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ISTITUTO PROFESSIONALE STATALE PER I SERVIZI ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONE
“UGO TOGNAZZI” Viale Salvo D’Acquisto, 61 A-B-C Velletri
Anno scolastico 2013/ 2014
Documento del Consiglio di Classe a
5 A Ricevimento
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1. PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA
L’Istituto Professionale per i servizi Alberghieri e della Ristorazione di Velletri nasce nell’anno scolastico 2003/2004 come sezione associata all’attuale Istituto Tecnico Commerciale e Professionale “Cesare Battisti di Velletri. Negli anni successivi ha avuto una notevole crescita ed a decorrere dall’ a. s. 2010/2011 è divenuto autonomo assumendo la denominazione ”Ugo Tognazzi”. L’Istituto ha avuto una forte impennata nel numero di studenti nel corso degli ultimi . L’Istituto nel corrente anno scolastico presenta un organico di 59 classi, servendo una popolazione di circa 1300 alunni provenienti da un vasto bacino di utenza comprendente oltre Velletri, anche i Comuni limitrofi della Provincia di Roma e ed alcuni della Provincia di Latina. L’I.P.S.A.R. ha sede in Via Salvo D’Acquisto in un edificio di nuova costruzione, costituito da un adeguato numero di aule ed altri locali adibiti ad uso didattico, tra i quali due Laboratori di Cucina, un Laboratorio di Sala Bar, un laboratorio di Pasticceria, un Laboratorio di Ricevimento, il Ristorante della scuola, tre Laboratori di Informatica, un Auditorium ed una Palestra. La popolazione studentesca proviene per la maggior parte da zone poco fornite di servizi socioculturali e sostanzialmente modeste sotto il profilo degli stimoli e delle motivazioni concrete. Frequenti pertanto sono le problematiche legate sia al disagio scolastico sia a quello socioaffettivo con i conseguenti tassi - alquanto consistenti - di dispersione e di assenteismo, specie nelle classi iniziali. Il territorio nel quale opera l’Istituto è organizzato con strutture amministrative e comunali, come la Procura, il Tribunale, il Catasto e conta Istituti scolastici di ogni ordine e grado e due sedi universitarie per il conseguimento di Lauree triennali, in Enologia e Conservazione dei Beni Culturali, dipendenti dall’Università della Tuscia di Viterbo. L’Istituto realizza progetti che prevedono stage presso strutture alberghiere e della ristorazione distribuite sul territorio nazionale ed internazionale; favorisce inoltre la partecipazione di gruppi di studenti ad iniziative culturali, celebrative e folcloristiche organizzate o patrocinate da vari Enti.
3 2. Profilo Indirizzo “Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera” L’indirizzo “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera” ha lo scopo di far acquisire allo studente, a conclusione del percorso quinquennale, le competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera, nei cui ambiti interviene in tutto il ciclo di organizzazione e gestione servizi. Il diplomato dei servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera lavorerà in tutte le aziende dove è richiesta la preparazione di piatti caldi o freddi, l’accoglienza dei clienti e l’assistenza durante il consumo dei pasti oltre il servizio di sala bar o front-office. Le diverse articolazioni previste per questo diploma quali l’ Enogastronomia, i Servizi di Sala e Vendita e l’Accoglienza Turistica offriranno agli studenti specifiche competenze direttamente applicabili ai contesti lavorativi che richiedono una buona competenza culturale abbinata alla tecnica pratica. Il diploma consentirà l’accesso a qualsiasi Facoltà Universitaria, nonché la possibilità di sostenere concorsi pubblici e di esercitare un’attività in proprio. L’indirizzo servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera dopo un biennio unitario con discipline dell’area comune ( uguale per tutti i tipi d’istruzione professionale) e materie di indirizzo, si articola in: “Enogastronomia”, “Servizi di sala e di vendita” “ Pasticceria” e “accoglienza turistica”. I percorsi degli Istituti professionali sono articolati in due bienni e un quinto anno. Primo biennio finalizzato al raggiungimento dei saperi e delle competenze relativi agli assi culturali dell’obbligo d’istruzione. Secondo biennio Le discipline dell’area d’indirizzo assumono precise connotazioni con l’obiettivo di far raggiungere agli studenti nel quinto anno, un adeguata competenza professionale di settore. • L’ Enogastronomia, nel secondo biennio e 5° anno, dà maggior peso ai laboratori di indirizzo, permette di approfondire le tematiche del settore , promuove le tradizioni locali, nazionali ed internazionali ed individua le nuove tendenze enogastronomiche. • I servizi di sala e vendita, nel secondo biennio e 5° anno, danno maggior peso ai laboratori di indirizzo, permettendo di approfondire le tematiche del settore e di interpretare lo sviluppo delle filiere enogastronomiche al fine di adeguare la produzione e la vendita alla richiesta dei mercati e del cliente, valorizzando i prodotti tipici. • I servizi di Accoglienza Turistica, nel secondo biennio e 5° anno, danno maggior peso al laboratorio di indirizzo e permettono di approfondire le tematiche del settore e di promuovere i servizi di accoglienza turistico-alberghiera anche attraverso la progettazione di prodotti turistici che valorizzano le risorse del territorio.
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Nell'articolazione "Accoglienza turistica", il diplomato è in grado : -
di intervenire nei diversi ambiti delle attività di ricevimento, di gestire e organizzare i
-
servizi in relazione alla domanda stagionale e alle esigenze della clientela;
-
di promuovere i servizi di accoglienza turistico alberghiera anche attraverso la progettazione di prodotti turistici che valorizzino le risorse del territorio.
A conclusione del percorso quinquennale, consegue i risultati di apprendimento, di seguito specificati in termini di competenze: Utilizzare le tecniche di promozione, vendita, commercializzazione, assistenza, informazione e intermediazione turistico-alberghiera; Adeguare la produzione e la vendita dei servizi di accoglienza e ospitalità in relazione alle richieste dei mercati e della clientela; Promuovere e gestire i servizi di accoglienza turistico-alberghiera anche attraverso la progettazione dei servizi turistici per valorizzare le risorse ambientali, storico-artistiche, culturali ed enogastronomiche del territorio; Sovrintendere all'organizzazione dei servizi di accoglienza e di ospitalità, applicando le tecniche di gestione economica e finanziaria alle aziende turistico-alberghiere. La metodologia dell’alternanza scuola-lavoro è funzionale per garantire un raccordo organico con la realtà sociale ed economica locale. A tale scopo si assicurano spazi crescenti di flessibilità, dal primo al quinto anno.
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3. LA CLASSE 5^A Ricevimento a) Profilo della Classe
Il percorso formativo come gruppo classe nasce al terzo anno con la scelta dell’indirizzo ricevimento e si articola in una componente femminile composta da diciotto elementi e una maschile composta da due elementi. Nel corso del triennio pochi ragazzi sono stati respinti e il nucleo iniziale è sostanzialmente lo stesso che si troverà a sostenere l’esame di maturità. Nel gruppo docente si è registrata qualche alternanza nei nomi, che ha influito, a volte negativamente, sulla continuità didattica ma soprattutto metodologica. Il livello generale di preparazione è attestato a livelli discreti. Le conoscenze, in qualche caso, vanno oltre l’apprendimento mnemonico e rivelano una sufficiente capacità di analisi e di approfondimento. L’abitudine all’ascolto, consolidato con il tempo, e la partecipazione attenta alle lezioni, hanno portato, in alcuni casi, il livello conoscitivo a gradi accettabili. D’altro canto è doveroso sottolineare le numerose assenze che hanno inciso significativamente per alcuni Alcuni presentano ancora delle esitazioni in italiano scritto e difficoltà di esposizione in lingua straniera e nelle scienze matematiche. I rapporti tra docenti e discenti, basati sulla correttezza e sulla reciproca onestà di intenti, ha reso più semplice, culturalmente vivace e qualche volta anche stimolante il lavoro di tutti. La presenza di un’allieva diversamente abile non ha creato problemi di alcun tipo. Al contrario invece ha fornito spunti di riflessione e analisi comportamentale di grande giovamento. In ultimo va sottolineato che sul piano del profilo professionale, il gruppo classe si è distinto fin dal terzo anno per la disponibilità, affidabilità e serietà mostrate in tutte le manifestazioni a cui ha partecipato ed anche per il supporto organizzativo interno alla scuola.
b) Rapporto con le Famiglie Durante l’anno scolastico, sono stati attivati due colloqui pomeridiani con le famiglie, oltre agli incontri predisposti nell’ambito dell’orario antimeridiano dei diversi docenti: è emersa una limitata partecipazione dell’utenza allorché, gli alunni risultando maggiorenni, potevano avere accesso diretto alle comunicazioni scritte inerenti alle assenze, alle uscite anticipate e ai ritardi.
6 c)
Evoluzione della Classe
ASTOLFI CHIARA BERNETTI GIORGIA BUSINI BARBARA BUTENCO IRINA CIASULLO MELISSA CONTINO MELANIA EL ALY FATIMA FARINELLI EMANUELE FIASCA GIULIA IPPOLITI ILENIA LEANDRI FEDERICA LONGO FEDERICA MARCELLI ILARIA MARTINI FRANCESCO MINGUZZI CHIARA PENDENZA SERENA PIETRUCCI NAOMI SERI NAOMI SOZZIO CLAUDIA TAMMARO VALENTINA
2011-12
As. 2012-13 IV sez. A
III A RIC III A RIC III ARIC III A RIC III A RIC III A RIC III A RIC III A RIC III A RIC III A RIC III A RIC III A RIC III A RIC III A RIC III A RIC III A RIC III A RIC III A RIC III A RIC III A RIC
IV A RIC IV A RIC IV A RIC IV A RIC IV A RIC IV A RIC IV A RIC IV A RIC IV A RIC IV A RIC IV A RIC IV A RIC IV A RIC IV A RIC IV A RIC IV A RIC IV A RIC IV A RIC IV A RIC I V A RIC
a) Quadro riepilogativo della Classe Iscritti Maschi Femmine Diversamente abili Provenienti da altro Istituto Promossi senza debito Promossi con debito Ripetenti
20 2 18 1 0 14 6 0
A.s. 2012-13 Debiti form. Si
Si Si Si
Si Si
A.s. 2013-14 V A RIC V A RIC V A RIC V A RIC V A RIC V A RIC V A RIC V A RIC V A RIC V A RIC V A RIC V A RIC V A RIC V A RIC V A RIC V A RIC V A RIC V A RIC V A RIC V A RIC
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e)
Composizione del Consiglio di Classe e continuità didattica Materia
Docente
Religione Italiano Storia Inglese Francese Matematica Storia dell’Arte Ec. Aziendale Tecnica delle Comunicazioni Geografia Ed. fisica Pratica operativa
Tartaglione Nicolino Battistelli Cristina Battistelli Cristina Di Donato Maria Castellucci Elena Faini Federica Blasi Giselda Pagliaricci Sara Sacconi Fanni Leonardo Francesca Bianco Giovanni Sabadello Catiuscia
T.I.
T.D.
X X X X X X X X X X
3^ RIC 4^ARIC
5^A RIC
X X X -
X X X X X X -
X X X X X X X X X
X X
X X
X X X
Coordinatore del CdC: prof.ssa Pagliaricci Sara Rappresentante alunni: Minguzzi Chiara, Marcelli Ilaria Rappresentante Genitori del CdC: -Laura Baglini-/-Sabrina Silvi
4. ORGANIZZAZIONE DIDATTICO-FORMATIVA 4.1
Organi interni coinvolti: •
Dipartimenti (riunioni di programmazione dell’attività didattica all’inizio dell’anno scolastico e riunione finale di verifica)
•
Consiglio di Classe (riunioni con o senza la componente genitori/ alunni per la programmazione didattica generale e per le relative verifiche secondo il calendario deliberato dal Collegio docenti)
8 4.2 OBIETTIVI EDUCATIVI-INTERDISCIPLINARI EDUCATIVI Interiorizzare la figura professionale del proprio settore lavorativo Assumere un comportamento responsabile nella società civile Ricercare motivazioni e stimoli per una partecipazione ampia al dialogo educativo
Monoennio finale
4.3
CULTURALI Ampliare il proprio bagaglio culturale per un consapevole inserimento nella società e nel mondo del lavoro Appropriarsi, razionalizzare e rendere efficace i contenuti proposti dalle varie discipline in termine di conoscenze, competenze e abilità Possedere un metodo di studio efficace per il proseguimento negli studi
Obiettivi formativi cognitivi presenti nel POF e fatti propri dal CdC 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7.
esprimersi in modo chiaro, logico e pertinente comprendere un testo e individuarne i punti fondamentali procedere in modo analitico e sintetico nel lavoro e nello studio relativizzare e contestualizzare fenomeni ed eventi interpretare fatti e fenomeni ed esprimere giudizi personali documentare adeguatamente il proprio lavoro operare in modo autonomo ed in équipe
4.4 Interazione docenti – alunni
Materie
Religione Italiano Storia Inglese Francese Matematica Storia dell’Arte Tecn. di Com. Econ. aziendale Geografia Educazione fisica
Metodologia
Verifiche
Lezione frontale
Gruppi Lavoro
Approfon dimenti
Colloqui
si si si si si si si si si si si
/ Si Si si Si / / / / Si Si
/ si si si si si si / si / /
si si si si si si si si si si si
Recupero
Prove Simulazioni Scritte/Prat
/ si si si si si si si si si /
/ Si Si Si Si Si Si Si Si Si No
in corso classe recupero
/ si si si si si si si / si /
/ si / /si /si /si / /si si / /
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VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE Sono state utilizzate le griglie di valutazione approvate dal Collegio Docenti e presenti nel P.O.F dell’Istituto, di seguito riportate: VOTI 1-2
GIUDIZIO NEGATIVO
3-4
5
INSUFFICIENTE
6
SUFFICIENTE
7
DISCRETO
8
BUONO
9-10
OTTIMO
INDICATORI Mancanza di indicatori Ha una conoscenza gravemente lacunosa. Non è in grado di procedere alle applicazioni. Si esprime con un linguaggio scorretto partecipa in modo passivo e disinteressato. Lavora in modo scarso e opportunistico. Non mostra alcun progresso nell’apprendimento Ha una conoscenza parziale di tipo esclusivamente mnemonico. Sa in genere applicare le conoscenze a situazioni analoghe anche se con qualche errore. Si esprime con un linguaggio impreciso. Partecipa in modo poco attivo. Lavora saltuariamente, mostra progresso nell’apprendimento in situazione isolate. Ha una conoscenza essenziale. Applica le conoscenze in situazioni analoghe. Si esprime con linguaggio sufficientemente corretto. Partecipa in modo interessato, ma poco attivo. Lavora con regolarità ma senza approfondire. Mostra qualche progresso nell’apprendimento. Ha una conoscenza sicura. Sa applicare le conoscenze in situazioni analoghe in modo autonomo. Si esprime con linguaggio chiaro e corretto. Partecipa in modo attivo. Lavora costantemente. Mostra un progressivo apprendimento. Ha una conoscenza sicura. Sa applicare le conoscenze in situazione nuove. Rielabora in modo personale le conoscenze si esprime in modo chiaro e corretto. Partecipa in modo attivo e continuo. Lavora costantemente. Mostra un progressivo apprendimento. Ha una conoscenza completa ed approfondita. Sa applicare le conoscenze a situazioni nuove. Rielabora in modo personale le conoscenze, dimostrando significative capacità critiche. Si esprime con linguaggio ricco e appropriato. Partecipa in modo critico e costruttivo. Lavora con costanza autonomia e responsabilità. Mostra un progressivo apprendimento, in molte situazioni quale risultato di lavoro autonomo.
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VALUTAZIONE DELLA CONDOTTA LA VALUTAZIONE DEI COMPORTAMENTI
Il Collegio dei Docenti ha predisposto e deliberato i seguenti criteri di valutazione del comportamento degli studenti: 1. Rispetto nei confronti delle persone, degli strumenti di lavoro, degli arredi e in generale degli ambienti di studio e di socializzazione. 2. Rispetto delle idee altrui, con conseguente superamento dei pregiudizi, dell’individualismo e dell’esibizionismo. 3. Autocontrollo sia nella sede scolastica che al di fuori di essa nel caso di attività e interventi educativi particolari, come viaggi di istruzione, visite guidate, partecipazione ad eventi culturali o sportivi. 4. frequenza regolare dei corsi; 5. assolvimento regolare degli impegni di studio; 6. partecipazione attiva e responsabile alla vita della comunità scolastica nel rispetto delle sue regole; 7. disponibilità alla collaborazione. Pertanto si ritiene che sia eccellente (voto 10), ottimo (voto 9) o buono (voto 8) il comportamento caratterizzato dalla presenza in vario grado di tutti i requisiti. Discreto (voto 7) il comportamento in cui siano riscontrabili in misura più attenuata tutti i requisiti e pur in presenza di note disciplinari per infrazioni di grado lieve o medio (si veda regolamento di disciplina). Per la valutazione di sufficienza (voto 6) sono da considerarsi irrinunciabili i primi tre requisiti e potranno essere presenti note disciplinari per infrazioni di grado più grave. La valutazione insufficiente (voto 5) potrà essere deliberata e opportunamente motivata nei confronti dell’alunno cui sia stata precedentemente irrogata una sanzione disciplinare ai sensi dell’articolo 4, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249 e successive modificazioni.
La valutazione del comportamento può essere riassunta nella seguente tabella: Indicatori 10 9 8 Rispetto nei confronti delle persone, degli strumenti di **** *** *** lavoro, degli arredi ed in generale degli ambienti di studio e * * socializzazione. Rispetto delle idee altrui, con superamento dei pregiudizi, **** *** *** dell’individualismo. * * Autocontrollo sia nella sede scolastica che al di fuori di essa **** *** *** nel caso di attività e interventi educativi particolari, come * * viaggi di istruzione, visite guidate, partecipazioni ad eventi culturali e sportivi, stage. Frequenza regolare dei corsi. **** *** *** * * Assolvimento regolare degli impegni di studio. **** *** *** * * Partecipazione attiva e responsabile alla vita della comunità **** *** *** scolastica nel rispetto delle sue regole. * * Disponibilità alla collaborazione. **** *** *** * *
7 **
6 *
**
*
**
*
**
*
**
*
**
*
**
*
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5. ATTIVITA’ SVOLTE a) MANIFESTAZIONI CULTURALI , VISITE GUIDATE E VIAGGI D’ISTRUZIONE OGGETTO Accoglienza mostra “Il segno del coraggio” e “Il matrimonio dei sensi” Accoglienza “Wedding in wonder” Accoglienza Nato Defense College
LUOGO DATA Palazzo Sforza Cesarini 05/09/13 – 05/10/13 Genzano di Roma
DURATA Intera giornata
Palazzo Brancaccio
17/11/13
Una giornata
02/12/13
Una giornata
14/12/13
Una mattinata
16/01/14
Intera giornata scolastica Intera giornata scolastica Intera giornata scolastica
Città militare Cecchignola, Nato Defense College Accoglienza “Assisi CASD - “Centro altri Pax International” studi della difesa” Mostra “Cézanne e gli Complesso del artisti italiani del ‘900” Vittoriano, Roma Celebrazione giorno Auditorium scuola della memoria Giornata mondiale Auditorium scuola contro il Palestra scuola razzismo:momenti di Campo sportivo riflessione momenti artistici momenti sportivi Fiera del turismo “Fare Palazzo delle fontane, Turismo” Roma EUR Dall’abuso sui minori Auditorium scuola alle violenze sulle donne
27/01/14 21/03/14
12/03/14
Intera giornata scolastica
b) Nell’ambito del “ PROGETTO CINEMA” gli alunni hanno assistito alla proiezione dei seguenti film : FILM
CINEMA “Augustus”
DATA
Il Capitale Umano
Velletri
3/02/2014
Monuments Men
Velletri
4/03/2014
Velletri
31/03/2014
Velletri
15/05/2014
La Mafia uccide solo d’estate Storia di una Ladra di libri
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c) PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO FIGURA PROFESSIONALIZZANTE: TECNICO DEI SERVIZI TURISTICI Coordinamento: Prof. Lo Prete Salvatore
Il Progetto di .Alternanza Scuola-Lavoro è stato articolato prevedendo la partecipazione a Stage aziendali durante il biennio post qualifica, presso Aziende Alberghiere e Strutture ricettive del territorio nazionale e anche internazionale. Particolare attenzione è stata dedicata alla formazione pratico-operativa degli allievi mediante l’organizzazione e la partecipazione ad eventi, gare e dimostrazioni presso la “NATO” e presso Enti o Istituzioni che ne hanno fatto richiesta, ivi comprese tutte le manifestazioni esterne del territorio. Gli alunni della classe hanno svolto lo stage dal 25/10/ 2013 al 26/11/2013.
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SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA D’ESAME 1^ Esercitazione
11 marzo 2014
Tipologia C : N° 6 quesiti a risposta multipla per materia. Durata della prova: 90’ Discipline coinvolte: Storia,Francese,Matematica,Inglese,storia dell’arte 2^ Esercitazione
14 aprile 2014
Tipologia C: N° 6 quesiti a risposta multipla per materia. Durata della prova : 90’ Discipline coinvolte : Inglese, Francese, Ed.Fisica, Storia, Matematica
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CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI RELAZIONE FINALE DELLA DISCIPLINA
ITALIANO
Insegnante CRISTINA BATTISTELLI Testo adottato
SAMBUGAR –SALÀ, LM – VOL. I L’OTTOCENTO, VOL. II IL NOVECENTO
Ore settimanali : 4
Ore annuali previste:
132
Ore annuali svolte: 111
Temi generali:
Il Decadentismo – Pascoli – D’Annunzio – L’avanguardia futurista – Giuseppe Ungaretti: il poeta e la guerra – Il romanzo della crisi: Luigi Pirandello – Italo Svevo – La poesia dell’Ermetismo – Eugenio Montale – Il Neorealismo: Italo Calvino – Primo Levi Metodologia: Lezione frontale Lavori di gruppo Lavori individuali
si si si
Supporti didattici: Biblioteca Laboratori Audiovisivi Strumenti di verifica: Interrogazione Esercitazione Prova pratica
Lezione partecipata Esercitazioni guidate Prove strutturate no no no
Computer Registratore Lavagna luminosa
no
Prova strutturata Relazione Problema
si si
Obiettivi conseguiti: Comunicare efficacemente Analizzare nuclei tematici, problemi e processi Effettuare collegamenti Compiere operazioni di sintesi Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo Lavorare in gruppo Acquisizione di conoscenze specifiche Leggere criticamente fatti ed eventi Compiere scelte e prendere decisioni
no si si no no no si si no in parte si si in parte in parte si si in parte si
ULTERIORI CONSIDERAZIONI
La classe ha assicurato una frequenza, un impegno ed un’attenzione costanti. La partecipazione al dialogo educativo, anche se con gradi diversi di studio ed approfondimento, non è mancata. La consapevolezza di alcune fragilità nella rielaborazione dei contenuti e nell’esposizione degli stessi, ha portato alcuni allievi al recupero, che ha anche consentito loro, con la guida del docente, di pervenire ad un primo indispensabile livello di sintesi. Oltre allo studio dei contenuti programmati, tutti gli allievi si sono interessati a nuclei tematici di italiano e storia, individuando rapporti tra i due ambiti e collegamenti con altre discipline e producendo percorsi, mappe o relazioni. Permangono nello scritto alcune esitazioni di carattere morfo-sintattico.
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RELAZIONE FINALE DELLA DISCIPLINA Insegnante
STORIA
CRISTINA BATTISTELLI
Testo adottato BRANCATI – PAGLIARANI, TRE SECOLI DI STORIA. Dalle grandi rivoluzioni alla globalizzazione I., II. Ore settimanali : 2
Ore annuali previste:
66
Ore annuali svolte: 56
Temi generali:
IL COLONIALISMO E L’IMPERIALISMO – CRISI DEL 1873 – CRISPI- GIOLITTI – LA PRIMA GUERRA MONDIALE – L’EUROPA TRA LE DUE GUERRE – I TOTALITARISMI – LA SECONDA GUERRA MONDIALE – IL BIPOLARISMO – LA NASCITA DELLA REPUBBLICA Metodologia: Lezione frontale Lavori di gruppo Lavori individuali Supporti didattici: Biblioteca Laboratori Audiovisivi Strumenti di verifica: Interrogazione Esercitazione Prova pratica
si
Lezione partecipata Esercitazioni guidate Prove strutturate
si si si si
no
Computer Registratore Lavagna luminosa
si si
no
Prova strutturata Relazione Problema
no si no si
si si
Obiettivi conseguiti: Comunicare efficacemente Analizzare nuclei tematici, problemi e processi Effettuare collegamenti Compiere operazioni di sintesi Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo Lavorare in gruppo Acquisizione di conoscenze specifiche Leggere criticamente fatti ed eventi Compiere scelte e prendere decisioni
ULTERIORI CONSIDERAZIONI
no no
no in parte no si in parte in parte no si in parte In parte
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RELAZIONE FINALE DELLA DISCIPLINA Materia
INGLESE
Insegnante
MARIA DI DONATO
Testo adottato : Kiaran O’Malley “TOURISM AT WORK” Ed. EUROPASS
Ore settimanali : 3
Ore annuali previste: 99
Ore annuali svolte: 62
Temi generali: The tourism industry-Tourist Accomodation- Hotels- Circular letters-Air travelLand travel- Sea travel Metodologia: Lezione frontale Lavori di gruppo Lavori individuali Supporti didattici: Biblioteca Laboratori Audiovisivi Strumenti di verifica: Interrogazione Esercitazione Prova pratica
sì si sì
si sì sì sì
Lezione interattiva Esercitazioni guidate Prove strutturate
no sì sì
no Computer Registratore Lavagna luminosa
si sì
Prova strutturata Relazione no Problema
sì sì
Obiettivi conseguiti: Comunicare efficacemente Analizzare nuclei tematici, problemi e processi Effettuare collegamenti Compiere operazioni di sintesi Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo Lavorare in gruppo Acquisizione di conoscenze specifiche Leggere criticamente fatti ed eventi Compiere scelte e prendere decisioni
no
no in parte sì sì sì In parte sì si si In parte
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RELAZIONE FINALE DELLA DISCIPLINA Materia
FRANCESE
Insegnante
ELENA CASTELLUCCI
Testo adottato Voyageurs du monde Autore: Alibrandi Ed. Hoepli
Ore settimanali : 3
Ore annuali previste: 99
Ore annuali svolte: 70
Temi generali: Le Tourisme: origine, évolution et types. Agence de voyages les moyens de tran sport en France et a’ Paris. Presentation d’une itineraire. Presentation d’une ville-d’une region. Geografie del la France. Correspondance hoteliere. Metodologia: Lezione frontale Lavori di gruppo Lavori individuali
Sì Si Sì
Supporti didattici: Biblioteca Laboratori Audiovisivi Strumenti di verifica: Interrogazione Esercitazione Prova pratica
Sì Sì
Lezione interattiva Esercitazioni guidate Prove strutturate
no sì Si
no Computer no Registratore no Lavagna luminosa
si
Prova strutturata Relazione no Problema
sì si
Obiettivi conseguiti: Comunicare efficacemente Analizzare nuclei tematici, problemi e processi Effettuare collegamenti Compiere operazioni di sintesi Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo Lavorare in gruppo Acquisizione di conoscenze specifiche Leggere criticamente fatti ed eventi Compiere scelte e prendere decisioni
No No
No in parte sì sì sì sì sì No No No
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RELAZIONE FINALE DELLA DISCIPLINA Materia
MATEMATICA
Insegnante : FAINI FEDERICA
Testo adottato : Bergamini-Trifoni-Barozzi- Zanichelli Modulo U Bianco Limiti Ore settimanali : 3
Ore annuali previste: 99
Ore annuali svolte: 68
Temi generali: Cenni di analisi matematica applicati a funzioni polinomiali ( derivate, limiti,studio di funzione)
Metodologia: Lezione frontale Lavori di gruppo Lavori individuali Supporti didattici: Biblioteca Laboratori Audiovisivi Strumenti di verifica: Interrogazione Esercitazione Prova pratica
si si si
si
si si
Lezione interattiva Esercitazioni guidate Prove strutturate
no sì si
no Computer Registratore no Lavagna luminosa
si
Prova strutturata Relazione no Problema
si
Obiettivi conseguiti: Comunicare efficacemente Analizzare nuclei tematici, problemi e processi Effettuare collegamenti Compiere operazioni di sintesi Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo Lavorare in gruppo Acquisizione di conoscenze specifiche Leggere criticamente fatti ed eventi Compiere scelte e prendere decisioni
no no
no si In parte In par te Si si si si si si no
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RELAZIONE FINALE DELLA DISCIPLINA Materia
TECNICHE DI COMUNICAZIONE E RELAZIONE
Insegnante : SACCONI FANNI
Testo adottato “Le nuove pratiche comunicative” G.Colli-G.Pietroni CLITT 2005
Ore settimanali : 2
Ore annuali previste: 66
Ore annuali svolte: 36
Temi generali: La comunicazione interpersonale e di massa. La comunicazione sociale e i newmedia. La pubblicità. La psicologia delle comunicazioni di massa.Le relazioni umane o interpersonali. Atteggiamenti e motivazioni. I bisogni personali e sociali(Maslow). Scopi e motivazioni tuistiche.Turismo di massa e di nicchia.
Metodologia: Lezione frontale Lavori di gruppo Lavori individuali Supporti didattici: Biblioteca Laboratori Audiovisivi Strumenti di verifica: Interrogazione Esercitazione Prova pratica
sì si sì
si
sì sì
Lezione interattiva Esercitazioni guidate Prove strutturate
si si no
no Computer Registratore no Lavagna luminosa
si no no
Prova strutturata Relazione no Problema
Obiettivi conseguiti: Comunicare efficacemente Analizzare nuclei tematici, problemi e processi Effettuare collegamenti Compiere operazioni di sintesi Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo Lavorare in gruppo Acquisizione di conoscenze specifiche Leggere criticamente fatti ed eventi Compiere scelte e prendere decisioni
si no In parte Si Sì Sì Si Si Si Si -
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RELAZIONE FINALE DELLA DISCIPLINA Materia
ECONOMIA AZIENDALE
Insegnante : PAGLIARICCI SARA
Testo adottato - Mario Flores: “L’OPERATORE TURISTICO TRA SCUOLA E AZIENDA
Ore settimanali :
4
Ore annuali previste: 132
Ore annuali svolte: 87
Temi generali: GESTIONE STRATEGICA_IL BUDGET_IL MARKETING DELLE IMPRES TURISTICHE__LA GESTIONE FINANZIARIA__IL BILANCIO D?ESERCIZIO Metodologia: Lezione frontale sì Lezione interattiva no Lavori di gruppo no Esercitazioni guidate si Lavori individuali si Prove strutturate si Supporti didattici: Biblioteca Laboratori Audiovisivi
si si
Strumenti di verifica: Interrogazione Esercitazione Prova pratica
sì sì si
no Computer Registratore Lavagna luminosa Prova strutturata Relazione Problema
Obiettivi conseguiti: Comunicare efficacemente Analizzare nuclei tematici, problemi e processi Effettuare collegamenti Compiere operazioni di sintesi Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo Lavorare in gruppo Acquisizione di conoscenze specifiche Leggere criticamente fatti ed eventi Compiere scelte e prendere decisioni
si no No sì si si in parte si Si Si Si si sì Si si
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RELAZIONE FINALE DELLA DISCIPLINA Materia: STORIA DELL’ARTE
Insegnante
BLASI GISELDA
Testo adottato
Ore settimanali :
2
Ore annuali previste: 66
Ore annuali svolte: 49
Temi generali: Arte medioevale,arte del rinascimento,arte barocca,arte neoclassica,l’arte nell’ottocento,le avanguardie del novecento. Metodologia: Lezione frontale sì Lezione interattiva si Lavori di gruppo no Esercitazioni guidate No Lavori individuali sì Prove strutturate No Supporti didattici: Biblioteca Laboratori Audiovisivi Strumenti di verifica: Interrogazione Esercitazione Prova pratica
si sì Si
no Computer no Registratore Lavagna luminosa Prova strutturata Relazione no Problema
Obiettivi conseguiti: Comunicare efficacemente Analizzare nuclei tematici, problemi e processi Effettuare collegamenti Compiere operazioni di sintesi Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo Lavorare in gruppo Acquisizione di conoscenze specifiche Leggere criticamente fatti ed eventi Compiere scelte e prendere decisioni
No No No No si No In par te si sì sì si sì sì No No
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RELAZIONE FINALE DELLA DISCIPLINA Materia
GEOGRAFIA
Insegnante LEONARDO FRANCESCA
Testo adotttato:
Ore settimanali : 2
Ore annuali previste: 66
Ore annuali svolte: 66
Temi generali: Il continente americano e I'America anglosassone; il continente oceanico e 1'Australia; il continente africano e la regione del Magheb e sub sahariana; il continente asiatico e i maggiori poli turistici'
Metodologia: Lezione frontale Lavori di gruppo Lavori individuali Supporti didattici: Biblioteca Laboratori Audiovisivi Strumenti di verifica: Interrogazione Esercitazione Prova pratica
si si
si si si si
Lezione interattiva Esercitazioni guidate no Prove strutturate
si si si
no Computer Registratore Lavagna luminosa
si
Prova strutturata Relazione no Problema
si
Obiettivi conseguiti: Comunicare efficacemente Analizzare nuclei tematici, problemi e processi Effettuare collegamenti Compiere operazioni di sintesi Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo Lavorare in gruppo Acquisizione di conoscenze specifiche Leggere criticamente fatti ed eventi Compiere scelte e prendere decisioni
si
si no In parte Si Si Si Si Si Si Si Si
23
RELAZIONE FINALE DELLA DISCIPLINA Materia
EDUCAZIONE FISICA
Insegnante GIANNI BIANCO
Testo adottato MOVE-
Ore settimanali :
2
Ore annuali previste: 66
Ore annuali svolte: 42
Temi generali: Potenziamento schema corporeo. Capacità coordinative, condizionali, Giochi di squadra . teoria. Regole dei giochi trattati. Alimentazione . Metodologia: Lezione frontale Lavori di gruppo Lavori individuali Supporti didattici: Biblioteca Palestra Audiovisivi Strumenti di verifica: Interrogazione Esercitazione Prova pratica
sì sì sì
sì
sì si sì
Lezione interattiva Esercitazioni guidate Prove strutturate
no no no
no Computer Registratore no Lavagna luminosa
no no no
Prova strutturata Relazione Problema
Obiettivi conseguiti: Comunicare efficacemente Analizzare nuclei tematici, problemi e processi Effettuare collegamenti Compiere operazioni di sintesi Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo Lavorare in gruppo Acquisizione di conoscenze specifiche Leggere criticamente fatti ed eventi Compiere scelte e prendere decisioni
no no no sì sì sì sì sì sì sì sì sì
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RELAZIONE FINALE DELLA DISCIPLINA Materia
RELIGIONE
Insegnante NICOLINO TARTAGLIONE
Testo adottato
Ore settimanali :
1
Ore annuali previste: 33
Ore annuali svolte: 23
Temi generali: I rapporti tra Stato e Chiesa: dal potere temporale al Concilio Vaticano II.. il fenomeno religioso nel novecento. Metodologia: Lezione frontale Lavori di gruppo Lavori individuali Supporti didattici: Biblioteca Laboratori Audiovisivi Strumenti di verifica: Interrogazione Esercitazione Prova pratica
sì
sì
Lezione interattiva no Esercitazioni guidate no Prove strutturate no Computer no Registratore Lavagna luminosa no Prova strutturata no Relazione no Problema
Obiettivi conseguiti: Comunicare efficacemente Analizzare nuclei tematici, problemi e processi Effettuare collegamenti Compiere operazioni di sintesi Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo Lavorare in gruppo Acquisizione di conoscenze specifiche Leggere criticamente fatti ed eventi Compiere scelte e prendere decisioni
no no no no sì no sì no no in parte no in parte in parte in parte no sì in parte in parte
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RELAZIONE FINALE DELLA DISCIPLINA Materia
RICEVIMENTO
Insegnante Sabadello Catiuscia
Testo adottato: Le nuove pratiche operative ( Laboratorio). L’operatore turistico 5
Ore settimanali : 3
Ore annuali previste:
99
Ore annuali svolte:
Temi generali: Conoscere le principali attività di front e back office nelle imprese di viaggi. Programmazione e approntamento cataloghi. Struttura di un tor operator e attività. Saper strutturare il business plan, il budget e il marketing plan di imprese ricettive e di viaggi. Conoscere l’importanza della comunicazione aziendale e di internet. Metodologia:
Lezione frontale Lavori di gruppo Lavori individuali Supporti didattici: Biblioteca Laboratori Audiovisivi Strumenti di verifica: Interrogazione Esercitazione Prova pratica
Si/no/in parte si si
si
si si si
Lezione interattiva no Esercitazioni guidate Prove strutturate
no Computer Registratore no Lavagna luminosa
Prova strutturata Relazione Problema
Obiettivi conseguiti: Comunicare efficacemente Analizzare nuclei tematici, problemi e processi Effettuare collegamenti Compiere operazioni di sintesi Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo Lavorare in gruppo Acquisizione di conoscenze specifiche Leggere criticamente fatti ed eventi Compiere scelte e prendere decisioni
no si si
si si no
si si n o
In parte si si si si si no no no
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Il Consiglio di Classe: FIRMA
NICOLINO TARTAGLIONE FRANCESCA LEONARDO MARIA DI DONATO ELENA CASTELLUCCI FEDERICA FAINI SARA PAGLIARICCI FANNI SACCONI GISELDA BLASI CRISTINA BATTISTELLI GIOVANNI BIANCO CATIUSCIA SABADELLO Velletri, 12 MAGGIO 2015 Il Dirigente Scolastico Prof.ssa SANDRA TETTI
27
ISTITUTO PROFESSIONALE STATALE PER I SERVIZI ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONE “UGO TOGNAZZI” Viale Salvo D’Acquisto, 61A-B-C Velletri Anno scolastico 2013/14 CLASSE V°A RICEVIMENTO
Allegati al documento del consiglio di classe - GRIGLIE
DI VALUTAZIONE - SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA - PROGRAMMI
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I.P.S.S.A.R. VELLETRI – CLASSE 5^ A RICEVIMENTO
PRIMA PROVA SCRITTA – GRIGLIA DI VALUTAZIONE insufficiente sufficiente
buono ottimo
CANDIDATO: 1-9 INDICATORI USO DELLA LINGUA
CONOSCENZE
10-11 10
12-14
15
correttezza grammaticale, morfosintattica e lessicale proprietà e pertinenza rispetto al tipo di prova dell’argomento
del contesto di riferimento
CAPACITA’ ESPRESSIVE
capacità di analisi capacità di rielaborare, di effettuare collegamenti coerenza
Punteggio totale:____________________________ Punteggio in quindicesimi (ottenuto dividendo il totale per il numero degli indicatori prescelti ed arrotondando all’unità matematica in presenza di decimali) ___________________ /15
LA COMMISSIONE
IL PRESIDENTE
29
GRIGLIA PER LA CORREZIONE DELLA TERZA PROVA TIPOLOGIA C DISCIPLINE COINVOLTE 1. ___________________________2. ______________________________ 3._______________________________4._______________________________ 5._________________________________ NUMERO DOMANDE: SEI (6) PER MATERIA TEMPO A DISPOSIZIONE: 60/90 MINUTI PROCEDURE: L’alunna/o deve selezionare con la x la risposta esatta tra le quattro proposte. PUNTEGGIO: 0,5 per ogni risposta esatta; 0 per ogni risposta errata o non data. VALUTAZIONE: Punteggio 0 0,5- 1,5- 2,5- 3,5- 4,5- 5,5- 6,5- 7,5- 8,5- 9,5- 11- 12,5- 13,5- 14,5grezzo 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10,5 12 13 14 15 Voto in 0 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 15° VOTO…………………/15
Data……….
ALUNNO …………………………..
30
SIMULAZIONE 3^ PROVA DELL’ 11/03/2014
Lingua Inglese
1 )To give the money back paid by a customer is:
• Fare
• Discount • Refund • Rate 2 ) The itinerary is:
• A description of a tour • The sightseeing of a city • A detailed plan of a tour to provide essential information about the various stages of the tour
• A short travel
3 ) High speed trains:
• Are hired to travel companies to take groups of tourists on day trips • Carry their passengers directly into the city centre • Follow special limited routes to show local sights to visitors • Operate on short distances
4 ) To travel overseas you need:
• DRIVING LICENCE • PASSPORT • IDENTITY CARD • VISA
5) To travel on long distances trains during the night you reserve:
• • • •
Left luggage locker Waiting room Dining car
Couchette
6) Find the intruder
• • • •
Journey Tour
Travel
Walk
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MATEMATICA X2 + 3x3 + 5x
ESERCIZIO 1: Quanto vale il lim x
1. 2. 3. 4.
0 +
?
∞
6 X +2 Xn
3
+1
∞ ∞
3 2
6x+5 ESERCIZIO 2: La funzione f(x) = ----------------- ammette come asintoto verticale la retta:
2x-6 1.
x
2.
y = 3
3.
x =6
4.
x =0
=3
ESERCIZIO 3: Il dominio della funzione f (x) =
1. 2. 3.
-2 ≤ x ≤ -1
4.
x ≤ -2
x ≠ -2
e x≠-l
x≠2
e
Vx
2
+ 3 x + 2 definita nei Reali è:
x≠1
e x ≥ -1 2
ESERCIZIO 4: Date le funzioni f(x) = 3x e g(x) = x - 5 dire quanto vale la funzione composta f°g(x) : 2
1.
f°g(x) = 9x -5
2.
f°g(x) = 3x ( x - 5)
3.
f°g(x) = 1
4.
f°g(x) = 3x - 15
2
2
ESERCIZIO 5: Calcolare il seguente limite: 1. 1 2. 0
3.
3/2
4.
∞ X3
ESERCIZIO 6: La funzione f(x) =
è una funzione: '
1.
Pari
2.
Dispari
3.
Né pari né dispari
4.
Pari e dispari
x4+1
32
FRANCESE
1. • • • • 2. • • • • 3. • • • • 4. • • • •
5. • • • • 6. • • • •
Il se développe quand on franchit des frontières : Tourisme intérieur Tourisme national Tourisme international Tourisme d’affaires Les foires et les salons destinés au tourisme sont : des manifestations destinées aux professionnels du tourisme des produits touristiques des occasions pour les touristes d’acheter des voyages ou des séjours des manifestations dédiées aux touristes étrangers Les guides sont un instrument précieux pour les agences de voyages tous les agents de voyages les voyageurs les voyageurs et les professionnels du tourisme Le Métro est un chemin de fer urbain qui permet de : parcourir la France d’un bout à l’autre en moins de 4 heures parcourir Paris d’un bout à l’autre grâce à ses 16 lignes desservir les destinations situées à l’intérieur de chaque région française traverser, avec ses 5 lignes, la ville de Paris pour relierd es banlieues opposées d’est en ouest et du nord au sud en île de France C’est un visiteur à la journée touriste étranger immigré Excursionniste L’agence de voyage est une entreprise qui exerce des activités de création de programmes de voyages « sur mesure » production de voyages et collaborations avec les compagnies de transports aériens production, organisation de voyages et de séjours organisation de séjours à l’étranger
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STORIA DELL'ARTE 1) Chi ha edificato il tempietto di S.Pietro in Montorio a Roma ?
2)
3)
4)
5)
6)
o Michelangelo o Raffaello o Bramante o Leonardo Chi è l'autore della tavola incompiuta "Adorazione dei Magi"? o Raffaello o Piero della Francesca o Leonardo o Michelangelo Dove è conservata la "Gioconda" ? o Milano - S.Maria delle Grazie o Roma - Musei Vaticani o Parigi - Louvre o Firenze - Galleria degli Uffizi Chi ha eseguito la volta della Cappella Sistina ? o Leonardo o Caravaggio o Michelangelo o Raffaello "La scuola di Atene " da chi è stata affrescata e dove ? o Michelangelo - Firenze o Leonardo - Milano o Raffaello - Roma o Caravaggio - Roma Chi era Giorgione ? o Architetto o Pittore o Scultore o Ceramista
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STORIA 1.
Il Patto Gentiloni può essere definito come - un accordo elettorale del primo Novecento tra cattolici e liberali - un accordo elettorale del secondo dopoguerra tra formazioni di centro e di sinistra - un accordo elettorale tra fascisti e liberali - un accordo elettorale fra partiti di massa
2. Nel 1917 le truppe italiane subirono una grave sconfitta a Caporetto. Perché? - Molti soldati italiani disertarono, a causa del basso morale delle truppe, impegnate in una guerra logorante - Per la propaganda pacifista di una parte del paese stremato dalla guerra - Per il trasferimento sul fronte italiano delle truppe austro-tedesche, dopo la pace con la Russia - Per una mancata organizzazione dell’esercito italiano 3.
Il partito comunista venne fondato nel 1921 - dalla componente bolscevica del partito socialista - dalla componente massimalista del partito socialista - da nazionalisti ed ex interventisti - - dagli anarchici
4. -
In Europa il crollo della borsa di Wall Street causò: la “grande depressione” l’ascesa del fascismo in Italia e del nazismo in Germania il ritiro dei capitali americani e il crollo dell’economia europea la ripresa dell’economia europea a discapito di quella statunitense
5. Il piano Dawes venne seguito, pochi anni dopo il suo varo, da un’altra serie di aiuti economici a favore della Germania, aiuti che vanno sotto il nome di - Piano Marshall - Piano Young - Piano Schlieffen - Patto di Locamo 6. -
Il corporativismo fascista era basato su la collaborazione delle classi obbligatoria e imposta dallo Stato un modello di classe sociale imprenditrice la libera iniziativa economica varie organizzazioni sindacali
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SIMULAZIONE 3^ PROVA DEL 14/04/2014 FRANCESE •L’itinéraire est : • • • •
Un parcours établi à suivre dans un voyage. Aller dans un pays plus ou moins éloigné. Visite de monuments et de sites célèbres. Un voyage d’études offert par l’école aux étudiants afin de stimuler leur intérêt.
•A quelle occasion on a fait construire la Tour Eiffel ? à l’occasion de l’exposition universelle à l’occasion de la Révolution française à l’occasion de l’anniversaire de la mort de Napoléon à l’occasion de l’anniversaire de la naissance de Napoléon
• • • •
•Saint-Tropez, Cannes, Nice sont des plages • • • •
de la côte d’Azur côte océanique côte du Nord Manche
•Dans l’Antiquité le Louvre était : • • • •
un hôtel une forteresse un musée une église
•La Cathédrale de Paris est • • • •
le Sacré-Cœur le Panthéon la Sainte-Chapelle Notre-Dame
•A quelle date on a fait construire la Tour Eiffel ? • • • •
en 1900 en 1889 en 1789 en 1879
36
STORIA 1) Quale reazione produsse nell'opinione pubblica lo scoppio della crisi del 1929 in Germania? a) risentimento nei confronti di Francia e Inghilterra b) risentimento generale nei confronti degli Usa c) sfiducia nel confronti del sistema politico della Repubblica di Weimar d) incremento delle adesioni alle forze politiche di governo
2) Il partito nazista godeva dell’ appoggio di a) contadini e operai, scontenti della situazione tedesca dopo la sconfitta della prima guerra mondiale b) vari strati della popolazione, non solo alta borghesia ma anche operai, contadini e ceto medio c) solo operai perché vedevano tutelati i loro diritti d) nessuno, perché la Chiesa condannava l'ideologia nazista
3) Nella notte dei lunghi coltelli: chi venne eliminato e perché? a) I capi delle SA, poiché chiedevano che queste fossero trasformate in esercito nazionale b) I capi delle SS, perché erano in contrasto con la Gestapo c) I capi della Gestapo, poiché Hitler voleva sostituirli con personalità a lui più fedeli d) Il cancelliere austriaco Dolfuss, perché si opponeva all'Anschluss
4) Cosa sancivano le leggi di Norimberga? a)
l'espulsione degli ebrei dalla Germania
b) l’obbligo per gli ebrei di frequentare scuole ariane c) il divieto di utilizzo della lingua tedesca da parte degli ebrei d) il divieto di matrimonio tra ariani ed ebrei
5) Alla Conferenza di Monaco del 1938 a) La Cecoslovacchia resistette alle mire di Hitler sul territorio dei Sudeti b) Francia ed Inghilterra impedirono a Hitler una ulteriore espansione in Europa c) La Cecoslovacchia non ebbe voce in capitolo, perché non fu invitata alla Conferenza d) Hitler rinunciò alle sue mire sulla Cecoslovacchia puntando alla conquista dell'URSS
6) Nel maggio 1940 a Dunkerque a) Le armate di Hitler furono fermate dalla linea difensiva "Maginot" b) Le armate di Hitler si imbarcarono in direzione dell'Inghilterra c) Le truppe tedesche si ritirarono precipitosamente di fronte alle armate inglesi d) Di fronte alle armate tedesche, le truppe inglesi si ritirarono, aiutate dalla flotta britannica
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Educazione Fisica
1. Quale delle seguenti frasi ritieni che definisca,nel modo più completo, il concetto di “gioco”? • • • • •
è una qualsiasi attività, individuale o collettiva, svolta per il piacere che procura la sua stessa pratica; è un’attività che si può svolgere solo con regole accettate da tutti; è un’attività, individuale o collettiva di confronto, per affermare certe radici culturali e dimostrare le capacità acquisite; è un'attività che ha un ruolo fondamentale nello sviluppo delle capacità fisiche e mentali dell’individuo, permettendogli di conoscere l’ambiente che lo circonda, di acquisire regole di comportamento e di manifestare la propria creatività.
2. • • • •
Le attività fisiche, nell’antichità, erano: strettamente legate e indispensabili per la sopravvivenza; molto spesso di carattere rituale, magico e propiziatorio; un mezzo per mantenere l’efficienza fisica con la pratica di discipline che potevano essere usate con profitto nella caccia e nella guerra; praticate, con continuità, da tutte le classi sociali.
3.
La • • • •
4.
Il gioco della pallavolo è un gioco di squadra:
• •
a tempo prestabilito a tempo indefinito a punti a punti e a tempo indefinito
• • 5.
pallavolo nacque negli Stati Uniti per far praticare lo sport alle donne mantenere in allenamento i giocatori di baseball e rugby durante l’inverno sviluppare l’altezza nei giovani giocare a tennis con più persone.
Nella pallavolo una squadra guadagna un punto:
• • • •
in ogni caso quando la palla cade nel campo avversario o viene inviata fuori da un giocatore avversario; solo quando questa è in fase di battuta; solo quando questa è in fase di ricezione; quando la palla tocca la rete e cade nel campo avversario.
6.
Nella pallacanestro un canestro vale tre punti se realizzato:
• • • •
dopo aver subito un fallo; durante una qualsiasi azione di gioco; con un tiro effettuato oltre la linea dei 6,75 mt ; durante un tiro libero.
MATEMATICA ( simulazione terza prova 14.04.14) NOME : _____________________ COGNOME:___________________________ ? ESERCIZIO 1: 1. 2. 3. 4.
0 +∞ –3
ESERCIZIO 2: La funzione f(x) = 1. 2. 3. 4.
ammette come asintoto orizzontale la retta:
y=4 y=2 y = -1 La funzione non ammette asintoto orizzontale.
ESERCIZIO 3: Il dominio della funzione f (x) = 1. 2. 3. 4.
definita nei Reali è:
R x ≠ 6 e x ≠ -6 -6 ≤ x ≤ 6 x ≤ -6 e x ≥ 6
ESERCIZIO 4: Dati il punto P(-1; -3) e la funzione f(x) = 3x² +6x , il punto P 1. 2. 3. 4.
È un punto di massimo per f(x) È un punto di minimo per f(x) Non è né un punto di minimo né un punto di massimo. Non appartiene alla funzione.
ESERCIZIO 5: Data la funzione f(x) = x³ - 5x² + x⁴ - 3 la sua derivata prima è: 1. f′(x) = x³ + 5 2. f′(x) = x -10 x + x³ 3. f′(x) = x -10 x + x³ - 3 4. Nessuna delle precedenti
ESERCIZIO 6: I punti d’intersezione della funzione f(x) = 1. A ( 0 , - ) B (2. A ( 0 , - ) B (-
0) 0)
3. A ( 0 , - 5 ) B (4. A ( 0 , 5 ) B (
con gli assi cartesiani sono: 0) 0)
39 INGLESE
1. Which countries shared the "Celtic history" •
Wales and Britain
•
Ireland and Provence
•
Wales, Scotland, Ireland
•
Shetland and Highland 2. BOURNEMOUTH is located in
•
Midlands
•
Scotland
•
On the North Sea
•
South of England
• • • •
3. The "Lake District" was widely described by: Celtic Bards 60s singers Romantic poets Shakespeare
• • • •
• • • •
4.The fastest ferry crossing from France to UK is: From Paris to London From Dover to Dunkerque From Boulogne to Dover From St.Malo to Portsmouth 5.E N IT takes care of: Regional Tourism Development of foreign tourism in Italy "Pro Loco” local administration Tourist offices in UK
6. The "Emerald Island "is: • The Isle of Man • The Aran isles
■ Ireland ■ Torquay
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PROGRAMMA MATEMATICA CLASSE QUINTA A RIC A.S. 2013 - 2014 prof.ssa Faini Federica LE EQUAZIONI e LE DISEQUAZIONI DI SECONDO GRADO ( modulo di ripasso) La risoluzione di un'equazione di secondo grado. Equazioni complete e incomplete. Disequazioni di secondo grado: intere e fratte. Studio del segno di un trinomio. Disequazioni di grado superiore al secondo grado (solo come polinomi già scomposti nel prodotto di più polinomi di primo grado). Sistemi di disequazioni di secondo grado o superiore. FUNZIONI Definizione e classificazione delle funzioni reali di una variabile reale. Dominio o insieme di esistenza. Determinazione del dominio nel caso di funzioni razionali intere e fratte e irrazionali semplici. Funzioni pari e dispari. Funzioni composte. Positività. LIMITI Definizione di limite: limite finito e infinito. Limite destro e limite sinistro. Limiti di forme indeterminate: calcolo delle sole forme indeterminate 0/0 e ∞/∞. Confronto tra infiniti. Gli asintoti verticale e orizzontale. Il grafico probabile di una funzione. DERIVATE Calcolo della derivata nel caso di funzioni razionali intere. Teoremi sulla derivata di una somma e della moltiplicazione per una costante. Ricerca di massimi e minimi ( nel solo caso semplice di funzioni razionali intere fino al terzo grado). OSSERVAZIONI: Lo studio di funzione è stato effettuato solo nel caso di semplici funzioni razionali (intere e fratte) e irrazionali ( intere e fratte ) fino al secondo grado. E’ stato sviluppato tramite: La ricerca del Dominio. La ricerca di eventuali asintoti verticali. Lo studio della Positività. La ricerca delle eventuali intersezione con gli assi. La ricerca di eventuali asintoti orizzontali. La ricerca di eventuali punti di massimo e/o minimo ( solo per le funzioni razionali intere). Non sono state trattate le funzioni trascendenti e Nessuna dimostrazione è stata fatta. La selezione degli argomenti è stata necessaria a causa delle lacune pregresse e delle poche ore effettuate in classe a causa delle molte attività che hanno coinvolto la classe durante l’anno scolastico. La scelta degli argomenti trattati ha seguito il fine di poter arrivare allo studio completo di semplici funzioni razionali. L’insegnante Gli Alunni
•
41
I.P.S.S.A.R. “U. Tognazzi” VELLETRI PROGRAMMA STORIA DELL' ARTE CLASSE QUINTA A RIC A.S. 2013 - 2014 Prof. Blasi Giselda
Nicola e Giovanni Pisano; Giotto; Simone Martini; Pietro e Ambrogio Lorenzetti; Il Gotico Internazionale; Gentile da Fabriano IL Quattrocento: F.Brunelleschi; Leon Battista Alberti; Lo spazio urbano e le città ideali; Donatello; Masaccio; Piero della Francesca; Sandro Botticelli; Antonello da Messina Il Cinquecento: D.Bramante; Michelangelo; A.Palladio; Leonardo da Vinci; Raffaello Sanzio; Giorgione; Tiziano Vecellio; Il Manierismo; Pontormo Il Seicento: G.L.Bernini; F.Borromini; Caravaggio Il Settecento e l’Ottocento: F.Juvarra; L.Vanvitelli; Il Neoclassicismo; A.Canova; J.L.David; F.Goya; C.D.Friedrich; W.Turner; T.Gericault; E.Delacroix; G.Courbet; L’Impressionismo;
C.Monet; A.Renoir;
E.Degas; Il Post-Impressionismo; V.Van Gogh; P Gauguin; P.Cézanne; Avanguardie Storiche: cenni
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IPSSAR TOGNAZZI
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
RELIGIONE CATTOLICA
CLASSE QUINTA A RICEVIMENTO Rapporto tra Stato e Chiesa: il concordato del 1929, la Costituzione Italiana La libertà religiosa ed il Concilio Vaticano II. Il fenomeno religioso nel 900 in rapporto con i cambiamenti socio-culturali
Prof . Nicolino TARTAGLIONE
43
PROGRAMMA DI ITALIANO – A.S. 2013-2014 CLASSE 5^ A RICEVIMENTO – Prof.ssa Cristina BATTISTELLI MODULO 1. IL POSITIVISMO Caratteri generali del Positivismo La fiducia nel progresso e nella scienza – Comte – Il determinismo – Darwin e l’origine della specie – Il darwinismo sociale – Il romanzo naturalista in Francia: caratteristiche. Il Verismo Il teorico Luigi Capuana – Verga e i principi del Verismo INCONTRO CON L’AUTORE: Giovanni Verga – Biografia Prima fase: i romanzi storico-patriottici – i romanzi passionali e di ambientazione borghese. Seconda fase: l’approdo al Verismo, i principi della poetica verista – l’ideale dell’ostrica – la scienza del cuore umano – la fiumana del progresso. Le strategie narrative: il narratore popolare – la regressione – lo straniamento – il discorso indiretto libero. “Il ciclo dei vinti”, I Malavoglia (trama, personaggi), Mastro don Gesualdo • TESTI Da Vita dei Campi, Rosso Malpelo Da I Malavoglia, La famiglia Malavoglia MODULO 2. IL DECADENTISMO Caratteri generali del Decadentismo Origine della parola “Decadentismo”. Il rifiuto del razionalismo positivista – Le filosofie irrazionaliste: Nietzsche e Bergson – I principi della poetica decadente – L’intellettuale decadente: un estraneo alla società. Una corrente letteraria del Decadentismo: il Simbolismo La poesia del Simbolismo – Intuizione e Simbolo: la rottura dei legami logici tra le cose – Il poeta “veggente” – L’analogia INCONTRO CON L’AUTORE: Giovanni PASCOLI – Biografia Una lettura soggettiva e simbolica della realtà – I temi della poesia pascoliana (le piccole cose, gli affetti, il mistero, il dolore, la morte) – Il “nido” protettivo – La poetica del fanciullino – L’ideologia: fra umanitarismo e nazionalismo. Un nuovo lessico – Il fonosimbolismo e la ricerca di musicalità nel verso – L’analogia Le raccolte poetiche: Myricae, Canti di Castelvecchio, I Poemetti • TESTI Lavandare –Temporale – Novembre – X Agosto da Myricae La mia sera – Il gelsomino notturno – Nebbia da Canti di Castelvecchio Una corrente letteraria del Decadentismo: l’ Estetismo L’Esteta e l’aristocratico disprezzo nei confronti della società e del suo tempo – Il ritratto di Dorian Gray di O. Wilde – Arte e vita INCONTRO CON L’AUTORE: Gabriele D’ANNUNZIO – Biografia Gli esordi veristi La fase dell’estetismo – Il Piacere La fase della bontà – L’innocente La fase del superomismo: Nietzsche riletto da D’Annunzio – Le Vergini delle Rocce Il “panismo” – Le Laudi
44 TESTI Il ritratto di un esteta da Il Piacere La sera fiesolana da Alcione (Le Laudi) La poesia dopo D’Annunzio: il Futurismo Filippo Tommaso Marinetti e il Manifesto del Futurismo Caratteri della poetica futurista •
MODULO 3. IL ROMANZO DELLA CRISI Il distacco dalle teorie positivistiche Sigmund Freud e l’inconscio – Il complesso di Edipo – ES, IO e SUPER IO – Le associazioni libere – I sogni – Gli atti mancati I caratteri del romanzo della crisi L’intellettuale e il disagio nella società e nella famiglia – La soggettività – La malattia – Il rapporto padre-figlio – Il personaggio dell’inetto Caratteri del romanzo della crisi – Tecniche: monologo interiore e flusso di coscienza INCONTRO CON L’AUTORE: Luigi PIRANDELLO– Biografia Il pensiero e la poetica: Relativismo – Inconoscibilità e incomunicabilità – La crisi di identità – L’umorismo e il sentimento del contrario – Vita e forma – La maschera L’opera: Il fu Mattia Pascal (la trama – “il forestiere della vita” – “la lanterninosofia”) – Il saggio su L’umorismo – Uno, nessuno e centomila – Il teatro: le fasi del teatro pirandelliano TESTI Da Novelle per un anno ⁻ Il treno ha fischiato ⁻ La carriola Da Il fu Mattia Pascal , “Cambio treno” cap. 7° Da Maschere Nude, Così è (se vi pare) INCONTRO CON L’AUTORE: Italo SVEVO – Biografia Alfonso Nitti ed Emilio Brentani: l’inetto nei primi due romanzi – L’incontro con Joyce e l’interesse per la Psicoanalisi – Il conflitto fra vita borghese e vocazione letteraria La coscienza di Zeno: La struttura – La cornice – I capitoli tematici – Zeno narratore e Zeno personaggio – Il vizio del fumo come simbolo dei rapporti col padre – Il matrimonio e il lavoro nell’impresa – Malattia e salute – L’ultimo capitolo – La varietà dei piani temporali – Il monologo interiore – Il narratore inattendibile • TESTI Da La coscienza di Zeno, “La morte di mio padre”, cap. 4° “Una catastrofe inaudita”, cap.8° MODULO 4. GLI SVILUPPI DELLA POESIA LIRICA TRA LE DUE GUERRE Una nuova concezione dell’uomo La solitudine dell’uomo – L’angoscia esistenziale (pg. 303-304, 317) L’Ermetismo Nascita del termine – Firenze e i nuovi poeti – Caratteri dell’Ermetismo (pg. 314) INCONTRO CON L’AUTORE: Giuseppe UNGARETTI – Biografia Ungaretti e la guerra: Il porto sepolto e Allegria di Naufragi – Ungaretti precursore dell’Ermetismo – La poetica dell’attimo e le “illuminazioni” • TESTI Veglia - Soldati - Fratelli - San Martino del Carso da L’Allegria
45 La poetica della “durata” e la “volontà di canto”: Sentimento del tempo Ungaretti uomo di pena: Il dolore INCONTRO CON L’AUTORE: Eugenio MONTALE – Biografia (Periodo ligure – A Firenze – A Milano) Le raccolte poetiche: Ossi di seppia, Le occasioni, La bufera e altro La donna in Montale: Arletta – Clizia – la Volpe – Drusilla Tanzi Pensiero e poetica: Il male di vivere – L’indifferenza della natura – Il pessimismo – La “poetica dell’oggetto” e il “correlativo oggettivo” (pg.312 e 402) – Il “varco” – Il silenzio poetico – • TESTI I limoni - Meriggiare pallido e assorto - Spesso il male di vivere ho incontrato da Ossi di seppia La casa dei doganieri da Le occasioni Primavera hitleriana da La Bufera e altro MODULO 5. IL NEOREALISMO Il contesto storico – Il rifiuto della guerra – L’attenzione alla realtà – Una lingua antiletteraria Letteratura della testimonianza – Il ruolo dell’Intellettuale INCONTRO CON L’AUTORE: Primo LEVI - Biografia Se questo è un uomo INCONTRO CON L’AUTORE: Italo CALVINO - Biografia e le varie fasi dell’opera PERCORSO ANNUALE – LA SCRITTURA Sono state effettuate continue esercitazioni e verifiche sulle varie tipologie testuali previste dall’Esame di Stato, con particolare attenzione alle caratteristiche richieste, alla chiarezza, alla coesione, al controllo del periodo, da parte dell’alunno, suggerendo, a chi ha incertezze a tale riguardo, la costruzione di periodi brevi. VELLETRI, 12 MAGGIO, 2014 LA DOCENTE Prof.ssa Cristina Battistelli GLI ALUNNI
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PROGRAMMA DI STORIA – A.S. 2013-2014 CLASSE 5^ A RICEVIMENTO – Prof.ssa Cristina BATTISTELLI U.D.1 - L’Italia fra imperialismo, tentativi autoritari e aperture democratiche Crispi : ⁻ L’autoritarismo e la repressione delle proteste dei lavoratori ⁻ I“fasci siciliani” dei lavoratori ⁻ La seconda tappa del colonialismo italiano: dal trattato degli Uccialli ad Adua La crisi di fine secolo: ⁻ Di Rudinì e Bava Beccarsi ⁻ L’uccisione di Umberto I L’apertura democratica di Giolitti: ⁻ Giolitti ministro degli interni di fronte agli agli scioperi ⁻ L’atteggiamento di Giolitti primo ministro verso i socialisti ⁻ Il decollo industriale ⁻ CGL e Confindustria ⁻ L’irrisolta questione meridionale ⁻ Guerra di Libia ⁻ Il suffragio universale ⁻ Il Patto Gentiloni ⁻
La crisi del liberalismo giolittiano
U.D. 2- Il mondo in guerra Uno sguardo all’Europa e al mondo di fine Ottocento: ⁻ Germania: Bismarck e il “castello delle alleanze – La Triplice alleanza – La Germania di Guglielmo II ⁻ La Triplice intesa ⁻ L’imperialismo e il colonialismo delle potenze europee: la spartizione dell’Africa ⁻ Due nuove potenze coloniali: USA e Giappone Le vicende della Grande guerra: ⁻ Cause della Prima guerra mondiale: la situazione nei Balcani – La rivoluzione dei “giovani Turchi” – Le crisi marocchine – La scintilla: l’uccisione del granduca Francesco Ferdinando ⁻ La guerra generale (la battaglia della Marna del 1914) ⁻ Dalla guerra-lampo alla “guerra di posizione” ⁻ ⁻ ⁻ ⁻ ⁻ ⁻
L’Italia: interventisti e neutralisti – Il Patto di Londra – L’entrata in guerra – Le offensive sull’Isonzo – La trincea Il massacro di Verdun – La battaglia dello Jutland 1917 anno cruciale: l’uscita dell’Urss e la Rivoluzione di Ottobre Caporetto – L’ingresso degli USA La controffensiva – Vittorio Veneto – La fine della guerra I quattordici punti di Wilson Le paci di ParigI
47 Le eredità della guerra: ⁻ Il crollo dei grandi imperi e la nascita di nuove nazioni ⁻ Dure condizioni di pace per la Germania – La repubblica di Weimar – I finanziamenti USA ⁻ Il primo dopoguerra in Italia: la “vittoria mutilata”– L’impresa di Fiume – Nuovo governo Giolitti – Trattato di Rapallo – Il biennio rosso – La nascita di nuovi partiti – Lo squadrismo fascista, i Fasci di combattimento, il PNF – Le elezioni del 1921 . U.D. 3 - L’età dei totalitarismi La crisi del 1929: ⁻ Le cause - Il crollo della borsa di New York – L’era Roosevelt e i provvedimenti del New Deal Il fascismo ⁻ L’ascesa: la marcia su Roma – L’incarico dato a Mussolini di formare il governo ⁻ Le istituzioni dello stato fascista ⁻ La legge Acerbo – Il Parlamento nelle mani del partito ⁻ Il delitto Matteotti – La “secessione dell’Aventino” – La reazione fascista ⁻ Le “leggi fascistissime” ⁻ L’ordine “corporativo” – Dalla Carta del lavoro (1927) alla Camera dei fasci e delle corporazioni (1939) ⁻ L’economia: fase liberista e fase protezionista – Battaglia del grano – “quota 90” – L’intervento dello Stato – L’autarchia ⁻ Il controllo della società ⁻ La politica estera: la guerra d’Etiopia – Le sanzioni della S.d.N. – L’Asse Roma-Berlino – La guerra di Spagna ⁻ Le leggi razziali Il nazismo ⁻ Debolezza della coalizione di governo – Ascesa dell’ideologia nazista: Mein Kampf – Il Partito nazionalsocialista – ⁻ Le elezioni del marzo 1932 – La conquista legale del potere da parte di Hitler ⁻ L’incendio del parlamento e il successo nazista nelle elezioni del 1934 – Le forze sociali che appoggiano Hitler ⁻ La notte dei “lunghi coltelli” – Le SS e la Gestapo ⁻ Le Leggi di Norimberga e l’antisemitismo – Il lager ⁻ La propaganda e il culto del capo ⁻ L’aggressività di Hitler in politica estera – Il “pangermanesimo”: annessione dell’Austria – La questione dei Sudeti – La Conferenza di Monaco – La politica di appeasement di Francia e Gran Bretagna – L’occupazione della Cecoslovacchia ⁻ Il Patto d’ Acciaio (maggio ’39)) ⁻ Il Patto russo-sovietico (agosto ’39) Lo stalinismo ⁻ “Il socialismo in un solo paese” e l’emarginazione degli avversari – Repressione e terrore: i gulag – i piani quinquennali – La collettivizzazione delle terre
48 La Seconda guerra mondiale 1939-1940 ⁻ L’occupazione di Danzica e della Polonia ⁻ Francia e Gran Bretagna dichiarano guerra alla Germania ⁻ La non belligeranza dell’Italia ⁻ Il controllo tedesco dell’Europa settentrionale ⁻ L’occupazione della Francia del nord ⁻ Il governo di Vichy ⁻ La “battaglia d’Inghilterra” e la tenacia di Churchill ⁻ L’Italia entra in guerra e Mussolini combatte una guerra parallela 1941: la guerra diventa mondiale ⁻ L’”operazione Barbarossa” ⁻ La Carta atlantica ⁻ Pearl Harbor e l’ingresso in guerra degli USA 1942: gli alleati cominciano a contrattaccare ⁻ La controffensiva russa sul fronte orientale fino alla battaglia di Stalingrado ⁻ La controffensiva alleata nell’Africa settentrionale 1943: la caduta del fascismo ⁻ Lo sbarco alleato in Sicilia ⁻ La caduta di Mussolini e l’arresto ⁻ L’armistizio – la fuga del re e di Badoglio ⁻ La repubblica di Salò ⁻ L’avanzata alleata nel sud Italia 1944 - 1945: La Resistenza e la sconfitta dell’Asse ⁻ Il fronte di Cassino ⁻ Il CLN – le Fosse Ardeatine ⁻ Lo sbarco in Normandia ⁻ La Conferenza di Yalta ⁻ 25 aprile 1945 ⁻ La Conferenza di San Francisco e l’istituzione dell’ONU ⁻ La bomba atomica e la resa del Giappone PERCORSO – La Shoah U.D. 4 - Il mondo del dopoguerra La formazione di due blocchi contrapposti ⁻ Il piano Marshall ⁻ Il Patto Atlantico ⁻ Il Patto di Varsavia ⁻ L’Europa divisa dalla “cortina di ferro” e l’ideale europeistico L’Italia repubblicana ⁻ Il referendum La Costituzione repubblicana LA DOCENTE
VELLETRI, 12 MAGGIO, 2014 GLI ALUNNI
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I.P.S.S.A.R. “U. Tognazzi” VELLETRI PROGRAMMA DI FRANCESE Classe V A Ricevimento a.s. 2013 – 2014 Prof.ssa Anna Elena Castellucci Libro di testo: Voyageurs du monde. Ed. Hoepli La correspondance professionnelle. La lettre. Le mél. La réservation. La confirmation. La modification. Le renvoi. L’annulation. ( Demande et réponse ). Présenter une ville. Le plan à suivre. Rédiger une présentation. Présenter une ville thermale. Rédiger une présentation. Présenter une région française. Le plan à suivre. Rédiger une présentation. Rédiger un itinéraire de voyages. Le plan à suivre. Le Tourisme : sa naissance et son évolution. L’Agence de voyages. L’agent de voyage. L’ hôtel et le réceptionniste. Les différents types de tourisme : - balnéaire ; - de religion ; - d’affaires ; - scolaire ; - culturel ; - thermal ; - de montagne - œnogastronomique. La thalassothérapie. Les sports liés au tourisme de montagne et au tourisme balnéaire. Les moyens de transport en France. Les transports ferroviaires : SNCF – TGV – METRO – TER – RER. Les gares et les aéroports à Paris. La France physique ( limites – montagnes – fleuves – climat – villes - régions ). Les D.R.O.M. et les C.O.M. Les symboles de la France. Paris et ses monuments. GRAMMAIRE : révision des structures grammaticales étudiées les années précédentes. Ogni alunno ha approfondito lo studio di una regione francese a sua scelta, evidenziando soprattutto la forma di turismo più praticata.
Gli alunni
L’insegnante Anna Elena Castellucci
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I.P.S.S.A.R. “U. Tognazzi” VELLETRI Programma di inglese a.s. 2013-14 classe V A Ric Prof.ssa M. Di Donato Testo: “tourism at work” DAL TESTO “ Tourism at work” UNIT 4: TAKING THE PLANE: Expansion of air travel-Air lines- Flights -_Airports WRITING :ENQUIRING AND REPLIES UNIT 5: ROAD AND RAIL: Travel by traintravel by road-Travel tips for the USA and UK
UNIT 15 : COUNTRYSIDE HOLIDAYS: Agritourism—countryside activities— winter sports—ecotourism DESCRIBING AN ITINERARY ( Tips for preparing an itinerary) Letter of complaint and replies Circular letter
UNIT 6: SEA TRAVEL: Ship and sea travel—Ferries—Cruise ships UNIT 7: TOURIST accommodation: Types of tourist accommodation
Gli alunni
UNIT 9: Alternatives to hotels UNIT 14 : Attractions of the seaside; effects of tourism L’insegnante The regions of the British isles Statistics and sites The attractions of Britain/ The attractions of Italy
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I.P.S.S.A.R. “U. Tognazzi” VELLETRI PROGRAMMA DI TECNICHE DI COMUNICAZIONI CLASSE VA RICEVIMENTO Prof.ssa Sacconi Fanni Modulo 1: LA COMUNICAZIONE SOCIALE La società di massa; comunicazione interpersonale; comunicazione di massa; i new media;i linguaggi della comunicazione di massa; i media tradizionali e quelli con immagini:radio, stampa, fumetto, cinema, televisione;telefono. La psicologia delle comunicazioni di massa: l’influenza dei mass media; attirare l’attenzione; convincere il pubblico; la suggestione televisiva; gli effetti dei mass media; la pubblicità sui mass media; i giovani e i media. Esercizi Modulo 2 :LE RELAZIONI UMANE O INTERPERSONALI Gli atteggiamenti specifici che determinano le relazioni. L'interiorità umana: atteggiamenti e motivazioni. Gli atteggiamenti in rapporto alla dinamica comunicativa. Le componenti cognitive: il sistema valoriale e le credenze. Le componenti cognitivo-affettive: i pensieri irrazionali nelle relazioni. Le componenti pragmatico-comportamentali: le norme sociali e le regole relazionali. Diversità culturali circa l'uso del tempo e dello spazio nelle comunicazioni. La motivazione e i bisogni personali e sociali. La gerarchia dei bisogni umani. Scopi e motivazioni turistiche. Gli atteggiamenti e i nuovi bisogni dei turisti: il turismo di massa e di nicchia. Esercizi G. Colli – G. Pietroni, Le nuove pratiche comunicative (con laboratorio di ricevimento), CLITT, Roma 2005
Gli alunni
Il docente
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I.P.S.S.A.R. “U. Tognazzi” VELLETRI
ECONOMIA AZIENDALE ANNO SCOLASTICO 2013/14 prof.ssa Pagliaricci Sara LA GESTIONE STRATEGICA -Business idea e progetto imprenditoriale -Il business plan -I contenuti del business plan -L’analisi economica – finanziaria -La gestione dell’impresa -Gli aspetti generale della gestione stategica -La pianificazione strategica -La pianificazione operativa IL BUDGET -Che cos’è il budget -Il controllo di budget -La redazione del budget -I budget di settore delle imprese di viaggi intermediarie -I budget di settore dei tour operator -Il budget economico delle imprese -Ilbudget degli investimenti e il budget finanziario delle imprese di viaggi IL MARKETING DELLE IMPRESE TURISTICHE -Il marketing : aspetti generali -La pianificazione di marketing -La ricerca di marketing -La segmentazione del mercato -Targeting e posizionamento -Marketing mix : la politica di prodotto,prezzo,distribuzione,promozione -Il web marketing -Il marketing turistico integrato -Il marketing della destinazione turistica
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LA GESTIONE FINANZIARIA -La funzione finanziaria -Le fonti di finanziamento -Le fonti di finanziamento esterne -I finanziamenti pubblici -Il leasing e il factoring IL BILANCIO D’ESERCIZIO -Il bilancio d’esercizio:aspetti generali -Lo stato patrimoniale -Il conto economico -La nota integrativa e il bilancio in forma abbreviata LA LEGISLAZIONE TURISTICA -L’organizzazione turistica pubblica in italia -Le principali associazioni italiane e internazionali -La legge quadro sul turismo -Il decreto legislativo 111/1995 -Il regolamento comunitario sull’overbooking -La carta dei diritti del viaggiatore
Gli alunni
Il docente
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I.P.S.S.A.R. “U. Tognazzi” VELLETRI Programma di Geografia turistica V A Ricevimento a.s. 2013-14
MODULO A : IL MONDO - Unità 1 - Il clima -Unità 2- Gli ambienti naturali -Unità 3 - I trasporti MODULO B: IL TURISMO NEL MONDO -Unità 1 - Economia del Turismo -Unità 2- Le strutture Ricettive MODULO C: L'AFRICA IN GENERALE Africa Mediterranea: - L'Egitto - Tunisia - Marocco Africa Subsahariana : - Il Kenya - Il Madagascar - Repubblica Sudafricana MODULO D : L'ASIA Asia Occidentale - Israele - Arabia Saudita Asia meridionale e sud-orientale - Unione Indiana - Thailandia Estremo Oriente - Repubblica popolare cinese - Giappone MODULO E : L'AMERICA America Settentrionale - Stati Uniti d'America - Canada America Centro-Meridionale - Cuba - Perù - Brasile Prof.ssa Leonardo Francesca
55 I.P.S.S.A.R “ UGO TOGNAZZI”- Velletri PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA Classe quinta: 5A Ric.
A.S. 2013-14
Finalità generali Acquisizione del valore della corporeità, attraverso esperienze di attività motorie e sportive, di espressione e di relazione, in funzione della formazione di una personalità equilibrata e stabile. Il consolidamento di una cultura motoria e sportiva quale costume di vita, intesa come capacità di realizzare attività finalizzate e di valutarne i risultati e di individuarne i nessi pluridisciplinari. Il raggiungimento del completo sviluppo corporeo e motorio della persona attraverso l’affinamento delle capacità di utilizzare le qualità fisiche e le funzioni neuromuscolari. L’approfondimento operativo e teorico di attività motorie e sportive che, dando spazio anche alle attitudini e propensioni personali, favorisca l’acquisizione di capacità trasferibili all’esterno della scuola (tempo libero, lavoro, salute). L’arricchimento della coscienza sociale attraverso la consapevolezza di sé e l’acquisizione della capacità critica nei riguardi del linguaggio del corpo e dello sport. B) Obiettivi
Sott’obiettivi
C) Contenuti
D) Metodo e tecniche
E) Verifiche
1. Potenziamento fisiologico e attivazione funzioni muscolari
Miglioramento delle funzioni:
Andature varie
Lavoro individuale
Test (resistenza e velocità)
Corse di resistenza
Lavoro personalizzato
cardio-circolatorie respiratoria
Esercizi a carico Lavoro tra due o più naturale e non allievi
metabolica
2. Rielaborazione degli schemi motori
Potenziamento della forza muscolare
Esercizi di opposizione e resistenza
Miglioramento della resistenza
Esercizi ai grandi attrezzi
Miglioramento della velocità
Esercizi differenziati
Miglioramento dell’elasticità muscolare Coordinazione
Stretching
Acquisizione dell’autonomia motoria
Percorsi ginnici
Lavoro collettivo
Esercizi individuali
Osservazioni di comportamenti motori
Esercizi in coppia Esercizi in gruppo
Osservazione sulla spontaneità e precisione nei movimenti naturali Osservazione sui miglioramenti dei livelli di partenza
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B) Obiettivi
Sott’obiettivi
3. Consolidamento Rispetto di sé del carattere, Rispetto degli altri sviluppo della società e del Rispetto delle senso civico strutture ad uso comune Rispetto delle norme di comportamento
C) Contenuti
D) Metodo e tecniche
E) Verifiche
Affidamento a rotazione dei compiti di giuria e arbitraggio
Esercizi individuali
Osservazione sul miglioramento dei comportamenti
Assistenza ai compagni in difficoltà
Conoscenza pratica dei più grandi sport di squadra Saper partecipare a gare
Esercizi in gruppo Organizzazione dei giochi di squadra Organizzazione di gare sportive
Consapevolezza dei propri limiti e dei propri mezzi attitudinali
4. Conoscenza e pratica delle attività sportive
Esercizi in coppia
Applicazione nei giochi e nelle gare degli schemi e assunzione di ruoli precisi I grandi sport di squadra: pallacanestro, calcetto, pallavolo
Saper coinvolgere tutti gli allievi, compresi i meno dotati e i demotivati
Osservazioni sui progressi compiuti dallo studente nella conoscenza e nella pratica sportiva
Riflessioni e osservazioni sull’attività svolta in palestra
Discussione di gruppo
Conoscenza e rispetto delle regole dell’attività sportiva in generale e degli sport di squadra in particolare Conoscenze delle nozioni essenziali sull’apparato locomotore, respiratorio e cardiovascolare.Il gioco e lo sport.Le Olimpiadi.Aspetti sociali, culturali e politici dello sport.
Lezioni teoriche
Nel processo di valutazione si sono presi in considerazione: - il percorso dell’apprendimento - la partecipazione alle attività proposte - l’impegno e l’interesse. Velletri, 07/05/2014
Gli Alunni
Il Docente