La campanella giornalino on line della S.M.S. “Marcello De Rossi” di Velletri - n. 2 del 2015
BOOM DI ISCRITTI ALLA “DE ROSSI”! Quest’anno la nostra amata “De Rossi” ci ha nuovamente e amorevolmente accolti il 15 Settembre. La struttura sempre più confortevole ha ospitato, rispetto al precedente anno scolastico, un numero maggiore di alunni…, del resto come si suol dire “ i cavalli di razza si vedono al traguardo non alla partenza”.
Con il trillo festoso della campanella l’aula Magna si è affollata di genitori e di alunni impazienti di dare inizio a un nuovo anno. Si notava una grande differenza tra i ragazzi di prima, seconda e terza media: i ragazzi di prima media avevano il sorriso stampato sulle labbra, impazienti di conoscere i
professori e i nuovi compagni, nervosi ma allo stesso tempo emozionati. Noi di seconda, invece, cercavamo disperatamente un modo per marinare la scuola, era troppo presto per tornare a “lavorare”. I ragazzi di terza hanno vissuto questo primo giorno con angoscia… dando inizio al count down che li porterà al temutissimo primo esame della vita. AUGURIAMO UN BUON ANNO SCOLASTICO A TUTTI… soprattutto ai professori ai quali regaleremo molti capelli bianchi, attacchi di gastrite, senso di smarrimento… accompagnato forse da qualche soddisfazione inaspettata. Sofia Giammatteo 2 C Asia Ranauro 2 C
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OPEN DAY: LA “DE ROSSI” APRE LE PORTE A TUTTI I CITTADINI Anche quest’anno il nostro Istituto Comprensivo ha organizzato con entusiasmo le due giornate dell’open day, 10 e 11 gennaio, in cui ha dato la possibilità ai genitori dei futuri “ derossiani” di visitare i luoghi che li accoglieranno nei successivi anni. In questo week-end i ragazzi e i professori hanno formato un team lavorativo affiatato e ben organizzato districandosi tra i molti laboratori (laboratorio di lingue straniere, di scienze, di ceramica, attività motoria, musica, teatro, biblioteca e giornalino scolastico). I genitori, i nonni e i futuri alunni hanno svolto il loro percorso osservando le ampie e luminose aule dotate di LIM e la bellezza degli interni abilmente decorati dagli alunni con splendidi mosaici. Quattrocchi Sara 3 C
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DALLA PRIMARIA ALLA SCUOLA MEDIA: UN PERCORSO ENTUSIASMANTE
Vacanze finite, fatiche ricominciate
Sabato 10 e domenica 11 gennaio come ogni Nell’aula di musica la professoressa Bonfiglio
Le vacanze di Natale sono oramai giunte al In seconda media, invece, dopo che i pro-
anno la scuola media “DE ROSSI” ha ospitato e gli alunni della I D, hanno accolto gli studenti
termine e si ritorna a scuola, che non sem- fessori hanno bocciato qualche alunno, si
con grande gioia i ragazzi dell’ultimo anno delle classi V di Colle Palazzo mostrando loro
pre è un piacere, anzi è una bella fatica. Ci inizia a prendere la mano, e a capire più
della scuola primaria del territorio. E’ stato gli strumenti che imparano a suonare nel corso emozionante sentirci “grandi” per qualche ora, degli anni scolastici. guardare i volti entusiasti e affascinati dei nostri Soddisfatti e dissipati i dubbi, è stato un piacere genitori, apprezzare l’amore, la passione e la sollecitare le nostre mamme nell’espletare tutte professionalità del corpo docente.
le pratiche necessarie all’iscrizione.
si alza presto la mattina , si porta in spalla cose. uno zaino pesantissimo, infatti siamo tutti campioni di sollevamento pesi. Si corre la mattina per arrivare in classe in tempo, si passano 6 ore ”d’inferno” tra spiegazioni noiosissime, le verifiche sempre più diffici-
Nei giorni 12,13,14 e 15 gennaio, si sono svolte DE ROSSI trema, stiamo arrivando!!!!!
li, interrogazioni che ti mettono l’ansia, due
le attività di continuità tra le classi della scuola Cargoni Stella V Sole Luna
sole ricreazioni di 10 minuti, che sembrano
primaria
di ”Sole Luna”,”Colle Palazzo”, D’Achille Elisa V Sole Luna
Mercatora” e “Paganico”e quelle della De Giulia Vizzo V Sole Luna Rossi, al fine di far conoscere a noi futuri alunni Derossiani la struttura, gli insegnanti e le numerose attività che si svolgono in essa. Abbiamo partecipato a tre laboratori: scienze,
10 secondi e se riesci ad andare in bagno, devi sbrigarti, perché i minuti sono contati. dopo l’eccitazione di qualche momento, tutto si spegne di nuovo. Perché? I COMPITI DI SCUOLA! Anche il venerdì che è l’ultimo giorno di scuola, i simpaticissimi professori ci danno una montagna di compiti per casa.
Nel laboratorio scientifico, guidati dalle
Perché lo studio non è mai troppo! Ma in
cimentati nell’osservazione al microscopio e in esperimenti di fisica. Nel laboratorio di ceramica, su indicazione della professoressa Nori, abbiamo realizzato un vasetto, che dopo essere stato cotto ci è stato donato, a ricordo della bella esperienza.
storia: rimane solo poco più di mezza classe (e per miracolo io sono sopravvissuta anche quest’anno), si fa amicizia con le collaboratrici scolastiche e anche con i professori! E alcune volte si va a fare una chiacchierata con il vicepreside. Poi ci sono GLI ESAMI! E anche il meno studioso, in breve tempo, deve diventare una specie di “Einstein”, e
Poi, per miracolo, si esce da scuola! Ma tutti ti mettono molta ansia.
ceramica e musica. professoresse di scienze Pace e Corrao, ci siamo
Invece, per la terza media è tutta un’altra
E quando quest’incubo sarà finito, si ricomincerà tutto dall’inizio alle scuole superiori! E allora sì che ti mancheranno i vecchi professori delle medie (almeno ti davano solo 10 pagine da studiare invece che 100!)
fondo, la scuola non è così male! Io posso Per concludere, anche se prima o poi tutto dirlo perché sono in terza ed ho una certa questo dovrà finire, anche se alcuni rimaresperienza. In prima media, tutto è nuovo, alcuni di noi hanno quasi paura, altri ancora non hanno una simpatia particolare per i professori. In ogni caso, si creano nuove amicizie (anche se io non ne ho molte).
ranno qui ancora qualche anno, questa è l’età più bella e l’esperienza più elettrizzante, perché si impara a crescere divertendosi e stando insieme. Erika Rinaldi 3E
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La Scuola Media “De Rossi”, ah!!! Che incredibile piacere frequentarla!!! La campanella Sono Simone e ho scelto questa scuola proprio perché è “perfetta” in ogni dettaglio. Perché? Beh perché qui si possono fare tantissime attività, ma andiamo per ordine, iniziando a parlare dell’edificio. All’esterno ha delle maestose piante sempreverdi e delle aiuole tutto intorno
al perimetro del cortile. C’è una sorta di rampa che, partendo da davanti, conduce fino dietro l’edificio, dove si allarga formando uno spazio, che noi utilizziamo per fare educazione fisica quando c’è bel tempo. Questo specie di pista amiamo percorrerla ogni mattina diverse volte e noi diciamo che “facciamo il giro”. Passando agli interni abbiamo la palestra molto grande attrezzata di spogliatoi e servizi igienici. Poi c’è la biblioteca, usata anche come aula di musica, che se si pensa bene è una combinazione bizzarra, perché la quiete dei libri interposta al “rumore” della musica. Qui troviamo moltissimi libri di narrativa e di ogni disciplina, che possiamo consultare
al bisogno secondo l’orario stabilito dalla responsabile, professoressa Scarcella. Nel laboratorio scientifico facciamo esperimenti di chimica e fisica; detto così sembra l’ambiente delle pozioni diaboliche, ma ovviamente non lo è. Le nostre prof di scienze ci guidano nell’esplorazione e nella scoperta della materia attraverso l’osservazione dell’infinitamente piccolo. Il laboratorio artistico è l’ambiente della creatività, dove si realizzano bellissimi dipinti secondo le tecniche artistiche che apprendiamo dai nostri insegnanti. Nel laboratorio informatico possiamo lavorare ciascuno alla propria postazione essendoci postazioni di personal computer per ogni alunno della classe. Infine il fantastico laboratorio di ceramica, fiore all’occhiello del nostro istituto, dove prendono vita le cose più belle del nostra scuola: i mosaici. Essi ricoprono moltissimi spazi dell’edificio, sia all’esterno che all’interno: pareti, colonne, pannelli, gradini, ecc. Rappresentano immagini e disegni più diversificati, secondo l’ispirazione e l’interesse di chi li ha realizzati. Tutti noi alunni, guidati dai professori Partenope e Nori, frequentiamo questo laboratorio, in orario curricolare o pomeridiano, e realizziamo le tessere che poi colorandole andranno a comporre i quadri che la nostra fantasia ci ispira: cuori, girasoli, paesaggi, disegni astratti… L’aula magna è il luogo che più di tutti è arricchito e abbellito da queste opere d’arte. Oltre a tutti questi ambienti particolari, ci
sono poi le aule che ospitano le ventidue classi della scuola, ambienti molto spaziosi e luminosi, tutti dotati di banchi, sedie, cattedra, armadio, come è normale che sia. Inoltre in quasi tutte le aule c’è la LIM e il PC che permettono di fare lezione in modo più moderno e tecnologico. Ma la particolarità della De Rossi sta anche nell’orario di apertura. Noi frequentiamo la scuola normalmente dalle 8,00 alle 14,00, ma poi dalle 14,30 possiamo restare a scuola perché ogni pomeriggio ci sono tanti corsi di ampliamento dell’offerta formativa:
VENITE ALLA DE ROSSI, LA SCUOLA DEL SORRISO. POESIA Simone Vitelli 1 C AuroraPARLIAMO… Pucci 3C della SCUOLA!!! Seduti ai banchi, troviamo gli alunni stanchi. Alla cattedra troviamo i pazienti professori che son degli ottimi lavoratori. Tanti gli alunni in presidenza sgridati da Piacentini, ormai senza pazienza. Sopra i libri studiamo e quasi sempre non ci divertiamo. Le tante penne comprate ormai sono terminate. Solo quando si va in palestra per noi è una festa. Qui noi ci troviamo e insieme tanto ci divertiamo! Susanna Rinaldi 1C Sofia Giammatteo 2C Asia Ranauro 2C
teatro, storia a fumetti, giornalino, ceramica, laboratorio scientifico e molte attività sportive. Pensate TUTTO GRATUITO!!! E che dire dei prof? Ciascuno con il proprio carattere, preparazione, capacità relazionale e preparazione cerca di trasmetterci l’amore per la materia che insegna… e credo che ci stiano riuscendo molto bene. In conclusione io sono molto contento della scelta che ho fatto circa un anno fa iscrivendomi a questa scuola media, quindi non mi resta che dire:
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IL NOSTRO VIAGGIO NELL’ODISSEA Uno dei punti di forza della nostra DE ROSSI è il cospicuo numero di lezioni che si svolgono al di fuori delle quattro mura…i nostri professori sono, infatti, sostenitori dell’apprendimento sul campo. Anche noi, nuovi alunni della scuola, abbiamo effettuato due lezioni sul territorio: una presso il Museo Sforza Cesarini di Genzano, l’altra assistendo a uno spettacolo teatrale. Visitando il museo, ci siamo resi conti che tutte le nostre convinzioni sulla sua noiosità erano ingiustificate; infatti è stata una meravigliosa lezione interattiva sulla mostra di Mimmo Paladino, un artista che con punti e linee crea stupendi disegni . Anche noi ragazzi abbiamo svolto delle attività creative: con oggetti materiali vari abbiamo realizzato punti e linee, proprio come Mimmo Paladino. È stata una bella esperienza, un colpo di art attack ! La seconda uscita è stata presso il teatro Tognazzi di Velletri. Abbiamo assistito ad un monologo, interpretato da Fabio Troiano, sulle vicende di Ulisse durante il viaggio di ritorno a Troia. Quest’attore è stato molto bravo perché ha reso l’Odissea un’opera accessibile anche a noi, pubblico non del tutto colto e maturo. Ci auguriamo di vivere altre esperienze di questo genere, di avere sempre professori così attivi e disponibili ad accompagnarci nel nostro cammino di apprendimento, anche fuori dalla scuola. Susanna Rinaldi (1c) Manuel Orsolini (1c) Mattia Tortorelli (1f )
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Recensioni cinematografiche “La scuola più bella del mondo” Una commedia degli equivoci ambientata nel mondo della scuola. La scuola media "Enzo Tortora" di Acerra si trova in grave difficoltà e il preside Arturo Moscariello decide di chiedere aiuto al Presidente della Repubblica inviandogli una lettera, nonostante il corpo docente ritenga il tentativo inutile. La scuola media "Giovanni Pascoli" di San Quirico d'Orcia è, invece, di nuovo in lizza per il premio di migliore istituto e il preside Filippo Brogi, per vincere la competizione, decide di invitare alcuni studenti di Accra, capitale del Ghana; il bidello, tuttavia, invece di inviare l'invito in Africa lo spedisce proprio alla scuola campana di Acerra (a causa del correttore automatico del motore di ricerca) e l'invito viene scambiato per la risposta del Capo dello Stato. I docenti Gerardo Gregale e Wanda Pacini, nonostante fossero entrambi contrari (il primo aveva già prenotato le vacanze, la seconda non voleva tornare in Toscana perché la "Pascoli" era la sua precedente scuola e ha avuto una storia col preside), organizzano quindi la gita, ma al loro arrivo, vedendo il benvenuto per gli studenti africani, credono di essere vittime di razzismo e i loro alunni distruggono in poco tempo la festa. Il preside Brogi, la professoressa Margherita Rivolta, che cattura subito l'attenzione di Gerardo, questo e Wanda si rendono quindi conto dell'errore e tentano di rimediare, inviando ogni bambino campano in una famiglia della zona e decidendo di concentrare il progetto sulla convivenza tra Nord e Sud Italia. Col tempo i due gruppi si integreranno alla perfezione, nonostante la sconfitta nella competizione. Federico Sergio 2 E
I CAVALIERI DELLO ZODIACO
Fin dai tempi del Mito, i Cavalieri dello Zodiaco sono i paladini della speranza, sempre pronti a intervenire ogni volta che il Male minaccia il mondo. Molti anni dopo la Guerra Sacra che si è combattuta nel Grande Tempio, la vita della giovane Isabel di Thule scorre tranquilla, finché un giorno la ragazza non scopre la sua vera identità. Vittima di un agguato omicida, viene salvata da un Cavaliere di Bronzo, un ragazzo di nome Pegasus. Dopo questo drammatico episodio, Isabel, non senza grande difficoltà, accetta il proprio destino e la propria missione, e decide di recarsi al Grande Tempio con Pegasus e gli altri Cavalieri di Bronzo. Nel Grande Tempio, dove da 16 anni viene venerata una falsa Atena, I Cavalieri dello Zodiaco affronteranno colui che si fregia del titolo di Grande Sacerdote e i suoi seguaci, ingaggiando una fiera, e a tratti disperata, battaglia contro i Cavalieri più nobili e potenti: i leggendari Cavalieri d’Oro! La fine del film è un pochino triste perché i cinque cavalieri tornano stelle mentre la ragazza viene riconosciuta come dea Atena grazie alla dimostrazione della potenza del tuo cosmo. A mio giudizio è stato un gran bel film, ricco di effetti speciali e colpi di scena, magistralmente diretto. FEDERICO SERGIO 2E
Lo hobbit la battaglia delle cinque armate
Il giorno 28 dicembre durante le vacanze di Natale io e la mia amica Arianna siamo andate al cinema Augustus per vedere il film “Lo hobbit la battaglia delle cinque armate”. Eravamo elettrizzate perché noi amiamo il genere fantasy. "Lo Hobbit: la battaglia delle cinque armate" ci conduce alla conclusione epica delle avventure di Bilbo Baggins, Thorin Scudo di quercia e della Compagnia dei Nani. I Nani di Erebor hanno preteso la restituzione delle vaste ricchezze della loro madre patria, ma ora devono affrontare le conseguenze per aver scatenato il terrificante Drago Smaug, contro gli uomini,le donne ed i bambini indifesi di Ponte lago lungo. Dopo aver ceduto alla malattia-del-drago, il Re Sotto la Montagna, Thorin Scudo di quercia, sacrifica amicizia ed onore nella ricerca della leggendaria Arkengemma. Incapace di aiutare Thorin a trovare la ragione, Bilbo viene costretto a fare una scelta disperata e pericolosa, inconsapevole del pericolo ancor più grande che lo attende. Un antico nemico ha fatto ritorno alla Terra di Mezzo. Sauron, il Signore Oscuro, ha mandato in avanscoperta legioni di Orchi per attaccare la Montagna Solitaria. Mentre cala il buio sul conflitto che cresce inesorabile, le razze dei Nani, Elfi ed Umani devono decidere se rimanere uniti o essere distrutti. Bilbo si ritrova a combattere per la propria vita e per le vite dei suoi amici, mentre cinque grandi armate scendono in guerra. Abbiamo trascorso ore emozionanti…a tratti abbiamo persino dimenticato di respirare. Felici e soddisfatte siamo rientrate a casa. Cargoni Stella, Colonnelli Arianna, D’Achille Elisa, V Sole Luna
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ATTENTATO ALLA SEDE DI CHARLIE HEBDO INTEGRALISTI E FOLLIA RELIGIOSA
In Francia si è consumata una strage presso la sede del giornale satirico Charlie Hebdo, dovuta all’attentato messo in atto da una cellula terrorista dell’Isis, capeggiata dai fratelli Saïd e Chérif Kouachi . Questo fatto ha lasciato
un’indelebile cicatrice che ha scandalizzato la Francia e ha preoccupato l’ Europa la quale si è resa conto che l’Isis non ha paura di farsi nemici in tutto il mondo. Il giornale ha pubblicato vignette di satira verso Maometto infastidendo il gruppo islamico che non si è fatto scrupolo di rivendicare l’offesa verso la propria religione. Secondo noi, giornalisti alle prime armi, una reazione del genere appare eccessiva; in nome della religione in altri tempi si sono combattute le crociate, si sono fatte guerre di ogni tipo, ma oggi, nel 2015 è veramente esagerato reagire in questo modo. Tra l’altro nella storia si sono fatte manifestazioni e lotte non violente per veder riconosciuti i diritti di libertà di parola e di stampa, oltre che naturalmente la tolleranza religiosa verso ogni forma di culto. In questo attentato sono deceduti alcuni dipendenti del giornale satirico, ma anche alcune persone che tranquillamente facevano la spesa in un supermercato della catena Hypercacher, dove vengono preparati cibi secondo la tradizione ebraica. In tutto i terroristi
erano tre, morti tutti per mano delle forze di polizia francesi. DINAMICA DELL’ATTENTATO: Intorno alle 11:30 del mattino, dell’11 gennaio 2015 due individui mascherati e armati di kalašnikov sono entrati negli uffici del giornale, dichiarandosi affiliati di Al-Qaeda e intimando alla disegnatrice Corinne Rey, tenuta in ostaggio assieme al figlio e poi rilasciata, di immettere il codice numerico per entrare nella sede di Charlie Hebdo. Hanno poi aperto il fuoco contro i dipendenti, gridando "Allāh Akbar" ("Allah è il più grande") e causando dodici vittime. Successivamente sono fuggiti a bordo di una Citroën C3 di colore nero, dopo aver ucciso un poliziotto responsabile della sicurezza del giornale. Alla Boulevard Richard-Lenoir si sono imbattuti in un veicolo della polizia, hanno aperto il fuoco, uccidendo con un colpo alla testa un poliziotto. Nei pressi della Porte de Pantin, hanno rubato un veicolo a un civile, affermando di essere due terroristi della cellula yemenita di Al Qaeda. Questo fatto ci ha fatto riflettere molto, facendoci capire che Al-Qaeda è pronta a dichiarare guerra a tutto il mondo. FEDERICO SERGIO 2E GABRIELE ROMAGNOLI 2D
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NOVITA’ A VELLETRI: LE BICICLETTE DEL FUTURO Nel periodo di Natale nella nostra città c’è stata una grande novità: l’installazione di due stazioni di BIKE SHARING. Precisamente in Piazza Garibaldi e Piazza San Martino.Si tratta di un servizio pubblico e automatico, di noleggio in condivisione di biciclette. Il servizio consente di prelevare la bicicletta in una stazione di bike sharing e restituirla in una stazione anche differente dal punto di prelevamento. L’Utente è abilitato all’uso del servizio dopo essersi registrato; la registrazione avviene on line attraverso il portale del cittadino sul sito internet della Velletri Servizi SpA con la compilazione di un modulo apposito. Successivamente alla registrazione l’ufficio rilascerà una tessera elettronica, che permetterà di prelevare e riconsegnare la bicicletta dopo l’utilizzo. Il costo per l’uso del servizio di Bike Sharing è così determinato: 1. costo iniziale pari a € 20,00, di cui € 15,00 a titolo di rimborso per costo Tessera elettronica e catena di protezione, e € 5,00 a titolo di precarica della tessera elettronica, indispensabile al fine dell’utilizzo della stessa. 2. dopo il primo anno, abbonamento annuale al servizio: € 10,00. 3. costo di utilizzo: il costo del servizio è di € 0,50 con scatto ogni trenta minuti. Fino al 28/02/2015 i primi trenta minuti sono gratuiti. La maggior parte della popolazione ha apprezzato la nuova iniziativa; ma non tutti… Infatti nei giorni delle festività natalizie, proprio quelli nei quali tradizionalmente ci si aspetta maggiore comprensione e solidarietà tra le persone, dei vandali hanno apportato dei danni consistenti alle colonnine e alle biciclette stesse che erano allocate nelle postazioni. Dopo l’accaduto per fortuna le piattaforme delle biciclette elettriche sono state riparate e oggi possiamo verificare con piacere che molte persone le usano. Susanna Rinaldi 1 C Sofia Giammatteo 2 C Asia Ranauro 2C
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RACCONTI DI VIAGGIO Happy birthday my mum Nel mese di Novembre, con tutta la mia famiglia sono partito alla volta dell’India per festeggiare i primi quarant’anni di mia mamma. Voi lettori penserete: “partire a novembre, ma che siete matti? Con questo freddo!!!” “Ah ah ah poveri illusi!! Mica siamo polli, o forse un pochino si, ci siamo arrostiti come ci accade nel mese di luglio”. Dopo tantissime ore di volo, scali negli aeroporti, siamo finalmente arrivati a Chennai, abbiamo preso un taxi,e mentre andavamo al nostro hotel sentivamo un fortissimo baccano, perché in India tutti hanno il “vizio” di suonare tantissime volte il clacson. Sembrava di assistere ad un assordante concerto rock. “Povere le nostre orecchie!!!” Come se non bastasse il disagio è aumentato poiché il nostro taxi non aveva i finestrini ed entrava il fumo dei tubi di scappamento delle auto, quindi l’India ci ha accolto regalandoci anche delle inalazioni poco gradite ai nostri polmoni. L’indomani abbiamo raggiunto le Isole Andamane, in particolare l’isola Havelock il cui nome significa: “Non te ne andrai mai più”. Sono stati giorni indimenticabili, abbiamo fatto il bagno in un mare dalle acque cristalline, giocato su una spiaggia di sabbia corallina, riposando qualche volta all’ombra di meravigliose palme. Filippo Bizzoni 1 C
Durante le vacanze di Natale insieme alla mia famiglia siamo andati nella città di Doha (letteralmente il grande albero), capitale del Qatar, situata sul Golfo Persico. Al contrario della vicina metropoli di Dubai, Doha non sta puntando sul turismo. La sua principale risorsa sono,infatti, le principali industrie petrolifere. Da qualche anno Doha, come del resto in tutte le città del golfo persico, sta avendo un boom immobiliare. Infatti lo skyline sta completamente cambiando: nuovi uffici, hotel e grattacieli. Tra i più alti grattacieli cito l’Aspire Tower (300 m), il Doha Media Center (286 m), e le Palm Tower (due torri da 245 m). A Doha ha sede, inoltre, il noto canale televisivo via satellite Al Jazeera. Tra i numerosi luoghi visitati ciò che mi ha maggiormente colpito è il Souq Waqif, tipico mercato arabo dove si possono incontrare gli abitanti vestiti con tuniche che variano di colore per uomini e donne. Le donne si vestono con il tipico Burka nero mentre gli uomini si vestono di bianco. Il Souq si divide in piccoli quartieri il più bello è il Waqif Falcon dove in negozi vengono venduti i falchi, un’altro quartiere carino è quello dove vengono venduti animali di tutti i tipi come coniglietti, pappagalli, pesci ecc….. Altra escursione molto interessante è il piccolo villaggio di Katara affacciato sul mare. Per andare in spiaggia è assolutamente vietato indossare il costume a due pezzi. Tuttavia una volta qui non si può rinunciare all’esilarante bagno freddo nel golfo persico. Per gli amanti dell’arte è d’obbligo visitare il museo di arte Islamica, all’interno del quale ci sono molti manufatti provenienti da altri Stati. Ciò che invece lascia senza fiato sono le Corniche di giorno e di notte. Il miglior momento in cui andarci è verso le nostre tre, mentre lì sono le cinque del pomeriggio, perché il cielo si tinge di arancione e rosso e le luci dei vari palazzi cominciano ad accendersi. Lanciarsi istintivamente in un’avventura e allontanarsi per un po’ dalla propria vita è una sensazione straordinaria di libertà. (Lynn Gordon) FEDERICO SERGIO 2 E Viaggiando ci s’accorge che le differenze si perdono: ogni città va somigliando a tutte le città, i luoghi si scambiano forma ordine distanze, un pulviscolo informe invade i continenti. (Italo Calvino)
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FESTE A SCUOLA
I MOSTRI SONO ARRIVATI ALLA “ DE ROSSI”
La storia di Halloween risale a tempi remoti. Il nome della festività, mantenuto storicamente dai Celti nell'arcipelago britannico, deriva dall'antico irlandese e significa approssimativamente "fine dell'estate". L'associazione centrale col tema della morte sembra affermarsi in un periodo successivo, dando inizio all’uso di maschere macabre. Dopo che il protestantesimo ebbe interrotto la tradizione di Ognissanti, in ambito anglosassone si continuò a celebrare Halloween come festa laica; in particolare negli USA, a partire dalla metà dell'Ottocento, tale festa si diffuse (specialmente a causa dell'immigrazione irlandese) fino a diventare, nel secolo scorso, una delle principali festività statunitensi. Negli ultimi anni la festività di Halloween ha assunto carattere consumistico, con un oscuramento progressivo dei significati originari. Festeggiamenti che durano interi weekend sono ormai tipici in tutti gli stati di influenza anglofona. Così in USA, Irlanda, Australia e Regno Unito, e di recente anche da noi, Halloween viene festeggiato come una "festa del costume", dove party in maschera e festeggiamenti tematici superano il tipico valore tradizionale del "dolcetto o scherzetto", per dar vita ad una nuova tradizione di divertimento. Era un pomeriggio piovoso, le nuvole coprivano il sole, il vento ululava tra le fronde degli alberi, che si muovevano a ritmo di canzoni stregate, provenienti da un luogo nel quale mostri,streghe e zombie ballavano a tempo di melodie travolgenti, le quali facevano accorrere da tutta Velletri altre creature in cerca di svago e divertimento. Questo luogo era la scuola più stravagante del mondo: ”DE ROSSI” è il suo nome. Urla di divertimento uscivano da
quel posto che non sembrava soccombere all’atmosfera cupa e spettrale che la circondava. E ora vi racconteremo cosa successe in quello spaventoso pomeriggio di Ottobre. Una volta varcata la soglia ragazzi e prof, anzi i prof no perché lo erano già, si trasformavano in strani, buffi e spaventosi esseri che ballavano, mangiavano e bevevano come se fossero posseduti dallo spirito della festa. Alla vista di quel marasma di mostri l’occhio si perdeva nella confusione di mostri che si agitavano a ritmo di musiche spiritate, tra tavoli imbanditi di ogni bontà. FEDERICO SERGIO 2 E GABRIELE ROMAGNOLI 2 D
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La campanella Natale in allegria
FESTE A SCUOLA
Come tutti gli anni la buona musica ha preso il sopravvento nel nostro Istituto Comprensivo, con l’organizzazione di concerti di Natale nei giorni 17 e 19 dicembre. Le porte si sono spalancate per accogliere nonni, zii, genitori, fratelli … all’unisono hanno recepito il nostro messaggio d’amore e di speranza, ricambiando l’impegno profuso nel corso dei mesi di preparazione con un caloroso applauso. Il maestro Mollica ha organizzato il concerto per gli alunni della scuola primaria di Sole Luna; le professoresse Avallone, Bonfiglio e Perillo hanno invece fatto esibire gli alunni della scuola media in arrangiamenti musicali tradizionali e non, utilizzando vari strumenti. Quest’anno la novità è stata la collaborazione tra insegnanti di musica e storia, in un progetto interdisciplinare basato sul Rinascimento. Le fanciulle in abiti ispirati al contesto, hanno danzato sulle note del Branle du cheval. Entrambi le scuole, i giorni dei concerti, hanno allestito dei mercatini; esponendo e vendendo i lavori fatti dagli alunni delle scuole . I lavori del mercatino della De Rossi sono stati quelli realizzati nel laboratorio di ceramica, con i professori Partenope e Nori. Invece i lavori presentati dalla scuola Sole Luna e venduti al mercatino sono stati realizzati con il legno, con la pasta,
CONCERTO DI NATALE SOLE LUNA
Nella scuola di Sole Luna le festività natalizie sono sempre molto sentite e gìà dal mese di novembre fervevano i preparativi. Guidati dal maestro Francesco Molica gli alunni delle classi prime, quarte e quinte il 19 novembre si sono esibiti in uno spettacolo musicale che ha commosso ed emozionato non solo i protagonisti, ma anche tutti coloro che con molto calore hanno partecipato all’evento. Intanto il 13 dicembre nel piazzale della scuola sole luna , si era tenuto il mercatino di Natale con la partecipazione di tutti gli alunni della scuola . La maestra Enza Pennacchi ci ha guidato nella realizzazione di lavoretti artigianali realizzati con: legno, pasta di sale, tessuti vari, bottiglie di plastica e carta. Ricca l’affluenza da parte di genitori e parenti che hanno potuto ammirare le nostre capacità manuali e poi comprare… Noi bambini siamo stati felicemente allietati dalla presenza di Babbo Natale. Alla fine della giornata c’è stata la riffa con l’estrazione a premi. Abbiamo trascorso due giorni fantastici con le persone che amiamo, in attesa delle sospirate vacanze natalizie. Tibaldi Nicol, Musilli Federica, D’Achille Elisa, V Sole Luna
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tessuti vari, bottiglie e carta. Un’altra bellissima manifestazione è stata quella al Palabandinelli dove hanno partecipato gli alunni di quasi tutti gli istituti comprensivi di Velletri. Della nostra scuola hanno partecipato le terze medie delle sezioni A-B-C-G,ma c’è stata anche la partecipazione delle seconde medie che hanno preparato un ballo con le professoresse Avallone e Troiani. Si è creata una bellissima atmosfera che ha fatto emozionare alunni, professori e genitori; uno dei momenti più significativi è stato quando tutti gli alunni hanno cantato Jingles Bels. Per tutti noi queste esperienze sono state ricche di emozioni! Gli alunni della redazione
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FESTE A SCUOLA
A CARNEVALE OGNI SCHERZO VALE
L’ALLEGRIA DEL CARNEVALE ENTRA NELLA STRAVAGANTE DE ROSSI Dal 17 gennaio a Velletri è arrivato il tocco di Arlecchino e delle altre tradizionali maschere di lontane origini, che hanno portato un carico di felicità e colore nella nostra città. Gli abitanti hanno accolto questa festa partecipando a sfilate di carri allegorici, che hanno percorso le principali strade del paese. Coriandoli e bombolette spray hanno contribuito a rendere ancora più bello lo skyline dei Castelli Romani. La sfilata si è aperta con la maschera di Gurgumiello tipica velletrana che in abiti campestri e con il suo nasone gira per la città portando felicità e allegria. Anche la De Rossi, attenta a mantenere vive le tradizioni del posto, non si è fatta sfuggire l’occasione. Così grazie ai prof. , ai nostri super tecnologici dj e all’immancabile e gustoso rinfresco, si è dato vita ad una super e indimenticabile festa. La maggior parte di noi era mascherato e si potevano vedere tutti i generi di maschere, dalle tradizionali alle più innovative. C’era Arlecchino, Pulcinella, il Pirata, la ballerina di Charleston, tantissimi punk e potrei continuare all’infinito. Il ritmo travolgente della musica ci ha stregato per due ore, che sono volate senza neanche che ce ne accorgessimo. Così quando il rinfresco stava per esaurirsi e la musica rallentava il suo sound le maschere sono tornate ad essere i normali ragazzi di sempre, ma arricchiti da un'altra esperienza fantastica, vissuta insieme ai nostri fantastici insegnanti. GABRIELE ROMAGNOLI 2 D
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I NOSTRI SPONSOR
SCUOLA MEDIA STATALE “Marcello De Rossi” di Velletri
LA NOSTRA REDAZIONE
DOCENTI RESPONSABILI Prof.sse Strisciullo Maria A., Troiani Stefania ALUNNI DELLA REDAZIONE Musilli Federica V Sole Luna, Vizzo Giulia V Sole Luna, Cargoni Stella V Sole Luna, D’Achille Elisa V Sole Luna, Colonnelli Arianna V Sole Luna, Tibaldi Nicol V Sole Luna, Rinaldi Susanna I C, Orsolini Manuel IC, Bizzoni Filippo I C, Di Bella Andrea I C, Tortorelli Mattia IF, Romagnoli Gabriele II D, Sergio Federico II E, Giammatteo Sofia II C, Ranauro Asia II C, Bizzoni Emma III C, Crespi Marco III C, Franciosa Giulia III C, Pucci Aurora IIIC, Quattrocchi Sara III C, Pazienza Alessia III C, Pagliaro Alessia III C, Vicario Valentina III C