Fotovoltaico: analisi economica ing. Fabio Minchio Ph.D. in energetica
Studio 3F engineering
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Impianto fotovoltaico: non solo un impianto… Nel momento in cui si valuta un impianto fotovoltaico, tre sono le principali ragioni che determinano la scelta: 1. produzione di energia elettrica in modo sostenibile
• •
scelta socialmente responsabile (sistema gestione ambientale) strumento di marketing ambientale
2. impianto in grado di coprire in parte o del tutto il fabbisogno di
energia elettrica:
• •
risparmio operativo copertura dal rischio di incremento dei costi dell’energia elettrica per la quota autoprodotta
3. investimento in grado di generare reddittività del capitale
investito UNA CORRETTA ANALISI ECONOMICA E’ UN PRESSUPOSTO IRRINUNCIABILE
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L’impianto fotovoltaico: costi d’investimento Il costo di un impianto fotovoltaico “chiavi in mano” realizzato
con tecnologie tradizionali con Silicio Cristallino, si aggira oggi intorno a 5.000-6.500 €/kWp, così suddivisi: ¾ modulo FV: circa 3-4 €/Wp, circa il 60-65% del costo di impianto; ¾ BOS: pari a circa il 12% ¾ strutture di sostegno e opere civili necessarie: 8% ¾ trasporto e la posa in opera: circa il 10%; ¾ sviluppo del progetto: in media il 5%, decrescente
Il costo d’investimento iniziale dipende da alcune variabili ¾ Potenza installata (discrete economie di scala al di sopra di certe soglie) ¾ Tipologia di installazione (semplice su tetto piano, più complessa se integrata) 3
Cumulabilità con altri incentivi 1.
Cumulabile con contributi sul costo d’investimento in conto capitale o in conto interessi con capitalizzazione anticipata pari al massimo al 20% dell’importo complessivo (al momento in Veneto non ci sono, si spera a breve…)
2.
Non cumulabile con certificati verdi
3.
Non cumulabile con certificati bianchi
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Ritiro e valorizzazione energia elettrica Potenza fino a 20 kWp: è possibile usufruire del regime di
scambio sul posto (net metering). Il comma 150 dell’art.1 della Finanziaria 2008 ha esteso il meccanismo dello scambio sul posto fino alla potenza di 200 kWp. Si attende apposito Decreto attuativo…
Potenza superiore a 20 kWp (in futuro 200 kWp): ritiro garantito
e valorizzazione economica con tariffa minima garantita per il primi 2000 MWh (delibera AEEG 280/07); è il GSE che ritira e remunera l’energia in eccedenza attraverso apposita convenzione 5
Scambio sul posto (fino a fine 2008) Cosa si intende con il termine scambio sul posto
E’ il servizio erogato dall’impresa distributrice competente nell’ambito territoriale in cui è ubicato l’impianto che consiste nell’operare un saldo annuo tra l’energia elettrica immessa in rete dall’impianto medesimo e l’energia elettrica prelevata dalla rete. compensazione su base annuale tra energia immessa in rete ed energia prelevata (net metering): ¾ in caso di saldo positivo: credito per la compensazione negli anni successivi per un massimo di 3 anni rispetto a quello in cui è maturato (senza remunerazione) ¾ in caso di saldo negativo: applicazione del corrispettivo previsto dal contratto di fornitura 6
Scambio sul posto (dal 1 gennaio 2009) Nuova delibera AEEG 74/08
La filosofia rimane la stessa, soltanto che il GSE si sostituirà al distributore locale nell’erogare il servizio. La compensazione avverrà sulla base della valorizzazione economica e non sui quantitativi di energia. Si attendono alcune specifiche pratiche per l’implementazione del tutto. Una delle novità più rilevanti è che il credito non è ha più scadenza (fino ad ora al massimo 3 anni) quindi può essere utilizzato
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Risparmio sull’autoconsumo
+
Il risparmio è quantificabile pari al costo dell’energia elettrica pagato prima dell’installazione dell’impianto. Tipicamente si tratta di un valore compreso fra i 12-13 c€/kWh (con consumi medi) e i 20 c€/kWh (utenti domestici). Il valore si determina a partire dalle bollette dell’ultimo intero anno solare Per ogni kWh prodotto e autoconsumato (direttamente o attraverso lo scambio sul posto) quindi circa 15 c€/kWh vengono risparmiati Tale valore non è costante nel tempo ma segue l’andamento dei costi dell’energia elettrica: più aumenta più si risparmia! (trend ultimi 8 anni: crescita almeno del 5%)
Conto energia
+
Per ogni kWh prodotto si riceve dal GSE la tariffa incentivante (valore compreso fra 36 e 49 c€/kWh per 20 anni, non indicizzato con l’inflazione) Erogazione incentivo
Scambio sul posto 1 kW< P <= 20 kW
Bimestralmente quando l’ammontare cumulato supera i 250€
P > 20 kW
Non scambio sul posto Mensilmente quando l’ammontare cumulato supera i 250€ Mensilmente quando l’ammontare cumulato supera i 500€ 9
Voci negative del flusso di cassa operativo
-
Le voci di flusso di cassa negative generate da un impianto fotovoltaico sono determinate da: 1. Costi di manutenzione (valutabili circa pari allo 0,5% del costo d’investimento iniziale): ispezioni periodica, eventuale pulizia periodica, ma soprattutto sostituzione inverter dopo 10-12 anni 2. Costi di assicurazione (valutabile circa pari allo 0,5% del costo d’investimento iniziale): assicurazione di norma All-risk, indispensabile per accedere al credito ma consigliabile in ogni caso (prodotto assicurativo specifico); è coperta anche la mancata produzione per un certo periodo di tempo.
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Altre variabili finanziarie L’impianto ha poi altre implicazioni economico finanziarie: 1. Oneri finanziari derivanti dal ricordo al credito per la realizzazione dell’impianto 2. Incidenza della variabile fiscale: componente positiva: ammortamento fiscale al 9% (circa 11 anni) componente negativa: imposte Iva 10% sul costo d’investimento (purché sia un impianto)
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Fiscalità: contributo conto energia 1.
Se si esercita attività di impresa il contributo entra a far parte del reddito d’impresa ed è quindi soggetto a tassazione (IRES e IRAP)
2.
È considerato un contributo in conto esercizio ed è quindi soggetto a ritenuta del 4% all’erogazione
3.
Non è soggetto ad IVA
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Fiscalità: vendita energia elettrica 1.
se non si opera in regime di scambio sul posto e si cedono le eccedenze si è soggetti all’obbligo di apertura officina elettrica
2.
l’energia venduta è soggetta ad IVA
3.
I ricavi corrispondenti fanno parte del reddito d’impresa e come tali sono soggetti a tassazione
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Esempio: impianto 19,9 kWp in scambio sul posto 1.
Impianto con potenza nominale 19,98 kWp in scambio sul posto, costo investimento ipotesi 5.800 €/kWp
2.
Impianto installato a Sud, 30 ° di inclinazione, località Vicenza, ipotesi produzione annua 1100 kWh/kWp
3.
Costo energia elettrica 15 c€/kWh
4.
Impianto parzialmente integrato (es. su tetto piano senza balaustra): tariffa conto energia 41,116 c€/kWh
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Esempio: payback semplice Una prima valutazione semplificata si può effettuare considerando l’investimento iniziale e il valore dei ricavi dato dalla somma del conto energia e del risparmio: il tempo di ritorno semplice come rapporto fra investimento e i ricavi è pari a 116.000/12.500 = circa 9,2 anni
1.
anno
0
1
energia prodotta fotovoltaico [kWh]
21'978
energia autoconsumata [kWh] energia ceduta alla rete [kWh] ricavi da conto energia [€]
21'978 0 9'046
ricavi da vendita [€] componente CTR [€] risparmio da autoconsumo [€] totale ricavi [€]
0 0 3'462 12'508
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Esempio: analisi VAN Un’analisi più articolata deve invece considerare:
• •
Costi di manutenzione e assicurazione
•
Imposte
•
Decremento annuo di produzione dell’impianto
•
Trend di crescita dei costi dell’energia elettrica
•
Eventuale ricorso al credito (oneri finanziari, piano di ammortamento)
•
Costo del denaro (inflazione)
•
Tasso di attualizzazione (100 € fra 20 anni non sono 100 € oggi!)
METODO DEL VALORE ATTUALE NETTO 16
Esempio: impianto 19,9 kWp in scambio sul posto Flusso di cassa e profilo di cassa 60'000 Flusso di cassa annuale
Flusso di cassa cumulato
Profilo di cassa (attualizzato)
50'000 40'000
€
30'000 20'000 10'000 0 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 -10'000 anno
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Esempio: impianto 19,9 kWp in scambio sul posto Flusso di cassa flusso di cassa operativo (ricavi-costi)
rata finanziamento
imposte
flusso di cassa netto
14000 12000 10000 8000
€
6000 4000 2000 0 -2000
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30
-4000 -6000 anni
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Esempio: impianto 19,9 kWp (senza imposte) Flusso di cassa flusso di cassa operativo (ricavi-costi)
rata finanziamento
imposte
flusso di cassa netto
14000 12000 10000
€
8000 6000 4000 2000 0 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 anni
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