La contrattazione sociale Roberto Ghiselli
Senigallia/Porto S. Giorgio, febbraio 2015
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•Contrattazione territoriale e contrattazione sociale (la contrattazione sociale è un aspetto della contrattazione territoriale)
•Contrattazione o negoziazione sociale? (natura delle parti e valore giuridico degli atti)
•Contrattazione territoriale confederale e di categoria (sistema informativo/parteciparivo di categoria, contratti integrativi territoriali)
I soggetti sindacali che esercitano la contrattazione territoriale e sociale confederazione sindacato pensionati le altre categorie (es. orari commerciali, servizi a rete)
Principali interlocutori della contrattazione territoriale sociale Comuni Unione dei Comuni/Unione dei Comuni montani Ambiti Territoriali Sociali Province Aato Distretto sanitario Area vasta sanitaria Camere di commercio Fondazioni bancarie
Altri soggetti non istituzionali coinvolti dalle politiche sociali associazioni di volontariato/assistenza associazioni dei consumatori associazione degli inquilini associazioni degli immigrati associazione degli studenti cooperazione sociale associazioni delle imprese enti di patronato caaf
Il Comune
Distribuzione comuni, superficie e popolazione per province
province
n. comuni
Pesaro U.
59
2.567,78
346.385
Ancona
47
1.963,22
479.275
Macerata
57
2.779,34
321.314
Fermo
40
862,77
176.408
Ascoli P.
33
1.228,27
211.756
Marche
236
9.401,38
1.535.138
Fonte: Istat
superficie (kmq)
popolazione (2013)
Il Comune
Bilancio comunale materia
Bilancio comunale
contenuti incidenza e dinamica della spesa sociale pressione tributaria costi generali equilibrio finanziario investimenti (osservatorio Ires sui bilanci)
Il Comune
Servizi sociali
materia
contenuti
orari e calendari di apertura mensa scolastica trasporto scolastico servizi per la prima infanzia (nidi, centri giochi, ecc.)
scuole materne comunali Sad (servizio assistenziale domiciliare) e Sed (servizio educativo domiciliare)
servizi residenziali e semiresidenziali. Contrasto alla povertà/prestazioni assisten.
(es. servizi per l'infanzia)
numero posti/persone assistite (es. residenze, semiresidenze, Sad/Sed)
criteri di ammissione ai servizi o alle prestazioni (es. nidi o prestazioni assistenziali)
qualità e quantità del servizio (es mense)
inserimento lavorativo/sociale dei disabili chi gestisce il servizio organizzazione del lavoro e formazione
Il Comune
Politiche sociali materia politiche giovanili
contenuti centri d'aggregazione, informagiovani, contrasto al disagio, diritto allo studio
politiche per l’integrazione
dialogo interculturale, progetti scolastici d'integrazione, servizi per l'immigrazione.
politiche abitative
promozione dei canoni concordati/Imu, sostegno a fronte di sfratti per morosità, housing sociale, contributi affitto edilizia pubblica o convenz.
Il Comune
Tariffe materia mensa scolastica trasporto scolastico asilo nido/servizi infanzia Sad (servizio assistenziale domiciliare) e Sed (servizio educativo domiciliare) servizi residenziali (casa di riposo, residenze protette, Coser) e semiresidenziali (centri diurno) per anziani, disabili, disagio)
contenuti Quota di compartecipazione dinamica tariffaria, in rapporto all'inflazione fasce di esenzione indicatore Isee altri criteri di abbattimento tariffario (più figli ai servizi per l'infanzia, disabilità, stato di disoccupazione o Cig)
ISEE • Per accedere al servizio (es. prestazioni asssitenziali) o
• Per determinare la quota di compartecipazione • Isee come fascia di esenzione (o agevolazione tariffaria) per le fasce economiche più basse o • Isee per una redistribuzione proporzionale o progressiva della compartecipazione • Isee a scaglioni (o fasce) o • Isee lineare
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Il Comune
Imposte locali materia
Addizionale Irpef Imu Tasi Tari
contenuti soglie di esenzione progressività aliquote detrazioni fisse o differenziate (in base a numerosi possibili criteri)
differenziazione fra tipologie d'immobili (commerciali, industriali, abitazioni)
contrasto all'evasione (convenzioni Agenzia delle entrate/convenzione Anci 2008)
Il Comune
Esternalizzazione e appalti materia
contenuti controllo sulle attività esternalizzate (quali e se esternalizzare,
Esternalizzazione e appalti
con quali criteri, possibilità di reinternalizzare servizi)
contrattazione in anticipo sui bandi per procedure negoziali, clausole sociali a difesa dell'occupazione, dei diritti contrattuali, della sicurezza. patti di legalità sistema di controllo orientare verso la Centrale di committenza unica (Suam)
Il Comune
Politiche del personale materia
Politiche del personale
contenuti
contrattazione decentrata di categoria percorsi di stabilizzazione valorizzazione delle professionalità coinvolgimento dei lavoratori rispetto agli obiettivi di qualità ed efficienza
Il Comune
Fondo anticrisi materia
Fondo anticrisi
contenuti sostegno al reddito (prestazioni assistenziali, pagamento bollette, ecc.) riduzione o esenzione tariffe sostegno per l'affitto o contro la morosità incentivi alla ricollocazione lavorativa vaucher e borse-lavoro
Il Comune
Politiche del territorio materia
lavori pubblici/manutenzioni centri servizi promozione culturale e turistica tempi delle città politiche di conciliazione ambiente, controllo emissioni pianificazione urbanistica
Unioni dei Comuni/ Unioni dei Comuni Montani
Unioni dei Comuni/Unioni Com. Montani Le materie di negoziazione sono quelle che vengono gestite a livello sovracomunale dall'Unione (normalmente non tutte le funzioni ed i servizi vengono gestiti in forma associata)
Comunità montane
LE UNIONI DEI COMUNI DELLA REGIONE MARCHE 1 - Unione dei Comuni di Agugliano, Camerata Picena e Polverigi 2 - Unione dei Comuni di San Marcello, Belvedere Ostrense e Morro d'Alba 3 - Unione dei Comuni della Media Vallesina Comuni n. 7 : Maiolati Spontini - Montecarotto - Castelbellino Castelplanio - Monte Roberto - Poggio San Marcello - San Paolo di Jesi 4 - Unione dei Comuni Misa Nevola Comuni n. 2 : Corinaldo - Castelleone di Suasa 5 - Unione Colline della Marca Comuni n. 2: Barbara e Serra de'Conti 6 - Unione dei Comuni di Montemarciano e Monte San Vito 7 - Unione dei Comuni del Pian del Bruscolo Comuni n.4: Monteciccardo - Montelabbate - Tavullia - Vallefoglia 21
8 - Unione dei Comuni Roveresca Comuni n.4 : Barchi - Orciano di Pesaro - Piagge - San Giorgio di Pesaro 9 - Unione dei Comuni Valle del Metauro Comuni n. 4 : Cartoceto - Montemaggiore al Metauro - Saltara Serrungarina 10 - Unione dei Comuni Montecalvo in Foglia, Petriano, Tavoleto Comuni n. 3: Montecalvo in Foglia, Petriano e Tavoleto 11 - Unione dei Comuni della Valdaso Comuni n. 7 : Altidona - Campofilone - Lapedona - Montefiore dell’Aso - Monterubbiano - Moresco - Pedaso 12 - Unione dei Comuni della Vallata del Tronto Comuni n. 6 : Appignano del Tronto - Castel di Lama - Castorano - Colli del Tronto - Offida - Spinetoli
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Ambito sociale
Ambiti territoriali sociali
Ambiti Sociali
n. Comuni
Popolazione 2011
Pesaro
9
138.059
Cagli
5
17.938
Urbino
9
43.629
Montefeltro
15
20.752
Fano
12
102.900
Fossombrone
8
34.809
Senigallia
11
79.004
Jesi
21
108.396
Fabriano
5
47.361
Ancona
1
100.497
Falconara
7
70.000
Osimo
7
81.834
Civitianova M.
9
121.460
Macerata
9
94.528
Monti Azzurri
15
42.105
Alte Valli Potenza-Esino
8
33.917
Camerino
13
14.370
Fermo
31
114.164
P.to Sant'Elpidio
3
50.575
Amandola
6
14.359
S.Benedetto d.T.
12
101.145
Ascoli Piceno
9
71.074
Spinetoli
7
31.480
Dimensioni ottimali e omogenee
Ambito sociale E' il livello sovra-comunale dove tutte le attività sociali e socio/sanitarie dovrebbero essere programmate e gestite nelle diverse forme previste dall'ordinamento (convenzioni, aziende speciali, uffici comuni, unioni dei comuni) L’Ambito
non ha personalità giuridica e quindi presuppone un Ente capofila
Ambito sociale contenuti
servizi per l'infanzia
affido familiare Detenuti ed ex-detenuti Contrasto alla povertà/prestazioni assistenziali politiche giovanili adolescenti/minori politiche per l'integrazione politiche abitative
Ambito sociale contenuti
(segue)
Integrazione socio/sanitaria Punto unico d'accesso (Pua), Unità di valutazione integrata (Uvi) Domiciliarità, residenzialità e semi-residenzialità per: anziani, disabili, salute mentale Appalti: come a livello comunale Politiche tariffarie e Isee: tendere a definire tariffe omogenee e Isee d’ambito
Ambito sociale Organi e strumenti dell’Ambito • Comitato dei sindaci • Tavolo di concertazione (istituzioni e parti sociali) • Tavoli di partecipazione (giovani, anziani, volontariato, immigrati Isee) • Piano d’ambito • Ufficio di Piano • Cooprogettazione
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Sistema partecipativo socio/sanitario (Protocollo del 17.2.1014 DGR n. 149)
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Sistema partecipativo socio/sanitario
Regione Marche atti di programmazione, leggi e atti attuativi politiche finanziarie e di bilancio politiche occupazionali le reti (prevenzione, clinica, emergenza-urgenza, territoriale, socio-sanitaria)
Suam, esternalizzazioni e appalti sanità privata mobilità passiva, liste d'attesa, Cup medicina di genere
Sistema partecipativo socio/sanitario
Aree Vaste (province) La pianificazione socio/sanitaria di area vasta Le reti sanitarie (prevenzione, clinica, emergenza-urgenza, territoriale, socio-sanitaria)
Mobilità passiva e liste d'attesa politiche occupazionali
Aree Vaste
Zona Area Vasta ASUR
Popolazione 2001
Popolazione 2011
Pesaro U.
333.857
358.087
Ancona
461.325
487.092
Macerata
288.671
306.380
Fermo
166.218
172.779
Ascoli P.
203.153
210.407
Zona Area Vasta ASUR Pesaro U.
over 65 2011
% over 65 2011
79.092
22,1%
113.150
23,2%
Macerata
71.440
23,3%
Fermo
40.146
23,2%
Ascoli P.
48.482
23,0%
Ancona
Zona Area Vasta ASUR
stranieri 2011
% stranieri 2011
Pesaro U.
31.643
8,8%
Ancona
41.879
8,6%
Macerata
30.943
10,1%
Fermo
15.370
8,9%
Ascoli P.
12.758
6,1%
Sistema partecipativo socio/sanitario
Distretti sanitari integrazione socio/sanitaria servizi residenziali (Rsa, residenze protette anziani e disabili, Coser) e semiresidenziali (centri diurno- per anziani, disabili, dipendenze, salute mentale)
punto unico d'accesso (Pua), Unità di valutazione integrata (Uvi) servizi territoriali (distretti, poliambulatori, prevenzione, consultori, dipendenze, ecc)
Distretti sanitari Distretti Sanitari
n. Comuni (239)
Popolaz. 2001
Popolaz. 2011
Pesaro
9
124.916
138.059
Urbino
29
80.655
79.872
Fano
22
128.286
140.156
Senigallia
11
74.297
79.004
Jesi
21
102.359
108.396
Fabriano
5
45.743
47.361
Ancona
15
238.926
252.331
Civitanova M.
9
110.484
121.460
Macerata
24
130.191
136.633
Camerino
21
47.996
48.287
Fermo
40
166.218
172.779
S.Benedetto T.
12
94.895
101.145
Ascoli Piceno
21
108.258
109.262
Non coincidenza tra Ast e Distretti sanitari • 23 Ats - 13 Distretti • • • • • • • • • •
Montefeltro Catria-Nerone Fossombrone Falconara Osimo Monti azzurri Alte Valli Potenza-Esino Porto S. Elpidio Sibillini Vallate del Tronto 36
AATO (Acqua) Consulta degli utenti
Ambiti Territoriali Ottimali gestione servizio idrico integrato
Gestori
Abitanti Equivalenti Totali (2009)
ATO 1 - Marche Nord
3
865.238
ATO 2 - Marche CentroCivitanova
1
1.468.058
ATO 3 - Marche CentroMacerata
3
1.105.597
ATO 4 - Marche Sud-Alto Piceno Maceratese
1
566.350
ATO 5 - Marche Sud
1
980.488
Totale
9
4.985.732
ATO
AATO (Acqua) Consulta degli utenti La Consulta degli Utenti è istituita con il fine di promuovere, nell’ambito delle attività istituzionali proprie dell’A.A.T.O., inerenti il controllo, la pianificazione e l’organizzazione del servizio idrico integrato, forme di consultazione e di partecipazione degli utenti alle attività dell’A.A.T.O., con particolare attenzione agli aspetti connessi alla tutela degli utenti e consumatori
AATO (Acqua) Consulta degli utenti funzioni attività di analisi e individuazione dei bisogni degli utenti promuove iniziative per la trasparenza e la semplificazione nell’accesso ai servizi; esprime parere sullo schema di riferimento della Carta di Servizio Idrico Integrato può avanzare proposte all’AATO per ricercare miglioramenti nell’erogazione del Servizio Idrico Integrato
contenuti
Determinazione tariffe agevolate per alcune categorie di utenti piano d'investimenti degli enti gestori piano economico degli enti gestori
Camere di Commercio
Camere di Commercio Le Camere di Commercio esercitano: funzioni promozionali funzioni di regolazione del mercato funzioni amministrative Il sindacato e le associazioni dei consumatori sono rappresentati all'interno dell'Assemblea e possono esserlo anche nella Giunta camerale
Camere di Commercio
Funzioni promozionali: iniziative di diverso tipo volte a sostenere l'economia
della provincia ed il sistema delle imprese; fanno parte di questa categoria i concorsi contributivi, le partecipazioni a società, consorzi, associazioni, ecc., le attività svolte a mezzo di aziende speciali costituite per svolgere servizi ad elevata competenza specialistica
Camere di Commercio
Funzioni di regolazione del mercato: istituzione di camere arbitrali, sportelli di
conciliazione, la promozione di contratti tipo per categorie omogenee di attività, la partecipazione a conferenze di servizi, la vigilanza per la repressione delle azioni di concorrenza sleale, la costituzione di parte civile nei processi per reati contro l'economia.
Camere di Commercio
Funzioni amministrative: attività concernenti la tenuta di registri, elenchi, albi
e ruoli, gli adempimenti burocratici connessi, nonché la gestione di un completo e affidabile sistema di informazione commerciale. L'attività più significativa è costituita dal "Registro delle Imprese".
Prefetture, DPL, INPS, INAIL, SPALS Legalità Sicurezza Attività ispettiva/regolarità del lavoro Cooperazione Immigrazione Previdenza Ammmortizzatori
Trasporti
Trasporti
Regione (L.45/98) Piano regionale del TPL (2009-19) Programma triennale dei servizi: La ripartizione del trasporto extraurbano ed urbano su gomma nei diversi bacini La suddivisione in linee principali e linee secondarie, è stata fissata dal Piano Regionale del Trasporto Pubblico Locale e delegata alle Province, attraverso i Piani di bacino I servizi ferroviari sulle linee regionali e interregionali Lo stato di attuazione dei nodi di scambio Le risorse da destinare all'esercizio e agli investimenti La definizione delle tariffe Alcuni criteri per la riduzione della congestione del traffico e dell'inquinamento ambientale
Trasporti
Province
approvazione dei piani di bacino; stipulazione dei contratti di servizio per ciascun bacino;
Province
Competenze residue delle Province (L. 56/2014)
pianificazione territoriale provinciale tutela e valorizzazione dell'ambiente pianificazione dei servizi di trasporto in ambito provinciale autorizzazione e controllo in materia di trasporto privato costruzione e gestione delle strade provinciali programmazione provinciale della rete scolastica raccolta ed elaborazione di dati, assistenza tecnicoamministrativa agli enti locali; gestione dell'edilizia scolastica; controllo dei fenomeni discriminatori in ambito occupazionale e promozione delle pari opportunita' sul territorio provinciale cura dello sviluppo strategico del territorio gestione di servizi in forma associata
Competenze passate alla Regione (PdL 40/2014) Turismo, informazione e accoglienza
turistica Beni e attività culturali Trasporto pubblico locale Protezione civile Difesa del suolo Caccia Pesca nelle acque interne Formazione professionale Servizi sociali Farmacie Artigianato
Politiche del lavoro (CIOF, CPL)?
Centri per l’Impiego