EUROnews Anno 1 Numero 3
Eccoci ad un nuovo appuntamento con il nostro periodico, questa volta ricco di contenuti e attività che si sono svolte a scuola. Come dimenticare l’imperdibile inserto sulla “gita” a Vipiteno e le ormai solite rubriche che fanno del giornalino un momento di sana comicità. Che altro dire se non che la redazione attende con piacere i contributi di chi volesse prendere parte all’opera. Da ultimo, a nome della redazione intera colgo l’occasione per formulare i più sentiti auguri di Buona Pasqua a tutte le famiglie, alla proprietà e al personale
aprile 2009 Periodico di attualità, gossip, informazione dell’Euroscuola.
NON SOLO LA GIORNATA DELLA MEMORIA, MA UN PERCORSO DELLA MEMORIA A volte non basta una giornata per capire, così noi ragazzi di prima abbiamo iniziato già nel mese di dicembre e lo faremo fino alla fine di marzo, un percorso relativo alla comprensione di ciò che è stato l’Olocausto. Abbiamo letto e commentato in classe alcuni capitoli del romanzo “Se questo è un uomo” di Primo Levi, l’abbiamo confrontato con altri testi a tema e poi individualmente con attività casalinghe approfondendo l’argomento anche grazie a materiali multimediali. Noi pensiamo infatti che il 27 gennaio debba essere un imput per giungere però alla riflessione sul senso del ricordo perché è giusto spiegare a noi nuove generazioni che cosa è successo, magari leggendo un libro o guardando un film. Abbiamo capito che anche nei campi di concentramento alcuni uomini, come Primo Levi, non sono diventati degli animali. E’ stato scioccante leggere come lui ricordasse in quell’inferno proprio le parole di Ulisse nell’Inferno di Dante. Anche una poesia può aiutare a salvare e ci dimostra quanta umanità fiorisca anche da una situazione disumana. CLASSE 1 LICEO- ITT - ITG
dell’Istituto. The director. DMF
Il giorno 27 gennaio abbiamo osservato la Giornata della memoria in onore delle vittime della Shoah, mentre il giorno 7 febbraio si è celebrato la Giornata del Ricordo in onore delle vittime della violenza subita dagli Italiani di Istria, Dalmazia e Croazia. Riteniamo che entrambe le giornate possano essere accomunate dalla stessa considerazione: tutte le vittime sono uguali, tutte sono morte ingiustamente: tutte sono innocenti. Per non dimenticare, perché le nuove generazioni che godono della libertà apprezzino gli sforzi di chi ha combattuto a prezzo della vita. La redazione
1
I crucchi della V ITT raccontano… la Germania Questo sarà l’ultimo anno in cui si studierà tedesco nella nostra scuola. Tutti considerano questa lingua dura, fredda e difficile, ma noi che per cinque anni l’abbiamo studiata possiamo dire che è una lingua sì complicata, ma assai bella e intrigante che ci consentirà nel futuro di trovare un buon impiego in ambito turistico. Questo perché nelle località balneari, lacustri e nelle più importanti città d’arte italiane si registra da sempre un altissimo afflusso di “crucchi”. Per chi non ha ancora potuto visitare la Germania, ecco alcune “sehenswürdig”eiten" (cose che vale la pena di vedere): -
Berlino: una delle capitali storiche più importanti d’Europa. Quest’anno si commemora il ventesimo anniversario della caduta del muro di Berlino. Questa città è molto moderna e ogni anno si festeggia la Love parade, cioè un evento musicale nel quale i giovani possono ballare nelle strade ed esternare le loro fantasie … più nascoste.
-
Oktoberfest: si svolge tutti gli anni a Monaco, è conosciuta in tutto il mondo e le persone vi si recano per tracannare litri di birra e mangiare cibi tipici del posto.
-
Monaco: qui è nata Elisabetta di Baviera. Conosciuta con il nome di principessa Sissi. E’ anche possibile visitare la dimora nella quale ha trascorso la sua fanciullezza.
Forse risulta inaspettato, ma anche in Germania ci sono siti turistici sul mare, come ad esempio Nordeney, situato nel Parco nazionale “Niedersäschsisches wattenmeer”. Qui è possibile trascorrere le vacanze rilassandosi e divertendosi, ci si può dedicare alla cura del proprio corpo e praticare molti sport. Non mancano inoltre teatri, concerti e musei importanti. La bellezza della natura si può ammirare anche nel Lüneburger Heide, una zona di brughiera molto vasta, ricoperta di piante di erica, che crea un effetto molto suggestivo. Qui troviamo il primo parco nazionale tedesco con le sue molteplici varietà di piante ed animali. Infine lo Schwarzward (Foresta Nera) offre ai turisti svago, divertimento e la possibilità di praticare sport estivi ed invernali nella magia della natura. E per sognare… c’è la Romantische Strasse, un itinerario tra Würzburg e Füssen che regala ai turisti meravigliosi ed incantevoli paesaggi e città; questo itinerario comprende anche il bellissimo castello Neuschwanstein, residenza di Ludovico II, utilizzato anche dalla Walt Disney come logo (questa non la sapevate vero?) Per concludere, oltre ad apprezzare la cultura ed i paesaggi, un altro valido motivo, per cui noi machietti di V ITT ci riteniamo molto fortunati a “parlare” questa lingua, consiste nel fatto che le ragazze tedesche sono molto carine ed estroverse, e, scusate se è poco… Boda – Leo – Carol - Naty
2
FENOMENO OBAMA: YES WE CAN Gli Stati Uniti d’America sono oggi governati da un nuovo presidente in qualche modo “ speciale” rispetto ai precedenti. Oltre ad essere molto giovane è anche il primo presidente nero della storia americana e ,secondo me la sua elezione, è un simbolo di progresso umano inserito in un Paese che ha una storia bagnata di sangue per quanto riguarda l’integrazione di razze diverse. Basta pensare alla deportazione degli schiavi neri e il loro sfruttamento schiavistico nelle piantagioni di cotone. Non dimentichiamo che fino a qualche decennio fa i neri non potevano accedere a cariche pubbliche, frequentare alcuni luoghi pubblici e sono stati anche vittime di numerosi omicidi da parte di sette estremiste. Oggi la popolazione afro- americana è stata integrata nel tessuto sociale statunitense e proprio l’elezione di Obama ne è stata la prova! ( Francesco Sorsoli 2 itg) Perché è stato eletto un afro- americano alla presidenza degli Stati Uniti d’America? Per poter rispondere a questa domanda è necessario che io spieghi prima la storia del popolo afro- americano. Conosciamo più o meno tutti la storia degli afro- americani, il problema è che non tutti siamo stati in grado di prenderla sul serio. Popolo nato sostanzialmente nell’Africa Centrale e poi deportato in Sud America ha avuto il suo primo leader in Kunta Khinte. Poi c’è stata la guerra di secessione con le tesi di inferiorità razziale a danno della popolazione nera, e infene l’ondata razziale degli anni ‘60 del 1900. Ricordo inoltre anche quelle persone che si sono battute per i diritti del popolo nero, mi riferisco a Martin Luther King Jr e al suo celeberrimo discorso tenuto a Washington innanzi a Jhon Kennedy, o come non richiamare alla memoria l’allenatore della squadra di Basket di El Paso che nel ’66 decise di far giocare alla finale dell’NCCA per 40 minuti solo i giocatori neri che poi riuscirono a vincere? Bene! Ora abbiamo il primo presidente statunitense afroamericano e il grande cambiamento di cui il mondo aveva bisogno. ( George Valdesturlo 2 itg)
Detti e ridetti… part 1 Delirio interrogatorio 1 Shakespeare pubblica il “Deficius” (Aiello IV ITG) The best of Pancini (IV ITG): nella stessa interrogazione! 1)Non ho ancora aperto voce! 2)Le rime si dividono in encomiastiche e… ops ho avuto un captus! (tutto nella stessa frase!) 3)Muore l’8 ottobre. No, è Alfieri che muore l’8, l’ultima cosa che ho scritto… Rusti forever La suddivisione del territorio era FRASTORNATA da Spagna e Portogallo, per cui ci voleva qualcuno per suddividere i territori. 3
Immagini progetto CSV
ARRAMPICATA!
PROGETTO DIVERSA…MENTE
Il giorno 6 febbraio si è svolta all’ITIS di Brescia la gara di arrampicata. Anche la nostra scuola vi ha preso parte con alcuni alunni che anche in classifica non hanno sfigurato. E’ stata un’esperienza interessante che ci ha coinvolti assieme ad altre scuole importanti della provincia come l’ITIS Castelli e il Golgi. Questi i risultati ottenuti dai nostri atleti rappresentanti : Pedretti Luciana 6°, Cinzia Terraroli (7°), Onofri Riccardo (23°) e Mentasca ultima. Pedretti Luciana 3 ITT
Il progetto del CSV (Centro Servizi per il Volontariato) ci è servito per conoscere meglio tutti i nostri compagni delle classi prime. La scuola infatti serve come luogo per integrarsi e creare relazioni vere. Abbiamo imparato a identificarci con degli oggetti che ci caratterizzano; per alcuni è stato facile, per altri è stato difficile perché presupponeva che prima di conoscere gli altri dovevamo conoscere noi stessi. Per noi ragazzi non è sempre facile mettere a nudo i nostri sentimenti, difetti o i nostri sogni perché si diventa vulnerabili. Senza relazioni però noi non siamo nulla, quindi questa è stata un’occasione per metterci in gioco non solo con gli altri ma anche con noi stessi. Questa attività è una nuova integrazione a tutte le discipline che noi studiamo perché ci ha insegnato a lavorare in gruppo accettando i difetti e i tempi di ognuno. Leonardo Bondoni 1 ITG
Detti e… ridetti part 2 DELITTI… IMPREFETTI: Profe: Fai l’imperfetto di sum. Alunno: SUMERO!!!!
INTERNAZIONALI D’ITALIA Profe: Di che nazionalità è Mao Tze Tung? Ramadani: Switzerland FORMULA 1 Benaglio: Prof, lei è troppo veloce con quel gessetto sulla lavagna. Luscia: I’m the devil of the blackboard! CONTENTI DI AVERVI COME ALUNNI… Prof. Ghirardi alla V ITG: Quando voi andate in crociera io faccio 15 giorni in montagna, parto nudo e senza soldi. METAMORFOSI: Profe Zangaro a metà di una lezione di storia sul fascismo, interrompe tutto, sprofonda spossato dal disinteresse generale sulla sedia. Dalla classe sorge una timida domanda: “Profe, cos’ha si sente male, è arrabbiato?” Risposta: No, non ti preoccupare, ho solo le mie cose! RITORNO AL FUTURO: (Pedretti 3 ITT) I Romani crearono una rete ferroviaria efficientissima. (!!) Romolo fondò Roma sull’Avellino (!!) CALL CENTER Telefonata intercettata al prof. Sossi: in marcato accento siculo: “Lei verso che paese chiama?” S. “Perù” “Mi scusi, il Perù dove si trova?”
4
LETTI PER VOI…. ANCORA UN’OCCASIONE PER PARLARE D’ INTEGRAZIONE ( rubrica a cura di Mary e Roby 2 itt) Massimiliano Frassi, I BAMBINI DELLE FOGNA DI BUCAREST Il libro di Massimiliano Frassi è un reportage sulla vita di alcuni bambini rumeni. Forse chiamarla vita è sbagliato e modesto dato che per loro vita è sinonimo di continue torture , malattie terminali e sofferenze. Quattro bambine di dieci anni circa che vagano per gli sporchi marciapiedi in cerca di clienti, bambine che indossano calze a rete e tacchi, truccate con rossetti marcati, un trucco offensivo per la loro età. Costrette a prostituirsi fingendosi donne, per finti uomini. Uomini, mostri a cui non importa che una prestazione sessuale su corpi che una volta devastati dalla violenza vengono abbandonati nelle discariche accanto alle carcasse dei cani randagi, senza che nessuno lamenti la loro mancanza o che si preoccupi di garantire loro una sepoltura dignitosa…. Abbiamo capito quanto un uomo possa non aver rispetto di una bambina incapace di difendersi. Persone senza cuore che usano
A TUTTO MART! Il 17 marzo, i ragazzi di V ITG e V Liceo si sono recati in visita al Mart, museo di arte contemporanea di Rovereto (TN) per vedere la mostra sul Futurismo italiano là conservata, accompagnati dai prof. Sonia Paini e Pierantonio Zangaro. E’ stato forte lo sconcerto e lo stupore davanti a opere così particolari e strane, ma la mostra ha destato comunque l’ammirazione nei ragazzi, unitamente alla collezione conservata nella casa di Fortunato Depero, fra i capofila del secondo Futurismo.
PROGETTO FAI: LE TRE TORRI Da alcuni mesi gli alunni delle classi dell’istituto tecnico turistico stanno collaborando con il FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano) di Brescia allo scopo della promozione turistica del nostro territorio. Il progetto è partito con la creazione di fascicoli informativi sulle TORRI BRESCIANE destinati agli alunni della scuola secondaria di primo grado interamente elaborati e stampati all’interno dell’istituto con la supervisione degli insegnanti di Storia dell’arte, marketing e informatica. I nostri studenti sono inoltre stati presenti alle giornate FAI per accogliere i turisti sia all’info point presente a santa Giulia, sia alle caserme Goito e Gnutti. Un’occasione per entrare nel vivo della professione e per SCAMBIO DI… CULTURA!! 29 marzo…pronti partenza e via!!! Inizia lo scambio culturale a cui sono interessati gli alunni delle classi terze e quarte dell’Istituto Tecnico del Turismo. Una settimana di approfondimento linguistico ospitati in famiglie e in una scuola olandese al fine di stimolare l’apertura dei nostri ragazzi al mondo e ad una società europea in continua evoluzione. Una scelta educativa quindi volta a valorizzare sicuramente le tecniche linguistiche degli alunni, ma la loro La redazione di EUROnews: Direttore: Francesco De Marco Redattori capo: Prof. Silvia Luscia e prof. Pierantonio Zangaro Giornalisti di questo numero: Michele Bontempi, Maria Piardi, Roberta Laini, Leonardo Bondoni, George Valdesturlo, Sorsoli Francesco, Luciana Pedretti, .
[email protected]. Scrivete numerosi!!! 5
INSERTO DA CONSERVARE: SPECIALE VIPITENO 2009 CSI… VIPITENO! IL CASO DELLA PORTA ROTTA Sentiamo cos’hanno da dire tre studenti tra i quali ci sono i due principali indiziati dell’accaduto. 1° testimone: Bercio Dopo la cena del 22 gennaio 2009, quella sera, io, Walker, Gladietor, Paso e La Bionda ci siamo diretti nella camera 207, posta in affidamento a Walker, per prendere i giubbini in quanto volevamo uscire in paese. Mentre ci stavamo preparando, sentiamo però bussare molto forte (in stile spallate) contro la porta. Dopo un po’, Walker decise di aprire la porta perché era preoccupato che si spaccasse. Entrò Omaybe che in stato di ebbrezza era convinto, dettogli da Gladietor, di vedere me ubriaco (cosa assolutamente falsa); dopo un po’ di tentativi riuscimmo a farlo uscire. Tirò altre spallate alla porta e se ne andò. Dopo questi fatti siamo andati in un bar. Una volta rientrati all’hotel ci siamo ritirati tutti nella stanza n° 406, dove trovammo Omaybe steso in terra. Nel frattempo Walker e La Bionda sono andati alla loro stanza 207, dopo poco scendemmo pure io, Gladietor e Paso. Arrivati alla stanza, Walker ci disse che aveva trovato la porta rotta e che aveva già avvertito il Dottore, che subito si precipitò. 2° testimone: Walker Dopo la cena della gita in montagna, giovedì sera, mentre tornavo in camera con una mia amica per prendere il giubbino, ho trovato la serratura della porta rotta e nell’aprire la porta si è bloccata la chiave; allora ho tirato una spinta ed è caduta a terra la serratura; dopodiché ho avvertito l’insegnante dell’accaduto e ho avvertito anche il padrone dell’albergo. 3° testimone: Omaybe In una cupa, buia e tempestosa serata, con il nostro ospite prezzemolo, ci trovammo a dover ingerire cibo avariato che neanche Bushido mangerebbe. Affamati ed esausti decidemmo di prendere o,5 l di vino locale davvero pessimo che bevemmo in 5: chiedere a Sossi quanti gradi di alcool ci son dentro. Quella sera io mi recai in camera perché ero stanco e ammalato con un po’ di febbre dovuta allo slittino… Ma in gita non c’è stato solo lo scandalo della porta massacrata. Già la prima sera c’è stato movimento e ovviamente qualcuno ha esagerato. Alcune persone mi hanno accusato di essere stato colui che ha portato i drink, ma… Attenzione! Non è vero e ora vi spiego tutto.
6