COMUNE DI SESTRI LEVANTE Provincia di Genova
RIMOZIONE COPERTURA CONTENENTE AMIANTO, RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA E MESSA IN SICUREZZA DELLA PALESTRA DELLA SCUOLA “G. DESCALZO” IN VIA VAL DI CANEPA civ. 53 NEL COMUNE DI SESTRI LEVANTE PROGETTO ESECUTIVO Allegati: 1. RELAZIONE GENERALE 2. RELAZIONI SPECIALISTICHE 3. ELABORATI GRAFICI 4. PIANO DI MANUTENZIONE 5. PIANO DI SICUREZZA E DI COORDINAMENTO 6. QUADRO INCIDENZA MANO D’OPERA 7. CRONOPROGRAMMA 8. ELENCO PREZZI UNITARI 9. COMPUTO METRICO ESTIMATIVO 10. QUADRO ECONOMICO 11. CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
Sestri Levante, agosto 2013
RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO: dott. Nicola Ceragioli
PROGETTO:
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COMUNE DI SESTRI LEVANTE Provincia di Genova
RIMOZIONE COPERTURA CONTENENTE AMIANTO, RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA E MESSA IN SICUREZZA DELLA PALESTRA DELLA SCUOLA “G. DESCALZO” IN VIA VAL DI CANEPA civ. 53 NEL COMUNE DI SESTRI LEVANTE
PROGETTO ESECUTIVO
RELAZIONE GENERALE
Sestri Levante, agosto 2013
RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO: dott. Nicola Ceragioli
PROGETTO:
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PREMESSA. Il presente progetto contempla diversi lavori volti a migliorare in gnerale le condizioni di manutenzione e sicurezza della palestra della Scuola G. Descalzo. In particolare si prevede, come meglio dettagliato nel seguito, il rifacimento della copertura, la formazione del rivestimeto a cappotto e la sostituzione dei serramenti.
DESCRIZIONE DEI LAVORI. I lavori in oggetto prevedono sostanzialmente il rifacimento della copertura, la realizzazione del cappotto esterno e la sostituzione dei serramenti esterni. Ovviamente
per
lʼesecuzione
dei
ripristini
sarà
necessario
predisporre idonei ponteggi, al fine di tutelare i lavoratori dal rischio di caduta e questo aspetto è stato tenuto presente nello stimare i costi delle opere. Si prevede che il fabbricato rimanga in esercizio durante la esecuzione dei lavori, fatto salvo per il breve intervallo di tempo occorrente per la rimozione della copertura in amianto, quando il cantiere dovrà essere completamente sgombro da non addetti ai lavori.
In dettaglio i lavori sono i seguenti: •
Impianto di cantiere;
•
Ponteggiatura di facciata;
•
Messa in sicurezza e rimozione con smaltimento lastre in eternit;
•
Rimozione scossaline epluviali;
•
Ripristino canala di gronda;
•
Posa isolante con eventuale sostituzione listeli;
•
Posa manto di copertura in lamiera grecata isolata;
•
Scossaline e pluviali;
•
Realizzazione linea vita;
•
Sostituzione serramenti esterni;
•
Rivestimento esterno a cappotto, con sistemazione piane delle finestre.
•
Opere varie di sistemazione e finitura. -2-
CANTIERABILITAʼ. I lavori sono immediatamente cantierabili ed eseguibili, ovviamente dovranno essre presi idonei accordi con la Dirigenza scolastica, in particolare per la fase di rimozione dellʼamianto.
TEMPI DI ESECUZIONE. In considerazione della semplicità delle opere, il tempo utile per lʼesecuzione dei lavori, viene fissato in Capitolato in tre mesi.
SCELTE PROGETTUALI. Il progetto prevede di mantenere le stesse caratteristiche di forma, impatto e colori del manufatto presistente, infatti non viene modificata la forma esterna, la nuova copertura, pur con un gran migliorameto tecnico, avrà un aspetto visivo simile alla copertura presistente (colore grigio ardesia), il rivestimento a cappotto verrà finito negli stessi colori della finitura presistente. Viene inoltre migliorato notevolmente lʼisolamento delle pareti, dei serramenti e della copertura, con conseguente forte risparmio energetico. Infine le soluzioni progettuali prescelte garantiscono nel tempo ridotta manutenzione e minimi costi di esercizio.
CAPITOLO DI SPESA. Il capitolo di spesa, riportato dettagliatamente negli elaborati progettuali è il seguente:
LAVORI lavori soggetti a ribasso
€
172.927,04
lavori in economia (non soggetti a ribasso)
€
5.585,60
ponteggi (non soggetti a ribasso)
€
14.320,80
oneri della sicurezza (non soggetti a ribasso)
€
7.300,00
TOTALE LAVORI IN APPALTO
€
200.133,44
-3-
SOMME A DISPOSIZIONE IVA 10% lavori
€
20.013,34
Spese tecniche, compreso cassa ed IVA
€
15.000,00
Incentivo
€
4.002,67
imprevisti ed accantonamento
€
6.625,55
tasse gara
€
225,00
TOTALE SOMME A DISPOSIZIONE
€
45.866,56
TOTALE PERIZIA
€
-4-
246.000,00
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PROGETTO ESECUTIVO
RELAZIONI SPECIALISTICHE
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RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO: dott. Nicola Ceragioli
PROGETTO:
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VALUTAZIONE DI CONGRUITA' PAESAGGISTICA
CONTESTO AMBIENTALE. Localizzato in area periurbana, a levante del centro antico di Sestri Levante, l'edificio della palestra fa parte di un complesso scolastico di non rilevante pregio architettonico.
VINCOLI. La zona è definita dal P.T.C.P. -Piano Territoriale di Coordinamento Paesisticocome IS-MA, Insedimenti Sparsi in regime di Mantenimento. L'obiettivo della norma è quello di mantenere le caratteristiche insediative
come espressione di un
equilibrato rapporto fra insediamento e ambiente naturale consentendo nuovi interventi nel rispetto delle forme insediative attuali.
L'area è sottoposta a vincolo ambientale del tipo di bellezza d'insieme come definita dal D.M. del 24.10.1964 e denominata “fascia costiera di Punta Manara tra via Brin, via Vattuone e il litorale nel comune di Sestri Levante”
I principali caratteri identificativi della motivazione recitano “...ampio promontorio di eccezionale importanza paesistica per i cospicui caratteri panoramici....”.
OPERE DI PROGETTO. L'intervento previsto contempla opere definibili tra la manutenzione ordinaria e la straordinaria quali: - sostituzione delle copertura, attualmente in fibroamianto, con analoga copertura in pannelli di alluminio coibentati e ventilati e stessa inclinazione e andamento, − rifacimento dei prospetti con rivestimento a cappotto, successiva rasatura e tinteggiatura come preesistente,
-1-
− sostituzione dei serramenti con nuovi elementi dello stesso disegno e colore.
CONSIDERAZIONI E CONCLUSIONI. Prendendo in considerazione le prescrizioni del P.T.C.P. l'intervento a progetto risulta congruo al regime di mantenimento non inserendo alcuna nuova struttura.
Considerando
gli
estremi
del
vincolo
ambientale
citato,
che
evidenzia
prevalentemente i valori panoramici del sito, si rileva come l'intervento previsto non incida minimamente su tali valori non costituendo nuovi volumi che impediscano le visioni panoramiche. Inoltre le opere da realizzare non modificano la sagoma e i caratteri formali preesistenti.
Si giudica, pertanto, come non necessaria la richiesta di autorizzazione paesaggistica poichè che le opere a progetto rientrano fra quelle identificate all'art. 149 comma a) del D.Lgs n.42 del 22.01.2004, detto Codice dei Beni Culturali, come modificato ed integrato dal D.Lgs n.157 del 24.03.2006 e dal D.Lgs n.63 del 26.03.2008, articolo che così recita:
Interventi non soggetti ad autorizzazione (paesaggistica)
Fatta salva l'applicazione dell'art.143, c.4, lettera a) non è comunque richiesta l'autorizzazione prescritta dall'art.146, art. 147 e art.159: a) per gli interventi di manutenzione ordinaria, straordinaria, di consolidamento statico e di restauro conservativo che non alterino lo stato dei luoghi e l'aspetto esteriore degli edifici.
Si allegano: testo e planimetria del decreto di vincolo ambientale stralcio del P.T.C.P.
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PROGETTO ESECUTIVO
ELABORATI GRAFICI
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PROGETTO ESECUTIVO
PIANO DI MANUTENZIONE
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RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO: dott. Nicola Ceragioli
PROGETTO:
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MANUALE DʼUSO.
OPERE CIVILI - COPERTURA - MANTO DI COPERTURA. Descrizione. Costituita da elementi modulari in lastra in alluminio, con coibentazione in polistirene espanso - sinterizzato a cellule chiuse e giunti tramite viti in acciaio inox a listelli in legno, i quali a loro volta, sono tassellati alla struttura sottostante. Interposti tra i listelli vi sono i pannelli di polistirene dello stesso spessore.
Collocazione. Costituisce la copertura dellʼedificio.
Rappresentazione grafica. Vedi tavole del progetto esecutivo.
Modalità dʼuso corretto. La copertura deve assicurare protezione dalle intemperie e lʼisolamento termico ed acustico dellʼedificio, oltre ad avere valore estetico. Occasionalmente può essere pedonabile per lavori di ispezione e manutenzione.
OPERE CIVILI – COPERTURA - CANALI DI GRONDA. Descrizione. Sʼintende tutti gli elementi che costituiscono il canale di gronda perimetrale alla copertura. Eʼ costituito da una canala in calcestruzzo impermeabilizzata con guaina bituminosa e successivo strato di vernice protettiva.
Collocazione. Costituisce il perimetro della copertura dellʼedificio.
Rappresentazione grafica. Vedi tavole del progetto esecutivo. -1-
Modalità dʼuso corretto. Il canale di gronda deve garantire la raccolta dellʼacqua piovana dalla copertura e convogliarla nei pluviali esistenti. Può essere occasionalmente pedonabile con precauzione per interventi di manutenzione e pulizia.
OPERE CIVILI - CHIUSURA VERTICALE PERIMETRALE - CAPPOTTO. Descrizione. rivestimento esterno a cappotto spessore cm 8, costituito da pannello termoisolante in polistirene espanso sinterizzato alta densità, rasato con malta cementizia a base di resine, e finitura tipo arenino eseguita con applicazione di rivestimento murale plastico sintetico.
Collocazione. tutte le facciate, comprese le rientranze nelle aperture e i pilastri.
Rappresentazione grafica. Vedi tavole del progetto esecutivo.
Modalità dʼuso corretto. Ispezionabile a vista al fine di riscontrare distacchi incipienti
OPERE CIVILI - CHIUSURA VERTICALE PERIMETRALE - INFISSI. Descrizione. Serramenti in alluminio verniciato, a taglio termico, e lastre di cristallo di sicurezza stratificato in doppio vetro tipo vetrocamera con strato interposto di materia plastica e con interposta pellicola.
Collocazione. -2-
Tutte le facciate, esterne allʼedificio.
Rappresentazione grafica. Vedi tavole del progetto esecutivo.
Modalità dʼuso corretto. La necessità di consentire il passaggio di persone o l'affacciamento, nonché l'uso relativo alla ventilazione degli ambienti.
OPERE CIVILI - COPERTURA - LINEA VITA. Descrizione. Costituita da cavi in acciaio ove legare i dispositivi di sicurezza (imbragatura, assorbitore di energia, cordino, ecc.).
Collocazione. Sulla copertura dellʼedificio.
Rappresentazione grafica. Vedi tavole del progetto esecutivo.
Modalità dʼuso corretto. Deve essere utilizzata da personale esperto ed addestrato, secondo le istruzioni rilasciate dal costruttore.
NB. OGNI INTERVENTO SULLA COPERTURA DEVE ESSERE PROGRAMMATO IN SICUREZZA ED ESEGUITO DA PERSONALE ADDESTRATO ALLʼUSO DI DPI DI TERZA CATEGORIA.
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MANUALE DI MANUTENZIONE.
OPERE CIVILI – COPERTURA - MANTO DI COPERTURA. Collocazione. Costituisce la copertura dellʼedificio.
Rappresentazione grafica. Vedi progetto esecutivo.
Livello minimo delle prestazioni. Resistere alla spinta del vento e agli agenti atmosferici.
Anomalie riscontrabili. La deformazione della copertura dovuta alla spinta del vento può innescare fenomeni di distacco nei giunti, con conseguente possibilità di infiltrazioni di acqua. Risulta così importante la morfologia della copertura, le relazioni con la struttura retrostante nonché le tolleranze di fabbricazione ed installazione.
Manutenzione eseguibile direttamente dallʼutente. Nessuna, vista la collocazione dellʼopera.
Manutenzione da eseguire a cura di personale specializzato. La revisione delle scossaline e dei giunti. La visione globale se materiale vegetale o animale si fosse depositato in angoli e la sua eventuale rimozione. La particolarità delle copertura in lamiera è proprio quella di non avere quasi bisogno di manutenzione. Saltuariamente controllare il serraggio delle viti.
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OPERE CIVILI – COPERTURA - CANALI DI GRONDA. Collocazione. Costituisce il perimetro della copertura dellʼedificio.
Rappresentazione grafica. Vedi progetto esecutivo.
Anomalie riscontrabili. La deformazione della lamiera sul fascione dovuta a dilatazioni termiche o alla spinta del vento. La deformazione del canale di gronda o la sua occlusione per deposito di materiale vegetale.
Manutenzione eseguibile direttamente dallʼutente. Nessuna, vista la collocazione dellʼopera.
Manutenzione da eseguire a cura di personale specializzato. Controllo globale dellʼopera qualora materiale vegetale o animale si fosse depositato e la sua eventuale rimozione. La revisione ed il ripristino dei giunti e dei sormonti se le dilatazioni termiche ne avessero compromesso lʼefficienza. In caso di infiltrazioni o perdite dʼacqua.
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OPERE CIVILI - CHIUSURA VERTICALE PERIMETRALE - CAPPOTTO.
Collocazione. Tutte le facciate, comprese le rientranze nelle aperture e i pilastri.
Rappresentazione grafica. Vedi tavole del progetto esecutivo.
Livello minimo delle prestazioni. Coibentazione dellʼedificio.
Anomalie riscontrabili. Displanarità nella posa dei pannelli con conseguenti chiavi di ritegno allo strato soprastante
inducendo
tensioni
anomale
causando
quindi
situazioni
di
eterogeneità termica e creando possibili zone soggette a ponti termici con concentrazione di umidità e condensazione.
Manutenzione eseguibile direttamente dallʼutente. Ispezionabile a vista al fine di riscontrare distacchi incipienti
Manutenzione da eseguire a cura di personale specializzato. La revisione, sostituzione e/o sistemazione dei pannelli che non risultino ancorati correttamente od eventuali rotti o deteriorati, e pulizia dei pannelli di facciata.
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OPERE CIVILI - CHIUSURA VERTICALE PERIMETRALE - INFISSI.
Collocazione. Tutte le facciate, esterne allʼedificio.
Rappresentazione grafica. Vedi tavole del progetto esecutivo.
Livello minimo delle prestazioni. In particolare debbono garantire la tenuta all'acqua ed il controllo delle condizioni ambientali dei volumi interni, la sicurezza, la facilità di manovra e manutenzione.
Anomalie riscontrabili. Incompatibilità con la tipologia del tamponamento esterno che causano problemi di continuità (dilatazioni, ponti termici...). Deformazioni in fase di installazione e posa dell'infisso.
Manutenzione eseguibile direttamente dallʼutente. Manutenzione eseguibile dallʼutente per pulizie e lubrificazioni serramenta.
Manutenzione da eseguire a cura di personale specializzato. La sostituzione delle guarnizioni e delle sigillature deteriorate revisione, ispezione e pulizia dei canali di deflusso di acqua e condensa, la pulizia e lubrificazione delle guarnizioni.
-7-
PROGRAMMA DI MANUTENZIONE. SOTTOPROGRAMMA DELLE PRESTAZIONI Opera: Manto di copertura Prestazioni richieste: proteggere la struttura dagli agenti atmosferici e chimici eccezionali. Ciclo di vita utile: 30 anni.
Opera: Canale di gronda Prestazioni richieste: raccogliere lʼacqua piovana e convogliarla nei pluviali Ciclo di vita utile: 20 anni.
Opera: Cappotto Prestazioni richieste: Coibentazione dellʼedificio. Ciclo di vita utile: 30 anni.
Opera: Serramenti esterni Prestazioni richieste: isolamento dell'edificio Ciclo di vita utile: 25 anni.
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SOTTOPROGRAMMA DEI CONTROLLI Opera: Manto di copertura Controlli: verifica visiva sullo stato degli elementi e dei giunti in termini di aggancio alla struttura esistente, deformazioni, degrado, ecc. e verifica dellʼesistenza di materiale vegetale depositato, controllo saltuario del serraggio delle viti. Periodicità: ogni 4 anni o in occasione di eventi straordinari. Risorse: Attrezzature manuali e DPI per il rischio di caduta dallʼalto. Personale che svolgerà il controllo: Personale specializzato.
Opera: Canale di gronda Controlli: verifica visiva sullo stato degli elementi e dei giunti in termini di aggancio alla struttura esistente, deformazioni, degrado,ecc. Periodicità: ogni anno. Risorse: Attrezzature manuali e DPI per il rischio di caduta dallʼalto. Personale che svolgerà il controllo: Personale specializzato.
Opera: Cappotto Controlli: Ispezionabile a vista al fine di riscontrare distacchi incipienti. Periodicità: ogni anno. Risorse: Attrezzature manuali e DPI per il rischio di caduta dallʼalto. Personale che svolgerà il controllo: Personale specializzato.
Opera: Serramenti Controlli: Controllo visivo dell'opera sullo stato degli elementi che lo compongono e pratico verificando l'apertura e la chiusura dell'infisso. Periodicità: ogni anno. Risorse: Attrezzature manuali e DPI per il rischio di caduta dallʼalto. Personale che svolgerà il controllo: Utente
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SOTTOPROGRAMMA DEGLI INTERVENTI Opera: Manto di copertura Interventi: rimozione di materiale depositato, sostituzione delle parti danneggiate o difettose in particolare viti e guarnizioni. Periodicità: ogni 5 anni. Risorse: Attrezzature manuali e DPI per il rischio di caduta dallʼalto e nuovi componenti. Personale che svolgerà il controllo: Personale specializzato. Opera: Canale di gronda Interventi: rimozione di materiale depositato, sostituzione delle parti danneggiate o difettose in particolare sigillature e tasselli. Periodicità: ogni 2 anni. Risorse: Attrezzature manuali e DPI per il rischio di caduta dallʼalto e nuovi componenti. Personale che svolgerà il controllo: Personale specializzato. Opera: Cappotto Interventi: Controllo dello stato di conservazione delle finiture e verifica del grado di usura delle parti in vista. Controllare l'uniformità dell'aspetto cromatico delle superfici e della loro planarità. Riscontro di eventuali anomalie (bolle, screpolature, depositi, efflorescenze, microfessurazioni, ecc.) e/o difetti di esecuzione. Intervento conservativo di lavaggio ad acqua delle superfici con tecniche ed eventuali detergenti adeguati al tipo d'intonaco e di finitura. Intervento curativo di sostituzione delle parti più soggette a usura, rottura o altre forme di degrado con ricoprimento con sottointonaco, armatura e strato di finitura. Sostituzione completa del sistema-cappotto con
demolizione del rivestimento
esistente e rifacimento previa adeguata preparazione del sottofondo. Periodicità: ogni 3 anni. Quando necessario. Ogni 50 anni. Risorse: Attrezzature manuali e DPI per il rischio di caduta dallʼalto e nuovi componenti. Personale che svolgerà il controllo: Personale specializzato. - 10 -
Opera: Serramenti Interventi: Sostituzioni delle parti o dell'intero componente quando questo risulta essere in stato di degrado e se non soddisfa più i requisiti richiesti. Periodicità: annuale. Risorse: Attrezzature manuali e DPI per il rischio di caduta dallʼalto e nuovi componenti. Personale che svolgerà il controllo: Personale specializzato.
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RIMOZIONE COPERTURA CONTENENTE AMIANTO, RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA E MESSA IN SICUREZZA DELLA PALESTRA DELLA SCUOLA “G. DESCALZO” IN VIA VAL DI CANEPA civ. 53 NEL COMUNE DI SESTRI LEVANTE
PROGETTO ESECUTIVO
PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO
Sestri Levante, agosto 2013
RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO: dott. Nicola Ceragioli
COORDINATORE SICUREZZA:
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PREMESSA. Il presente elaborato è stato redatto dal coordinatore per la progettazione dei lavori in oggetto, ed adempie a quanto prescritto dalla normativa vigente. Il presente elaborato ed i suo allegati fanno parte sostanziale del progetto e sono da ritenersi documenti contrattuali. Trattasi di cantiere per la riqualificazione di un fabbricato adibito a palestra, nel complesso scolastico di via Val di Canepa. Come meglio evidenziato nel seguito i lavori comprendono la rimozione e lo smaltimento della copertura in lastre tipo fibronit, contenenti amianto.
ALLEGATI AL PRESENTE PIANO DI SICUREZZA. Si intende allegato al presente piano di sicurezza e coordinamento il progetto esecutivo.
DESCRIZIONE DELLE OPERE. I lavori in oggetto prevedono sostanzialmente il rifacimento della copertura, la realizzazione del cappotto esterno e la sostituzione dei serramenti esterni. Ovviamente per lʼesecuzione dei ripristini sarà necessario predisporre idonei ponteggi, al fine di tutelare i lavoratori dal rischio di caduta e questo aspetto è stato tenuto presente nello stimare i costi delle opere. Si prevede che il fabbricato rimanga in esercizio durante la esecuzione dei lavori, fatto salvo per il breve interallo di tempo occorrente per la rimozione della copertura in amianto, quando il cantiere dovrà essere completamente sgombro da non addetti ai lavori. In dettaglio i lavori sono i seguenti: •
Impianto di cantiere;
•
Ponteggiatura di facciata;
•
Messa in sicurezza e rimozione con smaltimento lastre in eternit;
•
Rimozione scossaline epluviali; -2-
•
Ripristino canala di gronda;
•
Posa isolante con eventuale sostituzione listeli;
•
Posa manto di copertura in lamiera grecata isolata;
•
Scossaline e pluviali;
•
Realizzazione linea vita;
•
Sostituzione serramenti esterni;
•
Rivestimento esterno a cappotto, con sistemazione piane delle finestre.
•
Opere varie di sistemazione e finitura.
INDIRIZZO DEL CANTIERE. Comune di Sestri Levante: via Val di Canepa civ. 53, allʼinterno dellʼarea recintata del complesso scolastico G. Descalzo.
DESCRIZIONE DEL CONTESTO IN CUI Eʼ COLLOCATO IL CANTIERE. I lavori vengono realizzati allʼinterno dellʼarea scolastica, che rimane in esercizio durante i lavori, fatto salvo lʼuso della palestra durante la rimozione amianto. Per gli altri lavori si dovrà, con opportune azioni di coordinamento e con idonee riunioni valutare le modalità esecutive tali da ridurre al minimo le interferenze. In particolaresi prevede: •
idonea segnalazione e recinzione con rete arancione dellʼarea di lavoro;
•
separazione dellʼaccesso al cantiere dallʼaccesso alla palestra;
•
protezione con tubi innocenti e tavolato dellʼingresso alla palestra;
•
concordamento con la Direzione scolastica e lʼufficio tecnico del Comune dei tempi di esecuzione dei lavori. Per ridurre il rischio di caduta dallʼalto sono previsti idonei ponteggi,
lasciando allʼimpresa la scelta tra ponteggi a cavalletti o con tubi e giunti o misti.
COMMITTENTE. Dott. ssa Valentina Ghio, Sindaco pro tempore del Comune di Sestri levante
-3-
RESPONSABILE DEI LAVORI AI SENSI DEL D. Lgs. 81/08. Il ruolo viene ricoperto dal Responsabile del Procedimento: dott. Nicola Ceragioli.
COORDINATORE DELLA SICUREZZA IN FASE DI ESECUZIONE. Verrà definito prima dellʼinizio dei lavori.
IMPRESA AFFIDATARIA. Verrà definita in sede di aggiudicazione.
IMPRESE IN SUB APPALTO. Verranno definite in corso dʼopera.
IMPORTO DEI LAVORI. Lʼimporto deii lavori è di € 200.133,44 comprensivo degli oneri della sicurezza non soggetti a ribasso, comprendenti i ponteggi.
PROGETTO. Nella progettazione esecutiva il progettista si è attenuto ai principi ed alle misure generali di tutela per la riduzione dei rischi alla fonte per quanto tecnicamente possibile: -
infatti lʼuso di materiali pericolosi è stato limitato per quanto possibile;
-
sono previsti idonei ponteggi per limitare il rischio di caduta;
-
è stato previsto lʼallontanamento dei non addetti (allievi e professori, utilizzatori della palestra, ecc.) durante la rimozione dellʼamianto.
RELAZIONE TECNICA. In questo studio vengono individuati, analizzati e valutati i rischi e le conseguenti procedure esecutive, gli apprestamenti e le attrezzature atte a garantire, per tutta la durata dei lavori, il rispetto delle norme per la prevenzione degli infortuni e la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori, e sono studiate idonee misure di -4-
prevenzione. Il presente piano deve intendersi indicativo e non esaustivo, in quanto debbono essere rispettate tutte le vigenti norme di sicurezza ed igiene sul lavoro, anche se qui non espressamente indicate.
Per il cantiere in oggetto si prevede un andamento lineare, senza pericolose interferenze o sovrapposizioni di fasi di lavoro, infatti la semplicità dellʼopera consente di non aggravare i rischi, pur mantenendo in esercizio la palestra ed il complesso scolastico.
RIMOZIONE AMIANTO. Prima di procedere alla rimozione dellʼamianto, dovranno essere seguite le usauli prescrizioni di legge, così riassunte: •
predisposizione di piano di smontaggio e smaltimento (da parte della ditta esecutrice) e presentazione dello stesso alla ASL 4° Chiavarese;
•
protezione adeguata dellʼarea ed allontanamento dei non addetti;
•
non utilizzo della palestra durante la rimozione amianto;
•
esecuzione dei lavori da parte di ditta abilitata;
•
rimozione del materiale manualmente e senza romperlo, previo incapsulamento;
•
preparazione di idenei pacchi sigillati per il trasporto;
•
smaltimento del materiale ad idonea discarica autorizzata;
•
realizzazione di idonei ponteggi.
PROGRAMMA LAVORI. Il tempo utile per dare i lavori ultimati è previsto pari a tre mesi. Lo sviluppo delle fasi di lavoro è lineare e non risultano pericolose interferenze. Si veda il cronoprogramma allegato.
Numero medio lavoratori: 4 operai. Tempo utile 90 x 22/30 = 66 giorni lavorativi -5-
Prodotto uomini giorni: 66 x 4 = 264.
DIVULGAZIONE DEL PRESENTE PIANO. Del presente piano devono essere edotti, oltre che il Committente, coloro che partecipano alla vita del cantiere ed in particolare:
1) per le imprese esecutrici: -
il datore di lavoro;
-
il rappresentante dei lavoratori ed i lavoratori in genere;
-
i vari subappaltatori e collaboratori;
-
i lavoratori autonomi.
2) per il committente: il Coordinatore per lʼesecuzione; la Direzione scolastica; i Progettisti ed i Direttori dei Lavori.
RECINZIONE, ACCESSI, SEGNALAZIONI. Recinzione di cantiere: si prevede la necessità di una recinzione di cantiere realizzata con rete plastificata arancione. Inoltre si seguiranno le istruzioni del Piano di Smontaggio e Smaltimento Amianto e le prescrizioni della ASL 4°. Sarà comunque posta in opera idonea segnaletica di sicurezza, con particolare riguardo a cartelli di divieto di accesso ai non addetti ai lavori.
Si prevede di sospendere provvisoriamente lʼuso della palestra durante la rimozione dellʼamianto. Questa previsione potrà essere modificata in corso dʼopera in accordo tra il coordinatore e lʼimpresa.
Accesso del personale di cantiere. Lʼaccesso sarà vietato alle persone non autorizzate ed in particolar -6-
modo a lavoratori non iscritti al libro matricola dellʼimpresa aggiudicataria o dei sub appaltatori autorizzati.
Accesso al cantiere: lʼaccesso del personale avverrà dallʼingresso principale. I mezzi (tra questi anche quelli addetti allʼemergenza).
RISCHIO PER PRESENZA NELLʼAREA DI CANTIERE DI LINEE AEREE O TUBAZIONI INTERRATE. Nellʼarea di lavoro sono presenti linee elettriche e tubazioni del gas e utenze.
INTERFERENZE E RISCHI PROVENIENTI DALLʼAMBIENTE ESTERNO. Le
operazioni
verranno
eseguite
totalmente
allʼinterno dellʼarea
scolastica. Si prevede la separazione dellʼarea di cantiere dallʼacesso alla palestra e la protezione con impalcature e tavoloni dellʼingresso della palestra. Nelle fasi di carico e scarico si porrà particolare attenzione al traffico pedonale e veicolare, in modo da non recare danno agli utilizzatori della palestra. Se si riterrà opportuno si potrà delimitare lʼarea per brevi tempi e si convoglierà il passaggio pedonale in modo opportuno. Tutte le sere il cantiere e lʼarea esterna dovrà essere ben chiusa, tutti gli attrezzi e utensili dovranno essere riposti in luogo inaccessibile da personale estraneo.
RISCHI AMBIENTALI. I rischi ambientali più evidenti nel lavoro in oggetto sono quelli derivanti dallo smontaggio e smaltimento dellʼamianto del quale si è già relazionato. Inoltre il materiale di risulta proveniente dalle demolizioni e smontaggi vari, verrà trasportato alla pubblica discarica più vicina. Particolare attenzione dovrà essere volta allo smaltimento di altri materiali (anche se previsti in quantità minore) quali: carta, plastica. Ulteriori rischi da verificare prima e durante lʼesecuzione dei lavori: utilizzo di particolari prodotti per edilizia quali cementi particolari, resine, vernici, colle, -7-
disarmanti, solventi, ecc. per i quali occorre richiedere le schede tecniche al fornitore ed attenersi alle istruzioni ivi riportate. Eʼ vietato accendere fuochi e bruciare plastica e polistirolo.
INTERFERENZA CON ALTRE ATTIVITAʼ. Considerato che le lavorazioni verranno eseguite allʼinterno dellʼarea scolastica, non dovranno interferire con tale attività. Quindi si prescrive: -
programmazione dellʼintervento tramite opportune riunioni con la Dirigenza scolastica;
-
separazione dellʼattività di cantiere da quella scolastica e sportiva;
-
messa in sicurezza dellʼingresso della palestra con tavoloni e tubi innocenti;
-
nei giorni festivi e fuori dallʼorario di lavoro il cantiere dovrà essere lasciato in modo tale da non provocare danni a terzi.
VIABILITAʼ DI CANTIERE. Già disciplinata dai punti precedenti.
PROTEZIONE DA AGENTI CANCEROGENI. Sono da considerarsi cancerogeni i prodotti portanti lʼetichetta R 45 (può provocare il cancro) o R 49 (può provocare il cancro per inalazione). Nel cantiere in oggetto non si prevede lʼimpiego di prodotti cancerogeni. Per tutti i prodotti utilizzati in cantiere, in particolare per le resine, colle, malte speciali, ecc., dovrà essere preventivamente reperita la scheda tecnica e le relative istruzioni dʼuso. Lʼutilizzo dovrà avvenire, previa consultazione con il Coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione, nel pieno rispetto delle istruzioni dʼuso.
RISCHIO ELETTROCUZIONE. Gli impianti elettrici in tutte le loro parti dovranno essere installati e mantenuti in modo da prevenire i pericoli derivanti da contatti accidentali con gli -8-
elementi in tensione. Le macchine e gli apparecchi elettrici dovranno portare lʼindicazione della tensione, intensità e tipo di corrente.
RISCHIO DI CADUTA DALLʼALTO. Questo rischio è tutelato, in quanto si prevede lʼuso di idonei ponteggi. Non si prevede rischio di ”sfondellamento” durante i lavori sulla copertura in quanto questa posa su soletta in cemento armato.
RISCHIO SPROFONDAMENTO NELLO SCAVO. Non si prevedono operazioni di scavo.
RISCHIO DEMOLIZIONI. Non si prevedono demolizioni strutturali.
SERVIZI IGIENICO ASSISTENZIALI DI CANTIERE. Lʼimpresa dovrà provvedere adeguatamente.
MEDICO COMPETENTE. Le lavorazioni previste nel cantiere in oggetto comportano lʼobbligo del controllo sanitario. La sorveglianza sanitaria è effettuata dal medico competente, che è nominato a cura e spese dei Datori di Lavoro delle imprese coinvolte nei lavori.
PRONTO SOCCORSO. Per i casi più leggeri di infortunio (escoriazioni e tagli) si provvederà direttamente in cantiere, ove sarà ubicata una cassetta di medicinali di Pronto Soccorso regolamentare e ben segnalata. Il personale dovrà essere adeguatamente istruito. Nei casi più gravi si procederà tramite la struttura del Pronto Soccorso dellʼOspedale di Lavagna, eventualmente anche con lʼutilizzo di ambulanza.
-9-
EMERGENZA SANITARIA: telefono 118.
DISPOSIZIONI ANTINCENDIO ED EMERGENZE. Si possono verificare situazioni di incendio dovute alla formazione accidentale di miscele esplosive. Si esaminerà in fase esecutiva la eventuale necessità allʼinterno del cantiere della presenza di almeno un estintore portatile. Nei casi di necessità dovrà essere chiamato il più vicino centro dei Vigili del Fuoco.
EMERGENZA VIGILI DEL FUOCO telefono 115.
MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI. Lʼattività edilizia comporta frequentemente la movimentazione di carichi pesanti. Si cercherà, per quanto possibile, di ridurre il peso alla fonte. Negli altri casi si procederà alla movimentazione con lʼimpiego di idonee attrezzature (motocarretta) e, ove ciò non sia possibile, trasportando il carico con due o più operai. Gli operai soggetti comunque a movimentazione manuale dei carichi saranno sottoposti a controllo sanitario da parte del medico competente.
SEGNALETICA DI SICUREZZA. Il datore di lavoro deve predisporre idonea segnaletica al fine di: avvertire di eventuali rischi; vietare comportamenti pericolosi; prescrivere idonei comportamenti.
CARTELLI DI DIVIETO: divieto di accesso alle persone non autorizzate; vietato fumare o usare fiamme libere.
CARTELLI DI AVVERTIMENTO: materiale infiammabile; materiale esplosivo; carichi sospesi; impianti in tensione.
CARTELLI DI PRESCRIZIONE: protezione obbligatoria per gli occhi; casco di - 10 -
protezione obbligatoria; protezione obbligatoria dellʼudito; calzature di sicurezza obbligatorie; guanti di protezione obbligatoria; protezione individuale obbligatoria contro le cadute.
CARTELLI ATTREZZATURE ANTINCENDIO: estintore.
MEZZI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE. I mezzi di protezione individuale, forniti dai Datori di Lavoro, sono indicati nel seguito e nelle schede di ogni singola lavorazione ed in particolare sono previsti: - Casco o elmetto di protezione. - Cuffie o tappi per le orecchie (nei casi previsti dalla Valutazione del Rumore); - Occhiali a maschera; - Mascherine antipolvere usa e getta; - Scarponi di sicurezza con protezione della punta e suola imperforabile; - Guanti. - Imbragatura di sicurezza. - Idonei DPI per la rimozione amianto: ad esempio tute in tyvek usa e getta, maschere a filtro fine, quanti, scarponi, ecc.
DISPOSIZIONI
PER
LA
CONSULTAZIONE
DEL
RAPPRESENTANTE
DEI
LAVORATORI. Prima dellʼaccettazione del presente Piano e di eventuali modifiche, il Datore di Lavoro di ciascuna impresa esecutrice consulta il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza e gli fornisce eventuali chiarimenti sul contenuto del Piano. Il Rappresentante dei lavoratori può formulare proposte al riguardo.
DISPOSIZIONI PER DARE ATTUAZIONE ALLA ORGANIZZAZIONE DELLA COOPERAZIONE E COORDINAMENTO. Il Coordinatore dellʼEsecuzione ed il Datore di Lavoro di ciascuna impresa esecutrice, prima dellʼinizio dei lavori e nelle fasi critiche ed importanti, - 11 -
collaborano e si scambiano informazioni al fine di organizzare nel modo più idoneo e proficuo la cooperazione ed il coordinamento delle varie attività. Il coordinamento potrà avvenire anche tramite idonee riunioni.
ATTREZZATURA E MEZZI. Nel cantiere si prevede lʼimpiego dei seguenti mezzi: Autocarro con gru: nellʼimpianto e spianto di cantiere, nellʼapprovigionameto, ecc. Ponteggi metallici a cavalletti o a tubi e giunti con idonei impalcati. Autocarro ribaltabile: per trasporto a discarica materiale e per approvigionamento di materiali vari. Attrezzatura minuta: pale, punte e martelli, legname, secchi, flessibile, ecc.
PIANO OPERATIVO. La ditta affidataria e le eventuali ditte in sub appalto prima dellʼinizio dei lavori, dovranno predisporre il Piano Operativo di Sicurezza per quanto attiene alle proprie scelte autonome e relative responsabilità nellʼorganizzazione del cantiere e nellʼesecuzione dei lavori, da considerare come piano complementare di dettaglio del Piano di Sicurezza e di Coordinamento.
- 12 -
SCHEDE TECNICHE.
1. OPERE PROVVISIONALI - Impianto di cantiere.
2. PONTEGGI – Ponteggiatura di servizio
3. DEMOLIZIONI E SMONTAGGI – Rimozione e smaltimento amianto.
4. COPERTURE – Posa isolante e listelli
5. COPERTURE – Posa lastre copertura.
6. LATTONERIA – Posa scossaline e pluviali.
7. LINEA VITA – Realizzazione linea vita.
8. RIVESTIMENTI – Realizzazione di rivestimento esterno a cappotto.
9. SERRAMENTI – Sostituzione serramenti esterni.
10. FINITURE – Opere varie di finitura in genere.
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SCHEDA N° 01
CLASSE DI LAVORO:
OPERE PROVVISIONALI.
FASE DI LAVORO:
IMPIANTO DI CANTIERE.
OPERAZIONI: Preparazione dei lavori, allestimento del cantiere, deposito di materiale, posa recinzioni area di carico/scarico, segnaletica. Realizzazione di impalcato in tubi innocenti e tavoloni.
MEZZI ED ATTREZZATURE: Autocarro. Autocarro con gru. Quadri elettrici, cavi elettrici. Tubi innocenti, morsetti e tavoloni. Attrezzi di normale uso.
RISCHI: Interferenze con il traffico stradale o pedonale. Interferenza con lʼattività scolastica. Tagli, abrasioni, contusioni. Urto accidentale con i mezzi. Caduta di persone o cose.
MISURE DI SICUREZZA: Perimetrare lʼarea. Verificare preventivamente lʼinterferenza con il traffico stradale (solo per lʼoccupazione temporanea su strada) e lʼinterferenza con lʼuso del cimitero. Allontanare i non addetti. Programmare preventivamente lʼattività con i dirigenti scolastici. Usare mezzi di protezione individuale (elmetto per chi opera sotto a persone o cose con possibilità di cadute, guanti, scarponi di sicurezza). Predisporre idonee vie di transito e di passaggio per gli addetti al cantiere. Mantenere distanza di sicurezza dai mezzi. - 14 -
SCHEDA N° 02
CLASSE DI LAVORO:
PONTEGGIATURA.
FASE DI LAVORO:
MONTAGGIO SMONTAGGIO UTILIZZO PONTEGGI.
OPERAZIONI: Montaggio ponteggi metallici, utilizzo e smontaggio degli stessi, con impiego integrativo di tubi e morsetti.
MEZZI ED ATTREZZATURE: Telai metallici ad H con relativi accessori. Tubi in ferro per ponteggi e relativi morsetti. Scale in ferro. Tavoloni da ponte o idonei piani metallici. Attrezzi di normale uso.
RISCHI: Caduta di materiale. Caduta di attrezzature. Caduta di persone. Contusioni e ferite a varie parti del corpo. Ribaltamento del ponteggio.
MISURE DI SICUREZZA: Usare mezzi di protezione individuale (elmetto per chi opera al di sotto di persone o cose con possibilità di cadute; guanti, scarponi di sicurezza, imbragatura di sicurezza). Allontanare i non addetti. Predisporre parapetto per altezza superiore a 2,00 m. Controllare la stabilità del piano di lavoro. Ancorare alle pareti ove necessario. Tenere in cantiere lo schema dei ponteggi e le autorizzazioni ministeriali. - 15 -
SCHEDA N° 03
CLASSE DI LAVORO:
DEMOLIZIONI E SMONTAGGI.
FASE DI LAVORO:
RIMOZIONE
E
SMALTIMENTO
COPERTURA
IN
AMIANTO.
OPERAZIONI: Rimozione di materiale sulla copertura (lastre ondulate conteneti amianto). Trasporto al piano terra tramite montacarichi o a mano. Carico su autocarro e trasporto a discarica. Smontaggi vari.
MEZZI ED ATTREZZATURE: Autocarro. Autogru. Ponteggi. Attrezzi di normale uso.
RISCHI e MISURE DI SICUREZZA: si vedano al momento opportuno le istruzioni previste nel Piano di Smontaggio e Smaltimento predisposto da ditta abilitata e presentato preventivamente alla ASL 4° Chiavarese.
NOTE: Allontanare i non addetti. Proteggere lʼarea esterna e perimetrare la zona di lavoro. Chiudere provvisoriamente la palestra e proibirne lʼuso.
- 16 -
SCHEDA N° 04
CLASSE DI LAVORO:
COPERTURE.
FASE DI LAVORO:
POSA ISOLANTE E LISTELLI.
OPERAZIONI: Posa in opera di lastre di isolante tra i listelli, con eventuale sostituzione degli stessi.
MEZZI ED ATTREZZATURE: Attrezzi di normale uso. Ponteggi. Montacarichi o autogru
RISCHI: Cedimento dellʼimpalcato del tetto (in questo caso il tetto è in calcestruzzo). Tagli, abrasioni a varie parti del corpo. Caduta di materiale o di persone. Interferenze con altre attività al contorno.
MISURE DI SICUREZZA: Controllo preventivo della stabilità del piano di lavoro e della struttura del tetto. Fare uso di mezzi personali di protezione (elmetto per chi opera al di sotto di persone o cose con possibilità di cadute; guanti, scarponi di sicurezza, occhiali di protezione, mascherine antipolvere). Regolare controllo delle funi e delle imbragature utilizzate per il sollevamento. Tenere pulito il piano di lavoro allontanando regolarmente il materiale di risulta. Non sovraccaricare i ponteggi con eccessivo deposito di materiale. Allontanare i non addetti. Realizzare i depositi provvisori in area idonea. Vietato far cadere il materiale di risulta dallʼalto, ma convogliarlo a terra con la gru o con il montacarichi.
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SCHEDA N° 05
CLASSE DI LAVORO:
COPERTURE.
FASE DI LAVORO:
POSA LASTRE DI COPERTURA.
OPERAZIONI: Posa in opera di lastre grecate in alluminio isolate e ventilate.
MEZZI ED ATTREZZATURE: Attrezzi di normale uso. Ponteggi. Montacarichi o autogru
RISCHI: Cedimento dellʼimpalcato del tetto (in questo caso il tetto è in calcestruzzo). Tagli, abrasioni a varie parti del corpo. Caduta di materiale o di persone. Interferenze con altre attività al contorno.
MISURE DI SICUREZZA: Controllo preventivo della stabilità del piano di lavoro e della struttura del tetto. Fare uso di mezzi personali di protezione (elmetto per chi opera al di sotto di persone o cose con possibilità di cadute; guanti, scarponi di sicurezza, occhiali di protezione, mascherine antipolvere). Regolare controllo delle funi e delle imbragature utilizzate per il sollevamento. Tenere pulito il piano di lavoro allontanando regolarmente il materiale di risulta. Non sovraccaricare i ponteggi con eccessivo deposito di materiale. Allontanare i non addetti. Realizzare i depositi provvisori in area idonea.
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SCHEDA N° 06
CLASSE DI LAVORO:
OPERE DA LATTONIERE.
FASE DI LAVORO:
GRONDAIE, PLUVIALI, SCOSSALINE.
OPERAZIONI: Posa in opera di grondaie, scossaline e pluviali in alluminio. Saldatura a stagno o rivettatura. Aggraffatura ai muri dei pluviali.
MEZZI ED ATTREZZATURE: Ponteggi. Saldatore a stagno. Trapano e tasselli. Attrezzi di normale uso.
RISCHI: Contusioni, tagli abrasioni a varie parti del corpo. Caduta di persone. Offese agli occhi (spruzzi di acido, materiale o schegge). Bruciature con acido. Incendio di materiale infiammabile.
MISURE DI SICUREZZA: Usare dispositivi di protezione individuale (elmetto per chi opera al di sotto di persone o cose con possibilità di cadute; guanti, scarponi di sicurezza, occhiali di protezione). Usare le maschere di protezione del viso e degli occhi quando necessario. Per lavori ad altezza superiore a 2,00 m eseguire idonee impalcature atte ad eliminare i pericoli di caduta di persone o cose. Allontanare eventuale materiale infiammabile. Le operazioni di saldatura a stagno e di utilizzo dellʼacido devono essere eseguite da personale specializzato. - 19 -
SCHEDA N° 07
CLASSE DI LAVORO:
LINEA VITA.
FASE DI LAVORO:
REALIZZAZIONE LINEA VITA.
OPERAZIONI: Realizzazione di linea vita sulla copertura.
MEZZI ED ATTREZZATURE: Attrezzi di normale uso. Ponteggi. Montacarichi o autogru
RISCHI: Cedimento dellʼimpalcato del tetto (in questo caso il tetto è in calcestruzzo). Tagli, abrasioni a varie parti del corpo. Scivolamento degli operai in caso di pioggia. Caduta di materiale o di persone. Interferenze con altre attività al contorno.
MISURE DI SICUREZZA: Controllo preventivo della stabilità del piano di lavoro e della struttura del tetto. Fare uso di mezzi personali di protezione (elmetto per chi opera al di sotto di persone o cose con possibilità di cadute; guanti, scarponi di sicurezza, occhiali di protezione). Regolare controllo delle funi e delle imbragature utilizzate per il sollevamento. Tenere pulito il piano di lavoro allontanando regolarmente il materiale di risulta. Non sovraccaricare i ponteggi con eccessivo deposito di materiale. Allontanare i non addetti. In caso di maltempo verificare la stablità del piano di calpestio.
NOTE. La linea vita deve essere realizzata in concomitanza della realizzazione della - 20 -
copertura o subito dopo. Si prevede ovviamente la realizzazione prima di rimuovere la ponteggiatura di facciata. la linea vita deve essere relizzata da ditta abilitata.
- 21 -
SCHEDA N° 08
CLASSE DI LAVORO:
RIVESTIMENTI.
FASE DI LAVORO:
REALIZZAZIONE
DI
RIVESTIMENTO
ESTERNO
A
CAPOTTO.
OPERAZIONI: Posa di pannelli di isolante sulle pareti, tramite colla o tasselli. Posa di reticella e rasatura finale. Opere varie preventive per la sistemazione delle piane delle finestre.
MEZZI ED ATTREZZATURE: Ponteggi. Trapano e taselli. Attrezzi di normale uso.
RISCHI: Elettrocuzione. Spruzzi di collante negli occhi. Cadute di persone o cose. Bruciature o incendio. Interferenze con altre attività.
MISURE DI SICUREZZA: Controllare lʼintegrità dei cavi elettrici. Controllare regolarmente lʼimpianto elettrico. Controllare che non ci sia bagnato in prossimità dei cavi elettrici. Ripararsi gli occhi se necessario con gli appositi occhiali. Maneggiare il collante con cautela. Non modificare i ponteggi ed i piani di lavoro, senza autorizzazione del capo cantiere. Usare dispositivi di protezione individuale (elmetto per chi opera al di sotto di persone - 22 -
o cose con possibilità di cadute; guanti, scarponi di sicurezza). Allontanare (meglio evitare) fiamme libere, fuochi o attrezzature di saldatura Programmare lʼattività preventivamente con la Direzione scolastica.
NOTE: Eʼ vietato sovraccaricare gli impalcati dei ponteggi e dei ponti su cavalletti, con materiali vari. In caso di maltempo sospendere le lavorazioni.
- 23 -
SCHEDA N° 09
CLASSE DI LAVORO:
SERRAMENTI.
FASE DI LAVORO:
SOSTITUZIONE SERRAMENTI ESTERNI
OPERAZIONI: Posa in opera di serramenti prelavorati in allumino, esterni con eventuale controtelaio d murare.
MEZZI ED ATTREZZATURE: Scale e trabattelli. Flessibile. Trapano e tasselli. Attrezzi di normale uso.
RISCHI: Caduta di persone o cose. Elettrocuzione. Contusioni, tagli abrasioni a varie parti del corpo. Movimentazione manuale dei carichi. Interferenza con altre attività.
MISURE DI SICUREZZA: Per lavori ad altezza superiore a 2,00 m eseguire idonee impalcature atte ad eliminare i pericoli di caduta di persone o cose. Controllare con regolarità lo stato dei cavi elettrici e degli attrezzi. Controllare con regolarità lo stato del salvavita e del quadro generale Usare dispositivi di protezione individuale (elmetto per chi opera al di sotto di persone o cose con possibilità di cadute; guanti, scarponi di sicurezza, mascherine antipolvere, occhiali di protezione). Ridurre il peso alla fonte. - 24 -
Movimentare eventuali carichi pesanti in due o più persone. Adeguata formazione ed informazione in merito alla movimentazione dei carichi. Verificare preventivamente lʼeventuale interferenza con altre attività.
NOTE: Per la posa dei serramenti nella parte alta si prevede, qualora il lavoro non possa essere eseguito dal ponteggio, il montaggio di idonei trabattelli interni.
- 25 -
SCHEDA N° 10
CLASSE DI LAVORO:
FINITURE.
FASE DI LAVORO:
OPERE VARIE DI FINITURA IN GENERE.
OPERAZIONI: Opere varie di finitura e completamento; lavori vari di finitura e da muratore; tinteggiature, ecc.
MEZZI ED ATTREZZATURE: Betoniera o miscelatore. Ponteggi o trabattelli. Attrezzi di normale uso.
RISCHI: Elettrocuzione. Spruzzi di malta negli occhi. Cadute dallʼalto di persone o cose. Incendi di vapori o gas solventi o materiale infiammabile. Interferenza con altre attività
MISURE DI SICUREZZA: Controllare lʼintegrità dei cavi elettrici. Controllare regolarmente lʼimpianto elettrico. Utilizzare betoniere a norma di sicurezza. Controllare che non ci sia bagnato in prossimità dei cavi e degli interruttori. Ripararsi gli occhi se necessario con gli appositi occhiali. Predisporre idonei ponteggi e piani di lavoro, in particolare quando esite rischio di caduta dallʼalto. Difendere le mani in caso di allergia. Usare dispositivi di protezione individuale (elmetto per chi opera al di sotto di persone - 26 -
o cose con possibilità di cadute; guanti, scarponi di sicurezza).
NOTE: Eʼ vietato sovraccaricare gli impalcati dei ponteggi e dei ponti su cavalletti, con materiali vari. Verificare le schede tecniche dei materiali utilizzati e comportarsi di conseguenza. Vietato spostare il trabbattello quando sopra di esso si trovano ancora gli operai.
- 27 -
PROGRAMMA LAVORI. Si prevede una durata dei lavori di sei mesi. I lavori avranno andamento lineare, senza pericolose interferenze, sia per le limitate dimensioni dellʼintervento, sia per la semplicità dello stesso. Il programma lavori è riportato in allegato.
- 28 -
PROGRAMMA LAVORI DURATA PREVISTA 3 MESI
LAVORAZIONE
2
1
ALLESTIMENTO CANTIERE - PONTEGGI RIMOZIONE COPERTURA REALIZZAZIONE DELLA COPERTURA OPERE DA LATTONIERE CAPPOTTO NUOVI SERRAMENTI VARIE E FINITURE SMOBILIZZO CANTIERE
- 29 -
3
STIMA DEI COSTI PER LA SICUREZZA DESCRIZIONE
U. M.
A A1
APPRESTAMENTI PREVISTI NEL PSC MISURE DI PREVENZIONE GENERALI VALUTAZIONE DEL RISCHIO E POS (quotaparte) VALUTAZIONE RISCHIO RUMORE (quotaparte) FORMAZIONE E INFORMAZIONE (quotaparte) PIANO SANITARIO E VISITE MEDICHE (quotaparte) RIDUZIONE RISCHI ALLA FONTE
N° N° N° N° corpo
1,00 1,00 4,00 4,00 1,00
300,00 300,00 50,00 100,00 500,00
300,00 300,00 200,00 400,00 500,00
A2
SERVIZI IGIENICO ASSISTENZIALI DI CANTIERE SERVIZI DI CANTIERE
corpo
1,00
500,00
500,00
A3
AREA DI CANTIERE DELIMITAZIONI SEGNALETICA
corpo corpo
1,00 1,00
500,00 100,00
500,00 100,00
A4
APPRESTAMENTI DI SICUREZZA PERIMETRAZIONE AREA PER AMIANTO PERIMETRAZIONE PER INTERFERENZE
corpo corpo
1,00 1,00
500,00 300,00
500,00 300,00
B
MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE PER LAVORAZIONI INTERFERENTI DELIMITAZIONI AREE A RISCHIO corpo
1,00
100,00
100,00
C
DPI PER LAVORAZIONI INTERFERENTI ELMETTI (quotaparte) DISPOSITIVI DI PROTEZ. DELL'UDITO (cuffie) GUANTI SCARPONI (quotaparte) DPI per rimozione amianto
4,00 4,00 20,00 4,00 1,00
5,00 5,00 5,00 50,00 500,00
20,00 20,00 100,00 200,00 500,00
N° N° N° N° corpo - 30 -
QUANTITA'
PREZZO
IMPORTO
D
IMPIANTO DI TERRA per impianto elettrico
corpo
1,00
200,00
200,00
E
IMPIANTO CONTRO LE SCARICHE ATMOSFERICHE per ponteggi
corpo
1,00
200,00
1.000,00
F
IMPIANTI ANTINCENDIO ESTINTORI PORTATILI COMPRESO MANUTENZIONE(quotaparte)
N°
1,00
100,00
100,00
G
MEZZI E SERVIZI DI PROTEZIONE COLLETTIVA SEGNALETICA DI SICUREZZA ATTREZZATURE DI PRIMO SOCCORSO (quotaparte) ONERI GESTIONE DELLE EMERGENZE
corpo N° corpo
1,00 1,00 1,00
60,00 100,00 200,00
60,00 100,00 200,00
H
PROCEDURE PREVISTE NEL PSC PER MOTIVI DISICUREZZA RIUNIONI DI COORDINAMENTO SUPERVISIONE PREPOSTI
corpo corpo
1,00 1,00
100,00 100,00
100,00 100,00
I
INTERVENTI PER LAVORAZIONI INTERFERENTI per manutenzione in esercizio palestra
corpo
1,00
500,00
500,00
L
USO COMUNE DI APPRESTAMENTI, ATTREZZATURE, INFRASTRUTTURE, MEZZI E SERVIZI DI PROTEZIONE COLLETTIVA SCAMBIO INFORMAZIONI E COORDINAMENTO DELLE LAVORAZIONI corpo 1,00 100,00 100,00 PULIZIA AREA DI CANTIERE corpo 1,00 100,00 100,00 MANO D'OPERA ESCLUSIVAMENTE PER SICUREZZA 200,00
TOTALE
7.300,00
- 31 -
COMUNE DI SESTRI LEVANTE Provincia di Genova
RIMOZIONE COPERTURA CONTENENTE AMIANTO, RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA E MESSA IN SICUREZZA DELLA PALESTRA DELLA SCUOLA “G. DESCALZO” IN VIA VAL DI CANEPA civ. 53 NEL COMUNE DI SESTRI LEVANTE
PROGETTO ESECUTIVO
QUADRO INCIDENZA MANO D’OPERA
Sestri Levante, agosto 2013
RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO: dott. Nicola Ceragioli
PROGETTO:
..................
..................
N°
DESCRIZIONE
U.M.
N
L
S
H
QUANTITA' PREZZO
IMPORTO % M. O.
IMPORTO
QUADRO INCIDENZA MANO D'OPERA 1
IMPIANTO DI CANTIERE per l'intera opera
2
3
4
5
6
corpo
1,00
4.500,00
4.500,00
50,00
2.250,00
RIMOZIONE AMIANTO, COMPRESO ONERI DI PERIMETRAZIONE, PREPARAZIONE PIANO ECC. copertura
mq
13,30
30,90
410,97
13,00
5.342,61
71,00
3.793,25
TRASPORTO A DISCARICA IDONEA PER SMALTIMENTO AMIANTOCOMPRESO ONERI DI DISCARICA si considera un peso di 15 Kg/mq
mq
15,00 410,97
6.164,55
0,46
2.835,69
10,00
283,57
1,00
600,00
600,00
50,00
300,00
RIMOZIONE E SMALTIMENTO SCOSSALINE per l'intera opera
PLUVIALI
E corpo
FORNITURA E POSA PANNELLO ISOLANTE CM 4 COMPRESO POSA LISTELLI sulla copertura
mq
410,97
25,00
10.274,25
30,00
3.082,28
FORNITURA E POSA LASTRE IN ALLUMINIO COIBENTATE E VENTILATE sulla copertura
mq
410,97
67,00
27.534,99
25,00
6.883,75
-1-
N°
7
DESCRIZIONE
U.M.
N
L
S
H
mq
2,0
13,30
0,50
13,30
2,0
40,00
0,50
40,00
varie
10
11
IMPORTO
6,00
sommano
9
IMPORTO % M. O.
SCOSSALINE IN ALLUMINIO VERNICIATO copertura
8
QUANTITA' PREZZO
mq
59,30
90,00
5.337,00
40,00
2.134,80
61,80
60,00
3.708,00
70,00
2.595,60
34,00
90,00
3.060,00
60,00
1.836,00
RELIZZAZIONE LINEA VITA, COMPRESO PROGETTO, FORNITURA, POSA E CERTIFICAZIONE A NORMA DI LEGGE sulla copertura corpo
1,00
4.000,00
4.000,00
50,00
2.000,00
RIMOZIONE E SMALTIMENTO ESISTENTI per l'intera opera
1,00
1.000,00
1.000,00
70,00
700,00
RIPRISTINO CANALA DI GRONDA CON GUAINA BITUMINOSA E VERNICE PROTETTIVA sulla copertura
m
2,0
PLUVIALI D = 100 mm IN LAMIERA ZINCATA O ALLUMINIO, VERNICIATI pluviali
m
4,0
30,90
8,50
SERRAMENTI corpo -2-
N°
12
DESCRIZIONE
U.M.
N
FORNITURA E POSA IN OPERA DI SERRAMENTI IN ALLUMINO VERNICIATO, COMPRESO VETROCAMERA E VETRO ANTISFONDAMENTO, COMPRESO OPERE MURARIE porte
mq
2,0
1,80
2,20
7,92
8,0
5,60
1,50
67,20
4,00
1,20
1,20
5,76
finestre grandi oblò (si valuta la sezione quadra) sommano
13
S
H
mq
QUANTITA' PREZZO
80,88
IMPORTO % M. O.
IMPORTO
420,00
33.969,60
25,00
8.492,40
720,50
85,00
61.242,50
35,00
21.434,88
1,00
5.000,00
5.000,00
50,00
2.500,00
RIVESTIMENTO ESTERNO A CAPPOTTO SPESSORE cm 8 FINITO RASATO TIPO ARENINO pareti esterne
sommano
14
L
mq
2,0
13,30
8,50
226,10
2,0
30,90
8,00
494,40
mq
COMPENSO PER LA FORMAZIONE DI SCOSSALINE IN ALLUMINIO VERNICIATO SULLE PIANE DELLE FINESTRE corpo per l'intera opera
-3-
N° 15
DESCRIZIONE
U.M.
TINTEGGIATURA A DUE MANI E SOTTOFONDO DI PARTI NON RIVESTITE DAL CAPPOTTO, COMPRESO PREPARAZIONE SOTTOFONDO E STUCCATURE OVE NECESSARIO parti non rivestite
mq
N
L
S
H
QUANTITA' PREZZO
80,00
10,00
SOMMANO I LAVORI SOGGETTI A RIBASSO
IMPORTO % M. O.
800,00
IMPORTO
50,00
400,00
172.927,04
OPERE NON SOGGETTE A RIBASSO 15
OPERAIO SPECIALIZZATO IV livello prestazioni in economia
16
38,46
1.538,40
100,00
1.538,40
h
40,00
36,50
1.460,00
100,00
1.460,00
h
40,00
33,98
1.359,20
100,00
1.359,20
h
40,00
30,70
1.228,00
100,00
1.228,00
OPERAIO QUALIFICATO prestazioni in economia
18
40,00
OPERAIO SPECIALIZZATO prestazioni in economia
17
h
OPERAIO COMUNE prestazioni in economia
-4-
N°
DESCRIZIONE
19
PONTEGGI TUBOLARI PER TUTTA LA DURATA DEI LAVORI (non soggetti a ribasso) pareti
sommano
20
U.M.
N
L
S
mq
2,0
13,30
9,00
239,40
2,0
30,90
9,00
556,20
mq
LE
OPERE
NON
SOGGETTE
QUANTITA' PREZZO
795,60
ONERI DELLA SICUREZZA NON SOGGETTI A RIBASSO come da PSC corpo SOMMANO RIBASSO
H
A
18,00
IMPORTO % M. O.
IMPORTO
14.320,80
63,00
9.022,10
7.300,00
70,00
5.110,00
27.206,40
TOTALE LAVORI IN APPALTO
200.133,44
PERCENTUALE DI INCIDENZA DELLA MANO D'OPERA
39,18
-5-
78.404,22
N°
DESCRIZIONE
U.M.
N
L
S
-6-
H
QUANTITA' PREZZO
IMPORTO % M. O.
IMPORTO
COMUNE DI SESTRI LEVANTE Provincia di Genova
RIMOZIONE COPERTURA CONTENENTE AMIANTO, RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA E MESSA IN SICUREZZA DELLA PALESTRA DELLA SCUOLA “G. DESCALZO” IN VIA VAL DI CANEPA civ. 53 NEL COMUNE DI SESTRI LEVANTE
PROGETTO ESECUTIVO
CRONOPROGRAMMA
Sestri Levante, agosto 2013
RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO: dott. Nicola Ceragioli
PROGETTO:
..................
..................
PROGRAMMA LAVORI DURATA PREVISTA 3 MESI
LAVORAZIONE
2
1
ALLESTIMENTO CANTIERE - PONTEGGI RIMOZIONE COPERTURA REALIZZAZIONE DELLA COPERTURA OPERE DA LATTONIERE CAPPOTTO NUOVI SERRAMENTI VARIE E FINITURE SMOBILIZZO CANTIERE
- 29 -
3
COMUNE DI SESTRI LEVANTE Provincia di Genova
RIMOZIONE COPERTURA CONTENENTE AMIANTO, RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA E MESSA IN SICUREZZA DELLA PALESTRA DELLA SCUOLA “G. DESCALZO” IN VIA VAL DI CANEPA civ. 53 NEL COMUNE DI SESTRI LEVANTE
PROGETTO ESECUTIVO
ELENCO PREZZI UNITARI
Sestri Levante, agosto 2013
RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO: dott. Nicola Ceragioli
PROGETTO:
..................
..................
DESCRIZIONE DEI LAVORI DA ESEGUIRE – ELENCO PREZZI UNITARI
I prezzi unitari sono ricavati dal Prezzario Regionale Opere Edili anno 2013 o, per voci mancanti dai prezzi correnti di mercato.
MANO DʼOPERA (prestazioni in economia non soggette a ribasso) Nei prezzi sottoindicati è compresa ogni spesa per fornire gli operai degli attrezzi ed utensili del mestiere e la loro manutenzione e, nel caso di lavoro notturno o di lavoro da eseguirsi in locali oscuri, anche la spesa per la illuminazione dei cantieri di lavoro, nonchè la quota per assicurazioni sociali, per infortuni, previdenze ed assicurazioni di ogni specie, le spese generali ed il beneficio dellʼImpresa. Sono compresi inoltre gli oneri per lavoro straordinario e festivo. I prezzi sottoindicati si riferiscono a prestazioni effettive di lavoro, per cui non vanno conteggiati i tempi di sosta o fermo lavori non espressamente ordinati dalla D.L. Le
prestazioni
in
economia
verranno
riconosciute
solo
se
espressamente richeste dalla Direzione Lavori e solo dietro presentazione di idonea ricevuta della prestazione in economia, controfirmata dalla Direzione Lavori.
1
OPERAIO SPECIALIZZATO IV LIVELLO. (euro trentotto e quarantasei) allʼora € 38,46
2
OPERAIO SPECIALIZZATO. (euro trentasei e cinquanta) allʼora € 36,50
3
OPERAIO QUALIFICATO. (euro trentatre e novantotto) allʼora € 33,98
-1-
4
OPERAIO COMUNE. (euro trenta e settanta) allʼora € 30,70
5
LAVORI A CORPO: DESCRIZIONE DEI LAVORI DA ESEGUIRE:
I lavoro di cui a progetto è da considerarsi a corpo tutto compreso. Nel prezzo è compresa ogni spesa per la fornitura dei materiali, il loro trasporto in sito, carico e scarico, tasse di ogni genere, nessuna esclusa, sfridi, spese generali e utile dellʼImpresa e quantʼaltro occorra. Nel prezzo è compresa ogni spesa per dare a piè dʼopera i macchinari e mezzi dʼopera efficienti e pronti allʼuso. Sono inoltre comprese le quote di ammortamento, le spese di manutenzione, i pezzi di ricambio i periodi di inoperosità, il trasporto fino al cantiere, le spese generali ed il beneficio dellʼimpresa. Si intendono altresì compresi il personale necessario per il funzionamento dei macchinari con tutti gli oneri della mano dʼopera, i carburanti, i lubrificanti e quanto altro occorra per dare i mezzi perfettamente funzionanti in cantiere. Nei prezzi relativi ai lavori sono sempre comprese tutte le spese per la fornitura di materiali delle migliori qualità, carico, trasporto, scarico, manipolazione e posa in opera dei vari materiali, tutti i mezzi dʼopera e la mano dʼopera necessari, tutto quanto occorra per il funzionamento dei mezzi stessi, le imposte di ogni genere, nessuna esclusa, le indennità di cava, lʼapertura ed il mantenimento di passaggi provvisori, le occupazioni dei terreni con i relativi oneri per lʼimpianto del cantiere, per il deposito dei materiali ecc. Tutti gli oneri previsti nei precedenti paragrafi, le opere provvisionali di ogni genere ed entità, in particolare sono compresi i ponteggi interni, gli impalcati di sicurezza, le spese generali ed il beneficio dʼimpresa e quanto altro possa occorrere per dare le opere compiute a regola dʼarte e nel pieno rispetto delle norme di sicurezza sul lavoro vigenti. Per ogni lavorazione è compreso il -2-
carriolamento ed il carico su autocarro per il materiale da portare a discarica. Tutte le opere devono comunque essere date finite e funzionanti, compreso ogni onere, anche se non specificatamente indicato nel dettaglio delle voci che seguono.
IMPIANTO DI CANTIERE: Formazione di impianto di cantiere, comprendente allaccio luce ed acqua e fornitura per tutta la durata dei lavori, modifiche ed integrazioni alla recinzione esistente, pratiche di accesso al cantiere e di occupazione aree di qualsiasi tipo ed oneri relativi. Montaggio montacarichi o gru di cantiere, piste, accessi, segnaletica e quanto altro necessario per la regolare esecuzione dei avori anche se qui non espressamente richiamato. Recinzioni e perimetrazioni ove necessario.
RIMOZIONE
AMIANTO,
COMPRESO
ONERI
DI
PERIMETRAZIONE,
PREPARAZIONE PIANO ECC.: Rimozione e smaltimento, eseguiti da ditta abilitata, della copertura in cemento amianto, previo adeguata presentazione alla ASL 4° Chiavarese del piano di smontaggio o smaltimento ed ottenimento del benetare secondo le norme vigenti. Compreso gli oneri di campionatura e di parziale sospensione dei lavori ed allontanamento dei non addetti. Compreso la realizzione di tavolati per il passaggio in sicurezza, compreso le protezioni necessarie, il confinamento degli ambienti e qunto richiesto per eseguire il lavoro in completa sicurezza.
TRASPORTO
A
DISCARICA
IDONEA
PER
SMALTIMENTO
AMIANTO
COMPRESO ONERI DI DISCARICA. Trasporto a discarica autrizzata, con mezzi idonei e con opportuna autorizzazione, del materiale proveniente dalla copertura, a qualsiasi distanza, compreso gli oneri di discarica.
RIMOZIONE E SMALTIMENTO PLUVIALI E SCOSSALINE. Rimozione di tutte le scossaline, delle grondai e dei pluviali e smaltimento del materiale di risulta.
-3-
FORNITURA E POSA PANNELLO ISOLANTE cm 4 COMPRESO POSA LISTELLI. Fornitura e posa in opera di pannello isolante in polistirene espanso alta densità, compreso la sostituzione di tutti i listelli in legno con adeguata tasselatura di questi alla struttura del solaio delle copertura.
FORNITURA E POSA LASTRE IN ALLUMINIO COIBENTATE E VENTILATE: Fornitura e posa in opera di pannelli di copertura in lastra in alluminio spessore 0,7 mm preverniciato con vernice al poliestere, colore grigio ardesia. Sagomatura a forma di tegola belga (piana). Con coibentazione in polistirene espanso a lambda migliorato - sinterizzato a cellule chiuse. La coibentazione deve esere dotata di speciali canali a sezione costante ricavati in fase di stampaggio che permettono un naturale movimento d'aria (ventilazione) dalla gronda verso il colmo. Spessore medio 96 mm, massimo 120 mm. Reazione al fuoco : Classe E. Conducibilità termica dichiarata λD =
0,030 W /mK - Resistenza termica
dichiarata RD = 3,20 m² W/K. Compreso campionatura preventiva alla D. L., compresi i pezzi speciali sulla sommità, le griglie parapasseri ed i pezi speciali sui bordi.
SCOSSALINE IN ALLUMINIO VERNICIATO: Fornitura e posa in opera di gondaie e scossaline in alluminio verniciato, poste in opera come le precedenti rimosse e ove necessario. Nei colori a scelta della D. L.
RIPRISTINO CANALA DI GRONDA CON GUAINA BITUMINOSA E VERNICE PROTETTIVA: Ripristino della canala di gronda, con pulizia, distacco e ricostruzione di parti ammalorate, posa di una guaina bituminosa e verniciatura di protezione.
PLUVIALI D = 100 mm IN LAMIERA ZINCATA O ALLUMINIO, VERNICIATI: fornitura e posa in opera di pluviali in lamiera zincata o in alluminio, il tutto verniciato nei colori a scelta della D. L., compreso curve, pezzi speciali, innesti ed opere murarie.
-4-
RELIZZAZIONE LINEA VITA, COMPRESO PROGETTO, FORNITURA, POSA E CERTIFICAZIONE A NORMA DI LEGGE: Realizzazione di idonea linea vita sulla copertura come da norme vigenti, compresa progettazione, fornitura e posa in opera mediante personale idoneo ed abilitato, collaudo e documentazione di legge.
RIMOZIONE E SMALTIMENTO SERRAMENTI ESISTENTI. Rimozione di serramenti esterni di qualsiasi tipo, compreso, qualora necessario, il controtelaio, compreso il trasporto a discarica e smaltimento o, se possibile e previo accordo con la Direzione Lavori, smontaggio con recupero ed accantonamento per il successivo rimontaggio. Compreso le opere murarie.
FORNITURA E POSA IN OPERA DI SERRAMENTI IN ALLUMINO VERNICIATO, COMPRESO VETROCAMERA E VETRO ANTISFONDAMENTO, COMPRESO OPERE MURARIE. Fornitura e posa in opera, compreso le opere murarie, di serramenti in alluminio verniciato colore a sclta della D. L., taglio termico, delle forme come quelli presistenti, compreso maniglioni antipanico, serrature, apertura a distanza come quelli presistenti. Compreso lastre di cristallo di sicurezza stratificato formato da due lastre con strato interposto di materia plastica, incollate fortemente per lʼintera superficie spessore 6 – 7 con interposta pellicola, il tutto in doppio vetro tipo vetrocamera (indicativo 6/7 -6 - 6/7). Compreso campionatura preventiva alla D. L.
RIVESTIMENTO ESTERNO A CAPPOTTO SPESSORE cm 8 FINITO RASATO TIPO ARENINO COLORI COME PRESISTENTE: Isolamento continuo di pareti esterne con sistema a cappotto, eseguito mediante fornitura e posa di pannello termoisolante in polistirene espanso sinterizzato alta densità, spessore cm 8, fissato con apposito collante e chiodatura con tasselli in materiale plastico in ragione di 2 – 4 chiodi per mq; successiva rasatura con malta cementizia a base di resine, applicata in due riprese, con interposta una rete di fibra di vetro apprettata a maglia di 5 x 5 mm. Successiva finitura tipo arenino, eseguita mediante applicazione di rivestimento murale plastico sintetico nei colori a scelta -5-
della D. L. (anche a strisce orizzontali), compreso la preparazione adeguata e preventiva della superficie presistente. Nella parte in basso per una altezza di m 3,00 i pannelli dovranno essere del tipo “rigido”. La finitura finale tipo arenino esterna dovrà essere estesa alle parti che non vengono rivestite con il cappotto. Compreso: assistenze edili per scarico, trasporti e sollevamento; tagli, adattamenti, sormonti, sfridi e assistenze murarie; fissaggio alla sottostante struttura, gruppi di fissaggio e bulloneria necessaria; formazione degli spessori necessari al raggiungimento delle pendenze adeguate rispetto al tipo di lastra di copertura;
lʼabbassamento al piano di carico, il carico su autoveicolo, con
qualsiasi mezzo, il trasporto e il conferimento del materiale di risulta presso i centri di raccolta autorizzati, corrispettivi di discarica, e ogni altro onere necessario per dare l'opera compiuta a regola d'arte.
COMPENSO PER LA FORMAZIONE DI SCOSSALINE IN ALLUMINIO VERNICIATO SULLE PIANE DELLE FINESTRE: compenso a corpo per lʼallargamento delle piane delle finestre, dovuto alla posa del cappotto, mediante scossalina in alluminio, profilata come da disegni, il tutto fissato adeguatamente e nei colori a scelta della D. L.
TINTEGGIATURA A DUE MANI E SOTTOFONDO DI PARTI NON RIVESTITE DAL
CAPPOTTO,
COMPRESO
PREPARAZIONE
SOTTOFONDO
E
STUCCATURE OVE NECESSARIO: tinteggiatura a due mani con tinte per esterni con idropittura, compreso una mano di primer, preparazione del fondo, stuccatura o rasatura ove necessario. Colori a scelta della D. L.
Il tutto a corpo (euro centosettantaduemila novecentoventoventisette e zeroquattro) €
172.927,04
PONTEGGI TUBOLARI PER TUTTA LA DURATA DEI LAVORI (non soggetti a ribasso): Noleggio di ponteggio tubolare completo di impalcati per piani di lavoro, pronto per lʼuso e conforme alle norme antinfortunistiche vigenti, incluso oneri di -6-
montaggio e smontaggio, compresa la formazione di eventuali mantovane, compresi oneri di progettazione, impianto di messa a terra e contro le scariche atmosferiche, segnaletica, illuminazione e reti di protezione. Per tutta la durata dei lavori. Compreso la realizzazione di impalcato di protezione con tavoloni e tubi innocenti per lʼingresso della palestra. Il tutto a corpo (quattordicimila trecentoventi e ottanta)
€
14.320,80
ONERI DELLA SICUREZZA NON SOGGETTI A RIBASSO: Oneri per il rispetto di tutte le normative di igiene e sicurezza sul lavoro, di tutela e prevenzione infortuni, oltre che per le necessarie procedure ed apprestamenti a ciò necessari e per le prescrizioni di cui al Piano di Sicurezza e di Coordinamento. Oneri derivanti dalla presenza anche simultanea di più imprese, oneri per le eventuali interferenze con altre attività, oneri di coordinamento e quanto altro necessario. Mantenimento in esercizio della recinzione esistente per tutta la durata
dei
lavori,
compreso
eventuali
modifiche
ed
integrazioni
e
la
predisposizione di idoneo cancello di accesso al cantiere. Formazione di idonea recinzione del cantiere, perimetrazione dellʼarea e quanto altro necessario. Oneri per lʼilluminazione del cantiere: interna nelle zone di lavoro e di passaggio con idoneo impianto fisso; esterna con idonei faretti per lʼilluminazione notturna del fabbricato e dellʼarea di cantiere; di emergenza delle zone di lavoro, costituita da lampade fisse a batterie ricaricabili, compresi i relativi impianti e la manutenzione. Compreso: la progettazione, i consumi di energia elettrica e quanto altro necessario, il tutto nei modi richiesti dalla Direzione dei Lavori ed indicato nei piani di sicurezza. Oneri di sicurezza relativi al montaggio, smontaggio e noleggio e pulizia di ponteggi interni ed esterni, compresi tavolati, parapetti, scale interne, mantovane parasassi , progettazione e quanto altro richiesto dalle norme vigenti e per tutta la durata dei lavori. Compreso la posa in opera di robusto telo, posto sulla superficie esterna ed adeguatamente fissato. Oneri relativi alla sicurezza antincendio del cantiere, compreso la fornitura di idonei estintori in numero e tipo sufficiente e la loro manutenzione, lʼaddestramento del personale, gli oneri per lʼesecuzione delle lavorazioni a -7-
rischio con le dovute cautele, la segnaletica e la corretta conservazione di bombole, prodotti infiammabili, vernici, ecc. Oneri per le riunioni di sicurezza con le maestranze, per la formazione e informazione, il divulgamento dei contenuti dei piani di sicurezza, il coordinamento e la cooperazione.
Il tutto a corpo
(euro settemila trecento)
-8-
€
7.300,00
COMUNE DI SESTRI LEVANTE Provincia di Genova
RIMOZIONE COPERTURA CONTENENTE AMIANTO, RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA E MESSA IN SICUREZZA DELLA PALESTRA DELLA SCUOLA “G. DESCALZO” IN VIA VAL DI CANEPA civ. 53 NEL COMUNE DI SESTRI LEVANTE
PROGETTO ESECUTIVO
COMPUTO METRICO ESTIMATIVO
Sestri Levante, agosto 2013
RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO: dott. Nicola Ceragioli
PROGETTO:
..................
..................
N°
DESCRIZIONE
U.M.
N
L
S
H
QUANTITA'
PREZZO
IMPORTO
COMPUTO METRICO ESTIMATIVO 1
IMPIANTO DI CANTIERE per l'intera opera
2
3
4
5
6
corpo
RIMOZIONE AMIANTO, COMPRESO ONERI PERIMETRAZIONE, PREPARAZIONE PIANO ECC. copertura
SMALTIMENTO
PLUVIALI
4.500,00
4.500,00
DI
TRASPORTO A DISCARICA IDONEA PER SMALTIMENTO AMIANTOCOMPRESO ONERI DI DISCARICA si considera un peso di 15 Kg/mq
RIMOZIONE E SCOSSALINE per l'intera opera
1,00
mq
13,30
30,90
410,97
13,00
5.342,61
mq
15,00
410,97
6.164,55
0,46
2.835,69
1,00
600,00
600,00
E corpo
FORNITURA E POSA PANNELLO ISOLANTE CM 4 COMPRESO POSA LISTELLI sulla copertura
mq
410,97
25,00
10.274,25
FORNITURA E POSA LASTRE COIBENTATE E VENTILATE sulla copertura
mq
410,97
67,00
27.534,99
IN
ALLUMINIO
-1-
N°
7
DESCRIZIONE
U.M.
N
L
S
H
mq
2,0
13,30
0,50
13,30
2,0
40,00
0,50
40,00
varie
10
11
IMPORTO
6,00
sommano
9
PREZZO
SCOSSALINE IN ALLUMINIO VERNICIATO copertura
8
QUANTITA'
mq
59,30
90,00
5.337,00
61,80
60,00
3.708,00
34,00
90,00
3.060,00
RELIZZAZIONE LINEA VITA, COMPRESO PROGETTO, FORNITURA, POSA E CERTIFICAZIONE A NORMA DI LEGGE sulla copertura corpo
1,00
4.000,00
4.000,00
RIMOZIONE E ESISTENTI per l'intera opera
1,00
1.000,00
1.000,00
RIPRISTINO CANALA DI GRONDA CON GUAINA BITUMINOSA E VERNICE PROTETTIVA sulla copertura
m
2,0
PLUVIALI D = 100 mm IN LAMIERA ZINCATA O ALLUMINIO, VERNICIATI pluviali
m
4,0
SMALTIMENTO
30,90
8,50
SERRAMENTI corpo -2-
N°
12
DESCRIZIONE
U.M.
N
FORNITURA E POSA IN OPERA DI SERRAMENTI IN ALLUMINO VERNICIATO, COMPRESO VETROCAMERA E VETRO ANTISFONDAMENTO, COMPRESO OPERE MURARIE porte
mq
2,0
1,80
2,20
7,92
8,0
5,60
1,50
67,20
6,00
1,20
1,20
8,64
finestre grandi oblò (si valuta la sezione quadra)
13
sommano
mq
RIVESTIMENTO ESTERNO A CAPPOTTO SPESSORE cm 8 FINITO RASATO TIPO ARENINO COLORI COME PRESISTENTE pareti esterne
mq
sommano
14
L
S
H
QUANTITA'
83,76
37.692,00
720,50
85,00
61.242,50
1,00
5.000,00
5.000,00
13,30
8,50
226,10
2,0
30,90
8,00
494,40
COMPENSO PER LA FORMAZIONE DI SCOSSALINE IN ALLUMINIO VERNICIATO SULLE PIANE DELLE FINESTRE corpo per l'intera opera
-3-
IMPORTO
450,00
2,0
mq
PREZZO
N° 15
DESCRIZIONE
U.M.
TINTEGGIATURA A DUE MANI E SOTTOFONDO DI PARTI NON RIVESTITE DAL CAPPOTTO, COMPRESO PREPARAZIONE SOTTOFONDO E STUCCATURE OVE NECESSARIO parti non rivestite
mq
N
L
S
H
QUANTITA'
80,00
PREZZO
10,00
SOMMANO I LAVORI SOGGETTI A RIBASSO
IMPORTO
800,00
172.927,04
OPERE NON SOGGETTE A RIBASSO 15
OPERAIO SPECIALIZZATO IV livello prestazioni in economia
16
38,46
1.538,40
h
40,00
36,50
1.460,00
h
40,00
33,98
1.359,20
h
40,00
30,70
1.228,00
OPERAIO QUALIFICATO prestazioni in economia
18
40,00
OPERAIO SPECIALIZZATO prestazioni in economia
17
h
OPERAIO COMUNE prestazioni in economia
-4-
N°
DESCRIZIONE
19
PONTEGGI TUBOLARI PER TUTTA LA DURATA DEI LAVORI (non soggetti a ribasso) pareti
sommano
20
ONERI DELLA RIBASSO come da PSC
U.M.
N
L
mq
2,0
13,30
9,00
239,40
2,0
30,90
9,00
556,20
mq
SICUREZZA
NON
SOGGETTI
S
H
QUANTITA'
795,60
PREZZO
18,00
IMPORTO
14.320,80
A corpo
7.300,00
SOMMANO LE OPERE NON SOGGETTE A RIBASSO
27.206,40
TOTALE LAVORI IN APPALTO
200.133,44
-5-
COMUNE DI SESTRI LEVANTE Provincia di Genova
RIMOZIONE COPERTURA CONTENENTE AMIANTO, RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA E MESSA IN SICUREZZA DELLA PALESTRA DELLA SCUOLA “G. DESCALZO” IN VIA VAL DI CANEPA civ. 53 NEL COMUNE DI SESTRI LEVANTE
PROGETTO ESECUTIVO
QUADRO ECONOMICO
Sestri Levante, agosto 2013
RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO: dott. Nicola Ceragioli
PROGETTO:
..................
..................
QUADRO ECONOMICO DELL'INTERVENTO A
LAVORI LAVORI SOGGETTI A RIBASSO LAVORI IN ECONOMIA (non soggetti a ribasso) PONTEGGI (non soggetti a ribasso) ONERI DELLA SICUREZZA (non soggetti a ribasso) TOTALE LAVORI IN APPALTO
B
172.927,04 5.585,60 14.320,80 7.300,00 200.133,44
200.133,44
SOMME A DISPOSIZIONE IVA LAVORI 10%
20.013,34
SPESE TECNICHE CASSA ED IVA COMPRESE
15.000,00
INCENTIVO 2%
4.002,67
IMPREVISTI E ACCANTONAMENTO
6.625,55
TASSA GARA TOTALE SOMME A DISPOSIZIONE TOTALE PERIZIA
225,00 45.866,56
45.866,56 246.000,00
COMUNE DI SESTRI LEVANTE Provincia di Genova
RIMOZIONE COPERTURA CONTENENTE AMIANTO, RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA E MESSA IN SICUREZZA DELLA PALESTRA DELLA SCUOLA “G. DESCALZO” IN VIA VAL DI CANEPA civ. 53 NEL COMUNE DI SESTRI LEVANTE
PROGETTO ESECUTIVO
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
Sestri Levante, agosto 2013
RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO: dott. Nicola Ceragioli
PROGETTO:
..................
..................
INDICE
CAPO I: OGGETTO ED AMMONTARE DELL'APPALTO. DESIGNAZIONE FORMA E PRINCIPALI DIMENSIONI DELLE OPERE. Art. 1 - OGGETTO DELL'APPALTO. Art. 2 - AMMONTARE DELL'APPALTO. Art. 3 - DESIGNAZIONE SOMMARIA DELLE OPERE. Art. 4 - VARIAZIONI DELLE OPERE PROGETTATE. Art. 5 - INVARIABILITA' DEL PREZZO - ELENCO PREZZI.
CAPO II QUALITA' E PROVENIENZA DEI MATERIALI. MODO DI ESECUZIONE DI OGNI CATEGORIA DI LAVORO. ORDINE DA TENERSI NELL'ANDAMENTO DEL LAVORO. parte I - QUALITA' E PROVENIENZA DEI MATERIALI. Art. 6 - ACCETTAZIONE DEI MATERIALI. Art. 7 - RIMOZIONE AMIANTO. art. 8 - MATERIALI IN GENERE. art.9 - ACQUA, CALCE, LEGANTI. art. 10 – COPERTURA IN LAMIERA DI ALLUMINIO. art. 11 – RIVESTIMENTO A CAPPOTTO art. 12 – SCOSSALINE. art. 13 - VERNICI. art. 14 - IMPERMEABILIZZAZIONI. art. 15 – VETRI CRISTALLI SERRAMENTI.
parte II - MODO DI ESECUZIONE DI OGNI CATEGORIA DI LAVORO. art. 16 - GENERALITA' -2-
art. 17 - RILIEVI - CAPISALDI - TRACCIATI. art. 18 – SCAVI, RINTERRI, MOVIMENTAZIONE DI MATERIALI. art. 19 - DEMOLIZIONI E RIMOZIONI. art. 20 - MALTE E CONGLOMERATI. art. 23 - MURATURE IN GENERE. art. 21 – COLORAZIONI DELLE FACCIATE. art. 22 - OPERE DA VETRAIO E SERRAMENTISTICA. art. 23 - OPERE DA PITTORE.
parte III - ORDINE DA TENERSI NELL'ANDAMENTO DEL LAVORO. art. 24 - ORDINE DA TENERSI NELL'ANDAMENTO DEL LAVORO.
CAPO III DISPOSIZIONI
PARTICOLARI
RIGUARDANTI
L'APPALTO.
MODO
DI
VALUTARE I LAVORI. art. 25 - DOCUMENTI CHE FANNO PARTE DEL CONTRATTO. art. 26 - OSSERVANZA DEL CAPITOLATO GENERALE, DELLE LEGGI, DEI REGOLAMENTI E DEI DOCUMENTI CONTRATTUALI. art. 27 - CAUZIONE DEFINITIVA. art. 28 - POLIZZA ASSICURATIVA. art. 29 - SUBAPPALTO. art. 30 - TEMPO UTILE PER L'ULTIMAZIONE DEI LAVORI. PENALE PER RITARDO. art. 31 - CONSEGNA DEI LAVORI. art. 32 - PAGAMENTI IN ACCONTO. art. 33 - CONTO FINALE. COLLAUDO. art. 34 - ONERI ED OBBLIGHI DIVERSI A CARICO DELL'APPALTATORE. art. 35 - ANTICIPATA CONSEGNA DELLE OPERE. art. 36 - DIREZIONE LAVORI. -3-
art. 37 - VERBALE DI ULTIMAZIONE DEI LAVORI. art. 38 - RISOLUZIONE DEL CONTRATTO. art. 39 - CONTROVERSIE. art. 40 - IMPIANTO DEL CANTIERE E PROGRAMMA DEI LAVORI. art. 41 - PERSONALE DELL'APPALTATORE. art. 42 - ACCESSO AL CANTIERE. art. 43 - LAVORO NOTTURNO E FESTIVO. art. 44 - RESPONSABILITA' DELL'APPALTATORE. art. 45 - CONDIZIONI DELL'APPALTO. art. 46 - PIANI DI SICUREZZA - PIANO OPERATIVO. art. 47 - LAVORI IN ECONOMIA. art. 48 - NUOVI PREZZI. art. 49 - NORME PER LA MISURAZIONE E LA VALUTAZIONE DEI LAVORI. art. 50 - VALUTAZIONE DEI LAVORI - CONDIZIONI GENERALI. art. 51 - VALUTAZIONE DEI LAVORI.
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CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO RIMOZIONE COPERTURA CONTENENTE AMIANTO, RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA E MESSA IN SICUREZZA DELLA PALESTRA DELLA SCUOLA “G. DESCALZO” IN VIA VAL DI CANEPA civ. 53 NEL COMUNE DI SESTRI LEVANTE CAPO I OGGETTO ED AMMONTARE DELL'APPALTO. DESIGNAZIONE FORMA E PRINCIPALI DIMENSIONI DELLE OPERE.
Art. 1 OGGETTO DELL'APPALTO. L'appalto ha per oggetto l'esecuzione dei lavori necessari per il rifacimento della copertura, con la rimozione della copertura esistente contente amianto, la realizzazione del cappotto esterno e la sostituzione dei serramenti esterni. I lavori sono compensati a corpo tutto compreso. Gli oneri della sicurezza, compensati a corpo, non sono soggetti a ribasso. Gli elaborati grafici e il computo metrico estimativo che fanno parte del progetto esecutivo contemplano tutte le opere necessarie. Il computo metrico estimativo è da ritenersi indicativo ma non esaustivo per le tipologie e quantità delle opere. Il prezzo a corpo comprende tutti i lavori ed interventi per dare lʼopera completamente finita a regola dʼarte e funzionante, con le indicazioni previste nel progetto e nei suoi allegati.
Formano oggetto del presente appalto tutte le opere e lavori necessari per dare l'opera finita, come dall'elenco seguente, da ritenersi indicativo e non esaustivo: •
Impianto di cantiere;
•
Ponteggiatura di facciata;
•
Messa in sicurezza e rimozione con smaltimento lastre in eternit (contenenti amianto); -5-
•
Rimozione scossaline epluviali;
•
Ripristino canala di gronda;
•
Posa isolante con eventuale sostituzione listeli;
•
Posa manto di copertura in lamiera grecata isolata;
•
Scossaline e pluviali;
•
Realizzazione linea vita;
•
Sostituzione serramenti esterni;
•
Rivestimento esterno a cappotto, con sistemazione piane delle finestre.
•
Opere varie di sistemazione e finitura.
Si prevede che il fabbricato rimanga in esercizio durante la esecuzione dei lavori, fatto salvo per il breve interallo di tempo occorrente per la rimozione della copertura in amianto, quando il cantiere dovrà essere completamente sgombro da non addetti ai lavori.
Le indicazioni del presente capitolato, i disegni e le specifiche tecniche allegate forniscono la consistenza quantitativa e qualitativa e le caratteristiche di esecuzione delle opere oggetto del contratto. In sede esecutiva la Direzione Lavori potrà richiedere modifiche e variazioni o stralciare alcune opere in funzione delle esigenze dell'Amministrazione Appaltante. Per quanto sopra l'Appaltatore non avrà diritto a compensi o maggiorazioni di nessun genere, ma solo al pagamento dei lavori eseguiti. I lavori oggetto del presente appalto dovranno essere conclusi nei tempi contrattuali.
Art. 2 AMMONTARE DELL'APPALTO. L'importo complessivo dei lavori ammonta ad € 200.133,44 così suddivisi:
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lavori soggetti a ribasso
€
172.927,04
lavori in economia (non soggetti a ribasso)
€
5.585,60
ponteggi (non soggetti a ribasso)
€
14.320,80
oneri della sicurezza (non soggetti a ribasso)
€
7.300,00
TOTALE LAVORI IN APPALTO
€
200.133,44
impianto di cantiere
€
4.500,00
rimozione amianto
€
8.178,30
copertura ed opere inerenti
€
50.514,24
linea vita
€
4.000,00
sostituzione serramenti
€
38.692,00
rivestimento a cappotto e tinteggiature
€
67.042,50
lavori in economia (non soggetti a ribasso)
€
5.585,60
ponteggi (non soggetti a ribasso)
€
14.320,80
oneri della sicurezza (non soggetti a ribasso)
€
7.300,00
TOTALE LAVORI IN APPALTO
€
200.133,44
I lavori sono così suddivisi:
Gli importi di cui sopra sono al netto dellʼIVA.
La percentuale di incidenza di mano dʼopera, dettagliata negli elaborati progettuali, è pari al 39,18% dellʼimporto totale dei lavori I lavori sono compensati a corpo tutto compreso.
La categorie individuate, di cui allʼallegato A del D.P.R. 207/2010 e s.m.i., relativamente ai lavori oggetto del presente Capitolato Speciale di Appalto, ed i relativi importi sono di seguito riportate: OG1
€
200.133,44
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Art. 3 DESIGNAZIONE SOMMARIA DELLE OPERE. La forma e le principali dimensioni delle opere che formano oggetto dell'appalto possono riassumersi come indicato nel seguito e risultano dal progetto esecutivo allegato al contratto di cui formano parte integrante e dalle seguenti indicazioni, salvo quanto verrà meglio precisato all'atto esecutivo dalla Direzione Lavori.
RIFACIMENTO COPERTURA: −
ponteggiatura completa della facciata;
−
smontaggio e smaltimento copertura in amianto;
−
fornitura e posa isolante;
−
fornitura e posa nuova copertura in lamiera di alluminio verniciata e coibentata;
−
sostituzione gronde, scossaline e pluviali.
SOSTITUZIONE SERRAMENTI: -
rimozione serramenti esterni esistenti;
-
fornitura e posa serramenti in alluminio verniciato taglio termico doppi vetri di sicurezza.
RIVESTIMENTO A CAPPOTTO: -
Rivestimento a cappotto spessore cm 8;
-
coloritura parti non rivestite.
Art. 4 VARIAZIONI DELLE OPERE PROGETTATE. Non può essere introdotta alcuna variazione o addizione da parte dellʼAppaltatore al progetto approvato. I lavori eseguiti e non autorizzati non verranno pagati dallʼAmministrazione appaltante e lʼappaltatore dovrà a proprie -8-
spese provvedere a ripristinare i lavori e le opere riportandoli alla situazione originaria secondo le disposizioni impartite dal direttore lavori. Eventuali varianti in corso d'opera sono ammesse nelle ipotesi previste dalle norme vigenti. L'Appaltante si riserva l'insindacabile facoltà di introdurre nelle opere oggetto del contratto, quelle varianti che riterrà opportune, nell'interesse della buona riuscita e della economia dei lavori, senza che l'impresa possa trarne motivi per avanzare pretese di compensi ed indennizzi di qualsiasi natura e specie. Tale facoltà dellʼAmministrazione si estende anche ai materiali da costruzione, al genere delle strutture, ai magisteri ed a tutte le modalità d'esecuzione dei diversi lavori. Durante il corso dei lavori, su proposta dellʼAppaltatore, il Direttore lavori può disporre eventuali variazioni migliorative ai sensi dellʼart. 205, comma 2, del D.Lgs 163/2006 e s.m.i., purché non comportino un aumento dellʼimporto originario. Le modalità di presentazione, accettazione, esecuzione sono disciplinate dal capitolato generale dʼappalto. La stazione appaltante può ordinare una variazione dei lavori nei casi previsti dagli articoli 132 e 205, del D.Lgs 163/2006 e s.m.i. Non sono considerati varianti in corso d'opera gli interventi disposti dal Direttore dei lavori per risolvere aspetti di dettaglio, finalizzati a prevenire e ridurre i pericoli di danneggiamento o deterioramento dei beni tutelati, che non modificano qualitativamente l'opera nel suo insieme e che non comportino una variazione in aumento o in diminuzione superiore al venti per cento del valore di ogni singola categoria di lavorazione senza modificare l'importo complessivo contrattuale. Per le medesime finalità di cui al precedente comma, il Responsabile del Procedimento, può, altresì disporre varianti in aumento rispetto all'importo originario del contratto entro il limite del dieci per cento, qualora vi sia disponibilità finanziaria nel quadro economico tra le somme a disposizione della Stazione appaltante.
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Sono ammesse, nel limite del venti per cento in più dell'importo contrattuale, le varianti in corso d'opera resesi necessarie, posta la natura e la specificità dei beni sui quali si interviene, per fatti verificatisi in corso d'opera, per rinvenimenti imprevisti o imprevedibili nella fase progettuale, nonché per adeguare l'impostazione progettuale qualora ciò sia reso necessario per la salvaguardia del bene e per il perseguimento degli obiettivi dell'intervento. Le varianti in corso d'opera possono essere ammesse, oltre che nei casi previsti dallʼarticolo 132 del D.Lgs 163/2006 e s.m.i., su proposta del direttore dei lavori e sentito il progettista, in quanto giustificate dalla evoluzione dei criteri della disciplina del restauro. LʼAmministrazione si riserva anche libera e piena facoltà di ordinare variazioni d'opere già eseguite in tutto o in parte, anche se già dallʼImpresa fossero stati ordinati o provvisti i materiali occorrenti. Lʼordine di eseguire le variazioni sarà dato per iscritto dal Direttore dei Lavori e comporterà, per lʼAppaltatore, lʼobbligo di sospendere immediatamente i lavori e le provviste che fossero resi inutili dall'esecuzione della variante. Se le variazioni non dipendono da colpa dellʼImpresa, alla stessa sarà dovuto, in base ai prezzi contrattuali netti, il pagamento delle opere già eseguite, e della loro totale o parziale demolizione; nonché quello del materiale approvvigionato o già ordinato in fabbrica, di cui si dimostri impossibile disdire lʼordinazione. Se la valutazione dipendesse da opere eseguite dallʼImpresa in difformità al progetto o comunque non autorizzate dalla Direzione dei Lavori, spetterà alla stessa Impresa soltanto il pagamento, ai prezzi contrattuali netti, delle opere utilizzate, rimanendo a suo carico ogni onere di demolizione delle opere non utilizzate.
Art. 5 INVARIABILITA' DEL PREZZO - ELENCO PREZZI. Il prezzo contrattualmente convenuto è invariabile e comprende tutte - 10 -
le opere, i lavori ed ogni altro onere, anche se non previsti dal contratto e dal presente Capitolato, necessari a dare compiute a regola d'arte le opere appaltate. I lavori vengono affidati a corpo tutto compreso per dare il lavoro finito e funzionante. Il prezzo è fisso ed invariabile per tutta la durata dei lavori e non è previsto procedere alla revisione prezzi. I prezzi unitari e globali in base ai quali saranno pagati i lavori appaltati risultano dall'Elenco Prezzi Unitari allegato al contratto e comprendono:
a. Materiali: tutte le spese per la fornitura, trasporti, imposte, perdite, nessuna eccettuata, per darli pronti all'impiego a piè d'opera in qualsiasi punto del lavoro.
b. Operai e mezzi d'opera: tutte le spese per fornire operai, attrezzi e macchinari idonei allo svolgimento dell'opera nel rispetto della normativa vigente in materia assicurativa, antinfortunistica e del lavoro.
c. Lavori: le spese per la completa esecuzione a regola d'arte di tutte le categorie di lavoro, impianti ed accessori compresi nell'opera.
d. Sicurezza: tutti gli oneri e costi, anche non espressamente indicati, previsti dalle leggi e normative in materia di igiene e sicurezza sul lavori, antinfortunistica ed antincendio.
I prezzi stabiliti dal contratto, soggetti al ribasso d'asta, ed indicati nel presente Capitolato, si intendono accettati dall'Appaltatore e sono comprensivi di tutte le opere necessarie per il compimento a regola d'arte del lavoro ed invariabili per tutta la durata dell'appalto. Non è ammesso procedere alla revisione dei prezzi.
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CAPO II QUALITA' E PROVENIENZA DEI MATERIALI. MODO DI ESECUZIONE DI OGNI CATEGORIA DI LAVORO. ORDINE DA TENERSI NELL'ANDAMENTO DEL LAVORO.
parte I - QUALITA' E PROVENIENZA DEI MATERIALI.
Art. 6 ACCETTAZIONE DEI MATERIALI. I materiali e le forniture da impiegare nelle opere da eseguire dovranno essere delle migliori qualità esistenti in commercio, possedere le caratteristiche stabilite dalle leggi e dai regolamenti vigenti in materia ed inoltre corrispondere alla specifica normativa del presente Capitolato o degli altri atti contrattuali. Si richiamano espressamente, le prescrizioni del Capitolato Generale, norme U.N.I., C.N.R., C.E.I. e delle altre norme tecniche europee adottate nella vigente legislazione. Sia nel caso di forniture legate ad installazione di impianti che nel caso di forniture di materiali d'uso più generale, l'Appaltatore dovrà presentare adeguate campionature almeno 60 giorni prima dell'inizio dei lavori relativi alla posa in opera della specifica lavorazione fornitura o materiale (o comunque in tempo utile), al fine di ottenere l'approvazione dell'Appaltante. Le caratteristiche dei vari materiali e forniture saranno definite nei modi seguenti: a. dalle prescrizioni generali del presente Capitolato; b. dalle eventuali descrizioni specifiche dettate dalle specifiche normative di riferimento che si intendono formare parteintegrante del presente capitolato; c. da disegni e dettagli esecutivi allegati al progetto; d. per analogia con materiali già in opera; - 12 -
e. in base alle indicazioni della Direzione Lavori.
Salvo diversa indicazione, i materiali e le forniture proverranno da quelle località che l'Appaltatore riterrà di sua convenienza purchè, ad insindacabile giudizio della Direzione Lavori, ne sia riconosciuta l'idoneità e la rispondenza ai requisiti prescritti. L'Appaltatore è obbligato a sue spese e cura a prestarsi in qualsiasi momento ad eseguire o far eseguire presso il laboratorio o istituto indicato, tutte le prove prescritte dal presente Capitolato o dalla Direzione Lavori sui materiali impiegati o da impiegarsi, nonchè sui manufatti, sia prefabbricati che formati in opera e sulle forniture in genere. Il prelievo dei campioni destinati alle verifiche qualitative dei materiali stessi, da eseguire secondo le norme tecniche vigenti, verrà effettuato in contraddittorio e sarà appositamente verbalizzato. L'Appaltatore farà si che tutti i materiali mantengano, durante il corso dei lavori, le stesse caratteristiche riconosciute ed accettate dalla Direzione Lavori. Qualora in corso d'opera, i materiali e le forniture non fossero più rispondenti ai requisiti prescritti o si verificasse la necessità di cambiare gli approvvigionamenti, l'Appaltatore sarà tenuto alle relative sostituzioni e adeguamenti senza che questo costituisca titolo ad avanzare alcuna richiesta di variazione prezzi. Tutte le forniture, i materiali e le categorie di lavoro sono soggetti all'approvazione della Direzione Lavori che ha facoltà insindacabile di richiedere la sostituzione o il rifacimento totale o parziale del lavoro eseguito; in questo caso l'Appaltatore dovrà provvedere, con immediatezza e a sue spese all'esecuzione di tali richieste eliminando, inoltre, sempre a suo carico, gli eventuali danni causati. Le forniture non accettate ad insindacabile giudizio dalla Direzione Lavori dovranno essere immediatamente allontanate dal cantiere a cura e spese - 13 -
dell'Appaltatore e sostituite con altre rispondenti ai requisiti richiesti. L'Appaltatore resta comunque totalmente responsabile in rapporto ai materiali forniti la cui accettazione, in ogni caso, non pregiudica i diritti che l'Appaltante si riserva di avanzare in sede di collaudo finale.
Art. 7 RIMOZIONE AMIANTO. La copertura esistente da rimuovere è realizzata in lastre di fibrocemento contenenti amianto. Lʼimpresa dovrà provvedere alla rimozione e smaltimento come previsto dalle norme vigenti e previo ottenimento a sue spese e cura del benestare dalla ASL 4° Chiavarese.
art. 8 MATERIALI IN GENERE Quale regola generale si intende che i materiali, i prodotti ed i componenti occorrenti, realizzati con materiali e tecnologie tradizionali, artigianali, o industriali, per la costruzione delle opere, proverranno da quelle località, cave o fabbriche che l'Appaltatore riterrà di sua convenienza, purché, ad insindacabile giudizio della Direzione dei lavori, rispondano alle caratteristiche/prestazioni di seguito indicate. Nel caso di prodotti industriali la rispondenza a questo Capitolato può risultare da un attestato di conformità rilasciato dal produttore e comprovato da idonea documentazione e/o certificazione. In ogni caso dovrà comunque per ogni prodotto essere presentata per tempo idonea campionatura alla Direzione Lavori.
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art. 9 ACQUA, CALCE, LEGANTI L'acqua per l'impasto con leganti idraulici dovrà essere limpida, priva di sostanze organiche o grassi e priva di sali in percentuali dannose. Le calci aeree ed idrauliche, dovranno rispondere ai requisiti di legge. I cementi dovranno rispondere ai limiti di accettazione contenuti nelle Norme Tecniche per le Costruzioni D.M. 14/01/2008. Gli agglomerati cementizi dovranno rispondere ai limiti di accettazione contenuti nelle Norme Tecniche per le Costruzioni D.M. 14/01/2008. I cementi ed i leganti idraulici dovranno essere conservati in magazzini coperti, ben riparati dall'umidità e da altri agenti capaci di degradarli prima dell'impiego. Il gesso dovrà essere di recente cottura, perfettamente asciutto, di fine macinazione in modo da non lasciare residui sullo staccio di 56 maglie a centimetro quadrato, scevro da materie eterogenee e senza parti alterate per estinzione spontanea. Il gesso dovrà essere conservato in locali coperti, ben riparati dall'umidità e da agenti degradanti.
art. 10 COPERTURA IN LAMIERA DI ALLUMINIO. La nuova copertura sarà realizzata previa fornitura e posa in opera tra i listelli esistenti (sostituendoli ove necessario) di pannelli isolanti di polistirene espsnso alta densità spessore cm 4. La nuova coperturà sarà in lastre di alluminio coibentate e ventilate. Fornitura e posa in opera di pannelli di copertura in lastra in alluminio spessore 0,7 mm preverniciato con vernice al poliestere, colore grigio ardesia. Sagomatura a forma di tegola belga (piana). Con coibentazione in polistirene espanso a lambda migliorato - sinterizzato a cellule chiuse. La coibentazione deve esere dotata di speciali canali a sezione costante ricavati in fase di stampaggio che - 15 -
permettono un naturale movimento d'aria (ventilazione) dalla gronda verso il colmo. Spessore medio 96 mm, massimo 120 mm. Reazione al fuoco : Classe E. Conducibilità termica dichiarata λD =
0,030 W /mK - Resistenza termica
dichiarata RD = 3,20 m² W/K. Compreso campionatura preventiva alla D. L., compresi i pezzi speciali sulla sommità, le griglie parapasseri ed i pezi speciali sui bordi.
art. 11 RIVESTIMENTO A CAPPOTTO. Isolamento continuo di pareti esterne con sistema a cappotto, eseguito mediante fornitura e posa di pannello termoisolante in polistirene espanso sinterizzato alta densità, spessore cm 8, fissato con apposito collante e chiodatura con tasselli in materiale plastico in ragione di 2 – 4 chiodi per mq; successiva rasatura con malta cementizia a base di resine, applicata in due riprese, con interposta una rete di fibra di vetro apprettata a maglia di 5 x 5 mm. Successiva finitura tipo arenino, eseguita mediante applicazione di rivestimento murale plastico sintetico nei colori a scelta della D. L. (anche a strisce orizzontali), compreso la preparazione adeguata e preventiva della superficie presistente. Nella parte in basso per una altezza di m 3,00 i pannelli dovranno essere del tipo “rigido”. La finitura finale tipo arenino esterna dovrà essere estesa alle parti che non vengono rivestite con il cappotto. Compreso: assistenze edili per scarico, trasporti e sollevamento; tagli, adattamenti, sormonti, sfridi e assistenze murarie; fissaggio alla sottostante struttura, gruppi di fissaggio e bulloneria necessaria; formazione degli spessori necessari al raggiungimento delle pendenze adeguate rispetto al tipo di lastra di copertura;
lʼabbassamento al piano di carico, il carico su autoveicolo, con
qualsiasi mezzo, il trasporto e il conferimento del materiale di risulta presso i centri di raccolta autorizzati, corrispettivi di discarica, e ogni altro onere necessario per dare l'opera compiuta a regola d'arte.
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art. 12 SCOSSALINE Le scossaline, le grondaie ed i pluviali saranno in allumini verniciato nei colori a scelta della D. L.. Verranno posti in opera con adeguato fissaggio, da concordare con la D. L. che garantisca nel tempo la tenuta con ogni condizione climatica.
art. 13 COLORI E VERNICI. I prodotti impiegati saranno sempre della migliore qualità e prima dell'impiego dovrà essere sottoposta alla Direzione dei Lavori la scheda tecnica del materiale. Le idropitture dovranno risultare confezionate con resine sintetiche disperse in acqua e con l'impiego di appositi pigmenti. L'applicazione dovrà avvenire solo su intonaci perfettamente asciutti.
art. 14 MATERIALI IMPERMEABILIZZANTI. Le
membrane
per
l'impermeabilizzazione
dovranno
essere
preventivamente approvate dalla Direzione dei Lavori e comunque saranno composte da bitume distillato modificato con polimeri plasto elastomerici di sintesi, ad elevato peso molecolare, a doppia armatura. Non dovranno presentare fessurazioni alla completa piegatura ad U.
art. 15 VETRI, CRISTALLI, SERRAMENTI Gli infissi sono gli elementi aventi la funzione principale di regolare il passaggio di persone, animali, oggetti, e sostanze liquide o gassose, nonché - 17 -
dell'energia tra spazi interni ed esterni dell'organismo edilizio o tra ambienti diversi dello spazio interno. Si dividono in elementi fissi (cioè luci fisse non apribili) e in serramenti (cioè con parti apribili); gli infissi, inoltre, si dividono, in relazione alla loro funzione, in porte, finestre e schermi. I prodotti di seguito descritti vengono considerati al momento della loro fornitura; le modalità di posa sono sviluppate nell'articolo relativo alle opere da vetraio ed ai serramenti. Il Direttore dei Lavori, ai fini della loro accettazione, può procedere a controlli su campioni della fornitura, oppure richiedere un attestato di conformità della fornitura alle prescrizioni di progetto. Le luci fisse devono essere realizzate nella forma, nelle dimensioni e con i materiali indicati nel disegno di progetto. Devono comunque nel loro insieme (telai, lastre di vetro, eventuali accessori, ecc.) resistere alle sollecitazioni meccaniche dovute all'azione del vento od agli urti e garantire la tenuta all'aria, all'acqua e la resistenza al vento, oltre che all'uso intenso. Quanto richiesto dovrà garantire anche le prestazioni di isolamento termico, isolamento acustico, comportamento al fuoco e resistenza a sollecitazioni gravose dovute, atti vandalici, ecc. Le prestazioni predette dovranno essere garantite con limitato decadimento nel tempo. La Direzione dei Lavori potrà procedere all'accettazione dei serramenti mediante i criteri seguenti: a. il controllo dei materiali costituenti il telaio, il vetro, gli elementi di tenuta (guarnizioni, sigillanti) più eventuali accessori, e delle caratteristiche costruttive e della lavorazione del prodotto nel suo insieme e/o dei suoi componenti; in particolare trattamenti protettivi del legno, rivestimenti dei metalli costituenti il telaio, esatta esecuzione dei giunti, ecc.; b. l'accettazione di dichiarazioni di conformità della fornitura alle classi di prestazione quali tenuta all'acqua, all'aria, resistenza agli urti, ecc.; di tali prove potrà anche chiedere la ripetizione in caso di dubbio o contestazione. - 18 -
Le modalità di esecuzione delle prove saranno quelle definite nelle relative norme UNI per i serramenti. I serramenti esterni (finestre, porte finestre) dovranno essere realizzati seguendo le prescrizioni indicate nei disegni costruttivi e nella parte grafica del progetto. In mancanza di prescrizioni essi devono essere realizzati nel loro insieme, in modo da resistere alle sollecitazioni meccaniche e agli agenti atmosferici e contribuire, per la parte di loro spettanza, al mantenimento negli ambienti delle condizioni termiche, acustiche, luminose, di ventilazione ecc. Lo svolgimento delle funzioni predette deve essere mantenuto nel tempo. La Direzione dei Lavori potrà procedere all'accettazione dei serramenti mediante il controllo dei materiali che costituiscono l'anta, il telaio, e dei loro trattamenti preservanti e dei rivestimenti; mediante il controllo dei vetri, delle guarnizioni di tenuta e/o sigillanti e degli accessori; mediante il controllo delle loro caratteristiche costruttive, in particolare, dimensioni delle sezioni resistenti, conformazione dei giunti, delle connessioni realizzate meccanicamente (viti, bulloni, ecc.) e per aderenza (colle, adesivi, ecc.) e comunque delle parti costruttive che direttamente influiscono sulla resistenza meccanica, tenuta all'acqua, all'aria, al vento e sulle altre prestazioni richieste.
Fornitura e posa in opera, compreso le opere murarie, di serramenti in alluminio verniciato colore a sclta della D. L., taglio termico, delle forme come quelli presistenti, compreso maniglioni antipanico, serrature, apertura a distanza come quelli presistenti. Compreso lastre di cristallo di sicurezza stratificato formato da due lastre con strato interposto di materia plastica, incollate fortemente per lʼintera superficie spessore 6 – 7 con interposta pellicola, il tutto in doppio vetro tipo vetrocamera (indicativo 6/7 -6 - 6/7). Compreso campionatura preventiva alla D. L.
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parte II - MODO DI ESECUZIONE DI OGNI CATEGORIA DI LAVORO.
art. 16 GENERALITA' Tutte le categorie di lavoro indicate negli articoli seguenti dovranno essere eseguite nella completa osservanza delle prescrizioni del presente Capitolato, della specifica normativa e delle leggi vigenti. Anche se non espressamente indicato, ogni singola lavorazione dovrà essere eseguita completamente a regola d'arte e nel completo interesse dell'Appaltante, ma soprattutto con particolare riguardo ed attenzione al sito in cui si opera ed alle sue caratteristiche architettoniche ed artistiche. Si richiamano espressamente, in tal senso, gli articoli già riportati sull'osservanza delle leggi, le responsabilità e gli oneri dell'Appaltatore che, insieme alle prescrizioni definite negli articoli seguenti formano parte integrante del presente Capitolato. In caso di discordanza tra documenti di contratto o di dubbiezze di interpretazione, varrà sempre quella a favore dell'Appaltante, senza che l'Impresa possa trarne motivi per avanzare pretese di compensi ed indennizzi di qualsiasi natura e specie.
art. 17 RILIEVI - CAPISALDI - TRACCIATI Prima dell'inizio lavori l'Appaltatore dovrà verificare la rispondenza dei piani quotati, delle sezioni e dei disegni allegati al contratto inclusi gli eventuali aggiornamenti ricevuti in corso d'opera, richiedendo, entro 15 giorni dalla consegna dei suddetti disegni, tutti i chiarimenti necessari. Trascorso questo termine si intendono accettati tutti gli elaborati e le relative prescrizioni. Sarà onere dell'Appaltatore provvedere alla realizzazione e - 20 -
conservazione di capisaldi di facile individuazione e del tracciamento e picchettazione delle aree interessate dalle opere da eseguire, con l'impiego di modine e strutture provvisorie di riferimento in base alle quali eseguirà il successivo tracciamento. L'Appaltatore è tenuto ad eseguire tutte le necessarie operazioni di tracciamento delle opere a sua cura e spese. Riscontrandosi opere male eseguite per errore nei tracciamenti, l'Appaltatore sarà obbligato ad eseguire a sue spese tutti i lavori che la Direzione dei Lavori ordinerà per la correzione, qualunque ne sia l'estensione.
art. 18 SCAVI, RINTERRI, MOVIMENTAZIONE DI MATERIALE. SCAVI. Nel cantiere in oggetto non è prevista la realizzazione di scavi o rinterri. Qualora in corso dʼopera questi dovessero essere eseguiti,per esigenze impreviste o imprevedibili in questa fase, dovranno essere rispettate le seguenti norme. Gli scavi, a mano o con mezzi meccanici, dovranno essere eseguiti secondo le particolari prescrizioni che saranno date all'atto esecutivo dalla Direzione dei lavori e comunque tali da non provocare franamenti, smottamenti o danni alle opere, oltre che condotti in modo da tutelare la salvaguardia degli addetti ai lavori. Nell'esecuzione degli scavi si dovrà procedere alla rimozione di qualunque cosa possa creare impedimento o pericolo per le opere da eseguire, le sezioni degli scavi dovranno essere tali da impedire frane o smottamenti e si dovranno
approntare
le
opere
necessarie
per
evitare
allagamenti
e
danneggiamenti dei lavori eseguiti. Il materiale di risulta proveniente dagli scavi sarà avviato alla - 21 -
pubblica discarica. MOVIMENTAZIONE MATERIALI. La movimentazione deimateriali allʼinterno del cantiere dovrà essere sempre eseguita con cautela, sia per gli spazi limitati, sia per non danneggiare opere esistenti o in corso di esecuzione. Particolare attenzione dovrà essere prestata alla presenza dei ponteggi, in modo da non pregiudicarne la stabilità. Ogni movimentazione dei materiali dovrà essere effettuata in modo da salvaguardare la pavimentazione esistente allʼesterno del cantiere.
art. 19 DEMOLIZIONI E RIMOZIONI Prima di iniziare i lavori in oggetto l'Appaltatore dovrà accertare la natura, lo stato ed il sistema costruttivo delle opere da demolire o rimuovere. Salvo diversa prescrizione, l'Appaltatore utilizzerà a suo giudizio la tecnica più idonea, i mezzi d'opera, i macchinari e l'impiego del personale, salva l'approvazione della Direzione dei Lavori. Le demolizioni di qualsiasi tipo, sia parziali che complete, devono essere eseguite con ordine e con le necessarie precauzioni, in modo da non danneggiare le residue murature, da prevenire qualsiasi infortunio agli addetti al lavoro e da evitare incomodi o disturbo, ma soprattutto tenendo conto delle caratteristiche artistiche ed architettoniche del sito. I materiali di risulta dovranno essere immediatamente allontanati o trasportati in basso con idonee apparecchiature ed evitando il sollevamento di polvere o detriti; sarà, comunque, assolutamente vietato il getto dall'alto dei materiali. E' compreso negli oneri a carico dell'Appaltatore la ricerca ed il reperimento di idoneo sito di smaltimento e/o riciclo del materiale proveniente da demolizioni e rimozioni. - 22 -
Ove occorra si utilizzeranno tecniche di rimozione dei materiali che prevedano esclusivamente mano d'opera con strumenti leggeri o piccole attrezzature di supporto. Tutti i materiali riutilizzabili a giudizio insindacabile della Direzione dei Lavori, dovranno essere opportunamente scalcinati, puliti, conservati ed infine trasportati ed ordinati nei luoghi di deposito che verranno indicati dalla Direzione dei Lavori. Il tutto a spese dell'Appaltatore e con le dovute cautele per non danneggiarli.
art. 20 MALTE E CONGLOMERATI L'acqua e la sabbia ed i leganti per la preparazione degli impasti devono possedere i requisiti e le caratteristiche tecniche di progetto. L'impiego di malte premiscelate e premiscelate pronte è consentito solo ad insindacabile giudizio della Direzione lavori. I residui di impasto, che per qualsiasi ragione non avessero immediato impiego, dovranno essere gettati a rifiuto.
art. 21 COLORAZIONI DELLE FACCIATE Sulle facciate si prevede il rifacimento delle tinte nei colori che verranno indicati dalla Direzione Lavori, per le parti che non verranno rivestite dal cappotto, ripetendo il decoro presistente e sistemando piccole imperfezioni della muratura o dell'intonaco. Il tutto compreso nel prezzo di elenco.
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art. 22 OPERE DA VETRAIO E SERRAMENTISTICA Le opere di vetraio devono essere realizzate con i materiali e le modalità previsti dal progetto e con le prescrizioni impartite dalla Direzione dei Lavori. Le lastre di vetro devono essere scelte tenendo conto delle loro dimensioni, delle sollecitazioni previste dovute a carico di vento e neve, delle sollecitazioni dovute ad eventuali sbattimenti ed alle deformazioni prevedibili del serramento. I materiali di tenuta, se non precisati nel progetto, sono scelti in relazione alla conformazione e alle dimensioni delle scanalature per quanto riguarda lo spessore, le dimensioni in genere e la capacità di adattarsi alle deformazioni elastiche dei telai fissi e delle ante apribili e alla resistenza alle sollecitazioni dovute ai cicli termoigrometrici tenuto conto delle condizioni microlocali che si creano all'esterno rispetto all'interno, ecc., e tenuto conto del numero, posizione e caratteristiche dei tasselli di appoggio, periferici e spaziatori. La posa in opera deve avvenire previa eliminazione di depositi e di materiali dannosi dalle lastre, serramenti, ecc. e collocando i tasselli di appoggio in modo da far trasmettere correttamente il peso della lastra al serramento; i tasselli di fissaggio servono a mantenere la lastra nella posizione prefissata. Nell'onere della posa è compresa la rimozione del controtelaio in legno ove fosse presente e non necessario e le relative opere murarie. Le finestre devono essere collocate su propri controtelai e fissate con i mezzi previsti dal progetto e, comunque, in modo da evitare sollecitazioni localizzate. Il giunto tra controtelaio e telaio fisso onde mantenere le prestazioni richieste al serramento, dovrà essere eseguito con le seguenti attenzioni: deve essere assicurata la tenuta all'aria e l'isolamento acustico; gli interspazi devono essere sigillati con materiale comprimibile e che resti - 24 -
elastico nel tempo; il fissaggio deve resistere alle sollecitazioni che il serramento trasmette sotto l'azione del vento o di carichi dovuti all'utenza (comprese le false manovre). La posa con contatto diretto tra serramento e parte muraria deve avvenire: •
assicurando il fissaggio con l'ausilio di elementi meccanici (zanche, tasselli ad espansione, ecc.);
•
sigillando il perimetro esterno con malta, previa eventuale interposizione di elementi separatori quale nontessuti, fogli, ecc.;
•
curando l'immediata pulizia delle parti che possono essere danneggiate (macchiate, corrose, ecc.) dal contatto con la malta. Le porte devono essere posate in opera analogamente a quanto
indicato per le finestre; inoltre si dovranno curare le altezze di posa rispetto al livello del pavimento finito. A conclusione dei lavori la Direzione Lavori eseguirà verifiche visive della corretta messa in opera e della completezza di giunti, sigillature, ecc. Saranno eseguiti controlli orientativi circa la forza di apertura e chiusura dei serramenti (stimandole con la forza corporea necessaria), l'assenza di punti di attrito non previsti, e prove orientative di tenuta all'acqua, con spruzzatori a pioggia, ed all'aria, con l'uso di fumogeni, ecc. I serramenti esterni avranno caratteristiche e forme come quelli preesistenti
e
dovrà
essere
presentata
una
idonea
campionatura
alla
approvazione della Direzione dei Lavori. I nuovi serramenti dovranno essere dotati di maniglie, serrature, maniglioni antipanico, apertura a distanza, che ripeta le caratteristiche del serramento presistente.
art. 23 OPERE DA PITTORE Qualunque tinteggiatura, coloritura o verniciatura dovrà essere - 25 -
preceduta
da
un'accurata
ed
adeguata
preparazione
della
superficie,
comprendente se necessario o richiesto dalla Direzione lavori, l'opera di perfetta levigatura e stuccatura. Quando necessario, prima della tinteggiatura si procederà alla stesura di una mano di primer. Le superfici da tinteggiare o verniciare dovranno essere perfettamente asciutte. I colori saranno scelti insindacabilmente dalla Direzione dei Lavori, previa eventuale campionatura a carico dell'Appaltatore. La coloritura della facciata esterna dovrà ripetere, a carico dell'Appaltatore, le indicazioni di progetto e le finiture, tinte e decorazioni delle facciate esistenti e già ultimate. Completate le opere da pittore l'impresa dovrà procedere a sue spese alle adeguate pulizie ed allo smaltimento dei contenitori e dei materiali di risulta
parte III - ORDINE DA TENERSI NELL'ANDAMENTO DEL LAVORO.
art. 24 ORDINE DA TENERSI NELL'ANDAMENTO DEL LAVORO. I lavori verranno eseguiti allʼinterno di area scolastica che rimarrà in esercizio durante lʼesecuzione dei lavori stessi. Per questomotivo lʼAppaltatore dovrà rispettare tutte le prescrizioni che almomento dellʼesecuzione verranno impartite dal D. L. in accordo con la Direione scolastica. Qualora fossero richieste sospensioni dei lavori, per tale motivo lʼAppaltatore non avrà diritto ad ulteriori compensi. In generale l'Appaltatore avrà la facoltà di sviluppare i lavori nel modo che crederà più conveniente per darli perfettamente compiuti nel termine contrattuale, purché a giudizio della Direzione Lavori non riesca pregiudizievole alla buona riuscita delle opere e degli interessi dell'Appaltante. - 26 -
Resta comunque facoltà dell'Appaltante riservarsi il diritto di ordinare l'esecuzione di opere o lavori entro determinati tempi, nel modo che riterrà più conveniente, senza che l'Appaltatore possa opporsi o vantare diritti di sorta. L'Appaltatore è tenuto a presentare alla Direzione dei Lavori, prima dell'inizio dei lavori, un programma cronologico dettagliato dello svolgimento dei lavori, studiato sulla base del cronoprogramma allegato al presente Capitolato, illustrando l'organizzazione del cantiere, i periodi di esecuzione delle varie lavorazioni. Resta comunque facoltà dell'Appaltante frazionare i lavori in tempi anche successivi qualora non fosse completata la disponibilità dell'area o per altre fondate ragioni. Inoltre potrà procedere ad affidamenti di opere o lavori anche ad altre imprese o con altri progetti, anche se questi venissero a modificare i tempi di esecuzione o interferire con le lavorazioni in corso. Quanto sopra senza che l'impresa possa trarne motivi per avanzare pretese di compensi ed indennizzi di qualsiasi natura e specie in quanto di tale eventualità occorre tenere conto nella formulazione dell'offerta. L'Appaltatore peraltro sarà obbligato a fornire, qualora richiesto dall'Appaltante,
la
necessaria
assistenza,
attrezzatura,
ponteggiatura
e
macchinari, ai prezzi contrattuali e senza che l'impresa possa trarne motivi per avanzare pretese di compensi ed indennizzi di qualsiasi natura e specie non stabiliti nel presente Capitolato. Sarà inoltre facoltà dellʼAppaltante far visitare il cantiere anche durante i lavori, con lʼunico obbligo di dare preventivo avviso allʼimpresa e senza che questa possa avanzare richieste di oneri o maggiori compensi.
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CAPO III DISPOSIZIONI
PARTICOLARI
RIGUARDANTI
L'APPALTO.
MODO
DI
VALUTARE I LAVORI.
art. 25 DOCUMENTI CHE FANNO PARTE DEL CONTRATTO. Fanno parte del contratto: −
gli elaborati grafici di progetto;
−
il piano di manutenzione;
−
il piano di sicurezza e di coordinamento;
−
il quadro di incidenza della mano dʼopera;
−
cronoprogramma;
−
l'Elenco Prezzi Unitari;
−
il presente Capitolato Speciale d'Appalto;
−
l'offerta dell'impresa.
Vengono dati in visione allʼimpresa, ma non costituiscono documentazione contrattuale i seguenti elaborati: −
il computo metricoestimativo;
−
il quadro economico;
art. 26 OSSERVANZA DEL CAPITOLATO GENERALE, DELLE LEGGI, DEI REGOLAMENTI E DEI DOCUMENTI CONTRATTUALI. Costituisce
parte
integrante
del
presente
contratto
l'offerta
presentata dall'Appaltatore. Salvo quanto previsto dal presente Capitolato e dal Contratto, l'esecuzione dell'opera in oggetto è disciplinata da tutte le disposizioni vigenti in materia. - 28 -
Per quanto non è espressamente previsto dal presente Capitolato si fa tassativo richiamo alle disposizioni delle leggi e regolamenti in vigore, in quanto siano applicabili, alla cui osservanza lʼAppaltatore è tenuto a sua cura e spese. Lʼappalto, oltre che dalle norme del presente capitolato speciale, del capitolato generale dʼappalto, approvato con D.M. LL.PP. 19.4.2000, n. 145, del Regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, recante «Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE», approvato con D.P.R. 05.10.2010, n.207 e s.m.i., del D.M. 3 agosto 2000, n. 294 e s.m.i. e del “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE” approvato con D.Lgs 12 aprile 2006, n. 163 e s.m.i. è regolato da tutte le leggi statali e regionali, dalle istruzioni ministeriali vigenti ed inerenti la materia dʼappalto ed esecuzione di opere pubbliche, che lʼAppaltatore, con la sottoscrizione della forma contrattuale prevista, dichiara di conoscere integralmente, impegnandosi allʼosservanza delle stesse.
L'Appaltatore si impegna comunque all'osservanza: a. delle leggi, decreti, regolamenti e circolari emanati e vigenti alla data di esecuzione dei lavori; b. delle leggi, decreti, regolamenti e circolari emanati e vigenti nella Regione, Provincia e Comune in cui si esegue l'appalto; c. delle norme tecniche e decreti di applicazione; d. delle leggi e normative sulla sicurezza, tutela dei lavoratori, prevenzione infortuni ed incendi; e. di tutta la normativa tecnica vigente e di quella citata dal presente Capitolato e dei relativi allegati (nonchè delle norme C.N.R., C.E.I, U.N.I. ed altre specifiche europee espressamente adottate); f. dell'Elenco Prezzi Unitari allegato; g. dei disegni di progetto.
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Resta tuttavia stabilito che la Direzione dei Lavori potrà fornire in qualsiasi momento, durante il corso dei lavori, disegni, specifiche e particolari relativi alle opere da svolgere, anche se non espressamente citati nel presente Capitolato.
Art. 27 CAUZIONE DEFINITIVA. Al momento della stipulazione del contratto, l'Appaltatore deve prestare una cauzione definitiva anche mediante idonea garanzia fidejussoria nella misura del 10 % dell'importo netto dell'appalto. In caso di aggiudicazione con ribasso dʼasta superiore al 10% la garanzia fideiussoria è aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10%, ove il ribasso sia superiore al 20% lʼaumento è di due punti percentuali ogni punto di ribasso superiore al 20% (a norma dellʼart.113 del Codice dei contratti D. Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 e s. m. i.). La mancata costituzione della garanzia determina la revoca dell'affidamento e l'acquisizione della cauzione provvisoria presentata in sede di offerta da parte dell'Appaltante. La cauzione definitiva rimane vincolata fino allʼemissione del certificato di collaudo provvisorio.
Art. 28 POLIZZA ASSICURATIVA. L'Appaltatore è altresì obbligato a stipulare, prima dell'inizio dei lavori, una polizza assicurativa come previsto dall'art. 103 del Codice dei contratti in materia di lavori pubblici (D. Lgs. 12 aprile 2006, n. 163), che copra i danni subiti dall'Appaltante a causa del danneggiamento o della distruzione totale o parziale di impianti ed opere, anche presistenti, verificatisi nel corso - 30 -
dell'esecuzione dei lavori. La polizza deve inoltre assicurare la stazione appaltante contro la responsabilità civile per danni causati a terzi nel corso dell'esecuzione dei lavori.
Art. 29 SUBAPPALTO. L'affidamento in subappalto è sottoposto all'osservanza delle vigenti norme di legge ed in particolare all'osservanza dellʼart. 118 Codice dei contratti (D. Lgs. 12 aprile 2006, n. 163) e successive modificazioni ed integrazioni. Il mancato rispetto di quanto sopra potrà dare luogo alla risoluzione del contratto, con conseguente perdita della cauzione e completo risarcimento da parte dell'Appaltatore dei danni causati. In considerazione delle particolari caratteristiche del sito si precisa che l'eventuale subappaltatore dovrà dimostrare di possedere le capacità, i requisiti e le referenze idonee al lavoro da svolgere ed alle peculiarità artistiche ed architettoniche dei luoghi. L'Appaltante potrà autorizzare contratti di subappalto secondo le vigenti disposizioni in materia, restando, comunque, l'Appaltatore unico responsabile dei lavori affidati in subappalto. Anche in caso di subappalto autorizzato, l'Impresa resta, di fronte all'Amministrazione, la sola ed unica responsabile dei lavori subappalti. L'esecuzione delle opere o dei lavori affidati in subappalto non può formare oggetto di ulteriore subappalto. Non è previsto il pagamento diretto dei sub appaltatori da parte dellʼAppaltante. E' fatto divieto all'Appaltatore di affidare, in qualsiasi forma contrattuale o a cottimo, l'esecuzione di mere prestazioni di lavoro mediante il solo o prevalente utilizzo della manodopera, compreso il caso in cui il subappaltatore corrisponda un compenso all'Appaltatore per l'utilizzo di capitali, - 31 -
macchinari ed attrezzature di questo. La Direzione Lavori si riserva il diritto di allontanare eventuali sub appaltatori o collaboratori non graditi. Se durante lʼesecuzione dei lavori, ed in qualsiasi momento, lʼAppaltante stabilisse, a suo insindacabile giudizio, che il subappaltatore è incompetente, indesiderabile o comunque non gradito, l'Appaltatore, al ricevimento della comunicazione scritta, dovrà prendere immediate misure per la risoluzione del relativo subappalto e per lʼallontanamento del subappaltatore dal cantiere. Contemporaneamente dovranno essere prese idonee misure per non rallentare i lavori. Quanto sopra non darà diritto all'Appaltatore di pretendere risarcimento di danni o perdite o la proroga della data fissata per lʼultimazione delle opere. L'affidamento in subappalto o in cottimo è sottoposto alle seguenti condizioni: 1) che i concorrenti all'atto dell'offerta o l'affidatario, nel caso di varianti in corso di esecuzione, all'atto dell'affidamento, abbiano indicato i lavori o le parti di opere ovvero i servizi e le forniture o parti di servizi e forniture che intendono subappaltare o concedere in cottimo; 2) che l'affidatario provveda al deposito del contratto di subappalto presso la Stazione appaltante almeno venti giorni prima della data di effettivo inizio dell'esecuzione delle relative prestazioni; 3) che al momento del deposito del contratto di subappalto presso la stazione appaltante l'affidatario trasmetta altresì la certificazione attestante il possesso da parte del subappaltatore dei requisiti di qualificazione richiesti in relazione alla prestazione subappaltata e la dichiarazione del subappaltatore attestante il possesso dei requisiti generali di cui allʼarticolo 38 del D.Lgs 12 aprile 2006, n 163; 4) che non sussista, nei confronti dell'affidatario del subappalto o del cottimo, alcuno dei divieti previsti dall'articolo 10 della legge 31 maggio 1965, n. 575, e successive modificazioni. 5) che è fatto obbligo agli affidatari di trasmettere, entro venti giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato nei loro confronti, copia delle fatture quietanzate - 32 -
relative ai pagamenti da essi corrisposti al subappaltatore o cottimista, con l'indicazione delle ritenute di garanzia effettuate. 6) che lʼAppaltatore deve praticare, per le prestazioni affidate in subappalto, gli stessi prezzi unitari risultanti dall'aggiudicazione, con ribasso non superiore al venti per cento. 7) che l'Appaltatore è tenuto ad osservare integralmente il trattamento economico e normativo stabilito dai contratti collettivi nazionale e territoriale in vigore per il settore e per la zona nella quale si eseguono le prestazioni; è, altresì, responsabile in solido dell'osservanza delle norme anzidette da parte dei subappaltatori nei confronti dei loro dipendenti per le prestazioni rese nell'ambito del subappalto. L'Appaltatore e, per suo tramite, i subappaltatori, trasmettono alla stazione appaltante prima dell'inizio dei lavori la documentazione di avvenuta denunzia agli enti previdenziali, inclusa la Cassa edile, assicurativi e antinfortunistici, nonché copia del piano di sicurezza di cui allʼart. 131 del D.Lgs 12 aprile 2006 n. 163. L' Appaltatore e, per suo tramite, i subappaltatori trasmettono periodicamente alla Stazione Appaltante copia dei versamenti contributivi, previdenziali, assicurativi, nonché di quelli dovuti agli organismi paritetici previsti dalla contrattazione collettiva. 8) che è fatto obbligo allʼAppaltatore di conservare presso il cantiere copia di tutti piani di sicurezza di cui allʼart. 131 del D.Lgs 12 aprile 2006 n. 163 e s.m.i. affinché siano a disposizione delle autorità competenti preposte alle verifiche ispettive di controllo dei cantieri. L'Appaltatore è tenuto altresì a curare il coordinamento di tutti i subappaltatori operanti nel cantiere, al fine di rendere gli specifici piani redatti sai singoli subappaltatori compatibili tra loro e coerenti con il piano
presentato
dall'affidatario
stesso.
Nell'ipotesi
di
raggruppamento
temporaneo o di consorzio, detto obbligo incombe al mandatario. Il direttore tecnico di cantiere è responsabile del rispetto del piano da parte di tutti i soggetti impegnati nell'esecuzione dei lavori. 9) che lʼaffidatario che si avvale del subappalto o del cottimo deve allegare alla copia autentica del contratto la dichiarazione circa la sussistenza o meno di eventuali forme di controllo o di collegamento a norma dell'articolo 2359 del codice civile con il titolare del subappalto o del cottimo. Analoga dichiarazione - 33 -
deve essere effettuata da ciascuno dei soggetti partecipanti nel caso di raggruppamento temporaneo, società o consorzio. La stazione appaltante provvede al rilascio dell'autorizzazione entro trenta giorni dalla relativa richiesta; tale termine può essere prorogato una sola volta, ove ricorrano giustificati motivi. Trascorso tale termine senza che si sia provveduto, l'autorizzazione si intende concessa. Per i subappalti o cottimi di importo inferiore al 2 per cento dell'importo delle prestazioni affidate o di importo inferiore a 100.000 euro, i termini per il rilascio dell'autorizzazione da parte della stazione appaltante sono ridotti della metà. 10) che l'esecuzione delle prestazioni affidate in subappalto non può formare oggetto di ulteriore subappalto. 11) che le disposizioni di cui ai presente articolo si applicano anche ai raggruppamenti temporanei e alle società anche consortili, quando le imprese riunite o consorziate non intendono eseguire direttamente le prestazioni scorporabili, nonché alle associazioni in partecipazione quando l'associante non intende eseguire direttamente le prestazioni assunte in appalto; si applicano altresì alle concessioni per la realizzazione di opere pubbliche e agli affidamenti con procedura negoziata. 12) che è considerato subappalto qualsiasi contratto avente ad oggetto attività ovunque espletate che richiedono l'impiego di manodopera, quali le forniture con posa in opera e i noli a caldo, se singolarmente di importo superiore al 2 per cento dell'importo delle prestazioni affidate o di importo superiore a 100.000 euro e qualora l'incidenza del costo della manodopera e del personale sia superiore al 50 per cento dell'importo del contratto da affidare. Il subappaltatore non può subappaltare a sua volta le prestazioni salvo che per la fornitura con posa in opera di impianti e di strutture speciali da individuare con il regolamento; in tali casi il fornitore o subappaltatore, per la posa in opera o il montaggio, può avvalersi di imprese di propria fiducia per le quali non sussista alcuno dei divieti di cui al comma 2, numero 4). È fatto obbligo all'Appaltatore di comunicare alla Stazione Appaltante, per tutti i sub-contratti stipulati per l'esecuzione dell'appalto, il nome del sub-contraente, l'importo del contratto, l'oggetto del lavoro, servizio o fornitura affidati. - 34 -
Art. 30 TEMPO UTILE PER L'ULTIMAZIONE DEI LAVORI. PENALE PER RITARDO Il tempo utile per consegnare ultimati tutti i lavori in appalto, ivi comprese eventuali opere di finitura ad integrazione di appalti scorporati, resta fissato in mesi tre naturali successivi e continui decorrenti dalla data del verbale di consegna. La penale per ritardo nell'ultimazione dei lavori rimane stabilita nella misura di € 300,00 (euro trecento) al giorno. L'ammontare delle spese di assistenza e della penale verrà dedotto dall'importo contrattualmente fissato ancora dovuto oppure sarà trattenuto sulla cauzione, salva ogni ulteriore determinazione dell'Appaltante in ordine alla risoluzione del contratto per inadempimento.
Art. 31 CONSEGNA DEI LAVORI. La consegna dei lavori potrà avvenire in più riprese senza che l'impresa possa vantare diritti o richieste di alcun genere. In tal caso saranno redatti, di volta in volta, verbali di consegna provvisori ed il termine di ultimazione decorrerà dalla data dell'ultimo verbale di consegna. La consegna dei lavori allʼImpresa appaltatrice verrà effettuata entro 7 giorni dalla data di stipulazione del contratto.
Art. 32 PAGAMENTI IN ACCONTO. L'Appaltatore riceverà, in corso d'opera, pagamenti in acconto sulla - 35 -
base di stati di avanzamento lavori che verranno emessi quando l'importo dei lavori avrà raggiunto la cifra di € 50.000,00 (euro cinquantamila) al netto del ribasso d'asta e delle prescritte ritenute. Dopo l'emissione del certificato di ultimazione dei lavori si farà luogo al pagamento dell'ultima rata di acconto qualunque ne sia l'ammontare, al netto delle ritenute di cui sopra.
Art. 33 CONTO FINALE. COLLAUDO. Il conto finale dei lavori verrà compilato entro tre mesi dalla data di ultimazione. Al termine dei lavori si procederà con le operazioni di collaudo finale che dovranno, in ogni caso, essere concluse entro il termine ultimo di sei mesi dalla data di ultimazione dei lavori stessi. Fino alla data di approvazione del certificato di collaudo restano a carico dell'Appaltatore la custodia delle opere ed i relativi oneri di manutenzione e conservazione.
Art. 34 ONERI ED OBBLIGHI DIVERSI A CARICO DELL'APPALTATORE. Sono a carico dell'Appaltatore i seguenti oneri e prescrizioni: La formazione del cantiere attrezzato e l'esecuzione di tutte le opere di recinzione e protezione. L'installazione delle attrezzature ed impianti necessari al normale svolgimento dei lavori, oltre che dei locali servizi igienici, baracche e spogliatoi per il cantiere, con i relativi allacci. L'approntamento dei necessari locali di cantiere, che dovranno essere dotati di adeguati servizi igienici e di idoneo smaltimento dei liquami. Si - 36 -
precisa inoltre che durante il corso dei lavori gli apprestamenti suddetti dovranno essere spostati in posizioni idonee in funzione dei lavori da svolgere. L'approntamento di tutte le opere provvisorie e schermature di protezione. La sistemazione delle strade e dei collegamenti esterni ed interni e dei passaggi e percorsi in cantiere. La completa applicazione della normativa antinfortunistica vigente, come indicato nei paragrafi successivi e nei piani di sicurezza. La predisposizione di idoneo piano per lo smontaggio e lo smaltimento della copertura in lastre contenenti amianto e tutte le prescrizioni a ciò relative. L'individuazione e l'utilizzo per il presente appalto, nel rispetto delle norme vigenti, di idoneo sito o impianto autorizzato allo smaltimento e/o recupero degli inerti provenienti da scavi e demolizioni, previo assenso dell'Appaltante. Restano a carico dell'Appaltatore ogni onere inerente lo smaltimento di tale materiale di risulta e con il solo compenso del trasporto e dei diritti di discarica previsti nei prezzi contrattuali. L'esecuzione a sue spese presso gli Istituti abilitati di tutte le prove ed assaggi che verranno in ogni tempo ordinati dalla Direzione Lavori, sui materiali impiegati o da impiegarsi nella costruzione e nei lavori eseguiti. Il rispetto e l'applicazione integrale di tutta la normativa e degli adempimenti previsti dal contratto collettivo nazionale del lavoro per gli operai dipendenti dalle aziende industriali, edili ed affini e negli accordi locali integrativi del contratto stesso in vigore al momento dell'esecuzione dei lavori. I suddetti obblighi vincolano l'impresa quale responsabile in solido dell'osservanza delle norme suddette da parte degli eventuali subappaltatori nei confronti dei rispettivi loro dipendenti. In caso di inottemperanza agli obblighi derivanti dai precedenti commi, accertata dagli organi di vigilanza e da questi segnalata all'Appaltante, quest'ultima procederà ad una detrazione del 20% sui pagamenti in acconto, destinando le somme così accantonate a garanzia dell'adempimento degli obblighi di cui sopra, se i lavori sono in corso di esecuzione, ovvero alla - 37 -
sospensione del pagamento del saldo se i lavori sono ultimati. Il pagamento all'impresa delle somme accantonate non sarà effettuato fino a quando gli organi di vigilanza non abbiano accertato che ai dipendenti sia stato corrisposto quanto a loro dovuto, ovvero che la vertenza sia stata definita. La vigilanza e guardiania del cantiere sia diurna che notturna e la custodia di tutti i materiali, impianti e mezzi d'opera. La regolare e costante pulizia del cantiere. La regolare pulizia dei locali uso ufficio e servizio igienico per la Direzione Lavori. L'eventuale spostamento e ricollocamento in opera delle baracche, compreso gli allacci alle utenze, in funzione dell'andamento dei lavori. Nei pressi dell'ufficio Direzione Lavori sarà messo in funzione un servizio igienico, il cui uso sarà destinato esclusivamente agli autorizzati dalla Direzione Lavori. Pulizia e manutenzione dei locali saranno a carico dell'Appaltatore, il quale sarà in ogni modo responsabile della sicurezza degli accessi a questi locali. La fornitura della mano d'opera, attrezzi, strumenti di supporto per rilievi, tracciamenti, misurazioni, relativi alle operazioni di consegna, verifica, contabilità, collaudazione, prove di carico e quanto altro necessario ad insindacabile giudizio della Direzione Lavori. La fornitura ed il collocamento in zona dei lavori di due o più tabelle informative (cartellone indicativo dei dati di cantiere) di dimensioni, caratteristiche e contenuto che verranno al momento indicati dalla Direzione Lavori. La fornitura di idonea documentazione fotografica di ogni fase dei lavori sia in presenza che in assenza della Direzione Lavori. La fornitura di tutti i mezzi, macchinari, attrezzi, mezzi d'opera, nonchè materiali e mano d'opera, necessari all'esecuzione dei lavori e all'approntamento del cantiere. Le spese per gli allacciamenti provvisori e relativi contributi e diritti dei servizi di acqua, elettricità, gas, telefono e fognature per l'esecuzione dei lavori ed il funzionamento del cantiere, incluse le spese di utenza dei suddetti servizi. - 38 -
Il montaggio, utilizzo, manutenzione e smontaggio di idonei ponteggi interni, opere provvisionali ed impalcati, mantovane, ecc., con tutti gli oneri normativi a ciò derivanti, necessari per l'esecuzione in sicurezza dei lavori. La tempestiva predisposizione della progettazione costruttiva e di cantieramento di opere od impianti da sottoporre alla preventiva approvazione alla Direzione Lavori. Tutti gli adempimenti, esclusi gli eventuali canoni, nei confronti delle Autorità Amministrative ed Enti aventi il compito di esercitare controlli di qualsiasi genere e di rilasciare licenze di esercizio quali: VV.F., Società Concessionarie di Pubblici Servizi, AMGA, E.N.E.L., Telecom, Comune, Provincia, Regione, etc. compreso l'espletamento di qualsiasi pratica per la richiesta delle autorizzazioni di competenza dei suddetti Enti e per il coordinamento delle visite o controlli eventualmente disposti dagli stessi. Il risarcimento di eventuali danni arrecati a proprietà pubbliche, private o persone, durante lo svolgimento dei lavori. L'accesso ed il libero passaggio, oltre alla possibilità di utilizzo di opere provvisionali
a qualunque altra impresa alla quale siano affidati lavori non
compresi nel presente appalto. L'esecuzione, qualora necessario anche presso gli Istituti incaricati, di tutte le esperienze e saggi che verranno in ogni tempo ordinati dalla Direzione dei lavori, sui materiali impiegato o da impiegarsi nella costruzione, sui lavori eseguiti e sugli impianti. Dei campioni potrà essere ordinata la conservazione nel competente ufficio direttivo munendoli di suggelli a firma del Direttore dei lavori e dell'Impresa nei modi più adatti a garantirne l'autenticità. L'esecuzione di ogni prova di carico che sia ordinata dalla Direzione dei Lavori o dal collaudatore su qualsiasi struttura portante. L'assunzione, per tutta la durata dei lavori, di un Direttore di Cantiere nella persona di un tecnico professionalmente abilitato, regolarmente iscritto all'albo di categoria e di competenza professionale estesa ai lavori da eseguire. Il - 39 -
nominativo ed il domicilio di tale tecnico dovranno essere comunicati, prima dell'inizio dell'opera, all'Appaltante che potrà richiedere in qualunque momento la sostituzione senza doverne giustificare il motivo e senza che ciò possa costituire titolo per avanzare richieste di compensi. Il Direttore di cantiere dovrà garantire una presenza costante in cantiere. La comunicazione all'Appaltante entro il giorno 20 di ogni mese a partire da quello in cui si effettua la consegna, di tutte le notizie relative all'impiego della mano d'opera e dei relativi versamenti previdenziali ed assicurativi. Per ogni giorno di ritardo all'inoltro delle notizie suddette, verrà applicata una penale pari a € 50,00, restando salvi tutti i provvedimenti che potranno essere adottati per le inadempienze contrattuali, secondo quanto previsto dalle norme di legge.
L'accesso al cantiere, il libero passaggio nello stesso e nelle opere in costruzione a qualunque altra impresa alla quale siano affidati lavori non compresi nel presente appalto. Nonchè, a richiesta dell'Appaltante, l'uso parziale o totale da parte di dette imprese, dei ponti di servizio, impalcature, costruzioni provvisorie e apparecchi di sollevamento per tutto il tempo occorrente alla esecuzione dei lavori affidati a tali imprese. Per quanto sopra l'Appaltatore avrà diritto ai soli compensi previsti dall'Elenco Prezzi Unitari allegato al presente Capitolato e senza che possa trarne motivi per avanzare pretese di compensi ed indennizzi di qualsiasi natura e specie non stabiliti nel presente Capitolato. Entro trenta giorni dalla ultimazione dei lavori l'impresa dovrà completamente sgombrare il cantiere dai materiali, mezzi d'opera ed impianti di sua proprietà. LʼAppaltatore si impegna inoltre a installare, a sua cura e spese, nella sede dei lavori e precisamente nelle località che gli saranno indicate dal Direttore dei Lavori, due o più tabelle del tipo prestabilito (cartello di cantiere) dalla Amministrazione. LʼAppaltatore si obbliga, inoltre, di mantenere sempre in ottimo stato le tabelle predette ed allʼuopo eseguire tutte le riparazioni ed i ritocchi che si rendessero necessari. - 40 -
Ad acconsentire allʼutilizzo delle superfici esterne dei ponteggi, o di qualsivoglia parte del cantiere, per lʼaffissione di cartelli o teli pubblicitari opportunamente progettati, che è esclusivo diritto della Stazione Appaltante, senza chiedere alcun compenso od onere aggiuntivo; Restano a totale carico dellʼAppaltatore i versamenti delle indennità di occupazione temporanea delle aree necessarie per lʼesecuzione dei lavori limitatamente alle aree non interessate dagli espropri e/o servitù pubbliche e relative fasce di rispetto, nonché gli oneri connessi e gli eventuali risarcimenti di danni; L'Appaltante potrà in qualsiasi momento, durante l'esecuzione dei lavori e previa semplice comunicazione scritta all'Appaltatore utilizzare provvisoriamente i locali per la presentazione al pubblico del progetto, per ricevere Amministratori o per qualsiasi altro scopo collegato all'esecuzione delle opere. Per quanto sopra l'Appaltatore non avrà diritto a compensi di sorta se non quelli relativi alla predisposizione di eventuali opere provvisionali e prestazioni di mano d'opera espressamente richieste dalla Direzione dei Lavori.
Art. 35 ANTICIPATA CONSEGNA DELLE OPERE. Avvenuta l'ultimazione dei lavori l'Appaltante potrà prendere immediatamente in consegna le opere eseguite senza che ciò costituisca rinuncia al collaudo o accettazione delle opere stesse. In caso di anticipata consegna delle opere l'Appaltante si assume la responsabilità della custodia, della manutenzione e della conservazione delle opere stesse restando comunque a carico dell'Appaltatore gli interventi conseguenti a difetti di costruzione.
- 41 -
Art. 36 DIREZIONE LAVORI. L'Appaltante provvederà, secondo quanto fissato dalla normativa vigente, alla istituzione dell'Ufficio Direzione Lavori con a capo un Direttore dei Lavori il quale prenderà l'iniziativa di ogni disposizione necessaria affinchè i lavori, a cui è preposto, siano eseguiti in piena conformità con i relativi progetti, con le conseguenti specifiche tecniche e con i contratti. Il Direttore dei Lavori impartirà le necessarie disposizioni a mezzo di ordini di servizio da redigere in duplice originale e da comunicare all'Appaltatore che sarà tenuto a restituirne una copia debitamente sottoscritta per ricevuta. Si precisa che la Direzione Lavori ha il solo compito di accertarsi che i lavori stessi siano eseguiti secondo le norme di capitolato e di liquidarle ai prezzi di elenco, ma è estranea a qualsiasi responsabilità ed onere relativi alla condotta dei lavori. Durante l'esecuzione dei lavori la Direzione lavori avrà la facoltà di allontanare dal cantiere personale (operai o impiegati) che a suo insindacabile giudizio riterrà non idoneo e senza peraltro doverne dare giustificazione all'impresa. Per quanto sopra l'appaltatore non avrà diritto a compensi o maggiorazioni di alcun genere; ma dovrà immediatamente prendere idonei provvedimenti per non rallentare i lavori. Inoltre sarà facoltà dell'Appaltante fare eseguire opere o lavori oggetto del presente appalto, da altre imprese, qualora la Direzione Lavori, a suo insindacabile giudizio, ritenesse che l'Appaltatore sia in ritardo o inadempiente. In tal caso le spese saranno addebitate direttamente all'Appaltatore inserendole in contabilità.
Art. 37 VERBALE DI ULTIMAZIONE DEI LAVORI. Non
appena
avvenuta
l'ultimazione
- 42 -
dei
lavori,
l'Appaltatore
informerà la Direzione Lavori che, previo adeguato preavviso, procederà entro 30 giorni dalla ricezione della comunicazione della avvenuta ultimazione dei lavori alle necessarie operazioni in contraddittorio redigendo, per le opere riscontrate come regolarmente eseguite, l'apposito verbale.
Art. 38 RISOLUZIONE DEL CONTRATTO. Rimane convenuto che l'Appaltante ha piena facoltà di provvedere d'ufficio alla prosecuzione dei lavori a rischio dell'Appaltatore e di risolvere in qualsiasi momento il contratto mediante semplice denuncia nel modo indicato dalla normativa vigente, qualora si dovesse verificare:
1. Un ritardo non giustificato, rispetto al programma lavori, nell'esecuzione dei lavori, superiore a 30 giorni successivi e continui. 2. Ripetute o gravi manchevolezze nell'esecuzione dei lavori o violazioni delle norme e disposizioni in materia di sicurezza e salute sul luogo di lavoro. 3. Frode nellʼesecuzione dei lavori; 4. inadempimento delle disposizioni del direttore dei lavori riguardo ai tempi di esecuzione, 5. manifesta incapacità e inidoneità nellʼesecuzione dei lavori; 6. inadempienza accertata delle norme in materia di prevenzione dellʼinfortuni, di sicurezza sul lavoro e relative alle assicurazioni obbligatorie del personale; 7. sospensione dei lavori da parte dellʼappaltatore senza giustificato motivo; 8. rallentamento ed interruzione dei lavori, senza giustificato motivo, in misura tale da pregiudicare la realizzazione dei lavori nei termini previsti dal contratto; 9. non rispondenza dei materiali forniti alle prescrizioni del capitolato speciale dʼappalto e allo scopo dellʼopera; 10. subappalto abusivo, cessione anche parziale del contratto; 11. perdita da parte dellʼappaltatore, dei requisiti per lʼesecuzione dei lavori, quali - 43 -
la sottoposizione a procedure concorsuali o la erogazione di misure sanzionatorie o cautelari che comportano incapacità a contrattare con la Pubblica Amministrazione. Il contratto è altresì risolto in caso di perdita da parte dell'appaltatore, dei requisiti per l'esecuzione dei lavori, quali il fallimento o la irrogazione di misure sanzionatorie o cautelari che inibiscono la capacità di contrattare con la pubblica amministrazione. In tal caso l'Appaltatore non potrà avanzare diritti o pretese sul lavoro non svolto e dovrà mettere immediatamente a disposizione dell'Appaltante il cantiere nella sua totalità, su semplice richiesta scritta, previo accertamento e redazione di apposito verbale in contraddittorio sullo stato dei lavori e dei mezzi ed attrezzature presenti nel cantiere. In assenza dell'Appaltatore, l'Appaltante procederà redigendo un verbale, alla presenza di due testimoni, che comunicherà all'Appaltatore e prenderà immediato possesso dell'area di cantiere.
Art. 39 CONTROVERSIE. In particolare la definizione di eventuali controversie tra l'Appaltatore e l'Amministrazione Appaltante dovrà avvenire secondo le procedure indicate nel Codice dei contratti (D. Lgs. 12 aprile 2006, n. 163). E' esclusa la competenza arbitrale. Il foro competente è quello di Chiavari.
Art. 40 IMPIANTO DEL CANTIERE E PROGRAMMA DEI LAVORI. L'Appaltatore dovrà provvedere entro 15 giorni dalla data di consegna, all'impianto del cantiere. Prima dell'inizio dei lavori l'Appaltatore dovrà,
- 44 -
inoltre, presentare all'approvazione della Direzione Lavori un programma di sviluppo esecutivo dei lavori al quale attenersi durante tutto lo svolgimento dell'opera. In mancanza di tale programma l'Appaltatore sarà vincolato ad eseguire le varie fasi di lavoro secondo l'ordine temporale stabilito dalla Direzione Lavori senza che ciò costituisca motivo per richiedere risarcimenti o indennizzi. In
presenza
di
particolari
esigenze
l'Appaltante
si
riserva,
comunque, la facoltà di apportare modifiche al programma predisposto dall'Appaltatore senza che ciò costituisca motivo per richiedere risarcimenti o indennizzi.
Art. 41 PERSONALE DELL'APPALTATORE. Il personale destinato ai lavori dovrà essere, per numero, capacità e qualità, adeguato all'importanza dei lavori da eseguire e dei termini di consegna stabiliti dal presente Capitolato. L'Appaltatore dovrà inoltre osservare le norme e le prescrizioni delle leggi e dei regolamenti vigenti sull'assunzione, tutela, protezione ed assistenza dei lavoratori impegnati sul cantiere, comunicando, non oltre 15 giorni dalla consegna dei lavori, gli estremi della propria iscrizione agli Istituti previdenziali ed assicurativi. Tutti i dipendenti dell'Appaltatore sono tenuti ad osservare i regolamenti in vigore in cantiere e le norme antinfortunistiche proprie del lavoro in esecuzione e quelle particolari vigenti in cantiere. L'inosservanza delle predette condizioni costituisce grave inadempienza contrattuale. L'Appaltante, tramite la Direzione lavori, potrà in ogni momento esigere l'allontanamento di personale dell'Appaltatore, senza doverne giustificare il motivo.
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art. 42 ACCESSO AL CANTIERE. Lʼaccesso al cantiere è regolato dalle seguenti norme: Le persone che possono accedere al cantiere saranno solo quelle munite di benestare che verrà fornito dall'Appaltante ai rappresentanti dellʼAppaltatore (dipendenti, collaboratori, fornitori, ecc.) ed ai visitatori, previa consegna (a spesa dell'Appaltatore e degli interessati) all'Appaltante dei dati relativi e di due fotografie formato tessera. In particolare avranno diritto a possedere il benestare: − Direttore Lavori e suoi collaboratori; − Progettisti delle opere e quindi rappresentanti dell'Appaltante; − Coordinatore della Sicurezza; − Dirigenti, impiegati ed operai delle ditte incaricate per lʼesecuzione dei lavori; − Direttore di cantiere; − Impiegati ed operai delle ditte sub-appaltatrici, solo ed esclusivamente dopo rilascio di certificato di acquisizione dei lavori in sub-appalto; − Visitatori autorizzati, ovvero collaboratori delle varie figure sopradescritte, muniti obbligatoriamente, di opportuni D.P.I. (da definire a seconda delle specifiche esigenze); Lʼaccesso sarà vietato alle persone non autorizzate ed in particolar modo a lavoratori non iscritti al libro matricola dellʼimpresa aggiudicataria o dei sub appaltatori autorizzati. Tali soggetti non potranno avere nessuna pretesa di richiesta di accesso al cantiere. Il mancato rispetto di quanto sopra sarà considerato grave inadempienza contrattuale.
Art. 43 LAVORO NOTTURNO E FESTIVO. Nell'osservanza delle norme relative alla disciplina del lavoro e nel - 46 -
caso di ritardi tali da non garantire il rispetto dei termini contrattuali, la Direzione Lavori potrà ordinare la continuazione delle opere oltre gli orari fissati e nei giorni festivi. In tal caso l'Appaltatore potrà richiedere la corresponsione delle sole tariffe per la mano d'opera previste dalla normativa vigente per queste situazioni, solo nel caso che i ritardi non siano addebitabili all'Appaltatore stesso.
Art. 44 RESPONSABILITA' DELL'APPALTATORE. L'esecuzione dell'appalto è soggetta, quando non sia in contrasto con le condizioni stabilite dal presente Capitolato e dal contratto, all'osservanza della normativa vigente in materia incluse le norme emanate dal C.N.R., le norme U.N.I., le norme C.E.I. e le norme richiamate nel presente capitolato. L'Appaltatore è l'unico responsabile dell'esecuzione delle opere appaltate in conformità a quanto prescritto, della rispondenza di dette opere e parti di esse alle condizioni contrattuali, del rispetto di tutte le norme di legge e di regolamento, dei danni direttamente o indirettamente causati durante lo svolgimento dell'appalto. Le disposizioni impartite dalla Direzione Lavori, la presenza nei cantieri del personale di assistenza e sorveglianza, l'approvazione dei tipi, procedimenti e dimensionamenti strutturali e qualunque altro intervento, devono intendersi esclusivamente connessi con la migliore tutela dell'Appaltante e non diminuiscono la responsabilità dell'Appaltatore, che sussiste in modo assoluto ed esclusivo dalla consegna dei lavori al collaudo. Nel caso di inosservanza da parte dell'Appaltatore delle disposizioni di cui al primo comma, la Direzione Lavori, a suo insindacabile giudizio, potrà eventualmente, previa diffida a mettersi in regola, sospendere i lavori restando l'Appaltatore tenuto a risarcire i danni direttamente o indirettamente derivati all'Appaltante in conseguenza della sospensione. - 47 -
E' inoltre a carico dell'Appaltatore la buona e corretta conservazione degli immobili da restaurare con l'impiego di tutte le necessarie precauzioni atte a tutelarne il valore architettonico e strutturale.
Art. 45 CONDIZIONI DELL'APPALTO. Nell'accettare i lavori oggetto del contratto ed indicati dal presente Capitolato l'Appaltatore dichiara:
a. di aver preso conoscenza delle opere da eseguire, di aver visitato la località interessata dai lavori e di averne accertato le condizioni di viabilità e di accesso, nonchè gli impianti che la riguardano. b. di aver valutato, nell'offerta, tutte le circostanze ed elementi che influiscono sul costo dei materiali, della mano d'opera, dei noli e dei trasporti. c. di aver preso visione dei piani di sicurezza e dei contenuti in essi espressi.
L'Appaltatore dichiara inoltre di conoscere perfettamente e di accettare: a. le condizioni tutte del capitolato e le condizioni locali del suolo su cui dovrà eseguirsi lʼimpianto e la natura; le condizioni della mano dʼopera e dei materiali. b. tutte le circostanze generali e particolari di tempo, di luogo e contrattuali ed ogni qualsiasi possibilità contingente che possa influire sulla esecuzione dellʼopera. c. il fatto che durante lʼesecuzione dei lavori relativi allʼappalto in oggetto, potranno essere poste in esecuzione le opere, finiture od arredi, relative anche ad eventuali lotti precedenti o successivi, avuto riguardo alla materiale possibilità dʼesecuzione delle stesse. d. che parte dei locali e delle strutture potranno essere resi disponibili in tempi - 48 -
successivi allʼinizio dei lavori. e. il fatto che la predisposizione degli impianti è stata eseguita nel primo stralcio di lavori e che gli impianti nel loro complesso dovranno comunque ed in ogni modo essere resi completamente funzionanti al termine dei lavori. f. tutte le circostanze generali e particolari che possono aver influito sulla determinazione dei prezzi, ivi compresi quelli di cui ai punti precedenti. g. i prezzi di elenco, di ritenerli equi, remunerativi e tali da consentire lʼofferta che farà alla gara e la completa accettazione del presente contratto.
LʼAppaltatore non potrà quindi eccepire, durante lʼesecuzione dei lavori, la mancata conoscenza di condizioni e la sopravvenienza di elementi non valutati e non considerati. L'Appaltatore non potrà quindi eccepire, durante l'esecuzione dei lavori, la mancata conoscenza di elementi non valutati, tranne che tali elementi si configurino come cause di forza maggiore contemplate dal Codice Civile (e non escluse da altre norme del presente capitolato) o si riferiscano a condizioni soggette a possibili modifiche espressamente previste nel contratto. Con l'accettazione dei lavori l'Appaltatore dichiara di avere la possibilità, le capacità e conoscenze oltre ai mezzi necessari per procedere all'esecuzione degli stessi secondo le migliori norme e sistemi costruttivi. Le indicazioni e prescrizioni riportate sui documenti contrattuali si integrano e completano vicendevolmente. Nel caso di divergenza fra due o più documenti, o nel caso di dubbi di interpretazione varrà sempre quella più a favore del Committente.
Art. 46 PIANI DI SICUREZZA - PIANO OPERATIVO. L'Appaltatore e le eventuali altre ditte esecutrici sono tenute alla
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puntuale osservanza del Piano di Sicurezza e di Coordinamento elaborato a norma del D.Lgs 81/2008 e s.m. e i.. L'Appaltatore
può
presentare
al
Coordinatore
proposta
di
integrazione al piano di sicurezza e di coordinamento, ove ritenga di poter meglio garantire la sicurezza del cantiere, senza peraltro aver diritto a compensi o indennizzi di alcun tipo. Entro trenta giorni dall'aggiudicazione e comunque prima della consegna dei lavori, l'Appaltatore dovrà redigere e consegnare all'Appaltante un Piano Operativo di Sicurezza come indicato all'art. 96 del D.Lgs 81/08 e s.m.e i. , da considerare come piano integrativo e di dettaglio del piano di sicurezza e coordinamento. L'Appaltatore dovrà osservare e far osservare, sotto la propria esclusiva responsabilità, i provvedimenti e le condizioni atte ad evitare infortuni, giuste le vigenti norme di legge. A tale attuazione dovrà provvedere di sua iniziativa sempre e comunque, anche senza l'intervento, il suggerimento od il richiamo del Coordinatore e del Committente. In particolare l'Appaltatore, con il fatto stesso di presentare l'offerta, dichiara di aver preso atto dei rischi specifici esistenti nell'ambiente di lavoro in cui le proprie maestranze presteranno la loro attività. Nell'esecuzione dei lavori si dovrà volgere particolare attenzione e cura al rispetto della normativa vigente in materia di sicurezza ed igiene sul lavoro ed in particolare alle fondamentali norme: •
D. Lgs 81/2008 “Testo Unico in materia di salute e sicurezza sul lavoro”;
•
D. Lgs 106/2009 “Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81”. L'Appaltatore ed i vari datori di lavoro delle imprese esecutrici si
impegnano espressamente: a) ad assumere ogni onere relativo alle norme antinfortunistiche, alle norme di R.C. verso terzi e propri dipendenti, sollevando l'Appaltante da ogni - 50 -
responsabilità civile e penale; b) al pieno rispetto, per tutto il periodo dei lavori, di tutte le misure di sicurezza vigenti ed ad esigere che siano rispettate tempestivamente dal proprio personale; c) a mettere a disposizione del proprio personale e di ogni collaboratore o sub appaltatore i dispositivi di protezione individuali previsti per il genere di lavoro cui sono addetti e controllare il loro uso e la loro efficienza. Prima di ogni fase di lavoro andrà verificata l'efficienza e l'adeguatezza di ogni dispositivo di protezione individuale e generale; d) a segnalare tempestivamente alla Direzione Lavori o al Coordinatore per l'esecuzione qualsiasi condizione di pericolo, anche di carattere temporaneo, disponendo la immediata sospensione dei lavori fino a quando la anzidetta eventuale condizione di pericolo non venga convenientemente eliminata. Viene vietato di rimuovere o modificare di propria iniziativa ogni, e qualsivoglia dispositivo antinfortunistico, anche al verificarsi di particolari esigenze connaturate alla condotta dei lavori oggetto dell'appalto. E' fatto divieto all'Appaltatore di iniziare qualsiasi lavoro prima di essersi assicurato che siano ottemperate le misure di sicurezza relative al lavoro da eseguirsi. e) ad adottare tutte le prescrizioni segnaletiche previste dal tipo di lavoro da eseguire ed in particolare nei lavori su strada, in prossimità di strade, di accessi, di traffico pedonale e veicolare, sollevando da ogni responsabilità civile e penale l'Appaltante.
I datori di lavoro, durante lʼesecuzione dellʼopera, curano in particolare: a. il mantenimento del cantiere in condizioni ordinate e di soddisfacente salubrità. b. la scelta dellʼubicazione di posti di lavoro tenendo conto delle condizioni di accesso a tali posti, definendo vie o zone di spostamento o di circolazione; c. le condizioni di movimentazione dei vari materiali; d. la manutenzione, il controllo prima dellʼentrata in servizio e il controllo - 51 -
periodico degli impianti e dei dispositivi al fine di eliminare i difetti che possono pregiudicare la sicurezza e la salute dei lavoratori. e. la delimitazione e lʼallestimento delle zone di stoccaggio e di deposito dei vari materiali, in particolare quando si tratta di materie e di sostanze pericolose; f. l'adeguamento, in funzione dellʼevoluzione del cantiere, della durata effettiva da attribuire ai vari tipi di lavoro o fasi di lavoro; g. la cooperazione tra datori di lavoro e lavoratori autonomi; h. le interazioni con le attività che avvengono sul luogo allʼinterno o in prossimità del cantiere.
Ai
sensi
delle
Leggi
vigenti,
l'Appaltatore
entro
30
giorni
dall'aggiudicazione e comunque prima dell'inizio dei lavori, dovrà predisporre: •
eventuali proposte integrative del Piano di Sicurezza e Coordinamento;
•
un Piano Operativo di Sicurezza per quanto attiene alle proprie scelte autonome e relative responsabilità nellʼorganizzazione del cantiere e nellʼesecuzione dei lavori, da considerare come piano complementare di dettaglio del piano di sicurezza e di coordinamento. Eventuali gravi inadempienze in materia di igiene e sicurezza sul
lavoro, sono considerate gravi inadempienze contrattuali e possono determinare la risoluzione del contratto senza che l'appaltatore possa avanzare o pretendere riconoscimenti di indennizzi, danni o mancato utile per la parte non eseguita.
Art. 47 LAVORI IN ECONOMIA. Gli
eventuali
lavori
in
economia
che
dovessero
rendersi
indispensabili durante il decorso del lavoro, possono essere autorizzati ed eseguiti solo nei limiti impartiti, con ordine scritto, dalla Direzione Lavori e verranno rimborsati sulla base dell'Elenco Prezzi Unitari allegato al contratto. La liquidazione dei lavori in economia è condizionata, oltre che dalla - 52 -
preventiva autorizzazione della Direzione Lavori, alla presentazione di appositi fogli di registrazione, giornalmente concordati con la Direzione Lavori, con l'indicazione delle lavorazioni eseguite in corso d'opera e dovrà pertanto essere effettuata con le stesse modalità stipulate per il contratto principale.
Art. 48 NUOVI PREZZI. Qualora, fosse richiesta la formulazione di prezzi non contemplati dall'Elenco Prezzi Unitari, la Direzione dei Lavori procederà alla definizione dei nuovi prezzi sulla base di criteri comparativi riferiti ai prezzi di contratto oppure redigendo una dettagliata analisi dei nuovi prezzi da formulare con apposito verbale e formale accettazione espressa dall'Appaltatore nelle forme previste. L'accettazione dell'Appaltatore dovrà essere preceduta da formale accettazione dei nuovi prezzi espressa anche dall'Appaltante. Tutti i nuovi prezzi saranno soggetti a ribasso d'asta.
Art. 49 NORME PER LA MISURAZIONE E LA VALUTAZIONE DEI LAVORI. La Direzione Lavori potrà procedere in qualunque momento all'accertamento e alla misurazione delle opere compiute e l'Appaltatore è tenuto a prestare l'assistenza e mano d'opera di aiuto, senza peraltro esprimere alcuna richiesta di compenso. Ove l'Appaltatore non si prestasse ad eseguire in contraddittorio tali operazioni, gli sarà assegnato un termine perentorio, scaduto il quale gli verranno addebitati i maggiori oneri per conseguenza sostenuti. In tal caso, inoltre, l'Appaltatore non potrà avanzare alcuna richiesta per eventuali ritardi nella contabilizzazione o nell'emissione dei certificati di - 53 -
pagamento.
Art. 50 VALUTAZIONE DEI LAVORI - CONDIZIONI GENERALI. Nei prezzi contrattuali sono compresi tutti gli oneri ed obblighi richiamati nel presente Capitolato e negli altri atti contrattuali che l'Appaltatore dovrà sostenere per l'esecuzione di tutta l'opera a perfetta regola d'arte e nei tempi e modi prescritti. L'esecuzione dell'opera indicata dovrà, comunque, avvenire nella completa applicazione della disciplina vigente relativa alla materia, includendo tutte le fasi contrattuali, di messa in opera, di prevenzione infortuni e tutela dei lavoratori, di sicurezza, etc. includendo qualunque altro aspetto normativo necessario al completamento dei lavori nel rispetto delle specifiche generali e particolari già citate. Il prezzo delle opere è previsto a corpo indicato nel presente Capitolato comprende e compensa tutte le lavorazioni, i materiali, gli impianti, i mezzi e la mano d'opera necessari alla completa esecuzione delle opere richieste dalle prescrizioni progettuali e contrattuali, dalle indicazioni della Direzione Lavori e da quanto altro, eventualmente specificato, nella piena osservanza della normativa vigente e delle specifiche del presente Capitolato, per dare le opere finite a regola d'arte e funzionanti. Sono incluse nel prezzo a corpo tutte le lavorazioni e parti di esse necessarie per dare l'opera completamente finita in ogni dettaglio.
Art. 51 VALUTAZIONE DEI LAVORI. Per quanto non espressamente indicato (e non in contrasto con il presente Capitolato) si farà riferimento al "Capitolato Speciale Tipo per Appalti di lavori edilizi" conforme al testo redatto dal Ministero dei Lavori Pubblici, ultima - 54 -
edizione. Sono previste compensate a corpo tutte le opere previste nellʼappalto, fatto salvoeventuali prestazioni in economia richieste dalla D. L.
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COMUNE DI SESTRI LEVANTE Provincia di Genova Area 4 Progettazione – Manutenzione - Ambiente
Lavori di:
RIMOZIONE COPERTURA CONTENENTE AMIANTO, RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA E MESSA IN SICUREZZA DELLA PALESTRA DELLA SCUOLA “G. DESCALZO” IN VIA VAL DI CANEPA civ. 53 NEL COMUNE DI SESTRI LEVANTE
Progetto esecutivo
Verifica della documentazione del progetto esecutivo
Data: Sestri Levante, settembre 2013
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
IL TECNICO
Dott. Nicola Ceragioli
Dott. Nicola Ceragioli Geom. Marina Negrin
IL DIRIGENTE AREA 4 Dott. Ing. Annalisa Fresia
- pag. 1 COMUNE DI SESTRI LEVANTE – C.A.P. 16039 – Piazza Matteotti, 3 – C.F. 00787810100 – P.I. 00171390990
COMUNE DI SESTRI LEVANTE Provincia di Genova Area 4 Progettazione – Manutenzione - Ambiente
VERIFICA DELLA DOCUMENTAZIONE DEL PROGETTO ESECUTIVO (artt. 44-51 del regolamento sui LL.PP. di cui al D.P.R. n° 207 del 05 Ottobre 2010)
Il sottoscritto Dirigente dell’Area 04 LL.PP., a seguito della consegna da parte dei Progettisti incaricati del progetto esecutivo dei lavori in oggetto, ha effettuato le seguenti verifiche: a) Relazione generale (art 34 DPR 207/10) : si [×] no [ ] adeguata [ ] sufficiente [ ] non adeguata [ ] b) Relazioni specialistiche (art 35 DPR 207/10) : si [×] no [] adeguata [ ] sufficiente [ ] non adeguata [ ] c) Elaborati grafici comprensivi anche di quelli delle strutture, degli impianti e di ripristino e miglioramento sismico (art 36 DPR 207/10) : si [x] no [] adeguata [ ] sufficiente [ ] non adeguata [ ] d) Calcoli esecutivi delle strutture e degli impianti (art 37 DPR 207/10) : si [] no [× ] adeguata [ ] sufficiente [ ] non adeguata [ ] e) Piani di manutenzione dell'opera e delle sue parti (art 38 DPR 207/10) : si [×] no [] adeguata [ ] sufficiente [ ] non adeguata [ ] f) Piani di sicurezza e di coordinamento (art 39 DPR 207/10) : si [x] no [] adeguata [ ] sufficiente [ ] non adeguata [ ] h) Cronoprogramma (art 40 DPR 207/10) : si [x] no [] adeguata [ ] sufficiente [ ] non adeguata [ ] i) Elenco dei prezzi unitari (Prezziario DEI) ed eventuali analisi (art 41 DPR 207/10) : si [x] no [] adeguata [ ] sufficiente [ ] non adeguata [ ] g) Computo metrico estimativo e quadro economico (art 42 DPR 207/10) : si [x] no [] adeguata [ ] sufficiente [ ] non adeguata [ ] m) Schema di contratto e capitolato speciale di appalto (art 43 DPR 207/10) : si [] no [x] adeguata [ ] sufficiente [ ] non adeguata [ ] l) Quadro dell'incidenza percentuale della quantità di manodopera per le diverse categorie di cui si compone l'opera o il lavoro : si [ ] no [×] adeguata [ ] sufficiente [ ] non adeguata [ ] Letto, approvato e sottoscritto. Sestri Levante, lì 04 Settembre 2013
Dott. Ing. Annalisa Fresia Area 4 Manutenzione – Progettazione – Ambiente Dirigente dell’Area 04 LL.PP
- pag. 2 COMUNE DI SESTRI LEVANTE – C.A.P. 16039 – Piazza Matteotti, 3 – C.F. 00787810100 – P.I. 00171390990
COMUNE DI SESTRI LEVANTE Provincia di Genova Area 4 Progettazione – Manutenzione - Ambiente
Lavori di:
RIMOZIONE COPERTURA CONTENENTE AMIANTO, RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA E MESSA IN SICUREZZA DELLA PALESTRA DELLA SCUOLA “G. DESCALZO” IN VIA VAL DI CANEPA civ. 53 NEL COMUNE DI SESTRI LEVANTE
Progetto esecutivo
Verbale di validazione del progetto esecutivo
Data: Sestri Levante, settembre 2013
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
IL TECNICO
Dott. Nicola Ceragioli
Dott. Nicola Ceragioli Geom. Marina Negrin
IL DIRIGENTE AREA 4 Dott. Ing. Annalisa Fresia
- pag. 1 COMUNE DI SESTRI LEVANTE – C.A.P. 16039 – Piazza Matteotti, 3 – C.F. 00787810100 – P.I. 00171390990
COMUNE DI SESTRI LEVANTE Provincia di Genova Area 4 Progettazione – Manutenzione - Ambiente
VERBALE DI VALIDAZIONE DEL PROGETTO ESECUTIVO (artt. 52-57 del regolamento sui LL.PP. di cui al D.P.R. n° 207 del 05 Ottobre 2010) Oggetto dell’appalto :
Importo progetto Importo dei lavori :
Rimozione copertura contenente amianto, riqualificazione energetica e messa in sicurezza della palestra della scuola “G. Descalzo” in via Val di Canepa civ. 53 nel Comune di Sestri Levante € 246.000,00 € 200.133,44 (di cui € 21.620,80 per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso ed € 5.585,60 per prestazioni in economia non soggette a ribasso)
L’anno duemilatredici il giorno quattro del mese di Settembre in Sestri Levante il sottoscritto Dirigente dell’Area 04 LL.PP., a seguito di comunicazione, ha convocato, in qualità di progettisti dell’Area 04 del Comune di Sestri Levante, il Dott. Nicola Ceragioli e il Geom. Marina Negrin e ha effettuato le seguenti verifiche: a. controllo della completezza e della qualità della documentazione, secondo le indicazioni degli articoli da 35 a 45 del Regolamento, come risulta dalla verifica della documentazione del progetto esecutivo; b. conformità del progetto alla normativa vigente; c. corrispondenza dei nominativi del progettista a quello titolare dell'affidamento e sottoscrizione dei documenti per l'assunzione delle rispettive responsabilità; d. completezza della documentazione relativa agli intervenuti accertamenti di fattibilità tecnica, amministrativa ed economica dell'intervento; e. inesistenza – in quanto non necessarie - delle indagini geologiche, geotecniche e, ove necessario, archeologiche nell'area di intervento e congruenza dei risultati di tali indagini con le scelte progettuali; f.
completezza, adeguatezza e chiarezza degli elaborati progettuali, grafici, descrittivi e tecnicoeconomici, previsti dal Regolamento;
g. inesistenza – in quanto non necessarie - delle relazioni di calcolo delle strutture e degli impianti e valutazione dell'idoneità dei criteri adottati; h. esistenza dei computi metrico-estimativi e verifica della corrispondenza agli elaborati grafici, descrittivi ed alle prescrizioni capitolari; i.
rispondenza delle scelte progettuali alle esigenze di manutenzione e gestione;
j.
inesistenza – in quanto non necessaria - della valutazione di impatto ambientale; - pag. 2 COMUNE DI SESTRI LEVANTE – C.A.P. 16039 – Piazza Matteotti, 3 – C.F. 00787810100 – P.I. 00171390990
COMUNE DI SESTRI LEVANTE Provincia di Genova Area 4 Progettazione – Manutenzione - Ambiente
k. acquisizione di tutte le approvazioni ed autorizzazioni di legge, necessarie ad assicurare l'immediata cantierabilità del progetto; l.
coordinamento tra le prescrizioni del progetto e le clausole dello schema di contratto e del capitolato speciale d'appalto, nonché verifica della rispondenza di queste ai canoni della legalità.
Sulla base delle verifiche effettuate, il progetto esecutivo può ritenersi valido in linea tecnica in rapporto alla tipologia, categoria, entità e importanza dell'intervento, per la sola finalità di partecipare al bando di cui alla Legge del 09/08/2013 n. 98 di conversione del decreto legge del 21 giugno 2013 n. 69 (cosiddetto “del fare”), in quanto non è al momento assicurata la copertura finanziaria che interverrà solo al momento dell’eventuale assegnazione del finanziamento.
Letto, approvato e sottoscritto.
I Progettisti incaricati
Il Dirigente dell’Area 04 LL.PP.
Dott. Nicola Ceragioli
Dott. Ing. Annalisa Fresia Area 4 Manutenzione – Progettazione – Ambiente
Geom. Marina Negrin
- pag. 3 COMUNE DI SESTRI LEVANTE – C.A.P. 16039 – Piazza Matteotti, 3 – C.F. 00787810100 – P.I. 00171390990
COMUNE DI SESTRI LEVANTE
Pag.1
Valuta: EURO
STATO DI ATTUAZIONE DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA INTERVENTO DI RIMOZIONE COPERTURA CONTENENTE AMIANTO, RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA E MESSA IN SICUREZZA DELLA PALESTRA DELLA SCUOLA "G. DESCALZO" IN VIA VAL DI CANEPA CIV. 53
Codice: 01492/01 Anno: 2013
Anno: 2013 Tipo finanziamento:
Importo Previsto
CONTRIBUTO REGIONALE
Capitolo: 204030
Articolo: 2050 CdR: 03.03.02.05
CdG: 07.07.03.01
Prg.:
PGT.07
Uep Entrata:
Capitolo: 403001
Articolo: E163 CdR: 03.03.02.05
CdG: 07.07.03.01
Prg.:
PGT.07
ONERI DI URBANIZZAZIONE
Capitolo: 204030
Articolo: 2050 CdR: 03.03.02.05
CdG: 07.07.03.01
Prg.:
PGT.07
Uep Entrata:
Capitolo: 405001
Articolo: E210 CdR: 05.05.01.01
CdG: 05.05.01.01
Prg.:
PGT.06
Totale Generale del progetto: Fasi del progetto
Termine previsto Nuovo termine previsto Termine effettivo
246.000,00
0,00
0,00
246.000,00
0,00
0,00
46.000,00
UEP Spesa:
Totale Anno:
Liquidato
200.000,00
UEP Spesa:
Tipo finanziamento:
Impegnato
2013