Bruxelles 20 giugno 2012 Conferenza Finale del Progetto EIE InterPares.
Si è svolta a Bruxelles, in occasione dell’Energy Week, la Conferenza Finale del Progetto EIE InterPares. UPI L’iniziativa si è aperta con due relazioni di apertura che hanno consentito una panoramica delle attività del progetto in Italia e in Romania. Per quanto riguarda l’Italia, Luisa Gottardi di UPI ha rappresentato il contesto istituzionale che ha caratterizzato tutto l’iter del progetto, sottolineando come il processo di riforma delle Province, che ha preso avvio nella seconda metà dell’anno 2011, abbia fortemente influenzato l’attività delle province. Infatti, avendo il Governo avviato, con l’art. 23 del decreto Salva Italia n. 201/11 un processo di depotenziamento delle funzioni delle Province, si è registrata una forte criticità
nella loro capacità politica e istituzionale nel rapportarsi con gli altri soggetti istituzionali coinvolti con le procedure di autorizzazione degli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili, in primo luogo le Regioni e gli altri stakeholders nazionali. Inoltre, la normativa relativa agli incentivi dedicati alle energie rinnovabili ha subito, proprio negli ultimi 6-8 mesi (i mesi proprio interessati dall’attività di sperimentazione da parte delle Province) una fase di rallentamento dovuto al fatto che sono in corso di emanazione da parte del ministero dello sviluppo economico, dei decreti relativi ai nuovi sistemi incentivanti. UNCJR Liliana Mangeac, in qualità rappresentante dell UNCJR,
di è
successivamente intervenuta a riferire del contesto normativo del sistema delle energie rinnovabili in Romania. Liliana Mangeac ha messo in evidenza l’importanza dell’energia nello sviluppo delle comunità locali e la necessità di incrementare investimenti per l’energia pulita. Assicurare lo sviluppo delle energie rinnovabili rappresenta una sfida complessa, non solo per quanto riguarda i costi degli investimenti ma anche per quanto riguarda altre politiche ad esse correlate, richiedendo quindi un approccio strutturato. Il rapporto della Commissione europea sulle energie rinnovabili, pubblicato lo scorso 6 giugno, esamina le possibili soluzioni per la riduzione dei costi di produzione e pone le basi per la politica europea dal 2020. Sebbene però la Commisione sia ottimista rispetto agli obiettivi 20-20-20, il costo dell’energia da fonti rinnovabili rimane comunque più alta rispetto all’energia produtta dal combistibile fossile. Nel percorso necessario al conseguimento di questi obiettibvi, le autorità possono comuqne fare qualcosa di concreto per supportare gli investitori, e divenire parte attiva della politica europea. La partecipazione dell’UNCJR al Progetto Interpares, ne è stato un esempio inquanto le contee hanno sperimentato delle procedure semplificate per il rilascio di autorizzazioni disseminandone poi i risultati su tutto il territorio. Ecosistemi Ecosistemi srl, partner tecnico del progetto, ha rappresentato il lavoro che ha condotto alla predisposizione del “kit semplificato” ovvero dello strumento di semplificazione quale risultato del
progetto stesso. Partendo dalla fase di ricognizione del quadro di competenze in materia di autorizzazione in Italia e in Romania, si è poi proceduto grazie anche al contributo dei diversi operatori di settore che sono intervenuti agli incontri nazionali e delle diverse round table, ad individuare una possibile modalità di semplificazione delle procedure amministrative che interessano le fonti rinnovabili. In questo modo è stata predisposta la modulistica oggetto di sperimentazione. L’obiettivo della modulistica “semplificata” è quello di accelerare la fase di ogni singola autorizzazione, mettendo il soggetto proponente nella condizione di avere ogni informazione utile e necessaria alla predisposizione dei documenti necessaria alla richiesta di impianto, riducendo qualsiasi spazio interpretazione arbitraria delle norme e favorendo la completezza dei dati informativi.
Province Italiane Sono seguiti gli interventi relativi alle Province italiane che hanno fatto registrare il positivo risultato della sperimentazione, ovvero le Province di Benevento (Giuseppe Marsicano) e di Salerno (Katja Aversano)
I rappresentanti delle due Province hanno illustrato i risultati concreti ottenuti tramite l’utilizzo della modulistica Interpares per il rilascio di due richieste di autorizzazione. I risultati posso essere cosi’ sintetizzati:
La procedura operativa diventa standardizzata per tutte le Province aderenti attraverso l’uso di una modulistica condivisa;
Provincia di Benevento
Drastico abbattimento dei tempi necessari alla conclusione dell’iter autorizzativo per il rilascio dell’Autorizzazione Unica. Si stima una riduzione dei tempi di circa un 30%.
Tutte le dichiarazioni e le certificazioni sono prodotte già in fase di presentazione della domanda;
Si determina superamento di burocratici.
Tabella 1 Grafico esplicativo riguardante la riduzione della tempistica -Provincia di Benevento
Provincia di Salerno Modulistica chiara ed essenziale. Possibilità di lavorare in modo schematico. Nessuno spazio ad interpretazione o ad omissioni. Un guida per la redazione. Si stima una riduzione dei tempi del 21%.
pertanto il molti ostacoli
GANTT DI PROCEDIMENTO
ISTANZA DI AUTORIZZAZIONE UNICA istanza protocollo verifica completezza documentazione comunicazione avvio del procedimento al Proponente convocazione conferenza dei servizi entro
DURATA MASSIMA GG
DATA 04/04/2012
19/04/2012
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-19 giorni 26/04/2012
04/05/2012
I SEDUTA
15/05/2012
II SEDUTA
14/06/2012
Conclusione CONFERENZA DEI SERVIZI
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03/07/2012 14/06/2012
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Tabella 2 Grafico esplicativo riguardante la riduzione della tempistica -Provincia di Salerno
GSE e TERNA Hanno poi preso la parola la Dott.ssa Natascia Falcucci, GSE, e il Dott. Stefano Tosi (terna).La rappresentante del GSE è intervenuta raffigurando il ruolo ed i compiti che il GSE (Gestore Servizi Energetici) svolge, su indicazione del Ministero dello Sviluppo Economico, in materia di regolazione del mercato delle energie rinnovabili. In particolar modo monitora il raggiungimento degli obiettivi 20-20-20, nonché tutto il settore degli incentivi che vengono erogati agli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili, ma è anche impegnata in campagne di comunicazione e sensibilizzazione per tutta la PA in materia di energia pulita. La rappresentante del GSE ha specificato che negli ultimi anni vi è stato un forte incremento degli impianti diversi dall’idroelettrico, con specifico riferimento al solare.Il rappresentante di Terna ha invece posto l’accento sulla necessità che lo sviluppo delle reti di trasmissione avvenga in maniera coerente e sostenibile rispetto agli impianti. Occorre che vi sia, da parte delle amministrazioni tenute al rilascio delle autorizzazioni, una particolare attenzione e celerità rispetto
alla necessità di individuare una crescita armonica ed integrata, su un dato territorio, degli impianti e delle strutture di connessione, altrimenti il rischio concreto è che si paghino incentivi senza che l’energia verde prodotto venga effettivamente messa in rete e dunque a disposizione della collettività.E’ stata poi la volta della rappresentante del partner tecnico della Romania, Alma-Ro, dott.ssa Miruna Ralea a rappresentare la situazione ed il contesto istituzionale delle politiche di incentivazione alle fonti rinnovabili in Romania.
Casi Specifici Rumeni A testimoniare la procedura applicata in Romania, sono intervenuti rappresentati delle contee di Dolj, Prahova, Teleorman e Timis. Ognuna di queste contee ha adottato e pubblicato una guida per gli investitori sull’esempio di quanto sperimentato dalla contee di Maramures. Inoltre gli investitori hanno, presso la Conte, un referente unico cui potersi indirizzare per l’avvio della procedura, piuttosto che rivolgersi a più uffici o dipartimenti. Alcuni investitori hanno già espresso il loro apprezzamento rispetto a questa agevolazione. Inoltre, tre delle Contee coinvolte nel progetto hanno concluso accordi con altre autorità locali per riconoscere come prioritario lo sviluppo delle FER sul territorio.
Project Officer E’ intervenuto, al termine degli interventi, Emilio Font De Mora, Project Officer dell’EACI Agenzia esecutiva per la competitività e l'innovazione, il quale ha brevemente illustrato il ruolo della Unità per l’Energia e i principali settori di interesse dei relativi progetti.