COMUNE DI BORMIO
n° 2 Dicembre 2015
Periodico di informazione municipale Iscrizione al Tribunale di Sondrio n. 242 del 28.04.1993
SOMMARIO Editoriale del Sindaco
1
Gli impianti sportivi e l’importanza della loro cura
2
Altri interventi pubblici
4
Attività produttive e territorio
4
Mostra zootecnica mandamentale della Razza Bruna
4
Interventi sugli alpeggi
5
Affittanze alpeggi 2015 - 2021
5
Il Piedibus: un’occasione persa
5
Bormio ha festeggiato i 10 anni di gemellaggio con Alpe d’Huez
6
Progetto di volontariato a favore di cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale
6
Un primo importante passo verso l’integrazione
8
Gruppo Comunità Bormina
9
Gruppo Bormini per Bormio
9
Pro Loco Bormio: prosegue l’attività di promozione
10
Museo civico di Bormio
11
Nuovi spazi per il Museo
11
Attività autunnale
11
Biblioteca di Bormio
12
Un gradino più su: insieme nel ricordo
12
In Biblioteca un Presepe che parla di comunità e di pace
13
Grande attenzione per i bambini
13
Biblioteca e Teatro alla Scala di Milano
13
Convenzione Libro Parlato Lions
14
Proposta del Traforo dello Stelvio degli anni ‘50/’60
14
Il Coro La Bajona compie 40 anni
15
La parola all’Associazione I Reparti di Bormio
15
Dati e statistiche dall’anagrafe del Comune di Bormio
16
Avvisi e informazioni utili
16
Appuntamenti con la cultura 17
Immagine di copertina: Buglio (Olio su tela di Nataliia Levkun) Comune di Bormio - n. 2 dicembre 2015 Direttore: Giuseppe Occhi Direttore responsabile: Sabina Colturi Impaginazione grafica curata in proprio Iscrizione al Tribunale di Sondrio n. 242 del 28.04.1993 Stampa: Cooperativa sociale Solares - Bormio
Editoriale
Siamo nell’era delle comunicazioni: mai come ora le notizie vengono trasmesse e ricevute in tempo reale e le nuove tecnologie sembrano venire incontro alla necessità, sempre più sentita, di scambiare informazioni. Lo stesso Comune di Bormio, analogamente a quanto fatto da altri Comuni, si è dotato di un blog (www. bormiocomune.it) con lo scopo di tenere aggiornato il cittadino in merito all’attività amministrativa e fornire in tempi rapidi notizie e informazioni di pubblica utilità. È sicuramente uno strumento estremamente flessibile e di più rapida consultazione rispetto al portale istituzionale, peraltro anch’esso caratterizzato da un canale di comunicazione preferenziale con il cittadino (denominato Amministra il tuo Comune). Come Amministrazione abbiamo sempre valutato con attenzione le osservazioni e le critiche che ci sono state mosse, in quanto fermamente convinti dell’importanza del dialogo e del confronto costruttivo. Riteniamo che la rete sia un’ottima cassa di risonanza, in cui le notizie si propagano e si moltiplicano, vengono condivise e rese fruibili a un numero esponenziale di utenti, che hanno la possibilità di esprimere la propria opinione. Tuttavia, se tecnicamente, negli ultimi anni, si sono moltiplicate le opportunità di far sentire la propria voce, non è nella stessa misura maturata l’abilità sociale della comunicazione intesa nel senso etimologico della parola, che include un desiderio di condivisione e di crescita. Attraverso la rete e i social network è sufficiente un click per esporre ciò che pensiamo: la mancanza di filtri e la possibilità di urlare le nostre verità, che non sempre corrispondono a quelle oggettive, a volte favoriscono l’impiego di parole forti che possono tradire il senso profondo del contatto comunicativo, allontanando di fatto l’interlocutore, anziché creare con lui un utile scambio. Il bisogno di raggiungere gli altri e di manifestare il proprio pensiero è vitale per tutti; e lo è veramente quando si concretizza in gesti che esprimono responsabilità civica e senso di appartenenza a una comunità. Se la rete può rappresentare un primo punto di incontro e di confronto, la sede del dialogo (fatto di ascolto e di proposte) ritengo debba essere un’altra. Per quanto riguarda il Comune, la sede non può che essere quella istituzionale, le cui porte sono aperte a tutti. A fine ottobre, grazie all’iniziativa Libriamoci, vi è stata l’occasione di promuovere la collaborazione e il dialogo tra gli Amministratori e gli alunni di alcune classi della scuola primaria di Bormio, cittadini di domani. Gli incontri in aula hanno dato l’opportunità di ridurre la distanza tra i bambini e le istituzioni e di farli riflettere sul proprio ruolo e sui propri doveri che includono, tra gli altri, la disponibilità al confronto diretto con chi amministra il territorio in cui vivono. Auspicando che il nuovo anno porti al centro il vero incontro e il dialogo tra le persone, vi auguro un sereno Natale e un felice Anno nuovo.
Il Sindaco Giuseppe Occhi
1
Vita amministrativa GLI IMPIANTI SPORTIVI E L’IMPORTANZA DELLA LORO CURA Bormio dispone di una dotazione impiantistica a livello sportivo che possiamo definire discreta; grazie alla presenza di diverse strutture, gli appassionati di sport hanno la possibilità di praticare quasi tutte le discipline, quanto meno le più note. La condizione degli impianti è però abbastanza precaria; realizzati diversi anni fa, nel tempo sono stati oggetto di piccole manutenzioni ordinarie e di qualche “rattoppo”, ma non sono mai stati interessati da un serio programma di manutenzione e riqualificazione, necessario per conservarne funzionalità ed efficienza. La nostra Amministrazione ha fortemente voluto intervenire in questo settore e, dopo aver reperito le risorse finanziarie necessarie, ha programmato una serie di lavori volti ad adeguare e riqualificare le strutture sportive in modo da consentire il loro utilizzo in condizioni di massima sicurezza. Alcuni impianti necessitano di semplici adeguamenti alle normative di legge, mentre per altri si rende necessaria un’opera di riqualificazione più articolata e complessa. L’ammontare dello stanziamento per le strutture sportive supera il milione di euro. Alcuni lavori sono già stati eseguiti; i più rilevanti saranno realizzati e ultimati nel corso del prossimo anno. Le ragioni che hanno spinto la nostra Amministrazione ad affrontare tale questione risiedono principalmente nella necessità di tutelare il patrimonio comunale, in modo da garantire ai nostri giovani la possibilità di praticare lo sport in condizioni di massima sicurezza; riteniamo sia doveroso sostenere interventi di conservazione e di adeguamento delle strutture sportive appartenenti alla collettività, al fine di evitarne il degrado che spesso conduce alla impossibilità di utilizzo e all’abbandono. Per sgomberare il campo dai soliti equivoci, consentitemi di precisare che gli interventi programmati non sono stati decisi (come si sente spesso dire nei bar) per favorire gli “amici dell’Unione Sportiva Bormiese”, ma esclusivamente per tutelare il nostro patrimonio. Gli impianti sportivi presenti nel nostro Comune vengono utilizzati in gran parte dai nostri cittadini (per lo più quelli giovani), ma costituiscono anche un importante supporto sotto il profilo turistico; basti pensare al richiamo e alle conseguenti presenze che questi impianti generano e hanno generato nel corso degli anni. Gli interventi di riqualificazione delle strutture sportive in programma hanno interessato e interesseranno la palestra comunale, il campo da tennis, il campo di calcio e l’annessa pista di atletica, il palazzo del ghiaccio. Segue il dettaglio dei lavori. PALESTRA COMUNALE La palestra comunale è stata oggetto di lavori di adeguamento alle norme che prevedono l’eliminazione delle barriere architettoniche. Da anni l’impianto necessitava della realizzazione di un accesso diretto dall’esterno; grazie all’ottenimento di un contributo a fondo perduto sul bando approvato con decreto n.12217 del 13/12/2013 del Dirigente della struttura riqualificazione degli impianti sportivi della Regione Lombardia è stato possibile dare corso ai lavori. Il progetto è stato realizzato dall’ufficio tecnico del Comune e l’opera è stata finanziata per l’80% dal bando sopra citato. Il costo dell’intervento ammonta a € 50.000 di cui solo € 10.000 a carico del Comune. Oltre alla realizzazione dello scivolo esterno è stato ricavato un magazzino per il deposito degli attrezzi e sistemato il soffitto. La palestra comunale era già stata oggetto di un intervento di manutenzione nel 2012, quando si era provveduto alla levigatura e verniciatura del parquet e all’installazione di un nuovo impianto a norma per il gioco della pallavolo. CAMPO DA TENNIS Le abbondanti nevicate dell’inverno 2013/2014 avevano provocato irreparabili danni alla struttura di copertura dell’area dedicata al gioco del tennis; successivamente sono emerse numerose problematiche anche a livello urbanistico che hanno rallentato il ripristino della struttura in questione. Una volta chiariti tutti gli aspetti, l’opera è stata inserita nel programma triennale 2015-2017 delle opere pubbliche e finanziata; il costo preventivato ammonta a € 200.000. E’ già stata indetta la gara di appalto per l’esecuzione dei lavori che avranno inizio la prossima primavera. I suddetti lavori riguarderanno la copertura del campo da tennis con una nuova struttura lamellare completa di impianto di illuminazione e di riscaldamento, il rifacimento della recinzione dell’area e la riqualificazione della zona esterna limitrofa con piantumazione. Bormio riavrà il suo tennis coperto perfettamente funzionante entro l’inizio dell’estate 2016. PALAZZO DEL GHIACCIO Il Palazzo del ghiaccio di Bormio, che tante soddisfazioni ha dato alla Valtellina a seguito della vittoria delle medaglie olimpiche, necessita di un intervento di riqualificazione. Dopo che, purtroppo, non è stato raccolto da alcuno il nostro appello finalizzato alla ricerca di aiuti finanziari per effettuare i lavori necessari, ci si è 2
Vita amministrativa concentrati nel recuperare le risorse indispensabili per un primo intervento. L’opera di riqualificazione energetica del Palazzo del ghiaccio è stata pertanto inserita nel programma delle opere pubbliche 2015-2017 e appositamente finanziata. L’intervento consiste nell’installazione, sulle volte del soffitto, di speciali teli, già sperimentati in altre strutture simili, che dovrebbero garantire un risparmio energetico di circa il 20%, nella sostituzione della caldaia a gasolio con una o due caldaie a cippato con rifacimento dell’intero impianto termo idraulico della zona sportiva, nel riscaldamento della zona di entrata e della zona di cambio pattini per rendere la struttura più accogliente e più funzionale alla clientela e agli atleti che la utilizzano per i loro allenamenti. Il costo preventivato di questi lavori ammonta a € 300.000. Ad oggi è stato affidato l’incarico di progettazione e si conta di appaltare l’opera entro la fine del corrente anno. I lavori avranno inizio la primavera prossima e dovrebbero concludersi entro l’estate 2016. Per quanto riguarda il Palazzo del ghiaccio dobbiamo ricordare un ulteriore intervento di cui potrà beneficiare; nel progetto “Aree interne”, ancora in fase di definizione, il Comune di Bormio ha inserito la realizzazione di una centralina sull’acquedotto comunale per la produzione di energia elettrica che dovrebbe servire anche questa struttura, garantendo un approvvigionamento a costo zero dell’energia elettrica necessaria al suo funzionamento. Un simile intervento garantirebbe all’impianto una gestione economicamente sostenibile e permetterebbe di mantenere e potenziare una struttura che sta soffrendo fortemente a causa degli alti costi dell’energia elettrica. Risolti i problemi energetici, il Palazzo del ghiaccio si presterebbe anche per un utilizzo differenziato, alternando periodi con il ghiaccio a periodi in cui l’impianto potrebbe venire utilizzato per altre finalità; si sfrutterebbero così tutte le sue enormi potenzialità. STADIO COMUNALE I lavori sullo stadio comunale prevedono una spesa complessiva di € 700.000 (di cui € 500.000 finanziata con i fondi Comuni Confinanti) e consistono nel rifacimento della pista di atletica e della pavimentazione in asfalto mediante la posa di uno strato di asfalto puro colorato antitraumi adatto alla pratica dell’atletica leggera, il rifacimento della rete di recinzione e la realizzazione di una tribuna fissa coperta da 500 posti a sedere. La tribuna sarà dotata di copertura in legno lamellare e chiusure laterali antivento. Sotto la tribuna verranno realizzati ampi e comodi locali, da adibire a magazzino, che saranno lasciati a disposizione del Comune. E’, anche questo, un intervento importante che riqualifica l’area sportiva eliminando le fatiscenti tribune in ferro, mettendo a norma la pista di atletica, realizzata in origine con senso di marcia contrario rispetto all’ordinario (per questo motivo spesso oggetto di derisione da parte dei tecnici in visita all’impianto) e la realizzazione degli indispensabili magazzini a servizio del Comune. I lavori verranno eseguiti a partire dalla primavera 2016. La scelta dell’Amministrazione di destinare i fondi dei Comuni Confinanti per la riqualificazione di questo impianto ha già suscitato qualche critica, soprattutto da parte dei non informati. L’intervento non viene realizzato per soddisfare le esigenze del Torino Calcio (come apparso in qualche blog) o di qualsiasi altra squadra che dovesse scegliere Bormio quale sede del proprio ritiro precampionato, ma per i nostri ragazzi: è sufficiente informarsi sul numero di tesserati che frequentano questa struttura per capire l’importanza che lo stadio comunale riveste in ambito sportivo. Il fatto che, a seguito dei lavori, Bormio potrà vantare un impianto moderno, efficiente e funzionale, utilizzabile anche per finalità turistiche, penso che non possa infastidire nessuno. Tutti i lavori programmati sulle strutture sportive sono stati decisi in stretta collaborazione e sinergia con coloro che gestiscono e utilizzano gli impianti, al fine di rispettarne le differenti esigenze ed evitare di commettere errori che renderebbero inutili gli sforzi necessari per intervenire sugli stessi. In conclusione, la cura, la manutenzione e il costante adeguamento delle strutture (sportive e non) facenti parte del patrimonio comunale, rientrano nei canoni di una buona e corretta amministrazione. Quando si decide di realizzare un impianto occorre tenere presente che questo va mantenuto nel tempo; ciò per evitare di realizzare “cattedrali nel deserto” che, con il passare degli anni, si deteriorano, creando problemi spesso irrisolvibili. Anche Bormio, purtroppo, ha la sua “cattedrale nel deserto”; mi riferisco alla cosiddetta “palafitta” che deturpa in maniera evidente il Centro sportivo. Per questa non esiste, a mio avviso, nessun’altra soluzione che quella della sua demolizione; purtroppo tale intervento comporta grossi problemi sia in termini di costi, sia in termini legali. Roberto Spechenhauser
3
Vita amministrativa ALTRI INTERVENTI PUBBLICI PARCHEGGIO CONTEA Sono stati conclusi i lavori di adeguamento alle norme antincendio e di impermeabilizzazione del parcheggio interrato Contea, situato in via Peccedi. L’autorimessa era stata chiusa il 21 agosto 2013 a seguito di un controllo effettuato da parte dei Vigili del Fuoco che aveva evidenziato la necessità di procedere con interventi per la messa in sicurezza della struttura. I lavori, iniziati nel mese di luglio, hanno rispettato il cronoprogramma consegnato dall’impresa appaltatrice che prevedeva la conclusione per Natale della intonacatura, dell’solamento antincendio e dell’installazione degli impianti sprinkler ed elettrici. Non appena saranno effettuati tutti i collaudi e si disporrà dei certificati richiesti dalla normativa, il parcheggio potrà essere finalmente aperto all’utenza. Per informazioni sull’affitto di posti auto mensili e annuali del parcheggio Contea rivolgersi a Bormio Servizi s.r.l, Via Roma 131/b tel. 0342 910812; e-mail:
[email protected]
Sono stati ultimati i lavori del parcheggio Contea di Bormio
LAVORI SULLA RETE FOGNARIA IN VIA LEGHE GRIGIE Sono stati conclusi nel mese di ottobre i lavori sulla rete fognaria in via Leghe Grigie. L’intervento ha previsto la posa di nuove tubazioni affinché le acque bianche delle Terme (15 l/s – 1.300 mc al giorno) non confluissero più al depuratore di Breno. I lavori effettuati in via Leghe Grigie consentono ora di portare le acque termali di scarico di Bormio Terme e le acque bianche di via Milano, a monte dello stabilimento, direttamente nel fiume Adda. Grazie a questo intervento il depuratore viene sgravato dal trattamento di 1.300 mc d’acqua giornalieri (con i relativi costi). Approfittando degli scavi necessari per i lavori sopraesposti si è proceduto anche alla sostituzione di un tratto di acquedotto ormai vetusto e alla posa di un doppio cavidotto. INTERVENTI SULLA SCUOLA PRIMARIA Nel corso del 2016 sarà effettuato l’intervento di riqualificazione energetica della Scuola primaria di Bormio per una spesa complessiva di € 800.000 (di cui € 500.000 finanziata con i fondi Comuni Confinanti). Sulla struttura comunale, realizzata negli anni venti del secolo scorso, si procederà con l’adeguamento dell’impianto termico. E’ prevista l’installazione di una nuova caldaia a cippato, in sostituzione di quella a gasolio; alla nuova caldaia potranno, in futuro, essere collegati anche la vicina palestra e l’edificio sede dell’asilo nido. Si tratta pertanto di un intervento qualificato che genererà risparmi sia in termini economici, sia di consumi energetici, con conseguente impatto favorevole dal punto di vista ecologico. Per l’inizio lavori occorre attendere la conclusione dell’anno scolastico in corso. Giuseppe Rainolter
ATTIVITA’ PRODUTTIVE E TERRITORIO MOSTRA ZOOTECNICA MANDAMENTALE DELLA RAZZA BRUNA Domenica 4 ottobre Bormio ha ospitato la 63° edizione della Mostra zootecnica mandamentale della Razza Bruna riservata ai bovini nazionali ed esteri degli allevamenti del Bormiese. Cinquanta le aziende partecipanti; di queste 16 di Bormio, 13 di Valfurva, 10 di Valdidentro e 11 di Valdisotto, per un totale di 168 capi esposti. Il Giudice di Gara Martin Volgger, incaricato dall’Associazione Nazionale Allevatori della Razza Bruna, nella veste di esperto di razza ha provveduto alla stesura delle seguenti graduatorie di merito per ciascuna categoria di animali in gara: Categoria vitelle 8-12 mesi: Peretti Michele Categoria manze 12-16 mesi: Pedrini Pietro Categoria manze 16-20 mesi: Dei Cas Michela Categoria manze 20-24 mesi: Bonetta Sergio 4
Vita amministrativa Categoria manze/giovenche 24-30 mesi: De Monti Samuele Categoria giovenche 30-36 mesi: Pedrini Pietro Categoria vacche in asciutta fino a 5 anni: Bonetta Enrico Categoria vacche in asciutta oltre 5 anni: Compagnoni Nicola I capi vincitori della singola categoria della sezione giovane bestiame hanno partecipato alla selezione per la nomina della campionessa e vicecampionessa della Mostra. E’ stata eletta campionessa manze e giovenche Sissi Brookinks dell’Azienda agricola di Demonti Samuele di Valdisotto; vicecampionessa, invece, Trinity Norius dell’azienda agricola Pedrini Pietro di Bormio. Una menzione d’onore è stata assegnata a Belinda Jongleur dell’azienda agricola di Peretti Michele di Valdisotto. Occorre rilevare come la mostra, nata come momento di confronto tecnico e di esperienza aziendale, incontri sempre più interesse da parte del pubblico e dei consumatori che, quest’anno, hanno avuto modo di apprezzare l’esposizione e la degustazione dei formaggi d’alpe. In concomitanza con la mostra zootecnica, il comitato organizzatore ha infatti pensato di dare l’opportunità a chi non è del settore di avvicinare il lavoro delle nostre aziende anche attraverso la conoscenza di ciò che producono. L’esposizione e la degustazione dei prodotti è stata curata e seguita dall’Associazione I Reparti di Bormio che si è occupata anche della preparazione della Cena dell’agricoltore, tenutasi sabato 10 ottobre presso il Palazzo del Pentagono; nel corso della serata hanno avuto luogo le premiazioni dei capi in gara e la festa danzante. Comune e Amministrazione, promotori della Mostra, sono aperti a nuove proposte finalizzate a migliorare la manifestazione e fare in modo che essa possa godere del giusto rilievo sotto il profilo sociale e turistico. E’ infatti importante ricordare che il comparto zootecnico è parte integrante della nostra cultura e che la sua valorizzazione può contribuire a conferire identità e autenticità al nostro territorio.
Capi vincitori delle singole categorie della Mostra. La prima vacca sulla destra è la vincitrice della Mostra zootecnica
INTERVENTI SUGLI ALPEGGI
AFFITTANZE ALPEGGI 2015-2021
Si sono conclusi i lavori di adeguamento igienico-sanitario richiesti dall’ASL sugli otto alpeggi appartenenti al Comune di Bormio per consentire ai gestori di mantenere il bollo CEE che attesta l’idoneità dei laboratori di trasformazione del latte. Grazie a finanziamenti regionali e alla disponibilità degli affittuari, si è salvaguardata la possibilità di valorizzare il latte prodotto in alpeggio tramite la sua trasformazione in prodotti caseari di altissima qualità.
Nel corso dell’estate si è tenuta una manifestazione di interesse per definire l’affittanza, per il periodo 20152021, degli alpeggi comunali denominati “Gavia”, “Stelvio”, “Vallaccia” e “Vago”. In questa occasione sono state confermate l’affittanza “Gavia” all’azienda agricola Cantoni Anna Maria, “Stelvio” all’azienda agricola Pedrini Pietro, “Vallaccia” all’azienda agricola Clementi Mario e ”Vago” Alpe Livigno alla Società semplice agricola di Silvestri Giorgio. Andrea Vitalini
IL PIEDIBUS: UN’OCCASIONE PERSA Per il secondo anno consecutivo Bormio non si fregerà del Piedibus, il torpedone umano “guidato” da genitori volontari sul percorso casa-scuola, istituito allo scopo di promuovere l’esercizio fisico dei bambini. Davvero poche, anche quest’anno, le adesioni al progetto che, tra i suoi benefici, include anche quello di favorire la socializzazione, nonché di riappropriarsi e conoscere meglio il proprio territorio e le norme di educazione civica. Come Amministrazione ci interroghiamo sui motivi di tale fallimento. Mentre in tutta Italia il progetto del Piedibus sta coinvolgendo un numero sempre maggiore di municipalità, a Bormio non solo non va incrementando le adesioni, ma ha dovuto essere sospeso. Tra le ipotesi formulate vi sono la mancata conoscenza o approvazione del progetto, la scarsa disponibilità dei genitori a svolgere il ruolo di accompagnatori o, ancora, la tendenza a non modificare, anche di 5
Vita amministrativa poco, abitudini consolidate. Siamo tutti consapevoli, e spesso ci si lamenta, del traffico congestionato nelle aree adiacenti alla scuola nell’orario di inizio e al termine delle lezioni: sicuramente il Piedibus, qualora l’adesione fosse massiccia, potrebbe fortemente contenerlo. Forse è ancora troppo ridotto il numero di chi è disposto a spendere il proprio tempo per la collettività. Ringraziamo comunque le famiglie che hanno creduto nel progetto, appoggiandolo per tre anni. Senza il loro sostegno non avremmo potuto vivere questa esperienza, arricchente per tutti i soggetti coinvolti. Immagine del Piedibus, attivato a Bormio nel 2012
Giovanna Zangrando
BORMIO HA FESTEGGIATO I DIECI ANNI DI GEMELLAGGIO CON ALPE D’HUEZ Domenica 20 settembre alle ore 11.30, presso il Palazzo del Pentagono, ha avuto luogo la cerimonia ufficiale per festeggiare i dieci anni di gemellaggio tra Bormio e Alpe d’Huez. Era il primo ottobre 2005 quando l’allora sindaco di Bormio, Renato Pedrini, e l’assessore francese Huez Guy Auvergne sottoscrivevano un documento che recitava: In questo giorno riconfermiamo solenne impegno – di mantenere legami permanenti tra le municipalità delle nostre città e di favorire in ogni campo gi scambi tra i loro abitanti per sviluppare, con una migliore comprensione reciproca, il sentimento vivo della fraternità europea; – di congiungere i nostri sforzi per favorire, con i mezzi a nostra disposizione, il pieno successo di questa iniziativa di pace e di prosperità. A dieci anni di distanza è lecito affermare che il gemellaggio prettamente istituzionale si è evoluto in un gemellaggio tra comunità e persone: basti pensare agli scambi avvenuti tra gli abitanti dell’Alpe d’Huez e la Filarmonica Bormiese, i ciclisti dell’Unione Sportiva Bormiese, l’Associazione I Reparti di Bormio, gli Istituti scolastici... Ma altri appuntamenti e progetti con gli amici d’oltralpe hanno preso forma nei giorni in cui la delegazione di Alpe d’Huez (composta da diciotto persone, molte delle quali con ruoli istituzionali e dirigenziali) ha soggiornato a Bormio. Nel corso del 2016 le due
località ospiteranno un artista proveniente dal paese “gemello”: Glicerio esporrà i propri quadri ad Alpe d’Huez nel periodo invernale; Christian Lonchamp allestirà a Bormio una mostra personale nella prossima estate. Sono inoltre al vaglio nuove proposte per gli scambi scolastici. Tutte queste iniziative si traducono non solo in un arricchimento per le comunità coinvolte ma anche in un esempio concreto di cooperazione a livello internazionale che conferisce forza allo spirito europeo e al senso di appartenenza a un’unica comunità (Il documento sottoscritto 10 anni fa aveva per titolo: Giuramento di fraternità europea!)
Delegazione di Alpe d’Huez in visita a Bormio in occasione dei dieci anni del gemellaggio (Foto A. Lanfranchi)
PROGETTO DI VOLONTARIATO A FAVORE DI CITTADINI STRANIERI RICHIEDENTI PROTEZIONE INTERNAZIONALE Dal mese di maggio 2015, su disposizione della Prefettura di Sondrio, l’albergo Stella di Bormio ospita un gruppo di profughi di differenti nazionalità richiedenti asilo politico. Attorno a loro si è costituito un gruppo di volontari desiderosi di aiutare queste persone a ritrovare una propria dignità e una propria dimensione anche in una realtà come la nostra, completamente diversa rispetto a quella da cui provengono. Iniziata nel mese di giugno, l’attività di volontariato a favore dei cittadini stranieri si è andata via via definendo con il tempo. Al momento è attivo un gruppo di oltre venti volontari, impegnati su diversi fronti. 6
Vita amministrativa Il loro lavoro rientra nell’ambito di un progetto che prevede azioni mirate e ben definite, di cui si riportano i punti più importanti: 1) Interventi destinati alla conoscenza della lingua italiana e della cultura civica L’apprendimento della lingua italiana costituisce un obiettivo primario sia per porre le basi del processo di inclusione, sia per poter superare la fase di smarrimento che segue le migrazioni forzate. Dopo una prima fase di valutazione della conoscenza della lingua da parte dei ragazzi stranieri, si è proceduto ad avviare corsi di apprendimento della stessa che si effettuano presso l’oratorio di Bormio. I corsi prevedono un impegno di tre ore settimanali distribuito su due giorni.
Da inizio estate si tengono gli incontri per l’insegnamento dell’italiano per i profughi richiedenti asilo politico
2) Interventi destinati al reperimento di beni di prima necessità Reperire beni primari si configura come attività finalizzata a soddisfare i bisogni essenziali e il riconoscimento dei diritti umani. Il gruppo di volontari, con la collaborazione della Caritas diocesana e nello specifico del Centro di Ascolto e di Aiuto di Bormio, oltre che della Parrocchia di Bormio, si è attivato per reperire indumenti in buono stato così da soddisfare le esigenze dei 60 ospiti. 3) Interventi di inserimento in contesti di volontariato e di pubblica utilità. Nel corso dell’estate 2015 il Comune di Bormio ha stipulato un accordo con diversi soggetti presenti sul territorio (Unione Sportiva Bormiese, Bormio Terme, Istituto comprensivo di Bormio, Cooperative sociali Solares e Stella Alpina, Oratorio di Bormio) finalizzato ad attivare servizi di volontariato da parte dei richiedenti asilo. La copertura assicurativa di tali progetti è stata sostenuta dall’albergatore titolare dell’accoglienza. Tali attività di volontariato hanno assunto la funzione di impegnare attivamente 17 persone accolte nel progetto, rendendole al tempo stesso partecipi di una comunità. In questo modo si è voluto anche favorire la conoscenza di soggetti terzi, dando così inizio a un percorso di integrazione continua e concreta. 4) Interventi di socializzazione in ambito sportivo, ricreativo, culturale Al fine di qualificare il tempo libero delle persone ospiti dell’accoglienza, il progetto prevede l’organizzazione di diversi momenti di socializzazione e svago. Tale intervento intende scongiurare una deriva di isolamento dei ragazzi che possono facilmente incorrere in situazioni di sofferenza emotiva e psicologica. I volontari si sono attivati nell’organizzare un gruppo di cammino e nell’inserimento dei ragazzi in attività ricreative anche in ambito sportivo. Questi momenti, oltre a impegnare il loro tempo libero, hanno rafforzato il loro coinvolgimento nella comunità, le loro abilità relazionali e comunicative. Con l’approssimarsi del Natale, i cittadini stranieri sono stati coinvolti nella realizzazione di due presepi; uno da esporre al Museo civico (nell’ambito dello spazio dedicato ai partecipanti al concorso dei Presepi) e uno da donare all’oratorio di Valfurva, con il quale sono state condivise alcune iniziative legate al progetto profughi. Altri simboli legati al Natale, realizzati dai ragazzi stranieri, saranno esposti nelle vetrine di alcuni esercizi commerciali di Bormio. 5) Accompagnamento alla tutela legale attraverso supporto sociale individualizzato Il servizio di accompagnamento sociale alla tutela legale viene seguito da un “operatore sociale” con pregressa esperienza nella gestione dei percorsi individuali dei rifugiati e dei richiedenti asilo. In caso di necesstità specifiche sarà richiesto il supporto di un legale. 6) Rapporti con le Istituzioni e tutela dei minori stranieri non accompagnati E’ importante che le attività di volontariato si muovano in accordo con tutti i soggetti coinvolti nella gestione dei richiedenti asilo (albergatore, servizi sociali, educativi, assistenziali e sanitari, Amministrazione comunale, Prefettura e Questura, Tribunale ordinario, Tutela dei minori stranieri non accompagnati). Data la presenza all’interno del gruppo di richiedenti asilo di minori stranieri non accompagnati risulta fondamentale che tutte le azioni che coinvolgono gli stessi siano condivise con i loro tutori legali. Proprio grazie alla proficua collaborazione con le Istituzioni, a uno dei due ragazzi minorenni è stata data la possibilità di frequentare alcune ore di lezione e i laboratori di sala e cucina presso l’Istituto alberghiero di Bormio. Esperienza, quest’ultima, più che positiva, che sta valorizzando le capacità di questo ragazzo, già diventato un esempio per tutti i suoi compagni. 7
Vita amministrativa A breve si procederà con l’inserimento nella scuola anche del secondo minore. Il progetto sopraesposto si è sviluppato ed è cresciuto esclusivamente con la forza del volontariato; rappresenta pertanto un importante esempio di cittadinanza attiva e responsabile che non ha gravato in alcun modo sull’Amministrazione comunale e sui contribuenti. Il tutto è stato reso possibile grazie al nutrito gruppo di volontari che in questi mesi ha affiancato i profughi con competenza e disponibilità; tanta la sua voglia di fare e di intraprendere nuove iniziative, non sempre di facile attuazione. Tuttavia, l’apertura di questo gruppo verso l’esterno e la ca- Lavori preparati dagli straneri richiedenti asilo politico per pacità di creare e mantenere nel tempo molti contatti, alcuni commercianti di Bormio andando a coinvolgere altre realtà di volontariato, associazioni, cooperative sociali e società presenti sul territorio, ha fatto in modo che quasi la totalità delle proposte venisse realizzata. Tra queste l’inserimento scolastico dei minori che ha potuto contare sull’impegno e sulla disponibilità della dirigente Pinuccia Tognoli e degli insegnanti dell’Istituto alberghiero Alberti. Il ringraziamento nostro e dell’Amministrazione va a tutte le persone che, nelle diverse forme, hanno sostenuto il progetto, scongiurando dapprima l’emarginazione dei cittadini stranieri e, successivamente, garantendo loro giornate e attività dignitose. Non è stato facile: sono stati condivisi momenti di scoraggiamento e di delusione, ma la convinzione della bontà dell’iniziativa ha fatto in modo che la macchina del volontariato non si arrestasse. Sulle dure critiche e manifestazioni di intolleranza nei confronti dei ragazzi hanno prevalso le offerte di collaborazione e di aiuto ai migranti e al gruppo di volontari. Sicuramente questa è la miglior risposta ai pregiudizi e alle illazioni, capace di scuotere le coscienze. Giovanna Zangrando Michele Del Regno
UN PRIMO IMPORTANTE PASSO VERSO L’INTEGRAZIONE Dal 9 novembre 2015, quattro ragazzi ospiti dell’albergo Stella vigilano sulla sicurezza dei bimbi della Scuola primaria che usufruiscono del servizio di trasporto scolastico. Si tratta di un importante traguardo del percorso di accoglienza e integrazione a favore dei cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale. Con l’inizio dell’anno scolastico, si è presentata l’occasione di far progredire il programma di accoglienza sino allo stadio di integrazione e scambio interculturale da sempre auspicato. I ragazzi coinvolti sono stati scelti dal gruppo di volontari, di concerto con l’Amministrazione comunale e la Parrocchia. Il progetto di accompagnamento sui pulmini scolastici si propone quale occasione non solo per i profughi, che hanno modo di entrare in contatto con la popolazione rendendosi utili alla comunità, ma anche per i bambini e le loro famiglie; è un’opportunità educativa unica che consente di affrontare con naturalezza e con semplicità l’esperienza dell’incontro con l’altro che
86
porta con sé un universo ricco perché non omologato al nostro. La comunità, mediante questa iniziativa, offre ai bambini la possibilità di ampliare gli orizzonti del loro mondo cognitivo e relazionale, di conoscere e appassionarsi al diverso che è novità e ricchezza. Siamo convinti che il semplice momento di assistenza giornaliera a favore dei nostri bambini possa costituire uno scambio positivo ed arricchente per entrambe le parti: si tratta di un progetto concreto che dà valore a tante parole sull’uguaglianza e sul valore dell’interculturalità e apre al mondo, aiutando a superare la diffidenza verso l’altro, spesso nemica di un percorso di crescita personale e collettivo. Perché questa iniziativa possa conseguire l’auspicato successo, è importante che i bambini vivano questa loro esperienza in completa serenità, anche in famiglia. Giovanna Zangrando
Spazio per la minoranza GRUPPO COMUNITÀ BORMINA Siamo a pochi mesi dalla conclusione del mandato amministrativo, e visto il poco tempo a disposizione, c'è da aspettarsi che in questo periodo non vi sarà molto da aggiungere a quanto fatto sinora. Sono a constatare con rammarico che determinate scelte ed azioni che dovevano essere messe in opera sin dall'inizio del mandato, hanno mosso i primi passi, ma poi si sono subito arrestate, vuoi per la complessità della burocrazia pubblica, come per l'annosa questione della rotonda della Perego; che per un discorso di errata progettualità come per la questione casa di riposo. Soprattutto quest'ultima questione, non posso esimermi dall’osservare che, a fronte di una esigenza sentita indubitabilmente dal territorio, si stanno manifestando volontà di spesa esorbitanti, (ben superiori a 10 milioni) con il risultato di vincolare una fetta molto importante dei trasferimenti finanziari rivenienti dai fondi per i comuni confinanti (ex ODI) e dei fondi per le aree interne, che dovrebbero avere una destinazione orientata allo sviluppo infrastrutturale, economico e turistico con particolare attenzione al futuro. Ciò che a mio avviso è mancato in questo quinquennio, è stata la volontà di cambiare determinate dinamiche decisionali, orientando le scelte più al soddisfacimento di un patto non scritto di ininfluenza (non disturbiamo gli amici degli amici) piuttosto che scegliere un colpo d’ala verso obbiettivi maggiormente incisivi. Mi pare di aver compreso che al fine di evitare critiche si è preferito tenere un basso profilo e limitandosi all’ordinaria amministrazione, anche se in molte situazioni sarebbe stata necessaria una svolta, come ad esempio per quanto riguarda la gestione della società Bormio Terme s.p.a.. In particolare stupisce l’atteggiamento dell’amministrazione uscente che ha puntato in tutti questi recenti anni al tentativo di risolvere problematiche di straordinaria amministrazione (pertanto di competenza degli azionisti) delegando al consiglio di amministrazione scelte che, per ovvi motivi di competenze, ruoli e funzioni, non possono che essere di gestione operativa (ciò a dire di conduzione normale della struttura) e quindi non idonee ad affrontare eventi di natura straordinaria. Al momento Bormio non ha più le risorse economiche per continuare come in passato a basare la propria politica su vecchi concetti clientelari legati all'aumento della spesa pubblica, la capacità economica è limitata, le risorse disponibili dovrebbero quindi essere orientate verso interventi concreti. Chi intenderà rappresentare il nostro Paese per il prossimo quinquennio, visto che l’attuale giunta ha dichiarato di non voler partecipare alla prossima tornata elettorale; per essere credibile, dovrà tener conto di tutto ciò nel proprio programma amministrativo, evitando le solite promesse irrealizzabili buone solo per far volare con la fantasia l'elettore, nella speranza di carpirne il voto. Con l’occasione porgo a tutta la cittadinanza il più sentito augurio di buone feste e di un prospero anno nuovo. Il Consigliere di minoranza Cola Oscar
GRUPPO BORMINI PER BORMIO Ecco di nuovo il bollettino, che ottimismo!! Per raccontarvi cosa; le gioie e i dolori della Magnifica Terra, forse è meglio stare in silenzio? Fregarsene? Essere indifferenti a tutti e a tutto? Chi tace acconsente. Senza un controllo? Sono veramente incazzato e demotivato con il sistema, mi riferisco in modo particolare alle nostre Terme di Bormio un grande valore aggiunto, alla nostra Casa di Riposo, il Turismo sempre peggio e tutto ciò che riguarda il nostro Comune, ovviamente non ripeto i soliti temi, le solite barzellette, le solite bugie e le solite leggende, sono sempre gli stessi problemi da risolvere da decenni e mi stanno sul gozzo! Partire da zero e ripulire !!! Era solo un promemoria, comunque chi vivrà vedrà. Scusate il mio semplice sfogo, a volte le persone mi chiedono; ma ne vale la candela? Io rispondo semplicemente: “ma non ho niente da perdere”. La politica locale mi ha sempre appassionato, aver paura di chi? di che cosa? Quello che interessa alla gente è sempre e soltanto il potere e il denaro che consolazione!!!
9
Attualità Sta di fatto che dobbiamo imparare a vivere in maniera giusta il più possibile anche se ogni tanto ci si inciampa e programmare un futuro migliore, per le nuove generazioni, il pianeta in questi anni lo chiede, viviamo in una società troppo caotica e inappagante. Dobbiamo crederci?! Grazie Il Consigliere di minoranza Enrico Pozzi
PRO LOCO BORMIO: PROSEGUE L’ATTIVITÀ DI PROMOZIONE L’autunno 2015 è stato contraddistinto, oltre che da un clima ottimo che ha permesso di allungare la stagione estiva, anche da molte attività da parte della Pro Loco Bormio in vista della prossima stagione invernale 2015/16 e della stagione estiva 2016. Centrale è stato, ovviamente, il lavoro di comunicazione e di promozione di tutto il comprensorio di Bormio, sia a livello nazionale, sia internazionale. Grazie alla proficua collaborazione con i due uffici stampa, quello italiano e quello tedesco per il mercato estero, sono stati diramati diversi comunicati a tema, ripresi e pubblicati da alcune delle più importanti testate giornalistiche on- e offline. Fulcro della promozione è stato sicuramente la conferenza stampa del 5 novembre che, nella splendida atmosfera del Castello Sforzesco di Milano, ha richiamato un’ampia selezione di giornalisti (più di 60) che coprivano diversi tipi di media: mensili di turismo, quotidiani nazionali, riviste specializzate del settore montagna/sci, settimanali di lifestyle ed enogastronomia, portali e blog. Tema centrale è stata la prossima stagione invernale e le sue novità, tra cui il nuovo Bormio Skipass, le offerte pernottamento+skipass e il Bormio Pass Sci & Terme. Ampio rilievo è stato dato anche agli eventi che caratterizzeranno la prossima stagione; particolare è stato l’intervento di Paolo Cevoli - regista e protagonista del film “Soldato Semplice”, girato proprio nel comprensorio di Bormio nel 2014 - che ha raccontato ai presenti la sua esperienza umana e professionale in alta Valtellina. Un’altra iniziativa che ha riscosso molta curiosità è stata, domenica 22 novembre, la presenza di Snowlicious, un vero e proprio gatto delle nevi (Prinoth) trasformato in food truck e brandizzato Bormio. Alcune centinaia di persone hanno avuto la possibilità di degustare i prodotti valtellinesi in una location importante come piazza Beccaria a Milano, a pochi passi dal Duomo. E' stata molto apprezzata, oltre all'idea innovativa, la qualità del prodotto gastronomico pre-
10
parato in collaborazione con gli chef dell'Associazione Cuochi di Valtellina e Valchiavenna. Diverse testate nazionali, tra cui anche il Corriere della Sera, hanno dato risalto all'evento. Preziosa e proficua, sempre ai fini promozionali, è stata la partecipazione alle fiere del turismo, tra cui il “TTG Incontri – Fiera Internazionale B2B del Turismo” a Rimini (13-15 ottobre), lo “Skipass Turismo e Sport Invernali” a Modena (29 ottobre - 1 novembre), il “Salone Internazionale Svizzero delle Vacanze” a Lugano (29 ottobre - 1 novembre) e “L’Artigiano in Fiera” a Milano (5 – 13 dicembre). Da quest’anno, inoltre, Bormio ha una nuova testimonial: Nadine Rieder, campionessa tedesca di mountain bike, tra le atlete più forti al mondo nel cross-country. Nadine, che ha scelto l’alta Valtellina per ottimizzare la sua preparazione in vista della stagione 2016, porterà il nome di Bormio in tutte le manifestazioni cui prenderà parte. Centrale per la Pro Loco rimane, ovviamente, il contatto con gli operatori locali e i cittadini. Oltre alla conferenza pubblica che si è tenuta lo scorso ottobre, momenti di incontro molto positivi sono stati gli “Aperitivi con la Pro Loco”, occasioni più informali dove scambiarsi le proprie opinioni e creare un clima collaborativo. Gli Operatori, infine, hanno potuto prendere parte agli Educational organizzati durante i periodi di bassa stagione, nati dall’esigenza e dalla volontà di conoscere meglio il nostro territorio per poterlo far amare anche ai turisti. Queste iniziative vogliono essere l'inizio di un percorso che deve necessariamente portare Bormio sempre più vicino ai clienti, incontrandoli anche al di fuori del nostro splendido contesto. Il Direttivo e il personale della Pro Loco augurano a tutti un Buon Natale e un Felice Anno nuovo. Pro Loco Bormio
Museo civico MUSEO CIVICO DI BORMIO NUOVI SPAZI PER IL MUSEO Da secoli Bormio esercita un forte richiamo turistico; stazione rinomata per la pratica degli sport, è inserita in un pregevole contesto ambientale. Tuttavia, oltre a queste sue peculiarità, la Magnifica Terra vanta un ricco patrimonio culturale, di cui il Museo civico è espressione. Attraversando le sue sale si respira un’aria che sa di antico e di tradizione; il Museo è il luogo in cui è possibile riscoprire il passato di una comunità raccontato negli oggetti e nei dipinti in esso custoditi. Quest’anno, in occasione della Mostra del Crocefisso del Cortivo, sono state aperte ulteriori sale museali, adibite in passato a uffici comunali. Con la realizzazione di una nuova porta è stato possibile collegare un’ala al primo piano con il salone d’onore e creare un percorso attraverso le sc’tue di legno ora visitabili. L’obiettivo dell’Amministrazione è fare in modo che il Museo possa occupare l’intero palazzo; con questo intento il Comune di Bormio ha aderito a un bando promosso dalla provincia di Sondrio per le strutture museali. Al momento si stanno predisponendo i lavori per la riqualificazione della sala al pianterreno che sarà destinata ad aula didattica per laboratori, corsi e conferenze. Beatrice Bellotti ATTIVITÀ AUTUNNALE I mesi autunnali, solitamente tranquilli dopo la frenesia estiva, sono stati particolarmente vivaci al Museo Civico di Bormio, grazie alle proposte culturali favorevolmente accolte, non solo dai frequentatori abituali, ma da un’utenza differenziata e variegata. I bambini hanno aderito numerosi a Impara l’arte, il laboratorio di attività manuali (cucito, uncinetto lavoro ai ferri e ricamo) reso possibile grazie alla disponibilità di 11 volontarie che hanno trasmesso le tecniche di lavoro a ben 68 bambini, di età compresa fra i 6 e gli 11 anni. Numerosi sono stati anche i bambini che hanno aderito a Museo in famiglia, l’iniziativa che, da qualche anno, propone laboratori di attività manuali. In questo caso, il tema trattato è stato quello del recupero dei vecchi blue-jeans. Nei primi due incontri da un vecchio paio di pantaloni sono state ricavate delle ciabatte, nonché degli splendidi addobbi per l’albero di Natale. I prossimi appuntamenti vedranno i ragazzini impegnarti nella confezione di un grembiule da cucina e un pannello portaoggetti. Per gli adulti, invece, è stata proposta l’iniziativa di Museo tempo libero che ha visto una numerosa partecipazione alle attività manuali e alle lezioni di cucina. Gli chef Aldo Rocca e Claudio Gurini, nell’arco di quattro appuntamenti, hanno trattato il tema del
riutilizzo degli avanzi in cucina, fornendo anche indicazioni circa la conservazione del cibo e la riscoperta dei cereali; per finire, sono giunti anche suggerimenti utili per cucinare in modo semplice e veloce il pesce. Soddisfacente è risultata anche la collaborazione del Museo con la scuola locale, sia per quanto riguarda le visite alla Mostra del Crocefisso del Cortivo, che per l’iniziativa di Scuola senza zaino. La Mostra del Crocefisso del Cortivo si è rivelata un vero successo, non solo per i turisti, ma anche per i residenti e per gli studenti. Molte scolaresche, infatti, hanno visitato la mostra e partecipato ai laboratori didattici, che hanno fornito indicazioni e approcci differenziati utili ad avvicinare i ragazzi alla comprensione della storia e dell’arte locale. Differenziate e innovative sono state le proposte offerte per l’iniziativa Scuola senza zaino: tre giorni di attività durante i quali gli studenti hanno liberato fantasia e creatività nel lavoro manuale e pratico, facendo lezione non sui banchi di scuola, ma in ambienti museali e all’aperto. I ragazzi hanno potuto imparare come ottenere il burro da un vasetto di panna e hanno macinato cereali fino a ricavarne della farina; nel giardino di palazzo De Simoni sono state raccolte le erbe, poi utilizzate per la preparazione del sale aromatico. Essi sono stati inoltre esortati all’osservazione dei dipinti con occhio critico e sono state loro fornite alcune chiavi di lettura utili per leggere un’opera d’arte. Infine, il giardino del museo si è animato di ragazzini durante i numerosi incontri dedicati alla fotografia. Stimolanti sono state anche le lezioni di storia locale previste per gli studenti della Scuola secondaria di primo grado: sono stati affrontati i temi della nascita del Contado di Bormio, degli antichi organi di Governo, degli statuti e dell’economia bormina. Alle lezioni è quindi seguita la visita al centro storico di Bormio, durante la quale i ragazzi hanno potuto collocare, dal punto di vista territoriale, molte delle nozioni e delle curiosità fornite durante gli incontri a scuola. Emanuela Gasperi
Con i laboratori Impara l’arte i bambini hanno avuto modo di avvicinarsi alle attività manuali tradinazionali
11
Biblioteca civica
BIBLIOTECA DI BORMIO
UN GRADINO PIU’ SU: INSIEME NEL RICORDO Nelle giornate di sabato 7 e domenica 8 novembre, la Biblioteca di Bormio ha ospitato Un gradino più su, iniziativa finalizzata a raccogliere fondi a favore dell’Associazione Insieme per l’oncologia e l’ematologia alta Valtellina, che si adopera Logo dell’iniziativa realizzato per aiutare i pazienti da Emanuela Santelli colpiti da tumore e promuovere una maggiore consapevolezza nel campo delle malattie oncologiche. E’ stato questo il modo attraverso il quale le colleghe di Adriana Canclini, la giovane bibliotecaria di Bormio scomparsa nel mese di giugno a seguito di una malattia oncologica, hanno voluto ricordarla ed esprimere la propria vicinanza a tutte le persone che hanno vissuto il trauma dovuto alla perdita di una persona cara o che ancora combattono contro gravi malattie. Il titolo attribuito all’iniziativa, Un gradino più su, era un invito a pensare al dolore come opportunità di crescita per le singole persone e per la collettività e a vedere nella vicinanza ai pazienti oncologici e alle loro famiglie la premessa per un percorso di maturazione e di affezione alla vita. Le finalità delle due giornate sono state ampiamente e concretamente condivise dalla popolazione, portando a risultati inaspettati: è stata registrata una grande adesione alle letture del sabato mattina, alle attività ludico-artistiche del sabato pomeriggio, alla caccia al tesoro di domenica (150 gli iscritti suddivisi in 24 squadre): 4.837 euro la cifra raccolta. Sono state due giornate chiassose e sicuramente fuori dall’ordinario per la Biblioteca di Bormio che ha potuto contare su un ampio numero di collaboratori, volontari e artisti che hanno offerto a titolo gratuito le proprie abilità: la mattina di domenica Simone Canclini e Eliana Sala Mariel hanno allietato la biblioteca con la musica dal vivo, l’artista Nataliia Levkun si è prestata a ritrarre il volto dei presenti desiderosi di portare a casa la propria caricatura; nel pomeriggio i ragazzi di Musicarte hanno curato il truccabimbi per i più piccoli. Molto apprezzato è stato il set fotografico, dove grandi e bambini si sono fatti immortalare con abiti d’epoca e da fiaba, il momento dell’aperitivo e della merenda nella giornata di domenica. Numerosi spunti di riflessione sono stati offerti nel corso dell’incontro di sabato, ospitato presso l’oratorio di Bormio, intitolato Avanti insieme! L’Associazione Insieme per l’oncologia e l’ematologia alta Valtellina si raccontata. I relatori, Giuseppe Valmadre e Marino Pozzi, sono stati accompagnati da tre 12
pazienti oncologiche, Nicoletta, Manuela e Antonella, che hanno raccontato il proprio vissuto, il proprio percorso nella malattia e la loro evoluzione come persone. Donne di grande forza che si sono aperte al pubblico trasmettendo con energia la propria voglia di vivere e hanno ricordato come il dolore possa diventare occasione per guardarsi dentro e vivere più intensamente. Si riporta parte della testimonianza di Nicoletta: Probabilmente l’esperienza del dolore vale di più di quella della gioia perché è il vero strumento, la strada necessaria, per vivere la gioia quando l’abbiamo davanti, per riconoscere davvero i piccoli attimi di felicità che ci vengono donati. Di cose belle e da apprezzare, nei due giorni di Un gradino più su, ce ne sono state tante: prima di tutto la rete di contatti e di collaborazioni che si è venuta a creare intorno alla Biblioteca di Bormio. Si è consolidato il legame tra la biblioteca e l’Associazione presieduta da Marino Pozzi, quello con l’oratorio di Bormio e con i suoi volontari, con i ragazzi di Piatta e, ancora, con i cittadini che hanno creduto nell’iniziativa e che non si sono risparmiati, donando il proprio tempo e coinvolgendo amici e parenti. Ristoranti, bar e attività commerciali hanno sostenuto Un gradino più su regalando premi e buoni sconto, rivelando grande generosità e disponibilità. La caccia al tesoro, organizzata per il pomeriggio di domenica, ha visto adulti e bambini condividere l’emozione del gioco e riappropriarsi delle vie Bormio e della sua storia. E ancora, è stato inusuale e commovente vedere lavorare fianco a fianco le bibliotecarie dell’alta Valtellina nel ricordo della collega Adriana. La volontà di continuare a sostenere attivamente la Associazione Insieme per l’oncologia e l’ematologia alta Valtellina era emersa già nel mese di luglio, quando i famigliari e le colleghe di Adriana avevano consegnato al Dott. Valmadre e a Marino Pozzi i fondi raccolti in suo ricordo. In quell’occasione erano stati consegnati all’Associazione € 3.000.
Parte degli organizzatori e collaboratori dell’iniziativa Un gradino più su
Biblioteca civica IN BIBLIOTECA UN PRESEPE CHE PARLA DI COMUNITÀ E DI PACE La Biblioteca di Bormio ospita, in occasione delle vacanze natalizie, il Presepe del Centro diurno C.P.S. di Bormio. Le statuine di iuta, realizzate completamente a mano, sono frutto del lavoro di pazienti, operatori e volontari del centro. Il Presepe, che si arricchisce di anno in anno di nuovi figuranti, ha la peculiarità di essere itinerante: ogni Natale trova infatti una nuova collocazione nell’ambito di spazi aperti al pubblico. Il progetto ha preso avvio nel 2013, quando l’allestimento è stato ospitato presso il presidio ospedaliero di Sondrio; nel 2014 nella chiesa di S. Vitale di Bormio e, quest’anno, nella nostra Biblioteca. Oltre a riportare l’attenzione sul valore della comunità e delle relazioni umane, questo Presepe porta con sé il messaggio di pace contenuto nel Decalogo di Il Presepe allestito a cura dei pazienti del CPS presso la BiblioAssisi per la pace, che viene donato ai suoi visitatori. teca di Bormio GRANDE ATTENZIONE PER I BAMBINI La Biblioteca di Bormio pone particolare attenzione ai giovani utenti, sin dai primissimi giorni di vita. Per i neonati e le loro mamme è stata stipulata una convenzione con la Leche League Italia Onlus in cui si impegna a fornire una poltrona per l’allattamento e un fasciatoio per il cambio del bambino. Consolidatosi negli anni è invece il sostegno al programma Nati per leggere (che vede coinvolti l'Associazione Culturale Pediatri, l'Associazione Italiana Biblioteche e il Centro per la Salute del Bambino - ONLUS), promotore della lettura ad alta voce ai bambini sin dai primi giorni di vita. Alla base del programma vi è la convinzione che la lettura sia un'opportunità fondamentale per la persona in quanto capace di restituire al bambino occasioni di sviluppo affettivo e cognitivo. Recenti ricerche scientifiche dimostrano come leggere ad alta voce e con una certa continuità ai bambini in età prescolare porti a benefici sul piano sia relazionale (è una opportunità di relazione tra bambino e genitori), sia cognitivo (si sviluppano meglio e più precocemente la comprensione del linguaggio e la capacità di lettura). I neonati possiedono un vastissimo patrimonio di neuroni, le cui connessioni, in parte già stabilite ed elaborate dopo la nascita, si ramificano, anche grazie all’ascolto, fino ad un picco massimo intorno ai 3 anni di vita. La lettura ad alta voce consolida, inoltre, l'abitudine a leggere che si protrae nelle età successive, concorrendo alla crescita civile e sociale di una comunità. Nel corso del 2016 la Biblioteca di Bormio intende incrementare le attività inserite nel programma Nati per leggere favorendo la conoscenza della bibliografia consigliata ai genitori e offrendo sempre più occa-
sioni di condivisione legate al libro rivolte ai genitori e ai loro bambini. Chi volesse partecipare attivamente al programma non ha che da contattare la Biblioteca. BIBLIOTECA E TEATRO ALLA SCALA DI MILANO Tra le proposte culturali che la Biblioteca di Bormio intende mettere in campo nel corso del 2016 vi sono iniziative ormai consolidate e altre totalmente nuove. Con gennaio riprenderanno gli incontri di conversazione in lingua straniera, le escursioni culturali volte alla conoscenza del nostro territorio, le letture per bambini in età scolare e prescolare, gli incontri del Gruppo di lettura, le serate culturali e le presentazioni di nuove proposte editoriali. Novità del 2016 è la costituzione del Gruppo di interesse Teatro alla Scala, attraverso il quale si intende compiere un percorso di preparazione finalizzato alla visione di due spettacoli in programma nella stagione 2015/2016. Grazie a una convenzione stipulata tra il Comune di Bormio e il Teatro milanese, i membri del Gruppo di interesse Teatro alla Scala potranno usufruire di agevolazioni sul prezzo di ingresso dei seguenti spettacoli: Don Chisciotte, Ludwig Minkus (balletto, domenica 6 marzo 2016) Il flauto magico, W. A. Mozart (opera, lunedì 26 settembre). Per entrambi gli spettacoli sono previsti quattro incontri preparatori a cura di Valentina Gianoli, in orario serale, presso la Biblioteca di Bormio. Chi fosse interessato a questa iniziativa è invitato a contattare la Biblioteca di Bormio nel corso delle vacanze natalizie.
13
Biblioteca / Archivio CONVENZIONE LIBRO PARLATO LIONS Il Comune di Bormio ha rinnovato per il 2016 il serServizi attivi presso la Biblioteca di Bormio vizio Libro Parlato Lions, attivo già da qualche anno Medialibraryonline (MLOL), biblioteca digitale ma sino ad ora sostenuto dalla Provincia di Sondrio. Iscrizione gratuita a MLOL, piattaforma digitale per Questo servizio offre a non vedenti, ipovedenti e diil prestito di e-book, consultazione e lettura quotislessici e ai soggetti con disabilità visiva certificata di diani e periodici nazionali e internazionali, visione prendere in prestito, su supporto MP3, i “libri parlati” di filmati in streaming. dell’audioteca Lions: un’offerta di oltre settemila titoli tra opere di narrativa italiana, europea e americana, Bibliotaxi letteratura classica e saggistica, religione, sociologia, Servizio di consegna a domicilio dei libri. Il serpsicologia, politica, teatro, musica, storia, geografia, vizio è rivolto ai soggetti interessati da disabilità oltre a numerosi testi scientifici. Il servizio è gratuito. temporanea o permanente e agli utenti con più di Per l’iscrizione è necessario che l’utente fornisca alla 65 anni. biblioteca un certificato attestante la propria disabilità visiva. Per informazioni e iscrizioni in merito alle attività in programma contattare la Biblioteca: tel. 0342 912229; e-mail:
[email protected] Orari di apertura: lunedì 14.30 - 18.30; dal martedì al sabato: 10.00 - 12.00; 14.30 - 18.30
PROPOSTA DEL TRAFORO DELLO STELVIO DEGLI ANNI ‘50/’60 La proposta del traforo dello Stelvio, sentita come necessaria nel 1959, prevedeva d’implementare la strada costruita dagli Austriaci nel 1825 su progetto di Carlo Donegani per far fronte a problematiche militari ed economiche, mediante la realizzazione di una galleria che permettesse la percorrenza fra Lombardia ed Europa anche durante la stagione invernale (in quanto dal 1915 era stato sospeso il servizio di sgombero della neve lungo il tragitto). A tale proposito, su una relazione progettuale del tempo, si scriveva: verrebbe ad essere una strada di grande comunicazione con evidente possibilità di sviluppo turistico ed industriale, i nostri paesi che ora vegetano attorno ad una economia assurda e povera e ad un turismo di limitato sviluppo, potrebbero migliorare le proprie condizioni; e ancora: mentre tutti i trafori alpini progettati, costruiti ed in costruzione vincolano l’accordo tra due stati, quello dello Stelvio attraverso la Valtellina e la Valle Venosta verrebbe ad interessare solo l’Italia senza alcuna complicanza di carattere internazionale. Pertanto, alfine di realizzare l’opera nella forma più consona, si attivarono diversi studi successivi al primo, proposto nel 1935 dall’architetto Clementino Clementi (allora direttore della Scuola di Avviamento professionale di Bormio), che fu però costretto ad abbandonare l’impresa per l’imminente guerra alle porte. Altro progetto promosso nel 1957 fu quello del Prof. Jelomini del Politecnico di Milano che prevedeva il traforo del monte Cristallo su commissione dell’Azienda di Cura di Bormio; esso fu ampliamente discusso nel convegno del Rotary Club di Lovero il 4 dicembre dello stesso anno dagli amministratori congiunti di Bergamo e Sondrio. 14
Due disegni furono presentati successivamente dall’Ente turismo di Edolo e dall’Ordine degli ingegneri di Brescia. Il primo, con tracciato ‘Valcamonica, Valtellina e traforo del Monte Braulio’, si arenò per la necessaria costruzione di una galleria di quasi 13 km (anziché i 10 preventivati dal progetto di Clementi) e per il fatto che il tragitto risultasse italo-svizzero anziché completamente italiano. Il progetto dell’Ordine degli ingegneri di Brescia prevedeva invece un doppio percorso autostradale da Ulma e Monaco a Fussen e all’Austria passando per Glorenza, attraverso una galleria posta in Valcamonica presso Breno e Brescia, per poi raggiungere Piacenza e Genova attraverso la Val Trebbia. Molti altri furono i cammini proposti ma, nel 1960, quello prescelto e ritenuto possibile da realizzare fu lo ‘Stelvio-Rezia’ per le seguenti motivazioni: era un valico interamente italiano con una ‘vera linea internazionale’ diversa da quelle già esistenti, configurava la possibilità di intraprendere relazioni economiche con l’Alto Adige e, in caso di guerre, poteva servire per concentrare i mezzi sulla linea di confine. Dal punto di vista tecnico, inoltre, prevedeva una pendenza massima di 24 gradi, una riduzione della distanza Milano-Monaco a soli 140 km e, rispetto agli altri progetti presentati, un costo ridotto. La sua importanza sarebbe stata comparabile a quella del tunnel del Gottardo per la Svizzera, realizzato nel 1869 per collegare Genova a Innsbruck. Purtroppo, però, pur avendo ottenuto i fondi necessari alla sua realizzazione anche questo progetto rimase tale per mancati accordi politici. Anna Berbenni Tirocinante presso l’Archivio del Comune di Bormio
Associazioni
IL CORO LA BAJONA COMPIE 40 ANNI
Sono trascorsi 40 anni dalla nascita de La Bajona; un lungo periodo in cui il Coro ha dato prova di impegno, costanza e capacità, tanto da divenire per Bormio una vera istituzione. Conosciuto e apprezzato da residenti e turisti, il sodalizio ha portato il nome di Bormio in Europa, divenendo attivo ambasciatore della nostra cultura e della nostra tradizione. La sua longevità assume maggior rilievo alla luce delle motivazioni che continuano ad alimentarne il lavoro: alla passione per il canto si affiancano il piacere di stare insieme e di condividere un percorso di crescita, l’attaccamento al nostro territorio e alle nostre montagne. Realtà culturale della Magnifica Terra, il Coro La Bajona, nell’arco degli anni, è divenuto preziosa opportunità di scambio e di dialogo tra generazioni diverse, promuovendo l’educazione al canto dei più giovani. Il cantare insieme esige attenzione all’altro e rispetto delle regole: di fatto è educazione alla vita. L’Amministrazione comunale ringrazia il Coro La Bajona per l’attività svolta sino ad oggi e augura ai suoi componenti di continuare ad essere testimoni della cultura musicale della nostra terra ancora per molti anni.
LA PAROLA ALL’ASSOCIAZIONE I REPARTI DI BORMIO
Quest'anno, invece del solito e mero computo delle attività svolte dalla nostra Associazione (che, in estrema sintesi e a puro titolo di informazione si sono svolte con successo di partecipazione e affluenza), sì è deciso, grazie a questo spazio, di provare a riflettere e far riflettere circa l'importanza delle tradizioni di paese e della difesa delle stesse. Nell'attuale contesto socio-politico si dibatte sul ruolo che debba giocare la cultura tradizionale nella società del futuro. Noi crediamo, al di là degli aspetti populistici che la questione può portare ad indagare, che questo tema abbia una grande importanza in ragione della convergenza di almeno tre motivi: - l'alta densità del patrimonio culturale delle nostre tradizioni; - il legame del nostro patrimonio culturale con il paesaggio e il turismo; - il fatto che le nostre tradizioni forniscano preziose regole di salvaguardia della nostra storia e identità cristiana. Riteniamo che la funzione del patrimonio cultural-tradizionale, concedeteci questo neologismo, oscilli tra quella di deposito attivo della memoria storica e quella di potente stimolo per la creatività del presente e la costruzione del futuro. Recentemente la Pro Loco ha deliberato lo stanziamento di un contributo a favore della manifestazione "I Pasquali"; esso, sommandosi a quello dell'Ente comunale e a quello degli operatori privati, costituisce il chiaro segnale di come la conservazione e la salvaguardia del patrimonio del folklore non venga considerato un fardello che pesa sui conti pubblici e privati, ma una riserva di energia in cui etica e storia si mescolano dando vita ad una strategia sociale destinata a formare e rafforzare la nostra identità, i legami di solidarietà e aggregazione e il senso di appartenenza al territorio. Tutti questi aspetti costituiscono un fattore non trascurabile di produttività. Crediamo sia indispensabile conservare il patrimonio della storia e del folklore che sono e devono rimanere un orgoglio paesano. Il contesto in cui viviamo ci porta a riflettere, con un occhio rivolto al passato e l'altro al futuro, sul valore della conservazione delle tradizioni e sulla necessità di dare continuamente smalto e nuovo slancio alle nostre usanze; ciò è necessario sia per conferire singolarità al nostro territorio, sia per un doveroso senso di responsabilità nei confronti delle generazioni future. Perché questo avvenga crediamo sia necessario innescare due processi, fortemente legati l’uno all’altro: la piena coscienza dell'importanza delle nostre attività tradizionali e, con essa, l’impegno condiviso per la loro tutela. L'Associazione I Reparti di Bormio augura un Natale sereno con un presepe in ogni casa e, in virtù di quanto scritto, invita tutti a partecipare al Palio delle contrade previsto nei giorni 4 e 5 febbraio. Ass.ne I Reparti di Bormio L’Associazione I Reparti di Bormio ricopre un ruolo fondamenta le nel mantenere vive le tradizioni della Magnifica Terra
15
Anagrafe / Avvisi DATI E STATISTICHE DALL’ANAGRAFE DEL COMUNE DI BORMIO La popolazione residente (novembre 2015) ammonta a 4128 unità, di cui 1982 maschi e 2146 femmine. Complessivamente le femmine sono in numero superiore; tuttavia la proporzione cambia in relazione alla fascia d’età. Maschi Femmine Totale La consistenza della popolazione è sostanzialmente Età 209 201 410 stabile nel tempo: nel 2005 i residenti erano 4082, 0 - 10 anni 11 20 205 199 404 nel 1995 erano 4166. Si rileva invece una crescita 21 30 218 208 426 degli stranieri legalmente residenti: nel 2000 erano 218 227 445 29, nel 2010 erano 136, oggi sono 195 (4,7% della 31 - 40 41 50 324 321 645 popolazione). I cittadini stranieri residenti provengo51 60 298 332 630 no per lo più da Albania (52) e Romania (43). 61 - 70 252 266 518 71 - 80 172 226 398 Curiosando nell’anagrafe: 81 90 78 132 210 La donna più anziana residente a Bormio ha 103 91 -100 8 33 41 anni, l’uomo più anziano 95. Oltre 100 0 1 1 I bormini residenti all’estero sono 413. Il nome maschile più diffuso è Marco (76) seguito da Stefano (57) e Luca (48); per le donne Francesca (37), Laura (36) e Sara (35).
AVVISI E INFORMAZIONI UTILI Ufficio tributi Si richiede la collaborazione dei cittadini affinché comunichino al Comune (Ufficio Tributi) la nuova intestazione delle cartelle dei tributi qualora intestate a persone decedute. Sito internet del Comune di Bormio (http://www.comune.bormio.so.it/) Si ricorda che sul sito del Comune di Bormio, nella sezione “Media”, vengono pubblicati tutti i comunicati stampa diramati dell’Ente. Accedendo alla sezione “Amministra il tuo Comune” è possibile leggere le segnalazioni inoltrate dai cittadini agli Amministratori, con le relative risposte, e inviarne di nuove. Blog del Comune di Bormio (www.bormiocomune.it) A ottobre 2015 è stato aperto il blog del Comune di Bormio, con relativa pagina Facebook. Il blog riporta avvisi, notizie sull’attività istituzionale, sui lavori di pubblico interesse e sugli eventi culturali promossi da Biblioteca e Museo civico Raccolta cartucce stampante Presso la biblioteca di Bormio è attiva la raccolta di cartucce esauste della stampante. Unitamente a tutte le Biblioteche del Sistema Bibliotecario alta Valtellina, nell’ottica di una sensibilizzazione alle problematiche ambientali e al tema della raccolta differenziata, si è aderito al progetto promosso dalla ditta On Line Service di Pioltello (Mi), certificata nel settore dello smaltimento dei rifiuti tecnologici. Esso consiste nella raccolta di cartucce di stampa esauste, quali Laser e Ink-jet, presso le 16
biblioteche, individuate fra i luoghi di cultura pubblici come le più idonee ad accogliere e diffondere un’etica sociale volta al rispetto e alla cura dell’ambiente. Per le sedi aderenti è stato attivato un servizio gratuito che prevede l’installazione in biblioteca di appositi contenitori in cartone adibiti alla raccolta delle cartucce sia della biblioteca sia degli utenti che la frequentano. E’ prevista una valorizzazione del materiale raccolto: la ditta responsabile dello smaltimento si impegna a contribuire nel migliorare le dotazioni della biblioteca, fornendo materiale di cancelleria e attrezzature. Tutti i cittadini potranno usufruire del servizio gratuito attivato in biblioteca. Ogni volta che avranno finito di utilizzare una cartuccia, dovranno avvolgerla in un sacchettino di plastica o di carta per non rovinare i terminali di rame; potranno così depositarlo nell’apposita scatola di cartone predisposta per la raccolta. Apertura Centro di raccolta Ask Lunedì dalle ore 9.00 alle 12.00; Martedì, mercoledì e giovedì: dalle ore 14.00 alle 19.00; Sabato dalle ore 9.00 alle 12.00; dalle 14.00 alle 19.00. Rifiuti conferibili da utenza domestica: carta e cartone, imballaggi carta, plastica, vetro (bottiglie), legno, ingombranti, metalli, frigoriferi, Tv/monitor, macerie da demolizione, sfalci e potature, raee (apparecchi elettronici), pile, farmaci, accumulatori al piombo, olio minerale, olii commestibili (vegetale), toner esauriti, neon, latte di vernici.
Eventi APPUNTAMENTI CON LA CULTURA
Sabato 12 dicembre: L’é cè Santa Luzìa! Ritrovo presso Piazza V Alpini alle ore 16.30 e sfilata lungo via Roma Sabato 12 dicembre: Maestri e botteghe. La pittura murale in Alta Valtellina (XII - XVI sec.). Sala della Banca Popolare di Sondrio, ore 20.30 Domenica 13 dicembre: Mercatini di Natale. Piazza Cavour dalle ore 10.00 alle 20.00 Giovedì 17 dicembre: Facce. E tu che faccia hai? Laboratorio artistico per i bambini dai 6 agli 11 anni a cura di Jaca book. Biblioteca di Bormio, ore 16.00. Prenotazione obbligatoria Domenica 20 dicembre: Mercatini di Natale. Piazza Cavour dalle ore 10.00 alle 20.00 Domenica 20 dicembre: Natale di Pace. Esibizione della Filarmonica Bormiese. Sala Cristallo, ore 20.30. Partecipa all’evento il Corpo musicale di Castione Andevenno Mercoledì 23 dicembre: Natale tra i libri. Letture a tema natalizio per bambini. Biblioteca di Bormio, ore 16.00 Giovedì 24 dicembre: Mercatini di Natale. Piazza Cavour dalle ore 10.00 alle 24.00 Giovedì 24 dicembre: Auguri in musica con la Filarmonica Bormiese. Piazza S. Vitale - Piazza Cavour, ore 17.30 Giovedì 26 dicembre: Esibizione dei cori La Bajona e Lareit. Chiesa di S. Ignazio, ore 21.00 Martedì 29 dicembre: Incontro col Nobel - Ernest Hemingway. Sala Bormio Terme (orario da definire) Venerdì 1 gennaio: Esibizione del Coro La Bajona durante la S. Messa delle ore 16.30 presso la Chiesa Collegiata Sabato 2 gennaio: Natale di Pace. Esibizione della Filarmonica Bormiese. Chiesa Collegiata, ore 21.00 Mercoledì 6 gennaio: Gabinat! Mercoledì 27 gennaio: La notte. Spettacolo a cura di Marco Ballerini. Sc’tua Granda di Palazzo De Simoni, ore 21.00 Domenica 31 gennaio: L’è fora Gèneiron! Martedì 2 febbraio: L’è fora l’órs de la tana! Giovedì 4 e venerdì 5 febbraio: Palio delle Contrade Giovedì 4 febbraio: A tutto jeans! Sai costruire il jeans-portaoggetti? Ti aiutiamo noi! Museo civico di Bormio, ore 17.00 Iscrizione obbligatoria presso la Biblioteca di Bormio Domenica 7 febbraio: Carnevàl di Mat 6 marzo: Don Chisciotte. Teatro alla Scala di Milano. Per informazioni contattare la biblioteca di Bormio Giovedì 7 aprile: A tutto jeans! Cuciamo insieme un simpatico jeans-grembiule. Museo civico di Bormio, ore 17.00. Iscrizione obbligatoria presso la Biblioteca di Bormio Giovedì 7 aprile 2016: Tante idee per il fai da te, a cura di Francesco Mogavero. Come trasformare vecchie t-shirt di cotone in collane, bracciali e sciarpe. Costo € 10,00. Per informazioni e iscrizioni Ufficio Cultura Comune di Bormio Giovedì 14 aprile 2016: Tante idee per il fai da te, a cura di Francesco Mogavero. Come trasformare flaconi di plastica vuoti in contenitori utili e belli! Costo € 10,00. Per informazioni e iscrizioni Ufficio Cultura Comune di Bormio Giovedì 21 aprile 2016: Laboratorio a sorpresa: e ora provaci tu! Costo € 10,00. Per informazioni e iscrizioni Ufficio Cultura Comune di Bormio Appuntamenti ricorrenti I lunedì dal 4 gennaio al 21 marzo: Lunedì di Benvenuto, a cura dell’Associazione Bormio Commercio. Piazza Cavour, ore 21.00 Tutti i martedì dal 26 gennaio al 26 marzo: Do you speak english? Quattro chiacchiere in inglese con Patrick l’irlandese. Biblioteca di Bormio, ore 21.00 Tutti i sabati dal 5 dicembre al 16 marzo (eccetto il 26 dicembre): Visita alla Chiesa di S. Vitale (dalle 16.00 alle 17.00); Visita alla Chiesa di S. Spirito (dalle 17.00 alle 18.00)
Sabato 16 e 30 gennaio, 6 e 27 febbraio, 12 marzo, 2 e 16 aprile: Visita guidata alla Chiesa di S. Gervasio e Protasio
(10.00 alle 11.00) ; Visita guidata alla Chiesa del S. Crocifisso (dalle 11.15 alle 12.15) Il terzo sabato del mese, dal 16 gennaio sino al 21 maggio: Fiabe in tasca, letture per bambini fino ai 6 anni di età. Biblioteca di Bormio, ore 11.00 Mostre 8 dicembre – 9 gennaio: Mostra Presepi al Museo. Museo civico di Bormio 4 – 9 dicembre: Mostra personale di Glicerio. Mulino Salacrist 26 dicembre – 6 gennaio: Memoria: 0% del presente - Mostra personale di Spatola. Mulino Salacrist Da gennaio 2016: Obiettivo Biblioteca, mostra delle migliori foto partecipanti all’omonimo concorso fotografico. Biblioteca di Bormio Si informano i lettori che, nel corso dell’inverno, andranno ad aggiungersi nuove iniziative e potranno subentrare modifiche agli eventi riportati in calendario
UFFICI COMUNALI Via Peccedi 1 – 23032 Bormio. Centralino: 0342 912211 ORARI DI APERTURA AL PUBBLICO: da lunedì a venerdì 9.00 - 12.00; martedì e giovedì 14.30 - 17.30 Ufficio tecnico, edilizia privata e opere pubbliche (c/o Via Buon Consiglio, 25) da lunedì a giovedì 11.00 - 12.30; venerdì 10.30 - 12.00 SEGRETARIO COMUNALE: Michele Dei Cas; tel. 329 2505711 SERVIZIO AFFARI GENERALI Responsabile: Girelli Carlo; tel. 0342 912204 Segreteria generale e degli organi di governo, contratti, organizzazione, gestione amministrativa del personale: tel. 0342 912212 - 0342 912 217 Archivio: tel. 0342 912200 Protocollo: tel. 0342 912222 - 0342 912200 Servizio notifiche: tel. 0342 912200 Tributi: tel. 0342 912228 SERVIZIO COMMERCIO E ATTIVITÀ PRODUTTIVE Girelli Carlo: 0342 912238 Guardia Boschiva: tel. 0342 912238 SERVIZIO DEMO-ANAGRAFICO E SOCIO-CULTURALE Responsabile: Pedrini Marco; tel. 0342 912213 Anagrafe e stato civile: tel. 0342 912239 - 0342 912227 Elettorale - Leva – Statistica: tel. 0342 912202 Servizi socio-culturali, attività turistiche e sportive, servizi bibliotecari e museali: tel. 0342 912236 SERVIZIO DI POLIZIA LOCALE Responsabile: Vitalini Morena; tel. 0342 912237 Ufficio Polizia Locale: tel.0342 912214 SERVIZIO ECONOMICO FINANZIARIO Responsabile: Giacomelli Roberta; tel. 0342 912224 Economato e provveditorato, Bilancio, Patrimonio, Gestione economica del personale: tel. 0342 912219 - 912233 SERVIZIO MANUTENTIVO E AMBIENTE Responsabile: Canclini Alberto; tel. 0342 912235 Servizi ambientali, manutenzione patrimonio demaniale e patrimoniale, aree verdi e giardini, tutela ambientale, protezione civile: tel. 0342 912234 - 0342 912240 SERVIZIO URBANISTICA, EDILIZIA PRIVATA E OPERE PUBBLICHE (Via Buon Consiglio, 25 - Bormio) Responsabile: Robustellini Giuseppe; tel. 0342 912225 Edilizia privata e opere pubbliche, programmazione territoriale, concessioni e autorizzazioni: tel. 0342 912231 - 0342 912230 SERVIZI EMERGENZA Reperibilità operai comunali: tel. 348 6918291 Acquedotto (recapito SECAM): 344 2680890 BIBLIOTECA CIVICA tel. 0342 912229 Orario di apertura: lunedì 14.30 - 18.30; dal martedì al sabato: 10.00 - 12.00 / 14.30 - 18.30 MUSEO CIVICO tel. 0342 912216 - 0342 912236 Orario di apertura dal 16 settembre al 23 dicembre: martedì, giovedì e sabato dalle 15.30 alle 18.30 Orario di apertura dal 27 dicembre al 15 aprile: da lunedì a sabato dalle 15.30 alle 18.30
CONTATTI DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE Sindaco Occhi Giuseppe: Lavori pubblici, Turismo e commercio, Personale, Rapporti con Enti e Istituzioni. E-mail:
[email protected] Vicesindaco Pedrana Luca: Urbanistica, Edilizia privata, Affari generali E-mail:
[email protected] Assessore Bellotti Beatrice: Istruzione e cultura, Servizi sociali. E-mail:
[email protected] Assessore Spechenhauser Roberto: Bilancio, Sport, Politiche giovanili E-mail:
[email protected] Assessore Vitalini Andrea: Territorio e ambiente, Attività produttive, Agricoltura e Protezione civile E-mail:
[email protected] Per fissare un appuntamento con il Sindaco o gli Assessori telefonare dalle 8.30 alle 12.30 ai numeri 0342 912212- 0342 912217.