www.infocontraccezione.ch
C O NTR AC C E Z I O N E .
Ma chi ci crede! I miti sulla contraccezione e la pura verità.
C ON TRAC C EZ IONE .
... e allora come mai anche le donne moderne non sanno ancora tutto sul ciclo femminile, sui giorni fecondi e sull’influsso degli ormoni? E come può essere che nel XXI secolo continuano a circolare numerosi miti di tempi ormai passati sul tema «contraccezione»? Alcune leggende si tramandano di generazione in generazione come fossero verità – forse perché alcune sembrano assolutamente convincenti. In questo nostro contributo vogliamo fare chiarezza
Contraccezione: ma è la cosa più naturale del mondo ...
sui malintesi più «popolari» in tema di contraccezione! Nella lettura è possibile che riconosca anche lei l’una o l’altra affermazione che fino all’altro ieri avrebbe «sottoscritto» appieno ... Buona lettura e … «affronti la contraccezione con consape volezza!»
C ON TRAC C EZ IONE .
Caparbiamente viene tenuto in vita il mito secondo cui la mestruazione mensile sarebbe una sorta di «purifi cazione» dell’organismo, in grado di eliminare dall’utero i microrganismi o le cellule morte. Eppure la verità è che perdere sangue ogni mese non offre alcun vantaggio dal punto di vista medico. Per questo motivo non è nemmeno dannoso se, grazie alla contraccezione ormonale, le mestruazioni sono più brevi o meno intense.
Perdere sangue ogni mese? Il mio corpo non ne ha bisogno!
Del resto, in una prospettiva storica le donne non hanno mai perso così tanto sangue come ora: fino a 450 volte nel corso della loro esistenza! Al contrario, a causa di gravidanze più frequenti e allattamento protratto, vi erano in passato molti più periodi senza perdite di sangue.
C ON TRAC C EZ IONE .
Resiste ostinatamente la vecchia opi nione secondo cui l’assunzione continua della pillola debba essere regolarmente interrotta da «pause senza pillola» lunghe diversi mesi per consentire al corpo di ristabilirsi dagli ormoni della pillola. Per questo motivo alcune donne sospendono tuttora l’assunzione della pillola per diverse settimane o mesi, anche se oggigiorno è noto che le «pause senza pillola» non sono ragionevoli e possono addirittura recare danno! Infatti, il rischio di trombosi è più elevato
A che serve la pausa di assunzione della pillola? Sono cose trite e ritrite!
nel periodo immediatamente successivo all’inizio dell’assunzione della pillola, mentre si riduce continuando a prenderla, per cui dopo ogni pausa tale rischio è di nuovo più elevato. Anche la capacità di concepimento non migliora grazie a tali pause, né è influenzata dalla durata di utilizzo della pillola.
C ON TRAC C EZ IONE .
Durante l’allattamento possono essere senz’altro usati anche metodi ormonali. Tuttavia, occorre fare delle distinzioni:
Le donne che allattano non devono usare la contrac cezione ormonale? Le mezze verità non mi interessano!
sono da evitare preparati che contengono estrogeni, perché tali ormoni possono influenzare la produzione di latte. Sono invece consentiti i preparati con proge stinici, che non incidono affatto su quan tità e composizione del latte materno. Fra questi vi sono la spirale ormonale, la minipillola, l’iniezione trimestrale e l’impianto ormonale. Chieda al ginecologo quale di questi metodi contraccettivi potrebbe essere il più adatto per lei nel corso dell’allattamento.
C ON TRAC C EZ IONE .
Non usare alcuna contraccezione durante la mestruazione è un gioco azzardato, perché in teoria la fecondazione è possi bile anche in questa fase del ciclo! La lunghezza del ciclo varia, da donna a donna, da 21 a 35 giorni. L’ovulazione si verifica normalmente all’incirca due settimane prima della mestruazione, vale a dire tra il 7° e il 21° giorno del ciclo. Dal momento che la durata di vita degli sper matozoi è – letteralmente – imprevedibile, i rapporti sessuali non protetti possono portare a una gravidanza sin dal primo giorno della mestruazione.
I rapporti sessuali nei giorni sono sicuri? Chi ci crede rimane incinta!
Inoltre, va considerato anche il fatto che alcune donne interpretano erroneamente le perdite intermestruali e le scambiano per una mestruazione vera e propria, pensando così di essere nei «giorni sicuri». Pertanto, chi non desidera iniziare una gravidanza, dovrebbe usare la contracce zione sempre e senza eccezioni.
C ON TRAC C EZ IONE .
La verità è che a partire dal menarca (la prima mestruazione) non esiste alcuna «età d’ingresso» per la spirale. Se, magari, a causa di un’intolleranza agli estrogeni, non si possono prendere in considerazione la pillola o altri metodi contraccettivi, la spirale (ormonale o di rame) può per esempio rappresentare
La spirale non è cosa per donne giovani? Davvero? E chi decide quando sono abbastanza «grande»?
una buona alternativa: la sua elevata sicurezza contraccettiva e il fatto di non «doverci pensare» quotidianamente possono facilitare di molto anche la vita delle donne più giovani. Se poi si presenta il desiderio di avere figli, allora si può rimuovere la spirale in qualsiasi momento, con la possibilità di iniziare una gravidanza già dal mese suc cessivo. Consulti il ginecologo per sapere se la spirale è indicata nel suo caso.
C ON TRAC C EZ IONE .
Crampi al basso ventre, mal di testa e mal di schiena, tensione al seno, sbalzi d’umore o nausea: per molte donne «i giorni» si trasformano regolarmente in un tormento. Eppure non ci si dovrebbe affatto rassegnare a tali disturbi gravosi. Chieda al suo ginecologo di accertarne
I dolori mestruali sono inevitabili? Non vedo proprio perché debba soffrire!
le possibili cause e di indicarle le possibilità per alleviare i disturbi mestruali. Alcuni metodi contraccettivi ormonali possono per esempio attenuare le mestruazioni e quindi renderle più sopportabili, perché impediscono o riducono lo sviluppo della mucosa uterina. Questo significa per lo più anche meno dolori e meno limita zioni, per esempio in vacanza, nello sport o nella vita sessuale.
C ON TRAC C EZ IONE .
Ancora oggi molte donne pensano automaticamente alla spirale di rame, le cui componenti metalliche si presume possano avere effetti dannosi. In effetti, l’efficacia della spirale di rame si basa sulla capacità degli ioni di rame di inibire la motilità degli spermatozoi. Inoltre, la lieve reazione infiammatoria pro duce sulla mucosa uterina modificazioni tali che non consentono l’annidamento di un’eventuale cellula uovo fecondata. Eppure, oltre alla spirale di rame, è disponibile un’alternativa moderna: la spirale ormonale che, nonostante la similitudine nel nome, mostra un meccanismo d’azione diverso. La spirale ormonale è un dispositivo di plastica flessibile a forma di «T» che viene inserito dal ginecologo e contiene un deposito ormonale che rilascia in continuazione piccolissime quantità di un progestinico, soprattutto a livello locale nell’utero. Il conseguente effetto è l’addensamento del muco cervicale, che occlude la via agli spermatozoi. Inoltre, vengono inibite la motilità e la funzionalità degli spermatozoi, mentre la mucosa
Tanto le spirali sono tutte uguali? Proprio no!
uterina si sviluppa meno, impedendo l’annidamento della cellula uovo eventualmente fecondata. Dal momento che gli ormoni non agiscono affatto attraverso la circolazione sanguigna, bensì prevalentemente a livello locale nell’utero, il ciclo naturale rimane per lo più inalterato e l’equilibrio ormonale ne viene poco influenzato.
C ON TRAC C EZ IONE .
Una falsa credenza ancora molto diffusa (e che ha già regalato un fratellino a più di un bambino) è quella secondo cui le donne che allattano al seno non possano rimanere incinte. In effetti l’allattamento al seno ha un influsso inibente sulla fertilità e sull’ovulazione. La madre che allatta al seno, tuttavia, potrà sapere se ha avuto un’ovulazione solo a posteriori,
Durante l’allattamento non può succedere nulla? Eh, già, e allora il bambino lo ha portato la cicogna ...
ossia quando inizia la prima mestruazione. Inoltre, con lo svezzamento del neonato e l’introduzione degli alimenti comple mentari aumenta la probabilità che si ripristini l’ovulazione e, quindi, anche la fertilità. Pertanto, chi non desidera correre rischi dovrebbe usare un metodo contraccettivo anche durante il periodo dell’allattamento. Il suo ginecologo può fornirle le informazioni sui metodi anticoncezionali più appropriati.
C ON TRAC C EZ IONE .
L’affidabilità dei metodi anticoncezionali viene indicata mediante l’indice di Pearl: quanto minore è il suo valore, tanto maggiore sarà l’efficacia del metodo. L’indice più basso con uso tipico e uso perfetto viene raggiunto dall’impianto ormonale (0.05) e dalla spirale ormonale (0.2), poiché con questi metodi non si possono commettere errori di utilizzo o di assunzione. L’indice di Pearl dell’iniezione trimestrale in caso di uso perfetto è pari a 0.3 e nell’uso tipico è pari a 3.0. Il motivo di tale differenza è dovuto alla necessità della somministrazione regolare dell’iniezione per raggiungere l’affidabilità della contraccezione. L’indice di Pearl della pillola, del cerotto contraccettivo o anche dell’anello vaginale è decisamente più alto, visto che nell’uso tipico e perfetto è rispettivamente di 0.3 e 8.0.* Vi sono molti fattori che possono compromettere la sicurezza contraccettiva della pillola, per esempio la diarrea, il vomito o le interazioni con altri medica menti (p.es. con antibiotici, estratti di iperico, antiepilettici o antidepressivi). Inoltre, con la pillola, l’anello e il cerotto,
La pillola è l’unico contraccettivo «sicuro»? C’era una volta ...
l’assunzione regolare e senza errori rimane il presupposto fon damentale di una protezione contraccettiva efficace. Eppure, in un caso su tre le utilizzatrici della pillola in Svizzera ne hanno dimenticato l’assunzione da tre a cinque volte nell’arco degli ultimi 6 mesi! Con la moderna contraccezione a lungo termine questo non costituisce più un problema, dato che even tuali errori di assunzione o utilizzo risultano impossibili. * WHO Medical Eligibility Criteria for Contraceptive Use, 2009
Altre curiosità dal regno dei miti della con traccezione:
Il tampone non lascia passare gli spermatozoi? Il tampone non è un metodo contraccettivo e quindi non proteg ge da eventuali gravidanze. Gli spermatozoi hanno un obiettivo, e per raggiungerlo mettono in conto anche una deviazione.
Il sesso nell’acqua calda – non può succedere nulla?
CONTRACCEZIONE.
Gli spermatozoi sono alquanto robusti e non si lasciano certo spaventare dall’acqua calda!
Le lavande con la Coca Cola uccidono gli spermatozoi? Che sciocchezza!
Se lui sta attento non può succedere nulla? Non ci provate neppure. Perché: poi chi sta attento al bambino?
L.CH.WHC.11.2013.0519-DE/FR/IT
Bayer (Schweiz) AG Grubenstrasse 6 8045 Zürich
Per informazioni attuali e approfondimenti sul tema «contraccezione» consultare il sito www.infocontraccezione.ch