Armo 4 - N. 4 Aprile 1985
Comitato Regionale lombardo
Periodico mensile della
Coop Lombardia Comitato .c6 Redazione Antonio Bertolini, Sergio Ferrano Sergio GhiringheLli, Lidia Lornmi Oddino Magnani, Daniele Moltrasio, Ugo Pinferi, Enrico Rossi, Adolfo Scalpelli, Elio Susani, Alberto Terzi. Giorgio Vozza Dimore responsabile
Adolfo Scalpelli
Impaginazione:
Stampa: Coop. 11 Guado" Corbetta (M1) - Tel. 02 - 9794461/2
Franco Malaguti Maria Rosa Torri
Spedizione in abbonamento
Disegni: Marina Vecchi
postale gruppo 111/70.
'Editrice Coop Lombardia Viale Famagosta. 75
201'42 Milano -
54 65 546
All tOri77.3.710fie dei Trib. di Milano n. 144 del 14 aprile 1982
quale o
10 di prestito price-Aie alla Coop I,ombgmlia Polizza infortuni in omaggio Il servizio è riservato ai soci. Informazioni in negozio
Interesse annuo senza alcun vincolo Netto 10,50% pari al 14,00% lordo di Daniele Moltrasio I segnali si erano avuti già da qualche tempo. Che il sistema finanziario italiano fosse al centro di aggiustamenti, ritocchi e assestamenti era cosa palpabile, avvertibile. Se ne sono accorti i piccoli e medi risparmiatori che hanno visto sui loro estratti-conto bancari di fine anno diminuito il tasso di interesse, se ne sono accorti i "grandi clienti' delle banche cui il "prime rate", ovvero il tasso d'interesse speciale concesso appunto ai clienti migliori, C stato ritoccato verso il basso. Il costo del denaro dunque, tra mille intoppi e difficoltà, scende e questo è pur sempre un dato, un sintomo positivo
per gli effetti -tonici che ha sugli investimenti e sull'economia in generale. Tuttavia non è tutto oro quel che luccica e forse non è neanche argento, soprattutto per quei risparmiatori, e parliamo dei piccoli e medi, che alla fine si ritrovano una remunerazione largamente ai di sotto del giusto. Ma, si sa, è questo un terreno dove la speculazione regna sovrana. Come Coop Lombardia ci siamo posti da sempre l'obiettivo di far crescere attraversò il prestito dei nostri soci, che sono proprio i piccoli e i medi, le potenzialità dell'azienda, avendo cura di remunerare con tassi equi e vantaggiosi la fiducia, sem-
25 Aprile
pre crescente in questi anni, dei nostri prestatori. E crediamo di aver svolto bene questo ruolo. Ma proprio perché azienda e proprio perché riteniamo necessario sopra ogni cosa salvaguardare la fiducia concessaci, anche noi abbiamo dovuto fare i conti con un mercato finanziario in movimento. Pertanto, il Consiglio di amministrazione. della Coop Lombardia ha deliberato che, a partire dal lo aprile 1985, il tasso di interesse sui depositi sociali passi al 12 per cento lordo. Ciò significherà, con la nuova ritenuta fiscale del 12,5 per cento un netto del 10,5 per cento pari ad un 14 per cento lordo banche.
Questa scelta è stata fatta per consentire uno sviluppo finanziario ed economico della cooperativa, corretto e attento alla massima salvaguardia dei depositi dei nostri soci. -Siamo convinti di rimanere, sui depositi mediopiccoli non vincolati, concorrenziali rispetto ad altre forme di risparmio e siamo convinti di garantire ai nostri soci una tutela reale dei loro depositi, ben ai di sopra del tasso inilattivo. Vogliamo sottolineare un dato, che rimane alla base di ogni nostro discorso sulla raccolta del prestito sociale: i depositi dei soci hanno per noi una finalità sociale, collettiva. Servono per espan-
Hanno vinto!
1945w 1985z quarant'anni d vitadernocutlea
Pertigioni 69.774 /.%itreur.i G2.35-1 iYi.Edi_1uYi ari & l
fartunatg della campa a tesene `nuovi soci'
Esercito di tiberaziAin
La Cina (400 milioni di soci) entra nell'Alleanza internazionale La Cina entra nell'Alleanza enoperativa internazionale con 400 milioni di soci. fil comitato esecutiv o dell'Alleanza Cooperativa Internazionale ha infatti accolto la domanda di adesione dell'Unione cinese delle coppa r a liv e agricole di produzione, conferimento e vendita. Con 400 milioni di soci, è la pii] grande organizzazione cooperativa entrata a Far parte dell'ACII, l'Associazione mondiale della cooperazione.
Buorlio nO 3 rsa pll.odotd Coop La
In IP pagina
Ecco il concorso fotografico
Click dopo dici sul bello e il hfrutto i ILonlbardin
Nel corso dell'ultima consulta delle sezioni soci svoltasi a Vigevano si è-provveduto alla seconda estrazione relativa alla campagna tesserine "nuovi soci", una campagna che ha visto impegnate centinaia di persone dal gennaio 1983 al dicembre 1984. Grazie all'impegno di molti cooperatori e cooperatrici questa campagna ha portato ben 2.696 nuovi soci alla Coop di cui 500 prestatori e quindi ci sembra doveroso ringraziare tutti i partecipanti per la collaborazione prestata augurando loro di essere più fortunati alla prossima occasione, dal momento che solo tre soci possono risultare vincitori dei favolosi premi messi in palio dalla Coop' Lombardia.
25149 i
1.6.9
, Mutilvtí
Luigi Veronesi - Manifesto Commemorativo del 25 Aprile. Il 25 Aprile celebriamo quest'anno i quarant'anni della Liberazione che ha aperto all'Italia la strada per diventare una Repubblica democratica, con il sacrificio di decine di migliaia di caduti partigiani. Abbiamo voluto come Coop Lombardia ricordare questo avvenimento collaborando alla realizzazione di una mostra dedicata all'attività antifascista di Ferruccio Parei che insieme a Raffaele
dere e rafforzare una presenza sul territorio che significa nuovi posti di lavoro, vantaggi per i soci, una politica di tutela del consumatore. Per questi motivi ci auguriamo che i soci prestatori, già tempestivamente informati con una lettera del Presidente Bertolini della decisione del Consiglio di Amministrazione, comprenderanno i motivi di questa scelta e córninueranno a mantenere immutata la loro fiducia nella cooperativa, contribuendo al suo rafforzamento e ad una sua sempre più consistente presenza nella regione lombarda.
Cadoma e Luigi Longo fu al vertice della guerra partigiana in Italia. La mostra che in aprilemaggio sarà alla Rotonda della Besana di Milano e in autunno a Roma è stata curata, per conto del Comune di Milano, dall'Archivio centrale dello Stato, dall'Istituto milanese per la storia della Resistenza e del movimento operaio e dalle Raccolte storiche milanesi.
11 primo classificato è Gianpietro Enriotti di Brescia che ha vinto un viaggio di 8 giorni per due persone a Mosca e Leningrado o a scelta tre settimane in una località marina italiana. La seconda classificata è Diomira Spagnolo di Bollate la quale potrà scegliere fra un viaggio di 8 giorni a Palma di Majorca o due settimane da trascorrere in compagnia di un'altra persona sulle coste italiane. Terza classificata, infine, è Erminia Fugazza di Pizzighettone e si dovrà "accontentare" di una settimana ad Abbazia in Jugoslavia q a scelta potrà decidere dì prendere il sole in compagnia sulle spagge della Liguria, della Campania o dell'Adriatico.
Congratulazioni ai vincitori e buon divertimento.
L Quest'anno il concorso fotografico ha per tema bello e il brutto dell'ambiente in Lombardia". É un'occasione importante per i fotoamatori, una tappa anche qu es ta nella battaglia per la difesa dell'ambiente, tema tutt'altro che estraneo alla politica della Coop Lombardia. Le iniziative su questo problema ormai sono numerose e ci coinvolgono anche sul piano commerciale, come dimostra la nostra campagna sulle ac-
que pulite e il lancio di un detersivo che ha ridotto la quantità di fosforo, l'inquinante principe delle acque. Ora anche il concorso fotografico è improntato sul tema ambientale e ogni fotoamatore avrà la possibilità di documentare qualche episodio dello stato di salute della Lombardia.
Tutte le notizie sul concorso a pag. 9
Buono sci N. 3
dal 3 al 22 Giu
t
i1
o 1985
I prodotti Coop, perché e quanto venduti
li fanrit un segretice 9:riann Ci si potrebbe chiedere: perché fare anche un prodotto Coop? Non ce ne sono già troppi riei supermercati? File e file di prodotti, decine di marche diverse che riempiono scaffali e scaffali, possono ormai accontentare ogni gusto, anche quello più ricercato e particolare. F allora perché il prodotto Co-
13orsa prodotti Coop
Al socio L. 10.000
Agevolare il lavoro degli insegnanti e suggerire loro temi carichi di molte potenzialità educative, ma poco conosciuti perché non sempre previsti da "materie" e '"programmi" scolastici: questo l'obiettivo dell'ultima pubblicazione del Servizio alimentazione della Regione Lombardia dal titolo, "Abbondanza e scarsità". Si tratta di 22 schede didattiche, in prevalenza, interdisciplinari, che affrontano argomenti assai diversi tra loro ma uniti dal tentativo di sensibilizzare i giovani sull'importanza dell'agricoltura e dell'ecologia, sulla gravità degli squilibri, sull'opportunità di una modifica del comportamento consumistico e della corrente cultura alimentare. Ogni scheda inizia con una domanda che può essere rivolta alla classe, la quale potrebbe essere in grado di dare una risposta immediata, trattandosi di interrogativi vitali, poco nozionistici. Dopo aver registrato i primi pareri degli allievi, l'insegnante può sottoporre loro, il contenuto della scheda, tutto concentrato sulrobiettivo di fornire elementi conoscitivi per una risposta più matura e
Un settore del laboratorio di qualità della Coop a Bologna. ln alto]uno scaffale con prodcitti con marchio Coop.
IC facile scoprirlo, basta leggere le etattelffilla
Olio di Oliva Coop lt. Olio di mais Coop lt. l Caffè Prestigio gr. 250 Pasta Coop gr. 500 (2 pacchi) Vasetto di maionese Coop Tonno Coop gr. 170 Riso Coop Kg. I Biscotti frollini Coop
Uno strumento educativo della Regione Lombardia: schede su consumi, agricoltura, fame nel mondo
op? La risposta è di quelle convincenti, che non lasciano adito a dubbi: perché la Coop è convinta, attraverso i prodotti con il suo marchio, di garantire ancora di più il consumatore. Se si va indietro nel tempo ci si accorge che questa convinzione ha veramente dato vita ad alcune intelligenti iniziative a tutela della salute dei clienti. Basterà ricordare che in tempi non lontani ci fu l'eliminazione dei coloranti dai prodotti Coop. L'effetto è stato di aver trascinato altre imprese su questa strada oltre ad assumere un vero e proprio peso culturale nel rinato interesse per l'alimentazione ed i suoi rapporti con la salute. Oppure
l'eliminazione dei nitriti e dei nitrati, reputati pericolosi, dalla carne in scatola. E ancora l'eliminazione dell'olio di semi vari dalla linea di alii Coop e nei prodotti sott'olio sostituito con olio monoseme. Queste scelte sono state ispirate da una filosofia precisa: quella di tutelare il consumatore, a prezzi convenienti. l prodotti Coop infatti costano, a parità di qualità, mediamente il 20130 per cento meno di identici prodotti di marche più famose e questo soprattutto perché non devono sopportare i gravosi oneri della pubblicità; e per di più informano il consumatore. Coop è stata infatti la prima organizzazione ad apporre sui suoi prodotti le etichette informative, indicando i valori nutrizionali, gli ingredienti e tutte le informazioni che può essere utile e necessario conoscere; anche questo è stato un passo importante verso un nuovo rapporto tra chi vende e chi compra, e Coop lo ha fatto forte della sua esperienza e della fiducia che gode tra i consumatori. Ma come è fatto e da chi il prodotto Coop? Possiamo dire in sintesi: dalle stesse aziende che producono i più affermati prodotti, alimentari e non, presenti sul mercato.
La differenza è che per produrre per Coop le industrie devono passare attraverso un fondamentale strumento di scelta e di verifica con il quale si stabilisce il come deve essere un prodotto marchiato Coop; questo strumento è il laboratorio di qualità. Tutto ciò che il consumatore acquista in etichetta Coop è passato ai vaglio e attraverso gli standard di qualità fissati dal laboratorio che ha sede a Bologna. Se le industrie alimentari interpellate, che sono tra le più grandi ed importanti del paese, non rispettano i livelli qualitativi richiesti e proposti dal laboratorio, automaticamente non possono produrre per Coop e questo, visto il numero e la forte
documentata. Ne dovrebbe seguire un dibattito — agevolato da un questionario in calce alla scheda — che può mettere in discussione atteggiamenti e comportamenti invalsi. Questo modulo didattico si sta rivelando il più efficace perché non si accetta più di concepire un processo veramente educativo senza un vitale coinvolgimento personale e iI coinvolgimento è assai maggiore se c'è discussione e messa in crisi di comportamenti quotidiani come quello alimentare. Pur essendo le schede uno strumento già in sé elastico e facilmente modificabile, la versione ora in distribuzione (gratuita) presso gli uffici alimentazione della Regione Lombardia è una stesura provvisoria: si procederà ad una versione più definitiva dopo alcune sperimentazioni nelle classi per la quale viene sollecitata la collaborazione degli insegnanti più sensibili a queste tematiche.
Giuri della pubblicità Nuove sentenze Tra le più recenti decisioni prese dal Giuri della Pubblicità, nella sua azione di controllo, ne segnaliamo alcune particolarmente significative. Hanno fatto la comparsa sul mercato e sono stati pubblicizzati su alcuni giornali strumenti di diagnosi casalinga di tumori alla mammella attraverso la termografia a contatto.
presenza sul territorio nazionale delle cooperative di consumo, è una perdita che certamente nessuna industria alimentare vuole permettersi. Inoltre le industrie di cui si serve Coop sono di genere misto, statali, private e cooperative, equesto per una scelta oculata in funzione di uno standard qualitativo più sicuro e più alto. Certo alcuni problemi, anche grossi, esistono per l'affermazione commerciale dei prodotti Coop. Ad esempio agli occhi del cliente il raffronto con le altre marche vede la linea Coop svantaggiata dall'immagine pubblicitaria molto spinta raggiunta da prodotti che sono leader di mercato. E allora il confronto,
sullo stesso scaffale del supermercato, si gioca sul prezzo e sulla qualitàdichiarata. Bisogna riuscire a far provare il prodotto Coop ai nuovi clienti, ai nuovi soci e una volta che questo obiettivo è raggiunto, magari con il contributo della sezione soci, le cose migliorano sensibilmente. Ci si accorge infatti che spesso è proprio il prodotto Coop a spuntarla sui concorrenti. Una prova di quanto detto? Da alcuni anni a questa parte le vendite del prodotto Coop sono in costante aumento; ecco alcune cifre. 11 prodotto Coop rappresenta innanzitutto il 12 per cento del giro d'affari complessivo del Coop Italia, l'organismo che stipula i contratti di acquista
Il Giurì ha condannato la pubblicità dì due di questi prodotti (Mamme-Test e Senocrom/BTD) per il carattere di validità assoluta attribuito dal messaggio reclamistico. La scienza ha invece da tempo sottolineato il valore relativo delle diagnosi termografiche. Sempre presenti sui mercato pubblicità di prodotti che garantiscono dimagrimenti fenomenali usati, dicono, anche da dive del cinema famose come Raquel Welch. L stata intimata la sospensione di alcune pubblicità di questi prodotti quali il Fucus dei Sargassi, oppure Linea 2000 che nel suo messaggio pubblicitario promette "dimagrite rapidamente, senza dieta, senza esercizi, senza medicine, senza sforzo". Ultima pubblicità censurata è quella del prodotto Guarà dell'Amazzonia che viene in essa definito come "alimento naturale cosi completo da essere molto vicino all'alimento ideale". In realtà, come accertato dal Giuri le affermazioni sono del tutto ingannevoli e una documentazione scientifica ha provato che esso è solo uno stimolante ad alto contenuto di caffeina.
con le aziende alimentari, e incide nei gruppi di prodotti in cui è presente, per oltre iI 27 per cento sul totale delle vendite. Alcuni prodotti poi possono addirittura considerarsi leader visto che superano o si avvicinano al 50 per cento del ven,duto. Ad esempio la pasta Coop con il 50 per cento o iI cacao con il 55 per cento o ancora l'olio extra-vergine con il 59 per cento. Seguono a ruota riso 42 per cento, sottoli e sottaceti 45 per cento e via decrescendo. È comunque un bei risultato e premia in termini di vendite uno sforzo continuo teso a migliorare e soddisfare le attese dei consumatori. d.m.
manifestato nel 1983 e che è proseguito nei primi mesi del 1984. 11 ristagno è avvenuto nonostante i massicci investimenti pubblicitari che hanno raggiunto il 9 per cento del giro di affari del settore, valutato in 85 miliardi di lire, Per un confronto, basti pensare che gli investimenti pubblicitari dello zucchero, prima completamente inesistenti e decisi nel 1984 per frenare la flessione dei consumi, sono inferiori a quelli dei prodotti concorrenti (6.5 miliardi), ma su un valore delle vendite stimato per quest'anno in 1.600 miliardi, A parere dell'organizzazione di consumatori il ristagno dei consumi di dolcificanti dietetici, è dovuto sia al prezzo sia ad una maggiore consapevolezza dei consumatori sugli effetti irrilevanti di tali prodotti.
Ro Doìlccanti alternativi: mercato faticoso
‘
Dopo il boom registrato dal 1980 al 1982, i consumi di dolcificanti alternativi cominciano a mostrare un limite fisiologico di mercato che si è già
2
Depurarsi e modificare il modo di nutrirsi
Simonetta Salvird
o
L. V. Valckenborch (1535-1597), Mercato della frutta (luglioagosto), Museo storico dell'arte, Vienna Arriva la primavera: voglia di aria fresca, di sole e di togliersi di dosso gli abiti pesanti, scoprirsi. Ma il nostro corpo in che condizioni si trova? Troppo spesso, pur-. troppo, esce dalla stagione invernale sovraccarico di qualche chiletto di troppo, per non parlare delle condizioni del fegato, che a mala-
eYi pena tira avanti, riuscendo con difficoltà a tener testa all'eccesso di grassi e zuccheri introdotti nelle giornate invernali, frastornato di grappini, amari e compagnia bella. E proprio iI momento di fare le pulizie di primavera. Ecco qualche regola indispensabile per un'efficace disintossicazione:
Un medico svizzero, BircherBenner, vissuto nella prima metà del XX secolo, studia ed applica regimi dietetici basati sul consumo di cereali, ortaggi,
che vanno mescolati ai fiocchi; 200 g. di mele, grattugiate con la buccia (dopo accurato lavaggio). Amalgamare bene il tutto, per non dare il tempo alle mele di annerirsi. Aggiungere 1 cucchiaio di noci o mandorle tritate. Consumare entro poco tempo: le vitamine contenute nella frutta vengono danneggiate velocemente dall'ossigeno dell'aria e dalla luce. Questa ricetta base può essere variata a piacere con la frutta più gradita, e soprattutto di stagione: si adattano perfettamente al rritiesli anche le bacche (lamponi, mirtilli, ecc.). Si può aggiungere miele e sostituire i fiocchi di avena con - quelli di altri cereali. È un'ottima colazione per tutti, perché ben equilibrata in tutti i principi nutritivi.
n l'acqua è il principale costituente del nostro organismo; consumandone molta, specie lontano dai pasti, riusciamo ad eliminare sostanze tossiche. Alcune verdure più di altre hanno spiccate proprietà disintossicanti e depurative, date da alcune delle molte sostanze contenute. Cipolle e porri: reperibili in ogni stagione, perché si conservano a lungo; in primavera si trovano i cipollotti freschi e le cipolle bianche, meno forti come gusto, e spesso più gradite. Andrebbero mangiate crude, perché non perdano le loro preziose proprietà, date soprattutto dai solfuri di allile e dallo iodio. Sono diuretiche. e contribuiscono quindi all'eliminazione di acido urico e cloruri. Aiutano a combattere l'ipertensione. Aglio: ha caratteristiche simili alle cipolle, appartenendo alla stessa famiglia botanica. Nell'aglio sono comunque più spiccate le proprietà depurative ed antisettiche. Carciofo: è il suo momento d'oro. Consumato crudo q cotto ha proprietà depurative date dalla cinarina, attiva
Sempre Bircher-Benner suggerisce una dieta disintossicante. Per i primi 3 giorni prima colazione = I birchermiliesli + 1 tisana di rosa canina (supermercati, erboristerie) pranzo = frutta e veclura cruda di stagione (variare frutta e verdura ogni giorno) cena = come a mezzogiorno. 4" giorno colazione = dieta precedente + I fetta di pane integrale con 5 g. di burro pranzo e cena = dieta precedente + legumi e brodo vegetale. So giorno: colazione mtiesli con noci, 2 fette di pane integrale t 15 g. di burro, latte o yogurt, tisana di rosa canina. pranzo = frutta, verdure crude, minestra, pomodori stufati (se la stagione permette). riso integrale con 25 g. di burro. cena = stesso meni] del mattino, aggiungendo miele o marmellata. 6° e 7° giorno: variare frutta, verdura e cereali, ed aggiungere del formaggio fresco. Secondo Bircher-Benner frutta e verdura dovrebbero sempre essere consumate all'inizio del pasto e preferibilmente crude. In questo modo stimolano la secrezione di succhi gastrici, indispensabili per una corretta digestione dei cibi. Inoltre non danno luogo a fermentazioni che possono avvenire se consumati dopo cibi che rimangono nello stomaco per un periodo più lungo. Questa dieta disintossicante può essere seguita tranquillamente da person-e sane, tenendo presente che non è una dieta di mantenimento, ma che deve essere seguita per i giorni indicati. I primi 3 giorni di dieta sono leggermente carenti di proteine e grassi, e forniscono una quantità di calorie piuttosto limitata. Chi volesse saperne di più può leggere: Kunz-Bircher, Il libro della salute, Mondadori 1981 e Quaderni di controinformazione alimentare, n. 24, Clesav 1983.
E limitare a 2-3 volte alla settimana il consumo di carne, sostituendola con uova, latte e derivati, pesce, legumi n aumentare il consumo di frutta e verdura, soprattutto crude: solo i vegetali di stagione sono veramente ricchi di tutte le vitamine indispensabili in questo momento. La coltura in serra li rende meno ricchi dal punto di vista nutrizionale ed imbottisce i prodotti di sostanze chimiche, non certo utili al nostro organismo
nella prevenzione dei calcoli.
Indicato nelle malattie di fegato e renali, nella gotta, arteriosclerosi e reumatismi. Asparagi: proprietà diuretiche e lassative, ma vanno evitati da chi soffre di malattie renali, epatiche e gotta, Erbe aromatiche: prezzemolo, timo, maggiorana, origano e, fra qualche mese il basilico, sono ottimi additivi per insalate e verdure in genere. Abituiamoci ad usarle: potremo così usare meno sale per condire gli alimenti e favorire quindi l'azione diuretica delle verdure consumate. Per qua no riguarda la frutta, conviene pazientare ancora un po'; in maggio arriveranno le prime fragole e ciliegie. ma per il momento accontentiamoci della frutta invernale. L'ananas è un ottimo depurativo e diuretico, ma come tutta la frutta esotica viene raccolto dalla pianta ancora acerbo, e Ie proprietà nutritive non sono quindi sviluppate al massimo.
Studenti di Gavirate visitano la Coop Lombardia Un nutrito gruppo di studenti dell'istituto tecnico per periti aziendali di Gavirate ha visitato le strutture della cooperativa Martedì 12 Marzo. Accompagnati dal preside e da due insegnanti i ragazzi hanno assistito a due lezioni tenute dal responsabile delle vendite Toletti e da quello del controllo di gestione Murgia ed hanno successivamente visitato il magazzino di Pieve, accompagnati da Rovere, dirigente della struttura, ed iI supermercato di Lodi. Questa intensa giornata di attività speriamo sia risultata utile ai ragazzi di Gavirate per avere un primo contatto con una realtà produttiva, e per conoscere le caratteristiche principali di un'azienda cooperativa, come la nostra.
Sesto San Giovanni: conferenza sulle accirige Anche a Sesto la nostra locale sezione soci ha organizzato una conferenza sull'eutrofizzazione 'delle acque. Nei rinnovati locali del circolo Rondò 80 è stato proiettato l'audiovisivo 'Acque azzurre acque verdi " e si è protratto per oltre due ore un ricco dibattito che ha interessato un po' tutti gli aspetti dell'inquinamento. Relatore drobiologo Marco Migliavacca.
di_21:11.11 . at
edito.,
frutta, legumi, latte e derivati, uova, burro e ohi vegetali: carne e pesce non sono "proibiti" ma vanno consumati con moderazione. La sua ricetta più famosa è il Mitesli, prima colazione "copiata" dai montanari del suo paese. Ecco cos'è: I cucchiaio da minestra di fiocchi di avena (si trovano nei supermercati più forniti o nei negozi specializzati in alimentazione naturale e cibi integrali), messi a bagno per 12 ore in 3 cucchiai di acqua fredda; 3 cucchiai di yogurt o latte, I cucchiaio di succo di limone,
o evitare l'abuso di grassi, e limitarsi ad usarli crudi
3
I consigli di
Fagioli e spinaci crudi:
Ravanelli e crescione:
350 g di fagioli 6-8 cucchiai di olio d'oliva 3 cucchiai di aceto o succo di limone I cucchiaino di maggiorana fresca tritata, uno di basilico e due di prezzemolo I spicchio d'aglio tritato finemente i / 2 kg. di foglie di spinaci crude (scegliere spinaci novelli) i cipollina tagliata finemente, sale e pepe nero.
I cespo di lattuga i mazzetto di crescione I mazzo di ravanelli Condimento: 2 cucchiai di aceto senape in polvere sale e pepe nero I spicchio di aglio tritato
Lessare i fagioli, lasciari raffreddare, scolarli e condirli con olio, aceto o limone, tutte le erbe, l'aglio, sale e pepe. Adagiarli sopra alle foglie di spinaci e decorare con anellini di cipolle..
Pulite e lavate la lattuga ed il crescione. Asciugateli accuratamente. Mondate i ravanelli, tagliateli a fettine sottilissime e ponete le verdure in frigorifero. Adagiate le foglie di lattuga sul fondo di una insalatiera. cospargetela di crescione e ravanelli. Poco prima di servire versate il condimento e mescolate con cura.
Funghi, noci ed uvetta: insalata trevigiana (= rossa), 2 o 3 cespi 300g funghi prataioli (cham-
olio di oliva succo di limone, sale e pepe
pignon) o orecchiette 10 noci sgusciate e tritate grossolanamente una manciata dì uva secca
Tagliare a striscioline insalata e funghi. Unire tutti gli ingredienti e condire a piacere con olio extravergine di oliva, limone, sale e pepe.
(ben lavata)
Dal 26 aprile al 6 maggio nei Supermercati Coop Salsa per insalata Salady Kraft Sapor verde, mille isole, gusto lieve gr. 245
L 1.990
Olio extravergine d'oliva Montalbano It. 1
L. 6.290
Aceto balsamico It. 0.49, 6°
L. 940
Cetriolini in agrodolce Saclà gr. 400
L. 2.250
Chiaretto del Garda Lamberti lt. 0.75
L. 1.880
Cinqueterre DOC lt. 0.75
L. 3.990
8 Marzo, fest della donna
Vittuone: conferenza sull'alimentazione
Bresc5 : il gruppo sportivo Coop
Vigevano — Un incredibile numero di donne ha aderito alla cena con ballo organizzata dal comitato soci di Vigevano. Due pullman, molte macchine, un ristorante stracolmo di donne di tutte le età (tollerato qualche maschietto) che hanno cenato, giocato, cantato e manifestato la loro gioia di vivere e di stare insieme. Determinante per il successo della manifestazione la bravura e la simpatia dei due disc jockey Claudio e Claudio, delle due favolose vallette della ditta IVA che ha fornito i pullman e di Rosy fiori che ha fatto omaggio a tutte le intervenute di un delizioso bouquet di fiori.
La biblioteca comunale di Vittuone, in collaborazione con la Coop Lombardia, ha organizzato
Sulla scena sportiva , non professionista, si segnala una vivace presenza nello sport della pallavolo: si tratta del 'Gruppo Sportivo Supermercati Co-
Daniela Bonlico Comitato soci di Vigevano
Peschiera Sonarne° — Nell'ambito della festa dell'8 marzo il sindacato pensionati ha organizzato una festa cui sono intervenute moltissime donne. La nostra cooperativa, oltre a contribuire con alcune borse spesa messe tra i premi della lotteria, ha dato il suc•contributo di carattere culturale e scientifico con una breve, ma apprezzata conferenza sulla salute e sulla alimentazione dell'anziano. Anche questo un modo per essere presenti con un contributo originale in momenti di tradizionale festa collettiva.
venerdì 22 marzo una riuscita conferenza sul tema "Quale alimentazione per una buona salute". Relatrice la dottoressa Titti Casiraghi, collaboratrice del nostro giornale. Invitiamo le nostre sezioni soci a contattare biblioteche e circoli per conferenze su questi temi che riscuotono un vivo interesse ed apprezzamento da parte dei consumatori.
Cornaredo: arriva computer Anche a Cornaredo è arrivato il computer dell'alimentazione. Un incontro particolarmente riuscito con i ragazzi della locale scuola media che hanno sottoposto il loro regime alimentare al vaglio di questo critico lucido e preciso. Il programma, elaborato da Marco Riva dell'Istituto di tecnologie aliMentari, continua a riscuotere consensi e a fungere da valido strumento didattico nel settore dell'educazione alimentare.
op" di Brescia. I "bianco-azzurri" del G.S. Coop competono- nel campionato provinciale Arci-Uisp, e da tre anni rappresentano un centro di attrazione notevole nel mondo giovanile bresciano anche perché nella scorsa stagione si era posta in evidenza la squadra di calcio del G.S. Coop. Tanto è vero che, come abbiamo già ricordato in un precedente numero di "Quale Consumo", persino una squadra di font-ball straniera. lo Spartak Fluersky-Brod della Cecoslovacchia, era venuta a Brescia all'interno dì un programma sportivo e sociale che si era protratto per dieci giornate, dando luogo ad una serie di incontri e gare disputate anche in notturna. Tra gli appuntamenti che vedranno quest'anno impegnata la squadra di pallavolo della Coop emergono il "Trofeo della Liberazione" di Brescia, gara quadrangolare, e l'incontro estivo "Trofeo Colle Beato" sempre a Brescia. Anche da queste colonne un augurio ed uno stimolo ai nostri giovani sportivi bresciani che hanno scelto l'ambiente cooperativo, sano ed ideale, per sviluppare attività sportive genuine senza l'ausilio di sponsorizzazioni commerciali.
Elio Susani
Giorgio Nebbia
Alla Camera e a Senato le proposte di legge
Docente di merceologia all'Università di Bari
precis ci icìerio di ilare f?Oto C'è un rapporto diretto tra qualità delle merci e difesa dell'ambiente 11 caso del detersivo con percentuale ridotta di fosforo, il grande nemico La comparsa, nel settembre 1984, di una nuova, vistosissima, "marea rossa" di alghe nell'Alto Adriatico - e la conseguente fuga dei turisti hanno indotto, la cooperazione di consumatori, i movimenti ecologici e le autorità locali a sollecitare un intervento per far diminuire l'a! flusso nell'Adriatico del fosforo,. il principale responsabile dell'eccesso di cibo (eutrofizzazione9che . fa crescere in maniera abnorme, esplosiva, le alghe. Da tempo era noto che illbsforo proviene dagli escrementi umani, da quelli animali, dal dilavamento dei concimi fosfatici aggiunti ai terreni, da scarichi industriali e dai polifbsfati presemi nei preparati per lavare. Queste varie Ebeti fanno arrivare il fosforo nel . mare attraverso i fiumi, le. falde sotterranee, attraverso i depuratori che scaricano direttamente nel mare. Mentre era ben chiaro che occorreva agire su tutte le fonti (costruendo depuratori più efficienti, regolando l'immissione di concimi, eccetera.), un intervento a rapido effetto per, far diminuire l'afflusso di fosforo nel mare consisteva nel limitare la quantità di polifosfati addizionati ai preparati per lavare. L'attuale limite del 5 per cento diffisforo, imposto soltanto ai preparati per bucato, è ancora troppo alto: in tutti mari italiani arrivano, ogni anno, circa 53.000 tonnellate di fosforo (circa 26.000 ton.
.
nellate nel solo Alto Adriatico che raccoglie gli scarichi di numerosi importanti bacini idrografici: Po, Adige, Brenta, Piave, Timavo, oltre agli scarichi dei numerosi ,fiumi emiliani e marchigiaNell'ottobre scorso (sei mesi fa }sono state presentate due proposte di legge, una alla Camera promossa dalla Coop e firmata da me e da 45 altri deputati, e una al Senato. Benché diverse nei tempi di eliminazione dei polifosfali, entrambe prevedono che nei prossimi anni sia vietata l'addizione di polifosfati a tutti i preparati per lavare, col che l'afflusso di fosforo in tutti i mari diminuirebbe da 53.000 a 37.000 tonnellate all'anno e quello nell'Adriati• scenderebbe da 26.000 a f.000 tonnellate all'anno: diminuzioni considerate sufficienti per scongiurare lafutura comparsa delle maree rosse. La proposta di legge n. 2216, presentata alla Camera, è stata sostenuta da una vivace campagna organizzata congiuntamente - per la prima volta - dal movimento ecologico e da quello dei consumatori, specialmente dalla Cooperazione di consumatori. Si tratta di un fatto storico perché viene riconosciuto, correttamente, lo stretto rapporto fra qualità delle merci e difesa dell'ambiente. L'inquinamento si combatte soprattutto modificando i prodotti che fabbrichiamo e usiamo.
L'eccesso di fosforo causa un enorme aumento delle alghe che un apposito battello cerca di togliere dalle acque Adriatiche antistanti Rimini. Il forte inquinamento è stato validamente contrastato nelle città rivierasche con grandi depuratori.
Il pesce triste L'invio di migliaia di cartoline — quelle col "pesce triste", che deve vivere nel mare con la maschera antigas — alla presidenza della Camera ha fatto si che la Presidente ha assegnato la proposta di legge — chiamiamola Nebbia e altri. n. 2210 — con procedura d'urgenza alla commissione sanità, in sede legislativa. E ciò dimostra che il Parlamento ascolta i cittadini quando parlano nei nome della salute e della natura Nello stesso tempo al Senato il disegno di legge corrispondente — chiamiamolo Gualtieri e altri, n. 981 — è stato assegnato con urgenza alla commissione Industria, sempre in sede legislativa. (In sede legislativa vuol dire che, se la Commissione approva il testo, la proposta di legge passa nell'altro ramo del Parlamento senza che sia necessaria la discussione e approvazione in aula. Si tratta di una procedura accelerata che indica come il Parlamento riconosca l'urgenza di interventi in difesa del mare). Per ragioni di regolamento, l'esame è cominciato alla commissione Industria del Senato ed è stato fermato l'esame nella commissione sanità della Camera. Naturalmente la prospettiva di dover cambiare la composizio-
`
ne dei preparati per lavare, di dover modificare le campagne pubblicitarie e i cicli produttivi, non piace all'industria che ha organizzato una campagna di stampa e di pressione contro le due proposte di legge. Questa pressione in qualche modo deve avere impressionato anche i senatori della commissione Industria che hanno deciso di approfondire le conseguenze ecologiche ed economiche della eliminazione dei polifosfati dai preparati per lavare.
Comitato ristretto"
È stato nominato un "comitato ristretto" (cioè un gruppo di alcuni membri della commissione Industria del Senato) che ha tenuto, nei mesi scorsi, numerose "audizioni" (cioè ha ascoltato i rappresentanti dell'industria, del ministero della Sanità, delle Regioni, eccetera, ma, stranamente. non i rappresentanti delle associazioni ecologiche e di consumatori). Siamo ormai alla fine di marzo e non è neanche cominciato il dibattito nella commissione Industria al completo. Il ministro dell'Ecologia ha annunciato. nel frattempo, l'intenzione di presentare un suo disegno di legge sullo stesso argomento. Chi guarda al mare torbido è preoccupato per i mesi clic passano senza esito: dopo l'esame e l'approvazione aI Senato il cammino ricomincia alla Camera e, se si va avanti di questo passo, la legge per ridurre l'afflusso del fosforo nel mare difficilmente sarà approvata fino all'autunno. Eppure l'urgenza dovrebbe essere chiara a tutti; siamo in gara col tempo-. Più si allontana l'entrata in vigore della nuova legge, più numerose saranno le stagioni turistiche "in pericolo". Se facessimo presto potremmo far sapere a tutto il mondo la volon-
tà di difendere il suo mare e potremmo assicurare i turisti stranieri che ben presto le tristi stagioni delle alghe puzzolenti saranno un ricordo, Coraggio: lettori; aiutateci perché sia approvata presto la legge contro i fosfati. Se vi sta a cuore la salute del mare — che e poi la salute vostra e dei vostri figli — scrivete ai parlamentari eletti nella vostra zona, scrivete ai presidenti dei gruppi parlamentari del Senato, al presidente della commissione Industria del Senato, allo stesso presidente del Senato (e poi il giro ricomincerà quando la legge sarà esaminata dalla Camera): chiedete dhe venga approvata rapidamente, e nella forma corretta, la legge che elimina i polifosfati dai preparati per lavare. Gli interessi industriali agiscono attraverso la stampa, fanno conoscere i loro voleri; noi che amiamo il mare non abbiamo i mezzi dell'industria, ma siamo in tanti. Quando avremo la legge contro i polifosfati, sui manifesti, al posto del "pesce triste", apparirà il "pesce allegro" (il disegno è già pronto) senza maschera, in un mare ridiventato azzurro grazie alla vostra pressione, alla vostra volontà.
Tutto quello che c'è da discutere sul bilancio Calendario Assemblee
Le assemblee gioia, o r ti orno Comprese In un calendario fitto di impegni, sono convocate, dal 15 aprile ai 17 maggio, ben 43 assemblee separate di sezioni soci alle quali parteciperanno dirigenti e consiglieri della cooperativa. Il momento delle assemblee rappresenta, come sempre, una fase statutaria qualificante ai fini di un rapporto democratico e della partecipazione sociale in cooperativa. Pertanto, anche questa volta vogliamo contare su una presenza numerosa dì soci. Per conoscerci meglio, per un franco scambio di opinioni, per eleggere i delegati all'assemblea generale di fine maggio, tutti sono invitati alle assemblee delle rispettive sezioni.
Sezione Soci
Indirizzo
Via
Data
Ora
Bareggio
Auditoriurn Scuola Comunale S. Martino
Madonna Assunta
15/4/85
21
Settimo Mil.
Circolo Coop.vo Patria e Lavoro
Eroi Garibaldini, 22
16/4/85
21
MI/Visconti
Sede SUNIA
Appennini 103/A
16/4/85
21
CR/Zona Po
Sede Cons. Quartiere 7
Viale Po, 79
16/4/85
21
CR/P.ta Milano
Sede Cons. Quartiere 5
Ghinaglia. 8
16/4/85
21
Vigevano
Sala Leoni
G. Garibaldi
17/4/85
21
MITI}enno
Sala Edificatrice
Diomede, 60
17/4/85
21
CR/S. Bernardo
Sala Ex U.C.C.
E. Soldi, 2/13
17/4/85
21
CR/Giuseppina
Centro sociale
Meruia, I
17/4/85
21
Cassano Magnago
Biblioteca Comunale Scuole E. Fermi
Ungaretti
18/4/85
21
MI/Suzzani
Biblioteca
Suzzani, 273
18/4/85
21
Crema (Rivoha A)
Centro Comm.le "Rondò
De Gasperi
19/4/85
21
Casalmaggiore
Circolo Turati
P.zza Garibaldi, 3
19/4/85
21
.
4
to
go Pinferi
tro l'inquinamento
dov12 :l'Aie LI La Comunità Europea emette direttive su vari argomenti. Perché queste abbiano valore di legge spetta al Parlamento di ogni singolo paese arrivare ad un provvedimento che ratifichi il contenuto della direttiva. Il nostro Parlamento ha una tradizione negativa in questo campo. troppo spesso l'Italia è l'ultima a ratificare. Comunque nel caso della direttiva CEE n. 75/439 con un decreto della Presidenza della Repubblica (D. P. R. n. 691 del 23 agosto 1982 (ab. biamo finalmente una disciplina sulla .detenzione, la raccolta, la rigenerazione, la
combustione, l'eliminazione degli oli usati. A' stato costituito per legge il "Consorzio obbligatorio degli oli usati" che opera in questo modo: • una rete di 62 raccoglitori autorizzati provvede al ritiro degli oli usati rigenerabili; • 7 società mandatarie hanno il compito di controllare e di coordinare la raccolta degli oli rigenerabili, di •a•cogliere gli oli di tipo non rigenerabile, dr distribuire gli oli raccolti alle società che si occupano di rigenerazione, o di combustione, o di incenerimento a seconda delle caratteristiche dell'olio.
Le società mandatarie che operano in Lombardia sono le seguenti: Reol , via Monterosa 13, 20149 Milano (per le zone di Como, Milano Ovest, Varese), Sirius, via Adige 12116, 20099 Sesto S. Giovanni (per Bergamo, Brescia, Cremona, Mantova, Milano Est, Sondrio), Colter, via privata Marocco 2a, 27010 Filighera (PV), {per Pavia). È possibile rivolgersi direttamente anche ai raccoglitori. ma solamente per gli oli usati rigenerabili. Nella tabella riportiamo i raccoglitori per la Lombardia. Qual è la differenza pratica? Per gli oli usati rigenerabili •'è un compenso per chi consegna l'olio usato. Infatti quest'olio dopo la rigenerazione rientra in commercio per altri impieghi. invece chi ha dell'olio usato non rigenerabile deve pagare per il prelievo, in quanto non c'è possibilità di recupero.' D'altra parte• il danno ambientale prodotto dall'olio nei terreni e nelle falde idriche è gravissimo. Oggi nessuno potrà dire di non sapere come fare a smaltire i suoi oli residui.
Consuntivo
Sono note le lavorazioni e le applicazioni che portano ad avere dell'olio usato: la lubrifrazione delle macchine, la lubrificazione durante la lavorazione di pezzi metallici. circuiti di raffreddamento, eccetera. Meno noto è il fano che anche da un'officina di riparazioni o da un autolavaggio provengono quantità notevoli di olio. Inoltre si tratta di olio mescolato ad acqua, magari in emulsione. Ci sono impianti che provvedono a raccogliere questi scarichi e a separare l'olio dalle altre sostanze. D'altra parte il raccoglitore accetta solo olio con non più del 10 per cento di acqua e non più del 5 per cento di impurità.
Elenco dei raccoglitori a: ritiro de oli usati rigenerabili per la fombardia
ami ce t 9, nuize!rm'Lla Via Purnenego, 1 Via Defendente, 8 Via Mattei, 16 Vta Magenta, 18 Via Coreffl, 42
24054 Calcio (BG)
Corni Angiolino Lodigiana Recuperi EC. di Carhotta Michele Lombarda Recuperi Lonis Roberto
Via Belgioioso, 45
46020 Belforte (MI)
Via Roma, 29 Via Barcellona, 13 Via del Codognino, 4
0371/32156 02/2540041-2
Mecomer s.d.f. Rampello Assunto Re. Tras di Murgia G.
Via S. Dionigi, 105 Via Febo Arcangeli, 1 Via Galilei, 3/2 sede legale: Via Principale, 48 deposito: Via C. Amoretti, 75 Via Virgilio, 45 Via Piana, 30 Via Petrarca, 17
20070 Corte Palasio (MI) 20099 Sesto S. Giovanni (IVII) 20070 Cornegliano Laudense (M1) 20139 Milano 24100 Bergamo 24030 Mapello (BG) 20070 Pieve Fissiraga (MI)
0371/98020
20100 Milano 20017 Rho (MI) 20155 Milano 20017 Rho (MI)
02/3572119 02/93023392 02/320282 02/9300976
Agli oni Angelo
Benzi Mario Bollani Ezio CI.DUE s.r.l. FER.OL.MET. s.r.l.
R.O.E. s.r.l. Venanti Vito Paolo Valicenti Pasquale Venanti Onofrio
20075 Lodi (MI) 20079 S. Angelo Lod. (MI) 20075 Lodi (MI) 20134 Milano
0363/968259 0371/56043 0371/91189 0371/51098 02/714380 713683 0376/97322
0371/69327 02/537848 035/252288 035/908556
Quanti danni all'acqua e alla terra La benzina e il gasolio che fanno muovere le nostre automobili, i lubrificanti che aggiungiamo periodicamente, il kerosene per gli aeroplani, il gasolio per il riscaldamento, la nafta e Polio combustibile usati nell'industria e per produrre energia elettrica nelle centrali termoelettriche sono alcuni dei derivati del petrolio che usiamo in grande quantità tutti i giorni in ogni nostra attività. Come per ogni altra sostanza la produzione, il trasporto e l'utilizzo può provocare, per incidente o noncuranza la dispersione nell'ambiente circostante. L'esplosione della piattaforma Bravo e i numerosi naufragi di diverse petroliere hanno provocato lo sversamento in mare di migliaia di tonnellate di petrolio, ma già le operazioni di estrazione in mare aperto danno luogo a una continua immissione di sostanze oleose in mare. Meno gravi, ma forse più frequenti sono gli incidenti stradali in cui sono coinvolte
autobotti che rovesciano il loro contenuto vischioso e maleodorante sul terreno. Cosa pensare poi di dove può finire l'olio usato che lasciamo alla stazione di servizio quando facciamo il cambio dell'olio. Può sembrare poco, visto che lo cambiamo ogni tanto, ma in Italia circolano circa venti milioni di macchine quindi ogni giorno sono molte migliaia quelle che cambiano Polio. Di solito questi alii vengono ritirati da società che Ii recuperano, ma non sempre tutto funziona a dovere; purtroppo, molto spesso, gli oli ritirati vengono poco dopo scaricati nelle rogge, nei fiumi o sul terreno. Lo sversamento di queste sostanze in mare, nei corsi d'acqua o sui terreni è molto grave perché può provocare conseguenze dannose all'ambiente. Come è noto queste sostanze oleose sono più leggere dell'acqua e quindi si distribuiscono sulla sua superficie e imbrattano tutte le coste che vengono lambite. Tutti ci n-
cordiamo le terrificanti im-
magini delle spiagge colpite dalle "maree nere" dopo i naufragi delle petroliere. Ma oltre a questi danni bisogna considerare che lo straterello di olio distribuito sulla superficie impedisce lo scambio di aria, e quindi di ossigeno, della massa d'acqua sottostante e provoca la morte o la scomparsa del plancton che è il primo anel
lo della catena alimentare marina ed è costituito,da milioni di microorganismi che vivono in enormi colonie sulla superficie del mare; le conseguenze per la vita acquatica sono evidentemente gravissime. Mai guai non sono finiti, in pericolo sono anche gli uccelli acquatici che si posano sulla superficie del mare; le loro piume sono infatti ricoperte da un velo di grasso che le rende impermeabili, le sostanze oleose sciolgono il grasso e il povero animale viene completamente bagnato e non è più in grado di prendere il volo e affonda.
Lo sversamento sul terreno può provocare conseguenze altrettanto gravi. Anche in questo caso vengono sconvolti gli equilibri dello scambio di aria che è indispensabile alla vita dei microrganismi che sono fondamentali per il mondo vegetale .e per gli animali superiori. Anche il percolamento nel sottosuolo può produrre gravi danni. l,e sostanze oleose possono venire trasportate nel sottosuolo dalle piogge o dalle acque di irrigazione fino a raggiungere la falda acquifera, nella quale di solito, soprattutto in Lombardia, pescano i pozzi per alimentare gli- acqued otti. Sono sempre più frequenti i casi di acquedotti inquinati, di casi in cui è necessario chiudere pozzi e lasciare interi quartieri senza acqua, spesso le cause sono proprio le infiltrazioni di sostanze di questo tipo piratescamente versate sul terreno.
Domenico Giusto docente di chimica all'Università di Milano
1984'11PIr
Pizzighettone
Circolo Culturale
G. Garibaldi
20/4/85
Conto
Centro Civico
Varesina,
20/4/85
Niguarda
Sala Risorgimento
Hermada, 8
22/4/85
MI/Livigno
Cons. di Zona
Guerzoni, 18
Lodi
Scuola EI. -Arcobaleno-
Soresina
15
Rozzano
Circolo Cooperativo
C. Pavese, 92/94
3/5/85
21
Villasanta
Biblioteca A. Moro
De Amicis, 18
3/5/85
21
21
Monza
Centro Sociale
Zuccoli
3/5/85
21
22/4/85
21
Arcore
Centro Sociale
S. Apollinare
3/5/85.
21 .
Tortini
23/4/85
21
Cinisello I3.
Sala Consiliare
XXV APrile
4/5/85
14,30
Sala del Podestà
Matteotti
29/4/85
21
Laveno
4/5/85
15
Negozio Coop
D. Alighieri
29/4/85
21
Circolo Operaio già Ferrovieri
Cerretti, 2
Soncino Sesto S. Giovanni
Circolo Rondò 80
Fiorani, 1
29/4/85
21
San Donato
Saletta Coop
Libertà, 52
4/5/85
15
MI/Pitagora
Saletta Parrocchiale
• Galena, 32
30/ 4/85
21
Locale Triulzi
Circolo Nuovi Lavoratori Saletta Edificatrice
Carso
5/5/85
Bollate
Palestra delle Scuole
G. Garibaldi, 2
30/4/85
21
Corsici)
Centro Zona
Vincenzo Monti, IO
14/5/85
21
Garbagnate
Sala Consigliare
P.zza De Gasperi
2/5/85
21
Muggiò
Coop.va Edificatrice
Galvani, 21
16/5/85
21
BS/Venezia
Negozio Coop
V.le Venezia
2/5/85
21
Novate
16/5/85
21
Circolo Nuova Vittoria
Molinazzo, 6
• 2/5/85
21
Centro Civico. ex Biblioteca
XXV Aprile
Cormano
BS/Lamarmora
Sede VI Circoscrizione
Lanieri, 3
2/5/85
21
Opera
Saletta Comunale
Dante, 12
17/5/85
21
BS/Casazza
Centro Sociale
Casazza, 46
3/5/85
2]
Rogoredo
Circolo Mondini
Rogoredo, 41
17/5/85
21
Casa del Popolo
Risorgimento
3/5/85
21
Peschiera B.
Centro Sc. di Monasterolo Carducci
17/5/85
21
5 BS/Trento-Meda
9,30
9,30
La funzione del "codice a barre" che ormai compare si
Roberto La Pira
Quel misterioso C'è chi ha provato a telefonare componendo con pazienza i tredici numeri nella speranza di ottenere risposte esaurienti, chi ha pensato ad una nuova raccolta•di figurine a premi e chi infine ha sperato in una specie di concorso per casalinghe con crociere e viaggi in regalo. Stiamo parlando del misterioso codice a barre che, come lutti i messaggi cifrati, continua a destare perplessità e stupore presso una grossa letta di consumatori. La domanda è legittima: perché le aziende hanno deciso di sacrificare una parte 'dello spazio destinato alla autopubblicità del prodotto it1filsore di un rei taitgolino a righe nere neanche troppo coreografico? • Il marchingegno è stato inwmato negli Stati Uniti e in Canada dove la presenza commerciale di magazzini e super► eraili con grandi superfici di vendita ha indotto i produttori e i distributori ad elaborare un codice interna• zionale di identificazione per cercare di automatizzare in parte le operazioni di carico, scarico, vendita e inventario dei singoli prodotti, assegnando ad ogni confezione un numero indicante il paese di origine, un altro numero
-FLAG.-
Codice Produttore assegnato dall'INDICOD
per il produttore e infine uno particolare per Partkulo in questione. Inserendo questi dati in piccoli calcolatori destinati a interpretare e leggere il messaggio cifrato si è riusciti a mettere più ordine tra le migliaia di articoli e prodotti venduti dalla grande distribuzione. Nel 1977in Europa a Bruxelles i rappresentanti dei produttori e dei distributori di 12 paesi tra cui anche l'Italia, stabilirono di adottare un sistema unico per l'identificazione automatica dei prodotti di consumo basandosi sulle positive esperienze d'oltre oceano. Costituite in ogni paese le singole associazioni destiitate a coordinare la distribuzione del codice, molte aziende hanno cominciato di propria iniziativa ad applicare il nuovo sisienra di identificazione. Altre società sono state stimolate ad affrontare seriamente il problema del codice perché, in moltissimi contratti stipulati con gli USA per la fornitura di prodotti di COI7SW710, ne è esplicitamente richiesta la presenza sulle confezioni. Ma in che cosa consiste e perché si è arrivati a questa comune decisione?
Codice prodotto assegnalo dal Produttore
8 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0
Rossi S.p.A. Piazza Duse. 2 20100 Milano
Codice di contrailo
7
Piselli Extrafini 500 gr.
E 9 tall_fi si ebbe L_ numero ottanta n
Il sistema si chiama E.A.N, (European Artide Numbering) e prevede per i prodotti destinati alla vendita diretta ai consumatore l'apposizione di una speciale etichetta composta da una trentina di barre verticali di diverso spessore, recanti alla base tredici cifre (vedi figura I).
Le cifre hanno un significato ben preciso e si possono suddividere in quattro sezioni: • i primi due numeri si riferiscono alla nazionalità del prodotture, all'Italia è stato assegnato il numero 80 (in gergo viene chiamato FLAG); • le successive cinque cifre rappresentano il nome del singolo produttore; in Italia si è costituita una speciale as-
sociazione: l'I nd icod (Istituto Nazionale per la diffusione della codifica dei prodotti) che assegna i vari codici alle aziende interessate; • le altre cinque cifre corrispondono al codice di ogni singolo prodotto e vengono stabilite dalle singole aziende; • l'ultimo numero infine vuole essere una sorta dì controllore generale della compilazione. Per i prodotti dalle dimensioni ridotte il codice E.A.N. si può limitare a otto numeri. ll codice è destinato solo alle confezioni per il consumatore non ai contenitori o ai cartoni usati nella distribuzione e per il trasporto, ed è valido in tutti i paesi europei ed ex, tra-europei che adottano il linguaggio E.A.N.
11112 "cassa"
può -eggere e barre La distanza e lo spessore delle barre permette a particolari casse installate nei supermercati (scanner) dotate di una speciale telecamera chiamata "lettore ottico", di identificare immediatamente il prodotto e di registrarne la vendita; l'operazione si effettua facendo scorrere il quadratino con le barrette su una specie di "occhio della telecamera" che, a fronte della registrazione fornisce uno scontrino particolareggiato con la descrizione del prodotto. In alcuni grandi magazzini di Milano e Roma sono già operanti delle penne ottiche (wand) funzionanti con lo stesso sistema del lettore ottico; in questo caso è sufficiente far scorrere la penna sul prezzo indicato in etichetta per registrare la vendita
dell'articolo, bisogna sottolineare come con lo scanner le operazioni sono ancora più veloci. Un risvolto pratico sarà, nel prossimo futuro, la riduzione delle code alle casse, l'eliminazione di errori grossolani di lettura o di trascrizione da parte del personale addetto e un certo accorciamento dei tempi morti. Attualmente in Italia ci sono duecento casse dotate di "occhio magico", ma sulla base di recenti accordi stipulati tra produttori e rappresentanti della grande distribuzione, nel giro di qualche mese, tutti i supermercati, le superettes e i discount utilizzeranno questo sistema (hanno aderito. a questo accordo tutti i grossi nomi della grande distribuzione, in prima fila la Coop. G.S., Es'selunga, Vegè, ecc.).
6
ia
1
quasi tutte le confezi2d
3CDEFG H 1234567890
Interno
Codice 39: Bidirezionale, alfanumerico (44 segni)
1H11 11E11 1 1 i
A000000101 Pro., CIP
a cura di Lidia Lommi
Mille contratti'di formazione lavoro nelle cooperative della Lega
FARMACO ei.
Notizie
n La Lega delle Cooperative ha concluso un accordo con le organizzazioni sindacali e con il Ministero del Lavoro per l'utilizzo della legge 863 del 19/12/84 che consente assunzioni di "formazione-lavoro" per un periodo di due anni con specia li contributi pubblici. Un migliaio di giovani disoccupati di età inferiore ai 29 anni avrà così la possibilità di fare un'esperienza regolare di occupazione che dovrebbe facilitare un definitivo inserimento nel mondo deI lavoro
Codice 39 in base 32: Codifica adottata dal Ministero della Sanità
- LIRE
DO 44/81 11.. .800 ~est
MSI (Plessey): Bidirezionale, numerico
3456789
Una banca per la Lega n La Lega ha costituito una società denominata "Banca Nazionale dell'Economia Cooperativa" che chiederà alla Banca d'Italia l'autorizzazione all'esercizio del credito. Di fatto, la Lega chiede attraverso questa società di aprire una propria banca.
2 di 5 Interleaved: Bidirezionale, numerico
345678901
Al traguardo le legge regionale sulla cooperazione n È stata approvata ed è finalmente operante la legge che favorisce l'avvio di coopérative di lavoro da aziende in crisi (meglio nota come legge Marcora" dal nome del defunto deputato che la propose parecchi anni fa). Sembra destinata a rapida approvazione anche la legge della Regione Lombardia che favorisce Ia creazione di aziende cooperative per sostenere l'occupazione.
2 di 5 Bidirezionale, numerico
123456
Iniziative della Coop lombarda per le amministrative di maggio 12345
EAN-8 - UPC-E: Bidirezionale, numerico
71
02
n La Lega organizza due iniziative di carattere pubblico che si inseriscono nel confronto elettorale di maggio. La prima si svolge al Circolo De Amicis (Milano, via De A inicis) e consiste in un incontro tra parlamentari eletti in Lombardia e cooperatori sul tema delle misure nazionali idonee a sviluppare Idcooperazione lombarda. La seconda si tiene alla Casa della Cultura (Milano, via Borgogna) e mette a confronto amministratori pubblici e dirigenti della cooperazione lombarda sul tema dei rapporti tra movimento cooperativo e amministrazioni locali, discutendo anche dei risultati di un'indagine condotta dalla cooperativa Abacus sulle opinioni reciproche di amministratori e cooperatoti.
Codabar: Bidirezionale serni-alfanumerico
1234
I !I
o
)00050 832509
12345 67890 EA N-13 - UPC-A: Bidirezionale, numerico
Nella tabella qui'accanto ecco come una società (dataflash) propone una serie di codici a barre per tutte le esigenze. Nella foto grande ecco un esempio della comodità che questo codice rappresenta: con una "stilo" elettronica il codice viene letto e, anche attraverso il telefono, i dati vengono inseriti in un calcolatore. Ideale quindi per tutti coloro che al termine di una giornata di giri per clienti o fornitori possono trasmettere da casa al calcolatore, tutte le fatture della giornata, gli ordini per [indomani, ecc. ecc. L'apparecchiatura fotografica è del TIEB.
•
a cura di Vera Squarcialupi Caffé distrutto n Un intero raccolto di caffè è andato completamente distrutto, in un Paese dell'est africano, a causa dell'uso di insetticidi contraffatti. Valore: oltre 20 milioni di dollari. Questa è una delle tante notizie che si sono apprese a Bruxelles durante un'audizione pubblica della Commissione per le relazioni economiche esterne del Parlamento europeo dedicata ai prodotti contraffatti. Una documentazione preliminare sottolineava che un crescente volume di attrezzature elettroniche e di prodotti di lusso contraffatti penetra sul mercato comunitario provenendo soprattutto da alcuni Paesi asiatici. È stato stimato che il commercio mondiale di prodotti contraffatti riguarda le economie di oltre 60 Paesi. Si calcola anche che tale commercio abbia provocato nei Dieci Paesi della CEE la perdita di 6.000 posti dì lavoro solo l'anno scorso.
Grandi eccedenze di burro
Tutti i dati sullo scontrino
Indlcod: la sig dee aziende as,sociate
Non secondari sono comunque gli aspetti positivi per la grande distribuzione che indirettamente poi si riflettono sul consumatore. All'interno deI supermercato vengono eliminate le operazioni di pezzatura sulle singole confezioni, perché lo scanner, una volta individuato l'articolo tramite il codice trascrive il prezzo corrispondente, avendone in precedenza memorizzato i dati, Più facile risulta infine l'elaborazione dei dati sulle vendite e iI calcolo necessario per inventariare, riordinare e rifornire le scorte in magazzino. Tra i vantaggi che ne deriveranno il più importante è sicuramente lo scontrino particolareggiato che la nuova cassa consegnerà al cliente, in esso compariranno infatti in modo chiaro la marca e il tipo di prodotto acquistato oltre al prezzo, si avrà così la possibilità di controlla-
'Nonostante i -pareri positivi
re direttamente il conto mettendo a confronto i prezzi dei vari supermercati valutando con attenzione ii più conveniente. Secondo l'esperienza della Coop, che ha avviato una sperimentazione di codificazione nel 1977 in quattro supermercati emiliani, i risultati che si ottengono sono più che positivi, sia per il contenimento dei costi di gestitine sia per l'ottimizzazione degli spazi, che permette di analizzare il comportamento del consumatore migliorando l'esposizione e venendo incontro alla esigenza della clientela in materia di percorsi o lay-out, Secondo la Drink Shopper Center (uno dei primi supermercati italiani che ha attuato la codificazione dei prodotti) i vantaggi ottenuti si possono quantizzare in una diminuzione dei costi di gestione pari all'1,5%.
espressi sull'adozione del codice non tutti i produttori sono convinti e solo alcuni si stanno rimboccando le maniche, quasi mille le aziende associate all'Indicod, Per le aziende si tratta di riordinare tutta la struttura di elaborazione dati sulla distribuzione affrontando cosi un onere di spesa iniziale non certo indifferente che rivoluziona in parte l'organizzazione di alcuni settori interni. I tempi di attuazione e adeguamento del codice sono abbastanza lunghi, c'è chi parla di un anno seguito da un periodo in cui convivono il vecchio e il nuovo sistema di registrazione; le grandi aziende di marca sono comunque le più sensibili a questo discorso. All'Indicod prevedono un
grosso aumento degli articoli codificati, questa valutazione tiene conto del fatto che oltre il 70 per cento dei prodotti destinati ai supermercati è fornito da aziende aderenti all'associazione e quindi intenzionate ad applicarla. Dopo anni in cui il consumatore è stato abituato a comprare prodotti con indicazioni in etichetta estremamente ridotte e stampate con caratteri quasi invisibili, si scopre che esistono pochi problemi se il produttore decide di rovinare l'estetica di una confezione collocando in bella vista una sorta di codice segreto ad uso interno.
n Mentre il Commissario all'agricoltura della CEE, Andriessen, dichiara davanti al Parlamento europeo che nei frigoriferi della Comunità ci sono eccedenze di burro per oltre 850.000 tonnellate e mentre si pensa di regalare agli abitanti di Berlino 250 grammi di burro in aggiunta ad un analogo quantitativo acquistato, un produttore belga di margarina ha chiesto alla Corte di Giustizia delle Comunità di condannare la Commissione esecutiva a risarcire i danni che quest'ultima gli ha procurato con l'operazione "burro di Natale" che, come si ricorderà, ha interessato i Dieci Paesi comunitari. L'industriale ritiene che si sia rotto l'equilibrio concorrenziale" tra burro e margarina.
Il prezzo dei libri n Sono lecite le disposizittni nazionali sul prezzo dei libri basate sul principio di prezzi uniformi fissati liberamente dall'editore e obbligatoriamente rispettati dai rivenditori. Lo ha deciso la Corte di Giustizia delle Comunità in risposta a un tribunale francese che si dichiarava incompetente in una causa tra librai indipendenti opposti a un supermercato del libro accusato di vendere con sconti anche del 20%. In effetti esiste in Francia una legge che limita al 5% gli sconti consentiti sul prezzo fissato dall'editore. E ciò per proteggere il libro contro gli effetti negativi di una concorrenza selvaggia. Secondo la Corte di Lussemburgo non è possibile applicare al libro le regole comunitarie di concorrenza senza tener conto della sua specificità.
Acquisto di auto in Stati diversi n Ancora ostacoli agli acquisti di automobili in uno Stato della Comunità c1iverso da quello di residenza. Lo denuncia l'Ufficio europeo delle unioni di consumatori (BEUC) alcune settimane dopo la pubblicazione del regolamento predisposto dalla Commissione esecutiva in materia, appúnto, di distribuzione nel settore automobilistico. Si lamentano, tra l'altro, tasse eccessive o controllo dei prezzi di alcuni Stati, ostacoli posti da costruttori e da loro distributori per scoraggiare le importazioni private e la mancata applicazione delle norme relative alle immatricolazioni. Tale situazione — secondo il BEUC — impedisce che la nuova normativa possa avvantaggiare i consumatori.
Una ricerca lombarda sulle cooperative di abitazione
Lidia Lorrind
Adiaiw
L'Associazione Lombarda delle Cooperative di abitazione aderenti alla Lega ha promosso, con il contributo della Regione Lombardia, un'ampia ricerca sulle attività delle cooperative di abitazione lombarde dopo il 1978, anno di avvio del piano decennale per la casa. La ricerca, pubblicata in due volumi, è a disposizione di chi la voglia acquistare presso la sede regionale dell'Associazione, in via Paimanova 22 a Milano, tel. 287112 I.
17\2,Ait 7
l * •
C i .1 Q t EI
n
t
I. I n n i I Tlivi
er
h
-ad
L'intervento della cooperativa "Il programma" a Mediglia (Milano). La casetta unifamiliare nel verde, con superfici che, considerando cantine e mansarde superano ampiamente i 90/100 mq. imposti come limite per le agevolazioni, risulta la tipologia edilizia più apprezzata dall'utenza. Questi interventi "periferici" pongono tuttavia un serio problema di infrastrutture.
11 1978, una svolta Per tutto il periodo precedente il 1978 le cooperative di abitazione lombarde avevano realizzato il 70 per cento della loro attività nel settore della "proprietà indivisa", case cioè da dare in diritto d'uso (una sorta di affitto). Così si è costituito il grosso del patrimonio delle cooperative di abitazione "storiche": circa 30.000 alloggi. Dall'entrata in vigore della
Costi contenuti
legge 457 (piano decennale per la casa) e di altri provvedimenti regionali che agevolavano l'acquisto individuale degli alloggi, le cooperative di abitazione della Lega costruiscono in Lombardia, per il 72 per cento dell'attività, case a proprietà divisa.
[Cambia la base sociale Accanto alle cooperative "storiche", con centinaia e qualche volta migliaia di soci, nascono cooperative per la proprietà divisa che associano poche decine di soci: giusto quelli interessati alla realizzazione del programma sul quale chiedere il finanziamento agevolato. Mentre prima del 1978 la media soci per cooperativa era di 217 persone (e prima del 1939 la media era addirittura di 798 soci per cooperativa), dopo il 1978 la media soci scende a
87. In qualche misura tende a cambiare anche la fascia sociale di riferimento: il mutuo agevolato della legge 457 copriva il 67,7 per cento del costo dell'alloggio nel 1979/ 80. Oggi copre soltanto il 26 per cento del costo. Insieme, diversi indicatori segnalano un certo esaurimento del risparmio familiare rastrellato in questi anni per gli anticipi d'acquisto.
5 maggio: Neicliettando Molte novitàaila 9. edizione della Milanocicloturistica la manifestazione turistico -ecologica organizzata dall'Assessorato allo Sport, Turismo e Tempo Libero della Provincia di Milano, manifestazione alla quale, anche quest'anno, collabora la Coop Lombardia. Nei negozi Coop, quindi, all'ufficio soci, a partire daI 26 aprile, si troveranno in vendita i pettorali per partecipare alla Milanocicloturistica alla quale prenderà parte anche la squadra sociale della
Coop Lombardia.
Uno dei più grandi interventi realizzati da una cooperativa di abitazione della Lega alle porte di Milano (Assago): è un esempio di intervento che prevede una soddisfacente quota di servizi interni al quartiere e un collegamento efficiente con tutta la rete dei servizi di Assago e di Milano Sud. -
L'indagine dimostra che il costo delle case realizzate dalle cooperative di abitazione si,è mantenuto, per tutto il periodo considerato, al di sotto delle medie di mercato, variando da zona a zona e in relazione alle scelte progettuali (singolarmente, i piccoli interventi costano, per alloggio, meno dei grandi, con una "economia di scala" a rovescio sulla quale sareb-
be interessante ragionale). Gli alloggi consegnati nel 1984 hanno avuto un costo medio al metro quadro (per superficie commerciale) di 625.000 lire per gli alloggi a proprietà indivisa e di 721.000 lire per la proprietà divisa (una differenza che si spiega con la possibilità dei soci dell'indivisa di chiedere varianti nella distribuzione dei locali e nei materiali).
La villetta nel verde La casetta unifamiliare nel verde è l'ideale "casa per la vita" secondo le indicazioni raccolte dall'indagine sull'utenza delle cooperative di abitazione. E infatti dall'analisi di 231 interventi realizzati dopo il 1978 (un campione affidabile di tutto il costruito delle cooperative di abitazione) le tendenze sembrano indicare una prevalenza di piccoli interventi, fuori dai capoluoghi di provincia (nei quali si colloca solo iI 18 per cento degli interventi). Que-
La Milanocicloturistica, quest'anno, sarà una manifestazione completamente rinnovata e dedicata, in particolare, alle famiglie, ai ciclisti "occasionali" e non allenati; per loro èstato studiato un percorso breve: 28 km da Piazza del Duomo al Parco delle Groane (oppure, come alternativa, un secondo concentramento in via 25 aprile a Cinisello, da dove i ciclisti si inseriranno nella colonna al suo passaggio). Al Parco delle Groane, all'arrivo della manifestazione, si svolgerà uno spettacolo con la partecipazione del Corpo Musicale di Garbagnate e delle Majorettes di Garbagnate, nonché di gruppi folkloristici e musicali, e saranno sorteggiati premi
abbinati ai numeri dei pettorali.
sta tendenza segnala un problema che l'Associazione delle cooperative di abitazione lombarde ritiene fondamentale per il lavoro da compiere nei prossimi anni: la modesta qualità urbana e di servizi dei nuovi insediamenti. Uno degli ambiti di intervento che vedrà impegnata l'Associazione insieme con gli altri operatori pubblici e privati del settore è proprio quello della riqualificazione del tessuto insediativo anche per gli interventi più recenti.
L'utenza trascurata Un altro ambito - di lavoro che emerge con chiarezza dalla ricerca è quello rivolto a soddisfare il bisogno casa di gruppi sociali esclusi dagli interventi fin qui realizzati. Persone sole che non trovano nelle tipologie prevalenti risposte alla domanda di case piccole, confortevoli e dotate di molti servizi. Giovani coppie senza risparmi e con redditi contenuti,
I
ma con previsioni di reddito crescente. Persone interessate a case "transitorie". Essenziale, in questa direzione, lavorare sulla qualità più che sulla quantità degli interventi, sia con la ricerca di nuove tipologie edilizie, sia con la preparazione di meccanismi finanziari duttili e innovatori.
,.Programmazione Nell'ambito della ricerca promossa dall'Associazione delle Cooperative di abitazione vengono intervistati quaranta operatori del settore abitativo lombardo (amministratori, imprenditori immobiliari, tecnici, ricercatori). Tutti indicano nella programmazione pubblica del settore il nodo fondamentale. Una programmazione, però, che a differenza di quanto è accaduto col piano decennale per la casa, confronti con la complessità del problema a-
A tutti i partecipanti alla Milanocicloturistica sarà fornito gratuitamente un cestino da pie-Me e, coloro che, stanchi della pedalata, volessero rientrare con mezzi più comodi delle biciclette, potranno trovare posto, con la bicicletta al seguito, sempre gratuitamente su due treni speciali messi a disposizione dalle Ferrovie Nord che partiranno dalla stazione di Garbagnate alle 15.10 e alle 18.02. Tutti i soci della Coop Lombardia, con le loro famiglie, sono invitati a partecipare alla 9° Milanocicloturistica il 5 maggio 1985. Il costo dell'iscrizione è di L. 5.000 — ci si iscrive dal 26 aprile all'ufficio soci di tutti i Supercoop — in tutti i circoli Arci-Uisp
bitativo e non lo riduca ai dati di quantità da costruire. Fondamentale è giudicata anche l'evoluziìme delle forme di organizzazione della domanda. La più grave carenza qualitativa del mercato delle abitazioni è la quasi inesistente mobilità: questo provoca la cosiddetta emergenza, che non può essere affrontata con provvedimenti congiunturali come quelli che hanno caratterizzato l'ultimo quinquennio.
— all'EPT in via Marconi I (Piazza Duomo) — all'Ufficio Informazioni del Comune di Mila; no (in Galleria) — ai negozi Doniselli via Procaccini 11 - Milano via Rogoredo 119 - Milano via Conti Biglia 4- Milano — alla partenza domenica 5 maggio fino alle ore 8.00 in Piazza del Duomo - Milano lino alle ore 9.00 in via 25 Aprile a Cinisello Balsamo. Informazioni: Assessorato Sport Turismo e Tempo Libero della Provincia di Milano 7740/22I0.
111.111.15
Concorso fotografico dea Coop
La. Coop Lombardia bandisce un concorso fotografico, aperto a tutti i f2toamatori, sul tema "E POro e-11 i br =CB deRrarnblente Iximbardia"
11'ml* te Lorà) I termini del regolamento Calendario del Concorso n Le opere dovranno essere consegnate entro il 10 settembre 1985
I.- La Coop Lombardia in collaborazione con Italia Nostra, Lega Ambiente Arci, WWF, Associazione regionale cooperative di consumo, Federazione regionale dei consumatori, bandisce un concorso fotografico aperto a tutti i fotoamatori sul tema "Il bello e il brutto dell'ambiente in Lombardia". Ogni partecipante invierà 2 diapositive che dovranno necessariamente rappresentare 2 realtà contrastanti dell'ambiente
• — I lavori della giuria si concluderanno entro iI 30 settembre 1985 • I vincitori.saranno avvertiti tempestivamente sui tempi e le modalità della premiazione.
2.- Per partecipare al concorso è indispensabile presentare almeno 1 coppia di diapositive a colori e sono ammesse un massimo di 3 coppie (6 foto) per ogni partecipante. Il formato delle diapositive montate su telaietti (senza vetro) dovrà essere dì cm 5 x 5 con segno rosso in basso a sinistra. Le opere presentate in altri formati non saranno prese in considerazione.
La giuria è composta da Vincenzo Martegani - Presidente (fotografo di Airone, Week-end, ecc.) Beppe Calegari (grafico) Lete Rovelli (fotografo professionista) Rodolfo Querin (Onceas, Fuji Film) Alberto Terzi (Coop Lombardia) Ildefonso De Stefani '- segretario (Coop Lombardia)
3.- Tutte le opere consegnate dovranno indicare con chiarezza nome e cognome e indirizzo dell'autore e sigla della diapositiva (vedi tagliando) e sul tagliando d'iscrizione vanno segnalati località e anno della diapositiva.
Questi i premi 311111 l° Premio: Videoregistratore NEC 2° Premio: 1 settimana in Jugoslavia (Abbazia) 3° Premio: 1 zoom Tokina 300 4° Premio: I macchina fotografica HD-S Fujica 5° Premio: Associazione gratuita al Touring Club Italiano + 2 pellicole Fuji 6° Premio: I abbonamento alla rivista "Airone" 7° Premio: 3 dischi 2 pellicole Fuji 8° Premio: I libro + 2 pellicole Fuji 9° Premio: 3 pellicole Fuji 10° Premio: 2 pellicole Fuji dall' I I" al 20° classificato un bellissimo poster sulle 4 stagioni. al Pian di Spagna (riserva naturale - alto lago di Como) A tutti i partecipanti in omaggio una simpatica spilla.
OfficiM
Wo71d Cup 1986
4.- Pur assicurando la massima cura, si declina ogni responsabilità per quanto riguarda danneggiamento o smarrimento delle opere. 5.- Le diapositive pervenute potranno essere pubblicate su "Quale consumo" (periodico della Coop Lombardia) o esposte in una mostra dedicata all'ambiente in Lombardia e saranno restituite all'autore su sua richiesta. 6.- Le opere pervenute saranno giudicate da una giuria qualificata il cui responso è inappellabile. 7.- Le diapositive dovranno essere imballate con cura e consegnate presso i supermercati della Coop Lombardia o presso le Associazioni aderenti al concorso oppure spedite direttamente al Settore Soci e Consumatori Coop Lombardia, viale Famagosta, 75 - 20142 Milano. 8.- L'iscrizione al concorso è completamente gratuita e deve avvenire tramite la consegna di un tagliando apposito da compilare in ogni sua parte e da allegare alle opere partecipanti.
Tagliando d'iscrizione al concorso fotografico lisignor .. ........ ....... ....
..... ....
...
...
......... ................. .....
.....
. . .....
residente in Via
nel Comune di
Provincia di
.
......
.......
...............
....
Telefono chiede di partecipare al concorso "Il bello e il brutto dell'ambiente
presso il supermercato Coop di ...
n
in Lombardia" e consegna:
n
le seguenti opere:
q
presso l'associazione.
............
di
....
tramite la posta B 1* (soggetto)
1) A I* (soggetto) 2) A2* (soggetto) ,,,, ,,,,,, ,,,,, .. ..
..
Titolo .................. .......... .....
B2* (soggetto)
,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,, .........
3) A3* (soggetto)................................................................................................. Eventuali commenti Eventuali commenti
....
9 * Sigla da riportare sulla diapositiva
•
.. „., ........... . ........ ....
FIRMA
..... ............. .....
T1Sitidlo
Nodo
Itinerari in Lombardia
UTTR,
due
o —
Dirigendosi da Varese verso Ponte Tresa, si percorre una zona delle Prealpi Lombarde poco nota, quasi ignorata dalle guide turistiche, ma ricca di sorprese, per la bellezza del paesaggio e l'interesse dei monumenti. La Valganna è infatti una zona dalle moltissime sfaccettature alcune addirittura in opposizione: quieti laghi e scoscese pareti, dolci pendii e impervi dirupi, prati verdi chiaro e rocce rosso scuro. Ma la prima sorpresa la si incontra ancora prima di entrare in Valganna, nel punto dove si biforca la strada verso lnduno Olona; è lo stabilimento della birra Poretti, ora della Splugen Brati. Si tratta di uno dei più interessanti esempi di architettura industriale della Lombardia, uno dei pochissimi costruiti all'inizio del nostro secolo in stile Liberty. Per la sua costruzione vennero chiamati dalla Germania due progettisti esperti del settore, Alfred e Richard Bihl, che realizzarono una costruzione estremamente funzionale (la produzione vi continua anche oggi) ma dalle forme inconsuete. Gli edifici sono vivacizzati da ricche decorazioni e da colori sgargianti, che danno rilievo alle diverse parti.
Tanti paesaggi Poco dopo lo stabilimento, una breve galleria introduce alla Valganna. Il paesaggio cambia repentinamente: incombenti pareti di roccia rossastra stringono la strada da entrambi i lati, è una visione inconsueta in queste zone e forse in tutta la Lombardia, quasi si trattasse di. un canyon. Poco lontane vi sono le grotte della Valganna, già abitate in epoca preistorica, sfruttate dai Romani per l'estrazione di minerali ed ora meta di numerosi speleologi. Il sottosuolo della zona ri-
Un2
serva anche altre sorprese, nella zona — infatti — non è improbabile ritrovare fossili di alghe o conchiglie racchiusi nei filoni di roccia calcarea. Poco oltre vi è anche la vecchia miniera di Val Vassera. Poi il paesaggio si apre in ampi declivi erbosi e alla sinistra della strada si incontra il laghetto di Galina. Inserito in una delle aree meno alterate della provincia di Varese, il laghetto è di origine glaciale; è circondato da una fascia di vegetazione palustre e da una più interna fascia di Trapa Natans (la castagna d'acqua) e di Ninp-
ne, una e fiv2 à
hea Alba. L'interesse faunistico è dato soprattutto dalla presenza di anfibi e pesci (tra cui numerosi Lucci); di particolare rilevanza è anche la presenza di rapaci, in particolare del nibbio e della poiana. II lago di Ganna è stato inserito nell'elenco della Regione Lombardia dei biotopi da proteggere, per il suo notevole valore di ecosistema quasi perfettamente conservato.
18
EDOLO
no c i-
A poca distanza dal lago è il paese di Ganna, attraversato dal fiume Margorabbia che percorre tutta la valle. A lato del paese, in posizione leggermente sopraelevata, sorge la chiesa di S. Gemolo, antico priorato dei monacicluniacensi. L'origine dell'edificio si ricollega a un fatto preciso: nel 1047 un vescovo d'oltralpe scendeva verso Roma, transitando per questa valle; del suo seguito facevano parte Imerio e Gemolo i quali aggrediti dai briganti
•
(„,•t2'
29
Órq T.s,\
GoFn t crr
kRAnldnio
Una piccolla badia
C".° B 56/7/C0 637
S0°'
333
C"?(I.Granah
Raramente in Italia un luogo si identifica così Non Calzote 3108 00 Piz Tr i 2550• Lorirro profondamente con una civiltà del passato come la ' 2309 • re ( . 221 lezzo "3 Valcamonica con i Camuni. 1.N•nn,, r• ían n6.. ] ,` In questa valle sinuosa; percorsa dal fiume Oglio fino al ?R17( suo sbocco nel lago d'Iseo, un popolo elaborò la sua Mol000p 1528 Gu Orlaci.; " *i> t 49„,, cultura per migliaia d'anni prima dell'arrivo dei Romani, e ''''' "‘"6.9rd°1 Pelona kl.Mersei poi scomparve rapidamente — senza lasciare traccia, d.Tors ol a no 2776 41,A . 26713 almeno così sembrava fino a qualche decennio fa. 2?6,2 Invece i Camuni lasciarono una documentazione di valore inestimabile: migliaia e migliaia di incisioni su roccia, che da anni gli studiosi e gli archeologi stanno lentamente aMte d. A. ' Cede'gd 'Priore riportando alla luce e interpretando alla luce di sempre Grum Frésinei gA 1 nuove acquisizioni. Tanto che oggi le 2.400 rocce coperte di -Lov Novelle / 8., rafie nevo k incisioni sono state inserite dall'Unesco nella "Lista del 2148 9 14sola S Patrimonio Mondiale", cioè in quell'elenco di luoghi che si Sei/ero ionica 2159 ritengono fondamentali per la conoscenza della storia NA rnInmi-,1 1189 M.Campione dell'umanità, a beneficio delle attuali e delle future CAPOD I PONTE 2125 generazioni. CEMNIO típ9rdo Visitare la Valcamonica significa dunque visitare un'antica M. Fri Ono San Pietro 99) civiltà, e — cosa assai rara — coglierne l'atmosfera. mberg 2899 20 25,59*9 Il teatro di questa civiltà è un luogo definito, chiuso tra Cimone d. Bagorza adro Ce i' montagne brulle, innevate e cariche di leggende; il colore P''fiadire Camuno • vino. i 6 2338 509 243s dominante è quello della pietra, ma in basso, nel fondo mmoprada della vallata, il paesaggio si ammorbidisce, i colori si 395 stemperano e compaiono i segni dell'uomo: i centri urbani, raohe 1121 ghera e Nimrlo i terrazzamenti, le coltivazioni. 216 443 M, L Percorrere la valle e guardare attentamente alla sua 274, 39 conformazione è già avere una prima impressione del .RIT mondo dei Camuni che qui — anche se la loro civiltà si Chete diCo BRENO B espanse in aree limitrofe — ebbero il loro centro principale. . • _ .
Uri Museo n'aperto Una visita al Parco Nazionale delle Incisioni Rupestri di Capodimonte è d'obbligo. Istituito nel 1955 esso si estende per circa 300.000 mq. e contempla circa 106 rocce incise di grandi dimensioni. Le incisioni coprono un amplissimo arco di soggetti; si va dalle grandi raffigurazio ni dei villaggi (le cosiddette "mappe"), a scene di vita quotidiana, a numerosissime scene di battaglia, a figure
simboliche tra cui spicca la "rosa camuna", sorta di fiore a quattro petali, tanto famosa per essere stata prescelta come simbolo di tutta la Regione Lombardia. La grandissima quantità di materiale iconografico, la presenza di numerose rocce di incisioni sovrapposte ad altre, le ricerche archeologiche su alcuni siti di insediamento hanno permesso di stabilire una cronologia di queste incisioni, così che oggi sappiamo che esse furono tracciate tra il IX millennio avanti Cristo e l'epoca della con-
quista romana. Oltre quelle del parco archeologico, le incisioni sono numerosissime in tutta la Valle, così come i luoghi carichi di ricordi e di leggende: l'"Altare dei Pagani", le "Corna delle Fate", il "Plan Mister" sono nomi ancora conosciuti dagli abitanti della Valle. Basta salire i numerosi sentieri dei pendii per cogliere, oltre che inestimabili panorami, frammenti di una storia che — per quanto lontana — conserva tutto il suo fascino.
furono feriti; il primo arrivò fino a Varese e poi a Bosto, ove morì, Gemolo invece cadde a Ganna, e sul luogo venne eretta una chiesa, un piccolo oratorio ad una sola navata. Questa costruzione venne poi ampliata nelle tre navate attuali verso la fine dell'XI secolo. Di poco posteriore a questo ampliamento è la realizzazione dello svettante campanile, appoggiato alla fronte della chiesa, caratterizzato dalla muratura in pietra locale, di colore rossastro. All'interno sono conservati alcuni resti di affreschi del Tre-quattrocento. Ma la par-
te più caratteristica del complesso è costituita dal piccolo chiostro (nella foto qui sopra) a pianta pentagonale, realizzato tra XIII e XIV secolo, come denunciano gli archi acuti e i pilastrini ottagonali in cotto. Un altro chiostro, molto più grande, è ora ridotto ad abitazioni ed edifici rustici. Subito oltre l'abitato di Ganna la strada costeggia un altro lago, quello di Ghirla, pure di origine glaciale, sulle cui sponde sorge il paese omonimo. Qui le strade possibili sono molte: verso Ponte Tresa, verso Marzio o verso Luino.
con il monachesimo francese la chiesa porta i segni nella sua architettura severa ma estremamente elegante. Mentre gli edifici conventuali sono completamente scomparsi, la chiesa è rimasta intatta. Vi si accede da una piccola strada, che passa sul retro dell'edificio: la prima immagine è quindi quella delle absidi, del transetto, del tiburio ottagonale, una serie di volumi chiaramente scanditi e di grande imponenza; davanti alla facciata, invece, il pendio della montagna non ha lasciato che un piccolissimo sagrato, un tempo occupato da un portico, da cui si gode una notevole vista sulla valle. L'interno, scandito in tre navate, è pure molto articolato e ricco di chiaroscuri. In questo insieme semplice ma imponente qualche particolare rivela notevoli raffinatezze, come nei capitelli scolpiti con figure mitologiche e mostruose. Di fronte a S. Salvatore, sull'altro versante della Valcamonica si erge la pieve di S. Siro, nella frazione di Cemmo. Anch'essa è stretta, dalla configurazione del terreno,
in un ristrettissimo, spazio, ma questa volta in evidenza verso la valle sono le absidi, a strapiombo sul fiume. La chiesa è talmente stretta contro il fianco della montagna che la facciata non esiste e il campanile è costruito su un grande masso di roccia affiorante; all'interno le tre semplici navate si concludono con tre absidi, al di sotto delle quali si trova una piccola cripta, ricavata nella pendenza del monte. La valle, fino a Edolo, è ricca di altre testimonianze di arte e di storia: i castelli di Cimbergo e di Breno, le chiese di Malonno, Edolo, Monno, ma soprattutto sono degne di nota le numerose case rustiche ancora perfettamente conservate e le strade ricche di atmosfera e che ancor oggi permettono di comprendere l'urbanistica antica e la vita di un tempo di questi paesi.
Valleamon_ica nell Medioevo La Valcamonica non è — però — solo la terra degli Antichi Camuni, altri innumerevoli monumenti segnalano la fecondità culturale di questa terra. Poco distante dal parco delle incisioni rupestri sorge la chiesa di San Salvatore, notevole esempio di architettura romanica. Costruita nell'XI secolo, faceva parte di un monastero cluniacense e proprio di questo rapporto
lo
SUSANNA AGNELLI ADDIO, ADDIO ULTIM ORE
. Le v od e canti de_ quarant hinle (32â12, Liberazfpsne
Nel quarantennale della liberazione proponiamo ai nostri soci un documento sonoro unico che unisce storiche, poesie recitate da grandissimi artisti a musiche del periodo della liberazione. 6 dischi long-playing più un 45 giri in omaggio costituiscono l'insieme di un cofanetto che è lun documento storico e l'occasione per ricordare un momento dì grande importanza per la vita del nostro paese.
CANTI Mia Li dERfA,
11P R1
• • • ,• LENZA SANDRO PERA z:neAFV. Z:mrto I.
"... e innamorata dell'Argentario, Susanna Agnelli continua a rimescolare le sue trancettine di vita dal "gran mondo" al Comune di Porto Santo Stefano prendendo una quantità di "coincidenze" (proprio in senso aeroferroviario) al Parlamento italiano e presso la famiglia, specialmente i figli". Dalla presentazione di Alberto Arbasino
pagine 189 Mondadori, lire 16.000 ai Soci scontato Lire 12.800 In tutti i supermercati Coop con reparto libri a partire dal 29 aprile. I soci dei negozi che non posseggono reparto libri possono prenotare il volume presso il capo negozio.
Incisioni Fonit Cetra. Prezzo dei 6 dischi più il 45 giri in omaggio L. 35.000 Prenotazioni dal 29 aprile al IO maggio
Attenzione!! Le prenotazioni del cofanetto andranno fatte in negozio specificando l'indirizzo della casa del socio. 11 socio riceverà infatti a casa, senza dover pagare spese postali, l'intera opera.
_
Con 1113-S FIlifIC2 Le foto rm condizioni impossibili
Una compatta impermeabile, 35 mm, con automatismo di esposizione e con flash incorporato. Facile da usare, la HD S si adatta perfettamente per l'uso in sport all'aperto: nuoto, pesca, vela, escursionismo e tanti altri, ma può essere semplicemente divertente per riprese personali. In poche parole, dove andate voi anche la HD-S può venire. -
Week end nelle capitali europee Disponibili diverse proposte di viaggio in aereo
PrDpCDStC PANLISIVCINI
Sconto del 5% a tutti i soci rivolgendosi direttamente al CTL, via Palmanova, 22 - Milano. Tel. 02/28456-289, 28456-290
La ferrovia più lunga del mondo da Novosibirsk a 1rkutsk, fino a Khabarovsk ai confini della Manciuria cinese. Durata del viaggio 15 giorni voti di linea + viaggio in treno pensione completa da Lire 1.550.000 Partenze: 7 luglio - I settembre -
Soggiorni settimanali Mosca e Leningrado (in aereo) 8 giorni partenze settimanali da maggio a luglio pensione completa/visite guidate partenze da Forli/ Pisa partenze da Milano
Lire 795.000 Lire 950.000
da Lire 425.000
ti
Palma di Maiorca viaggio in aereo/pensione completa
da Lire
325.000
Jugoslavia (Abbazia-Portorose-Isola) viaggio in Autopullman
da Lire
244.000
Lire Lire Lire
338.000 365.000 380.000
Soggiorni speciali in Italia 14 giorni al mare con viaggio M autopullman trattamento di pensione completa ervizio spiaggia
Parigi in treno 7 giorni trattamento di mezza pensione/visite guidate partenze: 27 maggio - 24 giugno - 10 luglio - 2 settembre
Rimini clan al 21 giugno Pesaro dal 24 agosto al 6 settembre Lido di Camaiore dall' 1 al 14 settembre
Novità: la Francia in barca Provate una vacanza nuova, una crociera sui fiumi e canali navigabili. Tutte le barche sono moderne e facili da manovrare. Si guidano senza patente
La Transiberiana
Estate
Ali soci L. 263,000 prenotazioni af21 6 ali 24 lmagg5© Acconto L 500000
Proposte Marestate Disponibili hotel ed appartamenti in tutte le più belle località italiane, dalla Romagna alla Sicilia ed all'estero... Spagna Grecia Malta Jugoslavia
Tunisia Marocco Senegal
Cuba Santo Domingo
Studio Fotogramma
bui e cappotti
Al mercato dei fiori: ma con pellicce e cappotti, maglioni e giacconi imbottiti. Bisogno di primavera dopo il lungo inverno. E la necessità di rimettere verde e fiori sui balconi. E stato uno spettacolo singolare, in piazza del Duomo a Milano, la domenica mattina o nei mercati settimanali o agli angoli delle strade. fotografo ha colto con l'obiettivo momenti e situazioni, come fossimo nell'Europa del Nord.
12