CARLO FULCHIR (Curriculum Vitae)
Nato nel 1962 a Gemona Del Friuli (UD), attualmente residente con la famiglia a Buja (Udine) cittadina situata nel Nord Est dell’Italia.
I N I Z I O AT T I V I T À , P R I M A FA S E Nel 1983, all’età di 21 anni fondai a Buja (UD) la società Elektron e iniziai l’attività nel settore dell’elettronica ed in seguito dell’elettromeccanica. Inizialmente l’operatività era basata sul Contract Manifacturing nel settore dell’informatica e delle telecomunicazioni, in seguito si espanse anche in altri settori, quali quello dell’elettronica per attrezzature elettromedicali, dell’automazione industriale, e militare. Seguendo tale strategia il fatturato della società raggiunse rapidamente un valore corrispondente agli attuali 30 milioni di Euro e oltre 500 dipendenti. Tra le varie iniziative imprenditoriali va segnalata lo start-up nel 1992 della Eurotech (oggi nota azienda elettronica quotata alla borsa valori di Milano) poi ceduta durante il 1995 al management guidato da Roberto Siagri.
SECONDA FASE Nel 1993, in largo anticipo sui tempi, intuii le potenzialità dell’outsourcing industriale e adeguai la mia strategia: dopo la vendita della prima società, avviai una nuova iniziativa a Padova, impostata sul concetto dell’outsourcing, sistema che, da li a poco sarebbe stato adottato da tutte le più grosse aziende, non solo nel settore dell’elettronica. Tale strategia prevedeva l’acquisizione di società, o rami aziendali, la loro riorganizzazione e/ o rifocalizzazione. Successivamente, le società acquisite, completata la riorganizzazione e perfettamente funzionanti, venivano accorpate alla capogruppo, oppure, se strategicamente interessante, direttamente vendute. Nello stesso anno acquisii le divisione plastica e meccanica della Necsy, società facente capo alla STET, oggi Telecom Italia). Tale operazione è considerata uno dei primi esempi di outsourcing italiano nel settore delle telecomunicazioni. In due anni creai un gruppo compatto in grado di gestire varie tecnologie (sempre comunque focalizzate nei settori elettronico e meccanico) sviluppai importanti relazioni commerciali ed industriali sia con aziende italiane che estere, consolidai, inoltre, la struttura societaria con l’acquisizione anche della divisione elettronica della Necsy, portando la nuova realtà aziendale (anche con l’acquisizione del ramo carpenteria meccanica dalla Hiross Spa) ad operare in svariati settori, da quello meccanico (carpenteria fine e stampaggio materie plastiche) fino alla costruzione di prodotti elettronici per le Pagina 1
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telecomunicazioni. Il gruppo occupò oltre 200 dipendenti e raggiunse un fatturato di circa 38 mil. di Euro.
A L L A RG A M E N T O AT T I V I T À I N T U T TA I TA L I A Il periodo seguente vide la continuazione del mio progetto con il consolidamento del lavoro sino ad allora eseguito, e la costituzione, nel 1996, della Finmek Spa, società di riferimento del gruppo, procedendo ad ulteriori acquisizioni ed allargando l’operatività su tutto il territorio Italiano. Nel corso del 1997 la Finmek aprì una sede operativa in Marcianise (Caserta) dedicata all’assemblaggio di ripetitori GSM. Nel corso del 1998 acquisì dalla Ericsson lo stabilimento di assemblaggio di schede elettroniche di Pagani (Salerno), con circa 340 dipendenti A fine 1998 acquisì la UPM, che rappresentava il ramo meccanico della Olivetti Lexicon, con stabilimento in Ivrea ed con oltre 180 persone. Queste ed anche altre operazioni minori, diedero al gruppo da me fondato un notevole impulso e gli consentirono una rapida crescita, con una forte visibilità sul mercato, anche grazie ad una fitta ed efficiente rete di relazioni economiche. Nel 1999 dopo i positivi risultati ottenuti nel rilancio dell’UPM fui scelto dal Tribunale di Ivrea per l’acquisto ed il rilancio della prestigiosa Olivetti Personal Computer, che impiegava oltre 1.100 dipendenti.
2 0 0 0 R E V I S I O N E S T R AT E G I A O P E R A T I VA Quando alla fine degli anni 90 mi resi conto che tutte le aziende fornitrici di servizi manifatturieri iniziavano a risentire della forte concorrenza dei paesi dell’Est asiatico, decisi di trasformare l’attività di tutto il gruppo da manifatturiero a fornitore di servizi a maggiore valore aggiunto. In quest’ottica tutte le aziende del gruppo rividero i loro metodi operativi, sia con il rafforzamento delle competenze progettuali sia aprendo alla produzione di prodotti OEM nei settori dell’automazione industriale, della telefonia GSM, dell’automotive e dell’Energia (ad esempio progettando e costruendo per primi i contatori elettronici per Enel). Creai cosi le condizioni ottimali per gestire l’acquisizione e la successiva riorganizzazione di diverse realtà, quali ad esempio : Pagina 2
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- fine 1999, la Costelmar, società elettromeccanica della Siemens operante nel settore dell’energia, con sede in provincia di Caserta e con 85 dipendenti, - la Spagnola Promek, azienda della Magneti Marelli operante nella meccanica per automotive, con oltre 470 dipendenti, - la Computrint con sede a Caluso (Torino) acquisita dalla Bull francese con oltre 400 dipendenti leader nella produzione di stampanti ad impatto veloci per il mercato professionale - nel 2000, la Seima Elettronica dalla Magneti Marelli con 180 dipendenti ed operante nella produzione di elettronica per automotive - il ramo aziendale commerciale e di engeneering della Ericsson con sede in Roma con 180 dipendenti - fine 2000, la divisione elettronica della ABB con sedi in Genova ed Ariccia (Roma), con oltre 150 dipendenti e con attività nel settore dell’automazione industriale - inizio 2001, il reparto di Santa Maria Capua Vetere (Salerno) dalla Italtel con 1.200 persone operante nel settore della telefonia fissa e dei Decoder TV.
I N G R E S S O N U OV I S O C I N E L G RU P P O All’Inizio del 2001 vi fu l’ingresso nella compagine sociale di due importanti partner: Assicurazioni Generali e Montepaschi di Siena, i quali decisero di investire sul progetto con la missione di sostenerne lo sviluppo. Successivamente a tale ingresso nel corso del 2001 vi furono: - Le acquisizioni dalla Telit della Ixtant con sedi a Ronchi dei Legionari (Gorizia), Chieti, Rieti, e Marcianise (Caserta), uno stabilimento produttivo in Germania e uno in Romania, con oltre 2.800 dipendenti e produzione nei settori del bianco e della telefonia mobile. - La costituzione di una holding (Joint–Venture con Prowiew, primario produttore taiwanese di monitors) e la costruzione di una fabbrica in Cina per la produzione di schede elettroniche. - La costituzione della Access Media, una società di engineering con sede a Milano e competenze nella progettazione di decoder per tv satellitare terrestre e terminali utente per trasmissione a larga banda. - Verso fine anno gestii l’acquisto della Telit Mobile Terminal, da Assicurazioni Generali, con oltre 800 dipendenti e varie sedi in Italia ed all’estero (Germania, Pagina 3
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Danimarca, Hong Kong), Satellitari.
unica azienda italiana costruttrice di telefoni GSM e
- Sempre verso fine anno curai l’acquisizione della Magneti Marelli dalla Fiat, con oltre 3.500 dipendenti e leader nella produzione di quadri di bordo e computer per il settore Automotive con stabilimenti produttivi in svariate parti del mondo e con clienti i migliori costruttori mondiali di autovetture. Tra la fine del 2001 e l’inizio del 2002 il Gruppo Finmek, da me diretto, raggiunse un fatturato di circa 1.3 miliardi di Euro, diventando il 1° operatore Italiano nel settore, 2° in Europa e 16° nel mondo, con una forza produttiva che contava su circa 7.000 persone, di cui circa 1.000 impiegati nell’area tecnica progettuale e 500 dedite all’attività gestionale. La produzione era suddivisa in 10 sedi produttive in Italia, 3 in Francia, 2 in Cina, 2 in Spagna, 1 in Germania, 1 in Messico, 1 in Brasile e con ulteriori sedi commerciali nei principali paesi del medio Oriente, Indocina, USA, Europa.
C E S S I O N I - I N I Z I O N U OVO P RO G E T T O IMPRENDITORIALE Verso la metà del 2002, in base a nuove idee imprenditoriali, decisi di staccarmi definitivamente dalla gestione operativa diretta del gruppo Finmek, e in accordo con il management iniziai a cedere alcune società del gruppo. Decidemmo quindi un piano articolato di cessioni: da un lato vendemmo la Telit ad un importante gruppo imprenditoriale israeliano, il quale dopo un ulteriore riorganizzazione rilanciò l'azienda fino a portarla alla quotazione azionaria a Londra, e dall'altro vendemmo la Magneti Marelli alla Ixfin della Famiglia Pugliese. A questo punto su esplicita richiesta del management, guidato dal Ing. Sommella Guido, cedetti il gruppo Finmek al Ing. Sommella stesso, mio storico e autorevole collaboratore ex Direttore Operazioni della Ericsson. Uscito definitivamente dal gruppo Finmek, durante il 2003, mi avviai verso nuove iniziative imprenditoriali, quali la società Eurasia (attività di supporto alle PMI nel loro processo di sviluppo) e infine la Europower successivamente ceduta a dei partner internazionali nel 2007. Attualmente, dal 2010, assieme alla mia famiglia gestisco 2 attività: 1) iVision Group è un laboratorio di innovazione tecnologica, nato nel 2010, costituito da un team di oltre 35 persone altamente qualificate che operano nel mondo della comunicazione digitale, del marketing e del software con sede a Udine, Milano, Trento e Pagina 4
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Bolzano. La Mission di iVision Group è quella di proporre soluzione innovative per la gestione della vita digitale delle aziende: Portali, e-commerce, gestionali, siti internet, realtà aumentata, social media marketing, cruscotti di monitoraggio e controllo, brand design, corporate identity, marketing strategico ed operativo, ufficio stampa & media relations sono alcuni “strumenti” che iVision Group propone - www.ivision-group.it 2) Masè è una società forte ed affidabile che opera nel settore food da oltre 140 anni. Masè produce oltre 70 tipologie di prosciutti e salumi di alta qualità tra cui spicca il tipico prosciutto cotto in crosta di pane (COTTOTRIESTE) vera specialità della tradizione Triestina. Tutto questo in un laboratorio di oltre 2.000 metri quadrati a San Dorligo della Valle (TS), gestiamo una rete di negozi, oltre 16 in tutta la regione più uno a Roma e contiamo 80 collaboratori. La metodologia di produzione completamente artigianale, la qualità degli ingredienti, la genuinità dei prodotti, sono alcuni degli elementi per i quali veniamo considerati eccellenza in Friuli Venezia Giulia - www.cottomase.it
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