Dott. E.Casolari U.O. di Chirurgia Pediatrica Az. Osp: di Parma
FISTOLA GASTROCUTANEA APPARECCHIATA PER ALIMENTAZIONE PER DECOMPRESSIONE
Materiali
INDICAZIONI GASTROSTOMIA E CHIRURGIA REFLUSSO GASTROESOFAGEO
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DISABILITA’ COMPLESSE DISFAGIA INCOORDINAZIONE
Gastrostomia
Indicazioni alla chirurgia L’indicazione primaria alla chirurgia antireflusso nell’età infantile è il fallimento della terapia medica
1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8.
Ernia iatale da scivolamento Esofagite complicata: Barrett, stenosi, ulcerazione Recidiva dopo fallimento di terapia chirurgica RGE secondario ad ostruzione aborale RGE in seguito a chirurgia per atresia esofagea Affiancata a chirurgia per acalasia Ab-ingestis Apnee con rischio SIDS Semin. Laparosc. Surg. 2002 Sep; 9 (3) : 139-45
Chirurgia antireflusso: Principi generali z
Aumento della porzione di esofago intraaddominale
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Avvicinamento dei pilastri della crura Gastroesophageal reflux: Surgical perspective. J. Garza, T. Jaksic M. Mc Guian, Dpt of Surgery, Children’s hospital of Boston and Harvard university Medical School.Dec 30, 2004
Chirurgia antireflusso: Principi generali z
Accentuazione dell’angolo di His mediante plicatura del fondo attorno all’esofago intraaddominale
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Aumento della barriera pressoria a livello della giunzione esofago-gastrica
Gastroesophageal reflux: Surgical perspective. J. Garza, T. Jaksic M. Mc Guian, Dpt of Surgery, Children’s hospital of Boston and Harvard university Medical School.Dec 30, 2004
Le tecniche chirurgiche
1) plicatura a 360°
Nissen
1) plicatura a 270°
Toupet
1) plicatura a 180°
Dor
La tecnica di Nissen: Fundoplicatio a 360°
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Plicatura del fundus attorno al tratto di esofago intraaddominale a 360°, fissando la plastica con punti siero-muscolari tra stomaco e stomaco. Molte varianti, stessi principi fondamentali La più usata nell’adulto e nel bambino presenta vantaggi rispetto alle plastiche ad angolo inferiore in termini di recidiva del reflusso e di recidiva dell’ernia iatale eventualmente associata.
Tecnica Miniinvasiva vs tecnica open
Tecnica “open” 1. 2. 3. 4.
Incisione xifo-ombelicale Procedura non “magnificata” Maggiore rischio di aderenze Tecnica “classica”
Tecnica miniinvasiva •Miglior risultato estetico •Procedura “magnificata” •Ridotto dolore postoperatorio •(ridotte giornate di ricovero) •Minore rischio di aderenze •Curva di apprendimento
La tecnica Miniinvasiva
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1 Trocar 5mm al di sopra dell’ombelico sulla linea mediana 1 trocar al di sotto della xifoide sulla linea mediana 1 trocar operativo in ipocondrio dx 1 trocar operativo in ipocondrio sn 1 trocar in fianco sn
Complicanze precoci 1. Distensione gastrica da impossibilità ad eruttare 2. Disfagia 3. Polmonite-atelettasia 4. Ritardato svuotamento gastrico 5. Impossibilità a vomitare
Tutte le complicanze suddette sono ridotte con il confezionamento di una plastica “floppy” e con l’uso della tecnica miniinvasiva
Complicanze tardive
1. Recidiva del reflusso gastro-esofageo (2-8%) 2. Dislocamento della plastica in addome 3. Dislocamento ed erniazione in torace 4. Deiscenza della plastica 5. Plastica troppo stretta 6. Ostruzione da aderenze Long term outcome of Boix-Ochoa and Nissen fundoplication in normal and neurologically impaired Children. R. Subramaniam and A.P. DicksonJournal of pediatric Surgery Vol 35, n.8 Aug 2000
NOTE SULLA NS ESPIERENZA NELLE DISABILITA’ INFANTILI
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PAZIENTI SB (OLTRE 1000 CASI): NESSUN INTERVENTO PARALISI CEREBRALI (PCI, SPASTICITA’):vls come prima scelta, open nelle gravi deformità del rachide o nei reinterventi
Esperienza clinica nel postoperatorio
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Degenza immediata in TI Complicanze respiratorie Gastrostomia per decompressione Gradualissimo uso per nutrizione
Complicanze GASTROSTOMIA
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Solo nei pz più giovani Flemmone cutaneo Erosione cutanea (rara) Ostruzione e dislocamento