CONDIZIONI DEFINITIVE della NOTA INFORMATIVA relativa al programma di prestiti obbligazionari denominato “BANCA DELLE MARCHE S.P.A. OBBLIGAZIONI A TASSO VARIABILE” BANCA delle MARCHE SPA EURIBOR 3M 08/10 ISIN IT0004322894 Le presenti Condizioni Definitive sono state redatte in conformità al Regolamento adottato dalla Consob con Delibera n. 11971/1999 e successive modifiche, nonché alla Direttiva 2003/71/CE e al Regolamento 809/2004/CE. Le presenti Condizioni Definitive sono state trasmesse a Consob in data 30/01/2008 e saranno messe a disposizione del pubblico sul sito web: www.bancamarche.it. Al fine di valutare le informazioni complete in relazione a Banca delle Marche S.p.A., al Programma, alle Obbligazioni e al Prestito Obbligazionario oggetto delle presenti Condizioni Definitive si invita l’Investitore a leggere queste ultime congiuntamente al Prospetto di Base, depositato presso la Consob in data 25 ottobre 2007 a seguito di approvazione comunicata con nulla osta n. 7093234 del 18 ottobre 2007, che è a disposizione del pubblico gratuitamente presso la Direzione Generale dell’Emittente sita in Jesi, Via Ghislieri 6 nonché consultabile sul sito della Banca www.bancamarche.it. L’adempimento di pubblicazione delle presenti Condizioni Definitive non comporta alcun giudizio di CONSOB sull’opportunità dell’investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi.
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FATTORI DI RISCHIO
LE OBBLIGAZIONI SONO STRUMENTI FINANZIARI CHE PRESENTANO PROFILI RISCHIO/RENDIMENTO LA CUI VALUTAZIONE RICHIEDE PARTICOLARE COMPETENZA.
DI
SI
INVITANO GLI INVESTITORI A VALUTARE ATTENTAMENTE SE LE OBBLIGAZIONI COSTITUISCONO UN INVESTIMENTO IDONEO ALLA LORO SPECIFICA SITUAZIONE PATRIMONIALE, ECONOMICA E FINANZIARIA, AI LORO OBIETTIVI DI INVESTIMENTO ED ALL’ESPERIENZA NEL CAMPO DEGLI INVESTIMENTI FINANZIARI DEGLI INVESTITORI STESSI.
IN PARTICOLARE, AL FINE DI EFFETTUARE UN CORRETTO APPREZZAMENTO DELL’INVESTIMENTO NELLE OBBLIGAZIONI, GLI INVESTITORI SONO INVITATI A VALUTARE ATTENTAMENTE GLI SPECIFICI FATTORI DI RISCHIO ELENCATI DI SEGUITO E A LEGGERE TALI FATTORI DI RISCHIO CONGIUNTAMENTE A TUTTE LE INFORMAZIONI CONTENUTE E RICHIAMATE NELLA SEZIONE “DOCUMENTO DI REGISTRAZIONE”, NONCHÉ NELLA SEZIONE “NOTA INFORMATIVA” E “NOTA DI SINTESI” RELATIVE AL PROGRAMMA.
I TERMINI IN MAIUSCOLO NON DEFINITI NELLE PRESENTI SIGNIFICATO AD ESSI ATTRIBUITO NEL DOCUMENTO DI INFORMATIVA.
CONDIZIONI DEFINITIVE HANNO IL REGISTRAZIONE E/O NELLA NOTA
DESCRIZIONE SINTETICA DELLE CARATTERISTICHE DELLO STRUMENTO FINANZIARIO
LE OBBLIGAZIONI EMESSE NELL’AMBITO DEL PROGRAMMA “BANCA DELLE MARCHE S.P.A. OBBLIGAZIONI A TASSO VARIABILE” OGGETTO DELLE PRESENTI CONDIZIONI DEFINITIVE SONO TITOLI DI DEBITO CHE GARANTISCONO IL RIMBORSO A SCADENZA DEL 100% DEL LORO VALORE NOMINALE. INOLTRE, LE OBBLIGAZIONI DANNO DIRITTO AL PAGAMENTO DI CEDOLE IL CUI AMMONTARE È DETERMINATO IN RAGIONE DELL’ANDAMENTO DEL PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE EURIBOR 3 MESI. LA PRIMA CEDOLA
PARI A 4,52%.
ESEMPLIFICAZIONE E SCOMPOSIZONE DELLO STRUMENTO FINANZIARIO LE OBBLIGAZIONI A GARANTITO.
TASSO VARIABILE
NON PREVEDONO ALCUN RENDIMENTO MINIMO
PER UNA MIGLIORE
COMPRENSIONE DELLO STRUMENTO FINANZIARIO SI FA RIFERIMENTO ALLE PARTI DELLE PRESENTI CONDIZIONI DEFINITIVE OVE SONO FORNITI – TRA L’ALTRO – GRAFICI E TABELLE PER ESPLICITTARE GLI SCENARI (POSITIVO, NEGATIVO ED INTERMEDIO) DI RENDIMENTO, LA DESCRIZIONE DELL’ANDAMENTO STORICO DEL SOTTOSTANTE E DEL RENDIMENTO VIRTUALE DELLO STRUMENTO FINANZIARIO SIMULANDO L’EMISSIONE DEL PRESTITO NEL PASSATO. IN IPOTESI DI COSTANZA DI VALORI DEL PARAMETRO DI RIFERIMENTO, IL RENDIMENTO EFFETTIVO SU BASE ANNUA AL NETTO DELL’EFFETTO FISCALE ALLA DATA DEL 28/01/2008 È PARI A 4,02% CALCOLATO IN REGIME DI CAPITALIZZAZIONE COMPOSTA.. ALLA MEDESIMA DATA LO STESSO SI CONFRONTA CON UN RENDIMENTO EFFETTIVO SU BASE ANNUA AL NETTO DELL’ EFFETTO FISCALE DI UN TITOLO RISK FREE (CCT IT0003438212 PARI A 3,82%)
1.1
RISCHIO EMITTENTE
GLI
INVESTITORI CHE SOTTOSCRIVONO LE OBBLIGAZIONI SONO SOGGETTI IN GENERALE AL RISCHIO CHE, IN CASO DI LIQUIDAZIONE, L’EMITTENTE NON SIA IN GRADO DI PAGARE LE CEDOLE MATURATE O DI RIMBORSARE IL CAPITALE A SCADENZA.
LE OBBLIGAZIONI NON SONO ASSISTITE DA GARANZIE REALI O PERSONALI DI TERZI, NÉ DALLA GARANZIA DEL FONDO INTERBANCARIO DI TUTELA DEI DEPOSITI.
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1.2
RISCHIO DI TASSO E DI MERCATO
LA
SOTTOSCRIZIONE DELL’OBBLIGAZIONI COMPORTA GLI ELEMENTI DI RISCHIO DI TASSO E DI MERCATO PROPRI DI UN INVESTIMENTO IN TITOLI OBBLIGAZIONARI A TASSO VARIABILE.
PIÙ PRECISAMENTE LE OBBLIGAZIONI DANNO DIRITTO A PAGAMENTO DI CEDOLE IL CUI IMPORTO VIENE CALCOLATO APPLICANDO AL VALORE NOMINALE DELLE OBBLIGAZIONI IL PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE CHE, A SECONDA DI QUANTO INDICATO NELLE CONDIZIONI DEFINITIVE, POTRÀ ESSERE EVENTUALMENTE MAGGIORATO O DIMINUITO DI UNO SPREAD INDICATO IN PUNTI PERCENTUALI (LO “SPREAD”), ARROTONDATO E RILEVATO SECONDO QUANTO INDICATO NELLE CONDIZIONI DEFINITIVE MEDESIME. LE OBBLIGAZIONI SONO PERTANTO COLLEGATE ALLE FLUTTUAZIONI DEI TASSI DI INTERESSE E DEL PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE. TALI
FLUTTUAZIONI POTREBBERO DETERMINARE TEMPORANEI DISALLINEAMENTI DEL VALORE DELLA CEDOLA IN CORSO DI GODIMENTO, RISPETTO AI LIVELLI DEI TASSI ESPRESSI DAI MERCATI FINANZIARI, E CONSEGUENTEMENTE DETERMINARE VARIAZIONI SUI PREZZI DEI TITOLI.
LA GARANZIA, ALLA SCADENZA DEL PRESTITO, DEL RIMBORSO INTEGRALE DEL CAPITALE PERMETTE ALL’INVESTITORE DI POTER RIENTRARE IN POSSESSO, ALLA DATA DELLA PREDETTA SCADENZA, DEL CAPITALE INVESTITO. TUTTAVIA,
QUALORA GLI INVESTITORI DECIDESSERO DI VENDERE LE DELLA SCADENZA DEL PRESTITO:
1.3
OBBLIGAZIONI
PRIMA
IL VALORE DI MERCATO DELLE OBBLIGAZIONI POTREBBE RISULTARE INFERIORE, ANCHE IN MANIERA SIGNIFICATIVA, AL PREZZO DI EMISSIONE DELLE STESSE;
IL RICAVO DERIVANTE DALLA VENDITA DELLE OBBLIGAZIONI POTREBBE QUINDI ESSERE INFERIORE, ANCHE IN MANIERA SIGNIFICATIVA, ALL’IMPORTO INIZIALMENTE INVESTITO;
INOLTRE, IPOTIZZANDO DI MANTENERE L’INVESTIMENTO FINO ALLA SCADENZA, IL RENDIMENTO EFFETTIVO DELL’INVESTIMENTO POTREBBE RISULTARE SIGNIFICATIVAMENTE INFERIORE A QUELLO ATTRIBUITO ALLE OBBLIGAZIONI AL MOMENTO DELL’ACQUISTO.
RISCHIO DI LIQUIDITÀ
PER LE OBBLIGAZIONI NON È PREVISTA LA PRESENTAZIONE DI UNA DOMANDA DI AMMISSIONE ALLE NEGOZIAZIONI PRESSO ALCUN MERCATO REGOLAMENTATO. CONSEGUENTEMENTE IL PORTATORE DELLE OBBLIGAZIONI POTREBBE TROVARSI NELL’IMPOSSIBILITÀ O NELLA DIFFICOLTÀ DI LIQUIDARE IL PROPRIO INVESTIMENTO PRIMA DELLA SUA NATURALE SCADENZA A MENO DI ACCETTARE CHE L’EVENTUALE VENDITA AVVENGA AD UN PREZZO INFERIORE AL PREZZO DI EMISSIONE DELLE STESSE, SUBENDO COSÌ DELLE PERDITE IN CONTO CAPITALE. PERTANTO, PRIMA DI EFFETTUARE L’INVESTIMENTO, DEVE AVERE BEN PRESENTE LE PROPRIE ESIGENZE FUTURE DI LIQUIDITÀ IN MODO CHE SIANO IN LINEA CON LA DURATA DELLE OBBLIGAZIONI. POICHÉ LE OBBLIGAZIONI SARANNO NEGOZIATE NEL SISTEMA DI SCAMBI ORGANIZZATI (S.S.O) DELL’EMITTENTE, TALE RISCHIO POTREBBE ESSERE ACCENTUATO ANCHE A CAUSA DELLA DISCONTINUITÀ DELLA FORMAZIONE DEI PREZZI SU TALE SISTEMA. 1.4
RISCHIO CORRELATO AL RATING DEI TITOLI
ALLA DATA DELLE PRESENTI CONDIZIONI DEFINITIVE ALLE OBBLIGAZIONI È STATO ATTRIBUITO IL RATING A2 DA PARTE DI MOODY’S. NON VI È ALCUNA GARANZIA CHE IL RATING ASSEGNATO RIMANGA IMMODIFICATO PER TUTTA LA DURATA DEL PRESTITO. EVENTUALI VARIAZIONI IN DIMINUZIONE DI DETTO RATING POTREBBERO INCIDERE NEGATIVAMENTE SUL VALORE DI MERCATO DELLE OBBLIGAZIONI.
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1.5
RISCHIO DI CAMBIO
GLI STRUMENTI FINANZIARI SARANNO EMESSI IN EURO. QUALORA
LE ATTIVITÀ FINANZIARIE DI UN INVESTITORE SIANO DENOMINATE IN UNA VALUTA DIVERSA DA QUELLA IN CUI È EMESSO IL PRESTITO, L’INVESTITORE È ESPOSTO AL RISCHIO DERIVANTE DALLE VARIAZIONI DEI TASSI DI CAMBIO. UN AUMENTO DI VALORE DELLA VALUTA DELL’INVESTITORE RISPETTO ALLA VALUTA DEL PRESTITO INFLUIREBBE NEGATIVAMENTE SUL RENDIMENTO DELLE OBBLIGAZIONI E SUL LORO VALORE DI MERCATO E POTREBBE COMPORTARE LA PERDITA PARZIALE DEL CAPITALE INVESTITO (SEMPRE OVE ESPRESSO NELLA VALUTA DELL’INVESTITORE).
1.6
CONFLITTI DI INTERESSE
BANCA DELLE MARCHE IN QUALITÀ DI EMITTENTE DELLE OBBLIGAZIONI SI TROVA IN CONFLITTO DI INTERESSI IN QUANTO È PREVISTO CHE LA STESSA OPERI QUALE RESPONSABILE DEL COLLOCAMENTO DI DETTE OBBLIGAZIONI, NONCHÉ QUALE RESPONSABILE DEL CALCOLO DEGLI INTERESSI E CHE LE TALI OBBLIGAZIONI POSSANO ESSERE NEGOZIATE NELL’AMBITO DEL SISTEMA DEGLI SCAMBI ORGANIZZATI (S.S.O. BANCA DELLE MARCHE) GESTITO DA BANCA DELLE MARCHE MEDESIMA. 1.7
ASSENZA INFORMAZIONI SUCCESSIVAMENTE ALL’EMISSIONE
L’EMITTENTE
NON FORNIRÀ, SUCCESSIVAMENTE ALL’EMISSIONE, ALCUNA INFORMAZIONE RELATIVAMENTE ALL’ANDAMENTO DEL PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE PRESCELTO O COMUNQUE AL VALORE CORRENTE DELLE OBBLIGAZIONI.
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CONDIZIONI DELL’OFFERTA Denominazione Obbligazioni
BANCA delle MARCHE SPA EURIBOR 3 MESI 08/10
CODICE ISIN
IT0004322894
Ammontare Totale
L’Ammontare Totale del Prestito è pari a: Euro100.000.000,00 per un totale di n. 100.000 Obbligazioni ciascuna del valore nominale di Euro 1.000.
Durata
Le Obbligazioni hanno una durata di 2 anni.
Divisa di Emissione
La divisa di emissione è EURO
Condizioni dell’offerta
L’offerta non è subordinata ad alcuna condizione
Taglio Minimo
Le domande di adesione all’offerta dovranno essere presentate per quantitativi non inferiori al Taglio minimo pari a n. 01 obbligazioni e multipli del Taglio minimo
Prezzo di Emissione
Il prezzo di emissione è pari a 100% del valore nominale e cioè 1.000 Euro. Resta fermo che nell'ipotesi in cui la sottoscrizione delle Obbligazioni da parte degli investitori avvenisse ad una data successiva alla Data di Godimento, il Prezzo di Emissione dovrà essere maggiorato del rateo interessi
Periodo dell’Offerta
Le Obbligazioni saranno offerte dal 30 Gennaio 2008 al 31 Marzo 2008 salvo ampliamento o chiusura anticipata del Periodo di offerta; le variazioni verranno comunicate con apposito Avviso da pubblicarsi sul sito dell’Emittente www.bancamarche.it e contestualmente trasmesso alla Consob
Data di Emissione e di Godimento
La data di emissione e di godimento del Prestito è il 31 Marzo 2008.
Data di Scadenza
La data di scadenza del Prestito è il 31 Marzo 2010.
Calendario
Al presente prestito viene applicato il calendario TARGET.
Data di Regolamento
Le sottoscrizioni effettuate successivamente alla Data di Godimento (“Data di Regolamento”) verranno regolate alla Data di Regolamento al Prezzo di Emissione maggiorato del rateo interessi maturato tra la Data di Godimento e la Data di Regolamento. 5 di 9
Parametro di Indicizzazione
Il Parametro di Indicizzazione è il Euribor Act/360 a tre mesi riportato alla pagina Euribor01 di Reuters o in altra fonte di equipollente ufficialità e pubblicato sui maggiori quotidiani europei a contenuto economico e finanziario.
Data di rilevazione del Parametro di Indicizzazione
Il Parametro di Indicizzazione sarà rilevato due giorni lavorativi (secondo il calendario sopra indicato) che precede l’inizio del godimento della Cedola di riferimento.
Eventi di turbativa
Qualora nel corso della vita del prestito obbligazionario, per qualsiasi motivo, a ragionevole discrezione dell’agente di calcolo non sia possibile rilevare il tasso Euribor 3 mesi, si applicherà in luogo di tale parametro, la media aritmetica delle quotazioni dei depositi interbancari in euro a tre mesi dichiarate operative alle ore 11 a.m. da almeno 3 primari istituti di credito, selezionati tra gli istituti di credito facenti parte del “Panel di Reference Banks” che quotano il tasso Euribor
Prima Cedola
Il tasso nominale annuo lordo applicato per determinare la prima Cedola e il 4,52% pagabile il 30 Giugno 2008.
Convenzione di calcolo e interessi
Le obbligazioni fruttano interessi calcolati secondo la convenzione ACT/ACT . I tassi lordi da applicare alle cedole successive alla prima saranno calcolati applicando il seguente metodo di calcolo: (Euribor 3 mesi)/4 Il tasso come sopra determinato sarà arrotondato allo 0,001% più prossimo.
Data di pagamento delle Cedole
Le Cedole saranno pagate con frequenza trimestrale in occasione delle seguenti date: 31/03 -30/06 -30/09 31/12 di ogni anno a partire dal 30/06/2008 fino alla scadenza
Agente per il calcolo
Banca delle Marche S.p.A.
Rimborso anticipato
Non è previsto il rimborso anticipato
Commissione e oneri carico del sottoscrittore
a
Non vi sarà alcun aggravio di commissioni o oneri a carico del sottoscrittore
Rating delle Obbligazioni
Alle obbligazioni è stato attribuito il rating A2 da parte di MOODY’S
Soggetti Incaricati del
Il collocamento delle Obbligazioni verrà effettuato 6 di 9
Collocamento
tramite la rete di filiali dell’Emittente.
Responsabile del Collocamento
Banca delle Marche S.p.A.
Consulenti legati all’emissione
Non vi sono consulenti legati all’emissione
Accordi di sottoscrizione relativi alle Obbligazioni
Non vi sono accordi di sottoscrizione relativi alle Obbligazioni.
Regime fiscale
Il Prestito è soggetto alla Legge Italiana. Quanto segue è una sintesi del regime fiscale proprio delle Obbligazioni che verranno emesse nell’ambito del Programma alla data della presente Nota Informativa. Coloro che intendono sottoscrivere le Obbligazioni sono tenuti a consultare i loro consulenti in merito al regime proprio dell’acquisto, della detenzione e della vendita delle Obbligazioni. REDDITI DI CAPITALE: agli interessi, premi ed altri frutti delle obbligazioni con scadenza superiore ai 18 mesi emesse da Banche, è applicabile un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi nella misura del 12.50%, nelle ipotesi, nei modi e nei termini previsti dal Decreto Legislativo 1° aprile 1996, n. 239 e successive modificazioni. TASSAZIONE DELLE PLUSVALENZE: le plusvalenze (capital gain) che non costituiscono redditi di capitale, diverse da quelle conseguite nell’esercizio di imprese commerciali, realizzate mediante cessione a titolo oneroso ovvero rimborso di obbligazioni, sono soggette ad imposta sostitutiva delle imposte sui redditi con aliquota del 12.50% (art. 67 del T.U.I.R. come modificato dal Decreto Legislativo 344/2003). Le plusvalenze e minusvalenze sono determinate secondo i criteri stabiliti dall’art. 68 del TUIR e secondo le disposizioni di cui all’art. 5 e dei regimi opzionali di cui all’art. 6 (risparmio amministrato) e all’art. 7 (risparmio gestito) del D.Lgs 21 novembre 1997, n. 461. Non sono soggette ad imposizione le plusvalenze previste dall’art. 23, comma 1, let. f) n. 2 del TUIR, realizzate da soggetti non residenti. REGIME FISCALE PER I SOGGETTI “NON RESIDENTI”, ossia coloro che risiedono in Stati che consentono un adeguato scambio di informazioni, come individuati con Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 4 settembre 1996 (il possesso dei requisiti richiesti deve essere attestato 7 di 9
mediante rilascio di un’autocertificazione conforme al modello approvato con Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 12/12/01): -
Ai sensi dell’art. 6 comma 1 del Decreto Legislativo n. 239/96 e successive modificazioni, non sono soggetti a imposizione gli interessi, premi ed altri frutti delle obbligazioni e titoli similari percepiti da soggetti residenti in tali paesi;
-
Ai sensi dell’art. 5, comma 5, del Decreto Legislativo 21 novembre 1997 n. 461, non concorrono a formare il reddito le plusvalenze e le minusvalenze, nonché i redditi e le perdite di cui all’art. 67 comma 1 lett. c-ter del T.U.I.R. percepiti o sostenuti dai soggetti non residenti.
Sarà comunque a carico degli Obbligazionisti ogni eventuale variazione del regime fiscale applicabile alle obbligazioni, che dovesse in seguito intervenire fino alla scadenza del titolo. 3
ESEMPLIFICAZIONE DEI RENDIMENTI
Scenario positivo Ipotizzando che il Parametro di Indicizzazione abbia un andamento moderatamente crescente per tutta la durata del Prestito Obbligazionario, il rendimento effettivo annuo lordo a scadenza sarebbe pari a 4,78% ed il rendimento effettivo annuo netto pari a 4,17%. Scenario intermedio Ipotizzando che il Parametro di Indicizzazione rimanga costante per tutta la durata del Prestito Obbligazionario, il rendimento effettivo annuo lordo a scadenza sarebbe pari a 4,60% ed il rendimento effettivo annuo netto pari a 4,02%. Scenario negativo Ipotizzando che il Parametro di Indicizzazione abbia un andamento moderatamente decrescente per tutta la durata del Prestito Obbligazionario, il rendimento effettivo annuo lordo a scadenza sarebbe pari a 4,42% ed il rendimento effettivo annuo netto pari a 3,86%. 4 COMPARAZIONE CON TITOLI NON STRUTTURATI DI SIMILARE DURATA Si riporta di seguito una comparazione fra rendimento effettivo delle obbligazioni, assumendo un andamento costante del rendimento, e di un titolo di stato non strutturato simile per scadenza e caratteristiche alle obbligazioni stesse. Ipotizzando che il Parametro di Indicizzazione rimanga costante per tutta la durata del Prestito Obbligazionario, il rendimento effettivo annuo lordo a scadenza sarebbe pari a 4,60% ed il rendimento effettivo annuo netto pari a 4,02%. Il CCT con scadenza 01/02/2010 (cod ISIN IT0003438212) esprime (alla quotazione del 28/01/2008 pari a 100,29) un rendimento effettivo annuo lordo del 4,39% e netto del 3,82% (ipotizzando che le cedole future vengano calcolate al tasso dei BOT semestrali, costante per tutta la durata del CCT). 8 di 9
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EVOLUZIONE STORICA DEL PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE
Si segnala all’ investitore che l’andamento storico del Parametro di Indicizzazione non è necessariamente indicativo del futuro andamento dello stesso. Pertanto l’evoluzione storica riportata di seguito ha un valore puramente esemplificativo e non costituisce garanzia di ottenimento dello stesso livello di rendimento.
EURIBOR 3 mesi
periodo 30/03/2006 30/06/2006 30/09/2006 29/12/2006 30/03/2007 29/06/2007 28/09/2007 28/12/2007
2,814% 3,056% 3,417% 3,725% 3,924% 4,175% 4,792% 4,690%
A mero titolo esemplificativo si è ipotizzato l’emissione di un titolo con le seguenti caratteristiche. Data emissione e godimento
30/03/2006
Data scadenza
30/03/2008
Durata: 2 anni Tasso cedola:
Euribor 3 mesi
Valore nominale: 1.000 euro Prezzo di emissione: 100 Frequenza cedole: trimestrali posticipate Prezzo di rimborso: 100 Sulla base di tali caratteristiche il titolo avrebbe garantito una cedola variabile durante la vita del titolo assicurando un rendimento lordo a scadenza pari al 3,90% e netto del 3,40%. Tale rendimento può essere confrontato con un investimento nel CCT 01/06/2010 IT0003497150 con cedole semestrali . Acquistando il CCT in data 30/03/2006 al prezzo di 100,33 e vendendolo in data 23/01/2008 al prezzo di 100,41 avrebbe garantito un rendimento del 4,45% lordo e del 3,89% netto. 6
AUTORIZZAZIONI RELATIVE ALL’EMISSIONE
Autorizzazione del 29 Gennaio 2008 in conformità della Delibera del Consiglio di Amministrazione del 20 Giugno 2007. ***********************************************************************
BANCA DELLE MARCHE S.P.A. Capo Area Finanza Maurizio Bocchini 9 di 9