CENTRO DI PSICOLOGIA E NEUROPSICOLOGIA CLINICA E GIURIDICA
Via delle Fonti di Mezzana, 7 – 59100 Prato Tel.: 0574/1820618 - Fax: 0574/1890278 P. Iva/C.F. 02098450972 Website: www.corsi-neuropsicologia.it E-mail:
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CORSI DI FORMAZIONE IN
NEUROPSICOLOGIA CLINICA - livello advanced NEUROPSICOLOGIA CLINICA DELLE PATOLOGIE NEUROLOGICHE E PSICHIATRICHE: DEMENZE, PSICOPATOLOGIA COGNITIVA, TRAUMI CEREBRALI APRILE – MAGGIO 2016
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PREMESSA
Per Neuropsicologia si intende lo studio degli effetti delle lesioni cerebrali sui processi cognitivi (percezione, attenzione, linguaggio, memoria, ragionamento, ecc.). L’assunto alla base di questa straordinaria scienza è che i processi cognitivi sono correlati con il funzionamento di specifiche strutture cerebrali, il cui danno può generare disturbi delle funzioni cognitive; tali disturbi producono un effetto a livello comportamentale, determinando i presupposti per poter effettuare una stima del deficit a livello cognitivo attraverso l’impiego dei test.
La
Neuropsicologia
clinica
è
una
scienza
applicata
che
si
interessa
dell’espressione
comportamentale di una disfunzione cerebrale (Lezak, 2000). Tale disciplina, quindi, descrive i quadri cognitivi e comportamentali che si realizzano a seguito di lesioni cerebrali (ictus cerebrali, traumi cranici, neuroplasie, demenze etc.) e ne ricerca la spiegazione alla luce di modelli interpretativi cognitivi o neuro funzionali, contribuendo sia all’elaborazione di teorie sulla organizzazione delle funzioni cognitive, sia a stabilire correlazioni con le loro basi neuro funzionali.
OBIETTIVI FORMATIVI
Corso advanced: l’obiettivo è quello di ampliare e/o affinare la conoscenza e le competenze pratiche su precipue aree di intervento del neuropsicologo clinico. Saranno approfonditi alcuni dei disturbi e/o malattie che rappresentano gli ambiti di intervento più significativi dal punto di vista della clinica neuropsicologica (es., demenze), fornendo, per ciascuna tematica affrontata, oltre al profilo neurocognitivo e neurofunzionale caratteristico, il percorso diagnostico neuropsicologico e gli strumenti operativi più adeguati al caso.
METODOLOGIA La Neuropsicologia si avvale di un precipuo metodo di valutazione (la valutazione neuropsicologica) definito come un processo diagnostico (serie di passi in sequenza ed in parallelo) mirato alla delucidazione e misurazione del funzionamento cognitivo di un individuo in seguito ad una lesione cerebrale.
Al fine di favorire l’acquisizione del suddetto metodo di valutazione, verrà utilizzata prevalentemente una metodologia di tipo pratico-esperenziale: role-plaiyng simulate studio su casi singoli esempi di relazioni diagnostiche su casi clinici provenienti dall’attività clinica del docente esercitazioni pratiche sulla scelta dei protocolli di valutazione neuropsicologica esercitazioni di refertazione in aula Corso Neuropsicologia Clinica advanced – scaricato da www.corsi-neuropsicologia.it
Per ogni disturbo neuropsicologico (disturbi di memoria, attenzione, ragionamento, deficit frontali etc.) ed ogni patologia neurologica e psichiatrica (Demenza, Ictus, schizofrenia etc.) verrà fornita, oltre ad una breve ma doverosa panoramica teorica generale che ne inquadri i modelli interpretativi più recenti, una precipua competenza diagnostica al fine di acquisire una valida metodologia di valutazione. Qualora sia possibile, senza contravvenire alle opportune leggi sul copyright, saranno forniti agli allievi i test con i relativi dati normativi per l’interpretazione dei risultati ottenuti dal paziente.
PROGRAMMA DEL CORSO DI NEUROPSICOLOGIA ADVANCED I° MODULO 15/16/17 aprile 2016
LE DEMENZE • Introduzione alla “neuropsicologia del tempo” - Invecchiamento cerebrale, decadimento cognitivo e demenza
• Le demenze - Epidemiologia delle demenze - I diversi criteri di classificazione delle demenze - Tipi di demenze (es., Alzheimer, Demenza a corpi di Lewy, Corea di Hungtington, Morbo di Parkinson, Demenze vascolari etc.). • Neuropsicologia delle demenze - Batterie di screening per la valutazione del decadimento cognitivo - Test neuropsicologici specifici per la valutazione dei disturbi cognitivi nelle demenze - Verranno approfondite le principali tipologie di demenze, per ciascuna delle quali sarà fornita: o la descrizione del profilo neurocognitivo caratteristico e delle sedi lesionali; o la diagnosi differenziale (es., Pseudo-demenza depressiva) o la descrizione dello specifico percorso diagnostico (cosa indagare attraverso il colloquio clinico e quali sono i test neuropsicologici più appropriati); casi clinici su cui sarà effettuata un’esercitazione pratica di refertazione diagnostica.
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II° MODULO
20/21/22 maggio 2016 NEUROPSICOLOGIA DEGLI EVENTI TRAUMATICI E PSICOPATOLOGIA COGNITIVA
• Il trauma cranico encefalico (TCE) - Classificazione e inquadramento clinico del TCE - Neuropsicologia del trauma cranico: dal trauma lieve alle gravi sindromi frontali - La riabilitazione neuropsicologica e il counseling psicologico nel traumatizzato cranico
• L’ictus - Classificazione e inquadramento clinico - I diversi profili cognitivi del paziente colpito da ictus
• Psicopatologia cognitiva - Diagnosi differenziale fra malattia neurologica e psichiatrica - Aspetti neuropsicologici e profili cognitivi nelle diverse patologie psichiatriche (depressione, schizofrenia, disturbo bipolare).
• Casi clinici Saranno presentati e discussi in aula 4 casi clinici sui temi affrontati nel secondo modulo
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DESTINATARI
Il corso advanced è rivolto a coloro i quali, avendo già frequentato il corso base o presentando una formazione ed una esperienza specifica nel campo della neuropsicologia clinica, intendano ampliare e/o affinare la conoscenza e le competenze pratiche su precipue aree di intervento.
SBOCCHI LAVORATIVI
Saper operare nel campo della Neuropsicologia apre molte strade, sia nell’ambito clinico che di ricerca. Basti notare lo stato di avanzamento delle Neuroscienze Cognitive e al ruolo che viene da queste riservato ai casi clinici neuropsicologici. Fra i possibili sbocchi professionali, di rilievo è il lavoro all'interno delle strutture pubbliche, presso i vari ambulatori di Neuropsicologia Clinica solitamente presenti nei reparti di neurologia. Inoltre, gli esperti neuropsicologi possono lavorare nel campo delle assicurazioni o possono essere reclutati all’interno di attività di ricerca scientifica in ambito neuropsicologico su temi inerenti alcune delle principali alterazioni cognitive e comportamentali conseguenti a patologie neurologiche e psichiatriche, attività queste che possono essere espletate in collaborazione anche con altre Unità Operative (es., psichiatria, geriatria, neurologia) e/o altre strutture sanitarie presenti sul territorio.
Oggi, lo studio e l’approfondimento della Neuropsicologia, nei suoi aspetti teorici e pratici, diventa sempre più una conditio sine qua non della formazione degli psicologi, in quanto: •
molti psichiatri, psicologi e consulenti richiedono l’aiuto della neuropsicologia
nell’identificare i candidati afferenti ai loro servizi che presentino eventualmente disturbi neurologici sottostanti; •
neurologi e neurochirurghi richiedono sempre più l’ausilio delle valutazioni
comportamentali nella diagnosi e nella documentazione del decorso dei disturbi cerebrali o degli effetti del trattamento; infatti,la valutazione neuropsicologica può contribuire alla diagnosi precoce di alcune malattie neurologiche che, in alcuni casi, non sono documentate da referti patologici (neurologici o neuroradiologici):
•
-
Demenze in fase iniziale (Alzheimer, degenerazione frontale)
-
Encefalopatie da sostanze tossiche (piombo, mercurio, amianto, vernice)
-
Vascuolopatie
-
Traumi cranici chiusi lievi.
Assistere gli specialisti (avvocati, giudici, medici di lavoro) in ambito forense (il
paziente è veramente amnesico o finge di esserlo allo scopo di andare precocemente in pensione? Il paziente è veramente afasico o finge di esserlo allo scopo di ottenere una quota
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assicurativa?
Il
paziente
ha
subito
un
danno
psichico
successivamente
l’incidente
automobilistico oppure vi è simulazione?) •
Aumentano le richieste per la progettazione di un intervento riabilitativo: -
valutazione gli esiti di un intervento riabilitativo, confrontando il profilo cognitivo prima dell’intervento con quello dopo l’intervento e valutarne l’efficacia a breve e a lungo termine;
-
all’interno di particolari interventi medici, confrontando ad esempio gli effetti di due farmaci sul rallentamento del deterioramento cognitivo nella malattia di Alzheimer o gli esiti di un intervento neurochirurgico sullo stato cognitivo globale del paziente
•
Reclutare pazienti a scopi di ricerca
•
Realizzare una diagnosi differenziale: i problemi cognitivi del paziente (distraibilità
e dimenticanze nella vita quotidiana) sono di origine neurologica (degenerazione neuronale) o psicopatologica (ansia, depressione)?
BREVE CURRICULUM DEL DOCENTE Psicologo e Psicoterapeuta, Dottorato di ricerca (Ph.D) in Cognitive and Neurological Science (presso il Dipartimento di Neuroscienze di Siena), Giudice Onorario della Corte di Appello di Firenze. Ha una formazione ed una esperienza pluriennale in Neuropsicologia, sia in ambito clinico che di ricerca. Socio fondatore e già consigliere dell’Associazione Italiana di Neuropsicologia (AINp), CTU del Tribunale di Prato. E' stato membro del Gdl di Neuropsicologia dell'Ordine degli Psicologia della Toscana È nominato esperto psicologo del programma di trattamento denominato F.O.R. W.O.L.F. per responsabili di reati di abuso sessuale sui minori presenti nel Carcere di Prato, è inserito in qualità di psicologo nell’attività assistenziale presso l’U.O. di Neurofisiologia Clinica di Siena espletando incarico di sostegno psicologico e valutazione neuropsicologica rivolto ai pazienti affetti da Sclerosi Multipla afferenti la struttura, borsista presso il Dipartimento di Neuroscienze di Siena per studi sui processi di memoria e TMS, ha collaborato per tre anni con l’U.O. di Neurologia dell’Ospedale di Prato e con l’U.O. di Psicologia di Prato in qualità di psicologo esperto in Neuropsicologia. Come docente, ha un'esperienza pluriennale nell'insegnamento della neuropsicologia e della psicologia giuridica. Attualmente è docente nei corsi di neuropsicologia organizzati in varie sedi private e pubbliche in Italia (Cesena, Cagliari, Prato). È stato docente presso il Master annuale in Sessuologia Clinica, direttore scientifico Prof. D. Déttore, presso l’Istituto Miller di Genova. PUBBLICAZIONI:
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- S. Rossi, I. Innocenti, N.R. Poliziotto, A. De Capua, M. Ulivelli and S. F. Cappa. Temporal dynamics of memory trace formation in the human prefrontal cortex, Cerebral Cortex ; 21:368—373 - Innocenti, F. Giovannelli, M. Cincotta, M. Feurra, N. Polizzotto, G. Bianco, S. Cappa e S. Rossi. vent-related rTMS at encoding affects differently deep and shallow memory traces , NeuroImage Oct 15;53(1):325-30 - Fabio Giovannelli, Iglis Innocenti,Simone Rossi,Alessandra Borgheresi, Aldo Ragazzoni,Gaetano Zaccara,Maria Pia Viggiano,Massimo CincottaDorsal premotor cortex involvement in rhythmic auditory-motor entrainment: a rTMS investigation. Cereb Cortex. 2012 Dec 12. [Epub ahead of print] - S. Rossi, I. Innocenti, N.R. Polizzotto, A. De Capua, M. Ulivelli, S. Bartalini, V. Falzarano, S. Cappa. Cronometria dell'encoding episodico nella corteccia dorsolaterale prefrontale. Uno studio interferenziale con rTMS. Atti del Congresso Nazionale della Società Italiana di Neurofisiologia Clinica. Lido di Venezia 15-17 Maggio 2008; 170 - Innocenti, F. Giovannelli, N. Polizzotto, M. Ulivelli, S. Bartalini, M. Feurra, G. Bianco, M. Cincotta, S. Cappa e S. Rossi. Ruolo della corteccia prefrontale dorsolaterale sinistra nell’encoding semantic. Studio di interferenza mediante rTMS.Atti del Congresso Nazionale della Società Italiana di Neurofisiologia Clinica. Salerno 28-30 Maggio 2009; 195 - Innocenti, F. Giovannelli, N. Polizzotto, M. Feurra, G. Bianco, M. Cincotta, S. Cappa S. Rossi. Ruolo della corteccia prefrontale dorsolaterale sinistra nell’encoding semantico. Studio di interferenza mediante rTMS. XVII° Congresso SIPF (Società Italiana di Psicofisiologia. Siena, 28-31 Ottobre 2009. - F. Giovannelli,I. Innocenti,S. Rossi,A. Borgheresi,A. Ragazzoni, G. Zaccara,MP Viggiano, M. Cincotta. Ruolo della corteccia dorsale premotoria destra nella sincronizzazione ritmico-motoria. Studio di interferenza mediante rTMS. Congresso Nazionale SINC (Società Italiana di Neurofisiologia Clinica). Siena, 13-15 maggio 2010; 204. - Innocenti I., Ferretti F., Fiori E., Nesi M. “Neuropsicologia del comportamento violento: i lobi frontali”. in De Cataldo Neuburger L. (a cura di), Linee guida per l’acquisizione della prova scientifica nel processo penale, Collana ISISC – Atti e Documenti, CEDAM, 2010 - Dèttore, D., Coradeschi, D., Innocenti, I. (2008). L'intervento sui responsabili di reati sessuali e la relapse prevention. In Dèttore e Fuligni, "L'abuso sessuale sui minori", pp. 547-608. Milano: McGraw-Hill. - Innocenti I., Ferretti F., Fiori E., Nesi M. “Neuropsicologia del comportamento violento: i lobi frontali” Atti del I°Congresso di Psicologia Giuridica, Bari 25-27 Settembre 2009; 168 - D. Déttore, I. Innocenti (2009). La validation di casi di presunto abuso sessuale su minori: qualcosa è cambiato?. Maltrattamento e abuso all’infanzia. Rivista Interdisciplinare, Franco Angeli, Milano, vol. 11, n. 2, 2009. - Coradeschi, D., Innocenti, I., Dèttore, D. (2010). Terapia cognitivocomportamentale degli abusatori sessuali: studio di un caso. Psicoterapia Cognitiva e Comportamentale, 16, 201-213. - Dettore D., D. Coradeschi, I. Innocenti (2008). Group cognitive-behavioural therapy in prison setting for convicted child sexual abusers: preliminary results. In: Sexologies, Volume 17, Supplem, p. S14-S15, ISBN/ISSN: 1158-1360 - Innocenti I, Cappa SF, Feurra M, Giovannelli F, Santarnecchi E, Bianco G, Cincotta M, Rossi S. TMS interference with primacy and recency mechanisms reveals Corso Neuropsicologia Clinica advanced – scaricato da www.corsi-neuropsicologia.it
bimodal episodic encoding in the human brain. J Cogn Neurosci. 2013 Jan;25(1):109-16 - Sonia Padiglioni, Emila Salvadori, , Iglis Innocenti, Guia Martinenghi, Daiana Dainelli, Eleonora della Rocca, Maria Grazia Sbragia, Brunella Bartalini, Barbara Pucci, Claudia Gambetti, Chiara Pecini, Santarnecchi Emiliano, e David Simoni (2012). Documento Tecnico Gruppo di Lavoro Neuropsicologia. Ordine degli Psicologia della Toscana
DATE E STRUTTURA DEI CORSI
Il corso advanced “Neuropsicologia clinica delle patologie neurologiche e psichiatriche: demenze, psicopatologia cognitiva, traumi cerebrali”, si svolge a Prato, in due week-end lunghi così ripartiti:
GIORNI
ORARI
15/16/17 aprile 2016
Venerdì 9:00-13:00 / 14:00-18:00
20/21/22 maggio 2016
Sabato 9:00-13:00 / 14:00-18:00 Domenica 9:00-13:00
SEDE DIDATTICA Si volgeranno presso la sede principale dello CENTRO DI PSICOLOGIA E NEUROPSICOLOGIA a Prato, in Via delle Fonti di Mezzana, 7 (vicina all’uscita “Prato Est” dell’autostrada A11, oppure a circa dieci minuti di autobus dalla stazione). Se necessario, l’incontro sarà spostato presso la sede vicina alternativa, assicurando la tempestiva comunicazione via e-mail a tutti gli iscritti.
Il corso è a numero chiuso Le iscrizioni chiuderanno ad esaurimento posti.
HOTEL Al fine di favorire il pernottamento per i corsisti fuori sede, abbiamo delle convezioni con hotel della zona.
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COSTI •
PER I PROFESSIONISTI: euro 530 + IVA e Ritenuta d'Acconto •
PER STUDENTI: euro 430 + IVA
Per coloro che si iscrivono subito ad entrambi i corsi (base e advanced), è prevista un costo agevolato: •
per i professionisti 900 euro (+ IVA e ritenuta d’acconto).
•
Per gli studenti: 700 (+ IVA)
ATTESTATO FINALE viene rilasciato l'Attestato finale.
INFORMAZIONI Dott. Iglis Innocenti – Centro psicologia e neuropsicologia Email:
[email protected] Cell.: 348/7531398 Tel.: 0574/1820618 - Fax: 0574/1890278
ISCRIZIONI Potranno essere effettuate scaricando l’apposito modulo dal sito www.corsi-neuropsicologia.it alla pagina “formazione”, compilandolo in tutte le sue parti e inviandolo, unitamente alla ricevuta di pagamento, via email (tramite scannerizzazione) all’indirizzo
[email protected]
o spedendolo, insieme alla
fotocopia del pagamento, a: Studio di Psicologia e Neuropsicologia, via delle Fonti di Mezzana 7 – 59100 Prato. Il pagamento potrà essere effettuato attraverso la seguente modalità:
bonifico bancario sul c/c della BANCA CREDEM filiale di Prato IBAN IT12 Q030 3221 5000 1000 0008 951 intestato a Dott. Iglis Innocenti. Causale: Corso di Neuropsicologia (specificare corso advanced) 2016
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