COMUNE DI PADOVA QUARTIERE N. 4 SUD-EST
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO CIRCOSCRIZIONALE N. 4 SUD-EST N. N.
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di Reg. Originale (quartiere) di Reg.Speciale (Uff.coord.)
Seduta del 06.11.2012
OGGETTO: Mozione “Riduzione costo complessivo per Gas, Elettricità e Benzina: Risparmio per i cittadini ed ausilio per le persone meno abbienti e/o disabili”. L’anno 2012, il giorno 06 del mese di novembre alle ore 21.15, convocato dal Presidente con avviso spedito nei modi e termini di legge, il Consiglio Circoscrizionale si è riunito presso la sede di via Guasti 12/C nella sala delle adunanze aperta al pubblico. Alla trattazione dell’argomento in oggetto, in seduta pubblica, risultano presenti (P) ed assenti (A) i consiglieri: N. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21
COGNOME E NOME BETTELLA VERGA CARRARO PASTO’ TURATO ZANATO MAGHINI VALLE ZOTTI BORTOLAMI BILATO PERETTI ROSATI BOLOGNINI SCARPATI MONETA BIRELLO ZANETTI SCHIAVOLIN BETTELLA ZUCCHINI Totale
ROBERTO GIORGIO MAURO BARBARA ANDREA IVAN AMOS TOMMASO CECILIA DANIELE ALESSANDRO SIMONE GIORGIO FRANCESCA FRANCESCO LUIGI ROBERTO FABRIZIA DANIELE PIERPAOLO BARBARA ENRICO
Presenti P P P
Assenti
AG P P P P P AG P AG P P P P P P
15
AG AG A 6
e pertanto complessivamente presenti n. 15 e assenti n. 06 componenti del Consiglio Circoscrizionale Presiede: Il Presidente Roberto Bettella Partecipa: Il Segretario di Quartiere Dott.ssa Oriana Nicolè La seduta è legale. Sono designati a fungere da scrutatori i Consiglieri signori: 1) Bilato Simone
2) Moneta Roberto
Comune di Padova Delibera C.d.Q. 4 n. 36
del 06.11.2012
Il Presidente pone in discussione l’argomento iscritto al n. 5 all’o.d.g., avente per oggetto Mozione “Riduzione costo complessivo per Gas, Elettricità e Benzina: Risparmio per i cittadini ed ausilio per le persone meno abbienti e/o disabili” e, successivamente, passa la parola al Consigliere Roberto Moneta; Signori Consiglieri, ESAMINATO l’art. 9 del vigente regolamento interno che prevede: Art. 9 - Mozioni 1. Il Presidente accoglie in seno alla seduta consiliare le mozioni dei Consiglieri. 2. La mozione è una proposta concreta: • tendente a provocare un giudizio sulla condotta o sull’azione del Presidente, del Vice Presidente e dei Coordinatori di Commissione; • tendente a provocare un giudizio sulla condotta o sull’azione della Giunta o del Consiglio Comunale; • tendente a formulare indicazioni alla Giunta o al Consiglio Comunale perché vengano prese determinate azioni; • tendente a formulare indicazioni circa i criteri da seguire nella trattazione di un argomento (mozione d’ordine). 3. La mozione può altresì configurarsi quale istanza o ordine del giorno, qualora contenga una raccomandazione che i Consiglieri rivolgono al Presidente, al fine di ottenere maggiore sollecitudine nel disimpegnare alcune pratiche, o perché venga messo allo studio un determinato problema, o perché si adottino taluni provvedimenti. 4. La mozione, con la sola esclusione della sola “mozione d’ordine”, deve essere formulata per iscritto, in maniera chiara ed univoca. 5. Tutte le mozioni vengono iscritte a verbale e comportano in ogni caso l’espressione di un voto. 6. La mozione non può essere sottoposta ad emendamenti senza il consenso del Presentatore. CONSIDERATO che il consigliere Roberto Moneta ha presentato una mozione denominata “Riduzione costo complessivo per Gas Elettricità e Benzina: Risparmio per i cittadini ed ausilio per le persone meno abbienti e/o disabili”, assunta agli atti con prot. n. 224529 del 27.09.2012; SENTITA la lettura del documento suddetto che è del tenore seguente:
Riduzione costo complessivo per Gas, Elettricità e Benzina: Risparmio per i cittadini ed ausilio per le persone meno abbienti e/o disabili Il Consiglio di Quartiere 4 sud-est di Padova
PRESO ATTO che la situazione economica generale, specialmente negli ultimi mesi, incide negativamente sia sul sistema produttivo e, di conseguenza, sui vari servizi erogati; CONSIDERATO che ad ogni aumento dei carburanti corrisponde un accrescimento degli introiti che ne derivano per lo Stato e che le accise che gravano sul prezzo del gas, ad esempio, sono tasse di scopo e corrispondono ad un tributo indiretto a riscossione immediata che colpisce singole produzioni e specificati consumi, normalmente quelli di importanza fondamentale per la popolazione; CONSTATATO che logica vorrebbe che raggiunto lo scopo (l’obiettivo), il tributo dovrebbe scomparire (cosa che non è mai avvenuta); RICONOSCIUTO che esiste - per i cittadini meno abbienti e per i disabili - un bonus sia per il gas che per l’energia elettrica definito come compensazione per la fornitura di questi servizi e che detto bonus è una somma a scalare legata ad una serie di condizioni che il cittadino deve possedere e dichiarare sotto la propria responsabilità; VALUTATO che Lo Stato potrebbe decidere di erogare il bonus annullando o riducendo solo la tassazione del servizio (quota del servizio che introita totalmente), rendendo così meno gravoso il sistema di erogazione ed il relativo controllo; ATTESTATO che se il sistema di controllo superasse, in peso economico, il benefico reso ai cittadini, si dovrebbero necessariamente trovare meccanismi alternativi e più virtuosi; VALUTATO che le entrate derivanti dalle accise (che sono tasse di scopo), dovrebbero essere contabilizzate in modo da coprire spese rigidamente definite e non diversamente utilizzabili, oltre ovviamente ad essere utilizzate per i rimborsi dei bonus di diritto; CONSIDERATO che parte di queste entrate dovrebbero essere attribuite ai comuni con vincolo di destinazione e rigoroso controllo dell’utilizzo e che le stesse dovrebbero essere vincolate dallo Stato, dalle Regioni e dai Comuni, in quanto eventualmente destinatari, alla costruzione di strutture protette per gli anziani ed a garanzia di più idonei servizi agli stessi; RICORDATO che l’applicazione dell’IVA sulle accise e sulle addizionali - non solo per il consumo del gas ma per tutte le situazioni nelle quali viene ora applicato questo criterio e cioè per il consumo dell’energia elettrica (accisa e addizionale comunale) e soprattutto per il consumo di benzina - è una pesantissima limitazione economica sia per le famiglie che per le realtà imprenditoriali ed industriali; RIBADENDO che l’Italia è l’unico paese europeo che applica un’imposta su altre imposte e che comunque risulta compito delle Istituzioni curare e garantire gli interessi della Comunità RICHIEDE al Presidente del Consiglio dei Ministri, in qualità di Capo del Governo di modificare legislazione in modo da arrivare:
a) alla non applicazione dell’IVA sulle accise e sulle addizionali dei servizi in premessa, modificando l’art. 13 del DPR n. 633 del 1972; b) che le accise, come è nella loro natura giuridica, siano trasformate in tasse di scopo e che per questo vengano utilizzate in parte dai Comuni per specifiche destinazioni; c) che anche le Regioni debbano trasformare le proprie addizionali in tasse di scopo, in sinergia con lo Stato ed i Comuni, arrivando a realizzare una maggiore tutela delle persone meno abbienti e/o disabili. di trasmettere la Delibera di approvazione della presente proposta a tutti i comuni del Veneto ed al Consiglio e Giunta Regionale della Regione Veneto. f.to Roberto Moneta consigliere CdQ4
Padova, Settembre 2012
CONSIDERATO che durante la discussione sono stati proposti alcuni emendamenti che vengono votati unitamente alla mozione riformulata, sentito il consigliere proponente; VISTO il vigente Regolamento delle Circoscrizioni di Decentramento approvato con deliberazione di C.C. n. 42 del 23.5.2000 e modificato con delibera di C.C. n. 29 dell’1.03.2004; VISTO il T. U. delle Leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali D. Lgs. 18.8.2000, n. 267; Tutto ciò premesso, si propone alla Vostra approvazione il seguente ordine del giorno: Mozione “Riduzione costo complessivo per Gas, Elettricità e Benzina: Risparmio per i cittadini ed ausilio per le persone meno abbienti e/o disabili”.
IL CONSIGLIO CIRCOSCRIZIONALE PRESO ATTO dell’attestazione riportata in calce, espressa sulla presente deliberazione ai sensi dell’art. 49 – comma 3), lettera c) – del Regolamento delle Circoscrizioni di Decentramento;
DELIBERA 1. di approvare la mozione presentata dal consigliere Roberto Moneta, del seguente tenore:
Riduzione costo complessivo per Gas Elettricità e Benzina: Risparmio per i cittadini ed ausilio per le persone meno abbienti e/o disabili Il Consiglio di Quartiere 4 sud-est di Padova
PRESO ATTO che la situazione economica generale, specialmente negli ultimi mesi, incide negativamente sia sul sistema produttivo e, di conseguenza, sui vari servizi erogati; CONSIDERATO che ad ogni aumento dei carburanti corrisponde un accrescimento degli introiti che ne derivano per lo Stato e che le accise che gravano sul prezzo del gas, ad esempio, sono tasse di scopo e corrispondono ad un tributo indiretto a riscossione immediata che colpisce singole produzioni e specificati consumi, normalmente quelli di importanza fondamentale per la popolazione; CONSTATATO che logica vorrebbe che raggiunto lo scopo (l’obiettivo), il tributo dovrebbe scomparire (cosa che non è mai avvenuta); RICONOSCIUTO che esiste - per i cittadini meno abbienti e per i disabili - un bonus sia per il gas che per l’energia elettrica definito come compensazione per la fornitura di questi servizi e che detto bonus è una somma a scalare legata ad una serie di condizioni che il cittadino deve possedere e dichiarare sotto la propria responsabilità; VALUTATO che Lo Stato potrebbe decidere di erogare il bonus annullando o riducendo solo la tassazione del servizio (quota del servizio che introita totalmente), rendendo così meno gravoso il sistema di erogazione ed il relativo controllo; ATTESTATO che se il sistema di controllo superasse, in peso economico, il benefico reso ai cittadini, si dovrebbero necessariamente trovare meccanismi alternativi e più virtuosi; VALUTATO che le entrate derivanti dalle accise (che sono tasse di scopo), dovrebbero essere contabilizzate in modo da coprire spese rigidamente definite e non diversamente utilizzabili, oltre ovviamente ad essere utilizzate per i rimborsi dei bonus di diritto; CONSIDERATO che parte di queste entrate dovrebbero essere attribuite ai comuni con vincolo di destinazione e rigoroso controllo dell’utilizzo e che le stesse dovrebbero essere vincolate dallo Stato, dalle Regioni e dai Comuni, in quanto eventualmente destinatari, alla costruzione di strutture protette per gli anziani ed a garanzia di più idonei servizi agli stessi; RICORDATO che l’applicazione dell’IVA sulle accise e sulle addizionali - non solo per il consumo del gas ma per tutte le situazioni nelle quali viene ora applicato questo criterio e cioè per il consumo dell’energia elettrica (accisa e addizionale comunale) e soprattutto per il consumo di benzina - è una pesantissima limitazione economica sia per le famiglie che per le realtà imprenditoriali ed industriali; RIBADENDO che l’Italia è l’unico paese europeo che applica un’imposta su altre imposte e che comunque risulta compito delle Istituzioni curare e garantire gli interessi della Comunità RICHIEDE al Presidente del Consiglio dei Ministri, in qualità di Capo del Governo di modificare legislazione in modo da arrivare: a) alla non applicazione dell’IVA sulle accise e sulle addizionali dei servizi in premessa, modificando l’art. 13 del DPR n. 633 del 1972;
b) che le accise, come è nella loro natura giuridica, siano trasformate in tasse di scopo e che per questo vengano utilizzate in parte dai Comuni per specifiche destinazioni; c) che anche le Regioni debbano trasformare le proprie addizionali in tasse di scopo, in sinergia con lo Stato ed i Comuni, arrivando a realizzare una maggiore tutela delle persone meno abbienti e/o disabili. di trasmettere la Delibera di approvazione della presente proposta a tutti i comuni del Veneto ed al Consiglio e Giunta Regionale della Regione Veneto. f.to Roberto Moneta consigliere CdQ4
Padova, Settembre 2012
2. di stabilire che il competente Segretario di Quartiere provvederà all’esecuzione del presente provvedimento ai sensi e per gli effetti dell’art. 49, comma 3, lettera d) del Regolamento dei Quartieri; 3. di trasmettere al Sindaco la presente deliberazione ai sensi dell’art. 51 comma 4 del Regolamento delle Circoscrizioni per i successivi adempimenti di competenza.
PARERI: si attesta, ai sensi dell’art. 49 - comma 3 lettera c) del Regolamento dei Quartieri, la regolarità della proposta in oggetto come correttezza e completezza del procedimento e rispetto della normativa riguardante le materie di competenza dei Quartieri.
Padova, li 05.11.2012 Estensore del provvedimento Turri Tiziana Il Segretario del C.d.Q. 4 Sud-Est Dott.ssa Oriana Nicolè
Il Presidente dichiara aperta la discussione Omissis
(intervengono il Presidente e i Consiglieri Moneta, Bortolami, Valle, Verga, Zanetti, Scarpati, Bolognini, Zanato)
Nessun altro avendo chiesto di parlare, il Presidente pone ora in votazione, per alzata di mano, l’intero provvedimento ai sensi dell’art. 17 del vigente Regolamento delle Circoscrizioni di Decentramento; Con l’assistenza degli scrutatori si accerta il seguente risultato: Consiglieri Presenti Consiglieri Votanti
n. 15 n. 15
Voti favorevoli
n. 05 (Moneta, Birello, Zanetti, Scarpati, Bolognini)
Voti contrari
n. 10 ( Bettella R., Verga, Rosati, Zanato, Turato, Carraro,Valle, Carraro, Bilato, Maghini, Zotti, Bilato)
Astenuti
n. --
Il Presidente proclama l’esito della votazione, e dichiara NON APPROVATA la MOZIONE in oggetto.
Letto, approvato e sottoscritto la deliberazione C.d.Q. N. 4 SUD-EST N. 36 del 06.11.2012 Il Presidente di C.d.Q. Roberto Bettella
Il Segretario di Quartiere Dott.ssa Oriana Nicolè
La presente deliberazione è ricevuta dall’ufficio di coordinamento del Settore Servizi D.C.D. il ..............………............
Il Capo Settore dr. Fiorenzo Degan
IL SINDACO: Vista la presente deliberazione circoscrizionale ai sensi dell’art. 67, comma 1, dello Statuto Comunale. Vista la presente deliberazione circoscrizionale, la rinvia al Consiglio di Quartiere per riesame ai sensi dell’art. 67, comma 1, dello Statuto Comunale, per:................................... Rimette al Consiglio Comunale la presente deliberazione circoscrizionale ai sensi dell’art.67, comma 2, dello Statuto Comunale, per:..............................................…......…..... Il Sindaco
La presente deliberazione viene pubblicata all’Albo Pretorio Informatico ai sensi e per gli effetti dell’art. 67, comma 1 dello Statuto Comunale e dell’art. 51 commi 2 e 4, del Regolamento delle Circoscrizioni. Il Segretario di Quartiere
N. …………….. REG. Albo Pretorio Informatico Si dichiara la regolare avvenuta pubblicazione dell’atto Deliberazione C.d.Q. n. 4 Sud-Est n. 36 del 06.11.2012 con oggetto: «Riduzione costo complessivo per Gas, Elettricità e Benzina: Risparmio per i cittadini ed ausilio per le persone meno abbienti e/o disabili». all’Albo Pretorio Informatico del Comune di Padova per gg. 15 dal ……………..….. al ……….................... Il responsabile della pubblicazione
La presente deliberazione e’ esecutiva: dal giorno ..................…........ ai sensi dell’art.13 comma 4 e dell’art.51, comma 2, del Regolamento delle Circoscrizioni; dalla data di adozione, ai sensi dell’art.51, comma 4, del Regolamento delle Circoscrizioni; Il Segretario di Quartiere