CRONISTORIA BIBLIOTECA STORICA ANNI 2004-2013 Inserimento, nell’anno 2004, della Biblioteca del Dipartimento di biologia animale e dell’uomo nel programma regionale di censimento, monitoraggio e adeguata tutela del patrimonio bibliografico del Cinquecento, Seicento e Settecento del materiale librario storico della Regione Piemonte. Nel nostro caso specifico, il finanziamento è stato rivolto ai fondi di Zoologia e Anatomia Comparata. 2004 cofinanziamento regionale del 75% pari a 16.080 euro, vincolati all’inventariazione di libri e periodici storici e di pregio all’interno dell’Inventario “Guarini” (lavoro eseguito con la collaborazione della cooperativa Biblion); integrazione del 25%, pari a 5.360, cofinanziata dall’Università; 0 euro di spese a carico del Dipartimento
2005 cofinanziamento regionale del 75% pari a 9.000 euro, vincolati alla seconda tranche del piano di inventariazione (lavoro eseguito con la collaborazione della cooperativa Biblion); integrazione del 25%, pari a 3.000 euro, stanziati dall’Università per il pagamento del trasloco della Biblioteca dal Museo regionale di scienze naturali alla sua attuale sede di via Accademia Albertina 13; 0 euro di spese a carico del Dipartimento
2006 cofinanziamento regionale del 75% pari a 14.400 euro, vincolati alla preservazione del materiale librario, di cui 1.680 euro per la terza (e finale) tranche del piano di inventariazione (lavoro eseguito con la collaborazione della cooperativa Biblion), 1.920 euro per la spolveratura e l’inscatolamento di miscellanee storiche (lavoro eseguito dalla cooperativa Ingresso Libero), 10.800 euro per acquisto di scaffali da adibire a periodici storici nell’interrato; integrazione del 25%, pari a 3660 euro stanziati dall’Università per la messa a norma dei locali destinati alla biblioteca nella sua attuale sede di via Accademia Albertina 13; trasloco, a carico del personale bibliotecario con ausilio della cooperativa Biblion, dei restanti scaffali e materiale bibliografico da vecchia a nuova sede; inizio dei lavori (finanziati dall’Università) per la messa in sicurezza (impianto di ventilazione climatizzata, impianto antifurto e impianto antincendio a gas inerte) dei locali adibiti a custodire i volumi storici (circa 60 m2); 0 euro di spese a carico del Dipartimento
2007 cofinanziamento regionale del 75% pari a 15.240 euro, vincolati alla preservazione del materiale librario, di cui 5.100 euro per l’acquisto di scaffali (fatturati da ditta Cassina), 6.860 euro per etichettatura e timbratura di ciascuno dei circa 17.000 volumi storici (lavoro eseguito dalla cooperativa Biblion), 2.280 euro per la messa in sicurezza del materiale storico situato al piano terreno (lavoro eseguito dalla ditta Spinelli) e 1.000 euro per la stesura di un progetto preliminare di
restauro riguardante 14 libri di alto valore storico e collezionistico (eseguito dalla ditta Prot); integrazione del 25%, pari a 5.080, stanziati dall’Università come parte del pagamento degli impianti di messa in sicurezza dei locali Biblioteca; 0 euro di spese a carico del Dipartimento Il personale della biblioteca inizia nel frattempo il lavoro di selezione ed inventario della Miscellanea di Zoologia, già trasferita ed ordinata in appositi arredi, utilizzando il neodatabase per la miscellanea sviluppato nel l’anno precedente, nel periodo in cui la biblioteca si è resa luogo di tirocinio per gli allievi del corso-concorso tenutosi in quel medesimo anno. Vengono definite le ultime direttive per avviare i lavori di condizionamento, adeguamento alle normative antincendio, antiintrusione ed illuminazione dei locali della biblioteca adibiti a contenere il materiale storico. 2008 i lavori di adeguamento dei locali adibiti a biblioteca storica iniziano e vengono quindi portati a termine, così come termina definitivamente il trasloco del materiale librario dalla vecchia alla nuova sede; il tutto è pagato tramite le modalità e i fondi, stanziati negli anni precedenti, sopra descritti. Il Dipartimento di biologia animale e dell’uomo, nella sua sede di via Accademia Albertina 13, detiene ora una propria biblioteca storica, adeguata agli standard di conservazione internazionali, sviluppata in uno spazio fisico di oltre 60 m2 e contenente circa 17.000 volumi. Cofinanziamento regionale del 75% pari a 6560 euro, vincolati alla preservazione del materiale librario, finalizzati al restauro di 12 volumi antichi e di pregio (fatturati da ditta Fagnola); integrazione del 25%, pari a 1440 euro, sotto forma di fattura già pagata per il montaggio di barre antintrusione nei locali di lettura situati al piano terreno della biblioteca (fatturati da ditta Stil Legno), somma stanziata dall’Università come parte dei fondi erogati straordinariamente in occasione del 6. centenario dell’Università degli studi di Torino; 0 euro di spese a carico del Dipartimento 2009 sempre a carico dei finanziamenti straordinari in occasione del 6. centenario, il Sistema Bibliotecario di Ateneo compra delle macchine fotografiche digitali, finalizzate a una prima digitalizzazione del materiale bibliografico storico e le consegna alle biblioteche che ne fanno richiesta; la biblioteca del Dipartimento di biologia animale e dell’uomo ne entra così in possesso e, rilevando uno stativo inutilizzato del Dipartimento, crea un’apposita postazione per la digitalizzazione del suo materiale (ad oggi utilizzata, oltre che dal personale della biblioteca, anche da altre istituzioni, così come da privati studiosi, interessati ai materiali storici per pubblicazioni e mostre) Termina l’inserimento dei 17.000 volumi storici e di pregio all’interno dell’Inventario “Guarini”, progetto che inserisce il posseduto della biblioteca storica del
Dipartimento di biologia animale e dell’uomo all’interno del circuito regionale di preservazione dei beni librari. Per ridotta disponibilità finanziaria, il progetto di cofinanziamento regionale finalizzato al restauro di 13 monografie storiche di pregio, viene bocciato. Prosegue l’inventariazione della ricca miscellanea di Zoologia. 2010 al fine di valorizzare i materiali storici, aumentandone la visibilità e pubblicizzandone la presenza, viene definito un progetto, che coinvolge docenti e personale della biblioteca, volto alla costituzione di una breve galleria fotografica dei materiali presenti nella biblioteca storica del Dipartimento di biologia animale e dell’uomo; questa iconografia dovrà vertere sui contributi degli scienziati piemontesi al dibattito internazionale circa l’evoluzionismo, il tutto storicizzato all’interno del quadro risorgimentale italiano; ecco così il nascere del progetto D.E.BiSto (Documenti sull'Evoluzionismo della Biblioteca Storica). Per ridotta disponibilità finanziaria, il progetto di cofinanziamento regionale finalizzato al restauro di 13 monografie storiche di pregio, viene bocciato. Prosegue l’inventariazione della ricca miscellanea di Zoologia. La biblioteca del Dipartimento di biologia animale e dell’uomo si inserisce in un progetto di finanziamento, sempre legato ai fondi straordinari del 6° centenario, per la catalogazione in linea di 1900 monografie antiche. Collaborazioni varie (mostre e pubblicazioni), e a vario titolo (quali attori diretti ed indiretti del personale della biblioteca), con l’Università Bicocca di Milano ed il Museo regionale di scienze naturali di Torino. 2011 il Dipartimento di biologia animale e dell’uomo, tramite la sua biblioteca, entra nel ruolo di editore; pubblica quindi l’opera, su supporto elettronico, dal titolo “Risorgimento politico e risorgimento culturale: il contributo di scienziati piemontesi al dibattito sull’evoluzione”, frutto di quel progetto D.E.Bi.Sto nato nell’anno precedente e sviluppatosi nell’anno in corso. Per ridotta disponibilità finanziaria, il progetto di cofinanziamento regionale finalizzato al restauro di 13 monografie storiche di pregio, viene bocciato. La ditta Fagnola consegna i 12 volumi restaurati con fondi erogati nelle modalità di cofinanziamento 2008 (Regione Piemonte ed Università degli studi di Torino). Prosegue l’inventariazione della ricca miscellanea di Zoologia, ora ricercabile anche on-line tramite modalità di accesso catalografiche.
Collaborazione del personale della biblioteca con il Museo regionale di scienze naturali di Torino per la mostra su Lessona. Collaborazione del personale della biblioteca con il Museo regionale di scienze naturali di Torino per l’edizione della monografia “Michele Lessona, scienziato di molte arti”. La biblioteca del Dipartimento di biologia animale e dell’uomo si è inserita nel progetto cittadino Museo Torino, volto alla digitalizzazione e inserimento in linea di una galleria fotografica di documenti riguardanti la storia torinese; la biblioteca vi partecipa con delle pubblicazioni, tra le altre, di Michele Lessona e di Filippo De Filippi. 2012 il personale bibliotecario procede nella trascrizione dei manoscritti di Lessona, le precarie condizioni dei quali fanno sorgere l’urgenza di preservarne almeno i contenuti (tra il resto, spesso inediti ed, anzi, di non facile lettura); inserito in questo filone di preservazione storica, si sta seriamente prendendo in considerazione un analogo lavoro nei confronti delle cosiddette carte bonelliane, anche esse in gran parte inedite e meritevoli invece di una loro pubblicazione. 2013 è stata pubblicata su compact disk un’ulteriore opera volta a pubblicizzare la biblioteca storica di via Accademia Albertina 13 col fine di inserirla sempre più in circuiti anche extra universitari; si tratta di un’iconografia contenente immagini tratte delle opere, presenti in biblioteca, dei naturalisti conosciuti come De Buffon e Jonstonus, il cui valore artistico è considerato forse anche superiore a quello scientifico; la galleria virtuale sarà presentata da dei testi volti ad introdurre il lettore alla comprensione dei personaggi e ad una loro singolare storicizzazione; nel complesso, il lavoro sarà di genere assolutamente divulgativo ma dai contenuti curiosi. 2014 inserimento nel sito della biblioteca storica dell’inventario denominato “Guarini” della biblioteca storica Stesura di un progetto per inserire la biblioteca storica in un circuito museale-storicoturistico per valorizzarne il patrimonio (destinatari Regione, Accademia delle Scienze, Fondazioni bancarie per ottenere finanziamenti, ecc.) con la collaborazione di esperti quali Prof. Passerin, Prof . Vellano, Prof. Fasolo ecc. Si potranno fare mostre temporanee/permanenti in teche espositive, utilizzando magari la sala lettura della biblioteca del piano terra o altri luoghi, proiezioni, manifesti , poster, cartoline ecc. Ipotesi di restaurare 13 monografie storiche di pregio utilizzando avanzi da capitolo di spesa “Restauro”