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Mensile a cura del Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti Supplemento a “il Salvagente” n. 26 del 25 giugno 2009
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Eurolandia: nuove regole sul roaming uovo, importante passo a favore dei consumatori europei: il 1° luglio entreranno in vigore le nuove regole sul roaming entro i confini di Eurolandia. Sarà felice chi ha programmato le vacanze all’estero: il risparmio sulla bolletta del cellulare arriverà fino al 60 per cento. Tra le novità, l’obbligo per gli operatori di fatturare le chiamate al secondo dopo i primi 30, e di non superare gli 11 centesimi di euro (più Iva) per l’invio di un sms. Secondo la commissaria europea per la Tutela dei consumatori, Meglena Kuneva, promotrice dell’iniziativa, le nuove regole sono “una conquista per i consumatori”. In un’intervista rilasciata a Tuttoconsumatori
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DAL 1° LUGLIO LA TELEFONIA MOBILE NELLA UE COSTERÀ MENO. UN PASSO IMPORTANTE PER I CONSUMATORI. E ORA SI GUARDA AL FUTURO.
(v. pag. 4), la Kuneva ha spiegato: “L’iniziativa si è resa necessaria una volta preso atto del fallimento degli operatori di offrire tariffe adeguate”. Le nuove regole sulla telefonia mobile, come già quelle per la totale liberalizzazione della domanda di energia (direttive Ue 54 e 55 del 2003), dimostrano che “la politica dei consumatori è oggi tenu-
ta in considerazione da altre politiche, come quella dell’energia e dei trasporti, nelle quali ha portato maggiore trasparenza e attenzione ai cittadini”. La telefonia è del resto uno dei settori interessati in questi anni da un importante processo di liberalizzazione. “I consumatori si muovono in realtà completamente diverse dal passato: devono scegliere l’operatore in settori che fino a ieri erano in regime di monopolio”, ha detto la Kuneva. “I governi devono assicurarsi che il passaggio al sistema di mercato avvenga a vantaggio, e non a scapito dei consumatori”. E ora, in Euro-
IL NOSTRO SITO www.tuttoconsumatori.it
Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti
(art. 136 del Codice del Consumo) Presidente del Cncu Giustino TRINCIA Stefano Saglia Cittadinanzattiva Componenti: Marco Maria DONZELLI Pietro SPADONI Codacons Rappresentante delle Regioni designato dalla Conferenza unificata Ivano GIACOMELLI CODICI - Centro Diritti del Cittadino Clara GONNELLI Francesca ARNABOLDI Acu - Associazione Consumatori Utenti Confconsumatori Paolo LANDI Rosario TREFILETTI Adiconsum Federconsumatori Carlo PILERI Alessandro FEDE PELLONE Adoc La Casa del Consumatore Mauro NOVELLI Pietro PRADERI Adusbef Lega Consumatori Luisa CRISIGIOVANNI Lorenzo MIOZZI Altroconsumo Movimento Consumatori Mario FINZI Antonio LONGO Assoutenti Movimento Difesa del Cittadino Walther ANDREAUS Centro Tutela Consumatori Utenti Massimiliano DONA Unione Nazionale Consumatori Verbraucherzentral Sudtirol La composizione del Consiglio potrà essere integrata con i rappresentanti delle associazioni che si iscriveranno nell’Elenco delle associazioni rappresentative a livello nazionale secondo i requisiti fissati dall’articolo 137 del Codice del Consumo (Dm 19 gennaio 1999, n. 20) Segreteria CNCU, Roberto Guidi, tel. 06/47053036, fax 06/47052461. E-mail:
[email protected]
pa, si guarda al futuro, in particolare all’adozione della direttiva sui diritti dei consumatori. Pur riconoscendo le preoccupazioni delle associazioni italiane di consumatori sul livello di tutela previsto, la Kuneva ha ricordato “la necessità, generalmente riconosciuta, di una piena armonizzazione da portare a termine per alcuni temi-chiave, come la durata del diritto di recesso nei contratti conclusi fuori dai locali commerciali”. Ma su questo argomento il confronto con le associazioni resta ancora aperto.
Pagina 2 Poste italiane disegna il futuro Pagina 3 Switch over: è l’ora del digitale Pagina 4 Kuneva: dalla parte dei consumatori Pagina 5 Sapore di sale col caro-vacanze Pagine 6-7-8 Tutte le iniziative delle associazioni
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Il ciclo di incontri con i rappresentanti dei consumatori
Poste italiane disegna il futuro
consolidare il rapporto tra i rappresentanti di Poste italiane e le associazioni dei consumatori, con particolare attenzione alle esigenze specifiche delle diverse realtà territoriali ha detto R o m o l o G i a c ani, responsabile per Poste italiane delle
L’AZIENDA TORNA A CONFRONTARSI CON LE ASSOCIAZIONI SULLE VIRTÙ E I LIMITI DEI SERVIZI E PRODOTTI OFFERTI AI CITTADINI. E PRESENTA I “POSTINI TELEMATICI”. IL TOUR, PARTITO IL 9 GIUGNO, SI CONCLUDERÀ A METÀ LUGLIO.
onfrontarsi su virtù e limiti di tutti i servizi e prodotti offerti al cittadino-consumatore: è questo l’obiettivo del ciclo di incontri “Disegnamo il futuro” organizzati da Poste italiane nell’ambito del progetto “Dialogando con i consumatori”. Attraverso un tour che, iniziato il 9 giugno, sta toccando in lungo e largo lo Stivale, l’Azienda incontra i rappresentanti delle associazioni di tutela dei consumatori in 20 meeting che hanno luogo in 19 regioni. L’iniziativa è stata inaugurata nel 2007 e all’epoca
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era solo un incontro a livello nazionale che ebbe luogo nella Capitale. L’anno successivo, poi, l’idea di promuovere incontri sul territorio per raccogliere in modo più capillare le esigenze dei cittadini. Quest’anno la seconda edizione, con le stesse modalità di svolgimento. La prima città a ospitare gli incontri è stata Napoli. Sono seguiti gli incontri a Palermo, Reggio Calabria, Termoli, Latina, Cagliari, Pescara, Firenze, Bologna, Matera e Ancona.
Le p ro s s i m e t a p p e saranno Perugia (26 giugno), Bari (30 giugno), Mestre (1° luglio), Udine (2 luglio), Bolzano (3 luglio), Torino (7 luglio), Genova (9 luglio), Aosta (10 luglio) e Milano (14 luglio). “L’iniziativa è nata per
A t t i v i t à c o n l e a s s oc i a z i o n i d e i c o n s u m at o r i.- Il progetto testimonia la grande attenzione che da sempre l’azienda rivolge alle esigenze dei propri utenti e rappresenta un’importante occasione di confronto sull’effi-
CODACONS: MONITORARE LE SCUOLE
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sei mesi dal crollo di una controsoffittatura del liceo Darwin a Rivoli (vicino a Torino), costato la vita a un ragazzo di 17 anni, il Dipartimento scuola del Codacons ha proposto al m i n istro della Pubblica istru z i o n e, Mariastella Gelm i n i , u n m o n i t oraggio su u lla staticità delle scuole. Alla realizzazione del progetto, depositato
sulla scrivania del ministro lo scorso 27 maggio, gli ideatori propongono, oltre alla collaborazione di volontari tecnici, la partecipazione di Province e Regioni. Il Codacons ha ricordato che su tutto il territorio nazionale sono ben 31.500 gli istituti scolastici non a norm a. “Un rischio per studenti, insegnanti e personale”, fa presente la responsabile d el Dipartimento Codacons, Rosalba Di Placido. Di qui la necessità di avviare un vero e proprio “check-up” delle scuole esistenti per individuare
cacia del servizio”. Tra le iniziative più importanti presentate durante questa edizione, c’è quella relativa ai “postini telematici”, la cui fase di sperimentazione è terminata con successo a Roma e sarà presto estesa in altre grandi città italiane: “Grazie a un palmare collegato a una piccola stampante - ha spiegato Giacani - il portalettere può emettere regolare ricevuta. E così i cittadini, sulla soglia di casa, possono pagare bollettini di conto corrente, ricaricare il telefonino o inviare raccomandate utilizzando il contante, la carta Postepay, il Postamat o le carte di credito”. E in futuro, grazie al postino telematico, sarà possibile fornire servizi a forte valenza sociale come la consegna di medicinali, il pagamento dei ticket sanitari e delle pratiche amministrative.
in tempi stretti le situazioni di maggiore rischio, predisporre gli interventi necessari ed evitare così il ripetersi di tragedie come quella del Darwin. La richiesta di messa in sicurezza delle scuole italiane è diventata negli ultimi mesi un argomento spinoso, per via della carenza di risorse disponibili. “Per sopperire alla mancanza dei 2 miliardi di euro che servirebbero a porre in essere interventi simili propone Rosalba Di Placido chiediamo alle Regioni italiane uno sforzo economico, che finora purtroppo non abbiamo visto dal ministro Gelmini”.
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Lo “switch off” entro il 2012
È l’ora del digitale UNA GUIDA INFORMATIVA SULLE PRINCIPALI CARATTERISTICHE TECNICHE DEL NUOVO SISTEMA DI TRASMISSIONE TELEVISIVO. L’HA MESSA A PUNTO IL CNCU. ANTICIPIAMO ALCUNE INDICAZIONI.
analogica, addio. Entro il 2012 anche in Italia è infatti previsto il passaggio definitivo dal sistema di trasmissione televisivo analogico a quello digitale (switch o ff). Sarà graduale (switch over) e interesserà per tappe tutte le regioni d’Italia secondo un calendario di date, messo a punto dal ministero dello Sviluppo economico (decreto del 10 settembre 2008). La scelta dell’apparecchio da collegare al televisore per seguire da allora in poi i programmi è naturalmente a totale discrezione dei consumatori. Tre le opzioni disponibili: digitale terrestre, satellite e Iptv (Tv via Internet). In attesa di conoscere il destino dell’accordo tra Sky, da una parte, e Rai e Mediaset dall’altra, il Consiglio Nazionale dei Consum m atori e degli Utenti (CNCU), in collaborazione con Cna, Confartigianato, Aires, DGTV, Anitec e Federdistribuzione, ha messo a punto una guida informativa sulle principali caratteristiche tecniche del digitale terrestre. Per legge tutti i televisori in vendita dallo scorso aprile devono averlo incorporato, ma se non si ha intenzione di cambiare la vecchia tv, bisogna acquistare un meccanismo esterno. Chi non ne abbia giù usufruito in passato e ri-
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sponda a determinati requisiti, ha diritto a un buono di 50 euro per l’acquisto, messo a disposizione dal ministero dello Sviluppo economico. Ecco alcune delle indicazioni contenute nella guida del CNCU. Il bollino. L’associazione italiana per lo sviluppo del digitale terrestre (DGTV) ha istituito due segni distintivi: il “bollino blu” e “il bollino bianco”, rintracciabili, il primo, sui decoder esterni, il secondo, sul televisore con decoder integrato. I due bollini garantiscono la visione di tutti i programmi gratuiti, dei contenuti a pagamento e dei servizi interattivi. Per il decoder esterno l’accesso ai servizi è garantito grazie a un’apposita slot per la “smart card”, mentre nei televisori con “bollino bianco” la visione è garantita da un dispositivo (CAM) in dotazione con il televisore o acquistabile in post-vendita. Guida elettronica ai pro g r a m m i. È uno strumento accessibile dal telecomando (tasto EPG- Guida- Guide-MyEPG). Attraverso una ricerca per genere, fascia oraria, giorno, canale e titolo, è possibile ricevere sullo schermo tutte le informazioni sui programmi trasmessi dalle emittenti nazionali e locali. In fase di sintonizzazione del dispositivo, viene inol-
tre visualizzata una funzione detta “ordinamento automatico della lista canali”, secondo una sequenza definita in accordo tra i broadcaster. Decoder in alta definizione. Chi ha già un televisore ad HD con schermo piatto si dovrà dotare di un decoder esterno in grado di ricevere e decodificare il segnale ad alta definizione. Questo tipo di decoder è il più costoso (dai 250 ai 350 euro; fonte “il Salvagente”). Naturalmente la scelta del decoder esterno ad alta definizione implica la disponibilità di un televisore in grado di ricevere e decodificare lo stesso segnale (indicato tecnicamente come “H.264”). Servizi interattivi. I servizi interattivi in standard MHP (multimedia home platform) offrono, oltre ai contenuti testuali, immagini e filmati con informazioni aggiuntive sui programmi e permettono di partecipare a giochi televisivi da casa. Attraverso la piattaforma MHP è anche possibile fruire di servizi di t-government (l’accesso dal televisore di casa alle informazioni della Pubblica amministrazione). Questo decoder costa dai 60 ai 120 euro, più dei semplici modelli “zapper” (3040 euro circa) che consentono la sola ricezione dei programmi gratuiti trasmessi in digitale. Off e rte a pagamento. Per ricevere i programmi a pagamento è necessario avere una Tv o un decoder predisposto. Il decoder con “bollino blu” garanti-
sce una porta di ingresso per la smart card, le schede per l’accesso condizionato. Se si ha il televisore con “bollino bianco” è necessario acquistare anche il modulo Cam (Conditional Access Module). Aggiorn a m e n t o a u t omatico via etere. Serve per migliorare il funziona-
mento del dispositivo e per integrare nuovi servizi e funzionalità. È bene sapere che generalmente i decoder “zapper” disponibili sul mercato non dispongono di questa funzione. Per ulteriori informazioni è disponibile il sito www.decoder.comunicazioni.it e il numero verde 800022000.
L’ ON . S TEFANO SAGLIA SUCCEDE A MARTINAT ALLA PRESIDENZA DEL CNCU tefano Saglia è il nuovo presidente del Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti. A investirlo lo scorso 11 maggio della carica, il ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola. La nomina ufficiale è del 10 giugno. Classe 1971, sottosegretario allo Sviluppo economico dal 30 aprile 2009, Saglia succede a Ugo Martinat deceduto il 28 marzo. Il suo background, segnato dalla carriera da giornalista professionista, è caratterizzato da un intenso studio delle materie economiche e delle relazioni fra tutte le attività produttive. Frutto anche della sua passata responsabilità per le politiche industriali ed energetiche di Alleanza Nazionale, Saglia dimostra da sempre attenzione ai temi cari ai consumatori, come quelli dello sviluppo e della crescita, nelle sue diverse declinazioni: demografica, economica e di innovazione.
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Intervista a Meglena Kuneva
“Dalla parte dei consumatori” ver posto il consumatore al centro delle politiche europee”: questo secondo la commissaria europea per la Tutela dei consumatori, Meglena Kuneva, il risultato più importante realizzato in questi anni di attività. “Il consumatore non deve solo essere protetto, ma anche considerato come un attore economico, capace, tramite le sue scelte, di influenzare il mercato”, ha spiegato la Kuneva. Commissaria Kuneva, quali sono i suoi prossimi obiettivi? Il mio primo obiettivo è l’adozione della direttiva sui diritti dei consumatori che consentirà a quasi mezzo miliardo di cittadini europei di essere protetti con gli stessi diritti ovunque si trovino nell’Unione o nel mondo virtuale di Internet. Il mio secondo obiettivo è di garantire, al consumatore che abbia subito un danno, il diritto di poter ricevere un risarcimento ade-
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LA COMMISSARIA EUROPEA RIPERCORRE I RISULTATI ACQUISITI E ANNUNCIA I PROSSIMI OBIETTIVI: L’ADOZIONE DELLA DIRETTIVA SUI DIRITTI DEI CONSUMATORI IN EUROPA E IL DIRITTO AL RISARCIMENTO ADEGUATO ANCHE CON L’AZIONE COLLETTIVA. IL CITIZENS ENERGY FORUM E IL RAPEX-CHINA.
guato, anche tramite una azione collettiva. Una recente indagine svolta a livello europeo ha portato alla luce il fatto che i settori dove il g radimento dei consumatori è ai minimi sono l’energia, le banche e i trasporti. Pensa che la libe e ralizzazione in questi settori sia la soluzione? I vantaggi potenziali della concorrenza sono la discesa dei prezzi, una migliore qualità dei servizi e un risparmio di costi e di risorse energetiche. L’apertura del mercato non deve però comportare criticità in termini di sostenibilità e di accesso ai servizi primari. Per questo i governi
devono pianificare attentamente le loro azioni e attuare la normativa esistente, europea e nazionale. Non deve inoltre mancare lo spazio per campagne di comunicazione. Come Commissione europea siamo stati attivamente coinvolti. Quando nel luglio 2007 in Europa è stato aperto il mercato dell’energia a tutti gli operatori, ho insistito affinché fossero adottate iniziative coordinate e comuni da parte di tutti i soggetti interessati. Da qui è nata l’idea di istituire il Citizens’ Energy Forum e di promuovere il nostro sito www.dolceta.eu (sull’educazione al consumo responsabile, ndr). Quello della falsificazio-
ne è tuttora un tema irrisolto, come hanno chiaramente dimostrato i risultati del Rapex 2008, il sistema di allerta della Ue sui prodotti di consumo pericolosi. Come si muoverà la Commissione per arginare il “fenomeno cinese”? Continuerà a operare per rafforzare la garanzia di sicurezza dei prodotti importati nell’Unione e monitorerà attentamente le azioni intraprese dalle autorità cinesi, con cui collaboriamo costantemente dal 2006. Personalmente ho richiesto in più occasioni al governo cinese di incrementare i controlli per frenare l’esportazione di prodotti dannosi per la salute. Per questo, il 17 novembre
CODICI: MISURE SEVERE CONTRO IL FUMO ono 13 milioni gli italiani dipendenti dal tabacco e rappresentano il 25,4 per cento della popolazione sopra i 15 anni. A ricordare i dati è stata l’associazione di tutela del consumo Codici in occasione della Giornata mondiale contro il tabagismo celebrata lo scorso 31 maggio. Nicotina, catrame e ossido di carbonio sono solo alcune delle circa quattromila sostanze tossiche prodotte dalla combustione del tabacco e Codici ha chiesto controlli e sann zioni più severe per gli esercenti che vendono si-
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garette ai minori di 18 anni. I dati sul numero di italiani dipendenti dalla sigaretta sono stati elaborati d a Doxa in collaborazione con l’Istituto Mario Negri e la Lilit, su commissione dell’Istituto superiore di sanità. Secondo la ricerca il consumo medio giornaliero nel 2008 è stato di 14,4 sigarette, per una spesa media settimanale di 16,4 euro. Un milione e mezzo, sul totale dei fumatori, è rappresentato da ragazzi e adolescenti. A confermare questi dati è la Società italiana di pediatria (Sip)
2008, ho sottoscritto con il viceministro cinese Wei il “Memorandum of Understanding” (MoU) in una versione aggiornata. Il nuovo testo rafforza i contenuti dell’originale includendo un riferimento più chiaro al sistema “Rapex-China” e prevedendo il potenziamento dei gruppi di lavoro tra la Commissione e il governo cinese. Inoltre, a maggio di quest’anno, nel corso degli incontri tra Europa e Cina sui temi dell’alta economia e del commercio, abbiamo ribadito i nostri impegni reciproci, riconfermando azioni più ferme. In ogni caso, vista l’entità del problema, devono essere fatti sforzi ancora maggiori per raggiungere risultati duraturi.
nella sua ricerca annuale sulle “Abitudini e stili di vita degli adolescenti” che ha coinvolto 1.200 studenti fra i 12 e i 14 anni. Il risultato è che il 30,2 per cento degli intervistati ha ammesso di aver fumato almeno una volta una sigaretta, rispetto al 23,6 per cento registrato nel 2007. Di fronte all’aggravarsi di questo fenomeno, Codici invita a intervenire per monitorare il rispetto delle leggi. Sono spesso gli stessi tabaccai, denuncia l’associazione, ad aggirare il divieto di vendita ai minori. Inutili i sistemi di riconoscimento nelle macchinette distributrici di sigarette che, secondo l’associazione, non sono risolutivi.
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I conti dell’osservatorio nazionale di Federconsumatori
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ome ogni anno l’A d o c dà alcuni c o ns i g l i su come esporsi CONSIGLIA c o rre t t a m e n t e a i r a g g i d e l s o l e. Innanzitutto è bene ricordare che c’è una diff e renza tra i raggi UvB, quelli che si arrestano agli strati più superficiali dell’epidermide, determinando scottature e arrossamenti, e quelli U v A, che penetrano in profondità e possono determinare danni permanenti. Ecco i consigli di Adoc per prevenire danni alla pelle. • Esporsi al sole gradualmente ed evitare di rimanere immobili per ore, specie nei primi giorni. • Evitare di esporsi dalle 11 alle 15, quando i raggi Uv sono più intensi. • Usare sempre creme con fattore di protezione elevata o totale (oltre 15), rinnovando l’applicazione ogni 2-3 ore. • Idratare la pelle dopo esposizioni prolungate. • Non usare “specchi”: concentrano i raggi Uv e ne potenziano l’effetto lesivo. • Ricordare che alcune sostanze (antibiotici, antinfiammatori, profumi e deodoranti) possono aumentare la sensibilità della pelle ai raggi del sole, causando arrossamenti e irritazioni. • Per evitare esposizioni eccessive, proteggersi con indumenti, cappelli e occhiali da sole.
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SUL SITO DI ADICONSUM I DIRITTI DEI BAGNANTI ccedere al mare non è sempre una passeggiata, sebbene i titolari degli stabilimenti debbano garantire il libero accesso per il raggiungimento della battigia. Adiconsum ha raccolto molte lamentele di bagnanti che devono mettere mano al portafoglio per il solo fatto di attraversare il vialetto che dallo stabilimento porta a riva. La legge in questo caso è chiara e dice tutt’altro rispetto a quello che i titolari delle concessioni pretendono di imporre: il libero accesso al mare è un diritto per i cittadini ed è un obbligo per i gestori degli stabilimenti, che devono consentire il passaggio nell’area ricompresa nella concessione e antistante al mare, anche al fine della balneazione (Finanziaria 2006, art. 1, comma 251). Per ricordare ai consumatori i loro diritti, Adiconsum ha realizzato un “Vaa demecum dei diritti del bagnante” consultabile sul sito www.adiconsum.it. Ecco alcune importanti regole. • La battigia, la striscia di sabbia di 5 metri a partire dall’infrangersi dell’onda, è un’area esclusa dalla concessione. • I titolari degli stabilimenti devono consentire il transito verso la battigia. • Nell’area di pertinenza della battigia è vietato collocare ombrelloni, sdraio e simili. • In caso di violazione delle regole, è possibile rivolgersi alla polizia municipale, ai carabinieri, alla capitaneria di porto e alle associazioni di consumatori.
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QUEST’ANNO UNA SETTIMANA DI VILLEGGIATURA IN UNA LO-
tezza nella spesa, che non CALITÀ MARINA COSTERÀ FI- scenderà sotto i 3.242 euro, NO AL 4,4 PER CENTO IN PIÙ. calcola l’associazione, con rincari, rispetto all’anno scorso, fiLO HA CALCOLATO L’ASSOCIA- no al 4,4 per cento. È vero che ZIONE DEI CONSUMATORI PER per la benzina si spenderà molto meno rispetto ai livelli vertigiUNA FAMIGLIA DI 4 PERSONE. nosi dello scorso anno, ma è per i generi alimentari e i pedaggi autostradali che la spesa acanze al mare “più si fa più salata. salate” per le fami- A conti fatti, il costo del vii agglie i taliane. Anche que- gio in auto (benzina, pedaggi st’anno l’osservatorio naziona- e sosta in Autogrill) diminuirà, le di Federconsumatori ha mediamente, del 7,4 per cento, fatto i conti di quanto spenderà mentre le spese per l’albergo per una settimana una famiglia per sette giorni (2 camere dopcomposta da quattro persone. pie e pensione completa) aumenSempre che possa permettersi teranno del 5,4 per cento: da di partire: l’associazione se- 1.806 euro del 2008 a 1904 euro. gnala infatti che a mettersi in Anche le tariffe degli stabilimenviaggio sarà meno della metà ti sono destinate a lievitare, quedegli italiani (47 per cento). Chi st’anno, del 3,7 per cento: per lo farà, prediligerà soprattutto un ombrellone e due lettini e per le formule economiche e i viag- le consumazioni al bar si passegi brevi, del tipo “mordi e fug- rà dai 329 euro dell’anno scorgi”. E userà maggiore ocula- so ai 341,25 di quest’anno.
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Per risparmiare, l’Unione nazionale dei consumator i consiglia di aggirare le agenzie e ricorrere direttamente agli organizzatori. A parità di offerta, il costo dei pacchetti è in questo caso mediamente del 15 per cento inferiore rispetto alla richiesta delle agenzie. Il principio è lo stesso della vendita “dal produttore al consumatore”. In sostanza, spiega Unc, esistono due figure di operatori turistici: l’organizzatore della vacanza e l’intermediatore. Il primo può vendere direttamente il pacchetto oppure affidarlo all’intermediatore che naturalmente accolla all’acquirente il costo della commissione (circa il 15 per cento). Che si tratti di organizzatore o di agenzia turistica, l’Unc consiglia in ogni caso di accertarsi che siano provvisti di autorizzazione.