COMUNE DI CAMMARATA Provincia di Agrigento
Protocoìlo n. I
***AREA URBANISTICA***
Data
Del
e.ntai I : q_b,!-I15qq1(-!.e!!!!!!qì!!rlI!tll!!11, rls.jr
- 9l0ll
04/01/201
1
Rilèrimcnto a nota
Tel. 0972.907250 - Fax. 0922.90i996 Dirigente Area Urbanistica Tel. 0921.90726() Via Roma Palazzo Trajna
2l
n"
22849
09i I I /2010
Canirnarata
CONCESSIONE EDILIZIA N" OI
DEL 04/0r/201I Pratica Edilizia n" 4212010
IL
DIRIGENTE AREA URBANISTICA
Vista la richiesta di Concessione Edilizia pervenuta tn data
09llll20l0
prot. no 22849, presentata dalla Sig.ra Di
Marco Maria Rita, nata ad Agrigento ll 2910911968 e residente a Cammarata (Ag) in Via San Vito n.43, C.F. DMR MRT 68P69 4089T, nella qualità di proprietarìa di un lotto di terreno sito in territorio di Cammarata, identificato all'Agenzia del Territolio
di
Agrigento al foglio 56 particelle 250-601-725-726, relativa alla
reallzzazione del "Progetto per Iu cosîntzione di due;t'abbricati per civile abitazione con annessi maga::mi in C/da Balalelle in Cammarda (Ag). ricadenti sulfoglio tatastale n. 56 partî. N. 250-607-725-726";
Viste le norme ed i rcgolamenti vigenti in nrateria: Vista la legge regionale 27 Dicembre 1 978 n' 7l; Visto I'Art. 89 della L.R. n' 61200ì
;
Visto il parere favorevole espresso in merito in dataO4l0ll20ll, dal Dirigente Area Urbanistica; Vista la dichiarazione di conformità alle norme igienico-sanitarie, ai sensi dell'art.96 della L.R. l2105/2010 resa in data
n. I
l,
09lll/2010 dall'Arch. Giuseppe La Greca, iscritto all'Ordine degli Architetti della Provincia di
Agrigento al n" 886 dell'Albo;
Visto il Nulla osta con prescrizioni ai soli fini del Vincolo ldrogeologico, rilasciato dal Ripartimentale delle Foreste di Agrigcnto,
in
data 30i12/2010 proî.
I
'l spettorato
n.9151 Pos. VIl5/10, che allegato alla
presente ne lorma pafie integrantc;
Visti gli elaborati tecnici redatti, in data 09/l l/2010 dall'Arch. Giuseppe La Greca, iscritto all'Ordine
degli
Architetti della Provincia di Agrigento al n' 886 dell'Albo;
Visto l'atto di donazione Rep. n.l2ó48 dei 20/08i 1996
-
Racc.2361, comprovante la proprietà del terreno in
capo alla richiedenle;
Viste le ricevule di versamcnto degli oneri concessori e precisarnente: C2.299,02 per oneri di urbanizzazione ed € I
-448,28 per la prinra rala del ccsto di costruzione, elfettuati in data 04/01/201
1
;
Vista la Polizza Fidejussoria n. 720551000, stipulata in data 04/01/2011 e con scadenza 04/0112016, con la Società Allianz Lloyd Adriatico S.p.a, Agenzia
di Mussomeli a garanzia del pagamento delle rirnanenti
n.l
rate del costo di costruzionc. per Lrn inrpono di € 2.896,5ó. da cf'lcttuarsi Llna enlro t.rtì anno dal rilascio
dclla presente conccssionc e
l'
altra tntro ì'irltimazione dei laruri:
Visto il Decrcto Sindacale n'-18 dcl 01,'07 ]t)l0t Rilascia alla Sig.ra Di Marco Nlaria Rila, nata ad Agrigento il 29109i 1968 e residente a Cammarata (Ag) in Via San Vito rr,.13, C-F. DMR MRT 68P69 A089T.
LA CONCESSIONE EDILIZIA per Ì'esecuzione dei ìavori sopra descritti e megìio evidenziaîi nei grafici e relazione di progettoed ottenulo il sopralluogo da parte dell'Ufficio Tecnico quote, nonché alla verifica da parle deì direttore dei lavori di tutta per la determinazione degli allineamenti e delle Ia documentazione, autorizzazioni, nuila-osta, pareri, ecc.
I lavori non potranno essere inìziati prima di aver chiesto
ll direttore dei lavori cornunicherà la data dell'awenuto inizio dei lavori, enlro
5
giorni dalla
stessa.
dovranno essere iniziati, pena la decadenza della presente concessione edilizia, cntro un amÌo dal suo rilascio ed ultimati entro 3 (tre) anni dalf inizio dei lavori.
I lavori
Decorsi tali termini Ia Concessione decade e di diritto per la parîe non eseguita e
i
lavori eseguiti
scadenza saranno considerati abusivi a tutti gli effetti.
Il rilascio della Concessione Edìlizia non incide sui diritti di terzi.
o"o'?tfiì /..'.'*-
'4,ffi
Prima dell'inizio dei lavori devono essere assolti tuffi gli adempimenti di cui all'allegato "A". Nel corso dei lavori e alla loro ultimazione sono da osservare gli obblighi di cui all'alegato "B".
E' prescritto, prima dell'inizio dei lavori, il
deposito del progetto presso I'Uflìcio del Genio Civile di
Agrigento. AIla presente concessione sono allegati i grafici di progetto.
Allegato
<
>
ADEMPIMENTI E OBBLIGHI DA OSSERVARE PRIMA DELL'INIZIO DEI LAVORI Prima dell'inizio dei lavori il titolare della Concessione Edilizia o isuoi successivi aventi causa devono:
a) comunicare
al Comune la data di inizio lavori unitamente alle generalità del Dìrettore dei Lavori (questo anche qualora il direttore deì lavori sia lo stesso p!'ogettista) e alle generalità dellTmpresa esecutrice; b) trasmettere al Comune, ai sensi dell'articolo 3, comma 8, del decreto legislativo n. 494 del 1996, come modificato dall'articolo 86, comma 10. del decreto legislativo n.276 del 2003, la seguente documentazione dell'impresa esecutrice dei lavorr: 1) verifica dell'idoneità tecnico-professionaie dellîmpresa esecutrice e deì lavori autonomi in relazione ai lavorì da affidare, anche attraverso l'ìscrizione alla camera di commercio, industria e artigianato; 2) dichiarazione dell'impresa esecutrice dei lavori con lîndicazione dellbrganico medio dell'anno, distinto per qualifìca e del contratto collettivo applicato ai lavoratori dipendenti; 3) un certificato di regolarità contributiva, rilasciato daìl'INPS e dall'INAIL, per quanto di rispettiva competenza, owero dalle Casse Edili che abbiano stipulato una convenzione con ipredetti istituti per il rilascio di un documento unico di regolarità contributiva; c) presentare il modello ISTAT debitamente compilato (solo per nuove costruzioni o ampliamenti); d) depositare presso il Comune la denuncia dei lavori con strutture in cemento armato o metalliche ai sensi della legge n. 1086 del 1971, e degìi articoli da 64 a 76 del d.P.R. n. 380 del 2001, nonché di costruzione in zona sismica ai sensi della legge n. 64 del 7974, ed agli articoli da 83 a 103 del d.P.R. n. 380 del 2001, corredata da tutta la documentazione di rito, compresa (solo per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni) la relazione geologica;
e) depositare presso il Comune la documentazione relativa agli impianti di cui allhrticolo l della legge n. 46 del 1990, ai sensi degli articoli da 107 a 121 del d.P.R. n. 380 del 2001. nonché del regolamento di attuazione approvato con d.P.R. n. 447 del 1991 (solo per interventi che comprendono la realizzazione o la
ristrutturazione di impianti di cui alla predetta legge);
h,
depositare presso il Comune la relazione sul contenimento dei consumi energetici ai sensi della legge n. 10 del 1991, e degli articoli da t22 a 735 del d.P.R. n. 380 del 2001, nonché del regolamento di attuazione approvato con d.P.R. n. 412 del 1993 e del d.m. 13 dicembre 1993; presentare al Comune adeguata documentazione di previsione di impatto acustico, anche sotto forma di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, un adeguato piano del rumore, ai sensi dell'articolo 8, comm' 4 e 5, della legge n.447 del 1995 e della legge regionale n. 13 del 2001, eventualmente integrata dall'indicazione delle misure previste per ridurre o eliminare le emissioni sonore causate dall'attività o dagli impianti (solo per
destinazioni residenziali in prossimità di infrastrutture di traspoÉo o destinazioni produttive); e allî.R.P.A. un adeguato piano di bonifica e smaltimento dei materiali contenenti amianto, ai sensi dell?rticolo 34 del decreto legislativo n.777 del 1991 dell'articolo 34 del decreto legislativo n.277 del 1991. della legge n. 257 del 1992, del d.P.R. 8 agosto 1994, del decreto legislativo n. 22 del 1997 e della legge regionale n. 17 del 2003 (solo in presenza di eternitt); chiedere e ottenere lhutorizzazione per occupazioni, anche temporanee, di suolo pubblico necessario
h) presentare all?.S.P.
all'impianto del cantiere e alla manomissione del suolo pubblico per il transito, il taglio per posa tubazioni e cavi;
proteggere l'area di cantiere verso gli spazì esterni con recinzione in assito o altro materiale idoneó, segnalato agli angoli a tutta altezza e con posa di luce rossa serali e notturne, sui lati in fregio a spazi aperti al transito, anche solo pedonale, pubblico o privato; m) collocare, all'esterno del cantiere, ben visibile al pubblico, un cartello con gli estremi (data e numero) della Concessione Edllizia, le generalità del Committente, del Progettista, del Direttore dei lavori, dell'Impresa esecutrice e, se presenti, degli installatori degli impianti di cui alla lettera e); n) comunicare alla A.S.P. e all'lspettorato del Lavoro la notifica preliminare di cui all'articolo l1 del decreto legislativo n.494 del 1996, affìggendone una copia in cantiere. Sí rende noto che in assenza della presentazione del documento unico di regolarità contributiva (che non può essere sostituito da autocertificazione o dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà) di cui alla
precedente lettera d), la concessione edilizia non è efficace ed i lavori eventualmente iniziati sono da considerare abusivi.
Allegato OBBLIGHI DA OSSERVARE NEL CORSO DEI LAVORI
<>
E ALLA LORO
l
ULTIMAZIONE
Durante l'esecuzione deì lavori, il titolare della Concessione Fdilizla o isuoi successivi aventi causa, owero dlrettore dei lavori e l'impresa esecutrice, ognuno per quanto di propria competenza, devono:
il
a) osservare quanto autorizzato con la Concessione Edilizia, così come le norme generali di legge e
di
regolamento, nonché le modalità esecutive fÌssate nella concessione medesima, restando responsabili di ogni violazione o difformità; b) presentare al Comune, prima della loro esecuzìone, la domanda di Concessione Edìlazia o la Denuncia di inizio attività per ogni variazione dei lavori rispetto a quanto autorizzato, fatte salve le sole ipotesi di cui allhrticolo 23, comma 2, del d.P.R. n. 380 del 2001 (varianti che non incidono sui parametri urbanisticì e sulle volumetrie, che non modificano la destinazione d'uso e la categoria edilizia, non alterano la sagoma dell'edifìcio e non violano le eventuali prescrizioni contenute nel permesso di costruire) le quali ultime possono essere presentate prima della dichiarazione di ultimazione dei lavori; c) osservare ogn; prescrizìone imposta dalle autorità, anche diverse dal Comune, per la tutela dei corsi d'acqua, delle A.S.P. e Ispettorato del Lavoro (per la sicurezza nei cantieri), delle A.S.P. e dellA.R.P.A. in materia di smaltimento dei rifìuti e degli inerti. ivi compresi quelli provenienti dalle demolizioni; d) mantenere in cantiere una copia del progetto approvato, unitamente ad una copia della Concessione Edilizia, a disposizione degli organi di vÌgilanza; e) comunicare immediatamente al Comune l'eventuale sostituzione del Direttore dei Lavori o delllmpresa esecutrice, comunicando le generalità dei nuovi soggetti; prowedere immediatamente al ripristino e alla pulizia degli spazi pubblici eventualmente e accidentalmente danneggiati o imbrattati, ferme restando le responsabilità per la mancata autorizzazione e gli eventuali maggiori danni per il ripristino d'uffìcio o lînterruzione delle utilità dei predetti spazi; g) tutelare e conservare qualunque manufatto, impianto. attrezzatura, di proprietà pubblica o di soggetti gestori di pubblici servizi (numeri cìvici, tabelle toponomastiche, idranti, centraline, cavi aerei, tubazioni e reti interrate, paline stradali, segnaletÌca. pubblica illuminazione, ìdranti, chiusini, cordoli, aiuole ecc.). h) osservare la normativa vigente in materìa di rifiuti di cui al decreto legislativo n. 152 del 2006; osservare la normativa vigente in materia di scarichi, inquinamento e tutela dei corpi idrici di cui al decreto legislativo n. 152 del 1999 e ss.mm.ii.
f)
i)
All'ultimazione dei lavori, il titolare della Concessione Edilizia o isuoi successivi aventi causa, devono:
l)
comunicare al Comune la data di ultimazione dei lavori, unitamente alle eventuali varianti; m) richiedere al Comune, entro 15 giorni dall'ultimazione, il certificato di agibilità e/o abitabilità, pena la sanzione da 77 ,00 a 464,00 euro;
n) richiedere al Comune, qualora non già richiesta nel corso dei lavori, l?utorizzazione all'allacciamento
o)
al
pubblico acquedotto (il servizio è svolto presso I'Ufficio Tecnico Area LL.PP. e Territorio); richledere al Comune, qualora non gíà richiesta nel corso dei lavori. l'autorizzazione allhllacciamento alla pubblica fognatura (il servizio è wolto presso l'Ufficio Tecnico Area LL.PP. e Territorio) (solo per interventi
in zona servita da pubblica fognatura);
p) richiedere agli organi competenti, qualora non già richiesta nel corso dei lavori, l'autorizzazione allo scarico delle acque reflue, unitamente al progetto delle opere di smaltimento (complete di calcoli di
dimensionamento) in conformità alle norme tecniche di cui alla deliberazione del Comitato interministeriale per la tutela delle acque del 4 febbraio 1977 (in G.U. n. 48 del 21 febbraio 1977) e alla legislazione vigente in materia di igiene pubblica.
COMUNE Di C4n,',,ip,R"
REPUBBLICA ITALIANA REGIONE SICILIANA
8V
-3
GEr"r 7t11
CORPO FORESTALE
ISPETTORATO RIPART!MENTALE DELLE FORESTf, AGRIGENTO
Via G.Scavo n- 2 tel. 0922558810n t-fax 0922596160
e-maiÌ iriag,loresterQlegione.sicilia.it U.O. 45^ "Tùlela Vincolo Idrogeologico"
Prot. 9151 Pos. VIV5/10
Ag, li
3 ù l.,;;, ?riiÙ
Allo Ditîo Di Morco Morio Rita Via Son Vito, 43 Commoroto
F-L
Al Comune di Commoroto
Al Distoccomenlo Forestole di Commorolo
In riferimento all'istanza prcsentata dalla ditta Di Marco Maia Rita in data ro/rr/zoro assunta al prot. 9r5r di pari data
fi
quest Ispettorato e relativa all'oggetto sopra riportato:
Visto il Regio Decreto-Irgge go ilicenbre 1923, n- 3267; Visto l' art. 20 del regolamento di appìicazione del sudaletto R D., appro to con R D. 16 maggio
visú ;; lìi8o.un o.or"*ali
prodotti a firma del tecnico Dr. Arch. Giuseppe l-a Grec
O 1926 \ -/
Qlr,l
^,
Visto iì rapporto informativo stilato dal Funzionario istruttorc Dr. Agr. Domenico Ragusa, in seguito sopralluogo tecnico di rito effettuato in ò,^t^ lofr2 f2oto; Rilevato che I'area interessata dai Ìavori ricde nella I^ zona degli Atti di Vincololdrogeoìogico del
a
\l
comune di Cammarata ed è riportata nel foglio 56 partt - 250-607-725-726 del N.C.T.; Considerato che dalla suddetta documentazione si evince che le opere da realizzare non pregiudicheranno l'assetto idrogeoìogico della zona; questo Ispettorato Ripartimentale deììe Foreste, ai sensi dell'art. 9, comma 4, della l-r. 6 aprile 1996 n- 1ó e successive modificazioni, coordinata con la Lr. r4 apriÌe zoo6, n. r4 rilascia con prescrizioni
NIJLI,A-OSTÀ,
ai soli fini del Vincolo ldrogeoìogico, per i fabbricati cli cui al progetto ed alla relazione geologica sopraindicati che, r.istali, fanno parte integrante deì presenle atto. A seguilo del sopralluogo sopra riportato si prescrive quanto segue:
1
. Il movimento di terra deve essere ìimitato alle e. rsiBenze progettuali e prontamente si do1,1à colmare e rassodare i woti formatisi neì terreu., -- conseguenza degli scavi eseguiti, aì fine di evitare il diìavamento . .
. .
. r r
e lo scoscendirnenlo del terreno stesso che, a ìavori effettuati, dowà risultare stabile e non proclivo a franamenti. A tale scopo si prescrive di realizzare idonee opere di sostegno, a conlenimento delle scarpate, del sito ove verrà ubicato il fabbricato, affinché non vi siano fronti di sbancamento ìiberi e le pareti interrate dei fabbricatí dowanno assolvere a funzione di contenimento del lerreno circostante. Al file di non cagionare danneggiamenti a lerzi, bisognerà mettere ùr atto idonei accorgimenti, affirrché non si arrechino danni alìe persone che opereranno ed alle cose insistenti nella zona dei
lavori. Inoltre, dowà procedersi alla coslruzione di idonee opere di consolidamento delle pendici interessate dai lavori, in particolare, donanno essere realizzati un idoneo fosso di guardia a monte dei fabbricati ed opportuni drenaggi a tergo delle opere di contenimento e delle pareti interrate, che aìlontanino le acque metebriche dall'area di sedime degli edifici da realizzare e le convoglino in ìuoghi di naturale deflusso.
Nel caso in cui si dovessero variare volumetricamente o localizzare diversamente gli scavi le cui
previsioni sono oggetlo del presente atto, dovrà procedersi aìla riproduzione dell'istanza, conedata da progetto cli variante per l'ottenimento di un nuovo nulla ostaII materiale di risulta in eccedenza, dowà essere conferito in discarica autodzzata, facendo divieto di depositarlo sia in prossimità che nell'alveo di corsi d'acqua, ìvi compresi gli impluvi, cli ammassarlo o spargerlo irrazionalmente neÌl'area oggetto dei lavori o nelle zone limitrofe. Considerato che nella zona ove saranno effeltuati i lavori insistono degli ulivi, si informa codesta Ditta che l'estirpazione delle piante dulivo è rliscipìinata dal D. LSS. LCt. z7lo7l1945 n.475 e s.m.i. che vieta iì taglio delle piante d'ulivo in numero superiore a cinque per biennio ed assegna al Prefetto (piante produttive) od alla Camera di Commercio (piante improduttive o morte) ìa competenza per quanto attiene le autorizzazioni alì'abbattimento.
Per quanto non fipoftato nel presente nulla osta si richiama l'osservanza degli obbtighi dettati da ogni altra norma o disposizione di legge. Iì nulla osta in arg$mento"bti ft valiclità fi anni 3 (tre) a decorrere dalla data di rilascio. Sarà obbligo della Ditta 'cò.-municare alìo scrivente Ispettorato ed al Distaccamento Forestale di Cammarata la data d'i.nizio lavori. Il Distaccamento Forestaìe di Cammarata, cui la presente è diretta per norma cli servizio, awà cura affinché la ditta si attenga a quanto sopra disposto e vigilerà sugli obbìighi dettati da ogni altra norma o clisposizione di Ìegge; l'inosservanza delle modalità di esecuzione prescritte nel presente atto comporterà l'applicazione delle salzioni ili cui all'art. 75 deÌìe Prescrizioni di massima e di polizia forestale vigenti nella Provincia ili Agrigento @4. n. t3 del 20 gennaio 2006 e s.m.i.).
L'ISPETTORE RIPART
DELLE FO
(Dr. Asr.WúIúto Nicolosi)