CINEMA TEATRO AUDITORIUM CAIVANO ARTE Via Necropoli – 80023 CAIVANO (NA) Tel/fax 0818363280 – e-mail:
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Ai Dirigenti Ai Presidi Agli Insegnanti e loro sedi Gentili Amici, continua con grande successo la Stagione Teatrale Ragazzi dell’Auditorium Caivano Arte/Teatro Augusteo di Napoli quest’anno arricchitasi di nuovi e brillanti spettacoli, che assolvono al ruolo fondamentale per l’arricchimento al lavoro dei docenti e l’accrescimento all’esperienza ludico-espressiva dei giovani spettatori (schede e materiale didattico). Ben Sedici spettacoli in lingua Italiana, Tre in lingua Inglese, Uno in lingua Francese, scelti tra i più rappresentativi della produzione nazionale. Un cartellone di qualità dedicato sempre all’infanzia e all’adolescenza, ma con occhio attento anche alle attese dei giovani studenti Universitari. Incontri con gli autori, registi, attori – nella fase del dopo spettacolo – sono previsti a completare la consistenza della proposta, già adeguatamente rappresentata dalla compattezza narrativa e linguistica delle opere scelte. Di grande incentivo il contenutissimo costo del biglietto d’ingresso che, promosso in abbinamento con le spese di trasporto, concede possibilità d’adesione anche agli studenti economicamente più disagiati. Nel ringraziare per la cortese attenzione si porgono cordiali saluti.
Nicola Castaldo Responsabile Amministrativo Auditorium Caivano Arte tel/fax 0818363280 mobile 3388331134 e-mail
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TEATRO RAGAZZI 2012/2013 SCHEDE SPETTACOLI SCUOLA ELEMENTARE E MATERNA
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Caivano Arte Teatro Ragazzi Scheda Spettacolo
“ STORIA DI NATALE ” di Roberta Sandias con Gennaro Di Colandrea, Maurizio Parlati, Vittorio Camarota, Francesca Cafarelli scene Martina Picciola Ricerca musicale Riccardo Silvestri
Compagnia Teatro dell’Orco L’idea dello spettacolo nasce dalle mille domande che tutti i bambini del mondo si sono fatti, si fanno e si faranno intorno alla figura più amata e popolare legata alle festività natalizie: Babbo Natale. Dove vive? Cosa fanno i suoi elfi? E come è possibile consegnare tutti i doni del mondo in una notte sola? Quale segreto consente alle renne di volare? Un buffo personaggio, Mister Ciomp, vince un concorso indetto da una fabbrica di Panettoni, e vola nel Paese di Babbo Natale … Lì avrà le risposte a buona parte di queste domande, ma nel contempo la sua curiosità e la sua esuberanza metteranno a serio rischio il Natale …. Come andrà a finire? Riuscirà Babbo Natale a consegnare per tempo i doni a tutti i bambini del mondo? Non ci resta che scoprirlo a Teatro, lasciandoci coinvolgere dalla trama divertente e dal ritmo serrato dello spettacolo, che scorre via con la leggerezza di un gioco che ci fa assaporare la magica atmosfera del Natale. Scuola Primaria
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Caivano Arte Teatro Ragazzi Scheda Spettacolo
“ RE LEONE VA IN PENSIONE“ di Roberta Sandias Fonti : Esopo, La Fontaine, Perrault, Grimm Regia di Maurizio Azzurro
Compagnia La Mansarda “ LA FIABA E’ IL LUOGO DI TUTTE LE IPOTESI “ Gianni Rodari La Trama Il leone, re della foresta e di tutte le favole, desidera andare in pensione, e per designare il suo successore convoca i suoi sudditi e stabilisce che ognuno di loro regni per un determinato tempo. Salirà al trono chi si sarà dimostrato più degno. In una girandola di avvenimenti che attingono al repertorio della favolistica tradizionale, si alterneranno al trono cinque animali : la volpe, il gatto, la cicala,il lupo e il rospo. Spunti didattici Tutti gli animali chiamati a regnare abuseranno del temporaneo potere conferitogli : la volpe sarà ingorda, il gatto rappresenterà l’inedia, la cicala la superficialità, il lupo la prepotenza ed, infine, il rospo, con il suo rifiuto a governare, sarà il simbolo dell’anarchia. Lo stesso leone, poi, accusato, di aver regnato con protervia: gli animali, insomma, incarneranno tutti i mali che derivano dalla tirannide, ed in più, nessuno di loro si curerà dei loro sudditi. L’unico escluso da questo “gioco di potere” sarà il servitore topolino, che sta a rappresentare quella parte di società sempre e comunque esclusa da qualsiasi forma di partecipazione. Al termine della vicenda, come in ogni fiaba che si rispetti ,prevarrà il lieto fine : gli animali, consapevoli degli errori commessi, uniranno le proprie capacità per metterle al servizio del prossimo, fondando una sorta di repubblica nel pieno trionfo della democrazia. Altro spunto di riflessione che offre lo spettacolo, riguarda il ruolo da sempre ricoperto dagli animali nelle favole, allegorie di vizi e manchevolezze degli uomini. Perché, dunque, in un libero esercizio di fantasia alla Rodari non riscrivere la storia dalla loro parte ? Ascoltiamo quindi le ragioni del lupo, che rifiuta categoricamente il ruolo “ di cattivo” che la letteratura gli ha impresso, oppure quelle della volpe, sempre in lotta per la sopravvivenza e bollata invece come “ingorda”, e poi ancora quelle della cicala, del gatto, del rospo e così via, a terminare che fiabe e favole non finiscono mai di rinnovarsi e farci sognare al passo con la nostra fantasia. Musiche Maria Gabriella Marino Attori in scena : Vittorio Camarota, Valentina Elia, Denise Kendall- Jones, Marcello Manzella
Scuola dell’Infanzia e Scuola Primaria
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Caivano Arte Teatro Ragazzi Scheda Spettacolo
Compagnia La Mansarda- Teatro dell’Orco presenta
“ Gedeone cuor di Fifone” di Roberta Sandias regia Maurizio Azzurro con Antonio Vitale e Alfredo Giraldi Due fratelli, Gedeone e Pancrazio, sbarcano il lunario girando di fiera in fiera con il loro carretto da rigattiere, ma il loro vivere quotidiano è limitato dalle paure di Gedeone, un vero fifone che arriva a temere perfino la propria ombra, tanto da essere da tutti soprannominato “ Gedeone Cuor di Fifone”, e trova conforto solo nel suo orsacchiotto Amilcare. Pancrazio, esasperato dall'atteggiamento del fratello, escogita un piano per aiutarlo a superare le proprie paure. Un filtro magico che rende coraggiosi, che in realtà altro non è che succo di lampone, viene donato a Gedeone da un cavaliere errante, che altri non è che Pancrazio travestito. Ed è proprio attraverso una serie di travestimenti, che incarnano le paure più radicate di Gedeone, che Pancrazio costringerà il fratello a fare i conti con i suoi timori, affrontarli e sconfiggerli. Un colpo di scena finale svelerà l'inganno, ma nel contempo renderà ancor di più Gedeone impavido e coraggioso. Lo spettacolo si sviluppa tra colpi di scena, incontri e travestimenti, situazioni ora comiche ed ora grottesche. Infatti, il racconto teatrale vuole essere un pretesto per indagare le paure infantili, ed aiutare ad affrontarle e superarle attraverso il gioco. Il piccolo pubblico, infatti, di volta in volta si riconoscerà con le paure di Gedeone, ed insieme a lui le smonterà e le supererà attraverso il rassicurante gioco della finzione teatrale. Uno spettacolo pensato per aiutare i bambini a vincere le proprie paure attraverso la consapevolezza.
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Caivano Arte Teatro Ragazzi Scheda Spettacolo
“ LE AVVENTURE DI GENOVEFFA“ Drammaturgia e Regia Antonio Vitale Attori: Peppe Romano, Katia Tannoia, Antonio Vitale, Antimo Buonanno
Compagnia GTS Teatro Studio Genoveffa è una ragazza con una fantasia infinita ed è solita andare a rifugiarsi appena può in soffitta, che, per lei, rappresenta un “non luogo”, nel quale si trova completamente a suo agio in quanto può staccarsi dalla vita frenetica ed alquanto monotona di tutti i giorni. Ed è qui, che un bel giorno, la nostra Genoveffa intraprende un viaggio fantastico, nel quale incontrerà dei personaggi davvero strani quali streghe, gnomi, cavalieri, mercanti, orchi e tanti altri ancora. Alla fine del suo viaggio di “fantasia”, Genoveffa ritornerà nel mondo reale con un insegnamento, che, sicuramente, le tornerà utile per rendere la sua vita meno monotona e meno frenetica. Qual è questo insegnamento?.......E’ tutto da scoprire!
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Caivano Arte Teatro Ragazzi Scheda Spettacolo
Hansel e Gretel Una favola di libertà Una fiaba classica che racconta la crescita e il passaggio all’età matura nei modi tipici delle fiabe. Fiaba classica e terribile, come molte altre, che vede una sua origine nell’abitudine medievale di famiglie particolarmente povere di abbandonare i propri figli perché non potevano sfamarli. La storia è nota: Hansel e Gretel vengono abbandonati dai genitori nel bosco, trovano la casetta di marzapane della strega che li cattura e decide di mangiare il povero Hansel; i due riescono a fuggire con un inganno e a ricongiungersi coi genitori, portando loro le ricchezze trovate dalla strega quale simbolo di crescita dei bambini. Abbiamo cercato di andare oltre la sola rappresentazione “favolistica”, provando a stimolare – attraverso immagini, suoni, azioni proprie della fiaba – l’immaginazione degli spettatori, seguendo il principio che non bisogna raccontare tutto, ma lasciare la possibilità a chi assiste di interpretare i segni che partono dalla scena. Questo è certamente uno dei motivi che ci ha spinto ad utilizzare tecniche miste di rappresentazione come il mimo, il canto, la musica, il teatro d’attore e quello di figura, sia attraverso l’utilizzo di pupazzi che di due fantocci a dimensione umana che diventano dei “doppi” degli attori. La drammaturgia è stata elaborata attraverso la traduzione della fiaba fatta da Antonio Gramsci, dal lavoro degli attori, da canti e testi popolari. Regia: Pasquale Napolitano Ricerca Iconografica/drammaturgica: Luana Martucci Pupazzi: Alfredo Giraldi Attori: Luana Martucci, Alfredo Giraldi Compagnia: La Carrozza D’Oro Richieste tecniche Lo spettacolo necessita di uno spazio di almeno 5x5m, di luci e di un’amplificazione con un lettore CD e di due archetti per l’amplificazione della voce degli attori.
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Caivano Arte Teatro Ragazzi Scheda Spettacolo I tre Porcellini di O. J. Helliwell età consigliata 3 – 8 anni Drammaturgia: Roberta Sandias Regia: Collettivo la Mansarda Musiche: Gulielmo Grillo e Maurizio Azzurro Attori in scena:Valentina Elia, Stefania Frattari, Rita Pinna, Michele Tarallo Vincitore del premio “Giacomo come miglior testo di Teatro per Ragazzi
Bardesono”
San
Giorgio
Canavese
(TO)
La trasposizione teatrale de “I tre porcellini” è tratta da una classica fiaba della tradizione orale inglese, la cui prima versione scritta risale al 1843, quando lo scrittore O.J.Helliwell la inserì nella sua raccolta di racconti “Nursery Rhymes and tales”. L’aspetto fiabesco dello spettacolo è accentuato dal linguaggio in versi, proprio della favola, gradevole ed accattivante, infantile come una filastrocca e ricercato come una poesia, immediato ed in perfetta armonia con le musiche originali, le canzoni e le coreografie, con i costumi in gommaspugna e con la scenografia, che riserva sorprese d’effetto grazie alle suggestive proiezioni di una lavagna luminosa. Come in ogni fiaba che si rispetti, è chiara la morale ed è leggibile la metafora: dal distacco dalla mamma alla costruzione delle tre casette, fino all’ultimo gesto di sfidare il lupo e di sconfiggerlo, si evince la conquista dell’indipendenza, il passaggio dall’infanzia (casa di paglia), all’adolescenza (casa di legno) fino all’età adulta (casa di mattoni), nonché la vittoria dell’astuzia sulla forza bruta e l’invito stimolante all’operosità, senz’altro più proficua della pigrizia.
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Caivano Arte Teatro Ragazzi Scheda Spettacolo
“ LA VERA STORIA DEL PRINCIPE AZZURRO” Drammaturgia di Roberta Sandias Messa in scena di Maurizio Azzurro
Tutti conoscono le fiabe di Cenerentola, La Bella Addormentata nel Bosco e Biancaneve, ma in nessuna si parla in maniera approfondita del Principe Azzurro: eppure è grazie a lui che le nostre principesse "vivranno felici e contente". Ma è proprio così? Nel nostro spettacolo, invece, è lui il centro della vicenda: alla ricerca del vero amore, il nostro eroe si imbatterà nelle fanciulle più famose delle fiabe … quale sarà la sua eletta? chi porterà all'altare, per la gioia del re suo padre, che da anni attende un erede? La storia si dipana in una serie di rocambolesche ed esilaranti avventure nel bosco, il luogo d'elezione per lo svolgimento delle fiabe, fino a giungere ad un finale scoppiettante ed inaspettato. Tanti personaggi in scena rendono lo spettacolo davvero coinvolgente e adatto a tutta la famiglia. Scuola dell’Infanzia e I Ciclo Scuola Primaria
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Caivano Arte Teatro Ragazzi Scheda Spettacolo
“ ECCO A VOI I CLOWN“ di Roberta Sandias Regia di Maurizio Azzurro
Lo spettacolo è costruito intorno alle figure più amate e popolari legate alle risate e al buon umore : i Clown. Tre buffi personaggi si aggirano nel teatro alla ricerca del divertimento e dell’allegria. Colpi di scena, improvvisazioni, interazione con il pubblico presente, situazioni divertenti e paradossali rendono lo spettacolo leggero e coinvolgente, costruito intorno al ricco repertorio delle clownerie circensi dell'Ottocento, ispiratore per personaggi quali il celebre Charlie Chaplin, il famoso “Charlot”, che più volte nei suoi films a quel repertorio attinge, rendendolo immortale con la sua maestria.
Scuola dell’Infanzia e I Ciclo Scuola Primaria
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Caivano Arte Teatro Ragazzi Scheda Spettacolo
Funtime! e Playtime! (Spettacoli comici in lingua inglese)
Di e con Steve Cable Costruzione burattini e pupazzi: Antonella Caldarella
Due spettacoli molto coinvolgenti in cui il buffo signore inglese “Mr. Cable” divertirà il pubblico di bambini con l’uso di canzoni, burattini, giocoleria ed altro, il tutto abbinando l’uso della lingua inglese ad una mimica facciale ed una gestualità che rende ogni scena sia comprensibile che divertente. Entrambi gli spettacoli prevedono molta interazione col pubblico e hanno già riscosso grande successo nelle scuole di tutta la Sicilia. Un elenco delle parole usate nei spettacoli viene spedito agli insegnanti qualche mese prima dello spettacolo in modo che, se vogliono, possono anticipare ai bambini alcuni vocaboli; detto ciò, va ripetuto che le spassose “lezioni” di Mr. Cable sono molto comprensibili e mirano non solo a divertire ma ad incoraggiare i bambini nei confronti della “strana” lingua inglese. Alla fine di ogni replica, Mr. Cable è sempre molto contento di rispondere alle domande dei bambini, un modo simpatico per concludere l’incontro ravvicinato con un eccentrico inglese! Tecnica: mimo-clown, burattini, canzoni, musica dal vivo (Funtime!) Mimo-clown, marionetta, giocoleria, canzoni, musica dal vivo (Playtime!) Durata: 45 minuti ciascuno Età consigliata: dai 6 ai 10 anni (Funtime!); dai 8 ai 12 anni (Playtime!) Spazio: 4 metri x 4 (Min. 4 metri di altezza x Playtime!)
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