ECO_P4
STATO AVANZAMENTO LAVORI
Il Progetto
“Promozione di Processi ECO-sostenibili per la valorizzazione delle Produzioni agroalimentari Pugliesi” BUDGET Ricerca Industriale:
5.305.293
Sviluppo Sperimentale:
2.118.987
Formazione:
930.000
Layout Life Cycle Assessment per la valutazione dell’impatto ambientale della filiera viti-vinicola
Partenariato
• 8 ENTI DI RICERCA • 17 IMPRESE Life Cycle Assessment per la valutazione dell’impatto ambientale della filiera viti-vinicola
1.1.1 Miglioramento dell’eco-sostenibilità e della qualità della produzione di uva da vino mediante la definizione di protocolli di protezione integrata da funghi fitopatogeni e fitofagi basati sull’impiego di alternanza e/o miscele di prodotti fitosanitari da applicare ove possibile in modo localizzato e con volumi ridotti anche in funzione di adeguate strategie anti-resistenza e della riduzione del rischio di contaminazione da micotossine e ammine biogene. Prova 1A e 1B: Impostazione, realizzazione e conduzione di prove sperimentali finalizzate a razionalizzare i volumi di applicazione in funzione dello stadio vegetativo della coltura e delle operazioni di cimatura, sfogliatura e palizzatura
Prova 1A 50 45 40 35 Diffusione (%)
Tesi 1: testimone, un unico intervento di rimozione delle foglie nel periodo antecedente l’invaiatura (29 luglio 2012); Tesi 2: un intervento di rimozione delle foglie basali, immediatamente dopo l’allegagione (18 giugno 2012) in modo da favorire l’arieggiamento e l’illuminazione dei grappoli; Tesi 3: due interventi di rimozione delle foglie basali, immediatamente dopo l’allegagione (18 giugno 2012) e all’invaiatura (04 agosto 2012): Tesi 4: un singolo intervento di cimatura (18 giugno 2012), effettuato tagliando la parte apicale del germoglio; Tesi 5: combinazione di un intervento di rimozione delle foglie basali e cimatura del germoglio (18 giugno 2012).
30 25 20 15 10 5 0 1 Aspergillus sp.
2 Penicillium sp.
3 Botryotinia fuckeliana
4
5 Marciume acido
Partner: • UNIBA-DISPPA • CRSFA • CANTINE DUE PALME • AGRIPLAN • DARE
1.1.1 Miglioramento dell’eco-sostenibilità e della qualità della produzione di uva da vino mediante la definizione di protocolli di protezione integrata da funghi fitopatogeni e fitofagi basati sull’impiego di alternanza e/o miscele di prodotti fitosanitari da applicare ove possibile in modo localizzato e con volumi ridotti anche in funzione di adeguate strategie anti-resistenza e della riduzione del rischio di contaminazione da micotossine e ammine biogene. Prova 1A: Impostazione, realizzazione e conduzione di prove sperimentali finalizzate a razionalizzare i volumi di applicazione in funzione dello stadio vegetativo della coltura e delle operazioni di cimatura, sfogliatura e palizzatura
Prova 1A Tesi 1: testimone, esecuzione di un unico intervento di rimozione delle foglie nel periodo antecedente l’invaiatura (29 luglio 2012); Tesi 2: un intervento di rimozione delle foglie basali, immediatamente dopo l’allegagione (18 giugno 2012) in modo da favorire l’arieggiamento e l’illuminazione dei grappoli; Tesi 3: due interventi di rimozione delle foglie basali, immediatamente dopo l’allegagione (18 giugno 2012) e all’invaiatura (04 agosto 2012): Tesi 4: un singolo intervento di cimatura (18 giugno 2012), effettuato tagliando la parte apicale del germoglio; Tesi 5: combinazione di un intervento di rimozione delle foglie basali e cimatura del germoglio (18 giugno 2012).
Tesi
Prova 1-A 1 2 3 4 5
Aspergillus carbonarius (UFC ml-1 x 103; Conteggio colonie)
Aspergillus carbonarius (conidi ml-1 x 103 ; in qPCR)
OTA (µg kg-1)
1,9±1,7 0,0±0,0 0,0±0,0 5,3±5,3 0,2±0,2
0,3±0,3 0,0±0,0 0,0±0,0 16,4±16,4 0,0±0,0
0,02 0,00 0,01 0,01 0,01
Partner: • UNIBA-DISPPA • CRSFA • CANTINE DUE PALME • AGRIPLAN • DARE
1.1.1 Miglioramento dell’eco-sostenibilità e della qualità della produzione di uva da vino mediante la definizione di protocolli di protezione integrata da funghi fitopatogeni e fitofagi basati sull’impiego di alternanza e/o miscele di prodotti fitosanitari da applicare ove possibile in modo localizzato e con volumi ridotti anche in funzione di adeguate strategie anti-resistenza e della riduzione del rischio di contaminazione da micotossine e ammine biogene.
Razionalizzazione dei volumi di distribuzione Impostazione, realizzazione e conduzione di prove sperimentali Prove 3, 4 e 5
N. colore
Tesi
Verde Rosso
Verde giallo
Rosso
Volume di distribuzione (l/ha) SECONDA SPEZZATA
Bianco Azzurro Giallo Verde Rosso Verde azzurro Verde giallo Verde rosso
Testimone non trattato Atomizzatore aereoconvenzione
Verde
400 Giallo
Atomizzatore aereoconvenzione
800
KWH
250
Verde azzurro
PRIMA SPEZZATA
KWH Atomizzatore aereoconvenzione ugelli Albur 1 atomizzatore aereoconvenzione ugelli Albrur 2 atomizzatore aereoconvenzione ugelli antideriva
500 Bianco
600 Azzurro
400 340
Partner: • UNIBA-DISPPA • CRSFA • CANTINE DUE PALME • AGRIPLAN • DARE
1.1.1 Miglioramento dell’eco-sostenibilità e della qualità della produzione di uva da vino mediante la definizione di protocolli di protezione integrata da funghi fitopatogeni e fitofagi basati sull’impiego di alternanza e/o miscele di prodotti fitosanitari da applicare ove possibile in modo localizzato e con volumi ridotti anche in funzione di adeguate strategie anti-resistenza e della riduzione del rischio di contaminazione da micotossine e ammine biogene.
Prova 6 - Impostazione, realizzazione e conduzione di tre prove sperimentali finalizzate alla definizione di strategie di protezione e minor impatto ambientale e mirate anche alla riduzione dell’acquisizione del rischio di resistenza ai fungicidi antibotritici.
Negroamaro (prova 6-A) Tesi
Programmi d’intervento
Epoca di applicazione A
B C
D
pH
Acidità totale
° Brix
1
Testimone non trattato
-
-
-
-
3,07±0,04
5,51±0,16
19,20±1,70
2
Bicarbonato K 2 kg/ha
x
x
x
x
3,11±0,10
5,51±0,90
19,00±1,84
3
Bicarbonato K 3 kg/ha
x
x
x
x
3,08±0,03
5,40±0,21
18,85±0,92
4
Bicarbonato K 4 kg/ha
x
x
x
x
3,20±0,01
5,06±0,27
18,00±2,69
x x -
x
x
x x
3,28±0,13
4,43±0,53
16,60±1,56
3,31±0,05
4,28±0,20
19,00±0,12
5 6
Boscalid Cyprodinil + fudioxonil Boscalid Bicarbonato K 3 kg/ha
x
Partner: • UNIBA-DISPPA • CRSFA • CANTINE DUE PALME • AGRIPLAN • DARE
Diagramma di GANTT
Costi rendicontati
Tipologia
Costo attività
Spesa rendicontata
RI
€ 410.593,31
€ 82.177,73
SS
€ 136.696,62
€ 0,00
Voci di spesa • • •
Personale Spese generali Altri costi -
Partner • • • •
UNIBA-DISPPA CRSFA CANTINE DUE PALME DARE -
Prof. Bianchi 1.1.2 Definizione di soluzioni tecniche per progettare e realizzare un prototipo per la distribuzione mirata dei prodotti fitosanitari e il recupero del fuori bersaglio in vigneti di uva da vino.
Partner: • UNIBA-DISPPA • UNIBA-DSAAT • CRSFA • MAGGIO&FIGLI • CANTINE DUE PALME • DARE
Studio di soluzioni tecniche per la realizzazione del tunnel e della schermatura Rappresentazione grafica schematica dell’elaborazione progettuale del tunnel di schermatura: si notano le dimensioni di ingombro, le sagome degli schermi interni ed esterni, la vaschetta inferiore di raccolta, il gruppo di ventilazione (disegni non in scala e misure espresse in mm).
Rappresentazione grafica schematica dell’elaborazione progettuale del gruppo di distribuzione/diffusione: si notano le dimensioni e diversi particolari assonometrici del ventilatore centrifugo, del collettore di alimentazione e degli ugelli diffusori (disegni non in scala e misure espresse in mm).
Il prototipo si può considerare una versione originale di irroratrice, schermata, scavallatrice, a tunnel, aeroassistita. Le innovazioni che caratterizzano la macchina sono nel tipo, disposizione e orientamento dei generatori di flusso d’aria, nella schermatura e nella geometria del tunnel di scavallatura; ciascuno di questi paramteri tecnici, infatti, é il risultato di simulazioni fluidodinamiche, effettuate con programmi specifici e secondo algoritmi opportunamente impostati per riprodurre le taglie e le forme di allevamento delle cultivar locali, per le quali non esistono macchine sul mercato.
Diagramma di GANTT OR1
ATTIVITÀ
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
realizzazione tunnel, schermatura, ricircolo flusso aria e intercettazione prodotto distribuito in eccesso 1.1.2
Realizzazione, costruzione e collaudo prototipo Applicazione prototipo
Costi rendicontati
Tipologia
Costo attività
Spesa rendicontata
RI
€ 308.080,31
€ 95.845,96
SS
€ 116.171,62
€ 0,00
Voci di spesa • • •
Personale Spese generali Altri costi -
Partner • • • • •
UNIBA-DISPPA UNIBA-DSAAT CRSFA MAGGIO&F. DARE -
27
28
29
30
31
32
33
34
35
36
Prof. Ippolito/Prof. Faretra 1.1.3 Razionalizzazione degli interventi di protezione integrata su uva da tavola, drupacee e orticole in campo contro funghi fitopatogeni e fitofagi responsabili di malattie e alterazioni anche nel post-raccolta
Partner: • UNIBA-DISPPA • CRSFA • FRUDIS • DARE
Impostazione, realizzazione e conduzione di prove sperimentali per limitare l’impiego dei PPP (insetticidi e fungicidi) in quattro aziende di uva da tavola: 2 della cv Red Globe e 2 della cv Italia, localizzate rispettivamente in agro di Casamassima (prova A), Corato (prova B), Adelfia (prova C), Conversano (prova D) Tesi poste a confronto in ciascuna azienda 1: testimone non trattato 2: programma aziendale 3: disciplinare di protezione regionale (incluso uso di BCAs) 4 e 5: programmi sperimentali in cui sono state impiegate molecole di nuova registrazione o ancora in fase di valutazione per il contenimento delle principali malattie (escoriosi, peronospora, oidio e muffa grigia) e parassiti (tripidi, tignoletta ed acari). Conservazione in cella frigorifera e rilevazioni per 4 settimane e dopo shelf life di 7 giorni a T° ambiente
1.1.3 Razionalizzazione degli interventi di protezione integrata su uva da tavola, drupacee e orticole in campo contro funghi fitopatogeni e fitofagi responsabili di malattie e alterazioni anche nel post-raccolta.
Partner: • UNIBA-DISPPA • CRSFA • FRUDIS • DARE
Impostazione, realizzazione e conduzione di prove sperimentali per limitare l’impiego dei PPP (insetticidi e fungicidi) in due aziende di ciliegio Prova A: cv Ferrovia, 25 anni, allevato a vaso basso, sesto d’impianto di 3,0 x 2,5 m localizzato in agro di Noicattaro (Ba)
N. 2 applicazioni dopo l’invaiatura e valutazioni in post-raccolta per 5 settimane e durante 7 giorni di shelf-life a temperatura ambiente • Testimone non trattato • Bacillus subtilis • Bacillus amyloliquefaciens • Boscalid + pyraclostrobin
Prova B: cv. Ferrovia, 10 anni, allevato a vaso Catalano, sesto d’impianto 5,0 x 3,0 m localizzato in agro di Gioia del Colle (Ba). Messa Schema sperimentale Tesi poste a confronto: 4 Ripetizioni: 4 Piante per ripetizione: 3 piante Mezzi aziendali Volume di distribuzione: 1.500 l/ha
a punto e validazione (su uva da tavola) di metodi di rilevazione e quantificazione delle popolazioni di due BCAs mediante qPCR e primer specie-specifici
Diagramma di GANTT
Costi rendicontati Tipologia
Costo attività
Spesa rendicontata
RI
€ 214.131,31
€ 81.388,72
SS
€ 113.157,12
€ 0,00
Voci di spesa • • •
Personale Spese generali Altri costi -
Partner • • • •
UNIBA-DISPPA CRSFA FRUDIS DARE -
Dr. Antonacci 1.1.4 Miglioramento della sostenibilità ed efficienza dell’attività viticola valorizzando il germoplasma selezionato per ridotto fabbisogno idrico e/o aumentata tolleranza allo stress idrico.
Prova 1. Valutazione della differente sensibilità allo stress idrico di portinnesti e varietà di uva da tavola e caratterizzazione chimicoanalitica delle uve a maturazione. Sia presso l’azienda sperimentale del CRA-UTV, sia presso l’azienda Giuliano s.r.l. sono state avviate le attività di pianificazione dello schema sperimentale, e la scelta delle varietà da sottoporre a diversi volumi irrigui. Nella realizzazione dei disegni sperimentali in un primo confronto si è tenuto conto delle due variabili, varietà di portinnesto (P) e somministrazione idrica (I), in un altro confronto si è tenuto conto delle due variabili, varietà di uva da tavola (T) e somministrazione idrica (I), in un altro ancora sono state considerate tutte e tre la variabili, varietà di portinnesto (P), varietà di uva da tavola (T) e somministrazione idrica (I). Sulla base di questi disegni sperimentali sono stati avviati i rilievi fisiologici per la determinazione dello stato di stress idrico delle piante.
Partner: • CRA-UTV • UNIBA-DISPPA • UNIBA-DIP. BIO • GIULIANO SRL • DARE
1.1.4 Miglioramento della sostenibilità ed efficienza dell’attività viticola valorizzando il germoplasma selezionato per ridotto fabbisogno idrico e/o aumentata tolleranza allo stress idrico
Partner: • CRA-UTV • UNIBA-DISPPA • UNIBA-DIP. BIO • GIULIANO SRL • DARE
Prova. 2 e Prova 5
Ricerca bibliografica per l’identificazione di possibili geni candidati per la resistenza allo stress idrico.
I geni candidati identificati saranno usati in saggi molecolari sulla popolazione segregante Italia x Big Perlon al fine di identificare possibili polimorfismi. Dai parentali sono state prelevate delle talee e messe in vaso per effettuare indagini sulla diversa resistenza allo stress idrico. (Prova 5)
Prova 2: Association Mapping. I geni candidati verranno testati su una “core collection” per valutare possibili associazioni preferenziali. La “core collection” è stata caratterizzata con 13 SSR, definita la struttura e sono state avviate le analisi di fenotipizzazione per i caratteri legati allo stress idrico.
1.1.4 Miglioramento della sostenibilità ed efficienza dell’attività viticola valorizzando il germoplasma selezionato per ridotto fabbisogno idrico e/o aumentata tolleranza allo stress idrico Prova 3. Analisi del trascrittoma. Sulla base della ricerca bibliografica è stata definita la strategia operativa e la scelta delle varietà da analizzare. Si è inoltre proceduto al design di un custom array con 44000 sonde scelte tra le sequenze annotate sul Grape Genome Browser ed i data base di EST disponibili.
Partner: • CRA-UTV • UNIBA-DISPPA • UNIBA-DIP. BIO • GIULIANO SRL • DARE
Prova 4. Analisi genomica comparativa. Quattro varietà di uva da tavola aventi caratteristiche fenotipiche differenti e scelte tra quelle indagate nelle prove agronomiche sono state risequenziate. Le stesse varietà sono state confrontate a livello genomico in saggi di array CGH. In collaborazione con il gruppo del Prof. M. Ventura dell’UNIBA sono state avviate analisi bioinformatiche per l’identificazione di polimorfismi e geni candidati.
Diagramma di GANTT OR1
ATTIVITÀ Prove per valutare la sensibilità e la resistenza allo stress idrico Prove e individuazione geni coinvolti nella sensibilità e nella resistenza allo stress idrico Valutazione in campo di sensibilità e resistenza allo stress idrico
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
32
33
34
35
36
O R1
ATTIVITÀ
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
32
33
34
35
36
1.1.4
Pianificazione prove per valutare la sensibilità e la resistenza allo stress idrico Prove di valutazione in campo di sensibilità e resistenza allo stress idrico Prove e individuazione geni coinvolti nella sensibilità e nella resistenza allo stress idrico
1.1.4
Costi rendicontati
Tipologia
Costo attività
Spesa rendicontata
RI
€ 538.486,31
€ 65.449,23
SS
€ 78.857,12
€ 0,00
Voci di spesa • •
Personale Spese generali -
Partner • • • •
CRA-UTV UNIBA-DISPPA UNIBA-DIP. BIO DARE -
Dr. Colapietra / Dr.ssa Dongiovanni 1.1.5 Miglioramento della sostenibilità ed efficienza dell’attività viticola sviluppando sistemi di produzione e trasformazione di foglie di vite da destinarsi all’alimentazione umana
- sopraluoghi di campo, presso aziende ad uva da tavola, negli
areali di Bari e Taranto, al fine di selezionare aziende idonee e disponibili all’allevamento della vite per la duplice attitudine (produzione di foglie e grappoli); - selezione di 4 aziende nell’areale di Bari (Italia – Vittoria – Red Globe – Sugraone); - selezione di 4 aziende nell’areale di Taranto (Italia – Vittoria – Thompson – Red Globe); - caratterizzazione agronomica e fitosanitaria dei vigneti selezionati (età – condizioni fitosanitarie e pedologiche – condizioni climatiche tipiche dell’area – abituale gestione agronomica e fitosanitaria); - raccolta delle foglie; in 2 epoche fenologiche (pre-fioritura – acino di 8 mm). Al fine di verificare il periodo ottimale di raccolta; - esecuzioni rilievi su parassiti (eriofidi, tripidi, tignoletta) e patogeni (escoriosi, oidio, peronospora) al fine di valutare la suscettibilità delle differenti cultivar in osservazione
Partner: • CRA-UTV • CRSFA • POLIBA • AGRICOLA NUOVA GENERAZIONE • AGRIPLAN • DARE
1.1.5 Miglioramento della sostenibilità ed efficienza dell’attività viticola sviluppando sistemi di produzione e trasformazione di foglie di vite da destinarsi all’alimentazione umana
- trasformazione delle foglie, adottando diversi procedimenti di trasformazione, pastorizzazione e confezionamento; - determinazione dei residui di metalli pesanti, acidi organici, carboidrati, sali minerali, polifenoli e stilbeni; - esecuzione di prove di confezionamento in vasetti di diverse dimensioni (250 – 500 – 1000 g) e materiale; - definizione di diversi protocolli di analisi basati sulle tecniche NMR, HRMS, XRD, su foglie fresche ed in salamoia
Partner: • CRA-UTV • CRSFA • POLIBA • AGRICOLA NUOVA GENERAZIONE • AGRIPLAN • DARE
1.1.5 Miglioramento della sostenibilità ed efficienza dell’attività viticola sviluppando sistemi di produzione e trasformazione di foglie di vite da destinarsi all’alimentazione umana
14
Partner: • CRA-UTV • CRSFA • POLIBA • AGRICOLA NUOVA GENERAZIONE • AGRIPLAN • DARE
200 180
12 160
10
140 120
g/Kg
mg/Kg
8
6
100 80 60
4
40
2 20 0
0 Italia
Vittoria
Red Globe Glucosio
Fruttosio
Sugraone Polifenoli totali
Italia Sodio
Vittoria Calcio
Magnesio
Thompson Potassio
Red Globe
Italia
Vittoria
Red Globe
Sugraone Manganese
Italia Rame
Zinco
Vittoria
Thompson
Red Globe
Diagramma di GANTT
Costi rendicontati Tipologia
Costo attività
Spesa rendicontata
RI
€ 423.158,31
€ 120.322,34
SS
€ 226.157,12
€ 0,00
Voci di spesa • • •
Personale Spese generali Altri costi -
Partner • • • • •
CRA-UTV CRSFA POLIBA-DIAC AGR. NUOVA GENERAZIONE DARE -
Prof.ssa De Palma 1.1.6 Miglioramento della sostenibilità e dell’efficienza dell’attività viticoloenologica e valorizzazione della biodiversità dei vitigni autoctoni con tecniche di viticoltura di precisione Lat N 41°025’
Long. Est 16° 20’
Partner: • UNIFG-SAFE • CRA-UTV • TORREVENTO SRL • DARE alt. 356 m s.l.m.
GDD 2136°C
• informazioni base su parametri agroambientali legati alla variabilità sito-specifica, spaziale e temporale di: • accrescimento vegetativo • comportamento ecofisiologico • produttività • qualità delle produzioni. caratterizzazione suolo e clima • parametri pedologici • parametri meteorologici (mesoclima)
Caratteristiche biotipi viticoli, stato sanitario, gestione viticolo-enologica.
35,00
80,00
30,00
70,00
25,00
60,00
20,00
50,00 40,00
15,00
30,00
10,00
20,00
5,00
10,00
0,00
0,00
Pioggia (mm)
Topografia, proprietà fisicochimiche dei suoli, rese produttive, principali caratteristiche qualitative dei prodotti viti-vinicoli.
Tmedia Tmax Tmin Pioggia
G en n Fe aio bb ra i M o ar zo A pr M ile ag g G io iu gn o Lu g A lio g Se os tte to m b O re t to No br ve e D mb ic r em e br e
2 sopralluoghi @ Az. TORREVENTO • 3 vigneti aziendali • 4 vitigni autoctoni: Nero di Troia”, “Bombino Bianco”, “Pampanuto”, “Moscato Reale”
Temperatura (°C)
clima “sub-mediterraneo”, marcatamente caldo-arido nei mesi estivi
Unità cartografica: Complesso di suoli franco-argillosi, molto sottili e molto rocciosi Sistema e sottosistema di paesaggio: aree in gran parte pianeggianti o poco inclinate. Erosione di tipo continentale ha agito più decisamente sui depositi calcareo-arenacei del Quaternario, presenti in lembi residui ed incisi da linee di drenaggio originatesi alla base della scarpata delle Murge alte. Qui il reticolo e i fenomeni carsici sono meno evidenti. L’uso del suolo è prevalentemente agricolo. sabbia (%) 34,25 limo (%) 41,5 argilla (%) 24,20 ph 7,31 sost. organica (%) 1,21 (insuffi.) calcare attivo (%) 0,39 (non calc.) azoto totale (%) 0,58 (scarso) fosforo assim (ppm) 63 (povero) potassio scam. (ppm) 1084 (limitato) c.s.c. (meq/100 g) 20,09
sabbia (%) 49,50 limo (%) 40,30 argilla (%) 10,20 ph 7,45 sost. organica (%) 0,81 (povero) calcare attivo (%) 0,25) (povero) azoto totale (%) 0,57 (povero) fosforo assim (ppm) 44 (povero) potassio scam. (ppm) 691 (povero) c.s.c. (meq/100 g) 20,09
Partner: • UNIFG-SAFE • CRA-UTV • TORREVENTO SRL • DARE
• rilievo massa di legno annuale indice tradizionale di vigore • rapporto con massa d’uva indice di equilibrio vegeto/produttivo • confronto con valori di riferimento Risultato: buon indice di equilibrio V/P
0.75
0.50
0.25
0.00
Sono state delimitate 12 parcelle ove rilevare, con misure “al suolo”, i valori dei parametri eco-fisiologici previsti dal progetto di ricerca. In mancanza delle mappe dell’indice di vigore (in ragione dello slittamento temporale del telerilevamento aereo della riflettanza multispettrale della vegetazione), si è cercato un metodo alternativo per circoscrivere, provvisoriamente, presunte classi di vigore vegetativo dei quattro vitigni nei tre vigneti aziendali inclusi nella ricerca. A tal fine, sono state acquisite tradizionali foto satellitari dei vigneti alla ripresa vegetativa, utilizzandole per stimare l’intensità del germogliamento e ipotizzare la presenza di zone a diverso tasso di sviluppo vegetativo in ciascun vigneto. In ciascun vigneto, le parcelle da delimitare sono state collocate nelle due zone a comportamento estremo.
7.5
indice di equilibrio vegeto/produttivo
Vitigno identitario Nero di Troia
kg legno annuale/metro
1.1.6 Miglioramento della sostenibilità e dell’efficienza dell’attività viticolo-enologica e valorizzazione della biodiversità dei vitigni autoctoni con tecniche di viticoltura di precisione
5.0
Avviato il rilievo dei parametri eco-fisiologici, con misure “al suolo” nelle 12 parcelle sperimentali • indice di clorofilla fogliare
2.5
• potenziale fotosintetico e traspirativo • conduttanza stomatica
0.0
• è stata inoltre stimata l’efficienza fogliare dell’uso dell’acqua (generale ed intrinseca). Risultato: variabilità dei valori registrati in ciascuna parcella superiore alla media, ma con trend verso la stabilizzazione. Ciò potrebbe essere dovuto alla giovane età dei germogli (inizio primavera), con foglie ancora in fase di espansione. Verranno reiterati i rilievi.
UV violet
blue greenyellow/orange red
IR
Diagramma di GANTT
Costi rendicontati Tipologia
Costo attività
Spesa rendicontata
Voci di spesa
Partner
RI
€ 426.268,31
€ 24.391,40
• •
Personale Spese generali
• •
UNIFG-SAFE DARE
SS
€ 311.163,12
€ 14.635,77
• •
Personale Spese generali
• •
UNIFG-SAFE DARE
Prof. Ippolito
Partner: • UNIBA-DISPPA • CRSFA • FRUDIS • AGRIPLAN • DARE
1.2.1 Razionalizzazione dell’uso di mezzi di lotta alternativi a quelli chimici nella fase di raccolta e di post-raccolta al fine di migliorare la qualità e allungare la vita post-raccolta degli ortofrutticoli freschi anche in relazione alle metodologie di lavorazione Prove di campo con sali all’1% su ciliegie cv Bigarreau e Ferrovia e su uva Italia 25
35 % frutti marci
% bacche infette
a
30
% frutti marci
a
20 % di bacche infette
% frutti marci
25 20 b
15
b
10
15 b b
10
5
5 0 H2O
NaHCO3
Attività di sali sullo sviluppo di marciumi frigoconservazione e 7 gg di shelf life a 20°C
0
CaCl2
H2O
su ciliegie dopo 15 gg di
CaCl2
NaHCO3
Attività di sali sullo sviluppo di Botrytis cinerea su uva da tavola cv Italia dopo 25gg di frigoconservazione ed 1 settimana di shelf-life.
Prove con acqua elettrolizzata su ciliegie cv e Bigarreau e cv Ferrovia La popolazione dei vari microrganismi nell’acqua raccolta durante la lavorazione delle ciliegie ha mostrato significative variazioni con una progressiva diminuzione nel tempo.
80
a
70 60 50
a
40 30 20
a
Non trattato Trattato
40 35 30 25
a a
20 15
1 20
10 5
80
a a
b
a
Non trattato Trattato
40 35 30 25 20
a
15
a
10
a
5
a
0
40
a
45
45
% di infezione
1 60
90
50
50
% di infezione
F un g hi filamentos i Popolazione (CFU/ml)
Popolazione (CF U/ml) per frutto
P opolaz ione d ei fung h i filam entos i
R ilie vo d ei m arc iu mi s u lle c ilieg ie d o p o 1 4 g io rn i d i c o n s erva z ion e
Rilievo dei marciumi sulle ciliegie dopo 7 giorni di conservazione
a
a
0 0 gg shelf- life
2 gg shelf- life
4 gg shelf- life
0 gg shelf- life
2 gg shelf- life
4 gg shelf- life
10 0 Tes timone
T rattato
0
T e s timone
T rattato
Dalla determinazione della popolazione epifitica si evince una tendenziale diminuzione dei funghi filamentosi; i batteri e i lieviti non sono stati influenzati dal trattamento.
I risultati evidenziano che la percentuale d’infezione è notevolmente incrementata dopo 2 e 4 giorni di shelf-life, particolarmente sui frutti frigoconservati per 14 giorni.
Diagramma di GANTT
Costi rendicontati Tipologia
Costo attività
Spesa rendicontata
RI
€ 252.854,31
€ 59.391,73
SS
€ 106.907,12
€ 0,00
Voci di spesa • • •
Personale Spese generali Altri costi -
Partner • • • •
UNIBA-DISPPA CRSFA FRUDIS DARE -
Prof. Ciccarese 1.2.2 Valutazione dell’effetto di diversi regimi idrici, di applicazioni di Ca, di ozono (O3) e di un limitatore biologico sul miglioramento della shelf-life e sul contenimento delle alterazioni parassitarie dell’uva da tavola in pre e post-raccolta
Partner: • UNIBA-DISPPA • UNIBA-DSAAT • AZ. AGR. CASALICCHIO • DARE
Effetto delle applicazioni di calcio sulla gravità della “muffa grigia” Pre-raccolta Trattamenti
- Effetto delle applicazioni di calcio sulla “muffa grigia” dell’uva da tavola in pre- e post-raccolta e studi sulla traslocazione del calcio nella bacca.
Indice di Mckinney (%)
Ca
15,75
Chimico
8,18
Test.
55,53
Frigocons.
- Effetto delle applicazioni del limitatore biologico (isolato Mx-95 di Aphanocladium album) sulla “muffa grigia” dell’uva da tavola in pre- e post-raccolta.
Mx-95 di A. album
Trattamenti
- Effetto delle applicazioni dell’ozono sulla “muffa grigia” dell’uva da tavola in pre- e post-raccolta.
Ozono + H₂O
74,08
Post-raccolta
20,60
17,00 5,21
55,53
74,08
Pre-raccolta
Post-raccolta
Indice di Mckinney (%) 24,78
44,67
Ozono gas
11,33
Frigocons.
5,21
Test.
La traslocazione del calcio nella buccia dell’uva da tavola è risultata efficiente solo nelle applicazioni effettuate in preinvaiatura.
Indice di Mckinney (%)
Frigocons. Test.
34,22
5,21 Pre-raccolta
Trattamenti
Post-raccolta
55,53
74,08
- Nel terzo semestre l’attività di ricerca ha riguardato l’allestimento del vigneto sperimentale per il 2° anno di prove. A tal proposito è stato predisposto lo schema sperimentale e l’impianto di irrigazione per la distribuzione di differenti volumi irrigui e sono state definite le tecniche e le modalità di somministrazione dei prodotti. Sono state effettuate le analisi del terreno e tutte le operazioni colturali previste nel vigneto in questa fase di coltivazione.
Diagramma di GANTT
Costi rendicontati Tipologia
Costo attività
Spesa rendicontata
RI
€ 245.495,31
€ 88.648,11
SS
€ 66.006,12
€ 0,00
Voci di spesa • •
Personale Spese generali -
Partner • • • •
UNIBA-DISPPA UNIBA-DSAAT CASALICCHIO DARE -
Prof.ssa Frabboni 1.2.3 Sviluppo di un protocollo tecnico per la gestione delle erbe infestanti nella coltivazione biologica di camomilla, peperoncino, origano, maggiorana, timo, rosmarino e salvia triloba basato sull’applicazione di oli essenziali estratti da origano e rosmarino
distillazione 40 kg di rosmarino e 44 kg di origano freschi
P1
P2
Ottenimento oli essenziali
Olio di origano con concentrazioni < di timolo e carvacrolo
Olio di origano con concentrazioni > di timolo e carvacrolo
Olio di rosmarino con concentrazioni > P3 di canfora, alfa pinene e 1-8 cineolo Olio di rosmarino con concentrazioni < P4 di canfora, alfa pinene e 1-8 cineolo
Il partner Bonomelli ha sottoposto 6 ha di terreno ad operazioni di bonifica ed agronomiche per mettere a coltura le piante officinali biologiche sulle quali verranno testati gli oli essenziali.
Prova in campo 100 mq Tesi di 5 mq 16 tesi trattate con oli essenziali 4 testimoni non trattati Schema sperimentale a blocchi randomizzati con 4 ripetizioni
Partner: • UNIFG-SAFE • BONOMELLI • DARE
PI P2 T P4 P3 P3 P4 PI P2 T P4 P3 P2 T PI P2 T PI P4 P3
3 trattamenti con gli oli essenziali manualmente 5 ml di olio (P) Tot 120 ml di olio di rosmarino e 120 ml di olio di origano Rilievi (ogni 15 g) nascita e sviluppo della flora infestante
Il partner Bonomelli ha seminato, coltivato e trattato con oli essenziali 3 ha di camomilla biologica (500 ml di olio essenziale di rosmarino in 1,5 ha ettari e 500 ml di olio essenziale di origano nei restanti 1,5 ha ettari di camomilla)
Diagramma di GANTT OR
ATTIVITÀ
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
Preparazione oli essenziali da origano e rosmarino
1.2.3
valutazione efficacia oli essenziali di rosmarino e origano nel ridurre germinazione e sviluppo di infestanti nella coltivazione bio di piante officinali
definizione protocollo tecnico per la gestione di erbe infestanti
Costi rendicontati
Tipologia
Costo attività
Spesa rendicontata
Voci di spesa
RI
€ 238.037,71
€ 53.052,65
• • •
SS
€ 169.872,72
€ 31.907,65
• • •
Partner
Personale Spese generali Altri costi
• • •
UNIFG-SAFE BONOMELLI DARE
Personale Spese generali Altri costi
• •
BONOMELLI DARE
23
24
25
26
27
28
29
30
31
32
33
34
35
36
dr. Minervini / dr. Di Terlizzi 1.2.4 Sviluppo di un protocollo tecnico basato sull’impiego di estratti di piante officinali ed aromatiche (oli essenziali e relativi composti isolati) con attività antimicrobica e antiossidante in fase di post-raccolta di prodotti orticoli per il controllo delle malattie e per il prolungamento della shelf-life
•
Selezione di 6 specie vegetali contenenti biomolecole e loro estrazione mediante: 1. idrodistillazione (olio essenziale- OE)
1.
Partner: • UNIBA-DISPPA • IAMB • AZ. AGR. SAN MICHELE • DARE
Eugenia caryophyllata (chiodi di garofano)- biomolecola attiva : eugenolo
Fitotossicità su Lepidium sativum: IC50 (mg/l) OE=89 OR=52 Attività antiossidante: TEAC (mmol/l): OE=8,40 OR=8,64 Attività antifungina su micelio di Phytophtora capsici: IC50 (mg/l): OE=10 OR=10
2. solvente -soxhlet (olio resina- OR) •
•
•
Caratterizzazione chimica mediante spettrometria di massa degli estratti di 4 specie vegetali
2.
Valutazione della fitotossicità e dell’attività antiossidante e/o antimicrobica degli estratti di 4 specie vegetali
Attività antiossidante: TEAC (mmol/l) OE=8,54 OR=8,89
Individuazione di due estratti a bassa fitotossicità e con attività antiossidante e/o antimicrobica
Cinnamomum zeylanicum (cannella) biomolecola attiva: cinnamaldeide
Fitotossicità su Lepidium sativum: IC50 (mg/l) OE=72 OR=60
Attività antifungina su micelio di Phytophtora capsici: IC50 (mg/l) OE=70 OR=60
Diagramma di GANTT
Costi rendicontati Tipologia
Costo attività
Spesa rendicontata
RI
€ 531.043,31
€ 38.182,43
SS
€ 189.099,12
€ 0,00
Voci di spesa • •
Personale Spese generali -
Partner • • •
IAMB UNIBA-DISPPA DARE -
Prof.ssa Corbo / Dr. Bevilacqua 2.1.1 Sviluppo e messa a punto di sistemi di detossificazione dei reflui da opificio
Partner: • UNIFG-SAFE • DARE
1.
Sono stati isolati complessivamente 234 ceppi, suddivisi tra Attinomiceti, Tellurici, Bacillus, Pseudomonas, batteri mesofili
2.
I ceppi sono stati caratterizzati in relazione ad alcuni tratti fenotipici primari (catalasi, ossidasi, metabolismo ossido-fermentativo)
3.
119 ceppi (Bacillus, Pseudomonas e mesofili) sono utilizzati per l’attività di screening per l’isolamento di batteri phenol-degrading
4.
Sono stati utilizzati l’acido cinnamico e l’acido vanillico, rappresentativi delle classi degli acidi idrossicinnamici e idrossibenzoici
5.
Lo screening è stato effettuato in piastra, con e senza induzione dei target microbici
6.
51 ceppi sono risultati positivi alla fase di screening (26 solo dopo la fase di induzione)
7.
in alcuni casi gli enzimi responsabili della detossificazione dei fenoli non sono costitutivi, ma inducibili
1.
Alcuni ceppi erano in grado di crescere in presenza di 2 e 3 g/l di composti fenolici.
2.
Molti ceppi erano in grado di crescere a 10/15°C e a 45°C, indicando una notevole versatilità metabolica.
3.
La capacità di sviluppo a pH acidi e alcalini ha una forte rilevanza pratica.
Diagramma di GANTT
Costi rendicontati Tipologia
Costo attività
Spesa rendicontata
RI
€ 151.638,61
€ 75.689,25
SS
€ 19.771,42
€ 0,00
Voci di spesa • •
Personale Spese generali -
Partner • •
UNIFG-SAFE DARE -
Prof.ssa Corbo / Dr. Bevilacqua 2.1.2 Sviluppo e messa a punto di sistemi di detossificazione applicati alla lavorazione industriale delle olive da mensa
Avvio dell’attività a partire dal 22° mese. Tale scostamento non compromette il buon andamento del progetto ma ne comporta solo un lieve ritardo che verrà recuperato nei semestri successivi.
Partner: • UNIFG-SAFE • OLIVA COOP. BELLA DI CERIGNOLA • DARE
Diagramma di GANTT
Costi rendicontati Tipologia
Costo attività
Spesa rendicontata
Voci di spesa
Partner
RI
€ 173.938,91
€ 0,00
-
-
SS
€ 60.525,12
€ 0,00
-
-
Dr. Zonno 2.2.1 Messa a punto di un sistema integrato per il trattamento delle acque reflue di un impianto di itticoltura intensiva
Partner: • UNISAL-DISTEBA • UNISAL-DII • TECNOSEA • MARIBRIN • DARE
Obiettivi intermedi (1° ANNO)
Obiettivi intermedi (2° ANNO – 1° SEMESTRE)
• Caratterizzazione del sito produttivo di Maribrin e analisi ambientale iniziale
• Caratterizzazione del sito produttivo di Maribrin e analisi ambientale iniziale
• Individuazione delle soluzioni tecnologiche per il trattamento dei reflui e il compattamento dei fanghi
Risultati (2° ANNO – 1° SEMESTRE)
Risultati (1° ANNO) • Acquisizione di un set completo di e sulla qualità dell’ambiente e attraverso analisi chimico-fisiche e matrici (acqua, fanghi, tessuti) sperimentali
• Individuazione delle soluzioni tecnologiche per il trattamento dei reflui e il compattamento dei fanghi
dati sul processo produttivo dei prodotti dell’Azienda microbiologiche su diverse in differenti condizioni
• Redazione di un progetto esecutivo, relativo alla realizzazione del sistema di filtrazione e rimozione dei solidi sospesi dagli effluenti, del prototipo
• Acquisizione di un set completo di dati sull’impiego di coagulanti e flocculanti, sia di origine sintetica sia di origine naturale, nel processo di compattamento dei solidi • Acquisizione di un set completo di dati sull’impiego di diversi sistemi di biofiltrazione per l’abbattimento dei nutrienti nelle acque residue • Redazione di un progetto esecutivo, relativo alla realizzazione del sistema di ispessimento dei fanghi e di filtrazione biologica delle acque reflue, del prototipo
Diagramma di GANTT
Costi rendicontati Tipologia
Costo attività
Spesa rendicontata
RI
€ 252.815,91
€ 88.306,93
SS
€ 105.246,12
€ 0,00
Voci di spesa • •
Personale Spese generali
-
Partner • • • • •
UNISAL-DISTEBA UNISAL-DII TECNOSEA MARIBRIN DARE -
Ing. Todaro 3.1.1 Recupero della componente fenolica dalle vinacce di uva rossa per l’auto-arricchimento dei mosti/vini
Partner: • STC • CANTINE DUE PALME • AGRIPLAN • DARE
Recupero su scala di laboratorio della componente fenolica dell’epicarpo di uva rossa per l’auto arricchimento dei mosti-vini • Selezione e caratterizzazione delle uve rosse da sottoporre a programma sperimentale • Attività preliminari per la messa a punto di alcune operazioni elementari del processo di estrazione • In considerazione delle scelte produttive adottate dalla CDP l’attenzione della ricerca si è concentrata verso quei vitigni a bacca rossa che vengono maggiormente impiegati per le elaborazioni enologiche che caratterizzano l’areale del Salice Salentino: Negroamaro - Primitivo di Manduria – a cui si aggiunge il Susumaniello varietà locale in fase di interesse emergente nel mercato. • L’attenzione si è posta ovviamente su prodotti ottenuti dalla vinificazione in purezza delle uve dei vitigni individuati, proprio per poter valutare meglio l’effetto dell’aggiunta dei concentrati sui mosti/vini aggiunti. • I valori medi dei parametri legati alla componente colore determinati sulle uve della CDP riportati in tabella. Sono state svolte delle attività preliminari per la messa a punto di alcune operazioni elementari che sono importanti ai fini del funzionamento del sistema estrattivo di laboratorio: • fermentazione/rifermentazione delle vinacce rosse al fine di eliminare il più possibile la componente zuccherina ed allo stesso tempo realizzare una soluzione estraente della componente antocianica residua delle bucce. Si è cercato di mettere a punto la fase di laboratorio per individuare i parametri di processo, temperatura, tipologia di innesto fermentativo, tempo di fermentazione, aggiunta di coadiuvanti fermentativi, ecc. • sono state avviate delle prove preliminari di pretrattamento delle vinacce attraverso l’impiego di ultrasuoni per verificare l’effetto di tali operazioni sull’estraibilità degli antociani del sistema di laboratorio. • Tutte le determinazioni analitiche delle componenti antocianiche sono state eseguite presso il laboratorio della Cantine Due Palme. UVA Negroamaro Primitivo Susumaniello
Intensità colore (IC a 420 nm +520 nm + 620 nm) 11,2 12 13,5
Contenuto in polifenoli (mg/l) 2.683 2.978 2.285
Contenuto in antocianine (mg/l) 475 736 1.093
3.1.1 Recupero della componente fenolica dalle vinacce di uva rossa per l’auto-arricchimento dei mosti/vini
Partner: • STC • CANTINE DUE PALME • AGRIPLAN • DARE
Recupero su scala di laboratorio della componente fenolica dell’epicarpo di uva rossa per l’auto arricchimento dei mosti-vini (II SAL) Messa a punto di un metodo di laboratorio colorimetrico per valutare l’efficacia del processo di estrazione/concentrazione delle antocianine. E’ stato studiato un sistema di valutazione del colore estratto dalle vinacce usando i parametri CIELAB (Commission International de l’Eclàirage, 1986) individuando degli indici colorimetrici da poter utilizzare come un metodo rapido per valutare il contenuto delle antocianine nelle soluzioni estraenti ed avere, così, delle rapide informazioni sui risultati delle prove sperimentali di estrazione/concentrazione. Per lo studio del metodo si è partiti da soluzioni idroalcoliche a concentrazione nota della componente antocianina proveniente da uve di Negroamaro, Primitivo e Susumaniello che sono state sottoposte alle valutazioni colorimetriche CIELAB per la determinazione della luminosità, saturazione e tinta del colore rosso. Tutte le determinazioni analitiche delle componenti antocianiche sono state eseguite presso il laboratorio della Cantine Due Palme con la quale si è collaborato per la messa a punto del metodo. Gli indici colorimetrici studiati:\ CIRG = (180-H)/ (L* + C) CIRG2 = (180-H) / (L* x C) CIRWG = h/(L* x b*) x 100 In tutti i casi gli indici di correlazioni sono stati sufficientemente elevati variando da 0,82 a 0,97. Dalle valutazioni si è notato che in tutte e tre i casi studiati le migliori correlazioni si sono osservate con l’utilizzo dell’indice CIRWG. Progettazione e realizzazione del nuovo sistema pilota di recupero della componente fenolica E’ stata avviata la fase per la progettazione di base del sistema di recupero della componente fenolica. Sono state fatte delle prime ipotesi impiantistiche per la prima parte di fermentazione/estrazione , tenendo conto delle prove preliminari di estrazione eseguite in scala di laboratorio.
Diagramma di GANTT
Costi rendicontati Tipologia
Costo attività
Spesa rendicontata
RI
€ 141.485,31
€ 26.059,58
SS
€ 64.555,62
€ 0,00
Voci di spesa • •
Personale Spese generali -
Partner • • •
STC CANTINE DUE PALME DARE -
Prof.ssa De Angelis 3.1.2 Impiego di sottoprodotti e scarti dell’industria enologica per la produzione di principi attivi di interesse mediante biotecnologie microbiche
Partner: • UNIBA-DISPPA • CANTINE DUE PALME • AGRIPLAN • DARE
Diagramma di GANTT OR
3.1.2
ATTIVITÀ
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
Impiego di vinacce per la produzione di composti bioattivi mediante fermentazione con batteri lattici Scale up del processo biotecnologico per la produzione di composti bioattivi da vinacce
Costi rendicontati
Tipologia
Costo attività
Spesa rendicontata
RI
€ 92.501,31
€ 5.258,14
SS
€ 58.491,62
€ 0,00
Voci di spesa • •
Personale Spese generali -
Partner • •
UNIBA-DISPPA DARE -
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
32
33
34
35
36
Prof. Tarantino / Prof. Leone / Dr. Gatta / Dr. Beneduce 3.1.3 Progettazione e realizzazione impianto pilota di compostaggio e valutazione qualitativa e agronomica dei compost prodotti
Partner: • UNIFG-SAFE • UNIBA-DSAAT • CANNONE • DARE
•
Progettazione della struttura in acciaio al disotto della quale verranno eseguite le operazioni di compostaggio. La struttura scelta è del tipo serra ad arco con copertura curva. Questa soluzione costruttiva è molto diffusa e tipica delle serre coperte con film plastico (Dip. SAFE);
•
Verifica delle procedure amministrative necessarie per la costruzione e il posizionamento della struttura per il compostaggio delle matrici (Cannone);
•
Definizione di metodi molecolari per la rapida identificazione di Salmonella spp. nelle matrici solide complesse come i compost (Dip. SAFE); in particolare l’unità di ricerca del Dipartimento SAFE ha proceduto alla validazione di metodiche rt-QPCR, da affiancare ai metodi di analisi convenzionale, per la qualità microbiologica del compost
•
Avvio delle attività riguardanti la valutazione agronomica dei compost. In particolare, gli enti di ricerca coinvolti (Dip. SAFE; Dip. DSAAT) hanno: o
identificato i siti sperimentali in cui effettuare le prove;
o
preparato dei protocolli della prova di campo;
o
programmato i rilievi sperimentali da effettuare.
Diagramma di GANTT
Costi rendicontati
Tipologia
Costo attività
Spesa rendicontata
Voci di spesa
RI
€ 293.254,35
€ 75.738,30
• •
SS
€ 96.760,62
€ 1.854,35
• •
Partner
Personale Spese generali
• • •
UNIFG-SAFE CANNONE DARE
Personale Spese generali
• •
CANNONE DARE
Dott.ssa Libutti 3.1.4 Messa a punto di un nuovo prodotto di origine agroforestale da impiegare come ammendante d’avanguardia e di fertilizzante organico dei suoli agrari
• • •
•
•
•
• •
Ottenimento di un primo set di dati fisico-chimici su suolo tal quale (B0), biochar (BC) e miscele suolo/biochar al 2-4-8% (w/w); Realizzazione di un apprestamento sperimentale per l’esecuzione della sperimentazione “lisimetrica” in serra (allestimento di 18 “lisimetri a drenaggio”, riempiti con terreno tal quale e miscele terreno/biochar, disposti all’interno della serra secondo uno schema sperimentale a blocchi completamente randomizzati, in tre ripetizioni); Ripristino di un allestimento sperimentale ai fini della esecuzione della sperimentazione “in pieno campo”, localizzato presso un’azienda agricola ad indirizzo cerealicolo-orticolo, in agro di Manfredonia, località “Amendola” (risistemazione di 3 “vasche di drenaggio”, realizzate in 3 adiacenti parcelle sperimentali di 100 m2 ciascuna, su una superficie totale di terreno di 300 m2); Aggiornamento bibliografico relativo all’interazione biochar-popolazioni di funghi micorrizici arbuscolari (AMF) nel suolo, propedeutico alla messa a punto di protocolli di laboratorio per la caratterizzazione micorrizica (individuazione del genere e specie di AMF, abbondanza delle popolazioni AMF) dei suoli tal quali ed addizionati con biochar; Ottimizzazione di una metodica di estrazione di DNA dal suolo addizionato con biochar mediante impiego del Power soil microbial DNA extraction kit (Mo-Bio, USA), modificando il protocollo nella fase di lisi chimico-meccanica e di idratazione ed eluizione finale degli acidi nucleici; Esecuzione di misure di diffrazione di raggi X da polveri sui campioni di suolo tal quale (B0), biochar (BC) e miscele suolo/biochar al 2-4-8% (w/w); Esecuzione di un’analisi approfondita e dettagliata delle tipologie di macchine utilizzabili per la vagliatura e successiva granulazione del biochar al fine dell’ottenimento dell’agrichar (biocarbone agricolo sotto forma di granuli).
• • •
• •
Partner: • UNIFG-SAFE • CNR-IC • SISTEMI ENERGETICI • DARE
Realizzazione di una prova di “adsorbimento dei nitrati” su biochar e miscele terreno/biochar; Esecuzione di un ciclo di “misure di flussi idrici” nell’ambito della sperimentazione “lisimetrica” in serra ; Realizzazione di prove preliminari di “estrazione di spore di funghi micorrizici arbuscolari”; Valutazione dell’applicabilità di differenti metodiche di ecologia microbica molecolare per lo studio della struttura e dinamica delle comunità microbiche di suolo addizionato con biochar; Utilizzo delle misure di diffrazione per caratterizzazione qualitativa, quantitativa e morfologica. Acquisizione di materiale informativo relativo alle componenti di una linea di produzione dell’agrichar ed, in particolare, di una macchina confezionatrice per il confezionamento in busta dei granuli di agrichar, pronti per la commercializzazione.
Diagramma di GANTT
Costi rendicontati
Tipologia Tipologia
Costo attività attività Costo
Spesa rendicontata rendicontata Spesa
RI RI
289.077,31 €€ 289.077,31
83.290,77 €€ 79.067,44
SS SS
110.092,62 €€ 110.092,62
0,00 €€ 0,00
Voci di di spesa spesa Voci •• •• •• ••
Personale Personale Strumenti ee attrezzature attrezzature Strumenti Spese generali generali Spese Altri costi costi Altri --
Partner Partner •• •• •• ••
UNIFG-SAFE UNIFG-SAFE CNR-IC CNR-IC SISTEMI ENERGETICI ENERGETICI SISTEMI DARE DARE --
Ing. Todaro 3.2.1 Valorizzazione energetica degli scarti solidi dei processi di vinificazione e dei residui cellulosici dei nuovi processi estrattivi a partire dalle vinacce messi a punto con lo svolgimento dell’attività 3.1.1
Partner: • STC • CANTINE DUE PALME • AGRIPLAN • DARE
Definizione del processo di fermentazione anaerobica degli scarti solidi del processo di vinificazione e cellulosici dei nuovi processi estrattivi di composti fenolici da vinacce Le vinacce sono un mix di buccia, polpa e semi d’uva Nella sola buccia sono presenti quantità variabili di lignina, cellulosa, polifenoli e altre proteine. Con la polpa ricca di zuccheri, possono essere sottoposte ad un trattamento anerobico con buone possibilità di produzione di biogas. I semi invece, da soli potrebbero essere considerati una terza componente, e necessitano di pretrattamenti per essere digeriti. Per studiare il processo di biogassificazione degli scarti di vinificazione sono state previste delle prove di laboratorio preliminari impiegando diversi set-up sperimentali; è stato allestito un impianto di laboratorio con reattori batch lavoranti in condizioni mesofiliche, a 37°C. Le condizioni operative sono state modificate nel corso dello studio sulla base delle indicazioni fornite dalle prove precedenti così da ottimizzare il funzionamento del sistema. Il primo step dello studio è consistito nella caratterizzazione dei substrati di partenza seguendo le metodiche analitiche IRSA-CNR per la determinazione dei solidi totali (ST), solidi volatili (SV) e pH. Come inoculo si è usato del letame bovino sottoposto a trattamenti preventivi di adattamento. Il substrato (vinacce) è stato sottoposto a trattamento manuale per la separazione dei semi dalle bucce d’uva. La caratterizzazione è stata eseguita sulle bucce e sui semi tritati. Biomassa
pH
ST [g/kg]
SV [g/kg]
Inoculo
6,8
18,3
10,8
Vinacce/Bucce
4,2
610,2
494,6
Semi
6,9
845,2
623,4
3.2.1 Valorizzazione energetica degli scarti solidi dei processi di vinificazione e dei residui cellulosici dei nuovi processi estrattivi a partire dalle vinacce messi a punto con lo svolgimento dell’attività 3.1.1
Definizione del processo di fermentazione anaerobica degli scarti solidi del processo di vinificazione e cellulosici dei nuovi processi estrattivi di composti fenolici da vinacce In questa fase operativa sono proseguite le prove sperimentali di biogassificazione previste da programma con l’intento di ricercare le migliori condizioni operative. Tutte le prove condotte hanno portato nel complesso a risultati soddisfacenti, se confrontati con quelli presenti nella letteratura attuale. Infatti non solo è stata confermata la fattibilità della digestione anaerobica delle vinacce con un metodo semplice e senza l’utilizzo di inoculi particolari o pretrattamenti specifici, ma le quantità di biogas misurate sono state in linea con gli esempi della letteratura in cui è stato utilizzato fango di digestore anaerobico come inoculo. Infatti uno dei requisiti sul quale si è puntato durante la stesura del progetto, è stato la realizzazione di processi semplici da poter facilmente implementare nella pratica di gestione di un’azienda agronomica.
Prova I II III IV V VI
Inoculo X X X X X X
Bucce
Semi
X X X X X
X
S/I [g/g] 1:5 1:10 1:15 1:10 1:10
Resa Biogas [mL/gsv] I
II
III
IV
V
VI
61
188
229
212
253
249
Partner: • STC • CANTINE DUE PALME • AGRIPLAN • DARE
Diagramma di GANTT
Costi rendicontati
Tipologia
Costo attività
Spesa rendicontata
RI
€ 80.507,31
€ 20.885,35
SS
€ 33.979,62
€ 0,00
Voci di spesa • •
Personale Spese generali -
Partner • •
STC DARE -
Prof. Tarantino / Dr. Gatta / Dr. Beneduce 3.2.2 Valorizzazione energetica di fanghi di depurazione e scarti di lavorazione di una industria conserviera
•
•
• •
•
Partner: • UNIFG-SAFE • UNIBA-DSAAT • CANNONE • DARE
Monitoraggio delle acque in ingresso all’impianto depurativo dell’Azienda Cannone, finalizzata ad ottimizzare la gestione operativa dell’impianto di depurazione (UNIBA-DSAAT; Cannone); il monitoraggio ha riguardato i principali parametri in grado di fornire informazioni sulla trattabilità del refluo e sulle sue caratteristiche (pH, cloruri, oli e grassi, SST, BOD5 e COD ). Esecuzione di determinazioni chimico-fisiche sui fanghi derivati dal processo di depurazione secondario delle acque reflue prodotte dall’azienda Cannone, principalmente indirizzate alla verifica della presenza di metalli pesanti (Dip. SAFE; Cannone). Valutazione delle caratteristiche chimiche delle matrici organiche da utilizzare nelle prove di digestione anaerobica: paglie e scarti dell’attività agro-industriale (scarti di IV gamma) (Dip. SAFE ). Valutazioni preliminari, in batch, per definire l’effetto di ceppi microbici idrogeno produttori sulla resa in biogas. Si sono scelti due ceppi: Enterobacter spp. (mesofilo anaerobio-facoltativo) e Caldicellulosyruptor spp. (termofilo, anaerobio obbligato) (Dip. SAFE ). Definizione di protocolli per l’analisi quantitativa molecolare, basata su real time-Q-PCR, per seguire lo sviluppo microrganismi durante la digestione anaerobica. Tale metodica permetterà di avere informazioni puntuali sulla capacità di sviluppo e sopravvivenza dei microrganismi inoculati consentendo, così, azioni correttive durante in processo di fermentazione (Dip. SAFE).
Diagramma di GANTT
Costi rendicontati Tipologia
Costo attività
Spesa rendicontata
Voci di spesa
RI
€ 241.926,31
€ 57.252,59
• •
SS
€ 55.477,62
€ 7.363,20
• •
Partner
Personale Spese generali
• • •
UNIFG-SAFE UNIBA-DSAAT DARE
Personale Spese generali
• •
CANNONE DARE
STATO AVANZAMENTO LAVORI I-II-III - RICERCA Tipologia
Costo progetto
Totali costo progetto
RI SS
€ 5.305.293,00 € 2.118.987,00
€ 7.424.280,00
Spesa rendicontata € 1.141.336,07 € 55.761,22
Totale spesa rendicontata
SAL totale (%)
€ 1.197.097,29
16%
PROPOSTE DI RIMODULAZIONE DEL CAPITOLATO TECNICO «RICERCA» Alcune premesse: il tempo intercorso tra la presentazione del progetto e la sua approvazione ha avuto ripercussioni su alcuni aspetti tecnici del capitolato originario (ritardi, slittamenti di attività, difficoltà di esecuzione delle prove per questioni di stagionalità, ecc.). Anche a valle di queste circostanze, si avanzerà richiesta di proroga a giugno 2015. Modifiche nell’assetto organizzativo ed infrastrutturale dei partner hanno richiesto una diversa ripartizione delle risorse a beneficio di un più efficace raggiungimento dei risultati attesi I costi definitivamente decretati hanno comportato di conseguenza una necessaria rivisitazione di alcuni aspetti tecnici ed economici delle attività di progetto
Le proposte di rimodulazioni conseguenti Attività: alcuni partner hanno avuto necessità di adeguare il piano sperimentale alle mutate circostanze senza alterare i risultati attesi; Costi del personale: per alcuni partner non è più possibile contare su personale interno (non dipendente) inizialmente previsto per specifiche attività di progetto. Pertanto, è stato chiesto di poter incrementare tale voce di costo, anche al fine di dedicare personale ad hoc e recuperare i ritardi nel frattempo maturati. Tali variazioni sono state proposte ricavando delle economie su altre voci di spesa senza interferire sulla realizzazione delle attività per cui erano state previste; Strumentazione e attrezzature: alcuni partner hanno modificato il proprio piano di investimento infrastrutturale, prevedendo sia modalità alternative all’acquisto (noleggio o leasing) sia decidendo di non procedere più all’acquisto potendo utilizzare strumentazioni già acquisite nel tempo intercorso tra la presentazione e l’approvazione del progetto, sia riorganizzando la dotazione strumentale richiesta; Consulenza: le variazioni proposte sono attribuibili sia alla difficoltà di attivare contratti in assenza di anticipazione, sia, laddove previste ex novo, alla necessità di coprire attività di progetto, altamente specialistiche e delimitate nel tempo; Altri costi di esercizio: alcuni partner hanno proposto di attivare, nell’ambito di questa voce di costo, prestazioni esecutive di terzi per lo svolgimento di alcune prove; Spese generali: per alcuni partner tali spese sono state adeguate all’effettiva percentuale calcolata sui dati di bilancio;
In linea generale, le rimodulazioni proposte non alterano il piano dei costi approvato ma propongono esclusivamente una diversa ripartizione delle spese tra le diverse voci ammesse a finanziamento. Le rimodulazioni che si anticipano saranno presentate con le singole giustificazioni a supporto del loro riconoscimento.
PROPOSTA DI RIMODULAZIONE PROGETTO FORMAZIONE
RAZIONALI DELLA RIMODULAZIONE La rimodulazione che si intende proporre rispetto al capitolato approvato deriva dall’esigenza di adeguare gli obiettivi inizialmente previsti rispetto alla nuova pianificazione temporale e ai vincoli formali conseguenti all’attivazione dei percorsi formativi. • Verificando l’impossibilità (temporale) di attivare un corso di formazione destinato a dottorandi di ricerca, il primo obiettivo formativo prevedrà l’attivazione di un corso Master di II livello. • Il secondo obiettivo formativo mantiene la sua configurazione di Master di I livello, seppur adeguato, per ruoli dei partner, attività e costi. • I due percorsi formativi manterranno lo stesso numero di allievi (10 per ciascun corso) e avranno una durata di 1.500 ore ciascuno (3000 ore di totali rispetto alle 2700 del capitolato presentato), compatibile con l’opportunità di ottenere un titolo di studio avente valore legale.
RAZIONALI DELLA RIMODULAZIONE • Il costo complessivo del progetto è stato mantenuto invariato così come i costi totali dei singoli partner, mentre sono avvenute variazioni alle interno delle singole voci di costo per partner (DARe e UNIBA DISSPA) dovute ad una diversa distribuzione di attività; • Tutta l’organizzazione didattica dei due obiettivi formativi sono in carico ad UNIBA (incarichi docenti, selezioni allievi, preparazione, amministrazione etc) in collaborazione con DARe; • I master saranno in partenariato con il DARe e UNIBA (ob. Master II livello) e con UNIBA – DARe e ITS Agroalimentare Regione Puglia, consulente DARe, (ob. Master di I livello), proprio per garantire la coerenza con il nuovo assetto istituzionale ed organizzativo dei due percorsi formativi; • Si è apportata una variazione al GANTT, a causa dei ritardi dovuti all’iter di approvazione del progetto stesso, che rende necessaria la richiesta di una proroga di 8 mesi con slittamento della scadenza del progetto a giugno 2015; • Fatte salve le variazioni appena descritte, il progetto formativo garantirà finalità formative, attività di coordinamento, monitoraggio, valutazione della qualità e job placement, come da progetto originario.