STATUTO E REGOLAMENTO ORGANIZZATIVO DELL’ASSOCIAZIONE
EURISCO trova chi cerca
Organizzazione non lucrativa di utilità sociale (ONLUS)
Napoli, settembre 1998
ARTICOLO 1 Costituzione e denominazione 1. Per iniziativa di Nietta Caridei, Pina Caterino, Gabriele Frasca, Silvana Musella Guida, Clorinda Russo, Margerita Siniscalco è costituita, a partire dal 10 settembre 1998, l’Associazione Eurisco trova chi cerca con scrittura privata registrata, Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale, denominata in breve «Associazione Eurisco (Onlus)».
ARTICOLO 2 Sede 1. L’Associazione Eurisco ha sede in Napoli in Vico Lungo Gelso 53/A, c.a.p. 80132.
ARTICOLO 3 Oggetto e scopo 1. L’Associazione Eurisco, che non ha scopo di lucro persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale nel campo dell’istruzione, della formazione, della tutela, promozione e valorizzazione delle cose d’interesse artistico e storico (legge 1080/1939) comprese le biblioteche (legge 1409/1963); della tutela e valorizzazione della natura e dell’ambiente (a esclusione dell’attività, se abituale, di raccolta e riciclaggio dei rifiuti); della promozione della cultura e dell’arte. 2. L’Associazione Eurisco non può svolgere attività diverse da quelle sopra indicate, a eccezione di quelle a essa strettamente connesse o di quelle accessorie a quelle statutarie, in quanto integrative delle stesse.
ARTICOLO 4 Patrimonio ed entrata nell’Associazione 1. Il patrimonio dell’Eurisco è costituito dai beni mobili e immobili che pervengono all’Associazione, a qualsiasi titolo, da elargizioni a contributi da parte di enti pubblici e privati o da persone fisiche, dagli avanzi netti di gestione.
2. Il fondo di dotazione iniziale è costituito dai versamenti effettuati dai fondatori, nella complessiva misura di lire un milione duecentomila, versati in due rate di centomila lire ognuna (settembre ’98 e marzo ’99). 3. Per l’adempimento dei suoi compiti istituzionali l’Eurisco dispone delle seguenti entrate:
dei versamenti effettuati dai fondatori originari, dei versamenti ulteriori degli stessi e da quelli effettuati da tutti coloro che aderiscono all’Eurisco;
dei redditi derivanti dal suo patrimonio;
degli introiti derivanti dallo svolgimento della sua attività.
4. Il Consiglio Direttivo attualmente stabilisce la quota di versamento minimo da effettuarsi all’atto dell’adesione e la quota annuale di iscrizione all’Eurisco. 5. L’adesione all’Eurisco non comporta obblighi di finanziamenti o di esborso ulteriori oltre al versamento all’atto dell’ammissione e al versamento della quota annuale di iscrizione. È comunque facoltà degli aderenti all’Associazione di effettuare altri versamenti rispetto a quello originario e a quelli annuali. 6. I versamenti al fondo di dotazione possono essere di qualsiasi entità, fatti salvi i versamenti minimi, come sopra determinati, per l’ammissione e l’iscrizione annuale, che – comunque – sono a fondo perduto. Pertanto, i versamenti non sono né rivalutabili né ripetibili. In caso di sciogliemtno dell’Eurisco o in caso di morte, di estinzione, di recesso o di esclusione dall’Associazione non si può chiedere il rimborso di quanto versato al fondo di dotazione. 7. Il versamento non crea altri diritti di partecipazione e, in particolare, non crea quote indivise di partecipazione trasmissibili a terzi, né per successione a titolo particolare né per successione a titolo universale, né per atto tra vivi né a causa di morte. 8. L’Associazione può emettere «Titoli di solidarietà».
ARTICOLO 5 Fondatori, Soci, Benemeriti e Beneficiari dell’Associazione 1. Sono aderenti all’Eurisco:
i Fondatori;
i Soci dell’Associazione;
i Benemeriti dell’Associazione;
i Beneficiari dell’Associazione.
2. L’adesione all’Eurisco è a tempo indeterminato e non può essere disposta per un periodo temporaneo, fermo restando il diritto di recesso. 3. L’adesione all’Eurisco comporta per l’associato di maggiore età il diritto di voto nell’Assemblea per l’approvazione e le modifiche dello Statuto e dei Regolamenti per la nomina degli Organi Direttivi dell’Associazione. 4. Sono Fondatori coloro che partecipano all’originario fondo di dotazione dell’Associazione. 5. Sono Soci dell’Eurisco coloro che aderiscono all’Associazione nel corso della sua esistenza. 6. Sono Beneficiari dell’Eurisco coloro cui vengono erogati i servizi che l’Associazione si propone di svolgere. 7. Sono Benemeriti dell’Associazione coloro che effettuano versamenti al fondo di dotazione ritenuti di particolare rilevanza dal Consiglio Direttivo. 8. La divisione degli Aderenti nelle suddette categorie non implica alcuna differenza di trattamento tra gli stessi in merito ai diritti nei confronti dell’Associazione. Ciascun Aderente ha diritto a partecipare effettivamente alla vita dell’Eurisco.
ARTICOLO 6 Organi dell’Associazione 1. Sono Organi dell’Associazione:
l’Assemblea degli Aderenti all’Eurisco;
il Presidente del Consiglio Direttivo;
il Consiglio Direttivo;
il Comitato Esecutivo;
il Segretario del Consiglio Direttivo;
il Tesoriere;
il Collegio dei Revisori dei Conti.
2. L’elezione degli Organi dell’Eurisco non può essere in alcun modo vincolata o limitata ed è informata a criteri di massima libertà di partecipazione all’elettorato attivo e passivo.
ARTICOLO 7 Assemblea 1. L’Assemblea è composta da tutti gli aderenti all’Eurisco e ne è l’Organo sovrano. 2. L’Assemblea si riunisce almeno due volte all’anno per l’approvazione del Bilancio Consuntivo (entro il 31 marzo) e del Bilancio Preventivo (entro il 30 ottobre). Essa inoltre:
provvede alla nomina del Consiglio Direttivo, del Presidente e del Vice Presidente del Consiglio Direttivo, del Tesoriere e del Collegio dei Revisori dei Conti;
delinea gli indirizzi generali dell’Attività dell’Eurisco;
delibera sulle modifiche allo Statuto;
approva i Regolamenti che disciplinano lo svolgimento dell’attività dell’ Eurisco;
delibera sull’eventuale destinazione degli utili di gestione comunque denominati, nonché di fondi, riserve o capitale durante la vita dell’Associazione, qualora ciò sia consentito dalla legge e dallo Statuto;
delibera lo scioglimento e la liquidazione dell’Eurisco e la devoluzione del suo patrimonio.
3. L’Assemblea è convocata dal Presidente ogni qualvolta questi lo ritenga opportuno, oppure ne sia fatta richiesta da almeno un terzo degli Aderenti o da almeno tre Consiglieri, oppure dal Collegio dei Revisori. Salvo motivi eccezionali l’Assemblea è convocata nel territorio della Provincia di Napoli. 4. La convocazione è fatta mediante lettera di raccomandata, contenente l’indicazione del luogo, del giorno e dell’ora della riunione sia di prima che di seconda
convocazione e l’ordine del giorno, spedita a tutti gli Aderenti all’indirizzo risultante dal libro degli Aderenti all’Eurisco, ai componenti del Consiglio Direttivo e ai Revisori dei Conti almeno dieci e che comunque giunga al loro indirizzo almeno tre giorni prima. 5. Qualora il numero degli aventi diritto al voto superi le quaranta unità, la raccomandata può essere sostituita da una lettera semplice, spedita quindici giorni prima della data fissata per la riunione. La notizia può essere pubblicata anche su di un quotidiano locale. 6. L’Assemblea può anche votare la via breve delle convocazioni telefoniche fatte dieci giorni prima della riunione dal Presidente o dal Segretario. 7. L’Assemblea è validamente costituita e atta a deliberare qualora in prima convocazione siano presenti almeno la metà dei suoi membri. 8. In seconda convocazione l’Assemblea è validamente costituita qualunque sia il numero dei presenti. La riunione in seconda convocazione può svolgersi nello stesso giorno fissato per la prima. 9. Ogni aderente all’Eurisco ha diritto al voto, esercitabile anche mediante delega apposta in calce all’avviso di convocazione. La delega può essere conferita solo ad un altro Aderente dell’Associazione, che non sia Amministratore, revisore o dipendente dell’Associazione. Ciascun delegato non può rappresentare più di cinque Aderenti all’Eurisco. 10. Le deliberazioni sono assunte con voto favorevole della maggioranza dei presenti. L’astensione si calcola come voto negativo. Non è ammesso il voto per corrispondenza. 11. Per la nomina del Presidente, per l’approvazione dei Regolamenti, per le modifiche allo Statuto e per le distribuzioni di utili, avanzi netti di gestione, riserve o fondi, occorre il voto favorevole della maggioranza dei voti attribuiti, tanto in prima che in seconda convocazione. Per le deliberazioni di scioglimento dell’Associazione e di devoluzione del suo patrimonio occorre il voto favorevole dei due terzi dei voti attribuiti, tanto in prima che in seconda convocazione.
ARTICOLO 8 Il Consiglio Direttivo
1. L’Associazione è amministrata da un Consiglio Direttivo composto, a scelta dell’Assemblea, da un minimo di cinque a un massimo di nove membri, compresi il Presidente, il Vice Presidente e il Tesoriere. 2. I Consiglieri devono essere Aderenti all’Eurisco, durano un carica per tre anni e sono rieleggibili per una sola volta. 3. Qualora venga meno la maggioranza dei Consiglieri, l’intero Consiglio Direttivo s’intende decaduto e occorre procedere alla sua rielezione. 4. In caso di cessazione di un membro del Consiglio Direttivo, il Consiglio stesso provvede alla sua cooptazione. Il consigliere cooptato dura in carica fino alla prossima Assemblea, al cui ordine del giorno deve essere posto la sostituzione del Consigliere cessato. Chi venga eletto al posto di quest’ultimo, dura in carica per lo stesso residuo periodo durante il quale sarebbe rimasto in carica il Consigliere cessato. Se viene meno la maggioranza del Consiglio, questo s’intende decaduto e occorre provvedere alla sua rielezione, 5. Dalla nomina a Consigliere non scaturisce alcun compenso, salvo il rimborso delle spese documentate, sostenute per lo svolgimento dei compiti statuari. 6. Al Consiglio direttivo sono attribuite le seguenti funzioni:
la gestione dell’Eurisco in ogni suo aspetto secondo gli indirizzi deliberati dall’Assemblea e, in particolare, l’espletamento degli atti amministrativi ordinari e straordinari in relazione agli indirizzi ricevuti;
la nomina del Segretario, da scegliersi tra i Consiglieri eletti, e del Comitato Esecutivo;
l’ammissione all’Eurisco di nuovi Aderenti;
la predisposizione annuale del Bilancio Preventivo e del Bilancio Consuntivo.
7. Il Consiglio Direttivo può delegare tutti o in parte i suoi poteri al Comitato Esecutivo oppure attribuirli a uno o più dei suoi membri. Può anche attribuire a estranei, a mezzo il Presidente, il potere di compiere determinati atti o categorie di atti in nome e per conto dell’Eurisco. 8. Il Consiglio Direttivo è convocato dal Presidente ogni qualvolta questi lo ritenga opportuno oppure ne sia fatta richiesta da almeno tre Consiglieri, oppure dal Collegio dei Revisori. La convocazione è fatta tramite lettera raccomandata, contenente l’indicazione del luogo, del giorno e dell’ora della riunione sia di prima che di
seconda convocazione e l’elenco delle materie da trattare, spedita a tutti i componenti del Consiglio Direttivo e ai Revisori dei Conti almeno otto giorni prima della riunione e che comunque giunga al loro indirizzo almeno tre giorni prima. 9. Il Consiglio Direttivo è validamente costituito e atto a deliberare anche in assenza delle suddette formalità di convocazione, qualora siano presenti tutti i membri del Consiglio dei Revisioni dei Conti. 10. Il Consiglio Direttivo è presieduto dal Presidente o, in caso di sua assenza, dal Vice Presidente. In mancanza, su designazione dei presenti, da altro membro del Consiglio Direttivo.
ARTICOLO 9 Il Presidente 1. Al Presidente dell’Eurisco spetta la rappresentata dell’Associazione di fronte a terzi e in giudizio. Su deliberazione del Consiglio Direttivo, il Presidente può attribuire la rappresentanza dell’Associazione anche a estranei al Consiglio. 2. Al Presidente dell’Eurisco compete, sulla base delle direttive dell’Assemblea e del Consiglio Direttivo, al quale comunque questi riferisce sull’attività compiuta, l’ordinaria amministrazione dell’Associazione. In casi eccezionali e di necessità il Presidente può anche compiere atti di straordinaria amministrazione, fermo restando l’obbligo di convocare contestualmente il Consiglio Direttivo per la ratifica del suo operato. 3. Il Presidente convoca e presiede l’Assemblea, il Consiglio Direttivo e il Consiglio Esecutivo; ne cura l’esecuzione delle deliberazioni; sorveglia il buon andamento amministrativo dell’Associazione; verifica l’osservanza dello Statuto e dei Regolamenti e ne promuove la riforma ove se ne presenti la necessità. 4. Il Presidente cura la predisposizione del Bilancio Preventivo e del Bilancio Consuntivo da sottoporre per l’approvazione al Consiglio Direttivo e poi all’Assemblea, corredandoli delle relative relazioni.
ARTICOLO 10 Il Vice Presidente
1. Il Vice Presidente sostituisce il Presidente in ogni sua attribuzione quando questi non può esercitare le proprie funzioni. Il solo intervento del Vice Presidente costituisce per i terzi la prova dell’impedimento del Presidente. ARTICOLO 11 Il Comitato Esecutivo 1. Il Comitato Esecutivo è formato dal Presidente, dal Vice Presidente, dal Segretario, dal Tesoriere e da altri tre Consiglieri. 2. Il Comitato Esecutivo esercita le attribuzioni e i compiti affidatigli dal Consiglio Direttivo 3. Per le convocazioni delle riunioni del Comitato esecutivo e per la validità delle relative deliberazioni si applicano, ove siano compatibili, le norme previste nel presente Statuto per le riunioni del Consiglio Direttivo.
ARTICOLO 12 Il Segretario del Consiglio Direttivo 1. Il Segretario svolge la funzione di verbalizzazione delle riunioni dell’Assemblea, del Consiglio Direttivo e del Comitato Esecutivo; coadiuva il Presidente e il Consiglio Direttivo nell’esercizio delle attività esecutive necessarie e opportune per il funzionamento dell’Eurisco; provvede alle convocazioni telefoniche, se deliberate dall’Assemblea. 2. Il Segretario cura le tenuta del Libro dei verbali delle Assemblee, del Consiglio Direttivo, del Comitato Esecutivo e dei Revisori dei Conti, oltre al libro degli Aderenti all’Eurisco.
ARTICOLO 13 Libri dell’Associazione 1. Oltre alla tenuta dei libri prescritti dalla legge, l’Associazione tiene i libri dei verbali delle riunioni e delle deliberazioni dell’Assemblea, del Consiglio Direttivo, del Comitato Esecutivo e dei Revisori dei Conti, altre al libro degli Aderenti all’Eurisco.
2. I libri dell’Associazione sono visibili a chiunque ne faccia motivata richiesta. Le copie sono a spese del richiedente.
ARTICOLO 14 Il Tesoriere 1. Il Tesoriere cura la gestione della cassa dell’Associazione e ne tiene la contabilità; effettua le relative verifiche; controlla la tenuta dei Libri contabili; predispone il Bilancio Preventivo e il Bilancio Consuntivo dal punto di vista contabile con relative relazioni.
ARTICOLO 15 Collegio dei Revisori dei Conti 1. Il Collegio dei Revisori dei Conti si compone di tre membri effettivi e di due supplenti, che subentrano nel caso di cessazione dei membri effettivi. 2. L’incarico di Revisore dei Conti è incompatibile con la carica di Consigliere. 3. Per la durata della carica, per la rieleggibilità e per il compenso valgono le norme statuarie applicabili ai membri del Consiglio Direttivo. 4. I Revisori dei Conti curano la tenuta dei libri delle loro riunioni; partecipano di diritto alle riunioni dell’Assemblea e, senza diritto di voto, a quelle del Consiglio Direttivo e del Comitato Esecutivo, con facoltà di parola ma senza diritto di voto; verificano la regolarità della contabilità dell’Associazione e dei relativi Libri, dando pareri sui Bilanci.
ARTICOLO 16 Bilancio Preventivo e Consuntivo 1. Gli esercizi dell’Eurisco si chiudono il 31 dicembre di ogni anno. Per ogni esercizio è predisposto un Bilancio Preventivo e un Bilancio Consuntivo. 2. Entro il 28 febbraio di ogni anno il Consiglio Direttivo è convocato per la predisposizione del Bilancio Consuntivo dell’esercizio precedente da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea.
3. I Bilanci devono restare depositati presso la sede dell’Associazione nei quindici giorni che precedono l’Assemblea convocata per la loro approvazione, a disposizione di tutti coloro che abbiano motivato interesse alla loro lettura. La richiesta di copia è soddisfatta a spese del richiedente.
ARTICOLO 17 Avanzi di gestione 1. All’Eurisco è vietato distribuire, anche in forma indiretta, utili o avanzi di gestione comunque denominati, nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell’Associazione, a meno che la destinazione o la distribuzione non siano imposte per legge o siano effettuate a favore di altre Onlus, che per legge, per lo statuto o per regolamento facciano parte della stessa e struttura unitaria. 2. L’Eurisco ha l’obbligo di impegnare gli utili o gli avanzi di gestione per la realizzazione delle attività istituzionali e di quelle a esse direttamente connesse.
ARTICOLO 18 Scioglimento 1. In caso di scioglimento, per qualunque causa, l’Eurisco ha l’obbligo di devolvere il suo patrimonio ad altre Onlus o a fini di pubblica utilità, sentito l’organismo di controllo di cui all’articolo 3, comma 190 della legge 23 dicembre 1996 n°662, salvo diversa destinazione imposta per legge.
ARTICOLO 19 Clausola Compromissoria 1. Qualunque controversia sorgesse in dipendenza dell’esecuzione o dell’interpretazione del presente Statuto e che possa formare oggetto di controversia, sarà rimessa al giudizio di un arbitro amichevole che giudicherà secondo equità e senza formalità di procedura, dando luogo a un arbitrato irrituale. L’arbitro sarà scelto di comune accordo dalle parti contendenti. In mancanza di detto accordo, alla nomina dell’arbitro provvede il Presidente del Consiglio notarile di Napoli.
ARTICOLO 20 Legge Applicabile 1. Per disciplinare ciò che non sia previsto dal presente Statuto, si fa riferimento alle norme in materia di Enti contenute nel Libro I del Codice Civile e, in subordine, nel libro V del Codice Civile.
Il giorno 7 novembre 1999 alle ore 12 si riunisce, nella sede dell’Associazione in Napoli – Vico Lungo del Gelso n°53/A, l’assemblea dei soci Eurisco per discutere e approvare il seguente O.D.G.:
1. Modifica e integrazione dell’art. 3 dello Statuto;
Sono presenti Nietta Caridei (presidente), Silvana Musella Guida (segretaria), Anna Buonaiuto, Renata Petti, Maria Rosaria Sansone, Concetta Mautone, Francesco Guisa, Asad Ventrella Renato. Assume la presidenza dell’assemblea Nietta Caridei e funzioni di segretaria Silvana Musella Guida. Sul primo punto all’O.D.G. la presidente illustra l’opportunità della modifica e integrazione dell’art. 3 dello Statuto, troppo generico sugli scopi che riguardano la formazione professionale rispetto all’ampia possibilità d’intervento prevista dalla normativa europea, nazionale e regionale e alle competenze professionali e didattiche della maggioranza dei soci. In particolare, la modifica di cui sopra si rende indispensabile per la progettazione, l’istituzione e la partecipazione sia ai corsi di ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE (IFTS) che ai Corsi d’ISTRUZIONE PROFESSIONALE. Va da sé che le modifiche di cui trattasi andranno registrate per renderle effettive e pubbliche. Tutti i presenti si dichiarano d’accordo con la proposta e discutono il testo che la presidente presenta per l’approvazione. Dopo ampia discussione l’art. 3 dello Statuto risulta all’unanimità così modificato.
ARTICOLO 3 Oggetto e scopo 1. L’Associazione Eurisco, che non ha scopo di lucro persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale nel campo dell’istruzione, della formazione, della tutela, promozione e valorizzazione delle cose d’interesse artistico e storico (legge 1080/1939) comprese le biblioteche (legge 1409/1963); della tutela e valorizzazione della natura e dell’ambiente (a esclusione dell’attività, se abituale, di raccolta e riciclaggio dei rifiuti); della promozione della cultura e dell’arte.
2. L’Associazione Eurisco promuove e realizza progetti sperimentali di formazione legata all’inserimento e al reinserimento professionale di giovani e di adulti, alla formazione dei lavoratori autonomi e associati, alla formazione per la creazione d’impresa, allo sviluppo dell’occupazione con specifica attenzione alle pari opportunità. 3. L’Associazione Eurisco per conseguire gli scopi sociali può:
realizzare iniziative e progetti con particolare riferimento alle attività finanziate con i fondi della Comunità Economica Europea e/o Nazionali e del sistema delle autonomie locali ed in particolare adeguandosi alla normativa della Regione Campania in tema di formazione;
promuovere la consulenza, la progettazione, l’organizzazione e la gestione sia direttamente che indirettamente nel campo formativo, da sola o in collaborazione con altre strutture, enti pubblici e privati, istituzioni scolastiche, università, associazioni, società;
svolgere la propria attività con particolare riguardo alle aree territoriali depresse, ai soggetti svantaggiati del mercato del lavoro, al mondo della scuola;
partecipare a progetti formativi rivolti ai paesi in via di sviluppo e ai paesi dell’Europa centro-orientale;
promuovere e organizzare riunioni, seminari, convegni, congressi, corsi e altre manifestazioni a livello nazionale e internazionale;
promuovere attività volte a favorire la nascita e il consolidamento di opportunità di lavoro anche attraverso la promozione di impresa nel territorio;
pubblicare e diffondere i risultati degli studi, delle ricerche e delle esperienze formative svolte;
svolgere ogni altra attività strumentale o affine alle precedenti, anche partecipando a consorzi costituiti appositamente o già operanti, o attivando con Enti Pubblici o Privati, società o associazioni.
4. L’Associazione Eurisco non può svolgere attività diverse da quelle sopra indicate, a eccezione di quelle a essa strettamente connesse o di quelle accessorie a quelle statutarie, in quanto integrative delle stesse. Non avendo altro da discutere l’assemblea è sciolta alle ore 15 p.m.