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II presidente Stella alla conferenza di Assocamere estere a Bruxelles riscuote ampi consensi Made in Italy da valorizzare Confprofessioni pronta a schierarsi a fianco delle imprese «• I fondi struttujrali europei ••• ai liberi professionisti rappresenta un passaggio fondamentale per l'economia italiana che in questo modo potrà supportare la crescita dimensionale, organizzativa e associativa degli studi professionali, rendendo i professionisti italiani più competitivi in uno scenario di mercati integrati, complessi e popolati da soggetti economici di dimensioni sempre più ampie. Solo così si potrà superare il gap dimensionale e organizzativo del lavoro professionale in Italia rispetto ai sistemi economici europei maggiormente sviluppati presenta una delle più evidenti divergenze tra contesti nazionali, che ora con l'accesso ai fondi strutturali europei si può superare». Il presidente di Confprofessioni, Gaetano Stella, tiene alta la bandiera dei professionisti in Europa. Invitato alla Conferenza internazionale
nella Ue. In Europa le Da sinistra, il presidente della Camera di professioni regolamentate sono commercio Belga Italiana, Fabio Morvilli, e il più di 5 mila e interessano Un presidente di Confprofessioni, Gaetano Stella potenziale di competenze pronto a mettersi in gioco, per accompagnare il processo di internazionalizzazione delle imprese italiane. Il presidente di Confprofes sioni ha infatti schierato i professionisti italiani al fianco delle imprese italiane impegnate a promuovere il made in Italy in Europa, sottolineando che «i professionisti hanno tutte le carte in regola per promuovere l'imprenditorialità e valorizzare la crescita delle Pmi nei mercati, in particolare facilitando lo sfruttamento economico di nuove idee e
promuovendo la creazione di nuove aziende, anche attraverso incubatori di imprese». Non c'è dubbio ha aggiunto Stella che «un settore dei servizi professionali più competitivo ed efficiente contribuirebbe ad accrescere la competitivita industriale del nostro Paese e a valorizzare il made in Italy». Il delle Camere di commercio processo di modernizzazione italiane all'estero, riunite al dell'economia e del terziario sta Parlamento europeo di Bruxelles coinvolgendo significativamente il 22 e 23 febbraio scorso, Stella il settore dei servizi ha illustrato i recenti professionali, «ma gli sforzi che provvedimenti varati dal governo si stanno compiendo in Europa in materia di professioni, come in Italia per favorire fecalizzando l'attenzione in politiche di sviluppo inclusive particolare sulla legge di Stabilità richiedono maggior attenzione e sulla competitivita degli studi anche sulle misure e sui servizi professionali italiani sui mercati per rendere competitivi il settore internazionali. Ma non solo, professionale». ——— Stella ha sottolineato come il ©Riproduzione riservata——^ professionista italiano opera nel mercato dei servizi investendo a cura di capitale, non solo intellettuale ma Pagina CONFPROFESSIONI WWW.CONFPROFESSIONI.IT anche economico, creando occupazione e contribuendo alla
[email protected] ricchezza nazionale, che le ultime stime indicano nel 12,5% del pil. «L'Italia è il Paese con il maggior numero di occupati indipendenti e professionisti iscritti e non agli ordini professionali, un universo di circa 4 milioni di persone», ha detto Stella davanti alla platea di imprenditori provenienti da tutta Europa. «I servizi professionali generano nella Ue il 9% del pil e le professioni regolamentate contribuiscono a circa il 20% dell'occupazione
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L'analisi di Maurizio Del Conte, presidente Anpal e padre dello Statuto del lavoro autonomo Partite Iva liberate dal sospetto elusivo Lo Statuto del lavoro autonomo è il completamento della riforma del lavoro. Con il Jobs act abbiamo puntato a rilanciare il contratto di lavoro subordinato, con una forte politica di incentivazione, e contemporaneamente abbiamo fatto pulizia di quell'area grigia che stava intorno al lavoro autonomo e che purtroppo si era annidata nei contratti di lavoro a progetto». Intervistato a latere della conferenza organizzata lo scorso 18 febbraio al Tempio Adriano di Roma da Confprofessioni Lazio, Maurizio Del Conte, il presidente dell'Anpal che è anche l'estensore del disegno di legge sullo Statuto del lavoro autonomo, parte da qui: «Abbiamo liberato il lavoro autonomo dal sospetto di essere una forma di lavoro elusiva, per riconoscerne il valore e la funzione in un mercato moderno». Domanda. Professor Del Conte, lo Statuto si pone l'obiettivo di separare nettamente il lavoro autonomo da quello subordinato. Come Risposta. Lo Statuto chiarisce il concetto di collaborazione autonoma con i caratteri della continuità e del coordinamento. La nuova norma stabilisce che la collaborazione autonoma è coordinata e continuativa quando il coordinamento avviene non in virtù di una regolamentazione unilaterale del committente, ma è oggetto di accordo comune tra le parti e l'organizzazione della prestazione del collaboratore è riservata al collaboratore stesso. D. Professionisti e partite Iva dovranno passare attraverso i centri per l'impiego per svolgere la pro-
Un momento dei lavori della conferenza di Confprofessioni Lazio sullo Statuto del lavoro autonomo, che si è svolta lo scorso 18 febbraio al Tempio di Adriano a Roma. Da sinistra, Maurizio Del Conte, presidente Anpal; Chiara Gribaudo, Commissione lavoro della Camera; Paolo Stern, Fondazione Studi Consulenti del lavoro; la deputata Carla Ruocco e il presidente di Confprofessioni Lazio, Andrea Dili
D. In questo ambito le parti sociali potrebbero dare una mano R. Assolutamente sì. Attraverso un'opera di organizzazione dell'orientamento e della formazione. Le parti sociali vengono oggi a diverso titolo ricomprese nella rete dei servizi per le politiche attive del lavoro e dovranno attrezzarsi per aiutare chi cerca un attività autonoma e non solo chi cerca un'attività di lavoro subordinata.
testo licenziato dal Consiglio dei ministri. Chiaramente è un testo sempre migliorabile se ci saranno contributi di affinamento potranno trovare spazio, ma senza toccare le linee fondamentali di intervento e non nel senso di rallentarne il percorso parlamentare.
D. Si apre un nuovo scenario R, È una sfida nuova: bisogna capire come funziona il nuovo mercato del lavoro e dei servizi. Dobbiamo dare una risposta a un'economia che è cambiata e che ha una quota di lavoro autonomo più importante e soprattutto sempre più di qualità. D. Lo pria attività R, Non c'è alcun obbligo di Statuto ha riconosciuto una serie di tutele rivolgersi ai centri per l'impiego, che passano da una logica burocratica a una di per le partite Iva. Misure tampone o una servizio: il lavoratore autonomo ha diritto vera conquista R. Le tutele previste dallo di usare gli strumenti che già ci sono per Statuto sono ritagliate sulla specificità del lavoro autonomo, non sono donate dal chiedere un aiuto indirizzato alla ricerca lavoro subordinato. Prendiamo, ad di un lavoro autonomo appunto. D. Nel suo parere, però, la Conferenza unificata esempio, la parte dedicata alle clausole abusive: lavoro autonomo e impresa ha rilevato alcune criticità proprio sui committente sono sullo stesso piano. Lo centri per l'impiego. Mancano le risorse Statuto riconosce come il contratto di R, Non credo ci sia un reale aggravio di oneri per i centri per l'impiego. È vero che lavoro autonomo abbia necessità di essere equilibrato sotto il profilo dell'invasività gli si chiede un servizio che fino a oggi di una parte sull'altra. Poi ci sono le tutele non hanno offerto, ma questa è una sulla malattia, la maternità, l'accesso agli questione di formazione professionale appalti pubblici, aprire un mercato dal rispetto alla quale non quale i professionisti erano stati esclusi, la tutela della proprietà intellettuale. D. Il provvedimento passa ora alle c'è dubbio che Anpal anche attraverso l'agenzia Italia Lavoro effettuerà un'azione commissioni parlamentari. Prevede tempi proprio in termini di formazione e supporto lunghi R, II governo è fortemente per dotarli di quelle competenze necessarie impegnato perché il percorso per orientare il lavoratore che è in cerca di parlamentare sia il più veloce possibile un'attività e non di un impiego. per arrivare a una sua rapida emanazione. Mi pare di registrare un generale consenso sul
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24 febbraio 2016
Stella Confprofessioni: “professionisti a fianco delle imprese per promuovere il Made in Italy in Europa”
«L’apertura dei fondi strutturali europei ai liberi professionisti rappresenta un passaggio fondamentale per l’economia italiana che in questo modo potrà supportare la crescita dimensionale, organizzativa e associativa degli studi professionali, rendendo i professionisti italiani più competitivi in uno scenario di mercati integrati, complessi e popolati da soggetti economici di dimensioni sempre più ampie». Il presidente di Confprofessioni, Gaetano Stella, tiene alta la bandiera dei professionisti in Europa. Invitato alla Conferenza internazionale delle Camere di Commercio italiane all’estero, riunite al Parlamento europeo di Bruxelles il 22 e 23 febbraio, Stella ha illustrato i recenti provvedimenti varati dal governo in materia di professioni, focalizzando l’attenzione in particolare sulla Legge di Stabilità e sulla competitività degli studi professionali italiani sui mercati internazionali. Secondo il numero uno di Confprofessioni, infatti, «Il gap dimensionale e organizzativo del lavoro professionale in Italia rispetto ai sistemi economici europei maggiormente sviluppati presenta una delle più evidenti divergenze tra contesti nazionali, che ora con l’accesso ai fondi strutturali europei si può superare». Ma non solo, Stella ha schierato i professionisti italiani al fianco delle imprese italiane impegnate a promuovere il made in Italy in Europa, sottolineando che «i professionisti hanno tutte le carte in regola per promuovere l’imprenditorialità e valorizzare la crescita delle Pmi nei mercati, in particolare facilitando lo sfruttamento economico di nuove idee e promuovendo la creazione di nuove aziende, anche attraverso incubatori di imprese». Non c’è dubbio, ha aggiunto Stella, che «un settore dei servizi professionali più competitivo ed efficiente contribuirebbe ad accrescere la competitività industriale del nostro Paese e a valorizzare il made in Italy.»
23 febbraio 2016
Sanità: Microcredito per psicologi, finanziamenti fino a 100 mila euro
Milano, 23 feb. (AdnKronos Salute) - Finanziamenti fino a 100 mila euro agli psicologi italiani, per avviare una nuova impresa o per riorganizzare il proprio lavoro. E' l'opportunità offerta dall'Enpap, Ente nazionale di previdenza e assistenza per gli psicologi, che lancia il 'Progetto Microcredito' per fornire agli iscritti la possibilità di accedere a un prestito a scopo professionale. Partner dell'iniziativa Fidiprof (Confidi, consorzio di garanzia fidi tra liberi professionisti promosso da Confprofessioni) e UniCredit. Il prestito a tasso agevolato potrà essere ottenuto presentando, contestualmente alla domanda, un 'business plan' economicamente sostenibile e in linea con i riscontri scientifici della professione.
23 febbraio 2016
Sanita': Microcredito per psicologi, finanziamenti fino a 100 mila euro
Milano, 23 feb. (AdnKronos Salute) - Finanziamenti fino a 100 mila euro agli psicologi italiani, per avviare una nuova impresa o per riorganizzare il proprio lavoro. E' l'opportunita' offerta dall'Enpap, Ente nazionale di previdenza e assistenza per gli psicologi, che lancia il 'Progetto Microcredito' per fornire agli iscritti la possibilita' di accedere a un prestito a scopo professionale. Partner dell'iniziativa Fidiprof (Confidi, consorzio di garanzia fidi tra liberi professionisti promosso da Confprofessioni) e UniCredit. Il prestito a tasso agevolato potra' essere ottenuto presentando, contestualmente alla domanda, un 'business plan' economicamente sostenibile e in linea con i riscontri scientifici della professione. "Gli psicologi - spiega Felice Damiano Torricelli, presidente Enpap - avranno la possibilita' di accedere al credito a condizioni vantaggiose e senza dover prestare proprie garanzie patrimoniali, si tratti di avviare uno studio professionale, frequentare un corso di formazione, creare una casa famiglia o un nido, aprire un portale di servizi Internet, partecipare alla fondazione di una societa' o comunque di realizzare un progetto imprenditoriale". I finanziamenti, attivati con la forma del credito chirografario (garantito dal solo impegno del debitore), saranno restituibili in un massimo di 5 anni con un pre-ammortamento fino a 12 mesi e avranno tasso di interesse fisso o variabile particolarmente agevolato (ad oggi fra il 3,25 e il 5,35%), prevedendo l'iscrizione e una piccola commissione al sistema di Confidi per il suo mantenimento. Trattandosi di un'attivita' finanziaria - sottolinea l'Enpap in una nota - l'Ente ha sottoscritto con Fidiprof e UniCredit Spa un'apposita convenzione per la costituzione dei fondi a garanzia e per la disciplina dei rapporti legati alle operazioni di finanziamento. Enpap destina un importo quale patrimonio di garanzia per l'attuazione del Progetto Microcredito e predispone l'apposito Bando. L'Ente svolge anche una funzione di verifica e controllo sull'utilizzo del finanziamento, lo stato di
attuazione del progetto e la regolarita' contributiva che dovra' essere garantita per tutta la durata del finanziamento. Possono beneficiare dell'iniziativa assistenziale gli psicologi iscritti all'Enpap da almeno 2 anni, attivi e pienamente in regola con gli adempimenti in materia di comunicazione reddituale e di versamenti contributivi alla data di presentazione della domanda. Maggiori informazioni sul progetto sono disponibili online all'indirizzo: http://www.enpap.it/servizi-per-te/microcreditoenpap/. In analogia con l'impostazione dei programmi di microcredito, che sono nati per sostenere lo sviluppo e l'autonomia economica nelle comunita' del terzo mondo e si sono poi diffusi nei Paesi occidentali come strumento per finanziare iniziative di auto-impiego e creazione di attivita' imprenditoriali, la garanzia per chi eroga questi finanziamenti risiede nella fiducia che si ripone nella persona che lo riceve e nel gruppo sociale a cui la persona fa riferimento. In questo caso la comunita' degli psicologi liberi professionisti costituita da Enpap. "Per la prima volta - conclude quindi Torricelli - gli psicologi possono riconoscersi tangibilmente in una unita' sociale che gli conferisce fiducia e riconoscimento per il fatto stesso che sono psicologi. E' un salto di qualita' cruciale che finalmente si realizza, e che propone ancora una volta l'Enpap quale risorsa concreta per lo sviluppo della nostra professione".
23 febbraio 2016
Sanità: Microcredito per psicologi, finanziamenti fino a 100 mila euro Enpap lancia progetto, prestiti a tasso agevolato per nuove imprese o riorganizzazione lavoro
Milano, 23 feb. (AdnKronos Salute) - Finanziamenti fino a 100 mila euro agli psicologi italiani, per avviare una nuova impresa o per riorganizzare il proprio lavoro. E' l'opportunità offerta dall'Enpap, Ente nazionale di previdenza e assistenza per gli psicologi, che lancia il 'Progetto Microcredito' per fornire agli iscritti la possibilità di accedere a un prestito a scopo professionale. Partner dell'iniziativa Fidiprof (Confidi, consorzio di garanzia fidi tra liberi professionisti promosso da Confprofessioni) e UniCredit. Il prestito a tasso agevolato potrà essere ottenuto presentando, contestualmente alla domanda, un 'business plan' economicamente sostenibile e in linea con i riscontri scientifici della professione. "Gli psicologi - spiega Felice Damiano Torricelli, presidente Enpap - avranno la possibilità di accedere al credito a condizioni vantaggiose e senza dover prestare proprie garanzie patrimoniali, si tratti di avviare uno studio professionale, frequentare un corso di formazione, creare una casa famiglia o un nido, aprire un portale di servizi Internet, partecipare alla fondazione di una società o comunque di realizzare un progetto imprenditoriale". I finanziamenti, attivati con la forma del credito chirografario (garantito dal solo impegno del debitore), saranno restituibili in un massimo di 5 anni con un pre-ammortamento fino a 12 mesi e avranno tasso di interesse fisso o variabile particolarmente agevolato (ad oggi fra il 3,25 e il 5,35%), prevedendo l'iscrizione e una piccola commissione al sistema di Confidi per il suo mantenimento.Trattandosi di un'attività finanziaria - sottolinea l'Enpap in una nota - l'Ente ha sottoscritto con Fidiprof e UniCredit Spa un'apposita convenzione per la costituzione dei fondi a garanzia e per la disciplina dei rapporti legati alle operazioni di finanziamento. Enpap destina un importo quale patrimonio di garanzia per l'attuazione del Progetto Microcredito e predispone l'apposito Bando. L'Ente svolge anche una funzione di verifica e controllo sull'utilizzo del finanziamento, lo stato di attuazione del progetto e la regolarità contributiva che dovrà essere garantita per tutta la durata del finanziamento. Possono beneficiare dell'iniziativa assistenziale gli psicologi iscritti all'Enpap da almeno 2 anni, attivi e pienamente in regola con gli adempimenti in materia di comunicazione reddituale e di versamenti contributivi alla data di presentazione della domanda. Maggiori informazioni sul progetto sono disponibili online all'indirizzo: http://www.enpap.it/servizi-per-te/microcredito-enpap/. In analogia con l'impostazione dei programmi di microcredito, che sono nati per sostenere lo sviluppo e l'autonomia economica nelle comunità del terzo mondo e si sono poi diffusi nei Paesi occidentali come strumento per finanziare iniziative di auto-impiego e creazione di attività imprenditoriali, la garanzia per chi eroga questi finanziamenti risiede nella fiducia che si ripone nella persona che lo riceve e nel gruppo sociale a cui la persona fa riferimento. In questo caso la comunità degli psicologi liberi professionisti costituita da Enpap. "Per la prima volta - conclude quindi Torricelli - gli psicologi possono
riconoscersi tangibilmente in una unità sociale che gli conferisce fiducia e riconoscimento per il fatto stesso che sono psicologi. E' un salto di qualità cruciale che finalmente si realizza, e che propone ancora una volta l'Enpap quale risorsa concreta per lo sviluppo della nostra professione".
24 febbraio 2016
Finalmente anche i liberi professionisti nei bandi europei
Ospite d’eccezione della conferenza delle Camere di Commercio Italiane all’Estero, che si svolge oggi 23 febbraio al Parlamento europeo di Bruxelles, è Gaetano Stella. Il Presidente di Confprofessioni è l'unico rappresentante del mondo delle professioni a intervenire nell'assise internazionale di Assocamere estere e, in questa intervista rilasciata alla Camera di Commercio belgo-italiana, affronta il tema della legge di Stabilità e dell'apertura dei fondi strutturali europei ai liberi professionisti. Presidente Stella, che cosa implica la Legge di Stabilità per i liberi professionisti e che significato avrà per l’economia italiana? Grazie alla Legge di Stabilità 2016, finalmente anche i liberi professionisti italiani hanno accesso ai fondi strutturali europei, vedendosi così equiparati alle piccole e medie imprese, come sancito dall’Unione europea. Ma non solo, il Consiglio dei Ministri ha appena approvato il disegno di legge sul lavoro autonomo rendendo strutturale l’accesso dei liberi professionisti ai bandi europei anche oltre il ciclo di programmazione 20142020. È un passaggio fondamentale per l’economia italiana che in questo modo supporta la crescita dimensionale, organizzativa e associativa degli studi professionali, rendendo i professionisti italiani più competitivi in un mercato integrato e sempre più complesso. Abbiamo sentito parlare soprattutto delle nuove prospettive aperte dall’approvazione della Legge di Stabilità. Ma ci potranno essere anche delle difficoltà? Se sì, quali? Le difficoltà sono legate principalmente a un processo culturale. È la prima volta che i professionisti italiani hanno la possibilità di accedere ai fondi strutturali europei e molte
regioni sono state colte in contropiede. È necessario, quindi, far conoscere ai funzionari delle regioni che scrivono i bandi le nuove prospettive aperte, in modo che siano in linea con le specificità degli studi professionali. In che modo, secondo Lei, dovranno comportarsi i liberi professionisti italiani per usufruire al meglio delle opportunità aperte dall’accesso ai fondi Por e Pon? La cosa più importante da fare per un professionista è quella di tenersi sempre informato sulle opportunità offerte dai bandi all’interno dei Por e dei Pon, e soprattutto aggiornare il proprio profilo professionale attraverso una formazione sempre più specializzata, in modo tale da partecipare ai bandi europei con competenza e successo. Inoltre, è necessario investire in innovazione, digitalizzazione e internazionalizzazione, fondamentali per dare una dimensione “imprenditoriale” al lavoro professionale. Come la vostra organizzazione e il sistema camerale italiano all’estero offriranno supporto ai liberi professionisti in questo nuovo contesto? Stiamo parlando di due reti forti, strutturate e complementari che valorizzano le imprese italiane in modo capillare e dinamico. In particolare insieme al sistema camerale dell’Area Europa, auspichiamo di avviare numerosi progetti europei nei settori dell’imprenditorialità, del turismo, dell’agroalimentare e della formazione. Confprofessioni, inoltre, sta avviando un’agenzia che monitorerà le misure esistenti nelle varie regioni italiane e al tempo stesso fornirà ai professionisti tutti gli strumenti necessari per il pieno utilizzo delle risorse messe a disposizione dalla Commissione europea.
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Giovedì 25/02/2016
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24 FEBBRAIO 2016 1 GENNAIO 2015 WTI Nymex, la posizione. In $/bbl L'ANALISI 1,4 1,5 IL CAMBIO Sterlina per un dollaro 1,6 Letensionisuvaluteegreggio petrolio, sceso sotto i 31 dollari al barile per poi risalire. Pesano ancheleelevatescortedimaterieprimeinCina:apiccoitìtoliminerari. Piazza Affari, zavorrata dalle vendite sulle banche, è crollata fino a -3% sotto una raffica di sospensioni, chiusuraa-2,59%. Recuperane! finale Wall Street. Il rischio Brexit affossa la sterlina, ai nuovi minimi dal2OO9. Servizi e analisi» paginas Piazza Affari perde il 2,6% Rischio Brexit: sterlina ai minimi da 7 anni sul dollaro II petrolio affonda le Borse AMuanoibigdeUamoda fanno sistema per la crescita Renzi: la città ha la responsabilità morale di guidare il cambiamento II greggio scende sotto i 31 dollari poi recupera - Wall Street migliora in chiusura - In tensione i titoli bancari Un fascicolo di 80 pagine a 0,50 € oltre il prezzo del quotidiano Casa: acquisto, vendita, affitto Guida ai bonus e alle regole 2016 DOMANI IN EDICOLA TASSE, LEASING, COMODATO LE NUOVE REGOLE DEL 2O16 COMPRARE VENDERE AFFITTARE QUOTIDIANO POLITICO ECONOMICO FINANZIARIO FONDATO NEL 1865 Giovedì 25 Febbraio 2016 In Italia in vendita abbinata obbligatoria con I Libri dell'Esperto Risponde-Lezioni di Futuro,fino ad esaurimento copie (IlSole 24 Ore € 1,501 Lezioni di Futuro € 0,50) €2 www.ilsole24ore.com Il Sole SEE RISK MORE CLEARLY MARSH RISK CONSULTING SEE RISK MORE CLEARLY Il Sole www.ilsole24ore.com MARSH SEE SOLUTIONS... DEFINED, DESIGNED, AND DELIVERED. RISK MORE CLEARLY Il Sole www.ilsole24ore.c €2 In Italia in vendita abbinata obbligatoria con I Libri dell'Esperto Risponde-Lezioni di Futuro,fino ad esaurimento copie (IlSole 24 Ore € 1,501 Lezioni di Futuro € 0,50) Giovedì 25 Febbraio 2016 QUOTIDIANO POLITICO ECONOMICO FINANZIARIO FONDATO NEL 1865 COMPRARE VENDERE AFFITTARE TASSE, LEASING, COMODATO LE NUOVE REGOLE DEL 2O16 DOMANI IN EDICOLA Casa: acquisto, vendita, affitto Guida ai bonus e alle regole 2016 Un fascicolo di 80 pagine a 0,50 € oltre il prezzo del quotidiano Servizio > pagina 21 om MARSH SEE SOLUTI Poste italiane Sped in A P DL 353/2003 conv L 46/2004 ari 1 e 1 DCB Milano NS... DEFINED, DESIGNED, AND DELIVERED. RISK MORE CLEARLY Il Sole www.ils Anno 152' Numero 55 le24ore.c €2 In It OGGICASA24PLUS Focus sul mercato della seconda casa Gli sconti e le nuove formule dei mutui Inserto •• pagine 19-22 lia in vendita abbinata obbligatoria con I Libri dell'Esperto Risponde-Lezioni di Futuro,fino ad esaurimento copie (I RIPRESA DIFFICILE L'articolo di Keynes e la domanda che manca di Fabrizio Galimberti auo vadis, economia italiana? Non a farsi crocifiggere di nuovo, speriamo. I datidi ierie delle ultime settimane sono complessivamente deludenti, e si salva solo il dato sulla disoccupazione, che continua a recedere. Sul mercato del lavoro si china anche il rapporto di ieri dell'Istat sulla « Competitivita dei settori produttivi». Proprio queste temperie - negative e positive - inducono a riflettere sulle cause profonde del bene (poco) e del male (tanto) dell'economia italiana. Sull'andamento di un sistema economico incidono le forze inerziali dell'economia da un lato, e le politiche dall'altro. Ora, le uniche politiche di supporto adottate in Italia sono quelle relative al mercato del lavoro (e il rapporto Istat da atto di un successo). Non ci sono state politiche di supporto alla domanda, non per mancanza di buona volontà ma semplicemente perché le regole della Ue sono troppo stringenti e, se pur il Governo Renzi ha cercato di utilizzare tutti gli spazi di flessibilità, il risultato finale è più quello di un contenimento dei danni che di una spinta in avanti. Il problema è quello della mancanza di domanda in Europa. La produzione industriale di dicembre non è calata solo in Italia, ma anche in Francia, in Germania, nell'Eurozona... Quando la debolezza è corale, è inutile andare a cercare le ragioni nella specificità delle situazioni nazionali. Il problema sta semplicemente nel fatto che la domanda latita - il cavallo non beve - e i soli attori che la possono stimolare sono le politiche di bilancio. Nel 1928 - molto tempo prima della «Teoria generale» del 1936 - Keynes pubblico un articolo sull'«Evening Standard» chiedendo a Churchill di aumentare la spesa pubblica: «Quando abbiamo disoccupati e impianti produttivi inutilizzati e più risparmi di quanti riusciamo a impiegare in casa, è del tutto imbecille dire che non ci possiamo permettere queste misure». Ci sono molti disoccupati nell'Eurozona? Sì. C'è molta capacità inutilizzata nell'Eurozona? Sì. E ci sono più risparmi di quanti riusciamo ad impiegare all'interno? Sì, come si evince dal surplus corrente. A buon intenditore...
[email protected] Sole 24 Ore € 1,501 Lezioni di Futuro € 0,50) Giovedì 25 Febbraio 2016 QUOTIDIANO POLITICO ECONOMICO FINANZIARIO FONDATO NEL 1865 COMPRARE VENDERE AFFITTARE TASSE, LEASING, COMODATO LE NUOVE REGOLE DEL 2O16 DOMANI IN EDICOLA Casa: acquisto, vendita, affitto Guida ai bonus e alle regole 2016 Un fascicolo di 80 pagine a 0,50 € oltre il prezzo del quotidiano Servizio > pagina 21 om MARSH SEE SOLUTI Poste italiane Sped in A P DL 353/2003 conv L 46/2004 ari 1 e 1 DCB Milano NS... DEFINED, DESIGNED, AND DELIVERED. RISK MORE CLEARLY Il Sole www.ils Anno 152' Numero 55 le24ore.c €2 In It OGGICASA24PLUS Focus sul mercato della seconda casa Gli sconti e le nuove formule dei mutui Inserto •• pagine 19-22 lia in vendita abbinata obbligatoria con I Libri dell'Esperto Risponde-Lezioni di Futuro,fino ad esaurimento copie (I RIPRESA DIFFICILE L'articolo di Keynes e la domanda che manca di Fabrizio Galimberti auo vadis, economia italiana? Non a farsi crocifiggere di nuovo, speriamo. I datidi ierie delle ultime settimane sono complessivamente deludenti, e si salva solo il dato sulla disoccupazione, che continua a recedere. Sul mercato del lavoro si china anche il rapporto di ieri dell'Istat sulla « Competitivita dei settori produttivi». Proprio queste temperie - negative e positive - inducono a riflettere sulle cause profonde del bene (poco) e del male (tanto) dell'economia italiana. Sull'andamento di un sistema economico incidono le forze inerziali dell'economia da un lato, e le politiche dall'altro. Ora, le uniche politiche di supporto adottate in Italia sono quelle relative al mercato del lavoro (e il rapporto Istat da atto di un successo). Non ci sono state politiche di supporto alla domanda, non per mancanza di buona volontà ma semplicemente perché le regole della Ue sono troppo stringenti e, se pur il Governo Renzi ha cercato di utilizzare tutti gli spazi di flessibilità, il risultato finale è più quello di un contenimento dei danni che di una spinta in avanti. Il problema è quello della mancanza di domanda in Europa. La produzione industriale di dicembre non è calata solo in Italia, ma anche in Francia, in Germania, nell'Eurozona... Quando la debolezza è corale, è inutile andare a PARLAMONS. VIGANO «Comunichiamo la Chiesa diFrancesco» di Carlo Marroni Tk K onsignor Dario EdoarIVldo Viganò, Prefetto della Segreteria per la Comunicazione della Santa Sede, spiega come si stanno riorganizzando le strutture di informazione del Vaticano all'insegna della convergenza fra prospettiva teologica e rete. Servizio > pagina 26 cercare le ragioni nella specificità delle situazioni nazionali. Il problema sta semplicemente nel fatto che la domanda latita - il cavallo non beve - e i soli attori che la possono stimolare sono le politiche di bilancio. Nel 1928 - molto tempo prima della «Teoria generale» del 1936 - Keynes pubblico un articolo sull'«Evening Standard» II greggio scende sotto i 31 dollari poi recupera - Wall Street migliora in chiusura - In tensione i titoli bancari LA FASHION WEEK ITALIANA chiedendo a Churchill di II petrolio affonda le Borse AMuanoibigdeUamoda fanno sistema per la crescita Renzi: la città ha la responsabilità morale di guidare il cambiamento Piazza Affari perde il 2,6% Rischio Brexit: sterlina ai minimi da 7 anni sul dollaro Letensionisuvaluteegreggio petrolio, sceso sotto i 31 dollari al barile per poi risalire. Pesano ancheleelevatescortedimaterieprimeinCina:apiccoitìtoliminerari. Piazza Affari, zavorrata dalle vendite sulle banche, è crollata fino a -3% sotto una raffica di sospensioni, chiusuraa-2,59%. Recuperane! finale Wall Street. Il rischio Brexit affossa la sterlina, ai nuovi minimi dal2OO9. Servizi e analisi» paginas IL CAMBIO Sterlina per un dollaro 1,6 1,5 1,4 L'ANALISI II dollaro spia del malessere Usa di Walter Riolfi /~^ osa abbia innescato il vuoV^f to rimbalzo di Wall Street, attorno alle 17.30, non è dato sapere. S'è notato che nello stesso momento è risalito anche il rendimento dei Treasury, che il dollaro s'è leggerm ente ripreso (dopo aver perso ol- aumentare la spesa pubblica: «Quando abbiamo disoccupati e impianti produttivi inutilizzati e più risparmi di quanti riusciamo a impiegare in casa, è del tutto imbecille dire che non ci possiamo permettere queste misure». Ci sono molti disoccupati nell'Eurozona? Sì. C'è molta capacità inutil 1 GENNAIO 2015 WTI Nymex, la posizione. In $/bbl 24 FEBBRAIO 2016 2 GENNAIO 2015 izzata nell'Eu 24 FEBBRAIO 2016 ozona? Sì. E ci i guadagni della seduta.di Andrea Franceschi > pagina 3 Continua >• pagina 3 sono più risparmi di quanti riusciamo ad impiegare all'interno? Sì, come si LA FUSIONE DEI LISTINI evince dal surplus cor Lasuperborsa eilprincipio di Wimbledon ente. A buon intenditore... fabrizio@i di Carlo Bastasin T a possibile fusione -L/tra le Borse di Londra e di Francoforte può aprire una riflessione sul carattere del capitalismo europeo e in particolare su quello italiano. Continua <• paginas igpond.net.au Sole 24 Ore € 1,501 Lezioni di Futuro € 0,50) Giovedì 25 Febbraio 2016 QUOTIDIANO POLITICO ECONOMICO FINANZIARIO FONDATO NEL 1865 COMPRARE VENDERE AFFITTARE TASSE, LEASING, COMODATO LE LA NUOVA SUPERBORSA Sede a Londra ma maggioranza e capo tedeschi Alessandro Merli» pagina 2 NUOVE REGOLE DEL 2O16 DOMANI IN EDICOLA Casa: acquisto, vendita, affitto Guida ai bonus e Dati Istat in chiaroscuro sulla congiuntura - Rapporto competitivita: sgravi decisivi per i nuovi posti Industria: +5,2% gli ordini 2015 La crescita del fatturato annuo si ferma a +0,2%, cala a dicembre del 3% alle regole 2016 Un fascicolo di 80 pagine a 0,50 € oltre il prezzo del quotidiano Servizio > pagina 21 om MARSH SEE SOLUTI Poste italiane Sped in A P DL 353/2003 conv L 46/2004 ari 1 e 1 DCB Milano NS... v Gli ordini dell'industria nel 2015 mettonoa segno il miglior risultato dal 2O1O con un incremento annuo del 5,2% trainato soprattutto dalla ripresa del mercato interno (+8,6%). Secondo i dati Istat il fatturato, invece, si ferma aun+0,2% di crescita annua: d icembre registra -3%: Dal rapporto competitivita dell'Istat emerge che gli sgravi contributivi sono determinanti nella creazione di nuovi posti di lavoro. Bocciare!« e Orlando» pagina 11 DEFINED, DESIGNED, AND DELIVERED. RISK MORE CLEARLY Il Sole www.ils Anno 152' Numero 55 le24ore.c €2 In It OGGICASA24PLUS Focus sul mercato della seconda casa Gli sconti e le nuove formule dei mutui Inserto •• pagine 19-22 lia in vendita abbinata obbligatoria con I Libri dell'Esperto RispondeLezioni di Futuro,fino ad esaurimento copie (I RIPRESA DIFFICILE L'articolo di Keynes e la domanda che manca di Fabrizio Galimberti auo vadis, econ INTESA PD-NCD T Ddl Cirinnà, non ci sono le adozioni e l'obbligo alla fedeltà Emilia Patta» pagina 25 mia italiana? Non a farsi crocifiggere di nuovo, speriamo. I datidi ierie delle ultime settimane sono compl POLITICAI.«) ssivamente d Economia & Società ludenti, e si salv di Lina Palmerini solo il dato sul Unioni, voto di fiducia e bilanci a disoccupazione, che continua a T1 voto di fiducia sulle unioni A civili chiude una vicenda parlamentare faticosa e piena di inciampi che consegna un bilancio politico ai vari protagonisti. A Renzi che per la pri recedere. Sul mercato del lavoro si china anche il rapporto di ieri dell'Istat sulla « Competitivita dei settori produttivi». Proprio queste temperie - negative e positive - induco ma volta ha fatto marcia indietro, ad Alfano e a Grillo che dopo family day e sondaggi hanno rivisto le posizioni iniziali e ai cattolici di tutti i partiti. Continua ' pagina 25 o a riflettere sulle cause profonde del bene (poco) e del male (tanto) dell'economia italiana. Sull'andamento di un sistema economico incidono le forze inerziali dell'economia da FTSEMib IDow Jones L *XetraDax INikkei 225 IFTSE100 I€/$IBrentdtd IOro Fixing * 16719,3616484,999167,8015915,795867,181,098131,491250,75 -2,59 varia-,-t032 variaz.%-2,64 vanaz.%-0,85 vanaz.%-1,60 vanaz.%-04-9variaz.%-138 vanaz.%2,41 vanaz.% -24,52 var.%ann.-9,47 var.%ann.-18,19 vat.% ann.-14,45 var.%ann.-15,58 var.%ann.-3,06var.%ann.-4836 var.%ann.4,88 var.%ann. un lato, e le politiche dall'altro. Ora, le uniche politiche di supporto adottate in Italia sono quelle relative al mercato del lavoro (e il rapporto Istat da atto di un successo). Non ci sono state politiche di supporto alla domanda, non per mancanza di buona volontà ma semplicemente perché le regole della Ue sono troppo stringenti e, se pur il Governo Renzi ha cercato di utilizzare tutti gli spazi di flessibilità, Nuova seduta di forti ribassi per i mercati azionari europei, condizionati dall'iniziale scivolone del prezzo del petrolio. Le vendite hanno colpito soprattutto i titoli legati alle materie prime, oltre a quelli del settore finanziario. Piazza Affari ha ceduto il 2,59%, maMadridhafattoancorapeggio(-3,07%). IIrecupero del greggio nella serata ha poi favorito la rimonta di Wallstreet. BORSA ITALIANA__________________ Var% Indici Generali___________211.02 23.02 Var% Ioan. FT5EIt.AII5hare(31.12.02=23356.22) 18322.61 18770.71 -239 -21.14 il risultato finale è più quello di un contenimento dei danni che di una spinta in avanti. Il problema è quello della mancanza di domanda in Europa. La produzione industriale di dicembre non è calata solo in Italia, ma anche in Francia, in Germania, nell'Eurozona... Quando la debolezza è corale, è inutile andare a PARLAMONS. VIGANO «Comunichiamo la Chiesa diFrancesco» di Carlo Marroni Tk K onsignor Dario EdoarIVldo Viganò, Prefetto della Segreteria per la Comunicazione della Santa Sede, spiega come si stanno riorganizzando le strutture di info PRINCIPALI TITOLI • Componenti dell'indice FTSE MIB TitoloPr.RiU Var.% Titolo PrJHU Var.% mazione del Vaticano all'insegna della convergenza fra prospettiva teologica e rete. Servizio > pagina 26 cerca QUANTITATIVI TRATTATI € 23.02 e le ragioni nella specificit INDIO dell A2A Amma Holding Atlantia AzimutH. B. Popolare B.P.E.Romagna B.P. Milano Banca Mediolanum Buzzl Unicem Campan CNHIndustnal Enel Green Power Enel Eni situazioni nazionali. Il problema sta semplicemente nel fatto che la domanda latita - il cavallo non beve - e i soli attori che la possono stimolar 1,025 5,670 22,500 16,740 7,335 4,590 0,606 6,175 13,170 7,160 5,570 I,713 3,540 II,780 sono le politiche di bilancio. Nel 1928 - molto tempo prima della «Teoria generale» de •0,68 •4,71 •2,00 •3,40 •4,86 •636 •5,61 •2,22 •2,15 •1,17 •4,30 •2,73 •2,69 •2,48 1936 - Keynes pubblico un articolo sull'«Evening Standard» II greggio scende sot FISI ITALIA ALL SHARE -2,39 Base 31/12/02=23.356.22 o i 31 dollari poi recupera - Wall Street migliora in c 18850 ^-apertura chiusura iusura - In tensione i titoli ban 60225 ari L 18100 FASH Exor FCA-Fiat Chrysler Ferran Fmmecc. Generali Intesa Sanpaolo Italcementi Luxottica Mediaset Medlobanca Moncler Monte Paschi Si Posteitaliane Prysmian S. Ferragamo Saipem Snam STMicroelectr. Telecom Italia Tenans Terna Tod's UBI Ba nca Umcredit Unipol UmpolSai YooxNet-A-Porter ON WEEK ITALIANA chiedendo a Churchill di II petrolio affonda le Borse AMuanoibigdeUamoda fanno sistema per la crescita Renzi: la città ha la responsabilità morale di guidare il cambiamento Piazza Affari perde il 2,6% Rischio Brexit: sterlina ai minimi da 7 anni sul dollaro L 28,000 5,520 34,410 9,125 11,980 2,260 10,260 51,600 2,992 5,995 13,260 0,515 5,910 17,710 19,570 0,350 4,886 5,025 0,868 8,975 4,682 67,900 3,394 3,274 3,112 1,822 25,320 tensionisuvaluteegreggio petrolio, sceso sotto i 31 dollari al barile per poi risalire. Pesano ancheleelevatescortedimaterieprimeinCina:apiccoitìtoliminerari. Piazza Affar 1.34 •4,00 •2,38 •3,90 •1,16 •3,42 0,69 •2,27 •6,15 •1,07 •2,64 •5,68 •1,01 •1,45 •4,54 •1,55 •0,93 •4,92 •2,36 •4,62 •2,13 •2,51 •3,63 •1,68 •2,51 •0,82 •5,63 , zavorrata dalle vendite sulle banche, è crollata fino a -3% sotto una raffica di sospensioni, chiusuraa-2,59%. Recuperane! finale Wall Street. Il rischio Bre 2402 Azioni: numero 1.072.409.341 Azioncvalore 2jOO.172.961 Titoli di Stato 679.111.944 Obbligazioni 23.225.068 FUTURES it affossa la sterlina, ai nuovi minimi dal2OO9. Servizi e analisi» paginas IL CAMBIO Sterlina per un dollaro 1,6 1,5 953.620.568 2jOO.248.500 1,4 L'ANALISI II dolla 439.246.762 o spia del 24.02Var FTSEMIBMar2016 16705-486 EurexBundlOa(marl6) 165,970,53 ICAMBIDELL'EURO(nlev.BCE) malessere Usa di Walter Riolfi /~^ osa abbia innescato il vuoV^f to rimbalzo di Wall Street, attor Valuta Dollaro Usa Yen giapponese Sterlina inglese Franco svizzero Renmmbi cinese Dollaro canadese Corona svedese Dollaroaustral. o alle 17.30, non è dato sapere. S'è notato che nello stesso momento è risalito anche il rendimento dei Treasury, che il dollaro 24.02 Di«. 1,0981 -0,0021 122,8600 -0,2600 0,7894 0,0095 1,0914 -0,0007 7,1794 -0,0020 1,5197 0,0081 9,3636 0,0126 1,5319 0,0117 s'è leggerm ente ripreso (dopo aver perso ol- aumentare la spesa pubblica: «Quando abbiamo disoccupati e impianti produttivi inu MATERIE PRIME ilizzati e pi Prezzi uff. a Londra ($/t)24.02 Var.* Alluminio1552,0 -0,40 Caffè rob1335,0 -2,00 risparmi di quanti riusciamo a impiegare in casa, è del tutto imbecille dire che Paese/Indice BORSE EUROPEE D.|. Eur «Sto« Amsterdam Am. Eie. Bruxelles Bel 20 Francoforte Dax Helsinki Omih Gen Lisbona Psi 20 Londra Fise 100 Madrid Ibex35 Parigi Cae 40 Vi ema Ali Inde« Zurigo Swiss Mkt ALTRE BORSE New York DI Ind. New York SSP 500 New York Nasdaq C. Tokyo Nikkei 225 Hong Kong HangS. San Paolo BrspBov. Shanghai Comp. Sydney AllOrdin. Singapore Straits T. Toronto SOOComp. non ci possiamo permettere queste misure». Ci sono molti disoccupati nell'Eurozona? Sì. C'è molta capacità inutil 1 GENNAIO 2015 WTI Nymex, la posizione. In $/bbl 24 FEBBRAIO 2016 2 GENNAIO 2015 izzata nell'Eu 24 FEBBRAIO 2016 ozona? Sì. E ci i guadagni della seduta.di Andrea Franceschi > pagina 3 Continua >• pagina 3 sono più risparmi di quanti riusciamo ad impiegare all'interno? Sì, com 24.02Var.% 300,55-2,27 407,52-1,90 3279,73-1,94 9167,80-2,64 7743,31-1,80 4590,81-1,77 5867,18-1,60 8013,70-3,07 4155,34-1,96 2100,28-1,63 7689,56-1,50 16484,990,32 1929,800,44 4542,610,87 15915,79-0,85 19192,45-1,15 42049,93-1,11 2929,570,90 4943,26-1,90 2619,96-1,95 12740,25-0,18 si LA FUSIONE DEI LISTINI evince dal surplus cor Lasuperborsa eilprincipio di Wimbledon ente. A buon intenditore... fabrizio@i di Carlo Bastasin T a possibile fusione -L/tra le Borse di Londra e di Francoforte può aprire una riflessione sul carattere del capitalismo europeo e in INDICE CAMBK22 valute) Indice Sole-240re 107,37 0,31 particolare su quello italiano. Continua <• paginas igpond.n \ ' Nel giorno di avvio delle sfilate della moda donna autunnoinverno 2016-2017, i grandi marchi della filiera tessile-moda rilanciano una grande alleanza per promuovere il made in Italy nel mondo. Un patto di sistema che parte da Milano e coinvolge Firenze, nato sotto l'egida del presidente del Consiglio Mat- t.au Sole 24 Ore € 1,501 Lezioni di Futuro € 0,50) Giovedì 25 Febbraio 2016 QUOTIDIANO POLITICO ECONOMICO FINANZIARIO FONDATO NEL 1865 COMPRARE VENDERE AFFITTARE TASSE, LEASING, COMODATO LE LA NUOVA SUPERBORSA Sede a Londra ma maggioranza e capo tedeschi Alessandro Merli» pagina 2 NUOVE REGOLE DEL 2O16 DO teo Renzi che nel pomeriggio di ieri ha anche presentato il progetto di Human Tecnopolo, il centro di ricerca di eccellenza che nascerà nell'area delFExpo. «La città- ha detto il premier- ha la responsabilità morale di guidare il cambiamento». Crivelli, Mancini, Monaci *• pagine 6,7,8 ANI IN EDICOLA Casa: acquisto, vendita, affitto Guida ai bonus e Dati Istat in chiaroscuro sulla congiuntura Rapporto competitivita: sgravi decisivi per i nuovi posti Industria: +5,2% gli ordini 2015 La crescita del fatturato annuo si ferma a +0,2%, cala a dicembre del 3% alle rego LA LEADERSHIP DEL «MADE IN ITALY» e 2016 Un fascicolo di 80 pagine Se l'Italia vale il 41% di tutta la moda europea a 0,50 € oltre il prezzo del quotidiano Servizio T T n comparto cruciale per il U manifatturiero italiano e un fulcro produttivo del lusso mondiale (vale il 41% solo di quello europe). Il sistema tessile-moda-abbigliamento, da tempo posizionato nell'alto di gamma, vale oltre 62 miliardi ed è riuscito a crescere > pagina 21 om MARSH SEE SOLUTI Poste italiane Sped in A P DL 353/2003 conv L 46/2004 ari 1 e 1 DCB Milano NS... v Gli ordini dell'industria nel 2015 mettonoa segno il miglior risultato dal 2O1O con un incremento annuo del 5,2% trainato soprattutto dalla ripre di Giulia Crivelli nonostante la crisi, limitando l'emorragia di posti di lavoro, che oggi sono, senza l'indotto, circa óoomila. Nel primo semestre si prevede un ulteriore aumento del fatturato (+2,5%), legato anche a una rinnovata logica di filiera, composta da grandi, medie e pic a del mercato interno (+8,6%). Secondo i dati Istat il fatturato, invece, si ferma aun+0,2% di crescita annua: d icembre registra -3%: Dal rapporto competitivita dell'Istat emerge che gli sgravi contributivi sono determinanti nella creazione di nuovi posti di lavoro. Bocciare!« e O cole aziende e da associazioni di settore e fiere. Tutte eccellenze che il mondo ci invidia, prese singolarmente e nel loro insieme, e che nel 2016 potrebbero dimostrare, una volta per tutte, di riuscire a fare sistema. Servizi > pagine 67 lando» pagina 11 DEFINED, DESIGNED, AND DELIVERED. RISK MORE CLEARLY Il Sole www.ils Anno 152' Numero 55 le24ore.c €2 In It OGGICASA24PLUS Focus sul mercato della seconda casa Gli sconti e le nuove formule dei mutui Inserto •• pagine LE ANALISI DEL SOLE 19-22 lia in vendit La sincronia necessaria tra industria e sfilate di Paola Bottelli - pagina 7 II Tecnopolo chiave per le «imprese dei saperi» di Paolo BrÌCCO - paginaS abbinata obbligatoria con I Libri dell'Esperto Risponde-Lezioni di Futuro,fino ad esaurimento copie (I RIPRESA DIFFICILE L'articolo di Keynes e la do Prezzi di vendita all'estero: Albania €2, Austria «con"GlildaallaRlforniaFlscale"«9,90inplù;con"lli anda che manca di Fabrizio Galimberti auo vadis, econ INTESA PD-NCD T Ddl Cirinnà, non ci son €2, Francia €2, Germania €2, Monaco P. €2, Slovenia €2, Svizzera Sfr 3,20 ipresa"€6,90mpiù; con "NormeeTnbutr €12,90 m più; con"Novità ristali 2016"C9,90 m più; con"Le Deleghe perla Riforma degli Appa lirC9,90inpiù; con "Novità lva 2016"C9,90 m più; con "CoiïeBadanti+CDRonT€12,50 m più; con "CasaeAgevolazionrC9,90 in più; con "Telefisco2016''C9,90 in più; con "lsee2016''C9,90 m più; con "Concordato Preventivo"C9,90inpiù; con "How ToSpend]fC2,OOin più; con"]LMaschile"C2,OOin più le adozioni e l'obbligo alla fedeltà Emilia Patta» pagina 25 mia italiana? Non a farsi crocifiggere di nuovo, speriamo. I datidi ierie delle ultime settimane sono compl POLITICAI.«) ssivamente d Economia & Società ludenti, e si salv di Lina Palmerini solo il dato sul Unioni, voto di fiducia e bilanci a disoccupazione, che continua a T1 voto di fiducia sulle unioni A civili chiude una vicenda parlamentare faticosa e piena di inciampi che consegna un bilancio politico ai vari p
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Giovedì 25/02/2016
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Pierluigi Magnaschi
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SQUILIBRI Berlusconi fa perdere: per questo nasconde il suo nome imtmm Bertoncini a pag. ~l *mmmm DAIÂ.E SI K LISTE Rateizzazioni lampo fino a 50 mila euro. Non ci sarà nessuna attesa tra la presentazione dell'istanza e la concessione del piano di dilazioni, con la possibilità di pagare da subito la prima rata del piano approvato. La condizione è che il contribuente non sia mai decaduto da precedenti piani di rateizza zio ne. Lo ha annunciato l'amministratore delegato di Equitalia Ernesto Maria Ruffini intervenendo ieri in commissione anagrafe tributaria. RartettÌ-GrÌgoton apag. 31 a pag. 36 Tasse, rateizzazioni più veloci Fino a 50 mila euro non ci sarà nessuna attesa tra la presentazione deWistanza a Equitalia, la concessione del piano di dilazioni e il pagamento della prima rata Gare, fino a luglio anticipo del 20% del valore agli appaltatori DL MILLEPRORÜCHE CalU a pag. 33 Esecuzioni, fissati i compensi per i professionisti delegati Tra coloro che deplorano le aggressioni a Panebianco ci sono molti che non hanno fatto nulla per impedirle Giovanni Bucchi a pag. 8 Prova Integrato GB www.softwnreintegrato.it (^SOFTWARE L'evoluzione semplice El tuo gestionale ti fa perdere tempo prezioso7 Sei stanco di attendere ore prima di ricevere assistenza7 II costo della tua licenza aumenta ogni anno7 Giovedì 25 Febbraio 2016 Nuova serie - Anno 25 - Numero 47 - Spedizione m A.P. art. I c.l L. 46/04, DCB Milano * Offerta (TlaliaOggi € 1,204 Marketing Oggi €0,801 Uk £ 1,40 - Ch fr. 3,50 Francia €2,50 Uk £ 1,40 - Ch fr. 3,50 Francia €2,50 inni MHI Uk £ 1,4 (^SOFTWARE L'evoluzione semplice El tuo gestionale ti fa perdere tempo prezioso7 Sei stanco di attendere ore prima di ricevere assistenza7 II costo della tua licenza aumenta ogni anno7 Prova Integrato GB www.softwnreintegrato.it Tra coloro che deplorano le aggressioni a Panebianco ci sono molti che non hanno fatto nulla per impedirle Giovanni Bucchi a pag. 8 (^SOFTWARE L'evoluzione semplice lo Contabilito alimenta Bilancio e Unico Risposta immediata tramite telefono e email Prezzo bloccato per 3 anni e licenza con rinnovo annuale 0 - Ch fr. 3,50 Francia €2,50 inni MHI Uk £ 1,4 (^SOFTWARE L'evoluzione semplice El tuo gestionale ti fa perdere tempo prezioso7 Sei stanco di attendere ore prima di ricevere Prova Integrato GB www, SQ f two re j n leg ro to, j t assistenza7 II costo della tua licenza aumenta ogni an Esecuzioni, fissati i compensi per i professionisti delegati CalU a pag. 33 DL MILLEPRORÜCHE Gare, fino a luglio anticipo del 20% del valore agli appaltatori Tasse, rateizzazioni più veloci Fino a 50 mila euro non ci sarà nessuna attesa tra la presentazione deWistanza a Equitalia, la concessione del piano di dilazioni e il pagamento della prima rata a pag. 36 Rateizzazioni lampo fino a 50 mila euro. Non ci sarà nessuna attesa tra la presentazione dell'istanza e la concessione del piano di dilazioni, con la possibilità di pagare da subito la prima rata del piano approvato. La condizione è che il contribuente non sia mai decaduto da precedenti piani di rateizza zio ne. Lo ha annunciato l'amministratore delegato di Equitalia Ernesto Maria Ruffini intervenendo ieri in commissione anagrafe tributaria. RartettÌ-GrÌgoton apag. 31 DAIÂ.E SI K LISTE Berlusconi fa perdere: per questo nasconde il suo nome imtmm Bertoncini a pag. ~l *mmmm SQUILIBRI «Dovremmo fondarlo noi un partito arcobaleno», dice Vladimir Luxuria. Foggiana, 50 anni, è laureata in lingue e letterature straniere e non è rimasta contenta dell'accordo tra Pd e Ned che ha cancellato le adozioni dal ddl Cirinnà sulle unioni civili. «Perché doverci accontentare di diritti annacquati? Il partito arcobaleno si batterebbe per i diritti civili, contro l'omofobia. Tra gay, lesbiche, trans siamo più degli dettori di Alfano, che rappresenta il partito più omofobo del senato. Ora contiamoci noi, comprese le prostitute». Valentini a pag. 9 no7 Prova Integrato GB www.softwnreintegrato.it Tra coloro che deplorano le aggressioni a Panebianco ci sono molti che non hanno fatto nulla per impedirle Giovanni Bucchi a pag. 8 (^SOFTWARE L'evoluzione semplice lo Contabilito alimenta Bilancio e Unico Risposta immediata tramite telefono e email Prezzo bloccato per 3 anni e licenza con rinnovo annuale 0 - Ch fr. 3,50 Francia €2,50 inni MHI Uk £ 1,4 (^SOFTWARE L'evoluzione semplice El tuo gestionale ti fa perdere tempo prezioso7 Sei stanco di attendere ore prima di ricevere Prova Integrato GB www, La Cina compra : 24 jet militari ì russi visti i Ì iu azione in Siria i Mercuriali o. pag. 14 SQ f two re j n leg ro to, j t assistenza7 II costo della tua licenza aumenta ogni an Esecuzioni, fis Nuove norme Ue anche per lo stoppino delle candele ati i compensi per i professionisti delegati CalU Giardina a pag. 14 a pag. 33 DL MILL PKR II, CREfHTfl PRORÜCHE Gare, Pmi innovative, finanziamenti con garanzia fino all'80% mwum Ottaviano a pag. 37 fino a luglio anticipo del 20% del valore agli appaltatori Tasse, rateizzazioni I profili Facebook o LinkedIn possono facilitare o compromettere la concessione di un finanziamento Prestiti condizionati dai social network più veloci Fino a 50 mila euro non ci sarà nessuna attesa tra la presentazione deWistanza a Equitalia, la concessione del piano di dilazioni SU WWW.ITALIAOGGI.IT e il pagamento della Cassazione - La sentenza sull'Ima sulle piattaforme petrolifere Esecuzioni - II decreto sui compensi dei professionisti de- prima rata a pag. 36 Rateizzazioni lampo fino a 50 mila euro. Non ci sarà nessuna attesa tra la presentazione dell'istanz Equitalia La relazione dell'a.d. Ruffini in commissione alla camera e la concessione del piano di dilazioni, con la possibilità di pag Concessione di prestito sì, a patto che la fedina social sia pulita. Detto in altri termini, curare poco e male i propri profili Facebook o LinkedIn può portare la società finanziaria a negare la concessione di denaro; viceversa, una buona immagine di se e degli amici virtuali attivi possono agevolarne l'ottenimento. Come rilevato anche dall'Università Bocconi, i big data stanno cambiando le modalità con cui le società finanziarie raccolgono informazioni. Puntando proprio sui social. GrÌgolon a pag. 31 re da subito la prima rata del piano approvato. La condizione è che il contribuente non sia mai decaduto da precedenti piani di rateizza zio ne. Lo ha annunciato l'amministratore delegato di Equitalia Ernesto Maria Ruffini intervenendo ieri in commissione anagrafe tributaria. RartettÌ-GrÌgoton apag. 31 DAIÂ.E SI K LISTE Berlusconi fa perdere: per questo nasconde il suo nome imtmm Bertoncini a pag. ~l *mmmm SQUILIBRI «Dovremmo fondarlo noi un partito arcobaleno», dice Vladimir Luxuria. Foggiana, Si mobilitano tutti i settori della Sony per fare un super smartphone Scaraneapag. 13 50 anni, è laureata in lingue e letterature straniere e non è rimasta contenta dell'a Un tempo si diceva che i telefilm, migliorando, assomigliavano sempre pm ai film Adesso succede l'opposto E il caso del pompatissimo, ma deludente, film II caso Spotlight dedicato all'inchiesta giornalistica su un caso di preti pedofili in Usa Nell'immensa redazione dove tutti i giornalisti sono alla catena davanti agli schermi dei computer, i soli che si agitano e corrono sono i giornalisti di que sta inchiesta Vanno avanti e indietro Vivono in redazione Hanno a disposizione, quando li vogliono, tutti i capi, direttore compreso È lo schema del film sul Watergate Anche qui i due cronisti si appostano, intercettano, venficano, spuntano documenti Un lavoro di investigazione imponente Poi si e scoperto (ma la gente non lo ha saputo perche i miti non si distruggono) che tutto q iella che avevano pubblicato veniva loro girato dal vice capo dell'Fbi che era deluso da non essere stato promosso a capo dell'Fbi da Nixon Le grandi inchieste hanno sempre una gola profonda che usa i giornalisti Da noi sono i pm che forniscono il becchime Se smettono di darlo non ^ci sono più scoop_________ A cordo tra Pd e Ned che ha cancellato le adozioni dal ddl Cirinnà sulle unioni civili. «Perché doverci accontentare di diritti annacquati? Il partito arcobaleno si batterebbe per i diritti civili, contro l'omofobia. Tra gay, lesbiche, trans siamo più degli dettori di Alfano, che rappresenta il partito più omofobo del senato. Ora contiamoci noi, comprese le prostitute». Valentini a pag. 9 no7 Prova Integrato GB www.softwnreintegrato.it Tra coloro che deplorano le aggressioni a Panebianco ci sono molti che non hanno fatto nulla per impedirle Giovanni Bucchi a pag. 8 (^SOFTWARE L'evoluzione semplice lo Contabilito alimenta Bilancio e Unico Risposta immediata tramite telefono e email Prezzo bloccato per 3 anni e licenza con rinnovo annuale 0 - Ch fr. 3,50 Francia €2,50 inni MHI Uk £ 1,4 (^SOFTWARE L'evoluzione semplice El tuo gestionale ti fa perdere tempo prezioso7 Sei stanco di attendere ore prima di ricevere Prova Integrato GB www, La Cina compra : 24 jet militari ì russi visti i Ì iu azione in Siria i Mercuriali o. pag. 14 SQ f two re j n leg ro to, j t assistenza7 II co Primarie Usa, gli americani stavolta votano con la pancia to della tua licenza aumenta ogni an Esecuzioni, fis Nuov Donald Tramp norme Ue an Primarie Usa, per la prima volta si vota con la pancia contro l'establishment. Lo dice il politologo Usa Angelo Codevilla. Che nota come Hillary Clinton e Marco Rubio si presentino come due correnti sinistra e destra, del Partito della Nazione americano. Ma le elite repubblicana e democratica hanno fatto male i loro conti. Perche dalle urne delle primarie continuano a uscire vincitori i due rappresentanti degli antagonisti, il social-democratico Bernie Sanders e Donald Trump. Gli dettori comunicano che non tollerano più le elite, gli establishment. Ruggeri a pag. 12 he per lo stoppino delle candele ati i compensi per i professionisti delegati CalU Giardina a pag. 14 a pag. 33 DL MILL PKR II, CREfHTfl PRORÜCHE Gare, Pmi innovative, finanziamenti con garanzia fino all'80% mwum Ottaviano a pag. 37 fino a luglio anticipo del 20% del valore agli appaltatori Tasse, rateizzazioni I profili Facebook o LinkedIn possono facilitare o compromettere la concessione di un finanziamento Prestiti condizionati dai social network più veloci Fino a 50 mila euro non ci sarà nessuna attesa tra la presentazione deWistanza a Equitalia, la concess Nestlè festeggia i 150 anni con una grande mostra a Roma mumm Ferroni a pag. 16 ,mmm one del piano di dilazioni SU WWW.ITALIAOGGI.IT e il pagamento della Cassazione - La sentenza Google offre bouquet di articoli monotematici •__ Secchi a pag. 20 __ sull'Ima sulle piattaforme petrolifere Esecuzioni II decreto sui compensi d Si accelera in Emilia la costruzione della Motor Valley Bucchi a pag. 11 ximmmm i professionisti de- prima rata a pag. 36 Rateizzazioni lampo fino a 50 mila euro. BILANCIO EUROPEG.J3 Importazione completa da file .XBRL di saldi e testi Massima personalizzazione di contenuti e tabelle Nuova Nota Integrativa, semplice e personalizzabile Documenti/relazioni, incluso il Rendiconto Finanziario Scarica subito il software e provalo per I 5 giorni! Non ci sarà nessuna attesa tra la presentazione dell'istanz Equitalia La relazione dell'a.d. Ruffini in commissione alla camera e la concessione del piano di dilazioni, con la possibilità di pag Concessione di prestito sì, a patto che la fedina social sia pulita. Detto in altri t 279 rmi + IVA i, cu TUTTO INCLUSO Prezzo bloccato per 3 anni Rinnovo annuale Multiutenza e in rete are poco e male i propri profili Facebook o LinkedIn può portare la società fi Per maggiori informazioni visita il sito www.softwarebilancio.it oppure chiama il numero 06.97626328. anziaria a negare la concessione di denaro; viceversa, una buona immagine di se e degli amici virtual leide'2flI5-a(3IVinp«, < attivi possono agevolar
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Giovedì 25/02/2016
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Luciano Fontana
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Primarie repubblicane negli Usa Nuovi diritti Boschi: fiducia, voto in settimana La Consulta non ammette il ricorso delle due donne sposate negli Usa Unioni civili, patto con i centristi Testo senza adozioni né riferimenti alla fedeltà. Renzi esulta, no delle associazioni gay 1^ difficile tentare di trarre qualche insegnamento j generale da vicende nelle quali siamo coinvolti personalmente. Manca inevitabilmente la serenità e c'è sempre il rischio che l'emotività ci prenda la mano, ci tolga lucidità. Tengo corsi all'Università di Bologna dal 1976. Per la prima volta in vita mia, e per due volte di seguito, c'è stato il tentativo di pochi aderenti a gruppuscoli politici di impedirmi di fare lezione. Il tentativo è fallito grazie alla ferma e indignata reazione dei miei studenti che erano venuti lì per seguire il corso. In ogni caso, quei gruppuscoli hanno ottenuto la pubblicità di cui erano alla ricer-____Riflessioni sulle due contestazioni subite in università___ H pensiero libero e quegli slogan tristi i trarre qualche insegnamentodi Angelo Panebianco ca. Questi eventi mi hanno sco opo il compromesso raggiunto con il Regno Unito e avendo la prospettiva di un referendum il cui esito è molto incerto, i Paesi della zona euro hanno di fronte due scelte alternative. La prima è quella di una maggiore integrazione politica ed economica in cui gli interessi dei membri dell'Unione Europea che non fanno parte della moneta unica possano essere garantiti, senza che gli uni cessino di essere un ostacolo al processo di approfondimento dell'integrazione degli altri. La seconda consiste nel proteggersi unilateralmente dagli effetti di quel disordinato processo di disintegrazione dell'unione economica e monetaria che è oggettivamente in corso. Nonostante le tensioni politiche siano in aumento, un'opportunità c'è ed è proprio data dalla prospettiva dell'uscita del Regno Unito dall'Unione o comunque dall'allentamento del suo rapporto con essa. Per cogliere questa opportunità, è essenziale che si rompa l'ambiguità e si chiarisca se l'obiettivo sia una maggiore centralizzazione dei processi decisionali dell'Unione o invece il consolidamento di un sistema decentralizzato a livello nazionale. L'assetto istituzionale necessario ai due casi è molto diverso. L'alternativa l'hanno definita bene i governatori delle banche centrali tedesca e francese nella loro lettera all'Europa. Nel primo caso, dice la lettera, è necessario riformare la governance in modo da ristabilire un equilibrio tra responsabilità e controllo. Nel secondo caso, cioè quello del modello decentralizzato, si deve invece rafforzare il principio della responsabilità nazionale introducendo regole anche più forti e costringenti di quelle che abbiamo oggi. continua a pagina 39 di Lucrezia Reichlin LE SCELTE GIUSTE SULL'EUROPA Calcio Thohir e la tentazione di vendere l'Inter con i conti in rosso diGuidoDeCarolis pagina 58 FONDATO NEL Perche I risiili uumo eoiulh isi Vodafon« Power to VOL Vodafone è U Rete 46 N*1 in Italia Milano, Via Solferino 28 Tel 02 62821 Roma, Via Campania 59/C Tel 06688281 CORRIERE DELLA SERA www.cornere.it GIOVEDÌ 25 FEBBRAIO 2016 www.cornere.it in italia EURO 1,50 I ANNO 141 N. 47 www.cornere.it in italia EURO 1,50 I CORRIERE DELLA SERA Milano, Via Solferino 28 Tel 02 62821 Roma, Via Campania 59/C Tel 06688281 Vodafone è U Rete 46 N*1 in Italia Vodafon« Power to VOL Perche I risiili uumo eoiulh isi FONDATO NEL Calcio Thohir e la tentazione di vendere l'Inter con i conti in rosso diGuidoDeCarolis pagina 58 Servizio Clienti Tel 0263797510 mail servizioclienti@cornere it ANNO 141 N. 47 www.cornere.it in italia EURO 1,50 I CORRIERE G20 a Shanghai Ombre di recessione sui Grandi a consulto DELLA SERA Milano, Via Solferino 28 Tel 02 62821 Roma, E l'Istituto Tedesco di Qualità e Finanza a dirlo Via Campania 59/C Tel 06688281 Vodafone è U Ret di Federico Fubini a pagina 15 46 N*1 in Italia Vodafon« Po Vodafon« Power to you er to VOL Perche I r LE SCELTE GIUSTE SULL'EUROPA di Lucrezia Reichlin opo il compromesso raggiunto con il Regno Unito e avendo la prospettiva di un referendum il cui esito è molto incerto, i Paesi della zona euro hanno di fronte due scelte alternative. La prima è quella di una maggiore integrazione politica ed economica in cui gli interessi dei membri dell'Unione Europea che non fanno parte della moneta unica possano essere garantiti, senza che gli uni cessino di essere un ostacolo al processo di approfondimento dell'integrazione degli altri. La seconda consiste nel proteggersi unilateralmente dagli effetti di quel disordinato processo di disintegrazione dell'unione economica e monetaria che è oggettivamente in corso. Nonostante le tensioni politiche siano in aumento, un'opportunità c'è ed è proprio data dalla prospettiva dell'uscita del Regno Unito dall'Unione o comunque dall'allentamento del suo rapporto con essa. Per cogliere questa opportunità, è essenziale che si rompa l'ambiguità e si chiarisca se l'obiettivo sia una maggiore centralizzazione dei processi decisionali dell'Unione o invece il consolidamento di un sistema decentralizzato a livello nazionale. L'assetto istituzionale necessario ai due casi è molto diverso. L'alternativa l'hanno definita bene i governatori delle banche centrali tedesca e francese nella loro lettera all'Europa. Nel primo caso, dice la lettera, è necessario riformare la governance in modo da ristabilire un equilibrio tra responsabilità e controllo. Nel secondo caso, cioè quello del modello decentralizzato, si deve invece rafforzare il principio della responsabilità nazionale introducendo regole anche più forti e costringenti di quelle che abbiamo oggi. continua a pagina 39 > GIANNELLI isiili uumo MA NEL CONTO PELLE PECORELLE PENIS E I SUOI CE II Hfll MESSI eoiulh isi FONDATO NEL Calcio Thohir e la tentazione di vende L'Istituto Tedesco di Qualità e Finanza ha eletto la Rete 4G Vodafone minitalia e l'Inter con i conti in rosso diGuidoDeCarolis pagina 58 Servizio Clienti Tel ____Riflessioni sulle due contestazioni subite in università___ H pensiero libero e quegli slogan tristi i trarre qualche insegnamentodi Angelo Panebianco ca. Questi eventi mi hanno sco 1^ difficile tentare di trarre qualche insegnamento j generale da vicende nelle quali siamo coinvolti personalmente. Manca inevitabilmente la serenità e c'è sempre il rischio che l'emotività ci prenda la mano, ci tolga lucidità. Tengo corsi all'Università di Bologna dal 1976. Per la prima volta in vita mia, e per due volte di seguito, c'è stato il tentativo di pochi aderenti a gruppuscoli politici di impedirmi di fare lezione. Il tentativo è fallito grazie alla ferma e indignata reazione dei miei studenti che erano venuti lì per seguire il corso. In ogni caso, quei gruppuscoli hanno ottenuto la pubblicità di cui erano alla ricer-n '68 in Italia non fu un anno ma un decennio Ce qualcosa di speciale nella nostra cultura politica 0263797510 mail servizioclienti@cornere it ANNO 141 N. 47 www.cornere.it in italia EURO 1,50 I ca. Questi eventi mi hanno scosso (anche se non intimidito). È molto sgradevole sentirsi dare dell'assassino, del guerrafondaio, di quello che specula sui morti ammazzati. Ed è patetico (e anche triste) sentire slogan e vedere cartelli con sopra scritto «fuori i baroni della guerra dall'Università». Patetico, perché costoro nemmeno sospettano quanta muffa e quante ragnatele ci siano in quegli slogan. Inizio con qualche osservazione di carattere generale sul rapporto fra estremismo politico e democrazia,continua a pagina 25 a pagina 24 Imarisio CORRIERE G20 a Shanghai Ombre di recessione sui Grandi a consulto DELLA SERA Milano, Via Solferino 28 Tel 02 62821 Roma, E l'Istituto Tedesco di Qualità e Finanza a dirlo Via Campania 59/C Tel 06688281 Vodafone è U Ret di Federico Fubini a pagina 15 46 N*1 in Italia Vodafon« Po Vodafon« Power to you er to VOL Perche I r LE SCELTE GIUSTE SULL'EUROPA di Lucrezia Reichlin opo il compromesso raggiunto con il Regno Unito e avendo la prospettiva di un referendum il cui esito è molto incerto, i Paesi della zona euro hanno di fronte due scelte Nuovi diritti Boschi: fiducia, voto in settimana La Consulta non ammette il ricorso delle due donne sposate negli Usa Unioni civili, patto con i centristi Testo senza adozioni né riferimenti alla fedeltà. Renzi esulta, no delle associazioni gay Primarie repubblicane negli Usa , stupid E il «trumpese» che vince alternative. La prima è quella di di Maria Laura Rodotà una maggiore integraz "P\ onald Trump sbanca i caucus repubblicani !_/ del Nevada per la corsa alla Casa Bianca con il 45,9% dei voti, staccando nettamente i concorrenti Marco Rubio e Ted Cruz. Intanto si svelano i segreti vincenti del «trumpese». a pagina 11 Sarcina one politica ed economica in cui gli interessi dei membri dell'Unione Europea che non fanno parte della moneta unica possano essere garantiti, senza che gli uni cessino di essere un ostacolo al processo di approfondimento dell'integrazione degli Sulle unioni civili il governo «ha deciso di porre la fiducia». Lo ha annunciato ieri in Senato il ministro Boschi. Dal nuovo testo, scritto in accordo con i centristi, sono sparite due questioni spinose: le adozioni e il riferimento alla fedeltà. Critiche dalle associazioni gay. alle pagine 2, 3, 5 Arachi, Bucci, M. Franco Guerzoni, Iossa, Tebano, Verderami RAPPORTOI 'IPOTESI DUINA «VENDETTA PRIVAT A» L'indagine egiziana su Giulio Re geni un'offesa alla verità altri. La seconda consiste nel proteggersi unilateralmente dagli effetti di quel disordinato processo di disintegrazione dell'unione economica e monetaria che è oggettivamente in corso. Nonostante le tensioni politiche siano in aumento, un'opportunità c'è ed è proprio data dalla prospettiva dell'uscita del Regno Unito dall'Unione o comunque dall'allentamento del suo rapporto con essa. Per cogliere questa opportunità, è essenziale che si rompa l'ambiguità e si c di Giovanni Bianconi I' affronto continua, a un mese dalla è scomparsa di Giulio Regeni e a tre settimane dal ritrovamento del suo cadavere che col passare del tempo diventa sempre più ingombrante. Le autorità egiziane continuano a dispensare versioni che odorano di depistaggio e hanno il sapore dell'offesa: alla memoria della vittima, ai suoi familiari e amici, all'Italia e al suo governo. L'ultimo comunicato diffuso al Cairo dal ministero dell'Interno sembra una banale parodia del ritornello sulle indagini a 360 gradi; tutte le ipotesi sono possibili, compresa quella — esplicitata e quindi privilegiata, rispetto alle altre — della vendetta per motivi personali, visto che Regeni «aveva multiple relazioni sia nel luogo di residenza che nell'ambiente studentesco». continua a pagina 8 con Picconilo, Sarzanini iarisca se l'obiettivo sia una maggiore centralizzazione dei processi decisionali dell'Unione o invece il consolidamento di un sistema decentralizzato a livello nazionale. L'assetto istituzionale necessario ai due casi è molto diverso. L'alternativa l'hanno definita bene i governatori delle banche centrali tedesca e francese nella loro lettera all'Europa. Nel primo caso, dice la lettera, è necessario riformare la governance in modo da ristabilire un equilibrio tra responsabilità e controllo. Nel secondo caso, cioè quello del modello decentralizzato, si deve invece rafforzare il principio della responsabilità nazionale introducendo regole anche più forti e costringenti di quelle che abbiamo oggi. continua a pagina 39 > GIANNELLI isiili uumo MA NEL CONTO PELLE PECORELLE PENIS E I SUOI CE II Hfll MESSI eoiu Cantone: pochi fondi, non posso lavorare Nota di protesta dell'Authority, che non può spendere i 50 milioni che ha in cassa h isi FONDATO NEL Calcio Thohir e la tentazione di vende L'Istituto Tedesco di Qualità e Finanza ha eletto la Rete 4G Vod LA TESTE IN AULA «Rossetti e Yara insieme in auto» di Giuliana Ubbiali \ 1 processo per l'omicidio . \ di Yara Gambirasiq guarda l'imputato e dice: «È il signor Bossetti». Alma Azzolin riconosce l'uomo visto in auto con Yara nell'estate del 2010. a pagina 23 con il commento cl Riccardo Miseli fone minitalia e l'Inter con i conti in rosso diGuidoDeCarolis pagina 58 Servizio Clienti Tel ____Riflessioni sulle due contestazioni subite in università___ H pensiero libero e quegli slogan tristi i trarre qualche insegnamentodi Angelo Panebianco ca. Questi eventi mi hanno s di Sergio Rizzo t uila scrivania dell'Autorità n anticorruzione guidata da Raffaele Cantone si stanno rovesciando tutte le rogne di un Paese che secondo Transparency international è il più corrotto d'Europa con l'unica eccezione della Bulgaria. Ma ora si aggiunge la beffa: non può nemmeno spendere i soldi che ha in cassa, 50 milioni. E questo rischia di avere pesanti conseguenze. A partire dalle nuove procedure sugli appalti. a pagina 6 o 1^ difficile tentare di trarre qualche insegnamento j generale da vicende nelle quali siamo coinvolti personalmente. Manca inevitabilmente la serenità e c'è sempre il rischio che l'emotività ci prenda la mano, ci tolga lucidità. Tengo corsi all'Università di Bologna dal 1976. Per la prima volta in vita mia, e per due volte di seguito, c'è stato il tentativo di pochi aderenti a gruppuscoli politici di impedirmi di fare lezione. Il ten IL BIMBO E LA PAROLA «Così è nato il mio petaloso» di Giuseppe Antonelli O er descrivere la margherita I in un componimento Matteo, 8 anni, l'ha definita « petalosa». Un errore, «ma bello», per la maestra che ha sottoposto il neologismo alla Crusca. a pagina 31 Dal Monte e Morosi ativo è fallito grazie alla ferma e indignata reazione dei miei studenti che erano venuti lì per seguire il corso. In ogni caso, quei gruppuscoli hanno ottenuto la pubblicità di cui erano alla ricer-n '68 in Italia non fu un anno ma un decennio Ce qualcosa di speciale nella nostra
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> Accordo Pd-Ncd, pronto il sì dei verdiniani al governo > Via l'obbligo di fedeltà, protesta davanti al Senato > Italicum in pericolo, la legge finisce alla Consulta i voto di fiducia Unioni, c'è l'intesa adozioni stralciate STEFANO BARTEZZAGHI E ROSARIO DI RAIMONDO R2/IL PERSONAGGIO Il"petaloso"diMatteo nella Crusca a 8 anni con TEX GRANDI STORIE € 14,40 FRANCESCO ERBANIE GIAMPAOLO VISETTI R2/LA COPERTINA La nuova architettura del Dragone così Pechino taglia i grattacieli ANNO 41 - N. 47 IN ITALIA € 1,50 laRenubWka Fondatore Eugenio Scalfarimfm www.repubblica.it Vodafone Power to you Vodafone è ta Rete 46 minitalia Vodafone Power to you www.repubblica.it laRenubWka Fondatore Eugenio Scalfarimfm E l'Istituto Tedesco di Qualità e Finanza a dirlo Vodafone Power to you www.repubblica.it laRenu Vodafone Power to you Wka Fondatore Eugenio ANNO 41 - N. 47 IN ITALIA € 1,50 R2/LA COPERTINA La nuova architettura del Dragone così Pechino taglia i grattacieli FRANCESCO ERBANIE GIAMPAOLO VISETTI con TEX GRANDI STORIE € 14,40 R2/IL PERSONAGGIO Il"petaloso"diMatteo nella Crusca a 8 anni STEFANO BARTEZZAGHI E ROSARIO DI RAIMONDO 9 V70390'107009 Scalfarimfm E l'60225 Istit GIOVEDÌ 25 FEBBRAIO 2016 to Tedesco di Qualità e R2/ LA CULTURA Finanza a dir Nanni Moretti: il mio Apicella nato dal romanzo della Ginzburg o Vodafone Power to you www.repubblica.it laRenu Vodafone P ENRICO FRANCESCHINI wer to you Wka Fond Unioni, c'è l'intesa adozioni stralciate i voto di fiducia > Accordo Pd-Ncd, pronto il sì dei verdiniani al governo > Via l'obbligo di fedeltà, protesta davanti al Senato > Italicum in pericolo, la legge finisce alla Consulta L'ANALISI Quanto siamo lontani dall'Europa STEFANO RODOTÀ LA legge sulle unioni civili sembra ormai avviata verso una conclusione che la amputa di un suo punto assai significativo e annuncia una soluzione politica SEGUE A PAGINA 31 atore Eugenio ANNO 41 - N. 47 IN ITALIA € 1,50 R2/LA COPERTINA La nuova architettura del Dragone così Pechino taglia i grattacieli FRANCESCO ERBANIE GIAMPAOLO VISETTI con TEX GRANDI STORIE € 14,40 R2/IL PERSONAGGIO Il"peta Proteste ieri al Senato oso"diMatteo nella Crus ROMA C'èl'accordonellamaggioranza di governo sul disegno di legge per le unioni civili. Dopo il dietrofront del M5S, Pd e Nuovo Centrodestra hanno deciso di votare oggi al Senato il maxiemendamento sul quale è stata posta la fiducia: tra le novità, saltano adozioni e obbligo di fedeltà. Pronto anche il sì dell'ex forzista Verdini. Intanto, l'Italicum è in pericolo: la nuova legge elettorale finisce alla Consulta. BUZZANCA, CASADIO, CIRIACO DE LUCA, MILELLA E PUPPO ALLEPAGINE6,7E8 a a 8 anni STEFANO BARTEZZAGHI E ROSARIO DI RAIMONDO 9 V70390'107009 Scalfarimfm E l'60225 Istit GIOVEDÌ 25 FEBBRAIO 2016 to Tedesco di Qualità e R2/LA CULTURA Finanza a dir Nanni Moretti: il mio Apicella nato dal romanzo della Ginzburg o Vodafone Power to you www.repubblica.it laRenu Vodafone P ENRICO FRANCESCHINI wer to you Wka Fond Unioni, c'è l'intesa adozioni stralciate i voto di fiducia > Accordo Pd-Ncd, pronto il sì dei verdiniani al governo > Via l'obbligo di fed LAPROCURAAPR£UN'INCHIESTA,TENSIONETRAROMAEWASIIINGTON WikiLeaks, il giallo dei telefoni intercettati Boschi: inaccettabile lo spionaggio Usa ltà, protesta davanti al Senato > Italicum in pericolo, la legge finisce alla Consulta L'ANALISI Quanto siamo lontani dall'Europa STEFANO RO IL CASO OTÀ LA La sottile linea rossa legge sulle unioni civ GIANLUCA DI FEO V Eima sottile linea rossa, che parte dalle rivelazioni di WikiLeaks e attraversa tutti i fronti caldi della nostra politica estera Perché il governo Renzi deve trovare un percorso che garantisca il rispetto della chiarezza nel rapporto con l'alleato più potente senza scivolare nell'isolamento internazionale. A PAGINA 31 LOPAPA E MAURIZI ALLE PAGINE 2 E 3 li sembra ormai avviata verso una conclusione che la amputa di un suo punto assai significativo e annuncia una soluzione politica SEGUE A PAGINA 31 atore Eugenio ANNO 41 - N. 47 IN ITALIA € 1,50 R2/LA COPERTINA La nuova architettura del Dragone così Pechino taglia i grattacieli FRANCESCO ERBANIE GIAMPAOLO VISETTI con TEX GRANDI STORIE € 14,40 R2/IL PERSONAGGIO I LE INDAGINI "peta Prote L'Egitto: "Regeni ucciso La rabbia della famiglia Gentiloni: verità di comodo BONINI E FOSCHINI A PAGINA 4 te ieri al Senato oso"diMatteo nella Crus ROMA C'l'accordonellamaggioranza d governo sul disegno di legg L'Istituto Tedesco di Qualità e Finanza ha eletto la Rete 4G Vodafone N°1 in Italia per le unioni civili. Dopo il dietrofront del M5S, Pd e Nuovo Centrodestra hanno d MIGUORE RETE4G ciso di votare 93,1% O Vodafon« oggi al Senato il m FOTO ffl RAMAKFAZEL xiemendamento sul q Alcuni sostenitori del repubblicano Donald Trump America, il popolo di Trump che ora crede nella vittoria ale è stata posta la fiducia: tra le novità, saltano adozioni e obbligo di fedeltà. Pronto anche il sì de DAL NOSTRO INVIATO l'ex forzista Verd FEDERICO RAMPINI IAS VEGAS «We will make America great again! ». Nell'Isola del Tesoro di Las Vegas il boato della folla che accoglie il terzo trionfo di Donald Trump fa venire i brividi. All'establishment repubblicano, di certo. Ma è ora che il resto degli Stati Uniti e il mondo intero abbiano paura. ALLEPAGINE16E17 ni. Intanto, l'Italicum è in pericolo: la nuova legge elettorale finisce alla Consulta. BUZZANCA, CASADIO, CIRIACO DE LUCA, MILELLA E PUPPO ALLEPAGINE6,7E8 a a 8 anni STEFANO BARTEZZAGHI E ROSARIO DI RAIMONDO 9 V70390'107009 Scalfarimfm E l'60225 Istit GIOVEDÌ 25 FEBBRAIO 2016 to Tedesco di Qualità e R2/LA CULTUR LA POLEMICA La scienza all'Expo e la favola del pifferaio Perché è sbagliato dare fondi a istituzioni private mentre la ricerca muore ELENA CATTANEO Finanza a dir Nanni Moretti: il mio Apicella nato dal romanzo della Ginzburg o Vodafone Power to you www.repubblica.it laRenu Vodafone P ENRICO QUELLA di Human Technopole è una sfida complicata e difficile, ma ciò che sta accadendo è che dopo anni di ambizioni al ribasso la possibilità di avere il meglio viene finalmente messa in cantiere». Queste parole non sono state dette ad Hamelin dal pifferaio magico. Le ha pronunciate ieri a Milano il Presidente del Consiglio, presentando il progetto a suo dire "petaloso" per fare dell'ex area Expo un centro di ricerca di rilevanza mondiale. Progetto per il quale si investiranno un miliardo e mezzo di euro nei prossimi dieci anni. Risorse pubbliche, di tutti. La narrazione del premier in tema di politiche sulla ricerca fa sorgere il dubbio di essere spettatori della famosa favola dei fratelli Grimm. Investire in innovazione e ricerca significa, nel mondo liberaldemocratico, dare spazio al confronto tra idee, per poi selezionare le migliori a beneficio di tutti. SEGUE A PAGINA 25 CON UN ARTICOLO DI DEVITO FRANCESCHINI wer to you Wka Fond Unioni, c'è l'intesa adozioni stralciate i voto di fiducia > Accordo Pd-Ncd, pronto il sì dei verdiniani al governo > Via l'obbligo di fed LAPROCURAAPR £UN'INCHIESTA,TENSIONETRAROMAEWASIIINGTON WikiLeaks, il giallo dei telefoni intercettati Boschi: inaccettabile lo spionaggio Usa ltà, protesta davanti al Senato > Italicum in pericolo, la legge finisce alla Consulta L'ANALISI Quanto siamo lontani dall'Europa STEFANO RO IL CASO OTÀ LA La sottile linea rossa legge sulle unioni civ GIANLUCA DI FEO V Eima sottile linea rossa, che parte dalle rivelazioni di WikiLeaks e attraversa tutti i fronti caldi della nostra politica estera Perché il governo Renzi deve trovare un percorso che garantisca il rispetto della chiarezza nel rapporto con l'alleato più potente senza scivolare nell'isolamento internazionale. A PAGINA 31 LOPAPA E MAURIZI ALLE PAGINE 2 E 3 li sembra ormai avviata v 73,8% rso u LE CARTE BANKITALIASUIFINANZIAMENllDELLA POPOLARE. LUI: FANGO Marchini e i 60 milioni di Vicenza a conclusione che la amputa di un suo punto assai significativo e annuncia una soluzione politic FABIO TONACCI FRANCESCO VIVIANO f^i i sono 60 muioni di euI ro della Banca Popolava re di Vicenza, transitati su alcuni fondi lussemburghesi e finiti alle società di Aifio Marchini, segnalati dall'ispettore della Banca d'Italia Sono oggetto dei due verbali chiave dell'inchiesta della procura vicentina, che raccolgono la testimonianza di Emanuele Gatti. E di cui Repubblica evenuta in possesso. A PAGINA 21 SEGUE A PAGINA 31 atore Eugenio ANNO 41 - N. 47 IN ITALIA € 1,50 R2/LA COPERTINA La nuova architettura del Dragone così Pechino taglia i grattacieli FRANCESCO ERBANIE GIAMPAOLO VISETTI con TEX GRANDI STORIE € 14,40 R2/IL PERSONAGGIO I LE INDAGINI "peta Prote L'Egitto: "Regeni ucciso La rabbia della famiglia Gentiloni: verità di comodo BONINI E FOSCHINI A PAGINA 4 te ieri al Senato oso"diMatteo LO SCENARIO nella Crus La scommessa dell'Iran Rouhani alla ricerca del paese normale Sulle elezioni il peso dei delusi ROBERTO TOSCANO A PAGINA 18 ROMA C'l'accordonellamaggioranza d governo sul disegno di legg L'Istituto Tedesco di Qualità e Finanza ha eletto la Rete 4G SEDE: 00147 ROMA, VIA CRISTOFORO COLOMBO 90 TEL 06/49821, FAX 06/49822923 SPED ABB POST ART 1 .LEGGE 46/04 DEL 27 FEBBRAIO 2004 ROMA • CONCESSIONARIA DI PUBBLICITA: A MANZONI&C MILANO VIANERVESA 21 TEL 02/574941 li PREZZI DI VENDITA: AUSTRIA « BELGIO« FRANCIA • GERMANIA « LUSSEMBURGO • MONACO P H OLANDA • PORTOGALLO « SLOVENIA • SPAGNA € 2 00 « MALtA € 2 20 »GRECIA € 2 50 u CROAZIA KN 15 « REGNO UNITO LST 1 80 u REPUBBLICA CECA CZK 64 « SLOVACCHIA SKK 80/€ 2 66 « SVIZZERA FR 3 00 H UNGHERIA FT 650 Vodafone N°1 in Italia per le unioni civili. Dopo il dietrofront del M5S, Pd e Nuovo Centrodestra hanno d MIGUORE RETE4G ciso di votare 93,1% O Vodafon« oggi al Senato il m FOTO ffl RAMAKFAZEL xiemendamento sul q Alcuni sostenitori del repubblicano Donald Trump America, il popolo di Trump che ora crede nella vittoria ale è stata posta la fiducia: tra le novità, saltano adozioni e obbligo di fedeltà. Pronto anche il sì de DAL NOSTRO INVIATO l'ex forzista Verd FEDERICO RAMPINI IAS VEGAS «We will make A
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Maurizio Molinari
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ViaFobblIgo di fedeltà Come cambia il testo per le coppie omosessuali Mattia Feltri A PAGINA 2 LA RIFORM A •• C'è finalmente l'intesa sulle unioni civili ma all'orizzonte per Matteo Renzi si profila un altro problema. L'ex berlusconiano e leader di Ala, Denis Verdini, svela il piano per entrare al governo: «Prima voteremo la fiducia, poi un sottosegretario verrà con noi». Bertini, Di Matteo, Falci, Magri, Martini, Schiantili eZatterinDAPAG 2 A PAG 7 Debito, in arrivo un monito da Bruxelles. La Consulta voterà sulla legge elettorale Unioni civili, c'è l'intesa Ma il piano di Verdini nuova spina per Renzi L'ex berlusconiano pronto a entrare al governo sbilanciando la coalizione verso il centrodestra GIOVEDÌ 25 FEBBRAIO 2016 • ANNO 150 N 55 • 1,50€ IN ITALIA (PREZZI PROMOZIONALI ED ESTERO IN ULTIMA) SPEDIZIONE ABB POSTALE - DL 353/03 (CONV IN L 27/02/04) ART 1 COMMA 1, DCB - TO WWW.laStampa.it QUOTIDIANO FONDATO NEL 1867 LASTAMPA IL PROGETTO Nell'area Expo P il polo medico del XXI secolo G. Beccaria e Rizzato A PAGINA 25 IN VENTATO DA UN BIMBO , "Petabso: il neologismo che piace Giubilei E UN COMMENTO DI GIAN LUIGI BECCARIA A PAG 21 o u O u fu O. E fu O u o u IN VENTATO DA UN BIMBO , "Petabso: il neologismo che piace Giubilei E UN COMMENTO DI GIAN LUIGI BECCARIA A PAG 21 IL PROGETTO Nell'area Expo P il polo medico del XXI secolo G. Beccaria e Rizzato A PAGINA 25 ADDIO ALLA NAZIONALE Conte-Chelsea la scelta del ct è quasi fatta Guglielmo Buccheri APAGINA49 O u o u IN VENTATO DA UN BIMBO , "Petabso: il neologismo che piace Giubilei E UN COMMENTO D LASTAMPA QUOTIDIANO FONDATO NEL 1867 GIOVEDÌ 25 FEBBRAIO 2016 • ANNO 150 N 55 • 1,50€ IN ITALIA (PREZZI PROMOZIONALI ED ESTERO IN ULTIMA) SPEDIZIONE ABB POSTALE - DL 353/03 (CONV IN L 27/02/04) ART 1 COMMA 1, DCB - TO WWW.laStampa.it Debito, in arrivo un monito da Bruxelles. La Consulta voterà sulla legge elettorale Unioni civili, c'è l'intesa Ma il piano di Verdini nuova spina per Renzi L'ex berlusconiano pronto a entrare al governo sbilanciando la coalizione verso il centrodestra LA CORSA PER CONQUISTARE I MODERATI FEDERICO GEREMICCA In ossequio al vecchio motto secondo il quale il meglio è nemico del bene, Matteo Renzi ieri ha festeggiato e definito «un fatto storico» l'accordo raggiunto in materia di unioni civili. L'affermazione è tecnicamente corretta, anche se non azzera - naturalmente - la quantità di obiezioni e distinguo (sia di merito sia di metodo) che stanno accompagnando l'intesa raggiunta all'interno della maggioranza di governo. Nessuna legge in materia, del resto, avrebbe mai potuto fare il pieno dei consensi nel Paese dei guelfi, dei ghibellini e delle piazze ancora recentemente contrapposte: e infatti, una legge che tutelasse i diritti delle «coppie di fatto» e di quelle omosessuali, l'Italia non l'aveva mai avuta. Da questo punto di vista, insomma, la soddisfazione del Presidente del Consiglio è comprensibile: anche se la questione di fiducia posta su un testo inerente addirittura i diritti civili non è certo un bel vedere. CONTINUAAPAGINA35 I GIAN LUIGI BECCARIA A PAG 21 IL PROGETTO Nell'area Expo P il polo medico del XXI secolo G. Beccaria e Rizzato A PAGINA 25 ADDIO ALLA NAZIONALE Conte-Chelsea la scelta del ct è quasi fatta Guglielmo Buccheri APAGINA49 O u o u IN VENTATO DA UN BIMBO , "Petabso: il neologismo che piace Giubilei E UN COMMENTO D LASTAMPA QUOTIDIANO FONDATO NEL 1867 GIOVEDÌ 25 FEBBRAIO 2016 • ANNO 150 N 55 • 1,50€ IN ITALIA (PREZZI PROMOZIONALI ED ESTERO IN ULTIMA) SPEDIZIONE ABB POSTALE - DL 353/03 (CONV IN L 27/02/04) ART 1 COMMA 1, DCB - TO WWW.laStampa.it Debito, in arrivo un monito da Bruxelles. La Consulta voterà sulla legge elettorale Unioni civili, c'è l'intesa Ma il piano di Verdini nuova spina per Renzi L'ex berlusconiano pronto a entrare al governo sbilanciando la coalizione verso il centrodestra LA CORSA PER CONQUISTARE I MODERATI FEDERICO GEREMICCA In ossequio al vecchio motto secondo il quale il meglio è nemico del bene, Matteo Renzi ieri ha festeggiato e definito «un fa •• C'è finalmente l'intesa sulle unioni civili ma all'orizzonte per Matteo Renzi si profila un altro problema. L'ex berlusconiano e leader di Ala, Denis Verdini, svela il piano per entrare al governo: «Prima voteremo la fiducia, poi un sottosegretario verrà con noi». Bertini, Di Matteo, Falci, Magri, Martini, Schiantili eZatterinDAPAG 2 A PAG 7 LA RIFORM A ViaFobblIgo di fedeltà Come cambia il testo per le coppie omosessuali Mattia Feltri A PAGINA 2 REPORTAGE/1. PRONTO LO SGOMBERO. I MIGRANTI: LE RUSPE NON Cl MANDERANNO VIA Tra i disperati nella giungla di Calais tto storico» l'accordo raggiunto in materia di unioni civili. L'affermazione è tecnicamente corretta, anche se non JUUENWARNAND/EPA azzera - natural Nella baraccopoli sono 4000 i profughi che sognano di arrivare a Dover Leonardo Martinelli A PAG ente - la quantità di obiezioni e distinguo (sia di merito sia di metodo) che stanno accompagnando Inchiesta. Cresce l'Italia che diserta le chiese Sono gli over 50 a perdere la fede l'intesa raggiunta all'interno della maggioranza di governo. Nessuna legge in mater •• Cresce sempre di più il numero di italiani che diserta le chiese. I dati delFIstat fotografano il calo della nostra propensione alla pratica religiosa e il quadro che ne viene fuori è quello di un Paese che viaggia verso la secolarizzazione. Il crollo della frequentazione dei luoghi di culto ha colpito ogni fascia di età. Il momento in cui si «perde» la fede per eccellenza resta tra i 20 e i 24 anni. Ma la fascia d'età più disillusa è quella over 50, tra i 55 e i 59 anni, che nell'ultimo decennio ha perso il 30 per cento dei frequentatori di luoghi di culto. Galeazzi e Zanotti A PAG 13 a, del resto, avrebbe mai potuto fare il pieno dei consensi nel Paese dei guelfi, dei ghibellini e delle piazze ancora recentemente contrapposte: e infatti, una legge che tutelasse i diritti delle «coppie di fatto» e di quelle omosessuali, l'Italia non l'aveva mai avuta. Da questo punto di vista, insomma, la soddisfazione del Presidente del Consiglio è comprensibile: anche se la questione di fiducia posta su un testo inerente addirittura i diritti civili non è certo un bel vedere. CONTINUAAPAGINA35 I GIAN LUIGI BECCARIA A PAG 21 IL PROGETTO Nell'area Expo P il polo medico del XXI secolo STATT UNITI G. Beccaria Uno scudo per la privacy degli alleati Paolo Mastrolilli A PAGINA 14 e Rizzato A PAGINA 25 ADDIO ALLA NAZIONALE Conte-Chelsea la scelta d EGITTO l ct è Regeni, un mese di melina: Roma protesta Francesco Grignetti A PAGINA 1 e quasi fatta Guglielmo Buccheri APAGINA49 O u o u IN VENTATO DA UN BIMB REPORTAGE/2. DOMANI IL VOTO: DUBBI SULL'AFFLUENZA, LA SPINTA RIFORMISTA SEGNA IL PASSO Iran, è lontana la rivoluzione verde , "Petabso: il neologismo che piace Giubilei E UN COMMENTO D LASTAMPA QUOTIDIANO FONDATO NEL 1867 GIOVEDÌ 25 FEBBRAIO 2 Le strade del centro di Teheran tappezzate di poster elettorali 16 • ANNO 150 N 55 • 1,50€ IN ITALIA (PREZZI PROMOZIONALI ED EBRAHIM NOROOZI/AP Claudio Gallo A PAGINA 11 ESTERO IN ULTIMA) SPEDIZIONE ABB POSTALE -•co • o • o .co DL 353/03 (C CAPETTA* NV IN L www.capi3Ua.rl 27/02/04) AR LA STORIA Nel rifugio dove vivono gli asini maltrgtati PAOLA GUABELLO INVIATA A SALA (BIELLA)& Ela rivincita degli asini. Quelli ' veri, con le orecchie lunghe e quel raglio «disperato» che a dispetto di Martin Luterò, questa volta è salito al cielo. CONTINUAAPAGINA23 1 COMMA 1, DCB - TO WWW.laStampa.it Debito, in arrivo un monito da Bruxelles. La Consulta voterà sulla legge elettorale Unioni civili, c'è l'intesa Ma il piano di Verdini nuova spina per Renzi L'ex berlusconiano pronto a entrare al governo sbilanciando la coalizi IL CASO La fabbrica che vince in Cina non riesce ad aprire a Genova ALBERTO QUARATI GENOVA In Cina impiega 700 dipendenti, a Genova - sulle aree acquistate nello stesso anno, il 2008 - le erbacce dominano l'area in cui doveva essere costruito un nuovo stabilimento hi-tech della Phase Motion Control, azienda italiana al 100% che contava di portare sotto la Lanterna tra i 200 e i 250 dipendenti CONTINUAAPAGINA27 ne verso il centrodestra LA CORSA PER CONQUISTARE I MODERATI FEDERICO GEREMICCA In ossequio al vecchio motto secondo il quale il meglio è nemico del bene, Matteo Renzi ieri ha festeggiato e definito «un fa •• C'è finalmente l'intesa sulle unioni civili ma all'orizzonte per Matteo Renzi si profila un altro problema. L'ex berlusconiano e leader di Ala, Denis Verdini, svela il piano per entrare al governo: «Prima Lauretana, l'acqua più leggera d Europa. Residuo fisso; 14 mg/!, durezza: 0,44UF, sodio: 1,2 mef!; valore di pH; 6.0 www.lauretarta.cum voteremo la fiducia, poi un sottosegretario verrà con noi». Bertini, Di Matteo, Falci, Magri, Martini, Schiantili eZatterinDAPAG 2 A PA
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Giovedì 25/02/2016
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Alessandro Sallusti
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Gli arabi stregano Nibali Ma snaturano pure il ciclismo DOPO MONDIALI DI CALCIO, MOTO E Fi strano vecchie foto postate con gli ex ministri Livia Turco e Clemente Mastella (il suo «primo amore» politico, anche se il leader di Popolari per il Sud, ieri, ha fatto sapere di «non vedere Di Donato da anni»). Oggi l'uomo non nasconde le sue simpatie per il Nuovo centrodestra, partito I Lo scandalo di chi specula sull'immigrazione contìnua ad allargarsi. Paolo Di Donato è uno dei re degli immigrati, un imprenditore dell'accoglienza, molto attivo nella cooperazione sociale, con cui guadagna più di 20mila euro al giorno, impegnato in passato anche in politica, lo dimo IL BUSINESS DEI PROFUGHI I legami con la politica di mister immigrazione Paolo Di Donato incassa 20mila euro al giorno con i disperati: è stato un finanziatore di Ned ACCORDO TRA PD ENCO Renzi e Alfano unione civile senza fedeltà I II compromesso fra Ned e Pd è una vittoria dei moderati. Vengono stralciate le adozioni per le coppie gay e l'obbligo di fedeltà nella coppia, che avrebbe equiparato le unioni al matrimonio tradizionale. Altro che «prova di forza» roboante: il governo Renzi ha dovuto prendere coscienza del fatto di non avere i numeri per imporre il blitz sul tema etico. servizi a pagina 4 LA DITTATURA DEI RAS DI PALAZZO di Salvatore Tramontano____ istratto il Paese con la telenovela sulle unioni civili, la politica, senza pubblicità, lavora per la politica. Fuori chi ha un'impresa, un'attività, un lavoro autonomo, chi non vive di poltrone e partiti. La politica è un affare per i politici di professione, quelli nati portaborse, quelli che non hanno mai avuto altro da fare, i signori delle tessere e delle clientele, i notabili di provincia che ancora promettono posti di lavoro in cambio di un pacchetto di voti, i signori delle preferenze. In Parlamento ci si accapiglia per una legge sul conflitto di interessi che dovrebbe risolvere tutte le questioni di trasparenza e portafogli personali, ma è solo l'ultima grande ipocrisia. In realtà governanti e parlamentari, nazionali e regionali, non si mettono a nudo, ma si richiudono a riccio, a casta, tagliando fuori gli atipici, tutti quelli che non appartengono alla politica dei politicanti. Dicono: così avremo solo gente che pensa al bene pubblico. Certo, c'è da crederci. Come se un politico di professione non avesse cura dei suoi lobbisti e delle proprie clientele. È un tentativo dall'alto di correggere la democrazia, lasciando fuori quella società civile che non scende in piazza, ma lavora individualmente per il futuro dell'Italia. Torna, di fatto, il vecchio pregiudizio verso l'imprenditore, che non può fare politica perché macchiato dall'unica colpa che gli italiani non sanno perdonare: avere successo. La politica è per i politicanti, i sindacalisti e i magistrati. Tutti (...) segue a pagina io Direttore ALESSANDRO SALLUSTI 40 ANNI CONTRO IL CORO GIOVEDÌ 25 FEBBRAIO 2016 60225 il Giornale 60225 GIOVEDÌ 25 FEBBRAIO 2016 40 ANNI CONTRO IL CORO Direttore ALESSANDRO SALLUSTI Anno XLIII - Numero 4? -1.50 euro* 60225 GIOVEDÌ 25 FEBBRAIO 2016 www.ilgiornale.it 40 ANNI CONTRO IL ACCORDO TRA PD ENCO Renzi e Alfano unione civile senza fedeltà I II compromesso fra Ned e Pd è una vittoria dei moderati. Vengono stralciate le adozioni per le coppie gay e l'obbligo di fedeltà nella coppia, che avrebbe equiparato le unioni al matrimonio tradizionale. Altro che «prova di forza» roboante: il governo Renzi ha dovuto prendere coscienza del fatto di non avere i numeri per imporre il blitz sul tema etico. servizi a pagina 4 LA DITTATURA DEI RAS DI PALAZZO di Salvatore Tramontano____ istratto il Paese con la telenovela sulle unioni civili, la politica, senza pubblicità, lavora per la politica. Fuori chi ha un'impresa, un'attività, un lavoro autonomo, chi non vive di poltrone e partiti. La politica è un affare per i politici di professione, quelli nati portaborse, quelli che non hanno mai avuto altro da fare, i signori delle tessere e delle clientele, i notabili di provincia che ancora promettono posti di lavoro in cambio di un pacchetto di voti, i signori delle preferenze. In Parlamento ci si accapiglia per una legge sul conflitto di interessi che dovrebbe risolvere tutte le questioni di trasparenza e portafogli personali, ma è solo l'ultima grande ipocrisia. In realtà governanti e parlamentari, nazionali e regionali, non si mettono a nudo, ma si richiudono a riccio, a casta, tagliando fuori gli atipici, tutti quelli che non appartengono alla politica dei politicanti. Dicono: così avremo solo gente che pensa al bene pubblico. Certo, c'è da crederci. Come se un politico di professione non avesse cura dei suoi lobbisti e delle proprie clientele. È un tentativo dall'alto di correggere la democrazia, lasciando fuori quella società civile che non scende in piazza, ma lavora individualmente per il futuro dell'Italia. Torna, di fatto, il vecchio pregiudizio verso l'imprenditore, che non può fare politica perché macchiato dall'unica colpa che gli italiani non sanno perdonare: avere successo. La politica è per i politicanti, i sindacalisti e i magistrati. Tutti (...) segue a pagina io SIVA Srl Società Internazionale Vendita Aziende VUOI VENDERE LA TUA AZIENDA SIAMO FIDUCIARI DI GRUPPI INVESTITORI INTERESSATI AD ACQUISTARE AZIENDE MEDIO ALTE TUTTI I SETTORI OVUNQUE ANCHE IN DIFFICOLTÀ. DISCREZIONE, PROFESSIONALITÀ, CELERITÀ Milano-Viale Abruzzi, 43 Tel. 02/29411013 r.a Fax 02/29534682 Celi. 338/9120090 -
[email protected] www.siva-srl.com CORO Direttore ALESSANDRO SALLUSTI Anno XLIII - Numero 4? -1.50 euro* 60225 GIOVEDÌ 25 FEBBRAIO 2016 www.ilgiornale.it 40 ANNI CONTRO IL ACCORDO TRA PD ENCO Renzi e Alfano unione civile senza fedeltà I II compromesso fra Ned e Pd è una vittoria dei moderati. Vengono stralciate le adozioni per le coppie gay e l'obbligo di fedeltà nella coppia, che avrebbe IL BUSINESS DEI PROFUGHI I legami con la politica di mister immigrazione Paolo Di Donato incassa 20mila euro al giorno con i disperati: è stato un finanziatore di Ned I Lo scandalo di chi specula sull'immigrazione contìnua ad allargarsi. Paolo Di Donato è uno dei re degli immigrati, un imprenditore dell'accoglienza, molto attivo nella cooperazione sociale, con cui guadagna più di 20mila euro al giorno, impegnato in passato anche in politica, lo dimo strano vecchie foto postate con gli ex ministri Livia Turco e Clemente Mastella (il suo «primo amore» politico, anche se il leader di Popolari per il Sud, ieri, ha fatto sapere di «non vedere Di Donato da anni»). Oggi l'uomo non nasconde le sue simpatie per il Nuovo centrodestra, partito guidato da Angelino Alfano, titolare del Viminale, il ministero deputato ad affrontare l'emergenza migranti. Non solo, per Ned è stato anche tra i finanziatori di una cena. Benjamin, Giannoni, Malpica e Marino allepagine2 e3 equiparato le unioni al matrimonio tradizionale. Altro che «prova di forza» roboante: il governo Renzi ha dovuto prendere coscienza del fatto di non avere i numeri per imporre il blitz sul tema etico. servizi a pagina 4 LA DOPO MONDIALI DI CALCIO, MOTO E Fi Gli arabi stregano Nibali Ma snaturano pure il ciclismo Elia Pagnoni DITTATURA DE pagina 37 RAS DI P Dai partigiani sono nati i fascisti rossi di Piero Ostellino aggressione da parte di facinorosi di estrema sinistra ad Angelo Panebianco, impedito dai loro schiamazzi di tenere lezione, ricorda che non c'è stata e ancora non c'è una chiara demarcazione fra i metodi di una certa sinistra e quelli che erano stati del fascismo. Sono (...) segue a pagina io LAZZO di Salvatore Tramontano____ istratto il Paese con la telenovela sulle unioni civili, la politica, senza pubblicità, lavora per la politica. Fuori chi ha un'impresa, un'attività, un lavoro autonomo, chi non vive di poltrone e partiti. La politica è un affare per i politici di professione, quelli nati portaborse, quelli che non hanno mai avuto altro SCANDALO WIKILEAKS Usa non solo spioni: truccavano i mercati Le agenzie di rating alla sbarra per il caso spread. E Roma indaga su Berlusconi intercettato da fare, i signori delle tessere e delle clientele, i notabili di provincia che ancora promettono posti di lavoro in cambio di un pacchetto di voti, i sig Stefano Zurlo ori delle pre «Italicum incostituzionale» Ora il governo rischia Massimiliano Scafi erenze. In Parlamento ci si accapiglia per una legge sul conflitto di a pagina 5 interessi I e diverse facce di un complot,1 Jto. Gli Stati Uniti spiavano il premier Silvio Berlusconi e ascoltavano le conversazioni del suo staff. Più o meno nelle stesse settimane, le agenzie di rating davano il colpo di grazia al traballante esecutivo, che dovrebbe risolvere tutte le questioni di trasparenza e portafogli personali, ma è solo l'ultima grande ipocrisia. In realtà governanti e parlamentari, nazionali e regionali, non si mettono a nudo, ma si richiudono a riccio, a casta, tagliando diffondendo report catastrofisti sul debito pubblico italiano. E per questo la procura di Trani ha mandato a processo un manipolo di analisti di due dei colossi mondiali del rating: Fitch e Standard & Poor's. L'accusa è di aver alterato i mercati. a pagina il fuori gli atipici, tutti quelli che non appartengono alla politica dei politicanti. Dicono: così avremo solo gente che pensa al bene pubblico. Certo, c'è da crederci. Come se un politico di professione non avesse cura dei suoi lobbisti e delle proprie cliente INTERVENTO IN LIBIA Se la guerra non si chiama col suo nome di Vittorio Matinee a guerra per gli italiani non esiste. È merito di un sortilegio di parole non dette. È un abracadabra non pronunciato. Il segreto è tutto qui: un tabù, un'omissione, una furbata. Se la guerra non la chiami non arriva. Scompare. Non si vede. Non se ne parla. Non c'è. È facile. Dovrebbero provarci tutti i popoli della terra. Se la guerra la chiami pace non è guerra. Se la chiami missione di pace è ancora meglio, ci metti dentro qualcosa di sacro, di santo, di altruistico. Se dici che vai a portare la pace sei come quelli che tirano pugni per placare una rissa. Noi siamo bravi a non raccontare le guerre, tanto che in Italia non c'è mai stata una guerra civile. Lo stiamo facendo anche adesso, in questi giorni, nascondendo bene le parole, tarando aggettivi ed attributi. Se un drone americano parte da Sigonella per andare in Libia non stiamo affatto prestando le basi per azioni di guerra. No, è una gita panoramica per vedere cosa c'è a Sud del Mediterraneo, un viaggio di esploratori volanti, una passeggiata ad alta quota nel deserto per guardare in faccia degli omini che con la mano ci fanno ciao. E se un giorno per miracolo quella terra venisse conquistata e divisa in tre (...) segue a pagina 8 De Francesco e Pelliccetli a pagina 8 e. È un tentativo dall'alto di correggere la democrazia, lasciando fuori quella società civile che non scende in piazza, ma lavora individualmente per il futuro dell'Italia. Torna, di fatto, il vecchio pregiudizio verso l'imprenditore, che non può fare politica perché macchiato dall'unica colpa che gli italiani non sanno perdonare: avere successo. La politica è per i politicanti, i sindacalisti e i magistrati. Tutti (...) segue a pagina io SIVA Srl Società Internazionale Vendita Aziende VUOI VENDERE LA TUA AZIENDA SIAMO FIDUCIARI DI GRUPPI INVESTITORI INTERESSATI AD ACQUISTARE AZIENDE MEDIO ALTE TUTTI I SETTORI OVUNQUE ANCHE IN DIFFICOLTÀ. DISCREZIONE, PROFESSIONALITÀ, CELERITÀ Milano-Viale Abruzzi, 43 Tel. 02/29411013 r.a Fax 02/29534682 Celi. 338/9120090
[email protected] www.siva-srl.com CORO Direttore ALESSANDRO SALLUSTI Anno XLIII - Numero 4? -1.50 euro* 60225 GIOVEDÌ 25 FEBBRAIO 2016 www.ilgiornale.it 40 ANNI CONTRO IL ACCORDO TRA PD ENCO Renzi e Alfano unione civile senza fedeltà I II compromesso fra Ned e Pd è una vittoria dei moderati. Vengono stralciate le adozioni per le coppie gay e l'obbligo di fedeltà nella coppia, che avrebbe IL BUSINESS DEI PROFUGHI I legami con la politica di mister immigrazione Paolo Di Donato incassa 20mila euro al giorno con i disperati: è stato un finanziator PAROLA CREATA DA UN BIMBO «Petaloso» fa sbocciare un mega tormentone di Luigi Mascheroni_____ I 9 aggettivo inventato da un bimI Jt bo di otto anni e «approvato» dall'Accademia della Crusca è diventato un vero e proprio tormentone che ha fatto impazzire la rete e del quale si è impossessato anche Matteo Renzi. Ma c'è anche chi, giustamente, si chiede perché «petaloso» meriti tutta questa attenzione e molti altri neologismi no. a pagina 21 di Ned I Lo scandalo di chi specula sull'immigrazione contìnua ad allargarsi. Paolo Di Donato è uno dei re degli immigrati, un imprenditore dell'accoglienza, molto attivo nella cooperazione sociale, con cui guadagna più di 20mila euro al giorno, impegnato in passato anche in politica, lo dimo strano vecchie foto postate con gli ex ministri Livia Turco e Clemente Mastella (il suo «primo amore» politico, anche se il leader di Popolari pe In edicola col «Giornale» il Sud, ieri, ha fatto s Da oggi in allegato a 8 euro più il prezzo del «Giornale» il «Diario di Russia», un racconto di Luigi Venturini pere di «non vedere Di Donato da anni»). Oggi l'uomo non nasconde le sue simpatie per il Nuovo centrodestra, pa MATTEO RIGHETTO Lo scrittore montanaro politicamente scorretto di CamilloLangone_____ 1 "\ opo «La pelle dell'orso» (da cui I Jr verrà tratto un film), lo scrittore è in libreria con «Apri gli occhi». In cui i protagonisti scalano il Latemar per ritrovare se stessi: «II mio è un romanzo cripto cristiano che narra laicamente la storia di una riparazione. E su Mauro Corona: «Come personaggio dello spettacolo ci sa fare...». a pagina 32 tito guidato da Angelino Alfano, titolare del Viminale, il ministero deputato ad affrontare l'emergenza migranti. Non solo, per Ned è stato anche tra i finanziatori di una cena. Benjamin, Giannoni, Malpica e Marino allepagine2 e3 equiparato le unioni al matrimonio tradizionale. Altro che «prova di forza» roboante: il governo Renzi ha dovuto prendere coscienza del fatto di non avere i numeri per imporre il blitz sul tema etico. servi Anche il tuo i a pagina 4 <7 saprò trasformare Realtà parola di Roberto Carlino Tel. 06.8549911 LA DOPO MONDIALI DI CALCIO, MOTO E Fi Gli arabi stregano Nibali Ma
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Jon drammatizziamo, è solo questione di corna». È il tìtolo di un film di Francois Truffaut del 1970. Stavolta però non c'è finzione cinematografica. Continuaapag. 26 «N Controsenso Perché i moralisti creano la serie B per affetti e libertà Mario Ajello ROMA Unioni civili, trovata l'intesa tra Pd e Ned sul maxi-emendamento. Via le adozioni per il partner gay e niente più obbligo di fedeltà con lo stralcio dell'equiparazione al matrimonio. Restano il dovere di mantenimento in caso di separazione, cognome e reversibilità. Renzi soddisfatto, centristi divisi. Oggi il voto di fiducia al Senato. «Resta fermo quanto previsto in materia di adozione dalle norme vigenti». Il maxi-emendamento non pone limiti all'attività dei giudici ordinar! in merito alle adozioni dei figli del partner. Barocci, Bertoloni Meli e Pucci alle pag. 2 e 3 Via adozioni e fedeltà, c'è l'intesa ^Unioni civili, accordo tra Pd e Ned sul maxi-emendamento: oggi voto di fiducia al Senato ^Stralciate stepchild ed equiparazione al matrimonio. Renzi soddisfatto, centristi divisi Renzi inaugura le sfilate di Milano è la prima volta di un premier Pezzini a pag. 10 La classifica Pechino capitale dei miliardari New York detronizzata A pag. 15 IL GIORNALE DEL MATTINO Edizione Nazionale Giovedì 25 Febbraio 2016 • S. Gerlando I* ANNO 138-N'54 ITALIA i e 1,20 Sped Abb Post legge 662/85 art 2/19 Roma www.uniqogroup.it Vieni a scopri ; nostri prodott Soluzioni semplici per proteggere bene la salute, la casa e il tenore di vita! Vieni a scopri ; nostri prodott www.uniqogroup.it i e 1,20 Sped Abb Post legge 662/85 art 2/19 Roma I* ANNO 138-N'54 ITALIA Giovedì 25 Febbraio 2016 • S. Gerlando Edizione Nazionale IL GIORNALE DEL MATTINO Commenta le notizie su ILMESSAGGERO.iïf^ Vieni a scopri ; nostri prodott www.un La classifica Pechino capitale dei miliardari New York detronizzata A pag. 15 Renzi inaugura le sfilate di Milano è la prima volta di un premier Pezzini a pag. 10 Europa League Lazio, arriva il Galatasaray notte che vale una stagione Bernardini nello Sport iqogroup.it i e 1,20 Sped Abb Post legge 662/85 art 2/19 Roma I* ANNO 138-N'54 ITALIA Giov ilmessaggerocasa.it dì 25 Febbraio 2016 Vai su ilmessaggerocasa.it II tuo nuovo indirizzo di casa. • S. Gerlando Edizione Nazionale IL GIORNALE DEL MATTINO Le moschee al Nord Concedere luoghi di culto per evitare nemici in casa Franco Cardini Insomma, diciamo la verità. Il ricorso governativo contro i provvedimenti formalmente urbanistici adottati dalla Regione Lombardia a proposito della costruzione di nuove moschee - e tesi nella concreta realtà a proibire ai musulmani di disporre di loro luoghi di culto e di riunione - e la successiva sentenza della Corte Costituzionale formulata nel nome del rispetto del «fondamentale e inviolabile diritto alla libertà religiosa», non potevano tardare. Era nell'ordine della cose che arrivassero entrambi: e per giunta tempestivamente. Diciamo di più. Il Consiglio regionale lombardo, che le ha adottate, non può averlo fatto - salvo casi del tutto minoritari di ingenui al suo interno - se non allo scopo di provocare quel ricorso governativo e quella sentenza costituzionale. Che ci siano lombardi, tra i politici come tra i cittadini, preoccupati per i pericoli del terrorismo o in ansia per il crescere dell'ondata migratoria, è normale e comprensibile. Che qualcuno si faccia prendere perfino dalla "sindrome della sottomissione" sull'onda del noto romanzo, può essere contestabile ma si può ancora capire. Viviamo il nostro tempo: cacciamoci in testa che ad esso non possiamo scappare; e al nostro tempo sono legati indissolubilmente questi rischi da affrontare, quindi la nascita di queste paure. Se ci immaginiamo un Consiglio regionale lombardo che, nella sua maggioranza, vuole sfidare il dettato costituzionale, accomodiamoci pure. Continua a pag. 26 Commenta le notizie su ILMESSAGGERO.iïf^ Vieni a scopri ; nostri prodott www.un La classifica Pechino capitale dei miliardari New York detronizzata A pag. 15 Renzi inaugura le sfilate di Milano è la prima volta di un premier Pezzini a pag. 10 Europa League Lazio, arriva il Galatasaray notte che vale una stagione Bernardini nello Sport iqogroup.it i e 1,20 Sped Abb Post legge 662/85 art 2/19 Roma I* ANNO 138-N'54 ITALIA Giov ilmessaggerocasa.it dì 25 Febbraio 2016 Vai su ilmessaggerocasa.it II tuo nuovo indirizzo di casa. • S. Gerlando Edizione Nazionale IL GIORNALE DEL MATTINO Le moschee al Nord Concedere luoghi di culto per evitare nemici in casa Franco Cardini Insomma, diciamo la verità. Il ricorso governativo contro i provvedimenti formalmente urbanistici adottati dalla Regione Lombardia a proposito della costruzione di nuove moschee - e tesi nella concreta realtà a proibire ai musulmani di disporre di loro luoghi di culto e di riunione - e la successiva sentenza della Corte Costituzionale formulata nel nome del rispetto del «fondamentale e inviolabile diritto alla libertà religiosa», non potevano tardare. Era nell'ordine della cose che arrivassero entrambi: e per giunta tempestivamente. Diciamo di più. Il Consiglio regionale lombardo, che le ha adottate, non può averlo fatto - salvo casi del tutto minoritari di ingenui al suo interno - se non allo scopo di provocare quel ricorso governativo e quella sentenza costituzionale. Che ci siano lombardi, tra i politici come tra i cittadini, preoccupati per i pericoli del Via adozioni e fedeltà, c'è l'intesa ^Unioni civili, accordo tra Pd e Ned sul maxi-emendamento: oggi voto di fiducia al Senato ^Stralciate stepchild ed equiparazione al matrimonio. Renzi soddisfatto, centristi divisi ROMA Unioni civili, trovata l'intesa tra Pd e Ned sul maxi-emendamento. Via le adozioni per il partner gay e niente più obbligo di fedeltà con lo stralcio dell'equiparazione al matrimonio. Restano il dovere di mantenimento in caso di separazione, cognome e reversibilità. Renzi soddisfatto, centristi divisi. Oggi il voto di fiducia al Senato. «Resta fermo quanto previsto in materia di adozione dalle norme vigenti». Il maxi-emendamento non pone limiti all'attività dei giudici ordinar! in merito alle adozioni dei figli del partner. Barocci, Bertoloni Meli e Pucci alle pag. 2 e 3 Controsenso Perché i moralisti creano la serie B per affetti e libertà Mario Ajello «Fu vendetta privata» Regeni, le verità nascoste dal Cairo e l'ira dell'Italia: «Fare luce subito» terrorismo o in ansia per il crescere dell'ondata migratoria, è normale e comprensibile. Che qualc «N Jon drammatizziamo, è solo questione di corna». È il tìtolo di un film di Francois Truffaut del 1970. Stavolta però non c'è finzione cinematografica. Continuaapag. 26 Rivelazioni di Le Monde. Nuovo governo, pressing italiano su Tobruk uno si faccia prendere perfino dalla "sindrome della sottomissione"Libia, bufera su Parigi per la guerra segreta La Francia ha avviato azioni segrete di guerra in Libia, polemiche con gli alleati (foto ANSA) sull'onda del noto romanzo, può essere contestabile ma si può ancora capire. Viviamo il nostro tempo: cacciamoci in testa che ad esso non p Cristiana Mangani Dopo l'incidente stradale, l'omicidio a sfondo omosessuale, l'atto criminale, l'uccisione per mano di spie dei Fratelli Musulmani e ora droga e vendetta. A pag. 16 ssiamo scappare; e al nostro tempo sono legati indissolubilmente questi rischi da affrontare, quindi la nascita di queste paure. Se ci immaginiamo un Consiglio regionale lombardo ch La polemica Legge anti-moschee attacco della Lega contro la Consulta Antonio Calitri A un anno dal varo della legge della Regione Lombardia che blocca la costruzione di moschee, la Corte Costituzionale la boccia. A pag. 12 , nella sua maggioranza, vuole sfidare il dettato costituzionale, accomodiamoci pure. Continua a pag. 26 Commenta le notizie su ILMESSAGGERO.iïf^ Vieni a scopri ; nostri prodott www.un La classifica Pechino capitale dei Pensioni, il governo riapre il cantiere delle uscite flessibili ^Nella prossima legge di Stabilità limite a 62-63 anni ma assegni ridotti fino all'11%. Il taglio dei contributi miliardari New York detronizzata A pag. 15 Renzi inaugura le sfilate di Milano è la prima volta di un premier Pezzini a pag. 10 Europa League Lazio, arriva il Galatasaray nott HO M A II governo riapre il cantiere delle pensioni. Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Tommaso Nannicini, l'uomo a cui Matteo Renzi ha affidato la cabina di regia della politica economica, ha annunciato l'intenzione di affrontare il tema della flessibilità in uscita nella prossima legge di Stabilità, con limite a 62-63 anni e assegni ridotti fino all'11%. Il taglio dei contributi. Bassi a pag. 8 che vale una stagione Bernardini nello Sport iqogroup.it i e 1,20 Sped Abb Post legge 662/85 art 2/19 Roma I* ANNO 138-N'54 ITALIA Giov ilmessaggerocasa.it dì 25 Febbraio 2016 Vai su ilmessaggerocasa.it II tuo nuovo indirizzo di casa. • S. Gerlando Edizione Nazionale IL GIORNALE DEL MATTINO Le moschee al Nord Concedere luoghi di culto per evitare nemici in casa Franco Cardini Insomma, diciamo la verità. I Concorso a Napoli Esame per avvocato «II 20% dei test copiato» La storia si ripete spesso, quando si tratta di esami di Stato. Stavolta a finire sotto accusa sono i candidati alla prova scritta per avvocato a Napoli. A pag. 17 ricorso governativo contro i provvedimenti formalmente urbanistici adottati dalla Regione Lombardia a proposito della costruzione di nuove moschee - e tesi nella concreta realtà a proibire ai musulmani di disporre di loro luo Lessico Quel "petaloso"che fa impazzire anche la Crusca hi di culto e di riunione - e la succesiva sentenza de ROMA Una cosa è certa: «petaloso» è sempre meglio di apericena o di frappuccino. E un altro merito va dato al nuovo aggettivo inventato da un bimbo di 8 anni e di cui tutti si stanno riempendo la bocca in queste ore: «petaloso» non è l'ennesima trovata anglitaliana o itanglese, non è briffare e non è neppure stepchild adoption. Matteo ha inventato «petaloso», cioè pieno di petali, rigoglioso e bello. Anche la sua maestra, che si chiama Margherita, dev'essere « petalosa» agli occhi di Matteo. A pag. 23 la Corte Costituzionale formulata nel nome del rispetto del «fondamentale e inviolabile diritto alla libertà religiosa», non potevano tardare. Era nell'ordine della cose che arrivassero entrambi: e per giunta tempestivamente. Diciamo di più. Il Consiglio regionale lombardo, che le ha adottate, non può averlo fatto - salvo casi del tutto minoritari di ingenui al suo interno - se non allo scopo di provocare quel ricorso governativo e quella sentenza costituzionale. Che ci siano lombardi, tra i politici BILANCIA, SATURNO RIPAGA LE FATICHE come tra i cittadini, preoccupati p Buongiorno, Bilancia! Meglio, vero? Questa è la forza di Saturno ripaga delle fatiche passate, Luna nel segno aumenta il prestigio e l'importanza professionale, presto riprenderete il posto che vi spetta. Magnifica Venere nel punto della fortuna e dei figli, col tempo saranno più calmi i rapporti stretti, ma dovete iniziare voi per primi a rendere festoso il matrimonio. Curate l'aspetto, fate un salto in via Condotti. Auguri. © RIPRODUZIONE RISERVATA L'oroscopo a pag. 33 r i pericoli del Via adozioni e fedeltà, c'è l'intesa ^Unioni civili, accordo tra Pd e Ned sul maxi-emendamento: oggi voto di fiducia al Senato ^Stralciate stepchild ed equiparazione al matrimonio. Renzi soddisfatto, centristi divisi ROMA Unioni civili, trovata l'intesa tra Pd e Ned sul maxi-emendamento. Via le adozioni per il partner gay e niente più obbligo di fedeltà con lo stralcio dell'equiparazione al matrimonio. Restano il dovere di mantenimento in caso di separ
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Ci sono stati gli scandali. Ora però sembra che le cose stiano cambiando. Le casse di previdenza dei liberi professionisti, che fino a qualche anno fa preferivano comparire il meno possibile e comunicavano con i giornali una volta all'anno per far sapere che il bilancio era stato approvato ed era sopra le aspettative, stanno cambiando velocemente pelle. Da una parte non si occupano più solo di incassare i contributi degli iscritti, gestire il patrimonio e pagare le pensioni, ma si preoccupano anche di quello che chiamano il welfare degli iscritti, una parola inglese fa sempre più effetto, cioè accantonano un budget, a volte anche significativo, per venire incontro alle situazioni di difficoltà personale dei colleghi, per agevolare l'accesso al credito, per attività di formazione che non si limita più alla distribuzione di una rivista mensile ma si estende alla promozione di convegni, e-learning, dibattiti. La Cassa avvocati ha addirittura indetto un bando per la fornitura a tutti gli iscritti di una banca dati giuridica. Ma sta cambiando soprattutto l'approccio. In alcuni casi in modo de-DI MARINO LONGONI terminato, in altri con qualche resistenza. I nuovi vertici della Cassa degli psicologi, per esempio, scottati dallo scandalo del palazzo romano di Via della Stamperia che nello stesso giorno è stato acquistato e rivenduto con una plusvalenza di 18 milioni di euro, hanno optato per una disclosure totale e immediata. Massima trasparenza anche per avvocati, consulenti del lavoro, periti industriali. I biologi invece sembrano in ritardo. Praticamente tutte le casse pubblicano ormai sui loro siti le informazioni essenziali su statuto, delibere, regolamento interno, patrimonio. In gran parte si sono dotate di un codice etico e di uno per la trasparenza. Quattro enti hanno finora adottato i modelli previsti dalla legge 231/01 sulla responsabilità amministrativa, ma è probabile che altri seguiranno. Ai vertici delle casse sembra si stia affermando una coscienza collettiva diversa: i responsabili politici e i dirigenti, a differenza di qualche anno fa, non si sentono più in una torre d'avorio, ma sono disponibili al confronto DI MARINO LONGONI terminato, in altri con qualche resistenza. I nuovi vertici della Cassa degli psicologi, per esempio, scottati dallo scandalo del palazzo romano di Via della Stamperia che nello stesso giorno è stato acquistato e rivenduto con una plusvalenza di 18 milioni di euro, hanno optato per una disclosure totale e immediata. Massima trasparenza anche per avvocati, consulenti del lavoro, periti industriali. I biologi invece sembrano in ritardo. Praticamente tutte le casse pubblicano ormai sui loro siti le informazioni essenziali su statuto, delibere, regolamento interno, patrimonio. In gran parte si sono dotate di un codice etico e di uno per la trasparenza. Quattro enti hanno finora adottato i modelli previsti dalla legge 231/01 sulla responsabilità amministrativa, ma è probabile che altri seguiranno. Ai vertici delle casse sembra si stia affermando una coscienza collettiva diversa: i responsabili politici e i dirigenti, a differenza di qualche anno fa, non si sentono più in una torre d'avorio, ma sono disponibili al confronto e alla condivisione delle scelte e dei risultati. Adesso è possibile sapere quali sono gli investimenti effettuai e quali rendimenti sono stati prodotti. Basta andare sul sito e dotarsi di un minimo di pazienza. Questo sta trasformando anche la tipologia delle attività finanziarie, e riducendo le aree di opacità: nel 2008 le casse avevano in bilancio prodotti finanziari strutturati per 3 miliardi su un patrimonio complessivo di 36 miliardi. Oggi quasi più nulla, e su 70 miliardi di patrimonio, la metà è investito in Italia con l'obiettivo dichiarato di contribuire alla crescita del sistema Paese. Probabilmente c'è ancora molto da fare. L'impressione però è che l'eco degli scandali, il rischio di finire triturati in inchieste penali e mediatiche devastanti, il pressing dell'Autorità anticorruzione e degli stessi iscritti, abbiano contribuito a rendere ineludibile la svolta, in molti casi facilitata anche dal ricambio politico e generazionale. Casse di previdenza chiuse in un fortino dorato e autoreferenziale non sono più sostenibili. Né politicamente, né penalmente, (riproduzione riservata) DI MARINO LONGONI terminato, in altri con qualche resistenza. I nuovi vertici della Cassa degli psicologi, per esempio, scottati dallo scandalo del palazzo romano di Via della Stamperia che nello stesso giorno è stato acquistato e rivenduto con una plusvalenza di 18 milioni di euro, hanno optato per una disclosure totale e immediata. Massima trasparenza anche per avvocati, consulenti del lavoro, periti industriali. I biologi invece sembrano in ritardo. Praticamente tutte le casse pubblicano ormai sui loro siti le informazioni essenziali su statuto, delibere, regolamento interno, patrimonio. In gran parte si sono dotate di un codice etico e di uno per la trasparenza. Quattro enti hanno finora adottato i modelli previsti dalla legge 231/01 sulla responsabilità amministrativa, ma è probabile che altri seguiranno. Ai vertici delle casse sembra si stia affermando una coscienza collettiva diversa: i responsabili politici e i dirigenti, a differenza di qualche anno fa, non si sentono più in una torre d'avorio, ma sono disponibili al confronto e alla condivisione delle scelte e dei risultati. Ades
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Le Casse non sono più torri d'avorio. Era ora
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L'analisi deWUngdcec sugli interventi normativi che si sono susseguiti negli anni Compensi, parametri omogenei Regole da rivedere. Per categorie simili onoravi uniformi aumentato fino all'80%, ovvero diminuito del 50%; per la stessa prestazione i parametri da applicarsi ai commercialisti restituiscono un valore minimo pari a 520,00 e massimo pari a 2.600,00, (valore medio quindi 1.560,00) a nulla rilevando, l'eventuale fase cautelare; la differenza è palese e sensibile, differenza che è ancora più marcata se passiamo alla fase contenziosa dinanzi alla Commissione tributaria regionale, qui il compenso rimane identico per i commercialisti mentre per gli avvocati passa da 4.341,25 a 4.577,00 in caso di richiesta di cautelare. Volgendo la nostra attenzione alle attività di consulenza contrattuale facciamo l'esempio riguardante la stipula di un contratto, (qualsiasi contratto) dal valore di 50.000,00; ebbene minazione del compenso per le l'applicazione del dm 140/2012 altre prestazioni specifiche (4% sul restituisce per i commercialisti un valore della pratica con una forbice compenso minimo di 375,00 e che va dal 2,2 al 9,75%), sia il massimo di 1.000,00 (compenso valore per la liquidazione dei medio 687,50), il dm 55/2014 un compensi a tempo, fissandolo in € compenso medio per gli avvocati 50,00 per ogni ora o frazione di ora di 2.500,00 (minimo 1.250,00 con una forbice -40+60% (in massimo 4.500,00) e il dm 46/2013 pratica da 30 a 80 euro l'ora). Il dm un compenso medio per i 55/2014 prevede anche la consulenti del lavoro pari a liquidazione forfettaria delle spese 2.500,00 (minimo 1.125,00 di studio fissandola nel 15% dei massimo 5.375,00, addirittura compensi determinati, mentre sia il superiore al compenso massimo dm 140 che il dm 46 prevedono la previsto per gli avvocati). Se possibilità di concordare vediamo che cosa dispongono inve forfetariamente il rimborso spese tra il professionista ed il cliente. ce i parametri in merito alle perizie Vediamo degli esempi delle ed alle consulenze tecniche distorsioni sopra evidenziate. scopriamo che fermo restando la Prendiamo l'attività di difesa del base di calcolo cioè 1 valore del contribuente nel contenzioso bene periziato abbiamo da una tributario. Per gli avvocati si parte il dm 140 che prevede per i applicano le disposizioni del dm commercialisti una liquidazione a 55/201, per i commercialisti (da tri individuano un valore medio e percentuale su scaglioni di valore intendersi questi per i soggetti poi delle forbici di aumento/ così formulato: - fino a 1.000.000 iscritti alla sez. A dell'albo dei diminuzione (per gli avvocati di euro dallo 0,80 all'1% - per il di dottori commercialisti e degli generalmente diminuzione del più fino a 3.000.000 dallo 0,5 allo esperti contabili), si applicano le 0,7% - per il di più dallo 0,025 allo 50% e aumento dell'80%) per disposizioni del dm 140/2012 per i 0,050%. Il dm 46 prevede molto tenere conto dell'effettivo grado consulenti del lavoro, per le più semplicemente, un valore di complessità per la prestazione, materie in cui sono abilitati alla medio del 5% che può scendere per i commercialisti (dm difesa nel contenzioso tributario, il fino al 2,75 o salire fino all'11,75 140/2012) si individua un dm 46/2013 rimanda per analogia %. Per fare un esempio prendiamo minimo e un massimo. Il dm alle disposizioni del dm 140/2012. una perizia su di valore di 100.000, 140/2012 è poi privo di una Per un ricorso in Commissione avremo per i commercialisti un previsione che rimandi ad altre tributaria provinciale, ipotizzando compenso che oscillerà da 800,00 a disposizioni che disciplinino casi un valore della pratica (maggiori 1.000 euro, per i consulenti del imposte, sanzioni e interessi) pari a lavoro un compenso che oscillerà analoghi (manca ad esempio il rinvio ai parametri dei consulenti 26.000,00 euro si ottiene per gli tra i 2.700,00 e gli 11.750,00 euro del lavoro per le prestazioni rese avvocati un compenso medio pari a con valore medio 5.000,00. C'è da 3.800,75 che sale a 4.577,00 in in ambito della gestione del chiedersi come si concili tutto ciò caso di richiesta di sospensione personale, manca un rinvio ai con uno dei fondanti del nostro cautelare, compenso che come parametri degli avvocati per ordinamento detto può essere quanto riguarda i compensi in
Pagina a cura DI ALESSANDRO LINI * t ono passati quattro anni k dall'entrata in vigore del il 1/2012 che aboliva le 'tariffe professionali, a cui hanno fatto seguito i parametri giudiziali. Ve da dire che all'epoca per quasi tutte le professioni, le tariffe costituivano un mero riferimento per la contrattazione con il cliente del costo della prestazione resa; già dal 2002 molti ordinamenti professionali avevano rimosso l'obbligo deontologico di applicazione dei minimi tariffari, poi nel 2006 le famose lenzuolate della «Visco-Bersani» hanno fatto il resto. Con i parametri si è introdotto un nuovo metodo di determinazione del compenso per le prestazioni rese. Analizzando i decreti sui parametri scopriamo, per quanto riguarda le prestazioni del comparto giuridicoeconomico-contabile, che a parità di prestazioni rese da soggetti iscritti in Ordini professionali diversi, a cui si accede oggi con percorsi di studio più o meno analoghi (laurea, magistrale, triennale per i Consulenti del lavoro, tirocinio ed esame di Stato) a cui l'ordinamento consente lo svolgimento delle stesse prestazioni, a parità delle stesse (e quindi di prestazione professionale resa) i parametri restituiscono di compensi sensibilmente diversi tra loro. Diversa è anche l'impostazione delle modalità; mentre per avvocati (dm 55/2014) e consulenti del lavoro (dm 46/2013) i parame
ma ancor più evidente è la mancanza una previsione normativa per le prestazioni rese in materia di asseverazioni tributarie (tipo visto di conformità), anzi il dm 140, dispone tassativamente all'art. 15, comma 2 che « quando la prestazione professionale ha per oggetto attività diverse da quelle elencate al comma 1, per il professionista iscritto negli albi dei dottori commercialisti e degli esperti contabili il compenso è determinato in analogia alle disposizioni del presente capo». Diversamente il dm 46/2013 prevede all'art. 12 una norma di rinvio specifico al dm 140/2012 per le prestazioni in ambito contabile e dichiarativo e una norma specifica di chiusura, inoltre all'art. 15, prevede sia le modalità di deter
materia arbitrale o ai parametri dei notai per la stipula degli atti
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giuridico: l'art. 3 della Costituzione ci ricorda che tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge. * Comitato Scientifico Fondazione Centro Studi Ungdc Coordinatore Area Professionale
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Agevolazioni. Il super ammortamento del 140% per la manutenzione straordinaria su un cespite di terzi se è «separabile» Super bonus per lavori su beni in leasing Anche comodato e noleggio consentono il beneficio per spese incrementative
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La classificazione delle spese di manutenzione Spese di manutenzione su beni di terzi, perché in locazione, in leasing, in comodato o a noleggio Nota: (*) Articolo30, comma 3. lettera e, Dpr n. 633/1972; (**) articolo 108, comma 3. Tmr
Luca De Stef ani v Le manutenzioni straordinarie su beni di terzi, in locazione, in leasing, in comodato o a noleggio, possono essere considerate «beni materiali strumentali» agevolabili con la maggiorazione degli ammortamenti del 40% ai fini Ires e Irpef (non Irap), se hanno una funzionalità autonoma e sono staccabili daibeni sui quali sono installate, se sono nuovi e se non rientrano tra quelli esclusi dall'incentivo introdotto dalla legge di stabilità 2016 per gli investimenti effettuati dal 15 ottobre 2015 al 31 dicembre 2016. Via libera, quindi, all'ammortamento maggiorato, ad esempio, per le caldaie, i condizionatori, gli impianti di video sorveglianza, gli impianti fotovoltaici (se considerati beni mobili), installati su fabbricati di terzi ovvero per le attrezzature ogli impianti che, pur essendo installati su beni di terzi già in uso, possono essere separati dagli stessi senza perdere la loro autonoma funzionalità (ad esempio, una pompa nuova installata su un silos noleggiato). La conferma arriva anche dalla sentenza della Cassazione 7 agosto 2015, n. 16596, secondo la quale spettava l'agevolazione della Tremonti-bis anche alle spese incrementative di un immobile, non di proprietà del contribuente, se contabilizzate in bilancio tra le immobilizzazioni materiali, perché qualificate «come opere aventi una loro autonoma funzionalità ed individualità». È necessario dimostrare che talibeni,
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casi in cui si decida di tenere questa "miglioria" anche dopo la fine dell'affitto, del leasing o del noleggio, perché si tratta di un bene staccabile da quello di terzi e con autonoma funzionalità. Tuir Fiscalmente, le spese su beni di terzi iscrivibili tra le "altre immobilizzazioni immateriali" sono oneri pluriennali, quindi, il relativo ammortamento dipende dalle scelte civilistiche in bilancio (articolo 108, Tuir). Invece, se le opere, realizzate su beni altrui, sono contabilizzate civilisticamente tra le immobilizzazioni materiali, l'ammortamento fiscale va calcolato con le aliquote previste dal Dm31 dicembre 1988 (risoluzione 179/E/2OO5 e tra le «immobilizzazioni circolari 27/E/2OO5 e 3Ó/ materiali», nellaspecificavocediappartenenza E/2O13). Super-ammortamento Solo le migliorie di beni di terzi (ad esempio, impianti generici o iscritte tra le immobilizzazioni specifici, attrezzatura varia e macchinari). L'ammortamento materiali, possono essere delle « immobilizzazioni considerate «beni materiali immateriali» per migliorie dei beni strumentali» agevolati con il di terzi si effettua nel periodo super-ammortamento del 140%. minore tra quello di utilità futura È necessario, però, rispettare delle spese sostenute e quello anche le altre condizioni, cioè la residuo della Quelle classificate tra novità del bene e la sua tipologia. le materiali, invece, vanno Non sono agevolati, infatti, i ammortizzate secondo i criteri "beni materiali strumentali" con della specifica voce di coefficienti di ammortamento appartenenza, quindi, anche in inferiori al 6,5%, i fabbricati, le questo caso l'ammortamento costruzioni e i beni di cui dipendedalla«loro residua all'allegato n. 3 della legge possibilità di utilizzazione», la 208/2015. quale è influenzata dalla loro utilità futura e comunque dalla durata del contratto di locazione. Quest'ultimo parametro, però, è irrilevante nei
al termine del contratto, possono «essere rimossi e utilizzati separatamente dall'investitore», a differenza delle spese incrementative da classificarsi tra le «altre le quali non costituiscono beni autonomi. Principi contabili Civilisticamente, i costi sostenuti per migliorie su beni di terzi sono capitalizzabili, se hanno utilità pluriennale. Questi sono iscrivibili tra le «altre immobilizzazioni immateriali» (voce B.I.JÌ, se non sono separabili dai beni stessi, cioè quando non possono avere una loro autonoma funzionalità. In caso contrario, sono iscrivibili
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Riscossione. L'audizione dell'ad Ruffini Equitalia chiede la possibilità di accesso all'anagrafe dei conti
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Marco Mobili ROMA v Migliorare l'utilizzo delle banche dati in cinque mosse per rendere più efficace la riscossione. Daunusopuntualedellaposta certificata per i 2,5 milioni di soggetti fino ad oggi obbligati, a una fruibilità« informamassivaeacadenze ravvicinate» delle informazioni finanziarie dei debitori. A illustrare il piano di azione dell'agente pubblico della riscossione per far cresce l'efficienza complessivadel sistema estate l'ad Ernesto Maria Ruffini audito ieri dalla Commissione di vigilanza suU'anagrafe tributaria. Tra le risposte fornite a deputati e sanatori spicca anche quella sul costo medio della cartella esattoriale, oggi «stimato in misura non inferiore 30 euro». Come ha spiegato Ruffini a pesare sono i ripetuti passaggi che spesso accompagnano la formazione del ruolo e la sua lavorazione che si «protrae per più di un esercizio». Comunquesia,haaggiuntoRufììni«i] rapporto costo/riscosso è passato da circa 30 cent per euro di riscossione agli attuali io cent per euro riscosso. Quindi con un efficientamento dei costi di esercizio». Sul fenomeno, poi, dell'annullamento delle cartelle di pagamento Ruffini ha precisato che i documenti annullati dal 2000 al 2Oi5suuntotaledÌ25omi]ionisono stati circa 30 milioni. E la cancellazione è avvenuta per vizi dell'atto stesso,perestinzionedeldebitoda partedelcontribuenteprimadella formazionedelruolo, peruna sentenzadiannullamentodellapretes a o per adesione del contribuente a meccanismi di definizione agevolata del credito (conciliazioni, transazioni fiscali). Per quanto riguarda le Entrate gli sgravi sugli importi iscritti a ruolo sono in netto calo e, come ha spiegato Ruffini, «la media degli sgravi riferita agli anni successivi al 2010 è pari circa ali3,5%dellesommeaffidateperla riscossione negli stessi anni». Per tornare all'oggetto dell'audizione e in particolare sull'utilizzodellebanchel' addiEquitaliaha rimarcato come «i due elementi fondamentali della riscossione sono informazione e tempo». L'informazione tempestiva con
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sente notifiche rapide e sicure riducendo così anche la soccombenza incontenzioso,evita azioni inutili, limita i tentavi di sottrarre beni all'azione esecutiva dell'agente della riscossione e taglia i tempitraaffidamentodeicreditie recupero degli stessi. Cinque le possibili azionicheEquitaliachiedepermigliorar ei]sistema.A partire da un maggiore controllo sulle poste certificate. Il decreto attuativo della delega ha introdotto l'obbligo di notifica a mezzo Pec dal 1° giugno scorso. Una misura già avviata autonomamente da Equitalia ma con risultati poco soddisfacenti: su 2,5 milioni di soggetti obbligati alla Pec (imprese e professionisti) l'agente pubblico della riscossione ha potuto effettuare meno di i milione di "notifichecertificate". Permigliorarne l'utilizzo Ruffini chiede di
PIÙ EFFICIENZA Si sono ridotti i costi su I riscosso Sollecitato un maggiore controllo su Ile Pec certificate
valutare anche l'ipotesi di introdurre «meccanismi sanzionateli effettivamente deterrenti». La buona riuscita di un'azione mirata dell'agente della riscossionepassapergliaccessi" massiviea cadenze ravvicinate" alle informazioni sui rapporti che i debitori intrattengono con gli operatori finanziari. In sostanza Ruffini chiedeunaccessoall'anagrafedei conti anche per Equitalia per poter agire conoscendo la situazione finanziaria del debitore quasi in tempo reale. Oltre all'anagrafe dei conti Equitalia chiede anche la fruibilitàdeidatilnpspersuperare l'attuale sistema che fornisce soltanto informazioni di sintesi InfìnelarichiestadiRuffini diobbligare tuttigli"entinontelematici", ossiatuttiglienticreditorKfannoec cezione Entrate e Inps) che non dialogano con l'agente della riscossione mediante l'on line, ad operare con «flussi esclusivamente telematici».
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Tasse, rateizzazioni più veloci Fino a 50 mila euro non ci sarà nessuna attesa tra la presentazione deWistanza a Equitalia, la concessione del piano di dilazioni e il pagamento della prima rata
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Rateizzazioni lampo fino a 50 mila euro. Non ci sarà nessuna attesa tra la presentazione dell'istanza e la concessione del piano di dilazioni, con la possibilità di pagare da subito la prima rata del piano approvato. La condizione è che il
contribuente non sia mai decaduto da precedenti piani di rateizza zio ne. Lo ha annunciato l'amministratore delegato di Equitalia Ernesto Maria Ruffini intervenendo ieri in commissione anagrafe tributaria. RartettÌ-GrÌgoton apag. 31
L'annuncio deWamministratore delegato di Equitalia^ Raffini, intervenuto alla Camera Rateizzazioni in tempi sprint Per debiti fino a 50 mila euro dilazioni immediate DI CRISTINA BARTELLI E GLORIA GRIGOLON Rateizzazioni lampo fino a 50 mila euro. Non ci sarà nessuna attesa tra la presentazione dell'istanza e la concessione del piano di dilazioni, con la possibilità di pagare da subito la prima rata del piano approvato. La condizione è che il contribuente non sia mai decaduto da precedenti piani di rateizzazione. Arriva poi una corsia di dialogo tra Equitalia e il suo primo azionista, l'Agenzia delle entrate, per valutare la qualità dei ruoli e ridurre la percentuale di scarto su quelle cartelle che risultano inesigibili visto che, con riferimento alla totalità dei documenti gestiti da Equitalia, dal 2000 al 2015, su circa 250 mln di documenti emessi da vari enti creditori, quelli annullati ammontano a circa 30 milioni. Sono queste alcune delle novità operative che ha annunciato l'amministratore delegato di Equitalia Ernesto Maria Ruffini intervenendo ieri in audizione presso la commissione di vigilanza dell'anagrafe tributaria alla camera. Per Ruffini, che porta a casa, per il 2015, un riscosso a quota 8 mld, in crescita rispetto al 2016, è fondamentale il miglioramento del dialogo tra le banche dati dell'amministrazione. In particolare Fad evidenzia che «la possibilità di accedere a un'unica banca dati anagrafica integrata, aggiornata in tempo reale, determinerebbe benefici evidenti per Equitalia. Verrebbero, infatti, ridotti i costi operativi e procedurali». Uno dei passaggi in tal senso è la notifica esclusivamente via Pec (Posta elettronica certificata), a far data dal 1° giugno 2016, degli atti di riscossione destinati a imprese e professionisti iscritti in albi o elenchi. Un percorso però all'inizio visto che «ogni anno», ha ricordato Ruffini, «a fronte di circa 2,5 mln di cartelle relative ai soggetti che dovrebbero essere intestatari di Pec, è stato possibile notificarne tramite essa meno di un milione». Accrescere lo scambio di informazioni affidabili diventa strategico per Equitalia che ha appena varato una riorganizzazione che vedrà sul territorio la presenza, dal 1° luglio, di una sola società per la riscossione (ad eccezione della regione Sicilia). Le informazioni a cui Equitalia può accedere diventano
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dunque fondamentali. Ruffini ha ricordato come uno dei problemi della riscossione è il lasso di tempo che intercorre tra il mancato pagamento spontaneo da parte del contribuente e la consegna a Equitalia del credito da recuperare. Inoltre un altro ostacolo è rappresentato dalle richieste di pagamento che hanno a oggetto posizioni già saldate nella fase antecedente a quella di formazione del ruolo o si rivelino comunque indebite. Per superare in parte queste criticità Equitalia punta al potenziamento dello scambio di informazioni con l'Agenzia delle entrate, in primis, per trasmettere le richieste di verifica del debito da parte dei contribuenti che eccepiscano un pagamento effettuato prima della consegna del ruolo. E l'integrazione, sempre con l'Agenzia, dei sistemi di gestione del contenzioso per rendere possibile lo scambio degli atti e documenti dall'inizio della lite tributaria fino alla sentenza. Inoltre Equitalia punta a rafforzare l'accesso ai dati fiscali con l'applicativo Arco,
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v Le migliorie su beni di terzi capitalizzate tra le immobilizzazioni immateriali non possono beneficiare del maxi-ammortamento del 140 per cento. Nonostante questa chiusura c'è comunque una buona notizia: la Cassazione ha stabilito che non è necessario per forza prolungare il piano di LA PRECISAZIONE Per dedurre le spese di «riparazione» è necessaria nel contratto la liberatoria per il conduttore ammortamento fiscale fino alla fine del periodo di rinnovo automatico, lasciando quindi libertà discrezionale agliamminis tratori di valutare la probabile fine del contratto di locazione, comodato o noleggio (sentenza 13 gennaio 2016, n. 382). Civilisticamente l'Oic 24, paragrafo 95, prevede che nello stabilire i tempi dell'ammortamento, l'amministratore tenga conto anche dell'eventuale periodo di rinnovo, se dipendente dal conduttore. Naturalmente, va considerata la probabilità o meno del rinnovo. Fiscalmente, se il contratto di locazione, noleggio o comodato, prevede la rinnovabilità alla scadenza, le spese di manutenzione straordinaria svolgono la loro utilità anche durante le annualità per le quali il contratto viene rinnovato, con l'avvertenza che in caso di mancato rinnovo del contratto stesso, le residue quote saranno interamente dedotte nell'esercizio in cui si verificherà tale circostanza (risoluzione io luglio 1982, n. 9/2980). Recentemente la Cassazione, con la sentenza del 13 gennaio 2016, n. 382, ha stabilito che non è automatico l'allungamento del piano di ammortamento alla durata della locazione comprensiva del periodo di rinnovo, quindi, questo può essere predisposto dagli amministratori della società, nella loro discrezionalità tecnica, in relazione alla durata contrattuale della locazione, noleggio o comodato, anche «senza
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Le quote. La Cassazione cambia le regole dei contratti di affitto Beni immateriali, piano senza vincoli
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considerare il periodo di rinnovo» del contratto di locazione, in quanto questa può coincidere con la «residua possibilità di utilizzazione» dei beni capitalizzati. Per dedurre il relativo ammortamento si ricorda che nel contratto è necessario precisare che le spese di manutenzione straordinaria possono essere sostenute anche dal conduttore; questa precisazioneènecessariadatocheg li articoli 1575 e 1576, Codice civile, pongono le spese di manutenzione straordinaria a carico del solo proprietario, salvo patto contrario risultante dal contratto. Per la recente sentenza della Cassazione del 1° luglio 2015, n. 13494, infatti, non sono deducibili i costi di manutenzione straordinaria su beni detenuti in locazione, in quanto manca il requisito della loro inerenza all'attività d'impresa. La deduzione, invece, è possibile solo se il relativo contratto pone la possibilità o l'obbligo di pagamento di tali spese straordinarie in capo al conduttore. Questa sentenza cambia una prassi che trovava la sua giustificazione nella sentenza della Cassazione del 17 giugno 2011, n. 13327. LD. S.
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Internazionalizzazione. La stabile organizzazione permette alle società estere di operare in Italia in via diretta Fuori campo i servizi tra madre-fìglia Vantaggi per i soggetti con diritto limitato alla detrazione dell'Iva
Davide Cagnoni Alessandro Germani Un soggetto estero può insediarsi in un territorio attraverso una società di diritto locale (subsidiary) oppure in via diretta mediante una stabile organizzazione (branch). La seconda opzione, attuabile sia in fase di costituzione sia a seguito di operazioni transfrontaliere, risponde a una logica di snellezza e di riduzione dei costi tipica delle strutture multinazionali. La branch, infatti, non è dotata di un proprio organo amministrativo e di controllo ma solo di un rappresentante e deposita presso il registro imprese il solo bilancio della casa madre. Analizziamo i profili fiscali della branch "interna", ovvero quando un soggetto estero decide di operare in Italia con stabile organizzazione. Ai fini Iva i servizi intercorrenti fra la casa madre estera e la stabile organizzazione sono fuori dal campo di applicazione con un vantaggio per i soggetti con diritto alla detrazione limitato (banche e assicurazioni) che così evitano di rimanere inci
l'articolo 7 del modello Ocse prevede la tassazione dei soli componenti di reddito attribuibili alla branch; il concetto è comunque ribadito laddove si afferma che il reddito della stabile organizzazione è determinato in base agli utili e alle perdite ad essa riferibili. La previsione del punto i serve a individuare se per la determinazione del reddito di impresa si debba partire da un rendiconto redatto secondo gli Ifrs o i principi Oic. La relazione chiarisce che i requisiti della quotazione e dell'emissione di strumenti finanziari diffusi non rilevano, il che significa che se lamamma è quotata ma la branch italiana non svolge ad esempio attivitàbancaria, quest'ultima non sarà obbligata agli Ifrs. Il wording della norma non consente, tuttavia, di individuare chi siano i soggetti con le medesime caratteristiche, ovvero la «mamma» o la branch. Ciò potrebbe generare dubbi in presen-
za di madre e figlia svolgenti attività differenti oppure di stabile organizzazione che per parametri dimensionali debba redigere il si dell'Iva non detratta. Per quanto bilancio in forma abbreviata (il che esclude gli Ifrs). Sul punto 3, sulla riguarda le imposte dirette la disciplinadellastabileorganizzazion scia della prassi amministrativa (risoluzione 44/06) che richiedeva e interna è stata rivisitata lacongruità del fondo di dotazione, dall'articolo 7 del decreto anche a seguito dei contenziosi che internazionalizzazione. Le novità hanno riguardato: O il venir meno hanno riguardato l'ambito bancario, il legislatore rinvia ai della forza di attrazione della stabile organizzazione (l'attrazione concetti Ocse. Il Digs 147/15 interviene, infine, a chiarire al reddito d'impresa della stabile organizzazione di componenti che l'applicabilità del transfer pricing alle componenti di reddito la stessa non ha prodotto); O la intercorrenti fra la stabile previsione di un rendiconto organizzazione e la casa madre. economico e patrimoniale per il Ciò probabilmente si è reso calcolo del reddito della stabile necessario a seguito del fatto che organizzazione sulla base dei la Cassazione aveva escluso principi contabili previsti per i l'applicazione dell'articolo lio soggetti residenti aventi le comma7 Tuir in relazione a un medesime caratteristiche, a prestito infruttifero intercompany eccezione della quotazione e (sentenza 27087/14). Il tutto rende dell'emissione di strumenti finanziari diffusi; O l'introduzione più che mai opportuno valutare di predisporre la documentazione per del separate entity approach, in ottenere la disapplicazione delle forza del quale la stabile sanzioni in caso di verifica sui organizzazione è considerata un'entità separata e indipendente in prezzi di trasferimento. virtù delle funzioni svolte, dei rischi assunti e dei beni utilizzati e come tale provvista di un fondo di dotazione determinato in base ai criteri Ocse.
Quanto al punto i, la forza di attrazione era un principio già superato in presenza di trattati contro le doppie imposizioni, perché
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Dichiarazione successoria non basta per V'eredita
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La dichiarazione di successione non è sufficiente a provare l'accettazione dell'eredità da parte dei figli del de cuius. L'Agenzia delle entrate deve produrre in giudizio gli atti dello stato civile (per esempio la volturazione catastale di un immobile) per poter fornire prova della legittimazione passiva degli eredi, ai quali richiede il pagamento del debito tributario già iscritto in capo al contribuente deceduto. Ad affermarlo è la sezione tributaria della Cassazione nella sentenza n. 3611/16 di ieri. L'ufficio, su cui ricade l'onere della prova, deve esibire «gli atti dello stato civile dai quali è dato coerentemente desumere quel rapporto di parentela con il de cuius che legittima alla successione».
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Contabilità. Annunciato a Bologna il rilascio dei nuovi principi
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In arrivo gli Oic su trattamento crediti e debiti Mauro Meazza BOLOGNA Dalnostroimnato Sono attesi per la seconda metà di marzo i nuovi principi Oic 15 e 19, in materia di trattamento dei crediti e dei debiti: documenti che potrebbero arrivare insieme a un terzo e nuovo principio che sarà dedicato ai derivati e che dovranno dare le indicazioni per gestire alcune delle novità derivanti dall'applicazione del decreto legislativo 139. La conferma dei
Dangarska e Lauretta Semprini. Davanti a una platea di oltre 400 professionisti, sono stati analizzati e discussi i punti critici delle innovazioni, con particolare attenzione per l'utilizzo del criterio del costo ammortizzato e per i possibili riflessi fiscali delle nuove regole di scrittura, specie per le ricadute Irap derivanti dalla cancellazione dell'area straordinaria del conto economico. Un aspetto sul quale il legislatore dovrà con
tempi ristretti di rilascio è giunta ieri a Bologna, nel corso del convegno organizzato dal Consiglio locale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, con la partecipazione del Consiglio nazionale e di Aidea (Accademia italiana di economia aziendale). Un convegno nel quale i relatori hanno esaminato nel dettaglio le diverse implicazioni contabili, civilistiche e fiscali delle nuove norme. Gianfranco Capodaglio,
tutta probabilità intervenire con una modifica normativa, mentre altri chiarimenti potranno giungere in via interpretativa dall'Agenzia, una volta che saranno note le indicazioni dell'Organismo italiano di contabilità. Organismo che, intende rilasciare rapidamente le nuove indicazioni per quegli aspetti che impattano più da vicino le poste del 2015: pur essendo in vigore dal 1° gennaio scorso, infatti, il decreto legislativo 139 rende necessario, per diverse voci, un trattamento già in linea con le nuove disposizioni.
docente a Bologna, ha guidato i lavori, aperti dai saluti del presidente e del vicepresidente dell'Ordine di Bologna, Mirella Bompadre e Mario Spera e dal presidente Aidea, Paolo Andrei. TraipartecipantUprofessoriValerio Antonelli, Flavio Dezzani, Matteo Pozzoli, Alessandro Ricci, Franco Roscini Vitali, Ivanoe Tozzi, insieme ai consiglieri nazionali Andrea Foschi e Raffaele Marcello e alle dottoresse Vanina
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Fnc sulla rilevanza ai fini Ires Rinuncia crediti, assetto variabile
Rinuncia crediti dei soci verso la società con rilevanza fiscale Con i recenti interventi del legislatore, infatti, la rinuncia può avere una rilevanza di natura tributaria, quando il valore fiscalmente riconosciuto del credito non è coincidente con il valore nominale. La Fondazione nazionale dei commercialisti, con il documento dello scorso 15 febbraio, è intervenuta sulle novità introdotte dalle lettere a), b), ed e), del comma 1, dell'art. 13, del digs 147/2015 (cosiddetto «Decreto internazionalizzazione»), analizzando i risvolti sulla nuova rilevanza Ires della rinuncia ai crediti da parte dei soci. Le disposizioni appena richiamate stabiliscono la rilevanza fiscale, della rinuncia ai crediti da parte dei soci, a titolo di soprawenienza attiva, in capo alla società partecipata, nell'ammontare pari alla quota che eccede il relativo valore fiscale e, reciprocamente, l'incremento del costo della partecipazione, nei limiti del valore fiscale in capo al socio. Innanzitutto, la rinuncia dei crediti risulta inquadrabile tra le remissioni del debito, di cui all'art. 1236 c.c., con il quale si identifica una modalità di estinzione dell'obbligazione; si tratta di un negozio unilaterale e recettizio che produce effetti irrevocabili quando la dichiarazione perviene al debitore, il quale può anche rifiutare, sebbene con termini stringenti nella relativa comunicazione di diniego. Dal punto di vista contabile (Oic 28), la rinuncia dei soci ai crediti rappresenta un apporto al patrimonio societario, a prescindere dalla natura degli stessi crediti, ovvero indipendentemente dal fatto che si tratti di crediti per finanziamento, fruttiferi o infruttiferi, o di natura commerciale; in linea di principio, pertanto, la rinuncia dei soci trasforma il debito della società in una posta ideale del patrimonio, avente natura di riserva di capitale. Nella versione previgente del testo unico delle imposte dirette, si prevedeva l'esclusione dalla presunzione di onerosità a titolo di interessi delle somme
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versate dai soci (comma 2, art. 43) e l'irrilevanza tributaria della rinuncia era implicitamente rilevabile, stante le disposizioni contenute nel comma 3, dell'art. 55 del citato Testo unico. Con le modifiche introdotte dal decreto sull'internazionalizzazione, invece, il comma 4, dell'art. 88, dpr 917/1986 (ex art. 55), relativo alle soprawenienze, viene riformulato, con riferimento alle società, di cui alle lettere a) e b), del comma 1, dell'art. 73, sotto alcuni aspetti, rimanendo inalterati gli altri. Infatti, nulla cambia per i versamenti a fondo perduto o in conto capitale eseguiti dai soci nei confronti della società, la cui irrilevanza, dal punto di vista tributario, viene confermata. Le modifiche, invece, impattano sulla rinuncia dei crediti diversi da quelli indicati, con la previsione, innanzitutto, che l'ammontare della stessa si aggiunge al costo della partecipazione, ma nei limiti del valore fiscalmente riconosciuto al credito (comma 6, art. 96 del Tuir) e che la rinuncia non è ammessa in deduzione e il relativo ammontare si aggiunge al costo della partecipazione nei limiti del valore fiscalmente riconosciuto al credito (comma 7, art. 101 del Tuir); la rinuncia al credito, è evidente, rimane irrilevante ai fini tributari nella sola ipotesi in cui il valore fiscale del credito coincida con il suo valore nominale. Inoltre, è stato disposto che, al fine di non rendere imponibile la parte della rinuncia corrispondente al valore fiscale del credito, il socio deve presentare una dichiarazione sostitutiva di atto notorio con la quale deve indicare il valore fiscale del credito; in assenza di detta dichiarazione, il valore assunto è pari a «zero». La nuova disciplina, peraltro, è applicabile anche alle operazioni di conversione del credito in partecipazioni, dove il valore fiscale delle partecipazioni viene assunto nell'ammontare identico al valore fiscale del credito oggetto di conversione, nettizzato dalle perdite su crediti deducibili per il creditore, per effetto della stessa conversione. Dall'applicazione della nuova disciplina, però,
emergono numerosi profili di criticità, con particolare riferimento alla generalizzazione dei crediti e all'istituto dell'incasso giuridico del credito (Cassazione, sentenza 26842/2014), con conseguenziale emersione del relativo obbligo di versamento delle ritenute. Inoltre, non appare coordinata la nuova disciplina con il regime delle perdite su crediti come la stessa rinuncia, giacché il comma 5, dell'art. 101 del Tuir, prevede che le perdite su crediti siano deducibili qualora sussistano elementi certi e precisi, come la cancellazione del credito dal bilancio, mentre il comma 6, dell'art. 96 del medesimo Testo unico, prevede che la rinuncia al credito sia indeducibile, poiché eseguita al fine di patrimonializzare la società partecipata (non rilevante e incrementativa del costo della partecipazione). Al contrario, in ipotesi di rinuncia per motivi diversi da quelli della patrimonializzazione, non è da scartare la deducibilità, con speculare imponibilità in capo alla società, quale soprawenienza attiva.
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IntraUe. Le irregolarità La forma non frena la detrazione Ai fini Iva, nel rispetto del principio di neutralità, irregolarità formali nella registrazione delle fatture intracomunitarie non comportano la perdita del diritto alla detrazione poichéè rilevante solo la sussistenza dei requisiti sostanziali. Lo ha confermato la Cassazione con la sentenza 3586 depositata ieri. A una società veniva recuperata l'I va su delle fatture intracomunitarie poiché non erano state registrate secondo le previsioni normative, ossia con la doppia iscrizione nel registro sia acquisto sia vendite. Il provvedimento veniva impugnato ed entrambi i giudici di merito confermavano l'infondatezza della pretesa, sul presupposto che si trattava di una infrazione meramente formale. L'Agenzia ricorreva così in Cassazione che, confermando un orientamento pressoché consolidato sul punto e richiamando i principi della Corte di giustizia, ha ribadito che l'omessa doppia annotazione delle fatture di acquisti intracomunitari non determina la perdita del diritto alla detrazione, laddove siano soddisfatte le condizioni sostanziali che possano evincersi con certezza dalla documentazione in possesso del contribuente. A.I.
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Cassazione. L'Agenzia deve provare l'accettazione dell'eredità L'ufficio non può incassare il credito dal presunto erede
Laura Ambrosi < L'ufficio, che pretende da un contribuente le imposte non versate da parte del defunto, deve provare la sua qualità di erede. A tal fine none sufficiente laproduzione della mera denuncia di successione presentata poiché occorrono gli atti dello stato civile. Lo ha chiarito la Cassazione con la sentenza 3611 depositata ieri. A un contribuente era stato notificato un avviso di accertamento che veniva impugnato dinanzi al giudice tributario. Il giudizio è proseguito sino in Cassazione, la quale ha rinviato ad altro giudice di appello la decisione nel merito. Nel frattempo il contribuente è morto e l'amministrazione faceva causa nei confronti degli eredi, soccombenti dalla decisione della Gtr. I presunti eredi hanno presentato ricorso in Cassazione lamentando che il giudice di appello non avrebbe tenuto conto della rinuncia all'eredità effettuata e, quindi, non avrebbe concretamente accertato la qualità di eredi, solo nei confronti dei quali era possibile avanzare la pretesa erariale. L'ufficio, infatti, non aveva prodotto alcun elemento in base al quale poteva avanzare la richiesta del debito del de cuius. La Suprema Corte ha ritenuto fondato il motivo. Ha preliminarmente rilevato che il difetto di legittimazione passiva dei chiamati all'ereditàandava sollevato nel giudizio di rinvio mediante produzione dell'atto di rinuncia. Nello specifico, questo documento era stato prodotto tardivamente e pertanto la Gtr, correttamente, non
Questo onere non può essere assolto con la produzione della sola denuncia di successione, poiché occorrono gli atti dello stato civile dai quali è dato coerentemente desumere quel rapporto di parentela che legittima alla successione ovvero di qualsiasi altro documento dal quale possa, con pari certezza, desumersi la sussistenza di tale qualità. Nel caso esaminato l'ufficio ingiudizio non aveva prodotto alcun dato dal quale potesse risultare provata l'accettazione dell'eredità: si era limitato infatti a riassumere la causa nei confronti dei presunti eredi. Nella decisione di appello, non vi era alcuna indicazione dalla quale potesse desumersi la fonte del convincimento del giudice in ordine alla qualità di eredi, necessaria peraltro anche per la verifica della legittimazione passiva nel giudizio stesso. La Cassazione, quindi, ha rinviato ad altra sezione della commissione regionale pronunciando il principio di diritto secondo cui grava sull'amministrazione l'onere di provare l'accettazione dell'eredità da parte degli eredi per poter esigere delle somme da questi ultimi. A tal fine non è sufficiente la mera denuncia di successione presentata. ©RIPRODUZIONE RISERVATA
ha tenuto conto dell'atto. Tuttavia ha poi affermato che, in tema di obbligazioni tributarie, grava sull'amministrazione finanziaria créditrice del contribuente deceduto l'onere di provare l'accettazione dell'eredità da parte degli eredi, per poter esigere l'adempimento dell'obbligazione stessa.
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Legge di Stabilità. La rilevanza ai fini dell'imposta sul valore aggiunto nei passaggi da società commerciale in società semplice n reddito, n trattamento fiscale per n sodo Trasformazioni con rettìfica Iva La modifica è dovuta per la fuoriuscita dell'immobile esente oppure fuori campo
Gian Paolo Tosoni La trasformazione in società semplice genera la destinazione degli immobili a finalità estranee all'esercizio dell'impresa e quindi l'operazione è rilevante ai fini dell'Iva in base all'articolo 2, punto 5, del Dpr n. 633/72, qualora sia stata effettuata all'atto dell'acquisto la detrazione dell'imposta. Infatti, la società semplice alla quale è inibita l'attività commerciale e tale non è la gestione (locazione) di beni immobili (si veda la circolare n. 112/1999 capitolo terzo, parte seconda dell'agenzia delle Entrate) per effetto della trasformazione perde la natura di soggetto passivo ai fini dell'Iva e il numero di partita Iva assume soltanto la funzione di codice fiscale. Ovviamente la società, ancorché la estromissione dalla sfera dell'impresa dei beni immobili debba essere assoggettata ad Iva (mediante autofattura), può sempre applicare l'esenzione di cui all'articolo io, punto 8 bis per i fabbricati abitativi, e 8 ter per quelli strumentali. La società dovrà applicare l'Iva nei modi ordinari soltanto quando sia stata la costruttrice, ad esempio, di un fabbricato strumentale e non sia trascorso un quinquennio dalla ultimazione. Quindi, per gli immobili che sono entrati nel patrimonio della società con Iva detratta, l'uscita deve avvenire nel campo di applicazione dell'Iva, an
Gli esempi LA SITUAZIONE DA SOCIETÀ DI PERSONE Una società di persone svolgeva in passato attività commerciale mentre oggi si limita ad affittare il negozio, in altri svolge attività commerciale. Può eseguire la trasformazione agevolata in società semplice DA SOCIETÀ DI CAPITALI Una società di capitali attualmente svolge attività produttiva, ma nel mese di aprile 2016 tale attività cesserà e la società si limiterà ad affittare a terzi i propri immobili. È possibile la trasformazione in società semplice IL POSSIBILE COMPORTAMENTO La trasformazione agevolata in società semplice è possibile solo nel caso in cui la società abbia come oggetto esclusivo o principale la gestione degli immobili. Si ritiene che se questo è l'oggetto di fatto (non indicato specificamente nello statuto) l'operazione sia eseguibile, anche se sarebbe preferibile aggiornare lo statuto con il nuovo oggetto prima della trasformazione La Legge di Stabilità 2016 non prevede una data particolare incili deveesseresoddisfattoil requisito oggettivo dell'oggettosodale e della tipologia dell'immobile. Deve ritenersi corretto cheil requisito oggettivo sia manifestato nel momentoin cui l'atto di trasformazione è eseguito, entro il 30 settembre 2016. Nelcasodelquesito la società potrà beneficiare delleagevolazionifiscali DA SOCIETÀ A RESPONSABILITÀ LIMITATA Unasocietàaresponsabilitàlimitataè proprietariadidueufficiconcessiinlocazione sin dalla loro acquisizione. Il primo fu acquistato I conlvadetrattanel2002edilsetondofu> costruitodirettamenteedultimatonel2013. Qualiconseguenzenellatrasformazionein societàsempliceaifinidell'Iva? I II primo immobile può essere estromesso con autofattura esente da Iva (articolo 10, punto 8 ter del Dpr n. 633/72) e non vi è alcuna rettifica della detrazione da fare, se nel decennio non sono state eseguite spese incrementative. Perii secondo immobile deve essere emessa autofattura con Iva al 22%; in entrambi i casi la base imponibile è il costo determinato al momento della trasformazione DA SOCIETÀ IN NOME COLLETTIVO Una società in nome collettivo ha riscattato dal leasing un ufficio nel dicembre 2015 al prezzo di 20mila euro e Iva a 4.400 euro. Inoltre, possiede due abitazioni acquistate nel 2010 con Iva non detratta. Tutti gli immobili sono da sempre concessi in locazione. Quali effetti I va in sede di trasformazione in società semplice Per leabitazioni nessuna conseguenza.trattandosi di operazione fuoricampo Iva. L'operazione sarebbe esente dalvainbaseall'articolol0punto27quinquesincasodi cessione. Invece, perilfabbricato riscattatodal leasing dovrà essere effettuata la rettifica della detrazione sulla base dell'articolol9bis2,versandoi9/10dell'Iva paria 3.960 euro nell'ultima dichiarazione Iva che la snc presenterà perii2016
che applicando l'esenzione di PARCONDICIO cui all'articolo io. Tale Laproceduraècomune fattispecie si verifica pure all'assegnazione dei beni quando l'immobile sia stato eall'estromissione dapartedell'imprenditore riscattato da una società di individuale leasing. Qualora la società intenda applicare l'esenzione da Iva, deve essere effettuata la rettifica della detrazione se laregolaèquelladelcommaó, il l'immobile sia entrato nella sfera dell'impresa da meno di dieci anni. Nella fattispecie si applica l'articolo 19 bis, comma 2 (cambio di destinazione), ma
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quale dispone che in caso di cessione (la trasformazione
in società semplice è assimilata) del bene ammortizzabile (nella fattispecie i fabbricati lo sono sempre) la rettifica deve essere effettuata in una
unica soluzione per gli anni mancanti al compimento del decennio. La rettificadeve essere sempre calcolata in base al numero degli anni, considerando per intero l'anno dell'acquisto e rettificabile quello della trasformazione. Per esempio, un bene riscattato nel corso del 2015, comporta il versamento di nove decimi dell'Iva detratta. Nel caso di leasing nessuna rettifica deve essere operata relativamente ai canoni
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ne dell'imposta. Infatti, la locazione finanziaria rientra nei servizi per i quali la rettifica della detrazione deve essere effettuata per quelli non ancora utilizzati al momento della trasformazione; essendo l'immobile già riscattato i canoni di locazione hanno già esaurito la loro funzione. Nei casi in cui la detrazione non fu operata al momento dell'acquisto, in sede di trasformazione in società semplice, l'operazione è irrilevante ai fini Iva; tale fattispecie si verifica quando i beni furono acquistati dalla società da un privato o posseduti prima del 1° gennaio 1973 o, comunque, in tutte le ipotesi in cui la detrazione non fu esercitata. Sia nella ipotesi in cui la fuoriuscita dell'immobile dalla sfera dell'impresa sia esente da Iva che fuori campo Iva occorre effettuare la rettifica della detrazione dell'Iva detratta, nei nove anni precedenti, sulle spese incrementative del valore dell'immobile che non abbiano esaurito la loro utilità all'atto della trasformazione in società semplice (si veda la circolare dell'agenzia delle Entrate n. 40/2002 capoverso 1.3.6). La procedura della rettifica della detrazione delineata per la trasformazione in società semplice è comune anche alla assegnazione dei beni da parte della società e della estromissione dell'immobile da parte dell'imprenditore individuale. Nella cessione agevolata formalmente deve sempre essere emessa la fattura a cura della società, ma la sostanza non cambia.
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Una nota dell'Accademia romana di ragioneria Bonus a 360 gradi Sup er ammortamenti, zero limiti
Pagina a cura DI FABRIZIO G. POGGIANI Superammortamenti senza limiti. L'agevolazione risulta applicabile, infatti, alla generalità dei contribuenti, stante la sua natura extracontabile, e senza impatto sugli studi di settore, sul calcolo delle
plusvalenze e minusvalenze e sul test di operatività delle società di comodo. Questo ciò che emerge dalla lettura della nota operativa n. 2/2016 della Fondazione Accademia Romana di Ragioneria «Giorgio Di
È essenziale, invece, che si tratti di beni nuovi, rientrando in questa categoria anche le purché il cedente attesti l'inutilizzo del bene e la mancata fruizione di altre agevolazioni; il requisito della novità, infatti, si deve ritenere sussistente anche nel caso in cui il bene sia acquistato da soggetto non produttore e non rivenditore, purché lo stesso non risulti mai utilizzato dalla parte cedente o da altri. In presenza di beni a utilizzo promiscuo, il bonus subisce le medesime limitazioni (è il
caso dell'apparecchiatura telefonica), mentre il comma 93, dell'art. 1, della Stabilità 2016 dispone, specificatamente, sulle autovetture utilizzate in questo modo, stabilendo che le stesse sono deducibili ma nella misura del 20%, tenendo conto delle soglie indicate nell'ari. 164 del Tuir; la maggiorazione (40%) presieduta da Paolo Moretti, potrà essere applicata avente a oggetto i maxi ammortamenti, come introdotti al limite qui indicato (euro dalla legge 208/2015 (Stabilità 18.076). La nota ricorda le 2016). L'agevolazione è destinata esclusioni specifiche (investimenti in fabbricati e costruzioni e in beni ai titolari di reddito d'impresa e con coefficiente di am agli esercenti arti e professioni,
anche assoggettati a regimi sostitutivi (minimi), con esclusione dei regimi forfetari, a prescindere dalla natura giuridica e dalla modalità di tenuta delle scritture contabili e concerne la possibilità di maggiorare del 40% il costo di acquisto di beni nuovi e acquistati (o realizzati) dal 15/10/2015 al 31/12/2016, esclusivamente ai fini del calcolo delle quote di ammortamento fiscali. Si tratta di un bonus extracontabile che si rende applicabile anche ai beni acquisiti in leasing, con conseguente maggiorazione della quota di capitale del canone di locazione deducibile, con esclusione di quelli ottenuti in noleggio. Detto bonus riguarda solo l'imposizione diretta, restando esclusa l'applicazione al tributo regionale (Irap), ma dovrebbe ritenersi estesa anche ai contribuenti in regime ordinario per i beni a deducibilità integrale, poiché di valore inferiore ai 516,46 euro, ai sensi del comma 5, dell'art. 102, dpr 917/1986 (Tuir).
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nemmeno sul risultato del test di operatività delle società di comodo, non dovendone tenere conto nemmeno nella determinazione degli acconti annuali.
mortamento inferiore al 6,5%, nonché per alcuni beni utilizzati nei settori ferroviari e aeronautici) e propone una serie di esempi relativi alla pratica applicazione, indica gli effetti della novità in commento e propone la contabilizzazione per i beni inferiori a 516,46 euro. Infine, stante il fatto che si tratta di una mera agevolazione di natura tributaria (variazione fiscale in diminuzione), è chiaro che la maggiore deducibilità extracontabile non impatta sulla determinazione della congruità degli studi di settore, né sulla determinazione delle plusvalenze e delle minusvalenze, nel caso di cessione del bene agevolato, e
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La cessione ultraquinquennale è sempre detassata
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Paolo Meneghetti Uno dei motivi principali che spingerà i contribuenti a effettuare l'operazione di trasformazione agevolata da società commerciale a semplice disposta dalla legge 208/15 consiste nel poter cedere l'immobile trasferito nella società semplice a condizioni di rilevante vantaggio fiscale. Ma dopo la cessione, occorre capire se estinguendo la società e attribuendo ai soci il ricavato della cessione si genera redditoomeno incapo al socio. Per risolvere il problema occorre analizzare il combinato disposto degli articoli 20 bis e 47, comma 7 del Tuir. Nel 20 bis si statuisce che in caso di liquidazione le somme assegnate o i beni attribuiti ai soci possono generare reddito da partecipazione applicando le regole contenute nel 47 comma 7 del Tuir. Quest'ultima norma stabilisce che in caso di liquidazione il valore normale dei beni attribuiti al socio genera reddito in base alla eccedenza di tale valore rispetto al prezzo pagato, o comunque al costo fiscalmente riconosciuto della partecipazione. Il reddi to in questione èquantificato in base all'articolo 47 comma 7 del Tuir, norma che è contenuta nel Capo III del Tuir (redditi da capitale), ma questa disposizione serve solo per quantificare il reddito non per qualificarlo. Se la società che si liquida edi persone, come nel caso dellasocietà semplice, datoche il reddito da partecipazione non è una vera e propria categoria reddituale, si può certamente dire che il reddito in capo al socio della società di persone che si estingue appartiene alla medesima categoriadi quello che si sarebbe prodotto sulla società stessa. In questo senso si è pronunciata
costo fiscalmente riconosciuto della partecipazione del socio di società semplice. In prima battuta questa differenza significa reddito tassabile in base all'articolo 47 comma 7 del Tuir, ma poi si tratta di qualificarne la categoria reddituale per determinare il quantum effettivamente imponibile. La categoria reddituale è quella dei redditi diversi ex articolo 67 letterab) del Tuir, norma secondo la quale laddove l'immobile ceduto siadetenuto daalmeno cinque anni, non si genera alcuna plusvalenza tassabile nella cessione dello stesso immobile. Quindi la categoria reddituale che si produce anche in capo al socio non può che essere quella di un reddito diverso, ma detassato per esplicita previsione normativa. Siamo quindi alla conclusione che in base al fatto che il reddito prodotto dalla società semplice per cessione di immobile " utraquinquennale" è detassato, la stessa detassazione si manifesta in capo al socio che riceve la somma in denaro derivante dalla cessione. Ciòportaalla tesi finale secondo cui il socio non sottopone a tassazione alcun reddito per effetto della attribuzione delle "riserve di utili" generate dalla società semplice al momento della sua estinzione. Del resto questa conclusione è stata avallata in un interpello della Dre Lombardia, n. 904/91/2013.
l'agenzia delle Entrate con la circolare 47/E/2OO8, e questa separazione tra laquantificazione del reddito ex articolo 47, comma 7 del Tuir e qualificazione ex articolo 20 bis è fondamentale per risolvere la nostra questione. Ipotizziamo che vi sia una significativa plusvalenza tra valore normale del bene immobile e
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Esecuzione. Debiti di imprenditori II fondo patrimoniale non protegge i beni dalle pretese del fìsco
Angelo Busani II fisco prevale sul fondo patrimoniale. Più precisamente, il vincolo del fondo può non proteggere i beni vincolati in esso rispetto all'azione esattoriale per un credito del fisco: «Anche un debito di natura tributaria, sorto per l'esercizio dell'attività imprenditoriale potrebbe ritenersi contratto per soddisfare» i bisogni della famiglia del contribuente che ha istituito il fondo patrimoniale. Lo ha deciso la Cassazione con la sentenza n. 3600 depositataieri, consolidando un orientamento espresso nelle sentenze ^11230/2003, n. 12998/2006 e n.3738/2Oi5. Decisioni suffragate da motivazioni che si fatica a condividere. Il ragionamento parte dall'articolo 170 del Codice civile, per il quale il fondo patrimoniale protegge i beni che vi sono immessi contro l'esecuzione forzata promossa per «debiti che il creditore conosceva esser stati contratti per i bisogni della famiglia». Come giustamente afferma la Cassazione, la norma prefigura tre possibili situazioni: • i debiti conosciuti dal creditore come contratti nell'interesse della famiglia (in questo caso il fondo patrimoniale non è protettivo, per espressa previsione di legge); • i debiti conosciuti dal creditore come contratti per scopi estranei all'interesse della famiglia (qui il fondo è protettivo, per espressa previsione di legge); • i debiti non conosciuti dal creditore come contratti per scopi estranei all'interesse della famiglia. Quest'ultima situazione è solo implicitamente prevista dalla norma. Quindi, secondo la Cassazione, il fondo in queste situazioni non è protettivo, perché la legge non accorda protezione in questo caso. Cosi, se sia dimostrato che il debito (di qualsivoglia natura: contrattuale, extracontrattuale o tributaria) rientra in questo ambito, il fondo non si presta a proteggere i beni che vi sono vincolati. Questo ragionamento, però, si presta almeno a due facili contestazioni.
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Da un lato, è tutto da dimostrare che i debiti di natura non conosciuta dal creditore siano di categoriadiversadaquelli conosciuti come estranei alla famiglia: invero, il legislatore ha inteso rendere i beni vincolati nel fondo disponibili ai soli ereditori che consapevolmente abbianomaturatoleloro ragioni di credito in dipendenza del soddisfacimento di bisogni familiari. Ogni altro credito non dovrebbe trovare soddisfazione sui beni del fondo. D'altro lato, che il fisco sia un creditore "che non conosceva" la natura del suo credito e che del credito fiscale sia debitore un soggetto che, contraendolo, sta soddisfacendo un bisogno della famiglia, sono due proposizioni che è difficile comprendere. Infatti, il fisco conosce benissimo la natura dei suoi crediti; ed essi sono crediti che appare implausibile qualificare come maturati per il soddisfacimento di un bisogno familiare. Il debito fiscale, infatti, origina da un'attività (ad esempio: di lavoro autonomo) che la legge interpreta come manifestazione di capacità contributiva; non è l'attività che genera il credito fiscale (semmai genera un credito della controparte contrattuale del debitore), ma il fatto chelaleggerawisiintaleattività un presupposto per l'applicazione di un'imposta. L'attività può benissimo essere (o meno) compiuta nell'interesse della famiglia, ma non certo il debito fiscale che ne origina può qualificarsi contratto nell'interesse della famiglia, perché è il derivato indiretto di quell'attività, dipendente da una norma di diritto pubblico che attribuisce allo Stato il potere di prelievo.
Come questa Corte ha di recente chiarito l'evocazione di tre distintesituazioni, quella dei "debiti che il creditore conosceva essere stati contratti per scopi estranei ai bisogni della famiglia" e, a contrario, quella dei "debiti cheil creditore non conosceva essere stati contratti per scopi estranei ai bisogni della famiglia", nonché quella dei "debiti contratti per scopi non estranei ai bisogni della famiglia"...evidenzia cheil realtà il legislatore ha volutodettare una regola che non riguarda tanto l'inizio dell'esecuzione, bensì la forza stessa del titolo che potrebbe astrattamente svolgere la funzione di titolo per l'esecuzione
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Niente ipoteca sul bene nel fondo patrimoniale Equitalia non può iscrivere ipoteca sull'immobile del debitore costituito in fondo patrimoniale. Il divieto di esecuzione sui beni destinati al fondo ex art. 170 ce si estende anche alle misure cautelari. Le uniche eccezioni a tale criterio, ossia i casi in cui è ammessa l'aggressione patrimoniale, vanno ricercate «non già nella natura dell'obbligazione, contrattuale o extracontrattuale, ma nella relazione tra il fatto generatore di essa e i bisogni della famiglia». Pertanto anche un debito di natura tributaria sorto per l'esercizio dell'attività imprenditoriale potrebbe ritenersi contratto per soddisfare tale finalità. Non è il caso però deciso ieri dalla Cassazione: con sentenza 3600/16 ha respinto il ricorso della società di riscossione.
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Giudice del lavoro di Torino. I dubbi sul DI 132/2014 che impone il pagamento in tutti i casi di soccombenza Tar Lazio. Subentrante e clausola sociale Negli appalti pubblici niente contratto collettivo determinato Negli appalti pubblici niente contratto collettivo determinato
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Guglielmo Sa perito v Negli appalti pubblici di servizi non si può imporre alle imprese concorrenti l'applicazione di undeterminato contratto collettivo per i dipendenti: lo sottolinea il Tar Lazio con sentenza n febbraio 2016 n. 1969. Il principio è rilevante per le conseguenze sulla "clausola sociale" e perché garantisce concorrenza tra imprese. La clausola sociale impone di riassumere i dipendenti dell'impresa uscente, ed è oggetto di recente conferma nella legge 11/2016 (delega per recepire direttive comunitarie nel settore degli appalti). Nel futuro codice dei contratti pubblici vi sarà un punteggio premiale per le clausolesocialimanell' attesacisidomandafinoachepuntol aclausola sociale possa imporre all'aggiudicatario lo stesso contratto, o il numero e la tipologia della forza lavoro applicata dal precedente fornitore di servizi. Alla clausola sociale si contrappone la diversa organizzazione imprenditoriale del subentrante, perché il contratto collettivo dell'impresa subentrante può essere diverso da quello indicato nel bando di gara, pur essendo pertinente all'oggetto dell'appalto e garante dei livelli retributivi dei lavoratori. Trasporti, vigilanza e pulizie sono i settori in cui le clausole sociali e i contenziosi sono frequenti: nella sentenzai9Ó9/2Oi6,igiudici romani hanno esaminato una gara per il servizio di assistenza domiciliare a disabili, dalla quale una Onlus era stata esclusa perché non applicava il contratto collettivo delle cooperative sociali. Secondo il Tar, l'esclusione è illegittimaperchèlaOnlusaveva calibrato la sua offerta su di un contratto (quello dei dipendenti da strutture associative Anfaas) che comunque prevedeva livelli retributivi adeguati e congrui, idonei a remunerare anche il personale da riassorbire. In un altro caso, per un appalto di servizio di logistica di un'Azienda ospedaliera, l'impresa aggiudicataria aveva dichiarato di voler
servizi integrati/multiservizi, mentre ubando imponeva, per la specificità delle prestazioni in gara, l'applicazione del diverso e più oneroso Ceni Logistica, trasporto merci e spedizioni. Il contenzioso su questo punto è stato risolto dal Consiglio di Stato (5597/2015), che ha condiviso la tesi dell'impresa che si era discostata dal bando, sottolineando che la stazione appaltante deve tener conto anche delle possibili economie che le diverse singole imprese possano conseguire nel calcolo del costo del lavoro con diversi contratti. Infine, il Tar Torino (23/2015), per un appalto di servizio di vigilanza antincendioadunelisoccorso, haritenuto che il vincitore avesse legittimamente applicato il Ceni "sorveglianza antincendio" invece di quello "multiservizi", previsto dalla stazione appaltante. In tutti questi casi, la differenza di contratto si rifletteva sull'entità dell'offerta e sul principio di libera determinazione delle condizioni lavorative ad opera delle parti interessate (articolo 2607 e seguenti del Codice civile): da un lato, infatti, spetta all'autonomia negoziale delle parti definire l'ambito di applicazione dei contratti collettivi di lavoro che esse stipulano (Tar Toscana 1160/2013), ma dall'altro occorre riassumere i dipendenti altrui. L'impresa aggiudicataria che subentri può scegliere ilCcnldaapplicare, purchègarantisca il mantenimento dei livelli occupazionali in atto(Tar Lazio 2848/2011 e 9570/2011). Il numero e la qualifica dei dipendenti da assumere devono cioè essere armonizzabili con l'organizzazione d'impresa prescelta dall'imprenditore subentrante anche perché i lavoratori che non trovino spazio nell'organigramma dell'appaltatore subentrante e che non vengano impiegati dall'appaltatore uscente in altri settori, sono destinatari degli ammortizzatori sociali.
assumere i lavoratori con il Ceni del comparto generale Pulizie
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È stata raggiunta, al tavolo aperto presso il ministero delle infrastrutture, l'intesa sulla parte del testo del regolamento edilizio unico che contiene le definizioni uniche standardizzate (si veda ItaliaOggi del 23 febbraio scorso). «Giudichiamo molto positivamente», ha commentato Armando Zambrano, coordinatore della Rete delle professioni tecniche, «il fatto che prosegua con successo l'iter di definizione del regolamento edilizio unico, previsto dal decreto Sblocca Italia. Com'è noto, il regolamento edilizio unico fu inserito all'interno del decreto grazie all'impegno diretto della Rete e su nostra esplicita proposta. Ciò dimostra che le proposte dei professionisti tecnici italiani, nel passaggio dal dibattito generale al concreto iter d'implementazione, hanno trovato ampio consenso tra tutti i soggetti interessati». BREVI È stata raggiunta, al tavolo aperto presso il ministero delle infrastrutture, l'intesa sulla parte del testo del regolamento edilizio unico che contiene le definizioni uniche standardizzate (si veda ItaliaOggi del 23 febbraio scorso). «Giudichiamo molto positivamente», ha commentato Armando Zambrano, coordinatore della Rete delle professioni tecniche, «il fatto che prosegua con successo l'iter di definizione del regolamento edilizio unico, previsto dal decreto Sblocca Italia. Com'è noto, il regolamento edilizio unico fu inserito all'interno del decreto grazie all'impegno diretto della Rete e su nostra esplicita proposta. Ciò dimostra che le proposte dei professionisti tecnici italiani, nel passaggio dal dibattito generale al concreto iter d'implementazione, hanno trovato ampio consenso tra tutti i soggetti interessati». bilaterali tra Italia e Russia». Il prossimo faccia a faccia si terrà a maggio, in occasione dell'International Legai Forum di San Pietroburgo, a cui la delegazione dei Notai italiani ed europei è stata invitata. Domani alle 11 e 30 presso la sede di Acs Salerno, in via Galloppa a Torrione (Salerno), si svolgerà la prima riunione operativa del Coordinamento regionale di Cna Costruzioni Campania. Un incontro, spiega una nota, «di enorme valenza strategica, che getterà le basi di un nuovo sistema della bilateralità e della formazione in Campania e definirà nuove azioni a tutela del comparto sul fronte delle difficoltà di accesso credito, dei ritardi nell'attivazione dei Fondi europei legati alla programmazione 2014-2020 e dei mancati pagamenti dei lavori legati alla vecchia programmazione». È stata raggiunta, al tavolo aperto presso il ministero delle infrastrutture, l'intesa sulla parte del testo del regolamento edilizio unico che contiene le definizioni uniche standardizzate (si veda ItaliaOggi del 23 febbraio scorso). «Giudichiamo molto positivamente», ha commentato Armando Zambrano, coordinatore della Rete delle professioni tecniche, «il fatto che prosegua con successo l'iter di definizione del regolamento edilizio unico, previsto dal decreto Sblocca Italia. Com'è noto, il regolamento edilizio unico fu inserito all'interno del decreto grazie all'impegno diretto della Rete e su nostra esplicita proposta. Ciò dimostra che le proposte dei professionisti tecnici italiani, nel passaggio dal dibattito generale al concreto iter d'implementazione, hanno trovato ampio consenso t Ivan Drogo Inglese, manager di importanti società, presidente dell'Istituto Benedetto XV e alla guida della Commissione finanza di Aspesi, è stato nominato presidente di Assocastelli, l'associazione della proprietà di castelli, palazzi e ville d'Italia. a tutti i soggetti interessati». bilaterali tra Italia e Russia». Il prossimo faccia a faccia si terrà a maggio, in occasione dell'International Legai Forum di San Pietroburgo, a cui la delegazione dei Notai italiani ed europei è stata invitata. Domani Sono 373 le agenzie senza concessione che hanno aderito alla sanatoria prevista dalla legge di stabilità 2016. Secondo quanto apprende Agipronews, 188 fanno parte del network Easyworld, 60 appartengono a Wls Limited, 50 a Phoenix Limited (che opera in Italia attraverso il marchio B2875), mentre 75 gestori hanno scelto di aderire singolarmente collegandosi a concessionari già esistenti. L'incasso per lo stato, solo dalla procedura di adesione, ammonta a oltre 3,7 milioni di euro. alle 11 e 30 presso la sede di Acs Salerno, in via Galloppa a Torrione (Salerno), si svolgerà la prima riunione operativa del Coordinamento regionale di Cna Costruzioni Campania. Un incontro, spiega una nota, «di enorme valenza strategica, che getterà le basi di un nuovo sistema della bilateralità e della formazione in Campania e definirà nuove azioni a tutela del comparto sul fronte delle difficoltà di accesso credito, dei ritardi nell'attivazione dei Fondi europei legati alla Percorsi formativi congiunti (anche a distanza) e la realizzazione del progetto di un «registro dei testamenti europeo». A pianificarli è il Notariato italiano che, insieme ai colleghi russi e al ministero della giustizia della Federazione russa Alexander Konovalov, ha avviato una collaborazione su vari fronti, durante un incontro tenutosiaRoma, a cui hanno partecipato il presidente della categoria Maurizio D'Errico, il vertice dei Notai d'Europa Paolo Pasqualis e l'ambasciatore della Federazione russa in Italia Sergey Razov; fra gli obiettivi dell'intesa «avvicinare il sistema russo al modello di Notariato latino, adottato in 86 Paesi nel mondo» e, da parte del governo di Mosca, servirsi dell'impegno di accademici e professionisti italiani per «favorire la cooperazione in materia di diritto privato e dell'economia per affrontare il tema delle successioni internazionali», alla luce del Regolamento europeo del 2012, che « potrebbe costituire una base anche per accordi programmazione 2014-2020 e dei mancati pagamenti dei lavori legati alla vecchia programmazione». È stata raggiunta, al tavolo aperto presso il ministero delle infrastrutture, l'intesa sulla parte del testo del regolamento edilizio unico che contiene le definizioni uniche standardizzate (si veda ItaliaOggi del 23 febbraio scorso). «Giudichiamo molto positivamente», ha commentato Armando Zambrano, coordinatore della Rete delle professioni tecniche, «il fatto che prosegua con successo l'iter di definizione del regolamento edilizio unico, previsto dal decreto Sblocca Italia. Com'è noto, il regolamento edilizio unico fu inserito all'interno del decreto grazie all'impegno diretto della Rete e su nostra esplicita proposta. Ciò dimostra che le proposte dei professionisti tecnici italiani, nel passaggio dal dibattito generale al concreto iter d'implementazione, hanno trovato ampio consenso t Ivan Drogo Inglese, manager di importanti società, presidente dell'Istituto Benedett
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I VALORI DI RIFERIMENTO SONO ANCORA QUELLI DEL 1980 Urgente il restyling degli scaglioni per le tariffe dei Ctu I compensi degli ausiliari del Giudice vengono liquidati in base al T.u. delle spese di Giustizia dm 30 maggio 2002, n. 115. Con questo provvedimento sono stati convertiti in euro i valori degli scaglioni per la liquidazione del compenso a percentuale in funzione del valore della pratica. Per le perizie e consulenze tecniche di ufficio in materia amministrativa contabile e fiscale sono previsti sei scaglioni, il primo fino a 5.161,54 € l'ultimo precisa la tabella fino e non oltre a 516.456,90 €. Ad ogni scaglione corrispondono una percentuale minima e massima, percentuali che vengono ridotte del 50% qualora la consulenza abbia ad oggetto aziende e patrimoni aziendali. *** II fatto è che gli scaglioni sono ancora quelli stabiliti con la legge 8 luglio 1980 n. 319 ed è chiaro e palese che se all'epoca (1980) un miliardo di lire (l.OOO.OOO.COO lire = € 516.456,90) poteva essere indice di pratica complessa oggi non si può dire altrettanto. Giusto per fare un esempio nel 1980 per acquistare una berlina del segmento C di produzione straniera si spendevano circa 20.000.000 di lire, oggi con 10.329,14 si acquista un'utilitaria. Sul
tema sono intervenuti a suo tempo sia il Tribunale di Roma che la Corte d'appello di Roma, il primo sostenendo che sia possibile liquidare compensi per importi superiori all'ultimo scaglione applicando l'aliquota minima della relativa tabella; la seconda sostenendo che l'espressione «fino e non oltre» dovesse essere intesa con riferimento alle percentuali e non al tetto dello scaglione. La Suprema corte è intervenuta asserendo che non possono essere liquidati compensi prendendo a base importi superiori all'ultimo scaglione, ma che valori superiori erano sicuramente indici di eccezionaiità, importanza, complessità della pratica che consentano al giudice di liquidare fino al doppio dei compensi determinati dall'applicazione dei massimi. A questo punto si renderebbe necessario un intervento legislativo che metta ordine in materia e soprattutto che ristabilisca percentuali e scaglioni che
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Scaglioni L 319 1980 5.164,58 € 10.329,15 € 25.822,85 € 51.645,70 € 103.291,39 € 258.228,46 € 5.164,58 € 10.329,15 € 25.822,85 € 51.645,70 € 103.291,39 € 258.228,46 € 5.164,57 € 10.329,14 € 25.822,84 € 51.645,69 € 103.291,38 € 258.228,45 € 516.456,90 € 5.164,58 € 10.329,15 € 25.822,85 € 51.645,70 € 103.291,39 € 258.228,46 € 5.164,57 € 1 Scaglioni rivalutati FOI 24.402,59 € 48.805,19 € 122.012,92 € 244.025,89 € 488.051,77 € 1.220.129,43 € .329,14 € 25.822,84 € 51.645,69 € 103.291,38 € 258.228,45 € 516.456,90 € 5.164,58 € 10.329,15 € 25.822 24.402,60 € 48.805,20 € 122.012,93 € 244.025,90 € 488.051,78 € 85 € 51.645,70 € 103.291,39 € 258.228,46 € 5.164,57 € 1 Scagli 1.220.129,44 € 2.440.258,85 € ni rivalutati FOI 24.402,59 €
siano più aderenti alla realtà per evitare di dover fare affidamento sulle clemenza e comprensione del giudice di turno, chiamato a liquidare il compenso. Per chiudere, un ultimo accenno agli ;onorari a vacazione, cioè a tempo. Per vacazione si intende un periodo di due ore, il giudice non •può liquidare più di 4 vacazioni al giorno. La prima vacazione è 'stabilita in 14,68 €, le successive in 8,15 €. Il compenso così determinato può essere raddoppiato se il termine assegnato per l'esecuzione dell'incarico e inferiore a 5 giorni, aumentato del 50% se il termine è inferiore a 15 giorni. 'Stiamo parlano di 4,075 € all'ora lorde. D'accordo che è necessario contenere i costi, ma credo che 4,075€ Fora lorde, non possa essere ritenuto un compenso equo che tenga conto del valore della prestazione del decoro e della dignità della professione. Il Ceni degli studi professionali prevede per un impiegato addetto alla contabilità 3° livello un costo lordo orario di 13,32 €. Le imprese di pulizie (vedo diverse fatture nelle contabilità dei clienti di studio), in media addebitano 8 €/h. Serve altro
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Donatella Stasio ROMA Una signora di 60 anni che nel corso della sua vita, «guardando ai principi espressi e inespressi, ma fermi nella Costituzione, ha creato, tappa dopo tappa, sentenza dopo sentenza, un breviario di diritti fondamentali. Diritti che può anche inventare nelle trame della Costituzione». È questa la Corte costituzionale che Paolo Grossi, daieripresidenteelettoalrunanimità, prende in consegna dopo le dimissioni di Alessandro Criscuolo e che guiderà- «primus inter pares» - nei prossimi due anni. «Questo ha affermato - è anche il nostro programma»: continuare ad avere un'incidenza nella vitadeicittadinisulpianodellatutela dei diritti fondamentali, in continuità anche con la funzione "creativa" esercitata nei primi 60 anni. Com'è stato per l'ambiente, ha ricordato Grossi, non espressamente menzionato nella Costituzione, dove si parla solo di paesaggio, macheoggiappartiene«al novero dei diritti fondamentali
società civile. Siamo dei giudici, non chiedeteci di fare altro». Ad affiancarlo ci saranno Giorgio Lattanzi, come vicepresidente vicario, e come vicepresidenti Marta Cartabia e Aldo Garosi. Il neopresidente non si sottrae alle domande, salvo sulla sentenza della Corte di Strasburgo sul caso Abu Ornar, che martedì ha duramente bacchettato igoverni di turno, la Presidenza della Repubblica e la Corte per aver « garantito l'impunità» ai responsabili di quella extraordinary rendition (e quindi delle torture subite in Egitto dall'ex imam) attraverso «l'uso improprio» del segreto di Stato. «Sarebbe di pessimo gusto esprimere una valutazione - dice Grossi, che firmò una delle sentenze che ha ampliato l'ambito del segreto di Stato -. In cuor mio posso dissentire, ma la Corte di Strasburgo è un organo giudicante con una sua autonomia e non posso esprimere giudizi su un giudicato». Spiega, invece, che la Consulta ha dichiarato «inammissibile» la questio-
inventati dalla Corte, nel senso di "invenire", trovare, nella trama stessa della Costituzione». È forse il passaggio più "politico" dell'intervento introduttivo di Grossi, giurista, una lunga carrieradistorico del diritto, fiorentino, classe 1933, nominato giudice costituzionale dall'ex presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nel 2009. Solo pochi mesi fa, la Corte è finita nell'occhio del ciclone di governo e maggioranza per non essersi fatta carico - con alcune decisioni in materia previdenziale e di pubblico impiego delle «compatibilita» economiche e finanziarie. E di qui a breve, quando sarà chiamata a pronunciarsi sull'Italicum, la sua voce saràdeterminanteperifuturiequilibr i politici. Intanto, ieri sono arrivati gli auguri del premier Renzi e delle più alte cariche dello Stato. Grossi,però, haconclusolaconferenza stampa con una sorta di appello a non considerare la Corte «organo politico ma soltanto di garanzia. Più che un'emanazione dello Stato, un'emanazione della
ne sollevata dal Tribunale di Bologna sulla stepchild «perché il giudice non ha saputo fare il suo mestiere». In sostanza: due donne americane omosessuali e conviventi avevano ottenuto da una Corte statunitense l'adozione del figlio di una delle due e volevano che la sentenza fosse riconosciuta in Italia, mentre il Tribunale ne ha fatto una questione di diritto internazionale. «L'inammissibilità era frontale», ma «nulla a che fare con quanto bolle nellapentoladel Parlamento» sulle unioni civili. Quanto alla bocciatura della legge Lombardia sulle moschee, «il nucleo essenziale è evitare discriminazioni, com'è sembrato alla Corte che la legge facesse». Infine l'Italicum, impugnato ieri dal Tribunale di Messina: i tempi di decisione saranno « ragionevolmente brevi» dice Grossi, aggiungendo di condividere i dubbi di Criscuolo sul controllo preventivo da parte della Consulta sulle leggi in materia elettorale». © RIPRÛDUZIÛNERISERVATA
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Consulta. Eletto presidente all'unanimità: «Non siamo un organo politico ma di garanzia» Grossi: «Sarà la Corte anche di nuovi diritti»
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Nuovo presidente. Paolo Grossi CASI ABU OMAR E STEPCHILD «Strasburgo su Abu Ornar? Di pessimo gusto commentare ma in cuor mio dissento». E sul caso stepchild: «Ilgiudice non ha saputo fare il suo mestiere»
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Elezioni. Sul voto emendamento al Ddl concorrenza presentato alle associazioni dal ministro Orlando Avvocati, preferenze ridotte al 51% Sulle società tra legali resta il problema del ruolo del socio di capitale
Giovanni Negri Tutela delle minoranze attraverso l'espressione di preferenze per non più del 51% dei candidati; cancellazione del voto di lista; rappresentanza di genere assicurata; fase transitoria per allineare a fine 2018 la scadenza di tutti i Consigli degli ordini in maniera da potere partire dal 1° gennaio 2019 con un voto da svolgere con nuove regole uguali per tutti. È questo il contenuto dell'emendamento al disegno di legge concorrenza che nelle intenzione del Governo dovrebbe risolverel'impasse venu tasi a creare sulle elezioni forensi. Il testo è stato presentato dal ministro della Giustizia Andrea Orlando alle rappresentanze delle associazioni forensi e arriverà poi in Parlamento. La soluzione messa a punto al ministero intende essere rispettosa delle indicazioni che sono arrivate dalla magistratura amministrativa che ha censurato il regolamento in base al quale più di un anno fa si è svolto il rinnovo dei Consigli dell'Ordine. A giugno 2015 infatti il Tar ha dichiarato l'illegittimità del regolamento perché poco garantista nei confronti delle minoranze, soprattutto quando permette a ogni elettore di esprimere un numero di preferenze pari al numero dei candidati da
eleggere, dove è ammessa la presentazione di listechecontengono un numero di candidati pari a quello dei consiglieri complessivamente da eleggere e dove si prevede che le schede elettorali possono contenere un numero di righe pari a quello dei componenti complessivi del consiglio da eleggere. L'emendamento del ministero a questo punto dovrebbe consentire lo svolgimento del voto dove ancora non ci si è espressi, di considerare chiusa la partita dove si è già votato e non ci sono stati ricorsi e di rimetterelaquestionealCnfgiudice "domestico" in quei Consigli rinnovati sì ma oggetto di impugnazioni. Secondo un monitoraggio del Cnf sono ancora 38 i Consigli che devono essere rinnovati e 101 quelli dovesi èinvecegiàrinnovata la governance sul territorio; in una ventina di questo centinaio sono stati presentati ricorsi. In ogni caso la proposta della Giustizia incontra i favori delle associazioni. Il segretario generale Anf, Luigi Pansini, sottolinea la sintonia con il ministro visto che
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l'emendamento annunciato risponde «alla possibilità per l'elettore di scegliere la persona che lo rappresenterà e di esprimere liberamente la sua scelta tra tutti i candidati appartenenti anche a forinazioni diverse». L'Oua, perbocca del vicepresidente Pietro Faranda, osserva che la nuova proposta tiene conto del principio maggioritario, ma abbiamo « sottolineato la necessità del rispetto dello spirito della legge (il diritto di ogni singolo avvocato a indicare una chiara maggioranza di consiglieri) e della stessa sentenza del Tar che ha sospeso il regolamento richiamando la percentuale dei 2/3 delle preferenze esprimibili nell'ottica di un più stabile funzionamento degli Ordini». Nell'incontro si è discusso anche dell'altro tema chiave, per la professione, del Ddl concorrenza, quello della società tra avvocati. L'ingresso del socio di capitale è sempre fortemente avversato da alcune componenti, in testa l'Anai, mentre da Anf c'è maggiore disponibilità a forme innovative di esercizio dell'attività forense. In ogni caso il ministero ha annunciato anche su questo punto l'intenzione di apportare alcune correzioni alla versione uscita dalla Camera. Nodo da sciogliere adesso appare soprattutto quello della presenza del sociodicapitalecomeamministrator e, con una presenza nel consiglio di amministrazione o anche come amministratore delegato.
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IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA ORLANDO ANNUNCIA L'EMENDAMENTO AL DDL CONCORRENZA Elezioni forensi, nuove regole in arrivo
Le nuove regole per le elezioni forensi trovano spazio del ddl concorrenza. Sul punto, infatti, è in arrivo un emendamento ad hoc del governo. L'annuncio è arrivato direttamente dal ministro della giustizia Andrea Orlando che, nel corso di un incontro svoltosi nella serata di martedì 23 febbraio con le associazioni maggiormente rappresentative dell'avvocatura, ha reso nota l'intenzione del dicastero di fare ordine sulla vicenda una volta per tutte. Nel dettaglio, in attesa che sul punto si esprima anche il Consiglio nazionale forense, la linea scelta da Orlando, consisterebbe in una soluzione di compromesso tra ciò che era stato indicato dal Tar Lazio nei mesi scorsi (si veda ItaliaOggi del 24 ottobre 2015) e le iniziali richieste delle associazioni di categoria. Addio, quindi, al voto di lista, spazio a una scadenza comune dei Coa fissata al 31 dicembre 2018 (fatti salvi i casi di ricorso di fronte al Cnf) e salvaguardata la parità di genere. A discostarsi rispetto alle iniziali richieste e alla linea dettata dal Tar Lazio, invece, l'intenzione di volere dare la possibilità di votare agli elettori il 50% più uno dei componenti dei Consigli dell'Ordine. Una scelta che, se da un lato ha riscontrato il favore dell'Associazione nazionale forense che attraverso il segretario generale Luigi Pansini, ha fatto sapere che «risponde all'idea democratica delle modalità elettive dei componenti dei Coa che Anf ha sempre sostenuto e difeso», non ha soddisfatto pienamente l'Organismo unitario dell'avvocatura e l'Associazione italiana giovani avvocati ad avviso dei quali, la proposta di Orlando potrebbe essere migliorata se si attenesse alla linea dettata dal Tar relativamente alla possibilità di votare i 2/3 dei componenti. «Così facendo, infatti», ha spiegato a ItaliaOggi Pietro Faranda, vicepresidente Oua, «sarebbe assicurata una migliore governabilità degli ordini». L'incontro, inoltre, è stato l'occasione per i soggetti interessati di fare il punto sulla disposizione del ddl concorrenza (attualmente al vaglio della commissione industria del senato, i cui lavori riprenderanno martedì 1° marzo) che prevede la possibile presenza di un socio di capitale nelle società professionali. Anche su questo punto, però, le valutazioni sono state differenti. Da un lato, infatti, l'Aiga, attraverso il vicepresidente Aurelia Zicaro, ha sottolineato che pur non essendo contraria all'idea del socio di capitale di per sé, è assolutamente necessario porre dei limiti chiari in merito ai poteri del socio. Dal canto suo, l'Anf ha fatto sapere, invece, come «sia possibile esprimere apprezzamento per lo sforzo di portare avanti l'idea di una nuova forma di organizzazione della professione di avvocato, pur con qualche modifica». A sottolineare la contrarietà alla misura, invece, sia l'Oua sia l'Anai guidata da Maurizio De Tilla. Beatrice Migliorini
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AVVOCATI Difensori d'ufficio più tutelati DI GABRIELE VENTURA
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Una piattaforma web che mette in contatto gli avvocati che richiedono l'iscrizione negli elenchi dei difensori d'ufficio, i Consigli degli ordini forensi e il Consiglio nazionale forense. Per rendere più efficienti e sicure le procedure di iscrizione. Si tratta del sistema messo a disposizione dei Coa da Cnf e Fiif, la Fondazione Cnf per l'innovazione forense che hanno organizzato anche nn incontro formativo suddiviso in tre giornate e che si conclude domani. La piattaforma consente agli avvocati di effettuare le operazioni di iscrizione, cancellazione, integrazione documentale e compilazione della domanda per la permanenza, che poi saranno validate dagli ordini e trasmesse al Cnf. «La piattaforma web e il relativo programma di gestione per la tenuta e l'aggiornamento dell'Elenco unico nazionale degli avvocati disponibili ad assumere le difese d'ufficio», si legge nell'ultima newsletter del Cnf, «sono stati sperimentati dal gruppo di lavoro Fiif, e sono a disposizione dei Coa e degli avvocati interessati dal 1° novembre scorso». Le tre giornate formative che si concluderanno prevedono invece la partecipazione del funzionario alle difese d'ufficio e del consigliere per l'informatica dei
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In G.U. (e in vigore dal 10 marzo) il decreto sulle parcelle dei professionisti delegati Esecuzioni, fissati i compensi Da mille a 2 mila euro in base a valori d'aggiudicazione DI GIOVANNI GALLI Fissati i compensi per i professionisti delegati dal giudice dell'esecuzione. Il compenso del professionista delegato per le operazioni di vendita di beni immobili sarà pari a mille euro per ciascuna delle tranche di operazioni necessarie, in caso di prezzo di aggiudicazione o valore di assegnazione pari o inferiore a 100 mila euro, salendo a 1.500 per il range 100-500 mila euro e a 2 mila oltre. Lo prevede il decreto del ministero della giustizia 15 ottobre 2015, n. 227, «Regolamento concernente la determinazione e liquidazione dei compensi per le operazioni delegate dal giudice dell'esecuzione ai sensi degli articoli 169bis e 179-bis delle disposizioni per l'attuazione del codice di procedura civile». Il provvedimento, in vigore dal 10 marzo prossimo determina, a norma degli articoli 169-bis e 179-bis delle
disposizioni per l'attuazione del codice di procedura civile, i compensi spettanti ai professionisti delegati di cui agli articoli 534-bis e 591bis del codice di procedura civile. Per esempio, quando il prezzo di
aggiudicazione o il valore di assegnazione è pari o inferiore a euro 100 mila: a) per tutte le attività comprese tra il conferimento dell'incarico e la redazione dell'
avviso di vendita, ivi incluso lo studio della documentazione depositata a norma dell'articolo 567, secondo comma, del codice di procedura civile, spetta un compenso pari a
mille euro; b) per tutte le attività svolte successivamente alla redazione dell'avviso di vendita e fino all'aggiudicazione o all'assegnazione,
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spetta un compenso pari a mille 40 mila euro, il compenso dei euro; e) per tutte le professionisti, si legge nel attività svolte nel corso della fase provvedimento del dicastero guidato da Andrea Orlando, è di trasferimento raddoppiato. della proprietà, spetta un compenso pari a mille euro; d) per tutte le attività svolte nel corso della fase di distribuzione della vata, spetta, ancora, un compenso pari ad euro mille. Tenuto conto della complessità delle attività svolte, il giudice dell'esecuzione può aumentare o ridurre l'ammontare del compenso liquidato in misura non superiore al 60%. Al professionista delegato spetta anche un rimborso forfettario delle spese generali in misura pari al 10% dell'importo del compenso determinato, nonché il rimborso delle spese effettivamente sostenute e documentate. In ogni caso l'ammontare complessivo del compenso e delle spese generali liquidato non può essere superiore al 40% del prezzo di aggiudicazione o del valore di assegnazione. Per la determinazione del compenso nell'espropriazione forzata di beni
mobili iscritti nei pubblici registri, il compenso del professionista delegato per le operazioni di vendita è determinato sulla base dei seguenti criteri: a) per tutte le attività svolte nel corso della fase di autorizzazione della vendita spetta un compenso pari a 200 euro; b) per tutte le attività svolte nel corso della fase delle operazioni di vendita o di assegnazione, spetta un compenso pari a 250 euro; e) per tutte le attività svolte nel corso della fase di trasferimento della proprietà, spetta un compenso pari a 200 euro; d) per tutte le attività svolte nel corso della fase di distribuzione, spetta un compenso pari a 250 euro. Quando il prezzo di aggiudicazione o il valore di assegnazione è superiore a euro 25 mila ma inferiore a
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Concorso a Napoli Esame per avvocato «II 20% dei test copiato» La storia si ripete spesso, quando si tratta di esami di Stato. Stavolta a finire sotto accusa sono i candidati alla prova scritta per avvocato a Napoli. A pag. 17
Napoli, giallo sui test copiati al concorso per avvocati IL CASO NAPOLI La storia si ripete quasi ogni volta, quando si tratta di esami di stato. Siti che rivelano le risposte giuste pochi minuti dopo l'apertura delle buste con le domande, compiti fotocopia e rischio di annullamento. Stavolta, secondo il Tg di La7, a finire sotto accusa sono i candidati all'esame di abilitazione forense che hanno svolto l'esame a Napoli. Secondo alcuni commissari, che correggono i compiti a Milano come vuole il meccanismo di turnazione in vigore da
macchina burocratica. © RIPRODUZIONE RISERVATA
LA NOTIZIA DATA DAL TG LA7 NEL MIRINO IL 20% DEGLI ELABORATI E SPUNTA L'IPOTESI DELL' ANNULLAMENTO
alcuni anni, il 20% dei compiti corretti finora sarebbero letteralmente uguali tra loro, parola per parola. E tutti sarebbero stati direttamente ispirati dal sito Mininterno.net, famoso per pubblicare in tempi rapidi le risposte dei concorsi pubblici. A partecipare all'esame di avvocato a Napoli, il 15,16 e 17 dicembre dello scorso anno, sono stati circa 6.000 aspiranti avvocato si presentano alla Mostra d'Oltremare; 4.400 quelli residenti nel territorio di competenza della Corte di Appello di Napoli (in queste settimane esaminati a Milano). Al momento della correzione
delle tre prove (un parere in tema di Diritto civile; uno in Penale, il terzo è un atto a scelta fra Civile, Penale e Amministrativo) sarebbe saltato fuori l'inghippo. Compiti copiati parola per parola, la stragrande maggioranza dei testi preso dal sito mininterno.net, che ha pubblicato le tracce e poi le soluzioni. Sembra che i commissari abbiano già presentato un esposto a via Arenula (il ministero della Giustizia è il responsabile di tutti gli esami di stato, compeso quello per gli avvocati, e spetta al ministero anche la sorveglianza) chiedendo l'avvio di una ispezione e l'esclusione di tutti i presunti "copioni". Il rischio è che l'ispezione si allarghi anche alle altre commissioni, facendo rallentare ulteriorimente tutta la complessa
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IMBULLONATI E FONDI UE Appuntamenti per i professionisti
Save thè date: mercoledì 2 marzo 2016 il Cngegl organizza, presso la sede della Cipag, due incontri tematici: «La legge di Stabilità in tema di imbullonati e la caratterizzazione delle unità immobiliari nel sistema catastale», dalle ore 9,30 alle ore 13,30 e «Liberi professionisti e fondi europei: una concreta opportunità di sviluppo per il Geometra» dalle ore 14,30 alle ore 18. Una giornata di formazione professionale ad alto tasso di operatività, finalizzata a tradurre in indicazioni concrete i risultati politici ottenuti in merito dalla Categoria e resi evidenti nelle misure contenute nella legge di Stabilità 2016 che vanno nella dirczione auspicata: slancio alle attività dei professionisti e ricadute benefiche sulla collettività e sull'economia del Paese. Il coordinamento è affidato, rispettivamente, al consigliere Serafino Frisullo e al segretario Ezio Piantedosi. Entrambi partiranno da parole o concetti-chi ave. Focus I/Imbullonati. La parola-chiave è variazione: procedurale, catastale e fiscale. La ridefinizione dell'oggetto della stima catastale degli immobili a destinazione speciale e particolare, censiti in catasto nelle categorie dei gruppi D ed E, ha indotto l'Agenzia delle entrate a introdurre modifiche procedurali al fine di evitare un diverso riferimento estimativo tra le unità immobiliari già iscritte al catasto e quelle oggetto di dichiarazione di nuova costruzione o variazione. Il corpus delle modifiche è l'argomento del seminario informativo promosso dal Cngegl in collaborazione con l'Agenzia delle entrate-Area territorio, fecalizzato su quattro direttrici: a) adeguamento della procedura Docfa e previsione di una nuova fattispecie di variazione catastale; b) nuove metodologie operative in tema di identificazione e caratterizzazione degli immobili: la sotto-articolazione delle categorie catastali dei gruppi D ed E; e) le entità tipologiche: nuove modalità di individuazione spaziale degli immobili; d) effetti fiscali delle variazioni per « scorporo delle componenti impiantistiche»: le variazioni catastali comunicate entro il 15 giugno tramite procedura Docfa hanno effetto retroattivo dal 1° gennaio 2016; se il contribuente presenta la variazione catastale in data successiva al 15 giugno, nel 2016 pagherà l'Imu imbullonati, mentre la nuova rendita catastale sarà valida per l'Imu 2017. All'evento parteciperanno: Fausto Amadasi (presidente Cipag), Maurizio Savoncelli (presidente Cngegl), Gabriella Alemanno (vicedirettore Ade), Franco Maggio (direttore centrale catasto, cartografia e pubblicità immobiliare Ade), Arturo Angelini (ufficio sviluppo tecnico scientifico Ade), Serafino Frisullo (consigliere nazionale Cngegl). Focus 2/Fondi Ue. Il concetto-chiave è: progettazione europea, laddove l'aggettivo rende evidente la necessità che i professionisti italiani adottino un nuovo approccio: nel contesto delineato dall'equiparazione tra liberi professionisti e Pmi ciascun progetto dovrà essere coerente con le priorità strategiche e politiche delineate dalla Ue. Ciò significa che il professionista deve sviluppare prioritariamente due asset: î'autoimprenditorialità e la conoscenza. Entrambi sono necessari per intercettare le opportunità offerte dai finanziamenti europei, che spaziano dalla formazione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro all'efficientamento energetico delle imprese turistiche, al sostegno dell'autoimpiego e dell'autoimprendi tori alita giovanile. La giornata formativa in agenda (quasi un format che il Cngegl porta sul territorio sin dal 2014) ha l'obiettivo di definire gli elementi base della progettazione, la cui conoscenza è indispensabile per concorrere all'assegnazione dei bandi europei: a) documenti di orientamento politico e piani di lavoro annuale per i settori di specifico interesse: Action plan for entrepreneurship 2020 e piano d'azione a sostegno delle libere professioni (9/4/14); b) programmi di finanziamento: bandi comunitari diretti, bandi nazionali, bandi regionali; e) interlocuzione con le regioni e gli enti locali: la rete della categoria a livello nazionale e territoriale; d) identificazione degli ambiti di riferimento delle proposte di progetto (call for proposals): ricerca e innovazione, formazione, sviluppo tecnologico; e) monitoraggio bandi: strumenti e servizi resi disponibili agli iscritti per una informazione completa, sintetica e accessibile; f) case stories: progetti finanziati negli ambiti tematici di riferimento. All'evento parteciperanno: Ezio Piantedosi (segretario Cngegl), Massimo Borriello (national contact point Apre), Laura Caserta (executive Geoweb), Alessandro Zanasi (presidente Zanasi&partners), Simone Corii (presidente Cgegl di Ferrara), Gualtiero Parmeggiani (segretario Fondazione geometri dell'EmiliaRomagna). Entrambi i seminari si svolgeranno presso la sede della Cassa italiana previdenza e assistenza geometri - Lungotevere Arnaldo da Brescia 4 — Roma. Il programma è consumabile nel calendario del sito www. geometrinrete.it
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Z 1984 t-L'analisi deWAncot sulla ricerca della Cgil «Vita da professionisti» Formazione di qualità Maggiore efficienza e più garanzie per i cittadini
DI VITTORIO BELLAGAMBA (professionisti hanno un ruolo sempre più importante nel sistema economico italiano. I tributaristi, come del resto anche gli altri lavoratori del settore della consulenza, sono impegnati in un importante percorso di cambiamento. Un mutamento che potrà garantire un nuovo impulso allo sviluppo del settore e che vede l'Ancot (Associazione nazionale consulenti tributari), parte attiva. Analizzando l'ultima versione della ricerca dal titolo «Vita da professionisti» realizzata dalla Cgil Nazionale, emerge un'interessante spaccato delle condizioni di lavoro dei lavoratori professionisti e autonomi, i loro bisogni e le loro esigenze, insieme agli interventi per migliorarle. Dalla ricerca «si sentono e si identificano come professionisti, lavoratori autonomi nel 70% dei casi, interessati ad avere una maggiore continuità occupazionale, con più diritti e tutele, e compensi
vato, tramite la Fondazione Dino Agostini, l'accordo che dura ormai da alcuni anni con la Scuola di Formazione dell'Amministrazione, nella consapevolezza che i clienti, ma, più in generale i cittadini, hanno bisogno di professionisti formati e specializzati per affrontare le sfide di ogni giorno. Un impegno che ha generato due importanti risultati: da un lato una for-
più elevati. Hanno poche o nessuna possibilità di contrattare condizioni e reddito, quest'ultimo per altro nel 45% dei casi sotto i 15 mila euro, e al sindacato, nel quale credono, chiedono un'azione contrattuale inclusiva e di poter contare». Dai giudizi raccolti emerge chiaramente quanto sia importante per un professionista rimanere un punto di riferimento per i propri clienti. Un obiettivo che può essere conseguito migliorando la preparazione e curando l'aggiornamento costante delle conoscenze. Un obiettivo che è il tratto distintivo della funzione associativa dell'Ancot, che ha sempre posto particolare attenzione a una formazione di qualità. Un obiettivo imprescindibile per Ancot, che l'ha condotta a registrare un bilancio sicuramente positivo sull'attività di formazione continua, in grado di garantire maggiore efficienza al sistema professionale e soprattutto maggiori garanzie per i cittadini. Per far questo Ancot ha rinno
nelle Marche, i militari del e Corpo della Guardia di Finanza sono stati invitati dal Comandante Generale a partecipare ai vari incontri formativi del calendario regionale dell'Associazione. Venerdì scorso, ad esempio, a San Benedetto del Tronto, oltre ai militari della Guardia di finanza, erano presenti anche diversi dipendenti dell'Agenzia delle entrate. Grazie a questa partecipazione nel corso degli appuntamenti formativi si genera un importante momento di confronto multidisciplinare tra tutti i professionisti coinvolti, nel rispetto delle specifiche funzioni e competenze. Le materie che contraddistinguono i momenti formativi permettono di avere una preparazione composita per il soddisfacimento delle diverse esigenze dell'utenza. Un sistema formativo che rappresenta un vanto per, ma nel contempo costituisce un importante stimolo a migliorarlo.
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inazione costante di elevatissima qualità, anche con l'organizzazione di Master come quello realizzato con lo spin off Live dell'Università Politecnica delle Marche e l'Istao Istituto Adriano Olivetti; dall'altro un sistema formativo evoluto, utilizzato anche dalle strutture statali dell'area giuridico-economica. In diverse regioni, ultimamente anche
Pagina a cura DELL'UFFICIO STAMPA ASSOCIAZIONE NAZIONALE CONSULENTI TREBUTARI Sede nazionale P zza di Villa Fiorelli 1 - 00182 Roma Tel 073S/S68320-scelta2 Ufficio di presidenza 07351568320-scelta 6 www ancot it • e-mail ancot@ancot it
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generazione del baby boom )
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uscita massiccia (riguardala verso il pensionamento aggraverebbe nel breve periodo il deficit. E soltanto nel lungo periodo ci sarebbe una compensazione grazie al pagamento di pensioni più basse. Cesare Damiano, ex ministro del Lavoro, firmatario di una proposta di legge per la flessibilità, ha calcolato che il meccanismo delle penalizzazioni farà costare al sistema previdenziale meno le uscite anticipate rispetto a quelle standard. Su questo bisognerà convincere l'Europa o addirittura, come sostiene il presidente dell'Inps, Tito Boeri, modificare le regole del Patto di stabilità e crescita che non tengono conto del debito pensionistico. È un tema che la tecnocrazia bruxellese ben conosce, ma senza una spinta politica è ben difficile fare passi in avanti. E il governo italiano di fronti aperti con la Commissione ne ha già più d'uno. Difficile che possa aprire a breve anche quello delle pensioni. AL GOVERNO II sottosegretario alla presidenza del Consiglio Tommaso Nannicini potrà semmai vedere dal 2017. In ogni caso chi uscirà prima accetterà una penalizzazione del suo assegno. E questa è la partita che dovrà essere giocata pure con la Commissione di Bruxelles. Se finora la flessibilità in uscita da tutti invocata non è mai arrivata al traguardo è anche perché l'Europa non ce lo ha permesso. Una prevedibile ©RIPRODUZIONE RISERVATA
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Dati Istat in chiaroscuro sulla congiuntura - Rapporto competitivita: sgravi decisivi per i nuovi posti Industria: +5,2% gli ordini 2015 La crescita del fatturato annuo si ferma a +0,2%, cala a dicembre del 3%
v Gli ordini dell'industria nel 2015 mettonoa segno il miglior risultato dal 2O1O con un incremento annuo del 5,2% trainato soprattutto dalla ripresa del mercato interno (+8,6%). Secondo i dati Istat il fatturato, invece,
si ferma aun+0,2% di crescita annua: d icembre registra -3%: Dal rapporto competitivita dell'Istat emerge che gli sgravi contributivi sono determinanti nella creazione di nuovi posti di lavoro. Bocciare!« e Orlando» pagina 11
Rapporto competitivita. Solo nove settori su 23 hanno incrementato i posti di lavoro sia nel 2014 sia nel 2015
Sgravi decisivi per l'occupazione Rossella Bocciardi! ROMA Le imprese italiane con dipendenti che hanno attraversato indenni e con attività continuativa il biennio 2013-2015 sono circa un milione e hanno garantito una job creation pari a 1,1 milioni di posti di lavoro, a fronte di una perdita pari a 845mi]a posti. La creazione di lavoro netta, negli ultimi due anni, è stata dunque pari a 255mila posti. Il dato è contenuto rapporto sulla competitivita dei settori produttivi dell'Istat che nell'edizione di quest'anno applica lo zoom sulle caratteristiche della domanda di lavoro. Viene quindi evidenziato il fatto che tra le aziende italiane c'è, in particolare, un segmento che spinge la crescitaegeneranuovaoccupazione: il 32% delle aziende del panel esaminato dall'Istat ha registrato nell'ultimo biennio una crescita di posti di lavoro, il 29,2% invece ha
unaflessione. Lamaggioreincidenza delle imprese che hanno aumentatoipostidilavorotrail2Oi4eil2 Oi5 ha riguardato le imprese micro e piccole (con meno di 50 addetti). Se
invecesiconsideral'interobiennio, la maggiore incidenza delle imprese in crescita si riscontra fra le aziende di dimensione media (50249 addetti) che hanno evidenziato la migliore propensione alla creazione di posti di lavoro. Nella manifattura solo 9 settori su 23 hanno incrementato l'occupazione sia nel 2014 che nel 2015. Neiprimitretrimestridel2Oi5raume nto tendenziale più consistente di posizioni lavorative (+2,2%) è stato registrato nel settore delle riparazioni, manutenzione e installazione di macchine e apparecchiature; segue la farmaceutica (+1,3%). Ma tra i comparti, la dinamica più vivace (per intensità) e piùestesa (persettori) sièregistrata nel settore dei servizi; quelli di mercato hanno messo a segno un +3% IL RISCHIO Gii sgravi mentre per i servizi allapersona contributivi hanno svoitoun l'aumento dell'occupazione si è attestato a +6,2 per cento. In ogni ruoiodeterminante nella creazione dei nuovi impieghi; caso, si osserva nel rapporto, tra le
la misura però potrebbe essere cancellata
imprese a più elevata produttività del lavoro la probabilità di aumentare l'occupazione è tra i sette e i 15 punti percentuali superiore a quelle della stessa classe dimensionale a produttività inferiore. L'altro elemento che mostrato una riduzione mentre il conta ai flni della propensione a restante 38,8% non ha modificato i creare lavoro è l'età giovane delle proprio livelli occupazionali. Va detto, tuttavia, che se si considerano le imprese. Il rapporto mette inoltre dinamiche di ciascun anno si vede che in evidenza il fatto che i nel 2015 è salita la quota delle miglioramenti dell'occupazione in imprese che dichiarano una Italia sono stati trainati prevalentemente crescita occupazionale mentre si è ridotta, daglisgravicontributivi,che«hanno svolto un ruolo fondamentale per grazie al recupero
la crescita di nuovi posti». «Per la metà delle imprese manifatturiere che hanno aumentato l'occupazione tra gennaio e novembre 2015 gli esoneri contributivi hanno svolto un ruolo fondamentale per la crescita dei posti di lavoro. Nei servizi la quota di imprese che hanno ritenuto tale novità normativa rilevante è pari al 6i%». Ma la possibilità di rinnovare l'esonero contributivo per i neoassunti a tempo indeterminato nella prossimaStabilità,secondoil sottosegretario alla presidenza del Consiglio Tommaso Nannicini, presente alla presentazione del rapporto Istat, è solo «un'ipotesi». «La misura è stata pensata cometemporaneaeindecalage».Fin dall'inizio lo sgravio «è stato pensato come congiunturale, altrimenti avremmo precarizzato il tempo indeterminato, dando un incentivo perverso a cambiare forza lavoro ogni 36 mesi. Ecco perché, ha aggiunto, «è stato portato a 24 mesi e se verrà rinnovato, lo sarà per un anno». In prospettiva, ha proseguito, «il taglio strutturale del cuneo contributivo per tutti i lavoratori a tempo indeterminato è una sfida, ma per ora non c'è una proposta politica o uno studio approfondito». Nannicini ha affermato poi che il governo intende affrontare il tema previdenziale della flessibilità in uscita nellaprossimaStabilità, se il quadro di finanza pubblica lo consentirà ©RIPRODUZIONE RISERVATA
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ROMA Si giocherà con la prossima legge di stabilità la partita sulle uscite flessibili, con penalizzazioni, verso il pensionamento. A confermare che il tema, dopo il rinvio deciso da Palazzo Ghigi prima del varo dell'ultima manovra, è ancora sul tavolo del Governo anche se non sarà affrontato in tempi brevi è il sottosegretario alla Presidenza, Tommaso Nannicini. Che però fa capire che un intervento non è scontato anche perché è tutto da sciogliere il nodo dei costi dell'operazione. La "flessibilità" per le pensioni costerebbe «5-7miliardi annui per diversi anni». Di qui la necessità di ricorrere a inevitabili «penalizzazioni» e, soprattutto, di verificare la compatibilita dell'intervento con i conti dello Stato. Nannicini comunque assicura che « cercheremo di affrontare» questo tema «nella prossima legge di stabilità». Che potrebbe pre vedere anche la proroga per altri 12 mesi della decontribuzione per le nuove assunzioni a tempo indeterminato. «E un'ipotesi», dice Nannicini sottolineando, in occasione di un convegno Istat, che questa misura «è stata pensata come temporanea» e che con l'ultima "stabilità" «la durata dello sgravio è stata limitata a 24mesi dai 3Ódel2Oi5». L'eventuale proroga avverrebbe sempre all'insegna del decalage con un sgravio contributivo ancora più leggero. La «sfida» per il sottosegretario alla Presidenza è «il « taglio strutturale del cuneo contributivo per tutti i lavoratori a tempo indeterminato». Ma Nannicini aggiunge che «per ora non c'è una proposta politica o uno studio approfondito». La questione sarà affrontata tra due anni dopo l'esaurimento della decontribuzione sui neo-assunti. Anche se Nannicini una possibile stra da, seppure indirettamente, la indica: con un sistema previdenziale di tipo contributivo per evitare un ridimensionamento dell'assegno pensionistico occorrerebbe « fiscalizzare una parte del taglio e una parte, senza oneri per i lavoratori, spostarla sul secondo pilastro previdenziale dove i rendimenti sono maggiori». Tornando alle pensioni, Nannicini ripete che sulle reversibilità «non c'è mai stato nulla, è la tipica tempesta in un bicchier d'acqua». E lo stesso Matteo Renzi rimarca che è stata scritta «una balla». Quanto alla flessibilità, le ipotesi in campo restano quelle del prestito previdenziale e dell'estensione dell'opzione donna in maniera rivista. I sindacati chiedono un intervento immediato mentre Cesare Damiano (Pd) accoglie con favore l'annuncio di Nannicini. M.Rog. ©RIPRODUZIONERISERVATA
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Welfare. Nannicini: il nodo da sciogliere è il costo dell'operazione Pensioni, flessibilità nella prossima manovra
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ki ki ki ki ki ki ki ki LAVORO INDAGINE JOBRAPIDO Un lavoro su due chiede flessibilità Quali sono le attività che l'azienda può implementare al fine di migliorare la soddisfazione del proprio staff? Jobrapido l'ha chiesto a oltre quattromila utenti all'interno della sua community attraverso un'indagine dedicata alle iniziative aziendali più desiderate dagli italiani. In generale, il 52% degli intervistati chiede maggiore flessibilità per potersi occupare appieno dei propri impegni personali, in particolare della famiglia, il 25% preferirebbe corsi di aggiornamento per sé e i suoi cari, mentre il 19% vorrebbe che gli sforzi aziendali si concentrassero sulla salute dei dipendenti.
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Milleproroghe, sì definitivo stop alla tassa sui licenziamenti IL PROVVEDIMENTO ROMA Con il voto di fiducia ieri sera il Senato ha approvato definitivamente i decreto milleproroghe. Molte le norme contenute: quella più contestata prevede una multa di 200mila euro per i partiti che non presentano il bilancio. Il M5s ha protestato perche, non essendo un partito tradizionale ma un movimento, potrebbe vedersi applicare la sanzione. Per il Pd non si tratta di una norma contro i cinque stelle ma di un impegno per la trasparenza. Le altre norme riguardano i contratti di solidarietà, il divieto di incroci tra tv e giornali, le assunzioni nella pubblica amministrazione. Per quest'anno e stata prorogata l'integrazione salariale del 10%, nelle solidarietà che torna cosi al 70%. Stop, invece, al balzello licenziamenti. I datori di lavoro non dovranno più pagare il contributo dovuto in caso di licenziamenti per cambi di appalto, ai quali siano succedute assunzioni presso altri datori di lavoro in attuazione di clausole sociali. Niente incroci giornali-tv per un altro anno, ma non per il web. Chi esercita attività televisiva a livello nazionale e le imprese Tlc non potranno acquisire partecipazioni in imprese editrici di quotidiani o partecipare alla costituzione di nuove imprese editrici di quotidiani, esclusi i quotidiani diffusi unicamente via web. Ok anche alla proroga per le assunzioni a tempo indeterminato in alcune amministrazioni, dai vigili del fuoco alla polizia e alla scuola e ail' università. Resta in vigore il tetto stabilito negli scorsi anni per le consulenze e gli affitti. © RIPRODUZIONE RISERVATA
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PROROGATO DI UN ANNO ANCHE IL CONTRIBUTO DEL 10% PER I CONTRATTI DI SOLIDARIETÀ INCROCI STAMPA-TV VIETATI MA NON SUL WEB
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Appalti e clausola sociale. I datori che «perdono la commessa» non versano il contributo se i lavoratori sono riassunti dal subentrante
Prorogato l'esonero dalla tassa licenziamenti
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v II decreto milleproroghe ha prorogato a tutto il 2016 l'esenzione dal pagamento del contributo addizionale sui licenziamenti (noto come "tassa sui licenziamenti") a carico delle aziende che interrompono rapporti di lavoro a tempo indeterminato in conseguenza di cambi di appalto, allorché i licenziamenti siano seguiti daassunzioni presso altri datori di lavoro, in attuazione di clausole sociali. Tale esenzione in origine era prevista per «il periodo 20132015» mail decreto milleproroghe ha sostituito tali parole con «il periodo 2013-2016». L'articolo 2 della legge 28 giugno 2O12 n. 92 (legge Fornero), oltre ad aver previsto l'istituzione dell'assicurazione sociale per l'impiego (Aspi, ora sostituita dalla Naspi), ha anche previsto l'istituzione di un contributo aggiuntivo sui licenziamenti a carico dei datori di lavoro. Il pagamento del contributo opera tuttavia solo a condizione che si ricada in una ipotesi di licenziamento la cui causa dia diritto all'Aspi (ora Na
spi). Il contributo si calcola applicando una percentuale fissa del 41% al massimale mensile Naspi e poi moltiplicando tale importo per ogni periodo di 12 mesi di anzianità aziendale del lavoratore (fino a un massimo di 36 mesi). Il contributo non è dovuto nei casi in cui risulti dovuto il contributo di ingresso alla mobilità, in occasione di licenziamenti collettivi. In alcuni compartì (si pensi ad esempio a quello dei servizi di ristorazione o turistici) la contrattazione collettiva prevede le "clausole sociali" che, nei casi in cui un
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appaltatore si sostituisca a un altro nella prestazione di determinati servizi, tendono a favorire l'assunzione dei lavoratori licenziati dall'appaltatore che cessa, da parte dell'appaltatore che subentra. In talicasiintervienelanormai cui effetti sono stati ora estesi nel tempo dal milleproroghe, esentando l'appaltatore cessato dal servizio dal pagamento del contributo, acondizione che siano « succedute assunzioni presso altri datori di lavoro, in attuazione di clausole sociali che garantiscano la continuità occupazionale pre vista dai contratti collettivi nazionali di lavoro stipulati dalle organizzazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro comparativamente più rappresentative sul piano nazionale». I principi di equità cui risponde l'esenzione ora confermata sono chiari e paiono opportuni anche alla luce del fatto che la legge 28 gennaio 2016, n. u ha di recente delegato il governo ad adottare norme che, negli appalti di pubblici servizi, generalizzino l'introduzione delle clausole sociali (e nell'esercizio della delega sarà opportuno che le due norme siano accortamente coordinate onde prevenire qualsiasi dubbio).
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Dichiarazioni 2016. Nella certificazione unica nuova sezione per certificare i contributi versati Nella Cu la previdenza autonomi Al debutto anche uno spazio per le eventuali somme pignorate
LATEMPISTICA L'Agenzia ha riconosciuto la possibilità di trasmettere la documentazione non legata al precompilato dopo la scadenza del 770 iscritti alPEnpam (ente previdenziale dei medici) e all'Enaapi (ente previdenziale degli infermieri), in quanto soggetti accreditatisi presso l'amministrazione finanziaria proprio per questi fini di certificazione. Dalle istruzioni si evince, pero, che utilizzando il generico codice identificativo A (altro ente) questa sezione possa essere predisposta anche per certificare la contribuzione versata ad altri enti previdenziali (diversi dalPEnpam e dall'Enpapi) che non si siano potuto accreditare entro la data in cui la Certificazione unica e le istruzioni sono state approvate. Nevio BianchiBarbara Massara Quelle di lunedì 29 febbraio e di lunedì 7 marzo sono le scadenze dei sostituti committenti per consegnare ai percipienti e trasmettere telematicamente le Certificazione unica (Cu) dei lavoratori autonomi. Per l'invio della cosiddetta Cu ordinaria, cioè quella destinata all'amministrazione finanziaria, l'agenzia delle Entrate, in occasione di Telefisco 2016, ha altresì previsto la possibilità di trasmettere successivamente, entro il termine di presentazione del 770 semplificato, e cioè il 1° agosto 2016, quelle Certicazioni uniche che non sono utilizzabili per la predisposizione del modello 730 precompilato. Dal punto di vista del reddito di lavoro autonomo, lo slittamento senza l'applicazione di sanzioni si riferisce, ad esempio, ai lavoratori titolari di partita Iva (obbligati a presentare l'Unico), ma non anche ai lavoratori autonomi occasionali di cui all'articolo 2i22delcodicecivile (che possono, invece, presentare il 730). La Cu relativa al reddito di lavoro autonomo e ad alcune tipologie di redditi diversi è quella che ha subito maggiori modifiche ed implementazioni. Nuova è, infatti, la previsione di un'apposita sezione previdenziale, che ovviamente sarà utilizzata da quei sostituti che agiscono come committenti anche dal punto di vista previdenziale, e cioè che versano all'ente previdenziale contributi per conto del lavoratore autonomo. La sezione è stata introdotta in primo luogo per alcune casistiche di lavoratori autonomi iscritti alPEnpam (ente previdenziale dei medici) e all'Enaapi (ente previdenziale degli infermieri), in quanto soggetti accreditatisi presso l'amministrazione finanziaria proprio per questi fini di certificazione. Dalle istruzioni si evince, pero, che utilizzando il generico codice identificativo A (altro ente) questa sezione possa essere predisposta anche per certificare la contribuzione versata ad altri enti previdenziali (diversi dalPEnpam e dall'Enpapi) che non si siano potuto accreditare entro la data in cui la Certificazione unica e le istruzioni sono state approvate. LATEMPISTICA L'Agenzia ha riconosciuto la possibilità di trasmettere la documentazione non legata al precompilato dopo la scadenza del 770 Pertanto si ritiene che l'utilizzo della Cu anche per questi enti sia un'opportunità (e non un obbligo), e cioè quella di considerare la Certificazione unica anche come certificazione ai fini previdenziali, ad esempio per gli agenti (indicando pertanto oltre al codice A, l'ente Enasarco, la relativa matricola della ditta mandante nonché i contributi dovuti e versati). Genera qualche perplessità il fatto che nelle istruzioni le somme corrisposte a fronte di un obbligo di non tacere o permettere, presentino ancora la doppia codifica Mi ovvero Oi, che lascerebbe presumere, in caso di utilizzo del codice Mi, la iscritti alPEnpam (ente previdenziale dei medici) e all'Enaapi (ente previdenziale degli infermieri), in quanto soggetti accreditatisi presso l'amministrazione finanziaria proprio per questi fini di certificazione. Dalle istruzioni si evince, pero, che utilizzando il generico codice identificativo A (altro ente) questa sezione possa essere predisposta anche per certificare la contribuzione versata ad altri enti previdenziali (diversi dalPEnpam e dall'Enpapi) che non si siano potuto accreditare entro la data in cui la Certificazione unica e le istruzioni sono state approvate. LATEMPISTICA L'Agenzia ha rico sussistenza dell'obbligo contributivo alla gestione separata Inps per le somme eccedenti i 5mila euro (obbligo che in realtà non sussiste, in quanto tali somme sono erogate a tale titolo proprio e non come corrispettivo di una prestazione di lavoro autonomo). Per la prima volta, inoltre, il modello della Cu lavoro autonomo/redditi diversi deve essere utilizzato per certificare le somme che sono state corrisposte a fronte di una procedura di pignoramento. La Cu sarà pertanto emessa dal terzo pagatore e intestata al creditore pignoratizio e conterrà l'indicazione delle somme erogate nel 2015, delle eventuali ritenute applicate (20%), ovvero l'indicazione che trattasi di somme le quali non sono state assoggettate a ritenuta, ad esempio perché afferenti a redditi di impresa, i quali per natura non sono assoggettabili a ritenuta alla fonte. Nella certificazione unica viene così trasferita la prima sezione del quadro SY del nuovo 770 semplificato, che conterrà solo la parte riservata al debitore principale (cioè del soggetto che è stato esecutato e che è comunque tenuto alla presentazione del 770 semplificato), ovvero quella destinata esclusivamente alle banche e poste. Le scame istruzioni ministeriali hanno generato dubbi in merito ai specifici casi in cui debba essere utilizzata la Cu, ma sembra che secondo l'amministrazione la Certificazione debba essere rilasciata e trasmessa anche quando il percettore è una persona giuridica. osciuto la possibilità di trasmettere la documentazione non legata al precompilato dopo la scadenza del 770 Pertanto si ritiene che l'utilizzo della Cu anche per questi enti sia un'opportunità (e non un obbligo), e cioè quella di considerare la Certificazione unica anche come certificazione ai fini previdenziali, ad esempio per gli agenti (indicando pertanto oltre al codice A, l'ente Enasarco, la relativa matricola della ditta mandante nonché i contributi dovuti e versati). Genera qualche perplessità il fatto che nelle istruzioni le somme corrisposte a fronte di un obbligo di non tacere o permettere, presentino ancora la doppia codifica Mi ovvero Oi, che lascerebbe presumere, in caso di utilizzo del codice Mi, la iscritti alPEnpam (ente previdenziale dei medici) e all'Enaapi (ente previdenziale degli infermieri), in quanto soggetti accreditatisi presso l'amministrazione finanziaria proprio per questi fini di certificazione. Dalle istruzioni si evince, pero, che utilizzando il generico codice identificativo A (altro ente) questa sezione possa essere predisposta anche per certificare la contribuzione versata ad altri enti previdenziali (diversi dalPEnpam e dall'Enpapi) che non si siano potuto accreditare entro la data in cui la Certificazione unica e le istruzioni sono state approvate. LATEMPISTICA L'Agenzia ha rico sussistenza dell'obbligo contributivo alla gestione separata Inps per le somme eccedenti i 5mila euro (obbligo ©RIPRODUZIONE RISERVATA che in realtà non sussi
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INPS Diritti d'imbarco censiti in Uniemens
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II decreto 357 dei Trasporti del 29 ottobre 2015 ha fissato in 2,5oeuroperil 2016,242 perii 2017 e 2,34 per il 2018 l'aumento dell'addizionale comunale sui diri ttid'inibarcodeipasseggerisu aeromobili dadestinareall'Inps, le cui modalità di riscossione sono state definite dall'Istituto con Iacircolare39pubblicataieri. I gestori di servizi aeroportuali continueranno a comunicare all'Inps gli importi versati dalle singole compagnie aeree entrolafinedelmese successivo a quello di riscossione, continuandoadutilizzarelaproce dura "Addizionale Passeggeri" presentesulsitodell'Istituto.Per gli imbarchi successivi al 1° gennaio2Oi6sulmodelloUniem ens le somme incassate verranno esposte quali importi a debito valorizzando nell'elemento di < DenunciaAziendale> il nuovo codice causale "M4O5", avente il significatodi"incrementodell' addizionale comunale passeggeriimbarchi dal primo gennaio 2016 (DI 145/13)". Le somme riscosse con riferimento ad imbarchi anteriori al 1° gennaio 2016 continueranno, invece, ad essere esposte con le modalità indicate nella circolare 112/13. M.Piz.
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Benefici fiscali. Dal 2015 la distaccante deduce i costi per il personale a tempo indeterminato e dovrebbe tassare i rimborsi
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Rebus distacchi per lo sconto Irap Luca Gaiani Rebus delle deduzioni Irap per i distacchi di personale. La circolare 22/E/2O15 aveva precisato che, dal 2015, l'impresa distaccante può usufruire della deduzione integrale del costo dei dipendenti a tempo indeterminato, procedendo poi a tassare le somme riaddebitate alla distaccataria. Questa precisazione non è stata però recepita dalle istruzioni ai modelli Irap 2016, i quali, continuano a prevedere, come negli anni scorsi, l'irrilevanza dei rimborsi derivanti dai distacchi. Una delle più rilevanti novità nella fiscalità delle imprese per l'esercizio 2015 è costituita dalla deduzione piena del costo del lavoro a tempo indeterminato, introdotta dalla legge 190/2014 (articolo n, comma 4-octies, del decreto legislativo 446/97). Un aspetto della nuova disciplina che sta creando notevoli dubbi applicativi negli operatori riguarda i distacchi di per
imponibile regionale. Ferma restando la deduzione finale in capo alla distaccataria (per il consolidato principio secondo cui le deduzioni Irap «seguono il lavoratore»), Assonime (circolare 7/2015) aveva suggerito due possibili impostazioni in capo alla distaccante: mantenimento della disciplina previgente, oppure deduzione integrale del costo del personale (da attuare, si ritiene, attraverso la compilazione dei campi del quadro IS della dichiarazione 2016, in particolare del campo 189 che accoglie la deduzione residua) e assoggettamento ad Irap del
provento (in quanto iscritto nella voce A5 che concorre a formare la base imponibile). L'Agenzia, nella circolare 22/ E/2O15, aveva optato per questa seconda soluzione, precisando che in base alla nuova disciplina sono deducibili, in capo alla distaccante, i costi dei lavoratori a tempo indeterminato, con conseguente imponibilità dei rimborsi spese. Le istruzioni ai modelli Irap 2016 paiono, però, sonale. Nel regime vigente sino al in contrasto con tale 2014 si era consolidato impostazione. Tra le variazioni l'orientamento ministeriale in diminuzione (IC57 cod. 3), secondocuilasocietàdistaccante compare ancora l'indicazione rendeva ordinariamente degli importi spettanti a fronte indeducibile il costo del personale del distaccodipersonale (che e, al contempo, detassava, ai fini vengono in tal modo detassati) il Irap, il provento derivante dal che comporterebbe, d'altro contratto di distacco. La dicanto, l'indeducibilità dei relativi costi nel quadro IS. È LA QUESTIONE Opportuno un dunque opportuno un chiarimento delle Entrate Le chiarimento definitivo da parte istruzioni ai modelli continuano a delle Entrate che illustri anche le prevedere l'irrilevanza delle somme modalità con cui la distaccataria può procedere alla deduzione: direttamente quale costo da conto economico o compilando, staccataria, a sua volta, rendeva a sua volta, i campi del quadro IS con le diverse deduzioni indeducibile il costo derivante spettanti in base all'articolo n dal riaddebito (equiparato a costo del personale), ma poteva usufruire delle deduzioni per taglio del cuneo fiscale in presenza dei requisiti di legge, da verificare in capo alla distaccante (risoluzione 235/ E/2008). Con l'introduzione, dall'esercizio 2015, della deducibilità integrale del costo del personale assunto a tempo indeterminato (o, meglio, della deduzione della residua eccedenza tra costo del lavoro e singole deduzioni già previste), ci si è posti l'interrogativo su quale soggetto (distaccante o distaccataria) e con quali modalità spetti la deduzione dalla base
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La Cassa degli infermieri rafforza la trasparenza Compensi degli organi dirigenziali, verbali e dichiarazioni approvate, bilanci (di previsione, consuntivi e tecnici), elenco delle spese sostenute, graduatoria dei bandi assistenziali e documenti sulla politica degli investimenti: tutti gli atti concernenti la gestione dell'Enpapi (Ente previdenziale e assistenziale degli infermieri) sono a portata di «clic». È di ieri, infatti, la notizia di un nuovo aggiornamento della sezione del sito ufficiale www. enpapi.it denominata «Trasparenza amministrativa», con una mole di testi che vanno ad aggiungersi, ha fatto sapere la Cassa pensionistica presieduta da Mario Schiavon, alle informazioni che sono «da tempo a disposizione degli iscritti e di chiunque volesse saperne di più sull'attività amministrativa» interna. Il percorso per rendere l'ente una «casa di vetro» è, infatti, avvenuto indipendentemente dagli obblighi imposti dall'Anac (l'Autorità nazionale anticorruzione presieduta da Raffaele Cantone) che, la scorsa estate, con la determinazione n. 8 del 17 giugno 2015, ha varato le «Linee guida per l'attuazione della normativa in materia di prevenzione della corruzione e trasparenza da parte delle società e degli enti di diritto privato controllati e partecipati dalle pubbliche amministrazioni e degli enti pubblici economici»; il provvedimento è nato con l'obiettivo di orientare gli enti di diritto privato, controllati e partecipati direttamente, o indirettamente dalle pubbliche amministrazioni, in materia di prevenzione della corruzione e di indirizzarli verso la trasparenza. Dal canto suo, l'ente previdenziale degli infermieri aveva varato, lo scorso anno, i codici per l'etica e per la trasparenza, predisposti sulla base delle Linee guida compilate dali'Adepp, l'Associazione degli enti pensionistici privati, con l'intenzione, come dichiarato da Schiavon, di «tutelare, consolidare e sviluppare la qualità e l'integrità delle proprie attività. E, al tempo stesso, migliorare il legame di fiducia esistente con i propri iscritti e con chiunque abbia rapporti di qualsiasi natura con l'ente». Sintona D'Alessio
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PER CHI LASCIA IL LAVORO IN ANTICIPO Pensioni, rispunta la flessibilità // sottosegretario Nannicini: nuove regole netta prossima Stabilità
Roma II governo è a caccia di buone notizie e rilancia la flessibilità in uscita sulle pensioni. L'attesissimo superamento della riforma Fornero dovrebbe arrivare «nella prossima legge di Stabilità», ha annunciato ieri il sottosegretario alla Presidenza del consiglio Tommaso Nannicini. Tempi lunghissimi quindi. E con tutte le cautele del caso. «Come già aveva detto Renzi i tempi non sono maturi ma il tema resta e il governo intende affrontarlo se il quadro di In altre parole un ammorbidimento della riforma previdenziale varata dal governo Monti è tutto da vedere. Al premier Matteo Renzi piacerebbe molto allentare i vincoli che hanno reso il sistema italiano uno dei più severi. Ma la nostra previdenza è lontana dall'equilibrio sul lungo termine, minata dal rosso delle pensioni degli statali e da una contribuzione che resta troppo bassa rispetto al numero degli assegni staccati. È di qualche giorno fa la certificazione di Eurostat che assegna all'Italia il primato della popolazione inattiva. Le proposte in campo comportano un costo per i conti pubblici. Oppure, ed è il caso di quella messa in campo dal presidente dell'Inps Tito Boeri, prevede il ricalcolo contributivo, quindi un taglio agli assegni. Ipotesi già bocciata da sindacati e dallo stesso partito del premier, il Pd, in primo È il taglio alla pensione per chi ha 62 anni di età e 35 di contributi proposto da Cesare Damiano (Pd) È il taglio alla pensione per chi ha 62 anni di età e 35 di contributi proposto da Cesare Damiano (Pd) luogo dal presidente della Commissione Lavoro della Camera Cesare Damiano. Ex ministro del Lavoro e fautore di un abbassamento dei requisiti della pensione (62 anni con 35 di contributi) con un taglio minimo alla prestazione (al massimo l'8%). L'uscita di Nannicini, renziano fedelissimo, ha un valore più politico. È l'ennesima presa di distanza dai due precedenti esecutivi, quello Monti e quello guidato da Enrico Letta. Poi ha la funzione distrarre l'attenzione dall'altra mina previdenziale che il governo non riesce a disinnescare: la riforma delle reversibilità con la possibilità di un giro di vite sui vedovi/vedove con un reddito familiare alto. Si tratta solo di una «delega ampia sul riordino dei sistemi assistenziali», ha spiegato lo stesso Nannicini. Palazzo Ghigi aveva già smentito, ma ieri si sono mossi direttamente Renzi e il ministro del Lavoro. «È una balla», ha assicurato il premier. Il governo «non ha intenzione di intervenire», secondo Giuliano Poletti. Il sottosegretario all'Economia Enrico Zanetti se la prende con i « dispensatori di panico». Ma l'ipotesi, per quanto tecnica, c'è e la riorganizzazione delle prestazioni assistenziali prevista dal pacchetto povertà da al governo la facoltà di farlo. AnS È il taglio alla pensione per chi ha 62 anni di età e 35 di contributi proposto da Cesare Damiano (Pd) luogo dal presidente della Commissione Lavoro della Camera Cesare Damiano. Ex ministro del Lavoro e fautore di un abbassamento dei requisiti della pensione (62 anni con 35 di contributi) con un taglio minimo alla prestazione (al massimo l'8%). L'uscita di Nannicini, renziano fedelissimo, ha un valore più politico. È l'ennesima presa di distanza dai due precedenti esecutivi, quello Monti e quello guidato da Enrico Letta. Poi ha la funzione distrarre l'attenzione dall'altra mina previdenziale che il governo non riesce a disinnescare: la riforma delle reversibilità con la possibilità di un giro di vite sui vedovi/vedove con un reddito familiare alto. Si tratta solo di una «delega ampia sul riordino dei sistemi assistenziali», ha spiegato lo stesso Nannicini. Palazzo Ghigi aveva già smentito, ma ieri si sono mossi direttamente Renzi e il ministro del Lavoro. «È una balla», ha assicurato il premier. Il governo «non ha intenzione di intervenire», secondo Giuliano Poletti. Il sottosegretario all'Economia Enrico Zanetti se la prende con i « dispensatori di panico». Ma l'ipotesi, per quanto tecnica, c'è e la riorganizzazion
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Pensioni, il governo riapre il cantiere delle uscite flessibili ^Nella prossima legge di Stabilità limite a 62-63 anni ma assegni ridotti fino all'11%. Il taglio dei contributi HO M A II governo riapre il cantiere delle pensioni. Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Tommaso Nannicini, l'uomo a cui Matteo Renzi ha affidato la cabina di regia della politica economica, ha annunciato l'intenzione di affrontare il tema della flessibilità in uscita nella prossima legge di Stabilità, con limite a 62-63 anni e assegni ridotti fino all'11%. Il taglio dei contributi. Bassi a pag. 8
Pensioni, si riapre il cantiere flessibilità sottosegretario Nannicini: «Affronteremo la questione >Le proposte sul tavolo: un'uscita anticipata a 62-63 anni nella prossima legge di Stabilità». Ma resta il nodo risorse e assegni ridotti fino all'11%. Spunta il taglio dei contributi Anno Così oggi in pensione Anno 66 anni e 3 mesi 66 anni e 7 mesi 66 anni e 7 mesi 66 anni e 7 mesi 67 anni 67 anni 67 anni e 3 mesi 67 anni e 3 mesi 67 anni e 5 mesi 67 anni e 5 mesi 67 anni e 9 mesi 67 anni e 9 mesi 68 anni 68 anni 68 anni e 2 mesi 68 anni e 2 mesi 68 anni e 5 mesi 68 anni e 5 mesi 68 anni e 8 mesi Anno 66 anni e 3 mesi 66 anni e 7 mesi 66 anni e 7 mesi 66 anni e 7 mesi 67 anni 67 anni 67 anni e 3 mesi 67 anni e 3 mesi 67 anni e 5 mesi 67 anni e 5 mesi 67 anni e 9 mesi 67 anni e 9 mesi 68 anni 68 anni 68 anni e 2 mesi 68 anni e 2 mesi 68 anni e 5 mesi 68 anni e 5 mesi 68 anni e Età pensionabile" • 63 anni e 9 mesi 65 anni e 7 mesi 65 anni e 7 mesi 66 anni e 7 mesi 67 anni 67 anni 67 anni e 3 mesi 67 anni e 3 mesi 67 anni e 5 mesi 67 anni e 5 mesi 67 anni e 9 mesi 67 anni e 9 mesi 68 anni 68 anni 68 anni e 2 mesi 68 anni e 2 mesi 68 anni e 5 mesi 68 anni e 5 mesi 68 anni e 8 mesi 8 mesi Anno 66 anni e 3 mesi 66 anni e 7 mesi 66 anni e 7 mesi 66 anni e 7 mesi 67 anni 67 anni 67 anni e 3 mesi 67 anni e 3 mesi 67 anni e 5 mesi 67 anni e 5 mesi 67 anni e 9 mesi 67 anni e 9 mesi 68 anni 68 anni 68 anni e 2 mesi 68 anni e 2 mesi 68 anni e 5 mesi 68 anni e 5 mesi 68 anni e Età pensionab 66 anni e 3 mesi 66 anni e 7 mesi 66 anni e 7 mesi 66 anni e 7 mesi 67 anni 67 anni 67 anni e 3 mesi 67 anni e 3 mesi 67 anni e 5 mesi 67 anni e 5 mesi 67 anni e 9 mesi 67 anni e 9 mesi 68 anni 68 anni 68 anni e 2 mesi 68 anni e 2 mesi 68 anni e 5 mesi 68 anni e 5 mesi 68 anni e 8 mesi le" • 63 anni e 9 mesi 65 anni e 7 mesi 65 anni e 7 mesi 66 anni e 7 mesi 67 anni 67 anni 67 anni e 3 mesi 67 anni e 3 mesi 67 anni e 5 mesi 67 anni e 5 mesi 67 anni e 9 mesi 67 anni e 9 mesi 68 anni 68 anni 68 anni e 2 mesi 68 anni e 2 mesi 68 anni e 5 mesi 68 anni e 5 mesi 68 anni e ' Pal 2016 le età sono stimate In base alle previsioni realizzate dall'lstat nel 2011 8 mesi 8 mesi Anno 66 anni e 3 mesi 66 anni e 7 mesi 66 anni e 7 mesi 66 anni e 7 me
L'ANNUNCIO ROMA II governo riapre il cantiere delle pensioni. Ma i lavori rischiano di rimanere ancora bloccati sullo scoglio che li aveva fermati qualche mese fa, durante le discussioni della manovra di bilancio: i soldi. Ieri il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Tommaso Nannicini, l'uomo a cui Matteo Renzi ha affidato la cabina di regia della politica
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economica del governo, ha annunciato l'intenzione politica di affrontare il tema della flessibilità in uscita nella prossima legge di Stabilità. Aggiungendo, però, un inciso importante: «se il quadro di finanza pubblica lo consentirà». Nannicini, in realtà, è stato anche più esplicito. Un intervento per anticipare il pensionamento (l'età da quest'anno sale a 66 anni e 7 mesi), costerebbe tra i 5 e
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i 7 miliardi di euro l'anno. Risorse non facili da trovare, anche considerando che la prossima manovra dovrà anche disinnescare 15 miliardi di aumenti automatici di Iva e accise, e altri 7-8 miliardi per riportare in linea il deficit strutturale nel caso in cui l'Unione europea non concedesse altri margini di flessibilità sul deficit. Al netto della questione risorse, Nannicini ha anche ribadito che tutte le ipotesi di intervento sulle età di pensionamento prevedono «delle penalizzazioni» degli assegni. Chi vorrà ritirarsi anticipatamente dal lavoro, ha sottolineato, si dovrà necessariamente accontentare di un assegno ridotto. LE SOLUZIONI Tecnicamente le soluzioni comunque non mancano. Sul tavolo del governo ce ne sono diverse e da diverso tempo. C'è per esempio la proposta di legge messa a punto dal presidente dell'Inps, Tito Boeri, ribattezzata «non per cassa ma per equità». Prevede un abbassamento di tre anni dell'età di pensionamento, dunque a 63 anni e 7 mesi, purché l'assegno maturato sia pari ad almeno 1.500 euro al mese. Chi decide di uscire prima dal mondo del lavoro, però, dovrà accontentarsi di una pensione ridotta in media, secondo i calcoli di Boeri, del 10-11%, con una penalizzazione sulla quota retributiva dell'assegno. La proposta prevede anche il congelamento a 43 anni dell'età contributiva massima per andare in pensione, slegandola dall'aspettativa di vita. Il costo iniziale della flessibilità, come declinata da Boeri, sarebbe di circa 3 miliardi. Altra strada, anche questa da tempo all'esame del governo, è quella indicata in un progetto di legge firmato da Cesare Damiano e dall'attuale sottosegretario all'Economia Pier Paolo Baretta. Prevede la possibilità di anticipare la pensione fino a 62 anni ae-
strada che il governo ha in mente per un attcrraggio morbido dalla decontribuzione per i neo assunti che ha affiancato il jobs act. Già con l'ultima legge di Stabilità è stato introdotto un decalage che riduce lo sgravio fino ad azzerarlo il prossimo anno. Una volta terminata la misura, ha spiegato Nannicini, potrebbe essere sostituita con un'altra, un taglio dei contributi per tutti i lavoratori. Una sforbiciata del cuneo fiscale che, secondo alcuni, potrebbe arrivare fino a 6 punti. Il problema è che meno contributi, se da un lato significano stipendi più alti o costo del lavoro più basso, dall'altro significano anche pensioni ridotte. Come ovviare a questo problema? I contributi mancanti verrebbero in parte sostituiti, ha spiegato Nannicini, con versamenti figurativi da parte dello Stato (una fiscalizzazione), e dall'altro una parte della decontribuzione andrebbe a finanziare la previdenza complementare, fornendo i futuri pensionati di un assegno integrativo. Andrea Bassi © RIPRODUZIONE RISERVATA
I PREPENSIONAMENTI COSTEREBBERO TRA 15 E17 MILIARDI SMENTITO INVECE QUALSIASI INTERVENTO SULLA REVERSIBILITÀ
Gettando un taglio dell'assegno del 2% per ogni anno di anticipo. Lasciare il lavoro a 62 anni, dunque, comporterebbe una penalizzazione dell'8%. Altra variante, pure esaminate nei mesi scorsi, sono il prestito pensionistico, per cui l'azienda paga una pensione anticipata al lavoratore sotto forma di prestito, che poi quest'ultimo restituisce a rate sul suo futuro assegno Inps. In realtà, oltre alle pensioni, ieri Nannicini, che ha smentito qualsiasi intervento sulle reversibilità, ha annunciato un'altra importante novità. La
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Rinvio La flessibilità per lasciare il lavoro prima costa 5-7 miliardi all'anno Pensioni, il governo cambia idea Uscite anticipate nel 2017. Forse II sottosegretario Nannicini: entrerà nella legge di Stabilità
Filippo Galeri
[email protected] • Altro rinvio per il governo Renzi di un dossier atteso con impazienza da molti lavoratori italiani, quello sulla flessibilità in uscita, e cioè la pensione anticipata rispetto alla soglia fissate a 66 anni e 7 mesi o ai 42 anni di contribuzione. Il ministro del welfare Giulio Poletti lo scorso 27 ottobre annunciò una proposta per la flessibilità in uscita dal mondo del lavoro, nel 2016. «È un obiettivo continueremo a lavorare». La soluzione però, sottolineò il ministro, «deve essere sostenibile dal punto di vista sociale e del bilancio pubblico». Insomma c'erano i soliti problemi di sostenibilità finanziaria (gli stessi che bloccano da decenni ogni tentativo di riforma espansiva a favore del lavoratori) ma almeno sui tempi della proposta sembrava che questo sarebbe stato l'anno buono. E invece no. La situazione per le finanza pubbliche non è così rosea, il debito continua a salire e l'Europa non sembra propensa a concedere margini ulteriori di flessibilità oltre a quelli già concessi. Così, con buona pace di chi aveva già messo nel conto una penalizzazionesuirimportodeH' assegno previdenziale, pur di lasciare il posto a un giovane e magari dedicarsi al welfare di famiglia occupandosi ai nipoti, per ora l'esecutivo non ha alcuna intenzione di prendere in mano il dossier. O meglio lo prenderà. Ma non subito. Solo alla fine dell'anno quando inizierà a delineare la nuova legge di Stabilità per il 2017, anno nel quale si dovrebbe capire che tipo soluzione il governo intenda prendere sul tema. «Il governo intende
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affrontare il tema della flessibilità in uscita in ambito pensionistico nella prossima legge di stabilità se il quadro di finanza pubblica lo consentirà» ha, infatti, affermato il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio,
Reversibilità «Nessun taglio Solo un riordino delle prestazioni» Tommaso Nannicini, interpellato a margine di un convegno all'Istat. Nannicini ha sottolineato che «come già aveva detto Renzi i tempi non erano ancora maturi ma il tema resta e il governo intende affrontarlo se il quadro di finanza pubblica lo consentirà». Il costo per finanziare la misura però non è indifferente ed è compreso tra 5 e 7 miliardi l'anno per diversi anni. Una spesa salata e difficilmente sostenibile. L'unica cosa certa è che, qualunque sia la proposta, ci saranno comunque delle « penalizzazioni per chi lascia il lavoro prima» ha detto Nannicini. Che ha affrontato anche il tema della reversibilità. «Non c'è mai stato alcun intervento. È la tipica tempesta in un bicchier d'acqua agitata ad arte da chi solleva problemi che non ci sono per poi prendersi il merito di averli risolti». Quello che c'è, ha concluso Nannicini, «è una delega ampia sul riordino dei sistemi assistenziali». Magra consolazione.
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II governo riapre il capitolo pensioni flessibili di ATTILIO BARBIERI II governo riapre il dossier sulle pensioni anticipate: entreranno quasi sicuramente nella finanziaria 2017. Ma la flessibilità in uscita avrà un costo. Ad annunciarlo, alla web tv della Cisl, è stato il sottosegretario alla presidenza (...) segue a pagina 10
I NOSTRI SOLDI A casa prima con meno soldi Le pensioni anticipate ci saranno. Nel 2017 // sottosegretario Nannicini riapre il dossier: «Entreranno nella legge di Stabilità, ma con le penalizzazioni» Prossimo adeguamento per il 2019-2020 DONNE Tutte le categorie PENSIONE DI VECCHIAIA (etàanagrafica) L'ETÀ DEL RITIRO PENSIONE DI VECCHIAIA (etàanagrafica) USCITA ANTICIPATA (Ipotesi allo studio) PENSIONE DI VECCHIAIA (etàanagrafica) Tutte le categorie DONNE Prossimo adeguamento per il 2019-2020 Settore privato USCITA ANTICIPA Nel 2018 A (Ipote Lavoratrici autonome i allo studio) PENS Nel 2018 ONE DI V Dipendenti pubbliche CCHIAIA (etàanagrafi 65 anni e 7 mesi a) Tutte le cat 66 anni e 7 mesi gorie DONNE Pr 66 anni e 1 mese ssimo adeguament 66 anni e 7 mesi per il 2019-202 66 anni e 7 mesi Settore privato Età 62 USCITA 63 AN 64 IC Taglio % PA Nel 2 P&G/L 18 A 66 (I Fonte inps ote Lavora
ü! segue dalia prima
Nannicini, «perché servono da 5 a 7 miliardi l'anno per (...) del Consiglio, Tommaso alcuni anni; le discussioni Nannicini. L'anticipo sulla flessibilità in uscita sono costerebbe alle casse dello slittate alla prossima legge di Stato da «5 a 7 miliardi annui Stabilità non per mancanza di per diversi anni», da qui la volontà ma per l'impatto dei necessità di inevitabili « costi sui conti pubblici». Il penalizzazioni» per chi tema non è nuovo e la decide di ritirarsi prima dal quantificazione di questi costi lavoro. «È una battaglia è nota L'idea di introdurre complicata», ha aggiunto misure per consentire il ATTILIO BARBIERI
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ritiro anticipato dal lavoro, seppur con penalizzazioni sull'assegno pensionistico, è allo studio da tempo. A frenare l'esecutivo sono stati i costi dell'operazione. A ottobre l'Istat ha stimato che misure di questo genere potrebbero interessare circa 2 milioni di italiani. Tanti sarebbero i lavoratori che
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stanno maturando i requisiti per accedere al ritiro anticipato. « Qualunque intervento prevede delle penalizzazioni», ha ribadito Nannicini a scanso di equivoci, spiegando che quanti
Facebook. Secondo il presidente dell'Inps Tito Boeri si deve riuscire a convincere l'Unione europea di metter mano alla riforma Fornero. «Perche», spiega, «l'introduzione di maggiore flessibilità in uscita peggiora nell'immediato il disavanzo, mentre nel lungo termine la spesa si riduce visto che con l'antìcipo del pensionamento l'importo dell'assegno sarà più vorranno ritirarsi basso anche se erogato per anticipatamente dal lavoro più anni. Ma le attuali regole prenderanno un assegno europee non ne tengono ridotto. A parte i vincoli di bilancio imposti dall'Unione conto». Tutta da verificare, naturalmente, la possibilità di europea, che potrebbero diventare più stringenti per il convincere i falchi tedeschi prossimo anno, l'operazione, che mandando a casa le persone prima si possa nel ha chiarito il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, lungo termine risparmiare dei quattrini. Lo scoglio maggiore «va fatta in un'ottica di da superare sono infatti i equilibrio nel rapporpicchi di costi aggiuntivi che Tommaso Nannicini [us] si verificherebbero nei prossimi quattro o cinque anni. Secondo un calcolo dello stesso Boeri, il costo per finanziare l'anticipo dell'età pensionabile a 62 anni rispetto ai 66 previsti, destinati però a salire a 67, potrebbe arrivare a 8 miliardi l'anno, ma con un picco nel 2019, quando la spesa aggiuntiva a carico dell'Inps raggiungerebbe i 10,6 to tra le generazioni per miliardi. evitare problemi di cassa
che ci impongono di presentarci alla Ue dicendo che prevediamo delle penalizzazioni». Dunque niente sconti. Ma con l'aria che tira a Bruxelles è difficile se non impossibile che l'esecutivo chieda ulteriori margini di flessibilità sui conti pubblici per riaprire il capitolo delle pensioni. Dunque l'operazione andrà fatta a somma zero, anche considerando che le pensioni e la flessibilità in uscita sono le riforme più urgenti per gli italiani, a giudicare dagli oltre 8mila messaggi arrivati nelle prime ventiquattr'ore in riposta al sondaggio lanciato da Matteo Renzi su
caso scatterebbe una penalizzazione dell'8% sull'assegno. Ma al crescere delle annualità di contributi versati scenderebbe la decurtazione. Con 40 annualità contributive, ad esempio, il 62enne perderebbe non l'8 ma il 3 per cento. D'altronde la materia non è nuova, avendo occupato per mesi le prime pagine dei giornali dalla primavera fino all'autunno dello scorso anno. Nel frattempo, però, sono peggiorate le prospettive di crescita della nostra economia.
In attesa di capire quale strada possa prendere la riforma bisogna registrare il sostanziale apprezzamento di Gigi Petteni, segretario confederale della Cisl: «È importante che Nannicini, ci abbia rassicurato, ribadendo che il governo si confronterà con il sindacato sui temi del lavoro, della previdenza e del fisco». Oltre al taglio secco del 2% per ogni annualità di anticipo sull'età pensionabile salita a 66 anni, sul tavolo c'è anche la proposta avanzata e poi perfezionata da Cesare Damiano, ex sindacalista e presidente Pd della Comissione Lavoro alla Camera. Il punto fermo sareb
be l'uscita anticipata a 62 anni di età con 35 anni di contribuzione: in questo TEMI PREVIDENZIALI
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FRANCESCA SCHIANCHI ROMA T To avuto PimpresSS I—I sione che il presi^^JL JL dente Juncker sia consapevole del fatto che l'austerità finalizzata solo al rigore, senza sostegno agli investimenti, sia sbagliata». Gianni Pittella, alla guida del gruppo dei Socialisti e Democratici al Parlamento di Bruxelles, ieri ha avuto un incontro con il presidente della Commissione europea. Tanto più impor-
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Quindi pensa che Juncker si mostrerà disponibile nei confronti delle richieste italiane? «Naturalmente non abbiamo parlato di questioni tecniche, ma il dato politico è che la nostra posizione riguardo al rigore, intendo di tutto il gruppo socialista, è quella che le ho detto. Abbiamo votato Juncker perché fosse il
resta nei parametri europei e chiede solo un po' di ossigeno». Gianni Pittella Ho detto a Juncker che serve una più forte spinta verso una politica economica espansiva Gianni Pittellat Presidente di socialisti e democratici al Parlamento Ue
lui di questo si rende conto». Dopo le tensioni delle settimane scorse tra Renzi e Juncker pensa che domani sarà l'occasione per recuperare rapporti più distesi? «Io ho lavorato in questa dirczione e ho sempre sottolineato -
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"u presidente Ue è convinto che l'austerity sia sbagliata Ecco perché ci aiuterà"Pittella: il nostro Paese è un baluardo contro i populismi che dominano in Europa
tante se si considera che, domani, Jean-Claude Juncker sarà a Roma. A colloquio col premier Matteo Renzi. Di cosa avete parlato? «Abbiamo fatto una chiacchierata a 360 gradi sulle principali questioni aperte in Europa. Ho detto al presidente che serve una più forte spinta verso una politica economica espansiva: in questa cornice si colloca la richiesta del governo italiano di un confronto sulla legge di bilancio 2016 e 2017 che consenta di consolidare i conti pubblici ma con una indispensabile politica di sostegno alla ripresa». E il presidente Juncker le è sembrato dell'idea «Ho avuto l'impressione che sia consapevole del fatto che l'austerità finalizzata solo al rigore, senza sostegno agli investimenti, sia sbagliata. Le conseguenze di una politica esclusivamente rigorista sono quelle già viste in altri Paesi: dramma sociale sempre più profondo e rafforzamento delle forze populiste. L'Italia è un baluardo europeista nella situazione di crisi che stiamo vivendo: è
CONGIUNTURA
anche oggi - come l'intento di Renzi non sia distruggere, ma costruire su basi nuove. Lo stesso documento preparato da Padoan contiene idee che vanno nella dirczione di un rafforzamento dell'Europa, non certo Avete discusso anche di quel documento «Abbiamo parlato di come l'Italia sia un player fondamentale in Europa, sta facendo sforzi enormi che meritano un apprezzamento concreto da parte Però la pagella su di noi ci rimprovera ancora alcuni aspetti, primo fra tutti il debito "monstre". Potrebbe addirittura arrivare una lettera di avvertimento. «C'è apprezzamento per gli sforzi che il governo sta facendo con le riforme. Il debito è un'eredità del passato che il governo Renzi si sta impegnando a ridurre. Ma lo si può fare se si fa Insomma, la flessibilità dovrebbe essere! concessa, dice lei? «Sicuramente. Non sta scritto da nessuna parte che la flessibilità debba essere concessa solo per alcune tipologie di interventi o solo per un'annualità. Penso la meriti un Paese che
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Timori per le sanzioni, ma Juncker è disponibile a trattare con Renzi Domani l'incontro tra i due leader, il premier punta a un accordo stabile
Al vertice Jean-Claude Juncker, presidente della Commissione europea FABIO MARTINI ROMA Retroscena Per il capo della Commissione europea, una sorta di premier comunitario, non è una consuetudine presentarsi di persona nelle capitali europee e confrontarsi con i leader nazionali sul contenzioso aperto: Matteo Renzi ne è consapevole e proprio per questo motivo l'incontro di domani tra lui e JeanClaude Juncker a Palazzo Ghigi non appartiene agli eventi rituali. In gioco non ci sono i decimali di flessibilità che l'Unione europea è ancora incerta se concedere o meno all'Italia, la vera, grande partita è un'altra: la possibilità che la Commissione europea possa decidere a maggio una procedura d'infrazione per l'Italia. E d'altra parte i documenti
della Commissione - venerdì lo ripeterà anche il «Country Report» anticipato da «La Stampa» - continuano a denunciare come un problema per tutta la Ue quel debito monstre dell'Italia, poco «curato» dal governo Renzi. Quel che i documenti non possono esplicitare riguarda la possibile cura alla «malattia» italiana ritenuta contagiosa: la procedura d'infrazione. Comminata per eccesso di squilibri macroeconomici, oppure per violazione delle regole sul debito. E procedura significa per il Paese sanzionato dover seguire una rigida procedura di «rientro». Un affronto che Renzi non intende
naturalmente la buona volontà non basta. Da parte sua, già da diversi giorni, Renzi ha scientemente dismesso gli atteggiamenti più «grintosi» espressi a ripetizione nei mesi scorsi e al vertice europeo di Bruxelles di giovedì e venerdì scorsi ha cercato punti di accordo anche su un'altra materia dolorosa per l'Italia, quella dei migranti. Ma Renzi non ha alcuna intenzione di abbassare la guardia e
nell'incontro di domani rilancerà. Sbagliato, dirà il premier, chiedersi se l'Italia abbia ottenuto troppo flessibilità, per esempio nella clausola per le riforme strutturali, perché l'Italia ha realizzato riforme che nessun altro Paese ha portato a termine subire ed è sicuro di evitare. in un arco così ristretto di tempo. Con qualche buona ragione. Perché su questo fronte c'è una E quanto ai migranti vanno rilanciati e attuati tutti i progetti novità, una novità davvero significativa: nelle ultime ore il veramente «comunitari»: a dalla redistribuzione presidente del Consiglio è stato cominciare e dalla polizia europea. Incontro raggiunto da informalissimi complesso, quello di domani, messaggi di pace da parte di chiamato a sgrossare due dossier Juncker. Messaggi così corposi: la legge di Stabilità per motivati: non è interesse di il 2016 che la Commissione ha in Bruxelles restare in uno stato di parte «congelato» ed è ancora conflittualità permanente con sub iudice; ma anche quella per il Roma, l'intenzione è quella di 2017, che è ancora «in mente arrivare ad un accordo stabile dei». Ma proprio ieri, da con l'Italia e d'altra parte è stato Bruxelles, è arrivata una buona notizia per il governo italiano apprezzato l'approccio co-
struttivo tenuto dal capo del governo italiano all'ultimo Consiglio europeo. Ma CONGIUNTURA
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che in meno di due anni è riuscito a ridurre del 30% le infrazioni comminate da Bruxelles. Una punta a favore alla vigilia dell'incontro con Juncker e il principale artefice del successo, il sottosegretario per gli Affari e le Politiche europee, Sandro Gozi, chiosa: «Almeno 15 Paesi dell'Unione ci hanno chiesto di conoscere le nuove prassi introdotte dalla presidenza del Consiglio per risolvere il contenzioso».
questa soglia e rappresenta il 132% del Prodotto interno lordo
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II rilancio dell'Europa Uno dei punti del negoziato e avviare la riforma dell'Ue, rafforzando la governance, e creando un ministero Unico del Tesoro O Migranti Altro punto chiave dei negoziati: salvaguardar e e rafforzare i Trattati di Schengen
Economia Terzo nodo dei negoziati tra Italia e Ue: i margini di flessibilità di Roma sul deficit, il debito troppo alto e la crescita che stenta a decollare
2200 miliardi II debito pubblico dell'Italia ha superato
CONGIUNTURA
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