COMUNE DI BORMIO
n° 2 Dicembre 2013
Periodico di informazione municipale Iscrizione al Tribunale di Sondrio n.242 del 28.04.1993
SOMMARIO Editoriale del Sindaco
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Al via il nuovo progetto turistico comprensoriale
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Lavori pubblici
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Un aiuto concreto dai piccoli cittadini
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PTRA: il perchè di una scelta
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Nuovi contatti in Europa grazie al bando europeo Europe for citizens
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Agricoltura e territorio
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Annullata la mostra zootecnica bovina di settembre
Adeguamenti igienico-sanitari per gli alpeggi
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Intervento del Consigliere di minoranza Enrico Pozzi 5 Interventi sui boschi comunali
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Giovani allevatori promotori della razza bruna
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Invito al rispetto della proprietà privata
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E’ iniziata la raccolta firme contro il gioco d’azzardo
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Casa di riposo di Bormio: a che punto siamo
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Asilo nido: una grande risorsa per tutti
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Il Piedibus: un’iniziativa in cui credere come genitori
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Piccoli gesti, grandi valori
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Chiesa della Madonna del Sassello: uno scrigno di tesori artistici da conservare
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Una tela di Baldassarre della Rocca ha fatto ritorno al Museo civico di Bormio
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Biblioteca di Bormio: sempre più occasioni di confronto
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A proposito di abito tradizionale dei Pasquali
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Naturalmente... cultura: un progetto condiviso tra comune di Bormio e Parco dello Stelvio
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Nuove sfide per l’Associazione I Reparti di Bormio
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Un anno di Gioventù
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Filarmonica bormiese in festa: 120 anni e sentirli tutti
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Appuntamenti con la cultura
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Immagine di copertina: Adorazione del Bambino di Baldassarre della Rocca. Dipinto custodito al Museo civico di Bormio Comune di Bormio - n. 2 Dicembre 2013 Direttore: Giuseppe Occhi Direttore responsabile: Sabina Colturi Impaginazione grafica curata in proprio Iscrizione al Tribunale di Sondrio n. 242 del 28.04.1993 Stampa: Cooperativa sociale Solares - Bormio
Editoriale L’anno che sta volgendo al termine non è certo stato facile per le Pubbliche Amministrazioni e i presupposti non consentono di essere ottimisti per l’immediato futuro. La crisi economica in atto si è fatta sentire prepotentemente anche a livello degli Enti locali che, a fronte di una progressiva riduzione delle risorse disponibili, hanno dovuto apportare tagli ai propri bilanci e rinunciare alle già programmate opere di pubblico interesse. Per meglio comprendere la situazione basti sapere che i trasferimenti da parte dello Stato al Comune di Bormio sono stati nel 2009 pari a euro 871.291 e nel 2013 pari a euro 174.874 (di cui 91.932 per rimborso quota IMU su prima casa soppressa), con un trasferimento effettivo di euro 82.942. In pratica si è verificata una riduzione complessiva dei fondi statali di oltre il 90%. Sul fronte opposto, nell’anno in corso, vi è stato un trasferimento di risorse dal Comune di Bormio all’Erario pari ad euro 1.654.844, al quale è andato anche il 45% di quanto incassato con l’IMU (globalmente l’importo incamerato dal Comune con l’IMU è stato inferiore di euro 287.000 rispetto a quanto in precedenza incassato con l’ICI). A fronte di questi dati l’Amministrazione ha dovuto scegliere se aumentare le imposte o se, come deciso, evitare di gravare ulteriormente sulle tasche dei cittadini impiegando l’avanzo di amministrazione e attuando tagli al bilancio, laddove possibile. Se non subentreranno modifiche alle normative attuali, nel 2014 ci troveremo di fronte allo stesso dilemma. Lo stato d’animo generalmente diffuso è l’incertezza rispetto al futuro (anche nei telegiornali sempre più spesso i verbi vengono coniugati al condizionale); ci chiediamo quanto potremo ancora sostenere questo stato di cose e quando riusciremo ad uscire dalla situazione di stallo nella quale ci troviamo. Non è la prima volta che il nostro Paese è chiamato ad affrontare un’emergenza o una situazione economica difficile. In passato, tuttavia, la compattezza del tessuto sociale ha in qualche misura contrastato gli effetti delle recessioni economiche: il senso di solidarietà e il rispetto per il valore riconosciuto della comunità civile hanno generato energie e risorse umane sorprendenti. In particolare nei piccoli comuni, un sentito e diffuso senso di appartenenza al contesto sociale guidava la vita dei cittadini a beneficio della collettività. Era una forza intrinseca al paese, che vedeva i residenti uniti ed impegnati per il bene comune. Il momento attuale, purtroppo, assiste all’affievolirsi di questo sentimento di appartenenza, dell’interesse per la res publica, a favore di un crescente individualismo e disimpegno. Paradossalmente i mezzi di comunicazione di cui disponiamo non ci aiutano ad arginare questo nuovo fenomeno: i social network, pur facilitando la celerità delle informazioni, favoriscono l’instaurarsi di conoscenze superficiali; la stessa rete internet, strumento oggi insostituibile, sottrae tempo alle relazioni vere, quelle che si costruivano sin dalla giovane età attraverso i giochi di piazza, collanti di amicizie e premessa di legami duraturi. Non si intende con questo rimpiangere il passato, ma invitare tutti a una profonda riflessione sul rapporto con la propria comunità e sul grado di coinvolgimento alle sue vicende interne. Sono soprattutto i giovani, che avranno in mano le sorti del nostro paese, a doversi sentire maggiormente coinvolti nella realtà in cui vivono; li esorto pertanto a riflettere in modo propositivo su cosa tutti insieme possiamo fare per costruire un ambiente migliore. Gli strumenti ci sono: basta utilizzarli. Sarebbe sufficiente dedicare parte del tempo a visitare il sito internet del Comune, dove si possono leggere gli atti amministrativi e dove uno spazio apposito è riservato a tutti coloro che vogliono contribuire al miglioramento del paese. Parafrasando le parole di J.F. Kennedy, non chiediamoci cosa il Comune possa fare per noi, ma piuttosto cosa ognuno di noi può (e deve) fare per il Comune, inteso come “comunità”. Sfruttiamo tutte le occasioni per conoscere la realtà in cui viviamo, per capire il senso di certe scelte, per trovare un confronto con gli altri e affrontare con serenità le problematiche del territorio anziché girarci dall’altra parte. Non è impossibile; basta crederci e volerlo tutti un po’ di più! Auguro a tutti un sereno Natale e un felice Anno Nuovo Il sindaco Giuseppe Occhi
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Vita amministrativa
AL VIA IL NUOVO PROGETTO TURISTICO COMPRENSORIALE In questi ultimi mesi si è andando ridefinendo e concretizzando il progetto denominato Bormio marketing. Esso prevede la costituzione di una associazione, totalmente nuova per la nostra realtà territoriale, costituita dalle Proloco di Bormio, Valdidentro, Valfurva e Valdisotto oltre che dalle più importanti realtà economiche locali quali le Società Impianti e le Terme. Questo nuovo organismo sarà sostenuto economicamente dalla tassa di soggiorno che, come avviene nella gran parte delle località turistiche italiane e straniere, sarà a carico dei clienti delle strutture alberghiere ed extralberghiere dei quattro comuni coinvolti a decorrere dal primo dicembre 2013; a questa entrata si aggiungeranno i contributi pubblici e degli operatori turistici e commerciali. Tra i suoi compiti vi sono la gestione degli uffici di informazione e accoglienza dei comuni aderenti, la costruzione e la promozione di campagne di marketing volte a far conoscere e valorizzare in maniera unitaria l’immagine e l’offerta dell’Alta Valtellina in Italia e all’estero, oltre a ricercare nuovi mercati nel mondo. Sul territorio il progetto Bormio marketing dovrà invece fungere da stimolo per gli enti locali e gli operatori affinché si adoperino concretamente per garantire
migliore vivibilità e un’offerta turistica sempre più variegata e di qualità. Ciò significa porre più attenzione ai diversi aspetti che concorrono a delineare l’offerta globale, rendendo più funzionali e adeguati anche i servizi correlati al soggiorno in alta Valtellina: dai trasporti alla sanità, dall’arredo urbano alla valorizzazione dei percorsi ciclabili e naturalistici, dal coordinamento degli eventi sportivi a quelli culturali. La Bormio marketing, la cui direzione è stata assunta da Maurizio Seletti, sarà operativa dal primo gennaio 2014. Il successo dell’intero progetto non può tuttavia prescindere dall’attiva collaborazione tra operatori, enti pubblici e cittadini dei quattro comuni che, mossi da una logica unitaria, potranno fornire alla nuova organizzazione gli argomenti su cui costruire la propria promozione. Ciò non significa annientare il sano campanilismo che contraddistingue le circoscritte realtà territoriali, spesso all’origine di un costruttivo amore per il proprio territorio e di lodevoli iniziative finalizzate alla sua valorizzazione, ma credere e impegnarsi collegialmente per una possibile crescita comune. Gianni Confortola
LAVORI PUBBLICI Nei precedenti numeri del bollettino è stato illustrato, si auspica in modo esauriente, quanto già fatto e in progetto nel settore “lavori pubblici”. Ritengo pertanto opportuno omettere elenchi e numeri già visti a favore dell’esposizione degli impegni più imminenti che siamo chiamati ad assumere. Gli interventi, che riguardano più fronti, sono quotidianamente ostacolati da lungaggini burocratiche, difficoltà nel reperimento di fondi, incertezze su cambiamenti normativi; ad aggravare ulteriormente questo stato di cose si aggiungono imprevisti ed emergenze che non possiamo ignorare. Sicuramente inaspettata è stata la necessità di chiudere il parcheggio Contea che richiede importanti interventi di manutenzione e di adeguamento degli impianti per soddisfare le norme di sicurezza vigenti. I lavori previsti comporteranno tempi lunghi e un notevole impegno economico: da una perizia tecnica è emerso che le risorse necessarie si aggireranno attorno al milione e mezzo di euro. Ci si augura che buona parte delle spese possano essere coperte dai finanziamenti statali messi a disposizione dal bando denominato “seimila campanili”, al quale il Comune di Bormio ha partecipato nel mese di ottobre; per conoscerne l’esito sarà necessario attendere alcuni mesi. La chiusura improvvisa del parcheggio ha creato sicuramente disagio ed è stata all’origine di rimostranze da parte di chi ne usufruiva. L’Amministrazione, che non ha alcuna responsabilità nell’accaduto e che non si è ancora attrezzata per fare l’impossibile, ha cercato di rimediare proponendo soluzioni alternative. In particolare ai titolari di abbonamenti annuali o semestrali è stata data la possibilità di utilizzare fino a scadenza dell’abbonamento - prolungata di un bonus - il “parcheggio interrato cabinovia” o, in alternativa, di venire rimborsati della cifra versata per il periodo di mancata fruizione del parcheggio Contea. In questi giorni sono iniziati i lavori del primo lotto del progetto di videosorveglianza, che prevede il posizionamento di telecamere nei sei punti di accesso a Bormio. Questa operazione, unitamente ad altre predisposte in accordo con la Provincia, le Forze dell’ordine e le autorità competenti, contribuirà a rendere più sicuro il nostro territorio. La realizzazione del secondo lotto, che consentirà una videosorveglianza di varie zone del paese, è prevista per il prossimo anno, subordinatamente alle risorse disponibili. A breve l’Amministrazione incontrerà i dirigenti locali di A2A per concordare il definitivo interramento delle linee telefonica e di media tensione nella Alute; già lo scorso anno, il Comune aveva fatto predisporre i ca2
Vita amministrativa vidotti, approfittando dei lavori di interramento della line dell’alta tensione. L’incontro sarà anche l’occasione per delineare i possibili interventi per prevenire l’intorbidimento delle acque della sorgente che alimenta l’acquedotto di Boscopiano. L’ufficio tecnico del Comune sta vagliando le possibili soluzioni per ovviare al problema della presenza di materiale in sospensione nell’acqua ad uso civile, che ormai si sta riproponendo periodicamente causando seri disagi alla popolazione. L’ipotesi più plausibile prevede l’automatizzazione delle saracinesche installate sulle tubazioni in modo che, qualora il torbidimetro rilevi il superamento della soglia di torbidità consentita, si interrompa il flusso d’acqua nelle rete idrica. Per far fronte ai problemi imputabili all’instabilità della sorgente di Boscopiano occorrerà valutare il possibile aumento di portata dell’acquedotto del Vallecetta e prospettare l’individuazione di nuove fonti di approvvigionamento idrico. Sono stati completati i progetti e sono in fase di appalto i lavori di rifacimento di acquedotto e fognatura in via Industrie e in via Carlo Marni, la sistemazione del parcheggio antistante il cimitero e del parco di piazza V Alpini, la demolizione di casa Tamburini. Ribadiamo che la situazione attuale non favorisce in alcun modo gli interventi ordinari e straordinari sul suolo pubblico; tuttavia, ci sentiamo di rassicurare i cittadini sull’impegno profuso sia sul piano tecnico sia su quello politico, a dispetto delle difficoltà quotidianamente incontrate. Giuseppe Rainolter
UN AIUTO CONCRETO DAI PICCOLI CITTADINI Quando il precedente numero del bollettino era in fase di distribuzione, una classe della scuola primaria di Bormio ha consegnato al Sindaco la lettera riportata qui a fianco. Già prima dell’incontro, il Comune aveva iniziato una serie di interventi sulle aree verdi dedicate ai più piccoli che si sono conclusi prima dell’estate. Tra questi si ricordano le opere di ripristino e manutenzione effettuate nei giardini del Tennis basso; il rinnovo degli arredi collocati nell’area verde adiacente a Piazza V Alpini. Ulteriori interventi sono stati condotti sulle strutture presenti lungo la passeggiata del Frodolfo e quelle site in via Santa Barbara. Quest’ultimo giardino ha beneficiato anche dell’aggiunta di nuovi arredi. Da ultimo, tutte le aree gioco del paese sono state dotate di altalene chiuse per la sicurezza dei più piccoli. Lettera firmata da Cecilia, Giada, Federico, Lucia, Pietro, Sofia, Letizia, Carlotta, Alfredo, Stefano, Lorenzo S., Mattia, Marta, Lorenzo B., Giulia, Emanuele e Michele.
PTRA: IL PERCHE’ DI UNA SCELTA Nei giorni scorsi i cittadini di Bormio hanno potuto leggere sulla stampa locale la notizia del ricorso giudiziario presentato da due Comuni dell’alta Valtellina contro il Piano Territoriale Regionale d’Area per la media e alta Valtellina (P.T.R.A.) approvato di recente, all’unanimità, dal Consiglio Regionale della Lombardia: più d’uno di essi si è chiesto - e ci ha chiesto - perché il Comune di Bormio non abbia fatto altrettanto. Proviamo allora, in modo estremamente sintetico (rischiando di risultare sommari), ad esporre di se-
guito le ragioni di tale scelta. V’è innanzitutto da premettere che anche il Comune di Bormio (al pari dei due Comuni ricorrenti) non è per nulla soddisfatto dei contenuti di questo strumento di pianificazione di area vasta (il P.T.R.A, appunto); infatti, lungi dal configurarsi come una effettiva occasione di sviluppo per l’alta Valtellina (tale era l’obiettivo dichiaratamente perseguito dai suoi estensori), lo stesso si è declinato da un lato nella creazione di ulteriori vincoli per il territorio, dall’altro nella previsione di interventi certamente opportu3
Vita amministrativa ni per la nostra terra (come ad esempio la prosecuzione della linea ferroviaria da Tirano a Bormio) ma sprovvisti della necessaria concretezza anche a livello progettuale (per non parlare della assoluta assenza di indicazioni circa la reperibilità delle risorse necessarie per dar seguito agli stessi). In quest’ottica abbiamo richiesto alla Regione Lombardia (d’intesa con tutti gli altri Comuni interessati) che venissero apportate delle significative modifiche ai contenuti del predetto Piano d’Area (in particolare attraverso la celere attivazione della Cabina di Regia, strumento espressamente istituito allo scopo) e comunque formalizzata, da subito, l’interpretazione della normativa tecnica del Piano (in particolare nella parte riguardante i nuovi vincoli introdotti, quale la ormai famosa “testata di valle”) condivisa sia con l’organo politico che con i competenti funzionari regionali, secondo cui, in ogni caso, dovranno essere gli strumenti urbanistici dei singoli Comuni a disciplinare le nuove trasformazioni del territorio (rispetto alla situazione urbanistica vigente alla data dell’approvazione del PTRA). Ebbene, a seguito di una fitta serie di incontri tra i Comuni interessati e l’Assessore regionale al Territorio, i funzionari e i tecnici che hanno redatto il Piano, la Regione Lombardia si è impegnata a formalizzare i richiesti chiarimenti interpretativi (verbalmente esposti in una riunione tenutasi a Sondrio il 6 novembre scorso) e a una pronta attivazione della Cabina di regia (della quale, tra l’altro, Bormio è stato chiamato a far parte quale Comune coordinatore); tale stru-
mento, come si è detto, non avrà una semplice funzione di monitoraggio del Piano ma costituirà altresì la sede ove, raccogliendo le istanze provenienti dal territorio, verranno proposte ed attivate le modifiche del Piano. Ecco il motivo per cui, dopo un’approfondita (e anche sofferta) riflessione, il Comune di Bormio - che, non va dimenticato, avendo da tempo approvato il proprio Piano di Governo del Territorio (PGT) nel rispetto delle scadenze fissate e con il formale placet della Regione Lombardia, prima della approvazione del PTRA, si trova in una situazione significativamente diversa da quella di altri Comuni dell’alta Valle che, del tutto legittimamente, hanno ritenuto di agire giudizialmente - ha scelto di non presentare ricorso al TAR, riservandosi di valutare in concreto se la Regione Lombardia terrà formalmente fede agli impegni assunti. E’ peraltro assolutamente fondamentale sottolineare che, ove ciò non dovesse accadere, il Comune di Bormio potrà ancora difendere le proprie ragioni in sede giurisdizionale/amministrativa: permane, infatti, la possibilità di inoltrare un (eventuale) ricorso straordinario al Capo dello Stato. Noi, ovviamente, auspichiamo che a tanto non si debba giungere, confidando nel rispetto degli impegni assunti dall’Assessore Regionale in persona: quel che è certo è che non mancheremo di tutelare gli interessi del paese e della collettività, laddove dette promesse non saranno integralmente mantenute. La Giunta comunale
NUOVI CONTATTI IN EUROPA GRAZIE A “EUROPE FOR CITIZENS” Favorire la conoscenza tra nazioni e realtà europee, incoraggiando i contatti e il confronto internazionale: è questo lo scopo del progetto ACSE - Active Citizens for Stronger Europe - di cui il Comune di Bormio è partner, unitamente alle municipalità di Sigulda (Lettonia), Kerave (Finlandia), Aschersleben (Germania) e Keila (Estonia). Il Comune di Bormio partecipa all’iniziativa attraverso l’Organizzazione Non Governativa O.S.A – Organizzazione Sviluppo e integrAzione onlus - che ha una sede operativa nella Magnifica Terra; i costi ad essa associati sono completamente a carico dell’Unione Europea. Il progetto prevede la realizzazione di cinque seminari tematici presso le città aderenti, da effettuare entro il 2015, a cui parteciperanno i delegati di tutti gli Enti coinvolti; tali incontri saranno la premessa per facilitare i contatti e creare una rete tra città gemelle che concorra a promuovere la diffusione di buone pratiche d’azione e a sviluppare un senso di identità europea. Dal 26 al 29 settembre una delegazione di Bormio ha preso parte al primo seminario internazionale su Benessere e sport, tenutosi in Estonia; in questa occasione è stato possibile sperimentare una realtà sportiva con attrezzature all’avanguardia, soprattutto Delegazione bormina a Keila, in Estonia 4
Vita amministrativa /Spazio per la minoranza se raffrontata alle dimensioni del Comune ospitante, e attuare un confronto critico tra la situazione della Magnifica Terra e quella presentata dalle altre delegazioni incontrate. Il viaggio a Keila ha consentito, inoltre, di far conoscere il Bormiese e la relativa offerta turistica. Nei tre giorni di soggiorno ciascuna delegazione ha avuto modo di presentare il proprio territorio e di distribuire materiale informativo. Il prossimo appuntamento previsto dal progetto ACSE sarà in Lettonia, presso la città di Sigulda, dal 27 febbraio al 2 marzo 2014; in questa occasione si affronteranno tematiche artistico-culturali. Le delegazioni estere saranno ospitate nella Magnifica Terra nell’aprile 2015, quando la ricorrenza dei Pasquali sarà motivo per far conoscere ai partner stranieri le nostre tradizioni e la cultura del nostro territorio.
AGRICOLTURA E TERRITORIO Annullata la mostra zootecnica bovina di settembre A seguito dei problemi di tbc bovina rilevati in bassa valle, il Comune di Bormio, in accordo con gli allevatori, ha annullato l’edizione della mostra zootecnica del bestiame bovino per l’anno 2013. Tale decisione è maturata nell’ambito di un incontro tenutosi lunedì 9 settembre presso la sede del municipio, tra amministratori, commissione agricoltura e un nutrito gruppo di allevatori del Bormiese. Ad illustrare i problemi sanitari dei capi era presente il direttore dell’Associazione Provinciale Allevatori Gianmario Tramanzoli; al suo intervento è seguito un attivo confronto tra tutti i partecipanti da cui è emersa la decisione unanime in merito alla scelta da adottare. Le motivazioni all’origine della decisione sono riconducibili sia al rischio, seppur remoto, di contagio tra i capi, sia alla volontà degli allevatori locali di tradurre in un gesto concreto la vicinanza ai colleghi toccati dal problema. L’Amministrazione comunale, in seguito all’annullamento della mostra bovina, ha deciso di reinvestire
nel comparto zootecnico i fondi ad essa destinati. E’ stato infatti istituito un bando per la rimonta interna del bestiame (per € 12.500 complessivi), finalizzato a incentivare l’allevamento di capi di razza pura.
Adeguamenti igienico-sanitari per gli alpeggi Il Comune di Bormio ha intrapreso le azioni necessarie per ottemperare alle prescrizioni pervenute dall’ASL nel corso dell’estate 2012, in merito agli adeguamenti igienico-sanitari degli alpeggi. Sono già stati presentati i progetti preliminari per tutti gli alpeggi interessati dagli interventi, passo fondamentale per poter avere accesso, tramite la Comunità Montana Alta Valtellina, ai contributi regionali per il settore. Al momento il Comune sta portando avanti la progettazione definitiva ed esecutiva delle operazioni di adeguamento, così da riuscire a completare le opere necessarie nei tempi prestabiliti. Perché ciò avvenga sarà fondamentale la collaborazione da parte degli affittuari degli alpeggi. Andrea Vitalini
INTERVENTO DEL CONSIGLIERE DI MINORANZA ENRICO POZZI
Il testo sottoriportato è stato trascritto integralmente ai fini della stampa in quanto pervenuto in forma di manoscritto Eh già, sono ancora quà in questo piccolo spazio riservato alla minoranza. 1) Il primo importante problema che mi sovviene è quello relativo alla casa di riposo. Sorvoliamo sulla supponenza del consiglio di amministrazione della casa di riposo che non ritiene di aggiornare la cittadinanza sugli sviluppi della situazione economica finanziaria e progettuale, che dovrebbe rendere possibile la realizzazione della Nostra R.S.A. 2) Passerella pedonale sul Frodolfo: sono stati spesi molti euro vero?? Vedi delibere di giunta, per i lavori di manutenzione a soli otto anni della sua realizzazione. Non ritengo giusto che i difetti di progettazione e realizzazione ricadano sulle spalle dei cittadini. 3) Terme: due anni fa la minoranza si era opposta all’aumento delle tariffe che invece sono state messe in atto dalla dirigenza, coloro che avrebbero dovuto dimostrare esperienza e capacità di gestione sono tornati invece dopo due anni fallimentari, sui propri passi, meglio tardi che mai. 4) L’acqua è un bene primario vero?? Ho sentito che anche su Marte ci sia dell’acqua. Non si è riusciti a risolvere il problema della torbidità dell’acqua potabile che si presenta periodicamente in occasione delle abbondanti precipitazioni. Nessuno pensa ai disagi provati all’intera popolazione e ai turisti presenti? 5
Attualità Non sarebbe il caso di dedicare risorse adeguate alla definita definizione del problema? Occorre che venga chiarito esattamente alla popolazione come sia stato possibile che la gestione di denaro proveniente da tassazioni sulla popolazione (tassa di soggiorno - tassa sui residenti) sia stata assegnata ad una società di natura privatistica. Si deve forse parlare di tassa occulta? Occorre altresì chiarire quali controlli di tale gestione (assicurazioni - appalti - ecc.) possano essere esercitati dalle amministrazioni pubbliche. 5) Illuminarie natalizie del centro storico. Non è chiaro per quale motivo i soldi pubblici vengono usati solo in zone periferiche, mentre per il centro ci si debba risolvere ai commercianti con propri contributi. Suona come una discriminazione al contrario!? 6) Dall’entrata in funzione del sistema di raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani R.S.U. nessun beneficio è stato riservato sulla popolazione che attivamente contribuisce al buon esito di tale soluzione. I minori costi rispetto alla raccolta indifferenziata da chi sono trattenuti? 7) E la Bormio Marketing? Ci vuole chiarezza tra la gestione privatistica, dei soldi pubblici soprattutto tasse ai cittadini per una struttura privatistica. Inconcepibile che vengano trattenute tasse ai cittadini? In venti anni nessun cambiamento, forse è colpa del periodo economico che stiamo vivendo o forse no, è sempre colpa del passato o forse......? 8) Per i parcheggi ci sarebbe molto da dire ma ne riparleremo nella prossima puntata! Richiamo un nuovo appello ai residenti!? Interessatevi di più alla vita amministrativa. Nel frattempo porgo a tutti i miei più sentiti auguri di buone feste. Grazie di ascoltarmi Pozzi Enrico Gruppo Bormini per Bormio
INTERVENTI SUI BOSCHI COMUNALI E’ in fase di ultimazione un taglio di utilizzazione boschiva in località Cornogna in Comune di Valfurva, ma di proprietà del Comune di Bormio, da parte dell’impresa boschiva Urbani Snc con un prelievo di legname da opera previsto in circa 700 mc netti. Sono stati appaltati i lavori di miglioramento forestale sul Bosco Reit – località Dosso Reit/Paluetta/Sasc Frasc - per i quali è previsto il recupero delle numerose piante schiantate e stroncate a causa delle avversità meteoriche degli anni scorsi. Nel prossimo futuro (nel corso della primavera/estate 2014) il Comune provvederà alla vendita del materiale recuperato a chi ne fosse interessato. Nel 2014, inoltre, si procederà ad effettuare un intervento di utilizzazione boschiva sulle particelle forestali 21 e 22 (Gualdo e Minetta), in Valdisotto, per un prelievo di massa legnosa stimato in 2.296 mc lordi.
GIOVANI ALLEVATORI PROMOTORI DELLA RAZZA BRUNA Il gruppo di giovani allevatori, riunitosi sotto il nome di Bruna Junior Club, domenica 5 maggio ha dato vita alla lodevole iniziativa “Miss Bruna 2013”. Facendosi carico dell’intera organizzazione, in modo totalmente autonomo, il sodalizio ha proposto una mostra della razza Bruna in pieno centro a Bormio. Lo scopo che ha sotteso l’iniziativa è stato quello di valorizzare l’allevamento e la selezione della Razza Bruna; alla manifestazione era infatti presente l’esperto ANARB (Associazione Nazionale Allevatori Razza Bruna) che ha decretato il capo vincitore: la vacca Margh Champion Imperia della Cascina Margherita di Pedranzini Fausto. Il contributo del Comune a tale evento si è limitato a un supporto logistico in termini di spazi e di personale. L’Amministrazione comunale esprime pubblico plauso a questi giovani allevatori che, con molta intraprendenza e soprattutto tanta passione, contribuiscono quotidianamente alla valorizzazione del territorio e della sua tradizione. 6
Manifestazione Miss Bruna 2013
Attualità
INVITO AL RISPETTO DELLA PROPRIETA’ PRIVATA In seguito alle numerose segnalazioni pervenute presso gli uffici comunali circa la mancanza di rispetto per i fondi ad uso agricolo, si invitano residenti, turisti e agricoltori a porre più attenzione nei confronti delle proprietà altrui. Si raccomanda pertanto di mantenere pulito l’ambiente che ci circonda, di seguire i sentieri segnalati evitando di calpestare prati e pascoli, di tenere i cani al guinzaglio e raccogliere i loro escrementi. Il problema della scarsa attenzione nei confronti delle proprietà altrui non è sicuramente nuovo. Gli Statuti bormini, rimasti in vigore fino al 1797 (anno in cui anche Bormio fu annessa alla Repubblica Cisalpina), contengono diversi articoli sul rispetto dei fondi privati. Oltre ai divieti, essi riportavano l’entità delle pene pecuniarie per i contravventori. Segue il testo dell’articolo 128 tatto dagli Statuti di Bormio.
Art. 128 Divieto di attraversare le proprietà altrui Item si stabilisce: nessuno potrà andare o passare con cavalli, asini, muli o buoi, con carri, né con altri animali carichi o no, e in nessun altro modo attraverso prati, campi, o proprietà di altre persone, anche separatamente nei coltivi, per tutto il territorio di Bormio, a meno che non abbia ottenuto il diritto di passaggio e il permesso di andare e tornare: chi contravverrà a tale disposizione pagherà al comune dieci soldi ogni volta e per ogni carro vuoto o carico, e cinque soldi per ogni animale con o senza soma: inoltre dovrà risarcire tutti i danni patiti dal padrone della proprietà. Qualunque persona con la testimonianza di un’altra, e i servitori del comune potranno sporgere denunzia e avranno metà della multa. Si aggiunge dai signori commissari, dietro richiesta del comune di Bormio, che si avrà un’ammenda di tre lire per chiunque attraversi con bestie da soma le proprietà altrui, se non avrà il permesso di accedervi; e similmente sarà multato di tre lire chi impedirà un accesso consentito dalla legge. (Tratto da Statuti ossia leggi municipali del comune di Bormio civili e penali)
E’ INIZIATA LA RACCOLTA FIRME CONTRO IL GIOCO D’AZZARDO Il Comune di Bormio ha aderito alla raccolta firme a sostegno della proposta di legge d’iniziativa popolare “Tutela della salute degli individui tramite il riordino delle norme vigenti in materia di giochi con vincite in denaro – giochi d’azzardo”. Attraverso questa proposta, composta da 21 articoli, si mira non solo a disporre degli strumenti per reprimere gli abusi e arginare il problema della dipendenza, ma anche a educare attivamente la cittadinanza. Tra i punti concreti avanzati vi è quello di impedire il gioco ai minori, allontanare nel giro di due anni slot machine e videopoker dai bar e dagli esercizi pubblici, così da concentrarli solo in sale dedicate. Gli altri punti della legge riguardano aspetti spesso collegati al gioco d’azzardo: riciclaggio di denaro, evasione fiscale, infiltrazioni della criminalità organizzata. La proposta individua inoltre nei sindaci l’autorità competente per il rilascio delle autorizzazioni ad aprire nuove sale gioco e per l’installazione di slot; al contempo conferisce ai Comuni la possibilità di gestire direttamente risorse per interventi di prevenzione sul territorio e un fondo per le cure dei malati. La diffusione del problema ha fatto sì che iniziative
contro la piaga del gioco d’azzardo siano state intraprese da più parti. Quest’autunno il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato all’unanimità il progetto di legge 58, che accorpa quattro precedenti iniziative di Fratelli d’Italia, Lega Nord, Pd e della Giunta. I tredici articoli che lo compongono prevedono premi per gli esercenti che dismettono le apparecchiature per il gioco d’azzardo e penali per gli esercizi che ne collocano di nuove, stabiliscono i limiti per le installazioni e aiuti alle famiglie dei ludopatici. Entro pochi mesi è prevista anche la creazione di un marchio regionale `No slot´ per chi rinuncia alle macchinette per il gioco d’azzardo nel proprio locale. Dal canto suo anche l’Asl ha avviato sul territorio azioni differenziate destinate a sensibilizzare le istituzioni e la popolazione su questa forma di dipendenza. Proprio perché il problema non è solo sanitario ma coinvolge anche la sfera sociale, il dipartimento dipendenze ASL di Sondrio ha promosso un tavolo di lavoro fra le istituzioni territoriali; per sensibilizzare i più giovani sono stati avviati i contatti con le scuole secondarie di primo grado, alle quali sarà fornito 7
Attualità un video multidisciplinare sul gioco d’azzardo. Grazie ad un finanziamento regionale è stato possibile attivare gruppi di auto-aiuto: l’incontro e il confronto tra persone con il problema del gioco d’azzardo e i loro familiari si è delineato quale valido strumento per rafforzare l’intervento del personale sanitario. Da ultimo, per favorire l’accesso ai servizi di aiuto, in Valtellina è stato attivato un centro di accoglienza e sostegno per pazienti ludopatici, con orari di apertura differenziati rispetto a quelli del Sert. Numerose quindi le iniziative sul territorio, affidate alle istituzioni, ma che chiamano in causa anche i singoli cittadini. L’invito, rivolto a chi crede nella necessità di limitare i danni sociali ed economici del gioco d’azzardo, è
di recarsi all’ufficio elettorale del Comune di Bormio (aperto dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30) per apporre la propria firma alla proposta di legge. L’Amministrazione comunale rivolge pertanto un appello ai cittadini, affinché tutti si prendano carico delle proprie responsabilità e attraverso azioni concrete si attivino per arginare questo dilagante e diseducativo fenomeno. Si auspica che le Amministrazioni locali possano in tempi brevi disporre degli strumenti necessari per mettere in atto iniziative mirate a favorire l’adozione di comportamenti virtuosi da parte della popolazione e dei gestori di locali pubblici.
CASA DI RIPOSO DI BORMIO: A CHE PUNTO SIAMO La Fondazione in Partecipazione Villa del Sorriso, in condivisione con le Amministrazioni comunali mandamentali, continua a lavorare per la realizzazione della nuova RSA. Nel mese di agosto si è proceduto all’affidamento dell’incarico di progettazione ad un raggruppamento temporaneo di professionisti con capogruppo la Pinearq SLP di Barcellona, all’interno del quale operano, fra l’altro, due professionisti locali. L’Assemblea della Fondazione, nella seduta del 5 novembre 2013, ha esaminato la prima bozza del progetto preliminare che verrà completato entro la fine del mese. Nel mese di dicembre si procederà alla convocazione della Conferenza di servizi per condividere preliminarmente un percorso progettuale con tutti i soggetti coinvolti, Regione Lombardia e ASL in testa. Nel primo semestre del 2014 si appronteranno le successive fasi progettuali e si predisporrà il bando di gara per l’aggiudicazione dei lavori.
Nell’anno 2012 non è stato ottenuto il finanziamento a valere sul Bando ODI, ma l’Amministrazione comunale di Bormio, di concerto con la Fondazione, sta predisponendo la domanda per un nuovo finanziamento. Nel mese di luglio è stato assunto direttamente dalla Fondazione il personale ASA, in servizio da anni presso la struttura attraverso appalti a cooperative di servizio, e sono stati effettuati i lavori di realizzazione dell’impianto di rilevazione fumi prescritti dai Vigili del Fuoco. Le scelte effettuate risultano sostenibili economicamente e rispondono a legittime aspettative di stabilizzazione del personale che ha dimostrato, soprattutto nei convulsi anni precedenti, abnegazione nonostante l’incertezza sul proprio futuro lavorativo. Ad oggi possiamo, con prudente ottimismo, guardare al futuro della nostra RSA. CDA Casa di riposo
L’ASILO NIDO: UNA GRANDE RISORSA PER TUTTI
Logo prescelto per l’asilo nido
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In più occasioni l’Amministrazione comunale di Bormio ha fatto presente il suo modo di intendere l’asilo nido quale opportunità educativa e di supporto alle famiglie del territorio. In quest’ottica, ai Comuni del comprensorio che non dispongono di tale servizio, viene data la possibilità di stipulare una convenzione con la struttura: le famiglie dei Comuni convenzionati godono delle medesime agevolazioni in atto per i residenti nel Comune di Bormio. Al momento sono attive le convenzioni con i Comuni di Valdidentro e Valdisotto. L’asilo nido, a seguito dell’effettuazione dei lavori di messa in sicurezza e adeguamento alle norme di prevenzione incendi per l’ottenimento del C.P.I. (Cer-
Attualità tificato Prevenzione Incendi) terminati nel mese di novembre, ha potuto incrementare il numero dei posti disponibili da 25 a 40. Tale variazione ha comportato la necessità di rivedere il regolamento da parte del comitato del nido; è stato compito di questo organo, composto da genitori, educatori, amministratori e gestori del servizio, apportare le necessarie modifiche e integrazioni rispondenti all’ampliamento dell’offerta e mirate a evitare sul nascere l’insorgere di eventuali criticità. La gestione attuale prevede l’apertura della struttura dal lunedì al sabato dalle ore 7.30 alle 17.30, con la possibilità per gli utenti di scegliere il modulo a loro più congeniale: tempo pieno, part time mattutino, part-time pomeridiano, 50 ore mensili. Inoltre è prevista la possibilità di fruire del sabato pomeriggio con una contenuta integrazione della retta. In via sperimentale è attivabile su richiesta anche il part-time verticale che consente di usufruire del servizio tre giorni interi la settimana (con un massimo di 8 ore), al medesimo costo del part-time mattina. Sono state apportate alcune modifiche alla modalità di fruizione del pacchetto di 50 ore mensili: i nuovi iscritti potranno avvalersi di questa offerta distribuendo le ore su 3 o 4 giorni settimanali e per un massimo di 4 ore al giorno. I bambini che accederanno al nido con questo pacchetto non potranno superare complessivamente le 12 ore settimanali. La prenotazione delle giornate rimane obbligatoria. Tali vincoli sono stati introdotti per favorire sia l’organizzazione didattica, sia il benessere del bambino, elementi che risulterebbero penalizzati da una presenza all’interno della struttura poco regolare o troppo concentrata su singole giornate. Il Comitato dell’asilo nido si sta adoperando affinché le famiglie possano aderire a un numero crescente di momenti educativi e di formazione. In questi mesi è stato proposto un corso sulla sicurezza e salute dei bambini promosso dall’ASL e che si avvale della collaborazione con la scuola dell’infanzia di Bormio. Un’ulteriore proposta del comitato è stata quella di allestire, nei mesi invernali, una piccola “ludoteca” nei locali al piano terra di Palazzo Murchi (a fianco della sede dell’Associazione Anziani); questo spazio vuole offrire a genitori e bambini la possibilità di ritrovarsi nel tempo libero, quando le condizioni meteorologiche non consentono di frequentare i giardini pubblici. A breve saranno comunicati gli orari e le modalità di accesso a questi spazi. Il Comitato ha inoltre accolto la proposta avanzata da alcune educatrici tirocinanti della scuola di “counseling familiare” del territorio di dare il via a una serie di incontri dove i genitori potranno confrontarsi e dialogare tra loro sul difficile ruolo di mamme e papà e supportarsi l’un l’altro condividendo esperienze e ansie. I dati raccolti nel corso di questi incontri fungeranno da materiale di discussione per la tesi di laurea delle tirocinanti. Per concludere, si riassumono in breve gli aspetti che fanno dell’asilo nido un punto di riferimento per la cura dei nostri piccoli e che gli conferiscono una valenza sociale prioritaria sul territorio: - Il nido amplia e integra opportunità e risorse presenti sul territorio - E’ luogo di incontro, di confronto, di supporto e di reciproco aiuto - E’ luogo dove ci si sente accolti e ascoltati - E’ punto di ritrovo e formazione Giovanna Zangrando per il Cda dell’Asilo nido
IL PIEDIBUS: UN’INIZIATIVA IN CUI CREDERE COME GENITORI Lunedì 4 novembre ha preso il via il Piedibus, il modo più ecologico e divertente per andare a scuola, sostenuto dal Comune di Bormio e reso possibile grazie alla disponibilità di alcuni genitori dei bambini della Scuola primaria. A fregiarsi del passaggio del torpedone umano è quest’anno via Santa Barbara, dove è stata attivata la linea fuxia che, transitando per via al Forte, giungerà in Piazza V Alpini. Con l’attivazione del Piedibus si è proceduto al consueto blocco del traffico veicolare nell’area circostante l’istituto scolastico negli orari d’ingresso ed uscita degli alunni (dalle 7.50 alle 8.10 e dalle 12.40 alle 13.00). L’Amministrazione comunale, oltre a ribadire come
l’adesione al Piedibus sottenda una sensibilità e un’attenzione verso il prossimo e l’ambiente non comuni, ne rimarca l’aspetto educativo: l’esempio dato dai genitori, che si sono fatti carico degli impegni relativi a questa iniziativa, supera ampiamente, in efficacia mille discorsi sul rispetto dell’ambiente e del prossimo. E’ nella quotidianità che i bambini vengono forgiati e fanno propri i punti saldi che li aiuteranno nella crescita. Il Piedibus fornisce loro un’importante occasione per vivere la condivisione di un impegno e per riappropriarsi poco a poco del proprio territorio e di quel senso di appartenenza alla comunità che sta 9
Attualità diventando sempre più latente nelle giovani generazioni. Segue un breve intervento dei Genitori del comitato Piedibus.
Bambini della linea fuxia del Piedibus
Anche quest’ anno è ripartito il Piedibus, occasione di educazione stradale e di aggregazione; esso è inoltre un espediente per riportare Bormio a dimensione di bambino. Fedele all’iniziativa la linea fuxia, che accoglie i bambini di via Manzoni e Tazzoli e, percorrendo via Santa
Barbara, arriva in Piazza V Alpini. Sono circa 12 i bambini e i genitori che hanno accolto la proposta e scelto questo allegro modo di andare a scuola, ritenendolo un’opportunità. Vi proponiamo il nostro inno che cantiamo durante il percorso. “Siamo in pochi e tu lo sai che non molleremo mai. Sole, pioggia, neve sai affrontiamo tutto dai. Inquinare non potrai se l’auto a casa lascerai. Il tuo corpo grida urrà’ deh, un po’ di moto lui farà. Il piedibus è divertente trovi amici e non costa niente... Se al piedibus tu verrai tanti amici ti farai Forza entriamo dal cancello sta suonando il campanello (andata a scuola) Camminiamo in tutta fretta c’e’ il pranzo che ci aspetta (ritorno a casa)” Genitori comitato Piedibus
PICCOLI GESTI, GRANDI VALORI Riparte in questi giorni il percorso promosso dall’Informagiovani alta Valtellina, in collaborazione con l’Istituto Superiore Leibniz di Bormio e numerose associazioni locali, per avvicinare i giovani al mondo del volontariato. I ragazzi delle classi terze, in seguito a una riflessione sul tema, vengono fatti incontrare con alcune associazioni che si presentano e propongono alcune brevi esperienze di volontariato al loro interno. In alcuni casi i giovani che accettano di provare questa esperienza si appassionano tanto da prolungare il loro periodo di collaborazione con l’associazione ospitante. E’ il caso, ad esempio, di Andreina, Francesca, Monica e Stefano, quattro giovani dell’alta Valle tra i 17 e i 19 anni. Dopo i percorsi a scuola (per due di questi ragazzi l’avviamento è avvenuto tramite l'Istituto Superiore Pinchetti di Tirano), seguiti dagli educatori Flavio e Francesca, hanno continuato a frequentare il Centro Diurno Disabili di Valfurva “La nostra Baita” per una volta la settimana nel corso del 2012 e per buona parte del 2013. Abbiamo avuto la fortuna di incontrarli e di sentire direttamente da loro il racconto di quest’esperienza così significativa. Ecco cosa ci hanno detto: Prendersi cura degli altri è un impegno che richiede pazienza, collaborazione e sensibilità ma è anche un’occasione per divertirsi e condividere tante emozioni. E poi s’impara a non dar nulla per scontato, a conoscere prima di giudicare. Cambiare se stessi, si può. Fondamentale il messaggio che ci comunicano questi giovani. Solo con umiltà e coraggio possiamo accettare i nostri limiti e quelli degli altri, per poi cercare di superarli “insieme”, grazie a una conoscenza che viene dall’esperienza diretta, grazie al valore dello scambio e del confronto. Diveniamo allora più consapevoli di quanto, dietro a piccoli gesti, possano celarsi grandi valori. Informagiovani alta Valtellina
CHIESA DELLA MADONNA DEL SASSELLO: UNO SCRIGNO DI TESORI ARTISTICI DA TUTELARE Nei mesi di agosto e settembre il Museo civico di Bormio ha ospitato la mostra sugli ex voto della chiesa del Sassello. In analogia a quanto fatto lo scorso anno, con la Madonna del sottotetto, si è voluto ampliare l’offerta museale abbinando alle esposizioni 10
permanenti una nuova esposizione tematica; tale formula si è dimostrata efficace, sia in termini numerici, sia di gradimento, e ha avuto un importante impatto sul territorio. Gran parte dei visitatori sono stati infatti i residenti che, mossi dall’interesse per l’esposizione
Cultura a tema, hanno avuto modo di riscoprire e di apprezzare nuovamente il Museo civico e la storia locale. Nel mese di settembre numerose scuole hanno fatto visita alla mostra con la possibilità di partecipare a specifici laboratori didattici. La vastità del nostro patrimonio artistico e culturale e, in alcuni casi, la difficile fruizione da parte del pubblico fanno sì che esso non sia ancora pienamente conosciuto, se non dagli addetti ai lavori. Questo valeva anche per gli ex voto della Chiesa del Sassello che, grazie alla nuova ricollocazione, seppur temporanea, hanno guadagnato la meritata visibilità. La collezione delle trentatré tavole votive si è rivelata un vero e proprio tesoro iconografico. Testimoni silenti di secoli di storia locale, gli ex voto non esauriscono il loro valore nella raffigurazione pittorica, spesso piuttosto semplice, ma ci invitano a considerazioni più profonde. Quanto in esse rappresentato ci racconta di una profonda devozione religiosa, punto fermo di chi ci ha preceduto che si rivolgeva al divino per ottenere conforto, sostegno e protezione; di una semplicità quotidiana centrata sulla famiglia e sul lavoro; il modo di vestire e di allestire la dimora da parte dei Bormini. Le immagini riportate sulle tavolette votive lasciano inoltre intravedere scorci del paese quando ancora non potevano essere immortalati dalla pellicola fotografica. Per fornire al visitatore tutti gli strumenti per comprendere e apprezzare appieno l’esposizione, il Museo ha realizzato un’apposita guida che raccoglie tutte le immagini degli ex voto esposti con la relativa spiegazione. La mostra è anche divenuta occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica circa l’importanza di un sostegno attivo da parte dei cittadini nella tutela del patrimonio locale. E’ stata pertanto attivata la campagna Vota l’ex voto che prevedeva la vendita di schede, al costo simbolico di 1 €, sulle quali indicare le ta-
Ex voto della Chiesa della Madonna del Sassello
volette meritevoli di un intervento di restauro. Sulla base delle indicazioni dei visitatori e delle offerte, raccolte presso il Museo e dalla custode della chiesa della Madonna del Sassello, sono state scelte le tavolette che a breve saranno oggetto di intervento conservativo.
Chiesa della Madonna del Sassello: cenni storici e artistici Alla Madonna del Sassello sono attribuiti numerosi miracoli. Tra i tanti, testimoniati dagli ex voto a noi giunti, ce n’è uno davvero curioso: racconta di una donna che, spaventata dalla diagnosi di un’incurabile malattia, nel 1687 lasciò il marito e si rifugiò in un’aspra località della Val di Rezzalo, dove sopravvisse alimentandosi solamente di neve. Ritrovata sana e salva, la donna sostenne d’essere stata mantenuta in vita grazie all’intercessione della Madonna del Sassello, alla quale aveva costantemente rivolto la propria preghiera. La chiesa, comunemente detta “del Sassello” dal nome della località in cui sorge, è nota anche come chiesa della Madonna della Pazienza ed è intitolata alla Visitazione di Maria ad Elisabetta. Fu iniziata nel 1398 per volere di Giovanni Lanacini (Giannazzini), esponente di una delle più importanti famiglie bormine; suo figlio Brizio ne concluse la costruzione e provvide alla sua decorazione. Nell’abside, sotto la superficie dell’intonaco, sono ancora conservati affreschi risalenti a quell’epoca, raffiguranti gli apostoli seduti su scranni. L’edificio, di proprietà privata, venne ampliato nel 1684 ad opera del sacerdote beneficiario Baldassarre Bellotti; assunse allora l’attuale aspetto architettonico caratterizzato dal campanile a vela svettante sulla facciata, comune a molte piccole chiese del Bormiese. L’altare centrale è opera dell’intagliatore locale Gian Pietro Rocca, padre di Elisabetta, l’ultima strega giustiziata nel Bormiese nel 1715. All’interno, si conservano inoltre un grande crocifisso ligneo, in passato affisso all’esterno, e due angeli in legno scolpito. Il Museo Civico di Bormio espone una preziosa ancona a sportelli proveniente da questa chiesa. Opera quattrocentesca di un plasticatore lombardo e di un pittore veneto ancora sconosciuti, accoglie nella nicchia centrale la statua della Madonna col Bambino e ai lati quelle delle sante Lucia e Margherita. Le cuspidi delle nicchie sono decorate con la scena dell’Annunciazione. Da: Servizio Cultura Comunità Montana Alta Valtellina 11
Cultura Anche alcuni artigiani si sono dimostrati sensibili alla raccolta fondi promossa dal Museo civico: Carlo Ericini liquorificio e Mobilart di Claudio Secchi hanno sponsorizzato la stampa di alcune cartoline con raffigurate le sei tavolette più significative; le cartoline, distribuite ai visitatori a ricordo della mostra, testimoniano il significatico coinvolgimento dei privati nella divulgazione e conservazione del patrimonio artistico locale e fanno ben sperare in una sempre più stretta sinergia tra i cittadini e il Comune nel prossimo futuro. A tal proposito si segnala l’urgente necessità di intervenire per la tutela della chiesa del Sassello; la struttura versa in uno stato di forte degrado e gli affreschi
in essa presenti richiedono un restauro conservativo in tempi brevi. La storia di questo piccolo edificio, costruito sulla roccia, è complessa: molti sono i proprietari ma nessuno ormai si vuole fare carico della sua manutenzione. Già in passato è stata valutata la possibilità di intervenire sulla struttura, ma l’opposizione di alcuni proprietari ha impedito sul nascere la pianificazione delle opere di restauro. Solo quando tutte le persone coinvolte saranno d’accordo sulla necessità della ristrutturazione, il Comune potrà procedere con i necessari sopralluoghi per la valutazione degli interventi e dei relativi costi. Beatrice Bellotti
UNA TELA DI BALDASSARRE DELLA ROCCA HA FATTO RITORNO AL MUSEO CIVICO DI BORMIO Dopo un lungo restauro è ritornato al Museo Civico di Bormio il dipinto raffigurante la Deposizione dalla Croce, datato 1674 e firmato dal pittore locale Baldassarre della Rocca. Il dipinto, quando anni fa venne ritrovato nei depositi della torre di Palazzo De Simoni, versava in cattive condizioni: danneggiato da lacerazioni e tagli, accusava strati di polvere e sporco accumulati negli anni e perdite diffuse di colore. Fortunatamente la cornice, finemente dipinta, si presentava nel complesso in buono stato. Immediatamente la tela è apparsa di notevole interesse per lo studio della storia e dell’arte locale, soprattutto in ragione della data e della firma dell’autore riportata sul retro dell’opera. Si è ritenuto quindi opportuno provvedere al restauro conservativo, reso possibile grazie al contributo economico concesso dall’Associazione Bormio Commercio (ABC). Il restauro, diretto da Cecilia Ghibaudi, funzionario del Ministero per i beni storici ed artistici di Milano, ha dato ottimi risultati, conferendo all’opera colore e leggibilità: molti dettagli, prima offuscati, sono riemersi e hanno restituito dinamismo alla tela. La raffigurazione è ora chiara: uno sfondo scuro accoglie la scena, illuminata da una luce calda e distesa; la Vergine, in secondo piano, regge il corpo di Gesù, mentre un angelo tiene un calice dorato. S. Domenico, riconoscibile per il giglio e il libro che tiene in mano, e una donna inginocchiata, probabile offerente, completano la rappresentazione. Il restauro ha riportato alla luce particolari interessanti quali un fermaglio che raccoglie le maniche dell’abito dell’angelo, la luna, dei fili d’erba, l’elsa di una spada: tutti elementi che, oltre a impreziosire la scena, dimostrano l’abilità pittorica dell’artista. Baldassaro de la Rocha apparteneva ad una famiglia di artisti molto attiva nel bormiese: il padre, Giovan Pietro, originario di Oga, era un abile scultore, autore, fra l’altro, delle statue del Compianto sul Cristo morto (1647) esposte nella Collegiata dei Santi Gervasio e Protasio di Bormio. Il pittore Baldassarre è autore anche di un’Adorazione del Bambino in mostra al Museo di Bormio (riportata in copertina del presente notiziario); a lui sono attribuiti anche vari dipinti sparsi nelle chiese del bormiese, oltre ad alcune opere purtroppo scomparse. Solo uno studio approfondito sulla vita e sull’opera di questo nostro artista potrà consentirci di stabilire la paternità delle opere a lui attribuite e restituire un altro tassello della nostra storia. Compianto sul Cristo Morto di Baldassarre della Emanuela Gasperi Rocca 12
Cultura
BIBLIOTECA DI BORMIO: SEMPRE PIU’ OCCASIONI DI CONFRONTO Un centro vivo di cultura, di scambio, di incontro: sotto questa nuova luce si è proposta nell’ultimo anno la biblioteca di Bormio. Solo nell’estate 2013 sono stati una trentina gli eventi ospitati tra incontri di discussione, letture per bambini (in italiano e inglese), corsi di scrittura e di character design, serate tematiche. Gran parte del merito va attribuito all’attivissimo gruppo di volontari arruolati con il progetto Io volontario per la cultura!: grazie a loro è cresciuto notevolmente il numero di persone che portano alla biblioteca nuove idee e tanto entusiasmo, mosse dal comune intento di promuovere la cultura e l’amore per il libro, ma anche l’incontro e il confronto tra lettori e non lettori abituali. L’obiettivo della biblioteca è avvicinare le persone a tematiche culturali in un ambiente familiare. Nessuna lezione cattedratica quindi, ma cordiali chiacchierate che tuttavia non vanno ad intaccare i contenuti, di sicuro spessore. Così è stato per il ciclo di incontri su Dostoevskij; tre le serate proposte nel mese di agosto, guidate magistralmente da Milli Martinelli, docente di letteratura russa di origini bormine. Un percorso particolarmente articolato e ricco che ha riscosso ampio successo sia in termini di gradimento, sia di pubblico. Il merito va tutto alla relatrice che, alla preparazione e passione, unisce quella capacità innata di essere una grande divulgatrice, riuscendo ad avvicinare anche chi è privo di competenze a tematiche tanto complesse e non sempre immediate. Nel mese di settembre tre serate sono state inveMilli Martinelli, grande amica della biblioteca di ce dedicate alla musica con l’iniziativa Il Mondo alla Bormio rovescia. Il concerto solistico di Antonio Vivaldi. A guidare i presenti all’ascolto e alla conoscenza del compositore è stato il musicologo e storico Daniele Torelli, ricercatore presso la Libera Università di Bolzano. Valore aggiunto delle serate è stato il rilievo conferito dal relatore all’inestimabile patrimonio delle opere autografe di Vivaldi, conservate presso la Biblioteca Nazionale di Torino. Proprio grazie alle immagini di questi scritti, su cui il dott. Torelli ha lavorato e studiato, è stato più facile apprezzare i differenti momenti delle arie vivaldiane. Di fronte a questi manoscritti, che hanno consentito ai presenti di avvicinare la genialità e la genuina umanità del compositore, sono stati dipanati le particolarità e gli azzardi dell’opera vivaldiana, collocandola sì nell’ambito musicale, ma anche in quello storico dell’epoca in cui il prete rosso ha vissuto. Posti esauriti anche per i due corsi proposti nelle serate estive, strettamente legati al libro nelle sue componenti iconografica e narrativa; due gli incontri, colorati e divertenti, per il corso di character design, tenuto dalla giovane designer valtellinese Giulia Poletti. Incontri di narrativa, il corso di lettura e scrittura tenuto da Lucia Valcepina, dopo la fase estiva, ha iniziato un nuovo e più impegnativo percorso. Grazie alla disponibilità della dott.ssa Valcepina, undici partecipanti hanno aderito alla proposta di cimentarsi nella stesura di un testo collettivo. Novità dell’estate, per i più piccoli, sono state le letture in inglese, tenute da Francesca Andreola, e le serate tematiche con Federica Bormetti e Monica Moranduzzo. Importante l’affluenza dei lettori in erba per questi momenti, nei quali il piacere dell’ascolto è sempre stato combinato all’aspetto ludico. Principesse, cavalieri e... rospi, serata per giovani lettori Appuntamento mensile per i bambini dai 3 ai 6 anni in biblioteca 13
Cultura sarà, fino al mese di maggio, quello di Fiabe in tasca, lettura di fiabe ad alta voce in formato... tascabile. Nel mese di ottobre hanno avuto inizio anche gli incontri settimanali di Do you speak english?, quattro chiacchiere in inglese con Patrick l’irlandese. Gli incontri sono aperti a chi piace conversare in inglese, ma non sempre ha voglia e tempo di uscire dai confini nazionali, a chi vuole mettere alla prova le proprie abilità linguistiche, ma ordinariamente non incontra stranieri con cui discorrere, a chi vuole rispolverare le conoscenze scolastiche. Non si tratta di un corso di lingua inglese: gli incontri non affrontano la grammatica, che tutti i partecipanti hanno già studiato a scuola o in vari corsi proposti periodicamente da enti e associazioni, ma sono orientati al puro piacere di discorrere e di farsi capire in una lingua straniera. Come la maggior parte delle iniziative proposte dalla biblioteca, gli incontri in lingua inglese sono liberi e non richiedono iscrizione o una presenza costante. Grazie a Rosanna e Adelia, dopo la pausa estiva, sono ripresi gli incontri del Gruppo di lettura. L’appuntamento prenatalizio, fissato per mercoledì 18 dicembre, verterà sul romanzo Gli Scorta di Laurent Gaudé. La biblioteca di Bormio, al fine di ottimizzare le risorse disponibili e di garantire il buon fine delle proprie iniziative, ha chiesto la collaborazione a Enti e associazioni che vantano particolari esperienze sul territorio. E’ quanto successo con Letture alla pancia, letture per genitori in attesa e i loro piccoli che ancora devono nascere. La ricchissima e toccante bibliografia che li riguarda è stata promossa e piacevolmente scoperta nel corso dei tre appuntamenti in programma sino a Natale (13 novembre, 27 novembre, 11 dicembre). Per questa iniziativa la biblioteca ha preso contatti con il consultorio familiare di Bormio che, occupandosi da anni del benessere delle gestanti, ha condiviso la propria bibliografia tematica. Un altro progetto che ha preso il via giovedì 28 novembre, denominato Badiamo all’italiano!, prevede un’ora di conversazione settimanale in lingua italiana (tutti i giovedì dalle 15.00 alle 16.00) rivolta agli stranieri che abitano e lavorano sul nostro territorio. Questa iniziativa, che va ad integrare i corsi di lingua italiana promossi dalla Caritas, mira a favorire l’integrazione degli stranieri in un contesto sociale particolarmente vivace come quello della nostra biblioteca. Si sta concretizzando sempre più, anche nella nostra realtà, il nuovo ruolo delle biblioteche di pubblica lettura: non solo depositarie di documenti, ma vere “Piazze del sapere” nelle quali la funzione sociale non è considerata secondaria.
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Servizi attivi presso la biblioteca di Bormio Consigli di lettura Depliant contenente i suggerimenti di lettura dei libri ritenuti più belli dai nostri volontari. I consigli di lettura sono in distribuzione sul bancone della biblioteca o possono essere ricevuti via mail previa richiesta (da inviare a sabina.colturi@comune. bormio.so.it). Internet point La biblioteca dispone di tre postazioni fisse per la navigazione in rete. Come accendo il computer? La biblioteca offre il servizio di alfabetizzazione per l’uso del computer e la navigazione in rete. Le richieste saranno evase in base al numero di volontari disponibili. Medialibraryonline, la prima biblioteca digitale per tutti Con MediaLibrary puoi prendere in prestito e-book, consultare banche dati, leggere quotidiani e periodici nazionali e internazionali, ascoltare audio e guardare video in streaming direttamente da casa tua. Per accedere al servizio è necessario essere iscritti alla biblioteca e fare richiesta delle credenziali di accesso al bibliotecario. Libro parlato Lions Servizio dedicato ai non vedenti, ipovedenti e dislessici che consente l’accesso a oltre 70.000 titoli in formato audio. Per accedere al servizio è necessario certificare la propria disabilità. Bibliotaxi Perché gli handicap fisici non costituiscano un impedimento alla fruizione del patrimonio documentario è stato attivato il servizio di consegna dei libri a domicilio. Il servizio è rivolto ai soggetti interessati da disabilità temporanea o permanente e agli utenti con più di 65 anni. In viaggio con la biblioteca Il nostro territorio è ricco di meraviglie da scoprire. Partecipa alle nostre uscite culturali per apprezzare ciò che di bello ci circonda!
Do you speak english? Serata di conversazione in lingua inglese in biblioteca
Cultura
A PROPOSITO DI ABITO TRADIZIONALE DEI PASQUALI A seguito dell’articolo pubblicato sullo scorso notiziario, relativo all’adozione dell’abito fascista dei Pasquali, all’archivista Lorenza Fumagalli è stata fatta pervenire una nuova testimonianza fotografica. Si tratta del bormino De Gasperi Manlio (classe 1904), immortalato con l’abito dei Pasquali in Piazza Esedra (Piazza della Repubblica) a Roma. La fotografia riporta sul retro la data in cui è stata scattata: 6 maggio 1938. Siamo riconoscenti alla Sig. Bianca De Gasperi per la preziosa testimonianza, grazie alla quale è stato possibile ricomporre un ulteriore frammento della nostra storia.
NATURALMENTE... CULTURA: UN PROGETTO CONDIVISO TRA COMUNE DI BORMIO E PARCO DELLO STELVIO Parco dello Stelvio e Comune di Bormio insieme per promuove gli aspetti naturalistici del territorio sotto una veste meno usuale. Troppo spesso, nel comune parlare, si adotta una separazione tra tematiche culturali e tematiche ambientali, ignorando che ad aspetti più prettamente scientifici si accompagnano altrettanto interessanti aspetti etnografici che coinvolgono tradizioni, credenze e leggende. Il binomio scienza/cultura risulta essere particolarmente radicato anche nel Bormiese, caratterizzato da importanti ed estese peculiarità naturalistiche e dove, non a caso, è stato istituito uno dei parchi storici d’Italia. Proprio questa forzata ma ormai consolidata scissione tra temi ambientali e culturali ha comportato per anni una altrettanto radicata divisione tra i fruitori degli eventi proposti dagli Enti presenti sul territorio. Da queste premesse nasce il progetto Naturalmente… cultura, proposto da Parco Nazionale dello Stelvio e Comune di Bormio e per il quale è stato ottenuto un contributo dalla Fondazione Pro Valtellina. Il suo obiettivo è superare questa divisione culturale che non ha motivo di esistere, proponendo una serie di eventi che, abbracciando nel contempo le sfere scientifica, naturalistica, antropologica, storica ed etnografica, portino ad un proficuo scambio di opinioni e informazioni, avvicinando i differenti pubblici e i relativi modi con cui ciascuno si approccia alla Cultura, intesa nella sua più ampia accezione. Ulteriore obiettivo del progetto è stimolare nei giovani e nel pubblico la percezione che le molteplici chiavi di interpretazione della natura – entità ricca e complessa – rendano più piacevole e avvincente la sua conoscenza e che ciascuno possa trovare la chiave di interpretazione della realtà (non solo naturale) più vicina alla propria sensibilità. Il progetto, iniziato nel luglio 2013, intende agire trasversalmente su tutte le fasce d’età, attraverso proposte mirate agli adulti, ai bambini e ai ragazzi. La parte dedicata agli adulti si è conclusa nel mese di settembre. Essa ha previsto la realizzazione di una serie di incontri relativi agli aspetti naturalistici del territorio, letti in funzione della cultura locale. Le proprietà fisiologiche ed ecologiche di animali dell’alta Valtellina hanno pertanto introdotto la parte sostanziale degli incontri, ossia le credenze, le paure, le leggende e le speranze riposte dalla popolazione locale in queste forme di vita. Gli argomenti trattati tra luglio e settembre 2013, proposti in orario serale presso la biblioteca di Bormio, sono stati i carnivori (relatore Sabina Colturi), i chirotteri (pipistrelli) e lo stambecco (relatore Massimo Favaron) e l’acqua (relatore Lorenza Fumagalli). Diverse le proposte per la scuola primaria: una giornata di conoscenza sul territorio con esperti naturalisti; 15
Associazioni per le classi terze attività mirate sui grandi predatori (lupo, orso e lince); i bambini di quarta e quinta parteciperanno a incontri prepararatori per guidare i visitatori presso il Centro visite del Parco dello Stelvio. Lo stesso centro ospierà, nel periodo natalizio, lo spettacolo teatrale Buon Natale, Orso Bruno! Per la scuola secondaria di primo grado è iniziata una serie di incontri sui piccoli carnivori per le classi prime, gli ungulati per le seconde e i rapaci per le terze; essi saranno il punto di partenza per invitare i ragazzi a condurre delle ricerche di approfondimento sugli argomento affrontati che comporteranno indagini bibliografiche e raccolta diretta di testimonianze (leggende, proverbi, credenze popolari, toponimi ecc.). Con l’aiuto e il sostegno degli insegnanti farà seguito la fase di rielaborazione del materiale raccolto e la presentazione dei risultati ottenuti tramite esposizioni e conferenze animate presso la biblioteca di Bormio o il Centro visite del Parco dello Stelvio. Per avvicinare i ragazzi dai 14 ai 19 anni alle tematiche ambientali, in particolar modo al rispetto per l’ambiente, sarà proposto loro un laboratorio teatrale, modalità espressivo - culturale che più si presta anche all’interazione e alla collaborazione tra individui. L’iniziativa sarà aperta a tutti i giovani dai 14 ai 19 anni interessati (indipendentemente dalla classe e dall’istituto frequentato).
NUOVE SFIDE PER L’ASSOCIAZIONE I REPARTI DI BORMIO Eccoci qui: un altro anno è passato e l’Associazione I Reparti di Bormio tira le somme su ciò che è stato, mentre prova ad immaginare cosa sarà per le stagioni a venire; è stato un anno ricco di soddisfazioni per certi versi, ma in cui i dubbi e le perplessità sul futuro non si sono smorzati. Nella prima parte del 2013 gli eventi principali che ci hanno visto coinvolti sono stati particolarmente ravvicinati. Nel primo week end di febbraio unico protagonista è tornato ad essere “il paese”, interamente coinvolto nel lungo week end del “Palio delle Contrade”. Un’edizione speciale, questa del cinquantesimo, che ha visto affiancare una svariata serie di iniziative alle tradizionali prove della discesa e del fondo per i “granc” e per i “bocia”. Esse, unitamente al ritorno della competizione di fondo lungo le vie centrali del paese e nella splendida piazza del Kuerc, hanno concorso ad avvicinare la cittadinanza all’evento. I negozianti, rispondendo numerosi al nostro invito, hanno colorato ed abbellito le loro vetrine con gli stendardi dei reparti; i giovani bormini hanno fatto rivivere per un giorno gli inni (oramai sopiti) di ogni contrada; tutta la cittadinanza ha potuto assaporare il ricordo delle sfide di un tempo e ripercorrere la “storia” del Palio grazie ad una edizione speciale del bollettino “Il 50esimo del palio”, da noi redatto e consegnato a tutte le famiglie di Bormio. Non c’è stato nemmeno il tempo di spegnere i riflettori sul Palio, che la Pasqua anticipata ha riportato il costume bormino nella piaz16
za del paese per la tradizionale manifestazione dei “Pasquali”. Numerose e sempre più ricercate sono state le portantine che hanno sfilato per le vie del paese; le immagini di quella che rimane la più bella festa delle famiglie e dei giovani sono conservate nell’edizione 2013 del bollettino “I Pasquali”. L’organizzazione di queste importanti manifestazioni è tuttavia molto onerosa per l’Associazione, sia per le energie profuse dai volontari sia, ahimè, sotto il profilo economico. Proprio per disporre di risorse adeguate a garantire lo svolgimento delle consuete attività, l’Associazione I Reparti di Bormio collabora attivamente ad altre numerose iniziative (non ne facciamo l’elenco) ed organizza, nei mesi estivi, le tradizionali feste ai giardini; queste ultime, oltre a costituire importanti momenti folkloristici che arricchiscono l’offerta turistica del paese, sono un espediente per rimpinguarne le casse. Il ricavato si va pertanto ad aggiungere all’importante contributo economico devoluto dagli Enti pubblici locali e dalle Associazioni che operano sul territorio, dai singoli cittadini e dalle svariate attività economiche del paese. Il dispendio di energie è comunque rilevante e gli impegni sono sempre molti, troppi per il numero di persone impegnate attivamente nell’Associazione! Per rinvigorire lo spirito che caratterizza I Reparti e ampliare il numero di aderenti abbiamo pensato di organizzare, lo scorso 8 novembre, un momento di
Associazioni incontro e di discussione. L’intento era sensibilizzare la cittadinanza all’importanza di sostenere l’Associazione che ha concorso a costruire la storia di Bormio, senza venir meno alla natura che la contraddistingue. E proprio nel corso di quest’ultima iniziativa sono state raccolte risposte contrastanti, che ci insinuano il tarlo del dubbio. Se alcuni reparti hanno riscontrato l’interesse dei contradaioli, dichiaratisi a favore di un
impegno futuro, altri hanno registrato, purtroppo, un notevole disinteresse. Che ne sarà dei reparti di Bormio? Noi siamo fiduciosi e non demordiamo. Sfruttiamo questo spazio per chiedere nuovamente la vostra collaborazione. Abbiamo bisogno del vostro aiuto per installare in piazza il tradizionale albero di Natale e per tutti gli eventi che seguiranno. Un nuovo anno di sfide ci attende e tutti siamo chiamati alla partecipazione e all’impegno. Fra poco sarà già tempo di “Palio” e “Pasquali” e, a seguire, scatteranno le elezioni per il nuovo consiglio del sodalizio. Permetteteci un appello a tutti i cittadini e soprattutto ai giovani che, entrando a farvi parte, porteranno sicuramente una ventata di freschezza e di novità che non guasta mai e… ricordate, Più ‘m sé méi l’é! Associazione I Reparti di Bormio
UN ANNO DI GIOVENTU’ E’ già trascorso un anno dalla riorganizzazione della Gioventù Bormiese e dopo le prime esperienze riteniamo opportuno esporre ai cittadini un breve resoconto del suo operato. La trentina di iscritti al sodalizio, carichi di entusiasmo, si sono cimentanti in diversi lavori per la comunità. Oltre alla sistemazione del magazzino sotto la torre civica, si è dato il via alle operazioni di recupero della tanto desiderata sede nella zona Pentagono. I ragazzi dell’Associazione stanno lavorando freneticamente affinché, in un prossimo futuro, possa diventare il loro luogo d’incontro. Numerose sono state le collaborazioni con gli Enti Pubblici e con le associazioni attive sul territorio tra le quali Musicarte, I Reparti e l’Associazione Bormio Commercio. I ragazzi si sono impegnati nella preparazione del vin brulè e the caldo durante la notte “Bormio viva”; hanno fatto da spalla all’Associazione I reparti nelle giornate di luglio e agosto nelle feste ai giardini; hanno partecipato alle giornate di volontariato per la comunità e hanno provveduto alla distribuzione degli ultimi due numeri del bollettino per il Comune di Bormio. Sotto Natale e Capodanno gli impegni aumenteranno sempre più per questo giovane gruppo che va acquisendo, grazie al proprio impegno, sempre più esperienza. Il nostro prossimo obiettivo rimane quello di riuscire a ripristinare la tradizione della “Serra”, da sempre compito della Gioventù. Sebbene il gruppo si presenti estremamente unito e vanti un numero elevato di componenti, quest’autunno si sono aperte le iscrizioni per incrementare ulteriormente le adesioni, portatrici di nuove forze e nuove idee. Gioventù Bormiese
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Associazioni
FILARMONICA BORMIESE IN FESTA: 120 ANNI E SENTIRLI TUTTI
Celebrata la fondazione del 1893 con un partecipato concerto in piazza del Ginnasio e le vetrine allestite con strumenti e cimeli storici del sodalizio Pareva di sentirle tutte, durante la scorsa estate, le musiche suonate da generazioni di musici, progenie dei padri fondatori di fine ‘800. Fluivano da vecchi flicorni, clarinetti consunti, bassotube a girospalla e fotografie d’epoca, con improbabili divise di panno e baffoni belle epoque, esposti negli esercizi commerciali del centro di Bormio. Una preziosa collaborazione, quella degli esercenti, che ha fatto rivivere la storia ormai secolare della Filarmonica che ha accompagnato i momenti festosi e celebrativi delle tradizioni di Bormio. A cominciare dai Pasquali e dal costume tipico che è ormai la “divisa” ufficiale del sodalizio, sfoggiata ed ammirata Il maestro Ermanno Valcepina anche nelle esibizioni in Italia e all’estero. Il tutto è culminato con il concerto di metà agosto, preceduto da una sfilata cadenzata dalla musica cui si sono aggiunti parecchi ex-suonatori che hanno riscoperto l’antica passione utilizzando strumenti un po’ impolverati. Tra loro, i decani Tato De Lorenzi, Gusto Rezzoli e Ceco Pedranzini, salutati dal numeroso pubblico con lo storico maestro Ermanno Valcepina, artefice della ricostruzione della banda negli anni ’70 e sicura “BASE” musicale, e non solo, per oltre 40 anni. Il concerto è stato aperto dalla Junior Band, invenzione dell’attuale ed appassionatissimo maestro Ivan Bontempi, composta dai giovani allievi dei corsi musicali che ogni anno producono nuovi talenti ed energie per la Filarmonica. A seguire, l’organico maggiore ha proposto brani tratti dalle colonne sonore di famosi film e arrangiamenti per banda di pezzi classici e moderni con cui il maestro Ivan Bontempi ha arricchito, negli ultimi anni, il repertorio della Filarmonica elevandolo a quello di una piccola orchestra. A fine serata la “bacchetta” è passata al maestro Carlo Pirola, grande amico della Filarmonica Bormiese e compositore di fama mondiale. Il maestro Pirola ha diretto la prima esecuzione di “Bormio: la Magnifica Terra”, da lui composto per celebrare i 120 anni del sodalizio. Il brano rieccheggia immagini, sapori, colori e soprattutto suoni familiari a coloro che abitano e soggiornano a Bormio e dintorni. Le immagini proiettate hanno aiutato il pubblico ad immergersi nell’aria evocativa delle montagne e delle tradizioni, per passare all’allegro dei divertimenti e gite all’aria aperta, all’andante rilassante dei bagni termali, al momento religioso della benedizione dei Pasquali seguito da una frizzante polka del ballo popolare in piazza. Il pezzo si conclude con un allegro dedicato alle piacevoli vacanze che, pur volgendo al termine, portano ad una promessa di ritorno nella Magnifica Terra. Un finale “maestoso e squillante” per celebrare al meglio il 120° compleanno della Filarmonica Bormiese che il sodalizio ha voluto condividere con gli ospiti e i Bormini con la promessa di mantenere viva la passione musicale anche nel nuovo millennio. Filarmonica Bormiese
Esibizione della Filarmonica bormiese in occasione dei festeggiamenti per i suoi 120 anni. 18
Eventi Errata corrige Nel precedente bollettino (maggio 2013), nella sezione eventi, l’organizzazione della manifestazione “Mestieri in piazza” è stata erronemente attribuita a I Reparti di Bormio. Gli eventi inclusi in questa rassegna sono invece curati dall’Associazione Bormio Commercio. Ci scusiamo per l’errore.
APPUNTAMENTI CON LA CULTURA Sabato 7 dicembre: Incontro con l’autore. Giulia Achler presenta il libro Con i tuoi occhi. Biblioteca civica di Bormio, ore 21.00 Sabato 7 dicembre: Concerto di Natale della Filarmonica Bormiese con la partecipazione della banda di Malcesine. Chiesa collegiata, ore 20.30 Mercoledì 11 dicembre: Letture alla pancia. Letture per genitori in dolce attesa. Biblioteca civica di Bormio, ore 10.30 Sabato 14 dicembre: Fiabe in tasca. Letture per bambini dai 3 ai 6 anni. Biblioteca civica di Bormio, ore 11.00 Mercoledì 12 dicembre: L’é cè Santa Luzìa! Ritrovo presso Piazza V Alpini alle ore 16.30 e sfilata lungo via Roma Domenica 15 dicembre: Concerto della Filarmonica bormiese. Casa di riposo Villa sorriso, ore 15.00 Mercoledì 18 dicembre: Incontro del gruppo di lettura sul romanzo Gli Scorta di Laurent Gaudé. Biblioteca civica di Bormio, ore 21.00 Giovedì 19 dicembre: Museo in famiglia: cuochi in erba. Prepariamo la bisciola. Museo civico di Bormio, ore 17.00. Attività con preiscrizione obbligatoria. Sabato 21 dicembre: Buon Natale Orso Bruno! Teatro per bambini. Centro visite del Parco Nazionale dello Stelvio, S. Antonio Valfurva, ore 16.30. Lunedì 23 dicembre: Natale di parole. Letture di fiabe per bambini. Biblioteca civica di Bormio, ore 20.30 Martedì 24 dicembre: Auguri in musica con la Filarmonica bormiese. Vie del centro storico di Bormio, ore 18.00 Venerdì 27 dicembre: W Verdi. Balletto di Milano. Organizzazione Amici della musica di Sondalo. Palazzo Pentagono, ore 21.00 Mercoledì 28 dicembre: Concerto di Natale del coro La Baiona e del coro Lareit. Chiesa Collegiata, ore 21.00 Domenica 29 dicembre: Incontro con il nobel Thomas Mann. La montagna incantata. Sala Bormio Terme, ore 17.30 Venerdì 3 gennaio: Incontro con l’autore. Valentina Palleri presenta il libro Come ali di farfalla. Biblioteca civica di Bormio, ore 21.00 Lunedì 6 gennaio: Gabinat! Dalle 10.30 in piazza Cavour Giovedì 16 gennaio: Museo in famiglia: cuochi in erba. Viva gli gnocchi! Museo civico di Bormio, ore 17.00. Attività con preiscrizione obbligatoria. Giovedì 30 gennaio: Fuori dal letargo! L’orso vi aspetta... in biblioteca! L’orso bruno tra realtà e leggenda. Presentazione di Massimo Favaron (Parco Nazionale dello Stelvio) e Sabina Colturi (Comune di Bormio). Biblioteca civica di Bormio, ore 21.00 Sabato 1 - domenica 2 febbraio: Palio delle Contrade. A cura dell’Associazione I Reparti di Bormio Giovedì 20 marzo: Museo in famiglia: cuochi in erba. Ma che buoni i pizzoccheri! Museo civico di Bormio, ore 17.00. Attività con preiscrizione obbligatoria. Mercoledì 9 aprile: Museo tempo libero: Detersivi fai da te: creiamo un detergente universale per vetri e superfici lavabili e una pasta per pulire il bagno. Museo civico di Bormio, ore 20.30 - 23.00. Attività con preiscrizione obbligatoria. Mercoledì 30 aprile: Museo tempo libero: Detersivi fai da te: prepariamo un detersivo per lavatrice e uno per lavastoviglie. Museo civico di Bormio, ore 20.30 - 23.00. Attività con preiscrizione obbligatoria. Mercoledì 7 maggio: Museo tempo libero: Detersivi fai da te: come fare il sapone in casa. Museo civico di Bormio, ore 20.30 - 23.00. Attività con preiscrizione obbligatoria. 19
Eventi Giovedì 15 maggio: Museo in famiglia: cuochi in erba. Tutti pazzi per la pizza. Museo civico di Bormio, ore 17.00. Attività con preiscrizione obbligatoria.
Mostre
Indizi di identità. Mostra personale di Ester Maria Negretti. Ambientazione sonora di Francesco Mantero. Mulino Salacrist. Aperta il 14, 15 dicembre, dal 20 dicembre al 6 gennaio, dalle ore 16.00 alle ore 19.00 Visita guidata alla chiesa di S. Spirito: tutti i sabati di dicembre 2013 e gennaio 2014 dalle 17.00 alle ore 18.00
Appuntamenti ricorrenti:
Fiabe in tasca. Letture per bambini dai 3 ai 6 anni. Il terzo sabato di ogni mese fino a maggio, Biblioteca civica di Bormio, ore 11.00 (11 gennaio, 8 febbraio, 8 marzo, 12 aprile, 10 maggio) Serata di benvenuto. Piazza Cavour ore 21.00. A cura dell’Associazione Bormio Commercio. Tutti i lunedì dal 6 gennaio al 7 aprile Badiamo all’italiano! Incontri di conversazione in lingua italiana per gli stranieri che abitano e vivono in alta Vatellina. Biblioteca civica di Bormio. Tutti i giovedì dalle ore 15.00 alle ore 16.00 Do you speak english? Incontri di conversazione in lingua inglese. Biblioteca civica di Bormio. Tutti i venerdì, ore 21.00
Ufficio tributi
Sito internet del Comune di Bormio (http://www.comune.bormio.so.it/) Si ricorda che sul sito del Comune di Bormio, nella sezione “Media” vengono pubblicati tutti i comunicati stampa diramati dell’Ente. Accedendo alla sezione “Amministra il tuo Comune” è possibile leggere le segnalazioni inoltrate dalla cittadinanza agli Amministratori, con le relative risposte, e inviarne di nuove.
Si richiede la collaborazione dei cittadini affinché comunichino al Comune (Ufficio Tributi) la nuova intestazione delle cartelle dei tributi qualora intestate a persone decedute. Si rinnova alla popolazione l’invito a non gettare i mozziconi di sigaretta per terra. Essi costituiscono un rifiuto a tutti gli effetti e come tali vanno trattati.
ORARI DI RICEVIMENTO DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE Sindaco Occhi Giuseppe: Istruzione e cultura, Servizi sociali, Personale, Trasporti, Rapporti con Enti e Istituzioni E-mail:
[email protected] Orari e contatti: riceve su appuntamento (telefonare dalle 8.30 alle 12.30 ai numeri 0342 912212 0342 912217) Vicesindaco Pedrana Luca: Urbanistica, Edilizia privata, Affari generali E-mail:
[email protected] Orari e contatti: riceve su appuntamento presso Palazzo De Simoni, in via Buon Consiglio n. 25 (telefonare dalle 8.30 alle 12.30 ai numeri 0342/912212 - 0342/912217) Assessore Confortola Giovanni: Lavori pubblici, Turismo, Commercio, Arredo urbano E-mail:
[email protected] Orari e contatti: riceve il mercoledì dalle ore 10.30 alle ore 12.30 presso la sede comunale di Via Peccedi n. 1 Assessore Spechenhauser Roberto: Bilancio, Sport, Politiche giovanili E-mail:
[email protected] Orari e contatti: riceve su appuntamento (telefonare dalle 8.30 alle 12.30 ai numeri 0342 912212 0342 912217) Assessore Vitalini Andrea: Territorio e ambiente, Attività produttive, Agricoltura e Protezione civile E-mail:
[email protected] Orari e contatti: riceve su appuntamento (telefonare dalle 8.30 alle 12.30 ai numeri 0342 912212 0342 912217) 20
UFFICI COMUNALI Via Peccedi 1 – 23032 Bormio. Centralino: 0342 912211 ORARI DI APERTURA AL PUBBLICO: da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 12.30 Ufficio tecnico, edilizia privata e opere pubbliche (c/o Via Buon Consiglio, 25) da lunedì a giovedì dalle 11.00 alle 12.30; venerdì dalle 10.30 alle 12.00 SEGRETARIO COMUNALE: Michele Dei Cas; tel. 329 2505711 SERVIZIO AFFARI GENERALI - Responsabile: Girelli Carlo, tel. 0342 912204 Segreteria generale e degli organi di governo, contratti, organizzazione, gestione amministrativa del personale: tel. 0342 912212 - 0342 912 217 Archivio: tel. 0342 912200 ; Protocollo: tel. 0342 912222; - 0342 912200 Servizio notifiche: tel. 0342 912200 ; Tributi: tel. 0342 912228 SERVIZIO COMMERCIO E ATTIVITÀ PRODUTTIVE Girelli Carlo: 0342 912238; Guardia Boschiva: tel. 0342 912238 SERVIZIO DEMO-ANAGRAFICO E SOCIO-CULTURALE - Responsabile: Pedrini Marco, tel. 0342 912213 Anagrafe e stato civile: tel. 0342 912239 - 0342 912227 Elettorale - Leva – Statistica: tel. 0342 912202 Servizi socio-culturali, attività turistiche e sportive, servizi bibliotecari e museali: tel. 0342 912236 SERVIZIO DI POLIZIA LOCALE - Responsabile: Vitalini Morena, tel. 0342 912237 Ufficio Polizia Locale: tel.0342 912214 SERVIZIO ECONOMICO FINANZIARIO - Responsabile: Giacomelli Roberta, tel. 0342 912224 Economato e provveditorato, Bilancio, Patrimonio, Gestione economica del personale: tel. 0342 912219 - 912233 SERVIZIO MANUTENTIVO E AMBIENTE - Responsabile: Canclini Alberto, tel. 0342 912235 Servizi ambientali, manutenzione patrimonio demaniale e patrimoniale, aree verdi e giardini, tutela ambientale, protezione civile: tel. 0342 912234 - 0342 912240 SERVIZIO URBANISTICA, EDILIZIA PRIVATA E OPERE PUBBLICHE (Via Buon Consiglio, 25 - Bormio) Responsabile: Robustellini Giuseppe; tel. 0342 912225 Edilizia privata e opere pubbliche, programmazione territoriale, concessioni e autorizzazioni: tel. 0342 912231 - 0342 912230 SERVIZI EMERGENZA: Acquedotto tel. 348 6918290; Ambiente (reperibilità operai) tel. 348 6918291 BIBLIOTECA CIVICA tel. 0342 912229
MUSEO CIVICO tel. 0342 912216 - 0342 912236
Maggiori informazioni sul Comune di Bormio sono reperibili sul sito istituzionale www.comune.bormio.so.it
Società per l'ecologia e l'ambiente SONDRIO Via Trieste 36/A - tel. 0342 / 215338 - Fax 0342 / 212181 - www.secam.net
Comune di Bormio: raccolte ANNO 2014 GENNAIO 1
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2
festivo
9
sacco nero
18 Venerdì
Sabato
sacco nero
14 Giovedì
17 Giovedì
21 Lunedì
sacco azzurro
11
1
sacco azzurro
10 Mercoledì sacco nero
NOVEMBRE
sacco nero
sacco nero
28 Sabato 30 Lunedì
Giovedì
Sabato
sacco giallo
sacco giallo
2
5
sacco nero
27 Venerdì
30 Venerdì
sacco azzurro
Domenica
26 Giovedì
sacco azzurro
29 Domenica
OTTOBRE
Sabato Lunedì
25 Mercoledì
sacco nero
Mercoledì
3
sacco nero sacco azzurro
sacco nero
28 Mercoledì
1
4
23 Lunedì 24 Martedì
29 Giovedì
sacco nero
sacco nero
22 Domenica
31 Sabato
2
11
sacco nero sacco azzurro
30 Mercoledì
Lunedì
10 Giovedì
27 Martedì
sacco nero
1
sacco giallo
16 Mercoledì
26 Lunedì
sacco giallo
Giovedì
sacco nero
25 Domenica
sacco nero
Venerdì
Venerdì
13 Domenica
sacco giallo
1
3
21 Sabato
26 Sabato 28 Lunedì
4
sacco azzurro
21 Mercoledì
25 Venerdì
29 Martedì
AGOSTO
sacco giallo
sacco giallo
sacco nero
31 Lunedì
sacco nero
20 Venerdì
23 Venerdì
sacco giallo
30 Domenica
19 Giovedì
sacco azzurro
24 Sabato
28 Venerdì
sacco nero
18 Mercoledì
sacco nero
27 Domenica
sacco nero sacco azzurro
sacco nero
24 Giovedì
29 Sabato sacco giallo
17 Martedì
sacco nero
sacco nero
31 Venerdì
16 Lunedì
22 Giovedì
27 Giovedì
30 Giovedì
14 Sabato
sacco azzurro
23 Mercoledì
26 Mercoledì
sacco giallo
15 Domenica
20 Martedì sacco nero
13 Venerdì
sacco giallo
19 Lunedì
22 Martedì
sacco nero
sacco azzurro
16 Venerdì 18 Domenica
sacco nero
Mercoledì
12 Giovedì
sacco nero
sacco nero
20 Domenica
11
sacco nero sacco azzurro
sacco nero
15 Giovedì
sacco giallo
sacco giallo
Lunedì
14 Mercoledì
19 Sabato
21 Venerdì
9
10 Martedì
Domenica
18 Venerdì
22 Sabato
Sabato Domenica
sacco giallo
sacco azzurro
sacco nero
7 8
Venerdì
17 Sabato
sacco giallo
sacco giallo
9
sacco nero
sacco nero
Venerdì
10 Sabato
17 Giovedì
20 Giovedì
6
sacco nero
sacco nero
19 Mercoledì
20 Giovedì
23 Domenica
17 Lunedì
sacco nero
sacco azzurro
Mercoledì
16 Mercoledì
sacco nero sacco azzurro
Mercoledì
Giovedì
sacco nero
Lunedì Martedì Giovedì
7
sacco azzurro
2 3 4
8
13 Martedì
Domenica
5
sacco nero
Venerdì
1
sacco nero
sacco azzurro
12 Sabato 13 Domenica
24 Lunedì
14 Lunedì
sacco azzurro
12 Mercoledì sacco nero
sacco nero
12 Sabato
Martedì
Domenica
sacco giallo
Venerdì
6
Lunedì
23 Giovedì
Martedì
Domenica Martedì
24 Venerdì
Mercoledì
6 7
18 Martedì
8
Lunedì
8
sacco nero
9
Domenica
5
sacco nero
18 Sabato
Domenica
4
sacco nero
sacco giallo
17 Lunedì
Lunedì
sacco giallo
Venerdì
sacco giallo
6
Venerdì Sabato
13 Giovedì
sacco azzurro
sacco giallo
4
sacco nero
22 Mercoledì
Venerdì Sabato
5
13 Giovedì
sacco nero
2 3
Sabato
17 Venerdì
7
sacco nero
sacco nero
19 Domenica
sacco nero
7
16 Domenica
Mercoledì
Giovedì
GIUGNO
Giovedì
8
sacco nero
2
sacco azzurro
1
sacco nero
16 Giovedì
Martedì
Mercoledì
3
MAGGIO
sacco azzurro
sacco giallo
12 Mercoledì
15 Mercoledì
1
2 sacco nero
5
Martedì
Venerdì
sacco nero
28 Martedì
1
Sabato
11
27 Lunedì
APRILE
sacco nero
7 9
21 Martedì
sacco azzurro
Sabato
8
10 Lunedì
20 Lunedì
Lunedì
Martedì
sacco nero
14 Martedì
Domenica
3
Mercoledì
sacco giallo
13 Lunedì
2 sacco nero
4
Giovedì Sabato
1
5
10 Venerdì 12 Domenica
MARZO
sacco nero
29 Sabato
29 Lunedì
30 Domenica
30 Martedì
sacco nero sacco azzurro
31 Mercoledì
RITIRO DEL CARTONE PRESSO LE UTENZE COMMERCIALI: tutti i MARTEDI' e i due VENERDI' antecedenti il Natale NELLE DATE
NELLE DATE
NELLE DATE
DI RACCOLTA
DI RACCOLTA
DI RACCOLTA
SACCO NERO
SACCO AZZURRO
esposizione sacchi ore 06:00
esposizione sacchi ore 06:00
SACCO GIALLO
esposizione sacchi ore 06:00