30/05/2013
INDICE RASSEGNA STAMPA 30/05/2013
Fiesole Repubblica Firenze
30/05/2013
p. I
Girone Jazz
1
Qui Firenze
30/05/2013
p. 9
Ultimi giorni per i contributi per l'affitto
2
Corriere Fiorentino
30/05/2013
p. 7
Nuovi italiani, festa del 2 giugno
Giulio Gori, Marco Peruzzi
3
Corriere Fiorentino
30/05/2013
p. 21
Quella Versilia social di Franca
Marco Bernardini
5
Nazione Firenze
30/05/2013
p. 19
Fiesole: ‘il sindaco da te' domani in municipio
7
Nazione Firenze
30/05/2013
p. 19
Fratellanza Popolare Valle del Mugnone, piccoli campioni
8
Nazione Firenze
30/05/2013
p. 20
In breve
Nazione Firenze
30/05/2013
p. 22
Legni ed essenze di Sardegna Cheri e la dea-madre Natura
Raffaella Marcucci
10
Unita` Toscana
30/05/2013
p. 23
«Chi nasce qui sia italiano» Kyenge domani a Firenze
Tommaso Galgani
12
Franco Mariani
13
9
Iniziative ed eventi Qui Firenze
30/05/2013
p. 15
L'eccidio di Fiesole diventa una fiction
Nazione Firenze
30/05/2013
p. 19
FIESOLE Banco del baratto a Caldine
14
Nazione Firenze
30/05/2013
p. 19
FIESOLE «Rassegne di cinema da agosto»
15
Indice Rassegna Stampa
Pagina I
www.nuovieventimusicali.it - infonuovieventimusicali.it Prevendite circuito regionale BOXOFFICE www.boxol.it tel. 05521080410 INGRESSO 10 Euro intero 8 Euro ridotto Riduzione : soci NEM, Over 65, Under 26, soci Aci, Donatori Avis
Fiesole
Pagina 1
Ultimi giorni per i contributi per l ' affitto Il 5 giugno scadono i termini per presentare la domanda di partecipazione VAGLIA - Scade il prossimo 5 giugno alle 12 il termine per presentare la domanda di partecipazione al bando per l'assegnazione dei contributi ad integrazione dei canoni di affitto. Lo rende noto Paolo Gini, assessore alle Politiche Sociali del comune di Vaglia. «In tempo di crisi - spiega l'assessore - sono sempre più le famiglie in difficoltà nel sostenere gli impegni assunti per pagare il canone di locazione della casa di residenza». Possono presentare domanda di partecipazione al bando i residenti nei Comuni di Fiesole e Vaglia, titolari di contratto di locazione ad uso abitativo regolarmente registrato riferito all'alloggio in cui hanno la residenza. Possono presentare domanda anche i cittadini di uno Stato aderente all'Unione Europea, in possesso di
attestazione di regolarità di soggiorno. Sono esclusi gli alloggi signorili (categorie catastali A/1, A/8 e A/9) e gli alloggi di Edilizia residenziale pubblica disciplinati dalla legge regionale 96/96. Occorre possedere la certificazione dalla quale risulti il valore ISE non superiore a 28.111,05 euro e ISEE non superiore a 15.320 euro. Le domande dovranno pervenire all'Ufficio Protocollo dell'Unione dei Comuni Fiesole-Vaglia; non farà fede la data del timbro postale. Le domande dovranno essere compilate sui moduli appositamente predisposti dal Dipartimento Servizi alla Persona dell'Unione, reperibili presso gli Uffici Servizi Sociali dell'Unione, a Fiesole in via Portigiani 27 a Vaglia via Bolognese 126 o sui siti web dei comuni di Fiesole e Vaglia.
Documenti scaricabili dal sito web del comune
Fiesole
Pagina 2
vi italiani, -est , del:z pugn o Cittadinanza ai 3 senegalesi feriti nella strage. E la sfida di 11 Comtà, con 900 ragazzi Non sarà una Festa della Repubblica come tutte le altre. II 2 giugno, undici comuni del fiorentino compiranno un gesto di grande impatto simbolico, non privo di significato provocatorio: dare a quasi novecento ragazzi figli di stranieri, ma nati in Italia, la cittadinanza «onoraria» italiana, negata dalla legge che non riconosce il principio dello «ius soli». Una decisione che non avrà ricadute concrete, ma politiche, con un pezzo di Toscana che prende una posizione netta in concomitanza con la visita a Firenze della ministra dell'Integrazione, Cécile Kyenge. Da parte sua, la città di Firenze, consegnerà invece la cittadinanza, stavolta quella effettiva, ai tre ragazzi senegalesi feriti e sopravvissuti durante il terribile attentato razzista che il 13 dicembre 2011 costò la vita a due senegalesi: in una cerimonia formale, Cheikh Mbengue, Mor Sougou e Moustapha Dieng, alle dieci e mezzo in piazza della Signoria (o nel Salone dei Cinquecento in caso di pioggia), riceveranno l'attestato di cittadinanza firmato dal presidente Giorgio Napoletano. Questa versione inedita della Festa della Repubblica è stata voluta dal comitato «L'Italia sono anch'io», un'iniziativa alla quale hanno aderito undici comuni su ventitré dell'area metropolitana fiorentina. Dopo i due «pionieri», Campi Bisenzio e Scandicci, si sono uniti San Casciano Val di Pesa, Tavar-
Fiesole
nelle, Barberino Val d'Elsa, Pelago, Pontassieve, Bagno a Ripoli, Borgo San Lorenzo, Calenzano e Londa. I sindaci consegneranno la cittadinanza simbolica ai ragazzi e alle ragazze nati in Italia da genitori stranieri. Nei prossimi mesi, saranno poi Firenze, Lastra a Signa, Segna, Fiesole, Marradi, San Piero a Sieve, Vicchio, Rufina, Dicomano, Scarperia, Sesto Fiorentino, Impruneta e Greve in Chianti a seguire l'esempio organizzando identiche cerimonie. Da parte sua, il ministro dell'Integrazione Cécile Kyenge ha accettato l'invito di Arci e Cgil: così, venerdì 31
maggio, alle 17,30, incontrerà i sindaci alla Camera del Lavoro fiorentina di Borgo dei Greci. La volontà è quella di mandare un messaggio alla politica perché si faccia la riforma della legge sulla cittadinanza. Lo «ius soli» (diritto di suolo) è un'espressione giuridica che -i ndica l' acqu i s i z i one de lla c i t tadinanza in base allo Stato di Pioniere nascita, qualunque sia la citta- II sindaco dinanza dai genitori, in con- di Scandicci trapposizione all'espressione Simone Gheri «Ius Sanguinis» (diritto di san- già l'anno gue). «Le numerose adesioni scorso ha dato - spiega il comitato «L'Italia la cittadinanza sono anch'io» - sono la con- simbolica ferma che pezzi più grandi del- ad alcuni la società italiana sono pronti stranieri per accogliere una nuova legge sulla cittadinanza, e che il
II 2 giugno Firenze conferirà la cittadinanza italiana a Cheikh Mbengue, Mor Sougou e Moustapha Dieng i tre senegalesi feriti nell'attentato razzista dei dicembre 2011 quando Gianiuca Casseri uccise due loro connazionali
Pagina 3
In Toscana È il numero dei giovani toscani senza cittadinanza ma nati in Italia e residenti nella nostra regione
A giugno Sono giovani di origine stranieri nati in Italia che a giugno riceveranno la cittadinanza simbolica
Già date Sono e cittadinanze simboliche già concesse a Campi Bisenzio il sette aprile
Adesioni Sono Comuni fiorentini che hanno aderito alla manifestazione del 2 giugno organizzata da Arci e Cgil
Parlamento rischia di perdere una nuova occasione per rendere l'Italia, un paese più giusto». «ius Soli è una proposta di legge di civiltà - Francesca Chiavacci, presidente Arci Firenze - Oggi a Firenze il 19 % dei minorenni appartiene alla categoria delle persone che vivono nel territorio, ma non hanno il diritto di viaggiare all'estero e non possono partecipare a nessun bando, una volta diventati maggiorenni». I12 giugno, la Festa della Repubblica avrà perciò il suo comune denominatore nella richiesta di una riforma delle leggi sulla cittadinanza. Ecco le cerimonie in programma domenica: San Casciano, parco sportivo La Botte, alle 1o; Pontassieve, in Municipio,11; Bagno a Ripoli, sala consiliare, 17; Scandicci, sala consiliare, 11; Londa, sala consiliare, io; Calenzano, sala consiliare, alle 10,30. A Borgo san Lorenzo, invece, la consegna avverrà sabato mattina alle scuole media, mentre per Pelago appuntamento all'8 giugno. «Affrontare il tema della cittadinanza - spiega Mario Batistini, della Segreteria Cgil - oggi appare più che mai maturo. La cittadinanza è l'olio per gli ingranaggi del buon funzionamento della politica».
Giulio Gori Marco Peruzzi O RIPROOUZIONF RISERVATA
Fiesole
Pagina 4
e La scomparsa dell'attrice a 84 anni. In Toscana spettacoli e battaglie con Dario Fo
Quella Versifia social ' Franca Addio Rame: le serate politiche al Bussolotto, il sogno di tornare a Pietrasanta di MARCO BERNA INI Ci sono cose, tra la terra e il cielo, che la nostra filosofia non potrà mai capire. Questo Shakespeare fa dire ad Amleto mentre passeggia sugli spalti del castello a Elsinore. Esistono attimi di irrazionalità il cui senso è impossibile ignorare. Per esempio. Aprire gli occhi la mattina, e pensare ad una persona amica, chissà perché, con sottile angoscia. Poi il telefono e la voce di Maurizio Trombini, l'ex Lucignolo televisivo e ottimo attore di teatro: «Se ne è andata Franca, stanotte. Ti aspettiamo per l'ultimo saluto». Sosteneva il mitico parapsicologo Gustavo Rol che il segnale di un addio viene «sentito» da tutti coloro i quali, restando ancora su questa terra, hanno voluto bene a chi è partito. Allievo indisciplinato di Dario Fo, ma sempre «protetto» da Franca Rame i due anni trascorsi con loro nel teatro di via Colletta a Milano sono adesso e non quarantatré stagioni fa come in realtà furono, tra un Pum pum... chi è? La polizia e la Morte accidentale dell'anarchico Pinelli. Come paga, un piatto di pasta e un buon bicchiere di rosso a fine spettacolo. Ma, sulla tovaglia del tavolo della trattoria, un mare di sogni e lezioni di vita. Un fil rouge mai più reciso perché certi buoni maestri il destino ti permette di incontrali solo una volta e il dovere impone di lasciarli mai più. Ora che Franca Rame se ne è andata a 84 anni e adesso che non è possibile evitare di immaginare Dario Fo «perso» come accade ad uno dei due «pappagallini inseparabily> allorché rimane senza la compagna, affio-
Fiesole
ra la rabbia di non essere riusciti a fare in tempo. Dario, innamorato dell'arte e Franca sempre disposta a lasciarsi sedurre dal mare, avevano promesso di tornare presto a Pietrasanta. «In tourist», ma forse anche per regalare ai versiliesi piccoli scampi del loro genio. Di certo non Mistero buffo («Ci vorrebbe un grande spazio eppoi, forse, sarebbe fisicamente troppo impegnativo . Sai, Franca non sta benissimo»: Dario , un paio di mesi fa, al telefono), ma qualche chicca di sicuro sì. Un ritorno su orme invisibili, ma mai cancellate, anche per loro. Come le serate di «rottura» al «Bussolotto» dove, era il '65, la coppia più trasgressiva dello spettacolo faceva cabaret mettendo a nudo la «creme» della borghesia che, al piano di sotto in «Bussola», beveva champagne mentre suonava Bongusto. Pochi rammentano, ma su di una parete dell'Hotel Savoy a
Al piano di sotto Bongusto e champagne, sopra il loro cabaret più trasgressivo
Focette ci sono ancora le loro firme autografe. Del resto, la Toscana intera fa cosa buona e giusta a concentrarsi sul minuto di doveroso silenzio per Franca che è partita. Al Metastasio di Prato, dove nel '68 avvenne il battesimo de La signora è da buttare e sul cui palco per la prima volta Franca portò in scena lo stupro che aveva subito da una squadraccia fascista. Alla Pergola di Firenze, il sogno irrealizzato di Dario che con Albertazzi avrebbe voluto trasformare in scuola internazionale per giovani attori, dove anche qui Franca commosse, da sola, il pubblico con Una giornata qualunque e portò allegria con Grasso è bello. A Fiesole dove, insieme con il figlio Jacopo, Fo-Rame fecero rivivere Boccaccio e il suo Decameron. E, infine, grazie al Puccini, all'Obihall dove, in coppia, diedero vita al loro ultimo «Mistero» strappando una standing ovation lunga otto minuti dopo la performance di Franca nei panni di Maria sotto la croce. :J RI PROJI;Z ONF RI SFRVdTA
i
I
Pagina 5
e In , i ;a L Franca Rame
e Dario Fo in piazza quando parteciparono al Social Forum fiorentino
Fiesole
Pagina 6
TORNA l'appuntamento fra sindaco e cittadini: 'Il sindaco da te". Domani gli abitanti possono incontrare Fabio Incatasciato nei locali del Municipio Piazza Mino, 26) dalle ore 15 alle 18. Con lo stesso orario sarà in funzione anche la linea diretta telefonica al numero speciale 055.597107.
Fiesole
Pagina 7
LA SQUADRA MASCHILE UNDER 17 DI BASKET ACCEDE ALLE FINAL FOUR REGIONALI m
Fratellanza Popolare Valle del Mugnone, piccoli cxnpiom* LA SQUADRA UNDER 17 di basket della Polisportiva "Fratellanza Popolare" Valle del Mugnone entra alle "Final four" regionali , la competizione che mette a confronto le migliori 4 squadre in ambito regionale . Si tratta di un traguardo importante per la formazione che, nata dal sodalizio tra la Pvm Fiesole e la Sancat Firenze, ha messo insieme le due realtà minibasket, arricchendole poi nel corso di queste ultime stagioni da nuovi arrivati . Sotto la guida tecnica dei coach Pilli e Ravenni, la stagione 2012/13 ha visto disputare complessivamente 25 gare, con ben 22 vittorie e solo 3 sconfitte, di cui una sola in casa. Da evidenziare anche che i ragazzi, per il 90%
nati nel 1997, hanno giocato con molte squadre più grandi di un anno. Le "Final four", che si disputeranno tra l'1 e 2 giugno 2013 a Livorno, vedrà la squadra incrociare una tra Pall.Massa, Ghezzano o Pino Dragrons. «RINGRAZIAMO tutto il gruppo per i risultati raggiunti - hanno detto i due presidenti, Danilo Casucci (Pvm) e Michele Pier Guidi (Sancat) - ma in particolare Enrico Vannini , responsabile basket Pvm, e Nicola Colangelo (accompagnatore ), artefici principali della coesione del gruppo».
D.G.
PASS ERELLA I ragazzi dell'under 17
Fiesole
Pagina 8
Lions Club Disegni sui carabinieri NON poteva esservi miglior cornice dell'Infiorata di Scarperia per concludere l'iniziativa del Lions Club Mugello dedicata all'educazione alla legalità, con la partecipazione delle scuole elementari di tutto il Mugello. E i disegni degli oltre 150 alunni che hanno partecipato al concorso sono stati dedicati ai carabinieri: 26 sono stati i ragazzi premiati. La manifestazione dei Lions, nella stessa giornata, ha visto anche il successo dell'attività di prevenzione sanitaria con visite mediche gratuite e alcune gare di go-kart all'interno dell'Autodromo. VAGLIA Affitto casa Bando per i contributi ULTIMI giorni a Vaglia per partecipare al bando per l'assegnazione dei contributi ad integrazione dei canoni di affitto. Lo rende noto Paolo Gini, assessore alle politiche sociali. Ultimo giorno utile sarà mercoledì 5 giugno. Possono presentare domanda di partecipazione al bando i residenti nei Comuni di Fiesole e Vaglia, titolari di contratto di locazione ad uso abitativo regolarmente registrato riferito all'alloggio in cui hanno la residenza. Le domande dovranno essere compilate sui moduli appositamente predisposti.
Fiesole
Pagina 9
Legr ed e rí her e la deama a
sce
i
di RAFFAELLA
RCUCCI
LE VENATURE, le rugosità, i trascorsi e i colori del legno, le essenze che crescono fra le arcigne rocce della sua Barbagia, e le radiche che, con le loro inclusioni, raccontano di terra, di linfa vitale... nel segno di quella dea-madre venerata dal popolo nuragico. La scultura di Armando Cheri prende avvio dalla natura: «In natura - ama dire - c'è tutto: con le mie sculture io non faccio che portare alla potenza quello che la natura ha prodotto, con un profondo rispetto per la materia e i segni lasciati dal tempo». Nel suo studiolaboratorio a Venezia pietre e marmi si accumulano, i legni stagionano per poi trasformarsi in sculture che sollecitano il tatto; una radica di lentisco con inglobato un pezzo di granito diventa così una Pietra di paragone, del prugno selvatico finisce per essere Spirito e materia, noce e ginepro una Luna tramante, quercia sughero con ossi e ossidiana unaAtlantide... Tutte "forme avvertite", come le definisce il critico Giovanni Faccenda che di Cheri ha recentemente curato una personale a Roma al Chiostro del Bramante e si appresta a seguire il prossimo impegno a Fiesole in agosto. Cheri, lei è nato in Sardegna e negli anni'90 si è trae rito a Venezia; quanto le sue ori gini hanno influenzato la sua scultura? «Sono nato a Sarule in Barbagia, l'infanzia l'ho trascorsa in una natura incorrotta, fra ulivi, mirti, lentisco, querce da sughero e antichi nuraghi. In famiglia lavoravano il sughero e facevano gli intagliatori... Staccarsi da quei luoghi non è stato facile; qualcuno ha scritto che una volta sul continente ho esorcizzato la lontananza e le difficoltà della vita aggrappandomi alla saggezza e al calore del legno. E forse è proprio così. Ancora oggi
Fiesole
ze
" •
%,.
d
vado alla ricerca di legni particolari in cui possa "avvertire" la forza della natura e portare fuori quel segreto che vi è custodito. Materia da sgrossare e modellare con "una forma da rivelare». Per tutto questo è necessario anche un g rande mestiere... «Ci vuole in effetti grande energia e ostinata manualità; lavorare le radiche è un lavoro massacrante ma straordinario, soprattutto quando mi trovo davanti a certe radici che mi procuro in Sardegna: radici di alberi che crescono nelle asperità della roccia e che nel tempo hanno
2
e
inglobato terra e frammenti di pietra che io mantengo nella scultura finita e levigata, quasi fossero preziosi reperti incastonati». sue sculture hanno solitamente un andamento slanciato e dina mico, una " magica leggerezza"... «Sono affascinato dalle forme sinuose, come si può vedere nel ciclo a tema musicale. La figurazione si fa astrazione, e più vado avanti, più cerco l'essenzialità e la purezza delle forme, le linee si assottigliano e si slanciano verso l'alto alla ricerca del cielo».
LE PAROLE
«Ancora oggi vado alta ricerca di legni particolari in cui possa "avvertire" la forza delta natura e portare fuori quel segreto che vi è custodito»
«Sono affascinato dalle forme sinuose. La figurazione si fa astrazione , e più vado avanti , più cerco l'essenzialità e la purezza delle forme»
Pagina 10
Armando Cheri al lavoro; nel tondo, "Atlandide" Nella colonna a fianco, sopra "Anime libere", sotto "Guerriero"
Vasta eco e g ran successo per la sua personale al Chiostro del B ra mante
Fiesole
Pagina 11
2 oui sia italiano»
iai a Firenze ministro invitato da ci, Cgil e "L'Italia sono anch'io" per la campagna sullo Ius Soli e la Festa della Repubblica di domenica. Arriva anche Trigilia zista) di piazza Dalmazia del dicembre 2011. TOMMASO GALGANI
[email protected]
La Festa della Repubblica (domenica prossima, 2 giugno) diventa nel fiorentino una vera e propria festa per lo Ius Soli. Con l'ospite d'eccezione: il ministro per l'integrazione Cécile Kyenge, che sarà a Firenze domani alla Camera del lavoro di Borgo Greci, su invito di Arci e Cgil fiorentini. Il tutto, all'interno della campagna "L'Italia sono anch'io" per la legge sulla cittadinanza, il cui motto è «chi nasce in Italia è italiano». E anche quest'anno, sempre domenica, in diversi Comuni fiorentini i sindaci conferiranno cittadinanze onorarie ai bimbi figli di stranieri. Mentre Firenze in piazza Signoria la conferirà ai tre ragazzi senegalesi feriti nella strage (a sfondo raz-
IL PROGRAMMA
In Toscana ci sono 60mila figli di genitori stranieri, e nel 2010 su circa 32mila neonati sono stati 6mila i figli di stranieri, il 18% circa. Kyenge sarà alla Camera del lavoro di Firenze alle 17,30 di domani, e sarà accolta anche dai sindaci in questione. Nelle vesti di padroni di casa, Carla Bonora della Cgil fiorentina e Francesca Chiavacci di Arci Firenze, oltre al Comitato locale di "L'Italia sono anch'io". Tra i Comuni che si sono mobilitati per allestire cerimonie di consegna della cittadinanza onoraria ci sono innanzitutto i due "pionieri", cioè Campi Bisenzio, che ha già organizzato un evento in aprile scorso, e Scandicci, che ripeterà quanto già fatto nel 2012. Ma questa volta ci sono anche San Casciano, Tavarnelle, Barberino Val d'Elsa, Pelago, Pontassieve, Bagno a Ripoli (con un evento in piazza alla presenza del ministro Carlo Trigilia), Borgo San Lorenzo, Calenzano e Londa (1.800 abitanti in tutto, tra cui una ventina di bambini figli di stranieri). A questi si aggiunge la lista delle adesioni: Firenze, Lastra a Signa e Signa (che hanno annunciato cerimonie di consegna della cittadinanza per il prossimo settembre), Fiesole, Marradi, San Piero a Sieve, Vicchio, Rufina, Dicomano, Scarperia, Sesto Fiorentino, Impruneta, Greve in Chianti.
L'APPELLO «Crediamo - afferma il Comitato locale "L'Italia sono anch'io" - che le numerose adesioni giunte dopo l'invio del nostro appello siano la conferma che pezzi sempre più grandi della società italiana siano già pronti per accogliere una nuova legge sulla cittadinanza, e che il Parlamento rischia di perdere una nuova occasione per rendere l'Italia un Paese più giusto». Nel fiorentino, il Comitato "L'Italia sono anch'io" è promosso da Arci, Acli, Asgi, Libera, Caritas, Comitato Primo Marzo, Cgil Camera del Lavoro Metropolitana Firenze, Cnca, Fcei-Gould, Rete Antirazzista, Associazione per la Sinistra Unita e Plurale Rete @ sinistra, Giovani Democratici Firenze, Lvia Toscana, Sinistra Universitaria - Udu Firenze, Idv Firenze, Pd Met Firenze, Sel Firenze, gruppo Pd Comune di Firenze, gruppo Sel Comune di Firenze, Per Unaltracittà, associazione Punto di Partenza, Assieme - Associazione di volontariato di utilità sociale, Cisl Firenze; Anolf/Cisl Firenze, Coordinamento Giovani Anolf Cisl. Oltre a diversi amministratori e sindaci fiorentini, tra cui il presidente della Provincia Andrea Barducci.
Questo gruppo di Comuni si è impegnato a promuovere iniziative specifiche sul tema nei prossimi mesi o ha adottato atti all'interno dei propri organismi elettivi.
Fiesole
Pagina 12
L'eccidio di Fiesole diventa una fiction L'uccisione di tre carabinieri durante la Seconda Guerra Mondiale Iniziate le riprese, ma il set è stato ricostruito a Ronciglione nella Tuscia Franco Mariani FIRENZE - Nessuno li ricorda quasi più, se non una lapide presso il Palazzo comunale, a Fiesole, e un monumento, sul luogo dell'eccidio, in un punto nascosto del centro, dove ci si arriva dopo una difficile arrampicata su per una irta salita, e dove una volta l'anno, a settembre, si tiene la cerimonia commemorativa. Un monumento raffigurante una specie di tenaglia che tenta di spegnere una fiamma. Una fiamma, come quella che adorna i berretti dei carabinieri. Stiamo parlando del sacrificio di tre Carabinieri poco più che ventenni Alberto La Rocca, Vittorio Marandola e Fulvio Sbarretti - che durante la Seconda Guerra Mondiale sacrificarono la loro vita per salvare 10 fiesolani ostaggi dei nazisti. A ricordarlo ora ci penserà la Rai, che dallo scorso 6 maggio ha iniziato le riprese del film "A testa alta", diretto da Maurizio Zaccaro e prodotto da Ocean Productions e RaiFiction. Nel cast giovani attori tra i più richiesti dalla tv: Giorgio Pasotti (Giuseppe Amico), Marco Cocci (Alberto La Rocca), Andrea Bosca (Pasquale Ciafoni), Alessio Vassallo (Primo Ricciardi), Nicole Grimaudo, Johannes Brandrup (tenente Hans Hiesserich), Raffaella Rea, David Coco, Ettore Bassi. Peccato che
Fiesole non sarà per niente toccata dalle riprese, che saranno effettuate quasi tutte a Ronciglione, nella Tuscia, dove con un notevole sforzo produttivo è stato ricostruito il centro di Fiesole. Siamo nell' estate del 1944, i Carabinieri di Fiesole entrarono in contatto con la resistenza italiana. Il comandante della stazione, vice brigadiere Giuseppe d'Amico, fu nominato Comandante militare di settore. Il 29 luglio una staffetta con tre carabinieri ed un civile fu intercettata dai tedeschi. Nello scontro a fuoco un tedesco fu ucciso, mentre il carabiniere Sebastiano Pandolfi, poi per questo insignito della Medaglia d'Argento al Valor Militare, ed il civile furono catturati. I due prigionieri furono immediatamente fucilati. Il successivo 6 agosto i tedeschi arrestarono il vice brigadiere d'Amico, che successivamente riuscì a fuggire e ad avvertire i colleghi della caserma ordinando loro di entrare in clandestinità. I tre - La Rocca, Marandola e Sbarretti, obbedirono, solo che il Comando Tedesco, per rappresaglia prese 10 civili per fucilarli se non si fossero consegnati. Avvertiti dal vescovo si consegnarono senza pensarci. Il resto - la loro uccisione - è storia, una storia che ora diventa un film in onda in prima serata sulla Rai, nel 2014, per i 200 anni dell'Arma dei Carabinieri.
7 ecciAì, di Fiesole diecnw una fiction
Iniziative ed eventi
Pagina 13
Banco del baratto a Caldine A CALDINE torna l'arte del baratto. Sabato, dalle 9 alle 17, in piazza dei Mezzadri, "Banco dello Scambio": il mercatino dove si compra senza usare i soldi, ma scambiando gli oggetti. Niente spiccioli né bancomat solo la voglia di incontrarsi, condividere e riciclare, per dare nuova vita alle cose: dai piatti ai bicchieri, dalle borse ai vestiti, dai libri ai giocattoli in buono stato.
Iniziative ed eventi
Pagina 14
«Rassegne di cLenna da agosto» PROLUNGARE l'Estate Fiesole anche in agosto. Lo chiedono i consiglieri Stefania Fuscagni del Pdl e Alessandro Monnetti dei FdI. «Il Comune, a nostro avviso, non riesce ad ottimizzare le potenzialità che potrebbe avere per rilanciare il turismo e per offrire condizioni altamente qualitative per chi resta in città. Proponiamo che venga ripresa la programmazione in agosto di rassegne cinematografiche a tema».
Iniziative ed eventi
Pagina 15