FEASR
GAL ESCARTONS E VALLI VALDESI Sede amministrativa: Piazza stazione, 2 - 10066 Torre Pellice (TO)
PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007-2013 ASSE IV – LEADER
Piano Sviluppo Locale “fare impresa, fare sistema nel territorio delle alte valli”
misura 321 Azioni 1a Avvio dello sportello per lo sviluppo e la creazione d’impresa
Relazione di progetto
Torre Pellice, maggio 2012 Il direttore tecnico Marinella Peyracchia 1
Obiettivi dell’iniziativa: L’operazione mira a sostenere e promuovere la competitività e la coesione delle imprese dell’area GAL, attraverso l’avvio di un servizio di supporto mirato, rivolto alle microimprese già insediate, così come alle nuove iniziative imprenditoriali, senza sovrapporsi ma, piuttosto, sfruttando le possibili sinergie con i servizi già esistenti sul territorio. Il servizio è rivolto al supporto dei gruppi di imprese che intendono avviare progetti comuni nell’ambito delle filiere, quali iniziative a supporto dei contratti di filiera, nuove iniziative di commercializzazione in comune dei prodotti, progetti di marketing collettivo, ecc. In generale l’operazione risponde al fabbisogno di mantenere e consolidare le imprese ed è finalizzata al sia allo sviluppo, sia all’innovazione, sia al sostegno dell’organizzazione delle filiere e reti locali, aiutandole ad avviare nuovi processi o nuove collaborazioni. La finalità è quella di stimolare, attraverso attività di animazione, assistenza tecnica e consulenze specialistiche, le imprese del territorio ad avviare nuove attività di impresa o ridefinire la propria attività al fine anche dell’efficace inserimento nei processi di filiera o della ricerca di nuove vocazioni produttive meglio rispondenti alle esigenze del mercato locale. Si intende quindi rafforzare la competitività delle imprese, avviando un’attività di animazione che le aiuti a superare le difficoltà di isolamento o scarsa conoscenza dei meccanismi di filiera e permetta quindi lo sviluppo di organizzazioni e collaborazioni tra imprese. L’obiettivo operativo è quindi la trasmissione di informazioni e competenze, che permettano di definire le modalità operative per l’innovazione o per l’inserimento nelle filiere sia in termini di organizzazione, di logistica e di contratti, sia in termini di completamento delle filiere. I servizi di consulenza specialistica saranno erogati collettivamente per gruppi di aziende, non a singole imprese (tranne il caso della creazione d’impresa) con priorità per le idee progettuali comuni. L’attività dello sportello si esplica attraverso: • l’agevolazione delle microimprese locali, in fase di avvio e già operative, nell’accesso ai bandi del GAL, attraverso l’assistenza alla formulazione dei contratti di filiera; • l’erogazione di consulenze specialistiche mirate, per l’avvio e lo sviluppo di iniziative imprenditoriali funzionali allo sviluppo di progetti collettivi ad opera di aggregazioni di imprese del territorio; • il sostegno al consolidamento e alla qualificazione delle attività produttive esistenti e la creazione di nuova occupazione qualificata, duratura e stabile, in riferimento all’avvio di nuove produzioni e di nuovi rapporti di collaborazione tra imprese; • il sostegno diretto alla nascita e al consolidamento di forme di aggregazione stabili tra le imprese del territorio, quale strumento per affrontare i limiti imposti dalla frammentazione del sistema produttivo locale. 2
Lo studio per l’avvio dello sportello, partendo dall’analisi dei servizi già attivi e dei fabbisogni delle imprese, ha evidenziato che i soggetti erogatori di servizi alle imprese nel territorio del Gal operano sostanzialmente in due direzioni : - servizi erogati soprattutto alla base associata e prevalentemente orientati a fornire soluzioni in base agli obblighi di legge alla quale sono sottoposte le imprese nei vari settori ( assistenza fiscale , consulenza del lavoro , ambientale, amministrativa , ecc.. ), - servizi per lo sviluppo delle imprese, in modo particolare nel settore credito. L’indagine è stata svolta al fine di non duplicare i serviiz già offerti e non erogare gratuitamente i serviiz già erogati sul territorio, a pagamento, sul territorio da altre organizzazioni. A parte qualche eccezione l’operatività delle strutture analizzate svolge la propria attività nei grandi agglomerati urbani delle zone pedemontane . Pertanto non si intravedono meccanismi di sovrapposizione fra le diverse strutture soprattutto in relazione alla tipologia di servizi messi in campo dal Gal, mentre si intuiscono grandi potenzialità di sinergia e di collaborazione finalizzata al sostegno ed allo sviluppo della microimpresa nei territori montani . Per quanto riguarda la definizione della domanda di servizi, nella fase di studio è stata svolta una indagine presso le varie categorie interessate, quali amministratori locali, organizzazioni di categoria, associazioni d’impresa e singole imprese. Dalle consultazioni è emersa la necessità di orientare lo sportello verso la promozione integrata dello sviluppo imprenditoriale sul territorio, tramite l’attivazione di interventi di sistema finalizzati a sostenere la competitività del sistema economico ed ad incrementare la domanda nei confronti dei prodotti locali, sviluppando un migliore posizionamento ed una maggiore visibilità delle produzioni e dei servizi del territorio. Più specificatamente è stata rilevata la domanda di servizi in materia di: • Elaborazione strategie di marketing collettivo; • Servizi finanziari ; • Accesso a fonti di finanziamento pubblici e privati; • Progettazione siti web ; • Servizi per la ricerca di collaborazione fra imprese ( filiere , reti , ecc,, ) • Sostegno al processo di aggregazione tra gli imprenditori in modo da facilitare la creazione di filiere produttive complete; • Informazioni e consulenza sulle modalità di commercializzazione dei prodotti alimentari e non e dare consulenza di marketing territoriale per ampliare il proprio mercato di commercializzazione; • Informazione su come scegliere le manifestazioni fieristiche per proporre i propri prodotti; • Facilitazione dell’incontro tra aziende per poter creare delle forme di cooperazione ; • Consulenza per la diversificazione delle produzioni per coprire i tempi morti e garantire una produzione distribuita su tutto l’arco dell’anno; • Introduzione di nuovi prodotti secondo le indicazioni delle linee guida per il recupero architettonico e la manutenzione del territorio.
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Organizzazione del servizio
Sinergie con servizi già attivi: In riferimento alla presenza sul territorio di servizi alle imprese già attivi, quali in primo luogo gli sportelli unici degli enti locali, che svolgono però assistenza amministrativa per la richiesta e l’ottenimento delle autorizzazioni e delle procedure di norma, oltre al servizio di assistenza tecnica svolto a vario titolo dalle organizzazioni professionali cui aderiscono gran parte delle imprese agricole, commerciali ed artigiane del territorio, il Gal potrà stipulare convenzioni operative con: • servizio MIP della Provincia di Torino, per la definizione del business plan e l’avvio dell’impresa, • sportelli unici attivi nelle comunità montane per l’accompagnamento delle imprese all’ottenimento delle autorizzazioni necessarie all’avvio o allo sviluppo delle attività, • centri di assistenza delle organizzazioni professionali dell’area del Gal, per la valutazione delle richieste di consulenza da parte delle imprese che si rivolgono allo sportello e la successiva attivazione degli interventi specialistici. Destinatari I destinatari del servizio saranno i potenziali utenti dello Sportello quali: 1. soggetti interessati a ricevere informazioni sulle opportunità offerte dal GAL; 2. imprese singole in fase di costituzione; 3. imprese in forma aggregata con priorità a idee progettuali comuni. Modalità operative Il servizio sarà erogato essenzialmente ad opera dell’operatore di front-end, secondo le modalità e le procedure descritte in dettaglio nel paragrafo “Modalità operative”. In generale il servizio dovrà assolvere le seguenti funzioni: a- erogazione delle informazioni necessarie per permettere l’accesso dei potenziali utenti ai servizi dello Sportello ed ai Bandi del GAL; b- inserimento degli utenti all’interno dei percorsi di accompagnamento proposti dal GAL, a seguito di una valutazione relativa all’opportunità ed alle modalità con cui procedere, secondo la seguente procedura: - registrazione dei contatti e dei percorsi di accompagnamento avviati, secondo le procedure di cui al paragrafo “Modalità di accompagnamento” - valutazione e approvazione dei servizi da erogare secondo la procedura di cui al paragrafo “Selezione dei progetti”; - accompagnamento dei progetti di sviluppo secondo le procedure di cui al paragrafo “Servizi specialistici”; - monitoraggio e valutazione dei risultati. 4
Procedure Per quanto riguarda gli aspetti organizzativi del servizio di Sportello, si prevedono le seguenti modalità operative per la scelta dei progetti e il processo di accompagnamento delle imprese. Gli ambiti di attività presi in considerazione, che saranno analizzati separatamente alle sezioni seguenti sono: • la fase di prima accoglienza, che verrà gestita in modo sostanzialmente analogo, per le diverse tipologie di utenti che potranno accedere allo Sportello: imprese singole e aggregazioni di imprese; • la valutazione dei progetti per l’ammissione all’erogazione dei servizi; • l’erogazione del servizio specialistico “Supporto alla creazione di impresa”; • l’erogazione dei servizi specialistici per i gruppi di imprese. • le procedure per la gestione dei flussi informativi tra lo Sportello e la struttura del GAL Escartons e Valli Valdesi, fondamentale per un corretto ed efficace svolgimento delle attività.
LA FASE DI PRIMA ACCOGLIENZA E ORIENTAMENTO: ASPETTI PROCEDURALI Come già evidenziato, la fase di accoglienza e orientamento verrà gestita in modo analogo per le diverse tipologie di utenti che potranno accedere allo Sportello: imprese in fase di creazione e imprese già operative. Il principale interlocutore di riferimento, in questa fase, sarà l’operatore di front-end, con cui gli utenti potranno entrare in contatto presso gli sportelli del Gal e nei momenti di presenza programmata sul territorio. La registrazione dell’utente Indipendentemente dalla tipologia di richiesta, e quindi anche nel caso l’utente desideri semplicemente maggiori informazioni sul funzionamento dello Sportello, la fase di accoglienza prenderà avvio con la registrazione dell’utente, a cura dell’operatore. La raccolta e gestione, con modalità codificate, delle informazioni relative all’utenza assolve a molteplici funzioni, tra cui in primo luogo: garantire un’adeguata documentazione dell’attività svolta dall’operatore di Sportello; monitorare l’attività dello Sportello, anche ai fini di una successiva valutazione dei risultati conseguiti e dell’efficacia dell’assistenza prestata; mettere a disposizione del GAL, secondo modalità che potranno permettere un’agevole consultazione e rielaborazione, il patrimonio di informazioni raccolto, che può offrire importanti indicazioni in merito alle esigenze e caratteristiche del sistema produttivo locale ed ai fabbisogni dei suoi operatori economici. Lo strumento utilizzato dall’operatore in questa fase sarà il Modulo di registrazione degli utenti, un formulario di semplice compilazione, che dovrà essere riempito prima di procedere all’erogazione dell’informazione o del servizio richiesto, in occasione del primo accesso dell’utente allo Sportello. Già in questa fase a ciascun utente verrà assegnato un numero identificativo, che verrà mantenuto in caso di contatti successivi e che, in caso di proseguimento del percorso, 5
sarà riportato sul fascicolo e su tutta la documentazione prodotta in relazione all’utente. Qualora l’operatore sia in grado di erogare direttamente l’informazione richiesta, la procedura si chiude con la sola archiviazione del modulo. In questa fase, così come durante i passaggi successivi, uno dei principi cardine nella raccolta e gestione delle informazioni sarà il rispetto della normativa in materia di privacy. A questo scopo, verrà redatto un apposito piano per il trattamento e l’archiviazione dei dati sensibili; questi verranno, in ogni caso conservati in una collocazione protetta sia per quanto riguarda la versione cartacea, sia quella informatica (entrambe obbligatoriamente presenti per ogni documento prodotto): verranno, ad esempio, utilizzati uno schedario protetto da serratura per la conservazione dei fascicoli e cartelle accessibili mediante password per l’archiviazione dei documenti in formato elettronico. Nel caso, la richiesta dell’utente comporti un successivo approfondimento, l’operatore avvierà la compilazione di un ulteriore modulo: il Modulo di registrazione delle prestazioni, che registrerà i passaggi e le modalità di apertura, gestione e archiviazione di ciascuna pratica in modo da garantire un costante monitoraggio della fase di avanzamento della pratica. Grazie alla sua rapida consultazione, si potrà conoscere in ogni momento lo stadio di attuazione dei diversi percorsi di accompagnamento in corso. La prima valutazione delle esigenze di supporto L’operatore procederà, poi, ad un primo approfondimento delle esigenze dell’utente / degli utenti, attraverso un’intervista mirata, tramite l’utilizzo di un Questionario di valutazione dell’utente, differenziato a seconda che l’interlocutore sia un’impresa in fase di avvio o un’aggregazione di imprese già operative. In entrambi i casi, il questionario punterà a delineare chiaramente: • le caratteristiche del progetto che ha spinto l’imprenditore/gli imprenditori ad accedere allo Sportello, indagando, a questo proposito: • il livello di approfondimento raggiunto; • l’oggetto, i contenuti, l’ammontare dell’investimento; • la coerenza dell’idea progettuale presentata con le caratteristiche del sistema economico locale e con la strategia del GAL; • una valutazione iniziale dei punti di forza e di debolezza e delle necessità di approfondimento; • le esigenze di supporto espresse dall’utente. Il questionario sarà, inoltre, finalizzato alla ricostruzione del profilo dell’utente, elemento essenziale per la riuscita di qualunque iniziativa imprenditoriale. Relativamente alle imprese singole, gli elementi essenziali saranno le motivazioni, il grado di conoscenza degli aspetti tecnici, amministrativi ed economici relativi al progetto che l’impresa intende avviare, una valutazione preliminare delle attitudini dell’utente; Questo aspetto assume un particolare rilievo per le imprese che presenteranno una richiesta di supporto allo Sportello in forma aggregata. In questo caso il questionario andrà a rilevare: • la forma di coordinamento individuata; • la composizione del gruppo di richiedenti; • l’interesse/disponibilità all’eventuale estensione dell’iniziativa ad ulteriori imprese. Su questa base, l’operatore potrà effettuare una prima valutazione rispetto alla solidità 6
dell’aggregazione ed alla rispondenza delle forme organizzative individuate, rispetto agli obiettivi che gli utenti intendono perseguire. Nei casi in cui si evidenziassero degli elementi di debolezza relativamente a questi aspetti, a fronte di una sostanziale validità degli obiettivi, il GAL avrà la possibilità di condizionare il proseguimento del percorso di sostegno, all’introduzione di alcuni correttivi. Il questionario sarà redatto dall’operatore di front-end sulla base delle informazioni fornite dall’utente, a cui sarà richiesto di firmarlo e a cui ne sarà fornita una copia. In funzione degli elementi rilevati, l’operatore potrà predisporre una relazione dettagliata per il Direttore del Gal che, unitamente al gruppo di lavoro costituito con le associazioni professionali, redigerà un’ipotesi di percorso consulenziale adeguato rispetto alla richiesta pervenuta, indicando le modalità operative per dare risposta ai bisogni dell’utente, in termini di: • tipologia diservizi erogabili; • quantificazione del supporto concesso (n. ore per singola tipologia di servizio); • cronoprogramma indicativo. Il programma di lavoro verrà sottoposto alla validazione da parte del CdA del Gal, a cui compete la decisione sull’erogazione dei successivi servizi specialistici, e successivamente proposto agli utenti interessati attraverso la sottoscrizione di apposita convenzione. Il primo momento di approfondimento si svilupperà, indicativamente, nell’arco di due incontri, ma potrà essere gestito nel corso di un unico incontro nei casi più semplici o, al contrario, richiedere tempi più lunghi nel caso il primo incontro evidenziasse la necessità di approfondire alcune informazioni. In particolare per quanto riguarda le aggregazioni di imprese, è ipotizzabile che l’inquadramento dell’iniziativa proposta e la valutazione delle caratteristiche dell’aggregazione richiedano un numero maggiore di incontri: in questo caso si suggerisce che il primo avvenga presso lo Sportello anche a dimostrazione dell’effettivo interesse dei richiedenti. Per quanto riguarda i successivi incontri di approfondimento, potrà, invece, essere l’operatore a spostarsi, anche, ad esempio, allo scopo di incontrare il maggior numero di imprese facenti parte dell’aggregazione nell’ambito di incontri da questa già programmati (esempio: partecipazione alla riunione di coordinamento mensile di un Consorzio o di un’Associazione già operativi). LA VALUTAZIONE DELLE RICHIESTE La valutazione delle richieste di supporto e , quindi la decisione finale sull’opportunità di concedere o meno i servizi richiesti compete al CdA del GAL. Si prevede, quindi, la seguente procedura per la valutazione delle richieste di supporto: Per garantire agli utenti un riscontro in tempi rapidi, il GAL dedicherà un certo spazio alla valutazione delle richieste di supporto all’interno di ciascuna seduta del CdA, con la sola esclusione di casi eccezionali. Prima di ogni seduta del CdA, il Direttore del GAL redige una breve relazione relativa all’insieme delle domande oggetto di valutazione in tale sede. Tale sintetico documento avrà lo scopo di orientare la decisione del CdA rispetto all’opportunità o meno di concedere i singoli servizi richiesti, valutando, in particolare l’andamento complessivo 7
delle richieste e dell’erogazione dei servizi, in termini generali e in relazione ai singoli settori di attività di interesse per la strategia GAL, nelle diverse aree del territorio: si potrà evidenziare, ad esempio, la necessità di selezionare accuratamente le richieste, nel caso si registrasse un elevato flusso di utenti. Tale documento verrà trasmesso al CdA, quale supporto per la decisione, insieme alla documentazione relativa alle singole richieste. Le diverse valutazioni, dell’operatore di sportello, del Direttore, del gruppo di lavoro e, infine, del CdA del GAL, si ispireranno ai seguenti criteri: fattibilità, sostenibilità economica e grado di approfondimento dell’idea imprenditoriale; coerenza con le valutazioni di priorità settoriale effettuate dal GAL (priorità per il settore turistico, dell’artigianato locale e della trasformazione e commercializzazione delle produzioni locali); grado di priorità sulla base della dislocazione territoriale all’interno dell’area GAL, sulla base del minore o maggiore grado di affollamento settoriale nell’area individuata. Si prenderanno, inoltre, in considerazione: la rilevanza dell’aggregazione di imprese rispetto al settore o all’area territoriale considerati, ad esempio in termini di numero di imprenditori coinvolti o di ampiezza dell’attività; la presumibile solidità dell’aggregazione, a garanzia dell’utilità nel tempo dell’investimento effettuato dal GAL, eventualmente anche coinvolgendo d’ufficio nella valutazione l’esperto per la “Costruzione e sviluppo di forme collettive e accordi di collaborazione”. A differenza di quanto previsto per le imprese singole, si evidenzia che il CdA del GAL, qualora valuti con esito negativo la richiesta di accesso ai servizi presentata da un’aggregazione di imprese, potrà comunque offrire ai richiedenti il supporto dei consulenti specialistici per riformulare la richiesta, nel caso valuti la proposta carente sotto alcuni aspetti, ma comunque meritevole di attenzione. Nell’ambito di un monte ore contenuto, che verrà definito dal GAL all’atto della decisione, i consulenti potranno riesaminare i contenuti della proposta, assistendo i richiedenti nell’introduzione di eventuali correttivi, finalizzati ad un ulteriore richiesta al CdA. Nei casi in cui il CdA darà parere positivo al proseguimento del servizio, questo verrà formalizzato attraverso l’utilizzo di apposita Comunicazione di ammissione ai servizi. In caso di diniego ne verrà data comunicazione motivata attraverso apposita lettera. In caso di ammissione ai servizi, l’utente sarà tenuto a sottoscrivere la convenzione per l’Accompagnamento che formalizza una serie di impegni e di principi di condotta per la fruizione dei servizi. Qualora questi non fossero rispettati, il GAL potrà giungere a sospendere il programma, informando l’utente mediante comunicazione scritta, con cui si richiederà, tra l’altro, il rimborso dei costi sostenuti dal GAL per i servizi erogati fino a quel momento. Eccezioni alla procedura Per bilanciare l’esigenza di un approfondito controllo da parte di tale soggetto sull’utilizzo delle risorse disponibili con l’esigenza, altrettanto cruciale, di fornire una risposta in tempi rapidi agli imprenditori del territorio che si rivolgeranno allo Sportello, la procedura descritta trova un’eccezione nei casi seguenti. 8
Il primo è relativo ai gruppi di imprese che richiederanno esclusivamente informazioni di carattere generale, per le quali occorra l’intervento di uno o più consulenti specialistici, ma non l’elaborazione di un progetto e/o un servizio complesso e non sia necessario un confronto diretto tra gli utenti e l’esperto. In questo caso, non sarà necessaria la richiesta di autorizzazione al CdA del GAL. L’operatore di front-end potrà inoltrare, autonomamente, prima la richiesta all’esperto competente e, successivamente, la risposta all’utente. L’operatore sarà, in ogni caso, tenuto a: • provvedere alla apertura della relativa pratica, in modo da conservarne traccia; • trasmettere al direttore l’informazione relativa al servizio svolto ed al relativo consumo di risorse. La seconda ipotesi è relativa a casi in cui un rapido avvio del percorso di supporto risulti essenziale per l’attivazione dell’investimento previsto (ad esempio, in correlazione con la possibilità di partecipare ai bandi del GAL o di usufruire di ulteriori agevolazioni o sulla base di una necessità dell’imprenditore di valutare rapidamente proposte di collaborazione provenienti da soggetti esterni o nuove opportunità di mercato). In questi casi, l’operatore di Sportello, previo confronto con il Direttore del GAL, avrà la possibilità di attivare autonomamente il percorso di supporto in via provvisoria, con l’erogazione di un massimo di 4 ore di consulenza specialistica per ciascuna richiesta. Competerà al CdA, nel corso della prima seduta successiva, valutare l’opportunità di proseguimento del percorso, sulla base delle informazioni che saranno trasmesse dal Direttore, con le medesime modalità previste per tutte le richieste. Anche nel caso la richiesta non dovesse essere accolta, al richiedente non sarà addebitato alcun costo per i servizi fruiti fino al momento della decisione. Le eccezioni alla procedura si potranno verificare solo in casi realmente eccezionali ed adeguatamente motivati e documentati. L’EROGAZIONE DEI SERVIZI Sostegno alla creazione di impresa: Il presente servizio specialistico ha la finalità di sostenere le microimprese in fase di avvio sul territorio del GAL, con particolare riferimento a quelle operanti in settori prioritari per l’attuazione della strategia di sviluppo. La fase di analisi ha, infatti, evidenziato la necessità di accompagnare la creazione di impresa per garantire un’efficace utilizzo delle risorse rese disponibili con i bandi, contrastando alcuni fattori di debolezza che influiscono sullo sviluppo del sistema economico locale. Tra questi è stata individuata come particolarmente rilevante la scarsa preparazione di molti potenziali imprenditori, in particolare in relazione alla corretta gestione degli aspetti economico-finanziari dell’attività ed all’inserimento in progetti di filiera costituiti da imprese già avviate sul territorio. Il servizio viene attivato in collaborazione con lo Sportello Creazione di Impresa della Provincia di Torino (MIP) e con il servizio “Avvia la tua impresa” della Camera di 9
Commercio di Torino. Nell’ambito del servizio, infatti, tutti gli utenti verranno accompagnati da tale secondo soggetto nella redazione di un Business Plan. In linea generale il servizio includerà, nella fase iniziale, uno o più incontri di orientamento gestiti dall’operatore di sportello, volti a verificare se sussistano i requisiti per l’avvio di un percorso di accompagnamento, in termini di potenzialità e grado di definizione dell’idea imprenditoriale, così come di competenze del potenziale imprenditore. Qualora la valutazione sia positiva, l’imprenditore verrà avviato allo Sportello provinciale o a quello della Camera di Commercio, ad opera dell’operatore di sportello. Il servizio potrà, inoltre, includere ulteriori momenti di approfondimento Presso lo Sportello GAL, gestiti dall’operatore di sportello e finalizzati a: • giungere ad una migliore definizione dell’idea imprenditoriale; • orientare il futuro imprenditore nell’accesso ai bandi del GAL; • inserire l’impresa all’interno di progetti collettivi in corso di sviluppo sul territorio del • GAL, eventualmente anche favorendo la possibilità di beneficiare di ulteriori servizi all’interno di un’aggregazione di imprese; • permettere all’impresa di beneficiare, parallelamente ad altre imprese che presentino analoghe esigenze di approfondimento, di ulteriori consulenze specialistiche ad opera degli esperti individuati dal GAL per l’erogazione dei servizi di assistenza specialistica. Sviluppo di progetti collettivi: Il presente servizio specialistico ha la finalità di sostenere le microimprese, con particolare riferimento a quelle operanti in settori prioritari per l’attuazione della strategia di sviluppo, nella definizione ed avvio di progetti collettivi che interessano più imprese del territorio del Gal. La fase di analisi ha, infatti, evidenziato la necessità di accompagnare le imprese nell’incontro e nella definizione dei percorsi di collaborazione, contrastando alcuni fattori di debolezza che influiscono sullo sviluppo del sistema economico locale quali la frammentazione delle imprese e la difficoltà di accesso individualmente ai servizi specialistici. L’analisi ha inoltre evidenziato la necessità di completare l’offerta di servizi erogati ai gruppi di imprese, prevedendo in foma gratuita l’erogazione di servizi attualmente accessibili solo a pagamento perché non erogati dai vari sportelli già attivi sul territorio. In linea generale il servizio includerà, nella fase iniziale, uno o più incontri di orientamento gestiti dall’operatore di sportello, volti a verificare se sussistano i requisiti per l’avvio di un percorso di accompagnamento, in termini di potenzialità e grado di definizione dell’idea di sviluppo, così come dei ruoli delle singole imprese all’interno del progetto collettivo. In questa fase l’operatore di sportello incontrerà direttamente il gruppo di imprese. Il servizio potrà, inoltre, includere ulteriori momenti di approfondimento Presso lo Sportello GAL, gestiti dall’operatore di sportello e finalizzati a: • giungere ad una migliore definizione del progetto collettivo; • orientare le imprese aderenti nell’accesso ai bandi del GAL; • definire nel dettaglio il progetto da presentare al CdA del Gal per permettere alle 10
imprese di beneficiare di ulteriori consulenze specialistiche ad opera degli esperti individuati dal GAL per l’erogazione dei servizi di assistenza specialistica. Servizi erogati: Nell’ambito delle consulenze specialistiche da erogare a titolo gratuito sono previste: Elaborazione strategie di marketing collettivo: L’attivazione del servizio risponde alla necessità di supportare le microimprese locali nella definizione di strategie di marketing collettivo sul mercato locale. L’analisi ha infatti individuato la difficoltà delle imprese sia in forma singola, sia e ancor più in forma associata, nel dotarsi di strumenti di marketing adeguati, per l’individuazione dei nuovi prodotti e per l’adozione di iniziative di commercializzazione efficaci. A titolo esemplificativo, il servizio potrà comprendere: • supporto nell’individuazione di nuove tipologie di prodotto, di confezionamento e di commercializzazione; • individuazione di nuovi target sul mercato locale; • definizione di campagne di promozione che evidenzino l’approccio di filiera e la “località” dei prodotti. Servizi finanziari : L’attivazione del servizio risponde alla necessità di supportare le microimprese locali nell’adozione di un’equilibrata e corretta gestione finanziaria del progetto collettivo. Il servizio intende, quindi, favorire l’appropriazione, da parte degli imprenditori o aspiranti tali, di una corretta e moderna cultura della finanza d’impresa, concetto che travalica la mera capacità di accesso al credito e che deve informare la gestione imprenditoriale quotidiana quanto, ormai, la specifica capacità di produrre i beni o i servizi oggetto dell’attività stessa dell’impresa. A titolo non esaustivo, il servizio potrà supportare gli utenti nel: − pianificare gli investimenti rivolti alla crescita dell’azienda e all’attivazione di iniziative in collaborazione con altri imprenditori del territorio in armonia con i mezzi finanziari disponibili, basando le scelte su analisi di redditività degli investimenti, di sostenibilità finanziaria e sulla misurazione del rischio in contesti di mercato dinamici; − individuare tutte le fonti di finanziamento alle quali rivolgersi per riuscire a coprire il fabbisogno finanziario richiesto dagli investimenti previsti dal progetto collettivo, con l’obiettivo di strutturare un piano finanziario complessivo che tenga conto dell’equilibrio di cassa; − valutare e contenere il fabbisogno finanziario attraverso la conoscenza di strumenti e logiche dell’analisi finanziaria che consentono di monitorare il capitale circolante; − valutare le diverse situazioni aziendali in materia di gestione della tesoreria ed equilibrio fonti/impieghi; − razionalizzare le risorse, riducendo i costi e rendendone più efficace l’impiego; − in generale, nel miglioramento e nell’ottimizzazione della gestione delle imprese in 11
relazione allo sviluppo del progetto collettivo. Sostegno al processo di aggregazione tra gli imprenditori in modo da facilitare la creazione di filiere produttive complete L’analisi ha evidenziato la difficoltà delle imprese nello stringere rapporti di collaborazione con le altre imprese del territorio. I problemi sono riferiti sia al relativo “isolamento” in cui operano le imprese, soprattutto quando non aderiscono ad organizzazioni di categoria, sia alla sfiducia nella collaborazione in senso generale. Tale sfiducia scaturisce soprattutto dalla difficoltà a definire accordi che rappresentino sia una tutela degli interessi delle imprese aderenti, sia un’opportunità in grado di aprire scenari nuovi sia a livello commerciale, di reperimento delle materie prime, sia di innovazione nel processo produttivo. In qualche caso, però tale atteggiamento pregiudica lo sviluppo di filiere in grado di operare efficacemente, sia per non sufficiente massa critica, sia perché mancanti di passaggi importanti. A tale riguardo il servizio specialistico, intende supportare le imprese sia nella definizione degli accordi, sia, e forse soprattutto, nell’individuazione di quegli scenari dis viluppo che sono possibili solo nell’ambito della collaborazione tra più imprese. A tale riguardo il servizio ipotizzato si compone di: • definiizone dello scenario operativo e dei diversi ruoli svolti dalle imprese nell’ambito del progetto; • individuazione della tipologia di partenariato; • definizione degli accordi; • definizione di uno schema di garanzie a tutela degli interessi della singola impresa e del progetto colletivo, del raggiungimento degli obiettivi prefissati e del rispetto dei vincoli e dei tempi stabiliti. L’esigenza sarà affrontata, in parte, prevedendo un ruolo autorevole per l’operatore di front-end, che sarà impegnato in un’attività costante di animazione territoriale e coinvolgimento nei confronti del tessuto imprenditoriale locale, in stretta sinergia con la struttura tecnica del GAL. Si ritiene, inoltre, essenziale mettere a disposizione delle imprese un servizio specialistico, che affronti questa esigenza. Il consulente sarà chiamato a supportare l’operatore nella valutazione che quest’ultimo dovrà effettuare relativamente alla solidità dell’aggregazione e all’adeguatezza della composizione rispetto agli obiettivi di sviluppo, eventualmente proponendo gli opportuni correttivi, allo scopo di accrescere, individualmente e collettivamente, la capacità innovativa e la competitività delle imprese. Il servizio potrà, a titolo non esaustivo, supportare gli utenti: • nella costruzione e sviluppo di forme collettive • nella costruzione di accordi tra imprese per l’avvio di progetti comuni di sviluppo, con particolare riferimento all’individuazione delle forme organizzative, delle regole di funzionamento e delle modalità gestionali più efficaci.
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Informazioni e consulenza sulle modalità di introduzione di nuovi prodotti e consulenza per la diversificazione delle produzioni per coprire i tempi morti e garantire una produzione distribuita su tutto l’arco dell’anno; L’analisi ha evidenziato la necessità di introdurre nuovi prodotti sul mercato e di innovare le produzioni delle microimprese dell’area al fine di aumentarne la competitività. Inoltre il Gal ha realizzato i manuali per il recupero del patrimonio edilizio e per gli interventi sul paesaggio, che comprendono anche le schede di dettaglio riferite alla realizzazione dei manufatti da parte delle imprese del territorio. Tali schede, che descrivono le caratteristiche e la tipologia dei manufatti in materiale locale (legno, pietra e ferro, murature e intonaci), sono destinate alla dffusione presso le imprese artigiane dell’area e rappresentano anche il riferimento per l’accesso ai bandi destinati alle microimprese per il sostegno allo sviluppo di nuovi prodotti destinati al emrcato locale. L’introduzione di tali nuovi prodotti, necessita però di un supporto assistenziale, in quanto in molti casi si tratta di un’innovazione oltre che di un elemento fondamentale nella costruzione della filiera. Il servizio che si intende fornire è quindi riferito alla introduzione di tali nuovi proodtti nel ciclo produttivo delle microimprese, quale elemento caratterizzante della filiera e del progetto collettivo.
Informazioni e consulenza sulle modalità di commercializzazione dei prodotti consulenza di marketing territoriale per ampliare il proprio mercato di commercializzazione; L’analisi ha evidenziato la difficoltà delle microimprese ad individuare nuove modalità di commercializzazione dei prodotti sul mercato locale, in riferimento alla possibilità di individuare formule innovative e nuove nicchie di mercato. In particolare è stata evidenziata la necessità di studiare nuove modalità di commercializzazione e di definire nel detaglio tecniche e adeguamenti di attrezzature e strumenti. Per esempio si tratta di progettare e realizzare distributori di prodotti alimentari non confezionati, confezioni innovative di prodotto trasformato o fresco, nuove modalità di trasformazione per mercati specifici (confezioni monouso di marmellate o altri trasformati per la ristorazione o per i distributori scolastici, ecc.). Queste innovazioni richiedono capacità progettuale sia nella definizione di dettaglio degli strumenti, sia nella messa a punto del coordinamento tra le diverse imprese della filiera o del progetto collettivo. A titolo di esempio potranno essere forniti i seguenti servizi: • individuazione delle esigenze di particolari tipologie di consumatori in materia di abitudini d’acquisto e modalità di scelta dei prodotti; • definizione degli strumenti di commercializzazione (distributori, confezioni, quantità, ecc.); • informazione sulla normativa di riferimento; • accompagnamento nella definizione dei contratti di fornitura dei prodotti. Inoltre l’analisi ha evidenziato la difficoltà delle imprese nel dotarsi di strumenti innovativi per far conoscere le loro produzioni e interagire in modo più efficace e moderno con il territorio, i consumatori e le altre imprese, pertanto si dovrà prevedere un’attività a suporto 13
della realizzazione di siti web del progetto collettivo per la promozione dei prodotti risultato dello sviluppo del progetto. La consulenza specialistica in tale ambito dovrà sostenere le imprese nella realizzazione di siti web comuni per la promozione delle produzioni, ma anche per facilitare lo scambio di informazioni e collaborazioni all’interno del progetto di sviluppo tra le imprese aderenti. A titolo esemplificativo si individuano i seguenti servizi: • analisi e confronto con siti web di attività analoghe; • individuazione delle esigenze (promozione, vendita, scambio informazioni, ecc.); • progettazione del sito (grafica, contenuti, servizi, ecc.); • assistenza nella scelta del webmaster e nell’avvio del sito; • valutazione del funzionamento in itinere. Nell’analisi è altresì emerso come, in molti casi, le imprese hanno difficoltà nell’individuare le manifestazioni fieristiche in cui presentare i propri prodotti, soprattutto in relazione alla visibilità offerta, al rapporto costo/beneficio, alle modalità di partecipazione collettiva, agli strumenti di comunicazione da utilizzare, ecc. il servizio si pone quindi l’obiettivo di supportare i gruppi di imprese nella scelta delle manifestazioni e degli eventi in cui presentare il loro progetto o le attività e i prodotti frutto della collaborazione. A titolo di esempio potranno essere forniti i seguenti servizi: • informazione sulle diverse opportunità fieristica dell’area; • supporto progettuale nella individuazione degli eventi maggiormente interesanti in relazione alla tipologia di prodotto e al target di mercato, • supporto progettuale nella definizione delle moddalità di partecipazione e nella individuazione degli strumenti di comunicazione da utilizzare in occasione dell’evento. IL MONITORAGGIO E LA VALUTAZIONE FINALE Durante la fase di erogazione dei servizi specialistici l’operatore di sportello, nella sua funzione di coordinamento tra gli utenti, gli esperti e il Direttore del Gal, dovrà registrare i dati sui servizi erogati, sull’avanzamento dei progetti e sui risultati raggiunti. I dati saranno oggetto di una relazione dettagliata fornita al Direttore il quale ne farà relazione al CdA del Gal. La fase di monitoraggio è funzionale a fornire al CdA le informazioni utili per l’approvazione finale dei progetti delle aggregazioni di imprese e la chiusura della pratica di erogazione dei servizi specialistici. LA GESTIONE DEI FLUSSI DI INFORMAZIONI TRA SPORTELLO E GAL L’efficace gestione dei flussi informativi tra lo Sportello ed il GAL, pur non essendo un elemento immediatamente percepibile dall’utente, è un elemento essenziale: • da un punto di vista strategico, affinché il GAL disponga di un quadro costantemente aggiornato delle idee imprenditoriali / progetti di sviluppo in corso di elaborazione sul territorio. Ciò consentirà di intervenire sui Bandi, ad esempio con una diversa 14
allocazione delle risorse, nel caso se ne manifestasse l’opportunità per rispondere più efficacemente alle esigenze del tessuto economico locale. Le indicazioni raccolte consentiranno, inoltre, eventualmente, di riorientare le attività di comunicazione, ad esempio intensificandole, qualora si evidenziasse precocemente una scarsa risposta del territorio; • da un punto di vista gestionale, per consentire al CdA di monitorare costantemente il consumo delle risorse destinate all’erogazione dei servizi specialistici. La figura che avrà la responsabilità del corretto passaggio delle informazioni al Direttore del Gal sarà l’operatore di sportello. E’, tuttavia, importante sottolineare che l’operatore potrà svolgere con efficacia il proprio compito solo sulla base di informazioni accurate ed aggiornate che dovranno essere fornite dai soggetti competenti per l’erogazione dei servizi specialistici. Il capitolato di appalto per l’affidamento includerà pertanto, chiaramente l’impegno a cooperare in modo puntuale e tempestivo all’informazione del Direttore. A questo scopo, preliminarmente ad ogni seduta del CdA, di cui sarà essere informato con il necessario anticipo, l’operatore di Sportello dovrà collaborare con il Direttore alla predisposizione della documentazione seguente: quadro sintetico complessivo, che illustrerà con modalità di facile lettura: • numero di richieste di informazione affrontate dall’operatore di sportello e/o con il coinvolgimento di consulenti specialistici (prestazioni per cui non è richiesta la valutazione del CdA; • identificazione delle imprese singole per il percorso di creazione di impresa; • identificazione delle imprese interessate allo sviluppo di un progetto collettivo (individuate mediante nominativo, Comune di localizzazione, settore di attività) attualmente coinvolte in un percorso di accompagnamento, con indicazione di quelle presumibilmente interessate a partecipare ai Bandi GAL; • elenco dei percorsi di accompagnamento chiusi successivamente all’ultima relazione prodotta, allegando per ciascuno una scheda che descriva sinteticamente il percorso effettuato, gli esiti, gli investimenti che le imprese individuate intendono effettuare, nell’ambito /al di fuori dei Bandi del GAL; • variazioni ai programmi di accompagnamento specialistici precedentemente approvati dal CdA, effettuate sotto la responsabilità del Direttore successivamente all’ultima seduta dal CdA; documentazione a supporto della valutazione del CdA relativamente alle nuove richieste di supporto, • modulistica relativa alle singole richieste: questionari di valutazione e moduli di richiesta sottoscritti dagli utenti; • nota sintetica relativa all’insieme delle domande oggetto di valutazione nella seduta e all’andamento complessivo delle richieste. Alla chiusura di ciascuna annualità del servizio, l’operatore di sportello, supportato dai soggetti incaricati dell’erogazione dei servizi specialistici, dovrà, inoltre, redigere per il Direttore del Gal, che lo presenterà alla valutazione del CdA, un rapporto conclusivo, che illustrerà, in termini quantitativi e qualitativi, i seguenti elementi: - servizi erogati; 15
- caratteristiche dei beneficiari; - risultati conseguiti; - punti di forza e debolezza riscontrati; - eventuali proposte di miglioramento del servizio. LE FIGURE PROFESSIONALI COINVOLTE L’operatore di sportello Ruolo e compiti L’operatore di sportello (indicato a seguire anche come operatore di front-end) sarà la figura di riferimento per gli utenti, non solo nella fase di primo contatto, ma lungo tutto il percorso di supporto, poiché fungerà da tramite tra le imprese e il gruppo di lavoro costituito dalla struttura del GAL (Direttore e CdA) e il gruppo di consulenti. Dovrà, inoltre, essere in grado di qualificarsi nel tempo come un riferimento autorevole per il sistema delle imprese locali. Si rileva, a questo proposito, che uno degli elementi maggiormente apprezzati dagli utenti delle esperienze di riferimento analizzate è stata la possibilità di contare su un supporto costante e facilmente raggiungibile facendo riferimento all’operatore di Sportello. In particolare, l’impegno dell’operatore si concretizzerà: • nell’erogazione delle informazioni necessarie per permettere l’accesso dei potenziali utenti ai servizi dello Sportello; nella prima accoglienza ed orientamento degli utenti nell’ambito di uno o più incontri che permetteranno di valutare l’opportunità di inserire o meno, e secondo quali modalità, il gruppo di imprese in un percorso di accompagnamento; nell’accompagnamento degli utenti fino alla chiusura formale del percorso di supporto, attraverso il supporto al Direttore Tecnico nel coordinamento ed il monitoraggio del progetto e dell’attività dei consulenti specialistici; nella collaborazione alle azioni di comunicazione dello Sportello, ad esempio attraverso l’aggiornamento del sito web o la redazione di comunicati e testi informativi, in stretta collaborazione con la struttura del del GAL; in un’attività costante di animazione e informazione nei confronti della potenziale utenza e, in generale, del tessuto imprenditoriale locale, in collaborazione con la struttura tecnica del GAL e con un ruolo particolarmente attivo nell’erogazione di servizi alle aggregazioni di imprese. Sotto il profilo formale, sarà compito dell’operatore garantire: il rispetto delle procedure, nelle attività di competenza dell’operatore stesso, così come da parte degli ulteriori soggetti coinvolti; la corretta archiviazione delle informazioni relative agli utenti, alle idee imprenditoriali proposte ed allo svolgimento del percorso di accompagnamento, in modo da garantire la completezza dei dati ed il rispetto della privacy dei soggetti seguiti; la corretta gestione del flusso informativo tra lo Sportello ed il GAL. In considerazione dell’importanza centrale per un efficace funzionamento dello Sportello, il GAL ritiene essenziale che il ruolo di operatore di sportello venga ricoperto da una risorsa qualificata ed in grado di operare con un buon livello di autonomia, sulla base della propria 16
conoscenza del territorio e dei settori di attività coinvolti. Per assolvere in modo efficace ai compiti elencati, l’operatore individuato dovrà, quindi: • essere in possesso di diploma di laurea, almeno triennale, in materie economiche o giuridiche o comunque attinenti all’oggetto dell’attività; e dovrà poter dimostrare, sotto il profilo professionale: • esperienza professionale relativamente alla creazione e/o sviluppo competitivo di imprese in contesti rurali e/o montani, integrata da competenze di base relativamente alle procedure autorizzative e agli adempimenti richiesti per l’avvio di attività imprenditoriali; • conoscenza del territorio di riferimento del GAL Escartons e Valli Valdesi, del suo sistema socio- economico e delle sue dinamiche sociali ed economiche; • competenze di base sulle aree di business individuate dal GAL quali prioritarie (turismo rurale, artigianato tipico, commercializzazione e trasformazione delle produzioni agroalimentari locali); • competenze informatiche con particolare riguardo al pacchetto MS Office e Internet. Costituiranno, inoltre, un titolo preferenziale: • la conoscenza di una o più lingue straniere; • esperienze relative alla gestione di rapporti con soggetti pubblici, nell’ambito, in particolare, di procedimenti autorizzativi. Oltre alle competenze professionali sopraelencate, si ritiene che il profilo dell’operatore debba essere completato da abilità relazionali e comunicative essenziali ai fini della credibilità e dell’autorevolezza all’interno del contesto locale e, in particolare, di un’efficace interazione con le aggregazioni di imprese. In particolare, si ritengono essenziali: • una buona capacità di ascolto attivo, fondamentale per cogliere le specifiche necessità dei potenziali utenti, individuando le modalità più opportune ed efficaci per rispondervi; • elevate capacità relazionali, preferibilmente sviluppate nell’ambito di attività di animazione e di gestione di rapporti con l’utenza e/o gruppi organizzati, essenziali per inserirsi con successo all’interno delle dinamiche locali. L’operatore dovrà, infine, essere dotato di patente di guida e auto propria, con disponibilità all’uso per ragioni d’ufficio. Per lo svolgimento dei compiti precedentemente elencati, si prevede un impegno dell’operatore di sportello quantificabile: • in 16 ore/settimana per 49 settimane/anno; Si prevede la presenza presso gli sportelli del Gal (presso le sedi di Comunità montana) a Perosa, Oulx, Bussoleno e Giaveno, per un totale di 8 ore complessive settimanali, per il contatto con gli utenti; Oltre alla presenza presso la sede del Gal, in orario mattutino o pomeridiano, per un totale di 8 ore complessive settimanali, per: • la gestione delle procedure per l’informazione del GAL; 17
la gestione del rapporto con gli utenti, attraverso l’indirizzo di posta elettronica dedicato, di cui l’operatore dovrà garantire un costante monitoraggio. A fronte di tale impegno, il compenso orario è quantificato in 10.000 euro/annue lorde – IVA esclusa. Al compenso potranno aggiungersi spese di trasferta sino ad un limite di 2.000,00 euro/anno – IVA esclusa. Il rimborso spese sarà quantificato sulla base delle tariffe regionali vigenti e dovrà essere giustificato con opportuna documentazione. Il pagamento delle prestazioni avverrà a cadenza mensile, secondo tranche di pari importo. L’affidamento sarà effettuato mediante apposita selezione con procedura ad evidenza pubblica. •
Individuazione del nucleo di consulenti specialistici a supporto dello sportello Ruolo e profilo A supporto dell’operatore di Sportello, il GAL Escartons e Valli Valdesi ha valutato di attivare un nucleo di consulenti specialistici, che grazie all’ampio ventaglio di competenze professionali previste, sarà in grado di sostenere in modo efficace e completo le microimprese locali nell’attuare i propri progetti di sviluppo e nell’affrontare i principali fattori che attualmente limitano lo sviluppo del sistema produttivo locale, quali: • la limitata attenzione riservata da molti imprenditori locali agli aspetti non strettamente pertinenti all’attività produttiva della propria azienda, quali, in particolare, la gestione finanziaria o l’adozione di solide strategie di promozione e commercializzazione; • l’insufficiente capacità di accesso ai canali di finanziamento messi a disposizione da soggetti pubblici o privati; • le dimensioni aziendali, per lo più ridotte e insufficienti ad affrontare le sfide di una competitività più dura nei mercati di riferimento, soprattutto in una situazione di difficile congiuntura; • l’insufficiente propensione a forme di cooperazione con ulteriori soggetti del territorio; la difficoltà a innovare le produzioni e ad attivare forme di commercializzazione innovative sul mercato locale. Tutti gli esperti dovranno possedere alcuni requisiti basilari, di carattere soprattutto relazionale, prima che professionale, essenziali per poter interagire in modo efficace ed autorevole con i fruitori del servizio: • una buona capacità di ascolto attivo, fondamentale per cogliere le specifiche necessità dei potenziali utenti, individuando le modalità più opportune ed efficaci per rispondervi; • elevate capacità relazionali, essenziali per inserirsi con successo all’interno delle dinamiche aziendali; • conoscenza del territorio di riferimento del GAL Escartons e Valli valdesi e del suo sistema socio – economico, con particolare riferimento alle problematiche e alle potenzialità dei settori prioritari per la strategia GAL. A seguire si illustrano, invece, le competenze specifiche richieste alle diverse figure professionali: 18
Esperto in materia di gestione finanziaria e controllo di gestione e in materia di individuazione e accesso a finanziamenti pubblici e privati L’esperto dovrà essere in possesso di: • diploma di laurea almeno triennale in discipline economico-finanziarie; • esperienza professionale di almeno cinque anni, nel settore della consulenza alle imprese, con particolare riferimento ad attività connesse alla finanza aziendale, ovvero al controllo di gestione. • esperienza professionale di almeno cinque anni in attività connesse all’individuazione e accesso a finanziamenti pubblici e privati. In particolare, l’esperto dovrà: • possedere adeguate conoscenze e competenze tecniche nelle materie economiche, finanziarie, tributarie e di ragioneria; • possedere un’adeguata conoscenza delle principali fonti di finanziamento a fondo perduto o a tasso agevolato, rese disponibili per le imprese da soggetti pubblici e privati; • essere in grado di applicare tecniche di pianificazione e di previsione economicofinanziaria per la valutazione dei rischi e della redditività delle scelte di investimento; • essere in grado di individuare le fonti di finanziamento più appropriate per gli investimenti pianificati dall’impresa, individuando adeguati piani di copertura finanziaria, che tengano conto dell’equilibrio di cassa. • possedere un’adeguata conoscenza delle principali fonti di finanziamento a fondo perduto o a tasso agevolato, rese disponibili per le imprese da soggetti pubblici e privati; Esperto per la costruzione e sviluppo di forme collettive e accordi di collaborazione Il consulente dovrà essere in possesso di: • diploma di laurea, almeno triennale, in materie economiche o giuridiche; • esperienza professionale di almeno 3 anni, nel settore della consulenza alle imprese. Dovrà, inoltre, poter dimostrare: • una comprovata conoscenza del diritto societario, correlata alla capacità di indirizzare le scelte dell’aggregazione verso le forme organizzative e di coordinamento maggiormente rispondenti alle esigenze ed agli obiettivi propri del singolo caso; • capacità di accompagnamento e animazione sviluppate attraverso l’accompagnamento a processi di aggregazione e integrazione aziendale e/o allo sviluppo di accordi di collaborazione tra imprese (definizione di accordi commerciali di filiera, processi di co- marketing e cooperazione strategica fino ad arrivare alla costruzione di consorzi “orizzontali” tra imprese del medesimo settore o reti d’impresa). Esperto per lo sviluppo di iniziative promozionali e strategie di commercializzazione Il consulente dovrà essere in possesso di: • diploma di laurea, almeno triennale, in materie economiche; • esperienza professionale di almeno 3 anni nella pianificazione e gestione di iniziative caratterizzate da finalità analoghe a quelle oggetto del presente bando. Dovrà, inoltre, poter dimostrare: 19
competenze in materia di marketing strategico, funzionali ad individuare i segmenti di clientela raggiungibili, identificarne le esigenze e compararle con la capacità di soddisfacimento espressa dalle aggregazioni assistite; competenze economiche, funzionali all’elaborazione di valutazioni di fattibilità e di sostenibilità economica delle iniziative proposte, di cui il consulente dovrà identificare i requisiti e le dimensioni minime per assicurare un equilibrio duraturo nel tempo; competenze in materia di strumenti promozionali e tecniche di comunicazione, per l’individuazione delle strategie, dei canali e degli strumenti di comunicazione più appropriati a seconda delle specifiche esigenze; competenze in materia di comunicazione innovativa in riferimento all’utilizzo di siti web per la promozione e la vendita di prodotti; Il consulente individuato dovrà avere sviluppato tali competenze svolgendo, almeno in parte, la propria attività in contesti rurali e/o montani, assimilabili, almeno nei tratti generali, al territorio di intervento. Esperto per lo sviluppo di nuovi prodotti per l’artigianato Il consulente dovrà essere in possesso di: • diploma di laurea, almeno triennale, in materie tecniche; • esperienza professionale di almeno 3 anni nella progettazione architettonica o nel disegno industriale. Dovrà, inoltre, poter dimostrare: • competenze in materia di produzioni tipiche e lavorazione dei materiali tradizionali; • conoscenza delle tradizioni costruttive e produttive dell’area; • conoscenza dei manuali per il recupero e la manutenzione del paesaggio elaborati dal Gal; Il consulente individuato dovrà avere sviluppato tali competenze svolgendo, almeno in parte, la propria attività in contesti rurali e/o montani, assimilabili, almeno nei tratti generali, al territorio di intervento. Esperto per lo sviluppo di nuovi prodotti nel settore agroalimentare Il consulente dovrà essere in possesso di: • diploma di laurea, almeno triennale, in materie agrarie, chimiche o biologiche; • esperienza professionale di almeno 3 anni nel settore della produzione agroalimentare. Dovrà, inoltre, poter dimostrare: • competenze in materia di produzioni tipiche; • conoscenza delle tradizioni produttive e agricole dell’area; • conoscenza della normativa in materia di produzioni agroalimentari; Il consulente individuato dovrà avere sviluppato tali competenze svolgendo, almeno in parte, la propria attività in contesti rurali e/o montani, assimilabili, almeno nei tratti generali, al territorio di intervento. Modalità di selezione e di coinvolgimento: L’affidamento sarà effettuato mediante procedura ad invito Si prevede, di non procedere ad un unico affidamento per l’intero periodo, ritenendo più 20
opportuna , in una prima fase, l’individuazione di un soggetto a cui assegnare la gestione dell’attività per un anno. Nell’ambito del successivo affidamento, relativo all’intero periodo di operatività non ancora coperto, l’esperienza acquisita dal soggetto potrà essere valutata positivamente, previa verifica dei risultati ottenuti e sulla base dell’effettiva capacità dell’affidatario di ricoprire il ruolo previsto. L’importo è quantificato in: per il primo anno di attività: euro 51.085,00 – IVA esclusa; per il secondo anno di attività: euro 50.600,00 – IVA esclusa; per il terzo anno di attività: euro 50.800,00 – IVA esclusa. Operativamente gli esperti saranno coinvolti su appuntamento, con il coordinamento dell’operatore di Sportello e secondo le procedure descritte e nell’ambito della bozza di convenzione. Saranno riconosciute le ore realmente effettuate e che dovranno essere rendicontate puntualmente. Il Gal si riserva una parte delle risorse a disposizione per poter far fronte ad eventuali esigenze specifiche non prevedibili e comunque in linea con gli obiettivi del PSL. La somma accantonata è pari a € 10.000. Il gruppo di lavoro La costituzione di un gruppo di lavoro a supporto del Direttore del Gal nella preparazione dei progetti di sviluppo da sottoporre alla valutazione del CdA, ha lo scopo di consentire un attivo coinvolgimento delle organizzazioni professionali per: - fornire le competenze necessarie all’esame delle richieste da parte degli utenti; - facilitare il contatto con le imprese che tradizionalmente si affidano alle organizzazioni professionali, evitando la concorrenza e sottolineando il valore di complementarità dei servizi erogati dallo sportello del Gal. Il ruppo di lavoro prevede la partecipazione a titolo gratuito di rappresentanti delle organizzazioni con cui il Gal sottoscriverà apposita convenzione.
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Organigramma
Sportelli della Camera di Commercio e della Provincia di Torino
CDA con funzione di approvazione Piano di lavoro e approvazione finale progetto di impresa ;
Direttore Tecnico Predisposizione report per CDA sia nella fase di attivazione del servizio sia nella fase di approvazione finale del progetto di impresa ; avvio gruppo di lavoro , attivazione consulenze specialistiche; monitoraggio ;
Animatore-operatore di sportello Accoglienza e informazioni , compilazioni schede clienti, predisposizione report per DT, Assistenza e coordinamento consulenti ;
Convenzioni con organizzazioni di categoria e costituzione “ tavolo di lavoro “
Consulenti specialistici : Servizi finanziari, comunicazione e marketing, siti web, associazionismo e progetti di filiera, innovazione di prodotto, partecipazione a fiere
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Schema operativo: 1 – La fase di prima accoglienza, orientamento Accesso allo Sportello Registrazione dell’utente dell’utente
se richiede una informazione
se richiede un servizio di supporto specialistico
Operato re di sportello
Operato re di sportello
Modulo registrazione utenti
di degli
Erogazione dell’informazione Relazione al Direttore Archiviazione del modulo di registrazione Chiusura della pratica Approfondimento esigenze dell’utente progetto proposto
delle e del
Definizione di un programma di una richiesta di servizio specialistico
Modulo registrazione delle prestazioni Questionario valutazione utente Lettera di richiesta di ammissione ai servizi dello Sportello Relazione al Direttore
2 – Presentazione al CdA della richiesta di accesso ai servizi Definizione, con il Predisposizio gruppo di lavoro, di un ne schema di Direttor progetto di sviluppo valutazione e con erogazione di servizi specialistici 3 - Valutazione del CdA Valutazione CdA del Formalizzazione dell’esito, esclusione negativa GAL dai servizi Approvazione del Formalizzazione progetto di dell’esito, di sviluppo e del anmmissione ai Valutazione CdA del programma di servizi positiva GAL accesso al servizio Formalizzazione Accesso ai servizi degli impegni degli utenti 4 - Erogazione dei servizi Operatore di Coordinamento Erogazione dei sportello utenti/consulenti servizi Operatore di Monitoraggio e verifica dei risultati sportello
Relazione CdA
al
Comunicazion e di diniego Comunicazion e di assenso
Convenzione
Relazione Direttore
al
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5 - Valutazione finale Direttore del Analisi dei risultati con il gruppo di Relazione Gal lavoro CdA CdA del GAL Valutazione del lavoro Attività di informazione e comunicazione presso le imprese dell’area per la promozione della possibilità offerta dal servizio di sportello:
al
si prevede sia l’implementazione del sito internet del Gal con la creazione di una sezione dedicata ed evidenziata, in cui si illustrano le possibilità offerte dallo sportello, i requisiti e le modalità per l’accesso ai servizi; - l’organizzazione di incontri di presentazione invitando le imprese dell’area e gli amministratori pubblici - la pubblicazione di un opuscolo informativo da distribuire presso le imprese e gli sportelli sia degli enti locali che delle organizzazioni professionali E’ prevista inoltre la stampa e diffusione delle schede tecniche per lo sviluppo di nuovi prodotti e manufatti tradizionali in materiali locali, elaborate nell’ambito delle linee guida per il recupero architettonico e la manutenzione del paesaggio e da diffondere presso le imprese che aderiscono ai progetti collettivi nell’ambito delle filiere del recupero architettonico e della manutenzione del paesaggio. -
Risorse a disposizione:
Operatore di sportello
36.000
Consulenze specialistiche materiali e attività di informazione stampa schede tecniche per lo sviluppo di prodotto
162.485 3.000
totale
204.485
3.000
Quadro finanziario: tipologia operazione misura azione operazione 321
1
a
Costo totale
Contributo Quota di Modalità di pubblico cofinanziamento cofinanziamento 70%
204.485,00 143.139,50
30% 61.345,50
Soci Gal 24
AVVISO PUBBLICO
“Selezione Operatore di sportello per lo sviluppo e la creazione di impresa”
Misura 321 azione 1.a) “Avvio sportelli per lo sviluppo e la creazione di impresa”
Articolo 1 - Amministrazione aggiudicatrice Il Gruppo di Azione Locale (GAL) ESCARTONS E VALLI VALDESI utilizzando le risorse finanziarie rese disponibili in applicazione del PSR Regione Piemonte 2007-2013 Asse IV Leader, seleziona n. 1 soggetto specializzato che possa svolgere le funzioni di Operatore di Sportello, incaricato della gestione dello Sportello del GAL Escartons e Valli Valdesi per lo sviluppo e la creazione d’impresa, per la realizzazione degli interventi coerenti con i successivi articoli 2 e 3. Articolo 2 - Inquadramento generale 1. La Regione Piemonte – Direzione Opere Pubbliche, Difesa del Suolo, Economia Montana e Foreste – Settore Politiche Comunitarie, con determinazione n. 171 del 04/02/2009, ha approvato, nell’ambito dell’Asse 4 LEADER del Programma di Sviluppo Rurale 2007-2103, il Programma di Sviluppo Locale presentato dal GAL Escartons e Valli Valdesi e intitolato “fare impresa, fare sistema nel territorio delle alte valli”, il cui tema strategico unificante è “l’innovazione per l’organizzazione delle filiere locali”. 2. Il Piano di Sviluppo del GAL Escartons e Valli valdesi si propone di raggiungere tale obiettivo attraverso l’attivazione di interventi multisettoriali e integrati nei seguenti ambiti d’intervento: : “Linea di intervento 1:servizi alle imprese; Linea di intervento 2: offerta turistica; Linea di intervento 3: Valorizzazione del patrimonio; Linea di intervento 4: Sostegno alle imprese ”. 3. Per ciascun ambito, il GAL ha attivato una specifica linea d’intervento, la quale risulta costituita da una misura principale, individuata tra quelle previste dall’Asse 3 del PSR, a cui si collegano altre misure, riferite ad almeno due assi diversi del PSR, che insieme 25
concorrono al raggiungimento dell’obiettivo che la linea d’intervento stessa si propone. 4. Nell’ambito del PSL la Misura 321 – azione 1.a prevede l’attivazione di un servizio di assistenza alla creazione e sviluppo imprenditoriale sull’area GAL. 5. Per l’attuazione di quanto previsto dal PSL, si rende necessario selezionare un Operatore di sportello per lo svolgimento delle attività di cui all’articolo 3, che sia in possesso dei requisiti di ammissibilità di cui all’articolo 4 e con il quale stipulare un contratto di cui all’articolo 11. Articolo 3 - Compiti principali dell’Operatore di sportello 1. L’Operatore di Sportello avrà il compito di assicurare la gestione del servizio, accogliendo gli utenti che ad essa si rivolgono, analizzandone i bisogni e le aspettative ed organizzando le attività con il Gruppo di lavoro necessarie a darvi risposta. In particolare, competono a questa funzione le seguenti attività: - gestire l’accoglienza dell’utenza, procedendo alla registrazione delle richieste pervenute allo Sportello; - fornire le prime informazioni in merito alle funzioni e ai servizi erogati dallo Sportello, relativamente a funzionamento, procedure, orari e contatti; - diagnosticare, sulla base dei contenuti del modulo di registrazione elaborato, quale percorso attivare per dare soddisfazione alla richiesta dell’utente, effettuando una prima valutazione del fabbisogno proposto alla sua attenzione; - approfondire i contenuti della richiesta presentata, compilando il Questionario di valutazione dell’utente, per fornire agli esperti del gruppo di lavoro una presentazione esaustiva del progetto di impresa e del servizio richiesto; - indirizzare l’utente alla successiva fase di assistenza, accompagnandolo verso le tappe successive del percorso (incluso l’accompagnamento al servizio MIP della Provincia di Torino e il coordinamento con il servizio SUAP della Comunità Montana); - monitorare il buon andamento e l’avanzamento delle attività di sportello, attivando momenti di verifica e di confronto con il Gruppo di Lavoro su tutti i progetti delle microimprese che sono stati accolti; - verificare la chiusura dei progetti di assistenza alle imprese e di creazione di nuova impresa (in questo ultimo caso, verificare che l’utente esca dal servizio MIP con il proprio Business Plan in mano); - rendicontare tutte le attività svolte al Direttore e al CdA del GAL (secondo le modalità e la modulistica prevista dal progetto di Sportello) e segnalare a questi criticità e problematiche che non possono essere risolte in modo autonomo; - garantire tutte le fasi di lavoro che sono previste dal progetto di Sportello; - effettuare commissioni esterne all’ufficio, partecipazione a riunioni, incontri utilizzando auto propria. Articolo 4 - Requisiti di ammissibilità 1. Il candidato dovrà possedere i seguenti requisiti, che dovranno essere indicati nella domanda di partecipazione e nel curriculum vitae presentato: a) laurea almeno triennale nel settore tecnico-economico o sociale e un’esperienza documentata nella progettazione europea e Leader, nello sviluppo locale e nell’assistenza alla imprese, prioritariamente nei settori dell’agroalimentare tradizionale, dell’artigianato e del turismo; b) conoscenza dei regolamenti comunitari, in particolare quelli relativi allo sviluppo delle 26
aree rurali, e delle norme applicative a livello nazionale e regionale (in particolar modo P.S.R. della Regione Piemonte); c) buone competenze informatiche con particolare riguardo al pacchetto office e internet; e) propensione a contatti interpersonali e capacità di lavorare in gruppo e di relazionarsi con altri Enti; f) approfondita conoscenza del territorio; g) possesso della patente di guida e disponibilità di auto propria. 2. I suddetti requisiti e titoli devono essere devono essere tutti posseduti alla data di scadenza del termine ultimo per la presentazione della domanda di partecipazione alla selezione. Per difetto anche di uno solo di questi sarà disposta, in qualsiasi momento della procedura, l’esclusione dalla selezione. 3. La valutazione di ammissibilità viene fatta sulla base delle informazioni fornite dal candidato nella domanda di partecipazione e nel curriculum vitae; delle informazioni fornite il candidato si assume la totale responsabilità, ferme restando le conseguenze previste dalla legislazione vigente in caso di dichiarazioni mendaci. Articolo 5 – Impegno richiesto all’Operatore di Sportello L’Operatore di Sportello dovrà essere disponibile presso la sede del Gal a Torre Pellice e, previo appuntamento, presso gli sportelli (collocati presso gli uffici delle Comunità Montane nei comuni di Perosa, Oulx, Bussoleno e Giaveno) con un impegno di n. 8 ore la settimana. A questo impegno, devono essere aggiunte altre 8 ore di lavoro di back office, relative allo svolgimento delle attività di cui sopra, da svolgere presso la sede legale e operativa del GAL. L’Operatore sarà quindi attivo complessivamente due giorni la settimana per 16 ore complessive di lavoro, per una media di 49 settimane l’anno. Articolo 6 - Compenso lordo 1. All’Operatore di Sportello sarà riconosciuto un compenso lordo annuo pari a €. 10.000 euro netti (quindi IVA esclusa) per prestazioni di lavoro, oltre al rimborso delle spese sostenute per ragioni d’ufficio autorizzate, fino ad un massimo di € 2.000 annue lorde. 2. Il rapporto tra il GAL Escartons e Valli Valdesi e l’Operatore avverrà tramite incarico a progetto. Articolo 7 - Criteri di priorità nell’assegnazione del punteggio 1. Nella prima seduta la Commissione di Valutazione procederà all’apertura delle buste dei concorrenti pervenute onde verificarne l’ammissibilità. 2. La Commissione procederà quindi all’attribuzione – secondo i criteri di valutazione di seguito elencati – del punteggio ai curricula presentati dai candidati.
A. VALUTAZIONE CURRICULA CRITERI DI VALUTAZIONE 27
PUNTEGGI Laurea almeno triennale: punti 1 Laurea specialistica o di vecchio ordinamento: punti 3 Max punti 3 Esperienza documentata nella progettazione europea e leader, nello sviluppo locale e nell’assistenza alla imprese, Esperienza nell’assitenza alle imprese : punti 15 di cui: assistenza prestata nell’ambito di un servizio continuativo per un periodo superiore a 3 anni - punti 15 assistenza prestata nell’ambito di un servizio continuativo per un periodo superiore a 1 anno - punti 12 assistenza prestata nell’ambito di un servizio NON continuativo per un periodo complessivamente superiore a 3 anni - punti 10 assistenza prestata nell’ambito di un servizio NON continuativo per un periodo complessivamente superiore a 1 anno - punti 8 Esperienza nella progettazione europea e Leader: punti 6 Esperienza nello sviluppo locale : punti 4 Max punti 25 Esperienza in attività di animazione territoriale, eventi di comunicazione, tavoli di concertazione. Per ogni attività realizzata: punti 3 Max punti 18 Esperienza nell’ambito di attività di sportello finalizzata all’avviamento di nuove attività produttive. Per ogni incarico: punti 3 Max 9 punti Esperienza nell’assistenza tecnica alle imprese per la costruzione di rapporti di collaborazione e/o per la definizione di accordi di progetti di filiera Per ogni iniziativa di assistenza tecnica e forme di collaborazione tra imprese: punti 3 Max 15 punti TOTALE max punti disponibili valutazione curricula: 63 3. A seguito dell’attribuzione del punteggio relativo al curriculum presentato, la Commissione ammetterà a sostenere la prova orale solo ed esclusivamente i candidati che abbiano conseguito un punteggio uguale o superiore a 32 su 63 punti complessivi per i soli titoli. 4. La data della prova orale, determinata dalla Commissione di Valutazione, sarà comunicata ai candidati ammessi almeno 8 giorni prima dell’espletamento della stessa. L'assenza alla prova equivarrà alla rinuncia a partecipare. 5. Ai fini della valutazione della prova orale si terrà conto della preparazione scientifica e pratica dei candidati in relazione agli aspetti fondamentali delle attività che saranno di competenza dell’Operatore di Sportello, nonché delle doti comunicative e della coerenza espositiva che essi mostreranno nelle materie di seguito elencate: 28
B. PROVA ORALE 1. Le principali opportunità di finanziamento offerte all’attività d’impresa, con particolare riguardo ai seguenti settori: - trasformazione agroalimentare; - turismo e servizi; artigianato manifatturiero. Fino a punti 15 2. Conoscenza del PSR 2007-2013 - Regione Piemonte Fino a punti 5 3. Conoscenza del PSL del Gal Escartons e Valli Valdesi “Fare impresa, fare sistema nel territorio delle Alte Valli” 4. Normativa tecnica e adempimenti amministrativi per la costituzione d’impresa e per la realizzazione di progetti di insediamento Fino a punti 15 5. Capacità nell’utilizzo del computer, con particolare riguardo al reperimento delle informazione e alla trasmissione di dati e comunicazioni Fino a punti 5 TOTALE max punti disponibili prova orale: 40 Articolo 8 - Presentazione delle domande 1. Le candidature, corredate di tutta la documentazione prevista al successivo art. 9, dovranno pervenire al GAL entro il termine ultimo fissato alle ore 12.00 di -------- pertanto non farà fede il timbro postale e le domande pervenute oltre il termine prescritto non saranno prese in considerazione. 2. Le domande dovranno essere consegnate a mano o spedite alla sede del GAL in Piazza Stazione 2 – 10066 Torre Pellice (TO), mediante raccomandata A/R (la raccomandata dovrà comunque pervenire entro il termine di cui al comma 1 del presente articolo; pertanto non farà fede la data del timbro postale), in busta chiusa con apposta tassativamente la dicitura di cui all’art. 9 comma 3; 3. Gli uffici del GAL ordineranno cronologicamente le buste pervenute in base al giorno e all’ora di arrivo, attribuendo il protocollo sulla busta, riportando poi tali informazioni all’interno, sulla domanda, quando saranno aperte le buste in fase di istruttoria. 4. La domanda di presentazione dovrà essere redatta in lingua italiana ed essere presentata secondo quanto previsto dall’art. 9.
Articolo 9 - Documentazione richiesta 1. Il candidato dovrà presentare, con le modalità di seguito precisate ed entro il termine stabilito all’articolo 8 comma 1, la domanda di partecipazione (indirizzata al GAL Escartons e Valli Valdesi) in carta semplice, sottoscritta dal candidato, corredata dalla seguente documentazione: a) Dichiarazione Sostitutiva di Atto Notorio (allegato 1 all’Avviso Pubblico); b) Consenso al trattamento dei dati personali (allegato 2 all’Avviso Pubblico); c) Fotocopia del documento di identità (leggibile e in corso di validità) del candidato; d) Curriculum Vitae, con adeguata descrizione degli elementi che consentono l’attribuzione dei punteggi. 29
2. Il GAL si riserva di chiedere ogni ulteriore documentazione che si rendesse necessaria per la verifica dei requisiti e la corretta attribuzione dei punteggi. 3. Tutta la documentazione richiesta dovrà essere inserita in una busta sigillata che riporti l’indicazione del mittente e con apposta tassativamente la dicitura: “Oggetto: misura 321 azione 1.a – Selezione Operatore di sportello per lo sviluppo e creazione di impresa nell’area GAL”. 4. La mancanza di quanto richiesto nel presente articolo potrà comportare l’esclusione dalla partecipazione all’Avviso Pubblico. 5. Il GAL si riserva, altresì, di non procedere alla valutazione di quelle candidature che risultino incomprensibili e/o gravemente incomplete. 6. Il presente Avviso Pubblico sarà considerato valido anche in caso di partecipazione di un unico candidato la cui valutazione venga ritenuta idonea. Il GAL si riserva, comunque, di non procedere all’affidamento dell’incarico nel caso in cui tutte le candidature non rispondessero all’inquadramento, ai requisiti e alle finalità del presente Avviso Pubblico. Articolo 10 - Modalità dell’istruttoria e attribuzione dell’incarico 1. La valutazione delle candidature sarà effettuata da una Commissione di Valutazione del GAL appositamente nominata dal Consiglio di Amministrazione. 2. Le candidature saranno dapprima esaminate, nel rispetto dell’ordine cronologico d’arrivo, sotto il profilo dell’ammissibilità formale e del possesso dei requisiti di ammissibilità. 3. La successiva valutazione sarà effettuata, per le sole candidature risultate formalmente ammissibili, in relazione al curriculum vitae presentato e sulla base dei criteri di priorità e punteggi definiti all’articolo 7 lettera A: solo le candidature che avranno ottenuto un punteggio superiore a 28/63 avranno superato la prima valutazione e potranno accedere all’esame successivo. 4. A seguito di regolare convocazione dei candidati, la Commissione di Valutazione procederà con l’esame (prova orale) e l’attribuzione dei relativi punteggi come previsti all’articolo 7 lettera B. 5. La Commissione di Valutazione predisporrà la graduatoria generale di merito provvisoria, secondo l’ordine decrescente della votazione complessiva (somma dei punteggi conseguiti dai candidati per la valutazione dei titoli e della prova orale). 6. Durante tutte le fasi dell’istruttoria, il GAL si riserva la facoltà di richiedere eventuali integrazioni alla documentazione prodotta. 7. Il Consiglio di Amministrazione del GAL, sulla base delle valutazioni effettuate dalla Commissione di Valutazione e riportate su di un Verbale di Istruttoria, definisce ed approva la graduatoria. La graduatoria avrà durata di un anno e potrà essere utilizzata per assegnare l’incarico di Operatore di Sportello in caso di recesso dell’incarico. 8. Entro il termine massimo di dieci giorni dal provvedimento di approvazione della graduatoria, il GAL, con lettera raccomandata A.R., comunicherà ai soggetti che hanno presentato domanda l’ esito dell’istruttoria, dando adeguata motivazione dell’eventuale giudizio di inammissibilità o esclusione. 9. I candidati non vincitori ma rientranti in graduatoria potranno eventualmente essere 30
contattati in caso di rifiuto dell’incarico da parte del vincitore. Articolo 11 - Tipologia di contratto 1. Il primo classificato in graduatoria sarà aggiudicatario dell’incarico di Operatore di sportello per lo sviluppo e creazione di impresa, e potrà sottoscrivere con il GAL un incarico di consulenza con le seguenti caratteristiche: a) Tipologia. Le modalità di esecuzione e di retribuzione verranno disciplinate da un apposito incarico a progetto. b) Durata. La durata del contratto sarà di un anno dalla firma del contratto. Nel caso una delle parti non intenda proseguire nel progetto l’incarico dovrà essere disdettato con novanta giorni di preavviso da comunicarsi tramite raccomandata a.r. . c) Compenso annuale. Il compenso è previsto nell’importo massimo di 12.000,00 euro lordi su base annuale, liquidabili mensilmente. Articolo 12 - Termini per l’accettazione dell’incarico 1. Entro e non oltre il termine di 10 giorni dalla data di ricevimento della comunicazione di aggiudicazione dell’incarico da parte del GAL (o entro il minor termine indicato nella comunicazione stessa), il vincitore dovrà comunicare l’accettazione dell’incarico, attraverso la restituzione della comunicazione con la firma in calce per accettazione. 2. In mancanza della suddetta accettazione nei termini indicati, il GAL non procederà alla stipula del contratto. Articolo 13 - Responsabile del procedimento 1. Il Direttore Tecnico del GAL è responsabile delle procedure operative di cui al presente Avviso Pubblico. Articolo 14 - Termini per la richiesta di informazioni/documentazione 1. Per eventuali ulteriori richieste di informazioni e/o documentazione inerenti alla presentazione della domanda, gli interessati potranno rivolgersi agli uffici del GAL in Piazza Stazione n.2 – Torre Pellice, telefono 0121/933708 con il seguente orario: da lunedì a venerdì dalle 9.30 alle 12.00 2. Per esigenze di carattere organizzativo, le richieste di cui al comma 1 dovranno preferibilmente essere avanzate entro ----------. Articolo 15 - Disposizioni finali 1. Presentando la candidatura relativa al presente Avviso Pubblico e i relativi allegati così come pubblicati e senza l’apporto di modifiche al testo base, il candidato ne accetta integralmente le disposizioni ivi contenute impegnandosi al formale e sostanziale rispetto delle stesse. 2. Il GAL Escartons e Valli Valdesi si riserva di effettuare in qualsiasi momento accertamenti per la verifica dei requisiti dichiarati dai candidati. 3. Per quanto non contemplato nelle disposizioni del presente Avviso Pubblico si rimanda alle normative comunitarie, statali e regionali in vigore, nonché al P.S.L. del GAL, il cui testo è pubblicato sul sito internet www.evv.it 4. Per ogni eventuale controversia è competente esclusivamente il Foro di Torino. Articolo 16 - Pubblicazione 31
1. Il presente Bando Pubblico è pubblicato sul sito internet del GAL www.evv.it ed è trasmesso per la pubblicazione all’Albo pretorio on line della Comunità Montana del Pinerolese e Comunità Montana Valli Susa e Sangone. Torre Pellice, ---------
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Allegato 1 all’Avviso Pubblico “Selezione Opertore di sportello per lo sviluppo e creazione di impresa” DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA ATTO NOTORIO (Da presentare ai sensi della legge n°15/1968, art. 4 e successive modifiche e integrazioni) Spett.le Gruppo di Azione Locale (GAL) Escartons e Valli Valdesi Piazza Stazione 2 10066 Torre Pellice (TO) Il/La sottoscritto/a (Cognome e nome) _________________________________ nato/a a __________________________________ (prov. _____ il _____ / _____ / _______) residente a ______________________________ (prov. ____) Via _________________________________ N. _____, (CAP_________), codice fiscale __________________________________, tel/cellulare ______________ indirizzo e-mail _________________________________ intendendo presentare la propria candidatura per l’incarico di cui all’Avviso Pubblico “Selezione Operatore di sportello per lo sviluppo e creazione di impresa” a valere sul Programma di Sviluppo Rurale della Regione Piemonte 2007-2013 - Asse IV Leader, Misura 321 - Azione 1.a “Avvio sportelli per lo sviluppo e la creazione di impresa” consapevole della responsabilità che assume e delle sanzioni stabilite dalla legge nei confronti di chi attesta il falso, DICHIARA 1. di aver preso visione dell’Avviso Pubblico e delle disposizioni in esso contenute; 2. che tutte le informazioni riportate sul Curriculum Vitae e su altra eventuale documentazione presentata corrispondono a verità; 3. di impegnarsi a produrre tempestivamente la documentazione che potrebbe eventualmente essere richiesta dalla Commissione di Valutazione durante la fase di istruttoria, ai sensi dell’art. 9 comma 2 dell’Avviso Pubblico. ________________ lì, ______ /______ /
_______________________ (firma del dichiarante)
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Allegato 2 all’Avviso Pubblico “Selezione Operatore di sportello per lo sviluppo e creazione di impresa” CONSENSO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13 del D.Lgs. 196/2003, si informa che i dati raccolti sono destinati alla scelta del candidato ed il loro conferimento ha natura facoltativa, fermo restando che il concorrente che intende partecipare all’Avviso Pubblico deve fornire al GAL i dati richiesti. I dati saranno trattati nel rispetto dei principi di necessità e pertinenza con l’utilizzo di procedure anche informatizzate. La mancata produzione dei predetti dati comporta l’esclusione dall’Avviso Pubblico per impossibilità di procedere a valutazione. I dati raccolti possono essere comunicati al personale del GAL che cura il procedimento dell’Avviso Pubblico, ai componenti del Consiglio di Amministrazione del GAL, ai componenti del della Commissione di Valutazione di cui il GAL si avvarrà per l’istruttoria delle domande, alla Regione Piemonte e ad ogni altro soggetto che vi abbia interesse ai fini dei controlli sull’Asse 4 Leader del PSR 2007-2013 della Regione Piemonte. Titolare del trattamento dei dati è il GAL Escartons e Valli Valdesi. Preso atto di quanto sopra Il/La sottoscritto/a (Cognome e nome) _________________________________ nato/a a __________________________________ (prov. _____ il _____ / _____ / _______) residente a ______________________________ (prov. ____) Via _________________________________ N. _____, (CAP_________), codice fiscale __________________________________, tel/celllulare ______________ indirizzo e-mail _________________________________ AUTORIZZA il GAL Escartons e Valli Valdesi al trattamento ed all’elaborazione dei dati forniti per la candidatura all’Avviso Pubblico, per le finalità suesposte, anche mediante l’ausilio di mezzi elettronici o automatizzati, nel rispetto della sicurezza e riservatezza necessarie. ________________ lì, ______ /______ / _______________________ (firma del dichiarante)
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Selezione delle competenze specialistiche a supporto dello sportello: per la selezione delle consulenze si procederàcon gara ad invito , per il primo anno di attività, sulla base del seguente capitolato:
GAL ESCARTONS E VALLI VALDESI Sede amministrativa: Piazza stazione, 2 - 10066 Torre Pellice (TO)
Capitolato tecnico d’appalto per l’affidamento del servizio consulenza all’interno dello Sportello per lo sviluppo e la creazione d’impresa Misura 321.1a PSL FARE IMPRESA, FARE SISTEMA NEL TERRITORIO DELLE ALTE VALLI ASSE IV LEADER 2006-2013
a) b) c) d) e) f) g) h) i) j) k) l) m) n) o) p) q) r) s)
Riferimenti normativi Riservatezza Obiettivo del servizio Oggetto del capitolato Cronoprogramma e quadro finanziario Composizione del gruppo di lavoro Condizioni di espletamento delle attività Durata del contratto Predisposizione dell’offerta Importo a base di gara Criteri di ammissibilità e di aggiudicazione Subappalto Proprietà dei prodotti Condizioni di pagamento e penali Responsabilità e obblighi Cause di risoluzione anticipata Recesso Spese contrattuali Legge applicabile e foro competente
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1)
Riferimenti normativi t) Regolamento (CE) 1698/2005, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo Agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) u) Regolamento (CE) n 1975/2006 della Commissione che stabilisce modalità applicazione del regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio per quanto riguarda l’attuazione delle procedure di controllo e della condizionalità per le misure dello sviluppo rurale v) Regolamento (CE) n.1974/2006 della Commissione recante disposizioni di applicazione del regolamento (CE) n.1698/2005 del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) w) Programma di Sviluppo Rurale PSR 2007-2013 ai sensi del reg. (CE) n. 1698/2005 della regione Piemonte Direttiva 2004/18/ CE x) Decreto legislativo 163/2006 y) D.P.R. 384/01 z) Piano di Sviluppo Locale: Fare impresa, fare sistema nel territorio delle Ate Valli asse IV Leader 2006-2013, approvato dalla Regione Piemonte con determina n°171 del 4/2/2009 (scaricabile dal sito: www. evv.it o consultabile presso la sede del Gal)
2.)
Riservatezza e trattamento dei dati
Gli elementi e le informazioni acquisite in sede di offerta verranno utilizzati dal GAL Escartons e Valli Valdesi esclusivamente ai fini del procedimento di individuazione dell’affidatario, garantendo l’assoluta sicurezza e riservatezza del trattamento dei dati e si impegna a considerare riservati e confidenziali i dati e le informazioni patrimoniali, statistiche, anagrafiche e/o di qualunque altro genere riguardanti gli offerenti. 3)
Obiettivo del servizio
L’obiettivo del servizio è la consulenza alle imprese dell’area del Gal, nei settori agricolo, artigiano, turistico, aderenti alle filiere: agroalimentare, forestale, turistica, del recupero architettonico e della manutenzione del paesaggio, così come previsto dal PSL all’interno della Misura 321.1a. Il servizio di consulenza è offerto alle imprese, che si rivolgono allo sportello del Gal per i servizi alle imprese, al fine di sviluppare nuovi processi o prodotti e al fine di sottoscrivere accordi di filiera con altre imprese dell’area. 4)
Oggetto del capitolato
Con il presente capitolato si fissano gli impegni cui l’affidatario dovrà adempiere per la fornitura dei servizi riguardanti l’attività di consulenza per le imprese locali: Gli elementi in base alla quale gli offerenti sono invitati a formulare l’offerta tecnica comprendono:
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Servizi di consulenza specialistica per le imprese Attività consulenziali erogate alle aziende in relazione ad opportunità rilevate ed a richieste pervenute allo sportello del Gal. I servizi di consulenza rivolti alle imprese del territorio dovranno formare un processo di accompagnamento integrato e flessibile ( adattabile pertanto, alle caratteristiche del progetto e del percorso di sviluppo individuato) , che porti alla stesura di un programma economico finanziario che tenga conto delle specificità di ogni progetto e delle esigenza di riservatezze dell’utenza. L’erogazione dei servizi di consulenza specialistica prevedono quindi l’inserimento dell’imprenditore/imprenditrice come singolo o come “capo filiera “ di un gruppo di imprese all’interno di un processo di accompagnamento che con l’assistenza dell’operatore di sportello svolgente attività di tutor e le prestazioni specialistiche dei consulenti, traghetti l’impresa o le imprese alla realizzazione del percorso di investimento e di sviluppo individuato. Accompagnamento e sviluppo del progetto d’ impresa In questa fase si sviluppa il percorso di stesura del piano economico finanziario del progetto di impresa . Il documento dovrà essere prodotto dall’utente con il supporto delle necessarie consulenze di natura specialistica individuate. Il percorso di accompagnamento dovrà inoltre prevedere incontri mirati a supportare l’impresa o la nuova impresa nell’accesso ai canali di finanziamenti pubblici previsti in modo particolare a quelli previsti dai bandi pubblicati dal GAL. All’affidatario si richiede di erogare alle imprese e alle potenziali neo imprese insediate o da insediare nei territori del Gal Escartons e Valli Valdesi , le seguenti tipologie di servizi garantendo la possibilità di poter integrare l’offerta dei servizi in conformità alla tipologie di richieste che eventualmente dovessero emergere nel corso dell’attività dello sportello : aa) Elaborazione strategie di marketing collettivo; Il servizio potrà articolarsi nelle individuazione di nuove metodologie di vendita e promozione dei prodotti mediante l’utilizzo di tecniche di marketing mix : • supporto nell’individuazione di nuove tipologie di prodotto, di confezionamento e di commercializzazione; • individuazione di nuovi target sul mercato locale; • definizione di campagne di promozione che evidenzino l’approccio di filiera e la “località” dei prodotti. • Progettazione siti web: o analisi e confronto con siti web di attività analoghe; o individuazione delle esigenze (promozione, vendita, scambio informazioni, ecc.); o progettazione del sito (grafica, contenuti, servizi, ecc.); o assistenza nella scelta del webmaster e nell’avvio del sito; 37
o valutazione del funzionamento in itinere. o analisi e confronto con esperienze analoghe; o valutazione delle opportunità; o valutazione dei rischi; o definizione di un business plan del progetto collettivo; o definizione del programma individuale delle singole imprese; • informazioni e consulenza sulle modalità di commercializzazione dei prodotti individuazione delle esigenze di particolari tipologie di consumatori in materia di abitudini d’acquisto e modalità di scelta dei prodotti; o definizione degli strumenti di commercializzazione (distributori, confezioni, quantità, ecc.); o informazione sulla normativa di riferimento; o accompagnamento nella definizione dei contratti di fornitura dei prodotti • Informazione su come scegliere le manifestazioni fieristiche per proporre i propri prodotti o informazione sulle diverse opportunità fieristica dell’area; o supporto progettuale nella individuazione degli eventi maggiormente interesanti in relazione alla tipologia di prodotto e al target di mercato, o supporto progettuale nella definizione delle moddalità di partecipazione e nella individuazione degli strumenti di comunicazione da utilizzare in occasione dell’evento.
b) Servizi finanziari − pianificare gli investimenti rivolti alla crescita dell’azienda e all’attivazione di iniziative in collaborazione con altri imprenditori del territorio in armonia con i mezzi finanziari disponibili, basando le scelte su analisi di redditività degli investimenti, di sostenibilità finanziaria e sulla misurazione del rischio in contesti di mercato dinamici; − individuare tutte le fonti di finanziamento alle quali rivolgersi per riuscire a coprire il fabbisogno finanziario richiesto dagli investimenti previsti dal progetto collettivo, con l’obiettivo di strutturare un piano finanziario complessivo che tenga conto dell’equilibrio di cassa; − valutare e contenere il fabbisogno finanziario attraverso la conoscenza di strumenti e logiche dell’analisi finanziaria che consentono di monitorare il capitale circolante; − valutare le diverse situazioni aziendali in materia di gestione della tesoreria ed equilibrio fonti/impieghi; − razionalizzare le risorse, riducendo i costi e rendendone più efficace l’impiego; − in generale, nel miglioramento e nell’ottimizzazione della gestione delle imprese in relazione allo sviluppo del progetto collettivo.
d) Sostegno al processo di aggregazione tra gli imprenditori • definizione dello scenario operativo e dei diversi ruoli svolti dalle imprese 38
nell’ambito del progetto; • individuazione della tipologia di partenariato; • definizione degli accordi; • definizione di uno schema di garanzie a tutela degli interessi della singola impresa e del progetto colletivo, del raggiungimento degli obiettivi prefissati e del rispetto dei vincoli e dei tempi stabiliti. e)
Consulenza e assistenza per lo sviluppo di nuovi prodotti e manufatti tradizionali in materiali locali per l’utilizzo nel recupero architettonico e nella manutenzione del paesaggio • consulenza generale sull’avvio delle nuove produzioni ; • consulenza sulla documentazione necessaria; • informazione su tecniche dei prodotti e dei materiali ;
Qualora in fase di operatività dello Sportello si evidenziasse, a fronte di specifiche richieste espresse dagli utenti e valutate positivamente dal CdA del GAL, la necessità di attivare consulenze specialistiche non riconducibili alle tipologie precedentemente elencate e non identificabili a priori, il GAL si riserva la facoltà di richiedere all’aggiudicatario, che dovrà provare il possesso di adeguate competenze professionali, l’erogazione di tali servizi complementari, secondo la procedura di cui all’Art. 57, comma 5, del D. Lgs. 163/2006.
5)
6)
Cronoprogramma e quadro finanziario bb) Lo svolgimento dell’incarico avrà una durata di mesi 12, con inizio dalla data di stipula del contratto di affidamento; cc) Le consulenze saranno attivate sulla base delle richieste pervenute allo sportello; dd) Nell’offerta dovrà essere indicato, per ognuna delle tipologie di sevizio (di cui al punto 4), il quadro finanziario con la retribuzione oraria, la tipologia di consulenza e la qualifica dell’incaricato. ee) Le ore realmente effettuate saranno riconosciute sulla base di dettagliata rendicontazione. Composizione del gruppo di lavoro
Nell’offerta tecnica deve essere proposto uno specifico gruppo di lavoro composto da esperti nelle diverse materie che compongono i servizi di consulenza di cui al punto 4, che dovranno possedere i requisiti sottospecificati. In caso di esito positivo della selezione, la sostituzione di uno o più membri sarà ammessa eccezionalmente e dovrà comunque essere preceduta da una motivata richiesta alla quale sarà allegata una descrizione delle competenze dei nuovi componenti, di pari profilo e professionalità, che si intendono proporre in sostituzione di quelli precedentemente indicati. 39
Il gruppo di esperti proposto dovrà prevedere: Esperto in materia di gestione finanziaria e controllo di gestione e in materia di individuazione e accesso a finanziamenti pubblici e privati L’esperto dovrà essere in possesso di: • diploma di laurea almeno triennale in discipline economico-finanziarie; • esperienza professionale di almeno cinque anni, nel settore della consulenza alle imprese, con particolare riferimento ad attività connesse alla finanza aziendale, ovvero al controllo di gestione. • esperienza professionale di almeno cinque anni in attività connesse all’individuazione e accesso a finanziamenti pubblici e privati. In particolare, l’esperto dovrà: • possedere adeguate conoscenze e competenze tecniche nelle materie economiche, finanziarie, tributarie e di ragioneria; • possedere un’adeguata conoscenza delle principali fonti di finanziamento a fondo perduto o a tasso agevolato, rese disponibili per le imprese da soggetti pubblici e privati; • essere in grado di ricercare per programmi di investimento o per il fabbisogno finanziario corrente le opportunità di finanziamento più rispondenti alle specifiche esigenze. • possedere adeguate conoscenze e competenze tecniche nella predisposizione ed inoltro dei relativi dossier di candidatura • essere in grado di applicare tecniche di pianificazione e di previsione economicofinanziaria per la valutazione dei rischi e della redditività delle scelte di investimento; • essere in grado di individuare le fonti di finanziamento più appropriate per gli investimenti pianificati dall’impresa, individuando adeguati piani di copertura finanziaria, che tengano conto dell’equilibrio di cassa. Esperto per la costruzione e sviluppo di forme collettive e accordi di collaborazione Il consulente dovrà essere in possesso di: • diploma di laurea, almeno triennale, in materie economiche o giuridiche; • esperienza professionale di almeno 3 anni, nel settore della consulenza alle imprese. Dovrà, inoltre, poter dimostrare: • una comprovata conoscenza del diritto societario, correlata alla capacità di indirizzare le scelte dell’aggregazione verso le forme organizzative e di coordinamento maggiormente rispondenti alle esigenze ed agli obiettivi propri del singolo caso; • capacità di accompagnamento e animazione sviluppate attraverso l’accompagnamento a processi di aggregazione e integrazione aziendale e/o allo sviluppo di accordi di collaborazione tra imprese (definizione di accordi commerciali di filiera, processi di co- marketing e cooperazione strategica fino ad arrivare alla costruzione di consorzi “orizzontali” tra imprese del medesimo settore o reti d’impresa). 40
Esperto per lo sviluppo di iniziative promozionali e strategie di commercializzazione Il consulente dovrà essere in possesso di: • diploma di laurea, almeno triennale, in materie economiche; • esperienza professionale di almeno 3 anni nella pianificazione e gestione di iniziative caratterizzate da finalità analoghe a quelle oggetto del presente bando. Dovrà, inoltre, poter dimostrare: competenze in materia di marketing strategico, funzionali ad individuare i segmenti di clientela raggiungibili, identificarne le esigenze e compararle con la capacità di soddisfacimento espressa dalle aggregazioni assistite; competenze economiche, funzionali all’elaborazione di valutazioni di fattibilità e di sostenibilità economica delle iniziative proposte, di cui il consulente dovrà identificare i requisiti e le dimensioni minime per assicurare un equilibrio duraturo nel tempo; competenze in materia di strumenti promozionali e tecniche di comunicazione, per l’individuazione delle strategie, dei canali e degli strumenti di comunicazione più appropriati a seconda delle specifiche esigenze; competenze in materia di comunicazione innovativa in riferimento all’utilizzo di siti web per la promozione e la vendita di prodotti. Il consulente individuato dovrà avere sviluppato tali competenze svolgendo, almeno in parte, la propria attività in contesti rurali e/o montani, assimilabili, almeno nei tratti generali, al territorio di intervento. Esperto per lo sviluppo di nuovi prodotti per l’artigianato Il consulente dovrà essere in possesso di: diploma di laurea, almeno triennale, in materie tecniche; esperienza professionale di almeno 3 anni nella progettazione architettonica o nel disegno industriale. Dovrà, inoltre, poter dimostrare: competenze in materia di produzioni tipiche e lavorazione dei materiali tradizionali; conoscenza delle tradizioni costruttive e produttive dell’area; conoscenza dei manuali per il recupero e la manutenzione del paesaggio elaborati dal Gal; Il consulente individuato dovrà avere sviluppato tali competenze svolgendo, almeno in parte, la propria attività in contesti rurali e/o montani, assimilabili, almeno nei tratti generali, al territorio di intervento. Esperto per lo sviluppo di nuovi prodotti nel settore agroalimentare Il consulente dovrà essere in possesso di: • diploma di laurea, almeno triennale, in materie agrarie, chimiche o biologiche; • esperienza professionale di almeno 3 anni nel settore della produzione agroalimentare. Dovrà, inoltre, poter dimostrare: • competenze in materia di produzioni tipiche; • conoscenza delle tradizioni produttive e agricole dell’area; • conoscenza della normativa in materia di produzioni agroalimentari.
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Il consulente individuato dovrà avere sviluppato tali competenze svolgendo, almeno in parte, la propria attività in contesti rurali e/o montani, assimilabili, almeno nei tratti generali, al territorio di intervento. 7)
Condizioni per l’ espletamento delle attività
Il soggetto affidatario dovrà partecipare ad una riunione preliminare con lo staff operativo del Gal Escartons e Valli Valdesi per definire le modalità di organizzazione del servizio e il protocollo di erogazione delle consulenze in riferimento alle diverse fasi di accoglienza e orientamento, espletate dalla struttura del GAL, ed alla successiva erogazione del servizio di consulenza. L’offerente, all’atto di presentazione dell’offerta, dovrà garantire le seguenti condizioni: ff) le persone coinvolte nel gruppo di lavoro dovranno impegnarsi ad esercitare personalmente la propria attività sul territorio definito; gg) predisporre relazioni puntuali e regolari sul servizio prestato e riferendo alla struttura del Gal in merito all’avanzamento delle consulenze riferite alle singole imprese hh) incontrare periodicamente la struttura del Gal per aggiornamenti sull’attività; ii) collaborare fattivamente con la struttura del Gal per il coordinamento dei servizi offerti nello sportello. Il mancato rispetto delle predette condizioni costituisce clausola di risoluzione automatica del contratto. 8)
Durata del contratto
Il servizio verrà affidato con decorrenza dalla stipulazione del relativo contratto e la durata della prestazione è pari al monte ore indicato da espletarsi nell’arco temporale di 12 mesi. 9)
Predisposizione dell’offerta
Gli offerenti devono presentare un’offerta tecnica e un’ offerta economica. L’offerta tecnica deve contenere: jj) per ciascuna delle attività indicate al punto 4 “Oggetto del capitolato” del presente documento la descrizione del servizio, dei ruoli e delle professionalità specificando l’importo orario per lo svolgimento dell’incarico kk) a descrizione del gruppo di esperti con indicazione dell’esperienza specifica di ognuno dei partecipanti documentata come segue: ll) curriculum generale riportante le principali esperienze professionali; mm) dettaglio analitico dell’esperienza acquisita nei diversi profili; L’offerta economica, in relazione alle attività oggetto dell’incarico, deve contenere un quadro dettagliato dei costi relativi alle risorse umane riportando il tipo di professionalità e competenza, i costi unitari per giornata/uomo, il numero di giornate e il costo totale, oltre alla percentuale di ribasso applicata all’importo a base di gara. 42
10)
Importo a base di gara
L’importo a base di gara è di 51.085 euro IVA esclusa. Il pagamento saraà comunque effettuato in riferimento a rendicontazione delle ore realmente effettuate e sulla base dell’importo orario indicato in sede di offerta. 11) Criteri di ammissibilità e di aggiudicazione Il meccanismo di gara per l’affidamento dell’esecuzione del servizio di Progetto di avvio dello Sportello per lo sviluppo e la creazione d’impresa prevede un procedimento di selezione articolato in due momenti: le offerte vengono prima sottoposte ad un controllo di ammissibilità della documentazione amministrativa, in seguito, quelle ammissibili, vengono valutate sulla base della rispondenza alla domanda espressa dall’Amministrazione. La valutazione delle offerte tecniche sarà effettuata da un’apposita Commissione che procederà all’aggiudicazione della gara sulla base dei seguenti criteri: A) Qualità della proposta (max 20 punti) B) Compatibilità della proposta rispetto alle richieste dal Gal Escartons e Valli Valdesi (chiarezza ed esaustività tecnica in relazione a ciascuna delle attività previste) (max 3 punti) C) Equilibrio tra attività oggetto della prestazione e risorse umane coinvolte (max 3 punti) D) Completezza delle competenze presenti nel gruppo di lavoro in riferimento alle tipologie di servizio previste al punto 4 (max 14 punti) 2)
Qualità del gruppo di lavoro (max 80 punti) nn) grado di esperienza acquisita nel campo delle diverse tipologie di servizio previste al punto 4; l’esperienza è valutata sulla base dei curricula applicando il seguente criterio: esperienza nei diversi settori di riferimento per ognuno dei profili di cui al punto 6:
Prevalentamente nell’area Gal In area provinciale In area regionale 3)
da 1 a 5 anni
Da 6 a 10 anni
Oltre 10 anni
Punti 6
Punti 12
Punti 18
Punti 4
Punti 10
Punti 16
Punti 2
Punti 8
Punti 14
Offerta economica (max 10 punti) oo) 10 x prezzo dell’offerta minima/prezzo dell’offerta in esame.
43
12)
Subappalto
Considerando la particolare natura del servizio, il Gal Escartons e Valli Valdesi non intende consentire il ricorso allo strumento del subappalto. 13)
Proprietà dei prodotti
Tutti i prodotti realizzati e le banche dati che verranno create o implementate nell’espletamento del presente incarico rimangono di proprietà esclusiva del Gal appaltante. 14)
Condizioni di pagamento e penali
I pagamenti dei corrispettivi saranno effettuati, con scadenza entro 30 (trenta) giorni dal suo ricevimento, previa presentazione di regolare fattura e rendicontazione delle consulenze erogate, a stati di avanzamento corrispondenti al 25% dell’importo complessivo e per un totale di tre acconti e un saldo. Il pagamento verrà effettuato solo quando la fornitura sarà dichiarata regolare. La fattura dovrà riportare la dicitura : “PSL fare impresa, fare sistema nel territorio delle alte valli – asse IV leader - Misura 321.1 a - Servizio di consulenza all’interno dello Sportello per lo sviluppo e la creazione d’impresa”. 15)
Responsabilità e obblighi
L’aggiudicatario riconosce a suo carico tutti gli oneri inerenti all’assicurazione delle risorse umane impiegate nelle attività relative al servizio e dichiara di assumere in proprio ogni responsabilità in caso di infortuni e di danni arrecati eventualmente dal suddetto personale a persone o cose, sia dell’Amministrazione, sia di terzi, in dipendenza di colpa grave o negligenza nella esecuzione delle prestazioni stabilite. L’aggiudicatario deve assicurare un’ordinata archiviazione – per eventuali verifiche da parte degli organismi competenti - dei documenti contabili e amministrativi riferiti allo svolgimento del servizio, con particolare riferimento agli incarichi (o altro tipo di contratto) attribuiti ai componenti del gruppo di lavoro e alle relative fatture (o altra documentazione equipollente). 16)
Cause di risoluzione anticipata
Il venire meno, durante l'esecuzione del servizio, dei requisiti prescritti ai fini della prequalificazione degli offerenti, determina la risoluzione anticipata del rapporto, salva ed impregiudicata ogni pretesa risarcitoria da parte dell’Amministrazione aggiudicatrice. Il contratto si intende altresì risolto, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 C.C., nei seguenti casi: pp) inadempimento o inesatto adempimento o adempimento oltre i termini previsti dal presente capitolato; 44
qq) sopravvenuta situazione di incompatibilità (cfr. artt. 4.1 e 9); rr) adempimento non conforme a tempi, modalità o forme previsti nel presente capitolato; ss) accertata esecuzione di parte del servizio in subappalto; tt) cessione parziale o totale del contratto; uu) qualora l’ammontare delle penali superi il 10% dell’importo contrattuale. Il Gal Escartons e Valli Valdesi si riserva il diritto di verificare, in ogni momento, l’adeguatezza del servizio prestato dal soggetto aggiudicatario. Il Gal appaltante si riserva altresì il potere di disporre la decadenza, la risoluzione, la sostituzione del contratto in caso di mancato raggiungimento degli obiettivi indicati nelle specifiche tecniche. Il provvedimento di risoluzione del contratto sarà oggetto di notifica al soggetto aggiudicatario secondo le vigenti disposizioni di legge. 17)
Recesso
Il Gal Escartons e Valli Valdesi può recedere dall’incarico conferito in qualsiasi momento. In caso di recesso, l’aggiudicatario ha diritto al pagamento di un corrispettivo commisurato all’opera prestata e a un indennizzo commisurato alla quota di servizio residuo da effettuare, nella misura massima del 20% dell’importo contrattuale. Il pagamento di quanto previsto è effettuato previa presentazione della documentazione giustificativa dell’opera prestata e delle spese sostenute e, per quanto attiene all’indennizzo per la parte residua, previa presentazione di una relazione attestante tipologia ed entità delle spese programmate comunque da onorare e dei relativi documenti giustificativi. 18)
Spese contrattuali
Le spese relative alla stesura del contratto, al bollo e all’eventuale registrazione sono ad esclusivo carico del soggetto aggiudicatario. 19)
Legge applicabile e foro competente
Il contratto che verrà stipulato tra le parti è regolato dalla legge italiana. Qualsiasi controversia in merito all’interpretazione, esecuzione, validità o efficacia del contratto in questione sarà devoluta alla competenza esclusiva del foro di Torino.
CONVENZIONI stipula delle convenzioni con il MIP e le organizzazioni professionali per l’organizzazione de gruppo di lavoro: si definiscono le seguenti bozze di convenzione: 45
con il servizio MIP della Provincia di Torino:
PROTOCOLLO DI INTESA TRA PROVINCIA DI TORINO E GAL ESCARTONS E VALLI VALDESI PER LE INIZIATIVE DI SVILUPPO E CREAZIONE D’IMPRESA Tra La Provincia di Torino, di seguito denominata Provincia. Il GAL Escartons e Valli Valdesi, e di seguito denominato GAL; VISTO CHE il GAL partecipa all’attuazione dell’Asse IV Leader del PSR 2007/2013 della Regione Piemonte; in ragione dei contenuti del proprio Piano di Sviluppo Locale, il GAL ha deciso di attivare la Misura 321.1.a, finalizzata all’avviamento dello Sportello per lo sviluppo e la creazione d’impresa, a supporto dello sviluppo e del consolidamento del tessuto imprenditoriale locale; ai fini dell’avvio della fase operativa del programma Leader, la Provincia di Torino ha svolto l’attività di animazione prevista dalla Misura 341 del PSR 2007/2013, nell’ambito della quale ha condiviso la strategia e i contenuti del PSL elaborato dal GAL. PREMESSO CHE L’attività del nuovo Sportello del GAL sarà tesa a erogare servizi di elevato livello qualitativo, che sappiano incontrare le aspettative delle imprese locali e di quelle potenzialmente interessate ad insediarsi sull’area, e che definiscano un quadro di assistenza costruito, nella forma e nei contenuti, sulle sollecitazioni proposte dagli operatori economici del territorio, anche attraverso l’attività di rappresentanza offerta dai Consorzi; tale finalità sarà perseguita mediante l’erogazione di una assistenza puntuale e competente resa possibile dalla collaborazione che il GAL intende attivare con i soggetti qualificati che già operano in tal senso sul territorio, beneficiando della loro competenza ed esperienza, in modo da attivare proficue sinergie ed occasioni di collaborazione finalizzate a sostenere congiuntamente lo sviluppo delle attività imprenditoriali del territorio; la Provincia, avvalendosi fra l’altro dello strumento della concertazione territoriale, sostiene lo sviluppo locale, collaborando con gli attori rappresentativi del territorio. Fra le numerose iniziative la Provincia opera da tempo per il sostegno alla creazione di impresa attraverso il progetto MiP – Mettersi in Proprio. Si tratta di un programma di supporto alla creazione di nuove imprese formato da un insieme articolato di azioni volte a diffondere una cultura imprenditoriale, a stimolare la nascita di idee d’impresa e valutarne la fattibilità, favorendo la creazione e lo sviluppo di nuove attività di successo. Il progetto MiP – Mettersi in Proprio è realizzato all’interno delle iniziative previste dal Programma 46
Operativo Regione Piemonte del Fondo Sociale Europeo 2007-2013, attività “Percorsi integrati per la creazione d’impresa”; nell’ambito del progetto MiP – Mettersi in Proprio sono svolte, presso una rete di sportelli realizzata grazie alla collaborazione con soggetti locali, attività di accompagnamento e consulenza gratuita agli aspiranti imprenditori, al fine di valutare la fattibilità della propria idea imprenditoriale, sviluppare tutti gli aspetti del progetto d’impresa fino all’elaborazione del business plan; attraverso il progetto sperimentale a sostegno del lavoro autonomo “ApropartitaIVA”, le cui linee operative sono state approvate con Deliberazione Giunta Provinciale n. 465-14481 del 04/05/2010, la Provincia realizza inoltre azioni per la promozione dell’autoimpiego sul territorio e di informazione e orientamento, anche in merito ai servizi di sostegno all’aspirante lavoratore autonomo. RILEVATO CHE Le attività previste nell’ambito dello Sportello per lo sviluppo e la creazione d’impresa, in fase di attivazione da parte del GAL e quelle svolte dalla Provincia di Torino nell’ambito del progetto MiP – Mettersi in Proprio e dell’iniziativa “ApropartitaIVA” presentano elementi di complementarietà in merito alle politiche di sostegno all’imprenditorialità; su tali premesse risulta strategico collaborare all’iniziativa sopra descritta, per incentivare in modo diffuso sul territorio lo sviluppo di nuove idee imprenditoriali; il Progetto di avvio dello Sportello predisposto dal GAL, nella sezione denominata “La creazione di nuova impresa”, prevede la possibile collaborazione tra lo Sportello GAL e il progetto MiP – Mettersi in Proprio. DATO ATTO CHE L’adesione al presente Protocollo non comporta l’assunzione di ulteriori oneri finanziari per la Provincia. TUTTO CIO’ PREMESSO SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE: Articolo 1 – Finalità Attraverso il presente Protocollo, la Provincia e il GAL intendono definire congiuntamente le modalità operative tramite le quali collaborare per fornire supporto e assistenza al tessuto imprenditoriale locale e, in particolare, all’elaborazione del progetto d’impresa (business plan) di nuove aziende. Articolo 2 – Attività delle parti Il GAL e la Provincia di Torino operano insieme per promuovere la creazione di nuove imprese sull’area geografica di competenza del GAL. Nel dettaglio: Il GAL, attraverso lo Sportello per lo sviluppo e la creazione d’impresa: accoglie gli utenti che si rivolgono alla propria struttura; effettua una prima valutazione delle loro idee d’impresa; segnala alla Provincia i casi di aspiranti imprenditori che intendano utilizzare i servizi per il sostegno alla creazione d’impresa citati in premessa. La Provincia, in particolare attraverso il progetto MiP – Mettersi in Proprio e il progetto “ApropartitaIVA”: fornisce agli utenti GAL che rispettino le condizioni di ammissibilità previste dalle iniziative sopra richiamate un percorso di accompagnamento alla creazione d’impresa, assistendoli 47
alla redazione del business plan, secondo le regole e le procedure previste dai progetti stessi; assicura l’esame e l’eventuale validazione dei business plan risultanti dai percorsi di accompagnamento; si impegna altresì ad assicurare l’esame e l’eventuale validazione di business plan presentati direttamente da utenti GAL che non abbiano utilizzato i servizi di sostegno alla creazione d’impresa previsti dalle iniziative sopra richiamate; comunica periodicamente al GAL lo stato di avanzamento delle diverse pratiche e, in particolare, l’avvenuta validazione dei business plan. A seguito della validazione dei business plan da parte degli uffici competenti della Provincia, le potenziali nuove imprese potranno partecipare ai bandi in favore della creazione d’impresa predisposti e pubblicati dal GAL purché rispettino i requisiti territoriali, soggettivi e di contenuto previsti dai bandi stessi. Per quel che riguarda la gestione tecnica ed operativa delle attività di collaborazione: Il GAL ha già previsto le relative procedure nell’ambito dei propri documenti programmatici; modifiche e/o integrazioni alle stesse potranno essere operate, qualora necessario, a seguito della sottoscrizione del presente protocollo; in tal caso sarà cura del Direttore del GAL provvedere, previo parere positivo del CdA. Le parti concordano, ai fini del presente protocollo, di fare riferimento, per ciò che riguarda l’operatività dello sportello di creazione d’impresa progetto MiP – Mettersi in Proprio, a quanto previsto rispettivamente nell’atto di indirizzo inerente l’Attività “percorsi integrati per la creazione di impresa” approvato con Deliberazione giunta Regionale n. 45-9091 del 01/07/2008 e nel Programma operativo provinciale di attività e spesa 2008-2010 approvato con Deliberazione Giunta Provinciale n. 824–39691 del 29/07/2008. Analogamente, per ciò che riguarda il progetto “ApropartitaIVA” si farà riferimento alle linee operative approvate con Deliberazione Giunta Provinciale n. 465-14481 del 04/05/2010. Articolo 3 – Animazione territoriale Il GAL e la Provincia potranno organizzare incontri informativi e di orientamento sui temi dell’imprenditorialità, come pure momenti di aggiornamento, conoscenza reciproca e scambio di esperienze, sia fra gli attori territoriali interessati al tema sia attraverso eventi rivolti a neo ed aspiranti imprenditori; ulteriori iniziative potranno essere realizzate, secondo modalità da concertare tra le parti, ogni qualvolta se ne ravvisi necessità in ragione di: ottimizzazione del rapporto di collaborazione, specifiche richieste pervenute allo Sportello del GAL o alla Provincia rispetto alle quali sia necessario un approfondimento per verificare l’opportunità di loro evasione, riorganizzazione interna che comporta la revisione dei servizi erogati. Articolo 4 – Durata Il presente Protocollo di intesa, per esplicito impegno dei firmatari, si intende valido per tutta la durata di attività dello Sportello del GAL e può essere modificato per iscritto in ogni momento. Letto, firmato e sottoscritto Torino, …………………… per la Provincia di Torino ______________________________________________________ 48
per il GAL Valli Escartons e Valli Valdesi ___________________________________
Con le organizzazioni professionali:
PROTOCOLLO DI INTESA TRA XXXXXXXX E GAL ESCARTONS E VALLI VALDESI PER LE INIZIATIVE DI SVILUPPO D’IMPRESA Tra XXXXXXXXXX, di seguito denominata XXXXX. Il GAL Escartons e Valli Valdesi, e di seguito denominato GAL; VISTO CHE il GAL partecipa all’attuazione dell’Asse IV Leader del PSR 2007/2013 della Regione Piemonte; in ragione dei contenuti del proprio Piano di Sviluppo Locale, il GAL ha deciso di attivare la Misura 321.1.a, finalizzata all’avviamento dello Sportello per lo sviluppo e la creazione d’impresa, a supporto dello sviluppo e del consolidamento del tessuto imprenditoriale locale; PREMESSO CHE 1 - L’attività del nuovo Sportello del GAL sarà tesa a erogare servizi di consulenza specialistica alle imprese del territorio che intendono sviluppare o introdurre nuovi processi o nuove produzioni nell’ambito della loro attività ; 2 - tale finalità può essere perseguita mediante la collaborazione che il GAL intende attivare con i soggetti qualificati che già operano in tal senso sul territorio, beneficiando della loro competenza ed esperienza, in modo da attivare proficue sinergie ed occasioni di collaborazione finalizzate a sostenere congiuntamente lo sviluppo delle attività imprenditoriali del territorio; 3 - al fine di poter orientare le imprese verso le attività consulenziali maggiormente coerenti con le loro aspettative, il Gal intende creare un gruppo di lavoro che possa supportare la struttura del Gal nell’analisi e nell’orientamento delle richieste che possano pervenire allo sportello; 4 - Le attività previste nell’ambito dello Sportello per lo sviluppo e la creazione d’impresa, in fase di attivazione da parte del GAL e quelle svolte da XXXXXXX nell’area del Gal presentano elementi di complementarietà in merito alle politiche di sostegno all’imprenditorialità; 49
5 – XXXXXXXX svolge tradizionalmente e proficuamente attività di assistenza tecnica nei confronti delle imprese del territorio 6 – il coinvolgimento di XXXXXXXX all’interno del gruppo di lavoro risulta strategica al fine di una efficace azione di orientamento e informazione nei confronti delle imprese del territorio per le quali XXXXXX rappresenta un soggetto di riconosciuta credibilità e affidabilità; TUTTO CIO’ PREMESSO risulta strategico collaborare all’iniziativa sopra descritta, per incentivare in modo diffuso sul territorio lo sviluppo di nuove idee imprenditoriali; . DATO ATTO CHE L’adesione al presente Protocollo non comporta l’assunzione di ulteriori oneri finanziari per XXXXXXXXX TUTTO CIO’ PREMESSO SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE: Articolo 1 – Finalità Attraverso il presente Protocollo, XXXXXX e il GAL intendono definire congiuntamente le modalità operative tramite le quali collaborare per fornire supporto e assistenza al tessuto imprenditoriale locale in riferimento alla possibilità di utilizzare i servizi di consulenza specialistici messi a disposizione dallo sportello del Gal. Articolo 2 – Attività delle parti Il GAL e XXXXX operano insieme per promuovere lo sviluppo di nuove imprese sull’area geografica di competenza del GAL. Nel dettaglio: Il GAL, attraverso lo Sportello per lo sviluppo e la creazione d’impresa: accoglie gli utenti che si rivolgono alla propria struttura; effettua una prima valutazione delle loro idee d’impresa; convoca il gruppo di lavoro per analizzare i casi di impresa che intendano utilizzare i servizi per lo sviluppo d’impresa citati in premessa. Il gruppo di lavoro costituito dalla struttura del Gal e dai rappresentanti delle organizzazioni convenzionate: assicura l’esame e l’eventuale orientamento alla consulenza specifica delle imprese richiedenti il servizio. Per quel che riguarda la gestione tecnica ed operativa delle attività di collaborazione: Il GAL ha già previsto le relative procedure nell’ambito dei propri documenti programmatici; modifiche e/o integrazioni alle stesse potranno essere operate, qualora necessario, a seguito della sottoscrizione del presente protocollo; in tal caso sarà cura del Direttore del GAL provvedere, previo parere positivo del CdA. Articolo 3 – Animazione territoriale Il GAL e XXXXXXX potranno organizzare incontri informativi e di orientamento sui temi dello sviluppo d’impresa e delle possibilità di finanziamento offerte dal programma Leader e dal Piano di Sviluppo Locale “Fare impresa, fare sistema nel territorio delle Alte Valli”, come pure momenti di aggiornamento, conoscenza reciproca e scambio di esperienze, 50
sia fra gli attori territoriali interessati al tema sia attraverso eventi rivolti agli imprenditori; Il GAL e XXXXXXX promuovono presso le imprese dell’area la diffusione delle schede tecniche per la produzione di nuovi manufatti da utilizzare nel recupero architettonico e nella manutenzione del paesaggio; ulteriori iniziative potranno essere realizzate, secondo modalità da concertare tra le parti, ogni qualvolta se ne ravvisi necessità in ragione di: ottimizzazione del rapporto di collaborazione, specifiche richieste pervenute allo Sportello del GAL o a XXXXXX rispetto alle quali sia necessario un approfondimento per verificare l’opportunità di loro evasione, riorganizzazione interna che comporta la revisione dei servizi erogati. Articolo 4 – Durata Il presente Protocollo di intesa, per esplicito impegno dei firmatari, si intende valido per tutta la durata di attività dello Sportello del GAL e può essere modificato per iscritto in ogni momento. Letto, firmato e sottoscritto Torre Pellice, …………………… 2012 per XXXXXX ______________________________________________________ per il GAL Valli Escartons e Valli Valdesi ___________________________________
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