FOGLIO INFORMATIVO (trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari – D.lgs.1/9/93 n.385 – Delibera CICR 4/3/03 – Istruzioni di Vigilanza della Banca d’Italia 29/7/2009)
MUTUO IPOTECARIO EDILIZIO A STATO AVANZAMENTO LAVORI (Aziende) INFORMAZIONI SULLA BANCA: DENOMINAZIONE e FORMA GIURIDICA SEDE LEGALE SEDE AMMINISTRATIVA
Nuova Banca delle Marche S.p.A. Via Nazionale n. 91 - 00184 Roma Centro Direzionale di Fontedamo, Via Ghislieri, 6 - 60035 Jesi Telefono: 0731/539.1 www.bancamarche.it
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INDIRIZZO TELEMATICO E-MAIL CODICE ABI ALBO DELLE BANCHE GRUPPO BANCARIO N° DI ISCRIZIONE AL REGISTRO DELLE IMPRESE DI ANCONA Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi e al Fondo Nazionale di Garanzia
Da compilare solo in caso di “offerta fuori sede” Generalità del soggetto che effettua l’offerta fuori sede (nome e cognome – indirizzo/sede legale – e-mail – n.tel.) ____________________________________________________________________________________________________________ Qualifica del soggetto sopra indicato ____________________________________________ Dati iscrizione albo __________________________________________ n. __________________ in data _______________________ Nome e cognome del cliente cui il foglio informativo è stato consegnato ____________________________________________________________________________________________________________
Il sottoscritto dichiara di avere ricevuto, dal soggetto sopra indicato, copia del presente foglio informativo. (firma del cliente) ___________________________________________ Si precisa che il cliente non è tenuto a riconoscere al soggetto che effettua l’offerta fuori sede costi od oneri aggiuntivi rispetto a quelli indicati nel presente foglio informativo
CHE COS’E’ IL MUTUO IPOTECARIO EDILIZIO A STATO AVANZAMENTO LAVORI Struttura e funzione economica Il mutuo ipotecario edilizio a stato avanzamento lavori è un finanziamento a medio lungo termine concesso dalla Banca (mutuante) ad una impresa cliente (mutuatario), per la costruzione/ristrutturazione di un complesso immobiliare o di un immobile ad uso abitativo oppure adibito/da adibire allo svolgimento di attività economica o professionale. Tale finanziamento prevede l’iscrizione di una ipoteca sugli immobili, a favore della Banca, a garanzia del rimborso del finanziamento stesso. L’erogazione del finanziamento avviene in più soluzioni durante il periodo di esecuzione dei lavori. La durata massima entro la quale dovranno essere completati i lavori è determinata contrattualmente. Con atto finale di erogazione e quietanza si determina l’inizio il periodo di ammortamento. Il mutuatario rimborserà il finanziamento mediante pagamento di rate composte da: - quota interessi, nel periodo previsto per il completamento dei lavori (periodo di pre-ammortamento); - quota capitale e quota interessi nel periodo di ammortamento. Durante il periodo di pre-ammortamento deve essere acceso presso la Banca un apposito conto corrente tecnico (conto accessorio) su cui verranno accreditate le erogazioni del finanziamento ed addebitate le spese relative alla costruzione/ristrutturazione dell’immobile cui è finalizzato il finanziamento stesso. La previsione di tale conto accessorio non è obbligatoria per le “microimprese” (così definite all'art. 18 del D.Lgs. 6/06/2005 n. 206, c.d. Codice del consumo). Il Cliente a copertura dei rischi di incendio e scoppio è tenuto a sottoscrivere una polizza assicurativa. Tale polizza può essere fornita dalla Banca o contratta direttamente dal Cliente con una compagnia assicurativa a sua scelta. In quest’ultimo caso deve essere previsto il vincolo a favore della Banca. Il mutuatario ha la possibilità di estinguere anticipatamente (in maniera totale o parziale) il finanziamento, dietro pagamento, ove dovuto, della commissione omnicomprensiva di anticipata estinzione stabilita in contratto. La Banca potrà richiedere l’acquisizione della garanzia rilasciata dal Fondo di Garanzia per PMI ai sensi della Legge 662/96 e successive modifiche. Per le modalità di accesso alla garanzia, l’esatta definizione di PMI, i settori economici ammissibili alla garanzia, le limitazioni agli investimenti, l’importo massimo garantibile e per le altre particolarità tempo per tempo previste, si rimanda al Regolamento del suddetto Fondo disponibile sul sito internet www.fondidigaranzia.it.
MUTUO IPOTECARIO EDILIZIO A STATO AVANZAMENTO LAVORI (Aziende) - I110 Versione del: 01/01/2016
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FOGLIO INFORMATIVO (trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari – D.lgs.1/9/93 n.385 – Delibera CICR 4/3/03 – Istruzioni di Vigilanza della Banca d’Italia 29/7/2009)
PRINCIPALI RISCHI (GENERICI E SPECIFICI) Rischio tasso: in caso di finanziamento a tasso fisso il mutuatario non potrà beneficiare (in termini di minore onerosità del servizio del debito) di una futura riduzione dei tassi; in caso di finanziamento a tasso variabile il mutuatario si assume il rischio di vedersi aumentare l’ammontare degli interessi pagati sul debito residuo (servizio del debito) come conseguenza di un rialzo dei tassi; in caso di finanziamento a tasso misto, il mutuatario si assumerà gli stessi rischi suddetti in funzione del tipo di tasso in vigore (fisso o variabile) in un determinato periodo (generalmente tasso fisso nel primo periodo e tasso variabile successivamente).
CONDIZIONI ECONOMICHE
MUTUO A TASSO VARIABILE
DURATA MASSIMA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 anni AMMORTAMENTO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . francese a rate variabili (senza ripianificazione, al variare del tasso varia soltanto la quota interessi)
TASSO DI INTERESSE - VARIABILE - tasso di ammortamento . . . . . . . . . . . EURIBOR 6 mesi (div. 360 - media mese precedente) + Spread % (vedi tabella in calce) Qualora il parametro di indicizzazione fissato in contratto abbia o assuma segno negativo, il tasso d'interesse applicato sarà pari allo spread. - tasso di preammortamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pari al tasso di ammortamento - TAEG: sulla base di un esempio costituito da: importo del mutuo di 1.000.000,00 euro, durata di 10 anni, rata mensile, il Tasso Annuo Effettivo Globale è pari
(TAEG)calcolato a . . . .
sulla
base
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dell’anno
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civile,
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per
operazioni
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perfezionate
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nel
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mese
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di
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Gennaio
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2016
7,297%
Nell’esempio sopra esposto è stato considerato l’abbinamento di una polizza assicurativa stimata su dati di mercato per una percentuale media lorda di 0,0480% dell’importo dell’immobile ipotecato del valore di 1.000.000€. Inclusione anche delle spese di incasso rata e delle spese di perizia pari a 300 euro. Il TAEG è comprensivo degli interessi, delle commissioni e di tutte le spese che il cliente deve pagare in relazione al mutuo, incluse le spese di istruttoria, le spese per le polizze assicurative obbligatorie, le imposte e le tasse, compresa l'imposta di bollo pari a 100 euro annui relativa al conto corrente accessorio considerato attivo per un periodo di 24 mesi. NON sono comprese nel calcolo del TAEG le spese notarili, secondo quanto stabilito dalle disposizioni di Banca d’Italia “Trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari. Correttezza delle relazioni tra intermediari e clienti” del 9/02/2011. PERIODICITA’ AGGIORNAMENTO TASSO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . mensile COMMISSIONE ANTICIPATA ESTINZIONE (o riduzione parziale): . . . . . commisurata all’importo della riduzione nella misura dell’1,2500% (misura da intendersi omnicomprensiva senza applicazione, cioè, di altri oneri) INTERESSI DI MORA
Pari al tasso applicato al momento della scadenza della rata in mora maggiorato di 2,0000 punti percentuali, fermo restando il rispetto del limite del tasso soglia vigente, stabilito ai sensi della Legge 108/1996. TABELLA dei tassi nominali e delle rate (per 1.000,00 euro), riferita alle diverse tipologie di periodicità rata (per il mese di Gennaio 2016)
RATE MENSILI
DURATE (anni)
Tasso Nom.%
RATA (euro)
6,500000 6,500000
6,5000 6,5000
19,57
Fino a Fino a
5 10
RATE
Spread %
11,35
TRIMESTRALI Spread Tasso % Nom.% 6,550 6,550
6,550 6,550
RATE
RATA (euro) 59,04 34,27
SEMESTRALI Spread Tasso % Nom.% 6,600 6,600
6,55 6,60
RATA (euro) 119,03 69,09
Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM), previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (l. n. 108/1996) come modificato da DL 70 del 13/05/2011, relativamente ai mutui a tasso fisso e variabile, può essere consultato in filiale e sul sito internet della banca www.bancamarche.it MUTUO A TASSO FISSO DURATA MASSIMA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 anni
AMMORTAMENTO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .a rate costanti (francese) TASSO DI INTERESSE - FISSO
- tasso di ammortamento: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IRS di durata pari a quella del finanziamento + Spread 6,500000 p. %
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FOGLIO INFORMATIVO (trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari – D.lgs.1/9/93 n.385 – Delibera CICR 4/3/03 – Istruzioni di Vigilanza della Banca d’Italia 29/7/2009) - tasso di ammortamento: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IRS di durata pari a quella del finanziamento + Spread 6,500000 p. % per operazioni stipulate in data 05/01/2016, nel caso di durata di 5 anni, il tasso finito è pari a . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6,8420% Qualora il parametro di indicizzazione fissato in contratto abbia o assuma segno negativo, il tasso d'interesse applicato sarà pari allo spread. - tasso di preammortamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pari al tasso di ammortamento Il tasso finito sarà calcolato prendendo a riferimento il parametro IRS di pari durata del finanziamento, rilevato da fonte “Reuters”, il terzo giorno lavorativo precedente la data di stipula del contratto di finanziamento. - TAEG: ssulla base di un esempio costituito da: importo del mutuo di 1.000.000,00 euro, durata di 5 anni, rata mensile, il Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG) calcolato sulla base dell’anno civile, per operazioni stipulate in data 05/01/2016 è pari a . . . . 8,108% Nell’esempio sopra esposto è stato considerato l’abbinamento di una polizza assicurativa stimata su dati di mercato per una percentuale media lorda di 0,0480% dell’importo dell’immobile ipotecato del valore di 1.000.000€. Inclusione anche delle spese di incasso rata e delle spese di perizia pari a 300 euro. Il TAEG è comprensivo degli interessi, delle commissioni e di tutte le spese che il cliente deve pagare in relazione al mutuo, incluse le spese di istruttoria, le spese per le polizze assicurative obbligatorie, le imposte e le tasse, compresa l'imposta di bollo pari a 100 euro annui relativa al conto corrente accessorio considerato attivo per un periodo di 24 mesi. NON sono comprese nel calcolo del TAEG le spese notarili, secondo quanto stabilito dalle disposizioni di Banca d’Italia “Trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari. Correttezza delle relazioni tra intermediari e clienti” del 9/02/2011. COMMISSIONE ANTICIPATA ESTINZIONE (o riduzione parziale): . . . commisurata all’importo della riduzione nella misura del 2,0000% (misura da intendersi omnicomprensiva senza applicazione, cioè, di altri oneri) INTERESSI DI MORA Pari al tasso contrattuale maggiorato di 2,0000 punti percentuali, fermo restando il rispetto del limite del tasso soglia vigente, stabilito ai sensi della Legge 108/1996. TABELLA degli spread e dei tassi nominali (per operazioni stipulate il 05/01/2016) riferiti alle periodicità rata. I tassi nominali si riferiscono alla durata limite di 5 anni DURATE (anni) Fino a 5 anni
RATE MENSILI Spread % 6,500000
Tasso Nom. % 6,8420
RATE TRIMESTRALI Spread % 6,550
Tasso Nom. % 6,892
RATE SEMESTRALI Spread % 6,600
Tasso Nom. % 6,942
Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM), previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (l. n. 108/1996) come modificato da DL 70 del 13/05/2011, relativamente ai mutui a tasso fisso e variabile, può essere consultato in filiale e sul sito internet della banca www.bancamarche.it
PIANO DI AMMORTAMENTO La clientela può ottenere, a richiesta, il rilascio della stampa di un piano di ammortamento, ai tassi aggiornati, su cifra esemplificativa (1.000 euro) o per importi specifici. CALCOLO INTERESSI per interessi di ammortamento e pre-ammortamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . anno comm.le per interessi di mora . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . anno civile PERIODICITA' RATE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . mensile/trimestrale/semestrale PERIODO DI FRANCHIGIA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 gg. fissi VALUTE - accredito importo erogazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . data erogazione - addebito rate sul conto corrente (ordinario) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . data operazione SPESE ISTRUTTORIA - BANCA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1,7500% dell'importo concesso, con min. 1.000 euro
SPESE DI GESTIONE DEL RAPPORTO: - Spesa annua gestione pratica
100,00 euro recuperata contestualmente alla prima rata in scadenza a decorrere dall'anno successivo a quello di stipula del contratto definitivo recante erogazione e messa in ammortamento delle somme e fino all'estinzione del mutuo.
- Rinegoziazione MUTUO IPOTECARIO EDILIZIO A STATO AVANZAMENTO LAVORI (Aziende) - I110 Versione del: 01/01/2016
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- Rinegoziazione
0,80 % dell'importo residuo, con min. di 500 euro;
Calcolata, per ciascuna richiesta, sul debito residuo in essere all'ultima rata pagata. Non applicabile ai casi di rinegoziazione previsti dalla legge o da accordi istituzionali a cui la Banca ha aderito, per i quali saranno applicabili le regole ivi previste
DIRITTI DI SEGRETERIA:
- frazionamento
- surroga legale (ex art. 1203 c.c.) / accollo
0,3000% dell'importo originario con un min. di 160,00 euro ed un max di 1.800,00 euro oltre 52,00 euro per ogni quota 110,00 euro
SPESE VARIE: - delibere di sostituzione garanzie reali e atti di cancellazione(*) ipotecaria per finanziamenti o mutui estinti: (*) per cancellazioni ipotecarie effettuate ai sensi dell'art. n. 40 bis del T.U.B., nessuna spesa è dovuta
- atti modificativi in generale (restrizioni, riduzioni, postergazioni ipotecarie, atti di rettifica e/o aggiuntivi o integrativi, acquisizioni ipotecarie, espromissioni, traslazioni ecc.) - sopralluoghi tecnici effettuati per l'erogazione del finanziamento, ovvero a seguito di particolari esigenze aziendali o per eventuali aggiornamenti di perizia: - Perizia tecnica
100,00 euro per importi originari del finanziamento fino a 100.000 euro - 210,00 euro per importi maggiori di 100.000 euro e fino a 250.000 euro - 310,00 euro per importi maggiori di 250.000 euro e fino a 500.000 - 520,00 euro per importi maggiori di 500.000 euro e fino a 1.500.000 euro - 620,00 euro per importi maggiori di 1.500.000 0,30% dell'importo residuo - con un minimo di 160,00 euro e un massimo di 1.800,00 euro da un minimo di 120,00 euro a un max di 220,00. In presenza di particolari complessità e/o onerosità gli importi in questione potranno essere elevati fino ad un max del 50%. Si rimanda alle sezione Altre spese -
- rinnovazione ipotecaria (oltre alle spese vive sostenute dalla Banca): - ipoteca originaria o di una sola quota frazionata - più quote ipotecarie frazionate - nell'ipotesi di attività specifiche svolte per consentire a clienti di accedere ad agevolazioni, ovvero, nel caso di spese connesse alla formalizzazione di atti e/o visite presso le stesse aziende clienti, potrà essere previsto: - recupero spese per stipule di atti o per altre visite presso le aziende - rimborso spese da parte delle imprese beneficiarie di agevolazioni su operazioni poste in essere dalla Banca
50,00 euro 26,00 euro per ogni quota
da un minimo di 120,00 euro ad un max di 600,00 euro 200,00 euro per pratica per le attività inerenti la fase iniziale di concessione ed ottenimento dell'agevolazione 25,00 euro per ogni liquidazione periodica da effettuare all'impresa
ALTRE SPESE - perizia tecnica - cambio di intestazione di mutui fondiari (del settore edilizio) durante l'ammortamento (subingresso) - copie di documentazione, attestazioni / certificazioni varie - incasso rate con disposizione permanente in c/c - incasso rate su altri Istituti a mezzo procedura SDD - recupero spese di avviso di scadenza - oneri per recupero spese anticipate - spese reclamate dai periti/tecnici esterni per perizie e sopralluoghi -spese notarili
Vedi tabella "tariffario perizie tecniche" 52,00 euro Si rimanda a quanto indicato nel Foglio Informativo S104 1,00 euro 3,50 euro per ciascuna scadenza 4,00 euro per ogni avviso da un minimo di 26,00 euro ad un massimo di 110,00 euro,oltre al recupero delle spese vive recupero integrale da corrispondere direttamente al professionista incaricato
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FOGLIO INFORMATIVO (trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari – D.lgs.1/9/93 n.385 – Delibera CICR 4/3/03 – Istruzioni di Vigilanza della Banca d’Italia 29/7/2009) -recupero imposta sostitutiva
-costo della garanzia del Fondo L. 662/96
Applicata in percentuale sull'importo erogato nella misura prevista dalle disposizioni legislative tempo per tempo vigenti (attualmente pari allo 0,25% per i mutui erogati per l'acquisto, la costruzione o la ristruttrazione della "prima casa" e delle relative pertinenze; 2% per i mutui erogati per l'acquisto, la costruzione o la ristrutturazione di immobili ad uso abitatibvo diversi dalla "prima casa"; esente per i mutui oggetto di portabilità tramite surroga) Nei casi stabiliti dal Regolamento del Fondo, è prevista l'applicazione di una commissione con un minimo dello 0,25% ed un massimo del 3,00% dell'importo garantito, fatte salve le ipotesi di esenzione previste dal suddetto Regolamento. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito www.fondidigaranzia.it
SPESE PRATICA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7,75 euro per ogni contabile emessa VALUTA ACCENSIONE addebito in conto finanziamenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . data operazione accredito in conto (valutario o ordinario) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . valuta operativa VALUTA ESTINZIONE accredito in conto finanziamenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . valuta operativa addebito in conto (valutario o ordinario) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . data operazione RECUPERI IMPOSTE E TASSE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . nella misura tempo per tempo vigente SPESE ANNUE ISTRUTTORIA AFFIDAMENTO La presente tipologia di affidamento è assoggettata al recupero di spese sostenute dalla Banca in sede di rinnovo di fido, i cui totali sono riportati nella SCHEDA S104 della raccolta fogli informativi: SERVIZI AMMINISTRATIVI: DIRITTI DI SEGRETERIA.
CONDIZIONI DEL SERVIZIO DI CONTO CORRENTE ACCESSORIO
Il conto corrente accessorio viene acceso in occasione della prima erogazione del mutuo a stato avanzamento lavori e deve essere mantenuto attivo almeno fino alla data in cui inizia il periodo di ammortamento. Considerata la caratteristica del rapporto su tale conto è consentita un’operatività limitata alle seguenti tipologie di operazioni: - accredito delle quote del finanziamento tempo per tempo erogate in base allo stato avanzamento lavori della costruzione/ ristrutturazione; - accredito degli acconti versati dagli acquirenti gli immobili in costruzione; - addebito dei pagamenti relativi al cantiere finanziato, opportunamente documentati, nei limiti del saldo disponibile, quali ad esempio utenze, fornitori (a mezzo bonifico e effetti), oneri di urbanizzazione. Non è consento canalizzare su conto: - pagamento delle rate del mutuo; - pagamenti non riconducibili univocamente al cantiere finanziato. A valere sul conto non possono essere rilasciate carte di credito e bancomat; non è possibile operare sul rapporto mediante “self bank” dispositivo e non possono essere concessi sconfinamenti. Su tale conto verrà resa disponibile l’eventuale apertura di credito in conto corrente (c.d. “fido di cantiere”) per cui si rimanda alla consultazione del foglio informativo analitico relativo al prodotto “apertura di credito in conto corrente” (scheda I120). Sono escluse dall’obbligo di apertura del conto corrente accessorio le “microimprese” (così definite all'art. 18 del D.Lgs. 6/06/2005 n. 206, c.d. Codice del consumo).
I
Spese tenuta conto SPESE FISSE TENUTA CONTO (trimestrali) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0 euro Altro
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FOGLIO INFORMATIVO (trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari – D.lgs.1/9/93 n.385 – Delibera CICR 4/3/03 – Istruzioni di Vigilanza della Banca d’Italia 29/7/2009) SPESE comunicazioni “trasparenza” . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0 euro SPESE per invio contabili cartacee (solo su richiesta) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . € 0,85 per ogni busta inviata . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . (tariffa minima postale tempo per tempo vigente) ITERNET BANKING INFO IMPRESE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0,00 euro Servizio informativo gratuito da attivare per la ricezione delle comunicazioni periodiche (estratto conto, contabili e comunicazioni varie) SPESE per contabili on-line . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0,00 euro
SERVIZI DI PAGAMENTO Utenze -
Utenze varie (telefoniche ecc.)
-
operazioni con addebito occasionale in conto corrente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1,45 euro Bollettini Bancari / Bollettino bancario “FRECCIA” (BDM e altre Banche) con addebito occasionale in conto corrente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0,70 euro
SEPA DIRECT DEBIT B2B - COMMISSIONI - Addebito SDD ............................................................................................................................................................................1,00 euro - Addebito SDD da paesi non soggetti a regolamento 924/2009 gli importi devono intendersi aggiuntivi a quelli standard di cui sopra.............................................................................................................................................0,20% dell’importo (min. 5,00 euro) - Opposizione all’addebito .............................................................................................................................................................2,00 euro - Accredito reversal .......................................................................................................................................................................0,00 euro - Richiesta copia mandato ...................................................................................................................................................10,00 euro - Revoca mandato ......................................................................................................................................................................... 2,00 euro SEPA DIRECT DEBIT CORE - COMMISSIONI - Addebito SDD ........................................................................................................................................................................... 1,00 euro - Addebito SDD da paesi non soggetti a regolamento 924/2009 gli importi devono intendersi aggiuntivi a quelli standard di cui sopra.............................................................................................................................................0,20% dell’importo (min. 5,00 euro) - Opposizione all’addebito............................................................................................................................................................. 2,00 euro - Rimborso entro 8 settimane dall’addebito .................................................................................................................................. 2,00 euro - Rimborso entro 13 mesi dall’addebito (per operazione non autorizzata)................................................................................... 2,00 euro - Accredito reversal .................................................................................................................................................................... 0,00 euro - Richiesta copia mandato ........................................................................................................................................................... 10,00 euro - Revoca mandato ......................................................................................................................................................................... 0,00 euro Bonifici in euro (in partenza) - commissioni Bonifico su stessa Filiale Banca Marche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0,00 euro Bonifico su altra Filiale Banca Marche con addebito in c/c – allo sportello . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2,00 euro Bonifico verso Italia e bonifico verso Ue con addebito in c/c – allo sportello . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3,50 euro Bonifici in euro (in partenza) -
VALUTE
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Valuta di addebito all’ordinante . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . data della “ricezione dell’ordine di pagamento” (*) TEMPI DI ESECUZIONE -
(espressi in giorni lavorativi successivi alla data della “ricezione dell’ordine di pagamento” (*)) PAGAMENTI SU ALTRE BANCHE -
-
Allo sportello. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . gg. 2
PAGAMENTI SU FILIALI BANCA MARCHE: -
Allo sportello. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . gg. 0
Giroconti in euro (in partenza) - commissioni Giroconti su stessa Filiale Banca Marche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0,00 euro Giroconti su altra Filiale Banca Marche con addebito in c/c – allo sportello . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1,00 euro Giroconti verso Italia verso Ue con addebito in c/c – allo sportello . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3,00 euro
Giroconti in euro (in partenza)
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FOGLIO INFORMATIVO (trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari – D.lgs.1/9/93 n.385 – Delibera CICR 4/3/03 – Istruzioni di Vigilanza della Banca d’Italia 29/7/2009) Giroconti in euro (in partenza) -
VALUTE
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Valuta di addebito all’ordinante . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . data della “ricezione dell’ordine di pagamento” (*) TEMPI DI ESECUZIONE
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(espressi in giorni lavorativi successivi alla data della “ricezione dell’ordine di pagamento” (*) PAGAMENTI SU ALTRE BANCHE -
Allo sportello. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .gg. 2
Pagamento STIPENDI in euro (in partenza) - commissioni Stipendi su stessa Filiale Banca Marche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0,00 euro Stipendi su altra Filiale Banca Marche con addebito in c/c – allo sportello . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1,00 euro Stipendi verso Italia e verso Ue con addebito in c/c – allo sportello . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3,00 euro Pagamento STIPENDI in euro -
VALUTE
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Valuta di addebito all’ordinante . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . data della “ricezione dell’ordine di pagamento” (*) TEMPI DI ESECUZIONE -
(espressi in giorni lavorativi successivi alla data della “ricezione dell’ordine di pagamento” (*) PAGAMENTI SU ALTRE BANCHE -
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Allo sportello. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . gg. 2
PAGAMENTI SU FILIALI BANCA MARCHE -
Allo sportello. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . gg. 0
(*) la “data ricezione dell’ordine di pagamento” corrisponde alla giornata lavorativa in cui la Banca riceve l'ordine. L'ordine deve essere impartito entro i seguenti limiti orari: - bonifici disposti allo sportello: entro l’orario di apertura al pubblico della filiale della Banca; Se il momento della ricezione non ricorre in una giornata operativa o va oltre i limiti sopra indicati, l’ordine di pagamento si intende ricevuto la giornata lavorativa successiva. Bonifici in euro (in arrivo) – commissioni -
accredito in conto corrente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .0,00 euro
Bonifici in euro (in arrivo) – valuta di accredito e disponibilità al beneficiario -
accredito in c/c in euro . . . . . . . . . . . . . stesso giorno lavorativo della ricezione/disponibilità dei fondi per la Banca
-
accredito in c/c in divisa estera: . . . . . . . . . . . . . valuta operativa della divisa alla data dell’operazione di
accredito
(2 gg. lavorativi dalla data operazione secondo il calendario FOREX) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Per tutti i servizi di incasso e pagamento previsti e non indicati nel presente foglio informativo, fare riferimento all’apposito foglio informativo S101 – Servizio Incassi e Pagamenti.
VALUTE
VERSAMENTI IN EURO (valori espressi in giorni lavorativi successivi all’operazione):
-
VALUTE Contanti/ assegni circolari stessa banca . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . gg.0 Assegni bancari stessa filiale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . gg.0 Assegni bancari altra filiale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .gg.0 Assegni circolari altri istituti/vaglia Banca d’Italia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . gg.1 Assegni bancari altri istituti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . gg.3 Vaglia e assegni postali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .gg.3
-
NON STORNABILITÀ
Assegni circolari stessa banca . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . gg.0
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FOGLIO INFORMATIVO (trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari – D.lgs.1/9/93 n.385 – Delibera CICR 4/3/03 – Istruzioni di Vigilanza della Banca d’Italia 29/7/2009) Assegni circolari stessa banca . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . gg.0 Assegni bancari stessa filiale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .gg.2 Assegni bancari altra filiale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . gg.7 Assegni circolari altri istituti/vaglia Banca d’Italia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . gg.7 Assegni bancari altri istituti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .gg.7 Vaglia e assegni postali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . gg.7
La presentazione in stanza di compensazione di titoli già impagati in check truncation costituisce un nuovo ciclo di incasso e fa decorrere nuovi termini di non stornabilità
-
VALUTE SUI PRELEVAMENTI allo sportello . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . data operazione
ALTRO
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Sui conti correnti con saldo fino a 258,23 euro e non movimentati da oltre un anno cessano di maturare interessi. La Banca quindi non esige alcuna spesa e non invia le dimostrazioni dei conteggi di liquidazione. Viene comunque recuperata l'imposta di bollo dovuta.
TARIFFARIO PERIZIE TECNICHE Importo finanziamento
Tipologia perizia
Mutui a Imprese - IMMOBILI ULTIMATI/COSTRUITI - IMMOBILI SAL IN CORSO DI COSTRUZIONE - REVISIONE DI PERIZIA CON SOPRALLUOGO INTERNO - RESTRIZIONI E FRAZIONAMENTI - STATI AVANZAMENTO LAVORI - REVISIONE PERIZIA SENZA SOPRALLUOGO INTERNO - AGGIORNAMENTO DEL VALORE COMMERCIALE (relativo alla tipologia ed alla zona di ubicazione del bene)
Importo parcella (comprensivo di oneri fiscali e contributi previdenziali)
(fino ad € 1.000.000,00) (oltre ad € 1.000.000,00)
€ 300,00 € 650,00
per tutti gli importi per tutti gli importi
€ 200,00 € 150,00
Rimborsi spese vive, chilometrici e forfettari da applicare su tutte le tariffe (ove non diversamente disposto) - fino a km. 200 - da km. 200 a km. 600
nessun rimborso € 100,00
Il rimborso chilometrico è calcolabile/applicabile sull'intera distanza che il tecnico percorre (andata + ritorno). Per distanze oltre i 600 km., potranno essere rimborsate le spese sostenute per il pernottamento, utilizzo altri mezzi di trasporto non sostituibili (es. traghetto) da sottoporre a preventiva autorizzazione.
ESTINZIONE ANTICIPATA E RECLAMI Restituzione anticipata del mutuo La Parte Mutuataria nonché i suoi successori ed aventi causa a qualunque titolo hanno la facoltà di restituire anticipatamente il capitale mutuato alle seguenti condizioni: a) sia già avvenuto lo svincolo integrale del deposito cauzionale o sia già stato integralmente erogato il mutuo; b) siano stati regolati gli arretrati che fossero dovuti e le spese giudiziali, anche irripetibili, ed ogni altra somma di cui la Banca fosse in credito, anche per rate di contributi pubblici eventualmente da restituire; c) sia stata versata, ove dovuta, la commissione omnicomprensiva di anticipata estinzione del mutuo nella misura stabilita nel contratto di mutuo o nel contratto (o nei contratti) di erogazione e quietanza, oltre il rateo degli interessi relativi alla rata in corso. Ogni restituzione parziale avrà per effetto di diminuire l’importo delle rate successive, fermo restando il numero delle stesse già pattuito. In alternativa, ma solo su espressa richiesta della Parte Mutuataria o dei suoi successori o degli aventi causa a qualunque titolo, è in facoltà della Banca predisporre un nuovo piano di ammortamento con abbattimento della durata residua del mutuo. Tempi massimi di chiusura del rapporto Chiusura immediata, dal momento del pagamento da parte del mutuatario di quanto dovuto con riferimento al rapporto di mutuo oggetto di
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FOGLIO INFORMATIVO (trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari – D.lgs.1/9/93 n.385 – Delibera CICR 4/3/03 – Istruzioni di Vigilanza della Banca d’Italia 29/7/2009) Chiusura immediata, dal momento del pagamento da parte del mutuatario di quanto dovuto con riferimento al rapporto di mutuo oggetto di chiusura. Risoluzione del contratto Oltre alle cause di risoluzione del contratto di mutuo disciplinate dall’art. 40 del D.Lgs. 385/1993, la Banca avrà facoltà di ritenere risolto di diritto il contratto stesso ai sensi dell’art. 1456 c.c. nelle ipotesi di inadempimento agli obblighi o al verificarsi dei fatti e circostanze specificatamente indicati nel contratto di mutuo e/o nell’allegato capitolato. Reclami Il cliente può presentare un reclamo all’intermediario per lettera raccomandata A/R o per via telematica all’indirizzo: Nuova Banca delle Marche S.p.A., Ufficio Reclami, Via Ghislieri 6, 60035 Jesi (AN) o all’indirizzo e-mail:
[email protected]. L’intermediario deve rispondere entro 30 giorni. Se non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta, prima di ricorrere al giudice il cliente può rivolgersi a: - Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all’Arbitro si può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it, chiedere presso le Filiali della Banca d'Italia, oppure chiedere all’intermediario. Conciliatore Bancario Finanziario. Per sapere come rivolgersi al Conciliatore Bancario Finanziario si può consultare il sito www.conciliatorebancario.it, oppure chiedere all’intermediario.
LEGENDA Ammortamento
Conto accessorio
Debito residuo Imposta sostitutiva Interest Rate Swap
Parametro di indicizzazione
Piano di ammortamento
Piano di ammortamento “alla francese”
Preammortamento
Rinegoziazione Ripianificazione e non ripianificazione
Procedimento di estinzione graduale di un mutuo mediante il rimborso periodico di una rata comprendente una quota di capitale e una quota in conto interessi secondo un piano detto appunto “piano di ammortamento”. La somma delle quote capitale deve essere pari all’importo del mutuo. Le quote interesse di ciascuna rata va calcolata sull’importo del debito residuo in essere dopo la scadenza della rata immediatamente precedente. Contratto di conto corrente tecnico gratuito (ad eccezione dell’imposta di bollo a carico del cliente) con il quale la banca svolge un servizio di cassa per il mutuatario: versa le quote del finanziamento erogate sulla base dello stato avanzamento lavori della costruzione/ristrutturazione e gestisce tale denaro per effettuare i pagamenti relativi ai lavori di costruzione/ristrutturazione, opportunamente documentati, nei limiti del saldo disponibile. Quota di capitale che il mutuatario/cliente deve ancora restituire in un mutuo in corso di ammortamento. Imposta agevolata sostituiva delle imposte di registro, bollo, catastale ed ipotecaria conteggiata sull’importo erogato dei finanziamenti con durata contrattuale superiore a 18 mesi. Contratto con il quale due parti concordano di scambiarsi, per un determinato periodo, flussi di interessi periodici di differente natura (in quanto calcolati secondo diversi tassi di riferimento) relativi ad un capitale convenzionale di riferimento (nozionale). In forza di tale contratto il debitore di un prestito a tasso fisso si impegna a pagare gli interessi di un prestito a tasso variabile che gravano sull'altro debitore e viceversa. In tal modo le due parti possono modificare la natura del proprio debito senza estinguerlo per aprirne uno nuovo. Indice di riferimento (generalmente rappresentato da un tasso del mercato finanziario) al quale viene indicizzato il tasso da applicare al mutuo secondo le modalità indicate nel contratto ( tipicamente il tasso del mutuo è la risultante dell’applicazione di una maggiorazione, in termini di punti percentuali, ad un preciso parametro di riferimento). I parametri di indicizzazione più utilizzati sono costituiti dai tassi Euribor e IRS Prospetto nel quale sono indicate le modalità e gli importi da versare per giungere al rimborso del mutuo. Tale prospetto è parte integrante del contratto di mutuo ed è determinato in funzione dell’importo del finanziamento, della periodicità stabilita delle rate, della durata e del tasso iniziale. Nel caso di mutui a tasso variabile il piano di ammortamento viene determinato ipotizzando che il tasso iniziale rimanga costante per l’intera durata del finanziamento. Nel caso di mutui a tasso misto o con tasso d’entrata il piano di ammortamento viene determinato prevedendo i soli cambi di tasso certi Particolare tipologia di ammortamento di un mutuo. Quello “alla francese” è il piano di ammortamento più comune e comporta una rata costante nel tempo. Detta caratteristica è da intendersi effettivamente realizzata nel solo caso del tasso fisso, mentre in caso di tasso variabile la rata deve intendersi “potenzialmente costante” (cioè nel caso che il tasso rimanga costante). Periodo iniziale del mutuo che precede l’inizio dell’ammortamento del capitale. Nel periodo di preammortamento non vi è quindi nessun pagamento in conto capitale; possono invece esservi pagamenti, rateali o in unica soluzione all’inizio o alla fine del periodo, in conto interessi Variazione delle condizioni economiche e/o contrattuali a seguito della richiesta del cliente. Ogni richiesta di rinegoziazione è soggetta ad autonoma valutazione da parte della Banca. Nel caso dei mutui a tasso variabile, le variazioni di tasso possono essere gestite: § variando la sola quota interesse e lasciando invariata la quota capitale predeterminata. Questo metodo è chiamato “non ripianificazione” § ricalcolando la rata dal debito residuo, per la durata residua, al nuovo tasso e procedendo quindi ad un ricalcolo anche delle quote capitali. Questo metodo è chiamato “ripianificazione”
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Strumento di pagamento in euro all'interno dell'Area Unica dei Pagamenti in Euro (SEPA) che consente al creditore di addebitare in modo automatico il conto del debitore, sulla base di un accordo preliminare (mandato) tra creditore e debitore (per esempio: le domiciliazioni delle bollette domestiche per la fornitura del gas, dell'energia elettrica o delle utenze telefoniche).
Spese di istruttoria
Costituiscono spese recuperate dalla Banca per l’attività svolta ai fini della valutazione del merito creditizio del richiedente il finanziamento. Prima di concedere il mutuo, infatti, la Banca analizza una serie di informazioni (ad es. il reddito, le spese mensili del nucleo familiare del richiedente, etc…) in modo da stabilire la capacità di rimborso delle rate. Se la verifica è positiva inizia la procedura per la formalizzazione del contratto di mutuo Spese per la valutazione del valore dell'immobile, da dare in garanzia, effettuata da un tecnico abilitato a tale ruolo Misura in termini di punti percentuale (ad es. 1,375) che può essere aggiunta o sottratta ad un determinato tasso usato quale parametro di riferimento e soprattutto di indicizzazione (ad es. 3% + spread di 1,375 punti percentuali = 4,375%) Può essere: - fisso : non varia per tutta la durata del finanziamento ( l’ammontare degli interessi viene determinata all’inizio)
Spese di perizia Spread
Tasso
- variabile: varia in funzione dell’andamento di un parametro di indicizzazione generalmente del mercato monetario interbancario ( tipicamente il tasso Euribor ); pertanto il mutua-tario/cliente pagherà minori o maggiori interessi in caso di discesa o aumento dei tassi;
- misto : prevede la possibilità che il tasso applicato al finanziamento cambi ( da fisso a variabile o viceversa ) a scadenza/e prestabilita/e Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG) Indica il costo totale del mutuo su base annua ed è espresso in percentuale sull'ammontare del finanziamento concesso. Comprende il tasso di interesse e altre voci di spesa, ad esempio spese di istruttoria della pratica e di riscossione della rata. Alcune spese non sono comprese, per esempio quelle notarili. Tasso di cambio Rapporto di conversione tra due divise Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze come previsto dalla legge sull’usura. Per verificare se un tasso di interesse è usurario e, quindi vietato, bisogna individuare, tra tutti quelli pubblicati, il tasso soglia dell'operazione e accertare che quanto richiesto dalla banca non sia superiore. Tasso Euribor (European Interbank E’ il tasso “lettera” cioè offerto (offered) prevalente sul mercato dei depositi interbancari, con Offered Rate) scadenza da 1 a 3 settimane e da 1 a 12 mesi, nell’area Euro. Il tasso Euribor 6 mesi, media semplice mese precedente, generalmente costituisce il parametro di indicizzazione per i mutui a tasso variabile (tale tasso costituisce la media semplice delle quotazioni registrate in tutti i giorni lavorativi di un determinato mese). Tale tasso viene pubblicato dal quotidiano economico “Il Sole 24 ORE”. Tasso I.R.S. I.R.S. è acronimo di Interest Rate Swap. Il tasso di interesse IRS è utilizzato come parametro di riferimento per i mutui (generalmente quelli a tasso fisso). E' diffuso giornalmente dalla FBE ( Federazione Bancaria Europea) ed è pari ad una media ponderata delle quotazioni alle quali le Banche operanti nell'Unione Europea realizzano l'Interest Rate Swap. Il tasso IRS viene pubblicato dal quotidiano economico “Il Sole 24 ORE”, per scadenze che vanno da 1 a 30 anni.
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