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Mauro Pizzin ROMA \« Creare un fondo di garanzia intercasse per realizzare un sistema di welfare condiviso e una conseguente riduzione dei costi, da finanziare magari con i risparmi derivanti dall'eliminazione diquell'anomalia tutta italiana rappresentata dalla doppia tassazione sulla gestione dei contributi e sulle pensioni. L'idea è stata lanciata da Maurizio Sacconi, presidente della Commissione lavoro del Senato, nell'ambito di un convegno sul lavoro autonomo e le casse professionali organizzato ieri a Roma da Confprofessioni. «Si tratta dell'unica alternativa alle fusioni - ha precisato il senatore che forse resteranno comunque necessarie visto che non ci possiamo permettere uno Stato prestatore di ultima istanza». Il problema da affrontare è
trate costanti per alimentare gli assegni previdenziali in pagamento». Trudda si è detto contrario alle fusioni, ma ha lasciato la porta aperta all'ipotesi di confederare le casse per coprire il rischio prima evidenziato, recuperando risorse. Un'opinione condivisa da Cesare Damiano, presidente della Commissionelavoro della Camera. «Avete provato le fusioni e constatato che non funzionano - ha detto Damiano, rivolgendosi ai professionisti in sala -, però se non vi sposate potete almeno fidanzarvi, quindi sono d'accordo sulla realizzazione di un fondo intercasse». «Che ci si debba adattare rapidamente a un cambiamento è nei fatti», ha sottolineato a sua volta Alberto Oliveti, presidente dell'Adepp, l'associazione degli enti previdenziali privati, secondo cui, tuttavia, «le Casse hanno un patrimonio di garanzia di 70 miliardi e la sostenibili
LAVORO AUTONOMO II consigliere del Governo e presidente Anpal, Del Conte: «Percorso veloce, testo aperto a emendamenti coerenti» quello, noto, della sostenibilità economica nel lungo termine delle casse private dei professionisti, visto che, come ha spiegato Alessandro Trudda, docente di matematica attuariale all'Università di Sassari e moderatore della tavola rotonda dedicata al tema in esame, «nel panorama internazionale non ci sono bacini tanto limitati come quelli dei nostri liberi professionisti. Bisogna fare i conti con il rischio demografico legatoalvenirmenodinuovi ingressi, visto che questi sistemi a ripartizione hannobisogno di en
tà del sistema sostanzialmente c'è, tanto più se si considera che nell'arco temporale di 50 anni voluto dalla Fornero sono stati valutati solo i proventi patrimoniali delle Casse e non i patrimo ni stessi. Quanto agli investimenti - ha concluso Oliveti vorremmo poter investire di più i nostri patrimoni nei bacini professionali». Nell'incontro romano si è parlato anche di lavoro autonomo, partendo proprio dal nuovo Statuto varato dal Consiglio dei ministri che entro un paio di settimane inizierà l'iter legislativo. «Prevediamo tempi stretti in quanto il governo ha forte interesse a che il percorso sia il più veloce possibile», ha chiarito Maurizio Del Conte, professore alla Bocconi, consigliere della presidenza del Consiglio e neo presidente dell'Anpal, l'Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro che potrebbe di-
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Professionisti. Dal convegno Conprofessioni un'alternativa alle fusioni per affrontare le difficoltà e costruire un welfare condiviso INTERVISTA i Nunzio Luciano LAVORO Fondo di garanzia intercasse II problema da affrontare è quello della sostenibilità economica nel lungo termine
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ventare effettivamente operativa prima dell'estate. Il testo non sarà blindato, ma gli emendamenti «dovranno essere coerenti con l'apparato normativo licenziato». Secondo quanto emerso nel convegno tra gli eventuali emendamenti che potrebbero essere immediatamente respinti al mittente figura l'inserimento nel testo del concetto di equo compenso. Unnoseccoè arrivato dal sottosegretario al Lavoro, Luigi Bobba, secondo cui «sarebbe incoerente inserirlo nell'ambito del lavoro professionale perché si entra ne libero mercato». Concorde anche il presidente nazionale di Confprofessioni, Gaetano Stella, per il quale «riconoscere l'equo compenso nel lavoro autonomo è difficile e per di più non si può fare neppure riferimento alla contrattazione collettiva». © RIPRODUZIONERISERVATA
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Pierluigi Magnaschi
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No delle Casse agli accorpamenti
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Gli enti previdenziali privati chiudono la porta ad accorpamenti («imposti dall'esterno»), mentre la galassia delle professioni valuta positivamente le innovazioni del ddl governativo sul lavoro autonomo, soprattutto sul versante delle tutele assistenziali, nonché per la deducibilità totale delle spese per i corsi di formazione. Fra le sfide del «Jobs act delle partite Iva», ha spiegato in un convegno promosso a Roma da Confprofessioni il consigliere giuridico della presidenza del Consiglio Maurizio Del Conte c'è il superamento della «barriera d'ingresso negli appalti pubblici» per singoli lavoratori, giacché «solitamente ci si rivolge a forme societarie strutturate, escludendo i professionisti individuali»; la norma, ha detto, «è un'opportunità soprattutto per ma in una p.a. «volta a premiare il merito possono scoprire interlocutori» e clienti. Il mondo delle partite Iva «è passato dall'invisibili tà alla sovraesposizione», per il presidente di Confprofessioni Lazio Andrea Dili, che ha ringraziato il segretario generale della Cgil Susanna Camusso per la Carta dei diritti universali del sindacato, chiarendo che «il lavoro autonomo non è diversamente dipendente». Sul fronte previdenziale, il numero uno dell'Adepp, l'Associazione che riunisce le Casse, Alberto Oliveti, ha ribadito il «no» a tentativi di fusione, dirczione in cui vanno alcune risoluzioni della commissione lavoro della camera. E proprio il presidente dell'organismo parlamentare Cesare Damiano (Pd) ha suggerito «sinergie», specie per gli Enti «poco competitivi». Infine, per il vertice di Confprofessioni Gaetano Stella «una rete di protezioni serve», vista la «scarsa domanda di servizi professionali da consumatori e imprese» Sintona D'Alessio
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QUINTO STATO • Roma: incontro sul Jobs Act delle partite Iva con Camusso, Sacconi, Damiano Emergenza lavoro autonomo
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accompagnandolo con la richiesta di un sostegno reddito minimo. Sul punto non c'è chiarezza tra il Pd e il
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Lavoro autonomo all'ordine del giorno ieri al tempio di Adriano a Roma dove Confprofessioni ha organizzato un incontro sul «Jobs Act» per le partite Iva. «Finalmente si guarda ai lavoratori autonomi in quanto tali e non quali diversamente dipendenti - ha detto Andrea Dili, presidente di Confprofessioni Lazio - È una fase importante perché il Ddl e la carta universali del lavoro della Cgil segnano una svolta della politica e del sindacato verso questo mondo». Alla tavola rotonda erano presenti, tra gli altri, Maurizio Del Conte, estensore del Ddl e presidente della nuova agenzia delle politiche attive Anpal. C'era il segretario generale Cgil Susanna Camusso, Cesare Damiano (presidente commissione lavoro alla Camera) e di Maurizio Sacconi (presidente di quella del Senato). L'iter parlamentare di un provvedimento conquistato dai movimenti dei freelance inizierà dal Senato. Sacconi ha precisato che «anche i liberi professionisti devono essere oggetto del provvedimento». Il Ddl è, al momento, un testo a geometria variabile che riconosce diritti nel campo della malattia e della maternità alle partite Iva della gestione separata e non parla dei li beri professionisti. A questi ultimi riconosce l'accesso ai fondi Ue e una tutela contro i ritardi di pagamento attraverso il ricorso problematico a una forma di assicurazione privata. Alla base c'è una confusione sulla platea del lavoro autonomo. La precisazione di Sacconi farà discutere. Nel Ddl è assente una misura sull'equo compenso. Misura non certo facile da istituire nel lavoro autonomo, rappresenta un'esigenza per molte professioni, a cominciare dai giornalisti. La stessa Cgil lo prevede nella sua Carta, agganciandolo ai minimi dei contratti nazionali, accompagnandolo con la richiesta di un sostegno al reddito che non è tuttavia un
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penso possa essere previsto nel Ddl. Il sottosegretario Bobba ha esposto la linea del governo: «L'equo compenso per il lavoro autonomo è improprio ha detto - Questa misura è per il lavoro dipendente, i liberi professionisti stanno sul mercato». Questa tesi, tutta da dimostrare, cancella l'emergenza sociale provocata dai redditi bassi e da aliquote previdenziali insostenibili tra i professionisti. In più rafforza il dualismo tra lavoro dipendente e autonomo, smentito più volte dal lavoro indipendente dove i confini sono saltati e le identità lavorative comunicanti. Resta rigida la distinzione tra le tutele nel mercato e quelle nella società. Le partite Iva continuano ad essere intese come «imprenditrici di se stesse», sebbene l'articolo 1 del Ddl le riconosca come «lavoratori». Un altro nodo che verrà al pettine è quello della previdenza. Gribaudo ha sostenuto che la riduzione dell'aliquota della gestione separata dal 27,72% al 24% storica battaglia dei freelance non è presente nel Ddl perché sarà contenuta nella riforma delle pensio
di fare una riforma di sistema. Prevista la flessibilità in uscita per correggere uno dei numerosi errori della Fornero. Per rendere sostenere la «bomba demografica» in arrivo: le partite Iva «povere» non reggono la pressione
ni. Damiano ha invece auspicato un intervento del governo nella prossima legge di stabilità per alleggerire i circa 200 mila autonomi da questo peso. Camusso è stata la più radicale: «La gestione separata non ha senso di esistere se non garantisce prestazioni universali - ha detto È necessario una riunificazione del sistema previdenziale, distinguere la previdenza dall'assistenza e pensare a quote di solidarietà finanziate dal sistema fiscale». Una tesi sostenuta anche dai freelance di Acta e da quelli raccolti nella coalizione 27 febbraio. Insomma, il sistema contributivo non funziona, e bisogna cambiarlo per evitare l'esplosione di una bomba sociale. Bobba ha messo le carte in tavola ed è sembrato rispondere anche al presidente dell'Inps Boeri: il governo non ha intenzione di fare una riforma di sistema. Prevista la flessibilità in uscita per correggere uno dei numerosi
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^< w SSB !!• \ÌB Ki Kl mm 2,5 2,0 1,8 1,4 1,8 1,3 1,3 1,2 1,4 1,0 2,4 2,1 "II Eurozona Germania Francia Usa «La ripresa globale rallenta, Europa più vulnerabile» L'Ocse rivede le stime di crescita: per l'Italia 1% nel 2016 non 1,4% IL PIL NEL 2016 Variazioni %Stima precedente • Stima attuale Eurotower divisa sui tempi degli aiuti di Alessandro Merli TA aUeminutedelkriunionedigennaiodelLJ la Banca centrale europea, pubblicate ieri, è emerso un consiglio diviso sulle prospettive di inflazione e crescita nell'eurozona, ma anchelasensazionechecisi avvii verso nuove azioni di stimolo di politica monetaria. Continua ' pagina 2 LE MINUTE DELLA BCE v II Parlamento europeo frena sull'ipotesi di limitare l'esposizione in titoli di Stato dellebanche. Secondo gli eurodeputati, serve un approccio graduale, senza imporre alle banche su questo aspetto cambiamenti in tempi brevi. L'Europarlamento va così incontro alla posizione italiana, contraria a introdurre limiti automatici, cosa che sarebbe invece gradita alla Germania. Il comparto bancario, intanto, ha mandato in rosso Piazza Affari (-1,53%), la peggiore piazza europea. Petrolio volatile. Servizi e analisi * pagine 2 e 3 Risoluzione del Parlamento europeo: no a modifiche di regole che minano la stabilità, no a vincoli sui titoli di Stato Banche, euro-aperture per l'Italia Piazza Affari frena (-1,5%) con i tìtoli bancari - Petrolio volatile La replica del candidato Usa: pedina dei messicani II manuale pratico del Sole 24 Ore in quindici uscite I tuoi soldi: come vincere le paure con il Corso di educazione finanziaria DA MARTEDÌ 23 FEBBRAIO QUOTIDIANO POLITICO ECONOMICO FINANZIARIO FONDATO NEL 1865 Venerdì 19 Febbraio 2016 [n Italia, solo per gli acquirenti edicola e fino ad esaurimento copie m vendita abbinata obbligatoria con IHI Maschile (II Sole 24 Ore € 1,50 * IL € 0,50) €2 www.ilsole24ore.com Il Sole ristora Il Sole www.ilsole24ore.com FRUTTOSIO & DOLCIFICANTI ristora Il Sole www.ilsole24ore.com FRUT €2 [n Italia, solo per gli acquirenti edicola e fino ad esaurimento copie m vendita abbinata obbligatoria con IHI Maschile (II Sole 24 Ore € 1,50 * IL € 0,50) Venerdì 19 Febbraio 2016 QUOTIDIANO POLITICO ECONOMICO FINANZIARIO FONDATO NEL 1865 Posteitaliane Sped in A P D L 353/2003 conv L 46/2004 ari 1 e 1 DCB Milano TOSIO & DOLCIFICANTI ristora Il Sole www.ilsole24ore.com FRUT €2 [n Ita Amo 152° Numero 49 ia, solo per gli a DA MARTEDÌ 23 FEBBRAIO POLITICA 2.0 Economia & Società cquirenti edicola e fino ad esa di Lina Palmerini rimento copie m v I tuoi soldi: come vincere le paure con il Corso di educazione finanziaria Unioni, il Pd torna alla guerriglia in stile Italicum endita abbinata obbligatoria con IHI Maschile (II Sol II manuale pratico del Sole 24 Ore in quindici uscite Servizio» pagina2 e 24 Ore € 1,50 * ^ e il Papa si tira fuori dalla "mischia" della ^^ politica italiana sulle unioni civili, in Senato invece lo scontro si alza. Al punto che riappare la sagoma della guerriglia parlamentare che ci fu dentro il Pd quando si votò Fltalicum. Ieri la minoranza del Pd ha IL € 0,50) Venerdì 19 Febbraio 2016 QUOTIDIANO POLITICO ECONOMICO FINANZIARIO FONDATO NEL 1865 Posteitaliane Sped in A P D L 353/2003 conv L 46/2004 ari 1 e 1 DCB Milano TOSIO & DOLCIFICANTI ristora Il Sole www.ilsole24ore.com FRUT €2 [n Ita Amo 152° Num sfidato Renzi a mettere la fiducia come fece sulla legge elettorale e, più netto, è stato il grillino Di Battista. È chiaro insomma che il premier non può più permettersi di stare a bordo campo. E lasciar fare tutto al supercanguro.Continua > paginate ro 49 ia, solo per gli a DA MARTEDÌ 23 FEBBRAIO POLITICA 2.0 Economia & Società cquirenti edicola e fino ad esa di Lina Palmerini rimento copie m v I tuoi soldi: come vincere le paure con il Corso di educazione finanziaria Unioni, il Pd torna alla gue Risoluzione del Parlamento europeo: no a modifiche di regole che minano la stabilità, no a vincoli sui titoli di Stato Banche, euro-aperture per l'Italia Piazza Affari frena (-1,5%) con i tìtoli bancari - Petrolio volatile La replica del candidato Usa: pedina dei messicani La conferenza stampa del Papa. «Si voti secondo coscienza, ma ben formata» «Unioni civili? Non mi immischio Se Trump alza muri non è cristiano» rriglia in stile Italicum endita abbinata obbligatoria con IHI Maschile (II Sol II manuale pratico del Sole 24 Ore in quindici uscite Servizio» BANCHE E BAIL-IN Subito il fondo Ue di garanzia di Giorgio Barba Navaretti Una riflessione approfondita sulle regole del baii in sarebbe certamente utile a rendere più efficace e meno instabile l'unione bancaria europea. È necessario chiarire il quadro normativo, con una identificazione ex-ante dei titoli soggetti a bail-in. E dovrebbero essere definite con maggiore chiarezza le condizioni di rischio sistemico che permettono di evitare i vincoli della normativa sugli aiuti di Stato e dunque il coinvolgimento degli investitori privati. Difficile però, che nel contesto politico europeo attuale, si possa ottenere qualcosa prima del 2018, data prevista per la revisione. Inoltre, per quanto perfette possano diventare le regole riviste, i mercati non si placheranno senza un'efficace mutualizzazione fiscale dei rischi bancari. Migliorare il bail-in è necessario, ma non sufficiente. In due recenti discorsi Mario Draghi ha ribadito che le misure di riduzione e di condivisione dei rischi dei mercati bancari sono due facce della stessa medaglia e devono essere attivate in parallelo se si vuole garantire la stabilità del settore bancario europeo. "In parallelo" è la parola chiave. Vuoi dire che accanto all'avvio del meccanismo di supervisione unica (Ssm), accanto alle analisi sulla qualità degli attivi, al processo di revisione e valutazione prudenziale (Srep) e agli stress test che la Bce ha condotto per valutare i bilanci delle banche e infine accanto alla creazione di cuscinetti di passività, eventualmente utilizzabili a copertura delle perdite (il bail-in), è indispensabile mutualizzare fiscalmente il rischio di default delle banche. Continua » pagina 3 pagina2 e 24 Ore € 1,50 * ^ e il Papa si tira fuori dalla "mischia" della ^^ politica italiana sulle unioni civili, in Senato invece lo scontro si alza. Al punto che riappare la sagoma della guerriglia parlamentare che ci fu dentro il Pd quando si votò Fltalicum. Ieri la minoranza del Pd ha IL € 0,50) Venerdì 19 Febbraio 2016 QUOTIDIANO POLITICO ECONOMICO FINANZIARIO FONDATO NEL 1865 Posteitaliane Sped in A P D L 353/2003 conv L 46/2004 ari 1 e 1 DCB Milano TOSIO & DOLCIFICANTI ristora Il Sole www.ilsole24ore.com FRUT €2 [n Ita Amo 152° Num sfidato Renzi a mettere la fiducia come fece sulla legge elettorale e, più netto, è stato il grillino Di Battista. È chiaro insomma che il premier non può più permettersi di stare a bordo campo. E lasciar fare tutto al supercanguro.Continua > paginate ro 49 ia, solo per gli a DA MARTEDÌ 23 FEBBRAIO POLITICA 2.0 Economia & Società cquirenti edicola e fino ad esa di Lina Palmerini rimento copie m v I tuoi soldi: come vincere le paure con il Corso di educazione finanziaria Unioni, il Pd torna alla gue Risoluzione del Parlamento europeo: no a modifiche di regole che minano la stabilità, no a vincoli sui titoli di Stato Banche, euro-aperture per l'Italia Piazza Affari frena (-1,5%) con i tìtoli bancari - Petrolio volatile La replica del candidato Usa: pedina dei messicani La conferenza stampa del Papa. «Si voti secondo coscienza, ma ben formata» «Unioni civili? Non mi immischio Se Trump alza muri non è cristiano» rriglia in stile Italicum endita abbinata obbligatoria con IHI Maschile (II Sol II manuale pratico del Sole 24 Ore in quindici uscite Servizio» BANCHE E BAIL-IN Subito il fondo Ue di garanzia TERRORISMO E PRIVACY di Giorgio Barba Nav Caso Fbi-Apple: Whatsapp e Googte schierati con Tim Cook Valsania, Melzi d'Eri), Vigevani, Imperiali *• pagina 28 retti Una riflessione approfondita sulle regole del baii in sarebbe certamente utile a rendere più efficace e men v II Parlamento europeo frena sull'ipotesi di limitare l'esposizione in titoli di Stato dellebanche. Secondo gli eurodeputati, serve un approccio graduale, senza imporre alle banche su questo aspetto cambiamenti in tempi brevi. L'Europarlamento va così incontro alla posizione italiana, contraria a introdurre limiti automatici, cosa che sarebbe invece gradita alla Germania. Il comparto bancario, intanto, ha mandato in rosso Piazza Affari (-1,53%), la peggiore piazza europea. Petrolio volatile. Servizi e analisi * pagine 2 e 3 LE MINUTE DELLA BCE Eurotower divisa sui tempi degli aiuti di Alessandro Merli TA aUeminutedelkriunionedigennaiodelLJ la Banca centrale europea, pubblicate ieri, è emerso un consiglio diviso sulle prospettive di inflazione e crescita nell'eurozona, ma anchelasensazionechecisi avvii verso nuove azioni di stimolo di politica monetaria. Continua ' pagina 2 «La ripresa globale rallenta, Europa più vulnerabile» L'Ocse rivede le stime di crescita: per l'Italia 1% nel 2016 non 1,4% IL PIL NEL 2016 Variazioni %Stima precedente • Stima attuale Usa "II Eurozona Germania Francia Regno Unito o instabile 2,5 2,0 1,8 1,4 1,8 1,3 1,3 1,2 1,4 1,0 2,4 2,1 ^< w SSB !!• \ÌB Ki Kl mm I Fonte: Ocse Marco Moussanet *• pagina 7, con l'analisi di Riccardo Sorrentino Corte dei conti: spending review parziale insuccesso l'unione bancaria europea. È necessario chiarire il quadro normativo, con una identificazione ex-ante dei titoli soggetti a bail-in Roberto Turno > pagina 8, con l'analisi di Marco Rogan E dovrebbero essere definite con maggiore chiarezza l Bruxelles: «Illegale un tetto alle richieste di asilo» - Renzi: non si può chiudere il Brennero Migranti, la Ue contro lÄustria Brexit: trattative a oltranza tra Cameron e i partner europei condizioni di rischio sistemico che permettono di evitare i vincoli della normativa sugli aiuti di Stato e dunque il coinvolgimento degli investitori privati. Difficile però, che nel conte v La decisione dell'Austria di introdurre limiti all'accoglienza dei rifugiati è stata criticata dalla Commissione Ue perché viola le regole comunitarie e comporta nuovi rischi per lo Spazio Schengen. Critico anche il premier Renzi, pur mostrando comprensione per la situazione austriaca: «Non possiamo pensare di chiudere il Brennero, uno dei passaggi simbolici dell'Europa». Su Brexit negoziati a oltranza tra Cameron e gli altri leader. Beda Romano * pagine 4-5, con le analisi di Leonardo Maisano e Vittorio Emanuele Parsi to politico europeo attuale, si possa ottenere qualcosa prima del 2018, data prevista per la revisione. Inoltre, per quanto perfette possano diventare le regole riviste, i mercati non si placheranno senza un'efficace mutualizzazione fiscale dei rischi bancari. Migliorare il bail-in è necessario, ma non sufficiente. In due recenti discorsi Mario Draghi ha ribadito che le misure di riduzione e di condivisione dei rischi dei mercati bancari sono due facce della stessa medaglia e devono essere attivate in parallelo se si vuo L'ITALIA IN EUROPA e garantire la sta II metodo Renzi al passaggio chiave di Guido Gentili f~^ onvienedipiùstaresedutoinsecondafila,die-Tutto si può dire, meno che la partita di Matteo V>( troGermaniaeFrancia,oalzarsiinpiedi,spa-RenziiniziataalConsiglioeuropeodeicapidigo randoun"no"daneoveto-playeredenunciandoverno,convocatosuBrexitemigranti,siafacile laparalisidiunTXiropaawizzitaedoppio-pesista?Continua * pagina 28 ilità del settore bancario europeo. "In parallelo" è la parola chiave. Vuoi dire che accanto all'avvio del meccanismo di supervisione unica (Ssm), accanto alle analisi sulla qualità degli attivi, al processo di revisione e valutazione prudenziale (Srep) e agli stress test che la Bce ha condotto per valutare i bilanci delle banche e infine accanto alla creazione di cuscinetti di INTERVISTA AVITA (UNICREDIT), «PONTIERE» INGERMANIA passività, eventualmente utilizzabili a copertura d «Merkel pronta a farsi carico di parte del debito italiano» lle perdite (il bail-in), è indispensabile mutualizzare fis di Paolo Bricco // A mi°avviso Angela Merkel è dispo\\zv nibile a condividere una parte dei nostri debiti. Non tutti. A patto, però, che almente il rischio di default delle banche. Continua » pagina 3 pagina2 e 24 Ore € 1,50 * ^ e il Papa si tira fuori dalla "mischia" dell noi facciamo quello checi compete». Giuseppe Vita, presidente di UniC redit, è uno Presidente dei "pontieri" che tengono vivi i complesUniCredit s'rapporti fra l'Italia e la Germania. Giuseppe VitaContinua «• pagina 29 ^^ politica italiana sulle unioni civili, in Senato invece lo scontro si alza. Al punto che riappare la sagoma della guerriglia parlamentare che ci fu dentro il Pd quando si votò Fltalicum. Ieri la minoranza del Pd ha IL € 0,50) FTSEMib IDow Jones L IXetraDax 4Nikkei 225 4FTSE100 I€/$IBrentdtd 4Oro Fixing 4 17112,3616413,439463,6416196,805971,951,108433,041210,10 -1,53 vanaz.%-0,25 vanaz.%0,92 variaz.%2,28 vanaz.%-O,97 vanaz.%-0,47vanaz.%0,85 vanaz.%0,01 vanaz.% -20,99 var.%ann.-8,97 var.% ann.-13,66 var.%ann.-11,00 var.%ann.-13,43 var.%ann.-2,53var.%ann.-45,59 var.%ann.034 var.%ann. Venerdì 19 Febbraio 2016 QUOTIDIANO POLITICO ECONOMICO FINANZIARIO FONDATO NEL 1865 Posteitaliane Sped in A P D L 353/2003 conv L 46/2004 ari 1 e 1 DCB Milano TOSIO & DOLCIFICANTI ristora Il Sole www.ilsole24ore.com FRUT €2 [n Ita Amo 152° Num sfidato Renzi a mettere la fiducia come fece sulla legge elettorale e, più netto, è stato il grillino Di Battista. È chiaro insomma che il premier non può più per I listinieuropeihannochiusoinmodonervoso penalizzati da un prezzo del petrolio tornato sotto pressione, sull'onda del dato sulle scorte negli Usa. FrancoforteeParigihannomantenutounandamentopositivo, mentre Madrid e Londra hanno chiuso in calo. A Milano il Fise Mib ha ceduto 11,53% • maglia nera in Europa • zavorrato dal crollo finale delle banche. DeboleancheWall Street. BORSA ITALIANA__________________ Var% Indici Generali___________18.02 17.03 Var% Ioan. FTSEIt.AIIShareQl.12.02=23356.22) 18714.99 18963.91-131-19.46 FT5EMIB(31.12.97=2AA01.5A) 17112.36 17377.89-1.53-20.10 FTSEIt.MidCap(31.12.02=20146.67) 29891.39 29928.32-0.12-14.28 ettersi di stare a bordo campo. E lasciar fare tutto al supercanguro.Continua > paginate ro 49 ia, solo per gli a DA MARTEDÌ 23 FEBBRAIO POLITICA 2.0 Economia & Società cquirenti edicola e fino ad esa di Lina Palmerini rimento copie m v I tuoi soldi: come vincere le paure con il Corso di educazione finanziaria Unioni, il Pd torna alla gue Risoluzione del Parlamento europeo: no a modifiche di regole che minano la stabilità, no a vincoli sui titoli di Stato Banche, euro-aperture per l'Italia Piazza Affari frena (-1,5%) con i tìtoli bancari - Petrolio volatile La replica del candidato Usa: pedina dei messicani La conferenza stampa del Papa. «Si voti s PRINCIPALI TITOLI • Componenti dell'indice FTSE MIB TitoloPr.RiU Vac.% Titolo PrJMf.C Vac.% condo coscienza, ma ben formata» «Unioni civili? Non mi immischio Se Trump alza muri non è cristiano» rriglia in QUANTITATIVI TRATTATI € 17.02 stile Italicum endita abbinat INDIO obbl A2A Amma Holding Atlantia AzimutH. B. Popolare B.P.E-Romagna B.P. Milano Banca Mediolanum Buzzl Unicem Campan CNH Industriai Enel Green Power Enel Eni gatoria con IHI Maschile (II Sol II manuale pratico del Sole 24 Ore in quindici uscite Servizio» BANCHE E BAIL-IN Subito il fondo Ue di garanzia TERRO 1,034 6,160 22,990 17,900 7,720 4,920 0,660 6,185 13,450 7,085 5,815 I,753 3,628 II,970 ISMO E PRIVACY di Giorgio Barba Nav Caso Fbi-Apple: Whatsapp e Googte schierati con Tim 3,50 •2,99 •0,69 2,87 •5,51 •0,61 •6,45 •1,12 3,94 •1,05 •2,02 •0,23 •0,44 •2,13 Cook Valsania, Melzi d'Eri), Vigevani, Imperiali *• pagina 28 retti Una riflessi FTSEIt.Star(28.12.01=10000) ne approfondita sulle regol 22834.99 22801.93 0.14 -12.48 del baii in sarebbe certamente ut Mediobanta(2.1.06=loo) le a rendere più effic 51.55 51.21 0.66 -18.87 ce e men v II Parlamento europeo f Comit Globale(1972=loo) ena sull'ipotesi di lim 1010.16 1001.89 0.83 -17.04 tare l'esposizione in titoli di St FTSE ITALIA . ,_ ALL SHARE -1,31 Base 31/12/02=23.356,22 19400 ^--apertura chiusura - to dellebanche. Secondo gli eurodeputati, serve un approccio graduale, senza imporre alle banche 60219 su qu 19100 sto a 18500 petto Exor FCA-Fiat Chrysler Ferran Fmmecc. Generali Intesa Sanpaolo Italcementi Luxottica Mediaset Medlobanca Moncler Monte Paschi Si Posteitaliane Prysmian S. Ferragamo Saipem Snam STMicroelectr. Telecom Italia Tenans Tema Tod's UBI Ba nca Umcredit Unipol UmpolSai YooxNet-A-Porter cambiamenti in tempi brevi. L'Europarlamento va così incontro alla posizione italiana, contraria a introdurre limiti automatici, cosa che sarebbe invece gradita alla Germania. Il comparto bancario, intanto, ha mandato in rosso Piazza Affari (-1,53%), la peggiore piazza europea 27,850 5,830 34,660 9,430 11,830 2,376 10,220 53,050 3,128 6,025 13,770 0,517 5,770 17,560 20,810 0,346 4,918 5,235 0,886 9,685 4,688 69,700 3,354 3,310 3,244 1,844 26,920 Petrolio volatile. Servizi e analisi * pagine 2 e 3 LE MINUTE DELLA BCE Eurotower divisa sui tempi degli aiuti di Alessandro Merli TA aUeminutedelkriunionedigennaiodelL •1,10 •0,68 0,61 1,29 •0,67 •4,88 0,59 2,41 •1,88 •2,90 •1,29 •10,09 •0,43 •0,79 •0,38 2,55 0,37 5,20 3,87 •1,22 •1,10 •1,34 •5,52 •5,54 •0,55 •0,75 •0,22 la Banca centrale europea, pubblicate ieri, è emerso un consiglio diviso sulle prospettive di inflazione e crescita nell'eurozona, ma anchelasensazionech 18.02 Azioni: numero 1.462.476.032 Azionitvalore 2.955.572.022 Titoli di Stato 978.532.878 Obbligazioni 30.309.495 FUTURES cisi avvii verso nuove azioni di stimolo di politica monetaria. Continua ' pagina 2 «La ripresa globale rallenta, Europa 1J56.095.837 2.725.626.533 più vulnerabile» L'Ocse ri 546.861.614 ede le stim 18.02Var FTSEMIBMar2016 17105-245 EurexBundlOa (marl6) 165,020,83 ICAMBIDELL'EURO(nlev.BCE) di crescita: per l'Italia 1% nel 2016 non 1,4% IL PIL NEL 2016 Variazioni %Stima precedente • S Valuta Dollaro Usa Yen giapponese Sterlina inglese Franco svizzero Renmmbi cinese Dollaro canadese Corona svedese Dollaroaustral. ima attuale Usa "II Eurozona Germania Francia Regno Unito o instabile 2,5 2,0 1,8 1,4 1,8 18.02 D«f. 1,1084 -0,0052 126,1700 -0,9300 0,7714 -0,0069 1,1028 -0,0006 7,2242 -0,0443 1,5168 -0,0219 9,4014 -0,0709 1,5496 -0,0133 1,3 1,3 1,2 1,4 1,0 2,4 2,1 ^< w SSB !!• \ÌB Ki Kl mm I Fonte: Ocse Marco Moussanet *• p MATERIE PRIME gina 7, con l Prezzi uff. a Londra ($/t)18.02 Var.* Alluminio1530,0 0,40 Caffè rob1402,0 -0,80 analisi di Riccardo Sorrentino Corte dei conti: spending review parziale insucce Paese/Indice BORSE EUROPEE D.|. Eur «Sto« Amsterdam Am. Exe. Bruxelles Bel 20 Francoforte Dax Helsinki Omih Gen Lisbona Psi 20 Londra Fise 100 Madrid Ibex35 Parigi Cae 40 Vi ema Ali Inde« Zurigo Swiss Mkt ALTRE BORSE New York DI Ind. New York SSP 500 New York Nasdaq C. Tokyo Nikkei 225 Hong Kong HangS. San Paolo BrspBov. Shanghai Comp. Sydney AllOidm. Singapore Straits T. Toronto SOOComp. so l'unione bancaria europea. È necessario chiarire il quadro normativo, con una identificazione ex-ante dei titoli soggetti a bail-in Roberto Turno > pagina 8, con l'analisi di Marco Rogan E dovrebbero essere definite con maggiore chiarezza l Bruxelles: «Illegale un tetto alle richieste di asilo» - Renzi: non si può chiudere il Brennero Migranti, la Ue contro lÄustria Brexit: trattativ 0,92 0,97 a oltran 18.02Var.% 307,840,08 413,79-0,23 3344,56-0,94 9463,64 7857,59 4749,09-0,49 5971,95-0,97 8295,40-0,83 4239,760,15 2114,14-2,25 7916,61-0,37 16413,43-0,25 1917,83-0,47 4487,54-1,03 16196,802,28 19363,082,32 41477,63-0,37 2862,84-0,16 5047,112,20 2657,571,67 12931,360,50 a tra Cameron e i partner europei condizioni di rischio sistemico che permettono di evitare i vincoli della normativa sugli aiuti di Stato e dunque il coinvolgimento degli investitori privati. Difficile però, che nel conte v La decisione dell'Austria di introdurre lim INDICE CAMBK22 valute) Indice Sole-240re 107,34 -0,30 ti all'accoglienza dei rifugiati è stata criticata dalla Com Carlo Marroni SULVOLOCIUDADJUAREZ ROMA Dalnostromviato \ - IIvolodaCiudadJuarezaRomachiudeilviaggioin Massico. Ma Francesco, nella conferenza stampa che tiene al termine di ogni missione, apre altri "fronti", come il giudizio sulle posizioni espresse dal magnate Usa e candidato repubblicano Donald Trump («fare muri non è cristiano»). E, sulle vicende italiane, chiarisce qualèlasuaposizionesulleunionicivili:« Nonmiimmischio,sivotisecondocoscienza». Continua * paginall issione Ue perché viola le regole comunitarie e comporta nuovi rischi per lo Spazio Schengen. Critico anche il premier Renzi, pur mostrando comprensione per la situazione austriaca: «Non possiamo pensare di chiudere il Brennero, uno dei passaggi simbolici dell'Europa». Su Brexit negoziati a oltranza tra Cameron e gli altri leader. Beda Romano * pagine 4-5, con le analisi di Leonardo Maisano e Vittorio Emanuele Parsi to politico europeo attuale, si possa ottenere qual II Papa Sull'aereo dal Messico risponde ai giornalisti osa prima del 2018, data prevista per la revisione. In TESTIMONIANZE DAI CONFINI ltre, per quanto perfette La freschezza della «rivoluzione» di Francesco di Nunzio Galantino possano diventare le regole riviste, i mercati non si placheranno f\ ualche giorno fa ho incontrato il direttore RoV^ berto Napoletano per parlare dell'Italia di oggi, deigiovani,delSudedeivarisuddelmondoedeH'esistenza; ma anche per parlare della Chiesa di Francesco, quell' "ospedale da campo" che son stato chiamato a servire qui a Roma, come Segretario della senza un'efficace mutualizzazione fiscale dei rischi bancari. Migliorare il bail-in è necessario, ma non sufficiente. In due recenti discorsi Mario Draghi ha ribadito che le misure di riduzione e di condivisione dei rischi dei mercati bancari sono due facce della stessa medaglia e devono essere CARISMA GLOBALE Parole da cristiano impatto da politico di Carlo Marroni Q orride un po', Papa Francesco quando sull'aev3 reo di ritorno dal viaggio in Messico commenta le promesse elettorali di Donald Trump sulla costruzione di una specie di muraglia cinese antimigranti. Ma le parole sono molto serie. Continua ' paginall attivate in parallelo se si vuo L'ITALIA IN EUROPA e garantire la sta II metodo Renzi al passaggio chiave di Guido Gentili f~^ onvienedipiùstaresedutoinsecondafila,die-Tutto si può dire, meno che la partita di Matteo V>( troGermaniaeFrancia,oalzarsiinpiedi,spa-RenziiniziataalConsiglioeuropeodeicapidigo randoun"no"daneovet Conferenza Episcopale Italiana, dal marzo 2015. Il direttore mi ha proposto una collaborazione con il Sole. Ho tentennato un po', ma solo a causa dei numerosi impegni legati al mio servizio di prete-vescovo e, come tale poi, ho deciso di scrivere queste mie "testimonianze dai confini".Continua » paginall -playeredenunciandoverno,convocatosuBrexitemigranti,siafacile laparalisidiunTXiropaawizzitaedoppio-pesista?Continua * pagina 28 ilità del settore bancario europeo. "In parallelo" è la parola chiave. Vuoi dire che accanto all'avvio del meccanismo di supervisione unica (Ssm), accanto alle analisi sulla qua LA CAMPAGNA ELETTORALE Test in Carolina sul voto «evangelico» di Mano Platero T a campagna elettorale americana, già drammatiLJ ca e bizzara, si è caricata di elettricità sconosciuta: è sceso in campo Papa Francesco. Contro Donald Trump, il materialista, lo spaccone e, da ieri, anticristiano. Come finirà ce lo dirà domani il voto "evangelico" della Carolina del Sud. Continua »• pagina 11 ità degli attivi, al processo di revisione e valutazione prudenziale (Srep) e agli stress test che la Bce ha condotto per valutare i bilanci delle banche e infine accanto alla creazione di cuscinetti di INTERVISTA AVITA (UNICREDIT), «PONTIERE» INGERMANIA passività, eventualmente utilizzabili a copertura d «Merkel pronta a farsi carico di parte del debito italiano» lle perdite (il bail-in III MIPAF I , è indispe PRÈT-À-PORTER sabile mutual Z O zza autunno inverno27 - 29 fieramilanocity / gate 5febbraio viale scarampo / pad. 3or» "i /. milano^U I O In contemporanea conWOm@nSW@Cir SUPERcollections e fis di Paolo Bricco // A mi°avviso Angela Merkel è dispo\\zv nibile a condividere una parte dei nostri debiti. Non tutti. A patto, però, che almente www.mlpap.lt il rischio d HA® de Prezzi dì vendita all'estero: Alba nia €2, Austria €2, Francia €2, Germa nia €2, MonacoP. €2, Slovenia €2, Svizzera Sfr 3,20 *con%uidaalla Riforma Fiscale"€93Oin pi ù; con nimpresa"€63Oinpù^^ ault delle banche. Continua » pagina 3 pagina2 e 24 Ore € 1,50 * ^ e il Papa si tira fuori dalla "mischia" dell noi facciamo quello checi compete». Giuseppe Vita, presidente di UniC redit, è
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^^ÌÌ»——————————————————————— ii^ Periodici ko anche in Francia, in un anno hanno perso il 7,3% ^-^ Cosentino a pag 19 n^^_ Arriva una banca dati consultarle gratis online delle terre agricole Verrà istituita presso 1 Ismea Lobiettivo è costituire un inventario della domanda e dell offerta dei ter rem e delle aziende resi disponibili mche per abbandono dell attività produttiva e prepensionamenti II database conterra modalità e con dizioni per la cessione e 1 acquisto dei beni A prevederlo è il Collegato »griccio approvato dalla Camera Chiarello a pag 34 Avrà il compito di facilitare rincontro della domanda e delVofferta di terreni e aziende agricole. Potrà sviluppare convenzioni con Regioni, atenei, professionisti Una borsa delle terre agricole Lorien Consulting: in un mese le intenzioni di voto per il Pd sono passate dal 32 al 33,8% (+1,8%) ___________________________Franco Adriano a paf; 9___________________________ lma - La risoluzione delle Finanze sugli immobili in comoda to Fisco - L'accordo Ita lia Usa sullo scambio dei dati Agenzia delle entrate - La sentenza sugli indennizzi dovuti dai dipendenti SU WWW ITALIAOGGI IT Province, offerti 2.500 posti per 1.957 dipendenti in esubero I^MI Oliven Cercano a pag 38 m^a KMI LOCALI Equitalia passa da tre a una. Riordino al via dal 1° luglio gnpHifp Bar telit a pag 33 FIRMATO L'ATTO Fissati i passaggi tecnici per lo scambio dati tra Italia e Usa ___. Stroppa cipag 28 mumm Venerdì 19 Febbraio 2016 Nuova sene Anno 25 Numero 42 Spedizione m A P art I e I L 46/04 DCB Milano *0ffela W^sò/econMarkel ngOgg (TlalaOggi € 1204 Market ngOggi €0801 P& TENÉRE A BBUXPU FS P& TENÉRE A BBUXPU FS P& TENÉRE A BBUXPU FS Venerdì 19 Febbraio 2016 Nuova sene Anno 25 Numero 42 Spedizione m A P art I e I L 46/04 DCB Milano *0ffela W^sò/econMarkel ngOgg (TlalaOggi € 1204 Market ngOggi €0801 Uk£l 40 Chfr 350 Francia €2 50 P& TENÉRE A BBUXPU FS Venerdì €2,00* 19 Feb Fissati i passaggi tecnici per lo scambio dati tra Italia e Usa ___. Stroppa cipag 28 mumm FIRMATO L'ATTO Equitalia passa da tre a una. Riordino al via dal 1° luglio gnpHifp Bar telit a pag 33 KMI LOCALI Province, offerti 2.500 posti per 1.957 dipendenti in esubero I^MI Oliven Cercano a pag 38 m^a SU WWW ITALIAOGGI IT lma - La risoluzione delle Finanze sugli immobili in comoda to Fisco L'accordo Ita lia Usa sullo scambio dei dati Agenzia delle entrate - La sentenza sugli indennizzi dovuti dai dipendenti Lorien Consulting: in un mese le intenzioni di voto per il Pd sono passate dal 32 al 33,8% (+1,8%) ___________________________Franco Adriano a paf; 9___________________________ IN EDICOLA braio 2016 li alia Oggi ANDARE PENDONE Nuova sene Anno 25 Nume Una borsa delle terre agricole Avrà il compito di facilitare rincontro della domanda e delVofferta di terreni e aziende agricole. Potrà sviluppare convenzioni con Regioni, atenei, professionisti Arriva una banca dati consultarle gratis online delle terre agricole Verrà istituita presso 1 Ismea Lobiettivo è costituire un inventario della domanda e dell offerta dei ter rem e delle aziende resi disponibili mche per abbandono dell attività produttiva e prepensionamenti II database conterra modalità e con dizioni per la cessione e 1 acquisto dei beni A prevederlo è il Collegato »griccio approvato dalla Camera Chiarello a pag 34 Periodici ko anche in Francia, in un anno hanno perso il 7,3% ^-^ Cosentino a pag 19 n^^_ ^^ÌÌ»——————————————————————— ii^ di Pierluigi Magnaschi H patatrac della Cinnna non e en tra con il ddl Cirinna O meglio e entra molto poco con questo testo di legge che attendeva 1 approva zione del Senato Per capire che cosa è successo non è necessario e soprattutto non è utile addentrar si neil analisi del testo di cui si tratta Bisogna invece cercare di analizzare il modo politico di ope rare del MSS che politici e com mentatori (e soprattutto il Pd) si ostinano a considerare simile ai molti partiti che m quest ultimo dopoguerra sono cresciuti a fianco dei due partitoni egemoni prima Pci e De e poi Pds e Forza Italia continua a pag 8 ro 42 Spedizione m A P art I e I L 46/04 DCB Milano *0ffela W^sò/ econMarkel ngOgg (TlalaOggi € 1204 Market ngOggi €0801 Uk£l 40 Chfr 350 Francia €2 50 P& TENÉRE A BBUXPU FS Venerdì €2,00* 19 Feb Fissati i passaggi tecnici per lo scambio dati tra Italia e Usa ___. Stroppa cipag 28 mumm FIRMATO L'ATTO Equitalia passa da tre a una. Riordino al via dal 1° luglio gnpHifp Bar telit a pag 33 KMI LOCALI Province, offerti 2.500 posti per 1.957 dipendenti in esubero I^MI Oliven Cercano a pag 38 m^a SU WWW ITALIAOGGI IT lma - La risoluzione delle Finanze sugli immobili in comoda to Fisco - L'acc *i sono dei dati che parlano da soli Eccoli Le Isole Canarie che hanno 1 583 chilometri di costa fanno re gistrare 57milioni di pernottamenti turistici La Sicilia invece che ha 1 639 chilometri di costa riesce a raccogliere solo 7 milioni Estensio ne delle coste pressoché uguale ma la Sicilia ha solo un ottavo dei per nottamenti turistici delle Canarie Se poi si aggiunge che le Canarie hanno dalla loro solo la costa e il mare mentre la Sicilia può offrire ai visitatori anche i monumenti e le opere d arte che sono il frutto di una civilizzazione complessa ricca e più che bimillenaria si capisce che e e qualcosa che non funziona in Sicilia e che in pratica danneggia severa mente anche i siciliani in termini di posti di lavoro disponibili Ma che cosa si e fatto sinora per capire che cose che non funziona7 E che cosa si e fatto per farlo andare meglio7 Niente Ma fra i tanti partiti ce ne uno che si interessi di offrire una risposta a questi quesiti dai quali dipende il nostro futuro7 Nessuno Sorry rdo Ita lia Usa sullo scambio dei dati Agenzia delle entrate - La sentenza sugli indennizzi dovuti dai dipendenti Lorien Consulting: in un mese le intenzioni di voto per il Pd sono passate dal 32 al 33,8% (+1,8%) ___________________________Franco Adriano a paf; 9___________________________ IN EDICOLA braio 2016 li alia Oggi ANDARE PENDONE Nuova sene Anno 25 Nume Una borsa delle terre agricole Avrà il compito di facilitare rincontro della domanda e delVofferta di terreni e aziende agricole. Potrà sviluppare convenzioni con Regioni, atenei, professionisti Arriva una banca dati consultarle gratis online delle terre agricole Verrà istituita presso 1 Ismea Lobiettivo è costituire un inventario della domanda e dell offerta dei ter rem e delle aziende resi disponibili mche per abbandono dell attività produttiva e prepensionamenti II database conterra modalità e con dizioni per la cessione e 1 acquisto dei beni A prevederlo è il Collegato »griccio approvato dalla Camera Chiarello a pag 34 Peri I, I dici •S S I s ko anche 1 i s S Fr Q S 3 §22 ncia, in — LU o S 5 K i« 3 IPS SES3 un anno hanno perso il 7,3% ^-^ S Q Co sigi i Ì i ^ entino a pag •^ O N'^ pi »Iss U4 S fc A ssi! «o äs z 19 n^^_ ^^ÌÌ»——————————————————————— ii^ di Pierluigi Mag O o asc _g S i H I's i patt Cmd If Cesane ac della Cinnna
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II viaggio Le parole in aereo: «Non è un buon cristiano». La replica: «Fa politica». E su Zika Bergoglio apre alla contraccezione fl Papa e Trump, un caso sul voto Usa Francesco: «Le unioni civili? L'Italia non è il primo Paese, i cattolici decidano in coscienza» LA PRIVACY E IL DILEMMA DIGITALE di Massimo Gaggi Apple e la giù:»t i/ia Alice Sabatini Miss Italia: solo ora riconosco gli squali di Maria Egizia Fiaschetti 1 a pagina 29 FONDATO NEL 1876 e-moderna.com r CSffè mm^ motta Milano, Via Solferino 28 Tel 02 62821 Roma, Via Campania 59/C Tel 06688281 CORRIERE DELLA SERA www.corriere.it VENERDÌ 19 FEBBRAIO 2016 www.corriere.it In Italia (con Sette ) EURO 2,00 I ANNO 141 - N. 42 www.corriere.it In Italia (con Sette ) EURO 2,00 I CORRIERE DELLA SERA Milano, Via Solferino 28 Tel 02 62821 Roma, Via Campania 59/C Tel 06688281 r CSffè mm^ motta e-moderna.com FONDATO NEL 1876 Alice Sabatini Miss Italia: solo ora riconosco gli squali di Maria Egizia Fiaschetti 1 a pagina 29 Domenica ANNO 14 Servizio Clienti Tel 0263797510 mail- servizioclienti@cornere it - N. 42 www.corriere.it In Italia (con Sette ) EURO 2,00 I CORR Le idee Jasper Johns story: l'erede di Proust che vive di memorie di Vincenzo Trione „ I nel supplemento ERE DELLA SERA Milano, Via Solferino 28 Tel 02 62821 Roma, Via Campania 59/C Tel 06688281 r CS r Caffè mmf motta fè mm^ motta e-moderna. caffemotta.com om FONDATO NE Apple e la giù:»t i/ia LA PRIVACY E IL DILEMMA DIGITALE di Massimo Gaggi eglio non tracciare linee nette per dividere buoni e JL f .m. cattivi nella crypto war tra la Apple (appoggiata dalle altre aziende digitali, a partire da Google) e il governo americano. Intanto perché questa guerra del criptaggio degli iPhone che covava da mesi sotto la cenere viene combattuta attorno a nodi complessi che gli incontri di gennaio del capo delTFbi e del ministro della Giustizia Usa con i big della Silicon Valley non sono bastati a sciogliere. E poi perché ogni persona che ha in tasca un iPhone o un cellulare che utilizza Android di Google (il 96% degli smartphone del mondo) vuole che i servizi di sicurezza dispongano di tutti gli strumenti necessari per combattere il terrorismo, ma è anche sensibile alle parole di Tim Cook: creare un sistema per infrangere le difese antihacker di un iPhone significa renderli vulnerabili tutti. Vero, ma è meglio diffidare dei sacerdoti della tecnologia che trasformano un'innovazione (dunque un business) in virtù morale. I campioni della Silicon Valley tendono da sempre a dare alle loro attività un valore etico sociale e di cittadinanza che va molto oltre quello economico, salvo tornare sui propri passi se le convenienze cambiano. È già successo con la privacy liquidata da Zuckerberg come un «valore ormai obsoleto» quando Facebook aveva interesse a infrangerla per motivi commerciali, salvo riscoprirne la centralità quando si è scoperto che i social network erano sorvegliati dai servizi segreti. O con gli occhiali di Google: molto meglio di telefonini giudicati dal cofondatore Sergey Brin strumenti ormai superati. continua a pagina 27 L 1876 Alice Sabatini Miss Italia: solo ora riconosco gli squali di Maria Egizia Fiaschetti 1 a pagina 29 Domenica ANNO 14 Servizio Clienti Tel 0263797510 mail- servizioclienti@cornere it - N. 42 www.corriere.it In Italia (con Sette ) EURO 2,00 I CORR Le idee Jasper Johns story: l'erede di Proust che vive di memorie di Vincenzo Trione „ I nel supplemento ERE DELLA SERA Milano, Via Solferino 28 Tel 02 62821 Roma, Via Campania 59/C Tel 06688281 r CS r Caffè mmf motta fè mm^ motta e-moderna. caffemotta.com om FONDATO NE Apple e la giù:»t i/ia LA PRIVACY E IL DILEMMA DIGITALE di Massimo Gaggi eglio non tracciare linee nette per dividere buoni e JL f .m. cattivi nella crypto war tra la Apple (appoggiata dalle altre aziende digitali, a partire da Google) e il governo americano. Intanto perché questa guerra del criptaggio degli iPhone che covava da mesi sotto la cenere viene combattuta attorno a nodi complessi che gli incontri di gennaio del capo delTFbi e del ministro della Giustizia Usa con i big della Silicon Valley non sono bastati a sciogliere. E poi perché ogni persona che ha in tasca un iPhone o un cellulare che utilizza Android di Google (il 96% degli smartphone del mondo) vuole che i servizi di sicurezza dispongano di tutti gli strumenti necessari per combattere il terrorismo, ma è anche sensibile alle parole di Tim Cook: creare un sistema per infrangere le difese antihacker di un iPhone significa renderli vulnerabili tutti. Vero, ma è meglio diffidare dei sacerdoti della tecnologia che trasformano un'innovazione (dunque un business) in virtù morale. I II viaggio Le parole in aereo: «Non è un buon cristiano». La replica: «Fa politica». E su Zika Bergoglio apre alla contraccezione fl Papa e Trump, un caso sul voto Usa Francesco: «Le unioni civili? L'Italia non è il primo Paese, i cattolici decidano in coscienza» di Gian Guido Vecchi campioni della Sili' rump vuole i muri, non è un buon cristiano». Il Papa, sull'aereo che lo riporta a Roma dal Messi- con Valley tendono da sempre a dare alle loro attività un valore etico sociale e di cittadinanza ch co, ha parlato del candidato repubblicano alle presidenziali americane. Il magnate americano ha replicato: «Fa politica». Bergoglio poi è intervenuto sulle unioni civili: «I cattolici decidano in coscienza». alle pagine 2,3 e 5 va molto oltre quello economico, salvo tornare sui propri passi se le convenienze cambiano. È già successo con la privacy liquidata da Zuckerberg come un «valore ormai obsoleto» quando Facebook aveva interesse a infrangerla pe IL COMMENTO II monito alle democrazie che costruiscono i muri di Massimo Franco t i sarebbe tentati di dire che il Papa ha scor? municato Trump. Non è così, naturalmente. Semmai, è stato il miliardario statunitense, uno dei candidati repubblicani alla Casa Bianca, a usare parole rozzamente provocatorie nei confronti di Bergoglio. continua alle pagine 2 e 3 L'INTERVISTA Novak: ma l'America teme l'immigrazione illegale di Giuseppe Sarcina \ on è una buona idea presentarsi davanti ai <\\ , > reporter dopo una lunga giornata faticosa. Forse il Papa non ha avuto il tempo di riflettere sulle questioni. A volte i muri sono necessari». Lo dice Michael Novak, filosofo cattolico di riferimento della cultura conservatrice Usa. a pagi na 5 motivi commerciali, salvo riscoprirne la centralità quando si è scoperto che i social network erano sorvegliati dai servizi segreti. O con gli occhiali di Google: molto meglio di telefonini giudicati dal cofondatore Sergey Brin strumenti ormai superati. continua a pagina 27 L 1876 Alice Sabatini Miss Italia: solo ora riconosco gli squali di Maria Egizia Fiaschetti 1 a pagina 29 Domenica ANNO 14 Servizio Clienti Tel 0263797510 mail- servizioclienti@cornere it - N. 42 www.corriere.it In Italia (con Sette ) EURO 2,00 I CORR Le idee Jasper Johns story: l'erede di Proust che vive di memorie di Vincenzo Trione „ I nel supplemento ERE DELLA SERA Milano, Via Solferino 28 Tel 02 62821 Roma, Via Campania 59/C Tel 06688281 r CS r ROMA BERLUSCONI PROTESTA: COSI NON VA Salvini ci ripensa su Bertolaso Lite con gli alleati di Tommaso Labate ed Emesto Menicucci Caffè mmf motta fè mm^ motta e-moderna. caffemotta.com om FONDATO NE Apple e la giù:»t i/ia LA PRIVACY E IL DILEMMA DIGI' utto da rifare nel centrodestra per il candidato sindaco di Roma. Matteo Salvini stronca la scelta di Guido Bertolaso. Silvio Berlusconi chiama il leader leghista per chiedergli ragione del suo «ripensamento». Giorgia Meloni annuncia che non parteciperà al vertice della coalizione e accusa Salvini di aver già stretto un accordo con Alfio Marchini e con questa sortita di voler «scacciare dalle notizie del giorno la storiaccia della sanità lombarda». Berlusconi prova a ricucire e dirama una nota nella quale ribadisce che «le tre forze del centrodestra hanno indicato Bertolaso come loro candidato a sindaco». Ma Storace profetizza: la candidatura non arriverà a marzo. a pagina 13 TALE di Massimo Gaggi eglio non tracciare linee nette per dividere buoni e JL f .m. cattivi nella crypto war tra la Apple (appoggiata dalle altre aziende digitali, a partire da Google) e il governo americano. Intanto perché questa guerra del criptaggio degli iPhone che covava da mesi sotto la cenere viene combattuta attorno a nodi complessi che gli incontri di gennaio del capo delTFbi e del ministro della Giustizia Usa con i big della Silicon Valley non sono bastati a sciogliere. E poi perché ogni persona che ha in tasca un iPhone o un cellulare che utilizza Android di Google (il 96% degli smartphone del mondo) vuole che i servizi di sicurezza dispongano di tutti gli strument I GIANNELLI necessari COABITAZIONE per combatte LEADER PARALLELI RENZIMONTI, LE DUE ITALIE e il terrorismo, ma è anche sensibile alle di Aldo Cazzullo parole di Tim Co a pagina 26 k: creare u EUROPA LA COMMISSIONE: TETTO ILLECITO. VIENNA TIRA DRITTO Migranti, sale la tensione sulle richieste di asilo tra Bruxelles e l'Austria sistema per infrangere le difese antihacker di un iPhone significa renderli vulnerabili tutti. Vero, ma è meglio diffidare dei sacerdo L'emergenza migranti fa litigare Vienna e l'Unione Europea al vertice di Bruxelles. L'Austria vuole mettere un tetto alle richieste di asilo. Il commissario Ue per l'immigrazione, il greco Dimitris Avramopoulos, aveva ammonito Vienna ricordando che il provvedimento restrittivo era illegale. «Inconcepibile che l'Austria si faccia carico di tutti i richiedenti asilo», la replica del cancelliere Werner Faymann. Continuano le trattative con Londra anti Brexit. alle paginée e8 Caizzi Corno, Galluzzo, Natale i della tecnologia che trasformano un'innovazione (dunque un business) in virtù morale. I II viaggio Le parole in aereo: «Non è un buon cristiano». La replica: «Fa politica». E su Zika Bergoglio apre alla contraccezione fl Papa e Trump, un caso sul voto Usa Francesco: «Le unioni civili? L'Italia non è il primo Paese, i cattolici decidano in coscienza» di Gian Guido Vecchi campioni della Sili' rump vuole i muri, non è un buon cristiano». Il Papa, sull'aereo che lo riporta a Roma dal Messi- con Valley t TITOLI DI STATO E GARANZIE La trappola dei veti sulle banche di Federico Fubini 1 ) enzi fa sapere che l'Italia I\ «metterà il veto» su qualunque proposta di Berlino volta a ridurre gli investimenti delle banche nel debito pubblico del loro Paese. Ma questo legame fra banche e debito pubblico non è normale. a pagina 9 ndono da sempre a dare alle loro attività un valore etico sociale e di cittadinanza ch co, ha parlato del candidato repubblicano alle presidenziali americane. Il magnate americano ha replicato: «Fa politica». Bergoglio poi è intervenuto sulle unioni civili: «I cattolici decidano in coscienza». alle pagine 2,3 e 5 va diritto a non essere connessi. Per legge Troppe mail fuori dall'orario di lavoro, la Francia discute un testo per salvare il riposo molto oltre quello economico, salvo tornare sui propri passi se le convenienze cambiano. È già successo con la privacy liquidata da di Stef ano Montef iori II diritto a non essere connessi. È previsto in un progetto di legge del governo francese che intende inserirlo nel Codice del lavoro. Niente più mail una volta usciti dall'ufficio. Per assicurare «il rispetto dei tempi di riposo e di ferie». I precedenti vengono tutti dalla Germania dove, nel 2O11, uno stabilimento della Volkswagen decise di spegnere i server delle mail. Esempio seguito da altre aziende. a pagina 21 Zuckerberg come un «valore ormai obsoleto» quando Facebook aveva interesse a infrangerla pe IL COMMENTO II monito alle democrazie che costruiscono i muri di Massimo Franco t i sarebbe tentati di dire che il Papa ha scor? municato Trump. Non è così, naturalmente. Semmai, è stato il miliardario statunitense, uno dei candidati repubblicani alla Casa Bianca, a usare parole rozzamente provocatorie nei confronti di Bergoglio. continua a o IDEE INCHIESTE le pagine 2 e 3 L'VALORI E CONDIVISIONE I PASSI CHE L'ISLAM DEVE PERCORRERE di Goffredo Buccini INTERVISTA Novak: ma l'America teme l'immigrazione illegale di Giuseppe Sarci Isiam italiano diventa una sfida sempre più difficile da eludere per un governo riformista. Serve una Carta dei valori, espressione di un accordo politico sostanziale. a pagina 27 a \ on è una buona idea presentarsi davanti ai <\\ , > reporter dopo una lunga giornata faticosa. Forse il Papa non ha avuto il tempo di riflettere sulle questioni. A volte i muri QUELLI CHE DENUNCIANO CORRUZIONE C'È CHI DICE NO di Gian Antonio Stella ' roppe volte, nel passato, chi ha denunciato uno scandalo è stato abbandonato. Successe un secolo e mezzo fa a Cristiano Lobbia, patriota garibaldino e deputato. a pagina 17 sono necessari». Lo dice Michael Novak, filosofo cattolico di riferimento della cultura conservatrice Usa. a pagi na 5 motivi commerciali, salvo riscoprirne la centralità quando si è scoperto che i social network erano sorvegliati dai servizi
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MACOté VOLTAFACCIA. ALTAN Epidemia Zika, sì alla contraccezione II Papa: "Neutrale sulle unioni civili eTrumpnonè ANNA BANDETTINI li-i/IL PERSONAGGIO Dario Fo: ai miei 90 anni ci sarà anche Franca ALESSANDRO LONGO'TBI la Repubblica Fondatore Eugenio ScalfariI^Bl lATECNOUHUA II cellulare da oggi ci paga la spesa (e non importa se è spento) ANNO 41 - N. 42 IN ITALIA € 2,00 con il Venerdì www.repubblica.it Soluzioni sempiici per proteggere bene la salute, la casa e il tenore di vita! 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Sembra questa l'intenzione di papa Francesco nei suoi colloqui in volo: quando interviene, con quello stile così studiato da sembrare spontaneo, su questioni che evidentemente non vuole trattare nella predicazione del Vangelo, cuore della sua riforma del papato e della Chiesa I destinatari del buon esempio pontificio nel volo dal Messico a Roma sono stati, ancora una volta i vescovi. SEGUEAPAGINA31 SERVIZI DA PAGINA 2 A PAGINA 4 mporta se è spento) la Repubblica Fondatore Eugenio ScalfariI^Bl 'TBI VENERDÌ 19 FEBBRAIO 2016 www.repubblica.it ANNO ALESSANDRO LONGO li-i/IL PERSONAGGIO Dario Fo: ai miei 90 anni ci sarà anche Franca ANNA BANDETTINI Ra/LO SPORT Gli ultimi quattro minuti di Totti il tramonto con ironia del campione 41 - N. 42 IN ITALIA € 2,00 con il Venerdì lATECNOUHUA II cellulare da og MATTEO PINCI E ENRICO SISTI i ci paga la spesa (e non i II Papa: "Neutrale sulle unioni civili eTrumpnonè Epidemia Zika, "Speranza per una nuova vita" di Warren Richardson che ha vinto il World Press Photo 2016 RUMIZ E SMARGIASSI ALLE PAGINE 8 E 9 Ue, scontro sugli immigrati l'Italia minaccia: meno fondi > Accuse all'Austria e al blocco dell'Est. Il Tesoro rivede i conti sì alla contraccezione ALTAN MACOté VOLTAFACCIA. L'ANALISI La lezione di Francesco ALBERTO MELLONI BUON esempio ad alta quota. Sembra questa l'intenzione di papa Francesco nei suoi colloqui in volo: quando interviene, con quello stile così studiato da sembra LO SCENARIO Lasindrome del complotto CLAUDIO TITO IN Italia quando le cose non vanno bene, c'è sempre qualcuno che alza il vessillo del complotto. È uno spettro che si materializza improvvisamente e sistematicamente. Sembra essere una regola senza eccezioni. A PAGINA 30 e spontaneo, su questioni che evidentemente non vuole trattare nella predicazione del Vangelo, cuore della sua riforma del papato e della Chiesa I destinatari del buon esempio pontificio nel volo dal Messico a Roma sono stati, ancora una volta i vescovi. SEGUEAPAGINA31 BRUXELLES L'Ue interviene sulle quote decise dall'Austria che accoglie un massimo di 80 richiedenti asilo al giorno. Renzi minaccia: niente fondi a chi non accoglie. Allarme sui dati Ocse per la crescita ail' 1 per cento. A Roma spunta però un tesoretto da 2 miliardi. ALLEPAGINE6,7,10E12 IL RETROSCENA Padoan e Moscovici e il deficit a cena ALBERTO D'ARGENIO A PAGINA 11 SERVIZI DA PAGINA 2 A PAGINA 4 mporta se è spento) la Repubblica Fondatore Eugenio ScalfariI^Bl 'TBI VENERDÌ 19 FEBBRAIO 2016 www.repubblica.it ANNO ALESSANDRO LONGO li-i/IL PERSONAGGIO Dario Fo: ai miei 90 anni ci sarà anche Franca ANNA BANDETTINI Ra/LO SPORT Gli ultimi quattro minuti di Totti il tramonto con ironia del campione 41 - N. 42 IN ITALIA € 2,00 LA BANCA D'ITALIA II lavoro cresce delude il jobs act FERDINAND«} GIUGLIANO con il Venerdì lATECNOUHUA II cellulare da og MATTEO PINCI E ENRICO SIST L E riforme del mercato del lavoro attuate dal governo hanno contribuito a far crescere il numero di assunzioni a tempo indeterminato, ma gli effetti positivi sono principalmente legati agli incentivi fiscali. A PAGINA 10 i ci paga la spesa (e non i II Papa: "Neutrale sulle unioni civili eTrumpnonè Epidemia Zika, "Speranza per una nuova vita" di Warren Richardson che ha vinto il World Press Photo 2016 RUMIZ E SMARGIASSI ALLE PAG K2/IA COPERTINA NE 8 E 9 Ue, sc [10 di Obama nella Cuba che vena Un presidente Usa all'Avana dopo 88 anni "Incontrerò i dissidenti"VITTORIO ZUCCONI ntro sugli immigrati l'Italia minaccia: meno fondi > Accuse all'Austria e al blocco dell'Est. Il Tesoro rivede i co WASHINGTON ERA un giorno di primavera quando i disperati della Cia sbarcarono su una spiaggia della Baia dei Porci per rovesciare Castro. Sara un giorno di primavera di 5 5 anni dopo, quando il presidente Obama sbarcherà in pace all'aeroporto dell'Havana a fine marzo, per stringere la mano fragile dell'uomo che i suoi nove precedessori alla Casa Bianca hanno tentato invano di eliminare. LaPrimaveradiCuba, se di primavera si può parlare nel Tropico, sarà l'ultimo gesto politico e umano per due uomini che sono arrivati alla fine della loro vita civile, come Barack Obama, e della loro esistenza, Fidel Castro quasi novantenne. ALLE PAGINE 34 E 35 LASTORIA In Florida anticastristi divisi tra la rabbia e la voglia di affari OMERO CIAI A PAGINA 35 ti sì alla contraccezione ALTAN MACOté VOLTAFACCIA. L'ANALISI La lezione di Francesco ALBERTO MELLONI BUON esempio ad alta quota. Sembra questa l'intenzione di papa Francesco nei suoi colloqui in volo: quando interviene, con quello stile così studiato da sembra LO SCENARIO Lasindrome del complotto CLAUDIO TITO IN Italia quando le cose non vanno bene, c'è sempre qualcuno che alza il vessillo del complotto. È uno spettro che si materializza improvvisamente e sistematicamente. Sembra essere una regola senza eccezioni. A PAGINA 30 e spontaneo, su questioni che evidentemente non vuole trattare nella predicazione del Vangelo, cuore della sua riforma del papato e della Chiesa I destinatari del buon esempio pontificio nel volo dal Messico a Roma ILPADRE DI UN RAGAZZO MORTO: DATEMI LE FOTO DELSUO IPHONE "Apple mi nega il diritto ai ricordi" sono stati, ancora una volta i vescovi. SEGUEAPAGINA31 BRUXELLES L'Ue interviene sulle quote de 1 PPLEmistanegan// /\ do una parte dei ri" JL IL cordi di mio figlio, le ultime foto scattate, le ultime conversazioni con gli amici. E tutto perché non conosco i quattro numeri del codice di accesso». Leonardo Fabbretti, 56 anni, è un architetto di Foligno. Ha scritto una lettera a Repubblica per raccontare la sua storia e quella di suo figlio Dama, scomparso lo scorso settembre. LAURA MONTANARI A PAGINA 19 ise dall'Austria che accoglie un massimo di 80 richiedenti asilo al giorno. Renzi minaccia: niente fondi a chi non accoglie. Allarme sui dati Ocse per la crescita ail' 1 per cento. A Roma spunta però un tesoretto da 2 miliardi. ALLEPAGINE6,7,10E12 IL RETROSCENA Padoan e Moscovici e il deficit a cena ALBERTO D'ARGENIO A PAGINA 11 SERVIZI DA PAGINA 2 A PAGINA 4 mporta se è spento) la Repubblica Fondatore Euge I CONFINI DELLA PRIVACY JUAJV CARLOS DE MARTIN io ScalfariI^Bl 'TBI VENERDÌ 19 FEBBRAIO 2016 Di w Leonardo Fabbretti con Dama w.repubblica.it ANNO ALESS IOPO mesi di confronti riservati, lo scontro tra il governo americano e i giganti digitali è diventato plateale. Apple ha rifiutato di eseguire l'ordine di un giudice riguardante l'accesso all'iPhone di un attentatore di San Bernardino. A PAGINA 18 NDRO LONGO li-i/IL PERSONAGGIO Dario Fo: ai miei 90 anni ci sarà anche Franca ANNA BANDETTINI Ra/LO SPORT Gli ultimi quattro minuti di Totti il tramonto con ironia del campione 41 - N. 42 IN ITALIA € 2,00 LA BANCA D'ITALIA II lavoro cresce d SEDE 00147 ROMA, VIA CRISTOFORO COLOMBO 90 TEL 06/49821, FAX 06/49822923 SPED ABB POST ART 1 .LEGGE 46/04 DEL 27 FEBBRAIO 2004 ROMA • CONCESSIONARIA DI PUBBLICITA A MANZONI&C MILANO VIA NERVESA 21 TEL 02/574941 • PREZZI DI VENDITA AUSTRIA « BELGIO« FRANCIA • GERMANIA « LUSSEMBURGO • MONACO P H OLANDA • PORTOGALLO « SLOVENIA U SPAGNA € 2 00 « MALTA € 2 20 »GRECIA € 2 50 li CROAZIA KN 15 « REGNO UNITO LST 1 80 li REPUBBLICA CECA CZK 64 « SLOVACCHIA SKK 80/€ 2 66 « SVIZZERA FR 3 00 • UNGHERIA FT 650 lude il jobs act FERDINAND«} GIUGLIANO con il Venerdì lATECNOUHUA II cellulare da og MATTEO PINCI E ENRICO SIST L E riforme del mercato del lavoro attuate dal governo hanno contribuito a far crescere il numero di assunzioni a tempo indeterminato, ma gli effetti positivi sono principalmente legati agli incentivi fiscali. A PAGINA 10 i ci paga la spesa (e non i II Papa: "Neutrale sulle unioni civili eTrumpnonè Epidemia Zika, "Speranza per una nuova vita" di Warren Richardson che ha vinto il World Pre
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WORLD PRESS PHOTO, PREMIATO LO SCATTO AL CONFINE SERBO-UNGHERESE. TETTO Al PROFUGHI, BRUXELLES STOPPA VIENNA n bimbo della speranza è la foto più bella Banche e conti, l'affondo anti Italia Ma Renzi apre al dialogo con Merkel Barbera, Baroni, Bottero e Martini ALLE PAGINE 4 E s LO SCONTRO mm Scontro a distanza fra il Papa e Trump. «Chi pensa solo a fare muri non è cristiano» dice Francesco del candidato repubblicano. Che controbatte: «Dovrebbe pregare perché io diventi presidente». Semprini e Tomielli ALLE PAG 2 E 3 II Pontefice sul contagio Zika apre alla contraccezione: «È il male minore». «Le unioni civili? Non mi immischio» Francesco scomunica Trump n Papa: chi pensa ai muri non è cristiano. H candidato Usa: vergognoso dubitare della mia fede VENERDÌ 19 FEBBRAIO 2016 • ANNO 150 N 49 • 1,70 € IN ITALIA (PREZZI PROMOZIONALI ED ESTERO IN ULTIMA) SPEDIZIONE ABB POSTALE - D L 353/03 (CONV IN L 27/02/04) ART 1 COMMA 1, DCB - TO WWW.laStampa.it QUOTIDIANO FONDATO NEL 1867 LASTAMPA Alessandro Ballesio A PAGINA 22 NELLE RISAIE Da I Perù a Vercelli Ecco il cacciatore di zanzare IL SISTEMA SANITÀ Bustarelle e visite in nero: in fumo 6 miliardi l'anno Carola Frediani A PAGINA 11 NELLE RISAIE Da I Perù a Vercelli Ecco il cacciatore di zanzare Alessandro Ballesio A PAGINA 22 MONDIALI Le temerarie del bob a 4, prime donne in gara NELLE RISAIE Da I Perù a Vercelli Ecco il cacciatore Giulia Zonca A PAGINA 31 di zanzare Alessandro B LASTAMPA QUOTIDIANO FONDATO NEL 1867 VENERDÌ 19 FEBBRAIO 2016 • ANNO 150 N 49 • 1,70 € IN ITALIA (PREZZI PROMOZIONALI ED ESTERO IN ULTIMA) SPEDIZIONE ABB POSTALE - D L 353/03 (CONV IN L 27/02/04) ART 1 COMMA 1, DCB - TO WWW.laStampa.it II Pontefice sul contagio Zika apre alla contraccezione: «È il male minore». «Le unioni civili? Non mi immischio» Francesco scomunica Trump n Papa: chi pensa ai muri non è cristiano. H candidato Usa: vergognoso dubitare della mia fede Si RIAPRE LA VECCHIA FERITA PAOLO MASTROLILLI INVIATO A NEW YORK Lo scontro fra Donald Trump e Francesco, sul muro che il candidato presidenziale repubblicano vorrebbe costruire al confine con il Messico per bloccare gli immigrati illegali, rischia di avere un impatto che va oltre le stesse elezioni presidenziali americane, e tocca il complicato rapporto storico fra protestanti e cattolici negli Stati Uniti. «Il Papa - dice il filosofo cattolico Michael Novak - ha acceso un fiammifero dentro un pagliaio. La reazione di Trump è stata stupida, come spesso accade, ma le conseguenze ora diventano imprevedibili». Durante il viaggio negli Stati Uniti del settembre scorso, Francesco aveva ricevuto un'accoglienza molto positiva, ma era stato preceduto dal sospetto che fosse più vicino all'anima liberal del paese. La critica delle idee di Trump conferma questo sospetto, e nel pieno della campagna elettorale rischia di provocare due spaccature: una fra i cattolici liberal e quelli conservatori, e l'altra fra i cattolici che si schierano con lui e i protestanti che invece scelgono Donald. CONTINUAAPAGINA3 Polonia, accuse a Walesa «Lavoravapergh Offìsometm» Ma ha si dfende: documenti/afa Perosino e Sabadin A PAGINA 14 allesio A PAGINA 22 MONDIALI Le temerarie del bob a 4, prime donne in gara NELLE RISAIE Da I Perù a Vercelli Ecco il cacciatore Giulia Zonca A PAGINA 31 di zanzare Alessandro B LASTAMPA QUOTIDIANO FONDATO NEL 1867 VENERDÌ 19 FEBBRAIO 2016 • ANNO 150 N 49 • 1,70 € IN ITALIA (PREZZI PROMOZIONALI ED ESTERO IN ULTIMA) SPEDIZIONE ABB POSTALE - D L 353/03 (CONV IN L 27/02/04) ART 1 COMMA 1, DCB - TO WWW.laStampa.it II Pontefice sul contagio Zika apre alla contraccezione: «È il male minore». «Le unioni civili? Non mi immischio» Francesco scomunica Trump n Papa: chi pensa ai muri non è cristiano. H candidato Usa: vergognoso dubitare della mia fede Si RIAPRE LA VECCHIA FERITA PAOLO MASTROLILLI INVIATO A NEW YORK Lo scontro fra Donald Trump e Francesco, sul muro che il candidato presidenziale repubblicano vorrebbe costruire al confine con il Messico per bloccare gli immigrati illegali, rischia di avere un impatto che va oltre le stesse elezioni presidenziali americane, e tocca il complicato rapporto storico fra protestanti e cattolici negli Stati Uniti. «Il Papa - dice il filosofo cattolico Michael Novak - ha acceso un fiammifero dentro un pagliaio. La reazione di Trump è stata stupida, come spesso a mm Scontro a distanza fra il Papa e Trump. «Chi pensa solo a fare muri non è cristiano» dice Francesco del candidato repubblicano. Che controbatte: «Dovrebbe pregare perché io diventi presidente». Semprini e Tomielli ALLE PAG 2 E 3 LO SCONTRO Banche e conti, l'affondo anti Italia Ma Renzi apre al dialogo con Merkel Barbera, Baroni, Bottero e Martini ALLE PAGINE 4 E s L'INTERVENTO ccade, ma le "Più Europa contro la crisi" Jacques Delors, Hans-Gert Pöttering PAG n conseguenze ora diventano imprevedibili». Durante il viaggio negli Sta WORLD PRESS PHOTO, PREMIATO LO SCATTO AL CONFINE SERBO-UNGHERESE. TETTO Al PROFUGHI, BRUXELLES STOPPA VIENNA n bimbo della speranza è la foto più bella WARREN RICHARDSON ti Uniti del sett «Speranza di una nuova vita», dell'australiano Warren Richardson, è lo scatto vincitore del World Press Photo Marco Zatterin A PAGINA 6 mbre scorso, Francesco aveva ricevuto un'accoglienza molto positiva, ma era stato preceduto dal sospetto che fosse più vicino all'anima li Baby seaf isti arruolati in Libia L'ultima sfida dei trafficanti eral del paese. La critica delle idee di Trump conferma questo s FABIO ALBANESE spetto, e nel A PAGINA 7 pieno dell "Non vendo filo spinato a Orban perché sono figlio di migranti" campagna elettorale rischia di provocare due spaccature: una f EL GIALLO Dopo Gloria un'altra preda del gigolò MASSIMO NUMA T } U be a guiding liyV' I ght in your ^A JL darkest hour, I'm gonna change your life, I'm like a poison flower...». Io sono come un fiore avvelenato. Così Gabriele Defilippi, 22 anni, lo studente sospettato della scomparsa della sua docente Gloria Rosboch, di 30 anni più vecchia, si presentava in una chat di Ask.fm caduta nell'oblio due anni fa. All'epoca il suo profilo era quello di tal Gabriele Anderson Kennedy e con questa identità riuscì a catturare l'attenzione di un'altra docente, 33 anni, allora insegnante di sostegno del fratello più piccolo. CONTINUAAPAGINA19 a i cattolici liberal e quelli conservatori, e l'altra fra i cattolici che si schierano con lui e i protestanti che invece scelgono Donald. CONTINUAAPAGINA3 Polonia, accuse a Walesa «Lavoravapergh Offìsometm» Ma ha si dfende: documenti/afa Perosino e Sabadin A PAGINA 14 allesio A PAGINA 22 MONDIALI Le temerarie del bob a 4, prime donne in gara NELLE RISAIE Da I Perù a Vercelli Ecco il cacciatore Giulia Zonca A PAGINA 31 di zanzare Alessandro B LASTAMPA QUOTIDIANO FONDATO NEL 1867 VENERDÌ 19 FEBBRAIO 2016 • ANNO 150 N 49 • 1,70 € IN ITALIA (PREZZI PROMOZIONALI ED ESTERO IN ULTIMA) SPEDIZIONE ABB POSTALE - D L 353/03 (C ALESSANDRO ALVIANI NV IN L 27/02/04 A PAGINA 7 ART 1 C LA STORIA MMA 1, DC La musica globale nasce su I lago BEATRICE ARCHESSO VERBANIA - TO WWW.laStampa.it II Pontefice sul contagio Zika apre a olo un caso. Ma sottolinea il magico legame tra Willy William, il cantante giamaicano che sta facendo ballare tutti con la sua «Ego», e l'etichetta italiana che porta lo stesso nome e che lavora in un ambiente apparentemente lontano anni luce da quello di riflettori e palcoscenici: in un ufficio nei vicoli di Intra, dove i pescatori trovavano rifugio per i loro attrezzi. E qui che è scoppiata la festa quando, nella serata finale del Festival di Sanremo, Carlo Conti ha consegnato il disco d'oro a William. CONTINUAAPAGINA33 la contraccezione: «È il male minore». «Le unioni civili? Non mi immischio» Francesco scomunica Trump n Papa: chi pensa ai muri non è cristiano. H candidato Usa: vergognoso dubitare della mia fede Si RIAPRE LA VECCHIA FERITA PAOLO MASTROLILLI INVIATO A NEW YORK Lo scontro fra Donald Trump e Francesco, sul muro che il candidato presidenziale repubblicano vorrebbe costruire al confine con il Messico per bloccare gli immigrati illegali, rischia di avere un impatto che va oltre le stesse elezioni presidenziali americane, e to OBIS ca i SOS' com IIVJ VALORI licato rapp wwwiwblaa»slcunulonl.lt rto storico fra protest I PERSONAGGI nti e cattol La preside antidroga che non rinuncia a educare ci negli Stati Uniti. «Il Papa - dice il filoso LUIGI LA SPINA TORINO II fatto. Rapido riassunto di quanto raccontato ieri dalla cronaca cittadina della «Stampa». All'istituto alberghiero Colombatto, la preside, Claudia Torta, chiama i carabinieri perché si accorge che nella sua scuola si consuma e si spaccia droga. CONTINUA A PAGINA 27 o cattolico Michael Novak - ha acceso un fiammifero dentro un pagliaio. La reazione di Trump è stata stupida, come spesso a mm Scontro a distanza fra il Papa e Trump. «Chi pensa solo a fare muri non è cristiano» dice Francesco del candidato repubblicano. Che controbatte: «Dovrebbe pregare n matematico di Harvard rifiutato dal Politecnico perché io diventi presidente». Semprini e Tomiell ANDREA Rossi TORINO "T "T incenzo Dimonte era un cervello in fuga. Da quasi \ / due anni è un cervello rientrante bloccato alla fronV tiera: l'Italia si è prodigata per riportarlo a casa, l'ha selezionato tra decine di candidati, ma le sue università non lo vogliono. Non lo considerano all'altezza. CONTINUAAPAGINA18 ALLE PAG 2 E 3 LO SCONTRO Banche e conti, l'affondo anti Italia Ma Renzi apre al dialogo con Merkel Barbera, Baroni, Bottero e Martini ALLE PAGINE 4 E s L'INTERVENTO ccade, ma le "Più Europa contro la crisi" Jacques Delors, Hans-Gert Pöttering PAG n conseguenze ora diventano imprevedibili». Durante il viaggio negli Modenantiquaria XXX Mostra di Antiquariato-—• t 13-21 FEBBRAIO MODENAFIERE ' Sta WORLD PRESS PHOTO, PREMIATO LO SCATTO AL CONFINE SERBO-UNGHERESE. TETTO Al www.modeoantliiiiarla.it PROFUGHI, BRUXELLES STOP j sponsoi RDP P; A VIENNA n bimbo de
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Antonio Ruzzo Io, in sella alla bici col motore nascosto E se faccio fatica parte il «turbo» LASCIARE O NO LA UE Merito, non burocrazia II pericolo «Brexit» spiegato da un inglese ALLEATI DI IERI E TRADITORI DI OGGI I Altra doccia fredda per Renzi. L'Ocse prevede per il nostro Paese una crescita inferiore all'I % e il rapporto col deficit arriva al 2,5 %. Batosta dalla Corte dei conti, spending review inefficace. Papa Bergoglio contro il candidato alle primarie Usa: non è un cristiano. La replica del miliardario: «Parole vergognose, non metta in dubbio la mia fede». servizi alle pagine 2-3, io e 13 IMMIGRAZIONE E DEBITO TUTTI CONTRO TUTTI L'Ocse rivede le stime di crescita: Italia sotto VI %. Renzi ha sbagliato i conti II Papa attacca Trump: non è cristiano chi vuole i muri contro i migranti Direttore ALESSANDRO SALLUSTI VENERDÌ 19 FEBBRAIO 2016 4O ANNI CONTRO IL CORO il Giornale 60219 ilpomodoropetti. com Petti ilpomodoropetti. com 60219 il Giornale 4O ANNI CONTRO IL CORO VENERDÌ 19 FEBBRAIO 2016 Direttore ALESSANDRO SALLUSTI AnnoXLIII Numero 42 1.50euro* ilpomodoropetti. com 60219 Petti il G ilpomodoropetti.com ornale 4O ANNI CON www.ilsiornale.it RO IL CORO VENER IMMIGRAZIONE E DEBITO TUTTI CONTRO TUTTI L'Ocse rivede le stime di crescita: Italia sotto VI %. Renzi ha sbagliato i conti II Papa attacca Trump: non è cristiano chi vuole i muri contro i migranti I Altra doccia fredda per Renzi. L'Ocse prevede per il nostro Paese una crescita inferiore all'I % e il rapporto col deficit arriva al 2,5 %. Batosta dalla Corte dei conti, spending review inefficace. Papa Bergoglio contro il candidato alle primarie Usa: non è un cristiano. La replica del miliardario: «Parole vergognose, non metta in dubbio la mia fede». servizi alle pagine 2-3, io e 13 ALLEATI DI IERI E TRADITORI DI OGGI di Augusto Minzolini immagine, che molti hanno trascurato l'altro giorno a Palazzo Madama, è di quelle che restano vivide nella memoria. Mario Monti e Giorgio Napolitano che lasciano insieme l'Aula del Senato, bofonchiando contro quell'impertinente del presidente del Consiglio. E Pierferdinando Casini che tenta un'impossibile mediazione sull'Europa. In breve, i congiurati del complotto del 2011 anti Berlusconi schierati contro quell'arrogante e, a parer loro, irriconoscente di Matteo Renzi, che oggi - per uscire dal cui de sac dove è finito - riecheggia molte delle tesi del Cavaliere sull'Ile. Il « Gianburrasca», per usare l'autodefinizione che il premier da di se stesso, ha preso coscienza della sua tragedia: se accetterà i consigli e le lezioni in tedesco di Napolitano e Monti, la sua fine è segnata; se si ribellerà a quelli che si considerano, a torto o a ragione, i suoi padri putativi, dovrà vedersela con gli stessi poteri che hanno condannato Berlusconi. Per dirla tutta: o Renzi asseconderà in futuro chi vuole trasformarlo in un nuovo Pétain come Monti, consumando una politica rispettosa delle DÌ 19 FEBBRAIO 2016 Direttore ALESSANDRO SALLUSTI AnnoXLIII Numero 42 1.50euro* ilpomodoropetti. com 60219 Petti il G ilpomodoropetti.com ornale 4O ANNI CON www.ilsiornale.it RO IL CORO VENER IMMIGRAZIONE E DEBITO TUTTI CONTRO TUTTI L'Ocse rivede le stime di crescita: Italia sotto VI %. Renzi ha sbagliato i conti II Papa attacca Trump: non è cristiano chi vuole i muri contro i migranti I Altra doccia fredda per Renzi. L'Ocse prevede per il nostro Paese una crescita inferiore all'I % e il rapporto col deficit arriva al 2,5 %. Batosta dalla Corte dei conti, spending review inefficace. Papa Bergoglio contro il candidato alle primarie Usa: non è un cristiano. La replica del miliardario: «Parole vergognose, non metta in dubbio la mia fede». servizi alle pagine 2-3, io e 13 ALLEATI DI IERI E TRADITORI DI OGGI di Augusto Minzolini immagine, che molti hanno trascurato l'altro giorno a Palazzo Madama, è di quelle che restano vivide nella memoria. Mario Monti e Giorgio Napolitano che lasciano insieme l'Aula del Senato, bofonchiando contro quell'impertinente del presidente del Consiglio. E Pierferdina logiche di un'Ue a trazione tedesca, la stessa a cui Napolitano costrinse il suo discepolo prediletto, Enrico Letta, portandolo al divorzio con il Paese; o dovrà ribellarsi alla politica dell'Europa dell'austerity, dei parametri Ue, del baii in o del fiscal compact, assumendosi un grande rischio a Bruxelles e sperando in una miglior sorte rispetto a quella del Cav nel 2011. I nodi sono venuti al pettine. Il dilemma è aperto. E il personaggio, che ha uno spiccato istinto di sopravvivenza, al Senato ha dimostrato di aver fiutato la trappola, ha capito. Sia pure obliquamente, senza fare i nomi, ha detto molte verità che in questi anni i vincitori di allora hanno sepolto sotto la coltre dell'ipocrisia. Ha ricordato ai cultori dei «compiti a casa» di Bruxelles che «dal 2008 a oggi (inserendo anche gli anni del governo del Cav, nar) come capacità di contenimento del debito, tra i 28 Paesi dell'Ue l'Italia è il terzo, dopo Olanda e Germania». Ha detto senza mezzi termini che la politica europea degli ultimi otto anni è stata sbagliata raffrontandola con quella degli Usa: «La politica di Obama ha portato a una disoccupazione (...) segue a pagina 2 do Casini che tenta un'impossibile mediazione sull'Europa. In breve, i congiurati del complotto del 2011 anti Berlusconi schierati contro quell'arrogante e, a parer loro, irriconoscente di Matteo Renzi, che oggi - per uscire dal cui de sac dove è finito - riecheggia molte delle tesi del Cavaliere sull'Ile. Il « Gianburrasca», per usare l'autodefinizione che il premier da di se stesso, ha preso coscienza della sua tragedia: se accetterà i consigli e le lezioni in tedesco di Napolitano e Monti, la sua fine è segnata; se si ribellerà a quelli che si considerano, a torto o a ragione, i suoi padri putativi, dovrà vedersela con gli stessi poteri che hanno condannato Berlusconi. Per dirla tutta: o Renzi asseconderà in futuro chi vuole trasformarlo in un nuovo Pétain come Monti, consumando una politica rispettosa delle DÌ 19 FEBBRAIO 2016 Direttore ALESSANDRO SALLUSTI AnnoXLIII Numero 42 1.50euro* ilpomodoropetti. com 60219 Petti il G ilpomodoropetti.com ornale 4O ANNI CON www.ilsiornale.it RO IL CORO VENER IMMIGRAZIONE E DEBITO TUTTI CONTRO TUTTI L'Ocse rivede le stime di crescita: Italia sotto VI %. Renzi ha sbagliato i conti II Papa attac LASCIARE O NO LA UE Merito, non burocrazia II pericolo «Brexit» spiegato da un inglese di William Ward ca Trump: non è irando su e giù per il Regno Unito, si nota qualche differenza rispetto agli altri paesi europei. Certo (come in Irlanda), si guida sempre a sinistra. Le prese elettriche a tre punte (non a due come sul continente). a pagina il cristiano chi vuole i muri contro i migranti I Altra doccia fredda per Renzi. L'Ocse prevede per il nostro Paese una crescita inferiore all'I % e il rapporto col deficit arriva al 2,5 %. Batosta dalla Corte dei conti, spending Io, in sella alla bici col motore nascosto E se faccio fatica parte il «turbo» Antonio Ruzzo «DOPING» TECNOLOGICO II motore e nascosto nella ruota e si attiva quando la frequenza cardiaca raggiunge un certo livello review inefficace. Papa Bergoglio contro il candidato alle primarie Usa: non è un cristiano. La replica del miliardario: a pagina 17 «Parole ver LA FRENATA DI SALVINI MA BERLUSCONI INSISTE Roma, tensioni su Bertolaso Ned getta la maschera: nel nuovo nome del partito via la parola destra ognose, non metta in dubbio la mia fede». servizi alle pagine 2-3, io e 13 ALLEATI DI IERI E TRADITORI DI OGGI di Augusto Minzolini immagine, Francesco Cramer che molti hanno La lobbyzzazione della Rai ecco la rivoluzione di teleRenzi di Arturo Diaconale trascurato l'altro giorno a Palazzo Madama, è di quelle che restano vivide nell a pagina 8 memoria. H Salvini frena sul nome dell'ex numero uno della Protezione civile: «Per Roma la partita è ancora aperta». Salta il vertice a tre con Berlusconi e la Meloni, ma il Cavaliere rilancia: «È il nome del centrodestra». allepagme45 Mario Monti e Giorgio Napolitano che lasciano insieme l'Aula del Senato, bofonchiando contro quell'impertinente del presidente del Consiglio. E Pierferdina logiche di un'Ue a trazione tedesca, la stessa a cui Napolitano costri SCOPERTA TEORICA Le onde di Einstein? ignoreranno la nostra tecnologia di Antonino Zichichi osservazione delle onde gravitazionali ha fatto dire a molti, in Europa e in Usa, che si è aperta una nuova era nelle invenzioni tecnologiche. Tutto ciò di cui parleremo sono fenomeni che non sapremmo mai riprodurre nei nostri laboratori. Il progresso tecnologico dipende però soltanto da quei fenomeni che sappiamo realizzare nei nostri laboratori. La tecnologia che ha permesso di misurare i debolissimi effetti prodotti dalle onde gravitazionali è frutto di invenzioni tecnologiche nate da ricerche scientifiche riproducibili in laboratorio. La loro sorgente è la stessa di quella che ha prodotto le tecnologie (...) segue a pagina 15 se il suo discepolo prediletto, Enrico Letta, portandolo al divorzio con il Paese; o dovrà ribellarsi alla politica dell'Europa dell'austerity, dei parametri Ue, del baii in o del fiscal compact, assumendosi un grande rischio a Bruxelles e sperando in una miglior sorte rispetto a quella del Cav nel 2011. I nodi sono venuti al pettine. Il dilemma è aperto. E il personaggio, che ha uno spiccato istinto di sopravvivenza, al Senato ha dimostrato di aver fiutato la trappola, ha capito. Sia pure obliquamente, senza fare i nomi, ha detto molte verità che in questi anni i vincitori di allora hanno sepolto sotto la coltre dell'ipocrisia. Ha ricordato ai cultori dei «compiti a casa» di Bruxelles che «dal 2008 a oggi (inserendo an SVOLTA STORICA Obama va a Cuba Scoppia la polemica:'orrore he gli anni del governo del Cav, nar) come capacità di con Paolo Manzo enimento de II 21 marzo lo storico incontro. Duri i due candidati repubblicani di origini cubane. a pagina 13 CARTE SEGRETE Ombre su Walesa: «Faceva la spia per i comunisti)) Luciano Gulli____ Ma il leader di Solidarnosc che demolì il regime in Polonia non ci sta: «Trent'anni di fango contro di me» a pagina il debito, tra i 28 Paesi dell'Ue l'Italia è il terzo, dopo Olanda e Germania». Ha detto senza mezzi termini che la politica europea degli ultimi otto anni è stata sbagliata raffrontandola con quella degli Usa: «La politica di Obama ha portato a una disoccupazione (...) segue a pagina 2 do Casini che Anche il tuo tenta un'imp & saprò trasformare Realtà parola di Roberto Cariino ssibile mediazione sull'Europa. In breve, i congiura Tel. 06.8549911 •nmoMdream@nvnoMdreamJt www i m mob i ld ream it i del complotto del 2011 anti Berlusconi schierati contro quell'RITA PAVONE «A settant'anni suonati vado a ballare il tango in tv» arrogante e, a parer loro, irriconoscente di Matteo Renzi, che ogg Paolo Scotti - per uscir L'ARROGANZA DELL'UOMO Quel delfino morto di selfie, ucciso dai turisti per una foto dal cui de sac dove è finito - riecheggia molte delle tesi del Cavaliere sull'Ile. O ettant'anni e non sentirli. Rita PaCj vone oltre che cantante è stata attrice, ballerina, showgirl; un talento unico, esplosivo, inarrestabile. Le mancava solo una cosa: il ballo in coppia Ora colma questa lacuna, accettando l'invito di Milly Carlucci a entrare nel cast dell'ultima edizione di Ballando con le stelle, che da domani riporta la vulcanica «pel di carota» su Raiuno. a pagina 26 Il « Gianburrasca», per usare l'autodefinizione che il premier da di se stesso, ha preso coscienza della sua tragedia: se accetterà i consigli e le lezioni in tedesco di Napolitano e Monti, la sua fine è segnata; se si ribellerà a quelli che si considerano, a torto o a ragione, i suoi padri putativi, dovrà vedersela con gli stessi poteri che hanno condannato Berlusconi. Per dirla tutta: o Re Oscar Grazioli «Scrivere libri è un po' come fare il medium» Eleonora Barbieri zi asseconderà in futuro chi vuole trasformarlo in un nuovo Pétain come Monti, a pagina 24 consumando I jp successo sulla spiaggia di Santa I À Teresita, in Argentina, dove un gruppo di persone ha deciso di tirare fuori dall'acqua un cucciolo di delfino. Il motivo? Immortalarlo in una serie infinita di selfie. Ma il piccolo mammifero non ce l'ha fatta ed è morto. L'ennesimo esempio dell'arroganza e della violenza dell'uomo sulla natura. a pagina 16 una politica rispettosa delle DÌ 19 FEBBRAIO 2016 Direttore ALESSANDRO SALLUSTI AnnoXLIII Numero 42 1.50euro* ilpomodoropetti. com 60219 Petti il G ilpomodoropetti.com ornale 4O ANNI CON www.ilsiornale.it RO IL CORO VENER IMMIGRAZIONE E DEBITO TUTTI CONTRO TUTTI L'Ocse rivede le stime di crescita: Italia sotto VI %. Renzi ha sbagliato i conti Anche il tuo II Papa atta'ogno 0 saprò trasformare Realtà c LASCIARE O NO LA UE Merito, no parola di Roberto Carlino Tel. 06*549911 mmoMdrean@nimoMdraaniJl www i m m obi ld rea m it burocrazia II pericolo «Brexit» spiegato da un inglese di William Ward ca Trump: non è ir
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Brexit Intesa di massima sulla parte economica II Papa: Trump non è cristiano ^ Affondo di Bergoglio sul candidato repubblicano: chi pensa ai muri non è un buon credente ^La replica del miliardario: vergognoso. E sulle unioni civili Francesco dice «non mi immischio Europa League Una bella Lazio sfiora l'impresa a Istanbul (H) Negati due rigori Bernardini nello Sport Belen: «Condurrò finalmente da sola un talent per i bambini» Cavazzuti a pag. 24 L'anniversario "Le parrocchie di Regalpetra"e la fede di Sciascia nel cambiamento Collura a pag. 23 IL GIORNALE DEL MATTINO Venerdì 19 Febbraio 2016 • S. Mansueto Edizione Nazionale I* ANNO 138-N'48 ITALIA i e 1,20 Sped Abb Post legge 662/85 art 2/19 Roma www.uniqogroup.it Vieni a scopri ; nostri prodott Soluzioni semplici per proteggere bene la salute, la casa e il tenore di vita! Vieni a scopri ; nostri prodott www.uniqogroup.it i e 1,20 Sped Abb Post legge 662/85 art 2/19 Roma I* ANNO 138-N'48 ITALIA Edizione Nazionale Venerdì 19 Febbraio 2016 • S. Mansueto IL GIORNALE DEL MATTINO L'anniversario "Le parrocchie di Regalpetra"e la fede di Sciascia nel cambiamento Collura a pag. 23 Belen: «Condurrò finalmente da sola un talent per i bambini» Cavazzuti a pag. 24 Europa League Una bella Lazio sfiora l'impresa a Istanbul (H) Negati due rigori Bernardini nello Sport jlfri le notizie su ILMESSAGGERO.IT0 Vieni a scopri ; nostri prodott www DOMANI uniqog Verso il referendum Le furbizie di Londra nell'Europa senz'anima Giuseppe Berta Nel linguaggio politico quest'anno è entrata una parola nuova: Brexit. Essa sta a designare la prospettiva dell'uscita della Gran Bretagna dall'Unione europea, un'eventualità che potrebbe avverarsi molto presto, dal momento che il referendum in cui gli inglesi dovranno decidere se continuare ad aderirvi o no è in agenda per giugno. È dunque sotto il segno della Brexit che si è aperto ieri a Bruxelles il vertice dei capi di governo continentali. Il momento, per molti versi, non poteva essere meno facile, giacché proprio ieri l'Austria ha comunicato la propria intenzione di chiudere le frontiere a nuove ondate migratorie, per restringere l'accesso solo a ottanta persone al giorno. Ma che c'entra la questione dell'Austria con la Brexit? C'entra, e parecchio, poiché il tema dell'immigrazione e dei movimenti delle persone rispetto alle frontiere inglesi è centrale tra quelli sollevati dal leader conservatore David Cameron, il quale è arrivato a Bruxelles dopo aver dichiarato di essere disposto a negoziare pochissimo, praticamente nulla, delle richieste del Regno Unito. Esse, ha specificato, vanno accolte in forma integrale, se si vuole che la Gran Bretagna continui a far parte della famiglia europea. Intendiamoci, qualche ragione Cameron può ben accamparla, giacché gli immigrati nel suo Paese sono ormai arrivati alla quota di due milioni e quindi il grande spauracchio di un'immigrazione incontrollata può essere agitato da chi si mobiliterà per la Brexit al referendum. Continua apag. 22 oup.it i e 1,20 Sped Abb Post legge 662/85 art 2/19 Roma I* ANNO 138-N'48 ITALIA Edizione Nazionale Venerdì 19 Febbraio 2016 • S. Mansueto IL GIORNALE DEL MATTINO L'anniversario "Le parrocchie di Regalpetra"e la fede di Sciascia nel cambiamento Collura a pag. 23 Belen: «Condurrò finalmente da sola un talent per i bambini» Cavazzuti a pag. 24 Europa League Una bella Lazio sfiora l'impresa a Istanbul (H) Negati due rigori Bernardini nello Sport jlfri le notizie su ILMESSAGGERO.IT0 Vieni a scopri ; nostri prodott www DOMANI uniqog Verso il referendum Le furbizie di Londra nell'Europa senz'anima Giuseppe Berta Nel linguaggio politico quest'anno è entrata una parola nuova: Brexit. Essa sta a designare la prospettiva dell'uscita della Gran Bretagna dall'Unione europea, un'eventualità che potrebbe avverarsi molto presto, dal momento che il referendum in cui gli inglesi dovranno decidere se continuare ad aderirvi o no è in agenda per giugno. È dunque sotto il segno della Brexit che si è aperto ieri a Bruxelles il vertice dei capi di governo continentali. Il momento, per molti versi, non poteva essere meno facile, giacché proprio ieri l'Austria ha comunicato la propria intenzione di chiudere le frontiere a nuove ondate migratorie, per restringere l'accesso solo a ottanta persone al giorno. Ma che c'entra la questione dell'Austria con la Brexit? C'entra, e parecchio, poiché il tema dell'immigrazione e dei movimenti delle persone rispetto alle frontiere inglesi è centrale tra quelli sollevati dal leader conservatore David Cameron, il quale è arrivato a Bruxell II Papa: Trump non è cristiano ^ Affondo di Bergoglio sul candidato repubblicano: chi pensa ai muri non è un buon credente ^La replica del miliardario: vergognoso. E sulle unioni civili Francesco dice «non mi immischio Brexit Intesa di massima sulla parte economica La foto dell'anno di Warren Richardson sul neonato della speranza Migranti, scontro Ue-Austria illegale il tetto ai nuovi arrivi es dopo aver dichiarato di essere disposto a negoziare pochissimo, praticamente nulla, delle richieste del Regno Unito. Esse, ha David Carretta H entre si avvicina un accordo per tentare di evitare la Brexit, nel Vertice di ieri lo scontro tra i capi di Stato e di governo si è spostato sulla crisi dei migranti, dopo che diversi specificato, vanno accolte in forma integrale, se si vuole che la Gran Bretagna continui a far parte della famiglia europea. Intendiamoci, qualche ragione Cameron può ben accamparla, giacché gli immig Paesi dell'Unione Europea hanno chiesto la chiusura delle frontiere e il ritorno alle regole di Dublino. La Commissione europea ha attaccato l'Austria per la decisione di introdurre controlli alle frontiere.Apag.4 Conti e Marconi alle pag. 4 e 5 ati nel suo Paese sono ormai arrivati alla quota di due milioni e quindi il grande spauracchio di un'immigrazione incontrollata può essere agitato da chi si mobiliterà per la Brexit al referendum. Continua apag. 22 oup.it i e 1,20 Sped Abb Post ROMA «Trump pensa a fare muri e non ponti, non è un cristiano». L'ha detto Papa Francesco sull'aereo al ritorno dal Messico. E le sue parole hanno fatto subito il giro del mondo. « Vergognose» le ha definite il candidato alle primarie repubblicane negli Usa, parlando di Bergoglio come di una «pedina» usata dal governo messicano. Ma Francesco ha affrontato anche altri temi. Le unioni civili: «II Papa non si immischia nella vita politica italiana». La contraccezione: «Non è un male assoluto». Bertoloni Meli, Giansoldati e Pompetti alle pag. 2 e 3 legge 662/85 art 2/19 Roma I* ANNO 138-N'48 ITALIA Edizione Nazionale Venerdì 19 Febbraio 2016 • S. Mansueto IL GIORNALE DEL MATTINO L'anniversario "Le parrocchie di Regalpetra"e la fede di Sciascia nel cambiamento Collura a pag. 23 Belen: «Condurrò finalmente da sola un talent per i bambini» Cavazzuti a pag. 24 Europa League Una bella Lazio sfiora l'impresa a Istanbul (H) Negati due rigori Bernardini nello Sport jlfri le notizie su ILMESSAGGERO.IT0 Vieni a scopri ; nostri prodott www DOMANI uniqog Verso il referendum Le furbizie di Lo i» dr Stime riviste al ribasso L'Ocse frena sulla crescita italiana «Nel 2016 il Pil crescerà solo dell'1%» GiusyFranzese 11 2016 per l'Italia non sarà l'anno dell'accelerazione della ripresa. Il Pil crescerà sì più del 2015, ma meno di quanto previsto finora. Così la pensa l'Ocse. A pag. 15 nell'Europa senz'anima Giuseppe Berta Nel linguaggio politico quest'anno è entrata una parola nuova: Brexit. Essa sta a designare la prospettiva dell'uscita della Gran Bretagna dall'Unione europea, un'eventualità che potrebbe avverarsi molto presto, dal momento che il referendum in cui g Roma, scoppia la grana debito e si apre il caso in Parlamento ^Sul Comune potrebbero tornare a gravare impegni per 13,6 miliardi i inglesi dovranno decidere se continuare ad aderirvi o no è in agenda per giugno. È dunque sotto il segno della Brexit che si è ROMA Si apre il caso del debito pregresso del Comune di Roma. Dopo le anticipazioni del Messaggero sulla lettera inviata dal commissario Silvia Scozzese a Tesoro e Palazzo Ghigi sul passivo arretrato di 13,6 miliardi di euro, la vicenda approda in Parlamento. La Commissione Bilancio della Camera è pronta a convocare in audizione la Scozzese. E spunta un piano per restituire al Comune il vecchio debito. Intanto l'ex commissario Varazzani attacca: «Tra liquidità e linee di credito, tuttora disponibili 6 miliardi di euro». Bassi e Canettieri alle pag. 6 e 7 aperto ieri a Bruxelles il vertice dei capi di governo continentali. Il momento, per molti versi, non poteva essere meno facile, giacché proprio ieri l'Austria ha comunicato la propria intenzione di chiudere le frontiere a nuove ondate migratorie, per restringere l'accesso solo a ottanta persone al giorno. Ma che c'entra la questione dell'Austria con la Brexit? C'entra, e parecchio, poiché il tema dell'immigrazione e dei movimenti delle persone rispetto alle frontiere inglesi è centrale tra quelli sollevati dal leader conservatore David Cameron, il quale La rissa sui candidati Campidoglio, Salvini fulmina Bertolaso Così naufraga il Cavaliere "marziano" è arrivato a Bruxell II Papa: Trump non è cristiano ^ Affondo di Bergoglio sul candidato repubblica Mario Ajello Iresti di quello che fu uno dei più potenti eserciti del mondo - scriveva il generale Diaz nel dispaccio della vittoria sugli austriaci del 1918 risalgono in disordine e senza speranza le valli che avevano disceso con orgogliosa sicurezza». Continua a pag. 22 o: chi pensa ai muri non è un buon credente ^La replica del miliardario: vergognoso. E sulle unioni civili Francesco dice «non mi immischio Brexit Intesa di massima sulla parte economica La foto dell'anno di Warren Richardson sul neonato della speranza Migranti, scontro Ue-Aust Le indagini del Cairo Omicidio Regeni, gli egiziani accusano i Fratelli musulmani Cristiana Mangani eSaraMenafra I a seconda verità per il delitto di Giulio Regeni potrebbe essere offerta a breve all'Italia. Dopo i due uomini fermati e rilasciati nei giorni scorsi, ora la polizia di Giza si prepara a fornire il "vero" colpevole: uno, due, non è ancora chiaro, anche se indiscrezioni in arrivo dal Cairo, lascerebbero intuire che si tratterebbe di persone legate alla fratellanza musulmana. Apag. 12 ia illegale il tetto ai nuovi arrivi es dopo aver dichiarato di essere disposto a negoziare pochissimo, praticamente nulla, delle richieste del Regno Unito. Esse, ha David Carretta H entre si avvicina un accordo per tentare di evitare la Brexit, nel Vertice di ieri lo scontro tra i capi di Stato e di governo si è spostato sulla crisi dei migranti, dopo che diversi specificato, vanno accolte in forma integrale, se si vuole che la Gran Bretagna continui a far parte della famiglia europea. Intendia PER IL SEGNO DEI PESCI UN PRESAGIO POSITIVO oci, qualche ragione Cameron può ben accamp Buongiorno, Pesci! La stagione del compleanno apre questa mattina alle ore 6 e 34 minuti, con l'ingresso del Sole nel segno e il favore della Luna in Cancro. Questo è un presagio positivo, i due luminari ricordano che nelle prossime quattro settimane (finoal20 marzo), la prima attenzione deve essere per la famiglia, i figli, la vita personale. Anche l'attività e gli affari sono un fatto personale, ma il successo sarà condizionato anche dal benestare degli altri. Preparatevi. Auguri! ©RIPRODUZIONE RISERVATA L'oroscopo a pag. 31 rla, giacché gli immig Paesi dell'Unione Europea hanno chiesto la chiusura delle frontiere e il ritorno alle regole di Dublino. La Commissione europea ha attaccato l'Austria per la decisione di introdurre controlli alle frontiere.Apag.4 Conti e Marconi alle pag. 4 e 5 ati nel suo Paese sono ormai arrivati alla quota di due milioni e quindi il grande spauracchio di un'immigrazione incontrollata può essere agitato da chi si mobiliterà per la Brexit al referendum. Continua apag. 22 oup.it i e 1,20 Sped Abb Post ROMA «Trump pensa
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Venerdì 19/02/2016
1 Direttore Responsabile
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Alessandro Barbano
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Scontro con il candidato repubblicano: «Parole vergognose. L'Isis punta ad attaccare il Vaticano: preghi per me» Trump, l'anatema del Papa «Vuole muri, non è un cristiano. Le unioni civili? Non mi immischio nella politica» E il 37' del secondo tempo Suarez trafigge Reina su punizione segnando il gol della vittoria spagnola Ma sei riserve forse sono troppe Francesco De Luca Ieri, all'ora di pranzo, è stato De Laurentìis a far scoprire ai tifosi non esperti il valore dell'esterno Suarez, classe '94, prestato dal Barcellona al Villarreal. E proprio lui, all'82', ha beffato Reina con una punizione perfetta e ha regalato agli azzurri una nuova amarezza nel finale di partita, com'era accaduto sabato scorso al fatidico minuto 88 di Juve-Napoli. >Segueapag. 18 II punto Sarri: «Arbitro inquietante Rifarei il turn-over, non posso spremere troppo i titolari» Andata amara dei sedicesimi di Europa League in Spagna. Sconfitta beffe perilNapoli contro il Villarreal, arrivata con una punizione di Suarez a pochi minuti dal termine. Il Napoli ha commesso l'errore di non spingere ed è apparso meno brillante. Marecrimina anche per un fallo da rigore, un mani di Soriano in area non punito. Nel dopo gara Sarri parla di: «Arbitro inquietante. Rifarei il turn-over». Per passare il Napoli dovrà vincere con due gol di scarto giovedì prossimo al San Paolo. >Gli inviati Taorminae Ventre Con Carratelli e Trieste dapag.18apag.22 Sconfitta con il Villarreal nel finale: qualificazione aperta Napoli, eurobeffa rigore negato e ko www.ilmattino.it Fondato nel 1892 € 1,2O ANNO CXXIV N 45 19 febbraio 2016 Venerdì € 1,2O ANNO CXXIV N 45 PRIMA EDIZIONE € 1,2O •sir ANN Fondato nel 1892 www.ilmattino.it SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE 45% ART 2 COM WB L 662/96 AISCHIA E PROCIDA "ILMATTINO"*"ILDISPARI" EUR01 20ABBINAMENTOOBBLIGATORIO O CXXIV N 45 PRIMA EDIZIONE € 1,2O •sir ANN Fondato nel 1892 www.ilmattino.it SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE 45% ART 2 CO Sconfitta con il Villarreal nel finale: qualificazione aperta Napoli, eurobeffa rigore negato e ko Sarri: «Arbitro inquietante Rifarei il turn-over, non posso spremere troppo i titolari» Andata amara dei sedicesimi di Europa League in Spagna. Sconfitta beffe perilNapoli contro il Villarreal, arrivata con una punizione di Suarez a pochi minuti dal termine. Il Napoli ha commesso l'errore di non spingere ed è apparso meno brillante. Marecrimina anche per un fallo da rigore, un mani di Soriano in area non punito. Nel dopo gara Sarri parla di: «Arbitro inquietante. Rifarei il turn-over». Per passare il Napoli dovrà vincere con due gol di scarto giovedì prossimo al San Paolo. >Gli inviati Taorminae Ventre Con Carratelli e Trieste dapag.18apag.22 II punto Ma sei riserve forse sono troppe Francesco De Luca Ieri, all'ora di pranzo, è stato De Laurentìis a far scoprire ai tifosi non esperti il valore dell'esterno Suarez, classe '94, prestato dal Barcellona al Villarreal. E proprio lui, all'82', ha beffato Reina con una punizione perfetta e ha regalato agli azzurri una nuova amarezza nel finale di partita, com'era accaduto sabato scorso al fatidico minuto 88 di Juve-Napoli. >Segueapag. 18 E il 37' del secondo tempo Suarez trafigge Reina su punizione segnando il gol della vittoria spagnola Controcampo Reina e Callejon quanto è amaro il ritomo in Spagna Marco Ciriel lo Non bisognerebbe mai tornare nei posti dove si è stati bene, raccomandava Cesare Pavese, ma i calendari calcistici, sono fatti per tradire gli stati d'animo. E la vita, la vita, non ha il replay, aggiungerebbe Gabriele Salvatores. Anzi, come hanno scoperto Pepe Reina e José Maria Callejon: mai affezionarsi al ricordo del paese che ami, perché ti condanna. Sembrava la sera giusta, nel posto giusto, per dimenticare Torino, con il Villarreal di Marcelino che pareva possedere il codice calcistico giusto per lasciar giocare il Napoli, almeno come l'abbiam visto fino alla partita con la Juventus. >Segueapag.21 M WB L 662/96 AISCHIA E PROCIDA "ILMATTINO"*"ILDISPARI" EUR01 20ABBINAMENTOOBBLIGATORIO O CXXIV N 45 PRIMA EDIZIONE € 1,2O •sir ANN Fondato nel 1892 www.ilmattino.it SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE 45% ART 2 CO Sconfitta con il Villarreal nel finale: qualificazione aperta Napoli, eurobeffa rigore negato e ko Sarri: «Arbitro inquietante Rifarei il turn-over, non posso spremere troppo i titolari» Andata amara dei sedicesimi di Europa League in Spagna. Sconfitta beffe perilNapoli contro il Villarreal, arrivata con una punizione di Suarez a pochi minuti dal termine. Il Napoli ha commesso l'errore di non spingere ed è apparso meno brillante. Marecrimina anche per un fallo da Scontro con il candidato repubblicano: «Parole vergognose. L'Isis punta ad attaccare il Vaticano: preghi per me» Trump, l'anatema del Papa «Vuole muri, non è un cristiano. Le unioni civili? Non mi immischio nella politica» II Papa risponde a una domanda su Trump e awerte «Pensa solo a fare mun,nonecnstiano» II candidato repubblicano alla Casa bianca replica « Parole vergognose, l'Isis vuole attaccare il Vaticano preghi per me» Sulle Unioni civili Francesco dice non mi immischio >GiansoldatiePompetti apagg.8e9 II commento____ Stato-Chiesa cambia il metodo non il merito Massimo Introvigne Iterrogato dai giornalisti sull'aereo sulla questione delle unioni omosessuali e sulla legge Cirinnà, Papa Francesco ha riposto che nel merito pensa «quello che la Chiesa ha sempre detto» e «quello che è nel Catechismo della Chiesa Cattolica». >Segueapag.46 rigore, un mani di Soriano in area non punito. Nel dopo gara Sarri parla di: «Arbitro inquietante. Rifarei il turn-over». Per passare il Napoli dovrà vincere con due gol di scarto giovedì prossimo al San Paolo. >Gli inviati Taorminae Ventre Con Carratelli e Trieste dapag.18apag.22 II punto Ma sei riserve forse sono troppe Francesco De Luca Ieri, all'ora di pranzo, è stato De Laurentìis a far scoprire ai tifosi non esperti il valore dell'esterno Suarez, classe '94, prestato dal Barcellona al Villarreal. E proprio lui, all'82', ha beffato Reina con una punizione perfetta e ha regalato agli azzurri una nuova amarezza nel II vertice Tusk: «O la va o la spacca» finale di partita, com'era accaduto sa L'analisi/l ato scorso Perché Londra vuole fare da sé al fatidico minuto 88 di Juve-Giuseppe Berta Nel linguaggio politico quest'anno è entrata una parola nuova: Brexit. Essa sta a designare la prospettiva dell'uscita dalla Gran Bretagna dall'Unione europea, Napoli. >Segueapag. 18 E il 37' del secondo tempo Suarez trafigge Reina su punizione segnando il gol della vittoria spagnola Controcampo Reina e Callejon quanto è amaro il r un'eventualità che potrebbe avverarsi molto presto, dal momento che il referendum in cui gli inglesi dovranno decidere se continuare ad aderirvi o no è in agenda per giugno. > Segue a pag. 3 tomo in Spagna Marco Ciriel lo Non bisognerebbe mai tornare nei posti dove si è stati bene, raccomandava Cesare Pavese, ma i calendari calcistici, sono fatti per tradire gli stati d'animo. E L'analisi/2 la vita, la Perché Renzi vuole più deficit vita, non ha il replay, aggiun Gran Bretagna, l'ultima trattativa per non abbandonare l'Europa erebbe Gabriele Salvatores. Anzi, come hanno scoperto Pepe Rein Giorgio La Malfa li scambi polemici fra il Presidente del Consiglio e l'Europa non hanno tardato a riflettersi anche nel dibattito ita- e José Maria Callejon: mai affezionarsi al ricordo del paese che ami, perché ti condanna. Sembrava la sera giusta, nel posto giusto, p liano. Lo si è visto nei ca. r dimenticare Torino, con il Vil delia proposta del Presidente della Bundesbank e del Governatore della Banca di Francia di istituire un ministro europeo del Tesoro raccolta e rilanciata da Repubbli- arreal di Marcelino che pareva possedere il codice calcistico giusto per lasciar giocare il Napoli, almeno come l'abbiam visto fino alla partita con la Juventus. >Seg > Chello a pag. 2 giorni scorsi a proposito eapag.21 M WB L 662/96 AISCHIA E PROCIDA "ILMA > Segue a pag. 47 TINO"*"ILDISPARI"Lo scandalo a Napoli Negozi, il Comune perde 14 milioni di affìtti all'anno EUR01 20ABBINAMENTOOBBLIGATORIO O CXXIV N 45 PRIMA EDIZIONE € 1,2O La gestione dei negozi Dato mensile* •sir ANN Fondato nel 1892 www.ilma 1.062 Numero negozi tino.it SPEDIZIONE 380.696 Canoni di fitto mensili IN ABBONAMENTO POSTALE 45% ART " dati comune di Napoli rilevati nel 2014 2 CO Sconfitta con il Villarreal nel fina 1.567.134 Rendita prevista mensile e: qualificazione aperta Napoli, e 1.186.438 Perdita mensile robeffa rigore negato e k «eejifimein Sarri: «A Paolo Barbuto Un'emorragia di oltre 14 milioni all'anno che diventano oltre 71 in 5 anni. È quanto emerge dai dati sulla gestione degli esercizi commerciali di proprietà del Comune di Napoli, che ha in dotazione oltre mille negozi. Dovrebbero portare, secondo previsioni, 1.567.134,61 euro al mese, ai Iocatari invece ne vengono chiesti appena 380.696,44. Ogni mese, insomma, nelle casse del Comune, dovrebbe entrare ancora 1 milione 186mila 438 euro e 17 cent. Soldi che non arrivano perché c'è stato uno «sconto». Che produce mancati introiti per 14.237.258,04 euro l'anno. > A pag. 26. Esca a pag. 27 bitro inquietante Rifarei il turn-over, non posso spremere troppo i titolari» Andata amara dei sedicesimi di Europa League in Spagna. Sconfitta beffe perilNapoli contro il Villarreal, arrivata con una punizione di Suarez a pochi minuti dal termine. Il Napoli ha commesso l'errore di non spingere ed è apparso meno brillante. Marecrimina anche per un fallo da Scontro con il candidato repubblicano: «Parole vergognose. L'Isis punta ad attaccare il Vaticano: preghi per me» Trump, l'anatema del Papa «Vuole muri, non è un cristiano. Le unioni civili? Non mi immischio nella politica» II Papa risponde a un II metodo di tortura messaggio degli aguzzini: non doveva scrivere Regeni, lo sfregio delle mani mozzate domanda su Trump e awerte «Pensa solo a fare mun,nonecnstiano» II candidato repubblicano alla Casa bian II ministero pubblica il regolamento del concorsone: ad aprile le prove Scuola, Gmìla nuovi prof in Campania a replica « Parole vergognose, l'Isis vuole attaccare il Vaticano preghi per me» Sulle Unioni civili Frances Valentino Di Giacomo TVT ella difficile trattativa tra J.\l Italia ed Egitto per giungere alla verità sull'omicidio Regeni spuntano altre ipotesi .L'ultima pista su cui si lavora è il metodo di tortura usato nei confronti del giovane ricercatore italiano: tagli alle mani e alle orecchie, come si fa con le spie, le mani per scrivere e le orecchie per ascoltare. Il sadico messaggio lasciato per sempre sul corpo del ragazzo dai suoi aguzzini. «Sono stati commessi errori incredibili da parte degli egiziani - ha detto il presidente del Copasir, Giacomo Stucchi - oggi auspichiamo che sia garantita piena collaborazione ai nostri investigatori che si trovano al Cairo».>Apag.6 o dice non mi immischio >GiansoldatiePompetti apagg.8e9 II commento____ Stato-Chiesa cambia il metodo non il merito Massimo Introvigne Iterrogato dai giornalisti sull'aereo sulla questione delle unioni omosessuali e sulla legge Cirinnà, Papa Francesco ha riposto che nel merito pensa «quello che la Chiesa ha sempre detto» e «quello che è nel Catechismo della Chiesa Cattolica». >Segueapag.46 rigore, un mani di Soriano in area non punito. Nel dopo gara Sarri parla di: «Arbitro inquietante. Rifarei il turn-over». Per passare il Napoli dovrà vincere con due gol di scarto giovedì prossimo al San Paolo. >Gli inviati Taorminae Ventre Con Carratelli e Trieste dapag.18apag.22 7 MISURE CON 7 COLORI II punto Ma sei ris TROVA LA TUA MISURA! PROVA SUBITO LA CONFEZIONE DA 7 SCOVOUNI ASSORTITI A SOU: rve forse sono troppe Francesco De Luca Ieri, all'ora di pranzo, è stato De La 3€ re LA I' tìis PRATICITÀ DI UNO STUZZICADENTI EFFICACIA DEL FILO INTERDENTALE a far scoprire ai tifosi non esperti il valore dell'esterno Su Elena Romanazzi II concorso per l'assunzione dei docenti nel triennio 2016/2018 entra nel vivo. I posti disponibili sono complessivamente 63.712. Numeri noti già da diverso tempo. Ma ora il Miur ha fornito anche la ripartizione regionale. E in Campania, malgrado lo scetticismo dei mesi scorsi, sono previsti 6.413 posti, la regione è seconda nella classifica dopo la Lombardia che ne conta 11.176. Tre i bandi previsti: una per la primaria e l'infanzia, secondaria di I e II grado ed uno ad hoc (novità assoluta) per il sostegno. Nessuno dovrà sottoporsi allo stress della prova preselettiva. Le prove in aprile. > A pag. 11 rez, classe '94, prestato dal Barcellona al Villarreal. E proprio lui, all'82', ha beffato Reina con una punizione perfetta e ha regalato agli azzurri una nuova amarezza nel II vertice Tusk: «O la va o la spacca» finale di partita, com'era accaduto sa L'analisi/l ato scorso Perché Londra vuole fare da sé al fatidico minuto 88 di Juve-Giuseppe Berta Nel linguaggio politico quest'anno è entrata una parola nuova: Brexit. Essa sta a designare la prospettiva dell'uscita dalla Gran Bretagna dall'Unione europea, Napoli. >Segueapag. 18 E il 37' del secondo tempo Suarez trafigge Reina su punizione segnando il gol della vittor ifìorum v del a spagnola Controca Valente: su Bagnoli Bassolino ha sbagliato >Scarlata e Treccagnoli a pagg. 28-29 po Reina e Callejon quanto è amaro il r un'eventualità che potrebbe avverarsi mo
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Pierluigi Magnaschi
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La riforma del no profit riprende il cammino
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Si sblocca il percorso parlamentare della riforma del terzo settore e dell'impresa sociale (1870): la commissione bilancio del senato, infatti, ha concluso l'esame degli emendamenti (un centinaio, quelli che prevedevano impiego di risorse, sulle quali spianando al testo la strada verso la votazione di tutte le proposte di modifica, la prossima settimana, nella commissione affari costituzionali. A darne notizia il sottosegretario al welfare Luigi Bobba, che ieri, a margine di un convegno a Roma sul cosiddetto «Jobs act» dei lavoratori autonomi, ha commentato favorevolmente la ripartenza del provvedimento, a palazzo Madama, ricordando che l'approvazione da parte dei deputati risale ad aprile del 2015. «Tre settimane fa», ha poi spiegato in un colloquio con ItaliaOggi Silvio Lai (Pd), relatore del disegno di legge delega in V commissione, «abbiamo risolto un problema, visto che la copertura economica prevista era stata utilizzata nella legge di Stabilità 2016 per aumentare il numero delle persone che potranno partire per il servizio civile, quindi c'era bisogno di reperire un nuovo finanziamento per il testo sul terzo settore. I fondi sono arrivati, appunto, tre settimane fa, e si tratta di 30 milioni per l'anno in corso», ha aggiunto. Oltrepassati gli ultimi ostacoli finanziari, pertanto, «già il prossimo lunedì», come confermato dalla presidente della I commissione, Anna Finocchiaro (Fd) a Bobba si potrà procedere alla votazione degli emendamenti, per cercare di accelerare la strada del provvedimento verso l'aula; da vagliare, ha riferito Lai, vi sono complessivamente «650 proposte correttive». Fra le modifiche del relatore della commissione affari costituzionali Stefano Lepri (Pd), l'adozione «nei contratti pubblici di condizioni economiche non peggiorative rispetto a quelle» delle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative, identificando «le prestazioni oggetto di lavoro retribuito, rispetto a quelle di volontariato» (si veda anche ItaliaOggi del 9/9/2015). Sintona D'Alessio
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Venerdì 19/02/2016
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Luciano Fontana
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D relatore Sacconi: lavoro autonomo, meno Irap e più contratti individuali nelle imprese
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ROMA e più libertà contrattuale. SonoSono le modifiche ROMAMeno Menotasse tasse e più libertà contrattuale. le necessarie, secondo Maurizio Sacconi (Area popolare), al disegno modifiche necessarie, secondo Maurizio Sacconi (Area di legge sul al lavoro autonomo nonsul imprenditoriale e al cosiddetto popolare), disegno di legge lavoro autonomo non «lavoro agile» (quello svincolato da una sede di lavoro). Sacconi è imprenditoriale e al cosiddetto «lavoro agile» (quello presidente della commissione Lavoro del Senato e sarà il relatore di svincolato daLa una sede di lavoro). Sacconi è presidente della maggioranza. commissione comincerà la prossima settimana commissione Lavoro del Senato sarà relatore di l'esame del provvedimento, che godee di unailcorsia preferenziale maggioranza. commissione comincerà prossima perché collegatoLa alla legge di Stabilità. Sacconilaannuncia che settimana l'esame del provvedimento, chedisegno gode didiuna corsia presenterà emendamenti, attingendo a un suo legge, per preferenziale perché collegato allapiccole legge di Stabilità. Sacconi migliorare il trattamento fiscale delle partite Iva e per ampliare ilche concetto di lavoro agile anche a attingendo quello autonomo, annuncia presenterà emendamenti, a un suo proponendo un ampio alla contrattazione individuale. Su disegno di legge, perricorso migliorare il trattamento fiscale delle quest'ultimo punto, dice,ilintrodurre di piccole partite Ivaèenecessario, per ampliare concetto la di possibilità lavoro agile «accordi individuali certificatiproponendo che consentano di adattare casoalla per anche a quello autonomo, un ampio ricorso caso le regole, derogando quindi aiquest'ultimo contratti di categoria, in contrattazione individuale. Su punto, è particolare sulla remunerazione legata al risultato». Tutto questo, necessario, dice, introdurre la possibilità diautonomo «accordi che aggiunge, deve riguardare «forme di lavoro sia individuali certificati consentano casosiper subordinato per progettiche o a risultato, resedi daadattare soggetti che caso le regole, quindi ai di informatiche, categoria, in avvalgono per laderogando propria prestazione di contratti piattaforme particolare sulla remunerazione al risultato». Tutto strumenti tecnologici anche portatililegata o sistemi interconnessi», questo, aggiunge, deve riguardare «forme lavoro escludendo i lavori con compensi inferiori ai 30dimila eurosia lordi annui. Per sostenere il lavoro agile, il relatore infine autonomo che subordinato per progetti o apropone risultato, reseunda« piano nazionale alfabetizzazione digitale finanziato condii fondi soggetti che si di avvalgono per la propria prestazione interprofessionali». Quanto alstrumenti trattamento fiscale sul anche lavoro piattaforme informatiche, tecnologici autonomo, secondo Sacconi,escludendo aggiungere altre misure portatili o bisogna, sistemi interconnessi», i lavori conal disegno di legge (che consente di dedurre le spese di formazione compensi inferiori ai 30 mila euro lordi annui. Perdisostenere fino a io mila euro). Per esempio, «allargando la platea lavoratori il lavoro agile, il relatore propone infine un « piano del nazionale non soggetti all'Irap, attraverso una puntuale definizione di alfabetizzazione digitale finanziato con i«è fondi concetto di stabile organizzazione». Cosi come necessario interprofessionali». Quanto al trattamento fiscale sul lavoro ampliare le voci di spesa deducibili, includendovi per esempio autonomo, bisogna, secondo Sacconi, aggiungere altre quelle di viaggio sostenute per andare a trovare il cliente e le altre spese di al produzione». • II governo ha presentato un misure disegno diEnrico legge Marro (che consente di dedurre le spese disegno di leggefino collegato alla legge Stabilità per «la tutela del di formazione a io mila euro).diPer esempio, «allargando lavoro autonomo non imprenditoriale» e per l'incentivazione del la platea di lavoratori non soggetti all'Irap, attraverso una «lavoro agile», quello con «articolazione flessibile nei tempi e nei puntuale definizione del concetto di stabile organizzazione». luoghi del lavoro subordinato» perché le svolto grazie a strumenti Cosi come «è necessario ampliare voci di spesa deducibili, tecnologici. Relatore di maggioranza in Senato sarà Maurizio includendovi esempio di viaggio sostenute Sacconi (Ap) • per II governo ha quelle presentato un disegno di leggeper andare trovare cliente e leper altre di produzione». collegatoa alla leggeildi Stabilità «la spese tutela del lavoro autonomo Enrico Marro • II governo ha presentatodel un«lavoro disegno di legge non imprenditoriale» e per l'incentivazione agile», collegato legge di Stabilità tutela lavoro quello con alla «articolazione flessibileper nei «la tempi e neidel luoghi del lavoro subordinato» autonomo non perché imprenditoriale» svolto grazie a estrumenti per l'incentivazione tecnologici. Relatore del di maggioranza Senatocon sarà«articolazione Maurizio Sacconi (Ap) © nei tempi «lavoro agile»,inquello flessibile RISERVATA • II governo hasvolto presenta eRIPRODUZIONE nei luoghi del lavoro subordinato» perché grazie a
strumenti tecnologici. Relatore di maggioranza in Senato sarà Maurizio Sacconi (Ap) • II governo ha presenta
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Venerdì 19/02/2016
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Mario Calabresi
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ILCASO/"DEL a FIDIAMO** Pensioni di reversibilità Damiano propone di stralciare la norma
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ROSARIA AMATO ROMA. Stralciare la norma sulla reversibilità dal ddl delega per il contrasto alla povertà. La proposta del presidente della commissione Lavoro della Camera, Cesare Damiano, mette d'accordo tutti, dai colleghi del Pd all'opposizione, da Forza Italia a Fratelli d'Italia, fino alla Cgil di Susanna Camusso. Il disegno di legge ieri è stato approvato senza alcuna modifica dalla commissione Bilancio della Camera, che era tenuta però solo a dare un parere tecnico sulla sostenibilità finanziaria del provvedimento in relazione alla legge di stabilità e al bilancio dello Stato. La proposta di stralcio arriverà nella fase successiva, spiega Damiano, con l'esame di merito da parte delle commissioni Lavoro e Affari sociali: «A quel punto proporrò un emendamento che cancelli definitivamente la parte dell'articolo 1 comma 1 che prevede che le pensioni di reversibilità vengano sottoposte alla prova dei mezzi (all'Isee, ndr). La "razionalizzazione" pertanto si limiterà solamente alle prestazioni di tipo assistenziale. Il ministro Poletti e il ministro Padoan hanno chiarito che non intendevano in al-Susanna Camusso cun modo introdurre modifiche alla normativa sulle pensioni di reversibilità, noi vorremmo che il testo della delega corrisponda alle parole dei ministri, e con lo stralcio si sgombera il campo da ogni tipo di dubbio». Il plauso alla proposta è bipartisan, e non solo. Anche la leader della Cgil Susanna Camusso esprime pieno appoggio a Damiano, pur richiamando il governo alla coerenza con quanto affermato: «Noi siamo molto contenti che il presidente Damiano faccia la proposta di stralcio, ma ci aspettiamo che il governo intervenga a cambiare quel testo. Le parole di Padoan sulla reversibilità non ci tranquillizzano, non bastano smentite che poi non cambiano i testi di legge delega che sono stati presentati». Susanna Camusso cun modo introdurre modifiche alla normativa sulle pensioni di reversibilità, noi vorremmo che il testo della delega corrisponda alle parole dei ministri, e con lo stralcio si sgombera il campo da ogni tipo di dubbio». Il plauso alla proposta è bipartisan, e non solo. Anche la leader della Cgil Susanna Camusso esprime pieno appoggio a Damiano, pur richiamando il governo alla coerenza con quanto affermato: «Noi siamo molto contenti che il presidente Damiano faccia la proposta di stralcio, ma ci aspettiamo che il governo intervenga a cambiare quel testo. Le parole di Padoan sulla reversibilità non ci tranquillizzano, non bastano smentite che poi non cambiano i testi di legge delega che sono stati presentati». ©RIPRODUZIONE RISERVATA Susanna Camusso cun mod
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SUPERAMMORTAMENTO Sconti auto in cerca di regole Primo Ceppellini e Roberto Lugano * pagina 45
FISCO Legge di Stabilità. Da definire il modo di applicazione del superammortamento per veicoli di costo elevato Lotta au'evasione. n testo dell'accordo fra agenzia delle Entrate e irs
Sconti auto in cerca di regole Come confrontare i valori maggiorati con i limiti del Testo unico Primo Ceppellini Roberto Lugano 1. - L'agevolazione per l'acquisto dei beni materiali strumentali nuovi compete anche per le automobili; sono agevolate tutte le categorie di autovetture, quindi sia quelleutìlizzateesclusivamente per l'attività dell'impresa, sia quelle assegnate ai dipendenti, sia quelle a disposizione. I beni agevolateli Anche le auto devono essere nuove, ovvero (circolare agenzia delle entrate 9O/E/2OOi) acquistate dal produttore o dal rivenditore, o daunaltro soggetto purché non siano state utilizzate dal cedente. Ricordiamo anche un altro chiarimento importante che è stato dato a proposito dei beni in generale, mache assume particolare importanza anche per le auto: sono agevolabili i beni esposti in show room e utilizzati esclusivamente dai rivenditori al solo scopo dimostrativo (circolari 4/E/2OO2, 447 E/2OO5 e 5/E/2O15). Il riferimento alle risposte ufficiali del passato viene ribadito anche nella circolari Assilea 25 del 29 ottobre 2015 e 2 del 26 gennaio 2016. Questo ultimo documento ricorda anche le precedenti interpretaziuni che riguardano l'autovettura a km zero: «Per quanto attiene agli autoveicoli immatricolati dei rivenditori rivendibili a km o, segnaliamo che le stesse potevano beneficiare della detassazione prevista dalle disposizioni della Tremonti bis. Nella fattura d'acquisto il concessionario doveva inserire una dicitura che richiamasse da un lato
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che trattasi di auto nuova (non aver percorso km neppure a fini dimostrativi) e che, dall'altro, sulla stessa non si fosse mai beneficiato di agevolazioni fiscali. Alla luce di tale precedente interpretativo, è ragionevole ritenere applicabile il ed. super ammortamento alle predette condizioni anche agli autoveicoli immatricolati dei rivenditori e rivendibili a km o». Il dubbio da chiarire Sottoil profilo della quantificazione del bonus, esiste un dubbio interpretativo sulla quantificazione della agevolazione per le autovetture di costo significativo. La norma contenuta nella legge di stabilità prevede due aspetti: i) il primo (comma 91) consiste nell'aumento figurativo del costo di acquisto; 2) il secondo (comma92) per le auto a uso promiscuo maggiora del 40% i limiti per la deduzione delle quote di ammortamento e dei canoni di leasingprevisti dall'articolo 164 del Tuir. Il senso di questa seconda disposizione è chiaro: si vuole evitare che l'aumento figurativo del costo di acquisto sia di fatto vanificato dal limite stabilito
fruibile da parte dell'acquirente. Ovviamente stiamo parlando del costo di partenza, che dovrà essere considerato ai fini della deduzione solo per la percentuale del 20% del suo ammontare. Se non ci sono problemi nell'applicare il meccanismo agevolativo quando il costo originario di acquisto è relativamente basso, di converso il dubbio interpretativo riguarda il caso delle autovetture che superano non solo il limite dibase, ma anche quello maggiorato dalla nuova norma. In particolare, la questione riguarda la successione logica con cui devono essere applicati i commi 91 e 92 che abbiamo citato in precedenza. Ricorriamo ad un esempio pratico per chiarire i diversi risultati a cui si può arrivare, ipotizzando l'acquisto di un auto il cui costo è pari a 35.000 euro. Le soluzioni Un primo modo di applicare le norme è quello fare prima il confronto tra costo sostenuto e limite fiscale, e solo dopo applicare la maggiorazione del 40%. Nel nostro esempio, questo equivarrebbe a confrontare il costo di acquisto di 35.000 con il limite di 25.306. Dato che il costo è superiore, il nuovo riferimento diventa 25.306: è questo l'importo che può essere maggiorato del dal Tuir. Se pensiamo ad esempio 40% quando si vanno a determinare gli ammortamenti a un'autovettura di costo pari a € fiscalmente deducibili. Il risultato 17.000, la maggiorazione consentirebbe un aumento di 6.800 numerico sarebbe quinche farebbe giungere il costo a 23.800, ma dovendo applicare il limite previsto dalla norma in ogni caso la parte fiscalmente rilevante di costo nonpotrebbe mai eccedere di rappresentato dalla possibilità di i 18.076. Così, invece il nuovo applicare gli ammortamenti su un limite diventa 25.306 euro; nel di 35.429 euro(in pratica 25.306 caso precedente è di tutta evidenza costo moltiplicato per 140), con il risultato che l'intero beneficio e diventa finale dideterminare una
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Roberto Napoletano
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quota annua deducibile è pari a 1.771 (cioè il 25% di 35.429, considerato per il 20% del suo ammontareXAfavorediquestaseco ndaimpostazione deporrebbe il tenore letterale del comma 92, che inizia infatti così «Fermo restando sembrerebbe quindi che spetti sempre comunque la maggiorazionedel4O%, madopoilconfrontoconillimiteprevi stodaU'artico 10 164 del Tuir. C'è però un'altra lettura che sembrerebbe meno favorevole ma forse più vicina alla logica della norma: prima aumentare il costo sostenuto del 40%, arrivando quindi 342.000, e poi confrontare questo importo con il limite massimo previsto dalla normativa, ovviamente maggiorato del 40 per cento. In questo modo il costo aumentato non potrebbe comunque mai superare i 25.306; l'ammortamento andrebbe applicato su questo importo e il risultato finale sarebbe quello di poter dedurre 1.265 (cioè il 25% di 25.306, considerato per il 20% del suo ammontare). A favore di questa impostazione ci sarebbe la stessa successione logica delle norme, dato che prima viene dettata la disposizione sulla maggiorazione del costo e nel comma seguente viene stabilito il nuovo limite con 11 quale il costo maggiorato deve essere confrontato. La differenza tra le due impostazioni porta a risultati numericamente non molto elevati (il maggiore ammortamento garantito dalla seconda interpretazione è pari a 506), ma trattandosi di calcoli che imprese e lavoratori autonomi dovranno fare, una precisazione operativa dell'Agenzia sarebbe utile. ©RIPRODUZIONERISERVATA
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In sintesi 011 IL PROBLEMA Problemi nell'applicare il nuovo meccanismo agevolativo sorgono quando il costo originario di acquisto delle autovetture non solo supera il limite di base, ma anchequello maggiorato dalla nuova norma. Un esempio pratico può chiarire i diversi risultati a cui si può arrivare, ipotizzando l'acquisto di un auto il cui costo è pari a 35.000 euro 021 LE SOLUZIONI Un primo modo di applicare le normeèquellofareprimail confronto tra costo sostenuto e limitefiscale, e solo dopo applicare la maggiorazione del 40%. Questo equivarrebbe a confronta re il costo di acq insto di 35.000 con il limite di 25.306. Dato che il costo è superiore, il nuovo riferimento diventa 25.306: èquesto l'importo che può essere maggiorato del 40% quando si vanno a determinare gli ammortamenti fiscalmente deducibili. Il risultato numerico sarebbe quindi rappresentato dalla possibilità di applicare gli ammortamenti su un costo di€ 35.429 con il risultato finale di determinare una quota annua deducibile è pari a 1.771. C'è però un'altra lettura che sembrerebbe meno favorevole ma forse più vicina alla logica della norma: prima aumentare il costo sostenuto del 40%, arrivando quindi a 42.000, e poi confrontare questo importo con il limite massimo previsto dalla normativa, ovviamente maggiorato del 40%. In questo modoilcostoaumentato non potrebbe mai superare i 25.306 euro
Superammortamento •La legge di Stabilità 2016, all'articolo 1, commi 91-97, prevede una maggiorazione del 40% del costo fiscale dei beni materiali nuovi acquistati (anche in leasing) dal 15 ottobre 2015 al 31 dicembre 2016 da imprese e lavoratori autonomi. Sono agevolati tutti i beni strumentali nuovi, a esclusione di fabbricati e beni con coefficiente di ammortamento sotto al 6,5%. I maxiammortamenti non producono effetti sugli studi di settore.Uno dei requisiti fissati al fine di fruire dell'agevolazione è quello della «novità»
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FISCO Adempimenti. Può abbandonare l'opzione chi ha completato il triennio di permanenza ch'esempi Nella dichiarazione 2016 l'uscita dall'Iva per cassa Dopo i tre anni il regime si proroga di anno in anno
Matteo Balzanelli Massimo Sirri Prima chiamata per uscire dall'Iva per cassa, scelta del regime ordinario per i soggetti forfettari e opzione last minute per il regime di vantaggio. Sono queste le "nuove proposte" del quadro VO della dichiarazione Iva 2016 in materia di opzioni e revoche. Procedendo nell'ordine indicato, si osserva che il modello prevede, per la prima volta, la possibilità di revocare il regime opzionale della contabilità Iva di cassa previsto dall'articolo 32 bis, decreto legge n. 83/2012. La scelta si esprime barrando la casella 2 (di nuova istituzione) del rigo VOi5 ed è riservata a coloro che hanno applicato le speciali regole fin dal debutto owerossia dal primo dicembre 2O12, data dalla quale era possibile accedere al regime. Pertanto, dopo il triennio obbligatorio di permanenza nel particolare regime (al cui computo l'anno 2012 concorre per intero, nonostante che l'opzione abbia avuto effetto solo per un mese), chi ha preferito abbandonare il sistema dell'Iva per cassa adot
tando un comportamento concludente fin da gennaio 2015, comunica di recedere con la dichiarazione da presentare quest'anno. Considerato che sono sempre più numerose le operazioni incompatibili con il regime in questione (basti pensare che sono escluse dall'Iva per cassa tutte le operazioni effettuate in reverse charge, il cui ambito applicativo è in
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continua estensione, così come quelle a esigibilità differita di cui all'articolo 6, comma 5, Dpr 633/72, peraltro quasi interamente assorbite dallo split payment), è facile immaginare che saranno molti a seguire questa strada. In ogni caso, chi ha continuato ad applicare il cash accounting anche nel 2015, non deve fare nulla, dal momento che (circolare n. 44/E/2O12), se permangono i requisiti, l'opzione resta valida per ciascun anno successivo fino a che non è esercitata la revoca.
Infine, i soggetti che hanno iniziato l'attività economica nel 2015 e che, usufruendo della proroga disposta dal de
LA SCELTA Dal reverse charge alle operazioni a esigibiltà differita, sono tante le attività incompatibili con il cash accounting
creto legge n. 192/2014, hanno deciso di adottare il regime di vantaggio di cui all'articolo 27, DI n. 98/2011, se non hanno già manifestato in sede d'inizio attività la relativa scelta (con l'istituzione del regime dei forfetari, infatti, anche tale disciplina è divenuta opzionale), sono tenuti a effettuare la comunicazione nel quadro VO della dichiarazione Iva, così come indicato dalla risoluzione n. Ó7/E/2O15. Occorre, Nel rigo VO33, la casella i è pertanto, barrare la casella i del riservata ai soggetti che, rigo VO34 e allegare il relativo nell'anno 2015, pur potendo quadro ( VO) al modello Unico, accedere al regime forfetario essendo tali operatori esonerati (articolo i, commi da 54 a 89, dalla presentazione della legge n. 190/2014), hanno scelto dichiarazione annuale Iva. A tal di applicare l'imposta (e fine, è prevista nel frontespizio determinare il reddito) seguendo del modello Unico 2016 una le modalità ordinarie. Siccome, specifica casella la cui barratura in presenza dei presupposti di consente di segnalare la legge, quello forfetario è il presenza del quadro VO regime naturale, dallo stesso si compilato dai predetti soggetti. esce solo esercitando l'opzione In base alle indicazioni fornite di durata triennale, la cui validità durante il convegno di Telefisco si estende poi di anno in anno 2016, inoltre, chi è entrato in fino a revoca. Si rammenta che regime di vantaggio nel 2015 gli esercenti attività d'impresa potrà continuare ad applicare che optano per il regime tale disciplina fino al ordinario (per Iva e redditi), raggiungimento del considerati i limiti dimensionali quinquennio o fino al dei ricavi, applicano compimento del automaticamente la contabilità trentacinquesimo anno di età, semplificata. In tale regime salvo anticipata cessazione del contabile ricadono anche regime in presenza di una delle professionisti e artisti che cause previste dalla legge. scelgono il regime ordinario Iva. ©RIPRODUZIONE I soggetti che hanno voluto RISERVATA operare in contabilità ordinaria, pertanto, dovranno barrare, a seconda che si tratti di imprese o di esercenti arti o professioni, anche le caselle dei righi VO2O o VO21. L'opzione per il regime contabile ordinario dura un anno e resta valida fino a revoca.
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VF56 TOME nMMwjndicar» con il segno t Sl^4 IVA bramosia 011 LASmiAZIONE • Mario Rossi, elettridsta, ha iniziato l'attività nel 2015 optando perii regime ordinario • Nel 2016 intende transitare al regimeforfetario, avendone i requisiti • Nel 2015 aveva acquistato un Pc del valore di 1.000 euro +Iva • Nel 2015 aveva ricevuto la fattura del canone di locazione del magazzino per 900 euro+Iva; la fattura è relativa al trimestre dicembre 2015 - febbraio 2016 • Nel 2015 sono in giacenza merci per 2.000 euro, la cui fattura d'acquisto è stata registrata sempre nel 2015 0211 L'INDICAZIONE NEL MODELLO • Si deve procedere con la rettifica in relazione a: LA RETTIFICA DELLA DETRAZIONE La gestione del passaggio al regime forfettario in Iva 2016 LA RETTIFICA DELLA DETRAZIONE 011 LASmiAZIONE • Mario Rossi, elettridsta, ha iniziato l'attività nel 2015 optando perii regime ordinario • Nel 2016 intende transitare al regimeforfetario, avendone i requisiti • Nel 2015 aveva acquistato un Pc del valore di 1.000 euro +Iva • Nel 2015 aveva ricevuto la fattura del canone di locazione del magazzino per 900 euro+Iva; la fattura è relativa al trimestre dicembre 2015 - febbraio 2016 • Nel 2015 sono in giacenza merci per 2.000 euro, la cui fattura d'acquisto è stata registrata sempre nel 2015 0211 L'INDICAZIONE NEL MODELLO • Si deve procedere con la rettifica in relazione a: Sl^4 IVA bramosia VF56 TOME nMMwjndicar» con il segno t — beni strumentali: in questo caso si devono restituire i 4/5 dell'Iva a suo tempo detratta, paria 176 euro (1.000 x22% /5 x4),in quanto la rettifica si riferisce agli anni 2016-2019 che residuano al compimento del quinquennio —servizi utilizzati solo in parte: in questo caso si devono restituirei 2/3 dell'Iva a suo tempo detratta, parial32euro(900x22%/3x2),inquanto la rettifica si riferisce ai due mesi in cui il servizio è di competenza del 2016 — merci: in questo caso si deve restituire l'intera Iva a suo tempo detratta relativa ai valoriin giacenza, pari a goeuro (2.000 x22%) — II totale della detrazione (748), che in questo caso rappresenta una "restituzione" d'imposta, va indicato nel VF56 con segno negativo LA RETTIFICA DELLA DETRAZIONE 011 LASmiAZIONE • Mario Rossi, elettridsta, ha iniziato l'attività nel 2015 optando perii regime ordinario • Nel 2016 intende transitare al regimeforfetario, avendone i requisiti • Nel 2015 aveva acquistato un Pc del valore di 1.000 euro +Iva • Nel 2015 aveva ricevuto la fattura del canone di locazione del magazzino per 900 euro+Iva; la fattura è relativa al trimestre dicembre 2015 - febbraio 2016 • Nel 2015 sono in giacenza merci per 2.000 euro, la cui fattura d'acquisto è stata registrata sempre nel 2015 0211 L'INDICAZIONE NEL MODELLO • Si deve procedere con la rettifica in relazione a: Sl^4 IVA bramosia VF56 TOME nMMwjndicar» con il segno t — beni strumentali: in questo caso • Roberto Bianchi non è tenuto alla compilazione della dichiarazione annuale Iva, dal momento che ha applicato il regime di vantaggio per il 2015 • Deve segnalare nel frontespizio che si trova in una si devono restituire i 4/5 dell'Iva a suo tempo detratta, paria 176 euro (1.000 x22% /5 x4),in quanto la rettifica si riferisce agli anni 2016-2019 che residuano al compimento del quinquennio —serviz delle ipotesi in cui si deve manifestare un'opzione in assenza di dichiarazione annuale Iva, e che, quindi, sarà "agganciato" a Unico2016ilsolo quadravo utilizzati solo in parte: in questo caso si devono restituirei 2/3 dell'Iva a suo tempo detratta, parial32euro(900x22%/3x2),inquanto la rettifica si ri VA14 eris togn» foifeteio per b person, fedi» «wont dhvM d'impresa, arti • professioni lart. 1, commi da 54 a 8», legg. n. 190/20141 Barrare la cassia se si Ircrifa delfuhimq dichiarazione m regime ordinano IVA e ai due mesi in cui il servizio è di competenza del 2016 — merci: in questo caso si deve restituire l'intera Iva a suo tempo detratta relativa ai valoriin giacenza, pari a goeuro (2.000 x22%) — II to L'OPZIONE PER IL REGIME ale della detrazione (7 011 IL CASO • Roberto Bia nchi, avvocato, ha iniziato l'attività nel 2015 ed ha a pplicato il regime di vantaggio, pur possedendoancheirequisitiperilregimeforfetario 8), che in questo caso rappresenta una "restituzione" d'imposta, va indicato nel VF56 con segno negativo LA RETTIFICA DELLA DETRAZIONE 011 LASmiAZIONE • Mario Ros 0211 LA COMPILAZIONE • Se non è già stata manifestata in sede d'inizio attività la relativa scelta, l'opzione va esercitata attraverso il rigo V034,comeindicatodalla risoluzione n.67/E/2015 i, elettridsta, ha iniziato l'attività nel 2015 optando perii regime ordinario • Nel 2016 intende transitare al regimeforfetario, avendone i requisiti • Nel 2015 aveva acquistato un Pc del „.-., . REGIME FISCALE DI VANTAGGIO PER L'IMPRENDITORIA GIOVANILE E LAVORATORI IN MOBIUTA Opm» i fx 1 VOM (art 27, commi 1 e 2, d I n 98/2011)^^ ' IAI valore di 1.000 euro +Iva • Nel 2015 aveva ricevuto la fattura del canone di locazione del magazzino per 900 euro+Iva; la fattura è relativa al trimestre dicembre • Roberto Bianchi non è tenuto alla compilazione della dichiarazione annuale Iva, dal momento che ha applicato il regime di vantaggio per il 2015 • Deve segnalare nel frontespizio che si trova in una 2015 - febbraio 2016 • Nel 2015 sono in giacenza merci per 2.000 euro, la cui fattura d'acquisto è stata registrata sempre nel 2015 0211 L'INDICAZIONE NEL MODELLO • Si deve procedere con la rettifica delle ipotesi in cui si deve manifestare un'opzione in assenza di dichiarazione annuale Iva, e che, quindi, sarà "agganciato" a Unico 2016 il solo quadravo in relazione a: Sl^4 IVA bramosia VF56 TOME nMMwjndicar» con il segno t — beni strumentali: in questo caso • Roberto Bianchi non è tenuto alla compilaz TIPO DI DICHIARAZIONE one della dichiarazio Oraio àuto m vo e annuale Iva, dal momen K o UK! di «Dm tonato che ha applicato il r fort« mimi gime di va
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L'opportunità. Le istruzioni per la compilazione
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Da gestire il passaggio al forfettario II passaggio dal regime ordinario a quello forfetario impone ai contribuenti di prestare molta attenzione alla compilazione dell'ultima dichiarazione Iva. In tale modello, infatti, si deve procedere con la "sistemazione" dell'eventuale Iva sospesa e con la rettifica della detrazione. L'apertura mostrata dall'agenzia delle Entrate in occasione di Telefisco comporterà in molti casi, presumibilmente, il transito dal regime ordinario a quello forfetario. In effetti, è
stato ammesso che un soggetto che ha manifestato nel 2015 l'opzione per il regime ordinario- il quale, normalmente, vincola per un triennio - possa applicare il regime agevolato già a partire dal 2016. LA CORREZIONE Necessario rettificare la detrazione da mutamento di regime relativamente ai beni e servizi non ceduti né utilizzati ©RIPRODUZIONE RISERVATA
Tutti questi operatori dovrannogestireattentamentegli effetti Iva che si manifestano a fronte del passaggio da un regime che consente l'esercizio del diritto alla detrazione dell'imposta a uno che non l'ammette. Per prima cosa si deve procedere con la rettifica della detrazione da «mutamento di regime». L'articolo 19 bis2 del Dpr n. 633/72, infatti, stabilisce, nel terzo comma, che la rettifica deve essere eseguita limitatamente ai beni e ai servizi non ancora ceduti o non an cora utilizzati e, per i beni ammortizzabili, solo se non sono trascorsi quattro anni da quello della loro entrata in funzione. Larettificavaquindigestita su due versanti.
Nel caso in oggetto bisogna "restituire" l'Iva a suo tempo detratta in relazione ai beni ammortizzabili per i quali non è ancora terminato il periodo di monitoraggio(di cinque anni dall'entrata in funzione, per i beni mobili). Pertanto, dovranno essere indicati in dichiarazione tanti "quinti"
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quanti ne mancano al compimento del quinquennio. In secondo luogo, va "restituita" l'Iva detratta sui beni che, ad esempio, non sono stati ceduti entro fine 2015 (e quindi rappresentano giacenze di magazzino che verranno cedute senza addebito dell'Iva) e sui servizi non ancora utilizzati. Si pensi alla fattura relativa a un servizio ad esecuzione periodica o continuata che non si "esaurisce" nel 2015 o a una fattura emessa nel 2015 in via anticipata per far semplicemente decorrere i termini di pagamento. Nella risoluzione n. 10/99 viene confermato che, per con
sentire l'effettuazione di eventuali controlli da parte dell'amministrazione finanziaria, i beni e i servizi oggetto di rettifica devono essere elencati « distintamente per natura, qualità e quantità, in apposita documentazione opportunamente predisposta». Taliimportivannoindicatiin Iva 2016 nel rigo VF5Ó, con segno negativo, aiutandosi anche attraverso il prospetto D. I contribuenti dovranno inoltre conguagliare nell'ultima liquidazione del 2015 l'eventuale Iva "sospesa" per effetto dell'applicazione di particolari disposizioni. È il caso dell'imposta a debito sulle
fatture con Iva a esigibilità differita di cui all'articolo 6, comma 5, del Dpr n. 633/72, o di quella sospesa per effetto dell'Iva per cassa di cui all'articolo 32-bis, DI n. 83/2012. In quest'ultimo caso, si può trattare sia di debiti che di crediti Iva. I contribuenti che dal 2016 passanoalregimeforfetariodev ono anche ricordarsi di compilare il rigo VAi4. In particolare, deve essere barra ta la casella i per comunicare che si tratta dell'ultima dichiarazione annuale Iva precedente all'applicazione del regime. Ma.Bal. M.Sir.
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COMMERCIALISTI Stretta eccessiva sui comodati La stretta sulle agevolazioni Imu per le abitazioni concesse in uso gratuito ai familiari, prevista dalla legge di Stabilità per il 2016, riduce i beneficiari da 52mila circa a 33.500 e provoca un minor gettito per le finanze pubbliche di circa 15 milioni di euro. Le stime arrivano dalla Fondazione nazionale dei commercialisti. «Non intendiamo fare critica di parte al legislatore di turno ma, nella fattispecie, si tratta di una manovra restrittiva inadeguata dice il presidente della Fondazione Giorgio Sganga - poiché, oltre a prevedere requisiti più stringenti, impone oneri amministrativi, con il risultato di determinare nuovi oneri fiscali per chi ne beneficiava in precedenza a fronte di un mancato gettito ancora più basso del previsto, già di per sé irrisorio».
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Fondazione commercialisti: meno beneficiari e meno gettito
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La manovra restrittiva Imu sulle abitazioni concesse in uso gratuito ai familiari nel 2016 riduce i beneficiari da 52.000 circa a 33.500 e provoca un minor gettito per le finanze pubbliche scende a 15 mln di euro, rispetto ai 20 di cui alle previsioni ufficiali. Queste, in sintesi, le stime diffuse ieri dalla Fondazione nazionale dei commercialisti. Ad avviso della Fondazione guidata da Giorgio Sganga, le modifiche introdotte comporteranno un aumento della pressione fiscale sulle famiglie che fanno ricorso al comodato gratuito. «In particolare», si legge nella nota, «i beneficiari dell'agevolazione scendono da 52 mila a 33 mila circa, mentre il minor gettito scende a 15 mln di euro rispetto ai 20 mln preventivati nella relazione tecnica alla legge di stabilità».
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Le priorità del prossimo mandato triennale dei vertici Inrl che saranno eletti Ull marzo Formazione di respiro europeo Tema centrale insieme alVaggiornamento professionale Sarà la formazione e l'aggiornamento professionale impostati secondo i dettami della legislazione europea, una delle priorità che dovrà essere perseguita dai nuovi vertici deirinrl che verranno eletti nelle elezioni per il rinnovo della presidenza e del consiglio nazionale per il triennio 2016/2019, previste per il giorno 11 marzo, a Roma presso l'Hotel del Senato. In attesa di conoscere i candidati nelle liste che si presenteranno entro il 25 febbraio presso la sede operativa dell'Inrl a Roma, è stato frattanto costituito il comitato elettorale, presieduto da Giovanni Cinque, consulente legale dell'Istituto e composto da Andrea Lovelock e Laura Arcari. Nel corso dell'ultimo consiglio nazionale Inrl, tenutosi nei giorni scorsi a Roma, oltre all'approvazione unanime del consuntivo 2015, sono state infatti illustrate nel dettaglio le indicazioni circa gli obiettivi suggeriti ai nuovi vertici nel prossimo triennio. E i consiglieri nazionali in carica si sono soffermati proprio sulla formazione professionale enfatizzando la soddisfazione per il recente protocollo d'intesa siglato con la Fondazione «O.Bertucci» dei consulenti del lavoro di Roma, presieduta da Eleonora Marzani: un accordo nel quale l'Istituto è patrocinatore di corsi sulla revisione legale ampliando l'orizzonte professionale dei consulenti del lavoro della capitale. «L'impegno assunto», evidenzia il presidente Inrl Virgilio Baresi, « verrà espletato assicurando formatori di alto livello e garantendo la corretta interpretazione della legislazione europea in materia di revisione legale. Un banco di prova che l'Istituto svolgerà riaffermando l'importanza dei principi della terzietà, equità e trasparenza che differenziano profondamente l'attività professionale del revisore legale da quella svolta da altri professionisti, quali ad esempio i dottori commercialisti che rap presentano interessi di parte. A tal proposito va in questa dirczione la prevista
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Gli attuali vertici dell'Inrl. Sotto, il Comitato scientifico dell'Inrl
assegnazione al Mef della vigilanza dei revisori legali, rispetto al ministero di giustizia che sarà dicastero vigilante per i commercialisti». Altro passaggiochiave per l'immediato futuro è la cassa previdenziale, attraverso la realizzazione di un progetto che dovrà garantire forti tutele specie alle nuove leve di revisori. E accanto a questo percorso previdenziale, l'Istituto pone come priorità il pieno riconoscimento della rappresentanza tributaria, un traguardo che deve assicurare ai revisori legali la completezza professionale, da troppo tempo attesa dai referenti istituzionali. E proprio per dare maggiore efficacia all'azione per il raggiungimento di questi obiettivi, gli attuali vertici Inrl hanno ribadito l'indiscussa importanza del ruolo del Comitato scientifico Inrl presieduto da Rainer Masera già ministro del bilancio e attualmente preside della Facoltà di Economia all'Università
«G.Marconi» di Roma; comitato che si avvale di personaggi di alta rilevanza istituzionale e accademica come Caterina Garufi, magistrato dell'ufficio legislativo del ministero di giustizia, monsignor Giuseppe Costa, direttore della Editrice vaticana, Alfonso Celotto, ordinario di diritto costituzionale all'Università Roma Tre e consulente economico del Governo Renzi e Michele Giuseppe Dipace, già avvocato generale dello stato. E sempre per l'immediato futuro, i nuovi vertici Inrl saranno chiamati a consolidare rapporti con importanti organismi quali il Microcredito, presieduto da Mario Baccini e Confassociazioni, guidata da Angelo Deiana, che rappresentano realtà istituzionali e professionali di prima grandezza, nelle quali l'Istituto intende svolgere un ruolo propositivo per assicurare ai suoi iscritti nuove opportunità professionali.
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REVISORI NEWS La Regione Sardegna adotta l'estrazione pubblica per i revisori legali degli enti locali La Regione Autonoma della Sardegna, con la L.R. 4 febbraio 2016, n.2, pubblicata nel Buras n.6 in data 11 febbraio 2016, e avente per oggetto: Riordino del sistema delle autonomie locali della Sardegna, all'ari. 36 denominato: Organo di revisione legale dei conti, ha introdotto la disciplina secondo cui, a decorrere dal primo rinnovo dell'organo di revisione successivo alla data di entrata in vigore della suddetta legge, i revisori degli enti locali sono individuati con il sistema dell'estrazione pubblica. L'elenco da cui attingere i revisori è redatto dall'Assessorato regionale degli enti locali, finanze e urbanistica, nel quale, a richiesta, possono essere inseriti coloro i quali sono iscritti, a livello regionale, nel Registro dei revisori legali di cui al
decreto legislativo 27 gennaio 2010, n. 39 (Attuazione della direttiva 2006143ICE, relativa alle revisioni legali dei conti annuali e dei conti consolidati, che modifica le direttive 7816601 CEE e 8313491 CEE, e che abroga la direttiva 8412531 CEE). I criteri per l'inserimento degli interessati nel predetto elenco sono stabiliti con deliberazione della Giunta regionale, su proposta dell'Assessore regionale degli enti locali, finanze e urbanistica, secondo i principi di proporzionalità tra l'anzianità di iscrizione negli albi e la dimensione demografica e specifica qualificazione professionale in materia di contabilità pubblica e gestione economico-finanziaria degli enti pubblici territoriali. Con la medesima deliberazione sono indicate le modalità di estrazione e l'organo abilitato a effettuarla. La norma prevede inoltre che nei comuni con popolazione pari o superiore a 15 mila abitanti la revisione legale dei conti è affidata a un collegio di revisori composto da tre membri; mentre nei comuni con
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popolazione inferiore a 15 mila abitanti e nelle unioni di comuni la revisione economico finanziaria è affidata a un solo revisore. Nel caso in cui le unioni di comuni esercitano in forma associata tutte le funzioni fondamentali dei comuni che ne fanno parte, la revisione legale dei conti è svolta da un collegio di revisori composto da tre membri che svolge le medesime funzioni anche per i comuni che fanno parte dell'unione. L'attività di revisione legale dei conti può essere svolta dalle unioni di comuni in forma associata anche per i comuni che ne fanno parte; in tal caso per le unioni di comuni con meno di 15 mila abitanti il revisore è unico. Nelle unioni di comuni con più di 15 mila abitanti il collegio dei revisori è di tre membri. Per quanto concerne l'estrazione pubblica, essa è effettuata dall'organo abilitato sulla base di una rosa di tre nomi per il revisore unico e cinque nomi per il collegio dei revisori, indicata dall'organo assembleare. Gli enti locali hanno
Pagina a cura di INRL Istituto nazionale revisori legali Sede Vìa Gonzaga, 7 20121 Mflano Tel 0266984967Fax0270038329 UffRappresent Vìa Uffici del Vicano,49 Roma Rue de L'industne, 42 - Bruxelles email segretena@revison it wwwrevison it
l'obbligo di comunicare ai propri tesorieri i nominativi dei soggetti cui è affidato l'incarico entro venti giorni dall'avvenuta esecutività della deliberazione di nomina. L'incarico di revisione legale dei conti dura tre anni ed è rinnovabile una sola volta. Gli enti locali, qualora il revisore o il collegio siano al primo mandato, hanno la facoltà di rinnovarlo per un secondo mandato senza procedere a estrazione, con deliberazione dell'organo assembleare. In caso di collegio non è ammesso il rinnovo parziale dell'organo. Nel caso di collegio, la scelta rispetta le quote di genere, con almeno una presenza per genere. Il revisore che abbia già svolto due mandati consecutivi presso il medesimo ente locale può essere nuovamente nominato nello stesso ente a condizione che sia decorso un periodo di almeno tre anni dalla scadenza dell'ultimo incarico, consiglio, regione, sardegna.it/ XVLegislatura. www.regione.sardegna.it
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Giustizia tributaria. I dati sul contenzioso saranno presentati oggi a Roma all'apertura dell'anno giudiziario - L'incremento maggiore (13%) in primo grado Nel 2015 aumentano le Hti con U Fisco Controversie cresciute del 6% - Trattate cause per 34 miliardi, 22 in Provinciale e 12 in Regionale IN DISCUSSIONE Al 31 dicembre scorso le pendenze erano a quota 538.191 Cavallaro (Cpgt): «Serve rivedere l'intero sistema» Marco Mobili Giovanni Parente ROMA Contribuenti e Fisco in lite per circa 34 miliardi di euro. E non è vero che si litighi di meno: nel 2015 il contenzioso tributario è tornato a crescere del 6%, nonostante la maggiore onerosità del ricorso al giudice per via del contributo unificato o gli sforzi ripetuti del Governo di potenziare «gli istituti di deflazione preprocessuali, come il riordinato e ampliato interpello, e quelli processuali, come la possibilità di conciliazione anche in appello e l'obbligo del ricorso-reclamo e della conseguente mediazione tributaria fino al non certo bagatellare importo di 2omila euro». A fornire il quadro aggiornato dello stato di salute della giustizia tributaria è Mario Cavallaro, presiden-te del Consiglio di presidenza della giustizia tributaria (Cpgt) l'organo di autogoverno dei giudici tributari. Oggi nel corso dell'apertura dell'anno giudiziario delle commissioni tributarie, che si svolgerà a Roma nella sede del Cnel a villa Lubin, Cavallaro illustrerà i dati sull'andamento nel 2015 del contenzioso fiscale e soprattutto porrà l'accento sulla riforma del processo soltanto avviata con la delega fiscale: «La giurisdizione tributaria-sottolinea C avallare - deve essere oggetto di una riforma di sistema», ma attenzione «non più limitata all'applicazione di pannicelli caldi», precisa ancora il presidente del Cpgt. I numeri del contenzioso tributario parlano da soli: le commissioni tributarie nel 2015 hanno trattato cause per quasi 34 miliardi di euro, di cui circa 22 miliardi in Provinciale e altri 12 in Regionale. Tra l'altro nel 2015, aggiunge Cavallaro, si registra ancora «il fenomeno della concentrazione in pochi ricorsi degli affari più significativi (oltre il 73% del valore complessivo è concentrato nel 2% del numero dei ricorsi e appelli)». 112015, inoltre, ha segnato la ripresa delle liti tra Fisco e contribuenti: rispetto al trend discendente del 2014 lo scorso anno i ricorsi e gli appelli presentati nelle Commissioni sono aumentati complessivamente del 6% e soprattutto in primo grado dove la crescita è stata del 13 per cento. Un dato che, come evidenzia Cavallaro, sembra essere in contraddizione con tutti gli sforzi del Governo per ridurre il contenzioso sia nella fase preprocessuale con la riforma dell'interpello sia nella fase processuale. Al3i dicembre 2015 le cause pendenti sono a quota 538.191, di cui 393.627 in Provinciale e 144.564 in Regionale. Complessivamente le nuove cause instaurate nel 2015 sono state 261.186 mentre quelle decise hanno superato le3Oimila unità, di cui 247.182 in primo grado e circa 5Ómila in secondo grado. Come evidenzia Cavallaro sui tempi del processo tributario, pur riconoscendo che in alcune areedelPaesepermangono « rare e sparse criticità», si può dire che «la giurisdizione tributaria entro poco più di tre anni di media da una risposta definitiva, in entrambi i suoi gradi di giurisdizione». Per dare un taglio Cavallaro propone la sua strada: con strumenti meramente procedimentali come la perenzione si potrebbero liquidare le pendenze più remote. Il nodo vero da affrontare, e non spetta certamente all'organo di autogoverno dei giudici, è la durata dei giudizi in Cassazione che oggi può essere indicato «come elemento di alta criticità del sistema». E non è la sola. Con la delega fiscale sono state introdotte misure di manuntenzione del processo necessarie ma, evidenzia il presidente dei giudici tributari, nulla si è fatto o detto sui compensi così come è rimasta irrisolta la dipendenza della giustizia tributaria dal Mef. Una richiesta diretta poi anche sull'innovazione digitale del processo tributario: «II Consiglio crede nell'innovazione, interna e delle reti giudiziarie e lavorerà con lena - precisa Cavallaro - se ne avrà a sua volta le specifiche e speciali risorse». ©RIPRODUZIONERISERVATA
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I numeri LA FOTOGRAFIA II numero delle controversie iniziate, decise e pendenti negli ultimi tre anni i Comm. tributarie regionali • Comm. tributarie provinciali Pervenute 2013 2014 2015 264.772 246.390 261.186 Decise 2013 2014 2015 314.078 306.892 302.777 Pendenti 2013 635^962 I Fonte Consiglio di presidenza della giustizia tributaria
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12% 35% 13% 13% Ire Irpef Irap Iva Ires Irpeg Registro Ipotecane e catastali Doganali Altri tributi erariali I MOTIVI DEL LITIGIO La distribuzione delle controversie nate nel 2015 I TRIBUTI LOCALI I TRIBUTI LOCALI 79.137 I TRIB Ire Irpef Irap Iva Ires Irpeg Registro Ipotecane e catastali Doganali Altri tributi erariali DISTRIBUZIONE CONTROVERSIE Perfasce di valore pervenute nel2015 UTI LOCALI 79.137 I TRIB Ire Irpef Irap Iva Ires Irpeg Registro 35% 13% 13% Q Tributi locali Ipotecane e cat @ Tributi proprietà immobiliari @ Tributi smaltimento rifiuti ® Tributi e tasse auto @ Pubblicità @ Cosap tosa p (T) Altri tributi locali stali Doganali Altri tributi erariali DISTRIBUZIONE CONTROVERSIE Perfasce di valore pervenute nel2015 UTI LOCALI 79.137 I TRIB Ire Irpef 50% 17% 12% 12% Irap Iva Ires I 12%
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ANALISI Più forza al confronto anticipato
di Jean Mane Del Bo I dati sul contenzioso fiscale, che anticipano la relazione che aprirà oggi l'anno giudiziario dellagiustizia tributaria, segnalano, per il 2015, un'inversione di tendenza. Il volume del contenzioso riprende a crescere e lo fa con una percentuale significativa che supera il 6 per cento. Il dato suona, dunque, come un segnale
che sono previste per attuare la delega fiscale. Ma il colpo di freno che i dati 2015 denunciano riportano d'attualità anche il progetto più ambizioso di una
riforma strutturale, tante volte tentata e mai riuscita. I dati rivelano, poi, un'altra contraddizione. Mai come negli ultimi anni e, con insistenza particolarenegli ultimi mesi, si è puntato sulla deflazione del contenzioso, sull'anticipazione del confronto per non arrivare d'allarme per una giurisdizione che negli anni scorsi aveva fornito davanti ai giudici. E qui occorre evitare di percorrere soluzioni più di un segnale di maggiore affrettate. Insistere sulla efficienza e di riacquistata deflazione, sul confronto fra le capacità di rispondere alle domande di certezza dei parti, sul calo della tensione fra contribuenti e delle imprese. Fisco e contribuente conviene a Come tutti i segnali d'allarme tutti. Senza dimenticare l'effetto occorre, però, cercare di interpretare la curva al rialzo che che avrebbe sul volume del caratterizza per il 2015 il bilancio contenzioso un miglioramento della giustizia tributaria. La prima della qualità degli atti di contestazione degli uffici e un considerazione può utilizzo effettivo dell'autotutela. Una politica di questo genere può essere che le riforme che sono portare risultati con un beneficio state introdotte negli anni scorsi doppio. Quello piùimmediato di hanno probabilmente esaurito la riduzione del contenzioso e loro spinta. Insomma, hanno quello più strutturale di raggiunto i risultati che da loro migliorare i rapporti Fiscoci si poteva attendere. Resta, contribuente, dando un taglio al certamente, ancora tutta da botta e risposta affidato alle carte valutare l'efficacia delle misure bollate. © RIPRÛDUZIÛNERISERVATA
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«Cassa forense farà da apripista sui fondi europei» FedericaMicardi v 'Cassa forense (Cf) accoglie la sfida dei fondi europei alle libere professioni. Una possibilità su cui l'Europa si è detta favorevole da tempo con una direttiva ma solo di recente, con la legge di Stabilità, è stata ufficializzata da una norma nazionale. Nunzio Luciano, presidente di Cf dalla sua elezione ha da subito lavorato per arrivare a questo risultato, anche attraverso l'Adepp, l'associazione che rappresenta gli enti di previdenza delle professioni. Cf ha organizzato un convegno a Roma proprio dedicato ai fondi Ue. Perché organizzare oggi un convegno sui finanziamenti europei Ora i professionisti sono stati parificati alle piccole e medie imprese, siamo considerati imprenditori, possiamo dire che siamo imprenditori della conoscenza, e questo ci da diritto ad accedere alle risorse comunitarie. Sul tema Cassa forense è avvantaggiata, perché da tempo abbiamo creato la Commissione Cf lab Europa che si dedica proprio a capire come intercettare e investire le risorse Ue. Dallo studio di Cf lab è emerso chiaramente che per accedere ai finanziamenti comunitari era necessario creare un dialogo con chi intercetta queste risorse, e quindi le Regioni. Abbiamo, perciò, creato una struttura ad hoc fatta di delegati, che ci consentisse di andare a parlare direttamente con gli assessori regionali, con i quali già da tempo abbiamo iniziato un'interlocuzione. L'apertura ai professionisti quante persone coinvolge e quali forme di aiuto si possono ottenere I professionisti come categoria spesso rimangono ai margini delle politiche di sostegno, eppure sono circa un milione e mezzo; se ogni professionista ha una famiglia di tre o quattro persone ecco che il 10% della popolazione
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italiana vive di questo sostegno. Il Pil che produciamo è di 43 miliardi e su questa realtà vogliamo sensibilizzare gli assessorati regionali. Si possono attivare iniziative di supporto alla formazione, all'aggiornamento professionale, all'ammodernamento delle attrezzature negli studi, aH'informatizzazione dei processi, all'accesso al credito, a misure che aiutino igiovani a superare la crisi economica anche invogliandoli a fare studi associati. La leva dei fondiUepuòaiutarciafar cambiare mentalità all'avvocatura, oggi ancora molto parcellizzata. Il 70% si sviluppa in forma individuale. Le risorse a dispoII presidente. Nunzio Luciano L'APPUNTAMENTO «Oggi a confronto con i vertici degli Ordini e con le Regioni» sizione dell'Italia come fondi strutturali sono, per il periodo 2014-2020, circa 44 miliardi a cui deve aggiungersi il co-finanziamento di 20 miliardi da parte dello Stato. Risorse che se non investite si perdono. Qual è il ruolo che vuole avere Cassa forense Di ausilio, di collaborazione peraltro già iniziata con le regioni; noi abbiamo già predisposto una serie di progetti che possiamo fornire sia alle Regioni che ai nostri rappresentanti sul territorio. Mi piace pensare che siamo un po' i fore runner gli apripista di questa iniziativa. Tra i presenti oggi ci sono gli oltre 150 presidenti degli ordini, i rappresentanti delle unioni distrettuali, e anche alcuni assessori regionali. E l'occasione per creare dei contatti , perché è sul territorio che la nostra attività potrà germogliare. Spetterà agli ordini locali sensibilizzare le Regioni e far loro capire loro l'importanza di investire sulle professioni e co-finanziare i progetti che li
riguardano. Quali sono le prossime iniziative in cantiere Un corso per formare europrogettatori, esperti in grado di preparare progetti capaci di intercettare le risorse comunitarie, figure professionali che all'estero già esistono. C'è poi un progetto, insieme ad Adepp, per creare una struttura o un'associazione che possa rappresentare gli interessi dei professionisti in Europa; e per questo presto incontrerò presidenti di Casse di altri Stati come Spagna e Germania. © RIPRODUZIONERISERVATA
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Licenziamenti e Pa. I limiti ai poteri dei vertici È abuso d'ufficio l'azione disciplinare fatta per ritorsione
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Patrìzia Maciocchi ROMA 1. - Abuso d'ufficio per i direttori dell'azienda pubblica che esercitano l'azione disciplinare per ritorsione. La Corte di cassazione, con la sentenza 6665, accoglie il ricorso del Pubblico ministero contro la decisione del Gip di dichiarare il non luogo a procedere nei confronti del direttoregenerale e di quello dell'area tecnica dell'Azienda territoriale per l'edilizia pubblica. L'accusa era di aver "preso di mira" un ingegnere, bersagliandola con rilievi e sanzioni disciplinari, arrivando poi alla soluzione finale del licenziamento, sulla base di presupposti inesistenti. Secondo il Gip l'abuso d'ufficio non poteva essere contestato perché i rapporti di lavoro con l'Agenzia territoriale sono regolati dal codice civile e dunque la contestata distorta o mancata applicazione delle norme che li disciplinano, non può essere considera una violazioni di legge o di regolamento idonea a far scattare il reato di abuso d'ufficio. Inoltre, per quanto riguardava il licenziamento senza preavviso, disposto come massima sanzione disciplinare, questo poteva essere attribuito al direttore generale, il solo che aveva messo la sua firma sul foglio di "espulsione", mentre nessuna responsabilità andava addebitata al direttore di area, solo in virtù del suo potere di iniziativa nell'applicazione delle sanzioni. La Cassazione accoglie il ricorso del Pm. La Suprema corte chiarisce che la condotta contestata di abuso d'ufficio, contrariamente a quanto rilevato dal Gip, non riguarda la violazione delle norme che disciplinano il rapporto di lavoro nell'ente pubblico, indubbiamente, di tipo privato, ma l'esercizio distorto della "funzione" disciplinare da parte di un pubblico ufficiale o dell'esercente un pubblico servizio. Un potere che certo rientra nell'area di gestione dei rapporti di lavoro sottoposto ai contratti collettivi e si esprime attraverso atti negoziali e non con provvedimenti amministrativi, ma che va comunque esercitato nel rispetto della legge, con eventuali integrazioni della contrattazione collettiva. I giudici precisano che è suscettibile di integrare l'abuso d'ufficio (articolo 323 del Codice penale) la violazione delle disposizioni di legge fissate in materia di procedimento disciplinare, quando il potere non è "figlio" dell'interesse pubblico, ma viene usato per motivi pretestuosi sorretti da un intento ritorsivo. E il Gip sbaglia anche quando proscioglie il direttore di area. Nel concorso di reato il contributo acquista rilevanza non solo quando ha efficacia causale e si pone come condizione dell'evento illecito ma anche quando agevola o rafforza un proposito criminoso già esistente. Almeno in linea ipotetica, conclude la corte, il giudice per le indagini preliminari non poteva escludere che il l'imputata, a prescindere dalla mancata firma, possa comunque aver assicurato il suo contributo, morale e materiale, al prodursi dell'evento. Questo senza arrivare ad ipotizzare una responsabilità oggettiva in virtù della posizione apicale ricoperta. La Cassazione annulla la sentenza del Gip e rinvia per una nuova valutazione. di lavoro nell'ente pubblico, indubbiamente, di tipo privato, ma l'esercizio distorto della "funzione" disciplinare da parte di un pubblico ufficiale o dell'esercente un pubblico servizio. Un potere che certo rientra nell'area di gestione dei rapporti di lavoro sottoposto ai contratti collettivi e si esprime attraverso atti negoziali e non con provvedimenti amministrativi, ma che va comunque esercitato nel rispetto della legge, con eventuali integrazioni della contrattazione collettiva. I giudici precisano che è suscettibile di integrare l'abuso d'ufficio (articolo 323 del Codice penale) la violazione delle disposizioni di legge fissate in materia di procedimento disciplinare, quando il potere non è "figlio" dell'interesse pubblico, ma viene usato per motivi pretestuosi sorretti da un intento ritorsivo. E il Gip sbaglia anche quando proscioglie il direttore di area. Nel concorso di reato il contributo acquista rilevanza non solo quando ha efficacia causale e si pone come condizione dell'evento illecito ma anche quando agevola o rafforza un proposito criminoso già esistente. Almeno in linea ipotetica, conclude la corte, il giudice per le indagini preliminari non poteva escludere che il l'imputata, a prescindere dalla mancata firma, possa comunque aver assicurato il suo contributo, morale e materiale, al prodursi dell'evento. Questo senza arrivare ad ipotizzare una responsabilità oggettiva in virtù della posizione apicale ricoperta. La Cassazione annulla la sentenza del Gip e rinvia per una nuova valutazione. ©RIPRODUZIONE RISERVATA di lavoro nell'ente pub
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Alessandro Galimberti MILANO » ' Con due pronunce contestuali della stessa sezione (la Sesta, ma a collegi diversi) la Cassazione conferma la linea del rigore verso gli imputati di concussione. La severità nel circoscrivere il reato spacchettato dalla legge Severino (190/2012), con le sentenze 6656 e 6659 depositate ieri, si accompagna alla conferma del doppio regime delle sanzioni patrimoniali a carico dei funzionari infedeli; le statuizioni civili a favore della parte lesa costituita a processo non escludono l'iniziativa della magistratura contabile, almeno fino alla maturazione del titolo esecutivo. Diverse le figure di pubblico ufficiale colpite dalle sentenze di ieri - un dipendente delle Entrate di Varese, un curatore fallimentare incaricato dal Tribu
indebita della legge Severino (articolo 319-quater del codice penale), sostenendo in sostanza la libertà di scelta delle vittime e adombrando una ragionevole convenienza nell'accordo illecito loro proposto. Confermando l'inquadramento delle corti di merito e i precedenti di legittimità - a cominciare dalle Sezioni Unite 12228/13 ' la Cassazione ha però sottolineato come, nei casi analizzati, il rapporto tra le parti «non si svolgesse affatto su un piano di parità», scaturendo da un'iniziativa dell'esercente il potere pubblico, proseguendo con la prospettazione di una minaccia contra ins e culminando nella richiesta di denaro per chiudere le pendenze con l'erario, da un lato, e con i creditori e i giudici dall'altro. Il melus, torna a ripetere la Sesta, fa da discrimine tra l'ipotesi classica più grave e quella depotenziata, insieme al carat-
nale di Rimini - ma identiche le sintesi sulle fattispecie ribadite dalla Suprema corte. Nel primo caso il funzionario infedele aveva avvicinato con approcci insoliti oltreché irrituali un imprenditore, esponendogli con «modalità terroristiche» delle presunte irregolarità nella dichiarazione dei redditi e chiedendo - e ricevendo poi 5mila euro per tacitare la vicenda. Ugualmente "dirette" le modalità estorsive, a giudizio della Corte, messe in campo dal curatore fallimentare romagnolo, che aveva "barattato" la disponibilità a tradire l'ufficio restituendo una chiavetta Usb con la contabilità occulta della società indagata e impegnandosi a non esecutare i beni personali del fallito - con la promessa di ricevere 95mila euro. In entrambi i casi le difese avevano tentato di ricondurre i fatti nell'alveo della induzione
tere ingiusto della minaccia, tali da limitare in concreto la libertà di autodeterminazione del destinatario. Quanto ai diversi profili di sanzionabilità patrimoniale della concussione, la Sesta riattualizza le Sezioni Unite 26852/13 sulla indipendenza del doppio canale, civile/penale da un lato e giurisdizione contabile dall'altro. I beni tutelati e le finalità sono diversi - si va dal risarcimento del danno privato al buon funzionamento e all'immagine della pubblica amministrazione e vanno gestiti in autonomia, con la funzione riparatoria che si abbina a quella sanzionatoria. E, nel caso di sovrapposizione delle iniziative (per esempio per danno d'immagine alla Pa) il giudicato civile/penale preclude il processo erariale, «senza dar luogo a una questione di giurisdizione». ©RIPRODUZIONE RISERVATA
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Cassazione. Due decisioni confermano la linea dura - Sì al doppio regime di sanzioni contabili e ordinarie Concussione minacciare controlli Un funzionario del fisco intascava soldi per tacitare presunte irregolarità
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CONSIGLIO FORENSE Alpa: mai ricevuto compensi o gettoni L'ex presidente del Cnf, Guido Alpa, interviene nella polemica interna alla categoria sul nuovo regolamento dei gettoni di presenza (si veda II Sole 24 Ore di ieri) adottato dal nuovo Consiglio e riservati a presidente, segretario, vicepresidente e tesoriere (in totale 26omila euro a forfait). «Non ho mai ricevuto compensi né precisa Alpa - ma solo rimborsi spese per i viaggi dalla mia sede alla sede del Cnf, né ho mai ricevuto rimborsi spese di alloggio a Roma in quanto queste sono sempre state a mio carico».
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AGENZIE INVESTIGATIVE Assunzione di 007 da comunicare Non commette reato il nipote del titolare di un'agenzia investigativa, autorizzata, se "assoldato" per l'occasione dallo zio pedina una donna presunta fedigrafa. Il ragazzo aveva, infatti, svolto l'indagine alle dipendenze di un soggetto con licenza prefettizia. La Suprema corte Confermata invece la condanna per il titolare dell'agenzia che non aveva comunicato alla prefettura di aver "assunto" il nipote come detective. Corte di cassazione Sezione I penale - Sentenza 18febbraio 2016 ^6585
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Corte Ue. Anche nella fase esecutiva e una volta formato il giudicato, il tribunale deve «pesare» se è abusiva Consumatori, si valuta sempre se la clausola è vessatoria Marina Castellaneta • i II carattere abusivo di una clausola inserita in un contratto di credito al consumo deve essere accertato dal giudice anche nella fase di esecuzione. E questo anche se si è formato il giudicato. Lo afferma la Corte di giustizia dell'Unione europea nella sentenza depositata ieri (C-49/14) su rinvio dei giudici spagnoli chiamati a risolvere una controversia tra un consumatore che aveva stipulato un contratto di prestito per l'acquisto di un veicolo e un istituto di credito che aveva concesso il
mativa Ue non armonizza i meccanismi nazionali di esecuzione forzata. Di conseguenza, ogni Stato ha piena libertà, sulla base del principio di autonomia processuale, nella scelta delle regole interne sull'esecuzione. A patto, però, che sia rispettato il principio di equivalenza e di effettività per evitare che, in pratica, sia impossibile o eccessivamente difficile per un consumatore far valere il diritto Ue sul piano interno. La chiusura di un procedimento di ingiunzione senza un accertamento compiuto d'ufficio dal giudice sull'eventuale
finanziamento. Al mancato pagamento delle rate, la società aveva risolto il contratto e chiesto al tribunale di avviare un procedimento d'ingiunzione. Solo dopo l'emissione dell'ingiunzione e la richiesta di adozione dell'ordine di esecuzione, il Tribunale spagnolo ha chiesto aiuto alla Corte Ue sull'interpretazione della direttiva 93/13 sulle clausole abusive nei contratti stipulati con i consumatori, recepita in Italia con Digs 206/2005 contenente il codice del consumo. La Corte riconosce che la nor
presenza di clausole abusive è, quindi, contraria alla direttiva 93/13. Ogni protezione fornita al consumatore, senza l'accertamento della natura abusiva di alcune clausole, sarebbe priva di effettività con la conseguenza che le clausole contrattuali non negoziate individualmente e abusive potrebbero produrre effetti a danno della parte debole ossia il consumatore. Una conseguenza inaccettabile che porta la Corte a incidere sui sistemi processuali nazionali e, in particolare, sulle modalità di attuazione del principio dell'autorità
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Le principali novità
La proroga decisa per adeguare i servizi telematici alle novità introdotte dal Jobs act Prospetto disabili al 15 maggio Esclusi dal computo i somministrati e i telelavoratori DI DANIELE GIRIGLI 11 prospetto informativo sul collocamento dei disabili del 2015 si presenta dal 15 aprile fino al 15 maggio. Lo stabilisce il ministero del lavoro nella nota prot. n. 970/2016, in considerazione dell'aggiornamento dei servizi telematici alle novità della riforma Jobs act. Novità che vengono illustrate dalla nota riguardo al computo dei lavoratori e alla nuova procedura dell'esonero autocertificato, operativa dal 24 settembre 2015. Nuova base di computo. Le novità sui criteri di determinazione del numero dei disabili da assumere riguardano i lavoratori somministrati, quelli occupati in telelavoro e gli assunti in apprendistato. I lavoratori somministrati sono esclusi dall'organico dell'utilizzatore. Quelli impiegati in telelavoro sono esclusi quando il telelavoro sia stato adottato per ragioni legate a esigenze di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro in forza di accordi sindacali. Inoltre, il telelavoro
deve riguardare l'intero orario di lavoro, altrimenti (se è solo parziale), l'esclusione va riproporzionata. Infine, è confermata l'esclusione dalla base di computo degli apprendisti. Le esclusioni valgono per il settore privato e pubblico, salvo l'esclusione dei telelavoratori valida solo per quello privato. Lavoratori già disabili. Altra novità è la possibilità di computare, nella quota di riserva, i lavoratori già disabili prima della loro assunzione, anche se non sono stati assunti tramite collocamento obbligatorio. La possibilità, che si rivolge sia ai datori di lavoro privati che pubblici, è subordinata alle seguenti condizioni: • dimostrazione, con
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documentazione medica, che, prima dell'assunzione, il lavoratore era in condizioni di disabilità, ossia con riduzione della capacità lavorativa oltre il 60%; o di minorazioni ascritte dalla I alla VI ctg delle tabelle del Tu pensioni di guerra; o di riduzione della capacità lavorativa oltre il 45% nel caso di disabili intellettivi e psichici; a) assunzione del lavoratore fuori dalle procedure del collocamento obbligatorio;
compensazione automatica. Il ministero precisa che la compensazione può avvenire soltanto con riferimento a unità produttive di una stessa regione. I datori di lavoro pubblici che se ne avvalgono devono trasmettere in via telematica il prospetto informativo a ciascuno degli uffici competenti, anche in assenza di cambiamenti nella situazione occupazionale tale da modificare l'obbligo o da incidere sul computo della quota di riserva.
b) idoneità del lavoratore a svolgere le mansioni cui è adibito, a tal fine richiedendo, con il consenso del lavoratore, un'apposita visita. Nel caso di somministrazione di lavoratori disabili, la computabilità nella quota di riserva del soggetto utilizzatore è subordinata alla durata della missione che deve essere non inferiore a 12 mesi. Esonero autocertificato. Altra novità prevede la possibilità di autocertificare l'esonero, pagando un contributo di 30,64 euro per giorno e per disabile non assunto, da parte di datori di lavoro privati ed enti pubblici economici che occupano addetti impegnati in lavorazioni che comportano il pagamento di un tasso di premio Inail non inferiore a 60 per mille. Il ministero spiega che la misura è operativa dal 24 settembre 2015 e che, in attesa del decreto sul versamento del contributo esonerativo, i datori di lavoro, entro 60 giorni dall'insorgenza dell'obbligo di assunzione di disabili, devono comunicare l'intenzione di avvalersi dell'esonero ai servizi competenti. Compensazione automatica. A favore solo dei datori di lavoro pubblici è stata introdotta la facoltà della
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Siglato il protocollo di intesa tra il ministero dell'istruzione e UAncl Scuola e lavoro a braccetto AWopera per rafforzare ^alternanza tra i due
DI FRANCESCO LONGOBARDI * LB alternanza scuola* lavoro si traduce in una metodologia didattica che permette agli studenti che frequentano gli istituti di istruzione superiore (istituti professionali, istituti tecnici, licei) di svolgere una parte del proprio percorso formativo dedicandolo alla formazione nel lavoro e ad esperienze lavorative. L'alternanza scuola-lavoro costituisce una vera e propria combinazione di preparazione scolastica e di esperienze assistite sul posto di lavoro, progettate in collaborazione con il mondo dell'impresa, al fine di rendere gli studenti in grado di acquisire conoscenze e abilità e competenze utili allo sviluppo della loro professionalità. « Rafforzare il rapporto tra scuola e mondo del lavoro» è il titolo opportunamente dato al protocollo d'intesa firmato la scorsa settimana tra Ancl e ministero dell'istruzione dell'università e della ricerca - Miur. Dopo un
approfondito confronto, si è raggiunta l'intesa per una stretta collaborazione tra i consulenti del lavoro iscritti all'Ancl e il mondo della scuola, così come ampiamente auspicato e perseguito nel tempo dal nostro sindacato (si vedaltaliaOggi di venerdì 12 febbraio 2015). La decisa volontà di collaborare con il ministero dell'istruzione, si colloca all'interno della promozione del più tangibile raccordo tra scuola e mondo del lavoro, offrendo agli studenti attraverso opportunità formative di alto e qualificato profilo l'acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro. Si è da subito
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riscontrata la sensibilità del ministero a questo tema, già all'indomani della prima presentazione del progetto di riforma ed. «la buona scuola» che ha dedicato un ampio capitolo all'integrazione scuola lavoro. Con l'intesa raggiunta si intende realizzare sinergie con il sistema scolastico nazionale, per contribuire con proprie risorse, esperienze, conoscenze scientifiche, tecnologiche e gestionali,
al miglioramento della formazione tecnico-professionale, tecnologica e operativa degli studenti del secondo biennio e dell'ultimo anno del ciclo di studi superiore. Si realizza quindi quella diffusione nel sistema scolastico della «cultura del lavoro» nella quale l'attuale presidenza Ancl ha da sempre creduto e ritenuto fondamentale per la formazione del cittadino-lavoratore. Appena qualche mese fa, il ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, aveva realizzato la guida relativa alle attività di alternanza scuola lavoro ad uso delle scuole, nel cui segmento neoformativo si incardinano perfettamente le attività previste nel protocollo. Tutte le strutture territoriali dell'Ancl saranno quindi a breve chiamate a essere singolarmente protagoniste di questa nuova esperienza, che vedrà insegnare il lavoro da chi del lavoro ha fatto la propria professione. È un percorso comune che ci vedrà particolarmente impegnati nella sua realizzazione, sapendo di cominciare
a svolgere tramite la nostra professione anche un ruolo sociale e di primo piano nel settore dell'istruzione. Va dato sicuramente atto al Miur, nella persona del ministro e dei più stretti collaboratori, della dirczione generale per l'istruzione e formazione tecnica superiore e per i rapporti con i sistemi formativi delle regioni, di aver colto immediatamente la disponibilità dell'Ancl nella quale individuare un interlocutore specialistico e di evidente affidabilità. Ci si muoverà ora attraverso iniziative di
informazione rivolte agli studenti delle istituzioni scolastiche al fine di rendere i percorsi formativi quanto più connessi alle mutevoli esigenze del mercato del lavoro, attivando esperienze di alternanza scuola-lavoro attraverso il raccordo tra le imprese e le istituzioni scolastiche. Dovranno anche organizzarsi attività di orientamento a livello territoriale rivolte agli studenti dell'ultimo anno delle scuole superiori, quale orientamento in uscita e avvicinamento alle prospet
tive occupazionali offerte dal territorio. Il tutto si muoverà congiuntamente, nell'intento di perseguire obiettivi e finalità del protocollo d'intesa sui singoli territori, nei singoli istituti scolastici. Una occasione quindi, anche di capillarità circa la presenza del consulente del lavoro e del suo bagaglio professionale, proprio nei momenti di maggiore maturità dello studente. Si è sempre ritenuto essenziale il trasferimento delle competenze e delle conoscenze ai futuri lavoratori, e questa è sicuramente una occasione da cogliere e supportare con la dovuta convinzione. * Presidente Nazionale Ancl Pagina a cura DELL'UFFICIO STAMPA E RELAZIONI ESTERNE DELL'ANCL, ASSOCIAZIONE NAZIONALE CONSULENTI DEL LAVORO Tel: 06/5415742 www.anclsu.com
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Per i liberi professionisti comunicazione all'Agenzia delle entrate in scadenza il 29 febbraio prossimo Ultima chiamata per Vinvio dati Iva 2015
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DI CELESTE VIVENZI Entro il 29 febbraio 2016 i titolari di partita Iva sono tenuti a presentare la Comunicazione annuale Iva per via telematica all'Agenzia delle entrate (la comunicazione è finalizzata alla determinazione del calcolo delle risorse che ciascuno stato membro è tenuto a destinare al bilancio comunitario). A seguito delle modifiche introdotte dalla legge di Stabilità 2015, e successivamente dal decreto Milleproroghe, dal 2017 l'obbligo di presentazione della Comunicazione dati Iva sarà soppresso e debutterà l'obbligo della presentazione della Dichiarazione Iva annuale staccata dal Modello Unico di riferimento (Iva in forma autonoma). Anche per il corrente anno tuttavia la presentazione della Dichiarazione Iva annuale entro la data del 29 febbraio 2016 .esonera dalla compilazione e dall'invio della Comunicazione annuale dati Iva per il 2015. Con provvedimento n. 7765 del 15 gennaio 2016 sono state aggiornate le istruzioni della comunicazione annuale dati Iva relativa alle operazioni del 2015 e, in via generale, sono obbligati alla comunicazione dei dati i seguenti soggetti: a) tutti i titolari di partita Iva compresi i soggetti ex minimi che hanno aderito al nuovo regime semplificato di cui all'art.27 e. 3 di 98-2011 ; b) tutte le società di capitali e di persone indipendentemente dal volume d'affari realizzato. I soggetti esonerati sono invece: 1) le persone fisiche (imprese e lavoratori autonomi) con volume d'affari
per l'anno 2015 non superiore a 25 mila euro; 2) i soggetti che presentano entro il 29 febbraio 2016 la Dichiarazione Iva autonoma; 3) i soggetti che nel 2015 si trovano nel regime di vantaggio per l'imprenditoria giovanile e per i lavoratori in mobilità (l'esonero permane se il soggetto fuoriesce dal regime in quanto raggiunge ricavi o compensi superiori a euro 30 mila ma non a euro 45 mila, mentre decade se supera ricavi o compensi nel limite massimo dei 45 mila euro e, nel secondo caso, il contribuente deve inviare la comunicazione dati Iva); 4) i soggetti forfetari di cui alla legge n 190-2014; 5)i soggetti che hanno effettuato nel 2015 solo operazioni esenti Iva art. 10; 6) i produttori agricoli con volume affari inferiore ai 7 mila euro; 7) comuni, province, regioni e amministrazioni dello stato ,enti pubblici e le aziende sanitarie locali; 8) l'imprenditore individuale con affitto dell'unica azienda;
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9) i soggetti residenti in altri Stati della Ue che hanno effettuato nell'anno 2015 solo operazioni non imponibili o esenti o comunque senza obbligo di pagamento dell'imposta; 10) i soggetti che nel 2015 hanno effettuato solo operazioni escluse (cessione di tabacchi, giornali, lotto e lotterie, sale giochi); 11) i soggetti con detrazione Iva forfettaria ex art. 74; 12) i soggetti domiciliati o residenti fuori dall'Unione europea, non identificati in ambito comunitario, che si
importazioni non soggette all'imposta e delle importazioni di oro da investimento; d) nel campo 4 va indicato l'ammontare degli acquisti intracomunitari esenti; e) nel campo 5 vanno indicati gli acquisti di beni strumentali ammortizzabili (compresi i canoni leasing, di locazione e anche i beni strumentali non ammortizzabili come i terreni). Nella sezione III del modello va indicata l'Iva esigibile (Cd4); l'Iva detratta (Cd5) e la differenza tra le due costituisce l'Iva a sono identificati ai fini dell'Iva nel debito o a credito da indicare a rigo territorio dello Stato con le modalità Cd6. Il modello della Comunicazione previste dall'ari. 74-quinques per annuale dati Iva può essere trasmesso l'assolvimento degli adempimenti esclusivamente in via telematica e le relativi ai servizi resi tramite mezzi sanzioni relative all'omessa, incompleta elettronici a committenti non soggetti o inesatta presentazione sono previste passivi d'imposta domiciliati o residenti da un minimo di 250 euro e un in Italia o in altro Stato membro; 13) le massimo di 2 mila (digs n.158-2015) associazioni sportive che applicano la euro e non è prevista l'applicazione del legge 398-91( se non superano il limite ravvedimento operoso in quanto tale di ricavi previsto dalla legge in euro comunicazione non costituisce una vera 250 mila l'anno); 14) i soggetti dichiarazione fiscale (eventuali errori sottoposti a procedure concorsuali vanno corretti con la presentazione (fallimento, concordato preventivo della dichiarazione Iva annuale). ecc). Al fine della compilazione pratica del modello, occorre considerare le seguenti indicazioni: a) nel rigo CDI campo 1, è necessario indicare l'ammontare complessivo, al netto dell'Iva, delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi (anche ad esigibilità differita), le operazioni intracomunitarie e le esportazioni effettuate nel corso dell'anno 2015 unitamente alle operazioni non soggette per carenza del presupposto territoriale di cui agli articoli da 7 a 7-septies del dpr n. 633 del 1972 e le operazioni effettuate in reverse charge e in regime di split payment; b) nel campo 2, va indicato l'ammontare complessivo delle operazioni non imponibili già comprese nel campo 1; e) nel campo 3 l'ammontare delle operazioni esenti art. 10; d) nel campo 4 l'ammontare complessivo delle cessioni di beni intracomunitari non imponibili già comprese nel campo 1; e) nel campo 5 le cessioni di beni strumentali. Per le operazioni passive di cui al rigo CD2 occorre invece indicare: a) al campo 1 l'ammontare complessivo, al netto dell'Iva, delle operazioni passive, intracomunitarie e delle importazioni ,comprese le operazioni ad esigibilità differita, unitamente agli acquisti con Iva indetraibile; b) nel campo 2 deve essere indicato l'ammontare complessivo degli acquisti non imponibili; e) nel campo 3 va indicato l'ammontare degli acquisti esenti, delle Pag.
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Senato. Nell'accordo sulle prestazioni rese fuori dai locali aziendali sono individuate le fasce orarie di rispetto dei tempi di riposo del lavoratore
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Lavoro agile con «patto» scritto Giampiero Falasca v II progetto di legge sul "lavoro ague" debutta in Senato (atto n. 2233, che contiene anche lenuove misure sul lavoro autonomo), e da qui inizia il cammino parlamentaredella riforma (si veda «II Sole 24 Ore» di ieri a pagina 14). Il testo elaborato dal Governo perseguel'obiettivo ambizioso di dare alle imprese e ai lavoratori degli strumenti per adattare le caratteristiche del lavoro subordinato alle nuove modalità con cui si svolge il lavoro. I grandi cam
biamenti tecnologici hanno avuto e stanno avendo, in molti settori economici, un impatto diretto sul modo di lavorare, sempre meno vincolato al tempo e sempre più legato ai contenuti e ai risultati della prestazione. Per adattare le regole del lavoro a questi cambiamenti, il disegno di legge consente alle parti del rapporto di lavoro di concordare delle forme di lavoro svincolate dal tempo e dal luogo della prestazione, secondo un modello nettamente diverso dal tradizionale telelavoro (an ch'esso ancorato a un luogo di lavoro, seppure diverso dalla sede aziendale); la diversità con questa forma è tale che si prevede espressamente l'inapplicabilità del corposo sistemadi regole previsto per tale forma. Il progetto di legge racchiude nella definizione di "lavoro agile" (in gergo, smart worfcing) la prestazione lavorativa svolta - anche tramite l'utilizzo di apparecchi tecnologici - solo in parte all'interno dei locali aziendali, e senza una postazione fissa durante i pe
riodi di lavoro svolti al di fuori dell'azienda. Il progetto di legge chiarisce la natura volontaria del
lavoro agile: serve un accordo scritto tra le parti, nel quale sono definite le modalità di esecuzione della prestazioneresa fuori dai locali aziendali, e sono individuate le fasce orarie di rispetto dei tempi di riposo del lavoratore. La durata dell'accordo può essere a tempo indeterminato o determinato. Ciascuno dei contraenti può recedere dall'accordo prima della scadenza del termi ne, se l'accordo è a tempo determinato,osenzapreawiso,sel' accordo è a tempo indeterminato, in presenza di un giustificato motivo. Il recesso dall'accordo a tempo indeterminato è comunque consentito, previo rispetto di un preavviso non inferiore a 30 giorni. Durante i periodo di svolgimento del lavoro in modalità "agile", il dipendente ha diritto di ricevere un trattamento economico e normativo non inferiore a quello applicato nei confronti degli altri lavoratori subordinati che svolgono la prestazione lavorativa solo all'interno dell'azienda, a parità di mansioni svolte. Il datore di lavoro mantiene inalte rato il proprio potere direttivo, di controllo e disciplinare; pertanto, può diritto di controllare la prestazione resa dal lavoratore in modalità di lavoro agile. La disciplina del lavoro agile si caratterizzaancheperunagestionese mplificata della sicurezza sul lavoro. Accanto all'obbligo generale per il datore di lavoro di garantire la tutela della salute e della sicurezza del lavoratore agile, si prevede un obbligo di informativa periodica, con cadenza almeno annuale, nella quale sono individuati i rischi generali e i rischi specificiconnessi alle modalità di svolgimento della prestazione. ©RIPRODUZIONERISERVATA
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Fondi interprofessionali. Il problema controlli Non si sblocca il caso-formazione
POSIZIONI DIFFERENZIATE Dall'ipotesi di affidare al vaglio giurisdizionale la ricostruzione dell'Anac a quella di attendere indicazioni ministeriali Gianni Bocchieri v La lettera dell'Arac al ministro del Lavoro dello scorso 15 gennaio sulla qualificazione dei Fondi interprofessionali quali organismi di diritto pubblico, non ha ancora avuto alcun seguito ufficiale che possa orientarli per garantire la continuità del sistema di formazione continua, visto che alcuni di essi ne hanno prudenzialmente sospeso l'erogazione. In effetti, i fondi hanno assunto posizioni differenziate, che oscillano tra l'ipotesi di affidare al vaglio giurisdizionale la ricostruzione dell'Anac e quella di attendere un preannunciato pronunciamento del ministero del Lavoro. Per i sostenitori della prima ipotesi, la ricostruzione interpre-tativa dell'Anac sarebbe poco convincente in diversi punti, soprattutto con riferimento alla configurazione dei Fondi quali organismi di diritto pubblico. In effetti, tutti gli elementi necessari per questa configurazione sarebberodiscutibili, ancheperchédovrebbero ricorrere contestualmente: la finalità di interesse generale e non commerciale, l'influenza pubblica dominante e la personalità giuridica. Nello specifico, al di là della dubbia applicazione di una nozione ampia di personalità giuridica a fronte di un incontestato dato formale di soggetti dotati di personalità giuridica privata, risulta dubbia anche la sussistenza del requisito dell'influenza pubblica dominante che si concretizzerebbe nellanaturapubblicisticadellerisorse e nel potere di controllo del Ministero del lavoro sull'attività dei Fondi. Infatti, la valutazione dell'Anac avrebbe almeno la criticità di rife rirsi a una norma (articolo 118 comma 2 legge 388/00) modificata dalla entrata in vigore del Digs. 150/15 che ha previsto criteri gestionali orientati al principio di trasparenza e ridotto il potere di controllo da parte dell'amministrazione pubblica, abrogando la possibilità di sospensione o commissariamento degli organi del Fondo e ha trasferito la sola vigilanza dei Fondi in capo alla costituenda Agenzia nazionale per le politiche del lavoro (Anpal). Quindi, alla luce della modifica alla disciplina, sarebbe venuto meno quel controllo che secondo l'Anac integra il requisito della influenza pubblica dominante. Secondo i sostenitori della posizione prudenziale, occorre attendere le indicazioni del ministero del Lavoro, che con propria circolare potrebbe risolverepositivamente le questioni poste dali'Anac, valorizzando l'operatività dei fondi già dotati di procedure di evidenza pubblica e di gestione delle risorse senza ricorrere all'applicazione del codice degli Appalti. Pur non entrando nel merito delle scivolose argomentazioni giuridiche, e confermando la finalità pubblicistica dei fondi di garantire ai lavoratori occasioni di formazione ed elevazione professionale, non è così scontata l'applicazione del codice degli Appalti, anche se fosse fondata la loro qualificazione quali organismi di diritto pubblico. In particolare, nell'affidamento dell'esecuzione di attività formativa mancherebbe il requisito dell'onerosità della prestazione previsto dallo stesso Codice, per poter configurare un contratto di appalto pubblico sottoposto alle relative regole pubblicistiche. Peraltro, questa circostanza è stata già considerata dal Consiglio di Stato con riferimento al "conto formazione" di Fondimpresa, che opera secondo la richiamata logica della "mera restituzione" alle imprese di quanto precedentemente versato per finanziare le proprie attività formative, per il tramite dell'Inps. ©RIPRODUZIONE RISERVATA
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Un'iniziativa lombarda Come si adotta un apprendista ••• La Regione Lombardia ha lanciato ieri la campagna « Adotta un apprendista» con diversi momenti di confronto dedicati ad aziende, enti formativi e rappresentanti delle istituzioni nazionali e regionali. L'obiettivo è quello di far conoscere e promuovere il contratto di apprendistato e i suoi vantaggi, anche alla luce delle ultime modifiche normative nazionali e regionali. Secondo il World Economie Forum, nei prossimi cinque anni la domanda di lavoro nela produzione calerà di 7 milioni di posti di lavoro, mentre aumenterà di 2 milioni quella nei settori del management, informagtion technology, con il risultato netto, nel 2020, di una perdita di 5 milioni di posti di lavoro. La Regione Lombardia ha da tempo superato la visione sequenziale che separa nettamente il momento formativo da quello del lavoro con un sistema integrato di politiche di istruzione e formazione e politiche del lavoro che accompagnano la persona nell'arco dell'intera vita lavorativa. Il modello lombardo si ••• La Regione Lombardia ha lanciato ieri la campagna « Adotta un apprendista» con diversi momenti di confronto dedicati ad aziende, enti formativi e rappresentanti delle istituzioni nazionali e regionali. L'obiettivo è quello di far conoscere e promuovere il contratto di apprendistato e i suoi vantaggi, anche alla luce delle ultime modifiche normative nazionali e regionali. Secondo il World Economie Forum, nei prossimi cinque anni la domanda di lavoro nela produzione calerà di 7 milioni di posti di lavoro, mentre aumenterà di 2 milioni quella nei settori del management, informagtion technology, con il risultato netto, nel 2020, di una perdita di 5 milioni di posti di lavoro. La Regione Lombardia ha da tempo superato la visione sequenziale che separa nettamente il momento formativo da quello del lavoro con un sistema integrato di politiche di istruzione e formazione e politiche del lavoro che accompagnano la persona nell'arco dell'intera vita lavorativa. Il modello lombardo si Valentina Aprea [Lapresse] ••• La Regione Lombardia h concretizza in una serie di iniziative realizzate a livello regionale come le politiche di contrasto alla dispersione scolastica, quelle di internazionalizzazione e trova la sua definizione nella costruzione una via lombarda al sistema duale di stampo tedesco, caratterizzato da un'importante componente di apprendimento attraverso l'alternanza scuola lavoro e i contratti di apprendistato finalizzati a conseguire un titolo di studio. «La sfida dell'occupazione e dell'occupabilità dei più giovani», spiega l'assessore regionale al Lavoro Valentina Aprea, « potrà essere vinta solo se si riuscirà a far decollare un sistema in cui il percorso formativo consenta di apprendere le competenze per essere competitivi nel mercato del lavoro e le aziende diventino il luogo dove acquisire competenze nei settori d'avanguardia per progettare il proprio futuro». lanciato ieri la campagna « Adotta un apprendista» con diversi momenti di confronto dedicati ad aziende, enti formativi e rappresentanti delle istituzioni nazionali e regionali. L'obiettivo è quello di far conoscere e promuovere il contratto di apprendistato e i suoi vantaggi, anche alla luce delle ultime modifiche normative nazionali e regionali. Secondo il World Economie Forum, nei prossimi cinque anni la domanda di lavoro nela produzione calerà di 7 milioni di posti di lavoro, mentre aumenterà di 2 milioni quella nei settori del management, informagtion technology, con il risultato netto, nel 2020, di una perdita di 5 milioni di posti di lavoro. La Regione Lombardia ha da tempo superato la visione sequenziale che separa nettamente il momento formativo da quello del lavoro con un sistema integrato di politiche di istruzione e formazione e p
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Resta confermato lo sciopero dei medici pubblici proclamato per il 17 e 18 marzo nonostante le aperture del ministro della salute Beatrice Lorenzin. È quanto è emerso dall'incontro tenutosi ieri fra il ministro stesso e le rappresentanze sindacali. La protesta riguarda i medici di tutte le sigle sindacali, da quelli di medicina generale ai pediatri, dai chirurghi agli anestesisti, solo per citarne alcuni. Dopo quella, partecipatissima, del 16 dicembre 2015, la nuova astensione dal lavoro raddoppierà la durata, da 24 a 48 ore. La crisi degli strumenti societari per le piccole e medie imprese e le battute finali dell'iter parlamentare del ddl concorrenza: saranno questi i principali terni di cui si discuterà oggi a Potenza nel Workshop nazionale organizzato da NotarAct, il movimento per l'autoriforma del notariato, insieme ai Consigli notarili di Potenza e Matera e al Comitato regionale notarile
della Basilicata. Al primo forum, dedicato agli aggiornamenti parlamentari, interverranno tra gli altri l'on. Roberto Speranza (Pd, Vito Crimi (MSs) e Tito Di Maggio (Cer), il presidente del Consiglio nazionale del notariato, Maurizio D'Errico e il presidente di NotarAct, Dino Falconio. Pur essendo la. riduzione dei premi Re Auto «obiettivo dichiarato» del ddl concorrenza, «da nessuno dei più recenti emendamenti parlamentari ci si può attendere una diminuzione del costo dei sinistri sino ad un livello vicino alla media europea». A suonare l'allarme è il Consiglio nazionale degli attuari, secondo cui, «al contrario, se fosse approvato l'emendamento che vuole ripristinare la risarcibilità dei danni da microlesioni anche in assenza di rilevazioni strumentali, si eliminerebbero gli effetti dell'unico provvedimento normativo realmente finalizzato alla riduzione dei costi dei risarcimenti».
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LAVORO E PREVIDENZA
TEMI PREVIDENZIALI
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«La ripresa globale rallenta, Europa più vulnerabile» L'Ocse rivede le stime di crescita: per l'Italia 1% nel 2016 non 1,4% IL PIL NEL 2016 Variazioni %Stima precedente • Stima attuale Usa "II Eurozona Germania Francia Regno Unito 2,5 2,0 1,8 1,4 1,8 1,3 1,3 1,2 1,4 1,0 2,4 2,1 ^< w SSB !!• \ÌB Ki Kl mm
La ripresa difficile LA CONGIUNTURA INTERNAZIONALE Si accentua la frenata globale In Germania la revisione più consistente dell'Eurozona: dall'1,8% all'1,3% L'outlook «Considerevoli i rischi di instabilità finanziaria, vulnerabili molti emergenti»
Allarme Ocse sulla crescita Riviste nettamente al ribasso le stime del 2016 - Italia da +1,4% a +1% Marco Moussa net PARIGI Dal nostro corrispondente Grido d'allarme dell'Ocse sull'andamento dell'economia mondiale. E appello ai Governi perché adottino - insieme e urgentemente - misure di politica fiscale e strutturale finalizzate a sostenere la crescita. Il rapporto di aggiornamento intermedio tra i due outlook di novembre e maggio, presentato ieri dall'organizzazione parigina che riunisce le economie avanzate, riduce sensibilmente le previsioni dicrescitadehoiópraticamentedi tutti i Paesi. Con la sola eccezione della Cina (che rimane a +6,5%) e dell'India (le cui stime sono state ritoccate lievemente al rialzo, delloo,i%a+7,4%). Perquantoriguarda l'Italia U taglio, rispetto a tre mesi fa, è dello 04%, con un Pil previsto in aumento dell'i per cento. In linea con l'andamento della zona euro(-o,4%appuntoa +i,4%, quando solo venti giorni fa la Dove il ribasso maggiore è quello identicoa quello degli StatiUniti (a +2%). La crescita mondiale è stata
rivista in calo dello 0,3% a +3% (dopounprimotaglioinnovembredal 3,6% al 3,3%), un dato identico a quello del 2015, che già era stato il peggiore degli ultimi cinque anni. Mauro Pisu, economistadel desk Italia all'Ocse, ha spiegato all'agenzia Radiocor che la revisione relativa al nostro Paese è dovuta«d'unlatoastimepreliminarisu un andamento del Pil nell'ultimo trimestre del 2015 inferiore al previsto, con un effetto di trascinamento nel 2016, e dall'altro al calo della fiducia delle imprese».
LA DINAMICA ITALIANA Secondo l'organizzazione l'andamento del Pil nell'ultimo trimestre 2015 è stato inferiore al previsto conunimpattosul2016
Lo scenario none purtroppo migliore per il 2017. Anche in questo caso la riduzione è dello 0,3% (a +3,3%), con tutti i Paesi in calo. Tranne il Giappone (+0,1% a +0,6%), l'Italia e la Cina, per i quali
CONGIUNTURA
sono state confermate le stime di novembre (rispettivamente +1,4% e +6,2%). Gli Stati Uniti non dovrebbero andare oltre il 2,2% (-0,2%). La correzione più forte è quella relativa al Brasile, in pesante recessione quest'anno (-4%, con un taglio delle stime del 2,8%) e fermo Tanno prossimo (-1,8% rispet to all'outlook di tre mesi fa). «I livelli del commercio mondialeedegliinvestimentihasottolineato la capo economista dell'Ocse Catherine Mann nel presentare il rapportosonodebolLL'atoniadella domanda, che dovrebbe essere uno dei motori della ripresa, si traduce inun'inflazionechecontinuaa essere molto bassa e in un aumento insufficiente di salali e occupazione». In una sorta di meccanismo perverso che si autoalimenta. Un contestoincui«irischi di instabilità finanziaria sono considerevoli», anche perché aumenta «la vulnerabilità di molti Paesi emergenti, sensibiliallacadutadeiprezzidellemater ie prime, che si trovano esposti a indebitamenti interni molto elevati e una crescente volatilità dei flussi
di capitali». «Il 3% di crescita mondiale del Pil quest'anno e il 3,3% l'
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anno prossimosonoritminettamente inferioriallivellomediodilungoperiodo pari al 3,75% - dice ancora la Mann che non consentono ai giovani di trovare un lavoro, ai pensionati di essere sicuri di ricevere l'integralità della loro pensione e agli investitori di avere un corretto ritorno sui loro investimenti». Una situazione quasi drammatica, quella descritta dall'Ocse. Una tendenza che la sola politica monetaria- che certo «deve continuare a essereaccomodante»nonpuòinvertire.Peruscirne. insistelaMann, bisogna «che ci siano anche le altre due gambe del tavolino». Serve cioè uno « sforzo collettivo e rapido da parte dei Governi sui fronti di unapoliticadibilanciononrestrittiva e finalizzata alla crescita, a partire dalle spese per investimenti produttivi, e delle riforme strutturali, soprattutto per quanto riguarda l'aperturadei mercati dei prodotti e dei servizi e le riforme del mercato del lavoro». Un vero e proprio appello che non a caso arriva alla vigiliadelverticedelG-2Ochesisvolgerà il 26 e 27 febbraio a Shanghai. La Mann segnala la lentezza nella realizzazione del "piano Juncker", che stando agli annunci dovrebbe avere un impatto positivo del 2,2% (in tre anni) sul Pil europeo ed è invece fermo allo 0,3 per cento. O appunto la frenata del processo di riforme strutturali,dopol'accelerazionedel periodo 2007-2010 e soprattutto 2011-2014. Ecco quindi la necessità di un colpo di reni, di un impegno politico collettivo, con «un sostegno decisoegeneralizzatoalladomanda». ©RIPRODUZIONE RISERVATA
Peggiorano le prospettive LA REVISIONE DELLE STIME DI CRESCITA Variazione % • 2016 2017 O Francia Mondo Gran Italia Euro Usa Germania Canada Bretagnearea IL RALLENTAMENTO DELLA CRESCITA DEL COMMERCIO MONDIALE Variazione % annua dal 1995 al 2015 i Commercio mondiale —— Pil mondiale 1995 2000 2005 2010 2015 IL CROLLO DELLE MATERIE PRIME Indice gennaio 2012=100 —— Metalli e minerali Alimentari e bevande —— Petrolio (Brent) —— Materie prime agricole 25 2012 2013 2014 2015 I Fonte Ocse
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Corte dei conti: spending review parziale insuccesso Roberto Turno > pagina 8, con l'analisi di Marco Rogan
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La ripresa difficile LA SPESA PUBBLICA La prospettiva di bilancio Bassa crescita e inflazione ai minimi, il riequilibrio dei saldi resta impegnativo Le denunce Rilevati abusi nei settori degli appalti, sanità, personale, frode di fondi europei
«Spendingreview, parziale insuccesso» La Corte dei conti: «Soppressi servizi ai cittadini - Italia fuori dalla recessione ma futuro incerto» Roberto Turno ROMA v Prima concede l'onore delle armi alle manovre diMatteo Renzi che per la ripresa hanno puntato a incrementare il reddito delle famiglie e a ridurre gli oneri sulle imprese, ma anche a rilanciare gli investimenti pubblici. Poi però cambia musica e mette sull'avviso: la spending review s'è risolta fin qui in un «parziale insuccesso». Col difettodiaverbadatoall'equilibrio deiconti-econrisultatiimponenti - ma non alla qualità e quantità dei servizi che «il cittadino può e deve aspettarsi dall'intervento pubblico cui è chiamato a contribuire». Come una scure, invece, sui diritti dei cittadini è calato un « progressivo offuscamento». E un federalismo da "regione che vai, servizi che trovi". La Corte dei conti inaugura l'anno giudiziario 2106 davanti al capo dello Stato, Sergio Mattarella, e non rinuncia a indicare rotta e prospettive per i conti pubblici in un delicato ciclo economico dove il quadro è «cambia
spetto al passato. Ma, ha aggiunto, per la Corte dei conti «il parziale insuccesso o, comunque, le difficoltà incontrate dagli interventi successivi di revisione della spesa sono anche imputabili ad una non ottimale costruzione di basi conoscitive sui contenuti, sui meccanismi regolatori e sui vincoli che ca-LA REPLICA DELL'ECONOMIA II viceministro Zanetti ricorda i 25 miliardi di risparmi ottenuti nell'ultimo biennio e replica: «Considerazioni generali e astratte»
ratterizzano le diverse categorie di spesa oggetto dei propositi di taglio». Insomma, s'è sbagliato. Finendo col dare enfasi alla «priorità dell'equilibrio dei conti», e con risultati («importanti a livello di dati aggregati») che «nascondono isegni delle rigidità e delle difficoltà» delle misure scelte. E perdendo di vista la qualità-quantità dei servizi to bruscamente». Il presidente da rendere ai cittadinidella magistratura contabile, contribuenti, i destinatari degli Raffaele Squitieri, non ha interventi pubblici che pure nascosto ieri quanto incerto sia finanziano. Con le regioni, per ancora il cammino per uscire dal tunnel e imboccare la discesa del sovrappeso, chiamate a tagliare, rilancio. Sebbene l'Italia sia uscita creando una vera e propria dalla recessione, ha detto, il futuro anarchia di modelli di accesso e di servizi agli italiani. Spending da resta incerto nel nuovo scenario rivedere, insomma. Ma non certo internazionale. Col rischio della da mandare in soffitta. Con tutti i miscela esplosiva bassa crescitadubbi del caso, però. Perché i inflazione ai minimi storici, particolarmentegrave per un Paese margini di risparmio sulla spesa, ha ricordato il presidente della impegnato nel riequilibrio dei Corte dei conti, nei prossimi anni conti e nella riduzione del debito saranno limitati. Proprio quando si sovrano. Il riequilibrio della dovrà affrontare di petto il finanza pubblica, ha infatti macigno del carico fiscale. sottolineato Squitieri, «resta Ementreimarginidiflessibilità impegnativo». E in questo senso s'impone «con forza» la questione «acquisiti in sede Ue sono stati interamente utilizzati nella dell spending review. «Nel periodo successivo all'esplosione manovra 2016». Un puzzle nel puzzle. Parole, quelle di Squitieri, della crisi mondiale ha che hanno subito innescato una riconosciuto - la dinamica della coda di reazionipolitiche. Con spesa pubblica in Italia ha subito accuse al Governo da parte delle unanettadecelerazione». Che opposizioni. E un chiamarsi fuori tuttavia, «per alcune componenti di spesa, s'è risolta persino in una causa da parte della maggioranza: «Sono cose del passato». Mentre il riduzione assoluta dei livelli» riviceministro dell'Economia, Enrico
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Le citazioni in giudizio Tipologia del danno • Anno 2015 Consulenze esterne e incarichi Danno al patrimonio uso indebito di mobili e/o immobili Danno da attività contrattuale Opere incompiute Ambiente Mancata riscossione entrate Strumenti finanziari ArticoloSO, com ma 15, legge 289/2002 Erogazione, contributi e finanziamenti Frodi comunitarie Espropriazioni Personale (assunzioni, inquadramenti irregolari, assenteismo eccetera) Ritardato o mancati pagamenti Risarcimento danni a terzi Danno all'immagine Altre tipologie TOTALI Numero totale citazioni emesse 86 236 139 4 4 109 11 1 153 92 10 134 17 57 31 191 1.275 Impatto % singole voci 6,7 18,5 10,9 0,3 0,3 8,5 0,9 0,1 12,0 7,2 0,8 10,5 1,3 4,4 2,4 15,0 100
Zanetti, ha ricordato che la spending review ha fruttato in 2 anni ben25mld, «nonesattamente noccioline». Non senza accusare la Corte dei conti di fare « considerazioni generali e astratte», anziché essere efficace a contrastare « specifici e concreti sprechi». Non troppo sugli scudi sono invece finite altre considerazioni fatte ieri dalla Corte dei conti. Come lo scandalo sempre vivo delle partecipate. O la promozione espressa per l'accorpamento delle stazioni appaltanti. Ma anche le denuncecheancoraunavoltahanno riguardato le aree a rischio della Pa. Sempre le stesse: appalti, sanità, gestione del personale, frode di fondi europei, consulenze esterne e promozioni fuorilegge, mancata riscossione di entrate, servizi sanitari abbandonati, danno ambientale, gestione del patrimonio. E corruzione, tangenti. Perché la «mala gestio», ha ricordato il PgMartino Colella, è sempre viva e lotta sempre insieme a noi. ©RIPRÛDUZIÛNERISERVATA
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Le regole sul credito. Dijsselbloem al Parlamento dopo la presa di posizione di Renzi: «Serve un giusto equilibrio politico»
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La Commissione cerca il compromesso Beda Romano BRUXELLES Dal nostro corrispondente La trattativa sulla creazione di uno schema unico di garanzia dei depositi bancari è oggetto di un difficile negoziatoeuropeo. Prima di accettare una condivisione dei rischi i Ventotto devono trovare un accordo che riducale molte differenze nazionali nella gestione delle banche. Tra i nodi, un eventuale tetto sulla quantità di debito pubblico in mano agli istituti di credito, una idea criticata dall'Italia. Ieri qui a Bruxelles il presidente dell'Eurogruppo è sembrato cercare un compromesso. «La Commissione europea - ha detto Jeroen Dijsselbloem parlando dinanzi al Parlamento europeo - ha proposto un approccio graduale. Stiamo negoziando il modo in cui mettere a punto l'intero pro
getto. Dobbiamo immaginare uno schema che preveda l'entrata in vigore graduale dei requisiti di capitale, così come l'entrata in vigore graduale del sistema assicurativo». Ha poi aggiunto: «Si tratta di sostanza, ma anche di trovare il giusto equilibrio politico». La presa di posizione è una mezza risposta alle preoccupazioni italiane, dopo che mercoledì il premier Matteo Renzi ha spiegato che l'Italia non intende accettare tetti alla quantità di titoli di Stato italiani chegli istituti italiani possono detenere. Roma sostiene che l'investimento delle banche italiane in debito italiano è fonte di stabilità. Il premier ha parlato di "veto" italiano (anche se a dire il vero il progetto di garanzia unica dei depositi prevede l'approvazione a maggioranza qualificata, non all'unanimità). La Commissione ha presentato in novembre un meccanismo di garanzia dei depositi che si baserà su tre fasi temporali: riassicurazione, co-assicurazione, e piena assicurazione, dal 2024 in poi. La questione è controversa perché prevede la responsabilità in solido dei paesi, e una parziale mutualizzazione dei rischi. Ecco perché molti paesi - non solo la Germania - vogliono associare allo schema di garanzia anche misure che rassicurino sui rischi nei portafogli delle banche. Nel negoziato si discute quindi di leva finanziaria, di diritto fallimentare, di tetto alla quantità di titoli di Stato nazionali che singole banche possono detenere. Secondo dati dell'Autorità bancaria
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europea, il debito italiano nei porta
Eurogruppo. Jeroen Dijsselbloem
fogli delle banche italiane è pari al 67% dell'intero portafoglio di debito.LapercentualeinGermaniao inFrancianonèdissimile(68e7i% rispettivamente), ma è chiaro che ai partner europei la rischiosità deU'elevato debito italiano è fonte di particolare preoccupazione. Stando alla sua presa di posizione di ieri, Dijsselbloem sembra sostenere l'idea che il sistema debba prevedere gradualità, sia nella mutualizzazione dei rischi sia nella riduzione dei rischi. In un primo tempo, molti paesi della zona euro sembravano prendere in conto la gradualità solo nel caso dell'assunzione dei rischi, mentre sulla riduzione dei rischi volevano raggiungere gli obiettivi d'emblée. Evidentemente, nel negoziato le posizioni delle parti si stanno (lentamente) modificando. Nella sua audizione, il presidente dell'Eurogruppo ha anche criticato sorprendentemente gli arcani dellaregolamentazione eu
ropea. In particolare, ha preso di mira il deficit strutturale, ossia quel criterio con cui viene calcolato l'andamento del disavanzo al netto del ciclo o di elementi una tantum: «È difficile da prevedere, difficile da calcolare. La gente semplicemente non lo capisce». Il criterio fu a suo tempo un successo ottenuto dai paesi che volevano un dato più aderente alla realtà economica. Infine, sempre ieri, la Bce ha risposto all'interrogazione dell'eurodeputato italiano Mario Borghezio (Lega Nord). Riferendosi alle nuove regole sul bail-in, la Bce ha detto di seguire «con attenzione gli sviluppi nel settore bancario al fine di individuare e valutare potenziali rischi per lastabilità finanziaria, come pure i possibili effetti sulla fiducia dei depositanti determinati dall'applicazione del nuovo regime di risanamento e di risoluzione nell'Unione europea». ©RIPRÛDUZIÛNERISERVATA
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Q H caso Spending review, cinque commissari ma i risparmi non si vedono di Sergio Rizzo
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IV T essuno si era fatto \^ grandi illusioni: che la JL i revisione della spesa non abbia dato finora risultati eclatanti è sotto gli occhi di tutti. Molte delle indicazioni contenute nel rapporto dell'ex commissario Carlo Cottarelli sono rimaste lettera morta, così da generare perfino la percezione che quel rapporto non sia neppure stato letto con la necessaria attenzione da chi avrebbe dovuto farlo. Gli esiti più clamorosi dell'operazione sono stati finora soprattutto gli avvicendamenti dei commissari: cinque negli ultimi tre anni. Mentre ben ci si è guardati dall'affondare il bisturi nelle tante aree di spreco che abbondano nei conti pubblici. Un esempio? Risuonano ancora le grida manzoniane a proposito della micidiale ed economicamente ingiustificata proliferazione delle società partecipate (almeno ottomila con più di 26 mila quote azionarie in molte delle quali nate solo per collocare qualche politico da riciclare o aggirare il divieto di assunzioni vigente perla pubblica amministrazione. Senza che nessuno vi abbia posto concretamente mano. Gran parte degli enti locali non hanno rispettato neppure l'obbligo di mettere a punto nei tempi stabiliti per legge i piani di ristrutturazione, né lo Stato centrale ha dato l'esempio atteso con la messa in liquidazione delle proprie società inutili: le quali continuano allegramente a sopravvivere, n presidente della Corte dei conti Raffaele Squitieri ha preannunciato la presentazione di un rapporto sulla spending review entro il prossimo mese di marzo. Ma la sua relazione resa ieri in
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occasione dell'inaugurazione dell'anno giudiziario ha anticipato una sentenza che non potrà certo essere assolutorio. Squitieri ha parlato di «parziale insuccesso», che sarebbe «imputabile a una non ottimale costruzione di basi conoscitive sui contenuti, sui meccanismi regolatori e sui vincoli che caratterizzano le diverse categorie di spesa oggetto Traduzione dal burocratese: non si è fatto ciò che era necessario per tagliare quel che si doveva tagliare e per evitare di tagliare quel che non si sarebbe dovuto tagliare. Resta da capire se si è trattato di semplici errori. O non piuttosto, come invece sembra, di scelte precise: che rientrano nella discrezionalità della sfera politica, ovvio. Del resto anche un malato è libero di non prendere le medicine. Ma se poi non guarisce non è certo colpa del medico che gliele ha prescritte. © RIPRODUZIONE RISERVATA
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IMMIGRAZIONE E DEBITO TUTTI CONTRO TUTTI L'Ocse rivede le stime di crescita: Italia sotto VI %. Renzi ha sbagliato i conti II Papa attacca Trump: non è cristiano chi vuole i muri contro i migranti I Altra doccia fredda per Renzi. L'Ocse prevede per il nostro Paese una crescita inferiore all'I % e il rapporto col deficit arriva al 2,5 %. Batosta dalla Corte dei conti, spending review inefficace. Papa Bergoglio contro il candidato alle primarie Usa: non è un cristiano. La replica del miliardario: «Parole vergognose, non metta in dubbio la mia fede». servizi alle pagine 2-3, io e 13
Altra doccia fredda sui conti: Pil fermo e salasso in arrivo Per l'Ocse la crescita resta sotto le stime allV/o e il rapporto col deficit cresce al 2,)%, L'Italia non rispetta i vincoli Ue, La Cone dei Conti: spending review inefficace Jam scattare gli aumenti di Iva e benzina Mondiale Eurozona LA FRENATA DEL PIL • Precedente previsione • ITALIA PAGELLE NEGATIVE LA FRENATA DEL PIL • Precedente previsione • ITALIA Eurozona 2017 LA Mondiale +3,6 FREN LE ACCUSE DELLA CORTE DEI CONTI Dati in "lo Sul banco degli imputati Spending review, che ha causato tagli alla spesa pubblica inefficaci e meno servizi ai cittadini TA DEL PIL • Precedente previsione • ITALIA Eurozona 2017 LA Mondiale +3,6 FREN LE ACCUSE DELLA CORTE DEI CONTI Dati in "lo Sul banco degli imputati Spending revi ^SStìft I | Conti pubblici, che hanno esaurito i margini Uv di flessibilità, interamente acquisiti nella manovra di finanza pubblica w, che ha causato tagli alla spesa pubblica inefficaci e meno servizi ai cittadini TA DEL PIL • Precedente previsione • ITALIA Eurozon Economia del Paese, che permane in un «quadro ad alto contenuto di incertezza» 2017 LA Mondiale +3,6 FREN LE ACCUSE DELLA CORTE DEI CONTI Dati in "lo Sistema giudiziario, che grazie alla complessità e moltiplicazione delle leggi favorisce il diffondersi dell'illegalità Sul banco degli imputati Spending revi ^SStìft I | Conti pubblici, che hanno esaurito i margini Uv di flessibilità,
di Fabrizio Ravoni i rima di diventare ministro, Pier Carlo Padoan era capo economista dell'Ocse. E proprio dall'organismo che riunisce a Parigi i paesi più industrializzati arriva una doccia fredda sui conti pubblici. Quest'anno la crescita italiana si fermerà all'I per cento. Vale a dire lo 0,6% in
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meno, rispetto alle previsioni fatte da Padoan. Questo mancato aumento si tradurrà in un appesantimento del rapporto deficit/Pii: salirà dal 2,2 al 2,5%. In altre parole, si ridurrà il miglioramento dell'indebitamento fra un anno e un altro. Che il patto di Stabilità impone nello 0,5 per cento all'anno. Ma le brutte notizie non
finiscono qui. La Corte dei Conti segnala che il governo rischia di avere «margini limitati di risparmi di spesa» nei prossimi anni. Eppure proprio all'efficacia della spending review
sono condizionate le clausole di salvaguardia. In altre parole, la magistratura contabile ritiene che il governo non avrà margini di azione per evitare
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l'aumento dell'Iva e delle tasse sulla benzina. Mentre servirebbe un forte alleggerimento del carico fiscale complessivo. E sempre la Corte sottolinea che «rimangono incertezze» sul quadro economico generale. A Bruxelles conoscono bene le dinamiche del Pil interno, e sono ben coscienti delle difficoltà del governo a ridurre la spesa. Anche per queste ragioni la Commissione ha congelato il giudizio sulla leg
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ge di Stabilità. Il testo secondo gli euroburocrati non rispetta due trattati. Non onora il patto di Stabilità, in quanto non riduce il deficit come previsto. E non rispetta il Fiscal compact per quanto riguarda la dinamica del debito (l'avanzo primario previsto dal governo è un terzo di quello definito dal Trattato). Il ministero dell'Economia conta di attenuare le critiche L'ESCAMOTAGE DI RENZI Smorzare le critiche di Bruxelles con un testo che va contro l'austerity
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europee dirottando l'attenzione su un position paper. Un documento scientifico con il quale il governo vorrebbe nelle intenzioni - avviare una discussione sul futuro del Continente. Con un motivo di fondo: individuare soluzioni per andare oltre l'austerity. Questo testo, però, rischia di diventare altra benzina sul fuoco dei rapporti fra Renzi e la Commissione europea. Al ministero dell'Economia garantiscono che il testo verrà presentato la prossima settimana. Con un particolare. Per venerdì 26 febbraio è atteso a Roma Jean-Claude Juncker. E se il presidente della Commis-
anche i socialisti europei iniziano a storcere la bocca di fronte alle posizioni di Renzi. Il presidente del Parlamento europeo, il socialista Martin Schulz, non avrebbe gradito gli attacchi del presidente del Consiglio alle banche tedesche. Così come Pierre Moscovici, commissario socialista Ue agli Affari economici, poco ha apprezzato le scelte di politica economica del governo APPOGGI MANCANTI Pure i socialisti europei scaricano il premier: da Schulz a Moscovici italiano. Ne consegue che nel (serrato) confronto che dovrà ingaggiare l'Italia nei prossimi giorni, a Renzi rischia di venire meno il sostegno dei socialisti europei. Dando per scontato che quello dei democristiani (Merkel e Juncker) è già stato immolato sull'altare delle banche e dei conti pubblici. Considerazioni che ieri e oggi verranno fatte nei corridoi del Consiglio europeo ma che non verranno a galla; anche per non offrire spazi di azione a Renzi.
sione si trovasse pubblicato un documento che, formalmente, non è la posizione ufficiale (in quanto non comunicata a Bruxelles) ma ugualmente viene discussa, non la prenderebbe bene. A via XX Settembre ancora non lo sanno, ma Renzi penserebbe di aggregare intorno a questo position paper il consenso dei socialisti europei; e, magari, illustrarlo a marzo al vertice straordinario previsto a Parigi. Al momento, però,
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