COMUNE
DI CRISPIANO Provincia di Taranto ANNO 2015 N° 52
d’ordine
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE OGGETTO: Rinegoziazione dei prestiti concessi dalla Cassa Depositi e Prestiti. L’anno 2015, addì 25 del mese di novembre alle ore 16:00 col prosieguo, nella Sala Consiliare del Comune suddetto, a seguito di avvisi notificati a norma di legge, si è riunito in sessione Urgente di 1 convocazione il Consiglio Comunale sotto la Presidenza del IL PRESIDENTE Sig. IPPOLITO Vito Egidio e con l’assistenza del Segretario Generale Dott.ssa Maria Rosa VICECONTE All’appello nominale risultano: All'inizio della trattazione dell'argomento risultano: CONSIGLIERI
PRES ASS
CONSIGLIERI
PRES ASS
IPPOLITO Vito Egidio
X
PACIULLI Vito
X
BASILE Rosanna
X
LODESERTO Chiara A.
X
DELFINO Giuseppe
X
MICCOLI Antonietta
X
LIUZZI Stefano
X
BRUNO Michele
X
PONTRELLI Sabrina
X
SGOBBIO Anna B.
X
SERIO Michelangelo
X
CARONE Paolo
X
COLUCCI Nicola
X
RICCI Giampiero
X
ARGESE Giancarlo
X
CARAMIA Floriana
X
LADDOMADA Giuseppe D.
X
PRESENTI n. 14
ASSENTI n. 3 IL PRESIDENTE
Riconosciuto legale il numero dei consiglieri intervenuti per la legalità dell’adunanza, dichiara aperta la seduta e li invita a deliberare sull’oggetto sopra indicato.
Proposta n. 52 del Delibera CC n. 52 del 25/11/2015
Sulla proposta della presente deliberazione sono stati espressi ai sensi dell’art. 49, comma 1°, del Testo Unico n. 267/2000, i seguenti pareri: -
In ordine alla regolarità tecnica:
Parere Favorevole Il responsabile del servizio Dr.ssa Erika SCIALPI -
In ordine alla regolarità contabile:
Parere Favorevole Il responsabile del servizio finanziario SCIALPI DOTT.SSA ERIKA Visto l’art. 48 del T.U. n. 267/2000 ;
IL CONSIGLIO COMUNALE Relaziona sull'argomento l'Assessore alle Finanze Dott. Vito Paciulli PREMESSO: che la Cassa Depositi e Prestiti società per azioni (CDP), al fine di fornire uno strumento utile per la gestione attiva del debito, si è resa disponibile alla rinegoziazione di una parte dei propri finanziamenti, le cui modalità e le cui condizioni sono individuate in apposita circolare n. 1285 del 04/11/2015; che a tal fine la Cassa Depositi e Prestiti ha predisposto nel proprio sito un’area dedicata alla rimodulazione dei finanziamenti che consente agli Enti registrati di prendere visione dell’elenco dei prestiti rimodulabili, vale a dire aventi le caratteristiche di cui alla circolare suddetta e fare simulazioni in relazione alla convenienza economica e alle strategie di indebitamento che intendono porre in essere; che gli Enti, aderendo al programma, potranno rimodulare il piano di ammortamento dei prestiti contratti creando i presupposti per destinare ad altre spese, le risorse che potranno liberarsi grazie alla riduzione dell’importo delle rate e soprattutto grazie alla possibilità di pagare alla scadenza del 31.12.2015 soltanto la quota interessi; ATTESO che peraltro il Comune di Crispiano ha approvato il bilancio di previsione 2015 , con D.C.C n. 34 del 30/07/2015 esecutivo a termini di legge, ai sensi e per gli effetti del Decreto legislativo 23/06/2011 n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi”; CONSIDERATO, che: 1. il periodo utile per la prenotazione dell’operazione di rinegoziazione è compreso tra il 05 e il 23 Novembre 2015 alle ore 23:59 ; entro tale data gli enti dovranno prenotare la rinegoziazione, per via telematica, accedendo all’applicativo della Cdp utilizzando le credenziali in possesso; ne consegue che, attualmente e salvo proroghe o riaperture dei termini, la data del 30/11/2015 costituisce il termine inderogabile di riferimento per la prenotazione/adesione irrevocabile delle condizioni della rinegoziazione; 2. l’adesione dovrà poi essere confermata con la trasmissione della documentazione richiesta, in originale, entro e non oltre il 30 Novembre 2015; 2. per il perfezionamento dell’operazione sarà necessario trasmettere, tra l’altro, la determina a contrattare, che, secondo le istruzioni ad ora disponibili, deve contenere gli estremi della delibera di Consiglio che approva l’operazione nonché gli estremi della delibera di approvazione del Proposta n. 52 del Delibera CC n. 52 del 25/11/2015
bilancio di previsione 2015; è improcrastinabile al fine di porsi in condizione di rispettare la tempistica indicata - che gli enti interessati approvino in Consiglio, con deliberazione immediatamente eseguibile, almeno gli estremi dell’operazione di rinegoziazione; PRESO ATTO che nel sito internet dell’istituto e nell’area dedicata per questo Ente, l’Amministrazione comunale ha effettuato una ricognizione analitica delle varie ipotesi alle condizioni offerte dalla Cassa DD.PP. alla data del 23/11/2015, riscontrando che vi sono riportati nr. 66 mutui rinegoziabili, con un debito residuo totale pari ad € 5.560.167,81 con un importo totale annuo di rate (comprensive di quota capitale e quota interessi) pari ad € 253.708,77. DATO ATTO che è interesse principale di questo Ente produrre benefici al bilancio soprattutto per la parte corrente, a seguito dei tagli alle risorse ordinarie trasferite dallo Stato, ma tuttavia, anche nel caso in cui non vi fosse la possibilità di destinare il risparmio alla parte corrente è opportuno considerare come interessante anche la destinazione dei risparmi alla parte capitale, tenuto conto del progressivo decremento delle risorse a disposizione per gli investimenti, soprattutto di manutenzione straordinaria al demanio e patrimonio che si ritengono necessari, nonché allo scopo di evitare il più possibile il ricorso a nuovo indebitamento; RITENUTO, per le ragioni di cui sopra, di aderire all’ipotesi di rinegoziazione dei mutui alla scadenza del 30.06.2040, le cui motivazioni risiedono essenzialmente nell’obiettivo fondamentale di limitare, seppure in parte, le penalizzazioni dovute ai tagli ai trasferimenti, nonché anche agli obblighi derivanti dalla gestione della nuova normativa sull’armonizzazione contabile; TENUTO CONTO che l’operazione in questione non incrementa lo stock di indebitamento dell’ente, ma ne sposta solo in avanti la durata dell’ammortamento, secondo un principio di equivalenza finanziaria dell’operazione allo stato attuale, derivante dall’attualizzazione dei flussi futuri delle nuove rate di rimborso, rispetto a quelle attuali; RITENUTO opportuno, per quanto fin qui detto, aderire alla procedura di rinegoziazione per tutti i nr. 66 mutui rinegoziabili come da elenco allegato al presente atto (allegato “A”), alle seguenti condizioni: l’Ente rinegozia ciascuno dei nr. 66 prestiti originari a tasso fisso, in un prestito rinegoziato a tasso fisso; la decorrenza dell’ammortamento di ciascun prestito rinegoziato è fissata dal 1 Luglio 2015; i prestiti originari vengono rinegoziati alle condizioni determinate dalla Cassa DDPP con circolare n. 1285 Del 4 novembre 2015 e fissate al giorno 27.11.2015; VISTO in proposito il parere del Revisore Unico dei conti, allegato alla presente sotto la lettera “B”; VISTO il D. Lgs. 267/2000; VISTO lo statuto comunale; VISTO il regolamento comunale di contabilità; PRESO ATTO che sulla proposta della presente deliberazione, ai sensi dell’art. 49, comma 1 del TUEL, approvato con D.Lgs 18/08/2000 n. 267, come modificato dall’art. 3, comma 2, del D.L. 174/2012, sono stati acquisiti i pareri favorevoli, inseriti nella stessa deliberazione in ordine alla regolarità tecnica ed in ordine alla regolarità contabile; Uditi gli interventi dei Consiglieri Comunali, riportati nell'allegato resoconto stenografico, durante la quale si allontana dall'aula il Consigliere Caramia Floriana – Presenti n. 13 – Assenti n. 4 ; Con il seguente esito di votazione, espressa per alzata di mano, accertato e proclamato dal Presidente: • Presenti n. 13 • Votanti n. 13 • Astenuti n. 3 Sgobbio, Ricci, Lodeserto) • Voti favorevoli n.10 • Voti contrari n./
Proposta n. 52 del Delibera CC n. 52 del 25/11/2015
D E LI B E RA 1. di aderire alla proposta di rinegoziazione dei mutui concessi dalla Cassa Depositi e Prestiti così come citati nella premessa del presente atto che si richiama integralmente, come da elenco allegato al presente atto (allegato “A”) a costituirne parte integrante e sostanziale; di autorizzare il Responsabile del servizio finanziario a tutti i successivi adempimenti ed atti consequenziali al presente per addivenire alla rinegoziazione dei prestiti in questione. Indi, riscontrata l’urgenza di provvedere, Successivamente IL CONSIGLIO COMUNALE Con il seguente esito di votazione, espressa per alzata di mano, accertato e proclamato dal Presidente: • Presenti n.13 • Votanti n. 13 • Astenuti n. 3 ( Ricci- Lodeserto- Sgobbio ) • Voti favorevoli n. 10 • Voti contrari n./ D E LI B E RA di dichiarare la presente immediatamente eseguibile ai sensi e per gli effetti dell’art.134, comma 4°, D.Lgs. n.267 del 18.08.2000.
Proposta n. 52 del Delibera CC n. 52 del 25/11/2015
INTERVENTI DEI CONSIGLIERI COMUNALI
Sindaco Relaziona l’Assessore Vito Paciulli. Assessore Vito PACIULLI La Cassa Depositi e Prestiti ha concesso la possibilità per i Comuni di rinegoziare parte dei propri mutui. Nello specifico c’erano delle condizioni e cioè, che la parte capitale residua superasse € 100.000 e che la scadenza fosse successiva al 31/12/2019. Nel nostro caso, quindi, riguarda queste due condizioni, 66 mutui, per un totale di € 5.560.167. La rinegoziazione diventa favorevole in quanto prevede una riduzione del tasso di interesse. Quindi da una parte c’è una riduzione del tasso di interesse, dall’altra c’è l’allungamento della scadenza che viene portata per tutti a 24,5 anni, in pratica al 30 giugno 2040. Il vantaggio chiaramente è un vantaggio di natura finanziaria che già quest’anno noi avremo, perché danno la possibilità al 31/12 di pagare solo la quota interessi. Quindi in pratica noi quest’anno già avremo una fuoriuscita inferiore di € 110.000. L’anno prossimo, a regime, sarà di circa € 120.000. queste somme che non vengono spese possono essere utilizzate per la spesa corrente e quindi noi ne approfitteremo per utilizzarli in occasione dell’assestamento che avverrà nei prossimi giorni. È un operazione conveniente. È importante, anche perché in questo modo non viene incrementato lo stocco del debito dell’Amministrazione, quindi non incide sulla posizione debitoria del Comune di Crispiano e quindi l’abbiamo ritenuta, a differenza dell’altro invito che era venuto un po’ di mesi fa, dove non c’era una riduzione dei tassi di interessi, questa l’hanno resa particolarmente conveniente e quindi abbiamo deciso di aderire. È un argomento di cui abbiamo trattato in Commissione ed è stato approfondito in quella sede. Sindaco Ci sono interventi? Prego. Consigliera Anna SGOBBIO Io mi sono letta con attenzione questa delibera e mi ha colpito particolarmente il punto dove si dice che quello che verrà risparmiato su questo prolungamento del mutuo ad anni successivi, può essere utilizzo (c’è scritto testualmente) per la ,manutenzione straordinaria al demanio, al patrimonio, allo scopo di evitare il più possibile il ricorso al (…). Entrando nel merito mi piacerebbe anche sapere, aspettavo la relazione dell’Assessore Vito Paciulli, perché vorrei capire anche se c’è una destinazione già mirata. Ovvero, questi € 100.000 di quest’anno, € 120.000 l’anno prossimo a regime, di cui parlava Vito Paciulli (lo dico per la stenotipia), se siamo nelle condizioni già adesso di sapere a cosa saranno destinate. Lo dico perché mi piacerebbe che il deliberato andasse anche fuori dal generico, perché ci sono e questo il popolo sovrano a volte non sa, finanziamenti destinati ad alcune cose, per cui devi fare solo quello, altri, invece, che sono del bilancio comunale e che puoi destinare liberamente e che chiaramente non puoi fare trasposizioni di fondi da una parte all’altra in via normale, se non autorizzati. Allora mi piacerebbe, per dare un contributo anche di voto eventualmente favorevole a Proposta n. 52 del Delibera CC n. 52 del 25/11/2015
questa scelta, sapere se già questa Amministrazione, seppure un tantino claudicante, se è già in condizione di aver definito come intende spendere questi risparmi che rivengono da questa Legge che è favorevole, che è venuto incontro anche ai Comuni in qualche modo e che quindi non ci dispiacerebbe approvare la destinazione di questi fondi insieme al deliberato di questo giorno qui. Questo per dirla in termini di responsabilità, poi vi dico quello come intendiamo votare. Nello stesso tempo mi piacerebbe, colgo l’occasione, visto che non l’ho potuto dire prima, lo dico adesso, visto che si tratta di quattrini e io mi sono stufata in due anni e mezzo di sentire che stiamo sanando i debiti fatti dai pregressi, beati voi che ce la fate e se ce la fate, però se la smettiamo di rimandare a Giulio Cesare o a Cesare Augusto le responsabilità dopo due anni e mezzo di Amministrazione, mi piacerebbe proprio, in considerazione del fatto che tutte le Amministrazioni ereditano sempre qualcosa, nel bene e nel male. Grazie. Sindaco Grazie Anna. Ma se questo accade bisogna anche ricordarlo, non è che facciamo finta di niente. Chi interviene? Nicola Colucci. Consigliere Nicola COLUCCI Premesso che rinegoziare i mutui è una cosa positiva, perché se un Ente o un azienda non riesce a far fronte al debito contratto, quindi, rinegoziare è positivo perché ha la possibilità di spalmare il debito in più anni e pagarlo. È chiaro che questo debito accumulato, cioè questi mutui che si cumulano vengono spalmati fino al 30 giugno 2040, è chiaro che comporteranno un aumento di interessi. Interessi che andremo a pagare noi come cittadini, come comunità crispianese ma il unto non è questo. Quello che io vorrei sapere è se come mai, perché si è pensato a rinegoziare tutti i mutui? Perché? Faccio un esempio. Se io, come padre di famiglia guadagno e 1.500 al mese, ho contratto un mutuo con la banca per comparare casa, il mutuo è di € 700, € 800, se per 5, 6 anni sono riuscito a pagare la rata e poi non ce la faccio più e quindi vado a rinegoziare i mutuo o è perché ho avuto dei problemi, quindi lo stipendio è diminuito oppure sono aumentate le spese in famiglia. Quello che io voglio chiedere: si è pensato di rinegoziare questi mutui perché ci saranno o ci sono state delle spese anche non preventivate oppure sono diminuiti gli introiti nelle casse comunali? Poi volevo sapere un'altra cosa, se ci sarà la possibilità in seguito di fare e quindi poter attingere ad altri mutui nel proseguo di questi anni e se si potrà attingere ad altri mutui, come si penserà di far fronte al pagamento di altri debiti, di altri mutui che si andranno a contrarre. Grazie. Sindaco Ci sono altri interventi? Comunque volevo ricordare, poi sicuramente nella replica lo farà l’Assessore Paciulli, che la vita è fatta di opportunità anche e credo che per noi diventa un opportunità. Ci sono altri interventi? Chiara Lodeserto. Consigliera Chiara LODESERTO Questo argomento è stato discusso nella Commissione tributi e quindi l’Assessore Paciulli, con il funzionario, ha avuto modo di spiegarmi la questione. A quanto pare a Cassa Depositi e Prestiti sta concedendo questa possibilità ai Comuni, di poter usufruire di un allungamento, un modo per spalmare di più nel tempo, negli anni determinati mutui che si dovevano trovare in determinate condizioni dettate da loro, questi pare che siano 66. Proposta n. 52 del Delibera CC n. 52 del 25/11/2015
Ora, io l’unica cosa, ribadisco ciò che dice Anna, nel momento in cui c’è un risparmio da questo punto di vista, ci doveva essere anche un elenco per cui destinare questi risparmi, altrimenti mi sembra di votare una cosa al buio. Dopodiché avrei inserito ma giusto come competenza della deliberazione, che le date di scadenza e quant’altro non le ha decise il Comune, ci sono state delle circolari da parte della Cassa Depositi e Prestiti che sarebbe stato utile citare, perché nel momento in cui i Consiglieri, prima dei cittadini, i Consiglieri comunali leggono comprendono ad un più ampio raggio la questione. Poi ci sono dei refusi, ho controllato che sulla proposta nel fascicolo del Consiglio, se vede la prima pagina: «atteso», sul primo rigo: «che peraltro il Comune di Crispiano ha approvato il bilancio di previsione 2015 dal, con», togliere dal. Poi, al: «considerato che, il periodo utile per la prenotazione delle operazioni di rinegoziazione è compreso tra il 5 e i 19 novembre 2015 alle ore 23:00». Poi la cosa che io voglio chiedere maggiori informazioni, prima di venire in Consiglio Comunale, entro il 23 bisognava comunicare alla Cassa Depositi e Prestiti l’adesione del Comune. Quella è stata fatta non so con quale atto, con una determina, non lo so, per le prossime volte, se è possibile, portare degli atti con contenuti più esplicativi delle azioni fatte, in modo che a noi sia più chiaro leggere, comprendere e chiarire anche ai cittadini che ci chiedono. Perché qui non è che il Comune si è invitato che entro il 23, ci sono delle circolari. Questo giusto per essere chiari, quando chi opera le sa le cose e quindi magari giustamente può non farci caso, parlo dei Consiglieri di maggioranza che sono addetti ai lavori, non è una pecca. Da parte di chi, invece, deve leggere, deve capire il contenuto di una delibera, se si è quanto più precisi possibili, tanto più per noi possibile essere chiari, non sollevare cose inutili ed essere chiari altrettanto con i cittadini che ci chiedono. Sindaco Grazie Consigliere Chiara Lodeserto. Ci sono altri interventi? Altrimenti passiamo alla replica dell’Assessore Paciulli. Assessore Vito PACIULLI Per quanto riguarda Consigliere Sgobbio, mi chiedeva la destinazione. Io già in sede di relazione ho detto che, per completezza, perché è stata letta solo una parte del deliberato, in realtà il deliberato dice: «dato atto che gli interessi principali di questo Ente, produrre benefici al bilancio, soprattutto per la parte corrente, a seguito dei tagli alle risorse ordinarie trasferite dallo Stato ma tuttavia, anche nel caso in cui vi fosse la possibilità di destinare (…) è opportuno considerare come interessante è anche la destinazione dei risparmi alla parte capitale». Cioè, noi stiamo dicendo, in prima battuta, specialmente in questa fase “emergenziale” per tutti i Comuni, rispondo anche a Nicola Colucci, è un discorso questo di opportunità che è stata data a tutti i Comuni, perché tutti i Comuni, chi più chi meno stanno in difficoltà per quanto riguarda la liquidità. Proprio per dare la possibilità a fine anno, tant’è che i tempi sono stati così stretti, proprio perché l’’operazione doveva concludersi entro questo anno per dare la possibilità ai Comuni, già per il 2015, di beneficiare di questo minore esborso. È stata un operazione studiata proprio per dare un po’ di ossigeno ai Comuni. La destinazione, quindi, la vedrete in maniera esatta nel prossimo Consiglio con l’assestamento, perché nell’assestamento noi utilizzeremo queste somme proprio per andare a coprire le varie richieste che sono arrivati dai vari funzionari. È chiaro che abbiamo voluto lasciarci anche le mani libere. Nel senso che, adesso abbiamo questa necessità, magari il prossimo anno abbiamo anche la possibilità di investire nella parte in conto capitale questo risparmio, anziché destinarlo esclusivamente alla parte corrente. Proposta n. 52 del Delibera CC n. 52 del 25/11/2015
Per quanto riguarda poi le posizioni, diceva il Consigliere Colucci, il fatto che tutte le posizioni sono state rinegoziate. In realtà le posizioni aperte attualmente, non vorrei sbagliarmi, sono circa 140, quindi sono 140 posizioni noi abbiamo potuto utilizzare la rinegoziazione per 66 ed erano quei criteri che ho detto prima, cioè la parte residua doveva essere superiore ad € 100.000 e la scadenza superiore al 2019. Proprio perché se c’erano dei mutui e ce ne sono diverse che scadano nel 2015 o nel 2016 o nel 2017, chiaramente non aveva senso per due, tre anni prolungarli di altri 25. Quindi, è proprio rivolto a quei mutui che avevano già una certa scadenza, tant’è che molti avevano già scadenza 2035, quindi per questi ,mutui stiamo allungando solo di 5 anni. Il beneficio economico in realtà abbiamo provato a calcolarlo ma è impossibile, proprio perché ci sono 140 posizioni, tutte scadenze diverse, tutti con interessi diversi e per ogni posizioni di queste 66, c’è stata una diminuzione di interesse che è diversa un mutuo all’altro. Quindi era conteggio praticamente impossibile. Abbiamo anche interpellato la Cassa Depositi e Prestiti per avere dei lumi in tal senso ma anche loro hanno detto: sentite, è un operazione che ha un impatto da un punto di vista finanziario. L’impatto dal punto di vista economico in questa fase (..) Voci in aula Assessore Vito PACIULLI Tieni presente che c’è una diminuzione del tasso di interesse. Se c’è una diminuzione del tasso, c’è un allungamento del tempo. Benissimo. Si allunga il periodo e paghi più interessi, però diminuendo il tasso di interesse, diminuiscono gli interessi, quindi è da vedere il saldo, perché noi avevamo fatto una simulazione con una scadenza media, addirittura c’era un beneficio dal punto di vista economico, perché tieni presente che su 5 milioni di euro, un tasso di interesse che diminuisce dello 0,4, nell’arco di 30 anni diventa una somma interessante e che va a compensare, se non addirittura a superare quello che è il costo maggiore degli interessi. Voci in aula Assessore Vito PACIULLI Il vantaggio economico non lo possiamo quantificare, se c’è e di quanto è o se c’è, il costo. Questo non lo possiamo quantificare proprio perché, ripeto, sono 144 posizioni con scadenze diverse, con tasso di interesse ed è un conteggio che sinceramente, sicuramente si potrà fare ma ci vuole qualche giorno di tempo e qualche esperto. Quello che a noi interessa, come tutti i Comuni, ed è quello lo spirito della norma, è proprio quello di un sollievo finanziario per il Comune. Giusto per chiudere, si faceva riferimento ad una circolare. La circolare viene richiamata, perché c’è una circolare di sette pagine che è esattamente la circolare n. 1.285 della Cassa Depositi e Prestiti del 4/11/2015, che spiega tutto. Viene solo richiamata in delibera e non esposto tutto il contenuto. Il meccanismo, concludo, è prevista una “prenotazione” di questa rinegoziazione, però è chiaro che il tutto è vincolato al Consiglio. Nel senso che, se il Consiglio questa sera decide di non fare niente, quella prenotazione non ha nessun peso. Quindi è tutto legato alla decisione di questa sera. Nel momento in cui la decisione avverrà, entro le 17:00 del 30 novembre, la documentazione cartacea dovrà arrivare alla Cassa Depositi e Prestiti con tutte le delibere e tutti gli atti consequenziali. Sindaco Proposta n. 52 del Delibera CC n. 52 del 25/11/2015
Grazie s Paciulli. Passiamo alle dichiarazioni di voto. Prego Consigliere Nicola Colucci. Consigliere Nicola COLUCCI Io ho già detto che comunque sono favorevole alla rinegoziazione, perché si ha la possibilità, quando non c’è la disponibilità economica e quindi trattandosi di avere più liquidità, sono favorevole a questa rinegoziazione. Fermo restando i punti che io ho espresso. Sindaco Grazie. Prego capogruppo, Per cambiare Crispiano, Giancarlo Argese. Consigliere Giancarlo ARGESE Il gruppo per Cambiare Crispiano è favorevole all’adozione. Sindaco Grazie. Dott.ssa Anna Sgobbio. Consigliera Anna SGOBBIO Dichiaro il voto di astensione del mio gruppo, perché non c’è stata una chiarezza sulla destinazione dei fondi, che mi sembrava interessante. Avrei dato persino un consiglio, però siccome (…). La maggioranza ha tutta la libertà di poter procedere come meglio crede evidentemente. Ci asteniamo perché riteniamo che nuove risorse su questo territorio, se spese adeguatamente, una sorta di atto di fede, può essere utile nei confronti dei cittadini. L’unica cosa, chiedo venia se l’aggiungo ora, rispetto al bilancio preventivo del 30 luglio, vorrei capire: queste economie che sono rivenienti da questa rinegoziazione, dovrà essere comunque segnate all’interno di un bilancio in fase di assestamento. L’importante è che ci siamo capiti. Grazie. Sindaco Grazie. Passiamo alla votazione. Chi è favorevole? Non essendoci ulteriori richieste di intervento, il sig. Sindaco pone in votazione, per alzata di mano, l’argomento in oggetto segnato che viene approvato. Sindaco Votiamo per l’immediata eseguibilità. Chi è favorevole? Non essendoci ulteriori richieste di intervento, il sig. Sindaco pone in votazione, per alzata di mano, l’immediata eseguibilità dell’argomento in oggetto segnato che viene approvato.
Proposta n. 52 del Delibera CC n. 52 del 25/11/2015
Proposta n. 52 del Delibera CC n. 52 del 25/11/2015
Proposta n. 52 del Delibera CC n. 52 del 25/11/2015
VERIFICA AI SENSI DEL D.Lgs. 196/03 Garanzie alla riservatezza La pubblicazione dell’atto all’Albo on line del Comune, salve le garanzie previste dalla legge 241/90 in tema di accesso ai documenti amministrativi, avviene nel rispetto della tutela alla riservatezza dei cittadini, secondo quanto disposto dal Dlgs 196/03 in materia di protezione dei dati personali. Ai fini della pubblicità legale, l’atto destinato alla pubblicazione è redatto in modo da evitare la diffusione di dati personali identificativi non necessari ovvero il riferimento a dati sensibili, qualora tali dati fossero indispensabili per l’adozione dell’atto, sarà contenuto in documenti separati, esplicitamente richiamati. Il Responsabile del Servizio Dr.ssa Erika SCIALPI
Proposta n. 52 del Delibera CC n. 52 del 25/11/2015
Approvato e sottoscritto IL PRESIDENTE
Segretario Generale
IPPOLITO Vito Egidio
Dott.ssa Maria Rosa VICECONTE
Il sottoscritto, visti gli atti di ufficio ATTESTA Ai sensi del Testo Unico 18.08.2000, n. 267 che la presente deliberazione:
□
è stata affissa all’Albo Pretorio Comunale il giorno 30/11/2015 per rimanervi per 15 giorni consecutivi, dal 30/11/2015 al 15/12/2015 (art. 124,c.1, del T.U. 18.08.2000, n. 267);
□ che la presente deliberazione è divenuta esecutiva il giorno . □ perché dichiarata immediatamente eseguibile (art. 134, c. 4, del T.U. n. 267/2000); □ decorsi 10 giorni dalla pubblicazione (art. 134, c. 3, del T.U. n. 267/00); Segretario Generale Dott.ssa Maria Rosa VICECONTE Il presente provvedimento è trasmesso per l’esecuzione ai seguenti Servizi :
Segreteria “ AA.GG. “
Cultura
Risorse Umane
Polizia Municipale
Ragioneria – Tributi
Demografici
Tecnico “LL.PP.” - Urbanistica –
Altri __________________________________
Manutenzione – ecologia Ambiente con lettera prot. _______ del ________________ Crispiano li , _______________ L’INCARICATO DEL PROCEDIMENTO Michele GRECO
Proposta n. 52 del Delibera CC n. 52 del 25/11/2015