1 Cavatigozzi Via Milano via Ghinaglia Inquadramento cartografico Descrizione/introduzione Itinerario radiale che collega Piazza Risorgimento con la z...
Cavatigozzi – Via Milano – via Ghinaglia Inquadramento cartografico
Descrizione/introduzione Itinerario radiale che collega Piazza Risorgimento con la zona periferica ovest di Cremona nei pressi del Quartiere Cavatigozzi passando per via Ghinaglia e via Milano. L’itinerario è in parte esistente e in parte già progettato e pronto per essere realizzato. Vanno migliorate o create le connessioni con le altre piste 3 e 16.
Coerenza con la pianificazione vigente
− Piano delle piste ciclabili 2006: parziale corrispondenza con percorso ciclabile di progetto − PGT: parziale corrispondenza con percorso ciclabile di progetto
Lunghezza tracciato: 5,3 km
Poli attrattori serviti Centro cittadino Attività commerciali Seminario con annesso istituto scolastico Centro sportivo Stradivari Istituto agrario e università Zona industriale di Via Acquaviva Palestra e la stazione di Cavatigozzi Quartiere Cavatigozzi
Tratti omogenei TRATTO
LUNGHEZZA
STATO
1
Via Ghinaglia da Piazza Risorgimento al passaggio a livello
610 m
2
Via Ghinaglia dal passaggio a livello a Via Sesto
120 m
3 4 5 6 7 8
Via Milano da Via Sesto al civ. 3d (distributore) Via Milano dal civ. 3d (distributore) al civ. 5 (seminario) Via Milano dal civ. 5 (seminario) a Via Corazzi Via Milano da Via Corazzi a Via Grassi (Cavatigozzi) Via Grassi – Via Gaetani Via Milano da Via Grassi a Via Stazione
140 m 240 m 840 m 2450 m 360 m 580 m
Da realizzare Da realizzare / completare Da completare Esistente Da completare Da realizzare Da realizzare Da realizzare
Stato di fatto Via Ghinaglia da Piazza Risorgimento al passaggio a livello
Via Milano da Via Sesto al civ. 3d (distributore)
Via Milano dal civ. 3d (distributore) al civ. 5 (seminario)
Via Milano dal civ. 5 (seminario) a Via Corazzi
Zona presso società sportiva Stradivari
Zona presso polveriera
Zona tra Picenengo e Cavatigozzi
Stato di progetto In Via Ghinaglia da Piazza Risorgimento al passaggio a livello: da realizzare bidirezionale su corsia riservata lungo il lato nord ricavata nel marciapiede. La scelta del lato nord è dettata dagli spazi a disposizione tra marciapiede e banchina in quanto gli spazi lungo il lato sud sono inferiori; infatti l’esigenza è anche quella di conservare il più possibile la sosta dato che il tratto stradale è ubicato in una zona ad altissima richiesta trovandosi prossimo al centro storico e con molte attività commerciali prospicenti; non per ultimo l’esigenza è anche quella di conservare il più possibile le piante. Questo tratto stradale può essere suddiviso in due parti principali: 1) da Piazza Risorgimento a Via Crema: lungo il lato nord è presente un marciapiede avente sezione di quasi 3 metri e area sterrata di poco superiore a 3 metri; incrementando la sezione del marciapiede a 4 metri si può realizzare una pista ciclabile bidirezionale affiancata a percorso pedonale su corsia riservata. In questo tratto stradale di lunghezza non troppo rilevante e di poco superiore a 150 metri la sosta lungo il lato nord è da convertire da pettine a parallela e nell’ipotesi di poter anche mantenere le piante aventi interasse pari a 5 metri (da valutare con attenzione), si può agevolare il parcheggio dei veicoli con uno spazio in larghezza di 2,50 metri anziché 2 metri ricavando un breve spazio anche in carreggiata, le cui dimensioni lo consentono, mediante delimitazione con segnaletica. La sosta lungo il lato opposto rimane inalterata.
2) da Via Crema al passaggio a livello: oltrepassato il breve tratto di circa 40 metri prospiciente il supermercato ove per inserire la pista ciclabile è necessario convertire la sosta da pettine a parallela, successivamente gli spazi a disposizione si incrementano ed in particolare dopo Via Borgo Spera si rileva un marciapiede con sezione di 2,30 metri ed un’area sterrata con sezione di 5,50 metri; incrementando la sezione del marciapiede come nel tratto sopra descritto rimangono circa 4 metri di sterrato per la sosta a pettine insufficienti ma è possibile ricavare spazio in carreggiata considerando che la sezione della stessa è pari a 10 metri. Possono essere anche installati appositi dissuasori onde impedire che il parcheggio a pettine dei veicoli possa invadere parzialmente con il cofano la pista ciclabile
Proseguendo poi verso il passaggio a livello l’area sterrata presenta una larghezza circa superiore di un metro rispetto al tratto più a est e la sosta può essere mantenuta a pettine senza problemi o sfruttando una minima parte della carreggiata. Possono essere anche installati appositi dissuasori onde impedire che il parcheggio a pettine dei veicoli possa invadere parzialmente con il cofano la pista ciclabile. La soluzione adottata permette di conservare quasi completamente la sosta, le piante e permette di collegare il tratto di ciclabile più esterno a quello esistente in Piazza Risorgimento lungo una direttrice molto importante senza deviazioni in strade secondarie. In Via Ghinaglia dal passaggio a livello a Via Sesto: nella zona compresa tra la recinzione della ferrovia si ricava la pista ciclabile bidirezionale protetta lungo il lato nord demolendo parte della recinzione e spostando le sbarre del passaggio a livello; nel sedime presente ci sono ampi spazi per ricavare la pista ciclabile. Nella zona successiva e fino a Via Sesto la pista ciclabile è già presente lungo il lato nord ma per renderla a norma è necessario proteggerla con cordolo ed incrementarne leggermente la sezione. In Via Milano da Via Sesto al civ. 3d (distributore): già esistente lungo il lato nord ma da riqualificare al fine di renderla a norma; è pertanto necessario proteggerla con cordolo e incrementarne la sezione; si può valutare di ricavarla su corsia riservata (marciapiede) incrementandone la sezione sempre al fine di avere dimensioni adeguate per essere bidirezionale. In Via Milano dal civ. 3d (distributore) al civ. 5 (seminario): già esistente e bidirezionale su corsia riservata ricavata sul marciapiede, sempre lungo il lato nord. In Via Milano dal civ. 5 (seminario) a Via Corazzi: già esistente lungo il lato nord ma da riqualificare al fine di renderla a norma; è pertanto necessario proteggerla con cordolo; gli spazi a disposizione sono ampi e pertanto non è un problema inserire un ingombro complessivo di pista ciclabile e cordolo pari a 3 metri in quanto è possibile ridurre leggermente la sezione della carreggiata. In Via Milano da Via Corazzi a Via Grassi (Cavatigozzi): da realizzare; la pista ciclabile prosegue lungo il lato nord sempre bidirezionale e in sede propria; è già presente uno
studio e relativo progetto di questo tratto di pista ciclabile effettuato dalla Società Centropadane e di cui si ritiene opportuno riportare le sezioni tipo significative.
Zona presso società sportiva Stradivari
Zona presso polveriera
Nelle Vie Grassi e Gaetani: trattasi di strade a traffico contenuto. In Via Grassi gli spazi a disposizione in carreggiata non consentono l’inserimento della pista ciclabile e pertanto la stessa può essere realizzata solo mediante allargamento della carreggiata, ma vi è ampia disponibilità di spazio ai margini. In Via Gaetani gli spazi a disposizione sono ampi ed è possibile pertanto ricavare la pista ciclabile bidirezionale e protetta a ridosso del campo da calcio. In Via Milano da Via Grassi a Via Stazione: la pista ciclabile prosegue sempre lungo il lato nord bidirezionale e protetta dapprima sfruttando lo spazio in banchina e nel tratto dell’abitato nell’ampia fascia laterale compresa tra la carreggiata e le proprietà laterali.