COMUNE DI ISOLA DEL LIRI TRASCRIZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 20.10.2014
Ordine del giorno:
1. Risposta all’interrogazione prot. n. 14036 del 11.09.2014;
(Pag. 3 – 6)
2. Approvazione piano generale di sviluppo – Bilancio inizio mandato; (Pag. 6 – 13)
3. Esame ed approvazione del Bilancio di previsione 2014 – Relazione previsionale e programmatica 2014/2016 – Bilancio pluriennale 2014/2016 e (Pag. 13 – 81) relativi allegati
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PRESIDENTE: Buonasera a tutti. Intanto volevo dare due comunicazioni. La prima è che abbiamo il nuovo segretario, dottor Lorenzo Norcia. E poi volevamo fare gli auguri e complimenti al nuovo consigliere provinciale Massimiliano Quadrini. Detto questo, segretario possiamo passare all'appello. SEGRETARIO COMUNALE: (appello nominale) Quadrini Vincenzo
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Quadrini Massimiliano
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D'Ambrosio Sara
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Palleschi Laura
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Pantano Ilaria
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Scala Gianni
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Mancini Monica
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Romano Francesco
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Romano Pierluigi
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D’Orazio Vincenzo
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Caringi Angelo
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Marziale Lucio
A
Di Pucchio Antonella
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Mancini Angela
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Tomaselli Mauro
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Trombetta Giorgio
A
Altobelli Enzo
P
15 presenti e 2 assenti. Il numero legale c'è, la seduta può iniziare. PRESIDENTE: Grazie segretario. Intanto nomino scrutatori il consigliere Monica Mancini e Gianni Scala. E Mauro Tomaselli. Passiamo a discutere il primo punto all'ordine del giorno.
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Oggetto: Risposta all’interrogazione prot. n. 14036 del 11.09.2014; PRESIDENTE: Do la parola al consigliere delegato Ilaria Pantano. Prego. CONSIGLIERE PANTANO: Grazie presidente. Riscontro interrogazione protocollo 14036 del 11/9/2014. Con riferimento all'interrogazione di cui all'oggetto,
si
ritiene
evidenziare
quanto
di
seguito
esposto.
L'amministrazione comunale presa coscienza del verificarsi del fenomeno della presenza di schiuma sul fiume Liri in data 10/9/2014, senza indugio alcuno investiva formalmente il comando di polizia locale ad eseguire accertamenti in merito alla suddetta questione. Alla prima verifica effettuata si constatava che la richiesta di intervento tecnico Arpa nei pressi del fiume Liri era stato prontamente sollecitato dalla Regione ai carabinieri della compagnia di Sora. In tal senso si evidenzia che il sopralluogo effettuato dai tecnici Arpa Lazio in data 9/9/2014 ha riguardato un primo campionamento di acque superficiali nei pressi del ponte di Napoli in Sora. E un secondo campionamento di acque superficiali presso la diga Enel a monte dell'abitato di Sora in località Le Compre. Va ulteriormente precisato che il comando di polizia locale inoltrava all'Agenzia Regionale Protezione Ambiente del Lazio formale richiesta di copia dei verbali riguardanti gli esiti di prelievo e campionamento con protocollo numero 85014 polizia locale del 12/9/2014. Con nota del 3/10/2014 protocollo numero 0072722 l'Arpa comunicava a quest'amministrazione che tutti gli atti relativi agli interventi tecnici eseguiti saranno trasmessi al completamento delle procedure analitiche. Inoltre si deve rammentare al fine di non creare falsi allarmismi che fenomeni di questa presenza di schiuma bianca nelle acque del fiume Liri si sono ripetutamente succeduti nel corso del tempo. Ai soli fini chiarificatori possono essere ricordati episodi similari verificatisi negli anni 2000, 2001, 2007. E infine, non per minore importanza, si evidenzia che già nel mese di giugno 2014 su 3
richiesta dalla polizia locale di Sora l'Arpa è stata chiamata ad interventi tecnici per analogo fenomeno schiumoso che non hanno evidenziato particolari situazioni di maggiore contaminazione rispetto a quella propria dello specifico corso d'acqua fiume Liri. Certamente in questa sede preme sottolineare come l'amministrazione comunale resta in attesa di successive comunicazioni dall'Agenzia Regionale Protezione Ambiente del Lazio in merito al fenomeno verificatosi in data 10/9/2014. Si ritiene pertanto di aver evaso completamente la vostra richiesta e si rimane comunque disponibili per ogni ulteriore chiarimento. Presidente io lascio agli atti il riscontro a tale interrogazione. Grazie. PRESIDENTE: Grazie consigliere Pantano.
Chi
prende
la
parola?
Consigliere
Mancini,
prego.
CONSIGLIERE MANCINI: Grazie presidente. Per quanto riguarda la risposta che l'amministrazione ha dato non è che ci potessimo aspettare risposte diverse o ancora più puntuali. Perché sappiamo anche noi che il problema è complesso. Che per quanto riguarda il fiume Liri e per quanto riguarda la tutela del fiume Liri e la gestione delle acque è difficile intervenire, perché le competenze purtroppo sono di diversi enti e spesso non si riesce ad intervenire per la difesa, sia sulla portata del fiume Liri e sia per la difesa della qualità delle acque in senso stretto. Non si riesce ad intervenire in tempi e modi stringenti. È pure vero però che oggi fortunatamente abbiamo un'opinione pubblica che è molto più sensibile a questi fatti. E ciò ci spinge ancor di più ad essere più precisi e più puntuali rispetto a questi fenomeni, rispetto, ripeto, a tutte le problematiche che riguardino il fiume Liri in generale. Quindi io credo che potrebbe essere cosa buona per quanto riguarda questo tipo di problematiche avere uno schema d'azione, che spesso manca, e quindi poter sapere in tempo reale a chi rivolgersi e che cosa fare, sia per quanto riguarda questi fenomeni di inquinamento di cui oggi le prime analisi sembrano dirci che sia tutto a posto. Io me lo auguro però francamente vedere quel tipo di fenomeno, 4
vedere quel tipo di schiuma è impressionante, è inquietante. Lascia comunque vedere e interpretare le cose almeno ad occhio nudo in modo diverso. Poi è chiaro che le analisi ci diranno. Però non credo che il fiume faccia schiuma da solo. Qualcuno provoca quel fenomeno, qualcuno comunque inquina o tenta di inquinare e questo rientra in attività che non si può esitare di evitare a dire quelle che sono delle attività di crimine verso il fiume e verso tutto ciò che ci circonda. Allora è chiaro che come consiglieri e come consiglio non possiamo essere insensibili a questi problemi, anzi. Ripeto, dobbiamo dare più di ieri delle risposte e assumerci anche collettivamente delle responsabilità. Quindi da parte nostra su questi fenomeni c'è la massima collaborazione, la massima attenzione e credo però che quantomeno riuscire ad avere un protocollo unificato in questo credo che anche tutti noi dobbiamo discutere di più di come intervenire, di cosa fare quando accade questo. Quindi poter riuscire ad intervenire in quel momento, perché è chiaro che se il tempo passa il tempo gioca a sfavore di chi cerca di individuare la fonte del problema. Allora se riusciamo ad intervenire tempestivamente a far fare delle analisi tempestivamente è tutto diverso. Perché è chiaro che se queste analisi io le faccio cinque, sei, sette ore dopo, beh, probabilmente non è la stessa cosa che averle fatte un'ora dopo perché si diluisce, si diluisce tutto nell'acqua. Quindi è chiaro che non riesco a trovare delle sostanze. Poi bisogna vedere anche l'Arpa quali sostanze ha cercato e che cosa è andato a prendere in considerazione. Perché non è solo un fattore solo che rientra quando un fenomeno di questo tipo ad occhio nudo è visibile. Ci sono più fattori. Quindi non possiamo, come dire, essere leggeri quando si tratta di avere tutte le informazioni su un tema collettivo quale il fiume. Dunque, ripeto, noi siamo disponibili a qualsiasi forma di collaborazione. Anche ad una forma di collaborazione che però metta insieme immediatamente le autorità preposte con cui intervenire da allarmare. Perché, guardate, io so che non c'è un tipo di 5
procedura tale che possa farci intervenire tempestivamente. Questo è il punto. Allora se si riesce a costituire anche una commissione di lavoro, a lavorare insieme anche all'interno di una commissione, io credo che questo potesse essere utile per noi e per tutto il paese. Vi ringrazio. PRESIDENTE: Grazie consigliere Mancini. Se c'è qualche altro breve intervento altrimenti... . Andiamo avanti. Passiamo al secondo punto all'ordine del giorno. Oggetto: Approvazione piano generale di sviluppo – Bilancio inizio mandato; PRESIDENTE: La parola all'assessore Caringi. ASSESSORE CARINGI: Grazie presidente. Il bilancio di inizio mandato, ovvero piano generale di sviluppo è uno dei nuovi adempimenti del decreto legislativo 149 del 2011 che mette in capo agli enti locali. A dire il vero la previsione di questo tipo di documento era già prevista nel testo unico degli enti locali all'articolo 165 comma 7, ma era una di quelle disposizioni che era normalmente disattesa dagli enti locali, sia per quanto riguarda il bilancio di inizio mandato, sia per quanto riguarda il bilancio di fine mandato. Il decreto legislativo 149 ha voluto riportare al centro dell'attenzione questo tipo di adempimento mettendo in capo all'amministrazione uscente di presentare alla cittadinanza un bilancio di fine mandato che, per quanto riguarda la passata amministrazione, il commissario prefettizio ha approvato la delibera numero 18 del 14 aprile, con la quale si approvava il bilancio di fine mandato e in capo all'amministrazione entrante quello di approvare una relazione al bilancio di inizio mandato. Il documento ha una valenza particolare
perché
si
inserisce
nell'ambito
di
quella
che
è
la
programmazione già prevista. Ovvero a fianco ad un conto consuntivo, a fianco ad un bilancio di previsione che andremo ad approvare oggi al punto 6
successivo, a fianco pure a quelle che sono le linee programmatiche che un'amministrazione comunale presenta nel momento in cui si presenta una lista alle elezioni e che poi conferma... e noi l'abbiamo fatto nel consiglio comunale dell'11 giugno del 2014. La valenza politica di un bilancio di inizio mandato è quella di tradurre quelle che sono le linee programmatiche di una nuova amministrazione in obiettivi chiari e perseguibili collegandoli a quelli che sono i dati, la realtà effettiva che si viene a trovare all'interno di un'amministrazione nel momento in cui ci si insedia. Quindi la necessità di trasformare in linee di azione che ci si era prefissati; nel nostro caso nell'organizzazione e nel funzionamento degli uffici, nei servizi da assicurare alla collettività, nella gestione delle risorse finanziarie, sia per quanto riguarda quelle di parte corrente, sia per quanto riguarda quelle di parte capitale. Quindi nel documento che era agli atti e che avete potuto vedere viene sintetizzato tutto questo. Intanto viene ribadita qual è l'organizzazione dell'ente a partire dalla giunta, quindi dal sindaco, vicesindaco, dagli assessori nelle rispettive deleghe, e l'organizzazione dell'ufficio con i vari settori, con le varie competenze, ribadendo... viene anche aggiunta la dotazione organica del personale. Ribadendo che per quanto riguarda gli organismi politici, e cioè il consiglio e la giunta, spetta un compito di programmazione, di indirizzo e di controllo. Mentre per quanto riguarda il personale e i responsabili di servizio, la struttura amministrativa, spetta il compito di gestione secondo gli indirizzi ricevuti dall'organismo politico. L'altro aspetto importante del piano è la necessità di avere un quadro su quella che è la situazione patrimoniale dell'ente nel momento in cui ci si insedia. E viene illustrato quindi un prospetto dell'attivo e del passivo patrimoniale, così come ricavato dal conto consuntivo 2013. Partiamo da questi dati. Mentre il bilancio di fine mandato approvato dal commissario prefettizio dottoressa Galella faceva riferimento a dei dati riferiti per così dire ad un preconsuntivo in quanto il 7
conto consuntivo ancora non era stato approvato, in questo nostro bilancio di inizio mandato i dati di partenza sono quelli del consuntivo 2013 che abbiamo approvato qualche mese fa. Quindi la valorizzazione del patrimonio è importante perché ci dice da dove partiamo rispetto a quello che è l'attivo patrimoniale e passivo patrimoniale, anche in relazione ai crediti e ai debiti dell'ente. Un altro aspetto importante del bilancio di fine mandato è la gestione del territorio e delle risorse, ovvero una conoscenza del territorio con il quale si ha a che fare partendo dai dati della popolazione presente attualmente e anche in riferimento alle nascite degli ultimi anni, alla presenza o meno dei piani territoriali di sviluppo, alla necessità di sviluppare politiche economiche, tenendo presente che su questo aspetto ben poco può l'apporto del comune rispetto invece a quello che possono fare gli enti sovracomunali, tenendo presente che c'è la necessità da parte dell'ente comune di stimolare questi tipi di sviluppi per quanto riguarda le economie locali. Si fa poi un'analisi di quelli che sono gli strumenti di programmazione negoziata, di servizi pubblici locali presenti e di convenzioni ed altri accordi negoziali a cui si può far riferimento. Un altro aspetto importante e necessario è tenere in considerazione per poter tradurre in linee programmatiche... in atti poi certi le linee programmatiche che ci eravamo prefissati era la necessità di valutare attentamente la situazione economica presente e relativa al conto 2013, relativa alle entrate e alle uscite di parte corrente 2013 e alle entrate e alle uscite di parte in conto capitale e investimenti del 2013. La necessità di dover e di poter ricorrere a contributi e trasferimenti di parte corrente e in conto capitale di natura straordinaria. E viene riepilogata qual è la situazione dei trasferimenti dello Stato, della Regione su delega e di altri enti nel 2013. La possibilità per finanziare le proprie attività di fare ricorso all'indebitamento e al credito, e viene fatta un'analisi di quella che è l'attuale situazione dei debiti del comune e degli interessi che attualmente 8
paghiamo, che sono al di sotto del limite dell'8% rispetto alle entrate dei titoli uno, due e tre riferiti al 2012. Il limite dell'8% di queste entrate è di € 630.000. Attualmente gli interessi che il comune paga sui mutui sono di € 448.000. Quindi c'è ancora una possibilità, un margine di indebitamento. Un altro elemento da tenere in considerazione per poter attuare le linee programmatiche che si prefiggono sono i vincoli che lo Stato soprattutto in questi ultimi anni in maniera continua impone agli enti locali di rispettare il patto di stabilità, ovvero la necessità di partecipare agli obiettivi di finanza pubblica che esso si prefigge. Questi vincoli in questi anni nel comune di Isola del Liri sono stati sempre rispettati. Quindi il mancato rispetto comporterebbe degli aggravi rispetto agli oneri, ai trasferimenti che l'ente riceve dallo Stato. C'è poi un'analisi, sempre riferita al 2013, di quelle che sono state le gestioni di parte corrente e le politiche tributarie con le maggiori imposte che contribuiscono al finanziamento dell'ente, e cioè Imu, Tasi e Tari. Contestualmente viene fatta un'analisi di quelli che sono e devono continuare ad essere i servizi che un'amministrazione offre ai cittadini. L'ultimo aspetto di questo bilancio riguarda le politiche di investimento; la necessità di ricorrere a mezzi per finanziare questi investimenti che sono soprattutto di natura extra comunale, cioè la necessità di ricorrere ad enti sovracomunali, soprattutto Regione e Stato, per poter... vista la necessità degli enti locali di finanziare con le entrate correnti soprattutto le spese correnti, i servizi che offre ai cittadini; per quanto riguarda le politiche di investimento la necessità di ricorrere soprattutto a questo tipo di richiesta di finanziamenti alla Regione Lazio e allo Stato. In relazione a questo si richiama alla delibera di consiglio comunale numero 22 del 13 agosto, che abbiamo approvato in questo consiglio comunale, relativa al piano di investimento delle opere pubbliche. Diciamo che tutto questo tutto insieme, facendo riferimento, come ripeto, alla relazione di fine mandato, al conto consuntivo 2013, al piano delle 9
opere pubbliche che abbiamo approvato e al bilancio di previsione che andremo ad approvare poc'anzi, in questo bilancio viene riassunto... scusate, le ho dimenticate, le linee programmatiche che sono anche allegate agli atti della lista Isola 2.0, delle elezioni e ribadite dal sindaco e approvate dalla delibera di consiglio comunale numero 14 dell'11 giugno. Tutto ciò costituisce quello che questa amministrazione comunale vuole mettere in campo in questi cinque anni; la necessità, la nostra volontà di tradurre in fatti tutto ciò che ci siamo prefissati. L'analisi di questi dati e dei documenti collegati a questo bilancio di inizio mandato ci danno, come dire, un buon auspicio per poter in questi cinque anni poter attuare le linee programmatiche che avevamo previsto. Il nostro slogan in campagna elettorale era quello di vivere meglio ad Isola. Ecco, noi crediamo di poter attuare queste linee programmatiche e alla fine di questi cinque anni a partire da questo primo bilancio di previsione che andremo ad approvare successivamente di poter dire al termine di questi cinque anni che ad Isola del Liri si vive meglio. Grazie. PRESIDENTE: Grazie assessore Caringi. Chi prende la parola? Consigliere Di Pucchio, prego. CONSIGLIERE DI PUCCHIO: Io invece voglio iniziare questa seduta di consiglio comunale augurando intanto... congratulandomi con Angela Mancini per il suo rientro in questa assise che mi sembra doveroso. PRESIDENTE: Pensiero, scusami, condiviso pienamente. CONSIGLIERE DI PUCCHIO: Pensiero però dimenticato. Auguriamo anche buon lavoro al neo consigliere provinciale Massimiliano Quadrini, sperando però che il contributo che darà al dibattito provinciale sia un po' più articolato di quello che dà attualmente in questa assise dal momento che non conosciamo dai banchi dell'opposizione neanche il timbro della sua voce. E poi formulo gli auguri di buon lavoro al nuovo segretario comunale. Per quanto riguarda questo primo intervento sarà un intervento contenuto, mi riservo poi di articolare meglio in profondità il mio intervento in relazione al bilancio di previsione. 10
Certamente una seduta di bilancio che vede all'ordine del giorno l'approvazione del bilancio di previsione avrebbe richiesto, quantomeno anche per una rassicurazione non solo per la minoranza ma anche alla cittadinanza, un passaggio rispetto alle recenti vicende di cronaca. Abbiamo una tesoreria comunale che attualmente è gestita da una società il cui amministratore di fatto è agli arresti domiciliari per distrazione di fondi nei confronti di altri comuni. Quindi un intervento dell'assessore al ramo rispetto anche alle misure che si stanno mettendo in campo, se si ha contezza di chi sia il commissario giudiziario che è stato nominato. Visto anche che in passato ci sono state delle criticità peraltro non solo segnalate all'interno degli uffici proposti ma anche presso la procura della Repubblica. Un passaggio di questo tipo... e che a questo punto ci convincono ancora di più che anche ad Isola si potrebbe essere verificato un episodio analogo. Un passaggio in questo senso appunto per capire quali sono le misure prudenziali che si vogliono mettere in campo e che si stanno già mettendo in campo sarebbe stato necessario. Per quanto riguarda il bilancio di inizio mandato io voglio partire proprio dallo slogan della lista Isola 2.0. Vivere meglio ad Isola è il vostro obiettivo. Ma diciamo che per vivere meglio ad Isola basterebbe semplicemente che tutte le incompiute che avete lasciato in dodici anni di amministrazione fossero portate a termine. Basterebbe che tutte le criticità, anche finanziarie, che avete causato all'ente fossero in qualche modo affrontate, tenuto conto, e questo sarà poi oggetto di un'analisi al punto successivo, che oggi il vostro salvataggio a livello di pareggio di bilancio deriva semplicemente dal fatto che avete avuto un extra gettito Tasi, Imu di circa € 941.000. E questo gettito superiore non l'avete prudenzialmente accantonato anche per far fronte ai debiti fuori bilancio legati alle opere pubbliche iniziate e non terminate, ma l'avete adottato completamente per far fronte alla spesa corrente. Quindi diciamo che iniziare con una manovra di bilancio in cui 11
non ci si lasciano margini di prudenza ma ci si basa esclusivamente e ci si gioca tutto su una politica fiscale che è opprimente, veramente in qualche modo è vessatoria per i cittadini di Isola del Liri, non è sicuramente un buon inizio. Io mi auguro che con il bilancio negli anni a seguire abbiate una visione sistematica dell'ente, delle sue risorse, delle sue criticità e anche degli obiettivi che volete raggiungere. Perché vedo che questo bilancio contemporaneamente ad una leva fiscale che non è stata toccata e rispetto alla quale vi siete adagiati semplicemente a quello che ha stabilito il commissario, anche se quelle decisioni potevano essere benissimo riportate all'attenzione di questa assise ed essere riviste, si basa poi anche sull'accensione di un mutuo. Quindi è una politica di bilancio che in qualche modo inizia una stagione che va in senso inverso rispetto a quella che avevamo inaugurato noi. Noi non vogliamo e non abbiamo acceso mutui se non attingere risorse dal decreto 35 per sbloccare pagamenti nei confronti dei fornitori che erano in condizioni... verso i quali, nei confronti di quelle ditte il comune aveva accumulato mesi e anche anni per effettuare pagamenti. E quindi è stato un obbligo quello di far ricorso al decreto 35. In questo modo io credo che non si andrà verso l'obiettivo di vivere meglio ad Isola. Al contrario si ritornerà forse ad una situazione peggiore del passato. Per quanto riguarda poi i singoli elementi di criticità che questo bilancio presenta e che sicuramente sono elementi di criticità che non sollevo soltanto io ma sono obiettivi riscontrabili anche rispetto alla relazione del revisore dei conti che aveva elaborato in relazione al bilancio e al rendiconto 2013 andremo nel dettaglio dal prossimo punto. L'inizio mandato non ci convince e per questo rispetto a questa relazione di inizio mandato noi esprimiamo non solo dissenso ma addirittura preoccupazione. PRESIDENTE: Grazie consigliere Di Pucchio. Chi prende la parola? Passiamo al voto. Chi è favorevole? Scrutatori. CONSIGLIERE MANCINI: 11 favorevoli. PRESIDENTE: Chi si astiene? Chi è contrario? 12
CONSIGLIERE MANCINI: Contrari 3... 4 scusi. Contrari quattro. PRESIDENTE: Altobelli Enzo… ASSESSORE CARINGI: Mancini, Altobelli, Di Pucchio, Tomaselli. PRESIDENTE: Tomaselli Mauro, Altobelli Enzo. Passiamo al terzo punto all'ordine del giorno. Oggetto: Esame ed approvazione del Bilancio di previsione 2014 – Relazione previsionale e programmatica 2014/2016 – Bilancio pluriennale 2014/2016 e relativi allegati. PRESIDENTE: La parola all'assessore Caringi. ASSESSORE CARINGI: Grazie. Mi verrebbe da dire cercherò di essere breve. Ma più che essere breve cercherò di essere chiaro. Un bilancio di previsione è lo strumento con il quale l'ente illustra ciò che vuole fare in un anno. È un fatto molto complesso che al di là dei numeri, e parleremo anche di numeri, rappresenta, come detto nel punto precedente, ciò che l'amministrazione intende mettere in campo. Certo che l'approvazione di un bilancio di previsione nel mese di ottobre... l'anno scorso l’abbiamo approvato a dicembre, due anni fa era settembre. Io è il 14º bilancio di previsione che discuto. I primi anni si discuteva sempre attorno ad aprile maggio, poi siamo andati sempre più in là col tempo e ci ritroviamo sempre da qualche anno a questa parte ad approvarlo nell'ultimo periodo dell'anno. Ciò rende sicuramente difficile da parte dell'ente programmare qualcosa perché stiamo valutando dei numeri che per buona parte, per almeno nove dieci dodicesimi sono già stati in qualche modo spesi. Quindi parliamo di somme di spese che sono state già impegnate e di entrate che sono state già in buona parte accertate. Si sta cercando di cambiare questo tipo di andamento. È in atto una grossa riforma della fiscalità locale. Dal prossimo anno si inizierà a parlare di armonizzazione dei bilanci. Nel 2015 e nel 2016 ci sarà una rivoluzione. L'anno prossimo ad un normale bilancio cui 13
siamo abituati di competenza si affiancherà un bilancio di cassa. Nel 2016 il bilancio di cassa sarà il bilancio prevalente e a questo si affiancherà il vecchio bilancio di competenza. Dal 2017 dovrebbe entrare in vigore tutto un nuovo modello di contabilità pubblica. È un qualcosa che ci sta imponendo l'Europa per cercare di armonizzare quella che è la contabilità fiscale di tutti i paesi. In poche parole l'Europa ci ha detto guardate della vostra contabilità pubblica noi non ci capiamo niente, cercate di adeguarvi. E diciamo che per certi aspetti è vero, il sistema di contabilità locale si basa molto sul discorso della competenza e quindi di ciò che viene accertato ed impegnato in un anno, al di là di quello che poi viene pagato e riscosso. Si genera così il fenomeno dei residui, cioè di tutte quelle voci, sia attive che passive, che sono state negli anni passati accertate ed impegnate ma non ancora pagate e riscosse. Il Governo sta cercando di intervenire anche in questo campo perché comunque si è reso conto che dietro questo tipo di contabilità si celano poi dei veri e propri cosiddetti buchi di bilancio. Quindi nel conto consuntivo del prossimo anno che si approverà entro aprile maggio tutti gli enti saranno chiamati ad una rendicontazione, ad una rielaborazione. Cosa che si fa tutti gli anni ma quest'anno doveva essere fatto in maniera capillare certificando residuo per residuo, voce per voce se sussistono gli elementi per un credito per essere ancora riscosso e per un debito per essere ancora pagato. Si valuta che da tutto il mondo dei residui che gli enti locali si portano dietro nei bilanci almeno un 20-30% sarà stralciato. Per quanto riguarda il comune di Isola abbiamo già preceduto quest'anno e anche gli altri anni si è proceduto ad una rivisitazione di questi residui. Non crediamo, a parte qualche caso, che ci sia una situazione drammatica. Anche l'ispettrice del Ministero degli Interni che nel 2011 effettuò una profonda analisi dei bilanci dell'ente dal 2006 al 2011 riguardo ai residui ha certificato che comunque c'è stata negli anni, ripeto, ad eccezione di qualche caso, una gestione prudente e attenta dei residui. 14
Quindi noi stiamo procedendo, gli uffici già hanno avuto una direttiva in questo senso, ad un riaccertamento capillare residuo per residuo della situazione dei residui sia attivi che passivi. Questo per dire che l'obiettivo di questo bilancio di previsione è stato quello di cominciare ad andare verso una gestione di parte corrente cercando di cominciare a sanare quelle che sono le situazioni di parte corrente. Diciamo che ha ragione il capogruppo Di Pucchio quando dice che in questo bilancio abbiamo avuto un grosso aiuto da quelli che sono stati gli introiti della Iuc, Imu, Tari e Tasi, deliberata dal commissario prefettizio. Vorrei anche premettere che questo bilancio di previsione... sui dati di questo bilancio c'è stata anche una concertazione con le organizzazioni sindacali Cisl, Cgil e Uil. Abbiamo fatto tre quattro incontri in questa sala consiliare, e siamo arrivati anche alla sottoscrizione di un protocollo d'intesa. Diciamo che loro sono venuti e ci hanno chiesto un incontro sulla base di una piattaforma che hanno presentato a tutti gli enti locali in vista appunto dell'approvazione dei bilanci di previsione. Questa piattaforma chiedeva di discutere sulla quota destinata al sociale, sull'addizionale Irpef e la soglia di reddito esente, sulla progressività dell'addizionale Irpef, sulla manovrabilità Iuc, quindi Imu, Tari e Tasi. Chiedeva di discutere del protocollo per l'evasione della convenzione con l'agenzia delle entrate e sugli interventi tesi a migliorare la qualità della vita. Nel corso di questi incontri c'è stato un confronto, c'è stata la condivisione di questo documento. Hanno preso atto... perché avevano anche chiesto precedentemente un incontro al commissario prefettizio che gli aveva addirittura garantito che non sarebbe intervenuta, perché a lei restava poco tempo, sulle aliquote della Iuc. Si sono ritrovati invece una delibera approvata. Abbiamo preso un impegno in questa direzione a verificare quest'anno, visto che era il primo anno di applicazione di questa tassazione, lo storico delle entrate e a lavorare al prossimo anno per prevedere riduzioni di tariffe, soprattutto soglia di 15
esenzione per le fasce più deboli, persone non autosufficienti, persone anziane sole, famiglie con disabili, disoccupati e precari con minori. Riguardo all’addizionale Irpef abbiamo aumentato o quantomeno corretto la soglia esente che era ancora prevista nel nostro vecchio regolamento a € 5000. Però di fatto la soglia di reddito esente anche ai fini dell'applicazione dell’Irpef è di € 8000. Quindi l'abbiamo corretta ad € 8000. Ci era stato chiesto anche di poter arrivare a € 10.000. Abbiamo fatto due conti e un innalzamento della soglia di esenzione dell'addizionale Irpef da € 8.000 a € 10.000 avrebbe significato un mancato introito per l'ente di circa € 20.000. Allora abbiamo deciso tutti insieme invece di alzare questa esenzione e quindi prevedere dei vantaggi a pioggia casomai andando a cogliere anche qualche furbetto che riesce a stare sotto la soglia dei € 10.000 come reddito. Questi € 20.000 abbiamo preferito accantonarli in una voce di capitolo per intervenire direttamente, e se ne sta occupando i servizi sociali, la dottoressa Monica Mancini anche in collaborazione con i sindacati, per intervenire direttamente su persone che si trovano in situazioni di difficoltà e che hanno in cambio da offrire prestazioni di lavoro, di piccolo lavoro di manutenzione al comune, quindi attraverso la previsione di un percorso... diciamo buoni lavoro. Stiamo studiando le modalità. Quindi abbiamo preferito imputare direttamente € 20.000 in bilancio piuttosto che aumentare questa soglia di esenzione da € 8000 a € 10.000. Verificheremo anche nel corso... non è stato possibile farlo adesso, la possibilità di applicare una progressività dell'addizionale Irpef dallo 0,4 allo 0,8. È complicato perché bisognerebbe fare determinati calcoli, però l'abbiamo inserito in questo protocollo d'intesa. Per quanto riguarda il protocollo per l'evasione della convenzione con l'agenzia delle entrate ci siamo impegnati per un incontro con l'agenzia delle entrate per valutare la possibilità di una concreta applicazione di questo tipo di convenzione che è prevista per gli enti locali. Ci siamo anche impegnati per quanto riguarda i lavori di piccole 16
opere infrastrutturali a monitorare tutto ciò che è a disposizione da parte degli enti sovracomunali per quanto riguarda opere di manutenzione ordinaria e straordinaria di strade, marciapiedi e giardini pubblici. E su questo si stanno già attivando sia l'assessore ai lavori pubblici Francesco Romano, sia il consigliere delegato all'urbanistica Gianni Scala e sia il consigliere delegato alle manutenzioni Massimiliano Quadrini. Che ti posso garantire, cara Antonella Di Pucchio, parla poco ma lavora molto. È meglio questo. Quindi, dicevo, abbiamo sottoscritto questo protocollo d'intesa. Illustro un attimino i numeri prima di passare al resto. Il pareggio di bilancio si attesta a € 17.269.332,87. Le entrate tributarie sono € 7.079.721,90 di cui € 3.055.000 Imu, recupero Ici e Tasi, € 980.000 di addizionale Irpef. Stiamo parlando di previsioni di entrata. E € 1.681.000 di Tari, tassa rifiuti solidi urbani. Il fondo di solidarietà comunale, i trasferimenti previsti dallo Stato sono € 1.333.439. In diminuzione di € 206.000 rispetto allo stanziamento dell'anno scorso. L'ultimo taglio c'è stato di 172 milioni per gli enti locali il 16 settembre del 2014. Noi eravamo già pronti per andare … con il bilancio di previsione e abbiamo dovuto rivedere un po' tutte le stime delle spese perché c'è stato un ulteriore taglio. L’Anci sta protestando, forse ce li ridanno però per il momento abbiamo dovuto tagliare ulteriori spese correnti. Il titolo secondo, contributi e trasferimenti straordinari, è di € 841.641,20 di cui € 200.000 come contributo ordinario dello Stato… € 300.000 scusa, e anche qui c'è stato un taglio di € 107.000. € 140.000 è il contributo per la stabilizzazione degli Lsu. € 453.735,33 sono i trasferimenti da parte della Regione per le funzioni delegate. € 47.955 i contributi da altri soggetti. Il titolo terzo poi, entrate extra tributarie, si attestano su € 603.234,57. E qui troviamo i proventi dai servizi pubblici che l'ente garantisce ai cittadini; sono € 492.005,60. I proventi … dell'ente sono € 104.368,97. Interessi su crediti € 650. Proventi diversi 6.000.210. Completano poi le entrate le alienazioni e 17
la riscossione di crediti per € 3.392.000, l'accensione di prestiti per € 4.867.293. L'accensione di prestiti riguarda soprattutto, l'ha ricordato la Di Pucchio, il prestito, il finanziamento avuto dalla cassa depositi e prestiti in base al decreto 35. L'altro mutuo a cui faceva riferimento la dottoressa Di Pucchio, quello di € 245.000, è un mutuo che non abbiamo fatto noi a differenza loro ma io... l'abbiamo dovuto fare noi perché non l’avete voluto fare voi, perché riguarda il pagamento della sentenza... o meglio, del commissario ad acta, del debito fuori bilancio riconosciuto dal commissario ad acta per la sentenza dei fratelli Cellupica. Il problema non è a quando risale, il problema è quando è arrivata questa sentenza del Tar che bisognava adempiere. Non si è adempiuto ed venuto un commissario ad acta che ci ha imposto questo tipo di pagamento. Ce lo ricordiamo benissimo, noi siamo stati... è il commissario ad acta che ha fatto questa delibera. Noi siamo riusciti nonostante... grazie all'impegno, va riconosciuto, del sindaco Quadrini siamo riusciti nonostante la nomina del commissario ad acta che ha pieni poteri, lo sai benissimo, per risolvere le questioni sulle quali è chiamato ad intervenire. Siccome oltre ai € 245.000 che abbiamo potuto pagare con mutuo c'era una parte antecedente di... te lo dico subito. C'era una differenza di € 91.337 che avremmo dovuto pagare con disponibilità di parte corrente. Grazie all'intervento del sindaco e nonostante la nomina e la presenza del commissario ad acta siamo riusciti ad avere dal privato una dilazione di questa somma in tre anni per le annualità 2015, 2016, 2017. Quindi per quanto riguarda almeno questa parte corrente non andrà ad incidere sul bilancio di quest'anno. Poi l'ultima voce che richiama nelle entrate sono le operazioni per conto terzi per € 3.576 che sono una parte in entrata e una parte in uscita. Veniamo alle uscite. Le spese di parte corrente sono € 7.984.647,73. Sarebbe lungo elencarle tutte, me ne sono segnate alcune di quelle più importanti. Anche perché facendo riferimento a quello che ha affermato la dottoressa Di 18
Pucchio vorrei anche cercare di far capire e di spiegare questo maggiore introito che abbiamo avuto dalle entrate che fine hanno fatto. La Di Pucchio sosteneva che avremmo potuto accantonare in previsione di situazioni debitorie che vanno riconosciute. Intanto dobbiamo dire... a proposito, ho dimenticato di dirlo all'inizio. Ci sono tre emendamenti che ha presentato il gruppo Progetto Comune, che poi casomai ci illustreranno. Però non mi sembra che in questi tre emendamenti c'è stata la previsione della creazione di un fondo che vada in questa direzione. Dicevo è interessante capire alcune di queste voci per capire pure che fine ha fatto questo maggiore introito che abbiamo avuto dai tributi comunali. Al di là delle voci che riguardano gli interessi passivi sui mutui, al di là di quelli che sono gli interessi che stiamo pagando sull'anticipazione della cassa depositi e prestiti... perché è vero che il Governo, prima quello Monti e successivamente anche quello Renzi, ci ha dato la possibilità prima con il decreto 35 e poi con il decreto 66 di avere un'anticipazione di liquidità per pagare i fornitori in sospeso, le questioni in sospeso, ma non debiti, questioni di residui passivi che abbiamo aperti perché non riscuotiamo casomai i contributi dalla Regione Lazio. Non è che ce li hanno regalati questi soldi. Riguardo al decreto 35 sui € 3.600.000 abbiamo pagato il 3,44% di interesse. Riguardo il decreto 66 abbiamo fatto noi... e si parla di circa € 800.000 - 900.000. Siamo riusciti a spuntare, non certo perché siamo più bravi noi ma perché le condizioni di mercato forse sono migliorate, un tasso di interesse più basso. Però la parte di interessi ed anche la parte... perché poi questi soldi li dobbiamo restituire, graverà sia su questo bilancio e sia nei bilanci degli anni successivi. Abbiamo aumentato un capitolo di spesa che riguarda le franchigie assicurative; l’abbiamo portato a € 30.000 e l'abbiamo aumentato di € 21.000 perché abbiamo trovato un sacco di questioni relative a franchigie assicurative e sollecitazioni di pagamento non pagate in questi ultimi anni. Quindi questo 19
capitolo di spesa è stato aumentato di € 21.000. Abbiamo previsto € 6600 per pagare la comunità montana della Valle del Liri. Questo capitolo di spesa era stato completamente cancellato negli altri anni. Con € 6600 stiamo pagando il saldo del 2009, la quota di associazione del 2010 e la quota d'associazione del 2011. Capisco che a qualcuno potrebbe non piacere la previsione delle comunità montane ma finché ci siamo la quota di adesione va pagata. Dal 2000 in poi questa quota di adesione non va pagata più. Abbiamo previsto € 22.400 per pagare il saldo del 2013 e l'annualità del 2014 del consorzio di bonifica della conca di Sora, fermo restando che in questa situazione abbiamo ancora in sospeso una situazione debitoria di € 20.000 relativa alla convenzione che stranamente fino al 2010 era in essere e veniva pagata, dal 2010 non è stata più pagata. Abbiamo aumentato il fondo svalutazione crediti e il fondo di riserva. Il fondo di svalutazione crediti l'abbiamo portato a € 90.000 in relazione a quelle che sono le disposizioni di legge. Il fondo di riserva l'abbiamo aumentato di € 17.500 e l'abbiamo portato a € 40.000. Stiamo pagando il fitto di un capannone per € 14.000 per un contratto d'affitto che non abbiamo fatto noi, che ci siamo ritrovati e che stiamo valutando rispetto alla sua validità. Abbiamo messo in bilancio € 143.000 per le utenze per le scuole. Di questo casomai poi ne parliamo successivamente anche quando parliamo degli emendamenti. Spendiamo € 80.000 per il trasporto scolastico, spendiamo € 180.000 per quanto riguarda la mensa. Spendiamo € 20.000 nel settore della cultura e € 55.000 di trasferimenti sempre nel settore della cultura. Abbiamo previsto una maggiore spesa nel cambio della pubblica illuminazione per circa, ve lo dico subito, € 350.000. Il comune di Isola del Liri dal 2012 ha sottoscritto una convenzione con la società Citelum, una multinazionale francese che si occupa di pubblica illuminazione; una gara Consip. L'anno scorso è stata messa in bilancio, iscritta in bilancio la sola somma relativa al canone di gestione. Ci si è 20
dimenticati forse, ed era previsto dal contratto, non era una spesa imprevista ed imprevedibile, della rivalutazione prevista dal contratto ogni anno in base all'andamento dell'energia elettrica dell'autorità garante, eccetera. Quindi noi quest'anno ci siamo ritrovati a dover pagare € 120.000 circa di adeguamento prezzi relativo al 2013 e € 90.000-100.000 circa di bollette del 2013 che non trovavano capienza nel bilancio del 2013. Quindi attualmente i capitoli di spesa relativi alla pubblica illuminazione sono stati finanziati per € 767.500 più € 100.000 nel capitolo 3158 finanziato dagli oneri urbanistici. Crediamo che questo tipo di contratto per quanto riguarda il comune di Isola del Liri sia troppo oneroso. Lo stiamo ristudiando a fondo, stiamo valutando il da farsi. Per contro quest'anno abbiamo... perché comunque c'è un contratto in essere, ci sono delle fatture emesse. Abbiamo previsto in bilancio questa somma, che ripeto sono € 767.500 più € 100.000, per coprire sia il fabbisogno del 2014 sia quanto non era stato previsto nel bilancio di previsione 2013. Abbiamo poi sempre pagato il debito come parte corrente di € 28.000 per un altro debito fuori bilancio, non so se stavolta mi chiedi a quando risale cara Antonella, relativo alla sentenza del Tar nei confronti degli eredi Morsilli Natalizia. Anche qui c'è stato un adempimento della passata amministrazione. C'è stata la … di un commissario ad acta che è venuto, si è preso i soldi e se n'è andato. € 28.020 pagati per parte corrente. Spendiamo poi € 1.500.000 per il servizio rifiuti solidi urbani. Andiamo poi nel campo del sociale. Negli incontri che abbiamo fatto con i sindacati a cui hanno partecipato i responsabili dei servizi, quando abbiamo parlato proprio... perché loro ci tengono particolarmente, era uno dei punti della loro piattaforma quello appunto dei servizi che si offrivano in campo sociale, sono rimasti colpiti per quanto fa il comune di Isola Liri, non adesso ma da sempre, nel campo dei servizi sociali. Spendiamo € 199.500. Per questo settore faccio una premessa. Mi sono dimenticato di farlo prima. Un'altra incombenza che abbiamo dovuto 21
rispettare rispetto ai vincoli imposti è stata quella del taglio del 5% imposto dalla spending review. Una normativa pure abbastanza complessa che chiedeva, non si capiva bene, se il 5% riguardante il singolo capitolo di spesa o poteva essere calcolato nel suo complesso. Comunque abbiamo cercato… riguardava gli interventi all'interno del servizio 0203, quindi acquisto di beni e materie prime e prestazioni di servizi. Quindi in molti capitoli di spesa credo che ci siamo andati vicini a rispettare questo limite del 5%. L’abbiamo appunto rispettato e tagliato delle spese, soprattutto anche in questo campo. Ad esempio gli asili nido. Spendiamo € 199.500 per una riduzione di € 10.500 che corrisponde appunto al 5%. Abbiamo mantenuto il fondo per gli indigenti di € 50.000. Abbiamo avuto un finanziamento regionale a sostegno della povertà di € 17.544. Abbiamo previsto un ulteriore capitolo di spesa di cui vi avevo parlato prima di € 20.000, che si vanno quindi a sommare, a completare in questo tipo di interventi che articoleremo attraverso una sorta di buon lavoro. Quindi abbiamo cercato... il bilancio è stato frutto di un lavoro di squadra. Io l'ho detto anche l'altro giorno sulla stampa. È stata una battuta, passatemela, da quando ci siamo insediati nella stanza del sindaco c'era un divano che è stato sostituito con un tavolo di lavoro dove quotidianamente ci si incontra con gli assessori di giunta, con tutti i consiglieri comunali, i responsabili di servizio e quanti altri. E tutte queste situazioni relative al bilancio sono state sviscerate una per una, capitolo per capitolo, cercando di tagliare dove era possibile, cercando di integrare dove era necessario per evitare soprattutto ulteriori contenziosi rispetto a questioni aperte all'ente. Per quanto riguarda poi, per chiudere il discorso dei numeri, la spesa in conto capitale, ci sono € 150.000 relativi al finanziamento per la scuola di San Carlo. € 51.392 per manutenzione strade; un fondo regionale, fondi questi a disposizione dalla Regione. € 100.000, come dicevo prima, sono destinati alla pubblica urbanizzazione e vengono dagli oneri urbanistici. E € 22
24.000... € 345.549, scusate, è il debito fuori bilancio dei fratelli Cellupica, il mutuo che andremo ad accendere. Per quanto riguarda l'ultima voce, quella del rimborso dei prestiti, abbiamo attivato, abbiamo previsto l'attivazione di una anticipazione di cassa di € 1.000.000 anche se non è stata tutta attivata, ma solo in parte. € 540.000 è la quota di capitale e quindi la rimborseremo questa. € 540.000 è la quota che rimborsiamo dei mutui. … è il rimborso dei mutui, la partita di giro relativa a quanto abbiamo ottenuto come anticipazione di cassa dal decreto 35. Questi sono i numeri del bilancio per grandi linee. Credo, in questo faccio appello al presidente, che si possono fare almeno un paio di interventi da parte dei consiglieri visto che stiamo parlando di bilancio di previsione. Quindi ci sarà sicuramente necessità di reintervenire. È allegato al bilancio di previsione il parere dei revisori che illustra per sommi capi tutto ciò previsto dal bilancio di previsione. C'è il parere favorevole e vengono analizzati quelli che sono gli aspetti più importanti, anche rispetto al limite di indebitamento. Dicevo, sono stati presentati dal gruppo Progetto Comune tre emendamenti al bilancio di previsione. Casomai aspetto, faccio un intervento successivamente perché aspetto che il capogruppo o chi per essa li illustri. Quindi mi riservo di intervenire in un secondo intervento per precisare alcuni aspetti che verranno sollevati se verranno sollevati e per esprimere anche un parere sugli emendamenti quando verranno illustrati. Grazie per il momento. PRESIDENTE: Intanto io … favorevole perché di solito nel bilancio si fa un intervento e poi un altro breve di dichiarazione di voto. Io con tutta la maggioranza siamo disponibili a due interventi vista la complessità della materia. A due interventi più un terzo breve per dichiarazione di voto. Per quanto riguarda i tre emendamenti presentati dalla minoranza io sarei... propongo di sviscerarli, di discuterli complessivamente tutti tre per poi magari in sede di votazione votarli uno alla volta se siete tutti d'accordo. Chiedeva la parola il consigliere 23
Tomaselli, prego. CONSIGLIERE TOMASELLI: Grazie presidente. Buonasera a tutti. Io ormai sono quattordici anni che insomma... questo bilancio peggiora sempre di più Enzo. Stavi pensando che non mi ricandido. Mi ricandido un'altra volta... non mi sono mai dimesso io. Io vorrei ricordare... dice il senatore Magliocchetti è passato. Ha lasciato... per il segretario gli faccio gli auguri e un in bocca al lupo, 2 miliardi di pronta cassa. Visto il segretario... quale amministrazione ha lasciato, visto che il segretario penso abbia girato parecchi comuni, 2 miliardi di... 52? Complimenti. 2 miliardi di pronta cassa e 4 miliardi di attivo di bilancio. Ebbene, oggi siamo in condizioni spaventose. Diceva pure di fare una convenzione con l'agenzia delle entrate. Gliela sconsiglio proprio. Avete molti tecnici, che non mi hanno mai aiutato a me e appoggiano voi, che non sono molto contenti. Non saranno contenti. Questa agenzia delle entrate ormai è diventata lo strozzino autorizzato dello Stato. Un dirigente che percepisce uno stipendio notevole e viene premiato per recuperare alla gente che non ha più soldi e non ha più lavoro. Non ha più i soldi e non ha più lavoro. I pagliari, i fienili, la vigna, tassano tutto insomma. Ora ci sarà una tassa pure per le caldaie. Un'altra tassa, un altro libretto, altre € 200. Quanti condizionatori hai... è una vergogna veramente. E per questa tassazione sulla casa io farò un convegno a novembre perché con la riforma del catasto non c'è bisogno di chiamare l'agenzia delle entrate. Noi dovremmo demolire le case perché non possiamo più permettercelo. Questa è una vergogna veramente. Hanno abolito la proprietà privata. E l'hanno abolita tutti i partiti compresi i grillini che sono andati al governo. Il catasto ai comuni, triplicherà la Tasi. Sto dicendo che è una battaglia di 12-13 anni. E in commissione finanze chi ci sta? Capezzone. Hanno approvato tutti. Ho parlato con il segretario, mi ha detto ho mandato la relazione e qui sono d'accordo tutti. Se sono d'accordo tutti va bene. E siamo in queste condizioni. Triplicherà la Tasi. Voglio vedere poi chi riderà quando 24
triplicherà la Tasi. Chi la pagherà, chi se la può permettere? La gente non andrà più a pagare. Io penso troveranno la gente che comincerà a scendere in piazza e comincerà a tirare mazzate perché non ne possiamo più di pagare le tasse. Poi volevo soltanto puntualizzare una cosa. Ho trovato una delibera della giunta municipale pubblicata della tassazione sui terreni di uso civico, quelli che si dovevano affrancare. Sbaglio? Avete messo una tassa sopra il terreno della Selva, perché gli usi civici stanno tutti alla Selva. Quelli che si dovevano affrancare e che si stavano facendo mano a mano perché è un po' complicato tra Regione e tutta la solita burocrazia c'è stata questa ulteriore tassa; quindi Tasi, Imu, Iuc. Gira che ti rigira è sempre una tassa da pagare. È Ici. Perché pure Renzi ha detto non ci ho capito niente della Tasi. È l’Ici, che cambia? Cambia il nome però... senza detrazioni e di conseguenza è questo qua. Quindi sui terreni civici... che da generazioni ricordo hanno avuto in donazione si è messa un ulteriore tassa. Quindi sulla Selva un ulteriore tassa. Siccome gli usi civici stanno sulla Selva anche se... un'altra gabella che è stata messa, un'altra bolletta diciamo. Grazie. PRESIDENTE: Grazie Tomaselli. C'è qualche altro intervento? Prego consigliere Di Pucchio. CONSIGLIERE DI PUCCHIO: Intanto voglio far sottolineare che rispetto alla sollecitazione che è avvenuta da questi banchi sulla questione della tesoreria, visto che l'anticipazione di cassa è parte integrante del bilancio di previsione, ancora nulla ci è stato detto. Spero che se l'assessore vorrà in un intervento successivo non per dovere formale, nel senso che non c'è un'interrogazione o una mozione agli atti, ma per un dovere che è sostanziale, di coscienza nei confronti non tanto di questa minoranza ma forse anche dei cittadini che sono qui presenti, una puntualizzazione o qualche segnale rispetto alla vicenda debba essere fornito. Andando poi al bilancio di previsione 2014 io volutamente non ho preso parte alla commissione bilancio. E sinceramente avevo valutato con il gruppo anche di non partecipare a questa seduta 25
consiliare per un motivo semplice. Perché il bilancio 2014 è un bilancio che sembra completamente scollegato dallo storico dell'ente. L'assessore diceva il bilancio di previsione 2014 racchiude quello che vuole realizzare l'amministrazione per il 2014. Questo è vero, è pacifico. Avete fatto delle previsioni di entrata, delle previsioni di spesa. Ma quelle previsioni di entrata e quelle previsioni di spesa risentono necessariamente e sono fortemente condizionate e vincolate a quello che è il passato di questo comune. Si è affannato poi l'assessore ad indicare un elenco infinito di spese che devono affrontare, che sono per la maggior parte spese ordinarie, sono quelle spese che servono a mandare avanti l'ente. E lì dove c'è un aggravio di costi in termini di interessi, in termini anche di interessi non solo sul debito ma anche sull'accensione del mutuo per far fronte al debito, e qui poi valuteremo anche un profilo di responsabilità erariale, beh, bisogna chiedersi quali sono state le cause che hanno portato a quel debito, quanto tempo è maturato quel debito. Perché sul debito di Cellupica John se noi andiamo a valutare la sorte capitale e vediamo quanto il comune deve sborsare oggi addirittura ricorrendo anche ad un mutuo, beh, c'è più di qualche responsabilità. Secondo me neanche troppe sono circoscritte all'aspetto erariale. Perché dobbiamo ricordarci chi siamo stati. Noi siamo stati un comune che anche se tu dici che l'ispettore del Ministero, che è un ispettore che è venuto per pochi mesi e certamente non è andato a fare un riscontro analitico e puntuale dei residui, cosa che la sottoscritta ha cercato di fare negli anni con grande difficoltà legate alle tante procedure e addirittura all'assenza di documentazione a supporto, però ci sono dei dati da cui dobbiamo partire. Ci dicono chi siamo e perché ci troviamo in questa difficoltà. Perché questo passaggio del testimone che vuole scaricare le responsabilità se non in maniera esplicita ma quasi in diretta ad un'amministrazione che ha governato per due anni e mezzo e di cui uno con un bilancio condizionato e già confezionato, beh, a questo noi sinceramente 26
non ci stiamo. Questo è un comune che negli anni ha vissuto sempre ed esclusivamente al di sopra delle proprie possibilità. Mi sembra di essere ripetitiva ma secondo me alcuni elementi vanno riportati all'attenzione di tutti perché appunto non ci si dimentichi quali gestioni si sono avallate, quali gestioni si sono fatte e perché queste gestioni condizionano non solo il presente ma il futuro di questa città. Bene, l'ispettore quando ha chiuso la sua relazione non ci ha detto siete bravi, belli e buoni. Ci ha detto... una relazione che si è chiusa poi nel 2011, ci dice che l’ente per raggiungere l'equilibrio di parte corrente, quindi non parliamo degli investimenti ma della gestione ordinaria, ha fatto un massiccio ricorso agli oneri di urbanizzazione, ovvero ad entrate non di parte corrente ma a carattere straordinario. Alla spesa corrente nel 2006 sono stati applicati oneri di urbanizzazione per € 321.000 circa. Nel 2007 € 722.000 di oneri di urbanizzazione. Nel 2008 € 778.000 di oneri di urbanizzazione. Nel 2009 € 555.000 di oneri di urbanizzazione. Nel 2010 € 1.050.000 di oneri di urbanizzazione. Per un totale di circa 3 milioni e mezzo di oneri di urbanizzazione. Cioè Isola del Liri doveva essere completamente edificata compresa anche la cascata. Forse immaginavamo di realizzare qualcosa anche sulla cascata. Bene, in questi due anni proprio quella posta che ha creato il maggior problema a questo bilancio, non solo al bilancio del 2014 ma anche ai bilanci precedenti, noi abbiamo lavorato e abbiamo visto che su quella posta ci sono delle criticità fortissime. Ci sono verbali di riunioni che verranno portati all'attenzione delle autorità competenti che ci dicono per esempio che sul cimitero i residui attivi sono inferiori rispetto ai residui passivi. Che ci sono ditte che venivano tutti giorni a cercare di parlare con la sottoscritta perché dicono e sostengono, e in questo anche confortati dagli uffici... oggi avrei voluto in questo passaggio del testimone la presenza di qualche responsabile, ci dicono che avanzano soldi per € 350.000 per opere realizzate sul cimitero comunale. L'elenco è 27
lunghissimo, lo andrò ad elencare successivamente. Ma a che cosa servivano, questa è la domanda, questi oneri di urbanizzazione applicarli alla parte corrente, per autorizzare quali spese? E qui veramente la partita è semplice. Per autorizzare una gestione diciamo abbastanza disinvolta delle entrate comunali o delle ipotetiche entrate comunali, tanto che dal 2004 al 2010 solo in termini di contributo monetario ad una squadra di calcio sono stati dati € 782.500. Attenzione, di contributi monetari, cioè di esborso finanziario per l'ente. E accanto a quello però c'erano una serie, una miriade di poste di bilancio che erano spese e che noi sostenevamo, che questo ente e tutti i cittadini a prescindere da chi ama il calcio e chi non lo ama, andavamo a finanziare le spese per la manutenzione ed interventi su quella struttura. Addirittura è arrivato un preavviso di Equitalia per un abbonamento pay per view presso lo stadio Nazaret. Pagavamo il noleggio dei bagni chimici per lo stadio Nazaret. Arrivavano fatture di manutenzione del manto erboso per lo stadio Nazaret. E questo della squadra di calcio e della struttura è solo un esempio. Questo però è indicativo di come le entrate venivano gestite. Le ipotetiche entrate, attenzione. Perché su quegli oneri di urbanizzazione vi sono ancora tanti residui che oggi ci danneggiano. Ci danneggiano perché quel fondo svalutazione di cui parlava l'assessore è legato a quei residui. Ma il fondo svalutazione che mi sembra si attesti attorno ai € 90.000 nulla potrà rispetto al buco di bilancio che su quei residui c'è. C'è e poi andremo a vedere perché c'è e perché andava affrontato. E andava affrontata tutta la politica di bilancio in maniera diversa. Intanto questo bilancio traccia anche, però,... diciamo dà dei meriti a chi ha amministrato anche se per poco tempo. Abbiamo un piano finanziario per i rifiuti che ci dice che la spesa sta diminuendo e conseguentemente anche la pressione fiscale sui cittadini. Segno che la scelta dell'amministrazione Duro di intraprendere finalmente la raccolta differenziata porta a porta è stata una scelta vincente. Io mi auguro che 28
siamo solo all'inizio di un percorso di trend discendente per questa spesa. E lo sarà sicuramente. Quindi da questo punto di vista un plauso all'ex sindaco Luciano Duro e ai suoi assessori, alla sua amministrazione che ha puntato sulla raccolta differenziata. E che nel puntare sulla raccolta differenziata ha anche sottratto questo ente da un rischio grandissimo. Perché gli altri comuni mentre noi dormivamo negli anni precedenti avevano iniziato la raccolta differenziata. Il comune di Isola del Liri era diventato la pattumiera di Castelliri, era diventato la pattumiera di Fontana Liri. E non solo c'era una qualità dell'ambiente inferiore, ma a fronte di una qualità dell'ambiente inferiore c'era anche un aggravio di costi. Un'emergenza economica e finanziaria. Ma le precedenti amministrazioni erano impegnate a seguire solamente il settore sportivo e a seguire il calcio probabilmente. Sull'aspetto dei rifiuti poi io voglio dire un'altra cosa. Nel passaggio... quando l'assessore fa riferimento al fatto che in qualche modo si è cercato di adottare delle misure che vanno incontro alle fasce più deboli dimentica di dire che abbiamo inaugurato noi quel corso. Io sfido a trovare nel 2013 un comune come Isola del Liri che di fronte all'eliminazione del contributo ex Eca ha stanziato un fondo per le fasce più deboli. Un fondo che voi avete trovato e che avete confermato, quindi non istituito ex novo, e che noi proponiamo di alimentare. Proponiamo di alimentare perché davvero in un periodo di crisi così forte con entrate tributarie ed extratributarie crescenti, e andremo a vedere perché sono crescenti, il comune avrebbe dovuto puntare di più sul sociale, avrebbe dovuto fare qualcosa di più. Da qui la scelta di presentare un emendamento che poi andremo ad analizzare. Resta il fatto che nel momento in cui l'assessore parla in maniera analitica e molto dettagliata ci sfugge il quadro complessivo della situazione. Noi dal 2013 al 2014 abbiamo avuto maggiori entrate complessive per € 941.000. Quindi voi avete avuto un extra
gettito
per
€
941.000.
Di
queste
€
712.000...
scusami, 29
complessivamente di € 713.000. Di queste € 941.000 sono entrate tributarie. Quindi l'extra gettito c'è, c'è stato. E l'avete utilizzato completamente per autorizzare la spesa di parte corrente. Spesa di parte corrente che in parte è stata condizionata dai contratti in essere; e tra questi poi andremo ad approfondire anche la questione legata all'energia elettrica. Mi riservo, anzi, di fare questo confronto poi in una seduta pubblica, in una conferenza stampa magari, visto che qualcuno va dicendo in giro che noi abbiamo creato dei danni, quando quel tipo di scelta è stata avallata dagli uffici. Che la prima cosa che ci hanno detto nel momento in cui volevamo valutare la convenienza di fare quel contratto che è frutto di una gara Consip, questo ci tengo a precisarlo, ci hanno detto che lo storico sul consumo di energia elettrica non era un dato affidabile. Perché qui c'era la politica di gestione delle spese che tendeva a sottostimarle. Per cui la spesa corrente dell'energia elettrica sfido negli anni a capire se era una previsione di spesa attendibile o meno. Non lo era e di questo sono sicura. Poi si è parlato di riduzione della spesa, di vincoli di bilancio che impone il Governo nazionale e l’Europa. E meno male che ci sono i vincoli di bilancio perché penso che se tutto dovesse essere delegato al senso di responsabilità degli amministratori locali probabilmente l'Italia avrebbe già da tempo fatto una brutta fine. Però questo bilancio ha anche dei costi della politica che aumentano. Noi abbiamo appreso dai giornali le due figure di staff in luogo di una che sono forse a tempo più ridotto rispetto all'unica figura di staff di cui ci avvalevamo noi, ma avevano comunque un costo più contenuto. Non abbiamo ancora ben compreso se c'è anche l'intenzione di riportare, di ripristinare il nucleo di valutazione a tre, quando noi avevamo deliberato di ricondurlo ad un'unità. Quindi lasciando come componente soltanto il presidente del nucleo stesso, perché riteniamo che una figura sia sufficiente ad espletare i compiti che la legge affida al nucleo di valutazione. Si parlava poi della riduzione sul costo dell'asilo nido e 30
dell'attenzione di quest'amministrazione a ridurre i contenziosi. Bene, su questo punto mi avete offerto veramente uno stimolo incredibile. Voi tutti sapete che in questo comune, in questo ente è stato da poco espletata la gara per l'affidamento della gestione dell'asilo nido comunale. Hanno partecipato a questa gara due cooperative di cui l'esclusa ha fatto ricorso al Tar. Io voglio sottolineare soltanto un aspetto. Presso il Tar si è costituito, si è opposto esclusivamente il comune di Isola del Liri. La ditta che si è aggiudicata il bando, quindi che la commissione di gara ha accolto e che sta gestendo tuttora l'asilo nido non ha ritenuto di costituirsi. Io credo che nel momento in cui un ente espleta una gara e affida un servizio, se c'è un contenzioso il primo a doversi tutelare nelle sedi giudiziarie è proprio chi ha beneficiato dell'espletamento della gara, cioè la ditta che se l'è aggiudicato. Noi invece ci costituiamo, ci difendiamo, impugniamo addirittura la sospensiva del Tar. Il tutto nominando un legale del foro di Milano, che poi da ricerche su Internet, perché nel momento in cui nominiamo un avvocato del foro di Milano pensiamo forse è la massima autorità in campo amministrativo. No, un avvocato di Milano che è esperto invece in diritto societario e in modo particolare di diritto di questioni finanziarie; assiste prettamente delle aziende, delle società che operano in campo finanziario. Poi sulla dinamica di questa scelta che ci è veramente ignota potremmo disquisire. Quindi il comune ha ritenuto di spendere dei soldi per un contenzioso rispetto al quale poteva anche rimanere inerte o quantomeno costituirsi non cercando un avvocato del foro di Milano che forse è anche eccessivamente esoso, almeno viste le carte. I contenziosi. L'assessore ha fatto riferimento in modo particolare al contenzioso Cellupica John. Dovete sapere che il contenzioso Cellupica John... perché ad un certo punto di fronte al commissario ad acta pur di reperire soldi io mi sono andata a ricercare l'atto notarile, ho visto praticamente da che arrivava quel contenzioso; un contenzioso che mi sembra risale addirittura 31
al 1992. Se non erro l'esborso iniziale, correggimi se hai dei dati perché io vado a memoria, che doveva fronteggiare il comune di Isola era di 150 milioni. Noi oggi assessore andiamo a tirare fuori € 350.000 più facevi riferimento ad una dilazione da parte dei privati che giustamente una dilazione non te la danno gratuitamente, pretenderanno degli interessi passivi. Facevi riferimento alla necessità di accendere dei mutui per far fronte ad un'altra parte del pagamento, un aggravio ulteriore degli interessi passivi. E con una capacità di indebitamento che, attenzione, non va valutata in base al rispetto del nominale. Cioè noi non dobbiamo valutare se il tetto all'indebitamento lo rispettiamo e quindi il famoso 8% che poi diventerà 6%, che poi diventerà 3% e probabilmente non lo so quello che diventerà. Noi dobbiamo valutare quando si accendono dei mutui la capacità di rimborso. Perché io posso anche andare in banca e chiedere un mutuo di € 100.000 e la banca me lo accorda, ma ho già il mio stipendio, mettiamo di € 5000, impegnato per 4000 al rimborso di altri finanziamenti. Quindi questo significa che formalmente l'ente ha i requisiti formali per accendere mutuo ma non ha la capacità sostanziale di rimborsarlo. E questo tu lo sai benissimo. Così come sai benissimo che partire da un bilancio di previsione che nega completamente quelle che sono state le risultanze di una relazione dei revisori dei conti che ha riguardato il bilancio 2013... e attenzione, non abbiamo... la relazione riportava un elenco dettagliato dei debiti fuori bilancio che non si è inventato né la sottoscritta, né nessun altro, ma che hanno evidenziato i responsabili di servizio. Funzioni apicali con responsabilità precise e vediamo attestare la sussistenza di quei debiti fuori bilancio che sono di € 1.195.000. Di questi abbiamo l'esproprio del … per € 330.000 che è l'unico che è stato riconosciuto. In questo senso occorre prestare attenzione a quello che dice il revisore a pagina 23 della relazione quando dice riguardo al fondo rischio per passività potenziali. Avrebbe richiesto... l'incidenza di eventuali passività potenziali avrebbero richiesto 32
scelte di programmazione e conseguentemente di gestione volte a reperire le risorse necessarie anche con un apposito fondo. Questo per dire che l'idea del fondo, che è un'idea dettata dal buon senso, non è un'invenzione di questo gruppo o della dottoressa Di Pucchio. È dettato dal buon senso. Quando si sa che si deve far fronte a delle passività future e potenziali che ricadono sull'ente di fronte ad un gettito così aumentato, perché questo è il dato su cui ci dobbiamo basare, che il gettito tributario complessivo rispetto all'anno precedente è aumentato. E l'aumento non è stato pari alle maggiori spese. Questo è l'altro elemento su cui dobbiamo focalizzare l'attenzione, altrimenti l'informazione che diamo alla cittadinanza è sbagliata. Di fronte ad una composizione delle entrate così fatta era necessario prevedere un fondo rischi. E ti spiego pure perché io ritengo era necessario prevedere un fondo rischi. Perché oggi noi siamo di fronte ad una composizione delle entrate che è completamente diversa anche già rispetto alla composizione delle entrate di tre anni fa. E mi spiego. La composizione delle entrate fino a tre quattro anni fa era andata principalmente da trasferimenti statali. Che potevano entrare e arrivare in ritardo ma arrivavano e dell'importo che veniva stabilito. Quindi la previsione di entrata era più attendibile e si basava su dei flussi consistenti provenienti dallo Stato. Oggi abbiamo invece una rimodulazione della composizione delle entrate. Il trasferimento statale, certo, anche se arriva con ritardo è un trasferimento che si è ridotto tantissimo a fronte di un flusso di entrate notevole che è però frammentato i piccoli importi. È questo il grande pericolo che nasconde anche questo bilancio. Non è ovviamente soltanto un problema del comune di Isola del Liri, è un problema di tutti gli enti quello che le entrate sono frammentate e di piccolo importo che vanno a gravare su dei cittadini che si sono visti in tre anni incrementare la tassazione sulla casa del duecento percento e che sono in condizioni economiche sempre più disagiate. Ecco perché non condividiamo questa impostazione di bilancio. E questo lo diciamo non a 33
tutela... non per creare difficoltà all'amministrazione ma a tutela dell'ente e a tutela anche nostra, perché siamo in primo luogo dei cittadini di Isola del Liri, dei contribuenti di Isola del Liri. Rispetto poi alla questione dell'addizionale comunale anche lì mi trovi in disaccordo. Non è possibile in un momento di recessione, in un momento in cui nelle case si perdono posti di lavoro, io sfido a trovare una casa dove non c'è un disoccupato o qualcuno che è in una situazione di mobilità, di difficoltà, di riduzione anche del reddito dei liberi professionisti e degli imprenditori, non si può prevedere un addizionale comunale invariata rispetto all'anno precedente, assolutamente. Assolutamente. E a fronte di questo, io l'ho desunto dalla lettura del bilancio, liberissimo però di darmi altre spiegazioni di altra natura se ce ne sono, abbiamo riscontrato che nell'area tributi il costo del personale viene ridotto di € 23.000. Ora la domanda che poniamo è se a questa riduzione del costo del personale di € 23.000 corrisponde il trasferimento di qualche unità in altri uffici. Perché sarebbe un fatto ancora più grave nel momento in cui la fiscalità locale rappresenta l'architrave del bilancio di previsione depotenziare l'ufficio tributi secondo me non è una scelta valida dal punto di vista amministrativo. Riscontriamo un potenziamento dell'ufficio tecnico e questo in sintonia rispetto a quella che era stata la nostra scelta. Riscontriamo però un taglio, non so se questo è il momento di parlare anche degli emendamenti, su chi già sostanzialmente si era visto decurtare le risorse. Abbiamo degli asili nido, delle scuole materne che avevano uno stanziamento storico mi sembra di € 3000 e andiamo a ridurlo ulteriormente di € 1000. Qui parlo proprio da cittadina chiamata in causa. Noi acquistiamo materiale come mamme, come genitori. Acquistiamo materiali. Ben venga quando ci sono le possibilità di farlo, però non tutti hanno la possibilità di farlo. Andare a decurtare il budget delle scuole materne di Isola del Liri da € 3000 a € 2000 significa, tradotto proprio..., sparare davvero sulla croce rossa. Quindi non parliamo poi di 34
un'amministrazione che sta attenta al sociale, che sta attenta a tanti aspetti quando un extra gettito così importante non è stato né destinato ad una politica di bilancio prudenziale, quindi ad un accantonamento in un fondo rischi, né ad un incremento delle risorse o per le fasce più deboli o quantomeno a mantenere invariato il budget di spesa per quelle situazioni che già lo hanno decurtato. Gli aspetti da sviscerare sarebbero tantissimi. Io voglio tornare sull'aspetto della gara Consip della pubblica illuminazione anche per dire che quel percorso non era stato avviato dall'amministrazione di cui io ho fatto parte. Nel momento in cui si è dovuto scegliere se andare avanti o meno c'era anche da risolvere la questione della revoca dei finanziamenti per il nuovo edit energetico, che sinceramente non so in quale anno è stato implementato. Quindi non so se è iniziato nel 2010 o prima. C'era però la necessità di rimborsare un contributo che era stato concesso
proprio
per
revocare
il
finanziamento.
Quanto
alla
rappresentazione in bilancio degli oneri finanziari derivanti da quel contratto io ricordo benissimo che con la dottoressa Marra proprio in previsione di un vincolo di bilancio di condizionamento della spesa così forte facemmo una circolare interna agli uffici per dire di non impegnare più, di eliminare le spese inutili. E fu proprio la dottoressa Marra, lo ripeto, a stabilire la rappresentazione in bilancio di quella gara, di quel contratto; perché dalla gara poi siamo arrivati alla fase del contratto. Perché, caro assessore, se c'è stata una cosa che ha distinto la mia gestione di bilancio rispetto a quelle precedenti è che non ho mai chiesto ai responsabili di impostare il bilancio in un modo piuttosto che in un altro. Ho sempre chiesto cosa si può fare e cosa non si può fare. La scelta di non indebitarsi più se non in base al decreto 35 era frutto proprio di una valutazione concordata con i responsabili. Perché, come dicevi tu prima quando illustrarvi la relazione di inizio mandato, c'è una sfera di competenza della politica che è quella della programmazione, c'è una sfera di competenza 35
della giunta che è quella della gestione, ma c'è anche una sfera di competenza dei responsabili che devono dare seguito alle scelte di gestione. Quindi noi questa separazione delle competenze l'abbiamo sempre rispettata, è stato un principio che ha guidato il nostro operato. In questo senso ritengo che quell'errore, se c'è un errore di rappresentazione in bilancio... su quell'errore posso anche essere presente perché dicendolo pubblicamente mi assumo anche la responsabilità di quello che dico, lo possiamo verificare insieme alla dottoressa Marra, con la quale abbiamo valutato e ponderato la rappresentazione in bilancio di quella posta. Anche perché c'è una componente a fronte del canone mensile che va in quota capitale e una componente che va invece tra le spese correnti. Io termino qui il mio intervento con la possibilità poi di riservarmi un secondo intervento in base alle delucidazioni che ci vorrà fornire l'assessore al bilancio se ce le vorrà dare. PRESIDENTE: Direi di illustrarci i tre emendamenti così poi al termine della discussione generale... così dopo passeremo alla votazione anche degli emendamenti uno alla volta. CONSIGLIERE DI PUCCHIO: Faccio notare anche che gli emendamenti, io adesso non so il parere, che tipo di parere è stato dato, si sono bastati però su un bilancio di previsione estremamente riclassificato. Tant'è che quando l’ho stampato questo bilancio ho detto ma sono pochi fogli. Poi sono andata a vedere e ho visto che dal Peg... attenzione, non vi dico di adottare il Peg perché dico in maniera corretta che le difficoltà che hai avuto tu a chiudere il bilancio sono le stesse che avevo io quando ero assessore, con la differenza che io non ne ho fatto un motivo di speculazione politica. Non sono andata sul giornale a dire il comune di Isola ancora non approva il bilancio a differenza degli anni precedenti, eccetera. Perché ritengo che le battaglie vadano combattute... vadano combattute battaglie serie e significative e non delle battaglie, così, speculative tanto per fare scena. Quindi non so appunto qual è il parere. Ma 36
voglio premettere che questi emendamenti sono stati elaborati, predisposti sulla base di un bilancio che sostanzialmente non ci faceva capire bene come venivano destinate le spese. Non perché ci fosse un meccanismo di alterazione, ma perché è un bilancio estremamente riclassificato, poco analitico. Andiamo ad analizzare il primo emendamento. Con il primo emendamento noi abbiamo proposto di integrare le risorse stanziate a favore delle scuole materne e delle scuole medie comunali per l'acquisto di beni di consumo o di materie prime attraverso una razionalizzazione delle voci di spesa che non hanno ricadute dirette in termini di servizi a favore della cittadinanza. In base a che cosa abbiamo desunto questo. Perché l'incremento della spesa è andato a favore di alcuni servizi, di alcuni settori che sono quelli più vicini all'ambiente politico, all'amministrazione per intenderci e non al territorio. Quindi da questo punto di vista noi siamo andati a chiedere una riduzione di € 9050 per prestazioni di servizi relativi alla funzione generale dell'amministrazione di controllo e di gestione. E abbiamo chiesto che questa spesa, questo risparmio di spesa di € 9050 fosse destinato alle scuole medie, alle scuole materne per l'acquisto di beni di consumo e di materie prime, atteso che per le scuole materne era previsto uno stanziamento di € 2000, e quindi ridotto rispetto a quello dell'anno precedente, e per le scuole medie era previsto uno stanziamento di bilancio di € 1000. Abbiamo anche premesso che il riferimento alle scuole materne e alle scuole medie non voleva significare andare a penalizzare le scuole elementari, perché sullo schema di bilancio noi abbiamo trovato un capitolo di spesa analogo per le scuole elementari. Abbiamo fatto questa premessa perché
siamo
consapevoli
che
oggi
l'ente
deve
adempiere
ad
un'obbligazione prevista per legge. Sappiamo anche che il bilancio è fortemente condizionato perché la gestione ormai si è svolta, non è a venire ma è stata quasi. Però c'è da parte nostra la disponibilità seria e collaborativa a varare una manovra di variazione del bilancio 37
successivamente alla sua approvazione che consenta di ristabilire un po' di equità all'interno del bilancio stesso e dei settori interessati. Con l'emendamento numero due, invece, abbiamo chiesto una riduzione delle prestazioni di servizi relative all'ufficio tecnico per € 13.000. Per fare cosa. Per garantire maggiori risorse a favore della polizia locale, delle attività culturali e delle attività sportive. Un passaggio sulla polizia locale. Sulla polizia locale voi siete andati a prevedere delle riduzioni, dei tagli quando poi avete basato una consistente voce di entrata sui proventi da sanzioni e multe dal codice della strada; mi sembra circa € 85.000. E non è solo un problema di entrate quello della polizia locale, è anche un problema sociale, di sicurezza che secondo noi richiedeva una allocazione di risorse più significative proprio in quel servizio, in quel settore. Quindi l'obiettivo di questo emendamento è dotare la polizia locale che versa in una situazione di esiguità dei mezzi di risorse aggiuntive per l'espletamento delle attività ordinarie e garantire risorse finanziarie ai settori cultura e sport ritenuti strategici sul piano dello sviluppo economico, culturale e del benessere sociale. Perché davvero lì dove c'è una situazione, una realtà culturalmente anche sul piano sportivo più viva e caratterizzata da tante iniziative c'è anche una ricaduta in termini sociali perché queste attività e questi settori molto spesso hanno la funzione di veri e propri ammortizzatori e consentono di evitare che si verifichino fenomeni come il bullismo e fenomeni sociali dilaganti, piaghe sociali. Consentono di tenere impegnati i giovani in modo particolare. Abbiamo pensato a loro quando abbiamo proposto questo emendamento, di distrarli probabilmente da altri passatempi meno edificanti. Qui prevediamo una riduzione di spesa di € 13.000 a vantaggio di € 5000 di incremento di dotazione per l’acquisto di beni di consumo e di materie prime per la polizia locale. Un incremento di € 3000 per l'acquisto di beni di consumo e di materie prime per alle attività teatrali e culturali. € 1000 per quanto riguarda il settore sportivo e 38
ricreativo. E ulteriori € 3000 per le funzioni relative alla cultura e ai beni culturali. In questo senso riteniamo di andare in qualche modo incontro anche a quello slogan a cui l'assessore faceva riferimento; vivere meglio ad Isola. Stiamo avallando ancora di più anche la vostra scelta programmatica che per certi aspetti era in sintonia anche con la nostra. Come emendamento numero tre, invece, abbiamo proposto una rimodulazione della spesa volta a favorire le attività a sostegno degli anziani e delle fasce più svantaggiate della popolazione. In particolar modo abbiamo previsto uno stanziamento di € 14.650 finalizzato a finanziare ulteriori attività a favore degli anziani, che costituiscono forse la componente più numerosa della popolazione, e uno stanziamento di € 50.000 finalizzato ad introdurre, o integrare se già previsto, un fondo assistenza indigenti che possa garantire un contributo a sostenere le fasce più deboli della popolazione. Un contributo di natura socio-assistenziale che dovrà essere erogato in base a dei criteri oggettivi, in particolar modo ad una certificazione Isee. Servirà ai nuclei familiari, quelli più disagiati che versano in condizioni disperate oserei dire, di far fronte agli acquisti di beni di prima necessità. Perché abbiamo proposto questo emendamento. L’abbiamo proposto perché, già l'ho detto in precedenza, nel passaggio dalla Tarsu alla Tares con il venir meno dei contributi ex Eca, su indicazione anche del settore, dell'ufficio sociale della dottoressa Dipede, abbiamo ritenuto di dover creare un paracadute perché chi si basava su quel contributo non si trovasse da un momento all'altro senza un supporto economico di questo tipo. Riteniamo, lì dove l'avete già previsto e stanziato, di integrarlo perché purtroppo le fasce più deboli della popolazione sono sempre più numerose. Quindi questo incremento di spesa dovrebbe essere invece finanziato con una riduzione delle spese relative alla segreteria generale, del personale, dell'organizzazione per le quali abbiamo visto un incremento di € 64.650. Chiediamo poi all'assessore appunto il fatto che il bilancio fosse fortemente 39
riclassificato di darci anche contezza analitica di questi incrementi. Grazie. PRESIDENTE: Grazie consigliere Di Pucchio del contributo. Volevo disciplinare... prima di dare la parola in risposta all'assessore se ci fossero altri interventi, così sentiti gli interventi l'assessore potrà chiosare alla fine una risposta per tutti. Prego consigliere Altobelli. CONSIGLIERE ALTOBELLI: Buonasera a tutti. Io farò un intervento molto veloce perché nella premessa che l'assessore ha fatto sul bilancio è evidente che chi siede da questa parte dei banchi non può che essere in linea di massima, anche se alcuni punti sono condivisibili... avere un parere contrario in virtù del fatto che il programma del bilancio che sta in essere e che deve essere approvato rispecchia sostanzialmente il programma con cui si è andati alle elezioni. Stando in quel momento come adesso su parametri diversi mi sembra giusto e doveroso mantenere le posizioni. Perché quando dice che il bilancio d'inizio mandato ha una valenza politica, una tradizione, un programma elettorale in fatti amministrativi è chiaro che chi aveva un altro programma non può avallare questo programma. Quindi vorrei fare una serie di spunti che non abbiamo determinato dal punto di vista degli emendamenti, ma li faremo successivamente nel caso in cui ci fosse una variazione di bilancio. Cioè quei punti che per me erano fondamentali e che sono fondamentali per poter rilanciare lo sviluppo di questo paese. Quindi riprende alcuni punti che noi avevamo nel programma elettorale e poterli portare e renderli operativi anche nei prossimi bilanci. Qui una sorta di collaborazione che vogliamo innestare con questa maggioranza in virtù del prossimo bilancio o delle prossime variazioni per verificare se questi spunti possono essere presi in considerazione e possono essere portati all'attenzione del bilancio stesso. Quali possono essere. Punti che in linea di massima era più giusto parlarne in commissione perché abbastanza tecnici. La commissione era la sede più appropriata per poter parlare di questi argomenti. Però in virtù di una mia assenza non voluta nella commissione 40
di bilancio sono obbligato a parlarne qui in sede di consiglio che dovrebbe essere un organo più politico e meno tecnico. Però, brevemente, noi suggeriremo nei prossimi provvedimenti di instaurare un fondo rotativo per le aziende che vogliono venire ad investire ad Isola. Un fondo rotativo che poi tecnicamente spiegheremo come dovrebbe essere fatto, non è questo il momento. Istituire un prestito agevolato per i giovani che vogliono aprire delle attività e mettendo loro a disposizione anche dei locali di proprietà dell'amministrazione. E attuare delle azioni, su questo concordo con quello che diceva il consigliere Di Pucchio, sulla tassazione. Avrei preferito un bilancio in cui si cominciasse a ragionare sulla diminuzione delle tasse perché le percentuali messe dall'allora commissario facevano già riferimento ad un anno fa. E in un anno la situazione è peggiorata. Quindi un'azione su questo tipo di intervento era gradita e avrebbe trovato un nostro plauso. Quindi una azione sulla riduzione delle tasse sarebbe stata opportuna. E qui mi trovo a favore con l'emendamento, cara consigliere Di Pucchio, sugli asili nido che per mia fortuna sto vivendo e quindi conosco la problematica. Quindi mi trovo favorevole a quell'emendamento perché è importante dare un sussidio per le classi meno abbienti. Lo dicevo in privato con l'assessore Caringi, è un po' difficile... quando si va a pagare la mensa, faccio un esempio banale, che chi non presenta l’Isee e ha un reddito più alto quindi paga € 3 e chi presenta l’Isee paga € 2,50. Nella mia logica di stato sociale da liberale quale sono preferisco far pagare un po' di più a chi se lo può permettere e un po' di meno a chi non se lo può permettere. Quindi farei più fasce su questo tipo di intervento. È un suggerimento ovviamente. Quindi sotto questo tipo di ragionamento... per questi motivi io non mi vedo a favore del bilancio attuale perché, ripeto, rappresenta la fotografia del programma elettorale. Ragioniamo su nuovi procedimenti, su nuovi modi di poter collaborare alla redazione di un bilancio per poter essere più partecipi e poter dare suggerimenti più pratici 41
che mi potranno anche vedere favorevole successivamente. Grazie. PRESIDENTE: Grazie consigliere Altobelli. Ci sono altri interventi? Consigliere Mancini, prego. CONSIGLIERE MANCINI: Mi trovo di nuovo costretta ad intervenire in questo momento. Grazie per avermi dato la parola. Sono costretta perché il dibattito sembra essere un soliloquio. Noi il soliloquio ce lo facciamo qui ma lo faremo anche in città, perché poi le cose che diciamo qui le ripetiamo ai cittadini. Quindi non è che veniamo a fare un esercizio retorico in questa aula. Vi chiedo scusa se interverrò a fatica perché un importante intervento chirurgico che ho subito neppure due settimane fa sinceramente mi rende ancora in condizioni fisiche precarie, molti dolori. Sinceramente faccio fatica, però sono venuta ben volentieri perché intanto credo di dover rendere conto ai cittadini che ci hanno votato e che mi hanno votato per quello che è un momento così importante come può essere quello della discussione del bilancio, seppur fatta in termini riduttivi, seppur fatta in ritardo per mille fattori. Però quando sui social network leggo in diretta che l'assessore Marziale, che non è presente, sta a Praga, francamente... e poi si dice che sta a Praga per studiare l'offerta culturale di Praga io vi dico ancora una volta limitiamoci a guardare a Castelliri che ha fatto più di noi. Ha fatto Tarantelliri con successo, ha fatto diverse iniziative con successo. Insomma un po' di, diciamo così, strafottenza quantomeno io direi di evitarla e chiederei al sindaco di richiamare l'assessore Marziale, che deve evitare di essere strafottente. Perché quando in questa aula io mi alzo e parlo e vi dico le cose in faccia il problema è Angela Mancini. No, il problema siete voi. È la strafottenza che avete, è il modo di fare che avete. Allora in questa aula io ne risento. Anche se sto male ne risento uguale, non importa. Ma non per qualcosa, perché francamente non è possibile assistere a queste prese in giro. Non è possibile aprire i giornali e leggere che l'assessore è andato a difendere un … di energia elettrica sottratta al comune. Ma che siamo su 42
scherzi a parte? Ma che si può fare di tutto di più? Ma chi vi credete di essere? Ma dove credete di stare? Ma che pensate che Isola del Liri ha l'anello al naso e non critica e non vede queste cose? Ci vuole un freno. E io rammentavo oggi con la capogruppo il primo giorno in cui io ho frequentato il primo liceo ad Arpino, lo stesso liceo che ha frequentato Lucio. L'insegnante di filosofia mi scrisse tre parole; immorale, morale, amorale. Chiese chi ne conoscesse l'uso e la tipologia. Io mi alzai perché lo conoscevo già da allora francamente. Amorale, Alfa prima del nome, non conosce la morale. E la deve smettere di insultare il consiglio, i cittadini, chi sta parlando qui dentro, chi sta fuori e non può mangiare mentre lui sta a Praga. È andato a studiare che cosa? Abbiamo fatto un'estate fallimentare. Fallimentare, a parte il tempo. Non c'è nulla di programmato sulla cultura. E ora vedete adesso sulla cultura cosa sarà. Ma io insisto sulla cultura non per qualcosa, perché è veramente, francamente un dolore vedere una città in pochissimi mesi ridotta a zero sul piano culturale. Mentre è un nostro punto di forza, deve essere un nostro punto di forza ed è uno di quei pochi settori che potrebbe rilanciare questa città. Invece qui continuiamo a non vedere nulla, a non fare nulla, a lasciare le cose come stanno anche sul piano stesso della catalogazione dei beni di tutto quello che c'è del patrimonio di archeologia industriale, o meglio, di quello che non c'è più perché larga parte è stato venduto, larga parte è stato stravolto. Ma quello che c'è... e anche qui credo che dovremmo occuparci di queste faccende quanto prima. C'era un piano di catalogazione quantomeno dei beni culturali che erano rimasti e archeologici che erano rimasti. Con la dottoressa Adriana Caldarozzi. Io vorrei sapere che fine ha fatto questa roba per esempio. Che costa nulla, che costa zero ma che va fatta. Perché qui andando avanti in questo modo noi non avremo più una città con un minimo di cultura, con un minimo di storia, con un minimo di memoria. Stiamo perdendo tutto. E voi sapete che queste cose io le ho dette dalla 43
maggioranza e le dico oggi dall'opposizione. Non ci sono armi per difendere quello che è rimasto. Ed è grave. È grave perché oggi chi passa... i ragazzini di dieci anni che passano davanti alla Boimond non sanno nemmeno di che roba si tratti. Noi forse non sappiamo nemmeno com'è stata venduta quell'area, quali soldi non sono entrati da quel tipo di gestione. Come è stato venduto il locale dove oggi c'è la banca. E veniamo a parlare di bilancio quando vi sono soldi che mancano. Soldi che sono stati dati in un certo modo. Come diceva il capogruppo prima si è sventrata la città in tutti i modi e quelle opere, tante di quelle opere non sono in disservizio ma le stiamo pagando carissimamente a livello di bilancio, a livello di risorse economiche che mancano. E vogliamo fare una politica oggi un minimo che badi alle necessità della popolazione che, senza retorica, sappiamo benissimo che c'è un aumento drammatico del disagio. Ci sono effettivamente nuclei familiari che non possono mangiare, ed è la verità. La stessa Caritas è in difficoltà perché alla stessa Caritas non arrivano più fondi sufficienti per riuscire ad acquistare pasti. Quindi oggi noi stiamo parlando di un bilancio che tecnicamente se io fossi un cittadino qualsiasi, una cittadina qualsiasi che arriva in quest’aula e ascolta la relazione di maggioranza io non ho capito nulla. Io non avrei capito nulla. Avrei capito che ci sono delle cifre, che ci sono dei fattori tecnici, che forse questo bilancio tiene... non avrei capito niente di dove sono i soldi, di come sono investiti, quali sono le criticità, i debiti che ancora ci sono, delle cose da fare. Ma badate, di questa roba dovete rendere conto ai cittadini, non a noi. E il dibattito che si fa in quest'aula e il rispetto che noi chiediamo come opposizione in questa aula è il rispetto che chiedono i cittadini che hanno votato voi e che hanno votato noi, e sono tanti, e chiedono di avere queste informazioni e voi alla città le dovete rendere perché in un modo o nell'altro voi le dovete tirare fuori. Non pensate di passarla liscia. Non la passerete liscia. Allora anche le interrogazioni che noi abbiamo fatto, beh, 44
noi oggi dovremmo avere dei soldi che non ci sono. Non ci sono questi soldi. Caro Caringi nel luglio del 2008 tu insieme ad altri scrivevi su una faccenda molto precisa che eri molto indignato, forse più di me. E scrivevi insieme a Capobianco e ad altri alla procura regionale della Corte dei Conti, al Ministero dell'Economia delle Finanze, al Dipartimento della funzione pubblica. Fra l'altro al punto numero due … ingiustificato delle spese di personale e violazione dell'articolo 110, ecc. Ve lo traduco subito, è Gemmiti. Facciamo le cose semplici. Traduco, questa è la faccenda di Gemmiti. Questa faccenda di Gemmiti che ci costa ancora oggi, che ci è costata e che ci costa, anche qui ci sono delle carte. Noi abbiamo fatto un'interrogazione. A questa interrogazione c'è stata data una risposta laconica. E noi anche su questo stiamo andando avanti. Perché se andiamo a vedere ad un certo punto... lentissimamente in Italia le cose si muovono, però all'attuale sindaco sono stati chiesti bei soldi. Sono stati chiesti con una costituzione in mora a cui il segretario generale d’allora, dottoressa Marina Saccoccia, ha diffidato, l'ha messo in mora, ha intimato il pagamento di € 257.000. E questi sono soldi che potrebbero rientrare al comune. Perché tutto questo. Perché lento pede ma le cose in Italia vanno avanti. Allora quello che Caringi ha lamentato allora ci dovrebbe dire oggi se è vero o meno visto che siede a fare il suo vice... anzi no, il vice del vice veramente, perché c'è un sindaco, c'è un vicesindaco ombra, il delfino e poi c'è il vice del vice che sei tu. Questo lo sanno tutti. Io te lo dico in faccia, però questo ad Isola si sa. Diciamo che ho la scortesia di dirtelo in faccia, tutto qua. Va bene, ho avuto la scortesia di dirtelo in faccia, di riconoscerti come vice del vice, oggi in quest'aula ci dovresti dire che cosa ha fatto questa roba. Ci dovresti dire se queste cose che tu hai sottoscritto allora sono vere o sei in pentimento. Perché ci sono pure i pentiti, tanti. Se con questo tu collabori con l'opposizione e sei tra virgolette un collaboratore di giustizia rispetto a quello che hai scritto qui. Insomma tu ci devi delle 45
spiegazioni. Perché non è che tu ti fai le passeggiate e con nulla la mattina... quando hai fatto, come dire, quando hai composto una serie ... di due faccende, vieni qua e fai il vicesindaco, per esempio. ... è ovvio che tu puoi fare questo. Perché anche questo è amorale. Però quando vieni a fare il vicesindaco qua prima di tutto di avere una memoria lunga e ricordarti quello che hai scritto e quello che hai chiesto. E di sedere a fare il vice del vice poi. Dopo siedi a fare il vice del vice. Molto dopo viene questo. Quindi, ti ripeto, avendo sempre la scortesia di dirtelo in faccia vorrei sapere questa roba che fine ha fatto. E come rientriamo in possesso di questi € 250.000 dati, elargiti a piene mani all’allora Gemmiti, arrestato in servizio, che è quello che ci ha reso Isola del Liri come Montecarlo. Ora lo faccio io un paragone, siamo la città di Montecarlo. Noi siamo il paese a più alta densità abitativa d'Europa. La più alta densità abitativa d'Europa a questo punto perché la pubblica illuminazione grazie al fatto... un voto una lampadina, un voto una lampadina, un voto una lampadina e paghiamo. E ti credo che paghi. L'abbiamo messe dappertutto. Tranne al cimitero però. Le lampadine al cimitero alla parte nuova là non ci stanno. Tanto quelli non votano. Allora questo è il punto. Siamo una città che non ha territorio. Quei dati spaventosi che tu hai tirato fuori prima sulle opere di urbanizzazione... ma santissimo iddio, opere di urbanizzazione se siamo una noce di città, siamo una foglia di città, se vai a vedere la piantina sembriamo una foglia, non c'entra nulla. Ma come si fa? Infatti avremmo dovuto andare a costruire pure sopra la cascata. A parte che veramente c'è questo. Tu l'hai detto come una battuta ma in realtà c'è un progetto di andare a costruire sulla cascata. Praticamente è quello di Turriziani. Perché se lì Turriziani va a costruire i palazzi di cinque piani su quell'area lì e tu ti metti a Capitino, tu guardi e vedi la cascata, subito dopo i palazzi di Turriziani a cinque piani. Cambiate zona. Quel mostro per oggi è fermo. Non ve lo sognate proprio, alla Frankenstein junior, di far riuscire quel mostro, perché lì veramente 46
succede l'inferno. Ma l'inferno proprio perché non è possibile peraltro andare a pensare di costruire su un'area di fatto alluvionale. Perché solo se apriamo il Vangelo, il Vangelo ti dice che si costruisce sulla roccia e non sulla sabbia. Quantomeno studio le religioni e la storia delle religioni perché mi piace e soprattutto la saggezza da dove venga, gli insegnamenti veri da dove vengano debbano essere presi. Allora il punto è proprio questo. Noi stiamo andando avanti perché abbiamo comunque inviato alla procura regionale della Corte dei Conti, al prefetto di Frosinone e abbiamo inviato al sindaco e alla giunta una diffida ed un'intimazione di pagamento rispetto a quella costituzione in mora. Perché oggi ci ritroviamo nella condizione assurda di chi ha fatto il danno che ci risponde e ci dice il danno è stato fatto, quindi qualcuno sta provvedendo, forse questo danno si pagherà, non si pagherà ma nel frattempo stiamo lì. Invece di discutere di quello che è accaduto, di far sapere ai cittadini le cose come stanno, va a finire a tarallucci e vino. E ... aumentano i beni di carattere politico e istituzionale della famiglia, nuovi incarichi e nuove cose... spero che arrivino i nipoti perché abbiamo questa urgenza di sistemare forse pure i nipoti non lo so dove, forse in Parlamento, nelle sottocommissioni o da qualche parte. Sistemeremo anche i nipoti. Io penso che questo possa essere uno slogan adatto alla situazione dell'oggi. Allora rispetto quindi a quegli oneri di urbanizzazione non ne parliamo proprio. Rispetto al fatto che alla locale squadra di calcio sono stati sborsati oltre € 700.000 non lo capiamo proprio. Noi continuiamo a fare l'elemosina alla gente. Ma forse diamo l'elemosina alla gente perché siamo a mani nude rispetto a quello che sta accadendo. Isola del Liri si svuota sempre di più. Ed è vero, questo è un fenomeno che è iniziato negli ultimi anni. Ma perché la gente dovrebbe stare qua? Perché i giovani dovrebbero stare qui? A parte i posti di lavoro ma arrivati a diciott'anni... quando sei arrivato diciott'anni tu sì e no ti sei potuto vedere con i tuoi amici se tutto va bene sotto casa o in piazza o a 47
scuola. Non c'è una struttura sportiva. Qualche struttura ricreativa o sportiva che c'è è tutta dei privati, tutto a pagamento, tutto quello che vogliamo. C'è veramente il deserto intorno. Se la scuola non fa un minimo di attività aggiuntiva culturale non c'è veramente niente. E in questo senso francamente dobbiamo ringraziare gli insegnanti per il ruolo che svolgono e per la funzione sociale tampone che svolgono in delle realtà come questa. Noi andiamo indietro non solo dal punto di vista dell'economia reale, non solo dal punto di vista di un bilancio che risente del passato. Perché la dottoressa Di Pucchio prima giustamente ha detto noi parliamo di oggi ma non si comprende come siamo arrivati a questo stato di cose se non vediamo i dodici anni di gestione precedente. E anche qui è amorale dire che la giunta di Luciano Duro ha prodotto un buco di bilancio, ha prodotto danni, ha fatto danni. È amorale. Allora io francamente preferisco dirvelo in quest'aula piuttosto che dirvelo fuori, perché ve lo direi molto peggio francamente. Anzi, vi aspetterei proprio al buio in certi casi per dirvi queste cose se non le volete sapere. Quindi invece di aspettarvi al buio ve le dico qua dentro perché è veramente incredibile questo. Quando noi siamo stati quelli che si sono tagliati le indennità per chiudere un bilancio, e lo sapete benissimo. È veramente amorale caro sindaco che tu vada a dire, che ti vada a sbracciare sul fatto che stai mettendo una pezza al comune sui danni che abbiamo fatto noi. E noi in questo senso non ... per la città ma personalmente forse ci siamo tolti in mezzo ai guai. Questo noi lo sappiamo benissimo e te lo ripetiamo ogni volta qui dentro. Dai guai che tu avevi creato, dalle storture che tu avevi creato, dei danni, dei debiti che tu hai creato e che oggi guarda caso devi affrontare. Ma affrontali in silenzio, affrontali con dignità, non dire che li abbiamo fatti noi perché anche questo è amorale. E preferisco dirtelo qui a brutto muso e … per te. Tienitelo qua dentro in questi banchi e non dire il problema sono io. Il problema sei tu, la tua politica e quello che hai fatto in questi anni. Questo è il punto. Per 48
quanto riguarda la Citelum, ripeto, se i punti di erogazione sono assurdi noi in modo assurdo andremo a pagare cifre, prezzi... certo, se riuscite a fare un'altra politica di gestione a noi fa piacere perché tutto quello che si riesce a togliere come spesa sul bilancio noi siamo pronti e collaboriamo su queste cose. Però tutto sommato su alcuni fattori seri dobbiamo rispondere. La Cosaf è un fattore serio. A noi ci sono proprio tremanti polsi quando abbiamo capito certe faccende, cari signori e care signore che qui sedete. E quando noi alla città e agli uffici abbiamo restituito il fatto che i soldi che pagano i cittadini di Isola sono gli uffici del comune di Isola che li prendono fisicamente noi li abbiamo sottratti a questa gente a cui voi li avevate dati. Li avevate dati voi. E tu ti sei messo a dire che noi stiamo facendo politica. Tu la fai e pure male la politica. È brutta politica che fai tu Caringi, è una politica proprio brutta che non si può vedere. Ma per la città non si può vedere. Non si può vedere, non si può sentire. Perché quando noi... ognuno... di autocritica te la dovresti fare ogni tanto. E la Cosaf se sta nelle condizioni in cui sta e il sospetto ce l'avevamo avuto, e bene pure... e l'amministratore oggi non sta al gabbio ma quasi, ma di che stiamo parlando? Un gabbio domiciliare. Abbiamo il gabbio domiciliare e va tutto bene. Non se ne deve parlare. No, non se ne deve parlare. Va tutto bene. La gente non lo deve sapere. Perché? Perché loro continuano a fare tutto quello che vogliono fare. Questa politica è finita. È finita, ve la potete dimenticare. Finché io siedo qui e vi siederò perché il mio esame istologico è negativo, quindi sto qua e ci rimarrò a questo punto. Ho sacrificato due organi, non importa, non mi servivano più però rimango qua. Finché noi siamo qua, scherzi a parte, battute a parte su una cosa mia, finché sediamo su questi banchi cari signori questi sconti non li avrete. Quindi vedete che dovete fare. Vi ho avvisato su questo ancora una volta perché comunque le carte partiranno. Le carte partiranno a breve su tante faccende che stiamo studiando e sono al vaglio ovviamente perché riguardano danni erariali fatti 49
alla città. E se per sbaglio c'è un'azione amministrativa che in buona fede non va in porto in un certo modo noi non siamo e non saremo mai le persone che verranno a strumentalizzare questi fatti. Mai, non lo faremo mai. Mai. Però rispetto a certi danni che sono stati procurati alla città chi li ha procurati ne deve rispondere. E ne risponderà comunque. Perché o la giustizia andrà avanti o no la gente lo saprà. Quindi mettiamoci a lavorare per il prossimo anno con un'altra mentalità. Richiamiamo chi amministra a certe responsabilità a non prendere in giro le persone ma cercare di fare un lavoro per la città. Perché se questo comunque non avviene avrete una spina nel fianco. ...certo, chiederemo le dimissioni per tutto quello che facendo e combinando. Marziale è veramente un fatto di... dispiace che non ci sia questa sera. Forse è meglio perché mi affatico meno e mi avveleno meno. Però la prossima volta, non c'è problema. Prima o poi torna dall'estero, non penso resti all'estero. Anche qui, piazza Santissima Triade che è stata messa in sicurezza, e anche qui che ha comportato lacrime e sangue sul bilancio di allora, è stata messa in sicurezza grazie ai risparmi di Antonella Di Pucchio che è riuscita a chiudere quella ferita, che è riuscita a chiudere quel contenzioso. Beh, anche sulle altre cose bisogna fare lo stesso. Tutto quello che riguarda il feltrificio del … del Pisani è proprio un danno il fatto che non viene restituita la parte pubblica ancora. È poco danno questo? E che quindi non si riesce ad accedere sotto la cascata? È un danno da poco? Non stiamo parlando di niente, stiamo parlando di cazzate? Non si riesce ad accedere sotto la cascata e quella è una cosa che ci devono dare. È la nostra, va riconsegnata a questa città. È un bene nostro e noi lo rivogliamo. … ci dobbiamo mettere a studiare queste carte perché se non si muovono Antonella lo dobbiamo fare noi, c'è poco da fare. Le cose la città le deve sapere. Ora è fallita la ditta, c'è un problema... qua non è che stiamo dove c'è qualcuno che si organizza per la politica e gli altri non lo devono sapere. La politica si fa per la città ed una buona o cattiva amministrazione 50
deve essere resa ai cittadini, non può essere parte di un gruppo. È questa la struttura mentale che c'è in un certo gruppo. Non può essere questo perché non è che state a casa vostra e fate come vi pare. Queste cose dovete dirle non a me o a lei o a chiunque qui, le dovete dire ai cittadini. Allora con questo spirito mi fermo questa sera anche se avrei altre carte, altre delibere ancora su cui dire e altri danni che sono stati fatti. Mi riservo di dirli nei prossimi consigli comunali. Però su alcuni fattori credo che delle risposte debbano venire già da questa sera. O quantomeno delle indicazioni di risposta debbano venire già da questa sera. PRESIDENTE: Grazie consigliere Mancini. Chi prende la parola? Assessore Caringi, prego. ASSESSORE CARINGI: Replico a qualche questione sollevata e do anche un parere, un'indicazione alla maggioranza per quanto riguarda gli emendamenti. Intanto bentornata al consigliere Mancini, mi fa piacere. Meno male che è ancora un po' disabilitata fisicamente sennò sarebbe stata dura questa sera. Guardate, io ho una sensazione di carattere generale. A parte la considerazione personale delle persone che preferisco tenere per me, io credo che i cittadini di Isola del Liri in questa votazione hanno votato bene perché hanno scelto per amministrare chi sa amministrare e hanno scelto per fare l'opposizione chi sa fare l'opposizione. Perché debbo dire che siete bravissimi a fare opposizione perché riuscite a stravolgere quello che è lo stato delle cose. Chi vi ascolta in questo consiglio comunale penserebbe che voi siete persone che negli ultimi due anni mezzo tre anni non avete amministrato. Che non dico che avete fatto danni ma quantomeno su tutte queste questioni che state sollevando non avete risolto niente. Perché è indubbio che ci sono stati dei problemi. Non voglio entrare nel merito di quelle che sono le responsabilità penali perché non mi competono perché a differenza vostra non sono un giudice. Quindi anche rispetto alla Cosaf noi rispettiamo l'operato della magistratura. Il contratto della Cosaf servizio tesoreria è scaduto, è in proroga, stiamo rifacendo la 51
gara. La Cosaf non ha più il servizio di riscossione tributi, stanno garantendo la continuazione del servizio, come ha ricordato pure la dottoressa Di Pucchio, con la nomina di un commissario giudiziario. Quindi non c'è nessuna disfunzione per quanto riguarda il servizio attuale. Per il resto le questioni che riguardano l'amministratore delegato della Cosaf non ci riguardano e non riguardano il comune di Isola del Liri. A differenza vostra non siamo dei giudici ma aspettiamo l'esito delle vicende. Qualora venissimo interpellati per quanto riguarda il servizio gestito anche in passato nel comune di Isola del Liri forniremo tutto ciò ci verrà richiesto. Rispetto ad altre questioni che avete sollevato e che voglio un attimino richiamare brevemente, vedete, si rafforza in me la convinzione che ho espresso anche durante gli ultimi due anni e mezzo in cui dopo il novembre 2011, il ribaltone dell'amministrazione di Luciano Duro, siamo passati all'opposizione, quello che ho sempre sostenuto. Cioè la maggioranza che si è andata costituire, al di là di quelle che erano anche le buone intenzioni e la capacità di qualche membro di giunta, tra i quali anche non ho fatica a riconoscere l'assessore al bilancio, ma quell'amministrazione non aveva né le capacità, né i numeri, né la volontà di affrontare e risolvere determinate questioni. Passo ad esempio... Angela Mancini ha citato la questione del mio esposto del 2008 2009. Io non rinnego niente di quello che ho fatto in passato a differenza tua che adesso stai contestando il contributo alla squadra di calcio che hai votato, che hai votato. Io non rinnego niente di quello che ho fatto. Tanto è vero, guarda caso, che ogni anno in questo consiglio comunale tutte le questioni sia amministrative, sia politiche che spesso ho affrontato le ho affrontate facendo delle analisi spesso giuste prendendo delle decisioni spesso giuste. Poi spesso qualcuno mi ha dato retta, qualcun altro non mi ha dato retta ma questo è un altro problema. Rispetto a quella questione, la riepilogo brevemente, anche in seguito ad una nota dell’allora collegio dei revisori dei conti in cui, attenzione questo 52
è un passaggio importante, la nota dei revisori dei conti faceva riferimento al ricorso ad un indebito finanziamento per il pagamento di spese di natura ordinaria, cosa vietata dalla legge. Quell'anno io in sede di bilancio di previsione avevo addirittura dall'opposizione previsto degli emendamenti che prevedevano di risolvere quella questione. Gli emendamenti furono bocciati, però guarda caso dopo un mese l'amministrazione tornò in consiglio a ratificare una delibera di giunta che prevedeva appunto l'estinzione di quei mutui. Si parlava di € 160.000 che erano stati utilizzati per spese che non erano forse inquadrate in spese di natura straordinaria ma ordinaria. Quindi la questione fu tra virgolette... anche come suggerì il revisori dei conti nel parere fu risistemata. Nell'esposto che noi facemmo, fui io a scriverlo, fui io a prepararlo, erano illustrati sei punti. Tra i quali questo ricorso illecito all'indebitamento, tra i quali... aspetta, lo ritrovo. Li leggo. Il primo punto era il ricorso all'indebitamento per le spese diverse da quelle di investimento. Secondo punto, aumento crescente e ingiustificato delle spese di personale in violazione dell'articolo 110. Terzo punto, affidamenti e incarichi individuali in violazione delle norme di legge. Quarto punto, mancata rendicontazione di spesa dell'organo di revisione. Quinto punto previsione di bilancio di entrate provenienti dalla vendita di beni immobili non alienabili. Sesto punto, incoerenza della relazione previsionale e programmatica, eccetera, eccetera. In seguito a questo esposto il procuratore della Corte dei Conti, il dottor Lucio Alberti, nel 2010 scrisse all'allora sindaco del comune di Isola e alla dottoressa Saccoccia segretario generale del comune in maniera molto prudente. Tanto è vero che lui dice che questi punti sembrano costituire illeciti amministrativi con possibile conseguenza di danno erariale al bilancio del comune di Isola del Liri. E quindi chiede una sollecita costituzione in mora dei soggetti che saranno individuati quali possibili responsabili del denunziato danno. Quindi Lucio Alberti dice questo. Angela Mancini dice 53
che sono colpevoli. Tra l'altro il procuratore dice che di particolare rilievo fra tutti e sei punti appare il ricorso all'indebitamento di cui al primo punto dell'esposto e sul quale si è pronunciato il collegio dei revisori. Quindi dicendo appunto una sollecita costituzione in mora dei soggetti che saranno individuati i quali possibili responsabili del denunziato danno erariale. In seguito a questa comunicazione la dottoressa Saccoccia andando secondo me oltre quanto le era stato chiesto fa una costituzione in mora a danno dell'allora ex sindaco Vincenzo Quadrini riferita al punto, non a tutto il documento e ai sei punti, ma al punto dell'indebito... del conferimento dell'incarico, articolo 110. Ma addirittura si spinge oltre intimando il pagamento e quantificando addirittura le somme non facendo nessuna menzione di una messa in mora rispetto agli altri punti. Qui già sorge un problema perché se domani ci dovesse essere una condanna rispetto agli altri punti io credo che questa costituzione in mora non riguarda gli altri punti e ci sarà un danno creato all'ente da parte dell’allora dottoressa e del responsabile dell'ex sindaco. In seguito a questa vicenda, che è del 2010, ricordiamolo, il 10 luglio 2014 Antonella Di Pucchio, Angela Mancini e Mauro Tomaselli si ricordano di questa vicenda e fanno un'interrogazione chiedendo che cosa si stava facendo su questa costa. Un'interrogazione al sindaco, alla giunta municipale e al segretario comunale del comune di Isola del Liri. Premesso, in deroga... raccomandano di procedere nell'interesse del comune nel più breve termine possibile all'emanazione di tutti gli eventuali atti conseguenziali, pena la loro... nostra, perché indirizzata al sindaco e alla giunta, diretta responsabilità gravemente colposa in concorso con altri. Chi sono questi altri? Te lo dico io. Antonella Di Pucchio, Angela Mancini e Mauro Tomaselli. Perché io vorrei sapere da Antonella Di Pucchio, assessore al bilancio, e Angela Mancini, vicesindaco, e Mauro Tomaselli cosa hanno fatto in questi tre anni per far applicare questa intimazione di pagamento all'ex sindaco Vincenzo 54
Quadrini. Quindi noi siamo tranquilli su questa cosa. Il segretario sta provvedendo a rispondere al vice prefetto per informazioni nel merito. La Corte dei Conti sta indagando. Se ci saranno delle responsabilità in merito verranno accertate e chi dovrà pagare pagherà. Io forse sarò il vice del vice. Non saprei che cosa è stata Angela Mancini in questi anni al comune di Isola del Liri, a parte la cosa che ci ricorda sempre del Fai. Ancora ci si chiede che fine hanno fatto i soldi degli anni passati delle vendite e delle varie questioni. Al luglio del 2013 l'allora sindaco Luciano Duro scriveva al responsabile del servizio finanziario dell'ente... parlo di Luciano Duro dieci anni vicesindaco delle amministrazioni di Vincenzo Quadrini e dalla primavera del 2010 sindaco. Quindi dieci anni vicesindaco e tre anni sindaco che avrà approvato tredici bilanci di previsione, tredici conti consuntivi, non so quante delibera di giunta, eccetera, eccetera. Allora, nel luglio del 2013 scrive... forse questa cosa a te non te l'hanno fatta vedere Angela, ti tenevano all'oscuro di queste cose, ti occupavi del Fai e basta. Scrive alla dottoressa... alla responsabile del servizio finanziario e per conoscenza all'assessore al bilancio Antonella Di Pucchio. Oggetto, richiesta relazione. E dice, alla luce delle ormai note e gravi situazioni debitorie
dell'ente
ripetutamente
analizzate
e
discusse
nel
...
sull'argomento... perché voi incontravate, discutevate, però soluzioni non le trovavate. Vado a chiudere. Benché alla luce di una endemica carenza di liquidità tale da impedire l'effettuazione dei pagamenti ai fornitori, si chiede una relazione dettagliata sull'effettiva situazione finanziaria del bilancio comunale, della situazione di cassa e di competenza e sullo stato delle entrate e dei pagamenti. Però, io dico, non è che questa cosa la stava chiedendo Enzo Altobelli, scusa se ti prendo ad esempio, che se diventava sindaco, non aveva mai messo piede in comune, la prima cosa che faceva chiedeva al responsabile del servizio finanziario e di tutti i servizi una relazione dettagliata per conoscere … Luciano Duro. Poi nella... la signoria 55
vostra dovrà evidenziare anche le ragioni che hanno portato nel corso degli anni alla … di una situazione finanziaria di tale criticità per le casse comunali. Luciano Duro. Nella relazione richiesta la signoria vostra dovrebbe anche soffermarsi sulla ricostruzione della situazione finanziaria relativa alla realizzazione del civico cimitero comunale, nonché sulla eventuale destinazione delle … valutazioni degli immobili comunali, cara Angela. Tale relazione dovrà costituire valido supporto per individuare le migliori soluzioni per il risanamento del bilancio comunale. Quindi diceva alla dottoressa dicci quello che dobbiamo fare per risolvere il bilancio comunale. A seguito di questa, la dottoressa responsabile del servizio finanziario il 14 agosto del 2013, 14 agosto 2013... mi avete fatto fare la vigilia di Ferragosto a preparare questo. Allora, ha presentato una richiesta... una risposta dettagliata su tutto, comprese tutte le destinazioni dei proventi delle vendite voce per voce. C'è un aspetto interessante, quando dice ad esempio... non la leggo tutta sennò... riguardo la mancanza di liquidità anche in relazione al decreto 35 e tutti i mandati di pagamento che sono stati inseriti. C'era un problema, la mancanza di fondi che arrivavano dalla Regione Lazio. E quindi diceva due possono essere le ipotesi. O la mancata emissione di mandati da parte della Regione Lazio... cioè la mancata emissione di questi mandati può essere dovuta o ad una mancata rendicontazione dell'ufficio tecnico dei lavori eseguiti oppure ad una mancata sollecitazione da parte dei soggetti politico amministrativi comunali presso i deputati uffici della Regione Lazio. E poi non vi leggo tutto il resto. Quindi venire oggi a dirci che non siete colpevoli di questa situazione ci può anche stare, ma non sottolineare da parte vostra che niente avete fatto in questi anni per venire incontro a risolvere questi problemi anche ci può stare. Quindi puoi urlare quanto ti pare cara Angela, non ci metti paura, continua a fare il tuo ruolo di opposizione. Vorrei concludere e parlo pure degli emendamenti. Forse non sono stato chiaro. È vero, ho detto 56
che c'è stato un maggiore gettito o quantomeno ad oggi c'è una maggiore previsione di gettito, perché speriamo che sia così come abbiamo previsto. Ma è facile fare i conti. Io ora non voglio entrare nella questione della Citelum perché la approfondiremo per vedere se c'è... fatto sta che l'anno scorso è stata prevista una spesa di bilancio inferiore a quelle che erano le necessità. Io non so se è colpa del responsabile. C'è la determina del responsabile del servizio che parla di alcune somme. Fatto sta che oggi noi dobbiamo prevedere in bilancio € 350.000 in più a quella che è la necessità per quest'anno per far fronte a questo. Se a questo sommiamo... vado così, conto della serva, € 21.000 in più per i solleciti di pagamento di franchigie assicurative precedenti, l'aumento di € 17.500 del fondo di riserva, i € 20.000 dei buoni lavoro, i € 28.000 della sentenza del commissario ad acta per la sentenza Natalizia Morsilli che abbiamo dovuto pagare con il bilancio corrente, i € 206.000 che ci hanno tolto dal fondo di solidarietà comunale, i € 100.000 che ci hanno tolto dal contributo ordinario dello Stato, siamo arrivati a € 750.000-800.000. Ecco che fine hanno fatto le maggiori entrate. Non ci voglio aggiungere i € 6600 che stiamo pagando per la comunità montana, non per rimetterci in pari ma quantomeno per pagare 2009, 2010, 2011. Non ci metto i € 22.400 del consorzio di bonifica. Non ci metto i € 20.000 della situazione debitoria che andiamo a riconoscere. Vorrei un attimino parlare... la dottoressa Di Pucchio ha fatto riferimento al consuntivo dell'anno scorso, al parere dei revisori... al bilancio di previsione, scusa... al consuntivo sì, giusto, al parere dei revisori e all'elenco delle situazioni debitorie. Io credo che sia stata fatta una grossa confusione e questo rafforza ancora in me quello che dicevo quando stavo tra i banchi dell'opposizione che quell'amministrazione non era in grado di valutare delle situazioni e di affrontarle. Qua si confonde, quasi scambia situazioni debitorie di cui si è a conoscenza con riconoscimenti di debiti fuori bilancio. ...ho capito, però se il responsabile del servizio ti manda una 57
lettera... però se delle somme le scrive in bilancio un assessore e le lega ad un consiglio di chi è la responsabilità? Sempre del responsabile di servizio. Se il responsabile del servizio ti scrive una lettera e ti dice io ho qua delle fatture per il cimitero di € 350.000... non funziona così. Ma c'è una procedura da fare. Alla fine va attestata questa somma. Noi lo stiamo facendo. Non è stato fatto niente di questo, sono state scritte delle somme in bilancio senza avere nessuna attestazione tra l'altro prevedendo una copertura con una vendita dell'immobile che a dicembre di fine anno era quantomeno, come poi si è dimostrato, irrealizzabile. Noi non abbiamo previsto quest'anno... mi sono dimenticato di dirlo prima, lo dico brevemente, non abbiamo previsto la vendita di immobili per dei motivi molto semplici. Intanto vogliamo valutare bene qual è la consistenza del patrimonio immobiliare di Isola del Liri, ciò che è funzionale e ciò che non è funzionale all'esercizio delle nostre funzioni. Quindi decideremo entro la fine dell'anno, l'inizio dell'anno ciò che vorremmo mettere in vendita facendo le procedure corrette. Anche perché, tra l'altro, le nuove disposizioni di legge, ne sarai conoscenza, visto che si stanno risanando i bilanci, permetteranno anche l'imputazione della vendita di immobili a coperture di eventuali perdite. Vengo a parlare degli emendamenti. Sugli emendamenti da parte del responsabile del servizio e del responsabile finanziario, non so se te ne hanno dato copia, ci sono due pareri favorevoli rispetto ai primi due emendamenti e un parere non favorevole rispetto al terzo emendamento. Sostanzialmente perché dicono che le previsioni di spesa per l'intervento 1010203 sono finalizzate al pagamento delle utenze dell'ente, delle spese postali, spese per archivio esterne, spese per la sicurezza sul lavoro, eccetera, e tali spese sono relative a contratti in essere e quindi non è possibile la loro diminuzione. Personalmente è una richiesta che faccio a tutta la maggioranza. Da un punto di vista politico chiedo ai miei colleghi di maggioranza di respingere tutti e tre gli emendamenti. E 58
spiego il motivo. Al di là del fatto che le previsioni di spesa che si intendono tagliare sono tutte previsioni di spesa che sono state già analizzate una per una e sono già tutte ridotte all'osso. Penso ad esempio all'1010603 che sono capitoli di spesa al servizio dell'ufficio tecnico per tutta una serie di manutenzioni, adempimenti. Tra l'altro su questi capitoli abbiamo già avuto una nota del responsabile del servizio tecnico che chiede ulteriori fondi per poter adempiere a tutti gli adempimenti previsti dalla legge. Stiamo chiedendo cosa è stato fatto negli altri anni rispetto agli adempimenti se quest'anno guarda caso vanno fatti tutti in tutti questi anni questi adempimenti. Anche rispetto al primo capitolo di spesa 10103 sono fondi che sono stati già ridotti; anche il nucleo di valutazione. Quindi non si presterebbero ad un taglio. Ma il problema non è tanto questo, il problema sono i capitoli di spesa che si vogliono finanziare. Gli emendamenti sono politicamente corretti. Io sono sempre più convinto che siete più bravi a fare opposizione che ad amministrare. Perché si vanno a toccare aspetti sensibili; la scuola, gli anziani, la polizia municipale. Tutti questi capitoli di spesa sono stati già controllati uno ad uno e rispettano tutti quanti quelle che sono le esigenze e le richieste dei vari uffici. Tra l'altro visto che siamo già ad ottobre e il 30 novembre c'è l'assestamento di bilancio, abbiamo già dato disposizione a tutti gli uffici di monitorare tutti i capitoli sia in entrata che in uscita in modo di valutare ulteriori eventuali richieste in modo da poter agire entro il 30 novembre con variazioni di bilancio nell'ambito dell'assestamento. Riguardo i due capitoli di spesa che riguardano le scuole, la dottoressa Di Pucchio dovrebbe conoscere che questi due capitoli di spesa, e faccio riferimento a quelli che lei chiedeva di finanziare che poi all'interno di questo intervento sono i capitoli 564 e 616, sono capitoli di spesa... io credo che lei quando nelle motivazioni parla di beni di consumo o materie prime faccia riferimento a tutto ciò che è materiale didattico, carta igienica, queste cose che spesso sulla stampa ci si 59
è lamentati che la scuola non metteva a disposizione. Questa roba per carattere generale non è di competenza della scuola... è di competenza della scuola e non del comune. Questi due capitoli di spesa del 564 e 616, che tra l'altro il 616 l'anno scorso non era finanziato, l'abbiamo finanziato noi per € 1000, il 564 l'abbiamo ridotto di € 1000, da 3000 a 2000, sono capitoli di spesa che riguardano l'acquisto di banchi, sedie e cose che competono invece all'amministrazione comunale. Attualmente non sono impegnati, c'è disponibilità. Non ci sono richieste delle scuole... CONSIGLIERE DI PUCCHIO: C'è una maestra della scuola materna. Non dire cose non vere. ASSESSORE CARINGI: Non dico cose non vere. Scusa, ti copio. Permetti che ti copio, sono cose che abbiamo saputo dal nostro responsabile di servizio. Visto che tu fai riferimento sempre al responsabile di servizio. Questi capitoli di spesa, 564 e 616, attualmente non sono impegnati, non ci sono richieste in questa direzione. Tra l'altro tu forse dimentichi, e sei stata assessore al bilancio, che c'è un altro capitolo di spesa, il 676, che era finanziato l'anno scorso per € 4000, che riguarda l'economato. Sono soldi che vengono messi a disposizione della scuola per questo tipo di spesa a cui tu fai riferimento. Questo capitolo di spesa è stato mantenuto ed è stato ridotto solo del 5% per la spending review e attualmente è finanziato per € 3800. Questi sono soldi che appena approviamo il bilancio sono messi a disposizione dell'economato, della scuola per l'acquisto di beni di consumo. Riguardo l'altro emendamento, dicevo, € 13.000 sono somme che andremo a togliere ad esempio a tutta una serie di interventi di manutenzione ordinaria, di messa a norma di impianti proprio delle scuole, di caldaie, eccetera. Tant'è vero che questo tipo di... voglio essere più preciso. Questo tipo di capitolo, 100106, prestazioni di servizio, è stato aumentato di € 65.000. Da € 62.700 è stato portato a € 128.000. Riguarda tutta una serie di manutenzioni e di interventi di messa a norma. Attualmente non c'è necessità, richieste da parte dei vigili urbani. Abbiamo confermato il 60
capitolo di spesa dell'anno scorso. Così come la riduzione che c'è stata sul capitolo di spesa 716 da € 8000 che riguarda la cultura era un capitolo di spesa che riguardava l'acquisto di manifesti, brochure, auguri; materiale di cui pensiamo di poter fare a meno e di risparmiare. Il capitolo di spesa che voglio … già c'era l'anno scorso ed è stato mantenuto. Quello sullo sport, visto che avete scoperto una vocazione sportiva e volevate portarlo da € 2000 a € 3000 guarda caso l'anno scorso non era finanziato. Quindi già questi € 2000 che abbiamo finanziato sono stati finanziati quest'anno. E su questi emendamenti restiamo a disposizione qualora ci dovessero essere richieste di manifestazioni sportive o di interventi dalle parti delle scuole comunque per intervenire. Sul terzo emendamento, sul quale addirittura c'è un parere negativo da parte sia del responsabile di servizio, sia da parte del revisore dei conti, si vanno a toccare tutta una serie di capitoli di spesa che vanno a toccare tutta una serie di contratti in essere che sono stati già o impegnati o completamente impegnati. Quindi ci sembra anche... vale il discorso di prima per quanto riguarda le prestazioni di servizio a favore degli anziani. Spendiamo già molto per gli anziani. Potremmo finanziare questo capitolo di spesa e poi dovremmo tagliare le utenze, quindi sarebbe un cane che si morde la coda. Per quanto riguarda i trasferimenti a favore... i € 50.000, credo che stiamo facendo già molto. Abbiamo confermato i € 50.000 che c'erano in bilancio a sostenere la povertà. Abbiamo un'ulteriore finanziamento della Regione di € 17.544. E abbiamo un'ulteriore stanziamento diretto, corrente dal bilancio come ho illustrato prima di € 20.000. Questa è ad oggi la situazione. Vi piaccia o non vi piaccia questo abbiamo trovato e su questo stiamo lavorando. Le situazioni debitorie le abbiamo ben presenti. A differenza vostra ci stiamo lavorando e le porteremo in consiglio comunale per un riconoscimento legittimo. Forse voi non l'avete fatto perché non eravate in grado di farlo. Vorrei fare un ultimo inciso su due questioni. Uno su piazza Santissima Triade. La passata 61
amministrazione non ha risolto un bel niente credo, non è che è stato risolto il problema di Santissima Triade. L'altro giorno abbiamo ricevuto in comune, era presente il sindaco, erano presenti i responsabili di servizio, il legale dell'azienda Carpineto costruzioni che avevano dei problemi semplicissimi di natura contabile che da un anno non riusciva a risolvere. In quattro e quattr'otto il sindaco si è messo a disposizione e ha dato disposizione affinché venissero risolte le questioni. Siamo rimasti allibiti su questo. C'era sulla transazione effettuata l'anno scorso, nella quale il riconoscimento del debito fuori bilancio e la chiusura con il riconoscimento di € 12.000 di interesse, nonostante che quelle somme erano in bilancio non si era riusciti nell'anno passato a fare un atto di liquidazione per pagare € 12.000. Sono rimasti secondo me meravigliati dalla concretezza di questa nuova amministrazione e credo siano ben disponibili a portare avanti il progetto, perché lì c'è un progetto che sta andando avanti. I lavori che sono stati fatti di messa in sicurezza dell'area non sono lavori fatti con il bilancio comunale ma erano lavori che erano ricompresi nel quadro economico del … che ha pagato la Carpineto Costruzioni. Quindi state tranquilli che il progetto di piazza Santissima Triade sta andando avanti. Non l'avete assolutamente risolto. Mi fa piacere anche... vi siete ricordati dopo tre anni che c'era un progetto per il River 2008. L'assessore Di Pucchio dopo due anni e mezzo di amministrazione si è ricordata di chiedere tutti gli atti relativi al River 2008. Però il problema non è se costruire cinque piani o quattro piani o tre piani. Il problema è che c'era un procedimento amministrativo avviato che voi non dico che non dovevate portare avanti ma non avete neanche avuto il coraggio di chiudere. Perché là erano state fatte richieste precise di adempiere. Si poteva anche tornare in consiglio comunale e dire noi questo progetto non lo vogliamo fare più. Non avete avuto neanche questa forza e neanche questo coraggio. C'è un procedimento aperto, lettere scritte. Io mi aspetto... ho chiesto l'altro giorno 62
personalmente al sindaco di contattare i proprietari della River Costruzioni per definire questa questione in un senso o in un altro, perché sennò qua rimettiamo a rischio l'ente di una richiesta di danni. Perché c'è una delibera approvata in consiglio comunale del 2009, amministrazione del sindaco Quadrini e del vicesindaco Luciano Duro, che diceva delle cose. Però le cose non possono essere lasciate così, si fa finta di niente e si mettono in un cassetto perché prima o poi vengono fuori. Prima o poi ci scrive un avvocato e ci chiede i danni. No, non avete avuto il coraggio perché non occuparsene non è la soluzione del problema. Questo era il fatto. Perché la vostra incapacità vi portava a questo, a non affrontare... la vostra incapacità... PRESIDENTE: Lasciamo parlare. Poi prendiamo la parola per replicare. (sovrapposizione di più voci) ASSESSORE CARINGI: …14 anni come Luciano Duro. PRESIDENTE: Lasciamo parlare per cortesia. Abbiamo detto che potete replicare all'intervento per due volte. Non è stata interrotta consigliere Mancini, d'accordo? Deve lasciar parlare. Deve lasciar parlare, lei non è stata interrotta minimamente. La devo richiamare all'ordine? La devo richiamare all'ordine? Prego assessore Caringi. ASSESSORE CARINGI: Vorrei chiudere. A proposito, mi ha fatto ricordare una cosa il consigliere. L'ultima cosa e chiudo. A proposito di cosa stiamo facendo al comune vorrei mettere a conoscenza il consiglio comunale che anche grazie alle sollecitazioni del sindaco Quadrini all'agenzia del demanio con una diffida scritta siamo riusciti ad ottenere finalmente l'accertamento catastale, la rendita catastale di due centrali. Quindi gli uffici provvederanno ad emettere tutti gli atti... PRESIDENTE: Consigliere ti prego, lasciamo parlare. Poi replichi, poi prendi la parola. Vi ho dato due possibilità più una terza di dichiarazione di voto. Voi non siete stati interrotti. ASSESSORE CARINGI: Siamo tornati sulla questione, abbiamo fatto una diffida ai sensi di legge all'agenzia delle entrate perché un esposto al prefetto lascia il tempo che trova. Avete pure voi scritto al 63
prefetto sulla questione. Il prefetto ci ha riscritto noi. Noi scriveremo al prefetto. Figurati quante cose di queste arriveranno al prefetto. Noi abbiamo fatto una diffida formale all'agenzia delle entrate. Abbiamo ricevuto le rendite catastali delle prime due centrali. Questo ci permetterà di andare avanti. Intanto di accertare le somme pregresse degli ultimi cinque anni, ma di dotare quest'ente di entrate strutturali di cui potranno beneficiare i bilanci successivi. Io mi fermo qua, non voglio andare avanti. Chiedo alla mia maggioranza adesso che passeremo alla fase di dichiarazione di voto di esprimere un voto favorevole su questo bilancio di previsione. Prima del bilancio di previsione credo che passeremo alla votazione dei tre emendamenti. Per le motivazioni che ho esposto di... come dire, io apprezzo il lavoro fatto comunque del gruppo di minoranza perché per lavorare a degli emendamenti bisogna dedicarci del tempo. Sono questioni che terremo presente ma attualmente quel tipo di emendamento non è accettabile, ma oserei dire che sono superflui rispetto alle problematiche che pongono e che sono sicuramente attenzionate da parte di questa amministrazione. Quindi chiedo di rigettare gli emendamenti. Grazie. PRESIDENTE: Grazie assessore Caringi. Prima di dare la parola a chi … e fare un secondo intervento, perché così ci siamo strutturati, fino a questo momento si è avuto un consiglio comunale degno di questo nome. Lo dico già da adesso. Non intendo far scadere questo consiglio comunale in bolgia. Parliamo di fatti, di politica, di numeri, di quello che vogliamo rispettando il senso istituzionale e le persone. Mi rivolgo alla maggioranza. Non voglio che interrompete qualsiasi intervento di chiunque. Perché intendo procedere in questa maniera. Il consiglio è il luogo dove ci si comporta degnamente con senso alto delle istituzioni e non insultando l'avversario o l'amico. Ci tengo a questo. Spero che si continui su questa strada. Prego chi vuol prendere la parola. Prego consigliere Mancini. CONSIGLIERE MANCINI: Sarò breve perché la mia è una replica 64
politica, poi entrerà nel merito delle faccende la capogruppo. Io credo che alla città non interessi molto l'accertamento delle responsabilità del passato. Questo è probabilmente un confronto che resta, questo sì davvero, chiuso all'interno di quest'aula, anche se poi le persone i conti con il passato li fanno. Però è anche giusto dare a Cesare quel che è di Cesare. Nel momento in cui si dice che avete amministrato per due anni e non aver risolto... la caserma dei carabinieri che stava come stava, piazza Santissima Triade lasciamo perdere, il centro storico, il cimitero, la faccenda della Cosaf che si è visto come quello sta al gabbio a casa sua. Le faccende che riguardano per esempio lo stesso... noi non abbiamo un auditorium. E l'auditorium che abbiamo lì... non avendo soldi... qui non c'è nulla. Allora non hai mezzi, non hai soldi e in due anni francamente siccome io non sono una super donna e non ho nessuna difficoltà ad ammetterlo e siccome io mi devo occupare di cultura io ti posso rispondere facile. Non ero né l'assessore ai lavori pubblici, non ero né l'assessore all'urbanistica, io di tutto il resto posso sapere e non sapere peraltro. E ti rispondo sulla cultura. Le cose che ho fatto sono consegnate alla città; quelle che ho potuto fare le ho fatte e ve le dicevo mentre le stavo facendo, da qui, senza soldi. Ma non perché mi si dovesse dire brava o non brava. Perché in questa città il problema resta e ci resta come un macigno, ve lo ripeto. Il fatto di star perdendo tutta la memoria storica. Ed era l'unico elemento che ci poteva tirare fuori per far cercare di venire la gente qui insieme ad altre misure. Tipo far aprire il castello, ma anche lì è un problema di soldi. Perché quando vado a parlare con i Viscogliosi ti dicono sì il castello si apre, però ci devi mettere la sorveglianza, però mi servono i soldi. E quando tu assessore, come ho fatto io l’assessore in due anni, non lo so... quanti soldi avevo da spendere? Avrò speso € 5000, € 6000-7000, € 10.000. Io non avevo soldi da spendere. Io non ho potuto fare questa politica grazie anche a tutto quello che ho trovato e grazie al fatto che in quel momento soldi non 65
c'erano. Io ho fatto quello che ho potuto fare, questo io lo dirò sempre a testa alta a tutti. Non ho ancora... non mi sono messa lì a vedere tutto quello che ho fatto anche se ce l'ho dettagliatamente a casa mia. Prima o poi tirerò fuori pure quello. Ne parleremo, ne discuteremo, te lo darò e vedrai... certo, dalle figure che avete fatto quest'anno, specie con la notte bianca. Ma signori non le facciamo queste figure. Si fa, non si fa, rinviata due volte, … a quella di Sora. Ma francamente non le facciamo queste figure. Non le facciamo, sono deprimenti, mandano la gente via. Uno. Due, vogliamo parlare del Master Class, di opera lirica a costo zero fatto dal tenore Donato Di Stefano il quale purtroppo ha perso anche il papà ed è lo zio anche di Di Stefano l'altro... l'altro più famoso Di Stefano. Io sono passata a fare le condoglianze e vi do questa notizia se non l'avete in modo che magari se volete andate a fare le condoglianze sia al tenore che al cugino, il quale è tornato precipitosamente da Washington dove si trovava a rappresentare la Traviata. L'abbiamo mandato a Sora, non gli abbiamo dato un posto. È poi dici che non m'arrabbio. Ma mi arrabbio sì, ma che cacchio stiamo a fare? PRESIDENTE: Caringi lascia parlare per cortesia. Non deve interrompere. E usiamo parole appropriate consigliere Mancini. (sovrapposizione di voci) CONSIGLIERE MANCINI: Avete mandato via il tenore Di Stefano e quello sta a Praga. Ma meno male che non ci sta qua. Se ne stesse a Praga, non ci tornasse ad Isola il prossimo consiglio. Non ci tornasse il prossimo consiglio, se ne stesse Praga, se ne stesse in vacanza, se ne stesse dove sta, non ci venisse qua. Voglio dire che il tenore Di Stefano lo abbiamo mandato a Sora. La sera che è arrivato... vi avviso non fate più voi maschi quelle figure ridicole. Quando vi mettete... c'è una fascia da femmina perché l'ho fatta fare io. Non ve la mettete. Perché ve lo voglio dire... è arrivato che aveva la fascia qua, da femmina. Lasciamo perdere questo. C'era l'ambasciatore, si fa la foto con la fascia, la mette su Facebook, entra un secondo, sente e se ne va. Non ha ascoltato un brano. Ma non le 66
facciamo queste figure. Il tenore Di Stefano alla fine di tutto mi dice Angela ma c'è l'ambasciatore, ci stanno le altre amministrazioni per favore vieni a cena tu. Gli ho detto no, mi dispiace. A parte che sto male, avevo appena finito l'ultima chemio, me ne vado a casa mia. Non è che mi metto a sostituire Lucio Marziale che se ne va a fare la cena con il suocero e alle sette se ne va. Ma scusate, ma stiamo bene? E io devo andare dall’ambasciatore messicano... l'ultima chemio... ma di che stiamo parlando? Ma di che cosa stiamo parlando? Se le cose le vogliamo fare facciamole in modo serio. E caro Caringi tu puoi stare comodo e tranquillamente seduto perché nel bene o nel male c'è Vincenzo Quadrini. ...perché tu sei zero rispetto a lui. Zero. PRESIDENTE: Scusa Caringi lasciamo parlare. CONSIGLIERE MANCINI: Perché nel bene o nel male io le cose le riconosco... va benissimo. E su questo tu lo sai bene. ...benissimo, nulla. Infatti parli al nulla come vedi. Proprio al nulla. Le cose ti vengono dette dal nulla, quello che ho fatto viene dal nulla. Fallo pure con nulla, provaci. Provaci con nulla a fare le cose. Caccia gli attributi visto che ce li hai. Cacciali così gli altri poi sono incapaci. Perché tu hai gli attributi. Ma di che stiamo parlando qua? In due anni e mezzo queste sono purtroppo le cose che abbiamo trovato, queste sono state le criticità. Alla gente forse interessa poco... ASSESSORE CARINGI: Ce le avete lasciate tutte. PRESIDENTE: Caringi lascia parlare cortesemente. CONSIGLIERE MANCINI: Io le ho trovate. Abbiamo fatto quello che umanamente si poteva fare. Abbiamo fatto umanamente quello che si poteva fare. Io questa storia io ve la ritiro fuori ogni volta puntualmente perché se lui è cocciuto io sono peggio di lui. Perché tu non pensavi che ad essere cocciuto ti salvi. Tu sei cocciuto e io pure. Tu sei tranquillo ed io pure. È questo il punto. Tu sei cocciuto e non pensare che io sia meno cocciuta di te. Non ci pensare proprio. CONSIGLIERE CARINGI: ...sempre la storia di Di Stefano. CONSIGLIERE MANCINI: Di Stefano è una bastardata, è una vergogna 67
… tenore a costo zero. È una bastardata perché ad Isola non esiste che fate cassa con il territorio o non esiste solo un'amministrazione che tu devi fare perché tifi la squadra di calcio, perché devi sistemare l'amico o il compare, eccetera. È questa la politica bassa. È questa la politica che fa viaggiare questo paese in basso e che ha prodotto pure questi danni alle ... di bilancio. Non va bene questa politica per questa città. Non va bene. Una cosa che uno riesce a fare gratis no, va' a Sora. Quello che si è fatto s'è fatto nell'ambito... è stato recuperato qualcosa nell'ambito dei festeggiamenti della Madonna su al castello, eccetera, punto. Perché il Master Class quest'anno si è svolto tutto a Sora, ad Isola non c'è rimasto nulla perché il tenore Di Stefano non è stato proprio calcolato. Questa è la verità su Di Stefano. Sul resto poi vedremo visto che... le capacità qua non ci sono, che le cose non si fanno e così via. Essere in grado significa anche riuscire a pensare e a progettare un territorio, a pensare e a progettare un futuro che in qualche modo sani i conti con il passato sia a livello culturale... a livello economico è difficile, a livello culturale ancora peggio. Per quello che riguarda le questioni che non si potevano risolvere in quel momento e che non potevano essere affrontate in quel momento sicuramente sono state viste, esaminate e discusse al nostro interno. Sicuramente in quel tipo di maggioranza, non è che mi nascondo, c'erano delle criticità. Sicuramente l'essere in undici non ci ha aiutato a portare avanti le cose. Ma avere delle difficoltà politiche e avere delle capacità sono cose completamente diverse. Sono due analisi, sono due situazioni, sono due misure completamente diversa. Perché questa città ha bisogno sia di persone appassionate che la amano e che la rispettano e sia di persone che tecnicamente e politicamente sanno portare avanti le cose. Io francamente ne vedo ben poche in questo consiglio. Ci sono, ci sono perché non è che non ci sono o che solo noi della minoranza amiamo questa città. Ci sono, purtroppo non sono molte e purtroppo però vedo che se non si cambia stile politico e non si cambia il 68
modo di fare è difficile veramente portare avanti un altro modo di amministrare e che possa restituirci un minimo di dignità, un minimo di futuro e un minimo di prospettiva. Perché se vogliamo andare avanti a vendere a pezzi questa città come abbiamo fatto fino ad oggi, a tenere quelle eccellenze che pure abbiamo sul territorio chiuse e non saperci immaginare un minimo di prospettiva che ci viene data dalla storia, dalla cultura e dal tessuto di questo paese noi non possiamo andare avanti comunque. Rispetto alle centrali mi fa piacere sia stato trovato un modo per far pagare. Mi fa piacere, non è che è un dispiacere. Sicuramente molti passi sono stati fatti, sicuramente questo è un qualcosa che posso dire si è iniziato insieme. Ed è iniziato dalla riflessione di dire abbiamo un tesoro che scorre sotto le nostre finestre che altri intercettano e il comune non vede nulla. Beh, quando si facevano questi discorsi nella stanza del sindaco politicamente c'ero anch'io allora. Allora se oggi si è trovato modo per farvi pagare io sono la prima a dirvi bravi, punto. Non ho proprio altro da dire su questo. Meno male, spero che paghino, spero che su questo si vada avanti e spero che avendo trovato oggi il modo di andare avanti su certe cose vi confesso, non ho nessuna difficoltà, più che confessare ad ammettere che non era difficilissimo andare in consiglio a far ritirare la roba di Turriziani. Ma
personalmente
come
vicesindaco
insieme
a
qualche
altro
amministratore è stato chiamato chi di dovere ed è stato detto finché questa amministrazione sta qui quel progetto ve lo scordate. Ma qua, ma là, noi facciamo, noi diciamo. Fate. E ne hanno fatte … soldi non li abbiamo cacciati. Come no, perché sta impicciato. Te lo dico papale papale. Il progetto sta impicciato e fortemente pure. ... le carte e sappiamo che sta impicciato. Poi vedremo il resto. PRESIDENTE: Grazie consigliere Mancini. CONSIGLIERE DI PUCCHIO: … di tutti voi e anche di me stessa,
quindi sarò
brevissima.
Vado
per flash
Angelo
perché
obiettivamente... no, nessuna dichiarazione di voto. Hai elencato una serie 69
infinita di cose alle quali vorrei replicarti puntualmente ma in maniera sintetica senza insultare e provocare e ti prego di non inserirti in questa discussione a gamba tesa perché sennò rischiamo di non andare più via. Citi continuamente Luciano Duro. Luciano Duro è soggetto altro rispetto ad Angela Mancini e ad Antonella Di Pucchio. La relazione a cui fa riferimento e che è stata chiesta alla dottoressa Marra è una relazione scritta a quattro mani da Luciano Duro e l’allora segretario generale Marina Saccoccia. La Marra sapeva benissimo che io non ero favorevole a quel tipo di richiesta, anche perché concordo con te chi è stato vicesindaco per dieci anni può avere contezza delle cose. E poi mi sembrava politicamente scorretto far ricadere delle scelte politico amministrative sul responsabile di servizio, per il quale io porto rispetto dai banchi dell'opposizione come portavo rispetto quando ero assessore al bilancio. È il motivo per cui non ho chiesto neanche il bilancio più analitico. Le criticità che tu hai riscontrato sugli emendamenti io sono disposta anche ad accoglierle, però se tu vuoi essere intellettualmente onesto devi riconoscere che quegli emendamenti sono stati elaborati veramente su un bilancio che se lo faccio vedere ai consiglieri si mettono a ridere probabilmente. Io mi sono un attimino fatta guidare dal bilancio, dal rendiconto 2013 che era leggermente più analitico. Ti chiederei per una questione di correttezza, quando andiamo in fase di assestamento, che il bilancio fosse leggermente più analitico. Non ti chiedo il Peg perché ti chiederei uno sforzo, un esercizio... no, lo andiamo a verificare poi insieme. Tendi sempre a... se ti dico una cosa è così. Io non parlo mai... PRESIDENTE: Caringi lasciamola parlare. Continui a fare il suo intervento senza dare la possibilità di replica. CONSIGLIERE DI PUCCHIO: Ok. Ti dico anche che tu oggi hai fatto un esercizio veramente notevole, ti sei sforzato tantissimo a fare l'elenco dei debiti pagati come a far credere a chi era qui che quei debiti veramente li avessimo accumulati noi, li avessimo fatti noi, eccetera. Hai dimenticato di 70
dire però che quando io sono arrivata qui c'erano degli arretrati su alcune situazioni e io correttamente quegli arretrati li ho regolarizzati il più possibile. Peraltro tu ne hai beneficiato di questa cosa e lo sai. Beneficiato nel senso che abbiamo sistemato delle posizioni che avevi a cuore anche tu, non per motivi personali ma io non mi sono mai sottratta a portare avanti degli impegni che qualcun altro aveva assunto e su cui le persone avevano confidato e che erano riscontrabili. Perché poi quando mi si veniva a chiedere di pagare € 3000 di doni natalizi piuttosto che di calendario e non avere pezze d'appoggio sinceramente a questo non mi sono prestata. Vi posso dire però che ho iniziato il mio mandato da assessore con un pizzino che io conservo ancora perché è simpatico, è sulla mia scrivania. Se tu mi vieni a trovare io ho un pizzino con tutto l'elenco della spesa di tutte le cose, che non erano cose di prima necessità, che erano state impegnate. Va benissimo, facciamo a cambio. Hai dimenticato di dire che abbiamo fatto fronte ad un debito verso la Saf di 1 milione di euro. Nei confronti del Cns; questo è stato oggetto di un esposto e l'altro giorno sono stata due ore e mezzo in guardia di finanza a far capire anche a loro quello che non avevi capito neanche tu. Che noi mentre pagavamo le forniture in corso pagavamo anche il piano di rientro. Quindi se tu andavi a confrontare i pagamenti rispetto al debito pregresso non ti trovavi poi con i conti. Hai dimenticato però... infatti il paradosso di quella situazione, che sinceramente mi ha divertito più che preoccupato, era che noi siamo andati a fare una transazione per cui siamo rimasti ... di € 7000 di spese legali a fronte di una richiesta di pagamento di interessi passivi di circa € 153.000 da decreto 231. Poi c'è un aspetto anche simpatico che riguarda l'attuale sindaco. Perché ad un certo punto in un giorno di grande stato d'allerta al comune arriva una cartella di Equitalia di circa € 364.000. Andiamo a vedere, si tratta dell'addizionale sulla tassa rifiuti. Tu sai che noi introitiamo una parte e poi c'è un'addizionale che deve essere girata alla Provincia. 71
Ebbene, mi sembra dal 2009 2008 quella posta giaceva presso il comune e non veniva girata alla Provincia, la quale nel frattempo si era attivata con questa cartella esattoriale. Quando sono andato a parlare con Gianpiero Martelluzzi apre la cartella e dice sì qua il comune si era attivato per un piano di rientro, poi è venuto l'ex consigliere provinciale eletto nel Pd e poi passato all'Udc, poi tornato al Pd, che in un giorno successivo al cosiddetto ribaltone è venuto qui e mi dice che non si fa più nulla del piano di rientro. E noi abbiamo fatto fronte anche a quell'esposizione debitoria così come a tante altre. Quindi questo per dirti che se ci mettiamo qui a dire... ma non è un debito fuori bilancio, era un residuo. Arriviamo la questione dei debiti fuori bilancio. Tu dici oggi che quei debiti non sono debiti fuori bilancio e che noi abbiamo fatto confusione. Qui non abbiamo fatto nessuna confusione. Noi ci siamo attenuti a quello che hanno attestato i responsabili. Quindi io devo credere in base a quello che hai detto tu oggi che i responsabili quando parlavano non avevano cognizione di causa. Devo credere che tutto quello che abbiamo detto nelle varie riunioni che sono state fatte una ad oggetto il cimitero, vista e rivista in tante sfaccettature, mentre parlavano i responsabili davano delle cifre a caso, dicevano delle cose caso. Ti dico però che rispetto alla questione dei debiti fuori bilancio che tu adesso vuoi far apparire sotto una luce diversa o comunque come frutto di una confusione di un elenco che poi è stato avallato dal revisore dei conti, che hai chiesto in virtù proprio di questa situazione un accertamento straordinario dei residui attivi e passivi. Noi mettiamo in campo le azioni che riteniamo sia giusto mettere in campo e lo faremo in totale trasparenza senza fare esposti personali per cui poi ti senti chiamato dalla guardia di finanza per essere stata citata in un esposto che Angelo Caringi a febbraio mandava via e-mail a qualche collega di consiglio dicendo mi raccomando non fatene parola. Ma io di quell'esposto ne ero a conoscenza già dal giorno prima che tu lo protocollasti. Questo per 72
dirti quanto è la nostra riservatezza. Detto questo, la Cosaf. Tu dici che la questione si risolve perché adesso è stato nominato il commissario giudiziario. Va bene tutto. Però perché noi ribadiamo che sulla Cosaf non ci dobbiamo limitare a prendere atto che viene nominato un commissario che porterà avanti l'attività ordinaria? Perché proprio nel sottoscrivere alcuni piani di rientro ci siamo trovati in una situazione di discrasia dei dati rispetto ai fornitori. Cioè noi portavamo un indebitamento di € 100.000, i fornitori ci dicevano l'indebitamento è di € 150.000. Nel momento in cui abbiamo fatto delle verifiche, ma queste le abbiamo fatte per le somme più importanti, abbiamo visto che purtroppo, non per negligenza, forse per dimenticanza, alcuni mandati di pagamento sono stati estinti senza il bonifico d'appoggio. Quindi io ti inviterei come assessore insieme all'ufficio finanziario ad attenzionare visto che c'è un tipo di comportamento che è stato oggettivamente riscontrato su altri comuni. Ad attenzionare almeno i flussi negli ultimi due anni in questo senso. E questo per quanto riguarda la tesoreria. Per quanto riguarda il contratto di riscossione che io ho dovuto risolvere, perché ho scritto per un anno e questi non rispettavano niente, neanche l'obbligo di rendicontazione delle somme riscosse. Quindi stavamo proprio all’abc. Il problema qual è stato? È un problema che sto sollecitando ancora a Sandro Cerrone perché sono convinta che lì si possono reperire altre somme. Il problema è stato che la riscossione della Tarsu avveniva su un conto che formalmente era intestato al comune di Isola del Liri ma se il comune chiedeva l'accesso ai dati di quel conto gli veniva negato perché il conto era stato acceso dalla Cosaf. Quando io ho riscontrato ritardi nei versamenti delle somme ho chiesto anche gli estratti del conto corrente perché noi ne abbiamo diritto. Però ce li deve produrre la Cosaf. La Cosaf che ha fatto. Ci ha prodotto copia degli estratti conto ma non fino all'estinzione del rapporto. E io sono sicura che se noi andiamo ad analizzare l'ultimo estratto conto fino all'estinzione del 73
conto troveremo delle somme che ci devono ancora essere riversate. Quindi io in questo senso a vantaggio dell'ente e di tutti noi dico almeno di sollecitare la copia di questi estratti conto per completare anche tutto il processo di verifica che avevamo iniziato fino alla data di estinzione del conto corrente, perché l'hanno accesso loro e l'hanno estinto loro. Ovviamente così si fa il riscontro delle somme che sono entrate e di quelle che sono state riversate all'ente detratti ovviamente gli aggi di riscossione. Quindi in questo senso la sollecitazione su Cosaf è fondata, non è strumentale. Per quanto riguarda poi la Otranto Costruzioni, per quanto riguarda il parcheggio Santissima Triade è giusto che coloro che siedono in consiglio comunale da poco tempo siano resi edotti anche di come certi processi e certi percorsi si sono ingarbugliati e della difficoltà che si fa a ristabilire quei processi sul giusto binario. L'intervento... tutti gli interventi se vogliamo, l'aspetto fallimentare della gestione Quadrini prima fase è stato proprio quello di come obiettivo voler dare più parcheggi alla città di Isola del Liri e paradossalmente tutti noi possiamo riscontrare che l'obiettivo è stato quantomeno mancato. Uno degli interventi che andava in quella direzione era l'intervento sul parcheggio di Santissima Triade. Un'opera complessa soprattutto per la localizzazione, non soltanto per la vicinanza rispetto al fiume ma anche perché sappiamo benissimo che lì c'è stato un episodio bellico che poi ha creato anche dei problemi successivamente in fase di scavi. Ma l'errore più grande lì è stato un errore progettuale che ha fatto sì che poi l'ente ha dovuto adottare delle varianti di progetto. Per ogni variante si è assistito ad un lievitare del quadro economico. Fino a quando l'unica via d'uscita per il comune è stata quella di alienare il suolo, renderlo edificabile, alienarlo per la realizzazione di un'opera. Non vuoi dire questo? Non nasce così? Quello nasce come parcheggio... in diritto di superficie e poi ci saranno gli oneri. Intanto loro hanno acquisito un diritto di superficie con un bando che, attenzione, 74
quando io l'ho letto veramente lì abbiamo capito che stavamo con le spalle al muro. Perché a quell'impresa che poi se l'è aggiudicato, e anche questo passaggio è simpatico, diciamo che è simpatico perché l'impresa che ha realizzato l'opera e che vantava i soldi era la società non so se la Otranto o la Carpineto. Il bando se l'è aggiudicato la Carpineto, diciamo, e poi le due società oggi sono un soggetto giuridico unico. Chissà perché. No, erano due società distinte che poi si sono fuse tra di loro. Al di là di però di questo aspetto, quindi chi ha realizzato e vantava soldi e quello che si è aggiudicato con una compensazione, lì anche con la creazione di un debito fuori bilancio, tant'è che siete andati a fare il riconoscimento in consiglio, la cosa più... certo, non è normale che il responsabile del servizio tecnico sottoscriva un verbale a dicembre al di fuori di ogni criterio di bilancio, fuori ogni previsione di bilancio e l'amministrazione lo segue. Dice sì vi riconosco quello che volete, eccetera. L'alternativa era quantomeno far rendere conto a quel tecnico... qui è stato fatto tutto e il contrario di tutto senza limitare la possibilità, il campo d'azione... o quantomeno assicurarsi preventivamente una variazione di bilancio e poi andare in trattativa con la ditta. Ma al di là di questo noi quello che abbiamo potuto fare è stato fare una transazione sulla parte degli interessi passivi. Tant'è che quando è stato emanato il decreto 35 e c'era la disponibilità di quelle somme, siccome c'era il problema del pagamento entro un certo lasso di tempo, io dissi alla dottoressa Marra fai l'emissione di assegni circolari e li metti in cassaforte perché prima mi firmano l'atto transattivo e rinunciano agli interessi e poi li paghiamo. Perché se li paghiamo direttamente loro non rinunceranno agli interessi passivi. A fronte di quella transazione loro si dovevano impegnare a fare degli interventi. Perché si dovevano impegnare a fare degli interventi. Perché dalle carte che sono state ritrovate, io le ho a studio, c'è una richiesta della Regione Lazio ultimativa che diceva che entro il 31/12, non ricordo se del 2010 o 2009, il parcheggio doveva essere terminato e 75
reso funzionale, pena la possibilità di revoca di un contributo mi sembra di circa € 700.000. Stessa cosa è accaduta per l'Acquario per € 329.000. E per uno stralcio dell'intervento sul lungo Fibreno. Questi sono o non sono... lungo Fibreno, secondo stralcio. Va bene, io sono andata in Regione, ho la pezza d'appoggio, … dell'intervento. Queste sono o non sono passività che nel bilancio non vengono poste in evidenza? A nostro avviso sì. Ed è il motivo per cui anche in maniera forzata per alcuni aspetti abbiamo dovuto cercare di prevedere una alienazione di un patrimonio immobiliare che nel frattempo è soggetto a pignoramento. Perché tu sai bene che quando gli immobili non vengono messi tra quelli che l'ente deve utilizzare per fini istituzionali possono essere oggetto di pignoramento. Allora per tornare a quello che dici tu che non volete vendere gli immobili, li volete valutare, intanto bisognerebbe mettere mano al regolamento per l'attribuzione delle sedi e poi bisognerebbe verificare se quelle sedi sono in sicurezza, perché qui c'è anche una responsabilità personale. Ma io lo dico a vantaggio di chi amministra e chi concede quelle sedi. Un problema di sicurezza che non può essere più negato. Queste sono le ragioni per cui non abbiamo ritenuto di operare in quel modo. Finisco dicendo delle centrali idroelettriche, che sono state un'intuizione, perché come dico le cose che non vanno dico anche le cose che vanno a differenza dell'assessore Caringi, furono un'intuizione di Gianni Scala, sulla quale noi abbiamo lavorato, ricostruendo però un archivio e dei procedimenti che erano stati abbandonati a se stessi e andando a sollecitare l'agenzia del territorio, perché l'agenzia del territorio non ci aveva delegato a fare attività di sopralluogo presso le centrali. Poiché abbiamo riscontrato da parte dell'agenzia del territorio un atteggiamento che ci sembrava quantomeno di resistenza e non di collaborazione, abbiamo scritto all'epoca al prefetto un esposto. Il prefetto ci ha ricevuto e abbiamo spiegato quali erano le criticità di quella procedura e dove si era fermata. Io sono contenta se la procedura 76
va avanti e finalmente possono essere modificati gli avvisi di accertamento, perché significherà che chi oggi si sta avvantaggiando di un reddito che non richiede grandi investimenti sul territorio distribuirà un po' di quel reddito a favore di una collettività che ha diritto a beneficiare della presenza delle centrali idroelettriche sul suo territorio. Per concludere, sugli emendamenti hai trovato le giustificazioni tecniche e politiche per bocciarli. Diciamo che al di là dell'approvazione o meno di quegli emendamenti noi comunque per il bilancio ovviamente avremo espresso voto contrario. Riteniamo però che l'extra gettito, il tesoretto del quale avete beneficiato quest'anno dovesse essere distribuito a favore delle fasce più deboli. E questo non per strumentalizzazione politica ma perché ci crediamo. L'unica scusante che potevate avere a questa scelta di non destinare quei fondi era quella di attuare una politica di bilancio prudenziale, cosa che non avete fatto. Oggi tu ti giustifichi dicendo che bisogna finanziare delle spese che non possono essere ulteriormente ridotte. Io dico che non è togliendo € 1000 alle scuole materne che si sana un bilancio e che comunque si poteva far fronte con delle risorse diverse. Sicuramente l'attenzione di questo gruppo sarà incentrata proprio a verificare poi che le cose che dicevate e che hai detto questa sera si concretizzino e che quelle risorse vengano destinate in quel modo. Concludo con una provocazione. Hai previsto il finanziamento a favore di Deborah Bologna sul quale tanto ti eri speso in fase di allineamento di bilancio pretendendo che si riconoscesse nel bilancio 2013 un impegno di spesa del 2010... ah ecco, lo pagherà personalmente. PRESIDENTE: Grazie consigliere Di Pucchio. Ha chiesto di intervenire il consigliere Quadrini, prego. CONSIGLIERE QUADRINI: Così è contenta Antonella. Anche se dopo averti ascoltato, permettimi una battuta, vorrei non parlare perché mi piace troppo ascoltarti. Intanto buonasera ai consiglieri... perché sono andati via e mi dispiace perché poteva sentirmi qualcun altro della 77
platea. Volevo dirti solo una battuta, poi darò il parere favorevole al bilancio. Una volta che vi abbiamo ascoltato dove dicevate che parlava sempre il capogruppo e non andava bene, una volta che vi ascoltiamo non va bene perché il capogruppo non parla mai. Invece vi abbiamo ascoltato perché avendo consiglieri pensanti, intelligenti, competenti però il capogruppo per me si fa in maniera diversa. Anche perché gli ho dato ragione perché voi dicevate sempre che il capogruppo parlava e gli altri no. Qui abbiamo undici consiglieri che hanno delle competenze precise e su quelle competenze possono parlare, non c'è una persona che parla per gli altri. Detto questo io faccio gli auguri di cuore, perché noi la politica la intendiamo in maniera diversa e non andiamo sul personale, ad Angela Mancini che sta qui di pronta guarigione. E vi ringrazio anche per gli auguri di consigliere provinciale. Il mio impegno e la mia voce che metto spesso a favore dei cittadini è a disposizione per voi, per gli altri per cercare di dare alla provincia quello che andrebbe dato a questo comune, perché politicamente la Provincia come questo comune negli ultimi tre anni è scesa molto, è andata nel buio e quindi vorremmo risollevarla. Questo ovviamente politicamente su cui non siete d'accordo. Sul bilancio io dico poco, do solo il parere favorevole perché vedo che ne hai parlato molto bene, anche se un po' di confusione c'è. Servirebbero più di tre ore di dibattito perché poi io non sono capace come te ma facendo dieci anni di ragioneria un po' di bilancio ne mastico. Noi votiamo favorevolmente al bilancio di quest'amministrazione, in quanto Angelo Caringi e tutta l'amministrazione hanno redatto un bilancio molto serio, molto attento anche in funzione dell'… del 2015 perché, come ben sai, dal 2015 i bilanci comunali tutti veramente dovranno essere fatti in una maniera che io ritengo anche giusta così vengono messe a nudo tutte le incompetenze e le incapacità sia degli amministratori che dei servizi. In questo bilancio sicuramente non c'è una programmazione di interventi straordinari, ma è 78
voluta. Perché il bilancio per essere strutturale non deve avere nel bilancio corrente programmi straordinari. Questo noi l'abbiamo messo nel pluriennale, nella richiesta di finanziamenti regionali ed europei. Ci stiamo attivando. Per due tre anni non è stato fatto perché comunque nei passati anni l'amministrazione Quadrini e in un anno e mezzo dell'amministrazione Duro questo comune in un anno e mezzo ha avuto oltre 1 milione e mezzo di contributi regionali. In questi due anni in mezzo c'è stato zero... no, € 25.000 per una palestra. Non zero, scusami. E forse € 150.000 della materna San Carlo dell'amministrazione che in due anni e mezzo ha governato. Quindi noi riteniamo che per portare Isola ad un certo sviluppo intendiamo fare richieste di finanziamento regionale ed europeo o eventualmente trovare il modo... o vendita, questo sarà poi a studio, o comunque trovare risorse straordinarie che vanno a finanziare interventi straordinari. Abbiamo deciso di intervenire strutturalmente sul bilancio andando finanziare il corrente con le entrate correnti, proprio per strutturare il bilancio. E siamo stati attenti un po' più di voi a vedere che le entrate in bilancio del 2014, sugli oneri concessori per esempio, stiano entrando. Perché mi sembra di aver visto, però potrei sbagliarmi, che a residuo del 2013 erano state messe le € 100.000 che voi avete stanziato e ancora incassate zero. Io sto parlando del bilancio 2014. Bilancio 2013 è stato fatto in questo modo e non è stato visto se le entrate c'erano. Qui stiamo un po' più attenti. Detto questo il bilancio secondo me è stato fatto anche con molta responsabilità da parte di tutti i consiglieri, perché anche avendo poche risorse a disposizione tutti i consiglieri con le proprie competenze responsabilmente hanno capito che il bilancio va fatto in un certo modo. Quindi il nostro parere è favorevole perché è un bilancio che risponde a tutti criteri. E poi sono cinque mesi che siamo qui, vediamo se nell'arco di due tre anni riusciremo ad ottenere zero dalla Regione e dall'Europa come avete fatto voi o qualcosa in più. Grazie. PRESIDENTE: Grazie consigliere 79
Quadrini. Passiamo alle dichiarazioni di voto. Chi prende la parola? Altobelli. CONSIGLIERE ALTOBELLI: Direi che l'ultima ora è stata molto interessante di questo consiglio, soprattutto per me e parlo per Monica, per l'altro assessore, per le persone che è la prima volta che sono sedute in questo consiglio. Perché abbiamo fatto un po' di cronistoria di questo comune. Però spero che sia l'ultima volta perché a noi ci interessa più parlare di quello che dobbiamo fare, di quello che deve essere fatto, dividendoci, ma su quello che vogliamo progettare. È difficile capire le colpe dove stanno. L'hanno deciso i cittadini dando la maggioranza a Quadrini e quindi noi dobbiamo accettarlo, andare avanti e cercare di ricostruire insieme un percorso. Non ho fatto gli auguri a Massimiliano. Anche se non l’ho votato, lui lo sa, però ci troviamo con la stessa maggioranza in Provincia e quindi speriamo di lavorare insieme almeno in Provincia. Come ho detto il mio voto è negativo per le ragioni che ho espresso in precedenza, sperando però che possa dare un vantaggio alla città questo bilancio perché onestamente vedo ben strutturato e con i numeri a posto avendo anche letto la relazione del revisore dei conti. PRESIDENTE:
Grazie
consigliere
Altobelli.
CONSIGLIERE
DI
PUCCHIO: Dichiarazioni di voto e breve replica. PRESIDENTE: Prego consigliere. CONSIGLIERE DI PUCCHIO: Rispetto agli oneri di urbanizzazione il consigliere Quadrini... PRESIDENTE: Dichiarazioni di voto. CONSIGLIERE DI PUCCHIO: Per dichiarazione di voto. Rispetto agli oneri di urbanizzazione ha omesso di fa riferimento agli oneri che sono stati imputati ai precedenti bilanci di previsione e non ha tenuto conto che forse non si è voluto infierire sulla precedente gestione mandando sempre a residuo tutto quello che veniva introitato. Se vuoi ti faccio vedere anche tecnicamente come è stato fatto. Cosa alla quale io ero contraria, perché poi accade quello che sai tu, c'è una strumentalizzazione politica delle questioni quando la realtà dei fatti è che non sono attendibili i € 100.000 nell'anno 80
2013, sono inattendibili i 2 milioni e rotti degli anni precedenti. E lo sai tu quanto gli altri. Per quanto riguarda il bilancio di previsione per le ragioni che abbiamo detto esprimeremo voto contrario. Grazie. PRESIDENTE: Grazie consigliere Di Pucchio. Io passerei alla votazione degli emendamenti a questo punto. Andiamo al voto dell'emendamento numero uno. O lo devo ricordare? ASSESSORE CARINGI: È agli atti. PRESIDENTE: Ok. Chi è favorevole? È uscito il consigliere Tomaselli, oltretutto era scrutatore. Sostituito con il consigliere Di Pucchio. SEGRETARIO COMUNALE: Presenti 14. PRESIDENTE: Passiamo all'emendamento. Chi è favorevole? SEGRETARIO COMUNALE: Il primo emendamento riguarda la scuola comunale, l'asilo, eccetera. PRESIDENTE: Altobelli, Di Pucchio, Mancini… Mancini Angela. Chi si astiene? Chi è contrario? 11 contrari. Rigettato. Emendamento numero due. Chi è favorevole? 2, Di Pucchio, Mancini Angela. Chi si astiene? 1, Altobelli. Chi è contrario? 11 contrari. Rigettato. Emendamento numero tre. Chi è favorevole? 2, Di Pucchio, Mancini Angela. Chi si astiene? Altobelli. Chi è contrario? 11. Rigettato. Adesso passiamo alla votazione sul bilancio. Chi è favorevole? 11. Chi si astiene? Chi è contrario? 3, Altobelli, Di Pucchio, Mancini Angela. Grazie a tutti... Bisogna dare l'immediata esecutività. Chi è favorevole? 11. Chi si astiene! Chi è contrario? 3, Altobelli, Di Pucchio, Mancini. Grazie a tutti e buonasera.
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