il magazzino del mese Caterline - Arsago Seprio (VA)
Ma dove vai bellezza in bicicletta...
a Casorate Sempione (VA) - nella sede storica dell’azienda dove vengono stoccate le grandi scorte dei prodotti con acquisto stagionale, i pelati ne sono un esempio, che devono coprire il fabbisogno annuale della società -, a Vanzaghello - dove è operativo un magazzino di 11.000 mc per lo stoccaggio di prodotti congelati e surgelati che, una volta ordinati, vengono prelevati e inviati al polo centrale per essere consolidati e spediti, il giorno seguente, insieme al resto della merce richiesta dai clienti (Caterline trasferirà a breve tutte le attività in una nuova piattaforma di proprietà a Besnate, attualmente in costruzione, N.d.R) - e infine Aosta, dove Caterline si avvale di un magazzino di appoggio per le consegna in Valle. Il raggio d’azione dell’azienda si
Alice Borsani
Una storia lunga più di settant’anni racconta un’azienda che ha saputo evolvere e cambiare interpretando le esigenze di un mercato altamente competitivo, come quello della ristorazione. L’arma segreta? L’informatizzazione spinta
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a una parte una giovane donna che, in tempo di guerra, si reca ogni settimana a Novara in bicicletta da Casorate Sempione, in provincia di Varese, per definire le condizioni di acquisto del riso da distribuire ai negozi del paese; dall’altra una struttura logistica in grado di spedire circa 1.200 quintali di merce al giorno, sfruttando tecnologie come radiofrequenza e voice picking. Nulla sembrerebbe più distante, eppure. A unire questi due estremi è una storia lunga quasi settant’anni, che ha portato l’attività di commercio avviata da Fernanda Porrini negli anni Quaranta a sfociare nella Caterline, società fondata nel 1981 dal figlio Mariano De Bernardi, che conta oggi 120 collaboratori tra lavoratori dipendenti e agenti, una flotta di 30 automezzi di proprietà con cassoni refrigerati a
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doppia temperatura e un fatturato che nel 2011 ha toccato quota 47 milioni di euro. La società, tutt’ora di proprietà della famiglia De Bernardi, è specializzata nella fornitura di prodotti alimentari a lunga conservazione,
freschi e congelati, e prodotti monouso e di pulizia ai player della ristorazione collettiva (mense) e della ristorazione commerciale (ristoranti, self service, pizzerie, alberghi). “Nella filiera della ristorazione siamo a metà strada tra
Federico De Bernardi, responsabile EDP di Caterline, società di Arsago Seprio specializzata nella fornitura di prodotti alimentari a lunga conservazione, freschi e congelati, e prodotti monouso e di pulizia ai player della ristorazione collettiva e commerciale. Nel 2010 la società ha implementato un nuovo WMS per migliorare il servizio offerto alla clientela. “Sono molti i risultati ottenuti sul fronte dell’efficienza e del miglioramento delle performance” sottolinea De Bernardi
il produttore e l’utilizzatore finale, proponendoci come interlocutore unico in grado di fornire una gamma di prodotti completa ed estremamente varia. Proprio questa capacità è la nostra forza” ci spiega Federico De Bernardi, responsabile EDP di Caterline. Sono circa 3.500 le referenze commercializzate dalla società che, oltre al polo logistico centrale di Arsago Seprio (10.000 mq di superficie di cui circa 800 mq coperti da celle refrigerate) da cui partono tutte le spedizioni degli ordini ai clienti, dispone di altre piattaforme
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TECNOLOGIA 49 Fra i vantaggi dell’implementazione della tecnologia Voice, l’adozione di un metodo di lavoro più ordinato e una maggiore responsabilizzazione degli operatori di magazzino che possono operare in maniera più agile, flessibile, con tempi di addestramento minori e in modo più accurato
estende oggi nelle regioni del Nord Ovest d’Italia, con incursioni in Trentino, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Toscana dove operano alcuni clienti storici. Sia la geografia della società, sia i servizi che rivolge al mercato sono
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il risultato di un’evoluzione che merita davvero gli onori della cronaca poiché testimonia quanta vitalità sia capace di esprimere l’imprenditoria famigliare del nostro Paese. Terminata la Seconda Guerra Mondiale, il commercio intrapreso da
Fernanda Porrini si consolida in un’attività per la distribuzione di prodotti alimentari ai negozi della provincia di Varese da cui prende avvio, negli anni Settanta, la MADE di Mariano De Bernardi, specializzata in servizi di fornitura
alla ristorazione collettiva, rivolta soprattutto a mense aziendali e strutture alberghiere del Lago Maggiore, e, da qui, alla Caterline, attiva nella distribuzione di prodotti alimentari a lunga conservazione a ospedali, scuole e mense aziendali in tutto il Nord Italia. Un mercato che con il passare degli anni inizia a fare gola anche agli operatori attivi nella fornitura del canale Ho.Re.Ca (hotel, restaurant e caffé) diventando, di fatto, sempre più competitivo. La risposta di Caterline non si fa attendere e si muove verso un ampliamento della propria offerta con la creazione, insieme a tre aziende della provincia di Varese impegnate nel commercio di prodotti caseari, carni fresche e surgelati, di Gruppo 21, una società di committenza specializzata nella raccolta e nella successiva distribuzione di articoli
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il magazzino del mese Caterline - Arsago Seprio (VA)
Carta d’identità Azienda • L’Ragione sociale: Caterline Indirizzo: Via Carducci, 23 – 21010 Arsago Seprio (VA) Telefono: 0331 299001 Fax: 0331 769902 Mail:
[email protected] Sito internet: www.caterlinespa.it (sito in via di ampliamento) Settore merceologico di riferimento: fornitura di prodotti alimentari a lunga conservazione, freschi e congelati e prodotti monouso e di pulizia agli operatori della ristorazione collettiva (mense aziendali, ospedaliere e scolastiche) e della ristorazione commerciale (ristoranti, self service, pizzerie, alberghi) Composizione societaria: tutte le azioni sono distribuite tra i membri della famiglia De Bernardi. Caterline è socia al 50% di Co.Ar. Spa, holding finanziaria che detiene l’80% di Comoda srl di Massa e Cozzile (PT) e del 90% di Alborghetti e Crotta Spa di Cornate d’Adda (MB) Certificazioni: UNI EN ISO 9001:2008 per il sistema di Qualità; UNI 70854:1999 sul sistema Haccp; certificazione secondo il regolamento CE 834/2007 per lo stoccaggio e la vendita dei prodotti biologici Date storiche della crescita aziendale: 1981: nascita Caterline; 1997: Caterline insieme a tre aziende socie fonda Gruppo 21; 2001 Caterline acquisisce Gruppo 21; 2004: creazione della holding finanziaria Co.Ar. e acquisizione di Alborghetti e Crotta; 2006: acquisizione tramite Co.Ar. di Comoda Srl Collaboratori: 120 tra dipendenti e agenti commerciali Flotta: 30 automezzi di proprietà con cassoni refrigerati a doppia temperatura Magazzini: Magazzino centrale di Arsago Seprio (10.000 mq); deposito di Casorate Sempione (1.200 mq) per lo stoccaggio di prodotti con stagionalità d’acquisto; piattaforma di Vanzaghello per lo stoccaggio di prodotti congelati e surgelati (11.000 mc per 2.400 posti pallet); magazzino di Aosta per le consegne locali Fatturato 2011: 47 milioni di euro (48% food non deperibile; 22% food fresco; 9% non food; 21% food gelo) Zona di influenza: Principalmente le regioni del Nord Ovest d’Italia, con incursioni in Toscana, Trentino, Veneto, Friuli Venezia Giulia Magazzino • IlIndirizzo: Via Carducci, 23 – 21010 Arsago Seprio (VA)
dei diversi comparti alimentari rappresentati dalle aziende socie. “L’obiettivo” ci spiega De Bernardi “era quello comune di ampliare il proprio giro d’affari fornendo ai clienti della distribuzione collettiva un’offerta più completa e intercettando anche nuove opportunità nel canale Ho.re.ca.” Nel 2001 Caterline incorpora Gruppo 21, acquisendone i mezzi e i dipendenti, i soci liquidati rimangono fornitori privilegiati per le rispettive categorie merceologiche: la strada è quella giusta dal momento che quasi il 50% del fatturato della società oggi proviene proprio dal canale Ho.re. ca., fattore fondamentale dello sviluppo di Caterline negli anni Duemila che, attraverso la holding Co.Ar. di cui l’azienda di Arsago è socia al 50%, acquisisce nel 2004 una partecipazione di maggioranza della competitor Alborghetti e
Crotta di Cornate d’Adda e, nel 2006, l’80% della società Comoda, di Massa e Cozzile, al fine di potenziare il servizio offerto sul mercato della Toscana.
Si evolve il business, cambia il servizio L’ampliamento del target di riferimento così come la differenzazione della clientela hanno spinto Caterline a rivedere le logiche di servizio offerte, aumentando la frequenza delle consegne. “In precedenza rifornivamo i clienti con cadenza mensile o anche bimestrale, oggi invece le spedizioni avvengono una, due e, nelle zone di Milano e Torino, anche tre volte a settimana. In parallelo è stata via via completamente rinnovata la flotta, con la sostituzione di tutti gli automezzi di proprietà con autocarri dotati
Data di entrata in esercizio nell’attuale configurazione: 2010 Persone impiegate: 20 / 25 addetti per l’area a temperatura ambiente; 8 / 9 per l’area a temperatura controllata (0 / +4°C); 8 per l’area gelo Turni di lavoro: 1 turno sulle 8 ore Superficie complessiva coperta: 10.000 mq Superficie celle refrigerate 0 / + 4°C: 800 mq Superficie cella congelati a – 25°C: 200 mq Attrezzatura di magazzino: scaffalatura portapallet a singola profondità Capienza magazzino: 7.800 posti pallet totali tra aera picking, scorte su scaffali e stoccaggio a terra Referenze gestite: 3.500 referenze Prelievi effettuati con voice picking (prodotti non deperibili): 5.000 / giorno Prelievi effettuati con terminali RF: 2.000 / giorno Colli movimentati: 14.000 colli / giorno Merce spedita: circa 1.200 q.li / giorno, equivalenti a circa 365 pallet Merce ricevuta: circa 330 pallet / giorno Abbassamenti: circa 180 pallet / giorno Media errori di allestimento: 1,6 / giorno
di cassoni refrigerati a doppia temperatura controllata, in grado di trasportare contemporaneamente merce deperibile e surgelata, insieme ai prodotti a lunga conservazione” spiega De Bernardi. La necessità di fornire un livello di servizio sempre più alto al mercato di riferimento ha portato poi Caterline ad ampliare e riorganizzare gli spazi a magazzino e, soprattutto, a rivedere la gestione del flusso logico delle informazioni. “La crescente importanza della tracciabilità dei lotti e del controllo delle scadenze nel comparto alimentare, l’obbligatorietà per le mense della ristorazione collettiva, in particolare
i fornitori Scaffalature: Sodisca System Celle frigorifere: Air Control Cassoni refrigerati a doppia temperatura controllata: Carrozzeria Bertona Mezzi di movimentazione interna: transpallet elettrici, stoccatori e retrattili BT forniti dalla Ovas di Erba (CO) Sistemi trasmissione dati agli operatori: 6 terminali palmari Motorola MC9090 per il ricevimento e lo stoccaggio della merce; 7 terminali palmari LXE (ora Honeywell Scanning & Mobility) MX8 per la preparazione del fresco; 17 terminali vocali Vocollect Talkman T2X per la preparazione dei prodotti non deperibili. Tutti i terminali sono stati forniti da Replica Sistemi ERP: Microsoft Dynamics NAV WMS: StockSystemEvolution di Replica Sistemi
Il Magazzino del Mese visto da Giovanni Mapelli Il magazzino centrale di Cateline dispone di una capacità di circa 7.800 posti pallet fra area picking, scorte a scaffale e cataste, ed è organizzato in due macro aree, destinate da un lato allo stoccaggio del secco e dei prodotti non alimentari e dall’altro alla conservazione del fresco (anticella e tre celle a 0 / +4°C).
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Le referenze delle categorie secchi e non alimentari vengono preparate con la tecnologia di Voice Picking che origina una media di 5.000 prelievi giornalieri, mentre il fresco è preparato con terminali RF, per una media di 2.000 prelievi al giorno
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di scuole e ospedali, di garantire a loro volta una tracciabilità dei prodotti utilizzati nelle cucine, unite alla nostra esigenza di migliorare il servizio al cliente in termini di tempi di consegna e correttezza nell’evasione delle commesse, ci hanno portato a intraprendere un percorso di aggiornamento dei software utilizzati, avviato nel 2009 con l’implementazione di un nuovo gestionale, Microsoft Dynamics NAV, e proseguito nel 2010 con l’adozione di un WMS che ci permettesse di migliorare l’organizzazione e il controllo delle attività di magazzino, fino ad allora gestite attraverso una macro di Excel utilizzata unica-
mente per le operazioni di carico e abbassamento pallet in logica FIFO” ci spiega Federico De Bernardi. La scelta cade su StockSystemEvolution di Replica Sistemi (vedi box), reputato adatto alle esigenze aziendali dal management di Caterline non solo sotto il profilo economico e delle performance nella gestione di aspetti chiave per il business di riferimento quali pesi variabili, prelievi a cartoni interi e pezzi sfusi, gestione magazzini in logica FIFO (first in first out) e Fefo (first expired first out), ma soprattutto per la presenza di un’interfaccia già collaudata per Microsoft Dynamics NAV, che la società adotterà compiutamente
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Il parere del progettista Il progetto di Caterline è stato molto interessante perché lavorando insieme abbiamo trovato le soluzioni ai problemi del settore alimentare abbastanza complessi, ad esempio, la gestione del peso variabile di alcuni alimenti come la carne. Abbiamo fatto analisi specifiche e, infine, abbiamo trovato gli strumenti per superare tutti gli ostacoli e gestire quindi quotidianamente la spedizione di circa 56.000 item, la movimentazione di circa 14.000 colli garantendo la completa tracciabilità degli oltre 73.000 kg di alimenti trasportati ogni giorno. Il progetto si è svolto in tre fasi: 1. Implementazione StockSystemEvolution e StockVoice per la gestione del Secco; 2. Implementazione di StockSystemEvolution per la gestione del fresco a peso variabile; 3. Passaggio dal precedente gestionale a Microsoft Dynamics Nav. La prima fase, legata all’implementazione di StockSystemEvolution e StockVoice per la gestione del Secco, si è articolata in tre periodi di lavoro. Da febbraio a marzo 2010 è stata compiuta l’analisi di: layout di magazzino, tipologia materiali, integrazione con sistema informativo centrale, flussi di ingresso e stoccaggio, flussi dei prelievi e spedizioni. Da subito è partita l’operatività in fase di Ricevimento - Stoccaggio e Mantenimento a scorte, perché si è deciso di mantenere tutta la scorta come giacenza, evitando di fare l’inventario. Da aprile a giugno 2010 si sono completate le operazioni di inventario, gestione picking, installazione, test e avviamento voice, per arrivare allo start up il 19 luglio 2010. La seconda fase, riguardante l’implementazione di StockSystemEvolution per la gestione del fresco a peso variabile, si è svolta da settembre a novembre 2010 ed ha portato all’utilizzo di terminali palmari per la lettura veloce e precisa del peso con decimali. La terza fase si è svolta da dicembre 2010 al 4 gennaio 2011 ed ha riguardato il passaggio dal precedente gestionale a Microsoft Dynamics Nav, con l’ integrazione a StockSystemEvolution, il tutto avvenuto senza perdere un solo giorno di lavoro in magazzino. Il progetto si caratterizza infine per due particolarità: ∙ Magazzino della carne: i tagli della carne vengono effettuati in un magazzino esterno interfacciato con StockSystemEvolution che gestisce gli ordini come segue: Microsoft Dynamics Nav invia gli ordini a StockSytemEvolution che apre la commessa inviando informazioni al magazzino esterno della carne che taglia, confeziona e spedisce al magazzino Caterline il quale effettua attività di picking e prepara per al spedizione. StockSystemEvolution chiude la commessa e comunica i dati a Microsoft Dynamics Nav. ∙ Pianificazione dei viaggi sul portafoglio ordini: analizzando pesi e volumi StockSystemEvolution crea i gruppi di viaggio consentendo in ogni momento di osservare lo stato di avanzamento della spedizione. Giacomo Scaratti, Project Manager di Replica Sistemi
all’inizio del 2011, e la sua capacità di adattarsi al gestionale preesistente, utilizzato da Caterline per tutto il 2010, oltre che ai software in uso presso le aziende controllate (Comoda e Alborghetti e Crotta) o presso fornitori privilegiati. “Gli obiettivi che hanno guidato questo processo di rinnovamento software erano chiari” sottolinea De Bernardi “innanzitutto aumentare la produttività e l’accuratezza in fase di preparazione degli ordini, riducendo gli errori di prelievo e, di conseguenza, i controlli della merce in uscita, effettuati in precedenza su tutti gli ordini in spedizione; ridurre i tempi di evasione, adottando una soluzione in grado di gestire in modo efficiente i problemi legati alla merce in peso variabile e infine aumentare in modo sensibile il livello di servizio garantendo una sicura gestione di lotti e scadenze che aiutasse il cliente nella tracciabilità della merce.”
I flussi in ingresso e in uscita Il magazzino centrale di Arsago Seprio dispone di una capacità
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di circa 7.800 posti pallet fra area picking, scorte a scaffale e cataste, ed è organizzato in due macro aree, destinate da un lato allo stoccaggio del secco e dei prodotti non alimentari, preparati con la tecnologia di Voice Picking che origina una media di 5.000 prelievi giornalieri, e dall’altro alla conservazione del fresco (anticella e quattro celle a 0 / +4°C) preparati con terminali RF (ritenuti più idei per la gestione dei prodotti a peso variabile, n.d.r) per una media di 2.000 prelievi al giorno, per un totale di circa 14.000 colli movimentati quotidianamente. Nel polo logistico è presente inoltre una cella (200 mq) per lo stoccaggio dei prodotti congelati in arrivo dalla piattaforma periferica di Vanzaghello (circa 2.000 colli movimentati al giorno) da consolidare con la merce in uscita nel giorno successivo. La rotazione dei prodotti gestiti da Caterline è, comprensibilmente dato il settore merceologico di riferimento, alta: con frequenza mensile per le scorte di referenze a lunga conservazione, ogni 2 / 3 settimane per i salumi e formaggi
stagionati, 2 / 3 giorni per prodotti a breve scadenza come formaggi freschi e carni suine. Le attività di magazzino sono organizzate secondo tempistiche AxC e nel rispetto di giorni di consegna fissi, a cadenza mensile, richiesti da clienti, con picchi di consegne nei primi 10 giorni di ogni mese. All’interno del polo logistico centrale lavorano una ventina di addetti nella zona a temperatura
ambiente e una decina nell’area a temperatura controllata. Tutte le attività sono regolate dal WMS che, in fase di ingresso merce riceve l’ordine di acquisto dal sistema ERP e lo trasmette all’operatore su terminale RF che, a sua volta, registra le quantità effettivamente ricevute, il confezionamento dei prodotti, i lotti e le scadenze e procede al carico fisico delle merci in posizioni di scorta da lui decise e comunicate a StockSystemEvolution. Ogni dato registrato nel WMS è contestualmente trasferito al gestionale che registra il carico di magazzino in contabilità. Tutti i rifornimenti sono decisi da un programma di previsione delle scorte, con referenze divise per periodi di rotazione, che calcola per ogni tipologia di prodotto scorte per un totale di quattro periodi successivi sugli andamenti dei quattro periodi precedenti, letti su uno storico di tredici mesi e aggiornati secondo gli input della forza vendita. In fase di uscita, quando un ordine di vendita viene inserito nel’ERP, il gestionale crea sotto-ordini in base al settore merceologico di riferimento (fresco, non deperibile, surgelato) e li invia al WMS che lancia le missioni di prelievo agli operatori via Voice o terminali radio. Il dialogo fra ERP e WMS è continuo lungo tutta la fase di allestimento ordini: quando tutta la merce di un determinato ordine sezionale risulta prelevata, StockSystemEvolution comunica le quantità e i pesi effettivamente prelevati al sistema centrale che, una volta chiusi gli ordini sezionali predispone le bolle di consegna. Outsider di questo processo sono i tagli di carne che non sono stoccati a magazzino ma ordinati sul venduto al fornitore che li prepara e li consegna a Caterline divisi per numero d’ordine e giro di consegne, segnalando peso e lotto di ogni singolo pezzo. “Da gennaio 2011 siamo in grado di gestire questa interfaccia con il nuovo WMS inviando al fornitore il parziale d’ordine di sua competenza, ricevendo da lui tutte le informazioni
Le attività di magazzino sono organizzate secondo tempistiche AxC e nel rispetto di giorni di consegna fissi a cadenza mensile, richiesti da clienti, con picchi di consegne nei primi 10 giorni di ogni mese
necessarie a garantire la correttezza del processo e la tracciabilità della merce, poi registrate nell’ERP” spiega con soddisfazione De Bernardi che segnala anche un’altro risultato segnato con l’ausilio di StockSystemEvolution: la pianificazione dei giri di consegna sul portafoglio ordini ottenuta creando dei gruppi di viaggio con l’assegnazione ad ogni ordine di vendita un numero giro e una sequenza di carico, che viene passata al gestionale per l’evasione delle bolle in ordine di giro e di consegna.
Un bilancio positivo Il bilancio, dopo circa un anno di collaudo della nuova modalità di gestione, è decisamente positivo: “sono molti i vantaggi ottenuti” sottolinea De Bernardi “primi fra tutti la riduzione dei tempi di ricerca dei materiali, divenuta immediata con l’ausilio dei terminali RF, e la diminuzione dei tempi di controllo della merce in uscita, ora eseguita a spot, ma soprattutto l’abbattimento delle percentuali di errore con la possibilità di ottenere un riscontro immediato nel caso di contestazioni da parte del trasportatore o del cliente, al quale possiamo oggi comunicare in quale cartone o con quali prodotti è stato eventualmente preparato un determinato articolo.” Allo stesso tempo il nuovo sistema ha prodotto una gestione dei resi più funzionale dal momento che il WMS, a parità di prodotto e di scadenza, indirizza il prelievo in modo prioritario proprio verso la cella dei resi, con l’effetto di evitare l’accumulo di troppa merce in posizione di transito. La registrazione di tutte le attività di prelievo fornisce inoltre l’inventario di magazzino in tempo reale: “quando l’operatore conferma un prelievo” spiega De Bernardi “la giacenza viene decurtata delle quantità uscite e ogni volta che un bancale va a zero, l’operatore deve confermare l’effettivo svuotamento del pallet e provvedere all’abbassamento dal primo livello di scorta; nel caso di incongruenze con i dati registrati nel sistema è richiesto l’intervento del responsabile di magazzino per correggere l’errore. A tutto questo si aggiunge un metodo di lavoro più ordinato e una maggiore responsabilizzazione degli operatori di magazzino, di cui è tracciata ogni operazione e che, soprattutto alla tecnologia voice, possono lavorare in maniera più agile, flessibile, con tempi di addestramento minori e in modo più accurato. Un dato è emblematico: il passaggio da 50 errori registrati ogni giorno in fase di preparazione, all’attuale media di 1,6 che, fattore ancora più importante, è ancora ulteriormente migliorabile”.
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