Industrial Management School
Industrial Executive Master
European Maintenance Manager Competenze, metodi e strumenti per la gestione strategica dell’Asset Performance Management
il master
European Maintenance Manager
Maintenance Manager: un ruolo chiave Al Maintenance Manager oggi si richiede di evolvere verso un ruolo manageriale che non può essere solo il frutto di esperienza e seniority bensì richiede strumenti e metodologie che consentano una visione di tipo sistemico, per assumere livelli di responsabilità crescenti e sviluppare capacità decisionali. Al Manager di manutenzione l’azienda chiede di integrare le competenze tecniche con quelle manageriali, perché egli possa essere un problem solver affidabile nel perseguire gli obiettivi di performance e di budget che la Manutenzione e la stessa azienda si assegnano. Il Maintenance Manager è il garante dell’affidabilità degli asset materiali, gli impianti, ma anche immateriali, i suoi uomini. Le risorse umane e il know-how che esse esprimono rappresentano l’asset più importante da salvaguardare e sviluppare. È necessario coinvolgere il team in una nuova cultura della manutenzione che sappia non soltanto intervenire efficacemente sul guasto, ma anche prevedere e pianificare, fino a superare la tradizionale condizione di costo necessario e diventare un’importante voce di saving.
Le 8 competenze chiave Le competenze richieste al Manager di manutenzione in linea con la qualificazione di “European Maintenance Manager” sono raggruppabili in 8 categorie sulle quali è stato progettato e sviluppato il Master (*) ■ Avere una visione d’insieme dei processi, dell’organizzazione e del mercato della propria azienda ■ Saper organizzare e gestire le politiche di manutenzione perseguendo il miglioramento delle performance ■ Assicurare l’affidabilità degli asset e garantirne la disponibilità alla produzione o all’esercizio ■ Conoscere le tecniche diagnostiche e la manutenzione su condizione, i metodi di analisi e il problem solving ■ Operare con tecniche, metodologie e strumenti di Project Management ■ Essere leader in grado di motivare e coinvolgere le proprie risorse umane nella condivisione degli obiettivi ■ Saper progettare un piano di manutenzione efficace, in coerenza con il budget e le strategie di saving ■ Gestire l’outsourcing e il Global Service e operare secondo le normative a tutela della sicurezza e dell’ambiente (*) coerentemente con le indicazioni dell’European Federation of National Maintenance Societies (CEN/TC 319/WG 9 “Qualification of Maintenance Personnel”) nonché di UNI, CEI, EN, CICPND
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Il Master European Maintenance Manager Il Master si sviluppa in 25 giornate articolate in moduli formativi e consente di accedere all’esame di Certificazione delle Competenze di Manutenzione di Livello 3.
La cultura della Manutenzione
Strumenti di Problem solving per il Manager della Manutenzione
Progettare e pianificare la Manutenzione
Ingegneria di Manutenzione
Sicurezza e normative
Facility ed Energy Management
A chi è rivolto Il Master è destinato a figure ad alto potenziale, con alcuni anni di esperienza, che vogliano acquisire ampie competenze sulla gestione degli asset e orientarsi al nuovo ruolo di Manager di Manutenzione. ■ Responsabili di manutenzione e dei servizi tecnici ■ Responsabili di aziende che operano nell’outsourcing e nel global service di manutenzione ■ Responsabili dell’Ingegneria di manutenzione ■ Facility Manager
Per quali aziende Il Master è rivolto alle aziende, private o pubbliche, per le quali sia importante la gestione degli asset e che abbiano la necessità di formare risorse a potenziale in grado di ricoprire la posizione di responsabile della manutenzione. ■ Aziende manifatturiere, di processo e di servizi ■ Aziende di trasporto pubblico, di igiene urbana, utilities
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Obiettivi ■ Trasferire una visione sistemica della manutenzione intesa come cultura ■ Veicolare le competenze tecniche e di metodo essenziali per ricoprire il ruolo ■ Valorizzare e guidare l’asset intangibile, le risorse umane e presidiare le logiche di integrazione tra funzioni
Perché aderire Per l’azienda ■ ■ ■ ■
Ottenere migliori prestazioni nella manutenzione e ridurne i costi Migliorare e ottimizzare le performance del sistema produttivo (O.E.E.) Rendere coerente il servizio manutentivo con il proprio business e le strategie Sostenere la crescita del personale, qualificandone e certificandone il livello di competenza
Per il partecipante ■ Si qualifica professionalmente e può accedere alla Certificazione delle Competenze di Manutenzione di Livello 3 ■ È in grado di progettare, pianificare e governare il servizio manutentivo e l’ingegneria di manutenzione ■ Matura una visione d’insieme, integrandosi efficacemente con gli altri processi aziendali ■ Si confronta con esperti e colleghi, coglie spunti e riflessioni per applicazioni pratiche
Caratteristiche e metodologia didattica ■ Progettazione del percorso pensata in modo integrato, per affrontare i singoli moduli all’interno di una visione complessiva ■ Know how selezionato e veicolato da chi ha vissuto l’azienda, per una facile e immediata trasferibilità nel proprio contesto di lavoro ■ Dibattito, confronto e condivisione delle esperienze dei partecipanti per assicurare la massima integrazione tra contributi teorici e il vissuto nella realtà aziendale ■ Forte interazione pratica mediante l’uso di business game, casi ed esercitazioni finalizzati a rafforzare il processo di apprendimento ■ Testimonianze aziendali e visite in stabilimento ■ Calendarizzazione snella (2-3 giorni al mese) per un’osmosi continuativa aula- azienda ■ Contributo alla progettazione da parte delle aziende clienti, del comitato scientifico e dell’esperienza consulenziale della Faculty ■ Project work, per un approccio pragmatico e immediatamente operativo ■ Bilancio delle Competenze, in grado di garantire un concreto ritorno dell’investimento alle aziende e ai partecipanti ■ Esame finale, per una verifica conclusiva dell’apprendimento
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il programma
Il programma del Master
La cultura della Manutenzione
- L’integrazione fra la manutenzione e la produzione nel sistema azienda - Supply-Chain e Lean Production - Il ruolo del Maintenance Manager - Life Cycle Cost degli impianti Durata 4 giorni
Strumenti di Problem solving per il Manager della Manutenzione
- Root Cause Analysis: la ricerca delle cause di guasto - Problem solving e decision making - Metodologie di analisi FMECA, HAZOP Durata 3 giorni
Progettare e pianificare la Manutenzione
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Tecniche di Project Management Progettare la manutenzione Pianificare la manutenzione La gestione dei collaboratori Team Leadership Sviluppo delle competenze in manutenzione Budget di manutenzione Analisi del ritorno economico degli investimenti in manutenzione - Ricambi: gestione materiali e magazzino - Outsourcing e Global Service di manutenzione e aspetti contrattuali Durata 9 giorni
Ingegneria di Manutenzione
- Affidabilità, disponibilità, manutenibilità degli asset - Diagnostica impianti e Manutenzione predittiva - Sistemi informativi: CMMS Durata 3 giorni
Sicurezza e normative
- Cultura della sicurezza e rischi specifici - Direttiva Macchine - Norme tecniche: ATEX, PED, tutela ambientale Durata 3 giorni
Facility ed Energy Management
- Facility Management ed Energy Saving Durata 1 giorno
Chiusura Project work e bilancio finale Competenze Esame finale
Durata 1 giorno Durata 1 giorno
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il project work
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Il Project work Esperienza centrale del Master è il Project work, un progetto reale che ogni partecipante porta in aula dall’area manutentiva della propria azienda: non soltanto il file rouge su cui si innestano le metodologie e gli strumenti formativi propri del ruolo, ma l’elemento tangibile del lavoro formativo maturato in un anno. In prospettiva, una base per lo sviluppo dello stesso progetto in azienda nel breve e nel medio periodo.
I saving ottenuti I Project work realizzati nelle precedenti edizioni del Master hanno consentito alle aziende partecipanti saving pari a 4 milioni di Euro.
Alcuni esempi: ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■
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Progetti di re-maintenance per migliorare le performance Studi di fattibilità sui contratti di Global Service di manutenzione Analisi del downtime per il miglioramento Analisi RCM sulle macchine critiche per la definizione di nuove politiche di manutenzione Implementazione di politiche di auto-manutenzione Riduzione dei costi di magazzino Miglioramento degli standard di sicurezza Creazione della struttura di Ingegneria di manutenzione
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le competenze
Il Bilancio delle competenze Partendo da una mappatura delle proprie competenze in ingresso, il partecipante è in grado di monitorare l’evoluzione delle competenze chiave identificate, con il supporto della Faculty, mediante il bilancio finale, per una valutazione dell’apprendimento.
L’esame finale (opzionale) L’elaborazione di una serie di test sugli aspetti più tecnici della Manutenzione consentirà ai partecipanti di verificare, al termine del Master, le conoscenze professionali acquisite o approfondite nel corso delle sessioni formative svolte.
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la Certificazione
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La Certificazione delle Competenze di Manutenzione La frequenza al Master è equivalente a un anno di esperienza pratica ai fini dell’ammissione agli esami di Certificazione delle Competenze di Manutenzione di Livello 3 per Responsabili di Manutenzione presso il CICPND (Centro Italiano Certificazioni Prove Non Distruttive).
Perché è importante la certificazione La certificazione è il riconoscimento da parte di un Ente terzo che il soggetto professionale possiede le competenze corrispondenti a quelle descritte da un Regolamento. Essere certificati diviene quindi una precisa referenza, in quanto attesta che le conoscenze e abilità del possessore sono esaminate e valutate da una Commissione di esperti e quindi riconosciute corrispondenti allo standard di riferimento. Il CICPND, Centro Italiano di Certificazione Prove Non Distruttive, riconosciuto da Accredia, ha recentemente emesso un Regolamento che consente, al superamento di un esame, la certificazione di Livello 3 di Manutenzione, corrispondente alla figura di Manager di Manutenzione.
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la Faculty
Faculty Francesco Gittarelli (Coordinatore) Senior Consultant, certificato CICPND di Livello 3 di Manutenzione. Ha curato in modo particolare la formazione e l’implementazione di progetti TPM e lo sviluppo delle competenze tecniche nell’area della Manutenzione. È il responsabile tecnico del centro esami Festo, per la formazione e certificazione dei Livelli 1 e 2 di Manutenzione del CICPND ed è inoltre coordinatore della Sezione Piemonte di A.I.MAN (Associazione Italiana Manutenzione).
Gianni Andreotti Senior Consultant Festo. Laureato in psicologia, esperto in organizzazione del lavoro, opera nella area HR e Change Management a supporto dei Progetti di Sviluppo Organizzativo e di crescita delle competenze manageriali. Segue progetti di Competence System e Performance Management, analisi e implementazione di cambiamenti organizzativi, definizione di sistemi basati sulla Balanced Scorecard a supporto degli stili di direzione, sviluppo di competenze di leadership.
Rocco Armento Ingegnere elettronico, Trainer e Senior Consultant nelle aree della re-ingegnerizzazione, della gestione dei processi aziendali e della manutenzione industriale. Ha operato nei settori automotive, ferroviario ed elettrico-fotovoltaico. Nel settore automotive ha sviluppato una lunga esperienza in qualità di formatore e consulente sulle tematiche delle aree commerciale e after sales.
Andrea Audisio Senior Consultant nelle aree Manutenzione, produzione e qualità con specifico riferimento al miglioramento dell’efficienza e dei metodi di lavoro, allo sviluppo di sistemi integrati di produzione-Manutenzione e di progetti TPM. Ha collaborato, fra le altre, con Barilla, Marelli Motori, Valeo, Caffaro, Simi, Ambrosetti Ruote, Alcoa, Merloni, Siemens Automotive, Ferrero, Vanossi Sud, Sekurit Saint Gobain.
Sandro Berchiolli Senior Consultant in gruppi internazionali, certificato CICPND di Livello 3 di Manutenzione. Ha operato per anni in una multinazionale del settore Power Generation occupandosi delle attività di Ingegneria di Manutenzione e Global Service. È esperto delle tematiche inerenti la disponibilità e affidabilità degli impianti, in particolare di Condition Monitoring e diagnostica degli impianti industriali. È autore di articoli e divulgazioni pubblicati nell’ambito di conferenze e riviste internazionali.
Eugenio Bruletti Consulente Senior Festo per i temi della Gestione Industriale. Ha operato per più di venti anni in grandi gruppi multinazionali del settore elettromeccanico, automotive e costruttori di macchine. Ha ricoperto i ruoli di Responsabile di stabilimento e della logistica distributiva, occupandosi anche di servizi informativi e organizzazione; ha pilotato significativi progetti inerenti l’apertura di nuove unità industriali in Italia e in Cina.
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la Faculty
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Faculty Enrico Grassani Svolge da trent’anni, in ambito industriale, la professione di progettista di impianti ed equipaggiamenti elettrici. A quest’attività affianca quella di consulente, pubblicista e docente a seminari di aggiornamento sui temi di conformità alle norme tecniche, di adeguamento alle direttive europee e di evoluzione tecnologica del rapporto uomomacchina.
Graziano Perotti Ingegnere Meccanico, certificato CICPND livello 3 di manutenzione. Consulente Senior in area manutenzione e servizi tecnici. Ha lavorato per lungo tempo nel settore automotive occupandosi di ingegneria di manutenzione e gestendo progetti TPM. Attualmente svolge attività di consulenza per il miglioramento dei processi industriali. Esperto di politiche manutentive con particolare riferimento al TPM, alla RCM, alla telemanutenzione ed alla predittiva. Fa parte della commissione Manutenzione UNI.
Paolo Stefanini Ingegnere Meccanico, certificato CICPND di Livello 3 di Manutenzione. Senior Consultant nell’area Manutenzione e produzione. Ha partecipato alla realizzazione del modello “Fabbrica Integrata” presso una importante casa automobilistica. Per alcuni anni è stato responsabile di produzione e Manutenzione in un’azienda del settore meccanico. Svolge attualmente attività di consulenza sul sistema integrato di Manutenzione e l’ottimizzazione dei processi produttivi.
Massimo Torcello Senior Consultant nell’area Operations, collabora con diverse realtà aziendali tra cui: ABS, Acciaierie Valbruna, Alcoa, Barilla, Euroclima, Indesit, Industrie Technik, Politex. Ha operato per più di 10 anni in diverse realtà nazionali e internazionali in ambito elettromeccanico e automotive, ricoprendo l’incarico di Manufacturing Manager e gestendo progetti di revisione dei flussi produttivi e di lay-out di stabilimento.
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i partners
Il Comitato Scientifico
Costituito da personalità professionali di consolidata esperienza in ambito manutentivo, contribuisce a garantire un elevato livello qualitativo del Master, allo scopo di mantenerne la formula e l’approccio formativo in sintonia con le esigenze del mondo industriale e produttivo.
Fulvio Baratella Sandro Berchiolli Andrea Bottazzi Mauro Colombo Mirco Crepaldi Vittorio Emmanuele Paolo Frino Francesco Gittarelli Gianni Lamenza Paolo Lotti Giorgio Pianella Tonino Ranieri Cristian Son Matteo Succi
Direzione Servizi Tecnici - Martini e Rossi Senior Consultant Festo Direzione Servizi Tecnici Azienda Trasporti Consortile Bologna Direzione Servizi Tecnici - AMSA Milano Direttore Ente di Certificazione CICPND Past president AIMAN - Docente Università di Ferrara Facoltà di Ingegneria Direttore Mezzi di Produzione Piaggio Aeroindustries Senior Consultant Festo Maintenance Manager - API Raffinerie (AN) Responsabile Ingegneria di Manutezione - Ferrero Operations Manager Basell Poliolefine Italia Manufacturing & Packaging Maintenance Manager “SHERING PLOUGH” Responsabile Editoriale rivista “Manutenzione” Maintenance Manager - Plastipak
Sponsor
Hanno già partecipato Abet Laminati, Acciai Terni, A.C.T.V., Acqua Service, Alcoa, Alsco, Alstom Power, Amsa Milano, Api, A.P.T.V, Asja Ambiente, A.T.C.M., Barilla, Basell Polyolefins, Berko, Ciba Specialty Chemicals, Coca Cola Bevande Italia, Denso, E.E.M.S. Italia, Embraco, Ferrari, Ferroli, G.D, Georgia Pacific, Gkn Sintermetals, Glaverbel, Goglio, Heineken Italia, Huntsman Tioxide, Intendis Manufacturing, Intertaba, Kone, Yara Italia, Lindt, Luxottica, Manuli Rubber, Marazzi Group, MEMC, Michelin, Micron Tecnology, Novartis, Pandolfo Alluminio, Parigi Industries, Parmalat, Poste Italiane, Plastipak, RFI, Roche, Rummo Pastificio, Saiwa, San Benedetto, Sanofi Aventis, Sanson, Sem, Siemens VDO Automotive, Simi, Sipa Bindi, Solvay Solexy, Terreal, Teuco Guzzini, Techint, Trafimet, Trieste Trasporti, Zambon, ZF.
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Industrial Management School
Industrial Executive Master
European Maintenance Manager www.academy.festo.it Festo C.T.E. srl Via E. Fermi 36/38 20090 Assago (Mi) Tel 02 45794 350 - Fax 02 4884 2012 P IVA 13236390152
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