03/05/2013
INDICE RASSEGNA STAMPA 03/05/2013
Fiesole Repubblica Firenze
01/05/2013
p. XIII
Georgetown University
Qui Firenze
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p. 4
Niente Imu sulla prima casa Ben 300 euro di risparmio per le famiglie fiorentine
Maurizio Abbati
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Nazione Firenze
01/05/2013
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Supercorteo in Mugello ‘Simbolo della crisi più nera'
Stefano Vetusti
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Nazione Firenze
01/05/2013
p. 17
FIESOLE Poggiopiano, olio da premio Successo nel concorso "Montiferru''
Nazione Firenze
01/05/2013
p. 17
«Piazza Formelli è tutta da rifare»
Nazione Firenze
01/05/2013
p. 17
FIESOLE Cos'è il 118 e come va usato Alle Caldine incontro sull'emergenza
5 Daniela Giovannetti
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Iniziative ed eventi Repubblica Firenze
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p. VIII
Da Monk a Hair, l'arte libera targata Nem
Gregorio Moppi
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Qui Firenze
01/05/2013
p. 16
Un'estate di jazz "lungo l'Arno"dagli Arci e alle Oblate
Davide Agazzi
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Corriere Fiorentino
01/05/2013
p. 13
Tutti gli ori di Fiesole
Giulio Gori
Nazione Firenze
01/05/2013
p. 17
Tour alla scoperta delle orchidee
Nazione Firenze
01/05/2013
p. 22
Metti una sera tra circoli e club Classica, jazz e musical per tutti
Laura Tabegna
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Unita` Toscana
01/05/2013
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La voce di Carmelo Bene rivive nella stagione Nem
Jacopo Cosi
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Indice Rassegna Stampa
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GEORGETOWN UNIVERSITY II Comune di Fiesole organizza una visita guidata alla Georgetown University, che ha sede a villa Le Balze, per sabato 4 maggio. La visita è gratuita con prenotazione entro le 12.30 del 3 maggio, 055.5961311 e 055.5961296
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Niente Imu sulla prima casa Ben 300 euro di risparmio
per 1e famiglie fiorentine P alazzo Ve cc hi o pi ang e 1 40 m ilion i d i p e rd it a Feste ggiano 1140 mila propri eta ri di ab itaz ion e Maurizio Abbati FIRENZE - Nessuno metta mano al portafogli. L'Imu sulla prima casa non si paga, almeno per ora. Il governo Letta non ha perso tempo, senza neanche guardare alla provenienza politica di una proposta che aveva comunque caratterizzato la campagna elettorale, ha deciso di sospendere i versamenti relativi alla rata dell'imposta in scadenza a luglio. Una boccata d'ossigeno per quanti abitano in una casa di proprietà, che potranno almeno destinare i soldi recuperati ad altri capitoli di spesa, come alle vacanze estive ormai alle porte, magari sommati a quelli salvati con il rinvio della nuova tassa sui rifiuti, la famigerata Tares. Ma quanto risparmieranno i fiorentini con la sospensione dei pagamenti sulla prima casa? Una cifra non elevatissima, ma comunque significativa di questi tempi: cioè 295 euro di media a nucleo familiare su scala annuale. Un dato messo in luce dai rendiconti del Ministero delle Finanze relativi ai versamenti effettuati al 5 febbraio scorso, secondo cui nel solo territorio comunale di Firenze per l'abitazione principale sono stati sborsati in tutto 41 milioni e 382 euro. Un tesoretto concretizzato grazie all'obolo certo non volontario di 140.189 contribuenti, che quest'anno potrebbe svanire. Per altro
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bisogna tenere conto del fatto che questa è solo una parte dei proventi dell'Imu, cui bisogna aggiungere i 198,4 milioni derivati dalla tassazione degli altri immobili, cioè tutto quanto non è ascrivibile alla voce abitazione principale, che gode di una tassazione agevolata. Se chi ha una casa tira un sospiro di sollievo, a preoccuparsi di questa sospensione dei pagamenti, che dovrebbe aprire la strada a una revisione complessiva dell'Imu, sono le amministrazioni comunali. Molti sindaci, infatti, hanno manifestato perplessità e preoccupazione per il mancato introito derivante dall'Imu. Dalle loro casse verranno a mancare - almeno nell'immediato, visto che qui sarebbero andati a finire direttamente tutti i proventi - risorse economiche già destinate alla copertura di spese e investimenti, creando non pochi problemi, come ha fatto capire l'assessore al Bilancio di Firenze, Alessandro Petretto, che dimostra di non avere gradito la scelta del governo. Si tratta infatti di cifre importanti, se si pensa ad esempio che a seguito dei versamenti effettuati dai fiorentini con la rata di luglio dell'anno scorso su un totale di 93,5 milioni di euro, a Palazzo Vecchio spettavano 57 milioni, frutto però non solo dell'aliquota sulle prime case ma dell'intera imposizione Imu. "Per Firenze la sola Imu sulla prima casa - spiega Marco Stella, consiglie-
re comunale e capogruppo del Pdl- vale 40 milioni di euro". Una perdita dolorosa insomma, che accomuna tutte le amministrazioni comunali, grandi e piccole. Tanto che solo quelle della provincia fiorentina si attendevano un dividendo di ben 114,8 milioni di euro, frutto di un versamento complessivo di quasi 190 milioni.Non resta che aspettare dunque, per capire come il governo intenderà risolvere la questione e reintegrare la quota venuta a mancare ai vari enti locali, sapendo che adesso difficilmente si può tornare sui propri passi e ripristinare la tassa così com'era senza scatenare le proteste dei contribuenti. Ma i conti in qualche modo devono tornare e il neo presidente del Consiglio Letta dovrà trovare la copertura finanziaria per "ammortizzare" il mancato introito dell'Imo. Intanto godiamoci questo "regalo" inatteso.
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FIRENZE - "Una decisione che i contribuenti non possono che accogliere con soddisfazione, ma che desta preoccupazione e allarme negli amministratori locali, che così adesso dovranno fare i conti con quella che si presenta come una perdita effettiva, almeno nell'immediato, visto che le entrate dell'Imu sulla prima casa finiscono direttamente nelle casse comunali". Una preoccupazione manifestata espressamente dal sindaco di Bagno a Ripoli, Luciano Bartolini, che si auspica tempestivi chiarimenti da parte del governo. "Eravamo già pronti a licenziare il bilancio e adesso - commenta dobbiamo ripartire da capo. Perché se anche queste risorse finanziarie dovessero esserci reintegrate dallo Stato non sappiamo quando e in che modo ciò potrà avvenire".
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FIRENZE - A Firenze l'Imu sulla prima casa è un onere piuttosto pesante, ma ci sono anche comuni nella stessa area fiorentina dove si paga decisamente di più. Se infatti l'entità media delle contribuzioni nel capoluogo è di 293 euro, nella vicina Bagno a Ripoli si arriva a 330 euro. Ancora più in alto svetta Fiesole, dove il contribuente mediamente nel 2012 ha pagato ben 347 euro. Tra i Comuni più "risparmi osi" figurano invece Scandicci, dove si scende fino a 159 euro, Sesto Fiorentino, a 169 euro, e Barberino di Mugello a 170. Poco più su Campi Bisenzio a 173 euro, Calenzano a 182, salendo ai 240 di Greve e 247 di Barberino Valdelsa. Costi diversi dovuti soprattutto alle caratteristiche degli immobili ma anche alle aliquote applicate per l'imposizione dalle varie aministrazioni locali.
FIRENZE - Un provvedimento condivisibile, ma solo in parte. Così i sindacati Cgil Cisl e Uil hanno giudicato la scelta del governo, che ha deciso di sospendere la rata Imu di luglio. I direttivi dei tre sindacati, dopo una pronta riunione, hanno già approvato un documento in cui si chiede che venga definita "la riforma dell'Imu, esonerando solo i possessori di un'unica abitazione, con un tetto riferito al valore dell'immobile". Chi ha più di una casa potrebbe dunque pagare anche perla prima. Insomma la confusione regna ancora sovrana sul fronte dell'Imposta Municipale sugli Immobili. Il timore dei sindacati è forse quello che per trovare le risorse necessarie a equilibrare i conti pubblici, dopo che verranno a mancare le risorse attese con i versamenti dell'Imu, il governo pensi a nuove tasse.
L'assessore al bilancio Petretto
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MANIFESTAZIONI A SESTO, PONTASSIEVE, FIESOLE, ALL'ISOLOTTO In piazza Ginori a Sesto con i lavoratori ci sarà anche il governatore toscano Enrico Rossi, mentre it sindaco Renzi sarà stamani in Palazzo Vecchio per te stette ai maestri del lavoro. Pranzo sociale att'isototto , manifestazione a Borgunto : «Salviamo it lavoro»
Supercorteo in Mugello `Simbolo della crisi più nera I SINDACATI hanno scelto quest'anno Barberino del Mugello come comune simbolo per celebrare la festa dei lavoratori. «Una festa che ha sempre meno il sapore della festa - dice Mauro Fuso, segretario della Camera del lavoro fiorentina - perché il lavoro non c'è. Noi sindacati l'avevamo detto con largo anticipo, il lavoro è la priorità, una vera emergenza nazionale. Oggi sembra che anche le altre componenti della società ne siano consapevoli. Per questo ci aspettiamo misure concrete per chi il lavoro lo ha perso e per coloro che ce l'hanno ma vedono intaccati sempre di più i loro diritti. Come Cgil, insieme a Cisl e Uil, saremo sempre a fianco dei più deboli». FUSO concluderà con il comizio il corteo che si muoverà alle 10 da piazza Cavour. «Abbiamo scelto Barberino - dicono i sindacati - perché in questo comune si concentra, per numero di lavoratori coinvolti, il maggior numero di crisi aziendali». E proprio da Barberino arriva la conferma della proprietà, il gruppo McArthurGlen, che oggi l'Outlet resterà aperto, come il 25 aprile. «Nonostante le polemiche sollevate nei giorni scorsi - spiega la proprietà - come tutti gli outlet della Toscana saremo aperti a Barberino». L'obiettivo è chiaro: cogliere «l'opportunità dello straordinario flusso turistico» che nell'ulti-
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più di 750 persone. A proposito di commercio, per oggi i sindacati hanno proclamato lo sciopero (così come il 25 aprile). La Coop resta chiusa, oggi chiude anche Esselunga (il 25 a rile aveva aperto metà giornata). Conad invece conferma le aperture mirate, come quelle soprattutto in centro (via Pietrapiana aperto dalle 10 alle 21, piazza Dalmazia 9-13): molti punti vendita comunque saranno chiusi.
CAMERA DEL LAVORO II segretario Mauro Fuso
Sciopero del commercio Outtet di Barberino aperto «Così salviamo i posti» mo fine settimana di ponte del 25 aprile ha registrato all'outlet oltre 70mila visitatori, italiani e stranieri. Le aperture domenicali e festive «sono una vera opportunità - segnala McArthurGlen - un business che se gestito con successo implica per il Mugello e per la Toscana la possibilità di mantenere e accrescere i posti di lavoro, sia al Centro di Barberino che nell'indotto della zona» che nel complesso offrono occupazione a
STAMANI in Palazzo Vecchio il sindaco Renzi sarà alla consegna delle stelle al merito ai maestri del lavoro. Il governatore toscano Enrico Rossi partecipa invece alle 10 al corteo del 1 ° Maggio con i lavoratori da piazza Ginori, a Sesto Fiorentino, con comizio conclusivo di Angelo Colombini della Femca Cisl nazionale. Sempre alle 10 corteo dalla casa del popolo di Borgunto a piazza Mino a Fiesole col sindaco Incatasciato e comizio di Fabio Franchi della Cisl. Corteo anche a Pontassieve alle 9.30 da piazza Vittorio Emanuele a piazza dell'Unità d'Italia con Arturo Papini (Uil regionale). All'Isolotto il Comitato del 1 ° Maggio ha organizzato un pranzo sociale alle 13, con corteo alle 15 e interventi dei sindacalisti della Gkn, della Selex Es e dell'Associazione nazionale partigiani Oltrarno. Oggi infine la Fiom inaugura il suo nuovo sito: www.fiomfirenze.it. Stefano Vetusti
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L'OLIO extravergine biologico della Fattoria di Poggiopiano di Fiesole è stato riconosciuto 1 ° classificato fra gli Oli Extravergine di Oliva da Agricoltura Biologica al 20 ° Concorso Nazionale "Premio Montiferru", organizzato dalla Camera di Commercio di Oristano e dalla Regione Sardegna, con il patrocinio del Ministero. Fra 182 partecipanti solo 57 hanno superato la Selezione della Commissione formata da assaggiatori di 15 regioni d' Italia. L'olio, che è prodotto dalla famiglia Galardi dal 1935, ha già ricevuto numerosi altri consensi sia a livello nazionale sia internazionale.
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IL RIFACIMENTO CONTESTATO DA AMBIENTALISTI E OPPOSIZIONE
41iazza. For DA CUORE del paese a desolato parcheggio. E' la metamorfosi di piazza Monsignor Giustino Formelli, a Pian del Mugnone. Il progetto, che secondo le intenzioni degli amministratori doveva trasformare il primo tratto via XXV aprile, rimasto senza sfondo per la riattivazione della ferrovia Faentina, in un punto d'incontro per la collettività, non è mai piaciuto ai cittadini. Tante le critiche che sono state mosse nel tempo. A cominciare dal dislivello che caratterizza la piazza e che la rende difficilmente utilizzabile. Così con il tempo le persone sono state sostituite dalle automobili. «Il risultato - denunciano gli ambientalisti del Gambero - è che una piazza lastricata in pietra sere-
elli è tutta da rifare» na, e che a noi fiesolani è costata pure un occhio della testa, è ridotta a essere solo un grande parcheggio». DI PIAZZA da guardare e non da
co frequentata perché in discesa, senza alberi e senza panchine adeg uate vivere parla anche Anna Ravoni. «Non c'è neppure un albero dove stare all'ombra ed è pericolosa per i bambini perché in discesa. Inoltre - aggiunge la consigliera dei Cittadini per Fiesole - ultima-
mente è apparsa anche una "bellissima" striscia bianca per identificare lo stop al semaforo, vergata senza nessun rispetto su un materiale di pregio come la pavimentazione in pietra». Bocciate anche le panchine. « Ce ne sono 20, tutte in pietra serena proseguono dal Gambero - che però nessuno però utilizza perché fredde d'inverno e roventi d'estate». Da qui una proposta provocatoria: «Rivendiamo le sedute in pietra e con il ricavato compriamo delle vere panchine. Saranno contenti - chiudono gli ambientalisti - almeno gli anziani del paese che oggi preferiscono fare due chiacchiere sulle panchine della ferrovia, le uniche comode della zona». Daniela Giovannetti
PROTESTEUno scorcio della piazza sotto accusa
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Cos'è il 118 e come va usato Alte Caldine incontro sull'emergenza SABATO 4 maggio alle 15, presso la sede della Fratellanza Popolare della Valle del Mugnone, in piazza dei Mezzadri 7, a Caldine, si terrà l'incontro '118: cosa è, come funziona come e quando chiamarlo".« In un sistema organizzato - spiegano dall'associazione - è necessario che ognuno faccia la sua parte, per l'emergenza. La cosa indispensabile è l' allertamento dei soccorsi: prima avviene e più possibilità ci sono che il soccorso sia efficace. E' importante quindi - chiudono i volontari - che ogni cittadino sappia come comportarsi in caso di emergenza sanitaria».
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Da Monk a Hair, l'arte libera targata Nem GREGORIO MOPPI UNA programmazione centrifuga, l'idea che l'arte e la cultura si sviluppano a 360 gradi senza confini di generi, di forme, e che afar la differenza è solo la qualità delle prop oste. Da tali premesse prende avvio, il 7 maggio, la stagione dell'associazione "Nuovi eventi musicali": jazz, classica, teatro, musical, presentazioni di libri, più diversi progetti speciali negli ambiti dello spettacolo e dell'editoria. Cuore a Firenze, tra caffetteri a delle Oblate (che sarà dotata di un allestimento ecosostenibile con luci al lede palco in legno) e parco dell'Anconella, ma diramazioni an che fuori città, al Circolo Arci del Girone, al Teatro Roman o di Fie -
Iniziative ed eventi
BATTERISTA Roberto Gatto ospite dei Nem
sole, al parco fluviale di Pontassieve; alcuni appuntamenti visibili anche in diretta streaming. Nel cartellone jazz spiccano l'omaggio a Thelonious Monk e Bud Powell del trio capitanato dal percussionista Roberto Gatto (5/6), l'incontro trail clarinettistaNico Gori e il giovane, talentuoso pianista AlessandroLanzoni (25/6). Frateatro e musica, il 14 giugno, la prima del nuovo spettacolo di Alessandro Benvenuti, "Recital irrequieto - Capodiavolo 02", intessuto di monologhi scritti e improvvisati, delcanto distornellipropri e altrui (Guccini, Ciampi, DeAndré. I14-5 luglio "Manfred" di Byron con le musiche di scena di Schumann nella storica interpretazione offertane da Carmelo Bene che, resuscitata dallevideoproiezioni, si interseca con l'ese-
cuzione dal vivo di voci e strumentisti. Inoltre, durante l'Estate fiesolana, un concerto del Quartetto Savinio (1 /7) e il musical "Hair", sul palco 30 persone tra attori , ballerini, musicisti (14/7). A novembre una due-giorni dedicata al centenario della nascita del compositore inglese Benjamin Britten. I Nem coordinano pure l'Accademia del comico diretta dagli attori Andrea Muzzi e Massimilian o Galligani, entrambi targati Zelig, e la pubblicazione del periodico culturale online "Cultura commestibile " diretto da Simone Siliani. Da oggi è attiva la web community Nem: iscrivendosi a 9,90 euro annui si assiste gratis a tutti i concerti in cartellone . Info 055210804; www.nuovieventimusicali.it. O RIPRODUZIONE RISERVATA
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Un'estate di jazz "lungo l'Arno" dagli Arci e alle Oblate Con un abbonamento di 9,90 curo è possibile accedere a tutti gli eventi della stagione di Nem DavideAgazzi FIRENZE - E' un'estate ricca di jazz quella che è stata presentata ieri, alle Oblate, dall'associazione NEM, Nuovi Eventi Musicali. Una stagione di jazz con alcune incursioni nella musica classica e una spruzzata di cabaret. Un programma che, nelle parole di Mario Setti, presidente dell'associazione, "si snoderà lungo l'Amo". Una peculiarità che contraddistingue, infatti, questa associazione è la mancanza, voluta, di una sede fissa. Questo ha permesso ai NEM, negli anni, di ritagliarsi tanti piccoli palchi in situazioni "altre" spesso aliene o vergini da un qualsiasi tipo di precedente coinvolgimento musicale. Veniamo allora al calendario dei prossimi tre mesi. Si comincia il 7 maggio con "Cherubini in jazz" per Oblate Suite(ore 20.30 ingresso gratuito). Sempre alla caffetteria delle Oblate, ma il 9 maggio (ore 17.30) "VivaVerdi dalla A alla Z" un concerto-incontro (in collaborazione con Maggiolibri) in cui saranno presentati l'omonimo volume a cura di Eduardo Rescigno oltre a "Verdi" di Massimo Mila. Le musiche saranno interpretate dai soprano Myung San Ko, Soo Ji Park e dal tenore Sang Taek Oh accompagnati al piano. L'altro incontro, sempre in collaborazione con Maggiolibri, si terrà il 23 maggio (ore 17.30): sarà presentato il volume "Banjamin Britten" di Alessandro Macchia, con la
Iniziative ed eventi
parte musicale affidata alla voce di Francesca Bizzarri. Martedì 21 maggio si inaugura nella medesima location (ore 20.30 ingresso gratuito) l'ottava edizione di Girone Jazz: in programma Tiziano Mazzoni in "From coast to coast". Il Daniele Malvisi Duo sarà invece di scena il 28 maggio mentre il 5 giugno arriverà la prima assoluta del trio Gatto-Malvisi-Mencarelli (circolo Arci Girone, ore 21.30 ingresso 8/10 euro). Sempre per Girone Jazz e sempre come prima assoluta, il 14 giugno arriva il "Recital irrequieto" del mattatore Alessandro Benvenuti accompagnato alle chitarre da Antonio Gabellini. Tra gli altri eventi del Girone Jazz, menzione particolare per la presentazione del nuovo album del duo di rumoristi sabotatori La Vague (11 luglio Pratolino). Dal 25 maggio al 10 luglio, al parco dell'Anconella si terrà una serie di concerti, di generi jazz e funky, che avranno per protagoniste le band della scena locale. Tra tutte si segnala il taglio del nastro col progetto Trasparenze Musicali. Il celebre musical "Hair" verrà proposto al teatro Romano di Fiesole (14luglio) mentre le ultime due segnalazioni vanno al concerto del Quartetto Savinio (primo luglio basilica di S. Alessandro) e per il "Manfred" di Lord Byron, una produzione targata NEM. E' possibile comprare un abbonamento del costo di 9,90 euro che dà diritto all'ingresso gratuito a tutti gli spettacoli.
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®x Brunelleschi, Gambolo na e splendide ceramiche robbiane a due passi dal Teatro Romano
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museo nato grazie a il
di GIULIO GORI
seo, ha sentito più di una volta pronunciare dai turisti perplessi, fermi davanti alla soglia. Eppure, di ragioni per varcare la piccola porta del Bandini ce ne sarebbero molte, dalla grande collezione di dipinti che vanno dal '30o al '50o fino alla straordinaria raccolta di ceramiche robbiane. Tutto parte da un religioso che nasce a Fiesole il 25 settembre 1726. Angelo Maria Bandini, antiquario, bi-
Quando alle prime luci dell'alba lo informarono che era scattato l'allarme al museo Bandini in via Duprè , Giancarlo Gamannossi in preda al panico gridò : «La Madonna del Brunelleschi!». Era il 20 aprile di due anni fa e una banda di ladri aveva fatto irruzione al Teatro Romano e alla vicina pinacoteca, rubando solo qualche centinaio di euro dalle casse del bar. Ma il vicesindaco non aveva potuto fare a meno di preoccuparsi di uno dei simboli più sentiti e amati dai fiesolani, forse persino più dei reperti della celebre area archeologica. La «Madonna di Fiesole», così tutti la conoscono, è una terracotta attribuita al La Madonna di Fiesole genio di ser Fi- attribuita al Brunelleschi lippo Brunelleschi ed è il simbolo di un museo che il 5 maggio compirà cento anni.
E che, malgrado la bellezza della sua collezione, continua ad essere poco conosciuto da quei turisti che sbarcano a Firenze per visitare i suoi musei. Già perché non sono pochi quelli che decidono di salire sulla collina etrusca per amirare il Teatro Romano , ma molti meno, malgrado il biglietto unico per i due musei, quelli che invece si recano al Bandini: «Ma cosa mi ci porti a fare? Non abbiamo visto già gli Uffizi?» è la frase che Marco De Marco, il Conservatore del mu-
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bliofilo e collezionista d'arte, frequenta i più esclusivi circoli culturali di Roma, stringendo amicizia con uno storico del-
l'arte del calibro diJohann Winckelmann. A Firenze diviene bibliotecario prima alla Marucelliana, poi alla Laurenziana, prima di ritirarsi
a San Domenico, negli ultimi anni della propria vita. È qui che matura l'idea di costruire una collezione che sappia riassumere il meglio della pittura fiorentina tra Medioevo e Rinascimento . Nel 1795, otto anni prima della sua scomparsa, decide di lasciare tutto il suo patrimonio artistico per «il decoro, istruzione e beneficenza pubblica del popolo» a un'Opera di Pietà, dipendente dal Vescovo. Ci vorrà però più di un secolo per vedere soddisfatto il suo auspicio.
Così nel 1913, in un edificio in stile neorinascimentale commissionato dalla Curia all'archi-
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re ioso tetto Giuseppe Castellucci, la collezione Bandini può finalmente avere uno spazio tutto suo. Le opere , conservate fino allora nella chiesa di Sant'Ansano cominciano a vivere il meritato splendore . Così, salendo la bellissima scala elicoidale si possono ammirare le opere più antiche della collezione, alcuni manufatti bizantini dell'XI secolo. Poi, in mezzo a un nucleo di tavole in oro , spunta la Pietà della bottega di Giotto, un rarissimo vetro graffito a oro. Qui si incontrano opere di Taddeo Gaddi , di Bernardo Daddi, una crocefissione del Maestro di Gagliano, l'Incoronazione della Vergine di Giovanni del Biondo o la raffinata Madonna del Parto di Nardo di Cione. Particolare la storia di due piccole crocefissioni trecentesche, dipinte a una cinquantina d'anni di distanza: inizialmente soprammesse, negli anni '6o, grazie a un clamoroso restauro, furono staccate l'una dall'altra, recuperando l'immagine nascosta dalla successiva pittura. Parlando di crocefissi, al Bandini non si può non soffermarsi davanti al Cristo triumphans e al Cristo patiens dipinti da Neri di Bicci, che inaugurano la sezione quattrocentesca del museo. Così si possono studiare i lavori delle botteghe di Botticelli o i dipinti di Jacopo del Sellaio. «Non abbiamo la Primavera del Botticella - commenta Marco De Marco - ma ci sono opere d'arte di alto livello, in un rapporto che non è possibile in un altro museo: la vicinanza e la pace con cui si possono ammirare queste meraviglie sono beni preziosi». Giù al piano terra, spiccano l'Adorazione dei Pastori di Giambologna e il Gesù col Battista di Benedetto Buglioni; e, soprattutto, le grandi terrecotte invetriate policrome di An-
drea e Giovanni Della Robbia, come la straordinaria Madonna in adorazione del bambino entro ghirlanda. La sala a loro riservata è l'ultima novità di un Bandini che cerca di rinnovarsi per andare oltre i 6o mila visitatori all'anno. E che ora ha anche deciso di inviare ii suo pez-
zo più celebre, «La Madonna di Fiesole», alla mostra in corso a Palazzo Strozzi. Per questo, i festeggiamenti del centenario, che prevede tra aprile e giugno ben cinque convegni dedicati al museo e all'opera di Angelo Maria Bandini, non avrà solo intenti scientifici. A Fiesole , tutti vogliono riportare sotto i riflettori questo scrigno di cui sono giustamente orgogliosi. Così, per l'assessore fiesolano alla cultura, Paolo Becattini, bisogna «evidenziare le nostre emergenze culturali anche attraverso la multimedialità»: per stare al passo con i tempi, entro qualche mese sarà presentato il progetto per una visita del museo attraverso i tablet. Ma per strizzare l'occhio anche alla tradizione , tutte le domeniche dal 5 maggio al 9 giugno ci saranno visite guidate gratuite al museo , organizzate dal Teatro Solare di Fiesole. Con una guida d'eccezione: Angelo Maria Bandini. 0 RIPRODUZIONE RISERVATA
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A sinistra «L'Annunciazione» del Gaddi, a destra «La Madonna del Parto» di Nardo di Cione e sotto «L'adorazione del Bambino» di Andrea della Robbia
Salendo la scala elicoidale si ammirano i manufatti bizantini dell 'XI secolo e poi crocifissi e adorazioni Per la ricorrenza
visite guidate e convegni
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Tour atta scoperta dette orchidee "ALLA SCOPERTA dell'esotico mondo delle orchidee" è l'escursione in programma per domenica 5 maggio. L'escursione era inizialmente in programma per il 19 maggio ma è stata anticipata a questo fine settimana al posto della passeggiata al Parco di Montececeri, che verrà proposta quindi il 19 maggio. La partecipazione è gratuita ma deve essere prenotata entro le 12.30 di venerdì 3 maggio telefonando ai numeri 055.5961311 e 055.5961296 oppure registrandosi presso l'Ufficio informazioni turistiche del Comune di Fiesole, in via Portigiani.
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Roberto Gatto sarà uno dei protagonisti dei concerti organizzati alle Oblate
Metti una sera tra circoli e club Classica, jazz e musical per tutti IMPEGNATA, divertente, eclettica e itinerante. Il calendario di eventi Nem si snoda lungo l'Arno e nei luoghi di cultura più amati. Nuovi eventi musicali ha presentato una programmazione per l'estate e l'autunno che non smentisce lo spessore dimostrato in anni dall'associazione presieduta da Mario Setti, direzione artistica di Matteo Fossi. Jazz, musical, classica, teatro ed eventi speciali esprimono una condivisione di arte e musica. Il battesimo del calendario è il 7 maggio alla biblioteca delle Oblate, col jazz del quartetto Corrado, Tricca, Calabrese e Tecla (con Conservatorio Cherubini). Gli eventi Nem toccheranno anche il circolo Arci del Girone, il parco dell'Anconella, il parco fluviale di Pontassieve, la biblioteca di Pratolina, fino al Teatro Romano e alla basilica di Sant'Alessandro a Fiesole per la 66 ° Estate Fiesolana. A novembre il palco sarà
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dedicato a Benjamin Britten. Ma torniamo all'estate, che scorrerà accompagnata da artisti di calibro come Roberto Gatto, Nico Gori, Alessandro Lanzoni, Daniele Malvisi, Tiziano Mazzoni e tanti
In scena n om i illustri: Roberto atto e N ico ori E il ritorno del m ìtico' H aìr' altri. Partiamo con il jazz. Le Oblate riservano a Nem un palco speciale ed ecosostenibile sull'altana, ma dopo il primo appuntamento si continua il 21 con il progetto 'From coast to coast' di Tiziano Mazzoni, che inaugura il 90 Girone Jazz, rassegna itinerante tra le Oblate, il circolo arci del Girone, la biblioteca di Pratolino, il parco fluviale a Pontassieve e il
parco dell' Anconella. Per la classica si comincia giovedì 9 maggio alle Oblate con il primo degli eventi di MaggioLibri: un incontro-concerto dedicato a Giuseppe Verdi. Una sfumatura interessante del calendario Nem è il musical proposto il 14luglio al Teatro Romano, dove saliranno gli attori di "Hair - The american tribal loverock musical". Al Parco dell'Antonella, con CambiaMusica Firenze, si terranno una serie di eventi e concerti dal 25 maggio al 20 luglio, dal jazz al funky con artisti della scena locale. L'aria estiva si accende di musica anche al parco fluviale di Pontassieve, dal 31 maggio al 29 luglio. Novità interessante è la Web Community NEM, che consente, tramite l' iscrizione di 9,90 curo/anno dal sito www.nuovieventimusicali.it, di assistere gratis a tutti i concerti. Laura Tabegna
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La voce di Cannelo Bene nvive nella staffione Nem di Eduardo Rescigno e Verdi di Massimo Mila, a cura di Piero Gelli, presenti JACOPO COSI fircult!á?unita.it Comincia la stagione fiorentina estiva dei Nem, Nuovi Eventi Musicali, tra note, teatro e performance speciali. Il 7 maggio la biblioteca delle Oblate sarà la prima tappa jazz della serie di eventi. E il 5 giugno i Nem si sposteranno al Girone (Circolo Arci) per la prima assoluta dell'omaggio a Thelonious Monk e a Bud Powell del trio composto dal percussionista Roberto Gatto (Mina, Lucio Dalla, Gilberto Gil, Morricone), dal sassofonista e compositore Daniele Malvisi e dal contrabbassista Daniele Mencarelli. E sempre al Girone il 14 giugno Alessandro Benvenuti sale sul palco tra parole e musica, in una prima nazionale: il Recital Irrequieto - Capodiavolo 02. Tornando alle Oblate, e passando in rassegna la parte classica del programma, il 9 maggio, via al primo degli eventi di MaggioLibri• in collaborazione con la Fondazione del Maggio Musicale Fiorentino un incontro-concerto dedicato a Giuseppe Verdi, tra musica e parole. Saranno presentati VivaVerdi dallaA alla Z. Giuseppe Verdi e la sua opera
Iniziative ed eventi
gli autori. Le musiche di Verdi saranno interpretate dai soprano Myung San Ko, Soo Ji Park, dal tenore Sang Taek Oh, con l'accompagnamento del pianista Anna Toccafondi e agli allievi della classe di canto del Conservatorio Cherubini. A Fiesole invece la programmazione presso la Basilica di Sant'Alessandro prevede il 4 (replica il 5 luglio) un evento speciale con protagonisti Carmelo Bene, Byron, Schumann. È la rappresentazione scenica del Manfred di Lord Byron, una delle grandi interpretazioni del maestro, su musiche di Schumann, in questo caso proposta nella versione originale per pianoforte, coro da camera e solisti. La voce e le immagini di Carmelo Bene si intrecceranno a quelle degli artisti in scena, nella lunga notte che Manfred passa a contatto con i fantasmi della sua psiche. Infine al Teatro Romano di Fiesole il 14 luglio arriva il musical Hair- The american triballove-rockmusical, la prima della nuova produzione MagnoProg, per la regia di Riccardo Giannini.
Informazioni su www.nuovieventimusicali.it.
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