Commissione di Studio U.N.G.D.C.E.C. “Finanza Agevolata”
CIRCOLARE MENSILE AGEVOLAZIONI ALLE IMPRESE
Delegato Giunta UNGDCEC Diego La Vecchia Presidente Giuseppe Arleo Segretario Rossana Giacalone Membri di Commissione: Alessandro Caronti Filippo d'Amico Sebastiano Impallomeni Francesco Saporito Emiliano Capano Luigi Cucurullo Ettore Perrotti Cristiano D'Errico Riccardo Veneziano Francesco Grisolia Silvia Ciampini Marco Mercantelli Carmen Anna Monica Gianfrate Emanuele Garozzo Eleonora Settesoldi
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MAGGIO 2010
Sommario 1. Agevolazioni agli agriturismi (Regione Sicilia) 2. Agevolazioni alla ecoinnovazione (Regione Umbria) 3. Agevolazioni alla internazionalizzazione (Regione Umbria) 4. Finanziamenti ai Poli di innovazione (Regione Umbria) 5. Finanziamenti bando Re.Sta. Industria 2009 (Regione Umbria) 6. Finanziamenti bando Re.Sta. Commercio 2009 (Regione Umbria) 7. Fondo unico regionale per le attività produttive (Regione Umbria) 8. Promozione dei sistemi di gestione ambientale nelle Pmi (Intero territorio nazionale) 9. Agevolazioni al Progetto Start neo imprenditori (Regione Lombardia) 10. Agevolazioni alle pmi settore turismo (Regione Liguria) 11. Finanziamenti rimborsabili alle pmi settore turismo (Regione Liguria) 12. Finanziamento Principi Attivi 2010 (Regione Puglia) 13. Interventi di garanzia per la liquidità delle imprese (Regione Toscana) 14. Incentivi processi innovazione tecnologica, commerciale e organizzativa (Regione Toscana) 15. Agevolazioni al settore boschivo (Regione Puglia) 16. Agevolazioni ai consorzi fidi e cooperative artigiane (Regione Puglia) 17. Agevolazioni ricerca e sviluppo settore tessile e abbigliamento (Intero territorio nazionale) 18. Appendice
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Agriturismo – regime transitorio (Misura 311 Azione A ) (REGIONE SICILIA) BENEFICIARI
Imprenditori agricoli di cui all’articolo 2135 del codice civile ed iscritti alle camere di commercio, anche nella forma di società di capitali o di persone attraverso l’utilizzazione della propria azienda in rapporto di connessione con le attività di coltivazione del fondo, di silvicoltura e di allevamento di animali. Termini di presentazione:dal 12 aprile 2010 al 07 giugno 2010
AREE AGEVOLATE
Macro aree C e D del PSR Sicilia 2007 - 2013
INIZIATIVE AGEVOLABILI
Diversificazione verso attività non agricole attraverso la realizzazione di nuove aziende agrituristiche
INVESTIMENTI AGEVOLABILI
ENTITA' INCENTIVI
Ristrutturazione, recupero, restauro conservativo di fabbricati aziendali esistenti ecc.; Attrezzature, arredi e corredi; Realizzazione di interventi per il risparmio idrico, energetico, razionale gestione dei rifiuti e auto approvvigionamento energetico da fonti rinnovabili; Investimenti materiali per l’ottenimento della certificazione di qualità dei servizi recettivi; Sistemazione di spazi esterni, piazzole e bungalow, viabilità aziendale di accesso e percorsi per gli ospiti. L'importo complessivo del contributo massimo concedibile è pari al 75% dell’investimento ammesso, per ciascuna iniziativa, fino ad un massimo di 500.000,00 euro nel triennio dal 1/1/2008 al 31/12/2010 compresi gli eventuali aiuti già concessi, in tale periodo, con il regime de minimis. Dott. Sebastiano Impallomeni
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BANDO ECOINNOVAZIONE 2010 BANDO “SOSTEGNO ALLE IMPRESE IN MATERIA DI ECO-INNOVAZIONE” FONDO UNICO REGIONALE PER LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE POR FESR 2007-2013 ASSE I BENEFICIARI
Grandi, piccole e medie imprese extra-agricole, regolarmente iscritte al registro delle imprese presso la Camera di Commercio. Sono ammissibili gli interventi connessi a cicli produttivi o ad attività esistenti, riferiti a siti già operativi del richiedente, realizzati nel territorio della regione Umbria, operanti nei settori definiti secondo la classificazione delle attività economiche ATECO 2007 B, C, D, F, G, H, I e S Scadenza: 15 luglio 2010
AREE AGEVOLATE
Tipologie di attività: 1. RIDUZIONE e/o TRATTAMENTO EMISSIONI IN ATMOSFERA 2. RIDUZIONE e/o TRATTAMENTO ACQUE REFLUE 2.1 RIDUZIONE/ABBATTIMENTO SOSTANZE INQUINANTI PRODOTTE 2.2 RIDUZIONE CONSUMI DI ACQUA 3. RIDUZIONE e/o TRATTAMENTO RIFIUTI – RIMOZIONE AMIANTO 3.1 RIUTILIZZO/RIDUZIONE DEGLI SCARTI DI PROCESSO 3.2 RIMOZIONE AMIANTO 4. RIDUZIONE EMISSIONI SONORE Nel caso di più tipologie di attività dovranno essere predisposte autonome domande di contributo. Autonome domande anche nel caso in cui gli interventi riguardino unità produttive diverse.
a) Investimenti che consentono di innalzare il livello di tutela ambientale oltre INIZIATIVE la soglia fissata da norme comunitarie o nazionali applicabili; AGEVOLABILI b) Investimenti che consentano di innalzare il livello di tutela ambientale in assenza di norme comunitarie o nazionali. No spese per adeguamento a norme comunitarie o nazionali già adottate ma non ancora in vigore, ovvero per conformarsi a norme o decisioni imposte dalla pubblica amministrazione INVESTIMENTI Costi, calcolati al netto dell’I.V.A., relativi alle seguenti categorie di spesa: AGEVOLABILI 1) Progettazione e direzione lavori, eseguita da tecnico iscritto ad albo professionale (max 7% del costo dell'investimento) con obbligo di produrre gli elaborati in sede di rendicontazione; 2) costi relativi all’acquisto di macchinari, impianti, attrezzature, sistemi, componenti, relative spese di montaggio ed allacciamento, compresi eventuali programmi informatici di gestione degli impianti; 3) costi relativi ad opere edili, strettamente connesse e dimensionate, anche dal punto di vista funzionale, agli interventi ammissibili ai sensi del bando.
Commissione di Studio U.N.G.D.C.E.C. “Finanza Agevolata” Gli interventi sulle strutture edilizie ammissibili a condizione: - risultino di proprietà del richiedente, ovvero utilizzate dal richiedente con contratto di affitto o locazione finanziaria (documentazione prevista al punto 8 dell’art. 8 del bando); l’immobile dovrà altresì risultare funzionalmente inserito nel ciclo produttivo dell’azienda (riportato nella visura camerale dalla quale risulti se trattasi di sede legale o unità locale). ENTITA' INCENTIVI
Contributo massimo: Euro 600.000,00 per ogni unità produttiva (Euro 500.000,00 per regime de minimis)
Dott.ssa Silvia Ciampini
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BANDO INTERNAZIONALIZZAZIONE PMI BANDO PER IL SOSTEGNO DEI PROCESSI DI INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE PMI UMBRE (D.D. n. 1689 del 03/03/2010) BENEFICIARI
Rete costituita da almeno 3 imprese: PMI ubicate in Umbria che esercitano attività economiche previste All. A e All. A-bis del bando (cod. Ateco 2007 Sez.C 10,11 e dal 13 al 33) Iscritta alla CCIAA alla presentazione della domanda. Scadenza: 30 giugno 2010
AREE AGEVOLATE
Progetti di promozione e commercializzazione internazionale di prodotti e/o servizi, attivati nell’ambito dei seguenti settori: a. Moda/Tessile/Abbigliamento (Allegato A); b. Altri settori manifatturieri (Allegato A bis).
Spese inerenti le seguenti tipologie di progetto (all. B): INIZIATIVE AGEVOLABILI 1. Partecipazione (di imprese in forma aggregata) ad una determinata manifestazione fieristica e partecipazione a rilevanti eventi commerciali all’estero comprendenti le spese direttamente necessarie per allestire e rendere funzionale lo stand collettivo o gli stand qualora la stessa è strutturata in padiglioni specializzati. 2. Organizzazione di iniziative di cooperazione industriale, commerciale e di export per imprese aggregate in mercati esteri ritenuti prioritari. 3. Promozione, comunicazione e marketing per la realizzazione temporanea, per un periodo non superiore ai 12 mesi, all’estero, di showroom, centri espositivi, centri servizi per la commercializzazione di prodotti regionali e per l’esportazione di servizi. 4. Servizi di consulenza legale, finanziaria e commerciale per aggregazioni di imprese, analisi di mercato, studi e ricerche settoriali per il consolidamento della presenza sui mercati internazionali. INVESTIMENTI Ciascun progetto può riguardare al massimo due Paesi esteri. AGEVOLABILI I progetti devono illustrare in maniera chiara l’obiettivo che s’intende realizzare e riguardare almeno 2 delle tipologie previste nell’Allegato B “Tipologie attività di progetto” ove sono elencate anche le “spese ammissibili” e quelle “escluse”. ENTITA' INCENTIVI
Contributo massimo: Euro 80.000,00 per ciascun progetto Misura Agevolazione: 50% dei costi ammissibili
Dott.ssa Silvia Ciampini
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BANDO POLI DI INNOVAZIONE BANDO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI PER LA COSTITUZIONE DI POLI DI INNOVAZIONE FONDO UNICO REGIONALE PER LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE POR FESR 2007-2013 BENEFICIARI
Poli di Innovazione costituiti da un numero di imprese non inferiore a 8, nella forma giuridica di Consorzio, società consortile o società di capitali, o in altra forma giuridica che garantisca il raggiungimento degli obiettivi del bando e il loro mantenimento nel tempo. Il Polo si impegna a stabilire una sede operativa sul territorio regionale. Scadenza: 15 LUGLIO 2010
Elenco delle possibili piattaforme tecnologico-applicative per la costituzione dei Poli: 1) Efficienza Energetica e Fonti Rinnovabili; 2) Scienze della vita; 3) Meccanica Avanzata e Meccatronica, con particolare riferimento, non esclusivo, alle tecnologie ed ai sistemi per la mobilità e l’aerospazio; 4) Materiali speciali e micro e nano tecnologie. Concesso finanziamento per un unico Polo per ciascuna piattaforma gestito da un unico soggetto giuridico. Sono ammissibili due tipologie di spesa: INIZIATIVE AGEVOLABILI a) investimenti per la creazione, l’ampliamento e l’animazione del Polo; b) spese destinate al funzionamento per l’animazione del Polo I Programmi di attività finanziati con le risorse del presente bando non potranno avere una durata superiore a 36 mesi, decorrenti dall’avvio delle attività. Contributo massimo: Euro 2.000.000,00 per progetto (max 500.000 Euro per ENTITA' regime de minimis) INCENTIVI Misura Agevolazione: AREE AGEVOLATE
Tipologia di spesa
Intensità massima di aiuto
INVESTIMENTI
15%
SPESE FUNZIONAMENTO
50% (max per 3 anni)
Maggiorazioni possibili 20% Piccola 10% Media
Regime “de minimis” 40%
Dott.ssa Silvia Ciampini
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BANDO RE.STA INDUSTRIA 2009 BANDO PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI INNOVATIVI DA PARTE DI RETI DI IMPRESE FONDO UNICO REGIONALE PER LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE POR FESR 2007-2013 ASSE I BENEFICIARI
AREE AGEVOLATE
Rete costituita da lameno 3 imprese per RE.STA RICERCA e 5 imprese per RE.STA MODA: PMI ubicate in Umbria operanti nei settori previsti all’All. A del Bando, Iscritta alla CCIAA alla presentazione della domanda e Grandi imprese solo per Ricerca e Sviluppo. PROROGATO AL 17 maggio 2010 RE.STA MODA e AL 17 GIUGNO 2010 RE.STA RICERCA RE.STA RICERCA: COMPLESSIVO SPESA MIN Euro 600.000,00 (componente D-spese Ricerca e Sviluppo MIN Euro 100.000,00)
RE.STA MODA: COMPLESSIVO SPESA MIN. Euro 300.000,00 MAX Euro 700.000,00 Area A – Investimenti: INIZIATIVE - Investimenti innovativi AGEVOLABILI - Laboratori di R&S Area B –TIC - Investimenti TIC - Servizi TIC Area C – Sevizi - Consulenze/servizi innovativi - Certificazioni Area D – Ricerca industriale e sviluppo sperimentale (art.11 L. 598/1994) Almeno 2 tipologie di interventi INVESTIMENTI Area A – Investimenti: AGEVOLABILI Spese relative all’acquisto o acquisizione mediante locazione finanziaria, di immobilizzazioni come definite dagli articoli 2424 ss cc; costi sostenuti relativi a macchinari ed attrezzature purché non inferiori, per ciascun singolo complesso funzionale di beni, alla somma di € 1.000,00. Area B –TIC Attività a supporto dell’informazione e della comunicazione quali basi dei processi decisionali aziendali, applicazioni software, tecnologie di telecomunicazione e trasmissione dati, nonché componenti hardware. Area C – Sevizi L’ammontare complessivo delle spese ammissibili, risultante a seguito della valutazione che verificherà l’ammissibilità della spesa, non potrà essere inferiore ad € 15.000,00 per progetto né superiore ad €100.000,00 per singola impresa e ad €300.000,00 per progetto Area D – Ricerca industriale e sviluppo sperimentale (art.11 L. 598/1994) Durata non superiore a 18 mesi. I progetti potranno comprendere anche attività
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ENTITA' INCENTIVI
di Ricerca Industriale purché i relativi costi non superino il 40% del totale dei costi ammessi. Contributo massimo: Euro 200.000,00 (elevabile a 800.000 per R&S) Per attività svolte con Enti Pubblici di Ricerca o Università almeno pari al 10% del costo possibile ottenere contributo di spesa aggiuntivo del 10%. Possibile richiedere anticipazione del 70% presentando fidejussione assicurativa o bancaria.
Dott.ssa Silvia Ciampini
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BANDO RE.STA COMMERCIO 2009 BANDO PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI INNOVATIVI DA PARTE DI RETI DI IMPRESE FONDO UNICO REGIONALE PER LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE POR FESR 2007-2013 ASSE I FINALITA’
Si intende contribuire all’attuazione di progetti di reti di imprese localizzate nella Regione Umbria, finalizzati alla realizzazione di investimenti innovativi, acquisizione di servizi anche rivolti all’ottenimento di certificazioni, e programmi di ricerca industriale e sviluppo sperimentale. Per Progetto di rete si intende la formalizzazione condivisa da più imprese di un insieme di azioni reciprocamente coerenti e collegate tra loro,necessarie a costruire e/o rafforzare processi di collaborazione/cooperazione tra imprese ovvero a particolari sistemi commerciali localizzati territorialmente nella regione.
SCADENZA 30 aprile 2010 PROROGATO AL 21 maggio 2010 SOGGETTI BENEFICIARI
Rete costituita da lameno 10 imprese commerciali: PMI ubicate in Umbria operanti nel settore del commercio Iscritta alla CCIAA alla presentazione della domanda e Grandi imprese solo per Ricerca e Sviluppo. No in situazione di controllo o collegamento. No procedure concorsuale e amministrazione controllata. Rete costituita entro 30 gg da comunicazione ammissibilità in forma di consorzio o soc. consortile (art 2602 ss cc) o raggruppamento temporaneo di imprese ex art. 34 D.lgs n.163/2006
AMMONTARE COMPLESSIVO MIN: Euro 150.000,00 SPESA COMPONENTI Area A – Investimenti: - Investimenti innovativi PROGETTUALI - Laboratori di R&S Area B –TIC - Investimenti TIC - Servizi TIC Area C – Sevizi - Consulenze/servizi innovativi - Certificazioni Area D – Ricerca industriale e sviluppo sperimentale (art.11 L. 598/1994) (almeno 2 tipologie di interventi: - Re.Sta Ricerca: obbligo presenza intervento D - Re.Sta Innovazione: obbligo presenza intervento A, non valido solo A e Investimenti TIC) SPESE AMMISSIBILI Interventi avviati
Area A – Investimenti: Spese relative all’acquisto o acquisizione mediante locazione finanziaria, di immobilizzazioni come definite dagli articoli 2424 ss cc; costi sostenuti relativi
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a macchinari ed attrezzature purché non inferiori, per ciascun singolo complesso funzionale di beni, alla somma di € 1.000,00. Area B –TIC Attività a supporto dell’informazione e della comunicazione quali basi dei processi decisionali aziendali, applicazioni software, tecnologie di telecomunicazione e trasmissione dati, nonché componenti hardware. Area C – Sevizi L’ammontare complessivo delle spese ammissibili, risultante a seguito della valutazione che verificherà l’ammissibilità della spesa, non potrà essere inferiore ad € 10.000,00 né superiore ad €100.000,00 Area D – Ricerca industriale e sviluppo sperimentale (art.11 L. 598/1994) Durata non superiore a 18 mesi. I progetti potranno comprendere anche attività di Ricerca Industriale purché i relativi costi non superino il 40% del totale dei costi ammessi. Min. 150.000 Euro e max 1.000.000 eruro. VEDERE BANDO PER MAGGIORE DETTAGLIO
LIMITAZIONI E SPESE ESCLUSE
Spese per hardware e software riconducibili a singole postazioni di lavoro (PC desktop, portatili, palmari, video, modem, stampanti, programmi di office automation, sistemi operativi, antivirus, etc.) e le relative spese di consulenza, solo se strettamente funzionali alla realizzazione del progetto finanziabili nel limite massimo del 15% del costo complessivo ammissibile del progetto. Sono escluse le spese effettuate e/o fatturate dal legale rappresentante, dai soci e da altro soggetto facente parte degli organi societari, dal coniuge o parenti entro il terzo grado dei soggetti richiamati; da società di questi soggetti; da società con rapporti di partecipazione superiore al 10% del capitale sociale. Sono, altresì, escluse: rimborsi spese, imposte, interessi passivi, spese notarili, concessioni, collaudi ed oneri accessori, relative a progetti realizzati in economia o oggetto di auto fatturazione, interventi non direttamente funzionali al programma agevolabile, manutenzione ordinaria e straordinaria, interventi TIC preventivati a corpo senza il dettaglio delle parti che lo compongono. Sono esclusi investimenti TIC come materiale di arredamento di qualsiasi categoria, attrezzature utilizzabili per attività amministrative, onere connesso a contratti di assistenza, beni usati. Sono esclusi servizi TIC come studi di fattibilità e progettazione e all’acquisizione di consulenze/servizi complementari, salvo il rispetto delle condizioni di cui all’Art. 4, comma 4; di natura continuativa o periodica, ovvero non prestati da consulenti esterni; di tipo ordinario e tradizionale, a basso contenuto di specializzazione; normali spese di funzionamento dell’impresa; progetti di modifiche di routine o periodiche (piccole innovazioni incrementali); assistenza e manutenzione ordinaria, abbonamento, allacciamento, ivi inclusi canoni annui di hosting e di housing del server presso un provider o canoni di registrazione in motori di ricerca; formazione del personale. Non sono inoltre agevolabili i servizi da imprese con capacità professionali interne e competenze tecniche utili alla realizzazione dell’intervento, e/o per le quali la consulenza medesima costituisca il prodotto tipico dell’attività aziendale.
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CONTRIBUTO
Contributo massimo: Euro 400.000,00 (elevabile a 800.000 per R&S) Misura Agevolazione: Reg. CE (800/2008) Regime Linea di intervento “de tipologia minimis” progettuale Ordinario Ordinario 87.3c INVESTIMENTI INNOVATIVI INVESTIMENTI
TIC INVESTIMENTI TIC
LAB. RICERCA & SVILUPPO Investimenti TIC BASIC Investimenti TIC INNO
10% Media 20% Piccola
10% Media 20% Piccola
SERVIZI TIC BASIC TIC SERVIZI TIC
SERVIZI CONSUL.
SERVIZI Certif. R&S
20% Media 30% Piccola
40% PMI
20% Media 30% Piccola
40% PMI 50% PMI
40%
SERVIZI TIC INNO
50%
CONSULENZE/SERVIZI INNOVATIVI
La misura delle agevolazioni varia in relazione alle dimensioni dell’impresa, e alla tipologia di consulenza attivata come specificato nel “Catalogo dei Servizi”
Prima partecipazione ad una determinata fiera o mostra a carattere internazionale
50%
CERTIFICAZIONI
50%
SVILUPPO SPERIMENTALE
PMI 35% G.I. 25%
RICERCA INDUSTRIALE
PMI 60% G.I. 50%
Per attività svolte con Enti Pubblici di Ricerca o Università almeno pari al 10% del costo possibile ottenere contributo di spesa aggiuntivo del 10%. Possibile richiedere anticipazione del 70% presentando fidejussione assicurativa o bancaria
Dott.ssa Silvia Ciampini
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FONDO UNICO REGIONALE PER LE ATTIVITA’ PRODUTTIVE POR FESR 2007-2013 LEGGE 598/94 ART.11 (D.D. 11398/2009) FINALITA’
A sostegno della competitività e dell’innovazione del sistema delle imprese regionali
SCADENZA 19 APRILE 2010 prorogata al 31/05/2010 PMI che esercitano attività diretta alla produzione di beni e/o servizi e intendano realizzare interventi di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, Iscritta alla CCIAA alla presentazione della domanda. No procedure concorsuale e amministrazione controllata. Gli interventi dovranno essere relativi ad uno dei settori di attività ammissibili (Allegato 1) ed essere realizzati presso una unità locale dell’impresa (ubicata nel territorio della Regione Umbria e risultante dalla visura camerale; funzionalmente coinvolta nella realizzazione del progetto; avente un Codice ATECO 2007 ammissibile ai sensi dell’Allegato 1). AMMONTARE MIN: Euro 130.000,00 COMPLESSIVO MAX: Euro 1.000.000,00 (1.250.000,00 per DTU) SPESA Spese per personale dipendente di ricerca: comprende esclusivamente il SPESE AMMISSIBILI personale dipendente impiegato nelle attività di ricerca e/o sviluppo del progetto agevolato nonché il personale, sempre di natura tecnica, appartenente Escluso a reparti diversi dal gruppo di ricerca (officina prototipi, lavorazioni interne, l’ammontare etc.) esclusivamente per la parte di effettivo impiego nelle attività di ricerca e/o relativo all’I.V.A. sviluppo. e a qualsiasi onere Costo delle strumentazioni, attrezzature e/o macchinari: costi per le accessorio fiscale attrezzature e strumentazioni di nuovo acquisto esclusivamente in parte o proporzionale all’uso effettivo per il progetto di ricerca e/o sviluppo. finanziario. Servizi di consulenza e simili utilizzati esclusivamente per l’attività di ricerca. Tali spese non potranno comunque eccedere il 50% dei costi ammissibili del progetto. Materiali direttamente imputabili all’attività di ricerca: materie prime, componenti, semilavorati, materiali commerciali, materiali di consumo specifico, oltre alle strumentazioni utilizzate per la realizzazione di prototipi e/o impianti pilota. Non vi rientrano i costi dei materiali minuti necessari per la funzionalità operativa (compresi nella voce delle spese generali). I progetti con durata non superiore a 18 mesi. LINEE DI INTERVENTO Costi attività di ricerca industriale non superiori al 40% del totale dei costi ammessi del progetto. Ricerca industriale: ricerca pianificata o le indagini critiche miranti ad acquisire conoscenze e competenze nuove per mettere a punto nuovi prodotti, processi o servizi o per permettere un notevole miglioramento dei prodotti, processi o servizi esistenti. SOGGETTI BENEFICIARI
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MISURA CONTIBUTO
Sviluppo sperimentale: l’acquisizione, la combinazione, la strutturazione e l’utilizzo di conoscenze e capacità esistenti di natura scientifica, tecnologica, commercialee altro, allo scopo di produrre piani, progetti o disegni per prodotti, processi o servizi nuovi, modificati o migliorati. Può, inoltre, trattarsi di nuovi prodotti, processi e servizi e alla relativa progettazione e documentazione. Tali attività possono comprendere l’elaborazione di progetti, disegni, piani e altra documentazione, che non siano destinati ad uso commerciale. In conto capitale: 35% per le spese di sviluppo sperimentale; 60% per le spese di ricerca industriale Maggiorazione del 5% per soggetti art. 87.3 del trattato di Roma (vedi all. B) Possibile richiedere anticipazione del 70% Dott.ssa Silvia Ciampini
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Promozione dei sistemi di Gestione Ambientale nelle PMI (MINISTERO AMBIENTE)
BENEFICIARI
Piccole e medie imprese produttrici di beni e/o servizi localizzate su tutto il territorio nazionale, costituite e iscritte alla Camera di commercio, che svolgono la loro attività nei settori di seguito indicati (classificazione ISTAT ‘91): C (Estrazione di minerali), D (Attività manifatturiere), E (Produzione e distribuzione di energia elettrica, gas e acqua), F (Costruzioni), H (Alberghi), O (Altri servizi pubblici, sociali e personali). Il Bando opera a sportello e sino ad esaurimento fondi.
AREE AGEVOLATE INIZIATIVE AGEVOLABILI
Imprese operanti nel territorio nazionale Tipologie di investimento: 1) verifica e registrazione dell’Organizzazione ai sensi del Regolamento 761/2001/CE (EMAS); 2) certificazione del Sistema di Gestione Ambientale ai sensi della norma internazionale UNI EN ISO 14001; 3) verifica e registrazione EMAS di Organizzazioni già certificate ai sensi della norma internazionale UNI EN ISO 14001/04.
INVESTIMENTI AGEVOLABILI
A partire dall’esercizio finanziario 2002: a) consulenza qualificata finalizzata alla definizione/progettazione del Sistema di Gestione Ambientale; b) spese per l’ente di verifica e/o di certificazione; c) la realizzazione delle indagini finalizzate all’analisi ambientale iniziale (es. analisi delle emissioni, analisi degli scarichi, carotaggi, analisi fonometriche, ecc.) - sono escluse da questa voce le spese relative a misurazioni, misure, analisi, interventi, provvedimenti correttivi che servano a dimostrare o conseguire il rispetto degli obblighi di legge e le spese per l’acquisto e/o l’ammodernamento di macchinari per il monitoraggio ambientale; d) la formazione specifica, sia per gli addetti dell’impresa sia per il Responsabile del Sistema di Gestione Ambientale della stessa;
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e) la comunicazione ambientale - diffusione della politica/dichiarazione ambientale (in caso di EMAS), comunicazioni con le Istituzioni, la comunità locale e le realtà produttive relativamente esclusivamente al riconoscimento ottenuto, realizzazione di un’area ambientale del sito internet. ENTITA' INCENTIVI
Il contributo verrà concesso alle imprese che ottengono la registrazione ai sensi del Regolamento 761/2001/CE o la certificazione ai sensi della norma internazionale UNI EN ISO 14001/96 a partire dal 6 ottobre 2003; si differenzia per tipologia di investimento e dimensione aziendale: tipologia di investimento 1): contributo pari a 80% delle spese ammissibili e fino ad un massimo di 15 mila euro per le piccole imprese ovvero pari a 75% delle spese ammissibili e fino ad un massimo di 30 mila euro per le medie imprese; tipologia di investimento 2): contributo pari a 40% delle spese ammissibili e fino ad un massimo di 7 mila e 500 euro per le piccole imprese ovvero pari a 40% delle spese ammissibili e fino ad un massimo di 16 mila euro per le medie imprese; tipologia di investimento 3): contributo pari a 80% spese ammissibili e fino ad un massimo di 7 mila e 500 euro per le piccole imprese ovvero pari a 75% delle spese ammissibili e fino ad un massimo di 7 mila e 500 euro per le medie imprese. Dott. Cristiano D’Errico- Dott.ssa Carmen Gianfrate
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CAMERE DI COMMERCIO LOMBARDE – Progetto “Start” per i neo imprenditori Per aiutare le persone in situazione di difficoltà occupazione che vogliano avviare una nuova attività d’impresa, è stato sviluppato il “Progetto START”, promosso e finanziato da Regione, Ministero della Gioventù e Camere di commercio della Lombardia. FINALITA’ DELL’INTERVENTO
Sostegno alla fase di Start Up delle imprese. L’iniziativa punta a garantire formazione e contributi a fondo perso nella fase iniziale della vita d’impresa. Il Progetto Start è inserito nel Piano d’Azione 2010 dell’AdP nell’Asse 3 - Microimpresa ed Artigianato e prevede l’erogazione di servizi reali e la concessione di aiuti economici a supporto dello start-up d’impresa.
BENEFICIARI
Sono soggetti beneficiari del presente bando uomini, donne, giovani che all’atto della pubblicazione del bando si trovino in difficoltà occupazionale e risultino: Inoccupati o disoccupati, Cassintegrati o iscritti alle liste di mobilità, siano maggiorenni, siano residenti o domiciliati in Regione Lombardia, siano intenzionati ad avviare un’attività autonoma sotto forma di impresa con almeno un altro socio.
MODALITA’ DI ACCESSO
I servizi di assistenza personalizzata previsti dall’azione saranno resi disponibili a tutti i beneficiari che abbiano iniziato a frequentare o abbiano già finito di frequentare il corso di formazione. Il percorso di assistenza personalizzata della durata di 6 ore, dovrà concludersi obbligatoriamente ed interamente entro e non oltre venerdì 16 luglio 2010. Al termine del percorso di assistenza personalizzata, il beneficiario dovrà inviare on-line una copia del proprio Business Plan.
AREE AGEVOLATE
Regione Lombardia
FORMA ED INTENSITA’ DEL SOSTEGNO
Contributo a fondo perduto
Dott. Riccardo Veneziano
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INCENTIVI ALLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE PER LA QUALIFICAZIONE E LO SVILUPPO DELL’OFFERTA TURISTICA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO INTERESSE (M. 1A) (REGIONE LIGURIA) BANDO APERTO BENEFICIARI
Alberghi, alberghi diffusi, residenze d’epoca, residenze turistico-alberghiere, locande, campeggi, villaggi turistici, parchi per vacanze, case per ferie, ostelli per la gioventù, affittacamere in possesso della classificazione attribuita dalla Provincia a norma del Titolo VI, Capo II della legge regionale 7 febbraio 2008 n. 2 (sulla base di quanto previsto dallo specifico regolamento di attuazione), rifugi alpini o escursionistici, case e appartamenti per vacanze, stabilimenti balneari, spiagge libere attrezzate, parchi tematici.
AREE AGEVOLATE
Incentivi a sostegno degli interventi volti a qualificare e a sviluppare l’offerta turistica ligure
INTERVENTI AMMISSIBILI
Realizzazione, Manutenzione Straordinaria, Ristrutturazione, Acquisto dell’immobile in cui si esercita l’attività; Interventi mirati al risparmio energetico. Piani di investimento non inferiori ad € 150.000,00 e non superiori ad € 350.000,00
INVESTIMENTI AGEVOLABILI
- progettazione, direzione lavori ed oneri; - acquisto del suolo aziendale; - opere murarie e/o assimilate; - acquisto macchinari, impianti, attrezzature, arredi; - acquisto programmi informatici; - spese capitalizzate per l’introduzione di sistemi di qualità interna. Sono ammissibili piani di investimento di importo compreso tra
ENTITA' INCENTIVI
contributo in conto interessi in forma attualizzata, a fronte di un finanziamento concesso dalla Banca, consistente nell’abbattimento dell’80% del tasso di riferimento comunitario vigente alla data di stipulazione del contratto di finanziamento. Dott. Emanuele Garozzo
Commissione di Studio U.N.G.D.C.E.C. “Finanza Agevolata”
INCENTIVI ALLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE PER LA QUALIFICAZIONE E LO SVILUPPO DELL’OFFERTA TURISTICA CONCESSIONE DI AIUTI RIMBORSABILI (M. 1B) (REGIONE LIGURIA) BANDO APERTO BENEFICIARI
Alberghi, alberghi diffusi, residenze d’epoca, residenze turistico-alberghiere, locande, campeggi, villaggi turistici, parchi per vacanze, case per ferie, ostelli per la gioventù, affittacamere in possesso della classificazione attribuita dalla Provincia a norma del Titolo VI, Capo II della legge regionale 7 febbraio 2008 n. 2 (sulla base di quanto previsto dallo specifico regolamento di attuazione), rifugi alpini o escursionistici, case e appartamenti per vacanze, stabilimenti balneari, spiagge libere attrezzate, parchi tematici.
AREE AGEVOLATE
Incentivi a sostegno degli interventi volti a qualificare e a sviluppare l’offerta turistica ligure
INTERVENTI AMMISSIBILI
Realizzazione, Manutenzione Straordinaria, Ristrutturazione, Acquisto dell’immobile in cui si esercita l’attività; Interventi mirati al risparmio energetico. Piani di investimento non inferiori ad € 250.000,00 e non superiori ad € 500.000,00
INVESTIMENTI AGEVOLABILI
- progettazione, direzione lavori ed oneri; - acquisto del suolo aziendale; - opere murarie e/o assimilate; - acquisto macchinari, impianti, attrezzature, arredi; - acquisto programmi informatici; - spese capitalizzate per l’introduzione di sistemi di qualità interna. Sono ammissibili piani di investimento di importo compreso tra
ENTITA' INCENTIVI
finanziamento pari al 100% di un programma di investimento ammissibile documentato concesso ad un tasso agevolato pari al 2% secondo un apposito piano d’ammortamento.
Dott. Emanuele Garozzo
Commissione di Studio U.N.G.D.C.E.C. “Finanza Agevolata”
Bando di concorso "Principi Attivi 2010” (REGIONE PUGLIA)
BENEFICIARI
Giovani cittadini (italiani e stranieri) residenti in Puglia, organizzati in gruppi informali composti da un minimo di 2 persone. Tutti i candidati del gruppo informale devono aver compiuto i 18 anni di età alla data di presentazione della domanda ed essere nati a partire dalla data del 01/01/1977. Ciascun componente del gruppo informale, a pena di esclusione, può partecipare alla presentazione di una sola domanda di candidatura. I gruppi informali, in caso di approvazione del progetto, si impegnano a costituirsi in un nuovo soggetto giuridico a propria scelta (associazione, cooperativa, società, etc.) avente sede legale in Puglia quale condizione necessaria per l’ottenimento del contributo. La scadenza del bando è fissata in data 14 giugno 2010.
AREE AGEVOLATE INIZIATIVE AGEVOLABILI
Regione Puglia Progettazione, sperimentazione e realizzazione innovative nei seguenti ambiti di intervento:
di
idee
- tutela e valorizzazione del territorio (es. sviluppo sostenibile, turismo, sviluppo urbano e rurale, tutela e valorizzazione del patrimonio ambientale, culturale ed artistico etc.); - sviluppo dell’economia della conoscenza e dell’innovazione (es. innovazioni di prodotto e di processo, media e comunicazione, nuove tecnologie etc.); - inclusione sociale e cittadinanza attiva (es. qualità della vita, contrasto all’emarginazione sociale, disabilità, antirazzismo, fenomeni migratori, sport, pari opportunità, apprendimento, accesso al lavoro, impegno civile, legalità etc.). INVESTIMENTI AGEVOLABILI
Sono ammissibili a contributo le spese di affitto e di leasing dei beni durevoli. In questa categoria sono compresi i prodotti intermedi, i macchinari, le attrezzature, gli impianti ed i beni durevoli destinati al consumo finale. L’acquisto di beni durevoli con vita utile superiore a 12 mesi invece è ammissibile esclusivamente per beni di valore unitario non superiore ai 516,45 €. In ogni caso l’importo complessivo derivante da acquisto di beni durevoli non potrà superare la misura massima del 10% del contributo regionale.
Commissione di Studio U.N.G.D.C.E.C. “Finanza Agevolata”
ENTITA' INCENTIVI
Il contributo massimo ammissibile per ciascuna proposta progettuale è di € 25.000,00 al lordo di eventuali tasse e oneri. L’erogazione avverrà in due tranche: anticipo pari al 70% del contributo alla stipula dell’atto di impegno con la Regione Puglia e a seguito di presentazione di apposita fidejussione, bancaria o assicurativa, e il saldo pari a 30% del contributo a rendicontazione contabile e amministrativa dell’iniziativa finanziata. I progetti finanziati potranno avere una durata massima di 12 mesi. Dott. Cristiano D’Errico - Dott. Riccardo Veneziano
Commissione di Studio U.N.G.D.C.E.C. “Finanza Agevolata”
INTERVENTI DI GARANZIA PER LA LIQUIDITA’ DELLE IMPRESE (REGIONE TOSCANA) BENEFICIARI
PMI operanti nel territorio della Regione Toscana nei seguenti settori: Agricoltura, silvicoltura e pesca, Estrazione di minerali, Attività manifatturiere ,Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata, Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento, Costruzioni, Commercio all’ingrosso e al dettaglio;riparazione di autoveicoli e motocicli, trasporto e magazzinaggio, Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione, Servizi di informazione e comunicazione, Attività professionali, scientifiche e tecniche, Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese, Sanità e assistenza sociale (ad esclusione dei servizi ospedalieri) Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento, Altre attività di servizi limitatamente alla Lavanderia e pulitura di articoli tessili e pellicceria e servizi di parrucchieri e altri trattamenti estetici. Stato di attuazione del procedimento attivo Le richieste di garanzia e controgaranzia possono essere presentate in qualsiasi momento dell’anno fino ad esaurimento fondi
AREE AGEVOLATE ATTIVITA’ FINANZIATE
FORMA DI FINANZIMENTO ENTITA’ INCENTIVI
Regione Toscana Finanziamenti concessi, anche in forma di prestiti partecipativi finalizzati: • al consolidamento a medio e lungo termine di crediti a breve; • al reintegro di liquidità a fronte di investimenti effettuati entro e non oltre i tre anni antecedenti; • al rifinanziamento finalizzato all’estinzione di finanziamenti a medio e lungo termine già erogati; • all’acquisto di scorte; • alla sottoscrizione di cambiali agrarie; • a processi di capitalizzazione dell’impresa; • alla copertura del costo complessivo del lavoro dipendente che l’impresa sosterrà nei dodici mesi successivi alla erogazione del finanziamento. Concessione di garanzie, controgaranzie e cogaranzie sui finanziamenti . La garanzia è rilasciata ai soggetti finanziatori per un importo massimo garantito non superiore al 60% dell’importo di ciascun finanziamento. Sui finanziamenti rilasciati a PMI femminili e PMI giovanili l’importo massimo garantito e la copertura massima sono dell’80%. L’importo massimo garantito per ogni singola impresa è fissato in 500.000 euro.
Dott.ssa Eleonora Settesoldi
Commissione di Studio U.N.G.D.C.E.C. “Finanza Agevolata”
SOSTEGNO AI PROCESSI DI INNOVAZIONE TECNOLOGICA, COMMERCIALE E ORGANIZZATIVA DELLE IMPRESE (REGIONE TOSCANA) BENEFICIARI
Possono beneficiare degli interventi agevolativi le imprese artigiane, costituite anche in forma cooperativa o consortile, iscritte negli albi di cui alla legge 443/85, che siano in possesso dei seguenti requisiti alla data di presentazione della domanda: A. essere piccola e media impresa B. esercitare una attività economica identificata come prevalente dai seguenti codici ISTAT 1991: C – Estrazione di minerali con esclusione del codice 10.10 D – Attività manifatturiere, con esclusione dei codici 24.70, 27.10, 27.22.1, 27.22.2, 35.11.1, 35.11.3 e di parte della sottosezione DA (tra i codici della sottosezione DA sono ammessi solo i seguenti: 15.52, 15.81, 15.82, 15.85, 15.88, 15.89.1, 15.89.2, 15.96, 15.98, 15.99). F – Costruzioni G 50.2 - Manutenzione e riparazione di autoveicoli G 50.40.3 - Riparazione di motocicli e ciclomotori G 52.7 - Riparazione di beni di consumo personali e per la casa H 55.30.2 Rosticcerie, friggitorie, pizzerie a taglio con somministrazione H 55.40.2 - Gelaterie I 63 - Attività di supporto ed ausiliarie dei trasporti; attività delle agenzie di viaggio K 72 - Informatica e attività connesse K 74 - Altre attività professionali ed imprenditoriali O 90 - Smaltimento dei rifiuti solidi, delle acque di scarico e simili O92 - Attività ricreative, culturali e sportive O93- Altre attività dei servizi C. essere iscritte all’Albo provinciale delle imprese artigiane Stato di attuazione del procedimento attivo fino ad esaurimento fondi Le domande possono essere presentate in qualsiasi momento. La graduatoria è redatta bimestralmente.
AREE AGEVOLATE INIZIATIVE AGEVOLABILI INVESTIMENTI AGEVOLABILI FORMA DI FINANZIMENTO ENTITA’ INCENTIVI
Regione Toscana Progetti di investimento Macchinari e attrezzi strumentali strettamente necessari al ciclo di produzione Contributo in c/canoni leasing L'operazione di locazione finanziaria non può essere superiore a 300.000 Euro. Sono escluse dall'agevolazione le operazioni di locazione finanziaria di importo inferiore a € 1.500,00. Il contributo è pari al 60% degli interessi calcolati al tasso ufficiale di riferimento (TUR), per le imprese femminili e giovanili. La percentuale del contributo scende al 40% per tutti gli altri beneficiari.
Dott.ssa Eleonora Settesoldi
Commissione di Studio U.N.G.D.C.E.C. “Finanza Agevolata”
PSR MISURA 221 “PRIMO IMBOSCHIMENTO TERRENI AGRICOLI” (REGIONE PUGLIA) BENEFICIARI
Possono beneficiare degli aiuti: gli agricoltori, singoli o associati; le persone fisiche ed entità di diritto privato, singoli ed associati; i Comuni, singoli ed associati. Sono esclusi gli agricoltori che beneficiano del prepensionamento. La domanda di aiuto deve essere compilata, stampata e rilasciata a partire dall’8 maggio 2010 e fino al 7 luglio 2010.
AREE AGEVOLATE
Sono ammissibili a finanziamento i “terreni agricoli”, ossia i terreni nei quali è esercitata la coltivazione di seminativi (cereali, legumi freschi o secchi, patate, barbabietole, piante foraggiere, industriali, orticole, ecc.) e/o di coltivazioni legnose agrarie (frutteti, vigneti, ecc.), così come definito all’art. 31 del Reg. CE 1974/2006.
INIZIATIVE AGEVOLABILI
Obiettivo dell’intervento è la diffusione della presenza del bosco e delle colture legnose forestali, al fine di ridurre gli effetti negativi causati dall’intensificazione dell’attività agricola. Le azioni della Misura ammissibili all’aiuto sono: Boschi permanenti, Fustaie a ciclo medio-lungo, Impianti a rapido accrescimento, Fasce protettive e corridoi ecologici
Commissione di Studio U.N.G.D.C.E.C. “Finanza Agevolata”
INVESTIMENTI AGEVOLABILI
Sono considerate ammissibili a contributo (ai sensi del Reg. CE 1974/06 art.48) le sole spese sostenute dal beneficiario, relative all’ imboschimento/impianto, espressamente previste per ciascuna tipologia d’intervento (Reg. CE 1698/05 art. 71). Le spese generali potranno essere riconosciute fino al limite massimo del 12% del costo totale degli investimenti al netto dell’I.V.A. e calcolate esclusivamente sulle spese di impianto. Per spese generali si intendono quelle sostenute per la progettazione, la direzione lavori, il collaudo e le consulenze ambientali. Sono ammissibili, inoltre, le spese delle eventuali polizze fidejussorie.
ENTITA' INCENTIVI
L’aiuto concesso dalla misura prevede i seguenti sostegni: -
contributo in conto capitale ai costi di impianto;
-
premio annuale per la manutenzione degli imboschimenti (Azione 1 e azione 2);
-
premio annuale per la perdita di reddito (Azione 1 e azione 2).
Gli enti pubblici possono beneficiare solo del sostegno ai costi di impianto. Il premio di manutenzione annuo per ettaro è quantificato in: Azione n. 1 - Bosco permanente: Azione Piante da mettere a dimora (N/ha) 1.600 - Spesa massima ammissibile (€/ha) 800,00. Azione n. 2 - Fustaia a ciclo – medio lungo: Azione Piante da mettere a dimora (N/ha) 400 Spesa massima ammissibile (€/ha) 1.324,00.
Dott.ssa Carmen Gianfrate
Commissione di Studio U.N.G.D.C.E.C. “Finanza Agevolata”
CONTRIBUTI AI CONSORZI FIDI E COOPERATIVE ARTIGIANE DI GARANZIA DI MINORE DIMENSIONE. (REGIONE PUGLIA) BENEFICIARI
Possono beneficiare dei contributi le cooperative di garanzia ed i consorzi fidi di minore dimensione costituiti tra imprese artigiane di micro, piccola e media dimensione che corrispondano alla definizione di P.M.I., che hanno aderito ad Artigiancredito Puglia e sono in regola con il versamento dei contributi associativi annuali. Le richieste di contributo dovranno essere presentate entro il 31 maggio 2010.
AREE AGEVOLATE
Tutte le cooperative di garanzia ed i consorzi fidi di minore dimensione che all’atto della domanda hanno sede ed operano in Puglia.
INIZIATIVE AGEVOLABILI
L’intervento mira a rafforzare i fondi rischi di garanzia dei confidi e delle cooperative artigiane di garanzia ed è diretto alla concessione di garanzie a fronte di operazioni di credito, attivate da micro imprese artigiane socie che rientrano nella definizione ai sensi della normativa comunitaria in vigore in materia di aiuti di Stato.
INVESTIMENTI AGEVOLABILI
Le operazioni di finanziamento devono essere destinate alla realizzazione di nuovi investimenti produttivi. Le prestazioni concesse dai consorzi e dalle cooperative di garanzia non potranno, in alcun caso, riguardare mere operazioni di rifinanziamento o di consolidamento delle passività delle imprese socie.
ENTITA' INCENTIVI
La garanzia prestata non potrà superare l’80% del prestito concesso all’impresa e dovrà essere conforme a quanto previsto dal Regolamento Regionale n. 24 del 21.11.2008 relativo alla concessione di agevolazioni in regime “de minimis”. Lo stanziamento regionale complessivo è di 500.000,00 euro. I contributi concessi ai Confidi a valere su tale somma non potranno essere di importo superiore a 50.000,00 euro ed inferiore a 20.000,00 euro per ciascuno degli assegnatari.
Dott.ssa Carmen Gianfrate
Commissione di Studio U.N.G.D.C.E.C. “Finanza Agevolata”
RICERCA E SVILUPPO NEL SETTORE TESSILE E DELL’ABBIGLIAMENTO (TERRITORIO NAZIONALE) BENEFICIARI
AREE AGEVOLATE
Le aziende del comparto - segnatamente a quelle appartenenti alle divisioni 13 e 14 della Tabella Ateco 2007
Intero territorio nazionale
INIZIATIVE AGEVOLABILI
La norma va a impattare sui costi sostenuti per le attività di ricerca industriale e sviluppo precompetitivo propedeutici alla realizzazione dei campionari.
INVESTIMENTI AGEVOLABILI
L'incentivo interessa la spesa afferente la ricerca, l'ideazione estetica e la realizzazione del prototipo in conseguenza di attività svolte nelle fasi che precedono la fase realizzativa del campionario o della collezione e che siano collegate alla fase ideativa dello stesso e della realizzazione dei prototipi. In tale ambito, risultano agevolate le spese sostenute per il personale interno, per le prestazioni di professionisti esterni, per i materiali utilizzati, per le attrezzature tecniche impiegate e per i fabbricati, nella misura in cui sono utilizzati nelle attività previste.
ENTITA' INCENTIVI
L'agevolazione sarà fruibile attraverso una detassazione Irpef o Ires, sotto forma di variazione in diminuzione da esercitarsi in Unico, pari al 100% delle spese ammissibili, sostenute nel 2010. Ed è riconosciuta a prescindere dal risultato di esercizio. La norma ha fissato un tetto massimo di agevolazione per ciascuna impresa in 200 mila euro dettati dal regime de minimis.
Dott. Giuseppe Arleo