Bolzano - Elezioni comunali 10.5.2015
SOMMARIO 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) 9) 10) 11) 12) 13) 14) 15) 16)
Introduzione Pubblica amministrazione Partecipazione dei cittadini - Democrazia partecipata Gestione del patrimonio comunale Società partecipate Ambiente, paesaggio, salute pubblica Gestione dei rifiuti Politiche sociali e istruzione Cultura, associazioni, giovani Lavoro, attività produttive e turismo Divertimento e musica Sicurezza, partecipazione e co-progettazione Tecnologia, connettività Trasporto pubblico, viabilità Urbanistica I nostri candidati
1. INTRODUZIONE
Questo Programma nasce dal proposito di cogestione e di partecipazione diretta della collettività nell’ amministrazione della città. Questo programma diventerà il programma del Sindaco per i prossimi 5 anni e sarà obbligatorio per noi integrarlo con le proposte e le esigenze segnalate dai cittadini senza distinzione di appartenenza politica, di ceto sociale o potere economico.
Per fare questo si utilizzerà anche il criterio della democrazia diretta e della trasparenza delle procedure in modo che i cittadini siano chiamati a fare le scelte più importanti per il destino della nostra città. Come aderenti al Movimento 5 Stelle crediamo infatti che solo i cittadini possano rappresentare l’interesse collettivo e che tutti debbano essere coinvolti nelle scelte importanti attraverso metodi democratici come il bilancio partecipato e del bene comune, i referendum, il consiglio comunale aperto e la partecipazione popolare in assemblee pubbliche, superando così il concetto di “voto usa e getta”. Un Cittadino libero non esprime il proprio voto solo ogni 5 anni in occasione delle elezioni, ma al contrario partecipa alla vita della propria città, sceglie quali opere pubbliche fare e dove spendere i soldi del bilancio del Comune attraverso specifiche consultazioni e referendum. I cittadini saranno chiamati a contribuire e votare il nuovo Statuto comunale che dovrà contenere nuovi strumenti di democrazia diretta compreso il giudizio sull'operato dell'Amministrazione comunale, sia sui servizi sia sugli stessi amministratori. Per raggiungere questo obiettivo, invitiamo i cittadini a partecipare ed integrare questo programma comunicando idee, proposte, critiche e suggerimenti direttamente ai nostri gazebo, in occasione delle riunioni sul territorio oppure attraverso il nostro sito internet: http://www.altoadige5stelle.it e mail
[email protected] . Il programma di Bolzano è stato realizzato dagli attivisti locali ed è un work in progress.
2. Pubblica amministrazione
“Trasparenza non significa ufficialità o visibilità dei contenuti, ma soprattutto chiarezza e semplicità. Poco serve l’avere sul sito del Comune i numeri del bilancio, se questi sono incomprensibili per i cittadini” (Raffaele Cantone, presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione).
Rafforzare e promuovere l’accesso all’Ufficio Relazioni con il Pubblico e renderlo uno “strumento” atto a raccogliere proposte e critiche da parte dei cittadini, Riprogettare il sito internet del Comune con una interfaccia semplice e pensata per i cittadini meno pratici di computer, albo pretorio accessibile e trasparente. Creare un’anagrafe pubblica di tutti gli amministratori (sindaco, assessori, dirigenti di enti comunali, di società partecipate) con il curriculum vitae, presenze in servizio, cariche pubbliche e politiche ricoperte, partecipazioni possedute e indennità percepite. Obbligo di segnalazione dei conflitti di interesse. Coinvolgere la cittadinanza nella redazione del bilancio comunale per le spese non correnti (gli investimenti) così da renderlo il più partecipato e condiviso, anche tramite l’indizione di assemblee pubbliche per discutere priorità e scelte. Pubblicare un bilancio comunale "semplificato" di agevole lettura per il cittadino, presentazione del bilancio alla cittadinanza in una seduta aperta Introdurre la votazione di revoca del sindaco (recall) previa raccolta firme come previsto per i referendum. Riduzione del 50% del compenso del sindaco, vice sindaco ed assessori. In attesa della modifica della legge si procederà ad autoriduzione del compenso con restituzione o versamento in un fondo per la cittadinanza. Revisione del regolamento comunale per la concessione di benefici economici ad
enti ed associazioni garantendo obiettività ed equità oltre ad una valutazione delle iniziative proposte ispirata all'effettivo beneficio per il territorio ed i suoi abitanti. Ridefinire in maniera efficiente e con risparmio di risorse il modo di lavorare in Consiglio: riduzione a 10 minuti per gli interventi consiliari, le sedute non possono di regola durare più di 3 ore (conciliazione politica–famiglia). La traduzione simultanea è messa a disposizioni anche del pubblico presente e nelle diretta streaming. Revisione del regolamento comunale. Consiglio comunale nei quartieri: obbligo di tenere a rotazione una seduta ogni 3 mesi presso una sala di quartiere affrontandone temi relativi. Favorire l’utilizzo di software liberi e opensource nella pubblica amministrazione e nelle scuole di lingua italiana e tedesca. 3. Partecipazione dei cittadini-democrazia diretta
Agevolare lo strumento dell’istruttoria pubblica come forma di partecipazione dei cittadini alle scelte dell’amministrazione, Aprire occasionalmente le sedute del Consiglio comunale alla cittadinanza con diritto di parola, Introdurre quorum 0 o comunque non superiore al 15% sui referendum confermativi, propositivi e abrogativi anche su temi urbanistici. La commissione referendaria sia composta da membri non dipendenti dal Comune e dalla Provincia. Ogni anno viene istituito il DD-DAY dove si tengono tutti i referendum comunali che sono stati ammessi al voto. E’ istituito un budget per il loro svolgimento e per l’adeguata e paritaria informazione.
4. Gestione del patrimonio comunale • • • •
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Consolidare il piano di risparmio energetico per ridurre gli sprechi degli edifici comunali Censimento dei beni immobili comunali e controllo della reale disponibilità di utilizzo per iniziative di tipo sociale, ricreativo e culturale Pubblicazione tempestiva dei contributi erogati alle associazioni Favorire l’aggregazione delle associazioni così da ottimizzare i contributi ricevuti; verificare lo stato di salute delle associazioni realmente attive sul territorio e i progetti realizzati fino ad ora; Divieto di stipulare contratti con effetti a lungo termine nei sei mesi antecedenti alla scadenza del mandato. Garantire che l’acqua rimanga in gestione pubblica; questa deve essere intesa come un bene universale fondamentale per la vita e non deve essere affidato alle logiche del mercato e del profitto; Prevedere forme di azionariato pubblico esteso ai cittadini per le proprietà comunali o private che versano in stato di abbandono e degrado e trasformarle in progetti di pubblico interesse; Consultare i cittadini nel momento in cui vengono ceduti beni comunali importanti a privati o a enti provinciali (esempio AEW) ;
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Sostenere i cittadini e le imprese che investono nell’efficienza energetica della propria abitazione e degli edifici in genere, promuovere consorzi, cooperative, E.S.CO. – Energy Service Company per la produzione energetica rinnovabile e il risparmio energetico; Prevedere una graduale dotazione per gli edifici di proprietà comunale di tecnologie per il risparmio energetico e per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili.
5. Società partecipate del comune
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Garantire le nomine degli amministratori degli enti comunali e delle società partecipate secondo criteri di merito e in piena trasparenza (pubblicazione dei curricula sul sito del Comune). Divieto di cumulo di incarichi nei consigli di amministrazione delle partecipate Divieto di ingresso in Borsa Controllo della strumentalità al raggiungimento degli obbiettivi della amministrazione comunale delle partecipazioni detenute ed eventuale dismissione di quelle rivelatesi non adatte al perseguimento degli obiettivi gestionali comunali Ridurre al minimo le consulenze esterne e valorizzare le risorse interne all’amministrazione comunale; Pubblicazione dei bilanci delle società partecipate sul sito del comune e sui siti delle stesse, evidenziare i costi ed i benefici relativi al mantenimento di tali partecipazioni, definire piani di utilizzo dei flussi di cassa da esse eventualmente prodotti
6. Ambiente, paesaggio e salute pubblica •
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Fermare la cementificazione del territorio, con un particolare occhio di riguardo per le zone di maggior pregio paesaggistico ed ambientale e per le zone boschive sulle pendici; Chiusura, per i voli commerciali, dell'aeroporto di Bolzano, che si è dimostrato inutile e costoso. Rendere di dominio pubblico i dati sul reale “stato di salute e sicurezza” delle discariche e dell’inceneritore presenti nella nostro Comune e conoscerne gli effetti anche sui terreni di competenza comunali; Potenziare ed estendere gli orti comunali disponibili sul territorio anche tramite la conversione di aree inutilizzate; No al disboscamento indiscriminato intorno a Bolzano per fini agricoli o edilizi Contrastare la costruzione di nuovi fabbricati commerciali e residenziali e tutelare il verde; Introdurre e rafforzare la diffusione dei prodotti a km zero e biologici presso le mense delle scuole, Favorire l’incontro tra produttori locali e consumatori tramite mercati contadini locali
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frequenti ed adeguatamente pubblicizzati; Riservare locali sfitti del Comune alle attività di Gruppo di Acquisto Solidale; Incentivare in ogni modo le coltivazioni biologiche e biodinamiche, premere per una rapida eliminazione di pesticidi e fitofarmaci dalle pratiche agricole Politiche a favore degli animali domestici, ampliamento in sicurezza delle aree destinate ai nostri amici a 4 zampe. Istituzione di veterinari comunali per animali domestici.
7. Gestione dei rifiuti
Promuovere l’entrata in vigore della Direttiva Europea delle 4R (Riduzione, Riutilizzo, Riciclo, Recupero) a livello comunale, Sensibilizzare i cittadini al fine di diffondere una presa di coscienza sul problema dei rifiuti, promuovere norme al fine di ridurre la produzione degli stessi a monte (come imballaggi inutili o difficilmente riciclabili) e incoraggiare nuovi modelli di consumo consapevole, scoraggiare l’usa e getta, Promuovere il riuso (per esempio vuoto a rendere) e la riparazione degli oggetti altrimenti destinati a diventare rifiuti, Introdurre, su tutto il territorio comunale, il sistema di raccolta di rifiuti “porta a porta” di tutti i materiali (carta e cartone, vetro, umido, secco e tetrapack), a tariffa puntuale con l’obiettivo che chi più differenzia meno paga, andando a ridurre la T.A.R.I. (Tariffa Rifiuti) ai cittadini realmente virtuosi. Mantenere i bidoni blu per i rifiuti da giardinaggio. Spingere affinché la Provincia emani una legge che favorisca il vetro e tassi la plastica e obblighi i supermercati a disporre di cassonetti di rifiuti differenziati in modo da poter far pagare a loro lo smaltimento e fare così pressione sui produttori affinché riducano gli imballaggi. Introduzione di apparecchi che raccolgono le bottiglie di plastica e di cassonetti trasparenti nei quartieri dove depositare oggetti ed elettrodomestici di piccola dimensione recuperabili e riutilizzabili. Incentivi per ditte e aziende che riducono gli imballaggi e favorire lo sfuso 8. Politiche sociali e dell’istruzione
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Sostenere il potenziamento degli asili nido assicurando l’accesso ai figli di quelle molte famiglie che attualmente rimangono escluse da tale servizio. A tal fine, si prevede il recupero di quelle strutture dismesse che, con investimenti minimi, potrebbero tornare nuovamente funzionali, Potenziare l’apprendimento precoce delle lingue tramite progetti ricreativi e ludici Avviare un’efficace campagna informativa ed educativa nelle scuole al fine di sensibilizzare gli alunni sul tema del riuso, del riciclo e del riutilizzo dei rifiuti e di istruirli sull’importanza della raccolta differenziata, da considerarsi quale fonte di vantaggio per la collettività intera,
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Rendere i centri giovani fulcro di stimoli artistici, culturali e ludici, dove i ragazzi possano crescere come cittadini attivi, responsabili e consapevoli, attivare un’analisi delle loro aspettative, problematiche e tendenze ed in seguito creare un bando di gara (concorso d’idee) per la gestione della struttura che tenga in considerazione le migliori proposte e progetti presentati che comunque dovranno essere sostenibili nel tempo, condivisi e compartecipati. La valutazione degli stessi sarà gestita dai giovani coinvolti insieme all’Amministrazione Mantenere viva l’attenzione verso le esigenze degli anziani in termini di assistenza, supporto specifico ed attivazione culturale, sociale e ricreativa, mediante la promozione di tutta una serie di attività che favoriscano l’interazione intergenerazionale (ad esempio con attività presso i centri diurni, gli orti sociali, i circoli ricreativi, le feste di quartiere, le manifestazioni sportive, ecc.), Sviluppare politiche abitative sociali (costruendo sul costruito): insediamenti multifunzionali e multigenerazionali, con progetti pilota del vivere insieme (socialhousing) Sviluppare politiche abitative per la terza età quali alloggi protetti per anziani Sviluppare lo “Sportello della disabilità”, gestito direttamente dal Comune con organico già presente all’interno degli uffici comunali, che rappresenti un aiuto concreto all’inserimento in un’attività lavorativa adeguata alle reali possibilità della persona disabile o con ridotte capacità fisiche e sensoriali. Questo dovrà essere facilmente accessibile e fruibile anche per via telematica, Garantire l’accesso agli autobus nelle principali fermate alle persone disabili o anziane non deambulanti, Dedicare alcuni spazi comunali (ad esempio locali dismessi o inutilizzati) come sistemazioni temporanee e di emergenza per le persone in condizioni di comprovata indigenza e già residenti sul territorio comunale, Contrastare la proliferazione del gioco d’azzardo (slot machines) avviando delle campagne informative e premiando i gestori di locali virtuosi che non le ospitino all’interno dei propri esercizi. Recepimento della legge provinciale (art.11-ter LP 17/2012) che prevede la rimozione di apparecchi da gioco già installati in tutti i luoghi sensibili. Fornire alle famiglie e agli insegnanti tutte le conoscenze e gli strumenti necessari per capire il funzionamento del servizio di ristorazione scolastica e per attuare le verifiche e i controlli sul suo funzionamento in modo consapevole e corretto tenendo presenti i principi della sana alimentazione. Favorire quelle mense che offrono pasti realizzati con prodotti a filiera corta e biologici, Assicurarsi che i locali adibiti a mensa scolastica rispondano a tutti i criteri di qualità e sicurezza. Famiglia: favorire luoghi dove poter far giocare i bimbi ( es. Elki e asili senza orario) Istituire la doppia residenza per i figli di genitori separati. Favorire una soluzione abitativa dignitosa in caso di separazione, in caso di difficoltà economiche. Limitare il fenomeno dell’accattonaggio, attivando i servizi sociali. Impedire le forme di sfruttamento, l’utilizzo di minorenni e di animali Vietare l'accattonaggio nei luoghi di cura, visite esami ecc.
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Promuovere la banca del tempo quale efficace strumento per combattere la povertà, il disagio sociale e l'isolamento favorendo l'incontro, lo scambio e la collaborazione tra i cittadini Immigrati: creare luoghi di socializzazione diurna. Creazioni di orti e giardini gestiti da cittadini volontari, a scopo didattico e/o produttivo, in cambio della piccola manutenzione e controllo del bene comune.
9. Giovani, cultura, associazioni, sport
Incentivare il dialogo con i giovani attraverso il coinvolgimento del tavolo permanente (consulta giovani) per favorire la partecipazione dei ragazzi di tutte le fasce di età alla realizzazione di iniziative e progetti culturali. Sostenere gli artisti locali e creare occasioni ed eventi culturali e musicali di promozione e di inclusione sociale e di partecipazione. Alleggerire la burocrazia per organizzare eventi ed iniziative Rilancio delle biblioteche di quartiere e tematiche. Le associazioni devono garantire trasparenza e onestà nella nomina degli incarichi, offrire servizi di qualità e cooperare invece che competere. Sport: favorire tutti gli sport di base, rifacimento del campo di atletica di via S. Geltrude, della zona sportiva di via Maso della Pieve che versa in stato di semi abbandono, risistemazione della Pista 0 di via Genova con eventuale copertura. Individuazione di un'area ove costruire un nuovo impianto sportivo polifunzionale con piscine. Non solo calcio ma campi dedicati anche al Rugby e a sport meno popolari.
10. Divertimento, musica
Nel fine settimana musica libera fino a mezzanotte nei locali pubblici e all’aperto in zone non residenziali e nei parchi pubblici attrezzati ad anfiteatro. Utilizzo dell’ex deposito ferroviario o di edifici periferici sottoutilizzati per concerti di musica e divertimento. Almeno una discoteca in città aperta fono alle 4. Liberalizzare i musicisti di strada in fasce orarie e zone dedicate a rotazione anche nei quartieri con la creazione di apposite piazzole segnalate. Prevenzione del danno: potenziare il monitoraggio del territorio attraverso il lavoro degli streatworkers 11. Lavoro, attività produttive, turismo
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Garantire una locazione agevolata per gli immobili comunali per attività di impresa giovanile fino ai 30 anni Locazioni agevolate con ancoraggio degli affitti alla reddittività dell ‘ impresa per iniziative commerciali o artigianali innovative o non presenti nella zona. Creare un fondo d’incentivi per le aziende sotto i 15 dipendenti che sperimentano il
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telelavoro e propongono progetti di ricerca innovativi, Favorire e sostenere la nascita di microimprese e di startup nel campo delle energie rinnovabili, Promuovere un’economia etica all’interno del territorio con particolare attenzione alle realtà che perseguono la filiera corta, Favorire pratiche virtuose nell’esercizio di attività commerciali che privilegino l’utilizzo di prodotti a km zero, le pratiche del vuoto a rendere e del riuso dei contenitori e degli imballaggi, Sostenere le produzioni locali ed incentivare l’artigianato artistico del posto con incontri per la vendita e la dimostrazione dal vivo dei prodotti con mercatini anche di quartiere, Creare un centro di esposizione di artigianato artistico mettendo a disposizione degli artisti e degli artigiani un locale a canone agevolato che questi condivideranno per esporre e vendere le proprie creazioni Ridurre al minimo la burocrazia per tutte le pratiche riguardanti i rapporti delle piccole e medie imprese con l’amministrazione, Arrestare la costruzione di nuovi centri commerciali, in quanto il loro sviluppo incontrollato determina lo spreco di suolo e la chiusura dei piccoli e medi esercizi commerciali, oltre che avere impatti importanti sulla mobilità Rilasciare in modo razionale le licenze commerciali nei quartieri Aderire come amministrazione alle iniziative volte a salvaguardare la domenica e le festività senza lavoro Sostegno al commercio di vicinato come per es. l’uso dello Scec Sostenere i gruppi di acquisto solidale Ridurre le tasse sui rifiuti a quelle attività che si impegnano nella lotta contro l’inquinamento e contro il fenomeno delle ludopatie e contro l’installazione di slot machine nei propri esercizi, Ridurre l’aliquota I.M.U. (Imposta Municipale Unica) dei proprietari che mettono a disposizione le abitazioni sfitte a chi ne ha bisogno tramite contratto di locazione/comodato gratuito registrato. Garantire, ai fornitori del Comune la puntualità dei pagamenti. Salvaguardare e valorizzare il territorio, la nostra più importante risorsa. Puntare ad un turismo sostenibile che permetta una armonica convivenza tra cittadini residenti e turisti, Ridurre la durata del Mercatino di Natale in piazza Walther e organizzare iniziative anche in altre zone della città affinché tutte le piazze di Bolzano divengano attrattive per cittadini e turisti e si crei un percorso integrato sul Natale a Bolzano che coinvolga i quartieri e le associazioni. Agevolare, dove possibile, con deroghe comunali, le strutture ricettive di tutto il territorio che vogliano mettere in azione piani di riqualificazione e di risparmio energetico senza aumento di volumi fatta eccezione per i volumi d’isolamento. 12. Sicurezza, partecipazione e co-progettazione
La conoscenza del territorio può garantire al cittadino sicurezza e tranquillità. Pertanto qualsiasi iniziativa in tal contesto scollegata da una corretta gestione dell'urbanistica, del
lavoro e dell'integrazione sarà destinata a tamponare la situazione piuttosto che a risolverla.
Adeguare l’illuminazione pubblica che possa garantire maggiore sicurezza e visibilità nelle ore serali e notturne. Co-progettare la città attraverso strumenti di sociologia del territorio con percorsi partecipati dei cittadini sulla percezione della sicurezza. Istituzione del vigile e poliziotto di quartiere che mette al corrente i cittadini sul suo operato e instaura un rapporto fiduciario di collaborazione attraverso incontri mensili nel quartiere. Aumentare la responsabilità dei cittadini volontari di occuparsi di parti comuni, aiuole campo calcio, piccole pulizie di parti comuni in cambio della piccola manutenzione e controllo del bene comune. (sussidiarietà – coinvolgimento – azione civica) Sostegno ai commercianti e agli esercizi che ritengano necessario dotarsi di videosorveglianza. 13. Tecnologia e connettività
Rivedere le norme relative alle aree cosiddette “wireless” per ridurre l’esposizione a energia non ionizzante, in particolare in zone frequentate da bambini e più giovani, come ad es. le scuole e i centri sportivi. Intraprendere campagne informative, da parte delle istituzioni preposte, che facciano conoscere in maniera diffusa i rischi dell’esposizione a campi elettromagnetici. Privilegiare e incrementare la connettività via cavo per contrastare l'inquinamento elettromagnetico.
14. Trasporto pubblico, viabilità Circa 55.000 auto entrano ogni giorno feriale in città, causando congestione ed inquinamento. Risolviamo il problema con la circonvallazione (500 milioni di euro) e con il raddoppio dell'arginale?! Noi proponiamo: Costruzione del "terzo binario" che permette un uso di tipo tranviario della ferrovia con treni ogni 15-20 minuti nelle ore di punta sia nella direzione bassa Atesina, sia nella direzione Ponte Adige (40 milioni di euro) Ticket di entrata in città per i non residenti (5 milioni di euro) Car pooling (3 o più persone in auto) con entrata gratuita in città Distribuzione merci in città con mezzi elettrici Bici a domanda, bici-taxi elettriche Estensione delle piste ciclabili e delle piste protette per i mezzi pubblici Un servizio pubblico efficiente per la zona industriale (pendolarismo interno), Ripensamento del progetto sull'areale ferroviario. Organizzazione di una istruttoria pubblica per chiarire i molti dubbi sulla reale fattibilità del progetto Podrecca
Mappamento delle vie a senso unico dove è possibile l’istituzione del contromano per i ciclisti, i marciapiedi condivisi e marciapiedi e strade che necessitano di immediata sistemazione. Tempo 80/ora sul tratto cittadino dell’ A22 con tutor ( sistema di controllo velocità) per ridurre la produzione di inquinanti e libera circolazione del tratto Bz sud a Bz nord e viceversa per alleggerire il traffico cittadino. Sviluppare uno studio per l'afflusso turistico in città senza mezzi privati. Migliorare e potenziare il trasporto pubblico locale nelle ore di maggior traffico e la sera almeno fino alla mezzanotte.
15. Urbanistica
Abolizione legge urbanistica provinciale art.55 quinquies (Legge Benko). Realizzare un censimento ufficiale degli appartamenti sfitti. A Bolzano, secondo la stima effettuata a fine 2013, sono circa 4000 gli alloggi sfitti o appartamenti vuoti. Siamo convinti che gli attuali alloggi sfitti potrebbero soddisfare la richiesta di case senza consumare ulteriore territorio. Garantire concessioni di licenze edilizie solo per demolizioni e ricostruzioni di edifici civili o per cambi di destinazioni d’uso di aree industriali dismesse, Favorire progetti che prevedano gli standard di efficienza energetica previsti dalla Direttiva Europea 20-20-20, con sconti sugli oneri di urbanizzazione nella riconversione dei volumi esistenti, Attuare un piano per l’eliminazione dell’amianto dagli edifici pubblici e privati, creare a questo proposito uno sportello di consulenza per i cittadini che vogliono risolvere il problema amianto delle proprie abitazioni, Effettuare uno studio sullo spreco energetico degli edifici pubblici e provvedere al risparmio energetico degli stessi attraverso fonti di energia rinnovabile (pannelli fotovoltaici). Tassare lo sfitto e gli “scheletri” con pubblicazione sull’albo pretorio delle particelle immobiliari tenute sfitte per più di due anni o degli edifici che non vengono portati a compimento entro la prima proroga della concessione. Lo stesso deve valere per i beni immobili pubblici lasciati in disuso per più di un anno. Elaborazione di un piano urbanistico partecipato partendo dalla conservazione del territorio con il coinvolgimento delle competenze esistenti in città e di tutti i cittadini interessati. Analisi dei bisogni dei nuovi insediamenti (Mignone, Firmian, Casanova e Druso) e potenziamento delle infrastrutture e del commercio di vicinato al fine di renderli centri autonomi e non zone dormitorio. Stop al progetto di abbattimento delle ex scuole Pascoli, conservazione e ristrutturazione dell’edificio.
I candidati del Movimento 5 stelle alle elezioni Comunali del 10 maggio 2015: Rudi
RIEDER
– Candidato sindaco
Maria Teresa Caterina Paolo Sabrina Max Elia Deborah Marco Virna Peter Cinzia Francesco Alessia Marco Muhubo Pierluigi Giuseppe Antonio Gianluca Federico Roberto Manuel Diego Nicola Alberto
FORTINI PIFANO GIACOMONI BRESADOLA SCHWEIGKOFLER SIBI TRUSIANI CARDINI GRÜNFELDER MATALONI SORO GIANGROSSI COMARELLA JAMA MOHAMUD GAIANIGO PEDEVILLA ANGLANI CISERA DE PICCOLI GOTTARDI SCREMIN NICOLINI MAINARDI FILIPPI