Anno XLV – N. 320 – Iscritto nel registro Stampa del Tribunale di Milano (n. 656 del 21 dicembre 2010) – Proprietario: Giunta Regionale della Lombardia – Sede Direzione e redazione: p.zza Città di Lombardia, 1 – 20124 Milano – Direttore resp.: Fabrizio De Vecchi – Redazione: tel. 02/6765 int. 4428 – 5748; e-mail:
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Serie Ordinaria - Martedì 15 dicembre 2015
REPUBBLICA ITALIANA
BOLLETTINO UFFICIALE SOMMARIO D) ATTI DIRIGENZIALI Giunta regionale Presidenza Decreto dirigente unità organizzativa 30 novembre 2015 - n. 10545 Bilancio finanziario gestionale 2015 - 2017. variazioni ai sensi della l.r. 19/12 - art. 1 , comma 5, lettera a) – 21 provvedimento. . Decreto dirigente unità organizzativa 4 dicembre 2015 - n. 10947 Prelievo dal fondo di riserva di cassa e relativi adeguamenti degli stanziamenti del bilancio di previsione 2015 e del relativo documento tecnico d’accompagnamento – 42 provvedimento. . . . . . . . . . . . . . . . . .
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Decreto dirigente unità organizzativa 4 dicembre 2015 - n. 11000 aggiornamento del registro della Regione Lombardia dei laboratori che effettuano analisi nell’ambito delle procedure di autocontrollo delle industrie alimentari. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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Decreto dirigente struttura 3 dicembre 2015 - n. 10781 Adi clinica San Carlo Casa di Cura Privata Polispecialistica con sede operativa in via Ospedale 21, Paderno Dugnano (MI) gestita dall’ente clinica San Carlo Casa Di Cura Privata Polispecialistica s.p.a. con stessa sede legale: modifica dell’accreditamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ..
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Decreto dirigente struttura 4 dicembre 2015 - n. 10903 Associazione Il Sole onlus con sede legale in via F.lli Besozzi 9, Vigevano (PV): riconoscimento di ente unico di una pluralità di unità di offerta sociosanitarie accreditate . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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Decreto dirigente struttura 4 dicembre 2015 - n. 10904 Hospice Fondazione Anni Sereni onlus con sede operativa in piazzale Ospedale L. Meneguzzo 5 Treviglio (BG), gestita da Fondazione Anni Sereni Treviglio, Caravaggio e Fara Gera D’Adda onlus con medesima sede legale: accreditamento. . .
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Decreto dirigente struttura 4 dicembre 2015 - n. 10906 Famiglia Nuova società cooperativa sociale con sede legale in via Agostino da Lodi 11, Lodi: riconoscimento di ente unico di una pluralità di unità di offerta sociosanitarie accreditate. . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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D.G. Istruzione, formazione e lavoro Decreto direttore generale 4 dicembre 2015 - n. 11018 Affidamento ad ARIFL del progetto «Fpa Energia azioni di reimpiego a favore dei lavoratori in esubero del settore energia». .
D.G. Welfare
D.G. Reddito di autonomia e inclusione sociale Decreto direttore generale 4 dicembre 2015 - n. 11002 Integrazione informativa privacy – allegato a ed assegnazione quota budget territoriale relativo al d.d.g. 7060/2015 con oggetto «Approvazione, ai sensi della d.g.r. 3206/2015, dell’avviso pubblico per interventi psico - socio - educativi a famiglie con adolescenti in difficoltà per favorire processi di inclusione sociale e di contrasto alla povertà» . . . . . . . .
D.G. Sport e politiche per i giovani Decreto dirigente struttura 10 dicembre 2015 - n. 11190 Approvazione del Bando anno 2015 per l’assegnazione di agevolazioni finanziarie a sostegno dei comprensori sciistici lombardi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
D.G. Sviluppo economico Decreto dirigente struttura 2 dicembre 2015 - n. 10756 Approvazione della graduatoria delle domande ammesse al bando «Passaporto per l’export», nell’ambito dell’accordo di programma con le camere di commercio lombarde, e trasferimento a Unioncamere Lombardia delle relative risorse . . .
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Bollettino Ufficiale
Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015 Decreto dirigente struttura 4 dicembre 2015 - n. 10979 Determinazioni in merito al programma Start Up - Restart (d.d. 9441/13 e s.m.i.): rideterminazione del finanziamento concesso all’impresa Anima Design International srl (ID 45249494). . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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Decreto dirigente unità organizzativa 2 dicembre 2015 - n. 10749 Impegno e contestuale parziale liquidazione del programma annuale d’intervento di finanziamento per l’anno 2015 ai sensi dell’art. 17 bis della l.r. 26/03 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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Decreto dirigente struttura 20 novembre 2015 - n. 10010 Impegno di spesa a favore del comune di Calolziocorte (LC), per la realizzazione degli interventi di messa in sicurezza del sito denominato ex Galvanica PLG. In via Morti del Pascolo, n.10 Calolziocorte (LC)riferimento d.g.r. 16 ottobre 2015, n. 4181 .
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Decreto dirigente struttura 1 dicembre 2015 - n. 10612 Modifica al decreto n. 3129 del 5 aprile 2011 relativo alla procedura di V.I.A. inerente il progetto di «Adeguamento funzionale del complesso I.P.P.C. S.I.L.E.A. s.p.a.» in comune di Valmadrera (LC). proponente: S.I.L.E.A. s.p.a. . . . . . . . .
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Decreto dirigente struttura 3 dicembre 2015 - n. 10892 Progetto di variante al pii relativo alle aree denominate «Cascina Merlata» nell’ambito di interesse territoriale degli interventi previsti per la realizzazione dell’esposizione universale 2015 nel comune di Milano. . . . . . . . . . . . .
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Decreto dirigente struttura 4 dicembre 2015 - n. 10896 Verifica di assoggettabilità alla procedura di VIA regionale, ai sensi dell’art. 20 del d.lgs. 152/2006 e dell’art. 6 della l.r. 5/2010, del progetto di recupero ambientale di cava cessata in località Guenza di Lambrinia del comune di Chignolo Po (PV) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ..
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D.G. Ambiente, energia e sviluppo sostenibile
D.G. Sicurezza, protezione civile e immigrazione Decreto dirigente unità organizzativa 9 dicembre 2015 - n. 11131 Piano di assegnazione dei contributi ai soggetti danneggiati dai rilevanti atti vandalici compiuti in occasione delle manifestazioni in luogo pubblico svoltesi nei comuni di Cremona e Milano, rispettivamente nelle date del 24 gennaio e del 1° maggio 2015 (d.g.r. 3970/2015) – Impegno e contestuale liquidazione della somma di € 210.890,54 . . . . . . .
Bollettino Ufficiale
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D) ATTI DIRIGENZIALI
Giunta regionale
Presidenza D.d.u.o. 30 novembre 2015 - n. 10545 Bilancio finanziario gestionale 2015 - 2017. variazioni ai sensi della l.r. 19/12 - art. 1 , comma 5, lettera a) – 21 provvedimento IL DIRIGENTE DELLA UO PROGRAMMAZIONE E GESTIONE FINANZIARIA Visto l’articolo 57 dello statuto; Visto il d.lgs.118/2011 come integrato e corretto dal d.lgs. 10 agosto 2014, n. 126 «Disposizioni integrative e correttive del d.lgs1. 18/2011 recante disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della l. 42/2009»; Richiamato il d.p.c.m. «Sperimentazione della disciplina concernente i sistemi contabili e gli schemi di bilancio delle regioni, degli enti locali e dei loro enti ed organismi, di cui all’articolo 36 del decreto legislativo 23 giugno 2011 n. 118 ed in particolare l’art. 9; Vista la legge regionale 31 marzo 1978, n. 34 e successive modificazioni e integrazioni; Visti l’art.2 della l.r. 17 dicembre 2012, n. 18 (finanziaria 2013), che ha istituito il collegio dei revisori e il regolamento regionale 10 giugno 2013, n. 1 di attuazione dell’art. 2, comma 5 della legge regionale; Vista la legge regionale del 30 dicembre 2014, n. 37 «Bilancio di previsione 2015 - 2017»; Vista la legge regionale del 19 dicembre 2012, n. 19 «Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2013 e bilancio pluriennale 2013/2015 a legislazione vigente e programmatico» e in particolare l’art. 1, c. 5; Richiamata la d.g.r. 2546 del 27/10/14 - di approvazione del progetto di legge «Bilancio di previsione 2015 - 2017», del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio consolidato - che ha, tra l’altro, autorizzato il responsabile finanziario ad attuare con riferimento ai macroaggregati riguardanti trasferimenti correnti, i contributi agli investimenti e ai trasferimenti in conto capitale, variazioni compensative tra capitoli di spesa appartenenti al medesimo macroaggregato anche con codice di quarto livello del piano dei conti differente; Vista la legge regionale del 5 agosto 2015, n. 22 «Assestamento al bilancio 2015 - 2017 – I provvedimento di variazione con modifiche di leggi regionali»; Vista la d.g.r. 3976 del 31 luglio 2015 «Integrazione alla d.g.r. 2998 del 30 dicembre 2014 Documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione 2015/2017. Piano di alienazione e valorizzazione degli immobili regionali per l’anno 2015 – Programma triennale delle opere pubbliche 2015 - 2017 - Programmi annuali di attività degli enti, aziende dipendenti e società in house – Piano studi e ricerche 2015 - 2017 a seguito della l.c.r. 82 del 29 luglio 2015 Assestamento al bilancio 2015 - 2017 – I provvedimento di variazione con modifiche di leggi regionali»; Visto il decreto del segretario generale n. 6652 del 5 agosto 2015 «Integrazione al bilancio finanziario gestionale 2015 - 2017 a seguito dell’assestamento al bilancio 2015 - 2017 – I provvedimento di variazione con modifiche di leggi regionali approvato con l.c.r. 82 del 29 luglio 2015»; Preso atto che l’art. 5 della l.r. 19/14, in un’ottica di semplificazione, ha previsto, ove possibile, l’arrotondamento degli importi dovuti dalla Regione; • VARIAZIONE COMPENSATIVA DIREZIONE GENERALE PRESIDENZA - AREA FINANZA - PROGRAMMAZIONE E GESTIONE FINANZIARIA - RAGIONERIA - NUOVO SISTEMA DI PAGAMENTO CBILL Vista la comunicazione mail del 23 novembre 2015 della direzione generale presidenza - area finanza - u.o. programmazione e gestione finanziaria - struttura ragioneria, con la quale viene chiesto di procedere alla variazione compensativa di bilancio di cui all’allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, nell’ambito della Missione 1 «Servizi istituzionali, generali e di gestione», Programma 1.03 «Gestione economica, finanziaria, programmazione, provveditorato», Macroaggregato 103 «Acquisto di beni e servizi», al fine di consentire l’impegno delle risorse necessarie per l’attivazione del nuovo sistema di pagamento denominato «CBILL» , servizio di e-billing, creato dal Consorzio CBI - Customer to Business Integration, al quale ha
aderito Intesa San Paolo quale Tesoriere di Regione Lombardia che provvederà all’attivazione del servizio «CBILL», sistema che consentirà la visualizzazione dei dati ed il pagamento elettronico di bollette emesse da specifici soggetti convenzionati quali aziende private e pubbliche amministrazioni, in particolare per la riscossione dei canoni di polizia demaniali e le utenze idriche: • Capitolo di Spesa 1.03.103.7911 SPESE POSTALI E VALORI BOLLATI PER IL SERVIZIO DI TESORERIA REGIONALE - € 8.000,00 per l’anno 2016 • Capitolo di Spesa 1.03.103.7910 ONERI PER IL SERVIZIO DI TESORERIA REGIONALE € 8.000,00 per l’anno 2016 • VARIAZIONE COMPENSATIVA- AREA ORGANIZZAZIONE Viste le nota prot. n. A1.2015.0100351 del 13 novembre 2015 e n. A1.2015.0102242 del 19 novembre 2015 dell’area organizzazione, gestione delle sedi regionali, con le quali viene chiesta una variazione compensativa per effettuare le attività di manutenzione straordinaria e di valorizzazione degli immobili di proprietà regionale, interventi indispensabili per garantire la continuità operativa degli uffici e per l’adeguamento funzionale degli impianti a seguito di modifiche normative, all’interno della Missione 1 «Servizi istituzionali, generali e di gestione», Programma 1.05 «Gestione dei beni demaniali e patrimoniali «, Macroaggregato 202 «Investimenti fissi lordi e acquisto di terreni»: • Capitolo di Spesa 1.05.202.8884 IMPIANTI E MACCHINARI € 2.173.069,00 per l’anno 2015 • Capitolo di Spesa 1.05.202.10456 ATTREZZATURE SPECIALI € 100.000,00 per l’anno 2015 • Capitolo di Spesa 1.05.202.8883 INTERVENTI DI VALORIZZAZIONE E MANUTENZIONE DEGLI IMMOBILI DI PROPRIETA’ REGIONALE PER IL FUNZIONAMENTO ISTITUZIONALE € 2.128.069,00 per l’anno 2015 • Capitolo di Spesa 1.05.202.1867 MANUTENZIONE STRAORDINARIA (RISTRUTTURAZIONI) DEI LOCALI E DEI RELATIVI IMPIANTI DI PROPRIETA’ REGIONALE NON UTILIZZATI DALLA GIUNTA REGIONALE PER IL FUNZIONAMENTO ISTITUZIONALE DELLA STRUTTURA REGIONALE € 145.000,00 per l’anno 2015 • VARIAZIONE COMPENSATIVA - AREA ORGANIZZAZIONE Vista la nota prot. n. A1.2015.0100425 del 13 novembre 2015 e la comunicazione del 24 novembre 2015 dell’area organizzazione, sistemi informativi e ICT, con la quale viene chiesta una variazione compensativa di cui all’allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, all’interno della Missione 1 «Servizi istituzionali, generali e di gestione», Programma 1.08 «Statistica e sistemi informativi», Macroaggregato 103 «Acquisto di beni e servizi», per garantire il servizio di gestione delle postazioni di lavoro di Regione Lombardia e per l’assunzione dell’impegno di spesa in relazione all’aggiudicazione della gara del servizio di agenzia stampa TellPress: • Capitolo di Spesa 1.08.103.7899 ACQUISIZIONE LICENZE D’USO PER SOFTWARE - € 302.704,00 per l’anno 2016 • Capitolo di Spesa 1.08.103.7898 ACQUISIZIONE SERVIZI A SUPPORTO DELLA GESTIONE E MANUTENZIONE SISTEMA INFORMATIVO REGIONALE € 302.704,00 per l’anno 2016 VARIAZIONE COMPENSATIVA - AREA ORGANIZZAZIONE • Vista la nota prot. n. A1.2015.0104121 del 25 novembre 2015 dell’area organizzazione, organizzazione e personale Giunta e Sireg, con la quale viene richiesta una variazione compensativa in relazione agli impegni assunti dalla delegazione trattante in sede sindacale, all’interno della Missione 1 «Servizi istituzionali, generali e di gestione», Programma 1.10 «Risorse umane», Macroaggregato 101 «Redditi da lavoro dipendente»: • Capitolo di Spesa 1.10.101.7705 COMPETENZE FISSE DEL PERSONALE DELLE CATEGORIE A-B-C-D - € 150.000,00 per l’anno 2015, - € 150.000,00 per l’anno 2016 Capitolo di Spesa 1.10.101.1011 ATTIVITA’ ASSISTENZIALI, SA• NITARIE, CULTURALI, RICREATIVE E PROVVIDENZE VARIE A FAVORE DEL PERSONALE REGIONALE € 150.000,00 per l’anno 2015, € 150.000,00 per l’anno 2016 • VARIAZIONE COMPENSATIVA - AREA ORGANIZZAZIONE Vista la nota prot. n. A1.2015.0102319 del 19 novembre 2015 dell’area organizzazione, gestione delle sedi regionali, con la quale viene chiesta una variazione compensativa di cui all’allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, all’interno della Missione 1 «Servizi istituzionali, generali e di gestione», Programma 1.11 «Altri servizi generali», Macroaggregato 103 «Acquisto di beni e servizi», per garantire il corretto funzionamento del parco automezzi in uso di Regione Lombardia;
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Bollettino Ufficiale
Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
• Capitolo di Spesa 1.11.103.8369 MANUTENZIONE DEL PAR-
CO AUTOMEZZI - € 3.200,00 per l’anno 2015 Capitolo di Spesa 1.11.103.8368 ACQUISTO CARBURANTE € • 3.200,00 per l’anno 2015 • VARIAZIONE COMPENSATIVA - DG E1-ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO. Vista la nota prot. n. E1.2015.0424370 dell’11/11/2015 con la quale la direzione generale istruzione, formazione e lavoro ha chiesto di procedere alla variazione compensativa di bilancio tra i capitoli 4.01.104.8217-10328-10329-10330 come riportato nell’allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, all’interno della Missione 04 «Istruzione e diritto allo studio», Programma 4.01 «Istruzione prescolastica», nell’ambito del macroaggregato 104 «Trasferimenti correnti», per consentire la liquidazione finale del contributo regionale a favore delle sezioni primavera per l’anno scolastico 2014/2015, coerentemente con la natura giuridica dei beneficiari del progetto: • Capitolo di Spesa 4.01.104.8217 FINANZIAMENTO PER LE SEZIONI PRIMAVERA - € 43.280,00 per l’anno 2015 • Capitolo di Spesa 4.01.104.10328 FINANZIAMENTO SEZIONI PRIMAVERA -TRASFERIMENTI CORRENTI ALLE AMMINISTRAZIONI CENTRALI - € 22.715,00 per l’anno 2015 • Capitolo di Spesa 4.01.104.10329 FINANZIAMENTO SEZIONI PRIMAVERA - TRASFERIMENTI CORRENTI AD ALTRE IMPRESE - € 21.810,00 per l’anno 2015 • Capitolo di Spesa 4.01.104.10330 FINANZIAMENTO SEZIONI PRIMAVERA -TRASFERIMENTI CORRENTI ALLE ISTITUZIONI SOCIALI PRIVATE € 87.805,00 per l’anno 2015 • VARIAZIONI COMPENSATIVE TRA I CAPITOLI DI SPESA CONNESSI ALLE POSTE COMPENSATE RELATIVE AL REIMPIEGO DELLE SOMME RESTITUITE DAGLI ENTI GESTORI DI ATTIVITA’ DI RILEVANZA REGIONALE E PER LA PROMOZIONE DELL’ECCELLENZA. Vista la nota prot. n. E1.2015.0429146 del 18 novembre 2015 con la quale la direzione generale istruzione, formazione e lavoro chiede la variazione di bilancio di natura compensativa di cui all’ Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, tra i capitoli di spesa connessi al capitolo d’entrata 3.0500.02.1247, nell’ambito della Missione 04 «Istruzione e diritto allo studio», programma 02 «Altri ordini di istruzione non universitaria», Macroaggregato 104 «Trasferimenti correnti» al fine di procedere all’assunzione di una serie di impegni coerentemente con la natura giuridica dei destinatari finali. • Capitolo di Spesa 4.02.104.8501 REIMPIEGO DELLE SOMME RESTITUITE DAGLI ENTI GESTORI DI ATTIVITA’ DI RILEVANZA REGIONALE E PER LA PROMOZIONE DELL’ECCELLLENZA FINALIZZATO ALLE ATTIVITA’ MEDESIME-TRASFERIMENTI CORRENTI A ISTITUZIONI SOCIALI PRIVATE. - € 38.840,00 per l’anno 2015 • Capitolo di Spesa 4.02.104.8500 REIMPIEGO DELLE SOMME RESTITUITE DAGLI ENTI GESTORI DI ATTIVITA’ DI RILEVANZA REGIONALE E PER LA PROMOZIONE DELL’ECCELLENZA FINALIZZATO ALLE ATTIVITA’ MEDESIME-TRASFERIMENTI CORRENTI AD ALTRE IMPRESE. € 38.840,00 per l’anno 2015 VARIAZIONE COMPENSATIVA - DG L1 CULTURE, IDENTITA’ E AU• TONOMIE Vista la nota prot. n. L1.2015.0014825 del 18 novembre 2015 della direzione generale culture, identità e autonomie con la quale si chiede di procedere, ai fini dell’adeguamento al piano dei conti, alla variazione compensativa di cui all’allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento all’interno della Missione 5 «Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali» Programma 5.01 «Valorizzazione dei beni di interesse storico», Macroaggregato 203 « Contributi agli investimenti « per finalità coerenti con le normative regionali - ll.rr.13/2007 e 27/2008 - riferite rispettivamente agli ecomusei e alla valorizzazione del patrimonio immateriale di proprietà regionale, tramite l’attivazione di una collaborazione con il CNR per l’implementazione di software-database, finalizzati alla valorizzazione del patrimonio immateriale di proprietà regionale (data-entry AESS), anche per favorire la condivisione da parte degli ecomusei: • Capitolo di Spesa 5.01.203.7292 CONTRIBUTI A SOGGETTI PUBBLICI PER LA VALORIZZAZIONE DELLA CULTURA E DELLE TRADIZIONI LOCALI - € 157.653,00 per l’anno 2015 Nuovo Capitolo di Spesa Missione 5 Tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali Programma 5.01 Valorizzazione dei beni di interesse storico Titolo 2 Spese in conto capitale Macroaggregato 203 Contributi agli investimenti
Capitolo 11191 VALORIZZAZIONE DELLA CULTURA E DELLE TRADIZIONI LOCALI con la dotazione finanziaria di € 157.653,00 per l’anno 2015 ( UPB 1.2.0.3.56)
• VARIAZIONE COMPENSATIVA - DG L1 CULTURE, IDENTITA’ E AUTONOMIE
Vista la nota prot. n. L1.2015.0014677 del 12 novembre 2015 della direzione generale culture, identità e autonomie con la quale si chiede una variazione compensativa al bilancio 2015/2016 con istituzione di un nuovo capitolo di cui all’allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento all’interno della Missione 5 «Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali, Programma 5.02 «Attività culturali e interventi diversi nel settore culturale», Macroaggregato 104 « Trasferimenti correnti» per consentire azioni finalizzate alla maggiore conoscenza, alla promozione e alla valorizzazione dei Siti Unesco lombardi, anche tramite iniziative promosse da Ferrovie Nord Spa e dalla controllata Trenord e dal Centro sperimentale di Cinematografia:
• Capitolo
di Spesa 5.02.104.11032 INIZIATIVE DI PROMOZIONE PER SVILUPPARE LA CONOSCENZA E LA DIFFUZIONE DEGLI INTERVENTI REGIONALI PER LA TUTELA DEL PATRIMONIO EDILIZIO ESISTENZTE DI VALORE STORICO ARTISTICO ED ARCHEOLOGICO - TRASFERIMENTI AD ISTITUZIONI SOCIALI PRIVATE - € 115.000,00 per l’anno 2015, - € 35.000,00 per l’anno 2016
• Capitolo di Spesa 5.02.104.1810 INIZIATIVE DI INFORMAZIO-
NE, COMUNICAZIONE E PROMOZIONE PER SVILUPPARE LA CONOSCENZA E LA DIFFUSIONE DEGLI INTERVENTI REGIONALI PER LA TUTELA DEL PATRIMONIO EDILIZIO ESISTENTE DI VALORE STORICO, ARCHITETTONICO, ARTISTICO ED ARCHEOLOGICO - € 155.000,00 per l’anno 2015, - € 80.000,00 per l’anno 2016
• Capitolo di Spesa 5.02.104.10063 FONDO UNICO REGIONALE CINEMA € 60.000,00 per l’anno 2015, € 20.000,00 per l’anno 2016
Nuovi Capitoli di Spesa Missione 5 Tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali Programma 5.02 Attività culturali e interventi diversi nel settore culturale Titolo 1 Spese correnti Macroaggregato 104 Trasferimenti correnti Capitolo 11183 INIZIATIVE DI PROMOZIONE PER SVILUPPARE LA CONOSCENZA E LA DIFFUSIONE DEGLI INTERVENTI REGIONALI PER LA TUTELA DEL PATRIMONIO EDILIZIO ESISTENTE E DI VALORE STORICO ARTISTICO ED ARCHEOLOGICO - TRASFERIMENTI AD IMPRESE CONTROLLATE con la dotazione finanziaria di € 210.000,00 per l’anno 2015, € 95.000,00 per l’anno 2016 ( UPB 1.2.0.3.56)
• VARIAZIONE COMPENSATIVA - DG L1 CULTURE, IDENTITA’ E AUTONOMIE
Vista la nota prot. n. L1.2015.0014823 del 18 novembre 2015 della direzione generale culture, identità e autonomie con la quale viene chiesta una variazione compensativa di bilancio per l’anno 2015, di cui all’allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, all’interno della Missione 5 «Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali», Programma 5.02 «Attività culturali e interventi diversi nel settore culturale», Macroaggregato 104 «Trasferimenti correnti» per realizzare attività di promozione di giovani artisti in occasione delle festività natalizie come di seguito indicato.
• Capitolo di Spesa 5.02.104.3038 PROMOZIONE EDUCATIVA E CULTURALE - € 23.374,00 per l’anno 2015
• Capitolo di Spesa 5.02.104.8037 ATTUAZIONE DELLE INIZIATIVE DI PROMOZIONE EDUCATIVA E CULTURALE DI INTERESSE REGIONALE DA PARTE DI ISTITUZIONI SOCIALI PRIVATE - € 3.000,00 per l’anno 2015
• Capitolo di Spesa 5.02.104.8036 ATTUAZIONE DELLE INIZIATIVE DI PROMOZIONE EDUCATIVA E CULTURALE DI INTERESSE REGIONALE DA PARTE DI AMMINISTRAZIONI LOCALI € 26.374,00 per l’anno 2015
• VARIAZIONE COMPENSATIVA DIREZIONE GENERALE SPORT E POLITICHE PER I GIOVANI
Considerato che l’impegno sul capitolo di spesa 6.01.104.7851 era stato assunto sul 2016, in applicazione dei criteri per la concessione dei contributi che prevedono 60 giorni per la presentazione della rendicontazione e che tale rendicontazione finale è nel frattempo pervenuta;
Bollettino Ufficiale
–5– Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
Vista la nota prot. n. N1.2015.0042599 del 19 novembre 2015 della direzione generale sport e politiche per i giovani con la quale viene chiesto di procedere alla variazione compensativa di bilancio di cui all’allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, nell’ambito della Missione 6 «Politiche giovanili, sport e tempo libero», Programma 6.01 «Sport e tempo libero», Macroaggregato 104 «Trasferimenti correnti», per dare copertura nel 2015 al saldo finale del progetto strategico «In Lombardia c’è sport…export» promosso dal CIP Lombardia - Comitato Italiano Paralimpico (di cui alla d.g.r. X/3326 del 27 marzo 2015) provvedendo, ad istruttoria terminata, al pagamento del saldo sull’esercizio 2015:
• Capitolo
di Spesa 6.01.104.10611 CONTRIBUTI STRAORDINARI PER GRANDI EVENTI E MANIFESTAZIONI SPORTIVE DI CARATTERE INTERNAZIONALE - € 20.000,00 per l’anno 2015
• Capitolo di Spesa 6.01.104.7851 TRASFERIMENTI ALLE AMMI-
NISTRAZIONI CENTRALI DELLO STATO PER LA REALIZZAZIONE DI INIZIATIVE RELATIVE ALLO SVILUPPO DELLA PRATICA E DELLA CULTURA SPORTIVA € 20.000,00 per l’anno 2015
• VARIAZIONE COMPENSATIVA DIREZIONE GENERALE N1 SPORT E POLITICHE PER I GIOVANI
Vista la nota prot. n. N1.2015.0042599 del 19 novembre 2015 della direzione generale sport e politiche per i giovani con la quale viene chiesta una variazione compensativa di bilancio di cui all’allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, all’interno della Missione 6 «Politiche giovanili, sport e tempo libero», Programma 6.02 «Giovani», Macroaggregato 104 «Trasferimenti correnti», per dare attuazione ad un progetto inerente alle politiche giovanili, che verrà sottoposto all’approvazione della Giunta entro il mese di novembre, in applicazione dell’Intesa 2015 relativa al riparto del fondo nazionale politiche giovanili, così come richiesto dall’Intesa siglata fra Stato e Regioni nel luglio 2015, coerentemente con la natura giuridica dei beneficiari del progetto:
• Capitolo di Spesa 6.02.104.10152 COFINANZIAMENTO REGIONALE DEGLI INTERVENTI PREVISTI NEGLI AADPQ POLITICHE GIOVANILI - € 150.000,00 per l’anno 2016
• Capitolo di Spesa 6.02.104.10450 COFINANZIAMENTO REGIONALE DEGLI INTERVENTI PREVISTI NEGLI AADPQ POLITICHE GIOVANILI - TRASFERIMENTI A ISTITUZIONI SOCIALI PRIVATE € 150.000,00 per l’anno 2016
• VARIAZIONE COMPENSATIVA - DG O1 SVILUPPO ECONOMICO
Vista la nota prot. n.O1.2015.0012183 del 12 novembre 2015 della direzione generale sviluppo economico con la quale viene chiesta una variazione compensativa di bilancio per l’anno 2015, di cui all’allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, nell’ambito della Missione 7 «Turismo», Programma 7.01 «Sviluppo e valorizzazione del turismo», Macroaggregato 203 «Contributi agli investimenti», al fine di finanziare : −− il progetto «Concreta territori» cofinanziato dalla CCIAA di Monza Brianza, nell’ambito dell’ AdP con il sistema camerale lombardo, −− iniziative per il posizionamento e la promozione dell’offerta turistica lombarda della linea di intervento «Promozione del Cicloturismo», in attuazione della d.g.r. 3485 del 24 aprile 2015 ad oggetto: «Il progetto Dall’expo al giubileo» dedicata alla promozione dell’offerta turistica lombarda legata al segmento «Sport e turismo attivo»
• Capitolo di Spesa 7.01.203.11038 CONTRIBUTI A PRIVATI PER
LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI DI INVESTIMENTO PER LO SVILUPPO TURISTICO - € 200.000,00 per l’anno 2015
• Capitolo di Spesa 7.01.203.10155 FONDO PER LA RIQUALIFI-
CAZIONE DEL SISTEMA TURISTICO LOMBARDO € 200.000,00 per l’anno 2015
• VARIAZIONE
COMPENSATIVA DG T1 AMBIENTE, ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE - RISORSE IDRICHE E PROGRAMMAZIONE AMBIENTALE Vista la d.g.r. di variazione di bilancio n. IX/2036 del 28 luglio 2011 che ha istituito i capitoli vincolati di entrata 4.0200.01.7611 assegnazioni statali per l’intervento di bonifica e ripristino ambientale del sito di interesse nazionale Brescia-Caffaro e di spesa 9.01.203.7612 Contributo statale per l’intervento di bonifica e ripristino ambientale del sito di interesse nazionale Brescia-Caffaro; Vista la d.g.r. n. IX/4735 del 23 gennaio 2013 che ha istituito ulteriori capitoli di spesa per adeguamento al piano dei conti;
Visto il decreto n. 178 del 10 agosto 2015 del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze; Tenuto conto che, per lo svolgimento delle attività previste dal suddetto decreto, è stata istituita la contabilità speciale n. 5978 intestata: «Comm. Str. B. Caffaro d.l. 145-13» nella quale Regione Lombardia trasferirà (articolo 1, comma 5 del suddetto decreto) le somme effettivamente disponibili, benché già impegnate, al netto dei pagamenti effettuati; Tenuto conto, altresì, che il Ministero ha trasferito a Regione Lombardia euro 7.858.791,00 così suddivisi: • euro 6.752.727,00 d.m. n. 308/2006 incassato sul capitolo di entrata 7611 - accertamento 2225/2011 - reversale 10704/2011; • euro 1.106.064,00 d.d. n. 4628/2013 incassato sul capitolo di entrata 4.0200.01.7611 - accertamento 3799/2013 - reversale 12477/2013; Vista la nota prot. n. T1.2015.0057227 del 12 novembre 2015 della direzione generale ambiente, energia e sviluppo sostenibile - risorse idriche e programmazione ambientale, con la quale viene chiesto di procedere alla variazione compensativa di bilancio di cui all’allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, al fine di trasferire al commissario straordinario delegato per la messa in sicurezza e bonifica del sito contaminato d’interesse nazionale Brescia-Caffaro le risorse riscosse da Regione Lombardia e non ancora impegnate, nell’ambito della Missione 9 «Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente», Programma 9.01 «Difesa del suolo», Macroaggregato 203 «Contributi agli investimenti»: • Capitolo di Spesa 9.01.203.7612 CONTRIBUTO STATALE PER L’INTERVENTO DI BONIFICA E RIPRISTINO AMBIENTALE DEL SITO DI INTERESSE NAZIONALE BRESCIA-CAFFARO - € 1.106.064,00 per l’anno 2015 • Capitolo di Spesa 9.01.203.8534 CONTRIBUTI STATALI PER INTERVENTO DI BONIFICA E RIPRISTINO AMBIENTALE DEL SITO DI INTERESSE NAZIONALE BRESCIA-CAFFARO - CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI A AMMINISTRAZIONI LOCALI - € 359.462,00 per l’anno 2015 • Capitolo di Spesa 9.01.203.8533 CONTRIBUTI STATALI PER INTERVENTO DI BONIFICA E RIPRISTINO AMBIENTALE DEL SITO DI INTERESSE NAZIONALE BRESCIA-CAFFARO - CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI A IMPRESE - € 200.000,00 per l’anno 2015 • Capitolo di Spesa 9.01.203.8535 CONTRIBUTI STATALI PER INTERVENTO DI BONIFICA E RIPRISTINO AMBIENTALE DEL SITO DI INTERESSE NAZIONALE BRESCIA-CAFFARO - CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI A AMMINISTRAZIONI CENTRALI € 1.665.526,00 per l’anno 2015 VARIAZIONE COMPENSATIVA - DIREZIONE GENERALE AMBIEN• TE, ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE - RISORSE IDRICHE E PROGRAMMAZIONE AMBIENTALE Vista la nota prot.T1.2015.0057614 del 13 novembre 2015 della direzione generale ambiente, energia e sviluppo sostenibile - risorse idriche e programmazione ambientale, con la quale viene chiesto di procedere alla variazione compensativa di bilancio di cui all’allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, nell’ambito della Missione 9 «Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente», Programma 9.05 «Aree protette, parchi naturali, protezione naturalistica e forestazione», Macroaggregato 203 «Contributi agli investimenti», per consentire l’impegno delle risorse a favore del W.W.F. O.A.S.I. s.u.a.r.l. di Vanzago e Valpredina per la realizzazione di ulteriori interventi nelle riserve naturali a conclusione del bando approvato con d.g.r. n. 1030/2013 e d.d.u.o. n. 417/2014, interventi che saranno liquidati entro il 31 dicembre 2015: • Capitolo di Spesa 9.05.203.7786 CONTRIBUTI AGLI ENTI GESTORI DELLE AREE PROTETTE REGIONALI PER INTERVENTI DI TUTELA E RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE, DI SVILUPPO DELLE ATTIVITA’ SOSTENIBILI E DI FRUIZIONE E PER L’ACQUISIZIONE DI AREE O DI BENI NELLE AREE PROTETTE REGIONALI E NEI PARCHI LOCALI DI INTERESSE SOVRACOMUNALE - € 15.000,00 per l’anno 2015 • Capitolo di Spesa 9.05.203.10570 CONTRIBUTI ALLE IMPRESE CHE GESTISCONO LE AREE PROTETTE REGIONALI PER INTERVENTI DI TUTELA E RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE, DI SVILUPPO DELLE ATTIVITA’ SOSTENIBILI E DI FRUIZIONE E PER L’ACQUISIZIONE DI AREE O DI BENI NELLE AREE PROTETTE REGIONALI E NEI PARCHI LOCALI DI INTERESSE SOVRACOMUNALE € 15.000,00 per l’anno 2015 • VARIAZIONE COMPENSATIVA DIREZIONE GENERALE REDDITO
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Bollettino Ufficiale
Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015 DI AUTONOMIA E INCLUSIONE SOCIALE Vista la nota prot. n. J1.2015.000540 del 19 novembre 2015 della direzione generale reddito di autonomia e inclusione sociale con la quale viene chiesta una variazione compensativa di bilancio, di cui all’allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, all’interno della Missione 12 «Diritti sociali, politiche sociali e famiglia», Programma 5 «Interventi per le famiglie», macroaggregato 104 «Trasferimenti correnti» al fine di provvedere all’approvazione della graduatoria del bando previsto con d.g.r. n 3944 del 31 luglio 2015 che prevede più domande ammissibili a favore di enti locali rispetto a quelli presentati da soggetti del terzo settore: • Capitolo di Spesa 12.05.104.7777 PROMOZIONE DI INIZIATIVE IN MATERIA DI PARI OPPORTUNITA’ SVOLTE DA ISTITUZIONI SOCIALI PRIVATE ED ASSOCIAZIONISMO FEMMINILE - € 17.088,00 per l’anno 2015, - € 5.763,00 per l’anno 2016 • Capitolo di Spesa 12.05.104.7776 PROMOZIONE DI INIZIATIVE IN MATERIA DI PARI OPPORTUNITA’ SVOLTE DA AMMINISTRAZIONI LOCALI € 17.088,00 per l’anno 2015, € 5.763,00 per l’anno 2016 VARIAZIONE COMPENSATIVA - AREA FINANZA – DG WELFARE • Vista la legge regionale 19 dicembre 2012 , n. 19 «Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2013 e bilancio pluriennale 2013/2015 a legislazione vigente e programmatico» con la quale è stato istituito il capitolo 13.01.104.8385 «Spese dirette regionali in ambito socio - sanitario per iniziative sperimentali, progetti, attivita’ di informazione e formazione e collaborazioni svolte da enti di diritto pubblico» Vista la nota prot. n. A1.2015.0101647 del 17 novembre 2015 della u.o. risorse economico finanziarie - area finanza con la quale viene chiesta per l’anno 2015 una variazione compensativa di bilancio tramite l’istituzione di un nuovo capitolo di cui all’allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, nell’ambito della Missione 13 «Tutela della salute», Programma 13.01 «Servizio sanitario regionale - finanziamento ordinario corrente per la garanzia dei LEA «, macroaggregato «104 Trasferimenti correnti» al fine di per poter dare attuazione alla d.g.r. n. 4047/2015 che ha previsto, per il sostegno del protocollo d’intesa con l’ordine degli avvocati, la destinazione di euro 50.000,00 a valere sulle risorse del F.S.R. per interventi regionali diretti in ambito sociosanitario di cui euro 35.000,00 sull’esercizio 2015 ed euro 15.000,00 sull’esercizio 2016: • Capitolo di Spesa 13.01.104.8385 SPESE DIRETTE REGIONALI IN AMBITO SOCIO-SANITARIO PER INIZIATIVE SPERIMENTALI, PROGETTI, ATTIVITA’ DI INFORMAZIONE E FORMAZIONE E COLLABORAZIONI SVOLTE DA ENTI DI DIRITTO PUBBLICO - € 35.000,00 per l’anno 2015 ed - € 15.000,00 sull’esercizio 2016; Nuovi Capitoli di Spesa Missione 13 Tutela della salute Programma 13.01 Servizio sanitario regionale - finanziamento ordinario corrente per la garanzia dei LEA Titolo 1 Spese correnti Macroaggregato 104 Trasferimenti correnti Capitolo 11211 SPESE DIRETTE REGIONALI IN AMBITO SOCIOSANITARIO PER INIZIATIVE SPERIMENTALI, PROGETTI, ATTIVITA’ DI INFORMAZIONE E FORMAZIONE E COLLABORAZIONI SVOLTE DA AMMINISTRAZIONI CENTRALI con la dotazione finanziaria di € 35.000,00 per l’anno 2015 ed € 15.000,00 per l’anno 2016, • VARIAZIONE COMPENSATIVA- DG L1 CULTURE, IDENTITA’ E AUTONOMIE Viste le note prot. n. L1.2015.0014693 del 13 novembre 2015, prot. n. L1.2015.0014837 del 19 novembre 2015 e n.L1.2015.0015027 del 24 novembre 2015 della direzione generale culture, identità e autonomie con le quali viene chiesta una variazione compensativa di bilancio per l’anno 2015 di cui all’allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, nell’ambito della missione 14 «Sviluppo economico e competitività» programma 14.01 «Industria PMI e Artigianato», Macroaggregato 104 «Trasferimenti correnti» per poter concludere il progetto «Promozione dell’attrattività del territorio lombardo in occasione dell’evento expo 2015 concernenti il palinsesto artistico e culturale per expo» in base alle rendicontazioni presentate dagli enti: • Capitolo di Spesa 14.01.104.10896 PALINSESTO ARTISTICO CULTURALE PER EXPO -TRASFERIMENTI AD AMMINISTRAZIONI LOCALI - € 10.200,00 per l’anno 2015 • Capitolo di Spesa 14.01.104.10895 PALINSESTO ARTISTICO
CULTURALE PER EXPO -TRASFERIMENTI AD ISTITUZIONI SOCIALI PRIVATE € 10.200,00 per l’anno 2015 • VARIAZIONE COMPENSATIVA - DG O1 SVILUPPO ECONOMICO Vista la nota prot. n.O1.2015.0012823 del 24 novembre 2015 della direzione generale sviluppo economico con la quale viene chiesto di procedere alla variazione di bilancio di cui all’allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, all’interno della Missione 14 «Sviluppo economico e competitività», Programma 14.01 «Industria, PMI e Artigianato», Macroaggregato 104 «Trasferimenti correnti», per incrementare le risorse per la realizzazione delle iniziative di valorizzazione del sistema fieristico lombardo in chiave di attrattività turistica e marketing territoriale, in coerenza con gli obiettivi del Piano d’Azione 2014-2017 per il sistema fieristico lombardo e in collaborazione con il Sistema Camerale, nell’ambito dell’Accordo di Programma Competitività: • Capitolo di Spesa 14.01.104.8644 TRASFERIMENTI ALLE IMPRESE PER INTERVENTI DI SOSTEGNO ALLA PRODUZIONE DI SERVIZI ALLE IMPRESE - € 28.000,00 per l’anno 2015 Capitolo di Spesa 14.01.104.8241 SOSTEGNO A PROGETTI • ED INIZIATIVE DI PROMOZIONE FIERISTICA IN ITALIA E ALL’ESTERO € 28.000,00 per l’anno 2015 VARIAZIONE COMPENSATIVA - DG UNIVERSITA’, RICERCA E • OPEN INNOVATION Vista la nota prot. n. R1.2015.0048948 del 17 novembre 2015 della direzione generale università, ricerca e open innovation con la quale viene chiesta una variazione compensativa di bilancio per l’anno 2015, di cui all’allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, fra i seguenti capitoli, nell’ambito della missione 14 «Sviluppo economico e competitività», Programma 14.03 «Ricerca e innovazione», macroaggregato 203 «Contributi agli investimenti», per incrementare il «Fondo per la promozione di accordi istituzionali» costituito presso Finlombarda s.p.a (d.g.r n. 5200 del 2 agosto 2007), per il supporto di progettualità di organismi di ricerca aderenti ai cluster: • Capitolo di Spesa 14.03.203.10658 CONTRIBUTI A ISTITUZIONI SOCIALI PRIVATE PER IL SOSTEGNO ALLE INIZIATIVE DI RICERCA E INNOVAZIONE ALL’INTERNO DEI CLUSTERS TECNOLOGICI - € 164.000,00 per l’anno 2015 • Capitolo di Spesa 14.03.203.10520 CONTRIBUTI A SOCIETA’ CONTROLLATE PER INIZIATIVE E PROGETTI DI RICERCA E INNOVAZIONE DI IMPRESE, ORGANISMI DI RICERCA, ENTI ISTITUZIONI E LORO AGGREGAZIONI, DISTRETTI TECNOLOGICI, CLUSTER, ANCHE NELL’AMBITO DI ACCORDI STIPULATI DA REGIONE LOMBARDIA € 164.000,00 per l’anno 2015 • VARIAZIONE COMPENSATIVA DIREZIONE GENERALE REDDITO DI AUTONOMIA E INCLUSIONE SOCIALE Vista la nota prot. n. J1.2015.000540 del 19 novembre 2015 della direzione generale reddito di autonomia e inclusione sociale con la quale viene chiesta una variazione compensativa di bilancio, di cui all’allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, all’interno della Missione 15 «Politiche per il lavoro e la formazione professionale», Programma 1 «Servizi per lo sviluppo del mercato del lavoro», macroaggregato 103 «Acquisto di beni e servizi» al fine di consentire alla consigliera regionale di parità di far fronte al pagamento degli oneri degli incarichi degli avvocati derivanti dal maggior numero di segnalazioni ricevute in materia di discriminazioni di genere nei luoghi di lavoro: • Capitolo di Spesa 15.01.103.8453 ATTIVITA’ DELLE CONSIGLIERE E DEI CONSIGLIERI DI PARITA’ - € 7.000,00 per l’anno 2015 • Capitolo di Spesa 15.01.103.8455 ATTIVITA’ DI PATROCINIO LEGALE PER L’UFFICIO DELLA CONSIGLIERA REGIONALE DI PARITA’ € 7.000,00 per l’anno 2015 VARIAZIONI COMPENSATIVE – DG ISTRUZIONE, FORMAZIONE • E LAVORO Vista la nota prot. n. E1.2015.429147 del 18 novembre 2015 con la quale la direzione generale istruzione, formazione e lavoro chiede la variazione di bilancio di natura compensativa, di cui all’ Allegato A parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, tra i capitoli di spesa connessi al capitolo d’entrata 3.0200.03.5303, nell’ambito della Missione 15 «Politiche per il lavoro e la formazione professionale», programma 01 «Servizi per lo sviluppo del mercato del lavoro», Macroaggregato 104 «Trasferimenti correnti» al fine di procedere all’assunzione di una serie di impegni coerentemente con la natura giuridica dei destinatari finali:
Bollettino Ufficiale
–7– Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
• Capitolo
di Spesa 15.01.104.8659 TRASFERIMENTI ALLE FAMIGLIE PER INTERVENTI FONDO REGIONALE DISABILI - € 783.000,00 per l’anno 2015 • Capitolo di Spesa 15.01.104.8426 TRASFERIMENTI ALLE AMMINISTRAZIONI LOCALI FONDO REGIONALE DISABILI € 199.800,00 per l’anno 2015 • Capitolo di Spesa 15.01.104.8487 TRASFERIMENTI CORRENTI A ISTITUZIONI SOCIALI PRIVATE FONDO REGIONALE DISABILI € 583.200,00 per l’anno 2015 • VARIAZIONI COMPENSATIVE – DG E1 ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Viste la l.s. 144/1999 «Misure in materia di investimenti, delega al Governo per il riordino degli incentivi all’ occupazione e della normativa che disciplina l’ INAIL, nonché disposizioni per il riordino degli enti previdenziali» e la conseguente d.g.r n. 48971 del 13 marzo 2000 con la quale sono stati istituiti a bilancio il capitolo d’entrata 2.0101.01.5248 «Assegnazione statale per il finanziamento delle attività di formazione nell’esercizio dell’apprendistato» ed il connesso capitolo di spesa 15.02.104.5249, poi suddiviso per adeguamento al piano dei conti integrato in 15.02.104.8281-8282-8283 e 15.02.103.10112; Vista la nota prot. n. E1.2015.0429146 del 18 novembre 2015 con la quale la direzione generale istruzione, formazione e lavoro chiede la variazione di bilancio di natura compensativa, di cui all’ Allegato A parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, tra i capitoli di spesa connessi al capitolo d’entrata 2.0101.01.5248, nell’ambito della Missione 15 «Politiche per il lavoro e la formazione professionale», Programma 15.02 «Formazione professionale», Macroaggregato 104 «Trasferimenti correnti» al fine di procedere all’assunzione di una serie di impegni coerentemente con la natura giuridica dei destinatari finali: • Capitolo di Spesa 15.02.104.8282 TRASFERIMENTI A ENTI ACCREDITATI/AUTORIZZATI PER IL FINANZIAMENTO DELLE ATTIVITA’ DI FORMAZIONE NELL’ESERCIZIO DELL’APPRENDISTATO - € 246.075,00 per l’anno 2015 • Capitolo di Spesa 15.02.104.8283 TRASFERIMENTI A ISTITUZIONI PER IL FINANZIAMENTO DELLE ATTIVITA’ DI FORMAZIONE NELL’ESERCIZIO DELL’APPRENDISTATO - € 806.263,00 per l’anno 2015 Capitolo di Spesa 15.02.104.8281 TRASFERIMENTI AD AM• MINISTRAZIONI LOCALI PER IL FINANZIAMENTO DELLE ATTIVITA’ DI FORMAZIONE NELL’ESERCIZIO DELL’APPRENDISTATO € 1.052.338,00 per l’anno 2015 • VARIAZIONE COMPENSATIVA - DG E1 ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Vista la richiesta del 25 novembre 2015 della direzione generale istruzione, formazione e lavoro di procedere alla variazione compensativa di bilancio, come riportato nell’allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, all’interno della Missione 15 «Politiche per il lavoro e la formazione professionale», Programma 15.02 «Formazione Professionale», nell’ambito del macroaggregato 104 «Trasferimenti correnti», per consentire la copertura della parte a carico di Regione Lombardia delle spese del personale dei centri per l’impiego: • Capitolo di Spesa 15.02.104.8284 CONTRIBUTI STATALI PER INTERVENTI DI FORMAZIONE CONTINUA - TRASFERIMENTI A IMPRESE - € 5.000.000,00 per l’anno 2015 • Capitolo di Spesa 15.02.104.8285 CONTRIBUTI STATALI PER INTERVENTI DI FORMAZIONE CONTINUA - TRASFERIMENTI A ISTITUZIONI - € 1.517.916,00 per l’anno 2015 • Capitolo di Spesa 15.02.104.8512 TRASFERIMENTI A FAVORE DI AMMINISTRAZIONI LOCALI PER INTERVENTI DI FORMAZIONE CONTINUA € 6.517.916,00 per l’anno 2015 VARIAZIONE COMPENSATIVA DG M1 AGRICOLTURA • Vista la nota prot. n. M1.2015.0356066 del 18 novembre 2015 della direzione generale agricoltura con la quale viene chiesta una variazione compensativa di bilancio con istituzione di un nuovo capitolo di spesa, di cui all’allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento all’interno della Missione 16 «Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca», Programma 16.01 «Sviluppo del settore agricolo e del sistema agroalimentare», Macroaggregato 203 «Contributi agli investimenti» per dare attuazione alla d.g.r. 4216 del 23 ottobre 2015 che prevede l’approvazione del Piano di lotta per l’anno 2016 contro Coleotteri da quarantena presenti in Lombardia: • Capitolo di Spesa 16.01.203.5646 CONTRIBUTI PER GLI INTERVENTI STRUTTURALI E DI PREVENZIONE DALLA FLAVESCEN-
ZA DORATA NEGLI IMPIANTI VITICOLI - € 557.813,00 per l’anno 2015 Nuovo Capitolo di Spesa Missione 16 Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca Programma 16.01 Sviluppo del settore agricolo e del sistema agroalimentare Titolo 2 Spese in conto capitale Macroaggregato 203 Contributi agli investimenti Capitolo 11215 CONTRIBUTI PER LA COPERTURA DELLE SPESE SOSTENUTE CONTRO I DANNI DERIVANTI DALL’ATTACCO DI ORGANISMI NOCIVI E/O DALL’APPLICAZIONE DI MISURE FITOSANITARIE con la dotazione finanziaria di € 557.813,00 per l’anno 2015 ( UPB 3.1.0.3.35) • VARIAZIONE COMPENSATIVA - AREA FINANZA - PROGRAMMAZIONE E GESTIONE FINANZIARIA Considerato che l’esercizio in corso è quasi in chiusura e che le risorse ancora disponibili sul fondo di riserva spese impreviste potrebbero essere inutilizzate; Considerato opportuno spostare le risorse sul fondo di riserva spese obbligatorie dove si prevede il loro pieno utilizzo: • Capitolo di Spesa 20.01.110.538 FONDO DI RISERVA PER LE SPESE IMPREVISTE - € 821.377,00 per l’anno 2015 • Capitolo di Spesa 20.01.110.537 FONDO DI RISERVA PER LE SPESE OBBLIGATORIE € 821.377,00 per l’anno 2015 • VARIAZIONE COMPENSATIVA - AREA FINANZA - UO PROGRAMMAZIONE E GESTIONE FINANZIARIA Visto il d.l. 66/2014 «Misure urgenti per la competitività e la giustizia sociale» convertito con modificazioni dalla l. 89 del 23 giugno 2014 ed in particolare l’art. 45 .«Ristrutturazione del debito delle regioni»; Vista la d.g.r. X/1936 del 13 giugno 2014 «Determinazioni in merito all’art. 45 del d.l. 24 aprile 2014 n. 66 «misure urgenti per la competitività e la giustizia sociale» con la quale, fra l’altro, Regione Lombardia ha aderito alla proposta di rinegoziazione prevista dell’art.45 in relazione al Bond Lombardia identificato dal codice ISIN US541624AA07, valore nominale circolante al 31 dicembre 2013 pari a dollari 1.000.000.000, con scadenza 25 ottobre 2032; Preso atto che il Ministero dell’economia e delle finanze con decreto del 10 luglio 2014 «Individuazione delle operazioni di indebitamento delle regioni ammesse alla ristrutturazione, ai sensi dell’articolo 45, comma 10, del decreto legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 giugno 2014, n. 89» ha ammesso alla ristrutturazione, fra l’altro, l’indebitamento di Regione Lombardia; Preso atto che sono in corso le verifiche (affidate a Finlombarda s.p.a.) in merito al rispetto dei vincoli previsti dal d.l. 66/2014 modificato ed integrato dal d.l. 19 giugno 2015, n. 78 «Disposizioni urgenti in materia di enti territoriali (Disposizioni per garantire la continuità dei dispositivi di sicurezza e di controllo del territorio. Razionalizzazione delle spese del Servizio sanitario nazionale nonché’ norme in materia di rifiuti e di emissioni industriali) convertito con modificazioni dalla l. 6 agosto 2015, n. 125; Considerato che qualora le verifiche sopra richiamate dovessero avere esito positivo si attiverà l’offerta di riacquisto del Bond Lombardia che nella tempistica concordata con il Ministero dell’economia e delle finanze dovrà concludersi entro la metà del mese di dicembre p.v. ; Preso atto che in caso di adesione alla proposta di acquisto da parte degli obbligazionisti dovrà essere corrisposto anche il rateo di interessi calcolato dalla data di pagamento dell’ultima quota interessi (27 ottobre 2015) alla data di riacquisto; Considerato che tale rateo di interessi dovrà essere contabilizzato sul bilancio regionale, utilizzando il cap. 50.01.107.7913 «Interessi passivi su bond lombardia» e che pertanto occorre dotare il capitolo dello stanziamento necessario pari a € 4.554.193,00; Preso atto di procedere alla variazione, così come chiesto il 25 novembre 2015 dall’area finanza - uo programmazione e gestione finanziaria: Ritenuto pertanto di attivare una variazione compensativa fra i 2 capitoli aventi medesimo macroaggregato • Capitolo di Spesa 50.01.107.7912 INTERESSI PASSIVI PER AMMORTAMENTO DI MUTUI E PRESTITI - € 4.554.193,00 per l’anno 2015 • Capitolo di Spesa 50.01.107.7913 INTERESSI PASSIVI SU BOND LOMBARDIA € 4.554.193,00 per l’anno 2015
–8– Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015 Visti altresì gli stati di previsione delle entrate e delle spese del bilancio regionale per l’esercizio finanziario 2015 e successivi; Verificato da parte del dirigente dell’unità organizzativa programmazione e gestione finanziaria la regolarità dell’istruttoria della proposta di decreto sia sotto il profilo tecnico che di legittimità; Vista la l.r. 7 luglio 2008 n. 20 «Testo unico delle leggi in materia di organizzazione e personale»; Visti i provvedimenti organizzativi della X Legislatura; Visti in particolare il secondo provvedimento organizzativo 2013 con il quale è stato attribuito alla d.ssa Manuela Giaretta l’incarico di direttore della funzione specialistica u.o. programmazione e gestione finanziaria della presidenza, nonché il diciottesimo provvedimento organizzativo 2014, il tredicesimo e il quattordicesimo 2015; DECRETA 1. Di apportare al bilancio per l’esercizio finanziario 2015/2017 e al documento tecnico di accompagnamento le variazioni indicate all’allegato A del presente provvedimento di cui costituisce parte integrante e sostanziale. 2. Di trasmettere il presente provvedimento al collegio dei revisori dei conti ai sensi e nei termini previsti dall’art. 3, comma 7 del regolamento 1/2013 di attuazione del’articolo 2, comma 5 della l.r. 17 dicembre 2012 n. 18 (finanziaria 2013); 3. Di disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia. Il direttore della funzione specialistica u.o. programmazione e gestione finanziaria Manuela Giaretta ——— • ———
Bollettino Ufficiale
Bollettino Ufficiale
–9– Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015 ALLEGATO A
SPESE
AP - PROGRAMMAZIONE E GESTIONE FINANZIARIA PROGRAMMA 1.03 Gestione economica, finanziaria, programmazione, provveditorato MACROAGGREGATO 103 Acquisto di beni e servizi Capitolo Esistente/ Nuovo
Tipo Risorsa
Cod. H1
E
RISORSE AUTONOME
36
7911
SPESE POSTALI E VALORI BOLLATI PER IL SERVIZIO DI TESORERIA REGIONALE
€ 0,00
€ 0,00
- € 8.000,00
€ 0,00
E
RISORSE AUTONOME
36
7910
ONERI PER IL SERVIZIO DI TESORERIA REGIONALE
€ 0,00
€ 0,00
€ 8.000,00
€ 0,00
Numero capitolo
Descrizione Capitolo
Competenza
Cassa
Competenza
Competenza
2015
2015
2016
2017
AH - AREA - ORGANIZZAZIONE PROGRAMMA 1.05 Gestione dei beni demaniali e patrimoniali MACROAGGREGATO 202 Investimenti fissi lordi e acquisto di terreni Capitolo Esistente/ Nuovo
Tipo Risorsa
E
RISORSE AUTONOME
E
Cod. H1
Numero capitolo
Descrizione Capitolo
36
10456
ATTREZZATURE SPECIALI
RISORSE AUTONOME
36
8884
IMPIANTI E MACCHINARI
E
RISORSE AUTONOME
36
1867
E
RISORSE AUTONOME
36
8883
MANUTENZIONE STRAORDINARIA (RISTRUTTURAZIONI) DEI LOCALI E DEI RELATIVI IMPIANTI DI PROPRIETA’ REGIONALE NON UTILIZZATI DALLA GIUNTA REGIONALE PER IL FUNZIONAMENTO ISTITUZIONALE DELLA STRUTTURA REGIONALE INTERVENTI DI VALORIZZAZIONE E MANUTENZIONE DEGLI IMMOBILI DI PROPRIETA’ REGIONALE PER IL FUNZIONAMENTO ISTITUZIONALE
Competenza
Cassa
Competenza
Competenza
2015
2015
2016
2017
- € 100.000,00
- € 100.000,00
€ 0,00
€ 0,00
- € 2.173.069,00
- € 2.173.069,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 145.000,00
€ 145.000,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 2.128.069,00
€ 309.621,00
€ 0,00
€ 0,00
Bollettino Ufficiale
– 10 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
AH - AREA - ORGANIZZAZIONE PROGRAMMA 1.08 Statistica e sistemi informativi MACROAGGREGATO 103 Acquisto di beni e servizi Capitolo Esistente/ Nuovo
Tipo Risorsa
Cod. H1
E
RISORSE AUTONOME
36
7899
ACQUISIZIONE LICENZE D’USO PER SOFTWARE
€ 0,00
€ 0,00
- € 302.704,00
€ 0,00
E
RISORSE AUTONOME
36
7898
ACQUISIZIONE SERVIZI A SUPPORTO DELLA GESTIONE E MANUTENZIONE SISTEMA INFORMATIVO REGIONALE
€ 0,00
€ 0,00
€ 302.704,00
€ 0,00
Numero capitolo
Descrizione Capitolo
Competenza
Cassa
Competenza
Competenza
2015
2015
2016
2017
AH - AREA - ORGANIZZAZIONE PROGRAMMA 1.10 Risorse umane MACROAGGREGATO 101 Redditi da lavoro dipendente Capitolo Esistente/ Nuovo
Tipo Risorsa
Cod. H1
E
RISORSE AUTONOME
36
7705
E
RISORSE AUTONOME
36
1011
Numero capitolo
Descrizione Capitolo
Competenza
Cassa
Competenza
Competenza
2015
2015
2016
2017
COMPETENZE FISSE DEL PERSONALE DELLE CATEGORIE A-B-C-D
- € 150.000,00
- € 150.000,00
- € 150.000,00
€ 0,00
ATTIVITA’ ASSISTENZIALI, SANITARIE, CULTURALI, RICREATIVE E PROVVIDENZE VARIE A FAVORE DEL PERSONALE REGIONALE
€ 150.000,00
€ 150.000,00
€ 150.000,00
€ 0,00
Bollettino Ufficiale
– 11 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
AH - AREA - ORGANIZZAZIONE PROGRAMMA 1.11 Altri servizi generali MACROAGGREGATO 103 Acquisto di beni e servizi Capitolo Esistente/ Nuovo
Tipo Risorsa
Cod. H1
E
RISORSE AUTONOME
36
8369
MANUTENZIONE DEL PARCO AUTOMEZZI
E
RISORSE AUTONOME
36
8368
ACQUISTO CARBURANTE
Numero capitolo
Descrizione Capitolo
Competenza
Cassa
Competenza
Competenza
2015
2015
2016
2017
- € 3.200,00
- € 3.200,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 3.200,00
€ 3.200,00
€ 0,00
€ 0,00
E1 - DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO PROGRAMMA 4.01 Istruzione prescolastica MACROAGGREGATO 104 Trasferimenti correnti Capitolo Esistente/ Nuovo
Tipo Risorsa
Cod. H1
E
RISORSE AUTONOME
36
10329
FINANZIAMENTO SEZIONI PRIMAVERA - TRASFERIMENTI CORRENTI AD ALTRE IMPRESE
- € 21.810,00
- € 21.810,00
€ 0,00
€ 0,00
E
RISORSE AUTONOME
36
10328
FINANZIAMENTO SEZIONI PRIMAVERA -TRASFERIMENTI CORRENTI ALLE AMMINISTRAZIONI CENTRALI
- € 22.715,00
- € 22.715,00
€ 0,00
€ 0,00
E
RISORSE AUTONOME
36
8217
FINANZIAMENTO PER LE SEZIONI PRIMAVERA
- € 43.280,00
- € 43.280,00
€ 0,00
€ 0,00
E
RISORSE AUTONOME
36
10330
FINANZIAMENTO SEZIONI PRIMAVERA -TRASFERIMENTI CORRENTI ALLE ISTITUZIONI SOCIALI PRIVATE
€ 87.805,00
€ 79.025,00
€ 0,00
€ 0,00
Numero capitolo
Descrizione Capitolo
Competenza
Cassa
Competenza
Competenza
2015
2015
2016
2017
Bollettino Ufficiale
– 12 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015 E1 - DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO PROGRAMMA 4.02 Altri ordini di istruzione non universitaria MACROAGGREGATO 104 Trasferimenti correnti Capitolo Esistente/ Nuovo
Tipo Risorsa
Cod. H1
E
POSTE COMPENSATE
27
8501
REIMPIEGO DELLE SOMME RESTITUITE DAGLI ENTI GESTORI DI ATTIVITA’ DI RILEVANZA REGIONALE E PER LA PROMOZIONE DELL’ECCELLLENZA FINALIZZATO ALLE ATTIVITA’ MEDESIME-TRASFERIMENTI CORRENTI A ISTITUZIONI SOCIALI PRIVATE.
- € 38.840,00
- € 38.840,00
€ 0,00
€ 0,00
E
POSTE COMPENSATE
27
8500
REIMPIEGO DELLE SOMME RESTITUITE DAGLI ENTI GESTORI DI ATTIVITA’ DI RILEVANZA REGIONALE E PER LA PROMOZIONE DELL’ECCELLENZA FINALIZZATO ALLE ATTIVITA’ MEDESIME-TRASFERIMENTI CORRENTI AD ALTRE IMPRESE.
€ 38.840,00
€ 38.840,00
€ 0,00
€ 0,00
Numero capitolo
Descrizione Capitolo
Competenza
Cassa
Competenza
Competenza
2015
2015
2016
2017
L1 - DIREZIONE GENERALE CULTURE, IDENTITA’ E AUTONOMIE PROGRAMMA 5.01 Valorizzazione dei beni di interesse storico MACROAGGREGATO 203 Contributi agli investimenti Capitolo Esistente/ Nuovo
Tipo Risorsa
Cod. H1
E
RISORSE AUTONOME
43
7292
N
RISORSE AUTONOME
43
11191
Numero capitolo
Descrizione Capitolo
Competenza
Cassa
Competenza
Competenza
2015
2015
2016
2017
CONTRIBUTI A SOGGETTI PUBBLICI PER LA VALORIZZAZIONE DELLA CULTURA E DELLE TRADIZIONI LOCALI
- € 157.653,00
- € 157.653,00
€ 0,00
€ 0,00
VALORIZZAZIONE DELLA CULTURA E DELLE TRADIZIONI LOCALI
€ 157.653,00
€ 157.653,00
€ 0,00
€ 0,00
Bollettino Ufficiale
– 13 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
L1 - DIREZIONE GENERALE CULTURE, IDENTITA’ E AUTONOMIE PROGRAMMA 5.02 Attività culturali e interventi diversi nel settore culturale MACROAGGREGATO 104 Trasferimenti correnti Capitolo Esistente/ Nuovo
Tipo Risorsa
Cod. H1
Competenza
Cassa
Competenza
Competenza
2015
2015
2016
2017
E
RISORSE AUTONOME
43
11032
INIZIATIVE DI PROMOZIONE PER SVILUPPARE LA CONOSCENZA E LA DIFFUZIONE DEGLI INTERVENTI REGIONALI PER LA TUTELA DEL PATRIMONIO EDILIZIO ESISTENZTE DI VALORE STORICO ARTISTICO ED ARCHEOLOGICO - TRASFERIMENTI AD ISTITUZIONI SOCIALI PRIVATE
- € 115.000,00
- € 115.000,00
- € 35.000,00
€ 0,00
E
RISORSE AUTONOME
43
1810
INIZIATIVE DI INFORMAZIONE, COMUNICAZIONE E PROMOZIONE PER SVILUPPARE LA CONOSCENZA E LA DIFFUSIONE DEGLI INTERVENTI REGIONALI PER LA TUTELA DEL PATRIMONIO EDILIZIO ESISTENTE DI VALORE STORICO, ARCHITETTONICO, ARTISTICO ED ARCHEOLOGICO
- € 155.000,00
- € 155.000,00
- € 80.000,00
€ 0,00
E
RISORSE AUTONOME
43
10063
FONDO UNICO REGIONALE CINEMA
€ 60.000,00
€ 60.000,00
€ 20.000,00
€ 0,00
N
PARTITE DI GIRO
43
11183
INIZIATIVE DI PROMOZIONE PER SVILUPPARE LA CONOSCENZA E LA DIFFUSIONE DEGLI INTERVENTI REGIONALI PER LA TUTELA DEL PATRIMONIO EDILIZIO ESISTENTE E DI VALORE STORICO ARTISTICO ED ARCHEOLOGICO - TRASFERIMENTI AD IMPRESE CONTROLLATE
€ 210.000,00
€ 210.000,00
€ 95.000,00
€ 0,00
E
RISORSE AUTONOME
36
3038
PROMOZIONE EDUCATIVA E CULTURALE
- € 23.374,00
- € 23.374,00
€ 0,00
€ 0,00
E
RISORSE AUTONOME
36
8037
- € 3.000,00
- € 3.000,00
€ 0,00
€ 0,00
E
RISORSE AUTONOME
36
8036
ATTUAZIONE DELLE INIZIATIVE DI PROMOZIONE EDUCATIVA E CULTURALE DI INTERESSE REGIONALE DA PARTE DI ISTITUZIONI SOCIALI PRIVATE ATTUAZIONE DELLE INIZIATIVE DI PROMOZIONE EDUCATIVA E CULTURALE DI INTERESSE REGIONALE DA PARTE DI AMMINISTRAZIONI LOCALI
€ 26.374,00
€ 26.374,00
€ 0,00
€ 0,00
Numero capitolo
Descrizione Capitolo
Bollettino Ufficiale
– 14 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015 N1 - DIREZIONE GENERALE SPORT E POLITICHE PER I GIOVANI PROGRAMMA 6.01 Sport e tempo libero MACROAGGREGATO 104 Trasferimenti correnti Capitolo Esistente/ Nuovo
Tipo Risorsa
Cod. H1
E
RISORSE AUTONOME
36
10611
CONTRIBUTI STRAORDINARI PER GRANDI EVENTI E MANIFESTAZIONI SPORTIVE DI CARATTERE INTERNAZIONALE
E
RISORSE AUTONOME
36
7851
TRASFERIMENTI ALLE AMMINISTRAZIONI CENTRALI DELLO STATO PER LA REALIZZAZIONE DI INIZIATIVE RELATIVE ALLO SVILUPPO DELLA PRATICA E DELLA CULTURA SPORTIVA
Numero capitolo
Descrizione Capitolo
Competenza
Cassa
Competenza
Competenza
2015
2015
2016
2017
- € 20.000,00
- € 20.000,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 20.000,00
€ 20.000,00
€ 0,00
€ 0,00
N1 - DIREZIONE GENERALE SPORT E POLITICHE PER I GIOVANI PROGRAMMA 6.02 Giovani MACROAGGREGATO 104 Trasferimenti correnti Capitolo Esistente/ Nuovo
Tipo Risorsa
Cod. H1
E
RISORSE AUTONOME
36
10152
COFINANZIAMENTO REGIONALE DEGLI INTERVENTI PREVISTI NEGLI AADPQ POLITICHE GIOVANILI
€ 0,00
€ 0,00
- € 150.000,00
€ 0,00
E
RISORSE AUTONOME
36
10450
COFINANZIAMENTO REGIONALE DEGLI INTERVENTI PREVISTI NEGLI AADPQ POLITICHE GIOVANILI - TRASFERIMENTI A ISTITUZIONI SOCIALI PRIVATE
€ 0,00
€ 0,00
€ 150.000,00
€ 0,00
Numero capitolo
Descrizione Capitolo
Competenza
Cassa
Competenza
Competenza
2015
2015
2016
2017
Bollettino Ufficiale
– 15 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
O1 - DIREZIONE GENERALE SVILUPPO ECONOMICO PROGRAMMA 7.01 Sviluppo e valorizzazione del turismo MACROAGGREGATO 203 Contributi agli investimenti Capitolo Esistente/ Nuovo
Tipo Risorsa
Cod. H1
E
RISORSE AUTONOME
36
11038
E
RISORSE AUTONOME
36
10155
Numero capitolo
Descrizione Capitolo
CONTRIBUTI A PRIVATI PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI DI INVESTIMENTO PER LO SVILUPPO TURISTICO FONDO PER LA RIQUALIFICAZIONE DEL SISTEMA TURISTICO LOMBARDO
Competenza
Cassa
Competenza
Competenza
2015
2015
2016
2017
- € 200.000,00
- € 90.000,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 200.000,00
€ 200.000,00
€ 0,00
€ 0,00
T1 - DIREZIONE GENERALE AMBIENTE, ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE PROGRAMMA 9.01 Difesa del suolo MACROAGGREGATO 203 Contributi agli investimenti Capitolo Esistente/ Nuovo
Tipo Risorsa
Cod. H1
E
RISORSE VINCOLATE
27
7612
E
RISORSE VINCOLATE
27
8533
E
RISORSE VINCOLATE
27
8534
E
RISORSE VINCOLATE
27
8535
Numero capitolo
Descrizione Capitolo
CONTRIBUTO STATALE PER L’INTERVENTO DI BONIFICA E RIPRISTINO AMBIENTALE DEL SITO DI INTERESSE NAZIONALE BRESCIA-CAFFARO CONTRIBUTI STATALI PER INTERVENTO DI BONIFICA E RIPRISTINO AMBIENTALE DEL SITO DI INTERESSE NAZIONALE BRESCIA-CAFFARO CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI A IMPRESE CONTRIBUTI STATALI PER INTERVENTO DI BONIFICA E RIPRISTINO AMBIENTALE DEL SITO DI INTERESSE NAZIONALE BRESCIA-CAFFARO - CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI A AMMINISTRAZIONI LOCALI CONTRIBUTI STATALI PER INTERVENTO DI BONIFICA E RIPRISTINO AMBIENTALE DEL SITO DI INTERESSE NAZIONALE BRESCIA-CAFFARO - CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI A AMMINISTRAZIONI CENTRALI
Competenza
Cassa
Competenza
Competenza
2015
2015
2016
2017
- € 1.106.064,00
- € 1.106.063,40
€ 0,00
€ 0,00
- € 200.000,00
- € 200.000,00
€ 0,00
€ 0,00
- € 359.462,00
- € 359.462,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 1.665.526,00
€ 1.490.973,00
€ 0,00
€ 0,00
Bollettino Ufficiale
– 16 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015 T1 - DIREZIONE GENERALE AMBIENTE, ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE PROGRAMMA 9.05 Aree protette, parchi naturali, protezione naturalistica e forestazione MACROAGGREGATO 203 Contributi agli investimenti Capitolo Esistente/ Nuovo
Tipo Risorsa
Cod. H1
E
RISORSE AUTONOME
36
7786
E
RISORSE AUTONOME
36
10570
Numero capitolo
Descrizione Capitolo
CONTRIBUTI AGLI ENTI GESTORI DELLE AREE PROTETTE REGIONALI PER INTERVENTI DI TUTELA E RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE, DI SVILUPPO DELLE ATTIVITA’ SOSTENIBILI E DI FRUIZIONE E PER L’ACQUISIZIONE DI AREE O DI BENI NELLE AREE PROTETTE REGIONALI E NEI PARCHI LOCALI DI INTERESSE SOVRACOMUNALE CONTRIBUTI ALLE IMPRESE CHE GESTISCONO LE AREE PROTETTE REGIONALI PER INTERVENTI DI TUTELA E RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE, DI SVILUPPO DELLE ATTIVITA’ SOSTENIBILI E DI FRUIZIONE E PER L’ACQUISIZIONE DI AREE O DI BENI NELLE AREE PROTETTE REGIONALI E NEI PARCHI LOCALI DI INTERESSE SOVRACOMUNALE
Competenza
Cassa
Competenza
Competenza
2015
2015
2016
2017
- € 15.000,00
- € 15.000,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 15.000,00
€ 15.000,00
€ 0,00
€ 0,00
J1 - DIREZIONE GENERALE REDDITO DI AUTONOMIA E INCLUSIONE SOCIALE PROGRAMMA 12.05 Interventi per le famiglie MACROAGGREGATO 104 Trasferimenti correnti Capitolo Esistente/ Nuovo
Tipo Risorsa
Cod. H1
E
RISORSE AUTONOME
36
7777
E
RISORSE AUTONOME
36
7776
Numero capitolo
Descrizione Capitolo
PROMOZIONE DI INIZIATIVE IN MATERIA DI PARI OPPORTUNITA’ SVOLTE DA ISTITUZIONI SOCIALI PRIVATE ED ASSOCIAZIONISMO FEMMINILE PROMOZIONE DI INIZIATIVE IN MATERIA DI PARI OPPORTUNITA’SVOLTE DA AMMINISTRAZIONI LOCALI
Competenza
Cassa
Competenza
Competenza
2015
2015
2016
2017
- € 17.088,00
- € 17.088,00
- € 5.763,00
€ 0,00
€ 17.088,00
€ 17.088,00
€ 5.763,00
€ 0,00
Bollettino Ufficiale
– 17 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
G1 - DIREZIONE GENERALE WELFARE PROGRAMMA 13.01 Servizio sanitario regionale - finanziamento ordinario corrente per la garanzia dei LEA MACROAGGREGATO 104 Trasferimenti correnti Capitolo Esistente/ Nuovo
Tipo Risorsa
Cod. H1
E
RISORSE AUTONOME
43
8385
SPESE DIRETTE REGIONALI IN AMBITO SOCIO-SANITARIO PER INIZIATIVE SPERIMENTALI, PROGETTI, ATTIVITA’ DI INFORMAZIONE E FORMAZIONE E COLLABORAZIONI SVOLTE DA ENTI DI DIRITTO PUBBLICO
- € 35.000,00
- € 35.000,00
- € 15.000,00
€ 0,00
N
RISORSE AUTONOME
43
11211
SPESE DIRETTE REGIONALI IN AMBITO SOCIO-SANITARIO PER INIZIATIVE SPERIMENTALI, PROGETTI, ATTIVITA’ DI INFORMAZIONE E FORMAZIONE E COLLABORAZIONI SVOLTE DA AMMINISTRAZIONI CENTRALI
€ 35.000,00
€ 31.500,00
€ 15.000,00
€ 0,00
Numero capitolo
Descrizione Capitolo
Competenza
Cassa
Competenza
Competenza
2015
2015
2016
2017
L1 - DIREZIONE GENERALE CULTURE, IDENTITA’ E AUTONOMIE PROGRAMMA 14.01 Industria, PMI e Artigianato MACROAGGREGATO 104 Trasferimenti correnti Capitolo Esistente/ Nuovo
Tipo Risorsa
Cod. H1
E
RISORSE AUTONOME
36
10896
PALINSESTO ARTISTICO CULTURALE PER EXPO -TRASFERIMENTI AD AMMINISTRAZIONI LOCALI
E
RISORSE AUTONOME
36
10895
PALINSESTO ARTISTICO CULTURALE PER EXPO -TRASFERIMENTI AD ISTITUZIONI SOCIALI PRIVATE
Numero capitolo
Descrizione Capitolo
Competenza
Cassa
Competenza
Competenza
2015
2015
2016
2017
- € 10.200,00
- € 10.200,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 10.200,00
€ 10.200,00
€ 0,00
€ 0,00
Bollettino Ufficiale
– 18 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015 O1 - DIREZIONE GENERALE SVILUPPO ECONOMICO PROGRAMMA 14.01 Industria, PMI e Artigianato MACROAGGREGATO 104 Trasferimenti correnti Capitolo Esistente/ Nuovo
Tipo Risorsa
E
RISORSE AUTONOME
Cod. H1
36
Numero capitolo 8644
Descrizione Capitolo
TRASFERIMENTI ALLE IMPRESE PER INTERVENTI DI SOSTEGNO
Competenza
Cassa
Competenza
Competenza
2015
2015
2016
2017
- € 28.000,00
- € 28.000,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 28.000,00
€ 28.000,00
€ 0,00
€ 0,00
ALLA PRODUZIONE DI SERVIZI ALLE IMPRESE E
RISORSE AUTONOME
36
8241
SOSTEGNO A PROGETTI ED INIZIATIVE DI PROMOZIONE FIERISTICA IN ITALIA E ALL’ESTERO
R1 - DIREZIONE GENERALE UNIVERSITA’, RICERCA E OPEN INNOVATION PROGRAMMA 14.03 Ricerca e innovazione MACROAGGREGATO 203 Contributi agli investimenti Capitolo Esistente/ Nuovo
Tipo Risorsa
Cod. H1
E
RISORSE AUTONOME
36
10658
CONTRIBUTI A ISTITUZIONI SOCIALI PRIVATE PER IL SOSTEGNO ALLE INIZIATIVE DI RICERCA E INNOVAZIONE ALL’INTERNO DEI CLUSTERS TECNOLOGICI
- € 164.000,00
- € 35.338,00
€ 0,00
€ 0,00
E
RISORSE AUTONOME
36
10520
CONTRIBUTI A SOCIETA’ CONTROLLATE PER INIZIATIVE E PROGETTI DI RICERCA E INNOVAZIONE DI IMPRESE, ORGANISMI DI RICERCA, ENTI ISTITUZIONI E LORO AGGREGAZIONI, DISTRETTI TECNOLOGICI, CLUSTER, ANCHE NELL’AMBITO DI ACCORDI STIPULATI DA REGIONE LOMBARDIA
€ 164.000,00
€ 164.000,00
€ 0,00
€ 0,00
Numero capitolo
Descrizione Capitolo
Competenza
Cassa
Competenza
Competenza
2015
2015
2016
2017
Bollettino Ufficiale
– 19 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
J1 - DIREZIONE GENERALE REDDITO DI AUTONOMIA E INCLUSIONE SOCIALE PROGRAMMA 15.01 Servizi per lo sviluppo del mercato del lavoro MACROAGGREGATO 103 Acquisto di beni e servizi Capitolo Esistente/ Nuovo
Tipo Risorsa
Cod. H1
E
RISORSE VINCOLATE
27
8453
ATTIVITA’ DELLE CONSIGLIERE E DEI CONSIGLIERI DI PARITA’
- € 7.000,00
- € 7.000,00
€ 0,00
€ 0,00
E
RISORSE VINCOLATE
27
8455
ATTIVITA’ DI PATROCINIO LEGALE PER L’UFFICIO DELLA CONSIGLIERA REGIONALE DI PARITA’
€ 7.000,00
€ 7.000,00
€ 0,00
€ 0,00
Numero capitolo
Descrizione Capitolo
Competenza
Cassa
Competenza
Competenza
2015
2015
2016
2017
E1 - DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO PROGRAMMA 15.01 Servizi per lo sviluppo del mercato del lavoro MACROAGGREGATO 104 Trasferimenti correnti Capitolo Esistente/ Nuovo
Tipo Risorsa
Cod. H1
E
POSTE COMPENSATE
27
8659
TRASFERIMENTI ALLE FAMIGLIE PER INTERVENTI FONDO REGIONALE DISABILI
E
POSTE COMPENSATE
27
8426
E
POSTE COMPENSATE
27
8487
Numero capitolo
Descrizione Capitolo
Competenza
Cassa
Competenza
Competenza
2015
2015
2016
2017
- € 783.000,00
- € 275.825,00
€ 0,00
€ 0,00
TRASFERIMENTI ALLE AMMINISTRAZIONI LOCALI FONDO REGIONALE DISABILI
€ 199.800,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
TRASFERIMENTI CORRENTI A ISTITUZIONI SOCIALI PRIVATE FONDO REGIONALE DISABILI
€ 583.200,00
€ 270.391,00
€ 0,00
€ 0,00
Bollettino Ufficiale
– 20 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015 E1 - DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO PROGRAMMA 15.02 Formazione professionale MACROAGGREGATO 104 Trasferimenti correnti Capitolo Esistente/ Nuovo
Tipo Risorsa
Cod. H1
E
RISORSE VINCOLATE
16
8281
E
RISORSE VINCOLATE
16
8282
E
RISORSE VINCOLATE
16
8283
Numero capitolo
Descrizione Capitolo
TRASFERIMENTI AD AMMINISTRAZIONI LOCALI PER IL FINANZIAMENTO DELLE ATTIVITA’ DI FORMAZIONE NELL’ESERCIZIO DELL’APPRENDISTATO TRASFERIMENTI A ENTI ACCREDITATI/AUTORIZZATI PER IL FINANZIAMENTO DELLE ATTIVITA’ DI FORMAZIONE NELL’ESERCIZIO DELL’APPRENDISTATO TRASFERIMENTI A ISTITUZIONI PER IL FINANZIAMENTO DELLE ATTIVITA’ DI FORMAZIONE NELL’ESERCIZIO DELL’APPRENDISTATO
Competenza
Cassa
Competenza
Competenza
2015
2015
2016
2017
€ 1.052.338,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
- € 246.075,00
- € 246.075,00
€ 0,00
€ 0,00
- € 806.263,00
- € 806.263,00
€ 0,00
€ 0,00
E1 - DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO PROGRAMMA 15.02 Formazione professionale MACROAGGREGATO 104 Trasferimenti correnti Capitolo Esistente/ Nuovo
Tipo Risorsa
Cod. H1
E
RISORSE VINCOLATE
27
8285
E
RISORSE VINCOLATE
27
8284
E
RISORSE VINCOLATE
27
8512
Numero capitolo
Descrizione Capitolo
CONTRIBUTI STATALI PER INTERVENTI DI FORMAZIONE CONTINUA - TRASFERIMENTI A ISTITUZIONI CONTRIBUTI STATALI PER INTERVENTI DI FORMAZIONE CONTINUA - TRASFERIMENTI A IMPRESE TRASFERIMENTI A FAVORE DI AMMINISTRAZIONI LOCALI PER INTERVENTI DI FORMAZIONE CONTINUA
Competenza
Cassa
Competenza
Competenza
2015
2015
2016
2017
- € 1.517.916,00
- € 1.517.916,00
€ 0,00
€ 0,00
- € 5.000.000,00
- € 5.000.000,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 6.517.916,00
€ 6.517.916,00
€ 0,00
€ 0,00
Bollettino Ufficiale
– 21 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
M1 - DIREZIONE GENERALE AGRICOLTURA PROGRAMMA 16.01 Sviluppo del settore agricolo e del sistema agroalimentare MACROAGGREGATO 203 Contributi agli investimenti Capitolo Esistente/ Nuovo
Tipo Risorsa
Cod. H1
E
RISORSE VINCOLATE
27
5646
N
RISORSE VINCOLATE
27
11215
Numero capitolo
Descrizione Capitolo
Competenza
Cassa
Competenza
Competenza
2015
2015
2016
2017
CONTRIBUTI PER GLI INTERVENTI STRUTTURALI E DI PREVENZIONE DALLA FLAVESCENZA DORATA NEGLI IMPIANTI VITICOLI
- € 557.813,00
- € 557.812,47
€ 0,00
€ 0,00
CONTRIBUTI PER LA COPERTURA DELLE SPESE SOSTENUTE CONTRO I DANNI DERIVANTI DALL’ATTACCO DI ORGANISMI NOCIVI E/O DALL’APPLICAZIONE DI MISURE FITOSANITARIE
€ 557.813,00
€ 520.032,00
€ 0,00
€ 0,00
AP - PROGRAMMAZIONE E GESTIONE FINANZIARIA PROGRAMMA 20.01 Fondo di riserva MACROAGGREGATO 110 Altre spese correnti Capitolo Esistente/ Nuovo
Tipo Risorsa
Cod. H1
E
RISORSE AUTONOME
36
538
FONDO DI RISERVA PER LE SPESE IMPREVISTE
- € 821.377,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
E
RISORSE AUTONOME
36
537
FONDO DI RISERVA PER LE SPESE OBBLIGATORIE
€ 821.377,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
Numero capitolo
Descrizione Capitolo
Competenza
Cassa
Competenza
Competenza
2015
2015
2016
2017
Bollettino Ufficiale
– 22 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015 AP - PROGRAMMAZIONE E GESTIONE FINANZIARIA PROGRAMMA 50.01 Quota interessi ammortamento mutui e prestiti obbligazionari MACROAGGREGATO 107 Interessi passivi Capitolo Esistente/ Nuovo
Tipo Risorsa
Cod. H1
E
RISORSE AUTONOME
36
7912
INTERESSI PASSIVI PER AMMORTAMENTO DI MUTUI E PRESTITI
E
RISORSE AUTONOME
36
7913
INTERESSI PASSIVI SU BOND LOMBARDIA
Numero capitolo
Descrizione Capitolo
Competenza
Cassa
Competenza
Competenza
2015
2015
2016
2017
- € 4.554.193,00
- € 4.554.193,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 4.554.193,00
€ 4.554.193,00
€ 0,00
€ 0,00
VARIAZIONI DEL FONDO CASSA AP - PROGRAMMAZIONE E GESTIONE FINANZIARIA PROGRAMMA 20.01 Fondo di riserva MACROAGGREGATO 110 Altre spese correnti Capitolo Esistente/ Nuovo
Tipo Risorsa
E
RISORSE AUTONOME
Cod. H1
29
Numero capitolo 736
Descrizione Capitolo
FONDO DI RISERVA DEL BILANCIO DI CASSA
Competenza
Cassa
Competenza
Competenza
2015
2015
2016
2017
€ 0,00
€ 2.862.170,87
€ 0,00
€ 0,00
Bollettino Ufficiale
– 23 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
D.d.u.o. 4 dicembre 2015 - n. 10947 Prelievo dal fondo di riserva di cassa e relativi adeguamenti degli stanziamenti del bilancio di previsione 2015 e del relativo documento tecnico d’accompagnamento – 42 provvedimento IL DIRETTORE DELLA FUNZIONE SPECIALISTICA U.O. PROGRAMMAZIONE E GESTIONE FINANZIARIA Vista la legge regionale 30 dicembre 2014, n. 36 «Legge di Stabilità 2015»; Vista la legge regionale 30 dicembre 2014, n. 37 «Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2015 e bilancio pluriennale 2015/2017 a legislazione vigente»; Vista la d.g.r. del 30 dicembre 2014, n. 2998 “Documento tecnico di accompagnamento al «Bilancio di previsione 2015 - 2017» - Piano di alienazione e valorizzazione degli immobili regionali per l’anno 2015 - Programma triennale delle opere pubbliche 2015 - 2017 - Programmi annuali di attività degli enti, aziende e società in house – Piano studi e ricerche 2015 - 2017” Visto l’art. 41, comma 2 della l.r. 34/78 e successive modifiche ed integrazioni che prevede il prelievo dal fondo di riserva di cassa con decreto del dirigente competente in materia di bilancio e ragioneria; Visto l’art. 7 del regolamento di contabilità della Giunta regionale 2 aprile 2001, n. 1 e successive modifiche ed integrazioni Visto l’art 48 del d.lgs.118/2011 «Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle regioni, degli enti locali ed i loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della l. 42/2009» e successivo d.lgs. 126/2014 «Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 23 giugno 2011 n. 118» che disciplina casistiche e modalità di utilizzo dei fondi di riserva iscritti a bilancio Accertato che è necessario procedere alla liquidazione di spese i cui stanziamenti di cassa non sono stati previsti o stimati in misura inferiore in sede di bilancio di previsione; Dato atto che la dotazione finanziaria di cassa del cap. 1.20.01.736 «Fondo di riserva del bilancio di cassa», alla data del 4 dicembre 2015 è di € 785.319.892,11 Rilevata la necessità e l’urgenza di provvedere all’adeguamento dello stanziamento di cassa dei capitoli di cui all’allegato «A», che forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, per l’importo indicato al fine di dar corso a pagamenti necessari all’adempimento di obbligazioni giuridiche sottostanti; Vista la legge regionale 7 luglio 2008 n. 20 nonché i provvedimenti organizzativi della X legislatura; Vista la d.g.r. 29 aprile 2013 n. 87 «II provvedimento organizzativo 2013» Visto il decreto del segretario generale 25 luglio 2013 n. 7110 «Individuazione delle strutture organizzative e delle relative competenze ed aree di attività delle direzioni della Giunta regionale - X Legislatura» che stabilisce la competenza all’adozione del presente decreto da parte della u.o. programmazione e gestione finanziaria Dato atto che il presente provvedimento conclude il relativo procedimento nei termini previsti ai sensi di legge DECRETA 1. di prelevare, sulla base delle motivazioni espresse in premessa, la somma di € 9.683.312,08 dal cap. 1.20.01.736 «Fondo di riserva del bilancio di cassa» del bilancio per l’esercizio finanziario 2015, ai sensi dell’art. 41, comma 2 della l.r. 34/78 e successive modifiche ed integrazioni; 2. di apportare la conseguente variazione alla dotazione di cassa dei capitoli, specificati nell’allegato «A», del bilancio di previsione 2015 ed al documento tecnico di accompagnamento per un importo complessivo € 9.683.312,08 3. di trasmettere copia del presente atto, entro dieci giorni, al Consiglio regionale ai sensi dell’art. 41, comma 2 della l.r. 34/78, e pubblicarlo sul Bollettino Ufficiale della Regione. Il direttore della funzione specialistica u.o. programmazione e gestione finanziaria Manuela Giaretta ——— • ———
– 24 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
Bollettino Ufficiale
Progressivo 2015 : 42
ALLEGATO "A" ALLEGATO A
PRELIEVO DAL FONDO DI RISERVA DI CASSA - ART.41, COMMA 2 L.R. 34/78
ALLEGATO - SINTESI PER MISSIONE E PROGRAMMI E TITOLI MISSIONE
DESCRIZIONE
PROGRAMMA
DESCRIZIONE
TITOLO
DESCRIZIONE
EURO
10
Trasporti e diritto alla mobilità
02
Trasporto pubblico locale
1
Spese correnti
108.528
12
Diritti sociali, politiche sociali e famiglia
03
Interventi per gli anziani
1
Spese correnti
6.502.207
12
Diritti sociali, politiche sociali e famiglia
05
Interventi per le famiglie
1
Spese correnti
93.000
12
Diritti sociali, politiche sociali e famiglia
07
Programmazione e governo della rete dei servizi sociosanitari e sociali
1
Spese correnti
2.903.513
14
Sviluppo economico e competitività
01
Industria, PMI e Artigianato
1
Spese correnti
30.200
15
Politiche per il lavoro e la formazione professionale
01
Servizi per lo sviluppo del mercato del lavoro
1
Spese correnti
3.100
4
Istruzione e diritto allo studio
02
Altri ordini di istruzione non universitaria
1
Spese correnti
2.720
5
Tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali
01
Valorizzazione dei beni di interesse storico
1
Spese correnti
548,08
5
Tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali
01
Valorizzazione dei beni di interesse storico
2
Spese in conto capitale
1.000
5
Tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali
02
Attività culturali e interventi diversi nel settore culturale
1
Spese correnti
35.000
9
Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente
01
Difesa del suolo
1
Spese correnti
3.496
TOTALE VARIAZIONI AUMENTATIVE
9.683.312,08
TOTALE PRELIEVO FONDO CASSA
-9.683.312,08
20
FONDI E ACCANTONAMENTI
01
FONDO DI RISERVA
Il dirigente della UO
Bollettino Ufficiale
– 25 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
D.G. Istruzione, formazione e lavoro D.d.g. 4 dicembre 2015 - n. 11018 Affidamento ad ARIFL del progetto «Fpa Energia azioni di reimpiego a favore dei lavoratori in esubero del settore energia» IL DIRETTORE GENERALE Visti
• la legge 27 dicembre 2013, n. 147 «Disposizioni per la for-
mazione del bilancio annuale e pluriennale dello stato (legge di stabilità 2014) che istituisce presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali il fondo per le politiche attive del lavoro, al fine di favorire il reinserimento lavorativo dei fruitori di ammortizzatori sociali, anche in regime di deroga, e dei lavoratori in stato di disoccupazione;
• il decreto legislativo 4 marzo 2015 n. 22 «Disposizioni per il riordino della normativa in materia di ammortizzatori sociali in caso di disoccupazione involontaria e di ricollocazione dei lavoratori disoccupati, in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n. 183» e, in particolare, l’articolo 17 «contratto di ricollocazione»;
• il decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150 «Disposizio-
ni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensi dell’articolo 1, comma 3, della legge 10 dicembre 2014, n. 183» che, fra l’altro, ha introdotto una disciplina organica delle misure di politica attiva per i percettori di ammortizzatore sociale e aggiornato la disciplina del «contratto di ricollocazione»;
Visto il regolamento (UE) n. 1407/2013 della commissione del 18 dicembre 2013 (pubblicato sulla G.U. dell’Unione Europea L 352 del 24 dicembre 2013) relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione Europea agli aiuti «de minimis», con particolare riferimento agli artt. 1 (campo di applicazione), 2 (definizioni, con riferimento in particolare alla nozione di «impresa unica»), 3 (aiuti de minimis), 4 (calcolo dell’ESL); Richiamate le leggi regionali:
• l.r. 28 settembre 2006, n. 22 «Il mercato del lavoro in Lombardia» e ss.mm.ii.;
• l.r. 6 agosto 2007, n. 19 «Norme sul sistema educativo di
istruzione e formazione della Regione Lombardia» e ss.mm. ii.;
Richiamato il decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali 14 novembre 2014 che ha definito le iniziative a valere sul Fondo per le Politiche Attive (FPA) di cui alla citata Legge n. 147/2013 volte a potenziare le politiche attive del lavoro, tra le quali, ai fini del finanziamento statale, la sperimentazione regionale del «contratto di ricollocazione» come previsto dai decreti di riforma della Legge n.183/204; Atteso che:
• Regione Lombardia ha presentato domanda di contributo al Ministero in data 27 febbraio 2015, prot. 49143 a valere sul programma sperimentale approvato con il citato decreto ministeriale;
• la domanda presentata, denominata «FPA Energia» è stata valutata come idonea e ammissibile al contributo finanziario del Fondo per le Politiche Attive – FPA Annualità 2014 con d.d. 153/III/2015;
• il finanziamento FPA concesso dal Ministero con d.d. 221/
III/2015 per la realizzazione del piano di intervento è pari a € 1.754.784,00 che corrisponde al 60% del costo totale del progetto, Regione Lombardia è chiamata a cofinanziare la restante parte pari a € 1.169.856,00;
Atteso altresì che il piano di intervento «FPA Energia» presentato da Regione Lombardia, approvato dal Ministero e allegato quale parte integrante e sostanziale del presente atto – All. A: −− consiste in azioni di reimpiego a favore di circa 400 lavoratori fruitori di ammortizzatori sociali, anche in deroga, e in stato di disoccupazione provenienti da aziende del settore energia; −− intende sperimentare l’applicazione di strumenti mirati a collegare strettamente tra loro le politiche passive del lavoro con le politiche attive; −− prevede azioni a favore dei lavoratori secondo criteri mutuati dal modello regionale della Dote Unica Lavoro in attuazione della d.g.r. 8 ottobre 2015 n.4150 e forme di re-
munerazione a favore degli operatori incaricati mediante i medesimi costi standard adottati per la Dote Unica Lavoro; −− il contributo richiesto dalla Regione e approvato dal Ministero per la realizzazione delle azioni a favore dei destinatari è pari a € 2.924.640,00, di cui: • € 2.830.640,00 per la realizzazione delle azioni a favore dei destinatari; • € 94.000,00 per la realizzazione delle azioni di assistenza tecnica per le quali saranno esposti al Ministero i costi del personale impiegato per il progetto oltre agli incarichi di assistenza tecnica per le attività di rendicontazione e controllo; Atteso che il progetto prevede, fra le iniziative attivabili: • l’erogazione di un’indennità di partecipazione alle persone fisiche (destinatari delle azioni); • l’erogazione di bonus assunzionali destinati alle imprese che assumeranno i lavoratori in regime di «de minimis» ex regolamento (CE) n.1407/2013; Ritenuto che: −− la concessione delle agevolazioni finanziarie erogate a titolo di bonus assunzionale che saranno previste dagli avvisi attutivi non è rivolta: • ai settori esclusi di cui all’art. 1 par. 1 e 2 del reg. UE 1407/2013; • alle imprese che, se risultante da dichiarazione ai sensi del d.p.r. 445/2000, si trovano in stato di fallimento, di liquidazione (anche volontaria), di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa statale vigente; −− gli aiuti non saranno erogati ad imprese che non rispettano, in sede di pagamento, il requisito della sede legale o unità operativa sul territorio regionale; Atteso altresì che Regione Lombardia, in qualità di organismo intermedio, in sede di presentazione del progetto, ha previsto di individuare l’Agenzia Regionale Istruzione, Formazione e Lavoro (ARIFL) quale soggetto attuatore del piano di intervento, prevedendo l’affidamento all’agenzia delle attività di predisposizione, gestione, informazione e pubblicità, controllo e rendicontazione funzionali all’attuazione del piano di Intervento; Vista la d.g.r. n. X/4246, approvata il 30 ottobre 2015, con la quale è stato aggiornato il programma di attività 2015 - 2017 di ARIFL adottato con d.g.r. n. 2998 del 30 dicembre 2014 mediante la previsione dell’affidamento della gestione del progetto sopra citato; Vista la nota del 25 novembre 2015 con cui ARIFL illustra le modalità con cui intende realizzare la l’attuazione del progetto che si allega alla presente quale parte integrante del presente provvedimento – all. B; Rilevato che la quota di cofinanziamento prevista a carico di Regione Lombardia trova copertura finanziaria in risorse proprie di ARIFL, già iscritte a bilancio, per complessivi € 1.169.856,00 di cui € 341.531,00 residui ex art.1, comma 411, legge n. 266/2005, il cui impiego si provvede fin d’ora ad autorizzare; Ritenuto pertanto: • di affidare ad ARIFL l’attività di gestione del progetto finanziato mediante il fondo FPA a favore dei lavoratori percettori di ammortizzatori sociali, denominato «FPA - Energia Azioni di reimpiego in favore di lavoratori in esubero del settore energia» approvato con d.d. 153/III/2015 e che si allega alla presente - All. A; • di approvare le modalità attuative del progetto indicate nell’allegato – All. b; • di stabilire che le risorse per la realizzazione del progetto ammontano a complessivi € 2.924.640; rispetto a tale ammontare: € 1.169.856,00 risorse iscritte nel bilancio di ARIFL, di cui € 341.531,00 residui ex Decreto n.13851 del 27 novembre 2008 «Determinazioni in merito al programma dote reimpiego», il cui impego si provvede fin d’ora ad autorizzare; • di impegnare e liquidare a favore di Agenzia regionale per l’Istruzione, la Formazione e il Lavoro la somma di € 877.392,00 a valere sul capitolo 15.03.104.11095 che presenta la necessaria capienza e disponibilità; • di stabilire che si provvederà con successivi atti al trasferimento delle ulteriori quote di finanziamento;
– 26 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015 Atteso che, per i bonus assunzionali destinati alle imprese che assumeranno i lavoratori, è previsto il ricorso esclusivamente al regime di «de minimis» ex regolamento (CE) n.1407/2013; Richiamate: −− la d.g.r. n. 3133 del 18 febbraio 2015 «Direttive per il 2015 per gli enti del sistema regionale di cui all’allegato a1, sezione i della l.r. 30/2006»; −− la convenzione quadro tra Regione Lombardia e ARIFL sottoscritta il 3 marzo 2011, registrata nel repertorio convenzioni e contratti in data 7 marzo 2011 al n. 14992/RCC la cui vigenza è prorogata sino al 31. dicembre 2015 (ex d.g.r. X/3343 del 1 aprile 2015); Vista la l.r. n. 34/78 e successive modifiche ed integrazioni, nonché il regolamento di contabilità regionale; Vista la legge regionale 7 luglio 2008, n. 20,»Testo unico delle leggi regionali in materia di organizzazione e personale»; Richiamati i provvedimenti organizzativi della X Legislatura ed in particolare: • la deliberazione della Giunta regionale n. X/87 del 29 aprile 2013 avente ad oggetto «II provvedimento organizzativo 2013» che, nell’allegato A, definisce gli assetti organizzativi della Giunta regionale, gli incarichi dirigenziali e le connesse graduazioni; • il decreto del segretario generale n. 7110 del 25 Luglio 2013 recante «Individuazione delle strutture organizzative e delle relative competenze ed aree di attività; DECRETA 1. di affidare ad ARIFL l’attività di gestione del progetto finanziato mediante il fondo FPA a favore dei lavoratori percettori di ammortizzatori sociali, denominato «FPA - Energia Azioni di reimpiego in favore di lavoratori in esubero del settore energia» approvato con d.d. 153/III/2015 e allegato al presente provvedimento – All. A) ; 2. di approvare le modalità attuative del progetto presentate da ARIFL e indicate nell’allegato – All. B; 3. di prevedere che per l’erogazione dei contributi alle aziende a titolo di bonus assunzionale: • sarà evidenziato, nei dispositivi attuativi a cura di ARIFL, il rispetto del regolamento (CE) n. 1407/2013 della commissione del 18 dicembre 2013 (G.U. Unione Europea L 352 del 24 dicembre 2013) relativo all’applicazione degli artt. 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione Europea agli aiuti «de minimis» alle imprese e in particolare gli artt. 1 (Campo di applicazione), 2 (Definizioni), 3 (Aiuti de minimis), 5 (Cumulo), 6(Controllo); • ARIFL svolgerà l’attività di istruttoria, monitoraggio, rendicontazione dei dati di «de minimis» e di controllo sulle erogazioni effettuate ai fini del regolamento (CE) n. 1407/2013; 4. di stabilire che le risorse per la realizzazione del progetto ammontano a complessivi € 2.924.640; rispetto a tale ammontare: € 1.169.856,00 sono iscritte nel bilancio di ARIFL, di cui € 341.531,00 residui ex decreto n.13851 del 27 novembre 2008, il cui impego si autorizza ai fini del presente progetto; 5. di impegnare e contestualmente liquidare l’importo complessivo di euro 877.392,00 a favore di Agenzia Regionale per l’Istruzione, la Formazione e il Lavoro (cod. 103827), imputato al capitolo di spesa 15.03.104.11095 dell’esercizio finanziario 2015; 6. di stabilire che si provvederà con successivi atti, a seguito dell’accertamento delle somme nel bilancio regionale, al trasferimento delle ulteriori quote di finanziamento; 7. di attestare che, contestualmente alla data di adozione del presente atto, si provvede alla pubblicazione di cui agli artt. 26 e 27 del d.lgs.33/2013; 8. di disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia e sul sito internet www.lavoro.regione.lombardia.it; 9. di trasmettere il presente provvedimento all’Agenzia Regionale Istruzione, Formazione e Lavoro (ARIFL) e alla direzione generale per le politiche attive, i servizi per il lavoro e la formazione del ministero del lavoro e delle politiche sociali. Il direttore generale Giovanni Bocchieri ——— • ———
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– 27 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015 ALLEGATO A
– 28 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
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– 29 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
– 30 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
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– 31 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
– 32 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
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– 33 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
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Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015 ALLEGATO B
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– 35 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
– 36 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
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– 38 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
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– 40 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
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– 42 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
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– 46 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
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– 52 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
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– 58 –
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Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
D.G. Welfare D.d.u.o. 4 dicembre 2015 - n. 11000 aggiornamento del registro della Regione Lombardia dei laboratori che effettuano analisi nell’ambito delle procedure di autocontrollo delle industrie alimentari LA DIRIGENTE DELLA UNITÀ ORGANIZZATIVA PREVENZIONE Richiamate • la deliberazione della Giunta regionale n. IX/266 del 14 luglio 2010, con la quale la Regione Lombardia ha provveduto alla istituzione, ai sensi della legge 88/2009, del registro dei laboratori che effettuano analisi nell’ambito delle procedure di autocontrollo delle industrie alimentari, fissando altresì le modalità operative per l’iscrizione, l’aggiornamento e la cancellazione; • la deliberazione della Giunta regionale n. IX/4474 del 5 dicembre 2012, con la quale la Regione Lombardia ha provveduto all’aggiornamento della d.g.r. n. IX/266 del 14 luglio 2010, con particolare riguardo alle procedure di iscrizione e di mantenimento dei laboratori nel registro regionale; Visto il parere favorevole, prot. n. G1.2015.0013927 del 29 ottobre 2015, espresso dall’ASL di Milano come previsto dalla succitata d.g.r. n. 4474/2012, alla richiesta di iscrizione nel registro regionale del Laboratorio Analisi e Tecnologie Ambientali - Lata s.r.l., via Pitagora n. 21, Milano; Preso atto delle comunicazioni pervenute tramite posta certificata in merito all’aggiornamento delle prove per le quali il laboratorio è iscritto nel registro regionale −− Micro-b s.r.l. di Asola (MN), con n. di iscrizione 030020307014, pervenuto in data 6 novembre 2015, prot. n. G1.2015.0015120; −− Lab Analysis s.r.l. di Casanova Lonati (PV), con n. di iscrizione 030018312001, pervenuto in data 23 novembre 2015, prot. n. G1.2015.0017110; −− Fit Italia s.r.l. di Bergamo, con n. di iscrizione 030016301015, pervenuto in data 6 novembre 2015, prot. n. G1.2015.0015079; −− Thusialab s.r.l. di Somma Lombardo (VA), con n. di iscrizione 030012314012, pervenuto in data 17 novembre 2015, prot. n. G1.2015.0016597; −− Izs Lombardia ed Emilia Romagna di Brescia, per le sedi di Bergamo, con n. di iscrizione 030016301007; Brescia, con n. di iscrizione 030017302005; Binago (CO), con n. di iscrizione 030013303002; Cremona, con n. di iscrizione 030019304003; Pavia, con n. di iscrizione 030018312002, pervenuto in data 23 novembre 2015, prot. n. G1.2015.0017166; Preso atto della comunicazione del laboratorio Chemiricerche s.r.l. di Molinetto di Mazzano (BS), con n. di iscrizione 030017302001, pervenuta tramite posta certificata in data 6 novembre 2015, prot. n. G1.2015.0015046, in merito alla sospensione del marchio Accredia sui certificati di analisi emessi; Verificato che la documentazione fornita dai laboratori di cui sopra è conforme a quanto stabilito dalle vigenti disposizioni regionali; Ritenuto pertanto di provvedere all’aggiornamento del registro della Regione Lombardia dei laboratori che effettuano analisi nell’ambito delle procedure di autocontrollo delle industrie alimentari; Dato atto quindi che nel registro regionale della Lombardia relativo ai laboratori che effettuano analisi nell’ambito delle procedure di autocontrollo delle industrie alimentari sono iscritti, con le relative prove, i laboratori di cui all’Allegato A, parte integrante del presente atto; Dato atto infine che l’elenco completo delle prove accreditate dai laboratori inseriti nel registro regionale è consultabile sul sito dell’organismo di accreditamento Accredia; Richiamato quanto previsto dalle vigenti disposizioni regionali, secondo cui gli estremi del provvedimento di iscrizione dovranno essere riportati sui rapporti di prova riferiti ad analisi effettuate ai fini dell’autocontrollo; Dato atto che il presente provvedimento ha richiesto un termine effettivo di 35 giorni per concludere il relativo procedimento, rispetto al termine di 30 giorni previsti dalla d.g.r. n. IX/4474 del 5 dicembre 2012, a motivo di necessario approfondimento amministrativo con Accredia; Vista la legge regionale 20/2008 nonché i provvedimenti organizzativi della X Legislatura ed in particolare la d.g.r. n. 87 del
29 aprile 2013 e i decreti del segretario generale n. 7110 del 25 luglio 2013 e n. 99 del 10 gennaio 2014; DECRETA 1. Di inserire nel registro della Regione Lombardia dei laboratori che effettuano analisi nell’ambito delle procedure di autocontrollo delle industrie alimentari il Laboratorio Analisi e Tecnologie Ambientali - Lata s.r.l., via Pitagora n. 21, Milano, assegnando il n. di iscrizione 030013308009, con il relativo elenco delle prove, parte integrante del presente atto (Allegato B); 2. Di aggiornare l’elenco delle prove relative ai laboratori −− Micro-B s.r.l. di Asola (MN), con n. di iscrizione 030020307014; −− Lab Analysis s.r.l. di Casanova Lonati (PV), con n. di iscrizione 030018312001; −− Fit Italia s.r.l. di Bergamo, con n. di iscrizione 030016301015; −− Thusialab s.r.l. di Somma Lombardo (VA), con n. di iscrizione 030012314012; −− Izs Lombardia ed Emilia Romagna di Brescia, per le sedi di Bergamo, con n. di iscrizione 030016301007; Brescia, con n. di iscrizione 030017302005; Binago (CO), con n. di iscrizione 030013303002; Cremona, con n. di iscrizione 030019304003; Pavia, con n. di iscrizione 030018312002; nelle schede relative, parte integrante del presente atto (Allegato B); 3. Di sospendere il laboratorio Chemiricerche s.r.l. di Molinetto di Mazzano (BS) dal registro della Regione Lombardia, come da richiesta; 4. Di aggiornare contestualmente il suddetto registro, nel quale risultano iscritti con le relative prove i laboratori di cui all’allegato A; 5. Ai sensi delle vigenti disposizioni, il numero attribuito e gli estremi del provvedimento di iscrizione dovranno essere riportati sui rapporti di prova riferiti ad analisi effettuate ai fini dell’autocontrollo; 6. Di notificare il presente atto a tutti i soggetti interessati; 7. Di pubblicare sul Bollettino Ufficiale di Regione Lombardia (BURL) e sul sito internet della direzione generale welfare della Regione Lombardia il presente provvedimento, completo dei propri allegati. La dirigente Maria Gramegna ——— • ———
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– 59 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015 ALLEGATO A ELENCO DEI LABORATORI
ELENCO DEI LABORATORI
provincia
ASL
numero iscrizione
ALLEGATO A
VIA CILEA 21 VIA C. CATTANEO 9 VIA BELVEDERE 24 VIA CAVOUR 43 VIALE CADORNA 7 VIA PER CARAVATE 1 VIA VISCONTI 9 VIA BORGONUOVO 13
21021 ANGERA 21013 GALLARATE 21020 GALLIATE LOMBARDO 21018 SESTO CALENDE 21052 BUSTO ARSIZIO 21036 GEMONIO 21047 SARONNO 21019 SOMMA LOMBARDO
VA VA VA VA VA VA VA VA
VA VA VA VA VA VA VA VA
030013303001 C.E.A.R. LABORATORI RIUNITI s.r.l.
VIA NUOVA VALASSINA 5B
22046 MERONE
CO
CO
ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLA LOMBARDIA E 030013303002 DELL’EMILIA ROMAGNA - SEZIONE DIAGNOSTICA DI BINAGO
VIA DANTE 6 BIS
22070 BINAGO
CO
CO
030013303003 030013303004 030013303005 030013303008 030013303009
M.P. S.u.r.l. METRALAB s.r.l. TECNOLOGIE D’IMPRESA s.r.l. MICROLIFE Lab snc IISG srl Divisione CONAL srl
VIA PERINI 5 VIA MICHELANGELO 23/A VIA DON MINZONI 15 VIA G. CANTORE, 53 VIA EUROPA 28
22060 CUCCIAGO 22071 CADORAGO 22060 CABIATE 22044 INVERIGO 22060 CABIATE
CO CO CO CO CO
CO CO CO CO CO
030014313001
ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLA LOMBARDIA E DELL’EMILIA ROMAGNA - SEZIONE DIAGNOSTICA DI SONDRIO
VIA BORMIO 30
23100 SONDRIO
SO
SO
VIA PAOLO ROTTA 13
20162 MILANO
MI
MI
VIA CELORIA 12
20133 MILANO
MI
MI
VIA DON MINZONI 9 VIA MONCALVO 33/35
20158 MILANO 20146 MILANO
MI MI
MI MI
VIA FROVA 34
20092 CINISELLO BALSAMO
MI
MI
20133 MILANO
MI
MI
20133 MILANO 20128 MILANO
MI MI
MI MI
030012314001 030012314005 030012314004 030012314006 030012314008 030012314010 030012314011 030012314012
Ragione Sociale
LABORATORIO ANALISI AMBIENTALI s.r.l. SERVIZIO AMBIENTE SNC LABORATORIO BIOSIGMA s.r.l. LAM s.r.l. LABORATORIO ANALISI MICROBIOLOGICHE LABORATORIO CHEMICA SRL SATURNO LAB Srl MICROLAB Srl THUSIALAB Srl
030015308002 GIALLOBLU s.a.s. 030015308003
ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLA LOMBARDIA E DELL’EMILIA ROMAGNA - SEZIONE DIAGNOSTICA DI MILANO
030015308004 LABO CONSULT s.r.l. 030015308005 SILEA s.r.l. S. AMBROGIO ANALISI ALIMENTARI E AMBIENTALI S.R.L. 030015308006 Unipersonale
030015308007
indirizzo
REPARTO ANALISI MICROBIOLOGICHE - SEZIONE FOOD DIPARTIMENTO di SCIENZE VETERINARIE per la SALUTE, la VIA CELORIA 10 PRODUZIONE ANIMALE e la SICUREZZA ALIMENTARE - FACOLTA' DI MEDICINA VETERINARIA UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI MILANO
030015308008 SABRINA CASERIO 030015308009 LABORATORIO ANALISI E TECNOLOGIE AMBIENTALI SRL
VIA VALVASSORI PERONI, 78 VIA PITAGORA 21
comune
Bollettino Ufficiale
– 60 –
provincia
ASL
numero iscrizione
Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
030015309001 030015309003 030015309005 030015309006 030015309007 030015309008 030015309009 030015310002
CHEMSERVICE s.r.l. C.M.A. s.a.s. ISTITUTO DI RICERCHE E COLLAUDI M. MASINI s.r.l. CSI S.p.A. TeA Lab s.r.l. FAR.CO.S. S.r.l. GIUSEPPE CITTERIO SALUMIFICIO SpA TESTING POINT 3 srl
VIA F.LLI BELTRAMI, 15 VIA CUSAGO 154 VIA MOSCOVA 11 VIALE LOMBARDIA 20 VIA PER TURBIGO, 30 VIA GUIDO ROSSA, 1 VIA TICINO 105 VIA BRESCIA, 31
20026 NOVATE MILANESE 20019 SETTIMO MILANESE 20017 RHO 20021 BOLLATE 20022 CASTANO PRIMO (MI) 20024 GARBAGNATE M.SE 20010 SANTO STEFANO TICINO 20063 CERNUSCO SUL NAVIGLIO
MI MI MI MI MI MI MI MI
MI1 MI1 MI1 MI1 MI1 MI1 MI1 MI2
030016301001 030016301002 030016301003 030016301004 030016301005
CONSULENZE AMBIENTALI S.p.A. EST s.r.l. TECNOLOGIE QUALITA’ SICUREZZA E IGIENE s.r.l. WATER & LIFE LAB BONDUELLE ITALIA s.r.l.
VIA ALDO MORO 1 VIA MARCONI, 14 VIA E. CAPITANIO 26 VIA ENRICO MATTEI 37 VIA TRIESTE snc
24020 SCANZOROSCIATE 24050 GRASSOBBIO 24040 CENE 24060 ENTRATICO 24060 SAN PAOLO D’ARGON
BG BG BG BG BG
BG BG BG BG BG
030016301007
ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLA LOMBARDIA E DELL’EMILIA ROMAGNA - SEZIONE DIAGNOSTICA DI BERGAMO
VIA ROVELLI 53
24100 BERGAMO
BG
BG
030016301008 030016301009 030016301012 030016301014 030016301015 030016301016
LORENZI CRISTINA & C. s.a.s. SILLIKER ITALIA S.p.A. SALUMIFICIO F.LLI BERETTA S.p.A. ECOGEO S.r.l. FIT ITALIA S.r.l. P.I.ECO S.r.l.
VIA DONIZETTI 8 VIA GRUMELLO 45/C VIA BERETTA 5 VIA F.LLI CALVI, 2 VIA MOZZI 6 VIA BACCANELLO 13/B
24040 COMUN NUOVO 24100 BERGAMO 24060 MEDOLAGO 24122 BERGAMO 24100 BERGAMO 24030 TERNO D'ISOLA
BG BG BG BG BG BG
BG BG BG BG BG BG
Ragione Sociale
indirizzo
comune
030017302001 CHEMIRICERCHE s.r.l.
VIA LEONARDO DA VINCI 12
25080 MOLINETTO DI MAZZANO
BS
sospeso temporaneamente su BS richiesta del laboratorio l'utilizzo del Logo Accredia
030017302002 CHIMIC GARDA ANALISI E RILIEVI s.r.l. 030017302004 INDAM LABORATORI s.r.l. ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLA LOMBARDIA E 030017302005 DELL’EMILIA ROMAGNA - SEDE DI BRESCIA 030017302006 LABORATORI VAILATI S.R.L. 030017302007 EURO-BIO s.n.c. 030017302008 ENOCONSULTING s.r.l. 030017302010 BETALAB di Lossi Annamaria e C. s.n.c. 030017315001 ECOLOGIA SEBINA
VIA STRADA VECCHIA 1 VIA REDIPUGLIA 33/39
25070 BARGHE 25030 CASTELMELLA
BS BS
BS BS
VIA ANTONIO BIANCHI 9
25100 BRESCIA
BS
BS
VIA SAN ROCCO 2 VIA ROMA, 68 VIA ISEO 6 VIA FIUME MELLA 22/26 VIA DOSSI 36
25020 SAN PAOLO 25060 COLLEBEATO 25030 ERBUSCO 25060 VILLA CARCINA 25050 PIAN CAMUNO
BS BS BS BS BS
BS BS BS BS VCS
030018312001 LAB-ANALYSIS s.r.l.
VIA EUROPA 5
27041 CASANOVA LONATI
PV
PV
Bollettino Ufficiale
– 61 –
provincia
ASL
numero iscrizione
Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
STRADA CAMPEGGI 59-61
27100 PAVIA
PV
PV
030018312003 NEOLAC srl 030018312004 ENVIRON-LAB srl
VIA XX SETTEMBRE 92 VIA DON BOSCO 3
27011 BELGIOIOSO 27014 GENZONE
PV PV
PV PV
030018312005 ARCADIA srl
STRADA VICINALE DELLA BELLARIA s.n.
27020 TROMELLO
PV
PV
030018312002
Ragione Sociale
ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLA LOMBARDIA E DELL’EMILIA ROMAGNA - SEZIONE DIAGNOSTICA DI PAVIA
indirizzo
comune
030019304001
ASSOCIAZIONE REGIONALE ALLEVATORI DELLA LOMBARDIA LABORATORIO LATTE E AGROALIMENTARE
VIA J.F. KENNEDY 30
26013 CREMA
CR
CR
030019304003
ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLA LOMBARDIA E DELL’EMILIA ROMAGNA - SEZIONE DIAGNOSTICA DI CREMONA
VIA CARDINAL MASSAIA 7
26100 CREMONA
CR
CR
030019304004 030019304005 030019304006 030019304007
L.A.C. s.r.l. MINALAB s.r.l. VALLERANA srl VERIDAT® - LABORATORIO ANALISI GALLETTI di GALLETTI AURELIO
VIA GEROLAMO DA CREMONA 55 VIA ROMANI 4 VIA DEL MARIS 6/A VIA ANTONIO FAVERZANI 13/a
26100 CREMONA 26041 CASALMAGGIORE 26100 CREMONA 26046 SAN DANIELE PO
CR CR CR CR
CR CR CR CR
030020307002 SAVI Laboratori & Service s.r.l.
VIA ROMA 80
46037 RONCOFERRARO
MN
MN
ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLA LOMBARDIA E 030020307003 DELL’EMILIA ROMAGNA - SEZIONE DIAGNOSTICA DI MANTOVA
STRADA CIRCONVALLAZIONE SUD 21/A,
46100 MANTOVA
MN
MN
030020307005 030020307006 030020307008 030020307009 030020307011 030020307012 030020307013 030020307014
VIA CHIAVICHE 36 VIA CISA 84 VIA ALIGHIERI 19 VIA BRESCIANI 16 Via Carpaneta 7 Via Mondadori snc P.ZZA SERGIO MORSELLI , 2 VIA CREMONA 25/B
46020 PEGOGNAGA 46030 VIRGILIO 46028 SERMIDE 46040 GAZOLDO DEGLI IPPOLITI 46030 BIGARELLO 46025 POGGIO RUSCO 46014 CASTELLUCCHIO 46041 ASOLA
MN MN MN MN MN MN MN MN
MN MN MN MN MN MN MN MN
030097305001 LABORATORIO ANALISI ALIMENTARI E AMBIENTALI “EUROPA”
VIA PARINI 5
23822 BELLANO
LC
LC
030097305003 EMMECIEMME s.r.l. 030097305005 iLAB di RUSCONI ANGELO 030097305006 LAB. AQAGROUP s.r.l.
VIA DON FERRANTE 9 VIA SAN ROCCO 4 VIA TURATI 4
23900 LECCO 23868 VALMADRERA 23807 MERATE
LC LC LC
LC LC LC
030098306001 NIC-AL di Baccolini Annalisa & C s.n.c. 030098306002 SOCIETA ACQUA LODIGIANA s.r.l.
VIA MARSALA 62 VIA DELL'INDUSTRIA 1/3/5
26900 LODI 26900 LODI
LO LO
LO LO
UNIPEG sca LA CHIMICA s.r.l. CONSAL s.a.s. di Ottaviani Fraco e Milena e C. MADE HSE s.r.l. ERSAF Laboratorio di prova ANALISI AMBIENTALI s.r.l. STUDIO F2 s.r.l. MICRO-B srl
Bollettino Ufficiale
– 62 –
ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLA LOMBARDIA E DELL’EMILIA ROMAGNA - SEZIONE DIAGNOSTICA DI LODI
030108311001 MICRO s.r.l. 030108311002 ROVAGNATI, ROVALAB, ROVAGNATI SpA
ASL
030098306003
Ragione Sociale
provincia
numero iscrizione
Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
VIA EINSTEIN - Loc. cascina Codazza
26900 LODI
LO
LO
VIA LIGURIA 10 P.ZZA PAOLO ROVAGNATI 1
20882 BELLUSCO 20853 BIASSONO
MB MB MB MB
indirizzo
——— • ———
comune
Bollettino Ufficiale
– 63 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015 ALLEGATO B ELENCO DELLE PROVE
NUMERO PROG.
030013308009
DITTA/ENTE SEDE LABORATORIO
LABORATORIO ANALISI E TECNOLOGIE AMBIENTALI srl Via Pitagora 21 - 20128 MILANO
Materiale / prodotto / matrice Acque destinate al consumo umano Acque destinate al consumo umano Acque destinate al consumo umano Acque destinate al consumo umano Acque destinate al consumo umano Acque destinate al consumo umano Acque destinate al consumo umano Acque destinate al consumo umano Acque destinate al consumo umano Acque destinate al consumo umano Acque destinate al consumo umano Acque destinate al consumo umano Acque destinate al consumo umano
Acque destinate al consumo umano Acque destinate al consumo umano Acque destinate al consumo umano Vini Vini Vini Vini e mosti
Denominazione della prova Acidità e alcalinità Aldeidi Anidride carbonica Anioni: Solfati, nitrati, cloruri, fluoruri, nitriti, fosfati Azoto ammoniacale Colore Conducibilità Durezza Indice di idrocarburi pH Sapore Solidi totali disciolti Solventi clorurati: 1,1-dicloroetilene, 1,2-dicloroetilene, 1,1dicloroetano, cloroformio, 1,2-dicloroetano, tricloroetilene,1,2-dicloropropano, diclorobromometano, 1,1,2-tricloroetano, tetracloroetilene, dibromoclorometano, 1,2-dibromoetano, tribromometano, 1,1,2,2-tetracloroetano, 1,2,3-tricloropropano, esaclorobutadiene Solventi organici aromatici: benzene, toluene, etilbenzene, xileni, stirene Metalli: alluminio, boro, bario, calcio, cadmio, cobalto, rame, cromo, ferro, potassio, magnesio, manganese, sodio, nichel, piombo, zinco Odore Acidità totale Caratteristiche cromatiche Indice di Folin-Ciocalteu pH
Norma / metodo APAT CNR IRSA 2010 Man 29 2003 APAT CNR IRSA 5010 A Man 29 2003 APAT CNR IRSA 4010 Man 29 2003 APAT CNR IRSA 4020 Man 29 2003 APAT CNR IRSA 4030 A1 Man 29 2003 APAT CNR IRSA 2020A Man 29 2003 APAT CNR IRSA 2030 Man 29 2003 APAT CNR IRSA 2040B Man 29 2003 UNI EN ISO 9377-2: 2002 APAT CNR IRSA 2060 Man 29 2003 APAT CNR IRSA 2080 Man 29 2003 APAT CNR IRSA 2090A Man 29 2003
ACCREDITATO (SI / IN CORSO) SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI
APAT CNR IRSA 5150 Man 29 2003
SI
APAT CNR IRSA 5140 Man 29 2003
SI
APAT CNR IRSA 3020 Man 29 2003
SI
APAT CNR IRSA 2050 Man 29 2003 OIV MA-AS313-01-R2009 OIV MA-AS2-11-R2009 OIV MA-AS2-10-R2009 OIV MA-AS313-15-R2011
SI SI SI SI SI
Bollettino Ufficiale
– 64 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
NUMERO PROG.
030020307014
DITTA/ENTE SEDE LABORATORIO
MICRO-B SRL VIA CREMONA 25/b - 46041 ASOLA (MN)
MATERIALE/PRODOTTO/MATRICE
Acque potabili, acque naturali sotterranee e superficiali, acque termali e di piscina Acque potabili, naturali e termali, acque di piscina,filtri da impianti di climatizzazione, tamponi Alimenti Acque potabili, acque naturali sotterranee e superficiali, acque termali e di piscina Prodotti destinati all'alimentazione umana e animale Prodotti destinati all'alimentazione umana e animale Prodotti destinati all'alimentazione umana e animale Prodotti destinati all'alimentazione umana e animale Superfici Superfici Superfici
DENOMINAZIONE DELLA PROVA
Superfici Alimenti privi di sostanze termolabili a 103°C
ACCREDITATO (SI / IN CORSO)
Conta microbica totale a 22°C e 36°C
UNI EN ISO 6222:2001
SI
Conta Legionella
Doc. 04/04/2000 GU n. 103 del 05/05/2000 Allegato 2/3
SI
Conta Escherichia coli - Conta Coliformi totali
AOAC OM 991.14: 1994
SI
Enterococchi intestinali
UNI EN ISO 7899-2 2003
SI
UNI EN ISO 4833-1:2013 ISO 21528-2 2010
SI SI
Conta di microrganismi aerobi mesofili Enterobatteriacee Conta Stafilococchi coagulasi positivi (staphilococcus aureus e altre species) Ricerca Listeria monocytogenes (qualitativa) Conta di microrganismi aerobi mesofili Enterobatteriacee Conta Stafilococchi coagulasi positivi (staphilococcus aureus e altre species) Ricerca Listeria monocytogenes (qualitativa) pH Metalli (Al, Sb, As, Be, Cd, Ca, Cr, Co, Cu, Fe, Pb, Li, Mo, Ni, P, K, Se, Tl, Ti, V, Mg, Mn, Zn)
Superfici Acque naturali e di scarico Acque destinate al consumo umano, acque naturali e acque reflue Acque potabili, acque naturali superficiali e sotterranee, Anioni (Nitrati, Nitriti, Cloruri, Solfati, Bromuri, Fluoruri, Fosfati) acque termali e di piscina Acque potabili, acque naturali sotterranee e superficiali, Escherichia coli e Coliformi totali acque termali e di piscina Alimenti
NORMA/METODO
Metalli: Alluminio, Antimonio, Arsenico, Berillio, Cadmio, Calcio, Cromo, Cobalto, Rame, Ferro, Piombo, Litio, Molibdeno, Nichel, Fosforo, Potassio, Selenio, Tallio, Titanio, Vanadio, Magnesio, Manganese, Zinco Escherichia coli e coliformi Umidità
Mangimi
Umidità
Alimenti e mangimi
Azoto e Proteine (da calcolo)
UNI EN ISO 6888-2 2004
SI
AFNOR UNI 03/04-04/05 ISO 18593:2004 + UNI EN ISO 4833-1:2013 ISO 18593:2004 + ISO 21528-2: 2010
SI SI SI
ISO 18593:2004 + UNI EN ISO 6888-2 2004
SI
ISO 18593:2004 + AFNOR UNI 03/04-04/05 APAT CNR IRSA 2060 M 29:2003
SI SI
EPA 6010C 2007
SI
UNI EN ISO 10304-1:2009
SI
UNI EN ISO 9308-1: 2014
SI
Rapporti ISTISAN 1996/34 Pag. 87 punto 3.2 + EPA 6010 C 2007
SI
ISO 18593: 2004 + AOAC OM 991:14 - 1994 Rapporti ISTISAN 1996/34 Met. B pag. 7 Reg. CE 152/2009 del 27/01/2009 GU L54 del 26/02/2009 All. III Met. A ISO 1871: 2009
SI SI SI SI
Bollettino Ufficiale
– 65 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
Latte
Metalli: Calcio, Fosforo, Magnesio, Ferro, Zinco, Rame, Manganese, UNI 15510: 2008 Cobalto, Molibdeno, Arsenico, Piombo, Cadmio Aflatossina M1 AOAC 2000.08: 2004
Alimenti con attività dell'acqua (Aw) superiore a 0,95
Muffe e lieviti
ISO 21527-1:2008
SI
Superfici Prodotti destinati all'alimentazione umana e animale Superfici Prodotti destinati all'alimentazione umana e animale Superfici
Muffe e lieviti Ricerca di Salmonella spp Ricerca di Salmonella spp Conta di Bacillus Cereus presunto a 30°C Conta di Bacillus Cereus presunto a 30°C
ISO 18593: 2004 + ISO 21527-1:2008 AFNOR UNI 03/06 - 12/07 ISO 18593:2004 + AFNOR UNI 03/06 - 12/07 UNI EN ISO 7932: 2005 ISO 18593: 2004 + UNI EN ISO 7932: 2005
SI SI SI SI SI
Alimenti grassi
PCB (PCB 18, PCB 28, PCB 31, PCB 44, PCB 52, PCB 77, PCB 81, PCB 95, PCB 99, PCB 101, PCB 105, PCB 110, PCB 114, PCB UNI EN 1528-1:1997 + UNI EN 1528-2:1997 + UNI EN 118, PCB 123, PCB 126, PCB 128, PCB 138, PCB 146, PCB 149, 1528-3:1997 + UNI EN 1528-4:1997 PCB 151, PCB 153, PCB 156, PCB 157, PCB 167, PCB 169, PCB 170, PCB 177, PCB 180, PCB 183, PCB 187, PCB 189)
Mangimi
SI SI
SI
Bollettino Ufficiale
– 66 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
Acque destinate al consumo umano
Pesticidi: 2,4'-DDD; 2,4'-DDE; 2,4'-DDT; 4,4'-DDD; 4,4'DDE; 4,4'-DDT; acetochlor; aclonifen; alachlor; aldrin; allethrin; alpha-BHC; alpha-chlordane; atrazine; azinphosethyl; azinphos-methyl; benalaxyl; benfluralin; benzoylprop ethyl; beta-BHC; bifenox; bifenthrin; bitertanol; bromacil; bromophos-ethyl; bromopropylate; bupirimate; buprofezin; butachlor; cadusafos; cptan; carbophenothion; chlorfenapyr; chlorfenson; chlorfenvinphos; chlorobenzilate; chloropropylate; chlorothalonil; chlorpyriphos; chlorpyriphos-methyl; chlozolinate; clomazone; cyfluthrin; cypermethrin; cyproconazole; cyprodinil; delta-BHC; deltamethrin; dialifos; dichlobenil; dichlofenthion; dichloran; diclobutrazol; diclofop methyl; dicrotophos; dieldrin; difenoconazole; dimethenamid; dimethoate; dinitramine; disulfoton; disulfoton sulfone; disulfoton-sulfoxide; ditalimfos; edifenphos; endosulfan I; endosulfan II; endosulfan sulfate; endrin; etaconazole; ethalfluralin; ethion; ethofumesate; ethoprofos; ethyl parathion; etridiazole; etrimfos; fenarimol; fenbuconazole; AOAC 2007.1:2013 fenitrothion; fenpropathrin; fenthion; fipronil; fluazifop; flucythrinate; fluquinconazole; flusilazole; fluvalinate; folpet; formothion; furalaxyl; gamma-BHC; gammachlordane; heptachlor; heptachlor epoxide - isomer A; heptachlor epoxide - isomer B; hexachlorobenzene; hexaconazole; hexazinone; iodofenphos; iprodione; isodrin; isofenphos; isofenphos-methyl; kresoxim-methyl; lenacil; malaoxon; malathion; mecarbam; mefenpyr-diethyl; mepanipyrim; metalaxyl; metazachlor; methoprotryne; methoxychlor; methyl parathion; metolachlor; mevinphos; monocrotophos; myclobutanil; nitrofen; nuarimol; oxadiazon; oxadixyl; oxyfluorfen; paclobutrazol; penconazole; pencycuron; pendimethalin; permethrin I; permethrin II; phenthoate; phosalone; phosmet; phosphamidon; pirimicarb; pirimiphos-ethyl; pirimiphosmethyl; prochloraz; procymidone; profluralin; prometryn; propachlor; propanil; propazine; propetamphos; propiconazole; propyzamide; prothiophos; pyrazophos; pyridaben; pyridaphenthion; pyrifenox; pyrimethanil; Arsenico (> 1 ug/l) Rapporti ISTISAN 2007/31 Met. ISS.DBB. 034 pag. 315
Acque, liscivati Alimenti
Mercurio Mercurio
Alimenti
MI-A016 Rev. 03/2015 MI-A016 Rev. 03/2015
SI
SI SI SI
Bollettino Ufficiale
– 67 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
Acque destinate al consumo umano, acque di scarico, acque sotterranee, acque superficiali e assimilabili, rifiuti Idrocarburi totali, Idrocarburi C10-C40 liquidi acquosi
UNI EN ISO 9377-2: 2002
SI
Acque potabili, acque sotterranee, acque superficiali, acque di mare, acque di scarico
MTBE; Piombo tetraetile. Solventi alogenati:Clorometano; Vinilcloruro; 1,1-dicloroetilene; cis-1,2-dicloroetilene; 1,1dicloroetano; trans-1,2-dicloroetilene; Cloroformio; Tetracloruro di carbonio; 1,2-dicloroetano; Tricloroetilene; 1,2-dicloropropano; Bromodiclorometano; 1,1,2-tricloroetano; Tetracloroetilene; Dibromoclorometano; 1,2-dibromoetano; Clorobenzene; Bromoformio; 1,2,3-tricloropropano; 1,1,2,2-tetracloroetano; 1,4diclorobenzene; 1,3-diclorobenzene; 1,2-diclorobenzene; 1,2,4triclorobenzene; Esaclorobutadiene; 1,2,3-triclorobenzene. Solventi aromatici: Benzene; Toluene; Etilbenzene; m+p-xilene; o-xilene; stirene; isopropilbenzene.
UNI EN ISO 15680: 2003
SI
Acque naturali e di scarico
Cromo VI (>5μg/l)
APAT CNR IRSA 3150 M29: 2003 Metodo C
SI
Acque naturali destinate all'uso potabile e industriale
Durezza totale
APAT CNR IRSA 2040 M29: 2003
SI
Acque potabili, acque termali e di piscina
Pseudomonas aeruginosa
UNI EN ISO 16266: 2008
SI
Bollettino Ufficiale
– 68 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
NUMERO PROG.
030018312001
DITTA/ENTE SEDE LABORATORIO
LabAnalysis srl VIA EUROPA, 5 - 27041 CASANOVA LONATI (PV)
Materiale / prodotto / matrice Acque destinate al consumo umano e assimilabili Acque destinate al consumo umano e assimilabili Acque destinate al consumo umano e assimilabili Acque destinate al consumo umano e assimilabili Acque destinate al consumo umano e assimilabili Acque naturali (potabili, sotterranee, superficiali), Acque di scarico e Rifiuti liquidi acquosi Acque naturali (sotterranee, potabili, superficiali) Acque naturali (sotterranee, potabili, superficiali) Acque naturali (sotterranee, potabili, superficiali) Acque naturali (sotterranee, potabili, superficiali)
Acque naturali (sotterranee, potabili, superficiali)
Denominazione della prova
Norma / metodo
ACCREDITATO (SI / IN CORSO) SI SI SI
Enterococchi (Conta) Epicloridrina Escherichia coli e Coliformi (Conta) microrganismi vitali: conteggio colonie a 22°C, conteggio colonie a 36°C Pseudomonas aeruginosa (Conta)
UNI EN ISO 7899-2:2003 UNI EN 14207:2003 UNI EN ISO 9308-1:2014
Cromo esavalente
EPA 7199 1996
SI
Acidità e alcalinità Acrilammide Anioni inorganici: cloriti, clorati, bromati Azoto ammoniacale Composti organici volatili (VOC): Clorometano, Diclorodifluorometano, 1,1-dicloroetilene, Diclorometano, trans-1,2dicloroetilene, 1,1-dicloroetano, cis-1,2-dicloroetilene, 2,2dicloropropano, Bromoclorometano, Cloroformio ( Triclorometano) , 1,1,1-tricloroetano, 1,1-dicloro-1-propene, Tetraclorometano, Benzene, 1,2-dicloroetano, Tricloroetilene, 1,2-dicloropropano, Dibromometano, Bromodiclorometano, cis-1,3-dicloropropene, Toluene, Trans-1,3-dicloropropene, 1,1,2-tricloroetano, 1,3dicloropropano, Tetracloroetilene, Dibromoclorometano, 1,2dibromoetano, Clorobenzene, 1,1,1,2-tetracloroetano, Etilbenzene, m,p-xilene, o-xilene, Stirene, Bromoformio ( Tribromometano ), Isopropilbenzene, 1,1,2,2-tetracloroetano, Bromobenzene, 1,2,3tricloropropano, Propilbenzene, 2-clorotoluene, 1,3,5trimetilbenzene, 4-clorotoluene, Terbutilbenzene, 1,2,4trimetilbenzene, Sec-butilbenzene, 1,3-diclorobenzene, pisopropiltoluene, 1,4-diclorobenzene, n-butilbenzene, 1,2diclorobenzene, 1,2-dibromo-3-cloropropano, 1,2,4-triclorobenzene, Esaclorobutadiene, Naftalene, 1,2,3-triclorobenzene,Cloruro di vinile, bromometano, etilcloruro, triclorofluorometano, MTBE, Sommatoria organoalogenati (da calcolo), Trialometani Totali (da calcolo), Tri-e Tetra-cloroetilene (da calcolo),1,2-dicloroetilene (da
APAT CNR IRSA 2010 B Man 29 2003 EPA 8032A 1996 EPA 300.1 1999 APAT CNR IRSA 4030 A1 Man 29 2003
SI SI SI SI
EPA 5030C 2003 + EPA 8260 C 2006
SI
UNI EN ISO 6222:2001
SI
UNI EN ISO 16266:2008
SI
Bollettino Ufficiale
– 69 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
Materiale / prodotto / matrice
Denominazione della prova
Norma / metodo
Acque naturali (sotterranee, potabili, superficiali), Acque Composti organici volatili (VOC): Clorometano, EPA 5021A 2014 + EPA 8260 C 2006 di scarico e Rifiuti liquidi acquosi Diclorodifluorometano, 1,1-dicloroetilene, Diclorometano, trans-1,2dicloroetilene, 1,1-dicloroetano, cis-1,2-dicloroetilene, 2,2dicloropropano, Bromoclorometano, Cloroformio ( Triclorometano) , 1,1,1-tricloroetano, 1,1-dicloro-1-propene, Tetraclorometano, Benzene, 1,2-dicloroetano, Tricloroetilene, 1,2-dicloropropano, Dibromometano, Bromodiclorometano, clorodibromometano, acetato di vinile, cis-1,3-dicloropropene, Toluene, Trans-1,3dicloropropene, 1,1,2-tricloroetano, 1,3-dicloropropano, Tetracloroetilene, Dibromoclorometano, 1,2-dibromoetano, Clorobenzene, 1,1,1,2-tetracloroetano, Etilbenzene, m,p-xilene, oxilene, Stirene, Bromoformio ( Tribromometano ), Isopropilbenzene, 1,1,2,2-tetracloroetano, Bromobenzene, 1,2,3-tricloropropano, Propilbenzene, 2-clorotoluene, 1,3,5-trimetilbenzene, 4-clorotoluene, Terbutilbenzene, 1,2,4-trimetilbenzene, Sec-butilbenzene, 1,3diclorobenzene, p-isopropiltoluene, 1,4-diclorobenzene, nbutilbenzene, 1,2-diclorobenzene, 1,2-dibromo-3-cloropropano, 1,2,4triclorobenzene, Esaclorobutadiene, Naftalene, 1,2,3triclorobenzene,Cloruro di vinile, bromometano, etilcloruro, triclorofluorometano, MTBE, Sommatoria organoalogenati (da calcolo), Trialometani Totali (da calcolo), Tri-e Tetra-cloroetilene (da calcolo),1,2-dicloroetilene (da calcolo), Ossido di etilene, 1,3Butadiene, Metacrilonitrile, Pentacloroetano, Esacloroetano, Acetato di i il E NE t A t it il P i it il A il it il Acque naturali (sotterranee, potabili, superficiali) Durezza APAT CNR IRSA 2040 B Man 29 2003 Acque naturali (sotterranee, potabili, superficiali) Fosforo: ortofosfato solubile APAT CNR IRSA 4110 Met A1 Man 29 2003 Acque naturali (sotterranee, potabili, superficiali), Acque Indice di idrocarburi, Idrocarburi come n-esano, Idrocarburi C10UNI EN ISO 9377-2:2002 di scarico e rifiuti liquidi acquosi C40, Idrocarburi > C12, Idrocarburi C12 - C40 Acque naturali (sotterranee, potabili, superficiali) Metalli: Alluminio, Antimonio, Argento, Arsenico, Bario, Berillio, EPA 6020 B 2014 Boro, Calcio, Cadmio, Cobalto, Cromo, Ferro, Fosforo, Magnesio, Manganese, Mercurio, Molibdeno, Nichel, Piombo, Potassio, Rame Selenio Sodio Stagno Tallio Vanadio Zinco Acque naturali (sotterranee, potabili, superficiali) Sapore APAT CNR IRSA 2080 Man 29 2003 Acque naturali (sotterranee, potabili, superficiali) Silice APAT CNR IRSA 4130 Man 29 2003 Acque naturali (sotterranee, potabili, superficiali) Solidi totali disciolti a 180°C, Residuo secco a 180°C APAT CNR IRSA 2090 A Man 29 2003 Acque naturali (sotterranee, potabili, superficiali), acque Idrocarburi Policiclici Aromatici: Naftalene, Acenaftilene, Acenaftene, APAT CNR IRSA 5080 Man 29 2003 di scarico Fluorene, Fenantrene, Antracene, Fluorantene, Pirene, Benzo (a)antracene, Crisene, Indeno (1,2,3-cd) pirene, Benzo (j) fuorantene, Benzo (b) fluorantene, Benzo (k) fluorantene, Benzo (e) pirene, Benzo (a) pirene, Dibenzo (a,h)antracene, Benzo (g,h,i) perilene, Dibenzo (a,e) pirene, Dibenzo (a,i) pirene, Dibenzo (a,l) pirene, Dibenzo (a,h) pirene, sommatoria policiclici aromatici (Dlgs 152/06 All 5 Tab2)(da calcolo)
ACCREDITATO (SI / IN CORSO)
SI
SI SI SI SI SI SI SI
SI
Bollettino Ufficiale
– 70 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
Materiale / prodotto / matrice Acque naturali (sotterranee, potabili, superficiali), acque di scarico e Rifiuti liquidi acquosi Acque naturali (sotterranee, potabili, superficiali), acque di scarico, Rifiuti liquidi acquosi: percolati di discarica, acque di processo, acque di lavaggio e di spurgo Acque naturali (sotterranee, potabili, superficiali), acque di scarico e Rifiuti liquidi acquosi Acque naturali (sotterranee, potabili, superficiali), acque di scarico, Rifiuti liquidi acquosi: percolati di discarica, acque di processo, acque di lavaggio e di spurgo Acque naturali (sotterranee, potabili, superficiali), acque di scarico e Rifiuti liquidi acquosi Acque naturali (sotterranee, potabili, superficiali), acque di scarico e Rifiuti liquidi acquosi Acque naturali (sotterranee, potabili, superficiali), acque di scarico, Rifiuti liquidi acquosi: percolati di discarica, acque di processo, acque di lavaggio e di spurgo Acque naturali (sotterranee, potabili, superficiali), acque di scarico, Rifiuti liquidi acquosi: percolati di discarica, acque di processo, acque di lavaggio e di spurgo Acque naturali (sotterranee, potabili, superficiali), acque di scarico e Rifiuti liquidi acquosi
Denominazione della prova
Norma / metodo
Acido para ftalico (da 0,8 a 50 mg/l)
MIP P-PRO-221 2011 Rev. 2
Aldeidi
APAT CNR IRSA 5010 A Man 29 2003
Azoto Kjeldahl
UNI EN 25663:1995
Azoto nitroso, Nitriti
APAT CNR IRSA 4050 Man 29 2003
Carbonio organico totale (TOC) e del carbonio organico disciolto (DOC) Cianuri liberi e totali
UNI EN 1484:1999 M.U. 2251:08 par.6.4
Cloro attivo libero
APAT CNR IRSA 4080 Man 29 2003
Colore
APAT CNR IRSA 2020 A Man 29 2003
Composti organici non alogenati: acetone, metanolo, etanolo, etilacetato (acetato di etile), isopropanolo, n-propanolo (1propanolo), butanolo (alcool n-butilico), isobutanolo, tetraidrofurano, metilisobutilchetone (metil isobutil chetone, MIBK), etil acrilato (acrilato di etile ), butil cellosolve (butilcellosolve), dimetilsolfossido, etil cellosolve (2-etossietanolo), metil cellosolve (metilcellosolve), 1 4 diossano n butilacetato (n butil acetato) Acque naturali (sotterranee, potabili, superficiali), acque Composti organici non alogenati: idrocarburi C<12 (GRO), di scarico e Rifiuti liquidi acquosi idrocarburi C>12 (DRO) Acque naturali (sotterranee, potabili, superficiali), acque Composti organici non alogenati: idrocarburi C<12 (GRO), di scarico e Rifiuti liquidi acquosi idrocarburi C>12 (DRO)
ACCREDITATO (SI / IN CORSO) SI SI SI SI SI SI SI SI
EPA 8015D 2003 SI
EPA 3510 C 1996 + EPA 8015D 2003, EPA 5021A 2014 + EPA 8015D 2003 EPA 3510 C 1996 + +EPA 3620 C 2014 + EPA 8015D 2003, EPA 5030 C 2003 + EPA 8015D 2003
SI SI
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– 71 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
Materiale / prodotto / matrice Acque naturali (sotterranee, potabili, superficiali)
Denominazione della prova
Norma / metodo
Composti organici semivolatili: Fenolo, 2-clorofenolo, o-metilfenolo, EPA 3510 C 1996 + EPA 8270 D 2014 m,p-metilfenolo, 2,4-dimetilfenolo, 2-nitrofenolo, 2,4-dinitrofenolo, 2,4-diclorofenolo, o-clorofenolo, 4,6-dinitro-2-metilfenolo (DNOC), 4cloro-3-metilfenolo, 2,4,6-triclorofenolo, 4-nitrofenolo,2-metil-4,6dinitrofenolo, Pentaclorofenolo, Anilina, Dimetilanilina, o,p-toluidina, Chinolina, Etilanilina, Dietilanilina, 2,5-dicloroanilina, Difenilammina, Naftalene, Acenaftilene, Acenaftene, Fluorene, Fenantrene, Antracene, Fluorantene, Pirene, Benzo (a)antracene, Crisene, Indeno (1,2,3-cd) pirene, Benzo (j) fuorantene, Benzo (b) fluorantene, Benzo (k) fluorantene, Benzo (e) pirene, Benzo (a) pirene, Dibenzo (a,h)antracene, Benzo (g,h,i) perilene, Dibenzo (a,e) pirene, Dibenzo (a,i) pirene, Dibenzo (a,l) pirene, Dibenzo (a,h) pirene, Alachlor, Aldrin, Atrazina, Isodrin, a-Esaclorocicloesano, besaclorocicloesano, g-esaclorocicloesano, Clordano, DDD, DDT, DDE, Dieldrin, Endrin, Nitrobenzene, 1,2-Dinitrobenzene, 1,3Dinitrobenzene, 1-Cloro-3-nitrobenzene, 1-cloro-4-nitrobenzene, 2,5dicloronitrobenzene, 1,3,5-Triclorobenzene, 1,2,4,5Tetraclorobenzene, Pentaclorobenzene, Esaclorobenzene, oanisidina, m-anisidina, p-anisidina, dimetilftalato, dietilftalato, di-nbutilftalato, butilbenzilftalato, bis (2-etilesil)ftalato, di-n-ottilftalato, sommatoria policiclici aromatici (Dlgs 152/06 - All 5 Tab2)(da calcolo) - Sommatoria Fitofarmaci (da calcolo), Idrocarburi policiclici aromatici (IPA) (da calcolo), o,p'-DDD, p,p'-DDD, o,p'-DDE, p,p'DDE ' DDT ' DDT i hl d t hl d
ACCREDITATO (SI / IN CORSO)
SI
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– 72 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
Materiale / prodotto / matrice
Denominazione della prova
Acque naturali (sotterranee, potabili, superficiali), acque Composti organici volatili (VOC): Clorometano, di scarico e Rifiuti liquidi acquosi Diclorodifluorometano, 1,1-dicloroetilene, Diclorometano, trans-1,2dicloroetilene, 1,1-dicloroetano, cis-1,2-dicloroetilene, 2,2dicloropropano, Bromoclorometano, Cloroformio ( triclorometano) , 1,1,1-tricloroetano, 1,1-dicloro-1-propene, Tetraclorometano, Benzene, 1,2-dicloroetano, Tricloroetilene, 1,2-dicloropropano, Dibromometano, Bromodiclorometano, cis-1,3-dicloropropene, Toluene, Trans-1,3-dicloropropene, 1,1,2-tricloroetano, 1,3dicloropropano, Tetracloroetilene, Dibromoclorometano, 1,2dibromoetano, Clorobenzene, 1,1,1,2-tetracloroetano, Etilbenzene, m,p-xilene, o-xilene, Stirene, Bromoformio (tribromometano), Isopropilbenzene, 1,1,2,2-tetracloroetano, Bromobenzene, 1,2,3tricloropropano, Propilbenzene, 2-clorotoluene, 1,3,5trimetilbenzene, 4-clorotoluene, Terbutilbenzene, 1,2,4trimetilbenzene, Sec-butilbenzene, 1,3-diclorobenzene, pisopropiltoluene, 1,4-diclorobenzene, n-butilbenzene, 1,2diclorobenzene, 1,2-dibromo-3-cloropropano, 1,2,4-triclorobenzene, Esaclorobutadiene, Naftalene, 1,2,3-triclorobenzene,Cloruro di vinile, bromometano, etilcloruro, triclorofluorometano, MTBE, Solventi Organici Clorurati (da calcolo), Solventi Organici Aromatici (da calcolo), 1,2-dicloroetilene (da calcolo), Xileni (somma m,pxilene o xilene da calcolo) BTX (da calcolo) Solventi Organici Acque naturali (sotterranee, potabili, superficiali), acque Conducibilità elettrica , Conduttività a 20°C di scarico e Rifiuti liquidi acquosi Acque naturali (sotterranee, potabili, superficiali), acque Cromo esavalente di scarico, Rifiuti liquidi acquosi: percolati di discarica, acque di processo, acque di lavaggio e di spurgo Acque naturali (sotterranee, potabili, superficiali), acque idrocarburi totali, idrocarburi totali come n-esano di scarico e Rifiuti liquidi acquosi
Acque naturali (sotterranee, potabili, superficiali), acque di scarico e Rifiuti liquidi acquosi Acque naturali (sotterranee, potabili, superficiali), acque di scarico, Rifiuti liquidi acquosi: percolati di discarica, acque di processo, acque di lavaggio e di spurgo Acque naturali (sotterranee, potabili, superficiali), acque di scarico, Rifiuti liquidi acquosi: percolati di discarica, acque di processo, acque di lavaggio e di spurgo Acque naturali (sotterranee, potabili, superficiali), acque di scarico e Rifiuti liquidi acquosi
Idrocarburi totali, Idrocarburi totali come n-esano (da calcolo), Idrocarburi come n-esano (da calcolo) Odore
Norma / metodo UNI EN ISO 15680:2005
ACCREDITATO (SI / IN CORSO)
SI
UNI EN 27888:1995 APAT CNR IRSA 3150 C Man 29 2003 EPA 5030 C 2003 + EPA 3510 C 1996 + EPA 3620 C 2014 + EPA 8015 D 2003, EPA 5030 C 2003 + EPA 3510 C 1996 + EPA 8015 D 2003, EPA 5021 A 2014 + EPA 3510 C 1996 + EPA 3620 C 2014 + EPA 8015D 2003, EPA 5021 A 2014 + EPA 3510 C 1996 + EPA 8015 D 2003 APAT CNR IRSA 5160 B2 Man 29 2003 APAT CNR IRSA 2050 Man 29 2003
pH
APAT CNR IRSA 2060 Man 29 2003
Policlorobifenili (PCBs): Aroclor 1260, Aroclor 1254, Aroclor 1242
EPA 3510 C 1996 + EPA 3630 C 1996 + EPA 3620 C 2014 + EPA 3665 A 1996 + EPA 8082 A 2007
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– 73 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
Materiale / prodotto / matrice
Denominazione della prova
Norma / metodo
Acque naturali (sotterranee, potabili, superficiali), acque Prodotti Fitosanitari (Antiparassitari, pesticidi): atrazina, propazina, APAT CNR IRSA 5060 Man 29 2003 di scarico, Rifiuti liquidi acquosi: percolati di discarica, simazina, terbutilazina, prometrina, pendimetalin, alachlor, acque di processo, acque di lavaggio e di spurgo metolachlor, molinate, ametrina, butilate, aldrin, dieldrin, endrin, isodrin, eptacloro, eptacloro epossido, alfa-HCH, beta-HCH, gammaHCH, cis-chlordane, trans-chlordane, oxy-chlordane, 2,4'-DDT + 4,4'DDD, 4,4'-DDE, 4,4'-DDT, HBC, alfa-endosulfan, beta-endosulfan, endosulfan solfato, azinphos-et, azinphos-Me, chlorpiriphos, chlorpiripho-Me, diazinon, ethion, fenitrothion, malathion, metidathion, phorate, phosalone, vinclozolin, procymidone, parathionet, parathion-Me, Sommatoria Pesticidi Fosforati (da calcolo), Sommatoria Pesticidi Non Fosforati (da calcolo) Acque naturali (sotterranee, potabili, superficiali), acque di scarico e Rifiuti liquidi acquosi Acque naturali (sotterranee, potabili, superficiali), acque di scarico, Rifiuti liquidi acquosi: percolati di discarica, acque di processo, acque di lavaggio e di spurgo Acque naturali (sotterranee, potabili, superficiali), Acque di scarico e Rifiuti liquidi acquosi, Suoli e assimilabili, Rifiuti e assimilabili
Solfato, Cloruro, Nitrato, Azoto Nitrico, Fluoruro
UNI EN ISO 10304-1:2009
Torbidità
APAT CNR IRSA 2110 Man 29 2003
Policlorodibenzodiossine, policlorodibenzofurani: 2,3,7,8-TCDF, EPA 8290 A 2007 1,2,3,7,8-PeCDF, 2,3,4,7,8-PeCDF, 1,2,3,4,7,8-HxCDF, 1,2,3,6,7,8HxCDF, 2,3,4,6,7,8-HxCDF, 1,2,3,7,8,9-HxCDF, 1,2,3,4,6,7,8HpCDF, 1,2,3,4,7,8,9-HpCDF, OCDF, 2,3,7,8-TCDD, 1,2,3,7,8PeCDD, 1,2,3,4,7,8-HxCDD, 1,2,3,7,8,9-HxCDD, 1,2,3,4,6,7,8HpCDD 1 2 3 6 7 8-HxCDD OCDD Acque naturali (sotterranee, potabili, superficiali), Acque Policlorodibenzodiossine, policlorodibenzofurani: 2,3,7,8EPA 1613 B 1994 di scarico e Rifiuti liquidi acquosi, Suoli e assimilabili, tetraclorodibenzo-p-diossina (2,3,7,8-TCDD), 1,2,3,7,8Rifiuti e assimilabili pentaclorodibenzo-p-diossina (1,2,3,7,8-PeCDD), 1,2,3,4,7,8esaclorodibenzo-p-diossina (1,2,3,4,7,8-HxCDD), 1,2,3,6,7,8esaclorodibenzo-p-diossina (1,2,3,6,7,8-HxCDD), 1,2,3,7,8,9esaclorodibenzo-p-diossina (1,2,3,7,8,9-HxCDD), 1,2,3,4,6,7,8eptaclorodibenzo-p-diossina (1,2,3,4,6,7,8-HpCDD), octaclorodibenzo-p-diossina (OCDD), 2,3,7,8tetraclorodibenzofurano (2,3,7,8-TCDF), 1,2,3,7,8pentaclorodibenzofurano (1,2,3,7,8-PeCDF), 2,3,4,7,8pentaclorodibenzofurano (2,3,4,7,8-PeCDF), 1,2,3,4,7,8esaclorodibenzofurano (1,2,3,4,7,8-HxCDF), 1,2,3,6,7,8esaclorodibenzofurano (1,2,3,6,7,8-HxCDF), 2,3,4,6,7,8esaclorodibenzofurano (2,3,4,6,7,8-HxCDF), 1,2,3,7,8,9esaclorodibenzofurano (1,2,3,7,8,9-HxCDF), 1,2,3,4,6,7,8eptaclorodibenzofurano (1,2,3,4,6,7,8-HpCDF), 1,2,3,4,7,8,9eptaclorodibenzofurano (1,2,3,4,7,8,9-HpCDF),
ACCREDITATO (SI / IN CORSO)
SI
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– 74 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
Materiale / prodotto / matrice Acque naturali (sotterranee, potabili, superficiali), Acque di scarico e Rifiuti liquidi acquosi, Suoli e assimilabili, Rifiuti e assimilabili Acque naturali (sotterranee, potabili, superficiali), Acque di scarico e Rifiuti liquidi acquosi, Suoli e assimilabili, Rifiuti e assimilabili Acque naturali (sotterranee, potabili, superficiali), Acque di scarico e Rifiuti liquidi acquosi, Suoli e assimilabili, Rifiuti e assimilabili Alimenti Alimenti Alimenti Alimenti
Alimenti
Alimenti ad uso umano ed animale Alimenti ad uso umano ed animale Alimenti ad uso umano ed animale Alimenti ad uso umano ed animale Alimenti ad uso umano ed animale Alimenti ad uso umano ed animale Alimenti ad uso umano ed animale
Denominazione della prova Somma policlorodibenzodiossine/policlorodibenzofurani: somma PCDD/PCDF I-TEQ (tossicità equivalente) (Upper Bound) (da calcolo) Somma policlorodibenzodiossine/policlorodibenzofurani: somma PCDD/PCDF WHO-TEQ (tossicità equivalente), sommatoria PCDD/PCDF WHO-TEQ 2005 (Upper Bound) (da calcolo) Speciazione idrocarburi: C9-C18 Alifatici, C19-C36 alifatici, C11C22 Aromatici Anidride Solforosa Coliformi, Escherichia coli (Conta) Metalli: Cadmio, Mercurio, Piombo
Norma / metodo EPA 1613 B 1994 + NATO/CCMS Report N°176 1988, EPA 8290 A 2007 + NATO/CCMS Report N°176 1988 EPA 1613 B 1994 + UNEP/POPS/COP.3/INF/27 11/04/2007, EPA 8290 A 2007 + UNEP/POPS/COP.3/INF/27 11/04/2007 MADEP-EPH-04 rev1 2004
AOAC 990.28 1994 AOAC 991.14 1994 UNI EN 13804:2013 + UNI EN 13805:2014+ UNI EN 15763:2010 Policlorodibenzodiossine, policlorodibenzofurani:2,3,7,8-TCDF, Reg CE 853/2004 GU L226 25/06/2004 pag.22 + Reg 1,2,3,7,8-PeCDF, 2,3,4,7,8-PeCDF, 1,2,3,4,7,8-HxCDF, 1,2,3,6,7,8- UE 1259/2011 02/12/2011 GU L320/18 03/12/2011 + HxCDF, 2,3,4,6,7,8-HxCDF, 1,2,3,7,8,9-HxCDF, 1,2,3,4,6,7,8Reg UE 589/2014 02/06/2014 GU L164/18 03/06/2014 HpCDF, 1,2,3,4,7,8,9-HpCDF, OCDF, 2,3,7,8-TCDD, 1,2,3,7,8+ Reg UE 277/2012 28/03/2012 GU L91/1 29/03/2012 PeCDD, 1,2,3,4,7,8-HxCDD, 1,2,3,7,8,9-HxCDD, 1,2,3,4,6,7,8+ EPA 1613 B 1994 HpCDD, 1,2,3,6,7,8-HxCDD, OCDD, 2,3,7,8-tetraclorodibenzo-pdiossina, 1,2,3,7,8-pentaclorodibenzo-p-diossina, 1,2,3,4,7,8esaclorodibenzo-p-diossina, 1,2,3,6,7,8-esaclorodibenzo-p-diossina, 1,2,3,7,8,9-esaclorodibenzo-p-diossina, 1,2,3,4,6,7,8eptaclorodibenzo-p-diossina, octaclorodibenzo-p-diossina (OCDD), 2,3,7,8-tetraclorodibenzofurano, 1,2,3,7,8-pentaclorodibenzofurano, 2,3,4,7,8-pentaclorodibenzofurano, 1,2,3,4,7,8esaclorodibenzofurano, 1,2,3,6,7,8-esaclorodibenzofurano, 2,3,4,6,7,8-esaclorodibenzofurano, 1,2,3,7,8,9esaclorodibenzofurano, 1,2,3,4,6,7,8-eptaclorodibenzofurano, 1,2,3,4,7,8,9-eptaclorodibenzofurano, octaclorodibenzofurano Somma policlorodibenzodiossine/policlorodibenzofurani: somma Reg CE 853/2004 GU L226 25/06/2004 pag.22 +Reg PCDD/PCDF WHO-TEQ (tossicità equivalente) (Upper Bound) (da UE 1259/2011 02/12/2011 GU L320/18 03/12/2011 + calcolo) Reg UE 589/2014 02/06/2014 GU L164/18 03/06/2014 + Reg UE 277/2012 28/03/2012 GU L91/1 29/03/2012 EPA 1613 B 1994 + UNEP/POPS/COP.3/INF/27 11/04/2007 Bacillus cereus presunto (Conta) UNI EN ISO 7932:2005 Enterobatteriacee (Conta) UNI ISO 21528-2:2010 Escherichia coli beta-glucuronidasi positivo (Conta) UNI ISO 16649-2:2010 Listeria spp,Listeria monocytogenes (Ricerca) UNI EN ISO 11290-1:2005 Microorganismi aerobi a 30 °C (Conta) UNI EN ISO 4833-1:2013 Salmonella spp (Ricerca) UNI EN ISO 6579:2008 Stafilococchi coagulasi positivi (Staphylococcus aureus e altre UNI EN ISO 6888-1:2004 specie) (Conta)
ACCREDITATO (SI / IN CORSO) SI SI SI SI SI SI
SI
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Bollettino Ufficiale
– 75 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
Materiale / prodotto / matrice Alimenti confezionati, burro, formaggi, bibite, pasta fresca, prodotti da forno e salumi Alimenti confezionati, conserve, latte e derivati, bibite Alimenti confezionati, conserve, prodotti da forno e salumi Alimenti confezionati, olio Alimenti confezionati, olio Alimenti confezionati, pasta, bevande Alimenti confezionati, prodotti da forno e salumi Alimenti di origine vegetale
Alimenti: Conserve Alimenti: Latte Alimenti: Succhi di frutta e di ortaggi
Denominazione della prova Sostanza grassa
(0.1-100%)
Umidità, Residuo Secco (0,1-100% per umidità; 100-0.1% per residuo secco) Cloruro di sodio (0.01-30%) Acidità in acido oleico (0.03-14.1%) Numero di perossidi (0,2-100MEQO2/Kg) Sostanza proteica (0.6-85%) Ceneri (0,01-100%) Pesticidi: Ametryn, Atrazine, Azinphos -ethyl, Azinphos - methyl, Bromophos, Disulfoton, Ditalimfos, alfa-Endosulfan, betaEndosulfan, Endosulfan sulfate, Mevinphos, Parathion, Parathionmethyl, Pendimethalin, Permethrin, Bromophos-ethyl, Bromoporpylate, Chlorfenson, Chlorfenvinphos, Chlorpropham, Chlorpyrifos, Chlorpyrifos-methyl, Cyfluthrin, lambda-Cyhalothrin, Cypermethrin, p,p'-DDD, o,p'-DDE, p,p'-DDE, o,p'-DDT, p,p'-DDT, Ethion, Ethoprophos, Fenarimol, Fenitrothion, Fenpropathrin, Fensulfothion, Fenthion, Fenvalerate, Fonofos, Formothion, Heptachlor, Heptachlor epoxide, Iodofenphos, Isofenphos, Lindane, Phorete, Phosalone, Pirimiphos - methyl, Procymidone, Prometryn, Prothiofos, Pyrazophos, Pyrethrins, Quinalphos, Quintozene, Simazine, Tecnazene, Terbacil, Tetrachlorvinphos, Tetradifon, Tetramethrin, Deltamethrin, Dialifos, Diazinon, Dichlobenil, Dichlofenthion, Dichlofluanid, Dichlorvos, Dicofol, Malathion, Mecarbam, Metalaxyl, Methidathion, Methoxychlor, Metolachlor, Tolclofos-methyl, Triadimefon, Tri-allate, Triazophos, Trifluralin, Vinclozolin, Piperonil butossido, alpha-HCH, beta-HCH, delta-HCH, Acidità totale (0,07-3.50% in acido citrico monoidrato) Aflatossina M1 (0,01-0,1ug/Kg M1) pH
Norma / metodo MIP P-PRO-46 2012 Rev.9 MIP P-PRO-44 2012 Rev. 7 MIP P-PRO-66 2012 Rev. 10 MIP P-PRO-65 2012 Rev. 9 MIP P-PRO-67 2012 Rev. 10 MIP P-PRO-64 2012 Rev. 10 MIP P-PRO-45 2012 Rev. 8 UNI EN 12393-1:2014 + UNI EN 12393-2:2014 + UNI EN 12393-3:2014
ACCREDITATO (SI / IN CORSO) SI SI SI SI SI SI SI
SI
MIP P-PRO-125 2012 Rev. 8 MIP P-PRO-154 2011 Rev. 4 UNI EN 1132:1997
SI SI SI
Bollettino Ufficiale
– 76 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
Materiale / prodotto / matrice Elastomeri, tettarelle di gomma e succhietti
Elastomeri, tettarelle di gomma e succhietti
Oggetti materie plastiche per uso alimentare o farmaceutico
Oggetti materie plastiche per uso alimentare o farmaceutico
Oggetti materie plastiche per uso alimentare o farmaceutico Oggetti materie plastiche per uso alimentare o farmaceutico
Denominazione della prova
Norma / metodo
N-nitrosammine e sostanze N-nitrosabili: N-Nitroso-di-benzylamine, BS EN 12868:1999 N-Nitroso-di-n-butylamine, N-Nitroso-diethylamine, N-Nitroso-dimethylamine, N-Nitroso-N-ethylaniline, N-Nitroso-N-methylaniline, N-Nitroso-methylethylamine, N-Nitroso-morpholine, N-Nitroso-diphenylamine, N-Nitroso-piperidine, N-Nitroso-di-n-propylamine, N-Nitroso-pyrrolidine, N-Nitroso-ethylbutylamine, N-Nitroso-methylbutylamine, N-nitrosodiisononylamine (N-Nitroso-N,N-di(3,5,5trimethylhexyl)amine) Nitrosammine volatili: N-nitrosodimethylamine, NASTM F1313-90 (2011) nitrosodiethylamine, N-nitrosodibutylamine, N-nitrosomorpholine, Nnitrosopiperidine, N-nitrosopyrrolidine, N-ethylphenylnitrosamine (10500 ng/ml) Migrazione globale in olio d'oliva e sostitutivi DM 21/03/1973 SO GU n° 104 20/04/1973 + DM n° 220 26/04/1993 GU n° 162 13/07/1993+ DM n° 735 28/10/1994 GU n° 1 02/01/1995+ DM n° 338 22/07/1998 GU n° 228 30/09/1998, Reg. UE 10/2011 14/01/2011 GU UE L12/1 15/01/2011 + Dir CEE 82/711 18/10/1982 GU CE L297 23/10/1982 Migrazione globale in soluzioni acquose DM 21/03/1973 SO GU n° 104 20/04/1973 + DM n° 220 26/04/1993 GU n° 162 13/07/1993+ DM n° 735 28/10/1994 GU n° 1 02/01/1995+ DM n° 338 22/07/1998 GU n° 228 30/09/1998, Reg. UE 10/2011 14/01/2011 GU UE L12/1 15/01/2011 + Dir CEE 82/711 18/10/1982 GU CE L297 23/10/1982 Migrazione specifica di 1-ottene e tetraidrofurano UNI EN 13130-1:2005 + UNI CEN/TS 13130-26:2006 Migrazione specifica di acido tereftalico
DM 21/03/1973 SO GU n° 104 del 20/04/1973 + Dir CEE 82/711 18/10/1982 GU CE L297 23/10/1982 + Dir CE 572 del 19/12/1985 GU CE L372 del 31/12/1985 + Dir CE 48 del 29/07/1997 GU CE L222 del 12/08/1997 + Reg CE 1935/2004 del 27/10/2004 GU CE L338/4 del 13/11/2004 + Reg UE 10/2011 del 14/01/2011 GU CE L12/1 del 15/01/2011 + UNI EN 13130-1:2005 + UNI EN 13130 2:2005
ACCREDITATO (SI / IN CORSO)
SI
SI
SI
SI
SI
SI
Bollettino Ufficiale
– 77 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
Materiale / prodotto / matrice Oggetti materie plastiche per uso alimentare o farmaceutico
Oggetti materie plastiche per uso alimentare o farmaceutico Superfici delle aree di lavorazione o manipolazione degli alimenti Superfici delle aree di lavorazione o manipolazione degli alimenti Superfici delle aree di lavorazione o manipolazione degli alimenti Acque naturali (sotterranee, potabili, superficiali) Acque naturali (sotterranee, potabili, superficiali), acque di scarico, Rifiuti liquidi acquosi: percolati di discarica, acque di processo, acque di lavaggio e di spurgo Acque naturali (sotterranee, potabili, superficiali), acque di scarico, Rifiuti liquidi acquosi: percolati di discarica, acque di processo, acque di lavaggio e di spurgo Acque naturali (sotterranee, potabili, superficiali), acque di scarico, Rifiuti liquidi acquosi: percolati di discarica, acque di processo, acque di lavaggio e di spurgo Acque naturali (sotterranee, potabili, superficiali), acque di scarico, Rifiuti liquidi acquosi: percolati di discarica, acque di processo, acque di lavaggio e di spurgo Acque naturali (sotterranee, potabili, superficiali), acque di scarico e Rifiuti liquidi acquosi
Denominazione della prova Migrazione specifica di glicoli etilenico e dietilenico
Norma / metodo
Listeria spp, Listeria monocytogenes (Ricerca)
DM 21/03/1973 SO GU n° 104 del 20/04/1973 + Dir CEE 82/711 18/10/1982 GU CE L297 23/10/1982 + Dir CE 572 del 19/12/1985 GU CE L372 del 31/12/1985 + Dir CE 48 del 29/07/1997 GU CE L222 del 12/08/1997 + Reg CE 1935/2004 del 27/10/2004 GU CE L338/4 del 13/11/2004 + Reg UE 10/2011 del 14/01/2011 GU CE L12/1 del 15/01/2011 + UNI EN 13130-1:2005 + UNI EN 13130 7:2005 DM 21/03/1973 SO GU n° 104 del 20/04/1973 + DM del 18/06/1979 GU n°180 del 03/03/1979 ISO 18593:2004 + UNI EN ISO 11290-1:2005
Microorganismi aerobi a 30 °C (Conta)
ISO 18593:2004 + UNI EN ISO 4833-1:2013
Salmonella spp (Ricerca)
ISO 18593:2004 + UNI EN ISO 6579:2008
Conducibilità elettrica Campionamento pH
ISO 5667-11:2009 + UNI EN 27888:1995 APAT CNR IRSA 1030 Man 29 2003 + APAT CNR IRSA 6010 Man 29 2003, APAT CNR IRSA 1030 Man 29 2003, APAT CNR IRSA 6010 Man 29 2003 APAT CNR IRSA 2060 Man 29 2003
Temperatura
APAT CNR IRSA 2100 Man 29 2003
Azoto nitroso, Azoto nitrico, Fluoruri, Cloruri, Solfati
APAT CNR IRSA 4020 Man 29 2003, EPA 9056A 2007
Migrazione specifica di piombo
Metalli: Alluminio, Antimonio, Arsenico, Bario, Berillio, Boro, Cadmio, Cobalto, Cromo totale, Ferro, Manganese, Mercurio, Molibdeno, Nichel, Piombo, Rame, Selenio, Stagno, Tallio, Tellurio, Vanadio, Zinco Acque naturali (sotterranee, potabili, superficiali), acque Prodotti Fitosanitari (Antiparassitari, pesticidi): azinphos-et, di scarico, Rifiuti liquidi acquosi: percolati di discarica, azinphos-Me, chlorpiriphos, chlorpiripho-Me, diazinon, ethion, acque di processo, acque di lavaggio e di spurgo fenitrothion, malathion, metidathion, phorate, phosalone, parathionet parathion-Me Sommatoria Pesticidi Fosforati (da calcolo) Acque naturali (sotterranee, potabili, superficiali), acque Composti organostannici: monobutilstagno, dibutilstagno, di scarico e Rifiuti liquidi acquosi tributilstagno, tetrabutilstagno, monoottilstagno, diottilstagno, trifenilstagno, tricicloesilstagno Acque naturali (sotterranee, potabili, superficiali), acque Richiesta chimica di ossigeno (COD)(come O2) di scarico e Rifiuti liquidi acquosi
ACCREDITATO (SI / IN CORSO)
SI
SI SI SI SI SI SI SI SI SI
UNI EN ISO 17294-2:2005 SI APAT CNR IRSA 5100 Man 29 2003 SI UNI EN ISO 17353:2006 ISO 15705: 2002
SI SI
Bollettino Ufficiale
– 78 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
NUMERO PROG.
030016301015
DITTA/ENTE SEDE LABORATORIO
FIT ITALIA S.r.l. VIA MOZZI, 6 - 24100 BERGAMO
Materiale / prodotto / matrice Acqua destinata al consumo umano Acqua destinata al consumo umano, acqua di piscina, acqua sottoposta a trattamenti di depurazione/sanificazione Acqua destinata al consumo umano, acqua di piscina, acqua sottoposta a trattamenti di depurazione/sanificazione Acqua destinata al consumo umano, acqua di piscina, acqua sottoposta a trattamenti di depurazione/sanificazione Acqua destinata al consumo umano, acqua di piscina, acqua sottoposta a trattamenti di depurazione/sanificazione Acqua destinata al consumo umano, acqua di piscina, acqua sottoposta a trattamenti di depurazione/sanificazione Alimenti
Denominazione della prova
Norma / metodo
ACCREDITATO (SI / IN CORSO)
Conta Clostridium perfringen ( Spore comprese)
Dlgs n°31 02/02/2001 G.U 373/2001 n°52 All. 3 ( escluso campionamento)
Conta Coliformi totali
UNI EN ISO 9308-1:2014
SI
Conta Enterococchi intestinali
ISO 7899-2:2000
SI
Conta Escherichia coli
UNI EN ISO 9308-1:2014
SI
Conta Pseudomonas aeruginosa
UNI EN ISO 16266:2008
SI
SI
Conta microbica totale a 22°C e 36°C
UNI EN ISO 6222:2001
SI
Ricerca Listeria Monocytogenes, Listeria spp
BKR 23/02 - 11/02
SI
Conta Listeria monocytogenes, Listeria spp Ricerca Inibenti (5 ceppi) : Bacillus subtilis BGA, Bacillus subtilis BGA+trimethoprim, Bacillus cereus K250, Bacillus cereus ATCC 11778, Micrococcus luteus
BKR 23/05 - 12/7
SI
DM 10/03/1997 GU N.103 06/05/1997 All IX (escluso punto C)
SI
Alimenti pronti al consumo (RTE)
Listeria Monocytogenes (challeng test)
AFSSA EU CRL forl Listeria monocytogenes Vers 3 2014 cap 3
SI
Alimenti pronti al consumo (RTE)
Lsiteria Monocytogenes (test di durabilità)
AFSSA EU CRL forl Listeria monocytogenes Vers 3 2014 cap 4
SI
Alimenti, alimenti zootecnici
Acqua libera (AW)
ISO 21807:2004
SI
Alimenti, alimenti zootecnici
Conta Batteri Lattici
ISO 15214:1998
SI
Alimenti, alimenti zootecnici
Ricerca Campylobacter spp
ISO 10272-1:2006
SI
Alimenti Alimenti
Alimenti, alimenti zootecnici
Ricerca Salmonella spp.
AFNOR BRD 07/06 - 07/04
SI
Alimenti, Mangimi
Conta Anaerobi solfito riduttori; Spore di anaerobi solfito riduttori
ISO 15213:2003
SI
Alimenti, Mangimi
Conta Bacillus cereus presunto a 30° C
UNI EN ISO 7932:2005
SI
Alimenti, Mangimi
Conta Coliformi totali
ISO 4832:2006
SI
Alimenti, Mangimi
Conta Coliformi totali a 30°C presunti
NF V 08-050 2009
SI
Alimenti, Mangimi
Conta Clostridium perfringens
UNI EN ISO 7937:2005
SI
Alimenti, Mangimi
Conta Enterobatteriacee
ISO 21528-2:2004
SI
Alimenti, Mangimi
Conta Enterobatteriacee
SI
Alimenti, Mangimi
Conta Enterococchi spp
Alimenti, Mangimi
Conta Escherichia coli beta-glucoronidasi positivo a 44°C
NF V 08-054 2009 APHA Compendium of methods for the microbiological examination of food ed. 4th 2001, Cap.9 ISO 16649-2:2001
Alimenti, Mangimi
Conta Lieviti e muffe a 25°C
ISO 21527-1:2008, ISO 21527-2:2008
SI
Alimenti, Mangimi
Conta Lieviti e muffe a 25°C
NF V 08-059 2002
SI
Laboratorio
SI SI
Bollettino Ufficiale
– 79 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
Materiale / prodotto / matrice
Denominazione della prova
Norma / metodo
ACCREDITATO (SI / IN CORSO)
Alimenti, Mangimi
Conta Listeria monocytogenes, Listeria spp
ISO 11290-2:1998 /Amd 1:2004
Alimenti, Mangimi
Conta Microrganismi mesofili aerobi a 30°C
ISO 4833-1:2013
SI
Alimenti, Mangimi
Conta Stafilococchi coagulasi positivi (Staphylococcus aureus ed altre specie)
ISO 6888-1:1999/Amd1:2003, ISO 6888-2 :1999/Amd1:2003
SI
NF V 08-057-1 2004,
SI
Alimenti, Mangimi
Conta Stafilococchi coagulasi positivi a 37°C (Staphylococcus aureus ed altre specie) PH
ISO 2917:1999
SI
Alimenti, Mangimi
Ricerca Escherichia Coli O157
UNI EN ISO 16654:2003
SI
Alimenti, Mangimi
Ricerca Listeria monocytogenes
ISO 11290-1:1996/Amd 1:2004
SI
Alimenti, Mangimi
Ricerca Listeria monocytogenes
AFNOR BRD 07/10 - 04/05
SI
Alimenti, Mangimi
Ricerca Listeria spp
AFNOR BRD 07/13 - 05/07
SI
Alimenti, Mangimi
Ricerca Salmonella spp.
UNI EN ISO 6579:2008
SI
Alimenti, Mangimi
Ricerca Salmonella spp.
BKR 23/07 - 10/11
SI
Alimenti, Mangimi
Ricerca Vibrio spp. Vibrio Parahaemolyticus, Vibrio Cholerae
ISO/TS 21872-1:2007 /Cor.1:2008
SI
Carne e prodotti a base di carne
Ricerca Identificazione di specie (bovino-suino-pollo-tacchino-equino)
MI - 060:2012 REV.5
SI
Carne e prodotti a base di carne
Conta Pseudomonas spp presunti
ISO 13720:2010
SI
Prodotti a base di carne
Ricerca Identificazione di specie (bovino-suino-pollo-tacchino-equino)
MI - 060:2012 REV.5
SI
Alimenti, Mangimi
SI
Latte e derivati
Conta Pseudomonas spp
ISO/TS 11059/IDF/RM 225:2009
SI
Superfici area laboratorio manipolazione alimenti
Ricerca Listeria Monocytogenes, Listeria spp
ISO 18593:2004 + BKR 23/02 - 11/02
SI
Superfici area laboratorio manipolazione alimenti
Ricerca Salmonella spp.
ISO 18593:2004 + BKR 23/07 - 10/11
SI
Superfici delle aree di manipolazione alimenti
Conta Coliformi totali
ISO 18593:2004 + ISO 4832:2006
SI
Superfici delle aree di manipolazione alimenti
Conta Enterobatteriaceae
ISO 18593:2004 + ISO 21528-2:2004
SI
Superfici delle aree di manipolazione alimenti
Conta Enterococcus spp.
ISO 18593:2004 + G 43 CCFRA 5th edition 2.7.1:2007
SI
Superfici delle aree di manipolazione alimenti
Conta Escherichia coli beta-glucoronidasi positivo
ISO 18593:2004 + ISO 16649-2:2001
SI
Superfici delle aree di manipolazione alimenti
Conta Lieviti e muffe a 25°C
ISO 18593:2004 + ISO 21527-1:2008
SI
Superfici delle aree di manipolazione alimenti
Conta Microrganismi mesofili aerobi a 30°C
ISO 18593:2004 + ISO 4833-1:2013
SI
Superfici delle aree di manipolazione alimenti
Ricerca Listeria Monocytogenes
ISO 18593:2004 + AFNOR BRD 07/10 - 04/05
SI
Superfici delle aree di manipolazione alimenti
Ricerca Listeria spp
ISO 18593:2004 + AFNOR BRD 07/13 - 05/07
SI
Superfici delle aree di manipolazione alimenti
Listeria monocytogenes, Listeria spp
ISO 18593:2004 + ISO 11290-1:1996/Amd 1:2004
SI
Superfici delle aree di manipolazione alimenti
Ricerca Salmonella spp.
ISO 18593:2004 + UNI EN ISO 6579:2008
SI
Superfici delle aree di manipolazione alimenti
Ricerca Salmonella spp.
SI
Superfici delle aree di manipolazione alimenti
Conta Stafilococchi coagulasi positivi (Staphylococcus aureus ed altre specie)
Tamponi su carcasse
Conta Enterobatteriaceae
ISO 18593:2004 + AFNOR BRD 07/06 - 07/04 ISO 18593:2004 + ISO 6888-1:1999/Amd 1: 2003,ISO 68882:1999/Amd 1 2003 ISO 17604:2003/Amd 1:2009 + ISO 21528-2:2004
Tamponi su carcasse
Conta Microrganismi mesofili aerobi a 30°C
ISO 17604:2003/Amd 1:2009 + ISO 4833-1:2013
SI
Tamponi su carcasse
Ricerca Salmonella spp.
ISO 17604:2003/Amd 1:2009 + UNI EN ISO 6579:2008
SI
Laboratorio
SI SI
Bollettino Ufficiale
– 80 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
NUMERO DI ISCRIZIONE*
030012314012
DITTA/ENTE SEDE LABORATORIO
THUSIALAB SRL VIA BORGONUOVO 13 - 21019 SOMMA LOMBARDO (VA)
Materiale / prodotto / matrice Acque destinate al consumo umano - Acque di piscina Acque destinate al consumo umano - Acque di piscina Acque destinate al consumo umano - Acque di piscina Acque destinate al consumo umano - Acque di piscina Alimenti Alimenti Alimenti e mangimi per animali Alimenti e mangimi per animali Alimenti e mangimi per animali Alimenti e mangimi per animali Alimenti e mangimi per animali Alimenti e mangimi per animali Alimenti e mangimi per animali Alimenti e mangimi per animali Alimenti e mangimi per animali Alimenti e mangimi per animali Alimenti e mangimi per animali
Denominazione della prova
Norma / metodo
ACCREDITATO (SI / IN CORSO)
Conta Coliformi totali e Escherichia coli Conta Enterococchi intestinali Conta Microrganismi vitali a 22 °C e 36 °C Ricerca e conta Pseudomonas aeruginosa Conta Batteri lattici mesofili Conta Lieviti, Muffe Attività dell'acqua (Aw) Conta Bacillus cereus presunto Conta Batteri anaerobi solfito-riduttori Conta Carica microbica Conta Clostridium perfringens Conta Coliformi termotolleranti Conta Coliformi totali a 30 °C Conta Enterobatteriaceae Conta Escherichia coli beta-glucuronidasi-positivo Conta Listeria monocytogenes Conta Listeria spp. Conta Stafilococchi coagulasi-positivi (Staphylococcus aureus e altre specie) a 37 °C pH Ricerca Campylobacter spp Ricerca Coliformi totali Ricerca Listeria monocytogenes Ricerca Listeria spp Ricerca Vibrioni potenzilamete patogeni: Vibrio cholerae , Vibrio parahaemolyticus Ricerca Yersinia enterocolitica patogena presunta
UNI EN ISO 9308-1:2002 escluso punto 8.4 UNI EN ISO 7899-2:2003 UNI EN ISO 6222:2001 UNI EN ISO 16266:2008 ISO 15214:1998 NF V 08-059:2002 ISO 21807:2004 UNI EN ISO 7932:2005 ISO 15213:2003 ISO 4833-1:2013 ISO 7937:2004 (escluso par. 9.4.3) NF V 08-060:2009 ISO 4832:2006 ISO 21528-2:2004 ISO 16649-2:2001 UNI EN ISO 11290-2:2005 UNI EN ISO 11290-2:2005 (escluso par. 9.5)
Ricerca Salmonella spp
UNI EN ISO 6579:2008 (escluso par. 9.5.6)
SI
Alimenti pronti al consumo (RTE)
Challenge test - Listeria monocytogenes
SI
Alimenti sfusi e preconfezionati destinati per loro natura ad essere consumati previa cottura (esclusi latte e derivati) Aria: ambienti di lavoro e camere bianche Aria: ambienti di lavoro e camere bianche
AFSSA EU CRL for Listeria monocytogenes - Version 2 2008 cpt. 2
Conta Listeria monocytogenes (MPN)
OM 7/12/93 GU n. 291 13/12/1993 All. 3
SI
Conta Carica microbica Conta Coliformi totali a 30 °C
UNI EN ISO 14698-1:2004 Appendice A.3.3 + ISO 4833-1:2013 UNI EN ISO 14698-1:2004 Appendice A.3.3 + ISO 4832:2006 UNI EN ISO 14698-1:2004 Appendice A.3.3 + ISO 215282:2004 UNI EN ISO 14698-1:2004 Appendice A.3.3 + ISO 166492:2001 UNI EN ISO 14698-1:2004 Appendice A.3.3 + NF V 08-
SI SI
Alimenti e mangimi per animali Alimenti e mangimi per animali Alimenti e mangimi per animali Alimenti e mangimi per animali Alimenti e mangimi per animali Alimenti e mangimi per animali Alimenti e mangimi per animali Alimenti e mangimi per animali Alimenti e mangimi per animali, feci animali e campioni ambientali da produzione primaria
Aria: ambienti di lavoro e camere bianche
Conta Enterobatteriaceae
Aria: ambienti di lavoro e camere bianche
Conta Escherichia coli beta-glucuronidasi-positivo
Aria: ambienti di lavoro e camere bianche
Conta Lieviti, Muffe
Aria: ambienti di lavoro e camere bianche Carcasse animali (bovino, ovino, caprino, suino, equino) Carcasse animali (bovino, ovino, caprino, suino, equino) Carcasse animali (bovino, ovino, caprino, suino, equino) Carcasse animali (bovino, ovino, caprino, suino, equino) Carcasse animali (bovino, ovino, caprino, suino, equino)
Conta Stafilococchi coagulasi-positivi (Staphylococcus aureus e altre specie) a 37 °C Conta Carica microbica Conta Enterobatteriaceae Ricerca Campylobacter spp Ricerca Salmonella spp Ricerca Yersinia enterocolitica patogena presunta
SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI
UNI EN ISO 6888-2:2004
SI
Health Canada MFHPB-03:2012 ISO 10272-1:2006 (escluso par. 9.5) ISO 4831:2006 (escluso par. 9.2) UNI EN ISO 11290-1:2005 UNI EN ISO 11290-1:2005 (escluso par. 9.6)
SI SI SI SI SI
ISO/TS 21872-1:2007
SI
UNI EN ISO 10273:2005
SI
059:2002 UNI EN ISO 14698-1:2004 Appendice A.3.3 + UNI EN ISO 6888-2:2004 ISO 17604:2003 + ISO 4833-1:2013 ISO 17604:2003 + ISO 21528-2:2004 ISO 17604:2003 + ISO 10272-1:2006 (escluso par. 9.5) ISO 17604:2003 + UNI EN ISO 6579:2008 (escluso par. 9.5.6) ISO 17604:2003 + UNI EN ISO 10273:2005
SI SI SI SI SI SI SI SI SI
Bollettino Ufficiale
– 81 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
Carne e derivati Carne e derivati - Uova - Acque di processo Carne e derivati - Uova - Acque di processo Latte e derivati Pulcini morti
Conta Pseudomonas spp presunto Ricerca Listeria monocytogenes Ricerca Listeria spp Conta Pseudomonas spp Ricerca Salmonella spp
ISO 13720:2010 USDA/FSIS MLG 8.09:2013 USDA/FSIS MLG 8.09:2013 (escluso par. 8.6.3) ISO/TS 11059:2009 ISO 17604:2003/Amd 1:2009 + UNI EN ISO 6579:2008 (escluso par. 9.5.6) ISO 18593:2004 (escluso par. 6) + USDA/FSIS MLG 8.09:2013 ISO 18593:2004 (escluso par. 6) + USDA/FSIS MLG 8.09:2013 (escluso par 8 6 3) ISO 18593:2004 (escluso par. 6 e 7) + USDA/FSIS MLG 8 09:2013 ISO 18593:2004 (escluso par. 6 e 7) + USDA/FSIS MLG 8 09:2013 (escluso par 8 6 3) ISO 18593:2004 + USDA/FSIS MLG 8.09:2013
SI SI SI SI
SI
Conta Bacillus cereus presunto
ISO 18593:2004 + USDA/FSIS MLG 8.09:2013 (escluso par. 8 6 3) ISO 18593:2004 + UNI EN ISO 7932:2005
Conta Carica microbica
ISO 18593:2004 + ISO 4833-1:2013
SI
Conta Coliformi termotolleranti
ISO 18593:2004 + NF V 08-060:2009
SI
Spugne
Ricerca Listeria monocytogenes Ricerca Listeria spp
Spugne
Ricerca Listeria monocytogenes
Spugne
Ricerca Listeria spp
Superfici nell'area della produzione e della manipolazione alimenti (spugne) Superfici nell'area della produzione e della manipolazione alimenti (spugne) Superfici nell'area della produzione e della manipolazione alimenti (tamponi spugne piastre a contatto) Superfici nell'area della produzione e della manipolazione alimenti (tamponi spugne piastre a contatto) Superfici nell'area della produzione e della manipolazione alimenti (tamponi spugne piastre a contatto) Superfici nell'area della produzione e della manipolazione alimenti (tamponi spugne piastre a contatto) Superfici nell'area della produzione e della manipolazione alimenti (tamponi spugne piastre a contatto) Superfici nell'area della produzione e della manipolazione alimenti (tamponi spugne piastre a contatto) Superfici nell'area della produzione e della manipolazione alimenti (tamponi spugne piastre a contatto) Superfici nell'area della produzione e della manipolazione alimenti (tamponi spugne piastre a contatto) Superfici nell'area della produzione e della manipolazione alimenti (tamponi spugne) Superfici nell'area della produzione e della manipolazione alimenti (tamponi spugne) Superfici nell'area della produzione e della manipolazione alimenti (tamponi spugne) Superfici nell'area della produzione e della manipolazione alimenti (tamponi spugne) Superfici nell'area della produzione e della manipolazione alimenti (tamponi spugne) Superfici nell'area della produzione e della manipolazione alimenti (tamponi spugne) Superfici nell'area della produzione e della manipolazione alimenti settore carni e derivati (tamponi, spugne, piastre a contatto) Superfici nell'area della produzione e della manipolazione alimenti settore lattiero-caseario (tamponi, spugne, piastre a contatto) Tamponi e spugne
Ricerca Listeria monocytogenes
Tamponi e spugne Tamponi e spugne
Ricerca Listeria monocytogene s Ricerca Listeria spp
Tamponi e spugne
Ricerca Salmonella spp
Tamponi e spugne
Ricerca Vibrioni potenzilamete patogeni: Vibrio cholerae , Vibrio parahaemolyticus
Spugne
Ricerca Listeria spp
SI SI SI SI SI SI
SI
Conta Coliformi totali a 30 °C
ISO 18593:2004 + ISO 4832:2006
SI
Conta Enterobatteriaceae
ISO 18593:2004 + ISO 21528-2:2004
SI
Conta Escherichia coli beta-glucuronidasi-positivo
ISO 18593:2004 + ISO 16649-2:2001
SI
Conta Lieviti, Muffe
ISO 18593:2004 + NF V08-059:2002
SI
Conta Stafilococchi coagulasi-positivi (Staphylococcus aureus e altre specie) a 37 °C
ISO 18593:2004 + UNI EN ISO 6888-2:2004
SI
Ricerca Campylobacter spp
ISO 18593:2004 + ISO 10272-1:2006 (escluso par. 9.5)
SI
Ricerca Listeria monocytogene s
ISO 18593:2004 + UNI EN ISO 11290-1:2005
SI
Ricerca Listeria spp
ISO 18593:2004 + UNI EN ISO 11290-1:2005 escl. par. 9.6
SI
Ricerca Salmonella spp
ISO 18593:2004 + UNI EN ISO 6579:2008 escluso par. 9.5.6
SI
Ricerca Vibrioni potenzilamete patogeni: Vibrio cholerae , Vibrio parahaemolyticus
ISO 18593:2004 + ISO/TS 21872-1:2007
SI
Ricerca Yersinia enterocolitica patogena presunta
ISO 18593:2004 + UNI EN ISO 10273:2005
SI
Conta Pseudomona s spp presunto
ISO 18593:2004 + ISO 13720:2010
Conta Pseudomonas spp
ISO 18593:2004 + ISO/TS 11059:2009
Ricerca Campylobacter spp
ISO 18593:2004 (escluso par. 6) + ISO 10272-1:2006 (escluso par. 9.5) ISO 18593:2004 (escluso par. 6) + UNI EN ISO 11290-1: 2005 ISO 18593:2004 (escluso par. 6) + UNI EN ISO 11290-1:2005 (escluso par 9 6) ISO 18593:2004 (escluso par. 6) + UNI EN ISO 6579:2008 (escluso par 9 5 6) ISO 18593:2004 (escluso par. 6) + ISO/TS 21872-1:2007
SI SI SI SI SI SI SI
Bollettino Ufficiale
– 82 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
Tamponi e spugne Tamponi e spugne
Ricerca Yersinia enterocolitica patogena presunta
Tamponi e spugne
Ricerca Listeria monocytogene s
Tamponi e spugne
Ricerca Listeria spp
Tamponi e spugne
Ricerca Salmonella spp
Tamponi e spugne
Ricerca Vibrioni potenzilamete patogeni: Vibrio cholerae , Vibrio parahaemolyticus Ricerca Yersinia enterocolitica patogena presunta Conta Bacillus cereus presunto Conta Carica microbica Conta Coliformi termotolleranti Conta Coliformi totali a 30 °C Conta Enterobatteriaceae Conta Escherichia coli beta-glucuronidasi-positivo Conta Lieviti, Muffe Conta Stafilococchi coagulasi-positivi (Staphylococcus aureus e altre specie) a 37 °C Conta Bacillus cereus presunto Conta Carica microbica Conta Coliformi termotolleranti Conta Coliformi totali a 30 °C Conta Enterobatteriaceae Conta Escherichia coli beta-glucuronidasi-positivo Conta Lieviti, Muffe Conta Stafilococchi coagulasi-positivi (Staphylococcus aureus e altre specie) a 37 °C Conta Pseudomonas spp presunto Conta Pseudomonas spp presunto Conta Pseudomonas spp Conta Pseudomonas spp
Tamponi e spugne Tamponi, spugne, piastre a contatto Tamponi, spugne, piastre a contatto Tamponi, spugne, piastre a contatto Tamponi, spugne, piastre a contatto Tamponi, spugne, piastre a contatto Tamponi, spugne, piastre a contatto Tamponi, spugne, piastre a contatto Tamponi, spugne, piastre a contatto Tamponi, spugne, piastre a contatto Tamponi, spugne, piastre a contatto Tamponi, spugne, piastre a contatto Tamponi, spugne, piastre a contatto Tamponi, spugne, piastre a contatto Tamponi, spugne, piastre a contatto Tamponi, spugne, piastre a contatto Tamponi, spugne, piastre a contatto Tamponi, spugne, piastre a contatto settore carni e derivati Tamponi, spugne, piastre a contatto settore carni e derivati Tamponi, spugne, piastre a contatto settore lattiero-caseario Tamponi, spugne, piastre a contatto settore lattiero-caseario
Ricerca Campylobacter spp
ISO 18593:2004 (escluso par. 6) + UNI EN ISO 10273:2005 ISO 18593:2004 (escluso par. 6 e 7) + ISO 10272-1:2006 (escluso par. 9.5) ISO 18593:2004 (escluso par. 6 e 7) + UNI EN ISO 11290-1: 2005 ISO 18593:2004 (escluso par. 6 e 7) + UNI EN ISO 112901:2005 (escluso par 9 6) ISO 18593:2004 (escluso par. 6 e 7) + UNI EN ISO 6579:2008 (escluso par 9 5 6) ISO 18593:2004 (escluso par. 6 e 7) + ISO/TS 21872-1:2007 ISO 18593:2004 (escluso par. 6 e 7) + UNI EN ISO 10273:2005 ISO 18593:2004 (escluso par. 6) + UNI EN ISO 7932:2005 ISO 18593:2004 (escluso par. 6) + ISO 4833-1:2013 ISO 18593:2004 (escluso par. 6) + NF V 08-060:2009 ISO 18593:2004 (escluso par. 6) + ISO 4832:2006 ISO 18593:2004 (escluso par. 6) + ISO 21528-2:2004 ISO 18593:2004 (escluso par. 6) + ISO 16649-2:2001 ISO 18593:2004 (escluso par. 6) + NF V 08-059:2002
SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI
ISO 18593:2004 (escluso par. 6) + UNI EN ISO 6888-2:2004
SI
ISO 18593:2004 (escluso par. 6 e 7) + UNI EN ISO 7932:2005 ISO 18593:2004 (escluso par. 6 e 7) + ISO 4833-1:2013 ISO 18593:2004 (escluso par. 6 e 7) + NF V 08-060:2009 ISO 18593:2004 (escluso par. 6 e 7) + ISO 4832:2006 ISO 18593:2004 (escluso par. 6 e 7) + ISO 21528-2:2004 ISO 18593:2004 (escluso par. 6 e 7) + ISO 16649-2:2001 ISO 18593:2004 (escluso par. 6 e 7) + NF V 08-059:2002 ISO 18593:2004 (escluso par. 6 e 7) + UNI EN ISO 68882:2004 ISO 18593:2004 (escluso par. 6) + ISO 13720:2010 ISO 18593:2004 (escluso par. 6 e 7) + ISO 13720:2010 ISO 18593:2004 (escluso par. 6) + ISO/TS 11059:2009 ISO 18593:2004 (escluso par. 6 e 7) + ISO/TS 11059:2009
SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI
Bollettino Ufficiale
– 83 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
NUMERO PROG.
DITTA/ENTE SEDE LABORATORIO Materiale / prodotto / matrice ALIMENTI, MANGIMI, CAMPIONI AMBIENTALI AD ECCEZIONE DELLE SUPERFICI
ALIMENTI, CAMPIONI AMBIENTALI AD ECCEZIONE DELLE SUPERFICI ALIMENTI, MANGIMI, CAMPIONI AMBIENTALI AD ECCEZIONE DELLE SUPERFICI
030016301007 ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLA LOMBARDIA E DELLìEMILIA ROMAGNA - SEZIONE DIAGNOSTICA DI BERGAMO VIA ROVELLI 53 - 24100 BERGAMO Denominazione della prova
Norma / metodo
ACCREDITATO (SI / IN CORSO)
METODO DI PROVA NORMATO PER LA RICERCA DI SALMONELLA SPP. IN ALIMENTI, MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI MEDIANTE PCR REAL-TIME- IQ-CHECKTM SALMONELLA SPP. II KIT (BIO-RAD)
AFNOR BRD 07/06 – 07/04
SI
METODO DI PROVA NORMATO PER LA RICERCA DI LISTERIA MONOCYTOGENES IN ALIMENTI E CAMPIONI AMBIENTALI MEDIANTE PCR REAL-TIME - IQ-CHECKTM LISTERIA MONOCYTOGENES II KIT (BIO-RAD)
AFNOR BRD 07/10 – 04/05
SI
METODO DI PROVA NORMATO PER LA RICERCA DI CAMPYLOBACTER SPP. IN ALIMENTI, MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI
ISO 10272-1:2006
SI
ALIMENTI, MANGIMI
METODO DI PROVA NORMATO PER LA RICERCA DI LISTERIA MONOCYTOGENES IN ALIMENTI, MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI
ALIMENTI, MANGIMI
METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DI LISTERIA MONOCYTOGENES IN ALIMENTI E MANGIMI CONTA IN PIASTRA IN SUPERFICIE
ISO 11290-2:1998/Amd 1:2004
SI
METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DI BATTERI ANAEROBI SOLFITORIDUTTORI IN ALIMENTI, MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI
ISO 15213:2003
SI
ALIMENTI, MANGIMI, CAMPIONI AMBIENTALI AD ECCEZIONE DELLE SUPERFICI
ISO 11290-1:1996/Amd 1:2004
SI
ALIMENTI, MANGIMI
METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DI ESCHERICHIA COLI Β-GLUCURONIDASI POSITIVI IN ALIMENTI ISO 16649-2:2001 E MANGIMI – CONTA IN PIASTRA STANDARD O PER INCLUSIONE
SI
TAMPONI E SPUGNETTE DA CARCASSE
METODO DI PROVA NORMATO PER LA RICERCA DI SALMONELLA SPP. IN ALIMENTI, MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI MEDIANTE PCR REAL-TIME- IQ-CHECKTM SALMONELLA SPP. II KIT (BIO-RAD)
SI
ISO 17604:2003 Annex B + AFNOR BRD 07/06 – 07/04
Bollettino Ufficiale
– 84 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
Materiale / prodotto / matrice
Denominazione della prova
Norma / metodo
ACCREDITATO (SI / IN CORSO)
TAMPONI E SPUGNETTE DA CARCASSE
METODO DI PROVA NORMATO PER LA RICERCA DI LISTERIA MONOCYTOGENES IN ALIMENTI E CAMPIONI AMBIENTALI MEDIANTE PCR REAL-TIME - IQ-CHECKTM LISTERIA MONOCYTOGENES II KIT (BIO-RAD)
ISO 17604:2003 Annex B + AFNOR BRD 07/10 – 04/05
SI
TAMPONI E SPUGNETTE DA CARCASSE
METODO DI PROVA NORMATO PER LA RICERCA DI CAMPYLOBACTER SPP. IN ALIMENTI, MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI
ISO 17604:2003 Annex B + ISO 10272-1:2006
SI
TAMPONI E SPUGNETTE DA CARCASSE
METODO DI PROVA NORMATO PER LA RICERCA DI LISTERIA MONOCYTOGENES IN ALIMENTI, MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI
ISO 17604:2003 Annex B + ISO 11290-1:1996/Amd 1:2004
SI
TAMPONI E SPUGNETTE DA CARCASSE
METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DELLE ENTEROBACTERIACEAE IN ALIMENTI, MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI - CONTA IN PIASTRA PER INCLUSIONE -
ISO 17604:2003 Annex B + ISO 21528-2:2004
SI
TAMPONI E SPUGNETTE DA CARCASSE
METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DEI MICRORGANISMI IN ALIMENTI, MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI - CONTA IN PIASTRA PER INCLUSIONE A 30 °C)
ISO 17604:2003 Annex B + ISO 4833-1:2013
SI
TAMPONI E SPUGNETTE DA CARCASSE
METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DEI MICRORGANISMI IN ALIMENTI MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI - CONTA IN PIASTRA PER SUPERFICIE A 30 °C
ISO 17604:2003 Annex B + ISO 48332:2013/Cor1:2014
SI
TAMPONI E SPUGNETTE DA CARCASSE
METODO NORMATO DI PROVA PER LA RICERCA DI SALMONELLA IN ALIMENTI E MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI
ISO 17604:2003 Annex B + ISO 6579:2002/Cor 1:2004
SI
SPUGNE, TAMPONI DI SUPERFICIE
METODO DI PROVA NORMATO PER LA RICERCA DI CAMPYLOBACTER SPP. IN ALIMENTI, MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI
ISO 18593:2004 (escluso par 6 e 7) + ISO 102721:2006
SI
SPUGNE, TAMPONI DI SUPERFICIE
METODO DI PROVA NORMATO PER LA RICERCA DI LISTERIA MONOCYTOGENES IN ALIMENTI, MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI
ISO 18593:2004 (escluso par 6 e 7) + ISO 112901:1996/Amd 1:2004
SI
SPUGNE, PIASTRE A CONTATTO, TAMPONI DI SUPERFICIE
METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DI BATTERI ANAEROBI SOLFITORIDUTTORI IN ALIMENTI, MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI
ISO 18593:2004 (escluso par 6 e 7) + ISO 15213:2003
SI
SPUGNE, PIASTRE A CONTATTO, TAMPONI DI SUPERFICIE
METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DI ESCHERICHIA COLI Β-GLUCURONIDASI POSITIVI IN ALIMENTI ISO 18593:2004 (escluso par 6 e 7) + ISO 166492:2001 E MANGIMI – CONTA IN PIASTRA STANDARD O PER INCLUSIONE
SI
Bollettino Ufficiale
– 85 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
Materiale / prodotto / matrice SPUGNE, PIASTRE A CONTATTO, TAMPONI DI SUPERFICIE SPUGNE, PIASTRE A CONTATTO, TAMPONI DI SUPERFICIE SPUGNE, PIASTRE A CONTATTO, TAMPONI DI SUPERFICIE
Denominazione della prova METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DELLE ENTEROBACTERIACEAE IN ALIMENTI, MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI - CONTA IN PIASTRA PER INCLUSIONE METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DI COLIFORMI IN ALIMENTI, MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DEI MICRORGANISMI IN ALIMENTI, MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI - CONTA IN PIASTRA PER INCLUSIONE A 30 °C)
Norma / metodo
ACCREDITATO (SI / IN CORSO)
ISO 18593:2004 (escluso par 6 e 7) + ISO 215282:2004
SI
ISO 18593:2004 (escluso par 6 e 7) + ISO 4832:2006
SI
ISO 18593:2004 (escluso par 6 e 7) + ISO 4833-1:2013
SI
SPUGNE, PIASTRE A CONTATTO, TAMPONI DI SUPERFICIE
METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DEI MICRORGANISMI IN ALIMENTI MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI - CONTA IN PIASTRA PER SUPERFICIE A 30 °C
ISO 18593:2004 (escluso par 6 e 7) + ISO 48332:2013/Cor1:2014
SI
SPUGNE, TAMPONI DI SUPERFICIE
METODO NORMATO DI PROVA PER LA RICERCA DI SALMONELLA IN ALIMENTI E MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI
ISO 18593:2004 (escluso par 6 e 7) + ISO 6579:2002/Cor 1:2004
SI
SPUGNE, PIASTRE A CONTATTO, TAMPONI DI SUPERFICIE
METODO NORMATO DI PROVA PER LA NUMERAZIONE DEGLI ISO 18593:2004 (escluso par 6 e 7) + ISO 6888STAFILOCOCCHI COAGULASI-POSITIVI (S. AUREUS ED ALTRE 1:1999/Amd 1:2003 SPECIE) IN ALIMENTI E MANGIMI
SI
SPUGNE, PIASTRE A CONTATTO, TAMPONI DI SUPERFICIE
METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DEGLI STAFILOCOCCHI COAGULASI POSITIVI (STAPHYLOCOCCUS AUREUS ED ALTRE SPECIE) IN ALIMENTI E MANGIMI - CONTA IN PIASTRA PER INCLUSIONE CON RPF AGAR
SI
SPUGNE, PIASTRE A CONTATTO, TAMPONI DI SUPERFICIE
METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DI BACILLUS CEREUS PRESUNTO IN ALIMENTI, MANGIMI E ISO 18593:2004 (escluso par 6 e 7) + UNI EN ISO CAMPIONI AMBIENTALI - CONTA IN PIASTRA IN SUPERFICIE A 7932:2005 30 ° C-
SI
SPUGNE, PIASTRE A CONTATTO, TAMPONI DI SUPERFICIE
METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DI ISO 18593:2004 (escluso par 6 e 7) + UNI EN ISO CLOSTRIDIUM PERFRINGENS IN ALIMENTI, MANGIMI E 7937:2005 CAMPIONI AMBIENTALI - CONTA IN PIASTRA PER INCLUSIONE
SI
SPUGNE, TAMPONI DI SUPERFICIE
METODO DI PROVA NORMATO PER LA RICERCA DI LISTERIA MONOCYTOGENES IN ALIMENTI E CAMPIONI AMBIENTALI MEDIANTE PCR REAL-TIME - IQ-CHECKTM LISTERIA MONOCYTOGENES II KIT (BIO-RAD)
ISO 18593:2004 (escluso par. 6 e 7) + AFNOR BRD 07/10 – 04/05
SI
SPUGNE, TAMPONI DI SUPERFICIE
METODO DI PROVA NORMATO PER LA RICERCA DI SALMONELLA SPP. IN ALIMENTI, MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI MEDIANTE PCR REAL-TIME- IQ-CHECKTM SALMONELLA SPP. II KIT (BIO-RAD)
ISO 18593:2004 (escluso par.6 e 7) + AFNOR BRD 07/06 – 07/04
SI
ISO 18593:2004 (escluso par 6 e 7) + ISO 68882:1999/Amd1:2003
Bollettino Ufficiale
– 86 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
Materiale / prodotto / matrice ALIMENTI, MANGIMI, CAMPIONI AMBIENTALI AD ECCEZIONE DELLE SUPERFICI ALIMENTI, MANGIMI ALIMENTI, MANGIMI, CAMPIONI AMBIENTALI AD ECCEZIONE DELLE SUPERFICI ALIMENTI, MANGIMI
Denominazione della prova METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DELLE ENTEROBACTERIACEAE IN ALIMENTI, MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI - CONTA IN PIASTRA PER INCLUSIONE METODO DI PROVA NORMATO PER LA DETERMINAZIONE DELL'ATTIVITA' DELL'ACQUA IN ALIMENTI E MANGIMI AQUALAB 4TE METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DI COLIFORMI IN ALIMENTI, MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DEI MICRORGANISMI IN ALIMENTI, MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI - CONTA IN PIASTRA PER INCLUSIONE A 30 °C)
Norma / metodo ISO 21528-2:2004 ISO 21807:2004
ACCREDITATO (SI / IN CORSO) SI
SI
ISO 4832:2006
SI
ISO 4833-1:2013
SI
ALIMENTI, MANGIMI
METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DEI MICRORGANISMI IN ALIMENTI MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI - CONTA IN PIASTRA PER SUPERFICIE A 30 °C
ISO 4833-2:2013/Cor1:2014
SI
FECI DI ANIMALI, CAMPIONI AMBIENTALI PRELEVATI DA AREE DI PRODUZIONE PRIMARIA
METODO DI PROVA NORMATO PER LA RICERCA DI SALMONELLA IN FECI ANIMALI E CAMPIONI AMBIENTALI DA AREE DI PRODUZIONE PRIMARIA
ISO 6579:2002/Amd1:2007
SI
METODO NORMATO DI PROVA PER LA RICERCA DI SALMONELLA IN ALIMENTI E MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI
ISO 6579:2002/Cor 1:2004
SI
ALIMENTI, MANGIMI, CAMPIONI AMBIENTALI AD ECCEZIONE DELLE SUPERFICI
ALIMENTI , MANGIMI
METODO NORMATO DI PROVA PER LA NUMERAZIONE DEGLI STAFILOCOCCHI COAGULASI-POSITIVI (S. AUREUS ED ALTRE ISO 6888-1:1999/Amd1:2003 SPECIE) IN ALIMENTI E MANGIMI
SI
ALIMENTI, MANGIMI
METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DEGLI STAFILOCOCCHI COAGULASI POSITIVI (STAPHYLOCOCCUS AUREUS ED ALTRE SPECIE) IN ALIMENTI E MANGIMI - CONTA IN PIASTRA PER INCLUSIONE CON RPF AGAR
ISO 6888-2:1999/Amd1:2003
SI
ACQUE PER USO UMANO
METODO NORMATO DI PROVA PER NUMERAZIONE DEGLI ENTEROCOCCHI INTESTINALI NELLE ACQUE PER USO UMANO (TECNICA MF)
ISO 7899-2:2000
SI
ACQUE PER USO UMANO
METODO NORMATO DI PROVA PER NUMERAZIONE DEI COLIFORMI ED ESCHERICHIA COLI NELLE ACQUE PER USO UMANO (TECNICA MF)
ISO 9308-1:2014
SI
ALIMENTI, MANGIMI, SPUGNE E TAMPONI DI SUPERFICIE
METODO DI PROVA INTERNO PER LA NUMERAZIONE DEI COLIFORMI IN ALIMENTI, MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI CONTA IN PIASTRA IN SUPERFICIE
MP 01/028
SI
Bollettino Ufficiale
– 87 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
Materiale / prodotto / matrice
Denominazione della prova
ALIMENTI, MANGIMI, SPUGNE E TAMPONI DI SUPERFICIE
METODO DI PROVA INTERNO PER LA NUMERAZIONE DI E. COLI - SURFACE SPREAD PLATE - (CONTA IN PIASTRA IN SUPERFICIE)
ALIMENTI, MANGIMI, SPUGNE E TAMPONI DI SUPERFICIE
METODO DI PROVA INTERNO PER LA NUMERAZIONE DELLE ENTEROBATTERIACEE IN ALIMENTI, MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI - CONTA IN PIASTRA IN SUPERFICIE
ALIMENTI, MANGIMI, SPUGNE E TAMPONI DI SUPERFICIE
METODO DI PROVA INTERNO PER LA NUMERAZIONE DEI MICETI IN ALIMENTI,MANGIMI E SUPERFICI AMBIENTALI SURFACE SPREAD PLATE -(CONTA IN PIASTRA IN SUPERFICIE) METODO INTERNO DI PROVA PER LA RICERCA DI STREPTOCOCCUS AGALACTIAE SU TERRENO T.K.T. METODO INTERNO DI PROVA PER LA RICERCA DELLE SOSTANZE INIBENTI NEL LATTE MEDIANTE KIT MICROBIOLOGICO CON INDICATORE
Norma / metodo MP 01/033
MP 01/043
MP 01/054
ACCREDITATO (SI / IN CORSO) SI
SI
SI
MP 01/066
SI
MP 02/064
SI
ALIMENTI, SUBSTRATI, REAGENTI E SOLUZIONI ACQUOSE
METODO DI PROVA INTERNO PER LA DETERMINAZIONE MP 02/073 DELLA CONCENTRAZIONE IDROGENIONICA (PH) IN ALIMENTI, SUBSTRATI, REAGENTI E SOLUZIONI ACQUOSE
SI
ALIMENTI
METODO DI PROVA INTERNO PER LA RICERCA DI CAMPYLOBACTER JEJUNI, CAMPYLOBACTER COLI, CAMPYLOBACTER LARI IN ALIMENTI MEDIANTE PCR REALTIME - IQ-CHECKTM CAMPYLOBACTER KIT (BIO-RAD)
MP 09/135
SI
ALIMENTI SFUSI O PRECONFEZIONATI DESTINATI AD ESSERE CONSUMATI PREVIA COTTURA O CHE RECHINO SULLA CONFEZIONE LA DIZIONE "DA CONSUMARSI PREVIA COTTURA" (ESCLUSI IL LATTE E I DERIVATI DEL LATTE)
METODO NORMATO DI PROVA PER LA NUMERAZIONE DI LISTERIA MONOCYTOGENES -MPN- IN ALIMENTI SFUSI O PRECONFEZIONATI DESTINATI PER LORO NATURA AD ESSERE CONSUMATI PREVIA COTTURA O CHE RECHINO SULLA CONFEZIONE LA DIZIONE "DA CONSUMARSI PREVIA COTTURA" (ESCLUSI IL LATTE E I DERIVATI DELLATTE)
OM 07/12/1993 GU n°291 13/12/1993
SI
TESSUTO MUSCOLARE DI SUINO
METODO DI PROVA NORMATO PER IL RILEVAMENTO DELLE TRICHINE NELLE CARNI MEDIANTE L’USO DELL’AGITATORE MAGNETICO CON DIGESTIONE ARTIFICIALE DI CAMPIONI AGGREGATI
Reg CE 2075/2005 05/12/2005 GU CE L338 22/12/2005 All I Cap I (escluso campionamento)
SI
TESSUTO MUSCOLARE DI SPECIE RECETTIVE DIVERSE DAL SUINO
METODO DI PROVA NORMATO PER IL RILEVAMENTO DELLE TRICHINE NELLE CARNI MEDIANTE L’USO DELL’AGITATORE MAGNETICO CON DIGESTIONE ARTIFICIALE DI CAMPIONI AGGREGATI
Reg CE 2075/2005 05/12/2005 GU CE L338 22/12/2005 All III + All I Cap. I
SI
LATTE CRUDO LATTE
Bollettino Ufficiale
– 88 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
Materiale / prodotto / matrice
Denominazione della prova
Norma / metodo
ACCREDITATO (SI / IN CORSO)
ALIMENTI, MANGIMI, CAMPIONI AMBIENTALI AD ECCEZIONE DELLE SUPERFICI
METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DI BACILLUS CEREUS PRESUNTO IN ALIMENTI, MANGIMI E UNI EN ISO 7932:2005 CAMPIONI AMBIENTALI - CONTA IN PIASTRA IN SUPERFICIE A 30 ° C-
SI
ALIMENTI, MANGIMI, CAMPIONI AMBIENTALI AD ECCEZIONE DELLE SUPERFICI
METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DI CLOSTRIDIUM PERFRINGENS IN ALIMENTI, MANGIMI E UNI EN ISO 7937:2005 CAMPIONI AMBIENTALI - CONTA IN PIASTRA PER INCLUSIONE
SI
Bollettino Ufficiale
– 89 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
NUMERO PROG.
030017302005
DITTA/ENTE
ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLA LOMBARDIA E DELL'EMILIA ROMAGNA - SEDE DI BRESCIA
SEDE LABORATORIO
VIA ANTONIO BIANCHI 9 - 25100 BRESCIA
Materiale / prodotto / matrice
Denominazione della prova
Norma / metodo
ACCREDITATO (SI / IN CORSO)
ALIMENTI
METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DI ESCHERICHIA COLI IN ALIMENTI MEDIANTE APPARECCHIATURA “TEMPO®”
AFNOR BIO 12/13-02/05
SI
ALIMENTI
METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DI ENTEROBACTERIACEAE IN ALIMENTI - MEDIANTE APPARECCHIATURA “TEMPO®” -
AFNOR BIO 12/21-12/06
SI
ALIMENTI
METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DI STAFILOCOCCHI COAGULASI POSITIVI IN ALIMENTI MEDIANTE APPARECCHIATURA “TEMPO®” -
AFNOR BIO 12/28-04/10
SI
ALIMENTI
METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DELLA CARICA BATTERICA AEROBIA MESOFILA IN ALIMENTI MEDIANTE APPARECCHIATURA “TEMPO®”
AFNOR BIO 12/35 05/13
SI
METODO DI PROVA NORMATO PER LA RICERCA DI SALMONELLA SPP. IN ALIMENTI, MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI MEDIANTE PCR REAL-TIME- IQ-CHECKTM SALMONELLA SPP. II KIT (BIO-RAD)
AFNOR BRD 07/06 – 07/04
SI
ALIMENTI, CAMPIONI AMBIENTALI AD ECCEZIONE DELLE SUPERFICI
METODO DI PROVA NORMATO PER LA RICERCA DI LISTERIA MONOCYTOGENES IN ALIMENTI E CAMPIONI AMBIENTALI MEDIANTE PCR REAL-TIME - IQ-CHECKTM LISTERIA MONOCYTOGENES II KIT (BIO-RAD)
AFNOR BRD 07/10 – 04/05
SI
ALIMENTI
METODO DI PROVA NORMATO PER LA RICERCA IMMUNOENZIMATICA (ELFA) MEDIANTE APPARECCHIATURA “VIDAS” DI ENTEROTOSSINE STAFILOCOCCICHE IN ALIMENTI
ANSES EU-RL for coagulase positive staphylococci, Detection of staphylococcal enterotoxins types SEA to SEE in all types of food matrices vers 5 2010
SI
ALIMENTI
METODO DI PROVA NORMATO PER LA RICERCA IMMUNOENZIMATICA (ELFA) MEDIANTE APPARECCHIATURA “VIDAS” DI ENTEROTOSSINE STAFILOCOCCICHE IN ALIMENTI
AOAC 2007.06 2005
SI
ALIMENTI
METODO DI PROVA NORMATO PER LA DETERMINAZIONE DI GLUTINE IN ALIMENTI MEDIANTE ELISA RIDASCREENÒ GLIADIN (R-BIOPHARM)
AOAC Ridascreen Gliadin n° 120601 2011
SI
ALIMENTI, MANGIMI, CAMPIONI AMBIENTALI AD ECCEZIONE DELLE SUPERFICI
Bollettino Ufficiale
– 90 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
Materiale / prodotto / matrice
ALIMENTI
MIELE MIELE LATTE LATTE DI BOVINO, OVINO O CAPRINO
Denominazione della prova
Norma / metodo
CRA-W EU RL-AP recommended protocol Detection of METODO DI PROVA NORMATO PER LA RICERCA DI DNA DI horse DNA Vers 1 2013 + Use of the EURL-AP ORIGINE EQUINA (Equus caballus) IN ALIMENTI MEDIANTE PCR reference material to check 1% level threshold of horse REAL TIME meat in beef 2014 METODO DI PROVA NORMATO PER LA DETERMINAZIONE DELL’ACIDITÀ LIBERA NEL MIELE METODO NORMATO DI PROVA PER LA DETEMINAZIONE DELL’IDROSSIMETILFURFURALE NEL MIELE PER CROMATOGRAFIA LIQUIDA AD ALTA RISOLUZIONE (HPLC) METODO DI PROVA NORMATO PER LA DETERMINAZIONE DELLA PEROSSIDASI NEL LATTE METODO DI PROVA NORMATO PER LA DETERMINAZIONE DEL PUNTO DI CONGELAMENTO DEL LATTE
ACCREDITATO (SI / IN CORSO)
SI
DM 23/07/2003 GU N° 185 11/08/2003 ALL PAG 2526; 42-46
SI
DM 25/07/2003 GU n° 185 11/08/2003
SI
DM 26/03/1992 SO GU N° 90 16/04/1992 All I p.to 3
SI
EN ISO 5764: 2009 EPA 1613B 1994; EPA 1613B 1994 + Reg UE 1259/2011 02/12/2011 GU UE L320 03/12/2011 + Reg UE 277/2012 28/03/2012 GU UE L91 29/03/2012 + WHO-TEF 2005
SI
PRODOTTI DI ORIGINE ANIMALE, VEGETALI E PRODOTTI ITTICI
METODO DI PROVA NORMATO PER LA RICERCA E DETERMINAZIONE DI POLICLORODIBENZOFURANI E POLICLORODIBENZODIOSSINE NEI PRODOTTI DI ORIGINE ANIMALE, NEI VEGETALI E NEI PRODOTTI ITTICI
PRODOTTI DI ORIGINE ANIMALE, VEGETALI E PRODOTTI ITTICI
METODO DI PROVA NORMATO PER LA RICERCA E DETERMINAZIONE DI POLICLOROBIFENILI DIOSSINA LIKE NEI PRODOTTI DI ORIGINE ANIMALE, NEI VEGETALI E NEI PRODOTTI ITTICI
EPA 1668C 2010; EPA 1668C 2010 + Reg UE 1259/2011 02/12/2011 GU UE L320 03/12/2011 + Reg UE 277/2012 28/03/2012 GU UE L91 29/03/2012 + WHO-TEF 2005
SI
ALIMENTI, MANGIMI, CAMPIONI AMBIENTALI AD ECCEZIONE DELLE SUPERFICI
METODO DI PROVA NORMATO PER LA RICERCA DI CAMPYLOBACTER SPP. IN ALIMENTI, MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI
ISO 10272-1:2006
SI
ALIMENTI, MANGIMI, CAMPIONI AMBIENTALI AD ECCEZIONE DELLE SUPERFICI
METODO DI PROVA NORMATO PER LA RICERCA DI YERSINIA ENTEROCOLITICA PRESUNTA PATOGENA IN ALIMENTI, MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI
ISO 10273:2003
SI
SI
ALIMENTI, MANGIMI
METODO DI PROVA NORMATO PER LA RICERCA DI LISTERIA MONOCYTOGENES IN ALIMENTI, MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI
ALIMENTI, MANGIMI
METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DI LISTERIA MONOCYTOGENES IN ALIMENTI E MANGIMI CONTA IN PIASTRA IN SUPERFICIE
ISO 11290-2:1998/Amd 1:2004
SI
METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DI BATTERI ANAEROBI SOLFITORIDUTTORI IN ALIMENTI, MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI
ISO 15213:2003
SI
ALIMENTI, MANGIMI, CAMPIONI AMBIENTALI AD ECCEZIONE DELLE SUPERFICI
ISO 11290-1:1996/Amd 1:2004
SI
Bollettino Ufficiale
– 91 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
Materiale / prodotto / matrice
Denominazione della prova
Norma / metodo
ACCREDITATO (SI / IN CORSO)
ALIMENTI, MANGIMI
METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DI ESCHERICHIA COLI Β-GLUCURONIDASI POSITIVI IN ALIMENTI ISO 16649-2:2001 E MANGIMI – CONTA IN PIASTRA STANDARD O PER INCLUSIONE
SI
TAMPONI E SPUGNETTE DA CARCASSE
METODO DI PROVA NORMATO PER LA RICERCA DI SALMONELLA SPP. IN ALIMENTI, MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI MEDIANTE PCR REAL-TIME- IQ-CHECKTM SALMONELLA SPP. II KIT (BIO-RAD)
ISO 17604:2003 Annex B + AFNOR BRD 07/06 – 07/04
SI
TAMPONI E SPUGNETTE DA CARCASSE
METODO DI PROVA NORMATO PER LA RICERCA DI LISTERIA MONOCYTOGENES IN ALIMENTI E CAMPIONI AMBIENTALI MEDIANTE PCR REAL-TIME - IQ-CHECKTM LISTERIA MONOCYTOGENES II KIT (BIO-RAD)
ISO 17604:2003 Annex B + AFNOR BRD 07/10 – 04/05
SI
TAMPONI E SPUGNETTE DA CARCASSE
METODO DI PROVA NORMATO PER LA RICERCA DI CAMPYLOBACTER SPP. IN ALIMENTI, MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI
ISO 17604:2003 Annex B + ISO 10272-1:2006
SI
TAMPONI E SPUGNETTE DA CARCASSE
METODO DI PROVA NORMATO PER LA RICERCA DI LISTERIA MONOCYTOGENES IN ALIMENTI, MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI
ISO 17604:2003 Annex B + ISO 11290-1:1996/Amd 1:2004
SI
TAMPONI E SPUGNETTE DA CARCASSE
METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DELLE ENTEROBACTERIACEAE IN ALIMENTI, MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI - CONTA IN PIASTRA PER INCLUSIONE -
ISO 17604:2003 Annex B + ISO 21528-2:2004
SI
TAMPONI E SPUGNETTE DA CARCASSE
METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DEI MICRORGANISMI IN ALIMENTI, MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI - CONTA IN PIASTRA PER INCLUSIONE A 30 °C)
ISO 17604:2003 Annex B + ISO 4833-1:2013
SI
TAMPONI E SPUGNETTE DA CARCASSE
METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DEI MICRORGANISMI IN ALIMENTI MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI - CONTA IN PIASTRA PER SUPERFICIE A 30 °C
ISO 17604:2003 Annex B + ISO 48332:2013/Cor1:2014
SI
TAMPONI E SPUGNETTE DA CARCASSE
METODO NORMATO DI PROVA PER LA RICERCA DI SALMONELLA IN ALIMENTI E MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI
ISO 17604:2003 Annex B + ISO 6579:2002/Cor 1:2004
SI
SPUGNE, TAMPONI DI SUPERFICIE
METODO DI PROVA NORMATO PER LA RICERCA DI CAMPYLOBACTER SPP. IN ALIMENTI, MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI
ISO 18593:2004 (escluso par 6 e 7) + ISO 102721:2006
SI
SPUGNE, TAMPONI DI SUPERFICIE
METODO DI PROVA NORMATO PER LA RICERCA DI YERSINIA ENTEROCOLITICA PRESUNTA PATOGENA IN ALIMENTI, MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI
ISO 18593:2004 (escluso par 6 e 7) + ISO 10273:2003
SI
Bollettino Ufficiale
– 92 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
Materiale / prodotto / matrice
Denominazione della prova
Norma / metodo
ACCREDITATO (SI / IN CORSO)
SPUGNE, TAMPONI DI SUPERFICIE
METODO DI PROVA NORMATO PER LA RICERCA DI LISTERIA MONOCYTOGENES IN ALIMENTI, MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI
ISO 18593:2004 (escluso par 6 e 7) + ISO 112901:1996/Amd 1:2004
SI
SPUGNE, PIASTRE A CONTATTO, TAMPONI DI SUPERFICIE
METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DI BATTERI ANAEROBI SOLFITORIDUTTORI IN ALIMENTI, MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI
ISO 18593:2004 (escluso par 6 e 7) + ISO 15213:2003
SI
SPUGNE, PIASTRE A CONTATTO, TAMPONI DI SUPERFICIE
METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DI ESCHERICHIA COLI Β-GLUCURONIDASI POSITIVI IN ALIMENTI ISO 18593:2004 (escluso par 6 e 7) + ISO 166492:2001 E MANGIMI – CONTA IN PIASTRA STANDARD O PER INCLUSIONE
SI
SPUGNE, PIASTRE A CONTATTO, TAMPONI DI SUPERFICIE
METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DI ISO 18593:2004 (escluso par 6 e 7) + ISO 21527LIEVITI E MUFFE IN ALIMENTI E MANGIMI CON AW MAGGIORE 1:2008 DI 0,95 - CONTA IN PIASTRA IN SUPERFICIE –
SI
SPUGNE, PIASTRE A CONTATTO, TAMPONI DI SUPERFICIE SPUGNE, PIASTRE A CONTATTO, TAMPONI DI SUPERFICIE SPUGNE, PIASTRE A CONTATTO, TAMPONI DI SUPERFICIE
METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DELLE ENTEROBACTERIACEAE IN ALIMENTI, MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI - CONTA IN PIASTRA PER INCLUSIONE METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DI COLIFORMI IN ALIMENTI, MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DEI MICRORGANISMI IN ALIMENTI, MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI - CONTA IN PIASTRA PER INCLUSIONE A 30 °C)
ISO 18593:2004 (escluso par 6 e 7) + ISO 215282:2004
SI
ISO 18593:2004 (escluso par 6 e 7) + ISO 4832:2006
SI
ISO 18593:2004 (escluso par 6 e 7) + ISO 4833-1:2013
SI
SPUGNE, PIASTRE A CONTATTO, TAMPONI DI SUPERFICIE
METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DEI MICRORGANISMI IN ALIMENTI MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI - CONTA IN PIASTRA PER SUPERFICIE A 30 °C
ISO 18593:2004 (escluso par 6 e 7) + ISO 48332:2013/Cor1:2014
SI
SPUGNE, TAMPONI DI SUPERFICIE
METODO NORMATO DI PROVA PER LA RICERCA DI SALMONELLA IN ALIMENTI E MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI
ISO 18593:2004 (escluso par 6 e 7) + ISO 6579:2002/Cor 1:2004
SI
SPUGNE, PIASTRE A CONTATTO, TAMPONI DI SUPERFICIE
METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DEGLI STAFILOCOCCHI COAGULASI POSITIVI (STAPHYLOCOCCUS AUREUS ED ALTRE SPECIE) IN ALIMENTI E MANGIMI - CONTA IN PIASTRA PER INCLUSIONE CON RPF AGAR
ISO 18593:2004 (escluso par 6 e 7) + ISO 68882:1999/Amd1:2003
SI
SPUGNE, PIASTRE A CONTATTO, TAMPONI DI SUPERFICIE DEL SETTORE LATTIERO CASEARIO
METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DI PSEUDOMONAS SPP. IN LATTE, LATTICINI E CAMPIONI AMBIENTALI - CONTA IN PIASTRA IN SUPERFICIE –
ISO 18593:2004 (escluso par 6 e 7) + ISO/TS 11059:2009 (IDF/RM 225:2009)
SI
Bollettino Ufficiale
– 93 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
Materiale / prodotto / matrice
Denominazione della prova
Norma / metodo
ACCREDITATO (SI / IN CORSO)
SPUGNE, TAMPONI DI SUPERFICIE
METODO DI PROVA NORMATO PER LA RICERCA DI VIBRIO PARAHAEMOLYTICUS E VIBRIO CHOLERAE POTENZIALMENTE ISO 18593:2004 (escluso par 6 e 7) + ISO/TS 21872ENTEROPATOGENI IN ALIMENTI, MANGIMI E CAMPIONI 1:2007/Cor 1:2008 AMBIENTALI
SI
SPUGNE, PIASTRE A CONTATTO, TAMPONI DI SUPERFICIE
METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DI ISO 18593:2004 (escluso par 6 e 7) + UNI EN ISO BACILLUS CEREUS PRESUNTO IN ALIMENTI, MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI - CONTA IN PIASTRA IN SUPERFICIE A 7932:2005 30 ° C-
SI
SPUGNE, PIASTRE A CONTATTO, TAMPONI DI SUPERFICIE
METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DI ISO 18593:2004 (escluso par 6 e 7) + UNI EN ISO CLOSTRIDIUM PERFRINGENS IN ALIMENTI, MANGIMI E 7937:2005 CAMPIONI AMBIENTALI - CONTA IN PIASTRA PER INCLUSIONE
SI
SPUGNE, TAMPONI DI SUPERFICIE
METODO DI PROVA NORMATO PER LA RICERCA DI LISTERIA MONOCYTOGENES IN ALIMENTI E CAMPIONI AMBIENTALI MEDIANTE PCR REAL-TIME - IQ-CHECKTM LISTERIA MONOCYTOGENES II KIT (BIO-RAD)
SI
SUPERFICI
METODO DI PROVA NORMATO PER LA RICERCA DI Escherichia ISO 18593:2004 (escluso par. 6 e 7) + ISO/TS coli PRODUTTORI DI SHIGA TOSSINE (STEC) E PER LA DETERMINAZIONE DEI SIEROGRUPPI O157, O111, O26, O103 E 13136:2012 O145 MEDIANTE PCR REAL TIME
SI
SPUGNE, TAMPONI DI SUPERFICIE
METODO DI PROVA NORMATO PER LA RICERCA DI SALMONELLA SPP. IN ALIMENTI, MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI MEDIANTE PCR REAL-TIME- IQ-CHECKTM SALMONELLA SPP. II KIT (BIO-RAD)
SI
SPUGNE, TAMPONI DI SUPERFICIE ALIMENTI E MANGIMI CON AW MINORE O UGUALE A 0,95 ALIMENTI E MANGIMI CON AW MAGGIORE DI 0,95 ALIMENTI, MANGIMI, CAMPIONI AMBIENTALI AD ECCEZIONE DELLE SUPERFICI ALIMENTI E MANGIMI
ISO 18593:2004 (escluso par. 6 e 7) + AFNOR BRD 07/10 – 04/05
ISO 18593:2004 (escluso par.6 e 7) + AFNOR BRD 07/06 – 07/04
METODO DI PROVA NORMATO PER LA RICERCA DI SHIGELLA ISO 18953:2004 (escluso par. 6 e 7) + ISO 21567:2004 SPP IN ALIMENTI E MANGIMI METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DI LIEVITI E MUFFE IN ALIMENTI E MANGIMI CON AW MINORE O ISO 21257-2:2008 UGUALE A 0,95 - CONTA IN PIASTRA IN SUPERFICIE – METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DI LIEVITI E MUFFE IN ALIMENTI E MANGIMI CON AW MAGGIORE ISO 21527-1:2008 DI 0,95 - CONTA IN PIASTRA IN SUPERFICIE – METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DELLE ISO 21528-2:2004 ENTEROBACTERIACEAE IN ALIMENTI, MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI - CONTA IN PIASTRA PER INCLUSIONE METODO DI PROVA NORMATO PER LA RICERCA DI SHIGELLA ISO 21567:2004 SPP IN ALIMENTI E MANGIMI
SI SI
SI
SI SI
Bollettino Ufficiale
– 94 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
Materiale / prodotto / matrice
ALIMENTI, MANGIMI ALIMENTI E MANGIMI ALIMENTI, MANGIMI, CAMPIONI AMBIENTALI AD ECCEZIONE DELLE SUPERFICI ALIMENTI, MANGIMI
Denominazione della prova
METODO DI PROVA NORMATO PER LA DETERMINAZIONE DELL'ATTIVITA' DELL'ACQUA IN ALIMENTI E MANGIMI AQUALAB 4TE METODO DI PROVA NORMATO PER LA RICERCA DI COLIFORMI IN ALIMENTI E MANGIMI METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DI COLIFORMI IN ALIMENTI, MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DEI MICRORGANISMI IN ALIMENTI, MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI - CONTA IN PIASTRA PER INCLUSIONE A 30 °C)
Norma / metodo
ISO 21807:2004
ACCREDITATO (SI / IN CORSO)
SI
ISO 4831:2006 (escluso par. 4.2 e 9.2)
SI
ISO 4832:2006
SI
ISO 4833-1:2013
SI
ALIMENTI, MANGIMI
METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DEI MICRORGANISMI IN ALIMENTI MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI - CONTA IN PIASTRA PER SUPERFICIE A 30 °C
ISO 4833-2:2013/Cor1:2014
SI
FECI DI ANIMALI, CAMPIONI AMBIENTALI PRELEVATI DA AREE DI PRODUZIONE PRIMARIA
METODO DI PROVA NORMATO PER LA RICERCA DI SALMONELLA IN FECI ANIMALI E CAMPIONI AMBIENTALI DA AREE DI PRODUZIONE PRIMARIA
ISO 6579:2002/Amd1:2007
SI
METODO NORMATO DI PROVA PER LA RICERCA DI SALMONELLA IN ALIMENTI E MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI
ISO 6579:2002/Cor 1:2004
SI
METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DEGLI STAFILOCOCCHI COAGULASI POSITIVI (STAPHYLOCOCCUS AUREUS ED ALTRE SPECIE) IN ALIMENTI E MANGIMI - CONTA IN PIASTRA PER INCLUSIONE CON RPF AGAR
ISO 6888-2:1999/Amd1:2003
SI
ALIMENTI, MANGIMI, CAMPIONI AMBIENTALI AD ECCEZIONE DELLE SUPERFICI
ALIMENTI, MANGIMI
ALIMENTI E MANGIMI ACQUE PER USO UMANO
METODO DI PROVA NORMATO PER LA RICERCA DI Escherichia ISO 7251:2005 (escluso par. 4.2 e 9.2) coli PRESUNTO IN ALIMENTI E MANGIMI METODO NORMATO DI PROVA PER NUMERAZIONE DEGLI ISO 7899-2:2000 ENTEROCOCCHI INTESTINALI NELLE ACQUE PER USO UMANO (TECNICA MF)
ACQUE PER USO UMANO
METODO NORMATO DI PROVA PER NUMERAZIONE DEI COLIFORMI ED ESCHERICHIA COLI NELLE ACQUE PER USO UMANO (TECNICA MF)
LATTE, LATTICINI E CAMPIONI AMBIENTALI DEL SETTORE LATTIERO CASEARIO AD ECCEZIONE DELLE SUPERFICI
METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DI PSEUDOMONAS SPP. IN LATTE, LATTICINI E CAMPIONI AMBIENTALI - CONTA IN PIASTRA IN SUPERFICIE –
ISO 9308-1:2014 ISO/TS 11059:2009 (IDF/RM 225:2009)
SI SI
SI
SI
Bollettino Ufficiale
– 95 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
Materiale / prodotto / matrice
PRODOTTI DESTINATI AL CONSUMO UMANO ED ALL’ALIMENTAZIONE ANIMALE E PER CAMPIONI AMBIENTALI NELL’AMBITO DELLA PRODUZIONE E MANIPOLAZIONE DEGLI ALIMENTI E NELL’AMBITO DELLA PRODUZIONE PRIMARIA AD ECCEZIONE DELLE SUPERFICI
Denominazione della prova
Norma / metodo
ACCREDITATO (SI / IN CORSO)
METODO DI PROVA NORMATO PER LA RICERCA DI Escherichia coli PRODUTTORI DI SHIGA TOSSINE (STEC) E PER LA ISO/TS 13136:2012 DETERMINAZIONE DEI SIEROGRUPPI O157, O111, O26, O103 E O145 MEDIANTE PCR REAL TIME
SI
METODO DI PROVA NORMATO PER LA DETERMINAZIONE DEL VIRUS DELL’EPATITE A E DI NOROVIRUS IN ALIMENTI ISO/TS 15216-2:2013 MEDIANTE REAL-TIME RT-PCR
SI
METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DI ESCHERICHIA COLI Β-GLUCURONIDASI POSITIVI IN ALIMENTI ISO/TS 16649-3:2005 MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI - MPN -
SI
METODO DI PROVA NORMATO PER LA RICERCA DI VIBRIO PARAHAEMOLYTICUS E VIBRIO CHOLERAE ISO/TS 21872-1:2007/Cor 1:2008 POTENZIALMENTE ENTEROPATOGENI IN ALIMENTI, MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI
SI
ALIMENTI, MANGIMI, CAMPIONI BIOLOGICI, CAMPIONI AMBIENTALI, BRODOCOLTURE BATTERICHE
METODO DI PROVA NORMATO PER LA RICERCA DI CLOSTRIDI ISS-SPVA N-RL CNRB 30.000 rev 0 2015 PRODUTTORI DI TOSSINE BOTULINICHE E PER LA RICERCA DI TOSSINE BOTULINICHE - (METODO COLTURALE E MOUSE TEST)
SI
ALIMENTI, MANGIMI, CAMPIONI BIOLOGICI, COLTURE DI ARRICCHIMENTO
METODO DI PROVA NORMATO PER LA RICERCA DI CLOSTRIDI ISS-SPVA N-RL CNRB POMIAC 03.000 rev 0 2011 PRODUTTORI DI TOSSINE BOTULINICHE MEDIANTE MULTIPLEX REAL-TIME PCR
SI
ALIMENTI, MANGIMI, SPUGNE E TAMPONI DI SUPERFICIE
METODO DI PROVA INTERNO PER LA NUMERAZIONE DI E. COLI - SURFACE SPREAD PLATE - (CONTA IN PIASTRA IN SUPERFICIE)
SI
ALIMENTI, MANGIMI, SPUGNE E TAMPONI DI SUPERFICIE
METODO DI PROVA INTERNO PER LA NUMERAZIONE DELLE ENTEROBATTERIACEE IN ALIMENTI, MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI - CONTA IN PIASTRA IN SUPERFICIE
ALIMENTI, MANGIMI, SPUGNE E TAMPONI DI SUPERFICIE
METODO DI PROVA INTERNO PER LA NUMERAZIONE DEI MICETI IN ALIMENTI,MANGIMI E SUPERFICI AMBIENTALI SURFACE SPREAD PLATE -(CONTA IN PIASTRA IN SUPERFICIE)
LATTE CRUDO
METODO INTERNO DI PROVA PER LA NUMERAZIONE DIRETTA DEI MICRORGANISMI NEL LATTE (CARICA BATTERICA MP 01/064 TOTALE) MEDIANTE OPTO-FLUORO-METRIA (BACTOSCAN8.000).
ALIMENTI
ALIMENTI, MANGIMI, CAMPIONI AMBIENTALI AD ECCEZIONE DELLE SUPERFICI ALIMENTI, MANGIMI, CAMPIONI AMBIENTALI AD ECCEZIONE DELLE SUPERFICI
MP 01/033
MP 01/043
MP 01/054
SI
SI
SI
Bollettino Ufficiale
– 96 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
Materiale / prodotto / matrice
Denominazione della prova
Norma / metodo
ACCREDITATO (SI / IN CORSO)
LATTE CRUDO, LATTE DI CALDAIA
METODO INTERNO DI PROVA PER LA DETERMINAZIONE QUANTITATIVA (MPN) DEI GERMI SPORIGENI ANAEROBI GASOGENI NEL LATTE MEDIANTE PREPARATORI DEI CAMPIONI BUTYMAT E DOSITECH 1000.
LATTE CRUDO
METODO INTERNO DI PROVA PER LA RICERCA DI STREPTOCOCCUS AGALACTIAE SU TERRENO T.K.T.
MP 01/066
SI
ALIMENTI , SPUGNE E TAMPONI DI SUPERFICIE
METODO DI PROVA INTERNO PER LA RICERCA DI SALMONELLA SPP. MEDIANTE PCR REAL-TIME E CONFERMA MP 01/114 MICROBIOLOGICA IN ALIMENTI E CAMPIONI AMBIENTALI
SI
ALIMENTI , SPUGNE E TAMPONI DI SUPERFICIE
METODO DI PROVA INTERNO PER LA RICERCA DI LISTERIA SPP. E LISTERIA MONOCYTOGENES MEDIANTE PCR REALTIME E CONFERMA MICROBIOLOGICA IN ALIMENTI E CAMPIONI AMBIENTALI
MP 01/115
SI
METODO DI PROVA INTERNO PER LA RICERCA (SCREENING) ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE (ESCLUSO LATTE E DELLA PRESENZA DI RESIDUI DI SULFAMIDICI IN MUSCOLO E MP 02/001 LATTICINI) UOVA MEDIANTE CROMATOGRAFIA SU STRATO SOTTILE (TLC)
SI
TESSUTI
MANGIME, ACQUA DI ABBEVERATA,MUSCOLO
METODO DI PROVA INTERNO PER LA RICERCA E DETERMINAZIONE DI SULFAMIDICI E TRIMETOPRIM IN TESSUTI MEDIANTE CROMATOGRAFIA LIQUIDA AD ELEVATE PRESTAZIONI (HPLC) CON RIVELATORE UV/VIS A SERIE DI DIODI (DAD) METODO DI PROVA INTERNO PER LA RICERCA DELLE SOSTANZE INIBENTI NEI MANGIMI, NELL’ACQUA DI ABBEVERATA E NEL MUSCOLO: SCREENING MICROBIOLOGICO MEDIANTE L'IMPIEGO DI CINQUE MICRORGANISMI TEST
MP 01/065
SI
MP 02/002
SI
MP 02/003
SI
ALIMENTI USO UMANO E ZOTECNICO, ACQUE
METODO DI PROVA INTERNO PER LA RICERCA E DETERMINAZIONE DEL MERCURIO IN MUSCOLO, VISCERI, PRODOTTI CARNEI, PRODOTTI ITTICI, LATTE E ALIMENTI A USO ZOOTECNICO MEDIANTE SPETTROSCOPIA DI ASSORBIMENTO ATOMICO (A.A.)
MP 02/010
SI
GRASSO ESTRATTO DA TESSUTO ADIPOSO, MUSCOLO, INSACCATI, LATTICINI, PESCE (MUSCOLO), UOVA, BURRO, STRUTTO E OLIO
METODO DI PROVA INTERNO PER LA RICERCA E DETERMINAZIONE QUANTITATIVA DEI PESTICIDI CLORURATI MP 02/012 NEL GRASSO MEDIANTE GAS CROMATOGRAFIA AD ELEVATA RISOLUZIONE (HRGC) CON RIVELATORE ECD
SI
Bollettino Ufficiale
– 97 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
Materiale / prodotto / matrice
Denominazione della prova
Norma / metodo
ACCREDITATO (SI / IN CORSO)
MIELE
METODO INTERNO DI PROVA PER LA RICERCA E DETERMINAZIONE QUANTITATIVA DI RESIDUI DI AMITRAZ E DEL SUO METABOLITA MEDIANTE GAS CROMATOGRAFIA AD ELEVATA RISOLUZIONE (HRGC)
MP 02/013
SI
TESSUTI
METODO DI PROVA INTERNO PER LA RICERCA (SCREENING) DI RESIDUI DI ANTIPARASSITARI BENZIMIDAZOLICI NEI TESSUTI MEDIANTE CROMATOGRAFIA LIQUIDA AD ELEVATE PRESTAZIONI (HPLC) CON RIVELATORE UV/VIS).
MP 02/014
SI
MIELE
METODO DI PROVA INTERNO PER LA RICERCA E DETERMINAZIONE QUANTITATIVA DI RESIDUI DI PESTICIDI MP 02/015 FOSFORATI NEL MIELE MEDIANTE GAS CROMATOGRAFIA AD ELEVATA RISOLUZIONE (HRGC) CON RIVELATORE FPD
SI
ALIMENTI PER USO ZOOTECNICO E ACQUA DI ABBEVERATA
METODO INTERNO DI PROVA PER LA RICERCA E DETERMINAZIONE DEI PROMOTORI DI CRESCITA, CARBADOX ED OLAQUINDOX, NELL’ACQUA E NEGLI ALIMENTI PER USO MP 02/017 ZOOTECNICO MEDIANTE CROMATOGRAFIA LIQUIDA AD ELEVATE PRESTAZIONI (HPLC)
SI
SIERO DI SANGUE O PLASMA BOVINO
ESTRADIOLO IN SIERO DI SANGUE E PLASMA BOVINO MEDIANTE SCREENING RIA (Kit Ultra-sensitive Estradiol RIA BECKMAN COULTER®)
MP 02/020
SI
LATTE
METODO DI PROVA INTERNO PER LA RICERCA E LA MP 02/028 DETERMINAZIONE DI AFLATOSSINA M1 NEL LATTE MEDIANTE ELISA (KIT L’SCREEN AFLA M1 TECNA)
SI
LATTE E PRODOTTI CASEARI
MUSCOLO
URINA
METODO DI PROVA INTERNO PER LA CONFERMA E LA DETERMINAZIONE QUANTITATIVA DI AFLATOSSINA M1 NEL MP 02/029 LATTE E PRODOTTI CASEARI MEDIANTE CROMATOGRAFIA LIQUIDA AD ALTA PRESTAZIONE (HPLC) METODO DI PROVA INTERNO PER LA RICERCA DI ZERANOLO E METABOLITI IN MUSCOLO MEDIANTE SCREENING ELISA (kit MP 02/032 Zeranol ELISA EuroClone®) METODO DI PROVA INTERNO PER LA RICERCA DI ALCUNI βAGONISTI IN URINA MEDIANTE SCREENING ELISA (Kit βAgonist RANDOX, Ractopamine RANDOX, Isoxsuprine NEOGEN®) MP 02/033
SI
SI
SI
Bollettino Ufficiale
– 98 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
Materiale / prodotto / matrice
Denominazione della prova
Norma / metodo
ACCREDITATO (SI / IN CORSO)
ALIMENTI USO ZOOTECNICO E ACQUA DI ABBEVERATA
METODO DI PROVA INTERNO PER LO SCREENING DEI NITROFURANICI NEGLI ALIMENTI PER USO ZOOTECNICO E NELL’ACQUA DI ABBEVERATA MEDIANTE CROMATOGRAFIA SU STRATO SOTTILE (TLC)
MP 02/038
SI
ALIMENTI USO ZOOTECNICO
METODO INTERNO DI PROVA PER LA RICERCA E DETERMINAZIONE DEI FARMACI APPARTENENTI ALLA FAMIGLIA DEGLI IONOFORI NEGLI ALIMENTI PER USO ZOOTECNICO MEDIANTE CROMATOGRAFIA LIQUIDA AD ELEVATE PRESTAZIONI (HPLC)
MP 02/040
SI
ALIMENTI USO ZOOTECNICO ACQUA DI ABBEVERATA
METODO DI PROVA INTERNO PER LA RICERCA E DETERMINAZIONE DEI NITROIMIDAZOLICI NEGLI ALIMENTI PER USO ZOOTECNICO E NELL’ACQUA DI ABBEVERATA MEDIANTE CROMATOGRAFIA LIQUIDA AD ELEVATE PRESTAZIONI (HPLC)
MP 02/041
SI
ALIMENTI USO ZOOTECNICO
METODO DI PROVA INTERNO PER LA RICERCA E DETERMINAZIONE DEL METILCLORPINDOLO E DELLA NICARBAZINA NEGLI ALIMENTI PER USO ZOOTECNICO MEDIANTE CROMATOGRAFIA LIQUIDA AD ELEVATE PRESTAZIONI (HPLC).
MP 02/042
SI
CARNE, PREPARAZIONI A BASE DI CARNE
METODO INTERNO DI PROVA PER LA RICERCA E DETERMINAZIONE DEGLI ACIDI ASCORBICO E ISOASCORBICO NELLE CARNI MEDIANTE CROMATOGRAFIA LIQUIDA AD ELEVATE PRESTAZIONI (HPLC).
MP 02/047
SI
INSACCATI, LATTE E LATTICINI
URINA
METODO DI PROVA INTERNO PER LA RICERCA E LA DETERMINAZIONE DEL SACCAROSIO, GLUCOSIO, FRUTTOSIO MP 02/050 E LATTOSIO NEGLI INSACCATI, LATTE E LATTICINI MEDIANTE CROMATOGRAFIA IONICA METODO DI PROVA INTERNO PER LA RICERCA DI ALCUNI CORTISONICI IN URINA MEDIANTE SCREENING ELISA (Kit MP 02/052 Corticosteroid RANDOX)
SI
SI
ALIMENTI AD USO ZOOTECNICO ACQUA DI ABBEVERATA
METODO DI PROVA INTERNO PER LA RICERCA (SCREENING) DEI SULFAMIDICI NEGLI ALIMENTI AD USO ZOOTECNICO E NELL’ACQUA DI ABBEVERATA MEDIANTE CROMATOGRAFIA SU STRATO SOTTILE (TLC)
MP 02/056
SI
LATTE E DERIVATI
METODO DI PROVA INTERNO PER LA DETERMINAZIONE FLUORIMETRICA DELLA FOSFATASI ALCALINA NEL LATTE E DERIVATI
MP 02/059
SI
Bollettino Ufficiale
– 99 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
Materiale / prodotto / matrice
LATTE LATTE
Denominazione della prova
METODO DI PROVA INTERNO PER LA NUMERAZIONE DELLE CELLULE SOMATICHE NEL LATTE IN OPTO-FLUORO-METRIA METODO INTERNO DI PROVA PER LA RICERCA DELLE SOSTANZE INIBENTI NEL LATTE MEDIANTE KIT MICROBIOLOGICO CON INDICATORE
Norma / metodo
MP 02/063
ACCREDITATO (SI / IN CORSO)
SI
MP 02/064
SI
LATTE, PANNA E LIQUIDI INTERMEDI DI CASEIFICAZIONE
METODO INTERNO DI PROVA PER LA DETERMINAZIONE DELL’ ACIDITÀ TITOLABILE SECONDO SOXHLET-HENKEL IN LATTE, MP 02/067 PANNA ED ALCUNI LIQUIDI INTERMEDI DI CASEIFICAZIONE
SI
LATTE
METODO INTERNO DI PROVA PER LA DETERMINAZIONE MULTICOMPONENTE DEI PARAMETRI MERCEOLOGICI DEL MP 02/069 LATTE MEDIANTE SPETTROMETRIA NEL MEDIO INFRAROSSO
SI
ALIMENTI, SUBSTRATI, REAGENTI E SOLUZIONI ACQUOSE
METODO DI PROVA INTERNO PER LA DETERMINAZIONE MP 02/073 DELLA CONCENTRAZIONE IDROGENIONICA (PH) IN ALIMENTI, SUBSTRATI, REAGENTI E SOLUZIONI ACQUOSE
SI
MUSCOLO
METODO DI PROVA INTERNO PER LA RICERCA E DETERMINAZIONE DI RESIDUI DI PENICILLINE NEL MUSCOLO MEDIANTE HPLC CON RIVELATORE UV/VIS A SERIE DI DIODI
MP 02/078
SI
ALIMENTI PER USO ZOOTECNICO
METODO DI PROVA INTERNO PER LA RICERCA E DETERMINAZIONE DELLE TETRACICLINE NEGLI ALIMENTI MP 02/080 PER USO ZOOTECNICO MEDIANTE CROMATOGRAFIA LIQUIDA AD ELEVATE PRESTAZIONI (HPLC)
SI
ALIMENTI ALIMENTI DI ORIGINE VEGETALE, ALIMENTI ZOOTECNICI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE, ALIMENTI ZOOTECNICI ALIMENTI GRASSO ESTRATTO DA: TESSUTO ADIPOSO, MUSCOLO, INSACCATI, LATTICINI, PESCE (MUSCOLO), UOVA, BURRO, STRUTTO, OLIO
METODO DI PROVA INTERNO PER LA DETERMINAZIONE DELLA UMIDITÀ E DEL RESIDUO SECCO NEGLI ALIMENTI METODO INTERNO DI PROVA PER LA DETERMINAZIONE DELLA FIBRA GREZZA NEI FORAGGI E NEI MANGIMI MEDIANTE ESTRATTORE ANKOM METODO DI PROVA INTERNO PER LA DETERMINAZIONE DELL’AZOTO TOTALE E, PER CALCOLO, DELLE PROTEINE SECONDO KJELDAHL METODO INTERNO DI PROVA PER LA DETERMINAZIONE DEI LIPIDI SECONDO SOXHLET METODO DI PROVA INTERNO PER LA RICERCA (SCREENING) DI PESTICIDI FOSFORATI NEL GRASSO MEDIANTE GAS CROMATOGRAFIA AD ELEVATA RISOLUZIONE (HRGC) CON RIVELATORE FPD
MP 02/094
SI
MP 02/095
SI
MP 02/096
SI
MP 02/097
SI
MP 02/101
SI
Bollettino Ufficiale
– 100 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
Materiale / prodotto / matrice
Denominazione della prova
Norma / metodo
ACCREDITATO (SI / IN CORSO)
ALIMENTI PER USO ZOOTECNICO E ACQUA DI ABBEVERATA
METODO INTERNO DI PROVA PER LA RICERCA DELLA ROBENIDINA NEGLI ALIMENTI PER USO ZOOTECNICO E NELL'ACQUA DI ABBEVERATA MEDIANTE CROMATOGRAFIA LIQUIDA AD ELEVATE PRESTAZIONI (HPLC)
MP 02/103
SI
MUSCOLO, MIELE, UOVA
METODO DI PROVA INTERNO PER LA RICERCA (SCREENING) DEI METABOLITI DEI NITROFURANI NEL MUSCOLO, MIELE E UOVA MEDIANTE CROMATOGRAFIA LIQUIDA AD ELEVATE PRESTAZIONI ABBINATA ALLA SPETTROMETRIA DI MASSA (LC/MS-MS)
MP 02/105
SI
MUSCOLO, TIROIDE
METODO DI PROVA INTERNO PER LA RICERCA (SCREENING) DI TIREOSTATICI IN MUSCOLO E TIROIDE MEDIANTE MP 02/106 CROMATOGRAFIA LIQUIDA AD ELEVATE PRESTAZIONI (HPLC) CON RIVELATORE UV/VIS A SERIE DI DIODI (DAD)
SI
ALIMENTI PER USO ZOOTECNICO
METODO INTERNO DI PROVA PER LA DETERMINAZIONE DI TIAMULINA IN ALIMENTI PER USO ZOOTECNICO MEDIANTE LC- MP 02/109 MS
SI
ALIMENTI PER USO ZOOTECNICO
METODO DI PROVA INTERNO PER LA DETERMINAZIONE QUANTITATIVA DI ZINCOBACITRACINA IN ALIMENTI USO ZOOTECNICO ED ACQUA DI ABBEVERATA MEDIANTE LC-MS
MP 02/110
SI
GRASSO ESTRATTO DA: TESSUTO ADIPOSO, UOVA, BURRO, STRUTTO, OLIO
METODO DI PROVA INTERNO PER LA RICERCA (SCREENING) DI PIRETROIDI MEDIANTE GAS CROMATOGRAFIA AD ELEVATA RISOLUZIONE (HRGC)
MP 02/115
SI
ALIMENTI PER USO ZOOTECNICO
METODO DI PROVA INTERNO PER LA DETERMINAZIONE DI MACROLIDI (TILOSINA, TILMICOSINA E SPIRAMICINA) NEGLI ALIMENTI PER USO ZOOTECNICO MEDIANTE HPLC
MP 02/116
SI
MANGIMI E PREMISCELE
METODO INTERNO DI PROVA PER LA DETERMINAZIONE QUANTITATIVA DI LINCOMICINA IN MANGIMI E PREMISCELE MEDIANTE LC-MS
MP 02/118
SI
URINA
METODO DI PROVA INTERNO PER LA RICERCA E DETERMINAZIONE DI BOLDENONE E ADD IN URINA MEDIANTE MP 02/119 CROMATOGRAFIA LIQUIDA AD ELEVATE PRESTAZIONI ABBINATA ALLA SPETTROMETRIA DI MASSA (LC/MS-MS).
SI
URINA
METODO DI PROVA INTERNO PER LA RICERCA E DETERMINAZIONE DI NANDROLONE E TRENBOLONE IN URINA MEDIANTE CROMATOGRAFIA LIQUIDA AD ELEVATE MP 02/121 PRESTAZIONI ABBINATA ALLA SPETTROMETRIA DI MASSA (LC/MS-MS).
SI
Bollettino Ufficiale
– 101 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
Materiale / prodotto / matrice
Denominazione della prova
Norma / metodo
ACCREDITATO (SI / IN CORSO)
ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE
METODO INTERNO DI PROVA PER LA RICERCA E DETERMINAZIONE DI TETRACICLINE IN ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE MEDIANTE HPLC CON RIVELATORE UDAD
MP 02/123
SI
SIERO, PLASMA
METODO INTERNO DI PROVA PER LA RICERCA (SCREENING) DI NITROIMIDAZOLICI IN SIERO/PLASMA MEDIANTE CROMATOGRAFIA LIQUIDA AD ELEVATE PRESTAZIONI ABBINATA ALLA SPETTROMETRIA DI MASSA (LC-MS/MS)
MP 02/127
SI
URINA
METODO DI PROVA INTERNO PER LA RICERCA E DETERMINAZIONE DI CORTISONICI IN URINA MEDIANTE CROMATOGRAFIA LIQUIDA AD ELEVATE PRESTAZIONI ABBINATA ALLA SPETTROMETRIA DI MASSA (LC-MS/MS)
MP 02/129
SI
GRASSO
METODO DI PROVA INTERNO PER LA RICERCA E DETERMINAZIONE DI GESTAGENI NEL GRASSO MEDIANTE CROMATOGRAFIA LIQUIDA AD ELEVATE PRESTAZIONI ABBINATA ALLA SPETTROMETRIA DI MASSA (LC/MS-MS)
MP 02/130
SI
LATTE
METODO DI PROVA INTERNO PER LA RICERCA E DETERMINAZIONE DI SULFAMIDICI NEL LATTE MEDIANTE HPLC CON RIVELATORE DAD
MP 02/131
SI
ALIMENTI USO ZOOTECNICO E ACQUA DI ABBEVERATA
METODO DI PROVA INTERNO PER LO SCREENING DEL NIFURSOL NEGLI ALIMENTI PER USO ZOOTECNICO E NELL’ACQUA DI ABBEVERATA MEDIANTE CROMATOGRAFIA LIQUIDA AD ELEVATE PRESTAZIONI (HPLC)
MP 02/135
SI
URINA
METODO DI PROVA INTERNO PER LA RICERCA E DETERMINAZIONE DI LATTONI DELL’ACIDO RESORCILICO IN URINA MEDIANTE CROMATOGRAFIA LIQUIDA AD ELEVATE PRESTAZIONI ABBINATA ALLA SPETTROMETRIA DI MASSA (LC-MS/MS)
MP 02/136
SI
PRODOTTI ITTICI
METODO DI PROVA INTERNO PER LA DETERMINAZIONE DELL’ISTAMINA NEI PRODOTTI ITTICI MEDIANTE MP 02/137 CROMATOGRAFIA LIQUIDA AD ELEVATE PRESTAZIONI (HPLC)
SI
ALIMENTI
METODO DI PROVA INTERNO PER LA RICERCA E DETERMINAZIONE DEI SOLFITI NEGLI ALIMENTI MEDIANTE CROMATOGRAFIA IONICA
SI
MP 02/138
Bollettino Ufficiale
– 102 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
Materiale / prodotto / matrice
Denominazione della prova
Norma / metodo
ACCREDITATO (SI / IN CORSO)
ALIMENTI PER USO ZOOTECNICO
METODO DI PROVA INTERNO PER LA RICERCA E DETERMINAZIONE DI RESIDUI DI TETRACICLINE NEGLI MP 02/140 ALIMENTI PER USO ZOOTECNICO MEDIANTE CROMATOGRAFIA LIQUIDA AD ELEVATE PRESTAZIONI (HPLC)
SI
MUSCOLO
METODO DI PROVA INTERNO PER LA RICERCA DI STILBENICI IN MUSCOLO MEDIANTE SCREENING ELISA (Kit Stilbene ELISA MP 02/141 RANDOX)
SI
URINA
METODO DI PROVA INTERNO PER LA RICERCA DI PROMAZINE IN URINA MEDIANTE SCREENING ELISA (kit Promazine ELISA MP 02/142 Tecna)
SI
MUSCOLO
RENE SUINO
FEGATO
BULBO OCULARE
RENE SUINO
FEGATO
METODO DI PROVA INTERNO PER LA RICERCA DI ETINILESTRADIOLO NEL MUSCOLO MEDIANTE SCREENING (ELISA) (kit Ridascreen Ethynilöstradiol ELISA r-biopharm)
MP 02/143
SI
METODO DI PROVA INTERNO PER LA RICERCA DEI BUTIRROFENONI NEL RENE MEDIANTE SCREENING ELISA (kit MP 02/144 Azaperone-Azaperol ELISA Europroxima)
SI
METODO DI PROVA INTERNO PER LA RICERCA DI ALCUNI βAGONISTI NEL FEGATO MEDIANTE SCREENING ELISA (Kit βAgonist RANDOX, Ractopamine RANDOX, Isoxsuprine NEOGEN®) MP 02/145 METODO DI PROVA INTERNO PER LA RICERCA DI ALCUNI βAGONISTI IN BULBO OCULARE MEDIANTE SCREENING ELISA (Kit β-Agonist RANDOX, Ractopamine RANDOX , Isoxsuprine NEOGEN®) METODO DI PROVA INTERNO PER LA RICERCA DEL CARAZOLOLO NEL RENE MEDIANTE SCREENING ELISA (kit Carazolol ELISA Europroxima)
METODO DI PROVA INTERNO PER LA RICERCA DI ALCUNI CORTISONICI IN FEGATO MEDIANTE SCREENING ELISA (Kit Corticosteroid RANDOX)
SI
MP 02/154
SI
MP 02/160
SI
MP 02/161
SI
Bollettino Ufficiale
– 103 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
Materiale / prodotto / matrice
Denominazione della prova
Norma / metodo
ACCREDITATO (SI / IN CORSO)
ALIMENTI PER USO ZOOTECNICO
METODO DI PROVA INTERNO PER LA DETERMINAZIONE QUANTITATIVA DELL’IVERMECTINA NEGLI ALIMENTI PER USO MP 02/162 ZOOTECNICO MEDIANTE CROMATOGRAFIA LIQUIDA AD ELEVATE PRESTAZIONI (HPLC)
SI
ALIMENTI PER USO ZOOTECNICO
METODO DI PROVA INTERNO PER LA RICERCA E DETERMINAZIONE DI RESIDUI DI SULFAMIDICI NEGLI MP 02/164 ALIMENTI PER USO ZOOTECNICO MEDIANTE CROMATOGRAFIA LIQUIDA AD ELEVATE PRESTAZIONI (HPLC)
SI
ALIMENTI PER USO ZOOTECNICO ALIMENTI URINA
URINA
METODO DI PROVA INTERNO PER LA DETERMINAZIONE QUANTITATIVA DI AMPICILLINA E AMOXICILLINA IN ALIMENTI MP 02/165 USO ZOOTECNICO MEDIANTE LC-MS METODO DI PROVA INTERNO PER LA DETERMINAZIONE MP 02/166 DELLE CENERI NEGLI ALIMENTI METODO DI PROVA INTERNO PER LA RICERCA DI STILBENICI IN URINA MEDIANTE SCREENING ELISA (Kit Stilbene ELISA MP 02/169 RANDOX) METODO DI PROVA INTERNO PER LA RICERCA DI ZERANOLO E METABOLITI IN URINA MEDIANTE SCREENING ELISA (kit Zeranol ELISA EuroClone® ) MP 02/171
SI SI SI
SI
METODO DI PROVA INTERNO PER LA RICERCA DELLO URINA
MEDIANTE SCREENING ELISA (kit Stanozolol RANDOX)
MP 02/172
SI
ALIMENTI
METODO DI PROVA INTERNO PER LA DETERMINAZIONE DEL COLESTEROLO NEGLI ALIMENTI MEDIANTE GASCROMATOGRAFIA
MP 02/173
SI
SIERO DI SANGUE O PLASMA BOVINO
METODO DI PROVA INTERNO PER LA RICERCA (SCREENING) DEL TESTOSTERONE IN CAMPIONI DI SIERO DI SANGUE O MP 02/178 PLASMA BOVINO MEDIANTE SCREENING TESTOSTERONE RIA KIT DIRECT (IMMUNOTECH®)
SI
SIERO DI SANGUE O PLASMA BOVINO
METODO DI PROVA INTERNO PER LA RICERCA (SCREENING) DEL PROGESTERONE IN CAMPIONI DI SIERO DI SANGUE O PLASMA BOVINO MEDIANTE SCREENING PROGESTERONE RIA KIT (IMMUNOTECH®)
SI
MP 02/179
Bollettino Ufficiale
– 104 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
Materiale / prodotto / matrice
Denominazione della prova
Norma / metodo
ACCREDITATO (SI / IN CORSO)
ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE
METODO DI PROVA INTERNO PER LA RICERCA E DETERMINAZIONE DI COCCIDIOSTATICI IN ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE MEDIANTE CROMATOGRAFIA LIQUIDA AD ELEVATE PRESTAZIONI ABBINATA ALLA SPETTROMETRIA DI MASSA (LC-MS/MS)
MP 02/180
SI
PASTA ALIMENTARE PRODOTTI DA FORNO, ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE (LATTE, SIERO DI LATTE, PANNA)
METODO DI PROVA INTERNO PER LA DETERMINAZIONE DELLA UMIDITÀ E DEL RESIDUO SECCO NEGLI ALIMENTI ZOOTECNICI, NELLA PASTA ALIMENTARE, NEI PRODOTTI DA MP 02/189 FORNO E IN ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE (LATTE, SIERO DI LATTE, PANNA) MEDIANTE ESSICCATORE A RAGGI INFRAROSS
SI
ALIMENTI PER USO ZOOTECNICO E ACQUA DI METODO DI PROVA INTERNO PER LA DETERMINAZIONE DEL ABBEVERATA DECOCHINATO NEGLI ALIMENTI PER USO ZOOTECNICO E NELL'ACQUA DI ABBEVERATA MEDIANTE HPLC FEGATO
METODO DI PROVA INTERNO PER LA RICERCA E DETERMINAZIONE DI CORTISONICI IN FEGATO MEDIANTE CROMATOGRAFIA LIQUIDA AD ELEVATE PRESTAZIONI ABBINATA ALLA SPETTROMETRIA DI MASSA (LC-MS/MS)
METODO DI PROVA INTERNO PER LA RICERCA DI CHINOLONICI IN ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE MEDIANTE SCREENING ELISA (KIT RIDASCREEN® CHINOLONE RBIOPHARM) ALIMENTI PER USO ZOOTECNICO E ACQUA DI METODO DI PROVA INTERNO PER LA RICERCA (SCREENING) ABBEVERATA DELL’IVERMECTINA IN ALIMENTI PER USO ZOOTECNICO E NELL'ACQUA DI ABBEVERATA MEDIANTE CROMATOGRAFIA LIQUIDA AD ELEVATE PRESTAZIONI (HPLC) ALIEMNTI DI ORIGINE ANIMALE
MP 02/192
SI
MP 02/196
SI
MP 02/199
SI
MP 02/212
SI
ALIMENTI PER USO ZOOTECNICO E ACQUA DI METODO DI PROVA INTERNO PER LA RICERCA (SCREENING) ABBEVERATA DELL’AVILAMICINA (FATTORE A) NEGLI ALIMENTI PER USO ZOOTECNICO E NELL’ACQUA DI ABBEVERATA MEDIANTE MP 02/213 CROMATOGRAFIA LIQUIDA AD ELEVATE PRESTAZIONI (HPLC)
ALIMENTI PER USO ZOOTECNICO, ACQUA DI ABBEVERATA
METODO DI PROVA INTERNO PER LA RICERCA E LA DETERMINAZIONE DI TRACCE DI TILOSINA, TILMICOSINA E SPIRAMICINA (MACROLIDI) NEGLI ALIMENTI PER USO ZOOTECNICO E NELL’ACQUA DI ABBEVERATA MEDIANTE HPLC
MP 02/214
SI
SI
Bollettino Ufficiale
– 105 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
Materiale / prodotto / matrice
Denominazione della prova
Norma / metodo
ACCREDITATO (SI / IN CORSO)
ALIMENTI USO ZOOTECNICO
METODO DI PROVA INTERNO PER LA RICERCA (SCREENING) DI PESTICIDI CLORURATI IN ALIMENTI ZOOTECNICI MEDIANTE MP 02/230 GAS CROMATOGRAFIA AD ELEVATA RISOLUZIONE (HRGC)
SI
ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE
METODO DI PROVA INTERNO PER LA RICERCA E DETERMINAZIONE DI AVERMECTINE E MILBEMICINE IN ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE MEDIANTE CROMATOGRAFIA MP 02/231 LIQUIDA AD ELEVATE PRESTAZIONI (HPLC) CON RIVELATORE FLUORIMETRICO (FLD)
SI
VEGETALI
METODO DI PROVA INTERNO PER LA RICERCA E DETERMINAZIONE DI FITOFARMACI NEI VEGETALI MEDIANTE MP 02/234 CROMATOGRAFIA LIQUIDA AD ELEVATE PRESTAZIONI ABBINATA ALLA SPETTROMETRIA DI MASSA (LC/MS-MS).
SI
ALIMENTI
METODO DI PROVA INTERNO PER LA DETERMINAZIONE DELL'AZOTO TOTALE E, PER CALCOLO, DELLE PROTEINE CON METODO DUMAS NEGLI ALIMENTI
SI
ALIMENTI USO ZOOTECNICO LATTE LATTE
MP 02/236
METODO DI PROVA INTERNO PER LA RICERCA E MP 02/237 DETERMINAZIONE DI SELENIO IN MANGIMI MEDIANTE SPETTROSCOPIA DI ASSORBIMENTO ATOMICO (FIAS) METODO DI PROVA INTERNO PER IL CALCOLO DEL MP 02/266 RAPPORTO GRASSO/CASEINE NEL LATTE METODO DI PROVA INTERNO PER LA DETERMINAZIONE DEL PROFILO ACIDICO DEL LATTE MEDIANTE SPETTROSCOPIA IN MP 02/276 TRASFORMATA DI FOURIER NEL MEDIO INFRAROSSO
SI SI SI
CEREALI E MANGIMI
METODO DI PROVA INTERNO PER LA DETERMINAZIONE QUANTITATIVA DI DEOSSINIVALENOLO IN CEREALI E MANGIMI MEDIANTE LC-MS/MS
MP 02/286
SI
CEREALI E MANGIMI
METODO DI PROVA INTERNO PER LA DETERMINAZIONE QUANTITATIVA DI ZEARALENONE IN CEREALI E MANGIMI MEDIANTE LC-MS/MS
MP 02/287
SI
BURRO, PANNA, MASCARPONE
METODO DI PROVA INTERNO PER LA RICERCA E LA DETERMINAZIONE DI AFLATOSSINA M1 IN BURRO (PANNAMASCARPONE) E FORMAGGIO MEDIANTE ELISA (KIT I’SCREEN AFLA M1 TECNA)
MP 02/288
SI
Bollettino Ufficiale
– 106 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
Materiale / prodotto / matrice
Denominazione della prova
Norma / metodo
ACCREDITATO (SI / IN CORSO)
MATRICI ALIMENTARI AD ESCLUSIONE DEGLI ALIMENTI PER L’INFANZIA
METODO DI PROVA INTERNO PER LA DETERMINAZIONE DI ΒLATTOGLOBULINE IN MATRICI ALIMENTARI, AD ESCLUSIONE MP 02/291 DEGLI ALIMENTI PER L’INFANZIA, MEDIANTE ELISA SANDWICH (KIT RIDASCREEN FAST Β-LACTOGLOBULIN RBIOPHARM)
SI
VEGETALI
METODO DI PROVA INTERNO PER LA RICERCA E DETERMINAZIONE DI FITOFARMACI NEI VEGETALI MEDIANTE MP 02/292 GAS CROMATOGRAFIA ABBINATA ALLA SPETTROMETRIA DI MASSA (GC/MS-MS).
SI
CEREALI E MANGIMI
METODO DI PROVA INTERNO PER LA DETERMINAZIONE QUANTITATIVA DI OCRATOSSINA A IN CEREALI E MANGIMI MEDIANTE LC-MS/MS
MP 02/297
SI
URINA
METODO DI PROVA INTERNO PER LA RICERCA (SCREENING) DI TIREOSTATICI IN URINA MEDIANTE CROMATOGRAFIA LIQUIDA AD ELEVATE PRESTAZIONI ABBINATA ALLA SPETTROMETRIA DI MASSA (LC-MS/MS)
MP 02/307
SI
ALIMENTI, CAMPIONI AMBIENTALI
METODO DI PROVA INTERNO PER LA DETERMINAZIONE DI PROTEINE DELL’UOVO IN ALIMENTI MEDIANTE ELISA SANDWICH (VERATOX – QUANTITATIVE EGG ALLERGEN TEST – NEOGEN)
CEREALI E MANGIMI
METODO DI PROVA INTERNO PER LA DETERMINAZIONE QUANTITATIVA DI FUMONISINE B1 E B2 IN CEREALI E MANGIMI MEDIANTE LC-MS/MS
MP 02/318
SI
CEREALI E MANGIMI
METODO DI PROVA INTERNO PER LA DETERMINAZIONE QUANTITATIVA DI AFLATOSSINA B1 IN CEREALI E MANGIMI MEDIANTE LC-MS/MS
MP 02/319
SI
ALIMENTI AD USO ZOOTECNICO E ACQUA DI ABBEVERATA
METODO DI PROVA INTERNO PER RICERCA E LA DETERMINAZIONE DI ANTIINFIAMMATORI NON STEROIDEI (AINS) IN ALIMENTI AD USO ZOOTECNICO ED IN ACQUA DI ABBEVERATA MEDIANTE LC-MS
MP 02/320
SI
PRODOTTI A BASE DI CARNE
METODO DI PROVA INTERNO PER LA DETERMINAZIONE DELL'IDROSSIPROLINA MEDIANTE CROMATOGRAFIA IONICA E DEL COLLAGENE
MP 02/323
SI
MUSCOLO, FEGATO, RENE, UOVA E ACQUE
METODO DI PROVA INTERNO PER LA RICERCA DI SULFAMIDICI IN ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE MEDIANTE SCREENING ELISA (KIT SULPHONAMIDES TECNA DIAGNOSTICS)
MP 02/333
SI
MP 02/312
SI
Bollettino Ufficiale
– 107 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
Materiale / prodotto / matrice
PRODOTTI ITTICI E A BASE DI CARNE
Denominazione della prova
METODO DI PROVA INTERNO PER LA RICERCA E LA DETERMINAZIONE DEI MONOSSIDO DI CARBONIO NEI PRODOTTI ITTICI E NELLE CARNI MEDIANTE GAS GASCROMATOGRAFIA CON RILEVATORE TCD
Norma / metodo
ACCREDITATO (SI / IN CORSO)
MP 02/335
SI
MP 02/345
SI
MP 02/346
SI
MP 02/348
SI
MP 02/349
SI
MP 02/353
SI
ALIMENTI
METODO PROVA INTERNO PER LA RICERCA E DETERMINAZIONE DI SALI DI AMMONIO QUATERNARIO NEGLI ALIMENTI MEDIANTE CROMATOGRAFIA LIQUIDA AD ELEVATE MP 02/354 PRESTAZIONI ABBINATA ALLA SPETTROMETRIA DI MASSA (LC/MS-MS).
SI
GRASSO
METODO DI PROVA INTERNO PER LA RICERCA E DETERMINAZIONE DI CARBAMMATI NEL GRASSO MEDIANTE CROMATOGRAFIA LIQUIDA AD ELEVATE PRESTAZIONI ABBINATA ALLA SPETTROMETRIA DI MASSA (LC/MS-MS)
MP 02/355
SI
MP 02/356
SI
MP 02/363
SI
ALIMENTI ALIMENTI
PRODOTTI A BASE DI CARNE
LATTE ALIMENTI
URINA
MUSCOLO
METODO DI PROVA INTERNO PER LA DETERMINAZIONE MEDIANTE CROMATOGRAFIA IONICA DEI CLORURI NEGLI ALIMENTI METODO DI PROVA INTERNO PER LA DETERMINAZIONE DEI LIPIDI MEDIANTE METODO GC-CAVIEZEL METODO DI PROVA INTERNO PER LA DETERMINAZIONE DI PARAMETRI MULTIPLI (UMIDITA', PROTEINE, LIPIDI, CENERI, CLORURO DI SODIO, CARBOIDRATI, VALORE ENERGETICO) NEI PRODOTTI A BASE DI CARNE MEDIANTE N.I.R. METODO DI PROVA INTERNO PER LA DETERMINAZIONE QUANTITATIVA DI AFLATOSSINA M1 IN LATTE MEDIANTE LCMS/MS METODO DI PROVA INTERNO PER LA RICERCA DI PROTEINE DELL’ ARACHIDE IN ALIMENTI MEDIANTE ELISA KIT “VERATOX® FOR PEANUT ALLERGEN”
METODO DI PROVA INTERNO PER LA RICERCA (SCREENING) DI METILTESTOSTERONE IN URINA MEDIANTE CROMATOGRAFIA LIQUIDA AD ELEVATE PRESTAZIONI ABBINATA ALLA SPETTROMETRIA DI MASSA (LC-MS/MS) METODO DI PROVA INTERNO PER LA RICERCA (SCREENING) DI ALCUNI CORTICOSONICI IN MUSCOLO MEDIANTE SCREENING ELISA (Kit Corticosteroid RANDOX)
Bollettino Ufficiale
– 108 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
Materiale / prodotto / matrice
Denominazione della prova
Norma / metodo
ACCREDITATO (SI / IN CORSO)
LATTE
METODO DI PROVA INTERNO PER LA RICERCA E DETERMINAZIONE DI FITOFARMACI NEL LATTE MEDIANTE GAS CROMATOGRAFIA ABBINATA ALLA SPETTROMETRIA DI MASSA (GC/MS-MS).
MP 02/369
SI
ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE , ACQUE DI ABBEVERATA
METODO DI PROVA INTERNO PER LA RICERCA DI TETRACICLINE IN ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE E ACQUE DI MP 02/371 ABBEVERATA MEDIANTE SCREENING ELISA (Kit Europroxima Tetracycline)
SI
LATTE
METODO DI PROVA INTERNO PER LA RICERCA E DETERMINAZIONE DI BETA-LATTAMICI NEL LATTE MEDIANTE CROMATOGRAFIA LIQUIDA AD ELEVATE PRESTAZIONI ABBINATA ALLA SPETTROMETRIA DI MASSA (LC-MS/MS) METODO DI PROVA INTERNO PER LA RICERCA E DETERMINAZIONE DI ALCUNI METALLI IN ALIMENTI A USO ZOOTECNICO MEDIANTE SPETTROMETRIA DI MASSA A PLASMA ACCOPPIATO INDUTTIVAMENTE (ICP-MS)
MP 02/375
SI
MP 02/377
SI
MP 02/379
SI
MP 02/381
SI
MUSCOLO
METODO DI PROVA INTERNO PER LA RICERCA E DETERMINAZIONE DI BETA LATTAMICI NEL MUSCOLO MEDIANTE CROMATOGRAFIA LIQUIDA AD ELEVATE PRESTAZIONI ABBINATA ALLA SPETTROMETRIA DI MASSA (LC-HRMS)
MP 02/403
SI
DNA ESTRATTO DA MATRICI COSTITUITE DA SOIA O CONTENENTI SOIA
METODO INTERNO DI PROVA PER LA RICERCA E DETERMINAZIONE QUANTITATIVA DI SOIA ROUNDUP READY MEDIANTE PCR REAL TIME
MP 09/007
SI
ALIMENTI
METODO DI PROVA INTERNO PER LA RICERCA DI DNA DI MP 09/009 ORIGINE BOVINA (BOS TAURUS ) IN ALIMENTI MEDIANTE PCR
SI
ALIMENTI USO ZOOTECNICO
VEGETALI TESSUTI ANIMALI E LATTE
METODO DI PROVA INTERNO PER LA RICERCA E DETERMINAZIONE DI IDROCARBURI POLICICLICI AROMATICI NEI VEGETALI MEDIANTE GAS CROMATOGRAFIA ABBINATA ALLA SPETTROMETRIA DI MASSA (GC/MS-MS) METODO DI PROVA INTERNO PER LA RICERCA DI AVERMECTINE E MILBEMICINE NEI TESSUTI (FEGATO E MUSCOLO) E NEL LATTE MEDIANTE SCREENING ELISA (Kit Avermectins Elisa Randox ® E Kit Moxidectin Elisa EuroProxima ®)
Bollettino Ufficiale
– 109 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
Materiale / prodotto / matrice
ALIMENTI E TESSUTI ANIMALI
Denominazione della prova
Norma / metodo
ACCREDITATO (SI / IN CORSO)
METODO DI PROVA INTERNO PER LA RICERCA DI DNA DI ORIGINE OVINA (OVIS ARIES ) MEDIANTE PCR IN ALIMENTI E TESSUTI ANIMALI
MP 09/010
SI
METODO DI PROVA INTERNO PER LA RICERCA DI DNA DI POLLO (GALLUS GALLUS ) MEDIANTE PCR IN ALIMENTI E TESSUTI ANIMALI
MP 09/011
SI
MP 09/012
SI
MP 09/013
SI
MP 09/055
SI
MP 09/057
SI
MP 09/070
SI
PREPARAZIONI GASTRONOMICHE E FECI
METODO DI PROVA INTERNO PER LA RICERCA DI NOROVIRUS APPARTENENTI AL GENOGRUPPO II IN PREPARAZIONI GASTRONOMICHE E FECI MEDIANTE REALTIME RT-PCR
MP 09/071
SI
ISOLATI DI BACILLUS CEREUS
METODO DI PROVA INTERNO PER LA RICERCA DEL GENE CODIFICANTE LA TOSSINA EMETICA (CEREULIDE) IN ISOLATI DI BACILLUS CEREUS MEDIANTE PCR
MP 09/074
SI
MATRICI PER L'ALIMENTAZIONE UMANA O ANIMALE COSTITUITE E/O CONTENENTI BARBABIETOLA DA ZUCCHERO
METODO DI PROVA INTERNO PER LA RICERCA DEL GENE GS MP 09/079 DELLA BARBABIETOLA DA ZUCCHERO TRAMITE PCR REAL TIME MONITOR RUN
SI
METODO DI PROVA INTERNO PER LA RICERCA DI ORGANISMI DNA ESTRATTO DA MATRICI PER GENETICAMENTE MODIFICATI (OGM): IDENTIFICAZIONE MP 09/080 L'ALIMENTAZIONE UMANA O ANIMALE COSTITUITE VARIETA’ DI BARBABIETOLA DA ZUCCHERO H7-1 MEDIANTE E/O CONTENENTI BARBABIETOLA DA ZUCCHERO PCR REAL TIME
SI
ALIMENTI E TESSUTI ANIMALI
ALIMENTI ALIMENTI E TESSUTI ANIMALI
MATRICI PER L’ALIMENTAZIONE UMANA O ANIMALE COSTITUITE E/O CONTENENTI MAIS MATRICI PER L’ALIMENTAZIONE UMANA O ANIMALE COSTITUITE E/O CONTENENTI SOIA
PREPARAZIONI GASTRONOMICHE E FECI
METODO DI PROVA INTERNO PER LA RICERCA DI DNA DI ORIGINE SUINA (SUS SCROFA) IN ALIMENTI MEDIANTE PCR METODO DI PROVA INTERNO PER LA RICERCA DI DNA DI TACCHINO (MELEAGRIS GALLOPAVO ) MEDIANTE PCR IN ALIMENTI E TESSUTI ANIMALI METODO DI PROVA INTERNO PER LA RICERCA DEL GENE HMG DEL MAIS TRAMITE PCR REAL TIME MONITOR RUN METODO DI PROVA INTERNO PER LA RICERCA DEL GENE LECTINA DELLA SOIA TRAMITE PCR REAL TIME MONITOR RUN METODO DI PROVA INTERNO PER LA RICERCA DI NOROVIRUS APPARTENENTI AL GENOGRUPPO I IN PREPARAZIONI GASTRONOMICHE E FECI MEDIANTE REALTIME RT-PCR
Bollettino Ufficiale
– 110 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
Materiale / prodotto / matrice
Denominazione della prova
METODO DI PROVA INTERNO PER LA PER LA RICERCA DI DNA ESTRATTO DA MATRICI PER ORGANISMI GENETICAMENTE MODIFICATI (OGM): L'ALIMENTAZIONE UMANA O ANIMALE COSTITUITE IDENTIFICAZIONE VARIETA’ TRANSGENICHE DI MAIS E/O CONTENENTI MAIS MEDIANTE PCR REAL TIME
Norma / metodo
ACCREDITATO (SI / IN CORSO)
MP 09/081
SI
METODO DI PROVA INTERNO PER LA RICERCA DI ORGANISMI DNA ESTRATTO DA MATRICI PER MP 09/082 L'ALIMENTAZIONE UMANA O ANIMALE COSTITUITE GENETICAMENTE MODIFICATI (OGM): IDENTIFICAZIONE E/O CONTENENTI SOIA VARIETA’ DI SOIA MEDIANTE PCR REAL TIME
SI
METODO DI PROVA INTERNO PER L’IDENTIFICAZIONE DI VTEC (VEROTOXIN ESCHERICHIA COLI) IN COLTURE BATTERICHE MEDIANTE PCR REAL-TIME
MP 09/109
SI
MP 09/110
SI
MP 09/123
SI
MP 09/124
SI
DNA ESTRATTO DA MATRICI PER METODO DI PROVA INTERNO PER LA RICERCA DI ORGANISMI MP 09/125 L’ALIMENTAZIONE UMANA E ANIMALE COSTITUITE GENETICAMENTE MODIFICATI (OGM) MEDIANTE PCR REAL E/O CONTENENTI PATATA TIME: IDENTIFICAZIONE VARIETÀ DI PATATA
SI
DNA ESTRATTO DA MATRICI PER METODO DI PROVA INTERNO PER LA RICERCA DI ORGANISMI L’ALIMENTAZIONE UMANA E ANIMALE COSTITUITE GENETICAMENTE MODIFICATI (OGM) MEDIANTE PCR REAL MP 09/126 E/O CONTENENTI RISO TIME: IDENTIFICAZIONE VARIETÀ DI RISO
SI
DNA ESTRATTO DA MATRICI PER METODO DI PROVA INTERNO PER LA RICERCA DI ORGANISMI L’ALIMENTAZIONE UMANA E ANIMALE COSTITUITE GENETICAMENTE MODIFICATI (OGM) MEDIANTE PCR REAL MP 09/127 E/O CONTENENTI VEGETALI O LORO DERIVATI TIME: SCREENING DI VARIETÀ TRANSGENICHE
SI
COLTURE BATTERICHE
METODO DI PROVA INTERNO PER LA RICERCA DI CAMPYLOBACTER TERMOTOLLERANTI IN COLTURE BATTERICHE MEDIANTE PCR MATRICI PER L’ALIMENTAZIONE UMANA E ANIMALE METODO DI PROVA INTERNO PER LA RICERCA DEL GENE COSTITUITE E/O CONTENENTI RISO PLD DEL RISO TRAMITE PCR REAL TIME MONITOR RUN METODO DI PROVA INTERNO PER LA RICERCA DEL GENE MATRICI PER L’ALIMENTAZIONE UMANA E ANIMALE UGPASI DELLA PATATA TRAMITE PCR REAL TIME MONITOR COSTITUITE E/O CONTENENTI PATATA RUN COLTURE BATTERICHE
ALIMENTI PREPARAZIONI GASTRONOMICHE E FECI
METODO DI PROVA INTERNO PER LA RICERCA DI CAMPYLOBACTER JEJUNI, CAMPYLOBACTER COLI, CAMPYLOBACTER LARI IN ALIMENTI MEDIANTE PCR REALTIME - IQ-CHECKTM CAMPYLOBACTER KIT (BIO-RAD) METODO DI PROVA INTERNO PER LA RICERCA DEL VIRUS DELL’EPATITE A (HAV) IN PREPARAZIONI GASTRONOMICHE E FECI MEDIANTE REAL-TIME RT-PCR
MP 09/135
SI
MP 09/136
SI
Bollettino Ufficiale
– 111 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
Materiale / prodotto / matrice
ALIMENTI ALIMENTI
Denominazione della prova
Norma / metodo
METODO DI PROVA INTERNO PER LA RICERCA DI DNA DI MP 09/148 CAVALLO (EQUUS CABALLUS) IN ALIMENTI MEDIANTE PCR METODO DI PROVA INTERNO PER LA RICERCA DI CROSTACEI IN ALIMENTI MEDIANTE PCR REAL-TIME (KIT SUREFOOD® MP 09/150 ALLERGEN CRUSTACEANS - R-BIOPHARM)
MATRICI PER L'ALIMENTAZIONE UMANA E ANIMALE METODO DI PROVA INTERNO PER LA RICERCA DEL GENE COSTITUITE E/O CONTENENTI COTONE ACP1 DEL COTONE TRAMITE PCR REAL TIME MONITOR RUN
ACCREDITATO (SI / IN CORSO)
SI SI
MP 09/151
SI
MATRICI PER L'ALIMENTAZIONE UMANA E ANIMALE METODO DI PROVA INTERNO PER LA RICERCA DEL GENE MP 09/152 COSTITUITE E/O CONTENENTI COLZA CRUA DELLA COLZA TRAMITE PCR REAL TIME MONITOR RUN
SI
ALIMENTI E TESSUTI ANIMALI ALIMENTI
ALIMENTI, ACQUA E CAMPIONI BIOLOGICI
METODO DI PROVA INTERNO PER LA RICERCA DI DNA DI ASINO (Equus asinus) MEDIANTE PCR IN ALIMENTI E TESSUTI MP 09/153 ANIMALI METODO DI PROVA INTERNO PER LA RICERCA DI MOLLUSCHI IN ALIMENTI MEDIANTE PCR REAL-TIME (KIT SUREFOOD® MP 09/159 ALLERGEN MOLLUSCS - R-BIOPHARM) METODO DI PROVA INTERNO PER LA RICERCA DEL VIRUS DELL’EPATITE A IN ALIMENTI, ACQUA E CAMPIONI BIOLOGICI MEDIANTE PCR
MP 09/180
METODO DI PROVA INTERNO PER LA RICERCA DI ORGANISMI MATRICI PER L'ALIMENTAZIONE UMANA E ANIMALE GENETICAMENTE MODIFICATI (OGM): IDENTIFICAZIONE MP 09/192 COSTITUITE E/O CONTENENTI COTONE VARIETA’ DI COTONE MEDIANTE PCR REAL TIME ALIMENTI E TESSUTI ANIMALI METODO DI PROVA INTERNO PER LA RICERCA DI DNA DI ORIGINE CAPRINA (Capra hircus) MEDIANTE PCR IN ALIMENTI MP 09/202 E TESSUTI ANIMALI ALIMENTI E TESSUTI ANIMALI
ALIMENTI E TESSUTI ANIMALI
ALIMENTI SFUSI O PRECONFEZIONATI DESTINATI AD ESSERE CONSUMATI PREVIA COTTURA O CHE RECHINO SULLA CONFEZIONE LA DIZIONE "DA CONSUMARSI PREVIA COTTURA" (ESCLUSI IL LATTE E I DERIVATI DEL LATTE)
SI
SI
SI
SI
SI
METODO DI PROVA INTERNO PER LA RICERCA DI DNA DI CERVO (Cervus elaphus) MEDIANTE PCR IN ALIMENTI E TESSUTI ANIMALI
MP 09/242
SI
METODO DI PROVA INTERNO PER LA RICERCA DI DNA DI LEPRE (Lepus europaeus) MEDIANTE PCR IN ALIMENTI E TESSUTI ANIMALI
MP 09/243
SI
METODO NORMATO DI PROVA PER LA NUMERAZIONE DI LISTERIA MONOCYTOGENES -MPN- IN ALIMENTI SFUSI O PRECONFEZIONATI DESTINATI PER LORO NATURA AD ESSERE CONSUMATI PREVIA COTTURA O CHE RECHINO SULLA CONFEZIONE LA DIZIONE "DA CONSUMARSI PREVIA COTTURA" (ESCLUSI IL LATTE E I DERIVATI DELLATTE)
OM 07/12/1993 GU n°291 13/12/1993
SI
Bollettino Ufficiale
– 112 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
Materiale / prodotto / matrice
Denominazione della prova
Norma / metodo
ACCREDITATO (SI / IN CORSO)
PESCI E PRODOTTI DELLA PESCA
METODO DI PROVA NORMATO PER LA DETERMINAZIONE DELL’AZOTO BASICO VOLATILE TOTALE NEI PESCI E NEI PRODOTTI DELLA PESCA
REG CE 2074/2005 05/12/2005 GU CE L338 22/12/2005 ALL II SEZ II CAP III
SI
TESSUTO MUSCOLARE DI SUINO
METODO DI PROVA NORMATO PER IL RILEVAMENTO DELLE TRICHINE NELLE CARNI MEDIANTE L’USO DELL’AGITATORE MAGNETICO CON DIGESTIONE ARTIFICIALE DI CAMPIONI AGGREGATI
Reg CE 2075/2005 05/12/2005 GU CE L338 22/12/2005 All I Cap I (escluso campionamento)
SI
TESSUTO MUSCOLARE DI SPECIE RECETTIVE DIVERSE DAL SUINO
METODO DI PROVA NORMATO PER IL RILEVAMENTO DELLE TRICHINE NELLE CARNI MEDIANTE L’USO DELL’AGITATORE MAGNETICO CON DIGESTIONE ARTIFICIALE DI CAMPIONI AGGREGATI
Reg CE 2075/2005 05/12/2005 GU CE L338 22/12/2005 All III + All I Cap. I
SI
ALIMENTI USO ZOOTECNICO
METODO DI PROVA NORMATO PER LA RICERCA DEI COSTITUENTI DI ORIGINE ANIMALE NEGLI ALIMENTI PER ANIMALI (TECNICA MICROSCOPICA)
Reg CE 51/2013 16/01/2013 GU CE L20 23/01/2013 All VI p.to 2.1
SI
METODO DI PROVA NORMATO PER LA DETERMINAZIONE DEGLI ACIDI GRASSI LIBERI (METODO A FREDDO) IN OLII DI OLIVA METODO DI PROVA NORMATO PER LA DETERMINAZIONE DEL NUMERO DI PEROSSIDI IN OLII DI OLIVA
REG CEE 2568/1991 11/07/1991 GU CEE L 248 05/09/1991 ALL II + REG CE 702/2007 21/06/2007 GU CE L 161/11 22/06/2007 REG CEE 2568/1991 11/07/1991 GU CEE L 24805/09/1991 ALL III
OLII DI OLIVA
METODO DI PROVA NORMATO PER LA DETERMINAZIONE DELLE CARATTERISTICHE SPETTROFOTOMETRICHE ULTRAVIOLETTE: K 232, K 268 E ΔK IN OLII DI OLIVA
Reg CEE 2568/1991 11/07/1991 GU CEE L248 05/09/1991 All IX Reg CEE 183/1993 29/01/1993 GU CEE L22 30/01/1993 Reg UE 299/2013 26/03/2013 GU UE L90/52 28/03/2013 All I
ALIMENTI
METODO DI PROVA NORMATO PER LA RICERCA ED Reg UE 209/2013 11/03/2013 GU UE L 68 12/03/2013 IDENTIFICAZIONE DI Escherichia coli VEROCITOTOSSICI (VTEC) + ISS EU-RL-VTEC Detection and identification of O104:H4 IN ALIMENTI MEDIANTE REAL-TIME PCR VTEC O104:H4 PCR Met 4 rev 1 2013
SI
ALIMENTI CONTENENTI GRASSO
METODO DI PROVA NORMATO PER L’IDENTIFICAZIONE DI ALIMENTI IRRAGGIATI CONTENENTI GRASSO. ANALISI MEDIANTE GC-MS DEL 2-DODECIL-CICLOBUTANONE (DCB).
UNI EN 1785:2004
SI
ACQUE PER USO UMANO
METODO NORMATO DI PROVA PER LA NUMERAZIONE DEI MICRORGANISMI COLTIVABILI NELLE ACQUE PER USO UMANO – CONTEGGIO DELLE COLONIE A 22 °C E 36 °C
UNI EN ISO 6222:2001
SI
ALIMENTI E MANGIMI
METODO DI PROVA NORMATO PER LA RICERCA DI STAFILOCOCCHI COAGULASI POSITIVI (S. aureus E ALTRE SPECIE) IN ALIMENTI E MANGIMI
UNI EN ISO 6888-3:2004 (escluso par. 4.2 e 9.2)
SI
OLII DI OLIVA OLII DI OLIVA
SI SI
SI
Bollettino Ufficiale
– 113 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
Materiale / prodotto / matrice
Denominazione della prova
Norma / metodo
ACCREDITATO (SI / IN CORSO)
ALIMENTI, MANGIMI, CAMPIONI AMBIENTALI AD ECCEZIONE DELLE SUPERFICI
METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DI BACILLUS CEREUS PRESUNTO IN ALIMENTI, MANGIMI E UNI EN ISO 7932:2005 CAMPIONI AMBIENTALI - CONTA IN PIASTRA IN SUPERFICIE A 30 ° C-
SI
ALIMENTI, MANGIMI, CAMPIONI AMBIENTALI AD ECCEZIONE DELLE SUPERFICI
METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DI CLOSTRIDIUM PERFRINGENS IN ALIMENTI, MANGIMI E UNI EN ISO 7937:2005 CAMPIONI AMBIENTALI - CONTA IN PIASTRA PER INCLUSIONE
SI
METODO DI PROVA NORMATO PER DETERMINARE LA PRODOTTI A BASE DI CARNE TRATTATI STABILITA’ DI PRODOTTI A BASE DI CARNE TRATTATI TERMICAMENTE, CONFEZIONATI ERMETICAMENTE TERMICAMENTE, CONFEZIONATI ERMETICAMENTE (PRODOTTI IN SCATOLA) E PRODOTTI A BASE DI (PRODOTTI IN SCATOLA) E PRODOTTI A BASE DI CARNE CARNE AVICOLA AVICOLA MEDIANTE ESAME ISPETTIVO E MICROBIOLOGICO
USDA FSIS 10 1998
SI
CARNE, POLLAME E PRODOTTI A BASE DI UOVA
METODO NORMATO DI PROVA PER L’ISOLAMENTO E L’IDENTIFICAZIONE DI SALMONELLA SPP. IN CARNE, USDA FSIS MLG 4.08 2014 POLLAME, PRODOTTI A BASE DI UOVA E PRODOTTI A BASE DI PESCE GATTO
SI
CARNI ROSSE, POLLAME, UOVA, SPUGNE E SOLUZIONI DI LAVAGGIO
METODO NORMATO DI PROVA PER L’ISOLAMENTO E LA IDENTIFICAZIONE DI LISTERIA MONOCYTOGENES DA CARNI ROSSE, POLLAME, UOVA E CAMPIONI AMBIENTALI
SI
CARNI ROSSE, POLLAME, UOVA, SPUGNE E SOLUZIONI DI LAVAGGIO
METODO NORMATO DI PROVA PER LA NUMERAZIONE DI USDA FSIS MLG 8.09 2013 + USDA FSIS MLG LISTERIA MONOCYTOGENES IN CARNI ROSSE, POLLAME, UOVA E CAMPIONI AMBIENTALI – MOST PROBABLE NUMBER Appendix 2.05 2014 (MPN)
USDA FSIS MLG 8.09 2013
SI
Bollettino Ufficiale
– 114 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
NUMERO PROG.
DITTA/ENTE SEDE LABORATORIO Materiale / prodotto / matrice ALIMENTI, MANGIMI, CAMPIONI AMBIENTALI AD ECCEZIONE DELLE SUPERFICI
030013303002 ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLA LOMBARDIA E DELL'EMILIA ROMAGNA - SEZIONE DIAGNOSTICA DI BINAGO VIA DANTE, 6 BIS - 22070 BINAGO (CO) Denominazione della prova METODO DI PROVA NORMATO PER LA RICERCA DI CAMPYLOBACTER SPP. IN ALIMENTI, MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI
ALIMENTI, MANGIMI
METODO DI PROVA NORMATO PER LA RICERCA DI LISTERIA MONOCYTOGENES IN ALIMENTI, MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI
ALIMENTI, MANGIMI
METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DI LISTERIA MONOCYTOGENES IN ALIMENTI E MANGIMI - CONTA IN PIASTRA IN SUPERFICIE
ALIMENTI, MANGIMI, CAMPIONI AMBIENTALI AD ECCEZIONE DELLE SUPERFICI
Norma / metodo ISO 10272-1:2006 ISO 11290-1:1996/Amd 1:2004
ISO 11290-2:1998/Amd 1:2004
ACCREDITATO (SI / IN CORSO) SI
SI
SI
METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DI BATTERI ANAEROBI SOLFITORIDUTTORI IN ALIMENTI, MANGIMI ISO 15213:2003 E CAMPIONI AMBIENTALI
SI
ALIMENTI E MANGIMI
METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DEI BATTERI LATTICI MESOFILI A 30 °C IN ALIMENTI E MANGIMI – CONTA IN PIASTRA -
SI
ALIMENTI, MANGIMI
METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DI ESCHERICHIA COLI Β-GLUCURONIDASI POSITIVI IN ALIMENTI E ISO 16649-2:2001 MANGIMI – CONTA IN PIASTRA STANDARD O PER INCLUSIONE
SI
TAMPONI E SPUGNETTE DA CARCASSE
METODO DI PROVA NORMATO PER LA RICERCA DI CAMPYLOBACTER SPP. IN ALIMENTI, MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI
ISO 17604:2003 Annex B + ISO 10272-1:2006
SI
TAMPONI E SPUGNETTE DA CARCASSE
METODO DI PROVA NORMATO PER LA RICERCA DI LISTERIA MONOCYTOGENES IN ALIMENTI, MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI
ISO 17604:2003 Annex B + ISO 11290-1:1996/Amd 1:2004
SI
TAMPONI E SPUGNETTE DA CARCASSE
METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DELLE ENTEROBACTERIACEAE IN ALIMENTI, MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI - CONTA IN PIASTRA PER INCLUSIONE -
ISO 17604:2003 Annex B + ISO 21528-2:2004
SI
TAMPONI E SPUGNETTE DA CARCASSE
METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DEI MICRORGANISMI IN ALIMENTI, MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI - CONTA IN PIASTRA PER INCLUSIONE A 30 °C)
ISO 17604:2003 Annex B + ISO 4833-1:2013
SI
ISO 15214:1998
Bollettino Ufficiale
– 115 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
Materiale / prodotto / matrice
Denominazione della prova
Norma / metodo
ACCREDITATO (SI / IN CORSO)
TAMPONI E SPUGNETTE DA CARCASSE
METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DEI MICRORGANISMI IN ALIMENTI MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI - CONTA IN PIASTRA PER SUPERFICIE A 30 °C
TAMPONI E SPUGNETTE DA CARCASSE
METODO NORMATO DI PROVA PER LA RICERCA DI ISO 17604:2003 Annex B + ISO 6579:2002/Cor 1:2004 SALMONELLA IN ALIMENTI E MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI
SI
SPUGNE, TAMPONI DI SUPERFICIE
METODO DI PROVA NORMATO PER LA RICERCA DI CAMPYLOBACTER SPP. IN ALIMENTI, MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI
ISO 18593:2004 (escluso par 6 e 7) + ISO 102721:2006
SI
SPUGNE, TAMPONI DI SUPERFICIE
METODO DI PROVA NORMATO PER LA RICERCA DI LISTERIA MONOCYTOGENES IN ALIMENTI, MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI
ISO 18593:2004 (escluso par 6 e 7) + ISO 112901:1996/Amd 1:2004
SI
SPUGNE, PIASTRE A CONTATTO, TAMPONI DI SUPERFICIE
METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DI BATTERI ANAEROBI SOLFITORIDUTTORI IN ALIMENTI, MANGIMI ISO 18593:2004 (escluso par 6 e 7) + ISO 15213:2003 E CAMPIONI AMBIENTALI
SI
SPUGNE, PIASTRE A CONTATTO, TAMPONI DI SUPERFICIE
METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DI ISO 18593:2004 (escluso par 6 e 7) + ISO 16649ESCHERICHIA COLI Β-GLUCURONIDASI POSITIVI IN ALIMENTI E 2:2001 MANGIMI – CONTA IN PIASTRA STANDARD O PER INCLUSIONE
SI
SPUGNE, PIASTRE A CONTATTO, TAMPONI DI SUPERFICIE SPUGNE, PIASTRE A CONTATTO, TAMPONI DI SUPERFICIE SPUGNE, PIASTRE A CONTATTO, TAMPONI DI SUPERFICIE
METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DELLE ENTEROBACTERIACEAE IN ALIMENTI, MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI - CONTA IN PIASTRA PER INCLUSIONE METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DI COLIFORMI IN ALIMENTI, MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DEI MICRORGANISMI IN ALIMENTI, MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI - CONTA IN PIASTRA PER INCLUSIONE A 30 °C)
ISO 17604:2003 Annex B + ISO 48332:2013/Cor1:2014
SI
ISO 18593:2004 (escluso par 6 e 7) + ISO 215282:2004
SI
ISO 18593:2004 (escluso par 6 e 7) + ISO 4832:2006
SI
ISO 18593:2004 (escluso par 6 e 7) + ISO 4833-1:2013
SI
ISO 18593:2004 (escluso par 6 e 7) + ISO 48332:2013/Cor1:2014
SI
SPUGNE, PIASTRE A CONTATTO, TAMPONI DI SUPERFICIE
METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DEI MICRORGANISMI IN ALIMENTI MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI - CONTA IN PIASTRA PER SUPERFICIE A 30 °C
SPUGNE, TAMPONI DI SUPERFICIE
METODO NORMATO DI PROVA PER LA RICERCA DI ISO 18593:2004 (escluso par 6 e 7) + ISO SALMONELLA IN ALIMENTI E MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI 6579:2002/Cor 1:2004
SI
SPUGNE, PIASTRE A CONTATTO, TAMPONI DI SUPERFICIE
METODO NORMATO DI PROVA PER LA NUMERAZIONE DEGLI STAFILOCOCCHI COAGULASI-POSITIVI (S. AUREUS ED ALTRE SPECIE) IN ALIMENTI E MANGIMI
SI
ISO 18593:2004 (escluso par 6 e 7) + ISO 68881:1999/Amd 1:2003
Bollettino Ufficiale
– 116 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
Materiale / prodotto / matrice
Denominazione della prova
Norma / metodo
ACCREDITATO (SI / IN CORSO)
SPUGNE, PIASTRE A CONTATTO, TAMPONI DI SUPERFICIE
METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DEGLI ISO 18593:2004 (escluso par 6 e 7) + ISO 6888STAFILOCOCCHI COAGULASI POSITIVI (STAPHYLOCOCCUS AUREUS ED ALTRE SPECIE) IN ALIMENTI E MANGIMI - CONTA IN 2:1999/Amd1:2003 PIASTRA PER INCLUSIONE CON RPF AGAR
SI
SPUGNE, PIASTRE A CONTATTO, TAMPONI DI SUPERFICIE DEL SETTORE LATTIERO CASEARIO
METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DI PSEUDOMONAS SPP. IN LATTE, LATTICINI E CAMPIONI AMBIENTALI - CONTA IN PIASTRA IN SUPERFICIE –
ISO 18593:2004 (escluso par 6 e 7) + ISO/TS 11059:2009 (IDF/RM 225:2009)
SI
SPUGNE, PIASTRE A CONTATTO, TAMPONI DI SUPERFICIE
METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DI BACILLUS CEREUS PRESUNTO IN ALIMENTI, MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI - CONTA IN PIASTRA IN SUPERFICIE A 30 ° C-
ISO 18593:2004 (escluso par 6 e 7) + UNI EN ISO 7932:2005
SI
SPUGNE, PIASTRE A CONTATTO, TAMPONI DI SUPERFICIE
METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DI CLOSTRIDIUM PERFRINGENS IN ALIMENTI, MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI - CONTA IN PIASTRA PER INCLUSIONE
ISO 18593:2004 (escluso par 6 e 7) + UNI EN ISO 7937:2005
SI
ALIMENTI, MANGIMI, CAMPIONI AMBIENTALI AD ECCEZIONE DELLE SUPERFICI
METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DELLE ENTEROBACTERIACEAE IN ALIMENTI, MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI - CONTA IN PIASTRA PER INCLUSIONE -
ISO 21528-2:2004
SI
ALIMENTI, MANGIMI ALIMENTI, MANGIMI, CAMPIONI AMBIENTALI AD ECCEZIONE DELLE SUPERFICI ALIMENTI, MANGIMI
METODO DI PROVA NORMATO PER LA DETERMINAZIONE DELL'ATTIVITA' DELL'ACQUA IN ALIMENTI E MANGIMI AQUALAB 4TE METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DI COLIFORMI IN ALIMENTI, MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DEI MICRORGANISMI IN ALIMENTI, MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI - CONTA IN PIASTRA PER INCLUSIONE A 30 °C)
ISO 21807:2004
SI
ISO 4832:2006
SI
ISO 4833-1:2013
SI
ALIMENTI, MANGIMI
METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DEI MICRORGANISMI IN ALIMENTI MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI - CONTA IN PIASTRA PER SUPERFICIE A 30 °C
ISO 4833-2:2013/Cor1:2014
SI
FECI DI ANIMALI, CAMPIONI AMBIENTALI PRELEVATI DA AREE DI PRODUZIONE PRIMARIA
METODO DI PROVA NORMATO PER LA RICERCA DI SALMONELLA IN FECI ANIMALI E CAMPIONI AMBIENTALI DA AREE DI PRODUZIONE PRIMARIA
ISO 6579:2002/Amd1:2007
SI
METODO NORMATO DI PROVA PER LA RICERCA DI ISO 6579:2002/Cor 1:2004 SALMONELLA IN ALIMENTI E MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI
SI
METODO NORMATO DI PROVA PER LA NUMERAZIONE DEGLI STAFILOCOCCHI COAGULASI-POSITIVI (S. AUREUS ED ALTRE SPECIE) IN ALIMENTI E MANGIMI
SI
ALIMENTI, MANGIMI, CAMPIONI AMBIENTALI AD ECCEZIONE DELLE SUPERFICI
ALIMENTI , MANGIMI
ISO 6888-1:1999/Amd1:2003
Bollettino Ufficiale
– 117 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
Materiale / prodotto / matrice
Denominazione della prova
Norma / metodo
ACCREDITATO (SI / IN CORSO)
ALIMENTI, MANGIMI
METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DEGLI STAFILOCOCCHI COAGULASI POSITIVI (STAPHYLOCOCCUS ISO 6888-2:1999/Amd1:2003 AUREUS ED ALTRE SPECIE) IN ALIMENTI E MANGIMI - CONTA IN PIASTRA PER INCLUSIONE CON RPF AGAR
SI
ACQUE PER USO UMANO
METODO NORMATO DI PROVA PER NUMERAZIONE DEGLI ENTEROCOCCHI INTESTINALI NELLE ACQUE PER USO UMANO (TECNICA MF)
ISO 7899-2:2000
SI
ACQUE PER USO UMANO
METODO NORMATO DI PROVA PER NUMERAZIONE DEI COLIFORMI ED ESCHERICHIA COLI NELLE ACQUE PER USO UMANO (TECNICA MF)
ISO 9308-1:2014
SI
LATTE, LATTICINI E CAMPIONI AMBIENTALI DEL SETTORE LATTIERO CASEARIO AD ECCEZIONE DELLE SUPERFICI
METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DI PSEUDOMONAS SPP. IN LATTE, LATTICINI E CAMPIONI AMBIENTALI - CONTA IN PIASTRA IN SUPERFICIE –
ISO/TS 11059:2009 (IDF/RM 225:2009)
SI
ALIMENTI, MANGIMI, CAMPIONI AMBIENTALI AD ECCEZIONE DELLE SUPERFICI
METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DI ESCHERICHIA COLI Β-GLUCURONIDASI POSITIVI IN ALIMENTI MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI - MPN -
ISO/TS 16649-3:2005
SI
ALIMENTI, MANGIMI, SPUGNE E TAMPONI DI SUPERFICIE
METODO DI PROVA INTERNO PER LA NUMERAZIONE DELLE ENTEROBATTERIACEE IN ALIMENTI, MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI - CONTA IN PIASTRA IN SUPERFICIE METODO INTERNO DI PROVA PER LA RICERCA DI STREPTOCOCCUS AGALACTIAE SU TERRENO T.K.T. METODO INTERNO DI PROVA PER LA RICERCA DELLE SOSTANZE INIBENTI NEL LATTE MEDIANTE KIT MICROBIOLOGICO CON INDICATORE
MP 01/043
SI
MP 01/066
SI
MP 02/064
SI
ALIMENTI, SUBSTRATI, REAGENTI E SOLUZIONI ACQUOSE
METODO DI PROVA INTERNO PER LA DETERMINAZIONE DELLA MP 02/073 CONCENTRAZIONE IDROGENIONICA (PH) IN ALIMENTI, SUBSTRATI, REAGENTI E SOLUZIONI ACQUOSE
SI
ALIMENTI SFUSI O PRECONFEZIONATI DESTINATI AD ESSERE CONSUMATI PREVIA COTTURA O CHE RECHINO SULLA CONFEZIONE LA DIZIONE "DA CONSUMARSI PREVIA COTTURA" (ESCLUSI IL LATTE E I DERIVATI DEL LATTE)
METODO NORMATO DI PROVA PER LA NUMERAZIONE DI LISTERIA MONOCYTOGENES -MPN- IN ALIMENTI SFUSI O PRECONFEZIONATI DESTINATI PER LORO NATURA AD ESSERE OM 07/12/1993 GU n°291 13/12/1993 CONSUMATI PREVIA COTTURA O CHE RECHINO SULLA CONFEZIONE LA DIZIONE "DA CONSUMARSI PREVIA COTTURA" (ESCLUSI IL LATTE E I DERIVATI DELLATTE)
SI
TESSUTO MUSCOLARE DI SUINO
METODO DI PROVA NORMATO PER IL RILEVAMENTO DELLE TRICHINE NELLE CARNI MEDIANTE L’USO DELL’AGITATORE MAGNETICO CON DIGESTIONE ARTIFICIALE DI CAMPIONI AGGREGATI
SI
LATTE CRUDO LATTE
Reg CE 2075/2005 05/12/2005 GU CE L338 22/12/2005 All I Cap I (escluso campionamento)
Bollettino Ufficiale
– 118 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
Materiale / prodotto / matrice
Denominazione della prova
Norma / metodo
ACCREDITATO (SI / IN CORSO)
TESSUTO MUSCOLARE DI SPECIE RECETTIVE DIVERSE DAL SUINO
METODO DI PROVA NORMATO PER IL RILEVAMENTO DELLE TRICHINE NELLE CARNI MEDIANTE L’USO DELL’AGITATORE MAGNETICO CON DIGESTIONE ARTIFICIALE DI CAMPIONI AGGREGATI
Reg CE 2075/2005 05/12/2005 GU CE L338 22/12/2005 All III + All I Cap. I
SI
ACQUE PER USO UMANO
METODO DI PROVA NORMATO PER LA VALUTAZIONE QUANTITATIVA DEI MICRORGANISMI VITALI NELLE ACQUE CONTEGGIO DELLE COLONIE PER INOCULO SU TERRENO AGARIZZATO
UNI EN ISO 6222:2001
SI
ALIMENTI, MANGIMI, CAMPIONI AMBIENTALI AD ECCEZIONE DELLE SUPERFICI
METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DI BACILLUS CEREUS PRESUNTO IN ALIMENTI, MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI - CONTA IN PIASTRA IN SUPERFICIE A 30 ° C-
UNI EN ISO 7932:2005
SI
ALIMENTI, MANGIMI, CAMPIONI AMBIENTALI AD ECCEZIONE DELLE SUPERFICI
METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DI CLOSTRIDIUM PERFRINGENS IN ALIMENTI, MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI - CONTA IN PIASTRA PER INCLUSIONE
UNI EN ISO 7937:2005
SI
Bollettino Ufficiale
– 119 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
NUMERO PROG.
030019304003
DITTA/ENTE
ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLA LOMBARDIA E DELL'EMILIA ROMAGNA - SEDE DI CREMONA
SEDE LABORATORIO
VIA CARDINAL MASSAIA 7 - 26100 CREMONA
Materiale / prodotto / matrice ALIMENTI, MANGIMI, CAMPIONI AMBIENTALI AD ECCEZIONE DELLE SUPERFICI
ALIMENTI, CAMPIONI AMBIENTALI AD ECCEZIONE DELLE SUPERFICI ALIMENTI, MANGIMI, CAMPIONI AMBIENTALI AD ECCEZIONE DELLE SUPERFICI
Denominazione della prova
Norma / metodo
ACCREDITATO (SI / IN CORSO)
METODO DI PROVA NORMATO PER LA RICERCA DI SALMONELLA SPP. IN ALIMENTI, MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI MEDIANTE PCR REAL-TIME- IQ-CHECKTM SALMONELLA SPP. II KIT (BIO-RAD)
AFNOR BRD 07/06 – 07/04
SI
METODO DI PROVA NORMATO PER LA RICERCA DI LISTERIA MONOCYTOGENES IN ALIMENTI E CAMPIONI AMBIENTALI MEDIANTE PCR REAL-TIME - IQ-CHECKTM LISTERIA MONOCYTOGENES II KIT (BIO-RAD)
AFNOR BRD 07/10 – 04/05
SI
METODO DI PROVA NORMATO PER LA RICERCA DI CAMPYLOBACTER SPP. IN ALIMENTI, MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI
ISO 10272-1:2006
SI
ALIMENTI, MANGIMI
METODO DI PROVA NORMATO PER LA RICERCA DI LISTERIA MONOCYTOGENES IN ALIMENTI, MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI
ALIMENTI, MANGIMI
METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DI LISTERIA MONOCYTOGENES IN ALIMENTI E MANGIMI CONTA IN PIASTRA IN SUPERFICIE
ISO 11290-2:1998/Amd 1:2004
SI
METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DI BATTERI ANAEROBI SOLFITORIDUTTORI IN ALIMENTI, MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI
ISO 15213:2003
SI
ALIMENTI, MANGIMI, CAMPIONI AMBIENTALI AD ECCEZIONE DELLE SUPERFICI
ISO 11290-1:1996/Amd 1:2004
SI
ALIMENTI, MANGIMI
METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DI ESCHERICHIA COLI Β-GLUCURONIDASI POSITIVI IN ALIMENTI ISO 16649-2:2001 E MANGIMI – CONTA IN PIASTRA STANDARD O PER INCLUSIONE
SI
TAMPONI E SPUGNETTE DA CARCASSE
METODO DI PROVA NORMATO PER LA RICERCA DI SALMONELLA SPP. IN ALIMENTI, MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI MEDIANTE PCR REAL-TIME- IQ-CHECKTM SALMONELLA SPP. II KIT (BIO-RAD)
SI
ISO 17604:2003 Annex B + AFNOR BRD 07/06 – 07/04
Bollettino Ufficiale
– 120 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
Materiale / prodotto / matrice
Denominazione della prova
Norma / metodo
ACCREDITATO (SI / IN CORSO)
TAMPONI E SPUGNETTE DA CARCASSE
METODO DI PROVA NORMATO PER LA RICERCA DI LISTERIA MONOCYTOGENES IN ALIMENTI E CAMPIONI AMBIENTALI MEDIANTE PCR REAL-TIME - IQ-CHECKTM LISTERIA MONOCYTOGENES II KIT (BIO-RAD)
ISO 17604:2003 Annex B + AFNOR BRD 07/10 – 04/05
SI
TAMPONI E SPUGNETTE DA CARCASSE
METODO DI PROVA NORMATO PER LA RICERCA DI CAMPYLOBACTER SPP. IN ALIMENTI, MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI
ISO 17604:2003 Annex B + ISO 10272-1:2006
SI
TAMPONI E SPUGNETTE DA CARCASSE
METODO DI PROVA NORMATO PER LA RICERCA DI LISTERIA MONOCYTOGENES IN ALIMENTI, MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI
ISO 17604:2003 Annex B + ISO 11290-1:1996/Amd 1:2004
SI
TAMPONI E SPUGNETTE DA CARCASSE
METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DELLE ENTEROBACTERIACEAE IN ALIMENTI, MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI - CONTA IN PIASTRA PER INCLUSIONE -
ISO 17604:2003 Annex B + ISO 21528-2:2004
SI
TAMPONI E SPUGNETTE DA CARCASSE
METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DEI MICRORGANISMI IN ALIMENTI, MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI - CONTA IN PIASTRA PER INCLUSIONE A 30 °C)
ISO 17604:2003 Annex B + ISO 4833-1:2013
SI
TAMPONI E SPUGNETTE DA CARCASSE
METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DEI MICRORGANISMI IN ALIMENTI MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI - CONTA IN PIASTRA PER SUPERFICIE A 30 °C
ISO 17604:2003 Annex B + ISO 48332:2013/Cor1:2014
SI
TAMPONI E SPUGNETTE DA CARCASSE
METODO NORMATO DI PROVA PER LA RICERCA DI SALMONELLA IN ALIMENTI E MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI
ISO 17604:2003 Annex B + ISO 6579:2002/Cor 1:2004
SI
SPUGNE, TAMPONI DI SUPERFICIE
METODO DI PROVA NORMATO PER LA RICERCA DI CAMPYLOBACTER SPP. IN ALIMENTI, MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI
ISO 18593:2004 (escluso par 6 e 7) + ISO 102721:2006
SI
SPUGNE, TAMPONI DI SUPERFICIE
METODO DI PROVA NORMATO PER LA RICERCA DI LISTERIA MONOCYTOGENES IN ALIMENTI, MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI
ISO 18593:2004 (escluso par 6 e 7) + ISO 112901:1996/Amd 1:2004
SI
SPUGNE, PIASTRE A CONTATTO, TAMPONI DI SUPERFICIE
METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DI BATTERI ANAEROBI SOLFITORIDUTTORI IN ALIMENTI, MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI
ISO 18593:2004 (escluso par 6 e 7) + ISO 15213:2003
SI
SPUGNE, PIASTRE A CONTATTO, TAMPONI DI SUPERFICIE
METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DI ESCHERICHIA COLI Β-GLUCURONIDASI POSITIVI IN ALIMENTI ISO 18593:2004 (escluso par 6 e 7) + ISO 166492:2001 E MANGIMI – CONTA IN PIASTRA STANDARD O PER INCLUSIONE
SI
SPUGNE, PIASTRE A CONTATTO, TAMPONI DI SUPERFICIE
METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DELLE ENTEROBACTERIACEAE IN ALIMENTI, MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI - CONTA IN PIASTRA PER INCLUSIONE -
SI
ISO 18593:2004 (escluso par 6 e 7) + ISO 215282:2004
Bollettino Ufficiale
– 121 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
Materiale / prodotto / matrice SPUGNE, PIASTRE A CONTATTO, TAMPONI DI SUPERFICIE SPUGNE, PIASTRE A CONTATTO, TAMPONI DI SUPERFICIE
Denominazione della prova METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DI COLIFORMI IN ALIMENTI, MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DEI MICRORGANISMI IN ALIMENTI, MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI - CONTA IN PIASTRA PER INCLUSIONE A 30 °C)
Norma / metodo
ACCREDITATO (SI / IN CORSO)
ISO 18593:2004 (escluso par 6 e 7) + ISO 4832:2006
SI
ISO 18593:2004 (escluso par 6 e 7) + ISO 4833-1:2013
SI
SPUGNE, PIASTRE A CONTATTO, TAMPONI DI SUPERFICIE
METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DEI MICRORGANISMI IN ALIMENTI MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI - CONTA IN PIASTRA PER SUPERFICIE A 30 °C
ISO 18593:2004 (escluso par 6 e 7) + ISO 48332:2013/Cor1:2014
SI
SPUGNE, TAMPONI DI SUPERFICIE
METODO NORMATO DI PROVA PER LA RICERCA DI SALMONELLA IN ALIMENTI E MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI
ISO 18593:2004 (escluso par 6 e 7) + ISO 6579:2002/Cor 1:2004
SI
SPUGNE, PIASTRE A CONTATTO, TAMPONI DI SUPERFICIE
METODO NORMATO DI PROVA PER LA NUMERAZIONE DEGLI ISO 18593:2004 (escluso par 6 e 7) + ISO 6888STAFILOCOCCHI COAGULASI-POSITIVI (S. AUREUS ED ALTRE 1:1999/Amd 1:2003 SPECIE) IN ALIMENTI E MANGIMI
SI
SPUGNE, PIASTRE A CONTATTO, TAMPONI DI SUPERFICIE
METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DEGLI STAFILOCOCCHI COAGULASI POSITIVI (STAPHYLOCOCCUS AUREUS ED ALTRE SPECIE) IN ALIMENTI E MANGIMI - CONTA IN PIASTRA PER INCLUSIONE CON RPF AGAR
ISO 18593:2004 (escluso par 6 e 7) + ISO 68882:1999/Amd1:2003
SI
SPUGNE, TAMPONI DI SUPERFICIE
METODO DI PROVA NORMATO PER LA RICERCA DI LISTERIA MONOCYTOGENES IN ALIMENTI E CAMPIONI AMBIENTALI MEDIANTE PCR REAL-TIME - IQ-CHECKTM LISTERIA MONOCYTOGENES II KIT (BIO-RAD)
ISO 18593:2004 (escluso par. 6 e 7) + AFNOR BRD 07/10 – 04/05
SI
SPUGNE, TAMPONI DI SUPERFICIE
METODO DI PROVA NORMATO PER LA RICERCA DI SALMONELLA SPP. IN ALIMENTI, MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI MEDIANTE PCR REAL-TIME- IQ-CHECKTM SALMONELLA SPP. II KIT (BIO-RAD)
ISO 18593:2004 (escluso par.6 e 7) + AFNOR BRD 07/06 – 07/04
SI
ALIMENTI, MANGIMI, CAMPIONI AMBIENTALI AD ECCEZIONE DELLE SUPERFICI
METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DELLE ENTEROBACTERIACEAE IN ALIMENTI, MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI - CONTA IN PIASTRA PER INCLUSIONE -
ISO 21528-2:2004
SI
ALIMENTI, MANGIMI ALIMENTI E MANGIMI ALIMENTI, MANGIMI, CAMPIONI AMBIENTALI AD ECCEZIONE DELLE SUPERFICI
METODO DI PROVA NORMATO PER LA DETERMINAZIONE DELL'ATTIVITA' DELL'ACQUA IN ALIMENTI E MANGIMI AQUALAB 4TE METODO DI PROVA NORMATO PER LA RICERCA DI COLIFORMI IN ALIMENTI E MANGIMI METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DI COLIFORMI IN ALIMENTI, MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI
ISO 21807:2004
SI
ISO 4831:2006 (escluso par. 4.2 e 9.2)
SI
ISO 4832:2006
SI
Bollettino Ufficiale
– 122 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
Materiale / prodotto / matrice
Denominazione della prova
Norma / metodo
ACCREDITATO (SI / IN CORSO)
ALIMENTI, MANGIMI
METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DEI MICRORGANISMI IN ALIMENTI, MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI - CONTA IN PIASTRA PER INCLUSIONE A 30 °C)
ISO 4833-1:2013
SI
ALIMENTI, MANGIMI
METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DEI MICRORGANISMI IN ALIMENTI MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI - CONTA IN PIASTRA PER SUPERFICIE A 30 °C
ISO 4833-2:2013/Cor1:2014
SI
FECI DI ANIMALI, CAMPIONI AMBIENTALI PRELEVATI DA AREE DI PRODUZIONE PRIMARIA
METODO DI PROVA NORMATO PER LA RICERCA DI SALMONELLA IN FECI ANIMALI E CAMPIONI AMBIENTALI DA AREE DI PRODUZIONE PRIMARIA
ISO 6579:2002/Amd1:2007
SI
METODO NORMATO DI PROVA PER LA RICERCA DI SALMONELLA IN ALIMENTI E MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI
ISO 6579:2002/Cor 1:2004
SI
ALIMENTI, MANGIMI, CAMPIONI AMBIENTALI AD ECCEZIONE DELLE SUPERFICI
ALIMENTI , MANGIMI
METODO NORMATO DI PROVA PER LA NUMERAZIONE DEGLI STAFILOCOCCHI COAGULASI-POSITIVI (S. AUREUS ED ALTRE ISO 6888-1:1999/Amd1:2003 SPECIE) IN ALIMENTI E MANGIMI
SI
ALIMENTI, MANGIMI
METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DEGLI STAFILOCOCCHI COAGULASI POSITIVI (STAPHYLOCOCCUS AUREUS ED ALTRE SPECIE) IN ALIMENTI E MANGIMI - CONTA IN PIASTRA PER INCLUSIONE CON RPF AGAR
SI
ALIMENTI E MANGIMI LATTE CRUDO LATTE
ISO 6888-2:1999/Amd1:2003
METODO DI PROVA NORMATO PER LA RICERCA DI Escherichia ISO 7251:2005 (escluso par. 4.2 e 9.2) coli PRESUNTO IN ALIMENTI E MANGIMI METODO INTERNO DI PROVA PER LA RICERCA DI MP 01/066 STREPTOCOCCUS AGALACTIAE SU TERRENO T.K.T. METODO INTERNO DI PROVA PER LA RICERCA DELLE MP 02/064 SOSTANZE INIBENTI NEL LATTE MEDIANTE KIT MICROBIOLOGICO CON INDICATORE
SI SI SI
ALIMENTI, SUBSTRATI, REAGENTI E SOLUZIONI ACQUOSE
METODO DI PROVA INTERNO PER LA DETERMINAZIONE MP 02/073 DELLA CONCENTRAZIONE IDROGENIONICA (PH) IN ALIMENTI, SUBSTRATI, REAGENTI E SOLUZIONI ACQUOSE
SI
ALIMENTI
METODO DI PROVA INTERNO PER LA RICERCA DI CAMPYLOBACTER JEJUNI, CAMPYLOBACTER COLI, CAMPYLOBACTER LARI IN ALIMENTI MEDIANTE PCR REALTIME - IQ-CHECKTM CAMPYLOBACTER KIT (BIO-RAD)
MP 09/135
SI
TESSUTO MUSCOLARE DI SUINO
METODO DI PROVA NORMATO PER IL RILEVAMENTO DELLE TRICHINE NELLE CARNI MEDIANTE L’USO DELL’AGITATORE MAGNETICO CON DIGESTIONE ARTIFICIALE DI CAMPIONI AGGREGATI
Reg CE 2075/2005 05/12/2005 GU CE L338 22/12/2005 All I Cap I (escluso campionamento)
SI
Bollettino Ufficiale
– 123 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
Materiale / prodotto / matrice
Denominazione della prova
Norma / metodo
ACCREDITATO (SI / IN CORSO)
TESSUTO MUSCOLARE DI SPECIE RECETTIVE DIVERSE DAL SUINO
METODO DI PROVA NORMATO PER IL RILEVAMENTO DELLE TRICHINE NELLE CARNI MEDIANTE L’USO DELL’AGITATORE MAGNETICO CON DIGESTIONE ARTIFICIALE DI CAMPIONI AGGREGATI
Reg CE 2075/2005 05/12/2005 GU CE L338 22/12/2005 All III + All I Cap. I
SI
ALIMENTI E MANGIMI
METODO DI PROVA NORMATO PER LA RICERCA DI STAFILOCOCCHI COAGULASI POSITIVI (S. aureus E ALTRE SPECIE) IN ALIMENTI E MANGIMI
UNI EN ISO 6888-3:2004 (escluso par. 4.2 e 9.2)
SI
Bollettino Ufficiale
– 124 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
NUMERO PROG.
DITTA/ENTE SEDE LABORATORIO Materiale / prodotto / matrice ALIMENTI, MANGIMI, CAMPIONI AMBIENTALI AD ECCEZIONE DELLE SUPERFICI
ALIMENTI, CAMPIONI AMBIENTALI AD ECCEZIONE DELLE SUPERFICI ALIMENTI, MANGIMI, CAMPIONI AMBIENTALI AD ECCEZIONE DELLE SUPERFICI
ALIMENTI, MANGIMI
ALIMENTI, MANGIMI ACQUE POTABILI, ACQUE INDUSTRIALI E ACQUE NATURALI ALIMENTI, MANGIMI, CAMPIONI AMBIENTALI AD ECCEZIONE DELLE SUPERFICI
030018312002 ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLA LOMBARDIA E DELL'EMILIA ROGMANA - SEZIONE DIAGNOSTICA DI PAVIA STRADA CAMPEGGI 59/61 - 27100 PAVIA Denominazione della prova
Norma / metodo
ACCREDITATO (SI / IN CORSO)
METODO DI PROVA NORMATO PER LA RICERCA DI SALMONELLA SPP. IN ALIMENTI, MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI MEDIANTE PCR REAL-TIME- IQ-CHECKTM SALMONELLA SPP. II KIT (BIO-RAD)
AFNOR BRD 07/06 – 07/04
SI
METODO DI PROVA NORMATO PER LA RICERCA DI LISTERIA MONOCYTOGENES IN ALIMENTI E CAMPIONI AMBIENTALI MEDIANTE PCR REAL-TIME - IQ-CHECKTM LISTERIA MONOCYTOGENES II KIT (BIO-RAD)
AFNOR BRD 07/10 – 04/05
SI
METODO DI PROVA NORMATO PER LA RICERCA DI CAMPYLOBACTER SPP. IN ALIMENTI, MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI
ISO 10272-1:2006
SI
METODO DI PROVA NORMATO PER LA RICERCA DI LISTERIA MONOCYTOGENES IN ALIMENTI, MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DI LISTERIA MONOCYTOGENES IN ALIMENTI E MANGIMI CONTA IN PIASTRA IN SUPERFICIE METODO NORMATO DI PROVA PER LA RICERCA E NUMERAZIONE DI LEGIONELLA SPP. METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DI BATTERI ANAEROBI SOLFITORIDUTTORI IN ALIMENTI, MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI
ISO 11290-1:1996/Amd 1:2004
SI
ISO 11290-2:1998/Amd 1:2004
SI
ISO 11731:1998 (escluso par. 8)
SI
ISO 15213:2003
SI
ALIMENTI, MANGIMI
METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DI ESCHERICHIA COLI Β-GLUCURONIDASI POSITIVI IN ALIMENTI ISO 16649-2:2001 E MANGIMI – CONTA IN PIASTRA STANDARD O PER INCLUSIONE
SI
TAMPONI E SPUGNETTE DA CARCASSE
METODO DI PROVA NORMATO PER LA RICERCA DI SALMONELLA SPP. IN ALIMENTI, MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI MEDIANTE PCR REAL-TIME- IQ-CHECKTM SALMONELLA SPP. II KIT (BIO-RAD)
SI
ISO 17604:2003 Annex B + AFNOR BRD 07/06 – 07/04
Bollettino Ufficiale
– 125 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
Materiale / prodotto / matrice
Denominazione della prova
Norma / metodo
ACCREDITATO (SI / IN CORSO)
TAMPONI E SPUGNETTE DA CARCASSE
METODO DI PROVA NORMATO PER LA RICERCA DI LISTERIA MONOCYTOGENES IN ALIMENTI E CAMPIONI AMBIENTALI MEDIANTE PCR REAL-TIME - IQ-CHECKTM LISTERIA MONOCYTOGENES II KIT (BIO-RAD)
ISO 17604:2003 Annex B + AFNOR BRD 07/10 – 04/05
SI
TAMPONI E SPUGNETTE DA CARCASSE
METODO DI PROVA NORMATO PER LA RICERCA DI CAMPYLOBACTER SPP. IN ALIMENTI, MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI
ISO 17604:2003 Annex B + ISO 10272-1:2006
SI
TAMPONI E SPUGNETTE DA CARCASSE
METODO DI PROVA NORMATO PER LA RICERCA DI LISTERIA MONOCYTOGENES IN ALIMENTI, MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI
ISO 17604:2003 Annex B + ISO 11290-1:1996/Amd 1:2004
SI
TAMPONI E SPUGNETTE DA CARCASSE
METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DELLE ENTEROBACTERIACEAE IN ALIMENTI, MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI - CONTA IN PIASTRA PER INCLUSIONE -
ISO 17604:2003 Annex B + ISO 21528-2:2004
SI
TAMPONI E SPUGNETTE DA CARCASSE
METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DEI MICRORGANISMI IN ALIMENTI, MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI - CONTA IN PIASTRA PER INCLUSIONE A 30 °C)
ISO 17604:2003 Annex B + ISO 4833-1:2013
SI
TAMPONI E SPUGNETTE DA CARCASSE
METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DEI MICRORGANISMI IN ALIMENTI MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI - CONTA IN PIASTRA PER SUPERFICIE A 30 °C
ISO 17604:2003 Annex B + ISO 48332:2013/Cor1:2014
SI
TAMPONI E SPUGNETTE DA CARCASSE
METODO NORMATO DI PROVA PER LA RICERCA DI SALMONELLA IN ALIMENTI E MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI
ISO 17604:2003 Annex B + ISO 6579:2002/Cor 1:2004
SI
SPUGNE, TAMPONI DI SUPERFICIE
METODO DI PROVA NORMATO PER LA RICERCA DI CAMPYLOBACTER SPP. IN ALIMENTI, MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI
ISO 18593:2004 (escluso par 6 e 7) + ISO 102721:2006
SI
SPUGNE, TAMPONI DI SUPERFICIE
METODO DI PROVA NORMATO PER LA RICERCA DI LISTERIA MONOCYTOGENES IN ALIMENTI, MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI
ISO 18593:2004 (escluso par 6 e 7) + ISO 112901:1996/Amd 1:2004
SI
SPUGNE, PIASTRE A CONTATTO, TAMPONI DI SUPERFICIE
METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DI BATTERI ANAEROBI SOLFITORIDUTTORI IN ALIMENTI, MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI
ISO 18593:2004 (escluso par 6 e 7) + ISO 15213:2003
SI
SPUGNE, PIASTRE A CONTATTO, TAMPONI DI SUPERFICIE
METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DI ESCHERICHIA COLI Β-GLUCURONIDASI POSITIVI IN ALIMENTI ISO 18593:2004 (escluso par 6 e 7) + ISO 166492:2001 E MANGIMI – CONTA IN PIASTRA STANDARD O PER INCLUSIONE
SI
SPUGNE, PIASTRE A CONTATTO, TAMPONI DI SUPERFICIE
METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DELLE ENTEROBACTERIACEAE IN ALIMENTI, MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI - CONTA IN PIASTRA PER INCLUSIONE -
SI
ISO 18593:2004 (escluso par 6 e 7) + ISO 215282:2004
Bollettino Ufficiale
– 126 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
Materiale / prodotto / matrice SPUGNE, PIASTRE A CONTATTO, TAMPONI DI SUPERFICIE SPUGNE, PIASTRE A CONTATTO, TAMPONI DI SUPERFICIE
Denominazione della prova METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DI COLIFORMI IN ALIMENTI, MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DEI MICRORGANISMI IN ALIMENTI, MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI - CONTA IN PIASTRA PER INCLUSIONE A 30 °C)
Norma / metodo
ACCREDITATO (SI / IN CORSO)
ISO 18593:2004 (escluso par 6 e 7) + ISO 4832:2006
SI
ISO 18593:2004 (escluso par 6 e 7) + ISO 4833-1:2013
SI
SPUGNE, PIASTRE A CONTATTO, TAMPONI DI SUPERFICIE
METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DEI MICRORGANISMI IN ALIMENTI MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI - CONTA IN PIASTRA PER SUPERFICIE A 30 °C
ISO 18593:2004 (escluso par 6 e 7) + ISO 48332:2013/Cor1:2014
SI
SPUGNE, TAMPONI DI SUPERFICIE
METODO NORMATO DI PROVA PER LA RICERCA DI SALMONELLA IN ALIMENTI E MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI
ISO 18593:2004 (escluso par 6 e 7) + ISO 6579:2002/Cor 1:2004
SI
SPUGNE, PIASTRE A CONTATTO, TAMPONI DI SUPERFICIE
METODO NORMATO DI PROVA PER LA NUMERAZIONE DEGLI ISO 18593:2004 (escluso par 6 e 7) + ISO 6888STAFILOCOCCHI COAGULASI-POSITIVI (S. AUREUS ED ALTRE 1:1999/Amd 1:2003 SPECIE) IN ALIMENTI E MANGIMI
SI
SPUGNE, PIASTRE A CONTATTO, TAMPONI DI SUPERFICIE
METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DEGLI STAFILOCOCCHI COAGULASI POSITIVI (STAPHYLOCOCCUS AUREUS ED ALTRE SPECIE) IN ALIMENTI E MANGIMI - CONTA IN PIASTRA PER INCLUSIONE CON RPF AGAR
ISO 18593:2004 (escluso par 6 e 7) + ISO 68882:1999/Amd1:2003
SI
SPUGNE, PIASTRE A CONTATTO, TAMPONI DI SUPERFICIE DEL SETTORE LATTIERO CASEARIO
METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DI PSEUDOMONAS SPP. IN LATTE, LATTICINI E CAMPIONI AMBIENTALI - CONTA IN PIASTRA IN SUPERFICIE –
ISO 18593:2004 (escluso par 6 e 7) + ISO/TS 11059:2009 (IDF/RM 225:2009)
SI
SPUGNE, PIASTRE A CONTATTO, TAMPONI DI SUPERFICIE
METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DI BACILLUS CEREUS PRESUNTO IN ALIMENTI, MANGIMI E ISO 18593:2004 (escluso par 6 e 7) + UNI EN ISO CAMPIONI AMBIENTALI - CONTA IN PIASTRA IN SUPERFICIE A 7932:2005 30 ° C-
SI
SPUGNE, PIASTRE A CONTATTO, TAMPONI DI SUPERFICIE
METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DI ISO 18593:2004 (escluso par 6 e 7) + UNI EN ISO CLOSTRIDIUM PERFRINGENS IN ALIMENTI, MANGIMI E 7937:2005 CAMPIONI AMBIENTALI - CONTA IN PIASTRA PER INCLUSIONE
SI
SPUGNE, TAMPONI DI SUPERFICIE
METODO DI PROVA NORMATO PER LA RICERCA DI LISTERIA MONOCYTOGENES IN ALIMENTI E CAMPIONI AMBIENTALI MEDIANTE PCR REAL-TIME - IQ-CHECKTM LISTERIA MONOCYTOGENES II KIT (BIO-RAD)
ISO 18593:2004 (escluso par. 6 e 7) + AFNOR BRD 07/10 – 04/05
SI
SPUGNE, TAMPONI DI SUPERFICIE
METODO DI PROVA NORMATO PER LA RICERCA DI SALMONELLA SPP. IN ALIMENTI, MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI MEDIANTE PCR REAL-TIME- IQ-CHECKTM SALMONELLA SPP. II KIT (BIO-RAD)
ISO 18593:2004 (escluso par.6 e 7) + AFNOR BRD 07/06 – 07/04
SI
Bollettino Ufficiale
– 127 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
Materiale / prodotto / matrice ALIMENTI, MANGIMI, CAMPIONI AMBIENTALI AD ECCEZIONE DELLE SUPERFICI ALIMENTI E MANGIMI ALIMENTI, MANGIMI, CAMPIONI AMBIENTALI AD ECCEZIONE DELLE SUPERFICI ALIMENTI, MANGIMI
Denominazione della prova METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DELLE ENTEROBACTERIACEAE IN ALIMENTI, MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI - CONTA IN PIASTRA PER INCLUSIONE METODO DI PROVA NORMATO PER LA DETERMINAZIONE DELL'ATTIVITA' DELL'ACQUA IN ALIMENTI E MANGIMI AQUALAB 4TE METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DI COLIFORMI IN ALIMENTI, MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DEI MICRORGANISMI IN ALIMENTI, MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI - CONTA IN PIASTRA PER INCLUSIONE A 30 °C)
Norma / metodo ISO 21528-2:2004 ISO 21807:2004
ACCREDITATO (SI / IN CORSO) SI
SI
ISO 4832:2006
SI
ISO 4833-1:2013
SI
ALIMENTI, MANGIMI
METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DEI MICRORGANISMI IN ALIMENTI MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI - CONTA IN PIASTRA PER SUPERFICIE A 30 °C
ISO 4833-2:2013/Cor1:2014
SI
FECI DI ANIMALI, CAMPIONI AMBIENTALI PRELEVATI DA AREE DI PRODUZIONE PRIMARIA
METODO DI PROVA NORMATO PER LA RICERCA DI SALMONELLA IN FECI ANIMALI E CAMPIONI AMBIENTALI DA AREE DI PRODUZIONE PRIMARIA
ISO 6579:2002/Amd1:2007
SI
METODO NORMATO DI PROVA PER LA RICERCA DI SALMONELLA IN ALIMENTI E MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI
ISO 6579:2002/Cor 1:2004
SI
ALIMENTI, MANGIMI, CAMPIONI AMBIENTALI AD ECCEZIONE DELLE SUPERFICI
ALIMENTI , MANGIMI
METODO NORMATO DI PROVA PER LA NUMERAZIONE DEGLI STAFILOCOCCHI COAGULASI-POSITIVI (S. AUREUS ED ALTRE ISO 6888-1:1999/Amd1:2003 SPECIE) IN ALIMENTI E MANGIMI
SI
ALIMENTI, MANGIMI
METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DEGLI STAFILOCOCCHI COAGULASI POSITIVI (STAPHYLOCOCCUS AUREUS ED ALTRE SPECIE) IN ALIMENTI E MANGIMI - CONTA IN PIASTRA PER INCLUSIONE CON RPF AGAR
ISO 6888-2:1999/Amd1:2003
SI
ACQUE PER USO UMANO
METODO NORMATO DI PROVA PER NUMERAZIONE DEGLI ENTEROCOCCHI INTESTINALI NELLE ACQUE PER USO UMANO (TECNICA MF)
ISO 7899-2:2000
SI
ACQUE PER USO UMANO
METODO NORMATO DI PROVA PER NUMERAZIONE DEI COLIFORMI ED ESCHERICHIA COLI NELLE ACQUE PER USO UMANO (TECNICA MF)
ISO 9308-1:2014
SI
LATTE, LATTICINI E CAMPIONI AMBIENTALI DEL SETTORE LATTIERO CASEARIO AD ECCEZIONE DELLE SUPERFICI
METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DI PSEUDOMONAS SPP. IN LATTE, LATTICINI E CAMPIONI AMBIENTALI - CONTA IN PIASTRA IN SUPERFICIE –
ISO/TS 11059:2009 (IDF/RM 225:2009)
SI
Bollettino Ufficiale
– 128 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
Materiale / prodotto / matrice ALIMENTI, MANGIMI, CAMPIONI AMBIENTALI AD ECCEZIONE DELLE SUPERFICI
Denominazione della prova
Norma / metodo
ACCREDITATO (SI / IN CORSO)
METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DI ESCHERICHIA COLI Β-GLUCURONIDASI POSITIVI IN ALIMENTI ISO/TS 16649-3:2005 MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI - MPN -
SI
ALIMENTI, MANGIMI, SPUGNE E TAMPONI DI SUPERFICIE
METODO DI PROVA INTERNO PER LA NUMERAZIONE DEI COLIFORMI IN ALIMENTI, MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI CONTA IN PIASTRA IN SUPERFICIE
SI
ALIMENTI, MANGIMI, SPUGNE E TAMPONI DI SUPERFICIE
METODO DI PROVA INTERNO PER LA NUMERAZIONE DI E. COLI - SURFACE SPREAD PLATE - (CONTA IN PIASTRA IN SUPERFICIE)
ALIMENTI, MANGIMI, SPUGNE E TAMPONI DI SUPERFICIE
METODO DI PROVA INTERNO PER LA NUMERAZIONE DELLE ENTEROBATTERIACEE IN ALIMENTI, MANGIMI E CAMPIONI AMBIENTALI - CONTA IN PIASTRA IN SUPERFICIE
ALIMENTI, MANGIMI, SPUGNE E TAMPONI DI SUPERFICIE
METODO DI PROVA INTERNO PER LA NUMERAZIONE DEI MICETI IN ALIMENTI,MANGIMI E SUPERFICI AMBIENTALI SURFACE SPREAD PLATE -(CONTA IN PIASTRA IN SUPERFICIE)
LATTE CRUDO LATTE ALIMENTI, SUBSTRATI, REAGENTI E SOLUZIONI ACQUOSE
ALIMENTI CAMPIONI BIOLOGICI ALIMENTI SFUSI O PRECONFEZIONATI DESTINATI AD ESSERE CONSUMATI PREVIA COTTURA O CHE RECHINO SULLA CONFEZIONE LA DIZIONE "DA CONSUMARSI PREVIA COTTURA" (ESCLUSI IL LATTE E I DERIVATI DEL LATTE)
METODO INTERNO DI PROVA PER LA RICERCA DI STREPTOCOCCUS AGALACTIAE SU TERRENO T.K.T. METODO INTERNO DI PROVA PER LA RICERCA DELLE SOSTANZE INIBENTI NEL LATTE MEDIANTE KIT MICROBIOLOGICO CON INDICATORE
MP 01/028 MP 01/033
MP 01/043
MP 01/054
SI
SI
SI
MP 01/066
SI
MP 02/064
SI
METODO DI PROVA INTERNO PER LA DETERMINAZIONE MP 02/073 DELLA CONCENTRAZIONE IDROGENIONICA (PH) IN ALIMENTI, SUBSTRATI, REAGENTI E SOLUZIONI ACQUOSE
SI
METODO DI PROVA INTERNO PER LA RICERCA DI CAMPYLOBACTER JEJUNI, CAMPYLOBACTER COLI, CAMPYLOBACTER LARI IN ALIMENTI MEDIANTE PCR REALTIME - IQ-CHECKTM CAMPYLOBACTER KIT (BIO-RAD) METODO DI PROVA INTERNO PER LA RICERCA DI Francisella tularensis IN CAMPIONI BIOLOGICI MEDIANTE PCR REAL-TIME METODO NORMATO DI PROVA PER LA NUMERAZIONE DI LISTERIA MONOCYTOGENES -MPN- IN ALIMENTI SFUSI O PRECONFEZIONATI DESTINATI PER LORO NATURA AD ESSERE CONSUMATI PREVIA COTTURA O CHE RECHINO SULLA CONFEZIONE LA DIZIONE "DA CONSUMARSI PREVIA COTTURA" (ESCLUSI IL LATTE E I DERIVATI DELLATTE)
MP 09/135
SI
MP 09/213
SI
OM 07/12/1993 GU n°291 13/12/1993
SI
Bollettino Ufficiale
– 129 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
Materiale / prodotto / matrice
Denominazione della prova
Norma / metodo
ACCREDITATO (SI / IN CORSO)
TESSUTO MUSCOLARE DI SUINO
METODO DI PROVA NORMATO PER IL RILEVAMENTO DELLE TRICHINE NELLE CARNI MEDIANTE L’USO DELL’AGITATORE MAGNETICO CON DIGESTIONE ARTIFICIALE DI CAMPIONI AGGREGATI
Reg CE 2075/2005 05/12/2005 GU CE L338 22/12/2005 All I Cap I (escluso campionamento)
SI
TESSUTO MUSCOLARE DI SPECIE RECETTIVE DIVERSE DAL SUINO
METODO DI PROVA NORMATO PER IL RILEVAMENTO DELLE TRICHINE NELLE CARNI MEDIANTE L’USO DELL’AGITATORE MAGNETICO CON DIGESTIONE ARTIFICIALE DI CAMPIONI AGGREGATI
Reg CE 2075/2005 05/12/2005 GU CE L338 22/12/2005 All III + All I Cap. I
SI
ACQUE PER USO UMANO
METODO NORMATO DI PROVA PER LA NUMERAZIONE DEI MICRORGANISMI COLTIVABILI NELLE ACQUE PER USO UMANO – CONTEGGIO DELLE COLONIE A 22 °C E 36 °C
UNI EN ISO 6222:2001
SI
ALIMENTI, MANGIMI, CAMPIONI AMBIENTALI AD ECCEZIONE DELLE SUPERFICI
METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DI BACILLUS CEREUS PRESUNTO IN ALIMENTI, MANGIMI E UNI EN ISO 7932:2005 CAMPIONI AMBIENTALI - CONTA IN PIASTRA IN SUPERFICIE A 30 ° C-
SI
ALIMENTI, MANGIMI, CAMPIONI AMBIENTALI AD ECCEZIONE DELLE SUPERFICI
METODO DI PROVA NORMATO PER LA NUMERAZIONE DI CLOSTRIDIUM PERFRINGENS IN ALIMENTI, MANGIMI E UNI EN ISO 7937:2005 CAMPIONI AMBIENTALI - CONTA IN PIASTRA PER INCLUSIONE
SI
Bollettino Ufficiale
– 130 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
D.d.s. 3 dicembre 2015 - n. 10781 Adi clinica San Carlo Casa di Cura Privata Polispecialistica con sede operativa in via Ospedale 21, Paderno Dugnano (MI) gestita dall’ente clinica San Carlo Casa Di Cura Privata Polispecialistica s.p.a. con stessa sede legale: modifica dell’accreditamento IL DIRIGENTE DELLA STRUTTURA ACCREDITAMENTO E NEGOZIAZIONE RETE TERRITORIALE Visti: −− il d.lgs. 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modificazioni ed integrazioni; −− il d.p.r. 14 gennaio 1997 «Approvazione dell’atto di indirizzo e coordinamento alle regioni ed alle province autonome di Trento e Bolzano in materia di requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi minimi per l’esercizio delle attività sanitarie da parte delle strutture pubbliche e private»; −− i d.p.c.m. 14 febbraio 2001 «Atto di indirizzo e coordinamento in materia di prestazioni socio sanitarie» e 29 novembre 2001 «Definizione dei livelli essenziali di assistenza»; −− la l.r. 12 marzo 2008, n. 3 «Governo della rete degli interventi e dei servizi alla persona in ambito sociale e socio - sanitario»; −− la l.r. 30 dicembre 2009, n. 33: «Testo unico delle leggi regionali in materia di sanità»; −− la d.c.r. 17 novembre 2010, n. 88, «Piano Socio Sanitario Regionale 2010 – 2014»; −− la l.r. 11 agosto 2015, n. 23, «Evoluzione del sistema sociosanitario lombardo: modifica al Titolo I e al Titolo II della legge regionale 30 dicembre 2009, n. 33 (Testo unico delle leggi regionali in materia di sanità)»; Richiamate le d.g.r.: −− 30 maggio 2012, n. 3541, rettificata dalla d.g.r. 6 giugno 2012 n. 3584 «Definizione dei requisiti specifici per l’esercizio e l’accreditamento dell’assistenza domiciliare integrata» −− 25 luglio 2012, n. 3851 «Determinazioni in ordine alle tariffe sperimentali dei nuovi profili dell’assistenza domiciliare integrata»; −− 31 ottobre 2014, n. 2569, «Determinazioni in materia di esercizio e accreditamento delle unità di offerta sociosanitarie e razionalizzazione del relativo sistema di vigilanza e controllo»; −− 23 dicembre 2014, n. 2989, «Determinazioni in ordine alla gestione del servizio socio sanitario regionale per l’esercizio 2015»; Richiamato inoltre il d.d.g. della direzione generale famiglia, conciliazione, integrazione e solidarietà sociale del 3 agosto 2012, n. 7089, «Determinazioni in ordine all’assistenza domiciliare integrata»; Visto il d.d.g. della direzione generale famiglia, solidarietà sociale e volontariato del 31 marzo 2014, n. 2714, con il quale è stata accreditata, per l’erogazione di prestazioni di ADI con Cure Palliative, l’unità d’offerta sociosanitaria ADI Clinica San Carlo Casa di Cura Privata Polispecialistica con sede operativa in via Maresciallo Giardino 22, Paderno Dugnano (MI), gestita dall’ente Clinica San Carlo Casa di Cura Privata Polispecialistica s.p.a., con sede legale in via Ospedale 21 Paderno Dugnano (MI), CF 07410110154; Rilevato che il legale rappresentante dell’ente sopra indicato ha presentato SCIA con contestuale richiesta di modifica dell’accreditamento, pervenuta il 10 settembre 2015 prot. n. 10806, per l’unità di offerta socio sanitaria in oggetto per ADI ordinaria con rinuncia alle Cure Palliative, e al trasferimento della sede operativa da via Maresciallo Giardino 22 a via Ospedale 21, in Paderno Dugnano (MI); Visto il provvedimento del 20 novembre 2015, n. 737, pervenuto il 27 novembre 2015 prot. n. 18519, adottato dalla ASL Milano 1, relativo all’attestazione del possesso dei requisiti di esercizio e accreditamento per ADI ordinaria e al trasferimento della sede operativa; Ritenuto di accogliere la richiesta di modifica dell’accreditamento dell’unità d’offerta in oggetto, avendo verificato in fase istruttoria la conformità rispetto alla d.g.r. n. 2569/2014 e la completezza dell’attestazione del possesso dei requisiti prodotta dalla ASL competente e, conseguentemente, di iscrivere detta modifica nel registro regionale delle unità d’offerta sociosanitarie accreditate;
Evidenziato che, in conformità alla d.g.r. n. 2569/2014, la ASL competente deve provvedere, entro 90 giorni dall’approvazione del presente atto, all’effettuazione di una visita di vigilanza, al fine della verifica del mantenimento dei requisiti di accreditamento; Dato atto che il presente provvedimento conclude il relativo procedimento nei termini previsti dalla d.g.r. n. 2569/2014, con scadenza in data 27 dicembre 2015; Dato atto che l’adozione del presente provvedimento rientra tra le competenze della struttura accreditamento e negoziazione rete territoriale, individuate dalla d.g.r. 27 ottobre 2015, n. 4235, «XIV provvedimento organizzativo 2015»; Richiamata la l.r. 7 luglio 2008, n. 20, «Testo unico delle leggi regionali in materia di organizzazione e personale»; Richiamato altresì il decreto del segretario generale 25 luglio 2013, n. 7110, «Individuazione delle strutture organizzative e delle relative competenze ed aree di attività della Giunta regionale – X Legislatura»; Ravvisata la necessità di pubblicare il presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia; DECRETA 1. di modificare l’accreditamento, con decorrenza dalla data di approvazione del presente atto, dell’unità d’offerta sociosanitaria ADI ordinaria Clinica San Carlo Casa di Cura Privata Polispecialistica con nuova sede operativa in via Ospedale 21, Paderno Dugnano (MI), gestita dall’ente Clinica San Carlo Casa di Cura Privata Polispecialistica s.p.a., con medesima sede legale, CF 07410110154, sulla base della verifica condotta dalla ASL Milano 1 e attestata con il provvedimento del 20 novembre 2015, n. 737; 2. di iscrivere la modifica di cui sopra nel registro regionale delle unità di offerta sociosanitarie accreditate; 3. di pubblicare il presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia. Il dirigente Laura Lanfredini D.d.s. 4 dicembre 2015 - n. 10903 Associazione Il Sole onlus con sede legale in via F.lli Besozzi 9, Vigevano (PV): riconoscimento di ente unico di una pluralità di unità di offerta sociosanitarie accreditate IL DIRIGENTE DELLA STRUTTURA ACCREDITAMENTO E NEGOZIAZIONE RETE TERRITORIALE Visti: −− il d.lgs. 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modificazioni e integrazioni; −− il d.p.r. 14 gennaio 1997, «Approvazione dell’atto di indirizzo e coordinamento alle regioni ed alle province autonome di Trento e Bolzano in materia di requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi minimi per l’esercizio delle attività sanitarie da parte delle strutture pubbliche e private»; −− i d.p.c.m. 14 febbraio 2001, «Atto di indirizzo e coordinamento in materia di prestazioni socio sanitarie» e 29 novembre 2001, «Definizione dei livelli essenziali di assistenza»; −− la l.r. 12 marzo 2008, n. 3, «Governo della rete degli interventi e dei servizi alla persona in ambito sociale»; −− la l.r. 30 dicembre 2009, n. 33, «Testo unico delle leggi regionali in materia di sanità» come modificata con l.r. 11 agosto 2015, n. 23, «Evoluzione del sistema sociosanitario lombardo: modifiche al Titolo I e al Titolo II della legge regionale 30 dicembre 2009 n. 33 (Testo unico delle leggi regionali in materia di sanità)»; −− la d.c.r. 17 novembre 2010, n. 88, «Piano Socio Sanitario Regionale 2010 – 2014»; Richiamate le D.G.R.: −− 11 dicembre 2000, n. 2594, «Determinazioni in materia di autorizzazione al funzionamento del servizio per le attività consultoriali in ambito materno infantile»; −− 26 gennaio 2001, n. 3264, «Determinazioni in materia di accreditamento del servizio per le attività consultoriali in ambito materno infantile a seguito della l.r. 12 agosto 1999, n. 15, L.R. 6 dicembre 1999, n. 23 e L.R. 5 gennaio 2000, n. 1 e conseguente revoca della d.g.r. n. 45251 del 24 settembre 1999, Determinazioni in merito all’art. 8, comma 4 e 7, del d.lgs. 30 dicembre 1992 n. 502 e successive modifiche, relativamente agli istituti dell’autorizzazione e dell’accredi-
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tamento dei consultori familiari pubblici e privati, e a seguito delle disposizioni normative in materia»; −− 31 ottobre 2014, n. 2569, «Revisione del sistema di esercizio e accreditamento delle unità di offerta sociosanitarie e linee operative per le attività di vigilanza e controllo»; −− 23 dicembre 2014, n. 2989, «Determinazioni in ordine alla gestione del servizio socio sanitario regionale per l’esercizio 2015»; Rilevato che il legale rappresentante dell’associazione Il Sole Onlus con sede legale in via F.lli Besozzi, 9 Vigevano (PV), CF 94023030185, ha presentato la richiesta per il riconoscimento di ente unico, ai sensi della d.g.r. 2569/2014, con nota protocollata in data 2 novembre 2015, prot. n. 14055, per i seguenti consultori familiari accreditati: Cod. struttura 312016049 312016079
Denominazione Consultorio Familiare Il Sole Consultorio Familiare Il Sole
Sede Gambolò (Pv) - via della Libertà, 34 Vigevano (Pv) - via Fratelli Besozzi, 9
Visto il provvedimento del 26 novembre 2015 n. 285, adottato dalla competente ASL Pavia, pervenuto in data 30 novembre 2015, prot. n. 18838 di attestazione del possesso dei requisiti di ente unico; Ritenuto di accogliere la richiesta di riconoscimento di Ente unico per le unità di offerta sociosanitarie di cui sopra, avendo verificato in fase istruttoria la conformità rispetto alla d.g.r. n. 2569/14, la completezza dell’attestazione del possesso dei requisiti prodotta dalla ASL competente e di iscrivere il riconoscimento, nell’apposito registro regionale delle unità di offerta sociosanitarie accreditate; Dato atto che il presente provvedimento conclude il relativo procedimento nei termini previsti dalla d.g.r. n. 2569/14, con scadenza in data 30 dicembre 2015; Dato atto che l’adozione del presente provvedimento rientra tra le competenze della struttura accreditamento e negoziazione rete territoriale, individuate dalla d.g.r. 27 ottobre 2015, n. 4235, «XIV provvedimento organizzativo 2015»; Richiamata la l.r. 7 luglio 2008, n. 20, «Testo unico delle leggi regionali in materia di organizzazione e personale»; Richiamato altresì il decreto del segretario generale 25 luglio 2013, n. 7110, «Individuazione delle strutture organizzative e delle relative competenze ed aree di attività della Giunta regionale – X Legislatura»; Ravvisata la necessità di pubblicare il presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia; DECRETA 1. di riconoscere, con decorrenza dalla data di approvazione del presente atto, l’Associazione Il Sole Onlus con sede legale in via F.lli Besozzi, 9 Vigevano (PV), CF 94023030185, ente unico gestore delle seguenti consultori familiari accreditati: Cod. struttura 312016049 312016079
Denominazione Consultorio Familiare Il Sole Consultorio Familiare Il Sole
Sede Gambolò (Pv) - via della Libertà, 34 Vigevano (Pv) - via Fratelli Besozzi, 9
2. di fare obbligo all’ente unico di comunicare tempestivamente alla Regione e alla ASL competente tutti quegli elementi che eventualmente in futuro possano incidere sul presente riconoscimento, ivi comprese la cessazione o la cessione dell’attività e richiedere, ove necessario, una modifica del riconoscimento medesimo; 3. di pubblicare il presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia. Il dirigente Laura Lanfredini
D.d.s. 4 dicembre 2015 - n. 10904 Hospice Fondazione Anni Sereni onlus con sede operativa in piazzale Ospedale L. Meneguzzo 5 Treviglio (BG), gestita da Fondazione Anni Sereni Treviglio, Caravaggio e Fara Gera D’Adda onlus con medesima sede legale: accreditamento IL DIRIGENTE DELLA STRUTTURA ACCREDITAMENTO E NEGOZIAZIONE RETE TERRITORIALE Visti: −− il d.lgs. 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modificazioni e integrazioni; −− il d.p.r. 14 gennaio 1997, «Approvazione dell’atto di indirizzo e coordinamento alle regioni ed alle province autonome di Trento e Bolzano in materia di requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi minimi per l’esercizio delle attività sanitarie da parte delle strutture pubbliche e private»; −− i d.p.c.m. 14 febbraio 2001, «Atto di indirizzo e coordinamento in materia di prestazioni socio sanitarie» e 29 novembre 2001, «Definizione dei livelli essenziali di assistenza»; −− la l.r. 12 marzo 2008, n. 3, «Governo della rete degli interventi e dei servizi alla persona in ambito sociale»; −− la l.r. 30 dicembre 2009, n. 33, «Testo unico delle leggi regionali in materia di sanità» come modificata con l.r. 11 agosto 2015, n. 23, «Evoluzione del sistema sociosanitario lombardo: modifiche al Titolo I e al Titolo II della legge regionale 30 dicembre 2009 n. 33 (Testo unico delle leggi regionali in materia di sanità)»; −− la d.c.r. 17 novembre 2010, n. 88, «Piano Socio Sanitario Regionale 2010 – 2014»; Richiamate le d.g.r.: −− 7 aprile 2003, n. 12619, «Attuazione dell’art. 12, commi 3 e 4 della l.r. 11 luglio 1997, n. 31. Requisiti per l’autorizzazione al funzionamento e per l’accreditamento delle strutture residenziali per pazienti terminali, altrimenti dette Hospice»; −− 28 dicembre 2012, n. 4610, «Determinazioni in ordine alla rete di cure palliative e alla rete di terapia del dolore in Regione Lombardia in applicazione della legge 38 del 15 marzo 2010, disposizioni per garantire l’accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore»; −− 31 ottobre 2014, n. 2569, «Revisione del sistema di esercizio e accreditamento delle unità di offerta sociosanitarie e linee operative per le attività di vigilanza e controllo»; −− 23 dicembre 2014, n. 2989, «Determinazioni in ordine alla gestione del servizio socio sanitario regionale per l’esercizio 2015»; Rilevato che il soggetto gestore Fondazione Anni Sereni Treviglio, Caravaggio e Fara Gera D’Adda Onlus con sede legale in piazzale Ospedale L. Meneguzzo 5 Treviglio (BG), CF 84000910160, ha presentato S.C.I.A. con contestuale richiesta di accreditamento, pervenuta il 21 ottobre 2015 prot. 13211, per n. 8 posti letto dell’Hospice Fondazione Anni Sereni Onlus con medesima sede operativa; Visto il provvedimento della ASL Bergamo del 26 novembre 2015, n. 993, pervenuto in data 30 novembre 2015, prot. n. 18731, inerente l’attestazione del possesso dei requisiti di esercizio e di accreditamento per n. 8 posti letto per l’unità di offerta sopra citata, a seguito del sopralluogo del 10 novembre 2015, di cui al verbale n. 808/2015, allegato al provvedimento medesimo; Ritenuto di accogliere la richiesta di accreditamento della suddetta unità d’offerta, avendo verificato in fase istruttoria la conformità rispetto alla d.g.r. n. 2569/2014 e la completezza dell’attestazione del possesso dei requisiti prodotta dalla ASL competente e, conseguentemente, di iscrivere detta unità d’offerta nel registro regionale delle unità d’offerta sociosanitarie accreditate; Evidenziato che, in conformità alla d.g.r. n. 2569/2014, la ASL competente deve provvedere, entro 90 giorni dalla data di comunicazione di avvio dell’attività, all’effettuazione di una visita di vigilanza, al fine della verifica del mantenimento dei requisiti di accreditamento; Dato atto che il presente provvedimento conclude il relativo procedimento nei termini previsti dalla d.g.r. n. 2569/2014, con scadenza in data 30 dicembre 2015; Dato atto che l’adozione del presente provvedimento rientra tra le competenze della struttura accreditamento e negoziazione rete territoriale, individuate dalla d.g.r. 27 ottobre 2015, n. 4235, «XIV provvedimento organizzativo 2015»;
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Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015 Richiamata la l.r. 7 luglio 2008, n. 20, «Testo unico delle leggi regionali in materia di organizzazione e personale»; Richiamato altresì il decreto del segretario generale 25 luglio 2013, n. 7110, «Individuazione delle strutture organizzative e delle relative competenze ed aree di attività della Giunta regionale – X Legislatura»; Ravvisata la necessità di pubblicare il presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia; DECRETA 1. di accreditare, con decorrenza dalla data di approvazione del presente atto, l’unità d’offerta sociosanitaria Hospice Fondazione Anni Sereni Onlus, per n. 8 posti letto, con sede operativa in piazzale Ospedale L. Meneguzzo 5, Treviglio (BG), gestita da Fondazione Anni Sereni Treviglio, Caravaggio e Fara Gera D’Adda Onlus con medesima sede legale, CF 84000910160, sulla base della verifica del possesso dei requisiti di esercizio e di accreditamento effettuata dalla ASL Bergamo e attestata con il provvedimento del 26 novembre 2015, n. 993; 2. di iscrivere l’unità d’offerta di cui sopra nel registro regionale delle unità d’offerta sociosanitarie accreditate; 3. di pubblicare il presente decreto sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia. Il dirigente Laura Lanfredin D.d.s. 4 dicembre 2015 - n. 10906 Famiglia Nuova società cooperativa sociale con sede legale in via Agostino da Lodi 11, Lodi: riconoscimento di ente unico di una pluralità di unità di offerta sociosanitarie accreditate IL DIRIGENTE DELLA STRUTTURA ACCREDITAMENTO E NEGOZIAZIONE RETE TERRITORIALE Visti: −− il d.lgs. 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modificazioni e integrazioni; −− il d.p.r. 14 gennaio 1997, «Approvazione dell’atto di indirizzo e coordinamento alle regioni ed alle province autonome di Trento e Bolzano in materia di requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi minimi per l’esercizio delle attività sanitarie da parte delle strutture pubbliche e private»; −− i d.p.c.m. 14 febbraio 2001, «Atto di indirizzo e coordinamento in materia di prestazioni socio sanitarie» e 29 novembre 2001, «Definizione dei livelli essenziali di assistenza»; −− la l.r. 12 marzo 2008, n. 3, «Governo della rete degli interventi e dei servizi alla persona in ambito sociale»; −− la l.r. 30 dicembre 2009, n. 33, «Testo unico delle leggi regionali in materia di sanità» come modificata con l.r. 11 agosto 2015, n. 23, «Evoluzione del sistema sociosanitario lombardo: modifiche al Titolo I e al Titolo II della legge regionale 30 dicembre 2009 n. 33 (Testo unico delle leggi regionali in materia di sanità)»; −− la d.c.r. 17 novembre 2010, n. 88, «Piano Socio Sanitario Regionale 2010 – 2014»; Richiamate le d.g.r.: −− 7 aprile 2003, n. 12621, «Determinazione dei requisiti standard per l’autorizzazione al funzionamento e l’accreditamento dei servizi privati e pubblici per l’assistenza alle persone dipendenti da sostanze illecite e lecite (art. 12, comma 3 e 4, l.r. 31/1997) e indirizzi programmatici e direttive sull’organizzazione dei servizi territoriali dipendenze nelle ASL: progetto regionale dipendenze»;
Cod. struttura
Denominazione
306000701
La Collina
306005301
Fontane
312016062
Gandina
301015920
Kairos
Graffignana (Lo) – loc. Cascine Borracine Corno Vecchio (Lo) – Cascine Fontane Pieve Porto Morone (Pv) – via Gandina 36 Fraz. Gandina Cisano Bergamasco (Bg) – via Lacchiaduro 22;
Rilevato che il legale rappresentante del suddetto soggetto gestore ha presentato la richiesta per il riconoscimento di ente unico, ai sensi della d.g.r. 2569/2014, con nota protocollata in data 5 novembre 2015, prot. n. 14582, per le sopra richiamate unità di offerta e per la seguente ulteriore unità di offerta accreditata: Cod. struttura
Tipologia
Denominazione
Sede
305010001
SMI
Broletto
Lecco, c.so Matteotti 5/c
Visto il provvedimento del 24 novembre 2015 n. 333, adottato dalla competente ASL lodi, pervenuto in data 30 novembre 2015, prot. n. 18716 di attestazione del possesso dei requisiti di ente unico; Ritenuto di accogliere la richiesta di riconoscimento di ente unico per le unità di offerta sociosanitarie di cui sopra, avendo verificato in fase istruttoria la conformità rispetto alla d.g.r. n. 2569/14, la completezza dell’attestazione del possesso dei requisiti prodotta dalla ASL competente e di iscrivere il riconoscimento, nell’apposito registro regionale delle unità di offerta sociosanitarie accreditate; Dato atto che il presente provvedimento conclude il relativo procedimento nei termini previsti dalla d.g.r. n. 2569/14, con scadenza in data 30 dicembre 2015; Dato atto che l’adozione del presente provvedimento rientra tra le competenze della struttura accreditamento e negoziazione rete territoriale, individuate dalla d.g.r. 27 ottobre 2015, n. 4235, «XIV provvedimento organizzativo 2015»; Richiamata la l.r. 7 luglio 2008, n. 20, «Testo unico delle leggi regionali in materia di organizzazione e personale»; Richiamato altresì il decreto del segretario generale 25 luglio 2013, n. 7110, «Individuazione delle strutture organizzative e delle relative competenze ed aree di attività della Giunta regionale – X Legislatura»; Ravvisata la necessità di inviare il presente atto alle ASL di Lodi, Bergamo, Lecco e Pavia di ubicazione delle unità di offerta e di pubblicare il presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia; DECRETA 1. di riconoscere, con decorrenza dalla data di approvazione del presente atto, la Famiglia Nuova Società Cooperativa Sociale con sede legale in via Agostino da Lodi 11, Lodi, CF 06092740155, ente unico gestore delle seguenti unità di offerta sociosanitarie accreditate per l’area dipendenze: Cod. struttura
Denominazione
−− 10 ottobre 2007, n. 5509, «Determinazioni relative ai servizi accreditati nell’area dipendenze»;
306000701
La Collina
−− 22 dicembre 2008, n. 8720, «Determinazioni in merito alla riqualificazione dei servizi ambulatoriali per le dipendenze»;
306005301
Fontane
−− 31 ottobre 2014, n. 2569, «Revisione del sistema di esercizio e accreditamento delle unità di offerta sociosanitarie e linee operative per le attività di vigilanza e controllo»;
312016062
Gandina
−− 23 dicembre 2014, n. 2989, «Determinazioni in ordine alla gestione del servizio socio sanitario regionale per l’esercizio 2015»;
301015920
Kairos
305010001
SMI Broletto
Premesso che il soggetto gestore Famiglia Nuova società cooperativa sociale con sede legale in via Agostino da Lodi 11, Lodi, CF 06092740155, è stato riconosciuto ente unico con d.g.r. n. 9153 del 30 marzo 2009 per le seguenti Comunità accreditate per l’area delle dipendenze:
Sede
Sede Graffignana (Lo) – loc. Cascine Borracine Corno Vecchio (Lo) – Cascine Fontane Pieve Porto Morone (Pv) – via Gandina 36 Fraz. Gandina Cisano Bergamasco (Bg) – via Lacchiaduro 22; Lecco, c.so Matteotti 5/c
2. di fare obbligo all’ente unico di comunicare tempestivamente alla Regione e alla ASL competente tutti quegli elementi che eventualmente in futuro possano incidere sul presente riconoscimento, ivi comprese la cessazione o la cessione dell’attivi-
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tà e richiedere, ove necessario, una modifica del riconoscimento medesimo; 3. di inviare il presente atto alle ASL di Lodi, Bergamo, Lecco e Pavia, di ubicazione delle unità di offerta e di pubblicare il presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia. Il dirigente Laura Lanfredini
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Bollettino Ufficiale
Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
D.G. Reddito di autonomia e inclusione sociale D.d.g. 4 dicembre 2015 - n. 11002 Integrazione informativa privacy – allegato a ed assegnazione quota budget territoriale relativo al d.d.g. 7060/2015 con oggetto «Approvazione, ai sensi della d.g.r. 3206/2015, dell’avviso pubblico per interventi psico - socio - educativi a famiglie con adolescenti in difficoltà per favorire processi di inclusione sociale e di contrasto alla povertà» IL DIRETTORE GENERALE DELLA DIREZIONE REDDITO DI AUTONOMIA E INCLUSIONE SOCIALE Visto il d.d.g. n. 7060 del 28 agosto 2015 ed in particolare l’Allegato A con oggetto «Avviso pubblico per interventi psico - socio - educativi a famiglie con adolescenti in difficoltà per favorire processi di inclusione sociale e di contrasto alla povertà»; Preso atto che il paragrafo 17 del citato Allegato A relativo all’informativa ai sensi dell’art. 13 del d.lgs. 30 giugno 2003 n. 196 deve essere modificato e integrato con riferimento anche a quanto definito agli artt. 7 e 23 del citato d.lgs. n.196/03; Ritenuto pertanto di sostituire il contenuto di tale paragrafo con quanto definito nell’Allegato 1 parte integrante del presente provvedimento; Rilevata inoltre la necessità di prevedere un nuovo format - Allegato 2 parte integrante del presente provvedimento - da somministrare ai beneficiari a seguito della Informativa e consenso al trattamento dei dati di cui al d.lgs.196/2003; Visto l’allegato C del decreto 7060/2015 avente per oggetto «Budget territoriale» che individua per ogni ASL la soglia massima di spesa per attivare i voucher a favore di adolescenti in situazione di disagio; Considerato che tale budget, ammontante ad € 3.000.000,00, non costituisce assegnazione definitiva in quanto: • è soggetto a revisione semestrale in relazione al rapporto tra risorse assegnate e spesa rendicontata; • a seguito dell’attuazione della l.r. 23/2015, dovrà essere rimodulato rispetto alle nuove aggregazioni territoriali (ATS e ASST); Ritenuto pertanto di procedere all’impegno di una prima tranche di risorse per € 900.000,00 pari al 30% dell’importo complessivo sopracitato a favore delle ASL, come indicato nell’allegato 3, parte integrante del presente provvedimento; Dato atto che le ASL potranno utilizzare i fondi di cui sopra solo a seguito di verifica e controllo da parte della Regione della rendicontazione prodotta; Rilevato che tali risorse, per un importo pari a € 900.000,00 sono a valere sui seguenti capitoli che presentano la necessaria disponibilità: • capitolo 10919 per € 450.000,00 - capitolo 10926 per € 315.000,00 - capitolo 10941 per € 135.000,00 del bilancio regionale 2015; Preso atto delle disposizioni contenute nel decreto legislativo 126 del 10 agosto 2014, correttivo del decreto legislativo 118 del 23 giugno 2011, ed in particolare del principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria che prescrive: a) il criterio di registrazione delle operazioni di accertamento e di impegno con le quali vengono imputate agli esercizi finanziari le entrate e le spese derivanti da obbligazioni giuridicamente perfezionate (attive e passive); b) il criterio di registrazione degli incassi e dei pagamenti, che devono essere imputati agli esercizi in cui il tesoriere ha effettuato l’operazione; Riscontrato che tali disposizioni si esauriscono nella definizione del principio della competenza finanziaria potenziato secondo il quale, le obbligazioni giuridiche perfezionate sono registrate nelle scritture contabili al momento della nascita dell’obbligazione, imputandole all’esercizio in cui l’obbligazione viene a scadenza. La scadenza dell’obbligazione è il momento in cui l’obbligazione diventa esigibile. La consolidata giurisprudenza della corte di cassazione definisce come esigibile un credito per il quale non vi siano ostacoli alla sua riscossione ed è consentito, quindi, pretendere l’adempimento. Non si dubita, quindi, della coincidenza tra esigibilità e possibilità di esercitare il diritto di credito; Attestata, da parte del dirigente che sottoscrive il presente atto, la perfetta rispondenza alle indicazioni contenute nel richiamato principio della competenza finanziaria potenziato, delle
obbligazioni giuridiche assunte con il presente atto, la cui esigibilità è accertata nell’esercizio finanziario 2015; Verificato che la spesa oggetto del presente atto non rientra nell’ambito di applicazione dell’art. 3 della l. 136/2010 (tracciabilità dei flussi finanziari); Richiamate le leggi di bilancio l.r. n. 20/2008 e l.r. n. 34/78 e il regolamento regionale di contabilità n. 1/01 e loro successive modifiche e integrazioni nonché la legge di approvazione del bilancio regionale per l’anno in corso; Vista la d.g.r. 27 ottobre 2015, n. 4235 «XIV provvedimento organizzativo 2015» con la quale è stata costituita la direzione reddito di autonomia e inclusione sociale ed è stato conferito al dott. Giovanni Daverio l’incarico di direttore generale della direzione generale reddito di autonomia e inclusione sociale; Ritenuto di disporre la pubblicazione del presente atto sul BURL, sul sito della direzione generale www.redditoautonomia.regione.lombardia.it e sul portale dedicato alla programmazione comunitaria (http://www.ue.regione.lombardia.it); DECRETA 1. di approvare, in sostituzione del paragrafo n. 17 dell’Allegato A del d.d.g. 7060/2015, la nuova definizione anche ai sensi degli artt. 7 e 23 del d.lgs. n.196/03 «Codice in materia di protezione dei dati personali» - Allegato 1 parte integrante del presente provvedimento; 2. di incaricare le ASL a somministrare il nuovo format - Allegato 2 parte integrante del presente provvedimento - ai beneficiari a seguito di informativa e consenso al trattamento dei dati di cui al citato d.lgs.196/2003; 3. di procedere all’impegno di una prima tranche di risorse per € 900.000,00 pari al 30% dell’importo complessivo sopracitato a favore delle ASL, come indicato nell’allegato 3, parte integrante del presente provvedimento; 4. di assumere impegni a favore dei beneficiari indicati nella tabella seguente con imputazione ai capitoli e agli esercizi ivi indicati, attestando la relativa esigibilità della obbligazione nei relativi esercizi di imputazione: Beneficiario/ Ruolo
Codice
Capitolo
Anno 2015
Anno 2016
Anno 2017
ASL PER CONTRIBUTO UE
46859
12.05.104.10919
450.000,00
0,00
0,00
ASL PER CONTRIBUTO STATO
46866
12.05.104.10926
315.000,00
0,00
0,00
ASL PER CONTRIBUTO REGIONE
46867
12.05.104.10941
135.000,00
0,00
0,00
5. di comunicare alle ASL che potranno utilizzare i fondi di cui all’Allegato 3 solo a seguito di verifica e controllo da parte della Regione della rendicontazione prodotta; 6. di attestare che la spesa oggetto del presente provvedimento rientra nell’ambito di applicazione degli artt. 26 e 27 del d.lgs. n. 33/2013 7. di disporre la pubblicazione del presente atto sul BURL, sul sito della direzione generale www.redditoautonomia.regione. lombardia.it e sul portale dedicato alla programmazione comunitaria (http://www.ue.regione.lombardia.it). Il direttore generale Giovanni Daverio ——— • ———
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– 135 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015 ALLEGATO 1
ART. 17 INFORMATIVA AI SENSI DEGLI ART.7 E 13 DEL D.LGS. 30 GIUGNO 2003 N.196
Ai sensi del D.Lgs. n.196/03 “Codice in materia di protezione dei dati personali” e successive modifiche, i dati acquisiti in esecuzione del presente atto vengono utilizzati esclusivamente per le finalità relative al procedimento amministrativo per il quale essi vengono comunicati, secondo le modalità previste dalle leggi e dai regolamenti vigenti. Secondo la normativa indicata, tale trattamento sarà improntato ai principi di correttezza, liceità e trasparenza e di tutela della Sua riservatezza e dei Suoi diritti. Il titolare del trattamento di tali dati è la Giunta Regionale nella persona del legale rappresentante. Il responsabile del trattamento è il Direttore Generale della Direzione Generale Reddito di Autonomia e Inclusione Sociale. Il trattamento dei dati sarà effettuato con modalità informatizzata. Responsabili del trattamento sono le ASL per lo svolgimento dell’attività istruttoria. Regione Lombardia in qualità di titolare del trattamento per la validazione finale del percorso tratterà i dati in forma aggregata nel rispetto della normativa. Il conferimento dei dati è obbligatorio e l’eventuale rifiuto di fornire tali dati comporta l’esclusione dal i benefici dell’Avviso. E’ compito dell’ASL far compilare e sottoscrivere ai soggetti interessati (genitore/persona che ne ha la tutela in caso di minorenne) il seguente documento: Informativa ex art. 13 D.lgs. 196/2003 e formula di acquisizione del consenso dell’interessato (Allegato E)
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Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015 ALLEGATO 2 INFORMATIVA EX ART. 13 D.LGS. 196/2003 Gentile Signore/a, Desideriamo informarLa che il D.lgs. n. 196 del 30 giugno 2003 (“Codice in materia di protezione dei dati personali”) prevede la tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali. Secondo la normativa indicata, tale trattamento sarà improntato ai principi di correttezza, liceità e trasparenza e di tutela della Sua riservatezza e dei Suoi diritti. Ai sensi dell’articolo 13 del D.lgs. n.196/2003, pertanto, Le forniamo le seguenti informazioni: Finalità e modalità del trattamento 1.
I dati da Lei forniti verranno trattati per le seguenti finalità: Attività istruttoria finalizzata alla verifica e coerenza dei dati forniti rispetto ai contenuti dell’Avviso;
2.
Il trattamento sarà effettuato con le seguenti modalità: Informatizzato;
3. Natura obbligatoria - conseguenze del mancato conferimento dei dati : I dati richiesti sono obbligatori, in caso di mancato conferimento degli stessi l’interessato non potrà godere del servizio/beneficio richiesto; 4.
Il titolare del trattamento è: Giunta Regionale della Regione Lombardia con sede a Milano piazza Città di Lombardia, 1 Milano;
5.
Il responsabile del trattamento è: Il Direttore generale della Direzione Reddito di Autonomia e Inclusione Sociale della Giunta Regionale;
6.
I responsabili del trattamento sono le singole ASL, nella persona del Legale Rappresentante, che saranno legittimate a trattare i dati nell’ambito dell’attività di carattere istruttorio. Regione Lombardia, in qualità di titolare del trattamento, tratterà i dati solo per la validazione finale del singolo percorso e tratterà i dati in forma aggregata nel rispetto della normativa.
Diritti dell’interessato: In relazione al presente trattamento Lei potrà rivolgersi al responsabile del trattamento per far valere i suoi diritti cosi come previsti dall’art.7 del D.Lgs.196/2003. Le modalità di esercizio dei suoi diritti sono previste dall’art.8 del citato decreto. ________________________________________________________________________________ Consenso al trattamento dei dati art.23 del D.Lgs.196/2003 Il/La sottoscritto/a, dopo aver letto l’informativa di cui all’art.13 e consapevole, in particolare, che il trattamento riguarderà i dati personali e anche i dati “sensibili” di cui all’art.4 comma 1 lett. d), - presta il suo consenso per il trattamento dei dati necessari allo svolgimento delle operazioni indicate nell’informativa. Firma leggibile ....................................................................... - presta il suo consenso per la diffusione dei dati nell’ambito indicato nell’informativa (nel caso in cui sia prevista anche la diffusione dei dati sensibili diversi da quelli idonei a rivelare lo stato di salute dell’interessato, questi ultimi non possono essere diffusi). Firma leggibile ....................................................................... Luogo e Data Cognome ................................. Nome ...................................
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– 137 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015 ALLEGATO 3
PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE 2014-2020 OBIETTIVO “INVESTIMENTI IN FAVORE DELLA CRESCITA E DELL’OCCUPAZIONE” (Cofinanziato con il Fondo Sociale Europeo)
ASSE PRIORITARIO II - INCLUSIONE SOCIALE E LOTTA ALLA POVERTA’
Azione 9.3.3 – Implementazione di buoni servizio per servizi socio educativi prima infanzia (anche in ottica di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro per favorire l’accesso dei nuclei familiari alla rete dei servizi socio-educativi ed a ciclo diurno e per favorire l’incremento di qualità dei servizi sia in termini di prestazioni erogate che di estensione delle fasce orarie e di integrazione della filiera)
BUDGET TERRITORIALE RELATIVO AL DDG 7060/2015 CON OGGETTO“AVVISO PUBBLICO PER INTERVENTI PSICO-SOCIO-EDUCATIVI A FAMIGLIE CON ADOLESCENTI IN DIFFICOLTA’ PER FAVORIRE PROCESSI DI INCLUSIONE SOCIALE E DI CONTRASTO ALLA POVERTA’”
ASSEGNAZIONE E IMPEGNO PRIMA TRANCHE
N.
Azienda Sanitaria Locale
BUDGET TERRITORIALE
ASSEGNAZI0NE 1° TRANCHE (30%)
QUOTA UE (cap. 10919)
QUOTA STATO (cap. 10926)
QUOTA REGIONE (cap. 10941)
301
BERGAMO
361.162,00
108.348,00
54.174,00
37.922,00
16.252,00
302
BRESCIA
370.650,00
111.195,00
55.598,00
38.918,00
16.679,00
303
COMO
182.765,00
54.830,00
27.415,00
19.190,00
8.225,00
304
CREMONA
107.742,00
32.323,00
16.162,00
11.313,00
4.848,00
305
LECCO
107.153,00
32.146,00
16.073,00
11.251,00
4.822,00
306
LODI
71.919,00
21.576,00
10.788,00
7.552,00
3.236,00
307
MANTOVA
120.205,00
36.062,00
18.031,00
12.622,00
5.409,00
308
MILANO
426.104,00
127.831,00
63.916,00
44.740,00
19.175,00
309
MILANO 1
288.208,00
86.462,00
43.231,00
30.262,00
12.969,00
310
MILANO 2
193.427,00
58.028,00
29.014,00
20.310,00
8.704,00
311
MONZA E BRIANZA
259.961,00
77.988,00
38.994,00
27.296,00
11.698,00
312
PAVIA
152.418,00
45.725,00
22.862,00
16.004,00
6.859,00
313
SONDRIO
58.647,00
17.594,00
8.797,00
6.158,00
2.639,00
314
VARESE
268.364,00
80.509,00
40.254,00
28.178,00
12.077,00
315
VALLECAMONICA-SEBINO
31.275,00
9.383,00
4.691,00
3.284,00
1.408,00
TOTALE
3.000.000,00
900.000,00
450.000,00
315.000,00
135.000,00
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Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
D.G. Sport e politiche per i giovani D.d.s. 10 dicembre 2015 - n. 11190 Approvazione del Bando anno 2015 per l’assegnazione di agevolazioni finanziarie a sostegno dei comprensori sciistici lombardi IL DIRIGENTE DELLA STRUTTURA INFRASTRUTTURE PER LO SPORT E LA MONTAGNA Vista la legge regionale 1 ottobre 2014, n. 26: «Norme per la promozione e lo sviluppo delle attività motorie e sportive, dell’impiantistica sportiva e per l’esercizio delle professioni sportive inerenti alla montagna», ed in particolare: • l’articolo 1, che alla lettera h, prevede tra le finalità della legge 26/2014 la «promozione dell’attrattività dei territori montani, dell’escursionismo e degli sport della montagna, anche attraverso la migliore fruibilità di rifugi, bivacchi, sentieri, piste di sci e impianti di risalita;» • l’articolo 3, che al comma 2 lettera j, individua il «sostegno alla realizzazione, alla sostituzione, all’adeguamento anche ai fini della sicurezza, alla riqualificazione, al miglioramento ambientale ed energetico, nonché al rifacimento o potenziamento degli impianti di risalita funzionali alla pratica degli sport invernali e della montagna, delle piste di sci, delle strutture, infrastrutture od opere accessorie connesse, degli impianti di innevamento programmato e delle attrezzature per la battitura delle piste», tra le tipologie di intervento per le quali la Giunta regionale individua annualmente le specifiche misure attuative, i relativi strumenti finanziari e i criteri di assegnazione dei benefici e degli incentivi Visto: • il regolamento (UE) n. 1407 del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione Europea agli aiuti «de minimis»; • il regolamento (UE) n. 651/2014 della commissione del 17 giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato; Viste le decisioni (UE) C (2002)599fin in data 27 febbraio 2002 «Aiuto di Stato n. N 376/2001 «Italia - Regime di aiuti in favore degli impianti a fune» e (UE) C (2004)4764fin in data 14 dicembre 2004 «Aiuto di stato n. N 476/2004 «Italia - Impianti a fune di Prada - Costabella», dalle quali risulta che sono considerati impianti di interesse locale, impianti il cui finanziamento non altera la concorrenza o gli scambi intracomunitari, gli impianti ubicati in stazioni di sport invernali con meno di 3 impianti e con impianti di lunghezza inferiore a 3 km oppure che presentano le seguenti caratteristiche: il numero di pass settimanali venduti nell’intera stagione non supera il 15% del numero totale di pass venduti e il numero di letti commerciali disponibili è inferiore o pari a 2.000; Richiamata la d.g.r. n. X/4069 del 25 settembre 2015 «Criteri per l’assegnazione delle agevolazioni finanziarie a sostegno dei comprensori sciistici lombardi», pubblicata sul BURL n. 40 S.O. del 30 settembre 2015, con la quale è stato approvato l’allegato A «Criteri per l’assegnazione di agevolazioni finanziarie finalizzate alla miglioria, all’adeguamento e alla sicurezza degli impianti di risalita e delle piste da sci»; Vista la comunicazione in SANI2 per i regimi in esenzione effettuata in data 12 ottobre 2015 - numero SA.43294, con il seguente titolo di aiuto: «Agevolazioni finanziarie a sostegno dei comprensori sciistici lombardi»; Considerato che la d.g.r. n. 4069/2015 ha demandato al dirigente competente della d.g. sport e politiche per i giovani l’approvazione del bando attuativo dei criteri di cui all’allegato A e l’adozione degli atti conseguenti, in attuazione dei criteri da essa stabiliti; Dato atto che la d.g.r. n. 4069/2015 ha destinato all’attuazione delle agevolazioni finanziarie da essa previste una dotazione finanziaria pari ad euro 2.264.586,73, a valere sul fondo FRISP – «Impianti di risalita II» istituito presso Finlombarda s.p.a., fatta salva la possibilità di incrementare con provvedimento dirigenziale lo stesso fondo e la misura di cui alla presente deliberazione, di ulteriori risorse finanziarie pari a euro 2.974.719,00 di cui al capitolo 6.01.203.6352 «Contributi dello stato per interventi di ammodernamento e miglioramento dei livelli di sicurezza degli impianti a fune», nonché degli eventuali rientri del fondo FRISP – «Impianti di risalita» presso Finlombarda s.p.a.; Vista la richiesta prot. n. N1.2015.0012788 del 29 settembre 2015 della d.g. sport e politiche per i giovani di variazio-
ne compensativa (l.r. 19/2012, art. 1, c. 5 – d.lgs. 118/2011, art. 51, c. 4) e di istituzione di un nuovo capitolo in conto capitale vincolato «Contributi dello stato per interventi di ammodernamento e miglioramento dei livelli di sicurezza degli impianti a fune – Imprese controllate», la cui dotazione dovrà essere pari a 2.974.719,00 provenienti dal cap. 6.01.203.6352, per la necessità di trasferire tali risorse sul «Fondo FRISP – Impianti di Risalita II», gestito da Finlombarda; Preso atto dell’avvenuta istituzione di tale capitolo, al 6.01.203.11150 del bilancio regionale, con la dotazione richiesta; Ritenuto in considerazione delle caratteristiche tecnico - finanziarie delle agevolazioni oggetto del bando, di avvalersi di Finlombarda s.p.a. per la gestione amministrativa e contabile del fondo, le attività connesse e conseguenti alla concessione delle agevolazioni, controlli e ispezioni, monitoraggio, reportistica, rendiconti e relazioni; Visto il decreto d.g. sport e politiche per i giovani n. 10760 del 2 dicembre 2015 che: • approva il progetto attuativo, avente durata sino al 31 dicembre 2018, inerente alla gestione del bando per l’assegnazione delle agevolazioni finanziarie a sostegno dei comprensori sciistici lombardi, da attivarsi a valere sul «Fondo di rotazione per le infrastrutture sportive (FRISP) – Impianti di risalita», di cui alle deliberazioni di Giunta regionale n. 155341 del 29 marzo 2003 e n. 147 del 17 maggio 2005, allegato al quale parte integrante e sostanziale del decreto, per una spesa complessiva di € 120.000 (IVA esclusa), quale corrispettivo in favore di Finlombarda s.p.a., per gli esercizi finanziari 2015, 2016, 2017 e 2018 del bilancio regionale, da imputarsi a carico del «Fondo di rotazione per le Infrastrutture Sportive (FRISP) – Impianti di risalita II», che presenta la necessaria capienza e disponibilità; • impegna e contestualmente liquida l’importo complessivo di € 2.974.718,00 a favore di Finlombarda – Finanziaria per lo Sviluppo della Lombardia s.p.a., imputato al Capitolo si spesa 6.01.203.11150 dell’esercizio finanziario 2015, incrementando la dotazione finanziaria per l’attuazione dell’iniziativa di € 2.974.718,00 a valere sul Cap. 6.01.203.11150, e quindi portando la dotazione complessiva ad € 5.239.304,73; • demanda al dirigente competente l’adozione dei tutti gli atti per l’attuazione della misura oggetto del decreto; Dato atto che il bando anno 2015 per l’assegnazione di agevolazioni finanziarie a sostegno dei comprensori sciistici lombardi, allegato A parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, definisce le modalità e i termini per la presentazione delle domande di contributo, le modalità di assegnazione ed erogazione delle agevolazioni finanziarie, nonché le scadenze per gli adempimenti amministrativi in attuazione dei criteri di cui all’allegato A della d.g.r. n. 4069/2015; Dato atto che il dirigente competente della d.g. sport e politiche per i giovani, sulla base della valutazione dell’ammontare delle agevolazioni finanziarie richieste ed in relazione alla disponibilità finanziaria del bando, potrà procedere alla chiusura, anche temporanea, dei termini di presentazione delle domande, nonché alla successiva riapertura dei termini di presentazione, a seguito delle verifiche effettuate sulle domande presentate, dandone comunicazione sul sito Internet regionale; Ritenuto che le agevolazioni finanziarie previste dal bando sopra citato, in attuazione di quanto disposto dalla d.g.r. n. 4069/2015, debbano essere concesse, fatti salvi i casi di non aiuto per interventi di rilevanza locale previsti dalla prassi decisionale della commissione UE sopra richiamata, e come risultante dalla documentazione del richiedente, mediante applicazione di una delle seguenti due procedure che il richiedente stesso dovrà scegliere e indicare nell’atto di presentazione della domanda: • ai sensi del regolamento (UE) n. 651/2014 della commissione Europea del 17 giugno 2014, che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno, con particolare riguardo alle finalità e alla percentuale massima prevista dall’articolo 55 inerente gli aiuti per le infrastrutture sportive, con particolare riferimento alla definizione di infrastruttura sportiva, alle modalità di utilizzo e fruizione dell’infrastruttura (par. 2 e 4), alle modalità di affidamento (par. 6), ai costi ammissibili (par. 7 - a e 8) e al metodo di calcolo e monitoraggio (par. 12); oppure, in alternativa: • ai sensi del regolamento (UE) n. 1407/2013 del 18 dicembre 2013 relativo alla applicazione degli articoli 107 e 108
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del trattato sul funzionamento della Unione Europea agli aiuti «de minimis», con particolare riferimento agli artt. 1 (campo di applicazione), 2 (definizioni), 3 (aiuti de minimis), 4 (calcolo dell’equivalente di sovvenzione lordo), 5 (cumulo) e 6 (controllo); Dato atto che: • il finanziamento richiesto ai sensi del reg. (UE) 1407/2013 non è concesso alle imprese che si trovano in stato di fallimento, di liquidazione (anche volontaria), di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente nonché per le quali sia in corso una procedura concorsuale per insolvenza o che non soddisfano le condizioni previste dal diritto nazionale per l’apertura nei suoi confronti di una tale procedura su richiesta dei suoi creditori, ai sensi dell’art. 4, par. 3, lettera a del reg. (UE) 1407/2013; • il finanziamento richiesto ai sensi del reg.(UE) 651/2014 non è concesso alle imprese in difficoltà ai sensi dell’art. 2 par. 1 punto 18 del regolamento (UE) n. 651/2014, in quanto applicabile; • il finanziamento richiesto ai sensi sia del reg. (UE) 651/2014 sia del reg. (UE) 1407/2013 non è erogato alle imprese che sono state destinatarie di ingiunzioni di recupero per effetto di una decisione adottata dalla commissione europea ai sensi del reg. (CE) 1589/2015 in tema di aiuti illegali e che non hanno provveduto al rimborso o non hanno depositato in un conto bloccato l’aiuto illegale; Dato atto che i soggetti beneficiari dell’agevolazione finanziaria ai sensi del reg. (UE) 1407/2013 dovranno sottoscrivere una dichiarazione ex d.p.r. 445/2000 che: • attesti di non rientrare nelle specifiche esclusioni di cui all’art. 1 del suddetto regolamento (UE) 1407/2013; • informi su eventuali aiuti «de minimis», ricevuti nell’arco degli ultimi tre esercizi finanziari in relazione alla propria attività rientrante nella nozione di impresa unica come definita all’art. 2 par. 2 del reg.(UE) 1407/2013 con relativo cumulo complessivo degli aiuti de minimis ricevuti; • attesti di non rientrare tra imprese che sono destinatarie di ingiunzioni di recupero pendente per effetto di una decisione di recupero adottata dalla commissione europea ai sensi del reg. (UE) 1589/2015 in quanto hanno ricevuto e successivamente non rimborsato o non depositato in un conto bloccato aiuti che lo stato è tenuto a recuperare in esecuzione di una decisione di recupero adottata dalla commissione europea ai sensi del regolamento (UE) 1589/2015; • attesti di non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione (anche volontaria), di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa statale vigente, nonché per le quali sia in corso una procedura concorsuale per insolvenza o che non soddisfano le condizioni previste dal diritto nazionale per l’apertura nei suoi confronti di una tale procedura su richiesta dei suoi creditori, ai sensi dell’art. 4, par. 3, lettera a del reg. (UE) 1407/2013; Dato atto che i soggetti beneficiari dell’agevolazione finanziaria ai sensi del reg. (UE) 651/2014 dovranno sottoscriverere una dichiarazione ex d.p.r. 445/2000 che attesti: • di non rientrare nelle specifiche esclusioni del reg (UE) 651/2014; • attesti di non rientrare tra imprese che sono destinatarie di ingiunzioni di recupero pendente per effetto di una decisione di recupero adottata dalla commissione europea ai sensi del reg. (UE) 1589/2015 in quanto hanno ricevuto e successivamente non rimborsato o non depositato in un conto bloccato aiuti che lo stato è tenuto a recuperare in esecuzione di una decisione di recupero adottata dalla commissione europea ai sensi del regolamento (UE) 1589/2015; • in difficoltà ai sensi dell’art. 2 par. 1 punto 18 del regolamento (UE) n. 651/2014; Ritenuto quindi di procedere, in attuazione dei criteri definiti con la d.g.r. n. 4069/2015, all’approvazione e all’emanazione del bando anno 2015 per l’assegnazione di agevolazioni finanziarie a sostegno dei comprensori sciistici lombardi; Considerato che, ai sensi dell’art. 8, l.r. 1 febbraio 2012, n. 1, i criteri e le modalità da osservarsi per la concessione di contributi e vantaggi economici di qualsiasi genere, ove non siano già stabiliti da leggi regionali, sono predeterminati con provvedi-
mento da pubblicarsi sul Bollettino Ufficiale della Regione e sul sito istituzionale; Acquisito in data 9 novembre 2015 il parere del comitato di valutazione aiuti di stato, costituito con d.g.r. n. 3839 – all. F del 14 luglio 2015 e individuato nelle sue componenti fisse dal decreto del segretario generale 8060/2015; Dato atto che il presente provvedimento rientra tra le competenze della struttura Infrastrutture per lo sport e la montagna, così come individuate dalla d.g.r. del 14 luglio 2015 n. X/3839 «XII provvedimento organizzativo»; Vista la l.r. n. 20 del 7 luglio 2008: «Testo Unico delle leggi regionali in materia di organizzazione e personale, nonché i provvedimenti organizzativi della X Legislatura; DECRETA 1. di approvare il bando anno 2015 per l’assegnazione di agevolazioni finanziarie a sostegno dei comprensori sciistici lombardi, allegato A parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; 2. di dare atto che la dotazione finanziaria del bando di cui al punto 1 è pari ad euro 5.239.304,73 a valere sul fondo «FRISP – Impianti di Risalita II» istituito presso Finlombarda s.p.a., e che la stessa potrà essere incrementata di ulteriori risorse finanziarie provenienti dagli eventuali rientri del fondo «FRISP – Impianti di risalita» presso Finlombarda s.p.a., al netto del compenso spettante a Finlombarda s.p.a. per la gestione del fondo; 3. di prevedere che il bando e le relative agevolazioni finanziarie, fatti salvi i casi di non aiuto per interventi di rilevanza locale previsti dalla prassi decisionale della commissione ue, siano attuati nel rispetto dei regolamenti (UE): • n. 1407/2013 del 18 dicembre 2013 relativo alla applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento della Unione Europea agli aiuti «de minimis», ed in particolare degli articoli 1 (campo di applicazione), 2 (definizioni), 3 (aiuti de minimis), 4 (calcolo dell’equivalente di sovvenzione lordo), 5 (cumulo) e 6 (controllo) del medesimo regolamento; • n. 651/2014 del 17 giugno 2014, che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno, con particolare riferimento alla definizione di infrastruttura sportiva, alle modalità di utilizzo e fruizione dell’infrastruttura (par. 2 e 4), alle modalità di affidamento (par. 6), ai costi ammissibili (par. 7 - a e 8) e al metodo di calcolo e monitoraggio (par. 12); 4. di dare atto che il dirigente competente della d.g. sport e politiche per i giovani, sulla base della valutazione dell’ammontare delle agevolazioni finanziarie richieste ed in relazione alla disponibilità finanziaria del bando, potrà procedere alla chiusura, anche temporanea, dei termini di presentazione delle domande nonché alla riapertura dei termini di presentazione a seguito delle verifiche effettuate sulle domande presentate, dandone comunicazione sul sito Internet regionale; 5. di disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia, sul sito Internet regionale. Il dirigente Luca Ambrogio Vaghi ——— • ———
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Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015 ALLEGATO A BANDO PER L’ASSEGNAZIONE DI AGEVOLAZIONI FINANZIARIE FINALIZZATE ALLA MIGLIORIA, ALL’ADEGUAMENTO E ALLA SICUREZZA DEGLI IMPIANTI DI RISALITA E DELLE PISTE DA SCI (L.R. 8 OTTOBRE 2014, N. 26) INDICE 1. FINALITÀ 2. DEFINIZIONI 3.
RISORSE DISPONIBILI
4.
SOGGETTI AMMISSIBILI
5.
INTERVENTI AMMISSIBILI
6.
SPESE AMMISSIBILI
7.
REQUISITI PER L’AMMISSIBILITÀ ALL’AGEVOLAZIONE FINANZIARIA
8.
LINEE DI FINANZIAMENTO PREVISTE
9.
CONDIZIONI ED ENTITÀ DELL’AGEVOLAZIONE FINANZIARIA
10. MODALITÀ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA 11. ISTRUTTORIA DELLE DOMANDE E COMUNICAZIONE ESITI 12. TEMPISTICA DI ATTUAZIONE DEGLI INTERVENTI 13. MODALITÀ E TEMPISTICA DI EROGAZIONE DELL’AGEVOLAZIONE FINANZIARIA 14. MODALITÀ DI RENDICONTAZIONE DELLE OPERE REALIZZATE E DELLE SPESE 15. VARIANTI 16. OBBLIGHI DEI SOGGETTI BENEFICIARI E TEMPISTICA 17. ADEMPIMENTI LEGATI AL CODICE UNICO DI PROGETTO (CUP) 18. CONTROLLI 19. RINUNCE, DECADENZE, REVOCHE E SANZIONI 20. INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI 21. RESPONSABILITÀ DEL PROCEDIMENTO ED ALTRE INFORMAZIONI 22. INFORMATIVA AI SENSI DELLA LEGGE N. 241/90 23. DISPOSIZIONI FINALI ALLEGATI: 1.a) Modello domanda di adesione richiedente singolo 1.b) Modello domanda di adesione in forma aggregata (Capofila - Partner) 1.c) Modello Dichiarazioni e Impegni del Capofila 2.a) Modello Scheda di Intervento 2.b) Modello scheda Intervento – Spese Ammissibili 3)
Modulo di identificazione (antiriciclaggio) per gli enti pubblici (D.Lgs. 231/2007)
4)
Modulo di identificazione (antiriciclaggio) per soggetti privati (D. Lgs. 231/2007)
5)
Modello dichiarazione del Direttore/Responsabile di Esercizio degli impianti posseduti
6)
Modello “Impegno Deggendorf”
7)
Modello base de minimis (soggetto richiedente)
7.a) Modello dichiarazione de minimis (impresa controllante o controllata) 8)
Modello istruzioni dichiarazione de minimis
9)
Modello budget economico-patrimoniale
10)
Modello dichiarazione sostitutiva di atto notorio di regolarità contributiva
_________________________
1. FINALITÀ Il presente bando prevede l’assegnazione di Agevolazioni Finanziarie a favore di soggetti, pubblici o privati, proprietari e/o gestori di impianti di risalita funzionali alla pratica dello sci, presenti sul territorio regionale che, come previsto dalla DGR n. 4069 del 25 settembre 2015 – Allegato A), realizzino: •
interventi volti alla realizzazione, all’ammodernamento, alla riqualificazione e all’incremento della sicurezza degli impianti di risalita e delle piste da sci lombarde esistenti nonché alle infrastrutture connesse;
•
interventi sugli impianti e sulle piste finalizzate alla destagionalizzazione e all’utilizzo degli impianti di risalita e delle piste per discipline diverse dallo sci, all’ampliamento e miglioramento della qualità dei servizi offerti agli utenti nonché all’integrazione di diversi comprensori.
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2. DEFINIZIONI Ai fini del presente atto si intende per: •
Agevolazione Finanziaria: l’agevolazione costituita da una quota erogata a titolo di contributo a fondo perduto e una quota a titolo di finanziamento agevolato;
•
Bando: il presente avviso pubblico; Contributo: la quota a fondo perduto in conto capitale pari al 50% dell’Agevolazione finanziaria;
•
Data di Ricezione: per le Domande pervenute in forma cartacea si intende la data e l’ora indicati nel protocollo regionale; per le Domande pervenute via PEC, si intende la data e l’ora di ricezione della PEC da Parte di Regione Lombardia;
•
Domanda: la richiesta di concessione dell’Agevolazione finanziaria presentata a valere sul Bando;
•
Finanziamento: la quota a restituzione a titolo di finanziamento agevolato pari al 50% dell’Agevolazione finanziaria;
•
Fine dei Lavori: la data dell’ultima fattura relativa all’intervento;
•
Finlombarda: Finlombarda S.p.A., società finanziaria soggetta a direzione e coordinamento di Regione Lombardia;
•
Fondo: Fondo FRISP – Impianti di risalita II” facente parte del “Fondo di Rotazione per le Infrastrutture Sportive (FRISP) – Impianti di risalita”, istituito presso Finlombarda di cui alle DGR 29 marzo 2003, n. 15341 e DGR 17 maggio 2013, n. 147 gestito da Finlombarda;
•
Impresa in Difficoltà: un’impresa che soddisfa almeno una delle circostanze di cui all’art. 2, comma 18 del REG. (UE) n. 651/2014 della Commissione;
•
Intervento: Il programma di investimento per il quale si richiede l’Agevolazione finanziaria;
•
Regolamento De Minimis: quanto indicato nel regolamento (UE) N. 1407/2013 della Commissione relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti d’importanza minore;
•
Spesa Ammissibile: la spesa sostenuta e giustificata da fattura, o documento di equivalente valore probatorio, emessa nei confronti del Soggetto Beneficiario che risulti interamente quietanzata da quest’ultimo. La data della fattura e della quitenza devono essere successive: -
alla pubblicazione del Bando su BURL nel caso della Linea di finanziamento 3 di cui all’art. 8 del presente Bando;
-
alla presentazione della Domanda di Agevolazione finanziaria nel caso delle Linee di finanziamento 1 e 2 di cui all’art. 8 del presente Bando.
•
Soggetti beneficiari: soggetti, pubblici o privati, che siano proprietari o gestori, di impianti di risalita presenti sul territorio lombardo e funzionali alla pratica dello sci, qualunque sia la loro forma giuridica che, in esito all’istruttoria, sono stati ammessi all’Agevolazione finanziaria. Nel caso di presentazione di Domanda in forma aggregata, per soggetti beneficiari si intende ciascun soggetto partecipante all’aggregazione;
•
Stazione sciistica: località turistica cui gli impianti oggetto della richiesta di agevolazione finanziaria fanno riferimento. 3.
RISORSE DISPONIBILI
Per il perseguimento delle finalità del presente Bando è messa a disposizione del Fondo una dotazione finanziaria di € 5.239.304,73, fatta salva la possibilità di incrementi qualora si rendessero disponibili risorse aggiuntive. 4.
SOGGETTI AMMISSIBILI
Possono presentare Domanda ai sensi del presente Bando (di seguito “Soggetti Richiedenti”) i soggetti pubblici o privati che alla data di presentazione della Domanda siano proprietari e/o gestori di impianti di risalita funzionali alla pratica dello sci, presenti sul territorio lombardo. I soggetti privati devono essere in attività ed iscritti al Registro delle Imprese tenuto dalla Camera di Commercio di competenza. Sarranno escluse le imprese: •
che si trovano in stato di fallimento, di liquidazione (anche volontaria), di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente, per il finanziamento richiesto ai sensi del REG (UE) 1407/2013 (Linea di finanziamento 2 di cui al successivo art.8);
•
per le quali sia in corso una procedura concorsuale per insolvenza o che non soddisfano le condizioni previste dal diritto nazionale per l’apertura nei suoi confronti di una tale procedura su richiesta dei suoi creditori, ai sensi dell’art. 4, par. 3, lettera a) del REG (UE) 1407/2013 (Linea di finanziamento 2 di cui al successivo art.8);
•
in difficoltà ai sensi dell’art. 2 comma 18 del regolamento (UE) n. 651/2014, in quanto applicabile, per il finanziamento richiesto ai sensi del REG(UE) 651/2014 (Linea di finanziamento 1 di cui al successivo art.8).
Saranno, altresì, escluse le imprese: •
per le quali il cliente o il titolare effettivo rientrino in una classe di rischio elevato di riciclaggio e finanziamento del terrorismo a seguito di adeguata verifica ai sensi del D.Lgs. 231/2007 e delle successive disposizioni attuative emanate dalla Banca d’Italia;
•
che non supereranno l’istruttoria economico-finanziaria di cui al successivo art. 11.
I soggetti privati, proprietari e/o gestori di impianti di risalita, possono, altresì, presentare Domanda in forma aggregata mediante accordi di partenariato finalizzati alla costituzione di Contratti di rete1. I soggetti privati devono essere aggregati con la forma giuridica del “contratto di rete” senza soggettività giuridica. I raggruppamenti potranno essere o già costituiti al momento della presentazione della Domanda o da costituirsi entro 90 (novanta) giorni dalla data di pubblicazione sul BURL del decreto di concessione dell’agevolazione. Le condizioni contrattuali e programmatiche presenti nell’atto di aggregazione devono essere coerenti con gli obiettivi e le finalità dell’Intervento presentato. Il contratto di rete dovrà: •
essere formato da un minimo di 3 soggetti giuridici, in possesso di tutti i requisiti di ammissibilità previsti dal presente articolo del Bando;
1 Ai sensi del D.L. 10 febbraio 2009, n. 5, convertito in legge, con modificazioni, dalla Legge 9 aprile 2009, n. 33 e modificato dalla Legge 30 luglio 2010, n. 122, con il “contratto di rete” più imprenditori “perseguono lo scopo di accrescere, individualmente e collettivamente, la propria capacità innovativa e la propria competitività sul mercato e a tal fine si obbligano, sulla base di un programma comune di rete, a collaborare in forme e in ambiti predeterminati attinenti all’esercizio delle proprie imprese ovvero a scambiarsi informazioni o prestazioni di natura industriale, commerciale, tecnica o tecnologica ovvero ancora ad esercitare in comune una o più attività rientranti nell’oggetto della propria impresa. […] Il contratto deve essere redatto per atto pubblico o per scrittura privata autenticata[…].”
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Bollettino Ufficiale
Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015 •
prevedere un capofila che tenga i rapporti con Regione Lombardia, da nominarsi tra i soggetti che costituiscono il contratto di rete;
•
essere stipulato fra soggetti proprietari e/o gestori di impianti di risalita, purchè imprese;
•
prevedere come obiettivo quello di favorire il rilancio e la sostenibilità economico-finanziaria della gestione degli impianti di risalita;
•
prevedere la realizzazione di un Intervento per ogni soggetto partecipante, ciascuno avente caratteristiche di ammissibilità secondo i criteri previsti dal presente Bando; ogni soggetto partecipante sarà responsabile della realizzazione dell’Intervento di propria competenza;
•
indicare gli impegni ed i compiti, rispettivamente di capofila e altri componenti dell’aggregazione.
Il capofila del contratto di rete dovrà svolgere i seguenti compiti e funzioni nei confronti di Regione Lombardia e di Finlombarda: •
coordinare la predisposizione di tutta la documentazione richiesta dal Bando e dagli atti ad esso conseguenti e curare la trasmissione della stessa;
•
trasmettere l’Intervento complessivo previsto dal contratto di rete, costituito da singoli Interventi in numero pari ai componenti del contratto di rete;
•
coordinare le attività di rendicontazione e curare la trasmissione della conseguente documentazione;
•
coordinare i flussi informativi verso Regione Lombardia e Finlombarda;
•
monitorare in itinere il rispetto degli impegni assunti da ciascun Soggetto Beneficiario e segnalare tempestivamente a Regione Lombardia e a Finlombarda eventuali ritardi e/o inadempimenti e/o eventi che possano incidere sulla composizione dell’aggregazione e/o sulla realizzazione dell’intervento;
•
individuare e indicare un responsabile operativo/tecnico di riferimento per le strutture di Regione Lombardia e Finlombarda;
•
dotarsi di indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) da indicare nella Domanda e da utilizzare in tutte le comunicazioni con Regione Lombardia e Finlombarda.
Ciascun soggetto partecipante all’aggregazione si impegnerà a: •
realizzare l’attività di propria competenza nei tempi e nei modi previsti dal Bando;
•
predisporre tutta la documentazione richiesta dal Bando e dagli atti ad esso conseguenti e a trasmetterla al capofila;
•
presentare garanzia fideiussoria per la quota di propria competenza e secondo le modalità indicate al successivo articolo 9;
•
favorire l’espletamento dei compiti attribuiti al capofila, agevolando le attività di coordinamento, di monitoraggio e di rendicontazione.
Nel caso in cui si verifichino, nel corso della realizzazione dell’Intervento, eventi inerenti un soggetto partecipante che incidano sulla realizzazione delle attività progettuali di sua competenza, gli altri provvederanno, per il tramite del capofila, a comunicare: a) la sostituzione con un soggetto in possesso delle medesime caratteristiche e in possesso dei requisiti di ammissibilità previsti; b) la rinuncia del partner ed il prosieguo delle attività, a condizione che vengano garantiti in ogni caso la dimensione minima dell’aggregazione e il raggiungimento degli obiettivi dell’Intervento, ferme restando le previsioni di cui al successivo art. 18 in riferimento a decadenza, rinuncia, rideterminazione. Il Responsabile Unico del Procedimento autorizzerà - entro 45 (quarantacinque) giorni solari consecutivi dal ricevimento della richiesta di variazione - la sostituzione o il prosieguo delle attività a seguito della valutazione delle vicende sottoposte e della conseguente eventualità di procedere alla rideterminazione dell’entità del contributo. Un medesimo soggetto può presentare più di una Domanda, singolarmente o in forma aggregata, alle condizioni di seguito riportate: •
ogni Domanda dovrà avere ad oggetto progetti e spese ammissibili differenti;
•
ogni Domanda potrà essere presentata solo dopo la consegna dei documenti necessari ai fini della rendicontazione delle spese sostenute relative alla precedente Domanda;
•
in nessun caso sarà possibile il cumulo a valere sulle stesse spese ammissibili, con riferimento alle Agevolazioni finanziarie previste dal Bando. 5. INTERVENTI AMMISSIBILI
Sono considerati ammissibili gli Interventi coerenti con le finalità di cui al precedente art. 1 del presente bando. Gli impianti sui quali ricade l’Intervento o ai quali l’Intervento è collegato funzionalmente devono essere in possesso di regolare autorizzazione così come previsto dal D.P.R. 11 luglio 1980, n. 753 e dalla DGR 1 ottobre 1999, n. 45419. Sono ammissibili al presente Bando gli Interventi riconducibili ad una delle seguenti tipologie: A) Interventi volti alla realizzazione, all’ammodernamento, alla riqualificazione e all’incremento della sicurezza degli impianti di risalita e delle piste da sci lombarde esistenti nonché alle infrastrutture connesse, come di seguito specificato: A1)
realizzazione di nuovi impianti di risalita in sostituzione di impianti esistenti a seguito di scadenza della vita tecnica;
A2)
realizzazione di nuove piste da sci a servizio degli impianti di risalita esistenti;
A3)
opere strutturali e infrastrutturali atte a favorire la riqualificazione, il potenziamento, l’ammodernamento degli impianti di risalita esistenti (vedi le tipologie indicate nella Tabella riportata all’art. 9), la riduzione dell’impatto ambientale degli impianti e delle piste esistenti e funzionanti, nonché l’abbattimento delle barriere architettoniche per favorire l’accesso dei disabili;
A4)
interventi di carattere straordinario e di revisione periodica generale e speciale, di cui al D.M. 2/01/1985 n. 23, sugli impianti elettromeccanici di risalita, atti a garantire la sicurezza e la regolarità del servizio;
A5)
realizzazione, ampliamento, ammodernamento di strutture accessorie agli impianti di risalita quali ad esempio biglietterie, display luminosi per informazioni al pubblico, parcheggi ad uso esclusivo degli impianti di risalita e delle piste, toilettes, locali di pronto soccorso, etc.;
A6)
realizzazione, ammodernamento ed ampliamento di impianti per la produzione di neve programmata, ivi comprese opere al servizio di impianti di innevamento (ad esempio: vasche di accumulo);
A7)
opere e attrezzature a favore della sicurezza per la fruizione delle piste da sci esistenti (ad esempio: protezioni, reti, materassi, barriere, segnaletica, paravalanghe), nonché interventi oggetto di prescrizione da parte della commissione tecnica per le piste, etc;
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A8)
acquisto di macchinari battipista nuovi;
A9)
acquisto ed installazione di apparati previsti dal Progetto “Skipass Lombardia” (DGR 3 dicembre 2008, n. 8598), conformi alle specifiche ed importi massimi ammissibili contenute negli Allegati 1 e 3 approvati con Decreto n. 3818 del 21 aprile 2009 (BURL n. 17 del 28/04/2009 - 2° Supp. Straordinario), ad esclusione dei lettori per la Carta Regionale dei Servizi (CRS), così come da voci indicate nella Tabella sotto riportata:
A9.1 A9.2
Tipologia apparecchiature
Importi massimi
“Skipass Lombardia” Nuovi varchi di controllo degli accessi, installati e funzionanti Nuove stampanti per card termo cromiche, installate e funzionanti Adeguamento tecnologico degli attuali varchi di controllo degli accessi Nuovi apparati di collegamento per la messa in rete degli impianti di partenza con le biglietterie
ammissibili (€) 7.778,00 3.333,00 1.667,00 1.667,00
Ogni altro ulteriore lavoro, fornitura o servizio (hardware o software), non ricompreso nella Tabella sopra riportata, eventualmente realizzato per garantire l’installazione e/o la piena operatività di tali apparati, è a totale carico del soggetto che ha presentato Domanda e non potrà essere riconosciuta fra le spese considerate ammissibili. Per i soggetti che hanno già beneficiato di contributo “Skipass Lombardia” e di contributo a valere sul Bando Comprensori 2013, di cui al Decreto 5059 del 11/06/2013, sono ammissibili solo gli interventi di ampliamento del numero di apparati indicati al punto A9.1, mentre non potranno fare ulteriori richieste relative agli apparati al punto A9.2, riservati ai soggetti che non hanno beneficiato dei predetti bandi. Inoltre, i soggetti che non hanno già beneficiato dei bandi predetti, hanno l’obbligo di eseguire gli eventuali interventi, di cui al punto A9, necessari a garantire la compatibilità dei propri sistemi di bigliettazione, controllo accessi ed invio dati al server ANEF Ski Lombardia. B)
Interventi sugli impianti e sulle piste finalizzati alla destagionalizzazione e all’utilizzo degli impianti di risalita e delle piste per discipline sportive diverse dallo sci, all’ampliamento e miglioramento della qualità dei servizi offerti agli utenti nonché all’integrazione di diversi comprensori.
Tutti gli interventi di investimento sopra elencati sono ammissibili solo se: •
localizzati sul territorio della regione Lombardia, fatti salvi gli interventi di investimento individuati alla precedente lettera A4 i quali sono ammissibili anche nel caso in cui siano relativi ad impianti parzialmente insistenti sul territorio di altre regioni purchè la concessione dell’impianto sia stata rilasciata da un ente territoriale lombardo;
•
iniziati dopo la pubblicazione del Bando su BURL, con riferimento alla scelta per la linea di finanziamento 3 di cui al successivo articolo 8, ovvero iniziati dopo la richiesta di agevolazione finanziaria, con riferimento alle linee di finanziamento 1 e 2 di cui al successivo articolo 8;
•
a servizio o collegati ad impianti con almeno 6 (sei) anni di vita tecnica residua alla data di presentazione della Domanda;
•
di costo complessivo pari o superiore alla soglia minima di spesa ammissibile complessiva e al “coefficiente impresa”, come definito all’art. 9, di Euro 40.000,00 (quarantamila/00);
Non sono ammissibili Interventi già finanziati da Regione Lombardia. Non sono ammissibili, altresì, più Domande riferite al medesimo Intervento, anche se presentate da soggetti differenti. 6.
SPESE AMMISSIBILI
Sono considerate Spese Ammissibili all’Agevolazione finanziaria, purché necessarie alla realizzazione degli Interventi precisati all’art. 5: •
lavori, opere edili ed impiantistiche;
•
acquisto ed installazione di attrezzature ed impianti tecnologici e spese accessorie;
•
acquisto di macchinari battipista nuovi;
•
altre spese inerenti gli interventi finalizzati alla realizzazione del progetto di aggregazione;
•
IVA, esclusivamente nei casi in cui sia realmente e definitivamente sostenuta dai Soggetti beneficiari e non sia in alcun modo recuperabile dagli stessi, tenendo conto della disciplina fiscale cui i Soggetti beneficiari sono assoggettati (indipendentemente dalla loro natura pubblica o privata).
Dette Spese Ammissibili dovranno essere fatturate al Soggetto beneficiario e dallo stesso quietenzate successivamente: •
alla pubblicazione del Bando su BURL (Linea di finanziamento 3 di cui al successivo art. 8);
•
alla presentazione della Domanda di Agevolazione finanziaria (Linee di finanziamento 1 e 2 di cui al successivo art. 8);
e comunque entro e non oltre il termine ultimo di Fine Lavori previsto al successivo art. 12. Sono escluse le spese sostenute per: •
realizzazione di opere o acquisizione di beni attraverso contratti di locazione finanziaria (leasing);
•
acquisto di terreni e/o fabbricati;
•
acquisto di personal computer, stampanti e altre periferiche e di software (ad eccezione di quanto indicato all’art. 5 punto A9;
•
acquisto di materiali di consumo (ad es., combustibili, lubrificanti, ecc.);
•
spese di funzionamento;
•
lavori in economia realizzati direttamente dal personale dipendente del soggetto richiedente;
•
prestazioni rese da soggetti collegati (ad es: partecipazione azionariato) al richiedente;
•
acquisto di arredi e utensili;
•
acquisto di attrezzature, beni e strumentazioni usati;
•
oneri meramente finanziari (commissioni per operazioni finanziarie, etc.) e per il rilascio di fideiussioni;
•
imposte, tasse, tributi, oneri fiscali, previdenziali e assicurativi, etc;
•
allacciamenti ai pubblici servizi;
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progettazione, direzione lavori, collaudi (spese tecniche).
Nel caso di domande presentate da parte di soggetti in forma aggregata saranno, altresì, ammissibili: •
le spese notarili e di registrazione sostenute per la formalizzazione del contratto di rete, nell’importo massimo di spesa ammissibile di Euro 2.000,00 (duemila/00) per ogni Domanda;
•
le spese per consulenze ordinarie, contabili e fiscali relative ad approfondimenti di tali aspetti in relazione alle aggregazioni di imprese, nell’importo massimo di spesa ammissibile di Euro 2.000,00 (duemila/00) per ogni Domanda. 7. REQUISITI PER L’AMMISSIBILITÀ ALL’AGEVOLAZIONE FINANZIARIA
Ai fini dell’ammissibilità le Domande di Agevolazione finanziaria dovranno soddisfare i requisiti di seguito elencati: a) essere presentate entro i termini e nel rispetto delle procedure stabiliti dal Bando all’art. 10; b) essere presentate da uno dei soggetti indicati come ammissibili all’art. 4; c) riguardare Interventi previsti come ammissibili all’art. 5; d) raggiungere la soglia minima di spesa ammissibile complessiva pari ad almeno euro 40.000,00 (quarantamila/00); e)
raggiungere un “coefficiente impresa”, calcolato secondo i parametri definiti all’art. 9, pari ad almeno euro 40.000,00 (quarantamila/00);
f)
nel caso di realizzazione di interventi e di opere, essere conformi alle previsioni degli strumenti urbanistici e ai piani paesaggisticoambientali vigenti;
g) essere connesse ad impianti di risalita/piste la cui fruizione è generalizzata, ossia deve essere garantito l’utilizzo dell’impianto da parte di tutti i cittadini indistintamente, previo pagamento, se previsto, della tariffa di utilizzo; h)
garantire la disponibilità delle aree in cui vengono realizzati i lavori e/o dove vengono installati gli impianti, le attrezzature o i beni oggetto dell’Agevolazione finanziaria. 8. LINEE DI FINANZIAMENTO PREVISTE
Al momento della presentazione della Domanda ai sensi del successivo art. 10 i soggetti richiedenti dovranno optare per una delle seguenti linee di finanziamento in relazione all’applicabilità delle norme UE in tema di aiuti di stato: 1.
Linea di finanziamento 1: concessa fino all’80% delle spese ammissibili nel caso in cui il contributo venga richiesto ai sensi del Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione Europea del 17/06/2014, che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno, con particolare riguardo alle finalità e alla percentuale massima prevista dall’articolo 55 inerente gli aiuti per le infrastrutture sportive, con particolare riferimento alla definizione di infrastruttura sportiva, alle modalità di utilizzo e fruizione dell’infrastruttura (par. 2 e 4), alle modalità di affidamento (par. 6), ai costi ammissibili (par. 7-a e 8) e al metodo di calcolo e monitoraggio (par. 12). Non è possibile effettuare questa scelta da parte delle Imprese in Difficoltà.
2.
Linea di finanziamento 2: concessa fino al 100% delle spese ammissibili ai sensi del Regolamento De Minimis, con particolare riferimento agli artt. 1 (campo di applicazione), 2 (definizioni), 3 (aiuti de minimis), 4 (calcolo dell’equivalente di sovvenzione lordo), 5 (cumulo) e 6 (controllo).2
3.
Linea di finanziamento 3: concessa fino al 100% delle spese ammissibili, indipendentemente dal valore dell’Intervento, in caso di interventi di rilevanza locale così come previsto dalla prassi decisionale della Commissione UE. La rilevanza locale si ha quando si verifica almeno una delle seguenti condizioni: •
la stazione sciistica dispone complessivamente di un numero di impianti inferiore a 3 (tre) ed inoltre gli stessi hanno lunghezza inferiore a 3 (tre) km;
•
con riferimento alla stazione sciistica, il numero di pass settimanali venduti nell’intera stagione non supera il 15% (quindici per cento) del numero totale di pass venduti e il numero di letti commerciali disponibili è inferiore o pari a n. 2.000 (duemila).
Un caso particolare è costituito dalla stazione sciistica del Passo dello Stelvio in Comune di Bormio che, per il tipo di servizio che svolge (sci estivo), si deve considerare di rilevanza non locale. Per la quantificazione del “numero di impianti” e della “lunghezza degli impianti”, si farà riferimento alla stazione sciistica complessiva ed ai dati in possesso di ANEF Ski Lombardia, che verranno resi disponibili sul Portale regionale (www.sport.regione. lombardia.it) entro 10 giorni dalla pubblicazione del Bando sul BURL; in tal caso saranno considerati solamente gli impianti a fune, con eslusione dei tappeti. Per la quantificazione del “numero di letti commerciali disponibili”, si farà riferimento ai dati ISTAT sulla ricettività turistica anno 2013 (http://www.asr-lombardia.it/ASR/i-comuni-della-lombardia/turismo/). Per alcune località sciistiche i suddetti dati, sono stati per comodità riassunti nella tabella 1 di seguito riportata; tali dati, sono stati 2 Ai sensi dell’art. 3, comma 2 del Regolamento De Minimis, l’importo complessivo degli aiuti “de minimis” concessi ad una singola impresa non deve superare euro 200.000,00 (duecentomila/00) nell’arco di tre esercizi finanziari, in termini di Equivalente Sovvenzione Lordoa (ESL), intendendo per ESL il rapporto tra il valore attualizzato dell’agevolazione al lordo dell’imposizione fiscale ed il valore attualizzato dell’investimento. Qualora la concessione di nuovi aiuti “de minimis” comporti il superamento dei massimali pertinenti sopra riportati l’impresa richiedente non potrà beneficiare dell’intera Agevolazione finanziaria chiesta ai sensi del Bando. In caso di fusioni o acquisizioni, per determinare se gli eventuali nuovi aiuti «de minimis» a favore della nuova impresa o dell’impresa acquirente superino il massimale pertinente, occorre tener conto di tutti gli aiuti «de minimis» precedentemente concessi a ciascuna delle imprese partecipanti alla fusione. Gli aiuti «de minimis» concessi legalmente prima della fusione o dell’acquisizione restano legittimi. In caso di scissione di un’impresa in due o più imprese distinte, l’importo degli aiuti «de minimis» concesso prima della scissione è assegnato all’impresa che ne ha fruito, che in linea di principio è l’impresa che rileva le attività per le quali sono stati utilizzati gli aiuti «de minimis». Qualora tale attribuzione non sia possibile, l’aiuto «de minimis» è ripartito proporzionalmente sulla base del valore contabile del capitale azionario delle nuove imprese alla data effettiva della scissione. Ai fini dell’applicazione del Regolamento “de minimis” per impresa s’intende “impresa unica”, definita come l’insieme delle imprese fra le quali esiste almeno una delle relazioni di cui all’art 2, comma 2, lettere a), b), c) d). Le imprese fra le quali intercorre una delle relazioni considerate nelle lettere da a) a d), per il tramite di una o più altre imprese, sono anch’esse considerate un’impresa unica. Per quanto concerne la quota erogabile a titolo di finanziamento, tale parametro è calcolato considerando il vantaggio pari alla differenza tra gli interessi calcolati al tasso di interesse di riferimento fissato dalla Commissione Europea maggiorato di uno spread in funzione delle valutazioni di merito creditizio (non superiore a 2 punti percentuali), e quelli effettivamente da corrispondere al tasso agevolato. L’aiuto si considera ottenuto nel momento in cui sorge per il beneficiario il diritto a ricevere l’aiuto stesso. Tali massimali si applicano a prescindere dalla forma dell’aiuto “de minimis” o dall’obiettivo perseguito ed a prescindere dal fatto che l’aiuto concesso dallo Stato membro sia finanziato interamente o parzialmente con risorse di origine comunitaria. Pertanto i soggetti che, nell’esercizio finanziario nel quale avviene la concessione dell’aiuto, nonché nei due esercizi finanziari precedenti, abbiano ottenuto altri aiuti a titolo “de minimis” sono tenuti ad indicarne l’importo nella domanda e, in caso di variazioni, a darne alla Regione immediata comunicazione fino alla data di comunicazione di ammissione all’agevolazione finanziaria. Non è possibile beneficiare di aiuti in regime “de minimis” nei casi, espressamente esclusi dal campo di applicazione del Regolamento De Minimis, stabilito dall’art. 1 dello stesso
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conteggiati escludendo quelli relativi alla ricettività dei rifugi, dei campeggi e dei villaggi turistici, con riferimento al/ai comune/i cui la Stazione Sciistica complessiva si riferisce. Per la quantificazione del “numero di pass settimanali” (intesi come somma dei pass di 6 e 7 giorni consecutivi) e del “numero totale di pass venduti” nell’intera stagione, si deve fare riferimento alla Stazione Sciistica di riferimento nel suo complesso ed ai dati in possesso di ANEF Ski Lombardia, che verranno resi disponibili sul Portale regionale (www.sport.regione.lombardia.it) entro 10 giorni dalla pubblicazione del Bando sul BURL. TAB. 1 - NUMERO DI LETTI COMMERCIALI DISPONIBILI IN ALCUNE STAZIONI SCIISTICHE LOMBARDE (ART. 8, LINEA DI FINANZIAMENTO 3) STAZIONE SCIISTICA ALPE GIUMELLO APRICA APRICA
Comuni di riferimento della stazione sciistica Casargo Aprica Corteno Golgi
APRICA Totale BAGOLINO - GAVER BORMIO BORNO CASPOGGIO - VALMALENCO CASPOGGIO - VALMALENCO CASPOGGIO - VALMALENCO CASPOGGIO - VALMALENCO Totale
CHIESA VALMALENCO Totale
FOPPOLO – CARONA – BREMBO SKI Totale LIVIGNO LIZZOLA MADESIMO MADESIMO MADESIMO Totale MANIVA SKI MANIVA SKI MANIVA SKI Totale MONTE SAN PRIMO MONTECAMPIONE PESCEGALLO VALGEROLA PIAN DELLE BETULLE – ALPE DI PAGLIO PIANI DI BOBBIO E VALTORTA PIANI DI BOBBIO E VALTORTA PIANI DI BOBBIO E VALTORTA Totale PIAZZATORRE PONTEDILEGNO TONALE – ADAMELLO SKI PONTEDILEGNO TONALE – ADAMELLO SKI PONTEDILEGNO TONALE – ADAMELLO SKI Totale PRESOLANA – MONTE PORA OGA SAN COLOMBANO OGA SAN COLOMBANO OGA SAN COLOMBANO Totale SAN SIMONE - BREMBO SKI SANTA CATERINA VALFURVA SPIAZZI DI GROMO TEGLIO
SO BG SO SO
1.761 373 373
CO BS SO LC LC BG
1.415 682 108 24 171 53
746
Piazzatorre Ponte di Legno Temù
224 BG BS BS
Castione della Presolana Valdidentro Valdisotto
172 2.985 487 3.472
BG SO SO
Valleve Valfurva Gromo Teglio
8.255 366 1.054 707
BS BS
Bellagio Artogne Gerola Alta Margno Barzio Valtorta
96 297 30 327
Collio Bagolino
942 276 153 1.371
BG BG BG
Livigno Valbondione Madesimo Campodolcino
373 4.093 557 942 276 153 1.371
SO SO SO
Colere Foppolo Carona
Totale Posti letto 165 1.525 368 1.893
BS SO BS SO SO SO
Chiesa in Valmalenco Caspoggio Lanzada
COLERE FOPPOLO – CARONA – BREMBO SKI FOPPOLO – CARONA – BREMBO SKI
LC SO BS
Bagolino Bormio Borno Chiesa in Valmalenco Caspoggio Lanzada
CHIESA VALMALENCO CHIESA VALMALENCO CHIESA VALMALENCO
Provincia
1.279 1.421 883 2.304
BG SO BG SO
112 2.253 370 317
Nella tabella sono elencati i posti letto riferiti alle strutture ricettive alberghiere ed extra alberghiere. I valori considerati riguardano le strutture ricettive alberghiere ed extra alberghiere ad esclusione del numero di letti riferiti a rifugi alpini, campeggi e villaggi turistici (Fonte: Istat, Capacità degli esercizi ricettivi -> ASR Lombardia - Annuario Statistico Lombardia - Sez. Turismo. I dati possono essere reperiti al seguente indirizzo web: http://www.asr-lombardia.it/ASR/i-comuni-della-lombardia/turismo/)
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Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015 9. CONDIZIONI ED ENTITÀ DELL’AGEVOLAZIONE FINANZIARIA L’Agevolazione Finanziaria, nel rispetto delle linee di Finanziamento di cui all’art.8 sarà concessa entro il limite minimo di euro 40.000,00 e massimo di euro 400.000,00. L’Agevolazione Finanziaria potrà essere aumentata del 25%, (venticinque per cento) sino ad un limite massimo di euro 500.000,00: •
per ciascuno dei Soggetti Richiedenti nel caso in cui venga presentata Domanda in forma aggregata ai sensi del precedente articolo 4;
•
per un Soggetto Richiedente che presenta Domanda singolarmente ai sensi del precedente articolo 4 e che partecipa ad un contratto di rete che ha l’obiettivo di favorire il rilancio e la sostenibilità economico-finanziaria della gestione degli impianti di risalita costituito al momento della presentazione della Domanda o da costituirsi entro 90 (novanta) giorni dalla data di pubblicazione sul BURL del decreto di concessione dell’agevolazione.
L’Agevolazione finanziaria sarà concessa nel rispetto delle regole di cumulo di cui all’art. 5 del Reg. (UE) 1407/2013 e/o all’art. 8 del Reg. (UE) 651/2014. Con riferimento ad eventuali altri finanziamenti sulle stesse spese ammissibili derivanti da fonti diverse di quelle previste dal Bando (es. contributi statali, provinciali, della comunità europea, della comunità montana) gli stessi possono essere cumulati secondo quanto stabilito dall’art. 5 del Regolamento (UE) n. 1407/2013 e dall’art. 8 del Regolamento (UE) n. 651/2014. L’Agevolazione Finanziaria verrà concessa con la seguente ripartizione: •
una quota, pari al 50% (cinquanta per cento) dell’Agevolazione finanziaria complessiva a titolo di finanziamento a tasso agevolato;
•
una quota, pari al 50% (cinquanta per cento) dell’Agevolazione finanziaria complessiva a titolo di contributo in conto capitale a fondo perduto.
In nessun caso sarà possibile richiedere un’Agevolazione finanziaria con caratteristiche differenti da quelle sopra enunciate, ovvero rinunciare ad una delle due forme dell’Agevolazione finanziaria concessa. I Finanziamenti di cui al presente Bando godono di privilegio speciale ai sensi e per gli effetti di cui al comma 5 dell’art. 9 “Revoca dei benefici e sanzioni”, del D.Lgs. 123/98 “Disposizioni per la razionalizzazione degli interventi di sostegno pubblico alle imprese, a norma dell’articolo 4, comma 4, lettera c), della legge 15 marzo 1997, n. 59”. In relazione all’Agevolazione finanziaria a titolo di finanziamento a tasso agevolato, le condizioni del Finanziamento sono le seguenti: •
Durata: 6 (sei) anni, comprensiva di un periodo di preammortamento massimo di 1 (un) anno (compresa la rata di allineamento relativa alla frazione di interesse iniziale necessaria a raggiungere il 30 giugno e il 31 dicembre dell’anno di erogazione);
•
Tasso: tasso di interesse applicato 0,5% (zero virgola cinque per cento) fisso nominale annuo;
•
Rimborso: in rate semestrali posticipate costanti di capitale e interessi con scadenza 30 giugno e 31 dicembre.
A garanzia dell’intera quota di Agevolazione finanziaria erogata a titolo di finanziamento a tasso agevolato sarà richiesto: •
per i soggetti privati, il rilascio di idonea garanzia fideiussoria bancaria o assicurativa;
•
per i soggetti pubblici, il rilascio di delegazione di pagamento.
Entro le soglie massime sopra definite ed entro i limiti stabiliti dal regime di aiuto scelto in fase di adesione al presente Bando, l’Agevolazione finanziaria concedibile sarà determinata sul valore minore tra: •
importo delle spese ritenute ammissibili (con riferimento all’art. 6);
•
“coefficiente impresa” quantificato come di seguito descritto.
Nei casi di seguito riportati, il valore preso in considerazione, potrà essere aumentato del 25%, nel limite massimo delle spese ritenute ammissibili: •
per ciascuno dei soggetti richiedenti nel caso in cui venga presentata Domanda in forma aggregata ai sensi del precedente articolo 4;
•
per un soggetto richiedente, nel caso in cui venga presentata Domanda singolarmente ai sensi del precedente articolo 4, che partecipa ad un contratto di rete costituito al momento della presentazione della Domanda o da costituirsi entro 90 (novanta) giorni dalla data di pubblicazione sul BURL del decreto di concessione dell’agevolazione.
Il “coefficiente impresa”, viene quantificato in funzione della tipologia e del numero di impianti di risalita posseduti e/o gestiti da parte del soggetto richiedente, con vita tecnica residua di almeno 6 (sei) anni a partire dalla data di presentazione della Domanda e che abbiano ottenuto la concessione per l’esercizio da parte di un ente territoriale lombardo. Il “coefficiente impresa” si calcola sommando il valore determinato nella Tabella sottostante per ciascuna tipologia di impianto. Ad esempio: •
il “coefficiente” del gestore/proprietario di una funivia e di una sciovia sarà pari a 80.000 + 40.000 = € 120.000;
•
il “coefficiente” del gestore/proprietario di due funivie sarà pari a 80.000 + 80.000 = € 160.000. Tipologia impianto di risalita
Valore
posseduti e/o gestiti
(€/cad.)
Funivie, Cabinovie, Funicolari
80.000,00
Seggiovie ad ammorsamento automatico
70.000,00
Seggiovie ad attacco fisso
60.000,00
Sciovie
40.000,00
Tappeti e Manovie
10.000,00
10. MODALITÀ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA La Domanda di partecipazione al Bando, pena l’inammissibilità della stessa, dovrà essere sottoscritta da parte del legale rappresentante (o altra persona munita di procura o delega in caso di soggetto pubblico) dei soggetti di cui all’art. 4 ovvero dal soggetto capofila dell’aggregazione, nel caso in cui la Domanda venga fatta da soggetti in forma aggregata mediante accordi di partenariato
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finalizzati alla costituzione di contratti di rete. La Domanda dovrà essere presentata su supporto cartaceo, riportando sulla busta la denominazione del soggetto richiedente e la dicitura “Bando comprensori sciistici anno 2015” a: Regione Lombardia Direzione Generale Sport e Politiche per i giovani Struttura infrastrutture per lo sport e la montagna Piazza Città di Lombardia n. 1 - 20124 Milano Copia della Domanda, completa di tutta la documentazione prevista , dovrà essere trasmessa anche a: Finlombarda S.p.A. Via Taramelli, 12 20124 Milano La presentazione della Domanda a Regione Lombardia e della relativa documentazione allegata, potrà essere effettuata anche con una delle seguenti modalità: a)
consegna a mano presso gli sportelli del Protocollo Regionale, aperti dalle 9.00 alle 12.00 dal lunedì al venerdì e dalle 14.30 alle 16.30 dal lunedì al giovedì, nelle seguenti Sedi territoriali regionali: BERGAMO BRESCIA COMO CREMONA LECCO LEGNANO LODI MANTOVA MONZA PAVIA SONDRIO VARESE
Via XX Settembre, 18/A Via Dalmazia, 92/94 Via Luigi Einaudi, 1 Via Dante, 136 Corso Promessi Sposi, 132 Via XX Settembre, 26 – Tecnocity/Palazzina B2 Via Haussmann, 7 Corso Vittorio Emanuele, 57 Piazza Cambiaghi, 3 Via Cesare Battisti, 150 Via Del Gesù, 17 Via Belforte, 22
consegna a mano presso gli sportelli del Protocollo Regionale delle 2 sedi di Milano, via Fabio Filzi, 22 e via Melchiorre Gioia, 39, aperti dalle 9.00 alle 18.30 dal lunedì al giovedì e dalle 9.00 alle 15.00 il venerdì; c)
spedizione a mezzo posta con raccomandata con avviso di ricevimento: in tal caso l’invio della Domanda e della relativa documentazione allegata rimane a totale ed esclusivo rischio del mittente, per possibili ritardi nella consegna, in quanto, essendo il presente bando a sportello, la domanda sarà istruita rispettando l’ordine cronologico di arrivo in Regione Lombardia, con riferimento agli estremi della protocollazione di ricezione.
Saranno istruite unicamente le Domande che perverranno: •
a partire dalle ore 9.00 di lunedì 11 gennaio 2016;
•
fino alle ore 16.30 del giorno martedì 31 gennaio 2017.
La Domanda di Agevolazione Finanziaria deve essere trasmessa o consegnata utilizzando la modulistica di cui al presente Bando. La documentazione da trasmettere per richiedere l’Agevolazione finanziaria, da sottoscrivere obbligatoriamente in ogni pagina da parte del legale rappresentante o dal soggetto abilitato ad impegnare il soggetto richiedente, è la seguente: a)
domanda di richiesta agevolazione (Allegato 1.a in caso di Domanda singola, Allegati 1.b e 1.c in caso di Domanda presentata in forma aggregata ai sensi del precedente art. 4)
b)
scheda Intervento (Allegato 2.a e 2.b; in caso di Domanda presentata in forma aggregata, dovrà essere trasmessa una scheda Intervento per ogni soggetto)
c)
contratto di rete oppure accordo di partenariato finalizzato alla costituzione di un contratto di rete (solamente per i soggetti che presentano la domanda in forma aggregata)
d)
copia del documento d’identità in corso di validità del soggetto sottoscrittore;
e)
copia dell’eventuale procura conferita ai sensi di legge per la sottoscrizione in caso di soggetto firmatario diverso dal legale rappresentante;
f)
modulo di identificazione e di adeguata verifica della clientela in tema di antiriciclaggio ai sensi del D. Lgs 231 del 21 novembre 2007 debitamente compilato, sottoscritto con firma digitale associata a documenti informatici ai sensi dell’articolo 24 del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 ed inviato via PEC all’indirizzo
[email protected], specificando nell’oggetto “Bando comprensori sciistici anno 2015 - modulo di identificazione e di adeguata verifica della clientela in tema di antiriciclaggio ai sensi del D. Lgs 231 del 21 novembre 2007” entro 3 (tre) giorni lavorativi dalla Data di Ricezione della Domanda (Allegato 3, per soggetti pubblici e Allegato 4, per soggetti privati – in caso di Domanda in forma aggregata, un modulo per ogni soggetto).
g)
fotocopia/e del documento/i di identità in corso di validità del/dei soggetto/i identificato/i nel modulo di cui al punto precedente e fotocopia/e del relativo/i codice fiscale;
h) dichiarazione debitamente compilata e sottoscritta anche dal Direttore di Esercizio degli impianti posseduti dal soggetto richiedente, riportante le caratteristiche, la durata della vita tecnica degli impianti di risalita e le relative autorizzazioni (esclusi i tappeti) (Allegato 5). Tale allegato farà fede per la quantificazione e la comunicazione da parte del Soggetto richiedente del “coeffciente di impresa” di cui al precedente art. 9; i)
copia del documento d’identità in corso di validità del Direttore di Esercizio;
j)
dichiarazione attestante che il soggetto richiedente “non ha ricevuto e successivamente non rimborsato o depositato in un conto bloccato gli aiuti che sono individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea”, ai sensi del d.p.c.m. 23 maggio 2007 (c.d. “Impegno Deggendorf”) (Allegato 6 - in caso di domanda in forma aggregata , un modulo per ogni soggetto)
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Bollettino Ufficiale
Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015 k)
dichiarazione de minimis – modello base (Allegato 7 – in caso di domanda in forma aggregata, un modulo per ogni soggetto), da compilarsi da parte del soggetto richiedente l’agevolazione finanziaria sulla linea di Finanziamento 2 secondo le istruzioni di cui all’allegato 8 al presente Bando;
l)
dichiarazione de minimis (Allegato 7A – in caso di Domanda in forma aggregata, un modulo per ogni soggetto) – modello da compilarsi da parte dell’impresa controllante o controllata, per la linea di Finanziamento 2, secondo le istruzioni di cui all’allegato 8 al presente bando;
m) per le opere e gli interventi di revisione generale e speciale: relazione illustrativa dettagliata comprensiva di quadro economico analitico per voci di costo, da realizzare a firma di un professionista abilitato che asseveri tra l’altro, ove necessario, la conformità delle opere da realizzare agli strumenti di pianificazione vigente (comunali, paesaggistici, aree protette, provinciali, regionali, sovrintendenza, ecc.); n)
per le forniture: relazione descrittiva degli specifici beni, attrezzature, apparati e servizi e delle finalità dell’acquisto, comprensiva di quadro economico analitico per voci di costo, unitamente a scheda recante l’indicazione delle caratteristiche tecniche del prodotto;
o)
cronoprogramma della realizzazione degli interventi;
p)
solamente per i soggetti privati: -
per i soggetti tenuti al deposito del bilancio di esercizio, ultimo bilancio completo approvato, ovvero
-
per tutti gli altri soggetti, budget economico-patrimoniale degli esercizi successivi alla data di presentazione della Domanda secondo il modello previsto all’Allegato 9 (in caso di domanda in forma aggregata, bilanci o dichiarazioni e budget economico-patrimoniale di ciascun soggetto);
q)
solamente per i soggetti privati: situazione patrimoniale e conto economico dell’esercizio in corso, sottoscritta dal legale rappresentante dell’impresa o dal soggetto abilitato (in caso di domanda in forma aggregata, situazione patrimoniale e conto economico per ciascun soggetto);
r)
elaborati grafici illustrativi di tutte le opere e degli interventi di manutenzione, sottoscritti anche da un tecnico abilitato;
s)
estratto cartografico (CTR 1: 10.000) su cui deve essere desumibile la localizzazione di tutti gli impianti di risalita della stazione sciistica, le biglietterie, le piste da sci con relativa legenda (i nomi di piste e impianti) e l’evidenziazione delle aree oggetto dei lavori;
t)
documentazione fotografica illustrativa dello stato di fatto delle strutture o infrastrutture oggetto dell’intervento.
u)
qualora il soggetto richiedente non sia proprietario del suolo e/o dei beni interessati dagli interventi, la domanda deve essere accompagnata anche da dichiarazione resa da parte del proprietario accompagnata da copia del documento d’identità, avente ad oggetto il consenso all’esecuzione dell’intervento ed il consenso al mantenimento degli impianti aperti al pubblico per almeno 6 (sei) anni dalla data di fine lavori.
Non saranno considerate ammissibili: •
le Domande prive di uno o più documenti sopra indicati, obbligatori in base alla tipologia dell’intervento richiesto o del soggetto richiedente;
•
le Domande presentate in forma cartacea per le quali il documento previsto alla precedente lettera f) sia prevenuto oltre i termini indicati.
Nel corso dell’istruttoria di cui all’art. 11, Finlombarda e/o Regione Lombardia potranno richiedere, via PEC, l’integrazione della documentazione incompleta – la cui mancata trasmissione non sia causa di inammissibilità – o acquisire chiarimenti riguardanti la documentazione presentata dal soggetto richiedente, ritenuta utile ai fini dell’esame delle dichiarazioni presentate. La richiesta di integrazione della documentazione comporta la sospensione del termine di conclusione dell’istruttoria, fissato dal successivo art. 11. La risposta alle richieste di integrazione della documentazione deve pervenire via PEC entro il termine di 30 (trenta) giorni. La mancata risposta comporta la decadenza della Domanda. Il dirigente responsabile del procedimento effettuerà il monitoraggio delle domande presentate e, sulla base della valutazione dell’ammontare delle agevolazioni finanziarie richieste in relazione alla disponibilità finanziaria del Bando, si riserva la facoltà di procedere alla chiusura, anche temporanea, dei termini di presentazione delle Domande, dandone comunicazione sul sito internet regionale e sul BURL. 11. ISTRUTTORIA DELLE DOMANDE E COMUNICAZIONE ESITI L’istruttoria delle Domande presentate verrà effettuata nel rispetto della procedura valutativa a sportello, secondo l’ordine cronologico determinato dalla Data di Ricezione. A) Finlombarda provvederà ad effettuare l’istruttoria di ammissibilità formale delle Domande, di cui ai precedenti articoli 4, 7, 8, 9 e 10, finalizzata a verificare:
B)
•
rispetto delle modalità e termini di presentazione;
•
sussistenza dei requisiti soggettivi ed oggettivi previsti dalla normativa di riferimento e dal Bando, anche sulla base delle autocertificazioni fornite dal soggetto richiedente.
Regione Lombardia provvederà, in parallelo, ad effettuare, l’istruttoria tecnica sugli interventi oggetto della Domanda presentata, finalizzata a verificare l’ammissibilità degli Interventi, di cui ai precedenti articoli 5, 6 e 9 (per quanto riguarda il coefficiente di impresa) e delle spese dichiarate, in relazione a quanto stabilito dal Bando, determinando altresì l’importo delle spese totali ammissibili di competenza dell’impresa, per le valutazioni di cui alla lettera C.
C) Finlombarda, sulla base dell’esito positivo delle istruttorie di cui ai precedenti punti A e B, con riferimento ai soli soggetti privati ammissibili, provvederà ad effettuare l’istruttoria economico-finanziaria finalizzata a verificare la solidità economica e finanziaria dei soggetti privati ammissibili stessi ed a comunicare l’esito finale a Regione Lombardia. L’istruttoria economico-finanziaria prevede la verifica della rispondenza dei due seguenti parametri: 1)
congruenza fra capitale netto e spese ammissibili: CN > (CP – I) / 2 dove: -
CN (capitale netto dell’impresa) = totale del “patrimonio netto” come definito dall’art. 2424 del codice civile, al netto dei “crediti verso soci per versamenti ancora dovuti”, delle “azioni proprie” e dei crediti verso soci per prelevamenti a titolo di anticipo sugli utili;
Bollettino Ufficiale
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2)
-
CP = somma delle spese totali ammissibili di competenza dell’impresa;
-
I = Intervento Finanziario richiesto dall’impresa nel rispetto delle condizioni e percentuali indicate all’articolo 9 del presente Bando.
parametro di onerosità della posizione finanziaria: OF/F <12% dove: -
OF = oneri finanziari netti annui quali risultano dall’ultimo bilancio di esercizio approvato;
-
F = fatturato annuo (al netto di sconti, abbuoni e resi) quale risulta dall’ultimo bilancio di esercizio approvato.
La rispondenza dei suddetti parametri sarà verificata: a) in base all’ultimo bilancio di esercizio approvato, per le imprese tenute al deposito del bilancio di esercizio e in possesso di almeno n. 1 bilancio di esercizio approvato; b) in base ai dati previsionali del budget economico patrimoniale degli esercizi successivi alla data di presentazione della Domanda, come da modello previsto al punto r) art. 10 del Bando, per tutti i soggetti privati diversi da quelli del precedente punto a). In caso di mancata sussistenza dei suddetti parametri, il soggetto o verrà considerato non ammissibile. In caso di Domanda presentata in forma aggregata, i suddetti parametri dovrammo essere rispettati da tutti i soggetti che compongono l’aggregazione a pena di inammisibilità. Le risultanze dell’istruttoria, con l’individuazione dei soggetti ammessi all’Agevolazione finanziaria, degli importi rispettivamente assegnati e dei soggetti non ammessi, verranno approvate da Regione Lombardia mediante uno o più provvedimenti dirigenziali, entro 90 (novanta) giorni dalla data di ricezione delle Domande di cui al presente art. 11. I predetti provvedimenti saranno pubblicati sul BURL e sul sito internet di Regione Lombardia www.sport.regione.lombardia.it. Eventuali Domande ammissibili ma non finanziabili per esaurimento delle risorse potranno essere finanziate successivamente a seguito di nuova disponibilità finanziaria, derivante anche da rinunce, economie e decadenze. Finlombarda comunicherà agli interessati l’ammissione e/o l’esclusione dall’Agevolazione finanziaria, contestualmente richiedendo la trasmissione della documentazione utile ai fini della stipula del contratto di Agevolazione finanziaria: a) fotocopia del documento di identità (in corso di validità) e codice fiscale del soggetto sottoscrittore il contratto di Finanziamento; in caso di soggetti sottoscrittori diversi dal legale rappresentante, copia della procura conferita ai sensi di legge; b) per i soli soggetti privati, garanzie definite in sede di concessione dell’agevolazione finanziaria; c) solamente per i soggetti privati, dichiarazione sostitutiva di atto notorio ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 ai fini della verifica della regolarità contributiva redatta secondo il modello dell’Allegato 10; d) modulo di richiesta ai fini dell’ottenimento dell’informazione antimafia da scaricare dal sito internet della prefettura di competenza, debitamente compilato, ai sensi di quanto disposto dal D. Lgs. 6 settembre 2011, n. 159 in materia di antimafia, per Finanziamenti concessi superiori a Euro 150.000,00; I Soggetti beneficiari, pena la decadenza dall’agevolazione, dovranno produrre la documentazione sopra elencata entro e non oltre 90 (novanta) giorni dalla ricezione della comunicazione di ammissione all’Agevolazione finanziaria. Entro 30 (trenta) giorni dalla ricezione della documentazione sopra indicata, in forma completa, Finlombarda provvederà alla stipula di apposito contratto di finanziamento con il Soggetto Beneficiario. In caso di Domanda presentata da più soggetti richiedenti in forma aggreggata, Finlombarda provvederà alla stipula di apposito contratto di finanziamento, pro-quota, con ciascuno dei soggetti richiedenti. 12. TEMPISTICA DI ATTUAZIONE DEGLI INTERVENTI La Fine dei Lavori deve avvenire entro il 30 giugno 2017, a pena di decadenza dell’Agevolazione finanziaria concessa, con la conseguente riassegnazione delle risorse liberate, salvo proroghe concesse dalla Regione Lombardia - Direzione Generale Sport e Politiche per i giovani - Struttura infrastrutture per lo sport e la montagna. Solo in caso di ritardo dovuto a fatti sopravvenuti, estranei alla volontà del Soggetto Beneficiario, che dovrà dimostrare di avere intrapreso tutte la azioni necessarie per il rispetto delle scadenze previste, potrà essere presa in considerazione da parte di Regione Lombardia un’eventuale richiesta motivata di proroga di detto termine per un periodo non superiore a 180 (centottanta) giorni, da presentarsi prima della scadenza del termine stesso, ai sensi dell’art. 27, comma 3, della L.R. 34/1978. In caso di mancato rispetto del nuovo termine stabilito in sede di proroga interverrà la decadenza del contributo. 13. MODALITÀ E TEMPISTICA DI EROGAZIONE DELL’AGEVOLAZIONE FINANZIARIA L’erogazione è prevista in due soluzioni : 1. Finlombarda, previa stipula di apposito contratto, procederà alla liquidazione della sola parte del finanziamento a tasso agevolato entro 15 (quindici) giorni dal perfezionamento del contratto stesso previa verifica: a) di quanto previsto dall’articolo 48 bis del D.P.R. 602/1973 e dalla circolare n. 22 del 29 luglio 2008 del Ministero dell’Economia e delle Finanze in merito alle disposizioni sui pagamenti di importo superiore a Euro 10.000,00 (Euro diecimila/00); b) della validità del Documento Unico di Regolarità Contributiva; c) dell’esito negativo della verifica ai sensi della normativa in materia di antimafia, limitatamente ai finanziamenti concessi di importo superiore a Euro 150.000,00 (centocinquantamila/00). d) della regolarità della dichiarazione attestante l’assenza di aiuti illegali non rimborsati (c.d. “Impegno Deggendorf”). 2.
La liquidazione della parte di Intervento finanziario a fondo perduto sarà effettuata da Finlombarda entro 60 (sessanta) giorni dalla ricezione della rendicontazione di tutte le spese sostenute e regolarmente quietanzate, come indicato al successivo art. 14. Detto termine sarà sospeso qualora, in fase di verifica della rendicontazione, sia necessario acquisire ulteriori integrazioni o chiarimenti. I beneficiari dovranno fornire le integrazioni richieste entro 30 (trenta) giorni dalla richiesta, decorsi i quali Finlombarda proporrà la decadenza a Regione Lombardia.
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Bollettino Ufficiale
Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015 14. MODALITÀ DI RENDICONTAZIONE DELLE OPERE REALIZZATE E DELLE SPESE Entro 60 (sessanta) giorni dalla data di ultimazione dei lavori i Soggetti beneficiari devono provvedere a rendicontare le opere realizzate e le spese sostenute. La documentazione inerente la rendicontazione delle opere realizzate e delle spese sostenute dovrà essere presentata alternativamente: 1.
tramite PEC a Finlombarda all’indirizzo
[email protected], specificando nell’oggetto “Bando Comprensori Sciistici Anno 2015 – Rendicontazione”; In tal caso, copia della documentazione prevista, dovrà essere trasmessa Regione Lombardia, D.G. Sport e Politiche per i giovani all’indirizzo PEC
[email protected];
2.
su supporto cartaceo, riportando sulla busta la denominazione del soggetto richiedente e la dicitura “Bando comprensori sciistici anno 2015 - Rendicontazione” a: •
FINLOMBARDA S.P.A., Via Taramelli, 12 - 20124 Milano; e, per conoscenza:
•
Regione Lombardia - Direzione Generale Sport e Politiche per i giovani - Struttura infrastrutture per lo sport e la montagna.
Il soggetto beneficiario dovrà provvedere a inviare la richiesta di erogazione del saldo dell’Agevolazione Finanziaria redatta secondo il modello che verrà reso disponibile sul sito internet di Regione Lombardia www.sport.regione.lombardia.it e Finlombarda www.finlombarda.it e sottoscritta dal legale rappresentante o da chi abilitato a impegnare il soggetto, a cui dovranno essere allegati : a) Relazione finale di sintesi, in cui dovranno essere descritte le opere realizzate e i risultati ottenuti, attestando la rispondenza degli stessi all’Intervento ammesso a contributo; b) certificato di regolare esecuzione/conformità delle opere e delle installazioni o certificato di collaudo se previsto, e/o documento di trasporto/consegna per le forniture; c) documentazione fotografica di raffronto fra la situazione precedente e successiva agli interventi; d) copia conforme all’originale delle fatture, o documenti di equivalente valore probatorio, intestate al soggetto beneficiario, relative alle spese sostenute per la realizzazione delle opere e/o forniture oggetto dell’agevolazione, recanti la precisa indicazione dell’oggetto/causale (“Spesa agevolata a valere sul Bando 2015 per i comprensori sciistici di Regione Lombardia“); e) copia conforme all’originale della relativa quietanza effettuata. Sono ammessi esclusivamente i pagamenti tracciabili effettuati dal beneficiario. Non sono ammessi pagamenti in denaro contante e le spese sostenute tramite compensazione tra crediti e debiti. f)
nel caso di opere edili: copia del titolo abilitativo all’esecuzione delle stesse e computo metrico;
g) nel caso di interventi su impianti elettromeccanici di risalita: relazioni o verbali a firma del direttore di esercizio e ove previsto visita di ricognizione e/o nulla osta tecnico rilasciato dagli organi competenti; h) nel caso di apparati di bigliettazione: certificato di regolare funzionamento dell’intero sistema installato e sua integrazione con il nuovo server ANEF di raccolta dati. Tale certificato, rilasciato da tecnico abilitato, dovrà contenere una sintetica relazione sulle prove eseguite ed i risultati ottenuti nonché il nulla osta rilasciato dall’ANEF Ski Lombardia; i)
per i soli soggetti che non hanno già beneficiato del bando “Skipass Lombardia”: documentazione attestante la compatibilità dei propri sistemi di bigliettazione, controllo accessi ed invio dati al server, con le specifiche tecniche stabilite dal predetto bando “Skipass Lombardia” e relativo capitolato, corredata da nulla osta sull’effetivo funzionamento del sistema di trasmissione dati rilasciato dall’ANEF Ski Lombardia;
j)
nel caso di acquisto di macchinari e attrezzature: dichiarazione su carta intestata e sottoscritta dai fornitori, che certifichi gli apparati come “nuovi di fabbrica”.
In caso di aggregazione, la richiesta di erogazione del saldo dell’Agevolazione Finanziaria dovrà: •
essere corredata dalla documentazione sopra elencata relativa a tutti gli Inteventi oggetto della Domanda.;
•
essere trasmessa dal soggetto capofila con unico invio.
Eventuali variazioni in aumento del costo complessivo delle spese ammissibili rendicontate non incideranno sull’ammontare dell’agevolazione finanziaria concessa. Qualora, a seguito della verifica della rendicontazione finale, le spese ammissibili dovessero risultare inferiori alle spese totali ammesse in fase di valutazione della domanda ma pari o superiori al valore dell’agevolazione finanziaria concessa, quest’ultima non verrà ridotta. Qualora le spese ammissibili in fase di rendicontazione dovessero risultare inferiori alle spese totali ammesse in fase di domanda ed al valore dell’agevolazione finanziaria concessa, sarà corrispondentemente ridotta la parte dell’agevolazione finanziaria a fondo perduto, previo decreto di ridetermina da parte di Regione Lombardia. In ogni caso, se le spese ammissibili in rendicontazione dovessero risultare inferiori al 60% dell’agevolazione finanziaria complessivamente concessa, essa verrà revocata totalmente. 15. VARIANTI In caso di necessità di apportare eventuali varianti al piano di interventi ammesso, il Soggetto beneficiario deve richiedere preventiva autorizzazione a Regione Lombardia, tenendo informata anche Finlombarda. La richiesta dovrà essere accompagnata dalle motivazioni e da adeguata documentazione tecnica esplicativa della variante stessa, attestandone (se necessario) la conformità urbanistica. Regione Lombardia, con il supporto di Finlombarda, procederà all’analisi della proposta di variante, che non deve: a) prevedere interventi o tipologie di investimento non ammissibili; b) determinare pregiudizio al raggiungimento degli obiettivi e delle finalità originarie dell’intervento. Regione Lombardia trasmetterà a Finlombarda entro 30 (trenta) giorni dal ricevimento della richiesta le determinazioni sulla proposta di variante presentata, la quale comunicherà al richiedente, entro 30 (trenta) giorni l’esito della valutazione. In nessun caso le varianti daranno luogo ad un incremento del beneficio finanziario assegnato dal decreto di concessione delle agevolazioni previste dal presente Bando. In caso di riduzione delle spese, si procederà alla rideterminazione del contributo secondo quanto disposto all’art. 14.
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16. OBBLIGHI DEI SOGGETTI BENEFICIARI E TEMPISTICA I Soggetti beneficiari, oltre a quanto specificato nei precedenti punti, sono inoltre obbligati a: a) mantenere tutti i requisiti di ammissibilità previsti dal presente bando che hanno determinato l’ammissione del Soggetto Beneficiario all’Intervento finanziario, per un arco temporale di 6 anni dalla data del decreto di concessione dell’agevolazione, nonché il rispetto degli impegni previsti in domanda; b) concludere i lavori di realizzazione degli Interventi nei tempi massimi stabiliti all’art. 12 e rendicontare le spese nei tempi massimi stabiliti all’art. 14; c) realizzare l’Intervento in conformità a quanto ammesso all’Agevolazione finanziaria e comunque per un importo pari almeno al 60% (sessanta per cento) dell’agevolazione finanziaria complessivamente concessa; d) garantire l’apertura al pubblico degli impianti di risalita e delle relative piste per almeno 6 (sei) anni dalla data di presentazione della Domanda; e)
conservare, per un periodo di 10 (dieci) anni a decorrere dalla data di pagamento del saldo, i titoli di spesa originali utilizzati per la rendicontazione delle spese relative all’intervento, da esibirsi in caso di controllo e/o di ispezioni;
f)
mantenere la destinazione d’uso di impianti, attrezzature ed infrastrutture oggetto di agevolazione presso la stessa stazione sciistica per almeno 6 (sei) anni a decorrere dalla data di erogazione del finanziamento;
g) comunicare tramite PEC a Regione Lombardia, D.G. Sport e Politiche per i giovani (all’indirizzo PEC
[email protected]. it) ed a Finlombarda (all’indirizzo PEC
[email protected]), entro il termine di 30 (trenta) giorni, qualsiasi modifica nella forma giuridica, nell’assetto societario, nell’assetto azionario, nonché di qualsiasi dei requisiti soggettivi, dovesse verificarsi durante la fase di restituzione del finanziamento; h) fornire, a richiesta di Finlombarda o di Regione Lombardia, rendiconti sullo stato di realizzazione degli interventi e sul raggiungimento degli obiettivi; i)
assistere i funzionari incaricati da Finlombarda e/o Regione Lombardia nell’attività di verifica sugli interventi realizzati, garantendo il pieno accesso alla stazione sciistica e ad ogni struttura oggetto di interventi;
j)
riservare una porzione di spazio in cui apporre il marchio regionale sui tornelli di accesso (o sugli impianti), sugli skipass, sulle pubblicazioni, sul materiale a stampa e su tutte le pubblicità da essi eventualmente realizzate;
k)
apporre sulle strutture e sui battipista oggetto di finanziamento targhe indicanti che gli interventi sono stati realizzati con il contributo di Regione Lombardia;
l)
mettere a disposizione, su richiesta di Regione Lombardia, eventuali spazi per la trasmissione di messaggi di comunicazione istituzionale. Le modalità di attuazione di tutti gli obblighi connessi ad aspetti di comunicazione saranno da concordare con la Direzione Generale Sport e Politiche per i giovani;
m) eseguire, prima della rendicontazione delle spese, nel caso di soggetti che non hanno già beneficiato del bando “Skipass Lombardia”, gli eventuali lavori necessari per garantire la compatibilità dei sistemi di bigliettazione, controllo accessi ed invio dati al server ANEF Ski Lombardia così come previsto dal predetto bando e relativo capitolato; n) fornire, con frequenza giornaliera, sia in estate che in inverno (nei periodi di apertura al pubblico degli impianti), i dati delle presenze e passaggi degli utilizzatori degli impianti di risalita, al server di ANEF Ski Lombardia, rendendoli disponibili a Regione Lombardia attraverso l’esistente applicativo on line realizzato nell’ambito del progetto “Skipass Lombardia”; o) concedere il consenso non revocabile affinché Regione Lombardia possa utilizzare i predetti dati per scopi di programmazione e/o di promozione del settore; p) dare applicazione al “Contratto Tipo per la fruizione delle aree sciabili nel territorio della Lombardia” approvato con DGR n. 2548 del 24 novembre 2011, personalizzandolo con le informazioni riferite alla propria stazione sciistica, citandolo all’interno del regolamento di stazione e/o nelle condizioni previste in caso di acquisto di un biglietto/skipass, dandone evidenza in una apposita sezione del proprio sito internet (con una chiara illustrazione delle finalità e dei referenti in caso di comunicazione o reclamo) e presso le biglietterie, secondo eventuali ulteriori indicazioni operative che verranno fornite da Regione Lombardia previo confronto con ANEF Ski Lombardia; q) nel caso di accordo di partenariato, entro 90 (novanta) giorni dalla data di pubblicazione sul BURL del decreto di concessione dell’agevolazione, stipulare un contratto di rete ai sensi del precedente art. 4. 17. ADEMPIMENTI LEGATI AL CODICE UNICO DI PROGETTO (CUP) Entro 30 (trenta) giorni dalla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia del decreto dirigenziale di assegnazione del finanziamento, Regione Lombardia, al fine di essere riportato nei provvedimenti di liquidazione del contributo, assegna ad ogni intervento di investimento il Codice Unico di Progetto - CUP (secondo le disposizioni stabilite dalla Legge n. 136 del 13 agosto 2010, artt. 3 e 6, così come modificati dal D.L. n. 187 del 12 novembre 2010, artt. 8 e 9, e convertito in Legge n. 217 del 17 dicembre 2010, e secondo le delibere CIPE del 27 dicembre 2002 , n. 143, del 19 dicembre 2003 n. 126, 29 settembre 2004, n. 24 e 17 novembre 2006, n. 151). 18. CONTROLLI Regione Lombardia si riserva la facoltà di selezionare un campione di beneficiari pari ad almeno il 5% da sottoporre ad azioni di monitoraggio, controllo e verifica, anche mediante ispezioni e sopralluoghi, finalizzate ad accertare la regolarità della realizzazione degli interventi, il rispetto degli obblighi derivanti ai Soggetti beneficiari dal presente bando e la veridicità delle dichiarazioni e delle informazioni rese. I funzionari incaricati dei controlli devono avere il pieno accesso alla stazione sciistica e ad ogni struttura oggetto di intervento. A tal fine i Soggetti beneficiari si impegnano a tenere a disposizione di Regione Lombardia – in originale – tutta la documentazione tecnica, amministrativa e contabile relativa agli interventi effettuati per un periodo non inferiore a 10 (dieci) anni dalla data del provvedimento di erogazione del contributo a saldo. 19. RINUNCE, DECADENZE, REVOCHE E SANZIONI I Soggetti Beneficiari, qualora intendano rinunciare all’agevolazione fianziaria ovvero alla realizzazione dell’intervento, devono darne immediata comunicazione alla Direzione Generale Sport e Politiche per i giovani mediante PEC all’indirizzo
[email protected] oppure con lettera raccomandata a.r.. Copia della suddetta comunicazione dovrà essere trasmessa anche a Finlombarda S.p.a. con le medesime modalità.
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Bollettino Ufficiale
Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015 Oltre ai casi espressamente previsti dal presente bando, e dai casi previsti nel Contratto di finanziamento stipulato tra il soggetto beneficiario e Finlombarda, il l’agevolazione finanziaria verrà dichiarata decaduta con decreto della Regione Lombardia in caso di: a) mancato rispetto dei termini di conclusione dei lavori; b) mancanza o venir meno di uno o più requisiti di ammissibilità dichiarati in sede di presentazione della Domanda di partecipazione al presente Bando; c) accertata non veridicità delle dichiarazioni e delle informazioni rese; d) accertata difformità dell’intervento realizzato rispetto all’Intervento oggetto della Domanda di agevolazione finanziaria, qualora non sia stata richiesta ed autorizzata alcuna variante, come previsto all’art. 15; e) spese ammissibili inferiori al 60% (sessanta per cento) dell’agevolazione finanzaria complessivamente concessa; f)
nel caso di Accordo di partenariato, mancata stipula del Contratto di Rete entro 90 (novanta) giorni dalla data di pubblicazione sul BURL del decreto di concessione dell’agevolazione
L’Agevolazione Finanziaria verrà revocata parzialmente o totalmente con decreto della Regione Lombardia in caso di: a) impresa sottoposta a procedura concorsuale, che si trovi in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente; b) in caso di mancato pagamento, da parte del Soggetto Beneficiario, di due rate consecutive del finanziamento. Nel caso in cui non vengano rispettati i restanti obblighi e vincoli contenuti nel presente Bando o negli impegni assunti con la presentazione della Domanda, Regione Lombardia si riserva di valutarne a suo insindacabile giudizio la gravità e il pregiudizio arrecato ai presupposti o alle indicazioni del bando, per stabilire eventuali conseguenze quali la dichiarazione di decadenza ovvero la riduzione del contributo. In caso di decadenza, rinuncia e/o rideterminazione dell’agevolazione finanziaria e qualora sia già stata erogata, totalmente o parzialmente, l’agevolazione finanziaria, i Soggetti beneficiari dovranno restituire, entro 30 (trenta) giorni solari e consecutivi dalla notifica del provvedimento di decadenza, di rideterminazione o dalla comunicazione della rinuncia: •
l’importo erogato o la quota di agevolazione finanziaria oggetto di riduzione;
•
incrementato da un interesse pari al tasso ufficiale della BCE, alla data dell’ordinativo di pagamento, maggiorato di 5 punti percentuali per il periodo intercorrente dalla data di erogazione alla data di restituzione.
La restituzione avverrà con le modalità ed i tempi indicati nel provvedimento di decadenza e contestuale richiesta di restituzione e/o rideterminazione dell’agevolazione finanziaria. Qualora sia già stato realizzato almeno il 60% dell’intervento finanziario ammesso, la decadenza dell’agevolazione finanziaria riguarderà unicamente la quota erogata a titolo di finanziamento e non la parte di contributo a fondo perduto già erogato. 20. INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI 1.
Ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali”, i dati acquisiti in esecuzione del presente Bando saranno sono utilizzati esclusivamente per le finalità relative al procedimento amministrativo per il quale essi vengono comunicati, secondo le modalità previste dalle leggi e dai regolamenti vigenti.
2.
Ai sensi del D. Lgs. n. 196 /2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali” si informa che tutti i dati personali che verranno in possesso di Regione Lombardia, del Gestore e dei soggetti eventualmente incaricati della raccolta, dell’istruttoria delle domande di partecipazione, della gestione delle domande ammesse all’agevolazione finanziaria, saranno trattati esclusivamente per le finalità del presente bando e nel rispetto dell’art. 13 della sopraccitata legge. I dati acquisiti in esecuzione del presente bando verranno trattati con modalità manuale e informatica. Il conferimento dei dati è obbligatorio ai fini dello svolgimento delle istruttorie per l’erogazione dei Finanziamenti previsti nel presente Bando. L’eventuale mancato conferimento comporta la decadenza del diritto al beneficio.
Il titolare del trattamento dei dati è la Giunta Regionale, nella persona del suo legale rappresentante pro tempore, con sede in Milano, Piazza Città di Lombardia 1- 20124 Milano. Il Responsabile interno del trattamento dei dati è il Direttore pro-tempore della Direzione Generale Sport e Politiche per i giovani, Piazza Città di Lombardia 1 – 20124 Milano. Il Responsabile esterno del trattamento è Finlombarda S.p.A. con sede in Via T. Taramelli 12 - 20124 Milano, nella persona del suo legale rappresentante pro-tempore. 3. Si informa, inoltre, che gli interessati possono esercitare i diritti previsti dai commi 1, 3 e 4 dell’art. 7 del D.lgs. n. 196/2003. 21. RESPONSABILITÀ DEL PROCEDIMENTO E ALTRE INFORMAZIONI Responsabile Unico del Procedimento (RUP) di cui al presente bando è il Dirigente della Struttura Infrastrutture per lo sport e la montagna, Direzione Generale Sport e Politiche per i Giovani, Piazza Città di Lombardia, 1 - 20124 Milano. Informazioni possono essere richieste all’indirizzo di posta elettronica
[email protected] oppure telefonicamente al n. 02-6765.2084 oppure 02-6765.6165. Informazioni integrative di interesse generale saranno pubblicate sul sito Internet www.sport.regione.lombardia.it e sul sito di Finlombarda S.p.A. www.finlombarda.it. 22. INFORMATIVA AI SENSI DELLA LEGGE N. 241/1990 1.
Copia del bando e degli atti ad esso connessi sono custoditi e visionabili presso Struttura Infrastrutture dello Sport e la montagna della Direzione Generale Sport e Politiche per i giovani.
2.
L’accesso agli atti avviene con le modalità ed i tempi previsti nel Titolo II, parte prima della Legge Regionale della Lombardia n.1/2012. 23. DISPOSIZIONI FINALI
1.
Per quanto non previsto nel presente bando, si fa riferimento alle norme comunitarie, nazionali e regionali vigenti.
2.
Regione Lombardia si riserva, ove necessario, di impartire ulteriori disposizioni e istruzioni che si rendessero necessarie a seguito dell’emanazione di normative comunitarie e/o statali e/o regionali. ——— • ———
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– 153 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015 ALLEGATO 1A MODELLO DOMANDA DI ADESIONE RICHIEDENTE SINGOLO
MARCA DA BOLLO Da 16 euro REGIONE LOMBARDIA D.G. Sport e Politiche per i Giovani Struttura infrastrutture per lo sport e la montagna Piazza Città di Lombardia, 1 20124 MILANO FINLOMBARDA Via Taramelli, 12 20124 MILANO
Domanda ai fini della concessione dell’agevolazione finanziaria per la miglioria, l’adeguamento e la sicurezza degli impianti di risalita e delle piste da sci - RICHIEDENTE SINGOLO Il/la sottoscritto/a: ……………………………………………………………………………………………………… nato/a a: ………………………………….. … residente a:
Prov. di: ……………………………..
……………………………………………….
il: ………………
Codice Fiscale: …………………………………
in qualità di legale rappresentante di (denominazione e natura giuridica): ……………………………….…………………………………………………………………………………………… Codice Fiscale ……………………………………………………….. Partita IVA ………………………………… con sede legale in via/piazza …...………………………………………a …………………………….PR (…….) Tel.
...................................................................................................
E-mail
Fax.......................................... …………
…………………………………………………. …... Cellulare .................................................................
P.E.C. ……………………………………………………………………………………………………………………… In qualità di (barrare la/le casella /e interessata/e): □
GESTORE di impianti di risalita funzionali alla pratica dello sci presenti sul territorio lombardo;
□
PROPRIETARIO degli impianti di risalita funzionali alla pratica dello sci presenti sul territorio lombardo;
□
BENEFICIARIO del contributo a valere sul bando "Skipass Lombardia" (Decreto 3818/2009);
In caso di soggetto privato: iscritto alla C.C.I.A.A. di: .............................................. n°: .................... data: ............................................
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Bollettino Ufficiale
Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
data di inizio attività: …………………………………………………………………………………………………... CHIEDE LA CONCESSIONE di un’agevolazione finanziaria di euro: ……………………………………………………………………………. di cui il 50% a titolo di finanziamento a restituzione e il 50% a titolo di contributo a fondo perduto, a fronte di un programma di interventi di euro: ................................ (limite minimo 40.000,00 euro) ATTRAVERSO LA SEGUENTE LINEA DI FINANZIAMENTO (barrare la casella interessata) □
LINEA DI FINANZIAMENTO 1: concessa fino all’80% delle spese ammissibili nel caso in cui il contributo venga richiesto ai sensi del Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione Europea del 17/06/2014, che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno, con particolare riguardo alle finalità e alla percentuale massima prevista dall’articolo 55 inerente gli aiuti per le infrastrutture sportive, con particolare riferimento alla definizione di infrastruttura sportiva, alle modalità di utilizzo e fruizione dell’infrastruttura (par. 2 e 4), alle modalità di affidamento (par. 6), ai costi ammissibili (par. 7-a e 8) e al metodo di calcolo e monitoraggio (par. 12). La presente scelta può essere fatta a condizione che l’impresa non si trovi in stato di difficoltà ai sensi dell’articolo 2 paragrafo 1 punto 18 del regolamento (UE) n. 651/2014, in quanto applicabile.
□
LINEA DI FINANZIAMENTO 2: concessa fino al 100% delle spese ammissibili ai sensi del Regolamento De minimis, con particolare riferimento agli artt. 1 (campo di applicazione), 2 (definizioni), 3 (aiuti de minimis), 4 (calcolo dell’equivalente di sovvenzione lordo), 5 (cumulo) e 6 (controllo). La presente scelta può essere fatta a condizione che l’impresa non si trovi in stato di fallimento, di liquidazione (anche volontaria), di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente.
□
LINEA DI FINANZIAMENTO 3: concessa fino al 100% delle spese ammissibili, indipendentemente dal valore del progetto, in caso di interventi di rilevanza locale così come previsto dalla prassi decisionale della Commissione UE. La rilevanza locale si ha quando si verifica almeno una delle seguenti condizioni: - la stazione sciistica dispone complessivamente di un numero di impianti inferiore a 3 (tre) ed inoltre gli stessi hanno lunghezza inferiore a 3 (tre) km; - con riferimento alla stazione sciistica, il numero di pass settimanali venduti nell’intera stagione non supera il 15% (quindici per cento) del numero totale di pass venduti e il numero di letti commerciali disponibili è inferiore o pari a n. 2.000 (duemila). DICHIARA INOLTRE ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 38, 46, 47, 48, 75 e 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445:
-
di raggiungere un coefficiente impresa pari a € ……………….. così come indicato nell’allegato modello alla presente richiesta (Modello 5); che le spese oggetto del programma di intervento sono quelle indicate nella scheda intervento allegata (Modelli 2A e 2B) alla presente richiesta; di essere a conoscenza e di accettare, integralmente e senza riserva, le disposizioni dettate dal Bando ed in particolare le condizioni di concessione e revoca delle agevolazioni, nonché delle modalità di ispezione e di controllo;
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– 155 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
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che gli impianti sui quale ricade l’intervento o ai quali l’intervento è collegato funzionalmente devono essere in possesso di regolare autorizzazione cosi come previsto dal D.P.R. 11 luglio 1980, n. 753 e dalla DGR 1 ottobre1999, n. 45419: che le opere e gli interventi oggetto di richiesta di agevolazione finanziaria sono conformi alle previsioni degli strumenti urbanistici e ai piani paesaggistico-ambientali vigenti; che le opere e gli interventi oggetto di richiesta sono connessi ad impianti di risalita/piste la cui fruizione è generalizzata, ossia deve essere garantito l’utilizzo dell’impianto da parte di tutti i cittadini indistintamente, previo pagamento, se previsto, della tariffa di utilizzo; di garantire la disponibilità delle aree in cui vengono realizzati i lavori e/o dove vengono installati gli impianti, le attrezzature o i beni oggetto della domanda agevolazione finanziaria; di essere informato che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con mezzi informatici, per finalità relative al procedimento amministrativo per il quale la dichiarazione viene resa e per fini statistici e di programmazione di Regione Lombardia, secondo le modalità previste dalle leggi e dai regolamenti vigenti; di (barrare la casella nella dichiarazione rispondente): □
autorizzare Regione Lombardia a trasmettere comunicazioni relative a iniziative promosse dall’Ente;
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non autorizzare Regione Lombardia a trasmettere comunicazioni relative a iniziative promosse dall’Ente
di impegnarsi a rispettare tutti gli obblighi stabiliti dal “Bando per l’assegnazione di agevolazioni finanziarie finalizzate alla miglioria, all’adeguamento ed alla sicurezza degli impianti di risalita e delle piste da sci”, approvato con Decreto (da completare); che la realizzazione degli interventi oggetto di richiesta di agevolazione finanziaria non è ancora iniziata, oppure è iniziata successivamente alla data di pubblicazione del presente Bando sul BURL (per la linea di finanziamento 3); che la realizzazione degli interventi oggetto di richiesta di agevolazione finanziaria non è ancora iniziata (per le linee di finanziamento 1 e 2);
In caso di soggetto privato: DICHIARA ALTRESÌ □
di appartenere al contratto di rete (barrare la casella se interessata) In caso di appartenenza, indicare: Nome del Contratto di rete …………………………………………………………………………………….. Data di registrazione presso CCiAA …………………………………………………………………………...
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che non si trova in stato di fallimento, di liquidazione (anche volontaria), di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente, per il finanziamento richiesto ai sensi del REG (UE) 1407/2013 (Linea di finanziamento 2 , di cui all’art. 8 del Bando); che non sia assoggettata ad una procedura concorsuale per insolvenza o che non soddisfano le condizioni previste dal diritto nazionale per l’apertura nei suoi confronti di una tale procedura su richiesta dei suoi creditori, ai sensi dell’art. 4, par. 3, lettera a) del REG (UE) 1407/2013 (Linea di finanziamento 2, di cui all’art. 8 del Bando); che non si trova in difficoltà ai sensi dell’art. 2 comma 18 del regolamento (UE) n. 651/2014, in quanto applicabile, per il finanziamento richiesto ai sensi del REG(UE) 651/2014 (Linea di finanziamento 1, di cui all’art. 8 del Bando); che l’impresa non è stata destinataria di ingiunzioni di recupero per effetto di una decisione adottata dalla Commissione europea ai sensi del Reg. (CE) 659/1999 in tema di aiuti illegali;
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Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
SI IMPEGNA A:
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rispettare i termini previsti all’art. 12 del Bando per la realizzazione degli interventi oggetto del contributo; realizzare l’intervento in conformità a quanto ammesso all’agevolazione finanziaria e comunque per un importo pari almeno al 60% (sessanta per cento) della agevolazione finanziaria complessivamente concessa; garantire l’apertura al pubblico degli impianti di risalita e delle relative piste per almeno 6 (sei) anni dalla data di erogazione del finanziamento; conservare, per un periodo di 10 (dieci) anni a decorrere dalla data di pagamento del saldo, la documentazione originale di spesa; mantenere la destinazione d’uso delle attrezzature, infrastrutture ed impianti nell’ambito della stessa stazione sciistica per almeno 6 (sei) anni a decorrere dalla data di erogazione del finanziamento; comunicare a Regione Lombardia ed a Finlombarda S.p.A., entro il termine di giorni 30 (trenta), a mezzo di raccomandata A.R. o tramite PEC (Posta Elettronica Certificata), qualsiasi modifica nella forma giuridica, nell’assetto societario, nell’assetto azionario nonché di qualsiasi dei requisiti soggettivi, dovesse verificarsi durante la fase di restituzione del finanziamento; fornire, a richiesta di Finlombarda S.p.A. e/o da parte di Regione Lombardia, rendiconti sullo stato di realizzazione dell’intervento e sul raggiungimento degli obiettivi; assistere i funzionari incaricati da Finlombarda S.p.A. e/o da Regione Lombardia nell’attività di verifica sugli interventi realizzati garantendo l’accesso all’intera stazione sciistica e ad ogni struttura interessata dagli interventi; riservare una porzione di spazio in cui apporre il marchio regionale sui tornelli di accesso (o sugli impianti), sugli skipass, sulle pubblicazioni, sul materiale a stampa e su tutte le pubblicità da essi eventualmente realizzate; ad apporre sulle strutture e sui battipista oggetto di finanziamento targhe indicanti che gli interventi sono stati realizzati con il contributo di Regione Lombardia; mettere a disposizione, su richiesta di Regione Lombardia, eventuali spazi per la trasmissione di messaggi di comunicazione istituzionale (le modalità di attuazione di tutti gli obblighi connessi ad aspetti di comunicazione saranno da concordare con la Direzione Generale Sport e Politiche per i Giovani); eseguire, prima della rendicontazione delle spese, nel caso di soggetti che non hanno già beneficiato del Bando “Skipass Lombardia”, gli eventuali lavori necessari per garantire la compatibilità dei sistemi di bigliettazione, controllo accessi ed invio dati al server ANEF Ski Lombardia, così come previsto dal predetto bando e relativo capitolato; fornire, almeno per tutta la durata del finanziamento, con frequenza giornaliera (nel caso di impianti aperti al pubblico), sia in estate che in inverno, i dati delle presenze degli utilizzatori e dei passaggi degli impianti di risalita al server di ANEF Ski Lombardia, rendendoli disponibili a Regione Lombardia attraverso l’esistente applicativo on line realizzato nell’ambito del progetto “SKIPASS LOMBARDIA”; concedere il consenso non revocabile affinché Regione Lombardia possa utilizzare i predetti dati per scopi di programmazione e/o di promozione del settore; dare applicazione al “Contratto Tipo per la fruizione delle aree sciabili nel territorio della Lombardia” approvato con DGR 2548 del 24/11/2011, personalizzandolo con le informazioni riferite alla propria stazione sciistica, citandolo all’interno del regolamento di stazione e/o nelle condizioni previste in caso di acquisto di un biglietto/skipass, dandone evidenza in una apposita sezione del proprio sito internet (con una chiara illustrazione delle finalità e dei referenti in caso di comunicazione o reclamo) e presso le biglietterie, secondo le indicazioni operative che verranno fornite da Regione Lombardia previo confronto con ANEF Lombardia; INFINE DICHIARA
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di aver allegato la seguente documentazione quale parte integrante e sostanziale della presente richiesta, secondo la modulistica allegata al Bando (barrare la casella interessata):
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(ATTENZIONE: le Domande prive di uno o più documenti sotto indicati, obbligatori in base alla tipologia dell’intervento richiesto o del soggetto richiedente, non saranno considerate ammissibili) □ scheda intervento (Modello 2A e 2B); □ dichiarazione impianti per il calcolo del coefficiente impresa, riportante anche le caratteristiche, la durata della vita tecnica degli impianti di risalita e le relative autorizzazioni (Modello 5); □ copia del documento d’identità in corso di validità del soggetto sottoscrittore; □ copia dell’eventuale procura conferita ai sensi di legge per la sottoscrizione (in caso di soggetto firmatario diverso dal legale rappresentante); □ modulo di identificazione e di adeguata verifica della clientela in tema di antiriciclaggio ai sensi del D. Lgs. 21 novembre 2007, n. 231 debitamente compilato e sottoscritto (in caso di domanda in forma aggregata 1 modulo per ogni soggetto componente l’aggregazione - (Modulo 3 o 4, in caso di Ente Pubblico o Soggetto privato); □ fotocopia/e del documento/i di identità in corso di validità del/dei soggetto/i identificato/i nel suddetto modulo e fotocopia/e del relativo/i Codice Fiscale; □ copia del documento d’identità in corso di validità del Direttore-Responsabile di Esercizio; □ dichiarazione “Deggendorf” sugli aiuti di stato dichiarati incompatibili dalla commissione europea, debitamente compilata e sottoscritta dal soggetto sottoscrittore (Modello 6); □ dichiarazione “De minimis” – modello base (da allegare solamente da parte dei soggetti che hanno effettuato la scelta di richiedere a Regione Lombardia l’agevolazione finanziaria da concedersi ai sensi del regolamento (UE) n. 1407/2013 relativo agli aiuti “de minimis - Modello 7); □ dichiarazione “De minimis” – modello da compilarsi da parte dell’impresa controllante o controllata (da allegare solamente da parte dei soggetti che hanno effettuato la scelta di richiedere a Regione Lombardia l’agevolazione finanziaria da concedersi ai sensi del regolamento (UE) n. 1407/2013 relativo agli aiuti “de minimis - Modello 7A); □ per le opere e gli interventi di revisione generale e speciale: relazione illustrativa dettagliata comprensiva di quadro economico analitico per voci di costo, da realizzare a firma di un professionista abilitato che asseveri tra l’altro, ove necessario, la conformità delle opere da realizzare agli strumenti di pianificazione vigente (comunali, paesaggistici, aree protette, provinciali, regionali, sovrintendenza, ecc.); □ per le opere relative alla tipologia A1) di cui al punto 5 del bando: relazione tecnica dettagliata da parte del Direttore/Responsabile di esercizio riguardante impianto di risalita che deve essere sostituito a seguito di scadenza della vita tecnica; □ per le forniture: relazione descrittiva degli specifici beni, attrezzature, apparati e servizi e delle finalità dell’acquisto, comprensiva di quadro economico analitico per voci di costo, unitamente a scheda recante l’indicazione delle caratteristiche tecniche del prodotto; □ cronoprogramma della realizzazione degli interventi; □ solamente per i soggetti privati: ultimo bilancio completo approvato, ovvero, per i soggetti non obbligati alla redazione del bilancio, budget economico-patrimoniale degli esercizi successivi alla data di presentazione della Domanda (Modello 9) □ solamente per i soggetti privati: situazione patrimoniale e conto economico dell’esercizio in corso, sottoscritta dal legale rappresentante dell’impresa o dal soggetto abilitato; □ elaborati grafici illustrativi di tutte le opere e degli interventi di manutenzione, sottoscritti anche da un tecnico abilitato; □ estratto cartografico (CTR 1: 10.000 o cartografia adeguata) con la localizzazione di tutti gli impianti di risalita della stazione sciistica, le biglietterie, le piste da sci con relativa legenda (i nomi di piste e impianti) e l’evidenziazione delle aree oggetto dei lavori; □ documentazione fotografica illustrativa dello stato di fatto delle strutture o infrastrutture oggetto dell’intervento; □ dichiarazione resa da parte del proprietario del suolo e/o dei beni interessati dagli interventi, accompagnata da copia del documento d’identità, avente ad oggetto il consenso all’esecuzione dell’intervento ed il consenso al mantenimento degli impianti aperti al pubblico per almeno 6 anni dalla data di fine lavori (qualora il soggetto richiedente non sia proprietario del suolo e/o dei beni interessati dagli interventi); □ supporto digitale (CD/DVD, chiavetta, ecc.) con tutti i documenti sopra citati.
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Luogo e data _______________ Il legale rappresentante (Timbro e firma) INFINE MANIFESTA il consenso ex art. 23 del D. Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 del preso atto della sotto riportata informativa, resa ai sensi dell’art. 13 del D. Lgs. 196/2003, esprimiamo il consenso a che Regione Lombardia e il Soggetto Gestore procedano al trattamento, anche automatizzato, degli eventuali dati personali e sensibili, ivi inclusa la loro eventuale comunicazione/diffusione ai soggetti indicati nella predetta informativa, limitatamente ai fini ivi richiamati. INFORMATIVA RESA AI SENSI DELL’ART. 13 DEL D.LGS. N. 196 DEL 30 GIUGNO 2003 “TUTELA DELLE PERSONE E DI ALTRI SOGGETTI RISPETTO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI” CIRCA IL TRATTAMENTO DATI Il D.Lgs. 196/2003 prevede la tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali: tale trattamento sarà improntato ai principi dell’art. 11 ed in particolare ai principi di correttezza, liceità, pertinenza e trasparenza e tutelando la riservatezza e i diritti dei soggetti richiedenti. Ai sensi dell’art. 13 del predetto decreto e con riferimento ai dati personali che verranno conferiti in relazione al Bando in oggetto, si forniscono le seguenti informazioni. Finalità del trattamento dati Il trattamento dei dati avverrà solo per le finalità strettamente connesse e funzionali alle procedure di valutazione della domanda e di eventuale erogazione dell’Intervento Finanziario oggetto del Bando. Modalità del trattamento dati Il trattamento dei dati sarà svolto con l’ausilio di strumenti, anche elettronici, idonei a garantirne la sicurezza e la riservatezza. Comunicazione dei dati I dati potranno essere comunicati, diffusi, trattati oltre che da Regione Lombardia anche dal Soggetto gestore per l’esecuzione delle attività e delle funzioni di loro competenza così come esplicitati nel Bando. Conferimento dei dati Il conferimento dei dati è previsto dalla legge ed è obbligatorio. L’eventuale mancato conferimento comporta la decadenza del diritto al beneficio. Diritti dell’interessato In relazione al trattamento dati i soggetti richiedenti potranno esercitare i diritti di cui all’art. 7 del D.Lgs. 196/2003, tra cui il diritto ad ottenere in qualunque momento la conferma dell’esistenza o meno di dati che possono riguardarli, di conoscerne il contenuto e l’origine, di verificarne l’esattezza, di chiederne e ottenerne l’aggiornamento, la rettifica o l’integrazione; potranno, altresì, chiedere la cancellazione, la trasformazione in forma anonima od il blocco dei dati trattati in violazione della legge, nonché l’aggiornamento, la rettifica o l’integrazione dei dati, nonché quello di opporsi, per motivi legittimi, al trattamento dei dati.
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Titolari e Responsabili del trattamento dati Titolare del trattamento dei dati è la Giunta Regionale di Regione Lombardia nella persona del suo Presidente per le finalità di indirizzo e dell'attività amministrativa di controllo, valutazione e monitoraggio dell'attività istruttoria. Responsabile interno del Trattamento, per Regione Lombardia, è il Direttore Generale pro tempore della DG Sport e Politiche per i Giovani. Responsabile esterno del Trattamento è Finlombarda S.p.A. nella persona del suo legale rappresentante.
Il legale rappresentante (Timbro e firma)
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Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015 ALLEGATO 1B MODELLO DOMANDA DI ADESIONE IN FORMA AGGREGATA (CAPOFILA - PARTNER)
MARCA DA BOLLO Da 16 euro REGIONE LOMBARDIA D.G. Sport e Politiche per i Giovani Struttura infrastrutture per lo sport e la montagna Piazza Città di Lombardia, 1 20124 MILANO FINLOMBARDA Via Taramelli, 12 20124 MILANO
Domanda ai fini della concessione dell’agevolazione finanziaria per la miglioria, l’adeguamento e la sicurezza degli impianti di risalita e delle piste da sci - RICHIEDENTE IN FORMA AGGREGATA (CAPOFILA / PARTNER) Il/la sottoscritto/a: ……………………………………………………………………………………………………… nato/a a: ………………………………….. … residente a:
Prov. di: ……………………………..
……………………………………………….
il: ………………
Codice Fiscale: …………………………………
in qualità di legale rappresentante di soggetto: (barrare casella interessata)
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Capofila
□
Partner (denominazione e natura giuridica): ……………………………….…………………………...
Codice Fiscale ……………………………………………………….. Partita IVA ………………………………… con sede legale in via/piazza …...………………………………………a …………………………….PR (…….) Tel.
...................................................................................................
E-mail
Fax.......................................... …………
…………………………………………………. …... Cellulare .................................................................
P.E.C. ……………………………………………………………………………………………………………………… In qualità di (barrare la/le casella /e interessata/e): □
GESTORE di impianti di risalita funzionali alla pratica dello sci presenti sul territorio lombardo;
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PROPRIETARIO degli impianti di risalita funzionali alla pratica dello sci presenti sul territorio lombardo;
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BENEFICIARIO del contributo a valere sul bando "Skipass Lombardia" (Decreto 3818/2009);
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In caso di soggetto privato: iscritto alla C.C.I.A.A. di: .............................................. n°: .................... data: ............................................ data di inizio attività: …………………………………………………………………………………………………... CHIEDE LA CONCESSIONE di un’agevolazione finanziaria di euro: ……………………………………………………………………………. di cui il 50% a titolo di finanziamento a restituzione e il 50% a titolo di contributo a fondo perduto, a fronte di un programma di interventi di euro: ................................ (limite minimo 40.000,00 euro) ATTRAVERSO LA SEGUENTE LINEA DI FINANZIAMENTO (barrare la casella interessata) □
LINEA DI FINANZIAMENTO 1: concessa fino all’80% delle spese ammissibili nel caso in cui il contributo venga richiesto ai sensi del Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione Europea del 17/06/2014, che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno, con particolare riguardo alle finalità e alla percentuale massima prevista dall’articolo 55 inerente gli aiuti per le infrastrutture sportive, con particolare riferimento alla definizione di infrastruttura sportiva, alle modalità di utilizzo e fruizione dell’infrastruttura (par. 2 e 4), alle modalità di affidamento (par. 6), ai costi ammissibili (par. 7-a e 8) e al metodo di calcolo e monitoraggio (par. 12). La presente scelta può essere fatta a condizione che l’impresa non si trovi in stato di difficoltà ai sensi dell’articolo 2 paragrafo 1 punto 18 del regolamento (UE) n. 651/2014, in quanto applicabile.
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LINEA DI FINANZIAMENTO 2: concessa fino al 100% delle spese ammissibili ai sensi del Regolamento De minimis, con particolare riferimento agli artt. 1 (campo di applicazione), 2 (definizioni), 3 (aiuti de minimis), 4 (calcolo dell’equivalente di sovvenzione lordo), 5 (cumulo) e 6 (controllo). La presente scelta può essere fatta a condizione che l’impresa non si trovi in stato di fallimento, di liquidazione (anche volontaria), di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente.
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LINEA DI FINANZIAMENTO 3: concessa fino al 100% delle spese ammissibili, indipendentemente dal valore del progetto, in caso di interventi di rilevanza locale così come previsto dalla prassi decisionale della Commissione UE. La rilevanza locale si ha quando si verifica almeno una delle seguenti condizioni: - la stazione sciistica dispone complessivamente di un numero di impianti inferiore a 3 (tre) ed inoltre gli stessi hanno lunghezza inferiore a 3 (tre) km; - con riferimento alla stazione sciistica, il numero di pass settimanali venduti nell’intera stagione non supera il 15% (quindici per cento) del numero totale di pass venduti e il numero di letti commerciali disponibili è inferiore o pari a n. 2.000 (duemila). DICHIARA INOLTRE ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 38, 46, 47, 48, 75 e 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445:
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di raggiungere un coefficiente impresa pari a € ……………….. così come indicato nell’allegato modello alla presente richiesta (Modello 5); che le spese oggetto del programma di intervento sono quelle indicate nella scheda intervento allegata (Modelli 2A e 2B) alla presente richiesta;
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di essere a conoscenza e di accettare, integralmente e senza riserva, le disposizioni dettate dal Bando ed in particolare le condizioni di concessione e revoca delle agevolazioni, nonché delle modalità di ispezione e di controllo; che gli impianti sui quale ricade l’intervento o ai quali l’intervento è collegato funzionalmente devono essere in possesso di regolare autorizzazione cosi come previsto dal D.P.R. 11 luglio 1980, n. 753 e dalla DGR 1 ottobre1999, n. 45419: che le opere e gli interventi oggetto di richiesta di agevolazione finanziaria sono conformi alle previsioni degli strumenti urbanistici e ai piani paesaggistico-ambientali vigenti; che le opere e gli interventi oggetto di richiesta sono connessi ad impianti di risalita/piste la cui fruizione è generalizzata, ossia deve essere garantito l’utilizzo dell’impianto da parte di tutti i cittadini indistintamente, previo pagamento, se previsto, della tariffa di utilizzo; di garantire la disponibilità delle aree in cui vengono realizzati i lavori e/o dove vengono installati gli impianti, le attrezzature o i beni oggetto della domanda agevolazione finanziaria; di essere informato che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con mezzi informatici, per finalità relative al procedimento amministrativo per il quale la dichiarazione viene resa e per fini statistici e di programmazione di Regione Lombardia, secondo le modalità previste dalle leggi e dai regolamenti vigenti; di (barrare la casella nella dichiarazione rispondente): □
autorizzare Regione Lombardia a trasmettere comunicazioni relative a iniziative promosse dall’Ente;
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non autorizzare Regione Lombardia a trasmettere comunicazioni relative a iniziative promosse dall’Ente
di impegnarsi a rispettare tutti gli obblighi stabiliti dal “Bando per l’assegnazione di agevolazioni finanziarie finalizzate alla miglioria, all’adeguamento ed alla sicurezza degli impianti di risalita e delle piste da sci”, approvato con Decreto (da completare); che la realizzazione degli interventi oggetto di richiesta di agevolazione finanziaria non è ancora iniziata, oppure è iniziata successivamente alla data di pubblicazione del presente Bando sul BURL (per la linea di finanziamento 3); che la realizzazione degli interventi oggetto di richiesta di agevolazione finanziaria non è ancora iniziata (per le linee di finanziamento 1 e 2);
In caso di soggetto privato: DICHIARA ALTRESÌ □
di appartenere al contratto di rete (barrare la casella se interessata) In caso di appartenenza, indicare: Nome del Contratto di rete …………………………………………………………………………………….. Data di registrazione presso CCiAA …………………………………………………………………………...
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di non essere società di proprietà e/o controllata da Regione Lombardia, dai Ministeri della Repubblica Italiana e dalle Camere di Commercio Lombarde; che non si trova in stato di fallimento, di liquidazione (anche volontaria), di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente, per il finanziamento richiesto ai sensi del REG (UE) 1407/2013 (Linea di finanziamento 2 , di cui all’art. 8 del Bando); che non sia assoggettata ad una procedura concorsuale per insolvenza o che non soddisfano le condizioni previste dal diritto nazionale per l’apertura nei suoi confronti di una tale procedura su richiesta dei suoi creditori, ai sensi dell’art. 4, par. 3, lettera a) del REG (UE) 1407/2013 (Linea di finanziamento 2, di cui all’art. 8 del Bando);
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che non si trova in difficoltà ai sensi dell’art. 2 comma 18 del regolamento (UE) n. 651/2014, in quanto applicabile, per il finanziamento richiesto ai sensi del REG(UE) 651/2014 (Linea di finanziamento 1, di cui all’art. 8 del Bando); che l’impresa non è stata destinataria di ingiunzioni di recupero per effetto di una decisione adottata dalla Commissione europea ai sensi del Reg. (CE) 659/1999 in tema di aiuti illegali; SI IMPEGNA A:
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rispettare i termini previsti all’art. 12 del Bando per la realizzazione degli interventi oggetto del contributo; realizzare l’intervento in conformità a quanto ammesso all’agevolazione finanziaria e comunque per un importo pari almeno al 60% (sessanta per cento) della agevolazione finanziaria complessivamente concessa; garantire l’apertura al pubblico degli impianti di risalita e delle relative piste per almeno 6 (sei) anni dalla data di erogazione del finanziamento; conservare, per un periodo di 10 (dieci) anni a decorrere dalla data di pagamento del saldo, la documentazione originale di spesa; mantenere la destinazione d’uso delle attrezzature, infrastrutture ed impianti nell’ambito della stessa stazione sciistica per almeno 6 (sei) anni a decorrere dalla data di erogazione del finanziamento; comunicare a Regione Lombardia ed a Finlombarda S.p.A., entro il termine di giorni 30 (trenta), a mezzo di raccomandata A.R. o tramite PEC (Posta Elettronica Certificata), qualsiasi modifica nella forma giuridica, nell’assetto societario, nell’assetto azionario nonché di qualsiasi dei requisiti soggettivi, dovesse verificarsi durante la fase di restituzione del finanziamento; fornire, a richiesta di Finlombarda S.p.A. e/o da parte di Regione Lombardia, rendiconti sullo stato di realizzazione dell’intervento e sul raggiungimento degli obiettivi; assistere i funzionari incaricati da Finlombarda S.p.A. e/o da Regione Lombardia nell’attività di verifica sugli interventi realizzati garantendo l’accesso all’intera stazione sciistica e ad ogni struttura interessata dagli interventi; riservare una porzione di spazio in cui apporre il marchio regionale sui tornelli di accesso (o sugli impianti), sugli skipass, sulle pubblicazioni, sul materiale a stampa e su tutte le pubblicità da essi eventualmente realizzate; ad apporre sulle strutture e sui battipista oggetto di finanziamento targhe indicanti che gli interventi sono stati realizzati con il contributo di Regione Lombardia; mettere a disposizione, su richiesta di Regione Lombardia, eventuali spazi per la trasmissione di messaggi di comunicazione istituzionale (le modalità di attuazione di tutti gli obblighi connessi ad aspetti di comunicazione saranno da concordare con la Direzione Generale Sport e Politiche per i Giovani); eseguire, prima della rendicontazione delle spese, nel caso di soggetti che non hanno già beneficiato del Bando “Skipass Lombardia”, gli eventuali lavori necessari per garantire la compatibilità dei sistemi di bigliettazione, controllo accessi ed invio dati al server ANEF Ski Lombardia, così come previsto dal predetto bando e relativo capitolato; fornire, almeno per tutta la durata del finanziamento, con frequenza giornaliera (nel caso di impianti aperti al pubblico), sia in estate che in inverno, i dati delle presenze degli utilizzatori e dei passaggi degli impianti di risalita al server di ANEF Ski Lombardia, rendendoli disponibili a Regione Lombardia attraverso l’esistente applicativo on line realizzato nell’ambito del progetto “SKIPASS LOMBARDIA”; concedere il consenso non revocabile affinché Regione Lombardia possa utilizzare i predetti dati per scopi di programmazione e/o di promozione del settore; dare applicazione al “Contratto Tipo per la fruizione delle aree sciabili nel territorio della Lombardia” approvato con DGR 2548 del 24/11/2011, personalizzandolo con le informazioni riferite alla propria stazione sciistica, citandolo all’interno del regolamento di stazione e/o nelle condizioni previste in caso di acquisto di un biglietto/skipass, dandone evidenza in una apposita sezione del proprio sito internet (con una chiara illustrazione delle finalità e dei referenti in caso di comunicazione o reclamo) e presso le biglietterie, secondo le indicazioni operative che verranno fornite da Regione Lombardia previo confronto con ANEF Lombardia;
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Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
INFINE DICHIARA
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di aver allegato la seguente documentazione quale parte integrante e sostanziale della presente richiesta, secondo la modulistica allegata al Bando (barrare la casella interessata):
(ATTENZIONE: le Domande prive di uno o più documenti sotto indicati, obbligatori in base alla tipologia dell’intervento richiesto o del soggetto richiedente, non saranno considerate ammissibili) □ scheda intervento (Modello 2A e 2B); □ dichiarazione impianti per il calcolo del coefficiente impresa, riportante anche le caratteristiche, la durata della vita tecnica degli impianti di risalita e le relative autorizzazioni (Modello 5); □ copia del documento d’identità in corso di validità del soggetto sottoscrittore; □ copia dell’eventuale procura conferita ai sensi di legge per la sottoscrizione (in caso di soggetto firmatario diverso dal legale rappresentante); □ modulo di identificazione e di adeguata verifica della clientela in tema di antiriciclaggio ai sensi del D. Lgs. 21 novembre 2007, n. 231 debitamente compilato e sottoscritto (in caso di domanda in forma aggregata 1 modulo per ogni soggetto componente l’aggregazione - (Modulo 3 o 4, in caso di Ente Pubblico o Soggetto privato); □ fotocopia/e del documento/i di identità in corso di validità del/dei soggetto/i identificato/i nel suddetto modulo e fotocopia/e del relativo/i Codice Fiscale; □ copia del documento d’identità in corso di validità del Direttore-Responsabile di Esercizio; □ dichiarazione “Deggendorf” sugli aiuti di stato dichiarati incompatibili dalla commissione europea, debitamente compilata e sottoscritta dal soggetto sottoscrittore (Modello 6); □ dichiarazione “De minimis” – modello base (da allegare solamente da parte dei soggetti che hanno effettuato la scelta di richiedere a Regione Lombardia l’agevolazione finanziaria da concedersi ai sensi del regolamento (UE) n. 1407/2013 relativo agli aiuti “de minimis - Modello 7); □ dichiarazione “De minimis” – modello da compilarsi da parte dell’impresa controllante o controllata (da allegare solamente da parte dei soggetti che hanno effettuato la scelta di richiedere a Regione Lombardia l’agevolazione finanziaria da concedersi ai sensi del regolamento (UE) n. 1407/2013 relativo agli aiuti “de minimis - Modello 7A); □ per le opere e gli interventi di revisione generale e speciale: relazione illustrativa dettagliata comprensiva di quadro economico analitico per voci di costo, da realizzare a firma di un professionista abilitato che asseveri tra l’altro, ove necessario, la conformità delle opere da realizzare agli strumenti di pianificazione vigente (comunali, paesaggistici, aree protette, provinciali, regionali, sovrintendenza, ecc.); □ per le opere relative alla tipologia A1) di cui al punto 5 del bando: relazione tecnica dettagliata da parte del Direttore/Responsabile di esercizio riguardante impianto di risalita che deve essere sostituito a seguito di scadenza della vita tecnica; □ per le forniture: relazione descrittiva degli specifici beni, attrezzature, apparati e servizi e delle finalità dell’acquisto, comprensiva di quadro economico analitico per voci di costo, unitamente a scheda recante l’indicazione delle caratteristiche tecniche del prodotto; □ cronoprogramma della realizzazione degli interventi; □ solamente per i soggetti privati: ultimo bilancio completo approvato, ovvero, per i soggetti non obbligati alla redazione del bilancio, budget economico-patrimoniale degli esercizi successivi alla data di presentazione della Domanda (Modello 9) □ solamente per i soggetti privati: situazione patrimoniale e conto economico dell’esercizio in corso, sottoscritta dal legale rappresentante dell’impresa o dal soggetto abilitato; □ elaborati grafici illustrativi di tutte le opere e degli interventi di manutenzione, sottoscritti anche da un tecnico abilitato; □ estratto cartografico (CTR 1: 10.000 o cartografia adeguata) con la localizzazione di tutti gli impianti di risalita della stazione sciistica, le biglietterie, le piste da sci con relativa legenda (i nomi di piste e impianti) e l’evidenziazione delle aree oggetto dei lavori; □ documentazione fotografica illustrativa dello stato di fatto delle strutture o infrastrutture oggetto dell’intervento;
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– 165 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
□ dichiarazione resa da parte del proprietario del suolo e/o dei beni interessati dagli interventi, accompagnata da copia del documento d’identità, avente ad oggetto il consenso all’esecuzione dell’intervento ed il consenso al mantenimento degli impianti aperti al pubblico per almeno 6 anni dalla data di fine lavori (qualora il soggetto richiedente non sia proprietario del suolo e/o dei beni interessati dagli interventi); □ supporto digitale (CD/DVD, chiavetta, ecc.) con tutti i documenti sopra citati. Luogo e data _______________ Il legale rappresentante (Timbro e firma)
INFINE MANIFESTA il consenso ex art. 23 del D. Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 del preso atto della sotto riportata informativa, resa ai sensi dell’art. 13 del D. Lgs. 196/2003, esprimiamo il consenso a che Regione Lombardia e il Soggetto Gestore procedano al trattamento, anche automatizzato, degli eventuali dati personali e sensibili, ivi inclusa la loro eventuale comunicazione/diffusione ai soggetti indicati nella predetta informativa, limitatamente ai fini ivi richiamati. INFORMATIVA RESA AI SENSI DELL’ART. 13 DEL D.LGS. N. 196 DEL 30 GIUGNO 2003 “TUTELA DELLE PERSONE E DI ALTRI SOGGETTI RISPETTO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI” CIRCA IL TRATTAMENTO DATI Il D.Lgs. 196/2003 prevede la tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali: tale trattamento sarà improntato ai principi dell’art. 11 ed in particolare ai principi di correttezza, liceità, pertinenza e trasparenza e tutelando la riservatezza e i diritti dei soggetti richiedenti. Ai sensi dell’art. 13 del predetto decreto e con riferimento ai dati personali che verranno conferiti in relazione al Bando in oggetto, si forniscono le seguenti informazioni. Finalità del trattamento dati Il trattamento dei dati avverrà solo per le finalità strettamente connesse e funzionali alle procedure di valutazione della domanda e di eventuale erogazione dell’Intervento Finanziario oggetto del Bando. Modalità del trattamento dati Il trattamento dei dati sarà svolto con l’ausilio di strumenti, anche elettronici, idonei a garantirne la sicurezza e la riservatezza. Comunicazione dei dati I dati potranno essere comunicati, diffusi, trattati oltre che da Regione Lombardia anche dal Soggetto gestore per l’esecuzione delle attività e delle funzioni di loro competenza così come esplicitati nel Bando. Conferimento dei dati Il conferimento dei dati è previsto dalla legge ed è obbligatorio. L’eventuale mancato conferimento comporta la decadenza del diritto al beneficio. Diritti dell’interessato
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Bollettino Ufficiale
Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
In relazione al trattamento dati i soggetti richiedenti potranno esercitare i diritti di cui all’art. 7 del D.Lgs. 196/2003, tra cui il diritto ad ottenere in qualunque momento la conferma dell’esistenza o meno di dati che possono riguardarli, di conoscerne il contenuto e l’origine, di verificarne l’esattezza, di chiederne e ottenerne l’aggiornamento, la rettifica o l’integrazione; potranno, altresì, chiedere la cancellazione, la trasformazione in forma anonima od il blocco dei dati trattati in violazione della legge, nonché l’aggiornamento, la rettifica o l’integrazione dei dati, nonché quello di opporsi, per motivi legittimi, al trattamento dei dati. Titolari e Responsabili del trattamento dati Titolare del trattamento dei dati è la Giunta Regionale di Regione Lombardia nella persona del suo Presidente per le finalità di indirizzo e dell'attività amministrativa di controllo, valutazione e monitoraggio dell'attività istruttoria. Responsabile interno del Trattamento, per Regione Lombardia, è il Direttore Generale pro tempore della DG Sport e Politiche per i Giovani. Responsabile esterno del Trattamento è Finlombarda S.p.A. nella persona del suo legale rappresentante.
Il legale rappresentante (Timbro e firma)
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Bollettino Ufficiale
– 167 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015 ALLEGATO 1C MODELLO DICHIARAZIONI E IMPEGNI DEL CAPOFILA
REGIONE LOMBARDIA D.G. Sport e Politiche per i Giovani Struttura infrastrutture per lo sport e la montagna Piazza Città di Lombardia, 1 20124 MILANO FINLOMBARDA Via Taramelli, 12 20124 MILANO Domanda ai fini della concessione dell’agevolazione finanziaria per la miglioria, l’adeguamento e la sicurezza degli impianti di risalita e delle piste da sci AGGREGAZIONE – DICHIARAZIONI E IMPEGNI DEL CAPOFILA
Il/la sottoscritto/a: ……………………………………………………………………………………………………. Nato/a a: ………………………………….. … prov. di: …………………………….. il: ……………… Residente a: ………………………………………………. Codice fiscale: ………………………………… in qualità di legale rappresentante del Soggetto capofila (denominazione e natura giuridica): ……………………………….…………………………………………………………………………………………….. codice fiscale ……………………………………………………….. Partita iva ………………………………… con sede legale in via/piazza …...………………………………………a …………………………….PR (…) Tel. ................................................................................................... Fax.......................................... ………… E-mail …………………………………………..Cellulare ...............………………………………………………. P.E.C. ……………………………………………………………………………………………………………………… Dell’aggregazione proponente formata da: RUOLO CAPOFILA PARTNER 1 PARTNER 2 […]
DENOMINAZIONE
DICHIARA ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 38, 46, 47, 48, 75 e 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445:
□ che l’aggregazione ha già costituito un contratto di rete senza soggettività giuridica In caso di costituzione, indicare: Nome del Contratto di rete ………………………………………………………………………………………. Data di registrazione presso CCiAA …………………….. …………………………………………………
□
che l’aggregazione provvederà a costituire un contratto di rete entro 90 giorni dalla data di pubblicazione del decreto di concessione
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Bollettino Ufficiale
Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
SI IMPEGNA A
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coordinare la predisposizione di tutta la documentazione richiesta dal Bando e dagli atti ad esso conseguenti e curare la trasmissione della stessa; trasmettere l’Intervento complessivo previsto dal contratto di rete, costituito da singoli Interventi in numero pari ai componenti del contratto di rete; coordinare le attività di rendicontazione e curare la trasmissione della conseguente documentazione; coordinare i flussi informativi verso Regione Lombardia e Finlombarda; monitorare in itinere il rispetto degli impegni assunti da ciascun Soggetto beneficiario e segnalare tempestivamente a Regione Lombardia e a Finlombarda eventuali ritardi e/o inadempimenti e/o eventi che possano incidere sulla composizione dell’aggregazione e/o sulla realizzazione dell’intervento; individuare e indicare un responsabile operativo/tecnico di riferimento per le strutture di Regione Lombardia e Finlombarda; dotarsi di indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) da indicare nella Domanda e da utilizzare in tutte le comunicazioni con Regione Lombardia e Finlombarda. DICHIARA INOLTRE
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insieme ai soggetti partecipanti all'aggregazione, quanto riportato nel documento "Dichiarazioni" fornito firmato dal Legale Rappresentante (o altra persona delegata a rappresentare) di ogni soggetto partner;
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di aver allegato la seguente documentazione quale parte integrante e sostanziale della presente richiesta: a) contratto di rete oppure accordo di partenariato finalizzato alla costituzione di un contratto di rete b) copia del documento d’identità in corso di validità del soggetto sottoscrittore - in caso di domanda in forma aggregata oltre al documento del capofila occorrono anche i documenti degli altri soggetti componenti l’aggregazione; c) copia dell’eventuale procura conferita ai sensi di legge per la sottoscrizione in caso di soggetto firmatario diverso dal legale rappresentante.
Luogo e data _______________ Il legale rappresentante (Timbro e firma) INFINE MANIFESTA il consenso ex art. 23 del D. Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 del preso atto della sotto riportata informativa, resa ai sensi dell’art. 13 del D. Lgs. 196/2003, esprimiamo il consenso a che Regione Lombardia e il Soggetto Gestore procedano al trattamento, anche automatizzato, degli eventuali dati personali e sensibili, ivi inclusa la loro eventuale comunicazione/diffusione ai soggetti indicati nella predetta informativa, limitatamente ai fini ivi richiamati. INFORMATIVA RESA AI SENSI DELL’ART. 13 DEL D.LGS. N. 196 DEL 30 GIUGNO 2003 “TUTELA DELLE PERSONE E DI ALTRI SOGGETTI RISPETTO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI” CIRCA IL TRATTAMENTO DATI
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– 169 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
Il D.Lgs. 196/2003 prevede la tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali: tale trattamento sarà improntato ai principi dell’art. 11 ed in particolare ai principi di correttezza, liceità, pertinenza e trasparenza e tutelando la riservatezza e i diritti dei soggetti richiedenti. Ai sensi dell’art. 13 del predetto decreto e con riferimento ai dati personali che verranno conferiti in relazione al Bando in oggetto, si forniscono le seguenti informazioni. Finalità del trattamento dati Il trattamento dei dati avverrà solo per le finalità strettamente connesse e funzionali alle procedure di valutazione della domanda e di eventuale erogazione dell’Intervento Finanziario oggetto del Bando. Modalità del trattamento dati Il trattamento dei dati sarà svolto con l’ausilio di strumenti, anche elettronici, idonei a garantirne la sicurezza e la riservatezza. Comunicazione dei dati I dati potranno essere comunicati, diffusi, trattati oltre che da Regione Lombardia anche dal Soggetto gestore per l’esecuzione delle attività e delle funzioni di loro competenza così come esplicitati nel Bando. Conferimento dei dati Il conferimento dei dati è previsto dalla legge ed è obbligatorio. L’eventuale mancato conferimento comporta la decadenza del diritto al beneficio. Diritti dell’interessato In relazione al trattamento dati i soggetti richiedenti potranno esercitare i diritti di cui all’art. 7 del D.Lgs. 196/2003, tra cui il diritto ad ottenere in qualunque momento la conferma dell’esistenza o meno di dati che possono riguardarli, di conoscerne il contenuto e l’origine, di verificarne l’esattezza, di chiederne e ottenerne l’aggiornamento, la rettifica o l’integrazione; potranno, altresì, chiedere la cancellazione, la trasformazione in forma anonima od il blocco dei dati trattati in violazione della legge, nonché l’aggiornamento, la rettifica o l’integrazione dei dati, nonché quello di opporsi, per motivi legittimi, al trattamento dei dati. Titolari e Responsabili del trattamento dati Titolare del trattamento dei dati è la Giunta Regionale di Regione Lombardia nella persona del suo Presidente per le finalità di indirizzo e dell'attività amministrativa di controllo, valutazione e monitoraggio dell'attività istruttoria. Responsabile interno del Trattamento, per Regione Lombardia, è il Direttore Generale pro tempore della DG Sport e Politiche per i Giovani. Responsabile esterno del Trattamento è Finlombarda S.p.A. nella persona del suo legale rappresentante.
legale rappresentante rappresentante IlIllegale Timbro e e firma (Timbro firma)
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Bollettino Ufficiale
Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015 ALLEGATO 2A MODELLO SCHEDA INTERVENTO
SCHEDA INTERVENTO In caso di Intervento oggetto di una Domanda di agevolazione finanziaria presentata in forma singola indicare di seguito il: SOGGETTO RICHIEDENTE: ………………………………………………………………………………… (indicare la denominazione e la natura giuridica riportata nell’Allegato 1 - Domanda ai fini della concessione dell’agevolazione finanziaria per la miglioria, l’adeguamento e la sicurezza degli impianti di risalita e delle piste da sci) In caso di Intervento oggetto di una Domanda di agevolazione finanziaria presentata in forma aggregata indicare di seguito il: SOGGETTO CAPOFILA : ………………………………………………………………………………….. (indicare la denominazione e la natura giuridica del soggetto capofila riportata nell’Allegato 1 - Domanda ai fini della concessione dell’agevolazione finanziaria per la miglioria, l’adeguamento e la sicurezza degli impianti di risalita e delle piste da sci) DENOMINAZIONE INTERVENTO: …………………………………………………………………………………………………........................ …………………………………………………………………………………………………........................ …………………………………………………………………………………………………........................ …………………………………………………………………………………………………........................ …………………………………………………………………………………………………........................ …………………………………………………………………………………………………........................ DESCRIZIONE SINTETICA DELLE OPERE DA REALIZZARE: …………………………………………………………………………………………………........................ …………………………………………………………………………………………………........................ …………………………………………………………………………………………………........................ …………………………………………………………………………………………………........................ …………………………………………………………………………………………………........................ …………………………………………………………………………………………………........................ Si allega al presente documento l’allegato 2B in formato Excel relativo alle spese ammissibili inerenti l’intervento. In caso di Domanda presentata in forma aggregata, dovranno essere allegati al presente documento un numero di allegati 2B pari al numero di soggetti e di interventi oggetto della Domanda.
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Bollettino Ufficiale
– 171 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015 ALLEGATO 2B MODELLO SCHEDA INTERVENTO - SPESE AMMISSIBILI ALL’AGEVOLAZIONE FINANZIARIA
PROPRIETARIO IMPIANTO
LINEA DI FINANZIAMENTO
Ragione sociale: Indirizzo: Comune:
Selezionare la Linea di Finanziamento PRESENZA DI UN CONTRATTO DI RETE
Provincia: CAP: Telefono:
Indicare se è presente un Contratto di rete IVA RECUPERABILE
Fax: Email: Sito web: Codice fiscale: Partita IVA:
RESPONSABILE DEL PROGETTO
Codice fiscale: Cognome Nome Comune di nascita Provincia di nascita Indirizzo di residenza Comune di residenza Provincia di residenza CAP di residenza Telefono FAX Email Qualifica
Indicare se l'IVA è recuperabile
Primi dati da compilare, se non indicati non sarà possibile calcolare l'importo dell'Agevolazione finanziaria
Bollettino Ufficiale
– 172 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
Per quantificare correttamente la massima Agevolazione finanziaria ottenibile indicare per ogni tipologia di intervento ammissibile di cui all'art. 5 del Bando solo le spese ammissibili di cui all'art. 6 del bando
TIPOLOGIA DI SPESA
COSTO EFFETTIVO DEL SINGOLO INTERVENTO (euro)
IMPORTO MASSIMO RICONOSCIUTO PER SINGOLO INTERVENTO (euro)
A1)
REALIZZAZIONE DI NUOVI IMPIANTI DI RISALITA IN SOSTITUZIONE DI IMPIANTI ESISTENTI A SEGUITO DI SCADENZA DELLA VITA TECNICA (IMPORTO AL NETTO DI IVA);
€
-
A2)
REALIZZAZIONE DI NUOVE PISTE DA SCI A SERVIZIO DEGLI IMPIANTI DI RISALITA ESISTENTI (IMPORTO AL NETTO DI IVA);
€
-
A3)
OPERE STRUTTURALI E INFRASTRUTTURALI ATTE A FAVORIRE LA RIQUALIFICAZIONE, IL POTENZIAMENTO, L'AMMODERNAMENTO DEGLI IMPIANTI DI RISALITA ESISTENTI, LA RIDUZIONE DELL'IMPATTO AMBIENTALE DEGLI IMPIANTI E DELLE PISTE ESISTENTI E FUNZIONANTI, NONCHÉ L'ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE PER FAVORIRE L'ACCESSO DEI DISABILI (IMPORTO AL NETTO DI IVA);
€
-
A4)
INTERVENTI DI CARATTERE STRAORDINARIO E DI REVISIONE PERIODICA GENERALE E SPECIALE SUGLI IMPIANTI ELETTROMECCANICI DI RISALITA, ATTI A GARANTIRE LA SICUREZZA E LA REGOLARITÀ DEL SERVIZIO (IMPORTO AL NETTO DI IVA);
€
-
A5)
REALIZZAZIONE, AMPLIAMENTO, AMMODERNAMENTO DI STRUTTURE ACCESSORIE AGLI IMPIANTI DI RISALITA QUALI AD ESEMPIO BIGLIETTERIE, DISPLAY LUMINOSI PER INFORMAZIONI AL PUBBLICO, PARCHEGGI AD USO ESCLUSIVO DEGLI IMPIANTI DI RISALITA E DELLE PISTE, TOILETTES, LOCALI DI PRONTO SOCCORSO, ETC. (IMPORTO AL NETTO DI IVA);
€
-
A6)
REALIZZAZIONE, AMMODERNAMENTO ED AMPLIAMENTO DI IMPIANTI PER LA PRODUZIONE DI NEVE PROGRAMMATA, IVI COMPRESE OPERE AL SERVIZIO DI IMPIANTI DI INNEVAMENTO (IMPORTO AL NETTO DI IVA);
€
-
A7)
OPERE E ATTREZZATURE A FAVORE DELLA SICUREZZA PER LA FRUIZIONE DELLE PISTE DA SCI ESISTENTI (AD ESEMPIO: PROTEZIONI - RETI, MATERASSI, BARRIERE, SEGNALETICA, PARAVALANGHE) , NONCHÈ GLI INTERVENTI OGGETTO DI PRESCRIZIONE DA PARTE DELLA COMMISSIONE TECNICA PER LE PISTE, ETC. (IMPORTO AL NETTO DI IVA);
€
-
Bollettino Ufficiale
– 173 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
A8)
ACQUISTO DI MACCHINARI BATTIPISTA NUOVI (IMPORTO AL NETTO DI IVA);
A9.1)
NUOVI VARCHI DI CONTROLLO DEGLI ACCESSI, INSTALLATI E FUNZIONANTI
A9.1)
€
-
IMPORTO MASSIMO AMMISSIBILE PARI A EURO 7.778,00
€
-
NUOVE STAMPANTI PER CARD TERMO CROMICHE, INTALLATE E FUNZIONANTI
IMPORTO MASSIMO AMMISSIBILE PARI A EURO 3.333,00
€
-
A9.2)
ADEGUAMENTO TECNOLOGICO DEGLI ATTUALI VARCHI DI CONTROLLO DEGLI ACCESSI
IMPORTO MASSIMO AMMISSIBILE PARI A EURO 1.667,00
€
-
A9.2)
NUOVI APPARATI DI COLLEGAMENTO PER LA MESSA IN RETE DEGLI IMPIANTI DI PARTENZA CON LE BIGLIETTERIE
IMPORTO MASSIMO AMMISSIBILE PARI A EURO 1.667,00
€
-
B1)
INTERVENTI SUGLI IMPIANTI E SULLE PISTE FINALIZZATI ALLA DESTAGIONALIZZAZIONE E ALL’UTILIZZO DEGLI IMPIANTI DI RISALITA E DELLE PISTE PER DISCIPLINE SPORTIVE DIVERSE DALLO SCI (IMPORTO AL NETTO DI IVA);
€
-
B2)
INTERVENTI SUGLI IMPIANTI E SULLE PISTE FINALIZZATI ALL’AMPLIAMENTO E AL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ DEI SERVIZI OFFERTI AGLI UTENTI NONCHÉ ALL’INTEGRAZIONE DI DIVERSI COMPRENSORI
€
-
IVA, ESCLUSIVAMENTE NEI CASI IN CUI SIA REALMENTE E DEFINITIVAMENTE SOSTENUTA DAI SOGGETTI BENEFICIARI E NON SIA IN ALCUN MODO RECUPERABILE DAGLI STESSI, TENENDO CONTO DELLA DISCIPLINA FISCALE CUI I SOGGETTI BENEFICIARI SONO ASSOGGETTATI (indipendentemente dalla loro natura pubblica o privata);
€
-
€
-
COSTO TOTALE DELL'INTERVENTO
€
-
Bollettino Ufficiale
– 174 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
CONTRATTO DI RETE
SPESE NOTARILI E DI REGISTRAZIONE SOSTENUTE PER LA FORMALIZZAZIONE DEL CONTRATTO DI RETE
IMPORTO MASSIMO AMMISSIBILE PARI A EURO 2.000,00
€
-
CONTRATTO DI RETE
SPESE PER CONSULENZE ORDINARIE, CONTABILI, E FISCALI RELATIVE AD APPROFONDIMENTI IN RELAZIONE ALLE AGGREGAZIONI DI IMPRESE MEDIANTE CONTRATTO DI RETE
IMPORTO MASSIMO AMMISSIBILE PARI A EURO 2.000,00
€
-
AGEVOLAZIONE MASSIMA CONCESSA
%
Costo totale riconosciuto € Agevolazione finanziaria
-
€
——— • ———
-
di cui a fondo perduto €
-
#DIV/0!
di cui finanziamento €
-
#DIV/0!
AGEVOLAZIONE MASSIMA CONCESSA
%
Costo totale riconosciuto €
-
Agevolazione finanziaria
€
-
di cui a fondo perduto €
-
#DIV/0!
di cui finanziamento €
-
#DIV/0!
Bollettino Ufficiale
– 175 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015 ALLEGATO 3 MODULO DI IDENTIFICAZIONE (ANTIRICICLAGGIO) - ENTI PUBBLICI (D.LGS. 231/2007)
DICHIARAZIONE Al SENSI E PER GLI EFFETTI DEL D. LGS. N. 231 DEL 21 NOVEMBRE 2007 IN TEMA DI ANTIRICICLAGGIO MODULO DI IDENTIFICAZIONE, Al SENSI DELL'ART. 25, COMMA 3 DEL D.LGS. N. 231/2007 (ENTI PUBBLICI) Spett.le Finlombarda S.p.A. All'att.ne del responsabile antiriciclaggio Via Torquato Taramelli, 12 20124 Milano
Denominazione dell'Ente...................................................................................................... Sede Legale: Indirizzo...................................................................................N° .................... Comune ............................................................................................................ C.A.P..................................................Provincia.................................................. Codice Fiscale....................................................... PARTITA IVA..................................... RAPPRESENTANTE LEGALE: Cognome............................................................Nome................................................. Codice Fiscale.................................................................................................................... Comune di nascita/Stato Estero.......................................................................................... Provincia.............................................Data di nascita............/............./............................ Residenza: Indirizzo ...........................................................................N° ............................... Comune …………....................................Provincia................... CAP ................... Tipo documento in corso di validità (da allegare).......................................................... Numero........................................................... Rilasciato da................................................ in data........./........../...........Scadenza......../........../............Cittadinanza................... Data Firma del Legale Rappresentante
Allegare copia fronte e retro del documento d 'identità.
——— • ———
– 176 –
Bollettino Ufficiale
Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015 ALLEGATO 4 MODULO DI IDENTIFICAZIONE (ANTIRICICLAGGIO) - SOGGETTI PRIVATI (D. LGS. 231/2007)
DICHIARAZIONE AI SENSI E PER GLI EFFETTI DEL D. LGS. N. 231 DEL 21 NOVEMBRE 2007 IN TEMA DI ANTIRICICLAGGIO MODULO DI IDENTIFICAZIONE E DI ADEGUATA VERIFICA DELLA CLIENTELA (AI SENSI DELL’ART. 21 DEL D.LGS. N. 231/2007) Il sottoscritto: …………………………………………………………………………………………………………… Codice fiscale:
…………………………………………………………………………………………………..
In qualità di: (barrare la casella interessata)
(nel caso di società, ditta, ente privato, fondazione, trust, altro diverso da persone fisiche) Titolare/legale rappresentante del (indicare denominazione/ragione sociale)…………………………………………………………………………………………………………..
(nel caso di persone fisiche) Cliente
consapevole delle responsabilità penali cui può andare incontro in caso di omessa o falsa dichiarazione ai sensi dell’art. 55 comma 2 e 3 del d.lgs.231/2007 DICHIARA 1. di essere consapevole che i dati di seguito indicati sono raccolti per adempiere agli obblighi di adeguata verifica del cliente e del titolare effettivo previsti dal d.lgs. 231/2007 relativi alla prevenzione dell’uso del sistema finanziario ed economico a scopo di riciclaggio dei proventi di attività criminose e di finanziamento al terrorismo; 2. di essere consapevole dell’obbligatorietà del rilascio dei dati di seguito previsti; 3. di essere consapevole che il rifiuto al rilascio dei dati di seguito previsti comporterà l’impossibilità per l’intermediario finanziario di eseguire le operazioni richieste, ai sensi dell’art. 23 del d.lgs. 231/2007; 4. di impegnarsi a provvedere a comunicare tempestivamente all’intermediario eventuali modifiche o variazioni che dovessero intervenire sui dati di seguito rilasciati; posto quanto sopra, fornisce i seguenti dati: Sezione A) DATI IDENTIFICATIVI DEL TITOLARE/INTESTATARIO DEL RAPPORTO Sezione A1) da compilare nel caso di società, ditta, ente anche pubblico, fondazione, trust o altro soggetto diverso da persona fisica: DENOMINAZIONE/RAGIONE SOCIALE E FORMA GIURIDICA (beneficiario)……………………………………………………………………………………………………………………..…. INDIRIZZO SEDE LEGALE/ ……………………………………………………….………………………………….… CAP :__:__:__:__:__: COMUNE ……………………………………………………… PROV :__:__: codice fiscale
:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:
e/o partita IVA
:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:
Data di costituzione: __:__/:__:__/:__:__:___:_
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– 177 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
Dati relativi al legale rappresentante: COGNOME ………………………………………………………. NOME ……………………………………………
M :__:
F :__:
INDIRIZZO DI RESIDENZA ……………………………………………………….…………………………………………………. CAP :__:__:__:__:__: COMUNE ……………………………………………………… PROV :__:__: codice fiscale
:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:
LUOGO DI NASCITA ………………………………………..…………………………….PROV :__:__: DATA DI NASCITA :__:__:__:__:__:__:__: Tipo documento di identificazione :__::__: indicare: 01 carta d’identità, 02 passaporto, 03 patente n.° documento :__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__: (allegare fotocopia documento e C.F. ) data rilascio
:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:
scadente il
:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:
autorità
:__:__: indicare: 01 comune, 02 questura, 03 prefettura
comune
:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:
provincia
:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:
stato :__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__: (indicare in alternativa a comune o provincia per aut. straniere) Il soggetto appartiene a categorie di persone politicamente esposte (Vedi Nota Informativa)
SI :__: NO :__:
Dati relativi all’eventuale esecutore se diverso dal rappresentante legale: COGNOME …………………………………………………. NOME …………………………………
M :__:
F :__:
INDIRIZZO DI RESIDENZA …………………………………….…………………………………………………. CAP :__:__:__:__:__: COMUNE ……………………………………………………… PROV :__:__: codice fiscale
:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:
LUOGO DI NASCITA ………………………………………..…………………………….PROV :__:__: DATA DI NASCITA :__:__:__:__:__:__:__: Tipo documento di identificazione :__::__: indicare: 01 carta d’identità, 02 passaporto, 03 patente n.° documento :__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__: (allegare fotocopia documento e C.F. ) data rilascio
:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:
scadente il
:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:
autorità
:__:__: indicare: 01 comune, 02 questura, 03 prefettura
comune
:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:
provincia
:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:
stato :__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__: (indicare in alternativa a comune o provincia per aut. straniere) Il soggetto appartiene a categorie di persone politicamente esposte (Vedi Nota Informativa)
SI :__: NO :__:
– 178 –
Bollettino Ufficiale
Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
Sezione A2) da compilare nel caso di persona fisica: COGNOME …………………………………………………. NOME …………………………………
M :__:
F :__:
INDIRIZZO DI RESIDENZA …………………………………………………………………………………………. CAP :__:__:__:__:__: COMUNE ……………………………………………………… PROV :__:__: codice fiscale
:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:
LUOGO DI NASCITA ………………………………………..…………………………….PROV :__:__: DATA DI NASCITA :__:__:__:__:__:__:__: Tipo documento di identificazione :__::__: indicare: 01 carta d’identità, 02 passaporto, 03 patente n.° documento :__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__: (allegare fotocopia documento e C.F. ) data rilascio
:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:
scadente il
:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:
autorità
:__:__: indicare: 01 comune, 02 questura, 03 prefettura
comune
:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:
provincia
:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:
stato :__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__: (indicare in alternativa a comune o provincia per aut. straniere) Il soggetto appartiene a categorie di persone politicamente esposte (Vedi Nota Informativa)
SI :__: NO :__:
Sezione B) TITOLARE EFFETTIVO DEL RAPPORTO (Vedi Nota Informativa) Il sottoscritto dichiara, inoltre, che: (selezionare una delle seguenti alternative)
non esiste il titolare effettivo in quanto il soggetto di cui alla sezione A2) è una ditta individuale o una persona fisica che agisce per conto proprio;
non esiste il titolare effettivo in quanto il soggetto di cui alla sezione A1) è un ente ecclesiastico;
il titolare effettivo risulta essere già un destinatario soggetto alla normativa del d.lgs. 231/2007 di cui all’art. 11, comma 1 e 2 (intermediari finanziari e altri soggetti esercenti attività finanziaria). Di seguito la sua denominazione……………………………………………………………………… e C.F……………………………………………………………………………………………………………………..
non esiste il titolare effettivo in quanto il soggetto di cui alla sezione A1) è una fondazione, un trust, un’organizzazione non profit o un’entità giuridica che amministra e distribuisce fondi e: 1) i beneficiari sono stati già determinati e non esistono persone fisiche beneficiarie del 25% o più del patrimonio; 2) i futuri beneficiari non sono ancora stati determinati; 3) non esistono persone fisiche che, singolarmente o in modo congiunto, esercitino un controllo sul 25% o più del patrimonio della fondazione, trust, dell’organizzazione non profit o dell’entità giuridica.
di essere il titolare effettivo della Ditta/Società unitamente al/i soggetti di seguito indicati (in tal caso compilare il riquadro sottostante);
di non essere il titolare effettivo della Ditta/Società in quanto il/i titolare effettivo/i è/sono i soggetti di seguito indicati (in tal caso compilare il riquadro sottostante);
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– 179 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
COGNOME ………………………………………………………. NOME …………………………………
M :__:
F :__:
INDIRIZZO DI RESIDENZA ………………………………………………………………………………………………. CAP :__:__:__:__:__: COMUNE ……………………………………………………… PROV :__:__: codice fiscale
:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:
LUOGO DI NASCITA ………………………………………..…………………………….PROV :__:__: DATA DI NASCITA :__:__:__:__:__:__:__: Tipo documento di identificazione :__::__: indicare: 01 carta d’identità, 02 passaporto, 03 patente n.° documento :__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__: (allegare fotocopia documento e C.F. ) data rilascio
:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:
scadente il
:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:
autorità
:__:__: indicare: 01 comune, 02 questura, 03 prefettura
comune
:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:
provincia
:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:
stato :__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__: (indicare in alternativa a comune o provincia per aut. straniere) Il soggetto appartiene a categorie di persone politicamente esposte (Vedi Nota Informativa)
COGNOME ………………………………………………………. NOME …………………………………
SI :__: NO :__:
M :__:
F :__:
INDIRIZZO DI RESIDENZA ………………………………………………………………………………………………. CAP :__:__:__:__:__: COMUNE ……………………………………………………… PROV :__:__: codice fiscale
:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:
LUOGO DI NASCITA ………………………………………..…………………………….PROV :__:__: DATA DI NASCITA :__:__:__:__:__:__:__: Tipo documento di identificazione :__::__: indicare: 01 carta d’identità, 02 passaporto, 03 patente n.° documento :__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__: (allegare fotocopia documento e C.F ) data rilascio
:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:
scadente il
:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:
autorità
:__:__: indicare: 01 comune, 02 questura, 03 prefettura
comune
:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:
provincia
:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:
stato :__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__: (indicare in alternativa a comune o provincia per aut. straniere) Il soggetto appartiene a categorie di persone politicamente esposte (Vedi Nota Informativa)
SI :__: NO :__
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Bollettino Ufficiale
Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
COGNOME ………………………………………………………. NOME …………………………………
M :__:
F :__:
INDIRIZZO DI RESIDENZA ………………………………………………………………………………………………. CAP :__:__:__:__:__: COMUNE ……………………………………………………… PROV :__:__: codice fiscale
:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:
LUOGO DI NASCITA ………………………………………..…………………………….PROV :__:__: DATA DI NASCITA :__:__:__:__:__:__:__: Tipo documento di identificazione :__::__: indicare: 01 carta d’identità, 02 passaporto, 03 patente n.° documento :__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__: (allegare fotocopia documento e C.F. ) data rilascio
:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:
scadente il
:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:
autorità
:__:__: indicare: 01 comune, 02 questura, 03 prefettura
comune
:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:
provincia
:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:
stato :__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__: (indicare in alternativa a comune o provincia per aut. straniere) Il soggetto appartiene a categorie di persone politicamente esposte (Vedi Nota Informativa) COGNOME ………………………………………………………. NOME …………………………………
SI :__: NO :__: M :__:
F :__:
INDIRIZZO DI RESIDENZA ………………………………………………………………………………………………. CAP :__:__:__:__:__: COMUNE ……………………………………………………… PROV :__:__: codice fiscale
:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:
LUOGO DI NASCITA ………………………………………..…………………………….PROV :__:__: DATA DI NASCITA :__:__:__:__:__:__:__: Tipo documento di identificazione :__::__: indicare: 01 carta d’identità, 02 passaporto, 03 patente n.° documento :__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__: (allegare fotocopia documento e C.G. ) data rilascio
:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:
scadente il
:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:
autorità
:__:__: indicare: 01 comune, 02 questura, 03 prefettura
comune
:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:
provincia
:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:
stato :__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__:__: (indicare in alternativa a comune o provincia per aut. straniere) Il soggetto appartiene a categorie di persone politicamente esposte (Vedi Nota Informativa)
Sezione C) INFORMAZIONI SU SCOPO E NATURA DEL RAPPORTO CONTINUATIVO Il sottoscritto dichiara che il rapporto è (selezionare una delle seguenti alternative):
relativo ad una richiesta di finanziamento;
relativo ad una richiesta di contributo;
SI :__: NO :__:
Bollettino Ufficiale
– 181 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
relativa ad una concessione di garanzia;
altro (indicare) ……………………………………………………………………..
Data, __________________ Il Cliente o Esecutore [Nome e Cognome]
Lo schema fornito dovrà essere riprodotto in più esemplari, in presenza più oggetti/titolari/esecutori
– 182 –
Bollettino Ufficiale
Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
NOTA INFORMATIVA sugli obblighi di cui al Decreto Legislativo 21 novembre 2007 n. 231 (1) TITOLARE EFFETTIVO - Art. 2 Allegato Tecnico al d.lgs. 231/2007 (Rif. Articolo 1, comma 2, lettera u d.lgs. 231/2007) Per titolare effettivo s'intende: a) in caso di società: 1) la persona fisica o le persone fisiche che, in ultima istanza, possiedano o controllino un'entità giuridica, attraverso il possesso o il controllo diretto o indiretto di una percentuale sufficiente delle partecipazioni al capitale sociale o dei diritti di voto in seno a tale entità giuridica, anche tramite azioni al portatore, purche' non si tratti di una società ammessa alla quotazione su un mercato regolamentato e sottoposta a obblighi di comunicazione conformi alla normativa comunitaria o a standard internazionali equivalenti; tale criterio si ritiene soddisfatto ove la percentuale corrisponda al 25 per cento più uno di partecipazione al capitale sociale; 2) la persona fisica o le persone fisiche che esercitano in altro modo il controllo sulla direzione di un'entità giuridica; b) in caso di entità giuridiche quali le fondazioni e di istituti giuridici quali i trust, che amministrano e distribuiscono fondi: 1) se i futuri beneficiari sono già stati determinati, la persona fisica o le persone fisiche beneficiarie del 25 per cento o più del patrimonio di un'entità giuridica; 2) se le persone che beneficiano dell'entità giuridica non sono ancora state determinate, la categoria di persone nel cui interesse principale e' istituita o agisce l'entità giuridica; 3) la persona fisica o le persone fisiche che esercitano un controllo sul 25 per cento o più del patrimonio di un'entità giuridica. (2) PERSONE POLITICAMENTE ESPOSTE Per persone politicamente esposte si intendono: a) ai sensi della Definizione di cui – Art. 1, comma 2, lettera “o” del d.lgs.231/07 "Persone politicamente esposte": le persone fisiche cittadine di altri Stati comunitari o di Stati extracomunitari che occupano o che hanno occupato importanti cariche pubbliche come pure i loro familiari diretti o coloro con i quali tali persone intrattengono notoriamente stretti legami, individuate sulla base dei criteri di cui all'allegato tecnico al presente decreto. b) ai sensi dell’Art. 1 Allegato Tecnico al d. lgs. 231/2007 1. Per persone fisiche che occupano o hanno occupato importanti cariche pubbliche s’intendono: a) i capi di Stato, i capi di governo, i ministri e i vice ministri o sottosegretari; b) i parlamentari; c) i membri delle corti supreme, delle corti costituzionali e di altri organi giudiziari di alto livello le cui decisioni non sono generalmente soggette a ulteriore appello, salvo in circostanze eccezionali; d) i membri delle Corti dei conti e dei consigli di amministrazione delle banche centrali; e) gli ambasciatori, gli incaricati d’affari e gli ufficiali di alto livello delle forze armate; f) i membri degli organi di amministrazione, direzione o vigilanza delle imprese possedute dallo Stato.
Bollettino Ufficiale
– 183 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
In nessuna delle categorie sopra specificate rientrano i funzionari di livello medio o inferiore. Le categorie di cui alle lettere da a) a e) comprendono, laddove applicabili, le posizioni a livello europeo e internazionale. 2. Per familiari diretti s’intendono: a) il coniuge; b) i figli e i loro coniugi; c) coloro che nell’ultimo quinquennio hanno convissuto con i soggetti di cui alle precedenti lettere; d) i genitori. 3. Ai fini dell’individuazione dei soggetti con i quali le persone di cui al numero 1 intrattengono notoriamente stretti legami si fa riferimento a: a) qualsiasi persona fisica che ha notoriamente la titolarità effettiva congiunta di entità giuridiche o qualsiasi altra stretta relazione d’affari con una persona di cui al comma 1; b) qualsiasi persona fisica che sia unica titolare effettiva di entità giuridiche o soggetti giuridici notoriamente creati di fatto a beneficio della persona di cui al comma 1. 4. Senza pregiudizio dell’applicazione, in funzione del rischio, di obblighi rafforzati di adeguata verifica della clientela, quando una persona ha cessato di occupare importanti cariche pubbliche da un periodo di almeno un anno. c) provvedimento banca d’Italia del 3 aprile 2013 Si fanno rientrare nella casistica anche le persone fisiche residenti nel territorio italiano.
——— • ———
– 184 –
Bollettino Ufficiale
Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015 ALLEGATO 5 MODELLO DICHIARAZIONE DEL DIRETTORE/RESPONSABILE DI ESERCIZIO DEGLI IMPIANTI POSSEDUTI - CALCOLO DEL COEFFICIENTE DI IMPRESA
Valore (€/cad.)
Tipologia impianto di risalita posseduti e/o gestiti Funivie, Cabinovie, Funicolari
€
80.000,00
Seggiovie ad ammorsamento automatico
€
70.000,00
Seggiovie ad attacco fisso
€
60.000,00
Sciovie
€
40.000,00
Tappeti e Manovie
€
10.000,00
Impianto risalita 1
Impianto risalita 2
Impianto risalita 3
Impianto risalita 4
Impianto risalita 5
Impianto risalita 6
Impianto risalita 7
Impianto risalita 8
Impianto risalita 9
Impianto risalita 10
Località sciistica
Nome impianto
Tipologia impianto ai fini della quantificazione del "coefficiente impresa"
Tipologia impianto (descrizione di dettaglio)
Portata
Quota di partenza
Quota di arrivo
Periodo funzionamento
n° varchi di accesso
Provvedimento Autorizzazione apertura esercizio
Scadenza vita tecnica
VALORE IMPIANTO
COEFFICIENTE IMPRESA
Allegato 5.xlsx.xlsx
€
-
1
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Bollettino Ufficiale
Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
Valore (€/cad.)
Tipologia impianto di risalita posseduti e/o gestiti Funivie, Cabinovie, Funicolari
€
80.000,00
Seggiovie ad ammorsamento automatico
€
70.000,00
Seggiovie ad attacco fisso
€
60.000,00
Sciovie
€
40.000,00
Tappeti e Manovie
€
10.000,00
Impianto Impiantorisalita risalita11 1
Impianto Impiantorisalita risalita12 2
Impianto Impiantorisalita risalita13 3
Impianto Impiantorisalita risalita14 4
Impianto Impiantorisalita risalita15 5
Impianto Impiantorisalita risalita16 6
Impianto Impiantorisalita risalita17 7
Impianto Impiantorisalita risalita18 8
Impianto Impiantorisalita risalita19 9
20 Impianto risalita 10
Località sciistica
Nome impianto
Tipologia impianto ai fini della quantificazione del "coefficiente impresa"
Tipologia impianto (descrizione di dettaglio)
Portata
Quota di partenza
Quota di arrivo
Periodo funzionamento
n° varchi di accesso
Provvedimento Autorizzazione apertura esercizio
Scadenza vita tecnica
VALORE IMPIANTO
COEFFICIENTE IMPRESA
Allegato Allegato 5.xlsx.xlsx 5.xlsx.xlsx
€
-
——— • ———
121
– 186 –
Bollettino Ufficiale
Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015 ALLEGATO 6 MODELLO “DICHIARAZIONE DEGGENDORF”
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL'ATTO DI NOTORIETA' CONCERNENTE DETERMINATI AIUTI DI STATO DICHIARATI INCOMPATIBILI DALLA COMMISSIONE EUROPEA (ai sensi dell'art.1, comma 1223, della Legge 27 dicembre 2006, n. 296) Il/la sottoscritto/a: ................................................................................................................ Codice Fiscale ...................................................................................................................... nato/a a: ........................................................ il: ...............................
sesso: ................
residente in: .......................................................................................................................... in qualità di legale rappresentante dell'impresa: ................................................................................................................................................. sede legale: ................................................................................................................................................. CONSIDERATO che il comma 1223 dell'art. 1 della Legge 27 dicembre 2006 n. 296 (“Finanziaria 2007”) prevede la possibilità di usufruire delle agevolazioni qualificabili come aiuto di Stato ai sensi dell'art. 87 del Trattato istitutivo delle comunità europee, solo a fronte della dichiarazione di non rientrare fra coloro che hanno ricevuto e successivamente non rimborsato o depositato in un conto bloccato gli aiuti che sono stati individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea, come specificati dall'art. 4 del DPCM 23 maggio 2007 (G.U. 12 luglio 2007, n. 160). CONSAPEVOLE delle responsabilità anche penali derivanti dal rilascio di dichiarazioni mendaci, di esibizione di atto falso e della conseguente decadenza dei benefici concessi sulla base di una dichiarazione non veritiera, ai sensi degli articoli 46, 47, 75 e 76 del DPR 28 dicembre 2000, n. 445, al fine di usufruire dell'agevolazione prevista dal BANDO per la miglioria, l’adeguamento e la sicurezza degli impianti di risalita e delle piste da sci DICHIARA (barrare la/le casella/e interessata/e) □ Di non avere mai ricevuto, neanche secondo la regola de minimis, gli aiuti dichiarati incompatibili con le decisioni della Commissione Europea, indicate nell'art. 4 del DPCM 23 maggio 2007 (pubblicato della G.U. del 12 luglio 2007, n. 160); □
Di rientrare fra i soggetti che hanno ricevuto, secondo la regola de minimis, gli aiuti dichiarati incompatibili con la decisione della Commissione Europea indicata nell'art. 4, comma 1, lett. b) del DPCM 23 maggio 2007 (G.U. 12 luglio
Bollettino Ufficiale
– 187 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
2007, n. 160) per l'ammontare di Euro __________, e di non essere pertanto tenuto all'obbligo di restituzione delle somme fruite; □
Di aver rimborsato in data __________, mediante __________, la somma di Euro __________, comprensiva degli interessi, relativa all'aiuto di Stato soggetto al recupero e dichiarato incompatibile con la/e decisione/i della Commissione Europea, indicata/e al/i punto/i __________;
□
Di aver depositato nel conto di contabilità speciale acceso presso la Banca d'Italia la somma di Euro __________, comprensiva degli interessi, relativa agli aiuti di Stato dichiarati incompatibili con le decisioni della Commissione Europea indicate nell'art. 4, comma1, lett. a) e c) del DPCM 23 maggio 2007 (G.U. 12 luglio 2007, n. 160);
____________ Luogo e data
______________________________________________________ Il Legale Rappresentante (firma e timbro)
Sottoscrivere la presente dichiarazione con le modalità previste dall'art. 38 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 (ai sensi dell'art. 38 del D.P.R. 445/2000 le istanze e le dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà da produrre agli organi della pubblica amministrazione sono sottoscritte dall'interessato in presenza del dipendente pubblico addetto al ricevimento dell'istanza e delle dichiarazioni ovvero sottoscritte e presentate, unitamente a copia fotostatica non autenticata di un documento)
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– 188 –
Bollettino Ufficiale
Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015 ALLEGATO 7 MODELLO BASE DE MINIMIS (SOGGETTO RICHIEDENTE)
Dichiarazione sostitutiva per la concessione di aiuti in «de minimis», ai sensi dell'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa) Il sottoscritto: SEZIONE 1 – Anagrafica richiedente Il Titolare / legale rappresentante dell'impresa
Nome e cognome
Comune di residenza
nata/o il
CAP
nel Comune di
Via
Prov
n.
Prov
n.
prov
In qualità di titolare/legale rappresentante dell’impresa: SEZIONE 2 – Anagrafica impresa Impresa
Denominazione/Ragione sociale dell’impresa
Forma giuridica
Sede legale
Comune
CAP
Via
Dati impresa
Codice fiscale
Partita IVA
In relazione a quanto previsto dall’Avviso Pubblico Bando/Avviso
Titolo:
Estremi provvedimento di approvazione
Pubblicato in BUR
Es:
n.
Per la concessione di aiuti «de minimis» di cui al Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 (pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea n. L.352 / del 24 dicembre 2013), Nel rispetto di quanto previsto dai seguenti Regolamenti della Commissione: Regolamento n. 1407/2013 de minimis generale Regolamento n. 1408/2013 de minimis nel settore agricolo Regolamento n. 717/2014 de minimis nel settore pesca Regolamento n. 360/2012 de minimis SIEG PRESA VISIONE delle istruzioni per la predisposizione della presente dichiarazione (Allegato I); CONSAPEVOLE delle responsabilità anche penali assunte in caso di rilascio di dichiarazioni mendaci, formazione di atti falsi e loro uso, e della conseguente decadenza dai benefici concessi sulla base di una dichiarazione non veritiera, ai sensi degli articoli 75 e 76 del decreto
Bollettino Ufficiale
– 189 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa), DICHIARA Sezione A – Natura dell’impresa Che l’impresa non è controllata né controlla, direttamente o indirettamente 1, altre imprese. Che l’impresa controlla, anche indirettamente, le imprese seguenti aventi sede legale in Italia, per ciascuna delle quali presenta la dichiarazione di cui all’allegato II: (Ragione sociale e dati anagrafici) (ripetere tabella se necessario) Anagrafica impresa controllata Impresa
Denominazione/Ragione sociale dell’impresa
Forma giuridica
Sede legale
Comune
CAP
Via
Dati impresa
Codice fiscale
Partita IVA
n.
prov
Che l’impresa è controllata, anche indirettamente, dalle imprese seguenti aventi sede legale o unità operativa in Italia, per ciascuna delle quali presenta la dichiarazione di cui all’allegato II: (Ragione sociale e dati anagrafici) (ripetere tabella se necessario) Anagrafica dell’impresa che esercita il controllo sulla richiedente Impresa
Denominazione/Ragione sociale dell’impresa
Forma giuridica
Sede legale
Comune
CAP
Via
Dati impresa
Codice fiscale
Partita IVA
n.
prov
Sezione B - Rispetto del massimale 1) Che l’esercizio finanziario (anno fiscale) dell’impresa rappresentata inizia il ___________ e termina il _________; 2)
1 Per il concetto di controllo, ai fini della presente dichiarazione, si vedano le Istruzioni per la compilazione (allegato I, Sez. A)
– 190 –
Bollettino Ufficiale
Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
2.1 - Che all’impresa rappresentata NON E’ STATO CONCESSO nell’esercizio finanziario corrente e nei due esercizi finanziari precedenti alcun aiuto «de minimis», tenuto conto anche delle disposizioni relative a fusioni/acquisizioni o scissioni 2; 2.2 - Che all’impresa rappresentata SONO STATI CONCESSI nell’esercizio finanziario corrente e nei due esercizi finanziari precedenti i seguenti aiuti «de minimis», tenuto conto anche delle disposizioni relative a fusioni/acquisizioni o scissioni 3: (Aggiungere righe se necessario) Impresa cui è stato concesso il
de minimis
Ente concedente
Riferimento normativo/ amministrativo che prevede l’agevolazione
Importo dell’aiuto de Provvedimento di concessione e data
Reg. UE de minimis 4
minimis
Concesso
Effettivo 5
Di cui imputabile all’attività di trasporto merci su strada per conto terzi
1 2 3 TOTALE
Sezione C – settori in cui opera l’impresa Che l’impresa rappresentata opera solo nei settori economici ammissibili al finanziamento; Che l’impresa rappresentata opera anche in settori economici esclusi, tuttavia dispone di un sistema adeguato di separazione delle attività o distinzione dei costi; Che l’impresa rappresentata opera anche nel settore economico del «trasporto merci su strada per conto terzi», tuttavia dispone di un sistema adeguato di separazione delle attività o distinzione dei costi. Sezione D - condizioni di cumulo Che in riferimento agli stessi «costi ammissibili» l’impresa rappresentata NON ha beneficiato di altri aiuti di Stato. Che in riferimento agli stessi «costi ammissibili» l’impresa rappresentata ha beneficiato dei seguenti aiuti di Stato:
In proposito si vedano le Istruzioni per la compilazione (Allegato I, Sez. B) In caso di acquisizioni di aziende o di rami di aziende o fusioni, in tabella va inserito anche il de minimis usufruito dall’impresa o ramo d’azienda oggetto di acquisizione o fusione. In caso di scissioni, indicare solo l’ammontare attribuito o assegnato all’impresa richiedente. In proposito si vedano le Istruzioni per la compilazione (Allegato I, Sez. B) 4 Indicare il regolamento in base al quale è stato concesso l’aiuto “de minimis”: Reg. n. 1998/2006 (generale per il periodo 2007-2013); Reg. n. 1407/2013 (generale per il periodo 2014-2020); Reg. n: 1535/2007 (agricoltura 2007-2013); Reg. n: 1408/2013 (settore agricolo 2014-2020), Reg. n. 875/2007 (pesca 2007-2013); Reg. n. 717/2014 (pesca 2014-2020); Reg. n. 360/2012 (SIEG). 5 Indicare l’importo effettivamente liquidato a saldo, se inferiore a quello concesso, e/o l’importo attribuito o assegnato all’impresa richiedente in caso di scissione e/o l’importo attribuito o assegnato al ramo d’azienda ceduto. Si vedano anche le Istruzioni per la compilazione (allegato I, Sez.B). 2 3
Bollettino Ufficiale
– 191 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
n.
Ente concedente
Riferimento normativo o amministrativo che prevede l’agevolazione
Provvedimento di concessione
Regolamento di esenzione (e articolo pertinente) o Decisione Commissione UE 6
Intensità di aiuto Ammissibile
Applicata
Importo imputato sulla voce di costo o sul progetto
1 2 TOTALE
Sezione E - Aiuti de minimis sotto forma di «prestiti» o «garanzie» Che l’impresa rappresentata non è oggetto di procedura concorsuale per insolvenza oppure non soddisfa le condizioni previste dal diritto nazionale per l’apertura nei suoi confronti di una tale procedura su richiesta dei suoi creditori; Per le Grandi Imprese: Che l’impresa rappresentata si trova in una situazione comparabile ad un rating del credito pari ad almeno B-; AUTORIZZA l’Amministrazione concedente al trattamento e all’elaborazione dei dati forniti con la presente dichiarazione, per finalità gestionali e statistiche, anche mediante l’ausilio di mezzi elettronici o automatizzati, nel rispetto della sicurezza e della riservatezza e ai sensi dell’articolo 38 del citato DPR n. 445/2000 allegando alla presente dichiarazione, copia fotostatica di un documento di identità. Località e data …………… In fede (Il titolare/legale rappresentante dell'impresa)
___________________________________
6
Indicare gli estremi del Regolamento (ad esempio Regolamento di esenzione 800/08) oppure della Decisione della Commissione che ha approvato l’aiuto notificato.
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– 192 –
Bollettino Ufficiale
Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015 ALLEGATO 7A MODELLO DICHIARAZIONE DE MINIMIS (IMPRESA CONTROLLANTE O CONTROLLATA)
Dichiarazione sostitutiva per la concessione di aiuti in «de minimis», ai sensi dell'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445h (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa) Il sottoscritto: SEZIONE 1 – Anagrafica Il Titolare / legale rappresentante dell'impresa
Nome e cognome
Comune di residenza
nata/o il
CAP
nel Comune di
Via
Prov
n.
Prov
n.
prov
In qualità di titolare/legale rappresentante dell’impresa: SEZIONE 2 – Anagrafica impresa Impresa
Denominazione/Ragione sociale dell’impresa
Forma giuridica
Sede legale
Comune
CAP
Via
Dati impresa
Codice fiscale
Partita IVA
CONTROLLATA o CONTROLLANTE dell’impresa richiedente …………… (denominazione/ragione sociale, forma giuridica) …………. in relazione a quanto previsto dall’Avviso Pubblico Bando/Avviso
Titolo:
Estremi provvedimento di approvazione
Pubblicato in BUR
Per la concessione di aiuti «de minimis» di cui al Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 (pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea n. L.352 / del 24 dicembre 2013), Nel rispetto di quanto previsto dai seguenti Regolamenti della Commissione: - Regolamento n. 1407/2013 de minimis generale - Regolamento n. 1408/2013 de minimis agricoltura - Regolamento n. 717/2014 de minimis pesca - Regolamento n. 360/2012 de minimis SIEG PRESA VISIONE delle istruzioni per la predisposizione della presente dichiarazione (Allegato I); CONSAPEVOLE delle responsabilità anche penali assunte in caso di rilascio di dichiarazioni mendaci, formazione di atti falsi e loro uso, e della conseguente decadenza dai benefici concessi sulla base di una dichiarazione non veritiera, ai sensi degli articoli 75 e 76 del decreto
Bollettino Ufficiale
– 193 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa), DICHIARA 1 1.1 - Che all’impresa rappresentata NON E’ STATO CONCESSO nell’esercizio finanziario corrente e nei due esercizi finanziari precedenti alcun aiuto «de minimis». 1.2 - Che all’impresa rappresentata SONO STATI CONCESSI nell’esercizio finanziario corrente e nei due esercizi finanziari precedenti i seguenti aiuti «de minimis»: (Aggiungere righe se necessario) Importo dell’aiuto de Ente concedente
Riferimento normativo/amministrativo che prevede l’agevolazione
Provvedimento di concessione e data
Reg. UE de minimis 2
minimis
Concesso
Effettivo 3
Di cui imputabile all’attività di trasporto merci su strada per conto terzi
1 2 3 TOTALE
Il sottoscritto, infine, tenuto conto di quanto dichiarato, ai sensi dell’art. 13 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 (Codice in materia di protezione di dati personali) e successive modifiche ed integrazioni: AUTORIZZA l’Amministrazione concedente al trattamento e all’elaborazione dei dati forniti con la presente dichiarazione, per finalità gestionali e statistiche, anche mediante l’ausilio di mezzi elettronici o automatizzati, nel rispetto della sicurezza e della riservatezza e ai sensi dell’articolo 38 del citato DPR n. 445/2000 allegando alla presente dichiarazione, copia fotostatica di un documento di identità. Località e data …………… In fede (Il titolare/legale rappresentante dell'impresa) ___________________________
Il triennio fiscale di riferimento da applicare è quello dell’impresa richiedente l’agevolazione. Indicare il regolamento in base al quale è stato concesso l’aiuto “de minimis”: Reg. n. 1998/2006 (generale per il periodo 2007-2013); Reg. n. 1407/2013 (generale per il periodo 2014-2020); Reg. n: 1535/2007 (agricoltura 2007-2013); Reg. n: 1408/2013 (settore agricolo 2014-2020), Reg. n. 875/2007 (pesca 2007-2013); Reg. n. 717/2014 (pesca 2014-2020); Reg. n. 360/2012 (SIEG) 3 Indicare l’importo effettivamente liquidato a saldo, se inferiore a quello concesso, e/o l’importo attribuito o assegnato all’impresa richiedente in caso di scissione. Si vedano anche le Istruzioni per la compilazione (allegato I, Sez.B). 1 2
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Bollettino Ufficiale
Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015 ALLEGATO 8 ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DELLE DICHIARAZIONI “DE MINIMIS”
ISTRUZIONI PER LE IMPRESE PER LA COMPILAZIONE DEI MODULI 1 Il legale rappresentante di ogni impresa candidata a ricevere un aiuto in regime «de minimis» è tenuto a sottoscrivere una dichiarazione – rilasciata ai sensi dell’art. 47 del DPR 445/2000 – che attesti l’ammontare degli aiuti «de minimis» ottenuti nell’esercizio finanziario in corso e nei due precedenti. Il nuovo aiuto potrà essere concesso solo se, sommato a quelli già ottenuti nei tre esercizi finanziari suddetti, non superi i massimali stabiliti da ogni Regolamento di riferimento. Poiché il momento rilevante per la verifica dell’ammissibilità è quello in cui avviene la concessione (il momento in cui sorge il diritto all’agevolazione), la dichiarazione dovrà essere confermata – o aggiornata – con riferimento al momento della concessione. Si ricorda che se con la concessione Y fosse superato il massimale previsto, l’impresa perderebbe il diritto non all’importo in eccedenza, ma all’intero importo dell’aiuto oggetto della concessione Y in conseguenza del quale tale massimale è stato superato. Sezione A:
Come individuare il beneficiario – Il concetto di “controllo” e l’impresa unica.
Le regole europee stabiliscono che, ai fini della verifica del rispetto dei massimali, “le entità controllate (di diritto o di fatto) dalla stessa entità debbano essere considerate come un’unica impresa beneficiaria”. Ne consegue che nel rilasciare la dichiarazione «de minimis» si dovrà tener conto degli aiuti ottenuti nel triennio di riferimento non solo dall’impresa richiedente, ma anche da tutte le imprese, a monte o a valle, legate ad essa da un rapporto di collegamento (controllo), nell’ambito dello stesso Stato membro. Fanno eccezione le imprese tra le quali il collegamento si realizza attraverso un Ente pubblico, che sono prese in considerazione singolarmente. Fanno eccezione anche le imprese tra quali il collegamento si realizza attraverso persone fisiche, che non dà luogo all’”impresa unica”. Il rapporto di collegamento (controllo) può essere anche indiretto, cioè può sussistere anche per il tramite di un’impresa terza.
Art. 2, par. 2 Regolamento n. 1407/2013/UE Ai fini del presente regolamento, s'intende per «impresa unica» l’insieme delle imprese fra le quali esiste almeno una delle relazioni seguenti: a) un’impresa detiene la maggioranza dei diritti di voto degli azionisti o soci di un’altra impresa; b) un’impresa ha il diritto di nominare o revocare la maggioranza dei membri del consiglio di amministrazione, direzione o sorveglianza di un’altra impresa; c) un’impresa ha il diritto di esercitare un’influenza dominante su un’altra impresa in virtù di un contratto concluso con quest’ultima oppure in virtù di una clausola dello statuto di quest’ultima; d) un’impresa azionista o socia di un’altra impresa controlla da sola, in virtù di un accordo stipulato con altri azionisti o soci dell’altra impresa, la maggioranza dei diritti di voto degli azionisti o soci di quest’ultima. Le imprese fra le quali intercorre una delle relazioni di cui al primo comma, lettere da a) a d), per il tramite di una o più altre imprese sono anch’esse considerate un’impresa unica. Pertanto, qualora l’impresa richiedente faccia parte di «un’impresa unica» così definita, ciascuna impresa ad essa collegata (controllata o controllante) dovrà fornire le informazioni relative al rispetto del massimale, facendo sottoscrivere al proprio legale rappresentante una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (Allegato II). Tali dichiarazioni dovranno essere allegate alla domanda da parte dell’impresa richiedente.
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CONFERENZA DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME - COORDINAMENTO TECNICO INTERREGIONALE AIUTI DI STATO
Bollettino Ufficiale
– 195 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
Sezione B: Rispetto del massimale. Quali agevolazioni indicare? Devono essere riportate tutte le agevolazioni ottenute in «de minimis» ai sensi di qualsiasi regolamento europeo relativo a tale tipologia di aiuti, specificando, per ogni aiuto, a quale regolamento faccia riferimento (agricoltura, pesca, SIEG o “generale”). Nel caso di aiuti concessi in forma diversa dalla sovvenzione (ad esempio, come prestito agevolato o come garanzia), dovrà essere indicato l’importo dell’equivalente sovvenzione, come risulta dall’atto di concessione di ciascun aiuto. In relazione a ciascun aiuto deve essere rispettato il massimale triennale stabilito dal regolamento di riferimento e nell’avviso. Un’impresa può essere beneficiaria di aiuti ai sensi di più regolamenti «de minimis»; a ciascuno di tali aiuti si applicherà il massimale pertinente, con l’avvertenza che l’importo totale degli aiuti «de minimis» ottenuti in ciascun triennio di riferimento non potrà comunque superare il tetto massimo più elevato tra quelli cui si fa riferimento. Inoltre, qualora l'importo concesso sia stato nel frattempo anche liquidato a saldo, l'impresa potrà dichiarare anche questo importo effettivamente ricevuto se di valore diverso (inferiore) da quello concesso. Fino al momento in cui non sia intervenuta l’erogazione a saldo, dovrà essere indicato solo l’importo concesso. Periodo di riferimento: Il massimale ammissibile stabilito nell’avviso si riferisce all’esercizio finanziario in corso e ai due esercizi precedenti. Per “esercizio finanziario” si intende l’anno fiscale dell’impresa. Qualora le imprese facenti parte dell’”impresa unica” abbiano esercizi fiscali non coincidenti, l’esercizio fiscale di riferimento ai fini del calcolo del cumulo è quello dell’impresa richiedente per tutte le imprese facenti parte dell’impresa unica. Il caso specifico delle fusioni, acquisizioni e trasferimenti di rami d’azienda: Nel caso specifico in cui l’impresa richiedente sia incorsa in vicende di fusioni o acquisizioni (art.3(8) del Reg 1407/2013/UE) tutti gli aiuti «de minimis» accordati alle imprese oggetto dell’operazione devono essere sommati. In questo caso la tabella andrà compilata inserendo anche il de minimis ottenuto dall’impresa/dalle imprese oggetto acquisizione o fusione.
Ad esempio: All’impresa A sono stati concessi 80.000€ in de minimis nell’anno 2010 All’impresa B sono stati concessi 20.000€ in de minimis nell’anno 2010 Nell’anno 2011 l’impresa A si fonde con l’impresa B e diventa un nuovo soggetto (A+B) Nell’anno 2011 il soggetto (A+B) vuole fare domanda per un nuovo de minimis di 70.000€. L’impresa (A+B) dovrà dichiarare gli aiuti ricevuti anche dalle imprese A e B, che ammonteranno ad un totale di 100.000€ Qualora l’impresa (A+B) voglia ottenere un nuovo de minimis nel 2012, dovrà dichiarare che gli sono stati concessi nell’anno in corso e nei due precedenti aiuti de minimis pari a 170.000€ Nel caso specifico in cui l’impresa richiedente origini da operazioni di scissione (art.3(9) del Reg 1407/2013/UE) di un’impresa in due o più imprese distinte, si segnala che l’importo degli aiuti «de minimis» ottenuti dall’impresa originaria deve essere attribuito all’impresa che acquisirà le attività che hanno beneficiato degli aiuti o, se ciò non è possibile, deve essere suddiviso proporzionalmente al valore delle nuove imprese in termini di capitale investito.
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Bollettino Ufficiale
Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
Valutazioni caso per caso dovranno essere effettuate per la fattispecie di un trasferimento di un ramo d’azienda che, configurato come operazione di acquisizione, determina il trasferimento del de minimis in capo all’impresa che ha effettuato l’acquisizione, se l’aiuto de minimis era imputato al ramo d’azienda trasferito. Viceversa, nel caso in cui un trasferimento di ramo d’azienda si configuri come una operazione di cessione, l’impresa che ha ceduto il ramo può dedurre dall’importo dichiarato l’aiuto de minimis imputato al ramo ceduto. Le seguente parte di istruzioni per la compilazione fornisce indicazioni utili per fornire istruzioni ai partecipanti relativamente alle seguenti sezioni (C, D ed E) nel modulo. Sezione C: Campo di applicazione Se un’impresa opera sia in settori ammissibili dall’avviso/bando, sia in settori esclusi, deve essere va garantito, tramite la separazione delle attività o la distinzione dei costi, che le attività esercitate nei settori esclusi non beneficino degli aiuti “de minimis”. Da Regolamento 1407/2013/UE (articolo 1, par.1), sono esclusi gli aiuti alle imprese operanti nei seguenti settori: -
della pesca e dell’acquacoltura, di cui al regolamento (CE) n. 104/2000 del Consiglio; della produzione primaria dei prodotti agricoli; solo negli specifici casi in cui l’importo dell’aiuto sia stato fissato in base al prezzo o al quantitativo di tali prodotti acquistati da produttori primari o immessi sul mercato dalle imprese interessate, o qualora l’aiuto sia stato subordinato al fatto di venire parzialmente o interamente trasferito a produttori primari, della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli.
La stessa regola vale per le imprese che operano in settori ammissibili ma che ai sensi dei regolamenti “de minimis” godono di massimali diversi. Ad esempio, se un’impresa che effettua trasporto di merci su strada per conto terzi esercita anche altre attività soggette al massimale di 200.000 EUR, all’impresa si applicherà quest’ultimo massimale, a condizione che sia garantito, tramite la separazione delle attività o la distinzione dei costi, che l’attività di trasporto di merci su strada non tragga un vantaggio superiore a 100.000 EUR. Sezione D:
Condizioni per il cumulo
Se l’Avviso/Bando consente il cumulo degli aiuti de minimis con altri aiuti di Stato e gli aiuti «de minimis» sono concessi per specifici costi ammissibili, questi possono essere cumulati: -
-
con aiuti di Stato concessi per gli stessi costi ammissibili se tale cumulo non comporta il superamento dell’intensità di aiuto o dell’importo di aiuto più elevati fissati, per le specifiche circostanze di ogni caso, in un regolamento d’esenzione per categoria o in una decisione adottata dalla Commissione. con aiuti di Stato concessi per costi ammissibili diversi da quelli finanziati in «de minimis».
Per questo motivo l’impresa dovrà indicare se ed eventualmente quali aiuti ha già ricevuto sugli stessi costi ammissibili, a norma di un regolamento di esenzione o di una decisione della Commissione europea, affinché non si verifichino superamenti delle relative intensità. Nella tabella dovrà pertanto essere indicata l’intensità relativa al progetto e l’importo imputato alla voce di costo o all’intero progetto in valore assoluto.
Esempio 1: per la ristrutturazione di un capannone, un’impresa ha ricevuto un finanziamento in esenzione. L’intensità massima per quel finanziamento era del 20% (pari a 400.000€) ma gli è stato concesso (oppure erogato a saldo) il 15% (pari a 300.000€). Nella tabella l’impresa dovrà dichiarare questi ultimi due importi. Per lo stesso capannone (stessa voce di costo) l’impresa potrà ottenere un finanziamento in de minimis pari a 100.000€.
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– 197 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
Esempio 2: Per una misura di assunzione di lavoratori svantaggiati, un’impresa ha ricevuto un finanziamento in esenzione. L’intensità massima per il complessivo del progetto, era del 50% dei costi salariali per 12 mesi pari ad un complessivo di 6000€ (500€ al mese). Tuttavia il finanziamento effettivamente concesso (oppure erogato a saldo) è stato del 40% pari ad un importo di 4800€ (corrispondenti a 400€ al mese). L’impresa avrebbe quindi diritto ad un ulteriore finanziamento, in de minimis, pari a 1200€ per il progetto complessivamente inteso. Sezione E:
Condizioni per aiuti sotto forma di «prestiti» e «garanzie»
La sezione E deve essere compilata soltanto nel caso in cui l’aiuto de minimis sia concesso, sulla base di quanto previsto dal Bando/Avviso, sotto forma di “prestiti” o “garanzia”. Qualora l’aiuto «de minimis» possa essere concesso sotto forma di prestito o garanzia, il beneficiario dovrà dichiarare di non essere oggetto di procedura concorsuale per insolvenza o di non soddisfare le condizioni previste dalla vigente normativa italiana per l’apertura nei suoi confronti di una tale procedura su richiesta dei suoi creditori. Nel caso in cui il beneficiario sia una Grande Impresa, lo stesso dovrà dichiarare di trovarsi in una situazione comparabile ad un rating del credito pari ad almeno B-. Per la definizione di PMI si rimanda alla raccomandazione della Commissione europea n. 2003/361/CE, anche allegato I del Regolamento (CE) n. 800/08.
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Bollettino Ufficiale
Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015 ALLEGATO 9 MODELLO BUDGET ECONOMICO – PATRIMONIALE
BUDGET PLURIENNALE di (nominativo impresa) ATTIVO
Dati in Migliaia di €. Anno 2 Anno 3
Anno 1
Crediti verso soci per versamenti dov. IMMOBILIZZAZIONI Terreni - Fabbricati industriali Impianti e macchinari Altre attrezz. materiali Immobilizzazioni Immateriali Investimenti in corso TOT.IMMOBILIZZ.TEC. NETTE
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0
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Partecipazioni Crediti vs contr./coll. TOT.IMMOBILIZZ. FIN/COMM. TOTALE IMMOBILIZZATO NETTO
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Scorte Materie Prime Scorte Semilavorati Prodotti Finiti TOTALE MAGAZZINO
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Crediti Verso Clienti Crediti Tributari Crediti Verso Altri Ratei e Risconti attivi ATTIVO NETTO REALIZZABILE Titoli Cassa, depositi bancari e postali ATTIVO NETTO DISPONIBILE TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE
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TOTALE ATTIVO
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– 199 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
PASSIVO Capitale sociale Riserva legale Riserva di rivalutazione Riserva sovraprezzo azioni Riserve statutarie Altre riserve Vers.in conto futuro aumento CS Utile(+)/Perd.(-) es. precrecedente Utile(+)/Perd(-) esercizio TOTALE PATRIMONIO NETTO
Anno 1
Anno 2
Anno 3
0
0
0
Fondi per rischi ed oneri Trattamento fine rapporto lav/sub DEBITI Debiti verso soci per finanziamenti Debiti Verso Banche: Entro l'esercizio successivo Oltre l'esercizio successivo Totale debiti verso banche
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Acconti Debiti verso fornitori Debiti Tributari Debiti verso istituti di prev. Sociale Altri debiti Ratei e risonti passivi
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TOTALE DEBITI TOTALE PASSIVO
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Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
CONTO ECONOMICO Valore della produzione Ricavi delle vendite e delle prestazioni Altri Ricavi e proventi Contributi Variazione dei lavori in corso A) Totale Valore della produzione
Anno 1
Anno 2
Anno 3
0
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0
Costi della Produzione Materie prime, materiali di produzione Servizi Godimento beni di terzi Costo del lavoro Salari e stipendi Oneri sociali Trattamento di fine rapporto Ammortamenti Ammortamenti Immob. Immateriali Ammortamenti Immob. Materiali Svalutazione crediti
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Oneri diversi di gestione Variazione delle materie prime B) Totale Costi della produzione C) Risultato operativo (A - B) D) Proventi e Oneri finanziari Proventi finanziari diversi Oneri finanziari D) Totale oneri e proventi finanziari E) Proventi e oneri straordinari Proventi straordinari Oneri straordinari E) Totale oneri e proventi straordinari Risultato prima delle imposte Imposte sul reddito d'esercizio Utile/Perdita d'esercizio DATA:
Firma:
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3
Bollettino Ufficiale
– 201 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015 ALLEGATO 10 MODELLO DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO NOTORIO DI REGOLARITÀ CONTRIBUTIVA
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL’ATTO DI NOTORIETA’ (Art. 47 D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445) AI FINI DELLA VERIFICA DELLA REGOLARITA’ CONTRIBUTIVA Il sottoscritto ……………………………… in qualità di ………………………….. (titolare/legale rappr.) della Ditta………………………………… Esercente l’attività di …………………………..... Cod.Fisc. …………………………..………….…P.IVA …………………………………………………… Recapito telefonico…………………………E-mail……………………………………………………… Cod. Ditta INAIL……………………………Sede competente …………………………………..……. Cod. Matr. azienda INPS …………………… Sede competente …………………………………… ID Progetto ………………………………… ID Impresa………………...………………………………. C.C.N.L. applicato: (barrare la casella di interesse)
□
edilizia
□
edile con soli impiegati e tecnici
□
altri settori (specificare quale) …………………………………………………………………
TIPO DITTA 1
□ □ □ □
Datore di lavoro Lavoratore autonomo Gestione separata – Committente/Associante Gestione separata – Titolare di reddito di lavoro autonomo di arte e professione
consapevole delle sanzioni penali richiamate dall’art. 76 del D.P.R. n. 445/2000 in caso di dichiarazioni mendaci e di formazione o uso di atti falsi, a tal fine DICHIARA 1 Datori di lavoro: soggetti che hanno alle dipendenze lavoratori subordinati e possono occupare anche lavoratori con rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, resa anche nella modalità a progetto, aventi per oggetto la prestazione di attività svolte senza vincolo di subordinazione. Se selezionato tale tipo, il sistema richiederà l’indicazione del numero di matricola Inps riferito alla posizione per cui è richiesto il DURC ed il settore contrattuale del CCNL applicato dal datore di lavoro Lavoratori autonomi: soggetti iscritti alla gestione artigiani e commercianti. Se selezionato tale tipo, il sistema richiederà l’indicazione del numero di posizione contributiva individuale riferito alla posizione per cui è richiesto il DURC Gestione Separata - Committenti/Associanti: soggetti che occupano lavoratori con rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, resa anche nella modalità a progetto, aventi per oggetto la prestazione di attività svolte senza vincolo di subordinazione. Se selezionato tale tipo, il sistema richiederà l’indicazione del codice fiscale del committente/associante e del CAP della sede legale della posizione per cui è richiesto il DURC Gestione Separata – Titolare di reddito di lavoro autonomo di arte e professione (liberi professionisti): soggetti iscritti alla Gestione Separata. Se selezionato tale tipo, il sistema richiederà l’indicazione del codice fiscale e del CAP della residenza anagrafica del libero professionista per il quale è richiesto il DURC.
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Bollettino Ufficiale
Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
di essere ai fini del non obbligo assicurativo INAIL (barrare la casella d’interesse): □ titolare ditta individuale commercio senza ausilio di dipendenti, familiari e collaboratori a vario titolo ( parasubordinati, co.co.co., co.co.pro, mini co.co.co., stagisti, tirocinanti, allievi di corsi di addestramento professionale, addetti a lavori socialmente utili, addetti a lavori di pubblica utilità) □ titolare agricolo che non esercita lavorazioni meccanico-agricole per conto terzi (trebbiatura, mieti trebbiatura ecc.) □ agente di commercio che svolge attività in forma autonoma e non societaria senza ausilio di dipendenti, familiari e collaboratori a vario titolo ( parasubordinati, co.co.co., co.co.pro, mini co.co.co., stagisti, tirocinanti, allievi di corsi di addestramento professionale, addetti a lavori socialmente utili, addetti a lavori di pubblica utilità) □ libero professionista iscritto all’ordine che versa i contributi alla cassa di riferimento senza ausilio di dipendenti, familiari e collaboratori a vario titolo (parasubordinati, co.co.co., co.co.pro, mini co.co.co., stagisti, tirocinanti, allievi di corsi di addestramento professionale, addetti a lavori socialmente utili, addetti a lavori di pubblica utilità) □ studio associato di Professionisti iscritti all’Albo (non soci lavoratori e soggetti alla dipendenza funzionale nei confronti della Società per il raggiungimento dei beni e dei fini societari) □ altro (specificare) ………………………………………………………………………………… nonché di non essere soggetto agli obblighi assicurativi, non ricorrendovi i presupposti, previsti agli artt. 1 e 4 della Legge n. 1124 del 30/6/1965. Firma…………………………………………………… DICHIARA ai fini del non obbligo di imposizione INPS (barrare la casella d’interesse):
□ □ □
di essere lavoratore dipendente con versamento della contribuzione a INPS / INPDAP / ENPALS (barrare gli enti non interessati) di versare la contribuzione alla seguente cassa Professionale…………………………… altro (specificare)…………………………………………………………………………………..
Firma……………………………………………………
Allegare fotocopia di un documento d’identità valido
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– 203 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
D.G. Sviluppo economico D.d.s. 2 dicembre 2015 - n. 10756 Approvazione della graduatoria delle domande ammesse al bando «Passaporto per l’export», nell’ambito dell’accordo di programma con le camere di commercio lombarde, e trasferimento a Unioncamere Lombardia delle relative risorse IL DIRIGENTE DELLA STRUTTURA INTERNAZIONALIZZAZIONE MARKETING E ATTRATTIVITÀ Vista la l.r. n. 11 del 19 febbraio 2014 «Impresa Lombardia: per la libertà d’impresa, il lavoro e la competitività», con la quale la Regione persegue la crescita competitiva del contesto territoriale e sociale della Lombardia, supportando, tra l’altro, l’internazionalizzazione del sistema imprenditoriale e la capacità delle imprese di sviluppare e ampliare la proprie prospettive di mercato; Richiamato il programma regionale di sviluppo, approvato con d.c.r. n. X/78 del 9 luglio 2013, che prevede il sostegno all’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese e riconosce il ruolo delle fiere quali partner di internazionalizzazione delle imprese; Visto l’Accordo di Programma (AdP) per lo sviluppo economico e la competitività del sistema lombardo fra Regione Lombardia e sistema camerale, approvato con d.g.r. 30 dicembre 2009 n. VIII/10935, che prevede il sostegno alla competitività delle imprese anche attraverso il supporto all’internazionalizzazione della loro attività economica (Asse 1 «Competitività delle imprese»);
Visti i verbali dei lavori del comitato guida nelle sedute del 24 novembre 2015 e 30 novembre 2015, nelle quali il comitato:
• ha preso atto delle 78 domande presentate a valere sul bando;
• ha
recepito le risultanze dell’istruttoria formale svolta da Unioncamere Lombardia, sulla base della quale risultano: 74 domande ammissibili formalmente e 8 domande non ammissibili per i motivi indicati nelle risultanze presentate da Unioncamere, agli atti di questo ufficio;
• ha attribuito un punteggio a ciascuna delle 74 domande ammissibili sulla base della valutazione di merito effettuata in base al questionario di valutazione a risposta multipla compilato;
Verificato che sussistono i presupposti per l’approvazione della graduatoria delle 74 imprese ammesse al beneficio a valere sul bando «Passaporto per l’export» e delle 4 domande non ammissibili; Ritenuto pertanto di:
• approvare la graduatoria delle 74 imprese ammesse a valere sul bando «Passaporto per l’export», di cui all’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, e concedere alle stesse i relativi benefici;
• dichiarare non ammissibili le 4 domande di cui all’Allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, per le motivazioni ivi indicate;
Richiamata la d.g.r. n. X/3537 dell’8 maggio 2015, con la quale:
Dato atto che la d.g.r. X/3537 dell’8 maggio 2015 sopra richiamata prevede che:
saporto per l’export», nell’ambito dell’accordo di programma col sistema camerale lombardo, Asse 1 Competitività, con uno stanziamento complessivo di € 787.000, di cui € 370.000 a carico di Regione Lombardia ed € 417.000 a carico di Unioncamere Lombardia e delle 7 camere di commercio aderenti all’iniziativa (Cremona, Lecco, Lodi, Mantova, Pavia, Sondrio e Varese);
no 2015, pari a complessivi € 370.000, si faccia fronte con le risorse previste sul capitolo 14.01.104.8348 del bilancio 2015 (Titolo I, «Spese Correnti»; Missione 14 «Sviluppo economico e competitività», Programma 1 «Industria, PMI e artigianato») che presenta la necessaria capienza e disponibilità;
• sono stati approvati i criteri di attuazione dell’azione «Pas-
• agli oneri finanziari a carico di Regione Lombardia per l’an-
• Regione Lombardia provvederà a trasferire ad Unioncame-
• è stata individuata Unioncamere Lombardia quale sogget-
re Lombardia quale soggetto capofila del progetto la quota a proprio carico ad approvazione della graduatoria finale;
Visto il d.d.s n. 4442 del 29 maggio 2015 di approvazione del bando «Passaporto per l’export», che prevede:
Verificato che, tenuto conto del numero di domande ammesse e dei rispettivi impegni finanziari di ciascuno degli enti promotori, risulta a carico di Regione Lombardia una spesa per la realizzazione del progetto di € 147.624, da trasferire a Unioncamere Lombardia per la realizzazione delle attività;
to capofila di progetto, responsabile per la realizzazione del progetto;
• l’offerta alle imprese beneficiarie di un percorso di accom-
pagnamento all’export composto da un pacchetto di servizi erogato gratuitamente e da un contributo a fondo perduto che costituiscono un beneficio equivalente ad un somma di € 5.500 per ciascuna impresa;
• la possibilità di presentare domanda nel periodo dal 16
Ritenuto pertanto di assumere l’impegno di spesa di € 147.624 e di effettuare la contestuale liquidazione dell’intera somma a favore di Unioncamere Lombardia sul capitolo di spesa 14.01.104.8348 del bilancio 2015, che presenta la necessaria capienza e disponibilità;
• la verifica della sussistenza dei requisiti di ammissibilità for-
Dato atto che il presente provvedimento conclude il relativo procedimento nei termini previsti dal bando, come sopra richiamati;
giugno 2015 fino al 20 ottobre 2015. tramite il sito www.bandimpreselombarde.it; male effettuata da Unioncamere Lombardia, con il supporto delle camere di commercio lombarde aderenti;
• la valutazione di merito delle domande pervenute ritenu-
te formalmente ammissibili da parte di un comitato guida paritetico composto tra Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia, sulla base delle risposte al questionario di valutazione a risposta multipla compilato dalle imprese richiedenti in fase di domanda;
• una graduatoria generale ordinata in base al punteggio
ottenuto col questionario di valutazione e l’ammissione delle domande in ordine decrescente di punteggio, fino ad esaurimento delle risorse disponibili;
• l’ammissione in ogni caso, al fine di garantire una coper-
tura territoriale per tutte le camere aderenti, di un numero minimo di imprese per ciascuna provincia, in ordine decrescente di punteggio, come indicato al punto 7.2 del bando;
• l’adozione del provvedimento di approvazione della gra-
Verificato che al pagamento di cui al presente atto non si applica la ritenuta d’acconto del 4% di cui all’art . 28 c.2 del d.p.r. 600/73 e s.m.i. in quanto non si tratta della corresponsione di un contributo né di attività commerciale poiché le risorse saranno destinate da Unioncamere Lombardia alla realizzazione delle attività progettuali a favore dei soggetti beneficiari individuati col presente atto; Verificato che la disciplina di settore riferita alla spesa oggetto del presente provvedimento non prevede la verifica della regolarità contributiva del beneficiario; Verificato che la spesa oggetto del presente atto non rientra nell’ambito di applicazione dell’art. 3 della l. 136/2010 (tracciabilità dei flussi finanziari); Viste:
• la l.r. 34/1978 e successive modifiche e integrazioni, nonché il regolamento di contabilità e la legge di approvazione del bilancio di previsione dell’anno in corso;
duatoria entro 45 giorni dal termine per la presentazione delle domande;
• la l.r. 7 luglio 2008, n. 20 «Testo unico delle leggi regionali in
Visto il d.d.s. n. 7191 del 9 settembre 2015, che prorogava il termine per la presentazione delle domande al 20 ottobre 2015;
Vista la d.g.r. n. 4235 del 27 ottobre 2015 (XIV provvedimento organizzativo), che affida a Milena Bianchi l’incarico di dirigete della struttura internazionalizzazione, marketing e attrattività presso la direzione generale sviluppo economico, nonché il decreto del segretario generale n. 7110 del 25 luglio 2013, che definisce le competenze della struttura;
Richiamato il d.d.g. 9878 del 18 novembre 2015 di costituzione del comitato guida sopra richiamato per la valutazione di merito formalmente ammissibili presentate sul bando «Passaporto per l’export»;
materia di organizzazione e personale»;
– 204 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015 DECRETA 1. di approvare la graduatoria delle 74 imprese ammesse sul bando «Passaporto per l’export» come da Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto, e di concedere i relativi benefici; 2. di dichiarare non ammissibili le 4 domande di cui all’Allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, per le motivazioni ivi indicate; 3. di trasferire a Unioncamere Lombardia, quale soggetto capofila di progetto, la quota regionale di € 147.624, per consentire la realizzazione delle attività di progetto; 4. di impegnare e contestualmente liquidare l’importo complessivo di euro 147.624,00 a favore di Unione Regionale delle CCIAA della Lombardia (cod. 73419), imputato al capitolo di spesa 14.01.104.8348 dell’esercizio finanziario 2015; 5. di notificare il presente provvedimento alle imprese interessate; 6. di informare le imprese interessate che contro il presente provvedimento potrà essere presentato ricorso giurisdizionale al tribunale amministrativo regionale della Lombardia, entro 60 giorni dalla data di ricevimento della notifica dell’atto, o ricorso straordinario al presidente della repubblica, entro 120 giorni dalla suddetta data di ricevimento; 7. di attestare che la spesa oggetto del presente provvedimento rientra nell’ambito di applicazione degli artt. 26 e 27 del d.lgs. n. 33/2013; 8. di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale di Regione Lombardia e sul sito internet www.sviluppoeconomico.regione.lombardia.it. Il dirigente della struttura internazionalizzazione marketing e attrattività Milena Bianchi ——— • ———
Bollettino Ufficiale
Bollettino Ufficiale
– 205 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015 ALLEGATO 1 GRADUATORIA FINALE BANDO PASSAPORTO PER L’EXPORT
00140030206 11883080159 02134160205
PR. SEDE LEGALE/ INTERVENTO MN MI/VA MN
00155740202
MN
84
00182510180 00128840204 02362600344 02908570043
PV MN CR VA
81 77 77 76
03294170158
MI/PV
73
FZZMTT61D23H028L
LC
70
93029180200
MN
69
DLLLDA86C24B201J
PV
68
01726410200
MN
68
TRBPTR47B12E078A RMGCDN57L16G388H 03322810130 03517310136 02534450180 02225560362 01567810138
MN
68
PV
67
LC LC PV MN LC
66 66 65 65 63
01155030198
CR
63
00064670144 01598320198
SO CR
63 63
03537120986
BS/MN
63
02370011203 02303660027 01855630206 01486910209 03902820962 CRNGPP61A03A664Q BRNLSS82D06F205O 01453490136
LO VA MN MN PV
62 62 61 61 61
CR
61
PV LC
60 60
VA
60
CR VA PV PV
60 59 59 59
PV
58
SO SO MI/SO LC LO
57 57 57 57 56
LO
55
PV
55
VA
54
CODICE FISCALE IMPRESA
N.
DATA INVIO
RAGIONE SOCIALE
1 2 3
22/06/2015 19/06/2015 23/06/2015
4
11/08/2015
5 6 7 8
19/10/2015 30/06/2015 01/09/2015 09/09/2015
9
02/09/2015
10
19/10/2015
11
18/06/2015
12
14/07/2015
13
10/09/2015
14
11/09/2015
GIULIANI S.R.L BETTINI S.R.L. PANCERA TUBI E FILTRI SRL LATTERIA AGRICOLA S. PIETRO SOCIETA’ AGRICOLA COOPERATIVA MINIGRIP - GRIP PAK - S.R.L. CALZOLARI S.R.L. CSAMED S.R.L. ARTEXE S.P.A. AZIENDA AGRICOLA TRAVAGLINO DI LORELLA COMI & C. S.A.S. KEREFF DI FAZZINI MATTEO CONSORZIO AGRITURISTICO MANTOVANO VERDI TERRE D’ACQUA AZ.AGR. FINIGETO DI DALLAVALLE ALDO C.S.C. - COSTRUZIONE SERBATOI COLLAUDATI S.R.L. TREBESCHI PIETRO
15
01/09/2015
ROMAGNOLI CLAUDIO ANTONIO
16 17 18 19 20
22/09/2015 14/10/2015 16/06/2015 14/09/2015 16/06/2015
21
29/07/2015
22 23
10/09/2015 10/09/2015
24
20/10/2015
25 26 27 28 29
15/10/2015 20/10/2015 21/07/2015 09/09/2015 20/10/2015
RIVA ALIMENTARI UNITI S.R.L. LIGNUM LEUCI AGEVOLUZIONE S.R.L.S. EL. INT. EL. SAS DI MASSARA CATIA & C. CRONOS S.R.L. GRAFICHE I.M.P. DI INZOLI ERMANNA E C. S.N.C. AMIP S.R.L. MKTG INDUSTRY SRL GO-AT TOPLINE SRL ALTRIMENTI DETTA GTL SRL PROMET S.R.L. SA.MA.TEX S.R.L. M K L S.R.L. MARGOT S.A.S. DI FAUSTO NEGRI E C. MASTERBATCH S.R.L.
30
20/10/2015
CORNA GIUSEPPE
31 32
28/07/2015 14/10/2015
33
19/10/2015
34 35 36 37
20/10/2015 06/10/2015 08/10/2015 19/10/2015
38
09/07/2015
39 40 41 42 43
11/09/2015 14/10/2015 20/10/2015 20/10/2015 19/10/2015
44
28/07/2015
45
20/10/2015
46
31/08/2015
BRANDOLINI ALESSIO ROBUSTELLINI - S.R.L. MECCANICA MONDIN DI GIOVANNI E 00382970127 SERGIO MONDIN S.N.C. C.R. TRANSPORT - S.R.L. 01275800199 CREAZIONI BIP BIP S.R.L. 01557470125 TECNOFUTURA S.R.L. 01411600180 SAHIB S.R.L. 01480620184 RESPECTLIFE EVOMODE SOCIETA’ A RE02584000182 SPONSABILITA’ LIMITATA SEMPLIFICATA GASTROVAL S.R.L. 00890310147 ALPES SRL 00947280145 SALUMIFICIO SOSIO S.R.L. 00656770146 PERTUS S.N.C. DI LISSONI RICCARDO E C. 01773790132 YOUEXPO S.R.L. 07825050961 COMES S.A.S. DI PARMESANI ENRICO E 09457660158 C. IMPRESA CASTOLDI S.R.L. 01314380187 LABORATORIO ORAFO DI STANOPPI GISTNGLL65B67D543M SELLA
PUNTEGGIO QUESTIONARIO 95 88 86
– 206 –
Bollettino Ufficiale
Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
03497240139 00217660166 01556330197
PR. SEDE LEGALE/ INTERVENTO LC LC CR
01380280204
MN
50
02320850205 MSCLSU66P55F754G
MN VA
49 49
00978480143
SO
49
00942450198 01971360209 BNCPDV58T11C623T 03034550123 02223480209 02501390187
CR MN SO VA MN PV
49 48 48 47 45 45
0401140207
MN
45
0500000203
MN
44
RSSMRC68S02E951A
LO
43
0226340123
VA
43
92013880189 CMSMSM66C03I968W
PV
42
PV
40
02465230130
LC
38
00062120142 01832550121 02465100184 02166200200 BRNGNN69B28F133G 00909050148 BRSMRZ81D15L175Q
SO VA PV MN LC SO SO
37 37 34 28 27 23 22
02207160124
VA
14
CODICE FISCALE IMPRESA
N.
DATA INVIO
RAGIONE SOCIALE
47 48 49
26/06/2015 04/08/2015 16/06/2015
50
10/09/2015
51 52
17/06/2015 15/07/2015
53
19/10/2015
54 55 56 57 58 59
20/10/2015 16/06/2015 20/10/2015 22/07/2015 21/09/2015 19/10/2015
60
20/10/2015
61
05/10/2015
62
31/07/2015
63
05/10/2015
64
15/10/2015
65
12/10/2015
66
17/09/2015
67 68 69 70 71 72 73
08/09/2015 10/09/2015 02/07/2015 16/06/2015 29/06/2015 20/10/2015 06/10/2015
74
10/09/2015
N.ICE S.R.L. MORO & SPREAFICO S.R.L. I.G.W. S.R.L. D.F. LEGNO DI DE VINCENZI FAUSTO E C. S.N.C. MATTEO BRIONI S.R.L. ZIGOZAGO DI LUISA MASCIELLO AES - ADVANCED ENERGY SOLUTIONS SRL DENDENA COSTRUZIONI SRL STACMEC S.R.L. BIANCHI PIERDAVIDE ARGAR S.R.L. S.Q.A. S.A.S DI SECHI - BONELLI TISSOR S.R.L. COOPERATIVA DI PROGETTAZIONE E RICERCA ARCHITETTONICA, TERRITTORIALE PENNELLIFICIO CONDOR DI GOZZI GIOVANNI E C. S.N.C. GALLERIA ROSSINI DI ROSSINI MARCO CONFEZIONI OLIMPIA S.A.S. DI REMO MAZZETTI & C. MAGLIFICIO PISANI SRL AZ. AGR. MONTEROSSO DI COMASCHI MASSIMO FORNO ARTIGIANALE NOVECENTO DI MAGISTRELLI MAURIZIO E C. S.A.S. GF DI FIORONI WALTER & C. S.A.S. ASTRAPLAST S.R.L. OCA SFORZESCA S.R.L. SYNERPROGETTI S.R.L. BERNOCCO GIOVANNI BATTISTA ABCLOG S.R.L. BRESESTI MAURIZIO PUBBLICAD S.N.C. DI L. ED E. AMBROSINI E M. MARTEGANI
PUNTEGGIO QUESTIONARIO 52 52 50
——— • ——— ALLEGATO 2 ELENCO DOMANDE NON AMMISSIBILI BANDO PASSAPORTO PER L’EXPORT
N
RAGIONE SOCIALE
CODICE FISCALE IMPRESA
PR. SEDE LEGALE/ INTERVENTO
1
M. E. TA. S.R.L.
00495930182
PV
2
T.A.M.I.L. S.N.C. DI MILANI MARCO, DANIELE E C.
00590460168
LC
3
SETTIMOCIELO S.R.L.
01721430120
VA
4
S.I.M.ED. S.R.L. - SERVIZIO INDUSTRIALE MATERIALI EDILI
00434390183
PV
NOTE Mancanza dei requisiti di ammissibilità di cui al punto 4 del bando Mancanza dei requisiti di ammissibilità di cui al punto 4 del bando Mancanza dei requisiti di ammissibilità di cui al punto 4 del bando Mancanza dei requisiti di ammissibilità di cui al punto 4 del bando
– 207 –
Bollettino Ufficiale
Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015 D.d.s. 4 dicembre 2015 - n. 10979 Determinazioni in merito al programma Start Up - Restart (d.d. 9441/13 e s.m.i.): rideterminazione del finanziamento concesso all’impresa Anima Design International srl (ID 45249494) IL DIRIGENTE DELLA STRUTTURA AGEVOLAZIONI PER LE IMPRESE Richiamati: • la l.r. 19 febbraio 2014, n. 11 «Impresa Lombardia: per la libertà di impresa, il lavoro e la competitività»; • il programma regionale di sviluppo della X Legislatura, approvato dal Consiglio Regionale il 9 luglio 2013 (con la d.c.r. n. X/78), pubblicato sul BURL n. 30 del 23 luglio 2013, nel quale si ribadisce l’impegno di Regione Lombardia verso lo «…start up di impresa innovative di tutti i settori […] al fine di sostenere la nascita di nuove attività economiche capaci di competere su nuovi mercati e generare occupazione»; • la d.g.r. n. 803 del 11 ottobre 2013 «Determinazioni in ordine al programma integrato di interventi a favore della creazione d’impresa (d.g.r. n. X/648): linea 8 fondo di rotazione imprenditorialità «Start up e Re Start» – (di concerto con gli assessori Aprea, Cappellini, Cavalli e Rossi), con la quale Regione Lombardia ha approvato i criteri delle misure d’intervento a favore della creazione e rilancio d’impresa; • il d.d. n. 9441 del 18 ottobre 2013 «Determinazioni in merito alla d.g.r. n. x/803 del 11 ottobre 2013 programma integrato di interventi a sostegno della creazione d’impresa – Linea 8 FRIM «Start up e Re - start» col quale è stato approvato il bando d.d. 9441/2013 (all. 2) per la selezione delle imprese; • la d.g.r. n. 4203 del 25 ottobre 2012 «Determinazioni in merito alla l.r. n. 7 del 18 aprile 2012 art. 57 «Garanzie»; • il d.d. 11584 del 6/12/13 e s.m.i. (d.d. 3809/14 e d.d. 1175/15) di approvazione della composizione de Nucleo di Valutazione «Linea 8 FRIM Start Up e Re Start» ai sensi del d.d. 9441/13 e sm.i.; • il d.d. n. 6009 del 30 giugno 2014 «Determinazioni in ordine al programma Start up e Re Start. Integrazioni e modifiche ai bandi allegato 1 e 2 d.d. n. 9441/2014 «Linea 8 Frim Start Up e Re Start» e chiusura dello sportello»; • la lettera d’incarico a Finlombarda s.p.a., soggetto gestore della linea 8 del FRIM, inserita nella raccolta contratti e convenzioni della Regione Lombardia in data 5 dicembre 2007 al n. 10602, così come modificata e inserita in raccolta contratti e convenzioni al n. 18333 in data 29 novembre 2013 con scadenza il 30 giugno 2015; • la proroga, stipulata in data 30 giugno 2015 prot. n. R1.2015.0024136, della lettera d’incarico a Finlombarda s.p.a., soggetto gestore della linea 8 del FRIM, inserita nella raccolta contratti e convenzioni della Regione Lombardia in data 5 dicembre 2007 al n. 10602, così come modificata e inserita in raccolta contratti e convenzioni al n. 18333 in data 29 novembre 2013, con scadenza al 30 dicembre 2018; Richiamati inoltre i Regolamenti CE: −− n. 1998/2006, relativo all’applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato sugli aiuti di importanza minore («de minimis»); −− n. 800/2006 relativo ai parametri di definizione di micro, piccola e media impresa; −− n. 1407/2013, relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sugli aiuti «de minimis»; Dato atto che con d.d. n. 12257 del 16 dicembre 2013 è stata concessa all’impresa Anima Design International s.r.l. (ID 45249494), sede legale in Via Triumplina 135 – 25136 Brescia ed operativa in Via XX Settembre 49 – 25020 Flero (Bs), un’agevolazione complessiva di € 129.000,00 di cui: • € 5.000,00 (Fase A) – Business Plan; • € 100.000,00 (Fase B) – Finanziamento a rimborso; • € 24.000,00 (Fase C) – Fondo perduto per servizi di affiancamento; Richiamati i seguenti articoli del bando di cui al d.d. 9441/13 e s.m.i., Allegato 2: −− art.11 «Rendicontazione ed erogazione» comma 6, nel quale si cita che la rideterminazione dell’intervento finanziario viene effettuata sulla base delle spese ammissibili effettivamente sostenute e quietanzate dall’impresa;
−− art.12 «Obblighi dei soggetti beneficiari» lettera b nel quale si cita che il programma d’investimento di cui alla fase B deve essere realizzato per almeno il 70% ; Vista la nota di Finlombarda s.p.a. del 1 dicembre 2015, prot.n. 10719, pervenuta il 3 dicembre 2015 prot.n. O1.2015.0013294, con la quale propone, ai sensi dell’art. 11, Allegato 2 del d.d. 9441/13 e s.m.i. a seguito della verifica effettuata sulla rendicontazione delle spese effettivamente sostenute presentate dall’impresa Anima Design International s.r.l. (ID 45249494), la rideterminazione del finanziamento a rimborso (fase B); Dato atto che il programma d’investimento di cui alla fase B è stato realizzato per almeno il 70% del costo dichiarato ed ammesso all’agevolazione come previsto dall’art. 12, lettera b Allegato 2 del d.d. 9441/13 e s.m.i. ; Ritenuto pertanto di procedere, ai sensi dell’art. 11, comma 6, Allegato 2 del d.d. 9441/13 e s.m.i., alla rideterminazione del finanziamento a rimborso (fase B) come specificato nell’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; Dato atto che, a seguito di rideterminazione delle spese sostenute, l’agevolazione complessiva concessa all’impresa Anima Design International s.r.l. – ID 45249494 risulta di € 106.000,00 anziché di € 129.000,00, con un’economia di € 23.000,00 di cui: • € 5.000,00 (Fase A) – Business Plan; • € 77.000,00 (Fase B) – Finanziamento a rimborso, anziché di 100.000,00; • € 24.000,00 (Fase C) – Fondo perduto per servizi di affiancamento; Vista la l.r. 20/2008 e successive modifiche ed integrazioni, nonché tutti i provvedimenti organizzativi della X Legislatura; Dato atto che il presente provvedimento rientra fra le competenze della struttura agevolazioni per le Imprese, di cui alla d.g.r. n. 87 del 29 aprile 2013 e di cui al decreto del segretario generale n. 7110 del 25 luglio 2013; per le motivazioni sopra esposte, DECRETA 1. di rideterminare, ai sensi dell’art.11, comma 6 dell’Allegato 2 al d.d. 9441/13 e s.m.i., il finanziamento a rimborso (fase B) concesso all’impresa Anima Design International s.r.l. (ID 45249494), con sede legale in via Triumplina 135 – 25136 Brescia ed operativa in via XX Settembre 49 – 25020 Flero (BS), concesso con d.d. 12257 del 16 dicembre 2013, come specificato nell’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; 2. di dare atto che l’agevolazione complessiva concessa all’impresa, a seguito della rideterminazione di cui al punto 1., risulta pari ad € 106.000,00 anziché di € 129.000,00, con un’economia di € 23.000,00 come segue: • € 5.000,00 (Fase A) – Business Plan; • € 77.000,00 (Fase B) – Finanziamento a rimborso, anziché di € 100.000,00; • € 24.000,00 (Fase C) – Fondo perduto per servizi di affiancamento; 3. di trasmettere il presente provvedimento all’impresa Anima Design International s.r.l. (ID 45249494), a Lispa e a Finlombarda s.p.a. soggetto gestore del bando per gli adempimenti di competenza; 4. di provvedere alla pubblicazione del presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia (BURL); 5. di dare atto che il dirigente competente assolverà gli obblighi e gli adempimenti afferenti al d.lgs. n. 33/2013, ove applicabili. Il dirigente Marina Gori ——— • ———
Bollettino Ufficiale
– 208 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015 ALLEGATO 1
RIDETERMINAZIONE DEL FINANZIAMENTO - BANDO START UP RESTART - D.D. 9441/2013 E S.M.I. (D.D. 6009/2014)
NR.
ID DOMANDA
RAGIONE SOCIALE
DECRETO DI CONCESSIONE
1
45249494
ANIMA DESIGN INTERNATIONAL SRL
d.d. Via Triumplina Via XX Settem12257 del 135 – 25136 bre 49 – 25020 16/12/2013 Brescia Flero (Bs)
SEDE LEGALE
SEDE OPERATIVA
P.IVA
COSTO PROGETTO AMMISSIBILE
TOTALE AGEVOLAZIONE CONCESSA (FASE A/B/C)
FINANZIAMENTO CONCESSO (FASE B) RIDETERMINATO
ECONOMIA DI SPESA
TOTALE AGEVOLAZIONE CONCESSA (FASE A/B/C)
03546990981
€ 250.000,00
€ 129.000,00
€ 77.000,00
€ 23.000,00
€ 106.000,00
Bollettino Ufficiale
– 209 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
D.G. Ambiente, energia e sviluppo sostenibile D.d.u.o. 2 dicembre 2015 - n. 10749 Impegno e contestuale parziale liquidazione del programma annuale d’intervento di finanziamento per l’anno 2015 ai sensi dell’art. 17 bis della l.r. 26/03 IL DIRIGENTE DELLA U.O. ATTIVITÀ ESTRATTIVE, BONIFICHE E PIANIFICAZIONE RIFIUTI Visti:
• il d.lgs. 152/06 «Norme in materia ambientale»; • la l.r. 26/03, in particolare l’art. 17 bis che è volto a preveni-
re il rischio del verificarsi di fenomeni di inquinamento ambientale e ad affrontare le emergenze sanitarie o di igiene pubblica, derivanti dall’attività di gestione di rifiuti in esercizio disciplinati dal comma 1, cessate o non autorizzate o comunque non riconducibili alla fattispecie di cui al comma 1, disciplinati dal comma 6; e prevede il finanziamento degli interventi necessari a risolvere le situazioni di pericolo in atto, predisposti dall’autorità competente (provincia e comune);
• la d.g.r. X/4056 del 18 settembre 2015 «Approvazione dei
criteri e delle procedure di finanziamento degli interventi previsti dall’art. 17 bis della l.r. 26/03 e s.m.i. «Adozione d’ufficio delle misure di prevenzione e precauzione connesse ad attività di gestione rifiuti»;
Visto il «Programma annuale di intervento per l’attuazione delle misure di prevenzione connesse ad attività di gestione dei rifiuti per l’anno 2015, ai sensi dell’art.17 bis della l.r. 26/2003», approvato con d.g.r. X/4433 del 30 novembre 2015, per un importo complessivo pari ad € 5.430.688,00; Considerato che il programma approvato comporta interventi per una spesa , complessiva pari a € 5.430.688,00, a valere sui seguenti capitoli:
• € 1.000.000,00 capitolo 9.03.203.11100, esercizio 2015; • € 1.000.000,00 capitolo 9.03.203.10899 esercizio 2015; • € 3.430.688,00, capitolo 9.03.203.8243 esercizio 2015
(di cui € 980.688,00 a seguito di variazione compensativa con d.g.r. X/4437 del 30 novembre 2015);
Preso atto che, sempre con d.g.r. X/4433 del 30 novembre 2015, è dato mandato al dirigente dell’unità organizzativa competente di:
• procedere
all’approvazione dei successivi provvedimenti finanziario - contabili e di provvedere alla liquidazione entro i successivi 60 giorni dalla pubblicazione del presente atto, nonché di provvedere al successivo monitoraggio dell’avanzamento degli interventi;
• provvedere
agli obblighi di pubblicazione di cui al d.lgs. 33/2013;
• disporre la pubblicazione del provvedimento e del suo allegato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia;
Visti la legge regionale n. 20 del 7 luglio 2008, «Testo unico delle leggi regionali in materia di organizzazione e personale»; la deliberazione della Giunta regionale n. X/87 del 29 Aprile 2013 avente ad oggetto «II provvedimento organizzativo 2013» che, nell’allegato A, definisce gli assetti organizzativi della Giunta regionale, gli incarichi dirigenziali e le connesse graduazioni; la deliberazione della Giunta regionale n. X/1826 del 16 maggio 2014 avente ad oggetto «VI provvedimento organizzativo 2014», nonché il decreto del segretario generale n. 7110 del 25 luglio 2013 recante «Individuazione delle strutture organizzative e delle relative competenze ed aree di attività delle direzioni generali della Giunta regionale – X Legislatura», con particolare riferimento alle competenze della unità organizzativa attività estrattive, rifiuti e bonifiche; Vista la l.r. 31 marzo 1978 n. 34 e successive modifiche e integrazioni, nonché il regolamento di contabilità r.r. 2 aprile 2001 n. 1 e la legge regionale di approvazione del bilancio di previsione dell’anno in corso; Preso atto delle disposizioni contenute nel decreto legislativo 126 del 10 agosto 2014, correttivo del decreto legislativo 118 del 23 giugno 2011, ed in particolare del principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria che prescrive: a) il criterio di registrazione delle operazioni di accertamento e di impegno con le quali vengono imputate agli esercizi finanziari le entrate e le spese derivanti da obbligazioni giuridicamente perfezionate (attive e passive);
b) il criterio di registrazione degli incassi e dei pagamenti, che devono essere imputati agli esercizi in cui il tesoriere ha effettuato l’operazione. Riscontrato che tali disposizioni si esauriscono nella definizione del principio della competenza finanziaria potenziato secondo il quale, le obbligazioni giuridiche perfezionate sono registrate nelle scritture contabili al momento della nascita dell’obbligazione, imputandole all’esercizio in cui l’obbligazione viene a scadenza. La scadenza dell’obbligazione è il momento in cui l’obbligazione diventa esigibile. La consolidata giurisprudenza della corte di cassazione definisce come esigibile un credito per il quale non vi siano ostacoli alla sua riscossione ed è consentito, quindi, pretendere l’adempimento. Non si dubita, quindi, della coincidenza tra esigibilità e possibilità di esercitare il diritto di credito. Attestata, da parte del dirigente che sottoscrive il presente atto, la perfetta rispondenza alle indicazioni contenute nel richiamato principio della competenza finanziaria potenziato, delle obbligazioni giuridiche assunte con il presente atto, la cui esigibilità è accertata nell’esercizio finanziario 2015 a valere sui seguenti capitoli: 9.03.203.10899 e 9.03.203.8243; Visti • l’art. 1 bis della legge 125/2015 di conversione del decreto legge n. 78 del 19 giugno 2015; • l’art. 1 quater della legge 125/2015 di conversione del decreto legge n. 78 del 19 giugno 2015, che deroga al principio di competenza finanziaria rinforzata per le spese di investimento finanziate da debito; Verificato che la disciplina di settore riferita alla spesa oggetto del presente provvedimento non prevede la verifica della regolarità contributiva del beneficiario; Verificato che la spesa oggetto del presente atto non rientra nell’ambito di applicazione dell’art. 3 della l. 136/2010 (tracciabilità dei flussi finanziari)» Ritenuto inoltre, per quanto sopra esposto, di poter procedere all’impegno complessivo di € 5.430.688,00; Ritenuto di liquidare le somme indicate come da prospetto allegato, rinviando a successivi atti le restanti liquidazioni per i Comuni di Casalpusterlengo, Maleo e Fiesse; DECRETA 1. di assumere impegni a favore dei beneficiari indicati nella tabella seguente con imputazione ai capitoli e agli esercizi ivi indicati, attestando la relativa esigibilità della obbligazione nei relativi esercizi di imputazione: Beneficiario/ Ruolo
Codice
Capitolo
Anno 2015
Anno 2016
Anno 2017
COMUNE DI FIESSE
10321
9.03.203.11100
550.138,50
0,00
0,00
COMUNE DI CASALPUSTERLENGO
10942
9.03.203.8243
2.900.000,00
0,00
0,00
COMUNE DI CILAVEGNA
11187
9.03.203.10899
949.861,50
0,00
0,00
COMUNE DI CILAVEGNA
11187
9.03.203.8243
530.618,50
0,00
0,00
COMUNE DI MALEO
11021
9.03.203.11100
449.861,50
0,00
0,00
COMUNE DI MALEO
11021
9.03.203.10899
50.138,50
0,00
0,00
2. di liquidare: Beneficiario/ Ruolo
Codice
Capitolo
Impegno
Imp. Perente
Da liquidare
COMUNE DI CILAVEGNA
11187
9.03.203.10899
2015 / 0 / 0
949.861,50
COMUNE DI CILAVEGNA
11187
9.03.203.8243
2015 / 0 / 0
530.618,50
COMUNE DI MALEO
11021
9.03.203.10899
2015 / 0 / 0
50.138,50
Cod. Ben. Ruolo
Denominazione
Cod.Fiscale
Partita IVA
Indirizzo
11187
COMUNE DI CILAVEGNA
00470780180
00470780180
LARGO MARCONI 3 27024 CILAVEGNA (PV)
– 210 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015 Cod. Ben. Ruolo
Denominazione
Cod.Fiscale
Partita IVA
Indirizzo
11187
COMUNE DI CILAVEGNA
00470780180
00470780180
LARGO MARCONI 3 27024 CILAVEGNA (PV)
11021
COMUNE DI MALEO
82502910159
06434740152
PIAZZA XXV APRILE, 1 26847 MALEO (LO)
3. di rinviare a successivi atti le restanti liquidazioni a favore dei comuni di Casalpusterlengo, Maleo e Fiesse da predisporre, come deliberato dalla Giunta entro 60 giorni dalla pubblicazione della d.g.r. X/4433 del 30 novembre 2015; 4..di dare atto dell’art. 1 bis della legge 125/2015 di conversione del decreto legge n. 78 del 19 giugno 2015 e dell’art. 1 quater della legge 125/2015 di conversione del decreto legge n. 78 del 19 giugno 2015, che deroga al principio di competenza finanziaria rinforzata per le spese di investimento finanziate da debito a valere per il capitolo di spesa 9.03.203.11100; 5. di attestare che, contestualmente alla data di adozione del presente atto, si provvede alla pubblicazione ai sensi degli artt. 26 e 27 del d.lgs. 33/2013; 6. di disporre la pubblicazione del presente decreto sul Bollettino Ufficiale di Regione Lombardia e sul sito www.regione.lombardia.it. Il dirigente della uo Angelo Elefanti
Bollettino Ufficiale
Bollettino Ufficiale
– 211 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
D.d.s. 20 novembre 2015 - n. 10010 Impegno di spesa a favore del comune di Calolziocorte (LC), per la realizzazione degli interventi di messa in sicurezza del sito denominato ex Galvanica PLG. In via Morti del Pascolo, n.10 Calolziocorte (LC)riferimento d.g.r. 16 ottobre 2015, n. 4181 IL DIRIGENTE DELL’UNITA’ ORGANIZZATIVA ATTIVITA’ ESTRATTIVE, BONIFICHE E PIANIFICAZIONE DEI RIFIUTI Preso atto dei seguenti disposti legislativi, provvedimenti e regolamenti: −− l. 7 agosto 1990, n. 241 «Nuove norme sul procedimento amministrativo» e sue modifiche ed integrazioni; −− d. lgs. 18 agosto 2000. n. 267 «Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali» e s.m.i. ed in particolare l’art. 158; −− d. lgs. 3 aprile 2006, n. 152 «Norme in materia ambientale», Titolo V «Bonifica di siti contaminati», ed in particolare l’art. 242; −− d. lgs. 16 gennaio 2008, n. 4: «Ulteriori disposizioni correttive ed integrative del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante norme in materia ambientale.»; −− r.r. 28 febbraio 2005, n. 1 «Attuazione dell’art. 21 della l.r. 12 dicembre 2003, n. 26, relativamente alle procedure di esproprio delle aree da bonificare, alle procedure ad evidnza pubblica e per la concessione di contributi a favore dei comuni per la bonifica di siti inquinati», così come modificato dal r.r. 2 dicembre 2005, n. 8; −− l.r. 29 giugno 2009, n. 10 «Disposizioni in materia di ambiente e servizi di interesse economico generale – Collegato ordinamentale», ed in particolare l’art. 3: −− l.r. 31 marzo 1978, n. 34 «Norme sulle procedure della programmazione, sul bilancio e sulla contabilità della Regione» e successive modificazioni e integrazioni ed in particolare l’art. 27, come modificato dalla l.r. 31 luglio 2007, n. 18; −− r.r. 2 aprile 2001, n. 1, di contabilità della Giunta regionale e s.m.i.; −− l.r. 24 dicembre 2013, n. 23, «Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2014 e bilancio pluriennale 2014/2016 a legislazione vigente e programmatico»; −− l.r. 30 dicembre 2014, n. 37, «Bilancio di previsione 2015-2017»; Vista la d.g.r. 20 giugno 2014, n. 1990, « Approvazione del Programma Regionale di Gestione dei Rifiuti (P.R.G.R.) comprensivo di Piano Regionale delle Bonifiche (P.R.B.) e dei relativi documenti previsti dalla Valutazione Ambientale Strategica (VAS): conseguente riordino degli atti amministrativi relativi alla pianificazione di rifiuti e bonifiche – (atto da trasmettere al Consiglio Regionale)»; Premesso che in Comune di Calolziocorte (LC) in Via Morti del Pascolo, 10 è presente un’area denominata Ex Galvanica P.L.G., sulla quale si sono svolte in passato attività industriali di galvanica; Vista la Direttiva 2004/35/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 21 aprile 2004 sulla responsabilità ambientale in materia di prevenzione e riparazione del danno ambientale; Vista la d.g.r. 16 ottobre 2015 n. 4181 «REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DI BONIFICA AI SENSI DELL’ART. 250 DEL D.LGS 3 APRILE 2006, N. 152 – PROGRAMMAZIONE ECONOMICO-FINANZIARIA 2015», ed in particolare la Tabella 1 che assegna al Comune di Calolziocorte (LC) il contributo di Euro 172.300,00, con disponibilità sul capitolo di spesa n. 8362; Preso atto che il Comune di Calolziocorte (LC), ha intrapreso d’ufficio le opportune e necessarie azioni, al fine di riscontrare il grado di pericolosità dell’area mirate a scongiurare possibili situazioni di inquinamento ambientale, e di pericolo per l’igiene e la salute pubblica, ha presentato con nota del 18 maggio 2015, prot. n. 10179/2015/VI/9, agli atti regionali del 19 maggio 2015, prot. n. 24889,, richiesta di contributo ai sensi del r.r. n. 2/2012, art. 9, lett. a, comma 3, per la realizzazione delle operazioni di messa in sicurezza d’emergenza dell’area Ex Galvanica P.L.G. nella misura di Euro 172.300,00, come da programmazione di cui alla d.g.r. n. 4181/2015; Rilevata l’importanza che riveste l’avvio delle misure correttive da attuare nell’ex insediamento Ex Galvanica P.L.G. del Comune di Calolziocorte (Lc), a tutela delle matrici ambientali e della salute pubblica;
Ritenuto di impegnare, a favore del Comune di Calolziocorte (LC), l’importo di Euro 172.300,00; Fatte salve le disposizioni procedurali di cui al r.r. n. 2/2012, riguardo agli adempimenti amministrativi che il Comune di Calolziocorte (LC) dovrà assumere ai fini del perfezionamento dell’istanza di finanziamento; Vista la legge regionale 7 luglio 2008, n. 20 «Testo Unico delle leggi regionali in materia di organizzazione e personale» e i Provvedimenti Organizzativo della X Legislatura e in particolare la d.g.r. n. X/3839 del 14 luglio 2015 «XII Provvedimento Organizzativo 2015», ai fini della competenza all’adozione del presente atto, per gli effetti della d.g.r. n. 87 del 29 aprile 2013 e del decreto del Segretario Generale n. 7110 del 25 luglio 2013; Visto il d.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 «Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni»; Visto l’art. 1 bis del decreto legge n. 78 del 19 giugno 2015 convertito in legge n. 125/2015; Visto l’art. 1 quater del decreto legge n. 78 del 19 giugno 2015 convertito in legge 125/2015, che deroga al principio di competenza finanziaria rinforzata per le spese di investimento finanziate da debito; Dato atto che il presente provvedimento conclude il relativo procedimento nei termini previsti a sensi di legge; Dato atto della coerenza del presente provvedimento con il programma di governo ed il Piano Strategico Regionale - Area territoriale 0901 «Difesa del Suolo» Risultato 245b «Recupero, bonifica e messa in sicurezza di siti inquinati»; Verificato che la spesa oggetto del presente provvedimento non rientra nell’ambito di applicazione dell’art. 3 della l. n. 136/2010, sulla tracciabilità dei flussi finanziari; Vista la d.g.r. n. X/1684 del 17 aprile 2014 avente ad oggetto «IV Provvedimento Organizzativo 2014» con particolare riferimento alle competenze della Unità Organizzativa Attività Estrattive, Bonifiche e Pianificazione dei Rifiuti; DECRETA 1. di impegnare l’importo complessivo di euro 172.300,00 a favore di comune di Calolziocorte (cod. 10046), imputato al capitolo di spesa 9.01.203.8362 dell’esercizio finanziario 2015, nell’ambito degli interventi di messa in sicurezza d’emergenza dell’area Ex P.L.G. in Comune di Calolziocorte (LC); 2. di procedere con successive note di liquidazione ad erogare il contributo di cui al presente atto, previa presentazione da parte del Comune di Calolziocorte (LC), degli stati di avanzamento dei lavori, redatti dal direttore dei lavori e approvati a cura dell’Amministrazione committente, oppure alla presentazione di spese effettivamente sostenute, nell’ambito degli interventi e nel contesto del quadro economico, corredate dalla necessaria documentazione di supporto; 3. di dare atto dell’art. 1 bis del decreto legge n. 78 del 19 giugno 2015 convertito in legge n. 125/2015; 4. di dare atto dell’art. 1 quater del decreto legge n. 78 del 19 giugno 2015 convertito in legge 125/2015, che deroga al principio di competenza finanziaria rinforzata per le spese di investimento finanziate da debito: 5. di fare salve le ulteriori condizioni, procedure e prescrizioni sull’utilizzo e sulla gestione finalizzata dei contributi assegnati, disposti con i precedenti atti contabili, ed in particolare sull’obbligo della presentazione della rendicontazione; 6. di attestare che contestualmente alla data di adozione del presente atto si provvede alla pubblicazione di cui agli artt. 26 e 27 del d. lgs. 33/2013; 7. di comunicare copia del presente atto al Comune di Calolziocorte (LC), che dovrà garantire l’adeguata informazione e la pubblicità degli interventi a tutti i soggetti terzi coinvolti; 8. di trasmettere copia del presente atto alla Provincia di Lecco, all’A.R.P.A., alla ASL competente territorialmente; 9. di pubblicare il presente decreto sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia; 10. di comunicare che, ai sensi dell’articolo 3, comma 4 della Legge n. 241/1990, avverso il presente atto potrà essere esperito ricorso in sede giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale della Lombardia, entro 60 (sessanta) giorni, ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, entro 120 (centoventi) giorni dalla data di ricevimento dell’atto stesso. Il dirigente della struttura Elisabetta Confalonieri
– 212 –
Bollettino Ufficiale
Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015 D.d.s. 1 dicembre 2015 - n. 10612 Modifica al decreto n. 3129 del 5 aprile 2011 relativo alla procedura di V.I.A. inerente il progetto di «Adeguamento funzionale del complesso I.P.P.C. S.I.L.E.A. s.p.a.» in comune di Valmadrera (LC). proponente: S.I.L.E.A. s.p.a. IL DIRIGENTE DELLA STRUTTURA VALUTAZIONI DI IMPATTO AMBIENTALE OMISSIS DECRETA 1. di modificare la prescrizione di cui al punto 1a) 8° alinea del d.d.s. n. 3129 5 aprile 2011 da «…il citato progetto definitivo dovrà comunque essere depositato entro e non oltre un anno dalla data di messa a regime dell’impianto nella configurazione di progetto…» a «…il citato progetto definitivo dovrà comunque essere depositato entro e non oltre 18 mesi dalla data di messa a regime dell’impianto nella configurazione di progetto…»; 2. di trasmettere copia del presente decreto a: • Silea s.p.a.; • U.o. valutazione e autorizzazioni ambientali della d.g. ambiente energia e sviluppo sostenibile; • Provincia di Lecco; • Comune di Valmadrera; • Ente Parco del Monte Barro; • Arpa lombardia; 3. di provvedere alla pubblicazione sul BURL della sola parte dispositiva del presente decreto; 4. di provvedere altresì alla pubblicazione integrale del presente provvedimento sul sito web www.cartografia.regione.lombardia.it/silvia/; 5. di rendere noto che contro il presente decreto è proponibile ricorso giurisdizionale presso il T.A.R. della Lombardia secondo le modalità di cui al d.lgs. 2 luglio 2010, n. 104 entro 60 giorni dalla data di pubblicazione sul BURL della parte dispositiva del presente atto; è inoltre ammesso ricorso straordinario al capo dello stato, entro 120 giorni dalla suddetta data di pubblicazione. Il dirigente Silvio Landonio D.d.s. 3 dicembre 2015 - n. 10892 Progetto di variante al pii relativo alle aree denominate «Cascina Merlata» nell’ambito di interesse territoriale degli interventi previsti per la realizzazione dell’esposizione universale 2015 nel comune di Milano IL DIRIGENTE DELLA STRUTTURA VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE OMISSIS DECRETA 1. di escludere dalla procedura di valutazione d’impatto ambientale - ai sensi dell’art. 20 comma 5 del d.lgs. 152/06 e dell’art. 6 della l.r. 5/2010 – il «Progetto di variante al PII relativo alle aree denominate «Cascina Merlata» nell’ambito di interesse territoriale degli interventi previsti per la realizzazione dell’esposizione universale 2015 nel Comune di Milano» a condizione vengano rispettate le prescrizioni di cui al capitolo 9 dell’allegata «Relazione istruttoria» (Allegato A) quale parte integrante e sostanziale del presente decreto; 2. di trasmettere copia del presente decreto a Euromilano s.p.a. (Proponente), alla Città metropolitana di Milano, al Comune di Milano ed a ARPA Lombardia; 3. di provvedere alla pubblicazione sul BURL della sola parte dispositiva del presente decreto; 4. di provvedere altresì alla pubblicazione del testo integrale del decreto e della relazione istruttoria, parte integrante e sostanziale, sul sito web della Regione Lombardia www.cartografia.regione.lombardia.it/silvia/; 5. di rendere noto che contro il presente decreto è proponibile ricorso giurisdizionale presso il TAR della Lombardia, secondo le modalità di cui al d.lgs. 2 luglio 2010, n. 104, entro 60 dalla data di pubblicazione sul BURL della parte dispositiva del presente atto; è altresì ammesso ricorso straordinario al capo dello stato entro 120 giorni dalla medesima data di pubblicazione. Il dirigente Silvio Landonio
D.d.s. 4 dicembre 2015 - n. 10896 Verifica di assoggettabilità alla procedura di VIA regionale, ai sensi dell’art. 20 del d.lgs. 152/2006 e dell’art. 6 della l.r. 5/2010, del progetto di recupero ambientale di cava cessata in località Guenza di Lambrinia del comune di Chignolo Po (PV) IL DIRIGENTE DELLA STRUTTURA CAVE E MINIERE OMISSIS DECRETA 1. di escludere, in relazione alle considerazioni riportate in premessa, dalla procedura di valutazione d’impatto ambientale, ai sensi dell’art. 20 del d.lgs. 3 aprile 2006, n. 152, e s.m.i., il proetto di recupero di cava cessata, ai sensi dell’art. 39, comma 1, della l.r. 14/98, in località «Guenza di Lambrinia» del comune di Chignolo Po, presentato dalla ditta Colombo Severo & C. s.r.l. (CF 04580240150), con sede legale a Borgo S. Giovanni (LO), in Località Cascina Colombera, subordinatamente all’osservanza delle prescrizioni di seguito riportate, che dovranno essere recepite nel provvedimento autorizzativo per la realizzazione dell’intervento in argomento e che tengono conto dei citati pareri della Provincia di Pavia e del Comune di Chignolo Po, ferma restando l’acquisizione degli ulteriori pareri e autorizzazioni previsti dalle normative in materia di tutela ambientale e territoriale: 1. Prescrizione di carattere generale a) Dovrà essere segnalato tempestivamente agli enti competenti ogni eventuale incidente o altro evento eccezionale che possa causare inquinamento delle acque, del suolo o del sottosuolo. 2. Attività estrattiva a) Dovrà essere presentata un adeguamento progettuale che preveda un’altezza della scarpata al termine della coltivazione non superiore a quella massima di cui all’art. 27 della normativa tecnica del piano cave di Pavia, approvato con d.c.r. 344 del 20 febbraio 2007, pari a 8 m. 3. Atmosfera a) Per il contenimento delle emissioni diffuse generate dalla coltivazione, dalla lavorazione e dalla movimentazione del materiale inerte devono essere praticate: I. operazioni programmate di umidificazione e pulizia delle aree di transito degli automezzi; II. azioni di mitigazione delle polveri generate dai mezzi di movimentazione del materiale, quali la copertura, se tecnicamente fattibile, del materiale trasportato, o interventi di lavaggio e/o nebulizzazione dei mezzi stessi. Il gestore dovrà attuare tali operazioni di mitigazione dell’inquinamento atmosferico generato da polveri diffuse, con particolare attenzione alle zone più critiche, quali quelle prossime all’uscita dei mezzi. 4. Acque sotterranee a) Eventuali recipienti fissi e mobili di sostanze potenzialmente inquinanti, quali ad esempio carburanti, oli e bitumi, devono essere provvisti di accessori e dispositivi atti a effettuare in condizioni di sicurezza le operazioni di riempimento e svuotamento, rispettando le prescrizioni in termini di prevenzione degli incendi. b) Qualsiasi sversamento, anche accidentale, deve essere contenuto e ripreso, per quanto possibile, a secco. c) Entro un mese dalla notifica del presente decreto deve essere predisposto un piano di monitoraggio delle acque di falda, che indichi modalità, frequenza di svolgimento delle analisi, nonché tipologia di sostanze da monitorare. La frequenza delle analisi dovrà comunque essere almeno semestrale. Tale piano di monitoraggio dovrà essere trasmesso alla Regione, al Comune di Chignolo Po e al Dipartimento ARPA di Pavia. Le analisi dovranno essere effettuate sulla rete di piezometri attualmente esistente. I risultati di tali analisi dovranno essere inviate al Comune di Chignolo Po e al dipartimento ARPA di Pavia.
Bollettino Ufficiale
– 213 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
5. Rumore a) L’Azienda è tenuta a rispettare i limiti di immissione ed emissione, nonché i valori limite differenziali previsti dal piano di zonizzazione acustica del Comune di Chignolo Po. b) Entro un mese dalla notifica dell’eventuale autorizzazione regionale alla realizzazione dell’intervento, la Ditta dovrà effettuare una Valutazione di impatto acustico, da realizzarsi nel rispetto delle modalità previste dal d.m. del 16 Marzo 1998, i cui risultati dovranno essere trasmessi al Comune di Chignolo Po e al dipartimento ARPA di Pavia. Tale campagna di misura dovrà consentire di verificare il rispetto dei limiti di emissione e di immissione sonora. I punti di rilievo dovranno essere preventivamente comunicati ad ARPA. Qualora la suddetta valutazione evidenziasse il superamento dei limiti imposti dal piano di zonizzazione acustica, la ditta dovrà presentare, entro i successivi tre mesi, un piano di risanamento acustico, redatto in conformità con quanto previsto dalla d.g.r. n. 6906/01. 6. Suolo a) Le eventuali operazioni di carico, scarico e movimentazione di sostanze liquide potenzialmente pericolose devono essere condotte in modo da evitare che tali sostanze possano permeare nel suolo. 7. Flora e Fauna a) Il rilascio dell’autorizzazione all’intervento è subordinato all’ottenimento della necessaria autorizzazione alla trasformazione del bosco, ai sensi del d.lgs. 42/2004 e, per gli aspetti forestali, della l.r. 31/2008. b) I nuovi impianti arboreo-arbustivi previsti dal progetto dovranno avere carattere permanente, al fine di garantire la presenza di un ambiente idoneo alla conservazione di specie di interesse e con funzione di connessione ecologica. c) Dovranno essere messe in atto le misure di contenimento e controllo previste nello Studio Preliminare Ambientale nei confronti della RER e dei Siti Natura 2000 più prossimi. 8. Viabilità a) La realizzazione dell’intervento è subordinata alla realizzazione di una rotatoria all’intersezione tra la SP 193 e la strada per Lambrinia, in comune di Chignolo Po, di cui al progetto preliminare presentato alla provincia di Pavia e sul quale la stessa provincia ha rilasciato parere tecnico/preventivo favorevole in data 14 ottobre 2015. La realizzazione di tale intervento deve essere avviata contestualmente all’avvio dei lavori di escavazione. Le relative tempistiche saranno opportunamente concordate nella convenzione da stipulare ai sensi dell’art. 15 della l.r. 14/98. b) Con riferimento al punto precedente, l’efficacia dell’autorizzazione al progetto di recupero è subordinata agli esiti di apposita verifica tecnica, anche non definitiva, sulla realizzazione della citata rotatoria. c) Lo svincolo della fidejussione per le opere legate alla realizzazione della suddetta rotatoria e del ripristino della viabilità comunale potrà avvenire solo a seguito di collaudo finale positivo della rotatoria stessa. d) Durante la realizzazione del progetto oggetto del presente atto, il proponente dovrà provvedere alla manutenzione della strada comunale interessante il passaggio dei mezzi di cava e adottare gli opportuni accorgimenti per evitare rischi legati al transito dei mezzi. 9. Rifiuti a) Gli eventuali rifiuti prodotti dall’attività estrattiva dovranno essere gestiti in conformità al D. Lgs.117/2008. b) Le aree interessate a qualsiasi titolo da rifiuti liquidi, dovranno essere impermeabilizzate, e realizzate in modo tale da garantire la salvaguardia delle acque di falda e da facilitare la ripresa di possibili sversamenti; i recipienti fissi e mobili di rifiuti liquidi devono essere provvisti di accessori e dispositivi atti a effettuare in condizioni di sicurezza le operazioni di riempimento e svuotamento.
c) L’eventuale riutilizzo di scarti di lavorazione presso ditte esterne dovrà essere effettuato conformemente a quanto previsto dalla vigente normativa in materia. 2. di trasmettere il presente decreto: alla ditta Colombo Severo & C. S.r.l., alla provincia di Pavia, al Comune di Chignolo Po (PV), all’autorità di bacino del Fiume Po e all’Agenzia Interregionale per il Fiume Po; 3. di provvedere alla pubblicazione della sola parte dispositiva del presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia; 4. di provvedere altresì alla pubblicazione integrale del presente atto sul sito web www.cartografia.regione.lombardia.it/ silvia/; 5. di rendere noto che contro il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il tribunale amministrativo regionale competente per territorio, entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o di piena conoscenza, ovvero ricorso straordinario al capo dello stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione, ai sensi del d.p.r. 24 novembre 1971 n. 1199. Il dirigente della struttura cave e miniere Angelo Elefanti
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Bollettino Ufficiale
Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
D.G. Sicurezza, protezione civile e immigrazione D.d.u.o. 9 dicembre 2015 - n. 11131 Piano di assegnazione dei contributi ai soggetti danneggiati dai rilevanti atti vandalici compiuti in occasione delle manifestazioni in luogo pubblico svoltesi nei comuni di Cremona e Milano, rispettivamente nelle date del 24 gennaio e del 1° maggio 2015 (d.g.r. 3970/2015) – Impegno e contestuale liquidazione della somma di € 210.890,54 IL DIRIGENTE DELLA U.O. INTERVENTI INTEGRATI PER LA SICUREZZA, L’IMMIGRAZIONE ED IL SISTEMA DI POLIZIA LOCALE Premesso che:
• con d.g.r. del 31 luglio 2015, n. 3970, la Giunta regionale, in
attuazione dell’articolo 22 della l.r. 24 giugno 2015, n. 17, ha definito i criteri e modalità per l’erogazione di contributi a titolo di intervento solidaristico a favore dei soggetti danneggiati dai rilevanti atti vandalici compiuti in occasione delle manifestazioni in luogo pubblico svolte a Cremona e Milano, rispettivamente nelle date del 24 gennaio e del 1° maggio 2015, sostenendo la misura con la seguente dotazione finanziaria: −− Euro 160.000,00 sul capitolo 10978 ed Euro 340.000,00 sul capitolo 10979 del bilancio 2015; −− Euro 400.000,00 sul capitolo 10978 ed Euro 600.000,00 sul capitolo 10979 del bilancio 2016;
• la citata d.g.r. n. 3970/2015 individua, quale responsabile
del procedimento, il dirigente della U.O. Interventi integrati per la Sicurezza, l’Immigrazione ed il Sistema di Polizia locale della Direzione Generale Sicurezza, Protezione Civile e Immigrazione;
• con decreto d.g. del 22 settembre 2015, n. 7620, è stata co-
stituita la Commissione di valutazione delle istanze, di cui al paragrafo 5. dell’allegato alla d.g.r. n. 3970/2015;
Viste le n. 9 istanze del Comune di Cremona e le n. 102 istanze del Comune di Milano, agli atti regionali, trasmesse alla Direzione Generale Sicurezza, Protezione Civile e Immigrazione dai suddetti Enti, nei termini previsti dalla d.g.r. n. 3970/2015 e con le modalità specificate al paragrafo 5. dell’allegato alla deliberazione medesima, ai sensi del quale il soggetto danneggiato può presentare al Comune, secondo le indicazioni dello stesso, un’istanza, costituita da una dichiarazione sostitutiva di certificazione e atto di notorietà, con la quale, sotto la propria responsabilità, dichiara, tra l’altro, le spese sostenute o necessarie per il ripristino dei luoghi e/o reintegro dei beni; Visti i verbali attestanti l’attività svolta dalla Commissione di valutazione di cui al citato decreto n. 7620/2015; Preso atto che la Banca di Piacenza ha rinunciato alla richiesta di contributo raccolta dal Comune di Cremona e che, pertanto, relativamente alle istanze trasmesse da tale Ente, ne sono state esaminate n. 8; Preso atto, altresì, che la Fondazione Biffi onlus e la Fondazione Edoardo Kramer hanno rinunciato alla richiesta di contributo raccolta dal Comune di Milano e che, pertanto, relativamente alle istanze trasmesse da tale Ente, ne sono state esaminate n. 100; Accertata la corretta attuazione delle procedure di valutazione da parte della suddetta Commissione tecnica, svolte nei tempi e con le modalità previste al paragrafo 5. dell’allegato alla d.g.r. n. 3970/2015; Dato atto che la d.g.r. n. 3970/2015, come specificato al paragrafo 4. dell’allegato alla stessa, stabilisce l’importo del contributo regionale nella misura dell’80% del valore del danno subito, al netto della parte assistita da forme assicurative o da altre misure di ristoro per incidenti o sinistri e che, qualora le somme stanziate da Regione risultassero insufficienti a soddisfare l’intero importo quantificato, la percentuale di contributo regionale venga rideterminata in modo proporzionale, in base alle risorse disponibili a bilancio; Dato atto, inoltre, che la medesima d.g.r. n. 3970/2015, come specificato al paragrafo 6. dell’allegato alla stessa, stabilisce che il dirigente competente, nei limiti della dotazione finanziaria del Fondo istituito dalla l.r. 17/2015, approva, ai fini dell’erogazione del contributo a titolo di intervento solidaristico, il relativo piano di assegnazione, in ordine di accadimento dell’evento vandalico e di acquisizione al protocollo comunale delle singole istanze;
Vista la nota del 15 ottobre 2015, acquisita al protocollo regionale con n. Y1.2015.0007790 del 19 ottobre 2015, con la quale il Comune di Milano ha comunicato gli importi dei contributi di solidarietà per gli atti vandalici del 1° maggio, rientranti nella definizione di «altre forme di ristoro» di cui al paragrafo 4. dell’allegato alla d.g.r. n. 3970/2015, erogati dallo stesso Comune ai sensi della propria deliberazione di G.C. n. 1408 del 30 luglio 2015; Ritenuto, in ragione di quanto sopra riportato, di approvare il piano di assegnazione dei contributi a titolo di intervento solidaristico per gli eventi vandalici verificatisi a Cremona e a Milano, rispettivamente nelle date del 24 gennaio e del 1° maggio 2015, definendo, per ciascuna istanza, tenuto conto dello stanziamento complessivo di € 500.000,00, previsto per tale misura ai capitoli 10978 e 10979 del bilancio 2015, l’importo del contributo entro il limite massimo di € 50.000,00; Ritenuto, quindi, di provvedere all’impegno e alla contestuale liquidazione della somma complessiva di € 210.890,54, a valere sul Bilancio 2015, che trova copertura, quanto a € 102.525,70, al capitolo 10978 «Contributo di solidarietà a favore dei cittadini che hanno subito danni in conseguenza di atti vandalici», e, quanto a € 108.364,84, al capitolo 10979 «Contributo di solidarietà a favore di imprese ed esercizi commerciali che hanno subito danni in conseguenza di atti vandalici»; Dato atto che, come previsto al paragrafo 7. dell’allegato alla d.g.r. n. 3970/2015, questa Unità Organizzativa provvederà ad effettuare, sul 10% delle istanze liquidate, controlli a campione, volti a verificare la veridicità delle dichiarazioni rese e della documentazione prodotta; Visti:
• il d.lgs.118/2011 «Disposizioni in materia di armonizzazione
dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali ed i loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della L. 42/2009» e il decreto legislativo 126 del 10 agosto 2014, correttivo del decreto legislativo 118 del 23 giugno 2011;
• la l.r. n. 34/1978 e successive modifiche ed integrazioni, il regolamento di contabilità e la legge regionale di approvazione del bilancio di previsione dell’anno in corso;
• la l.r. 7 luglio 2008 n. 20 «Testo Unico delle leggi regionali in materia di Organizzazione e Personale» e i provvedimenti organizzativi della X Legislatura;
Richiamati, in particolare, la d.g.r. 29 aprile 2013, n. 87 «II Provvedimento Organizzativo 2013» e il decreto S.G. 25 luglio 2013, n. 7110 «Individuazione delle Strutture organizzative e delle relative competenze ed aree di attività delle Direzioni Generali della Giunta regionale – X Legislatura»; Dato atto che il presente provvedimento viene adottato nel rispetto della tempistica stabilita dal paragrafo 6. dell’allegato alla d.g.r. n. 3970/2015; Verificato che la disciplina di settore riferita alla spesa oggetto del presente provvedimento non prevede la verifica della regolarità contributiva del beneficiario. Verificato che la spesa oggetto del presente atto non rientra nell’ambito di applicazione dell’art. 3 della l. 136/2010 (tracciabilità dei flussi finanziari)» Tutto ciò premesso DECRETA 1. di approvare l’allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente decreto, recante il piano di assegnazione dei contributi ai soggetti danneggiati dai rilevanti atti vandalici compiuti in occasione delle manifestazioni in luogo pubblico svolte a Cremona e Milano, rispettivamente nelle date del 24 gennaio e del 1° maggio 2015 (d.g.r. n. 3970/2015), nel quale sono specificati gli importi dei contributi e le motivazioni in caso di mancato o parziale riconoscimento del contributo; 2. di assumere impegni a favore dei beneficiari indicati nella tabella seguente con imputazione ai capitoli e agli esercizi ivi indicati : Beneficiario/Ruolo
Codice
PERSONE FISICHE 46716 BENEFICIARI CONTRIBUTI DANNI DA ATTI VANDALICI (D.G.R. N. 3970/2015)
Capitolo 3.02.104.10978
Anno 2015 102.525,70
Anno 2016 0,00
Anno 2017 0,00
Bollettino Ufficiale
– 215 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
IMPRESE ED ESERCIZI 46719 COMMERCIALI BENEFICIARI CONTRIBUTI DANNI DA ATTI VANDALICI
3.02.104.10979
108.364,84
0,00
0,00
3. di liquidare: Beneficiario/ Ruolo
Codice
Capitolo
Impegno
Imp. Perente
Da liquidare
PERSONE FISICHE BENEFICIARI CONTRIBUTI DANNI DA ATTI VANDALICI ( D.G.R. N. 3970/2015)
46716
3.02.104.10978
2015 / 0 / 0
102.525,70
IMPRESE ED ESERCIZI COMMERCIALI - BENEFICIARI CONTRIBUTI DANNI DA ATTI VANDALICI
46719
3.02.104.10979
2015 / 0 / 0
108.364,84
Cod.Ben. Ruolo
Denominazione
Cod.Fiscale
46716
PERSONE FISICHE - BENEFICIARI CONTRIBUTI DANNI DA ATTI VANDALICI ( D.G.R. N. 3970/2015)
46719
IMPRESE ED ESERCIZI COMMERCIALI - BENEFICIARI CONTRIBUTI DANNI DA ATTI VANDALICI
Partita IVA
Indirizzo
4. di assoggettare gli importi sopra indicati alle seguenti ritenute: Cod. B/R
Cod. Imponibile Ritenuta
Importo ritenuta
Accertamento
Capitolo
46716
1045
20.058,73
802,34
2015 / 1 / 0
9.0100.01.8158
46719
1045
51.510,91
2.060,44
2015 / 1 / 0
9.0100.01.8158
5. di dare atto che, come previsto al paragrafo 7. dell’allegato alla d.g.r. n. 3970/2015, questa Unità Organizzativa provvederà ad effettuare, sul 10% delle istanze liquidate, controlli a campione, volti a verificare la veridicità delle dichiarazioni rese e della documentazione prodotta; 6. di dare atto che contro il presente provvedimento è proponibile ricorso giurisdizionale avanti il TAR della Lombardia secondo le modalità stabilite dal «Codice del processo amministrativo» di cui al d.lgs. 104/2010, ovvero è ammesso il ricorso straordinario al Capo dello Stato ai sensi del d.p.r. 1199/1971, rispettivamente entro 60 e 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione del presente provvedimento (o altra forma di comunicazione che attesti comunque il ricevimento dell’atto); 7. di attestare che la spesa oggetto del presente provvedimento rientra nell’ambito di applicazione degli artt. 26 e 27 del d.lgs. n. 33/2013; 8. di disporre la pubblicazione del presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia. Il dirigente u.o. interventi integrati per la sicurezza, l’immigrazione ed il sistema di polizia locale Mario Giammarrusti ——— • ———
– 216 –
Bollettino Ufficiale
Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015 ALLEGATO 1 ATTI VANDALICI COMPIUTI NEL COMUNE DI CREMONA IN DATA 24 GENNAIO 2015
N.
1
2
3 4 5 6 7
8
Identificativo pratica
Contributo liquidabile
Motivazione in caso di mancato o parziale riconoscimento del contributo
€ 0,00
Il danno per il ripristino dei luoghi a seguito degli atti vandalici ammonta a complessivi € 22.361,43. La Banca Cremonese ha ricevuto dalla compagnia di assicurazione Assimoco, la somma di € 20.280,00 a titolo di indennizzo. La stessa Banca Cremonese, con comunicazione del 2 ottobre 2015, agli atti della U.O. “Interventi integrati per la sicurezza, l’immigrazione ed il sistema di Polizia locale”, ha dichiarato di rinunciare al rimborso delle spese sostenute per il piantonamento della sede, pari ad € 2.203,03. Conseguentemente, non residua alcuna somma da erogare a titolo di contributo.
€ 2.760,01
Non è stato riconosciuto il costo relativo alla voce “ticket mese di gennaio 2015”, di cui alla fattura emessa da Chiesi Sicurezza s.r.l., in quanto non chiaramente riconducibile agli atti vandalici del 24/01/2015.
€ 1.606,40
€ 510,40
€ 1.218,40
€ 1.919,79
€ 36.101,01
€ 8.800,00
Banca Cremonese
Banca Popolare dell’Emilia Romagna - Filiale di via Dante, n. 183 Condominio Palazzo Pesenti, via Dante, 143 Condominio di via Manzoni, 20 G.S.V. Consulenze s.n.c. Ghidini Carla Unicredit s.p.a. - Filiali di Piazza Libertà, n. 13 e via V. Passeggio, n. 2 Pizzeria Ristorante Vesuvio s.n.c
ATTI VANDALICI COMPIUTI NEL COMUNE DI MILANO IN DATA 1° MAGGIO 2015 1
Reoletti Roberto
€ 116,80
2
Cerizza Fulvio
€ 165,12
3
Capaldi Sergio
€ 556,16
4
Gavazzi Paolo
€ 1.920,00
5
Di Pasquale Antonino
€ 2.390,80
6
Arco s.r.l.
7
€ 760,00
Sinergica Soluzioni s.r.l.
€ 3.463,23
8 9 10 11
Matyushenko Olga Sioli Silvia Invernizzi Francesco Storchi Enrico
€ 360,00 € 1.502,58 € 4.899,27 € 610,36
12
Tecno Stampi s.a.s
€ 2.493,12
13
Valvo Francesco
€ 3.126,51
14
Caviglia Ugo
15
Acquarini Elena
€ 1.625,74
16 17 18
Ardino Vittoria Acierno Rossella Cagnoni Andrea Investimenti Immobiliari Milano s.r.l. Porlezza Papandrea Massimo Dott. Umberto Monarca di Claudia Monarca e C. - s.a.s.
€ 2.023,02 € 402,89 € 247,99
19 20 21
€ 286,92
€ 3.300,73 € 1.168,16 € 1.064,00
E’ stato assunto, come valore del danno, l’importo risultante dai documenti della compagnia assicurativa Allianz. Non sono riconosciute le spese per il riscatto del leasing, in quanto non rientranti nelle tipologie di danno di cui al paragrafo 3. dell’allegato alla D.G.R. 3970/2015. Non sono riconosciuti i costi per il noleggio dell’auto, in quanto non previsti tra le tipologie di danno di cui al paragrafo 3. dell’allegato alla D.G.R. 3970/2015. Non sono riconosciuti i costi per il noleggio dell’auto, in quanto non previsti tra le tipologie di danno di cui al paragrafo 3. dell’allegato alla D.G.R. 3970/2015.
Bollettino Ufficiale
– 217 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
22
Vaja Alberto
23
Candela Giuseppina
€ 3.341,60 € 879,18
24
INAIL
€ 0,00
25
Banca Popolare Commercio Industria s.p.a.
€ 0,00
26
Casa di riposo per musicisti -Fondazione Giuseppe Verdi
€ 404,00
27
Guatteo Flavia
€ 2.203,04
28
Ferro Veronica
€ 674,56
29
Libreria dello spettacolo di Maria Cristina Spigaglia
30
Nardone Gianluca
31
Condominio di via Carducci, 31
€ 1.432,80
32
Slimane Riadh
€ 1.786,58
33
Castillo Jesus
34
Condominio via De Amicis, 46
€ 0,00
35
Condominio ducci, 27
€ 0,00
36
Furiosi Roberto
37
Marquet Guy
38
Camatini Alberto
€ 1.442,42
39
Liz Cafè s.a.s.
€ 3.600,00
40
Marcon Alessandra GFB Consulting s.a.s. di Gianfranco Branca & c.
41
Huertas
via
Car-
E’ stato assunto, come valore del danno, l’importo risultante dai documenti della compagnia assicurativa Sara. Non sono riconosciute le spese per il noleggio della vettura, in quanto non rientranti nelle tipologie di danno di cui al paragrafo 3. dell’allegato alla D.G.R. 3970/2015.
€ 3.930,66
€ 0,00
Juan
Non sussistono i presupposti per l’erogazione del contributo, in quanto il soggetto danneggiato è un ente pubblico. Al paragrafo 2. dell’allegato alla D.G.R. 3970/2015 sono individuati, come beneficiari del contributo regionale, le persone fisiche e giuridiche di diritto privato. Non sono riconosciuti i costi di vigilanza, pari ad € 3.640,03 + IVA, in quanto non previsti tra le tipologie di danno di cui al paragrafo 3. dell’allegato alla D.G.R. 3970/2015. Pertanto, detraendo i costi di vigilanza dall’importo complessivo del danno dichiarato, pari ad € 42.695,08, e tenuto conto del rimborso assicurativo ricevuto, pari ad € 38.995,00, non residua alcuna somma da erogare a titolo di contributo.
€ 11.965,60
Non è riconosciuto alcun contributo, in quanto il danno è stato integralmente rifuso dal contributo di solidarietà erogato dal Comune di Milano ai sensi della deliberazione G.C. n. 1408 del 30/07/2015.
Non sono state riconosciute alcune voci di costo relative al preventivo SAGAM del 06/05/2015, in quanto già comprese nella fattura CARGLASS del 06/05/2015. Acquisito come valore dell’auto l’importo di € 14.667,00, non si riconosce la fattura emessa da Ponginibbi Group del 21/01/2014, in quanto non riferibile alle tipologie di danno di cui al paragrafo 3. dell’allegato alla D.G.R. 3970/2015. Non sussistono i presupposti per il riconoscimento del contributo, in quanto i danni non sono riconducibili agli atti vandalici del 01/05/2015, ma, come accertato dal Comune di Milano, preesistenti allo stesso evento. Non sussistono i presupposti per il riconoscimento del contributo, in quanto i danni non sono riconducibili agli atti vandalici del 01/05/2015, ma, come accertato dal Comune di Milano, preesistenti allo stesso evento.
€ 1.840,00 € 768,00
€ 334,48
€ 5.412,00
42
Art’Idea s.r.l.
43
Capuano Silvia
44
D’Alba Benito Fabrizio
45
Gini Umberto
46
Manduzio Anna
47
Martucci Maria Rosa
€ 0,00
48
Ferruta Francesca Maria
€ 0,00
49
Virbar s.r.l.
50
Bertelli Silvia
51
Simoni Albertino
€ 2.004,06
52
Condominio di via Carducci, 5
€ 9.216,48
€ 4.258,99 € 961,31 € 0,00
Non sussistono i presupposti per il riconoscimento del contributo, in quanto non c’è evidenza che i danni siano riconducibili agli atti vandalici del 01/05/2015.
€ 973,84 Incoronata
€ 48,00
Non sussistono i presupposti per il riconoscimento del contributo, in quanto i danni non sono riconducibili agli atti vandalici del 01/05/2015, ma, come accertato dal Comune di Milano, preesistenti allo stesso evento. Non è riconosciuto alcun contributo, in quanto il danno è stato integralmente rifuso dal contributo di solidarietà erogato dal Comune di Milano ai sensi della deliberazione G.C. n. 1408 del 30/07/2015
€ 4.160,00 € 20,00
Non è stato riconosciuto il danno relativo all’auto presa a noleggio, prodotto in data successiva agli eventi del 01/05/2015.
– 218 –
Bollettino Ufficiale
Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015 53
Romagnano Roberto
54
Condominio di via G. d’Arezzo, 5
€ 1.956,54
55
SO.FI.GE. s.p.a.
€ 2.194,40
56
Visentini Bruno Guido
€ 198,40
57
Tempestini Andrea
€ 480,01
58 59 60
Bernocchi Marco Carlo Bonelli Nadia Scalzo Massimo
€ 612,88 € 608,13 € 3.359,20
61
Scampini Antonella
€ 1.239,52
€ 823,65
63
Condominio di via Viviani, 2 V&V s.a.s.
64
Maresca Anna Pia
€ 40,00
65
Mocarelli Elisabetta
€ 0,00
66
Martinelli Giulia
€ 180,96
67
Immobiliare La Castagna s.r.l.
€ 573,99
68
Oro Nero s.a.s.
62
69 70 71 72 73
De Nobili Gaia Maria Fulvia Lucia Immobiliare Santambrogio s.r.l. Frattaruolo Marco Roccatagliata Anna Isabella Pia Condomino di via Carducci, 11
€ 0,00 € 1.416,00
€ 4.480,00 € 982,01
€ 0,00 € 457,50
75
Comunione ereditaria di via Carducci 12 (OIRA, Brielli Aldo Pietro e Brielli Laura Maria)
€ 732,00
76
O.I.R.A. s.n.c.
€ 447,04
77
Riganti Emanuela Emilia
€ 204,42
78
L’Occhialeria s.n.c.
€ 560,00
79 80
Weber Daniela Fourcade Marie Emilie
€ 752,69 € 1.312,62
81
Giunti Marco
€ 11.472,70
82
BABA s.r.l.
€ 2.724,21
83
Parrucchiere per signora Migliore Giovanni
84
Linea Casa s.a.s.
€ 3.711,29
85
Longoni Giuseppe
€ 1.050,24
86
Asti Iole
88
Non sussistono i presupposti per l’erogazione del contributo, in quanto non c’è evidenza che i danni siano riconducibili agli atti vandalici del 01/05/2015.
€ 1.296,16
Benvenuti Alessandra
Romero Maximiliano Ernesto Condominio di via Boccaccio, 37
€ 5.946,67
74
87
Non è riconosciuto il preventivo del 12/05/2015, pari ad € 647,32, della concessionaria Mercedes Benz S.p.A. di Milano, in quanto riferito a lavorazioni sull’automobile non riconducibili ad atti vandalici. I danni dichiarati non sono riconducibili agli atti vandalici del 2015, ma, come accertato dal comune di Milano, preesistenti allo stesso evento. Non sono riconosciuti i danni relativi alle vetrofanie, in quanto non documentati. Non è riconosciuto il disagio per il mancato utilizzo del mezzo proprio, in quanto non previsto tra le tipologie di danno di cui al paragrafo 3. dell’allegato alla D.G.R. 3970/2015. Non è riconosciuto alcun contributo, in quanto il danno è stato integralmente rifuso dal contributo di solidarietà erogato dal Comune di Milano ai sensi della deliberazione G.C. n. 1408 del 30/07/2015. Non sono riconosciuti i danni riferiti ai beni trasportati, di importo pari a € 400,00, in quanto non è provata la loro presenza all’interno del veicolo.
€ 1.655,30
€ 0,00
€ 0,00 € 920,80 € 195,20
Si riconosce il danno relativo al solo touch screen, in quanto la restante parte del danno è coperta dall’Assicurazione Reale Mutua. Non si riconoscono le spese per il noleggio auto, in quanto non rientrano tra le tipologie di danno di cui al paragrafo 3. dell’allegato alla D.G.R. 3970/2015; non si riconosce altresì il danno agli occhiali, non sussistendo elementi probatori che gli stessi fossero nell’auto. Non è riconosciuta la spesa riferita al costo del garage, in quanto non prevista tra le tipologie di danno di cui al paragrafo 3. dell’allegato alla D.G.R. 3970/2015. Non sussistono i presupposti per l’erogazione del contributo, in quanto non c’è documentazione probatoria dell’entità del danno subito e non c’è evidenza che i danni siano riconducibili agli atti vandalici del 01/05/2015.
Non sussistono i presupposti per l’erogazione del contributo, in quanto, non essendo pervenuti i chiarimenti richiesti sull’attività svolta in franchising, risulta mancante la dichiarazione de minimis relativa all’impresa controllante.
Bollettino Ufficiale
– 219 – Serie Ordinaria n. 51 - Martedì 15 dicembre 2015
89 90
Condominio di via Boccaccio, 43 Condominio di via Boccaccio, 45
€ 1.093,12 € 788,61
91
Fascilla Rosalba
€ 1.891,52
92
Pecol s.r.l.
€ 1.070,90
93
Condominio di via Boccaccio, 34
94
Dream One s.r.l.
95
Immobiliare Minerva s.r.l.
96
Incerti Daniele
€ 0,00
97
Società Italiana degli Autori ed Editori (S.I.A.E.)
€ 0,00
98 99 100
Condominio di via Visconti di Modrone, 19 Giorgi Franco Condominio di via G. D’Arezzo, 6
€ 200,00
€ 0,00
Non essendo pervenuti i chiarimenti richiesti circa il ricevimento dell’indennizzo assicurativo, viene riconosciuto solo l’importo relativo alla franchigia dedotto dal contratto assicurativo allegato all’istanza. Non essendo pervenuti i chiarimenti richiesti circa la detraibilità dell’IVA e il valore del danno dichiarato, si riconosce solo la fattura n. 60 del 30/06/2015, emessa dalla GROTTO s.n.c., al netto dell’IVA. Pertanto, tenuto conto dell’indennizzo assicurativo ricevuto e del contributo di solidarietà erogato dal Comune di Milano ai sensi della deliberazione G.C. n. 1408 del 30/07/2015, , non residua alcuna somma da erogare a titolo di contributo.
€ 172,59 Non sussistono i presupposti per l’erogazione del contributo, in quanto i danni dichiarati non rientrano nelle tipologie di cui al paragrafo 3. dell’allegato alla D.G.R. 3970/2015. Non sussistono i presupposti per l’erogazione del contributo, in quanto il soggetto danneggiato è un ente pubblico. Al paragrafo 2. dell’allegato alla D.G.R. 3970/2015 sono individuati, come beneficiari del contributo regionale, le persone fisiche e giuridiche di diritto privato.
€ 2.559,82 € 2.152,44 € 1.320,00