VALUTAZIONE Pur nella diversità dei tre ordini di scuola, ciò che accomuna i docenti dell’Istituto Comprensivo è: § la consapevolezza che il momento particolarmente delicato e significativo;
della
valutazione
è
§ la necessità di osservare comportamenti, atteggiamenti in contesti diversi; §
l’attenzione nel verificare conoscenze e abilità.
Ogni insegnante, pertanto, terrà conto della situazione di partenza, dell’impegno, dei progressi in itinere, degli interventi individualizzati di recupero, consolidamento o potenziamento, nonché dei risultati.
VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA Normativa di riferimento: DPR 22 giugno 2009 n.122 “Regolamento recante coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni e ulteriori modalità applicative in materia, ai sensi degli articoli 2 e 3 del decreto legge 1° settembre 2008, n.137, convertito con modificazioni dalla legge 30 ottobre 2008, n.169” La valutazione scolastica si fonda sulla premessa che qualunque forma di attività organizzata è finalizzata ed ha bisogno di essere continuamente controllata allo scopo di verificare la sua progressione ed i suoi risultati. Le attività che - nell'ambito della scuola - compiono insegnanti ed alunni sono anch'esse attività organizzate e finalizzate, per cui hanno bisogno - come le altre - di essere controllate e verificate. La Valutazione consiste nella raccolta e nell’uso di informazioni circa i mutamenti nel comportamento degli studenti allo scopo di prendere decisioni riguardo al programma educativo. In altri termini la V. è il confronto tra gli obiettivi (ciò che volevamo ottenere), e i risultati (ciò che abbiamo ottenuto); il giudizio che ne scaturisce determina la strategia da seguire; se possiamo proseguire, essendo la metodologia corretta e i risultati confortanti, o se dobbiamo cambiare, modificare e ricorrere ad altre tattiche. Le funzioni specifiche della valutazione Nel campo della formazione scolastica, impiegando come criteri di classificazione il tempo in cui la valutazione deve essere compiuta e gli scopi specifici della verifica, ovvero le particolari finalità che con essa si vogliono perseguire, diviene abbastanza agevole individuare le principali funzioni svolte dalla valutazione. Si potranno distinguere allora i seguenti momenti e i corrispondenti obiettivi dell'accertamento delle conoscenze, per ognuno dei quali sono individuabili una o più funzioni valutative. la rilevazione degli apprendimenti non è fondata solamente sulla sommatoria di punteggi ottenuti
in prove “oggettive” ma si combina con gli esiti risultanti da un approccio globale che valorizza l’unitarietà della personalità dell’allievo coinvolto nel processo di valutazione e che tiene conto non solamente degli apprendimenti raggiunti, ma anche dei progressi collegati alle differenti situazioni di partenza degli allievi e dei diversi ritmi di crescita e di apprendimento, molto variabili soprattutto nei primi anni di scuola. 1. Valutazione iniziale Gli scopi per cui viene compiuta possono essere essenzialmente due: rilevare le conoscenze possedute dagli allievi all'ingresso di un corso di studi o di un anno scolastico per giudicare se il loro patrimonio cognitivo è adeguato alle difficoltà del corso, ovvero per pronosticarne gli esiti; rilevare il grado in cui sono posseduti dagli allievi i prerequisiti cognitivi, ma anche affettivo-motivazionali, ritenuti indispensabili per una positiva e dinamica intrapresa delle specifiche attività di istruzione previste per quel corso, in modo che dal conseguente giudizio derivi la decisione di revisionare la programmazione didattica compiuta e di attivare quindi procedure con le quali garantire in tutti gli allievi il possesso delle abilità-prerequisito. 2. Valutazione formativa Si effettua durante lo svolgimento del processo formativo con lo scopo di rilevare analiticamente e con continuità le difficoltà e gli ostacoli che ciascun allievo incontra nell'apprendimento e di individuare le cause che li hanno determinati, nonché gli eventuali itinerari compensativi che possano rimuoverle. 3. Valutazione intermedia Va condotta dopo un periodo relativamente lungo dell'attività didattica che ben può coincidere con la chiusura del primo quadrimestre in cui si articola il nostro anno scolastico. Gli obiettivi che con essa generalmente si perseguono sono due e tra essi complementari: ü compiere una sorta di bilancio di revisione parziale della programmazione didattica per meglio calibrare i successivi interventi alle necessità verificate in un significativo arco di tempo e agli obiettivi finali predefiniti; ü esprimere giudizi valutativi che indichino la posizione di ciascun allievo lungo l'itinerario formativo ovvero rispetto agli obiettivi cognitivi prefissati. 4. Valutazione finale Normativa di riferimento: D.L.1/09/2008 n.137 convertito nella legge 169 del 30/10/2008 Va condotta al termine dell’anno scolastico o di un intero corso di studi. Gli scopi che con essa si possono perseguire sono: ü esprimere un giudizio complessivo sugli apprendimenti conseguiti da ciascun allievo. La funzione è quella sommativa, nel senso che il giudizio finale deriva da una valutazione del lavoro compiuto ed esprime prevalentemente il livello di padronanza degli obiettivi terminali raggiunto
da ogni allievo, quindi la capacità di collegare e impiegare, anche in forma originale, un complesso organico di abilità e conoscenze; ü prevedere probabili risultati che ogni allievo potrà conseguire seguendo un determinato e successivo corso di studi. E' il caso specifico della valutazione generalmente condotta al termine di un ciclo formativo o di un corso di studi sulla base degli esiti di un esame. Alla fine di ogni quadrimestre viene compilata la scheda personale di valutazione, nella quale il voto indica il livello di apprendimento raggiunto in ciascuna disciplina.
GRIGLIA DI CORRISPONDENZA TRA VOTO E DESCRITTORI SCUOLA PRIMARIA VALUTAZIONE – classi I e II scuola primaria Disciplina: ITALIANO Gli obiettivi più semplici fanno riferimento alle competenze richieste in prima elementare, quelli più complessi e articolati alla seconda, come indicato nelle relative programmazioni annuali.
VOTI 10 (dieci)
DESCRITTORI 1. 2. 3. 4.
9 (nove)
1. 2. 3. 4.
8 (otto)
1. 2. 3. 4.
Comprende una comunicazione orale o un testo semplici. Legge con sicurezza parole, frasi o semplici testi. Espone in modo chiaro, ordinato, corretto e appropriato i contenuti appresi. Produce un testo graficamente ordinato, ortograficamente e morfologicamente corretto, con un linguaggio adeguato. Comprende in quasi tutti i dettagli, una comunicazione orale o un breve testo. Legge con scorrevolezza parole, frasi o semplici testi. Espone in modo chiaro e ordinato i contenuti appresi. Produce un testo breve ,ordinato, ortograficamente e morfologicamente corretto. Comprende in maniera soddisfacente una comunicazione orale o un testo . Legge con facilità parole, frasi o semplici testi. Espone in modo chiaro e generalmente corretto i contenuti appresi. Produce un testo semplice, sostanzialmente corretto dal punto di vista ortografico e morfologico, con un
linguaggio appropriato. 7 (sette)
1. 2. 3. 4.
6 (sei)
1. 2. 3. 4.
5 (cinque)
1. 2. 3. 4.
4 (quattro)
1. 2. 3. 4.
3–2–1 (tre, due, uno)
1. 2. 3. 4.
Comprende i dettagli più evidenti di una comunicazione orale o di un testo breve. Legge discretamente parole, frasi o semplici testi. Espone in modo chiaro e corretto buona parte dei contenuti appresi. Produce un testo in modo abbastanza chiaro e corretto dal punto di vista ortografico e morfologico. Comprende le principali informazioni ed il significato globale di una comunicazione orale o di un testo semplice. Legge con incertezza parole, frasi o semplici testi. Espone in modo sufficientemente chiaro i contenuti appresi. Produce un testo molto semplice, sufficientemente corretto dal punto di vista ortografico e morfologico, con un linguaggio essenziale. Comprende in modo incompleto il significato globale di una comunicazione orale o di un testo. Legge con difficoltà e con interruzioni parole, frasi o semplici testi . Espone con difficoltà e con un linguaggio poco appropriato i contenuti appresi. Produce un testo semplice, non corretto dal punto di vista ortografico e morfologico e non adeguato alle richieste. Non comprende il significato globale di una comunicazione orale o di un testo. Legge con estrema difficoltà e con continue interruzioni parole, frasi o semplici testi. Espone con difficoltà e con un linguaggio non appropriato i contenuti appresi. Produce un testo frammentario e scorretto dal punto di vista ortografico. Non comprende il significato globale di una comunicazione orale anche semplice. Non è in grado di leggere parole, frasi o semplici testi. Non è in grado di esporre esperienze e contenuti appresi. Produce testi molto scorretti da un punto di vista ortografico.
VALUTAZIONE – classi III IV e V scuola primaria Disciplina: ITALIANO
VOTI 10 (dieci)
DESCRITTORI 1. 2. 3. 4.
9 (nove)
1. 2. 3. 4.
8 (otto)
1. 2. 3. 4.
Comprende una comunicazione orale o un testo complesso, individuando con sicurezza l’intenzione comunicativa del messaggio. Legge con scorrevolezza ed espressività testi in prosa e in versi. Espone in modo pertinente, chiaro, ordinato corretto e appropriato i contenuti appresi, rielaborandoli in forma personale e critica. Produce un testo graficamente ordinato, pertinente , arricchito da argomentazioni e apporti personali, ortograficamente corretto, dalla strutturazione morfosintattica scorrevole, con un linguaggio vario, adeguato alla tipologia richiesta. Comprende in quasi tutti i dettagli, una comunicazione orale o un testo complesso, individuando l’intenzione comunicativa del messaggio. Legge con scorrevolezza ed espressività testi in prosa e in versi. Espone in modo pertinente, chiaro, ordinato e corretto i contenuti appresi, rielaborandoli in forma personale. Produce un testo pertinente , arricchito da apporti personali, ortograficamente corretto, dalla strutturazione morfo-sintattica corretta e scorrevole, graficamente ordinato, con un linguaggio appropriato, adeguato alla tipologia richiesta. Comprende i dettagli di una comunicazione orale o di un testo complesso, individuando l’intenzione comunicativa del messaggio. Legge con scorrevolezza testi anche di una certa complessità. Espone in modo chiaro, pertinente, ordinato e corretto i contenuti appresi. Produce un testo chiaro e pertinente, graficamente ordinato, arricchito da considerazioni personali anche se non particolarmente approfondite, sostanzialmente corretto dal punto di vista ortografico e morfosintattico, con un linguaggio appropriato, adeguato alla tipologia richiesta.
7 (sette)
1. 2. 3. 4.
6 (sei)
1. 2. 3. 4.
5 (cinque)
1. 2. 3. 4.
4 (quattro)
1. 2. 3. 4.
Comprende i dettagli più evidenti di una comunicazione orale o di un testo complesso, individuando l’intenzione comunicativa del messaggio. Legge con scorrevolezza testi in prosa e in versi. Espone in modo chiaro e corretto i contenuti appresi. Produce un testo chiaro e pertinente, graficamente corretto, arricchito da considerazioni personali anche se non particolarmente approfondite, sostanzialmente corretto dal punto di vista ortografico, dalla strutturazione morfo-sintattica corretta ma semplice, con un linguaggio appropriato, abbastanza adeguato alla tipologia richiesta. Comprende le principali informazioni ed il significato globale di una comunicazione orale o di un testo. Legge con qualche incertezza testi di vario genere. Espone in modo abbastanza chiaro e pertinente i contenuti appresi. Produce un testo semplice e pertinente, per lo più corretto dal punto di vista ortografico, e morfosintattico , con un linguaggio semplice, graficamente accettabile. Comprende parzialmente e in modo incompleto il significato globale di una comunicazione orale o di un testo. Legge con difficoltà e con interruzioni testi di vario genere. Espone in modo poco pertinente, con difficoltà e con un linguaggio poco appropriato i contenuti appresi. Produce un testo semplice, non del tutto corretto dal punto di vista ortografico e dalla strutturazione morfosintattica incerta e/o ripetitiva, , con un linguaggio non sempre adeguato alla tipologia richiesta. Non comprende il significato globale di una comunicazione orale o di un testo. Legge con estrema difficoltà e con continue interruzioni testi di vario genere. Espone in modo poco pertinente, con difficoltà e con un linguaggio non appropriato i contenuti appresi. Produce un testo frammentario e poco pertinente, scorretto dal punto di vista ortografico e sintattico, dalla strutturazione morfo-sintattica incerta, ripetitiva e confusa, con un linguaggio improprio e povero, non adeguato alla tipologia del testo prodotto.
3 – 2 – 1 (tre, due, uno)
1. 2. 3. 4.
Non comprende il significato globale di una comunicazione orale anche semplice. Non è in grado di leggere un semplice testo. Non è in grado di esporre modo poco pertinente, con difficoltà e con un linguaggio non appropriato i contenuti. Produce testi non pertinenti, molto scorretti da un punto di vista ortografico e morfosintattico utilizzando un lessico improprio, non adeguato alla tipologia richiesta. Talvolta fa difficoltà a costruire un testo.
Disciplina: LINGUE STRANIERE
VOTI
DESCRITTORI
10
Comprende in tutti i dettagli i messaggi orali e scritti. Nella produzione usa correttamente le strutture linguistiche e un lessico vario e appropriato, elaborando in modo personale il proprio messaggio. Pronuncia e intonazione sono sempre corrette.
9
Comprende in tutti i dettagli i messaggi orali e scritti. Nella produzione orale e scritta usa quasi sempre correttamente le strutture linguistiche e un lessico appropriato. Riesce in molti casi ad elaborare in modo personale il proprio messaggio. Pronuncia e intonazione sono quasi sempre corrette.
8
Comprende messaggi orali e scritti cogliendo buona parte dei dettagli. Produce testi orali e scritti facendo pochi errori nelle strutture linguistiche e usando un lessico quasi sempre appropriato. Pronuncia e intonazione sono abbastanza corrette.
7
Comprende il significato generale di messaggi orali e scritti. Produce testi orali e scritti comprensibili pur facendo diversi errori nelle strutture linguistiche e usando un lessico limitato. Pronuncia e intonazione non sono sempre corrette, ma generalmente comprensibili.
6
Comprende solo parzialmente messaggi orali e scritti. Nella scarsa produzione commette numerosi errori nelle strutture
linguistiche e usa un lessico molto limitato. Pronuncia e intonazione non sono sempre comprensibili. 5
Non comprende il significato di messaggi orali e scritti. Commette numerosi errori nelle strutture linguistiche e usa un lessico molto limitato. Pronuncia e intonazione non sono comprensibili.
4-1
La comprensione e la produzione di messaggi orali e scritti risultano pressoché nulle .
Disciplina: MATEMATICA VOTI
DESCRITTORI
10
Individua e applica in modo autonomo, corretto e completo regole e procedimenti risolutivi. Utilizza in modo autonomo e corretto il linguaggio specifico e gli strumenti operativi.
9
Individua e applica in modo corretto regole e procedimenti risolutivi. Utilizza in modo corretto il linguaggio specifico e gli strumenti operativi.
8
Applica tecniche di calcolo, regole e procedimenti risolutivi in modo adeguato. Utilizza generalmente in modo corretto il linguaggio specifico egli strumenti operativi.
7
Applica tecniche di calcolo, regole e procedimenti risolutivi in modo non sempre adeguato. Utilizza in modo parzialmente corretto il linguaggio specifico e gli strumenti operativi.
6
Applica in modo essenziale tecniche di calcolo, regole e procedimenti risolutivi. Utilizza in maniera elementare il linguaggio specifico di base e gli strumenti operativi.
5
Applica solo parzialmente tecniche di calcolo, regole e procedimenti risolutivi. Utilizza con difficoltà il linguaggio specifico e gli strumenti operativi.
4–1
Presenta numerose lacune e difficoltà logico – operative. Scorretto l’uso del linguaggio specifico e degli strumenti operativi.
DISCIPLINE
VOTI
DESCRITT
10
1. Conosce e ricorda con molta sicurezza le conoscenze acquisite. 2. Mette a confronto fenomeni diversi, formulando ipotesi personali e dimostrando capacità di cogliere le relazioni relative ai diversi concetti studiati. 3. Conosce e utilizza gli strumenti e i linguaggi propri della disciplina con molta sicurezza e autonomia.
9
1. Conosce e ricorda con sicurezza le conoscenze acquisite. 2. Mette a confronto fenomeni diversi, formulando ipotesi personali cogliendo talvolta le relazioni relative ai concetti studiati. 3. Conosce e utilizza gli strumenti e i linguaggi propri della disciplina con sicurezza.
8
1. Conosce e ricorda in modo globale le conoscenze acquisite. 2. Individua e mette a confronto fenomeni diversi 3. Utilizza gli strumenti e i linguaggio propri della disciplina in modo corretto.
7
1. Conosce e ricorda parzialmente le conoscenze acquisite 2. Individua i diversi fenomeni studiati. 3. Utilizza gli strumenti e i linguaggi propri della disciplina in modo parzialmente corretto.
6
1. Conosce e ricorda con qualche difficoltà le conoscenze apprese. 2. Individua parzialmente i diversi fenomeni appresi. 3. Utilizza gli strumenti e i linguaggi propri della disciplina in maniera basilare.
5
1. Conosce e ricorda con difficoltà gli argomenti trattati. 2. Individua i diversi fenomeni appresi solo in modo guidato. 3. Ha difficoltà ad utilizzare i linguaggi propri della disciplina
4- 1
1. Non conosce né ricorda i diversi argomenti trattati. 2. Non riesce a trovare relazioni 3. Non utilizza i linguaggi propri della disciplina.
EDUCAZIONI
VOTI
DESCRITTORI
10
L’ alunno dimostra molto interesse per l’ educazione e si esprime con scioltezza, fantasia, originalità rielaborando con autonomia i diversi elementi espressivi. Ottime capacità d’attenzione e osservazione. Rielabora i contenuti acquisiti con autonomia personale e creatività.
9
L’alunno dimostra interesse per l’educazione. Buone capacità d’osservazione. Applica con scioltezza i diversi elementi espressivi . Elabora le indicazioni dell’insegnante al fine di maturare la propria creatività personale. Rielabora i contenuti con apporti personali.
8
L’alunno dimostra interesse per l’educazione. Buone capacità di base. Applica in modo accurato i diversi elementi espressivi. S’impegna e segue le indicazioni dell’insegnante ,. Regolari capacità d’ascolto. Abbastanza organizzato nella rielaborazione dei contenuti.
7
L’alunno dimostra buona volontà di applicazione e con la guida dell’insegnante migliora la produzione dei diversi elementi espressivi. Collabora, è attento, partecipe.
6
L’alunno dimostra un’attenzione parziale e usa in modo meccanico i diversi elementi espressivi. E’ regolare nelle consegne anche se esegue con poca partecipazione e collaborazione. Dimostra una certa volontà di migliorare e ascolta le spiegazioni dell’insegnante.
5
L’alunno è disattento e disordinato nell’uso degli elementi espressivi. Non ascolta le spiegazioni dell’ insegnante Esegue le consegne in modo impreciso e parziale.
4-1
L’alunno è sempre disattento e fa difficoltà ad orientarsi nell’uso degli elementi espressivi. Non porta il materiale, non rispetta il materiale che gli viene prestato. Non ascolta le indicazioni fornite dall’insegnante.
NB ACCANTO ALLE VALUTAZIONI IN DECIMI DI CUI SOPRA OGNI SINGOLO DOCENTE POTRA' SERVIRSI NELLE PROVE CHE NON SIANO QUELLE DI VERIFICA UFFICIALE DI GIUDIZI DIVERSI, AI FINI DELLA RASSICURAZIONE, INCORAGGIAMENTO O VALORIZZAZIONE DEL SINGOLO ALUNNO