Curriculum vitae di Silvia Cuppini Dal 1981 ho svolto attività di ricerca e didattica di Storia dell’Arte Contemporanea presso l’Università di Urbino come professore associato. Ideazione e curatela di mostre Progettazioni (musei, riqualificazione spazi urbani) 1980 Pesaro, Stanze del Seminario Arte e immagine tra ‘800 e ‘900. Pesaro e Provincia Promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Pesaro, la mostra nasce come progetto e si avvale dell’esperienza dello storico dell’arte Pietro Zampetti e dell’architetto Valerio Morpurgo. E’ la prima volta che mi misuro con la complessità delle ragioni espositive, dalla scelta dei materiali alla coerenza della storia. 1986 Copenaghen, Istituto Italiano di Cultura La Scuola del Libro di Urbino Su invito dell’addetto culturale dell’Ambasciata italiana in Danimarca la mostra nasce in collaborazione con l’Istituto di Storia dell’Arte dell’Università. E’ la prima volta che si tenta la ricostruzione storica della scuola urbinate per la grafica originale d’arte e l’illustrazione. 1989 Bucarest, Museo Nazionale d’Arte La Scuola del Libro di Urbino Le due mostre in paesi stranieri dedicate alla stampa vengono ripensate per l’Italia. 1990 Pesaro, Sala Laurana di Palazzo Ducale / Chiesa della Maddalena / Galleria della Pergola Crono Video Grafie. Pesaro tra provincia e mondo 1945 – 1980 A dieci anni di distanza viene richiesta dall’Amministrazione Comunale l’aggiornamento della mostra precedente, come forte segno di identità dei cittadini. Il gruppo di lavoro è costituito anche da Grazia Calegari, storica dell’arte, da Valerio Morpurgo, architetto. 1996 Ancona, Mole Vanvitelliana
Dalla traccia al segno. Incisori del Novecento dalle Marche Promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Ancona la mostra ha preso le mosse dall’orma della Gradiva come segno dell’importanza della matrice. 1997 Urbino, Sale del Castellare del Palazzo Ducale Arte in Comune. Per un progetto dei Beni Culturali Chiamata come esperta a ricoprire la carica di Assessore alla Cultura del Comune di Urbino dal 1996 al 1999, ho ideato la mostra come segnalazione della necessaria costituzione di un museo comunale. Il progetto di allestimento è stato pensato con Francesco Calcagnini. 1998 Porto Recanati, Scuole Elementari Diaz Biagio Biagetti I grandi cicli dei suoi dipinti murali che si trovano a Città del Vaticano, a Treviso e in tanti centri delle Marche come a Loreto e a Macerata sono messi in scena nella sede della mostra accanto alla pittura da cavalletto attraverso la parola di scrittori marchigiani contemporanei. Lo mostra è stata ideata con Gilberto Santini e Francesco Calcagnini. 1999 Urbino, Collegio Raffaello Es-pressioni. Incisione fra arte e tecnica Promossa dal Comune di Urbino la mostra ha riunito intorno ai torchi storici prodotti artigianalmente ad Urbino un grande numero di artisti. 2002 Antrodoco Museo della città Lin Delija-Carlo Cesi Progettato con l’architetto Roberto Bua, come segno di identità della città, nasce all’interno culturale più ampio; dedicato ai due pittori più significativi del luogo, è stato costruito sulle tracce della conoscenza di sé come viaggio. Pesaro, Sala Laurana Impronte 1975/1985 Giuseppe Cardone – immagini suoni parole L’idea è stata elaborata contestualmente con l’architetto Roberto Bua e il comunicatore d’immagini Giacomo Spazio al fine di produrre insieme un unico progetto. Costruire una storia per immagini, suoni e parole per restituire l’ansia della ricerca di un giovane artista prematuramente scomparso.
Urbino, Palazzo Ligi-Passionei Finestre/Windows Realizzata con gli studenti dell’Istituto d’arte, la mostra è nata dal progetto di aprire nuovi varchi di comprensione dello storico palazzo, sede oggi della Fondazione Marise e Carlo Bo e di una delle più ricche biblioteche private in Italia, lavorando sul significato di “soglia” e sulla percezione di molteplici prospettive dalle finestre orientate in ogni direzione. 2003 Porto Civitanova, Chiesa di Sant’Agostino Biagio Biagetti bozzetti/Sebastiano Guerrera dipinti. Vota in rete, www.galleriamoretti.com. Ideata perché una mostra lasci una traccia tangibile nelle collezioni comunali. Il pubblico era invitato ad usare il mezzo informatico e votare una opera per ogni artista. Il bozzetto e il dipinto che avevano totalizzato il maggior numero dei voti sarebbero stati acquistati dal Comune. Urbino, Sale del Castellare del Palazzo Ducale Renato Bruscaglia. Primavera come mai prima Mostra monografica per un maestro dell’acquaforte ideata nel suo percorso narrativo con Umberto Palestini e nel progetto espositivo con Francesco Calcagnini, scenografo. Osimo, Assisi, Copertino, mostra itinerante Prove di volo La mostra ideata in collaborazione con Roberto Bua, architetto, celebrativa di San Giuseppe da Copertino, ha reso visibile il desiderio di leggerezza che dal mito di Icaro l’uomo ha tentato nelle regioni della leggerezza. 2004 Urbino Museo della città Le Stanze dei Segni, degli Sguardi, degli Scambi sono la sintesi di un complesso percorso in risposta alla richiesta di raccontare la città: premessa necessaria alle stanze destinate alle raccolte delle opere e degli archivi comunali. Premessa anche alla conoscenza diretta, alla esperienza sulla città di chi da sempre ci vive , di chi per caso la percorre. Guide fondamentali: Italo Calvino nelle città invisibili, Paolo Volponi e la sua Urbino vicina e lontana. Gruppo operativo: Roberto Bua, architetto; Tiziana Fuligna, storica dell’arte, Federica Facchini, fotografa.
2007 Calcinelli
Intervento sulla memoria - piazza Pio Franchi de Cavalieri Nel gruppo di progettazione per la riqualificazione delle aree centrali di Calcinelli viene introdotto come cardine del progetto l’introduzione di un segno che diventi riqualificante della zona e che costituisca memoria della battaglia del Metauro combattuta in queste zone. Monte Roberto-Villa Salvati/Senigallia-Palazzo Ducale I colori come le parole del poeta. Antonio Santinelli (1961 – 1997) Inquietudini nella ricerca di un giovane artista contemporaneo in dialogo con le strutture eleganti del Neoclassico di Villa Salvati e con i turbamenti espressi dalla cultura cinquecentesca del palazzo ducale di Senigallia. Il progetto è stato elaborato con Roberto Bua e Joan Martos.
2008 Pesaro, Palazzo Gradari Cielo è terra. Sante Arduin In collaborazione con Roberto Bua, Joan Martos, Rosalba Fiore la mostra antologica del pittore urbinate è accompagnata da una monografia/catalogo che raccoglie tutti i contributi critici dal 1970 ad oggi. Ancona, Mole Vanvitelliana Allo specchio. Il Novecento nelle collezioni della Fondazione Cariverona In collaborazione con Gino Castiglioni. Progetto di allestimento con Roberto Bua, Alice Devecchi, Joan Martos. Leggere la collezione dalla parte del dettaglio della donna allo specchio di Cagnaccio di San Pietro. Ancona, Mole Vanvitelliana Scende la notte stellata. Ecco il progetto. Walter Valentini A cura di Elena Pontiggia. Progetto di allestimento con Roberto Bua, Alice Devecchi, Joan Martos. Le porte, i pianeti, due percorsi, due attraversamenti dentro il pentagono del lazzaretto. 2009 Camerino, Polo museale e Pinacoteca civica Guelfo, le sue creature, i suoi amici La mostra temporanea si innesta nel tessuto delle esposizioni permanenti del museo restituendo nuovi percorsi di senso alle opere. Roma, Chiostro del Bramante, DART Boldini e gli italiani a Parigi Progetto espositivo realizzato con Roberto Bua, Alice Devecchi, Joan Martos, riconducendo le opere nelle scenografie degli interni ottocenteschi. Carpi, Palazzo Pio
Elio Fiorucci. Quarant’anni di passione Ideazione della mostra e del progetto di allestimento in collaborazione con Roberto Bua, Alice Devecchi, Joan Martos, Gradara Innova. Gradara, Palazzo Rubini Vesin Sulle orme del circo Una mostra per richiamare gli artisti del circo nelle opere degli artisti fra Otto e Novecento. Una mostra disposta ad accogliere mostre monografiche di artisti contemporanei che del circo hanno interpretato l’anima. In collaborazione con Roberto Bua, Alice Devecchi, Joan Martos, ideazione e realizzazione del catalogo. 2010 Pennabilli, Museo diocesano Un museo “imperfetto”, dove le opere, gli oggetti liturgici, i reliquari raccontano la storia che li ha attraversati, una storia di sguardi e di oblio. Progetto di allestimento con Roberto Bua, Alice Devecchi, Joan Martos. Urbino, sedi diverse Università in prospettiva ideale Una mostra guida che parla i diversi linguaggi della ricerca. Dentro la mostra, nelle Sale del Castellare per la Rassegna comunale “Ars Libraria” esposizione delle incisioni di Picasso per le Metamorfosi di Ovidio. In collaborazione con Roberto Bua, Alice Devecchi, Joan Martos e realizzazione del catalogo Urbino, sale del Castellare Glaukòs. Elena Amoriello/Adriano Calavalle Una artista emergente a fianco di un maestro dell’incisione della Scuola di Urbino. Due personalità per un unico progetto artistico: il rapporto uomonatura. In collaborazione con Roberto Bua, Alice Devecchi e Joan Martos la realizzazione della mostra e del catalogo. 2011 Falconara, Palazzo Pergoli Luoghi, Tempi e Gente d’Italia In mostra le opere dal Ministero degli Affari Esteri, che, nella propria sede romana della Farnesina, è andato costituendo nell’ultimo decennio una collezione come uno spaccato dell’arte italiana dell’ultimo secolo. La mostra e il catalogo a cura di, in collaborazione con Stefano Tonti Sassoferrato, sedi diverse Premio Salvi Mostra e catalogo a cura di, in collaborazione con Simongini 2012
Fabriano Franco Zingaretti Reazioni cosmiche, la carta: l’origine e l’immaginario Carta canta in catalogo, p. 12 2013 Fano, San Michele Pier Mattei. Figure di pensiero Presentazione in catalogo e inaugurazione Quaderno Infinitamente salvi 2012 La pubblicazione vale come catalogo di 13 eventi in 13 luoghi in rete fra loro che hanno costituito la prima prova della Rassegna Infinitamente salvi. L’idea e la realizzazione degli eventi e la pubblicazione in collaborazione con lo studio mjras di Urbino. Il monumento, in “Nostro lunedì”, 2 nuova serie, pp44-5.