Mutuo Ipotecario
FOGLIO INFORMATIVO MUTUO IPOTECARIO TASSO VARIABILE INFORMAZIONI SULLA BANCA Banca di Credito Cooperativo di Ostuni – Società Cooperativa Largo Mons. Italo Pignatelli n.2 – 72017 Ostuni Tel.: 0831-301241 – Fax: 0831-338640 Sito internet: www.bccostuni.it – posta elettronica e-mail :
[email protected] Registro delle Imprese della CCIAA di Brindisi n. 22669 Iscritta all’Albo delle Banche tenuto dalla Banca d’Italia n. 4557-50 - cod. ABI 08706 Iscritta all’Albo delle società cooperative n. A157302 Aderente al Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo Aderente al Fondo Nazionale di Garanzia a tutela degli Investitori CHE COS’È IL MUTUO IPOTECARIO Il mutuo ipotecario è un finanziamento a medio – lungo termine (superiore ai 18 mesi). In genere la sua durata va da un minimo di 5 anni ad un massimo di 20 anni anche se per determinati prodotti potrebbe avere una durata superiore. Si definisce ipotecario perché è assistito da una garanzia ipotecaria normalmente acquisita sul diritto di proprietà di un bene immobile. Solitamente viene richiesto per acquistare, ristrutturare o costruire un immobile ma può servire anche per altre finalità (ad esempio: sostituire o rifinanziare mutui già ottenuti per le stesse finalità). Con il contratto di mutuo ipotecario la banca consegna una somma di denaro al cliente che si impegna a rimborsarla, unitamente agli interessi, secondo un piano di ammortamento definito al momento della stipulazione del contratto stesso. Il rimborso avviene mediante il pagamento periodico di rate, comprensive di capitale e interessi, secondo un tasso che può essere fisso, variabile, misto o di due tipi. Le rate possono essere mensili, trimestrali o semestrali. Il cliente, a garanzia dell’adempimento delle obbligazioni così assunte, inoltre, conferisce normalmente in garanzia un immobile (che, eventualmente, può essere lo stesso per il cui acquisto o ristrutturazione è stato richiesto il mutuo medesimo) permettendo che la banca iscriva ipoteca su di esso. Nell’ipotesi che il cliente non riesca, per qualunque motivo, a restituire la somma ricevuta dalla banca, questa potrà procedere alla vendita dell’immobile ricevuto in ipoteca al fine di soddisfare il proprio credito. Al cliente viene reso noto il tasso annuo effettivo globale (TAEG), cioè un indice che esprime il costo complessivo del credito a suo carico espresso in percentuale annua del credito concesso. Non sono ammessi finanziamenti la cui durata sommata all’età anagrafica del richiedente superi i 75 anni. I TIPI DI MUTUO E I LORO RISCHI Mutuo a tasso variabile Rispetto al tasso iniziale, il tasso di interesse può variare, con cadenze prestabilite, secondo l’andamento di uno o più parametri di indicizzazione fissati nel contratto. Il rischio principale è l’aumento imprevedibile e consistente dell’importo o del numero delle rate. Il tasso variabile è consigliabile a chi vuole un tasso sempre in linea con l’andamento del mercato e può sostenere eventuali aumenti dell’importo delle rate.
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Qualora il parametro di indicizzazione per eventi eccezionali o comunque legati all’andamento del mercato dovesse scendere al di sotto dello zero il tasso di interesse non può scendere al di sotto del minimo costituito dai punti di spread.
Altro A copertura del rimborso del credito derivante dal finanziamento il cliente ha la possibilità di aderire ad una polizza assicurativa a fronte dei rischi morte per infortunio e malattia o invalidità totale e permanente da infortunio e malattia calcolata in percentuale del capitale assicurato per la durata del finanziamento.
Per saperne di più La Guida pratica al mutuo, che aiuta a orientarsi nella scelta, è disponibile sul sito www.bancaditalia.it, presso tutte filiali e sul sito (www.bccostuni.it) della Banca di Credito Cooperativo di Ostuni. CONDIZIONI ECONOMICHE Le condizioni riportate nel presente foglio informativo includono tutti gli oneri economici posti a carico del cliente per la prestazione del servizio. Prima di scegliere e firmare il contratto è quindi necessario leggere attentamente il foglio informativo. QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO IPOTECARIO A TASSO VARIABILE (EURIBOR 3 mesi/365) Il TAEG è calcolato su un finanziamento di € 100.000,00 di durata pari a 10 anni, con una periodicità della rata di un mese al tasso contrattuale del 6,019%, costo di perizia tecnica di euro 400,00 e premio di polizza assicurativa di euro 200,00 6,608% Oltre al TAEG vanno considerati altri costi, quali le spese notarili e gli oneri fiscali diversi dall’imposta sostitutiva (che è già inclusa nel TAEG).
VOCI
TASSI
Importo massimo finanziabile
Durata:
COSTI Immobile residenziale: max 70% valore di stima immobile Immobile non residenziale: max 50% valore stima immobile max 20 anni
Criterio di calcolo degli interessi Tasso di interesse nominale annuo indicizzato: (parametro + spread)
Anno civile (365 giorni) SOCIO Euribor 3 mesi 365 + max 5%
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NON SOCIO Euribor 3 mesi 365 + max 6%
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Parametro di indicizzazione
Euribor 3 mesi divisore 365 rilevato al fine mese precedente la data di stipula del contratto secondo la quotazione riportata sul “Sole 24 Ore” Il tasso di interesse è variato con decorrenza inizio di ogni mese solare, sulla base dell’andamento del parametro riferito all’ultimo giorno lavorativo del mese solare precedente. Qualora il parametro di indicizzazione per eventi eccezionali o comunque legati all’andamento del mercato dovesse scendere al di sotto dello zero il finanziamento continuerà ad essere remunerato dai soli punti di spread. SOCIO
NON SOCIO
Max 5,00%
Max 6,00%
Tasso minimo
Pari allo spread
Pari allo spread
Tasso di interesse di preammortamento
SOCIO Pari al tasso nominale annuo indicizzato
NON SOCIO Pari al tasso nominale annuo indicizzato
Spread
Tasso di mora
3 punti percentuali in più del tasso contrattuale in vigore al momento dell’inadempimento.
Spese per informativa precontrattuale
Nessuna
Spese per la stipula del contratto
Istruttoria pratica
0,80% con un minimo di € 500,00
Spese visure catastali
Nessuna
SPESE
Incasso rata Con addebito automatico in conto corrente Con pagamento per cassa
Spese per la gestione del rapporto
€ 1,50 € 1,50
Spese invio comunicazioni ex art.119 TUB In forma cartacea On line
€ €
1,50 zero
Spese per invio altre comunicazioni: posta ordinaria mediante raccomandata
€ €
1,50 5,00
Accollo mutuo
Uguali a spese istruttoria
Rilascio certificazione interessi passivi
€
10,00
Spese di variazione/restrizione/trasferimento Uguali a spese istruttoria ipoteca
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PIANO DI AMMORTAME NTO
Spese per estinzione percentuale sul capitale corrisposto)
anticipata (in anticipatamente
Nessuna
Spese per decurtazione del mutuo in corso di ammortamento (in percentuale sul capitale anticipatamente rimborsato)
Nessuna
Richiesta di copia documenti archiviati in forma cartacea (importo pari ai costi sostenuti) Richiesta di copia documenti archiviati in forma elettronica (importo pari ai costi sostenuti) Tipo di ammortamento
€ 10,00 max per documento
Tipologia di rata
Importo costante
Periodicità delle rate
Mensile
€
5,00 max per documento
Progressivo francese
Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) previsto dall’art. 2 della Legge sull’usura (n. 108/1996), relativo ai contratti di mutuo, può essere consultato in filiale e sul sito internet della Banca all’indirizzo www.bccostuni.it. ULTIME RILEVAZIONI DEL PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE MUTUI TASSO VARIABILE Parametro di Al 30/06/2014 Al 30/09/2014 Al 31/12/2014 Al 31/03/2015 indicizzazione Euribor 3 mesi/365 0,210% 0,084% 0,079% 0,019% Prima della conclusione del contratto è consigliabile prendere visione del piano di ammortamento personalizzato allegato al documento di sintesi CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL’IMPORTO DELLA RATA Tasso di interesse applicato
Durata del finanziamento (anni)
Importo della rata mensile (per 100.000,00 euro di capitale)
Se il tasso di interesse aumenta del 2% dopo 2 anni (*)
Se il tasso di interesse diminuisce del 2% dopo 2 anni (*)
6,019% Euribor 3/m 365+spread 6%
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€ 1.111,48
€ 1.195,82
€ 1.030,97
(*) solo per i mutui che hanno una componente variabile al momento della stipula SERVIZI ACCESSORI POLIZZE ASSICURATIVE FACOLTATIVE
“PROTEZIONE MUTUO” (BCC Assicurazioni)
SE ACQUISTATE PER IL TRAMITE DELLA BANCA Polizza assicurativa, a premio unico anticipato, che garantisce: a) il rimborso delle rate mensili del mutuo in caso di: inabilità totale temporanea da infortunio o malattia perdita di impiego ricovero ospedaliero Premio: 1,30% x capitale finanziato b) il rimborso del debito residuo del mutuo in caso di:
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morte da infortunio o malattia invalidità totale permanente da infortunio Premio: 0,028% mensile x capitale finanziato Le caratteristiche e le condizioni delle coperture assicurative sono specificate nei rispettivi prospetti informativi, disponibili presso tutti gli sportelli della Banca. ALTRE SPESE DA SOSTENERE C Al momento della stipula del mutuo il cliente deve sostenere costi relativi a servizi prestati da soggetti terzi: Perizia tecnica Assicurazione immobile Adempimenti notarili Imposte per iscrizione ipotecaria Imposta Sostitutiva / Ordinaria
a spese del cliente, che dovrà scegliere uno dei periti di fiducia della Banca Obbligatoria a cura e spese del cliente a cura del cliente a cura del cliente Nella misura tempo per tempo vigente
TEMPI DI EROGAZIONE Durata dell’istruttoria Disponibilità dell’importo
Massimo 30 giorni lavorativi dalla presentazione della documentazione completa Appena dopo il consolidamento dell’ipoteca e, ove previsto, la produzione di polizza assicurativa per danni relativi agli immobili ipotecati.
ESTINZIONE ANTICIPATA, PORTABILITA’ E RECLAMI Estinzione anticipata Il cliente può estinguere anticipatamente in tutto o in parte il mutuo senza alcun onere a suo carico. Procedura semplificata per la cancellazione delle ipoteche La Banca comunica all’Agenzia del Territorio competente, entro 30 giorni dalla data in cui il mutuo è estinto, l’estinzione dell’obbligazione medesima. L’Agenzia del Territorio, acquisita tale comunicazione di estinzione dell’obbligazione e verificata la mancanza di una dichiarazione di permanenza dell’ipoteca, procede a cancellare l’ipoteca medesima d’ufficio, cioè senza necessità di un’apposita domanda, entro il giorno successivo alla scadenza del termine di trenta giorni dall’estinzione dell’obbligazione. Il rilascio, da parte della banca, della dichiarazione di cui sopra non comporta alcuna spesa a carico del cliente. Portabilità del mutuo Nel caso in cui, per rimborsare il mutuo, il cliente ottenga un nuovo finanziamento da un’altra banca/intermediario, il cliente non deve sostenere neanche indirettamente alcun costo (ad esempio commissioni, spese, oneri e penali). Il nuovo contratto mantiene i diritti e le garanzie del vecchio. Tempi massimi di chiusura del rapporto La banca conclude gli adempimenti connessi alla richiesta del mutuatario entro 10 giorni decorrenti dalla data dell’integrale pagamento di quanto dovutole a seguito del recesso. Reclami e altri mezzi di risoluzione stragiudiziale delle controversie I reclami vanno inviati all’Ufficio Reclami della banca presso la Direzione Generale, largo Mons. I. Pignatelli n. 2 – Ostuni – e-mail
[email protected], che risponde entro 30 giorni dal ricevimento. Se il cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta entro i 30 giorni può rivolgersi a: Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all’Arbitro si può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it, chiedere presso le Filiali della Banca d’Italia, oppure chiedere alla banca;
Conciliatore Bancario Finanziario. Se sorge una controversia con la banca, il cliente può attivare una procedura di mediazione finalizzata alla conciliazione, che consiste nel tentativo di raggiungere un accordo con la banca, grazie all’assistenza di un conciliatore indipendente. Per questo servizio è possibile rivolgersi al Conciliatore Bancario Finanziario (Organismo iscritto nel
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Registro tenuto dal Ministero della Giustizia), con sede a Roma, via delle Botteghe Oscure 54, tel. 06.674821, sito internet www.conciliatorebancariofinanziario.it. Se il cliente intende rivolgersi al giudice, egli – se non si è già avvalso della facoltà di ricorrere ad uno degli strumenti alternativi al giudizio sopra indicati – deve preventivamente, pena l’improcedibilità della relativa domanda, rivolgersi all’ABF oppure attivare una procedura di mediazione finalizzata alla conciliazione presso il Conciliatore Bancario Finanziario. Le parti possono concordare, anche successivamente alla conclusione del contratto, di rivolgersi ad un organismo di mediazione diverso dal Conciliatore Bancario Finanziario purché iscritto nell’apposito registro ministeriale. LEGENDA Accollo
Contratto tra un debitore e una terza persona che si impegna a pagare il debito al creditore.
Imposta sostitutiva
Imposta pari allo 0,25% della somma erogata, per mutui superiori a 18 mesi sull'ammontare del finanziamento nel caso di: - acquisto, costruzione o ristrutturazione della propria prima casa, destinandola ad abitazione principale; - destinazione del finanziamento al ripristino della liquidità del cliente nonché generiche esigenze di spesa da parte di persone fisiche. L’imposta sostitutiva è pari al 2,00% dell’ammontare del finanziamento negli altri casi.
Imposta ordinaria
Imposta di registro fissa sul contratto di finanziamento pari a 200 €; Imposta proporzionale, nella misura di 0,50% sulle garanzie rilasciate da soggetto diverso dal debitore; Imposta proporzionale ipotecaria per l’iscrizione (2%) e cancellazione (0,50%) delle ipoteche; Imposta di bollo su contratto di finanziamento se non regolato in conto corrente (pari a 16 €); Imposta di bollo nella misura fissa di 156 € sull’atto di garanzia.
Ipoteca
Garanzia su un bene, normalmente un immobile. Se il debitore non può pagare il suo debito, il creditore può ottenere l’espropriazione del bene e farlo vendere.
Istruttoria
Pratiche e formalità necessarie alla erogazione del mutuo.
Parametro di indicizzazione (per i mutui a tasso variabile)
Parametro di mercato o di politica monetaria preso a riferimento per determinare il tasso di interesse.
Perizia
Relazione di un tecnico che attesta il valore dell’immobile da ipotecare.
Piano di ammortamento
Piano di rimborso del mutuo con l’indicazione della composizione delle singole rate (quota capitale e quota interessi), calcolato al tasso definito nel contratto.
Piano di ammortamento “francese”
Il piano di ammortamento più diffuso in Italia. La rata prevede una quota capitale crescente e una quota interessi decrescente. All’inizio si pagano soprattutto interessi; a mano a mano che il capitale viene restituito, l'ammontare degli interessi diminuisce e la quota di capitale aumenta.
Quota capitale
Quota della rata costituita dall’importo del finanziamento restituito.
Quota interessi
Quota della rata costituita dagli interessi maturati.
Rata costante
La somma tra quota capitale e quota interessi rimane uguale per tutta la durata del mutuo.
Rata crescente
La somma tra quota capitale e quota interessi aumenta al crescere del numero delle rate pagate.
Rata decrescente
La somma tra quota capitale e quota interessi diminuisce al crescere del numero delle rate pagate
Rimborso in un’unica soluzione
L’intero capitale viene restituito tutto insieme alla scadenza del contratto. Durante il rapporto le rate sono costituite dai soli interessi.
Spread
Maggiorazione applicata ai parametri di riferimento o di indicizzazione.
Tasso annuo effettivo globale (TAEG)
Indica il costo totale del mutuo su base annua ed è espresso in percentuale sull'ammontare del finanziamento concesso. Comprende il tasso di interesse e altre voci di spesa, ad esempio spese di istruttoria della pratica e di riscossione della rata.
Tasso di interesse di
Il tasso degli interessi dovuti sulla somma finanziata per il periodo che va
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preammortamento
dalla data di stipula del finanziamento alla data di scadenza della prima rata.
Tasso di interesse nominale annuo
Rapporto percentuale, calcolato su base annua, tra l’interesse (quale compenso del capitale prestato) e il capitale prestato.
Tasso di mora
Maggiorazione del tasso di interesse applicata in caso di ritardo nel pagamento delle rate.
Tasso effettivo globale medio (TEGM)
Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze come previsto dalla legge sull’usura. Per verificare se un tasso di interesse è usurario, quindi vietato, bisogna: (a) individuare, tra tutti quelli pubblicati, il TEGM dei mutui, aumentarlo di un quarto ed aggiungere un margine di ulteriori 4 punti percentuali; la differenza tra il limite così individuato ed il tasso medio non può comunque essere superiore a 8 punti percentuali; (b) accertare che quanto richiesto dalla Banca/Intermediario non sia superiore al limite rilevato secondo le modalità di cui alla lettere (a).
EURIBOR
Euro Interbank Offered Rate, rappresenta il costo medio dei depositi interbancari del pool delle banche europee componenti l’Euribor Panel Steering Committee (Comitato di gestione dell’Euribor). Il tasso viene determinato secondo il criterio di calcolo dei giorni effettivi/365 rilevato giornalmente alle ore 11,00 dal Comitato di Gestione dell’Euribor. In funzione della durata dei depositi bancari presi a riferimento vengono espresse varie quotazioni che coprono periodi da 1 settimana a 12 mesi (Euribor a 1,2,3 mesi ecc.).
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