ENTI PREVIDENZIALI PRIVATI SEGNALAZIONE DATI ANNO 2013 ISTRUZIONI DI COMPILAZIONE
Le tavole che compongono la “Segnalazione dati anno 2013”, con le quali vengono richieste informazioni relative sia al 2013 che al 2012, sono organizzate in un unico file Excel, denominato: EPP13_.xls (EPP sta per Enti Previdenziali Privati e 13 indica l’anno 2013, al quale la segnalazione si riferisce) È necessario compilare tutte le tavole che compongono la segnalazione. In caso di presenza di più gestioni patrimonialmente separate è necessario compilare un file per ciascuna gestione. La struttura della segnalazione non può essere modificata introducendo nuovi fogli di lavoro, nuove righe e/o colonne. A ogni Ente e alle eventuali gestioni patrimonialmente separate in esso presenti è stato assegnato un codice; l’elenco dei codici è contenuto nella tabella allegata alle presenti Istruzioni. Per motivi tecnici si richiede di rinominare il file EPP13_.xls, prima dell’invio alla COVIP, secondo la seguente indicazione: EPP13_[codice dell’Ente o della relativa gestione separata].xls Ad esempio, un Ente con codice 6000 dovrà rinominare il file relativo alla segnalazione dei dati nel seguente modo: EPP13_6000.xls Il file così rinominato dovrà essere inviato alla casella di posta elettronica
[email protected], indicando nell’oggetto dell’e-mail “Segnalazione dati per l’anno 2013”. La scadenza per l’invio alla COVIP della presente segnalazione è fissata al 5 maggio 2014.
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1) ISTRUZIONI DI CARATTERE GENERALE Ai fini della compilazione delle suddette tavole, è da intendersi:
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per VALORE CONTABILE, il valore risultante dal bilancio consuntivo al 31 dicembre dell’anno di riferimento.
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per VALORE DI MERCATO, il valore ottenuto sulla base delle quotazioni al 31 dicembre dell’anno di riferimento. Nel caso di strumenti finanziari non quotati, tale valore è determinato sulla base dell’andamento dei rispettivi mercati, tenendo inoltre conto di tutti gli altri elementi oggettivamente disponibili al fine di pervenire a una valutazione prudente del loro presumibile valore di realizzo alla data di riferimento. Nel caso degli immobili, tale valore è quello risultante dalla valutazione effettuata, alla data di riferimento, da un “esperto indipendente” o dalla eventuale struttura interna, all’Ente o alla società immobiliare partecipata (per i cespiti detenuti per tale tramite), dedicata alla relativa gestione. Laddove tale valore non fosse disponibile nei termini sopra indicati, è comunque necessario fornirne una stima.
Nel caso vengano indicati, con riguardo al 2013, valori contabili di preconsuntivo i quali risultino successivamente modificati ai fini della predisposizione del bilancio consuntivo, è necessario che la segnalazione dei dati venga compilata nuovamente, una volta intervenuta l’approvazione di detto documento, e trasmessa alla COVIP (nelle stesse modalità precedentemente indicate) entro 10 giorni da tale approvazione, con una separata nota di accompagnamento che evidenzi le variazioni apportate. Qualora in tale sede emerga l’esigenza di correggere i valori di mercato precedentemente forniti, al fine di fornire una più puntuale rappresentazione della propria situazione alla data di riferimento, l’Ente procederà ad apportare alla segnalazione le necessarie modifiche, dandone conto nella nota sopra richiamata.
I dati aventi natura monetaria devono essere espressi esclusivamente in migliaia di euro. Le celle di colore grigio non devono essere compilate. Le celle di color verde vengono compilate automaticamente.
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2) ISTRUZIONI RELATIVE A SINGOLE VOCI TAVOLA FRONTESPIZIO INFORMAZIONI IDENTIFICATIVE CODICE ENTE: riportare il codice identificativo dell’Ente così come individuato nella tabella allegata alle presenti Istruzioni. DENOMINAZIONE DELLA GESTIONE: laddove la segnalazione dei dati riguardi una gestione patrimonialmente separata dell’Ente, riportare la denominazione della stessa. TIPOLOGIA DELLE PRESTAZIONI EROGATE Indicare la tipologia di prestazioni erogate dall’Ente, barrando, se del caso, anche entrambe le caselle. PREVIDENZIALI: si riferiscono alle prestazioni – in rendita o in capitale – per vecchiaia, anzianità, invalidità e superstiti (di seguito, prestazioni IVS). ASSISTENZIALI: si riferiscono alle prestazioni diverse dalle prestazioni IVS. REGIME DELLE PRESTAZIONI PREVIDENZIALI EROGATE Indicare il regime delle prestazioni previdenziali in essere alla fine del 2013; eventuali interventi di modifica dello stesso, aventi decorrenza successiva, potranno essere sinteticamente descritti nel riquadro di testo presente in questa tavola. MISTO: si riferisce al caso in cui l’importo della prestazione previdenziale erogata dall’Ente è determinato in parte secondo il regime RETRIBUTIVO e in parte secondo il regime CONTRIBUTIVO. TAVOLA 1. DATI GENERALI ISCRITTI E PENSIONATI ISCRITTI: soggetti che, al 31 dicembre dell’anno di riferimento, non percepiscono una prestazione pensionistica da parte dell’Ente e sono tenuti al versamento dei contributi dovuti nell’anno di riferimento. PENSIONATI: soggetti che, nell’anno di riferimento, hanno percepito una prestazione pensionistica da parte dell’Ente. La specifica DI CUI PENSIONATI VERSANTI si riferisce a quei soggetti che, nell’anno di riferimento, hanno percepito una prestazione pensionistica da parte dell’Ente e hanno versato contributi. CONTRIBUTI E PRESTAZIONI AMMONTARE CONTRIBUTI DOVUTI: ammontare delle somme dovute a qualunque titolo, nell’anno di riferimento, dagli iscritti – e, se del caso, dai pensionati – dell’Ente per il finanziamento delle prestazioni da quest’ultimo complessivamente erogate. La specifica DI CUI CONTRIBUTI DI NATURA PREVIDENZIALE si riferisce all’ammontare delle somme dovute, nell’anno di riferimento, per il finanziamento delle prestazioni IVS. La voce include non solo il contributo soggettivo ma anche eventuali ulteriori forme di contribuzione (es. contributo integrativo e contributo di solidarietà) finalizzate, anche parzialmente, al finanziamento delle citate prestazioni IVS. -3-
AMMONTARE PRESTAZIONI EROGATE: ammontare delle prestazioni erogate dall’Ente a qualunque titolo, nell'anno di riferimento, agli iscritti e ai pensionati. La specifica DI CUI PRESTAZIONI DI NATURA PREVIDENZIALE si riferisce all’ammontare delle prestazioni IVS, in rendita o in capitale, erogate dall’Ente nell'anno di riferimento. TAVOLA 2. INFORMAZIONI PATRIMONIALI ATTIVITA’ IN GESTIONE DIRETTA Per la compilazione delle seguenti voci occorre far riferimento esclusivamente alle attività detenute direttamente dall’Ente. LIQUIDITA’: comprende il contante e i valori detenuti presso la cassa dell’Ente, nonché i depositi bancari, i depositi postali e i crediti per operazioni di pronti contro termine aventi scadenza non superiore a 6 mesi. TITOLI DI STATO O DI ORGANISMI SOVRANAZIONALI: titoli emessi da Stati o da organismi sovranazionali. TITOLI DI DEBITO QUOTATI: titoli di debito diversi da quelli emessi da Stati o da organismi sovranazionali ammessi alla quotazione su un mercato regolamentato. TITOLI DI DEBITO NON QUOTATI: titoli di debito diversi da quelli emessi da Stati o da organismi sovranazionali non ammessi alla quotazione su un mercato regolamentato. La specifica DI CUI OBBLIGAZIONI STRUTTURATE si riferisce ai titoli di debito il cui rimborso e/o la cui remunerazione dipendono, in tutto o in parte, dal valore o dall'andamento del valore di prodotti finanziari, tassi di interesse, valute, merci e relativi indici – secondo meccanismi che equivalgono all'assunzione di posizioni in strumenti finanziari derivati – oppure dal verificarsi di determinati eventi o condizioni. TITOLI DI CAPITALE QUOTATI: azioni e altri strumenti finanziari rappresentativi del capitale di rischio ammessi alla quotazione su un mercato regolamentato. TITOLI DI CAPITALE NON QUOTATI e ALTRE PARTECIPAZIONI: azioni e altri strumenti finanziari rappresentativi del capitale di rischio non ammessi alla quotazione su un mercato regolamentato. Va inserito anche il valore delle attività, diverse dalle azioni e dagli strumenti finanziari, rappresentative del capitale di rischio di entità di natura non societaria. IMMOBILI: valore delle immobilizzazioni materiali rappresentate da fabbricati e terreni (ivi incluse quelle di cui l’Ente detenga, eventualmente, la sola nuda proprietà). PARTECIPAZIONI IN SOCIETA’ IMMOBILIARI: valore delle partecipazioni in società immobiliari controllate dall’Ente. POLIZZE ASSICURATIVE: valore delle riserve matematiche esistenti presso imprese di assicurazione relative a investimenti in polizze assicurative di Ramo I, III e V di cui all’art. 2, comma 1, del d.lgs. 209/2005 (CODICE DELLE ASSICURAZIONI). OICR APERTI ARMONIZZATI: quote e azioni di organismi di investimento collettivo del risparmio (fondi comuni di investimento mobiliari aperti, italiani ed esteri, e società di investimento a capitale variabile) rientranti nell’ambito di applicazione della direttiva 2009/65/CE e relative disposizioni di attuazione. OICR APERTI NON ARMONIZZATI: quote e azioni di organismi di investimento collettivo del risparmio diversi dagli OICR aperti armonizzati. OICR CHIUSI E ALTERNATIVI: per i primi si intendono quote di organismi di investimento collettivo del risparmio di cui al Titolo III, Capi II e III del decreto ministeriale 24 maggio 1999, n.228 mentre per la seconda tipologia si fa riferimento a quote di organismi di investimento del risparmio di cui all’art.4, comma 1, lettera a) della direttiva 2011/61/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio, dell’8 giugno 2011. -4-
ALTRE ATTIVITA’: comprende tutte le altre poste dell’attivo non riconducibili alle voci precedenti, per esempio: crediti di varia natura ivi compresi quelli per operazioni di pronti contro termine aventi scadenza superiore a 6 mesi, immobilizzazioni immateriali, altre immobilizzazioni materiali, ratei e risconti attivi, valore corrente delle operazioni in essere su strumenti derivati. ATTIVITÀ CONFERITE IN GESTIONE FINANZIARIA AD INTERMEDIARI SPECIALIZZATI Per la compilazione della presente sezione è necessario tener conto del look-through. La specifica ATTIVITA’ CONFERITE IN GESTIONE FINANZIARIA AD INTERMEDIARI SPECIALIZZATI si riferisce, alle attività la cui gestione è affidata a intermediari specializzati in forza di apposito mandato (ivi incluse quelle eventualmente conferite in gestione a imprese di assicurazione mediante contratti di Ramo VI, di cui all’art. 2, comma 1, del d.lgs. 209/2005) e/o alle attività la cui gestione è effettuata attraverso la sottoscrizione di OICR/Comparti SICAV riservati all’Ente (vale a dire quelli di cui quest’ultimo è sostanzialmente l’unico quotista o azionista) a esclusione dei fondi immobiliari. PASSIVITA’ E PATRIMONIO FONDO DI SVALUTAZIONE COMPONENTE IMMOBILIARE: ammontare della posta di bilancio rettificativa del valore delle immobilizzazioni materiali (costituite da fabbricati e terreni), a fronte di una perdita ritenuta di carattere durevole. FONDO DI SVALUTAZIONE COMPONENTE MOBILIARE: ammontare della posta di bilancio rettificativa del valore degli strumenti finanziari a fronte di una perdita ritenuta di carattere durevole o per il riallineamento ai minori valori di mercato. ALTRE PASSIVITA’: comprende tutte le altre poste del passivo non riconducibili alle voci precedenti, per esempio: ulteriori fondi per rischi e oneri, trattamento di fine rapporto, debiti di varia natura ivi compresi quelli per operazioni di pronti contro termine, valore corrente delle operazioni in essere su strumenti derivati, ratei e risconti passivi. In questa voce non devono essere indicate le poste del passivo – in qualunque modo denominate – rappresentative degli impegni gravanti sull’Ente per le prestazioni da erogare a favore della propria platea di riferimento. PATRIMONIO (TOTALE ATTIVITA’ – TOTALE PASSIVITA’): valore calcolato automaticamente come differenza tra il totale delle Attività e il totale delle Passività, individuate sulla base dei criteri precedentemente indicati. Tale valore può pertanto differire dal “Patrimonio” riportato nel bilancio dell’Ente.
TAVOLA 3. ATTIVITA’ IMMOBILIZZATE E ATTIVO CIRCOLANTE ATTIVITA’ IMMOBILIZZATE ALTRE ATTIVITA’ IMMOBILIZZATE: comprende le altre attività immobilizzazioni diverse da quelle specificamente indicate in tabella.
rappresentative
di
ATTIVO CIRCOLANTE ALTRE ATTIVITA’ DELL’ATTIVO CIRCOLANTE: comprende le altre attività, incluse nell’attivo circolante, diverse da quelle specificamente indicate in tabella. Per ciascuna voce presa in considerazione, la somma dei valori indicati relativamente alla parte immobilizzata e a quella di attivo circolante deve essere uguale alla somma dei valori indicati in tavola 2 relativamente alla parte in gestione diretta e a quella conferita in gestione finanziaria ad intermediari specializzati; ciò avuto riguardo sia al valore contabile che al valore di mercato.
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FONDI DI SVALUTAZIONE FONDO DI SVALUTAZIONE COMPONENTE IMMOBILIARE: tale voce viene compilata automaticamente riportando il valore dell’analoga voce presente nella tavola 2. FONDO DI SVALUTAZIONE COMPONENTE MOBILIARE IMMOBILIZZATA: ammontare della posta di bilancio rettificativa del valore degli strumenti finanziari immobilizzati, a fronte di una perdita ritenuta di carattere durevole. FONDO DI SVALUTAZIONE COMPONENTE MOBILIARE NON IMMOBILIZZATA: ammontare della posta di bilancio rettificativa del valore degli strumenti finanziari dell’attivo circolante per l’adeguamento ai minori valori di mercato. La somma delle ultime due voci sopra indicate deve essere uguale al valore riportato alla voce FONDO DI SVALUTAZIONE COMPONENTE MOBILIARE della tavola 2. RETTIFICHE DI VALORE – RIVALUTAZIONI EFFETTUATE NELL’ANNO COMPONENTE IMMOBILIARE: ammontare delle riprese di valore, contabilizzate nell’anno di riferimento, poste in essere per il ritenuto venir meno dei presupposti alla base di precedenti svalutazioni del valore delle immobilizzazioni materiali (costituite da fabbricati e terreni). COMPONENTE MOBILIARE IMMOBILIZZATA: ammontare delle riprese di valore, contabilizzate nell’anno di riferimento, poste in essere per il ritenuto venir meno dei presupposti alla base di precedenti svalutazioni del valore degli strumenti finanziari immobilizzati. COMPONENTE MOBILIARE NON IMMOBILIZZATA: ammontare delle riprese di valore, contabilizzate nell’anno di riferimento, poste in essere per il ritenuto venir meno dei presupposti alla base di precedenti svalutazioni del valore degli strumenti finanziari dell’attivo circolante. RETTIFICHE DI VALORE - SVALUTAZIONI EFFETTUATE NELL’ANNO COMPONENTE IMMOBILIARE: ammontare delle svalutazioni, contabilizzate nell’anno di riferimento, poste in essere a fronte di una perdita di valore – ritenuta di carattere durevole – delle immobilizzazioni materiali (costituite da fabbricati e terreni). COMPONENTE MOBILIARE IMMOBILIZZATA: ammontare delle svalutazioni, contabilizzate nell’anno di riferimento, poste in essere a fronte di una perdita di valore – ritenuta di carattere durevole – degli strumenti finanziari immobilizzati. COMPONENTE MOBILIARE NON IMMOBILIZZATA: ammontare delle svalutazioni, contabilizzate nell’anno di riferimento, poste in essere per l’adeguamento, ai minori valori di mercato, del valore degli strumenti finanziari dell’attivo circolante. INFORMAZIONI DI DETTAGLIO SUI PRIMI 5 STRUMENTI FINANZIARI E/O POLIZZE ASSICURATIVE DETENUTI IN PORTAFOGLIO Ai fini della compilazione della tabella, per strumenti finanziari sono da intendersi i titoli di debito, i titoli di capitale e gli OICR e per polizze assicurative quelle di Ramo I, III e V. Sono richieste informazioni di dettaglio sui primi 5 per peso assunto nel portafoglio di tali strumenti, alla fine dell’anno di riferimento, sulla base del relativo valore di mercato. In particolare, per ciascuno strumento si chiede di indicare: il codice ISIN, se previsto; la denominazione dello strumento finanziario; la tipologia, specificando ‘T’ per titolo, ‘O’ per OICR, ‘P’ per polizza; il valore contabile e il valore di mercato alla fine dell’anno di riferimento. Si chiede infine di indicare il NUMERO DI STRUMENTI FINANZIARI E DI POLIZZE ASSICURATIVE DETENUTI IN PORTAFOGLIO alla fine dell’anno di riferimento, con separata evidenza del numero di OICR e di polizze assicurative.
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TAVOLA 4. TITOLI DI DEBITO TITOLI CORPORATE (IMPRESE FINANZIARIE): titoli di debito emessi da banche, imprese di assicurazione, società finanziarie e società veicolo, e altre istituzioni finanziarie. TITOLI CORPORATE (IMPRESE NON FINANZIARIE): titoli di debito emessi da imprese diverse da quelle finanziarie sopra indicate. Relativamente al VALORE CONTABILE alla fine del 2013, occorre indicare, per ciascuna categoria di titoli di debito, il valore della quota parte contabilizzata al COSTO STORICO e quello della quota parte contabilizzata al VALORE DI MERCATO; ciò in quanto i criteri di valutazione indicati dal Codice civile prevedono che la valorizzazione contabile venga effettuata sulla base del primo dei predetti valori o sulla base del minore tra il primo e il secondo dei predetti valori a seconda che i titoli in questione siano posti rispettivamente tra le immobilizzazioni finanziarie o tra l’attivo circolante. Conseguentemente, il valore contabile TOTALE – sia quello relativo a ciascuna categoria di titoli di debito sia quello generale – deve corrispondere alla somma dei valori contabili di tavola 2, dei titoli in gestione diretta e di quelli conferiti in gestione finanziaria ad intermediari specializzati, alla fine del 2013. Nel riquadro di testo VALORIZZAZIONE DEI TITOLI NON QUOTATI occorre descrivere i criteri utilizzati per la determinazione del valore di mercato dei titoli di debito non quotati e indicare i soggetti che hanno provveduto a detta determinazione. Se, per i profili in questione, risultano intervenute variazioni rispetto al 2012, occorre fornire tali informazioni anche con riguardo a detto anno. RIPARTIZIONE PER AREA GEOGRAFICA Con riguardo ai TITOLI DI STATO O DI ORGANISMI SOVRANAZIONALI, i titoli emessi da organismi internazionali cui aderisce almeno uno degli Stati appartenenti all'Unione Europea sono classificati come titoli emessi da "Altri Paesi aderenti OCSE"; i titoli emessi dagli altri organismi sovranazionali sono classificati come titoli emessi da "Altri Paesi non aderenti OCSE". RIPARTIZIONE PER DURATION Per la compilazione della tabella occorre fare riferimento alla durata finanziaria modificata dei titoli di debito appartenenti a ciascuna delle categorie prese in considerazione. RIPARTIZIONE PER RATING DEL TITOLO Ai fini della compilazione della tabella, è da intendersi: per titolo di debito INVESTMENT GRADE, il titolo che abbia un rating compreso tra AAA e BBB- (secondo la classificazione Standard & Poor’s e Fitch) oppure compreso tra Aaa e Baa (secondo la classificazione Moody’s); per titolo di debito NON INVESTMENT GRADE, il titolo che abbia un rating inferiore ai livelli sopra indicati.
TAVOLA 5. OBBLIGAZIONI STRUTTURATE Sono richieste informazioni di dettaglio sulle obbligazioni strutturate, il cui valore (sia nominale che di mercato) è stato indicato nelle specifiche contenute nella tavola 4, riferite esclusivamente ai titoli corporate (sia di imprese finanziarie che di imprese non finanziarie). Il totale dei valori nominali e il totale dei valori di mercato risultanti in questa tavola devono essere rispettivamente uguali alla somma dei valori nominali e alla somma dei valori di mercato indicati nelle specifiche contenute nella tavola 4 .In particolare, per ciascun titolo si chiede di indicare: -
il codice ISIN, se previsto;
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la denominazione del titolo; -7-
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la denominazione dell’emittente;
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la valuta di denominazione;
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la scadenza;
i criteri di indicizzazione, specificando le attività (prodotti finanziari, tassi di interesse, valute, merci e relativi indici) o gli eventi o le condizioni dal cui valore, nel primo caso, e dal cui verificarsi, nel secondo caso, dipenda la remunerazione e/o il rimborso del titolo; l’eventuale presenza di una garanzia di restituzione, a scadenza, del capitale investito e, in caso affermativo, la denominazione del soggetto garante; -
il valore nominale e il valore di mercato alla fine dell’anno di riferimento.
Laddove il numero dei titoli strutturati detenuti risulti maggiore del numero delle righe presenti in tabella, è possibile introdurre ulteriori righe. TAVOLA 6. TITOLI DI CAPITALE E ALTRE PARTECIPAZIONI Relativamente al VALORE CONTABILE alla fine del 2013, occorre indicare, per ciascuna categoria di titoli, il valore della quota parte contabilizzata al COSTO STORICO e quello della quota parte contabilizzata al VALORE DI MERCATO; ciò in quanto i criteri di valutazione indicati dal Codice civile prevedono che la valorizzazione contabile venga effettuata sulla base del primo dei predetti valori o sulla base del minore tra il primo e il secondo dei predetti valori a seconda che i titoli in questione siano posti rispettivamente tra le immobilizzazioni finanziarie o tra l’attivo circolante. Conseguentemente, il valore contabile TOTALE – sia quello relativo a ciascuna categoria di titoli di capitale sia quello generale – deve corrispondere alla somma dei valori contabili di tavola 2, dei titoli in gestione diretta e di quelli conferiti in gestione finanziaria ad intermediari specializzati, alla fine del 2013.. Nel riquadro di testo VALORIZZAZIONE DEI TITOLI NON QUOTATI occorre descrivere i criteri utilizzati per la determinazione del valore di mercato dei titoli di capitale non quotati e indicare i soggetti che hanno provveduto a detta determinazione. Se, per i profili in questione, risultano intervenute variazioni rispetto al 2012, occorre fornire tali informazioni anche con riguardo a detto anno. RIPARTIZIONE PER SETTORE MERCEOLOGICO Per la compilazione della tabella occorre fare riferimento ai settori merceologici secondo la classificazione GICS (Global Industry Classification Standard). TAVOLA 7. IMMOBILI DI PROPRIETA’ Il VALORE CONTABILE degli immobili di proprietà (costituiti, si ricorda, dalle immobilizzazioni materiali – rappresentate da fabbricati e terreni – detenute dall’Ente, ivi incluse quelle di cui lo stesso detenga, eventualmente, la sola nuda proprietà) deve essere riportato al lordo del relativo FONDO DI AMMORTAMENTO, di cui viene richiesta separata indicazione. Di conseguenza, nel caso in cui tali immobili vengano contabilizzati – all’interno del bilancio dell’Ente – tra le attività dello stato patrimoniale al netto del relativo fondo di ammortamento, il valore contabile indicato in questa tavola differirà rispetto a quello indicato nella tavola 2 di un importo pari, appunto, a detto fondo. Con riguardo alla DESTINAZIONE D’USO di tali immobili, in presenza di cespiti con destinazione d’uso mista occorre far riferimento a quella prevalente. Nel riquadro di testo VALORIZZAZIONE DEGLI IMMOBILI DI PROPRIETÀ occorre descrivere i criteri utilizzati per la determinazione del valore di mercato di tali immobili e indicare i soggetti che -8-
hanno provveduto a detta determinazione. Se, per i profili in questione, risultano intervenute variazioni rispetto al 2012, occorre fornire tali informazioni anche con riguardo a detto anno
TAVOLA 8. PARTECIPAZIONI IN SOCIETA’ IMMOBILIARI Sono richieste informazioni di dettaglio sulle partecipazioni in società immobiliari controllate dall’Ente. In particolare, per ciascuna partecipazione si chiede di indicare: -
la denominazione della società immobiliare partecipata;
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la quota di partecipazione, in termini percentuali, detenuta dall’Ente;
il VALORE CONTABILE DELLA PARTECIPAZIONE e il VALORE DI MERCATO DELLA PARTECIPAZIONE. Tali valori si riferiscono alla quota detenuta dall’Ente e, con riguardo al secondo, esso deve essere coerente con il valore che si ottiene facendo riferimento al valore di mercato degli immobili di proprietà della società immobiliare partecipata. Il totale dei valori contabili e il totale dei valori di mercato delle partecipazioni, risultanti in questa tavola, devono essere uguali alla somma dei rispettivi valori indicati nella tavola 2 nella parte in gestione diretta e in quella conferita in gestione finanziaria ad intemediari specializzati; il VALORE CONTABILE DEGLI IMMOBILI DI PROPRIETA’ DELLA SOCIETA’ IMM. PARTECIPATA e il VALORE DI MERCATO DEGLI IMMOBILI DI PROPRIETA’ DELLA SOCIETA’ IMM. PARTECIPATA. Tali valori si riferiscono all’intero patrimonio immobiliare della società e, con riguardo al primo, esso è quello risultante dal bilancio della società stessa alla fine del 2013 e va comunque indicato al lordo dell’eventuale fondo di ammortamento.
TAVOLA 9. OICR APERTI ARMONIZZATI – COMPONENTE INVESTITA IN TITOLI DI DEBITO In questa tavola, da compilare esclusivamente nel caso in cui il valore di mercato degli OICR aperti armonizzati detenuti, tenendo conto sia di quelli in gestione diretta che di quelli conferiti in gestione finanziaria ad intermediari specializzati, risulti superiore al 10 per cento delle attività totali (considerate anch’esse a valori di mercato), si chiede di indicare informazioni di dettaglio sui titoli di debito in essi presenti (cd. look through). TAVOLA 10. OICR APERTI ARMONIZZATI – COMPONENTE INVESTITA IN TITOLI DI CAPITALE In questa tavola, da compilare esclusivamente nel caso in cui il valore di mercato degli OICR armonizzati detenuti, tenendo conto sia di quelli in gestione diretta che di quelli conferiti in gestione finanziaria ad intermediari specializzati, risulti superiore al 10 per cento delle attività totali (considerate anch’esse a valori di mercato), si chiede di indicare informazioni di dettaglio sui titoli di capitale in essi presenti (cd. look through). TAVOLE DA 11 A 13. OICR APERTI NON ARMONIZZATI Valgono le stesse indicazioni fornite per la compilazione delle tavole 9 e 10.
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TAVOLA 14. OICR CHIUSI E ALTERNATIVI Sono richieste informazioni di dettaglio sugli OICR chiusi e alternativi (es. fondi immobiliari, infrastrutturali, private-equity), sia in gestione diretta che conferiti in gestione finanziaria ad intermediari specializzati. Il totale dei valori contabili e il totale dei valori di mercato risultanti in questa tavola devono essere uguali alla somma dei rispettivi valori indicati nella tavola 2. In particolare, per ciascun fondo si chiede di indicare: -la denominazione; -la categoria, indicando "ORD", "APP" e "MIS" se trattasi rispettivamente di fondo ordinario, fondo ad apporto e fondo misto; -la tipologia, distinguendo tra riservati e retail; -il genere, indicando se il fondo è immobiliare, infrastrutturale etc; -l’anno di scadenza; -la residenza, specificando lo Stato alla cui normativa è assoggettato il fondo; -la quota percentuale detenuta dall’Ente, il relativo valore contabile e il relativo valore di mercato alla fine dell’anno di riferimento; -il valore dei richiami futuri, indicando alla data del 31/12/2013 le somme ancora da corrispondere a seguito dell’impegno assunto in sede di sottoscrizione del contratto. TAVOLA 15. ALTRE ATTIVITA’ E ALTRE PASSIVITA’ Sono richieste informazioni di dettaglio sulle componenti più significative delle voci ALTRE ATTIVITA’ e ALTRE PASSIVITA’ indicate nella tavola 2. TAVOLA 16. STRUMENTI DERIVATI Per la compilazione della tavola occorre tenere conto – si ricorda – anche degli strumenti derivati presenti tra le attività gestite da intermediari specializzati, in forza di apposito mandato, e/o attraverso eventuali OICR/Comparti SICAV riservati all’Ente (a esclusione dei fondi immobiliari). Non occorre invece tenere conto degli strumenti derivati presenti all’interno degli OICR (cd. look through) diversi da quelli riservati di cui sopra. POSIZIONI IN STRUMENTI DERIVATI Le posizioni creditorie (lunghe) sono costituite sugli strumenti derivati che comportano l’obbligo o il diritto di acquistare titoli, tassi, indici e valute. Le posizioni debitorie (corte) sono costituite sugli strumenti derivati che comportano l’obbligo o il diritto di vendere titoli, tassi, indici e valute. Le posizioni creditorie e debitorie, al netto delle eventuali compensazioni, vengono aggregate nelle voci indicate in tabella. La compensazione, anche parziale, tra singole posizioni creditorie e debitorie è ammessa qualora le attività sottostanti siano giudicate equivalenti sotto il profilo del rischio cui fa riferimento la posizione considerata. Per quanto riguarda le posizioni in valuta, esse comprendono anche gli acquisti e le vendite a termine. I contratti futures sono valutati a un valore pari al prodotto tra il prezzo di mercato alla data di riferimento della segnalazione e il valore nozionale; le opzioni sono valutate a un valore pari a - 10 -
“delta” volte il valore corrente delle attività sottostanti; i contratti di scambio su tassi di interesse sono valutati a un valore pari al valore nominale del capitale di riferimento.
TAVOLA 17. GESTORI FINANZIARI E BANCA DEPOSITARIA INTERMEDIARI SPECIALIZZATI A CUI SONO STATE CONFERITE ATTIVITA’ IN GESTIONE FINANZIARIA Sono richieste informazioni di dettaglio sugli intermediari ai quali sono state affidate, in forza di apposito mandato, le attività in gestione finanziaria indicate nella specifica contenuta nella tavola 2. In particolare, si chiede di indicare: la denominazione dell’intermediario; in caso di intermediario con sede in Italia, il numero di iscrizione all'Albo tenuto dalla competente Autorità di vigilanza ovvero, in caso di intermediario estero, lo Stato in cui lo stesso ha sede; la tipologia di intermediario, indicando "BANCA", "SGR", "SIM" e “ASS” se trattasi rispettivamente di banca, società di gestione del risparmio, società di intermediazione mobiliare o impresa di assicurazione (in forza di un contratto di Ramo VI); il valore di mercato delle attività in gestione alla fine degli anni di riferimento. In tale tavola occorre fornire informazioni di dettaglio anche sugli eventuali OICR/Comparti SICAV riservati all’Ente (a esclusione dei fondi immobiliari), attraverso cui quest’ultimo gestisce parte delle proprie risorse, da includere – come evidenziato in precedenza – nella specifica contenuta nella tavola 2. Di tali OICR dovranno essere fornite le medesime informazioni sopra indicate con riguardo agli intermediari, specificando in particolare: nel campo “Denominazione intermediario”, la denominazione dello strumento; nel campo “N.Albo”, lo Stato alla cui normativa è assoggettato lo strumento; nel campo “Tipologia”, se trattasi di strumento armonizzato o non armonizzato, indicando rispettivamente “ARM” o “NON ARM”. INFORMAZIONI SULLA BANCA O SULLE BANCHE PRESSO LE QUALI SONO CUSTODITE LE RISORSE CONFERITE IN GESTIONE FINANZIARIA Sono richieste informazioni di dettaglio sulla banca o sulle banche presso le quali sono custodite le risorse la cui gestione è affidata a intermediari specializzati in forza di apposito mandato e/o effettuata attraverso OICR/Comparti SICAV riservati all’Ente (con esclusione dei fondi immobiliari). In particolare, si chiede di indicare: la denominazione della banca; in caso di banca con sede in Italia, il numero di iscrizione all'Albo tenuto dalla Banca d’Italia; in caso contrario, lo Stato estero in cui la stessa ha sede; se la banca svolge o meno le funzioni di “banca depositaria” come definite all’art. 38 del d.lgs. 58/1998 (TUF). il valore di mercato delle attività in custodia alla fine degli anni di riferimento. TAVOLA 18. ACQUISTI E VENDITE Per la compilazione della tavola occorre far riferimento al controvalore – al netto degli oneri di negoziazione – degli acquisti e delle vendite, aventi data di operazione compresa tra il 1° gennaio e il 31 dicembre dell’anno di riferimento. Il controvalore degli acquisiti e delle vendite in valuta deve essere convertito in euro. Per quanto riguarda i titoli di debito, il cui controvalore deve essere riferito al corso secco, tra gli acquisiti sono incluse le operazioni effettuate sul mercato primario (sottoscrizioni) e tra le vendite sono inclusi i rimborsi per raggiunta scadenza. Tra gli acquisti e le vendite non sono ricomprese le operazioni di pronti contro termine e assimilate.
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Per quanto riguarda le quote e le azioni di OICR, le sottoscrizioni sono equiparate ad acquisti e i rimborsi sono equiparati a vendite. Per quanto riguarda le polizze assicurative di Ramo I, III e V, i versamenti di premi (effettuati sia in sede di sottoscrizione che successivamente) sono equiparati ad acquisti e i riscatti, e più in generale le liquidazioni intervenute a qualsiasi titolo, sono equiparati a vendite. INDICATORE DI TURNOVER L’indicatore di turnover, riferito all’attivo circolante rappresentativo di strumenti finanziari, è calcolato come rapporto tra il valore minimo individuato tra quello degli acquisti e quello delle vendite di tali strumenti – effettuati nel periodo di riferimento e determinati nei termini sopra indicati – e l’attivo circolante rappresentativo di tali strumenti medesimi alla fine dell’anno di riferimento: min (acquisti;vendite) attivo circolante rappresentativo di strumenti finanziari Il dato sul turnover va riportato con due cifre decimali. TAVOLA 19. REDDITIVITA’ DELLA GESTIONE IMMOBILIARE Sono richiesti taluni dati del conto economico dell’Ente, relativo a ciascuno degli anni del quinquennio di riferimento (2009-2013), al fine di valutare la redditività della relativa gestione immobiliare (riferita esclusivamente agli immobili dell’Ente stesso destinati a locazione), eventualmente anche in forme ulteriori rispetto a quelle espressamente indicate – e automaticamente calcolate – nella tavola medesima (vale a dire “rendimento corrente al netto dei costi” e “rendimento complessivo al netto dei costi”) attraverso aggregazioni diverse delle informazioni complessivamente disponibili. COSTI COSTI DIRETTI: comprende il costo dell’acqua, dell’energia elettrica, la TARSU, l’imposta di registro, il portierato, i premi assicurativi, le manutenzioni ordinaria e straordinaria non incrementative del valore dei cespiti, la vigilanza. COSTI DI GESTIONE: comprende i costi del personale addetto, della consulenza immobiliare, dell’intermediazione immobiliare e i compensi agli amministratori condominiali. UTILI/PERDITE DA REALIZZO UTILI DA REALIZZO e PERDITE DA REALIZZO: valore delle plusvalenze e delle minusvalenze realizzate nel periodo di riferimento a seguito di operazioni di vendita di immobili. RENDIMENTO A VALORI CONTABILI CONSISTENZA MEDIA DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE: valore calcolato come media aritmetica della consistenza di inizio periodo e fine periodo, a valori contabili, degli immobili destinati a locazione [(consistenza inizio periodo + consistenza fine periodo)/2]. RENDIMENTO A VALORI DI MERCATO CONSISTENZA MEDIA DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE: valore calcolato come media aritmetica della consistenza di inizio periodo e fine periodo, a valori di mercato, degli immobili destinati a locazione [(consistenza inizio periodo + consistenza fine periodo)/2]. Con riguardo al 2011 può farsi riferimento, alternativamente, alla consistenza di fine periodo, a valori di mercato, degli immobili destinati a locazione. - 12 -
ALTRI INDICATORI % DI SFITTO: valore percentuale calcolato come rapporto tra il prodotto dei metri quadrati commerciali degli immobili destinati a locazione che risultano sfitti nell'anno di riferimento per i giorni di sussistenza di tale condizione e i metri quadrati commerciali complessivi degli immobili destinati a locazione moltiplicati per 360. % DI MOROSITA’: valore percentuale calcolato come rapporto tra l'ammontare dei canoni di locazione scaduti e non ancora pagati all’inizio del secondo mese dell'anno successivo a quello di riferimento e l'ammontare dei canoni di locazione maturati nell'anno di riferimento.
TAVOLA 20. REDDITIVITA’ DELLA GESTIONE MOBILIARE Sono richiesti taluni dati del conto economico dell’Ente, relativo a ciascuno degli anni del quinquennio di riferimento (2009-2013), al fine di valutare la redditività della relativa gestione mobiliare (riferita anche alle partecipazioni in società immobiliari controllate dall’Ente stesso), eventualmente anche in forme ulteriori rispetto a quella espressamente indicata – e automaticamente calcolata – nella tavola medesima (vale a dire “rendimento al netto dei costi”) attraverso aggregazioni diverse delle informazioni complessivamente disponibili. COSTI COSTI DI GESTIONE: comprende anche i costi della struttura interna dell’Ente dedicata alla gestione mobiliare (es. costi del personale addetto, delle attrezzature hardware e dei dispositivi software impiegati). RENDIMENTO A VALORI CONTABILI CONSISTENZA MEDIA DEL PATRIMONIO MOBILIARE: valore calcolato come media aritmetica della consistenza di inizio periodo e di fine periodo, a valori contabili, del patrimonio mobiliare [(consistenza inizio periodo + consistenza fine periodo)/2]. PLUSVALENZE/MINUSVALENZE PLUSVALENZE MATURATE e MINUSVALENZE MATURATE: valore delle plusvalenze e delle minusvalenze maturate (differenza tra valore contabile rettificato e valore di mercato) durante l’anno di riferimento sulla base del valore di mercato assunto al 31 dicembre dalle diverse attività presenti nel patrimonio mobiliare. RENDIMENTO A VALORI DI MERCATO CONSISTENZA MEDIA DEL PATRIMONIO MOBILIARE: valore calcolato come media aritmetica della consistenza di inizio periodo e di fine periodo, a valori di mercato, del patrimonio mobiliare [(consistenza inizio periodo + consistenza fine periodo)/2]. Con riguardo al 2011 può farsi riferimento, alternativamente, alla consistenza di fine periodo, a valori di mercato, del patrimonio mobiliare. TAVOLA 21. REDDITIVITA’ PROSPETTICA Sono richieste informazioni in merito alla redditività attesa dall’ultimo piano di investimenti adottato dall’Ente, distinta tra componente mobiliare e immobiliare, e in merito alla redditività ipotizzata nell’ultimo bilancio tecnico predisposto. - 13 -
ALLEGATO Tabella dei codici assegnati agli Enti e alle relative Gestioni separate CODICE 6001 6002 60021 6003 6004 6005 6006 6007 6008 6009 6010
DENOMINAZIONE ENTE E RELATIVE GESTIONI SEPA CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA E ASSISTENZA FORENSE – CF ISTITUTO NAZIONALE DI PREVIDENZA DEI GIORNALISTI ITALIANI "GIOVANNI AMENDOLA" – INPGI ISTITUTO NAZIONALE DI PREVIDENZA DEI GIORNALISTI ITALIANI "GIOVANNI AMENDOLA" – INPGI – GESTIONE "GIONALISTI LIBERI PROFESSIONISTI" ENTE NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA DEI VETERINARI – ENPAV ENTE NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA DEI MEDICI E DEGLI ODONTOIATRI – ENPAM CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA E ASSISTENZA PER GLI INGEGNERI E ARCHITETTI LIBERI PROFESSIONISTI – INARCASSA ENTE NAZIONALE DI PREVIDENZA E DI ASSISTENZA FARMACISTI – ENPAF ENTE NAZIONALE DI PREVIDENZA E ASSISTENZA PER I CONSULENTI DEL LAVORO – ENPACL CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA A FAVORE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI – CNPADC CASSA ITALIANA DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA DEI GEOMETRI LIBERI PROFESSIONISTI – CIPAG CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA A FAVORE DEI RAGIONIERI E PERITI COMMERCIALI – CNPR
6011
CASSA NAZIONALE DEL NOTARIATO – CNN
6012
OPERA NAZIONALE ASSISTENZA ORFANI SANITARI ITALIANI – ONAOSI
6013 6014 60141 60142 6015 6016 6017 6018 6019 6020
ENTE NAZIONALE DI ASSISTENZA PER GLI AGENTI E RAPPRESENTANTI DI COMMERCIO – ENASARCO ENTE NAZIONALE DI PREVIDENZA PER GLI ADDETTI E GLI IMPIEGATI IN AGRICOLTURA – ENPAIA ENTE NAZIONALE DI PREVIDENZA PER GLI ADDETTI E GLI IMPIEGATI IN AGRICOLTURA – ENPAIA – GESTIONE SEPARATA "AGROTECNICI" ENTE NAZIONALE DI PREVIDENZA PER GLI ADDETTI E GLI IMPIEGATI IN AGRICOLTURA – ENPAIA – GESTIONE SEPARATA "PERITI AGRARI" FONDO NAZIONALE DI PREVIDENZA PER I LAVORATORI DELLE IMPRESE DI SPEDIZIONE CORRIERI E DELLE AGENZIE MARITTIME RACCOMANDATARIE E MEDIATORI MARITTIMI – FASC ENTE NAZIONALE DI PREVIDENZA E ASSISTENZA A FAVORE DEI BIOLOGI – ENPAB ENTE NAZIONALE DI PREVIDENZA E ASSISTENZA DELLA PROFESSIONE INFERMIERISTICA – ENPAPI ENTE NAZIONALE DI PREVIDENZA E ASSISTENZA PER GLI PSICOLOGI – ENPAP ENTE DI PREVIDENZA DEI PERITI INDUSTRIALI E DEI PERITI INDUSTRUSTRIALI LAUREATI – EPPI ENTE DI PREVIDENZA E ASSISTENZA PLURICATEGORIALE – EPAP
- 14 -
ENTI PREVIDENZIALI PRIVATI Segnalazione Dati Anno 2013 Informazioni identificative Codice Ente
6009
Denominazione dell'Ente
CASSA ITALIANA DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA DEI GEOMETRI LIBERI PROFESSIONISTI - CIPAG
Denominazione della Gestione Casella PEC
[email protected]
Forma giuridica dell'Ente (inserire una X nella casella corrispondente) Fondazione X
Associazione
Tipologia delle prestazioni erogate (inserire una X nella/e casella/e corrispondente/i) X
Previdenziali
X
Assistenziali
Regime delle prestazioni previdenziali erogate (inserire una X nella casella corrispondente) Retributivo Contributivo X
Misto Altro
Nel riquadro sottostante descrivere sinteticamente le caratteristiche del regime previdenziale Sistemi di calcolo previsti per le pensioni erogate dalla Cassa Il calcolo pensionistico retributivo è attualmente commisurato alla media dei più elevati 25 redditi professionali degli ultimi 30 dichiarati ai fini Irpef nell’arco contributivo di riferimento, rivalutati secondo gli indici Istat (dal 2015 tale media sarà commisurata sui più elevati 30 redditi degli ultimi 35 dichiarati). La media ottenuta viene moltiplicata per l’aliquota di rendimento per ogni scaglione di reddito corrispondente (a partire da 1,75%) e quindi per l’anzianità contributiva maturata. Attualmente il calcolo è una sintesi di quattro pro rata introdotti dalle diverse normative succedutesi nel tempo, con le quali sono stati modificati l'arco dei redditi presi a riferimento per il calcolo della media reddituale, gli scaglioni di reddito e le aliquote di rendimento. Ai fini del calcolo retributivo vengono presi in considerazione solo i redditi al di sotto del tetto massimo stabilito ogni anno con delibera consiliare. Il sistema di calcolo contributivo di cui alla legge n. 335/1995 consiste nel moltiplicare il montante individuale - costituito dalla somma dei contributi soggettivi versati, rivalutati su base composta, al tasso di capitalizzazione della variazione media quinquennale del PIL (Prodotto Interno Lordo) - per il coefficiente di trasformazione relativo all'età raggiunta al momento del pensionamento. Il sistema di calcolo contributivo è stato introdotto nell’ordinamento della Cassa a far data dal 2003 con l’istituzione della pensione di vecchiaia contributiva in luogo della restituzione dei contributi: tale trattamento è riconosciuto a coloro che al compimento dell’età pensionabile abbiano raggiunto una anzianità contributiva inferiore a quella prevista per il trattamento retributivo. Successivamente il sistema di calcolo contributivo è stato introdotto in pro rata: dal 2004 per i supplementi di pensione, dal 2007 per le pensioni di anzianità, dal 2010 per la pensione di vecchiaia anticipata introdotta a seguito dell’innalzamento graduale dell’età pensionabile richiesta per la pensione di vecchiaia ordinaria.
Referente/i da contattare per eventuali chiarimenti Nominativo 1 Telefono Fax E-mail Nominativo 2 Telefono Fax E-mail
Ermelinda Insogna 06/32686429 06/32686422
[email protected] Cesarina Campagnolo 06/32686312 06/32686406
[email protected]
ENTI PREVIDENZIALI PRIVATI
1. Dati generali
2012
2013
Iscritti e pensionati Iscritti
86.301
85.956
Pensionati IVS
27.863
28.394
8.650
8.711
114.164
114.350
Ammontare contributi dovuti
421.419
454.393
di cui: Contributi di natura previdenziale
412.765
427.911
Ammontare prestazioni pensionistiche erogate
421.375
437.579
di cui: Prestazioni di natura previdenziale (IVS)
412.075
426.569
di cui: Pensionati versanti Totale
Contributi e prestazioni (importi in migliaia di euro)
ENTI PREVIDENZIALI PRIVATI
2. Informazioni patrimoniali (importi in migliaia di euro)
2012
codici
Attività
GI_DIR
Attività in gestione diretta
TDE
Liquidità Titoli di debito Titoli di Stato o di organismi sovranazionali
Valore contabile
2013
Valore di mercato
Valore contabile
Valore di mercato
38.700
38.700
36.952
36.952
12.121 211.972
12.121 379.052
16.298 209.800
16.298 362.650
288.213 216.567 396.288 137.580
293.377 219.454 412.642 136.970
325.888 188.578 347.043 114.122
385.343 192.712 350.247 112.364
331.810 65.670
333.193 72.332
334.786 81.765
326.850 82.953
509.114
509.114
622.764
622.764
2.937
3.108
7.067
7.054
2.288.000
2.499.295
(compresi gli inflation linked)
Titoli di debito quotati Titoli di debito non quotati di cui: Obbligazioni strutturate
OST TCA
IMM PIM AAR
Titoli di capitale e altre partecipazioni Titoli di capitale quotati Titoli di capitale non quotati e altre partecipazioni Immobili Partecipazioni in società immobiliari Polizze assicurative OICR aperti armonizzati Fondi azionari Fondi bilanciati Fondi obbligazionari Fondi del mercato monetario Fondi flessibili
ANA
CHI
ETF Altro specificare: OICR aperti non armonizzati Fondi hedge ETF Altro specificare: OICR chiusi e alternativi Fondi immobiliari Fondi di private equity o venture capital Altro specificare:
AAT
Altre attività
(crediti vs iscritti, crediti di varia natura, ratei, risconti, derivati ...)
GI_RIS
Attività conferite in gestione finanziaria ad intermediari specializzati
TDE
Liquidità Titoli di debito
OST TCA
PIM AAR
ANA
CHI
Titoli di Stato e/o di organismi sovranazionali (compresi gli inflation linked) Titoli di debito quotati Titoli di debito non quotati di cui Obbligazioni strutturate Titoli di capitale e altre partecipazioni Titoli di capitale quotati Titoli di capitale non quotati e altre partecipazioni Partecipazioni in società immobiliari Polizze assicurative OICR aperti armonizzati Fondi azionari Fondi bilanciati Fondi obbligazionari Fondi del mercato monetario Fondi flessibili ETF Altro specificare: OICR aperti non armonizzati Fondi hedge ETF Altro specificare: OICR chiusi e alternativi Fondi immobiliari Fondi di private equity o venture capital Altro specificare:
AAT
Altre attività
(crediti di varia natura, ratei, risconti, derivati ...)
Totale Attività codici
Passività e Patrimonio
APA
Fondo di svalutazione componente immobiliare Fondi di svalutazione componente mobiliare Altre passività
Totale Passività Patrimonio ( Totale Attività - Totale Passività)
2.208.035
2.406.955
2012
68.161
2013
68.161
71.452
68.161
71.452
2.139.874
2.216.548
71.452
ENTI PREVIDENZIALI PRIVATI
3. Attività immobilizzate e attivo circolante (importi in migliaia di euro)
2012 Valore contabile
2013
Valore di mercato
Valore contabile
Valore di mercato
Attività immobilizzate Titoli di Stato o di organismi sovranazionali Altri titoli di debito Titoli di capitale e altre partecipazioni OICR aperti armonizzati OICR aperti non armonizzati OICR chiusi e alternativi Immobili Partecipazioni in società immobiliari Polizze assicurative Altre attività immobilizzate Totale attività immobilizzate
12.121 962.233
12.121 982.443
16.298 902.094
16.298 965.666
397.480 211.972
405.525 379.052
416.551 209.800
409.803 362.650
5.948 1.589.754
5.948 1.785.089
6.958 1.551.701
6.958 1.761.375
38.700
38.700
36.952
36.952
76.415
80.000
83.541
85.162
503.166 618.281
503.166 621.866
615.806 736.299
615.806 737.920
Attivo circolante Liquidità Titoli di Stato o di organismi sovranazionali Altri titoli di debito Titoli di capitale e altre partecipazioni OICR aperti armonizzati OICR aperti non armonizzati OICR chiusi e alternativi Immobili Partecipazioni in società immobiliari Polizze assicurative Altre attività dell'attivo circolante Totale attivo circolante
Fondi di svalutazione, altre passività e patrimonio Fondo di svalutazione componente immobiliare Fondo di svalutazione componente mobiliare immobilizzata Fondo di svalutazione componente mobiliare non immobilizzata
-
-
154
177
Rettifiche di valore - rivalutazioni effettuate nell'anno Componente immobiliare Componente mobiliare immobilizzata Componente mobiliare non immobilizzata
Rettifiche di valore - svalutazioni effettuate nell'anno Componente immobiliare Componente mobiliare immobilizzata Componente mobiliare non immobilizzata
Informazioni di dettaglio sui primi 5 strumenti finanziari e/o polizze assicurative detenuti in portafoglio Codice ISIN
Denominazione strumento
LU0314267310 LU0421838904 LU0781791040 LU0781791552
Fondo Polaris Enti Previdenziali Geo Global Bond Total Return III Geo Global Equity V Geo Balanced V Geo liquidity III
Tipologia O O O O O
Numero di strumenti finanziari e di polizze assicurative detenuti in portafoglio di cui: Numero di OICR Numero di polizze assicurative
2013 Valore contabile 327.511 347.043 252.413 188.578 114.123
Valore di mercato 319.687 350.247 299.856 192.712 112.364 12 12
ENTI PREVIDENZIALI PRIVATI
4. Titoli di debito (importi in migliaia di euro)
2013 Valore contabile Valore nominale
Costo storico
Valore di mercato
Totale
Titoli di Stato o di organismi sovranazionali
-
Titoli corporate (imprese finanziarie)
-
di cui: Obbligazioni strutturate
-
Titoli corporate (imprese non finanziarie)
-
di cui: Obbligazioni strutturate Totale titoli di debito
-
-
-
-
Valorizzazione dei titoli non quotati
2013 Valore di mercato Titoli di Stato o di organismi sovranazionali
Titoli corporate (imprese finanziarie)
Titoli corporate (imprese non finanziarie)
Ripartizione per area geografica Italia Altri Paesi area Euro Altri Paesi Unione Europea Stati Uniti Giappone Altri paesi aderenti OCSE Altri paesi non aderenti OCSE Totale titoli di debito
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Ripartizione per duration Inferiore o uguale a 1 anno Maggiore di 1 anno e inferiore o uguale a 3 anni Maggiore di 3 anni e inferiore o uguale a 10 anni Maggiore di 10 anni Totale titoli di debito
Ripartizione per valuta di denominazione Euro Dollaro USA Altre Valute Totale titoli di debito
Ripartizione per rating del titolo Investment grade di cui: uguale o superiore ad A Non investment grade Senza rating Totale titoli di debito
ENTI PREVIDENZIALI PRIVATI
5. Obbligazioni strutturate (importi in migliaia di euro)
Codice ISIN
Denominazione del titolo
Denominazione dell'emittente
Valuta
Scadenza
Criteri di indicizzazione
Garanzia sul capitale
2013 Denominazione del garante
(Sì/No)
Totale
Valore nominale
Valore di mercato
-
-
ENTI PREVIDENZIALI PRIVATI
6. Titoli di capitale e altre partecipazioni (importi in migliaia di euro)
2013 Valore contabile Costo storico
Valore di mercato
Totale
Titoli di capitale quotati
-
Titoli di capitale non quotati
-
Altre partecipazioni
16.298
Totale titoli di capitale e altre partecipazioni
16.298
16.298 -
16.298
Valorizzazione dei titoli non quotati
2013 Valore di mercato
Ripartizione per settore merceologico Energia Materiali Industriale Beni di consumo ciclici Beni di consumo non ciclici Sanitario Finanziario IT Servizi per telecomunicazioni Utilities Totale titoli di capitale e altre partecipazioni
-
Ripartizione per area geografica Italia Altri Paesi area Euro Altri Paesi Unione Europea Stati Uniti Giappone Altri paesi aderenti OCSE Altri paesi non aderenti OCSE Totale titoli di capitale e altre partecipazioni
-
Ripartizione per valuta di denominazione Euro Dollaro USA Altre Valute Totale titoli di capitale e altre partecipazioni
-
ENTI PREVIDENZIALI PRIVATI
7. Immobili di proprietà (importi in migliaia di euro)
2013 Valore contabile
Valore di mercato
Immobili di proprietà per destinazione d'uso Strumentale Residenziale Commerciale Uffici Industriale Altro Totale immobili di proprietà di cui: Fondo di ammortamento degli immobili di proprietà
40.643 11.433 50.293 149.145
60.800 29.526 49.319 223.005
251.514
362.650
41.714
Valorizzazione degli immobili di proprietà Il metodo adottato è quello della comparazione di mercato e tiene conto degli andamenti di mercato riferiti a macrozone, in relazione all'ubicazione del singolo immobile. La valutazione è stata effettuata dalla società Groma srl.
ENTI PREVIDENZIALI PRIVATI
8. Partecipazioni in società immobiliari (importi in migliaia di euro)
2013
Denominazione società immobiliare partecipata
Quota di partecipazione nel capitale della società
Valore contabile della partecipazione
Valore contabile degli immobili di proprietà della società imm. partecipata
Valore di mercato della partecipazione
(%)
Totale
-
-
Valore di mercato degli immobili di proprietà della società imm. partecipata
-
-
ENTI PREVIDENZIALI PRIVATI
9. OICR aperti armonizzati - Componente investita in titoli di debito (importi in migliaia di euro)
2013 Valore di mercato Titoli di Stato o di organismi sovranazionali
Titoli corporate (imprese finanziarie)
Titoli corporate (imprese non finanziarie)
Ripartizione per area geografica Italia Altri Paesi area Euro Altri Paesi Unione Europea Stati Uniti Giappone Altri paesi aderenti OCSE Altri paesi non aderenti OCSE Totale titoli di debito
68.398 120.575 587 40.683 7.839 63.133 301.215
280 86.062 138.638 46.259 8.641 1.044 280.924
14.589 4.101 9.385 28.075
103.707 101.828 79.545 16.135 301.215
120.271 114.533 46.120 280.924
13.705 12.664 1.706 28.075
206.286 45.379 49.550 301.215
146.746 58.101 76.077 280.924
19.735 8.340 28.075
301.031 208.280
280.924 265.975
28.075 13.916
184 301.215
280.924
28.075
Ripartizione per duration Inferiore o uguale a 1 anno Maggiore di 1 anno e inferiore o uguale a 3 anni Maggiore di 3 anni e inferiore o uguale a 10 anni Maggiore di 10 anni Totale titoli di debito
Ripartizione per valuta di denominazione Euro Dollaro USA Altre Valute Totale titoli di debito
Ripartizione per rating del titolo Investment grade di cui: superiore o uguale ad A Non investment grade Senza rating Totale titoli di debito
ENTI PREVIDENZIALI PRIVATI
10. OICR aperti armonizzati - Componente investita in titoli di capitale (importi in migliaia di euro)
2013 Valore di mercato
Ripartizione per settore merceologico Energia Materiali Industriale Beni di consumo ciclici Beni di consumo non ciclici Sanitario Finanziario IT Servizi per telecomunicazioni Utilities Totale titoli di capitale
29.941 25.551 39.162 52.666 35.672 55.783 99.454 52.604 21.758 11.876 424.467
Ripartizione per area geografica Italia Altri Paesi area Euro Altri Paesi Unione Europea Stati Uniti Giappone Altri paesi aderenti OCSE Altri paesi non aderenti OCSE Totale titoli di capitale
5.623 73.936 44.592 191.744 37.290 49.613 21.669 424.467
Ripartizione per valuta di denominazione Euro Dollaro USA Altre Valute Totale titoli di capitale
71.877 205.044 147.546 424.467
ENTI PREVIDENZIALI PRIVATI
11. OICR aperti non armonizzati - componente investita in titoli di debito 2013 Valore di mercato Titoli di Stato o di organismi sovranazionali
Titoli Titoli corporate corporate Obbligazioni (imprese (imprese non strutturate finanziarie) finanziarie)
Ripartizione per area geografica Italia Altri Paesi area Euro Altri Paesi Unione Europea Stati Uniti Giappone Altri paesi aderenti OCSE Altri paesi non aderenti OCSE Totale titoli di debito
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Ripartizione per duration Inferiore o uguale a 1 anno Maggiore di 1 anno e inferiore o uguale a 3 anni Maggiore di 3 anni e inferiore o uguale a 10 anni Maggiore di 10 anni Totale titoli di debito
Ripartizione per valuta di denominazione Euro Dollaro USA Altre Valute Totale titoli di debito
Ripartizione per rating del titolo Investment grade di cui: superiore o uguale ad A Non investment grade Senza rating Totale titoli di debito
ENTI PREVIDENZIALI PRIVATI
12. OICR aperti non armonizzati - componente investita in titoli di capitale
2013 Valore di mercato
Ripartizione per settore merceologico Energia Materiali Industriale Beni di consumo ciclici Beni di consumo non ciclici Sanitario Finanziario IT Servizi per telecomunicazioni Utilities Totale titoli di capitale
-
Ripartizione per area geografica Italia Altri Paesi area Euro Altri Paesi Unione Europea Stati Uniti Giappone Altri paesi aderenti OCSE Altri paesi non aderenti OCSE Totale titoli di capitale
-
Ripartizione per valuta di denominazione Euro Dollaro USA Altre Valute Totale titoli di capitale
-
ENTI PREVIDENZIALI PRIVATI
13. OICR aperti non armonizzati - componente investita in OICR
2013 Valore di mercato
OICR aperti armonizzati Fondi azionari Fondi bilanciati Fondi obbligazionari Fondi del mercato monetario Fondi flessibili ETF Altro Totale OICR aperti armonizzati
-
OICR aperti non armonizzati Fondi hedge ETF Altro Totale OICR non armonizzati
-
OICR chiusi e alternativi Fondi immobiliari Fondi di private equity o venture capital Altro Totale OICR chiusi e alternativi
-
ENTI PREVIDENZIALI PRIVATI
14 OICR chiusi e alternativi (fondi immobiliari, fondi infrastrutturali, fondi private equity, altro (importi in migliaia di euro) )
2013 Categoria Denominazione del fondo
FONDO POLARIS ENTI PREVIDENZIALI FONDO INVESTIMENTI PER L'ABITARE FONDO IMMOBILIARE DI LOMBARDIA F2i - Fondo Italiano per le Infrastrutture(Primo Fondo F2i) F2i - Fondo Italiano per le Infrastrutture(Secondo Fondo F2i) FOCUS IMPRESA 2
Tipologia
Genere (immobiliare,
(ordinario, ad apporti, misto)
(riservati, retail)
infrastrutturale, private equity, ..)
MIS MIS MIS ORDINARIO ORDINARIO ORDINARIO
RISERVATI RISERVATI RISERVATI RISERVATI RISERVATI RISERVATI
IMMOBILIARE IMMOBILIARE IMMOBILIARE INFRASTRUTTURALE INFRASTRUTTURALE PRIVATE EQUITY
Anno di scadenza
2039 2040 2056
2026
Residenza
ITALIA ITALIA ITALIA ITALIA ITALIA ITALIA
Quota percentuale detenuta 100,00% 1,23% 4,69% 4,88% 4,05% 17,79%
Totale
Valore contabile
Valore di mercato
Valore dei richiami futuri
327.511 2.775 4.500 74.706 6.958 101
319.687 2.410 4.753 76.959 5.993 1
22.225 5.500 10.135 23.042 4.899
416.551
409.803
65.801
ENTI PREVIDENZIALI PRIVATI
15. Altre attività e altre passività (importi in migliaia di euro)
15.1 Specificare le componenti più significative della voce "Altre attività".
2012 Descrizione voce
Crediti contributivi Operazione di impiego mobiliare a breve termine
Valore contabile
2013
Valore di mercato
413.567 60.000
413.567 60.000
Valore contabile
Valore di mercato
509.198 80.000
509.198 80.000
15.2 Specificare le componenti più significative della voce "Altre passività".
2012 Descrizione voce Debiti per prestazioni istituzionali Debiti per trasferimenti e rimborsi di contributi Fondo trattamento fine rapporto Altri debiti
Valore contabile 13.157 11.655 2.231 40.150
2013
Valore di mercato 13.157 11.655 2.231 40.150
Valore contabile 13.385 16.961 2.162 37.530
Valore di mercato 13.385 16.961 2.162 37.530
ENTI PREVIDENZIALI PRIVATI
16. Strumenti derivati (importi in migliaia di euro)
2013 Valore nozionale
Valore di mercato
Ripartizione per tipologia di contratto Futures Opzioni Swaps FRAs Altri contratti derivati (specificare nel riquadro sottostante) Specificare la tipologia degli investimenti che costituiscono la voce "Altri contratti derivati "
Valore nozionale
Ripartizione per quotazione Strumenti derivati quotati Strumenti derivati non quotati
Valore
Posizioni in strumenti derivati Posizione creditoria (lunga) su titoli di debito, tassi di interesse e relativi indici Posizione debitoria (corta) su titoli di debito, tassi di interesse e relativi indici Posizione creditoria (lunga) su titoli di capitale e relativi indici Posizione debitoria (corta) su titoli di capitale e relativi indici Posizione creditoria (lunga) su valuta: euro Posizione debitoria (corta) su valuta: euro Posizione creditoria (lunga) su valuta: dollaro USA Posizione debitoria (corta) su valuta: dollaro USA Posizione creditoria (lunga) su valuta: altre valute Posizione debitoria (corta) su valuta: altre valute
ENTI PREVIDENZIALI PRIVATI
17. Gestori finanziari e banca depositaria (importi in migliaia di euro)
17.1 Intermediari specializzati a cui sono state conferite attività in gestione finanziaria. Tipologia Denominazione intermediario
EURIZON CAPITAL MANAGEMENT
N. Albo
8
(Banca, SGR, Sim, Ass)
Attività in gestione (valore di mercato)
2012
SGR
2013 10.162
17,2 Indicare la banca o le banche presso le quali sono depositate le risorse conferite in gestione finanziaria.
Denominazione banca
N. Albo
Banca depositaria (Si/No)
Attività in custodia (valore di mercato)
2012
2013
ENTI PREVIDENZIALI PRIVATI
18. Acquisti e vendite (importi in migliaia di euro)
2013 Acquisti
Vendite
Attività immobilizzate Titoli di Stato o di organismi sovranazionali Altri titoli di debito Titoli di capitale Quote di OICR armonizzati Quote di OICR non armonizzati Immobili Partecipazioni in società immobiliari Altre partecipazioni Polizze assicurative Altri strumenti finanziari immobilizzati Totale
29.813 17.579
79.813
4.000
51.392
79.813
10.000
80.000
10.000
80.000
Attivo circolante (strumenti finanziari) Titoli di Stato o di organismi sovranazionali Altri titoli di debito Titoli di capitale Quote di OICR armonizzati Quote di OICR non armonizzati Partecipazioni in società immobiliari Altre partecipazioni Polizze assicurative Altri strumenti finanziari dell'attivo circolante Totale Indicatore di turnover (riferito agli strumenti finanziari dell'attivo circolante)
ENTI PREVIDENZIALI PRIVATI
19. Redditività della gestione immobiliare (importi in migliaia di euro)
2009
2010
2011
2012
2013
Ricavi Canoni di locazione Sanzioni (interessi moratori) Rimborsi oneri accessori da locatari Rivalutazioni (rettifica valore imputata a bilancio) Totale ricavi
A
20.184
19.041
15.613
11.935
10.373
3.463
3.017
2.505
1.768
1.630
23.647
22.058
18.118
13.703
12.003
6.639 1.351 7.538 3.641
7.718 1.306 7.268 3.669
6.002 1.317 5.955 2.927
5.000 977 5.863 2.331
3.693 834 5.103 2.104
19.169
19.961
16.201
14.171
11.734
-
-
161.513
20.995
-
312.194 1,43% 1,43%
310.771 0,67% 0,67%
256.344 0,75% 63,75%
189.587 -0,25% 10,83%
176.019 0,15% 0,15%
559.926 0,34% 29,19%
358.512 -0,13% 5,73%
310.045 0,09% 0,09%
B C D E=A+B+C+D
Costi Costi diretti Costi di gestione Imposte e tasse Ammortamenti Svalutazioni (rettifica valore imputata a bilancio) Totale costi
F G H I L M=F+G+H+I+L
Utili/Perdite da realizzo Utili da realizzo Perdite da realizzo
N O
Rendimento a valori contabili Consistenza media del patrimonio immobiliare Rendimento corrente (al netto dei costi) Rendimento complessivo (al netto dei costi)
P (E-M)/P (E-M+N-O)/P
Rendimento a valori di mercato Consistenza media del patrimonio immobiliare Rendimento corrente (al netto dei costi) Rendimento complessivo (al netto dei costi)
Q (E-M)/Q (E-M+N-O)/Q
2012
2013
Altri indicatori % di sfitto % di morosità
17,7% 7,51%
27,93% 6,09%
ENTI PREVIDENZIALI PRIVATI
20. Redditività della gestione mobiliare (importi in migliaia di euro)
2009
2010
2011
2012
2013
Ricavi Interessi e dividendi Plusvalenze realizzate (da vendita) Rivalutazioni (rettifica valore imputata a bilancio) Totale ricavi
A B
853 115.741
442 49.355
598 33.292
1.211 87.673
504 71.524
116.594
49.797
33.890
88.884
72.028
429 93.336 74
408 1.227 60
349 4.923 57
4.071 1.129
143 1.170 2.998
93.839
1.695
5.329
5.200
4.311
1.130.413 2,01%
1.159.970 4,15%
1.299.825 2,20%
1.455.120 5,75%
1.496.033 4,53%
29.040 3.705
24.406 610
66.989 1.758
1.351.179 3,99%
1.487.422 7,23%
1.541.175 8,63%
C D=A+B+C
Costi Interessi passivi Costi di gestione Minusvalenze realizzate (da vendita) Imposte e tasse Svalutazioni (rettifica valore imputata a bilancio) Totale costi
D E F G H I=D+E+F+G+H
Rendimento a valori contabili Consistenza media del patrimonio mobiliare Rendimento (al netto dei costi)
L (D-I)/L
Plusvalenze/Minusvalenze (rettifica valore non imputata a bilancio) Plusvalenze maturate nell'anno in corso Minusvalenze maturate nell'anno in corso
M N
Rendimento a valori di mercato Consistenza media del patrimonio mobiliare Rendimento (al netto dei costi)
O (D-I+M-N)/O
ENTI PREVIDENZIALI PRIVATI
21. Redditività prospettica
4,73% con inflazione attesa al 3,2%
Tasso di rendimento reale nominale netto atteso dall'ultimo piano di investimenti adottato di cui: - componente mobiliare
4,35%
4,00% irr storico
dal 31/12/2001
- componente immobiliare
7,98%
7,20% irr storico
dal 31/12/2001
Data di adozione del piano di investimenti
27/11/13
Tasso di rendimento reale ipotizzato nell'ultimo bilancio tecnico
1,00%
netto spese 1% e aliquota sostitutiva del 20%
Tasso di inflazione ipotizzato nell'ultimo bilancio tecnico
2,00%
nel piano di investimenti 3,2%
Data di riferimento dell'ultimo bilancio tecnico
31/12/2011 (base dati 31/12/2009)
Data di redazione dell'ultimo bilancio tecnico
23/07/12
3% reale lordo
3,96% nominale netto con inflazione al 3,2%
OGGETTO
SEGNALAZIONI 2013 Dati al 31/12/2013
Schema sugli ambiti di indagine indicati dall’art.2 del DM 5 giugno 2012.
Servizio Vigilanza Casse Professionali
ART. 2, COMMA 1, LETTERA A) DEL DM 5 GIUGNO 2012 Le politiche di investimento e disinvestimento relative alla componente mobiliare e immobiliare, con particolare riferimento al monitoraggio e alla gestione del rischio, in un’ottica di gestione integrata e coerente tra le poste dell’attivo e del passivo.
Politica di investimento Sin dal maggio 2000 la Cipag ha adottato una asset allocation strategica del suo patrimonio complessivo, elaborata tenendo in debita considerazione la struttura del passivo e dunque preordinata al rispetto dell’equilibrio del bilancio tecnico. L’asset allocation strategica è stata elaborata assegnando a diversi indici finanziari una ponderazione che consentisse di minimizzare il rischio finanziario, per un dato livello di rendimento atteso di lungo periodo. Il novero o universo di indici finanziari è stato prescelto sulla base della disponibilità, nella letteratura finanziaria, di stime attendibili del rendimento, della volatilità e delle correlazioni di lungo periodo di ciascun indice. Descrizione Sono stati quindi considerati eleggibili: azioni a piccola e grande capitalizzazione della politica di domestiche, azioni a grande capitalizzazione internazionali, private equity domestico, investimento e immobiliare, obbligazioni a termine intermedio ed a lungo termine, strumenti di mercato disinvestimento monetario. Nel maggio 2000, sulla scorta di tale impostazione, la Cassa ha adottato una asset mobiliare e allocation strategica composta al 42% di immobili, al 30% di azioni ed al 28% di immobiliare obbligazioni. Illustrare il modello Tale allocazione si contraddistingueva per una tasso di rendimento atteso più elevato di ALM o altro modello quello assunto nelle elaborazioni attuariali: ciò in quanto tali elaborazioni indicavano una adottato di definizione situazione non pienamente equilibrata. dell’allocazione delle Nel novembre 2006, sulla scorta del nuovo scenario normativo della Cipag ed in base a risorse valutazioni attuariali che indicavano una situazione di maggiore stabilità, la Cassa ha adottato una asset allocation strategica maggiormente prudenziale (tanto sotto il profilo del rischio finanziario che del rischio di liquidità), composta al 27% di immobili, al 23% di ■ Eventuale allegato azioni, al 25% di obbligazioni ed al 25% di investimenti monetari. Per tale allocazione è ܆ stato a suo tempo stimato un rendimento reale netto atteso superiore al 4% e dunque non inferiore a quello ipotizzato nel bilancio attuariale. Tale scelta è risultata ex post assai positiva per la Cipag, in quanto ha significativamente mitigato l’impatto della crisi finanziaria sul patrimonio dell’Ente. Ora il bilancio tecnico al 31 dicembre 2009 e quelli successivi hanno confermato una situazione di stabilità economica della Cassa nel medio periodo ed una situazione di lungo periodo certamente non allarmante, circostanze che consentono di garantire il rispetto del requisito di stabilità in base ai parametri ministeriali. Ciò grazie ad una intensa attività di modifica dell’impianto regolamentare posta in essere dagli organi della Cipag. Sulla scorta di tali presupposti e confermando quindi le ipotesi a suo tempo adottate sul Funding ratio 2013 Funding ratio Funding ratio 2014 - obiettivo Cda: 1. definisce obiettivi, vincoli e criteri di valutazione della gestione finanziaria, nel rispetto delle linee guida stabilite dal comitato dei delegati ed in coerenza con il piano triennale. Si sottolinea che il comitato dei delegati adotta una asset allocation strategica quantitativa ma non impone vincoli quantitativi agli scostamenti adottati dal cda, che provvede semestralmente ad illustrarli al comitato dei delegati. 2. adotta e modifica se necessario la politica di investimento, valutando i rapporti sulla Elencare gli organi e gestione finanziaria e le proposte della commissione investimenti, le unità organizzative 3. delibera l’affidamento e la revoca delle diverse gestioni, interne 4. approva le procedure di controllo, tenendo conto delle proposte formulate dalla commissione investimenti, Nessuno. La Cipag si avvale delle elaborazioni attuariali e le integra con il contributo Advisor per ALM degli uffici, del risk manager e della commissione investimenti, sulla base della ricerca o per altro economico-finanziaria disponibile. modello adottato Soggetti coinvolti nella definizione della politica di investimento
di cui parte mobiliare Rendimento obiettivo 2014
%
(esclusi i fondi immobiliari)
%
%
di cui parte immobiliare (compresi i fondi immobiliari)
Peso in % (rispetto a disponibilità investite)
Scostamento in basso in %
Scostamento in alto in %
Italia Europa
Liquidità
USA Altri aderenti OCSE Altri non OCSE Italia Europa
Composizione strategica attività per tipologia di asset e area geografica
Titoli di debito
USA Altri aderenti OCSE Altri non OCSE Italia Europa
Titoli di capitale
USA Altri aderenti OCSE Altri non OCSE Italia Europa
Immobili
USA
(compresi fondi immobiliari) Altri aderenti OCSE Altri non OCSE Italia Europa
Alternativi
USA Altri aderenti OCSE Altri non OCSE
Peso in % Esposizione per valuta
(rispetto a disponibilità investite) EUR USD YEN altro
Scostamento in basso in %
Scostamento in alto in %
Non si è proceduto a compilare la sezione precedente poichè essa contrasta con l'impostazione della Cipag. L'allocazione strategica della Cassa è elaborata su orizzonti temporali che consentano una verosimiglianza delle stime superiore al 50%: i dati storici indicano che tale orizzonte non può essere inferiore a 30 anni e che le misure debbono riferirsi a macroclassi e non a classi di dettaglio, che si caratterizzano per distribuzioni di probabilità altamente non stazionarie. Questa impostazione è coerente con l'orizzonte di lungo periodo che contraddistingue la Cipag. L'allocazione strategica per macroclassi è quindi la seguente: 35% di investimenti immobiliari domestici, 23% di azioni globali, 17% obbligazioni globali e 25% monetario euro. Dato che l'andamento delle valute non è prevedibile tutti gli indici sono senza rischio cambio. Tale allocazione si contraddistingue per un rendimento nominale netto atteso di lungo periodo superiore al 4,5% annuo ed una volatilità del 6% annuo circa. Come già argomentato non è possibile prevedere il rendimento atteso di questa allocazione su orizzonti annuali con un minimo di verosimigilianza. Perciò la Cassa effettua ogni anno una previsione contabile per il suo budget ma essa non rappresenta un obiettivo gestionale in quanto non ha alcun valore di tipo economicofinanziario: in altre parole il confronto fra rendimenti annui o infraannuali e previsione contabile non gioca alcun ruolo nella riallocazione degli attivi, che rimane improntata nel Descrizione delle lungo periodo alla replica dell'allocazione strategica e nel breve-medio periodo alle scelte modalità di di allocazione tattica, che in ogni caso non dipendono dal confronto fra previsione scostamento dalla contabile annua e risultati maturati nell'anno. composizione Per quanto invece riguarda l'allocazione tattica e l'effettivo portafoglio di investimento, strategica delle non vengono stabiliti a priori dei limiti quantitativi di scostamento. attività Gli scostamenti, che rivestono di norma un significato prudenziale, sono decisi dal cda su proposta della commissione investimenti e verificati periodicamente sulla base delle statistiche elaborate dal risk manager e dei report predisposti dall'ufficio impieghi Asset allocation finanziari. tattica L'analisi degli scostamenti del patrimonio complessivo (allegata) viene predisposta 6 volte l'anno, mentre quella del portafoglio mobiliare liquido ogni settimana. Ai gestori degli investimenti mobiliari liquidi sono affidati benchmark precisi ed obiettivi di tracking-error massimo ex ante. Si allegano, nell'e-mail di invio della presente, i report relativi alle due sopracitate analisi.
Risk manager, ufficio impieghi finanziari, commissione investimenti, cda. Soggetti (interni Frequenza: - cda e commissione investimenti: di norma bimensilmente e comunque ogni qual volta e/o advisor) che monitorano gli risulti necessario; scostamenti e - ufficio impieghi finanziari e risk manager: di norma settimanalmente e comunque ogni frequenza del qual volta risulti necessario. monitoraggio
ART.2, COMMA 1, LETTERA D) DEL DM 5 GIUGNO 2012 Il risultato della gestione finanziaria, evidenziando i fattori positivi o negativi che hanno contribuito a determinare il risultato stesso, nonché le iniziative assunte dagli Enti previdenziali privati con riguardo agli eventi che hanno inciso negativamente sul risultato conseguito.
Gestione finanziaria Nel 2013 il tasso di rendimento interno a prezzi di mercato al lordo delle imposte del patrimonio complessivo - mobiliare ed immobiliare (diretto e non) - è stimato nel 5,61%. Ad oggi il dato (che viene aggiornato annualmente sin dal 2001 in coerenza con l'orizzonte temporale di lungo periodo della Cassa) esclude la componente minoritaria del patrimonio - circa il 4% - rappresentata dai fondi chiusi diversi dal fondo immobiliare Fpep gestito da Polaris Re Sgr, in cui è confluita gran parte degli immobili storici della Cassa. Il tasso di rendimento interno viene utilizzato per aggregare i risultati della componente immobiliare diretta (il cui fair value viene elaborato una volta l'anno), immobiliare indiretta (con nav semestrale) e mobiliare liquida (valutata settimanalmente a prezzi di mercato): i Fattori positivi e corrispondenti tassi delle tre componenti risultano rispettivamente: -1,96%, -1,92% e negativi +10,91%. Il risultato della componente immobiliare, che a fine 2013 rappresentava circa il 36% del patrimonio complessivo, riflette la flessione del fair market value del patrimonio immobiliare occorsa nel 2013 (- 4,33% gli immobili detenuti direttamente e - 2,35% il fondo Fpep). Per la componente mobiliare liquida la Cassa elabora settimanalmente anche il tasso di rendimento time weighted a prezzi di mercato e la sua performance attribution. Nel 2013 il patrimonio mobiliare liquido, che a fine esercizio rappresentava circa il 60% del patrimonio complessivo, ha registrato un tasso di rendimento time-weighted a prezzi di mercato al lordo delle imposte superiore al 10,50% (sharpe ratio di 2,63), contro il 10,10% circa dell'asset allocation tattica (portafoglio medio ponderato dei benchmark associati ai mandati gestione;sharpe ratio di di liquidità 2,6) e l'8,60% circadella del portafoglio Nell'esercizio si sonodiregistrati deflussi netti al servizio gestione
Iniziative assunte con riguardo agli eventi negativi
previdenziale in ragione di 100 mln. di euro. Di conseguenza la Cassa ha dovuto disinvestire dal portafoglio gestito senza squilibrare l'allocazione del portafoglio. I disinvestimenti si sono concentrati sui mandati gestiti da Pimco (monetari) perchè, nonostante le ottime performance, il gestore amministra una componente molto rilevante degli attivi della Cassa; a seguire sui mandati gestiti da Pioneer (bilanciato), Axa (monetario) e State Street (azionario globale indicizzato). Al contempo sono stati effettuati nuovi investimenti a favore di Templeton (azionario globale attivo) ed Eurizon (bilanciato). Il primo per riequilibrare la dimensione dei due mandati azionari in funzione degli effettivi risultati di gestione, pur mantenendo una preferenza per la gestione passiva, ed il secondo in parallelo con l'avvio della gestione del fondo pensione Futura.
I fondi di investimento mobiliare iscritti in bilancio nelle immobilizzazioni finanziarie ammontano complessivamente al 31/12/2013 a 992,1 milioni di euro, rispetto ad una consistenza al 31/12/2012 pari a 1.033,7 milioni di euro. Le movimentazioni complessivamente intervenute nei Fondi sono state le seguenti: - Fondo investimenti per l'Abitare (CDP): richiami per 1,5 milioni - Fondo F2i: richiami per 15,7 milioni e rimborsi per 1,2 milioni - Secondo Fondo Italiano per le Infrastrutture: richiami per 2,3 milioni e rimborsi per 0,8 Criteri di rettifica Ai fini della valorizzazione delle immobilizzazioni finanziarie, in aderenza ai principi contabili e all'art. 2426 del Codice Civile, si procede ad iscrivere al costo. Qualora si sia del valore contabile delle in presenza di una perdita durevole si procede alla rettifica del valore contabile. In immobilizzazioni aderenza al principio contabile OIC 20, si ritiene durevole una perdita qualora le prospettive in un orizzonte di medio termine confermino il trend negativo (valore di per perdita mercato inferiore al costo). durevole
Movimentazione portafoglio immobilizzato e non immobilizzato
ART. 2, COMMA 1, LETTERA E) DEL DM 5 GIUGNO 2012 Le modalità seguite nella gestione diretta e/o indiretta, con evidenza degli advisor e gestori che hanno partecipato al processo di investimento e delle modalità di selezione e remunerazione degli stessi.
Gestione diretta e indiretta per tipologia di asset
Indicare la tipologia di gestione prevista (barrare una sola casella con la x)
diretta Italia
Europa
Liquidità
USA
Altri aderenti OCSE
Altri non OCSE
Italia
Europa
Titoli di debito
USA
Altri aderenti OCSE
Altri non OCSE
Italia
Europa
Titoli di capitale
USA
Altri aderenti OCSE
Altri non OCSE
Italia
Europa
Immobili
USA
(compresi fondi immobiliari) Altri aderenti OCSE
Altri non OCSE
Italia
Europa
Alternativi
USA
Altri aderenti OCSE
Altri non OCSE
indiretta
Benchmark (barrare con la x)
mista
Soggetti interni ed esterni coinvolti nell’analisi dei prodotti e dei costi Parte mobiliare - distinta in gestione diretta e indiretta Soggetti
Ufficio Impieghi Finanziari
Gestione diretta
Risk Manager
Commissione Investimenti
Soggetti
Gestione indiretta
Ufficio Impieghi Finanziari
Breve descrizione ruolo
Effettua l’analisi preliminare dei flussi di cassa, monitora le disponibilità liquide depositate nei conti correnti che la CIPAG ha in essere con le banche e determina l’ammontare delle risorse finanziarie disponibili rispetto agli impegni istituzionali e operativi nel breve e medio termine (inferiore all’anno) comunicati dall'ufficio Tesoreria, procede alla pianificazione operativa degli investimenti Analizza le proposte di investimento delle risorse della CIPAG fornendo simulazioni di scenari in relazione a particolari scelte effettuate o da effettuare in determinate condizioni di mercato fornendo, al contempo, il proprio parere in merito. Tenuto conto dell'andamento dei mercati e dei flussi di cassa prospettici esamina le diverse alternative di investimento e formula le relative proposte al Cda.
Breve descrizione ruolo
Svolge l'attività di istruttoria per la selezione dei gestori finanziari.
Commissione per la Selezione Effettua una preselezione basata su criteri qualitativi e quantitativi deliberati dal Consiglio di Amministrazione. Effettua incontri intermedi con i candidati preselezionati. Esamina le offerte pervenute e stila una graduatoria che trasmette al Cda. Consiglio di Amministrazione Esaminati tutti gli atti e le proposte, delibera l'investimento.
Soggetti interni ed esterni coinvolti nell’analisi dei prodotti e dei costi Parte immobiliare - distinta in gestione diretta e indiretta Soggetti
Groma S.r.l.
Gestione diretta
Fondo Polaris
Società controllata e soggetta alla direzione e al coordinamento della Cipag che si occupa della gestione e dell'amministrazione degli immobili Cipag (prevalentemente sedi di Collegio). Fornisce periodicamente reportistica sui costi di amministrazione e le spese sostenute per la gestione di tali immobili nonchè sulla relativa redditività. Cipag a partire dal 2009 ha attuato un processo di parziale conferimento al fondo Polaris a fronte di quote. La valorizzazione di tali quote è semestrale ed a valori di mercato.Il fondo fornisce periodica reportistica sulla redditività di tali investimenti.
Ufficio Segreteria Tecnica della Analizza i dati e i costi di gestione, propone al CdA gli interventi Presidenza necessari alla valorizzazione del patrimonio immobiliare.
Soggetti
Gestione indiretta
Breve descrizione ruolo
Breve descrizione ruolo
Soggetti interni coinvolti nella decisione di investimento e disinvestimento Parte mobiliare - distinta in gestione diretta e indiretta Soggetti
Ufficio Impieghi Finanziari
Gestione diretta
Risk Manager
L'ufficio effettua l’analisi preliminare dei flussi di cassa, monitora le disponibilità liquide depositate nei conti correnti che la CIPAG ha in essere con le banche e determina l’ammontare delle risorse finanziarie disponibili rispetto agli impegni istituzionali e operativi nel breve e medio termine (inferiore all’anno) comunicati dall'ufficio Tesoreria, procede alla pianificazione operativa degli investimenti e Valuta il patrimonio sotto il profilo della rischiosità e redditività, ne trasmette il risultato all'Ufficio Impieghi Finanziari per confluire in una relazione recante le elaborazione sul Complessivo Patrimonio mobiliare della Cassa che viene trasmesso alla Commissione Investimenti.
Commissione Investimenti
Esaminata la documentazione predisposta dall'Ufficio Impieghi Finanziari e dal Risk Manager formula la proposte di investimento/ disinvestimento al CdA.
Consiglio di Amministrazione
Esaminati tutti gli atti e le proposte, delibera l'investimento o il disinvestimento.
Soggetti
Gestione indiretta
Breve descrizione ruolo
Breve descrizione ruolo
Ufficio Impieghi Finanziari
Controlla l’attuazione delle strategie e valuta l’operato dei soggetti incaricati della gestione. In tale ambito produce una documentazione completa dei controlli svolti sull'attività di investimento.
Risk Manager
Valuta il patrimonio sotto il profilo della rischiosità e redditività, ne trasmette il risultato all'Ufficio Impieghi Finanziari per confluire in una relazione recante le elaborazione sul Complessivo Patrimonio mobiliare della Cassa che viene trasmesso alla Commissione Investimenti. Esaminata la documentazione predisposta dall'Ufficio Impieghi Finanziari e dal Risk Manager formula la proposte di investimento/ disinvestimento al CdA.
Commissione Investimenti
Consiglio di Amministrazione
Esaminati tutti gli atti e le proposte, delibera l'investimento o il disinvestimento.
Soggetti interni coinvolti nella decisione di investimento e disinvestimento Parte immobiliare - distinta in gestione diretta e indiretta Soggetti
Breve descrizione ruolo
1-Ufficio Controllo di Gestione 1-Redige il Piano di Investimenti Triennale che confluisce nel documento presentato annualmente ai Ministeri Vigilanti. 2-Comitato dei delegati 2- Approva il Piano di Investimenti Triennale che confluisce nel documento presentato annualmente e diviene operativo solo a seguito dell'approvazione dei Ministeri Vigilanti.
Gestione diretta
3-Commissione di Congruità
4-Consiglio di Amministrazione 4-A seguito di un giudizio preliminare favorevole in merito a relazione su sopralluogo effettuata da Consigliere appositamente incaricato e dopo l'esito positivo della verifica effettuata da Groma sulla situazione catastale e la presenza di eventuali vincoli o 5-Ufficio Segreteria Tecnica 5-L’Ufficio Segreteria Tecnica della Presidenza (di seguito indicata della Presidenza con STP), una volta in possesso della prima relazione del Consigliere e della relazione della Commissione di Congruità, istruisce Groma s.r.l. per la verifica della situazione catastale e la presenza di eventuali vincoli o limitazioni, o servitù. L’Ufficio STP richiede preliminarmente una bozza dell’atto di acquisto o di vendita 6-Groma S.r.l. 6- Società controllata e soggetta alla direzione e al coordinamento della Cipag che si occupa della gestione e dell'amministrazione degli immobili. Nell'ambito delle decisioni di investimento e disinvestimento della Cipag, Groma viene incaricata della verifica della situazione catastale e la presenza di eventuali vincoli o limitazioni, o servitù sugli immobili individuati. Soggetti
Gestione indiretta
3-Effettua la valutazione dei cespiti e della loro relativa redditività.
Breve descrizione ruolo
Gestione diretta e indiretta – Ruolo degli advisor La Cipag non si avvale dell'attività di advisor. Nome advisor
Motivazione di ricorso all’advisor e meccanismi di controllo dell’operato
Ruolo nella gestione diretta
Advisor
Ruolo nella gestione indiretta
(compresi eventuali advisor investimenti o legali)
Remunerazione annua
Soggetti coinvolti nella selezione Indicare gli organi e le unità organizzative
Modalità di selezione
Scadenza Mandato Aggiungi Adv
Rimuovi ultimo Adv
Numero di Advisor Investimeti: 1
Gestione indiretta – Mandati di gestione e OICR riservati Mandato di Gestione Patrimoniale di tipo Bilanciato in Fondi Tipologia mandato
Nome gestore
Motivazione ricorso alla gestione
Commissione annua Commissione performance
Gestore
EURIZON CAPITAL SGR All'esito della procedura per la selezione del Gestore Finanziario del Fondo Pensione Futura (Ente Istitutore CIPAG) si affidava a Eurizon l'incarico della gestione finanziaria delle risorse del Fondo. Considerato che Eurizon ha accettato di riconoscere la medesima commissione di gestione omnicomprensiva che risulta particolarmente conveniente, la CIPAG le ha affidato un secondo mandato analogo e separato. 0,0116% NO
- Commissione per la selezione del Gestore appositamente istituita dal CdA; Soggetti coinvolti - Commissione Investimenti; nella selezione - Consiglio di Amministrazione. Indicare gli organi e le unità organizzative
La convenzione prevede l'esercizio dei diritti di voto da parte del gestore esclusivamente in presenza di istruzioni specifiche della Cipag. Criteri di esercizio dei diritti di voto spettanti all’Ente
Selezione ad evidenza pubblica. Modalità di selezione
Scadenza Mandato Aggiungi Gestore
19/9/2016
Rimuovi ultimo Gestore
Numero di Gestori:
1
ART. 2, COMMA 1, LETTERA F) DEL DM 5 GIUGNO 2012 I sistemi di controllo adottati.
Monitoraggio - Procedure e soggetti coinvolti
Procedure
Il sistema di monitoraggio delle attività risulta strutturato in diversi livelli rispettando la conformazione e la tipologia dello stile di gestione finanziaria e dell’Asset Allocation della Cassa. Il sistema di controllo della gestione finanziaria, in primis mobiliare, riflette l’organizzazione già richiamata per sommi capi (CDA, Commissione Investimenti, Risk Manager e Ufficio Impieghi Finanziari) e coinvolge la banca depositaria lussemburghese (Caceis), Polaris Investment Sa ed i suoi organi di controllo e, all’interno della Cassa in primis la funzione finanza e l’internal audit. Descrizione del In sintesi il sistema dei controlli si articola su 4 livelli: gestori delegati, banca depositaria, piattaforma di investimento e Cassa. sistema di Nel caso degli investimenti illiquidi indiretti (fondi comuni di monitoraggio investimento) il gestore assomma in sé i compiti della piattaforma generale di investimento e dei gestori delegati, mentre per gli immobili Procedure e soggetti coinvolti detenuti direttamente esiste soltanto il controllo della Cassa attraverso l’ufficio Segreteria Tecnica della Presidenza, che si Parte mobiliare e avvale del service del property manager Groma. Nel caso più immobiliare articolato degli investimenti liquidi (Polaris) i gestori delegati svolgono i controlli di primo (money manager) e secondo ܆Eventuale allegato (compliance, internal audit e revisori) livello, in ordine al rispetto della Legge e dei mandati, la banca depositaria verifica il rispetto della Legge, la piattaforma di investimento controlla l’operato di gestori delegati e banca depositaria, segnalando eventuali inadempienze e ordinando una loro pronta soluzione, e la Cassa sorveglia il tutto, richiedendo nel caso interventi correttivi. Si sottolinea che i fondi Polaris sono sottoposti alla duplice sorveglianza della aavv italiane e lussemburghesi La funzione di controllo interno verifica, in ottica di controlli di terzo livello, il regolare andamento dell’operatività e l’evoluzione dei rischi, inoltre valuta la completezza l’adeguatezza, la funzionalità e l’affidabilità della struttura organizzativa e delle altre componenti Gestione Mobiliare: Cda: definisce obiettivi, vincoli e criteri di valutazione della Indicare gli organi gestione finanziaria, nel rispetto delle linee guida stabilite dal e le unità Comitato dei Delegati ed in coerenza con il piano triennale. Si organizzative e le sottolinea che il Comitato dei Delegati adotta una asset allocation relative attribuzioni strategica quantitativa ma non impone vincoli quantitativi agli e responsabilità scostamenti adottati dal Cda, che provvede semestralmente ad per la parte illustrarli al Comitato dei Delegati. Adotta e modifica se necessario mobiliare la politica di investimento, valutando i rapporti sulla gestione finanziaria e le proposte della commissione investimenti. Delibera l’affidamento e la revoca delle diverse gestioni e controlla l’attività Gli organi preposti alla gestione immobiliare Indicare gli organi Comitato dei Delegati: Approva il Piano di Investimenti Triennale e le unità che confluisce nel documento presentato annualmente e diviene organizzative e le operativo solo a seguito dell'approvazione dei Ministeri Vigilanti. relative attribuzioni CDA: delibera, a seconda delle opportunità di mercato individuate, e responsabilità l'acquisto o la dismissione di ciascun immobile ricompreso nel per la parte Piano di Investimenti Triennale e ne stabilisce la modalità tecnica immobiliare (vendita in blocco o frazionata). (compresi i fondi Commissione Congruità: Effettua la valutazione dei cespiti e della immobiliari) loro relativa redditività. CIPAG-Ufficio Segreteria della Presidenza: Cura i rapporti con la
Monitoraggio - Gestione finanziaria
Monitoraggio finanziario
Il monitoraggio della gestione finanziaria avviene per diversi gradi e con diversi strumenti. Per ciò che concerne il patrimonio mobiliare, il primo livello di monitoraggio è garantito dai controlli diretti e indiretti effettuati dal gestore della piattaforma multimanager (Quaestio Capital Sgr). La CIPAG beneficia quindi di tutta la struttura di controllo a cascata adottata per la gestione e il controllo della piattaforma. Alla struttura di controllo sopra descritta, si aggiungono, in parte Descrizione degli anche per la restante parte del portafoglio: strumenti e delle - Elaborazioni settimanali prodotte dall'Uff. Impieghi finanziari con metodologie di il supporto del Risk Manager controllo della - Incontri trimestrali con i gestori delegati gestione - Riunione trimestrale Commissione investimenti finanziaria Il monitoraggio della gestione finanziaria avviene mediante: - analisi dei risultati conseguiti dai gestori nel corso del tempo ܆Eventuale allegato - analisi della performance attribution in relazione all’asset allocation strategica e tattica di ogni singolo comparto di investimento e del portafoglio complessivo - valutazione del grado di rischio - verifica del rispetto dei limiti imposti dalla normativa vigente e dagli obiettivi e vincoli imposti dal CDA - simulazione scenari Gli strumenti informatici utilizzati per il monitoraggio della gestione finanziaria sono stati in buona parte sviluppati internamente alla CIPAG. Nel corso del tempo è stato infatti sviluppato un sistema Indicatori: - Rendimento (Time Weighted Return) analizzato su diversi orizzonti temporali; - Rischio assoluto: Volatilità, Information Ratio, Value at Risk, Total Expense Ration, Turover, Leva Lorda, Leva Netta, Max Indicatori e/o drawdown (DD), Data inzio DD, Durata del recupero DD (giorni), parametri di Data fine DD supporto per analisi rischio/ - Rischio relativo al benchmark: Tracking Error ex ante / ex post, rendimento del Semi tracking-error, Beta, Beta plus, Beta minus portafoglio
Indicatori e/o parametri di monitoraggio per note strutturate, derivati, fondi alternativi, OICR non armonizzati
- Rendimento (Tasso interno di rendimento) - PARTECIPAZIONI: Analisi e monitoraggio bilanci delle società partecipate; - FONDI CHIUSI: Analisi e monitoraggio fondi (NAV), analisi impegni / richiami, flussi;
Monitoraggio – Risk Management
Risk Management
Nominativo del responsabile Risk Management
Matteo Cecchinello
Organo a cui riporta il responsabile del Risk Management
CdA
Unità impiegate nel Risk 1 Management - Coordina l’elaborazione delle proposte relative all’Asset Liability Management; - Sviluppa metodologie di misurazione del rischio finanziario sull’intero processo di investimento (flussi informativi, analisi e reportistica), controllando la coerenza tra il profilo di rischio rendimento predefiniti e i livelli reali assunti nel portafoglio gestito; Descrizione dell’attività di Risk - analizza le proposte di investimento e disinvestimento delle risorse della CIPAG fornendo simulazioni di scenari in relazione a Management particolari scelte effettuate o da effettuare in determinate condizioni di mercato fornendo, al contempo, il proprio parere in merito; - Monitora il rendimento e verifica la gestione finanziaria esaminando i risultati conseguiti nel corso del tempo, la performance attribution in relazione all’asset allocation strategica e tattica ogni anni, singolo comparto investimento e del portafoglio Nel corsodidegli grazie anchediall'attività del gruppo Polaris Quaestio, è stato instaurato un efficacie presidio delle diverse fonti di rischio cui il portafoglio della CIPAG è esposto. I dati e le analisi prodotte dagli uffici di Risk Management e Compliance del gruppo Polaris-Quaestio, integrati con le elaborazioni del Risk Manager della CIPAG, garantiscono un costante presidio dei vari fattori di rischio. Descrizione della Da un lato la normativa lussemburghese relativa agli UCITS funds impone al Risk Manager dei comparti (Quaestio) il monitoraggio, mappatura dei oltre che del rischio di mercato, del rischio di liquidità, rischio di rischi, prove di stress condotte controparte, rischio di concentrazione. Inoltre, il Risk Manager della CIPAG, rielaborando parte delle analisi di cui sopra, per ciò che attiene il rischio di mercato del ܆Eventuale allegato portafoglio mantiene costantemente monitorati il rischio assoluto (Volatilità, Information Ratio, Value at Risk, Total Expense Ration, Turover, Leva Lorda, Leva Netta, Drawdown analysis) e rischio relativo al benchmark (Tracking Error ex ante / ex post, Semi tracking-error, Beta, Beta plus, Beta minus) Per ciò che concerne le prove di stress condotte, si sottolinea come il modello di gestione del patrimonio risulti integrato con la struttura del passivo e volto alla minimizzazione del rischio di liquidità e di mercato. La Cassa Geometri ha adottato da tempo una allocazione dati utilizzati per le elaborazioni provengono da: - Quaestio Capital Sgr (fornisce sia dati di elaborazioni proprie sia dati provenienti da Banca Depositaria) - Eurizon Sgr Fonte dei dati - Bloomberg utilizzati e eventuali controlli Controlli a campione sull'attendibilità dei dati dei gestori: di attendibilità - Fonte dati: Bloomberg
ART. 2, COMMA 1, LETTERA G) DEL DM 5 GIUGNO 2012 La banca, distinta dal gestore, scelta per il deposito delle risorse affidate in gestione, nonché le modalità di selezione della stessa.
Banca Depositaria e Banca Tesoriera Si rimanda all'allegato per l'elenco delle Banche depositarie dei Nome depositaria Singoli OICR in cui ha investito la Cassa. Remunerazione annua Soggetti coinvolti nella selezione Banca depositaria
Indicare gli organi e le unità organizzative
Esercita funzioni di controllo e di custodia
Modalità di selezione
Scadenza Mandato BANCA POPOLARE DI SONDRIO Nome tesoriera Remunerazione annua
SERVIZIO GRATUITO
Soggetti coinvolti nella selezione Indicare gli organi e le unità organizzative
Banca tesoriera
Modalità di selezione
Scadenza Mandato Aggiungi Tesoriera
Rimuovi ultima tesoriera
Numero di Tesoriere: 1
ELABORAZIONI SUL COMPLESSIVO PORTAFOGLIO MOBILIARE DELLA CASSA
a cura del RISK MANAGER Dott. Matteo Cecchinello e dell’UFFICIO IMPIEGHI FINANZIARI
PATRIMONIO CASSA CLASSE
DATA
IMMOBILI e FONDI IMMOBILIARI ALTRI ILLIQUIDI MOBILI
EURO
27/12/2013 27/12/2013 27/12/2013
TOTALE
%
696 82 1.131
36% 4% 59%
1.909
100%
ASSET ALLOCATION AAT COMPLESSIVA
AAS COMPLESSIVA
% 36% 4% 23% 1% 36%
IMMOBILI ALTRI ILLIQUIDI AZIONI OBBLIGAZIONI MONETARIO TOTALE
100%
%
IMMOBILI
35%
AZIONI OBBLIGAZIONI MONETARIO
23% 17% 25%
TOTALE
100%
TASSO INTERNO di RENDIMENTO dal 31/12/2001 CLASSE IMMOBILI FONDO IMMOBILIARE (FPEP) MOBILI
DATA 27/12/2013 27/12/2013 27/12/2013
TOTALE
EURO
IRR %
363 326 1.131
7,2% 0,8% 4,0%
1.820
5%
TASSO INTERNO di RENDIMENTO 2013 CLASSE IMMOBILI FONDO IMMOBILIARE (FPEP) MOBILI TOTALE
DATA 27/12/2013 27/12/2013 27/12/2013
EURO
IRR %
363 326 1.131
-2,0% -1,9% 10,9%
1.820
6%
AAT MOBILIARE
%
AAS MOBILIARE
%
AZIONI OBBLIGAZIONI MONETARIO
38% 1% 61%
AZIONI OBBLIGAZIONI MONETARIO
39% 31% 31%
TOTALE
100%
TOTALE
100%
Rendimento portafoglio mobiliare da inizio anno COMPARTO
Gestore
Linea d'investimento
Valore Portafoglio inizio anno
(prezzi di mercato) A
Conferimenti / Valore Portafoglio al Prelievi
B
27/12/2013 (prezzi di mercato) C
Risultato di Gestione
Rendimento Rendimento Rendimento Portafoglio Benchmark Differenziale
D = C - A -B
GEO LIQUIDITY FUND III
AXA
Monetario
136.970.325,92
-24.999.992,57
112.364.217,07
393.883,72
+0,31%
+0,09%
+0,22%
EURIZON MANDATO BILANCIATO
EURIZON
Bilanciato
0,00
10.000.000,00
10.191.398,70
191.398,70
+2,08%
+2,27%
-0,19%
GEO GLOBAL ADVANTAGE BOND FUND I
PIMCO GABF
Monetario
30.506.710,37
-29.813.273,00
0,00
-693.437,37
-2,27%
-1,81%
-0,47%
GEO GLOBAL BOND TOTAL RETURN III
PIMCO GBTR3
Obbligazionario
382.134.918,59
-39.999.996,96
350.247.317,78
8.112.396,15
+2,25%
+0,23%
+2,02%
GEO GLOBAL BALANCED V
PIONEER
Bilanciato
219.454.036,30
-39.999.997,53
192.711.657,15
13.257.618,38
+6,79%
+6,91%
-0,12%
GEO EQUITY GLOBAL V
SSGA
Azionario
253.533.763,41
-24.999.997,35
299.855.876,91
71.322.110,85
+29,15%
+29,24%
-0,09%
GEO EQUITY GLOBAL I
TEMPLETON
Azionario
39.843.527,72
29.813.268,00
85.486.344,72
15.829.549,00
+35,97%
+29,24%
+6,73%
LIQUIDITA'
Banca Popolare di Sondrio
80.000.000,00
80.000.000,00
0,00
+0,78%
+0,04%
+0,74%
-39.999.989,41
1.130.856.812,33
108.413.519,43
TOTALE PORTAFOGLIO MOBILIARE
* Terminato il 18/10/2013
Cash
1.062.443.282,31
+10,52%
*
CIPAG: Report sintentico portafoglio mobiliare 27 dicembre 2013
Data iniziale Controvalore portafoglio (€) Rendimento portafoglio (da data iniziale) Rendimento benchmark (da data iniziale) Differenza Rendimento portafoglio (da inizio anno) Rendimento benchmark (da inizio anno) Differenza Rendimento portafoglio (da 27 set 2013) Rendimento benchmark (da 27 set 2013) Differenza Obiettivo STE Since Inception (EX POST) STE Since Inception (EX POST) * Polaris Inception Date ** Obiettivo TE Polaris (EX ANTE) *** TE Polaris (EX ANTE) *** TE Polaris (EX POST) IR Added value (Since inception) Notional Leverage (Gross) **** Commitment Leverage (Net) **** VaR (99%, 21 days) **** VaR Limite **** TER ***** Portflio turnover ******
PORTAFOGLIO COMPLESIVO
4-gen-02 1.130.856.812,33 57,78%
10,52%
2,89%
AXA
EURIZON
PIMCO GBTR3
Monetario
Bilanciato
Obbligazionario
28-dic-01 112.364.217,07 26,32% 30,06% - 3,75% 0,31% 0,09% 0,22% 0,04% 0,03% 0,01% 0,50% 0,72% 11-mag-12 (0.25% ; 0,75%) 0,11% 0,06% - 0,2579 - 5.173.318,89 € 28% 28% 0,11% 1,00% 0,03% 61,03%
20-set-13 10.191.398,70 2,08% 2,27% - 0,19% 2,08% 2,27% - 0,19% 2,08% 2,27% - 0,19%
19-set-07 350.247.317,78 24,12% 14,50% 9,62% 2,25% 0,23% 2,02% 1,07% 0,05% 1,02% 1,50% 1,53% 23-mag-08 (0.5% ; 2%) 1,11% 2,11% 0,6404 31.407.885,96 € 553,53% (*) 114% 0,81% 2,00% 0,06% 94,94%
0,39%
2,8949 - 19.256,15 €
PIONEER
SSGA
Bilanciato
Azionario
15-nov-01 15-mag-09 192.711.657,15 299.855.876,91 54,01% 77,19% 57,16% 82,21% - 3,15% - 5,02% 6,79% 29,15% 6,91% 29,24% - 0,12% - 0,09% 1,63% 6,76% 1,73% 6,88% - 0,11% - 0,11% 2,00% 1,00% 1,70% 0,88% 11-mag-12 15-mag-09 (1,5% ; 3%) (0.5% ; 1%) 1,08% 2,12% 1,15% 1,24% - 0,0511 - 0,4995 - 1.527.582,86 € - 5.204.212,71 € 23% 265,24% (*) 3% 1% 2,31% 7,51% 3,77% 15,04% 0,06% 0,04% 67,05% 2,53%
TEMPLETON
LIQUIDITA'
Azionario
Liquidità
24-set-04 85.486.344,72 82,43% 76,38% 6,06% 35,97% 29,24% 6,73% 8,97% 6,88% 2,10% 5,70% 3,54% 25-apr-08 (3% ; 7%) 4,93% 5,50% 0,0974 1.700.133,60 € 71% 0% 8,93% 15,04% 0,12% 8,00%
24-feb-13 80.000.000,00 1,79% 0,22% 1,58% 0,78% 0,04% 0,74%
* Per la gestioni delegate Polaris la STE è calcolata Since Inception fino alla data di partenza del mandato Polaris ** Data di partenza della gestione delegata Polaris *** Per le gestioni delegate Polaris coincide con l'obiettivo di TE presente in convenzione. Si attende da Quaestio modifica metodologia di calcolo per la TE di SSGA. ***** TER - Escluse performance fee - Dato riferito al trimestre 1 lug 2013 - 30 set 2013 ***** Portflio turnover - Dato riferito al trimestre 1 lug 2013 - 30 set 2013 (*) rolling forward positions
Report portafoglio complessivo CIPAG Data report
27-dic-13
Data iniziale
04-gen-02
Asset Allocation Tattica
1.130.856.812
Controvalore alla data
EUR
Valuta
monetario
obbligazionario
azionario
liquidità
Rendimento cumulato Portafoglio
AAS
AAT
80,00% 70,00% 7%
60,00% 50,00% 40,00% 38%
54%
30,00% 20,00% 10,00% 0,00% -10,00%
1%
-20,00%
RENDIMENTO
Rendimento Orizzonte temporale
Rendimento
Since Inception
57,78%
Year to Date
10,52%
6 Month
5,91%
12 Month
10,52%
24 Month
19,69%
Rendimento medio annualizzato
3,97% 0
0,05
0,1
0,15
0,2
16,00%
Volatilità 14,00%
Since Inception
5,90%
6 Month
3,41%
12 Month
3,83%
10,00%
24 Month
3,76%
8,00%
12,00%
6,00%
Drawdown Max drawdown (DD) Data inzio DD Durata del recupero DD (giorni) Data fine DD
4,00%
-10,08%
2,00%
12/09/2008
0,00%
468 24/12/2009
Storico Allocazione Tattica 100% 90% 80%
% Allocazione
70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0%
0,3
Volatilità 6 mesi Rolling
Volatilità Orizzonte temporale
0,25
monetario
obbligazionario
azionario
liquidità
0,35
0,4
0,45
0,5
0,55
0,6
AXA
Cassa Geometri
Rendimento cumulato Fondo
Data report
27-dic-13
Data iniziale
28-dic-01
Benchmark
Euribor 3 mesi
Controvalore alla data
112.364.217
Valuta
EUR
Bmk
35,00%
30,00%
25,00% Extra rendimento
Rendimento in eccesso vs Bmk 2,00%
20,00%
0,00% 15,00% -2,00% -4,00%
10,00%
-6,00% 5,00% -8,00% 0,00%
-10,00% -12,00%
-5,00%
Rendimento Orizzonte temporale Since Inception Year to Date 6 Month 12 Month 24 Month
Volatilità
Fondo
Bmk
Differenza
26,32% 0,31% 0,13% 0,31% 1,78%
30,06% 0,09% 0,05% 0,09% 0,53%
-3,75% 0,22% 0,08% 0,22% 1,25%
RENDIMENTO
0
0,05
0,1
0,15
Fondo
0,2
0,25
0,3
Orizzonte temporale Since Inception 6 Month 12 Month 24 Month
Bmk
Differenza
0,91% 0,04% 0,06% 0,23%
0,20% 0,00% 0,00% 0,05%
0,71% 0,03% 0,06% 0,18%
VOLATILITA'
Bmk
0,35
Fondo
0
0,001
0,002
0,003
0,004
Fondo
0,005
0,006
0,007
0,008
0,009
Fondo
0,35%
Rendimento 12M vs Volatilità 12M
Bmk
0,30%
Rendimento
0,25% 0,20% 0,15% 0,10% 0,05% 0,00% 0,00%
Volatilità 0,05%
0,10%
0,15%
0,20%
0,25%
0,30%
Bmk
0,01
RISCHIO ASSOLUTO Indicator
RISCHIO RELATIVO
Fondo 0,91% -0,26 0,11% 0,03% 61,03% 28% 28,3%
Volatilità Information Ratio VaR (1 mese, 99%) TER Turover Leva Lorda Leva Netta Max drawdown (DD) Data inzio DD Durata del recupero DD (giorni) Data fine DD
-2,50% 16/01/2009
126 22/05/2009
Obiettivo (Limite) 1,00% -
Indicator Tracking Error EX ANTE Tracking Error EX POST Semi tracking-error Beta Beta plus Beta minus
Tracking Error EX ANTE
Fondo 0,11% 0,06% 0,72%
Obiettivo (Limite) (0.25% ; 0,75%)
0,05 0,05 -
Semi Tracking error Rolling 6 Mesi 1,200%
0,80% 0,70%
1,000%
0,60% 0,800%
0,50% 0,40%
0,600%
0,30% 0,400%
0,20% 0,10%
0,200% 0,00% 0,000% TE Ex ante
LIMITE
Tracking Error Ex Post Rolling 6 Mesi
Beta 1,000
0,0035
0,800 0,003 0,600 0,400
0,0025
0,200 0,002
0,000 -0,200
0,0015
-0,400 0,001
-0,600 -0,800
0,0005
-1,000 0
Volatilità 6M Rolling 3,50%
3,00%
Fondo
INFORMATION RATIO
Bmk
80,000
60,000
2,50% 40,000 2,00% 20,000 1,50% 0,000 1,00%
0,50%
-20,000
0,00%
-40,000
Information Ratio
EURIZON
Cassa Geometri
Rendimento cumulato Fondo
Data report
27-dic-13
Data iniziale
20-set-13
Benchmark
70% Obbl. mondiale + 30% Azionario mondiale
Controvalore alla data
10.191.399
Valuta
EUR
Bmk
2,50%
2,00%
Extra rendimento
Rendimento in eccesso vs Bmk 0,20%
1,50% 0,15% 0,10% 1,00%
0,05% 0,00% -0,05%
0,50%
-0,10% -0,15% 0,00%
Rendimento Orizzonte temporale Since Inception Year to Date 6 Month 12 Month 24 Month
Volatilità
Fondo
Bmk
Differenza
2,08% 2,08% -
2,27% 2,27% -
-0,19% -0,19% -
RENDIMENTO
0
0,002
0,004
0,006
0,008
Fondo
0,01
0,012
0,014
0,016
Orizzonte temporale Since Inception 6 Month 12 Month 24 Month
Fondo
Bmk
Differenza
2,86% 2,28% 2,28% 2,28%
2,97% 2,08% 2,08% 2,08%
-0,12% 0,20% 0,20% 0,20%
VOLATILITA'
Bmk
0
0,018
0,005
Fondo
0,01
0,015
0,02
0,025
Fondo
100,00%
Rendimento 12M vs Volatilità 12M
Bmk
Rendimento
80,00% 60,00% 40,00% 20,00% 0,00% 0,00%
Volatilità 0,20%
0,40%
0,60%
0,80%
1,00%
1,20%
1,40%
1,60%
1,80%
Bmk
RISCHIO ASSOLUTO Indicator
Fondo 2,86% 2,89
Volatilità Information Ratio VaR (1 mese, 99%) TER Turover Leva Lorda Leva Netta Max drawdown (DD) Data inzio DD Durata del recupero DD (giorni) Data fine DD
-1,04% 29/11/2013
RISCHIO RELATIVO Obiettivo (Limite) Indicator Tracking Error EX ANTE Tracking Error EX POST Semi tracking-error Beta Beta plus Beta minus -
Tracking Error EX ANTE
Fondo
Obiettivo (Limite)
0,39%
0,95 0,95 0,97
Semi Tracking error Rolling 6 Mesi 100,000%
100,00% 90,00%
90,000%
80,00%
80,000%
70,00%
70,000%
60,00% 60,000% 50,00% 40,00%
50,000%
30,00%
40,000%
20,00%
30,000%
10,00% 20,000%
0,00%
10,000%
TE Ex ante
0,000%
LIMITE
Tracking Error Ex Post Rolling 6 Mesi
Beta 2,00
0,700%
1,80 0,600% 1,60 1,40
0,500%
1,20 0,400%
1,00 0,80
0,300%
0,60 0,200%
0,40 0,20
0,100%
0,00 0,000%
Volatilità 6M Rolling 120,00%
Fondo
INFORMATION RATIO
Bmk
1,000 0,900
100,00%
0,800 0,700
80,00% 0,600 60,00%
0,500 0,400
40,00%
0,300 0,200
20,00%
0,100 0,000
0,00%
Information Ratio
PIMCO GBTR III
Cassa Geometri
Rendimento cumulato Fondo
Data report
27-dic-13
Data iniziale
19-set-07
Benchmark
JPM Cash 3 Mesi (JPCAEU3M Index)
Controvalore alla data
350.247.318
Valuta
EUR
Bmk
30,00%
25,00%
20,00%
Extra rendimento
Rendimento in eccesso vs Bmk 15,00%
15,00% 10,00% 5,00%
10,00%
0,00% 5,00% -5,00% 0,00%
-10,00% -15,00%
-5,00%
Rendimento Orizzonte temporale Since Inception Year to Date 6 Month 12 Month 24 Month
Volatilità
Fondo
Bmk
Differenza
24,12% 2,25% 1,46% 2,25% 9,14%
14,50% 0,23% 0,11% 0,23% 1,42%
9,62% 2,02% 1,35% 2,02% 7,72%
RENDIMENTO
-0,05
0
0,05
0,1
Fondo
0,15
0,2
Orizzonte temporale
Fondo
Bmk
Differenza
1,98% 0,69% 0,88% 1,28%
0,29% 0,02% 0,02% 0,11%
1,69% 0,67% 0,87% 1,18%
Since Inception 6 Month 12 Month 24 Month
VOLATILITA'
Bmk
0
0,25
0,005
0,01
Fondo
0,015
0,02
0,025
Fondo
2,50%
Rendimento 12M vs Volatilità 12M
Bmk
Rendimento
2,00% 1,50% 1,00% 0,50% 0,00% 0,00%
Volatilità 0,20%
0,40%
0,60%
0,80%
1,00%
1,20%
1,40%
1,60%
Bmk
RISCHIO ASSOLUTO Indicator
RISCHIO RELATIVO
Fondo 1,98% 0,64 0,81% 0,06% 94,94% 554% 114,3%
Volatilità Information Ratio VaR (1 mese, 99%) TER Turover Leva Lorda Leva Netta Max drawdown (DD) Data inzio DD Durata del recupero DD (giorni) Data fine DD
-2,72% 14/11/2008
231 03/07/2009
Obiettivo (Limite) 2,00% -
Indicator Tracking Error EX ANTE Tracking Error EX POST Semi tracking-error Beta Beta plus Beta minus
Tracking Error EX ANTE
Fondo 1,11% 2,11% 1,53%
Obiettivo (Limite) (0.5% ; 2%)
-0,75 -0,85 7,14
Semi Tracking error Rolling 6 Mesi 4,500%
0,045 4,000%
0,04 0,035
3,500%
0,03
3,000%
0,025
2,500%
0,02 2,000% 0,015 1,500% 0,01 1,000%
0,005
0,500%
0
0,000% TE Ex ante
LIMITE
Tracking Error Ex Post Rolling 6 Mesi
Beta
4,500%
4,00
4,000%
3,00
3,500% 2,00 3,000% 1,00 2,500% 0,00
2,000%
-1,00
1,500% 1,000%
-2,00
0,500% -3,00 0,000%
Volatilità 6M Rolling 4,50% 4,00%
Fondo
INFORMATION RATIO
Bmk
4,000
3,000
3,50% 2,000 3,00% 2,50% 2,00%
1,000
0,000
1,50% -1,000 1,00% 0,50% 0,00%
-2,000
-3,000
Information Ratio
PIONEER
Cassa Geometri
Rendimento cumulato Fondo
Data report
27-dic-13
Data iniziale
15-nov-01
Benchmark
75% Cash 3 Mesi + 25% Azionario mondiale
Controvalore alla data
192.711.657
Valuta
EUR
Bmk
70,00%
60,00%
50,00% Extra rendimento
Rendimento in eccesso vs Bmk
40,00%
2,00% 1,00%
30,00%
0,00% -1,00%
20,00%
-2,00% -3,00%
10,00%
-4,00% 0,00%
-5,00% -6,00%
-10,00%
-7,00% -8,00%
-20,00%
Rendimento Orizzonte temporale Since Inception Year to Date 6 Month 12 Month 24 Month
Volatilità
Fondo
Bmk
Differenza
54,01% 6,79% 3,60% 6,79% 13,61%
57,16% 6,91% 3,61% 6,91% 11,75%
-3,15% -0,12% -0,01% -0,12% 1,86%
RENDIMENTO
0
0,1
0,2
0,3
Fondo
0,4
0,5
Orizzonte temporale
Fondo
Bmk
Differenza
6,15% 2,36% 3,16% 3,46%
5,50% 2,27% 2,48% 2,63%
0,64% 0,09% 0,69% 0,83%
Since Inception 6 Month 12 Month 24 Month
VOLATILITA'
Bmk
0
0,6
0,01
0,02
0,03
Fondo
0,04
0,05
0,06
Fondo
6,90%
Rendimento 12M vs Volatilità 12M
Bmk
Rendimento
6,85% 6,80% 6,75% 6,70% 6,65% 6,60% 3,20%
Volatilità 3,30%
3,40%
3,50%
3,60%
3,70%
3,80%
3,90%
4,00%
Bmk
0,07
RISCHIO ASSOLUTO Indicator
RISCHIO RELATIVO
Fondo 6,15% -0,05 2,31% 0,06% 67,05% 23% 2,6%
Volatilità Information Ratio VaR (1 mese, 99%) TER Turover Leva Lorda Leva Netta Max drawdown (DD) Data inzio DD Durata del recupero DD (giorni) Data fine DD
-8,15% 12/09/2008
455 11/12/2009
Obiettivo (Limite) 3,77% -
Indicator Tracking Error EX ANTE Tracking Error EX POST Semi tracking-error Beta Beta plus Beta minus
Tracking Error EX ANTE
Fondo 1,08% 1,15% 1,70%
Obiettivo (Limite) (1,5% ; 3%)
1,02 0,96 1,05
Semi Tracking error Rolling 6 Mesi 9,000%
3,50% 8,000% 3,00% 7,000% 2,50% 6,000% 2,00% 5,000% 1,50%
4,000%
1,00%
3,000%
0,50%
2,000%
0,00%
1,000% 0,000% TE Ex ante
LIMITE
Tracking Error Ex Post Rolling 6 Mesi
Beta 1,20
2,500%
1,00 2,000% 0,80 1,500% 0,60 1,000%
0,40
0,20
0,500%
0,00 0,000%
Volatilità 6M Rolling 16,00%
Fondo
INFORMATION RATIO
Bmk
1,200
14,00% 1,000 12,00% 10,00% 8,00%
0,800
0,600
6,00% 0,400 4,00% 2,00% 0,00%
0,200
0,000
Information Ratio
SSGA
Cassa Geometri
Rendimento cumulato Fondo
Data report
27-dic-13
Data iniziale
15-mag-09
Benchmark
100% Azionario mondiale
Controvalore alla data
299.855.877
Valuta
EUR
Bmk
90,00%
80,00%
70,00%
60,00%
Extra rendimento
Rendimento in eccesso vs Bmk 3,00%
50,00% 2,00% 40,00%
1,00% 0,00%
30,00% -1,00% -2,00%
20,00%
-3,00% 10,00% -4,00% -5,00%
0,00%
-6,00% -10,00%
Rendimento Orizzonte temporale Since Inception Year to Date 6 Month 12 Month 24 Month
Volatilità
Fondo
Bmk
Differenza
77,19% 29,15% 14,66% 29,15% 46,28%
82,21% 29,24% 14,66% 29,24% 47,67%
-5,02% -0,09% 0,01% -0,09% -1,39%
RENDIMENTO
0
0,1
0,2
0,3
0,4
Fondo
0,5
0,6
0,7
Orizzonte temporale Since Inception 6 Month 12 Month 24 Month
Fondo
Bmk
Differenza
15,11% 9,11% 9,92% 10,80%
15,18% 9,07% 9,89% 10,76%
-0,07% 0,04% 0,03% 0,04%
VOLATILITA'
Bmk
0
0,8
0,02
0,04
0,06
0,08
Fondo
0,1
0,12
0,14
0,16
Fondo
27,79%
Rendimento 12M vs Volatilità 12M
Bmk
Rendimento
27,78% 27,77% 27,76% 27,75% 27,74% 27,73% 13,22%
Volatilità 13,23%
13,24%
13,25%
13,26%
13,27%
13,28%
13,29%
13,30%
13,31%
Bmk
0,18
RISCHIO ASSOLUTO Indicator
RISCHIO RELATIVO
Fondo 15,11% -0,50 7,51% 0,04% 2,53% 265% 1,3%
Volatilità Information Ratio VaR (1 mese, 99%) TER Turover Leva Lorda Leva Netta Max drawdown (DD) Data inzio DD Durata del recupero DD (giorni) Data fine DD
-16,09% 22/07/2011
238 16/03/2012
Obiettivo (Limite) 15,04% -
Indicator Tracking Error EX ANTE Tracking Error EX POST Semi tracking-error Beta Beta plus Beta minus
Tracking Error EX ANTE
Fondo 2,12% 1,24% 0,88%
Obiettivo (Limite) (0.5% ; 1%)
0,99 0,99 1,00
Semi Tracking error Rolling 6 Mesi 4,00%
4,00% 3,50%
3,50% 3,00%
3,00%
2,50%
2,50%
2,00%
2,00%
1,50% 1,50% 1,00% 1,00% 0,50% 0,50%
0,00%
0,00% TE Ex ante
LIMITE
Tracking Error Ex Post Rolling 6 Mesi
Beta 1,20
4,00% 3,50%
1,00
3,00% 0,80 2,50% 0,60
2,00%
0,40
1,50% 1,00%
0,20
0,50% 0,00 0,00%
Volatilità 6M Rolling
Fondo
INFORMATION RATIO
Bmk
30,00%
1,20
25,00%
1,00
20,00%
0,80
15,00%
0,60
10,00%
0,40
5,00%
0,20
0,00%
0,00
Information Ratio
TEMPLETON
Cassa Geometri
Rendimento cumulato Fondo
Data report
27-dic-13
Data iniziale
24-set-04
Benchmark
100% Azionario mondiale
Controvalore alla data
85.486.345
Valuta
EUR
Bmk
100,00%
80,00%
60,00%
Extra rendimento
Rendimento in eccesso vs Bmk 10,00%
40,00% 5,00% 20,00% 0,00%
0,00%
-5,00%
-10,00%
-20,00%
-15,00% -40,00%
Rendimento Orizzonte temporale Since Inception Year to Date 6 Month 12 Month 24 Month
Volatilità
Fondo
Bmk
Differenza
82,43% 35,97% 18,97% 35,97% 63,79%
76,38% 29,24% 14,66% 29,24% 47,67%
6,06% 6,73% 4,31% 6,73% 16,12%
RENDIMENTO
Rendimento
0
40,00% 35,00% 30,00% 25,00% 20,00% 15,00% 10,00% 5,00% 0,00% 0,00%
0,1
0,2
0,3
0,4
Fondo
0,5
0,6
0,7
Orizzonte temporale Since Inception 6 Month 12 Month 24 Month
Fondo
Bmk
Differenza
18,72% 9,28% 11,01% 13,71%
17,90% 9,07% 9,89% 10,76%
0,82% 0,21% 1,12% 2,95%
VOLATILITA'
Bmk
0
0,8
0,02
0,04
0,06
0,08
Fondo
0,1
0,12
0,14
0,16
0,18
Fondo
Rendimento 12M vs Volatilità 12M
Bmk
Volatilità 2,00%
4,00%
6,00%
8,00%
10,00%
12,00%
14,00%
16,00%
18,00%
Bmk
0,2
RISCHIO ASSOLUTO Indicator
RISCHIO RELATIVO
Fondo 18,72% 0,10 8,93% 0,12% 8,00% 71% 0,0%
Volatilità Information Ratio VaR (1 mese, 99%) TER Turover Leva Lorda Leva Netta Max drawdown (DD) Data inzio DD Durata del recupero DD (giorni) Data fine DD
-25,83% 12/09/2008
833 24/12/2010
Obiettivo (Limite) 15,04% -
Indicator Tracking Error EX ANTE Tracking Error EX POST Semi tracking-error Beta Beta plus Beta minus
Tracking Error EX ANTE
Fondo 4,93% 5,50% 3,54%
Obiettivo (Limite) (3% ; 7%)
1,00 1,00 0,99
Semi Tracking error Rolling 6 Mesi 4,50%
10,00% 9,00%
4,00%
8,00%
3,50%
7,00% 3,00% 6,00% 2,50%
5,00% 4,00%
2,00%
3,00%
1,50%
2,00% 1,00%
1,00%
0,50%
0,00%
0,00% TE Ex ante
LIMITE
Tracking Error Ex Post Rolling 6 Mesi
Beta 1,40
10,00% 9,00%
1,20
8,00% 1,00
7,00%
0,80
6,00% 5,00%
0,60
4,00% 0,40
3,00% 2,00%
0,20
1,00%
0,00
0,00%
Volatilità 6M Rolling
Fondo
INFORMATION RATIO
Bmk
60,00%
1,40
50,00%
1,20
1,00 40,00% 0,80 30,00% 0,60 20,00% 0,40 10,00%
0,00%
0,20
0,00
Information Ratio
Denominazione Fondo
Tipologia Fondo
Banca Depositaria Compenso per Compenso per custodia ed N. Albo controlli previsti amministrazione dalla normativa delle titoli (spese a Banche (spese a carico dei carico dei singoli singoli fondi) fondi)
Denominazione
Fondo comune di investimento F2i - Fondo Italiano per le mobiliare di tipo chiuso State Street Bank S.p.A. riservato ad investitori Infrastrutture qualificati.
F2i - Secondo Fondo Italiano per le Infrastrutture
Focus Impresa II
Fondo Investimenti per l'Abitare
Fondo Immobiliare di Lombardia - Comparto Uno
Fondo comune di investimento mobiliare di tipo chiuso BNP Paribas Securities riservato ad investitori Servicies qualificati.
Fondo comune di investimento mobiliare di tipo chiuso Banco riservato ad investitori Coop. qualificati.
Popolare
Soc.
Fondo comune di investimento immobiliare di tipo chiuso BNP Paribas Securities riservato ad investitori Servicies qualificati.
Fondo comune chiuso di investimento immobiliare etico multicomparto riservato ad investitori qualificati.
BNP Paribas Securities Servicies
Fondo comune di investimento Polaris Enti Previdenziali immobiliare riservato ad State Street Bank S.p.A. investitori qualificati.
5461
5483
€142.500 annui a partire dal 2009
Altre informazioni
€6.200 annui a partire dal 2009
Se l'Ammontare Totale del Fondo si discosta in €42.300 per il 1° €2.700 per il 1° più o in meno del 30% dal anno; €75.200 per il anno; €4.800 per il Target di Collocamento, le 2° anno; €94.000 2° anno; €6.000 per Commissioni saranno, per gli anni gli anni successivi rispettivamente, successivi aumentate o ridotte del 20%.
5668
0,003% del valore complessivo netto 0,034% su base del Fondo quale annua del valore complessivo netto risulta dall'ultima relazione del Fondo; semestrale; compenso minimo compenso minimo annuo €34.000. annuo €1.000.
5483
0,014% su base annua del Valore Complessivo Netto del Fondo al netto delle plusvalenze non realizzate su beni non ammessi alla negoziazione su mercati regolamentati
5483
0,03% del valore complessivo netto del Comparto, computato senza tenere conto delle plusvalenze non realizzate sugli immobili e sulle partecipazioni in società immobiliari rispetto al loro costo storico, risultante dalla relazione semestrale.
5461
0,027% del valore 0,002% del valore complessivo netto complessivo netto risultante risultante dall’ultimo dall’ultimo rendiconto o rendiconto o relazione relazione semestrale al netto semestrale al netto delle plusvalenze delle plusvalenze non realizzate. non realizzate.
0,003% su base annua del Valore Complessivo Netto del Fondo al netto Compenso minimo annuo delle plusvalenze €25.000; Compenso non realizzate su massimo annuo €150.000 beni non ammessi alla negoziazione su mercati regolamentati