FERROSO FUMARATO Informazioni di base Il fumarato ferroso è ferro elementare al 33%. Origini naturali? Si Origini sintetiche? Sì La prescrizione medica è richiesta? Sì Fonti naturali in rete: Banca Dati degli Alimenti '97 - I.N.N. Alga marina Melassa Anacardio Noci Caviale Pane arricchito Ceci Pistacchi Cozze Prodotti integrali Formaggio Cheddar Semi di zucca Germe di grano Tuorlo Lenticchie Zucchero bruno Nota: il corpo umano assimila parzialmente il ferro contenuto negli alimenti, anche di quelli molto ricchi di questo minerale. Solo il 10% circa del ferro alimentare è assimilato dal cibo consumato da un individuo con riserve normali di minerale. Soggetti con carenze di ferro possono tuttavia assimilarne dal 20 al 30%. Effetti dimostrati Previene e cura sideropenia dovuta ad una dieta carente di questo minerale o ad altre cause. Stimola la produzione di emoglobina del midollo osseo. È presente in numerosi enzimi e proteine. Effetti benefici supposti non dimostrati Indispensabile nella cura dell'alcolemia. Attenua la sintomatologia dolorosa associata al ciclo mestruale. Stimola il sistema immunitario. Migliora il rendimento fisico. Previene i disordini dell'appprendimento nei bambini. Chi necessita di quantità addizionali? Molte donne che, nell'età fertile, hanno una leggera carenza di ferro, anche se soddisfano i loro fabbisogni nutrizionali. I soggetti con un introito calorico o dietetico inadeguato o che richiedono un incremento nutrizionale. Persone anziane (sopra i 55 anni d'età). Donne in gravidanza o che allattano. Donne con un forte flusso mestruale, periodi mestruali lunghi o cicli mestruali corti. I soggetti che fanno abuso di alcool o altre droghe. I soggetti con malattie croniche logoranti, stress prolungati o che hanno da poco subito un intervento chirurgico. Atleti o lavoratori sottoposti a pesanti attività fisiche. I soggetti a cui è stata chirurgicamente rimossa una porzione del tratto gastrointestinale. I soggetti con gravi ustioni o lesioni. I soggetti che hanno avuto recenti perdite ematiche, in seguito ad incidenti oppure donne con forti flussi mestruali. I vegetariani. I neonati da 2 a 24 mesi. Sintomi da carenza Svogliatezza. Palpitazioni cardiache in seguito a grandi sforzi. Fatica.
Irritabilità. Pallore. Screpolature di labbra e lingua. Difficoltà nella deglutizione. Sensazione di salute cagionevole. Sintomi supposti non dimostrati Nessuno. Esami di laboratorio rivelatori di carenza Conta dei globuli rossi. Esame microscopico dei globuli rossi. Sideremia. Determinazione dell'emoglobina. Posologia Fabbisogni giornalieri raccomandati (RDA): valori giornalieri raccomandati dal Food and Nutrition Board of the National Research Council, 1989. Età 0-6 mesi 6-12 mesi 1-3 anni 4-6 anni 7-10 anni Maschi 11-14 anni 15-18 anni 19-24 anni 25-50 anni 51+ Femmine 11-14 anni 15-18 anni 19-24 anni 25-50 anni 51+ Gravidanza Allattamento 1-6 mesi Allattamento + 7 mesi
RDA 6 mg 10 mg 10 mg 10 mg 10 mg 12 12 10 10 10
mg mg mg mg mg
15 15 15 15 10 30 15 15
mg mg mg mg mg mg mg mg
LARN: valori giornalieri raccomandati dalla S.I.N.U. (1996) - Società Italiana di Nutrizione Umana. Età 6-12 mesi 1-3 anni 4-6 anni 7-10 anni Maschi 11-14 anni 15-17 anni 18-29 anni 30-59 anni 60+ Femmine 11-14 anni 15-17 anni
LARN 7 mg 7 mg 9 mg 9 mg 12 12 10 10 10
mg mg mg mg mg
12-18 mg 18 mg
18-29 anni 30-49 anni 50+ Gravidanza Nutrice
18 18 10 30 18
mg mg mg mg mg
Come agisce questo minerale: Il ferro è una componente essenziale dell'emoglobina e co-fattore di numerosi enzimi essenziali. Di tutto il ferro presente nel nostro corpo, il 60-70% è immagazzinato nell'emoglobina L'emoglobulina è anche una componente della mioglobina. Tale complesso fornisce ai muscoli energia extra quando sono sottoposti a pesanti sforzi. Altro: Sideropenia nelle persone anziane potrebbe essere addebitata ad una perdita costante di sangue, causata dalla presenza di un tumore nel tratto intestinale. Tale causa deve essere verificata. Il ferro contenuto negli alimenti, soprattutto se si tratta di cibi acidi, può aumentare enormemente quando gli oggetti usati per cucinare sono in ferro. Possono essere necessarie 3 settimane di terapia prima di ricevere il massimo beneficio. Agisce meglio se combinato con la vitamina C. Disponibile sotto forma di: Compresse e capsule: da ingoiare intere con un bicchiere colmo di liquido. Non masticare o frantumare. Ingerire durante i pasti principali o entro un'ora e mezza da essi, se non sotto diversa prescrizione. Soluzione orale: diluire in almeno mezzo bicchiere di acqua o altro liquido. Ingerire durante i pasti principali o entro un'ora e mezza da essi, se non sotto diversa prescrizione. Compresse masticabili: masticare bene prima di ingerire. Compresse con rivestimento gastroresistente: ingoiare intere con un bicchiere colmo di liquido. Ingerire durante i pasti principali o entro un'ora e mezza da essi, se non sotto diversa prescrizione. Avvertenze e precauzioni Evitare l'assunzione nel caso di: Allergia a qualsiasi integratore di ferro. Epatite acuta. Emosiderosi o emocromatosi. Anemia emolitica. Trasfusioni ripetute di sangue. Occorre intervenire nel caso di: Gravidanza nell'intero periodo. Intervento chirurgico allo stomaco. Ulcera peptica, enterite, colite. Pancreatite o epatite. Alcolemia. Malattie renali. Artrite reumatoide. Disturbi intestinali. Sopra i 55 anni d'età: Aumenta la probabilità che si verifichi una carenza. Consigliare frequenti controlli per rilevare eventuali sintomi di anemia o costanti perdite ematiche attraverso le feci. Gravidanza: Il fabbisogno di ferro aumenta. Preventivare i controlli. Durante i primi 3 mesi, valutare una eventuale integrazione. Evitare le megadosi.
Allattamento: Non sono probabilmente necessarie integrazioni in soggetti sani che consumano una dieta bilanciata. Il bambino può richiedere un'integrazione. Evitare le megadosi. Effetto sugli esami di laboratorio: Può essere la causa di risultati anormali nella bilirubina ematica, nella calcemia. nella sideremia, negli speciali studi radioattivi delle ossa, con il tecnetio (Tc 99m agente marcante), esame per rilevare la presenza di sangue nelle feci. Conservazione: Conservare in luogo fresco e asciutto, lontano dalla luce diretta, ma non congelare. Tenere lontano dalla portata dei bambini. Le compresse di ferro assomigliano a caramelle e ai bambini piacciono. Altro: Il ferro può essere accumulato fino a raggiungere livelli dannosi (emosiderosi) in pazienti con insufficienza renale cronica, morbo di Hodgkin, artrite reumatoide. Un uso prolungato di alte dosi può causare emocromatosi (disturbo dell'immagazzinamento del ferro), che provoca pelle color bronzo, diabete, danni epatici, impotenza, problemi cardiaci. Sovradosaggio/tossicità Segni iniziali: melema, forte nausea, dolori addominali, ematemesi. Segni conclamati: debolezza, collasso, pallore, labbra bluastre, mani, dita e unghie bluastre, respiro poco profondo, convulsioni, coma, battito cardiaco debole, veloce. Per i sintomi da sovradosaggio: interrompere il trattamento e valutare l'intervento. Vedi “Controindicazioni, effetti collaterali o sintomi da sovradosaggio”. Per i sintomi da overdose accidentale (come nel caso di un bambino che ne abbia ingerita un'intera bottiglia): telefonate al Pronto Soccorso o al più vicino centro anti-veleni. Controindicazioni, effetti collaterali o sintomi da sovradosaggio Denti macchiati: dissolvere in acqua o in succo di frutta per diminuire l'effetto. Lavare i denti con bicarbonato di sodio o perossido di idrogeno per togliere le macchie. Dolori addominali: interrompere il trattamento Occorre l'intervento medico immediato. Dolori al torace: ricorrere ad un intervento d'urgenza. Feci nere o grigie (sempre): niente. Mal di gola: interrompere il trattamento. Occorre l'intervento medico immediato. Melena: ricorrere ad un intervento d'urgenza. Sonnolenza: interrompere il trattamento. Occorre l'intervento medico. Interazione con farmaci, vitamine o minerali Allopurinolo: può portare ad un eccessivo accumulo di ferro nel fegato. Altri supplementi: possono portare ad un eccessivo accumulo di ferro nel fegato. Antiacidi: provoca uno scarso assorbimento di ferro. Calcio: la combinazione è necessaria per un efficace assorbimento di calcio. Colestiramina: diminuisce l'effetto del ferro. Pancreatina: diminuisce l'assorbimento di ferro. Penicillamina: diminuisce l'effetto della penicillamina. Rame: favorisce l'assorbimento di rame. Sulfasalazina: diminuisce l'effetto del ferro. Tetraciclina: diminuisce l'effetto della tetraciclina. Fare assumere il ferro 3 ore prima o 2 ore dopo che avete preso la tetraciclina. Vitamina C: migliora l'effetto del ferro per la formazione dell'emoglobina. Vitamina E: diminuisce l'assorbimento di ferro.
Zinco (alti dosaggi): diminuisce l'assorbimento di ferro. Interazione con altre sostanze L'alcool aumenta l'utilizzazione di ferro. Può provocare danni agli organi. Evitare o usare con moderazione. Bevande: Il latte diminuisce l'assorbimento di ferro. Il tè diminuisce l'assorbimento di ferro. Il caffè diminuisce l'assorbimento di ferro. © 1998 Edra srl Medical Publishing & New Media - Milano