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Commissione Tecnica CSI Regionale Calcio a 7 CENTRO SPORTIVO ITALIANO COMITATO DI FORLI’ Largo Annalena Tonelli, 1 – 47122 FORLI’ Tel/Fax 0543704225 Email:
[email protected] – sito:http://www.csi-emiliaromagna.it/
Calcio 7
CAMPIONATO NAZIONALE 2014-2015- FASE REGIONALE Il Consiglio Regionale CSI dell’Emilia-Romagna e il Coordinamento Tecnico Regionale per l’Attività sportiva hanno deliberato e autorizzato la Commissione Tecnica Regionale del Comitato CSI di Forlì a organizzare il:
Campionato Regionale di CALCIO a 7 MASCHILE OPEN Stagione sportiva 2014/2015 - CATEGORIA “OPEN” riservato alle società già partecipanti ai campionati territoriali, nella medesima disciplina, nella stagione 20142015.
REGOLAMENTO PREMESSA Il Campionato Regionale è riservato alla Categoria “Open”. In base alla categoria “Calcio a 7 Open m/f”, quale sport di squadra, l’età fissata dalla Direzione Tecnica Nazionale è: classe 1999 e precedente. Art. 1) Squadre con diritto di partecipazione Possono partecipare alle Fasi Regionali del Campionato Nazionale CSI di Calcio a 7 Maschile le Società sportive in regola con l’affiliazione al CSI per l’annata sportiva 2015/2015. Ogni Comitato Territoriale potrà iscrivere un numero massimo di 4 (quattro) Società sportive. L’indicazione del Coordinamento Tecnico Regionale è quella di iscrivere le società che nell’annata sportiva 2013/2014, nel proprio Campionato territoriale, si sono classificate dal 1° al 4° posto. Il Comitato territoriale potrà comunque seguire anche altri criteri per l’iscrizione delle proprie società. Sarà cura della Commissione Tecnica Regionale di Calcio a 7, per completare l’organico delle squadre iscritte, contattare quei Comitati che al proprio interno hanno il maggior numero di squadre iscritte ai loro Campionati locali. Art. 2) Atleti e Dirigenti con diritto di partecipazione Possono prendere parte al campionato Regionale solo ed esclusivamente atleti tesserati al CSI in favore di società sportive già ammesse al Campionato Regionale, secondo quanto previsto dall’art. 19, Norme per l’Attività Sportiva in data antecedente alla prima gara alla quale prendono parte, per la disciplina sportiva nella quale gareggiano, la cui sigla deve essere riportata nella tessera secondo quanto previsto dalle norme per il tesseramento. Art. 3) Responsabilità dei Comitati Territoriali I Responsabili delle Commissioni Tecniche, i Coordinatori dell'Attività Sportiva e i Presidenti dei Comitati Territoriali sono responsabili delle proprie società per quanto riguarda la regolarità del tesseramento e delle quote di partecipazione. In caso d’irregolarità, la società inadempiente sarà esclusa dalla fase Regionale. Ai fini della partecipazione al campionato Regionale non saranno accettate iscrizioni di società che: A. Non dispongono di un campo di gioco dotato di tutti i requisiti in linea a quanto contenuto nelle Norme tecnicoregolamentari per il calcio a 7 di cui alle “disposizioni regolamentari per le discipline sportive” contenute nella pubblicazione Sport in Regola del CSI Nazionale, Ed.2013 e successive AA: VV: B. Non versino all’atto dell’iscrizione tutte le somme dovute. Art. 4) Iscrizione I Comitati Territoriali dovranno inviare i Moduli d’iscrizione delle squadre partecipanti e le relative quote d’iscrizione tassativamente entro
VENERDI’ 17 NOVEMBRE 2014 Il Modulo d’iscrizione, firmato dal Presidente del Comitato CSI e dal Presidente della Società sportiva, dovrà essere inviato al seguente indirizzo: Commissione Tecnica CSI Regionale Calcio a 7 - c/o CSI
FORLI’ mediante : Fax n. 0543704225 oppure e-mail
[email protected]
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Art. 5) Tasse di partecipazione Tutte le Società sono tenute a versare le Quote d’Iscrizione previste al Comitato di appartenenza che a sua volta, entro i termini stabiliti, come per tutti gli altri adempimenti, inoltrerà al Comitato Regionale CSI tutta la documentazione controfirmata dal Presidente Territoriale CSI o da chi per lui. QUOTA ISCRIZIONE QUOTE ARBITRALI
€ 20,00 a cura della Commissione Regionale C7
NORME TECNICHE - MODALITA’ DI SVOLGIMENTO Tempi : Sono previsti 2 tempi di gara da 25' ciascuno. Tempo di attesa: viene fissato in tutti i campi di gioco in 20 minuti ELENCO SOCIETA’ PARTECIPANTI squadra GANDOLFI 1970 REAL SOCIEDAD 2013 ASD FAIR PLAY FORLI' ENTERPRISE ASD D'UMAS INOX TOMMY CAFE CRAD CARIM JUVENILJA CLUB FORZA FORLÌ
comitato COMITATO PARMA COMITATO PARMA COMITATO CESENA COMITATO PARMA COMITATO MODENA COMITATO RIMINI COMITATO FORLI' COMITATO FORLI'
1^ FASE – QUARTI DI FINALI QUARTI DI FINALI – Campo Via Della Genziana, 18 Località San Donnino di Modena – immediata vicinanza svincolo autostradale MODENA SUD SABATO 21 MARZO 2015 GR. SQUADRA A SQUADRA B ORA CAMPO B REAL SOCIEDAD 2013 JUVENILJA 18.00 DOMENICA 22 MARZO 2015 C ASD D'UMAS INOX D TOMMY CAFE SABATO 28 MARZO 2015 GR. SQUADRA A A GANDOLFI 1970
ASD FAIR PLAY FORLI' ENTERPRISE CLUB FORZA FORLÌ SQUADRA B CRAD CARIM
ORA 17.00
10.30 11.30 CAMPO Da definire
2^ FASE e 3^FASE SEMIFINALI – Centro Sportivo Martorano di Cesena SABATO 16 MAGGIO 2015 GR. SQUADRA A SQUADRA B 1 VINCENTE GR. A VINCENTE GR. D 2 VINCENTE GR. B VINCENTE GR. C
ORA 17.00 18.00
FINALE– Centro Sportivo Martorano di Cesena DOMENICA 17 MAGGIO 2015 VINCENTE GR. 1 VINCENTE GR. 1
16.00
CAMPO
QUARTI DI FINALE - SEMIFINALI Modalità di svolgimento : Gara unica a eliminazione diretta. In caso di parità, al termine dei tempi regolamentari, saranno calciati i RIGORI secondo il “SISTEMA NORMALE”(vsd. Art. 25 “Modalità per i tiri di rigore (Sistema normale)” delle Disposizioni regolamentari per le discipline di cui al documento del CSI Nazionale “Sport in Regola Nazionale”, Ed.2013 e successive AA.VV. . FINALISSIMA Modalità di svolgimento della Finalissima: Gara unica a eliminazione diretta.
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Se alla fine dei due tempi di gioco le squadre fossero in parità si disputeranno 2 tempi supplementari di 5 minuti
ciascuno senza intervallo tra gli stessi. Vince la gara la squadra che segna più reti nel corso dei tempi Supplementari. In caso di ulteriore parità la squadra vincitrice viene designata mediante il tiro dei rigori col “sistema normale” di cui al predetto art.25. Modalità per i tiri di rigori per determinare la squadra vincitrice nelle gare a eliminazione diretta. Se alla fine dei due tempi di gioco le squadre fossero in parità, la vincitrice sarà designata con i tiri di rigore col sistema normale: prima una serie di cinque alternati, poi, se il risultato fosse ancora in parità, ad oltranza. Ai tiri di rigore sono ammessi tutti i giocatori iscritti in distinta, con esclusione di quelli espulsi. Si procederà ad oltranza, con un rigore per parte sempre alternativamente e con lo stesso ordine, fino a quando una squadra avrà realizzato una rete più dell'altra a parità di tiri. Tesseramento sport di squadra Fatte salvo quanto previsto dalle “Norme per la partecipazione all’attività del CSI degli atleti tesserati con altra Federazione Sportiva Nazionale”, tutti gli atleti devono essere tesserati al CSI entro le seguenti date: 28 febbraio per gli sport di squadra. Inoltre le Società sportive possono integrare altri atleti nel proprio organico tesserando gli stessi entro l'inizio della fase regionale e comunque non oltre il 20 maggio, nella misura di seguito indicata: Calcio a 7: numero massimo di 2 atleti; Distinta dei partecipanti alla gara (Obbligatoria distinta regionale) 1 ‐ La distinta dei giocatori, che deve riportare la denominazione della squadra, quella della squadra avversaria, la data, l’orario, il luogo e l’impianto sul quale si disputa la gara, può contenere fino a un massimo di 14 giocatori. 2 ‐ Di essi va trascritto il numero di maglia, cognome e nome, anno di nascita, numero di tessera CSI, tipo e numero del documento di riconoscimento. Vanno indicati i giocatori che iniziano il gioco come titolari; negli altri spazi i giocatori di riserva. 3 ‐ Vanno pure segnalati nell’elenco, prima della consegna dello stesso all’arbitro della gara, i giocatori che svolgono i ruoli di capitano e di vicecapitano. 4 ‐ Possono partecipare alla gara, secondo le norme previste, solo ed esclusivamente i giocatori riportati nella distinta presentata all’arbitro. 5 ‐ Nella distinta dei partecipanti vanno indicati inoltre: a) i dirigenti accompagnatori, indicando di ciascuno il cognome e nome, numero di tessera CSI, tipo e numero del documento di riconoscimento; b) il collaboratore assistente dell’arbitro, indicando il cognome e nome, numero di tessera CSI, tipo e numero del documento di riconoscimento. Sostituzioni dei giocatori Ogni squadra potrà effettuare sostituzioni in numero illimitato, a gioco fermo, col consenso del direttore di gara. I giocatori espulsi definitivamente non possono in alcun modo essere sostituiti. Il giocatore colpito dalla sanzione dell'espulsione temporanea può essere sostituito soltanto allo scadere della stessa o all’inizio. Palloni per la gara In tutte le gare, la Società prima nominata deve mettere a disposizione dell'arbitro almeno 2 palloni e la Società seconda nominata almeno 1 pallone; tutti i palloni messi a disposizione devono essere regolari e utilizzabili. L’arbitro darà comunque inizio alla gara anche se non tutti i palloni previsti saranno messi a disposizione. Qualora non fosse disponibile neanche un pallone, l’arbitro non potrà dare inizio alla gara e segnerà quanto avvenuto sul rapporto di gara. In questi casi le squadre saranno considerate rinunciatarie con le norme di cui all’articolo 72 comma 1 delle Norme per l’Attività Sportiva con esclusione della sanzione prevista al comma b (punto di penalizzazione). Sopravvenuta indisponibilità del pallone di gioco Se durante la disputa di una gara viene a mancare il pallone di gioco e non è possibile recuperarne un altro, la gara sarà sospesa e saranno assunti i seguenti provvedimenti: • se ambedue le squadre hanno messo a disposizione i loro palloni e gli stessi nel corso della gara si sono rovinati o sono andati smarriti, la gara stessa sarà ripetuta; • se una delle due squadre non ha messo a disposizione il numero di palloni previsto e i palloni messi a disposizione dall'altra squadra si deteriorino o siano smarriti, la gara sarà sospesa e data persa alla squadra in difetto con le norme previste per le squadre che si vengano a trovare con un numero insufficiente di atleti in campo. Tuttavia, se risultasse che uno dei palloni o l'unico pallone disponibile sia stato deteriorato o smarrito per dolo, l'arbitro annoterà quanto avvenuto nel rapporto di gara e la gara può essere data persa, a giudizio dell'Organo giudicante, alla squadra che ha attuato tale tentativo di frode. Svolgimento delle gare (giorno, campi e orari)
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Le gare si giocheranno nel luogo, giorno e all’orario riportato sul Comunicato Ufficiale. Spostamenti Gare Non sono ammessi spostamenti di gare. Inizio Gare Le gare devono avere inizio all’orario fissato nel calendario e pubblicato sul comunicato ufficiale. Le gare potranno essere disputate sia alla luce solare sia con l’illuminazione artificiale. Identificazione dei Calciatori e Dirigenti Per essere ammessi a partecipare alla gara, i giocatori devono essere tesserati al CSI; il numero di tessera va riportato nell’elenco e la tessera, anche se realizzata secondo le procedure previste dal sistema di Tesseramento On Line” CSI, va presentata all’arbitro per il relativo controllo. Devono essere anche accluse all’elenco e presentate all’arbitro le tessere dei dirigenti e dei tecnici ammessi nel campo di gara; Il tesseramento al CSI può essere dimostrato all’arbitro, oltre che con le tessere individuali realizzate dal Comitato CSI: – con la “Distinta elettronica” dei partecipanti alla gara, realizzata secondo le procedure previste dal sistema di “Tesseramento On Line” CSI; – mediante l’esibizione dei modelli provvisori di tesseramento vistati dall’ufficio tesseramento del Comitato o dei tabulati rilasciati dallo stesso ufficio riportanti i dati di tesseramento di ogni singolo atleta, tecnico o dirigente; I partecipanti alla gara (atleti, dirigenti, tecnici), oltre ad essere tesserati al CSI, devono comprovare all’arbitro anche la loro identità. In nessun caso sarà possibile ammettere alla partecipazione gli atleti, i dirigenti e i tecnici di cui non si è certi dell’identità personale o di quanti siano sprovvisti, oltre che della tessera CSI, del documento di identità valido. Si precisa che per l’effettuazione del riconoscimento degli atleti e dirigenti, limitatamente all’attività regionale, interregionale e nazionale, non è sufficiente la sola tessera CSI benché munita di foto o benché realizzata secondo le procedure previste dal sistema di “Tesseramento On Line” CSI. Gli atleti e i dirigenti, quindi, oltre alla tessera CSI dovranno sempre presentare anche un documento d’identità”. Gli arbitri, ricevuti gli elenchi e i documenti, provvederanno a verificarne l’esatta e completa compilazione, la corrispondenza tra i nomi riportati negli elenchi, i documenti esibiti, e l’esatta indicazione e il numero di ciascuno di essi. In caso di non corretta o incompleta compilazione degli elenchi inviterà il dirigente interessato a regolarizzare e completare gli stessi. In caso di mancanza di tessere CSI o di documenti di riconoscimento inviteranno il dirigente interessato a produrli subito e a regolarizzare la posizione dei suoi tesserati con le modalità di cui agli articoli precedenti. Gli arbitri riconsegneranno le tessere CSI e i documenti al dirigente accompagnatore di ciascuna squadra, o in mancanza al capitano, al termine dell’incontro. In caso di presentazione della “Distinta di gioco elettronica” realizzata secondo le procedure previste dal sistema di “Tesseramento On Line” CSI, gli atleti e dirigenti riportati nella stessa non hanno l’obbligo di presentare la tessera CSI, ma solo uno dei documenti d’identità in corso di validità. Time -out. Ogni squadra, nel corso di ciascuno dei 2 tempi di gioco, può richiedere una sospensione della durata di 2' ciascuna. Tali sospensioni del gioco, possono essere richieste dall'allenatore presente in panchina o, in mancanza, solo ed esclusivamente dal capitano della squadra. Non è previsto nei “tempi supplementari”. Espulsione temporanea. L’espulsione temporanea: a) è notificata da parte del direttore di gara mediante il cartellino azzurro; b) è comminata durante la gara in relazione della gravità della scorrettezza (violazioni di norme regolamentari o di comportamento), secondo il giudizio dell’arbitro. Ha la durata di 5 minuti. 2 Al termine di ogni tempo di gara le espulsioni temporanee, ancorché non completamente scontate, saranno ritenute del tutto scontate. Ferma restando la valutazione dell’arbitro sulla gravità del fallo e sulla sua punibilità con l’espulsione definitiva, di norma l’espulsione temporanea sostituisce a tutti gli effetti l’espulsione definitiva prevista dalle Decisioni IFAB n° 13 e 14 sulla Regola 12 per i seguenti falli: a) sgambetto, trattenuta o altro mezzo illecito su un avversario che, diretto a rete, non ha alcun altro avversario tra sé e la porta (con l’esclusione del portiere) in grado di intervenire; b) fallo di mano volontario su un tiro diretto nello specchio della propria porta; c) fallo di mano volontario, incluso quello del portiere se fuori area di rigore, su un avversario lanciato a rete. Se una squadra si viene a trovare con un numero di atleti insufficiente per proseguire la gara e con uno o più atleti fuori dal campo perché colpiti dalla sanzione dell'espulsione temporanea, l'arbitro riammetterà al gioco il calciatore
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espulso temporaneamente o, in caso di più giocatori espulsi temporaneamente, quello o quelli necessari per fare raggiungere alla propria squadra il numero minimo di calciatori (4) a partire dal giocatore espulso temporaneamente per primo. Se una squadra sta giocando con il numero minimo di giocatori (4) e un suo calciatore commette un'infrazione da sanzionarsi con l'espulsione temporanea, l'arbitro estrarrà i cartellini giallo e blu incrociati e li notificherà all'atleta interessato. In questo caso l'espulsione temporanea è comminata all'atleta e segnata nel referto ma lo stesso rimarrà in campo per consentire il proseguimento del gioco. Ai fini delle sanzioni disciplinari, a livello regionale, l’espulsione temporanea si conta come ammonizione semplice. Sanzioni automatiche nelle fasi regionali, interregionali e nelle finali nazionali Nelle fasi regionali e interregionali e nelle finali nazionali la squalifica automatica scatta alla seconda ammonizione e il cartellino azzurro si conta ai soli fini della squalifica automatica come ammonizione semplice. Squalifiche automatiche I giocatori espulsi o i Dirigenti allontanati dalla panchina devono in ogni modo ritenersi squalificati per almeno una giornata effettiva di gara, fatte salve eventuali successive sanzioni assunte dall’Organo giudicante. Squalifiche I provvedimenti disciplinari adottati dagli Organi di Giustizia sportiva relativi alle gare del campionato regionale CSI Emilia-Romagna che comportano la sanzione della squalifica di una o più giornate, devono essere scontati solo ed esclusivamente nell’ambito delle gare interessate al campionato regionale stesso o, in caso di partecipazione, nelle successive gare delle finali nazionali. Le squalifiche “a giornate” riportate nelle fasi territoriali non hanno validità nell’attività regionale. Le squalifiche “a tempo” non permettono la partecipazione all’attività ufficiale oltre a quella territoriale anche a quella Regionale. Assistenti di parte degli arbitri, messi a disposizione dalle Società Non previsti. Misure del campo di gioco e delle porte - Misura del campo di gioco: Minima m 25x46, massima m. 40x70. - Misura delle porte: minimo m. 6x2,00 – massimo 7,32x2,44. - La segnatura dei campi di calcio a 7 giocatori potrà essere eseguita in modo proporzionale alle dimensioni degli stessi. - Possono essere previste le bandierine del calcio d’angolo di m. 1,50. Rimessa dalla linea laterale: La rimessa dalla linea laterale è effettuata con le mani: come la regola del gioco del calcio. Calci di punizioni: Distanza dei calciatori Nei calci d’inizio, calcio d’angolo, di rigore e nei calci di punizioni accordato fuori dall’area di rigore tutti i calciatori della squadra avversaria devono trovarsi a una distanza di almeno 6 metri. Regola 11- (Fuorigioco) Non è prevista l’applicazione della regola del “fuorigioco”. Calcio di rigore Il punto del calcio di rigore deve essere posto a mt. 9 dalla linea di porta. Sostituzione di un arbitro ufficialmente designato In caso di assenza dell’arbitro designato, si procederà secondo quanto previsto dagli articoli 58 e 59 delle Norme per l’Attività Sportiva. Eseguite tutte le formalità pre-gara, si aspetterà l'arbitro o il primo arbitro per tutta la durata del tempo d'attesa. Abbigliamento giocatori Tutti gli atleti, sia titolari sia le riserve devono indossare un abbigliamento uniforme con una numerazione individuale. I portieri devono indossare una maglia di colore diverso. L’equipaggiamento completo di un calciatore comprende: Maglia - Calzoncini - Calzettoni - Scarpe – Parastinchi (devono essere coperti completamente dai calzettoni, devono offrire un grado di protezione adeguato – cfr. regola 4 del regolamento del gioco del calcio).
Cambio delle maglie Qualora i giocatori indossino maglie di colori confondibili, spetta alla squadra prima nominata sul comunicato ufficiale cambiare la propria maglia. La squadra 2^ nominata conserva i propri colori sociali. Numero minimo di giocatori per dare inizio a una gara Ogni squadra per iniziare o continuare la gara deve essere composta di un numero minimo di 4 giocatori.
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NORME PER LA PARTECIPAZIONE ALL’ATTIVITÀ DEL CSI DEGLI ATLETI TESSERATI ALLA FIGC 1. Gli atleti tesserati alla FIGC (per il calcio a 11 o calcio a 5) possono giocare col CSI indistintamente a calcio a 11, a calcio a 7, a calcio a 5, tenendo conto, in ogni caso, dei limiti di partecipazione per le Categorie e Serie riportate dalle presenti Norme. 2. Per prendere parte alle gare, il tesseramento al CSI degli atleti federali deve eseguirsi, comunque e in ogni caso, entro il 31 dicembre di ciascun anno sportivo. 3. Dopo la data del 31.12, non è più possibile permettere ai tesserati FIGC la partecipazione alle attività del CSI. Il predetto termine temporale resta lo stesso anche se trattasi di Società sportive in possesso di doppia affiliazione. 4. Possono tesserarsi e gareggiare per una Società del CSI gli atleti che pur tesserati con un’altra Società affiliata alla FIGC: – non abbiano preso parte ad alcuna gara ufficiale federale, di qualsiasi serie o categoria, nel corso dell’anno sportivo in corso (con inizio dal 1 luglio); – abbiano preso parte, per il calcio a 11 maschile, nella stagione sportiva in corso, a “gare ufficiali” di Seconda e Terza Categoria; alle Società sportive con doppia affiliazione CSI/FIGC è consentita la partecipazione degli atleti FIGC anche della Prima categoria; – non abbiano preso parte, per il calcio a 11 femminile, nella stagione sportiva in corso, a “gare ufficiali” FIGC di calcio a 11 dalla Serie B in su (Serie B e A); – abbiano preso parte, per il calcio a 7 maschile, nella stagione sportiva in corso, a “gare ufficiali” di calcio a 11 di Seconda e Terza Categoria; alle Società sportive con doppia affiliazione CSI/FIGC è consentita la partecipazione degli atleti FIGC anche della Prima categoria; – non abbiano preso parte, per il calcio a 7 maschile, nella stagione sportiva in corso, a “gare ufficiali” di calcio a 5 dalla Serie B in su (Serie B e A); – non abbiano preso parte, per il calcio a 7 femminile, nella stagione sportiva in corso, a “gare ufficiali” FIGC di calcio a 11 dalla Serie B in su (Serie B e A); – non abbiano preso parte, per il calcio a 5 maschile, nella stagione sportiva in corso, a “gare ufficiali” dalla Serie B in su (Serie B e A). E’ altresì consentito agli atleti tesserati alla FIGC per il calcio a 11 giocare a calcio a 5 col CSI, a condizione che non abbiano preso parte a gare ufficiali federali dalla Promozione in su per l’attività maschile. 5. Non possono partecipare all’attività calcistica CSI (calcio a 11, calcio a 7 e calcio a 5) i tesserati alla FIGC che abbiano presso parte a gare di Coppa Italia o tornei similari di livello nazionale per le Categorie e/o Serie vietate ai precedenti punti del presente articolo. 6. Si specifica che: – Per il calcio a 7 e 11 - “Prendere parte” a gare ufficiali si intende l’effettiva entrata in campo e non la semplice iscrizione nella distinta dei giocatori (a condizione che delle sostituzioni ci sia l’effettiva annotazione da parte del direttore di gara). – Per il calcio a 5 (o a 7) - “Prendere parte” a gare ufficiali s'intende la semplice iscrizione nella distinta dei giocatori (in quanto vengono effettuate sostituzioni “volanti” o comunque, se a gioco fermo, di esse non sia possibile un riscontro per presa annotazione dell’avvenuta effettuazione da parte del direttore di gara). 7. Gli atleti tesserati alla FIGC, per partecipare alle attività del CSI, per una o più delle discipline sportive menzionate: – se trattasi di medesima disciplina sportiva (ad esempio 3° categoria nel calcio a 11 in FIGC e calcio a 11 nel CSI), non dovranno più continuare a prendere parte alle attività della FIGC, a partire dalla data di tesseramento al CSI; è consentita la partecipazione dei giocatori alla stessa attività (ad 8° Campionato Regionale 2014/2015 Pagina 11 calcio 11 – esempio 3° categoria nel calcio a 11 FIGC e calcio a 11 CSI) purché lo siano per la stessa Società sportiva CSIFIGC, secondo quanto riportato al precedente art.2; – se trattasi di diversa disciplina sportiva (ad esempio calcio a 11 FIGC, calcio a 5 nel CSI), potranno continuare a prendere parte anche alle attività della FIGC, tenendo conto, in ogni caso, dei limiti delle Categorie e Serie riportate al precedente art.2. 8. In ogni caso è esclusa la partecipazione di atleti federali di Categorie e Serie tecnicamente superiori o già vietate dagli articoli precedenti. 9. In caso di violazione delle norme che si riferiscono al doppio tesseramento, si applica l’art. 62 del Regolamento di Giustizia sportiva CSI. 10. Per quanto concerne eventuali provvedimenti disciplinari relativi a gare già omologate, si applica l’art. 109 delle Norme dell’Attività Sportiva CSI (per “responsabilità oggettiva” alle Società sportive) nel caso in cui un giocatore FIGC, dopo aver disputato una o più gare col CSI, giochi nuovamente una gara ufficiale FIGC (non per la medesima Società CSI-FIGC). Si applica il medesimo articolo 109 – in questo caso il punto di penalizzazione è irrogato a cominciare dal momento dell’infrazione ovvero dal momento in cui l’atleta si è trovato in posizione irregolare - anche nel caso in cui un tesserato CSI si tessera anche con la FIGC, disputando una o più gare (non per
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la medesima Società CSI-FIGC). Le norme che si riferiscono al doppio tesseramento sono estese anche agli atleti che partecipano ai Campionati esteri. 11. Le sanzioni disciplinari superiori a un mese inflitte dagli Organi giudicanti della FIGC, hanno piena validità anche nel CSI; esse sono estese indistintamente alle tre discipline del calcio a 11, calcio a 7 e calcio a 5, fino allo cadere delle stesse. I tesserati FIGC (i dirigenti federali, gli arbitri, i dirigenti e i collaboratori nella gestione sportiva della società, i tecnici) –con esclusione dei calciatori – possono prendere parte alle attività del CSI, fermo restando i limiti temporali di effettuazione del tesseramento al CSI (entro il 31.12 di ogni anno sportivo) e che non sia stata inflitta a loro carico una squalifica superiore a 1 mese. Rinuncia alla disputa di una gara Se una squadra, senza giustificato motivo, rinuncia alla disputa di una gara, regolarmente programmata, la stessa è considerata rinunciataria e la gara sarà omologata con il risultato tecnico di 4 a 0 in favore dell’altra società. TUTELA SANITARIA - NORME GENERALI Nel modulo di affiliazione il Presidente/Legale rappresentante della Società sportiva dichiara, tra l’altro, di essere a conoscenza delle norme sulla tutela sanitaria e delle relative deliberazioni del Consiglio nazionale del CSI. Analoga dichiarazione dovrà essere contenuta nei moduli d’iscrizione alle attività sportive. LEGISLAZIONE SULL’ATTIVITÀ AGONISTICA E NON AGONISTICA I criteri legislativi che normano la certificazione medica per la pratica dell’attività degli Enti di Promozione sportiva e delle Associazioni/Società a essi affiliati, sono i seguenti: a) Per l’attività agonistica: Decreto del 18/2/1982 - “Norme per la tutela sanitaria dell’attività sportiva agonistica”; b) Per l’attività non agonistica: Legge 189 dell’8 novembre 2012 di conversione del D.L. n. 158/2012 (c.d. decreto “Balduzzi”); Decreto Ministero della Salute del 24/04/2013 e dalle successive modifiche intervenute con la Legge 98 del 9 agosto 2013 art. 42bis di conversione del D.L. n. 69 del 21/06/2013 (c.d. “Decreto del Fare”). A ciò è necessario aggiungere quanto previsto a livello regionale in materia di Tutela sanitaria dell’attività sportiva. VISITE MEDICHE Il Consiglio nazionale del CSI ha deliberato la qualificazione delle attività sportive, secondo lo schema seguente: – per le attività sportive rientranti fra quelle qualificate come “non agonistiche”, risulta sufficiente che l’atleta sia sottoposto a visita medica presso il medico o pediatra di base che ne accerti l’idoneità alla pratica di attività sportiva non agonistica. Dopo anamnesi e visita, sarà facoltà del medico o del pediatra stabilire altri accertamenti (es. l’elettrocardiogramma). – per le attività sportive rientranti fra quelle qualificate come “agonistiche”, gli atleti dovranno sottoporsi alla visita di secondo livello che è quella prevista dalla normativa sulle attività agonistiche. Il certificato ha la validità di un anno dal suo rilascio (non coincide quindi necessariamente con la durata della tessera del CSI) e deve essere in possesso della Società prima dell’emissione della tessera. Lo stesso poi va conservato, a cura del Presidente/Legale rappresentante della Società, per cinque anni. PRESENTAZIONE DEI RECLAMI I reclami vanno presentati all'organo di prima istanza (GU, CD o CDN) in relazione alla disputa delle gare, alla regolarità delle stesse e alla posizione dei giocatori che vi hanno preso parte. Hanno titolo a presentare reclamo solo ed esclusivamente le Società sportive per le gare che le stesse hanno disputato o avrebbero dovuto disputare. PREANNUNCIO DEL RECLAMO La Società sportiva che intende proporre un reclamo deve preventivamente redigere un preannuncio di reclamo da presentare all’arbitro al termine della gara in questione o, in alternativa, al giudice di merito o alla segreteria del Comitato CSI entro e non oltre le ore 20:00 del giorno successivo alla gara (o del primo giorno non festivo). Legittimati a sottoscrivere il preannuncio di reclamo da presentare all’arbitro sono il dirigente accompagnatore o, in difetto, il capitano della squadra. Legittimato a sottoscrivere il preannuncio di reclamo inviato direttamente al giudice di merito o alla segreteria del Comitato è il legale rappresentante della Società o suo delegato (copia della delega va acclusa al preannuncio a pena d’inammissibilità). Il preannuncio di reclamo può essere inviato al giudice di merito o alla segreteria del Comitato attraverso una delle seguenti norme: consegna diretta in Comitato, invio a mezzo telegramma, fonogramma, fax o e-mail. È escluso l’invio tramite posta, ivi compresa quella celere, prioritaria e raccomandata.
MOTIVAZIONE DEI RECLAMI (vs REGOLAMENTO NAZIONALE) Le motivazioni del reclamo devono essere presentate all'Organo di giustizia sportiva competente (GU, CD, CDN) entro il quarto giorno dalla disputa della gara; se il quarto giorno cade in giorno festivo il termine s’intende spostato al primo giorno non festivo utile, con le modalità di cui all’art. 51 del Regolamento di Giustizia Sportiva – Sport In Regola.
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Reclami su eventuale posizione irregolare degli atleti vanno presentati con onere di prova a carico della società reclamante. Il reclamo va sottoscritto dal legale rappresentante con le norme di cui all’art. 51 del Regolamento di Giustizia Sportiva – Sport In Regola e, qualora riguardi una gara, deve essere inviato anche alla Società contro interessata. Al reclamo vanno acclusi la tassa-reclamo, o la ricevuta del suo versamento, e copia del documento che prova l'invio del reclamo alla controparte. COMUNICATO UFFICIALE Il comunicato ufficiale s’intende da tutti conosciuto e assume ufficialità all’atto dal giorno immediatamente successivo alla data della sua pubblicazione mediante: - Affissione presso la sede CSI Regionale E/R - Invio per posta elettronica ai Comitati territoriali e società. - Pubblicazione sul sito internet Regionale. Comunicazioni urgenti (Art. 29 norme per l’attività/sportiva) Se dopo la pubblicazione del Comunicato Ufficiale si rendesse necessario, per sopravvenuti motivi, fare a delle Società e/o atleti delle comunicazioni inerenti allo svolgimento dell'attività sportiva, ivi comprese le deliberazioni assunte dagli Organi di giustizia sportiva nei confronti dei soci e delle Società e sullo svolgimento delle gare, il competente organo del CSI farà tali comunicazioni direttamente agli interessati a mezzo telegramma, fax, e-mail o comunicazione scritta consegnata a mano. TASSE RECLAMO Giudice Unico Regionale (indirizzato a: CENTRO SPORTIVO ITALIANO - Comitato Provinciale di Forlì Largo Annalena Tonelli n.1, 47122 FORLI’ - e mail:
[email protected]) Istanza di revisione proposta alla Commissione Regionale Giudicante (indirizzato a: CENTRO SPORTIVO ITALIANO - Comitato Regionale Emilia-Romagna Via Vasco Agosti n° 6/b, 42100 Reggio Emilia - e mail:
[email protected])
€ 50,00 € 60,00
MODALITÀ AMMINISTRATIVE PER I RECLAMI – Spese per l'estrazione e la duplicazione degli atti: a totale carico delle parti richiedenti. – Spese di viaggio e/o soggiorno per l'audizione richiesta dall'Organo di primo grado a carico del tesserato. – Spese di viaggio e/o soggiorno per l'audizione richiesta da una parte in sede di proposizione di discussione di un reclamo: a totale carico della Società o del tesserato richiedenti. – Spese di viaggio e/o soggiorno per testimoni e/o periti la cui audizione sia richiesta da una delle parti: a totale carico della parte richiedente. – Spese di viaggio e/o soggiorno per testimoni e/o periti la cui audizione sia richiesta dall'Organo giudicante: a carico della struttura CSI (Comitato, Presidenza regionale, Presidenza nazionale) presso di cui agisce l'Organo giudicante interessato il quale, peraltro, può porre a carico della parte soccombente, o di ambedue le parti, parte o la totalità delle spese. LIMITI DELLE AMMENDE LIMITE MINIMO LIMITE MASSIMO: Attività per adulti € 5,00 > € 300,00. RESPONSABILITÀ La Presidenza Nazionale del Centro Sportivo Italiano, unitamente ai Comitati regionali e ai Comitati territoriali interessati, declina ogni e qualsiasi responsabilità per eventuali danni, incidenti o infortuni ad atleti e terzo fatto salvo quanto previsto dalla parte assicurativa del tesseramento. Per quanto non contemplato dal presente Regolamento, vale il Documento “Sport in Regola” Edizione 2013 e successive A.V. del Centro Sportivo Nazionale che raccoglie tutti i regolamenti e le disposizioni attuative delle varie discipline sportive compresa quella del Calcio a 7 e, per quanto non in contrasto, le Norme Federali F.I.G.C. Forlì, 20 ottobre 2014 La Commissione Tecnica Regionale CSI STARACE - PALERMO
9 calcio a 7
NOTIZIE UTILE COMPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE
La Commissione, sotto lo stretto controllo del Coordinamento Tecnico Regionale per l’Attività Sportiva e la supervisione del Presidente del CSI di Forlì, Stefano GURIOLI, ed è composta da: - STARACE Ciro - PALERMO Mario E’ reperibile: – al n. di cellulare: 3929871285 (sempre attivo); – al Comitato tutti i pomeriggi (lun.- ven.) orario: 17.30 – 19.00
COMUNICAZIONE ATTIVITA’ SPORTIVA La Commissione Regionale Calcio a 7 CSI pubblica tutta l’attività sul sito internet Regionale raggiungibile al link : http://www.csi-emiliaromagna.it/commissionitecniche.asp