Settimanale di
Spedizione in Abbonamento Postale Regime libero Modena tassa riscossa, Tax percue. Autorizzazione della Filiale di Modena Poste Italiane spa
a soli 12 novembre 2010 € 0.50
coiffeur cinesi: e’ boom? Costano meno della metà. Sono più veloci, restano aperti il lunedì e fino alle nove di sera. Così i parrucchieri con gli occhi a mandorla stanno sbaragliando i carpigiani Che li accusano di concorrenza sleale
<<
>>
ANNO XI N. 42
in edicola
Hulice, titolare del salone “Felice” in piazzale Dante Alighieri
attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti
2
12.11.2010 n° 42
Tra le righe...
Maledetto ospedale!
S
i sta trasformando in un incubo l’appalto per il completamento dell’ospedale di Cona di Ferrara. “Maledetto il giorno in cui abbiamo partecipato alla gara!” devono aver pensato in Cmb in questi giorni. La società Progeste, il consorzio di imprese di cui Cmb è capofila, si aggiudicò la gara nel 2006 promettendo di completare i lavori iniziati nel 1990: allora fu posata la prima pietra e dopo vent’anni ancora i lavori non sono stati terminati. Una vera e propria maledizione quella del nuovo ospedale di Cona, nato come allargamento del Sant’Anna ma poi trasformato in uno dei più importanti ospedali della Regione Emilia Romagna, un presidio di riferimento dotato delle più evolute tecnologie e di 860 posti letto, costato oltre 250 milioni di euro. L’impresa che costruì il primo lotto dell’opera nel 1996 (la Coop Costruttori) fu travolta poi da un crac epocale. Era il 2003 e inevitabili furono le ripercussioni sulla prosecuzione dei cantieri e i problemi per la conservazione del costruito. Nel 2004 venne indetta la gara per l’affidamento in concessione della progettazione definitiva ed esecutiva dei lavori di completamento del nuovo Ospedale di Ferrara: ad aggiudicarseli nel 2006 la società Progeste, di cui Cmb è capofila. I lavori riprendono a pieno ritmo ma le scadenze continuano a essere prorogate: in vent’anni la data di ingresso del primo paziente è stata spostata ben 17 volte (scatta gesto scaramantico), i progetti ed i contratti sono stati aggiornati vorticosamente, e fra tecnici e supervisori c’è stato un vero e proprio turn over continuo. Proprio quando i lavori erano al rush finale, all’inizio del 2010, viene aperta un’inchiesta che ipotizza i reati di associazione a delinquere e turbativa d’asta: sul registro compare il nome di un dirigente Cmb, Ruben Saetti. “Male non fare, paura non avere” commentò allora il Presidente Cmb Carlo Zini e, nonostante l’inchiesta, Cmb ha continuato a lavorare nei mesi scorsi con alacrità fino a oggi. La nuova tegola è di quelle che pesano: un nuovo fascicolo e ancora una volta al centro c’è Cmb, proprio quando al nuovo ospedale di Ferrara mancano solo i collaudi. L’ipotesi di reato stavolta è tentata truffa e compare anche il nome del presidente Cmb Carlo Zini, oltre a quello di Saetti e Gisberto Bonfatti (già indagati in precedenza), di Giorgio Malvezzi, project manager di Cmb e Lorenzo Venturelli, direttore di cantiere. Con un comunicato stampa, il colosso carpigiano delle costruzioni fa sapere che “prende atto con rammarico di questa nuova difficoltà sorta sul percorso per l’ultimazione del nuovo ospedale ma ribadisce la propria determinazione a completare l’opera entro l’anno”. Prima però serve un rito magico per scacciare la maledizione dal cantiere del nuovo ospedale di Ferrara, altrimenti tecnici e collaudatori rifiuteranno di metterci piede.
Sara Gelli
Foto della settimana...
Frase della settimana... “Prima che qualche illuminato assessore dia retta alla disinteressata aritmetica dell’Opposizione e decida che una città di quasi 70mila abitanti nella ricca Padania non possa permettersi, al pari dell’ultimo paesino della Sila Calabrese, il lusso di una biblioteca pubblica dignitosa, corro a prendere in prestito un altro libro. Altri 13 euro. Tiè”. Code in via Cattani ore 9
Commento di Saverio Catellani su Notizie del 7 novembre, relativo alla dichiarazione di Roberto Andreoli (PdL) secondo cui ogni libro prestato dalla Biblioteca Loria costa alla collettività 13 euro.
attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti
DIRETTORE RESPONSABILE Gianni Prandi CAPOREDATTORE Sara Gelli REDAZIONE Jessica Bianchi, Valeria Cammarota, Francesca Desiderio, Enrico Gualtieri, Giuliana Vezzali.
RESPONSABILE PAGINE DI MODENA Clarissa Martinelli.
IMPAGINAZIONE e GRAFICA Liliana Corradini
PUBBLICITA’ Multiradio - 059698555
STAMPA Centro stampa delle Venezie - 049-8700713
REDAZIONE e AMMINISTRAZIONE Via Nuova Ponente, 24/A CARPI Tel. 059 645566 - Fax 059 642110
[email protected],
[email protected] COOPERATIVA RADIO BRUNO arl Registrazione al Tribunale di Modena N. 1468 del 9 aprile 1999 Chiuso in redazione il 10 novembre 2010
3
12.11.2010 n° 42
Costano meno della metà. Sono veloci, restano aperti il lunedì e fino alle nove di sera. Così i parrucchieri con gli occhi a mandorla stanno sbaragliando i carpigiani che li accusano di concorrenza sleale
Parrucchieri cinesi: è boom anche a Carpi? A
Carpi ci sono 143 acconciatori. Di questi 5 sono gestiti da cittadini cinesi. I figli del dragone fanno fronte alla crisi economica riconvertendosi sul mercato del lavoro con una flessibilità che ha dell’incredibile. Dopo i ristoranti, i negozi di corso Fanti, l’attività contoterzista nel settore tessile-abbigliamento e la gestione di numerosi bar che fanno parte della storia e della tradizione della nostra città, ora i cinesi investono sui saloni di parrucchiera. Bastano 6 euro per una messa in piega, otto per il taglio e appena venti per il colore... le coiffeuse con gli occhi a mandorla, fenomeno dilagante soprattutto nelle grandi città, stanno letteralmente stracciando la concorrenza italiana. Sotto il profilo economico infatti, non c’è gara coi colleghi di casa nostra, così come in termini di orari e disponibilità. Basti pensare che le serrande cinesi restano aperte no stop dalle nove del mattino alle nove di sera, rinunciando il più delle volte persino al lunedì, tradizionale giorno di chiusura. Ma come possono permettersi di lavare e acconciare una testa più o meno sporca a meno di 6 euro? Un negozio nella nostra città ha spese fisse per circa 30mila euro all’anno, tra affitto, spese di manutenzione, prodotti... gli affitti si aggirano tra i 600/700 euro in periferia, sino a 1.000/1.500 in centro storico, a seconda delle metrature. Salassi che, soprattutto in tempo di crisi ecoHulice, titolare del salone “Felice”
nomica, hanno costretto numerosi parrucchieri italiani ad appendere al chiodo forbici e spazzole o a ridimensionare l’attività, in termini di spazi o personale assunto. Infatti se un apprendista che guadagna 600 euro al mese costa al datore di lavoro poco più, un dipendente che ne introita 1.100, pesa sulle casse del datore circa 1.600 euro. E mentre cresce l’esercito “nero” di parrucchiere ed estetiste che lavora in casa per contenere i prezzi e sbarcare il lunario, i nuovi concorrenti cinesi ce la fanno – incredibilmente - alla luce del sole. Gli italiani si difendono e li accusano di offrire “scarse garanzie di carattere igienico, di impiegare sostanze chimiche dannose per la salute e prodotti non testati dalla dubbia provenienza”. E, ancora, di essere piuttosto reticenti nel “rilasciare ricevute fiscali e ad assumere manodopera regolare”. A onor del vero, quasi sempre le impre-
I numeri
143 acconciatori a Carpi
5 negozi sono gestiti da cittadini cinesi
I prezzi medi italiani, in euro Shampoo + piega: 20 Taglio: 20 Colore: 27 Permanente: 35 Colpi di luce: 40
se cinesi, regolarmente iscritte alla Camera di Commercio, sono – così come nel caso dei bar - a gestione familiare e ci lavorano cugini, nipoti e via dicendo… naturalmente senza contratto e, questo, è sicuramente un modo alquanto ingegnoso per “arginare” i prezzi. Sul fronte del servizio i clienti paiono soddisfatti. “Con dieci euro ho i capelli in ordine. E’ bello potersi permettere di andare dalla parrucchiera quando vuoi”, ci racconta la trentenne Giulia che però, sul fronte prodotti utilizzati dai coiffeurs cinesi non ha dubbi: “io non mi fido. Per questo shampoo e balsamo me li porto da casa”. Beata sincerità… Jessica Bianchi PARRUCCHIERE CINESE: CHI L’HA PROVATO? Lascia la tua opinione sul sito www.temponews.it
Hulice è il titolare del salone di parrucchiera in piazzale dante alighieri a Carpi e assicura: “uso solo prodotti di alta qualità”.
Come risparmiare felicemente...
F
elice. Il nome è decisamente di buon auspicio e, quindi, decidiamo di entrare. Questo infatti, il nome che spicca sull’insegna esterna del salone di acconciature in Piazzale Dante Alighieri, 1/A, gestito da Hulice, unico titolare dell’esercizio, che ci accoglie con estrema gentilezza. “Ho rilevato il negozio da una parrucchiera italiana” ci racconta Hulice, di mestiere coiffeur, che esercita nel nostro Paese da quattro anni. “Lo facevo già in Cina e ho voluto proseguire l’attività anche in Italia”. Il negozio, frequentato perlopiù da clientela italiana, è aperto dal lunedì al sabato
LISTINO PREZZI Shampoo + piega + taglio da 10 a 12 euro shampoo + piega da 8 a 10 euro permanente + piega + taglio 30 euro colpi di sole + piega da 30 euro taglio + colore + piega da 35 euro
con orario continuato dalle 9.00 alle 20.00, senza prendere alcun appuntamento. Sul fronte dei prodotti Hulice è lapidario: “io utilizzo solo prodotti di alta qualità, targati Medavita e Revlon. Nessuna cliente ha mai portato lo shampoo da casa”. Valeria Cammarota
4
12.11.2010 n° 42
Borsino della spesa 10/09
10/08
1,19 €
1,24 €
1,24 €
0,89 €
1,19 €
1,12 €
0,79 €
1,14 €
1,25 €
Prezzi attuali Mozzarella
Conad
Santa Lucia
via Carlo Marx
Confezione
Famila
da 125 gr
via Giovanni XXIII
IperCoop
La stagione delle insalatone è finita ma che ne dite di una mozzarella filante per arricchire la vostra scaloppina alla pizzaiola o per rendere ancora più gustosa una pizza fragrante? Per non parlare poi di un bel piatto di polenta coi funghi e una dadolata di mozzarella!
AIMAG E COMUNE DI CARPI PER IL RISPARMIO ENERGETICO
Due impianti fotovoltaici sulle scuole Arcobaleno e Rodari
Crisi - “Il reale momento di chiusura sarà a cavallo dell’anno nuovo, con la primavera, quando tante aziende non potranno più fare riferimento alla cassa in deroga”, spiega Tamara Calzolari, Coordinatrice Cgil
Una primavera da dimenticare...
D
a una settimana sono stati completati due nuovi impianti fotovoltaici realizzati da Aimag sui tetti di due scuole materne carpigiane: Arcobaleno, in via Baden Powell e Rodari, in via Cuneo. Saranno in funzione e connessi alla rete elettrica entro l’anno. I due impianti sono praticamente identici nelle caratteristiche: una novantina circa di moduli fotovoltaici, per una potenza nominale di 19 kWp e una produzione di energia di oltre 20.000 kWh all’anno. In termini di benefici ambientali ci sarà un risparmio di quasi 5 TEP (Tonnellate Equivalenti di Petrolio) ed una riduzione di 13.700 kg di anidride carbonica all’anno, per ciascuno dei due impianti. Per Aimag si tratta di un’ulteriore realizzazione nell’ambito del fotovoltaico, che si va a sommare agli altri impianti costruiti negli ultimi due anni sia in collaborazione con i Comuni (con ubicazione sui tetti delle scuole a Medolla, Bastiglia, San Felice, Cavezzo, Camposanto, Novi, Bomporto e Quistello) sia con impianti propri. Ad oggi AIMAG gestisce complessivamente 13 impianti, di diverse taglie (dai più piccoli, da 5 kWp a quello più grande a Concordia da 996 kWp), per una potenza complessiva di 1160 kWp. A questi si aggiungeranno altri tre impianti, a oggi in fase di costruzione, a San Prospero, a Concordia e a Mirandola. Questo dato evidenzia l’impegno concreto di Aimag nella produzione di energia da fonti rinnovabili e la forte sintonia con le Amministrazioni Comunali per la realizzazione di questi progetti.
L
a crisi non allenta la presa. A rendere ancor più fosco l’orizzonte, l’imminente scadere degli ammortizzatori sociali. Tamara Calzolari, Coordinatrice Cgil per il distretto di Carpi, Soliera, Novi e Campogalliano traccia il quadro della situazione a partire da uno dei settori di riferimento della realtà carpigiana: quello metalmeccanico. “Tutte le aziende più importanti – spiega – beneficiano degli accordi di ammortizzatori sociali (Goldoni, Angelo Po, Box Docce e Zadi). Diverse procedure concorsuali si accompagnano inoltre alle casse integrazioni straordinarie, a significare che le aziende che in altri anni hanno trascinato lo sviluppo economico, adesso sono in difficoltà. L’intero comparto delle macchine da legno arranca: parliamo di circa 200 esuberi solo per quanto riguarda le aziende del nostro distretto. Le piccole aziende del settore metalmeccanico, e non solo, sono alla fine degli ammortizzatori in deroga la cui scadenza è prevista a cavallo di marzo dell’anno prossimo”. Il momento drammatico verrà a cavallo dell’anno nuovo, con la
primavera, quando tante aziende non potranno più fare riferimento alla cassa in deroga, che ha dato loro un po’ di respiro. Altro settore di riferimento per Carpi è quello del tessile-abbigliamento. “Realtà anche importanti – come la Tessitura Rossi, azienda storica del nostro territorio – hanno finito gli strumenti di cassa e quindi vanno verso decisioni di mobilità – continua Calzolari – altre aziende, come Marymode, stanno facendo cassa integrazione straordinaria e, successivamente, se sarà necessario ricorreranno alla cassa integrazione in deroga. Le aziende più grandi vanno bene: Liu Jo, Spazio 6, Lormar, Blumarine non hanno aperto procedure, quindi non hanno problemi di ammortizzatori sociali. In forte sofferenza l’edilizia. In provincia, in due anni, sono state tagliate 3.500 unità. Carpi fa la sua parte, con l’eccezione di Cmb: aziende storiche del territorio hanno chiuso e altre sono in forte difficoltà. Idem per quanto riguarda il settore dell’alimentazione. Italcarni, ad esempio, non pare avere prospettive particolarmente rosee: ora ci sono gli ammortizzato-
ri in campo, ma pare che l’azienda voglia appaltare parte della lavorazione”. L’unica fetta di occupazione in leggera ripresa è quella dei precari, assunti con Tamara Calzolari contratti a tempo determinato molto brevi. E’ questo il motivo per cui Cgil manifesterà a Roma il prossimo 27 novembre. “C’è un problema di depressione dell’economia – afferma Calzolari - e, di conseguenza, dei consumi: se non si inverte questo circolo vizioso è difficile prevedere cambiamenti positivi. Occorre credere che la domanda pubblica sia un volano per l’economia e generi un circolo virtuoso. Occorre ragionare su uno sviluppo che non leda i diritti del lavoratore, che sia basato su ricerca e lavoro di qualità. Uno sviluppo che non tagli su diritti e retribuzione. Chi ci rimette
maggiormente in questa situazione sono i giovani. Tra i disoccupati, 1 su 4 è un lavoratore giovane che non finisce mai di essere precario e non inizia mai a essere autonomo e ad avere una prospettiva per la propria vita futura”. E il 2011 cosa porterà? “Non penso che il nuovo anno risolverà il problema, anzi – prosegue Tamara Calzolari - a cavallo della primavera a molte piccole aziende, venendo meno la possibilità di far ricorso agli ammortizzatori in deroga, non sarà dato sapere del proprio futuro. La ripresa sarà lunga. E a farne le spese saranno come sempre i giovani, le donne e coloro che hanno una bassa specializzazione. I profili più deboli insomma”. Il prossimo 27 novembre Cgil ambisce a portare 13 pullman di manifestanti a Roma. “Dal momento che persino Confindustria – conclude Calzolari - ha cominciato a criticare l’opera del Governo, forse ci sono le condizioni per dare una svolta efficace. Se poi Cgil, Cisl e Uil recuperassero l’unità di un tempo, potremmo contare su risultati ancora migliori”. Valeria Cammarota CRISI: C’E’ O E’ PASSATA? Lascia la tua opinione sul sito www.temponews.it
5
12.11.2010 n° 42
accordo con una societa’ di istanbul
La scuderia Goldoni vince in Turchia
A
lla vigilia di EIMA, il salone delle macchine agricole che si terrà a Bologna fino al 14 novembre, Goldoni, tra le più importanti realtà nazionali del settore (previsione fatturato 2010: 71 milioni di euro), annuncia un nuovo importante accordo che costituisce un passaggio fondamentale del suo processo di internazionalizzazione. Il Gruppo modenese ha sottoscritto un contratto con Sahsuvaroglu, società di Istanbul leader nel business delle macchine agricole, per la commercializzazione in Turchia di otto modelli della propria gamma di trattori. “Il primo anno ne verranno venduti 120 – spiega il presidente Leo Goldoni – ma i volumi previsti a partire da fine 2011 sono di circa 500 macchine all’anno,
per un giro di affari di 5 milioni di euro, che diventeranno 1000 nel medio periodo”. La Turchia, che presenta punte di 40mila trattori venduti all’anno, rappresenta il sesto mercato mondiale del settore. Dopo un 2009 deludente dovuto alla crisi globale, l’anno in corso dovrebbe chiudersi con oltre 30mila macchine commercializzate, buona parte delle quali di media potenza: un comparto in cui Goldoni vanta un’indubbia supremazia tecnologica. “In Turchia – prosegue Goldoni – porteremo il trattore specializzato compatto STAR 3050, il più apprezzato mezzo da frutteto e vigneto in Italia, e sette modelli evoluti della gamma trattori isodiametrici. Intanto ottime risposte dai mercati internazionali continuano
ad arrivare per il rivoluzionario Quasar 90, trattore polivalente che riunisce in sé le caratteristiche di un mezzo isodiametrico e di un mezzo a cingoli, dunque molto maneggevole ma capace di lavorare con la massima aderenza al suolo. Un’innovazione grazie alla quale la scorsa estate Goldoni è riuscita a ottenere una commessa da 8 milioni di euro dalla sudafricana Agrico Machinery. Il Quasar è frutto di quattro anni di sperimentazione ed ha richiesto investimenti per 4 milioni di euro. “Dal 1998 a oggi abbiamo investito 60 milioni in tecnologia e innovazione”. Altri 4 milioni saranno impiegati nel 2011 per la creazione di una nuova serie di trattori compatti e ultraspecializzati. L’internazionalizzazione è
Leo Goldoni
l’altra chiave di volta della strategia anticrisi attuata dal Gruppo. L’importo dei ricavi alle vendite raggiunto al 30 giugno 2010 – quindi prima delle commesse sudafricana e turca – è pari a 30 milioni, e conferma le previsioni
elaborate per l’esercizio 2010; in questo quadro l’export è passato dal 27,8% dei primi sei mesi 2009 al 37,5% del pari periodo 2010 e, secondo le attese del management, a fine 2010 coprirà il 40% del fatturato annuale.
Gli Amici del Fegato Onlus organizzano domenica 14 novembre una serata di spettacolo al Comunale di Carpi per raccogliere fondi per l’acquisto del Fibroscan
Per il bene del nostro fegato
“
Invitiamo tutti a venire al Teatro Comunale domenica 14 novembre alle 21: l’evento serve per raccogliere fondi per l’acquisto del Fibroscan, lo strumento che serve per misurare la durezza del fegato ed evitare, in un terzo dei casi, forse anche di più, la biopsia epatica e per far diagnosi di cirrosi, da tenere sotto controllo per evitare ulteriori complicanze. Questo strumento sarà messo in dotazione all’Azienda Usl e quindi a disposizione della comunità delle Terre d’Argine per fare diagnosi meno invasive e per aiutare i malati”: è il dottor Stefano Bellentani, Direttore Centro Studi Fegato a lanciare l’appello, seguito dal Presidente Amici del Fegato Onlus Luigi Ricci che ribadisce
“manca ancora tanto per raggiungere l’obiettivo. Un anno fa è iniziata la campagna per la raccolta fondi e da allora abbiamo raccolto 12mila euro grazie al contributo di Banca Popolare di San Felice, Fondazione Cassa di Risparmio
Faccio un appello all’imprenditoria carpigiana e alla Fondazione perché dobbiamo arrivarci in fondo”. A ribadire l’importanza del Fibroscan, è il gastroenterologo epatologo Bellentani: “se non identificata e curata per tempo, l’infiammazio-
Da sinistra Ricci, Campedelli, Vagnini e Bellentani
di Carpi e delle aziende Migor, Blufin e Coc, ma dobbiamo arrivare a 90mila e la strada è ancora lunga. Stiamo facendo di tutto, dai tornei di carte alle serate di ballo.
ne del fegato può portare a sviluppare malattie gravi. Quando il fegato non
Bilancio Insieme
E se i politici ci ascoltassero davvero?
L
a partecipazione dal basso dovrebbe essere il presupposto essenziale dell’azione politica. L’amore per la propria città e il bene pubblico, dovrebbero spingere ognuno di noi a sentirsi protagonista delle scelte operate dagli amministratori ma, purtroppo, il crescente disamore per la politica, sempre più lontana dalle istanze e dai bisogni della gente, ha allontanato un allarmante numero di persone dalla vita politica cittadina. Una disaffezione che ha portato, anche a Carpi, alla nascita spontanea di comitati che, sempre più delusi dai partiti tradizionali, si fanno portavoce delle richieste dei cittadini. Gente che sta tra la gente, ascoltando e facendosi carico di problemi e lamentele. Una vicinanza che consente di non “perdere il polso” della situazione, di non arroccarsi a ideologie partitiche ormai superate e, soprattutto, di proporre soluzioni pragmatiche a problemi reali. L’Amministrazione Comunale, pare finalmente aver compreso che confrontarsi con chi la realtà la vive ogni giorno potrebbe essere produttivo e, perché no, riavvicinare qualche “pecorella smarrita” al Pd. Insomma stop a operazioni in sordina come il taglio dei bagolari in via Focherini e sì ad azioni, per lo meno sulla carta, condivise. E’ questo lo spirito dell’iniziativa Bilancio Insieme. A fronte di un bilancio drammatico l’Ente Pubblico ha infatti deciso di discutere con la cittadinanza dei tagli che dovranno essere apportati. Discussione che avverrà non solo attraverso le canoniche assemblee organizzate in circoli, parrocchie, polisportive e centri anziani (dal 15 al 20 novembre) tradizionalmente frequentate da anziani ma anche attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie, come sms e web. La politica poi, tornerà a scendere in Piazza, come nei bei tempi andati: gli amministratori durante il mercato del giovedì e del sabato incontreranno i cittadini, discutendo con loro le priorità del Bilancio. Saranno inoltre distribuiti, anche sul periodico Carpicittà, dei tagliandi che i carpigiani potranno consegnare nelle apposite urne presenti al Quicittà e presso la portineria di Palazzo Scacchetti, per suggerire all’Amministrazione quelle che sono le priorità che dovrebbero essere seguite nella preparazione del Bilancio di previsione 2011 dell’Ente. Lo sforzo da parte degli amministratori di ascoltare la città c’è. Speriamo che i carpigiani, i giovani in primis, vogliano raccogliere l’invito ed esprimano la propria opinione. E, infine, che tali apporti non rimangano in fondo a un’urna…
Jessica Bianchi
funziona bene anche la qualità della vita è compromessa”. All’acquisto del Fibroscan sarà devoluto tutto il ricavato della serata a teatro (ingresso 15 euro a posto unico) organizzata da Amici del Fegato onlus domenica 14 novembre presso il Teatro Comunale di Carpi: sul palcoscenico la Compagnia Anfitrione metterà in scena Sarto per Signora di George Feydeau, una divertente commedia degli equivoci (info e prevendita: 059.6550185 - 327.4495679). A fare da testimonial degli Amici del Fegato è intervenuto il Sindaco Enrico Campedelli. “Di fronte alle difficoltà in cui versa la sanità – ha sottolineato Campedelli -
questo è un esempio di cittadini che si auto-organizzano. Le amministrazioni devono esserci perché rappresentano le comunità e questa è un’iniziativa importante, che va sostenuta”. L’iniziativa successiva sarà un’asta a favore del Fibroscan in programma giovedì 25 novembre a Modena presso il salotto culturale Agazzotti in viale Martiri della Libertà 38 (con esposizione aperta al pubblico dalle 10). Saranno battuti oltre 100 lotti di merce, tra antiquariato, modernariato, oggettistica, dipinti dell’Ottocento e del Novecento, biancheria per la casa d’epoca, tutti provenienti da raccolte di collezionisti locali. S.G.
6
12.11.2010 n° 42
L’intervento
di Rossana Rinaldini, dirigente Scolastico dell’IC Carpi Centro e della DD Carpi 4
Nessun vuoto nella dirigenza
I
di informazione del solerte lettore che, non pago dell’offesa, aggiunge pesanti considerazioni personali, non supportate da fatti reali e concreti su presunte inosservanze delle esigenze legate a eventuali disturbi dell’alimentazione dei piccoli alunni. La professionalità delle Docenti, mostrata in innumerevoli e svariate occasioni viene svilita e ridotta al ruolo di inesperte “badanti”, che si permettono persino di sollecitare i genitori alla trasgressione delle regole, a discapito della salute dei bambini! Altro che scoperta dell’America! Le ovvietà tendenziose e non veritiere, di cui si fa portavoce questo ignaro lettore rischiano di far credere alla cittadinanza che i genitori dei nostri alunni possano vagare indisturbati con “infiniti andirivieni, come al mercato”, quando probabilmente
Rossana Rinaldini
statale, comunale o privato non si guarda con una certa indulgenza questo delicato momento iniziale, senza per questo essere tacciati di mancanza di professionalità “a partire dall’alto”? Il Regolamento di Istituto è comunque inserito nel Piano dell’Offerta Formativa delle Istituzioni Scolastiche che ho l’onore e l’onere di dirigere ed è a disposizione di tutti coloro che vorranno farne richiesta. Invito l’autore dell’intervento in oggetto a raccogliere informazioni alla fonte, prima di diffondere notizie lesive della professionalità di chi opera nel mondo della scuola statale e non, con la convinzione che affermazioni al limite della diffamazione certamente non potranno aiutarci ad affrontare le tante problematiche esistenti, ma neppure mettere in discussione il ruolo educativo della scuola, sempre disponibile, comunque, a recepire critiche costruttive.
n qualità di Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo Carpi Zona Centro e quindi di responsabile della gestione e del funzionamento della Scuola dell’Infanzia Statale Berengario e quale Dirigente Scolastico reggente della DD Carpi IV Circolo e, di conseguenza, allo stesso modo, responsabile delle Scuole dell’Infanzia Statali: Bollitora, Meloni, Pascoli, vorrei avere l’opportunità di fornire alcune precisazioni, fondamentali per una corretta e veritiera informazione sulla situazione delle Scuole dell’Infanzia Statali, ben lungi dal quadro caotico e destabilizzante fornito dall’ignaro lettore firmatario dell’intervento, focalizzato solo sulla Berengario, perché? La Dirigenza Scolastica, consapevole e garante del rispetto dell’obbligo di vigilanza, ha, sin dall’inizio del corrente anno scola-
stico 2010/2011, come del resto nei precedenti anni scolastici, “dettato le regole” di funzionamento di tutti i plessi della propria istituzione scolastica, regole preventivamente approvate e deliberate dal Consiglio di Istituto: organo collegiale di indirizzo, in cui sono rappresentate tutte le componenti della comunità educante, genitori, docenti, personale ATA(collaboratori scolastici). Il Regolamento di Istituto con orari, suddivisione della giornata scolastica nei diversi momenti, modalità di accesso degli adulti, di ritiro dei piccoli alunni, è stato diffuso e distribuito a tutti i genitori coinvolti, per le famiglie straniere è stato addirittura tradotto, nei passaggi fondamentali, nelle lingue delle diverse etnie presenti sul territorio. Il “ vuoto” di cui si accusa la Dirigenza esiste solo nella mancanza
In Breve
Il Coordinamento Buona Scuola di Carpi è sceso in Piazza
Consiglio Comunale Il ciclo dei rifiuti
I
l Consiglio comunale è stato dedicato quasi nella sua interezza alla discussione delle tematiche legate al ciclo dei rifiuti. Introdotto dall’assessore all’Ambiente Simone Tosi, che ha ribadito l’indisponibilità della nostra città ad accogliere rifiuti provenienti da Napoli, il tema è stato sviscerato dall’architetto comunale Cinzia Caprara, che ha descritto le caratteristiche del progetto del Parco eco-tecnologico Peter-Mar, un edificio a uso didattico e consumo minimo ma capace di produrre energia vendibile in cui trovano applicazione principi e tecniche di recupero dell’energia e della materia nell’edilizia. Reso possibile dal lavoro comune di Aimag e Comune il Parco avrà possibili connessioni anche con realtà come Tred, Ca.Re, la centrale Turbogas, e si compone di un paio di edifici che sorgono alle spalle dell’impianto di compostaggio in via Valle, e dove verranno impiantati pannelli fotovoltaici per 50 kw/picco. Il responsabile Ambiente di Aimag Paolo Ganassi ha di seguito fornito informazioni sull’impianto di digestione anaerobica a secco (per il recupero del biogas dalla frazione organica dei rifiuti) che l’azienda multiservizi ha intenzione di costruire presso l’impianto di compostaggio di Fossoli. Ganassi ha poi illustrato i dati della raccolta porta in porta dei rifiuti, che ormai ha toccato oltre 5mila abitanti, il 74% della popolazione, e 3.242 attività, con un 75% di risultato consolidato e un calo del quantitativo di rifiuti per abitante. Infine l’assessore provinciale all’Ambiente Stefano Vaccari ha presentato le linee del nuovo Piano provinciale per la gestione dei rifiuti, che punta a ridurre lo smaltimento in discarica, dando priorità al compostaggio e alla differenziata, settore nel quale “Carpi è un punto di eccellenza, con il 57.9% nel 2009”. Lorenzo Paluan (Carpi a 5 stellePrc) ha ribadito come ci siano esperienze da valutare che potrebbero fornire soluzioni migliori e meno impattanti di quelle che si perseguono nella nostra città e nella nostra provincia. Roberto Andreoli (PdL) ha spiegato che la scelta del PeterMar non è condivisibile in questo frangente, anche se realizzata con contributi di Regione e Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi e a suo parere evidenziando costi non di mercato per l’acquisto dell’edificio e del terreno del Parco. Andreoli ha poi illustrato alcune modifiche a suo parere importanti per migliorare il servizio di raccolta domiciliare dei rifiuti e magari centrare l’obiettivo fondamentale della diminuzione delle tariffe.
il fatto reale consiste nella fase iniziale dell’accoglienza e dell’inserimento dei piccoli della sezione dei 3 anni, età in cui risulta difficile, per i bambini, abbandonare la rassicurante stretta della mamma, da cui la permanenza delle mamme oltre l’orario consentito. In quale “asilo”
La scuola che vorrei
economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese”. Sono le parole dell’articolo 3 della Costituzione che gli studenti hanno declamato lo scorso 6 novembre, in Piazza Martiri, in occasione della manifestazione intitolata La scuola che vorrei, organizzata dal Coordinamento Buona Scuola Carpi. Il Coordinamento, che raggruppa i quattro istituti superiori di Carpi, continua incessantemente il proprio impegno nella lotta in nome di una scuola statale che garantisca il rispetto del diritto allo studio. Classi con troppi alunni, taglio alle ore di insegnamenti fondamentali e al numero di docenti, scarsa sicurezza nelle scuole: sono solo alcuni dei problemi che attanagliano la scuola disegnata dalla riforma Gelmini. Dal 1990 al 2008 all’istruzione sono stati destinati complessivamente 80 miliardi di euro in meno: cifre incredibili che minano dal profondo l’offerta formativa. Il Coordinamento Buona Scuola Carpi non si arrende e le voci di studenti, insegnanti e genitori continueranno a farsi sentire. Val. Cam.
“
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. E’ compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine
I lettori ci scrivono...
S
ono il titolare e responsabile dell’Ufficio tecnico di un’azienda che si occupa della produzione di attrezzature, a livello nazionale, per il controllo delle presenze murine. Leggendo l’articolo vorrei precisare alcune nozioni. La presenza dei ratti (rattus norvegicus), conosciuto come ratto di fogna, è costante per tutto l’arco dell’anno e non è necessariamente legata alle condizioni climatiche. Al contrario i topolini di campagna (mus
A caccia di ratti…
musculus) tendono a rientrare verso l’abitato nel periodo invernale. Le postazioni di erogazione di esca topicida, segnalate e indicanti l’antidoto idoneo al tipo di esca contenuta (obbligo per legge), devono essere collocate su tutto il territorio comunale, privilegiando comunque il centro storico, che ha criticità più elevate data l’età avanzata delle costruzioni. L’esca rodenticida anticoagulante di ultima generazione, non agisce entro pochi minuti, bensì
dopo 48/72 così che la sua ingestione non venga individuata dal topo come motivo della morte dei “colleghi”. Il controllo sul territorio deve quindi avvenire con un numero di passaggi molto superiore a quelli dichiarati (due) in quanto una volta che l’esca viene consumata completamente dai roditori (questo può avvenire anche in pochi giorni), la sola stazione di avvelenamento, vuota, non produce più nessun risultato. E’ quindi fondamentale che
le stazioni siano monitorate con frequenza mensile (massimo bimestrale), venga quindi stilata una cartografia delle aree, redatto un profilo grafico e “aggiustato” il tiro secondo le reali necessità. Il Comune sarebbe opportuno che si appoggiasse a tecnici esperti in grado di chiarire bene come attivare procedure “mirate” che, se messe in atto con coscienza, porterebbero a ottimi risultati senza necessariamente implementare il budget destinato. Paolo Gaibotti dal sito www.temponews.it
7
12.11.2010 n° 42
Insegnanti e genitori firmano la petizione indirizzata a Unione Terre d’Argine e Comune di Carpi per scongiurare la chiusura dello spazio attivo a Carpi da tredici anni.
Non chiudete Labò!
I
nsegnanti e genitori di tutte le scuole di Carpi si sono mobilitati per scongiurare la chiusura di Labò. La notizia era stata anticipata su Tempo n°37 (Il Comune risparmia sulla fantasia, 8 ottobre 2010) e non ha trovato smentite successive: a causa delle ristrettezze economiche, il Comune di Carpi avrebbe dunque deciso di chiudere lo spazio di via Adamello 5 all’interno del quale dal 1997 sono stati proposti laboratori alle scuole d’infanzia e primarie, un laboratorio attrezzato dedicato alle tecniche e ai linguaggi dell’arte visiva, della manualità, dell’espressione corporea e dell’animazione teatrale. “In un momento - si legge su Tempo - in cui la Riforma Gelmini ha già fortementemente penalizzato le scuole sul fronte delle attività espressive, tagliare un servizio come questo significa privare ulteriormente i piccoli della possibilità di sperimentare sulla propria pelle il potere formativo della creatività. Ma Labò quanto
grava sulle casse comunali? Quale sorte toccherà alle due operatrici didattiche rimaste?”. Dal Comune di Carpi nessuna conferma e nessuna smentita. Cosicché, genitori e insegnanti delle Terre d’Argine, appresa la ‘triste’ notizia, hanno scritto una lettera indirizzata all’Unione Terre d’Argine e al Comune di Carpi. “In tempi di ristrettezze economi-
che - scrivono genitori e insegnanti - non possiamo che essere vicini a un’Amministrazione che per prima ha creduto e voluto fortemente questa struttura e che per oltre un decennio l’ha nutrita, valorizzata e arricchita, utilizzandola anche per corsi di formazione per il personale docente”. Vengono poi riportate le parole pronunciate dall’assessore
all’istruzione dell’Unione Terre d’Argine Giuseppe Schena che ha definito il Labò “sinonimo di creatività, luogo sostenuto dalla volontà di mantenere uno spazio ricco di suggestioni...” perché questo è stato il Labò in questi anni: uno spazio “per allenare e stimolare il pensiero progettuale creativo”. Parole importanti quelle dell’assessore Schena a cui deve far seguito una coerenza nei fatti. Tornando alla lettera, si legge ancora: “in questi 10 anni abbondanti Labò ha lavorato su arti visive, plastiche, materiali naturali, teatro, movimento, biodanza, narrazioni, scritture... diventa difficile stilarne un elenco esauriente poiché non ci interessa tanto fare un resoconto completo, ci sembra invece più interessante andare a verificare tutti i progetti che nelle scuole sono stati positivamente arricchiti dai percorsi e dagli stimoli offerti e, per questo, basta andare su internet o al CDE per averne testimonianza. Più difficile - scri-
In arrivo dalla fine di novembre, la rivoluzione in tv. Cosa ne pensano i carpigiani?
vono ancora genitori e insegnanti nella lettera - è invece quantificare l’arricchimento creativo, umano, personale e professionale che ne hanno avuto tanti bambini e tanti insegnanti e non abbiamo dubbi sia cospicuo e numeroso”. Quella “Comunità Educante” a cui l’assessore Schena pensava quando faceva riferimento all’ “attuale società complessa” può permettersi di perdere il patrimonio inestimabile di Labò? “Ci facciamo portavoce - scrivono i genitori e gli insegnanti - dell’esigenza dei nostri bambini di avere un luogo privilegiato di esperienza creativa forte che si viva insieme, per un’esperienza scolastica e di vita ricca di qualità non dimenticandoci che i nostri ragazzi, mai come in questi tempi, hanno un grande bisogno di poter vivere esperienze non stereotipate”. Seguono le firme di centinaia di persone che chiedono di rivedere questa scelta, “per noi molto triste e inopportuna”. Sara Gelli Teresa Quadrano
Digitale terrestre: ai nastri di partenza Caterina Formentini
CATERINA FORMENTINI Mi sono già organizzata con televisore con decoder incorporato: quando sono a casa guardo sempre la tv che mi tiene compagnia. Nel mio condominio rimane solo da aggiungere un’antenna, quindi cercare i nuovi canali. Se mi alletta l’offerta di nuovi canali? Sky ne ha già così tanti da perdersi: alla fine, ne guardi solo alcuni. Roberta Chiodi
O
rmai ci siamo. La tanto declamata televisione digitale terrestre sta per entrare nelle case dei carpigiani. Essa costituisce un’importante innovazione tecnologica e coinvolgerà in questo cambiamento oltre 20 milioni di abitazioni in tutta Italia entro il 2012. ACarpi, lo switch-off (la fase conclusiva della transizione alla televisione digitale in cui avviene lo spegnimento della televisione analogica) avverrà il prossimo 27 novembre. Non tutti sono rimasti favorevolmente impressionati dalla novità. All’entusiasmo, specie
nei giovani, per la promessa di tanti nuovi canali interattivi e non, seguono la delusione per la preoccupazione di dover imparare a usare il nuovo decoder, lo scetticismo sulla buona ricezione delle reti e l’apprensione per l’imminente spesa da mettere in conto. Già, perché tra l’acquisto dei decoder e l’adeguamento degli impianti di antenna, il cittadino arriverà a spendere tra i 50 e i 200 euro. La buona notizia è riservata agli over 65: per loro è a disposizione un contributo
DIGITALE TERRESTRE: SEI PRONTO ALLA RIVOLUZIONE IN TV? Lascia il tuo commento sul sito www.temponews.it
TERESA QUADRANO Guardo poco la televisione e a casa non siamo assolutamente pronti per il cambiamento: non abbiamo nemmeno un decoder. Ho provato a fare la ricerca dei canali sulla tv che ha già il decoder integrato ma, per ora, i canali non si vedono tutti e quelli che si vedono hanno una cattiva qualità.
SANDRA BONARETTI Non sono preoccupata. Mi sono già organizzata e dotata di decoder da qualche mese per poter arrivare pronta all’arrivo del digitale. Per ora, tuttavia, si vede veramente malissimo. Spero che il digitale arrivi ad eguagliare la qualità di Sky.
MARCELLO MALAGUTI L’arrivo del digitale credo sia una cosa molto positiva, un’innovazione. Personalmente ho una tv con decoder incorporato. Spero però che il servizio sia davvero garantito: ad oggi i canali a pagamento sono attivi, mentre quelli “liberi” - tipo Italia 1 - non si vedono benissimo. Ad oggi, comunque, l’offerta è già ampia: ci sono troppi canali.
ROBERTA CHIODI Per quel poco che vedo a casa mia, constato che le immagini sono sicuramente migliori rispetto all’analogico. Poi ci sono tantissimi canali in più anche se, bisogna sottolinearlo, se non attivi un minimo di abbonamento a pagamento alla fine vedi praticamente ciò che vedevi prima: chi guarda le tv regionali? All’infuori della nuova rete “La 5” non ci sono grandi canali. Io poi ho seri problemi nel ricevere il digitale a casa mia, mentre gli altri inquilini del palazzo lo vedono benissimo.
di 50 euro predisposto dal Ministero per l’acquisto del decoder digitale di tipo interattivo. Nota dolente? Ne hanno diritto solo coloro che sono in regola con il pagamento del canone Rai, hanno un reddito pari o inferiore ai diecimila euro e un’età dai 65 anni in su. Tutti gli altri dovranno mettere mano al proprio portafogli. Abbiamo chiesto ad alcune persone cosa pensino della novità: l’impressione è di cauto scetticismo. Non rimane che attendere altre due settimane per constatare con i propri occhi! Valeria Cammarota
Chiara Bellelli Daniela Carbone
Marcello Malaguti
CHIARA BELLELLI Abito a Migliarina dove ci sono seri problemi di ricezione. Ho il decoder, ma non si vedono i canali: giusto 3 su 10. Credo sia una cosa fatta per far spendere soldi in più alle persone. Mi piacerebbe che fosse gratis come all’estero: già paghiamo il canone Rai.. ora dovremo pagare anche il decoder.
Sandra Bonaretti
DANIELA CARBONE Il digitale terrestre non mi interessa e al riguardo non so granchè. Guardo davvero poco la tv: è mio marito, in famiglia, la persona più appassionata. Al momento, tuttavia, siamo del tutto impreparati: non abbiamo ancora il decoder. Arriveremo all’ultimo momento, come sempre.
8
12.11.2010 n° 42
Il Consiglio di Stato ha stabilito che il vincolo cimiteriale di edificabilità ha carattere assoluto. allora perché all’ombra del cimitero di Budrione sorgono cinque villette? Continua la lotta di Loris Vincenzi, insieme ai consiglieri di Opposizione
“Quelle case non s’avevano da fare”
S
ono 200 i metri di rispetto dai cimiteri che costituiscono l’anello entro il quale non è possibile edificare. Un vincolo urbanistico stabilito dallo Stato - e assolutamente indipendente dagli strumenti urbanistici vigenti negli Enti Locali - per assicurare condizioni di salubrità e igiene, consentendo future espansioni dell’edificio cimiteriale e per garantire tranquillità e decoro ai luoghi di sepoltura. La legge sancisce “che la fascia di rispetto cimiteriale è indicata in 200 metri e che è fatto divieto assoluto di costruire a una distanza inferiore a quella indicata e che il Consiglio Comunale può approvare, previo parere dell’Azienda sanitaria locale, la riduzione della fascia fino a 50 metri, ma solo per la costruzione di nuovi cimiteri o l’ampliamento di quelli esistenti o per interventi urbanistici di carattere pubblico o aventi rilevanza pubblica di evidente necessità”. Deroga che, è evidente, non ammette, in nessun caso, attività edificatoria privata. E allora come mai il dirigente dello Sportello Unico per l’Edilizia del Comune di Carpi, Norberto Carboni ha autorizzato la costruzione di cinque villette a Budrione che ricadono ampiamente all’interno della fascia di rispetto cimiteriale? A chiederselo, dal maggio 2008, è stato
VENDEMMIA.
Segno + per quantità e qualità
A
umenta la quantità di uva raccolta dalla Cantine sociali modenesi, mentre la qualità resta ottima. Lo afferma Confcooperative Modena, che ha raccolto e analizzato i dati della vendemmia delle cinque cooperative vitivinicole aderenti, le quali lavorano il 60 per cento dell’uva complessivamente coltivata nella nostra provincia. Quest’anno il prodotto conferito negli stabilimenti modenesi delle Cantine S. Croce di Carpi, Sociale di Carpi, Sorbara, Settecani di Castelvetro e Formigine Pedemontana ammonta a 754.410 quintali (+13 per cento rispetto al 2009. “La vendemmia è stata abbondante e la qualità dell’uva raccolta sembra molto buona - conferma Carlo Piccinini, presidente della Cantina di Sorbara e del settore vitivinicolo di Confcooperative Modena – Le condizioni climatiche che abbiamo avuto nel periodo vendemmiale, caratterizzate da giornate soleggiate e notti fresche, hanno favorito la produzione”. Se guardiamo ai numeri assoluti la Cantina di Carpi si conferma di gran lunga il principale produttore provinciale con quasi 342 mila quintali di uva conferita (+11,5 per cento sul dato 2009). In termini percentuali, invece, l’aumento più considerevole lo fa registrare la Cantina di Sorbara che, con 121.700 quintali, è cresciuta del 22,7 per cento rispetto alla scorsa vendemmia. Incrementi significativi hanno registrato anche le Cantine S. Croce (133.700 mila quintali, +11,6 per cento sul 2009), Formigine Pedemontana (108.500 mila quintali, con un aumento dell’8,5 per cento rispetto all’anno scorso) e Settecani di Castelvetro (48.800 quintali, pari al +15 per cento in confronto al 2009).
il carpigiano Loris Vincenzi che ha più volte denunciato il fatto. “Nel cimitero di Budrione – commenta - la fascia di rispetto non è stata rispettata, in quanto a soli 65 metri dalle tombe, sorgono cinque villette a schiera. Mi chiedo perchè il Piano Regolatore Cimiteriale e il Piano Regolatore della nostra città prevedano tutto intorno ai cimiteri frazionali aree di rispetto di soli 50 metri”. Nell’esposto, datato 27 maggio 2009, nel quale Vincenzi invitava il sindaco Enrico Campedelli a emettere un’ordinanza urgente di sospensione di ogni attività edilizia in corso, si legge: “considerati i gravissimi motivi legati all’igiene e alla salute pubblica, di sacralità e quiete di questi luoghi, è urgente la necessità di contenere e fermare ogni possibile espansione edilizia in corso”. Nonostante gli esposti ufficiali sul presunto abuso edilizio siano caduti nella “totale indifferenza e inerzia del Dirigente all’Urbanistica e dell’autorità comunale” e siano rimasti a tutt’oggi disattesi, Vincenzi non molla e il 15 ottobre 2010 scrive una lettera ai componenti della Commissione per la Qualità Architettonica e il Pae-
Le villette di nuova costruzione fotografate a ridosso della cinta muraria del Cimitero di Budrione
saggio del Comune di Carpi affinché si prodighino per tutelare un bene del Comune, qual è il cimitero al centro della diatriba. La Commissione Loris Vincenzi infatti, in base a una legge regionale, è un organo consultivo, istituito dagli Enti pubblici, cui spetta “l’emanazione di pareri, obbligatori e non vincolanti, ai fini del rilascio dei provvedimenti comunali in materia di beni paesaggistici e interventi di risanamento conservativo”. La risposta non tarda ad arrivare e in data 19 ottobre, i componenti
della Commissione, dichiarano di non avere tra le “loro competenze, la valutazione normativa degli atti né la verifica della legittimità dei perimetri delle fasce di rispetto cimiteriali” che sarebbero invece materia della “struttura tecnica dello Sportello Unico per l’Edilizia”. Nonostante l’ennesimo buco nell’acqua però, sul carro di Vincenzi qualcuno è finalmente salito, abbracciandone la causa. I consiglieri comunali di Opposizione, Giliola Pivetti e Giorgio Verrini (ApC), Roberto Andreoli (PdL) e Argio Alboresi (Lega Nord) hanno infatti presentato
Il Pm richiede l’archiviazione
Carboni resta indagato
D
al 2008, in seguito alla denuncia di Vincenzi per il reato di presunto abuso edilizio per violazione della fascia di rispetto cimiteriale di Budrione, il dirigente dello Sportello Unico per l’Edilizia, Norberto Carboni risulta indagato. Il Pubblico Ministero Maria Angela Sighicelli ha richiesto al Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Modena, Federico Meriggi, di disporre l’archiviazione del procedimento ma a oggi le bocce restano ferme.
sicurezza a carPI
I Fatti della Settimana
Via Da Vinci,
di sostanze stupefacenti un tunisino 29enne, residente a Carpi, nullafacente, pregiudicato. A conclusione di una mirata attività di indagine, i Militari hanno effettuato una perquisizione presso la sua abitazione rinvenendo 9 grammi di hashish occultati in un cassetto in camera da letto. L’uomo è stato tradotto presso il carcere di Modena.
rintracciato clandestino
Nel corso dei controlli della Volante del Commissariato, il personale della Polizia ha effettuato una verifica all’interno di un negozio etnico in Via Da Vinci, gestito da indiani. Nel negozio è stato rintracciato un cittadino del 1984, sprovvisto di documenti di identificazione, che svolgeva attività di sistemazione degli scaffali. Lo straniero è stato accompagnato in Commissariato ed è risultato clandestino sul territorio nazionale ed è stato, pertanto, colpito da decreto di espulsione e ordine di lasciare l’Italia entro cinque giorni. I due titolari del negozio sono stati denunciati per aver utilizzato le prestazioni lavorative dello straniero clandestino.
pakistani ubriachi
In Via Manicardi, sono stati fermati e controllati due cittadini pakistani trentenni, segnalati da alcuni cittadi-
Una scelta che guarda al futuro
arresto per furto aggravato
marocchino senza documenti
Via Manicardi,
Don Massimo Dotti è il nuovo pro-vicario generale
Borgogioioso,
Centro storico, Un giovane marocchino del 1983, residente in provincia di Mantova, è stato rintracciato nel centro di Carpi. Sprovvisto di documenti di soggiorno, lo straniero è risultato non più titolare di permesso di soggiorno ed è stato trasferito al Centro di identificazione ed espulsione di Modena per il successivo rimpatrio nel paese di origine.
un’interrogazione al presidente del Civico Consesso, Giovanni Taurasi, nella quale chiedono se “risponde al vero che l’intervento in fase avanzata di realizzazione nella frazione di Budrione da parte della Immobiliare Oltrecittà s.r.l. viola il vincolo cimiteriale previsto dalla Legge, essendo gli edifici a una distanza inferiore di 100 metri dal cimitero frazionale, quindi ampiamente all’interno della fascia di rispetto e quali provvedimenti si intendono adottare per ripristinare la legalità e tutelare l’interesse pubblico”. Oggi, due delle cinque villette di via Don Pietro Allegretti sono abitate e Vincenzi, ha chiesto al primo cittadino come mai lo Sportello Unico per l’Edilizia abbia “rilasciato il certificato di agibilità”, dal momento che, concedere la residenza in una zona considerata insalubre (a causa della vicinanza al cimitero) “costituisce reato”. Jessica Bianchi
ni per comportamenti molesti. I due stranieri, in evidente stato di alterazione per l’eccessiva assunzione di bevande alcoliche, sono stati multati per lo stato di ebbrezza e accompagnati presso le loro abitazioni.
Carpi, arrestato
tunisino per spaccio di stupefacenti
I Carabinieri di Carpi hanno arrestato per detenzione ai fini di spaccio
Personale della Volante ha tratto in arresto una cittadina nomade del 1978, residente a Reggio Emilia colta in flagranza di furto aggravato presso il Centro Commerciale Il Borgogioioso. La donna aveva riempito due carrelli con generi alimentari e di pulizia, cercando di transitare nella corsia riservata alla procedura Spesa e via. Il controllo a campione effettuato da personale della vigilanza ha permesso di appurare che a fronte di uno scontrino di 22 euro, la donna aveva attraversato la barriera delle casse con articoli per un valore complessivo di circa 650 euro. Il personale della Polizia di Stato dopo le verifiche sul posto e aver restituito la refurtiva alla direzione, ha accompagnato la donna in Commissariato. Le successive verifiche hanno accertato che la donna è gravata da numerosi precedenti per analoghi reati contro il patrimonio dal 1998. Nel processo per direttissima, la donna è stata condannata alla pena di cinque mesi e dieci giorni e il divieto di ritorno nella provincia di Modena.
Don Massimo Dotti
S
arà don Massimo Dotti a raccogliere il testimone di monsignor Douglas Regattieri, eletto vescovo di Cesena-Sarsina. Il vescovo Elio Tinti, dopo un’ampia consultazione con i più stretti collaboratori, ha nominato don Massimo Dotti pro-vicario generale, moderatore della Curia e pro-rettore del Seminario vescovile. A questi incarichi se ne aggiungono altri che già erano affidati a monsignor Regattieri in particolare: la direzione del Servizio diocesano per le vocazioni, la delega vescovile per la formazione del clero, dei diaconi, dei ministeri istituiti e dei laici missionari del vangelo, la delega vescovile per la consulta delle aggregazioni laicali, la direzione della Casa soggiorno per il clero anziano. Inoltre il Vescovo ha confermato don Dotti alla presidenza della Fondazione Aceg e della Pia Fondazione Casa della Divina Provvidenza, delegando però la responsabilità della parte amministrativa dei due enti all’Economo diocesano.
9
12.11.2010 n° 42
Casapound e’ a fianco dei pendolari e appende striscioni in stazione
“Non vi scusiamo per il ritardo”
L
’associazione Casapound Carpi ha affisso, nella notte tra il 4 e il 5 novembre, striscioni contro Trenitalia e Ferrovie Emilia Romagna nella stazione ferroviaria della città. “Trenitalia e Fer: non vi scusiamo per il ritardo”, “Basta con i treni carri bestiame” o, ancora, “Manager Fs ve lo diamo noi lo stipendio”,recitano gli striscioni. “Questo gesto – spiega Francesco Pinzone, responsabile cittadino dell’associazione – è solo l’inizio della nostra protesta contro la situazione a dir poco vergognosa in cui versano i pendolari che ogni mattina devono ‘affrontare’ la tratta CarpiModena: nonostante le multe che la Regione periodicamente infligge alle Fs e a Fer non ci sembra che le cose siano minimamente cambiate; presto faremo volantinaggi e, sperando siano scevri da pregiudizi politici, siamo disponibilissimi a collaborare col comitato cittadino dei pendolari per iniziative di qualsiasi genere. Io stesso – conclude Pinzone - andando all’università a Modena, sono costretto a ‘imbucarmi’ nel treno delle 7 e 34: penso che in un carro bestiame si stia più comodi”.
I
l Circolo di Carpi Sinistra Ecologia Libertà preso atto dello stato di agitazione indetto dai lavoratori unitamente al sindacato Filcams-CGIL della Biblioteca Arturo Loria contro l’eventuale licenziamento di 17 persone, esprime il suo pieno appoggio perché in un momento così drammatico per l’occupazione occorre evitare di togliere lavoro, per quanto precario sia e scarsamente retribuito (i lavoratori di Euro&Promos non superano i 6oo euro mensili). “Ci associamo all’appello fatto dai lavoratori della biblioteca rivolto a Sindaco e Giunta affinché si attivino per stabilizzare l’appalto in modo da salvaguardare
In Breve Ferrovia Carpi-Modena A quando le nuove carrozze?
Q
Sinistra Ecologia Libertà al fianco dei lavoratori della Loria
Il lavoro va tutelato
tutti i posti di lavoro. Il lavoro in tutte le sue forme va tutelato, anche se il Governo ha tagliato i trasferi-
menti agli Enti Locali mettendoli in seria difficoltà nel gestire i servizi che la comunità si aspetta. Nei momenti difficili, quando le risorse sono poche, chi amministra la cosa pubblica deve essere capace di darsi delle priorità, magari posticipando interventi non urgenti. Per noi di Sinistra Ecologia e Libertà la difesa del posto di lavoro e del reddito dei lavoratori e i servizi alle famiglie e alle persone non possono essere messi in discussione”.
uando saranno finalmente in circolazione le nuove carrozze ferroviarie sulla tratta CarpiModena? A chiederlo è la consigliera provinciale del Pd Monica Brunetti che sui disservizi e i disagi provocati ai pendolari ha presentato un’interrogazione in Provincia. Trenitalia – ricorda la consigliera Pd – avrebbe dovuto provvedere all’acquisto e alla messa in circolazione di nuove carrozze visto che quelle attuali sono “vecchie, sporche e senza climatizzazione nei mesi estivi e spesso con riscaldamento non funzionante nei mesi invernali”. Non solo: risultano “altamente insufficienti a far fronte al numero dei passeggeri soprattutto nelle ore di punta”. In considerazione di ciò la consigliera Brunetti chiede “se sia vero che il nuovo materiale rotabile promesso non sia ancora stato messo in circolazione e – in caso affermativo – quali tempi si prevedano per l’adeguamento minimo del servizio di pubblica utilità”.
10
12.11.2010 n° 42
RISERVATO A NOI SOCI COOP ESTENSE SOLO DOMENICA 14 NOVEMBRE ALL’IPERCOOP IL BORGOGIOIOSO
SCONTO
20% ALLA CASSA
SU UN PRODOTTO A SCELTA NEI REPARTI MULTIMEDIA, ELETTRODOMESTICI, HOBBY E TEMPO LIBERO, TESSILE, CASA E ARREDO. Iniziativa soggetta a limitazioni, maggiori informazioni presso il punto vendita.
SU MISURA PER TE
11
12.11.2010 n° 42
“
Dagli elementi acquisiti nel corso dell’istruttoria risulta che Arredissima ha diffuso messaggi che omettono di informare adeguatamente il consumatore in ordine alla durata della garanzia offerta sui mobili venduti” si legge nella delibera firmata dal Presidente Antonio Catricalà sul sito web dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (www.agcm.it). Dopo una segnalazione partita da Federconsumatori di Carpi, il mobilificio con sede in via Socrate è stato multato per la violazione degli articoli 20 e 22 del Codice del consumo. Il Garante ha deliberato e determinato una sanzione amministrativa pecuniaria di 55mila euro nei confronti della società Arredissima Modena srl, attiva nel commercio al dettaglio di mobili: nella pubblicità si faceva riferimento a una garanzia di 5 anni ma, secondo quanto segnalato da Federconsumatori, la garanzia di cinque anni pubblicizzata non sarebbe rinvenibile nelle condizioni generali di vendita, dove la durata della garanzia sarebbe limitata a un periodo di soli due anni. Wainer Rustichelli, responsabile di Federconsumatori di Carpi, sottolinea che “è stata sfruttata per la prima volta un’opportunità che viene data dal codice del consumo che è quella di segnalare al Garante della Concorrenza e del Mercato eventuali comportamenti scorretti da parte di aziende. In questo caso, come lei avrà visto sul portale, a seguito di una nostra segnalazione l’autorità garante ha aperto un’indagine riguardante
Si è chiusa con una multa da 55mila euro l’istruttoria condotta a carico di Arredissima, responsabile di falsa vendita promozionale
Il Garante multa un mobilificio di Carpi Wainer Rustichelli e Renza Barani, presidente provinciale
la ditta Arredissima che prima si chiamava Nord Est Ingrosso Mobili, la quale è stata sanzionata con 55mila euro. Una decisione che ci soddisfa particolarmente perché rientra nel campo della prevenzione a tutela dei consumatori”. Per pubblicità ingannevole
cosa si intende in questo caso? “La pubblicità ingannevole in questo caso fa particolare riferimento a una garanzia di cinque anni sbandierata sulle brochure ma che in realtà non corrispondeva a verità:la vera garanzia legale era quella di due anni”.
Cosa è cambiato con la crisi economica in atto? “Il momento è difficile e i venditori professionisti si sono fatti più aggressivi: sorge il problema di come si possono difendere i cittadini a fronte di un’insistenza che spesso è al limite del codice penale. In particolare c’è una
Il consigliere comunale Roberto Benatti fonda la lista Terre d’Impresa ma non ha ancora formalizzato la sua uscita dal PdL
concorrenza spietata nel campo dell’energia e della telefonia: i gestori telefonici si sono fatti padroni della situazione e si propongono in modi anche scorretti”. Come si possono difendere i cittadini? “Il primo consiglio da dare ai cittadini è di non rispondere alle proposte telefoniche e non fornire mai i propri dati: nome, cognome, data di nascita e codice fiscale, tantomeno a quelli che vengono nelle case i quali, spesso, qualificandosi come portatori di sondaggi chiedono questi dati. Poi, che succede? Se ne vanno ringraziando e il cittadino, dopo pochi giorni, si vede recapitare una lettera in cui lo si ringrazia per aver aderito al gestore x o y con tutti i danni e i guai che ne conseguono”. Quanti casi vi sono stati segnalati? “La telefonia è tuttora la madre di tutti i problemi ma sono tante le segnalazioni riferite a gestori di energia. Seguiamo direttamente decine di casi ma le segnalazioni telefoniche di gente che ci contatta solo per avere informazioni sono centinaia”. S.G. Apc su via Rocca A quando la videosorveglianza?
“Resto uomo di Destra” G
I
l consigliere Comunale Roberto Benatti pare voler abbandonare il “claudicante” carro del Popolo delle Libertà – pur restando “un uomo di destra”, come lui stesso ammette - per dar vita a una nuova forza politica in città. Terre d’Impresa è una lista civica che si vuole proporre alle prossime amministrative come un’alternativa propositiva e credibile. Un movimento sovracomunale che abbraccia l’intero territorio dell’Unione delle Terre d’Argine, raggruppando in modo trasversale cittadini che lavorano e si mettono in gioco ogni giorno. Insomma una lista che strizza l’occhio soprattutto a chi la ricchezza la produce, ovvero agli imprenditori. Come considerano la nascita di Terre d’Impresa le altre forze politiche? E’ un’operazione credibile? Necessaria? “Ogni espressione è positiva ma prima di esprimermi vorrei conoscere maggiormente i dettagli”, commenta Roberto Andreoli (capogruppo PdL). Sì perché ad oggi Benatti non ha ancora in alcun modo formalizzato la sua uscita dal Popolo delle Libertà di Carpi. “Non vedo bene il senso di questa operazione ma è sicuramente il segnale della crisi interna al Popolo delle Libertà e ognuno cerca di uscire dalla crisi con gli strumenti che ha a disposizione”, commenta Lorenzo Paluan (Lista Civica Carpi 5 Stelle e Prc). “I voti che Benatti riuscirà a guadagnare
Valuto positivamente la nascita di Terre d’Impresa; ora dovrà darsi un programma e una struttura per catalizzare l’attenzione dell’elettorato carpigiano. In fase elettorale se stringerà eventuali alleanze e simpatie potrà contribuire a creare un’alternativa alla Giunta attuale”. E il Partito democratico di Carpi? Il segretario Davide Dalle Ave commenta: “credo che questo movimento sia il risultato dell’acceso dibattito interno che oggi contraddistingue il centrodestra. Il Popolo delle Libertà è in crisi, lo ha ammesso lo stesso Benatti, vedremo se formalizzerà in Consiglio Comunale il suo abbandono dei banchi del PdL. Non voglio fare previsioni, prima di esprimermi voglio capire se è solo una provocazione dell’Opposizione o se la lista avrà un seguito”. J.B.
Roberto Benatti
non confluiranno nel Centrosinistra ma resteranno a Destra e questa è la cosa importante. La Lega prende atto della nascita di questa nuova forza ma non crede creerà grossi cambiamenti nello scenario politico locale”, sottolinea Argio Alboresi (Leganord). E Giliola Pivetti (capogruppo Alleanza per Carpi), che di liste civiche se ne intende, commenta: “Il fatto che sia nata una nuova lista significa che qualcuno ha ritenuto di non essere rappresentato dal resto del mondo politico locale.
PREVISIONI METEREOLOGICHE a soliera
TORNA IL SERENO in CONSIGLIO
D
urante la seduta del Consiglio Comunale di martedì 26 ottobre si è concluso il tormentato dibattito tra opposizione e maggioranza in merito al problema delle mozioni da presentare in consiglio. Dopo sedute consiliari movimentate e continue dispute si è giunti alla modifica del regolamento comunale. Diversi sono i punti presi in esame, in particolare i consiglieri hanno discusso sulla quantità di mozioni che ogni gruppo può presentare durante le
assemblee comunali. Si è giunti a questa scelta poiché il gruppo di maggioranza accusava le opposizioni di presentare un numero esorbitante di mozioni, spesso di scarsa attinenza con le prerogative del consiglio rallentandone l’iter burocratico. “Con l’approvazione di queste modifiche – spiega Ylenia Guerra, giovane rappresentante del Pd – ogni gruppo potrà portare in consiglio un massimo di tre mozioni”. Ylenia afferma che la commissione affari istituzionali e finan-
iliola Pivetti e Giorgio Verrini, Consiglieri del gruppo Alleanza per Carpi, hanno presentato un’interrogazione realtivamente alla situazione di via Rocca e via Berengario. La situazione, nelle due strade del centro storico cittadino, scrivono i due, “è leggermente migliorata dopo la recente petizione e il recente interessamento della Giunta comunale, ma ora sta di nuovo peggiorando specialmente nel fine settimana. I residenti sono infatti in balia di schiamazzi e sporcizia da parte degli avventori dei negozi che vi sono collocati. Dal momento che la promessa videosorveglianza non è stata ancora installata, che sono bruciati un cassonetto e un’auto, che i contenitori e i cestini esterni ai negozi sono sempre zeppi di bottiglie vuote e i negozianti non se ne fanno carico come invece sarebbe loro compito da regolamento, chiediamo se esistono realtà dove l’anticipazione alle 20 del divieto di vendita di bevande alcoliche negli esercizi commerciali abbia ridotto le occasioni di ubriachezza e molestie da parte di una tipologia di consumatori e quando verrà installata la videosorveglianza”.
ziari si è riunita due volte con l’obbiettivo primario e trasversale di arrivare ad una più ampia condivisione del regolamento, che rappresenta la nostra Costituzione, cioè l’insieme delle regole, che tutelano lo svolgimento democratico della discussione”. Continua precisando di essere soddisfatta del fatto che “il regolamento sia stato approvato all’unanimità; infatti alcuni punti sui quali poteva essere difficile la convergenza, sono stati condivisi all’unanimità. E’ la dimostrazione che, pur facendo parte di schieramenti opposti, se si collabora insieme, si può giungere a un accordo. Francesca Desiderio
12
12.11.2010 n° 42
L
e carpigiane Cecilia Guaitoli e Federica Marampon, insieme a Marco, Francesco, Annalisa, Andrea, Riccardo, Simona e altri simpatizzanti cercano di animare Carpitransizione, “per riappropriarci di certi saperi che rischiano di andare perduti e, nel contempo, imparare ad aumentare la propria resilienza personale e domestica ossia la capacità di affrontare eventuali crisi, come ad esempio la fine della disponibilità dell’energia a basso prezzo dei combustibili fossili”. L’estate scorsa hanno dato vita a dei gruppi tematici con lo scopo di proporre attività e riflessioni su ambiti diversi: alimentazione, riparazione e riutilizzo di elettrodomestici e oggetti vari, conduzione di un orto sinergico. “Io e Federica in particolare – spiega Cecilia - abbiamo scelto di portare avanti le attività del gruppo legato all’alimentazione. Ci siamo chieste se anche il modo in cui ci nutriamo, come scegliamo i prodotti da acquistare, quanto vogliamo spendere non sia influenzato dal modello attuale. Ci siamo dette: proviamo a incontrarci e iniziare a cucinare, forse così avremo la possibilità di riflettere meglio sulle nostre abitudini ali-
Cecilia Guaitoli e Federica Marampon di carpitransizione hanno organizzato un pomeriggio in cucina nei locali della parrocchia di Quartirolo
Le mani in pasta
mentari e vedere se e come possiamo cambiarle per mangiare più sano rispettando l’ambiente”. Un’altra spinta alla base della Transizione è il tentativo di ricostruire le comunità locali, re-imparare a fare le cose magari insieme e divertendosi. Le mani in pasta è nato così, un pomeriggio in cucina, nei locali della parrocchia di Quartirolo, coordinato da due signore appassionate di cucina, Elena e Gabriella. “Insieme a loro abbiamo preparato la pasta all’uovo e il pane. Hanno partecipato 18 persone, in prevalenza donne, ma c’era anche un uomo e una bambina con la sua mamma. La comunicazione è stata divulgata anche attraverso il nostro blog http://carpitransizione.wordpress.com/ e attraverso la rete dei soci del Gruppo d’Acquisto Solidale La Festa, con cui stiamo collaborando attivamente per numerose iniziative”. Ogni partecipante ha portato da casa l’occorrente tra cui farina, uova, lievito, tagliere e mattarello. “Dopo aver impastato e tirato la sfoglia per bene e dopo numerose chiacchiere – conclude Cecilia - abbiamo cotto il pane e ciascuno di noi ha portato a casa il frutto del proprio lavoro. Ci piacerebbe molto prendere contatti, per i prossimi appuntamenti che intendiamo organizzare, con altre realtà del territorio, come ad esempio i circoli Arci, le associazioni di volontariato... Ovunque insomma ci sia qualcosa da imparare e qualcuno che ce lo può insegnare”.
Il Comitatissimo ha organizzato la biciclettata più originale d’Italia, domenica 28 novembre a San Marino di carpi
La Balorda 2010 ci sarà
C
hi si era rassegnato all’idea di rinunciare alla Balorda si è dovuto ricredere: la gara per “estremisti della biciclettata più originale d’Italia” ci sarà. Il Comitatissimo ha deciso che la Balorda quest’anno si correrà in mezzo alla nebbia (da qui il nome La Fumanissima della Balorda) domenica 28
novembre a San Marino di Carpi. E’ nella frazione alle porte di Carpi che si potranno vedere i balordi sfrecciare con i loro mezzi a due ruote, “travestiti per colorare il grigio della nebbia in pianura padana”. Il ritrovo per le ultime iscrizioni è fissato alle 9,30 presso la Polisportiva di San Marino e da lì partirà il percorso
di dieci chilometri circa. Un consiglio? “E’ meglio optare per trasformazioni e mezzi speciali non troppo sofisticati e grossi perché c’è molta campagna”
Centro MINI Service
SCHIATTI C AR -
Viale Dell'Industria, 4 - CARPI (MO) - Tel. 059 643585
dicono gli organizzatori che aggiungono: “è consigliato l’utilizzo di torce elettriche per non perdersi nel nebbione. Saranno premiati, da persone poco famose, i primi classificati, i dispersi (se riescono a tornare in Polisportiva entro le 16), i gruppi, i travestimenti”. Tutti i partecipanti sono invitati al pranzo sociale (15 euro, 339.8715293) per il quale è necessario prenotare con anticipo, mentre per la sola scampagnata in bici ci si iscrive ‘al momento’ (5 euro). Tutte le informazioni le trovate sul sito www.balorda.biz
13
12.11.2010 n° 42
“L’Italia non è un paese per giovani. Nemmeno per vecchi. E’ un paese fatto apposta per noi comici. Il meglio questa nazione se lo è lasciato alle spalle, perché i veri fenomeni sono i nostri nonni: quelli del 25 aprile”, parola di maurizio Crozza
Generazione di fenomeni
S
i dice che l’Italia sia terra di santi e di eroi. Non per Maurizio Crozza. Per lui infatti, l’Italia è soprattutto terra di fenomeni. Quei Fenomeni noti e meno noti, di cui il comico genovese decanta le gesta nel suo ultimo ed esilarante spettacolo. Oltre due ore di show, in cui tratteggia con amara ironia le macerie di una politica italiana in attesa dell’imminente - e auspicabile? - catastrofe. “I Maya - annuncia il comico - avevano previsto la fine del mondo nel 2012, ma la maledizione di Montezuma riguarda soltanto la fine dell’Italia”. Un ritratto irriverente, graffiante e mutevole del nostro Paese, quello presentato da Crozza, sabato 6 novembre, dinanzi a un PalaPanini gremito, popolato da una galleria di personaggi che ci strappano una risata malgrado permanga la sensazione che, forse, piangere, sarebbe più appropriato... Accompagnato sul palco da Andrea Zalone e Silvano Belfiore, il protagonista della copertina satirica di Ballarò ha una parolina “buona” per tutti, anche se il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi resta la sua “vittima” preferita. In fondo, “anche se ha il pollice opponibile non significa che possa fare proprio
tutto tutto”... “Ma che minchia è il Bunga Bunga? E’ un Alligalli in posizione orizzontale? Pare che Berlusconi, il rito lo abbia imparato da Gheddafi. Ma se da Gheddafi ha imparato il bunga bunga, non oso pensare cos’ha imparato da Putin... Ora è spuntata questa nuova escort da Milano. Mi chiedo: ma quante nipoti ha Mubarak?”. E sulla vicenda Ruby, Crozza laconico, commenta: “a lui piacciono i passatempi intelligenti: il cubo di Rubik, il culo di Ruby... Silvio è come la Caritas. In effetti è vero: quando sei in mutande ti aiuta”. Impossibile poi non cedere alla tentazione di disquisire sul leader della neonata Futuro e libertà Gianfranco Fini e sulle sue sventure casalinghe: “ci ha messo cinquant’anni a capire che Mussolini era il male assoluto, quindici a capire che Berlusconi è il male relativo e solo un’esta-
Maurizio Crozza
te per sospettare che il cognato sia un male...detto”. E dopo la parafrasi della scivolata leghista “sono padre di questo rimbambito”, (ndr Sono porci questi romani) e l’imperdibile imitazione di un Renato Brunetta inviperito, Crozza si sposta a Sinistra. E il quadro di certo non migliora. Al suono di “ragazzi, siam pazzi”, sigaro alla mano, il comico non
risparmia il povero Pier Luigi Bersani alle prese con un Partito democratico che di comunicazione pare avere dimenticato la lezione del passato. Basti pensare, commenta Crozza che il “Pci fece disegnare il simbolo a Renato Guttuso, il Pd ha affidato la sua immagine a Klaus Davi”. E il pubblico della rossa Modena, ride ingoiando il magone,
come si dice dalle nostre parti. E la galleria continua con Giorgio Napolitano costretto a ingoiare a colazione biscottini rosa a forma di rospo “ma sempre con viva e vibrante soddisfazione” per far fronte ai titoli di giornale di un’Italietta sempre più imbarazzante e, ancora, con Benedetto XVI che, per errore, invita a introdurre “la moralità come nuovo elemento della politica italiana” e, scoprendo con attonito stupore che Berlusconi lo aveva già fatto, teme di perdere la poltrona... E dopo un Ennio Doris che quel cerchio “tutto intorno a te” proprio non riesce a tracciarlo, Crozza smette di sorridere e ci lancia una di quelle provocazioni che si infilano pungenti nella testa. Di quelle vischiose. Fastidiose. Impossibili da ignorare. “L’Italia non è un paese per giovani. Nemmeno per vecchi. E’ un paese fatto apposta per noi comici”. Il meglio questa nazione se lo è lasciato alle spalle, perché i veri “fenomeni sono i nostri nonni: quelli del 25 aprile. Quelli della Liberazione dai nazifascisti”. Quelli che ci hanno creduto. Davvero. Tutta un’altra pasta rispetto ai fenomeni - da baraccone - di oggi. Jessica Bianchi
14
12.11.2010 n° 42
CAMBIO DI STAGIONE 8.996 euro
12.346 euro
11.996 euro
13.696 euro
13.596 euro
15.976 euro
15.826 euro
17.096 euro
25.096 euro
15
12.11.2010 n° 42
A
ngelo Po Grandi Cucine è stata scelta dalla ditta Cirio, nome storico dell’industria alimentare italiana, per ospitare il gotha degli chef italiani in un originale evento culinario che ha unito tecnica e creatività insieme a un momento di spettacolo. L’evento, denominato Pomodoro che passione, si è svolto nella sede dell’Angelo Po di Carpi e ha visto l’intervento di alcuni nomi celebri della cucina italiana tra cui Gregori Nalon chef della Nazionale italiana, Vivian Reimbelli chef della Cirio e Valentino Mercattilli chef del Ristorante San Domenico di Imola, che si sono cimentati ai fornelli per preparare una cena a invito a base di piatti creativi e altri legati all’utilizzo del sugo di pomodoro. I supporti tecnici
L’Angolo di Cesare Pradella
In Breve
Un grande evento culinario all’Angelo Po sono stati messi a disposizione dalla Angelo Po che ha presentato l’ultima creazione dell’azienda, un impianto di cottura che offre soluzioni efficaci e compatte per la cucina professionale. Gli onori di casa sono stati fatti dal presidente Rossella Po, dal fratello Alessandro, responsabile del mercato italiano, dall’amministratore delegato Livio Gialdini e dal responsabile marketing Matteo Gialdini. Nonostante la pesante congiuntura economica, l’Angelo Po ha in previsione di raggiungere un fatturato di 68 milioni di euro nel 2010, inferiore del 20% rispetto a quello dello scorso
Consiglieri e membri della Giunta in visita all’Avis di Carpi
Donatori “illustri”
A
lcuni consiglieri comunali e alcuni membri della Giunta si sono recati domenica 7 novembre, in visita all’Avis comunale di Carpi. Sono stati ricevuti dal presidente dell’associazione Carlo Contini, che ha illustrato il funzionamento dell’unità di raccolta. Contestualmente il Sindaco Enrico Campedelli e il Presidente del Consiglio Comunale Giovanni Taurasi, entrambi donatori effettivi da diversi anni, hanno effettuato la donazione periodica rispettivamente di sangue intero e di plasma. Tra i presenti c’era chi aveva già fatto l’iter d’ammissione e ha portato a termine la prima donazione, chi invece ha fatto il primo colloquio e, essendosi presentato a digiuno, ha potuto fare direttamente gli esami per diventare
Da sinistra Benatti, Campedelli, Dalle Ave, Paluan, Contini e Bellelli. In prima fila da sinistra De Pietri e Baggio
anno. “E’ stato soprattutto l’export - ha commentato Livio Gialdini – a premiare la nostra produzione in termini di ordini e i nostri sforzi per allargare la nostra rete commerciale estera perché, oltre ai mercati tradizionali europei, siamo riusciti a posizionarci bene su quello russo e del Medio Oriente”. Intermezzo dell’evento culinario è stato rappresentato dallo spettacolo Pranzo di Natale a San Giovanni a Teduccio, un simpatico monologo interpretato da Tiziana De Masi. donatore effettivo. Lo stesso Contini ha sottolineato come in Provincia di Modena le donazioni occasionali non sono consentite e si può donare solo dopo aver svolto l’iter che prevede un colloquio iniziale, gli esami del sangue e la visita medica di idoneità con il Direttore sanitario. Il vicepresidente dell’Avis provinciale Cristiano Terenziani ha sottolineato invece che nei primi 10 mesi del 2010 le donazioni di sangue intero e di aferesi (plasma e piastrine) sono aumentate nella nostra provincia di circa il 6,5 % rispetto al 2009, e che anche a Carpi siamo in linea con questa tendenza. Segno questo del grande lavoro svolto da parte dei volontari dell’associazione. Terenziani ha poi precisato anche che in provincia di Modena Avis gestisce completamente – caso raro nel resto del paese – il processo della raccolta: dalla promozione nelle scuole alla gestione delle sale prelievi fino al conferimento di tutto quanto raccolto presso il Servizio trasfusio-
nale del Policlinico di Modena che raccoglie, controlla e smista sangue e derivati a tutti gli ospedali e case di cura della provincia. I consiglieri dell’Avis e i rappresentanti di Giunta e Consiglio si sono salutati augurandosi che iniziative come questa possano aiutare l’associazione ad aumentare il numero dei donatori effettivi. Hanno partecipato alla visita oltre a Campedelli e Taurasi anche l’assessore alle Politiche sociali Alberto Bellelli e i consiglieri Giuseppina Baggio, Roberto Benatti, Davide Dalle Ave, Lorenzo Paluan e Daniela Depietri.
16
12.11.2010 n° 42
Sabato 13 novembre, alle 20.30, al Comunale di Carpi torna l’appuntamento con la lirica. Il Circolo Luciano Pavarotti propone il Nabucco, dramma in quattro atti di GiuseppeVerdi
Nabucco protagonista
I
l Circolo Lirico Culturale Luciano Pavarotti porta sulle scene del Teatro Comunale di Carpi il Nabucco, del maestro Giuseppe Verdi. Nabucco è la terza opera del grande autore melodrammatico. La storia narra le vicende di Nabucco, re di Babilonia, che, forte della sconfitta inflitta alla popolazione locale, sta entrando nella città di Gerusalemme. Le sue due figlie, al centro di un tragico triangolo, sono entrambe innamorate dell’ebreo Ismaele: Fenena è ricambiata, Abigaille, invece, rosa dalla gelosia e assetata di potere, fa di tutto per distruggere la felicità della sorella.
F
orte di un’esperienza in campo artistico, con innumerevoli mostre personali e collettive, con una serie infinita di premi e riconoscimenti da critici e riviste d’arte, arriva a Carpi, con Bottega di Pittura, l’Artista di origini mantovane, ma che vive e lavora a Codisotto di Luzzara in provincia di Reggio Emilia, Antea Pirondini. Alfredo Gianolio, Xante Battaglia, Federico Teodoro e Gilberto Zacché, solo per citarne alcuni, sono critici o esperti d’arte che ne hanno scritto recensioni o pubblicato articoli su riviste d’arte come Archivio o Quadrato. Antea è un’artista ‘vera’ dentro e fuori, estrosa nel modo di presentarsi, ma anche molto sentimentale, così come racconta il titolo della sua personale
Marzio Giossi
In un susseguirsi di colpi di scena all’interno dei quali si intrecciano sentimenti, politica e religione si
sviluppa una trama complessa e avvincente, i cui risvolti inaspettati entusiasmarono Giuseppe Verdi già ad una prima lettura. E nonostante il suo iniziale rifiuto di cimentarsi nella creazione delle musiche, dopo cinque mesi il giovane compositore si mise al pianoforte e affrontò, per prima, l’aria della morte di Abigaille. L’opera completa, rappresentata per la prima volta il 9 marzo 1842 al Teatro alla Scala di Milano, ebbe un successo colossale, le repliche si moltiplicarono e il coro Va’, pensiero, sull’ali dorate divenne uno dei più celebri di tutti i tempi. “Abbiamo scelto di rappresentare
Antea Pirondini in mostra all’N.E. Cafè & Art di viale Manzoni, fino al 27 novembre
questa’opera – spiega il presidente del Circolo Lirico L. Pavarotti, Nunzio Gandolfi – in occasione dei festeggiamenti legati alla celebrazione dei 150 anni dell’Unità di Italia e dei 150 anni dall’inaugurazione del Teatro Comunale. L’opera viene rappresentata completa di scene, orchestra, cantanti, coro, comparse e regia… un allestimento degno di un grande teatro. Il direttore e produttore dell’opera Stefano Giaroli, già applaudito dal pubblico nelle undici opere già eseguite in città, è garanzia di successo”. Con la regia di Artemio Cabassi, coadiuvato da Pierluigi Cassano, il dramma
lirico in quattro parti, su libretto di Temistocle Solera, vedrà tra i protagonisti il Coro dell’opera di Parma, diretto dal Maestro Emiliano Esposito e l’Orchestra Sinfonica Cantieri d’Arte. “Sul palcoscenico si muoveranno cantanti in carriera artistica sia nazionale che internazionale di grande levatura”, continua Gandolfi. Da Marzio Giossi (Nabucodonosor) a Giuseppe Talamo (Ismaele), da Enrico Iori (Zaccaria) ad Anna Pirozzi (Abigaille), da Cristina Melis (Fenena) a Franco Montorsi (Il Gran Sacerdote), da Stefano Rizzati (Abdallo) a Carla Cenacchi (Anna).
Rottura
Sensualità presentata all’N.E., con opere di grande formato e tecniche miste, e dai colori forti e decisi. Antea unisce, nelle sue opere, elementi figurativi e astratti alla ricerca di una sintesi perfetta tra le forme e i colori, tra la luce e il disegno. Inoltre inserisce colore in forma materica con energia e grande sicurezza rimandando così, a chi osserva un gioco allusivo di forme e colori lasciando libera, spesso, l’interpretazione dell’opera. Con le
sue pennellate, spontanee, ma non casuali, ci offre la chiave per scoprire la sua visione della realtà, priva delle costrizioni dei contorni e delle forme. Le sue opere, così profonde e incisive, ci invitano a entrare nel suo cuore, a condividerne le sue emozioni e le sue passioni più profonde. Sabato 13 novembre Antea Pirondini sarà all’N.E. di viale Manzoni in occasione della presentazione della sua personale. Mauro Filippini
Cartocci
L’artista carpigiano Gianfranco Rovatti espone nell’ambito della rassegna Seven
I sette peccati capitali
S
even è un grande evento ideato da Roberto Ronca che vuole attirare l’attenzione dell’artista e dello spettatore sulla complessità di interpretare con immagini attuali, al di fuori della iconografia classica, un pensiero antico (www.7sins.it). I sette peccati capitali possono essere uno stimolo verso l’interpretazione libera. E anzi è proprio nell’attualità della visione di artisti contemporanei che si può trovare la vera essenza del peccato, oggi. Seven è una mostra che affronta ognuno dei sette peccati capitali. Ogni peccato viene sviscerato, osservato, fissato, ricordato. Gli artisti creano un’opera per ognuno dei sette argomenti. Iniziando dalla Gola, peccato che per antonomasia tocca chiunque, senza esclusione. E poi l’Invidia, il desiderio malsano verso chi possiede qualità, beni o situazioni migliori delle proprie. In successione vengono esposte le opere che rappresentano l’Accidia, la pigrizia, l’ozio, la poca voglia di fare, l’apatia... Per continuare con la Superbia, sfoggio della propria illusione di superiorità rispetto agli altri. Di seguito l’Avarizia, ovvero la mancanza di generosità, la taccagneria. E la Lussuria, la dedizione al piacere e al sesso. Infine l’Ira. Ognuno dei sette eventi ha una inaugurazione specifica, con catalogo, videocatalogo, performance o rappresentazioni in tema. Sette inaugurazioni, ognuna con la propria identità. La sezione dedicata alla Gola, in cui espone anche il carpigiano Gianfranco Rovatti - culture delle rotondità del corpo - sarà visitabile dal 20 novembre al 12 dicembre a Villa Vannucchi, nel Comune di San Giorgio a Cremano di Napoli.
Gianfranco Rovatti
17
12.11.2010 n° 42
Domenica 14 novembre per la rassegna Prima all’Ariston, appuntamento alle 20,30 col film “Il Solista” di Joe Wright
Uno schizofrenico geniale
L
os Angeles. Nathaniel Ayers, un senzatetto e musicista di strada polistrumentista affetto da schizofrenia, sogna di potersi esibire un giorno alla Walt Disney Concert Hall. A prendersi cura del suo caso sarà il giornalista Steve Lopez che, grazie ad Ayers, ritroverà anche la passione per il proprio lavoro. Non solo il giornalista e l’homeless sono esistiti ed esistono, ma il giornalista, Steve Lopez, su questi eventi ha scritto un libro che adesso è finito sullo schermo dopo aver suggerito anche un’inchiesta in Tv. Sarà che ha preso una botta in testa cadendo dalla bici, sarà che quelle note fanno strada nel suo cervello più veloci del caos che lo circonda, ma un giorno scende in strada per andare verso quel violinista di colore vestito di stracci che strimpella in solitudine. E’ grazie al mistero, a un disegno raffinato di regia e a uno sguardo non paternalista che l’inglese Joe Wright (Espiazione, Orgoglio e pregiudizio) realizza un film non strappalacrime ma sincero. Con due protagonisti celestiali, ottima prova d’attore per Robert Downey jr. nei panni del giornalista, secco, risentito, asciutto, ma con sinceri risvolti umani e per Jamie Foxx in un credibile e geniale Ayers.
Personale di Renzo Barbarossa in viale ariosto a Carpi, presso O&A
L’Umorismo ai tuoi piedi...
P
ittore, scultore, poeta e umorista: Renzo Barbarossa realizza sculture, come quelle dedicate all’Avis e progetta vetrate come quelle della chiesa della Misericordia di Fabriano e dell’Oasi della Pace a Medjugorje. Inoltre, è membro dell’Accademia d’Arte Moderna a Roma e nel 1980 promuove l´Istituto Statale di Arte Grafica a Fabriano. Presente sul Dizionario degli illustratori contemporanei, Barbarossa ha in attivo diverse personali e mostre, come l’ultima, di scultura, rintracciabile al sito www.pinolatini.altervista.org.
Con il suo tratto leggero, crea vignette dall’umorismo posato e fine: presso O&A Centro Affari, la sua personale sarà esposta fino al 30 novembre.
L’Umorismo ai tuoi piedi è una rassegna umoristica nata nel 2007 da un’idea di Oscar Sacchi e ha luogo presso gli spazi di O&A Centro Affari, viale Ariosto 14/B a Carpi.
Quale futuro per i nostri figli?
a cura di Clarissa Martinelli
Cara Clarissa, ti scrive una mamma molto in ansia, non so davvero a chi chiedere e non so come comportarmi. Mia figlia, ultimo anno di liceo, non vuole più fare l’università. Si è fidanzata in casa con un ragazzo di 23 anni, che lavora con suo padre e non ha finito le superiori. Già questa cosa mi disturba molto. Lui è un bravo ragazzo, un buon lavoratore, ma non si può dire che sia una persona colta. Mia figlia voleva fare giurisprudenza, ma poi mi ha detto che non si vede a fare l’avvocato, che c’è un percorso di studi troppo lungo e lei si vede a fare la mamma e vuole dei figli presto, ha detto che cercherà un lavoro dopo la scuola e le piacerebbe fare la barman. Dice che ci sono anche corsi per diventare barman professionista. Per me è una tragedia. Le ho fatto anche una scenata, sto cercando di spiegarle che non può fare una cosa così sciocca, che ha tutto il tempo per fare dei figli anche un po’ più avanti. Che futuro ha se non studia? Come posso fare, da chi posso farla aiutare a capire che adesso è giovane, ma se ne pentirà di sicuro? Lettera firmata
[email protected]
C
redo di capire la tua ansia, ma, da quel che racconti, confesso di sentirmi più dalla parte di tua figlia. I genitori progettano, immaginano, sognano, mentre i figli hanno le loro ambizioni e fanno i conti con quelle. Ci sono ragazzi che si lasciano condizionare dai genitori, talvolta anche troppo, realizzando desideri non propri. Altri che hanno le idee chiare e la fortuna che coincidano con quelle dei genitori. Altri ancora, desiderano cose che non sono le stesse che immaginavano mamma e papà. La casistica è varia e la prima situazione, quella in cui i figli assecondano i genitori, è quella che comporta più rischi di insoddisfazioni future: i figli sono altro da sè, questa è la prima regola. Scrivi che tua figlia non si vede fare l’avvocato, non fa per lei: il numero di avvocati in Italia è molto elevato, pensa che tutta la Francia ha un numero di avvocati pari a quelli iscritti al solo albo di Roma. Di contro, le piace l’idea di fare cocktail, di padroneggiare le materie prime dietro il bancone di un bar, magari uno di quelli di design, con tante bottiglie colorate e aromi da odorare, unire, associare. E se fosse quello il suo talento? Perchè è sbagliato che lo assecondi? Le darebbe indipen-
Palacasamodena - 14 dicembre
Modà in concerto
denza economica, non parla di non lavorare: vuole solo fare altro da quanto tu avevi in mente. Se sposerà il ragazzo di cui è innamorata adesso non possiamo saperlo nemmeno se sarà lui il padre dei suoi figli, quando davvero deciderà di diventare madre. Ma io uscirei dalle logiche secondo le quali chi non fa l’università è perduto. Ci sono sarte meravigliose, commesse pazienti e capaci, pasticceri che creano opere d’arte, idraulici che risolvono guai, meccanici che ci consentono di spostarci in auto, elettricisti provvidenziali. Operai, impiegati, artigiani, commercianti, i mestieri sono tanti e non tutti richiedono la laurea. Potrai avere una figlia coltissima, se amerà leggere e manterrà una curiosità vivace, a prescindere dai 30 esami universitari, che per come è strutturata l’Università italiana offrono più competenze tecniche che cultura nell’accezione più alta del termine. Un’amica che corregge tesi dice che si laureano studenti che non conoscono nemmeno le regole più elementari dell’ortografia, che non hanno mai letto un saggio o un romanzo e qualcuno ne va anche fiero. Non duellare con tua figlia: è il modo migliore per indurla a perseverare sulle sue convinzioni anche se dovesse cambiare idea.
I
Modà - Francesco “Kekko” Silvestre (voce), Enrico Zapparroli (chitarra acustica), Diego Arrigoni (chitarra elettrica), Stefano Forcella (basso) e Claudio Dirani (batteria) - continuano a riscuotere un grande successo con il loro singolo Sono già solo che ha anticipato l’uscita dell’album su etichetta Ultrasuoni. Da poche settimane è stato rilasciato il secondo singolo. Il brano La notte, bello ed efficace, è già al primo posto della classifica iTunes. Al secondo posto il singolo precedente della band. Il prossimo 14 dicembre i Modà saranno in concerto al Palacasamodena. Aperte le prevendite presso gli Sportelli della banca Popolare dell’Emilia Romagna, Fangareggi e Radio Bruno.
Tempo... di quiz! Sudoku difficolta’ media
Indovina la risposta esatta 1 - Quale scrittore e drammaturgo fondò a Vienna nel 1899 la rivista “la fiaccola”, alla quale collaborarono anche Wedekind e Strindberg? a. Thomas Mann b. Arthur Schnitzler c. Karl Kraus 2 - Quanti anni impiegò Stefano D’Arrigo per scrivere “Horcynus Orca”? a. quasi 10 (dal 1966 al 1975) b. Quattro mesi (1975) c. quasi 18 (dal 1958 al 1975) 3 - Come si chiamava il compagno di scuola del protagonista in “Alla ricerca del tempo perduto” di Proust? a. Morel b. Bloch c. Etienne
Come si gioca Questo gioco di logica propone una griglia di 9×9 celle, ciascuna delle quali può contenere un numero da 1 a 9, oppure essere vuota; la griglia è suddivisa, da bordi in neretto, in 9 sottogriglie, chiamate regioni, di 3×3 celle contigue. Le griglie proposte al giocatore hanno da 20 a 35 celle contenenti un numero. Scopo del gioco è quello di riempire le caselle bianche con numeri da 1 a 9, in modo tale che in ogni riga, colonna e regione siano presenti tutte le cifre da 1 a 9, e pertanto senza ripetizioni.
1-c; 2-c; 3-b;
18
12.11.2010 n° 42
L’aforisma della settimana...
“Accadono cose che sono come domande... passano i giorni, oppure gli anni e la vita risponde”. Alessandro Baricco Teatro CARPI 13 novembre - ore 20.30 Nabucco Dramma lirico in quattro parti Musica di Giuseppe Verdi Coro dell’opera di Parma Orchestra Sinfonica Cantieri d’Arte Teatro Comunale 14 novembre - ore 21 Sarto per Signora Una divertente commedia di equivoci di Georges Feydeau Regia di Andrea Ferrari Il ricavato della serata sarà devoluto per l’acquisto del Fibroscan Teatro Comunale 18-21 novembre - ore 21 Stagione Prosa Le allegre comari di Windsor Di William Shakespeare Con Leo Gullotta Regia Fabio Grossi Teatro Comunale MODENA Dal 12 al 14 novembre Stagione Prosa Misantropo Di Molière Regia di Massimo Castri Teatro Storchi Dal 18 al 21 novembre Stagione Prosa La Locandiera Di Carlo Goldoni Regia, scene e costumi Pietro Carriglio Teatro Storchi
Mostre CARPI 13 novembre - 9 gennaio Teatro spazio di luce e tempo Suggestioni e immagini di un restauro Escono in mostra dopo circa 30 anni queste “immagini” scattate durante una campagna di documentazione fotografica nel 1980, sul restauro del Teatro Teatro Comunale Fino al 30 novembre L’umorismo ai tuoi piedi Personale di Renzo Barbarossa O&A Centro Affari Viale Ariosto, 14 Fino al 22 novembre L’occupazione Italiana della Libia. Violenza e colonialismo 1911-1943 Ex Campo di Fossoli Fino al 9 gennaio Dea Fortuna Iconografia di un mito Palazzo dei Pio Fino al 29 novembre Artisti della Bottega di Pittura in mostra Sala Fondazione CRC
Dal 18 al 21 novembre, alle 21, presso il Teatro Comunale di Carpi, Leo Gullotta interpreta uno dei capolavori di William Shakespeare
Le allegre comari di Windsor
S
i narra che William Shakespeare riesumò Sir John Falstaff – fatto morire nell’Enrico V - per volontà della regina Elisabetta I che, invaghitasi dell’eroe comico e vigoroso creato dal Bardo, espresse il desiderio di vederlo innamorato. Avverso al bigottismo della società borghese, simpatico, cialtrone, scherzoso, dedito a piaceri smodati e a vizi incorreggibili, circondato da una variegata umanità -tra cui spiccano comari, servi, bottegai, mercanti, mariti gelosi e mercenari disonesti- questo personaggio, tanto amato dalla sovrana d’Inghilterra, si riproporrà nella sua forma migliore. In un ben nutrito intreccio di amori, corteggiamenti interessati e tradimenti veri o presunti si ha un buffo quadro della società londinese del tempo, per certi aspetti molto vicina alla nostra. Leo Gullotta, forte di una carriera teatrale, cinematografica e televisiva eterogenea, si cimenta per la prima volta con un testo di Shakespeare, scegliendo un personaggio amaro, guascone e bonariamente folle che pare creato su misura per lui. Ad affiancarlo, diretto da Fabio Grossi, un cast di attori eccellenti, alcuni dei quali già
Fino al 25 aprile Verso il Borgo Inferiore Archeologia e riqualificazione urbana a Carpi nei corsi Fanti e Cabassi Musei di Palazzo dei Pio Fino al 6 febbraio Poesia Bianca Facce, luoghi e animali Mostra a cura di Davide Bregola e Odoardo Semellini Allestimenti di Maurizio Molinelli Biblioteca A. Loria Fino al 28 novembre Lo sguardo della Strega Laboratorio d’arte Via Paolo Guaitoli, 70 MODENA Fino al 14 novembre Anni Sessanta Modena e l’Italia del boom Fotomuseo Giuseppe Panini
Eventi
CARPI 12 novembre - ore 22 R&M - fridaynight’n roll! In concerto A seguire dj Matteo Borghi Kalinka 12 novembre - ore 21 Identità e italianità Con Vittorio Zucconi, giornalista e scrittore Auditorium San Rocco 13 novembre - ore 8.30 Convegno dal tema: Dallo screening alla diagnosi e dal monitoraggio al trattamento della scoliosi idiopatica Sala Congressi presenti ne Il piacere dell’onestà di Luigi Pirandello che proprio a
Carpi, due stagioni fa, riscosse un grande successo.
13 novembre - ore 10 Progetto di messa in sicurezza e modifica della viabilità di
Sabato 13 novembre, a partire dalle 22, presso la Sala d’Attesa di Modena, concerto del Baracco-Giordano guitar duo
A spasso tra classicismo e jazz!
I
l Baracco-Giordano guitar duo nasce alle soglie del 2010 ed è composto da Gianluca Giordano (chitarra classica) e dal carpigiano Emiliano Baracco (chitarra semiacustica). L’incontro tra questi due musicisti avviene quasi per caso in rete dove i due scoprono di avere in comune la passione per un album e una precisa idea chitarristica ovvero Imagery Suite inciso da Maurizio Colonna: uno tra i più grandi nell’ambito del chitarrismo classico italiano e internazionale e Frank Gambale: notissimo chitarrista australiano dallo stile inconfondibile, punta del panorama jazz contemporaneo. Proprio il frutto dell’incontro tra questi due grandi costituisce lo stimolo e lo spunto per il duo sia riguardo la formazione dei componenti che degli strumenti nonché l’intero progetto e il disco. In maniera più ampia il duo caratterizza le proprie esibizioni sull’esecuzione dei temi scritti e
sull’estemporaneità , fondendo due stili, due scuole di pensiero il chitarrismo classico e quello jazz. Ne nasce quindi una contaminazione continua, sonora e timbrica e una dilatazione dei brani riarrangiati e improvvisati in maniera costante. La sintesi del pensiero musicale è stata messa su cd, il Baracco - Giordano Guitar Duo ha infatti ultimato la registrazione di un cd demo dal titolo Paesaggi sonori (reinterpretazione di Imagery Suite). Attualmente la formazione sta allargando il repertorio e richiamando l’attenzione dei principali eventi e manifestazioni emiliane e non. A giugno il Duo si è classificato al primo posto all’interno della manifestazione chitarristica Arte a 6 corde tenutasi a Carpi relativamente alla sezione “Gruppi”. I due chitarristi saranno in concerto, sabato 13 novembre, a partire dalle 22, presso la Sala d’Attesa di Modena, (Bar della Stazione Piccola).
Da sinistra Baracco e Giordano
19
12.11.2010 n° 42
Alla riscoperta del fascino degli oggetti rari: dal 19 al 21 novembre Modena ospita la ventesima edizione del Gran Mercato dell’Antico. La kermesse dedicata all’introvabile altrove propone anche un’intera area dedicata ad abiti e accessori vintage originali e una mostra mercato della stampa e del libro antico
Spazio al vintage
via Lama Partecipano Alberto D’Addese, assessore ai Lavori Pubblici Antonio Morini, Responsabile Infrastrutture e Paolo Gualdi, Mobility Manager Circolo Giliberti 14 novembre - ore 14.30 Dassedat sisto! Compagnia La Machera Circolo Graziosi 14 novembre, ore 16.30 Piazza pulita - La nakba (tragedia) Palestinese conoscere il passato, capire il presente, affrontare il futuro Relatore: don Nandino Capovilla, Referente Pax Christi per la Palestina e Israele Sala Duomo 14 novembre - ore 15.30 Vittorio Bachlet dette la vita mentre professava la sua fede e serviva il paese Relatore: Ernesto Preziosi, dell’Università Cattolica Parrocchia S.Agata 16 novembre - ore 20.45 Padri in gioco - incontri e laboratori Laboratorio rivolto ai soli papà Davide Gallesi, Sociologo esperto in tecniche espressive Walter Olivari, Istruttore Surya Dance Centro Giochi Scubidù
T
rench Burberry, tailleur Chanel, borsette Hermès direttamente dagli Anni ’60 e persino abiti delle sorelle Fontana, che hanno segnato la storia del pret-à-porter. Ma anche stampe antiche, incisioni, libri d’arte ormai introvabili: per chi cerca capi e accessori con un passato da raccontare e colleziona testi unici al mondo, l’appuntamento è con 7.8.Novecento, in programma dal 19 al 21 novembre presso il quartiere fieristico di Modena. Nell’area Vintage Circus si trovano abiti firmati, ma anche accessori e capi di abbigliamento sartoriali di pregio non griffati: tutti, però, rigorosamente Vintage. Il termine, coniato inizialmente in Francia per i vini vendemmiati e prodotti nelle annate migliori, è poi stato esportato in Gran Bretagna e applicato al mondo della moda. Non è sinonimo di vecchio o usato, piuttosto di pezzo unico che racconta la storia di un periodo: per Vintage si intende infatti un oggetto prodotto dagli Anni ’40 agli Anni ’80 che per le sue qualità è diventato cult. Lanciato dagli stilisti sulle passerelle, amato dai divi del cinema, lo stile vintage appassiona tantissimi amanti della moda. Passeggiando fra gli stand di Vintage Cirus si possono scoprire autentiche chicche del passato da mischiare con abiti e accessori all’ultima moda. Perché è proprio questa la filosofia del vintage, dove antico e moderno si fondono dando vita a uno stile assolutamente originale. L’altra novità dell’edizione di quest’anno è la Mostra mercato della stampa e del libro antico: un viaggio nella storia della stampa, dalle origini ai giorni nostri. Una nuova area
dedicata ai libri e alle stampe antiche dal ‘400 al ‘900, introvabili altrove, con proposte di espositori provenienti da tutta Italia specializzati nel settore. Da Durer a Picasso, a Mirò, da incisioni d’autore ad antiche cartine geografiche, da vedute a stampe decorative: i visitatori potranno trovare a 7.8.Novecento testi ormai non più in commercio, ma anche pregiate edizioni d’arte. Oggetti antichi, rari e preziosi dunque, ma anche inediti e bizzarri, a un ottimo rapporto qualitàprezzo: tutto questo si può trovare al Gran Mercato dell’Antico di 7.8.Novecento, giunto alla ventesima edizione. La manifestazione è realizzata da Studio Lobo srl in collaborazione con il Sindacato Mercanti d’Arte Antica di Modena e Ascom Confcommercio e richiama ogni anno migliaia di curiosi e collezionisti a caccia di arredi, suppellettili, dipinti, tessuti, pezzi d’arte extraeuropea e antichità per esterni. La kermesse, infatti, è come sempre molto variegata: 20.000 mq di esposizione articolati sui tre padiglioni della fiera, ospitano quasi 500 antiquari italiani e stranieri. Non mancano statue antiche, sontuosi mobili del Settecento, gioielli, arredi per la casa e il giardino, fino a suppellettili di uso comune. Grazie alla formula espositiva, che prevede anche giornate professionali dedicate allo scambio tra espositori e commercianti, la manifestazione è diventata un punto di riferimento non solo per neofiti, ma anche per gli operatori del settore. Da venerdì 19 a domenica 21 novembre con orario continuato dalle 10 alle 20. Prezzo: 10 euro.
16 novembre - ore 14,30 I Martedì del Thè Incontro sulla salute Interverranno: le dottoresse Sabrina Severi, biologa nutrizionista e Monica Selmi, medico igienista Centro Sociale Gorizia 17 novembre - ore 15 I mercoledì delle donne Ce l’ho sulla punta della lingua... la memoria e gli anni Dottoressa Wanda Menon Circolo Guerzoni 18 novembre - ore 17 Incontri sull’allattamento materno - Gaam Bebè a costo zero: cosa è veramente indispensabile per un neonato? Scubidù 18 novembre - ore 15 La violenza coloniale italiana Nicola Labanca, Università di Siena Costantino Di Sante, Istituto storico delle Marche Ex Campo Fossoli 18 novembre - ore 21 Io sono la verità Relatore: Gianni Ambrosio, Vescovo di Piacenza-Bobbio Chiesa di S. Ignazio 18 novembre - ore 21 Un’identità tra etica e geografia Intervista al filosofo Salvatore Natoli Auditorium San Rocco 18 novembre - ore 17/19 Settimana della Bioarchitettura e della Domotica Luca Gibello intervista gli architetti Vincenzo Corvino e Giovanni Multari Auditorium San Rocco
20
12.11.2010 n° 42
Calcio – Carpi, è fuga vera: batte il Chieti (2-0) e stacca la Carrarese (+6)
Altri segnali dal cielo Perini e Giglio risolvono di carambola: nessuno in Italia viaggia come i biancorossi. La squadra si esalta nella sofferenza e meriterebbe un pubblico più maturo. Sottili silura i polemici in tribuna: “Che vogliono? Vadano a fare shopping”.
C
on molto carattere, due mezze autoreti, e altri fausti segnali dal cielo, il Carpi batte anche il Chieti salendo a +6 sulla Carrarese che perde l’imbattibilità a Prato. Il pari tra Giacomense e S.Marino (nell’ordine, i prossimi avversari) allunga ulteriormente il campionato. Ora c’è un padrone che vola da solo, sopra le altre 15 squadre raccolte in 13 punti. GARA - Contro l’avversario più duro la vittoria è sempre più bella. E’ stato un altro match difficile, vissuto di folate e strappi, dunque molto diverso da tutti i precedenti. Per lunghi tratti i biancorossi non ne hanno detenuto il controllo. Ma hanno avuto il merito di subire indenni il miglior impianto incontrato sinora. L’unico in grado d’imporre intense geometrie a pochi tocchi, e uscite rapide palla a terra. Sottili ha cercato di sparigliare l’equilibrio modificando più volte l’assetto in corsa. Sono poi apparsi quasi per incantesimo i gol sbiruli di Perini e Giglio. A ulteriore testimonianza di quanto, al momento, Padre Pallone abbia in grazia i biancorossi. SINGOLI - Senza le due carambole probabilmente la partita non si sarebbe mai spaccata. Però a indirizzarne il corso è stata la dirompente crescita alla distanza di tutti gli uomini chiave. Giglio ha combattuto e stravinto l’ennesima corrida spalle alla porta. Cioffi ha blindato ogni pertugio centrale. Dove non è arrivato lui ha chiuso Laurini, ancora una volta eccezionale per continuità. Pasciuti s’è sfiancato in copertura mentre attendeva diligentemente i varchi giusti per ripartire. Poi, non appena la corsia s’è spalancata, ha cambiato marcia. Pur cantando un tono sotto media, Di Gaudio ha suonato le giocate decisive, confermandosi portatore sano di differenza: ogni volta che accende una scintilla s’incendia la prateria. Sopra tutti, infine, è salito Enciclopedia Perini (nella foto), nel territorio che gli appartiene per intrinseca superiorità. Sono sempre sue queste partite rapsodiche, vere e proprie tempeste in mare aperto. Le inizia sotto coperta, fa sfuriare
T
rasferta sul campo del Ravenna per gli Esordienti del Carpi. In svantaggio alla fine del primo tempo, il Carpi dopo aver sprecato un paio di occasioni per andare in vantaggio con Morselli, raggiunge il pari al 21° con goal di Mariani e chiude il discorso al 42° con Morselli. I ragazzi di Mister Piccinini vincono 1 - 2 contro Ravenna e continuano a punteggio pieno a condurre la classifica.
me sforzo intellettuale per comprendere tutta la diversità di questo modernissimo uomo-squadra. Se non altro, perché non ha termini di paragone: anche questa categoria lo veste strettissimo. Non si trovano simili podisti con eguale ambidestrismo, né è possibile individuare altri registi di pari corsa e avvicinabile cambio passo. SQUADRA - Ma non sono soltanto i singoli a esaltare il collettivo. Vale soprattutto il viceversa. Registriamo tutte le istantanee di quest’ultime tre partite complesse, intelligenti, e pregne di destino, entro cui s’è le onde grosse, dopodichè assurge concretizzata la reazione di rango sulla polena in dominio totale. E’ alla sconfitta in Versilia. Teniamole veramente impressionante il modo in in icona. Somigliano molto agli atti cui finisca per tenere in pugno ben 21 d’una svolta che vale una stagione. giocatori. Coinvolge e trascina i 10 E fors’anche un pezzo di storia. La compagni dentro il suo calcio unico; speranza è di capitalizzarne il senso mentre agli 11 avversari, semplice- ai primi di Maggio. La certezza è nel mente, lo spiega. Occorre un enor- significato che aggiungono al preMarco Perini
ECCELLENZA – Gol e spettacolo, ma solo pari. Torna Colliva
N
on scappa il Castellarano, che tiene al comando ma rimanda la prima fuga vera impattando nel piacentino (0-0 a Bettola Ponte). Ma la Correggese perde un’altra grande occasione per accorciare sul vertice, dividendo il pari nel derby con la Rubierese. Al Borelli sono infatti gli ospiti a menare le danze per oltre un tempo. Gli Zanasi-boys tornano in partita soltanto nella ripresa e rimontano il doppio svantaggio allo scadere. A segno gli ex biancorossi Davoli e Bellesia. Finisce 2-2 anche allo Steffanini tra Solierese e Scandiano, dopo un’altalena di emozioni. Ai gialloblu non basta l’uno-due firmato dai soliti Gasparini e Del Sole. Ma la splendida notizia di giornata è il graditissimo ritorno all’attività di Marcello Colliva dopo il secondo intervento ai legamenti crociati, e ben due anni di stop.
LE ALTRE – Limidi in quota Promozione. Allo Zaccarelli, Zola Predosa passa 2-1 ed inguaia Herry Rossi, confermato ma con riserva. Quando le cose vanno male, poi vanno anche peggio. E la jella s’accanisce sempre. Gragnaniello prima sbaglia un rigore, poi centra il palo. La Virtus va sotto, esce tramortita, accorcia tardi (Ballato nel finale), e finisce nuovamente battuta. La sesta caduta consecutiva ne allarga il baratro e ne estremizza la crisi. Seconda. Trascorre una brutta domenica anche la Cabassi di Venuta, decimata dalle assenze e surclassata a S. Prospero (0-5). Terza. Sorpresa in quota. La Fossolese incappa nella prima sconfitta stagionale (0-1 con Hera) e cede il primato al Limidi, corsaro a Saliceta (1-0): il penalty di Setti stende la Monari e consegna la vetta ai Ronchetti boys, che domenica prossima riposeranno. Avanti due volte, il S.Marino brucia due punti allo scadere, raggiunto dal Rivara (2-2; Viola e Malavasi). Beffa amarissima anche per la Carpine, infilata dalla Possidiese al 3’ di recupero (0-1).
CARPI fc ESORDIENTI
Biancorossi in cima alla classifica
Carpi 25 Carrarese 19 S.Marino 17 Giacomense 15 L’Aquila 15 Prato 14 Chieti 13 Poggibonsi 12 Gavorrano 11 Bellaria Igea Marina 11 Crociati Noceto 10 Sangiovannese 10 (-4) Celano 9 Fano 8 Villacidrese 7 (-5) Giulianova 6
Prossimo turno Domenica 14/11/2010 11a giornata. Giacomense-Carpi; Bellaria I.M.- L’Aquila Carrarese-Giulianova Celano-S.Marino Gavorrano-Sangiovannese San Marino-Giacomense Poggibonsi-Fano Villacidrese-Crociati Noceto
PROSSIMO AVVERSARIO: GIACOMENSE Difesa solida, passo playoff. Tanti gli ex
F
ondata nel 1967 a Masi San Giacomo (500 anime), frazione di Masi Torello (2300 abitanti), la Giacomense rappresenta il più piccolo paese del calcio professionistico. Resiste in Lega II dal 2008, anno in cui vinse il girone D del C.N.D., avversaria diretta del Carpi di Notari. Con 21 gol fu trascinatore di quella squadra record (70 punti in 34 gare) proprio Mattia Nicolini, tra i tanti ex della partita. Gli altri, tutti a disposizione di mister Gadda, sono Poluzzi, Cherubini e Bravo. Di casa nell’impianto di Portomaggiore, i ferraresi abitano in quota playoff. Sono reduci da tre pareggi in altrettanti scontri di vertice (Chieti, Carrarese e S.Marino). Non decollano in trasferta (senza vittorie, solo 4 punti), ma tra le mura amiche sono imbattuti e secondi per rendimento (11 punti in 5 gare). Puntellata dagli arrivi di Ferrani (’87, dal Bellaria), Amico (’89, dal Cosenza), e dal ritorno di Vagnati (solido frangiflutti, lo scorso anno in forza al Pisa), la difesa è molto competitiva: 6 reti al passivo, appena peggio di Carpi e Carrarese. E.G.
COPPA ITALIA LEGA PRO Lucchese e Bassano nel girone
I
Calcio a 5 - LA VIRTUS AFFONDA
Palmieri non basta
T Palmieri
sente: “breathing together, reading the same page”. Così in America definiscono il concetto di mentalità vincente applicata agli sport di squadra. Il Carpi è un blocco che respira insieme e legge all’unisono la stessa pagina del medesimo libro. A un terzo di percorso è indubbiamente la conquista più importante: senza questo spirito non si vince alcun gioco, a nessuna latitudine. CASO TRIBUNA - Miglior difesa (4), miglior attacco (18, doppiata la Carrarese), 2.5 punti per gara, 8 vittorie su 10. I record sono tanto esaltanti quanto avvilenti nel quantificare il paradosso della tribuna: la miglior squadra italiana per rendimento ha problemi coi propri sostenitori. Meriterebbe senz’altro una partecipazione di maggior qualità. Più fitta, anzitutto (dopo 6 gare interne, la media paganti è lontana dalle 3 società più seguite del girone). E più adulta, soprattutto. Con accesa e fervida toscanità, Sottili ha silurato i polemici: “Che vogliono da noi? Quali frustrazioni li spingono a remare contro? Accontentino i commercianti, se ne vadano a fare shopping” (la trascrizione è volontariamente infedele, ed omette i termini più coloriti…ndr). Beninteso: chi paga il biglietto compra la ragione. Non esiste principio che vieti il diritto di contestare entro le norme. Fischi e lamenti non costituiscono mai reato. Tuttavia, dette queste ovvietà, va aggiunto che il buon senso, l’opportunità, e l’intelligenza sovrintendono a leggi superiori. Giova ricordare che gli abituali frequentatori del Cabassi non vedono perdere la squadra di casa da oltre un anno. Anzi, l’hanno vista risalire dai playout della D fino alla vetta della C2. Di fronte a ciò diventa impossibile perorare la causa di qualsivoglia snob, oltranzista, brontolone, bisbetico per partito preso. Piuttosto viene abbastanza naturale sostenere lo sfogo del mister. Nella speranza che serva a rompere un’abitudine decisamente desolante, non meno che controproducente. E trascini al Cabassi un pubblico maturo, prim’ancora che numeroso. Enrico Gualtieri
CLASSIFICA
est di fuoco per la Virtus, che, tra le mura del Vallauri, ospita i romagnoli dell’Ire Cagnona, seconda forza del campionato, per un confronto che si annuncia quanto mai ostico. L’impatto ospite è devastante, e i padroni di casa, dopo un buon avvio, sono costretti a subire l’assedio romagnolo, che si concretizza nella segnatura dello 0-1 (da applausi la stoccata mancina
ospite, a coronamento di uno schema da calcio d’angolo), immediatamente replicata, al termine di una sontuosa manovra corale, dal sigillo dello 0-2. La Virtus stenta a risollevare il capo, e gli ospiti non perdonano: il colpo dello 0-3 stenderebbe chiunque, ma si rivela il momento della scossa virtussina. Palmieri (in foto) suona la carica, con due squilli in rapida successione (pregevole il
secondo, un colpo da biliardo dopo azione personale). I gialloblù pressano, gli ospiti arrancano: l’equilibrio regna sino all’inevitabile calo fisico virtussino, punito dal consueto cinismo ospite: tremendo l’uno–due che piega le velleità casalinghe e consente un finale di controllo all’Ire. Il tabellino (2-5 il risultato finale) è impietoso, ma ancora una volta la Virtus tiene testa ad avversari di altra caratura tecnica. Verrà il momento in cui, oltre alla prestazione, si potrà gioire dei tre punti. Federico Campedelli
l Carpi è stato inserito nel girone B e affronterà la Lucchese mercoledì 17 novembre al Cabassi (ore 14.30 ), poi farà visita al Bassano Virtus. Il regolamento prevede che nella seconda giornata (data da definire), riposerà la squadra che avrà vinto la prima gara o, in caso di pareggio, quella che avrà disputato la prima gara in trasferta. Le squadre classificate al primo posto di ogni girone saranno ammesse alle semifinali. In caso di parità di punteggio tra due o più squadre, si terrà conto di: 1) differenza reti; 2) maggior numero di reti segnate; 3) maggior numero di reti segnate nella gara esterna; 4) sorteggio. E.G.
21
12.11.2010 n° 42
B
anca Modenese: una piccola grande banca presente sul territorio emiliano che costituisce un’organizzazione di primaria importanza nell’ambito finanziario. La Banca Modenese S.p.A., ha iniziato la sua attività da pochi anni realizzando un progetto condiviso con un gruppo di imprenditori, professionisti ed associazioni modenesi, mirato a costituire una banca locale, legata a doppio filo alle realtà socio-economiche della Provincia di Modena. Nel 2006, Banca Modenese è entrata a far parte del gruppo Carife, la cui capogruppo è la Cassa di Risparmio di Ferrara, da sempre azionista e preziosa collaboratrice. Abbiamo intervistato Barbara Boni, direttrice presso la Banca Modenese S.p.A. che ci ha concesso qualche minuto delle sue impegnate giornate lavorative, per illustrarci al meglio quanto di positivo la banca stia realizzando nel territorio emiliano. Come si colloca il vostro istituto sul territorio? “Banca Modenese nasce come istituto prettamente locale, che si rivolge alle famiglie e alle imprese della provincia di Modena, in un contesto ormai privo degli storici istituti locali di riferimento, tutti interessati, negli ultimi anni, da fenomeni di accorpamenti e fusioni, con conseguente trasferimento dei centri decisionali fuori dalla provincia o addirittura dalla regione. Grazie alla conoscenza del territorio, alla snellezza operativa ed ai servizi personalizzati, qualitativamente al pari di quelli delle grandi realtà bancarie, possiamo proporci come una vera banca locale che opera in sinergia e per il territorio a cui appartiene”.
Banca Modenese Spa, la banca vicina alle famiglie e alle Imprese è al fianco della Liu-Jo Volley
Mondo banche
Da sinistra Barbara Boni, Lorenzo Roncadi e Manuela Pirondini
A oggi quali sono i prodotti o i servizi finanziari di eccellenza che proponete alla clientela della vostra banca? “La gamma dei servizi di Banca Modenese (Gruppo Bancario Carife) è completa e ricopre a 360 gradi le necessità dei privati e delle aziende. In considerazione della filosofia della banca e, a maggior ragione, in questo periodo di grandi incertezze per la crisi in atto, proponiamo ai nostri clienti investimenti a basso
profilo di rischio, come le nostre obbligazioni. E’proprio di questi giorni una campagna di collocamento con ottimi riscontri, grazie a tassi più che concorrenziali sul mercato, 2,75% a 3 anni e 3,10% a 5 anni, che ci hanno consentito di fidelizzare ulteriormente la nostra clientela storica nonché di acquisirne di nuova”. Avete dei prodotti bancari dedicati ai giovani tra i 18 e i 25 anni? “Ai giovani fino a 18 anni, Banca
pallavolo maschile B1: A CONSELICE, PRIMA VITTORIA ESTERNA per la squadra di coach molinari
Gran colpo dell’Universal FORIS INDEX CONSELICE UNIVERSAL CARPI: 0-3 (27-29, 18-25, 22-25)
U
na bella Universal, quadrata e compatta, torna dalla trasferta sul campo di Conselice con 3 punti e rinnovate certezze. Senza il regista titolare Soli – fermato da un dolore a un ginocchio e nemmeno in panchina – Carpi infila un 3-0 esterno pesante, aggrappandosi al Bombardero Cardona, ancora top scorer con 21 punti, ma giocando di squadra con ogni suo elemento. Arriva così la seconda vittoria in campionato, seconda consecutiva dopo quella su Cortona, su un campo ostico per tutti come quello della Foris Index Conselice. Al bellissimo PalaBanca di Romagna l’Universal si presenta come detto senza il regista Soli, in campo allora il diciassettenne triestino ex Club Italia Blasi in diagonale
41012 CARPI (MO) Via Brianza, 1 - Tel. 059.646.443 - www.sprintcarpi.it -
[email protected]
al Bombardero Cardona, De Marco e Vecchi in banda, Rossi e Piccinini al centro e Trentin libero. Pronti via e Carpi, nelle mani del suo giovane talentuoso alzatore, dimostra subito di essere in palla: un muro di Rossi porta Carpi 6-8, il + regge fino 16-18 poi Conselice impatta e sorpassa (19-18); sul 21-20 entra Grilli per Vecchi, poi è Cardona a regalare il nuovo vantaggio biancoblu (21-22) prima che il cambiopalla locale, Rizzi e un errore del Bombardero cubano spediscano Conselice 24-22. Cardona e un muro di De Marco su Rizzi riportano però Carpi in parità, Cardona si fa annullare il primo set ball (24-25) da lui costruito e i locali rimettono il naso avanti sul 26-25; De Marco due volte riporta avanti Carpi, che sul 27-28 chiude il set a proprio favore ancora con lo schiacciatore romano di scuola Falconara. I biancoblu serrano le file, Conselice accusa il colpo e il secondo parziale vede Carpi scappare subito via (3-8 e 10-16); Cardona, De Marco e Grilli – rimasto in campo dalla fine del primo set – colpiscono duro e l’Universal vola 2-0 (18-25). Stesso andazzo anche nel terzo set, quando sul 5-5 è il turno di servizio di Cardona a spezzare l’equilibrio (5-10); Conselice, con anche Egidi in campo nel ruolo di opposto, risale fino al 13-16 e arriva a contatto sul 19-21, ma nel finale sono un palleggio di Blasi da seconda linea a bersaglio e l’errore al servizio di Fratucelli a regalare a Carpi la prima importante vittoria esterna. La trasferta di Lugo è stata anche esperimento pilota per il servizio di web tv firmato Universal: dalla prossima gara esterna, tutte le gare dell’Universal giocate lontano dal PalaFerrari verranno trasmesse in diretta integrale via web con la piattaforma Justin-Tv dal sito ufficiale della società carpigiana universalpallavolo.com
Modenese dedica un libretto a costo zero garantito per tutta la durata del rapporto, con bolli a carico della banca, remunerato al 2% fino a 5mila euro, un tasso decisamente elevato. E’ poi disponibile un conto corrente vero e proprio, chiamato “Conto Young”, con un canone fisso onnicomprensivo di euro 24 all’anno, che offre tutta una serie di benefit e vantaggi”. Sponsorizzare la Liu Jo Volley significa per voi credere nello
sport come mezzo di comunicazione o semplicemente tifare per la squadra locale? “Investire nel territorio è parte integrante della missione di Banca Modenese e lo sport è sicuramente uno dei settori che coinvolge gran parte della comunità, crea aggregazione, sfide e intrattenimento. Gli incredibili risultati conseguiti nella trascorsa stagione da questa brillante squadra sono poi motivo di lustro e orgoglio per Carpi e per Modena e vanno a proseguire una tradizione di pallavolo ad altissimi livelli. Essere sponsor di questa squadra è quindi per noi fonte di grandi soddisfazioni, oltre che un modo per dare un contributo a una realtà nata e cresciuta nella nostra stessa piazza”. La vostra banca sponsorizza anche altri sport? “Nel nostro piccolo cerchiamo di supportare varie iniziative, sempre a vantaggio del territorio, equamente distribuite tra cultura, sport e più in generale attività a favore dei cittadini. La Liu Jo Volley ha raggiunto traguardi di grande prestigio, ma la banca non dimentica anche le realtà minori che tanto fanno per le comunità locali e in particolar modo per i giovani, offrendo a questi ultimi, tramite la pratica di uno sport, un canale di formazione, integrazione e accrescimento personale molto importante”. BANCA MODENESE S.P.A. Sede Direzionale: Viale Autodromo 206 – 210 41100 – Modena FILIALE DI CARPI Via Felice Cavallotti n. 33 / A 41012 – Carpi Tel. 059.6229328 Sito: www.bancamodenese.it
Nazareno Basket
I risultati
Dorando Service - PSA Modena: 76 - 57
(19-13, 45-29, 66-43)
Carpi: Siani 4, Piuca M. 4, Incerti 15, Solera 10, Piuca R. 6, Brandoli 9, Giovanardi 9, Giordano 3, Sassi 8, Verrini 8; all.: Beltrami.
PSA: Manzotti 7, Mehidi 2, Sassi 4, Berra, Righi 18, Villani 6, Binotti 4, Frilli 3, Bucciarelli 9, Bertoni 4; all.: Monda. Torna alla vittoria la prima squadra proprio nel match-salvezza contro PSA e lo fa comandando gioco e punteggio per tutto l’arco dei 40’. Giovanni Brandoli gestisce al meglio i possessi e guida i suoi nella prima frazione segnando 8 di suoi 9 punti totali; prima del giro di boa ci pensa Stefano Incerti a piazzare il break, dominando la scena con 10 punti solo nel secondo periodo. La Dorando Service all’intervallo può
gestire un vantaggio di 16 lunghezze, gap che si dilaterà fino al +23 del 30’, poi i ragazzi di coach Cristian Beltrami si rilassano, concedendo l’ultima frazione ai modenesi, forse appagati e certi di portare i due punti in cascina con facilità: il PSA non raggiungerà mai la singola cifra di scarto, con il match che si conclude con in punteggio di 76-57 e tutti gli effettivi in casa Nazareno a referto.
UNDER 21 Basket Giardini Margherita - Pall.Nazareno Carpi: 78 – 65 (23-20, 39-36, 56-48)
Carpi: Silingardi 12, Righetti 9, Lauria 12, Rossi 2, Piuca 5, Marchi 13, Corrado 4, Mucci 8, Veroni, Clevenger, Arletti ne; all.: Ghirimoldi. Stecca alla prima uscita per i ragazzi di coach Marco Ghirimoldi. Giardini Margherita ha la meglio, in un match avvincente e giocato apertamente da entrambe le squadre per tutti i 40’. Dopo un sostanziale equilibrio nelle
prime due frazioni di gara, i bolognesi prendono il largo grazie a maggior precisione al tiro; tre gli ospiti in doppia cifra, Nicolo SIlingardi, Sacha Lauria e Mattia Marchi, per un finale di gara che recita 78-65.
UNDER 19 Pol.Pavullese - Pall.Nazareno Carpi: 40 - 92 (4-21, 21-43, 28-66) Carpi: Bonzanini 7, Veroni 8, Clevenger 10, Pedrielli 6, Gasparini 3, Arletti 10, Pellecchia 9, Toksoy 8, Bulgarelli 12, Stancato 10, Annunziato 5, Ricchetti 2; all.: Barberis. Partita mai in discussione, con i padroni di casa doppiati prima dell’intervallo lungo, così coach Barberis può far
ruotare tutti sul parquet. Buona prova quindi di un collettivo che sabato prossimo avrà l’esame Mirandola.
UNDER 17 Pall.Nazareno Carpi - ASD Pico Mirandola: 71-25
(14-4, 32-13, 57-21)
Carpi: Menon 8, Cantarelli 10, Ricchetti 10, Galli 2, Turci 4, Pisani, Goldoni 6, Doddi 14, Poletti 2, Sbisà 15; all.: Menozzi. ottime le prove di Filippo Sbisà, FranVita facile quella degli Under 17 contro cesco Doddi, Filippo Cantarelli e del Mirandola, affondata con un rotondo capitano Luca Ricchetti, alla terza partita 71-25. Carpigiani sempre lanciati e mai su tre a segno con la doppia tripla. intimiditi dal recupero dei mirandolesi:
22
Lanciata UNA CAMPAGNA PER PROMUOVERE LA PRATICA SPORTIVA
12.11.2010 n° 42
pallavolo - La Texcart inaugura con una bella vittoria l’esordio al palazzetto di Carpi
Vittoria tra le mura di casa
Non guardarlo: praticalo!
F
are sport è meglio che guardarlo, non farlo diventare un teledipendente! Avvialo alla pratica sportiva. Questo lo slogan della campagna di sensibilizzazione a favore dell’avviamento alla pratica sportiva che l’assessorato allo Sport e Benessere del Comune di Carpi ha lanciato in questi giorni attraverso una campagna di affissioni, che comprende anche maxi-manifesti. “Con questa iniziativa – spiega l’assessore Carmelo Alberto D’Addese – intendiamo ricordare alle famiglie l’importanza dello sport come momento di integrazione e momento formativo. Pure in un periodo difficile come quello che stiamo vivendo dal punto di vista economico è necessario non trascurare le discipline sportive, siano esse praticate da molti o da pochi, per garantire una crescita armonica dei cittadini del futuro”.
L
Texcart Città di Carpi – Volley Scandiano: 3 – 0 (25 – 8; 25 – 12; 25– 20) Texcart Città di Carpi: Monari 5, Zini 13, Bortolotti 2, Iannicello 2, Lanza 4, Morselli n.e, Gaiuffi 10, Dallari (L), Vaccari n.e., Copelli n.e., Galli 7, Lodi n.e., All. Amari, 2° All. Panini Volley Scandiano: Bizzarri 4, Castagnetti 0, Daviddi 3, Grassi 0, Ligabue 0, Lucchi 3, Santini 4, Sassi n.e., Talami 4, Zanti 0, Giudici L1, Tosi L2, All. Amorosi Eugenio Note: Texcart Città di Carpi: Ace 6, bs 0, Muri 5 Volley Scandiano: Aces 2, bs 7, Muri 4 Durata set ‘12, ‘18, ‘20 - Abitri: Grazian (BO), Di Leo (BO)
a Texcart Città di Carpi inaugura con una bella vittoria l’esordio sul parquet del palazzetto dello sport di Carpi. Le ragazze dello Scandiano non impensieriscono la formazione carpigiana che domina la partita senza lasciare il minimo spazio alle avversarie. Amari da spazio a tutte e lascia a riposo le acciaccate per recuperare al meglio le atlete in vista dei prossi-
mi impegnativi incontri. Poco da commentare per quanto riguarda la partita che ha visto una Texcart concentrata e determinata a portare a casa il risultato e uno Scandiano troppo poco consistente. Note positive sono il ritorno in campo di Elisa Zini finalmente recuperata dopo il lungo infortunio e, complici gli altri risultati, la conquista della testa della classifica in solitario per la Texcart.
Pallamano Serie A2
(7-3 all’ 11’), vantaggio inalterato dei carpigiani fino al 16’ (10-6), poi i biancorossi accelerano e con un parziale di 4-0 al 21’ si portano sul 14-6 chiudendo di fatto la gara gia’ nel primo tempo. A inizio ripresa non c’è la reazione degli avversari, i biancorossi controllano agevolmente la gara aumentando il divario nel punteggio raggiungendo un massimo di +12 al 10’ sul 24-12. Finale di gara senza sussulti, largo a tutti gli effettivi a disposizione di Zafferi e vittoria che consente ai biancorossi di chiudere in testa questa prima fase di campionato. V. Zafferi sugli scudi, buona la prestazione dei “vecchietti terribili” Guerrazzi e Bonazzi, incisivi
Marco e Davide Zoboli, quest’ultimo soprattutto nella fase di contropiede. Sabato inizia il girone di ritorno e alle ore 18 al Vallauri è ancora aria di derby; carpigiani contro il Modena di Sgarbi che proviene da due successi consecutivi dopo un inizio in sordina. Obiettivo dei biancorossi la vittoria ma impegno da non sottovalutare.
Il Vallauri resta imbattuto Handball Carpi Pall. 85 Castenaso: 34 - 24 Handball Carpi: Russo, Malagola 1, Serafini D., Vasapollo 4, Solieri, Guerrazzi 5, Zoboli D. 4, Marinaccio, Bonazzi 5, Zoboli M. 5, Serafini F., Beltrami, Morselli , Zafferi V. 10. All. Zafferi G. Pall. 85 Castenaso: Merni, Ansaloni, Torri 3, Paltrinieri 3, Teodrus 4, Calzolari 2, Frabetti 2, Mazzanti, Massari, Mei L. 3, Valentini, Odorici, Mei D. 3, Gottardi 4. All. Cremonini
C
ontinua a crescere l’entusiasmo intorno alla compagine biancorossa; buon colpo d’occhio alla palestra Vallauri, “tana” ancora imbattuta dei ragazzi di Zafferi, che ha visto ancora una positiva prestazione dei ragazzi carpigiani opposti nel derby ai bolognesi dei Pirati Castenaso, l’anno scorso in Serie A1. In avvio di gara Guerrazzi e V. Zafferi hanno la mano calda e all’ 8’ punteggio gia’ sul 6-0, dopo lo sbandamento iniziale i bolognesi provano a rimettersi in gara
CARTUCCE - TONER - INCHIOSTRI PER LA RICARICA - CARTE SPECIALI - NASTRI TTR E FAX
Visita i nostri
Ci trovi a BAGNO
MODENA
in Viale dello sport 50-6 - 42121 Modena (MO) Tel. 059/363235 Fax: 059/363235 Email:
[email protected]
Via P. Fornaciari Chittoni, 21 - 42100 Bagno (RE) Tel. 0522/343949 Fax: 0522/343934 Email:
[email protected]
CARPI
Via Dell'Industria, 31/26 c/o C. Comm. COOP Borgogioioso - 41021 Carpi (MO) Tel. 059/692927 Fax: 059/691570 Email:
[email protected]
Buono Sconto
10%
Presentando questo tagliandino avrai uno sconto del 10 % su tutti i prodotti compatibili a marchio RefillJet
ITA’ V O N
Ricarica da noi le tue Cartucce
prima controlliamo la tua cartuccia
poi la ricarichiamo
ed in fine, la testiamo
23
12.11.2010 n° 42
MAESTRO FABIO FEDERICI STILISTA IN CAPELLI
Laura Berardi Miss Gran Prix 2008 per Fabio Federici Hair Stylist
DV8
Raffaella Fico, Grande Fratello 2008, e Miss Grand prix 2007 per Fabio Federici Hair stylist DV8 - 19\07\2008
Acconciature ufficiale Miss Grand Prix
ALTE SCUOLE DI ACCONCIATURA codice organismo 6300 - Direttore Generale e Stilista Maestro Fabio Federici: esperto di Area Professionale
PROGRAMMA 2011 QUALIFICHE ACCONCIATORI RICONOSCIUTE DALLA CORSO DI FOMAZIONE BASE
Acconciature ufficiale Il più Bello d’Italia
CORSI ACCADEMICI EVENTI Dv8 Hair collabora con diverse agenzie ed aziende per la produzione di servizi fotografici, lookbook e cataloghi di moda
Responsabile pubbliche relazioni della LiuJo Volleyserie A1- Universal Volley
“Dal 1982 ad oggi abbiamo formato tantissimi giovani che hanno trovato nell’acconciatura il loro futuro, nelle mie mani e nella mia mente vi sono ancora gli stimoli per dimostrare che un eccellente allievo ha sempre alle spalle un eccellente maestro e degli insegnanti validi, umili e motivati”
Fabio Federici CARPI Via Cimabue, 14 Tel. 059.644346
SAN GIOVANNI IN PERSICETO Viale Della Rocca, 28 Tel. e fax 051.825324
CENTO Viale Della Rocca, 101 Tel. e fax 051.825324