Cinema-Teatro-Musical Progetto dbscuola 2015-2016
Gentilissimi Dirigenti Scolastici e Docenti, appena tornati dal Festival del Cinema per ragazzi di Giffoni, eccellenza culturale e un vanto per il nostro sud, ci siamo messi all’opera per proporvi il nuovo Progetto DBScuola 2015-2016. Abbiamo avuto modo di lavorare in sale con 700 giovani, dai 6 ai 18 anni, concentratissimi e rispettosissimi delle storie narrate e del lavoro svolto afficnhè fossero raccontate al meglio: i giovani sanno quindi apprezzare il valore di una sala cinematografica e teatrale e sanno anche valorizzarla meglio di altri. Come già molti di voi hanno avuto modo di constatare, il nostro non è un lavoro di “mercato”: al DB d’Essai trovate persone che vi fanno anche il biglietto, ma che prima di tutto hanno cercato e scelto dei film educativi, hanno studiato e studiano percorsi paralleli e laboratoriali affinche la proiezione sia solo una parte dell’esperienza. Tutto questo ovviamente in una situazione in cui il mercato comunque agisce: non possiamo avere tutti i film che vorremmo in prima visione, ma ci incoraggia la convinzione che i bambini e i ragazzi siano conquistati più dall’esperienza educativa, divertente e formativa che non dalla novità del titolo visionato: ci sono film bellissimi anche “datati” che i nostri ragazzi ancora non hanno visto e che restano opere a volte più adatte allo scopo rispetto ad una cosiddetta “ultima uscita” la cui lavorazione è stata fatta prevalentemente con l’uso di un computer. L’ educazione all’arte cinematografica, l’ approfondimento di temi pedagogici espressi dalle storie che proponiamo, di crescita civile e sociale e di rispetto e sviluppo delle risorse culturali che contraddistinguono il nostro Paese e in particolare il nostro Sud, quest’anno si arricchisce con l’inserimento di una rassegna di Teatro per Bambini e Ragazzi, curata da Franco Ungaro, già direttore di Koreja, declinata attraverso opere teatrali e Musical appositamente concepiti per il pubblico delle matinée scolastiche. Siamo certi che darete forza, valore e dignità al nostro Progetto, aderendovi con lo stesso entusiasmo con cui è stato concepito. Nelle pagine successive troverete tutti i dettagli delle diverse sezioni:
INDICE Presentazione DBScuola
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DBCinema Fanciulli
6
AmiCinema
8
DBCinema Ragazzi
10
DBCinema Giovani
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Calendario DBCinema
15
DBMusical
16
DBTeatro
18
Come partecipare?
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Scheda di prenotazione
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Cinema Teatro Per Bambini e Ragazzi Musical A presto e buon Anno Scolastico 2015/2016
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DBScuola
Percorsi Cinematografici e teatrali a.s. 2015-16 DBCinema - Percorsi Cinematografici è un progetto di Educazione all’Immagine per ragazzi ideato e realizzato dalla Coop. Don Bosco e proposto alle scuole della Provincia di Lecce. DBMusical - nasce dalla collaborazione con La Compagnia della Piccola Luna e vi propone un’esperienza davvero originale per i piccoli spettatori che assisteranno a un vero musical completo in tutti i suoi aspetti ma vedranno sul palco i loro coetanei. DBTeatro - nasce dall’incontro con Franco Ungaro, già direttore dei Teatri Koreja, ed è il perfezionamento della proposta educativa veicolata dalle arti espressive, attraverso la fruizione di opere teatrali per ragazzi.
Cinema:
Un film ormai si può vedere ovunque: il nostro obiettivo è ridare dignità alla visione, nel luogo preposto alla fruizione della settima arte: la SALA CINEMATOGRAFICA. Ci proponiamo di: 1. educare alla corretta visione e fruizione dei film: il grande schermo, la perfetta definizione delle immagini, il suono avvolgente, la sala buia, sono tutti elementi fondamentali per una corretta fruizione del prodotto cinematografico che solo la sala cinematografica può garantire. 2. avvicinare fanciulli e ragazzi al cinema come arte capace di veicolare valori, raccontare contenuti, affrontare temi, cioè come luogo ; 3. educare attraverso il cinema, rendendo fanciulli e ragazzi protagonisti di quell’esperienza unica e coinvolgente che è il Cinema, passando dalla semplice proiezione all’offerta di un supporto -culturale e proponendo dei percorsi tematici differenti per ogni età. Le pellicole proposte sono tutte legate ad una tematica specifica, ciascuna scuola può decidere di seguire il percorso partecipando ogni mese ad una proiezione, può scegliere soltanto tre film (abbonamento a 3 film) oppure richiedere la singola proiezione (biglietto singolo). Per la scelta dei titoli potete riferivi al Progetto qui presentato, nel caso in cui si tratti di pellicole di Vostro interesse che intendete proporre e che non rientrino nelle sezioni suddette: cercheremo di rispondere al meglio alle vostre richieste, secondo le nostre possibilità. È possibile altresì, durante l’anno, richiedere alcune variazioni nel progetto sostituendo alcune pellicole con film di recente uscita. Ogni visione in sala è preceduta da un’introduzione al film e seguita da attività interattive sulle tematiche affrontate, da incontri con protagonisti, registi ed esperti del settore. Inoltre forniamo sempre una proposta per il lavoro in classe che viene consegnata ai docenti accompagnatori.
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Musical:
La Compagnia della Piccola Luna è la nostra compagna di viaggio per approdare nel mondo del Teatro Musicale. Gli spettacoli sono adatti ad alunni di un’eta compresa dai 3 ai 14 anni. Liberamente ispirati a famose favole, considerate dei grandi classici in tutto il modo, gli spettacoli musicali presenti nella rassegna risultano molto coinvolgenti a livello laboratoriale, artistico, espressivo ed emotivo. Essi si articolano in una successione di brani cantati, spezzoni recitati, coreografie e scenografie, attraverso i quali vengono raccontate le caratterstiche dei vari personaggi, con particolare riguardo ai loro aspetti emotivamente più forti e rilevanti. I personaggi delle storie rappresentate, sottolinenano tutti quegli atteggiamenti che l’allievo/spettatore non faticherà a riconoscere come determinanti nella propria vita reale (per esempio in Peter Pan la voglia di diventare grandi unita, contemporaneamente, alla paura che questo accada). Gli obiettivi educativi sono: • Valorizzare tutti i linguaggi come forme espressive per ridurre situazioni di disagio riconducibili a difficoltà nella comunicazione con l’ambiente e con l’altro. • Stimolare la partecipazione attiva all’esperienza teatrale. • Avviare – Potenziare – Consolidare la cultura del Teatro, in particolare del Teatro Musicale.
Teatro:
Proposta fortemente improntata a contenuti e messaggi educativi che ci augurimo possa proseguire negli anni, se avremo condivisione ed entusiasmo da parte di docenti e studenti. Il teatro che proponiamo per i ragazzi vuole innanzitutto offrire un’esperienza educativa che integra quella proposta all’interno della scuola mettendo al centro i bisogni e le aspettative dei ragazzi. Al centro di questa programmazione le storie che più stimolano la fantasia e l’immaginario dei bambini e che li accompagnano nel percorso di crescita culturale e sociale. Abbiamo selezionato spettacoli e compagnie che fanno ricorso a linguaggi artistici differenti, il teatro in primis, ma anche la narrazione, la danza, la musica, le arti visive. Spettacoli e compagnie che ci raccontano il mondo dell’infanzia e dell’adolescenza in rapporto a i temi più rilevanti della nostra società e la famiglia, la lotta tra bene e male, il rapporto con il nostro corpo e le sue potenzialità, i misteri della vita, il gioco,.. Spettacoli e compagnie che hanno vinto numerosi premi nazionali e partecipato ai più importanti festival di teatro per l’infanzia. Il nostro obiettivo è creare attorno al teatro una comunità educativa che cresce con la forza del dialogo, della partecipazione attiva e della creatività. Da parte nostra, ce la mettiamo tutta con professionalità e entusiasmo.
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DBCinemaFanciulli
Percorsi Cinematografici per la scuola materna ed elementare. Percorso di Familiarizzazione [dai 4 anni]
PADDINGTON
di Paul King Commedia (Gran Bretagna, Francia, Canada 2014 durata 97’) Nel misterioso Perù, una famiglia di orsi coltiva da decenni il mito dell’Inghilterra, paese ospitale e di ottimi gusti, come testimoniato dalla visita dell’esploratore Montgomery e dalla sua marmellata di arance. Così, quando giunge l’ora, il piccolo orso s’imbarca, con un cappello in testa e un cartellino che chiede gentilmente che ci si prenda cura di lui. Lo trovano alla piovosa stazione londinese di Paddington, tutto solo sotto l’insegna degli oggetti smarriti, i signori Brown e i loro figli Jonathan e Judy. Con loro, Paddington trova un nome, una casa e una famiglia, ma saranno soprattutto i Brown a scoprire di aver bisogno di Paddington almeno quanto lui ha bisogno di loro.
Tematiche: Amicizia, Accettazione delle diversità, Storia, crescita.
I 7 NANI
di Boris Aljinovic, Harald Siepermann, Animazione ( 2014 durata 87 min.) Nel regno di Fantabulosa la strega Perfidia ha minacciato la principessa Rose di far piombare lei e l’intera corte nel sonno se si pungerà prima del compimento dei diciotto anni. Arrivato il gran giorno del compleanno tutto sembrerebbe andare per il meglio se Bobo, il più giovane e impacciato dei 7 nani, non commettesse un errore pungendola. Si tratta ora di rimediare liberando il giovane Jack che, innamorato di Rose, potrà baciarla risvegliandola. Ai nani spetta il non facile compito.
Tematiche: Fantasia, Divertimento, Coraggio, Valore della Fiaba.
HOME – A CASA
di Tim Johnson. Animazione (USA 2015 – durata 94 min)
Oh è un alieno che appartiene alla specie dei Boov, perennemente in fuga Tematiche: dai Gorg. L’ultimo trasloco dei Boov li ha portati sulla Terra. Oh spera che sia Amicizia tra l’inizio di una nuova vita, fatta di socialità e di amicizia, ma il resto della sua persone diverse, specie non la pensa come lui. Per di più, Oh commette un errore che rischia superamento di mandare a monte l’intera colonizzazione e deve scappare per non essere degli errori come arrestato. S’imbatte così in Tip, unica ragazzina scampata al mezzo di concentramento coatto del genere umano in Australia. Dopo un’iniziale evoluzione. diffidenza, i due diventano compagni di viaggio, sulla rotta per il ritrovamento della mamma di Tip e forse, davvero, di una nuova vita.
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RIO 2
di Carlos Saldhana. Animazione (Brasile -Usa 2014 - durata 102 min) Blu e la sua anima gemella vivono insieme a Rio de Janeiro e hanno avuto 3 figli, quando però scoprono che nel cuore dell’Amazzonia è stato avvistato un altro uccello della loro specie capiscono di non essere gli ultimi rimasti come credevano e decidono di partire in un viaggio di famiglia alla scoperta delle proprie origini. Non sarà facile adattarsi, specie per Blu, il più lontano dalle regole del mondo animale, e non aiuterà il fatto che Miguel, sopravvissuto miracolosamente al film precedente, li abbia avvistati e abbia deciso di partire alle loro calcagna con l’obiettivo di vendicarsi.
Tematiche: Famiglia, salvaguardia delle specie protette, scoperta delle origini.
L’APE MAIA
di Alexis Stadermann. Animazione (Australia 2014 durata 79’)
Ci sono le api operaie, che svolazzano indaffarate tutto il giorno, c’è l’ape regina, che comanda l’esercito e prospera grazie alla pappa reale, e poi c’è l’Ape Maia, che non ha bisogno di presentazioni a meno di non venire da un altro pianeta. Troppo curiosa e anticonformista per vivere chiusa nell’alveare, Maia vola quotidianamente alla scoperta delle infinite sorprese del prato, al seguito di Flip, affascinante cavalletta vagabonda, e sempre in compagnia di Willy, l’amico più fifone nonché il più caro.
Tematiche: Amicizia, collaborazione, biodiversità, natura.
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Percorso AMICINEMA
Percorso di Educazione all’Immagine [dagli 8 anni]
IL MIO AMICO NANUK
di Brando Quilici, Roger Spottiswoode. Avventura (Italia 2014 durata 98’)
Il giovane Luke vive nella regione artica in cui nascono gli orsi polari. Il padre è morto annegato fra i ghiacci e la madre, che è una ricercatrice, cerca di proteggere lui e la sorella Abby da ogni pericolo. Un giorno un’orsa bianca si avvicina all’abitato della città di Devon e le forze dell’ordine, dopo averla narcotizzata, la trasportano presso il lontano Cape Resolute. Peccato che l’orsa avesse con sé un cucciolo che viene ritrovato a Devon proprio da Luke. Da quel momento il ragazzo farà il possibile per ricongiungere il piccolo, che ribattezzerà con il nome Nanuk (in lingua inuit significa “orso vagabondo”), con la sua mamma. “Questa è la storia di una grande amicizia”, esordisce la voce fuori campo di Luke, ed è vero: Il mio amico Nanuk è innanzitutto il tenero resoconto minuto per minuto della straordinario rapporto di affetto e complicità che si crea fra il ragazzo e l’orsetto (ma anche fra l’interprete umano e quello animale).
Tematiche: Coraggio, determinazione, natura, rispetto e salvaguardia del mondo animale, amicizia.
MINUSCULE
di Hélène Giraud, Thomas Szabo. Animazione (Francia, Belgio 2014 durata 89’) Tra i resti di un pic-nic abbandonato in fretta da una coppia in procinto di avere un figlio, c’è una scatola di latta, piena di zollette di zucchero, che impegna tutte le forze di un gruppo di formiche di nere, decise a trasportarla nel loro formicaio. Poco lontano, una neonata coccinella, curiosa del mondo, ha smarrito la sua compagnia e ne trova un’altra in quella delle formiche nere. L’amicizia che la giovane coccinella stringe con una delle formiche, a capo della spedizione, è tale che la coccinella non abbandonerà il gruppo nemmeno quando questo si troverà inseguito e poi attaccato senza tregua da un intero formicaio di formiche rosse, guerriere organizzate e pronte a tutto.
Tematiche: Amicizia, biodiversità, natura, musica.
VADO A SCUOLA
di Pascal Plisson. Documentario (Francia, Cina, Sudafrica, Brasile, Colombia 2013 durata 75’) Dalla savana del Kenia ai sentieri che solcano la catena dell’Atlante in Marocco; Tematiche: dall’altopiano della Patagonia al calore dell’India meridionale seguiamo Jackson, Zahira, Diritto allo studio, Carlito e Samuel , quattro bambini con il desiderio di imparare. Per soddisfare questo Diritti dei desiderio (e come milioni di loro coetanei nel mondo) affrontano, nella maggioranza Bambini, dei casi quotidianamente, percorsi lunghissimi e spesso pericolosi. Ognuno di loro ha intercultura, un sogno di emancipazione che nessun ostacolo può frenare Jackson 10 anni, percorre, diversa abilità, mattina e sera con la sorellina, quindici chilometri in mezzo alla savana e agli animali amicizia, selvaggi; Zahira 11 anni, che percorre una giornata di faticoso cammino per raggiungere la scuola in cui resterà per la settimana, con le sue due amiche. Samuel, 11 anni, amore. ogni giorno viaggia in India per otto chilometri, anche se non ha l’uso delle gambe, spinto nella sua carrozzina dai due fratelli minori e Carlito, 11 anni, attraversa le pianure della Patagonia per oltre venticinque chilometri, portando con se la sua sorellina.
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I BAMBINI SANNO
di Walter Veltroni. Documentario (Italia 2015 - durata 113’)
39 bambini tra gli 8 e i 13 anni, italiani di oggi, rispondono, dalle loro cameretTematiche: te, alle domande di Veltroni su amore, famiglia, Dio, omosessualità, crisi. A mo’ Famiglia, di prologo, un montaggio di sequenze di film sull’infanzia: Baarìa, Io non ho amicizia, paura, Kaos, Gremlins, Stand By Me, e su tutti, I 400 colpi, evocato da una sce- senso della Vita, na in cui un bambino, oggi, esaudisce il sogno di vedere il mare.La seconda refede, società, gia di Veltroni parte da Il piccolo principe di Antoine de Saint-Exupery: “I grandi intercultura, non capiscono mai niente da soli e i bambini si stancano di spiegargli tutto ogni adozione. volta”. Dopo il passato (Quando c’era Berlinguer) Veltroni guarda al futuro tramite l’infanzia, alla ricerca dei valori della “sinistra che vorrebbe” (per citare uno dei suoi ultimi libri): pacifismo, uguaglianza, diritti civili. Lo fa opponendo una primigenia, presunta purezza dei bambini al cinismo dell’età adulta/politica.
LE VACANZE DEL PICCOLO NICOLAS
di Laurent Tirard. Commedia (Francia 2013 - durata 97’)
Francia anni 70: le tanto attese vacanze estive sono arrivate e il piccolo Nicolas può andare finalmente al mare con la sua famiglia (nonna materna compresa). Sulla spiaggia il bambino si fa dei nuovi amici. C’è Blaise che vive lì, Djodjo che parla inglese, Crépin che piange sempre ma soprattutto Isabelle che lo guarda con i suoi grandi occhi e che lui teme di dover sposare per forza. Laurent Tirard, dopo il successo de Il piccolo Nicolas e i suoi genitori che in Francia ha portato nelle sale 5 milioni e mezzo di spettatori e dopo la pausa presasi con un altro film nato sulle pagine dei fumetti (Asterix e Obelix al servizio di sua Maestà), si fa attrarre nuovamente dal bambino nato dalla creatività di René Goscinny e dalla matita di Jean-Jacques Sempé. A partire dalle cartoline animate che movimentano i titoli di testa si viene proiettati in un passato che sembra lontanissimo ma non lo è poi così tanto.
Tematiche: Infanzia, famiglia, amicizia, divertimento.
INSIDE OUT
di Pete Docter. Animazione (USA 2015 - durata 102’)
Riley ha undici anni e una vita felice. Divisa tra l’amica del cuore e due genitori adorabili cresce insieme alle sue emozioni che, accomodate in un attrezzatissimo quartier generale, la consigliano, la incoraggiano, la contengono, la spazientiscono, la intristiscono, la infastidiscono. Dentro la sua testa e dietro ai pulsanti della console emozionale governa Joy, sempre positiva e intraprendente, si spazientisce Anger, sempre pronto alla rissa, si turba Fear, sempre impaurito e impedito, si immalinconisce Sadness, sempre triste e sfiduciata, arriccia il naso Disgust, sempre disgustata e svogliata. Trasferiti dal Minnesota a San Francisco, Riley e genitori provano ad adattarsi alla nuova vita. Il debutto a scuola e il camion del trasloco perduto nel Texas, mettono però a dura prova le loro emozioni. A peggiorare le cose ci pensano Sadness e Joy, la prima ostinata a partecipare ai cambiamenti emotivi di Riley, la seconda risoluta a garantire alla bambina un’imperturbabile felicità. Ma la vita non è mai così semplice.
Tematiche: Famiglia, intelligenza emotiva, amicizia, crescita, superamento delle difficoltà.
LO STRAORDINARIO VIAGGIO DI T.S.SPIVET
di Jean-Pierre Jeunet. Avventura (Francia 2013 - durata 105’)
T. S. Spivet ha dieci anni e vive in un ranch sperduto nel Montana insieme ai genitori Tematiche: e alla sorella Grace. T.S. aveva un gemello, Layton, morto in un incidente con il Famiglia, fucile. Layton giocava a fare il cowboy, tutto muscoli e lazo. T.S. invece ha superamento un’intelligenza superiore alla media, raccoglie dati e sperimenta. Ha inventato la del dolore, macchina a moto perpetuo e ha spedito i suoi progetti. Un giorno il telefono squilla. importanza dello L’istituto Smithsonian vuole conferirgli il premio Baird e T.S ora deve andare a studio, Washington D.C. a ritirarlo. Nessuno ovviamente sa che lui è soltanto un bambino. relazioni affettive. Così, alle quattro della mattina, inizia l’avventura a bordo di un treno merci. Lo straordinario viaggio di T.S. Spivet è un viaggio al contrario, da ovest verso est, in antitesi con il mito da frontiera americana. È un ritorno all’origine, un cammino solitario in cui il distacco dalla famiglia rigenera relazione. È un percorso spirituale, naturale processo silenzioso di accettazione della perdita.
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DBCinemaRagazzi
Percorsi Cinematografici per la scuola media
Visione di film e incontri su Progetto di Educazione alla Legalità
LO STRAORDINARIO VIAGGIO DI T.S.SPIVET
di Jean-Pierre Jeunet. Avventura (Francia 2013 - durata 105’)
T. S. Spivet ha dieci anni e vive in un ranch sperduto nel Montana insieme ai genitori Tematiche: e alla sorella Grace. T.S. aveva un gemello, Layton, morto in un incidente con il Famiglia, fucile. Layton giocava a fare il cowboy, tutto muscoli e lazo. T.S. invece ha superamento un’intelligenza superiore alla media, raccoglie dati e sperimenta. Ha inventato la del dolore, macchina a moto perpetuo e ha spedito i suoi progetti. Un giorno il telefono squilla. importanza dello L’istituto Smithsonian vuole conferirgli il premio Baird e T.S ora deve andare a studio, Washington D.C. a ritirarlo. Nessuno ovviamente sa che lui è soltanto un bambino. relazioni affettive. Così, alle quattro della mattina, inizia l’avventura a bordo di un treno merci. Lo straordinario viaggio di T.S. Spivet è un viaggio al contrario, da ovest verso est, in antitesi con il mito da frontiera americana. È un ritorno all’origine, un cammino solitario in cui il distacco dalla famiglia rigenera relazione. È un percorso spirituale, naturale processo silenzioso di accettazione della perdita.
CORRI RAGAZZO CORRI
di Pepe Danquart. Drammatico (Germania, Francia, Polonia 2013 - durata 108’) Fuggito dal ghetto di Varsavia con l’aiuto del padre, Srulik, un bambino ebreo di otto anni, si finge un orfano polacco per scampare alle truppe naziste. Con il nome fittizio di Jurek, tenta in ogni modo di sopravvivere e di essere coraggioso, attraverso la foresta e oltre, in cerca di una casa o di una fattoria dove avere cibo in cambio del proprio lavoro. Sarà anche consegnato ai nazisti, da cui riuscirà fortunosamente a svignarsela, continuando una dolorosa fuga verso la libertà: nel suo cammino, in cui si avvicendano le stagioni, entrerà in contatto con uomini e donne disposti ad aiutarlo oppure decise ad ucciderlo, fino alla fine dell’ostilità bellica.È la storia di una perdita di identità quella raccontata nel commovente film di Pepe Danquart, un lento e progressivo allontanamento dalle proprie radici compiuto da un bambino che ha giurato al proprio padre di sopravvivere, contro tutto e tutti.
Tematiche: Storia, Giornata della Memoria, Amicizia, Solidarietà.
IL GRANDE QUADERNO
di Pepe Danquart. Drammatico (Germania, Francia, Polonia 2013 - durata 108’) Verso la fine della seconda guerra mondiale, la gente nelle grandi città è in Tematiche: balia dei raid aerei e della carestia. Una giovane madre disperata lascia i suoi Crescita senza figli, due gemelli, a casa della nonna che vive in uno sperdutissimo paese, figure genitoriali, infischiandosene del fatto che questa donna sia una alcolista Fratellanza, inumana e crudele. Gli abitanti del villaggio la chiamano “la strega” e si Storia, racconta che abbia avvelenato il marito tempo fa.
Ben accolti all’inizio, con Crescita. il passare dei giorni, i gemelli comprenderanno che dovranno imparare a cavarsela da soli nel nuovo ambiente. Si rendono conto che l’unico modo per affrontare il mondo degli adulti e la guerra assurda e disumana, è riuscire ad essere il più possibile insensibili e spietati.
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THE FIGHTERS-Addestramento di vita
di Thomas Cailley. Commedia (Francia 2014 - durata 98’)
Arnaud Labrède ha vent’anni e idee confuse sul futuro, che come il presente Tematiche: lascia che accada. Alla morte del padre, decide di aiutare il fratello con la Crescita, piccola impresa di famiglia. Madeleine Beaulieu ha vent’anni e idee chiare sul Difficoltà futuro, che è certa non accadrà. Figlia paranoica di una famiglia benestante, dell’Adolescenza, Madeleine è ossessionata dalla fine del mondo e dalle tecniche di sopravSuperamento vivenza. Arnaud e Madeleine non hanno niente in comune ma secondo il delle Difficoltà, vecchio principio degli opposti i due finiscono per attrarsi. Sulla spiaggia e Ritorno davanti a uno stand dell’esercito, in cerca di matricole, Arnaud e Madeline si all’essenzialità incontrano e si battono. Madeleine atterra Arnaud, Arnaud morde Madeleine. della vita. È l’inizio di una relazione e di un percorso sentimentale a ostacoli.
IL RAGAZZO INVISIBILE
di Gabriele Salvatores. Fantastico (Italia, Francia 2014 - durata 100’)
Michele è un adolescente e vive a Trieste con la mamma Giovanna, poliziotta single (“Non zitella!”) da quando il marito, anche lui poliziotto, è venuto a mancare. A scuola i bulletti della classe, Ivan e Brando, lo tiranneggiano e la ragazza di cui è innamorato, Stella, sembra non accorgersi di lui. Ma un giorno Michele scopre di avere un potere, anzi, un superpotere: quello di diventare invisibile. Sarà solo la prima di una serie di scoperte strabilianti che cambieranno la vita a lui e a tutti quelli che lo circondano.
Gabriele Salvatores compie un altro salto nel vuoto cimentandosi con un film di genere nel genere: una storia di supereroi all’interno di un film per ragazzi, filone supremamente (e inspiegabilmente) trascurato in Italia. Quello di Michele è un classico viaggio di formazione che pone al pubblico, snocciolandole una dopo l’altra all’interno di una narrazione fluida e coesa, le grandi domande di chi si affaccia all’età adulta.
Tematiche: Famiglia, Adozione, Adolescenza, Fantasia, Amicizia.
CITTÀ DI CARTA
di Jean-Pierre Jeunet. Avventura (Francia 2013 - durata 105’)
Tratto dal Romanzo besteller di John Green (“Colpa delle Stelle”), Città di carta è la storia di Quentin e della sua enigmatica vicina di casa Margo, amante del mistero al punto da diventarlo lei stessa. Dopo averlo trascinato in un’unica notte di avventure in giro per la città, Margo scompare improvvisamente lasciando degli indizi che Quentin dovrà decifrare. La ricerca porterà Quentin e i suoi amici attraverso un’avventura che sarà al tempo stesso commovente e divertente. Infine, sulle tracce di Margo, Quentin troverà la consapevolezza del significato di vera amicizia e vero amore.
Tematiche: Crescita, Amicizia, Superamento delle difficoltà, Amore.
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DBCinemaGiovani
Percorsi Cinematografici per la scuola superiore
Visione di film e incontri su Progetto di Educazione alla Legalità
IL GIOVANE FAVOLOSO
di film di Mario Martone. Biografico (Italia 2014 - durata 137’)
Il giovane favoloso inizia con la visione di tre bambini che giocano dietro una siepe, nel giardino di una casa austera. Sono i fratelli Leopardi, e la siepe è una di quelle oltre le quali Giacomo cercherà di gettare lo sguardo, trattenuto nel suo anelito di vita e di poesia da un padre severo e convinto che il destino dei figli fosse quello di dedicarsi allo “studio matto e disperatissimo” nella biblioteca di famiglia, senza mai confrontarsi con il mondo esterno.
Mario Martone comincia a raccontare il “suo” Leopardi proprio dalla giovinezza a Recanati, seguendo Giacomo nella ricerca costantemente osteggiata da Monaldo e da una madre bigotta e anaffettiva delineata in poche pennellate, lasciandoci intuire che sia stata altrettanto, e forse più, castrante del padre: sarà lei, più avanti, a prestare il volto a quella Natura ostile cui il poeta si rivolgerà per tutta la vita con profondo rancore e con la disperazione del figlio eternamente abbandonato.
Tematiche: Letteratura, Storia, Arte, Valore dell’Arte poetica e narrativa
IL SALE DELLA TERRA
di Wim Wenders e Juliano Ribeiro Salgado. Documentario (Francia, Brasile, Italia 2014 - durata 110’) Magnificamente ispirato dalla potenza lirica della fotografia di Sebastião Salgado, Il Tematiche: sale della terra è un documentario monumentale, che traccia l’itinerario artistico e Giustizia, umano del fotografo brasiliano. Co-diretto da Wim Wenders e Juliano Ribeiro Mondialità, Salgado, figlio dell’artista, Il sale della terra è un’esperienza estetica esemplare e po- Senso della Vita, tente, un’opera sullo splendore del mondo e sull’irragionevolezza umana che rischia Educazione di spegnerlo. Alternando la storia personale di Salgado con le riflessioni sul suo all’immagine e mestiere di fotografo, il documentario ha un respiro malickiano, intimo e cosmico all’arte insieme, è un oggetto fuori formato, una preghiera che dialoga con la carne, la fotografica. natura e Dio.
Quella di Salgado è un’epopea fotografica degna del Fitzcarraldo herzoghiano, pronto a muovere le montagne col suo sogno ‘lirico’. Viaggiatore irriducibile, Sebastião Salgado ha esplorato ventisei paesi e concentrato il mondo in immagini bianche e nere di una semplicità sublime e una sobrietà brutale.
MARAVIGLIOSO BOCCACCIO
di Paolo e Vittorio Taviani. Drammatico (Italia 2015 - durata 120’)
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Nel 1348, mentre la peste infuria a Firenze, dieci giovani si riuniscono in una casa Tematiche: di campagna e per dieci giorni si raccontano storie d’amore, di sesso, di burle Letteratura, clamorose, nell’intento di scacciare la paura della malattia e della morte. Paolo e Storia, Valore Vittorio Taviani adattano il Decamerone di Boccaccio alle esigenze del della Narrazione. Ventunesimo secolo, affrontando di petto il timore che attanaglia l’esistenza dei giovani (italiani) contemporanei. È un intento encomiabile e un impegno coraggioso che riesce solo in parte, malgrado la consumata abilità narrativa e poetica dei due registi-sceneggiatori.
La parte vitale e assai godibile del film è quella che mette in scena le novelle boccaccesche, affidandone i ruoli principali ad alcuni volti noti del cinema giovane contemporaneo: un’idea giusta per attirare al cinema le nuove generazioni, ma più o meno azzeccata a seconda dell’abilità recitativa del singolo interprete.
LA FAMIGLIA BÉLIER
di Eric Lartigau. Commedia (Francia 2014 - durata 100’)
Paula Bélier ha sedici anni e da altrettanti è interprete e voce della sua famiglia. Perché i Bélier, agricoltori della Normandia, sono sordi. Paula, che intende e parla, è il loro ponte col mondo: il medico, il veterinario, il sindaco e i clienti che al mercato acquistano i formaggi prodotti dalla loro azienda. Paula, divisa tra lavoro e liceo, scopre a scuola di avere una voce per andare lontano. Incoraggiata dal suo professore di musica, si iscrive al concorso canoro indetto da Radio France a Parigi. Indecisa sul da farsi, restare con la sua famiglia o seguire la sua vocazione, Paula cerca in segreto un compromesso impossibile. Ma con un talento esagerato e una famiglia (ir)ragionevole niente è davvero perduto.Sospeso tra focolare e autonomia, il nuovo film di Éric Lartigau ‘riorganizza’ una famiglia esuberante intorno a un’età per sua natura fragile e scostante.
Tematiche: Famiglia, Disabilità, Valorizzazione delle differenze e delle abilità personali.
SELMA - La strada per la libertà
di Ava DuVernay. Biografico (Gran Bretagna 2014 - durata 127’)
Nella primavera del 1965 un gruppo di manifestanti, guidati dal reverendo Martin Luther King, scelsero la cittadina di Selma in Alabama, nel profondo sud degli Stati Uniti, per manifestare pacificamente contro gli impedimenti opposti ai cittadini afroamericani nell’esercitare il proprio diritto di voto. L’afroamericana 42enne Ava DuVernay, miglior regista al Sundance Film Festival del 2012 per Middle of Nowhere, sceglie a sua volta quell’episodio storico come cartina di tornasole della battaglia per i diritti civili in America e offre un ritratto complesso e sfaccettato di una delle personalità più influenti e meno cinematograficamente documentate del passato americano.
Tematiche: Storia, Discriminazione razziale e Processi di Affermazione Nonviolenta dei diritti.
THE IMITATION GAME
di Morten Tyldum. Biografico (Gran Bretagna, USA 2014 - durata 113’)
Manchester, primi anni ‘50. Alan Turing, brillante matematico ed esperto di crittografia, viene interrogato dall’agente di polizia che lo ha arrestato per atti osceni. Turing inizia a raccontare la sua storia partendo dall’episodio di maggiore rilevanza pubblica: il periodo, durante la Seconda Guerra Mondiale, in cui fu affidato a lui e ad un piccolo gruppo di cervelloni, fra cui un campione di scacchi e un’esperta di enigmistica, il compito di decrittare il codice Enigma, ideato dai Nazisti per comunicare le loro operazioni militari in forma segreta. È il primo di una serie di flashback che scandaglieranno la vita dello scienziato morto suicida a 41 anni e considerato oggi uno dei padri dell’informatica in quanto ideatore di una macchina progenitrice del computer.
Tematiche: Storia, Discriminazione, Sviluppo delle risorse, Amicizia
SAMBA
di Eric Toledano, Olivier Nakache. Commedia (Francia 2014 - durata 116’) Samba Cissé è senegalese e costretto da dieci anni in un centro di accoglienza alle porte di Parigi. In attesa di un permesso di soggiorno e incalzato dalla paura di essere espulso dalla Francia, Samba si rivolge a un’associazione che si occupa di questioni giuridiche legate all’immigrazione. L’associazione si prende a cuore il suo caso nella persona di Alice, una giovane donna borghese in congedo lavorativo. Affetta da sindrome da stress, Alice sembra trovare in Samba un rifugio e una ragione per uscire dall’impasse. Allo stesso modo Samba è convinto che Alice sia la chiave per regolarizzare la sua posizione sociale. Tra espedienti, mestieri, sotterfugi, baci rubati, fughe ai controlli e costante reinvenzione della sua identità, Samba troverà il suo posto nel mondo e nel cuore di Alice.
Tematiche: Immigrazione, Interculturalità, Relazioni, Educazione alla legalità
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Calendario DBCinema
(E’ possibile chiedere anche altri titoli presenti nella sezione “Film sempre a vostra disposizione” oppure inerenti a vostre specifiche richieste, data come condizione primaria la reperibilità del titolo stesso) Sezione Autunnale L’Ape Maja il Film (Inf - Elem) Planes 2 (Inf - Elem) Paddington (Inf - Elem) Vado a Scuola (Giornata dei Diritti all’Infanzia) (Elem) La famiglia Belier (Medie) Il Sale della Terra (Superiori) Maraviglioso Boccaccio (Superiori) The Imitation Game (Superiori) Sezione Invernale I 7 nani (Inf elem) I bambini sanno (Elem) Home a casa (Inf - Elem) Le vacanze del Piccolo Nicolas (Elem) Corri ragazzo corri (Medie) Rio 2 (Inf - Elem) Lo straordinario viaggio di T.S. Spivet (Medie) The Fighters (Medie) Il ragazzo invisibile (Medie) Il giovane favoloso (Superiori) Selma La strada per la Libertà (Superiori) Sezione Primaverile Minuscole (Inf - Elem) Inside out (Inf - Elem) Il Grande Quaderno (Medie) Città di carta (Medie) Samba (Superiori) (è possibile richiedere in questa fase titoli presenti nelle sezioni precedenti e nella sezione “Film sempre a volta disposizione e Grandi Classici”, richiedendola al nostro Responsabile Scuola Anna Maria D’Antona (3208687145
[email protected]) e sul nostro sito www.dbdessai.it
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DBMusical
Matinée di piccoli attori per piccoli spettatori
Giovedì 15 ottobre 2015
IL MAGO DI OZ
Dorothy è una bambina che vive in Kansas con gli zii e il cane Toto . Un giorno un tornado solleva la casa di Dorothy e la trasporta in volo, depositandola nella Terra Blu dei Mastichini. Lungo la via, a Dorothy e Toto si uniscono tre compagni di viaggio, i quali decidono di accompagnare la bambina per fare anche loro delle richieste personali al Mago di Oz: lo Spaventapasseri (che vuole chiedere un cervello), il Boscaiolo di Latta (che vuole chiedere un cuore) e il Leone Codardo (che vuole chiedere il coraggio).
Per alunni Scuola dell’Infanzia
Lunedì 26 ottobre 2015
ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE
Alice, il personaggio ormai noto a tutti, con particolare riguardo ai suoi aspetti più emotivamente forti: la ricerca dell’IO interiore, della propria personalità, della propria strada. Il culmine e la vittoria del bene sul male e la valorizzazione dei buoni sentimenti dell’amicizia e della solidarietà. Alice perché….Ogni favola ha in sé messaggi che completano la storia, la vicenda. Sono elementi simbolici che, spesso, restano emblematici e fungono da collegamento con il filo conduttore della favola.In Alice nel paese delle meraviglie, l’elemento magico è il sogno. Il sogno apre le porte della fantasia e permette alla piccola Alice di scoprire mondi nuovi, personaggi bizzarri. Tutte le fantasie diventano realtà e tutto è possibile, nel sogno.
Lunedì 23 novembre 2015
PETER PAN
Ogni favola ha in sé messaggi che completano la storia, la vicenda. Sono elementi simbolici che, spesso, restano emblematici e fungono da collegamento con il filo conduttore della favola.In Peter Pan, l’elemento magico è la fata. Il volo. La fata che ogni notte entra nei sogni dei bambini tristi per allietarne i pensieri, perché , come sussurra al bimbo sperduto, “stanotte ti porteremo via” verso “qualcosa che non sai cos’è, ma sai che c’è”, verso l’Isola che non c’è, verso un gioco di luci, colori, musica. Così come appare il “nostro” Peter Pan allo spettatore: un gioco degli elementi della gioia. Una favola. E ogni favola… è un gioco.
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Per tutti
Per tutti
Lunedì 25 gennaio 2016
PINOCCHIO
Liberamente ispirato alla ormai famosissima fiaba del Collodi, il musical sottolinea alcuni aspetti della morale collodiana: la speranza, la fede nella vita, l’amore, l’accettazione del “diverso”, la necessità di avere delle regole di vita. Trasmettere agli allievi il valore di uno dei simboli della nostra cultura nazionale, ci dà l’opportunità di far compiere loro il viaggio del singolo alla conquista della sua umanità. Il percorso di un individuo - burattino degli eventi e del destino - che cerca la dignità di uomo.
Lunedì 22 febbraio 2016
ALADIN
Aladino e la lampada meravigliosa, a cui si ispira il musical, è uno dei più celebri racconti delle Mille e una notte; le musiche e i testi sono dei Pooh. La favola ci insegna a capire che, anche nelle condizioni più estreme di povertà, la più grande ricchezza che un uomo possa desiderare è l’amore. Perché è l’amore e non il bene materiale a dare la vera felicità e il vero benessere interiore. Nella storia di Aladin, la lampada è il simbolo della felicità, la porta attraverso cui ottenerla. Il Genio che la abita, sempre pronto ad esaudire i desideri del padrone ma il cui unico desiderio è quello di diventare un uomo semplice, libero. E sarà proprio la lampada ad esaudire il desiderio di amore di Aladin e il desiderio di vita dello stesso Genio.
Giovedì 10 marzo 2016
Per tutti
GLI ARISTOGATTI
A Parigi, nel 1910, una gatta di nome Duchessa e i suoi tre cuccioli, Minou, Matisse e Bizet, vivono nella casa della cantante lirica in pensione Madame Adelaide Bonfamille, insieme al maggiordomo inglese Edgar. Presto lei fa testamento con il suo avvocato Georges Hautecourt, un suo vecchio ed eccentrico amico, affermando che desidera che la sua fortuna sia lasciata ai suoi gatti, che la terranno fino alla loro morte, dopo la quale la sua fortuna andrà a Edgar.
Lunedì 14 marzo 2016
Per tutti
Per alunni Scuola dell’Infanzia
LA BELLA E LA BESTIA
La bella e la bestia è un musical Disney la cui colonna sonora è di Alan Menken, le liriche di Howard Ashman e Tim Rice e i testi originali di Linda Woolverton. Si basa sull’omonimo lungometraggio del 1991, nonostante l’aggiunta di 7 nuove canzoni e alcune modifiche alla trama originaria.
In esso attraverso viene raccontata la favola di Belle e del Principe egoista trasformato in una orribile Bestia. La favola ci insegna a capire che, anche nella più orribile, terrificante parte dell’animo umano, può nascondersi il bene. E proprio nell’estenuante ricerca del bene e del buono che c’è in ognuno di noi si trova l’accesso per tirar fuori la volontà di combattere e vincere ogni male.
Per tutti
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DBTeatro Gentile Dirigente Scolastico e Referente Attività Culturali E‘ con grande soddisfazione che vi offriamo finalmente anche noi del DB d’Essai una Rassegna teatrale per ragazzi, affidata alla grande esperienza del nostro staff e a quella del direttore Franco Ungaro, colui che a Lecce per conto dei Cantieri Koreja ha ideato e promosso sin dal 1995 le attività teatrali per l’infanzia e per le scolaresche. Sono grandi e ben noti i benefici che bambini e ragazzi ricevono dall’incontro con il teatro in termini di più agevole apprendimento, di migliore autostima, di maggiori capacità di socializzazione e di stimolo della creatività. Il Teatro offre un’occasione straordinaria per educare ad un’autentica vita emotiva fin da come ce lo presentava Aristotele. Per Don Bosco, ispiratore della nostra cooperativa, non esisteva un “teatro per il teatro”: o era educativo o “non era”. Esso educa all’intelligenza emotiva ed esistenziale sia che lo si pratichi, sia che si assista alla rappresentazione (ma nella radice del termine sta l’idea non di semplice rappresentazione, ma di “theorìa”, processione e celebrazione sacra di cui nessuno è semplice spettatore): educa a vivere la passione non come esperienza intessuta di semplici emozioni, ma come dimensione nella quale il conoscere si fa più profondo, le cose assumono un rilievo che di solito sfugge, la condizione umana si presenta nella sua forma essenziale ed anche tragica. Sperimentare il teatro live, rende possibile un processo di identificazione positiva degli allievi, in valori eterni di giustizia e rinnovamento:tutto ciò che viene associato ad una reale e concreta esperienza emotiva, diventa patrimonio eterno della nostra formazione culturale ed umana. Anche per questo motivo alla fine di ogni spettacolo, gli allievi e i Docenti potranno dialogare direttamente con gli attori, alimentando lo scambio conoscitivo ed emotivo. Con questa I^ edizione di DB.TEATRO.DB portiamo in scena il mondo delle fiabe (classiche e moderne) che sono straordinari veicoli educativi e che verranno rappresentate da alcune delle migliori compagnie professionali nazionali specializzate nel settore del teatro per l’infanzia per eccellenza: “Le Fiabe ascoltate nell’infanzia ci hanno consegnato un certo modo di considerare la vita a volte ratificato dai fatti, a volte no, ma i valori che avevamo ricevuto ci hanno poi spinto ad impegnarci perchè il mondo potesse essere migliore, più giusto. Anche il bambino più piccolo, di fronte alla fiaba, si sente rassicurato: essa gli infonde speranza offrendo la promessa di un lieto fine.” (cfr. Educare con le Fiabe, di Roberto Filippetti, Ed,Itaca) Vi aspettiamo in tanti Anna Maria D’Antona Franco Ungaro Staff Coop Don Bosco
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già direttore dei Cantieri Koreja
Teatro per bambini
9 novembre 2015 alle ore 10:00 L’ELEFANTE SMEMORATO E LA PAPERA FICCANASO
Compagnia Burambò - Foggia (durata 55’ + discussione) con Daria Paoletta e Raffaele Scarimboli Un vecchio elefante dalla lunga proboscide non riesce a dormire la notte. I pensieri, i cattivi ricordi forse, gli attanagliano la mente. Un bel giorno decide di fare un tentativo: soffia dentro alcuni palloncini rossi i suoi ricordi e li fa volare via. Il tentativo gli riesce quasi perfettamente perché, improvvisamente, perde la memoria. Tutto dovrebbe filare liscio, quand’ ecco entrare, o meglio, “ficcarsi” nella sua vita una papera che dapprima gli fa tante domande, poi passa a elargire suggerimenti e, infine esorta l’elefante ad uscire dal torpore della dimenticanza per cominciare una vita nuova. “Una bella passeggiata è quello che ti ci vuole altrimenti morirai di noia!” così lo ammonisce la papera Teresina. Non è facile decidere il da farsi; ancora una volta l’ elefante si ritrova a combattere con i suoi pensieri finché, come rapito da una cieca volontà, parte all’avventura. Il mondo è giovane, esaltante e lui così ingenuo, indifeso come un bimbo alla prima esperienza. Ecco perché non gli riesce di difendersi dai pericoli che sono in agguato. Per un elefante che sa parlare la lingua degli uomini, non sarà difficile finire in un circo dapprima e in una gabbia di zoo per ultimo. Intanto, solo così il nostro elefante troverà il coraggio di tornare a vivere la sua vita in compagnia dei nuovi e dei vecchi ricordi. Belli e brutti che siano. La “ficcanaso” di Teresina, ormai amica dello sventurato, ha un’idea. L’elefante deve soffiare ancora una volta nei palloncini rossi ben altro che i ricordi..! E cosa allora? Certe cose si scoprono vivendo, altre nei sogni, questa...andando a teatro.
Età consigliata: dai 4 ai 10 anni
www.burambo.com
30 novembre 2015 alle ore 10:00 LA BELLA ADDORMENTATA
Compagnia La luna nel letto - Ruvo di Puglia (durata 55’ + discussione) regia di Michelangelo Campanale,
drammaturgia Katia Scarimbolo. Con Filomena De Leo, Annarita De Michele, Paolo Gubello, Luigi Tagliente. “Avete mai confuso il sogno con la vita? O nascosto qualcosa come un ladruncolo qualsiasi? Vi Età consigliata: siete mai sentiti impauriti come davanti ad una strega? O creduto che i vostri oggetti come per dai 6 anni magia si muovessero e invece erano fermi? Forse aveva ragione mia madre. Forse sognavo e basta. Forse erano gli anni 80. O magari ero o mi sentivo una CENERENTOLA.” Così si presenta la protagonista della storia, come una ragazza interrotta dalla presenza di una madre “troppo buona”, e ci racconta della bontà che diventa identica alla cattiveria, quando presume di sapere ciò che è giusto o sbagliato, quando non riesce a lasciare spazio per vivere. Ripercorrendo i passi di Cenerentola, incontrando i personaggi della storia che si animano nella sua stanza e www.lunanelletto.it che prendono forma dalla tappezzeria delle pareti e dagli oggetti di uso quotidiano, la protagonista gioca, sogna e modifica la sua vita. La fiaba suggerisce una via di uscita: quale che sia il contesto difficile che si vive, il domani, si può essere certi, porta sorprese. Ed è per questo che vale la pena tentare, sognare, per incontrare i mille fatti del caso e della realtà.
11 gennaio 2016 alle ore 10:00 LA BAMBINA LIBRATA
Angela Iurilli - Bari (durata 55’ + discussione) con Angela Iurilli e Marianna Di Muro
Il progetto che ha unito Marianna Di Muro e Angela Iurilli è una produzione teatrale che fonde l’esperienza come attrici e registe con quella pedagogica, che da anni le due artiste svolgono con i piccolissimi e con i giovani di tutte le età. Siamo andate alla ricerca dei maestri personali nella nostra biografia, ed abbiamo scoperto che spesso siamo state guidate, stimolate, commosse da libri, Libri Maestri. I dati confermano quanto l’interesse per la lettura sia ormai, nel mondo occidentale e in particolare in Italia, bassissimo. Sembra chiaro che la fascinazione per i libri non aumenta nel periodo di frequentazione scolastica, anzi. E dunque? Com’è possibile che un bambino, curioso e ansioso di vivere emozioni per natura, desideroso di impararare fin da neonato per il suo stesso istinto di sopravvivenza, ad un certo punto della sua vita perda quella spinta in avanti che lo porterebbe a conoscere, e sapere? Che responsabilità hanno gli adulti in questo?A queste e ad altre domande abbiamo risposto con una storia. Nasce dunque La bambina librata, uno spettacolo divertente e toccante, che ha poco a che fare con le nostre noiose ricerche.... Uno spettacolo dal ritmo serrato, che unisce la narrazione al movimento, che passa con destrezza da un registro all’altro per rendere umano il grottesco e per non affondare nel “troppo umano”.
Età consigliata: dai 6 ai 10 anni
www.angelaiurilli.it
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15 febbraio 2016 alle ore 10:00 LA PRINCIPESSA AUDACE
Teatro Dell’Acquario - Cosenza (durata 55’ + discussione) regia di Antonello Antonante con Paola Scialis e Roberto Bozzo Questo racconto, anzi questa “rumanza” appartiene alla cultura popolare calabrese, raccolta e trascritta da Pasquale Rossi. Attraverso la fiaba e le avventure della sua audace protagonista, si propongono ai più piccoli, le atmosfere incantate dell’oriente diventando un valido strumento di promozione e di fruizione della cultura musicale popolare.Il commento musicale infatti consente un primo spontaneo approccio al linguaggio musicale, ed alla scoperta di repertorio e di strumenti musicali come la chitarra battente, la zampogna, la pipita, la tammorra, la lira calabrese, l’organetto ecc... Il teatro di figura, per le sue capacità evocative, accompagna la narrazione in tutte le atmosfere del racconto. I personaggi sono prima marionette, poi marionette/ombra, suono, canto, parola e poi ancora marionette. E, anche se il racconto, la narrazione non appartengono più al quotidiano dei nostri bambini, la fascinazione e l’incanto emergono prepotentemente ogni qualvolta si prova a “raccontare”, con le parole, con le immagini o i suoni.
7 marzo 2016 alle ore 10:00
Età consigliata: dai 5 agli 11 anni www. teatrodellacquario. com
DIAPASON
Compagnia I Circondati - Ancona (durata 50’ + discussione) con Luciano Menotta e Diego Carletti DIAPASON è un assurdo e raffinato gioco fatto di musica, di verità, di nudità, di fame, di sete e di amore. Quattro personaggi per due attori: due servi Età consigliata: di scena (personaggi maschera) e due musicisti inconcludenti. Due storie dai 6 agli 11 che si intrecciano per poi fondersi e ribaltarsi in una trama composta da anni una potente comicità. Il gioco dei corpi messi in luce dalle mezze maschere si unisce alla comicità frontale clownesca. Il fallimento crea l’assurdità. Lo spazio diviso da un sipario minimale viene all’improvviso capovolto creando www.icircondati.it dei retroscena, dei non-visti, che portano lo spettatore in una condizione di grande complicità e intimità. Un esempio di contemporaneità nella Commedia dell’arte e nel Clown. DIAPASON è un salto nel vuoto senza rete di protezione.
4 aprile 2016 alle ore 10:00 LA BELLA E LA BESTIA
Compagnia Baule Volante - Ferrara (durata 55’ + discussione) regia Roberto Anglisani con Andrea Lugli e Liliana Letterese
Un mercante, padre di tre figlie, si smarrisce nel bosco, di ritorno da uno sfortunato viaggio d’affari. Trova rifugio nel palazzo della Bestia, un essere Età consigliata: orribile metà uomo e metà belva. Qui, durante il tentativo di rubare una dai 5 agli 11 rosa, viene sorpreso dalla Bestia, che lo minaccia di morte. L’unica possibilità anni di salvezza è che sia una delle sue figlie a morire al suo posto. La più bella delle tre accetta il sacrificio e si reca al palazzo. Ma andrà incontro ad un www. destino inatteso. ilbaulevolante.it Lo spettacolo ha ricevuto il premio nazionale Eolo Awards 2007.
11 aprile 2016 alle ore 10:00
CENERENTOLA
Compagnia Factory - Lecce (durata 50’ + discussione) regia di Tonio De Nitto, coreografie Annamaria De Filippi, con Chiara De Pascalis, Antonio Miccoli, Francesca Nuzzo, Fabio Tinella.
Al tempo della nostra storia Cenerentola viveva, orfana, confinata a far la serva in casa propria per la sua nuova mamma matrigna e per le sorelle goffe e culone. Al tempo della nostra storia c’era anche un principe, timido e impacciato, che non era mai uscito dal regno e per farlo accasare ai regnanti non era restato che organizzargli una festa, un ballo, anzi due, forse tre. Al tempo della nostra storia tutto era praticamente come oggi. Invidie e gelosie all’interno del nucleo familiare, ma anche un mondo, che presto può rivelarsi diverso da com’è o come dovrebbe essere, un mondo dove madri spregiudicate sono disposte a tutto pur di “arraffare” tutto quello che si può e che non si può ottenere, manipolando le figlie come marionette per raggiungere i propri fini. Un mondo di figlie ammaestrate, viziate e sorde nel comprendere e accettare l’altro, non l’altro lontano … quello che non si conosce, ma l’altro in casa propria, la sorella(stra) più piccola, senza cipolle ai piedi, leggera e morbida come una piuma.
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Età consigliata: dai 5 anni www. compagniafactory. com
Teatro
18 e 19 dicembre 2015 ore 10.00
www.marioperrotta.com
Milite ignoto
Quindicidicotto - di e con Mario Perrotta (durata 70’ + discussione)
tratto da ‘Avanti sempre’ di Nicola Maranesi e dal progetto ‘La Grande Guerra, i diari raccontano’ a cura di Pier Vittorio Buffa e Nicola Maranesi.
E chi scende da qui? Ci misi giorni di fatica e bestemmie a salire, tra cadaveri maleodoranti e rocce e grida di morte, ci misi l’orrore stampato negli occhi e il coraggio, tutto questo ci misi, tanto che adesso non scendo! Resto quassù. Che poi, se anche scendo, nessuno mi può riconoscere, che la faccia me la fece saltare un mortaio e la voce fu graffiata da schegge. E il mio nome sparì dalla testa quando fu il grande scoppio. Lo scoppio che tutti ammazzò qui all’intorno. Tranne me che, però, non so più chi sono. A volte mi paio uno, a volte un altro... Io sono uno, nessuno e tutti quelli saltati per aria, morti sparati, alla baionetta, asfissiati di gas e ghiacciati di freddo. Che tutti me li sento addosso e mi credo nei loro pensieri. Certo, alle volte, penserò di sicuro coi miei veri sentimenti, ma non so quando. Perché io mi ignoro. Sono ignoto persino a me stesso, figurati al mondo! Ma io, il mondo, lo aspetto qui sopra, in trincea - tutto lo aspetto - che il mondo tutto è coinvolto. E questa è l’unica cosa che ricordo: che sono in guerra, una guerra enorme, mondiale addirittura e io - io che non so più chi sono, da dove vengo e chi mi ha messo al mondo; io sconosciuto anche alla sola madre che mi resta, la Madre Patria - io per essa, la patria, giurai di morirmene, proprio come le altre 90.000 tonnellate di muscoli e ossa, morte prima di me. Io non scendo! Appunti su Milite Ignoto Ho scelto questo titolo, Milite Ignoto, perché la prima guerra mondiale fu l’ultimo evento bellico dove il milite ebbe ancora un qualche valore anche nel suo agire solitario, mentre da quel conflitto in poi, anzi, già negli ultimi sviluppi dello stesso, il milite divenne, appunto, ignoto. E per ignoto ho voluto intendere “dimenticato”: dimenticato in quanto essere umano che ha, appunto, un nome e un cognome. E una faccia, e una voce. Nella prima guerra mondiale, gradatamente, anche il nemico diventa ignoto, perché non ci sono più campi di battaglia per i “corpo a corpo”, dove guardare negli occhi chi sta per colpirti a morte, ma ci sono trincee dalle quali partono proiettili e bombe anonime, senza un volto da maledire prima dell’ultimo respiro. E nuvole di gas che coprono ettari di terreno e radono al suolo interi battaglioni senza un lamento. E aerei che scaricano tonnellate di esplosivo dal cielo e navi che sparano cannonate a centinaia di metri di distanza. Uno sparare nel mucchio insomma, un conflitto spersonalizzato in cui gli esseri umani coinvolti, sono semplici ingranaggi del meccanismo e non più protagonisti eroici della vittoria o della sconfitta. E proprio per questo - come sempre accade nel mio lavoro - andrò controcorrente e la mia attenzione sarà diretta alle piccole storie, agli sguardi e le parole di singoli uomini che hanno vissuto e descritto quegli eventi dal loro particolarissimo punto d’osservazione, perché questo è il compito del teatro, o almeno del mio teatro: esaltare le piccole storie per gettare altra luce sulla grande storia. Mario Perrotta
Lo spettacolo ha ottenuto il riconoscimento della struttura di missione per il Centenario della Prima Guerra Mondiale della Presidenza del Consiglio dei Ministri ed è stato scelto da Radio 3 Rai per il centenario della Grande Guerra.
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Come partecipare? E’ necessario prenotare gli spettacoli , compilando la scheda di adesione qui allegata trasmettendola via fax o via mail a questi contatti: Fax DB d’Essai: 0832-390557 Mail DB d’Essai:
[email protected] Responsabile Scuola: Anna Maria D’Antona - 3208687145 mail -
[email protected]
Costi: • Cinema I costi sono relativi a ciascun alunno (prevedendo gratuità per insegnanti accompagnatori ed alunni in situazione di handicap): -SINGOLA PROIEZIONE € 4,00 - ABBONAMENTO 3 FILM (3 proiezioni a scelta) € 10,00 NB Le proiezioni dei film si svolgeranno con un minimo di n. 100 spettatori paganti.
• Musical I costi sono relativi a ciascun alunno (prevedendo gratuità per insegnanti accompagnatori ed alunni in situazione di handicap): -Biglietto singolo: € 5,00 NB Le matinées inerenti i Musical si svolgeranno con un minimo di n. 300 spettatori paganti.
• Teatro I costi sono relativi a ciascun alunno (prevedendo gratuità per insegnanti accompagnatori ed alunni in situazione di handicap): -Biglietto singolo Teatro Dei Bambini: € 5,00 -Biglietto singolo Teatro: € 8,00 NB Le matinées inerenti i Musical si svolgeranno con un minimo di n. 300 spettatori paganti.
Le prenotazioni saranno accettate fino ad esaurimento posti e dovranno essere confermate da questa organizzazione. Dopo la conferma, si procederà alla prevendita dei biglietti. La collocazione in sala, sarà gestita dal nostro staff, secondo l’età degli allievi partecipanti (più piccoli e giovani davanti e più alti e adulti dietro) e secondo l’ordine di arrivo delle prenotazioni. I bambini possono consumare le colazioni nel foyer del cinema o prima o dopo lo spettacolo, seguendo le indicazioni del nostro staff. Trasporto alunni: Da quest’anno possiamo organizzare anche il servizio di trasporto, il cui costo sarà calcolato in base alla distanza ricoperta dal bus e al numero degli alunni partecipanti.
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Info: Cooperativa don Bosco/CineTeatro DB d’Essai Via dei Salesiani, 4 – LECCE Telefono/Fax: 0832.390557 mobile 3208687145 (Anna Maria D’Antona) (martedì e mercoledì e venerdì dalle 9.00 alle 12.00 e tutti i giorni dalle 19.00 alle 22.00) Email:
[email protected] e
[email protected] Sito: www.dbdessai.it
Scheda di Prenotazione Spettacoli
TITOLO
TEATRO
MESE
MUSICAL
GIORNO
CINEMA
Da inviare (previa telefonata) a mezzo fax: 0832.390557 o e-mail:
[email protected] La Scuola: ……….…..………………………………………….………… della Città di……………………………, sita in Via…………………………………… Tel. …………………………………….., Fax. …………..………………………… Inserita nel Percorso/Progetto: ……………………………………………… (nome del Percorso/Progetto) per alunni di età compresa tra i ……… ed i ……… anni. Docente di riferimento: ………………………………………………………………… Recapito telefonico del docente: ………………………………………………………. Recapito di posta elettronica: ……………………………………………………........ Prenota la sala del CineTeatro DB D’Essai di Lecce per: Numero Alunni paganti:……..… Numero Alunni non paganti:………… Numero Insegnanti accompagnatori:…… Per le seguenti date e proiezioni/spettacoli associati *:
Luogo e data………………………….. Firma:……………………………………… *le date richieste dovranno essere confermate da questa organizzazione.
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Info: Cooperativa don Bosco/CineTeatro DB d’Essai Via dei Salesiani, 4 – LECCE Telefono/Fax: 0832.390557 mobile 3208687145 (Anna Maria D’Antona)
(martedì, mercoledì e venerdì dalle 9.00 alle 12.00 e tutti i giorni dalle 19.00 alle 22.00)
[email protected] Sito: www.dbdessai.it