria del prodotto assicurativo
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MUTUO IPOTECARIO LIBERTY FLEX stesso.
TEMPI DI EROGAZIONE
Durata dell'istruttoria
45gg lav dalla presentazione della documentazione richiesta, fatti salvi i casi in cui sia: - necessaria un'integrazione della documentazione; - necessario un approfondimento per nuovi elementi emersi; - sospesa l'istruttoria per volontà del cliente.
Disponibilità dell'importo
contestuale alla data di stipula/sottoscrizione del contratto
- prima erogazione: al primo atto notarile di iscrizione ipotecaria (inizio preamm.to); Disponibilità dell'importo per i mutui a SAL (Stato - ulteriori erogazioni: previa verifica dei SAL ed avanzamento lavori) - doppio contratto acquisizione perizia tecnica; - erogazione saldo: all'atto notarile "di ricognizione del debito" (inizio amm.to).
ESTINZIONE ANTICIPATA, PORTABILITÀ E RECLAMI
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MUTUO IPOTECARIO LIBERTY FLEX Estinzione anticipata Il cliente, fuori dai casi di cui all’articolo 120 ter e 120 quater del Decreto Legge 385/93 , fatti salvi i limiti di cui all’Accordo ABI-Consumatori, siglato in data 2 maggio 2007, con il consenso della Banca, può estinguere anticipatamente in tutto o in parte il mutuo pagando unicamente un compenso omnicomprensivo stabilito da contratto, che non potrà essere superiore al 2% del capitale anticipatamente corrisposto.
Procedura semplificata per la cancellazione delle ipoteche Ai sensi dell’art. 40 bis del Decreto Legge 385/93, la Banca comunica all’Agenzia del Territorio competente, entro 30 giorni dalla data in cui il mutuo è estinto, l’estinzione dell’obbligazione medesima. L’Agenzia del Territorio, acquisita tale comunicazione di estinzione dell’obbligazione e verificata la mancanza di una dichiarazione di permanenza dell’ipoteca, procede a cancellare l’ipoteca medesima d’ufficio, cioè senza necessità di un’apposita domanda, entro il giorno successivo alla scadenza del termine di 30 giorni dall’estinzione dell’obbligazione. Il rilascio, da parte della banca, delle dichiarazioni di cui sopra non comporta alcuna spesa a carico del cliente.
Portabilità del mutuo Nel caso in cui, per rimborsare il mutuo, il cliente ottenga un nuovo finanziamento da un’altra banca/intermediario, il cliente non deve sostenere neanche indirettamente alcun costo (ad esempio commissioni, spese, oneri e penali). Il nuovo contratto mantiene i diritti e le garanzie del vecchio.
Tempi massimi di chiusura del rapporto La banca conclude gli adempimenti connessi alla richiesta del mutuatario entro 30 giorni decorrenti dalla data dell’integrale pagamento di quanto dovutole a seguito del recesso.
Reclami, ricorsi e mediazione Il Titolare può presentare un reclamo alla Banca, in forma scritta (raccomandata, e-mail, ecc.) a : Banca di Credito Cooperativo di Staranzano e Villesse Soc.Coop - Ufficio Reclami Piazza della Repubblica 9 – 34079 Staranzano (GO)
[email protected] che risponde entro 30 giorni dal ricevimento. Se il cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta entro i 30 giorni, prima di ricorrere al giudice può rivolgersi a: Arbitro Bancario Finanziario(ABF). Per sapere come rivolgersi all’Arbitro si può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it, chiedere presso le Filiali della Banca d'Italia, oppure chiedere alla banca. Conciliatore BancarioFinanziario. Se sorge una controversia con la banca, il cliente può attivare una procedura di conciliazione che consiste nel tentativo di raggiungere un accordo con la banca, grazie all’assistenza di un conciliatore indipendente. Per questo servizio è possibile rivolgersi al Conciliatore BancarioFinanziario (Organismo iscritto nel Registro tenuto dal Ministero della Giustizia), con sede a Roma, Via delle Botteghe Oscure 54, tel. 06.674821, sito internet www.conciliatorebancario.it Se il cliente intende rivolgersi al giudice, egli – se non si è già avvalso della facoltà di ricorrere ad uno degli strumenti alternativi al giudizio sopra indicati – deve preventivamente, pena l’improcedibilità della relativa domanda, rivolgersi all’ABF oppure attivare una procedura di mediazione finalizzata alla conciliazione presso il Conciliatore Bancario Finanziario. Rimane fermo che le parti possono concordare, anche successivamente alla conclusione del presente contratto, di rivolgersi ad un organismo di mediazione diverso dal Conciliatore BancarioFinanziario purché iscritto nell’apposito registro ministeriale.
LEGENDA Accollo Imposta sostitutiva
Contratto tra un debitore e una terza persona che si impegna a pagare il debito al creditore. Imposta pari allo 0,25% della somma erogata, per mutui superiori a 18 mesi, sull'ammontare del finanziamento nel caso di: - acquisto, costruzione o ristrutturazione della propria prima casa, destinandola ad abitazione principale; - destinazione del finanziamento al ripristino della liquidità del cliente nonché generiche esigenze di spesa da parte di persone fisiche e giuridiche.
L’imposta sostitutiva è pari al 2,00% dell’ammontare del finanziamento negli altri casi. Istruttoria Pratiche e formalità necessarie alla erogazione del mutuo. Parametro di indicizzazione (per i Parametro di mercato o di politica monetaria preso a riferimento per
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MUTUO IPOTECARIO LIBERTY FLEX mutui a tasso variabile)/ Parametro di determinare il tasso di interesse. riferimento (per i mutui a tasso fisso) Piano di ammortamento Piano di rimborso del mutuo con l’indicazione della composizione delle singole rate (quota capitale e quota interessi), calcolato al tasso definito nel contratto. Piano di ammortamento “francese” Il piano di ammortamento più diffuso in Italia. La rata prevede una quota capitale crescente e una quota interessi decrescente. All’inizio si pagano soprattutto interessi; a mano a mano che il capitale viene restituito, l'ammontare degli interessi diminuisce e la quota di capitale aumenta. Piano di ammortamento “italiano” Ogni rata è composta da una quota di capitale sempre uguale per tutto il periodo di ammortamento e da una quota interessi che diminuisce nel tempo. Piano di ammortamento “tedesco” Prevede una rata costante e il pagamento degli interessi in anticipo, cioè all'inizio del periodo in cui maturano. La prima rata è costituita solo da interessi ed è pagata al momento del rilascio del prestito; l’ultima è costituita solo dal capitale. Quota capitale Quota della rata costituita dall’importo del finanziamento restituito. Quota interessi Quota della rata costituita dagli interessi maturati. Rata costante La somma tra quota capitale e quota interessi rimane uguale per tutta la durata del mutuo. Rata crescente La somma tra quota capitale e quota interessi aumenta al crescere del numero delle rate pagate. Rata decrescente La somma tra quota capitale e quota interessi diminuisce al crescere del numero delle rate pagate Rimborso in un’unica soluzione L’intero capitale viene restituito tutto insieme alla scadenza del contratto. Durante il rapporto le rate sono costituite dai soli interessi. Spread Maggiorazione applicata ai parametri di riferimento o di indicizzazione. Tasso annuo effettivo globale (TAEG) Indica il costo totale del mutuo su base annua ed è espresso in percentuale sull'ammontare del finanziamento concesso. Comprende il tasso di interesse e altre voci di spesa, ad esempio spese di istruttoria della pratica e di riscossione della rata. Tasso di interesse di Il tasso degli interessi dovuti sulla somma finanziata per il periodo che va dalla preammortamento data di stipula del finanziamento alla data di scadenza della prima rata. Tasso di interesse nominale annuo Rapporto percentuale, calcolato su base annua, tra l’interesse (quale compenso del capitale prestato) e il capitale prestato. Tasso minimo Il mutuo produce interessi al tasso minimo, se previsto, ogni qualvolta il parametro di indicizzazione maggiorato dello spread previsto nel contratto assume un valore inferiore a tale limite minimo. Tasso massimo Il mutuo produce interessi al tasso massimo, se previsto, ogni qualvolta il parametro di indicizzazione maggiorato dello spread previsto nel contratto assume un valore superiore a tale limite massimo. Tasso di mora Maggiorazione del tasso di interesse applicata in caso di ritardo nel pagamento delle rate. Tasso effettivo globale medio (TEGM) Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze come previsto dalla legge sull’usura. Per verificare se un tasso di interesse è usurario, quindi vietato, bisogna individuare, tra tutti quelli pubblicati, il TEGM dei mutui a tasso fisso/variabile, aumentarlo di un quarto, aggiungere un margine di ulteriori 4 punti percentuali (in ogni caso, la differenza fra il limite e il tasso medio non può essere superiore a otto punti percentuali) e accertare che quanto richiesto dalla banca/intermediario non sia superiore.
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