Perché cuocere un mattone a 1000°C... se crudo è 1000 volte meglio?
Elemento KRIOTON di GEOSANA... in terra cruda
Con l’Elemento KRIOTON ton-gruppe® inaugura un nuovo concetto costruttivo...
Per vivere bene.
Hotel Palladio - Vicenza
La casa: accogliente, sicura, confortevole. Vorremmo che fosse così. Che fosse in grado di proteggerci non solo dal freddo in inverno, ma anche dal caldo estivo, di darci rifugio, di farci stare bene. Vorremmo che fosse il nostro nido. Perché dalla qualità della nostra casa dipende la qualità della nostra vita.
2
E così come vorremmo fosse sana per noi, sempre più desideriamo sia sana anche per l’ambiente. Che realizzarla non implichi l’impiego dissennato di risorse, che la sua gestione non sia dispendiosa in termini di energia, che sia possibile costruirla in maniera davvero sostenibile per tutti.
Le criticità del costruire di oggi Per poter determinare in fase progettuale quella che sarà la futura prestazione energetica dell’edificio, oggi ci si affida alla valutazione di alcuni parametri che vengono ritenuti particolarmente significativi, da confrontare con i relativi valori limite imposti dalla normativa. Tuttavia questi parametri, anche nel loro insieme, risultano riduttivi poiché da soli non possono prevedere quello che sarà l’effettivo consumo richiesto per il riscaldamento e il raffrescamento. Purtroppo, ciò si scopre sempre troppo tardi, quando l’edificio è ormai stato realizzato ed è già abitato poiché i consumi effettivamente misurati risultano sempre maggiori di quelli preventivati in fase progettuale. Ciò che conta alla fine sono le “bollette” che arrivano, così come il comfort abitativo, che in queste case “moderne” lascia quasi sempre a desiderare. Un esempio: isolamento termico con valori U delle pareti pari a 0,20 W/m²K, sfasamento termico di 12 ore, consumo energetico per il riscaldamento inferiore a 5 litri di gasolio per metro
Oggi anche la peggiore delle case funziona se è “messa in moto” dalle macchine. Senza impianti il crescente isolamento degli edifici combinato all’uso di materiali leggeri con poca massa determina una serie di conseguenze sempre più diffuse: aumenta la probabilità della formazione di condensa e muffe; in estate la temperatura interna degli appartamenti sale spiacevolmente; in inverno l’umidità degli ambienti è molto bassa con conseguenze negative sulla salute; l’aerazione avviene tramite sistemi di ventilazione meccanica controllata che, se non vengono gestiti a regola d’arte, possono dare seri problemi igienici, causando allergie, irritazioni, mal di testa, difficoltà di concentrazione. Ecco che per climatizzare e deumidificare in estate, umidificare in inverno (il riscaldamento crea aria secca); ventilare per togliere gli odori, diventa necessario ricorrere alle macchine per poter star bene e avere comfort in casa. Tutti impianti che non solo consumano molta energia, ma necessitano costantemente di manutenzione, senza dimenticare che, prima o poi, compaiono inesorabilmente i rumori delle ventole. Inoltre, un buon valore di sfasamento termico senza massa non è in grado da solo di mitigare il calore che in estate entra dalle finestre, così come quello sprigionato dalle attrezzature poste all’interno della casa (computer, elettrodomestici, l’uomo stesso, etc.). Per non parlare dell’inquinamento indoor, causato dalle molteplici sostanze chimiche all’interno degli edifici, che sempre più spesso è maggiore dell’inquinamento esterno.
quadro. Sono dati effettivi oppure sono validi solo sulla carta? Il risparmio effettivo ottenuto tramite un isolamento a cappotto nell’arco di più anni è davvero quello promesso? Calcolando l’acquisto dei materiali, i costi di posa in opera, la durata dei lavori e, infine, i costi di smaltimento futuri per rifiuti speciali, conviene davvero? Recenti ricerche scientifiche dimostrano che il risparmio energetico reale, cioè quello che tiene conto di tutte le bollette di una casa, si discosta molto dal consumo teorico dato dai soli calcoli. Spesso ci si accorge solo dopo aver costruito che certi investimenti era meglio non averli fatti, perché non ritornano mai. E poi, qual è il risultato in termini di vivibilità e benessere nella casa? Il più delle volte, un nido scomodo.
3
GEOSANA nella casa dell’artista Jean Megier
E che dire della sensazione psicologica di non poter aprire le finestre per fare entrare aria fresca? Se un giorno mancasse la corrente? La casa non sarebbe più un nido, ma una vera e propria gabbia! Oggi, domani, dopodomani… per noi, per i nostri figli, i nipoti e tutte le generazioni a venire, la soluzione c’è: costruire una casa massiva con la terra cruda e la canapa.
KRIOTON: costruire una casa con 20 ton in meno di CO2 emesse in atmosfera KRIOTON è un materiale innovativo, sviluppato dagli esperti ton-gruppe® dopo 15 anni di ricerche ed esperienze, composto principalmente da una materia prima naturale e antica, la terra cruda. È allo stesso tempoilmaterialedelfuturoperchéingradodisoddisfaregliimportantirequisitidisostenibilitàambientale: prestazionienergetiche,bilancioenergeticopositivo, salubrità della casa, smaltimento.
Produrre con KRIOTON richiede quantità irrisorie di energia: il materiale viene solo essiccato con aria e al sole. È stato calcolato che nella costruzione di una casa monofamiliare di 100mq con Elementi KRIOTON al posto di mattoni cotti, in produzione immetto in atmosfera ben 20 tonnellate di CO2 in meno. Considerando l’impatto del ciclo di vita (LCA), il KRIOTON è un materiale che fin dalla sua estrazione, produzione, ma anche nell’impiego e alla fine nel suo smaltimento può essere valutato positivamente. Il KRIOTON può essere recuperato e riutilizzato infinite volte, è eternamente reversibile e non diverrà mai un rifiuto. In lingua tedesca la terra cruda si chiama “Heilerde” ovvero “terra che guarisce”, così si spiega perché l’argilla sia utilizzata non solo per costruire, ma anche come ingrediente alimentare, come “medicina” per le sue proprietà curative. È spesso impiegata per fare impacchi di qualsiasi genere, per guarire dalle infiammazioni oppure come integratore di ferro e sali minerali: potassio, magnesio…
20 ton di CO2 in meno = ca. 180.000 km in meno percorsi da un auto Diesel di classe media L’identificazione del KRIOTON con l’accezione di “MassaAttiva”significaletteralmentecheilprodotto è attivo, cioè vivo. Perché vivo? Alcontrariodituttiglialtrimaterialidacostruzione, che svolgono tale funzione solo marginalmente, KRIOTON assorbe e cede umidità in continuazione, secondolenecessità;talefunzioneèfondamentale per il comfort in casa e, di conseguenza, per le persone che la abitano. Ecco i 10 vantaggi di una casa costruita con KRIOTON: 1. Regola l’umidità: KRIOTON è in grado di mantenere
costante il grado di umidità dell’aria intorno al 50%, ideale per l’uomo; accumula umidità fino alla sua saturazione, come detto, ben 100 litri al m3*, cedendola quando necessario. 2. Regola la temperatura: grazie alla sua massa elevata (1800 kg/m3), KRIOTON fa da volano termico, impedendo gli sbalzi di temperatura in casa. Assorbe il calore che entra dalle finestre, quello prodotto dall’uomo, dagli elettrodomestici, dalle luci e tutte le fonti di energia presenti in casa, cedendolo nuovamente quando necessario. In tal modo si riesce a realizzare un raffrescamento passivo a favore di un notevole risparmio energetico. 3. Protegge dal caldo:grazie alla massa e al calore specifico elevati, KRIOTON ha un’ottima capacità termica, proteggendo gli ambienti interni e impedendo al caldo di entrare. In realtà, fa molto di più: di notte si rinfresca e, al mattino, quando arriva il caldo, assorbe di nuovo una grande quantità di calore, riducendo così la temperatura degli ambienti durante il giorno. 4. Protegge dal rumore: KRIOTON ha ottimi valori di abbattimento acustico perché, essendo un materiale elastico, assorbe i rumori, impedendogli di passare.
5. Protegge dall’inquinamento elettromagnetico:
12 cm KRIOTON riducono la radiazione elettromagnetica ad alta frequenza del 99%*1. Un valore superiore a tutti gli altri materiali da costruzione.
4
6. Purifica l’aria: l’odore in casa viene trasportato dal vapore acqueo. KRIOTON, assorbendolo, funge da filtro naturale, purificando l’aria. 7. Evita la condensa: proprio perché in grado di assorbire l’umidità, KRIOTON impedisce la formazione di condensa nel muro, anche quella interstiziale. 8. Una materia prima naturale: la terra cruda è una materia prima disponibile in natura in grande quantità. Per affinarla e arrivare alla produzione del KRIOTON, viene miscelata con terre minerali e fibre naturali in modo da migliorarne la resistenza meccanica, la resistenza all’acqua e al gelo. 9. Tradizione e innovazione: la terra cruda è usata da millenni in tutto il mondo. GEOSANA ha unito in questo materiale antico tecnologia produttiva e forma moderna, adattandola ai sistemi costruttivi di oggi. 10. È un materiale sano: KRIOTON grazie alle molteplici proprietà intrinseche elimina naturalmente gran parte degli allergeni domestici. 11. Agisce in favore di una vita sana: KRIOTON abbatte i principali fattori di rischio presenti in casa come, ad esempio, le onde elettromagnetiche, gli acari, i batteri, le polveri sottili, le muffe... tutti agenti responsabili di allergie e malesseri ricorrenti che sembrano non avere una causa precisa, favorendo così il benessere della persona. 12. Passione e ricerca: KRIOTON nasce da una lunga esperienza di studi, applicazioni pratiche, ricerche, test e dimostrazioni, volte a ottenere il miglior Elemento di costruzione possibile. Un materiale sano, veramente sostenibile e dalle prestazioni uniche, irraggiungibile da tutti gli altri materiali da costruzione utilizzati e diffusi oggi.
*Fonte: Valore medio calcolato su argille ben compattate e pressate *1 Fonte: Universität der Bundeswehr München
L’importanza della massa pesante Nella costruzione di una casa, avere massa è fondamentale: la legge ci aiuta.
La normativa italiana (D. Lgs. 311/06 e successive modifiche) riconosce l’importanza di avere una certa massa superficiale nelle pareti (almeno 230 Kg/m² o in alternativa soluzioni che garantiscono le medesime prestazioni) per assicurare le stesse condizioni di comfort in tutte le stagioni dell’anno. Isolare non vuol dire solo proteggere dal freddo dell’inverno, ma anche isolare dal caldo dell’estate, soprattutto in un paese a clima mediterraneo come l’Italia. Le murature con una massa maggiore riescono a proteggerci
efficacemente anche dal caldo, come dimostrano le case vecchie: i muri spessi in estate garantiscono un ambiente fresco, perché, raffreddandosi di notte, di giorno sono in grado di scambiare calore con l’ambiente, rinfrescandolo.
Il sistema GEOSANA riesce a sfruttare a vantaggio dell’ediliziamodernalecaratteristicheantichedellecostruzioni dotate di massa. Come? Scegliendo come anima della casa KRIOTON di GEOSANA, il “blocco” in argilla composita che sfrutta la Massa Attiva per donare benessere e comfort igrometrico.
Messa in posa di Elementi KRIOTON
Un muro esterno di una casa si considera “massivo” quando pesa più di 1000 Kg al m3.
Confronto di temperatura fra modelli costruttivi Ecco il risultato di un esperimento del noto Arch. Hassan Fathy al Cairo, in Egitto, dove sono stati costruiti per confronto due modelli di case speculari, una in argilla, l’altra con prefabbricati in cemento.
Era il 1946 quando il giovane architetto Fathy lavorava presso gli Uffici del Comune del Cairo che gli attribuirono il delicato compito di trasferire la comunità di Gourna nell’area archeologica delle Tombe dei Nobili, nei pressi dell’antica Tebe. Nel suo progetto di restaurazione Fathy aveva previsto la costruzione di case in terra cruda e paglia, ma il progetto non riscosse il successo sperato. In quegli anni andava imponendosi il modello tecnologico– architettonico occidentale, che prediligeva moduli abitativi ripetitivi, possibilmente in cemento armato, come usava nelle periferie urbane delle grandi metropoli industriali. Fathy provò a dimostrare la sua teoria, costruendo due modelli di case speculari, con materiali diversi: un prefabbricato in cemento da una parte, una casa in argilla dall’altra. In un clima con giornate calde e notti fresche dimostrò come nella casa di cemento la temperatura interna salisse fino a 35°C, superando addirittura quella esterna
5
(fattore “moltiplicatore”). La temperatura all’interno della costruzione in argilla, invece, oscillava sempre intorno ai 22-23°C (come si può notare dal diagramma qui sotto). Purtroppo, le lungimiranti idee di Fathy non vennero accolte e lo stesso progetto rimase incompiuto. °C
35° casa di cemento
30° 25° -
costruzione in argilla
20° esterno
15° 10° -
|
|
|
|
600
1200
1800
2400
h
Fonte: “Costruire con la gente. Storia di un villaggio d’Egitto: Gourna” Edito Jaca Book
La parete GEOSANA costruita con Elementi rettificati e Canapa Una parete realizzata solo con Elementi in KRIOTON, combinati all’isolante naturale in canapa, permette di sfruttare al massimo le proprietà massive del KRIOTON in ogni stagione dell’anno e in ogni zona climatica d’Italia.
Per tutte le zone climatiche di classe A, non solo in inverno, ma anche in estate!
I muri esterni: il sistema climatico Per i muri esterni vi sono soluzioni differenti, studiate per le specifiche zone climatiche della Penisola italiana: la Casa Alpi, per le zone climatiche D, E, F; la Casa Appennino per le zone C e D; la Casa Mediterranea per le zone A, B. In base alle caratteristiche climatiche di ciascun luogo è possibile strutturare diversamente il muro esterno GEOSANA. Questo deve essere però sempre
composto da due o più strati, intervallati da un isolante speciale: la canapa, anch’essa naturale ed ecologica. Per le zone più fredde viene utilizzato più materiale isolante, per le zone meno fredde si incrementa invece la massa, ovvero la quantità, lo spessore o gli strati del muro GEOSANA.
Valori richiesti
Soluzioni GEOSANA per prestazioni energetiche elevate
D.Lgs.n.311 del 2006
Casa Appennino
Zone climatiche D/E/F
Casa Mediterranea
Zone climatiche C/D
Zone climatiche A/B
6
12cm
Peso 364 kg/m2
13cm
12cm
Int
Classe A
Ext
Valore U: 0,16 W/m²K | Spessore parete: 44,4 cm
Sfasamento = 16,97 h
12cm
Peso 363 kg/m2
10cm
12cm
Int
Sfasamento = 13,03 h
12cm
Peso 479 kg/m2
8cm
5cm
Sfasamento > 24 h
12cm
Ext
12cm
Peso 365 kg/m2
Valore U: 0,37 W/m²K | Spessore parete: 37,4 cm
Ext
12cm
Int
20cm
12cm
Int
Sfasamento = 18,77 h
Valore U: 0,19 W/m²K | Spessore parete: 40,4 cm
Valore U: 0,28 W/m²K | Spessore parete: 34,4 cm
Ext
Ext
Peso 367 kg/m2
Classe B
Casa Alpi
Valore U: 0,241 W/m²K | Spessore parete: 37,4 cm
16cm
12cm
Sfasamento = 17,69 h
Int
Il materiale che serve per realizzare un muro esterno di una casa GEOSANA
Elemento KRIOTON
Colla di argilla
Canapa
Rete in fibra di vetro
Intonaco fine pregiato in argilla per l’interno
Intonaci e finiture a calce per l’esterno
Posa in opera dell’Elemento KRIOTON rettificato Facile, veloce e senza sprechi! La costruzione di una parete con gli Elementi KRIOTON è veramente facile e veloce, grazie all’impiego di blocchi rettificati che permettono la realizzazione di murature con giunti orizzontali sottilissimi. Le superfici di contatto si presentano, infatti, perfettamente planari e parallele e l’unione avviene mediante la speciale colla in argilla: i blocchi sono bagnati superficialmente per immersione, sulla base inferiore e lungo il lato con l’incastro verticale a coda di rondine, poi posati gli uni sugli altri in maniera precisa e veloce. La muratura a giunti orizzontali sottili con Elementi rettificati, oltre ad avere un vantaggio in termini di velocità rispetto alla posa con malta di allettamento, assicura un minor spreco di materiale e anche una migliore distribuzione degli sforzi all’interno dell’interfaccia tra i due blocchi. La colla in terra cruda si lega perfettamente agli Elementi in KRIOTON poiché è composta dello stesso materiale con cui sono fatti i blocchi e, una volta asciutta, garantisce un’eccellente solidità dell’opera.
Inoltre, gli appositi incastri verticali a coda di rondine, oltre a realizzare un’efficace connessione, guidano nel posizionamento e nell’allineamento dei blocchi, semplificando e velocizzando ulteriormente le operazioni di costruzione. Con gli Elementi KRIOTON il materiale di scarto prodotto dal taglio dei blocchi e dalla realizzazione delle tracce necessarie per la messa in opera degli impianti non è uno spreco, anzi, è una risorsa! Il materiale, infatti, può essere riutilizzato per chiudere le tracce e riempire, dove necessario, gli spazi nella parete oppure come intonaco. Questo è possibile, miscelandolo con acqua e sabbia. Inoltre, se le quantità di colla, malta o intonaco in argilla preparate non vengono consumate nel corso della giornata lavorativa, le rimanenze possono tranquillamente essere riutilizzate dopo giorni, mesi o anni, rimpastandole semplicemente con dell’acqua pulita. Solo con un materiale come la terra cruda è possibile tutto ciò, solo con gli Elementi KRIOTON di GEOSANA.
Pratiche costruttive GEOSANA in territori a rischio sismico Massa in sicurezza. L’impiego della terra cruda per la realizzazione di elementi considerati secondari, come i tamponamenti, è un’ottima risposta sostenibile nel campo dell’edilizia antisismica. La vera sfida, pensando a un edificio costruito con il KRIOTON di GEOSANA, è riuscire ad adeguare l’involucro massivo alle esigenze di pareti resistenti ai fenomeni sismici. ton-gruppe® per evitare il cedimento di una parete di tamponamento GEOSANA durante il sisma, propone l’utilizzo delle reti di armatura in fibra di vetro, le
7
quali vengono normalmente previste per tutta la superficie sia sul lato esterno (intonaco a calce) sia sul lato interno (intonaco in terra cruda). Questa soluzione è perfettamente compatibile con le disposizioni contenute nella vigente normativa italiana, il D.M. 14/01/2008 – Norme Tecniche per le Costruzioni e relativa Circolare esplicativa n. 617 del 02/02/2009. Per ulteriori informazioni sul tema rivolgersi a ton-gruppe®.
Campi di applicazione I sistemi costruttivi con KRIOTON possono essere applicati come tamponamento a tutti i tipi di costruzione per aumentare la massa di strutture con telaio in legno, acciaio, cemento armato. Oppure per integrare con massa pesante le costruzioni più leggere all’interno, come ad esempio quelle in legno massiccio, in calce-canapulo, in calcestruzzo cellulare o in laterizio leggero, migliorando così il comfort interno e acustico dell’ambiente. A
per tutte le pareti portanti tipo X-Lam, Blockbau, Soligno, Nur-Holz, Thoma
Canapa
Interno
Canapa
Elementi KRIOTON
B
Strutture a telaio in legno
Interno
Strutture a pareti in legno massiccio
Esterno
Esterno
Elementi KRIOTON
C
Strutture a telaio in cemento armato
Interno
per le strutture a telaio convenzionale e leggero tipo light Steel
Interno
Canapa
D
Strutture a telaio in acciaio
Canapa
Elementi KRIOTON Esterno
Esterno
Elementi KRIOTON
E
Strutture a pareti in laterizio
Strutture a pareti in legno calastrellate brevetto “CAMBRIA” pareti portanti costituite da un doppio assito verticale in legno collegato da nervature a coda di rondine
per tutte le pareti portanti in laterizio a blocchi tipo Poroton calce-canapulo, calcestruzzo cellulare
Calcestruzzo cellulare
Interno
Poroton
Interno
Calce-Canapulo
Canapa
Canapa
8
Elementi KRIOTON Esterno
Esterno
Elementi KRIOTON
F
Operazione di posa I materiali necessari: Elemento KRIOTON di GEOSANA, colla pura in argilla senza additivi per unire gli Elementi. Fase 1
1. Realizzare una base di appoggio perfettamente orizzontale.
Fase 3
3. Incastrare e incollare gli Elementi facendoli scorrere verticalmente lungo l’incastro di testa a coda di rondine.
Fase 5
5. Riempire eventuali imperfezioni presenti sulla facciata liscia con intonaco grezzo. Sciogliendo in acqua pulita gli scarti di lavorazione dell’Elemento, si ottiene un intonaco altrettanto efficace, miscelando il tutto con della sabbia a granulometria 0-3 mm, in ragione del 40-50% di volume.
9
Fase 2
2. Bagnare in maniera leggera e uniforme l’incastro laterale e la base dell’Elemento con l’apposita colla in argilla.
Fase 4
4. Proseguire con la costruzione della parete, controllandone l’allineamento orizzontale e la verticalità.
Fase 6
6. PPosa in opera antisismica: posa alternativa a giunti orizzontali sfalsati per un’ulteriore sicurezza in condizioni sismiche. Ulteriori informazioni su richiesta.
Posa dell’intonaco in pura calce per esterno L’intonaco a base di calce naturale viene applicato sulla superficie dell’Elemento GEOSANA che presenta le nervature ver-
Fase 1
1. Inumidire in maniera leggera e uniforme con acqua pulita, utilizzando uno spruzzatore. Lasciar asciugare per 15-30 min.
Fase 3
3. Quando lo strato di intonaco è ancora fresco, stendere la rete di rinforzo in fibra di vetro su tutta la superficie.
Fase 5
5. Ad avvenuta asciugatura dello strato di rasante armato, procedere con l’applicazione dell’intonachino in calce, spessore 2 mm.
10
ticali a coda di rondine. La protezione per l’esterno è composta da intonaco in calce naturale (NHL) con spessore di 10 – 15 mm e da una finitura pigmentata di 2 mm. I materiali necessari: rinzaffo, intonaco grezzo in calce idraulica naturale (NHL) GEOSANA, intonachino in calce idraulica (NHL) GEOSANA, rete in fibra di vetro.
Fase 2
2. Stendere la prima mano di rinfazzo avendo cura di riempire gli spazi tra le nervature a coda di rondine, utilizzando una spatola dentata. A rinfazzo completamente asciutto, stendere la prima mano di intonaco grezzo.
Fase 4
4. Stendere la seconda mano di intonaco e affogare completamente la rete utilizzando un frattazzo liscio e pulito. Lo spessore complessivo al termine dell’operazione deve risultare di circa 10-15 mm.
Fase 6
6. Quando l’intonaco inizia a “tirare”, rifinire la superficie con un frattazzo e con movimenti circolari. Si consiglia di applicare una copertura di protezione.
Posa dell’intonaco per interno GEOSANA L’intonaco GEOSANA in terra cruda, disponibile in 15 colori naturali, viene applicato direttamente sulla superficie liscia presente sugli Elementi. Fase 1
1. Inumidire in maniera leggera e uniforme con acqua pulita, utilizzando uno spruzzatore. Lasciar asciugare per circa 15-30 min.
Fase 3
3. A intonaco ancora fresco, stendere la rete di rinforzo per tutta la superficie.
Fase 5
5. Quando l’intonaco inizia a “tirare” (dopo circa 15-30 min.), rifinire la superficie. Utilizzare un frattazzo liscio e pulito se si desidera una superficie liscia, o una spugna, se si desidera un effetto più rustico.
11
L’applicazione prevede l’inserimento di una rete di rinforzo in fibra di vetro con spessore dell’intonaco di circa 2-3 mm. Può anche essere intonacato con l’intonaco in calce. I materiali necessari: intonaco GEOSANA, rete in fibra di vetro. Fase 2
2. Riempire preliminarmente le fughe con l’intonaco per pareggiare la superficie senza aggiungere spessore e lasciar asciugare per bene. Stendere la prima mano sottile di intonaco (circa 1-2 mm), utilizzando un frattazzo liscio e pulito come se fosse una malta fine.
Fase 4
4. Stendere la seconda mano d’intonaco e affogare completamente la rete, utilizzando un frattazzo liscio e pulito. Lo spessore complessivo al termine dell’operazione deve risultare di circa 2-3 mm.
Fase 6
6. A intonaco completamente asciutto, eliminare dalla superficie i granelli di sabbia in eccesso, utilizzando una spazzola a setole morbide o una scopa. Infine, passare una mano leggera di acqua pulita con una spugna appena inumidita per far risaltare le naturali sfumature dell’intonaco.
Cari amici della terra cruda , in questo depliant abbiamo presentato il KRIOTON di GEOSANA. Quando nel 2012 è stato prodotto per la prima volta, era ancora una novità. E come tutte le novità, era normale che suscitasse dei dubbi. Ci sembrava giusto, anche perché è proprio da questo tipo di osservazioni e critiche, che si migliora, si progredisce. Ora, nel 2015, non abbiamo più dubbi, solo certezze! Dopo aver costruito diverse case con il sistema GEOSANA, abbiamo
accolto l’entusiasmo delle persone che le abitano. Lo stesso entusiasmo di quelle persone che ormai 15 anni fa hanno costruito le loro case con i nostri primi materiali a base di argilla cruda o di coloro che hanno la fortuna di vivere in case d’argilla costruite 100, 200… anni fa: sono persone felici. Potremmo esserlo tutti, se insieme lavorassimo per rendere la terra cruda un prodotto di uso comune, diffondendolo proprio come accade oggi per le case in laterizio o in legno. Ora, mano nella mano, con il KRIOTON di GEOSANA possiamo lavorare nell’interesse di tutti per una vera ecologia, per un vero risparmio energetico e un reale rispetto per l’ambiente. E se questo non bastasse... per realizzare il desiderio di una casa sana e confortevole. Il nostro non è solo un concetto, ma un vero e proprio stile di vita che ci piacerebbe condividere con tutte le belle persone che vogliono tornare a quella sana normalità che oggi va perdendosi sempre di più nella nostra vita. Grazie!
Ulrich Pinter ton-gruppe®
www.ton-gruppe.it Via Nazionale 15 I-39044 Laghetti di Egna (BZ) T +39 0471 888000 | F 0471 888140 |
[email protected]